Delonghi c61 series, c 65 series User Manual

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CUCINE
serie C61 serie C65
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Gentile Cliente
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparec­chio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerasi impro­prio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso impro­prio, erroneo od irragionevole del­l’apparecchio.
Dichiarazione di conformitá CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio di
cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questa cucina è stata concepita, costruita ed immessa sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 73/23/CEE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE;
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se doves­se mancare richieda copia al suo for­nitore indicando data d’acquisto e numero di matricola, quest’ultimo reperibile sulla targhetta che identi­fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario allega­re al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebittare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assistenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
Il centro di assistenza tecnica a lei più vicino lo trova consultando l’elen­co “CENTRI SERVICE” allegato.
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AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni: – Pulire l’interno del forno con un
panno imbevuto di acqua e deter­sivo neutro e asciugarlo perfetta­mente.
– Allestire l’interno del forno montan-
do i telai laterali come descritto nel capitolo PULIZIA E MANU-
TENZIONE. – Inserire griglie e vassoi. – Accendere il forno vuoto alla mas-
sima potenza per eliminare tracce
di grasso dagli elementi riscaldanti.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elet­trico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare: – non toccare l’apparecchio con mani o
piedi bagnati o umidi – non usare l’apparecchio a piedi nudi – non permettere che l’apparecchio sia
usato dai bambini o da incapaci,
senza sorveglianza. Il costruttore non può essere considera­to responsabile per eventuali danni deri­vanti da usi impropri, erronei ed irragio­nevoli.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzarlo e rivol­gersi al fornitore o personale professio­nalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reg­gette ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
– Non tentare di modificare le caratteri-
stiche tecniche del prodotto in quanto
può essere pericoloso. – Non effettuare alcuna operazione di
pulizia o manutenzione senza avere
preventivamente staccato l’apparec-
chio dalla rete di alimentazione. – Qualora dovesse decidere di non uti-
lizzare più questo apparecchio (o
dovesse sostituire un vecchio model-
lo) prima di gettarlo al macero, si rac-
comanda di renderlo inoperante nel
modo previsto dalle normative vigenti
in materia di tutela della salute e del-
l’inquinamento ambientale, rendendo
inoltre innocue quelle parti suscettibili
di costituire un pericolo, specialmente
per i bambini che potrebbero servirsi
dell’apparecchio fuori uso per i propri
giochi.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il
funzionamento alcune parti della cucina raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Tenere i bambini lontani
dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.
Dopo aver utilizzato la cucina
assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione di chiusura e chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del gas o il rubinetto della bombola.
In caso di anomalie di
funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
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Fig. 1.1
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DESCRIZIONE FUOCHI
1. Bruciatore ausiliario (A) - 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) - 1,90 kW
3. Bruciatore rapido (R) - 3,15 kW
Fig. 1.2
PIANI DI LAVORO
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serie C61
600x600x850 (LxPxH mm)
serie C65
600x500x850 (LxPxH mm)
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DESCRIZIONE DEI COMANDI
1. Manopola bruciatore anteriore destro
2. Manopola bruciatore posteriore destro
3. Manopola bruciatore posterore sinistro
4. Manopola bruciatore anteriore sinistro
5. Manopola forno elet­trico statico
6. Manopola forno a gas
7. Manopola commuta­tore luce e grill elet­trico
8. Manopola commuta­tore forno plurifunzio­ne
9. Manopola termostato forno plurifunzione
10. Manopola contami-
nuti
11. Pulsante accensio-
ne elettrica brucia­tori del piano di lavoro
Fig. 2.1
8 9 10 4 3 2 1 11
FRONTALI COMANDI
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Fig. 2.2
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Fig. 2.3
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Fig. 2.4
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Fig. 3.1
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori é regolato da un rubinetto comandato da una manopola (Fig. 3.1). Sulla manopola sono riportati i seguenti simboli:
– disco pieno
= rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min. o
portata min.
USO DEL PIANO DI LAVORO
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Per accendere uno dei bruciatori, avvici­nare una fiamma alla parte superiore del bruciatore, premere e ruotare la mano­pola corrispondente in senso antiorario fino a fare coincidere il simbolo rappre­sentante una fiamma grande (portata max) con il riferimento del cruscotto.
Per ottenere la portata ridotta, ruotare ulteriormente la manopola a fine corsa in corrispondenza del simbolo rappresen­tante la fiamma piccola.
La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, men­tre quella ridotta consente il riscaldamen­to delle vivande in maniera lenta o il mantenimento dell’ebollizione.
Tutte le posizioni di funzionamento devo­no essere scelte tra quella di massimo e quella di minimo e mai tra quella di mas­simo ed il punto di chiusura.
N.B. Quando la cucina non é in funzio­ne ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condot­ta di alimentazione del gas.
Attenzione: Durante il funzionamen-
to il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
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BRUCIATORI A GAS CON ACCENSIONE ELETTRICA
Per accendere uno dei bruciatori del piano di lavoro, ruotare la manopola cor­rispondente al bruciatore scelto, fino alla posizione di portata massima (fiamma grande) e premere il pulsante dell’accen­sione elettrica (fig. 3.2).
L
e scintille prodotte dalle candele poste accanto ai bruciatori daranno luogo all’accensione del bruciatore interessato. Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficoltosa l’accensione del bruciatore con la mano­pola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
Fig. 3.2
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI CON VALVOLATURA DI SICUREZZA
Per accendere il bruciatore:
1. Premere a fondo la manopola del ru­binetto gas relativo al bruciatore da accendere e, tenendola sempre pre­muta, ruotarla in senso antiorario di 90° (fig. 3.3).
2. Avvicinare una fiamma al bruciatore. Nei modelli dotati di accensione elet-
trica, premere il pulsante dell’accen­sione (fig. 3.2).
3. Attendere una decina di secondi dopo l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di inne­sco della vavola).
4. Regolare il rubinetto gas nella posi­zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizione
e ripete-
re quindi le operazioni di accensione.
Fig. 3.3
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Fig. 3.4
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pentole devono essere utilizzati nel seguente modo:
É importante che il diametro della pento­la sia adeguato alla potenzialità del bru­ciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conse­guenza avere uno spreco di combustibi­le.
Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla superficie della pentola.
BRUCIATORI Ø PENTOLE
Ausiliario 12 - 16 cm Semirapido 16 - 20 cm Rapido 20 - 24 cm
GRIGLIETTA PER PICCOLI RECIPIENTI (fig. 3.5)
(Soltanto in alcuni modelli)
Si appoggia sopra la griglia del bruciato­re ausiliario (il più piccolo) quando si impiegano recipienti di piccolo diametro per evitare il loro rovesciamento.
Fig. 3.5
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MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizzano il forno a gas o il grill elettrico è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il funzionamen­to. Tenere lontano i bambini.
CARATTERISTICHE GENERALI
Il forno viene fornito perfettamente pulito; è consigliabile comunque, al primo utilizzo, accendere il bruciatore del forno alla massima temperatura per circa un’ora per eliminare eventua­li tracce di grasso dal bruciatore e dalle parti interne. La stessa operazione va eseguita anche per il grill elettrico.
Il forno è dotato di: – un bruciatore a gas, posto sulla base,
completo di valvolatura di sicurezza
Potenza 3,70 kW - cucine serie C61 Potenza 3,50 kW - cucine serie C65
– un grill elettrico a raggi infrarossi
Potenza 2000 W - cucine serie C61 Potenza 1900 W - cucine serie C65
FORNO A GAS
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BRUCIATORE DEL FORNO
L’afflusso del gas al bruciatore è regola­to da un termostato che ha la funzione di mantenere costante la temperatura all’interno del forno. Ciò è ottenuto per mezzo di un bulbo, posto all’interno del forno, che deve essere sempre posizio­nato correttamente nel suo alloggiamen­to e deve essere sempre mantenuto pulito per effettuare il corretto rilevamen­to della temperatura.
Inoltre, il termostato è dotato di una val­vola di sicurezza che, allo spegnersi della fiamma, chiude automaticamente l’erogazione di gas.
MANOPOLA DEL TERMOSTATO
I numeri da 1 a 10, stampigliati sulla ghiera della manopola del termostato “gas” (fig. 4.1) indicano in modo crescen­te il valore della temperatura del forno come indicato nella tabella in calce. Il termostato che regola l’afflusso di gas al bruciatore del forno è dotato di una valvola di sicurezza che, allo spegnersi della fiamma, chiude automaticamente l’erogazione di gas. La temperatura viene mantenuta costante sul valore regolato.
TABELLA GRADAZIONI TERMOSTATO
Indici del Temperature del
termostato forno
1 150 °C 2 165 °C 3 180 °C 4 195 °C 5 210 °C 6 225 °C 7 240 °C 8 255 °C 9 270 °C
10 285 °C
Fig. 4.1
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Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempera­tura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recu­perare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature ed i tempi sono solo indicativi, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
PIETANZE Temperatura Lasagne al forno 220°
Pasta al forno 220°
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ACCENSIONE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Per accendere il bruciatore del forno operare come segue: 1 - Aprire completamente la porta del
forno. Se questa operazione non viene compiuta si crea una condi­zione di pericolo.
2 - Avvicinare una fiamma al foro centra-
le “A” della base del forno (fig. 4.3).
3 - Premere a fondo la manopola del ter-
mostato gas (fig. 4.1) e tenendola sempre premuta ruotarla in senso antiorario di circa 90° (fig. 4.2).
4 - Attendere una decina di secondi dopo
l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della valvola), quindi chiude­re dolcemente la porta del forno.
5 - Regolare la manopola del termostato
gas (fig. 4.1) sulla temperatura desi­derata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas. In questo caso, per ripristinare il funzio­namento, riportare la manopola in posi­zione , attendere circa 1 minuto e poi ripetere le operazioni di accensione.
Fig. 4.3
A
Fig. 4.2
Attenzione: Non aprire mai la mano­pola del termostato gas prima di avvi­cinare la fiamma al foro “A” del bru­ciatore.
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ACCENSIONE DEL GRILL ELETTRICO
Per accendere il grill elettrico operare come segue:
Fig. 4.5
S
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Fig. 4.4
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GRILL ELETTRICO
Per ragioni di sicurezza non si possono utilizzare contemporaneamente il grill elettrico ed il bruciatore a gas.
Un dispositivo di sicurezza permette l’accensione del grill elettrico, soltan­to se la manopola del bruciatore del forno è in posizione (spento), per-
tanto:
- se il bruciatore del forno è acceso il dispositivo di sicurezza impedisce l’ac­censione del grill
- se il grill elettrico è acceso, il dispositivo di sicurezza spegne la resistenza del grill se si ruota la manopola del brucia­tore del forno.
Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
- Aprire la porta fino al primo scatto.
- Infilare lo schermo paracalore “A” negli appositi supporti nel lato inferiore del pannello comandi (fig. 4.4).
- Ruotare la manopola di fig. 4.5 fino a far coincidere il simbolo grill con il riferimento del cruscotto; si avrà così l’accensione del grill elettrico.
La spia “S” accesa (Fig. 4.5) segnala il funzionamento del grill.
La lampada del forno rimane sempre accesa durante il funzionamento del grill.
I modelli con grill elettrico sono predi­sposti per il montaggio del kit girarrosto che viene fornito su richiesta.
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USO DEL GRILL
Molto importante: usare sempre il grill con la porta semiaperta.
Montare lo schermo paracalore “A” (Fig.
4.4), fornito a corredo, per proteggere il frontale comandi dal calore. Accendere il grill e lasciare preriscaldare per circa 5 minuti con la porta semi­aperta. Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inseri­re la leccarda sotto la griglia.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
ACCENSIONE DELLA LUCE DEL FORNO
Il forno è corredato di una lampada che ne illumina l’interno per permettere il controllo visivo dei cibi in cottura. Per accendere la lampada ruotare la manopola di fig. 4.5 fino a far coincidere il simbolo lampada con il riferimento del cruscotto.
Non accendere mai la lampada ruo­tando la manopola sulla posizione grill.
COTTURA ALLO SPIEDO CON IL GIRARROSTO (optional)
(Fig. 4.6)
Le cucine sono predisposte per il mon­taggio del girarrosto, fornibile su richie­sta. Si utilizza così:
– Introdurre la leccarda nell’ultimo gradi-
no in basso del forno e montare il sup­porto dell’asta.
– Infilare nell’asta le carni da cuocere
avendo cura di fissarle centralmente con le apposite forchette.
– Introdurre l’asta nel foro del motorino
ed appoggiare sul supporto il collarino dello spiedo; quindi togliere l’impugna­tura atermica ruotandola.
– Montare lo schermo paracalore ed
accendere il grill.
Molto importante: lasciare sempre la porta semiaperta durante la cottura e tenere lontani i bambini perché le super­fici accessibili diventano calde.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Fig. 4.6
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FORNO ELETTRICO STATICO
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Attenzione: la porta del forno diven­ta molto calda durante il funziona­mento. Tenere lontano i bambini.
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OLTO IMPORTANTE:
Quando si utilizza il forno elettrico è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
CARATTERISTICHE GENERALI
La cucina viene fornita perfettamente pulita; è consigliabile comunque, al primo utilizzo, di accendere il forno alla massima temperatura per circa un’ora per eliminare eventuali residui di lavora­zione. La stessa operazione va eseguita anche per il grill.
Il forno elettrico statico è provvisto di 3 resistenze:
– 2 resistenze (superiore ed inferiore)
per le normali cotture al forno
– 1 resistenza grill, posta al centro del
cielo del forno, per le cotture al grill che devono essere effettuate a porta semiaperta e con lo schermo per la protezione dei comandi.
La potenza delle resistenze elettriche è la seguente:
– resistenza superiore 1000W – resistenza inferiore 1400 W – resistenza grill 2000 W
– resistenza superiore 900 W – resistenza inferiore 1100 W – resistenza grill 1900 W
ACCENSIONE DEL FORNO E DEL GRILL
La messa in funzione delle resistenze del forno o del grill si effettua ruotando la manopola del commutatore che è anche provvisto di termostato per il controllo della temperatura del forno.
Sulla ghiera della manopola (Fig. 5.1), oltre alla posizione “0” (spento), sono riportati numeri da 1 a 9 che indicano in modo crescente il valore della tempera­tura del forno (vedere tabella). Per regolare la temperatura desiderata, posizionare la manopola sul numero cor­rispondente.
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Fig. 5.1
serie C61
serie C65
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COTTURA AL FORNO
Per la cottura al forno, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatu­ra desiderata.
Quando il forno ha raggiunto la tempera­tura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recu­perare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
I simboli del commutatore/termostato indicano:
– Posizione “
0” = forno spento
– Posizione “ ” = Luce del forno.
Rimane accesa in tutte le funzioni di cottura
– Posizione da ”
1” a “9” = funzionamen-
to contemporaneo delle due resisten­ze (superiore ed inferiore) secondo temperature crescenti. Le resistenze si accenderanno e si spegneranno a seconda della richiesta di calore comandata dal termostato. Una lampada spia posta sopra la manopola si accende quando le resi­stenze elettriche sono in funzione
– Posizione = funzionamento del
grill a raggi infrarossi e del motore girarrosto.
PIETANZE Temperatura Lasagne al forno 220°
Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
Fig. 5.2
TABELLA GRADAZIONI TERMOSTATO
Indici del Temperature del
termostato forno
1 50 °C 2 75 °C 3 100 °C 4 125 °C 5 150 °C 6 175 °C 7 200 °C 8 225 °C 9 250 °C
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COTTURA ALLO SPIEDO CON IL GIRARROSTO OPTIONAL
(Fig. 5.4)
Le cucine sono predisposte per il mon­taggio del girarrosto, fornibile su richie­sta. Si utilizza così: – Introdurre la leccarda nell’ultimo gradi-
no in basso del forno e montare il sup­porto dell’asta.
– Infilare nell’asta le carni da cuocere
avendo cura di fissarle centralmente con le apposite forchette.
– Introdurre l’asta nel foro del motorino
ed appoggiare sul supporto il collarino dello spiedo; quindi togliere l’impugna­tura atermica ruotandola.
– Montare lo schermo paracalore ed
accendere il grill.
Molto importante: lasciare sempre la porta semiaperta durante la cottura.
Fig. 5.4
USO DEL GRILL
Molto importante: Da usare sempre con la porta semiaperta.
Montare negli appositi supporti nel lato inferiore del pannello comandi lo scher­mo paracalore “A” (Fig. 5.3), fornito a corredo, che serve per proteggere il fron­tale comandi dal calore. Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lasciare preriscal­dare per circa 5 minuti con la porta semiaperta. Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inseri­re la leccarda sotto alla griglia.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
Fig. 5.3
A
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
PROTEZIONE DI SICUREZZA
In presenza di bambini, per ridurre la temperatura esterna della porta del forno è disponibile un “Kit 3° vetro” da montare all’interno della porta stessa. Questo kit viene fornito come optional a pagamento. Contattare il rivenditore o il Centro Assistenza, indicando il modello di apparecchiatura acquistata.
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FORNO ELETTRICO PLURIFUNZIONE
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Attenzione: la porta del forno diven­ta molto calda durante il funziona­mento. Tenere lontano i bambini.
PROTEZIONE DI SICUREZZA
In presenza di bambini, per ridurre la temperatura esterna della porta del forno è disponibile un “Kit 3° vetro” da montare all’interno della porta stessa. Questo kit viene fornito come optional a pagamento. Contattare il rivenditore o il Centro Assistenza, indicando il modello di apparecchiatura acquistata.
MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizza il forno multifun­zione è indispensabile tenere aper­to il coperchio della cucina.
NOTA: Al primo utilizzo accendere il
forno vuoto, come descritto più avanti, e farlo funzionare alla massima temperatu­ra, con la manopola del termostato in posizione 250°C, per circa un’ora nella funzione e nella funzione con la manopola del termostato a 175 °C per altri 15 minuti, al fine di eliminare even­tuali tracce di grasso dalle resistenze elettriche.
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL FORNO
Le 4 funzioni a controllo termostatico sono ottenute per mezzo di 3 elementi riscaldanti e precisamente:
– Resistenza inferiore 1400 W – Resistenza superiore 1000 W – Resistenza grill 2000 W
Come indica la definizione, si tratta di un forno che presenta delle particolari caratteristiche dal punto di vista funzio­nale. È infatti possibile inserire 4 diverse funzioni per soddisfare tutte le esigenze di cottura.
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
Il riscaldamento e la cottura nel forno multifunzione sono ottenuti nei seguenti modi:
a. per convezione naturale
Il calore è prodotto dagli elementi riscaldanti superiore ed inferiore.
b. per convezione forzata
Il calore prodotto dagli elementi riscal­danti inferiore e superiore viene distri­buito nel forno dal ventilatore. É possibile cuocere diversi piatti con­temporaneamente.
c. per irraggiamento e ventilazione
Il calore irraggiato dalla resistenza grill a raggi infrarossi viene distribuito nel forno dal ventilatore.
d. per irraggiamento
Il calore viene irraggiato dalla resisten­za grill a raggi infrarossi.
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MANOPOLA DEL SELETTORE FUNZIONI (Fig. 6.1)
Ruotare la manopola in senso orario per impostare il forno nelle seguenti funzio­ni:
MANOPOLA DEL TERMOSTATO (Fig. 6.2)
Serve soltanto per impostare la tempera­tura di cottura ma non accende il forno. Ruotarla in senso orario fino a posizio­narla sulla temperatura desiderata (da 50 a 250° C. La luce spia di temperatura segnala l’ac­censione e lo spegnimento degli elemen­ti riscaldanti.
ILLUMINAZIONE DEL FORNO
Ruotando la manopola su questa posizione si accende soltanto la lampada del forno (15 W). In tutte funzioni di cottura la lampada rimane sempre accesa.
Fig. 6.2Fig. 6.1
COTTURA TRADIZIONALE A CONVEZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti inferiore e superiore. Il calore si diffonde per con­vezione naturale e la temperatura può essere regolata tra 50° e 250° C con la manopola del termostato. È necessario preriscaldare il forno prima di inserire il cibo da cuocere.
Consigliata per: cibi che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti, costine di maiale, meringhe, ecc.
75
100
125
50
1
175
200
250
2
2
5
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COTTURA A CONVEZIONE CON VENTILAZIONE
Si accendono: gli elementi riscaldanti superiore, inferiore ed il ventilatore. Il calore prove­niente dall’alto e dal basso viene diffuso per convezione con ventilazione. La temperatura può essere regolata tra 50° e 250° C con la manopola del termostato.
Consigliato per:
Cibi di notevole volume e quantità che richiedono lo stesso grado di cottura interno ed esterno; per esempio: arrosti arrotolati, tacchino, cosciotti, torte, ecc.
COTTURA AL GRILL VENTILATO
Si accendono: il grill a raggi infrarossi ed il ventilatore. Il calore si diffonde principalmente per irraggiamento ed il ventilatore lo distribuisce poi su tutto il forno. Il forno va utilizzato con la porta chiusa
e la temperatura può essere regolata tra 50° e 175 °C max con la manopola del termostato. È necessario preriscaldare il forno per circa 5 minuti. Per un uso corretto vedere il capitolo “GRIGLIATURA E GRATINATURA”
Utilizzare il grill ventilato per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill ventilato è in funzione le parti accessibili possono
diventare calde. Tenere i bambini a distanza. Consigliata per: cotture alla griglia dove è necessario una rapida rosolatura esterna per
bloccare i sughi all’interno. Per esempio: bistecche di vitello, braciole, hamburger, ecc.
COTTURA AL GRILL TRADIZIONALE
Si accende la resistenza elettrica a raggi infrarossi. Il calore si diffonde per irraggiamen­to. Da usare con la manopola del termostato nella posizione da 50 a 250°C e con la porta del forno semiaperta. Per un corretto uso vedere il capitolo “USO DEL GRILL”.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde.
Tenere i bambini a distanza. Consigliata per: azione grigliante intensa per cottura al grill; rosolatura, doratura, grati-
natura, tostatura, ecc.
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COTTURA CONTEMPORANEA Dl CIBI DIVERSI
Il forno multifunzione 4 funzioni alla posizione del selettore funzioni per­mette di cuocere contemporaneamente diversi cibi eterogenei. Si possono cuo­cere contemporaneamente cibi come del pesce, una torta e della carne senza che gli aromi e i sapori si mescolino.
Le uniche precauzioni da prendere sono le seguenti:
– Le temperature di cottura devono
essere le più vicine possibili, con una differenza massima di 20° - 25° C tra i diversi cibi.
– L’introduzione dei diversi piatti nel
forno dovrà essere fatta in momenti diversi in funzione del tempo di cottura di ogn’uno. Risulta evidente, con questo tipo di cottura, il risparmio di tempo e di ener­gia che si ottengono
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
ARROSTO
Per ottenere un arrosto classico cotto a puntino in tutte le sue parti, é necessario ricordare: – che é consigliabile mantenere una
temperatura tra 180° e 200° C
– che il tempo di cottura dipende dalla
quantità e dalla qualità dei cibi.
CONSIGLI DI COTTURA
STERILIZZAZIONE
La sterilizzazione dei cibi da conservare in vasi si effettua, a recipienti pieni e chiusi ermeticamente, nel seguente modo:
a. Portare il commutatore nelle pos. b. Portare la manopola del termostato
nella posizione 175°C e preriscaldare
il forno c. Riempire la leccarda di acqua calda d. Disporre i vasi nella leccarda facendo
attenzione che non entrino in contatto
tra loro, e dopo aver bagnato con
acqua i coperchi, chiudere il forno e
portare la manopola del termostato
nella posizione 130 °C. A sterilizzazione iniziata, cioé quando si
incominciano ad intravvedere delle bolli­cine nei vasi, spegnere il forno e lasciare raffreddare.
RIGENERAZIONE
Portare il commutatore nella posizione
ed il termostato nella posizione 150°C. Il pane ritornerà fragrante se inu­midito con qualche goccia d’acqua e messo nel forno per circa 10 minuti.
Quando il grill o il forno sono in funzione, le parti accessibili posso­no diventare molto calde. É oppor­tuno tenere i bambini a distanza.
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COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempera­tura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recu­perare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della qualità e del volume dei cibi. Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
PIETANZE Temperatura Lasagne al forno 220°
Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
Fig. 6.3
A
USO DEL GRILL
Molto importante: Da usare sempre con la porta semiaperta.
Montare negli appositi supporti nel lato inferiore del pannello comandi lo scher­mo paracalore “A” (Fig. 6.3), fornito a corredo, che serve per proteggere il fron­tale comandi dal calore. Accendere il grill, come spiegato nei paragrafi precedenti e lasciare preriscal­dare per circa 5 minuti con la porta semiaperta. Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inseri­re la leccarda sotto alla griglia.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
LDA
NA CA
ZO
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Fig. 7.1
CONTAMINUTI 60’
Il contaminuti è un avvisatore acustico a tempo che può essere regolato per un periodo massimo di 60 minuti. La manopola di regolazione (fig. 7.1) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizione 60 minuti e poi posizionata sul tempo desiderato ruotandola in senso antiorario
CONTAMINUTI
7
7
GRIGLIATURA E GRATINATURA
Alla posizione del selettore funzioni, la grigliatura può essere effettuata senza il girarrosto perché l’aria calda avvolge completamente il cibo da cuocere.
Portare il termostato nella posizione 175°C e dopo avere preriscaldato il forno, appoggiare semplicemente il cibo sulla griglia. Chiudere la porta e lasciare funzionare il forno con il termostato nella posizione prescelta tra 50 e 175°C fino a grigliatura avvenuta.
Aggiungendo qualche ricciolo di burro prima della fine della cottura si ottiene l’ef­fetto dorato della gratinatura.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti. Attenzione: Quando il grill è in funzione le
parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
0
10
20
50
4
0
30
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IL COPERCHIO IN VETRO PUÒ ROMPERSI SE RISCALDATO
Non chiuderlo quando bruciatori o piastre elettri­che sono ancora caldi e quando il forno è acceso o ancora caldo.
Non appoggiare sul coperchio pentole calde ed oggetti pesanti.
Togliere eventuali prodot­ti causati da tracimazione dalla superfice del coper­chio prima di aprirlo.
COPERCHIO IN CRISTALLO
Per le operazioni di pulizia si può facil­mente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto completa­mente. Se le cerniere si dovessero sfilare, rimet­terle nella loro sede facendo attenzione che:
- nella sede destra deve essere montata la cerniera con la stampigliatura “D” mentre nella sede sinistra la cerniera con la stampigliatura “S” (Fig. 8.1)
Regolazione della bilanciatura
Chiudere il coperchio e controllare la corretta bilanciatura; aprendolo a 45° dovrebbe rimanere sospeso. Eventualmente registrare la taratura delle molle delle cerniere ruotando le viti (R) in senso orario (fig. 8.1).
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della bombola. Controllare di tanto in tanto
che il tubo flessibile che collega la bombola o la linea del gas con la cuci­na sia in perfette condizioni ed eventualmente sostituirlo quando pre­senti qualche anomalia.
Se un rubinetto si bloccasse, non
forzare e chiedere l’intervento dell’Assistenza Tecnica.
PULIZIA E MANUTENZIONE
8
8
Fig. 8.1
S
D
R
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23
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Staccare la spina del cavo di alimenta­zione dalla presa dell’impianto elettrico. Svitare e sostituire la lampada con un’al­tra di tipo resistente alle alte temperatu­re (300° C), tensione 230 V (50 Hz), 15 W, E14.
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente. IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno morbi­do e sapone neutro, mai prodotti conte­nenti sostanze abrasive
.
Nota: L’uso continuo, potrebbe cau­sare, in corrispondenza dei bruciatori una colorazione diversa dall’origina­le, dovuta all’alta temperatura.
Non utilizzare pulitrici a vapore per­ché dell’umidità potrebbe infiltrarsi nell’apparecchio rendendolo insi­curo.
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate, comprese le gri­glie del piano, devono essere lavate con acqua saponata o altri prodotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto ren­dendolo opaco.
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata. Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli spartifiamma siano stati asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfet- tamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il con­trollo della perfetta posizione dello spar­tifiamma in quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi incon­venienti. Nei modelli con accensione elettrica verificare che l’elettrodo sia sempre ben pulito in modo da permettere lo scocca­re regolare delle scintille.
Nei modelli con valvolatura di sicurezza verificare che la sonda vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in modo da permettere il regolare funzio­namento della valvolatura di sicurezza. Sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori non sono nella loro sede.
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può essere facilmente tolto per la pulizia svi­tando le due viti di fissaggio (Fig. 8.2)
Fig. 8.2
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24
Fig. 8.3
Fig. 8.3D
Fig. 8.3C
Fig. 8.3B
Fig. 8.3A
SMONTAGGIO DELLA PORTA
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 8.3A).
– Agganciare l’anello di ritegno
all’apposito dente delle cerniere destra e sinistra (fig. 8.3B).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 8.3.
– Socchiudendo dolcemente la porta
sganciare ed estrarre la baionetta inferiore delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 8.3C).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 8.3D).
– Appoggiare la porta su una superficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a
ritroso.
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Fig. 8.4
MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEI TELAI LATERALI
– Agganciare i telai laterali ai fori delle
pareti laterali dell’interno del forno (Fig. 8.4)
– Infilare in mezzo alle guide dei telai
laterali la leccarda e la griglia come in fig. 8.5. La griglia va montata in modo che l’arresto di sicurezza, che ne evita l’estrazione accidentale, sia rivolto verso l’interno del forno.
– Lo smontaggio si effettua operando
all’inverso.
Fig. 8.5
FORNO
Deve essere sempre pulito dopo ogni cottura. Per la pulizia dell’interno del forno toglie­re e rimontare i telai laterali operando come descritto nel prossimo paragrafo. A forno tiepido, passare sulle pareti in­terne uno straccio imbevuto di acqua saponata molto calda o altro prodotto idoneo. Fondo forno (solo modelli con forno a gas), telai laterali, leccarda e griglia, si possono lavare nel lavello togliendoli dalla loro sede.
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un nor­male cassetto (fig. 8.6).
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel cassetto (carta sottile, cotone, seta, nylon e materiali similari)
Fig. 8.6
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivol­gersi al Centro Assistenza
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IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osser­vanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75° C.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
Consigli
per
l’installatore
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27
INSTALLAZIONE
9
9
IMPORTANTE
Montare i piedini di appoggio per evitare di danneggiare il pavimento. Per fare ciò, adagiare la cucina sul pavimento, come illustrato nella figura a lato, ed innestare a pressione negli appositi fori i 4 piedini in dotazione.
Fig. 9.1
500
mm
800 mm
50 mm
min.
500 mm
500 mm
800 mm
300 mm
20 mm
500 mm
Fig. 9.3Fig. 9.2
Classe 1
Classe 2
Sottoclasse 1
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscalda-
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed ispezionabile
Modelli senza profili laterali sul piano di lavoro
Modelli con profili laterali sul piano di lavoro
Allacciamento gas realizzato utiliz­zando tubo metallico rigido o flessi­bile
mento delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alle figure 9.2 o 9.3.
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la tempera­tura ambiente.
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Fig. 9.4
Apertura per entrata aria
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Fig. 9.5
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
Questo apparecchio non è raccor­dato ad un dispositivo di evacua­zione dei prodotti della combustio­ne. Esso deve essere installato e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Una particolare attenzione deve essere posta anche alla ventilazio­ne del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all'esterno (fig. 9.4). Quando ciò non è possibile si puo utiliz­zare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, avente una portata tale da garantire un ricambio orario di aria pari a 3-5 volte il volume del locale cucina (fig. 9.5). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capi­tolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparecchia­tura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combustione del gas (norme UNI 7129 e UNI 7131). L’afflusso di aria deve avvenire direttamen­te da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
2
. Nel caso di apparecchi non dotati di dispo­sitivi di sicurezza per assenza di fiamma, tale apertura deve avere una sezione mini­ma di 200 cm
2
. Le aperture dovrebbero essere posizionate vicino al pavimento e preferibilmente dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da non poter essere ostruite sia dal­l’interno che dall’esterno. Quando non è possibile praticare le neces­sarie aperture, l'aria necessaria può prove­nire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente pericoloso. In questo caso la porta della cucina deve consentire il passaggio dell’aria. Nel caso in cui sopra il piano di cottura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (vedi anche fig. 9.4).
H min 650 mm
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Se si deve alimentare la cucina con un tipo di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
– Allacciamento gas – Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro
Regolazione aria dei bruciatori del
piano di lavoro
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro
Ed inoltre per il modello con forno a gas:
– Sostituzione dell’iniettore del bruciato-
re del forno
– Regolazione dell’aria primaria del bru-
ciatore del forno
– Regolazione del minimo del bruciatore
del forno.
PARTE GAS
1
1
0
0
Fig. 10.1
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G 20
- L.P.G. G 30/G 31
Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
Prima dellinstallazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribu­zione (natura del gas e sua pres­sione) e la regolazione di questo apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di questo apparecchio sono riportate sulla targhetta o sulletichetta.
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare con il gas indicato nella targhetta caratteristiche applicata sull’apparecchio.
Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funzio­namento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tuba­zione del gas rispettando quanto pre­scritto dalle norme vigenti. Il collegamento va eseguito sul retro della cucina (fig. 10.1) utilizzando il ter­minale destro o sinistro della rampa della cucina; il tubo non deve attraversare la cucina. Il terminale di raccordo non utilizzato deve essere chiuso con l’apposito tappo interponendo la guarnizione di tenuta (fig. 10.1).
Tappo
IT
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30
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devone essere effettuate con l’ausilio di 2 chiavi (fig. 10.2).
Dopo lallacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
Fig. 10.2
Collegamento gas con tubo in gomma
Solo per installazione: Classe 1
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma “M”
interponendo la guarnizione di tenuta “D” (fig. 10.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con ido­nee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare la riduzione “R” con interposta
la guarnizione “Q” (fig. 10.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bombo­la utilizzando un tubo flessibile con dia­metro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo flessibile deve essere sempre il più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in con­tatto con superfici calde superiori a 75°C.
D
M
Q
R
Fig. 10.3
Il gruppo di raccordo (fig. 10.3) si com­pone di:
– 1 portagomma “M” per G 20 – 1 riduzione “R” per G 30/G 31 – guarnizioni di tenuta “D” e “Q”
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Collegamento gas con tubo metallico rigido o flessibile
Solo per installazione: Classe 2/1
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigidi, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attacchi filet­tati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma “M” (fig. 9.3) ed avvitare direttamente sulla rampa il terminale del tubo metallico interponendo la guarnizione “D” (fig.
10.4). Le operazioni descritte devono essere
effettuate con 2 chiavi (fig. 10.2). Il collegamento con tubi metallici rigidi
non deve provocare sollecitazioni alla rampa.
1/2" GAS
D
Fig. 10.4
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
– Il tubo in gomma deve avere una lunghezza massima 1,5 metri e deve essere
conforme alle norme UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in gomma devono essere conformi alle norme UNI
CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una lunghezza massima di 2 metri e devono essere
conformi alle norme UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento con tubi metallici devono essere conformi alle
norme UNI CIG 9264
Dopo lallacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
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Fig. 10.6
IMPORTANTE:
La guarnizione D e Q (fig. 10.3) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo-rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda: – Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per controlla­re il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della guar-
nizione al minimo segnale di deforma­zione o imperfezione.
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immediata­mente a monte dell’apparecchio ogni­qualvolta questo non sia utilizzato.
SOSTITUZIONE INIETTORI DEL PIANO DI LAVORO
Per la sostituzione degli iniettori è neces­sario sollevare il piano di lavoro proce­dendo nel modo seguente:
Cucine con coperchio in metallo (10.5)
– Sfilare il coperchio A verso l’alto. – Svitare le due viti B dei blocchetti sup-
porto cerniera e toglierli.
– Togliere griglie e bruciatori dal piano di
lavoro.
– Tirare in avanti il piano di lavoro per
sganciarlo, quindi alzarlo secondo la freccia D.
– Con un puntone mantenere aperto il
piano di lavoro (Fig. 10.6)
B
B
A
D
Fig. 10.5
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33
Cucine con coperchio in cristallo (10.7)
– Sfilare il coperchio A verso l’alto. – Svitare le due viti B dei blocchetti sup-
porto cerniera e toglierli.
– Svitare le due viti C e togliere i due
profili laterali e le testate sfilandoli verso l’alto.
– Togliere griglie e bruciatori dal piano
di lavoro.
– Tirare in avanti il piano di lavoro per
sganciarlo, quindi alzarlo secondo la freccia D (Fig. 10.7).
– Con un puntone mantenere aperto il
piano di lavoro (Fig. 10.6).
Fig.10.8
M
J
A
Sostituzione dell’iniettore dei bru­ciatori (Fig. 10.8)
– Allentare la vite “M” da ciascun portai-
niettore ed alzare completamente il tubetto di regolazione aria “A”.
– Con una chiave poligonale da 7 svita-
re l’iniettore “J” e sostituirlo con quello adatto al gas impiegato, secondo la tabella iniettori.
N.B. Ogni iniettore è identificabile per la marchiatura del diametro del foro espressa in centesimi di millimetro.
C
C
B
B
A
D
Fig.10.7
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34
TABELLA INIETTORI
APPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS (2 m
3
/h x kW)
BRUCIATORE Apporto d’aria necessaria [m3] Ausiliario (A) 2 Semirapido (SR) 3,8 Rapido (R) 6,3 Forno (C65) 7,0 Forno (C61) 7,4
Cat: II 2H3+
G 30/G 31 G 20 - Metano
28-30/37 mbar 20 mbar
BRUCIATORE
by-pass Ø iniettore apertura by-pass Ø iniettore apertura
[1/100 mm] [1/100 mm] tubetto [mm] [mm] [1/100 mm] tubetto [mm]
Ausiliario (A) 1,00 0,30 27 50 3*
regolabile
72 1*
Semirapido (SR) 1,90 0,38 29 67 5,7*
regolabile
100 2*
Rapido (R) 3,15 0,60 39 86
tutto aperto* regolabile
130 5*
Forno (C65) 3,50 0,90 45 90
tutto aperto* regolabile
135 5*
Forno (C61) 3,70 1,00 48 92
tutto aperto* regolabile
140 5*
PORTATA
NOMINALE
[kW]
PORTATA
RIDOTTA
[kW]
REGOLAZIONE ARIA DEI BRUCIATORI DEL PIANO DI LAVORO
Agendo sulla vite “M” riposizionare il tubetto regolazione aria “A” secondo le indicazioni della “Tabella Iniettori” dove si consiglia la distanza tra tubetto ed iniettore in funzione del bruciatore e del tipo di gas. Prima di chiudere il piano di lavoro mon­tare correttamente i bruciatori sui loro supporti e verificare l’aspetto delle fiam­me secondo il seguente prospetto ed eventualmente correggere la posizione del tubetto.
Fiamma con Fiamma Fiamma con difetto d’aria corretta eccesso d’aria
fiamma cono interno dardo interno
allungata netto e corto e fiamma
gialla e di colore tendente
tremolante azzurro a staccarsi
CAUSE
fascetta esatta fascetta
regolazione aria apertura regolazione
troppo della aria
chiusa fascetta troppo aperta
*
Valore di riferimento
IT
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REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
Nel passaggio da un tipo di gas ad un altro, anche la portata minima del rubi­netto deve essere corretta, considerando che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un bru­sco passaggio dalla posizione di massi­mo a quella di minimo. La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera: – Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Togliere la manopola ed agire sulla vite
interna all’asta del rubinetto (fig. 10.9) fino ad ottenere la fiamma desiderata.
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
ATTENZIONE:
In alcuni modelli di cucina i rubinetti del piano di lavoro sono dotati valvolatura di sicurezza; in questi rubinetti la vite di regolazione del minimo è situata all’e­sterno del rubinetto (Fig. 10.10).
La regolazione si effettua a bruciatore acceso nel seguente modo: – Portare la manopola nella posizione di
minimo
– Togliere la manopola ed agire sulla vite
F (fig. 10.10) fino ad ottenere la fiam­ma desiderata.
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
Fig. 10.9
Fig. 10.10
F
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SOSTITUZIONE DELL’INIETTORE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Consultare la “Tabella per la sostituzio­ne degli iniettori” per quanto riguarda il diametro degli iniettori da utilizzare. Le operazioni da effettuare sono le seguenti:
– Sollevare e togliere il pannello in
basso all’interno del forno.
– Svitare la vite che fissa il brucitore (fig.
10.11).
– Sfilare il bruciatore operando come
illustrato in figura 10.12 ed adagiarlo all’interno del forno senza toglierlo. Fare particolare attenzione a non dan­neggiare il bulbo della valvolatura di sicurezza.
– Con una chiave a tubo da 7 sostituire
l’iniettore (indicato dalla freccia - fig.
10.12) secondo la “Tabella Iniettori” e rimontare il bruciatore operando a ritroso.
Fig. 10.11
Fig. 10.12
Fig. 10.13
Apertura fascetta
REGOLAZIONE DELL’ARIA PRIMARIA DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Con un cacciavite, allentare la vite di regolazione fascetta aria (fig. 10.13) e, a seconda del gas utilizzato, spostare la fascetta avanti-indietro in modo da aprire o chiudere il passaggio d’aria secondo le indicazioni riportate nella tabella iniettori. Accendere il bruciatore del forno per controllare la fiamma.
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Fig. 10.14
G
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Operare nel seguente modo: – Accendere il bruciatore del forno posi-
zionando la manopola circa nella posi­zione 10.
– Sfilare la manopola del termostato e
passando attraverso il foro del frontale con un cacciavite a taglio, svitare di circa un giro la vite by-pass G (fig.
10.14).
– Lasciare riscaldare il forno per circa 15
minuti, quindi portare la manopola in posizione 1 (minimo) per mettere in funzione il by-pass del termostato.
– Avvitare lentamente la vite by-pass G
(fig. 10.14) fino all’ottenimento di una fiamma lunga 3-4 mm.
– Spegnere il bruciatore e rimontare la
manopola.
N.B.: Per il gas Butano/Propano (G 30 / G 31) la vite “G” deve essere avvitata a fondo.
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare correttamente da un gas ad unaltro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
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IMPORTANTE: Linstallazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore. Una errata installazione può causa­re danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
É obbligatorio il collegamento del­lapparecchio allimpianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi inconve­niente derivante dalla mancata osser­vanza di questa norma.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta caratte­ristiche e che la sezione dei cavi del­l’impianto elettrico possa sopportare, il carico indicato anch’esso nella tar­ghetta.
– La cucina viene fornita senza spina di
alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina nor­malizzata idonea al carico.
– La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicu­rezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un inter­ruttore onnipolare con apertura mini­ma fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posi­zionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre accessibili.
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incompa­tibilità tra la presa e la spina dell’appa­recchio, far intervenire per la sostituzione personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
PARTE ELETTRICA
1
1
1
1
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SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE
“TIPO H05RR-F”
CUCINE CON FORNO GAS 230 V 3 x 1 mm
2
(*) - (**)
CUCINE con FORNO ELETTRICO e piano di lavoro 4 GAS
230 V 3 x 1,5 mm
2
(*) - (**)
(*)
Connessione con spina
(**)
Connessione murale
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario: – Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 11.1).
– Infilare nel fissacavo D il cavo di ali-
mentazione di sezione adeguata come descritto nel prossimo capitolo.
– Collegare i cavi alla morsettiera B
secondo la figura 11.1: L corrisponde al conduttore di linea (colore Marrone) N corriponde al conduttore neutro (colore Celeste)
corrisponde al conduttore di terra
(colore Giallo-Verde)
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo D.
– Rimontare la protezione A.
Prima di effettuare un qualsiasi inter­vento sulla parte elettrica dell’appa- recchio, si deve assolutamente scol­legare il collegamento alla rete.
Fig. 11.1
D
B
N
E
A
L
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le even­tuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
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Cod. 1101660 ß3
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