AIRMAR DST810 Gen2 Through-hull Transducer / NMEA2000 / Bluetooth, DST810 GEN2 Through-Hull Transducer / SeaTalkNG / Bluetooth Manual [it]

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MANUALE DELL’UTENTE E ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
Passante scafo: Retraibile con Valvola
TRIDUCER® Multisensore
Modelli: DST800, DST810
Brevetto http://www.airmar.com/patent.html
Seguite le precauzioni per ottimizzare le prestazioni del prodotto e per ridurre il rischio di danni agli oggetti, lesioni personali e morte.
AVVERTIMENTO: Durante l'installazione indossate sempre
occhiali protettivi di sicurezza, una mascherina antipolvere, e cuffie di protezione.
AVVERTIMENTO: La valvola non è un fissaggio a tenuta stagna. Per un fissaggio a tenuta stagna, utilizzate sempre
l'inserto o l'otturatore fissato con il filo di sicurezza. AVVERTIMENTO: Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna,
tutti gli O-ring devono essere intatti e perfettamente lubrificati. Non montare a secco l'inserto nell'alloggiamento. Il tentativo
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di installare l'inserto senza lubrificare tutti gli O-ring può danneggiarli, possibilmente impedendo l'inserimento completo e una tenuta stagna.
AVVERTIMENTO: Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna, l'O-ring GIALLO deve essere posizionato vicino alla sommità dell'inserto.
AVVERTIMENTO: Per installare l'inserto in un alloggiamento già presente senza una valvola, l'inserto deve avere un O-ring NERO vicino alla sommità in modo da realizzare un fissaggio a tenuta stagna.
AVVERTIMENTO: Collegate sempre il filo di sicurezza per evitare che l'inserto o l'otturatore si ritraggano nell'eventualità improbabile in cui il dado cieco si rompa o non venga avvitato correttamente.
AVVERTIMENTO: Verificate la presenza di infiltrazioni non appena l'imbarcazione viene posta in acqua. Non lasciate l'imbarcazione incustodita per più di 3 ore. Anche una piccola infiltrazione potrebbe provocare un notevole accumulo d'acqua.
AVVERTIMENTO: Alloggiamento in acciaio inox in uno scafo in metallo—Verificate che la rondella sia a contatto
con lo scafo. Non stringete il dado dello scafo con la rondella contro la boccola isolante, poiché l'alloggiamento non rimarrebbe fissato saldamente. Se necessario, carteggiate la boccola isolante finché la rondella non rimane a contatto con lo scafo.
ATTENZIONE: Evitate di tirare, trasportare o tenere il sensore per il suo cavo. In caso contrario potreste danneggiare i collegamenti interni.
ATTENZIONE: La freccia in cima all'inserto deve essere rivolta verso la prua per allinearsi con il flusso d'acqua.
ATTENZIONE: Alloggiamento in plastica—Evitate di utiliz­zare una carenatura con un alloggiamento in plastica, poiché il sensore sporgente sarebbe vulnerabile ai danni da impatto.
ATTENZIONE: Alloggiamento in metallo—Evitate di installare un alloggiamento in metallo su un'imbarcazione con messa a terra positiva.
ATTENZIONE: Alloggiamento in acciaio inox in uno scafo in metallo—Per evitare la corrosione elettrolitica,
l'alloggiamento in acciaio inox deve essere isolato dallo scafo in metallo. Utilizzate la boccola isolante fornita.
ATTENZIONE: Non usare mai polveri abrasive o l’ idropu­litrice sulla superficie del trasduttore. Potrebbero indebolire la struttura della sonda o danneggiare i componenti interni.
ATTENZIONE: Non usate mai solventi. Detergenti, carburante, sigillanti, vernice e altri prodotti possono contenere solventi aggressivi che danno le parti in materiale plastico, specialmente il lato del trasduttore.
Annotate le informazioni che si trovano sull'etichetta del cavo per futuro riferimento.
N. di matricola._______________Data___________Frequenza_____kHz
Smart™ Sensor
plastica basso profilo alloggiamento P617V
Grado di penetrazione di polvere e acqua: IP68
DST810—L’app CAST™
Con l'app CAST è possibile eseguire calibrazioni di profondità, ve­locità, temperatura e assetto. Per visualizzare i dati è possibile uti­lizzare dispositivi smart dotati di connettività Bluetooth®.
Download dell'app CAST
1. Aprite l'App Store o il Google Play Store.
2. Cercate il nome Airmar.
3. Scaricate l'app gratuita CAST
IMPORTANTE
Il sensore deve essere installato accuratamente. Prima di proce­dere con l'installazione leggete tutte le istruzioni completamente. Queste istruzioni sostituiscono qualsiasi altre istruzioni nel ma­nuale del vostro strumento nel caso che siano differenti da quste.
Applicazioni
• La migliore prestazione sull'angolo di deadrise dello scafo meglio fino a 7°. Adatto per un angolo di deadrise fino a 22°.
• Alloggiamento in plastica indicato esclusivamente per scafi in vetroresina o in metallo. Evitate di installare un alloggiamento in
plastica in uno scafo in legno poiché quest'ultimo, gonfiandosi, potrebbe rompere la plastica.
• Alloggiamento in bronzo indicato per scafi in vetroresina o in legno. Evitate di montare un alloggiamento in bronzo in uno
scafo di metallo, poiché ciò provocherebbe la corrosione elettrolitica.
• Alloggiamento in acciaio inox compatibile con scafi di qualsiasi materiale. Consigliato con gli scafi in metallo per evitare la
corrosione elettrolitica purché l'alloggiamento in acciaio inox sia isolato dallo scafo in metallo.
Test preliminare
Collegate il multisensore allo strumento e girate la ruota a pale. Verificate il valore della velocità e la temperatura approssimativa dell'aria. Se non visualizzate alcun valore, oppure un valore non corretto, controllate i collegamenti e ripetete il test. Se il problema persiste, restituite il prodotto al venditore.
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inserto
parete esterna sotto l'O-ring inferiore
alloggiamento della ruota a pale
ruota a pale
scafi di grande dislocamento
scafi di piccolo dislocamento
scafi plananti
estremità esposta
alloggiamento
esterno
fore a 30mm (1-1/4")
della flangia
Figura 1. Rivestimento antivegetativa
Copyright © 2006 - 2021 Airmar Technol ogy Corp
Attrezzi e materiali
Occhiali protettivi Mascherina antipolvere Cuffie di protezione Rivestimento antivegetativa a base d’acqua (obbligatoria in acqua salata) Trapano elettrico [mandrino da Ø 10mm o maggiore] Punta da trapano: Ø 3mm o 1/8" Fresa a tazz: Ø 51mm o 2" (alloggiamento in plastica o
metallo, scafo non in metallo)
Ø 57mm o 2-1/4"
(alloggiamento in acciaio inox, scafo in metallo)
Carta vetrata Detergente domestico delicato oppure solvente non aggressivo (alcool) Lima (per installazione su scafo di metallo) Sigillante marino (adatto per le zone al di sotto della linea di galleggiamento) Pinza a giunto scorrevole (per corpo in metallo) Anello passacavo / anelli passacavo (in alcune installazioni) Fascette per cavi Installazione su scafi sandwich in vetroresina (pagina 4):
Sega a tazza per interno scafo
: Ø 60mm o 2-3/8" Panno in fibra di vetro e resina o cilindro, cera, nastro adesivo e resina epossidica fusa
Rivestimento antivegetativa
Applicate l'antivegetativa alle superfici non incastrate esposte al contatto con l'acqua salata. Utilizzate esclusivamente antivegeta­tiva all'acqua apposito per trasduttori. Evitate l'antivegetativa a base chetonica poiché i chetoni possono aggredire molti materiali plastici e danneggiare il trasduttore. Spazzolare sul rivestimento antivegetativo ogni 6 mesi o all'inizio di ogni stagione nautica.
È più facile applicare il rivestimento antivegetativo prima dell'in­stallazione, ma consentire un tempo di asciugatura sufficiente. Ri­vestire le seguenti superfici (Figura 1):
• Parete esterna dell'inserto a pale sotto l'O-ring inferiore
• Alloggiamento della ruota a pale
• Ruota a pale
• Estremità esposta dell'inserto
• Foro dell'alloggiamento a 30mm (1-1/4")
• Flangia esterna dell'alloggiamento
• Otturatore sotto l'O-ring inferiore, inclusa l'estremità esposta
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fuoribordo ed entrofuoribordo
barche a vela con chiglia corta
Figura 2.
Positione migliore per il trasduttore
Copyright © 2005 Airmar Technology Cor p.
barche a vela con chiglia lunga
scafo a gradini
Posizione di montaggio
ATTENZIONE: Non effettuate il montaggio il sensore in linea con
o vicino a una presa d'acqua o ad aperture di scarico o dietro corsi di fasciame, accessori o irregolarità dello scafo che possano interferire con il flusso dell'acqua.
• L'acqua che scorre sotto lo scafo deve essere la più calma con un minimo di bolle d'aria e turbolenza, soprattutto ad alta velocità.
• Il sensore deve essere costantemente immerso in acqua a tutte le velocità.
• La larghezza del trasduttore non deve essere bloccata dalla chiglia o dall'asse dell'elica / dagli assi delle eliche.
• Scegliete un posto lontano dalle interferenze causate da fonti di energia e radiazione quali l'elica / le eliche e l'asse dell'elica / gli assi delle eliche, altri macchinari, altri ecoscandagli e altri cavi. Tanto più basso il livello del rumore, tanto più alta la messa a punto del guadagno dell'ecoscandaglio che si può utilizzare.
• Scegliete una zona con un angolo di deadrise minimo, in modo che il fascio del trasduttore punti verso il fondo.
• Scegliete un posto dove all'interno dell'imbarcazione ci sia spazio sufficiente per l'altezza dell'alloggiamento, per stringere il dado/i dadi e per installare l'inserto. Lasciate libero uno spazio verticale di almeno 280mm (11").
DST810—Per connettersi all'app Airmar CAST sui dispositivi mobili, il sensore deve trovarsi entro di 5 m (16').
Tipi d’imbarcazione (Figura 2)
Imbarcazioni a motore con scafo dislocante—Posizionatelo a metà barca, vicino alla mezzeria. Il lato dove le pale dell'elica si muovono verso il basso, é preferito.
Imbarcazioni a motore con scafo planante—Scegliete un posto decisamente a poppavia, sulla mezzeria o nelle sue vicinanze, e ben entrobordo del primo corso di sollevamento del fasciame per essere sicuri che il trasduttore sia in contatto con l'acqua ad alta velocità. Il lato dove le pale dell'elica si muovono verso il basso, é preferito. Fuoribordo ed entrofuoribordo—Scegliete un posto appena a pruavia del motore/dei motori. Entrobordo—Scegliete un posto ben davanti all'elica e all'asse / agli assi dell'elica / delle eliche.
Scafo a gradini Imbarcazioni idonee a raggiungere velocità superiori a 25kn (29MPH)—
dell'impianto e i risultati funzionali su imbarcazioni similari.
Barche a vela con chiglia corta—Installate sulla mezzeria o nelle sue vicinanze e 300 a 600mm (1 - 2') a pruavia della chiglia corta.
Barche a vela con chiglia lunga—Installate a metà barca e lontano dalla chiglia.
—Effettuate il montaggio davanti al primo gradino.
Prima di procedere verificate il posizionamento
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Installazione
Foratura dello scafo
Installazione su scafi sandwich in vetroresina: Seguite le istru- zioni riportate a pagina 4.
1. Praticate un foro guida utilizzando una punta da Ø 3 mm o 1/8" dall'interno dello scafo. Se vicino al punto scelto per il montaggio sono presenti nervature, puntoni o altre irregolarità dello scafo, praticate il foro dall'esterno.
2. Utilizzando una sega a tazza per esterno scafo della misura corretta, praticate dall'esterno dello scafo un foro perpendicolare alla superficie dello scafo (vedi tabella qui sopra).
3. Carteggiate e pulite la zona intorno al foro, all'interno e all'esterno, affinché il sigillante marino aderisca correttamente allo scafo. Se sono presenti residui di petrolio nello scafo, rimuoveteli con un detergente domestico non aggressivo o con un solvente delicato (ad esempio alcool) prima di carteggiare.
Scafo in metallo—Rimuovete tutte le sbavature con una lima e la carta vetrata.
Assestamento
ATTENZIONE: Verificate che le superfici da assestare siano asciutte e pulite.
Applicate uno strato di sigillante marino dello spessore di 2mm (1/16") intorno alla flangia dell'alloggiamento a contatto con lo scafo e sulla parete laterale dell'alloggiamento (Figura 3). Il sigil­lante deve coprire una superficie più spessa di 6mm (1/4") rispetto allo spessore di scafo, rondella, e dado dello scafo. In questo modo il sigillante marino nelle filettature sigillerà lo scafo e man­terrà il dado dello scafo fisso nella sua posizione.
Alloggiamento in acciaio inox in uno scafo in metallo—Per evitare la corrosione elettrolitica, l'alloggiamento in acciaio inox deve essere isolato dallo scafo in metallo. Fate scorrere la bocco­la isolante sull'alloggiamento (Figura 5). Applicate altro sigillante marino alle superfici della boccola isolante che saranno a contatto con lo scafo, in modo da riempire ogni cavità nella boccola e intor­no ad essa.
Installando
NOTA: Non prendete in considerazione eventuali frecce sull'alloggiamento poiché non vengono usate.
1. Dall'esterno dello scafo, spingete l'alloggiamento nel foro di montaggio effettuando un movimento rotatorio fino a quando fuoriesce il sigillante marino in eccesso (Figura 3).
2. Dall'interno dello scafo, far scorrere la rondella sul allogiamento. Alloggiamento in acciaio inox in uno scafo in metallo—Verificate che la rondella sia a contatto con lo scafo.
Non stringete il dado dello scafo con la rondella contro la boccola isolante, poiché l'alloggiamento non rimarrebbe fissato saldamente. Se necessario, carteggiate la boccola isolante finché la rondella non rimane a contatto con lo scafo.
3. Avvitate il dado dello scafo in posizione. Alloggiamento in plastica—Non serrate saldamente sulle spianature per chiave al fine di evitare che l'alloggiamento si possa spezzare.
Dado dello scafo in plasticaStringete esclusivamente a mano. Non stringete in modo eccessivo. Dado dello scafo in metallo—Stringete con le pinze a
pappagallo. Scafo in vetroresina con nucleo—Evitate di stringere eccessivamente rompendo lo scafo. Scafo in legno—Lasciate che il legno si gonfi prima di stringere il dado dello scafo.
4. Rimuovete ogni traccia di sigillante marino in eccesso dalla parte esterna dello scafo per garantire un flusso omogeneo dell'acqua sotto il sensore.
5. Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna, tutti gli O-ring devono essere intatti e perfettamente lubrificati. Dopo l'asciugatura del sigillante, ispezionate gli O-ring, compreso l'O­ring GIALLO, sull'inserto (sostituendoli se necessario) e lubrificateli con il lubrificante al silicone fornito (Figura 5). Lubrificate anche il foro dell'alloggiamento sopra la valvola.
6. Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna, l'inserto deve essere interamente inserito nell'alloggiamento e il dado cieco deve essere avvitato completamente (Figura 3). Fate scivolare
l'inserto nell'alloggiamento con la freccia in alto rivolta verso la prua.
7. Avvitate il dado cieco con vari giri finché i filetti non si incastrano. Verificate che la freccia in cima all'inserto e l'uscita del cavo siano rivolta verso la prua, continuare a stringere completamente il dado cieco. Prestate attenzione a non ruotare l'alloggiamento e a non staccare il sigillante. Stringete esclusivamente a mano. Non stringete in modo eccessivo.
8. Sempre collegate il filo di sicurezza per evitare che l'inserto si ritragga nell'eventualità improbabile in cui il dado cieco si rompano o non vengano avvitati correttamente.
Alloggiamento in plastica—Collegato il filo di sicurezza a un occhiello nel dado dello scafo. Mantenendo il filo completamen­te teso, guidatelo in senso antiorario. Fatelo passare attraverso un occhiello del dado cieco, occhiello nell'inserto, il secondo oc­chiello nel dado cieco, e il secondo occhiello nel dado cieco. Ruotate il filo saldamente su se stesso.
alloggiamento in plastica
scafo in vetroresina solida o in metallo
(P617V)
allogiamento
filo di sicurezza
sigillante marino sulla flangia e
sulla parete laterale dell alloggiamento
inserto
dado cieco
(plastica)
dado dello
scafo
rondella
scafo
scafo non in metallo
(B617V)
PRUA
sigillante marino sulla flangia e
sulla parete laterale dell alloggiamento
Figura 3. Posizionamento e installazione
Copyright © 2005 - 2020 Airmar Techn ology Corp
alloggiamento in acciaio inoxalloggiamento in metallo
scafo in metallo
(SS617V)
sigillante marino sulla flangia, sulla parete laterale dell alloggiamento e sulla boccola isolante nel punto di contatto
con lo scafo
inserto
dado cieco
(plastica)
filo di
sicurezza
allogiamento dado dello scafo
rondella scafo
(metallo)
boccola isolante
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Alloggiamento in metallo—Avvolgete strettamente un'estre­mità del filo di sicurezza intorno allo stelo dell'alloggiamento e ruotatela insieme all'estremità lunga. Mantenendo il filo comple­tamente teso, portatelo in alto e fatelo passare attraverso un occhiello del dado cieco. Infilate il filo nell'occhiello una secon­da volta. Conducete il filo in direzione antioraria e fatelo passa­re attraverso l'occhiello dell'inserto. Ruotate il filo saldamente su se stesso.
Installazione in un alloggiamento SENZA valvola
Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna in un alloggiamento NON munito di una valvola, l'inserto deve avere un O-ring NERO vicino alla sommità. Utilizzate il Kit di Sostituzione O-ring 20-519­01 e seguite le istruzioni fornite.
versare resina epossidica
fusa
spessore dello scafo
Ø 9 a 12 mm (3/8-1/2") più ampio del foro nella pelle esterna dello scafo
pelle interna
nucleo
pelle esternacilindro cavo o pieno
Instradamento e Connessione Cavi
ATTENZIONE: Se il sensore é dotato di un morsetto, non
rimuovetelo anche se la rimozione potrebbe facilitare l'instradamento dei cavi. Se il cavo deve essere tagliato e impiombato, utilizzate la Scatola di Giunzione N.33-035 della Airmar, che é protetta contro gli spruzzi, e seguite le istruzioni fornite. Rimuovere il morsetto impermeabile o tagliare il cavo, se non si usa una scatola di giunzione a tenuta stagna, invalida la garanzia.
1. Stendete il cavo fino allo strumento facendo attenzione a non tagliarne la guaina nel passarlo attraverso la paratia e altre parti dell'imbarcazione. Utilizzate gli anelli passacavo per contrastare l'attrito. Per ridurre le interferenze elettriche, separate il cavo del sensore dagli altri cavi elettrici e dal motore. Nel caso in cui la lunghezza di qualsiasi cavo sia eccessiva, avvolgetelo a spirale e fissatelo sul posto con fascette per cavi in modo da evitare che si danneggi.
2. Per collegare il sensore allo strumento, fate riferimento al manuale utente dell'ecoscandaglio.
Verifica delle infiltrazioni
Non appena l'imbarcazione viene posta in acqua, verificate im­mediatamente la presenza di infiltrazioni in prossimità del senso-
re. Le infiltrazioni molto piccole potrebbero non essere immediatamente visibili. Non lasciate l'imbarcazione in acqua per più di 3 ore prima di verificare nuovamente. Una piccola infiltrazio­ne potrebbe provocare un notevole accumulo di acqua in sentina dopo 24 ore. Se è presente un'infiltrazione, ripetete le procedure di assestamento immediatamente (pagina 2).
Installazione su scafo sandwich in vetroresina
Il nucleo (legno o schiuma) deve essere tagliato e sigillato accura­tamente. È necessario proteggere il nucleo dalle infiltrazioni d'ac­qua e rinforzare lo scafo per evitare che si rompa sotto il dado dello scafo e consenta all'alloggiamento di allentarsi.
ATTENZIONE: Sigillate completamente lo scafo per evitare infiltrazioni d'acqua nel nucleo.
1. Praticate un foro guida utilizzando una punta da Ø 3mm o 1/8" dall'interno dello scafo. Se vicino al punto scelto per il montaggio sono presenti nervature, puntoni o altre irregolarità dello scafo, praticate il foro dall'esterno. (Se avete praticato il foro in una posizione errata, praticatene un altro in un punto migliore. Applicate del nastro adesivo in carta all'esterno dello scafo sul foro errato e sigillatelo con resina epossidica.)
2. Utilizzando una sega a tazza da Ø 51mm o 2", ritagliate il foro dall'esterno dello scafo attraversando esclusivamente la pelle esterna (Figura 4).
3. Dall'interno dello scafo, utilizzando una sega a tazza Ø 60mm o 2-3/8", tagliate la pelle interna e gran parte del nucleo. Il materiale del nucleo può essere molto morbido. Applicare solo una pressione leggera alla sega a tazza dopo avere tagliato attraverso la pelle interna per evitare di tagliare accidentalmente la pelle esterna.
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Figura 4. Preparazione di uno scafo in vetroresina con nucleo
Copyright © 2005 - 2021 Airmar Techno logy Corp.
4. Rimuovete il tappo contenente il materiale del nucleo in modo che la parte interna della pelle esterna e la cavità interna dello scafo siano completamente visibili. Carteggiate e pulite la pelle interna, il nucleo e la pelle esterna intorno al foro.
5. Se siete esperti nell'uso della vetroresina, applicate uno strato di resina di fibra di vetro a un panno dello stesso materiale e collocatelo nel foro per sigillare e rinforzare il nucleo. Aggiungete strati finché il foro abbia il diametro corretto.
In alternativa, rivestite di cera un cilindro cavo o pieno del dia­metro corretto e assicuratelo alla sua posizione con il nastro adesivo. Riempite lo spazio vuoto tra il cilindro e lo scafo con resina epossidica fusa. Dopo che la resina si sarà indurita, ri­muovete il cilindro.
6. Carteggiate e pulite la zona intorno al foro, all'interno e all'esterno, affinché il sigillante marino aderisca correttamente allo scafo. Se sono presenti residui di petrolio all'interno dello scafo, rimuoveteli con un detergente domestico non aggressivo o con un solvente delicato (ad esempio alcool) prima di carteggiare.
7. Procedente con l'assestamento seguendo le istruzioni (pagina 3).
Uso, manutenzione e parti
Funzionamento della valvola
La valvola non è un fissaggio a tenuta stagna! Nel sensore è incorporata una valvola con arresto automatico, che riduce al mi­nimo il flusso dell'acqua nell'imbarcazione quando l'inserto viene rimosso. La valvola curva a cerniera è attivata da una molla e dal­la pressione dell'acqua. L'acqua spinge la valvola a cerniera verso l'alto per bloccare l'apertura, in modo da evitare che entri acqua nell'imbarcazione. Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna, in­stallate sempre l'inserto o l'otturatore fissato con il dado cieco e il filo di sicurezza.
PRUA
NOTA: Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna, tutti gli O-ring devono essere intatti e perfettamente lubrificati.
Figura 5. Sostituzione ruota a pale e O-rings
inserto
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freccia
O-ring
giallo
O-ring(s)
piccolo
asse
il la piatto della paletta è rivolto verso la prua
otturatore
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Uso dell'otturatore
connessione wireless
Per proteggere l'inserto, utilizzate l'otturatore:
• Quando l'imbarcazione deve stazionare in acqua salata per più di 1 settimana.
• Quando l'imbarcazione deve essere tolta dall'acqua.
• Quando lo strumento restituisce valori inesatti, facendo sospettare la formazione di vegetazione marina sulla l’inserto.
1. Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna, tutti gli O-ring devono essere intatti e perfettamente lubrificati. Sull'otturatore, ispezionate tutti gli O-ring (sostituendoli se necessario) e lubrificateli con un lubrificante al silicone o al petrolio (Figura 5).
2. Rimuovete l'inserto dall'alloggiamento scollegando il filo di sicurezza del dado cieco (Figura 3). Svitando il dado cieco. In questo modo solleverete l'inserto. Rimuovete l'inserto tirandolo lentamente. Fate scivolare l'otturatore nell'alloggiamento.
NOTA: Nel caso estremamente improbabile in cui la valvola si rompa, sostituite l'alloggiamento in occasione del prossimo alaggio dell'imbarcazione.
3. Con l'otturatore completamente inserito, avvitate il dado cieco con vari giri finché i filetti non si incastrano. Continuate a stringere il dado cieco. Stringete esclusivamente a mano. Non stringete in modo eccessivo.
NOTA: Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna, l'otturatore deve essere interamente inserito nell'alloggiamento e il dado cieco deve essere avvitato completamente.
4. Ricollegate il filo di sicurezza per evitare che l'otturatore si ritragga nell'eventualità improbabile in cui il dado cieco si rompano o non vengano avvitati correttamente.
Rimessaggio invernale
Dopo che l'imbarcazione è stata alata per il rimessaggio inverna­le, rimuovete l'otturatore e lasciate defluire l'acqua prima di rein­serirlo. In questo modo eviterete che l'acqua congeli in prossimità dell'otturatore rischiando di romperlo.
Manutenzione dell'inserto
La vegetazione acquatica si può accumulare rapidamente sul lato del trasduttore di profondità e può impedire o bloccare la rotazione della ruota a pale, riducendone le prestazioni in poche settimane. Pulite la superficie utilizzando un detergente domestico delicato e un tampone abrasivo Scotch-Brite
®
, evitando attentamente di graf-
fiare il trasduttore di profondità. In presenza di incrostazioni gravi, ri­muovete la ruota a pale (vedi punto #1 di seguito). Carteggiate leggermente la superficie con carta secca o umida a grana fine.
I cuscinetti lubrificati ad acqua della ruota a pale durano fino a 5 anni nelle imbarcazioni a bassa velocità (meno di 10 nodi o di 11 MPH) e fino a 1 anno in quelle ad alta velocità. Le ruote a pale possono spezzarsi e gli assi possono piegarsi a causa dell'impat­to con oggetti trasportati dall'acqua. Per un fissaggio a tenuta sta­gna, gli O-ring devono essere privi di abrasioni e tagli.
1. Per rimuovere il vecchio asse della ruota a pale, afferrate l'estremità con piccoli tagliafili diagonali e tirate (Figura 5).
2. Sistemate la nuova ruota a pale nella cavità con il lato piatto della pala rivolto verso la stessa direzione della freccia in cima all'inserto.
3. Spingete il nuovo asse in posizione finché le estremità non sono a filo con la parete esterna dell'inserto.
4. Per realizzare un fissaggio a tenuta stagna, tutti gli O-ring devono essere intatti e perfettamente lubrificati. Installate un O-ring giallo vicino alla parte superiore e un O-ring piccolo vicino alla ruota a pale.
5. Accertandosi che gli o-ring siano intatti e perfettamente lubrificati per garantire la tenuta stagna, posizionate allo stesso modo i due O-ring rimanenti sull'otturatore.
DST810—L’app CAST™
Per visualizzare, analizzare e condividere i dati del sensore e valu­tare le prestazioni della vostra barca, scaricate l'app CAST di Airmar (Figura 6). Installate l'app CAST sul vostro dispositivo iOS o Android per visualizzare i dati NMEA disponibili tramite una rete o una con­nessione wireless.
Con l'app CAST è possibile eseguire calibrazioni di profondità, ve­locità, temperatura e assetto. Per visualizzare i dati è possibile uti­lizzare dispositivi smart dotati di connettività Bluetooth
Download dell'app CAST
1. Aprite l'App Store o il Google Play Store.
2. Cercate il nome Airmar.
3. Scaricate l'app gratuita CAST
®
.
l'icona dell’app Airmar CAST™
Figure 6. Connessione di DST810 all'app CAST
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Sostituzione del sensore e pezzi
Le informazioni necessarie per ordinare un sensore Airmar di ri­cambio sono stampate sull'etichetta del cavo. Non rimuovete que­sta etichetta. Nel vostro ordine specificate il numero di matricola, la data e la frequenza in kHz. Per facilitare la consultazione, an­notate queste informazioni in fondo a pagina 1.
Sostituite immediatamente i pezzi smarriti, rotti e usurati. Se avete acquistato un alloggiamento in plastica e possedete uno scafo in le­gno o desiderate una robustezza maggiore, acquistate un alloggia­mento in metallo. Ottenete pezzi dal fabbricante del vostro istrumento o commerciante marittimo.
Gemeco
Airmar EMEA
SUA Tel: 803-693-0777 Email: sales@gemeco.com Europa, Vicino Oriente, Africa Tel: +33.(0)2.23.52.06.48 Email: sales@airmar-emea.com
35 Meadowbrook Drive, Milford, New Hampshire 03055-4613, USA
www.airmar.com
Copyright © 2005 - 2021 Airmar Technology Corporation
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