Le ASV sono valvole di bilanciamento
automatico. Insieme alle valvole termostatiche
di preregolazione per radiatori Danfoss fanno
parte della soluzione a due tubi Danfoss e
sono perfette per creare un bilanciamento
idronico ottimale negli impianti di riscaldamento
residenziale a due tubi.
Uno dei principali problemi degli impianti di
riscaldamento è un bilanciamento idronico non
ottimale, dovuto alla pressione differenziale che
cambia costantemente e in modo imprevedibile
nell’impianto di riscaldamento. Questo è spesso
motivo di lamentele da parte dei residenti per via
di un riscaldamento insufficiente, rumorosità ed
elevati consumi energetici.
Per risolvere questi problemi, pompe più grandi
sono spesso installate per migliorare la circolazione
e la temperatura dell’acqua. Purtroppo, questo ha
un effetto negativo sulla pressione differenziale e il
consumo di energia del sistema. Inoltre, il maggiore
differenziale di pressione comporta una maggiore
rumorosità del sistema, in particolare dalle valvole
dei radiatori.
Le valvole di bilanciamento automatico ASV
assicurano un differenziale di pressione ottimale
per le valvole di regolazione e una portata corretta
e costante nelle singole colonne montanti. Questa
è la ragione per cui le DIN 18380 richiedono il
controllo della pressione differenziale in caso di
carico parziale. Le ASV creano automaticamente
un equilibrio idronico ottimale all’interno
dell’impianto, sia in condizioni di carico parziale
siatotale. Questo bilanciamento è costante.
Le valvole ASV possono essere anche utilizzate in
applicazioni di raffrescamento (ventilconvettori,
travi fredde, ecc.) con portata variabile, per
assicurare un bilanciamento idronico automatico
(vedere la scheda tecnica ASV generale per
idettagli).
DN 15-5 0
ASV-BD
Vantaggi
L’installazione delle valvole ASV assicura:
• Meno lamentele:
Le valvole ASV rendono l’impianto più affidabile,
risolvendo problemi quali radiatori rumorosi,
riscaldamento insufficiente degli ambienti
lontani dalla fonte di calore o riscaldamento
eccessivo degli ambienti vicini alla sorgente di
calore. Un numero minore di lamentele significa
meno visite dell’installatore per risolvere questi
problemi.
• Migliore comfort abitativo:
ASV fornisce condizioni di pressione stabili
alle valvole di regolazione della temperatura
a radiatore o a pavimento, consentendo un
controllo più accurato della temperatura
ambiente.
• Consumo energetico ridotto:
Una maggiore efficienza energetica deriva
della regolazione più precisa della temperatura
e l’eliminazione del surriscaldamento.
Un bilanciamento idoneo previene una
portata eccessiva e la conseguente bassa
temperatura dell’acqua di ritorno, con
miglioramento dell’efficienza energetica
delle caldaie a condensazione e dei sistemi
diteleriscaldamento.
• Semplicità:
L’ASV suddivide il sistema di tubazioni in zone
di pressione indipendenti, in genere singole
colonne montanti o appartamenti, e quindi non
è più necessario ricorrere a calcoli complessi per
la messa in servizio. Ciò consente il graduale
collegamento delle zone alla rete idrica senza
dover ricorrere a un metodo di bilanciamento
aggiuntivo.
• Facilità d’uso:
La nuova generazione di valvole di
bilanciamento automatico ASV è ancora
più facile da usare. La scala di regolazione
migliorata consente ora l’utilizzo di una chiave
abrugola, riducendo i tempi di messa in servizio
e manutenzione del sistema, mentre la nuova
funzione di flussaggio fa risparmiare tempo
durante lo spurgo della rete di tubazioni.
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
ApplicazioniLe valvole di bilanciamento ASV sono state
progettate per garantire un’elevata efficienza del
bilanciamento automatico, grazie a:
• un cono valvola indipendente dalla pressione
• una membrana dimensionata per ogni valvola,
in grado di offrire prestazioni di qualità per ogni
dimensione,
• una scala di regolazione graduata lineare
eprecisa per un’agevole impostazione della
pressione differenziale (p).
• la bassa perdita di carico richiesta di 10 kPa sulla
valvola ASV-PV contribuisce alla prevalenza delle
pompe più piccole.
La soluzione ASV di Danfoss comprende una valvola
di bilanciamento automatico ASV-PV e una valvola
“partner” (Figg. 1 e 2). L’ASV-PV è una valvola di
regolazione della pressione differenziale, montata
sul tubo di ritorno.
La valvola partner viene montata sul tubo di
mandata. Le due valvole sono collegate tra
diloromediante un tubo di impulso.
Le configurazioni di base possibili con le valvole
partner ASV sono due:
Valvola consigliata ASV-BD (impostazione
predefinita: il nipplo di prova blu deve essere
aperto, quello rosso in posizione di chiuso) o
ASV-M: Migliori prestazioni, in quanto l’intero
campo della pressione controllata è disponibile per
la colonna montante. La limitazione della portata
è implementata su ciascuna unità terminale della
colonna montante (per esempio, RA-N con
pre-regolazione sui radiatori, ecc.).
La valvola regolatrice di pressione ha una
impostazione di fabbrica di 10 kPa o 30 kPa, ideale
per gli impianti di riscaldamento a radiatore. Può
essere facilmente regolata su un’altra impostazione
utilizzando la scala graduata. Se il differenziale di
pressione tende a superare questa impostazione,
lavalvola di bilanciamento automatico ASV si attiva
immediatamente e mantiene costante la differenza
di pressione. In questo modo, la pressione nella
colonna montante o anello controllati non aumenta
a causa di eventuali variazioni di carico nel sistema.
Le valvole di bilanciamento ASV sono
dotatedifunzioni di servizio integrate,
come: *Scarico
*Intercettazione
*Spurgo
La funzione di intercettazione è separata
dal meccanismo di regolazione.
Valvola raccomandata ASV-BD (il nipplo di prova
rosso deve essere aperto, il nipplo blu deve essere
in posizione di chiuso): Offre limitazione di portata
sulla colonna montante; tuttavia, parte del campo
della pressione controllata è utilizzata per la perdita
di carico sulla valvola abbinata (pp). Questa
soluzione è raccomandata quando la limitazione
della portata su ciascuna unità terminale non
èpossibile.
∆p
r
v
p
∆p
1)
Notare che il nip plo di prova blu sulla ASV-BD d eve essere
aperto (impostazione predefinita)
∆p
1)
a
Fig. 1 Impostazione di ASV-PV = p
(valvola partner esterna all’anello di controllo)
∆p
colonna montante
L’ASV-BD può essere utilizzata all’interno o
all’esterno dell’anello di controllo, selezionando il
nipplo di misurazione da aprire. La configurazione
può essere modificata sotto pressione semplicemente chiudendo/aprendo i nippli
diprova.
∆p
r
∆p
1)
o
v
p
∆p
∆p
∆p
a
1)
Notare che il nip plo di prova rosso sulla ASV-BD d eve essere
aperto e il n ipplo blu deve essere chiuso
Fig. 2 Impostazione di ASV-PV = ∆p
colonna montante
+ ∆p
La configurazione all’interno dell’anello di controllo
(posizione predefinita) consente la verifica della
portata, mentre la configurazione all’esterno
dell’anello di controllo consente la limitazione
dellaportata.
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
Applicazioni (continua)
Le valvole ASV possono essere usate negli impianti
di riscaldamento a radiatori per controllare la
pressione differenziale nelle colonne montanti
(Fig.3) o negli anelli orizzontali, in genere nelle
nuove installazioni (Fig. 4). Per limitare la portata
a ogni radiatore, vengono utilizzate valvole
termostatiche per radiatore con pre-regolazione,
congiuntamente alla pressione costante fornita
dall’ASV, a garanzia di una distribuzione bilanciata
del calore.
Fig. 3 ASV in colonna montante / impianto
diriscaldamento a radiatori tipico
(esempio generale)
Fig. 4 ASV in anello orizzontale / impianto di riscaldamento a radiatori tipico (esempio generale)
Le valvole ASV sono anche la soluzione ideale per
gli impianti di riscaldamento a pavimento (Fig.
5). Per limitare la portata, ciascun collettore con
pre-regolazione integrata deve essere usato con la
pressione costante fornita da una valvola ASV-PV.
In alternativa, la portata dell’intero collettore può
essere limitata sfruttando la funzione di regolazione
della ASV-BD. Grazie alle loro dimensioni ridotte, le
valvole di bilanciamento automatico ASV sono facili
da installare, per esempio in un modulo a parete
per i collettori del riscaldamento a pavimento.
ASV-BD
ASV-PV
Fig. 5 ASV con collettore per impianti di riscaldamento a pavimento
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
Design
1. Guida molla
2. Manopola di intercettazione
3. Molla
4. Alberino di regolazione della
pressione differenziale
5. Scala graduata
6. O-ring
7. Anello di bloccaggio
8. Raccordo tubo d’impulso
9. Elemento membrana
10. Membrana di controllo
11. Attacco interno
12. Corpo valvola
13. Cono valvola indipendente
dalla pressione
14. Sede
ASV handling video
L’ASV-PV è una valvola di regolazione della
pressione differenziale compatta progettata per
assicurare un bilanciamento automatico di alta
qualità. La costruzione innovativa e la facilità d’uso
sono incorporati nella valvola con le seguenti
caratteristiche:
• membrana integrata nel corpo valvola ⑫,
• facilità di regolazione con funzione
di bloccaggio ⑦,
• funzione di flussaggio,
• funzione di intercettazione, separata
dalla preregolazione
• membrana adattata alle dimensioni delle valvola.
Tramite un passaggio interno e una molla di
riferimento ③, la pressione della tubazione di
ritorno agisce sulla parte inferiore della membrana
di controllo ⑩ mentre tramite un tubo di impulso
⑧, la pressione della tubazione di mandata agisce
sulla parte superiore della membrana. In questo
modo, la valvola di bilanciamento protegge la
pressione differenziale di progetto.
Le valvole partner ASV-BD/M devono essere
utilizzate assieme alle valvola di bilanciamento
automatico ASV-PV per controllare la pressione
differenziale nelle colonne montanti.
Le valvole sono regolate in fabbrica su 10 kPa
o30kPa. Possono essere facilmente regolate su
un’altra impostazione con la scala graduata ⑤.
Ruotando l’anello di regolazione in senso orario
si aumenta l’impostazione; per ridurre il valore,
ruotare l’alberino in senso antiorario.
Fig. 6 ASV-PV
1. Manopola con scala
diregolazione
2. Testa alberino
3. Blocco rotazione
4. Nipplo di prova
5. Parte superiore della valvola
6. Alberino
7. Raccordo tubo d’impulso
8. Boccola di chiusura
9. Attacco tubo flessibile
10. Stazione di misurazione
girevole
11. Boccola farfalla
12. Vite di supporto
13. Sede sfera
14. Sfera
15. Corpo valvola
1. Manopola di intercettazione
2. Alberino di intercettazione
3. O-ring
4. Cono valvola
5. Sede
6. Corpo valvola
La ASV-BD è una valvola di preregolazione e di
intercettazione combinata, con una numerose
funzioni esclusive:
• Elevati valori kv per piccole perdite di pressione,
• Posizionamento della valvola partner all’interno
o all’esterno dell’anello di controllo (vedere
pagina 2 per dettagli), selezionabile anche dopo
l’installazione e la pressurizzazione della valvola,
• Scala di preregolazione numerica, visibile da
diverse angolazioni ①,
• Agevole blocco della preregolazione,
• Stazione di misurazione girevole ⑩ con nippli
diprova integrati per aghi di 3 mm,
• Funzione di spurgo tramite il raccordo
di spurgo accessorio (nr. di codice 003Z4096
o003Z4097) ⑦,
• Manopola rimovibile per un agevole montaggio,
• Funzione di intercettazione, separata dalla preregolazione,
• Indicatore di apertura/chiusura colorato.
L’ASV-BD può essere utilizzata all’interno o
all’esterno dell’anello di controllo (vedere pagina
2 per dettagli), selezionando il nipplo di prova da
aprire. La configurazione può essere modificata
sotto pressione.
La funzione di intercettazione prevede una valvola
a sfera, che, per chiudere la valvola, deve essere
ruotata di soli 90°.
L’ASV-M è stata progettata per intercettare il tubo
di mandata. L’ASV-M è dotata di un raccordo per
iltubo d’impulso per la ASV-PV. Può essere dotata
di nippli di prova per la misurazione della portata
(acquistabili separatamente come accessori).
La valvola MSV-BD viene fornita con due nippli di
prova per aghi di 3 mm. Una doppia staffa assicura
il collegamento simultaneo di entrambi gli aghi.
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
Dimensionamento
portata [l⁄h]
Es
Q
≤ Q ≤ Q (a 10 kPa)
min
Fig. 9 Diagramma colonna per dimensionamento Q = portata di progetto necessaria valvole ASV a ∆pv = 10 kPa.
Raccomandiamo di dimensionare il diametro delle
valvole ASV-PV utilizzando la Fig. 9. I valori della
portata massima sono basati su una pressione
differenziale di 10 kPa nella valvola ASV-PV, la quale
consente prestazioni di controllo ideali della ASV-PV,
mentre la portata minima nominale consente una
controllabilità vicina allo zero.
Per valori ∆pv diversi, utilizzare i diagrammi A e B nell’Appendice.
Relazione fra le dimensioni della valvola
edimensioni del tubo
Valori Kv per dimensioni particolari sono introdotti
per coprire portate in conformità a VDI 2073
conuna velocità dell’acqua fino a un massimo
di 0,8 m/sec. a una pressione differenziale di 10 kPa
nella valvola. Fino a quando la velocità dell’acqua
nella condotta è compresa tra i valori 0,3 e
Dopo che le valvole ASV-PV, sono state
dimensionate, lo stesso diametro della valvola
0,8 m/sec., le dimensioni della valvola devono
essere uguali a quelle del tubo.
partner ASV-BD / ASV-M deve essere selezionato.
Questa regola trae origine dall’esigenza di
Esempio:
Dati:
Portata nelle tubazioni di 200 l/h, diametro
progettare valori Kv per dimensioni particolari e
soddisfare portate conformemente a VDI 2073 con
una pressione differenziale di 10 kPa nella valvola.
tubiDN15
Soluzione:
La linea orizzontale attraversa la colonna per
la valvola DN 15, la quale può essere quindi
selezionata come valvola delle dimensioni più
appropriate (nel caso di intersezione di più colonne,
la valvola delle dimensioni più piccole è consigliata).
Per istruzioni dettagliate sul dimensionamento,
consultare le pagine 14 e 15. Per pV diverse
(pressione differenziale sulla valvola), vedere
idiagrammi nell’Appendice A.
la colonna stessa (pa) .............................................60 kPa
Perdita di carico stimata nella colonna
montante alla portata desiderata (pr). ............ 10 kPa
Richiesto:
• Tipo valvola
• Dimensioni valvola
Poiché le valvole dei radiatori sono dotate di
funzione di preregolazione, sono state selezionate
le ASV-M.
La ASV-PV è in grado di controllare una pressione di
10 kPa nella colonna e quindi 50 kPa su 60 verranno
ripartiti su due valvole.
pv + pp = pa−pr = 60−10 = 50 kPa
Partiamo dalla presunzione che la dimensione
DN25 sia la corretta in questo esempio (ricordare
che entrambe le valvole devono essere delle stesse
dimensioni). Poiché la ASV-M DN 25 deve essere
completamente aperta, la caduta nella perdita
dicarico tramite la seguente formula:
∆p
pa ≥ pp + pr + pv
Δpv Perdita di carico attraverso la ASV-PV
Δpp Perdita di carico attraverso la ASV-M
Δpr Pressione necessaria per la colonna montante
Δpa Pressione disponibile per la colonna montante
2. Esempio
Correzione della portata tramite la regolazione
della pressione differenziale.
Impostazione pr della valvola ASV-PV ............. 10 kPa
Richiesto:
Nuova impostazione della valvola per aumentare
laportata del 10%, Q2 = 990 l/h.
Utilizzo di una valvola ASV-PV:
In caso di necessità, il valore della pressione
dicontrollo può essere regolato su un valore o
20-60 kPa. Aumentando o riducendo il settaggio,
è possibile regolare la portata nella colonna
montante, terminale, ecc. (Un incremento della
pressione di controllo pari al 100% aumenterà
laportata di circa il 41%)
2
Q
2
pp
Se aumentiamo il valore a 12 kPa, la portata sarà
incrementata del 10%, fino a 990 l/h.
12
Q
1
10,0
990
900
2
12 k Pa
kPa21
p
p
Kv
oppure consultando la lettura nel diagramma
nell’Appendice A, fig. C, come segue:
Tracciare la linea orizzontale da 0,9 m3/h
(900l/hcirca) attraverso la linea che rappresenta
ladimensione DN 25. Dall’intersezione, tracciare
una linea verticale, ricavando che la perdita
di carico è 5 kPa.
La perdita di carico nella valvola ASV-PV sarà quindi:
pv= (pa-pr)−pp = 50 kPa−5 kPa = 45 kPa
come può essere letto nel diagramma riportato
nell’Appendice A, fig. A.
Regolazione della valvola ASV-BD per il
conseguimento della portata desiderata
Soluzione:
Se necessario, la regolazione della ASV-BD può
essere modificata per conseguire la funzione di
limitazione della portata. La ASV-BD è all’interno
del circuito di controllo del regolatore di
pressione e quindi la regolazione della ASV-BD
avrà conseguenze determinanti nella limitazione
dellaportata. Il nipplo di prova rosso sulla valvola
ASV-BD deve essere aperto (il nipplo di prova blu
deve essere chiuso). (Un incremento del 100% nel
valore kv in genere comporta un incremento nella
portata pari al 100%).
5,1 m3/h
4. Esempio
Applicazione di riscaldamento a pavimento
conASV-PV sul collettore di ritorno
Dati:
Perdita di carico (anello più grande): ...................16 kPa
Perdita di carico nel collettore: ................................ 2 kPa
Fabbisogno di portata nel collettore: ............... 900 l/h
Tubo di collegamento: ............................................... DN25
Richiesto:
• Dimensioni valvola (DN)
• Impostazione valvola (po)
ASV-PV DN25 / 5-25 kPa è selezionata (stesse
dimensioni del tubo di collegamento).
Poiché l’impostazione della valvola è data dalla
somma delle perdite di pressione di carico totale:
p0 = p
anello
+ p
= 16 kPa + 2 kPa = 18 kPa
manifoldloopo
collettore
kPa18=Pa2k +kPa16=Δp+Δp=Δp
È necessario impostare 18 kPa sulla scala
diregolazione della ASV-PV.
Il risultato può essere inoltre letto nel diagramma
riportato in Appendice A, fig. B.
Alla portata desiderata, la perdita di carico
nell’intera diramazione è pari a 7 kPa. Se non si
utilizza la ASV-BD, la portata nella diramazione a
valvola di regolazione completamente aperta sarà
più elevata del 19%, causando una sovraportata
(7 kPa corrispondono a 880 l/h, mentre 10 kPa
corrispondono a 1.050 l/h). Preimpostando
la ASV-BD DN 25 sul valore 4,3 kv (5,1 m3/h),
limiteremo la portata agli 880 l/h desiderati.
Questo valore viene ottenuto tramite il seguente
calcolo:
pp = po − pr = 10 − 7 = 3 kPa.
In alternativa, la limitazione della portata
può essere ottenuta aumentando il valore
di regolazione p sulla valvola ASV-PV.
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
Installazione Le valvole ASV-PV devono essere installate sul tubo
Impostazione
di ritorno con il usso nella direzione della freccia
sul corpo valvola. Le valvole partner (ASV-M/BD)
devono essere installate sul tubo di mandata, con il
usso nella direzione della freccia sul corpo valvola.
Il tubo d’impulso deve essere installato fra la valvola
partner e la ASV-PV.
Il tubo d’impulso deve essere evacuato nella
direzione della mandata prima di collegarlo
alla ASV -PV.
Grazie alle piccole dimensioni, le valvole ASV
possono essere installate in spazi molto limitati.
Un angolo di 90° tra tutte le funzioni di servizio
(intercettazione, spurgo, regolazione, misurazione)
consente un agevole accesso in qualsiasi condizione
d’installazione.
Impostazione Δp
L’impostazione della pressione differenziale può
essere facilmente modificata utilizzando la scala
di regolazione, risparmiando tempo durante la
manutenzione del sistema.
①②③
Drenaggio
L’attacco di spurgo sulla ASV-PV o ASV-BD può
essere utilizzato per il prelievo e il riempimento
dell’acqua.
Utilizzare la seguente procedura per lo spurgo
tramite la valvola ASV-BD:
1. Chiudere il nipplo di prova aperto.
2. Rimuovere il tubo d’impulso.
3. Smontare il raccordo del tubo flessibile.
4. Installare il raccordo di spurgo accessorio
(nr.dicodice 003Z4096 o 003Z4097).
5. Il nipplo blu apre l’uscita, mentre quello rosso
apre l’ingresso. Non ruotare per più di tre giri.
Ilraccordo di spurgo e i nippli di prova possono
essere ruotati in qualsiasi posizione.
Utilizzare la seguente procedura per conseguire
lapressione differenziale desiderata:
1. Sbloccare l’impostazione ①.
2. Effettuare l’impostazione ruotando la scala
sulvalore desiderato ②.
3. Bloccare l’impostazione nella posizione
desiderata ③.
Clic
Regolazione di fabbrica
Campo di regolazione
∆p (kP a)
5 - 2510
20 - 6030
Test di tenutaPressione max di prova ........................................... 25 bar
kPa
Quando si eettua un test di tenuta del sistema,
il tubo di impulso deve essere collegato e tutte
levalvole partner devono essere aperte.
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
Scarico
Misurazione della portata e
della pressione differenziale
Le valvole ASV-PV offrono una funzione di
flussaggio del sistema tramite il tubo di mandata.
Utilizzare la seguente procedura per flussare il
sistema:
1. Assicurarsi che l’impianto sia pieno di acqua.
2. Smontare la maniglia di arresto ① e montare
l’accessorio per il lavaggio ② (nr. di codice
003Z7850) sul guidamolla per valvole ASV-PV.
➊
003Z7850
Clic
DN32-50
3. Ruotare manualmente e in senso orario
l’accessorio fino alla posizione di fine corsa
prima di evacuare il sistema ③.
4. Il flussaggio del sistema deve essere effettuato
con il flusso nella direzione della freccia sul
corpo valvola.
5. Dopo il flussaggio dell’impianto, ruotare in
senso antiorario fino alla posizione di partenza.
Nota: accertarsi che il sistema sia pieno d’acqua prima di
montare l’accessorio d i lavaggio per garantire che l a pressione
differe nziale non superi i 5 bar.
❸➋
DN15 -25
La pressione differenziale nella valvola ASV-BD può essere misurata con:
• Misurazione: con lo strumento di misurazione PFM Danfoss o altri dispositivi di misurazione. L’ASV-BD
èdotata di due nippli di prova che consentono di misurare la pressione differenziale nella valvola.
• Utilizzare il valore del segnale kv ASV-BD se i dati della valvola vengono inseriti manualmente. Vedere
l’appendice B.
• Utilizzando il grafico della perdita di carico ASV-BD (Appendice A, fig. B), la pressione differenziale
effettiva della valvola può essere convertita nella portata effettiva.
Nota: quando si misura la p ortata, tutti i sensori de l termostato dei radiatori devon o essere completamente ap erti (portata nomina le).
Misurazione della pressione differenziale (Δpr)
nella colonna montante.
Montare il connettore di misurazione (nr. di codice
003L8143) sull’attacco di scarico della valvola di
bilanciamento ASV-PV (DN 15-50). Le misurazioni
vanno prese fra:
• il nipplo di prova sulla valvola ASV-BD (il nipplo
blu deve essere aperto sulla posizione di
fabbrica) e il connettore di misurazione sulla
ASV-PV.
• il nipplo di prova sulla valvola ASV-M (nipplo B)
eil connettore di misurazione sulla ASV-PV.
Verifica della portata (nel caso di utilizzo della
ASV-BD all’esterno dell’anello di controllo)
Attenersi alla seguente procedura:
1. Il nipplo di prova blu sulla ASV-BD deve essere
aperto (posizione di fabbrica)
2. La regolazione della ASV-BD è sul valore
massimo.
3. La portata può essere misurata utilizzando un
PFM Danfoss o uno strumento di misurazione
dialtra marca.
4. Se la perdita di carico nella valvola è insufficiente
per una misurazione affidabile, l’ASV-BD deve
essere impostata su un valore più basso per
poter ottenere una perdita di carico sufficiente
attraverso la valvola.
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
Ottimizzazione della pompaLa misurazione di p può essere anche utilizzata
per ottimizzare la prevalenza della pompa - è
importante misurare l’ultima (indice) colonna
montante del sistema a pieno carico (tutte i
termostati devono essere completamente aperti).
La prevalenza della pompa può essere ridotta
fino a quando solo la minima pressione richiesta
èdisponibile sull’ultima colonna.
Risoluzione dei problemiSe la valvola sulla colonna montante non funziona
correttamente:
1. La direzione della mandata nella valvola
ècorretta?
2. Il tubo a impulsi è montato correttamente
edeventuali nippli di prova sono aperti?
3. La valvola di intercettazione è aperta?
Altezza d’installazione
Per facilitare l’installazione della ASV-PV dove lo
spazio è limitato, l’altezza di installazione può
essere ridotta.
La valvola viene ruotata sull’impostazione massima
e la manopola blu può essere rimossa.
Per gli utenti avanzati: per ulteriori informazioni
sull’altezza d’installazione, consultare la guida
all’installazione del kit di upgrade ASV-PV.
Osservando la p mentre si riduce il regime
della pompa, l’obiettivo è ottimizzare la pompa
sull’impostazione più bassa possibile con
sufficiente pressione e portata.
H min.
DNH min.
1580
2080
25100
32150
40150
50150
Coibentazione
Raccordi
Le valvole ASV-PV (versioni con coibentazione) e
ASV-BD sono fornite con tappo di coibentazione in
EPP. Il guscio coibentante offre funzioni a scatto per
un montaggio rapido e agevole della valvola. Il guscio
coibentante in EPP è utilizzabile per temperature più
alte, fino a 120 °C.
La valvola ASV-M è fornita con guscio coibentante
in EPS, che può essere utilizzato come materiale
coibentante negli impianti in cui la temperatura
non superi gli 80 °C in esercizio continuo.
Per l’ordinazione, vedere la tabella Accessori e parti di ricambio.
Entrambi i materiali (EPS ed EPP) sono approvati
conformemente allo standard antincendio B2,
DIN4102.
Per le valvole con lettatura esterna, Danfoss ore
codoli lettati o a saldare.
Scheda tecnica Valvole di bilanciamento automatico ASV
Voce di capitolato ASV-PV
Voce di capitolato ASV-PV DN 15-50 (4a gen.)
La diramazione deve essere bilanciata con un regolatore di pressione differenziale per un equilibrio
idronico dinamico, con le seguenti caratteristiche:
- La valvola deve mantenere una pressione differenziale stabile attraverso la diramazione tramite un
regolatore a membrana
- La valvola deve avere una regolazione della pressione differenziale variabile.
- La pressione differenziale minima necessaria nella valvola non deve superare 10 kPa,
indipendentemente dall’impostazione Dp
- La valvola deve essere dotata di tenuta metallo su metallo (cono valvola e sede) per assicurare
prestazioni di controllo della pressione differenziale ottimale a portata bassa
- L’impostazione della pressione differenziale deve essere lineare tramite la scala di regolazione e senza
l’uso di attrezzi; una funzione di blocco deve essere integrata per prevenire modifiche all’impostazione
non autorizzate
- Il campo di regolazione deve essere modificabile tramite la sostituzione della molla. La molla deve poter
essere sostituita sotto pressione
- Il campo di regolazione sulla molla non dovrebbe essere superiore a 40 kPa per ottenere la migliore
precisione.
- La valvola deve offrire un campo di regolazione della pressione differenziale idonea per l’applicazione,
per assicurare prestazioni ottimali dell’impianto (per esempio campo di regolazione 5-25 kPa per i
sistemi a radiatore)
- La capacità della valvola rispetto alle sue dimensioni deve coprire un campo di portata secondo gli
standard VDI 2073 (velocità dell’acqua fino 0,8 m/sec.)
- Le valvole devono essere dotate di funzione di intercettazione, separata dal meccanismo di regolazione.
La funzione di intercettazione deve essere manuale/possibile senza l’utilizzo di alcun attrezzo.
- La funzione di spurgo deve essere integrata nella valvola
- Le valvole devono essere dotate di una funzione di flussaggio di servizio integrata. Il flussaggio può
essere effettuato con l’apposito accessorio
- La valvola deve essere consegnata con il tubo di impulso. Il diametro interno del tubo di impulso non
deve essere superiore a 1,2 mm per assicurare prestazioni ottimali dell’impianto
- La valvola deve essere consegnata con gusci di coibentazione termica fino a 120 °C
- La valvola deve essere fornita in un imballaggio robusto per il trasporto e la movimentazione sicuri
Caratteristiche del prodotto:
a. Classe di pressione: PN 16
b. Campo temperatura: 0 … +120 °C
c. Tipo di connessione: DN 15-50
d. Tipo attacco: Filettatura interna ISO 7/1 (DN 15-50); filettatura esterna ISO 228/1 (DN 15-50)
e. Campo di regolazione p: 5-25 kPa, 20-60 kPa e 20-80 kPa
f. Pressione differenziale massima nella valvola: 2,5 bar
g. Installazione: il regolatore di pressione differenziale deve essere montato sul tubo di ritorno con
collegamento tramite tubo di impulso al tubo di mandata.