Delonghi I 23-2 ER piano cottura Acciaio inossidabile Da incasso 30 cm Piastra sigillata 2 Fornello(i) User guide

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DE’LONGHI
COTTURA
ISTRUZIONI PER L’USO e ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE
PIANI COTTURA DOMINO
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Gentile Cliente
IT
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparecchio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso improprio, erroneo od irragionevole dell’apparecchio.
Dichiarazione di conformitá CE
Questo apparecchio è stato progettato per essere utilizzato solamente come
apparecchio di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
Questo apparecchio è stato concepito, costruito ed immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza del Regolamento “Gas” (UE) 2016/426;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2014/35/UE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “Compatibilità elettromagnetica” 2014/30/UE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE;
- Requisiti della Direttiva 2011/65/UE.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER LA SICUREZZA
IMPORTANTE: Questo apparecchio è stato progettato e costruito solo per la cottura di alimenti in ambito domestico e pertanto non deve essere utilizzato in un ambiente commerciale. La garanzia è da intendersi annullata nel caso in cui l’apparecchio venga utilizzato in un ambiente comunale, semi-commerciale o commerciale.
Leggere attentamente le istruzioni prima di installare ed iniziare ad utilizzare l’apparecchio.
Questo apparecchio è stato progettato e costruito in conformità
con le normative applicabili per gli apparecchi da cottura domestici e rispetta tutti i requisiti di sicurezza previsti, comprese
le temperature superciali.
Alcune persone, con maggior sensibilità della pelle, potrebbero
avere una percezione più marcata della temperatura in alcuni componenti che tuttavia sono sempre entro i limiti consentiti dalle norme.
La completa sicurezza di un prodotto dipende anche dal
corretto utilizzo, si raccomanda pertanto di prestare sempre molta attenzione durante l’uso del prodotto, in special modo in presenza di bambini.
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità
dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore oppure a
personale professionalmente qualicato.
Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo
espanso, chiodi, reggette, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Alcune apparecchiature sono fornite con lm protettivi applicati sulle superci di alluminio e di acciaio inox. Tutti questi
lm protettivi devono essere tolti prima dell’utilizzo
dell’apparecchiatura.
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IMPORTANTE: L’uso di idonei indumenti/guanti protettivi è raccomandato durante la movimentazione o pulizia dell’apparecchio.
Non tentare di modicare le caratteristiche tecniche del prodotto
in quanto l’apparecchio può diventare pericoloso. Il costruttore declina ogni responsabilità per eventuali danni/inconvenienti derivanti dal mancato rispetto di questa condizione.
ATTENZIONE: questo apparecchio deve essere installato solo in locali permanentemente ventilati nel rispetto delle normative vigenti.
Non far funzionare l’apparecchio tramite un programmatore esterno o per mezzo di sistemi di controllo remoto.
Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventivamente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica.
Non utilizzare pulitrici a getto di vapore perché dell’umidità
potrebbe inltrarsi nell’apparecchio e renderlo pericoloso.
Non rivestire il piano cottura con fogli di alluminio.
Non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati oppure umidi.
Non usare l’apparecchio a piedi nudi.
Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo
apparecchio (o dovesse sostituire un vecchio modello), prima di gettarlo al macero si raccomanda di renderlo inoperante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
I vari componenti dell’apparecchio sono riciclabili; smaltirli in conformità con le norme vigenti nel proprio paese. Se l’apparecchio deve essere rottamato, rimuovere il cavo di alimentazione.
Dopo aver utilizzato l’apparecchio, assicurarsi che le manopole siano in posizione di spento.
I bambini con meno di 8 anni di età devono essere tenuti lontani a meno che non siano continuamente sorvegliati.
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Questo apparecchio può essere utilizzato da bambini con un’età
minima di 8 anni, da persone con capacità siche, sensoriali o
mentali ridotte o da persone inesperte solo se sotto sorveglianza durante l’uso, oppure se preventivamente istruite sull’utilizzo in sicurezza e solamente se informate dei pericoli (che devono aver ben compreso) legati al prodotto stesso. I bambini non devono giocare con l’apparecchio. La pulizia e la manutenzione dell’apparecchio non devono essere fatte da bambini senza la supervisione di un adulto.
Il costruttore declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose derivanti da uso improprio, erroneo ed irragionevole dell’apparecchio.
ATTENZIONE: Durante l’uso l’apparecchio e le sue parti accessibili diventano calde e rimangono calde per un certo tempo dopo l’uso.
Si deve prestare attenzione a non toccare gli elementi
riscaldanti sul piano di cottura.
Al ne di evitare bruciature e scottature, i bambini devono
essere tenuti lontani.
Assicurarsi che i cavi di alimentazione di altri prodotti in prossimità dell’apparecchio non vengano in contatto con il piano di cottura.
ATTENZIONE: Può essere pericoloso lasciare riscaldare del grasso o dell’olio sul piano di cottura senza tenere sotto controllo il processo in quanto questo potrebbe causare un incendio. NON CERCARE MAI di spegnere il fuoco con dell’acqua. Spegnere
prima l’apparecchio e poi coprire le amme ad esempio con un
coperchio oppure con una coperta ignifuga antincendio.
ATTENZIONE: Pericolo di incendio: non depositare oggetti sulle
superci di cottura.
Non appoggiare o lasciare pentole vuote sul piano di cottura in vetroceramica.
Evitare di far cadere oggetti pesanti o appuntiti sul piano di cottura in vetroceramica.
Non grafare il piano con utensili/oggetti taglienti. Non utilizzare il piano come supercie di lavoro.
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ATTENZIONE: Se la supercie del piano presenta delle crepe o
è rotta o se è stata danneggiata dalla caduta di oggetti pesanti ecc., disconnettere l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica per evitare la possibilità di scosse elettriche e contattare il centro di assistenza tecnica.
ATTENZIONE: Una volta installato correttamente, il vostro piano soddisfa tutti gli standard di sicurezza previsti per questa categoria di prodotto. Tuttavia fare particolare attenzione alle parti inferiori dell’apparecchio in quanto, non essendo progettate per
essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle superci
potenzialmente pericolose che potrebbero causare delle ferite.
ATTENZIONE: Il processo di cottura deve essere sorvegliato. Un processo di cottura breve deve essere supervisionato in modo continuativo.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato deve essere sostituito da un tecnico del servizio di assistenza autorizzato, per evitare pericoli.
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ETICHETTATURA ENERGETICA/PROGETTAZIONE ECOCOMPATIBILE
Regolamento (UE) No.66/2014 della commissione (recante misure di esecuzione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio).
Riferimento ai metodi di misurazione e di calcolo utilizzati per stabilire la conformità alle
speciche di cui sopra:
Norma EN 60350-2 (piani cottura: zone e/o aree di cottura elettriche).
Norma EN30-2-1 (piani cottura: bruciatori a gas).
CONSIGLI PER UN RISPARMIO ENERGETICO DURANTE L’USO DELL’APPARECCHIO
PIANO DI COTTURA BRUCIATORI A GAS
É importante che il diametro della pentola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conseguenza avere uno spreco di combustibile. Una pentola piccola su un grande bruciatore non consente di ottenere l’ebollizione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di
calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla supercie della pentola.
Evitare assolutamente il funzionamento a vuoto (senza recipienti).
ZONE E/O AREE DI COTTURA ELETTRICHE
Evitare assolutamente il funzionamento a vuoto (senza recipienti).
Fare il possibile per non versare liquidi sopra le zone/aree di cottura elettriche quando queste sono calde.
Adoperare esclusivamente pentole con fondo piatto (tipo elettrico).
Utilizzare sempre recipienti che ricoprano interamente la supercie della zona/aree di cottura elettrica.
Cuocere possibilmente con coperchio per risparmiare energia elettrica.
Una volta raggiunta l’ebollizione ridurre la potenza secondo l’intensità di riscaldamento desiderata, tenendo presente che la zona/area di cottura continuerà ad emanare il suo calore ancora per 5 minuti dopo averla spenta.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2012/19/UE.
Alla ne della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai riuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di
raccolta differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recuperare i materiali di
cui è composto al ne di ottenere un importante risparmio di energia
e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separatamente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del contenitore di spazzatura mobile barrato.
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PIANI DI LAVORO
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Fig. 1.1
“2 GAS” DOMINO (g. 1.1)
Questo apparecchio è di classe 3
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DESCRIZIONE FUOCHI
1. Bruciatore semirapido (SR) - 1,75 kW
2. Bruciatore rapido (R) - 3,00 kW
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Fig. 1.2
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NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata nelle manopole.
Gli apparecchi sono dotati di valvolatura di sicurezza, l’erogazione del gas viene
bloccata se la amma dovesse spegnersi accidentalmente.
AVVERTENZA:
Nel caso di una estinzione accidentale delle amme del bruciatore, chiudere la manopola
di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto.
AVVERTENZA:
L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produce calore e umidità nel locale in cui è installato.
Vogliate assicurare una buona aerazione del locale mantenendo aperti gli orizi di
ventilazione naturale o installando una cappa di aspirazione con condotto di scarico.
AVVERTENZA:
Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una aerazione
supplementare per esempio l’apertura di una nestra o un’ aerazione più efcace
aumentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste.
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DESCRIZIONE COMANDI
3. Manopola comando bruciatore 1 (SR)
4. Manopola comando bruciatore 2 (R)
“1 GAS tripla corona” DOMINO (g. 1.2)
Questo apparecchio è di classe 3
DESCRIZIONE FUOCHI
1. Bruciatore tripla corona (TC) - 3,50 kW
DESCRIZIONE COMANDI
2. Manopola comando bruciatore (TC)
Attenzione: Non rivestire il piano cottura con fogli di alluminio.
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Fig. 1.3
“2 PIASTRE ELETTRICHE” DOMINO (g. 1.3)
- Isolamento elettrico Classe I.
2
- Protezione contro il surriscaldamento delle
superci adiacenti Tipo Y.
DESCRIZIONE FUOCHI
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1. Piastra elettrica Ø 145 - (1000 W - 1500 W)
2. Piastra elettrica Ø 180 - (1500 W - 2000 W)
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Fig. 1.4
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DESCRIZIONE COMANDI
3. Manopola comando piastra 1
4. Manopola comando piastra 2
5. Luce spia piastre
VETROCERAMICA DOMINO (g. 1.4)
- Isolamento elettrico Classe I.
- Protezione contro il surriscaldamento delle
superci adiacenti Tipo Y.
DESCRIZIONE FUOCHI
1. Zona Radiante 3 circuiti Ø 145 - 1200 W
2. Zona Radiante 3 circuiti Ø 180 - 1700 W
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DESCRIZIONE COMANDI
3. Manopola comando zona anteriore
4. Manopola comando zona posteriore
5. Spia calore residuo (zona anteriore)
6. Spia calore residuo (zona posteriore)
7. Spia di linea
Attenzione: Non rivestire il piano cottura con fogli di alluminio.
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PIANO COTTURA GAS
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BRUCIATORI A GAS
L’afusso del gas ai bruciatori è regolato
da un rubinetto valvolato comandato dalla
manopola di g. 2.1.
Facendo coincidere l’indice della manopola con i simboli stampati sul cruscotto si ottiene:
- disco pieno rubinetto chiuso
- simbolo
- simbolo
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole dei bruciatori e si identica per il simbolo vicino al simbolo (g. 2.1).
La portata massima serve per portare
rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quella ridotta consente il riscaldamento delle vivande in maniera lenta o il mantenimento dell’ebollizione.
Tutte le posizioni di funzionamento
devono essere scelte tra quella di massimo e quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiusura.
apertura max o portata max
apertura min. o portata min.
Fig. 2.1
NOTA: I disegni delle manopole riportati in questo capitolo sono solo indicativi. Le manopole ed i simboli possono variare.
Fig. 2.2
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condotta di alimentazione del gas.
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Attenzione: Durante il funzionamento il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
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ACCENSIONE DEI BRUCIATORI
Per accendere il bruciatore:
1. Premere e ruotare la manopola
corrispondente (g. 2.2) no alla
posizione di portata massima
(amma grande - g. 2.1) e mantenere premuta la manopola no ad
accensione avvenuta.
In caso di mancanza di corrente
elettrica avvicinare una amma al
bruciatore.
2. Attendere una decina di secondi dopo l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della valvola).
3. Regolare il rubinetto gas nella posizione desiderata.
Se la amma del bruciatore dovesse
spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automaticamente l’erogazione del gas. Per ripristinare il funzionamento, riportare la manopola in posizione “ ” (spento), attendere almeno 1 minuto e ripetere quindi le operazioni di accensione.
Nota: Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano
difcoltosa l’accensione del bruciatore con
la manopola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nel cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto.
I bruciatori e le pentole devono essere utilizzati rispettando le seguenti indicazioni:
BRUCIATORI
Semirapido 16 (*) - 24 cm
Rapido 24 - 26 cm
Tripla corona 26 - 28 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
(*) con griglia di riduzione, diametro minimo 6 cm
É importante che il diametro della pentola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conseguenza avere uno spreco di combustibile. Una pentola piccola su un grande bruciatore non consente di ottenere l’ebollizione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida
dipende dal fondo e dalla supercie della
pentola.
ATTENZIONE: Assicurarsi che le pentole siano ben centrate sul bruciatore per ottenere la massima stabilità ed una
maggiore efcienza.
Assicurarsi che le pentole non siano a contatto con le manopole di regolazione,
altrimenti la amma potrebbe surriscaldarle
e danneggiarle irreversibilmente.
MINIMO MASSIMO
GRIGLIETTA PER PICCOLI RECIPIENTI
Si appoggia sopra la griglia del bruciatore semirapido (il più piccolo) quando si impiegano recipienti di piccolo diametro per evitare il loro rovesciamento.
Fig. 2.3
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GRIGLIA SPECIALE PER PENTOLE “WOK” (OPZIONALE) g. 2.4a, 2.4b
Questa speciale griglia per pentole “WOK” va appoggiata sopra la griglia del bruciatore tripla corona.
ATTENZIONE:
L’utilizzo di pentole “WOK” senza questa speciale griglia può causare gravi anomalie al bruciatore.
Non utilizzare questa griglia speciale con pentole a fondo piano.
IMPORTANTE:
La griglia speciale per pentole “WOK” DEVE ESSERE POSIZIONATA SOLAMENTE sopra la griglia del bruciatore tripla corona.
Fig. 2.4a
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ERRATO
CORRETTO
Fig. 2.4b
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PIANO COTTURA ELETTRICO
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PIASTRE ELETTRICHE
L’accensione della piastra elettrica
avviene ruotando la manopola (g. 3.1)
sulla posizione voluta; i numeri da 1 a 6 indicano le posizioni di funzionamento con temperatura crescente secondo il numero. Una volta raggiunta l’ebollizione ridurre la potenza secondo l’intensità di riscaldamento desiderata, tenendo presente che la piastra continuerà ad emanare il suo calore ancora per 5 minuti dopo averla spenta.
PIASTRE RAPIDE (bollino rosso)
La manopola di comando della piastra rapida è uguale a quella della piastra normale con 6 posizioni di funzionamento
(g. 3.1).
Le caratteristiche di questa piastra, che è provvista di un limitatore di riscaldamento, permettono:
il raggiungimento rapido della
temperatura;
lo sfruttamento massimo della potenza
con pentole a fondo piano;
la limitazione della potenza in caso di
pentola inadatta.
NOTA: Le manopole ed i simboli possono variare.
USO CORRETTO DELLE PIASTRE ELETTRICHE (g. 3.2)
Nell’usare la piastra elettrica si deve:
evitare assolutamente il funzionamento
a vuoto (senza recipienti);
fare il possibile per non versare liquidi
sopra le piastre quando queste sono calde;
adoperare esclusivamente pentole
con fondo piatto (tipo elettrico);
utilizzare sempre recipienti che
ricoprano interamente la supercie
della piastra;
cuocere possibilmente con coperchio
per risparmiare energia elettrica.
Il funzionamento della piastra elettrica è segnalato da una spia luminosa posizionata sul pannello comandi.
Non cucinare mai il cibo direttamente sulle piastre elettriche, ma in apposite pentole o contenitori.
ATTENZIONE:
Se la supercie presenta delle
crepature, disconnettere l’apparecchio per evitare la possibilità di scosse elettriche e contattare il centro di assistenza tecnica.
Fig. 3.1
Fig. 3.2
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CONSIGLI DI COTTURA
Posizione manopola
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0 Spento
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TIPO DI COTTURA
Per tenere i piatti al caldo. Per operazioni di scioglimento (burro, cioccolato, ecc.).
Per mantenere gli alimenti al caldo e per riscaldare liquidi in piccole quantità
Per riscaldare liquidi in quantità più elevate. Per preparare sughi, creme, minestre.
Bollitura di carne, spaghetti, minestre, cotture al vapore.
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Cottura in recipienti senza coperchio, risotto, ecc.
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Bolliture di grandi quantità, patate arroste, frittura, grigliate.
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Riscaldamento
Cotture
Arrostire - Friggere
Fig. 3.3
6
Dopo un breve periodo di utilizzazione, l’esperienza Le insegnerà qual è la posizione migliore per ciascun alimento.
Attenzione: Durante il funzionamento il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
Fritture, patate fritte, bistecche, ecc.
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PIANO COTTURA VETROCERAMICA
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Il piano di cottura in vetroceramica presenta la caratteristica di permettere una rapida trasmissione del calore nel senso verticale, dagli elementi riscaldanti posti sotto il piano alle pentole appoggiate su di esso. Il calore non si propaga invece in senso orizzontale e quindi il vetro rimane “freddo” a solo qualche centimetro dalla zona di cottura. Le zone di cottura sono comandate da un
commutatore a 7 posizioni (g. 4.1)
L’intensità di riscaldamento delle zone è regolata in maniera crescente dalla posizione “0” (spento) alla “6” (max).
Prima di accendere il piano, vericare che
esso sia pulito. Quando il piano è in funzione, la lampada di segnalazione è accesa. Quando la temperatura della zona di cottura è superiore a 60°C, la corrispondente lampada di segnalazione “calore residuo” si accende per segnalare che la zona è calda. Questa lampada resta accesa anche dopo lo spegnimento della zona di cottura, per segnalare che la zona stessa è ancora calda. Il calore residuo persiste per un tempo abbastanza lungo dopo lo spegnimento della zona di cottura.
MANOPOLA COMANDO ZONA RADIANTE A 3 CIRCUITI
Le zone di cottura sono comandate da un
commutatore a 7 posizioni (g. 3.1).
L’intensità di riscaldamento delle zone è regolata in maniera crescente dalla posizione “0” (spento) alla “6” (max). L’elemento riscaldante è costituito da 3
resistenze elettriche (g. 4.2) che operano
assieme o separatamente a seconda della posizione del commutatore a 7 posizioni. Raggiunge la temperatura di lavoro in un tempo molto breve.
Non grafare il piano con oggetti
taglienti o appuntiti.
Non utilizzare la supercie in
vetroceramica come piano di appoggio.
Attenzione: Durante il funzionamento il piano lavoro diventa molto caldo sulle le zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
NOTA: Le manopole ed i simboli possono variare.
Fig. 4.1
Fig. 4.2
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CONSIGLI DI COTTURA
Posizione
manopola
1
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0 Spento
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2
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TIPO DI COTTURA
Per tenere i piatti al caldo. Per operazioni di scioglimento (burro, cioccolato, ecc.).
Per mantenere gli alimenti al caldo e per riscaldare liquidi in piccole quantità
Per riscaldare liquidi in quantità più elevate. Per preparare sughi, creme, minestre.
Bollitura di carne, spaghetti, minestre, cotture al vapore.
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Cottura in recipienti senza coperchio, risotto, ecc.
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Bolliture di grandi quantità, patate arroste, frittura, grigliate.
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Riscaldamento
Cotture
Arrostire - Friggere
Fig. 4.3
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Dopo un breve periodo di utilizzazione, l’esperienza Le insegnerà qual è la posizione migliore per ciascun alimento.
Fritture, patate fritte, bistecche, ecc.
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CONSIGLI PER UNA UTILIZZAZIONE SICURA DEL PIANO
Prima di accendere, vericare quale è la manopola che controlla la zona di cottura desiderata. È consigliabile posare il recipiente sulla zona di cottura prima dell’accensione e di ritirarlo dopo lo spegnimento.
Utilizzare recipienti con fondo regolare e piatto (attenzione ai recipienti in ghisa). Fondi irregolari possono
grafare la supercie di vetroceramica. Vericare che il fondo sia pulito e
asciutto.
Vericare che il manico del recipiente non sporga dal piano per evitare di rovesciare inavvertitamente il contenuto. Questa precauzione
rende inoltre più difcile ai bambini di
raggiungere il recipiente stesso.
Non utilizzare il piano se la
supercie e rotta o danneggiata.
Appena si noti un’incrinatura del
piano, disinserire immediatamente l’apparecchio dalla rete di alimentazione e chiamare il Centro Assistenza.
Non chinarsi sopra le zone di cottura se sono accese.
Non appoggiare dei fogli di cottura o del materiale plastico sulle zone di cottura quando son calde.
Ricordare che le zone di cottura rimangono calde per un tempo abbastanza lungo (circa 30 min.) dopo lo spegnimento.
Non utilizzare il piano di cottura come
supercie di lavoro.
Non cucinare mai il cibo direttamente sul piano vetroceramica, ma in apposite pentole o contenitori.
NON UTILIZZARE RECIPIENTI IN VETRO SUL PIANO COTTURA IN VETROCERAMICA. NON UTILIZZARE PENTOLE O PADELLE CON FONDO LAVORATO CON RIGATURE CIRCOLARI RUVIDE.
Fig. 4.4
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PULIZIA E MANUTENZIONE
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CONSIGLI GENERALI
Prima di procedere alla pulizia del piano di cottura disinserirlo dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddato.
Pulire con un panno inumidito in acqua calda e sapone o in acqua e detersivo liquido.
Non usare prodotti abrasivi, corrosivi, a base di cloro o pagliette metalliche.
Evitare di lasciare sul piano di cottura sostanze acide o alcaline (aceto, sale, succo di limone ecc).
PARTI SMALTATE
Le parti smaltate devono essere lavate per mezzo di una spugna, con acqua saponata o altri prodotti idonei che non siano abrasivi. Asciugare con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
PARTI INOX
Le parti in acciaio inox devono essere risciacquate con acqua e asciugate
con un panno sofce e pulito o con un
panno in pelle di camoscio.
In caso di sporco difcile, usare
un prodotto specico non abrasivo
reperibile in commercio oppure un po’ di aceto caldo.
Nota: L’uso continuo, potrebbe causare, in corrispondenza dei bruciatori e/o piastre elettriche, una colorazione diversa dall’originale, dovuta all’alta temperatura.
SUPERFICIE IN VETROCERAMICA
Prima di procedere alla pulizia, assicurarsi che la bistecchiera sia spenta.
Levare le eventuali incrostazioni.
Togliere la polvere con uno straccio umido.
Si può utilizzare dei detergenti, purché non abrasivi o corrosivi.
In ogni caso eliminare poi ogni residuo di detergente con uno straccio umido.
Si raccomanda di tenere lontani dalla bistecchiera tutti gli oggetti che possono fondere al calore: oggetti in plastica, fogli di alluminio, zucchero o prodotti zuccherati.
Nel caso un oggetto si sia fuso sul piano, togliere subito il materiale (ancora quando il piano è caldo),
al ne di evitare un deterioramento irreversibile della superce in
vetroceramica.
Evitare l’utilizzo di coltelli, raschietti taglienti in metallo od oggetti appuntiti perché potrebbero danneggiare la
supercie.
Evitare altresì l’uso di spugna o pagliette abrasive che possono
rigare irreparabilmente la superce di
vetroceramica.
PIASTRE ELETTRICHE
La pulizia deve avvenire a piastra tiepida.
Pulire con un panno inumidito di acqua
e sale e rinire stronando con uno
straccio imbevuto di olio.
Non usare acqua per evitare la formazione di ruggine.
Importante: La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni causati da prodotti non idonei utilizzati per la pulizia dell’apparecchio.
ATTENZIONE: Evitare assolutamente l’uso di sostanze abrasive e detersivi non neutri che provocherebbero danni irrimediabili.
Non utilizzare pulitrici a getto di vapore perché dell’umidità potrebbe inltrarsi
nell’apparecchio rendendolo pericoloso.
18
Page 19
BRUCIATORI E GRIGLIE
Queste parti devono essere pulite per mezzo di una spugna, con acqua saponata o altri prodotti idonei che non siano abrasivi. Asciugare con un panno morbido.
Attenzione!: Non lavare in lavastoviglie.
Dopo ogni pulitura o lavaggio, vericare che gli spartiamma dei bruciatori siano stati
asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il controllo della perfetta posizione dello spartiamma in
quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi inconvenienti.
Vericare che l’elettrodo “S” vicino ad ogni bruciatore (g. 5.1 - 5.3) sia sempre ben pulito
in modo da permettere lo scoccare regolare delle scintille.
Vericare che la sonda “T” vicino ad ogni bruciatore (g. 5.1 - 5.3) sia sempre ben pulita in
modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza.
Sia l’elettrodo che la sonda devono essere sempre puliti con molta cautela. Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori
non sono nella loro sede.
Nota: L’uso continuo potrebbe causare, in corrispondenza dei bruciatori e delle griglie, una alterazione dello smalto in corrispondenza delle aree esposte alle
amme. Questo fenomeno è naturale e non pregiudica affatto la funzionalità delle
parti.
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI, SEMIRAPIDO E RAPIDO
É molto importante vericare il perfetto posizionamento dello spartiamma “F” e del cappello “C” del bruciatore (vedere gure 5.1 - 5.2) perchè un loro spostamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in g. 5.5 facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalle frecce (g.
5.3). Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello “A” e l’anello “B” (g. 5.4, 5.5).
Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (g. 5.4).
19
Page 20
C
F
T
S
Fig. 5.1 Fig. 5.2
T
S
Fig. 5.3
A
Fig. 5.4 Fig. 5.5
20
B
Page 21
CONSIGLI
PER
L’INSTALLATORE
IMPORTANTE:
Questo apparecchio è stato progettato solo per uso domestico. L’apparecchio NON è idoneo per l’uso in ambienti comuni, semi-commerciali oppure commerciali.
La garanzia decade se il prodotto viene installato in uno di suddetti ambienti ed
anche Vostre eventuali polizze assicurative potrebbero decadere.
L’apparecchio deve essere installato e regolato per il funzionamento solo da un
tecnico qualicato/autorizzato ed in conformità con le norme locali in vigore e secondo
le istruzioni del costruttore.
La mancata osservanza di queste condizioni provoca il decadere della garanzia.
Un’installazione non corretta, per la quale il costruttore non si assume alcuna responsabilità, può causare lesioni personali o danni.
La manutenzione di questo apparecchio deve essere eseguita solo da personale autorizzato.
Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettricamente.
ATTENZIONE. Una volta installato correttamente, il vostro piano soddisfa tutti gli standard di sicurezza previsti per questa categoria di prodotto. Tuttavia fare particolare attenzione alle parti inferiori dell’apparecchio in quanto, non essendo progettate per essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle
superci potenzialmente pericolose che potrebbero causare delle ferite.
21
Page 22
INSTALLAZIONE
650 mm
450 mm
6
PIANI COTTURA GAS
Fig. 6.1
50
288
490
510
INFORMAZIONI TECNICHE PER L’INSTALLATORE
Prima di installare il piano, rimuovere
30
l’eventuale pellicola di protezione. Questo piano di cottura può essere incassato in un piano di lavoro da 20 a 40 mm di spessore avente una profondità di 600 mm.
+
0
2
270
Per l’incasso del piano cottura nel mobile è necessario praticare un’apertura delle
+ 0
– 2
dimensioni indicate in gura 6.1 tenendo
presente che:
• all’interno del mobile, tra il fondo del piano cottura e la parte superiore di un apparecchio o di una mensola deve esserci una distanza minima di 30 mm.
qualsiasi parete a anco e sovrastante il piano cottura deve trovarsi ad una distanza non inferiore a 100 mm.
• la parete dietro il piano cottura deve trovarsi ad una distanza non inferiore a 50 mm e deve resistere alla temperatura di 150 °C.
• allorché sopra il piano cottura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il piano ed il suddetto pensile o cappa
la distanza minima pari a 650 mm (g.
6.2).
I rivestimenti delle pareti del mobile o apparecchi adiacenti al piano devono essere resistenti al calore (protezione contro i riscaldamenti “X” secondo le norme EN 60335-2-6).
Non installare l’apparecchio in
prossimità di materiali inammabili (es. tendaggi).
Fig. 6.2
22
Page 23
INSTALLAZIONE SU MOBILI CON PORTINA (g. 6.3)
Il mobile deve essere costruito con opportuni accorgimenti per evitare che la pressione e la depressione provocata dalla chiusura e dall’apertura, anche violenta, delle portine provochi lo spegnimento dei bruciatori regolati sia al minimo che al massimo. Si consiglia di lasciare una spazio di depressione di 30 mm tra il fondo del piano cottura e la parte superiore del mobile sottostante.
A
A
A
A
Fig. 6.4
C
Fig. 6.3
Spazio di depressione
Portina
Spazio per allacciamenti
30 mm
MONTAGGIO DELLE ALETTE FISSAGGIO DEL PIANO DI COTTURA (g. 6.4, 6.5)
Ogni piano cottura viene corredato di una
serie di alette e viti per il ssaggio al mobile
con il piano di lavoro di un spessore da 2 a 4 cm.
Il kit comprende 4 alette “A” e 4 viti autolettanti “B”.
Tagliare il mobile.
Stendere la guarnizione “C” sopra il
mobile a lo dello spacco praticato,
avendo cura di sovrapporre i bordi di giunzione.
Rovesciare il piano cottura e montare le alette “A” negli appositi alloggiamenti, avvitando le viti “B” di qualche giro soltanto. Fare attenzione a montare correttamente le alette come illustrato
in gura.
Inserire il piano cottura nello spacco del mobile e posizionarlo correttamente.
Sistemare le alette “A” ed avvitare le viti “B” no al completo bloccaggio del piano cottura.
Con un utensile ben aflato rilare la parte di guarnizione “C” che sborda dal piano cottura.
B
A
mm min.40 mm max.
20
Fig. 6.5
23
Page 24
REQUISITI PER LA VENTILAZIONE
H min 650
mm
L’installatore deve fare riferimento alle norme locali in vigore per quanto riguarda la ventilazione e l’evacuazione dei prodotti di combustione (per l’Italia fare riferimento
alle norme UNI 7129 e UNI 7131).
Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una aerazione
supplementare per esempio l’apertura di una nestra o un’ aerazione più efcace
aumentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste.
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparecchiatura a gas deve avere un naturale afusso di
aria necessaria alla combustione del gas (secondo le norme locali in vigore.
L’afusso di aria deve avvenire direttamente da una o più aperture praticate su pareti
esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm2 (o fare riferimento alle norme locali in vigore). Le aperture dovrebbero essere posizionate vicino al pavimento e preferibilmente dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno. Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l’aria necessaria può provenire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente pericoloso (in conformità con le norme locali in vigore). In questo caso la porta della cucina deve consentire il passaggio dell’aria. Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza
minima pari a 650 mm (vedi anche g. 6.6).
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’apparecchiatura a gas devono essere scaricati attraverso
cappe collegate direttamente all’esterno (g. 6.6).
Quando ciò non è possibile si può utilizzare un elettroventilatore, applicato alla parete
esterna o alla nestra, avente una portata tale da garantire un ricambio orario di aria pari a 3-5 volte il volume del locale cucina (g. 6.7). Il ventilatore può essere installato
soltanto se esistono le aperture per l’ingresso dell’aria come descritto nel capitolo “Locale di installazione” (in conformità con le norme locali in vigore).
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
Apertura per entrata aria Apertura per entrata aria
24
Fig. 4.8Fig. 4.7
Fig. 6.7Fig. 6.6
Page 25
PIANO COTTURA PIASTRE ELETTRICHE e PIANO VETROCERAMICA
500 mm
650 mm
450 mm
Fig. 6.8
288
50
490
+
0
2
510
INFORMAZIONI TECNICHE PER L’INSTALLATORE
Prima di installare il piano, rimuovere l’eventuale pellicola di protezione.
30
Questo piano di cottura può essere incassato in un piano di lavoro avente una profondità di 600 mm ed uno spessore da 20 a 40 mm, per il piano con 2 piastre elettriche, e da 30 a 40 mm per il piano vetroceramico.
+ 0
– 2
270
Per l’incasso del piano cottura nel mobile è necessario praticare un’apertura delle
dimensioni indicate nella gura 6.8,
tenendo presente che:
• all’interno del mobile, tra il fondo del piano cottura e la parte superiore di un apparecchio o di una mensola deve esserci una distanza minima di 30 mm.
qualsiasi parete a anco e sovrastante
il piano cottura deve trovarsi ad una distanza non inferiore a 50 mm.
la parete dietro il piano cottura deve trovarsi ad una distanza non inferiore a 50 mm.
allorché sopra il piano di cottura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il piano ed il suddetto pensile o cappa la
distanza minima pari a 650 mm (gure
6.9).
I rivestimenti delle pareti del mobile o apparecchi adiacenti al piano devono essere resistenti al calore (protezione contro i riscaldamenti “Y” secondo le norme EN 60335-2-6), si possono quindi accostare pareti più alte del piano stesso (distanza min. 50 mm).
Evitare l’installazione in prossimità
di materiali inammabili (es. tendaggi).
50 mm
Fig. 6.9
25
Page 26
FISSAGGIO DEL PIANO COTTURA
A
A
A
A
Fig. 6.10
C
B
A
mm min.40 mm max.
20
Fig. 6.11
Ogni piano cottura viene corredato di una
serie di alette e viti per il ssaggio del piano
cottura su mobili con il piano di lavoro di
spessore da 2-3 a 4 cm g. 6.11 (piano 2
elettrico) e 6.12 (piano vetroceramico).
Tagliare il mobile.
Stendere la guarnizione “D” sopra il
mobile a lo dello spacco praticato,
avendo cura di sovrapporre i bordi di giunzione.
Rovesciare il piano cottura e montare
le alette “A” (g. 6.10) negli appositi
alloggiamenti, avvitando le viti “B” di qualche giro soltanto. Fare attenzione a montare correttamente le alette
come illustrato nelle gure 6.11 e 6.12.
Ruotare le alette in modo che non impediscano l’inserimento del piano cottura nello spacco.
Inserire il piano cottura nello spacco del mobile e posizionarlo correttamente.
Sistemare le alette “A”; il dente “C” delle alette deve entrare nell’apposito foro.
Avvitare le viti “B” no al completo bloccaggio del piano cottura.
Con un utensile ben aflato rilare la parte di guarnizione “D” che sborda dal piano cottura.
26
A
D
mm min.40 mm max.
30
Fig. 6.12
C
B
Page 27
PARTE GAS
7
REQUISITI PER L’ALLACCIAMENTO GAS Importante !
Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribuzione
(natura del gas e sua pressione) e la regolazione di questo apparecchio siano
compatibili. Le condizioni di regolazione di questo apparecchio sono riportate sulla targhetta o sull’etichetta.
Questo apparecchio deve essere installato e regolato solamente da un
installatore qualicato e abilitato, con conoscenze tecniche sia di impianti gas
che di impianti elettrici. L’installazione e la regolazione devono essere realizzati secondo le norme locali in vigore (per l’Italia fare riferimento alle norme
UNI 7129 e UNI 7131).
La mancata osservanza di queste condizioni provoca il decadere della garanzia.
L’apparecchio è tarato e predisposto per il funzionamento con GAS METANO (G20) o GAS BUTANO-PROPANO (GPL, G30/G31) oppure GAS CITTA’ (G110) (controllare l’etichetta di regolazione applicata sull’apparecchio).
Apparecchi regolati per funzionare con gas G20: questi apparecchi sono regolati
per funzionare solo con questo tipo di gas e non possono esse utilizzati per altri gas
(G30/G31 - G110) senza modiche. Gli apparecchi sono idonei per la conversione per
l’utilizzo con gas G30/G31 oppure G110.
Apparecchi regolati per funzionare con gas G30/G31: questi apparecchi sono
regolati per funzionare solo con questo tipo di gas e non possono esse utilizzati per
altri gas (G20 - G110) senza modiche. Gli apparecchi sono idonei per la conversione
per l’utilizzo con gas G20 oppure G110.
Apparecchi regolati per funzionare con gas G110: questi apparecchi sono regolati
per funzionare solo con questo tipo di gas e non possono esse utilizzati per altri gas
(G20 - G30/G31) senza modiche. Gli apparecchi sono idonei per la conversione per
l’utilizzo con gas G20 oppure G30/G31.
Se il kit di conversione G20, G30/G31 o G110 non è fornito con l’apparecchio è reperibile presso i Centri Assistenza.
NOTA IMPORTANTE: Il GAS CITTA’ (G110) è riferito solo ai modelli forniti in categoria
gas III 1a 2H 3+.
27
Page 28
ALLACCIAMENTO ALL’ALIMENTAZIONE GAS
Il raccordo gas del piano cottura (g. 7.1) è così composto:
dado mobile;
raccordo a gomito;
guarnizioni.
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico qualicato in conformità con le norme locali in vigore (per l’Italia fare riferimento alle norme UNI 7129 e UNI 7131).
Nel caso di impiego di tubi metallici essibili fare attenzione che questi non vengano in
contatto con parti mobili o schiacciati.
La parte posteriore del cassonetto del piano cottura è provvista di un canale di contenimento del tubo di allacciamento.
Il raccordo di entrata gas può essere ruotato nella direzione voluta dopo avere allentato la connessione raccordo a gomito/dado. Si consiglia di non raggiungere mai la posizione orizzontale o verticale.
Non forzare mai alla rotazione il raccordo a gomito senza avere prima allentato il dado
che lo ssa.
Le guarnizioni sono gli elementi che garantiscono la tenuta delle connessioni gas.
Si consiglia di sostituirle quando dovessero presentare anche la minima deformazione
o imperfezione.
Dopo l’allacciamento vericare la tenuta delle connessioni con una soluzione
saponosa, mai con una amma.
28
ISO 228-1 (maschio) 1/2” G cilindrico
Raccordo a gomito
Guarnizione
Guarnizione
Dado mobile
ISO 228-1 (maschio) 1/2” G cilindrico
dell’apparecchio
Tubo rigido o
tubo essibile
Tubo gas
Fig. 7.1
Page 29
ULTERIORI ACCORGIMENTI PER L’ALLACCIAMENTO GAS
Quando si effettua l’allacciamento gas con tubi metallici rigidi o essibili accertarsi che:
Il tubo rigido o essibile sia conforme alle norme locali in vigore (per l’Italia, nel caso di impiego di tubo essibile in acciaio inox, fare riferimento alla norma UNI EN 14800). Il tubo essibile deve essere del tipo appropriato per il tipo di gas da utilizzare e le
dimensioni devono essere idonee per supportare la portata nominale complessiva dell’apparecchio.
Il collegamento con tubi metallici rigidi non deve provocare sollecitazioni al tubo gas dell’apparecchio.
Il tubo essibile non deve essere sottoposto a tensione, schiacciato, attorcigliato o troppo curvato, sia durante le operazioni di allacciamento che durante l’utilizzo dell’apparecchio.
Il tubo essibile non deve superare la lunghezza di 2 metri (o fare riferimento alle norme locali in vigore) e non deve venire in contatto con spigoli vivi, angoli o parti mobili perchè questo potrebbe causare abrasioni o rotture. Utilizzare soltanto un
singolo tubo essibile; non collegare mai il piano cottura con due o più tubi giuntati.
Il tubo essibile deve poter essere facilmente ispezionabile per tutta la sua lunghezza per vericare lo stato di conservazione; se ha una data di scadenza (indicata sul tubo
stesso), deve essere sostituito prima di questa data.
Se si utilizza un tubo essibile non completamente di metallo, assicurarsi che non
venga in contatto con qualsiasi supercie che superi la temperatura di 70 °C (o fare
riferimento alle norme locali in vigore).
Il tubo rigido o essibile deve essere sostituito quando mostra segni di danneggiamento.
Il tubo essibile non deve essere esposto ad un calore eccessivo (es. esposizione
diretta a camini, contatto con superci calde).
Il punto d’entrata del gas dove il tubo essibile è connesso deve essere ben sso e deve essere posizionato in modo da garantire che il tubo essibile sia sospeso
liberamente verso il basso.
Il punto d’entrata del gas dove il tubo essibile è connesso deve essere facilmente accessibile dopo l’installazione per permettere la sconnessione del tubo in caso di eventuali operazioni di manutenzione o per la rimozione del piano cottura.
L’utilizzatore è stato Informato che il tubo rigido o essibile non deve essere esposto a prodotti per la pulizia (per evitare possibili corrosioni).
29
Page 30
SOSTITUZIONE INIETTORI DEI
J
J
BRUCIATORI A GAS
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguente:
Togliere griglie, coperchietti dei
bruciatori e slare le manopole.
Con una chiave ssa sostituire gli ugelli “J” (g. 7.2 - 7.3) con quelli idonei per il gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione dell’aria primaria.
Semirapido e Rapido
Fig. 7.2
Bruciatore Tripla corona
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI A GAS
Nel passaggio da un tipo di gas ad un altro, anche la portata minima del rubinetto deve essere corretta, considerando che in
questa posizione la amma deve avere una
lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La regolazione si effettua a bruciatore acceso, nella seguente maniera:
Portare la manopola in posizione di minimo.
Slare la manopola del rubinetto.
Con un cacciavite ruotare la vite “A
no alla corretta regolazione.
Per il gas G30/G31 (GPL) avvitare
completamente la vite di regolazione.
30
Fig. 7.3
A
Fig. 7.4
Page 31
TABELLA INIETTORI
IT
BRUCIATORI
Cat. III 1a 2H 3+
oppure
Cat. II 2H 3+
Portata
nominale
[kW]
Portata
ridotta
[kW]
GPL
G30/G31
28-30/37 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
Gas Metano
G20
20 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
Gas Città (*) G110 8 mbar
Ø iniettore
[1/100 mm]
Semirapido (SR) 1,75 0,45 65 97 (Z) 190 (2) Rapido (R) 3,00 0,75 85 115 (Y) 300 (3) Tripla corona (TC) 3,50 1,50 95 135 (T) 340 (6)
(*) Solo per i modelli forniti in categoria gas III 1a 2H 3+
APPORTO D’ARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE DEL GAS = (2 m3/h x kW) BRUCIATORI Apporto d’aria necessario [m3/h] Semirapido (SR) 3,50 Rapido (R) 6,00 Tripla corona (TC) 7,00
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
Le operazioni devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare correttamente da un gas ad un altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
31
Page 32
PARTE ELETTRICA
8
IMPORTANTE: L'apparecchio deve
essere installato da un tecnico
qualicato secondo le normative
vigenti e secondo le istruzioni del
costruttore. Una errata installazione
può causare danni a persone,
animali o cose, nei confronti dei
quali il costruttore non può essere
considerato responsabile.
É obbligatorio il collegamento
dell’apparecchio all’impianto di terra.
La casa costruttrice declina
ogni responsabilità per qualsiasi
inconveniente derivante dalla
mancata osservanza di questa norma.
Prima di effettuare un qualsiasi
intervento sulla parte elettrica
dell’apparecchio, si deve assolutamente
scollegare l’allacciamento a rete.
GENERALITÀ
Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualicato
e secondo le norme vigenti.
L’apparecchio deve essere collegato alla
rete elettrica vericando innanzitutto che
la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta caratteristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa sopportare il carico indicato anch’esso nella targhetta.
Nel caso in cui l’apparecchio sia fornito senza spina, è necessario montare una spina normalizzata idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio ed in conformità alle norme locali vigenti.
Poiché i colori delle anime del cavo di alimentazione di questo apparecchio possono non corrispondere con le
marchiature colorate che identicano i
morsetti della vostra spina, procedere come segue:
— l’anima che è colorata giallo/verde
deve essere collegata al morsetto della spina contrassegnato con la
32
lettera E o con il simbolo di terra o colorato verde o giallo/verde;
— l’anima di colore blu deve
essere collegata al morsetto contrassegnato con la lettera N o colorato nero;
— l’anima colorata marrone deve
essere collegata al morsetto contrassegnato con la lettera L o colorato rosso.
La spina deve essere allacciata ad una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicurezza.
Effettuare il collegamento diretto alla rete interponendo tra l’apparecchio e la rete elettrica un interruttore onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
Il cavo di alimentazione non deve toccare parti calde e deve essere posizionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75°C.
Ad apparecchio installato, l’interruttore o la presa devono essere sempre accessibili.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato deve essere sostituito da un cavo idoneo disponibile presso i Servizi Assistenza.
L’apparecchio deve essere alimentato singolarmente; eventuali altri apparecchi installati in prossimità devono essere alimentati separatamente.
NOTA: Per il collegamento alla rete non
usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surriscaldamenti o bruciature.
Quando si noti un’incrinatura sulla
supercie del piano cottura disinserire
l’apparecchio dalla rete.
Nel caso che l’installazione dovesse
richiedere delle modiche all’impianto
elettrico domestico, far intervenire personale
professionalmente qualicato.
Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
Page 33
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
ATTENZIONE: Se il cavo di alimentazione è danneggiato bisogna farlo sostituire dal Servizio Assistenza o da un tecnico specializzato per evitare ogni rischio.
Rovesciare il piano e sganciare il coperchio della morsettiera inserendo un cacciavite nei due agganci “A” (g.
8.1).
Aprire il ssacavo svitando la vite “F”, svitare le viti dei morsetti e togliere il
cavo (g. 8.2).
Il nuovo cavo di alimentazione, di tipo e sezione adeguate, va allacciato alla morsettiera secondo lo schema di
gura 8.3.
Nota: Il conduttore di terra deve essere
lasciato circa 3 cm più lungo degli altri.
SOSTITUZIONE DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE (PER MODELLI A
GAS)
Il cavo di alimentazione deve essere sostituito con cavo dello stesso tipo di quello montato sull’apparecchio.
Il cavo deve essere connesso alla
morsettiera secondo lo schema di g.
8.3.
A
Fig. 8.1
SOSTITUZIONE DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE (PER MODELLI 2 PIASTRE ELETTRICHE E
VETROCERAMICA)
Il nuovo cavo di alimentazione, di tipo e sezione adeguate, va allacciato alla
morsettiera secondo lo schema g.
8.4.
F
Fig. 8.2
33
Page 34
220 V
PE
N
L
1
(L )
2
SEZIONE DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE
PIANI COTTURA GAS TIPO “H05V2V2-F” (resistente alla
temperatura di 90°C)
220 - 240 V 50/60 Hz 3 x 0,75 mm
(*)
Connessione con spina oppure diretto alla rete. (**) Connessione murale.
2
(*) (**)
Fig. 8.3
PIANO COTTURA PIASTRE ELETTRICHE e PIANO VETROCERAMICA
TIPO “H05RR-F”
220 - 240 V 50/60 Hz 3 x 1,50 mm
(*)
Connessione con spina oppure diretto alla rete. (**) Connessione murale.
2
(*) (**)
220-240 V ac
L1 N(L2)PE
220-240 V ac
34
Fig. 8.4
Page 35
35
Page 36
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di
apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modiche
opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
www.delonghi-cookers.it
Cod. 1105757 - ß0
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