Navico migliora costantemente il prodotto e pertanto ci riserviamo il diritto di apportarvi
modifiche in qualunque momento. Questa versione del manuale può quindi non tenerne
conto. Per ulteriore assistenza contattare il distributore più vicino.
È esclusiva responsabilità del proprietario installare e utilizzare l'apparecchio in maniera tale
da non causare incidenti, lesioni alle persone o danni alle cose. L'utente del prodotto è unico
responsabile del rispetto di pratiche di navigazione sicure.
NAVICO HOLDING AS E LE SUE CONSOCIATE, FILIALI E AFFILIATE NON SI ASSUMONO
ALCUNA RESPONSABILITÀ PER QUALUNQUE UTILIZZO DI QUESTO PRODOTTO CHE POSSA
CAUSARE INCIDENTI, DANNI O VIOLARE LA LEGGE.
Lingua di riferimento: questa dichiarazione, tutti i manuali di istruzioni, guide per l'utente e
altre informazioni relative al prodotto (Documentazione) possono essere tradotti in o essere
stati tradotti da altre lingue (Traduzione). Nel caso di differenze tra qualunque Traduzione
della Documentazione, la versione in lingua inglese della Documentazione sarà considerata
la versione ufficiale della Documentazione.
Il presente manuale rappresenta il prodotto al momento della stampa. Navico Holding AS e
le sue consociate, filiali e affilate si riservano il diritto di apportare modifiche alle specifiche
senza preavviso.
La scheda di garanzia è fornita come documento separato.
Per qualsiasi richiesta, fare riferimento al sito Web del marchio dell'unità o del sistema:
www.bandg.com.
Dichiarazioni di conformità
Questo apparecchio è conforme a:
• CE ai sensi della direttiva 2014/53/UE.
• Requisiti dei dispositivi di livello 2 fissati dallo standard per le comunicazioni radio
(Compatibilità elettromagnetica) del 2008.
• Sezione 15 delle Norme FCC. L'utilizzo è soggetto alle seguenti due condizioni: (1) il
dispositivo non deve causare interferenze nocive e (2) deve essere in grado di accettare
qualsiasi interferenza, comprese quelle che possono causare anomalie nel funzionamento.
La dichiarazione di conformità pertinente è disponibile nella sezione del prodotto sul
seguente sito Web: www.bandg.com.
Industry Canada
Avviso sulla conformità IC RSS-GEN, sez. 8.4
Questo dispositivo è conforme agli standard RSS
L'utilizzo è soggetto alle seguenti due condizioni: (1) il dispositivo non deve causare
interferenze e (2) deve essere in grado di accettare qualsiasi interferenza, comprese quelle
che possono causare anomalie nel funzionamento del dispositivo stesso.
Questo dispositivo è conforme allo standard CNR dell'Industria
del Canada applicabile agli apparati radio esenti da licenza. L'utilizzo è autorizzato alle
seguenti due condizioni: (1) il dispositivo non può causare interferenze dannose e (2) l'uso
del dispositivo deve poter accettare qualsiasi interferenza dannosa, anche se l'interferenza
potrebbe compromettere il funzionamento.
esenti da licenza di Industry Canada.
Introduzione | Zeus3 Manuale d'installazione
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Avviso
Si avverte l'utente che qualsiasi cambiamento o modifica non esplicitamente approvato dalla
parte responsabile per la conformità potrebbe annullare l'autorizzazione dell'utente ad
utilizzare l'apparecchio.
Questo apparecchio genera, utilizza e può emettere energia in radio frequenza e, se non
installato e utilizzato nel rispetto delle istruzioni, può causare interferenze dannose alle
comunicazioni radio. Tuttavia, non vi è garanzia che le interferenze non si verifichino in
particolari installazioni. Se questo apparecchio causa interferenze dannose alla ricezione radio
o televisiva, effetto che può essere determinato accendendo e spegnendo l'apparecchio, si
consiglia all'utente di tentare di correggere il problema effettuando una o più delle seguenti
operazioni:
• Cambiare l'orientamento o la posizione dell'antenna ricevente
• Aumentare la distanza tra l'apparecchio e il ricevitore
• Collegare l'apparecchio a una presa di corrente appartenente a un circuito diverso da
quello del ricevitore
• Consultare il rivenditore o un tecnico esperto
Utilizzo Internet
Alcune funzioni di questo prodotto utilizzano la connessione Internet per scaricare e caricare
i dati. L'utilizzo di Internet tramite una connessione telefonica mobile o un piano basato sul
consumo di MB di dati può consumare un numero elevato di dati. Il fornitore di servizi
potrebbe applicare una tariffa sulla base della quantità di dati trasferiti. In caso di dubbi,
contattare il fornitore di servizi per confermare tariffe e limitazioni.
Paesi EU in cui è previsto l'utilizzo
AT - Austria
BE - Belgio
BG - Bulgaria
CY - Cipro
CZ - Repubblica Ceca
DK - Danimarca
EE - Estonia
FI - Finlandia
FR - Francia
DE - Germania
GR - Grecia
HU - Ungheria
IS - Islanda
IE - Irlanda
IT - Italia
LV - Lettonia
LI - Liechtenstein
LT - Lituania
LU - Lussemburgo
MT - Malta
NL - Paesi Bassi
NO - Norvegia
PL - Polonia
PT - Portogallo
RO - Romania
SK - Repubblica slovacca
SL - Slovenia
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Introduzione | Zeus3 Manuale d'installazione
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ES - Spagna
SE - Svezia
CH - Svizzera
TR - Turchia
UK - Regno Unito
Marchi
Navico® è un marchio registrato di Navico.
NMEA® e NMEA 2000® sono marchi registrati dell'Associazione nazionale per l'elettronica
nautica (National Marine Electronics Association).
FLIR® è un marchio registrato di FLIR.
B&G® è un marchio registrato di Navico.
Mercury® è un marchio registrato di Mercury.
SmartCraft VesselView® è un marchio registrato di Mercury.
Suzuki® è un marchio registrato di Suzuki.
SimNet® è un marchio registrato di Navico.
C-MAP® è un marchio registrato di C-MAP.
SD™ e microSD™ sono marchi o marchi registrati di SD-3C, LLC negli Stati Uniti, in altri paesi o
entrambi.
HDMI® e HDMI™, il logo HDMI e High-Definition Multimedia Interface sono marchi o marchi
registrati di HDMI Licensing LLC negli Stati Uniti e in altri paesi.
Preferenze dei prodotti Navico
In questo manuale si fa riferimento ai seguenti prodotti Navico:
• Broadband Sounder™ (Broadband Sounder)
• DownScan Overlay™ (Overlay)
• GoFree™ (GoFree)
• INSIGHT GENESIS® (Insight Genesis)
• StructureScan® (StructureScan)
Informazioni su questo manuale
Il presente manuale è inteso come guida di riferimento per l'installazione delle unità Zeus³.
Parti di testo importanti alle quali il lettore deve prestare particolare attenzione vengono
evidenziate in questo modo:
Nota: utilizzato per attirare l'attenzione del lettore su un commento o informazioni
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importanti.
Avvertenza: utilizzato quando è necessario avvertire il personale di
procedere con cautela per prevenire il rischio di lesioni e/o danni
all'apparecchio/alle persone.
Introduzione | Zeus3 Manuale d'installazione
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Indice
8Verifica del contenuto
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Panoramica
9Controlli anteriori
10Connessioni posteriori
10Lettore di schede
11Installazione
11Ubicazione di montaggio
12Montaggio su staffa
12Montaggio a incasso
13Montaggio e rimozione delle cornici
13Installazione del trasduttore
14Cablaggio
14Linee guida
14Connessione dell'alimentazione
15Collegamento del controllo dell'alimentazione
16Bus master/slave del controllo alimentazione
17Allarme esterno
18Collegamento di un monitor esterno
18Dorsale NMEA 2000
20Collegamento di dispositivi NMEA 0183
21Collegamento di CZone a NMEA 2000
21Collegamento del trasduttore
21Connettore Ethernet
22Video in
24Configurazione del software
24Primo avvio
24Configurazione di WheelKey
24Ora e data
24Controllo Alimentazione
25Linea di partenza - configurazione dell'imbarcazione
25Compensazione dell'albero rotante
25Selezione della fonte dati
27Elenco dispositivi
27Network groups (Gruppi di rete)
27Diagnostica
28Smorzamento
28Calibrazione
28Installazione di allarme esterno
28Impostazione del sonar/ecoscandaglio
31StructureScan
31Configurazione del radar
33Configurazione dell'ingresso video
33Impostazione dell'autopilota
34Configurazione del carburante
36Impostazione di CZone
37Impostazione wireless
40Impostazione di NMEA 0183
42Impostazione di NMEA 2000
42Impostazione Ethernet
44Mercury®
44Suzuki Marine®
44Aggiornamenti software e backup dei dati
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Indice | Zeus3 Manuale d'installazione
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47Accessori
Accessori di Zeus3
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48Dati supportati
48Elenco PGN conformi a NMEA 2000
50Dati NMEA 0183 supportati
51Specifiche tecniche
51Specifiche tecniche
53Disegni dimensionali
53Dimensioni unità da 7"
53Dimensioni unità da 9"
54Dimensioni unità da 12"
54Dimensioni unità da 16"
Indice | Zeus3 Manuale d'installazione
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Verifica del contenuto
1Unità display
2Coperchio parasole
3Profilo della cornice
4Cavo di alimentazione
5Viti pozi autofilettanti, 4Gx1/2” (x4 per 7", x8 per 9"/12", e x12 per unità da 16")
6Cappucci di protezione, di diverse misure per connettori NMEA 2000 (x1),
Ethernet (x1 per 7"/9", x2 per 12"/16") e Sonar (x2)
7Cappuccio di protezione per connettore HDMI (unicamente 12" e 16")
8Cappuccio di protezione per connettore Video/NMEA 0183
9Cappuccio di protezione per USB (solo 16")
10Pacchetto documenti
11Guarnizione in schiuma (autoadesiva)
12Staffa a U
13Manopole della staffa
14Viti pozi autofilettanti per staffa, 14G x 1”
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Verifica del contenuto | Zeus3 Manuale d'installazione
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Panoramica
L'unità è dotata di sonar/ecoscandaglio CHIRP/Broadband, StructureScan e ForwardScan
integrato.
L'unità può collegarsi in rete tramite NMEA 2000 e la rete Ethernet consente di accedere ai
dati, nonché di controllare numerosi dispositivi opzionali in grado di fornire sonar/
ecoscandaglio, radar, intrattenimento audio, meteo nonché commutazione digitale.
L'unità è dotata di un ricevitore GPS ad alta velocità (10 Hz) e supporta carte Insight di Navico
incluso Insight Genesis. Il sistema supporta inoltre la cartografia di Navionics e C-MAP,
nonché contenuti creati da un'ampia gamma di fornitori di mappe di terze parti nel formato
AT5. Per un elenco completo delle carte disponibili, visitare i siti Web agli indirizzi
www.gofreemarine.com, www.c-map.com o www.navionics.com.
L'unità può essere installata sull'imbarcazione con la staffa per il montaggio fornita in
dotazione o montata su pannello.
Essa può operare su sistemi a 12 V o 24 V.
Controlli anteriori
1Schermo tattile
2Pagine/Pagina iniziale - premere per aprire la Pagina principale per la scelta della
pagina e le opzioni di selezione
3WheelKey - tasto configurabile dall'utente, fare riferimento a "Configurazione di
WheelKey" a pagina 24.
Predefinito senza un autopilota collegato al sistema:
• Pressione breve: commuta tra i riquadri della schermata divisa
• Pressione prolungata: massimizza il riquadro attivo della schermata divisa
Predefinito con un autopilota collegato al sistema:
• Pressione breve: apre il controller dell'autopilota e pone quest'ultimo in modalità
Standby
• Pressione prolungata: commuta tra i riquadri della schermata divisa
4Tasto Menu - premere per visualizzare il menu del riquadro attivo
5Manopola - ruotare per ingrandire/ridurre o scorrere il menu, premere per
selezionare un'opzione
6Tasto Invio - premere per selezionare un'opzione o per salvare impostazioni
7Tasto Esci - premere per chiudere una finestra di dialogo, tornare al livello di
menu precedente e rimuovere il cursore dal riquadro
8MOB - premere contemporaneamente i tasti Invio e Esci per creare un MOB alla
posizione dell'imbarcazione
9Tasti freccia - premere per attivare il cursore o per spostarlo
Utilizzazione menu: premere per spostarsi tra le voci di menu e impostare un valore
10Tasto Mark - premere per collocare un waypoint alla posizione dell'imbarcazione
o alla posizione del cursore quando il cursore è attivo
Panoramica | Zeus3 Manuale d'installazione
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11Tasto Alimentazione - tenere premuto per accendere/spegnere l'unità
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SONAR 2
SONAR 1
POWERE
THERNETVIDEONMEA2000
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ETHERNET ETHERNET HDMI VIDEO NMEA2000
POWER
SONAR 1
SONAR 2
ETHERNET
E
THERNET
USB
HDMI
VIDEO
NMEA2000
POWER
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Premere una volta per visualizzare la finestra di dialogo dei Controlli sistema;
premere ulteriormente per passare tra tre livelli di smorzamento predefiniti
12Sportello del lettore di schede
13Slot lettore Dual card
Connessioni posteriori
Tutte le unità
Unità da 7" e da 9"
Unità da 12"
Unità da 16"
1Ethernet - connessione a moduli di rete a banda larga
2Alimentazione - Ingresso di alimentazione a 12 V o a 24 V CC
3Video - Ingresso per sorgenti video quali videocamere e porta NMEA 0183
4NMEA 2000 - Dati dinamici
5Sonar 1 - Trasduttore CHIRP singolo canale, convenzionale da 50/200 kHz o HDI
6Sonar 2 - Trasduttore CHIRP singolo canale, convenzionale da 50/200 kHz,
TotalScan, StructureScan o ForwardScan
7HDMI - Uscita video per monitor esterno
8USB - Mouse, tastiera o memoria di massa
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Lettore di schede
Utilizzato per collegare una scheda di memoria microSD, utilizzabile per dati cartografici
dettagliati, aggiornamenti software, trasferimento di dati utente e backup di sistema.
Nota: non scaricare, trasferire o copiare file in una scheda con carte. In caso contrario, le
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informazioni sulla scheda potrebbero venire danneggiate.
Per evitare possibili infiltrazioni d'acqua, è necessario che venga subito chiuso saldamente
una volta inserita o rimossa la scheda.
Panoramica | Zeus3 Manuale d'installazione
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Installazione
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Ubicazione di montaggio
Scegliere accuratamente le ubicazioni di montaggio prima di perforare o tagliare.
Per quanto riguarda i requisiti di larghezza e altezza, fare riferimento a "Disegni dimensionali" a
pagina 53.
Non montare alcun componente in una posizione in cui possa essere usato come appiglio
per le mani, essere sommerso dall'acqua o interferire con il comando, il varo o il salvataggio
dell'imbarcazione.
L'unità va montata in modo tale che l'utente possa usare agevolmente i comandi e vedere
bene lo schermo.
L'unità ha uno schermo ad alto contrasto e antiriflesso ed è quindi possibile vedere bene la
schermata visualizzata anche in presenza di luce solare diretta. Si consiglia tuttavia di
installare l'unità in modo tale che non sia esposta direttamente alla luce solare. Scegliere una
posizione in cui il bagliore proveniente da finestre od oggetti luminosi sia minimo.
Decidendo l'installazione, prendere in considerazione l'angolo di visuale; fare riferimento a
"Angolo di visualizzazione" a pagina 12.
La posizione di montaggio potrebbe influire sul ricevitore GPS interno. Eseguire il test
dell'unità nella posizione in cui si prevede di utilizzarla per assicurarsi che la ricezione sia
soddisfacente. È possibile aggiungere una sorgente GPS esterna come supporto nelle aree
con scarsa ricezione.
Verificare che sia possibile portare i cavi fino alla posizione di montaggio desiderata.
Lasciare spazio libero sufficiente per collegare tutti i cavi necessari.
Prima di praticare un foro in un pannello, accertarsi che dietro il pannello non si nascondano
cavi o altri componenti elettrici.
Assicurarsi che ogni foro praticato sia in una posizione sicura e non indebolisca la struttura
dell'imbarcazione. In caso di dubbi, consultare un costruttore di imbarcazioni o un
installatore di dispositivi elettronici per la nautica qualificato.
Nota: in caso di montaggio a incasso, l'alloggiamento deve essere asciutto e ben
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ventilato. In alloggiamenti ridotti può essere necessaria l'installazione di una ventilazione
forzata.
Avvertenza: un'inadeguata ventilazione e un conseguente
surriscaldamento dell'unità potrebbero causare un funzionamento non
affidabile e la riduzione della durata operativa. L'esposizione dell'unità a
condizioni che superano le specifiche potrebbe invalidare la garanzia. – fare
riferimento a "Specifiche tecniche" a pagina 51.
Installazione | Zeus3 Manuale d'installazione
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Angolo di visualizzazione
A
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80°
80
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80°80°
L'angolo di visualizzazione influisce sulla visibilità del monitor. Nelle seguenti illustrazioni
vengono mostrati gli angoli di visualizzazione consigliati per la perpendicolare.
AAngolo di visualizzazione ottimale
BAngolo di visualizzazione scarsa o visione ostruita
Montaggio su staffa
Montaggio su staffa a U
1. Posizionare la staffa nella posizione di montaggio desiderata. Assicurarsi che la posizione
scelta sia abbastanza alta da contenere l'unità inserita nella staffa e da consentirne
l'inclinazione. È inoltre necessario che a entrambi i lati sia presente spazio sufficiente per
stringere o allentare le manopole.
2. Contrassegnare le posizioni delle viti utilizzando la staffa come maschera e praticare i fori
pilota. Utilizzare viti adatte al materiale della superficie di montaggio. Se il materiale è
troppo sottile per le viti autofilettanti, rinforzarlo oppure montare la staffa con bulloni e
rondelle grandi. Utilizzare solo viti in acciaio inossidabile 304 o 316.
3. Avvitare la staffa.
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4. Montare l'unità sulla staffa utilizzando le manopole. Serrare esclusivamente a mano. I
denti di arresto della staffa e l'unità assicurano una presa positiva ed evitano che
l'angolazione dell'unità venga modificata.
Montaggio a incasso
Per il montaggio a incasso dell'unità, utilizzare l'apposita maschera di montaggio.
Nota: prima del montaggio a incasso ricordare di fissare la guarnizione in schiuma
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(autoadesiva) al retro dell'unità.
Installazione | Zeus3 Manuale d'installazione
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Montaggio e rimozione delle cornici
Durante il montaggio delle cornici, assicurarsi che le linguette di bloccaggio sul retro di
ciascuna cornice si inseriscano nelle scanalature corrispondenti sulla cornice dello schermo.
Una volta a filo con la superficie anteriore dello schermo, far scorrere la cornice superiore
verso sinistra e la cornice inferiore verso destra per bloccarle in posizione.
I profili della cornice sono stati progettati per avere un profilo molto basso e pertanto
nascondono completamente le linguette di bloccaggio che ne impediscono lo sgancio
accidentale dalla flangia di montaggio.
Per sbloccare la linguetta di bloccaggio, sollevare delicatamente la parte centrale del profilo
della cornice dalla flangia di montaggio. Per rimuovere il rivestimento, fare scorrere
lateralmente, verso destra per quello superiore e verso sinistra per quello inferiore.
Installazione del trasduttore
Per le informazioni sull'installazione del trasduttore, fare riferimento alle istruzioni di
installazione separate fornite con il trasduttore.
Installazione | Zeus3 Manuale d'installazione
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Cablaggio
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Linee guida
Da non fare:
• Non piegare i cavi a gomito
• Non stendere i cavi in modo da far confluire l'acqua nei connettori
• Non stendere i cavi dati nelle aree adiacenti al radar, al trasmettitore o a cavi di corrente di
grandi dimensioni ad alta tensione o cavi che trasportano segnali ad alta frequenza.
• Non stendere i cavi in modo che interferiscano con i sistemi meccanici
• Non stendere cavi su bordi affilati o con bavature
Da fare:
• Fare curve di gocciolamento e circuiti di servizio
• Applicare fascette a tutti i cavi per fissarli
• Saldare/crimpare e isolare tutti i collegamenti dei cavi, se si prolungano o accorciano i
cavi. Il prolungamento dei cavi deve essere effettuato utilizzando connettori a crimpare
idonei o tramite saldatura e termoretrazione. Tenere i giunti il più in alto possibile per
ridurre al minimo la possibilità di immersione in acqua.
• Lasciare spazio libero vicino ai connettori per facilitare la connessione e la disconnessione
dei cavi
Avvertenza: prima di cominciare l'installazione, assicurarsi che
l'alimentazione di corrente elettrica sia spenta. Se l'alimentazione elettrica
resta accesa o se si reinserisce durante l'installazione, sussiste il rischio che si
inneschino incendi nonché di subire scosse elettriche e altri gravi infortuni.
Accertarsi che il voltaggio dell'alimentazione elettrica sia compatibile con
l'unità.
Avvertenza: il filo positivo (rosso) deve essere sempre collegato a (+) CC
con il fusibile fornito in dotazione o a un interruttore termico (con valore il
più vicino possibile a quello del fusibile).
Connessione dell'alimentazione
L'unità è progettata per essere alimentata da un sistema a 12 o 24 V CC. È protetta da
inversione della polarità, sottotensione e sovratensione (per un periodo di tempo limitato).
Un fusibile deve essere collegato al filo positivo (3 A per le unità da 7” e 9” e 5 A per le unità
da 12” e da 16”).
Presa dell'unità (maschio)
TastoFunzioneColore
1CC negativaNero
2Allarme esternoBlu
3Controllo dell'alimentazioneGiallo
4+12/24 V CCRosso
Connettore cavo (femmina)
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Cablaggio | Zeus3 Manuale d'installazione
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Collegamento del controllo dell'alimentazione
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Nota: se l'unità di controllo è impostata come unità Slave di alimentazione, non è
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possibile spegnerla utilizzando il relativo tasto di accensione. Tenendo premuto questo
tasto, l'unità passa in standby. Fare riferimento a "Controllo Alimentazione" a pagina 24.
Il filo di controllo dell'alimentazione giallo nel cavo di alimentazione può essere un ingresso
che accende l'unità quando viene inserita l'alimentazione o un'uscita che accende altri
dispositivi quando l'unità viene alimentata. Può essere configurato in fase di installazione per
controllare lo stato di alimentazione dei display e dei dispositivi compatibili. Quando si
esegue la messa in funzione del sistema, è possibile impostare l'unità come unità Slave di
controllo alimentazione o unità Master di controllo alimentazione.
Le opzioni di configurazione del controllo dell'alimentazione dell'unità sono le seguenti:
• L'unità si accende quando si preme il tasto di alimentazione: filo giallo non collegato.
• L'unità si accende quando viene attivata la sorgente di alimentazione: fili rosso e giallo
comuni.
• L'unità si accende con il tasto di alimentazione, come altri dispositivi compatibili come il
Broadband Radar: fili gialli collegati insieme (bus di controllo dell'alimentazione).
Impostare uno o più display come controllo dell'alimentazione master.
Controllo Alimentazione non collegato
Il dispositivo si accende e si spegne con la pressione del pulsante di alimentazione posto
sulla parte anteriore dell'unità. Lasciare il filo giallo del controllo dell'alimentazione scollegato
e fissare con nastro adesivo o chiudere per termoretrazione l'estremità per prevenire
cortocircuiti.
1Connettore che collega il cavo di alimentazione all'unità
2Filo positivo (rosso)
3Filo di massa (nero)
4Filo del controllo dell'alimentazione (giallo)
5Cavo dell'allarme (blu)
Da Controllo Alimentazione a polo positivo di alimentazione (auto on)
Il dispositivo si accende automaticamente quando viene applicata l'alimentazione. Unire il
cavo giallo con il cavo rosso dopo il fusibile.
Nota: l'unità non può essere spenta con il pulsante di alimentazione, ma può essere
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messa in modalità standby (si spegne anche la retroilluminazione dello schermo).
Cablaggio | Zeus3 Manuale d'installazione
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1Connettore che collega il cavo di alimentazione all'unità
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2Filo positivo (rosso)
3Filo di terra (nero)
4Filo del controllo dell'alimentazione (giallo)
5Cavo dell'allarme (blu)
Da Controllo Alimentazione ad accensione
Il dispositivo si accende quando viene inserita l'accensione per avviare i motori. Collegare il
filo giallo all'uscita accessori dell'interruttore a chiave del motore.
Nota: le batterie di avviamento del motore e quelle dell'alloggiamento devono avere
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una connessione a terra comune.
1Connettore che collega il cavo di alimentazione all'unità
2Filo positivo (rosso)
3Filo di terra (nero)
4Filo del controllo dell'alimentazione (giallo)
5Cavo dell'allarme (blu)
6Interruttore di accensione
Bus master/slave del controllo alimentazione
L'accensione del dispositivo Master accende i dispositivi Slave collegati.
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Cablaggio | Zeus3 Manuale d'installazione
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AB
POWER
POWER
ACollegamento dell'alimentazione all'unità a sinistra
BCollegamento dell'alimentazione all'unità sulla destra
1Connettori che collegano il cavo di alimentazione alle unità
2Box di interfaccia del radar
3Dispositivo di intrattenimento audio (ad es. SonicHub2)
4Filo di terra (nero)
5Filo positivo (rosso)
6Filo del controllo dell'alimentazione (giallo)
7Alimentazione a CC
Se l'unità a sinistra (A) viene accesa mediante il pulsante dell'alimentazione e viene impostata
come Master del controllo alimentazione, invierà tensione al bus del controllo alimentazione
per accendere l'altra unità a destra (B), l'interfaccia radar e il SonicHub.
Se l'unità a destra (B) è impostata su Slave del controllo alimentazione, non può essere
spenta con il relativo pulsante, ma può essere messa in standby.
Se l'unità a sinistra (A) viene impostata su Master di controllo alimentazione ed è spenta,
l'unità a destra (B) può essere accesa utilizzando il relativo pulsante, ma non accende nessun
altro dispositivo.
Per accendere tutti i dispositivi in rete indipendentemente dall'unità a sinistra (A) o da quella
di destra (B), entrambi i dispositivi possono essere configurati come Master di controllo
alimentazione.
Nota: se un'unità ha il suo stato di alimentazione controllato da un altro dispositivo (o da
Ú
un interruttore di accensione) non può essere spenta totalmente. Tuttavia può entrare
nello stato di standby per risparmiare energia.
Allarme esterno
L'allarme esterno può essere un piccolo buzzer piezoelettrico collegato direttamente o una
sirena collegata tramite un relè.
Gli allarmi vengono configurati globalmente nel sistema. Possono essere configurati in
qualunque dispositivo multifunzione o strumento in rete e possono essere visti, uditi e
confermati da tutti i dispositivi. È anche possibile configurare singoli dispositivi in modo che
non attivino il buzzer interno, ma visualizzino le informazioni di allarme. Per informazioni sulla
configurazione degli allarmi, fare riferimento alla sezione Allarmi nel Manuale dell'operatore.
Per le sirene che richiedono più di 1 Amp, usare un relè.
Cablaggio | Zeus3 Manuale d'installazione
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Buzzer
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ACavo di alimentazione negativo (nero)
BCavo di alimentazione positivo (rosso)
CFilo del controllo dell'alimentazione (giallo)
DCavo dell'allarme (blu)
Sirena
Collegamento di un monitor esterno
Le unità da 12” e da 16” incorporano la tecnologia HDMI e sono dotate di un'uscita HDMI che
può essere collegata a un monitor esterno per replicare il display in una posizione remota.
L'immagine viene mostrata sul monitor esterno alla risoluzione nativa propria dell'unità,
cosicché il monitor esterno deve supportare la stessa risoluzione o essere in grado adattarsi.
Se viene collegato un monito con una risoluzione diversa, all'accensione appare una finestra
di dialogo che consente di Forzare l'uscita HDMI alla soluzione più vicina possibile. Questo
potrebbe non fornire un'immagine ottimale sul monitor. L'unità dovrà essere avviata per
applicare le modifiche.
Nota: per collegare l'unità in installazioni esposte alle intemperie è necessario l'utilizzo di
Ú
un cavo HDMI con un connettore HDMI a tenuta stagna.
Nota: sebbene lo standard HDMI non indichi la lunghezza massima del cavo, è possibile
Ú
che il segnale risulti compromesso in caso di percorsi dei cavi lunghi. Utilizzare solo cavi
Navico o di alta qualità certificati HDMI. Testare i cavi di terzi prima di utilizzarli. Su
percorsi di cavi superiori a 10 m è necessario aggiungere un amplificatore HDMI o
utilizzare gli adattatori HDMI-CAT6.
Nota: alcuni display di TV HDMI potrebbero applicare l'overscan, pertanto l'immagine
Ú
risulterà tagliata e alcuni contenuti importanti andranno persi. Consultare il manuale del
display per istruzioni su come disattivare l'overscan o impostare lo scaling dell'immagine
Dorsale NMEA 2000
Collegamento di dispositivi NMEA 2000
La porta dati NMEA 2000 consente di ricevere e condividere una moltitudine di dati da varie
sorgenti.
Presa dell'unità (maschio)
Cablaggio | Zeus3 Manuale d'installazione
Connettore cavo (femmina)
18
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TastoFunzioneColore
1SchermaturaMessa a terra
2NET-S (+12 V CC)Rosso
3NET-C (CC negativo)Nero
4NET-HBianco
5NET-LBlu
Informazioni essenziali sulla rete
I cavi fisici/connettori standard per NMEA 2000 sono Micro-C e Mini-C, ottenuti direttamente
dalle industrie di automazione DeviceNET e il tipo Micro-C è quello della dimensione usata
più di frequente.
• Se da una parte la maggioranza dei prodotti Navico utilizza cablaggio e connettori Micro-
C, alcuni prodotti usano ancora connettori SimNet proprietari, resi facilmente compatibili
con i cavi adattatori.
• Una rete è composta da una dorsale lineare da cui i cavi di derivazione vengono collegati
ai dispositivi conformi a NMEA 2000.
• La lunghezza massima di un singolo cavo di derivazione è pari a 6 m (20 piedi), mentre La
lunghezza totale di tutti i cavi di derivazione non deve superare 78 m (256 piedi).
• In una rete NMEA 2000, utilizzando il cablaggio Micro-C, la lunghezza massima dei cavi tra
due punti deve essere pari a 100 m (328 piedi).
• Una rete NMEA 2000 deve essere dotata di una resistenza terminale su ciascuna estremità
della dorsale. La resistenza può essere una delle seguenti:
-
un connettore maschio di chiusura dotato di resistenza;
- un trasduttore vento (il cavo d'albero è una delle estremità della dorsale).
Progettazione e installazione di una dorsale di rete
La dorsale deve collegare tutte le posizioni in cui i prodotti verranno installati (in genere
seguendo un orientamento da prua a poppa) e trovarsi a una distanza non superiore a 6 m
dal dispositivo che si desidera connettere.
Per realizzare una dorsale è possibile scegliere tra diversi componenti:
• Cavi Micro-C: cavi da 0,6 m (2 piedi), 1,8 m (6 piedi), 4,5 m (15 piedi) e 7,6 m (25 piedi).
• Connettore a T o connettore a 4 vie. Consente di collegare un cavo di derivazione alla
dorsale.
• Cavo di alimentazione micro-C. Effettuare il collegamento alla dorsale in una posizione
centrale rispetto al carico di rete utilizzando un connettore a T o un connettore a 4 vie.
Alimentazione della rete
La rete richiede un alimentatore da 12 V c.c. dedicato con interruttore o fusibile di protezione
da 5 Ampere.
Per le imbarcazioni con sistemi da 24 V, usare un convertitore CC-CC per fornire 12 V.
Collegare l'alimentazione in qualsiasi posizione della dorsale per i sistemi più piccoli.
Nei sistemi più grandi è invece consigliabile collegare l'alimentazione in un punto al centro
della dorsale, per compensare la caduta di tensione della rete.
Nota: Se si esegue il collegamento a una rete NMEA 2000 esistente dotata di
Ú
alimentazione propria, non eseguire altri collegamenti all'alimentazione nella rete e
assicurarsi che la rete esistente non sia alimentata a 24 V CC.
Nota: Non collegare il cavo di alimentazione NMEA 2000 agli stessi terminali delle
Ú
batterie di avviamento del motore, del computer autopilota, del thruster di prua o di
dispositivi a corrente elevata.
Nel seguente disegno viene mostrata una tipica rete di piccole dimensioni: la dorsale si
compone di raccordi a T connessi direttamente e di una prolunga con terminazioni alle due
estremità.
Cablaggio | Zeus3 Manuale d'installazione
19
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+
_
1
2 V DC
T
3
44
6
2
1
T
5
1Dispositivo NMEA 2000
+
+
-
-
RX_B
R
X_A
TX_B
TX_A
4
5
6
7
1
2
3
2Connettore per l'unità
3Cavo di derivazione, non deve superare i 6 m (20 piedi)
4Resistenze terminali
5Dorsale
6Cavo di alimentazione
Collegamento di dispositivi NMEA 0183
L'unità è dotata di una porta seriale NMEA 0183, che fornisce sia un ingresso che un'uscita. La
porta utilizza lo standard NMEA 0183 (seriale bilanciata) e può essere configurata nel software
per diverse velocità di comunicazione fino a 38.400 baud.
Nota: il connettore per NMEA 0183 ha l'etichetta VIDEO sul retro dell'unità, dal momento
Ú
che il cavo ha un duplice scopo e porta sia il video composito sia NMEA 0183 (su fili
separati)
Non collegare più dispositivi che trasmettono dati (talker) a nessun ingresso seriale (RX)
dell'unità. Il protocollo RS422 non è concepito per questo tipo di collegamento e se più
dispositivi trasmettono simultaneamente, i dati verranno danneggiati. L'uscita (TX) invece è
in grado di gestire più ricevitori (listener). Il numero di ricevitori è limitato e dipende
dall'hardware ricevente. Generalmente sono possibili tre dispositivi.
Collegamento di CZone a NMEA 2000
Nell'interfacciamento con la rete CZone si raccomanda di usare un bridge di interfaccia di
rete BEP per unire le dorsali delle due reti.
Il bridge di interfaccia di rete CZone/NMEA 2000 isola la potenza delle due reti, ma consente
la condivisione libera dei dati tra i due sistemi.
Il bridge di interfaccia può essere usato anche per l'espansione della rete NMEA 2000,
quando viene raggiunto il limite del numero massimo di nodi (un nodo è qualsiasi
dispositivo collegato alla rete) o quando si supera la lunghezza massima dei cavi di 150 m.
Installando un bridge di interfaccia, si possono aggiungere altri 40 nodi e ulteriore lunghezza
dei cavi.
L'interfaccia di rete è disponibile presso il rivenditore BEP. Per ulteriori informazioni,
consultare il sito Web di BEP all'indirizzo www.bepmarine.com.
Collegamento del trasduttore
L'unità è dotata di un sonar interno CHIRP, Broadband e StructureScan, TotalScan e
ForwardScan.
Sul retro dell'unità sono presenti due connettori di trasduttore a 9 pin. Al Sonar1 (dado blu) o
al Sonar2 (dado nero) è possibile collegare trasduttori tradizionali da 50/200 Khz CHIRP e HDI.
TotalScan, StructureScan e ForwardScan devono essere collegati al Sonar2. Per la posizione
dei connettori, vedere le etichette impresse sul retro dell'unità o la sezione "Connessioni posteriori"
a pagina 10.
Nota: il connettore collegato al cavo del trasduttore può essere inserito in un solo verso.
Ú
Una volta inserito, ruotare l'anello di bloccaggio per fissarlo.
Nota: è possibile collegare alla porta a 9 pin un cavo del trasduttore a 7 pin utilizzando
Ú
un cavo adattatore da 7 pin a 9 pin. Tuttavia, se il trasduttore è dotato di un sensore della
velocità della ruota a pale, i dati sulla velocità dell'acqua non verranno visualizzati
sull'unità.
Nota: per le informazioni sull'installazione del trasduttore, fare riferimento alle istruzioni
Ú
di installazione separate fornite con il trasduttore.
Connettore Ethernet
L'unità è dotata di una porta Ethernet, che consente di collegarla alla rete utilizzando il
connettore Ethernet a 5 pin.
Nota: le unità da 7" e da 9” hanno una sola porta Ethernet, mentre quelle da 12” e da 16"
Ú
ne hanno due.
Il collegamento di dispositivi di rete, come radar, sonar e altri display multifunzione, può
essere effettuato direttamente con la porta Ethernet o mediante un dispositivo di espansione
di rete collegato alla porta Ethernet.
La connessione tra dispositivi in rete può essere eseguita mediante un dispositivo di
espansione Ethernet. È possibile aggiungere ulteriori dispositivi di espansione per fornire il
numero di porte necessario.
1Connettore Ethernet sull'unità
2Dispositivo di espansione Ethernet
3Dispositivi di rete
Video in
È possibile collegare l'unità a due sorgenti video composite e visualizzare immagini video sul
display.
Il cavo di ingresso video è dotato di spine femmina RCA - per l'abbinamento, i cavi della
videocamera devono terminare con cavi RCA maschio.
Nota: le immagini video non verranno condivise con altre unità tramite la rete. È
Ú
possibile visualizzare il video solo sull'unità collegata alla sorgente video.
Nota: sono supportati i formati NTSC e PAL.
Ú
22
Cablaggio | Zeus3 Manuale d'installazione
Page 23
1
2
3
4
A
B
VIDEO
1Connettore video per la porta Video dell'unità
2Ingresso A videocamera (cavo rosso)
3Ingresso B videocamera(cavo verde)
4Cavi NMEA 0183
Cablaggio | Zeus3 Manuale d'installazione
23
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5
Configurazione del software
L'unità richiede alcune configurazioni iniziali prima dell'uso finalizzate a utilizzare il prodotto
in modo ottimale. Le sezioni seguenti descrivono le impostazioni che solitamente non
richiedono modifiche una volta configurate. Le preferenze dell'utente relative alle
impostazioni e al funzionamento sono descritte nel manuale dell'operatore.
Premendo il tasto Pagina iniziale o selezionando il pulsante Pagina iniziale si apre la pagina
iniziale. Selezionare l'icona Impostazioni nell'angolo superiore sinistro della Pagina iniziale per
aprire la finestra di dialogo Impostazioni e accedere alle voci che richiedono la
configurazione. È possibile anche premere una volta il tasto Alimentazione per visualizzare la
finestra di dialogo Controlli sistema e selezionare lì l'icona Impostazioni.
Primo avvio
Quando l'unità viene avviata per la prima volta oppure dopo un ripristino delle impostazioni
predefinite, l'unità visualizza l'installazione guidata. Rispondere ai prompt dell'installazione
guidata per selezionare alcune opzioni di installazione fondamentali.
È possibile procedere con l'impostazione utilizzando l'opzione delle impostazioni di sistema e
modificare le impostazioni effettuate con la procedura guidata successivamente.
Configurazione di WheelKey
È possibile stabilire che cosa succede con una pressione breve o prolungata di WheelKey
sulla parte anteriore dell'unità.
Per configurare il tasto WheelKey, selezionare Configura WheelKey nella finestra di dialogo
Impostazioni sistema.
Selezionare l'opzione Pressione breve o Pressione Prolungata nella finestra di dialogo
WHEELKEY CONFIGURATION (CONFIGURAZIONE WHEELKEY) per visualizzare un'opzione
dell'elenco.
Ora e data
Configurare le impostazioni di tempo in base alla posizione dell'imbarcazione, insieme ai
formati di ora e data.
Controllo Alimentazione
Determina la risposta dell'unità al segnale applicato al filo giallo del cavo di alimentazione.
Impostare su ‘Slave' se il filo giallo è collegato all'interruttore di accensione o a un interruttore
autonomo a 12 V/24 V. Impostare su Master perché questo dispositivo, quando si accende,
accenda altri dispositivi.
24
Nota: il riquadro di Controlli sistema non visualizza l'opzione Spegnimento e non è
Ú
possibile utilizzare la chiave di accensione per spegnere l'unità quando questa è
configurata come Slave. Per spegnere l'unità è necessario spegnere il dispositivo master
o disinserire l'alimentazione al sistema.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Linea di partenza - configurazione dell'imbarcazione
2
1
4
3
Perché la funzione di linea di partenza renda in modo ottimale, è necessario conoscere la
posizione esatta della prua dell'imbarcazione. Questo è possibile inserendo gli offset della
posizione del sensore GPS. Questi offset, combinati ai dati di governo consentiranno al
software di stabilire in modo preciso la distanza della prua dalla linea di partenza. Per
impostare gli offset, aprire la pagina delle Impostazioni avanzate e espandere l'opzione
Strumenti.
1Offset GPS prua - inserire la distanza tra la prua e il GPS (sempre un valore
positivo)
2Offset linea centrale GPS - inserire la distanza dalla linea centrale
dell'imbarcazione e il GPS (negativa rispetto a babordo)
3Lunghezza fuori tutto imbarcazione (LOA)
4GPS
Nota: accertarsi che l'offset della prua comprenda eventuali proiezioni in avanti dello
Ú
scafo, quale un albero di bompresso.
Compensazione dell'albero rotante
Se l'imbarcazione è dotata di un albero rotante, questo avrà effetto su eventuali sensori o
radar montati su di esso. A condizione che l'albero sia dotato anche di un sensore che misuri
la rotazione, è possibile compensare l'effetto. Aprire la pagina Impostazioni avanzate per
accedere a quanto segue:
Radar
Abilitare Utilizza rotazione albero per garantire che l'allineamento dell'immagine radar
resti corretta rispetto all'imbarcazione.
Vento
Abilitare Utilizza rotazione albero per garantire che la direzione del vento apparente e
calcolata resti corretta rispetto all'imbarcazione.
Nota: Se si utilizza H5000 con un albero rotante, l'opzione Utilizza rotazione albero
Ú
per Vento deve essere disabilitata in quanto la H5000 CPU corregge automaticamente i
dati sul vento rispetto all'imbarcazione.
Selezione della fonte dati
Nota: Se viene utilizzato NMEA 0183, completare l'installazione prima di effettuare la
Ú
selezione delle fonti. Fare riferimento a "Impostazione di NMEA 0183" a pagina 40.
Le fonti dati forniscono dati in tempo reale al sistema.
I dati possono provenire da moduli interni al dispositivo (ad esempio il GPS interno o il sonar)
o da moduli esterni connessi alla rete NMEA 2000 o tramite NMEA 0183 se disponibile
sull'unità.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
25
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Quando un dispositivo è collegato a più di una fonte che fornisce gli stessi dati, l'utente ha la
possibilità di scegliere la fonte preferita. Prima di iniziare con la selezione delle sorgenti
accertarsi che tutti i dispositivi esterni e la dorsale NMEA 2000 siano collegati e accesi.
Selezione Automatica
L'opzione Auto Select (Selezione Automatica) cerca tutte le sorgenti connesse al dispositivo.
Se è disponibile più di una sorgente per ciascun tipo di dati, la selezione verrà effettuata da
una lista di priorità interna. Questa opzione è adatta alla maggior parte delle installazioni.
Selezione manuale delle sorgenti
Generalmente, la selezione manuale è necessaria solo nel caso in cui vi sia più di una
sorgente per gli stessi dati e se la sorgente selezionata automaticamente non è quella
desiderata.
Selezione delle sorgenti di gruppo
Display multifunzione, controller dell'autopilota e strumenti hanno la capacità di:
• Usare sorgenti di dati (ad esempio posizione, direzione del vento e così via) utilizzate da
tutti gli altri prodotti in rete, oppure, in alternativa, usare una sorgente dati
indipendentemente dalle altre unità.
• Modificare globalmente tutte le visualizzazioni su una diversa sorgente da qualsiasi display
(include solo prodotti impostati su modalità Gruppo).
Nota: per consentire la selezione di gruppo, il display deve essere impostato a gruppo
Ú
Simrad.
I dispositivi con Group (Gruppo) impostato a None (Nessuno) possono essere impostati per
usare sorgenti diverse dal resto dei dispositivi di rete.
Selezione avanzata delle sorgenti
Questo consente il controllo manuale più flessibile e preciso su quali dispositivi forniscono i
dati. Alcune sorgenti di dati, ad esempio quelle per il livello di carburante o i giri del motore,
si possono modificare solo dal menu Advanced (Avanzate). A volte, Auto Select (Selezione
Automatica) potrebbe non assegnare la sorgente desiderata, cosa correggibile usando la
selezione sorgente Advanced (Avanzate). Ad esempio, questa situazione si verifica quando
esistono doppie installazioni con motori conformi a NMEA 2000 non programmate con
numeri di istanza univoci. Questo significa che la funzione di selezione automatica non è in
grado di determinare quale sia il motore installato a babordo e quale a tribordo.
26
Nota: L'opzione Advanced (Avanzate) è presente in più posizioni: in fondo all'elenco
Ú
Sources (Sorgenti) e sotto ogni categoria di sorgente (ad esempio Compass (Bussola)).
Nel secondo caso viene visualizzato un elenco filtrato che si riferisce solo ai dispositivi
che forniscono dati relativi alla categoria in questione.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Elenco dispositivi
L'elenco dei dispositivi mostra i dispositivi che forniscono dati. Questo può includere un
modulo all'interno dell'unità o qualsiasi apparato NMEA 2000 esterno.
Selezionando un dispositivo in questo elenco vengono visualizzati ulteriori dettagli e azioni:
Tutti i dispositivi consentono l'assegnazione di un numero di istanza tramite l'opzione
Configurare. Impostare numeri di istanza univoci sui dispositivi identici sulla rete per
consentire all'unità di distinguerli. L'opzione Dati mostra tutti i dati in uscita dal dispositivo.
Alcuni dispositivi mostreranno altre opzioni specifiche del dispositivo. L'RC42 descritto in
precedenza, ad esempio, dispone dell'opzione di calibrazione che consente una
configurazione semplificata del dispositivo.
Nota: Generalmente l'impostazione del numero di istanze su un prodotto di terze parti
Ú
non è possibile.
Network groups (Gruppi di rete)
La funzione dei gruppi di rete consente di controllare le impostazioni dei parametri a livello
complessivo o in base a gruppi di unità. È utile per le imbarcazioni di grandi dimensioni con
diverse unità collegate in rete. Se si assegnano varie unità a un gruppo, l'aggiornamento dei
parametri di una singola unità avrà effetto su tutti gli altri membri del gruppo.
Display (retroilluminazione), Unità (unità di misura metriche o imperiali), Smorzamento (in
dati dinamici) e Avvisi possono essere raggruppati nel gruppo Default o nei gruppi da 1 a
6. Se una qualsiasi delle impostazioni richiede un controllo discreto, impostarla su nessuno.
Diagnostica
La scheda NMEA 2000 sulla pagina di diagnostica può fornire informazioni utili per
l'identificazione di un problema con la rete.
Nota: Le informazioni riportate di seguito non sempre indicano un problema che può
Ú
essere risolto tramite semplici regolazioni al layout della rete o ai dispositivi collegati e
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
27
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alla relativa attività in rete. Tuttavia gli errori Rx e Tx la maggior parte delle volte indicano
problemi relativi alla rete fisica, che possono essere risolti correggendo la terminazione,
riducendo la lunghezza della dorsale o dei cavi di derivazione oppure il numero dei nodi
(dispositivi) della rete.
Stato Bus
Indica semplicemente che il bus è alimentato, ma non è necessariamente collegato a
sorgenti dati. Tuttavia, se il bus viene visualizzato come spento ma l'alimentazione è
presente e il numero di errori aumenta, è possibile che la terminazione o la topologia del
cavo non siano corrette.
Overflow RX
L'unità ha ricevuto troppi messaggi per il buffer prima che l'applicazione abbia potuto
leggerli.
Sovrarendimenti Rx
L'unità conteneva troppi messaggi per il buffer prima che il driver abbia potuto leggerli.
Errori Rx/Tx
Questi due numeri aumentano quando sono presenti messaggi di errore e diminuiscono
quando i messaggi vengono ricevuti correttamente. Questi (diversamente da altri valori) non
sono inclusi in un conteggio cumulativo. Dovrebbero corrispondere a 0 durante il normale
funzionamento. I valori intorno a 96 e oltre indicano una rete non affidabile perché soggetta
a errore. Se tali numeri aumentano troppo per un determinato dispositivo, quest'ultimo
riduce automaticamente i messaggi del bus.
Errori di pacchetto rapido
Conteggio cumulativo degli errori di pacchetto rapido. Tali errori potrebbero indicare un
frame mancante o un frame fuori sequenza ecc. I PGN di NMEA 2000 possono includere fino
a 32 frame. L'intero messaggio viene eliminato quando un frame è mancante.
Nota: Gli errori Rx e Tx spesso indicano problemi relativi alla rete fisica, che possono
Ú
essere risolti correggendo la terminazione, riducendo la lunghezza della dorsale o dei
cavi di derivazione oppure il numero dei nodi (dispositivi) della rete.
Smorzamento
Se i dati sembrano inaffidabili o troppo sensibili, è possibile applicare uno smorzamento per
consentire alle informazioni di apparire più stabili. Disattivando lo smorzamento, i dati
vengono presentati in forma non elaborata senza smorzamento applicato.
Calibrazione
Per correggere le imprecisioni di velocità dell'imbarcazione, temperatura del mare,
temperatura dell'aria, pressione barometrica e profondità acquisite da NMEA 2000, è
possibile applicare un offset (positivo o negativo).
Nota: eventuali calibrature effettuate qui saranno applicate sull'unità SOLO localmente.
Ú
Su altri dispositivi della rete non verranno applicati questi offset.
Installazione di allarme esterno
L'opzione Sirena abilitata deve essere impostata perché l'unità attivi il cicalino nel caso
insorga una condizione di allarme. L'impostazione stabilisce anche il funzionamento
dell'uscita dell'allarme esterno.
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Impostazione del sonar/ecoscandaglio
Eseguire le impostazioni generali sulla finestra di dialogo del sonar/ecoscandaglio. Definire le
sorgenti del sonar/ecoscandaglio nella finestra di dialogo di Installazione.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Sonar/ecoscandaglio interno
Selezionare per rendere disponibili il sonar/ecoscandaglio per la selezione nell'apposito
menu. Per maggiori informazioni sulla selezione della sorgente nel riquadro, fare riferimento
al manuale dell'operatore.
Se disattivata questa opzione disabilita il sonar/ecoscandaglio interno dell'unità. Non verrà
elencata come sorgente di sonar/ecoscandaglio per nessuna unità della rete. Selezionare
questa opzione su un'unità che non ha un trasduttore collegato.
Sonar/Ecoscandaglio di rete
L'abilitazione del sonar/ecoscandaglio di rete consente al display di utilizzare altre sorgenti di
sonar/ecoscandagli compatibili sulla rete Ethernet oltre che condividere il proprio sonar/
ecoscandaglio con altri dispositivi.
Offset profondità della struttura
Impostazione dei trasduttori della struttura.
Tutti i trasduttori misurano la profondità dell'acqua a partire dal trasduttore fino al fondo. Ne
consegue che le misurazioni della profondità dell'acqua non tengono conto della distanza
dal trasduttore alla parte inferiore della barca nell'acqua o dal trasduttore alla superficie
dell'acqua.
Per mostrare la profondità dalla parte inferiore della barca al fondo, procedere come segue.
Prima di impostare il valore di offset della struttura, misurare la distanza dal trasduttore della
struttura alla parte inferiore della barca nell'acqua. Se, ad esempio, la distanza è di 0,3 m, il
valore immesso sarà (meno) -0,3 m.
Per mostrare la profondità dalla superficie dell'acqua al fondo, agire come segue. Prima di
impostare il valore di offset della struttura, misurare la distanza dal trasduttore della struttura
alla superficie dell'acqua. Se, ad esempio, la distanza è di 0,3 m, il valore immesso sarà (più)
0,3 m.
Se l'impostazione è 0 (zero) la profondità visualizzata è la distanza dal trasduttore al fondo.
Sovrapposizione scandaglio
Se al sistema è collegata un'unità DownScan, è possibile sovrapporre un'immagine
DownScan sulla normale immagine del Echosounder.
Se si attiva questa funzione, il menu Echosounder si espande per includere le opzioni di base
DownScan.
Installazione del sonar/ecoscandaglio
Utilizzare questa finestra di dialogo per impostare e configurare sorgenti di sonar/
ecoscandagli disponibili.
Sorgente
Selezionare questa opzione per visualizzare un elenco di sorgenti di sonar/ecoscandagli
disponibili per l'installazione. Le impostazioni effettuate nel resto del dialogo sono relative
alla sorgente selezionata. L'impostazione delle sorgenti in questa finestra di dialogo può
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
29
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essere selezionata per essere visualizzata nell'immagine del riquadro del sonar/
ABC
+0.5
+0.0
-2.0
ecoscandaglio.
Profondità di ricerca
A causa delle interferenze l'ecoscandaglio potrebbe eseguire ricerche a profondità non
realistiche. Impostando manualmente la profondità di ricerca, il sistema visualizza le eco
ricevute dagli oggetti entro l'intervallo di profondità impostato.
Offset profondità
Questo valore può essere immesso nella pagina Installazione eco (Echo Installation) per far sì
che le misurazioni della profondità si riferiscano a qualsiasi punto, dalla superficie dell'acqua
al punto più profondo dell'imbarcazione. Di seguito sono indicate alcune alternative in cui è
possibile immettere l'offset:
Prima di impostare l'offset, misurare la distanza dal trasduttore alla parte inferiore della barca
nell'acqua o dal trasduttore alla superficie dell'acqua.
A) Per profondità sotto chiglia: impostare la distanza dal trasduttore alla chiglia (il valore deve
essere negativo). Ad esempio, -2,0.
B) Per profondità sotto trasduttore: nessun offset richiesto (l'offset è impostato su 0).
C) Per profondità sotto superficie (linea di galleggiamento): impostare la distanza dal
trasduttore alla superficie (il valore deve essere positivo). Ad esempio, +0,5.
Versione software dell'ecoscandaglio
Per moduli esterni di scandaglio, la versione software viene visualizzata nel titolo della
finestra di dialogo dell'Installazione Eco. Per informazioni sull'aggiornamento del software,
fare riferimento a "Aggiornamenti software e backup dei dati" a pagina 44.
Calibrazione velocità nell'acqua
La calibrazione della velocità in acqua serve a regolare il valore di velocità della ruota a pale
affinché corrisponda alla velocità reale dell'imbarcazione nell'acqua. La velocità reale può
essere rilevata dal GPS (SOG, velocità su terreno) oppure misurando il tempo impiegato
dall'imbarcazione a percorrere una data distanza. La calibrazione velocità in acqua deve
essere eseguita in condizioni di mare calmo e con vento e correnti minime.
Aumentare questo valore oltre il 100% se il valore di velocità della ruota a pale è sottostimato
e diminuirlo se il valore è sovrastimato. Ad esempio, se la lettura della velocità media
sull'acqua è 8,5 nodi (9,8 MPH) e la SOG registra 10 (11,5 MPH) nodi, il valore di calibrazione
deve essere aumentato al 117%. Per calcolare la regolazione, dividere la SOG per la velocità
della ruota a pale e moltiplicare il prodotto per 100.
Intervallo di calibrazione: 50-200%. Il valore predefinito è 100%.
Media velocità nell'acqua
Questa funzione calcola la velocità media in acqua misurando la velocità in un intervallo
prestabilito. Gli intervalli per il calcolo della velocità in acqua vanno da 1 a 30 secondi. Ad
esempio, se si seleziona il valore di 5 secondi, la velocità in acqua visualizzata si baserà su un
calcolo medio su 5 secondi di campionatura.
Intervallo di calibrazione: 1-30 secondi. Il valore predefinito è 1 secondo.
30
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Calibrazione della temperatura dell'acqua
La calibrazione della temperatura viene utilizzata per regolare il valore di temperatura
dell'acqua rilevato dal trasduttore del sonar in modo che corrisponda ai dati ricevuti da un
altro sensore di temperatura. Può essere richiesta per correggere le influenze contingenti alla
temperatura misurata.
Intervallo di calibrazione: -9,9° - +9,9°. Il valore predefinito è 0°.
Nota: La calibrazione della temperatura dell'acqua viene visualizzata solo se il trasduttore
Ú
è dotato di funzionalità di rilevamento della temperatura. Verificare la selezione del tipo
di trasduttore per controllare se questa opzione è disponibile.
Tipo di trasduttore
La selezione trasduttore viene utilizzata per selezionare il modello di trasduttore collegato al
modulo del sonar. Il trasduttore selezionato determina le frequenze che l'utente può
selezionare durante l'utilizzo del sonar. In alcuni trasduttori con sensore della temperatura
incorporato, la lettura della temperatura potrebbe essere imprecisa o non disponibile se si
seleziona il trasduttore errato. I sensori della temperatura del trasduttore utilizzano una di
due impedenze, 5k o 10k. Nei casi in cui entrambe le opzioni sono disponibili per lo stesso
modello di trasduttore, consultare la documentazione fornita con il trasduttore per
determinare l'impedenza.
Installazione di ForwardScan
Disponibile quando la funzione ForwardScan è attivata. Per informazioni sull'installazione e
l'impostazione, fare riferimento all'apposita documentazione di ForwardScan.
StructureScan
Questa funzione viene attivata automaticamente quando un trasduttore TotalScan o
StructureScan HD viene collegato prima che l'unità venga accesa.
È possibile impostare l'Offset della profondità di struttura per il trasduttore della
struttura. Queste impostazioni sono nella finestra di dialogo delle Impostazioni del sonar/
ecoscandaglio.
Configurazione del radar
Per configurare il radar, utilizzare la finestra di dialogo Radar Installation (Installazione radar).
Nota: l'installazione varia a seconda del radar. Seguire le istruzioni di installazione e
Ú
configurazione in dotazione con il radar.
Radar source (Sorgente radar)
In un sistema con più di un radar, il dispositivo corretto da configurare può essere selezionato
da questo menu.
Nota: i radar che supportano la modalità doppio radar vengono rappresentati due volte
Ú
nell'elenco delle sorgenti, con suffisso A e B.
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Stato del radar
Scanner type (Tipo scanner)
Identifica il modello dello scanner collegato alla rete.
Versione software
Controllare che sia disponibile la versione più recente del software. Controllare la versione
più recente del software disponibile all'indirizzo: www.bandg.com.
Numero di serie
Questo numero deve essere registrato ai fini di supporto e assicurazione.
Stato MARPA
Lo stato MARPA consente di determinare se è presente in rete un sensore dell'angolo di rotta
e se il radar sta ricevendo informazioni sull'angolo di rotta, essenziali per i calcoli MARPA.
Ripristino ID del dispositivo
Se dovesse essere connesso alla rete un radar precedentemente connesso a una rete a
doppio radar, questo potrebbe non essere rilevato dal sistema, poiché l'ID del dispositivo
potrebbe essere non valido. Con il radar connesso e acceso, selezionare il pulsante Reset
Device ID (Ripristina ID dispositivo) per risolvere il problema.
Nota: questa procedura deve essere eseguita con un solo radar in rete e si applica solo
Ú
nel caso in cui una rete combini un display MFD più vecchio con altri display MFD.
Regola altezza antenna...
Impostare l'altezza dello scanner del radar rispetto alla superficie dell'acqua. Il radar utilizza
questo valore per calcolare le impostazioni STC corrette.
Regola allineamento rilevamento
Questa funzione consente di allineare l'indicatore di rotta sullo schermo alla linea centrale
dell'imbarcazione. Questa impostazione compensa eventuali disallineamenti dello scanner
durante l'installazione. Qualsiasi imprecisione sarà evidente quando si utilizza la
sovrapposizione cartografica o MARPA.
Puntare l'imbarcazione in modo tale che la sua posizione sia perpendicolare all'estremità di
un frangiflutti o di una penisola. Regolare l'impostazione dell'allineamento rilevamento in
modo tale che l'indicatore dell'angolo di rotta e la massa di terra si intersechino.
Soppressione lobo laterale...
Occasionalmente possono verificarsi falsi echi di ritorno in prossimità di forti echi di ritorno di
target, ad esempio per la presenza di grandi navi o porti con container. Ciò si verifica in
quanto l'antenna del radar non riesce a focalizzare tutta la trasmissione di energia del radar
su un singolo raggio, poiché una piccola quantità viene trasmessa in altre direzioni. Tale
energia viene definita energia del lobo laterale ed è presente in ogni sistema radar. Gli echi di
ritorno causati dai lobi laterali tendono ad essere visualizzati come archi.
32
Nota: Questo controllo deve essere regolato solo da utenti esperti del radar. Se il
Ú
controllo non viene regolato correttamente, possono verificarsi perdite di target in
prossimità dei porti.
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Quando il radar viene montato in prossimità di oggetti metallici, l'energia dei lobi laterali
aumenta perché la focalizzazione del raggio diminuisce. È possibile eliminare gli echi di
ritorno dei lobi laterali utilizzando il controllo Sidelobe Suppression (Soppressione lobo
laterale).
Per impostazione predefinita, questo controllo è impostato su Auto e non dovrebbe essere
regolato. Tuttavia, in presenza di significativi echi parassiti dovuti a oggetti metallici attorno al
radar, potrebbe essere necessario aumentare la soppressione del lobo laterale. È necessario
regolare il controllo come segue:
1. Impostare il raggio di portata del radar su un valore compreso tra 1/2 Nm e 1 Nm e
Sidelobe Suppression (Soppressione lobo laterale) su Auto
2. Guidare l'imbarcazione verso una posizione in cui è probabile che si visualizzino echi di
ritorno causati da lobi laterali. Generalmente il problema si verifica in prossimità di grandi
navi, porti con container o ponti di metallo.
3. Attraversare l'area finché non si visualizza l'eco di ritorno più forte generato da lobo
laterale.
4. Modificare la soppressione del lobo laterale da Auto a OFF (SPENTO), quindi selezionare e
regolare il controllo di soppressione dei lobi laterali finché tali echi di ritorno non vengono
eliminati. Potrebbe essere necessario eseguire da 5 a 10 scansioni radar per accertarsi che
siano stati eliminati.
5. Attraversare di nuovo l'area e, se si continuano a percepire echi di ritorno generati da lobi
laterali, eseguire di nuovo le regolazioni.
6. Chiudere la finestra di dialogo.
Regola reiezione interferenze locali...
Alcune sorgenti a bordo possono interferire con Broadband Radar. Un sintomo di questo
problema può essere rappresentato da un grande target sullo schermo che resta nello stesso
allineamento relativo anche se l'imbarcazione cambia direzione.
Da Regola reiezione interferenze locali... è possibile scegliere tra BASSA, MEDIA o ALTA. Il
valore predefinito è BASSA.
Reset radar to factory defaults (Ripristina il radar alle impostazioni di
fabbrica)
Questa opzione può essere utilizzata per ripristinare tutte le modifiche apportate dall'utente.
Configurazione dell'ingresso video
Aprire il menu sull'apposito riquadro per l'impostazione del video.
Attivare PAL o NTSC in base allo standard di uscita video della
videocamera selezionata.
È possibile ottimizzare la visualizzazione video regolando le
impostazioni delle immagini video (luminosità, saturazione, ecc).
Le impostazioni vengono applicate singolarmente per ciascuna
sorgente video.
Un'immagine speculare può essere applicata se la videocamera
fornisce una vista posteriore e se l'utente desidera visualizzare gli
oggetti come apparirebbero nello specchietto retrovisore di un
veicolo, ovvero sullo stesso lato in cui effettivamente si trovano.
Impostazione dell'autopilota
Per l'installazione e la messa in esercizio di computer autopilota, fare riferimento alla relativa
documentazione di accompagnamento.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Nota: la WheelKey può essere utilizzata come un tasto di Standby se configurata per il
Ú
comando autopilota. Per la configurazione della WheelKey, fare riferimento a
"Configurazione di WheelKey" a pagina 24.
Configurazione del carburante
L'utilità Carburante monitora il consumo di carburante di un'imbarcazione. Queste
informazioni vengono raccolte per indicare l'utilizzo del carburante in base al viaggio e alla
stagione; vengono anche usate per calcolare il risparmio di carburante per la visualizzazione
nelle pagine strumento e nella barra dati.
Per utilizzare l'utilità, è necessario dotare l'imbarcazione di un sensore del flusso di carburante
Navico o di un cavo/gateway adattatore del motore NMEA 2000 con un dispositivo di
archiviazione dati del carburante Navico. Né il sensore del flusso di carburante Navico né
l'interfaccia motore Suzuki richiedono l'utilizzo di un dispositivo di archiviazione dati del
carburante separato. Consultare il produttore o il rivenditore del motore per informazioni
sulla capacità o meno del motore in uso di fornire un'uscita dati e per conoscere l'adattatore
disponibile per il collegamento a NMEA 2000.
Una volta effettuato il collegamento fisico, completare la selezione delle sorgenti. Le
installazioni di più motori che utilizzano i sensori di flusso del carburante o i dispositivi di
archiviazione dei dati del carburante richiedono la configurazione della posizione dei relativi
motori nell'elenco dei dispositivi. Per informazioni generali sulla selezione delle sorgenti, fare
riferimento a "Selezione della fonte dati" a pagina 25.
Impostazione dell'imbarcazione
La finestra di dialogo Impostazione dell'imbarcazione deve essere utilizzata per selezionare il
numero di motori, il numero di serbatoi e la capacità di carburante totale dell'imbarcazione in
tutti i serbatoi.
Calcolo del carburante rimasto
Il calcolo del carburante rimasto può essere stabilito sul carburante consumato dal o dai
motori, o sul livello di carburante misurato dai sensori del serbatoio. Il consumo nominale di
carburante è necessario per l'impostazione della scala sull'indicatore del risparmio di
carburante. Questo valore deve essere stabilito in base all'esperienza, nel tempo. In
alternativa, il costruttore o il progettista della barca possono essere in grado di fornire un
valore approssimativo da utilizzare.
Nota: il calcolo del carburante rimanente preso dai sensori di livello con l'imbarcazione
Ú
in funzione può fornire valori imprecisi, a causa del movimento.
Nota: l'impostazione del consumo nominale del carburante deve essere stabilita
Ú
tenendo conto dei carichi tipici dell'imbarcazione. Cioè: serbatoi pieni di carburante e di
acqua, tender al traino, forniture, ecc.
Configurazione del flusso di carburante
Dopo aver impostato il numero di motori, è necessario impostare il sensore di flusso del
carburante collegato al motore. In Elenco dispositivi sulla pagina Network, visualizzare la
finestra di dialogo Configurazione del dispositivo per ciascun sensore e impostare la
Posizione per allineare il motore al dispositivo a cui è collegato.
Disabilita configurazione - Consente di ripristinare il dispositivo cancellando tutte le
impostazioni utente.
Ripristina flusso carburante - Consente di ripristinare solo l'impostazione Valore K Carb.
Solo i dispositivi Navico possono essere ripristinati
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Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Calibrazione
È possibile che sia necessaria la calibrazione per allineare in modo preciso il flusso misurato
con il flusso di carburante effettivo. La calibrazione è accessibile dalla finestra di dialogo
Rifornimento. La calibrazione può essere effettuata solo sul sensore del flusso carburante di
Navico.
1. Iniziare con un serbatoio di carburante e avviare il motore normalmente.
2. Dopo aver utilizzato diversi litri (galloni), rifornire il serbatoio riempiendolo e selezionare
l'opzione Imposta a pieno.
3. Selezionare l'opzione Calibra.
4. Inserire il valore di Quantità attuale usata ottenuto considerando la quantità di
carburante aggiunta al serbatoio.
5. Selezionare OK per salvare le impostazioni. L'opzione Fuel K-Value (Valore K Carb)
visualizza un nuovo valore.
Nota: Per calibrare più motori ripetere i passaggi precedenti, un motore alla volta. In
Ú
alternativa, utilizzare tutti i motori simultaneamente e dividere il valore Quantità attuale usata
per il numero di motori. Ciò suppone un consumo di carburante uniforme su tutti i
motori.
Nota: L'opzione Calibra è disponibile solo quando Imposta a pieno è selezionata e un
Ú
sensore di flusso del carburante è collegato e configurato come sorgente.
Nota: L'uso dei sensori di flusso del carburante supporta fino a 8 motori.
Ú
Livello di carburante
Con un dispositivo per il livello di fluido Navico collegato a un sensore del livello serbatoio
appropriato, è possibile misurare la quantità di carburante rimanente in qualsiasi serbatoio. Il
numero di serbatoi deve essere impostato nella finestra Impostazione Imbarcazione per
consentire un'assegnazione dei serbatoi dedicata dei dispositivi di misurazione del livello dei
fluidi.
Nella pagina Network, selezionare Elenco Apparati e visualizzare la finestra di dialogo
Configurazione del dispositivo per ciascun sensore, quindi impostare la posizione del
serbatoio, il tipo di fluido e la capacità del serbatoio.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Per impostare la barra degli strumenti o un indicatore sulla pagina Instrument (Strumento)
con i dati di un dispositivo di misurazione del livello di fluidi, fare riferimento al Manuale
dell'Utente.
Nota: È supportato un massimo di 5 serbatoi per l'uso dei dispositivi di misurazione del
Ú
livello dei fluidi.
Nota: Possono essere visualizzati anche i dati relativi al serbatoio provenienti da un
Ú
gateway del motore compatibile, tuttavia la configurazione dei serbatoi per tale
sorgente dati non è possibile tramite questa unità.
Impostazione di CZone
Per poter comunicare con i moduli CZone collegati alla rete, a Zeus³ deve essere assegnata
un'impostazione del dipswitch del display CZone univoca.
La funzionalità del sistema CZone è determinata dal file di configurazione di CZone (.zcf),
memorizzato su tutti i moduli CZone e Zeus³. Il file viene creato utilizzando CZone
Configuration Tool, un'applicazione per PC specifica disponibile presso BEP Marine Ltd e
associata ai distributori CZone.
Il sistema Zeus³ fornisce un metodo per caricare il file di configurazione e per applicare
aggiornamenti al firmware del modulo, eliminando la necessità di utilizzare un computer
portatile sull'imbarcazione.
Attivazione della funzionalità CZone
Se i dispositivi CZone non vengono automaticamente rilevati, è possibile attivare
manualmente CZone.
36
Assegnazione dell'impostazione dipswitch
A ogni prodotto in grado di controllare e visualizzare dispositivi CZone deve essere assegnata
a un'impostazione dipswitch virtuale. Questa impostazione è univoca per ciascun dispositivo.
Generalmente l'impostazione avviene dopo la creazione del file sul sistema CZone, ma può
essere impostata anche prima. A tal fine, accedere al menu CZone sulla pagina Impostazioni.
Quando il file di configurazione è disponibile sulla rete, viene immediatamente avviato il
caricamento su una volta impostato il dipswitch. Attendere che il processo sia completato,
senza interromperlo.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Impostazione per la visualizzazione di CZone all'avvio
Con questa opzione selezionata, viene visualizzata prima la pagina dei controlli CZone a ogni
accensione di Zeus³.
Controllo della retroilluminazione di CZone
Attivando questa funzione Zeus³ sincronizza la propria impostazione di retroilluminazione
con quella di un'interfaccia del display CZone configurata per condividere le impostazioni di
retroilluminazione.
Nota: Per la configurazione di CZone, Zeus³ deve essere impostato come controller.
Ú
Importazione e backup di un file di configurazione
La pagina Files (File) può essere utilizzata per importare file di configurazione CZone o per
esportarne una copia su una scheda di memoria nel lettore. L'importazione sovrascrive il file
esistente su Zeus³ e su tutti i dispositivi CZone collegati.
Per ulteriori informazioni, vedere "Backup e importazione dei dati utente" a pagina 45.
Impostazione wireless
L'unità include la funzionalità wireless integrata che consente di:
• Utilizzare un dispositivo wireless per visualizzare (smartphone e tablet) e controllare il
sistema (solo tablet) in remoto. I dispositivi wireless utilizzano l'app GoFree scaricata dal
relativo app store.
• Accedere a GoFree Shop.
• Caricare i log per creare mappe personalizzate su Insight Genesis.
• Scaricare aggiornamenti software.
• Collegarsi ad applicazioni di terze parti.
Collegamento di un tablet
Installare l'app GoFree sul tablet prima di eseguire la procedura.
1. Impostare il wireless interno sulla modalità Punto di accesso. A tale scopo, accedere alla
pagina Apparati Wireless nella finestra di dialogo delle impostazioni wireless, quindi
selezionare il wireless interno. Selezionare quindi l'opzione Modalità e Punto di accesso
interno.
2. Selezionare un dispositivo nella pagina Apparati Wireless per visualizzarne la chiave di
rete.
3. Accedere alla pagina di connessione della rete wireless sul tablet e individuare l'unità o la
rete wireless xxxx GoFree. Se entro il raggio di copertura sono presenti più dispositivi,
controllare la pagina Apparati Wireless sull'unità per visualizzare il dispositivo wireless
collegato a quest'ultima.
4. Immettere la chiave di rete nel tablet per effettuare il collegamento alla rete.
5. Aprire l'applicazione GoFree. L'unità viene automaticamente rilevata. Il nome visualizzato
è quello predefinito o quello assegnato nell'impostazione Nome del dispositivo. Se l'unità
non viene visualizzata, seguire le istruzioni visualizzate per trovare manualmente il
dispositivo.
6. Selezionare l'icona grafica dell'unità. L'unità visualizza un messaggio di richiesta come il
seguente:
7. Selezionare Sì per effettuare la connessione solo una volta oppure Sempre se il
dispositivo deve essere memorizzato per le successive connessioni. Questa impostazione
può essere modificata in seguito laddove necessario.
Nota: Il modulo wireless interno supporta solo la connessione GoFree a se stesso. Le
Ú
altre unità connesse alla rete non sono visibili.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Collegamento di uno smartphone
Installare l'app GoFree sullo smartphone prima di seguire la procedura.
1. Impostare il wireless interno sulla modalità Punto di Accesso. A tale scopo, accedere alla
pagina Apparati Wireless nella finestra di dialogo delle impostazioni Wireless, quindi
selezionare il wireless interno dell'unità. Selezionare quindi l'opzione Modalità e Punto
di Accesso Interno.
2. Selezionare un dispositivo nella pagina Apparati Wireless per visualizzarne la chiave di
rete.
3. Accedere alla pagina di connessione della rete wireless sullo smartphone e individuare
l'unità o la rete wireless xxxx GoFree. Se più di un dispositivo si trova nel raggio di
copertura, controllare la pagina Apparati Wireless nella finestra di dialogo delle
impostazioni Wireless dell'unità per visualizzare il dispositivo wireless collegato all'unità.
4. Immettere la chiave di rete nello smartphone per effettuare il collegamento alla rete.
5. Aprire l'applicazione GoFree sullo smartphone. L'unità viene automaticamente rilevata. Il
nome visualizzato è quello predefinito o quello assegnato nell'impostazione Nome
dispositivo. Se l'unità non viene visualizzata, seguire le istruzioni visualizzate per trovare
manualmente il dispositivo.
Il display MFD viene visualizzato sullo smartphone. Per modificarlo, utilizzare MFD per
cambiare il display su MFD. La modifica su MFD viene applicata anche sullo smartphone.
Impostazioni wireless (Wireless settings)
Fornisce opzioni di configurazione e impostazione per la funzionalità wireless.
38
Comandi Remoti
Quando un dispositivo wireless è connesso, viene visualizzato nell'elenco Comandi Remoti.
Selezionando Consenti sempre il dispositivo può connettersi automaticamente ogni volta
senza la necessità di immettere una password. Questo menu consente anche di
disconnettere i dispositivi che non richiedono più l'accesso.
Apparati Wireless
Questa finestra di dialogo mostra il wireless interno e i dispositivi WIFI-1 connessi, nonché
l'indirizzo IP e il numero di canale correlati. Selezionando il wireless interno o un dispositivo
WIFI-1, vengono forniti ulteriori dettagli.
Per visualizzare e modificare i valori dettagliati del wireless interno (Nome rete (SSID), Chiave
di Rete o Canale), il wireless interno deve essere in modalità Punto di accesso (Wi-Fi
interno). Per selezionare una rete (hotspot) a cui connettersi, il wireless interno deve essere in
modalità Client. Utilizzare l'opzione Modalità per cambiare modalità.
Modalità
Visualizzata se il wireless interno è impostato sulla modalità Punto di accesso (Wi-Fi interno)
o Client. Selezionarla per alternare il wireless tra la modalità Punto di accesso e Client.
Se il wireless interno è impostato sulla modalità Punto di accesso (Wi-Fi interno),
smartphone e tablet possono accedere all'unità per visualizzarlo e controllarlo (solo tablet).
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Anche quando è impostato sulla modalità Punto di accesso (Wi-Fi interno), è possibile
visualizzare e modificare i dettagli del wireless interno. La modalità Client consente l'accesso
Internet all'unità tramite hotspot wireless.
Quando si visualizza questo menu per un dispositivo WIFI-1 impostato sulla modalità Access
Point (Punto di accesso), è inoltre possibile alternare le modalità dei punti di accesso
Primary (Principale) e Secondary (Secondario), in modo che sulla rete possano coesistere
due dispositivi WIFI-1.
Solo un dispositivo WIFI-1 può funzionare come Primary (Principale), ovvero il dispositivo
funge da server DHCP. Su una rete può esistere un solo server DHCP alla volta.
Per utilizzare contemporaneamente due dispositivi WIFI-1 come punti di accesso, l'unità
deve essere inizialmente connessa a una sola unità. Una volta impostata l'unità come
secondaria, è possibile attivare/connettere un secondo modulo, che verrà automaticamente
impostato come principale.
Nota: In una rete con un solo dispositivo WIFI-1 e uno o più moduli wireless interni, il
Ú
dispositivo WIFI-1 deve essere lasciato in modalità Primary (Principale). I moduli interni
non fungono da server DHCP.
Hardware
Fornisce informazioni sulla versione del firmware e dettagli sull'indirizzo MAC.
Reti
Visibile solo se il wireless interno è in modalità Client quando il dispositivo è selezionato.
Mostra un elenco di tutte le reti (hotspot) disponibili per la connessione. Selezionare il nome
della rete desiderata per immettere la chiave di rete ed effettuare la connessione.
Nome rete (SSID)
Visualizza il nome della rete wireless interna.
Visibile solo se il wireless interno è impostato sulla modalità Punto di accesso (Wi-Fi interno)
quando il dispositivo è selezionato. È possibile selezionarlo e modificare la rete wireless
interna in qualsiasi nome desiderato per semplificarne l'identificazione.
Chiave di Rete
Necessaria allo smartphone o al tablet per connettersi alla rete wireless interna.
Visibile solo se il wireless interno è impostato sulla modalità Punto di accesso (Wi-Fi interno)
quando il dispositivo è selezionato. È possibile selezionarlo e modificarlo per aumentare la
sicurezza della rete. La chiave deve comprendere almeno 8 caratteri.
Canale
Visibile solo se il wireless interno è impostato sulla modalità Punto di accesso (Wi-Fi interno)
quando il dispositivo è selezionato. Selezionarlo per modificare l'impostazione di canale e
rimediare a possibili interferenze sul wireless interno da parte di un altro dispositivo che
trasmette nella stessa banda di frequenza.
Ripristina impostazioni
Elimina tutte le modifiche apportate dall'utente e ripristina le impostazioni wireless di
fabbrica.
Impostazioni client
Apre la finestra di dialogo Impostazioni client wireless, che visualizza reti precedentemente
connesse, attualmente visibili o meno. Consente l'eliminazione di una rete dall'elenco, e di
commutare tra le impostazioni di connessione automatica.
Avanzate
Nel software sono disponibili strumenti che consentono di rilevare errori e configurare la rete
wireless.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Iperf
Iperf è uno strumento comunemente utilizzato per verificare le prestazioni di rete. Viene
fornito per testare le prestazioni della rete wireless nell'imbarcazione e identificare i punti in
cui il segnale è debole o le aree interessate da problemi. L'applicazione deve essere installata
ed eseguita da un dispositivo tablet.
Il Zeus³ deve eseguire il server Iperf prima di avviare il test dal tablet. Se si esce dalla pagina,
l'esecuzione dello strumento Iperf viene automaticamente interrotta.
Sonda DHCP
Il modulo wireless contiene un server DHCP che assegna indirizzi IP per tutti gli MFD e il in
una rete. Se viene integrato con altri dispositivi, ad esempio un modem 3G o un telefono
satellitare, anche altri dispositivi nella rete possono fungere da server DHCP. Per individuare
tutti i server DHCP su una rete è possibile eseguire il comando dhcp_probe da . Su una rete
può essere utilizzato un solo dispositivo DHCP alla volta. Se viene rilevato un secondo
dispositivo, disattivare la relativa funzione DHCP se possibile. Per ulteriori informazioni,
consultare le istruzioni del dispositivo.
Nota: Iperf e Sonda DHCP sono strumenti forniti a scopo di diagnostica agli utenti
Ú
esperti di terminologia e configurazioni di rete. Navico non è lo sviluppatore originale di
questi strumenti e non può fornire assistenza in merito al loro utilizzo.
Funzionamento simultaneo di client e punto di accesso
Per disporre dell'accesso al MFD da un tablet e dell'accesso Internet allo store GoFree e a
Insight Genesis, è necessario utilizzare due unità wireless: una deve essere in modalità Client
e l'altra in modalità Punto di accesso. Questo può essere una combinazione di wireless
interno e un WIFI-1 esterno o due unità WIF-1 esterne. Due unità WIFI-1 esterne offrono il
vantaggio di fornire entrambe le funzioni di tutti i MFD sulla rete (ove applicabile), visibili o
meno.
40
Impostazione di NMEA 0183
La porta NMEA 0183 deve essere impostata per adattarsi alla velocità dei dispositivi collegati
e può essere configurata per inviare solo i dati richiesti dai dispositivi in ascolto.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Ricevi waypoint
Questa opzione consente a un dispositivo in grado di creare ed esportare waypoint tramite
NMEA 0183 di trasferirli direttamente a quest'unità.
Baud rate
Questa opzione deve essere impostata per allinearsi ai dispositivi collegati all'ingresso e
all'uscita di NMEA 0183. L'ingresso e l'uscita (Tx, Rx) utilizzano la stessa impostazione di baud
rate.
Nota: i transponder AIS di solito utilizzano NMEA 0183-HS (alta velocità) e richiedono
Ú
che il baud rate sia impostato su 38.400.
Uscita seriale
La selezione determina se i dati vengono inviati tramite linee Tx e consente di attivare la
modifica dell'elenco dei dati in uscita.
Sentenze uscita seriale
Questo elenco consente di controllare quali dati devono essere trasmessi ad altri dispositivi
dalla porta NMEA 0183. A causa della larghezza di banda limitata di NMEA 0183 è preferibile
attivare esclusivamente i dati assolutamente necessari. Minore è il numero di dati selezionati,
maggiore è la velocità in uscita dei dati attivati.
I dati utilizzati di frequente sono attivati per impostazione predefinita.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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NMEA 0183 via Ethernet
Il flusso dati di NMEA 0183 viene anche inviato tramite Ethernet ed è disponibile anche per
dispositivi tablet e PC utilizzando un wireless interno. La finestra di dialogo Ethernet fornisce
dati relativi all'IP e alla porta generalmente richiesti per la configurazione dell'applicazione su
un dispositivo di terzi.
Nota: altri MFD non possono decodificare queste informazioni e inviarle a NMEA 0183,
Ú
per utilizzare i dati come sorgente. Per condividere dati è comunque necessario un
collegamento NMEA 2000 o NMEA 0183 fisico.
Impostazione di NMEA 2000
42
Ricevi waypoint
Questa opzione consente a un dispositivo in grado di creare ed esportare waypoint tramite
NMEA 2000 di trasferirli direttamente a quest'unità.
Invia waypoint
Selezionare questa opzione per consentire a quest'unità di inviare waypoint a un altro
dispositivo tramite NMEA 2000.
Impostazione Ethernet
Non è necessaria alcuna impostazione specifica per stabilire una connessione su una rete
Ethernet, che viene effettuata tramite il metodo plug and play. Un dispositivo di espansione
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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ethernet opzionale collegato tra l'unità e un altro modulo di rete (es. un radar 4G) inizia
automaticamente a funzionare e a trasmettere dati tra i due dispositivi.
Diagnostica
La scheda UDB (User Data Base) sulla pagina Diagnostica fornisce informazioni sull'attività
della rete Ethernet, come mostrato di seguito.
L'opzione Ripristina elenco display può essere utilizzata per aggiornare l'elenco dei
dispositivi collegati e la relativa versione UDB.
Database
La tabella sulla parte superiore fornisce un resoconto dei diversi database automaticamente
sincronizzati che garantiscono che tutti i display stiano utilizzando le stesse impostazioni e
dati utente. Ciascuna unità memorizza il database in locale, pertanto tutte le informazioni
sono disponibili se il dispositivo viene eseguito in modalità autonoma.
I database potrebbero non essere più sincronizzati se uno o più display in una rete di più
display non sono accesi e al contempo vengono utilizzati altri display. La creazione di
waypoint, rotte, tracce e la modifica delle impostazioni generali influiscono tutti sui database.
Quando viene spuntata la casella Dirty, l'unità ha identificato che il proprio database è meno
recente rispetto a quello di un altro dispositivo sulla rete. La casella di spunta si deve
cancellare in pochi secondi dall'accensione di entrambi i dispositivi e con la sincronizzazione
dei database. Se il messaggio non viene eliminato, si consiglia di spegnere e riaccendere tutti
i dispositivi.
Indirizzo IP
La tabella inferiore mostra l'indirizzo IP del display che viene visualizzato (in cima alla lista), il
display Master (con la dicitura Questo display accanto), ed eventuali altri display in una rete
a display multipli.
La funzione del Master non è visibile all'utente finale - Gestisce la sincronizzazione dei
database, tuttavia questa attività si sposta automaticamente su un altro display se il master
corrente viene arrestato.
L'elenco degli indirizzi IP si aggiorna esclusivamente solo dopo che tutti i dispositivi sulla rete
sono stati spenti - un singolo dispositivo che viene arrestato sulla rete non viene rimosso
dalla tabella visualizzata su altri dispositivi. Quando si accende un sistema che è stato
arrestato, è possibile che venga rilevato un problema relativo alla connettività di rete se un
display non mostra nessun altro indirizzo IP oltre al proprio.
La Versione UDB dipende dalla versione software installata sul display. Non cambia mai
autonomamente, diversamente dalla Versione dei database nella tabella superiore. È
preferibile che la versione di tutti gli UDB sia la stessa. A tal fine, è possibile caricare il software
più recente sul display in uso; fare riferimento a "Aggiornamenti software" a pagina 44.
Indicatore luminoso della rete del modulo
Il LED di rete su dispositivi di espansione di rete può essere utile per determinare se la rete è
sostanzialmente operante. Un indicatore spento indica l'assenza di connessione. Un LED
verde che lampeggia rapidamente indica che il modulo di rete sta comunicando con un altro
dispositivo.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Impostazione della videocamera FLIR
Le videocamere serie FLIR M sono del tipo plug and play se utilizzate insieme al WIFI-1,
facendo la funzione di un host DHCP. Per installazione su reti che non utilizzato un host
DHCP, fare riferimento al sito web www.bandg.com, o contattare il supporto tecnico.
Mercury®
Se l'unità si trova sulla stessa rete NMEA 2000 di un Mercury VesselView® 4, 7, 403, 502, 702,
703 o Link, un host con funzioni specifiche Mercury® viene automaticamente sbloccato
sull'HDS. Quando le funzioni sono attivate, il display potrebbe richiedere all'utente alcune
informazioni sulla configurazione di base. Consultare il manuale di VesselView® o il fornitore
del motore per ulteriori informazioni.
Suzuki Marine®
Se l'unità è sulla stessa rete NMEA 2000 come un misuratore colore Suzuki C10, viene
sbloccato un riquadro strumenti Suzuki dedicato e abilitato automaticamente. La selezione di
sorgente dati viene effettuata nello stesso modo di qualunque normale sorgente NMEA
2000.
Aggiornamenti software e backup dei dati
Di tanto in tanto rilasciamo aggiornamenti software per i nostri prodotti. Gli aggiornamenti
vengono creati per una serie di motivi; per aggiungere o migliorare funzioni, fornire
assistenza per i nuovi dispositivi esterni o per correggere errori del software.
Gli aggiornamenti sono reperibili sul sito Web: www.bandg.com
Quando l'unità è connessa a Internet, potrebbe essere visualizzato un popup indicante che è
disponibile un aggiornamento software e che è consigliabile scaricarlo.
L'unità può essere utilizzata per applicare aggiornamenti software a se stessa e ai dispositivi
di rete supportati, con file letti da una scheda di memoria inserita nel lettore.
Prima di installare un aggiornamento per l'unità, accertarsi di eseguire il backup di tutti i dati
utente importanti.
Analizzatore di rete e assistente ai servizi
Il sistema presenta un assistente ai servizi integrato che crea un rapporto dei dispositivi
installati sulle reti NMEA 2000 ed Ethernet, in cui sono inclusi le versioni del software, i numeri
di serie e le informazioni del file delle impostazioni per fornire assistenza in caso di domande
di supporto tecnico.
Per utilizzare l'analizzatore, aprire la pagina Informazioni di sistema nella finestra Impostazioni
Sistema e selezionare Supporto. Sono disponibili due opzioni:
Crea Rapporto
Analizza la rete, richiede informazioni per fornire supporto e crea il rapporto con le
informazioni raccolte automaticamente dalla rete. È possibile aggiungere screenshot e file di
log che verranno allegati al rapporto. Per gli allegati è imposto un limite di 20 MB. È possibile
salvare il rapporto su una scheda di memoria e inviarlo via e-mail al supporto o caricarlo
direttamente tramite connessione Internet. Se si contatta prima il supporto tecnico, è
possibile immettere un numero di richiesta per agevolare il monitoraggio.
Verifica sistema per aggiornamenti
Analizza la rete e verifica la disponibilità di aggiornamenti per dispositivi compatibili.
Nota: collegare l'unità a Internet per verificare la disponibilità delle versioni software più
Ú
recenti. Le versioni software saranno aggiornate all'ultima volta in cui è stata aggiornata
l'unità o ci si è connessi a Internet.
Aggiornamenti software
Il file di aggiornamento deve essere caricato nella directory principale della scheda di
memoria.
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Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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L'aggiornamento può essere eseguito all'avvio; inserire la scheda di memoria nel lettore
prima di accendere l'unità, avviare l'unità e seguire le istruzioni visualizzate.
In alternativa, nel menu Files, individuare il file di aggiornamento sulla scheda di memoria
inserita nel lettore schede e selezionare Aggiorna, seguito da Questo display. Accettare la
richiesta di riavvio dell'unità e attendere alcuni secondi il riavvio di quest'ultima. Non
rimuovere la scheda di memoria né riavviare l'unità finché il processo non è completato
(l'operazione richiede circa due minuti).
Aggiornamento dei dispositivi NMEA 2000
Il file di aggiornamento deve essere caricato nella directory principale di una scheda di
memoria inserita nel lettore.
1. Selezionare l'opzione della barra degli strumenti Files e quindi Aggiorna file in Scheda
Memoria.
2. Selezionare l'opzione Aggiorna visualizzata quando il file viene evidenziato. Dovrebbe
venire visualizzato un elenco in cui sono indicati tutti i dispositivi compatibili a cui si
applica il file di aggiornamento. Nella maggior parte dei casi verrà visualizzato un unico
dispositivo.
Nota: Se non viene visualizzato alcun dispositivo, controllare che il dispositivo da
Ú
aggiornare sia alimentato ed eseguire prima gli aggiornamenti in sospeso per l'unità.
3. Selezionare il dispositivo e avviare l'aggiornamento. Non interrompere il processo di
aggiornamento.
Backup e importazione dei dati utente
Sono presenti due file di cui è possibile eseguire il backup e che possono includere
modifiche dell'utente effettuate al sistema:
• Database waypoint, rotte e tracce.
• Impostazioni database (include preferenze quali impostazioni dell'unità, pagine
personalizzate e file di configurazione CZone).
Inserire una scheda di memoria nel lettore dell'unità come posizione di archiviazione dei dati
di backup.
Backup del database di waypoint, rotte e tracce
È possibile esportare tutti i waypoint, le rotte e le tracce, oppure solo gli elementi che si
trovano all'interno di una regione specifica.
Se l'opzione Esporta Regione è selezionata, viene visualizzata la pagina della cartografia,
centrata sulla posizione dell'imbarcazione. Utilizzando lo schermo tattile, regolare la finestra
di delimitazione bordata di rosso per definire l'area da esportare. L'opzione di esportazione
offre diversi formati file per il salvataggio dei dati:
• File dati utente versione 5: da utilizzare con le unità correnti (NSO evo2/3, NSS evo2/3,
NSS, NSO, NSE, Zeus, Zeus Touch, HDS Gen2, HDS Gen2 Touch, HDS Gen3, HDS Carbon,
unità GO XSE, unità Vulcan e unità ELITE Ti). Offre il maggior numero di dettagli.
• File dati utente versione 4: da utilizzare con le unità correnti (NSO evo2/3, NSS evo2/3,
NSS, NSO, NSE, Zeus, Zeus Touch, HDS Gen2, HDS Gen2 Touch, HDS Gen3, HDS Carbon,
unità GO XSE, unità Vulcan e unità ELITE Ti).
• File dati utente versione 3 (con profondità): da utilizzare con i chartplotter GPS meno
recenti.
• File dati utente versione 2 (senza profondità): da utilizzare con i chartplotter GPS
meno recenti.
• GPX (scambio GPS, senza profondità): da utilizzare con alcuni prodotti GPS di altri
produttori e applicazioni per PC.
Dopo aver selezionato il tipo di file, selezionare Esporta e la scheda di memoria di
destinazione. Il GPS/PC di destinazione deve essere impostato per consentire l'importazione
di waypoint.
Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Esportazione del database delle impostazioni
Selezionare Impostazioni database per esportare il database delle impostazioni, oppure
esportare la configurazione CZone (in base all'installazione CZone). Scegliere l'opzione
desiderata e selezionare la destinazione della scheda di memoria.
Importazione di un database
Successivamente, se l'unità è stata ripristinata alle impostazioni predefinite o se i dati utente
sono stati accidentalmente eliminati, tornare alla pagina File, selezionare il file di backup e
selezionare Importa. Visualizzare i dettagli del file per verificare la data di creazione.
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Configurazione del software | Zeus3 Manuale d'installazione
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Accessori
L'elenco degli accessori più aggiornato è disponibile all'indirizzo: www.bandg.com
000-13754-001NSS9 EVO3 & ZEUS3 - 9 KIT DI MONTAGGIO DEL
CRUSCOTTO
000-13755-001NSS12 EVO3 & ZEUS3 - 12 KIT DI MONTAGGIO DEL
CRUSCOTTO
000-13756-001NSS16 EVO3 & ZEUS3 - 16 KIT DI MONTAGGIO DEL
CRUSCOTTO
000-13757-001NSS7 EVO3 & ZEUS3 - 7 STAFFA DI MONTAGGIO
000-13758-001NSS9 EVO3 & ZEUS3 - 9 STAFFA DI MONTAGGIO
000-13759-001NSS12 EVO3 & ZEUS3-12 STAFFA DI MONTAGGIO
000-13760-001NSS16 EVO3 & ZEUS3-16 STAFFA DI MONTAGGIO
Accessori | Zeus3 Manuale d'installazione
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Dati supportati
7
Elenco PGN conformi a NMEA 2000
PGN NMEA 2000 (ricezione)
59392Conferma ISO
59904Richiesta ISO
60928Richiesta indirizzo ISO
126208Funzione gruppo comando ISO
126992Ora di sistema
126996Informazioni prodotto
127237Angolo di rotta/Controllo corso
127245Contro
127250Prua imbarcazione
127251Velocità di virata
127257Assetto
127258Variazione Magnetica
127488Parametri motore, aggiornamento rapido
127489Parametri motore, dinamici
127493Parametri trasmissione, dinamici
127503Stato input CA
127504Stato output CA
127505Livello fluidi
127506Stato dettagliato CC
127507Stato caricatore
127508Stato batteria
127509Stato inverter
128259Velocità (referenziata risp. acqua)
128267Profondità acqua
128275Log distanza
129025Posizione, aggiornamento rapido
129026COG e SOG, aggiornamento rapido
129029Dati di posizione GNSS
129033Ora & Data
129038Rapporto posizione AIS Classe A
129039Rapporto posizione AIS Classe B
129040Rapporto posizione esteso AIS, Classe B
129041Rapporto AtoN (Aids to Navigation) AIS
129283Errore di fuori rotta
129284Dati di navigazione
129539DOP GNSS
129540Rapporto posizione esteso AIS, Classe B
129794Rapporto AtoN (Aids to Navigation) AIS
129801Errore di fuori rotta
129283Errore di fuori rotta
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Dati supportati | Zeus3 Manuale d'installazione
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129284Dati di navigazione
129539DOP GNSS
129540Satelliti GNSS rilevati
129794Dati di viaggio e statici AIS, Classe A
129801Messaggio indirizzato AIS riguardante la sicurezza
129802Messaggio collettivo AIS riguardante la sicurezza
129808Informazioni chiamata DSC
129809Rapporto dati statici "CS" AIS Classe B, parte A
129810Rapporto dati statici "CS" AIS Classe B, parte B
130074Rotta e servizio WP - Elenco WP - Nome WP e posizione
130306Dati vento
130310Parametri ambientali
130311Parametri ambientali
130312Temperatura
130313Umidità
130314Pressione effettiva
130576Stato piccole imbarcazioni
130577Dati direzione
PGN NMEA 2000 (trasmissione)
126208Funzione gruppo comando ISO
126992Ora di sistema
126996Informazioni prodotto
127237Angolo di rotta/Controllo corso
127250Prua imbarcazione
127258Variazione Magnetica
128259Velocità (referenziata risp. acqua)
128267Profondità acqua
128275Log distanza
129025Posizione, aggiornamento rapido
129026COG e SOG, aggiornamento rapido
129029Dati di posizione GNSS
129283Errore di fuori rotta
129284Dati di navigazione
129285Dati rotta/waypoint
129539DOP GNSS
129540Satelliti GNSS rilevati
130074Rotta e servizio WP - Elenco WP - Nome WP e posizione
130306Dati vento
130310Parametri ambientali
130311Parametri ambientali
130312Temperatura
130577Dati direzione