Chario Hercules Brochure

T38 WAVE GUIDE
L’avvento del nuovo millennio ha definitivamente sancito in ambito audio il passaggio dalla stereofonia bi-canale alla stereofonia multi-canale. Sebbene la riproduzione multicanale fosse già impiegata da molti anni nell’industria cinematografi­ca per veicolare verso la platea gli effetti di ambien­te (surround), solo in tempi recenti gli studi di psi­coacustica hanno messo a disposizione degli audio­fili sistemi di ripresa/codifica/riproduzione atti a ricostruire in ambienti domestici eventi musicali in 3D, preservando l’essenza fondamentale di ogni campo acustico riprodotto : la fedeltà all’evento ori­ginale. Questa nuova tecnologia, pur ereditando l’esperien­za acquisita con la “vecchia” stereofonia, impone nuovi standard qualitativi, ma soprattutto sposta il fulcro dell’attenzione dal sistema-audio al sistema­ambiente. Mai come oggi l’ambiente domestico ha ricoperto tanta importanza nell’audio consumer, al punto da forzare la ricerca verso sistemi di altopar­lanti “pensati” per l’audio multicanale. La Chario Loudspeakers, da decenni in prima linea sul fronte di studio della percezione audio, ha rispo­sto prontamente, offrendo agli audiofili la Serie Constellation, la cui punta di diamante è costituita dal tweeter T38 Wave Guide.
Ciliegio
Cherry
Noce
Walnut
1975
E’ trascorso più di un quarto di secolo dai primi sistemi di altoparlanti realizzati nella originaria sede di Milano. Grazie allo sviluppo della nascente Tecnologia Audio, la Chario Loudspeakers acquisì presto il know-how necessario per sviluppare pro­getti avanzati, ed alla fine degli anni ottanta il “Chario Sound” era conosciuto ed apprezzato dagli
Audiofili di tutto il Mondo.
Persone di culture diverse, che parlano lingue diver­se, ma provano le stesse emozioni quando ascoltano la Musica, e trovano nei nostri diffusori acustici gli strumenti più idonei per rivivere la
Magia del Suono.
Ma non di magia si tratta, bensì di costante impiego di avanzate tecnologie dei materiali e di impegno assiduo nello studio di aggiornati modelli di perce­zione audio e di simulazione acustica. Ma soprattut­to di passione,
Passione per la Musica.
1975
More than a quarter of century ago we started producing the early systems in the old factory in Milan. Then, thanks to the growing Audio Technology, Chario Loudspeakers developed the necessary know-how for designing and manufacturing the most advanced loudspeaker systems. At the end of 80’s the “chario sound” was well recognised by the
Audiophiles all over the world.
People of different cultures that speak different languages but sharing the same “feeling” for Music, and they all look at our systems as the best suitable means for living again the
Magic of Sound.
However there is no magic at all. Any performance improvement of our products is the result of an everlasting application of updated technologies together with our well-known engagement in psychoacoustic research. But above all we have a feeling,
A deep feeling for Music.
T38 WAVE GUIDE
At the beginning of the Third Millennium we have witnessed the definitive passage from two-channel stereophony to multi-channel stereophony. Though multi-channel stereophony have been used long before in movie theatres to convey sound effects to the audience (surround sound) only recently psychoacoustic studies have given the consumer market the right means for recording /encoding/reproducing a believable 3D acoustic field in ordinary domestic rooms, with the essential characteristic to preserve the original musical event. This brand new technology even though has kept intact the “old” stereophony is asking for new quality standard, but overall, it draws our attention to the listening room as the last link of any audio chain. Never before our domestic environments have played the leading role to the point that audio research is now forced to conceive loudspeaker systems especially designed for multi-channel stereophony. Chario Loudspeakers as a leading company in psychoacoustic research has promptly met the Audiophiles’ requirements with the Constellation
Di dimensioni superiori a qualsiasi altro tweeter a bobi­na mobile, possiede due caratteristiche :
• incrementa la dinamica delle medio-alte frequenze
• controlla l’energia irradiata in ambiente Questi due fattori sono responsabili del marcato effetto 3D durante la riproduzione sia di colonne sonore di film sia di concerti musicali. Tutti i sistemi Chario Constellation, pur offrendo pre­stazioni migliori con l’aumentare delle dimensioni, garantiscono la stessa qualità e precisione, grazie all’ap­porto determinante di un altoparlante assolutamente unico nel suo genere, che ha aperto nuovi orizzonti alla riproduzione domestica : il T38 Wave Guide.
Ma ciò che stupirà ogni vero appassionato, sarà la tota­le riscoperta dei brani musicali preferiti della propria collezione perché la Serie Constellation, nativa di que­sta entusiasmante tecnologia audio, è in grado di “estrarre” grandi quantità di informazioni contenute nelle normali incisioni stereofoniche, altrimenti destina­te a rimanere per sempre nascoste agli orecchi degli audiofili.
Fieri di averlo fatto per primi. Fieri di averlo fatto per voi.
Series introducing the astonishing T38 WAVE GUIDE soft dome tweeter. Bigger than any other currently available moving coil tweeter the T38 WAVE GUIDE features:
• extended dynamic at mid-high frequencies
• accurate energy radiation control off-axis These two factors together are mainly involved in 3D effect during reproduction of moving picture sound tracks or live musical concerts. Though delivered acoustic power obviously increases with size, all Chario Constellation systems guarantee the same feeling during reproduction, thanks to the absolute performance of the unique driver T38 WAVE GUIDE.
But anyone who is keen on music will be amazed by totally discovering all preferred tunes of his/her recording collection. The Constellation Series coming directly from this intriguing new technology is able to pull out a great deal of information originally present in ordinary two channel recordings, which otherwise, would be definitely hidden to music lover’s ears.
We are proud to have done it first. We are proud to have done it for you.
Il sistema Ursa Major è l’ammiraglia della Serie Constellation ed è basata su tre soluzioni proprietarie frutto della ricerca nel campo della psicoacustica che ren­dono questo progetto il più avanzato sistema elettrodina­mico nella sua categoria.
Prima Ipotesi Percettiva Prima riflessione dal pavimento ed equilibrio tim­brico
Le misure sui sistemi di altoparlanti sono eseguite in spe­ciali camere prive di riflessioni . Questa condizione è irri­nunciabile per indagare l’esatto funzionamento dell’inte­ro sistema senza che esso dipenda dal luogo in cui viene effettuato il test. Ma la geometria degli ambienti dome­stici ne altera la risposta, sovrapponendo la propria “carta di identità” e modificando permanentemente la sensazione di ascolto. Poiché le possibili combinazioni diffusore/ambiente/arredamento sono infinite,ogni simu­lazione condotta con l’ausilio del computer si limita a descrivere un generale andamento utile per valutare l’e­quilibrio della riproduzione, ma del tutto insufficiente a descriverne la sensazione uditiva . I modelli psicoacusti­ci disponibili sono ancora incompleti e forniscono risul­tati attendibili nei soli casi in cui l’evento acustico sia studiato in condizioni controllate. Ma a ben guardare, per un diffusore “a torre”, la quota di ciascun altopar­lante rispetto alla superficie di appoggio è fissa, quindi una volta stabilita la distanza di ascolto è possibile cono­scere a priori l’alterazione dovuta alla prima riflessione dal pavimento. Se è verificata l’ipotesi che non vi siano altre superfici riflettenti ad una distanza inferiore ad 1 metro, il primo arrivo di ener gia riflessa può essere con­trollato con una opportuna combinazione tra il filtro di crossover e la disposizione verticale degli altoparlanti
In fig. 1 è riportata la misura ad 1 metro dal diffusore. La curva segue con ottima approssimazione la risposta “vera” effettuata in condizioni anecoiche. Lievi variazio­ni di livello testimoniano l’effetto dell’energia circolante nell’ambiente.
In fig. 2 la stessa misura è stata effettuata allontanando il microfono alla distanza di circa 3 metri, in modo da evidenziare le perturbazioni dovute alla presenza delle
pareti e del soffitto. Si nota chiaramente un rinforzo alle frequenze medio basse con un aumento del livello gene­rale, ma senza alcuna perturbazione degna di nota. Poiché le condizioni di rilevamento sono state predispo­ste per ridurre al minimo l’influenza delle pareti della stanza, le figg. 1 e 2 dimostrano che la prima riflessione proveniente dal pavimento è strettamente controllata e quindi “virtualmente” assente durante la riproduzione.
A conferma della attendibilità del risultato, in fig. 3 è mostrato il confronto tra il sistema Constellation Ursa Major (traccia superiore) ed un prototipo di laboratorio (traccia inferiore) costruito secondo la configurazione a torre classica, con i due woofer posizionati sotto il twee­ter: in rosso è evidenziato il doppietto buco-picco di entità sufficiente a modificare stabilmente l’equilibrio energetico generale.
Ciò che rende questo interferenza particolarmente noci­va, deriva dal fatto che l’ascoltatore percepisce l’azione contemporanea di un difetto e di un eccesso di energia in una intervallo di frequenze pari ad un ottava, che media­mente coincide con l’ottava centrale del pianoforte, ovvero l’insieme di toni musicali più frequenti nelle composizioni occidentali. La relazione di ottava musi­cale tra “il buco” ed il “picco” implica che il timbro del tono complesso generato dalla sorgente sia alterato, poi­ché la riflessione dal pavimento aggiunge alla fonda­mentale ed alla sua seconda armonica un differenziale di livello di 10dB nei casi peggiori.
Seconda Ipotesi Percettiva Configurazione WMT e correlazione energia diret­ta/riflessa
La fig. 4 mostra il principio esclusivo della Chario Loudspeakers per il controllo dell’energia irradiata dai tre altoparlanti Woofer , Midrange e Tweeter. La traccia superiore (nera) è la somma acustica del Woofer e del Tweeter mentre la traccia inferiore (blu) è l’emissione del singolo midrange. Come si nota chiara­mente la sovrapposizione dei tre altoparlanti non avviene in modo classico mediante l’unione di tre bande distinte e separate, ma alla risposta quasi completa del woofer e
The Ursa Major is the flagship of the Constellation Series featuring three original design solutions based on proprietary research into the field of psychoacoustics which make it to be the most advanced electro-dynamic loudspeaker system in its category
First Hypothesis on Perception Floor bounce control vs. timbre coloration
Acoustical measurements on loudspeaker system are normally made in suitable reflection free environments. But in real life, the finite physical sizes of all domestic rooms actually change the speaker response, and this in turn heavily modifies the listening experience. Since we face a great variety of speaker/room/furniture combinations, any computer aided simulation can’t tell the exact story of the reproduction, limiting our overall knowledge of the listening process to a mere picture of energy equilibrium within the living room. Updated psycho acoustic models are powerful but still incomplete and can provide us with good results only when the acoustical event is under fully control. Now, because any floor standing system keeps the distance from drivers to floor unchanged (disregarding its placement ) we can think of this as a well controlled event. So, if one knows the distance between the speaker and the listening position it is easy to compute the interaction with the early reflection from the floor. Assuming by default that any other reflecting surface is far one meter away at least, the first arrival of ener gy fr om the floor can be taken under control by means of the right choice of cross over topology together with the vertical array of the drivers.
Fig. 1 shows the frequency response one meter away (3 ft) on tweeter axis.
Fig. 2 shows the same measurement but taken three meter away (9 ft ).
There is a general level incr ease in the mid-low fr equency band due to the room long-term acoustical field but without any significant perturbation. Since the two measurements were both arranged in order not to be influenced by the test room sidewalls fig. 1 and 2 show that the first reflection from the floor is strictly under control and hence it is “virtually” eliminated during
listening performance. To further confirm this result fig. 3 shows a comparison
between the Ursa Major (upper trace) and a lab prototype floor standing three-way system (lower trace) made up of a tweeter and the two woofers placed below. It is clearly recognizable the twin “dip and peak” couple (red line) whose level difference is large enough to definitely change the overall equilibrium.
This type of interference is mostly harmful because the listener is aware of both a loss and an excess of energy within a frequency band an octave wide. Unfortunately, this frequency span is very close to the piano centre­octave and in general to the set of fundamental musical tones more recurrent in the western music compositions. The “musical octave” relationship between the dip and the peak implies a dramatic timbre alteration of the complex tone generated by the sound source because of the incremental difference of almost 10 dB between the fundamental and the second harmonic of the power spectrum. To some extent we could say that the speaker plays an altered version of the original tune. Addressed our way, the result is a noticeable decrease of listening fatigue.
Second Hypothesis of Perception WMT energy control vs. spatial jittering
Fig. 4 shows the Chario Loudspeakers unique solution
for the control of total energy radiated by the sub-system Woofer/Midrange/Tweeter.
The black trace is the acoustical sum of woofer and tweeter while the blue trace is the response of the midrange alone. The three drivers don’t merge in a classical manner by the superimposition of three distinct frequency intervals, instead they work to g ether within the octave from roughly 800Hz to 1,800 Hz where the saddle in the woofer-tweeter response is filled up by the midrange contribution. This proprietary crossover topology let the designer to “modulate” both amplitude and phase of the three sources to achieve a target energy envelope for off axis contr ol r adiation in or der to keep the early reflection field as close as possible to the dir ect field for a wider stage presentation.
fig. 1
fig. 2
fig. 3
fig. 4
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