Asrock AM2NF6G-VSTA, ALiveNF7G-HDready, K8NF6P-VSTA, K8NF6G-VSTA, ALiveNF7G-HD720p R1.0 RAID Installation Guide [it]

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Guida di installazione NVIDIA RAID
1. Guida di installazione NVIDIA BIOS RAID ………………… 2
1.1 Introduzione a RAID .…………………………………………. 2
1.2 Precauzioni per le configurazioni RAID ……………………… 3
1.3 Creare un disk array …………………………………………… 4
2.1 NVIDIA Windows RAID Guida dell'Installazione per Utenti di Windows 2000 / XP / XP 64-bit ………………………………. 8
2.2 NVIDIA Windows RAID Guida dell'Installazione per Utenti di Windows Vista / Vista 64-bit ………………………………. 18
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1. Guida di installazione NVIDIA BIOS RAID
La guida di installazione NVIDIA BIOS RAID consente di configurare le funzioni RAID utilizzando NVIDIA RAID Utility in ambiente BIOS. Dopo aver effettuato un dischetto del driver SATA / SATAII, premere <F2> per entrare nelle impostazioni BIOS ed impostare l'opzione in modo RAID, seguendo le istruzioni dettagliate di “User Manual” (Manuale dell'utente) del CD o “Quick Installation Guide” (Guida di installazione rapida). In tal modo, è possibile utilizzare NVIDIA RAID Utility per la configurazione di RAID.
Questa sezione comprende degli esempi di utilizzo di NVRAID RAID Utility per la creazione di RAID array. Se la scheda madre è dotata di due porte SATA / SATAII, si possono utilizzare le funzioni RAID 0, RAID 1 o JBOD. Se la scheda madre è dotata di quattro porte SATA / SATAII, si possono utilizzare le funzioni RAID 0, RAID 1, RAID 0+1, JBOD o RAID 5, in base al numero di dischi rigidi SATA / SATAII installati. Consultare dapprima le funzioni RAID di cui è fornita la scheda madre e seguire le istruzioni di questa sezione per creare RAID array.
NOTA:
Il connettore chiamato sulla nostra cartolina base è differente con NVIDIA chiamato praticamente. Per favore riferiscasi sotto alla tabella per le informazioni dettagliate. SATAII_1 (orificio 1.0) --> Significa il primo orificio del regolatore 1. SATAII_2 (orificio 1.1) --> Significa il secondo orificio del regolatore 1. SATAII_3 (orificio 2.0) --> Significa il primo orificio del regolatore 2. SATAII_4 (orificio 2.1) --> Significa il secondo orificio del regolatore 2.
1.1 Introduzione a RAID
“RAID” è l'acronimo di “Redundant Array of Independent Disks” (Insieme ridondante di dischi indipendenti), che è un metodo che consente di combinare vari dischi rigidi in una sola unità logica. Per ottenere prestazioni ottimali, si prega di installare unità identiche dello stesso modello e capacità durante la creazione di un insieme RAID.
RAID 0 (Data Striping)
RAID 0 è chiamato il data striping che ottimizza due dischi rigidi identici per la lettura e la scrittura di blocchi parallelizzati ed interlacciati. Migliora sia l'accesso che la memorizzazione dei dati, in quanto raddoppia la velocità di traferimento dei dati di un solo disco, mentre i due dischi rigidi svolgono lo stesso compito come unità singola, ma a velocità di traferimento sostenuta.
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AVVERTENZA!!
Sebbene la funzione RAID 0 consenta il miglioramento delle prestazioni di accesso, non dispone di tolleranza ai guasti. Eseguendo l'Hot Plug di un disco rigido di RAID 0 Disk si potrebbe causare il danneggiamento o la perdita di dati.
RAID 1 (Data Mirroring)
RAID 1 è chiamato il data mirroring che copia e mantiene una identica immagine di dati da un'unità ad un'altra. Garantisce la protezione dei dati ed incrementa la tolleranza ai guasti per l'intero sistema, poiché il software di gestione di disk array dirige tutte le applicazioni verso l'unità di controllo che contiene una copia completa dei dati nell'altra unità, in caso di guasto.
RAID 0+1 (Stripe Mirroring)
È possibile eseguire il mirroring di unità RAID 0 con tecniche RAID 1, ottenendo una soluzione RAID 0+1 che migliora le prestazioni e le capacità di recupero. Il controller combina le prestazioni del data striping (RAID 0) alla tolleranza ai guasti del mirroring (RAID 1). I dati vengono ripartiti tra le varie unità e copiati su un altro insieme di unità.
JBOD (Spanning)
Uno spanning disk array equivale alla somma di tutte le unità. Lo spanning consente di memorizzare dati su un'unità finché non è pieno, quindi passa all'unità successiva dell'array. Gli inconvenienti su un disco influiscono sull'intero array. JBOD non è esattamente un RAID e non è tollerante ai guasti.
RAID 5
RAID 5 ripartisce le informazioni riguardanti dati e parità su tre o più dischi rigidi. Tra i vantaggi della configurazione RAID 5 vi sono una migliore prestazione del disco rigido, tolleranza ai guasti ed una maggiore capacità di memorizzazione. La configurazione RAID 5 è la più adatta per l'elaborazione di transazioni, le applicazioni di database relazionale, la pianificazione di risorse aziendali ed altri sistemi aziendali. Per questa impostazione, utilizzare un minimo di tre dischi rigidi identici.
1.2 Precauzioni per le configurazioni RAID
1. Usare due nuovi dischi rigidi se si sta creando un RAID 0 (striping) array per prestazione. Si consiglia di utilizzare due unità SATA delle stesse dimensioni. Se si utilizzano due unità di dimensioni diverse, quella con capacità inferiore fornirà le dimensioni di memorizzazione di base per ciascuna unità. Ad esempio, se un disco rigido dispone di una capacità di memorizzazione di
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80GB e un altro di 60GB, la capacità massima del disco rigido da 80GB sarà di 60GB e la capacità di memorizzazione totale per questo insieme RAID 0 sarà di 120GB.
2. Si possono usare due nuove unità o una esistente ed una nuova per la creazione di un RAID 1 (mirroring) per la protezione dei dati (la nuova unità deve avere le stesse dimensioni o oltre di quella esistente). Se si utilizzano due unità di dimensioni diverse, quella con capacità inferiore fornirà le dimensioni di memorizzazione di base. Ad esempio, se un disco rigido dispone di una capacità di memorizzazione di 80GB e un altro di 60GB, la capacità massima di memorizzazione per RAID 1 sarà di 60GB.
3. Prima di impostare il nuovo RAID array, verificare lo stato dei dischi rigidi.
AVVERTENZA!!
Eseguire una copia di backup dei dati, prima di creare funzioni RAID. Durante la creazione di RAID, il sistema richiede se si desidera “Clear Disk Data” (Eliminare i dati del disco) o meno. Si consiglia di selezionare “Yes” (Sì) per avviare la creazione di dati futuri in un ambiente pulito.
1.3 Creare un disk array
Accendere l'apparecchio. Dopo aver regolato il sistema BIOS sul modo RAID, appare la finestra di seguito.
Dopo aver riavviato il sistema, attendere finché non appare il software RAID che indica di premere <F10>. Appare la finestra RAID come parte del sistema POST che avvia il processo prima di caricare il sistema operativo. Si ha a disposizione solo qualche secondo per premere <F10> prima che scompaia la finestra.
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Dopo aver premuto <F10>, appare la finestra NVIDIA RAID Utility - Define a New Array (NVIDIA RAID Utility - Definisci un nuovo array). Per default, il RAID Mode
(Modo RAID) è impostato su Mirroring. Impostarlo su Striping se si desidera creare RAID 0. Lo Striping Block (Striping a livello di blocco) è impostato su Optimal (Ottimale) per default. Utilizziamo RAID 0 come esempio per mostrare come utilizzare NVRAID RAID Utility per creare RAID 0 (Striping). Se si utilizza NVRAID RAID Utility per creare altri RAID array, le procedure sono simili a quelle per la creazione di RAID 0.
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Le dimensioni di Striping block (Striping a livello di blocco) è in kilobyte ed influisce sulla sistemazione dei dati sul disco. Si consiglia di lasciare questo valore su quello predefinito, Optimal (Ottimale), da 64KB, anche se i valori possono passare da 8KB a 128KB (8, 16, 32, 64 e 128KB). È, quindi, necessario indicare i dischi. I dischi attivati dalla pagina di impostazione RAID Config BIOS appaiono nel blocco Free Disks (Dischi disponibili). Queste sono le unità disponibili come RAID array disk,
A. Selezionare la sezione Free Disks (Dischi disponibili). Viene selezionato il
primo disco dell'elenco.
B. Spostarsi dal blocco Free Disks (Dischi disponibili) a quello Array Disks (Disk
array) premendo il tasto con la freccia a destra.
C. Continuare a premere il tasto con la freccia a destra finché il disco che si
desidera usare come RAID array disk non appare nel blocco Array Disks (Disk array).
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Dopo aver indicato i RAID array disk, premere <F7> per salvare le modifiche dei RAID array disk.
A seconda della piattaforma utilizzata, il sistema dispone di uno o più canali. In un sistema tipico, si dispone di un adattatore e di vari canali, ciascuno dei quali dispone di uno slave e di un master. Lo stato di adattatore/canale/master/slave di ciascun disco rigido appare nelle colonne Loc (location) (Ubicazione) degli elenchi Free Disks (Dischi disponibili) e Array Disks (Disk array). Ad esempio:
1 . 0 . M
1: Canale - Di solito il canale 0 viene usato per unità Parallel ATA, mentre il
canale 1 per unità Serial ATA.
0: Controller M: M indica Master, S Slave
Seri al ATA
1 . 0 . M Canale 1, controller 0, Master 1 . 1 . M Canale 1, controller 1, Master
Infine, appare la finestra Array List (Elenco array), in cui è possibile controllare i RAID array impostati.
Healthy NVIDIA STRIPING 74.53G
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