ISTRUZIONI PER L’USO
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE
PIANI COTTURA DA INCASSO
IT
Gentile Cliente
IT
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un
nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della
sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire
delle possibilità offerteLe dall’apparecchio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora
Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per
il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di
alimenti. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi
pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali
danni derivanti da un uso improprio, erroneo od irragionevole
dell’apparecchio.
Dichiarazione di conformitá CE
• Questo apparecchio è stato progettato per essere utilizzato solamente come
apparecchio di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e
conseguentemente pericoloso.
• Questo apparecchio è stato concepito, costruito ed immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 2009/142/CE (no al 20/04/2018)
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2014/35/UE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “Compatibilità elettromagnetica” 2014/30/UE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE;
- Requisiti della Direttiva 2011/65/UE.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO AI
SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2012/19/UE.
Alla ne della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai
riuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta
differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso
i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un
elettrodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per
l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato
e permette di recuperare i materiali di cui è composto al ne di ottenere
un importante risparmio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo
di smaltire separatamente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il
marchio del contenitore di spazzatura mobile barrato.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER LA SICUREZZA
IMPORTANTE: Questo apparecchio è stato progettato e
costruito solo per la cottura di alimenti in ambito domestico
e pertanto non deve essere utilizzato in un ambiente
commerciale.
La garanzia è da intendersi annullata nel caso in cui
l’apparecchio venga utilizzato in un ambiente comunale,
semi-commerciale o commerciale.
Leggere attentamente le istruzioni prima di installare ed
iniziare ad utilizzare l’apparecchio.
• Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità
dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore oppure a
personale professionalmente qualicato.
• Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo
espanso, chiodi, reggette, ecc.) non devono essere lasciati alla
portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
• Alcune apparecchiature sono fornite con lm protettivi applicati
sulle superci di alluminio e di acciaio inox. Tutti questi
lm protettivi devono essere tolti prima dell’utilizzo
dell’apparecchiatura.
• IMPORTANTE: L’uso di idonei indumenti/guanti protettivi
è raccomandato durante la movimentazione o pulizia
dell’apparecchio.
• Non tentare di modicare le caratteristiche tecniche del prodotto
in quanto l’apparecchio può diventare pericoloso. Il costruttore
declina ogni responsabilità per eventuali danni/inconvenienti
derivanti dal mancato rispetto di questa condizione.
• ATTENZIONE: questo apparecchio deve essere installato solo
in locali permanentemente ventilati nel rispetto delle normative
vigenti.
• Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione
senza avere preventivamente staccato l’apparecchio dalla rete
di alimentazione elettrica.
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• Non utilizzare pulitrici a getto di vapore perché dell’umidità
potrebbe inltrarsi nell’apparecchio e renderlo pericoloso.
• Non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati oppure umidi.
• Non usare l’apparecchio a piedi nudi.
• Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo
apparecchio (o dovesse sostituire un vecchio modello), prima
di gettarlo al macero si raccomanda di renderlo inoperante nel
modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della
salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue
quelle parti suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per
i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i
propri giochi.
• I vari componenti dell’apparecchio sono riciclabili; smaltirli in
conformità con le norme vigenti nel proprio paese. Se l’apparecchio
deve essere rottamato, rimuovere il cavo di alimentazione.
• Dopo aver utilizzato l’apparecchio, assicurarsi che le manopole
siano in posizione di spento.
• I bambini con meno di 8 anni di età devono essere tenuti lontani a
meno che non siano continuamente sorvegliati.
• Questo apparecchio può essere utilizzato da bambini con un’età
minima di 8 anni, da persone con capacità siche, sensoriali o
mentali ridotte o da persone inesperte solo se sotto sorveglianza
durante l’uso, oppure se preventivamente istruite sull’utilizzo
in sicurezza e solamente se informate dei pericoli (che devono
aver ben compreso) legati al prodotto stesso. I bambini non
devono giocare con l’apparecchio. La pulizia e la manutenzione
dell’apparecchio non devono essere fatte da bambini senza la
supervisione di un adulto.
• Il costruttore declina ogni responsabilità per eventuali danni a
persone o cose derivanti da uso improprio, erroneo ed irragionevole
dell’apparecchio.
• ATTENZIONE: Durante l’uso l’apparecchio e le sue parti accessibili
diventano calde e rimangono calde per un certo tempo dopo l’uso.
– Si deve prestare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti
sul piano di cottura.
– Al ne di evitare bruciature e scottature, i bambini devono
essere tenuti lontani.
4
• Assicurarsi che i cavi di alimentazione di altri prodotti in prossimità
dell’apparecchio non vengano in contatto con il piano di cottura.
• ATTENZIONE: Può essere pericoloso lasciare riscaldare del
grasso o dell’olio sul piano di cottura senza tenere sotto controllo
il processo in quanto questo potrebbe causare un incendio. NON
CERCARE MAI di spegnere il fuoco con dell’acqua. Spegnere
prima l’apparecchio e poi coprire le amme ad esempio con un
coperchio oppure con una coperta ignifuga antincendio.
• ATTENZIONE: Pericolo di incendio: non depositare oggetti sulle
superci di cottura.
• ATTENZIONE: Una volta installato correttamente, il vostro
piano soddisfa tutti gli standard di sicurezza previsti per questa
categoria di prodotto. Tuttavia fare particolare attenzione alle parti
inferiori dell’apparecchio in quanto, non essendo progettate per
essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle superci
potenzialmente pericolose che potrebbero causare delle ferite.
• ATTENZIONE: Il processo di cottura deve essere sorvegliato. Un
processo di cottura breve deve essere supervisionato in modo
continuativo.
• Se il cavo di alimentazione è danneggiato deve essere sostituito
da un tecnico del servizio di assistenza autorizzato, per evitare
pericoli.
• Regolamento (UE) No.66/2014 della commissione (recante misure di esecuzione
della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio).
Riferimento ai metodi di misurazione e di calcolo utilizzati per stabilire la conformità alle
speciche di cui sopra:
• Norma EN30-2-1 (piani cottura: bruciatori a gas).
CONSIGLI PER UN RISPARMIO ENERGETICO DURANTE L’USO
DELL’APPARECCHIO
BRUCIATORI A GAS
• É importante che il diametro della pentola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore
per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conseguenza avere uno
spreco di combustibile. Una pentola piccola su un grande bruciatore non consente di
ottenere l’ebollizione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di
calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla supercie della pentola.
• Evitare assolutamente il funzionamento a vuoto (senza recipienti).
5
PIANI DI LAVORO
9876
4
23
1
MADE IN ITALY
98710
5
23
1
MADE IN ITALY
1
Fig. 1.1
DESCRIZIONE DEI FUOCHI
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
4. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
5. Bruciatore tripla corona (TC) 3,50 kW
DESCRIZIONE DEI COMANDI
6. Manopola comando bruciatore rapido (4)
7. Manopola comando bruciatore semirapido (2)
8. Manopola comando bruciatore semirapido (3)
9. Manopola comando bruciatore ausiliario (1)
10. Manopola comando bruciatore tripla corona (5)
Fig. 1.2
Note:
• L’accensione elettrica è incorporata nelle manopole.
• Gli apparecchi sono dotati di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude
l’erogazione del gas se la amma dovesse spegnersi accidentalmente.
IMPORTANTE:
Nel caso di una estinzione accidentale delle amme del bruciatore, chiudere la manopola
di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto.
IMPORTANTE:
L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produce calore e umidità nel locale in cui è
installato. Vogliate assicurare una buona aerazione del locale mantenendo aperti gli orizi
di ventilazione naturale o installando una cappa di aspirazione con condotto di scarico.
IMPORTANTE:
Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una aerazione
supplementare per esempio l’apertura di una nestra o un’ aerazione più efcace
aumentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste.
6
USO DEL PIANO DI LAVORO
2
BRUCIATORI A GAS
L’afusso del gas ai bruciatori è regolato
da un rubinetto valvolato comandato dalla
manopola di g. 2.1.
Facendo coincidere l’indice della manopola
con i simboli stampati sul cruscotto si
ottiene:
- disco pienorubinetto chiuso
- simbolo
- simbolo
√L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole dei bruciatori e si
identica per il simbolo vicino al
simbolo (g. 2.1).
√La portata massima serve per portare
rapidamente all’ebollizione i liquidi,
mentre quella ridotta consente
il riscaldamento delle vivande in
maniera lenta o il mantenimento
dell’ebollizione.
√Tutte le posizioni di funzionamento
devono essere scelte tra quella di
massimo e quella di minimo e mai
tra quella di massimo ed il punto di
chiusura.
Attenzione:
Non rivestire il piano cottura con fogli
di alluminio.
apertura max o
portata max
apertura min. o
portata min.
Fig. 2.1
Fig. 2.2
NOTA:
Le manopole ed i simboli possono
variare.
N.B. Quando la cucina non é in funzione
ruotare le manopole dei rubinetti in
posizione di chiuso e chiudere anche
il rubinetto della bombola o della
condotta di alimentazione del gas.
Attenzione:
Durante il funzionamento il piano
lavoro diventa molto caldo sulle zone
di cottura. Tenere a distanza i bambini.
7
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI
Per accendere il bruciatore:
1. Premere e ruotare la manopola
corrispondente (g. 2.2) no alla
posizione di portata massima
(amma grande - g. 2.1) e mantenere
premuta la manopola no ad
accensione avvenuta.
In caso di mancanza di corrente
elettrica avvicinare una amma al
bruciatore.
2. Attendere una decina di secondi dopo
l’accensione del bruciatore prima
di rilasciare la manopola (tempo di
innesco della valvola).
3. Regolare il rubinetto gas nella
posizione desiderata.
Se la amma del bruciatore dovesse
spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di
sicurezza interromperà automaticamente
l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riportare
la manopola in posizione “” (spento),
attendere almeno 1 minuto e ripetere
quindi le operazioni di accensione.
Nota: Qualora particolari condizioni
del gas erogato localmente rendano
difcoltosa l’accensione del bruciatore con
la manopola in posizione portata massima,
si consiglia di ripetere l’operazione con la
manopola in posizione portata minima.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del
cruscotto indica la corrispondenza fra
manopola e bruciatore. A seconda del
diametro e della capacità impiegate deve
essere scelto anche il bruciatore adatto.
A titolo indicativo i bruciatori e le pentole
devono essere utilizzati nel seguente
modo:
DIAMETRO DELLE PENTOLE
CHE POSSONO ESSERE
UTILIZZATE NEL PIANO COTTURA
BRUCIATORI MINIMO MASSIMO
Ausiliario 6 cm 14 cm
Semirapido16 cm 24 cm
Rapido
Tripla corona26 cm 28 cm
non utilizzare pentole concave o
convesse
É importante che il diametro della pentola
sia adeguato alla potenzialità del bruciatore
per non compromettere l’alto rendimento
dei bruciatori e di conseguenza avere uno
spreco di combustibile.
Una pentola piccola su un grande bruciatore
non consente di ottenere l’ebollizione in un
tempo più breve, in quanto la capacità di
assorbimento di calore della massa liquida
dipende dal fondo e dalla supercie della
pentola.
24 cm 26 cm
Fig. 2.3
8
PULIZIA E MANUTENZIONE
3
CONSIGLI GENERALI
• Prima di procedere alla pulizia del
piano di cottura disinserirlo dalla
rete elettrica ed attendere che si sia
raffreddato.
• Importante: Si consiglia l’utilizzo di
guanti protettivi ed abbigliamento
idoneo quando si pulisce e si
maneggiano le parti dall’apparecchio.
• Qualsiasi copertura esterna
dell’apparecchio può essere rimossa, per
operazioni di manutenzione o riparazione,
solo da un tecnico qualicato.
• È consigliabile effettuare le operazioni
di pulizia quando l’apparecchiatura è
raffreddata, specialmente per le parti
smaltate.
• Prestare molta attenzione afnchè
dell'acqua non penetri all'interno
dell'apparecchio.
• Evitare di lasciare sul piano di cottura
sostanze acide o alcaline (aceto, sale,
succo di limone ecc).
• Evitare l’uso di prodotti per la pulizia a
base di cloro o acidi.
• Non utilizzare pulitrici a vapore perché
dell’umidità potrebbe inltrarsi
nell’apparecchio rendendolo insicuro.
• Importante: La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni
causati da prodotti non idonei utilizzati per la pulizia dell’apparecchio.
ATTENZIONE: Una volta installato correttamente, il vostro piano soddisfa tutti
gli standard di sicurezza previsti per questa categoria di prodotto. Tuttavia fare
particolare attenzione alle parti inferiori dell’apparecchio in quanto, non essendo
progettate per essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle superci
potenzialmente pericolose che potrebbero causare delle ferite.
• Non chiudere il coperchio in
• Non appoggiare sul coperchio
• Asciugare qualsiasi liquido
COPERCHIO IN
VETRO (opzionale)
Non chiudere il coperchio
con il fornello acceso.
ATTENZIONE
vetro quando i bruciatori sono
ancora caldi o quando il forno
installato sotto il piano cottura è in
funzione.
in vetro pentole calde ed oggetti
pesanti.
rovesciato sul coperchio prima di
aprirlo.
PARTI SMALTATE
Le parti smaltate devono essere lavate per mezzo di una spugna, con acqua saponata o
altri prodotti idonei che non siano abrasivi. Asciugare con un panno morbido.
Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a
lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX
Le parti in acciaio inox devono essere risciacquate con acqua e asciugate con un panno
sofce e pulito.
In caso di sporco difcile, usare un prodotto specico non abrasivo reperibile in commercio
oppure un po’ di aceto caldo.
9
PARTI VERNICIATE E SUPERFICI SERIGRAFATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare
graf ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno morbido e sapone neutro, mai prodotti
contenenti sostanze abrasive.
ATTENZIONE: Non usare sostanze abrasive o detergenti non neutri perchè essi
potranno danneggiare irrimediabilmente la supercie.
RUBINETTI GAS
• La lubricazione periodica dei rubinetti gas deve essere eseguita esclusivamente da
personale specializzato.
• In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
BRUCIATORI E GRIGLIE
• Questi pezzi possono essere tolti e lavati con dei prodotti adeguati.
• I bruciatori e i loro spartiamma dopo la pulizia devono essere ben asciugati e rimessi
perfettamente nel loro alloggiamento.
• É molto importante vericare il perfetto posizionamento dello spartiamma del
bruciatore perché un suo spostamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
• Vericare che l’elettrodo “S” (g. 3.1, 3.3) sia sempre ben pulito in modo da permettere
lo scoccare regolare delle scintille.
• Vericare che la sonda “T” (g. 3.1, 3.3) vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita
in modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza.
Sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori
non sono nella loro sede.
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI AUSILIARIO, SEMIRAPIDO
E RAPIDO
É molto importante vericare il perfetto posizionamento dello spartiamma “F” e del
cappello “C” del bruciatore (vedere gure 3.1 - 3.2) perché un loro spostamento dalla sede
può essere causa di gravi anomalie.
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEL BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato nelle gure 3.3
- 3.5 e facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato
dalla freccia (g. 3.3). Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (g. 3.4).
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello “A” e l’anello “B” (g. 3.4 - 3.5).
10
S
F
C
T
Fig. 3.1
S
T
Fig. 3.3
Fig. 3.2
A
B
Fig. 3.4
Fig. 3.5
11
Consigli per
l’installatore
IMPORTANTE:
• Questo apparecchio è stato progettato solo per uso domestico. L’apparecchio NON è
idoneo per l’uso in ambienti comuni, semi-commerciali oppure commerciali.
La garanzia decade se il prodotto viene installato in uno di suddetti ambienti ed
anche Vostre eventuali polizze assicurative potrebbero decadere.
• L’apparecchio deve essere installato e regolato per il funzionamento solo da un
tecnico qualicato/autorizzato ed in conformità con le norme locali in vigore e secondo
le istruzioni del costruttore.
La mancata osservanza di queste condizioni provoca il decadere della garanzia.
• Il tecnico incaricato dell'installazione deve fare riferimento alle norme locali in vigore
per quanto riguarda la ventilazione e l’evacuazione dei prodotti di combustione.
• Un'installazione non corretta, per la quale il costruttore non si assume alcuna
responsabilità, può causare lesioni personali o danni.
• La manutenzione di questo apparecchio deve essere eseguita solo da personale
autorizzato.
• Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita
elettricamente.
• Importante: Si consiglia l’utilizzo di guanti protettivi ed abbigliamento idoneo
quando si pulisce e si maneggiano le parti dall’apparecchio.
• Questi piani cottura sono previsti per l’inserimento in mobili da cucina aventi
una profondità di 600 mm, con uno spessore da 20 a 40 mm.
• Queste apparecchiature sono progettate e costruite per essere incassate in
mobili resistenti al calore.
• Le pareti dei mobili non devono superare l’altezza del piano di lavoro e devono
resistere ad una temperatura di 105°C oltre la temperatura ambiente.
• Sia i materiali sintetici di rivestimento che i collanti utilizzati devono supportare
una temperatura di 150°C per non causare scollature o deformazioni.
• Evitare l’installazione in prossimità di materiali inammabili (es. tendaggi).
ATTENZIONE.
Una volta installato correttamente, il vostro piano soddisfa tutti gli standard di
sicurezza previsti per questa categoria di prodotto.
Tuttavia fare particolare attenzione alle parti inferiori dell’apparecchio in quanto,
non essendo progettate per essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle
superci potenzialmente pericolose che potrebbero causare delle ferite.
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INSTALLAZIONE
650 mm
60 mm min
200 mm min
500 mm
450 mm
4
INFORMAZIONI TECNICHE PER L’INSTALLATORE
Per l’incasso del piano cottura nel mobile è necessario praticare un’apertura delle
dimensioni indicate in gura 4.2, tenendo presente che:
• all’interno del mobile, tra il fondo del
piano cottura e la parte superiore di
una mensola deve esserci una distanza
minima di 30 mm;
• qualsiasi parete a anco e sovrastante
il piano cottura deve trovarsi ad una
distanza non inferiore a 100 mm;
• la parete dietro il piano cottura deve
trovarsi ad una distanza non inferiore a
35 mm;
• allorché sopra il piano di cottura vi sia un
pensile o cappa mantenere fra la griglia
del piano ed il suddetto pensile o cappa
la distanza minima pari a 650 mm (vedi
anche g. 4.1);
• quando il piano di cottura viene installato
senza un forno in accoppiamento,
è tassativo l’impiego di un setto di
separazione tra il fondo del
piano ed il modulo d’incasso;
• nel caso di accoppiamento
forno/piano (che è quindi
possibile) mantenere la
distanza minima fra i due
apparecchi pari a 30 mm.
Queste due apparecchiature
devono essere allacciate
alla rete gas/elettrica con
connessione indipendente;
Per i modelli provvisti di
bruciatore tripla corona,
è sempre tassativo
l’impiego di un setto di
separazione tra il fondo
del piano ed il modulo
d’incasso.
Fig. 4.2
min
100
Fig. 4.1
580
500
35 min
470
550
13
20 mm min.
40 mm max.
INSTALLAZIONE SU MOBILI CON
Fig. 4.3
PORTINA (g. 4.3)
Si consiglia di lasciare una spazio di
30 mm tra il fondo del piano cottura e la
parte superiore del mobile per facilitare gli
allacciamenti (g. 4.3).
Spazio di
depressione
Portina
Spazio per
allacciamenti
30 mm
MONTAGGIO DELLE ALETTE DI FISSAGGIO (fig. 4.4)
Ogni piano cottura viene corredato di una serie di alette e viti per il fissaggio a mobili con
spessore da 20 a 40 mm.
• Tagliare il mobile.
• Stendere la guarnizione “D” sopra il mobile a filo dello spacco praticato, avendo cura
di sovrapporre i bordi di giunzione.
• Rovesciare il piano cottura e montare le alette “A” (fig. 4.4) negli appositi alloggiamenti,
avvitando le viti “B” di qualche giro soltanto. Fare attenzione a montare correttamente
le alette come illustrato nella figura 4.4. Ruotare le alette in modo che non impediscano
l’inserimento del piano cottura nello spacco.
• Inserire il piano cottura nello spacco del mobile e posizionarlo correttamente.
• Sistemare le alette “A”; il dente “C” delle alette deve entrare nell’apposito foro.
• Avvitare le viti “B” fino al completo bloccaggio del piano cottura.
• Con un utensile ben affilato rifilare la parte di guarnizione “D” che sborda dal piano
cottura facendo attenzione a non danneggiare la superficie del piano di lavoro.
14
C
Fig. 4.4
D
B
A
REQUISITI PER LA VENTILAZIONE
L’installatore deve fare riferimento alle norme locali in vigore per quanto riguarda la
ventilazione e l’evacuazione dei prodotti di combustione (per l’Italia fare riferimento
alle norme UNI 7129 e UNI 7131).
Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una aerazione
supplementare per esempio l’apertura di una nestra o un’ aerazione più efcace
aumentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste.
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparecchiatura a gas deve avere un naturale afusso di
aria necessaria alla combustione del gas (secondo le norme locali in vigore.
L’afusso di aria deve avvenire direttamente da una o più aperture praticate su pareti
esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm2 (o fare riferimento
alle norme locali in vigore).
Le aperture dovrebbero essere posizionate vicino al pavimento e preferibilmente dal lato
opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da
non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l’aria necessaria può provenire
da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un
ambiente pericoloso (in conformità con le norme locali in vigore). In questo caso la porta
della cucina deve consentire il passaggio dell’aria. Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura
vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza
minima pari a 650 mm (vedi anche g. 4.5).
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’apparecchiatura a gas devono essere scaricati attraverso
cappe collegate direttamente all’esterno (g. 4.5).
Quando ciò non è possibile si può utilizzare un elettroventilatore, applicato alla parete
esterna o alla nestra, avente una portata tale da garantire un ricambio orario di aria
pari a 3-5 volte il volume del locale cucina (g. 4.6). Il ventilatore può essere installato
soltanto se esistono le aperture per l’ingresso dell’aria come descritto nel capitolo “Locale
di installazione” (in conformità con le norme locali in vigore).
Cappa
evacuazione
prodotti della
combustione
Apertura per entrata aria
H min 650 mm
Elettroventilatore
evacuazione
prodotti della
combustione
Apertura per entrata aria
Fig. 4.8Fig. 4.7
Fig. 4.6Fig. 4.5
15
PARTE GAS
5
REQUISITI PER L’ALLACCIAMENTO GAS
Importante !
• Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribuzione
(natura del gas e sua pressione) e la regolazione di questo apparecchio siano
compatibili. Le condizioni di regolazione di questo apparecchio sono riportate
sulla targhetta o sull’etichetta.
• Questo apparecchio deve essere installato e regolato solamente da un
installatore qualicato e abilitato, con conoscenze tecniche sia di impianti gas
che di impianti elettrici. L’installazione e la regolazione devono essere realizzati
secondo le norme locali in vigore (per l’Italia fare riferimento alle norme
UNI 7129 e UNI 7131).
• La mancata osservanza di queste condizioni provoca il decadere della garanzia.
L’apparecchio è tarato e predisposto per il funzionamento con GAS METANO (G20) o GAS
BUTANO-PROPANO (GPL, G30/G31) oppure GAS CITTA’ (G110) (controllare l’etichetta di
regolazione applicata sull’apparecchio).
• Apparecchi regolati per funzionare con gas G20: questi apparecchi sono regolati
per funzionare solo con questo tipo di gas e non possono esse utilizzati per altri gas
(G30/G31 - G110) senza modiche. Gli apparecchi sono idonei per la conversione per
l’utilizzo con gas G30/G31 oppure G110.
• Apparecchi regolati per funzionare con gas G30/G31: questi apparecchi sono
regolati per funzionare solo con questo tipo di gas e non possono esse utilizzati per
altri gas (G20 - G110) senza modiche. Gli apparecchi sono idonei per la conversione
per l’utilizzo con gas G20 oppure G110.
• Apparecchi regolati per funzionare con gas G110: questi apparecchi sono regolati
per funzionare solo con questo tipo di gas e non possono esse utilizzati per altri gas
(G20 - G30/G31) senza modiche. Gli apparecchi sono idonei per la conversione per
l’utilizzo con gas G20 oppure G30/G31.
Se il kit di conversione G20, G30/G31 o G110 non è fornito con l’apparecchio è reperibile
presso i Centri Assistenza.
NOTA IMPORTANTE: Il GAS CITTA’ (G110) è riferito solo ai modelli forniti in categoria
gas III 1a 2H 3+.
16
ALLACCIAMENTO ALL’ALIMENTAZIONE GAS
Il raccordo gas del piano cottura (g. 5.1) è così composto:
• dado mobile;
• raccordo a gomito;
• guarnizioni.
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico qualicato in conformità con
le norme locali in vigore (per l’Italia fare riferimento alle norme UNI 7129 e UNI 7131).
• Nel caso di impiego di tubi metallici essibili fare attenzione che questi non vengano in
contatto con parti mobili o schiacciati.
• La parte posteriore del cassonetto del piano cottura è provvista di un canale di
contenimento del tubo di allacciamento.
• Il raccordo di entrata gas può essere ruotato nella direzione voluta dopo avere
allentato la connessione raccordo a gomito/dado. Si consiglia di non raggiungere mai
la posizione orizzontale o verticale.
• Non forzare mai alla rotazione il raccordo a gomito senza avere prima allentato il dado
che lo ssa.
• Le guarnizioni sono gli elementi che garantiscono la tenuta delle connessioni gas.
Si consiglia di sostituirle quando dovessero presentare anche la minima deformazione
o imperfezione.
• Dopo l’allacciamento vericare la tenuta delle connessioni con una soluzione
saponosa, mai con una amma.
ISO 228-1 (maschio)
1/2” G cilindrico
Raccordo
a gomito
Guarnizione
Guarnizione
Dado mobile
ISO 228-1 (maschio)
1/2” G cilindrico
dell’apparecchio
Tubo rigido o
tubo essibile
Tubo gas
Fig. 5.1
17
ULTERIORI ACCORGIMENTI PER L’ALLACCIAMENTO GAS
Quando si effettua l’allacciamento gas con tubi metallici rigidi o essibili accertarsi che:
• Il tubo rigido o essibile sia conforme alle norme locali in vigore (per l’Italia, nel caso
di impiego di tubo essibile in acciaio inox, fare riferimento alla norma UNI EN 14800).
Il tubo essibile deve essere del tipo appropriato per il tipo di gas da utilizzare e le
dimensioni devono essere idonee per supportare la portata nominale complessiva
dell’apparecchio.
• Il collegamento con tubi metallici rigidi non deve provocare sollecitazioni al tubo gas
dell’apparecchio.
• Il tubo essibile non deve essere sottoposto a tensione, schiacciato, attorcigliato
o troppo curvato, sia durante le operazioni di allacciamento che durante l’utilizzo
dell’apparecchio.
• Il tubo essibile non deve superare la lunghezza di 2 metri (o fare riferimento alle
norme locali in vigore) e non deve venire in contatto con spigoli vivi, angoli o parti
mobili perchè questo potrebbe causare abrasioni o rotture. Utilizzare soltanto un
singolo tubo essibile; non collegare mai il piano cottura con due o più tubi giuntati.
• Il tubo essibile deve poter essere facilmente ispezionabile per tutta la sua lunghezza
per vericare lo stato di conservazione; se ha una data di scadenza (indicata sul tubo
stesso), deve essere sostituito prima di questa data.
• Se si utilizza un tubo essibile non completamente di metallo, assicurarsi che non
venga in contatto con qualsiasi supercie che superi la temperatura di 70 °C (o fare
riferimento alle norme locali in vigore).
• Il tubo rigido o essibile deve essere sostituito quando mostra segni di danneggiamento.
• Il tubo essibile non deve essere esposto ad un calore eccessivo (es. esposizione
diretta a camini, contatto con superci calde).
• Il punto d’entrata del gas dove il tubo essibile è connesso deve essere ben sso
e deve essere posizionato in modo da garantire che il tubo essibile sia sospeso
liberamente verso il basso.
• Il punto d’entrata del gas dove il tubo essibile è connesso deve essere facilmente
accessibile dopo l’installazione per permettere la sconnessione del tubo in caso di
eventuali operazioni di manutenzione o per la rimozione del piano cottura.
• L’utilizzatore è stato Informato che il tubo rigido o essibile non deve essere esposto a
prodotti per la pulizia (per evitare possibili corrosioni).
(*) Solo per i modelli forniti in categoria gas III 1a 2H 3+
APPORTO D’ARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE DEL GAS = (2 m3/h x kW)
BRUCIATORIApporto d’aria necessario [m3/h]
Ausiliario (A)2,00
Semirapido (SR)3,50
Rapido (R)6,00
Tripla corona (TC)7,00
GPL
G30/G31
28-30/37 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
Gas Metano
G20
20 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
Gas Città (*)
G110 8 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
Le operazioni devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali
del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della
garanzia.
19
SOSTITUZIONE DEGLI INIETTORI
DEI BRUCIATORI A GAS DEL PIANO
Ogni piano ha in dotazione una serie di
iniettori per i vari tipi di gas.
Nel caso in cui non siano forniti a
corredo sono reperibili presso i Centri
Assistenza.
La scelta degli iniettori da sostituire dovrà
essere fatta secondo la tabella iniettori.
Il diametro degli iniettori, espresso in
centesimi di millimetro, è marchiato sul
corpo di ciascuno di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguente:
• Togliere griglie, coperchietti e spartiamma dei bruciatori.
• Con una chiave ssa sostituire gli
ugelli “J” (g. 5.2, 5.3) con quelli
idonei per il gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da
non richiedere la regolazione dell’aria
primaria.
Bruciatori
Ausiliario,
Semirapido
e Rapido
Bruciatore
Tripla corona
J
Fig. 5.2
J
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI
BRUCIATORI DEL PIANO
Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubinetto
deve essere corretta, considerando che in
questa posizione la amma deve avere
una lunghezza di circa 4 mm e deve
rimanere accesa anche con un brusco
passaggio dalla posizione di massimo a
quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore
acceso, nella seguente maniera:
• Portare la manopola nella posizione
di minimo.
• Slare la manopola del rubinetto.
• Con un cacciavite ruotare la vite “A”
no alla corretta regolazione.
N.B. Per il G.P.L. la vite deve essere di
norma avvitata a fondo.
20
Fig. 5.3
A
Fig. 5.4
PARTE ELETTRICA
6
IMPORTANTE:
L’installazione deve essere effettuata
secondo le istruzioni del costruttore.
Una errata installazione può causare
danni a persone, animali o cose, nei
confronti dei quali il costruttore non
può essere considerato responsabile.
GENERALITÀ
• Il collegamento alla rete elettrica
deve essere eseguito da personale
qualicato e secondo le norme vigenti.
• L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica vericando innanzitutto
che la tensione corrisponda al valore
indicato nella targhetta caratteristiche
e che la sezione dei cavi dell’impianto
elettrico possa sopportare, il carico
indicato anch’esso nella targhetta.
• L’apparecchio viene fornito senza
spina di alimentazione; pertanto, se
non si effettua un collegamento diretto
alla rete, si dovrà montare una spina
normalizzata idonea al carico.
• La spina deve essere allacciata ad una
presa collegata all’impianto di terra in
conformità alle norme di sicurezza.
• È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra
l’apparecchio e la rete elettrica un
interruttore onnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm.
• Il cavo di alimentazione non deve
toccare parti calde e deve essere posizionato in modo da non superare in
nessun punto la temperatura di 75°C.
• Ad apparecchio installato, l’interruttore
o la presa devono essere sempre
accessibili.
N.B. Per il collegamento alla rete
non usare adattatori, riduzioni
o derivatori in quanto possono
provocare surriscaldamenti o
bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse
richiedere delle modiche all’impianto
elettrico domestico o in caso di incompatibilità
tra la presa e la spina dell’apparecchio, far
intervenire per la sostituzione personale
professionalmente qualicato.
Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche
accertare che la sezione dei cavi della
presa sia idonea alla potenza assorbita
dall’apparecchio.
Prima di effettuare un qualsiasi
intervento sulla parte elettrica
dell’apparecchio, si deve assolutamente
scollegare il collegamento alla rete.
É obbligatorio il collegamento
dell’apparecchio all’impianto di terra.
La casa costruttrice declina
ogni responsabilità per qualsiasi
inconveniente derivante dalla mancata
osservanza di questa norma.
21
SEZIONE DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE TIPO “H05V2V2-F”
resistente alla temperatura di 90°C
Importante! Questo piano di cottura deve essere collegato alla rete elettrica soltanto
da un installatore qualicato.
220-240 V ac 3 x 0,75 mm
(*) Connessione con spina
(**) Connessione murale
ATTENZIONE: Se il cavo di alimentazione è danneggiato bisogna farlo sostituire dal
Servizio Assistenza o da un tecnico specializzato per evitare ogni rischio.
Sostituzione del cavo di alimentazione:
• Il cavo di alimentazione deve essere sostituito con un cavo dello stesso tipo di quello
montato sull’apparecchio.
• Il cavo elettrico deve essere connesso alla morsettiera secondo lo schema di g. 6.1.
Nota: Il conduttore di terra deve essere lasciato circa 3 cm più lungo degli altri.
2
(*) (**)
22
220-240 V ac
L1N(L2)PE
Fig. 6.1
23
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o
trascrizione, contenute nel presente libretto.
Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti,
in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo
o commerciale.
www.delonghi-cookers.it
Cod. 1105403 - ß1
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