Daikin RQYQ140PY1, RQYQ180PY1, RQCYQ280PY1, RQCYQ360PY1, RQCYQ460PY1 Installation manuals [it]

...
Series
System air conditioner
INSTALLATION MANUAL
MODELS
R
QYQ140PY1 RQYQ180PY1 RQCYQ280PY1 RQCYQ360PY1 RQCYQ460PY1 RQCYQ500PY1 RQCYQ540PY1
RQEQ140PY1 RQEQ180PY1 RQEQ212PY1 RQCEQ280PY1 RQCEQ360PY1 RQCEQ460PY1 RQCEQ500PY1 RQCEQ540PY1 RQCEQ636PY1 RQCEQ712PY1 RQCEQ744PY1 RQCEQ816PY1 RQCEQ848PY1
Installation manual
V
RVIII System air conditioner
Installationsanleitung
V
RVIII System Klimaanlage
Manuel d’installation
C
onditionneur d’air VRVIII System
Manual de instalación
S
istema de acondicionador de aire VRVIII
Manuale di installazione
C
ondizionatore d’aria a sistema VRVIII
Εγχειρίδιο εγκατάστασης
Κλιµατιστικό µε σύστηµα VRVIII
Installatiehandleiding
A
irconditioner met VRVIII Systeem
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Ελληνικά
Nederlands
Manual de instalação
A
r condicionado VRVIII System
Руководство по монтажу
К
ондиционер системы VRVIII
Montaj elkitabı
V
RVIII System Klima
Portugues
Русский
Türkçe
RQYQ140PY1
AVVERTENZA
RQ
YQ180PY1 RQCYQ280PY1 RQCYQ360PY1 RQCYQ460PY1 RQCYQ500PY1 RQCYQ540PY1
RQEQ140PY1 RQEQ180PY1 RQEQ212PY1 RQCEQ280PY1 RQCEQ360PY1 RQCEQ460PY1 RQCEQ500PY1
RQCEQ540PY1 RQCEQ636PY1 RQCEQ712PY1 RQCEQ744PY1 RQCEQ816PY1 RQCEQ848PY1
Condizionatore d’aria a sistema VRV Serie VRV
III
-Q
III
Manuale di installazione
INDICE
1. P
RIMA DI INIZIARE................................................................. 1
1-1. Precauzioni per la sicurezza........................................... 1
1-2. Note speciali relative al prodotto .................................... 2
1-3. Requisiti per lo smaltimento ........................................... 3
2. INTRODUZIONE...................................................................... 3
2-1. Combinazioni con unità interne ......................................3
2-2. Accessori di serie ...........................................................3
2-3. Accessori opzionali......................................................... 4
2-4. Specifiche tecniche ed elettriche.................................... 4
2-5. Componenti principali..................................................... 4
2-6. Procedura d'installazione ............................................... 4
3. SCELTA DELL'UBICAZIONE .................................................. 4
4. ISPEZIONE E MOVIMENTAZIONE DELL'UNITÀ ...................5
5. SISTEMAZIONE DELL’UNITÀ................................................. 5
6. TUBAZIONE DEL REFRIGERANTE ....................................... 6
6-1. Selezione del materiale delle tubazioni e kit di
diramazione del refrigerante........................................... 6
6-2. Protezione dalla contaminazione durante
l'installazione delle tubazioni ..........................................6
6-3. Collegamento tubazioni.................................................. 6
6-4. Collegamento delle tubazioni del refrigerante ................6
6-5. Esempio di collegamento ...............................................9
7. CABLAGGI DA EFFETTUARE LOCALMENTE..................... 15
7-1. Circuito di alimentazione, apparecchiature di
sicurezza e requisiti per i cavi....................................... 15
7-2. Esempio di cablaggio per l’intero sistema ....................16
7-3. Procedura primaria di cablaggio................................... 16
7-4. Procedura di collegamento dei cavi di trasmissione..........16
7-5. Procedura di collegamento dei cavi di
alimentazione ...............................................................17
7-6. Procedura di cablaggio all’interno delle unità ............... 17
8. PROVA DI TENUTA ED ESSICCAZIONE A VUOTO............ 18
8-1. Preparazione ................................................................ 18
8-2. Metodo per la prova di tenuta ed l'essiccazione a
vuoto............................................................................. 18
9. ISOLAMENTO DEI TUBI .......................................................18
10. CONTROLLO DELL’APPARECCHIO E DELLE
CONDIZIONI DI INSTALLAZIONE ........................................19
11. CARICA DI REFRIGERANTE AGGIUNTIVO E
CONTROLLO OPERATIVITÀ................................................ 19
11-1. Prima di procedere ....................................................... 19
11-2. Procedura di controllo operatività................................. 21
12. IMPOSTAZIONI LOCALI........................................................ 27
12-1. Impostazioni locali con l'alimentazione disinserita ............27
12-2. Impostazioni locali con l'alimentazione inserita ............ 27
13. PROVA DI FUNZIONAMENTO.............................................. 27
13-1. Prima della prova di funzionamento .............................27
13-2. Prova di funzionamento................................................ 27
13-3. Controlli dopo la prova di funzionamento .....................27
14. PRECAUZIONI RELATIVE ALLE PERDITE DI
REFRIGERANTE................................................................... 27
15. SCHEMA ELETTRICO........................................................... 29
1. PRIMA DI INIZIARE
• Usare l'unità con la serie a recupero di calore (RQCEQ).
• Il presente documento è il manuale di installazione del VRV con Inverter serie III-Q di Daikin. Prima di installare l’apparecchio si raccomanda di leggere attentamente questo manuale e di seguire le istruzioni nello stesso contenute. Dopo l’installazione eseguire una prova di funzionamento per accertarsi che l’appa­recchio funzioni correttamente quindi, spiegare all’utente come utilizzarlo e prendersi cura dell’apparecchio, in base a quanto descritto nel manuale d'uso.
• Infine, accertarsi che l’utente conservi il presente manuale e il manuale d'uso in un luogo sicuro.
• Il presente manuale non fornisce alcuna indicazione sull'installa­zione dell'unità interna. A questo scopo, fare riferimento al manuale d'installazione dell’unità interna.
1-1 Precauzioni per la sicurezza
Prima di installare l’unità di condizionamento leggere attentamente queste “Precauzioni per la sicurezza”, e accertarsi di installarla cor­rettamente. A conclusione dell’installazione, eseguire una prova di funziona­mento per rilevare eventuali anomalie e spiegare al cliente come far funzionare il condizionatore e come averne cura avvalendosi del manuale d’uso. Chiedere al cliente di conservare il presente manuale di installazione, unitamente al manuale d’uso, per potervi fare riferimento in seguito.
Questo condizionatore è classificato come “dispositivo non accessibile al pubblico”.
Il Sistema VRV è un prodotto di Classe A. In un ambiente domestico questo prodotto può causare delle interferenze radio e, in tal caso, l’utente deve adottare le opportune precauzioni. Significato delle indicazioni di AVVERTENZA e ATTENZIONE
AVVERTENZA
ATTENZIONE
• Rivolgersi al proprio rivenditore o a del personale qualificato per l
a realizzazione dell’installazione. Non tentare di installare il condizionatore d’aria da soli. Un'installazione non correttamente eseguita darà luogo a per­dite d'acqua, scariche elettriche o incendi.
• Installare il condizionatore d’aria attenendosi alle istruzioni ripor­tate in questo manuale di installazione. Un'installazione non correttamente eseguita darà luogo a perdite d'acque, scariche elettriche o incendi.
• Quando si installa l’unità in un locale piccolo, adottare misure per evitare che, in caso di perdite di refrigerante, la sua concentra­zione superi i limiti di sicurezza ammessi. Per maggiori informazioni, contattare il negozio dove è stato effet­tuato l’acquisto. Una quantità eccessiva di refrigerante in un ambiente chiuso può portare ad una mancanza d’ossigeno.
• Assicurarsi di usare esclusivamente gli accessori e i pezzi speci­ficati per la realizzazione dell’installazione. L'uso di componenti non specificati può dar luogo a cadute dell'unità, perdite d’acqua, scosse elettriche o incendi.
• Installare il condizionatore d’aria su una base abbastanza resi­stente e capace di sostenere il peso dell’unità. Una base di solidità insufficiente può provocare la caduta dell’unità e conseguenti ferite.
• Eseguire i lavori di installazione specificati tenendo conto di even­tuali forti venti, temporali o terremoti. Non eseguendo correttamente i lavori di installazione l’apparec­chiatura potrebbe cadere e causare incidenti.
Accertarsi di dotare l’unità di un circuito di alimentazione indipen­dente e che tutti i lavori elettrici vengano eseguiti da personale tec­nico specializzato in conformità con le leggi e le norme locali e secondo le indicazioni del presente manuale. Un sovraccarico dei circuiti di alimentazione o una messa in opera dei collegamenti elettrici non corretta può dare origine a scariche elettriche o ad incendi.
• Accertarsi che tutti i collegamenti elettrici siano ben fissati, che siano stati utilizzati i cavi specificati e che non vi sia tensione sui morsetti di collegamento né sui cavi. Collegamenti laschi o cavi mal fissati possono causare surriscal­damenti anomali o incendi.
• Quando vengono collegati i cavi dell'alimentazione elettrica, del telecomando e della trasmissione, si raccomanda di posizionarli in modo che il coperchio del QUADRO ELETTRICO possa essere fissato saldamente. Un cattivo posizionamento del coperchio del QUADRO ELET­TRICO può dare origine a scariche elettriche, incendi o surriscal­damento dei morsetti.
• Se durante l’installazione si verificano perdite di gas refrigerante, ventilare immediatamente il locale. Se il refrigerante viene a contatto con il fuoco si potrebbero gene­rare gas tossici.
• A conclusione dei lavori di installazione, controllare che non ci siano state perdite di gas refrigerante. Se il gas refrigerante emesso nel locale viene a contatto con ele­menti incandescenti quali quelli di un riscaldatore a ventola, una stufa o un fornello, si potrebbero generare gas tossici.
... La mancata osservanza delle presenti istruzioni
può comportare lesioni fisiche o la morte.
.... La mancata osservanza delle presenti istruzioni
può comportare danni materiali o lesioni fisiche, anche gravi a seconda delle circostanze.
Italiano 1
• Non toccare direttamente il refrigerante fuoriuscito dai tubi dello
ATTENZIONE
3
56
2
1
4
1
carica di refrigerante di fabbrica del prodotto: vedi targhetta con il nome dell’unità
(2)
2
quantità di refrigerante aggiuntiva sul posto
3 carica di refrigerante totale
4
contiene gas fluorurati ad effetto serra previsti dal protocollo di Kyoto
5 unità esterna
6
bombola del refrigerante e collettore di carica
stes
so o da altre aree; vi è pericolo di congelamento.
• Prima di toccare i componenti elettrici, spegnere l’unità.
• Non consentire ai bambini di arrampicarsi sull’unità esterna ed evitare di mettere oggetti sull’unità. Se l’unità si allenta e cade potrebbe provocare delle lesioni.
• Assicurarsi di effettuare un collegamento a terra del con­dizionatore. Non collegare la messa a terra dell’unità con tubature, parafulmini o con la messa a terra di una linea telefonica. Una messa a terra difettosa può dare origine a scariche elettriche o incendi. Un'elevata scarica di corrente prodotta da un fulmine o da altre sorgenti può danneggiare il condizionatore.
• Accertarsi di installare un interruttore automatico salvavita. La mancata installazione di un interruttore automatico può cau­sare scariche elettriche o incendio.
se rilasciato nell’aria. Sarà quindi di importanza fondamentale per l'installazione che i raccordi siano stagni. Leggere con attenzione il capitolo “TUBAZIONE DEL REFRIGERANTE” e seguire scrupolosamente le procedure indicate.
• La pressione calcolata per la linea del refrigerante locale (tubo del gas di aspirazione AP/BP, tubo del gas e tubo del liquido) è di 3,3 MPa minimo, sarà quindi possibile usare la tubazione esi­stente (pressione calcolata di minimo 3,3 MPa). Fare comunque riferimento al capitolo “6. TUBAZIONE DEL REFRIGERANTE” e verificare che la tubazione esistente (ivi compreso la tubazione di diramazione) sia compatibile con materiali e spessore ed inoltre non mostri segni di corrosione. Eseguire una prova di tenuta (3,3 MPa per 24 h) per controllare la resistenza della tubazione esistente e l'assenza di perdite di gas. Se non è possibile effettuare una prova di pressione, sostituire la tubazione esistente con una tubazione che sopporti una pres­sione minima di 3,3 MPa.
• Verificare che non vi siano stati in passato malfunzionamenti del
• Seguendo le istruzioni contenute nel presente manuale, installare la
tubazione di scarico per consentire uno scarico adeguato e iso­lare le tubazioni per evitare la formazione di condensa. Un’installazione impropria delle tubazioni di scarico può dar luogo a perdite d’acqua interne e danni materiali.
• Installare le unità interne, BS ed esterne, i cavi di alimentazione e i fili di collegamento ad almeno 1 metro da televisori e radio, per prevenire i rischi di rumori e immagini distorte. (A seconda dell’intensità del segnale in entrata, 1 metro di distanza potrebbe non essere sufficiente per eliminare il rumore.)
• In stanze in cui sono presenti lampade fluorescenti elettroniche, la distanza di trasmissione del telecomando (kit senza cavo) potrebbe risultare corta rispetto al solito (tipi a inverter o avvia­mento rapido). Installare l'unità interna e l'unità BS il più lontano possibile da lam­pade fluorescenti.
• Assicurarsi di adottare tutte le misure necessarie al fine di evitare che l’unità esterna diventi un rifugio per i piccoli animali. I piccoli animali potrebbero entrare in contatto con le parti elettri­che e potrebbero essere la causa di malfunzionamenti, fumo o incendi. Dare istruzioni al cliente di tenere pulita l’area intorno all’unità.
• Non installare il condizionatore nei locali menzionati sotto:
1. Dove c’è un’elevata concentrazione di vapore d'olio minerale
o d'acqua (ad esempio in cucina). Le parti in plastica si deteriorano e quindi possono staccarsi e pro­vocare perdite d’acqua.
2. Dove si generano gas corrosivi, quali gas solforosi.
Le tubazioni di rame e i punti brasati potrebbero corrodersi ed eventualmente determinare perdite di refrigerante.
3. Dove ci sono macchine che emettono radiazioni elettroma-
gnetiche. Le radiazioni elettromagnetiche possono disturbare il funzio­namento del sistema di controllo, con conseguente malfunzio­namento dell’unità.
4. Punti in cui possono verificarsi fughe di gas, in cui nell’aria
sono sospese fibre di carbonio o polveri infiammabili o in cui si maneggiano sostanze volatili infiammabili come diluenti o benzina. Facendo funzionare l’unità in queste condizioni si potrebbero generare incendi.
• Il condizionatore d’aria non è stato progettato per essere utilizzato in un’atmosfera potenzialmente esplosiva.
1-
2 Note speciali relative al prodotto
[CLASSIFICAZIONE]
Questo condizionatore è classificato come “dispositivo non accessi­bile al pubblico”.
[CARATTERISTICHE EMC]
Il Sistema VRVIII è un prodotto di Classe A. In un ambiente dome-
compressore, aspirazione di gas d'alimentazione o problemi simi­lari attribuibili a difetti del tubo. In caso contrario, verificare che le riparazioni siano state eseguite adeguatamente oppure eseguire tali riparazioni.
• Anche i cavi dell'alimentazione e della trasmissione sono previsti per essere usati con i cavi esistenti, verificare però che le specifi­che corrispondano e che le parti (specialmente i morsetti) non appaiano usurate, nel qual caso seguire le procedure appropriate (ad es., sostituzione).
• Essendo l’R410A un refrigerante eterogeneo, il refrigerante aggiuntivo necessario dovrà essere caricato allo stato liquido. (Qualora il refrigerante venga caricato allo stato gassoso, la diversa composizione impedirebbe al sistema di funzionare cor­rettamente.)
• L'unità interna è stata prevista per usare il refrigerante R410A. Consultare il catalogo per individuare i modelli di unità interne col­legabili al sistema. (Il funzionamento normale non è possibile se si collegano unità originariamente previste per altri refrigeranti.)
• Usare le unità BSVQ-P, BSV4Q100P o BSV6Q100P con la serie a recupero di calore (RQCEQ). (Non è possibile collegare la serie a recupero di calore a unità BS precedenti.)
Limitazione della carica totale massima del refrigerante
La carica massima totale del refrigerante di un Sistema VRVIII deve essere inferiore ai 100 kg, in modo da essere conforme alle norma­tive CE (EN60335-2-40 standard). Ciò significa che se la carica totale massima del refrigerante nel sistema (carica in fabbrica + carica aggiuntiva) è pari o superiore a 100 kg, sarà necessario dividere il sistema con unità esterne multiple in sistemi più piccoli separati, ciascuno dei quali contenenti una carica di refrigerante inferiore ai 100 kg. Per la quantità di carica immessa in fabbrica, fare riferimento alla tar­ghetta apposta sull’unità.
Informazioni importanti sul refrigerante utilizzato
Questo prodotto contiene gas fluorurati ad effetto serra previsti dal protocollo di Kyoto. Non liberare tali gas nell’atmosfera. Tipo di refrigerante: R410A
Valore GWP
(1)
GWP = capacità di riscaldamento globale
(1)
: 1975
Compilare con inchiostro indelebile,
la carica di refrigerante di fabbrica del prodotto, la quantità di refrigerante aggiuntiva caricata sul posto e + la carica di refrigerante totale sull’etichetta di carica del
refrigerante fornita col prodotto.
L'etichetta compilata deve essere applicata in prossimità
dell'attacco di carica dell'unità (ad esempio, sul lato interno del coperchio di servizio).
stico questo prodotto può causare delle interferenze radio e, in tal caso, l’utente deve adottare le opportune precauzioni.
[REFRIGERANTE] Il Sistema VRVIII utilizza refrigerante R410A.
• Il refrigerante R410A richiede la stretta osservanza di precise misure cautelative per mantenere il sistema pulito, asciutto e sal­damente sigillato. Leggere con attenzione il capitolo “6. TUBAZIONE DEL REFRI­GERANTE” e seguire attentamente le procedure indicate.
A.Pulito e asciutto
È necessario adottare rigorose misure per impedire che impurità (inclusi fluidi, sporcizia e polvere) penetrino all’interno del sistema.
B.Sigillatura salda
L’R410A non contiene cloro, non distrugge lo strato di ozono e non riduce la difesa atmosferica contro i dannosi raggi ultravio­letti. In misura limitata, l’R410A haun impatto sull’effetto serra
2 Italiano
(2) Se vi sono sistemi con più unità esterne, deve essere applicata
Nota
Nota
All’unità interna
Unità 
esterna A
Unità 
esterna B
Kit raccordo  multiplo per  unità esterna
una s
ola etichetta, indicante la carica totale di fabbrica del refrige-
rante su tutte le unità esterne collegate al circuito refrigerante.
[PRESSIONE CALCOLATA]
• La pressione calcolata per la linea del refrigerante locale (tubo del gas di aspirazione AP/BP, tubo del gas e tubo del liquido) è di minimo 3,3 MPa, sarà quindi possibile usare la tubazione esi­stente (pressione calcolata minima di 3,3 MPa). Fare comunque riferimento al capitolo “6. TUBAZIONE DEL REFRIGERANTE” e verificare che la tubazione esistente (ivi compreso la tubazione di diramazione) sia compatibile con materiali e spessore ed inoltre non mostri segni di corrosione. Eseguire una prova di tenuta (3,3 MPa per 24 h) per controllare la resistenza della tubazione esistente e l'assenza di perdite di gas. Se non è possibile effettuare una prova di pressione, sostituire la tubazione esistente con una tubazione che sopporti una pres­sione minima di 3,3 MPa.
• Verificare che non vi siano stati in passato malfunzionamenti del compressore, aspirazione di gas d'alimentazione o problemi simi­lari attribuibili a difetti del tubo. In caso contrario, verificare che le riparazioni siano state eseguite adeguatamente oppure eseguire tali riparazioni.
1-3 Requisiti per lo smaltimento
Lo smantellamento dell’unità, il trattamento del refrigerante, dell’olio e di eventuali altre parti devono essere eseguiti in conformità alle leggi locali e nazionali pertinenti.
• Sono stati indicati la potenza totale e il numero totale di unità interne se configurate in una combinazione standard. Consultare la documentazione tecnica per i dettagli sulla potenza totale ed il numero totale di unità interne se viene usata una configurazione con combinazioni non standard. Le combinazioni standard sono le seguenti.
• Serie Pompa di calore (RQ(C)YQ) <Unità combinata> <Unità indipendente> RQYQ140PY1 RQYQ140PY1 RQYQ180PY1 RQYQ180PY1 RQCYQ280PY1 RQYQ140PY1+RQYQ140PY1 RQCYQ360PY1 RQYQ180PY1+RQYQ180PY1 RQCYQ460PY1 RQCYQ500PY1 RQCYQ540PY1
• Serie Recupero di calore (RQCEQ) <Unità combinata> <Unità indipendente> RQCEQ280PY1 RQEQ140PY1+RQEQ140PY1 RQCEQ360PY1 RQEQ180PY1+RQEQ180PY1 RQCEQ460PY1 RQCEQ500PY1 RQCEQ540PY1 RQCEQ636PY1 RQCEQ712PY1 RQCEQ744PY1 RQCEQ816PY1 RQCEQ848PY1
RQYQ180PY1+RQYQ140PY1+RQYQ140PY1 RQYQ180PY1+RQYQ180PY1+RQYQ140PY1 RQYQ180PY1+RQYQ180PY1+RQYQ180PY1
RQEQ180PY1+RQEQ140PY1+RQEQ140PY1 RQEQ180PY1+RQEQ180PY1+RQEQ140PY1 RQEQ180PY1+RQEQ180PY1+RQEQ180PY1 RQEQ212PY1+RQEQ212PY1+RQEQ212PY1 RQEQ212PY1+RQEQ180PY1+RQEQ180PY1+RQEQ140PY1 RQEQ212PY1+RQEQ212PY1+RQEQ180PY1+RQEQ140PY1 RQEQ212PY1+RQEQ212PY1+RQEQ212PY1+RQEQ180PY1 RQEQ212PY1+RQEQ212PY1+RQEQ212PY1+RQEQ212PY1
2. INTRODUZIONE
• La serie VRVIII-Q è prevista per un’installazione in esterno e per applicazioni di raffreddamento e pompa di calore. Le unità esterne sono disponibili nelle tre dimensioni standard indicate, con un sistema monounità o multiunità con la possibilità di com­binare fino a tre unità esterne (serie a pompa di calore) e fino a quattro unità (serie a recupero di calore). La potenza nominale è indicata di seguito. RQ(C)YQ: Raffreddamento 14,0~54,0 kW, Riscaldamento 16,0~60,0 kW RQCEQ: Raffreddamento 28,0~84,8 kW, Riscaldamento 32,0~89,6 kW
• Le unità BS che vengono combinate al sistema RQCEQ per lo scambio del flusso di refrigerante alle unità interne, sono unica­mente del tipo BSVQ100,160, 250P, BSV4Q100P e BSV6Q100P. La combinazione con altri tipi di unità BS è causa di malfunziona­menti.
• È possibile combinare unità VRV con unità interne della serie Daikin VRV per la climatizzazione. Usare sempre unità interne adeguate e compatibili con l'R410A. I modelli di unità interne compatibili con R410A sono riportati sui cataloghi del prodotto. Le combinazioni con unità interne che usano altri refrigeranti cau­seranno malfunzionamenti.
2-1 Combinazioni con unità interne
È possibile installare le unità interne nella gamma seguente.
• Serie Pompa di calore (RQ(C)YQ) <Unità esterna> <Potenza totale delle unità int.><Numero totale delle unità int.>
RQYQ140PY1 ....................7,0 ~ 18,2 8 unità
RQYQ180PY1 ....................9,0 ~ 23,4 10 unità
RQCYQ280PY1................14,0 ~ 36,4 16 unità
RQCYQ360PY1................17,8 ~ 46,2 20 unità
RQCYQ460PY1................22,5 ~ 58,5 26 unità
RQCYQ500PY1................25,0 ~ 65,0 29 unità
RQCYQ540PY1................28,0 ~ 72,8 33 unità
• Serie Recupero di calore (RQCEQ) <Unità esterna> <Potenza totale delle unità int.><Numero totale delle unità int.>
RQCEQ280PY1................14,0 ~ 36,4 16 unità
RQCEQ360PY1................17,8 ~ 46,2 20 unità
RQCEQ460PY1................22,5 ~ 58,5 26 unità
RQCEQ500PY1................25,0 ~ 65,0 29 unità
RQCEQ540PY1................28,0 ~ 72,8 33 unità
RQCEQ636PY1................30,8 ~ 80,0 36 unità
RQCEQ712PY1................34,5 ~ 89,7 40 unità
RQCEQ744PY1................36,5 ~ 94,9 43 unità
RQCEQ816PY1................40,0 ~ 104 47 unità
RQCEQ848PY1................42,5 ~ 111 50 unità
• Combinazioni diverse da quelle riportate precedentemente non sono
ammesse.
• Se la potenza totale delle unità interne collegate supera la potenza dell’unità esterna, le prestazioni di raffreddamento e di riscaldamento potrebbero risultare ridotte quando si avviano le unità interne. Per informazioni dettagliate, consultare la tabella delle potenze riportata nel Manuale dei dati di costruzione.
• Nel caso di un sistema multiunità, vi sono alcune limitazioni rela­tive all’ordine di collegamento del tubo del refrigerante tra le unità esterne. Realizzare l'installazione in modo da rispettare tali limitazioni. <Limitazioni> Le potenze delle unità esterne A e B devono rispettare le condi­zioni riportate di seguito.
A B
2-2 Accessori di serie
Gli accessori riportati nella tabella seguente sono inclusi. L'alloggia­mento degli accessori è indicata nella Figura 1.
• Accertarsi di collegare un'unità interna R410A. Cons legabili al sistema.
ultare il catalogo per individuare i modelli di unità interne col-
Italiano 3
• Serie Pompa di calore (RQYQ)
Nota
Nota
Nome
Quantità
Forma
Nome Quantità
Forma
• S
Nome
Quantità
Forma
Nome
Quantità
Forma
Non eliminare nessuno degli accessori fino al termine dell’installazione.
Tubo
accessorio
lato gas (1)
1 pz. 1 pz. 1 pz. 1 pz. 1 pz.
(Lungo) (Corto)
Morsetto
(1)
1 pz. 8 pz. 1 pz. 1 pz. per ogni oggetto
(Grande) (Piccolo)
erie Recupero di calore (RQEQ)
Tubo
accesso-
rio lato aspira-
zione gas
(1)
1 pz. 1 pz. 1 pz. 1 pz. 1 pz. 1 pz.
Tipo Q140: φ15,9,
Tipo Q180 212: φ19,1
Raccordo
accessorio
tipo L
2 pz. 1 pz. 8 pz. 1 pz.
(Vedi figura 1)
1. Fascette di fissaggio, Manuale d'uso, ecc.
2. Tubi accessori
3. Manuale di installazione
Tubo
accessorio
lato gas (2)
Morsetto
(2)
Tubo
accesso-
rio lato aspira-
zione gas
(2)
Morsetto
(1)
(Grande) (Piccolo)
Tubo accessorio lato liquido
(1)
Morsetto
(3)
Tubo
accesso-
rio lato gas
AP/BP (1)
Tipo Q180 212: φ15,9
Morsetto
rio lato gas
AP/BP (2)
Tipo Q140: φ12,7,
(2)
Tubo accessorio lato liquido
(2)
• Manuale d’uso
• Manuale di installazione
• Dichiarazione di conformità (PED, EMC, MD)
• Etichetta “RICHIESTA DI INDICAZIONI” (Annotazioni relative all'installazione)
• Etichetta “CARICA DI REF. AGGIUNTIVA”
Tubo
accesso-
Morsetto
(3)
Tubo
accesso-
rio lato
liquido (1)
1 pz. per ogni
• Manuale d’uso
• Manuale di installazione
• Dichiarazione di conformità (PED, EMC, MD)
• Etichetta “RICHIESTA DI INDICAZIONI” (Annotazioni relative all'installazione)
• Etichetta “CARICA DI REF. AGGIUNTIVA”
Raccordo
accessorio
tipo L
Altri
Tubo
accesso-
rio lato
liquido (2)
Altri
oggetto
2-3 Accessori opzionali
Per installare le unità esterne, sono necessarie anche le parti opzio­nali indicate di seguito. Per la scelta del kit ottimale, fare riferimento a “6-5 Esempio di collegamento”.
• Kit di diramazione del refrigerante
Nel caso in cui non sia possibile usare la tubazione di diramazione esistente oppure se occorre installare una nuova tubazione del refri­gerante verso le unità BS/interne, è necessario procurarsi le parti seguenti. (Accertarsi di usare una tubazione di diramazione che sop­porti la pressione calcolata di 3,3 MPa.)
• Serie Pompa di calore (RQ(C)YQ)
Collettore REF
NET Raccordo REFNET
• Serie Recupero di calore (RQCEQ)
Collettore REFNET
Raccordo REFNET
• Kit raccordo multiplo per unità esterna
• Serie Pompa di calore (RQ(C)YQ)
• Serie Recupero di calore (RQCEQ)
Accertarsi che qualsiasi accessorio acquistato separatamente sia com
patibile con R410A.
KHRP26M22H KHRP26M33H KHRP26M72H KHRP26M73H
KHRP26A22T KHRP26A33T KHRP26A72T KHRP26A73T
Per 3 tubazioni Per 2 tubazioni
- KHRP25M33H KHRP26M22H KHRP26M33H KHRP25M72H KHRP25M73H KHRP26M72H KHRP26M73H KHRP25A22T KHRP25A33T KHRP26A22T KHRP26A33T KHRP25A72T KHRP25A73T KHRP26A72T KHRP26A73T
Nome del kit 2 unità BHFP22P36C 3 unità BHFP22P54C
Nome del kit 2 unità BHFP26P36C 3 unità BHFP26P63C 4 unità BHFP26P84C
2-4 Specifiche tecniche ed elettriche
Per l’elenco completo delle specifiche si faccia riferimento al Manuale dei dati di costruzione.
2-5 Componenti principali
Per l’elenco dei componenti principali e delle loro funzioni si rimanda al Manuale dei dati di costruzione.
2-6 Procedura d'installazione
La Figura 2 illustra la procedura d'installazione. Procedere all'instal­lazione seguendo i passi nell'ordine indicato.
(Vedi figura 2)
1. “3. SCELTA DELL'UBICAZIONE”
2. “4. ISPEZIONE E MOVIMENTAZIONE DELL'UNITÀ”
3. “5. SISTEMAZIONE DELL’UNITÀ”
4. “6. TUBAZIONE DEL REFRIGERANTE”
5. “7. CABLAGGI DA EFFETTUARE LOCALMENTE”
6. “8. PROVA DI TENUTA ED ESSICCAZIONE A VUOTO”
7. “9. ISOLAMENTO DEI TUBI”
8. “10. CONTROLLO DELL’APPARECCHIO E DELLE
CONDIZIONI DI INSTALLAZIONE”
9. “11. CARICA DI REFRIGERANTE AGGIUNTIVO E CONTROLLO OPERATIVITÀ”
10. “13. PROVA DI FUNZIONAMENTO”
11. Operazioni da eseguire dopo aver inserito l'alimenta-
zione.
3. SCELTA DELL'UBICAZIONE
Individuare un’area di installazione che risponda alle condizioni di seguito riportate e chiedere l’autorizzazione al cliente.
1.
Non devono esservi pericoli di incendio dovuti alla fuoriuscita di gas infiammabili.
2.
Selezionare la collocazione dell’unità in modo che l’aria di scarico e il rumore che essa produce non rechino disturbo ad altri.
3.
La base di appoggio deve essere abbastanza robusta da soste­nere il peso dell’unità e il pavimento deve essere piano per pre­venire l’insorgere di vibrazioni e la generazione di rumore.
4.
La lunghezza delle tubazioni fra l’unità esterna e quella interna non deve eccedere quella massima ammessa per esse. (Fare riferimento a “6. TUBAZIONE DEL REFRIGERANTE”)
4 Italiano
5.
Nota
Nota
1.500 500
h1
h2
Lato frontale
Lato aspirazione
B
A
h1 = A (altezza effettiva) – 1.500 h2 = B (altezza effettiva) – 500
Le aperture di aspirazione e di uscita dell’unità non devono, in linea generale, essere esposte a vento diretto. L’esposizione diretta al vento delle aperture di aspirazione o di uscita potrebbe interferire con l’operatività dell’unità. Se necessario, si preveda l’adozione di opportune protezioni con­tro il vento diretto.
6.
Lo spazio attorno all’unità deve essere adeguato per consentire un’agevole manutenzione e deve essere garantito lo spazio minimo per l’ingresso e l’uscita dell’aria. (Per l’indicazione degli spazi minimi necessari, si veda “Esempi di spazio di installazione”.)
Esempi di spazio di installazione
• I requisiti sullo spazio di installazione indicati nella figura 3 sono da considerarsi un riferimento per il funzionamento in raffredda­mento quando la temperatura esterna è di 35° C. Se la temperatura esterna è superiore ai 35° C, o se il carico ter­mico supera la potenza massima di tutte le unità esterne, si rac­comanda di aumentare lo spazio attorno alle prese d'aria rispetto a quanto indicato in figura 3.
• In base ai locali a disposizione, installare le unità secondo la con­figurazione più appropriata tra quelle illustrate in figura 3, tenendo in considerazione anche il movimento delle persone e la pre­senza di vento.
• Se il numero delle unità installate è superiore a quello illustrato nella figura 3, installare le unità in modo da non creare condizioni di cortocircuito.
• Per quanto riguarda lo spazio libero davanti all’unità, occorre tener conto anche dello spazio necessario per le tubazioni del refrigerante dell'impianto locale.
• Se non si possono osservare le condizioni operative riportate in figura 3, mettersi in contatto con il rivenditore o direttamente con Daikin.
(Vedi figura 3)
1. Lato frontale
2. Nessun limite all’altezza della parete
3. Spazio libero anteriore per la manutenzione
4. Spazio libero per la manutenzione del lato aspirazione
Per le configurazioni 1 e 2 di figura 3:
• Altezza parete sul lato frontale non superiore a 1.500 mm.
• Altezza parete sul lato aspirazione non superiore a 500 mm.
• Altezza parete sui lati – nessun limite.
• Se le altezze sono superiori a quelle sopra indicate, calcolare
h1 e h2 indicate nella figura sottostante e aggiungere h1/2 allo spazio di manutenzione frontale e h2/2 allo spazio di manuten­zione lato aspirazione.
3.
Se vi è il rischio che, a seconda delle condizioni del terreno, la condensa possa gocciolare su scale (o passaggi), adottare una misura che preveda, per esempio, l’installazione del kit di raccolta centralizzata degli sgocciolamenti (venduto separatamente).
4.
Il refrigerante R410A non è tossico né infiammabile ed è sicuro. Qualora esso dovesse fuoriuscire, tuttavia, la sua concentra­zione potrebbe eccedere il limite ammesso, a seconda delle dimensioni del locale. Poterebbero pertanto rendersi necessa­rie misure contro le perdite. Per maggiori dettagli, si rimanda al paragrafo “14. PRECAUZIONI RELATIVE ALLE PERDITE DI REFRIGERANTE”.
4. ISPEZIONE E MOVIMENTAZIONE DELL'UNITÀ
• Alla consegna, controllare l’imballaggio e comunicare immediata­mente eventuali danni all'addetto ai reclami del vettore.
• Durante la movimentazione dell’unità, prestare attenzione alle seguenti indicazioni:
1.
Fragile, maneggiare l’unità con attenzione. Mantenere l’unità in posizione verticale per evitare di
danneggiare il compressore.
2.
Decisioni sul percorso di trasporto.
3.
Se si deve utilizzare un carrello elevatore, inserire la forcella nelle aperture in fondo all'unità. (Vedi figura 5)
4.
Quando si solleva l’unità, per evitare di danneggiarla, utilizzare cinghie di stoffa. Tenendo presente quanto riportato di seguito, sollevare l’unità seguendo le indicazioni di figura 6.
• Utilizzare una cinghia che sia sufficientemente robusta per
sostenere il peso dell’unità.
• Utilizzare due cinghie lunghe almeno 8 m.
• Per evitare di danneggiare l’unità, utilizzare ulteriori protezioni
in stoffa nelle aree in cui la parte esterna viene a contatto con le cinghie.
• Sollevare l’unità accertandosi di operare in corrispondenza del
suo centro di gravità.
5.
Dopo l'installazione, rimuovere i ganci da trasporto fissati alle aperture. (Vedi figura 6)
6.
Se l'unità viene trasportata a mano, impugnare la maniglia poste­riore in alto e il supporto inferiore frontale, spostarla come illu­strato in figura 7.
• Non inclinare l'apparecchio di un angolo superiore a 60 gradi,
potrebbe danneggiarsi.
• Portare regolarmente dei guanti durante i lavori.
• Rispettare la legislazione locale sulle procedure di lavoro e
lavorare in più di 4 persone.
(Vedi figura 5)
1. Forcella
2. Foro (grande)
3. Gancio di trasporto (giallo)
4. Viti fisse del gancio di trasporto
1.
I condizionatori a inverter possono generare rumore elettro­nico a causa delle trasmissioni AM. Valutare il punto di instal­lazione del condizionatore principale e dei collegamenti elettrici, mantenendosi alla distanza corretta dagli apparecchi stereo, dai personal computer, e così via. In particolare per le aree con debole ricettività, prevedere una distanza di almeno 3 metri per i telecomandi interni e l’ado­zione di canaline collegate alla terra per il passaggio dei cavi di alimentazione e di trasmissione.
(Vedi figura 4)
1. Unità interna
2. Interruttore di diramazione, interruttore di sovracorrente,
interruttore automatico salvavita
3. Telecomando
4. Selettore RAFFREDDAMENTO/RISCALDAMENTO
5. Personal computer o radio
2.
Quando si esegue un’installazione in aree dove si verificano precipitazioni nevose abbondanti, adottare le seguenti misure antineve.
• Accertarsi che la base sia a un’altezza appropriata in modo che le bocchette di ingresso non possano venire ostruite dalla neve.
• Rimuovere la griglia di ingresso posteriore per evitare l’accu­mulo di neve sulle alette.
Italiano 5
(Vedi figura 6)
1. Cinghia
2. Assicella
3. Foro (grande)
(Vedi figura 7)
1. Piastra con imbottitura
2. Supporto basamento
3. Staffa
Se si usa un carrello a forcella per spostare un'unità del tipo con trat­ta
mento anticorrosione, applicare una protezione in stoffa sulla for-
cella per evitare di danneggiare o graffiare la parte inferiore del telaio.
5. SISTEMAZIONE DELL’UNITÀ
• Per evitare vibrazioni e rumore, accertarsi che l’unità sia installata a livello su una base sufficientemente solida. (Vedi figura 8)
• La base deve essere più grande rispetto alla larghezza dei sup­porti dell'unità (66 mm) e deve sostenere l'unità. (Vedi figura 9) Se deve essere utilizzata gomma protettiva, applicarla all’intera superficie della base.
• La base deve essere ad un’altezza di almeno 150 mm dal pavimento.
• Fissare l’unità alla base utilizzando i dadi di montaggio. (Usare quattro bulloni, dadi e rondelle di fissaggio di tipo M12 facilmente reperibili localmente.)
Nota
Nota
Nota
Nota
20
Rondelle in resina
I bulloni di ancoraggio devono penetrare per 20 mm
(Vedi figura 8)
1. Il prodotto può essere fissato ai
quattro angoli.
(Vedi figura 9)
1. Punto bullone di ancoraggio (Diam φ15 : 4 posizioni)
2. Profondità dell’unità
• Nel caso di un sistema multiunità, vi sono alcune limitazioni rel
ative all’ordine di collegamento del tubo del refrigerante all’unità esterna. Per informazioni dettagliate, si rimanda alla nota in “2-1 Com­binazioni con unità interne”.
• Quando si effettua un’installazione sul tetto, accertarsi che la base d’appoggio del tetto sia abbastanza resistente e imper­meabilizzare tutti gli elementi.
• Assicurarsi che l’area attorno alla macchina sia appropriatamente drenata installando attorno all’area di installazione le opportune canaline di drenaggio. Alle volte l'acqua di scolo viene scaricata dall’unità esterna in funzione.
• Per le unità con trattamento anticorrosione, utilizzare bulloni con rondelle di resina. La squamatura della vernice sui punti di fissag­gio dei bulloni potrebbe ridurre l’effetto anticorrosione.
.
6. TUBAZIONE DEL REFRIGERANTE
• Tutte le tubazioni realizzate sul posto devono essere installate da un tec
nico specializzato autorizzato e devono soddisfare le nor-
mative locali e nazionali in vigore.
• Dopo aver completato l’installazione delle tubazioni, non aprire per nessuna ragione la valvola d’intercettazione fino a quando non saranno state completate le procedure “7. CABLAGGI DA EFFET­TUARE LOCALMENTE” e “10. CONTROLLO DELL’APPAREC­CHIO E DELLE CONDIZIONI DI INSTALLAZIONE”.
Quando si saldano le tubazioni del refrigerante non utilizzare fon­dente. Utilizzare metallo di riempimento per brasatura al rame fosforoso non richiede fondente. (Il fondente ha un effetto estremamente negativo sui sistemi di tubazioni del refrigerante. I fondenti a base di cloro, ad esem­pio, corrodono i tubi, mentre quelli contenenti fluoro provocano il deterioramento dell’olio refrigerante.)
6-1 Selezione del materiale delle tubazioni e kit di
• Utilizzare solo tubi che siano puliti all’interno e all’esterno e che non siano soggetti ad accumulo di zolfo, di ossidanti, di polvere, di oli da taglio, di sporcizia o di altri contaminanti dannosi (la pre­senza di materiale estraneo all’interno dei tubi, compresi gli oli di fabbricazione, deve essere pari o inferiore a 30 mg/10 m.)
• Per le tubazioni del refrigerante utilizzare i seguenti prodotti.
Grado di tempra diametro esterno spessore minimo
* In caso di piegatura 3×D o superiore (D: D.E. del tubo del refrige-
rante)
(BCuP-2: JIS Z 3264/B-Cu93P-710/795: ISO 3677)
che
diramazione del refrigerante
Materiale : tubi senza giunture in rame fosforoso disossidato. Dimensione : per la determinazione della corretta dimen-
sione, si rimanda al paragrafo “6-5 Esempio di collegamento”. Spessore : per le tubazioni del refrigerante utilizzare uno spessore che sia conforme alle normative locali e nazionali. Il tubo del refrigerante (tubo del gas e del liquido) e la dirama­zione devono sopportare la pressione calcolata di 3,3 MPa. Se non è possibile verificare, usare il kit di diramazione del refrige­rante selezionato in 6-5 Esempio di collegamento. I tubi esistenti devono sopportare la pressione calcolata di 3,3 MPa. Verificare specialmente che non vi siano segni di corrosione e che lo spessore dei tubi non sia inferiore allo spessore minimo indicato di seguito. Il grado di tempra (tipo O, tipo 1/2H) della tabella indica i tipi di materiale specificati da JIS H 3300.
φ6,4 φ9,5 φ12,7 φ15,9 φ19,1 0,4* 0,5* 0,7* 0,9* 1,0*
(unità : mm)
Tipo O
(unità : mm)
Grado di tempra diametro esterno spessore minimo
• Per l’installazione delle tubazioni rispettare la lunghezza mas­sima tollerata, il dislivello e la lunghezza dopo una diramazione indicati in “6-5 Esempio di collegamento”.
Per il collegamento delle tubazioni tra le unità esterne (in caso di sistema multiunità) e per le diramazioni delle tubazioni, è necessario usare il kit di diramazione del refrigerante (venduto separatamente). Usare esclusivamente accessori venduti separatamente che siano compatibili con la selezione di kit di diramazione del refrige­rante riportata nel paragrafo “6-5 Esempio di collegamento”.
• Sostituire i tubi a sezione decrescente eventualmente usati nelle diramazioni.
• Usare dei raccordi appropriati (da procurarsi localmente) se il dia­metro delle tubazioni esistenti è diverso da quello delle unità esterne/BS/interne.
φ19,1 φ22,2 φ25,4 φ28,6 φ31,8 φ34,9 φ38,1 φ41,3
0,6 0,6 0,7 0,8 0,9 1,0 1,1 1,1
Tipo 1/2H
6-2 Protezione dalla contaminazione durante
l'installazione delle tubazioni
Proteggere le tubazioni in modo da evitare la possibile pene­trazione di sporcizia, scorie, polvere ecc.
Luogo
Esterno
Interno
Prestare particolare attenzione per evitare la penetrazione di pol­ver
e o di sporcizia quando si fanno transitare i tubi attraverso fori
nelle pareti e quando si fa passare il tubo all’esterno.
Periodo di installazione Metodo di protezione
Più di un mese Serrare il tubo Meno di un mese Indipendentemente dal
periodo
Serrare o sigillare il tubo con nastro
6-3 Collegamento tubazioni
• In fase di brasatura accertarsi di sostituire l'aria con azoto o di
soffiare azoto. (Vedi figura 11) La brasatura non eseguita con l'azoto genera all’interno dei tubi uno spesso strato di ossidazione che potrebbe influire negativa­mente sulle valvole e sui compressori del sistema refrigerante e influire negativamente sul normale funzionamento.
(Vedi figura 11)
1. Tubazione del refrigerante
2. Punto di esecuzione della brasatura
3. Azoto
4. Nastratura
5. Valvola regolabile
6. Valvola di riduzione della pressione
• Il regolatore di pressione per il rilascio dell’azoto durante la brasa-
tura deve essere impostato a 0,02 MPa (circa 0,2 kg/cm2 : valore che dovrebbe fare percepire un soffio leggero sulla guancia).
Quando si effettua la brasatura dei raccordi dei tubi, non utiliz­zar
e antiossidanti.
I residui potrebbero intasare i tubi e danneggiare l’unità.
6-4 Collegamento delle tubazioni del refrigerante
1.
Direzione di uscita dei tubi La tubazione locale tra le varie unità può essere collegata sia dalla parte frontale sia da quella laterale (con estrazione dalla parte inferiore), come mostrato in figura 12. (Se i tubi vengono fatti uscire dalla parte inferiore, utilizzare il foro pretranciato presente nella parte inferiore del telaio.)
(Vedi figura 12)
1. Collegamento sul lato sinistro
2. Collegamento anteriore
3. Collegamento sul lato destro
Fare attenzione quando si aprono i fori pretranciati
• Aprire il foro pretranciato della base del telaio perforando le quat­tro concavità con una punta da 6 mm. (Vedi figura 13)
(Vedi figura 13)
1. Foro pretranciato
2. Punta
3. Sezione concava
• Fare attenzione a non danneggiare la copertura
• Dopo aver liberato i fori pretranciati si raccomanda di rimuovere qualsiasi residuo di sbavatura e di vernice e di utilizzare l’appro­priata vernice protettiva per evitare possibili formazioni di ruggine.
6 Italiano
• Quando attraverso i fori pretranciati vengono fatti passare cavi
Nota
ATTENZIONE
Nota
Configurazione 1
Configurazione 2
Configurazione non consentita
All’unità 
interna
All’unità 
interna
Tubazioni tra unità esterne
Tubazioni tra unità esterne
Collegamenti frontali
Collegamenti laterali (parte inferiore)
Livello
Collegamenti frontali
Collegamenti laterali (parte inferiore)
Rialzo
Rialzo
Rialzo
Passare alla configurazione1 o 2
Inclinazione 
verso il basso
Inclinazione verso il basso
L’olio rimane nelle tubazioni
Collegamenti frontali
Collegamenti laterali (parte inferiore)
Inclinazione verso il basso
In presenza di tre unità esterne, la spiegazione segue.
All’unità
interna
All’unità
interna
All’unità
interna
All’unità
interna
elettr
ici, per evitare di danneggiarli, si raccomanda di proteggerli
con una canalina o con delle guaine.
2.
Rimozione del serraggio dei tubi
• Quando si collegano le tubazioni del refrigerante a un’unità esterna, rimuovere la strozzatura.
• La strozzatura deve essere rimossa seguendo la procedura riportata di seguito.
• Serie Pompa di calore (RQ(C)YQ)
1. St
rozzatura (2 pezzi)
2. La tubazione non è usata
3. Nota: Non dissolvere la brasatura
<Procedura>
• Verificare che la valvola d’intercettazione sia chiusa.
• Collegare un manicotto di carica all'attacco di servizio delle valvole d’intercettazione lato liquido e lato gas d'aspirazione ed eliminare il gas dalla strozzatura.
• Dopo aver eliminato il gas dalla strozzatura, dissolvere la bra­satura utilizzando un cannello a gas e rimuovere la strozzatura.
• Serie Recupero di calore (RQCEQ)
1. St
rozzatura (3 pezzi)
2. Nota: Non dissolvere la brasatura
<Procedura>
• Verificare che la valvola d’intercettazione sia chiusa.
• Collegare un manicotto di carica all'attacco di servizio delle valvole d’intercettazione lato liquido, lato gas d'aspirazione e lato gas AP/BP ed eliminare il gas dalla strozzatura.
• Dopo aver eliminato il gas dalla strozzatura, dissolvere la bra­satura utilizzando un cannello a gas e rimuovere la strozzatura.
(Vedi figura 14.3)
• Q
uando l'olio fuoriesce dalla parte tagliata, tagliare la strozzatura
(grande) con un tagliatubo.
1. Attacco di servizio
2. Coperchio valvola
3. Aperto
4. Chiuso
5. Tubazione sul posto
6. Taglio
7. Strozzatura (grande)
8. Strozzatura (piccola)
Dopo aver eliminato il gas, rimuovere la strozzatura. Quando
si rimuove la brasatura, il gas residuo presente nel tubo può
fuoriuscire dalla strozzatura e causare danni.
3.
Collegamento dei tubi del refrigerante alle unità esterne
<Sistema singolo>
• Serie Pompa di calore (RQYQ) (Vedi figura 15.1)
1. Con collegamento frontale
2. Con collegamento laterale (inferiore)
3. Rimuovere la valvola d'intercettazione
4. Aprire il foro pretranciato posto nella parte inferiore del
5. Valvola d’intercettazione lato liquido
6. Valvola d’intercettazione lato gas
7. Tubo accessorio lato liquido (1)
8. Tubo accessorio lato liquido (2)
9. Tubo accessorio lato gas (1)
10. Tubo accessorio lato gas (2)
11. Raccordo accessorio tipo L
12. Brasatura
13. La tubazione non è usata
• Serie Recupero di calore (RQEQ) (Vedi figura 15.2)
1. Con collegamento frontale
2. Con collegamento laterale (inferiore)
3. Rimuovere la valvola d'intercettazione
4. Aprire il foro pretranciato posto nella parte inferiore del
5. Valvola d’intercettazione lato liquido
6. Valvola d’intercettazione lato gas di aspirazione
7. Valvola d’intercettazione lato gas AP/BP
8. Tubo accessorio lato liquido (1)
9. Tubo accessorio lato liquido (2)
10. Tubo accessorio lato aspirazione gas (1)
11. Tubo accessorio lato aspirazione gas (2)
12. Tubo accessorio lato gas AP/BP (1)
13. Tubo accessorio lato gas AP/BP (2)
14. Raccordo accessorio tipo L
15. Brasatura
telaio e inserire il tubo dal fondo del telaio
telaio e inserire il tubo dal fondo del telaio
(Vedi figura 14.1)
(Vedi figura 14.2)
<Collegamento della tubazione del refrigerante>
• Nel
collegare le tubazioni in loco, assicurarsi di usare le tubazioni
accessorie.
• Accertarsi che le tubazioni locali non vengano a contatto con altre tubazioni, né con le parti inferiore né con i pannelli laterali del telaio dell’unità.
<Sistemi multiunità>
• La serie RQEQ non può essere usata come unità indipendente in un sistema multiunità.
• È necessario usare il kit raccordo multiplo per unità esterna (ven­duto separatamente) quando si collegano tubazioni tra unità esterne. A questo scopo, fare riferimento al manuale d'installazione fornito con il kit.
4.
Precauzioni da prendere quando si effettua il collegamento di tubazioni tra unità esterne (nel caso di sistema multiunità) È necessario usare il kit raccordo multiplo per unità esterna (ven­duto separatamente) quando si collegano tubazioni tra unità esterne in sistemi multiunità. Procedere all'installazione delle tubazioni dopo aver considerato i limiti d'installazione elencati di seguito e in “5. Diramazione delle tubazioni del refrigerante”, con­sultando sempre il manuale d'installazione del kit.
(1) Le tubazioni tra le unità esterne devono installate a livello
(Configurazione 1) o con un rialzo (Configurazione 2). Altri­menti ci possono essere accumuli d'olio nelle tubazioni.
: Possibile, ×: Impossibile
Italiano 7
(2) Per evitare il rischio di ristagni d’olio collegare sempre la val-
A
B
A
B
Collegamenti frontali
Collegamenti laterali (parte inferiore)
Configurazione non consentita
L’olio si raccoglie nell’unità esterna in arresto.
Passare alla configurazione1 o 2
Collegamenti frontali
Collegamenti laterali (parte inferiore)
All’unità interna
All’unità interna
L’olio si raccoglie nell’unità esterna  A all’arresto del sistema.
L’olio si raccoglie nell’unità esterna C  all’arresto del sistema.
Modificare come illustrato nella figura in basso.
Modificare come illustrato 
nella figura in basso.
Altezza in  rialzo:  200 mm  o superiore
Eliminare il dislivello Eliminare il 
dislivello
Impostare il rialzo
In presenza di tre unità esterne,  la spiegazione segue.
In presenza di tre unità esterne,  la spiegazione segue.
Se 2 m o superiore
Se inferiore a 2 m
All’unità  interna
All’unità  interna
Tra unità esterne Tubo di aspirazione del gas Tubo gas AP/BP
Tra unità esterne Tubo di aspirazione del gas Tubo gas AP/BP
inferiore a 2 m inferiore a 2 m
inferiore a 2 m inferiore a 2 m
Altezza in rialzo: 200 mm o superiore
Altezza in rialzo:  200 mm o  super
iore
vol
a d'intercettazione e le tubazioni tra le unità esterne come
illustrato in figura A o figura B.
5.
Diramazione della tubazione del refrigerante Quando si istalla il kit di diramazione del refrigerante fare atten­zione alle limitazioni seguenti e leggere il Manuale delle istruzioni di installazione fornito con il kit. (Un’installazione non corretta potrebbe generare malfunziona­menti o avarie dell’unità esterna.)
<Raccordo REFNET>
Installare il raccordo REFNET all'orizzontale o alla verticale.
(Vedi figura 16)
1. Superficie orizzontale
2. ±30° o inferiore
3. Orizzontale
4. Verticale
<Collettore REFNET>
Installare il collettore REFNET in modo che si suddivida orizzon­talmente.
(Vedi figura 17)
1. Superficie orizzontale
<Kit raccordo multiplo per unità esterna>
Installare il giunto orizzontalmente in modo che l'etichetta di
avvertenza applicata su di esso sia diritta e la pendenza sia entro ±15°.
(Vedi figura 18-1)
Non installare verticalmente. (Vedi figura 18-2)
• Conservare una parte dritta di almeno 500 mm fino alla dira-
mazione del raccordo senza avvolgere nessuna tubazione locale in quest'area. Mantenere più di 500 mm di area dritta collegando almeno 120 mm di tubazione locale (dritta) al raccordo.
(Vedi figura 18-3)
(Vedi figura 18)
1. Etichetta Avvertenza
2. Superficie orizzontale
3. ±15° o inferiore
4. Terra
5. Tubo locale (lunghezza: almeno 120 mm)
6. Parte dritta di minimo 500 mm
(3) Se la lunghezza delle tubazioni tra le unità esterne supera i
2 m, creare un rialzo di almeno 200 mm nella linea gas all'altezza di circa 2 m dal kit raccordo multiplo per unità esterna.
8 Italiano
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