Avid Sibelius 6 User Manual

Guida
Edizione 6.1 Luglio 2009
Guida a cura di Tom Clarke e Daniel Spreadbury.
Per un elenco completo del team di sviluppo del software e altri riconoscimenti, aprire la finestra di dialogo Info su Sibelius.
Si ringraziano tutti coloro i quali (troppo numerosi da elencare) hanno fornito utili commenti e suggerimentisu Sibelius e la relativa manualistica.
Per suggerimenti e miglioramenti di questo Manuale inviare un messaggio di posta elettronica all’indirizzo docs@sibelius.com (si prega di non usare questo indirizzo per suggerimenti o domande specifiche su Sibelius – per conoscere l’indirizzo di posta elettronica del supporto tecnico del proprio paese, consultare il documento separato Ultime informazioni e supporto tecnico).
Questo prodotto è soggetto ai termini e alle condizioni della licenza d’uso del software.
Sibelius copyright © Sibelius Software, divisione di Avid Technology, Inc. e affiliati 1987–2009 Manuale di Sibelius copyright © Avid Technology, Inc. 1992–2009 Pubblicato da Avid Technology, Inc. The Old Toy Factory, 20–23 City North, Fonthill Road, London N43HF, UK
Tutti i diritti riservati. Questa Guida non può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di ricerca o trasmessa in qualsiasi forma – elettronica, registrata,meccanica, fotocopiata o in altro modo – o per qualsiasi motivo, interamente o parzialmente, senza previo consenso scritto dell’editore. Sebbene grande attenzione sia stata posta durante la stesura di questo Manuale operativo, autori ed editore non si ritengono responsabili per omissioni o danni dovuti a qualsiasi tipo di errore e/o mancanza che esso può contenere.
Sibelius, il logo di Sibelius, Scorch, Flexi-time, Espressivo, Rubato, Rhythmic feel, Arrange, ManuScript, Virtual Manuscript Paper, House Style, SoundStage, Opus, Inkpen2, Helsinki, Reprise, magnetic, multicopy, Optical, Dynamic parts, SoundWorld, Panorama, le note “blue” e il logo a doppia elica, SibeliusMusic.com, SibeliusEducation.com, le frasi ‘Il modo più rapido, intelligente, facile di scrivere musica’ e ‘99% ispirazione, 1% traspirazione’ sono tutti marchi e frasi registrati o brevettati di Avid Technology, Inc. negli USA, Regno Unito e altri Paesi. Tutti gli altri marchi registrati appartengono ai rispettivi titolari.
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Indice
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La storia di Sibelius . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Informazioni sulla Guida . . . . . . . . . . . . . . 8
Prima dell’installazione . . . . . . . . . . . . . . . 11
Installare Sibelius in Windows. . . . . . . . . 12
Installare Sibelius su Mac . . . . . . . . . . . . . 18
Registrare Sibelius . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
Configurazione MIDI per Windows . . . . 29
Configurazione MIDI su Mac . . . . . . . . . . 32
Informazioni sui progetti . . . . . . . . . . . . . 35
Progetto 1 37
1.1 Aprire una partitura . . . . . . . . . . . . . . 39
1.2 Modifica e inserimento delle note . . . 45
1.3 Selezionare e copiare musica . . . . . . . 52
1.4 Inserimento Flexi-time™ . . . . . . . . . . . 56
1.5 Inserimento alfabetico e step-time . . 60
1.6 Riproduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
1.7 Testo e dinamiche . . . . . . . . . . . . . . . . 68
Progetto 2 73
2.1 Creare una nuova partitura. . . . . . . . . 75
2.2 Scansione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80
2.3 Chiavi, tonalità e gruppi irregolari. . . 84
2.4 Contrassegnare una partitura. . . . . . . 87
2.5 Layout e formattazione. . . . . . . . . . . . . 93
2.6 Parti Dinamiche™. . . . . . . . . . . . . . . . . . 98
2.7 Esportazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102
Progetto 3 105
3.1 Comporre per tastiera. . . . . . . . . . . . 107
3.2 Comporre per chitarra . . . . . . . . . . . 109
3.3 Idee e notazione di batteria . . . . . . . 112
3.4 Simboli accordo . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
3.5 Ripetizioni e coda . . . . . . . . . . . . . . . 123
3.6 Arrangiamento e riproduzione . . . . 126
Progetto 4 131
4.1 Impostare un quaderno di lavoro . . 133
4.2 Scale e arpeggi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 138
4.3 Layout e formattazione. . . . . . . . . . . 141
4.4 Controllo classe . . . . . . . . . . . . . . . . . 145
Progetto 5 149
5.1 Usare video. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 151
5.2 Comporre musica per immagini . . . 153
5.3 Aggiungere una colonna sonora
ad un video . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 156
Indice analitico 159
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Indice
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La storia di Sibelius

La storia di Sibelius
I gemelli Ben e Jonathan Finn iniziarono a lavorare su Sibelius nel 1987, quando erano ancora studenti, e dedicarono sei anni del loro tempo libero sviluppando una vasta gamma di complesse funzioni, abbinate ad un’interfaccia utente estremamente intuitiva e intelligenti algoritmi interni mai visti prima in un software musicale. Nel 1993, dopo essersi laureati presso le univeristà di Oxford e Cambridge, i fratelli Finns crearono la loro propria società in modo da cominciare a vendere il programma, senza sapere esattamente cosa aspettarsi.
Sibelius si rivelò un successo istantaneo e nell’arco del decennio successivo la società dei fratelli Finns crebbe oltre ogni aspettativa, con sedi negli Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia, e clienti in oltre 100 paesi in tutto il mondo.
Nel 2006 Sibelius è stato acquistato da Avid, i creatori di Pro Tools e altri prodottistandard nell’industria della produzione di media digitali, e continua a crescere sempre di più. Infatti si tratta del software di notazione musicale più venduto al mondo.

Chi usa Sibelius?

Sibelius è pensato per essere usato da qualsiasi tipo di musicista – anche da voi! Gli utenti di Sibelius sono studenti, insegnanti, scuole e università, compositori, arrangiatori, musicisti e i più grandi editori del mondo. Forse la riprova della facilità di utilizzo e la completezza di Sibelius sta nel fatto che lo stesso programma viene usato sia nelle scuole elementari come da riconosciuti professionisti.
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Permette di gestire qualsiasi tipo di musica – dalla musica antica al jazz, dal rock all’avanguardia, dal coro all’orchestra sinfonica.
Tra gli utenti più famosi troviamo il direttore Michael Tilson Thomas, il compositore Steve Reich, il compositore per coro John Rutter, il chitarrista rock Andy Summers, il musicista jazz Jamie Cullum e la Royal Academy of Music di Londra. Tra i più noti editori troviamo Hal Leonard, Music Sales e Boosey & Hawkes che usano Sibelius sia per la pubblicazione tradizionale che per distribuire musica via Internet direttamente alla stampante del cliente.
Sibelius ha inoltre ricevuto uno straordinario consenso dalla critica, vincendo i premi Key Buy della rivista Keyboard , l’Editor’s Choice di ElectronicMusician (per tre volte), ottenendo 5 stelle da MacWorld (due volte) ed un imbattibile punteggio di 10/10 dalla rivista Computer Music. Sibelius 5 ha inoltre vinto, stabilendo un record senza precedenti, ben quattro premi Editor’s Choice dalla stampa specializzata.
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Informazioni sulla Guida

Attenzione!

Indipendentemente da quanto possiate odiare i manuali, dovrete leggere per intero questa Iniziare qui sezione per iniziare ad usare il programma.
Vi consigliamo fortemente di completare almeno tre dei cinque progetti contenutiin questa Guida prima di iniziare a lavorare seriamente con Sibelius. Sebbene Sibelius sia facile da apprendere e in molti casi auto-esplicativo, se non completate questi progetti rischierete di non scoprire mai alcune delle funzioni base, soprattutto se siete abituati a lavorare con programmi di notazione che funzionano diversamente. Completando i progetti – che richiederà solo qualche ora – sarete in grado di inserire, modificare, riprodurre e stampare musica elementare, e saprete cavarvela anche con musica più complessa.
Questa Guida presume che abbiate una conoscenza basica su come usare il vostro computer (il mouse, la tastiera, menu e file).

Guida “on-screen”

Argomenti più complessi vengono trattati nel Sibelius Manuale Operativo, che spiega ogni funzionenel massimo dettaglio (con un Glossario di termini speciali). Per aprire la Guida “on-screen” cliccare sul pulsante nella barra degli strumenti indicato a destra, oppure selezionare Aiuto
> Documentazione> Riferimento Sibelius (comando rapido F1 o X?).
Il Manuale Operativo non è pensato per essere letto dall’inizio alla fine, considerato che la maggior parte degli utenti useranno comunque solo una minima parte della notazione musicale. Potrete consultare le parti relative di Manuale Operativo a vostro piacere.
Il Manuale Operativo è anche disponibile in versione cartacea come extra opzionale; se desiderate acquistarlo visitate www.sibelius.com/buy.
Riquadri nel Manuale Operativo
Noterete riquadri come questi sparsi in tutto il Manuale Operativo, ad illustrare svariate regole di notazione e scrittura musicale.

Tipografia e riferimenti incrociati

I nomi di tasti del computer, menu e finestre di dialogo appariranno così.
Oggetti all’interno di menu e sotto menu sono indicati con “scegliere File
b2.1 Alterazioni significa “consultare il capitolo Alterazioni (nel
> Apri” significherà “scegliere Apri dal menu File”.
Manuale Operativo)” (o su schermo o scegliendo Aiuto
>, per cui
Documentazione> Riferimento Sibelius,o consultando il libro opzionale del Manuale Operativo).
>
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Informazioni sulla Guida

Terminologia elementare

La maggior parte della terminologia informatica riportata di seguito dovrebbe risultare di facile comprensione per quasi tutti, ma è stata comunque inclusa nel caso qualche termine non sia del tutto familiare:
* Alcuni tasti sono identificati differentemente su diversi tipi di tastiere, soprattutto su Mac.
All’interno di questa Guida sono state usate le seguenti convenzioni:
Simbolo Mac Nome Mac Equivalente Windows
X Command Ctrl (“Control”) x Shift Shift z Option Alt R Invio Invio (sulla tastiera principale) E Invio Invio(sul tastierino numerico)
* Sibelius è quasi identico sia su Windows che su Mac, ma laddove esistano differenze, sopratutto
nei comandi rapidida tastiera, la versione per Windows è mostrata per prima. Per ulteriori informazioni sulle differenzetra i comandi rapidi da tastiera per Mac e Windows, Menu e comandi rapidi nel Manuale Operativo,che elenca tutti i comandi rapidi disponibili. I comandi rapidi sono comunque visualizzati anche nei menu.
* “Premere Ctrl+A o XA” significa mantenere premuto il tasto Ctrl (Windows) o X (Mac) e
premere A. Sebbene A sia scritto in maiuscolo, non usate Shift a meno che non vi venga esplicitamente richiesto. Allo stesso modo, per comandi rapidi standard come Ctrl+? o cui sia / che ? appaiono sullo stesso tasto, dovrete semplicemente digitare Ctrl+/ o usare Shift.
* Di forma simile, “Alt+clic o z-clic” significa mantenere premuto il tasto Alt (Windows) o z
(Mac) e fare clic con il mouse.
* In Windows, cliccare su qualcosa significa muovere la freccia del mouse sopra l’oggetto e fare clic
con il pulsante sinistro del mouse. Un clic destro invece sta ad indicare l’azione di puntare un oggetto con il mouse e quindi fare clic con il pulsante destro.
* Su Mac, cliccare su qualcosa significa muovere la freccia del mouse sopra l’oggetto e fare clic con
il pulsante sinistro del mouse; se state usando un vecchio modello di mouse con un solo pulsante, cliccate con l’unico pulsante disponibile. L’operazione Control-clic significa mantenere premuto il tasto Control sulla vostra tastiera (qualche volta chiamato Ctrl) e fare clic con il pulsante sinistro (o l’unico pulsante disponibile) del mouse; se disponete di un mouse con pulsante destro potrete invece semplicemente fare clic con il pulsante destro.
* Con trascinare qualcosa si intende l’azione di puntare un oggetto con il mouse, cliccare su di esso
e mantenere premuto il pulsante sinistro (o l’unico pulsante disponibile su Mac) mentre muovete
il mouse. Per terminare il trascinamento rilasciate il pulsante del mouse.
* Una finestra di dialogo è una finestra contenente pulsanti. Alcune finestre di dialogo sono divise
in varie pagine e offrono dei combo box (Mac), identificati come tab nella parte superiore, o box elenco, che potrete cliccare per cambiare pagina nella finestra di dialogo.
X/, senza
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b5.12
X? in
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* Il tastierino numerico è il rettangolo di numeri e altri caratteri situato all’estrema destra della
tastiera del vostro computer. (I computer portatili generalmente non dispongono di un tastierino numerico dedicato –
b5.12 Menu e scorciatoie nel Manuale Operativo per
ulteriori informazioni.)
* Invio” rappresenta il tasto più grande situato alla destra dei tasti delle lettere. Sebbene su alcune
tastiere sia indicato con “Enter” o con un simbolo speciale a forma di freccia, qui verrà sempre chiamato Invio.
* Enter” rappresenta il tasto grande situato in basso a destra del tastierino numerico. Su alcune
tastiere non è chiaramente identificato, ma rappresenta comunque Enter.
Troverete esempi di terminologia meno comune nel Glossario alla fine del Manuale Operativo.

Suggerimenti

Segnalazioni di sbagli ed errori di stampa sono sempre ben accette, così come qualsiasi suggerimento su come migliorare la Guida e il Manuale Operativo. Inviatele via email a docs@sibelius.com.
Ci piacerebbe anche ricevere i vostri suggerimenti su come migliorare Sibelius stesso; pubblicate i vostri suggerimenti nella pagina di discussione sul sito web di Sibelius, o contattando il supporto tecnico.
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Prima dell’installazione

Prima dell’installazione

Contenuto della confezione

A meno che non abbiate una vista a raggi X, se state leggendo questa Guida vorrà dire che avete già aperto la confezione. Dovreste inoltre aver trovato:
* Il DVD-ROM di installazione in una custodia di plastica. Il vostro numero di serie del
programma si trova sul retro della custodia, per cui non perdetela!
* Un foglio intitolato Ultime Informazioni e Supporto Tecnico, con dettagli su come
ricevere supporto nel caso incontriate problemi
* Un questionario da inviarci via fax con le informazioni di registrazione – vi spiegheremo in
seguito come fornire queste informazioni via Internet, che risulta più semplice
* Se avete acquistato una licenza di rete, troverete anche un CD-ROM (nella stessa custodia del
DVD-ROM di Sibelius) ed un libretto a parte intitolato Guida Utente Licenza di Rete Sibelius 6.

Copie singole

Se avete comprato un’unica copia di Sibelius (a differenza di un pacchetto da 5 o una licenza didattica), saltate direttamente a Installare Sibelius in Windows (pagina 12) o Installare Sibelius su Mac (pagina 18) a seconda del caso.
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Pacchetto da 5 e licenze sito stand-alone

Le licenze sito stand-alone permettono di usare Sibelius allo stesso tempo su cinque o più computer che non siano collegati tra loro in una rete. Se avete comprato cinque copie avrete ricevuto un solo DVD-ROM di installazione. Se avete comprato più di cinque copie, potreste aver ricevuto una combinazione di “pacchetti da 5” (ciascuno contenente un solo DVD-ROM) e copie singole, o un singolo DVD-ROM che userete per l’installazione su un preciso numero di computer. Se avete due o più pacchetti da 5 usate ciascun DVD-ROM e numero di serie per l’installazione su cinque computer alla volta.
Indipendentemente dal numero di licenze sito acquistate, dovrete installare e registrare Sibelius su ciascuna macchina separatamente, seguendo le istruzioni in Installare Sibelius in Windows (pagina 12) o Installare Sibelius su Mac (pagina 18). Da notare che non è permesso installare copie stand-alone di Sibelius su una rete o disco virtuale – deve essere installato sull’hard disk della macchina di ciascun client.
Tutte le copie della licenza di sito devono essere installate in un singolo luogo geografico di un’istituzione scolastica.Non potrete installare copie di licenza di sito su portatili (laptop), sui computer di casa degli insegnantie in nessun altro luogo, a meno che non sia espressamente autorizzato da Sibelius.
Se desiderate usare Sibelius su una rete ma avete acquistato una licenza di sito stand-alone vi preghiamo di contattare il servizio tecnico.

Licenze di rete

Se avete acquistato una licenza di sito rete, fate riferimento al libretto Guida Utente Licenza di Rete Sibelius 6 incluso nella confezione per i dettagli su come installare e registrare Sibelius.
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Installare Sibelius in Windows

Requisiti minimi di sistema

Requisiti minimi soltanto per Sibelius 6:
Windows XP 32-bit SP2 o successivo, Windows Vista 32-bit SP1 o successivo, Windows 7 32-bit o 64-bit, 512MB+ RAM, 550MB spazio su hard disk, drive DVD-ROM
Ulteriori raccomandazioni per usare la libreria interna di suoni Sibelius Sounds Essentials:
Intel Core Duo o AMD Turion o superiore, 1GB+ RAM fisica totale (2GB consigliati), 3.5GB spazio totale su hard disk, scheda audio compatibile ASIO
Potrete usare la libreria Sibelius Sounds Essentials anche se il vostro computer non rispetta i requisiti consigliati,ma potreste non poter usare più di qualche suono contemporaneamente.
Per installare e usare Sibelius 6 dovrete disporre di Windows XP Service Pack 2 o successivo. Se avete Windows 95, Windows 98, Windows Me, Windows 2000 o Windows NT 4.x, avrete bisogno di acquistare un aggiornamento ad una versione più recente del sistema operativo Windows.

Come determinare se state usando Windows XP SP2 o SP3

Se avete Windows XP ma non siete sicuri se si tratta di Windows XP SP2 o SP3:
* Cliccare sul pulsante Avvio, quindi scegliere Esegui... * Digitare winver nel riquadro Apri e premere Invio (sulla tastiera principale) * Vedrete una semplice finestra come questa:
Dovreste vedere Service Pack 2 o Service Pack 3 alla fine della seconda linea di testo. In caso contrario dovrete effettuare l’aggiornamento: il modo più semplice è scaricarlo automaticamente scegliendo Windows Update dal menu Avvio. Se il computer su cui volete far girare Sibelius non è collegato a Internet potrete sempre acquistare un CD-ROM di Windows XP Service Pack 2 o attraverso uno speciale download che può essere masterizzato su CD e installato su un altro computer. Vedere http://www.microsoft.com/windowsxp/sp2/default.mspx per ulteriori informazioni.
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Installare Sibelius in Windows

Collegare dispositivi MIDI

Prima di installare Sibelius potreste voler collegare i dispositivi MIDI esterni che desiderate usare – o vedere
bConfigurazione MIDI per Windows sulla pagina 29.
Potrete effettuare quest’operazione in qualsiasi altro momento, per cui, se adesso non avete voglia di addentrarvi in una giungla di cavi MIDI, proseguite senza problemi con l’installazione di Sibelius.

Privilegi dell’amministratore

Dovrete installare Sibelius sul vostro computer usando un account utente con privilegi di amministratore. Per registrare Sibelius, al termine dell’installazione sarà necessario usare un account di utente amministratore o essere in grado di fornire un nome utente e password come amministratore quando vi verrà richiesto.
Per questo vi consigliamo prima di installare Sibelius e quindi eseguirlo e registrarlo come utente amministratore.
Dopo aver registrato il software vi consigliamo di eseguire Sibelius (come qualsiasi altra applicazione) come utente non privilegiato, per aumentare il livello di sicurezza del vostro sistema.
Se siete l’unica persona ad usare il vostro computer, o non avete mai avuto a che fare con account utenti e privilegi dell’amministratore sul vostro computer, potete tranquillamente ignorare quanto appena detto e installare il softwarenormalmente.
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Installare Sibelius

Tradizionalmente i manuali di software tralasciano sempre gli importanti dettagli relativi all’installazione, limitandosi a suggerire di “seguire le indicazioni sullo schermo”. In altre parole, l’autore non sa esattamente cosa accadrà durante l’installazione. I programmatori potrebbero aver infatti cambiato la procedura di installazione all’ultimo minuto, senza che egli ne sia a conoscenza.
In questo caso invece vi diremo esattamente cosa succede durante l’installazione di Sibelius:
* Chiudere qualsiasi programma in funzionamento. Vi consigliamo di chiudere qualsiasi software
anti-virus o anti-spyware eseguito automaticamente all’avvio.
* Tirate fuori il DVD-ROM di Sibelius dalla custodia, inseritelo (etichetta vero l’alto) nel drive
DVD-ROM del computer, e chiudete lo sportellino.
* Attendete qualche secondo. Il drive DVD-ROM dovrebbe attivarsi e una finestra di dialogo
apparire sullo schermo. (Se non succede niente fate clic sul menu Avvio, scegliete Esegui e digitate D:\autorun, in cui D è la lettera corrispondente al vostro drive DVD-ROM, quindi premete Invio sulla tastiera principale.)
* In Windows Vista o Windows 7 potreste vedere apparire una piccola finestra chiamata
AutoPlay. In Installa o esegui programma, cliccare su Esegui autorun.exe.
* Nella finestra principale di installazione cliccare su Installare Sibelius 6 per iniziare
l’aggiornamento di Sibelius
* In Windows Vista o Windows 7 lo schermo diventa scuro e apparirà la finestra Controllo
account user. Fare clic su Continua per indicare a Windows che desideriamo che l’installazione
proceda.
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* In Windows XP, se non avete Microsoft Windows Installer installato, vi verrà comunicato che
dovrete installarlo. Cliccare su Installa e attendere che Windows Installer venga installato. L’operazione può richiedere vari minuti.
*
Allo stesso modo, se state usando Windows XP e non avete Microsoft .NET Framework 2.0 installato, vi verrà comunicato che dovrete installarlo. Cliccare su chiesto di leggere il contratto di licenza, cliccare su
Accetto
Installa
, quindi, nel caso vi sia
per accettare i termini del contratto, ed infine attendere con pazienza il termine dell’installazione di .NET Framework. L’operazione può richiedere vari minuti.
* Dopo qualche ulteriore secondo apparirà la finestra Benvenuto all’installazione guidata di
Sibelius 6. Fare clic su Successivo.
* Potrete adesso leggere il contratto di licenza di Sibelius, che trovate anche alla fine del Manuale
Operativo. Selezionare il pulsante Accetto il contratto di licenza, quindi cliccare su Successivo.
* L’applicazione di installazione suggerirà una cartella in cui installare Sibelius. A meno che
abbiate specifiche ragioni per decidere dove voler installare Sibelius, vi consigliamo di lasciare questa impostazione su default. Vi verrà chiesto se volete installare Sibelius per Chiunque usi questo computer o Solo per me, che determina se chiunque usi il vostro computer sarà in grado di vedere la scorciatoia di Sibelius sul Desktop, o soltanto voi. Si raccomanda di lasciarlo su Chiunque usi questo computer. Fare clic su Successivo.
* Vi verrà comunicato che adesso siete pronti a installare Sibelius. Fare clic su Successivo. * Mentre Sibelius viene installato oggetti in movimento lampeggeranno sullo schermo.
L’operazione può richiedere vari minuti.
* Una volta terminata l’installazione cliccare su Fine per tornare alla finestra apparsa nel
momento in cui avete inserito il DVD-ROM.
Prima di eseguire per la prima volta Sibelius 6 dovreste decidere se installare altre applicazioni dal DVD-ROM di Sibelius 6.

Installare Sibelius Sounds Essentials

Sibelius Sounds Essentials è una libreria di suoni di alta qualità da usare con Sibelius. Per installarla:
* Nella finestra principale di installazione fare doppio clic su Installare Sibelius Sounds
Essentials.
* Il processo di installazione avrà inizio dopo qualche secondo. * In Windows Vista o Windows 7 lo schermo diventa scuro e apparirà la finestra Controllo
account user. Fare clic su Continua per indicare a Windows che desideriamo che l’installazione proceda.
* Apparirà la finestra Benvenuto all’installazione guidata di Sibelius Sounds Essentials per
Sibelius 6. Fare clic su Successivo.
* Potrete adesso leggere il contratto di licenza. Selezionare il pulsante Accetto la licenza, quindi
cliccare su Successivo.
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Installare Sibelius in Windows
* L’applicazione di installazione suggerirà una cartella in cui installare i suoni. A meno che abbiate
specifiche ragioni per decidere dove voler installare i suoni, vi consigliamo di lasciare questa impostazione su default. Fare clic su Successivo.
* Vi verrà comunicato che adesso siete pronti a installare Sibelius Sounds Essentials. Fare clic su
Installa.
* Mentre i suoni vengono installati oggetti in movimento lampeggeranno sullo schermo.
L’operazione richiederà vari minuti, per cui siate pazienti.
* Una volta terminata l’installazione cliccare su Fine.

Installare PhotoScore Lite

PhotoScore Lite è un’applicazione di Neuratron che permette di digitalizzare all’interno di Sibelius sia musica stampata che file PDF scaricati da Internet, per poi modificare, trasporre e stampare il tutto come se si trattasse di musica inserita da voi stessi.
A meno che non abbiate acquistato PhotoScore Ultimate, adesso dovreste installare PhotoScore Lite dal DVD-ROM di Sibelius 6:
* Nella finestra principale di installazione fare clic su Installare PhotoScore Lite. * In Windows Vista lo schermo diventa scuro e apparirà la finestra Controllo account user. Fare
clic su Continua per indicare a Windows che desideriamo che l’installazione proceda.
* Cliccare su Successivo per vedere il contratto di licenza di PhotoScore Lite. Leggetelo e cliccate
su Successivo.
* Vi verrà chiesto di fornire alcune informazioni: inserite il vostro Nome; il campo ID prodotto è
stato riempito per voi. Una volta terminato il questionario fare clic su Successivo.
* PhotoScore Lite vi dirà dove sarà installato; vi consigliamo di cambiare quest’impostazione solo
nel caso siate completamente sicuri di quello che state facendo. Altrimenti cliccare su Successivo.
* Fare ancora clic su Successivo e PhotoScore Lite verrà installato, quindi cliccare su Fine.
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Installare AudioScore Lite

AudioScore Lite è un’applicazione che trascrive automaticamente la musica che state cantando o suonando su uno strumento acustico in un microfono, in modo da inviarla a Sibelius per ulteriori modifiche.
A meno che non abbiate acquistato AudioScore Ultimate, adesso dovreste installare AudioScore Lite dal DVD-ROM di Sibelius 6:
* Nella finestra principale di installazione fare clic su Installare AudioScore Lite. * In Windows Vista o Windows 7 lo schermo diventa scuro e apparirà la finestra Controllo
account user. Fare clic su Continua per indicare a Windows che desideriamo che l’installazione proceda.
* Cliccare su Successivo per vedere il contratto di licenza di AudioScore Lite. Leggetelo e cliccate
su Successivo.
* Vi verrà chiesto di fornire alcune informazioni: inserite il vostro Nome; il campo ID prodotto è
stato riempito per voi. Una volta terminato il questionario fare clic su Successivo.
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* AudioScore Lite vi dirà dove sarà installato; vi consigliamo di cambiare quest’impostazione solo
nel caso siate completamente sicuri di quello che state facendo. Altrimenti cliccare su Successivo.
* Fare ancora clic su Successivo e AudioScore Lite verrà installato, quindi cliccare su Fine.

Installare Sibelius Scorch

Adesso dovreste installare Scorch, il plug-in gratuito per browser web che permette di vedere, riprodurre, trasporre e stampare le partiture di Sibelius su Internet:
* Prima di tutto chiudere qualsiasi browser web in funzionamento. * Nella finestra principale di installazione fare clic su Installare Scorch.
*
Potrebbe essere necessario più di un minuto perché l’installazione di Scorch abbia inizio: vi preghiamo di avere pazienza. Apparirà la finestra
Sibelius Scorch (tutti i browser)
* Potrete adesso leggere il contratto di licenza di Scorch. Leggetelo, quindi selezionate il pulsante
. Fare clic su
Accetto la licenza, quindi cliccate su Successivo.
* Vi verrà chiesto di scegliere una cartella di installazione per Scorch. Di nuovo, cliccare
semplicemente su Successivo.
* Vi verrà comunicato che adesso siete pronti a installare Scorch. Fare clic su Successivo. * In Windows Vista o Windows 7 lo schermo diventa scuro e apparirà la finestra Controllo
account user. Fare clic su Continua per indicare a Windows che desideriamo che l’installazione proceda.
* Mentre Scorch viene installato oggetti in movimento lampeggeranno sullo schermo. Saranno
solo necessari alcuni secondi.
* Una volta terminata l’installazione cliccare su Fine.
Benvenuto all’installazione guidata di
Successivo.

Reinstallare Sibelius

Se avete bisogno di reinstallare Sibelius, inserite semplicemente il DVD-ROM nel computer e procedete come se fosse la prima volta che installate Sibelius. L’applicazione di installazione si renderà conto che Sibelius è già installato sul vostro computer e vi offrirà tre opzioni: scegliere
Ripara
e cliccare su
Aspettate fino a che l’applicazione non sarà stata installata di nuovo, quindi cliccare su
Successivo
, quindi cliccare di nuovo su
Successivo
per confermare la scelta.
Fine

Disinstallare Sibelius

Disinstallare significa rimuovere la vostra copia di Sibelius dal vostro computer, probabilmente per installarla su un altro computer. Se per qualche motivo la vostra copia di Sibelius smette di funzionare, potrete provare ad installarla normalmente nella stessa destinazione, senza prima disinstallarla – vedere Reinstallare Sibeliussopra.
Non provate a muovere o rinominare la cartella di Sibelius o la cartella di qualsiasi altro programma, visto che creerà problemi al sistema operativo.
* Aprire Pannello di Controllo dal menu Avvio. Fare doppio clic su Aggiungi/Rimuovi
programmi (Windows XP) o Programmi e funzioni (Windows Vista o Windows 7).
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.
Installare Sibelius in Windows
* Se avete installato PhotoScore Lite, prima di tutto disinstallatelo. Viene visualizzato come
Neuratron PhotoScore Lite; selezionatelo, cliccate su Aggiungi/Rimuovi (Windows XP) o Disinstalla (Windows Vista o Windows 7), quindi seguite le istruzioni sullo schermo.
* Se avete installato AudioScore Lite, prima di tutto disinstallatelo. Viene visualizzato come
Neuratron PhotoScore Lite; selezionatelo, cliccate su Aggiungi/Rimuovi (Windows XP) o Disinstalla (Windows Vista o Windows 7), quindi seguite le istruzioni sullo schermo.
* Se avete installato Sibelius Sounds Essentials, disinstallatelo adesso. Viene visualizzato come
Sibelius Sounds Essentials per Sibelius 6; selezionatelo, cliccate su Aggiungi/Rimuovi (Windows XP) o Disinstalla (Windows Vista o Windows 7), quindi seguite le istruzioni sullo schermo.
* Non sarà necessario disinstallare Scorch. * Per disinstallare Sibelius, selezionate Sibelius 6 dall’elenco, fate clic su Aggiungi/Rimuovi
(Windows XP) o Disinstalla (Windows Vista o Windows 7). Quindi seguite le istruzioni sullo schermo.
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Installare Sibelius su Mac

Requisiti minimi di sistema

Requisiti minimi soltanto per Sibelius 6:
Mac OS X 10.4.11 o successivo, Mac OS X 10.5.7 o successivo, Mac OS X 10.6, 512MB+ RAM, 550MB spazio su hard disk, drive DVD-ROM
Ulteriori raccomandazioni per usare la libreria interna di suoni Sibelius Sounds Essentials:
Intel Core Duo o superiore, 1GB+ RAM fisica totale (2GB consigliati), 3,5GB spazio totale su hard disk
Potrete usare la libreria Sibelius Sounds Essentials anche se il vostro computer non rispetta i requisiti consigliati,ma potreste non poter usare più di qualche suono contemporaneamente.
Se usate una versione di Mac OS X precedente a OS X 10.4, non sarà possibile installare e eseguire Sibelius. Dovrete aggiornare Mac OS X, anche se normalmente l’aggiornamento non è gratuito. Consultare www.apple.com per i dettagli.
Vi consigliamo di avere installata la versione più recente di Mac OS X per usare Sibelius. Scegliere Software Update in Preferenze di Sistema per assicurarvi di stare usando l’ultima versione.

Come determinare se state usando Mac OS X 10.4 Tiger o successivo

Scegliere Info su questo Mac dal menu Apple menu. Vedrete una semplice finestra come questa:
Subito sotto il testo grande Mac OS X vedrete un testo più o meno simile a Versione 10.5.8. Se la prima parte di questo numero è 10.4 o superiore significa che state usando Mac OS X 10.4 Tiger o una versione successiva di Mac OS X, per cui potrete installare ed eseguire Sibelius 5.

Collegare dispositivi MIDI

Prima di installare Sibelius potreste voler collegare i dispositivi MIDI esterni che desiderate usare – vedere Configurazione MIDI su Mac sulla pagina 32.
Potrete effettuare quest’operazione in qualsiasi altro momento, per cui, se adesso non avete voglia di addentrarvi in una giungla di cavi MIDI, proseguite senza problemi con l’installazione di Sibelius.
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Installare Sibelius su Mac

Privilegi dell’amministratore

Per installare e registrare correttamente Sibelius dovrete fornire una password di amministratore quando vi sarà richiesta.
Dopo aver registrato il software vi consigliamo di eseguire Sibelius (come qualsiasi altra applicazione) come utente non privilegiato, per aumentare il livello di sicurezza del vostro sistema.
Se siete l’unica persona ad usare il vostro computer, o non avete mai avuto a che fare con account utenti e privilegi dell’amministratore sul vostro computer, potete tranquillamente ignorare quanto appena detto e installare il software normalmente.

Installare Sibelius

* Tirate fuori il DVD-ROM Sibelius dalla custodia, inseritelo (etichetta vero l’alto) nel drive
DVD-ROM del computer, e chiudete lo sportellino.
* Attendete qualche secondo. Un’icona del DVD, chiamata Sibelius 6, dovrebbe apparire sul
desktop, e una finestra dovrebbe aprirsi automaticamente; in caso contrario fate doppio clic sull’icona Sibelius 6.
* Per installare l’aggiornamento fare doppio clic sull’icona Installa Sibelius 6, che darà il via al
processo di installazione.
* Apparirà la finestra Benvenuto all’installazione di Sibelius 6. Fare clic su Continua. * Potrete adesso leggere il contratto di licenza di Sibelius, che trovate anche alla fine del Manuale
Operativo. Dopo averlo letto fare clic su Continua, quindi Accetto.
* Vi verrà mostrato quanto spazio sul computer sarà usato per l’installazione di Sibelius 6.
(Se state installando di nuovo Sibelius 6 l’installazione potrebbe non richiedere praticamente nessuno spazio sul vostro computer.) Dovrete installare Sibelius sul disco di avvio del vostro Mac, per cui non cliccate su Cambio destinazione installazione: cliccate semplicemente su Installa.
* Verrà richiesto di fornire la password dell’amministratore: inserirla e fare clic su OK. * Apparirà una barra di avanzamento durante l’installazione del software. L’operazione può
richiedere vari minuti.
* Ad un certo punto vi verrà comunicato che l’installazione è andata a buon fine. Cliccare su
Chiudi.
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Prima di eseguire per la prima volta Sibelius 6 dovreste decidere se installare altre applicazioni dal DVD-ROM di Sibelius 6.

Installare Sibelius Sounds Essentials

Sibelius Sounds Essentials è una libreria di suoni di alta qualità da usare con Sibelius. Per installarla:
* Fare doppio clic su Installare Sibelius Sounds Essentials per iniziare l’installazione. * Apparirà la finestra Benvenuto all’installazione di Sibelius Sounds Essentials per Sibelius
6. Fare clic su Continua.
* Potrete adesso leggere il contratto di licenza. Dopo averlo letto fare clic su Continua, quindi
Accetto.
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* Sibelius Sounds Essentials deve essere installato sul disco di avvio del vostro Mac (potrete
comunque spostarlo successivamente, se desiderate - vedere Spostare Sibelius Sounds Essentials di seguito), per cui non cliccate su Cambio destinazione installazione: cliccate
semplicemente su Installa.
* Verrà richiesto di fornire la password dell’amministratore: inserirla e fare clic su OK. * Apparirà una barra di avanzamento durante l’installazione del software. L’operazione può
richiedere vari minuti, per cui abbiate pazienza!
* Dopo qualche minuto vi verrà comunicato che l’installazione è andata a buon fine. Cliccare su
Chiudi.

Installare Scorch

A questo punto dovreste installare Sibelius Scorch (che vi permette di vedere, riprodurre, trasporre e stampare le partiture di Sibelius su Internet):
* Prima di tutto chiudere qualsiasi browser web in funzionamento. * Fare doppio clic su Installare Sibelius Scorch per iniziare l’installazione. * Apparirà la finestra Benvenuto all’installazione di Sibelius Scorch. Fare clic su Continua. * Potrete adesso leggere il contratto di licenza. Dopo averlo letto fare clic su Continua, quindi
Accetto.
* Scorch deve essere installato sul disco di avvio del vostro Mac, per cui non cliccate su Cambio
destinazione installazione: semplicementecliccate su Installa.
* Verrà richiesto di fornire la password dell’amministratore. Inserirla e fare clic su OK. * Potrete adesso leggere il contratto di licenza di Scorch; leggetelo e quindi cliccate su Accetto * Nella schermata successiva cliccate su Installa * Apparirà una barra di avanzamento e al termine vi verrà comunicato che l’installazione è andata
a buon fine. Cliccare su Chiudi.

Installare PhotoScore Lite

PhotoScore Lite è un’applicazione di Neuratron che permette di digitalizzare all’interno di Sibelius sia musica stampata che file PDF scaricati da Internet, per poi modificare, trasporre e stampare il tutto come se si trattasse di musica inserita da voi stessi.
A meno che non abbiate acquistato PhotoScore Ultimate, adesso dovreste installare PhotoScore Lite dal DVD-ROM di Sibelius 6:
* Fare doppio clic su Installare PhotoScore Lite per iniziare l’installazione. * Apparirà la finestra Benvenuto all’installazione di PhotoScore Lite. Fare clic su Continua. * Vi verrà mostrato il contratto di licenza di PhotoScore Lite; leggetelo, cliccate su Continua,
quindi su Accetto
* Nella schermata successiva cliccate su Installa * Verrà richiesto di fornire la password dell’amministratore. Inserirla e fare clic su OK. * Apparirà una barra di avanzamento e al termine vi verrà comunicato che l’installazione è andata
a buon fine. Cliccare su Chiudi.
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Installare Sibelius su Mac

Installare AudioScore Lite

AudioScore Lite è un’applicazione che trascrive automaticamente la musica che state cantando o suonando su uno strumento acustico in un microfono, in modo da inviarla a Sibelius per ulteriori modifiche.
A meno che non abbiate acquistato AudioScore Ultimate, adesso dovreste installare AudioScore Lite dal DVD-ROM di Sibelius 6:
* Fare doppio clic su Installare AudioScore Lite per iniziare l’installazione. * Apparirà la finestra Benvenuto all’installazione di AudioScore Lite. Fare clic su Continua. * Vi verrà mostrato il contratto di licenza di AudioScore Lite; leggetelo, cliccate su Continua,
quindi su Accetto
* Nella schermata successiva scegliere il disco di avvio del vostro Mac, quindi cliccate su
Continua
* Vi verrà indicato lo spazio necessario sul computer per l’installazione: cliccare su Installa. * Verrà richiesto di fornire la password dell’amministratore. Inserirla e fare clic su OK. * Apparirà una barra di avanzamento e al termine vi verrà comunicato che l’installazione è andata
a buon fine. Cliccare su Chiudi.

Reinstallare Sibelius

Se per qualsiasi motivo dovrete reinstallare Sibelius:
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* Prima di tutto, trascinare l’icona dell’applicazione Sibelius 6 dalla cartella Applicazioni al
Cestino
* Vorrete anche cestinare il file delle preferenze di Sibelius 6 che trovate sia in Users/username/
Library/Preferences che in /Library/Preferences, chiamato com.sibelius.sibelius6,plist
* Inserite il DVD-ROM di Sibelius 6 nel vostro computer, quindi seguite le istruzioni per
Installare Sibelius sopra.

Disinstallare Sibelius

Disinstallare significa rimuovere la vostra copia di Sibelius dal vostro computer, probabilmente per installarla su un altro computer. Se per qualche motivo la vostra copia di Sibelius smette di funzionare normalmente, potrete provare ad installarla normalmente nella stessa destinazione – vedere Reinstallare Sibelius sopra.
Per disinstallare Sibelius per Mac, semplicemente trascinate l’icona Sibelius 6 dalla cartella Applicazioni al cestino. Allo stesso modo, per disinstallare PhotoScore Lite o AudioScore Lite, trascinate le icone di PhotoScore Lite o AudioScore Lite nel cestino.

E adesso?

Adesso passate a Registrare Sibelius sulla pagina 23.

Spostare Sibelius Sounds Essentials

Per spostare Sibelius Sounds Essentials su un altro volume, ad es., un hard disk esterno, dopo l’installazione:
* Uscire da Sibelius, se attualmente in esecuzione.
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* Usando il Finder, aprire /Library/Application Support/Sibelius Software/Sibelius Sounds. * Vedrete almeno due cartelle: Essentials for Sibelius 6 e Libraries. * Trascinare la cartella Essentials for Sibelius 6 all’ubicazione di vostra scelta. Non muovere la
cartella Libraries.
* Lanciare di nuovo Sibelius: vi verrà comunicato che Sibelius non è in grado di individuare la
libreria di suoni Essentials. Fare clic su per scegliere la nuova ubicazione, quindi cliccare su Scegli. Verrà richiesto di fornire la vostra password dell’amministratore: inserirla e fare clic su OK.
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Registrare Sibelius

Registrare Sibelius
Vi consigliamo di registrare la vostra copia di Sibelius non più tardi della prima o seconda settimana di uso. Si tratta di un procedimento rapido e facile, ed una volta registrati potrete ricevere supporto tecnico, aggiornamenti futuri e supporto on line attraverso il sito web di Sibelius (www.sibelius.com).
Come protezione contro la pirateria e per evitare che il software possa essere rubato, le copie non registrate di Sibelius non permettono salvare. Nonostante ciò, anche se il software non è stato ancora registrato, sarà possibile salvare il vostro lavoro durante i primi 15 giorni di uso.
Se Sibelius non viene registrato durante i primi 15 giorni, salvare verrà temporaneamente disabilitato. La funzione verrà riattivata non appena il software viene registrato. (Vi preghiamo di non provare a cambiare la data del vostro computer o a reinstallare Sibelius per estendere il periodo di 15 giorni; non solo non funzionerà ma causerà la disattivazione della funzione Salva fino a quando non registrerete il programma.)

Usare Sibelius su più computer

Se (e solo se) disponete di una copia di Sibelius per utente singolo, potrete installare e registrare Sibelius su due computer per il vostro uso personale ed esclusivo. Entrambe le copie di Sibelius dovranno essere usate personalmente soltanto da voi, e non simultaneamente. Per registrare Sibelius su un secondo computer seguite semplicemente le istruzioni sotto Registrazione via Internet di seguito.
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Se successivamente avrete bisogno di installare Sibelius su un nuovo computer potrete spostare una delle vostre copie sulla nuova macchina, ma sempre rispettando il limite di due copie registrate alla volta. Per far ciò, vedere Spostare Sibelius su un altro computer di seguito.

Registrazione del pacchetto da 5 e licenze sito

Potete registrare un pacchetto didattico da 5 e licenze sito di Sibelius esattamente nello stesso modo della copia singola, per cui seguite le istruzioni in Registrazione via Internet di seguito. Avrete solo bisogno di immettere i vostri dati durante la registrazione della prima copia (a meno che non disponiate di più di un DVD-ROM di installazione di Sibelius e numeri di serie multipli).

Registrazione delle licenze di rete

Non è possibile registrare copie di rete di Sibelius attraverso Internet; per la registrazione dovrete contattare Sibelius via telefono, fax o email. Consultate il libretto Guida Utente Licenza di Rete Sibelius 6 per ulteriori dettagli.

Registrazione via Internet

Sibelius vi chiederà di registrarvi ogni volta che eseguirete il programma, per cui vi consigliamo di farlo prima possibile. Lanciate Sibelius 6 con un doppio clic sull’icona Sibelius 6 sul desktop (Windows) o nella cartella Applicazioni (Mac). Questo è quello che accadrà:
*
Vi verrà comunicato che Sibelius 6 deve essere lanciato per la prima volta usando un account di amministratore; cliccate su
OK
:
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% In Windows Vista lo schermo diventa scuro e apparirà la finestra Controllo account user.
Fare clic su Continua per indicare a Windows che desideriamo che l’installazione proceda, o inserire la password di amministratore quando richiesto.
% In Windows XP potrebbe esservi richiesta la password di amministratore, che dovrete
inserire.
% Su Mac verrà richiesto di fornire la password dell’amministratore: inserirla e fare clic su OK.
* Adesso vi verrà chiesto di inserire il vostro numero di serie di Sibelius. Lo troverete stampato
sull’etichetta della custodia CD che conteneva la vostra copia di Sibelius; si tratta del numero che inizia con S. Inserirlo e fare clic su OK.
* Vi verrà quindi chiesto di registrare Sibelius. Potrete usare sia la connessione Internet del
computer su cui Sibelius è stato installato (il modo più rapido e semplice), sia la connessione Internetdi un altro computer (vedere Registrazione attraverso la connessione Internet di un altro computer di seguito).
* Scegliere il pulsante opzioneUsare la connessione Internet di questo computer e fare clic
su Successivo.
* Se il vostro computer non è già connesso a Internet, Sibelius vi chiederà di connettervi;fate clic
su Connetti
* Se state usando un firewall assicuratevi che Sibelius possa accedere a Internet, altrimenti la
registrazione non andrà a termine. La maggior parte dei firewall vi avvertiranno se un programma sta cercando di accedere a Internet per la prima volta. Il messaggio esatto che apparirà dipenderà dal firewall che state usando (se ne state usando uno), ma quando vi verrà chiesto se desiderate lasciare Sibelius accedere a Internet, scegliete l’opzione che ne permetta l’accesso.
* Una volta stabilita la connessione, Sibelius verificherà lo stato della registrazione della vostra
copia; se è già stata registrata (se per esempio state registrando le copie di una licenza multi­utente, o installando una seconda copia per vostro uso personale, o reinstallando una copia esistente) verrà visualizzato un ulteriore messaggio. Cliccate su per procedere.
* Dovrete quindi fornire i vostri dati di contatto. Avremo bisogno del vostro nome e indirizzo per
permettervi di ricevere supporto tecnico, aggiornamenti futuri, ecc. Rispetteremo al massimo la vostra privacy – vedere Norme sulla privacy di seguito.
* Se questa è la vostra copia personale di Sibelius, immettete il vostro indirizzo di casa e lasciate
vuoto il campo Organizzazione. Se la copia è di una scuola, istituto, università, chiesa, ditta o altro tipo di organizzazione, immettete l’indirizzo dell’organizzazione (incluso il campo Organizzazione ). Quindi immettete i vostri dettagli, assicurandovi di riempire tutti i campi richiesti; cliccare su Successivo.
* A questo punto vi verrà chiesto di inserire alcune informazioni sui vostri interessi musicali, su
come avete conosciuto Sibelius,e così via. Nel caso siate un professore, una scuola, un istituto o un’università, nell’elenco Attività scegliete una delle opzioni Insegnante. Se siete uno studente scegliete una delle opzioni Studente.
* Vi verranno mostrate alcune informazioni base sul vostro computer che potrete decidere di
inviarci in modo da facilitare il processo di assistenza tecnica; inviare queste informazioni non è obbligatorio, ma potrebbe farvi risparmiare tempo in futuro.
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Registrare Sibelius
Riempite tutti i campi e quindi fate clic su Fine.
* Se state registrando una copia didattica acquistata in America del Nord/Sud/Centro, potrebbe
esservi richiesto di provare la vostra idoneità. Vedere Copie didattiche acquistate in America del Nord/Centro/Sud di seguito per i requisiti di idoneità.
* Cliccare su Fine. Dopo qualche secondo vi verrà comunicato che Sibelius è stato registrato con
successo.

Registrazione attraverso la connessione Internet di un altro computer

Se il computer sul quale Sibelius è installato non dispone di una connessione Internet, scegliere Aiuto
> Registra Sibelius, selezionare il pulsante opzione Usare la connessione Internet di un
altro computer e cliccare su Successivo.
Vi verrà comunicato di visitare una pagina sul sito web di Sibelius in modo da fornire le vostre informazioni di registrazione. Alla fine del processo vi verrà assegnato un Numero di Registrazione che dovrete inserire nella finestra di dialogo Registra Sibelius, così da completare la registrazione.
Se non avete alcuna possibilità di collegarvi a Internet potrete comunque registrarvi via fax o telefono.

Registrazione via fax

Se possibile vi consigliamo di registrarvi via Internet . Per registrarsi via fax vi preghiamo di riempire il modulo incluso nella confezione di Sibelius ed inviarlo via fax al numero che trovate nel modulo stesso. Per ottenere il vostro Numero Computer (che dovrete specificare nel modulo da inviarci via fax):
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* Scegliere Aiuto> Registra Sibelius * Scegliere il pulsante opzione Usare la connessione Internet di questo computer e fare clic
su Successivo.
* Annotare il vostro Numero di serie e Numero Computer, quindi fare clic su Registra in
seguito.
Quando riceverete una risposta (in genere un giorno lavorativo) dovrete immettere il Numero Registrazione in Aiuto
> Registra Sibelius: questa volta inserite il vostro nome e organizzazione
(se appropriato), digitate il Numero Registrazione, quindi cliccate su Fine. Vi verrà comunicato che Sibeliusè stato registrato con successo.
Dopo la registrazione non sarà necessario che conserviate il Numero Computer o il Numero Registrazione.

Registrazione via telefono

Se possibile vi consigliamo di registrarvi via Internet . Per registrarvi via telefono:
* Scegliere Aiuto> Registra Sibelius * Scegliere Usare la connessione Internet di questo computer e fare clic su Successivo. * Chiamate il numero qui sotto, assicurandovi di poter vedere lo schermo del computer mentre
siete al telefono
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* Vi verrà assegnato un Numero Registrazione (che inizia con la lettera R) da inserire nel riquadro
sullo schermo. Una volta digitato il Numero Registrazione e cliccato su Fine, il programma sarà registrato (e continuerà a permettervi di salvare).
Dopo la registrazione non sarà necessario che conserviate il Numero Computer o il Numero Registrazione.
Per gli utenti che hanno acquistato il programma in America del Nord, Centro o Sud:
Da Lunedì a Venerdì tra le 7:00 e le 16:30 PST, eccetto festivi. Chiamare il numero gratuito 1-888-280-9995 (fuori dagli USA, chiamare 1-650-731-6106). Vedere di seguito per i requisiti di idoneità per le copie didattiche.
Per gli utenti che hanno acquistato il programma in Australia:
Per registrarsi o ri-registrarsi, chiamare 1300 652 172, Lunedì-Venerdì (eccetto festività) tra le 9:00 e le 17:00.
Per gli utenti che hanno acquistato il programma nel Regno Unito o in qualsiasi altro paese:
Per registrarsi o ri-registrarsi, chiamare 020 7561 7995 (+44 20 7561 7995), Lunedì-Venerdì (eccetto festività) tra le 10:00 e le 18:00.

Copie didattiche acquistate in America del Nord/Centro/Sud

Se avete acquistato una copia didattica di Sibelius in America del Nord/Sud/Centro potrete usarla solo se soddisfate i requisiti necessari. Quando registrerete Sibelius vi verrà chiesto se soddisfate i requisiti; potremmo chiedervi di dare prova del vostro stato.
Per soddisfare i requisiti dovrete vivere in America del Nord/Sud/Centro ed inoltre rientrare in uno dei seguenti casi:
* Attualmente lavorate come insegnante o siete uno studente a tempo pieno presso un istituto
scolastico no-profit riconosciuto, o
* Questa copia è stata installata per uso da parte di personale/studente presso un istituto scolastico
no-profit riconosciuto, o
* Siete attualmente un rappresentante del dicastero musicale di una chiesa o altra istituzione
religiosa, o
* Siete un insegnante privato di musica e anche un attuale membro di MTNA, MENC o di un
gruppo affiliato MTNA/MENC.
Se non soddisfate i requisiti vi preghiamo di non registrare o usare Sibelius, ma invece di restituirlo al rivenditore da cui lo avete comprato entro 14 giorni dall’acquisto così da ottenere un rimborso. Potrete invece acquistare una copia professionale di Sibelius, o nel caso viviate fuori dall’America del Nord/Sud/Centro potreste soddisfare i requisiti necessari per ottenere una copia didattica da un rivenditore nel vostro paese.

Reinstallare e ri-registrare Sibelius

Se per qualsiasi motivo dovrete reinstallare Sibelius e vi accorgete che non è più registrato, potrete ri-registrarlo automaticamente via Internet, ammesso che lo stiate reinstallando sullo stesso computer su cui Sibelius era già stato installato.
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Registrare Sibelius
Per ri-registrarsi usate semplicemente la finestra di dialogo Aiuto> Registra Sibelius nello stesso modo in cui vi siete registrati la prima volta. Sibelius riconoscerà che la copia in questione è già stata registrata in precedenza.
Se disponete di una licenza utente singolo e state reinstallando Sibelius su un altro computer verrà dato per scontato che state installando una seconda copia di Sibelius (vedere Usare Sibelius su
più computer sopra).

Spostare Sibelius su un altro computer

Nel caso in cui abbiate bisogno di spostare una copia registrata di Sibelius da un computer ad un altro, potrete usare Aiuto collegarsi ad Internet.
Quando viene scelta questa opzione la vostra copia di Sibelius si metterà in contatto con il nostro server informandoci che la copia in esecuzione su quella macchina non è più registrata e di conseguenza non permetterà più di salvare. Potrete adesso installare Sibelius su un altro computer e usare Aiuto
Questo metodo richiede che entrambi i computer (quello su cui stato de-registrando Sibelius e quello su cui registrerete Sibelius) possano collegarsi ad Internet. Se uno o entrambi i computer non dispongono di un collegamento Internet vi consigliamo di contattare il supporto tecnico per assistenza.
> Registra Sibelius per registrare normalmente Sibelius via Internet.
> De-registra Sibelius, ammesso che entrambi i computer possano
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Problemi durante la registrazione di Sibelius?

Se incontrate problemi durante la registrazione di Sibelius contattate il supporto tecnico (consultare il foglio separato Ultime Informazioni e Supporto Tecnico); non importa se il vostro periodo di assistenza tecnica telefonica gratuita è già scaduto.

Norme sulla privacy

Ci impegniamo a proteggere la vostra privacy e siamo registrati nel Data Protection Act.
Registrando o aggiornando Sibelius accettate le nostre norme sulla privacy – consultare www.sibelius.com/privacy o contattateci per ricevere le norme complete, ma il seguente è un riassunto:
Potremo usare le informazioni personali che ci fornite (per esempio durante la registrazione) per verificare la vostra identità e per inviarvi informazioni in modo che possiate ricevere assistenza tecnica, aggiornamenti, offerte speciali, altri prodotti, ecc. Non passeremo a nessun altro le vostre informazioni personali senza il vostro permesso, eccetto alle altre divisioni Avid, al distributore nel vostro paese o ai produttori di altri prodotti che vi forniamo (ad esempio, PhotoScore) in modo che possano offrirvi supporto tecnico, informazioni, ecc. per nostro conto.
Se non desiderate ricevere le nostre informazioni via email potete usare il link di cancellazione incluso nelle nostre email e su www.sibelius.com. Vi preghiamo di contattarci se non desiderate ricevere le nostre informazioni(incluse le informazioni sugli aggiornamenti di Sibelius) per posta o via email, o se non desiderate che società affiliate abbiano accesso ai vostri dati personali.
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Pirateria

Grazie per aver acquistato una copia originale di Sibelius. Vi preghiamo di rispettare i nostri sforzi nello sviluppo di Sibelius assicurandovi che nessuno cerchi di copiare il programma illegalmente.
La pirateria priva le software house dei profitti necessari per migliorare i propri programmi e sviluppare nuovi prodotti. In alcuni paese la pirateria è così diffusa che alcune compagnie rinunciano del tutto a distribuire software.
Se venite a conoscenza di qualcuno che copia Sibelius, vi preghiamo di contattarci via email a piracy@sibelius.com con tutti i dettagli.
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Configurazione MIDI per Windows

Configurazione MIDI per Windows
Se per la riproduzione si usa Sounds Essentials di Sibelius, b 4.4 Sibelius Sounds Essentials nel Manuale Operativo per come impostarlo.
I tre passi necessari per impostare i vostri dispositivi MIDI sono: collegare l’hardware, installare il software necessario, ed infine impostare il MIDI in Sibelius. Questo capitolo vi guiderà attraverso i primi due passi; per ulteriori informazioni, consultare Manuale Operativo.

Collegare dispositivi MIDI al vostro computer

MIDI significa Musical Instrument Digital Interface. È uno standard, non un oggetto – lo standard universale per la connessione di strumenti elettronici. Tastiere MIDI, sintetizzatori, moduli sonori, campionatori e altri gadget elettronici musicali si possono collegare tra loro con cavi MIDI e collegare a loro volta al computer. Anche schede audio e sintetizzatori software sono compatibili con lo standard MIDI e, poiché sono già nel computer, non sarà necessario collegare alcun cavo per riprodurre la musica.
Il modo in cui i vostri dispositivi MIDI saranno collegati al computer dipenderà da vari fattori, tra cui il modello del vostro computer, il modello dei dispositivi MIDI e quale altro hardware avete già collegato; in generale comunque esistono tre tipi di collegamenti:
b 1.10 Dispositivi ingresso nel
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* Molti dispositivi MIDI, come le tastiere, dispongono di connessioni USB, permettendovi di
collegare la tastiera MIDI direttamente al computer attraverso un solo cavo USB
* Potete anche collegare un’interfaccia MIDI dedicata alla porta USB del computer, collegando il
vostro controller MIDI all’interfaccia usando cavi MIDI
* Potete inoltre collegare un dispositivo MIDI esterno direttamente alla “gameport” (o porta
joystick) della scheda audio del computer usando uno speciale cavo.
La maggior parte dei computer Windows dispongono di una scheda audio in grado sia di riprodurre General MIDI che di collegare il vostro computer a dispositivi MIDI esterni attraverso la porta joystick. Molti computer dispongono di una porta joystick e di una porta USB – sebbene nessuna delle due opzioni risulti migliore dell’altra, se in futuro vorrete espandere il vostro sistema probabilmente vorrete scegliere un’interfaccia MIDI o tastiera in grado di essere collegate direttamente ad una delle porte USB del vostro computer.

Collegare dispositivi MIDI direttamente via USB

La maggior parte delle nuove tastiere e dispositivi MIDI possono essere collegati direttamente alle porte USB del vostro computer senza dover usare un’interfaccia MIDI dedicata. Per installare uno di questi dispositivi dovrete semplicemente collegare un cavo USB (probabilmente fornito con il dispositivo) al vostro computer e seguire le istruzioni sullo schermo per installare il software necessario.
Una volta installati correttamente i driver sarà possibile impostare l’ingresso MIDI e la riproduzione in Sibelius –
b1.10 Dispositivi ingresso nel Manuale Operativo.
Vi consigliamo di accendere i dispositivi MIDI connessi via USB prima di lanciare Sibelius. In caso contrario Sibelius potrebbe non riconoscere il dispositivo MIDI all’avvio.
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Collegare dispositivi MIDI attraverso un’interfaccia MIDI

Un’interfaccia MIDI è un piccolo apparecchio collegato tra il vostro computer e i vostri dispositivi MIDI esterni, inviando dati MIDI in entrambe le direzioni. Le interfacce MIDI si collegano normalmente alle porte USB del vostro computer. Potreste aver bisogno di un’interfaccia MIDI se:
* il vostro dispositivo MIDI esterno non dispone di una propria connessione USB; o se * la vostra scheda audio non supporta funzionamento “full duplex” (per esempio, nel caso che
permetta a Sibelius di riprodurre attraverso il vostro dispositivo MIDI esterno ma non permetta di suonare musica all’interno di Sibelius dal dispositivo); o se
* il vostro computer non dispone di una porta joystick, nel caso sia un portatile (laptop).
Le interfacce MIDI normalmente richiedono l’installazione di driver software aggiuntivi, forniti dal produttore del dispositivo.
Daremo per scontato che la vostra interfaccia MIDI si collega via USB e vi mostreremo alcuni comuni setup MIDI. I collegamenti tra dispositivi MIDI usano tutti cavi MIDI standard, mostrati alla destra.
Per collegare una tastiera MIDI, collegate la sua porta “Out” alla porta “In” dell’interfaccia MIDI. Così facendo la musica suonata sulla tastiera verrà trasmessa dalla tastiera lungo il cavo e verrà ricevuta dal computer.
Per far sì che il computer riproduca la musica usando la tastiera (nel caso che la tastiera disponga di propri suoni interni) dovrete anche collegare la porta “Out” dell’interfaccia MIDI alla porta “In” della tastiera.
Se la vostra tastiera dispone di due porte “In” o “Out” normalmente non importa quale porta viene usata – si tratta semplicemente di duplicati .
Riassumendo, la connessione di una tastiera dovrebbe apparire così:
USB
Interfaccia MIDI
OUT IN
Tastiera MIDI
Se invece desiderate, per esempio, collegare solo un modulo di suoni invece che una tastiera, dovrete solo collegare la porta “Out” dell’interfaccia MIDI alla porta “In” del modulo di suoni.
Una volta collegati i vostri dispositivi MIDI sarà possibile impostare l’ingresso MIDI in Sibelius –
b1.7 Dispositivi ingresso nel Manuale Operativo.
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Configurazione MIDI per Windows

Collegare dispositivi MIDI via porta joystick

Normalmente non avrete bisogno di acquistare un’interfaccia MIDI dedicata, ammesso che la vostra scheda audio supporti il funzionamento “full duplex” (consultate il produttore) o se invece potete usare una connessione diretta USB.
Usare la porta joystick della vostra scheda audio offre il vantaggio di non richiedere ulteriori driver software – basta collegare il dispositivo MIDI e niente di più.
La porta joystick si trova generalmente accanto alle connessioni attraverso cui si collegano speaker e microfoni al vostro computer. Nella maggior parte dei casi si troverà sulla scheda audio stessa e dovrebbe apparire più o meno così:
La porta joystick è la connessione a forma rettangolare, mostrata all’estrema sinistra. Per collegarla ad un dispositivo MIDI esterno avrete bisogno di un cavo adattatore da MIDI a porta joystick “a forma di Y”, più o meno simile a questo:
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Notate come i due connettori MIDI sono etichettati con “In” e “Out”. Per collegare questo cavo ad una tastiera MIDI, per esempio, dovreste collegare il connettore “In” alla porta “Out” sul retro della tastiera, ed il connettore “Out” alla porta “In” della tastiera.
Ecco fatto. Ammesso che i connettori “In” e “Out” siano stati collegati correttamente alle porte MIDI della vostra tastiera (o modulo di suoni), potrete adesso completare la configurazione –
b1.10 Dispositivi ingresso nel Manuale Operativo.
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Configurazione MIDI su Mac

Se per la riproduzione si usa Sounds Essentials di Sibelius, b Sibelius Sounds Essentials nel Manuale Operativo.
Per le impostazioni MIDI su Mac, semplicemente collegate i vostri dispositivi MIDI come descritto in seguito, usate l’applicazione Configurazione Audio MIDI di Mac OS X ed infine
ingresso in Manuale Operativo per apprendere come impostare l’input MIDI in Sibelius.

Collegare dispositivi MIDI al vostro Mac

MIDI significa Musical Instrument Digital Interface. È uno standard, non un oggetto – lo standard universale per la connessione di strumenti elettronici. Tastiere MIDI, sintetizzatori, moduli sonori, campionatori e altri gadget elettronici musicali si possono collegare tra loro con cavi MIDI e collegare a loro volta al computer. Anche schede audio e sintetizzatori software sono compatibili con lo standard MIDI e, poiché sono già nel computer, non sarà necessario collegare alcun cavo per riprodurre la musica.
Su Mac, i dispositivi MIDI si collegano alle porte USB o Firewire. In entrambi i casi avrete la possibilità di scegliere se collegare un dispositivo MIDI direttamente (alle porte USB o Firewire del computer), o attraverso un’interfaccia MIDI.
Per esempio, per collegare un modulo di suoni Roland SC-88 Pro ad un nuovo iMac o G4 con USB, avrete bisogno di un’interfaccia MIDI esterna, dato che si tratta di un modello piuttosto antiquato. Il più recente Roland SC-8820 invece può essere collegato direttamente attraverso la connessione USB, rendendo non necessaria l’interfaccia MIDI.
b Dispositivi

Collegare dispositivi MIDI direttamente

Cavo USB
Speaker o amplificatore attraverso un cavo audio
cui assicuratevi di impostarlo correttamente (in questo caso dovrebbe essere impostato su USB). Potrebbe essere necessario spegnere e riaccendere il modulo o la tastiera per rendere operative le nuove impostazioni.
Consultate il manuale del vostro modulo o tastiera per maggiori dettagli sulla connessione. Le connessioni dirette spesso richiedono l’installazione di driver software forniti dal produttore del dispositivo.
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Questo diagramma mostra come collegare direttamente un modulo di suoni (mostrato) o una tastiera MIDI.
Normalmente sul retro della tastiera o del modulo troverete un interruttore che determina quale connessione usare per inviare e ricevere dati, per
Configurazione MIDI su Mac

Collegare dispositivi MIDI attraverso un’interfaccia MIDI

Un’interfaccia MIDI è un piccolo apparecchio che permette di collegare i dispositivi MIDI al vostro Mac attraverso la porta USB.
Collegate un modulo di suoni usando un’interfaccia MIDI in questo modo:
Cavo USB
Interfaccia MIDI
Il cavo MIDI va collegato dalla porta “Out” dell’interfaccia MIDI alla porta “In” del modulo di suoni.
Per aggiungere una tastiera MIDI o qualsiasi altro dispositivo di ingresso effettuate il seguente collegamento:
Cavo MIDI
USB In Out Thru
Modulo di suoni
Speaker o amplificatore attraverso un cavo audio
Iniziare qui
Cavo MIDI
In Out
Cavo MIDI
Tastiera MIDI
USB In Out Thru
Modulo di suoni
Speaker o amplificatore attraverso un cavo audio
Cavo USB
Interfaccia MIDI
Il secondo cavo MIDI va collegato dalla porta “Out” della tastiera alla porta “In” dell’interfaccia MIDI.
Le interfacce MIDI spesso richiedono l’installazione di driver software forniti dal produttore del dispositivo.
Configurazione Audio MIDI
Una volta collegate le apparecchiature MIDI esterne dovrete usare l’applicazione Configurazione Audio MIDI di Mac OS X per indicare al sistema operativo come usare i nuovi dispositivi :
* Lanciare Configurazione Audio MIDI facendo doppio clic sull’icona che trovate nella cartella
Utilità all’interno della cartella Applicazioni
* Cliccare sulla pagina Dispositivi MIDI * Se il vostro dispositivo MIDI è stato correttamente installato dovrebbe apparire nella grande
finestra bianca
* Se il dispositivo MIDI collegato è un modulo di suoni non saranno necessarie ulteriori
impostazioni – chiudete Configurazione Audio MIDI e fate riferimento a di riproduzione nel Manuale Operativo per i passi successivi
b4.11 Dispositivi
33
Iniziare qui
* Se il dispositivo collegato è un’interfaccia MIDI, dovrete cliccare sul pulsante Aggiungi
dispositivo per aggiungere un nuovo dispositivo esterno
* Fare doppio clic sulla nuova icona Dispositivo esterno. Nella finestra di dialogo che appare
cambiatene il Nome (in modo che rispecchi quello del dispositivo, Roland JV-1080, per esempio), quindi scegliete le opzioni più appropriate dagli elenchi Produttore e Modello. (Gli utenti più esperti con setup MIDI complessi potrebbero dover cliccare sul pulsante Ulteriori Proprietà per impostare ulteriori parametri, come i canali MIDI che il dispositivo utilizza per l’invio e la ricezione dei dati.
* Adesso dovrete specificare al Mac che il vostro nuovo dispositivo è collegato all’interfaccia MIDI.
Trascinate il cursore dalle frecce dell’icona di ciascun dispositivo in modo che si creino “cavi di collegamento” tra gli ingressi e le uscite.
* Terminata l’operazione chiudete Configurazione Audio MIDI e consultate b1.10 Dispositivi
ingresso nel Manuale Operativo per i passi successivi.
Ulteriori informazioni su come usare Configurazione Audio MIDI li trovate qui:
http://www.sonosphere.com/MusicSoftware/MacOSX/AudioMIDISetup/
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Informazioni sui progetti

Informazioni sui progetti
Il resto di questa Guida è completato da cinque progetti, che richiederanno circa otto ore per essere analizzati dall’inizio alla fine. Si consiglia di studiare almeno i primi tre progetti, in cui vengono illustrati i concetti base e le funzioni che userete più frequentemente in Sibelius. Il quarto e quinto progetto si centrano su funzioni più specifiche, sebbene sia consigliabile analizzarli comunque, nel caso disponiate del tempo necessario.

Progetto 1 (2 ore)

Questo progetto mostra come aprire una partitura, introduce i concetti di spostamento all’interno della partitura usando sia la finestra Navigator che i vari comandi rapidi da tastiera e mouse, e come eseguire operazioni di selezione e copia e incolla. Usando un arrangiamento del brano folk Scarborough Fair, apprenderete a modificare e inserire note utilizzando il mouse, la tastiera del computer e la tastiera MIDI, e come inserire testi. Verrete introdotti alla riproduzione e a contrassegnare la vostra partitura con testi e dinamiche.

Progetto 2 (2 ore)

In questo progetto apprenderete a ricreare un estratto della composizione di Elgar “Quartetto d’Archi in Mi Minore”, Op. 83 attraverso la scansione delle quattro parti strumentali usando PhotoScore Lite, e successivamente copiandole e incollandole in una nuova partitura. Apprenderete a creare cambi di chiave e tonalità, modalità più complesse di immissione note, gruppi irregolari inclusi, e ad esplorare i diversi tipi di oggetti – comprese le articolazioni, linee, legature, legature di portamento e testo – comunemente usati per arricchire le partiture. Verrete inoltre introdotti all’uso delle parti dinamiche e a come esportare file grafici da Sibelius.
Iniziare qui

Progetto 3 (2 ore)

Questo progetto illustra le basi per comporre per tastiera, chitarra e batteria, includendo un’introduzione alla creazione dei simboli di accordo e strutture di ripetizione (comprese linee di 1° e 2° finale, D.S. e al Coda). Scoprirete inoltre come regolare la riproduzione attraverso la finestra Mixer, e come utilizzare la finestra Ideas di Sibelius per memorizzare e riutilizzare piccoli frammenti musicali.

Progetto 4 (1 ora)

Questo progetto si rivelerà particolarmente utile se prevedete di creare materiale didattico per studenti o di insegnare in classe con Sibelius, oltre a mostrare alcune tecniche avanzate per configurare e formattare la vostra musica. In questo progetto creerete una tabella di scale e apprenderete a ordinare righi, nascondere righi vuoti, cambiare il font del testo e molto altro ancora.

Progetto 5 (1 ora)

Questo progetto introduce la finestra Video ed esplora le tecniche di composizione per video, tra cuil’impiego di timecode, hit points e un plug-in dedicato a modificare la durata di una sezione di musica. Utilizzando un video dalla serie animata Mr. Bean, apprenderete inoltre ad esportare una traccia audio da Sibelius per aggiungerla come colonna sonora ad un video, all’interno di un pacchetto di edizione come Pinnacle Studio.
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Iniziare qui
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Progetto 1

Progetto 1
Progetto 1
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1.1 Aprire una partitura

1.1 Aprire una partitura
Il primo capitolo di questo progetto mostra come aprire una partitura in Sibelius e come spostarsi all’interno di essa; apprenderete inoltre a stampare una copia dell’arrangiamento che creeremo nei prossimi capitoli.

Aprire un file

Sibelius offre alcune partiture d’esempio che dimostrano vari aspetti del programma. Potete modificarle senza preoccupazione alcuna visto che gli originali rimarranno intatti sul DVD-ROM di installazione. Proviamo ad aprirne una adesso.
Scegliete Apri file recenti nella finestra di dialogo Avvio rapido, assicuratevi che Progetto 1.sib appaia nell’elenco a tendina, e cliccate su OK.
Alternativamente potrete aprire il file nel modo piú tradizionale: cliccate sul pulsante a sinistra della toolbar, o scegliete File una finestra di dialogo standard Apri.
In Windows dovreste trovarvi in una cartella chiamata Partiture, che conterrà un collegamento alla cartella chiamata Partiture Esempio. Su Mac dovreste trovare un alias chiamato Sibelius Partiture Esempio. Fate doppio clic su di essa e spostatevi all’interno della cartella File Progetto, selezionate la partitura Progetto 1 e cliccate su Apri. Si tratta di un arrangiamento della tradizionale ballata Scarborough Fair.
> Apri (comando rapido Ctrl+O o XO). Apparirà
Progetto 1
Da notare che è anche possibile aprire le partiture mentre Sibelius non è in esecuzione – individuate il file sul vostro computer e fate doppio click su di esso in modo da aprirlo direttamente in Sibelius (se non era già in esecuzione, Sibelius si aprirà automaticamente). Le partiture di Sibelius usano icone come quella qui mostrataalla destra.
Dopo aver aperto la partitura Scarborough Fair la musica verrà visualizzata e dovrebbe apparire piú o meno così:
39
Progetto 1

Muoversi nella partitura

Esistono vari modi per muoversi all’interno della partitura ma il piú semplice è usare il mouse per trascinare il foglio sullo schermo. Per far ciò cliccate su una parte vuota del foglio e trascinate la pagina. Durante l’operazione dovreste notare come il display nel rettangolo grigio nell’angolo in basso a sinistra dello schermo si muove a sua volta. Questo rettangolo si chiama Navigatore; mostra una vista in miniatura di alcune delle pagine. Il rettangolo bianco sul Navigatore mostra quale porzione della musica viene visualizzata su schermo.
Se il Navigatore non è aperto, attivatelo scegliendo Finestra Ctrl+Alt+N o
zXN) – vedere Nascondere e mostrare le finestre Tool qui sotto.
> Navigatore (comando rapido
Cliccando in qualsiasi punto del Navigatore la vista salterà immediatamente alla sezione della partitura selezionata.
In alternativa potrete cliccare sul rettangolo bianco del Navigatore e trascinarlo, muovendo in modo controllato la finestra all’interno dello spartito. L’effetto visivo risultante è particolarmente impressionante, come se si stesse muovendo una telecamera sullo spartito.
In spartiti particolarmente lunghi, se trascinate il rettangolo bianco verso il lato sinistro o destro del Navigatore,la vista continuerà a spostarsi verso sinistra o verso destra. Piú si trascina, piú rapido sarà il movimento attraverso la partitura. In questo modo potremo muoverci di forma continua attraverso qualsiasi numerodi pagine.
Mentre vi muovete nello spartito con il Navigatore sarà possibile vedere che le pagine sono affiancate su una scrivania color blu. In spartiti particolarmente lunghi le pagine sono combinate tra loro in coppie, come se lo spartito fosse aperto su una superficie piana, in modo da poter vedere chiaramente ogni cambio di pagina. Possiamo cambiare il modo in cui le pagine della partitura sono organizzate, secondo una visualizzazione dall’alto verso il basso, laterale e come pagine singole o poster – vedere
b 5.23 Menu Vista nel Manuale Operativo.
Non è possibile trascinare il rettangolo bianco al di fuori della pagina mostrata nel Navigatore, o oltre il limite sinistro della prima pagina o il limite destro dell’ultima. Potrete invece cliccare sul foglio e trascinare lo spartito oltre i margini dello schermo. Se vi trovate in questa situazione cliccate in qualsiasi punto del Navigatore per visualizzare di nuovo lo spartito.
Se notate che il movimento attraverso la partitura è troppo lento provate a impostare il foglio e/o la trama del fondo dell’intero spartito e delle parti in modo che usino colori semplici. Per suggerimenti su come cambiare la visualizzazione in Sibelius consultare Impostazioni schermo nel Manuale Operativo.
Se disponete di un mouse con rotellina potete usarla per muovervi lungo la partitura:
* Scorrere la rotellina in alto e in basso per muovere la pagina in alto o in basso; tenere premuto
Alt o
z per muoversi di una schermata alla volta
* Mantenere premuto Shift e scorrere la rotellina per spostare la pagina a sinistra e a destra;
tenere anche premuto Alt o
* Potete usare la rotellina anche per lo zoom, tenendo premuto Ctrl o X – vedere Zoom sotto.
z per muoversi di una schermata alla volta
Sarà anche possibile muoversi attraverso lo spartito usando comandi rapidi da tastiera. Sibelius offre numerosi comandi rapidi che ci permettono di eseguire un’operazione digitando un tasto,
40
b 5.6
1.1 Aprire una partitura
invece che usare il mouse. Vi consigliamo di apprendere almeno i comandi rapidi da tastiera utili per le operazioni piú comuni – trovate l’elenco in fondo alla Guida, e tutti i dettagli in
b 5.12
Menu e comandi rapidi nel Manuale Operativo.
Provate a sperimentare con i seguenti comandi rapidi, utili per muoversi all’interno dello spartito:
* Page Up (8
su alcune tastiere Mac) e
Page Down
(9 su Mac) muovono in alto o in basso l’intera
schermata
* Home (4 su Mac) e End (7 su Mac) muovono di un’intera schermata verso sinistra e destra, o
di un’intera pagina nel caso l’intera larghezza della pagina sia visibile.
* Ctrl+Home o X4 e Ctrl+End o X7 per spostarsi alla prima o all’ultima pagina. (Alcune
tastiere Mac non dispongono di un tasto una schermata verso destra, e
xX4 per spostarsi all’ultima pagina.)
All’interno di Sibelius premere il tasto Ctrl o
7 (End), nel cui caso usate x4 invece, per muovervi di
X abbinandolo a un altro tasto generalmente crea un
effetto del tipo “fai questo, ma alla grande” – in altre parole, premere l’altro tasto senza Ctrl o eseguirà l’operazione normalmente; abbinandolo ai tasti Ctrl o X otterremo una versione ingigantita della stessa operazione. Varie operazioni all’interno di Sibelius ricorrono all’uso di Ctrl o
X per un effetto maggiore, tra cui spostare note o altri oggetti (come testo), aumentare o ridurre
la spaziatura della nota, ecc.
Probabilmente il tasto piú utile durante l’utilizzo di Sibelius è il tasto Esc. Esc vi salverà in qualsiasi situazione vi troviate! Se cliccate su una nota (o qualsiasi altro oggetto nella partitura) e la selezionate non intenzionalmente, sarà sufficiente premere Esc per deselezionarla; premete Esc anche nel caso in cui vogliate cancellare o interrompere un’operazione in Sibelius.

Panorama

Sibelius offre numerosi strumenti in grado di rendere piú semplice il vostro lavoro su una partitura. Una forma piú comodadi visualizzare una partitura mentre state lavorando è attraverso l’impiego di Panorama.
Progetto 1
X
41
Progetto 1
Per attivare Panorama selezionare Vista
> Panorama (comando rapido Shift-P), o
cliccare sul pulsante della toolbar indicato a destra. Il vostro spartito verrà immediatamente organizzato come un singolo sistema su una pagina infinitamentelarga:
Panorama vi permetterà di inserire musica senza che Sibelius muova la pagina in alto e in basso, che potrebbe risultare dispersivo; invece la partitura si muoverà solo da sinistra verso destra. Tutti i metodi di navigazione già visti funzionano in Panorama esattamente come nella normale visualizzazione, eccetto il Navigatore, che non appare all’interno di Panorama (perché la partitura non è piú organizzata in pagine).
In altri programmi questo tipo di visualizzazione è talvolta chiamata veduta a scorrimento o galleria. Disattivate Panoramascegliendo ancora Vista
> Panorama, o cliccando di nuovo sul
pulsante della toolbar. Forse avrete notato il margine magico blu, che mostra sempre chiave, tonalità e nome dello strumento per ciascun rigo, sovrapposto sul margine sinistro di Panorama.
Per maggiori informazioni su Panorama,
b 5.13 Panorama nel Manuale Operativo.

Zoom

Sebbene esistano vari modi per regolare il grado di ingrandimento della partitura, il piú efficace è attraverso l’uso dei comandi rapidi di zoom: premere Ctrl++ o per zoom out. Se avete una nota o altro oggetto selezionati Sibelius eseguirà lo zoom centrandolo sulla selezione. Provate a cliccare sulla prima nota del rigo vocale nello spartito Scarborough Fair e quindi eseguire uno zoom in. Potrete notare come la percentuale di zoom visibile nell’elenco a tendina cambia di conseguenza. Potrete selezionare un grado di zoom specifico dalla lista o digitare il valore direttamente.
Se disponete di un mouse con rotellina potrete eseguire zoom in e out continui mantenendo premuto Ctrl o
X e muovendo la rotellina verso l’alto e il basso.
42
X+ per zoom in, o Ctrl+ o X–
1.1 Aprire una partitura
Provate uno zoom out in modo da visualizzare su schermo l’intera pagina di musica. Successivamente tornate ad uno zoom del 100%, che offre dimensioni adeguate per la maggior parte delle operazioni all’interno di Sibelius.

Nascondere e mostrare le finestre Tool

Se il vostro schermo comincia ad essere troppo disordinato sarà possibile cliccare sui pulsanti della toolbar per nascondere qualsiasi finestra tool di Sibelius, compreso il Navigatore, già analizzato precedentemente.
Il tastierino numerico in basso a destra dello schermo rappresenta uno strumento indispensabile per inserire note, alterazioni, articolazioni e altri segni, e può essere mostrato o nascosto attivando/disattivando Finestra cliccando sul pulsante della toolbar (mostrato sulla destra).
Sarà inoltre possibile nascondere tutte le finestre tool di Sibelius cliccando sul pulsante Nascondi finestre tool della toolbar, mostrato sulla sinistra. Cliccate di nuovo il pulsante per mostrare le finestre aperte precedentemente.
> Tastierino Numerico, o semplicemente

Versioni

Mentre state lavorando su un brano musicale può essere utile salvare due differenti versioni della stessa partitura – specialmente se state sperimentando o se state lavorando su diversi arrangiamenti dello stesso pezzo. Sibelius permette di memorizzare tutte queste differenti versioni all’interno dello stesso file, in modo da potersi muovere indietro (o in avanti) attraverso l’evoluzione della vostra partitura.
Tutti i file relativi ai progetti su cui lavorerete all’interno di questa Guida contengono varieversioni differenti, corrispondenti ai titoli del capitolo, per poter facilmente capire da dove cominciare a lavorare.
Per verificare rapidamente quale versione state vedendo – e vedere le altre versionicontenute nel file – accedete alla lista a tendina sulla toolbar, mostrata sulla destra.
Tutte le versioni, eccetto la Versione corrente, non sono modificabili, per cui, sebbene non potrete applicare alcun cambio alla partitura, potrete riprodurle, stamparle, selezionare note e altri oggetti, e copiarne la musica. Per visualizzare una versione differente cliccate sul nome della versione desiderata dall’elenco a tendina.
Progetto 1
Visto che per completare il resto di questo progetto avrete bisogno di una stampa dell’arrangiamento finale di Scarborough Fair, proviamo a stamparlo adesso. Scegliete FileVersioni> Modifica Versioni o cliccate sul pulsante Modifica Versioni della toolbar (alla sinistra del menu a tendina delle versioni), in modo da aprire la finestra di dialogo Modifica Versioni. Dall’elenco di versioni selezionare 1 Aprire un file e cliccate su Rendi Corrente. Sibelius vi chiederà se desiderate rendere questa versione la versione corrente e creare una versione non modificabile di quella esistente. Cliccate su . Dovreste adesso essere in grado di vedere un arrangiamento completo di ScarboroughFair senza i righi degli archi visibili.
43
>
Progetto 1
(Come ulteriore aiuto tutti gli spartiti corrispondenti ai progetti di questa Guida contengono commenti sulla funzione di ciascuna versione – potete vederli nella finestra di dialogo Modifica Versioni.)
Vedere
b 5.22 Versioni nel Manuale Operativo per maggiori dettagli.

Evidenzia righi selezionati

La partitura appena resa corrente usa la funzione Evidenzia Righi Selezionati di Sibelius per rendere invisibili i righi su cui non stiamo lavorando. Dato che in questo progetto non dovremo lavorare su nessuna delle parti di archi, risparmieremo un po’ di carta facendo sì che non appaiano nella stampa!
Cliccare sul pulsante della toolbar indicato a destra, o selezionare Vistaselezionati (comando rapido Ctrl+Alt+F o
zXF) per disattivare Evidenzia Righi
> Evidenzia righi
Selezionati.
Così facendo le parti di archi invisibili vengono mostrate su schermo; visto che saranno necessarie per il nostro lavoro riattiveremo di nuovo Evidenzia Righi Selezionati cliccando sul pulsante della toolbar button, o scegliendo Vista
Per maggiori informazioni,
> Evidenzia righi selezionati.
b 5.8 Evidenza su righi nel Manuale Operativo.

Stampare una partitura

Scegliere File> Stampa (comando rapido Ctrl+P o XP) per aprire la finestra di dialogo standard Stampa. Non preoccupatevi per tutte le opzioni disponibili: sotto Windows semplicemente cliccate su OK o Stampa su Mac, così da stampare la partitura.
Nel giro di pochi secondi una stampa di alta qualità dello spartito di Scarborough Fair dovrebbe uscire dalla vostra stampante. Conservate questa stampa perché vi sarà necessaria per leggere la musica quando in breve analizzeremo le modalità di inserimento note.
Se incontrate un problema,
Per il prossimo capitolo di questo progetto avremo bisogno di modificare una differente versione. Scegliere di nuovo File Modifica e inserimento note e cliccate su Rendi Corrente. Sibelius vi chiederà se desiderate rendere questa versione la versione corrente e creare una versione non modificabile di quella esistente. Cliccate su . Adesso dovreste essere in grado di vedere un arrangiamento incompletodi Scarborough Fair.
b 5.16 Stampa nel Manuale Operativo per aiuto .
> Versioni> Modifica Versioni. Dall’elenco di versioni selezionare 2
44

1.2 Modifica e inserimento delle note

1.2 Modifica e inserimento delle note
Per completare questa sezione del progetto dovreste aver già fatto sì che la versione 2 Modifica e inserimento note sia la Versione corrente (vedere sopra). File
>
Versioni
corrente
La gran parte delle operazioni che compirete all’interno di Sibelius sono relazionate all’inserimento di note e alla modifica di ciò che è stato immesso. Sibelius vi permette di di inserire musica in vari modi – attraverso la scansione di un foglio musicale stampato, suonando una tastiera o una chitarra MIDI, inserendo le note con il mouse, aprendo file provenienti da altri programmi – ma la forma più rapida è impiegando la tastiera del computer e modificando i risultati durante il processo.
>
Modifica versioni
.
, selezionate questa versione dalla lista e cliccate

Il tasto Esc è il vostro miglior amico

Prima di apprendere a immettere e modificare le note in una partitura, ricordate che abbiamo scherzosamente considerato il tasto Esc come la carta jolly che può salvarci in ogni situazione? Effettivamente, sia che stiate inserendo o modificando la vostra musica in uno dei tanti modi previsti da Sibelius, il tasto Esc si rivela della massima importanza. Può essere usato in qualsiasi delle seguenti situazioni:
Se non lo avete ancora fatto, scegliete
Rendi
Progetto 1
* Durante l’immissione di note con il mouse, premendo Esc interromperemo l’inserimento di
ulteriori note
* Durante l’immissione di note usando la tastiera del computer, premendo Esc interromperemo
l’inserimento di ulteriori note lasciando selezionata l’ultima nota inserita
* Durante la modifica di una parte di testo, premendo Esc interromperemo l’inserimento o la
cancellazione del testo lasciando selezionato l’oggetto
* Nel caso sia presente una selezione, premendo Esc verrà deselezionata * Nel caso Sibelius stia riproducendo la vostra partitura, premendo Esc interromperemo la
riproduzione.
È inoltre possibile cliccare il pulsante in alto a sinistra di qualsiasi layout del tastierino numerico – quello che mostra l’immagine del puntatore del mouse – per eseguire la stessa funzione (vedere Il
tastierino numerico, in seguito).

Muoversi tra le note

Sebbene Sibelius vi permetta di cliccare su una nota per selezionarla (cambia colore e diventa blu, così sarà possibile modificarla), la forma più rapida per muoversi tra le note all’interno di Sibelius rimane la tastiera del computer. Potete muovervi avanti o indietro da una nota o pausa alla successiva usando i tasti premete Ctrl+ alla grande”.
È possibile usare il tasto Tab (sopra Caps Lock sulla vostra tastiera del computer) per muoversi in avanti attraverso ogni oggetto attaccato ad un rigo specifico. Tab seleziona il primo oggetto della pagina, in modo da evitare completamente l’uso del mouse. Fate una prova con la partitura di
0 o Ctrl+1. Vi eravate accorti? Questo è un altro tipico caso di “fare una cosa, ma
0 e 1; per spostarsi alla prima nota o pausa della misura semplicemente
45
Progetto 1
Scarborough Fair: assicuratevi di non avere nessuna selezione attiva (premendo Esc) e
successivamente premete Tab. Dovreste notare come la prima nota del rigo vocale della partitura diventa blu. Continuate a premere Tab per avanzare attraverso le note, le pause, i segni dinamici e così via. Per muoversi all’indietro nello stesso modo, premete semplicemente Shift-Tab.

Il tastierino numerico

Il tastierino numerico in basso a destra dello schermo vi permette di scegliere valori di nota,alterazioni, articolazioni, legature e altri segni utili alla creazione e modifica delle note. (Le articolazioni sono simboli al di sopra o al di sotto di una nota, come staccato, tenuto e accento. Il valore di una nota ne indica la durata. Queste parole e altri esempi di terminologia musicale e tecnica sono spiegati nel Glossario all’interno del Manuale Operativo.)
I tasti numerici situati alla destra della vostra tastiera del computer corrispondono ai pulsanti del tastierino numerico su schermo.Premendo questi tasti produrrà lo stesso risultato che cliccare i pulsanti con il mouse, ma in modo molto più rapido. Se usate un computer portatile (laptop),vedere Comandi rapidi per Notebook (portatile) in seguito.
Le sei piccole pagine situate sotto la barra denominata Keypad vengono usate per scegliere sei differenti layout di simboli musicalisul tastierino numerico, che identificheremo come primo layout, secondo layout, ecc. Per cambiare layout è possibile sia cliccare sulle pagine con il mouse
che premere F7–F12, o cliccare sul pulsante (comando rapido +) per scorrere tutti i layout; il pulsante (comando rapido F7 sotto Windows, – sul tastierino numerico per Mac) ci riporta al
primo layout.
Date un’occhiata a cosa contengono gli altri layout – cose abbastanza oscure. Il primo layout sarà quello che utilizzerete più frequentemente.
La fila di numeri in basso al tastierino numerico è usata per determinare la “voce” della nota che state inserendoo modificando. In questo modo potrete avere ritmi multipli suonando simultaneamente sullo stesso rigo. Approfondiremo questo aspetto in seguito.
Dato che il tastierino numerico viene usato da Sibelius per funzioni specifiche, mentre usate Sibelius non sarà possibile disattivare Num Lock per usare i tasti numerici come tasti cursore alternativi, ecc., a differenza di altri programmi.
Il pulsante nell’angolo superiore sinistro di ciascun layout (mostrato alla sinistra) può essere usato in sostituzione del tasto Esc – particolarmente utile nel caso usiate Sibelius su una lavagna interattiva in classe, per non doversi portare una tastiera sotto braccio tutto il tempo!
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1.2 Modifica e inserimento delle note

Comandi rapidi per Notebook (portatile)

Se usate un computer notebook (portatile) sprovvisto di tastierino numerico dedicato probabilmente vi starete domandando come sia possibile inserire note. Per fortuna non sarete costretti ad immettere laboriosamente ogni singola nota usando il mouse; e neppure avrete bisogno di un amico che mantenga premuto il tasto Fn durante la digitazione!
Sibelius dispone infatti di alcuni comandi rapidi alternativi interni, che con la pressione di un solo tasto offrono la stessa libertà e velocità durante l’immissione delle note. Per usarli scegliete File Preferenze (nel menu Sibelius su Mac, comando rapido Ctrl+, o X,), e successivamente selezionate la pagina Menu e scorciatoie. Selezionate Comandi rapidi per Notebook (portatile) dal menu in cima alla finestra di dialogo e cliccate su OK.
Invece di usare i numeri sul tastierino numerico, si possono utilizzare i numeri standard sulla parte superiore della tastiera principale, corrispondenti agli stessi numeri del tastierino numerico. Quando questa funzione è in uso ricorrete a Shift-1 - Shift-9 per inserire gli intervalli al di sopra della nota –
b 5.12 Menu e comandi rapidi nel Manuale Operativo.
Potreste anche voler acquistare un tastierino numerico separato da connettere al vostro computer via USB, in modo da poter usare i comandi rapidi standard di Sibelius.

Salvate il vostro lavoro!

Prima di entrare nei dettagli su come modificare e immettere note, fermiamoci un momento per salvare la partitura. Abituatevi a salvare il vostro lavoro regolarmente e a creare copie di backup, possibilmente su dispositivi removibili come chiavi USB (conosciute anche come “pen drive”) o su CD-R.
>
Progetto 1
Per salvare una partitura per la prima volta scegliere File
XS) o cliccare sul pulsante della toolbar qui mostrato, scegliere un’adeguata destinazione
> Salva (comando rapido Ctrl+S o
(per esempio, la cartella Partiture), dare un nome alla partitura e infine cliccare su Salva. In Windows la cartella Partiture si trova dentro la cartella My Documents; su un Mac, la cartella Partiture si trova nella cartella Documenti dell’utente.
In questo caso, visto che stiamo lavorando su una partitura pre-esistente che ha già un proprio nome, dovremmo usare File
> Salva come (comando rapido Ctrl+Shift+S o xXS) per salvare
una copia della partitura con un nuovo nome. Potreste per esempio chiamarla Scarborough e salvarla sul Desktop.
Sibelius inoltre salva automaticamente una copia della vostra partitura ad intervalli regolari di alcuni minuti all’interno di una cartella speciale. Nel caso di problemi elettrici o se il vostro computer si blocca, la volta successiva che aprirete Sibelius vi verrà data l’opzione di ripristinare il lavoro perduto.
È possibile salvare una versione della vostra partitura in qualsiasi momento, che potrete usare per salvare e revisionare le bozze, per tener traccia degli arrangiamenti, per salvare una copia intatta prima di apportare cambi importanti o per esportare un registro che documenti lo sviluppo della vostra partitura. Scegliere File
> Salva versione o cliccare sul pulsante
della toolbar qui mostrato.
47
Progetto 1
Inoltre, ogni volta che salvate la vostra partitura usando File backup numerata all’interno della cartella Partiture di Backup, situata nella cartella Partiture. Se per esempio la vostra partitura viene cancellata per errore, o se viene apportata una modifica significativa che in seguito non vi soddisfa più, all’interno della cartella Partiture di Backup potrete cercare un backup recente.
Per ulteriori informazioni su queste utili funzioni, Operativo.
b 5.22 Versioni e b 9. File nel Manuale
> Salva, Sibelius crea una copia di

Modifica delle note con il tastierino numerico

Ogni tasto del tastierino numerico modifica immediatamente la nota attualmente selezionata. Per cambiare la durata o aggiungere una alterazione ad una nota basterà semplicemente cliccare su di essa e scegliere il corrispondente pulsante del tastierino numerico. Vi renderete conto che apprendendo ad usare i tasti numerici e impiegando i tasti cursore per la navigazione sarà possibile lavorare molto più rapidamente che cliccando sui pulsanti con il mouse.
Facciamo una prova:
* Nella partitura Scarborough Fair selezionate la seconda nota della parte vocale alla misura 11, un
B naturale da un quarto(semiminima)
* Premete 3 (sul tastierino numerico) per cambiarla in un ottavo (croma) – notate come Sibelius
automaticamente riempie la misura con una pausa da un ottavo dopo la nota, per far sì che la battuta rimanga della durata corretta
* Cambiatela di nuovo in una nota da 1/4 e premete 9 (sul tastierino numerico) per cambiarla da
naturalea bemolle. Se premete di nuovo 9 Sibelius rimuoverà l’alterazione ridondante – ma la nota suonerà come un Bb (c’è un Bb in chiave). Per fare una prova premete Esc per deselezionare la nota e successivamente cliccate su di essa per selezionarla di nuovo – Sibelius dovrebbe suonare un Bb. Premete ancora 7 per rendere di nuovo naturalela nota.
Se niente di tutto ciò sembra produrre i risultati previsti, probabilmente non state usando il primo layout del tastierino numerico, nel cui caso cliccate sulla pagine del primo layout (o premete F7) e provate di nuovo.
È possibile anche usare i tasti cursore della tastiera per cambiare l’altezza delle note selezionate. Con il B naturale selezionato premete Ctrl+
3/2 o X3/2 potremo spostare l’altezza selezionata di un’ottava in basso; provate a trasporre
la nota D all’ottava superiore premendo Ctrl+
Dovreste ottenere questo:
48
2 fino a che l’altezza cambia in un D sotto il rigo. Premendo
3 o X3.
1.2 Modifica e inserimento delle note

Undo e Redo

Se commettete un errore, o se siete insoddisfatti con le modifiche apportate, potete risparmiarvi la fatica di tornare indietro per correggere manualmente la vostra partitura. Per esempio, selezionate la nota da 1/4 (semiminima) D e premete 5 sul tastierino numerico per cambiarla in una nota da 1/2 (minima). Notate come la nota successiva nella misura viene sostituita. Provate a cliccare sul pulsante freccia a sinistra presente nella toolbar qui mostrato o a scegliere Modifica viene annullata l’ultima operazione e dovreste poter vedere riapparire miracolosamente la nota cancellata. Sibelius supporta undo a livelli multipli – provate a premere Ctrl+Z o ripetutamente per vedere come la vostra partitura viene riportata allo stato originale in cui era prima di iniziare a modificarla. Continuate con Undo fino a che la nota torna di nuovo ad essere un B naturale.
> Undo (comando rapido Ctrl+Z o XZ). In questo modo
Progetto 1
XZ
Cliccate il pulsante freccia a destra della toolbar o scegliete Modifica Ctrl+Y o
XY) per ripristinare quello che avete appena annullato.
> Redo (comando rapido
Sibelius include anche una “storia di undo” che elenca tutte le operazioni eseguite recentemente e permette di tornare indietro nel tempo a una particolare operazione. Per maggiori dettagli
Annulla e Ripeti
nel Manuale Operativo.
b 5.21
Sfortunatamente tutto ciò funziona solo per le operazioni eseguite all’interno di Sibelius, per cui non potrà esservi di grande aiuto nel caso versiate il caffè sulla tastiera del computer.

Immissione con il mouse e la finestra Tastiera

L’inserimento di note con il mouse all’interno di Sibelius è semplice, ma può anche essere lento e laborioso, per cui vi consigliamo di provare a usare le scorciatoie appena analizzate per rendere il processo più rapido.
Prima di iniziare ad immettere note scegliete Finestra della toolbar, in modo da aprire la finestra Tastiera. Si tratta di una tastiera virtuale di piano su schermo in grado di visualizzareoltre sette ottave di tasti in tre dimensioni diverse (trascinate l’angolo in basso a destra della finestra per ridimensionarla). Cliccate su un tasto con il mouse per sentire riprodotta la nota:
Proveremo a inserire una sezione del contrappunto dall’inizio del rigo di clarinetto, per complementarela melodia vocale. Cominceremo scegliendo la nostra prima nota dal tastierino numerico. Per iniziare assicuratevi che niente sia selezionato all’interno della partitura premendo Esc (o cliccando il pulsante in alto a sinistra del tastierino numerico). Adesso premete 4 (sul
> Tastiera o cliccate sul pulsante Tastiera
49
Progetto 1
tastierino numerico) per scegliere una nota da 1/4 (semiminima). Il puntatore del mouse diventa blu scuro ad indicare che sta “portando” una nota. Premere . (sul tastierino numerico) per cambiare la nota in una da 1/4 col punto. Muovendo il puntatore del mouse sullo spartito appare una nota sfumata grigia che indica dove sarà creata la nota quando si clicca. Notate come vengono create automaticamente anche le linee aggiuntive sopra o sotto lo spartito, in modo da poter accuratamente posizionare note alte e basse.
Adesso cliccate con il puntatore del mouse vicino all’inizio del rigo di clarinetto, puntando allo spazio A, secondo spazio dall’alto:

Se avete cliccato nel punto sbagliato potete usare averla inserita.
Da notare come la nota appena inserita è di colore blu scuro, a indicare che è selezionata, ed una linea verticale di color blu scuro – il cursore – si trova alla destra di essa.
Il cursore indica che Sibelius è pronto per l’immissione di ulteriori note. Provate a pensare al cursore come alla familiare linea presente in qualsiasi software di scrittura. Il cursore si rivela particolarmente utile per l’inserimento alfabetico, che analizzeremo tra poco, per cui è importante sapere come funziona esattamente.
Premete 3 per selezionare la nota da 1/8 (croma) sul tastierino numerico e cliccate con il mouse per aggiungere un G sulla seconda linea dall’alto, per poi premere 4 per selezionare di nuovo la durata da 1/4 e cliccate per inserire una nota nello spazio F.
Il pulsante della nota da 1/4 presente sul tastierino numerico rimane selezionato, in modo da permettere di continuare a creare ulteriori note cliccando con il mouse – non dovrete così scegliere di nuovo il pulsante della nota da 1/4. Aggiungete altre tre note da 1/4 per riempire la misura successiva, cliccando con il puntatore del mouse in modo da creare G, F e E:
3 e 2 per modificare l’altezza della nota dopo
La misura successiva inizia con una pausa da 1/4, per cui premete 0 sul tastierino numerico e creerete una pausa (la nota da 1/4 dovrebbe ancora essere selezionata).
Continuiamo inserendo un contrappunto attraverso la finestra Tastiera, cliccando sui tasti ed usando il tastierino numerico per cambiare i valori delle note. Iniziate premendo 3 per selezionare note da 1/8 (crome) e inserite la melodia qui sotto, usando la finestra Tastiera; quando dovrete inserire la nota da 1/4 premete semplicemente 4 sul tastierino numerico, prima di cliccare sul tasto della finestra Tastiera (o cliccare sulla partitura) per aggiungere la nota. Dovreste ottenere questo:
50
1.2 Modifica e inserimento delle note
È anche possibile usare la tastiera per “suonare” la finestra Tastiera – vedere b 1.3 Finestra Tastiera nel Manuale Operativo.

Inserire articolazioni e legature con il tastierino numerico

Per terminare il nostro contrappunto inseriremo alcune istruzioni di articolazione a beneficio dei musicisti – più avanti vedrete come Sibelius rispetta queste articolazioni anche durante la riproduzione della vostra partitura!
Nello stesso modo in cui abbiamo appreso a modificare la durata o le alterazioni della nota selezionata, i pulsanti del tastierino numerico permettono di aggiungere o rimuovere immediatamente articolazioni e legature. Cliccate semplicemente su una nota e poi scegliete un pulsante del tastierino numerico per aggiungere o rimuovere uno di questi oggetti dalla nota.
Facciamo una prova:
* Selezionate una nota D da 1/4 (semiminima) nella terza misura del rigo di clarinetto * Sul tastierino numerico premere il tasto corrispondente al . (punto di staccato), situato sulla fila
superiore di pulsanti del tastierino numerico. In questo modo aggiungeremo un segno di staccato alla nota.
* Ripetete l’operazione per la nota D da 1/4 nella misura successiva
Progetto 1
Adesso spostatevi all’inizio del secondo sistema per aggiungere una legatura:
* Selezionate la nota A da 1/2 (minima) nella nona misura del rigo di clarinetto * Premere Invio (sul tastierino numerico) per creare una legatura dopo la nota: * Adesso usate i tasti cursore ed il tastierino numerico per aggiungere articolazioni e legature al
resto del contrappunto di clarinetto.
51
Progetto 1

1.3 Selezionare e copiare musica

Se iniziate da questa sezione del progetto assicuratevi di aprire la partitura d’esempio che la versione
Versioni corrente
Dopo aver visto come modificare note esistenti e usare i comandi rapidi da tastiera per maggiore rapidità, siamo pronti ad analizzare come selezionare e manipolare interi passaggi di musica, copiare o cancellare note e altri oggetti in massa.
3 Selezioni e copiare musica
>
Modifica Versioni
.
, selezionando questa versione nella lista e cliccando su
sia la
Versione Corrente
Progetto 1
, scegliendo

Selezioni e passaggi

Quando sono selezionati in uno spartito, gli oggetti si colorano ad indicare che è possibile fare qualcosa usando il mouse e la tastiera del computer. Quasi ogni operazione per modificare il vostro spartito eseguita all’interno di Sibeliusutilizza le selezioni.
Ci sono tre tipi principali di selezione:
* Selezione singola, in cui è selezionato solo un oggetto. * Selezione multipla, in cui sono selezionati più oggetti distinti. * Selezione di un passaggio, in cui viene selezionata una frase musicale continua, contornata da
un box di colore blu chiaro (“passaggio sul rigo”) o un box doppio color porpora (“passaggio di sistema”).
Su tutti i tre tipi di selezione si fanno più o meno le stesse cose. La differenza principale è in come si selezionano gli oggetti la prima volta.
File
Rendi
e
>
Analizzeremo come eseguire e usare i differenti tipi di selezione all’interno della partitura di Scarborough Fair. La selezione di singoli oggetti è abbastanza semplice e abbiamo già visto come selezionare note cliccando su di esse con il mouse, o premendo il tasto Tab.
Per selezionare oggetti multipli dovrete selezionare un singolo, quindi premere Ctrl+clic o (per esempio, tenete premuto Ctrl o oggetti da aggiungere alla selezione. Provate a selezionare la prima nota del rigo di clarinetto nella prima misura della partitura di Scarborough Fair. Adesso eseguite con precisione Ctrl+clic o clic sulla nota successiva. Usando questo sistema potrete selezionare testo e altri tipi di oggetti, per cui provate a eseguire Ctrl+clic o potrete rimuoverlo semplicemente usando di nuovo Ctrl+clic o Provate a rimuovere il titolo dalla selezione.
Le selezioni multiple ci permettono di apportare modifiche ad oggetti specifici: provate ad usare i tasti
3 e 2 per muovere le note selezionate in alto e in basso. Si tratta di una tecnica utile
soprattutto per oggetti diversi da note, accordi e pause – per selezionare gruppi di articolazioni o frammenti di testo, ad esempio.
Prima di apprendere come realizzare la selezione di un passaggio dovrete deselezionare gli oggetti correnti premendo Esc (o cliccando sul pulsante in alto a sinistra del tastierino numerico).
52
X e cliccate il pulsante sinistro del mouse) su uno o più
X-clic sul titolo. Se un oggetto viene selezionato per errore
X-clic sull’oggetto in questione.
X-clic
X-
1.3 Selezionare e copiare musica
Un passaggio è una frase musicale continua, in alcuni casi anche più lunga di una pagina. Può comprendere uno o più righi. Normalmente vorrete selezionare un passaggio per copiare la musica da uno strumento all’altro, come quando due strumenti si doppiano l’un l’altro. I passaggi vi permettono di modificare, copiare o cancellare più note alla volta.
Per eseguire una selezione di un passaggio su rigo prima di tutto cliccate sulla prima nota nella prima misura del rigo di clarinetto. Adesso eseguite con attenzione uno Shift-clic su una qualsiasi parte vuota del rigo nella quarta misura del rigo di chitarra acustica. Dovreste poter vedere un box singolo di color blu chiaro intorno a tutte le note intermedie:
Notate come ogni oggetto attaccato al rigo è stato selezionato all’interno dell’intervallo del passaggio. Questo si rivela veramente utile per copiare musica, perché le articolazioni, i segni dinamici, testo e tutti gli altri oggetti attaccati al rigo vengono copiati a loro volta! Non dimenticate che potete usare i tasti
3 e 2 per muovere le note selezionate verso l’alto o il basso. La selezione
sarà anche visibile in miniatura all’interno del Navigatore.
Ci sono vari modi per selezionare rapidamente alcuni tipi di passaggi sul rigo:
Progetto 1
* Cliccando nella zona vuota di una misura la si seleziona su quel rigo (per copiarla, ad esempio). * Un doppio-clic del mouse nella zona vuota di una misura seleziona quel rigo per la durata del
sistema
* Un triplo-clic del mouse nella zona vuota di una misura seleziona quel rigo in tutto lo spartito * Dopo un singolo, doppio o triplo clic, eseguendo Shift-clic del mouse su un altro rigo si
aggiungono tutti i righi in mezzo alla selezione, oppure si possono aggiungere o rimuovere singoli righi con un Ctrl+clic o
Per eseguire una selezione di un passaggio di sistema, Ctrl+clic o
X-clic.
X-clic su una parte vuota della
prima misura del rigo vocale. Dovreste vedere apparire un box doppio color porpora intorno a tutti i righi per quella misura:
* Potete mantenere premuto Ctrl o X mentre effettuate un singolo-, doppio- o triplo-clic per
selezionare rispettivamente i passaggi di sistema per una misura, la durata del sistema o l’intera partitura
* Si può anche selezionare l’intero spartito selezionando Modifica> Seleziona> Seleziona Tutto
(comando rapido Ctrl+A o
XA). Ciò è molto utile per trasportare l’intero spartito, alterare il
formato dell’intero spartito o selezionare particolari tipi di oggetti lungo lo spartito.
Troverete ulteriori dettagli sulle selezioni in
b 1.9 Selezioni e passaggi nel Manuale
Operativo.
53
Progetto 1

Cancellare note e altri oggetti

Provate a selezionare vari oggetti e poi a cancellarli con il tasto Cancella:
* Cancellate un pezzo di testo, ad esempio il testo Arranger (dalla cima della prima pagina) * Cancellate una nota: si convertirà in una pausa, per mantenere intatta la ritmica della misura.
Potete cancellare una pausa, che la nasconde, lasciando il resto del ritmo allineato come se la pausa fosse ancora al suo posto. Quando viene cancellata una pausa, cambierà colore a una sfumatura più chiara, a indicare che è stata nascosta; quando viene deselezionata scomparirà. Normalmente non dovreste nascondere le pause, ma in alcuni casi di speciali notazioni può rivelarsi utile. Anche altri oggetti possono essere nascosti in casi particolari. Per vedere dove sono gli oggetti nascosti, verranno visualizzati in grigio attivando Vista o
zXH).
> Oggetti Nascosti (comando rapido Ctrl+Alt+H
Potete anche usare Backspace per cancellare oggetti, o scegliere Modifica
Modifica
> Taglia (comando rapido Ctrl+X o XX) è simile a Cancella ma taglia e sposta gli
oggetti negli appunti, in modo che possano essere incollati altrove con Modifica (comando rapido Ctrl+V o
XV). Dato che non userete spesso questa funzione, non sarà
> Cancella.
> Incolla
necessario provarla adesso.
Ricordate che è possibile usare Undo e Redo per recuperare qualsiasi cosa abbiate cancellato.

Cancellare misure

Si tratta di una funzione particolarmente importante da apprendere, visto che spesso necessiterete dover rimuovere una o più misure – sia vuote che no – dal vostro spartito. Esistono due modi per cancellare misure all’interno di Sibelius.
Il modo più semplice è quello di selezionare un passaggio contenente le misure da rimuovere (vedere
Ctrl+Backspace
notate come potete attivare la casella Sibelius la smetta di essere troppo apprensivo (dopo tutto c’è sempre quest’opzione cambiate idea e decidete che preferite essere avvertiti ogni volta, potrete far riapparire di nuovo questo e altri messaggi di avviso cliccando su di
Un altro modo di cancellare misure è fare una selezione di un passaggio di sistema e quindi premere Cancella.
Selezioni e passaggi
o
File
>
Preferenze
XBackspace
(nel menu
sopra) e scegliere
Modifica
>
Elimina battute
(comando rapido
). Vi verrà chiesto se siete sicuri di voler continuare: cliccate su Sì e
Sibelius
Non visualizzare più questo messaggio
Undo
!). Se dopo aver attivato
Mostra tutti i messaggi
su Mac).
in modo che
nella pagina
Altro
Provate a cancellare le ultime tre misure della partitura di Scarborough Fair e poi usare Undo per ripristinarle.
54
1.3 Selezionare e copiare musica

Copia

Copiare musica attraverso misure, righi e persino file differenti si rivela molto semplice in Sibelius. Facciamo una prova; cliccate sulla nota staccato da 1/4 (semiminima) nella quinta misura del rigo di clarinetto e quindi eseguite Alt+clic o chitarra acustica. La nota viene copiata esattamente, ma appare all’altezza corrispondente alla linea o spazio del rigo dove avete cliccato con il puntatore del mouse. Notate che anche il punto dello staccato è stato copiato; in questo modo infatti qualsiasi articolazione della nota viene anch’essa copiata.
z-clic in uno spazio della sesta misura vuota del rigo di
Questo sistema funziona particolarmente bene per copiare grandi frammenti musicali. Iniziate selezionando la quinta misura del rigo di chitarra acustica:
Adesso eseguite Alt+clic o
z-clic nello spazio all’inizio della misura prima della nota appena
inserita nella sesta misura, e vedrete questo:
Sibelius sostituisce la nota precedentemente inserita con la musica appena copiata. Potete usare Alt+clic o
z-clic per copiare qualsiasi combinazione di oggetti in una partitura, eseguendo
selezioni singole, multiple o di passaggi.
In Windows, nel caso disponiate di un terzo pulsante del mouse (il pulsante centrale) o una rotella cliccabile, potrete usarli per copiare e incollare in un’unica operazione, invece di Alt+clic. Se solo disponete di un mouse con due pulsanti potrete emulare comunque la funzione del terzo pulsante con un clic simultaneo dei pulsanti sinistro e destro del mouse.
Grazie alla funzione Modifica
> Ripeti (comando rapido R), Sibelius permette di duplicare note o
altri oggetti della partitura in modo che una copia esatta appaia subito dopo l’originale. Selezionando le quattro battute della linea di basso appena inserita usando Alt+clic o
z-clic e
premendo R vedrete come le misure vengono ripetute dopo le originali. Nello stesso modo potrete usare questa funzione per ripetere rapidamente qualsiasi nota, accordo, testo, passaggio musicale o altri oggetti.
Progetto 1
Potete anche ricorrere al modo tradizionale di copiare musica negli appunti grazie a
Copia
(comando rapido
XV
) per incollare altrove. Dato che questo metodo è più lento del precedente non è particolarmente
Ctrl+C
o XC), seguito da
Modifica
>
Incolla
(comando rapido
raccomandato, a parte in quei casi in cui si voglia copiare musica tra partiture differenti (
z
-clic esegue la copia solo all’interno della stessa partitura).
Modifica
Ctrl+V
Alt
+clic o
Entrambe le funzioni Modifica> Copia e Modifica> Incolla sono presenti nel menu contestuale a cui si accede con un clic destro (Windows) o Control-clic (Mac) quando uno o più oggetti vengono selezionati.
Completare le misure mancanti nella parte di chitarra copiando la misura precedente (o più misure) nella rimanenti misure vuote del rigo di chitarra acustica, usando i vari metodi di copia appena analizzati.
55
>
o
Progetto 1

1.4 Inserimento Flexi-time™

Se iniziate da questa sezione del progetto assicuratevi di aprire la partitura d’esempio Progetto 1 e che la versione 4 Inserimento Flexi-time
Modifica Versioni
Abbiamo già analizzato l’immissione delle note cliccando sul rigo con il mouse e usando la finestra Tastiera. Esistono però modi molto più rapidi di inserire note, che vi consigliamo di provare per trovare quello più adatto alle vostre esigenze – o per usarne più di uno alla volta; non è infatti necessario dire a Sibelius che state cambiando metodo di inserimento. Analizzeremo adesso il peculiare sistema di Sibelius di inserimento note in tempo reale chiamato Flexi-time.
Inserimento in “tempo reale” significa semplicemente che è possibile suonare all’interno di un programma e che questi annoterà tutte le altezze ed il ritmo della vostra esecuzione. In teoria, perlomeno. In pratica infatti si rivela estremamente difficile per qualsiasi programma capire che ritmo state eseguendo senza analizzare la musica al termine dell’esecuzione o senza notevole aiuto esterno. Normalmente ciò significa che dovrete suonare accompagnati da un metronomo nel modo più preciso possibile, e successivamente “quantizzare” la musica cercando di ripulire ogni possibile inaccuratezza ritmica dalla vostra esecuzione.
Sibelius offre però un approccio unico che vi permette di suonare di forma molto più libera ed ottenere comunque buoni risultati.
, selezionando questa versione nella lista e cliccando su
sia la
Versione corrente
, scegliendo
Rendi corrente
File
>
Versioni
>
.
Se non avete una tastiera o chitarra MIDI, saltate a time su pagina 60.
b 1.5 Inserimento alfabetico e step-

Uso di un dispositivo MIDI

Per usare Flexi-time sarà necessario avere una tastiera o chitarra MIDI collegata al vostro computer – vedere 1.1 Configurazione MIDI per Windows su pagina 29 o 1.1 Configurazione MIDI su Mac su pagina 32.
56
1.4 Inserimento Flexi-time™
Una volta che il vostro dispositivo è stato correttamente installato potrete impostare input e playback all’interno di Sibelius. Per farlo scegliete File
> Preferenze (nel menu Sibelius su Mac) e
aprite la pagina Dispositivi di Ingresso:
Dovreste poter vedere il nome del vostro dispositivo nella tabella in cima alla pagina (per esempio
M-Audio Oxygen 8
dovrete cambiare il valore
Tastiera
.
) e assicurarvi che la casella
Tipo
cliccando il menu a tendina e scegliendo
Usa
è attiva. Se state usando una chitarra MIDI
Chitarra
, invece che
Progetto 1
In questo capitolo useremo una tastiera MIDI. Per ulteriori informazioni su come impostare input e playback con dispositivi MIDI,
b 1.10 Dispositivi ingresso nel Manuale Operativo.

Opzioni Flexi-time

La cosa più semplice da fare è provare a suonare una linea melodica singola. Proviamo a farlo – dovreste aver di fronte la partitura Scarborough Fair su cui abbiamo lavorato finora.
Registreremo una strofa della parte di clarinetto, e per ottenere il miglior risultato possibile sceglieremo Note
Dato che registreremo a tempo con altri strumenti – e registreremo soltanto una linea di musica – dovreste scegliere Nessuna (non rubato) dalla lista Flessibilità dell’indicazione metronomica, e disattivare la casella Registra in voci multiple.
Cliccate OK per tornare alla partitura.
> Opzioni Flexi-time (comando rapido Ctrl+Shift+O o xXO).
57
Progetto 1

Alla prova

Per la lettura della musica avrete bisogno della stampa della partitura che abbiamo creato all’inizio di questo progetto.
La finestra Playback vi permette di vedere e controllare la riproduzione di Sibelius. Se non potete vedere la finestra Playback, attivatela scegliendo FinestraCtrl+Alt+Y o
zXY):
> Playback (comando rapido
Avanti veloce
Stop
Sposta linea Playback alla fine
Tempo Cor­rente
Flexi-time
Registra Live Tempo
Live Playback
Esegui Live Tempo
Clic (on/off)
Slider Tempo
Sposta linea Playback all’inizio
Slider Timeline
Indicatori MIDI in & out
Play
Rewind
Lettura Timecode
Inizieremo a suonare le note usando Flexi-time dalla misura 43 fino alla fine della strofa alla misura 61: selezionate la misura 43 nel rigo di clarinetto in modo che sia racchiusa in un box singolo color blue chiaro (o selezionate direttamente il piccolo rettangolo di misura di pausa); questo dirà a Sibelius da dove iniziare la registrazione
A questo punto preparatevi perché appena sceglierete Note (comando rapido Ctrl+Shift+F o
xXF) o cliccherete sul pulsante rosso circolare della
> Inserimento Flexi-time
finestra Playback, Sibeliusconterà una misura e poi inizierà a registrare quello che suonate. Provate adesso:
* Di default Flexi-time offre un pre-conteggio di una misura – in questo caso dovreste sentire tre
clic come pre-conteggio. (Se non sentite il clic del metronomo assicuratevi che il dispositivo di playback sia attivo, quindi
b 1.4 Flexi-time™ o b 4.1 Lavorare con la riproduzione nel
Manuale Operativo.)
* Alla fine del pre-conteggio provate a suonare alcune misure in modo regolare e omogeneo,
seguendo la velocità del metronomo
* Continuate a suonare quanto volete, e notate come Sibelius visualizza le note sullo schermo
(normalmente sarà alcune note in ritardo rispetto alla vostra esecuzione). Probabilmente vi risulterà più facile non guardare lo schermo durante la registrazione!
* Per terminare la registrazione fate clic sul pulsante quadrato di stop nella finestra Playback o
premete Spazio.
Date un’occhiata a cosa ha trascritto Sibelius – se i risultati non vi convincono selezionate semplicemente le misure che avete appena inserito, premete Cancella e selezionate di nuovo la misura 43. Fate tutti i tentativi di cui avete bisogno, fino ad essere soddisfatti dei risultati. Se volete che Sibelius rallenti la partitura durante la registrazione, consultate Impostare il tempo di registrazione, di seguito.
58
1.4 Inserimento Flexi-time™
Nel Progetto 3 di questa Guida apprenderemo come inserire simultaneamente musica su due righi. Potete anche cambiare altre opzioni come rubato (la flessibilità del vostro tempo), il suono e il pre-conteggio del metronomo, e il modo in cui le terzine e altri gruppi irregolari vengono riconosciuti –
b 1.4 Flexi-time™ nel Manuale Operativo.

Impostare il tempo di registrazione

Non preoccupatevi troppo se avete qualche difficoltà o se la vostra tecnica sulla tastiera si è un po’ arrugginita – Sibelius non pretende che siate un virtuoso! Prima di analizzare come ripulire la trascrizione apprenderemo come rendere più facile la registrazione Flexi-time.
Lo slider tempo nella finestra Playback vi permette di accelerare o (come necessario in questo caso) rallentare la riproduzione della vostra partitura. Ciò vale anche per la registrazione Flexi­time – agite sullo slider sul lato sinistro ed il clic del metronomo rallenterà, permettendovi di suonare con maggiore precisione.
Vi consigliamo di usare lo slider tempo solo per cambiare la velocità di riproduzione dell’intera partitura; per cambi di tempo è consigliabile usare testo tempo e segni di metronomo inseriti direttamente nello spartito – vedere
b 1.7 Testo e dinamiche su pagina 68.

Riscrivi Esecuzione

Se vi ritrovate con pause indesiderate, note sovrapposte o durate di nota non corrette potrete usare uno dei plugin di Sibelius (potenti funzioni extra) per rendere il tutto più leggibile. Selezionate il passaggio e scegliete Plug-in semplice finestra di dialogo. Dato che la musica che abbiamo registrato non prevede alcuna nota inferiore a 1/8 (croma), impostate il menu a tendina Valore di quantizzazione (durata minima) come Più lungo: nota da 1/8 (croma). Assicuratevi che la casella Sovrascrivere passaggio selezionato sia attiva e cliccate OK. Sibelius analizzerà di nuovo la trascrizione Flexi-time e produrrà una versione ritmicamente e visualmente più semplice.
> Semplifica Notazione> Ritrascrivi esecuzione, che aprirà una
Progetto 1
Se ci sono ancora errori potete usare le tecniche di modifica già apprese per correggere i valori e le altezze delle note. Potreste inoltre voler sperimentare con gli altri plug-in del menu Plug-in Semplifica Notazione.
Per maggiori informazioni sui plug-in,
b 6.1 Lavorare con i plug-in nel Manuale Operativo.
59
>
Progetto 1

1.5 Inserimento alfabetico e step-time

Se iniziate da questa sezione del progetto assicuratevi di aprire la partitura d’esempio Progetto 1 e che la versione 5 Inserimento alfabetico e step-time sia la Versione corrente, scegliendo File
Versioni> Modifica Versioni, selezionando questa versione nella lista e cliccando su Rendi corrente.
Adesso possiamo terminare di inserire le note nel rigo di clarinetto; apprenderemo due ulteriori modi di creare note all’interno di Sibelius. Per la lettura della musica avrete bisogno della stampa della partitura che abbiamo creato all’inizio di questo progetto.

Inserimento alfabetico

Potete inserire note all’interno di Sibelius specificando direttamente le altezze attraverso i tasti A– G della tastiera del computer, e creare accordi usando i tasti numerici 1–9 della tastiera principale
(non quelli del tastierino numerico). Con un poco di pratica questo sistema si rivelerà molto più rapido rispetto all’uso del mouse.
Provate ad aggiungere la musica alla parte di clarinetto dalla misura 66 alla 68:
* Cliccate sul piccolo rettangolo di misura di pausa alla misura 66 del rigo di clarinetto, in modo
che diventi blu scuro – questo indicherà a Sibelius da dove iniziare. Da questo momento in poi cercate di non usare il mouse – provate a resistere alla tentazione!
* Premete N (comando rapido per Note> Inserisci Note), in modo da far apparire il cursore * Premete F7 per consultare il primo layout del tastierino numerico (nel caso non sia visibile), e
premete 3 sul tastierino per selezionare una nota da un ottavo (croma). Scegliere un valore di nota è necessario affinché Sibelius conosca la durata delle note che verranno immesse.
* Digitare F C A. Si osservi che Sibelius ha inserito la nota A un’ottava troppo bassa, così
premendo Ctrl+ dopo l’immissione di ogni nota, mostrandoci così dove verrà inserita la nota successiva.
* Digitare F C e successivamente Ctrl+3 o X3 per trasporre la nota C di un’ottava * Digitare A per aggiungere un’altra nota da un ottavo * Premere 5 sul tastierino numerico per selezionare una nota da 1/2 (minima) * Premere D 4 (sul tastierino numerico) C A. Così facendo inseriremo una nota D da 1/2, e C e A
come note da 1/4
* Adesso, per inserire un B naturale, premete 7 (sul tastierino numerico) per selezionare il
naturale
* Digitare B G per immettere le note B naturale e G del valore di 1/4 * Una volta terminata l’immissione basterà premere due volte Esc per interrompere la creazione
delle note e deselezionare l’ultima nota.
3 o X3 muoveremo la nota all’ottava superiore. Da notare che il cursore avanza
>
Dovreste ottenere questo:
60

1.5 Inserimento alfabetico e step-time
Esattamente come con il mouse le note vengono create cliccando sulla partitura, nel caso di inserimento alfabetico una nota viene creata soltanto quando vengono premuti i tasti A–G. I tasti del tastierino numerico serviranno semplicemente a preparare quello che accadrà quando verranno premuti i tasti A–G o si cliccherà con il mouse. Così come con il mouse, prima di premere il tasto corrispondente alla nota dovrete sempre specificare le alterazioni, le articolazioni o qualsiasi altro segno sul tastierino numerico. (Nel caso vi dimentichiate, sarà sempre possibile tornare indietro e modificare la nota.) L’unica eccezione riguarda l’inserimento di legature (premendo Invio) che avviene dopo aver creato la nota (più naturale così, visto che la legatura appare dopo la nota).
Una volta abituatisi a cambiare la durata con una mano, usando il tastierino numerico, e a inserire le altezze con l’altra, ricorrendo ai tasti A–G e R, troverete questo metodo di creazione delle note estremamente rapido.
Da ricordare inoltre che sarà possibile modificare le articolazioni, le alterazioni o qualsiasi altro attributo di una nota semplicemente selezionandola e premendo il tasto desiderato sul tastierino numerico. Anche la modifica dell’altezza di una nota si rivela altrettanto semplice: selezionate la nota e inserite la nuova altezza usando i tasti
A–G
. Abbiamo già visto come cambiare la durata di una
nota semplicemente selezionandola e scegliendo un nuovo valore sul tastierino numerico.
Usate l’inserimento alfabetico per aggiungere alla vostra partitura il resto della musica mancante dalla parte di clarinetto, partendo dalla misura 69.
Progetto 1
Per maggiori dettagli
b 1.1 Inserimento note nel Manuale Operativo.

Accordi via inserimento alfabetico

Esistono due semplici modi per costruire accordi usando l’inserimento alfabetico. Inserire normalmente una delle note nell’accordo, e successivamente:
* su una tastiera normale, usare i tasti 1–9 della tastiera principale (non del tastierino numerico)
per aggiungere una nota ad un intervallo superiore, o Shift-1–9 per aggiungere una nota ad un intervallo inferiore; per esempio, 1 inserisce una nota unisono, 3 aggiunge una nota una terza sopra, Shift-6 aggiunge una nota una sesta sotto
* su una tastiera di un portatile (vedere Comandi rapidi per Notebook (portatile) a pagina
47), premere Shift-1–9 per aggiungere un intervallo superiore, per esempio Shift-4 crea una nota una terza sopra
* su entrambi i tipi di tastiera, premere Shift-AG per aggiungere una nota dell’altezza specificata
sopra la nota corrente. (Non sono previsti comandi rapidi da tastiera per inserire intervalli inferiori.)
È possibile continuare ad aggiungere note ad un accordo nello stesso modo.
Particolarmente utile la funzione che permette di selezionare interi passaggi di note e aggiungere simultaneamente nuove note sopra/sotto tutte le originali usando i tasti 1–9 o Shift-1–9.
61
Progetto 1

Inserimento step-time

Abbiamo già visto come usare un dispositivo MIDI per inserire musica all’interno di Sibelius, registrando un’esecuzione in tempo reale. È possibile usare la vostra tastiera MIDI (o chitarra MIDI) per l’inserimento delle note, in modo molto simile all’inserimento alfabetico.
Se non avete un dispositivo MIDI collegato al vostro computer, completate questa sezione usando il sistema di inserimento alfabeticoappena illustrato – o utilizzate la finestra Keyboard come una tastiera MIDI virtuale!!(
L’inserimento step-time è simile all’inserimento alfabetico ma impiega un dispositivo di ingresso MIDI, e si rivela ancora più rapido. Tutto quello che dovrete fare sarà:
* Selezionare una pausa da cui iniziare a creare le note, e premere N per far apparire il cursore * Scegliere un valore di nota sul tastierino numerico (ricordatevi di questo passo, altrimenti
Sibelius dovrà provare ad indovinare)
* Iniziare a suonare le note desiderate sulla tastiera MIDI. Come con l’inserimento alfabetico,
prima di creare una nota dovrete scegliere un’articolazione o qualsiasi altro segno usando il tastierino numerico. I tasti del tastierino numerico selezionati rimarranno attivi fino ad una nuova selezione.
* Per cambiare il valore della nota sceglierne uno nuovo dal tastierino numerico, prima di creare
la nota
* Per inserire una pausa, premere 0 sul tastierino, in modo da creare una pausa del valore
selezionato sul tastierino numerico.
b 1.3 Finestra Tastiera nel Manuale Operativo.)
Le uniche differenze con l’inserimento alfabetico sono:
* Non è necessario inserire alterazioni, dato che Sibelius può riconoscere se state suonando un
tasto nero. In base alla tonalità e al contesto musicale Sibelius è in grado di determinare il nome più “adeguato” per le note sui tasti neri – per esempio, F# invece di Gb. In ogni caso potrete chiedere a Sibelius di “rinominare” una nota appena creata semplicemente premendo Invio (sulla tastiera principale).
* Nello stesso modo Sibelius saprà sempre quale ottava vorrete * È possibile inserire accordi all’istante semplicemente suonandoli (non sarà necessario inserire
una nota alla volta, come nell’inserimento alfabetico).
Queste differenze rendono l’inserimento step-time ulteriormente più rapido rispetto all’inserimento alfabetico. Provate ad inserire il resto della musica mancante sul rigo di chitarra acustica usando l’inserimento step-time, partendo dalla misura 69:
* Per iniziare, selezionate la pausa di misura della misura 69 sul rigo di chitarra acustica (diventa
blu scuro)
* Successivamente scegliete note da un ottavo (crome) sul tastierino numerico * Adesso potete cominciare a suonare le note, cambiando la loro durata sul tastierino numerico
durante l’esecuzione.
Nel caso di errore o che vogliate cambiare qualcosa, potrete sempre tornare indietro usando i tasti cursore. Come con l’inserimento alfabetico, per correggere una nota o un accordo dovrete solo selezionarli e suonarli di nuovo sulla vostra tastiera MIDI. E in ogni caso c’è sempre Undo!
62
1.5 Inserimento alfabetico e step-time
Usare la tastiera MIDI (o chitarra MIDI) rende molto più rapida la creazione di accordi, rispetto a cliccare le note con il mouse o digitarle con la tastiera del computer. Per maggiori dettagli,
b 1.1
Inserimento note nel Manuale Operativo.
Da non dimenticare che è possibile usare Alt-clic o
z-clic per copiare la musica, e R per ripetere
note o misure.

Trasposizione delle partiture

Per default la vostra partitura verrà visualizzata alla sua altezza reale (da concerto). Per passare ad altezza trasposta e visualizzare il rigo di clarinetto all’altezza corretta per la lettura del musicista, dovrete semplicemente scegliere Note
(comando rapido Ctrl+Shift+T o
xXT) o cliccare sul pulsante della toolbar (in alto a sinistra) –
provatelo adesso. Da notare come tutta la musica e le tonalità sul rigo di clarinetto vengono subito cambiate all’altezza trasposta di clarinetto. Sibelius gestisce automaticamente ogni altra problematica legata agli strumenti trasposti.
Durante la riproduzione di una partitura Sibelius leggerà gli strumenti trasposti in modo da produrre le altezze corrette. Quando si copia la musica tra strumenti trasposti, Sibelius traspone la musica in modo che suoni sempre allo stesso modo. (Nel caso di visualizzazione di parti strumentali ad altezza reale Sibelius trasporrà automaticamente gli strumenti trasposti per voi – vedere in seguito.)
Il sistema di inserimento note di Sibelius permette di inserire note in una partitura con l’opzione Note
> Partitura trasposta attivata. Se l’immissione delle note avviene usando i tasti AG, le
altezze scritte corrispondenti appariranno sul rigo:
* Scegliere Note> Partitura trasposta o cliccare sul pulsante della toolbar per passare alla
partitura trasposta
* Selezionare le prime due misure del rigo di clarinetto e premere Canc per cancellare le note * Premere N per far apparire il cursore e scegliere un valore di nota sul tastierino numerico * Digitare A B C D, in modo da inserire le note A, B, C e D sul rigo * Scegliere Note> Partitura trasposta o cliccare sul pulsante della toolbar per passare alle altezze
reali – notare come le note vengono trasposte automaticamente e diventano G, A, Bb e C.
> Partitura trasposta
Progetto 1
Tuttavia, quando vengono inserite la note in step-time usando un dispositivo di ingresso MIDI, le note appariranno sul rigo ad altezza reale:
* Scegliere Note> Partitura trasposta o cliccare sul pulsante della toolbar per passare alla
partitura trasposta
* Selezionare le prime due misure del rigo di clarinetto e premere Canc per cancellare le note * Premere N per far apparire il cursore e scegliere un valore di nota sul tastierino numerico * Suonate le note A, B, C e D sul vostro dispositivo MIDI.
Notate come le note B, C#, D e E appaiano sul rigo.
b 2.18 Strumenti nel Manuale Operativo
per ulteriori dettagli.
Scegliendo Modifica
> Undo sarà possibile annullare le modifiche apportate e tornare al
contrappunto di clarinetto.
63
Progetto 1

Lavorare con le parti

Oltre a trasporre automaticamente gli strumenti all’interno di una partitura, Sibelius crea un set di parti strumentali – una per ciascun strumento presente nella partitura. Le parti contengono solo la notazione specifica per lo strumentoe Sibelius gestisce la loro formattazione, trasposizione e configurazione.
Sibelius utilizza un approccio rivoluzionario, per cui ogni modifica eseguita nella partitura è applicata automaticamente alla parte, e viceversa. Queste creature magiche sono meglio conosciute come parti dinamiche™.
È possibile modificare le parti dinamiche nello stesso modo in cui si modifica una partitura. È possibile spostare, inserire e cancellare note, aggiungere legature di portamento, segni d’espressione, ecc., seguendo le procedure standard. Ma ogni volta che si cambia qualcosa nella partitura le parti vengono aggiornate automaticamente, e viceversa. Non è necessario estrarre le parti dinamiche, visto che vengono conservate nello stesso file della partitura completa - quindi è anche più facile organizzarle.
Non sarà necessaria alcuna operazione specifica, dato che le parti vengono create automaticamente quando viene creata una partitura. Diamo un’occhiata alle parti per gli strumenti presenti nella partitura Scarborough Fair:
* Cliccate sul menu a tendina Partitura Completa sulla toolbar; è il menu relativo alle parti * Scegliere Clarinetto in Bb dalla lista – la visualizzazione cambierà per mostrare uno strumento
singolo, distribuito su carta color crema in modo da differenziare la partitura dalla parte.
Questa parte è pronta per essere passata al musicista; ha lo stesso titolo e le stesse note della partitura (scritte secondo la trasposizione corretta) – infatti contiene tutto quello di cui un musicista ha bisogno per eseguire la propria parte, e niente di più!
Provate a selezionare una misura e trasporla di un’ottava digitando Ctrl+ successivamente scegliete Finestra
> Passa a Partitura Completa (comando rapido W) o
3 o X3,
cliccate sul pulsante della toolbar sulla sinistra.
Sibelius ha trasposto di un’ottava lo stesso passaggio anche nella partitura completa. Premete Ctrl+
2 o X2, per riportare il passaggio alla sua ottava originale.
Negli altri progetti di questa Guida apprenderemo altri modi per lavorare con le parti dinamiche – per ulteriori dettagli,
b 7.1 Lavorare con le parti nel Manuale Operativo.
64

1.6 Riproduzione

1.6 Riproduzione
Se iniziate da questa sezione del progetto assicuratevi di aprire la partitura d’esempio Progetto 1 e che la versione 6 Playback
Versioni
Una delle più potenti funzioni di Sibelius – che ancora non abbiamo visto – è la sua abilità di riprodurre il vostro spartito.
, selezionando questa versione nella lista e cliccando su
sia la
Versione Corrente
, scegliendo
Rendi corrente
File
>
Versioni
>
Modifica
.

Controlli di riproduzione

Cliccate sul pulsante Play nella finestra Playback, o premete Spazio per far partire la musica, che dovrebbe iniziare a suonare (in caso contrario vedere in seguito). Potete trovare questa funzione anche all’interno del menu Play, ma chi ha bisogno dei menu?
Sibelius nasconde automaticamente il tastierino numerico (e la finestra Proprietà, se è aperta) e sceglie un livello di zoom che mostri un’intera pagina di musica. Vedrete una linea verticale color verde (chiamata linea di riproduzione) scorrere attraverso la musica a indicare la posizione mentre suona, e la partitura che si muove seguendo la musica.
Perché non ascoltare l’intero arrangiamento di Scarborough Fair? Quando volete interrompere la riproduzione cliccate sul pulsante Stop nella finestra Playback, o premete di nuovo Spazio.
Potete eseguire rewind e fast-forward sulla partitura usando i pulsanti dedicati presenti nella finestra Playback o attraverso i comandi rapidi da tastiera [ (rewind) e ] (fast-forward).
Cliccando il pulsante Play o premendo Spazio diremo a Sibelius di riprodurre di nuovo dal punto in cui abbiamo precedentemente interrotto, mentre per far suonare un brano dall’inizio dovremo tornare all’inizio della partitura – per un rewind o fast-forward rapidi all’inizio o alla fine dello spartito usate Ctrl+[/] o
Per riprodurre da un particolare punto potrete anche usare il mouse, cliccando su una nota per selezionarla e premendo premere
Se incontrate problemi con la riproduzione, vedere Non posso sentire niente! in seguito.
Esc
, in modo da deselezionare tutto, e quindi premere P per iniziare la riproduzione.
X[/].
P
. Un modo ancora più rapido per riprodurre dall’inizio della partitura è
Progetto 1

La finestra Mixer

Durante la riproduzione di Scarborough Fair potreste aver notato come gli strumenti suonassero da diverse posizioni nel campo stereo – si tratta della funzione SoundStage™ di Sibelius al lavoro, in grado di posizionare gli strumenti in uno spazio tridimensionale come se si trovassero su un palco da concerto.
Potrete regolare la posizione e il volume (oltre ad applicare riverbero e altri effetti) di ogni strumento attraverso la finestra Mixer di Sibelius. Per mostrare il Mixer cliccate sul pulsante della toolbar (qui mostrato), scegliete Finestra Ctrl+Alt+M o M.
Il Mixer è diviso in strisce contraddistinte da colori diversi. Nella figura qui sopra dovreste poter vedere come ogni rigo della partitura disponga della propria striscia rigo di color blu chiaro. Individuate la striscia rigo relativa alla chitarra acustica e cliccando muovete verso destra il fader
> Mixer, o usate il comando rapido
65
Progetto 1
volume, in modo che la chitarra abbia più volume durante la riproduzione. Muovete il fader del volume fino a 118.
Adesso cambieremo la posizione stereo della batteria. Individuate la striscia rigo della batteria e fate clic sulla freccia alla sinistra del nome dello strumento, in modo da espandere la striscia rigo:
Vedrete ulteriori controlli, compreso un altro slider sopra le manopole Riverbero e Chorus. Premete Spazio, e durante la riproduzione dello spartito cliccate e trascinate questo slider all’estrema sinistra. Notate come la batteria sembra essersi “spostata” alla vostra sinistra?
Diamo un’occhiata a come usare il Mixer per aggiungere agli strumenti di una partitura effetti come riverbero e chorus:
* Trovate la striscia rigo della chitarra acustica ed espandetela cliccando sulla freccia * Cliccate sulla manopola Riverbero * Ruotate la manopola trascinando con il mouse e regolate la quantità di effetto applicata alla
chitarra – ascoltatecome cambia il suono. La partitura di Scarborough Fair impiega il potente Sibelius Player interno e la libreria di suoni Sibelius Sounds Essentials per ricreare suoni estremamente realistici. Mentre aggiungete più riverbero al suono di chitarra non iniziate ad avere l’impressione che il chitarrista stia suonando in una grande sala da concerto?
Qualsiasi cambio di volume, effetti, posizione stereo (pan), ecc. effettuato sul Mixer viene salvato al momento in cui salvate la partitura (o salvate una versione della partitura), in modo che la volta successiva che la aprirete ritroverete tutto esattamente come lo avevate lasciato.
66
1.6 Riproduzione
Per maggiori informazioni sulla riproduzione e il Mixer di Sibelius, b 4. Riproduzione e video nel Manuale Operativo.

Non posso sentire niente!

Se premete Play e non sentite alcun suono, provate con i seguenti suggerimenti prima di gettare il vostro computer dalla finestra.
Prima di tutto, controllate che gli speaker del vostro computer, la tastiera MIDI o qualsiasi altro dispositivo di riproduzione siano alimentati, accesi e non con volume a zero. Successivamente controllate che il vostro sistema operativo sia configurato per riprodurre l’audio generato da Sibelius. Cercate il vostro sistema operativo dalla lista qui sotto e seguite le istruzioni.
Windows XP:
* Aprite il menu Start e scegliete Pannello di Controllo, quindi fate doppio clic su Suoni e
Dispositivi Audio
* Cliccate sulla pagina Audio in alto, quindi cliccate sul pulsante Volume * Assicuratevi che Controllo Volume e MIDI Synth/SW Synth non siano a zero e che Mute non
sia selezionato.
Windows Vista:
* Aprite il menu Start e scegliete Pannello di Controllo, quindi Hardware e Suono * Selezionate il collegamento Regola volume sistema subito sotto il titolo Suono * Assicuratevi che il volume di Sibelius (sotto Applicazioni) e il volume principale Dispositivo
non siano in mute o con volume a zero
Progetto 1
Mac OS X:
* Aprire il menu Apple e scegliere Preferenze di Sistema * Selezionare Suono e cliccare sulla pagina Output * Assicuratevi che il volume Output non sia a zero e che Mute non sia selezionato.
Se ancora non potete sentire niente durante la riproduzione assicuratevi che Sibelius sia configurato correttamente:
* Scegliere Play> Dispositivi Playback * Selezionare Sibelius Sounds dal menu a tendina Configurazione * Selezionare Sibelius Player nella colonna a destra, quindi cliccare sul pulsante Test * Se ancora non potete sentire alcun suono fate clic su Opzioni Motore Audio in basso alla
finestra di dialogo
* Controllate che la vostra interfaccia sia selezionata (in Windows, scegliere ASIO se disponibile;
altrimenti scegliere Primary Sound Driver) e fare clic su Chiudi
* Selezionare Sibelius Player nella colonna a destra, quindi fare di nuovo clic sul pulsante Test.
Se ancora non siete in grado di sentire Sibelius riprodurre la vostra partitura vi preghiamo di contattare l’assistenza tecnica.
Vedere
b 4.12 Dispositivi di riproduzione nel Manuale Operativo per ulteriori informazioni.
67
Progetto 1

1.7 Testo e dinamiche

Se iniziate da questa sezione del progetto assicuratevi di aprire la partitura d’esempio Progetto 1 e che la versione 7 Testo e dinamiche
Modifica Versioni
Oltre alle note, molte delle istruzioni per i musicisti che eseguono la partitura appaiono sotto forma di testo. Gran parte del testo in una partitura di Sibelius è interamente automatico, così che non dovrete preoccuparvi di aggiungerlo voi stessi; per esempio i numeri di pagina, numeri di misura e nomi degli strumenti. Vorrete però aggiungere personalmente altro tipo di testo, come dinamiche e parole, segni di metronomo e indicazioni di tempo. Gran parte delle istruzioni di testo vengono riprodotte, in modo che quando create segni dinamici o di tempo Sibelius li elabora e riproduce correttamente.
, selezionando questa versione nella lista e cliccando su

Due parole sul testo

Ogni tipo di testo che potete creare in Sibelius dispone del proprio stile di testo, che ne specifica il font, la dimensione, la posizione ed altre caratteristiche. Gli stili di testo usano nomi facilmente riconoscibili, come Titolo, Parole e Tempo. Sebbene sia possibile cambiare il font o la dimensione modificando porzioni di testo individualmente, è consigliabile farlo agendo sullo stile di testo, visto che ciò modificherà immediatamente tutto il testo simile lungol’intera partitura – Modifica Stili di Testo nel Manuale Operativo.
sia la
Versione corrente
, scegliendo
Rendi corrente
File
>
Versioni
.
b 3.9
>
Esistono alcune cose da ricordare durante la modifica del testo:
*
Se si desidera cambiare le caratteristiche di una piccola porzione di testo è meglio usare le opzioni nel pannello Testo della finestra Proprietà. Di default, la finestra Proprietà non appare sullo schermo, perché non è necessario regolare spesso lì le impostazioni. Attivatelo scegliendo Finestra Operativo.
* Per cambiare il font utilizzato per tutto il testo nella partitura (per esempio, cambiare il font di
titolo, nomi strumento, parole, istruzioni tecniche ecc. con una sola operazione) selezionare House Style
* Per cambiare tutto il testo della partitura in un particolare stile di testo, bisogna modificare
invece lo stile di testo stesso ( questa operazione cambia automaticamente tutto il testo e anche il nuovo testo che si crea in seguito con quello stile. Per cambiare il font delle parole, ad esempio, modificare lo stile di testo piuttosto che cambiare manualmente tutte le parole.
>
Proprietà (comando rapido Ctrl+Alt+P o zXP).
> Modifica tutti i caratteri, e scegliere un nuovo Carattere Testo Principale.
b 3.9 Modifica Stili di Testo
b 5.17 Proprietà
nel Manuale Operativo.
nel Manuale

Aggiungere parole

Il rigo vocale della partitura di Scarborough Fair non contiene parole, che ovviamente non è di grande aiuto per un cantante desideroso di eseguire il nostro arrangiamento!
Aggiungiamo le parole:
* Fate clic sulla misura 5 del rigo vocale per selezionarla * Scegliete Crea> Testo> Parole> Parole linea 1 (comando rapido Ctrl+L o XL) * Un cursore lampeggiante appare sotto la prima nota
), perché
68
1.7 Testo e dinamiche
* A questo punto inserite la prima linea di parole.
Per aggiungere un’interruzione tra sillabe premete – (trattino) e Sibelius muoverà automaticamente il cursore di testo alla nota successiva. Se la sillaba ha una durata maggiore di una singola nota, premere il trattino ripetutamente (una volta per ogni nota) fino a quando il cursore appare sotto la nota dove volete inserire la sillaba successiva. Per aggiungere un’interruzione tra parole, premere Spazio. Se l’ultima sillaba della parola inserita ha una durata maggiore di una singola, premere ripetutamente Spazio fino a quando il cursore appare sotto la nota dove volete che inizi la parola successiva. Sibelius indicherà che la parola continua melismaticamente visualizzando una linea fino al punto in cui la sillaba termina.
A questo punto dovreste poter vedere:
5
mf
Are
you go ing- to Scar bo- rough-Fair?

Importare le parole da un file di testo

Inserire manualmente le parole può rivelarsi un compito particolarmente laborioso – specialmente se dovete anche occuparvi della loro sillabazione. Sibelius permette di importare un file di testo contenente le parole della vostra canzone e sillabarlo automaticamente per voi. Un file di testo contenente le parole di Scarborough Fair è incluso nella cartella File Progetto delle partiture di esempio.
Progetto 1
Proviamo ad importare le parole:
* Fate triplo clic sul rigo vocale per creare una selezione di passaggio intorno all’intero rigo * Scegliere Creare> Testo> Parole> Da File di testo * Cliccare Sfoglia per accedere alla finestra di dialogo standard Apri. In Windows dovreste
trovarvi in una cartella chiamata Partiture, che conterrà un collegamento alla cartella chiamata Partiture Esempio. Su Mac dovreste trovare un alias chiamato Sibelius Partiture Esempio.
Fate doppio clic su di essa e spostatevi all’interno della cartella File Progetto, selezionate il file di testo Parole Progetto 1 e cliccate su Apri.
* Cliccate su OK per importare le parole (sostituiranno automaticamente la prima linea di parole
che avete appena inserito).
Potete anche copiare le parole da altri programmi (programmi di testo, per esempio), creare più strofe di parole e controllare ogni aspetto del loro aspetto e formattazione – Manuale Operativo.
b 3.3 Parole nel

Dinamiche

Il termine dinamiche è usato in riferimento a istruzioni di testo come mp e forcine (linee cresc./ dim. a forma di cuneo), che Sibelius terrà in considerazione durante la riproduzione della vostra partitura – esattamente come farebbe un musicista. Il testo delle dinamiche usa uno stile di testo chiamato Expression.
Proviamo a creare un testo di dinamica all’inizio del brano:
* Selezionate la prima nota del rigo di clarinetto
69
Progetto 1
* Scegliete Crea> Testo> Expression (comando rapido Ctrl+E o XE) * Un cursore lampeggiante appare sotto la prima nota * Mantenere premuto Ctrl o X e premere F – la pressione di Ctrl o X fa sì che Sibelius scriva le
lettere usando i caratteri speciali in grassetto normalmente impiegati per le dinamiche – potreste invece ricorrere a un clic destro (Windows) o Control-clic (Mac) per vedere apparire un menu di parole utili. Questo menu, molto appropriatamente, si chiama menu contestuale.
* Premer Esc per interrompere la creazione di testo.
A questo punto dovreste poter vedere:
f
Adesso aggiungete il resto del testo mancante delle dinamiche ai righi di voce, clarinetto e chitarra acustica, facendo riferimento alla stampa di Scarborough Fair creata all’inizio di questo progetto. Potrete scrivere tutte le dinamiche di questo arrangiamento sia mantenendo premuto Ctrl o durante la digitazione, in modo da dire a Sibelius di usare i caratteri speciali in grassetto, o ricorrendo al menu contestuale.

Testo Tempo

Il testo tempo viene usato all’inizio di una partitura e nelle sezioni dove il tempo della musica cambia considerevolmente. Sibelius segue il testo tempo durante la riproduzione, cambiando la velocità di conseguenza. Durante la riproduzione effettuata nel capitolo precedente potreste aver notato come la musica suonasse un po’ troppo lenta. Se non lo avete notato premete Spazio adesso per ascoltare di nuovo la partitura!
Proviamo a cambiare il tempo inserendo il testo tempo:
* Premere Ctrl+Home o X4 per tornare indietro all’inizio della partitura e selezionare la prima
misura (questo dice a Sibelius dove inserire il segno di tempo)
* Scegliere Crea> Testo> Tempo (comando rapido Ctrl+Alt+T o zXT) * Un cursore lampeggiante appare sopra la misura – Sibelius sa che questo tipo di testo deve
apparire sopra il rigo, per cui lo inserisce lì automaticamente
* Adesso con un clic destro (Windows) o Control-clic (Mac) visualizzeremo il menu contestuale
per i segni di tempo
* Dal menu scegliete Allegro e cliccateci sopra. Il menu scompare e la parola Allegro appare
sulla partitura.
* Premere Esc per interrompere la creazione di testo.
X
A questo punto dovreste poter vedere:
Allegro
70
Vo c e
1.7 Testo e dinamiche
Adesso tornate all’inizio della partitura e premete Spazio per riprodurre lo spartito (assicuratevi che lo slider tempo nella finestra Playback sia nella sua posizione centrale così da ascoltare il tutto alla velocità corretta).
Potreste provare a sperimentare con alcuni dei suggerimenti di tempo presenti nel menu scritte cancellando il segno Allegro e scegliendo di nuovo Crea
> Testo> Tempo – provate a riprodurre
la partitura usando Prestissimo o Maestoso.

Testo Technique

Nei casi in cui si voglia comunicare al musicista di cambiare il suono dello strumento, o di impiegare una particolare tecnica o dispositivo, si utilizza il testo Technique. Sibelius riconosce anche le vostre istruzioni e le rispetterà durante la riproduzione (in base al dispositivo di playback usato), così che potrete usare mute, pizzicato, tremolo, distorsione e altri effetti all’interno della vostra partitura.
Il testo Technique è come il testo Expression ma viene visualizzato sopra il rigo e di default non­corsivo. Per creare un segno Technique scegliere Crea Ctrl+T o
XT).
> Testo> Technique (comando rapido
Per ulteriori informazioni su testo Expression, Tempo, Technique e altri comuni stili di testo,
b 3.2 Stili di testo comuni nel Manuale Operativo.

Modifica di testi esistenti

Per modificare un testo già presente nella partitura potete fare doppio clic su di esso o selezionarlo e premere Invio (sulla tastiera principale). Proviamo a cambiare il nome di uno strumento in questo modo:
Progetto 1
* selezionare il nome strumento Drum Set all’inizio del primo sistema * fare doppio clic sul testo per modificarlo * cancellare il testo esistente e digitare Drum Kit * premere una prima volta Esc per interrompere la modifica del testo, una seconda volta per
deselezionarlo.
Potete eseguire questa operazione su qualsiasi porzione di testo nella vostra partitura, modificando con facilità titoli, parole, dinamiche e altre istruzioni.

Layout magnetico

Mentre stavamo apportando modifiche potreste aver notato che il testo e altri oggetti nella vostra partitura si muovono insieme alle note. O potreste aver notato come alcuni oggetti, quando vengono selezionati, mostrano una specie di ombra sotto di essi.
Quello che avete osservato sono gli effetti del Layout Magnetico, la rivoluzionaria funzione di Sibelius dedicata a evitare e individuare possibili collisioni. Nessun altro software di notazione offre la funzione di organizzare automaticamente la vostra partitura, con magnifici risultati, mentre create e modificate la musica! Il Layout Magnetico aggiusta costantemente la posizione degli oggetti sui righi in modo che non si sovrappongano o coprano le note.
Analizzeremo in dettaglio come funziona nel Progetto 2, o Manuale Operativo.
b 8.2 Layout magnetico nel
71
Progetto 1
72

Progetto 2

Progetto 2
Progetto 2
74

2.1 Creare una nuova partitura

2.1 Creare una nuova partitura
In questo progetto apprenderete a creare una nuova partitura da zero, a eseguire una scansione di musica all’interno di Sibelius e a come far sì che il vostro spartito si presenti nella forma più chiara e gradevole per il beneficio dei musicisti.
Il primo capitolo di questo progetto mostra come creare una partitura per un quartetto d’archi pronta per inserirvi le note; apprenderete come impostare rapidamente un “foglio manoscritto” contenente tutto quello di cui avrete bisogno per iniziare a scrivere musica.

Stampa

Prima di iniziare a creare la partitura per quartetto d’archi avrete bisogno di una stampa dello spartito finale della musica su cui lavoreremo, come riferimento per completare il resto di questo progetto. Scegliere File Progetto 2 all’interno della cartella File Progetto situata dentro la cartella partiture d’esempio. Aprite questa partitura e scegliete 1 Crea una nuova partitura dall’elenco a tendina delle versioni situato sulla toolbar.
Dovreste adesso vedere un arrangiamento completo per quartetto d’archi di un estratto del Quartetto d’Archi in Mi Minore, Op.83, III di Edward Elgar. Finale: Allegro molto.
> Apri (comando rapido Ctrl+O o XO) e individuare la partitura d’esempio
Progetto 2
Scegliere File per stampare il vostro spartito. Nel giro di pochi secondi una stampa dello spartito del Quartetto d’Archi in Mi Minore dovrebbe uscire dalla vostra stampante. Conservate questa stampa perché vi sarà necessaria per leggere la musica quando in breve modificheremo il nostro arrangiamento.
> Stampa (comando rapido Ctrl+P o XP) e cliccare OK in Windows o Print su Mac

Iniziare un nuovo spartito

Per iniziare un un nuovo spartito cliccare sull’icona sulla sinistra della toolbar, o scegliere File
> Nuovo (comando rapido Ctrl+N o XN). Apparirà una finestra di dialogo Nuova
Partitura per guidarvi attraverso la creazione del vostro spartito in cinque semplici passi:
* Scegliete gli strumenti dalla lista di “fogli manoscritti” predefiniti o create la vostra propria
strumentazione, e scegliete le dimensioni della pagina e l’orientamento
* Decidete l’aspetto della partitura, per esempio se usare un aspetto tradizionale o scritto a mano * Impostate il tempo in chiave e il tempo iniziali * Impostate la tonalità iniziale * Per finire, date al vostro spartito un titolo, introducete il nome del compositore, ecc. e create una
pagina di titolo, se lo desiderate.
Potete fare clic su Fine dopo qualsiasi passo, in modo da non dover decidere tutti questi dettagli sin dall’inizio, se non lo desiderate.
La finestra di dialogo è così semplice da usare che probabilmente non avrete bisogno di alcun aiuto per orientarvi, ma visto che vogliamo creare un tipo specifico di partitura la analizzeremo insieme.
75
Progetto 2

Foglio manoscritto

La prima pagina della finestra di dialogo elenca molti tipi di strumentazione in ordine alfabetico. Esattamente come quando scegliete un foglio manoscritto reale in un negozio, anche qui potrete scegliere forme e dimensioni differenti (in basso) o decidere per un foglio pre-stampato con un gruppo standard di strumenti.
Se scrivete per un ensemble standard può essere una buona idea usare uno dei foglimanoscritti interni di Sibelius, invece che definire uno proprio, visto che contengono numerose e utili impostazioni di default, come speciali formati di nome strumento, dimensioni di rigo adeguate, ecc., già preparate per voi. (Più avanti apprenderete come creare i vostri propri fogli manoscritti).
Per iniziare una partitura per quartetto d’archi (il nostro compito) il modo più rapido è usare il foglio manoscritto Quartetto d’archi, anche se per il momento sceglieremo Vuoto (come si evince dal nome, un foglio manoscritto completamente vuoto) in modo da imparare a creare strumenti.
Quando cliccate su Successivo Sibelius vi chiederà se volete aggiungere strumenti alla vostra partitura. Cliccate su .

Creare gli strumenti

Sebbene sia possibile creare nuovi strumenti in qualsiasi momento – non è necessario decidere tutto sin dall’inizio – dovreste perlomeno scegliere uno strumento iniziale in modo da poter cominciare a scrivere musica!
76
2.1 Creare una nuova partitura
Dato che Sibelius contiene moltissimi strumenti (oltre 600), l’elenco Scegli da in alto a sinistra della finestra di dialogo mostra utili selezioni dall’intero set. Per default Sibelius visualizza gli Strumenti comuni, circa 90; nel caso non possiate resistere alla tentazione di scrivere per strumenti meno comuni come Quint Bassoon, Ondes Martenot o Hurdy-Gurdy, cliccate su Tutti gli strumenti per visualizzare il set completo. Se state scrivendo specificamente per banda, jazz o ensembleorchestrali, scegliete l’opzione appropriata dall’elenco così da ottenere gli strumenti standard usati in questo tipo di formazioni. Non preoccupatevi se non riuscite a trovare un particolare strumento poco comune – Sibelius vi permetterà anche di creare i vostri propri strumenti (
b 8.14 Modifica strumenti nel Manuale Operativo).
Gli strumenti vengono elencati nell’ordine standard secondo cui appaiono nella partitura, ma anche questo dettaglio è modificabile, se necessario.
Visto che lavoreremo su un estratto del Quartetto d’Archi in Mi Minore di Elgar, dovremo inserire due violini, una viola e un violoncello. Scegliete Archi nell’elenco Famiglia, quindi Violino (solo) nell’elenco Strumenti e cliccate due volte su Aggiungi per inserire due righi di violino nella lista
Righi nella partitura all’estrema destra. Aggiungere nello stesso modo Viola (solo) e Violoncello (solo) e cliccare su OK. I nomi strumento per i violini non sono corretti, ma sarà
comunque possibile correggerli più avanti.
Progetto 2
(Potrete accedere a questa finestra di dialogo in qualsiasi momento, scegliendo Crea
> Strumenti,
o usando il comando rapido a tastosingolo I. Un’opzione molto utile perché non solo ci permette di inserire e rimuovere strumenti dalla partitura, ma anche di cambiare il loro ordine in qualsiasi momento.)

House Style

Siete adesso tornati alla seconda pagina della finestra di dialogo di impostare l’house style dello spartito che state per creare. Pensate all’house style come al “look” o l’aspetto della vostra partitura; ogni editore usa house style diversi, e Sibelius vi permette di modificare l’aspetto della vostra partitura in qualsiasi modo immaginabile, dai font usati alla dimensione di righi e note, fino ai dettagli più specifici, come lo spessore delle doppie stanghette finali!
Visto che non dobbiamo occuparci di questi dettagli adesso potremo lasciare selezionata l’opzione (Invariato) nell’elenco. Se volete, potete dare un’occhiata all’aspetto degli house styles predefiniti mostrati sullo schermo; cliccandoci sopra nell’elenco aggiornerà la visualizzazione di anteprima del vostro spartito. I nomi indicano il font musicale (l’aspetto delle note e degli altri simboli) usati nell’house style, come Opus, e il font testo principale, come Times. (In futuro potreste voler sperimentare con house styles differenti. Quelli che usano i font musicali Reprise e Inkpen2 sembrano scritti a mano – particolarmente adatti per il jazz. E il font musicale Helsinki ha un aspetto inciso tradizionale.)
Lasciate il font di testo principale all’impostazione di default (Invariato), e cliccate su Successivo.
Nuova partitura
, che vi permette
77
Progetto 2

Tempi in chiave e tempo

La terza pagina della finestra di dialogo vi permette di scegliere il tempo in chiave ed il tempo della vostra partitura.
Lasciate il tempo in chiave in 4/4, e visto che vorremo una misura d’attacco (upbeat), attivate Inizio con misura di durata. La nostra misura d’attacco è lunga 1/16 (semicroma), quindi quella sarà la nostra scelta dal menu. Possiamo, ovviamente, cambiare il tempo in chiave (come qualsiasi altra cosa) in ogni momento del lavoro sulla partitura, quindi questo sarà solo il tempo in chiave iniziale.
Dobbiamo inserire un segno di tempo, quindi per ciò che riguarda il testo Tempo digitate Allegro molto e attivate il segno Metronomo per inserire un tempo specifico. Il nostro tempo è 132 note da 1/4 (semiminima) per minuto, quindi scegliete dal menu la nota da 1/4 e digitate 132. A questo punto cliccare su Successivo.

Tonalità

La quarta pagina della finestra di dialogo vi permette di scegliere la tonalità. Scegliere Tonalità minori, quindi selezionare E minore dall’elenco sulla sinistra, e quindi cliccare su Successivo.

Finestra Score Info

La quinta e ultima pagina della finestra di dialogo vi permette di inserire del testo, come il titolo della partitura, il nome del compositore/paroliere e le informazioni di copyright. Il testo viene automaticamente inserito nella prima pagina di musica, e se viene attivata l’opzione Crea pagina titolo, Sibelius inserirà anche il titolo e il nome del compositorein una ulteriore pagina titolo creata per voi – per il momento lasciate quest’opzione disattivata, visto che apprenderemo a creare una pagina titolo più avanti.
Per il momento usate Quartetto per Archi come Titolo, Edward Elgar, Op.83 come Compositore e quindi cliccate su Fine. (Come precedentemente menzionato, all’inizio di una partitura è possibile saltare alcuni di questi passi cliccando su Fine a qualsiasi punto del processo.)
78
2.1 Creare una nuova partitura
In meno di un attimo Sibelius ha creato la vostra partitura, già pronta per l’inserimento delle note:
Un ultimo dettaglio: fate doppio clic sul nome strumento “Violino” sul primo rigo di violino e modificatelo in “Violino I”, quindi fate lo stesso con il secondo rigo di violino, cambiandolo in “Violino II”. Fatto!

Salvare la vostra partitura

A questo punto non dimenticate di salvare la vostra partitura! Nel prossimo capitolo avremo bisogno di immettere musica digitalizzata, quindi scegliete File
XS), individuate un’adeguata destinazione (per esempio, la vostra cartella Partiture o il Desktop),
date alla partitura un nome – come Elgar – e quindi cliccate su Salva. In Windows la cartella Partiture si trova dentro la cartella My Documents; su Mac, la cartella Partiture si trova nella cartella Documenti.
> Salva (comando rapido Ctrl+S o
Progetto 2
79
Progetto 2

2.2 Scansione

Se iniziate da questa sezione del progetto assicuratevi di aprire la partitura d’esempio Progetto 2 e che la versione 2 Scansione
Versioni
Sibelius include PhotoScore Lite, un programma gratuito di scansione in grado di digitalizzare e leggere musica stampata. Se disponete di spartiti di musica stampata, o file PDF, potrete digitalizzare e leggere la musica direttamente all’interno di Sibelius, per poi modificarla o trasporla, riprodurla, creare parti e stamparla – esattamente come se l’aveste immessa voi stessi.
Questo capitolo vi mostrerà come trasformare la nuova partitura appena creata in uno spartito completo per il direttore, partendo da un set di parti per quartetto d’archi. (Se non avete uno scanner collegato al vostro computer potrete comunque completare il capitolo, visto che digitalizzeremo file PDF.)
, selezionando questa versione nella lista e cliccando su

Scansione con PhotoScore Lite

Prima di procedere, assicuratevi di aver installato PhotoScore Lite dal DVD-ROM di Sibelius .
sia la
Versione corrente
, scegliendo
Rendi corrente
File
>
Versioni
>
Modifica
.
All’interno di Sibelius scegliere File della toolbar Scan (qui mostrato) per lanciare PhotoScore. Quando PhotoScore è aperto cliccare sul pulsante Apri PDF della toolbar.
Apparirà una finestra di dialogo standard Apri. Individuate la cartella File Progetto all’interno della cartella partiture di esempio, quindi selezionate il file Quartetto d’archi - Violino I.pdf e cliccate su Apri.
Prima di iniziare la scansione e l’elaborazione del file PDF PhotoScore vi permetterà di scegliere la risoluzione (in dpi) della scansione. Risoluzioni maggiori garantiscono scansioni più dettagliate, ma richiedono più tempo per essere elaborate. Impostate la risoluzione digitando 600 nel campo di testo e quindi cliccate su OK.
A questo punto PhotoScore Lite elabora il file e “legge” automaticamente le pagine scansionate per riconoscere le note e gli altri segni musicali.
> Scansione con PhotoScore o cliccare sul pulsante
80
2.2 Scansione

Modificare la musica scansionata

Una volta che la musica è stata letta da PhotoScore Lite, la sua interpretazione della prima pagina della parte di violino apparirà nella finestra principale. Qui si possono correggere gli errori eventualmente commessi da PhotoScore Lite.
La parte alta della finestra (con lo sfondo colorato opaco) mostra la pagina originale. La finestra Full detail view nell’angolo in alto a destra visualizza un’area ingrandita della pagina originale (in base a dove si punta il mouse).
Progetto 2
La zona grande in basso nella finestra (con lo sfondo grigio chiaro) mostra l’interpretazione di PhotoScore Litedella prima scansione – cioè, quello che PhotoScore Lite ritiene sia scritto sulla prima pagina dell’originale. È in questa zona della finestra quindi che ci possono essere gli errori commessi da PhotoScore Lite.
Notate che PhotoScore Lite dispone di un tastierino numerico (Keypad) nell’angolo in basso a destra e di un menu Crea nella parte superiore della finestra. Entrambe le funzioni offrono un funzionamento simile ai menu Tastierino numerico e Crea di Sibelius, sebbene siano state omesse alcune funzioni non appropriate per PhotoScore Lite.
Correggiamo alcuni degli errori confrontando la parte bassa della finestra con la scansione originale in alto.
La misura d’attacco (upbeat) all’inizio della parte mostra linee puntate di color rosso sopra e sotto la partitura, seguite da una serie di note blue sopra la stanghetta, ad indicare il numero di movimenti extra o mancanti. Questo perché PhotoScore Lite ha interpretato il tempo in chiave come 4/4 e non capisce perché la misura ha una durata di solo 1/16 (semicroma).
Selezionate il tempo in chiave nella finestra Output (diventa di color blu chiaro) e scegliete Crea
Indicazione metrica (comando rapido T) per scegliere un tempo in chiave differente. Cliccate su Altro e scegliete 1/16 dagli elenchi a tendina. Assicuratevi di attivare Invisibile (per misure d’attacco e irregolari) in modo che PhotoScore non mostri l’indicazione metrica.
>
81
Progetto 2
Notate come il resto delle misure del brano diventano di color rosso e mostrano note color blu sopra le stanghette. Per correggereciò, aggiungete una seconda indicazione metrica all’inizio della prima misura completa della parte:
* Premete di nuovo T per creare un’indicazione metrica e scegliete 4/4, assicurandovi che
Invisibile (per misure d’attacco e irregolari) sia disattivato, quindi cliccate su OK
* Il puntatore del mouse diventa blu scuro ad indicare che sta “portando” un oggetto * Cliccate all’inizio della prima misura completa per inserire lì l’indicazione metrica; le linee
puntate di color rosso scompariranno.
Sebbene errori come l’altezza delle note possano essere corretti in Sibelius, è molto più semplice correggere errori relativi a tonalità e tempi in chiavein PhotoScore Lite, quindi vi consigliamo di farlo qui, prima di passare la partitura a Sibelius.
Per ulteriori dettagli su come modificare il risultato ottenuto da PhotoScore,
b 1.5 Scansione
en el Manuale Operativo.

Invio a Sibelius

Una volta corrette, le pagine della partitura possono essere inviate a Sibelius. Selezionare File> Invia a> Sibelius (comando rapido Ctrl+D o XD), oppure cliccare sulla piccola icona Sibelius
accanto al pulsante Salva partitura in cima alla finestra Output.
La finestra di dialogo Apri file PhotoScore o AudioScore apparirà in Sibelius – non preoccupatevi per le opzioni qui presenti e semplicemente cliccate su OK in modo che Sibelius possa aprire il file. La parte di violino appare adesso in una nuova partitura all’interno di Sibelius. A questo punto la trasferiremo alla partitura che abbiamo preparato nel primo capitolo di questo progetto:
* Fate un triplo-clic nella prima misura della parte di violino appena importata da PhotoScore Lite
in modo da selezionare tutta la musica sul rigo
* selezionare Modifica> Copia (comando rapido Ctrl+C o XC) per copiare la musica negli
appunti
* passare alla partitura preparata precedentemente, selezionandola dal menu Finestra, o
premendo Ctrl+Tab (Windows) o
* selezionare la pausa da 1/16 (semicroma) nella misura d’attacco (upbeat) del rigo Violino I * scegliere Modifica> Incolla (comando rapido Ctrl+V o XV) per incollare la musica della
partitura importata nello spartito precedentemente preparato.
X~ (Mac)
La vostra partitura si riempirà istantaneamente di musica magnificamente scritta, incluse tutte le alterazioni appropriate, legature di portamento e di valore; notate come Sibelius aggiunga automaticamente alla vostra partitura le misure necessarie per accomodare la musica copiata. Potreste aver inoltre notato che PhotoScore ha accorciato alcune legature di portamento sopra le note – non ce ne preoccuperemo per il momento, visto che le correggeremo in seguito.
82
2.2 Scansione

Aggiungere la musica restante

Adesso dovrete usare PhotoScore Lite per scannerizzare, leggere e inviare a Sibelius le rimanenti parti di archi: Quartetto d’archi – Violino II.pdf, Quartetto d’archi - Viola.pdf e Quartetto d’archi - Violoncello.pdf. Troverete i file PDF per ciascuna parte all’interno della stessa cartella usata per la parte appena scansionata.
Una volta inviate le parti a Sibelius, dovrete copiarle e incollarle sul rigo appropriato della partitura che abbiamo creato, esattamente come appena visto per la musica sul rigo Violino I.

Salvare una versione

A questo punto dovreste scegliere File> Salva Versione o cliccare sul pulsante della toolbar. Sibelius vi chiederà di dare un nome alla vostra versione e offrirà inoltre la possibilità di aggiungere un commento per facilitarne la successiva identificazione. Date a questa versione un nome facile da ricordare, per esempio Versione 1 - immissione scannerizzata, quindi cliccate su OK.
Useremo in seguito questa versione per mostrarvi come effettuare rapidi confronti tra partiture o versioni.
Progetto 2
83
Progetto 2

2.3 Chiavi, tonalità e gruppi irregolari

Se iniziate da questa sezione del progetto assicuratevi di aprire la partitura d’esempio Progetto 2 e che la versione 3 Chiavi, tonalità e gruppi irregolari sia la Versione Corrente, scegliendo File
Versioni> Modifica Versioni, selezionando questa versione nella lista e cliccando su Rendi corrente.
La partitura che abbiamo appena assemblato è ora pronta a essere trasformata in un arrangiamento. Abbiamo già visto come usare la finestra di dialogo Nuova partitura per impostare una partitura in Sibelius, ma è possibile aggiungere lo stesso tipo di informazione dopo aver inserito la musica nello partitura e così cambiarla retroattivamente. Questo capitolo vi mostrerà come aggiungere cambi di chiave, tonalità e gruppi irregolari (terzine, in questo caso) a una partitura esistente.

Cambi di chiave

Quando usiamo Sibelius per creare una partitura, le chiavi vengono automaticamente inserite all’inizio di ogni sistema, evitandovi il lavoro. In alcuni casi però potreste avere la necessità di inserire un cambio di chiave su un rigo. Nel caso che la musica si estenda molto al di sopra o al di sotto della normale chiave, questo sistema potrà rendere la lettura molto più semplice per l’esecutore. In alcuni casi i cambi di chiave riguardano solo un breve passaggio, di una misura o meno; in altri potrebbe essere necessario un cambio di chiave che si applichi permanentemente da un punto specifico in avanti.
>
Nella misura 15 la parte di violoncello contiene improvvisamente due note molto alte, due ottavi (crome) di Ab e G nella seconda metà della misura. Proviamo ad inserire un cambio di chiave prima delle note in modo da rendere la lettura più semplice per il violoncellista:
* Selezionare la nota da 1/8 (croma) Ab * Shift-clic sulla nota da 1/8 (croma) G successiva per effettuare una selezione di passaggio * Scegliere Crea> Chiave (comando rapido Q per “quiave”) * Selezionare la chiave di tenore (quarta dall’alto) nella lista sulla sinistra e quindi cliccare su OK * Sibelius inserirà una piccola chiave di tenore e ripristinerà automaticamente la chiave al termine
del passaggioche avete selezionato. Da notare la maggiore spaziatura delle note per lasciare spazio alle chiavi.
Adesso aggiungiamo un altro cambio di chiave di tenore per il violoncellista, alla misura 26; questa volta usando il mouse:
* Premere Esc per assicurarsi di non aver niente selezionato * Scegliere Crea> Chiave * Selezionare la chiave di tenore nella lista sulla sinistra e quindi cliccare su OK * Il puntatore del mouse diventa blu scuro ad indicare che sta “portando” un oggetto. * Cliccare nello spazio vuoto all’inizio della misura 26 nel rigo Violoncello * Come visto in precedenza, Sibelius inserisce una piccola chiave di tenore – questa volta però è
stata inserita alla fine della misura 25 del sistema precedente. Notate come la chiave normale all’inizio di ogni sistema è cambiata in una chiave di tenore.
84
2.3 Chiavi, tonalità e gruppi irregolari
Allo stesso modo provate a riportare il rigo alla chiave di basso dopo la prima nota da 1/4 (semiminima) nella misura 28. Adesso inserite i cambi di chiave rimanenti sui righi di Viola e Violoncello nelle misure 43–44, facendo riferimento alla stampa dell’arrangiamento precedentemente creata.
Per maggiori informazioni,
b 2.11 Chiavi nel Manuale Operativo.

Tonalità

Forse avete già notato che alla fine di questo estratto la musica cambia tonalità, modulando in A maggiore; fate caso al maggior numero di diesis sulle note. Adesso inseriremo un cambio di tonalità alla misura 53, per evidenziare il passaggio alla nuova tonalità.
* Premere Esc per assicurarsi di non aver niente selezionato. * Scegliere Crea> Tonalità (comando rapido K) * Selezionare A maggiore nella lista sulla sinistra e quindi cliccare su OK * Il puntatore del mouse diventa blu scuro ad indicare che sta “portando” un oggetto. * Cliccare all’inizio della misura 53
*
Sibelius crea una doppia stanghetta finale e una tonalità con tre diesis. Grazie alla nuova tonalità i diesis presenti nelle misure successive non sono più necessari e quindi vengono rimossi automaticamente.
I cambi di chiave e tonalità possono essere selezionati, copiati, cancellati e spostati. Se trascinate un cambio di chiave o tonalità vedrete come Sibelius riorganizza automaticamente la musica verso l’alto o il basso, rimuovendo o aggiungendo alterazioni di conseguenza, in modo che le note continuino suonando uguale.
Per maggiori informazioni,
b 2.20 Indicazioni di tonalità nel Manuale Operativo.

Terzine e altri gruppi irregolari

I “tuplet”, o gruppi irregolari, sono ritmi suonati ad una certa frazione della loro velocità normale ­i più comuni sono le terzine. Creeremo alcune terzine nella misura 30 del rigo Violino II, che non erano presenti nella parte scansionata:
Progetto 2
* Selezionare la misura di pausa e premere 3 (sul tastierino numerico) per scegliere una nota da 1/
8 (croma)
* Premere 8 G Shift-6 (usare 6 sulla tastiera principale, non sul tastierino numerico). Così
facendo inseriremo prima una G# da 1/8 e poi una nota una sesta sotto, creando così un accordo di due note. (Sarebbe stato anche possibile inserire un B sotto il rigo, premere 8 (sul tastierino numerico) G per scegliere il diesis e aggiungere il G sopra il B.)
* Adesso premere Ctrl+3 o X3; appaiono la parentesi della terzina e un numero:
3

 
* Inserite due ulteriori note per completare la terzina (un E alto, nello spazio in cima al rigo, e un
altro G#).
85
Progetto 2
Notate come la parentesi scompaia automaticamente, secondo la notazione convenzionale in casi come questo:
3
Come prevedibile, in Sibelius i gruppi irregolari sono intelligenti: le parentesi sono automaticamente nascoste se le note del gruppo irregolare vengono unite da un tratto d’unione, e le parentesi del gruppo (quando sono visibili) sono “magnetiche”, rimanendo attaccate sulle note anche quando cambiano altezza.
Terminate inserendo il resto delle note all’interno di questa misura. Potete premere Ctrl o qualsiasi numero, per esempio, 5 per una quintina o 6 per una sestina; per ulteriori gruppi irregolari complessi come 73:51 è possibile usare la finestra di dialogo Crea Per maggiori informazioni,
b 2.35 Terzine e altri gruppi irregolari nel Manuale Operativo.
> Gruppo irregolare.
X con
86

2.4 Contrassegnare una partitura

2.4 Contrassegnare una partitura
Se iniziate da questa sezione del progetto assicuratevi di aprire la partitura d’esempio Progetto 2 e che la versione 4 Contrassegnare una partitura
Versioni> Modifica Versioni, selezionando questa versione nella lista e cliccando su Rendi corrente.
Fino a questo punto abbiamo lavorato su un estratto di Elgar, Quartetto d’Archi in E minore, Op.83, III. Finale: Allegromolto creando una partitura vuota, digitalizzando le singole parti dai file PDF e copiandole nella partitura. Adesso invece aggiungeremo un po’ di colore e vita allo spartito, contrassegnando la musica con dinamiche, testo Technique, segni di tempo, legature di portamento e articolazioni.
In questo capitolo vi mostreremo come inserire i vari tipi di segni e analizzeremo come questi interagiscono con il rivoluzionario sistema per evitare collisioni di Sibelius, chiamato Layout Magnetico™.
sia la Versione Corrente, scegliendo File
>

Testo Expression

Nel primo progetto di questa Guida abbiamo appreso ad aggiungere testo di dinamiche, technique e segni di tempo. Adesso aggiungeremo i segni mancanti di testo di dinamiche usando come riferimento la stampa dello spartito creata precedentemente. Come visto in precedenza, ricordate i seguenti passi:
* Scegliete Crea> Testo> Expression (comando rapido Ctrl+E o XE) per inserire testo di
dinamiche
* Durante la digitazione mantenere premuto Ctrl o X in modo da creare testi di dinamiche in
grassetto, come f, p, sf o rfz – mantenendo premuto Ctrl o lettere usando gli speciali caratteri in grassetto normalmente usati per le dinamiche
* Cliccare con il pulsante destro (Windows) o Control clic (Mac) per veder apparire un menu
scritte con utili termini di dinamica (qui troverete espress., dolce, poco, cresc. e dim.)
* Digitate direttamente in Sibelius qualsiasi termine che non appare nel menu scritte (per
esempio, risoluto, rubato, brillante e appassionato) per far sì che appaia come normale testo corsivo.
Vi accorgerete che copiando il testo delle dinamiche da un rigo a un altro rende il processo di contrassegnare una partitura molto più rapido – potete usare qualsiasi metodo di copia analizzato nel primo progetto di questa Guida. Il modo più rapido è selezionare il testo da copiare, quindi Alt+clic o posizione di default (dove appare quando viene creato con una nota selezionata) invece che nel punto dove si trova il puntatore del mouse, usate Shift+Alt-clic o
z-clic nel punto in cui volete appaia. Se desiderate copiare l’oggetto testo alla sua
X faremo sì che Sibelius scriva le
xz-clic.
Progetto 2

Copia multipla di un oggetto

Nel caso tutti i righi del vostro spartito presentino gli stessi segni di dinamica (per esempio, ff alla misura 43, o sf alla misura 53) potrete risparmiare tempo effettuando una copia multipla delle dinamiche attraverso tutti i righi:
* Create il segno di dinamica sul rigo Violino I usando il testo Expression (come visto sopra)
87
Progetto 2
* Selezionare un singolo oggetto e scegliere Modifica> Copia (comando rapido Ctrl+C o XC) per
copiarlo negli appunti
* Premere Esc per annullare la selezione * Eseguire una selezione di passaggio intorno alla stessa misura nei tre righi rimanenti. * Scegliere Modifica> Incolla (comando rapido Ctrl+V o XV) per copiare l’elemento all’inizio del
passaggio, una copia su ogni rigo.
Potete usare la copia multipla anche con vari oggetti e incollarli verticalmente lungo qualsiasi numero di righi – così facendo risparmierete molto tempo mentre contrassegnate le vostre partiture.

Testo Technique

Adesso che abbiamo inserito tutti i testi di dinamiche mancanti, proviamo ad aggiungere le istruzioni tecniche che appaiono sulla stampa:
* Scegliere Crea> Testo> Technique (comando rapido Ctrl+T o XT) per inserire istruzioni
tecniche
* Con un clic destro (Windows) o Control-clic (Mac) appare un menu contestuale con una serie di
utili termini tecnici (qui troverete senza sord.)
* Digitate direttamente in Sibelius qualsiasi termine che non appare nel menu contestuale (e.g.
colla parte e ten.) per far sì che appaia come normale testo corsivo.

Testo Tempo

Dopo aver inserito tutti i termini di tecnica mancanti potremo passare ad aggiungere i segni di tempo. Prima di farlo però è importante soffermarsi sulla differenza esistente tra testo di rigo e testo di sistema.
Gli stili di testo Expression e Technique sono entrambi esempi di testo di rigo. Ciò significa che vengono applicati solo ad un singolo rigo, e che devono essere duplicati su un altro rigo se si desidera che lo stesso effetto venga applicato a qualsiasi altro strumento della partitura.
Il testo di sistema viene invece applicato a tutti i righi della partitura. I segni di tempo sono esempi di questo tipo di testo: se aggiungiamo un testo Tempo al nostro spartito apparirà una volta sopra il sistema (in partiture contenenti molti strumenti può anche apparire più avanti nello spartito) ma anche in ogni parte strumentale.
Inseriamo adesso i segni di tempo mancanti. Iniziamo con il segno A tempo alla misura 7:
* Selezionare la settima misura del rigo Violino I * Scegliere Crea> Testo> Tempo (comando rapido Ctrl+Alt+T o zXT) per inserire segni di
tempo
* Con un clic destro (Windows) o Control-clic (Mac) appare un menu contestuale con una serie di
utili termini di tempo
* Cliccare su A tempo per aggiungerlo alla partitura * Premere Esc due volte per interrompere l’operazione e deselezionare il testo.
Inserite allo stesso modo i segni A tempo alle misure 20, 56 e 60.
88
2.4 Contrassegnare una partitura

Forcine e altri tipi di linee

Sulla stampa appaiono ulteriori segni di dinamica e istruzioni di tempo che non abbiamo ancora aggiunto alla nostra partitura. Si tratta di differenti tipi di linee: forcine (segni di crescendo e diminuendo), legature di portamento e ritardando.
Per aggiungere linee, selezionate semplicemente la nota o qualsiasi altro oggetto della vostra partitura in modo che Sibelius sappia dove volete far iniziare la linea, quindi premete L (o scegliere Crea
> Linea) per aprire la finestra di dialogo con i vari tipi di linee disponibili.
Nell’estratto su cui stiamo lavorando dovremo creare forcine e legature di portamento, che dispongono dei propri comandi rapidi:H per una forcina di crescendo, Shift-H per una forcina di diminuendo e S per una legatura di portamento.
Iniziamo inserendo la forcina di crescendo al rigo Violino II, nella seconda misura completa dell’estratto:
* Selezionate la seconda nota del rigo Violino I nella seconda misura dopo la misura d’attacco * Premere H per aggiungere una forcina di crescendo sotto la nota * Premere Spazio quattro volte, per estendere la forcina di una nota alla volta, fino a raggiungere
la metà della misura, la nota E da 1/16 (semicroma). Se andate troppo oltre usate Shift-Spazio per tornare indietro.

 
p



Progetto 2
* Adesso selezionate la nona nota all’interno della stessa misura – un altro E da 1/16 (semicroma)
– e fate Shift-clic sull’ultima nota della misura, per estendere la selezione fino alla fine della misura
* Premere Shift-H per inserire un diminuendo: notate come viene automaticamente creato della
stessa lunghezza della selezione appena fatta. Un altro modo per risparmiare tempo.

 
p
Adesso potete terminare di inserire tutte le forcine mancanti alla partitura – è possibile eseguire copie multiple delle forcine su più righi, nello stesso modo già visto per il testo delle dinamiche.
Inseriamo adesso le linee di tempo mancanti:
* Selezionate la misura 19 del rigo Violino I cliccando su una parte vuota della misura * Premete L per aprire la finestra di dialogo Linea * Scorrete l’elenco Linee di sistema alla destra, fino a poco rit. * Scegliere la seconda istanza di poco rit. (questa linea non presenta una linea tratteggiata di
durata dopo il testo)
* cliccare su OK per inserire la linea alla misura 19.
Nello stesso modo aggiungere un’identica linea poco rit. alla misura 59, ma questa volta selezionate la nota da 1/8 (croma)alla metà della misura e premete L.



89
Progetto 2
Per finire, aggiungete una linea rit. all’ultima misura dell’estratto – ancora una volta sceglieremo la seconda istanza di rit. dall’elenco Linee di sistema in modo che non venga visualizzata una linea tratteggiata di durata dopo il testo.
Per maggiori informazioni sulle linee,
b 2.21 Linee nel Manuale Operativo.

Legature di portamento

Legature di portamento e segni di frase rappresentano un tipo speciale di linea, e – come le forcine – sono così comunemente usati che dispongono di un proprio comando rapido, facile da ricordare: S. Sibelius li tratta tutti allo stesso modo, chiamandoli tutti “legature di portamento”, visto che i segni di frase sono anch’essi delle grandi legature.
Quando abbiamo digitalizzato i file PDF delle parti del quartetto d’archi, PhotoScore Lite non ha riconosciuto le legature di portamento sulla parte (la versione completa PhotoScore Ultimate è in grado di farlo), per cui dovrete inserirle manualmente.
Per aggiungere una legatura di portamento, selezionate la nota da cui volete che inizi e premete S. Se create una legatura di portamento nel punto sbagliato, semplicemente selezionatela e premete Cancella, quindi selezionate la nota o pausa da cui volete che inizi la legatura di portamento e premete S. Così come per estendere le forcine, usate Spazio per estendere di una nota alla volta la legatura di portamento e Shift-Spazio per tornare indietro, nel caso andiate troppo oltre.
Provate a selezionare una nota ad una delle estremità di una legatura di portamento e muovetela verso l’alto e il basso – notate come la legatura è magnetica, e rimane attaccata alle note nel modo più chiaro possibile su entrambi i lati. Notate come, quando selezionate una legatura di portamento, un lieve profilo con sei box appare intorno ad essa. Questi box si chiamano maniglie, e offrono un ampio grado di controllo sulla forma della legatura di portamento. Cliccando e trascinando uno di questi punti potremo cambiare la forma in una particolare direzione.
Fate attenzione a differenziare nei vostri spartiti le legature di portamento e le legature tra note – le legature si aggiungono dal tastierino numerico (vedere in seguito) e sono molto diverse dalle legature di portamento.
Per maggiori informazioni sulle legature di portamento,
b 2.28 Legature di portamento nel
Manuale Operativo.

Articolazioni

Nel primo progetto di questa Guida abbiamo appreso ad aggiungere articolazioni alle note usando il tastierino numerico,tra cui i segni di staccato e tenuto, accenti e legature. Premete F10 (o cliccate sulla pagina Articolazionidel tastierino numerico) per accedere ad ulteriori segni di articolazione nel quarto layout del tastierino numerico. Qui potrete inserire cunei, segni d’archetto, segni di marcato, staccatissimo e fermata di diversedurate.
Sarà possibile aggiungere articolazioni alle note usando selezioni multiple o di passaggio, in modo da rendere il processo considerevolmente più rapido. Per esempio, ogni nota della terza misura dei righi Violino I e Violino II è suonata staccato:
* Cliccate su una parte vuota della terza misura del rigo Violino I e fate Shift-clic sulla terza misura
del rigo Violino II per creare una selezione di passaggio
* Assicuratevi che sia visualizzato il primo layout del tastierino numerico premendo F7
90
2.4 Contrassegnare una partitura
* Premere il tasto sul tastierino numerico che corrisponde a . (punto di staccato), situato sulla fila
superiore di pulsanti del tastierino numerico. In questo modo aggiungeremo un segno di staccato ad ogni nota della misura su entrambi i righi.
Adesso completate il lavoro inserendo le articolazioni mancanti facendo riferimento alla stampa precedentemente creata. Dovreste accorgervi che sebbene la gran parte delle articolazioni di cui avrete bisogno saranno nel primo layout del tastierino numerico, dovrete ricorrere al quarto layout per i seguenti segni:
* Segni di marcato nelle misure 8 e 38 del rigo Violino I; * Segni di marcato nelle misure 20, 22, 29 e 40 del rigo Violino II; * Segni di marcato nelle misure 9, 10, 21, 23, 40 e 49–52 del rigo Viola; * Segni di marcato nelle misure 49–52 del rigo Violoncello; * Segni di Staccatissimo nella misura 48 su tutti i righi; * Un segno di Staccatissimo nella misura 49 del rigo Violino II.#
Per maggiori informazioni sulle articolazioni,
b 2.3 Articolazioni nel Manuale Operativo.

Confronto delle versioni

Che siate un compositore, un arrangiatore o un trascrittore, una volta aggiunti tutti i dettagli allo spartito, potreste aver bisogno di confrontare la versione appena contrassegnata con una precedente, in modo da evidenziarne qualsiasi differenza. La finestra Confronta di Sibelius permette di confrontare due partiture diverse – o due versioni della stessa partitura – e creare un riassunto delle differenze riscontrate; se preferite, potrete anche creare un confronto molto dettagliato di ogni differenza – molto utile per verifiche o per documentare l’evoluzione di un brano musicale.
Per accedere alla finestra Confronta scegliere Finestra della toolbar (mostrato alla destra).
In cima alla finestra Confronta appaiono due menu a tendina, dai quali sarà possibile selezionare qualsiasi partitura che avete aperta e le versioni che contiene. Proviamo a confrontare la partitura nella sua forma corrente con la versione salvata precedentemente:
* selezionare il titolo della partitura, per esempio Elgar (o qualsiasi altro nome abbiate usato al
momento di salvarla), dal primo menu a tendina (questo confronta la versione corrente della partitura)
* selezionare – Versione 1 – immissione scansione (o qualsiasi altro nome abbiate usato per
salvare la versione) dal secondo menu a tendina:
> Confronta, o fate clic sul pulsante
Progetto 2
91
Progetto 2
(Se avete saltato i capitoli precedenti e avete aperto il file di progetto solo a questo punto dovreste scegliere la versione 3 Chiavi, tonalità e gruppi irregolari nel secondo elenco.)
* Fare clic sul pulsante Confronta ( ) che trovate accanto ai menu a tendina * Sibelius analizzerà le versioni e mostrerà una finestra di dialogo contenente un breve riassunto
delle differenze tra le due partiture
* Cliccate su Chiudi per vedere in dettaglio le differenze nella finestra Confronta.
Notate come Sibelius visualizza le due versioni in questione una di lato all’altra. Un doppio­clicnella finestra Confronta sopra una delle differenze individuate sposterà la vista sulla specifica differenza in entrambe le finestre. Sibelius inoltre aggiungerà un fondo colorato a indicare gli oggetti che sono stati aggiunti (verde), rimossi (rosso) o modificati (arancio).
Provate a confrontare alcune delle altre versioni nelle partiture del progetto per rendervi conto della completezza del confronto.
Grazie a questo potente strumento sarà anche possibile creare un rapporto dettagliato di tutte le differenze incontrate da Sibelius – completo con schermate delle partiture – per aprirlo all’interno del vostro software di scrittura. Per ulteriori informazioni su versioni e sul confronto tra partiture,
b 5.22 Versioni nel Manuale Operativo.
92

2.5 Layout e formattazione

2.5 Layout e formattazione
Se iniziate da questa sezione del progetto assicuratevi di aprire la partitura d’esempio Progetto 2 e che la versione 5 Layout e formattazione Modifica Versioni, selezionando questa versione nella lista e cliccando su Rendi corrente.
Terminata l’immissione delle note e dei segni nella partitura vorrete assicurarvi che la vostra musica appaia nel miglior modo possibile. Dato che Sibelius aggiusta il layout della partitura mentre aggiungete altra musica, strumenti, testo e altri oggetti, è consigliabile aspettare fino a quando la partitura è più o meno completa. Altrimenti le vostre modifiche potrebbero essere annullate.
Abbiamo già visto alcuni degli effetti del Layout Magnetico, la funzione di Sibelius pensata per individuare e evitare possibili collisioni, che riorganizza la vostra partitura al tempo stesso in cui create e modificate la musica. Sibelius dispone di una vasta scelta di strumenti e funzioni per aiutarvi con la formattazione della vostra musica (formattazione è il processo di organizzareil tutto in pagine).
In questo capitolo apprenderemo a creare interruzioni, a manipolare l’orientamento della pagina e le dimensioni del rigo, a cambiare la spaziatura del rigo e a creare pagine di titolo, il tutto con il fine di produrre un magnifico ed elegante spartito.
sia la Versione corrente, scegliendo File> Versioni
>
Progetto 2

Layout magnetico

Prima di tutto daremo un’occhiata al Layout Magnetico in azione e vedremo come Sibelius è in grado di ricalcolare le posizionidegli oggetti sul rigo in modo da prevenire accavallamenti o che le note vengano coperte. Vediamo come funziona:
* Selezionate la nota F# da 1/16 (semicroma), la penultima nota alla fine della prima battuta intera
del rigo Violoncello
* Usate 2 per abbassare l’altezza * Mentre muovete l’altezza verso il basso le dinamiche sotto il rigo si spostano a loro volta verso il
basso, in modo da evitare la nota.
Notate come Sibelius muove intelligentemente l’intera linea di dinamiche in gruppo sotto il sistema, preservando le loro relative posizioni orizzontali. Adesso, se provate a cliccare su uno dei segni dinamici (la forcina, per esempio) per selezionarlo, vedrete una linea tratteggiata blu chiaro a indicare che le dinamiche sono raggruppate, e che Sibelius le muoverà insieme nel caso che una di esse debba essere spostata per evitare una collisione. Noterete anche un set di segni dinamici ombreggiati in grigio che appaiono lungo il sistema, al posto di dove le dinamiche dovrebbero normalmente essere.
Questo sistema funziona per tutti gli oggetti di testo, simboli, linee e altri oggetti (simboli di accordo, per esempio).
Potrete trascinare gli oggetti sul rigo e Sibelius userà lo spazio disponibile per assicurare che non si sovrappongano o coprano a vicenda. Tutto questo viene eseguito intelligentemente, in modo che gli oggetti meno importanti (come testo, linee e simboli) vengano spostati per lasciare spazio a oggetti
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Progetto 2
più importanti (come note, alterazioni, pause, articolazioni, ecc.) che devono invece rimanere su posizioni fisse, generalmente più vicino al rigo.
Potete anche attivare o disattivare il Layout Magnetico per oggetti singoli, così da prevenirne spostamenti e “congelarne” le posizioni nello spartito, una volta soddisfatti con il layout e per evitare che gli oggetti si spostino magneticamente. Per apprendere come,
magnetico
nel Manuale Operativo.
b 8.2 Layout
Adesso daremo un’occhiata ai vari controlli di formattazione disponibili in Sibelius.

Break - Interruzioni

Sia che stiate componendo, arrangiando o semplicemente copiando musica, vorrete sempre tornare indietro e apportare modifiche, come aggiungere misure nel mezzo del brano che avete già scritto. In questi casi Sibelius deve reagire di conseguenza, riformattando la musica che segue – e lo fa istantaneamente.
Uno dei vantaggi di questa riformattazione istantanea è che non richiede un comando specifico per aggiungere un nuovo sistema o pagina – avviene automaticamente se necessario.
In alcuni casi però necessiterete che un sistema o una pagina finiscano in un punto specifico – per esempio, nell’estratto del Quartetto d’Archi di Elgar, il segno A tempo nella misura 7 indica l’inizio di un nuovo sistema, perché lì è stato inserito una interruzione di accollatura.
Per inserire una interruzione di accollatura selezionate una stanghetta e scegliete LayoutInterruzione> Interruzione di accollatura, o usate il comando rapido Invio (sulla tastiera principale). Vi consigliamo di usare questa funzione per ampliare lo spazio disponibile, nel caso la musica su un solo sistema vi appaia troppo densa, o al contrario, nel caso in cui un sistema vi sembri troppo spazioso rispetto al sistema superiore (in questo caso potete aggiungere un’interruzione di accollatura al sistemaprecedente per spostare una delle sue misure nel sistema successivo). Provate ad aggiungere interruzioni di accollatura alla partitura su cui stiamo lavorando.
Sibelius vi permette inoltre di inserire interruzioni di pagina, normalmente usati solo alla fine di sezioni, per esempio in un pezzo composto da vari movimenti, o quando la sezione successiva ha un nuovo titolo al suo inizio. Per saperne di più, e per apprendere a “bloccare” interi passaggi di musica per evitare che vengano riformattati,
b 8.1 Layout e formattazione nel Manuale
Operativo. Nelle parti Sibelius può anche inserire automaticamente interruzioni in posizioni utili –
b 8.4 Interruzioni automatiche nel Manuale Operativo.

Impostazioni documento

Un altro vantaggio della riformattazione istantanea di Sibelius è che potrete apportare qualsiasi tipo di modifica alla musica inserita – come cambiare la forma della pagina – e il layout dell’intera partitura verrà istantaneamente aggiornato di conseguenza.
Per mostrarvi un esempio estremo di questo tipo di formattazione proviamo a cambiare l’orientamento del foglio su cui la partitura è scritta, dal formato ritratto (più alto che largo) al formato paesaggio (più largo che alto). Selezionare Layout (comando rapido Ctrl+D o
XD):
> Impostazioni documento
>
94
2.5 Layout e formattazione
Cambiate l’orientamento da Ritratto a Paesaggio e notate come l’anteprima della partitura sulla destra della finestra di dialogo cambia, quindi cliccate su OK. La partitura adesso appare così:
Progetto 2
Provate a ridurre il valore dell’opzione Dimensione rigo a 4mm, e notate come le dimensioni della musica si riducono per occupare un minor numero di pagine.
Da qui sarà anche possibile regolare le dimensioni della pagina e i margini. Per tutti i dettagli su questa finestra di dialogo,
b 8.6 Impostazioni documento nel Manuale Operativo.
95
Progetto 2

Spaziatura rigo

Più musica aggiungete alla partitura, più rapidamente la pagina si riempirà e di conseguenza dovrete allontanare maggiormente i righi per lasciare alle note e agli altri oggetti lo spazio necessario per spostarsi. Esistono vari modi per far ciò; provate a usarli per sperimentare sulle vostre partiture.
Le distanze di default tra i righi sono controllate dalle impostazioni presenti in House StyleRegole di tipografia, una finestra di dialogo che vi permette di cambiare il look di molti aspetti della vostra partitura in una sola operazione. Date una rapida occhiata ad ogni pagina per avere un’idea della completezza delle opzioni, molte delle quali probabilmente non arriverete mai a usare. Tuttavia la pagina Righi contiene le opzioni relative alla spaziatura dei righi e di sistema, di cui dovreste sempre provare a regolare i valori prima di effettuare modifiche dirette alla partitura.
In alcuni casi però si rivela utile poter aumentare la distanza tra i righi contenuti in un singolo sistema così da evitare collisioni tra note molto alte o molto basse. Potete chiedere a Sibelius di utilizzare al meglio lo spazio che avete scelto tra righi e sistema ricorrendo a LayoutOttimizza spaziatura righi. Sibelius adesso calcolerà la distanza minima per spostare i righi in modo che gli oggetti su un rigo non collidano più con quelli sull’altro rigo. Proviamolo con la prima pagina della nostra partitura:
* Cliccate sulla misura d’attacco del rigo Violino I per selezionarla * Shift-clic sul rigo di Violoncello nell’ultima misura del sistema in basso alla prima pagina * Scegliere Layout> Ottimizza spaziatura righi * Sibelius cercherà il modo migliore per evitare che la musica su un rigo collida con quella su altri
righi.
Come ultima opzione potreste dover ricorrere alla modifica manuale per evitare la collisione su un singolo sistema, semplicemente trascinando i righi con il mouse. Provate questo: selezionate una misura sul rigo Violino II cliccando su un punto vuoto del rigo e trascinandolo verso l’alto e il basso – o usate i comandi rapidi Alt+
3/2 o z3/2 (tenere premuto Ctrl o X per incrementi
maggiori). Notate come Sibelius riformatta la musica mentre muovete il rigo.
>
>
In questo modo potrete cambiare la spaziatura tra righi lungo l’intera partitura, per un singolo sistema,o per qualsiasi altro passaggio vogliate selezionare. Se fate un errore potrete usare le opzioni Layout
> Ripristina Spazio Sopra/Sotto Rigo per riportare il tutto ai valori di default.
Per ulteriori informazioni su questi e altri sofisticati strumenti per alterare la spaziatura dei righi,
b 8.10 Spaziatura rigo nel Manuale Operativo.

Creare pagine di titolo

Per creare una pagina di titolo quando si crea la partitura per la prima volta (come già visto nel primo capitolo di questo progetto) attivare l’opzione Crea pagina titolo nell’ultima pagina della finestra di dialogo File
Potete comunque creare una pagina titolo in qualsiasi momento, come vedremo adesso. Scegliere Crea
> Pagina Titolo per accedere alla finestra di dialogo con le opzioni per decidere quante
pagine vuote inserire all’inizio della vostra partitura e altri dettagli che potreste voler aggiungere.
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> Nuovo.
2.5 Layout e formattazione
(Visto che abbiamo inserito titolo e compositore nella finestra di dialogo File> Nuovo, Sibelius li userà automaticamente anche qui, già pronti per essere aggiunti alla pagina titolo.)
Attivate l’opzione Includi nome parte per visualizzare “Partitura Completa” in cima alla pagina, quindi cliccate su OK per creare un’unica pagina di titolo con titolo e compositore inclusi.

Cancellare pagine di titolo

Quando viene creata una pagina titolo – sia attraverso Crea> Pagina titolo o usando la finestra di dialogo File partitura (mostrato alla sinistra). Se non potete vederlo assicuratevi che VistaLayout sia attivato.
Per cancellare la pagina titolo appena creata cliccate semplicemente su questo segno di layout in modo da selezionarlo, e quindi premete Cancella. (Così facendo rimuoverete tutte le pagine vuote dall’inizio della vostra partitura, quindi se desiderate rimuovere solo una tra le varie pagine vuote dovreste far riferimento a
Come con tutte le altre funzioni di modifica di Sibelius, sarà possibile annullare qualsiasi cambio apportato alle pagine titolo – cliccate su Undo adesso per ripristinare la pagina titolo appena cancellata.
> Nuovo – un segno speciale di layout appare all’inizio della
b 8.5 Interruzioni nel Manuale Operativo.
> Segni
Progetto 2
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Progetto 2

2.6 Parti Dinamiche™

Se iniziate da questa sezione del progetto assicuratevi di aprire la partitura d’esempio Progetto 2 e che la versione 6 Parti Dinamiche Versioni, selezionando questa versione nella lista e cliccando su Rendi corrente.
Nel primo progetto abbiamo analizzato le parti dinamiche – il set di parti strumentali che Sibelius crea per ogni partitura, che mostrano la rispettiva notazione per ogni strumento e che vengono automaticamente aggiornate in corrispondenza con l’intera partitura. Da ricordare che se qualsiasi oggetto viene modificato o spostato all’interno dell’intero spartito, i cambi saranno riflessi anche nella parte. Tuttavia, se muovete un oggetto che non sia una nota o un accordo all’interno di un parte, non verrà spostato nella partitura; e diventerà color arancio, a indicare la differenza tra parte e partitura. In questo modo sarà possibile modificare la posizione dei segni all’interno delle parti senza influenzare l’organizzazione della partitura.
Questo capitolo mostra come creare acciaccature, modificare l’organizzazione delle parti, creare nuove parti strumentali e produrre una semplice riduzione per piano dell’arrangiamento per quartetto d’archi.

Finestra Parti

La finestra Parti (scegliere Finestra> Parti, comando rapido Ctrl+Alt+R o zXR) permette di apportare modifiche alle vostre parti individualmente, globalmente o a una selezione specifica di parti. Potete stampare parti multiple, regolare l’organizzazione automatica delle parti, creare nuove parti, rimuovere o aggiungere righi da parti esistenti, e così via, il tutto dalla finestra Parti. Potete anche vedere qualsiasi parte con un doppio clic del mouse su di essa nella finestra Parti.
sia la Versione corrente, scegliendo File> Versioni> Modifica
Nella maggior parte dei casi non dovrete preoccuparvi molto dell’esistenza della finestra Parti, per cui potrete normalmente lasciarla disattivata. Tuttavia si rivela utile per modificare l’organizzazione automatica delle parti o per quelle situazioni in cui una parte deve contenere più di uno strumento (per esempio, raddoppio strumentale o musica corale). Per tutti i dettagli, Parti nel Manuale Operativo.
98
b 7.
2.6 Parti Dinamiche™

Acciaccature

Le note acciaccate sono rappresentate da piccole note guida che aiutano l’esecutore a sapere dove si trova, e non devono essere suonate. I passaggi acciaccati possono anche indicare musica facoltativa (per esempio, un solo di armonica potrebbe diventare una parte di clarinetto con l’indicazione: “suonare se non c’è l’armonica”).
Sibelius rende l’inserimento di acciaccature alle vostre parti molto semplice; proviamo ad aggiungere un’acciaccatura:
* Assicuratevi di star vedendo la partitura completa * Selezionate la misura 8 del rigo Violino I cliccando su uno spazio vuoto del rigo * Scegliere Modifica> Copia (comando rapido Ctrl+C o XC) per copiare la musica negli appunti * Adesso selezionate la corrispondente misura vuota del rigo Violino II * Scegliere Modifica> Incolla come guida (comando rapido Ctrl+Shift+Alt+V o xzXV) per
creare un’acciaccatura.
Premete W con l’acciaccatura selezionata per vedere la parte Violino II; premete Esc per deselezionare l’acciaccatura e notate come Sibelius ha creato una serie di piccole note e altri segni, aggiungendo una misura di pausa in una voce separata (ma, come vedrete, ha nascosto l’acciaccatura nella partitura completa) e indicando lo strumento con l’acciaccatura sopra il rigo. Se necessario Sibelius aggiunge anche cambi automatici di chiave o trasporti d’ottava, cambi del tipo di rigo (in una tablatura per chitarra, per esempio) e copia delle parole.
Progetto 2
Premete di nuovo W per tornare alla partitura completa; la stessa misura sul rigo Violino II adesso sembra vuota, ma l’acciaccatura è solo nascosta.

Organizzazione delle parti

In generale, il metodo di lavoro ideale consiste nell’inserire prima la musica nella partitura completa, invece che nelle parti; si modificherà poi posizione e aspetto degli elementi nelle parti nel corso delle modifiche finali.
Si noti, però, che nelle parti è possibile eseguire piuttosto liberamente modifiche di layout, come spostare righi, regolare break di sistema e pagina, cambiare la spaziatura nota – ciò non equivale a spostare gli oggetti, perché non importa se partitura e parte hanno layout leggermente diversi.
Sibelius gestirà intelligentemente l’organizzazione delle parti in modo che banali compiti come creare adeguati cambi pagina per i musicisti, inserire break di sistema a cambi di tempo e sezione, e la giustificazione generale (la distribuzione sia orizzontale che verticale della musica per riempire la pagina fino ai margini) delle vostre parti siano tutti eseguiti automaticamente. Tutto ciò grazie alla funzione Layout aspetto automatizzato che viene applicato all’organizzazione delle vostre parti, e se lo desiderate potrete disattivarlo completamente.
Per maggiori informazioni,
> Break automatici di Sibelius. Avrete il pieno controllo di ogni
b 8.4 Interruzioni automatiche nel Manuale Operativo.
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Progetto 2

Creare una nuova parte

In quelle situazioni in cui dovete riarrangiare un brano musicale per includere strumenti differenti, la possibilità di creare una nuova parte da musica pre-esistente si rivela estremamente utile. Creeremo una parte alternativa di bassoon partendo dal rigo di violoncello. Assicuratevi che la finestra Parti sia aperta, quindi:
* Prima di tutto, cliccate sul pulsante Nuova Parte ( ) nella finestra Parti. * Apparirà una finestra di dialogo che vi permetterà di scegliere quali righi dovranno essere
contenuti nella nuova parte
* Selezionate Violoncello dall’elenco sulla sinistra e cliccate su Aggiungi alla Parte, quindi
cliccate su OK
* dovreste adesso vedere apparire nella finestra Parti una seconda parte chiamata Violoncello;
fate doppio clic su di essa per aprirla.
Per convertirla in una parte per bassoon dovremo inserire un cambio strumento; i cambi strumento possono essere aggiunti a una parte di una partitura (per raddoppio strumentale) o possono sostituire uno strumento con un altro, mantenendo la musica esistente:
* Scegliere Crea> Altro> Cambio Strumento (comando rapido Ctrl+Shift+Alt+I o xzXI) * La lista Scegli da mostra una conveniente selezione dall’intero set di strumenti (come nella
finestra di dialogo Crea Legniscegliere Bassoon e cliccare su OK
* Il puntatore del mouse diventa blu scuro ad indicare che sta “portando” un oggetto * Cliccate alla sinistra della stanghetta iniziale, prima dell’inizio del primo sistema di musica
all’interno della parte.
> Strumenti); scegliere Strumenti Comuni, quindi dalla famiglia
La parte viene cambiata automaticamente in una parte per bassoon – notate come il nome strumento che appare nell’angolo in alto a sinistra della pagina viene aggiornato, così come il nome della parte nella finestra Parti.

Creare una riduzione per piano

Sibelius offre oltre 100 utili plug-ins – funzioni extra scritte usando ManuScript, il linguaggio di programmazione interno a Sibelius – pensati per rendere più rapidi certi lavori ripetitivi eseguendo automaticamente determinate operazioni, altrimenti estremamente lunghe e laboriose. Molti tipi di funzioni possono essere automatizzate, tra cui aggiungere simboli di accordo, armonizzare un brano, impostare i cambi pedale arpa o verificare la vostra musica. E se vi sentite in grado, potrete anche scrivere i vostri propri plug-in.
Utilizzeremo uno di questi plug-in per creare una semplice riduzione per piano dell’estratto di Elgar:
* Premere W per vedere la partitura completa. * Scegliete Crea> Strumenti (comando rapido I) e aggiungete uno strumento Piano alla
partitura.
* Fate triplo clic sul rigo Violino I per eseguire una selezione di passaggio intorno all’intero rigo,
quindi Shift-clic sul rigo Violino II per selezionare tutte le misure su entrambi i righi.
* Scegliere Plug-in> Strumenti di composizione> Riduci.
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