Behringer SRC2496 User Manual

Istruzioni per l’uso
ULTRAMATCH PRO SRC2496
Audiophile 24-Bit/96 kHz A/D-D/A & Sample Rate Converter
2 ULTRAMATCH PRO SRC2496 Istruzioni per l’uso
Indice
Istruzioni di sicurezza importanti ................................ 3
Diniego Legale ................................................................ 3
1. Introduzione .............................................................. 4
1.1 Prima di cominciare ............................................................ 4
2. Elementi di Comando ................................................ 4
2.1 Lato frontale dell’
ULTRAMATCH PRO SRC2496 ................................................... 4
2.2 Retro dell’ULTRAMATCH PRO ......................................... 6
3. Esempi di Applicazioni .............................................. 7
l’ULTRAMATCHPRO SRC2496 ................................................. 8
3.2 Conversione di velocità di campionamento ............. 8
4. Installazione............................................................... 8
4.1 Ingressi e uscite analogici ................................................ 8
4.2 Ingressi e uscite digitali .................................................... 9
4.3 Uscita della cua ................................................................ 9
5. Speciche ................................................................. 10
3 ULTRAMATCH PRO SRC2496 Istruzioni per l’uso
La lama larga o il terzo polo servono per la sicurezza
MANUALE D’USO È COPERTO DA COPYRIGHT. È VIETATA
FORMA O MEDIANTE QUALSIASI MEZZO, ELETTRONICO
REGISTRAZIONE DI OGNI TIPO E PER QUALSIASI SCOPO,

Istruzioni di sicurezza importanti

Attenzione
I terminali contrassegnati con il simbolo
conducono una corrente elettrica su ciente a costituire un rischio di scossa elettrica. Usareunicamente cavi per altoparlanti (Speaker) d’elevata qualità con connettori jack TS da ¼"pre-installati. Ognialtra installazione o modi ca deve essere e ettuata esclusivamente da personale tecnico quali cato.
Questo simbolo, avverte, laddove appare,
della presenza di importanti istruzioni
perl‘uso e per la manutenzione nella documentazione allegata. Si prega di consultare ilmanuale.
Attenzione
Per ridurre il rischio di scossa elettrica
non rimuovere la copertura superiore (olasezione posteriore). All‘interno non sono contenute parti che possono essere sottoposte a riparazione da parte dell‘utente. Interventi di riparazione possono essere eseguiti solo da personale quali cato.
Attenzione
Al  ne di ridurre il rischio di incendi o
di scosse elettriche, non esporre questo dispositivo alla pioggia ed all’umidità. L’apparecchionon deve essere esposto a sgocciolamenti o spruzzi, esull’apparecchio non devono essere posti oggetti contenenti liquidi, ad esempio vasi.
Attenzione
Queste istruzioni per l’uso sono destinate
esclusivamente a personale di servizio quali cato. Per ridurre il rischio di scosse elettriche non e ettuare operazioni all’infuori di quelle contenute nel manuale istruzioni. Interventi di riparazione possono essere eseguiti solo da personale quali cato.
1. Leggere queste istruzioni.
2. Conservare queste istruzioni.
3. Fare attenzione a tutti gli avvertimenti.
4. Seguire tutte le istruzioni.
5. Non usare questo dispositivo vicino all’acqua.
6. Pulire solo con uno stro naccio asciutto.
7. Non bloccare alcuna fessura di ventilazione.
Installare conformemente alle istruzioni del produttore.
8. Non installare nelle vicinanze di fonti di calore come radiatori, caloriferi, stufe o altri apparecchi (ampli catoricompresi) che generano calore.
9. Non annullare l’obiettivo di sicurezza delle spine polarizzate o con messa a terra. Le spine polarizzate hanno due lame, con una più larga dell’altra. Unaspina con messa a terra ha due lame e un terzo polo di terra.
dell’utilizzatore. Se la spina fornita non è adatta alla propria presa, consultate un elettricista per la sostituzione della spina.
10. Disporre il cavo di alimentazione in modo tale da essere protetto dal calpestio e da spigoli taglienti e che non possa essere danneggiato. Accertarsi che vi sia una protezione adeguata in particolare nel campo delle spine, del cavo di prolunga e nel punto in cui il cavo di alimentazione esce dall’apparecchio.
11. L’apparecchio deve essere costantemente collegato alla rete elettrica mediante un conduttore di terra in perfette condizioni.
12. Se l’unità da disattivare è l’alimentatore o un connettore per apparecchiature esterne, essa dovrà rimanere costantemente accessibile.
13. Usare solo dispositivi opzionali/accessori speci cati dal produttore.
14. Usare solo con carrello, supporto, cavalletto, sostegno o tavola speci cate dal produttore o acquistati con l’apparecchio. Quandosi usa un carrello, prestare attenzione, muovendo il
carrello/la combinazione di apparecchi, anon ferirsi.
15. Staccare la spina in caso di temporale o quando non si usa l’apparecchio per un lungo periodo.
16. Per l’assistenza tecnica rivolgersi a personale quali cato. L’assistenza tecnica è necessaria nel caso in cui l’unità sia danneggiata, per es. per problemi del cavo di alimentazione o della spina, rovesciamento di liquidi od oggetti caduti nell’apparecchio, esposizione alla pioggia o all’umidità, anomalie di funzionamento o cadute dell’apparecchio.
17. Smaltimento corretto di questo prodotto: Questo simbolo indica che questo prodotto non deve essere smaltito con i ri uti domestici, conformemente alle disposizioni WEEE (2002/96/ CE)
e alle leggi in vigore nel vostro paese. Questo prodotto deve essere consegnato ad un centro autorizzato alla raccolta per il riciclaggio dei dispositivi elettrici ed elettronici (DEE). Una gestione inadeguata di questo tipo di ri uti potrebbe avere un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute a causa delle sostanze potenzialmente pericolose generalmente associate ai DEE. Al tempo stesso, lavostra collaborazione per un corretto smaltimento di questo prodotto contribuirà ad uno sfruttamento più e cace delle risorse naturali. Per maggiori informazioni sui centri di raccolta per il riciclaggio vi invitiamo a contattare le autorità comunali della vostra città, gli enti addetti allo smaltimento o il servizio per lo smaltimento dei ri utidomestici.

DINIEGO LEGALE

LE SPECIFICHE TECNICHE E L’ASPETTO ESTETICO DEL PRODOTTO POSSONO ESSERE SOGGETTI A VARIAZIONI SENZA ALCUN PREAVVISO. LE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA PRESENTE DOCUMENTAZIONE SONO DA RITENERSI CORRETTE AL MOMENTO DELLA STAMPA. TUTTI I MARCHI SONO DI PROPRIETÀ DEI RISPETTIVI PROPRIETARI. MUSICGROUP NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI MANCANZE O PERDITE SUBITE DA CHIUNQUE ABBIA FATTO AFFIDAMENTO COMPLETAMENTE O IN PARTE SU QUALSIVOGLIA DESCRIZIONE, FOTOGRAFIA O DICHIARAZIONE CONTENUTA NELLA PRESENTE DOCUMENTAZIONE. I COLORI E LE SPECIFICHE POTREBBERO VARIARE LEGGERMENTE RISPETTO AL PRODOTTO. I PRODOTTI MUSICGROUP SONO VENDUTI ESCLUSIVAMENTE DA RIVENDITORI AUTORIZZATI. IDISTRIBUTORI E I NEGOZIANTI NON COSTITUISCONO IL RUOLO DI AGENTE MUSICGROUP E NON POSSIEDONO ALCUNA AUTORITÀ NELL’ASSUNZIONE DI IMPEGNI O OBBLIGHI A NOME DI MUSICGROUP, ESPRESSAMENTE O IN MODO IMPLICITO. IL PRESENTE
LA RIPRODUZIONE O LA TRASMISSIONE DEL PRESENTE MANUALE IN OGNI SUA PARTE, SOTTO QUALSIASI
O MECCANICO, INCLUSA LA FOTOCOPIATURA O LA
SENZA ESPRESSO CONSENSO SCRITTO DA PARTE DI MUSICGROUPIPLTD.
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4 ULTRAMATCH PRO SRC2496 Istruzioni per l’uso
(11) (13) (15) (16)
(10) (12) (14)
(19)
(18)
(21)
(20)
(23) (25)
(22) (24) (26) (27) (28)(17)

1. Introduzione

Il BEHRINGER ULTRAMATCH PRO è un apparecchio completamente digitale per l’elaborazione del segnale con convertitori a 24 bit A/D e D/A. Grazie alle sue dotazioni rappresenta un collegamento estremamente moderno ed eciente fra la realtà sica della musica e la sua registrazione come valori digitali. Permantenere l’autenticità della vostra musica non solo abbiamo sviluppato un forte elemento di legame fra la tecnica di registrazione analogica e le incredibili possibilità di elaborazione del segnale a livello digitale, ma abbiamo anche realizzato ULTRAMATCH PRO SRC2496 come interfaccia digitale fra diversi formati digitali e diverse frequenze di campionamento.
Le incompatibilità fra gli apparecchi a livello di cambiamento di connettori a spina, di segnali trasmessi e di norme impiegate appartengono così al passato.
Le seguenti istruzioni sono concepite in modo da rendervi prima di
tutto familiari i termini spe-cialistici, cosicché veniate a conoscenza di tutte le fun-zionalità dell’apparecchio. Dopo aver letto attenta mente le istruzioni, conservatele, in modo da poterle rileggere ogni volta che ne abbiate bisogno.

1.1 Prima di cominciare

L’ULTRAMATCH PRO è stato imballato accuratamente in fabbrica, in modo tale da garantire un trasporto sicuro. Se ciononostante il cartone presenta dei danni, controllate immediatamente che l’apparecchio non presenti danni esterni.
Nel caso di eventuali danni, NON rispediteci indietro l’apparecchio,
ma avvisate assolutamente per prima cosa il venditore e l’impresa di trasporti, in quanto altrimenti potete perdere ogni diritto all’indennizzo dei danni.

2. Elementi di Comando

2.1 Lato frontale dell’ ULTRAMATCH PRO SRC2496

(1) (2) (3)
Fig. 2.1: Elementi di coman do sul lato frontal e
(1) Sezione di monitoraggio e d’ingresso. La sezione di monitoraggio ore la
possibilità di adattare il livello del segnale all’ingresso analogico e ad una connessione delle cue regolabile. Nella sezione d’ingresso un chiaro display a LED mostra informazioni dettagliate sui diversi parametri del segnale d’ingresso digitale.
(2) Sezione Mode. Qui si può commutare fra i tipi di funzionamento
dell’ULTRAMATCH PRO, come convertitore della velocità di campionamento o convertitore AD/DA.
(3) Sezione d’uscita. I tasti della sezione d’uscita vi danno svariate possibilità per
l’elaborazione del segnale di uscita. Analogamente al display della sezione d’ingresso, qui potete leggere tutte le informazioni sul segnale di uscita.
2.1.1 Sezioni di monitoraggio e d’ingresso
(4) (5) (7) (9)
Il BEHRINGER ULTRAMATCH PRO necessita di un’unità di altezza (1 UA) per il montaggio in un rack da 19 pollici. Ricordatevi di lasciare liberi sul retro ulteriori 10 cm di profondità di montaggio per le connessioni.
Per il montaggio dell’apparecchio nel rack impiegate viti e dadi M6.
Fate in modo che vi sia un’areazione suciente e non ponete l’ULTRAMATCH PRO p.e. in uno stadio nale, in modo da evitarne il surriscaldamento.
Prima di collegare il ULTRAMATCH PRO all’alimentazione di corrente,
verificate accurata mente che il vostro apparecchio sia impostato alla corretta tensione di alimentazione!
Il portafusibile sulla presa di collegamento in rete presenta 3 segni triangolari. Due di questi triangoli si trovano uno di fronte all’altro. L’ULTRAMATCH PRO è impostato alla tensione di esercizio che si trova vicino a questi segni e che può essere modicata con una rotazione di 180° del por tafusibile. ATTENZIONE: ciò
non vale per modelli da esportazione che sono stati progettati p.e. solo per una tensione di rete di 120 V!
Se l’apparecchio viene impostato su un’altra tensione di rete, il valore
del fusibile deve essere adattato corrispondentemente!
Il collegamento in rete avviene tramite il cavo di rete accluso con il collegamento standard IEC ed è conforme alle norme di sicurezza vigenti.
Tutti gli apparecchi devono essere assolutamente collegati a massa.
Per la vostra sicurezza personale non dovete in nessun caso eliminare o rendere inef ficace il collegamento a massa degli apparecchi o del cavo di alimentazione.
L’installazione e l’uso dell’apparecchio sono permessi esclusivamente
a personale qualificato. Durante e dopo l’installazione bisogna sempre prestare attenzione ad una messa a terra suf ficiente della persona (delle persone) che lo maneggiano, dal momento che altrimenti le caratteristiche di funzionamento possono essere compromesse da scariche elettrostatiche o altro.
(8)
(6)
Fig. 2.2: Elementi di comando della sezione d’ingresso
(4) Con il potenziometro GAIN potete adattare in modo ottimale per il vostro
ULTRAMATCH PRO il livello del segnale sull’ingresso analogico. Il livello non deve essere troppo alto; se possibile il LED da 0 dB non deve accendersi o deve accendersi solo di tanto in tanto. In questo modo si evitano distorsioni derivanti da una sovramodulazione.
(5) Con il regolatore PHONES si determina il volume della cua. Si possono
ascoltare a scelta sia l’uscita analogica che l’ingresso analogico. La selezione fra ingresso e uscita si può eettuare per mezzo del tasto SOURCE (8). L’uscita analogica mette sempre a disposizione il segnale che si trova sull’ingresso digitale selezionato, che si può perciò anche controllare per mezzo della cua.
Quanto l’ULTRAMATCH PRO si trova nel modo di conversione A/D e D/A,
nell’impostazione DIG IN (vedi (20) e (20) ) viene trasmesso all’uscita analogica solo il segnale digitale d’ingresso.
(6) Presa jack stereo (6,3 mm) per la connessione di una cua.
Vorremmo farvi presente che i rumori forti possono danneggiare
l’udito e/o le vostre cuffie. Prima di accendere l’apparecchio girate la manopola PHONES completamente a sinistra. Fate in modo di avere sempre un volume accettabile.
(7) I LED ANALOG IN o ANALOG OUT vi mostrano quale segnale (ingresso o
uscita) viene visualizzato al momento sul display di modulazione (9).
(8) Il tasto SOURCE commuta il display di modulazione fra il segnale di ingresso
e quello di uscita.
5 ULTRAMATCH PRO SRC2496 Istruzioni per l’uso
(16)
(19)
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(20)
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(22) (24) (26) (27) (28)(17)(6)
(19)
(18)
(21)
(20)
(23) (25)
(22) (24) (26) (27) (28)
(9) DISPLAY DI MODULAZIONE. Il segnale presente sul display si può sempre
sentire sull’uscita delle cue.
(11) (13) (15)
(10) (12) (14)
Fig. 2.3: Elementi di comando della sezione d’ingresso
(10) Questo campo a LED dà informazioni sulla frequenza di campionamento
del segnale d’ingresso digitale. Un LED è acceso costantemente se viene mantenuta la relativa frequenza di campionamento o una con una dierenza minore a 2 kHz. Se la dierenza è maggiore, lampeggia il LED del valore piùvicino.
(11) Il LED LOCK si accende se all’ingresso attivato si trova un segnale
digitale valido e se l’ULTRAMATCH PRO si può sintonizzare su di esso. Nell’elaborazione di segnali digitali d’ingresso questo LED dovrebbe essere acceso costantemente, indicando così un segnale d’ingresso stabile.
Il LED ERROR si accende se il segnale d’ingresso è errato (o non è presente). Attraverso questo LED vengono indicati diversi stati di errore come “Unlock”, “Parity Error”, “Bi-Phase Error” e ”Condence Error”. Viene inoltre eettuato un controllo per vericare se si tratta di un segnale audio oppure no. Per tutti gli stati di errore riconosciuti, tutte le uscite dell’SRC2496 vengono messe su mute, in modo da proteggere i dispositivi audio collegati. Fino a che il LED ERROR è acceso, l’ULTRAMATCH PRO non è in grado di elaborare il segnale d’ingresso.
(12) Il LED EMPH mostra se il segnale d’ingresso dispone di un codice di
enfasi oppure no. L’“enfasi” sarebbe un’esaltazione degli alti durante la registrazione digitale che può essere ignorata nella riproduzione. Se il LED è acceso, il segnale viene elaborato con questo procedimento. Normalmente bisogna fare attenzione che il LED EMPH nella sezione d’ingresso e quello nella sezione d’uscita siano nello stesso stato.
Il LED COPY (per Copyright) si accende se il segnale d’ingresso viene da un supporto dati con copyright.
Il LED ORIG (per Original) si accende se il segnale audio ricevuto è un segnaleaudio originale, ossia se può essere copiato (vedi anche capitolo 2.1.3 sotto (28)).
(13) Il LED AES/EBU si accende se sulla presa d’ingresso al momento attivata si
trova un segnale nel formato AES/EBU.
Lo stesso vale per il LED S/PDIF se il segnale è nel formato Consumer. Sel’apparecchio si trova nel modo di commutazione A/D e D/A, si accende il LED S/PDIF anche se non è presente alcun segnale digitale. Questoavviene per motivi di tecnica di commutazione e non si tratta di un errore dell’apparecchio.
2.1. 2 Sezione mode
(16)
(17)
Fig. 2.4: Sezione Mode
(16) I due LED SAMPLE RATE CONV e A/D & D/A CONV vi indicano se
l’ULTRAMATCH PRO sta lavorando come convertitore della velocità di campionamento (Sample Rate Converter) o come convertitore AD/DA.
(17) Con il tasto MODE si può commutare fra queste due funzioni.
2.1. 3 Sezione d’uscita
(19)
(21)
(23) (25)
(18)
(20)
(22) (24) (26) (27) (28)
Fig. 2.5: La sezione d’uscita
(18) Il tasto SA MPLE R ATE serve per la selezione della velocità di
campionamento con cui deve essere convertito il segnale d’ingresso oppure a cui devono trovarsi le uscite. A questo scopo l’SRC2496 deve trovarsi nel modo interno, vale a dire che deve lavorare come master (vedi sotto i punti
(20) e (21) ).
(19) I LED 32 kHz , 44,1 k Hz , 48 kHz, 88,2 kHz e 96 kHz vi mostrano la
frequenza di campionamento che dovete selezionare con il tasto Rate. Se la frequenza di campionamento viene data da un Word Clock esterno o viene generata per mezzo del segnale d’ingresso, il LED che è acceso costantemente mostra la frequenza di campionamento esterna (no a deviazioni di ±2 kHz). Seuno dei diodi luminosi lampeggia, esso mostra il valore più vicino (con una deviazione >2 kHz).
(20) Con l’aiuto del tasto CLOCK selezionate la sorgente della quale viene
determinata la frequenza di campionamento sull’uscita digitale dell’ULTRAMATCH PRO.
(21) Con l’accensione del LED PLL LOCK viene confermato che l’SRC2496 elabora
correttamente i segnali Word Clock.
Se si accende il LED INTERNAL, l’SRC2496 genera da solo la frequenza di campionamento (master). Se l’ULTRAMATCH PRO lavora come convertitore A/D viene usato preferibilmente questo modo.
(14) Con questo tasto SOURCE selezionare l’ingresso attivo. È sempre attivo un
solo in ingresso digitale alla volta. Nel modo A/D & D/A CONV(ERTER) vi è però la possibilità di utilizzare contemporaneamente un ingresso digitale e gli ingressi analogici (conversione parallela A/D e D/A). Informazioni più dettagliate al proposito si trovano nel capitolo 3.1.2.
(15) I LED XLR, RCA e OPTICAL vi mostrano quale ingresso avete attivato.
Se lampeggia invece il LED EXTERNAL è il Word Clock esterno a determinare la frequenza di campionamento. Nell’impostazione External si possono anche generare frequenze di campionamento per l’uscita che non possono essere generate dall’SRC2496 come master.
Se si accende il LED DIG IN, viene preso il Word Clock del segnale audio digitale d’ingresso. Questa impostazione è fra l’altro sensata se non si vuole modicare la frequenza di campionamento, ma si vuole convertire il formato del segnale digitale d’uscita (S/PDIF in AES/EBU o viceversa).
(22) Il tasto FORM AT determina il formato del usso di dati digitali all’uscita,
ssato nei dati di stato dei canali. Sono a disposizione i due formati AES/EBU e S/PDIF.
6 ULTRAMATCH PRO SRC2496 Istruzioni per l’uso
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(31) (36) (37) (38)(32) (35)(33) (34)
(36) (37) (38)
(35)
(34)
(23) I LED AES/EBU e S/PDIF mostrano il formato di uscita impostato. Questoè
disponibile su tutte e tre le uscite digitali. Se l’uscita RCA è occupata potete perciò anche trasmettere (con un cavo adatto, vedi anche cap. 4.2.5), dall’uscita XLR ad un secondo apparecchio, un segnale in formato S/PDIF.
(24) Il tasto WORDLENGTH serve per la selezione della lunghezza della parola
digitale desiderata (16, 20 oppure 24 bit).
Se volete modificare la lunghezza di parola digitale ad un valore
più basso (per es. per registrare un segnale di 24 con 16 Bit su CD, MD o DAT), vi consigliamo di attivare la funzione Dither. In questo modo limitate ad un minimo non udibile le distorsioni che nascono dall’eliminazione dei bit addizionali.
(25) I LED 24 BIT, 20 BIT e 16 BIT vi mostrano la lunghezza di parola selezionata.
(26) Con il tasto DITHER spegnete o accendete la funzione Dither. Se il relativo
LED è acceso, la funzione dither è attiva. In breve la funzione Dither serve a questo: nella conversione di segnali analogici in valori numerici digitali, si vericano, dato il numero di cifre nite che sono a disposizione per la descrizione matematica dei segnali analogici, errori di arrotondamento e interpretazioni errate (errore di quantizzazione). Queste fonti di errore si possono rendere minime aggiungendo al segnale un rumore bianco con un’ampiezza minima denita esattamente ed una distribuzione di frequenza a larga banda. Questo rumore viene anche denominato segnale Dither. In combinazione con l’alta risoluzione interna di 24 bit si può generare in questo modo un segnale audio eccezionale.
Se si diminuisce la lunghezza digitale delle parole (per es. da 24 bit a 20 bit), si diminuisce anche la risoluzione e si aumenta in questo modo la probabilità di interpretazioni errate. Perciò in questo caso è particolarmente indicato l’impiego della funzione Dither.
(27) Il LED EMPH si accende se è impostato il bit enfasi nel segnale d’uscita, con il
tasto EMPHASIS potete attivare o disattivare la funzione Enfasi. Per evitare distorsioni del suono, i LED della sezione d’uscita dovrebbero mostrare lo stesso stato del LED EMPH della sezione d’ingresso. Se si dovesse realmente vericare il caso che un segnale presenta il bit enfasi senza che abbia luogo un’esaltazione degli acuti, potete adesso eettuare la necessaria correzione e disattivare il bit.
(28) Con il tasto COPY (per Copyright) potete inuenzare lo stato del bit copy nel
usso di dati inviato. I LED COPY e ORIG danno informazioni relativamente alla situazione attuale del copyright:
Questa opzione vale solo per segnali S/PDIF, dal momento che SCMS
(Serial Copy Management System) esiste solo in questo formato. Nel formato professionale (AES/EBU) la copiatura non dà problemi.
Desideriamo di nuovo farvi notare che nonostante la possibilità di
rimuovere il bit di controllo per la protezione dalla copia, i diritti d’autore e di riproduzione devono essere in ogni caso tutelati! Questo apparecchio non è stato realizzato per produrre copie pirata!

2.2 Retro dell’ULTRAMATCH PRO

(29)
Fig. 2.6: Retr o dell’ULTRAMATCH PRO
(29) COLLEGAMENTO IN RETE/PORTAFUSIBILE. Per collegare l’apparecchio
utilizzate il cavo di rete compreso nella fornitura. Fate attenzione anche alle istruzioni del capitolo 1.1. Se dovete sostituire il fusibile usatene assolutamente uno dello stesso tipo.
(30)
Fig. 2.7: Wordcloc k in
(30) La presa d’ingresso WORDCLOCK IN nella tecnica BNC è realizzata ad
alta impedenza, cioé dispone di una resistenza interna terminale per la connessione (75 Ohm). Collegate qui gli apparecchi che devono sincronizzare esternamente il vostro ULTRAMATCH PRO (clock di studio). A questo proposito tenete in considerazione il capitolo 3.2.3.
registrazione digitale possibile una sola volta
COP Y-LED on ORIG-LED on
registrazione digitale non possibile
COP Y-LED on ORIG-LED o
registrazione digitale senza limitazione
COP Y-LED o ORIG-LED o COP Y-LED o ORIG-LED on
Tab. 2.1: Visione del le impostazion i del bit per il copyr ight
Se sono accesi il LED COPY e ORIG, la copiatura è possibile una sola volta. Aidati viene quindi assegnata la protezione dalla copiatura. Se è acceso solo il LED COPY, non è possibile una copia digitale. Se entrambi i LED sono spenti, la registrazione digitale è possibile senza limitazione. Premendo sul tasto si può modicare lo stato del bit decisivo ed eettuare la copiatura senzaproblemi.
(31)
Fig 2.8: Digi tal outputs
(32)
(33)
(31) L’uscita digitale XLR è la presa di uscita standard per il segnale nel
formato AES/EBU (il LED AES/EBU è acceso). Se è selezionato il formato S/PDIF, anche l’uscita XLR conduce questo segnale. Ulteriori informazioni sulle caratteristiche dei collegamenti (31) - (33) si trovano nel capitolo4“Installazione”.
(32) Questa è la presa di uscita OPTICAL dell’ULTRAMATCH PRO. Alla consegna
dell’apparecchio, le prese ottiche di uscita e d’ingresso (Toslink) sono coperte in modo da impedire che penetrino in modo incontrollato sia la sporcizia che i raggi luminosi. Se necessario le coperture si possono rimuovere. Il segnale di quest’uscita ha come formato standard (digitale) S/PDIF, ma può anche avere il formato AES/EBU.
Molti apparecchi Consumer necessitano obbligatoriamente del formato
Consumer sul loro ingresso ottico, altrimenti non permettono la registrazione del segnale.
7 ULTRAMATCH PRO SRC2496 Istruzioni per l’uso
(37) (38)(32)
(33) Uscita RCA (cinch). Il formato standard (digitale) per questa uscita è anche
S/PDIF. Se viene selezionato AES/EBU nella sezione di uscita, anche su questa uscita è presente il formato AES/EBU. Diversamente che per il connettore XLR, la trasmissione avviene però in modo sbilanciato.
(35)
(34)
Fig. 2.9: Digital inputs
(36)
(34) (36) DIGITAL INPUTS.
(34) L’ingresso RCA (cinch) è l’ingresso digitale standard per il formato S/PDIF.
(35) L’ingresso OPTICAL nella versione Toslink è anche previsto per il
formato S/PDIF.
(36) Ingresso XLR. L’ingresso digitale XLR è la presa d’ingresso standard per il
segnale nel formato AES/EBU. Questo ingresso può anche ricevere il formato S/PDIF, analoga mente agli ingressi RCA e OPTICAL, che addizionalmente a S/PDIF possono anche elaborare il formato AES/EBU.
Un’ulteriore applicazione è rappresentata dalla duplicazione di registrazioni su nastro per la restaurazione e la seguente conservazione con mezzi digitali.
Degli esempi di cablaggio per questi casi sono mostrati dalle g. 3.1 e 3.2.
Digital Audio
Workstation
DAT-Recorder
Microphone
BEHRINGER
XM1800S
Digital input/Sound card
Digital outputs
Analog inputs/L+RULTRAMATCH PRO
Subgroup outputs
(37) (38)
Fig. 2.10: Analog outp uts/inputs
(37) ANALOG OUTPUTS. Sulle uscite analogiche simmetriche nel modello XLR
(stereo) potete prelevare un segnale convertito da un formato digitale ed orain forma analogica. Questo è sempre a disposizione con il livello studio (+4 dBu).
(38) ANALOG INPUTS. Negli ingressi analogici simmetrici della versione XLR
(stereo) si può introdurre un segnale analogico con un normale line level. Perl’adattamento del livello del segnale, tenere in considerazione le spiegazione del cap. 2.1.1 sotto il punto (4).

3. Esempi di Applicazioni

Non si deve possedere uno studio di registrazioni professionale per sfruttare appieno tutte le funzioni dell’SRC2496. I problemi di connessione per il collegamento da ottico a coassiale o viceversa, l’eliminazione della protezione da copiatura, una conversione della frequenza di campionamento da 48 kHz a 44,1 kHz o 32 kHz fanno parte dei problemi di tutti i giorni anche nel settore dell’homerecording.
Inoltre si consiglia l’impiego dell’ULTRAMATCH PRO come con-vertitore AD/DA high-end o come selettore di sorgente per ingressi digitali, per le quali applic azioni rappresenta un’alternativa con-veniente e adabile rispetto ad apparecchi decisamente più cari.
Channel input
BEHRINGER EURORACK UB2222FX-PRO
Fig. 3.1: Esempio di conversione A/D di un segnale di microfono
Tape
Line outputs
Analog inputs ULTRAMATCH PRO
Digital output
Digital input
Se il sistema di registrazione HD dispone di un’inter faccia digitale, con l’aiuto dell’ULTRAMATCH PRO potete evitare il convertitore A/D della scheda audio e quindi le imprecisioni dovute al computer. Se avete un mixer, potete registrare contemporaneamente più fonti di segnale, riunendo i segnali in un sottogruppo e inviandolo quindi all’SRC2496.
Digital Audio Workstation
Fig. 3.2: Esempio di conversione A/D di vecchie registrazioni su nastro
8 ULTRAMATCH PRO SRC2496 Istruzioni per l’uso
Dal momento che le uscite di sottogruppi di mixer, uscite di registratori
a nastro e uscite Line portano generalmente ad un amplificatore HiFi un segnale sbilanciato, osservate per il collegamento all’SRC2496 le relative istruzioni nel capitolo 4 “Installazione”.
3.1 Conversione AD/DA con l’ULTRAMATCHPRO SRC2496
3.1.1 Conversione digitale/analogica
L’impiego dell’ULTRAMATCH PRO come convertitore digitale/analogico è interessante in tutti i casi in cui i segnali, dopo l’elaborazione digitale, devonoessere nuovamente udibili, quindi per esempio nel caso di un convertitore D/A di poco valore in un apparecchio con uscita digitale (scheda audio).
3.1.2 Conversione AD/DA parallela
L’ULTRAMATCH PRO vi ore la possibilità di convertire in contemporanea segnali analogici in digitali e viceversa. Se l’SRC2496 si trova nel modo di conversione AD/DA, la conversione D/A è solo possibile se nella sezione di uscita è selezionato DIG IN per il tasto CLOCK (20). La frequenza di campionamento viene quindi determinata dal segnale digitale presente. Altrimenti l’SRC2496 può essere solo fatto funzionare come convertitore A/D e la funzione di conversione D/A viene disattivata. Nel modo SRC il convertitore D/A è sempre attivo.

3.2 Conversione di velocità di campionamento

L’ULTRAMATCH PRO, indipendentemente dal segnale che vi viene introdotto, lotrasforma in un formato standard valido in generale.
3. 2.1 Tipico funzionamento in studio con DAT
Le registrazioni su registratori DAT Consumer vengono generalmente eettuate con 48 kHz e devono perciò essere normalmente duplicate in modo analogico dal DAT ad un registratore professionale. La conversione D/A-A/D che ha qui luogo produce un peggioramento inutile del materiale originale a causa dei convertitori D/A e A/D intermedi. L’impiego dell’ULTRAMATCH PRO risolve questo problema grazie alla sua conversione della frequenza di campionamento a livellopuramente digitale, qualitativamente decisamente migliore della conversione analogica.
3.2.2 Registrazione di hard disk
L’ULTRAMATCH PRO si può inserire naturalmente in ogni punto dell’elaborazione audio, perciò anche nel percorso da PC a DAT. Ciò permette, nel caso di materiale audio non critico, un lavoro sul sistema di registrazione con 32 kHz (o più alto, aseconda della/e frequenza/e che il sistema di registrazione HD può elaborare) euna conversione del materiale pronto tramite la duplicazione sul registratore DAT a 44,1 kHz (o 48 kHz).
3.2.3 Soluzione di problemi master/slave
Nel lavoro con un mixer digitale e un CD player, il secondo è il “master” e il primo lo “slave”. Questo modello viene distrutto se viene collegato addizionalmente un registratore DAT, che non registra, ma che riproduce anche musica. Il mixer si può sincronizzare solo su una sorgente, i dati audio dell’altro vengono elaborati in modo errato a causa della mancanza di sincronizzazione.
Se inserite però il BEHRINGER ULTRAMATCH PRO SRC2496 fra l’apparecchio non sincronizzabile (registratore DAT o CD player) e l’ingresso del mixer, l’apparecchio può emettere il segnale audio con un clock di studio dato tramite l’ingresso di sincronizzazione esterna (WORDCLOCK IN, (30)).
In questo modo, in uno studio con clock centrale, ogni apparecchio può essere collegato, per mezzo dell’ULTRAMATCH PRO, a ogni altro apparecchio, indipendentemente dalle possibilità originariamente presenti.

4. Installazione

Le connessioni digitali di entrate e uscite dell’ULTRAMATCH PRO sono protette dai corti circuiti e bilanciate per mezzo di trasformatori. Dei ronzi dovuti a collegamenti a massa addizionali sono perciò esclusi anche nell’impiego delle prese cinch. Inoltre la realizzazione completamente priva di terra delle connessioni digitali permette anche il lavoro con adattatori che conducono per esempio il segnale dell’uscita cinch all’ingresso XLR di un altro apparecchio.
A dierenza dei connettori analogici quelli digitali non sono galvanicamente separati, ma strutturati in modo bilanciato e non danno perciò problemi relativamente a loop di terra.

4.1 Ingressi e uscite analogici

L’ULTRAMATCH PRO dispone di ingressi e uscite bilanciati nella tecnica XLR, perorire ai loro segnali audio di qualità la massima protezione possibile contro interferenze elettromagnetiche. L’assegnazione di spine e prese si può ricavare dalle successive gure.
Naturalmente è anche possibile inviare i segnali all’SRC2496 da uscite asimmetriche (per es. scheda audio o uscita di mixer), per elaborarli in modo digitalizzato. Analogamente non crea nessun problema ricevere su prese sbilanciate (per es. amplicatore HiFi o registratore a nastro) dei segnali analogici dell’ULTRAMATCH PRO (per es. nell’impiego come convertitore D/A high end fra CD player e amplicatore).
Nel caso di funzionamento sbilanciato sulle prese XLR, nei cavi inseriti il
pin 1 e il pin 3 devono essere collegati!
mixing console
subgroup output
tip
sleeve
Fig. 4.1: Trasmissione sbilanciata all’ULTRAMATCH PRO
ULTRAMATCH PRO
analog input
2 1
3
Fig. 4.2: Ricezione sbilanciata dall’ULTRAMATCH PRO
signal ow
shield
signal ow
shield
ULTRAMATCH PRO
analog input
1 2
3
device A input
hi- amplier
tip
sleeve
9 ULTRAMATCH PRO SRC2496 Istruzioni per l’uso

4.2 Ingressi e uscite digitali

4.2.1 Collegamento XLR bilanciato
Gli ingressi e le uscite digitali nella versione XLR non sono collegate al protocollo AES/EBU, ma accettano e conducono ussi di da ti sia nel fo rmato profess ional che in quello consumer (S/PDIF).
device A output
2 1
3
signal ow
shield
Fig. 4.3: Modo di connessione bilanciata dell’ULTRAMATCH PRO
Per lunghezze maggiori ai 20 m e requisiti elevati (funzionamento mobile, forticampi ad alte frequenze) dovreste usare degli speciali cavi da 110 Ohm con doppia schermatura, mentre nel funzionamento normale, il normale cavo per microfono per tipi di collegamento bilanciato è suciente.
4.2.2 Collegamento cinch sbilanciato
Gli ingressi e le uscite della versione cinch a loro volta non sono legate al formato S/PDIF, ma portano anche il formato AES/EBU, se questo è impostato nella sezione di uscita.
device A output
tip tip
sleeve sleeve
Fig. 4.4: Modo di co nnessione sbilanc iata dell’ULTRAMATCH PRO
signal ow
shield
ULTRAMATCH PRO
input
1 2
3
ULTRAMATCH PRO
input
4.2.4 Wordclock
I segnali wordclock vengono normalmente distribuiti nella tecnologia di rete, cioè trasmessi con cavi coassiali da 75 Ohm e adattatori BNC-T e terminati con resistenze nali.
Word clock output
device A
signal ow
Fig. 4.6: Modo di connessione sbilanciata dell’ingresso wordclock nell’ULTRAMATCH PRO
Word clock input
ULTRAMATCH
terminating
resistor
4.2.5 Collegamento tramite adattatore
In determinati casi può avere senso collegare gli ingressi e le uscite dell’ULTRAMATCH PRO con altri apparecchi per mezzo di adat tatori di cavi. Cosìè si può per esempio collegare senza problemi all’ULTRAMATCH PRO un secondo registratore DAT, tramite un adattatore cinch XLR. La connessione corretta è mostrata nella g. 4.2.
4.3 Uscita della cua
L’uscita della cua sulla parte frontale dell’ULTRAMATCH PRO SRC2496 è realizzata come presa jack stereo. Nella g. 4.7 è rappresentata la connessione della relativa spina.
¼" TRS headphones connector
strain relief clamp
sleeve
ring
tip
4.2.3 Collegamento ottico
Neanche gli ingressi e le uscite digitali nella versione TOSLINK sono legate al protocollo S/PDIF, ma accettano e conducono ussi di dati sia nel formato professional che in quello consumer.
device A
optical output
signal ow
Fig. 4.5: Modo di c onnessione ott ica dell’ULTRAMATCH PRO tr amite TOSLINK
ULTRAMATCH PRO
optical input
I collegamenti ottici sono per loro natura insensibili nei confronti di campi di disturbo elettrici, cablabili senza problema ed incredibilmente robusti.
Il formato a più tracce ADAT non è supportato dall’ULTRAMATCH PRO e
non può perciò né passarvi né esservi convertito. (ADAT è un marchio registrato della Alesis Corporation)
sleeve
ground/shield
ring
right signal
tip
left signal
Fig. 4.7: Corret ta connessione p er la cua
10 ULTRAMATCH PRO SRC2496 Istruzioni per l’uso
5. Speciche
Sincronizzazione
Frequenze interne di 32, 44,1, 48, 88,2, 96 kHz campionamento
Sincronizzazione tramite accetta tutte le frequenze di ingresso digitale e Word Clock campionamento da 31 kH z e 100 kHz, sincronizzazione automatica via PLL
Ingresso Digitale 1
Tipo / impedenza d’ingresso XLR bilanciato con
trasformatore / 110 Ohm
Livello nominale d’ingresso da 0,2 V a 5 V peak-to-peak
Ingresso Digitale 2
Tipo / impedenza d’ingresso cinch bilanciato con
trasformatore / 75 Ohm
Livello nominale d’ingresso da 0,2 V a 5 V peak-to-peak
Ingresso Digitale 3
Tipo TOSLINK, cavo conduttore ottico
Ingresso di Sincronizzazione
Tipo / impedenza d’ingresso BNC / 50 kOhm
Standard Word Clock (1 x FS)
Uscite Analogiche
Tipo / impedenza d’uscita XLR bilanciato / 160 Ohm
Livello nominale d’uscita +16 dBu (0 dBFS)
Convertitori D/A
Risoluzione 24 Bit/96 kHz Delta-Sigma AKM
Oversampling 128 volte
Gamma dinamica >108 dB
Soppressione Jitter
Jiitter permesso in ingresso >40 ns
jitter proprio in uscita <2 ns
jitter proprio per <20 ns, tipicamente 10 ns sincronizzazione esterna
Informazioni di Stato del Canale sul Segnale di Uscita
Modo di funzionamento Prof. Professional, Audio Use, Stereo,
NoEmphasis o 50/15 µs, Fs = 32, 44,1, 48, 88,2, 96 kHz
Modo di funzionamento Cons. Consumer, Audio Use, 2-Channel, Digital
Audio Tape, Original Material, Copy Permit, No Emphasis o 50/15 µs, Fs = 32, 44,1, 48, 88,2, 96 kHz
Livello nominale d’ingresso da 2 V a 6 V peak-to-peak
Uscita Digitale 1
Tipo / impedenza d’uscita XLR bilanciato con
trasformatore / 110 Ohm bilanciata
Livello nominale d’uscita 3,5 V peak-to-peak
Uscita Digitale 2
Tipo / impedenza d’uscita cinch bilanciato con
trasformatore / 75 Ohm
Livello nominale d’uscita 0,5 V peak-to-peak
Uscita Digitale 3
Tipo TOSLINK, cavo conduttore ottico
Ingresso Analogici
Tipo / impedenza d’ingresso XLR bilanciati / 20 kOhm
Livello d’ingresso nominale da -4 dBu a +22 dBu (0 dBFS),
regolabile
Convertitori A/D
Alimentazione
Tensione di Rete
USA/Canada 120 V~, 60 Hz
Europa/U.K./Australia 230 V~, 50 Hz
Giappone 100 V~, 50 - 60 Hz
Modello esport. generale 120/230 V~, 50 - 60 Hz
Consumo 15 W
Fusibile 100 - 120 V~: T 250 mA H 250 V
200 - 240 V~: T 125 mA H 250 V
Collegamento in rete Collegamento standard IEC
Dimensioni / Peso
Misure circa 1,75 x 19 x 8,54"
circa 44,5 x 483 x 217 mm
Peso circa 2,3 kg
Peso di trasporto circa 3,4 kg
La ditt a BEHRINGER si sfo rza sempre di garan tire il massimo stan dard di qualità. Modi ficazioni res esi necessarie saranno ef fettuat e senza preavvis o. I specifiche e l ’aspet to dell’apparecchio pot rebbero quindi disc ostarsi dalle succitate indicazioni e rappresenta zioni.
Risoluzione 24 Bit/96 kHz Delta-Sigma AKM
Oversampling 128/64 volte
Gamma dinamica >105 dB
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