Delonghi C6N series User and installation Manual

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CUCINE serie C6N
ISTRUZIONI PER L’USO
CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE
IT
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Gentile Cliente
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparec­chio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerasi impro­prio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso impro­prio, erroneo od irragionevole del­l’apparecchio.
Dichiarazione di conformitá CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se doves­se mancare richieda copia al suo for­nitore indicando data d’acquisto e numero di matricola, quest’ultimo reperibile sulla targhetta che identi­fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario allega­re al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebittare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assistenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
IT
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
– Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente qualificato.
– Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette
ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
L’imbalaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo .
– Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso.
L’apparecchio è stato concepito per essere utilizzato da privati per uso non professionale
in abitazioni comuni.
Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare teglie o
la leccarda sul fondo del forno.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi
impropri, erronei ed irragionevoli.
– Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione.
– Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti-
tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino­perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa­recchio fuori uso per i propri giochi.
L’installazione e tutti i collegamenti a gas/elettrici devono essere effettuati da personale
professionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti e sulla base delle indicazioni del produttore.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRO­DOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recupe­rare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante rispar­mio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separata­mente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del conteni­tore di spazzatura mobile barrato.
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CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina
raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di chiusura e inoltre, nei modelli a gas, chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del gas o il rubinetto della bombola.
In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni: – Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIO-
NE. – Inserire griglie e vassoi. – Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli
elementi riscaldanti. – Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elet-
trica, poi pulire l’interno del forno con un panno imbevuto di acqua e detersivo
neutro e asciugarlo perfettamente.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fon­damentali. In particolare:
– non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi – non usare l’apparecchio a piedi nudi – non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorve-
glianza.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
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Fig. 1.1a
Fig. 1.1b
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
DESCRIZIONE DEI COMANDI
4. Manopola bruciatore anteriore sinistro
5. Manopola bruciatore posteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore destro
7. Manopola bruciatore anteriore destro
8. Manopola termostato forno
9. Manopola commutatore forno
10. Manopola contaminuti
60’
TE.. 664 A TE.. 664/1 A
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno elettrico
statico e grill elettrico.
PIANO DI LAVORO e FRONTALE COMANDI
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1
2
2
3
1
Luce spia:
11. Spia rossa termostato forno
76541089
11
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Fig. 1.2a
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
DESCRIZIONE DEI COMANDI
4. Manopola bruciatore anteriore sinistro
5. Manopola bruciatore posteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore destro
7. Manopola bruciatore anteriore destro
8. Manopola contaminuti
60’
9. Manopola termostato forno gas
TG.. 664/1 A
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno a gas e
grill elettrico.
2
2
3
1
Fig. 1.2b
76548910
11
Pulsanti:
10. Interruttore luce forno
11. Interruttore grill elettrico
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Fig. 1.3a
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
DESCRIZIONE DEI COMANDI
TEM.. 664/1 A
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno elettrico
statico ventilato.
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2
3
1
Fig. 1.3b
76548910
11
Luce spia:
11. Spia rossa termostato forno
4. Manopola bruciatore anteriore sinistro
5. Manopola bruciatore posteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore destro
7. Manopola bruciatore anteriore destro
8. Manopola contaminuti
9. Manopola termostato forno
10. Manopola commutatore forno
60’
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Fig. 1.4a
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,00 kW
TE.. 664/1
NOTE:
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno elettrico
statico e grill elettrico.
2
2
3
1
Fig. 1.4b
DESCRIZIONE DEI COMANDI
4. Manopola bruciatore anteriore sinistro
5. Manopola bruciatore posteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore destro
7. Manopola bruciatore anteriore destro
8. Manopola termostato forno
9. Manopola commutatore forno
10. Manopola contaminuti
60’
Luce spia:
11. Spia rossa termostato forno
76541089
11
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Fig. 1.5a
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (R) 3,50 kW
TG.. 664/1
NOTE:
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno a gas e
grill elettrico.
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2
3
1
DESCRIZIONE DEI COMANDI
4. Manopola bruciatore anteriore sinistro
5. Manopola bruciatore posteriore sinistro
6. Manopola bruciatore posteriore destro
7. Manopola bruciatore anteriore destro
8. Manopola contaminuti
60’
9. Manopola termostato forno gas
Fig. 1.5b
76548910
11
Pulsanti:
10. Interruttore luce forno
11. Interruttore grill elettrico
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Fig. 1.6a
Fig. 1.6b
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore tripla corona (TC) 3,50 kW
10 8
7
6
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DESCRIZIONE DEI COMANDI
4. Manopola bruciatore anteriore destro
5. Manopola bruciatore posteriore destro
6. Manopola bruciatore posteriore sinistro
7. Manopola bruciatore anteriore sinistro
8. Manopola contaminuti
60’
9. Manopola termostato forno gas
10. Manopola commutatore grill e girarrosto/luce forno
PG.. 664 GHI
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno a gas e
grill elettrico.
2
2
3
1
9
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Fig. 1.7b
8
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910 7 6 5
DESCRIZIONE DEI COMANDI
4. Manopola bruciatore anteriore destro
5. Manopola bruciatore posteriore destro
6. Manopola bruciatore posteriore sinistro
7. Manopola bruciatore anteriore sinistro
8. Manopola temporizzatore
120’
9. Manopola termostato forno
10. Manopola commutatore forno
4
Luce spia:
11. Spia rossa termostato forno
Fig. 1.7a
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore tripla corona (TC) 3,50 kW
PEM.. 664/1 GHI
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata
nelle manopole
La cucina è dotata di valvolatura di
sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
La cucina dispone di forno elettrico
multifunzione (7 funzioni)
2
2
3
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Fig. 2.1b
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori é regola­to da un rubinetto valvolato comandato da una manopola di (fig. 2.1a - 2.1b). Sul cruscotto comandi sono riportati i seguenti simboli:
Per modelli con accensione elettrica incorporata nelle manopole
– disco pieno
= rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min o
portata minima
Per modelli senza accensione elettrica incorporata nelle manopole
– disco pieno
= rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min o
portata minima
USO DEL PIANO DI LAVORO
2
2
- Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare una fiamma alla parte superiore del bruciatore, premere e ruotare la manopola corrispondente in senso antiorario fino a fare coinci­dere il simbolo rappresentante una fiamma grande (portata max) con il riferimento del cruscotto.
- Per ottenere la portata ridotta, ruotare ulteriormente la manopola a fine corsa in corrispondenza del simbolo rappresentante la fiamma piccola.
- La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quella ridotta consente il riscaldamento delle vivande in manie­ra lenta o il mantenimento dell’ebolli­zione.
- Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di massimo e quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiu­sura.
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condot­ta di alimentazione del gas.
PIANO GAS
Fig. 2.1a
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ACCENSIONE DEI BRUCIA­TORI CON VALVOLATURA DI SICUREZZA
Per accendere uno dei bruciatori: 1 – Ruotare la manopola del rubinetto
gas in senso antiorario, fino alla portata massima, premerla e man­tenere la pressione.
Nei modelli con accensione incor­porata nella manopolasi otterrà l’at­tivazione dell’accensione. In caso di mancanza di corrente elettrica avvicinare una fiamma al bruciatore.
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizione
, attende-
re almeno 1 minuto e ripetere quindi le
operazioni di accensione.
Attenzione: Durante il funzionamen-
to il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
Fig. 2.2
MODELLI CON ACCENSIONE INCORPORATA NELLE MANOPOLE DEI BRUCIATORI
Questi modelli si identificano per il sim­bolo vicino al simbolo (fig. 2.1b).
Per accendere uno dei bruciatori, pre­mere e ruotare la manopola corrispon­dente fino alla posizione di portata mas­sima (fiamma grande) e mantenere pre­muta la manopola fino ad accensione avvenuta.
Regolare la manopola del rubinetto gas nella posizione desiderata.
Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficol­tosa l’accensione del bruciatore con la manopola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’o­perazione con la manopola in posi­zione portata minima.
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Fig. 2.3
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pento­le devono essere utilizzati nel seguente modo:
É importante che il diametro della pen­tola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conse­guenza avere uno spreco di combustibi­le.
Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla superficie della pentola.
DIAMETRO PENTOLE
BRUCIATORI MINIMO MAX.
Ausiliario 12 cm (*) 14 cm
Semirapido 16 cm 24 cm
Rapido 24 cm 26 cm
Tripla corona 26 cm 28 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
GRIGLIETTA PER PICCOLI RECIPIENTI
Si appoggia sopra la griglia del bruciato­re ausiliario (il più piccolo) quando si impiegano recipienti di piccolo diametro per evitare il loro rovesciamento.
Fig. 2.4
(*) Con griglia di riduzione, diametro
minimo 6 cm.
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TABELLA GRADAZIONI TERMOSTATO
Indici del Temperature del
termostato forno
1 150 °C 2 165 °C 3 180 °C 4 195 °C 5 210 °C 6 225 °C 7 240 °C 8 255 °C 9 270 °C
10 285 °C
MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizzano il forno a gas o il grill elettrico è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il funzionamen­to. Tenere lontano i bambini.
CARATTERISTICHE GENERALI
Il forno viene fornito perfettamente pulito; è consigliabile comunque, al primo utilizzo, accendere il bruciatore del forno alla massima temperatura per circa un’ora per eliminare even­tuali tracce di grasso dal bruciatore e dalle parti interne. La stessa operazi­one va eseguita anche per il grill. Il forno è dotato di:
– un bruciatore a gas, posto sulla
base,
completo di valvolatura di sicu-
rezza
(potenza 3,70 kW)
– un grill elettrico a raggi infrarossi
(potenza 2000 W)
ATTENZIONE: La porta del forno diventa molto calda, aprirla utilizzando la maniglia.
BRUCIATORE DEL FORNO
L’afflusso del gas al bruciatore è regola­to da un termostato che ha la funzione di mantenere costante la temperatura all’interno del forno. Ciò è ottenuto per mezzo di un bulbo, posto all’interno del forno, che deve essere sempre posizio­nato correttamente nel suo alloggiamen­to e deve essere sempre mantenuto pulito per effettuare il corretto rilevamen­to della temperatura. Inoltre, il termostato è dotato di una val­vola di sicurezza che, allo spegnersi della fiamma, chiude automaticamente l’erogazione di gas.
Fig. 3.1
MANOPOLA DEL TERMOSTATO
I numeri da 1 a 10, stampigliati sul fron­tale comandi indicano in modo crescen­te il valore della temperatura del forno come indicato nella tabella qui sotto. La temperatura viene mantenuta costan­te sul valore regolato. In alcuni modelli il simbolo vicino alla posizione 10 indica che l’accensione elettrica è incorporata nella manopola e viene attivata dalla manopola stessa. Il grill elettrico viene attivato da un appo­sito pulsante o manopola (fig. 3.3 - 3.4).
FORNO A GAS
3
3
Modelli con accensione elettrica: hanno il simbolo vicino al numero ( ).
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Fig. 3.2
A
ACCENSIONE MANUALE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
nei
modelli senza accensione elettrica
ATTENZIONE: Non aprire mai la manopola del termostato gas prima di avvicinare la fiamma al foro “A” del bruciatore.
Per accendere il bruciatore del forno operare come segue:
1 – Aprire completamente la porta del
forno.
2 – Premere a fondo la manopola del
termostato gas (fig. 3.1) e tenendola sempre premuta ruotarla in senso antiorario fino alla posizione 10.
3 – Accendere il bruciatore del forno
avvicinando una fiamma al foro “A” del bruciatore del forno, come illu­strato in fig. 3.2.
4 – Attendere una decina di secondi do-
po l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della valvola).
5 – Regolare la manopola del termosta-
to gas sulla temperatura desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spe­gnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automaticamente l’erogazione del gas. In questo caso, per ripristinare il funziona­mento, riportare la manopola in posizione “”, attendere circa 1 minuto e poi
ripetere le operazioni di accensione.
ACCENSIONE DEL BRUCIATO­RE DEL FORNO nei modelli con
accensione elettrica
Per accendere il bruciatore del forno operare come segue:
1 – Aprire completamente la porta del
forno. Se questa operazione non viene compiuta si crea una condi­zione di pericolo.
2 – Premere leggermente la manopola
del termostato e ruotarla in senso antiorario fino alla posizione 10 in corrispondenza della (stella serigrafata), quindi premere a fondo la manopola per attivare l’accensio­ne elettrica e aprire l’erogazione del gas. Non continuare mai questa
operazione per più di 15 secondi. Se il bruciatore non si è acceso, attendere circa 1 minuto prima di ripetere l’accensione.
Se l’accensione elettrica non dovesse funzionare si può accen­dere manualmente il forno (fig. 3.2) seguendo le indicazioni del para­grafo precedente.
3 – Attendere una decina di secondi do-
po l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della valvola).
4 – Regolare la manopola del termosta-
to gas sulla temperatura desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvo­la di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas. In questo caso, per ripristinare il funzio­namento, riportare la manopola in posi­zione “●”, attendere circa 1 minuto e
poi ripetere le operazioni di accen­sione.
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Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature ed i tempi sono solo indicativi, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi.
Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
PIETANZE Temperatura
Lasagne al forno 220° Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
Per un corretto preriscaldamento si consiglia di togliere griglia e vassoio dall’interno del forno per inserirle dopo circa 15 minuti.
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Un dispositivo di sicurezza inibisce l’accensione del grill elettrico quando il bruciatore del forno è acceso.
ACCENSIONE DEL GRILL ELETTRICO (Modelli con
comando su pulsante)
Per ragioni di sicurezza non si possono utilizzare contemporaneamente il grill elettrico ed il bruciatore del forno a gas.
Un dispositivo di sicurezza permette l‘accensione del grill elettrico, soltan­to se la manopola del bruciatore del forno è in posizione (spento), per-
tanto:
- se il bruciatore del forno è acceso il dispositivo di sicurezza impedisce l’ac­censione del grill;
- se il grill elettrico è acceso, il dispositi­vo di sicurezza spegne la resistenza del grill se si ruota la manopola del bruciatore del forno.
Per accendere il grill elettrico operare come segue:
- Aprire la porta fino al primo scatto.
Infilare lo schermo paracalore “A” negli appositi supporti nell’imboccatu­ra del forno (fig. 3.5).
Premere il pulsante relativo al simbolo
(figura 3.3) per accendere il grill.
ACCENSIONE E USO DEL GRILL ELETTRICO (Modelli
con comando su manopola)
Per ragioni di sicurezza non si possono utilizzare contemporaneamente il grill elettrico ed il bruciatore del forno a gas.
Un dispositivo di sicurezza permette l‘accensione del grill elettrico, soltanto se la manopola del bruciatore del forno è in posizione (spento), pertanto:
- se il bruciatore del forno è acceso il dispositivo di sicurezza impedisce l’ac­censione del grill
- se il grill elettrico è acceso, il dispositi­vo di sicurezza spegne la resistenza del grill se si ruota la manopola del bruciatore del forno.
Per accendere il grill elettrico operare come segue:
- Aprire la porta fino al primo scatto.
Infilare lo schermo paracalore “A” negli appositi supporti nell’imboccatu­ra del forno (fig. 3.5).
- Ruotare in senso orario la manopola
luce/grill nella posizione (fig. 3.4).
Fig. 3.4Fig. 3.3
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Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il fun­zionamento del grill. Tenere lontano i bambini.
Fig. 3.5
A
USO DEL GRILL
Molto importante: Da usare sempre con la porta semiaperta ed il paraca­lore montato.
Montare lo schermo paracalore (Fig. 3.5), fornito a corredo, che serve per proteg­gere il frontale comandi dal calore. Lasciare preriscaldare per circa 5 minuti con la porta semiaperta. Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inseri­re la leccarda sotto la griglia.
Utilizzare il grill per massimo 30 minu­ti.
ACCENSIONE DEL GIRAR­ROSTO
(Componente opzio-
nale in alcuni modelli)
(Fig. 3.6)
Modelli con grill elettrico comandato da pulsante:
Il girarrosto si mette in funzione premen­do il pulsante relativo al simbolo (fig. 3.3).
Modelli con grill elettrico comandato da manopola:
Il girarrosto si mette in funzione ruotando la manopola luce/grill nella posizione
(fig. 3.4).
Il girarrosto è composto da: – un motore elettrico applicato sulla
parte posteriore del forno;
– un’asta in acciaio inox, munita di
impugnatura atermica sfilabile e due forchette registrabili;
– un supporto asta da inserire nelle
guide centrali del forno.
Il senso di rotazione del girarrosto può essere indifferentemente orario o antio­rario.
Durante l’uso l’apparecchio diventa molto caldo. Fare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all'interno del forno.
GIRARROSTO
Il girarrosto è fornito di serie nei modelli PG.. 664 GHI. I modelli TG.. 664/1, TG.. 664/1 A invece non sono forniti di serie con il girarrosto ma sono predispositi per il montaggio dello stesso. Il kit viene fornito come optional a pagamento. Contattare il rivenditore o il Centro Assistenza, indicando il modello di apparecchiatura acquistata.
ZONA CALDA
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Fig. 3.8
Fig. 3.6b
COTTURA ALLO SPIEDO CON IL GIRARROSTO
Si utilizza così (fig. 3.6a - 3.6b): – Introdurre la leccarda nell’ultimo gra-
dino in basso del forno e inserire il supporto dell’asta.
– Infilare nell’asta le carni da cuocere
avendo cura di fissarle centralmente con le apposite forchette.
– Introdurre l’asta nel foro del motorino
ed appoggiare sul supporto il collari­no dello spiedo; quindi togliere l’im­pugnatura atermica ruotandola verso sinistra.
– Montare lo schermo paracalore ed
accendere il grill.
Molto importante: lasciare sempre la porta semiaperta e paracalore montato durante la cottura e tenere lontani i bambini perché le superfici accessibili diventano calde.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Fig. 3.7
LUCE DEL FORNO
Il forno è corredato di una lampada che ne illumina l’interno per permettere il controllo visivo dei cibi in cottura.
Modelli con manopola.
Per accendere la lampada ruotare in senso orario la manopola fino alla posi­zione (fig. 3.7)
Modelli con pulsante.
Per accendere la lampada premere il pulsante (fig. 3.8) posto sul frontale comandi.
Fig. 3.6a
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MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizza il forno elettrico è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
FORNO A CONVEZIONE NATURALE
4
4
CARATTERISTICHE GENERALI
Il forno elettrico a convezione naturale è provvisto di 3 resistenze elettriche:
–2 resistenze (superiore ed inferiore) per
le normali cotture al forno
–1resistenza grill, posta al centro del
cielo del forno, per le cotture al grill da effettuare a porta chiusa.
La potenza delle resistenze elettriche è: – resistenza superiore 1000 W
– resistenza inferiore 1200 W – resistenza grill 2000 W
NOTA:
Al primo utilizzo si consiglia di fare funzionare il forno alla massima potenza, con la manopola del termostato in posi­zione 250°C, per circa un’ora nella fun­zione e per altri 15 minuti nella fun­zione , al fine di eliminare eventuali residui di lavorazione dalle resistenze elettriche.
ATTENZIONE: La porta del forno diventa molto calda, aprirla utilizzando la maniglia.
Durante l'uso l'apparecchio diventa molto caldo. Fare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all'interno del forno.
Attenzione: la porta del forno diven­ta molto calda durante il funziona­mento. Tenere lontano i bambi
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno a convezione naturale sono ottenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resisten­za grill a raggi infrarossi (utilizzare con la porta del forno chiusa).
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MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 4.1)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
MANOPOLA DEL TERMOSTATO
(Fig. 4.2) Serve soltanto per impostare la temperatura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla
in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desiderata (da 50°C a 250°C). La luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscal­danti.
LUCE DEL FORNO
Il forno è corredato di una lampada che ne illumina l’interno per permettere il controllo visivo dei cibi in cottura. Questa lampada è comandata dal selettore funzioni e rimane sempre accesa in tutte le funzioni di cottura.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per convezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50°C e 250°C con la manopola del termostato.
È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
Fig. 4.1 Fig. 4.2
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CALORE DAL BASSO
Si accende soltanto l’elemento riscaldante inferiore. Il calore si diffonde per convezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50° e 150°C con la manopola del ter­mostato; temperature più elevate non vengono raggiunte.
Consigliata per: per completare cotture che necessitano di maggiore calore nella parte inferiore.
CALORE DALL’ALTO
Si accende soltanto l’elemento riscaldante superiore. Il calore si diffonde per convezio­ne naturale e la temperatura può essere regolata tra 50° e 150° C con la manopola del termostato; temperature più elevate non vengono raggiunte.
Consigliata per: per completare cotture che necessitano di maggiore calore nella parte superiore.
COTTURA AL GRILL
Si accende la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggiamen­to. Utilizzare con la porta del forno chiusa e la manopola del termostato posizionata a 225°C per 15', poi 175°C. Per un corretto uso vedere il capitolo “USO DEL GRILL”.
Prima di usare il grill preriscaldare per circa 5 minuti.
Utilizzare sempre il grill con la porta del forno chiusa e per un periodo massimo di 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
Consigliato per:
Azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, gratinatura, tostatura, ecc.
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USO DEL GRILL
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lasciare preriscal­dare per circa 5 minuti con la porta chiusa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionan­do la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inse­rire la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza.
PIETANZE Temperatura
Lasagne al forno 220° Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
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M
OLTO IMPORTANTE:
Quando si utilizza il forno multifun­zione è indispensabile tenere aper­to il coperchio della cucina.
Durante l’uso l’apparecchio diventa molto caldo. Fare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all'interno del forno.
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari caratteristiche dal punto di vista funzio­nale.
È infatti possibile inserire 4 diverse fun­zioni per soddisfare tutte le esigenze di cottura.
NOTA: Al primo utilizzo accendere il forno vuoto, come descritto più avanti, e farlo funzionare alla massima temperatu­ra, con la manopola del termostato in posizione 250°C, per circa un’ora nella funzione e nella funzione , con la manopola del termostato a 175 °C, per altri 15 minuti al fine di eliminare even­tuali tracce di grasso dalle resistenze elettriche.
ATTENZIONE: La porta del forno diventa molto calda, aprirla utilizzando la maniglia.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL FORNO STATICO VENTILATO
– Resistenza inferiore 1200 W – Resistenza superiore 1000 W – Resistenza grill 2000 W
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno statico ventilato sono ottenuti nei seguenti modi:
a.per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
b.per convezione forzata
Il calore prodotto dagli elementi riscal­danti inferiore e superiore viene distri­buito nel forno dal ventilatore. È possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c.per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
d.per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resisten­za grill a raggi infrarossi.
FORNO STATICO VENTILATO
5
5
Attenzione: la porta del forno diven­ta molto calda durante il funziona­mento. Tenere lontano i bambini.
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MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 5.1)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
MANOPOLA DEL TERMOSTATO (Fig. 5.2)
Serve soltanto per impostare la temperatura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desiderata (da 50 a 250° C). La luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscal­danti.
Fig. 5.1
Fig. 5.2
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno. In tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per con­vezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50° e 250° C con la manopola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
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COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore. Il calore proveniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione forzata. La tem­peratura può essere regolata tra 50° e 250° C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Con la manopola del termostato in posizione “” si accende soltanto il ventilatore del forno. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora. I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da scongelare.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono: il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno.
Il forno va utilizzato con la porta chiusa
e la temperatura può essere regolata con la manopola del termostato tra 50° e 175 °C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”.
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono diven-
tare calde. Tenere i bambini a distanza. Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
COTTURA TRADIZIONALE AL GRILL
Entra in funzione la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggia­mento.
Da usare con la porta del forno chiusa e la manopola del termostato nella posizione 225°C per 15 minuti, poi nella posizione 175°C. Per consigli d’uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”. Consigliata per: azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, grati­natura, tostatura, ecc.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza.
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CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi ermeticamente, nel seguente modo: a. Portare il commutatore nelle pos. b. Portare la manopola del termostato
nella posizione 175°C e preriscaldare
il forno c. Riempire la leccarda di acqua calda d. Disporre i vasi nella leccarda facen-
do attenzione che non entrino in
contatto tra loro, e dopo aver bagna-
to con acqua i coperchi, chiudere il
forno e portare la manopola del ter-
mostato nella posizione 130 °C. A sterilizzazione iniziata, cioé quando si incominciano ad intravvedere delle bolli­cine nei vasi, spegnere il forno e lascia­re raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione
ed il termostato nella posizione 150°C. Il pane ritornerà fragrante se inumidito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno per circa 10 minuti alla massi­ma temperatura.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricordare: – che é consigliabile mantenere una
temperatura tra 180° e 200° C
– che il tempo di cottura dipende dalla
quantità e dalla qualità dei cibi.
COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni, la grigliatura avviene su tutti i lati perché l’aria calda avvolge completamente il cibo da cuocere. Portare il termostato nella posizione 175°C, appoggiare sem­plicemente il cibo sulla griglia.
Chiudere la porta e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescelta tra 100 e 175°C fino a griglia­tura avvenuta.
Aggiungendo qualche ricciolo di burro prima della fine della cottura si ottiene l’effetto dorato della gratinatura.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lasciare preriscal­dare per circa 5 minuti con la porta chiu­sa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionan­do la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inse­rire la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
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PIETANZE Temperatura
Lasagne al forno 220° Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno statico ventilato alla posizione
del selettore funzioni permette di cuocere contemporaneamente diversi cibi eterogenei.
Si possono cuocere contemporanea­mente cibi come del pesce, una torta e della carne senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti: – Le temperature di cottura devono
essere le più vicine possibili, con una differenza massima di 20° - 25° C tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel
forno dovrà essere fatta in momenti diversi in funzione del tempo di cottu­ra di ogn’uno. Risulta evidente, con questo tipo di cottura, il risparmio di tempo e di energia che si ottengono.
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
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MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizza il forno multifun­zione è indispensabile tenere aper­to il coperchio della cucina.
CARATTERISTICHE GENERALI
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari caratteristiche dal punto di vista funzio­nale.
È infatti possibile scegliere tra 7 diversi tipi di riscaldamento che permettono di soddisfare ogni esigenza di cottura.
NOTA: Al primo utilizzo accendere il forno vuoto, come descritto più avanti, e farlo funzionare alla massima temperatura, con la manopola del termostato in posizione 250°C, per circa un’ora nella funzione e per altri 15 minuti nelle funzioni e al fine di eliminare eventuali tracce di gras­so dalle resistenze elettriche.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL FORNO MULTIFUNZIONE
– Resistenza inferiore 1200 W – Resistenza superiore 1000 W – Resistenza grill 2000 W – Resistenza circolare 2200 W
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno multifunzione sono ottenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Un ventilatore aspira l’aria contenuta nell’interno del forno, la fa passare attraverso le spirali di una resistenza elettrica circolare e la reimmette nel forno. L’aria calda prima di essere di nuovo aspirata dal ventilatore per ripe­tere il ciclo descritto, avvolge i cibi posti nel forno provocandone una cot­tura rapida e completa in tutti i punti. È possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c. per convezione semi-forzata
Il calore prodotto dagli elementi riscal­danti inferiore e superiore viene distri­buito nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resisten­za grill a raggi infrarossi.
e. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
f. per ventilazione
Il cibo viene scongelato utilizzando il ventilatore senza riscaldamento.
ATTENZIONE: La porta del forno diventa molto calda, aprirla utilizzando la maniglia.
FORNO MULTIFUNZIONE
6
6
Attenzione: la porta del forno diven­ta molto calda durante il funziona­mento. Tenere lontano i bambini.
Durante l’uso l’apparecchio diventa molto caldo. Fare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all'interno del forno.
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MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 6.1)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzioni:
MANOPOLA DEL TERMOSTATO (Fig. 6.2)
Serve soltanto per impostare la temperatura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla in senso orario fino a posizionarla sulla temperatura desiderata (da 50 a 250° C). La luce spia di temperatura segnala l’accensione e lo spegnimento degli elementi riscal­danti.
Fig. 6.1
Fig. 6.2
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno. In tutte le funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per con­vezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50° e 250° C con la manopola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
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COTTURA AL GRILL
Si accende la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggiamento. Da usare con la manopola del commutatore nella posizione , la manopola del termosta­to nella posizione 225° C per 15 minuti, poi nella posizione 175° C e con la porta del forno
chiusa. Per un corretto uso vedere il capitolo “COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE”. Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
Consigliata per: azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, grati-
natura, tostatura, ecc.
SCONGELAMENTO DI CIBI SURGELATI
Si accende soltanto il ventilatore del forno. Da usare con la manopola del termostato in posizione “” anche perché altre posizioni non avrebbero nessun effetto. Lo scongelamento avviene per semplice ventilazione senza riscaldamento.
Consigliata per: scongelamento rapido di cibi surgelati; un kg richiede circa un’ora. I tempi dell’operazione variano in funzione della quantità e del genere degli alimenti da scongelare.
COTTURA AD ARIA CALDA
Si accendono la resistenza circolare ed il ventilatore. Il calore si diffonde per convezione forzata e la temperatura può essere regolata tra 50° e 250 °C con la manopola del ter­mostato. Non è necessario preriscaldare il forno.
Consigliata per: cibi che devono essere ben cotti all’esterno e morbidi o rosei all’inter­no; per esempio: lasagne, agnello, roast-beef, pesci interi, ecc.
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COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore. Il calore pro­veniente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione con ventilazione. La tempe­ratura può essere regolata tra 50° e 250° C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
MANTENIMENTO IN TEMPERATURA DOPO COTTURA O RISCALDAMENTO LENTO Dl CIBI
Si accendono: la resistenza superiore, la resistenza circolare ed il ventilatore. Il calore si diffonde per convezione forzata con maggiore apporto nella parte superiore. La temperatura può essere regolata tra 50° e 140° C con la manopola del termostato.
Consigliata per: cibi che devono essere ben cotti. Per mantenere caldi i cibi dopo qualsiasi cottura. Per il riscaldamento lento di cibi già cotti.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono: il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno. Il forno va utilizzato con la porta chiusa
e la temperatura può essere regolata tra 50° e 175 °C max con la manopola del termostato. È necessario preriscaldare il forno per circa 5 minu­ti. Per un uso corretto vedere il capitolo “COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA”
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono diven-
tare calde. Tenere i bambini a distanza. Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
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CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi ermeticamente, nel seguente modo: a. Portare il commutatore nelle pos. b. Portare la manopola del termostato
nella posizione 185°C e preriscaldare
il forno c. Riempire la leccarda di acqua calda d. Disporre i vasi nella leccarda facen-
do attenzione che non entrino in
contatto tra loro, e dopo aver bagna-
to con acqua i coperchi, chiudere il
forno e portare la manopola del ter-
mostato nella posizione 135 °C. A sterilizzazione iniziata, cioé quando si incominciano ad intravvedere delle bolli­cine nei vasi, spegnere il forno e lascia­re raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione
ed il termostato nella posizione 150°C. Il pane ritornerà fragrante se inu­midito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno per circa 10 minuti alla massima temperatura.
COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno MULTIFUNZIONE alle posizioni
e del selettore funzioni permet­te di cuocere contemporaneamente diversi cibi eterogenei.
Si possono cuocere contemporanea­mente cibi come del pesce, una torta e della carne senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti: – Le temperature di cottura devono
essere le più vicine possibili, con una differenza massima di 20° - 25° C tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel
forno dovrà essere fatta in momenti diversi in funzione del tempo di cottu­ra di ogn’uno. Risulta evidente, con questo tipo di cottura, il risparmio di tempo e di energia che si ottengono.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricordare: – che é consigliabile mantenere una
temperatura tra 180° e 200° C
– che il tempo di cottura dipende dalla
quantità e dalla qualità dei cibi.
COTTURA ALLA GRIGLIA E GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni, la grigliatura può essere effettuata senza il girarrosto perché l’aria calda avvolge completamente il cibo da cuo­cere.
Portare il termostato nella posizione 175°C e dopo avere preriscaldato il forno, appoggiare semplicemente il cibo sulla griglia. Chiudere la porta e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescelta tra 50 e 175°C fino a grigliatura avvenuta.
Aggiungendo qualche ricciolo di burro prima della fine della cottura si ottiene l’effetto dorato della gratinatura.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
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COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lasciare preriscal­dare per circa 5 minuti con la porta chiu­sa.
Introdurre i cibi da cuocere posizionan­do la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inse­rire la leccarda sotto alla griglia.
Grigliare con la porta del forno chiusa
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
PIETANZE Temperatura
Lasagne al forno 220° Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
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CONTAMINUTI 60’
Il contaminuti è un avvisatore acustico a tempo che può essere regolato per un periodo massimo di 60 minuti. La manopola di regolazione (fig. 7.1 -
7.2) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizione 60 minuti e poi posi­zionata sul tempo desiderato ruotandola in senso antiorario.
Fig. 7.1
Fig. 7.2
Fig. 7.3
CONTAMINUTI E TEMPORIZZATORE
7
7
Solo modello PEM.. 664/1 GHI
TEMPORIZZATORE 120’
(Fig. 7.3) La sua funzione è quella di fare funzio-
nare il forno per una durata prestabilita.
1) Messa in funzione.
Dopo avere regolato commutatore e termostato del forno sulla funzione e temperatura prescelta, ruotare la manopola del temporizzatore in senso orario fino al tempo di cottura desiderato (max 120 minuti). Trascorso il tempo impostato, il tem­porizzatore sarà ritornato nella posi­zione ed il forno si spegnerà auto­maticamente.
2) Posizione manuale.
Se il tempo di cottura è più lungo delle due ore programmabili, oppure se si desidera usare manualmente il forno spegnendolo quando si vuole, bisogna ruotare la manopola nella posizione .
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IL COPERCHIO IN VETRO PUÒ ROMPERSI SE RISCALDATO
Non chiuderlo quando bruciatori sono ancora caldi e quando il forno è acceso o ancora caldo.
Non appoggiare sul coperchio pentole calde ed oggetti pesanti.
Togliere eventuali prodotti causa­ti da tracimazione dalla superfice del coperchio prima di aprirlo.
COPERCHIO IN CRISTALLO
(Modelli con coperchio in vetro)
Per le operazioni di pulizia si può facil­mente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto comple­tamente. Se le cerniere si dovessero sfilare, rimet­terle nella loro sede facendo attenzione che:
- nella sede destra deve essere montata
la cerniera con la stampigliatura “D” mentre nella sede sinistra la cerniera con la stampigliatura “S” (Fig. 8.1)
Regolazione della bilanciatura
Chiudere il coperchio e controllare la corretta bilanciatura; aprendolo a 45° dovrebbe rimanere sospeso. Eventualmente registrare la taratura delle molle delle cerniere ruotando le viti (R) in senso orario (fig. 8.1).
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della bombola. Controllare di tanto in tanto
che il tubo flessibile che collega la bombola o la linea del gas con la cuci­na sia in perfette condizioni ed eventualmente sostituirlo quando pre­senti qualche anomalia.
Se un rubinetto si bloccasse, non
forzare e chiedere l’intervento dell’Assistenza Tecnica.
PULIZIA E MANUTENZIONE
8
8
Fig. 8.1
R
S
D
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LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivol­gersi al Centro Assistenza
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate, comprese le gri­glie del piano, devono essere lavate con acqua saponata o altri prodotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
SUPERFICI IN ACCIAIO INOX
(modelli: PG.. 664 GHI,
PEM.. 664/1 GHI)
ATTENZIONE Le superfici frontali in acciaio inossida­bile (pannello comandi, porta forno, cassetto) utilizzate in questa cucina sono protette con una speciale vernice trasparente che riduce l’effetto impron­ta. Per evitare di danneggiare tale protetti­vo non utilizzare, per la pulizia delle parti inox, prodotti abrasivi.
SOLO ACQUA CALDA SAPONATA DEVE ESSERE UTILIZZATA PER LA PULIZIA DELLE SUPERFICI IN ACCIAIO INOSSIDABILE.
Non utilizzare pulitrici a vapore perché dell’umidità potrebbe infil­trarsi nell’apparecchio rendendolo insicuro.
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Staccare la spina del cavo di alimenta­zione dalla presa dell’impianto elettrico. Svitare e sostituire la lampada con un’altra di tipo resistente alle alte tem­perature (300° C), tensione 230 V (50 Hz), 15 W, E14.
Non utilizzare detersivi molto abra­sivi o raschietti taglienti in metallo per pulire il vetro della porta del forno perché potrebbero graffiarne la superficie, e questo potrebbe provocare la frantumazione del vetro.
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno mor­bido e sapone neutro, mai prodotti con­tenenti sostanze abrasive.
Nota: L’uso continuo, potrebbe cau­sare, in corrispondenza dei bruciatori una colorazione diversa dall’originale, dovuta all’alta temperatura.
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Fig. 8.2
MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEI TELAI LATERALI (modelli con telai
laterali)
– Agganciare i telai laterali ai fori delle
pareti laterali dell’interno del forno (Fig. 8.2)
– Infilare in mezzo alle guide dei telai
laterali la leccarda e la griglia come in fig. 8.3. La griglia va montata in modo che l’arresto di sicurezza, che ne evita l’estrazione accidentale, sia rivolto verso l’interno del forno.
– Lo smontaggio si effettua operando
all’inverso.
Fig. 8.3
FORNO
Deve essere sempre pulito dopo ogni cottura. A forno tiepido, passare sulle pareti in­terne uno straccio imbevuto di acqua saponata molto calda o altro prodotto idoneo. Fondo forno (solo modelli con forno a gas), telai laterali (solo modelli con telai laterali), leccarda e griglia, si possono lavare nel lavello togliendoli dalla loro sede.
Fig. 8.4
MONTAGGIO DELLE GRIGLIE DEL FORNO
(modelli con
muffola bugnata)
Le griglie, che sono provviste di blocco di sicurezza contro l’estrazione acciden­tale, devono essere inserite nelle guide delle pareti laterali del forno operando come illustrato in figura 8.4.
Per l’estrazione operare a ritroso.
A seconda del modello, possono essere fornite una oppure due griglie forno.
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40
Fig. 8.5
S
(elettrodo accensione elettrica: solo nei modelli con accensione elettrica
)
F
C
T
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI
É molto importante verificare il perfetto posizionamento dello spartifiamma “F” e del cappello “C” del bruciatore (vede­re figura 8.5 - 8.6) perché un loro spo­stamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
Nei modelli con accensione elettrica verificare che l’elettrodo “S” (fig. 8.5) sia sempre ben pulito in modo da permet­tere lo scoccare regolare delle scintille.
Verificare che la sonda “T” (fig. 8.5) vici­no ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicu­rezza. Sia la sonda che la condela devono essere pulite con molta cautela.
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata. Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli spartifiamma dei bruciatori siano stati asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
Nota (modelli con accensione elettrica): Per evitare danni all’accensione elettri­ca, non utilizzarla quando i bruciatori non sono nella loro sede.
Fig. 8.6
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41
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA (modelli con tripla corona)
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in fig. 8.7 facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalla freccia.
Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 8.8).
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello A e l’anello B (fig. 8.8 - 8.9).
Fig. 8.7
Fig. 8.8
A
B
Fig. 8.9
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CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un nor­male cassetto (fig. 8.12).
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel cassetto (carta sottile, cotone, seta, nylon e materiali similari)
Fig. 8.12
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può essere facilmente tolto per la pulizia svi­tando le due viti di fissaggio (Fig. 8.11)
Fig. 8.11
Fig. 8.10
FILTRO ANTI-GRASSO
(soltanto su alcuni modelli)
– Il filtro va agganciato alla parete poste-
riore del forno come illustrato in figura
8.10.
– Pulire il filtro dopo ogni cottura!
Toglierlo dal forno e lavarlo con acqua calda e detersivo.
– Asciugare perfettamente il filtro prima
di rimontarlo nel forno.
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43
Fig. 8.13
Fig. 8.13D
Fig. 8.13C
Fig. 8.13B
Fig. 8.13A
PORTA FORNO tipo A
SMONTAGGIO DELLA PORTA
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 8.13A).
– Agganciare l’anello di ritegno all’appo-
sito dente delle cerniere destra e sini­stra (fig. 8.13B).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 8.13.
– Socchiudendo dolcemente la porta
sganciare ed estrarre la baionetta infe­riore delle cerniere dal loro alloggia­mento (fig. 8.13C).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 8.13D).
– Appoggiare la porta su una superficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a ritro-
so.
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PORTA FORNO tipo B
SMONTAGGIO DELLA PORTA
Operare sequenzialmente come segue: – Aprire completamente la porta – Spingere in basso la levetta di aggan-
cio “L” (fig. 8.14) e mantenendola in questa posizione richiudere dolce­mente la porta per ottenere il blocco della cerniera.
– Impugnare la porta come indicato in
figura 8.15, e richiudendola, sganciare le due cerniere come illustrato in figu­ra 8.16.
MONTAGGIO DELLA PORTA
– Impugnare la porta con le mani vicino
alle cerniere e sollevare con gli indici le leve “H” (fig. 8.16).
– Inserire le cerniere nel loro alloggia-
mento fino ad avvertire l’aggancio delle leve “H”.
– Aprire completamente la porta del
forno per ottenere lo sgancio delle levette di aggancio “L” .
L
H
Fig. 8.14
Fig. 8.15
Fig. 8.16
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IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osser­vanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75° C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in altezza il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 5 cm fra mobile e fianco dell’apparecchio.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
Consigli
per
l’installatore
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46
IMPORTANTE
– Montare i piedini di appoggio per
evitare di danneggiare il pavimen­to. Per fare ciò, adagiare la cucina sul pavimento, come illustrato in fig. 9.1, ed innestare a pressione i 4 piedini in dotazione negli appositi fori.
Fig. 9.1
450 mm
650 mm
50 mm min.
500 mm
650 mm
450 mm
20 mm
500 mm
50 mm min.
Fig. 9.2bFig. 9.2a
Classe 1
Classe 2
Sottoclasse 1
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscalda­mento delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alle figure 9.2a o
9.2b.
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la tempera­tura ambiente.
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed ispezionabile oppure utilizzando tubo metallico rigido o flessibile.
Allacciamento gas realizzato utiliz­zando tubo metallico rigido o fles­sibile
INSTALLAZIONE
9
9
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Fig. 9.3
Apertura per entrata aria
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Fig. 9.4
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
Questo apparecchio non è raccor­dato ad un dispositivo di evacua­zione dei prodotti della combustio­ne. Esso deve essere installato e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Una particolare attenzione deve essere posta anche alla ventilazio­ne del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all'esterno (fig. 9.3). Quando ciò non è possibile si puo utiliz­zare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, avente una portata tale da garantire un ricam­bio orario di aria pari a 3-5 volte il volu­me del locale cucina (fig. 9.4). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capi­tolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparec­chiatura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combu­stione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131). L’afflusso di aria deve avvenire diretta-
mente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
2
.
Le aperture dovrebbero essere posizio­nate vicino al pavimento e preferibilmen­te dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono esse­re costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l'aria necessaria può provenire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente peri­coloso (norme UNI-CIG 7129). In questo caso la porta della cucina deve consen­tire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (vedi anche fig. 9.3).
H min 650 mm
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Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G 20
- L.P.G. G 30/G 31
Tappo
Fig. 10.1
Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribu­zione (natura del gas e sua pres­sione) e la regolazione di questo apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di que­sto apparecchio sono riportate sulla targhetta o sull’etichetta.
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare con il gas indicato nella targhetta caratteristiche applicata sull’apparecchio.
Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funzio­namento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tubazione del gas rispettando quanto prescritto dalle norme vigenti. Il collegamento va eseguito sul retro della cucina (fig. 10.1) utilizzando il ter­minale destro o sinistro della rampa della cucina; il tubo non deve attraver­sare la cucina.
Il terminale non utilizzato della rampa della cucina deve essere chiuso con il tappo interponendo la guarnizione di tenuta.
Se si deve alimentare la cucina con un tipo di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
– Allacciamento gas – Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro
Ed inoltre per i modelli con forno a gas:
– Sostituzione dell’iniettore del bruciato-
re del forno
– Regolazione dell’aria primaria del bru-
ciatore del forno
– Regolazione del minimo del bruciatore
del forno.
PAR TE GAS
10
10
IT
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49
Fig. 10.2
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devone essere effettuate con l’ausilio di 2 chiavi (fig. 10.2).
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
D
M
Q
R
Fig. 10.3
Collegamento gas con tubo in gomma
Solo per installazione: Classe 1
Gas metano G 20
–Montare il raccordo portagomma “M”
interponendo la guarnizione di tenuta “D” (fig. 10.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con ido­nee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare sul portagomma “M” la ridu-
zione “R” con interposta la guarnizio­ne “Q” (fig. 10.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bom­bola utilizzando un tubo flessibile con diametro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo flessibile deve essere sempre il più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in con­tatto con superfici calde superiori a 75°C.
Il gruppo di raccordo (fig. 10.3) si com­pone di:
– 1 portagomma “M” per G 20 – 1 riduzione “R” per G 30/G 31 – guarnizioni di tenuta “D” e “Q”
1/2” GAS CILINDRICO
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1/2" GAS CILINDRICO
D
Fig. 10.4
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
– Il tubo in gomma deve avere una lunghezza massima di 1,5 metri e deve essere
conforme alle norme UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in gomma devono essere conformi alle norme UNI
CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una lunghezza massima di 2 metri e devono essere
conformi alle norme UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento con tubi metallici devono essere conformi alle
norme UNI CIG 9264
Collegamento gas con tubo metallico rigido o flessibile
Solo per installazione: Classe 2/1
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigi­di, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attac­chi filettati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma “M” (fig. 10.3) ed avvitare direttamente sulla rampa il terminale del tubo metallico interponendo la guarnizione “D” (fig.
10.4). Le operazioni descritte devono essere
effettuate con 2 chiavi (fig. 10.2). Il collegamento con tubi metallici rigidi
non deve provocare sollecitazioni alla rampa.
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
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IMPORTANTE:
Le guarnizioni D e Q (fig. 10.3 - 10.4) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo­rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda: – Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabile
lungo tutto il percorso per controllare il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della guar-
nizione al minimo segnale di deforma­zione o imperfezione.
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immediata­mente a monte dell’apparecchio qualvolta questo non sia utilizzato.
ogni-
SOSTITUZIONE INIETTORI DEI BRUCIATORI DEL PIANO DI LAVORO
Ogni cucina ha in dotazione una serie di iniettori per i vari tipi di gas. Nel caso in cui non siano forniti a corre­do sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scelta degli iniettori da sostituire dovrà essere fatta secondo la tabella iniettori. Il diametro degli iniettori, espresso in centesimi di millimetro, è marchiato sul corpo di ciascuno di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguen­te:
– Togliere griglie, coperchietti e sparti-
fiamma dei bruciatori.
– Con una chiave fissa sostituire gli
ugelli “J” (Fig. 10.5a - 10.5b) con quelli idonei per il gas da utilizzare (vd. Tabella iniettori a pag. 53).
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione del­l’aria primaria.
J
Fig. 10.5a
J
Fig. 10.5b
51
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52
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati valvolatura di sicurezza; in questi rubi­netti la vite di regolazione del minimo è situata all’esterno del rubinetto (Fig.
10.6a - 10.6b). Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubi­netto deve essere corretta, consideran­do che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera:
– Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Sfilare la manopola del rubinetto e
passando attraverso il foro del fronta­le con un cacciavite a taglio agire sulla vite “F” (fig. 10.6a - 10.6b) fino ad ottenere la fiamma desiderata.
– Nei modelli con accensione incorpo-
rata sulla manopola si accede alla vite “F” attraverso un apposito foro del microinterruttore (fig. 10.6a).
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
F
Fig. 10.6a
Modelli con accensione elettrica incorporata nella manopola.
F
Fig. 10.6b
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53
TABELLA INIETTORI
APPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS (2 m
3
/h x kW)
BRUCIATORE Apporto d’aria necessaria [m
3
] Ausiliario (A) 2 Semirapido (SR) 3,5 Rapido (R) 6,0 Tripla corona (TR) 7,0 Forno 7,4
Cat: II 2H3+
G 30/G 31
G 20 - Metano
28-30/37 mbar
20 mbar
BRUCIATORE
by-pass Ø iniettore apertura by-pass Ø iniettore apertura
[1/100 mm] [1/100 mm] tubetto [mm] [mm] [1/100 mm] tubetto [mm]
Ausiliario 1,00 0,30 27 50
–regolabile
72 (X)
Semirapido 1,75 0,45 32 65
–regolabile
97 (Z)
Rapido 3,00 0,75 42 85
–regolabile
115 (Y)
Tripla corona 3,50 1,50 65 95
–regolabile
135 (T)
Forno 3,7 1,00 48 92
tutto aperto * regolabile
140 5 *
PORTATA
NOMINALE
[kW]
PORTATA
RIDOTTA
[kW]
*
Valore di riferimento
IT
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54
SOSTITUZIONE DELL’INIETTORE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Consultare la “Tabella per la sostituzio­ne degli iniettori” per quanto riguarda il diametro degli iniettori da utilizzare. Le operazioni da effettuare sono le seguenti:
– Sollevare e togliere il pannello in
basso all’interno del forno.
– Svitare la vite che fissa il brucitore
(fig. 10.7).
– Sfilare il bruciatore operando come
illustrato in figura 10.8 ed adagiarlo all’interno del forno senza toglierlo. Fare particolare attenzione a non danneggiare il bulbo della valvolatura di sicurezza, nei modelli con accen­sione elettrica, la candela accensione.
– Con una chiave a tubo da 7 sostituire
l’iniettore (indicato dalla freccia - fig.
10.8) secondo la “Tabella Iniettori” e rimontare il bruciatore operando a ritroso.
Fig. 10.7
Fig. 10.8
Fig. 10.9
Apertura fascetta
REGOLAZIONE DELL’ARIA PRIMARIA DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Con un cacciavite, allentare la vite di regolazione fascetta aria (fig. 10.9) e, a seconda del gas utilizzato, spostare la fascetta avanti-indietro in modo da apri­re o chiudere il passaggio d’aria secon­do le indicazioni riportate nella tabella iniettori. Accendere il bruciatore del forno per controllare la fiamma.
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55
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEL BRUCIATORE DEL FORNO
La portata minima del termostato deve essere corretta, considerando che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo. Procedere come segue: – Accendere il bruciatore del forno posi-
zionando la manopola circa nella posi­zione 10.
– Sfilare la manopola del termostato e
passando attraverso il foro del frontale con un cacciavite a taglio, svitare di circa un giro la vite by-pass G (fig.
10.10a - 10.10b).
– Lasciare riscaldare il forno per circa 15
minuti, quindi portare la manopola in posizione 1 (minimo) per mettere in funzione il by-pass del termostato.
– Avvitare lentamente la vite by-pass G
(fig. 10.10a - 10.10b) fino all’otteni­mento di una fiamma lunga 3-4 mm.
– Spegnere il bruciatore e rimontare la
manopola.
N.B.: Per il gas Butano/Propano (G 30 /G31) la vite “G” deve essere avvitata a fondo.
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio origi­nali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
Fiamma corretta
Fiamma con difetto d’aria
Fiamma con eccesso d’aria
Fiamma con Fiamma Fiamma con
difetto d’aria corretta eccesso d’aria
fiamma cono interno dardo interno
allungata netto e corto e fiamma
gialla e di colore tendente
tremolante azzurro a staccarsi
CAUSE
fascetta esatta fascetta
regolazione apertura regolazione
aria troppo della aria troppo
chiusa fascetta aperta
Fig. 10.10b
Fig. 10.10a
Modelli con accensione elettrica incorporata nella manopola.
G
G
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56
IMPORTANTE: L’installazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore. Una errata installazione può causa­re danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
É obbligatorio il collegamento del­l’apparecchio all’impianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi inconve­niente derivante dalla mancata osser­vanza di questa norma.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta carat­teristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa soppor­tare, il carico indicato anch’esso nella targhetta.
– La cucina viene fornita senza spina di
alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina nor­malizzata idonea al carico.
– La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicu­rezza.
–È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un inter­ruttore onnipolare con apertura mini­ma fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posi­zionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre accessibili.
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incom­patibilità tra la presa e la spina dell’ap­parecchio, far intervenire per la sostitu­zione personale professionalmente qua­lificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
PAR TE ELETTRICA
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SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE
“TIPO H05RR-F”
Modelli con forno a gas e grill elettrico.
230 V 3 x 1 mm2(*) (**)
Modelli con forno elettrico.
230 V 3 x 1,5 mm2 (*) (**)
(*)
Connessione con spina
(**)– Connessione murale
230 V
PEN
L
1
(L2)
Fig. 11.2
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario:
– Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 11.1).
– Infilare nel fissacavo “D” il cavo di ali-
mentazione di sezione adeguata come descritto nel capitolo “Sezione dei cavi di alimentazione” (Fig. 11.1).
– Collegare i cavi alla morsettiera “B
secondo lo schema della figura 11.2; o i cavi di fase alla morsettiera “B” ed il cavo di terra al morsetto PE (fig.
11.1).
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo “D”.
– Rimontare la protezione “A”.
Prima di effettuare un qualsiasi inter­vento sulla parte elettrica dell’appa­recchio, si deve assolutamente scol­legare il collegamento alla rete.
Fig. 11.1
B
PE
D
A
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le even­tuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
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Cod. 1103045 ß2
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