DeLonghi I 23-1 ER User manual

PIANI COTTURA DOMINO
DOMINO COOKING HOBS
TABLES DE CUISSON DOMINO
PLACAS DOMINO PLACAS DOMINO
KOOKPLAAT
2
ITALIANO
3
ENGLISH
Instructions for use Page
21
FRANÇAIS
Note d’emploi Page
39
ESPAÑOL
57
PORTUGUÊS
Instrucoes para o uso Página
75
NEDERLAND
Gebruiksaanwijzing Bladzijde
93
Das Handbuch ist auch in deutscher Sprache erhältlich.
3
Gentile Cliente
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri,
inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparecchio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei,
avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamen­te concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerasi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso improprio, erroneo od irragionevole dell’apparecchio.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professional­mente qualificato.
Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi,
reggette ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
L’imbalaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo
.
Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può
essere pericoloso.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni deri-
vanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse
sostituire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di ren­derlo inoperante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potreb­bero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
L’installazione e tutti i collegamenti a gas/elettrici devono essere effettuati da
personale professionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicu­rezza vigenti e sulla base delle indicazioni del produttore.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti del piano
cottura raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.Dopo aver utilizzato il piano assicurarsi che l’indice delle manopole sia in
posizione di chiusura e chiudere il rubinetto principale del condotto di
erogazione del gas o il rubinetto della bombola (apparecchi a gas o
gas/elettrici).
Nel caso in cui un rubinetto si bloccasse, non forzare e chiedere l’intervento
dell’Assistenza Tecnica.
Prima di qualsiasi operazione di pulizia o manutenzione, disinserire il piano
dalla rete elettrica.
Rischio di incendio!
Non appoggiare materiale infiammabile sul piano cottura.Assicurarsi che i cavi elettrici di altri apparecchi installati in prossimità non
possano entrare in contatto con il piano cottura.
Non cucinare mai il cibo direttamente sulle piastre elettriche o sul piano
vetroceramica (salvo diverse indicazioni), ma in apposite pentole o contenitori.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidinon usare l’apparecchio a piedi nudinon permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sor-
veglianza.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
Dichiarazione di conformitá CE
– Questo piano di cottura è stato
progettato per essere utilizzato solamente come apparecchio di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questo piano di cottura è stato
concepito, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE; (apparecchi a gas o gas/elettrici)
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE (per apparecchi con parti elettriche);
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE (per apparecchi con parti elettriche);
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE;
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se dovesse mancare richieda copia al suo fornitore indicando data d’ac­quisto e numero di matricola, que­st’ultimo reperibile sulla targhetta che identifica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere operante la garanzia, è necessario allegare al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecni­ca.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebittare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assistenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
Il centro di assistenza tecnica a lei più vicino lo trova consultando l’e­lenco “CENTRI SERVICE” allega­to.
ITALIANO
Istruzioni per l’uso
Queste istruzioni sono valide solamente per i paesi di destina­zione i cui simboli di identificazio­ne figurano sulla copertina del libretto istruzione e sull’apparec­chio.
4
CARATTERISTICHE
1
1
“1 GAS tripla corona” DOMINO (Fig. 1.2)
Questo apparecchio è di classe 3
DESCRIZIONE FUOCHI
1.
Bruciatore tripla corona - 3,50 kW
DESCRIZIONE COMANDI
2. Manopola comando bruciatore
3. Pulsante accensione elettrica; se non è presente, l’apparecchio può essere:
- dotato di accensione elettrica incorporata nelle manopole (simbolo vicino al
simbolo - apertura max o portata max).
- privo di accensione elettrica (nessun simbolo vicino alle manopole).
“2 GAS” DOMINO (Fig. 1.1)
Questo apparecchio è di classe 3
DESCRIZIONE FUOCHI
1. Bruciatore semirapido (SR) - 1,75 kW
2. Bruciatore rapido (R) - 3,00 kW
DESCRIZIONE COMANDI
3. Manopola comando bruciatore 2 (R)
4. Manopola comando bruciatore 1 (SR)
5. Pulsante accensione elettrica; se non è presente, l’apparecchio può essere:
- dotato di accensione elettrica incorporata nelle manopole (simbolo vicino al
simbolo - apertura max o portata max).
- privo di accensione elettrica (nessun simbolo vicino alle manopole).
AVVERTENZA: Nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensio­ne se non dopo almeno 1 minuto.
AVVERTENZA: L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas produce calore e umidità nel locale in cui è installato. Vogliate assicurare una buona areazione del locale mantenendo aperti gli orifizi di ventilazione naturale o installando una cappa di aspirazione con condotto di scarico.
AVVERTENZA: Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una aerazione supplementare per esempio l’apertura di una finestra o un’ areazione più efficace aumentando la potenza di aspirazione meccanica se essa esiste.
1
2
4 35
Fig. 1.1
1
2
3
Fig. 1.2
NOTA:
Se l’apparecchio è dotato di valvolatura di sicurezza (vicino ad ogni bruciatore è
presente una sonda “T” come da fig. 5.2 - da non confondere con l’elettrodo “S” dell’accensione elettrica), l’erogazione del gas viene bloccata se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
NOTA:
Se l’apparecchio è dotato di valvolatura di sicurezza (vicino ad ogni bruciatore è
presente una sonda “T” come da fig. 5.2 - da non confondere con l’elettrodo “S” dell’accensione elettrica), l’erogazione del gas viene bloccata se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
SCHOTT
0
1
2
34
5
6
0
1
2
34
5
6
SCHOTT
1
9
7
2
3
4
5
6
8
10
11
0
1
9
7
2
3
4
5
6
8
10
11
0
SCHOTT
1
9
7
2
3
4
5
6
8
10
11
0
1
9
7
2
3
4
5
6
8
10
11
0
SCHOTT
0
1
2
34
5
6
1
9
7
2
3
4
5
6
8
10
11
0
5
“2 PIASTRE ELETTRICHE” DOMINO (Fig. 1.3)
- Isolamento elettrico Classe I.
- Protezione contro il surriscaldamento delle superfici adiacenti Tipo Y.
DESCRIZIONE FUOCHI
1. Piastra elettrica Ø 145 - (1000 W - 1500 W)
2. Piastra elettrica Ø 180 - (1500 W - 2000 W)
DESCRIZIONE COMANDI
3. Manopola comando piastra 1
4. Manopola comando piastra 2
5. Luce spia piastre
Fig. 1.3
2
1
3
5
4
VETROCERAMICA DOMINO (Fig. 1.4, 1.5, 1.6, 1.7)
- Isolamento elettrico Classe I.
- Protezione contro il surriscaldamento delle superfici adiacenti Tipo Y.
DESCRIZIONE FUOCHI
1. Zona Radiante 3 circuiti Ø 145 - 1200 W
2. Zona Radiante 3 circuiti Ø 180 - 1700 W
3. Zona Hi-light Ø 145 - 1200 W
4. Zona Hi-light Ø 180 - 1800 W
5. Zona Alogena Ø 180 - 1800 W
DESCRIZIONE COMANDI
7. Manopola comando zona anteriore
8. Manopola comando zona posteriore
10. Spia calore residuo (zona anteriore)
11. Spia calore residuo (zona posteriore)
12. Spia di linea
Fig. 1.4
7
10 12 11
8
2
1
Fig. 1.5
7
10 12 11
8
4
3
Fig. 1.7
7
10 12 11
8
5
3
Fig. 1.6
7
10 12 11
8
5
1
6
Accensione dei bruciatori CON ACCENSIONE ELETTRICA
Modelli con pulsante accensione
In questi piani cottura, per accendere uno dei bruciatori, premere e ruotare la mano­pola corrispondente al bruciatore scelto, fino alla posizione di portata massima (fiam­ma grande) e premere il pulsante (fig. 2.2) dell’accensione () fino ad avvenuta accen­sione.
Regolare il rubinetto gas nella posizione desiderata.
Modelli con accensione incorporata nella manopola del bruciatori
Questi modelli si identificano per il simbolo vicino al simbolo posizione fuoco (fig.
2.1b). Per accendere il bruciatore, premere e ruotare la manopola corrispondente, fino alla posizione di portata massima (fiamma grande) e mantenere premuta la manopola fino ad accensione avvenuta.
Regolare il rubinetto gas nella posizione desiderata. Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficoltosa l’accen-
sione del bruciatore con la manopola in posizione portata massima, si consiglia di ripe­tere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI CON VALVOLATURA DI SICUREZZA
Per accendere il bruciatore: 1 – Ruotare la manopola del rubinetto gas in senso antiorario, fino alla portata massi-
ma, premerla e mantenere la pressione. Nei modelli con accensione incorporata nella manopola si otterrà l’attivazione del-
l’accensione. In caso di mancanza di corrente elettrica avvicinare una fiamma al bruciatore.
2 – Solo per modelli con con accensione a pulsante: - premere il pulsante fig. 2.2 del-
l’accensione elettronica.
3 – Attendere una decina di secondi dopo l’accensione del bruciatore prima di rila-
sciare la manopola (tempo di innesco della vavola). 4 – Regolare il rubinetto gas nella posizione desiderata. Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicu-
rezza interromperà automaticamente l’erogazione del gas. Per ripristinare il funzionamento, riportare la manopola in posizione
, attendere circa
1 minuto e poi ripetere le operazioni di accensione.
Fig. 2.2
Fig. 2.3
PIANO COTTURA GAS
2
2
Fig. 2.1a
Fig. 2.1b
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori é regolato dalle manopole di fig. 2.1a - 2.1b che coman­dano i rubinetti a chiusura di sicurezza. Facendo coincidere l’indice della manopola con i simboli stampati sul cruscotto si ottiene:
– disco pieno
= rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max. o portata max.
– simbolo = apertura min. o portata min.
Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare una fiamma alla parte superiore del bru­ciatore, premere e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino a fare coincidere il simbolo rappresentante una fiamma grande (portata max) con il riferimen­to del cruscotto. Per ottenere la portata ridotta, ruotare ulteriormente la manopola a fine corsa in corri­spondenza del simbolo rappresentante la fiamma piccola. La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quel­la ridotta consente il riscaldamento delle vivande in maniera lenta o il mantenimento dell’ebollizione. Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di massimo e quel­la di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiusura.
N.B. Quando il piano cottura non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condotta di alimentazione del gas.
7
GRIGLIETTA PER PICCOLI RECIPIENTI
Viene fornita a corredo (fig. 2.5). Si appoggia sopra la griglia del bruciatore semirapido quando si impiegano recipienti di piccolo diametro per evitare il loro rovesciamento.
SCELTA DEL BRUCIATORE (fig. 2.4)
La simbologia stampigliata sul cruscotto a lato delle manopole indica la corrisponden­za fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità dei recipienti deve essere scelto anche il bru­ciatore adatto. É importante che il diametro della pentola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conseguenza avere uno spreco di combustibile. Una pentola piccola su un grande bruciatore non consente di ottenere l’ebollizione in un tempo più breve.
DIAMETRO PENTOLE
BRUCIATORI MINIMO MAX.
Semirapido 12 cm 22 cm
Rapido 22 cm 26 cm
Tripla corona 24 cm 28 cm
diametro pentola WOK max
36 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
Fig. 2.5
Attenzione: Durante il funzionamento il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone
di cottura. Tenere a distanza i bambini.
Fig. 2.4
GRIGLIA SPECIALE PER PENTOLE “WOK” (fig. 2.6 e 2.7).
Questa speciale griglia per pentole “WOK” va appoggiata sopra la griglia del bruciatore tripla corona.
ATTENZIONE:
L’utilizzo di pentole “WOK” senza questa speciale griglia può causare gravi anomalie
al bruciatore.
Non utilizzare questa griglia speciale con pentole a fondo piano.
Fig.
2.7
Fig.
2.6
ERRATO
CORRETTO
8
Attenzione: Durante il funzionamento il piano lavoro diventa molto caldo sulle le
zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
Non cucinare mai il cibo direttamente sulle piastre elettriche, ma in apposite pen­tole o contenitori.
PIANO COTTURA ELETTRICO
3
3
PIASTRA NORMALE
L’accensione della piastra elettrica avviene ruotando la manopola (fig. 3.1 - 3.2) sulla posizione voluta. I numeri da 1 a 6 o da 1 a 12 indicano le posizioni di funzionamento con temperatura crescente secondo il numero. Una volta raggiunta l’ebollizione ridurre la potenza secondo l’intensita di riscaldamen­to desiderata, tenendo presente che la piastra continuerà ad emanare il suo calore ancora per 5 minuti dopo averla spenta.
PIASTRA RAPIDA (bollino rosso)
La manopola di comando della piastra rapida è uguale a quella della piastra normale con 6 o 12 posizioni di funzionameno (fig. 3.1 - 3.2). Le caratteristiche di questa piastra, che è provvista di un limitatore di riscaldamento, permettono: – il raggiungimento rapido della temperatura – lo sfruttamento massimo della potenza con pentole a fondo piano – la limitazione della potenza in caso di pentola inadatta.
USO CORRETTO DELLA PIASTRA ELETTRICA (fig. 3.3)
Una volta raggiunta l’ebollizione ridurre la potenza secondo l’intensita di riscaldamen­to desiderata, tenendo presente che la piastra continuerà ad emanare il suo calore ancora per 5 minuti dopo averla spenta.
Nell’usare la piastra elettrica si deve:
Fig. 3.1
Fig. 3.2
Fig. 3.3
CONSIGLI PER L’USO DELLE PIASTRE ELETTRICHE
Tipo di cottura
Spento
Per operazioni di fusione (burro cioccolato)
Per mantenere caldi i cibi e per riscaldare piccoli quanti­tativi di liquidi.
Riscaldare più grandi quanti­tà, frustare creme e salse.
Lenta bollitura, es: lessi, spa­ghetti, minestre, continuazio­ne della cottura a vapore degli arrosti, stracotti umidi.
Per ogni genere di fritti, costo­lette, bistecce, cotture senza coperchio, es: risotto.
Rosolatura delle carni, patati­ne arroste, pesce fritto e per portare a bollitura grandi quantità di acqua.
Fritture rapide, bistecche ai ferri, ecc.
Posizione
manopola
0
0
1 2
1 2
3
2
3 4
6 7
4
4 5
6
Zona comandata da commutatore
0 - 6
1
2
3
4
5
6
Fig. 3.4
= Riscaldamento = Cottura = Arrostire-Friggere
4 5 6
2 3 4
7 8
8 9
10
11 12
Zona comandata
regolatore
d’energia
0 - 12
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
evitare assolutamente il funzionamen-
to a vuoto (senza recipienti)
fare il possibile per non versare liquidi
sopra le piastre quando queste sono calde
adoperare esclusivamente pentole
con fondo piatto (tipo elettrico)
utilizzare sempre recipienti che rico-
prano interamente la superficie della piastra.
cuocere possibilmente con coperchio
per risparmiare energia elettrica.
non cucinare mai il cibo direttamente
sulle piastre elettriche ma in apposite pentole o contenitori.
Il funzionamento della piastra elettrica è segnalato da una spia luminosa sul cru­scotto comandi.
1
2
34
12
11
10
9
8
0
0
6
7
6
5
1
2
3
4
5
9
PIANO COTTURA VETROCERAMICA
4
4
Il piano in vetroceramica presenta la caratteristica di permettere una rapida trasmissio­ne del calore nel senso verticale, dagli elementi riscaldanti posti sotto il piano, alle pen­tole appoggiate su di esso. Il calore non si propaga invece in senso orizzontale e quindi il vetro rimane “freddo” a solo qualche centimetro dalla zona di cottura. Le zone di cottura sono comandate da un commutatore a 7 posizioni (fig. 4.1) o da un regolatore continuo di energia (0-12) (fig. 4.2). L’intensità di riscaldamento delle zone è regolatata in maniera crescente dalla posizio­ne “0” (spento) alla “6” o “12” (max). Prima di accendere il piano, verificare che esso sia pulito. Quando il piano è in funzione, la lampada di segnalazione è accesa. Quando la temperatura della zona di cottura è superiore a 60°C, la corrispondente lam­pada di segnalazione “calore residuo” si accende per segnalare che la zona è calda. Questa lampada resta accesa anche dopo lo spegnimento della zona di cottura, per segnalare che la zona stessa è ancora calda. Il calore residuo persiste per un tempo abbastanza lungo dopo lo spegnimento della zona di cottura.
Durante questo tempo si dovrà evitare di toccare la zona di cottura; pre­stare attenzione sopratutto ai bambini.
La lampada si spegne automaticamente quando la temperatura della zona di cottura scende al di sotto di 60° C.
TIPI DI ZONE DI COTTURA
Zona radiante “3 circuiti” (Fig. 4.3)
L’elemento riscaldante è costituito da 3 resistenze elettriche che possono operare assieme o separatamente a seconda della posizione del commutatore a 7 posizioni o dal regolatore di energia 0-12. Raggiunge la temperatura di lavoro in un tempo molto breve.
Zona radiante “hi-light” (Fig. 4.4)
L’elemento riscaldante è costituito da una bobina di resistenza a nastro che raggiunge la temperatura di lavoro in un tempo molto breve. Il funzionamento di questa zona di cottura è comandato da un regolatore continuo di energia da 1 (temperatura minima) a 12 (temperatura massima).
Zona alogena (Fig. 4.5)
L’elemento riscaldante è costituito da 2 lampade alogene e una resistenza elettrica. Raggiunge istantaneamente la temperatura di lavoro. È controllata da un regolatore continuo di energia da 1 (temperatura minima) a 12 (tem­peratura massima).
Non fissare intensamente le lampade alogene del piano cottura.
Fig. 4.1
Fig. 4.5
Fig. 4.4
Fig. 4.3
Attenzione: Durante il funzionamento il piano lavoro diventa molto caldo sulle le
zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
Non graffiare il piano con oggetti tagliento o appuntiti. Non utilizzare la superficie in vetroceramica come piano di appoggio.
Fig. 4.2
2
11
10
0
1
34
0
12
9
8
6
7
6
5
1
2
3
4
5
10
CONSIGLI PER UNA UTILIZZAZIONE SICURA DEL PIANO
– Prima di accendere, verificare quale è la manopola che controlla la zona di cottura
desiderata. È consigliabile posare il recipiente sulla zona di cottura prima dell’accen­sione e di ritirarlo dopo lo spegnimento.
– Utilizzare recipienti con fondo regolare e piatto (attenzione ai recipienti in ghisa). Fondi
irregolari possono graffiare la superficie di vetroceramica. Verificare che il fondo sia pulito e asciutto.
–Verificare che il manico del recipiente non sporga dal piano per evitare di rovesciare
inavvertitamente il contenuto. Questa precauzione rende inoltre più difficile ai bambi­ni di raggiungere il recipiente stesso.
– Non utilizzare il piano se la superficie e rotta o danneggiata.
– Non chinarsi sopra le zone di cottura se sono accese.
– Non appoggiare dei fogli di cottura o del materiale plastico sulle zone di cottura quan-
do è calda.
–Ricordare che le zone di cottura rimangono calde per un tempo abbastanza lungo
(circa 30 min.) dopo lo spegnimento.
– Seguire scrupolosamente le istruzioni per la pulizia.
– Non lasciare cadere sul piano vetroceramico, oggetti pesanti o appuntiti.
– Appena si noti un’incrinatura del piano, disinserire immediatamente l’apparecchio
dalla rete di alimentazione e chiamare il Centro Assistenza.
– Non fissare intensamente le lampade alogene del piano cottura.
– Non cucinare mai il cibo direttamente sul piano vetroceramico, ma in apposite pen-
tole o contenitori.
CONSIGLI PER L’USO DELLE ZONE DI COTTURA
Tipo di cottura
Spento
Per operazioni di fusione (burro cioccolato)
Per mantenere caldi i cibi e per riscaldare piccoli quanti­tativi di liquidi.
Riscaldare più grandi quanti­tà, frustare creme e salse.
Lenta bollitura, es: lessi, spa­ghetti, minestre, continuazio­ne della cottura a vapore degli arrosti, stracotti umidi.
Per ogni genere di fritti, costo­lette, bistecce, cotture senza coperchio, es: risotto.
Rosolatura delle carni, patati­ne arroste, pesce fritto e per portare a bollitura grandi quantità di acqua.
Fritture rapide, bistecche ai ferri, ecc.
Posizione
manopola
0
0
1 2
1 2
3
2
3 4
6 7
4
4 5
6
Zona comandata da commutatore
0 - 6
1
2
3
4
5
6
Fig. 4.6
= Riscaldamento = Cottura = Arrostire-Friggere
4 5 6
2 3 4
7 8
8 9
10
11 12
Zona comandata
regolatore
d’energia
0 - 12
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
11
COPERCHIO IN VETRO (optional) Modelli a gas e 2 piastre elettriche
Non chiudere il coperchio in vetro quando i bruciatori o le
piastre elettriche sono ancora caldi, e quando l’eventuale forno installato sotto il piano cottura è acceso o ancora caldo.
Non appoggiare pentole o oggetti pesanti sopra il coperchio.Asciugare qualsiasi liquido rovesciato sul coperchio prima di
aprirlo
.
Non graffiare il piano con oggetti tagliento o appuntiti Non utilizzare la superficie in vetroceramica come piano di appoggio
Non utilizzare pulitrici a getto di vapore perché dell’u­midità potrebbe infiltrarsi nell’apparecchio rendendolo pericoloso.
PULIZIA E MANUTENZIONE
5
5
CONSIGLI GENERALI
Prima di procedere alla pulizia del piano di cottura
disinserirlo dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddato.
Pulire con un panno inumidito in acqua calda e sapone o in
acqua e detersivo liquido.
Non usare prodotti abrasivi, corrosivi, a base di cloro o
pagliette metalliche.
Evitare di lasciare sul piano di cottura sostanze acide o
alcaline (aceto, sale, succo di limone ecc)
PARTI SMALTATE
Le parti smaltate devono essere lavate per mezzo di una
spugna, con acqua saponata o altri prodotti idonei che non siano abrasivi. Asciugare con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
PIANO INOX
Le parti in acciaio inox devono essere risciacquate con
acqua e asciugate con un panno soffice e pulito o con un panno in pelle di camoscio.
In caso di sporco difficile, usare un prodotto specifico non
abrasivo reperibile in commercio oppure un po’ di aceto caldo.
Nota: L’uso continuo, potrebbe causare, in
corrispondenza dei bruciatori e/o piastre elettriche, una colorazione diversa dall’originale, dovuta all’alta temperatura.
MANOPOLE
Le manopole possono essere rimosse per la pulizia facendo
attenzione a non danneggiare la guarnizione.
PIANO VETROCERAMICA
Prima di procedere alla pulizia del piano, assicurarsi che esso sia spento.
Levare le eventuali incrostazioni usando un’apposito raschietto (Fig. 5.1). Togliere la polvere con uno straccio umido. Si può utilizzare dei detergenti, purchè non abrasivi o corrosivi. In ogni caso eliminare poi ogni residuo di detergente con uno straccio umido.
Si raccomanda di tenere lontani dal piano tutti gli oggetti che possono fondere al calore: oggetti in plastica, fogli di alluminio, zucchero o prodotti zuccherati. Nel caso un oggetto si sia fuso sul piano, togliere subito (anco­ra quando il piano è caldo) il materiale usando un’apposito raschietto, al fine di evitare un deterioramento irreversibile della superfice in vetroceramica. Evitare l’utilizzo di coltelli od oggetti appuntiti perchè potrebbe­ro danneggiare la superfice del piano. Evitare altresi l’uso di spugna o pagliette abrasive che possono rigare irreparabilmente la superfice di vetroceramica del piano.
PIASTRE ELETTRICHE
La pulizia deve avvenire a piastra tiepida.Pulire con un panno inumidito di acqua e sale e rifinire
strofinando con uno straccio imbevuto di olio.
Non usare acqua per evitare la formazione di ruggine.
RUBINETTI GAS
In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas
chiamare il Servizio Assistenza.
Fig. 5.1
12
BRUCIATORI E GRIGLIE
Questi pezzi possono essere tolti e lavati con dei prodotti adeguati. I bruciatori e i loro spartifiamma dopo la pulizia devono essere ben asciugati e
rimessi perfettamente nel loro alloggiamento.
É molto importante verificare il perfetto posizionamento dello spartifiamma del
bruciatore perchè un suo spostamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
Negli apparecchi con accensione elettrica, verificare che l’elettrodo sia sempre ben
pulito in modo da permettere lo scoccare regolare delle scintille.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori non sono nella loro sede.
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI
É molto importante verificare il perfetto posizionamento dello spartifiamma F e del cap­pello C del bruciatore (vedere figure 5.2 e 5.6 ) perchè un loro spostamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
Verificare che l’elettrodo “S” (fig. 5.2) sia sempre ben pulito in modo da permettere lo scoccare regolare delle scintille.
Nei modelli provvisti di valvolatura di sicurezza, verificare che la sonda “T” (fig. 5.2) vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in modo da permettere il regolare fun­zionamento della valvolatura di sicurezza. Sia la sonda che la condela devono essere pulite con molta cautela.
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in fig. 5.3 facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalla freccia. Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello A e l’anello B (fig. 5.4 -
5.5). Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 5.4).
Fig. 5.3
Fig. 5.4
A
B
Fig. 5.5
Fig. 5.6
Fig. 5.2
S
T
F
C
13
Consigli per l’installatore
INSTALLAZIONE
6
6
IMPORTANTE
– L’installazione, la regolazione e la trasformazione dell’appa-
recchiatura all’uso di altri gas deve essere effettuata da un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente e in
conformità con le norme in vigore.
L’installatore deve fare riferimento alle norme locali in vigore per
quanto riguarda la ventilazione e l’evacuazione dei prodotti di combustione.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparec-
chiatura disinserita elettricamente.
Queste apparecchiature sono progettate e costruite per
essere incassate in mobili resistenti al calore.
Questi piani cottura sono previsti per l’inserimento in
mobili da cucina aventi una profondità di 600 mm
Le pareti dei mobili non devono superare l’altezza del
piano di lavoro e devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la temperatura ambiente.
Evitare l’installazione in prossimità di materiali
infiammabili (es. tendaggi).
INFORMAZIONI TECNICHE PER L'INSTALLATORE
Prima di installare questi apparecchi, rimuovere l’eventuale pellicola di protezione. Questo piano di cottura può essere incassato in un piano di lavoro da 20 a 40 mm
di spessore avente una profondità di 600 mm. Per l’incasso del piano cottura nel mobile è necessario praticare un’apertura delle dimensioni indicate nelle figure 6.1a o 6.1b, tenendo presente che:
– all’interno del mobile, tra il fondo del piano cottura e la parte superiore di un
apparecchio o di una mensola deve esserci una distanza minima di 30 mm.
– qualsiasi parete a fianco e sovrastante il piano cottura deve trovarsi ad una
distanza non inferiore a 100 mm.
– la parete dietro il piano cottura deve trovarsi ad una distanza non inferiore a 50
mm.
– allorché sopra il piano di cottura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il piano
ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (fig 6.2).
–I rivestimenti delle pareti del mobile o apparecchi adiacenti al piano devono
essere resistenti al calore (protezione contro i riscaldamenti "Y" secondo le norme EN 60335-2 6).
Evitare l’installazione in prossimità di materiali infiammabili (es. tendaggi).
PIANI COTTURA A GAS
490
+
0
2
510
270
+ 0
– 2
288
50
30
Fig. 6.1a
490
+ 0
– 2
510
270
+ 0
– 2
288
50
30
Fig. 6.2
450 mm
650 mm
Fig. 6.1b
14
LOCALE DI INSTALLAZIONE (piani cottura a gas)
Il locale dove viene installata l’apparecchiatura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combustione del gas (norme UNI-CIG 7129 e 7131).
L’afflusso di aria deve avvenire direttamente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
2
.
Nel caso di apparecchi non dotati di dispositivi di sicurezza per assenza di fiam­ma, tale apertura deve avere una sezione minima di 200 cm
2
.
Le aperture dovrebbero essere posizionate vicino al pavimento e preferibilmente dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l'aria necessaria può proveni­re da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente pericoloso (norme UNI-CIG 7129). In questo caso la porta della cucina deve consentire il passaggio dell’aria.
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all’esterno (fig. 6.6). Quando ciò non è possibile si puo uti­lizzare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, aven­te una portata tale da garantire un ricambio orario di aria pari a 3-5 volte il volume del locale cucina (fig. 6.7). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capitolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
MONTAGGIO DELLE ALETTE FISSAGGIO DEL PIANO DI COTTURA
(fig. 6.4)
Ogni piano cottura viene corredato di una serie di alette e viti per il fissaggio al mobile con il piano di lavoro di un spessore da 2 a 4 cm.
Il kit comprende 4 alette “A” e 4 viti autofilettanti “B”.
Tagliare il mobile.Stendere la guarnizione “C” sopra il mobile a filo dello spacco praticato, avendo cura
di sovrapporre i bordi di giunzione.
Rovesciare il piano cottura e montare le alette “A” negli appositi alloggiamenti, avvi-
tando le viti “B” di qualche giro soltanto. Fare attenzione a montare correttamente le alette come illustrato in figura.
Inserire il piano cottura nello spacco del mobile e posizionarlo correttamente.Sistemare le alette “A” ed avvitare le viti “B” fino al completo bloccaggio del piano
cottura.
Con un utensile ben affilato rifilare la parte di guarnizione “C” che sborda dal piano
cottura.
INSTALLAZIONE SU MOBILI CON PORTINA (fig. 6.3)
Il mobile deve essere costruito con opportuni accorgimenti per evitare che la pressio­ne e la depressione provocata dalla chiusura e dall’apertura, anche violenta, delle por­tine provochi lo spegnimento dei bruciatori regolati sia al minimo che al massimo. Si consiglia di lasciare una spazio di depressione di 30 mm tra il fondo del piano cot­tura e la parte superiore del mobile sottostante.
Fig. 6.3
Spazio per allacciamenti
Spazio di depressione
Portina
Fig. 6.6
Apertura per entrata aria
Cappa evacuzione prodotti della combustione
Fig. 6.7
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
Fig. 6.4
A
A
A
A
B
C
A
Fig. 6.5
30 mm
20 mm min.
40 mm max.
H min 650 mm
15
INFORMAZIONI TECNICHE PER L'INSTALLA­TORE
Prima di installare questi apparecchi, rimuovere l’eventuale pel­licola di protezione.
Questo piano di cottura può essere incassato in un piano di lavoro avente una profondità di 600 mm ed uno spessore da 20 a 40 mm, per il piano con 2 piastre elettriche, e da 30 a 40 mm per il piano vetroceramico.
Per l’incasso del piano cottura nel mobile è necessario pratica­re un’apertura delle dimensioni indicate nelle figure 6.8a e 6.8b, tenendo presente che:
– all’interno del mobile, tra il fondo del piano cottura e la parte
superiore di un apparecchio o di una mensola deve esserci una distanza minima di 30 mm.
– qualsiasi parete a fianco e sovrastante il piano cottura deve
trovarsi ad una distanza non inferiore a 50 mm.
– la parete dietro il piano cottura deve trovarsi ad una distanza
non inferiore a 50 mm.
– allorché sopra il piano di cottura vi sia un pensile o cappa
mantenere fra il piano ed il suddetto pensile o cappa la distan­za minima pari a 650 mm (figure 6.9a e 6.9b).
I rivestimenti delle pareti del mobile o apparecchi adiacenti al piano devono essere resistenti al calore (protezione contro i riscaldamenti "Y" secondo le norme EN 60335-2-6), si possono quindi accostare pareti più alte del piano stesso (distanza min. 50 mm).
Evitare l’installazione in prossimità di materiali infiamma­bili (es. tendaggi).
PIANO COTTURA PIASTRE ELETTRICHE e PIANO VETROCERAMICA
Fig. 6.8a
Fig. 6.9b
Fig. 6.9a
650 mm
50 mm
450 mm
Fig. 6.8b
288
510
30
50
490
+ 0
– 2
+ 0
– 2
270
50
288
490
– 2
+ 0
510
270
+ 0
– 2
650 mm
450 mm
50 mm
16
Fissaggio del piano di cottura
Ogni piano cottura viene corredato di una serie di alette e viti per il fissaggio del piano cottura su mobili con il piano di lavoro di spessore da 2-3 a 4 cm figs. 6.11 (piano 2 elettrico) e 6.12 (piano vetroceramico).
Tagliare il mobile.Stendere la guarnizione “D” sopra il mobile a filo dello spacco praticato, avendo cura
di sovrapporre i bordi di giunzione.
Rovesciare il piano cottura e montare le alette “A” (fig. 6.10) negli appositi alloggia-
menti, avvitando le viti “B” di qualche giro soltanto. Fare attenzione a montare corret­tamente le alette come illustrato nelle figure 6.11 e 6.12. Ruotare le alette in modo che non impediscano l’inserimento del piano cottura nello spacco.
Inserire il piano cottura nello spacco del mobile e posizionarlo correttamente.Sistemare le alette “A”; il dente “C” delle alette deve entrare nell’apposito foro.Avvitare le viti “B” fino al completo bloccaggio del piano cottura.Con un utensile ben affilato rifilare la parte di guarnizione “D” che sborda dal piano
cottura.
20 mm min.
40 mm max.
B
D
A
C
30 mm min.
40 mm max.
B
D
A
C
Fig. 6.11
Fig. 6.12
A
A
A
A
Fig. 6.10
17
PARTE GAS
7
7
COLLEGAMENTO GAS
Accertarsi che il piano cottura sia regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato (vedere etichetta), altrimenti operare come descritto nel paragrafo “adattamento ai diversi tipi di gas” sostituendo anche l’etichetta taratura con quella appropriata fornita in dotazione.
Allacciamento all’impianto gas
Cat: III 1a2H3+
(per apparecchi con valvolatura di sicurezza)
Cat: II 2H3+
(per apparecchi senza valvolatura di sicurezza)
Il raccordo gas del piano cottura (fig. 7.1) è così composto:
1 dado “A”1 raccordo a gomito “C”guarnizioni “F”
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato in conformità con le norme UNI-CIG 7129 e 7131.
Il piano cottura deve essere collegato all’impianto gas utilizzando tubi metallici rigidi, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attacchi filettati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2 metri. Fate attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
Per permettere di mantenere lo spessore di 3 cm, il piano cottura è provvisto di un cana­le di contenimento del tubo di allacciamento.
Il raccordo a gomito di entrata gas è filettato 1/2” G e può essere ruotato nella direzio­ne voluta dopo avere allentato la connessione raccordo C - dado A (fig. 7.2). Si consi­glia di non raggiungere mai la posizione orizzontale o verticale.
Fig. 7.1
FC A
F
1/2” G
Fig. 7.2
IMPORTANTE:
Non forzare mai alla rotazione il raccordo C senza avere prima allentato il dado A.Le guarnizioni F (fig. 7.1) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della
connessione gas. Si consiglia la loro sostituzione quando dovessero presentare anche la minima deformazione o imperfezione.
Le guarnizioni di tenuta devono essere conformi alle norme UNI -CIG 9264.Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non
vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
Il collegamento con tubi metallici rigidi non deve provocare sollecitazioni alla
rampa del piano cottura.
I tubi flessibili devono essere ispezionabili su tutta la lunghezza, sostituiti prima della data di scadenza (marchiata sul tubo) ed avere una lunghezza massima di 2 m.
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione
saponosa, mai con una fiamma.
ADATTAMENTO AI DIVERSI TIPI DI GAS
In caso di utilizzo di un gas diverso da quello indicato sull’etichetta, è necessario adattare il piano cottura a questa nuova funzione.
Ogni piano cottura ha in dotazione una serie di ugelli per i vari tipi di gas. Nel caso in cui non siano forniti a corredo sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scelta degli ugelli da sostituire dovrà essere fatta secondo la tabella iniettori. Il dia­metro degli ugelli, espresso in centesimi di millimetro, é marchiato sul corpo di ciascu­no di essi.
IT
18
OPERAZIONI DA ESEGUIRE PER LA SOSTITUZIONE DEGLI INIETTORI
-Togliere le griglie e i bruciatori
- Con una chiave da 7, svitare e sostituire gli ugelli “J” (Fig. 7.3 - 7.4) con quelli idonei
per il gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione dell’aria pri­maria.
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI A GAS
Nel passaggio da un tipo di gas ad un altro, anche la portata minima del rubinetto deve essere corretta, considerando che in questa posizione la fiamma deve avere una lun­ghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La regolazione della fiamma si effettua nel seguente modo: – Accendere il bruciatore. – Ruotare il rubinetto nella posizione “minimo” –Togliere la manopola
Per i rubinetti con vite di regolazione all’interno dell’asta (fig. 7.5): – Con un cacciavite di diametro max. 3 mm ruotare la vite all’interno dell’asta del rubi-
netto fino alla corretta regolazione.
Per i rubinetti con vite di regolazione sul corpo (fig. 7.6): – Con un cacciavite ruotare la vite “A” fino alla corretta regolazione.
Per il gas G30/G31 avvitare completamente la vite di regolazione.
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
Nel caso che un rubinetto gas presentas­se una resistenza alla rotazione, è neces­sario farlo sostituire da personale qualifi­cato.
Fig. 7.6
A
Fig. 7.5
Fig. 7.4
J
TABELLA INIETTORI - Piani con valvolatura
Cat: III 1a2H3+
Semirapido (SR) 1,75 0,45 65 97 190 Rapido (R) 3,00 0,75 85 115 300 Tripla corona 3,50 1,50 95 135 340
G30/G31
28-30/37 mbar
G110
8 mbar
G20
20 mbar
[Hs - kW]
[Hs - kW]
Ø iniettore
[1/100 mm]
Ø iniettore
[1/100 mm]
Ø iniettore
[1/100 mm]
PORTATA
MIN
PORTATA
MAX
BRUCIATORI
IT
TABELLA INIETTORI - Piani senza valvolatura
Cat: II 2H3+
Semirapido (SR) 1,75 0,45 65 97 Rapido (R) 3,00 0,75 85 115 Tripla corona 3,50 1,50 95 135
G30/G31
28-30/37 mbar
G20
20 mbar
[Hs - kW]
[Hs - kW]
Ø iniettore
[1/100 mm]
Ø iniettore
[1/100 mm]
PORTATA
MIN
PORTATA
MAX
BRUCIATORI
IT
Fig. 7.3
J
19
PARTE ELETTRICA
8
8
IMPORTANTE: L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore. Una errata installazione può causare danni a persone, ani­mali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
Prima di effettuare un qualsiasi intervento sulla parte elettrica dell’apparecchio, si deve assolutamente scollegare l’allacciamento a rete.
ALLACCIAMENTO ALLA RETE ELETTRICA
L’allacciamento alla rete elettrica deve essere eseguito da per-
sonale qualificato e secondo le norme vigenti.
L’apparecchio deve essere allacciato alla rete elettrica verifi-
cando innanzitutto che la tensione corrisponda al valore indi­cato nella targhetta caratteristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa sopportare il carico indicato anch’esso nella targhetta.
Nel caso in cui l’apparecchio sia fornito senza spina, è neces-
sario montare una spina normalizzata idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio ed in conformitá alle norme locali vigenti.
La spina bipolare deve essere allacciata ad una presa colle-
gata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicurezza.
Per Regno Unito:
Poichè i colori delle anime del cavo di alimentazione di questo apparecchio possono non corrispondere con le marchiature colorate che identificano i morsetti della vostra spina, proce­dere come segue:
– l’anima che è colorata giallo/verde deve essere collegata al
morsetto della spina contrassegnato con la lettera E, o PE, o con il simbolo di terra, o colorato verde, o giallo/verde;
– l’anima di colore blu deve essere collegata al morsetto con-
trassegnato con la lettera N o colorato nero;
– l’anima colorata marrone deve essere collegata al morsetto
contrassegnato con la lettera L o colorato rosso;
È possibile effettuare l’allacciamento diretto alla rete interpo-
nendo tra l’apparecchio e la rete elettrica un interrutore onni­polare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
Il cavo di alimentazione non deve toccare parti calde e deve
essere posizionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
Ad apparecchio installato, l’interruttore o la presa devono
essere sempre accessibili.
L’apparecchio deve essere alimentato singolarmente;
eventuali altri apparecchi installati in prossimità devono essere alimentati separatamente
É obbligatorio il collegamento dell’apparecchio all’impianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi inconveniente derivante dalla mancata osservanza di questa norma.
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori,
riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Quando si noti un’inclinatura sulla superfice del piano cottura disinserire l’apparecchio dalla rete.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio, far intervenire per la sostituzio­ne personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’appa­recchio.
20
RIPARAZIONI
Sostituzione del cavo di alimentazione (per modelli 2 piastre elettriche e
vetroceramica)
Rovesciare il piano e sganciare il coperchio della morsettiera inserendo un cacciavite nei due agganci “A” (fig. 8.1).
Aprire il fissacavo svitando la vite “F” (fig. 8.2), svitare le viti dei morsetti e togliere il cavo.
Il nuovo cavo di alimentazione, di tipo e sezione adeguate, va allacciato alla morsettie­ra secondo lo schema fig. 8.3.
Sostituzione del cavo di alimentazione (per modelli a gas)
- Il cavo di alimentazione deve essere sostituito con cavo dello stesso tipo di quello montato sull’apparecchio.
- Il cavo deve essere connesso alla morsettiera secondo lo schema di fig. 8.4.
A
Fig. 8.1
F
Fig. 8.2
Fig. 8.3
SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE
PIANI COTTURA GAS
tipo “H05V2V2-F” resistenti alla temperatura di 90°C
230 V~ 3 x 0,75 mm
2
PIANO COTTURA PIASTRE ELETTRICHE
Il diametro esterno del cavo di alimentazione non deve superare i 9 mm
tipo “H05RR-F”
230 V~ 3 x 1,50 mm
2
PIANO COTTURA VETROCERAMICA
Il diametro esterno del cavo di alimentazione non deve superare i 9 mm
tipo “H05RR-F”
230 V~ 3 x 1,50 mm
2
Fig. 8.4
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto.Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essen­ziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commercia-
230 V
L
1 (L )2
N
PE
230 V
LN
21
Dear Customer,
Thank you for having purchased and given your preference to our product.
The safety precautions and recommendations reported below are for your own safe­ty and that of others. They will also provide a means by which to make full use of the features offered by your appliance.
Please preserve this booklet carefully. It may be useful in future, either to yourself or to others in the event that doubts should arise relating to its operation.
This appliance must be used only for the task it has explicitly been designed for, that is for cooking foodstuffs. Any other form of usage is to be considered as inap­propriate and therefore dangerous.
The manufacturer declines all responsibility in the event of damage caused by improper, incorrect or illogical use of the appliance.
IMPORTANT PRECAUTIONS AND RECOMMENDATIONS
After having unpacked the appliance, check to ensure that it is not damaged.
If you have any doubts, do not use it and consult your supplier or a professionally qualified technician.
Packing elements (i.e. plastic bags, polystyrene foam, nails, packing straps, etc.) should not be left around within easy reach of children, as these may cause serious injuries.
The packaging material is recyclable and is marked with the recycling symbol
.
Do not attempt to modify the technical characteristics of the appliance as this may become dangerous to use.
The manufacturer cannot be considered responsible for damage caused by unreasonable, incorrect or rash use of the appliance.
If you should decide not to use this appliance any longer (or decide to substitute an older model), before disposing of it, it is recommended that it be made inoperative in an appropriate manner in accordance to health and environmental protection regulations, ensuring in particular that all potentially hazardous parts be made harmless, especially in relation to children who could play with old appliances.
The appliance should be installed and all the gas/electrical connections made by a qualified engineer in compliance with local regulations in force and following the manufacturer's instructions
TIPS FOR THE USER
During and after use of the cooktop, certain parts will become very hot. Do not
touch hot parts.
Keep children away from the cooking hob when it is in use.After use, ensure that the knobs are in position (off), and close the main gas
delivery valve or the gas cylinder valve.
In case of difficulty in the gas taps operation, call Service. Before any cleaning or maintenance, switch off the electricity to the cooktop.
Risk of fire!
Do not leave inflammable material on the cooktop.Make sure that the electrical cables of other appliances installed nearby
cannot come into contact with the cooktop.
Never cook the food directly on the electric hotplates, but in special pans or
containers.
IMPORTANT PRECAUTIONS AND RECOMMENDATIONS FOR USE OF ELECTRICAL APPLIANCES
Use of any electrical appliance implies the necessity to follow a series of fundamental rules. In particular:
Never touch the appliance with wet hands or feet;do not operate the appliance barefooted;do not allow children or disabled people to use the appliance without your
supervision.
The manufacturer cannot be held responsible for any damages caused by improper, incorrect or unreasonable use of the appliance.
DECLARATION OF
CE
CONFORMITY
– This cooking hob has been designed
to be used only for cooking. Any other use (such as heating a room) is improper and dangerous.
– This cooking hob has been designed,
constructed, and marketed in compliance with:
-Safety requirements of the "Gas" Directive 90/396/EEC;
-Safety requirements of “Low voltage” Directive 2006/95/EC;
-Safety requirements of “EMC” Directive 89/336/EEC;
-Requirements of Directive 93/68/EEC.
GUARANTEE
GUARANTEE
Your new appliance is covered by guarantee. You will find the certificate of guarantee enclosed together with these documents; if it is missing, you must ask your supplier for a copy, indicating the date of purchase and the serial number that is stamped on the identification plate of the product.
In order to validate your guarantee you must retain the receipt of purchase from your supplier together with the certificate.
In case of necessity, these documents will have to be shown to the qualified service technicians.
In the event that the above­described procedure is not properly fulfilled, the technical staff will be forced to charge you all expenses for any repair work to the product.
All service maintenance operations must be carried out by authorised service centres, using only original spare parts.
The service centre closest to you can be found on the enclosed “SERVICE CENTRES” list.
ENGLISH
Instructions for use
These instructions are only valid for the countries indicated by the symbols on the cover of the instruction booklet and on the appliance itself.
22
FEATURES
1
1
“1 GAS triple ring burner” COOKING HOB (Fig. 1.2)
The appliance has class 3
COOKING POINTS
1. Triple ring burner
- 3,50 kW
CONTROL PANEL DESCRIPTION
2. Triple ring burner control knob
3. Electric gas-lighting device; if the device is not installed, the appliance may be provided with:
- A gas-lighter incorporated into the knob (symbol beside flame - max.
heat/max. gas flow).
- No gas-lighter (no symbol beside knobs).
“2 GAS” COOKING HOB (Fig. 1.1)
The appliance has class 3
COOKING POINTS
1. Semirapid burner (SR) - 1,75 kW
2. Rapid burner (R) - 3,00 kW
CONTROL PANEL DESCRIPTION
3. Burner 2 (R) control knob
4. Burner 1 (SR) control knob
5. Electric gas-lighting device; if the device is not installed, the appliance may be provided with:
- A gas-lighter incorporated into the knob (symbol beside flame - max.
heat/max. gas flow).
- No gas-lighter (no symbol beside knobs).
CAUTION:
If the burner is accidentally extinguished, turn the gas off at the control knob and wait at least 1 minute before attempting to relight.
CAUTION:
Gas hobs produce heat and humidity in the environment in which they are installed. Ensure that the cooking area is well ventilated by opening the natural ventilation grilles or by installing an extractor hood connect­ed to an outlet duct.
CAUTION:
If the hob is used for a prolonged time it may be necessary to provide further ventilation by opening a window or by increasing the suction power of the extractor hood (if fitted).
1
2
4 35
Fig. 1.1
1
2
3
Fig. 1.2
If the appliance has a safety valve system fitted (beside every burner is a T-shaped
probe, as in Fig. 5.2 - not to be confused with the S-shaped electrode of the gas­lighter), the flow of gas will be stopped if and when the flame should accidentally go out.
Important Note:
If the appliance has a safety valve system fitted (beside every burner is a T-shaped
probe, as in Fig. 5.2 - not to be confused with the S-shaped electrode of the gas­lighter), the flow of gas will be stopped if and when the flame should accidentally go out.
SCHOTT
0
1
2
34
5
6
0
1
2
34
5
6
SCHOTT
1
9
7
2
3
4
5
6
8
10
11
0
1
9
7
2
3
4
5
6
8
10
11
0
SCHOTT
1
9
7
2
3
4
5
6
8
10
11
0
1
9
7
2
3
4
5
6
8
10
11
0
SCHOTT
0
1
2
34
5
6
1
9
7
2
3
4
5
6
8
10
11
0
23
“2 ELECTRIC” COOKING HOB (Fig. 1.3)
- Electrical isulation Class I.
- Overheating surfaces protection Type Y.
COOKING POINTS
1.
Electrical plate
Ø 145 - (1000 W - 1500 W)
2.
Electrical plate
Ø 180 - (1500 W - 2000 W)
CONTROL PANEL DESCRIPTION
3. Electrical plate 1 control knob
4. Electrical plate 2 control knob
5. Power indicator light
Fig. 1.3
2
1
3
5
4
VITROCERAMIC HOBS (Fig. 1.4, 1.5, 1.6, 1.7)
- Electrical isulation Class I.
- Overheating surfaces protection Type Y.
COOKING POINTS
1. 3 circuits cooking zone Ø 145 - 1200 W
2. 3 circuits cooking zone Ø 180 - 1700 W
3. Hi-light cooking zone Ø 145 - 1200 W
4. Hi-light cooking zone Ø 180 - 1800 W
5. Halogen cooking zone Ø 180 - 1800 W
CONTROL PANEL DESCRIPTION
7. Front zone control knob
8. Rear zone control knob
10. Front zone residual heat indicator
11. Rear zone residual heat indicator
12. Power indicator light
Fig. 1.4
7
10 12 11
8
2
1
Fig. 1.5
7
10 12 11
8
4
3
Fig. 1.7
7
10 12 11
8
5
3
Fig. 1.6
7
10 12 11
8
5
1
24
VALVELESS ELECTRIC SPARK-LIGHTING GAS BURNERS
Models fitted with electric spark lighter button
On these cooker tops, to light one of the burners you have to push in and turn the rel­ative knob to the maximum aperture position (large flame symbol) and press the elec­tric lighter button (fig. 2.2) until the flame has been lit.
Adjust the gas valve to the desired position.
Models fitted with electric lighter incorporated into the burner knobs
symbol beside the symbol (max. heat/max. gas flow) (fig. 2.1b). To light one of the gas burners, push in and turn the relative knob to the maximum
aperture position (large flame symbol) and hold the knob in until the flame has been lit. The sparks produced by the lighter situated inside the relative burner will light the flame. In the event that the local gas supply conditions makes it difficult to light the burner in maximum aperture position, try again with the knob in minimum position.
LIGHTING GAS BURNERS FITTED WITH SAFETY VALVE DEVICE
In order to light the burner, you must:
1 – Turn the knob in an anti-clockwise direction up to the maximum aperture, push in
and hold the knob; In models with the gas lighter incorporated in the knob, this will light the gas. If
there is no mains electrical supply, bring a lighted match close to the burner. 2 – For models with push-button lighting only: push the gas-lighter button. 3 – Wait about ten seconds after the gaslights before releasing the knob (starting time
for the valve). 4 – Adjust the gas valve to the desired position.
If the burner flame should go out for some reason, the safety valve will automatically stop the gas flow.
To re-light the burner, return the knob to the closed
position and repeat the opera-
tions for lighting.
Fig. 2.2
Fig. 2.3
GAS COOKING HOBS
2
2
Fig. 2.1a
Fig. 2.1b
GAS BURNERS
Gas flow to the burners is adjusted by turning the knobs (illustrated in figs. 2.1a - 2.1b) which control the safety valves. Tur ning the knob so that the indicator line points to the symbols printed on the panel achieves the following functions:
full circle
= closed valve
symbol = maximum aperture or flowsymbol = minimum aperture or flow
To light one of the gas burners, hold a flame (e.g. a match) close to the top part of the burner, push in and turn the relative knob in an anti-clockwise direction, pointing the knob indicator towards the large flame symbol (i.e. max. gas flow).
To reduce the gas flow to minimum, rotate the knob further anti-clockwise to point the indicator towards the small flame symbol.
The maximum aperture position permits rapid boiling of liquids, whereas the minimum aperture position allows slower warming of food or maintaining boiling conditions of liquids.
Other intermediate operating adjustments can be achieved by positioning the indicator between the maximum and minimum aperture positions, and never between the maximum aperture and closed positions.
N.B. When the cooker top is not being used, set the gas knobs to their closed positions and also close the cock valve on the gas bottle or the main gas supply line.
25
GRATE FOR SMALL PANS
Supplied together with the appliance (See fig. 2.5). This grate is to be placed on top of the (smaller) semirapid burner when using small diameter pans, in order to prevent them from tipping over.
CHOICE OF BURNER (fig. 2.4)
The symbols printed on the panel beside the gas knobs indicate the correspondence between the knob and the burner. The most suitable burner is to be chosen according to the diameter and volume capac­ity of the container to be warmed. It is important that the diameter of the pots or pans suitably match the heating poten­tial of the burners in order not to jeopardise the efficiency of the burners, bringing about a waste of gas fuel. A small diameter pot or pan placed on a large burner does not necessarily mean that boiling conditions are reached quicker.
DIAMETERS OF PANS WHICH MAY BE USED
ON THE HOBS
BURNERS MINIMUM MAX.
Semirapid 12 cm 22 cm
Rapid 22 cm 26 cm
Triple ring 24 cm 28 cm
Maximum diameter for woks: 36 cm.
do not use pans with concave or convexe bases
Fig. 2.5
Caution! the cooking hob becomes very hot during operation. Keep children well out of reach.
Fig. 2.4
SPECIAL WOK GRILLE (fig. 2.6 e 2.7).
This special grille for woks should be placed over the pan-rest for the largest burner.
Warning:
Using woks without this special grille may cause the burner to malfunction. Do not use the grille for ordinary, flat-bottomed saucepans.
Fig.
2.7
Fig.
2.6
WRONG
CORRECT
26
Caution! the cooking hob becomes very hot during operation. Keep children well out of reach.
Never cook food directly on the electric hotplates! Always use a saucepan or spe­cial container.
ELECTRIC COOKING HOBS
3
3
NORMAL HOTPLATE
To turn on the electric hotplate, rotate the knob (fig. 3.1 - 3.2) o the desired setting. The numbers from 1 to 6 or 1 to 12 indicate the operating positions with increasing number corresponding to higher temperature settings When the pan comes to the boil, turn the heat down to the level desired.
Remember that the hotplate will continue to produce heat for about five minutes after it has been turned off.
RAPID HOTPLATE (red dot)
The rapid hotplate control knob is similar to that of the normal hotplate, with 6 or 12 selectable heating positions (fig. 3.1 - 3.2).
The characteristics of this hotplate, which is also equipped with a thermostatic cut-off device, make it possible to:
– achieve the cooking temperature rapidly – make full use of its output power using flat-bottomed pans – limit the output power with unsuitable saucepans.
PROPER USE OF THE ELECTRIC HOTPLATE (fig. 3.3)
When the pan comes to the boil, turn the heat down to the level desired. Remember that the hotplate will continue to produce heat for about five minutes after
it has been turned off. While using the electric hotplate, you must:
Fig. 3.1
Fig. 3.2
Fig. 3.3
ELECTRIC HOTPLATE USAGE
TABLE
Type of cooking
Switched OFF
For melting operations (of butter or chocolate)
To keep foods warm or heat small quantities of water.
To heat greater quantities of water and to whip creams and sauces.
Slow boiling, e.g. spaghetti, soups, boiled meats, to con­tinue steam heating of roast meats and stews.
For all kinds of fried foods, steaks, cutlets and cooking without a lid.
For browning of meat, cooked potatoes, fried fish and for boiling large quantities of water.
Rapid frying, grilled steaks,
Position
of switch
0
0
1 2
1 2
3
2
3 4
6 7
4
4 5
6
Hob controlled by
7-position
switch
0 - 6
1
2
3
4
5
6
Fig. 3.4
= Warming = Cooking = Roasting - Frying
4 5 6
2 3 4
7 8
8 9
10
11
12
Hob controlled by
continuous energy
regulation switch
0 - 12
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
avoid keeping it on without something
on it;
avoid pouring liquids on it while it is
hot;
use flat-bottomed (electric hotplate
type) pots and pans only
use cooking receptacles which cover
as much of the surface of the hotplate as possible.
to save electricity, use lids whenever
possible.
never cook food directly on the
hotplate: always use a pan or suitable container.
An indicator light located close to the control panel signals that the hotplate is operating
1
2
34
12
11
10
9
8
0
0
7
6
5
1
2
3
4
5
6
27
VITROCERAMIC HOBS
4
4
The main characteristic of this pyroceram cooker top is that it permits rapid vertical transmission of the heat from the heating elements below to the saucepans on top.
The heat does not spread horizontally, however, and therefore the glass stays cold only a few centimetres from the hob.
The hobs are controlled by the 7 positions switch (0÷6) (fig. 4.1) or by the continuous energy regulation switch (0÷12) (fig. 4.2). The heat intensity can be regulated continuously from 0 (off) to “6” or “12” (max). Check that the hob is clean and then switch on by turning the control knob When the top is working, the pilot light will be on. When the hob temperature is above 60°C, the corresponding indicator light will come on to indicate that the hob is hot. This light will stay on even after the hob has been switched off to indicate that the hob is still hot. The residual heat persists for some time after the hob has been switched off.
During this time avoid touching the hob and take particular care if there are children nearby.
The light will go out automatically when the hob temperature drops below 60°C.
TYPES OF COOKING AREA
“3 circuiti” radiant zones
(Fig. 4.3) The heating element consists of 3 electrical resistances which can operate together or separately according to the setting of the 7-position switch or energy regulator 0-12. It reaches the required temperature very quickly.
“Hi-light” radiant zones (Fig. 4.4)
The heating element is formed of a coil of resistant material which reaches the working temperature quickly. Operation of the cooking zone is controlled by a continuous energy regulator from 1 (minimum position) to 12 (maximum temperature).
Halogen zones (Fig. 4.5)
The heating element consists of 2 halogen lamps and an electrical resistance. It instantly reaches the required temperature. The area is controlled by a continuous energy regulator from 1 (minimum position) to 12 (maximum temperature).
Warning for eyes: Do not stare at the lamp when it is on.
Fig. 4.1
Fig. 4.5
Fig. 4.4
Fig. 4.3
Caution! the cooking hob becomes very hot during operation. Keep children well out of reach.
Do not scratch the cooktop with cutting or sharp objects. Do not use the cooktop as a work surface.
Fig. 4.2
2
11
10
0
1
34
0
12
9
8
6
7
6
5
1
2
3
4
5
28
HINTS FOR SAFE USE OF THE HOBS
– Before switching on, check which knob controls the required hob. You are advised to
place the saucepan on the hob before switching on and to take it off after switching off.
– Use saucepans with an even flat bottom (be careful of cast iron saucepans). Uneven
bottoms can scratch the pyroceram surface. Check that the bottom is clean and dry.
– Check that the saucepan handle does not protrude from the top to avoid knocking it
over. This precaution also makes it more difficult for children to reach the saucepan.
– Do not use the top if the surface is broken or damaged.
– Do not bend over the hobs when they are on.
– Do not leave aluminium foil, greaseproof paper etc. or plastic on the hob when it is
hot.
– Remember that the hobs stay hot for quite a long time (approx. 30 min.) after they
have been switched off.
– Scrupulously follow the cleaning instructions.
–Do not drop heavy or sharp objects on the glass ceramic cooktop.
– If you note a crack in the cooktop, switch the appliance off immediately and call
the After-Sales Service.
– If the cooktop has halogen lamps, do not stare at them.
– Never cook the food directly on the glass ceramic cooktop, but in special pans or
containers.
ELECTRIC HOTPLATE USAGE
TABLE
Type of cooking
Switched OFF
For melting operations (of butter or chocolate)
To keep foods warm or heat small quantities of water.
To heat greater quantities of water and to whip creams and sauces.
Slow boiling, e.g. spaghetti, soups, boiled meats, to con­tinue steam heating of roast meats and stews.
For all kinds of fried foods, steaks, cutlets and cooking without a lid.
For browning of meat, cooked potatoes, fried fish and for boiling large quantities of water.
Rapid frying, grilled steaks,
Position
of switch
0
0
1 2
1 2
3
2
3 4
6 7
4
4 5
6
4 5 6
2 3 4
7 8
8 9
10
11 12
Hob controlled by
7-position
switch
0 - 6
1
2
3
4
5
6
Fig. 4.6
= Warming = Cooking = Roasting - Frying
Hob controlled by
continuous energy
regulation switch
0 - 12
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
29
GLASS LID (optional) Electric plates and gas models
Do not close the glass lid when the electrical plates are still
hot and when the oven, installed below the cooking hob is on or still hot.
Do not rest hot pans or heavy objects on the cooker lid.Remove any spillages from the surface of the lid before
opening.
Do not scratch the cooktop with cutting or sharp objects. Do not use the cooktop as a work surface.
Do not use steam jet cleaners because the humidity could infiltrate into the appliance making it dangerous.
CLEANING AND MAINTENANCE
5
5
GENERAL RECOMANDATION
Before you begin cleaning you must ensure that the hob
is switched off.
It is advisable to clean when the appliance is cold and especially when cleaning the enamelled parts.
All enamelled surfaces have to be washed with soapy water
or some other non-abrasive product with a sponge and are to be dried preferably with a soft cloth.
Avoid leaving alkaline or acid substances (lemon juice,
vinegar etc.) on the surfaces.
ENAMELLED PARTS
All the enamelled parts must be cleaned with a sponge and
soapy water only or other non-abrasive products.
Dry preferably with a chamois leather.
If acid substances such as lemon juice, tomato conserve, vinegar etc. are left on the enamel for a long time they will etch it, making it opaque.
STAINLESS STEEL ELEMENTS
Stainless steel parts must be rinsed with water and dried
with a soft and clean cloth or with a chamois leather.
For difficult dirt, usea specific non-abrasive product
available commercially or a little hot vinegar.
Note: regular use could cause discolouring around the
burners, because of the high flame temperature.
CONTROL KNOB
The control knobs may be removed for cleaning but care
should be taken not to damage the seal.
VITROCERAMIC HOB
Before cleaning the top, make sure that it is switched off.
Remove any encrustation using a special scraper which can be bought (fig. 5.1). Remove dust using a damp cloth. Detergents can be used as long as they are not abrasive or corrosive. All residues of detergent must be eliminated with a damp cloth.
Keep all objects that could be melted by the heat away from the top: plastic objects, aluminium foil, sugar or sugary products. If an object melts on the top, remove immediately (while the top is still hot) using the special scraper to avoid permanent damage to the pyroceram surface. Avoid using knives and pointed objects as they could damage the surface of the top. Also avoid using abrasive sponges or wire wool which can permanently scratch the pyroceram surface.
CLEANING ELECTRIC HOTPLATES
Always clean when the hotplate is tepid. Use a soft cloth, dampened with water, and a little salt. To
finish off, use a soft cloth with a little oil.
Do not use water, to avoid the formation of rust.
GAS TAPS
In the event of operating faults in the gas taps, call the
Service Department.
Fig. 5.1
30
BURNERS AND GRIDS
These parts can be removed and cleaned with appropriate products.After cleaning, the burners and their flame distributors must be well dried and
correctly replaced.
It is very important to check that the burner flame distributor and the cap has
been correctly positioned - failure to do so can cause serious problems.
In appliances with electric ignition keep the electrode clean so that the sparks
always strike.
Note: To avoid damage to the electric ignition do not use it when the
burners are not in place.
CORRECT REPLACEMENT OF THE BURNERS
It is very important to check that the burner flame distributor F and the cap C has been correctly positioned (see figs. 5.2 and 5.6 ) failure to do so can cause serious problems. Check that the electrode “S” (fig. 5.2) is always clean to ensure trouble-free sparking.
Check that the probe “T” (fig. 5.2) next to each burner is always clean to ensure correct operation of the safety valves. Both the probe and ignition plug must be very carefully cleaned.
TRIPLE RING BURNER
The triple ring burner must be correctly positioned (see fig. 5.3); the burner rib must be enter in their logement as shown by the arrow.
Then position the cap A and the ring B (fig. 5.4 - 5.5). The burner correctly positioned must not rotate (fig. 5.4).
Fig. 5.3
Fig. 5.4
A
B
Fig. 5.5
Fig. 5.6
Fig. 5.2
S
T
F
C
+ 82 hidden pages