Le valvole di bilanciamento ASV sono utilizzate
per il bilanciamento idronico dinamico negli
impianti di riscaldamento e raffrescamento.
Uno dei principali problemi degli impianti
di riscaldamento e raffrescamento è un
bilanciamento idronico non ottimale, dovuto
alla variazione costante e imprevedibile della
pressione differenziale nell’impianto. Questo è
spesso motivo di lamentele in quanto comporta
un riscaldamento insufficiente, rumorosità ed
elevati consumi energetici.
Le valvole di bilanciamento automatico ASV
assicurano un differenziale di pressione ottimale
per le valvole di regolazione e una portata
corretta e costante nelle singole colonne
montanti. Le ASV creano automaticamente
un equilibrio idronico ottimale all’interno
dell'impianto, sia in condizioni di carico parziale
sia totale. Questo bilanciamento è costante.
Limitazione della portata
Combinando un regolatore di pressione ASV
e una valvola per unità terminali regolabile, è
possibile limitare la portata in modo efficace.
La limitazione della portata per ciascuna unità
terminale consente un pompaggio efficiente
associato ad una distribuzione del fluido
omogenea e adeguata per le utenze più
critiche, lontane e vicine.
Funzionamento estremamente silenzioso
La limitazione della pressione differenziale fa sì
che la pressione sulla valvola di regolazione non
aumenti in caso di carichi parziali, riducendo la
rumorosità. (Questa è la ragione per cui le DIN
18380 richiedono il controllo della pressione
differenziale in caso di carico parziale.)
Nessuna attività di bilanciamento necessaria
La limitazione della portata viene ottenuta
regolando separatamente ogni anello idronico,
ASV-PV
DN 65-100
Valvola partner
MSV-F2
DN 50-10 0
senza reciproca influenza degli altri circuiti, con
una singola procedura di regolazione, che non
deve essere ripetuta. Non è quindi necessario
alcun bilanciamento, la ricaduta immediata sui
costi di messa in esercizio è evidente.
Autorità della valvola di regolazione
La regolazione della pressione differenziale sulla
valvola di regolazione conferisce un’autorità
estremamente elevata, con un controllo stabile
e accurato e consistenti risparmi di energia.
Bilanciamento di zona
Installando i gruppi ASV, è possibile suddividere
l’impianto in zone indipendenti dalla pressione.
Ciò consente il graduale collegamento delle zone
alla rete idrica in edifici di nuova costruzione
o in ristrutturazione senza dover ricorrere
a un metodo di bilanciamento aggiuntivo.
Non è necessario effettuare una nuova messa
in servizio ogni qualvolta l’impianto viene
modificato in quanto il bilanciamento viene
mantenuto automaticamente.
Le valvole ASV-PV possono essere regolate
a seconda dell’applicazione:
• L’intervallo 5-25 kPa viene utilizzato
principalmente per i radiatori;
• Le impostazioni 20-40 kPa vengono utilizzate
per ventilconvettori, travi fredde e satelliti
d’utenza;
• Le impostazioni 35-75 kPa vengono utilizzate
per satelliti d'utenza, ventilconvettori e travi
fredde;
• L’impostazione 60-100 kPa viene preferita in
grandi applicazioni con unità terminali (unità
di trattamento dell’aria, ventilconvettori, ecc.).
Utilizzando le valvole ASV è possibile ottimizzare
la prevalenza della pompa, mentre le zone
indipendenti dalla pressione consentono di
mantenere un’elevaa autorità della valvola
dell’unità terminale.
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
Descrizione/Applicazione
(continua)
Le valvole di bilanciamento ASV sono state
progettate per garantire un’elevata efficienza
del bilanciamento dinamico, grazie a:
- un cono valvola indipendente dalla pressione,
- una membrana dimensionata per ogni
valvola, in grado di produrre prestazioni
di qualità per ogni DN,
- una molla con caratteristiche lineari per
un agevole settaggio del ∆p.
Le valvole ASV DN 50 sono fornite solo con
filettatura esterna. I codoli filettati o a saldare
possono essere aggiunti come accessorio.
Le valvole di dimensioni DN 65 - 100 sono
invece valvole con connessioni flangiate.
Le configurazioni di base possibili con le valvole
partner ASV (MSV-F2) sono due:
• valvola partner all’esterno dell’anello di
controllo (Fig. 1). Configurazione raccomandata:
migliori prestazioni, in quanto l’intero campo
della pressione controllata è disponibile per
la colonna montante. La limitazione di portata
viene effettuata su ciascuna unità terminale
nella colonna montante.
MSV-F2, collegando il tubo di impulso al nipplo
di prova di misurazione a valle.
Le valvole di bilanciamento ASV sono provviste
di funzionalità integrate di intercettazione per
agevolare gli interventi manutentivi.
L’ASV-PV può essere dotata di nippli di
misurazione della portata. In questo caso, i
nippli di misurazione devono essere ordinati
separatamente e montati sulle valvole come
segue:
• sull'attacco di scarico (DN 50),
• sull'attacco della flangia prima che la valvola
sia allagata (DN 65-100).
Le valvole ASV-PV devono essere montate sul
tubo di ritorno, in combinazione con le valvole
partner sul tubo di mandata. Si consiglia MSV-F2
come valvola partner.
• valvola partner all’interno dell’anello
di controllo (Fig. 2). Consente la limitazione
della portata sulla colonna montante;
tuttavia, parte del campo della pressione
controllata è utilizzato dalla valvola partner
(pi). Raccomandato quando la limitazione
di portata su ciascuna unità terminale non
è possibile.
MSV-F2, collegando il tubo di impulso al nipplo
di prova di misurazione a monte.
2 | VD.A6.E7.06
Fig. 1 Impostazione di ASV-PV = ∆colonna
montante
Fig. 3 ASV in colonna montante / applicazione di riscaldamento tipica (esempio generico)
Le valvole ASV devono essere usate negli
impianti di riscaldamento per controllare la
Fig. 2 Impostazione di ASV-PV = colonna
montante + pi
pressione differenziale nelle colonne montanti.
Per limitare la portata di ogni corpo scaldante,
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
Descrizione/Applicazione
(continua)
vengono utilizzate le valvole termostatiche per
radiatore con pre-regolazione congiuntamente
al regolatore di pressione differenziale ASV a
garanzia di una distribuzione bilanciata del calore.
Il controllo della pressione differenziale nella
Fig. 4 ASV con collettore per impianti di riscaldamento a pavimento
Le valvole ASV vanno usate negli impianti di
riscaldamento a pavimento. Per realizzare
la portata di progetto in ogni anello di
distribuzione sono necessarie valvole con
funzione di pre-regolazione o limitazione di
colonna montante garantisce inoltre un’autorità
estremamente elevata delle valvole dei radiatori
termostatici, consentendo un controllo della
temperatura stabile e accurato e un maggior
risparmio di energia.
portata integrata e la valvola ASV-PV idonea a
mantenere la pressione differenziale costante.
Le valvole ASV-PV possono controllare la
pressione differenziale in diversi intervalli di
regolazione se si presentasse la necessità.
Le valvole ASV possono essere utilizzate in
impianti dotati di ventilconvettori, dispositivi
ad induzione e riscaldatori d’aria per assicurare
Fig. 6 ASV con unità trattamento aria
Le valvole ASV possono essere utilizzate nelle
unità di trattamento dell’aria per assicurare
il bilanciamento idronico automatico tramite
il bilanciamento idronico automatico tramite
la regolazione della pressione differenziale dei
rami o nelle singole unità.
la regolazione della pressione differenziale nelle
singole unità.
VD.A6.E7.06 | 3
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
portata [l/h]
Dimensionamento
Filettatura
Flangia
Q
≤ Q ≤ Q
min
Fig. 7
Diagramma a colonne per il dimensionamento delle valvole ASV a ∆pv = 10 kPa. Per valori ∆pv diversi utilizzare
i diagrammi A nell’Appendice.
Raccomandiamo di dimensionare il diametro
delle valvole ASV-PV utilizzando la Fig 7. I valori
di portata massima rappresentati sono ottenuti
con una pressione differenziale di 10 kPa nella
valvola che sottintendono un pompaggio
efficiente e un risparmio energetico.
10 kPa
Relazione fra le dimensioni della valvola
e dimensioni del tubo
Valori Kv per particolari dimensioni sono
introdotti per coprire portate conformemente
a VDI 2073 con una velocità dell'acqua fino
a un massimo di 0,8 m/sec. a una pressione
differenziale di 10 kPa nella valvola. Fino a
Dopo che le valvole ASV-P/PV sono state
dimensionate, il medesimo diametro sarà
associato alla valvola partner MSV-F2.
quando la velocità dell’acqua nella condotta
è compresa tra i valori 0,3 e 0,8 m/sec., le
dimensioni della valvola devono essere uguali
a quelle del tubo.
Esempio:
Questa regola trae origine dall’esigenza di
Dati:
Portata nelle tubazioni di 3.000 l/h, diametro
tubi DN 50
disegnare valori Kv per dimensioni particolari
al fine di soddisfare portate in accordo con
la VDI 2073 con una pressione differenziale
di 10 kPa sulla valvola.
Soluzione:
La linea orizzontale attraversa la colonna per
la valvola DN 50, la quale può essere quindi
selezionata come valvola delle dimensioni
più appropriate
Per istruzioni dettagliate sul dimensionamento,
vedere pagina 9. Per valori pv diversi (pressione
differenziale sulla valvola), vedere i diagrammi
nell'Appendice A.