Acronis TRUE IMAGE 9 User Manual

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SOMMARIO
SOMMARIO
Come funziona Acronis 9: - Premessa.................................................................................2
Che cosa fa Acronis True Image......................................................................................2
Che cosa non fa Acronis True Image...............................................................................4
Che cosa occorre per far funzionare Acronis True Image................................................5
Perché potrebbe non servire Acronis True Image............................................................6
Come funziona Acronis True Image: 1 - Creare un’immagine.............................................7
Ottimizzare l’immagine da creare.....................................................................................7
A1. Preparare l’immagine di un disco fisso appena formattato ........................................8
A2. Arricchire l’immagine di un disco fisso appena formattato.........................................9
B. Preparare l’immagine di un disco fisso già pieno di programmi.................................10
C. Diminuire le dimensioni dell’immagine di un disco fisso già pieno di programmi.......11
1 – La partizione di origine.............................................................................................16
2 – La partizione di destinazione....................................................................................19
3 – Le opzioni che utilizzeremo......................................................................................21
3 – Le opzioni che non utilizzeremo...............................................................................24
5 - Inseriamo un commento............................................................................................25
6 - L'immagine è fatta!....................................................................................................28
Come funziona Acronis True Image: 2 – Ripristinare un’immagine ...................................29
7 – Resuscitiamo il nostro vecchio sistema operativo....................................................29
8 - Selezioniamo l'immagine da ripristinare....................................................................29
10 - Selezioniamo la partizione da ripristinare................................................................32
Come funziona Acronis True Image: 3 – Altre funzioni......................................................35
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CCoommee ffuunnzziioonnaa AAccrroonniiss 99:: -- PPrreemmeessssaa
Acronis True Image 9 è un programma che clona i dischi fissi, senza reinstallare e poi personalizzare tutto daccapo.

Che cosa fa Acronis True Image

Acronis TrueImage 9 è un potente tool che permette di salvare e ripristinare l'esatta immagine di un disco rigido o di una partizione (disk imaging). L’immagine contiene i dati di un disco rigido, o di una partizione in forma compressa, per il ripristino della situazione del disco/partizione al momento del backup, sullo stesso disco rigido (il disk imaging conserva inoltre un sistema efficiente: creando l'immagine dopo aver installato Windows, hardware e software, e verificato che tutto funzioni, potremo tornare a questa configurazione "ideale" se qualcosa non va dopo i futuri cambiamenti)
Il programma è in grado di creare le immagini direttamente da Windows, quindi non obbliga l'utente a interrompere la sessione di lavoro per riavviare il sistema in modalità DOS
Il programma permette di salvare le immagini con funzioni di verifica dell'integrità delle immagini, regolazione della compressione, split (suddivisione) delle immagini su più file, protezione delle immagini con password, creazione di una partizione nascosta in cui salvare le immagini (Acronis Secure Zone)
Il programma permette di salvare le immagini sul disco locale (disk cloning, meglio se su una partizione dello stesso), su unità disco
esterne, anche FireWire e USB, o su uno o più CD/DVD riscrivibili (per i DVD, leggere il capitolo successivo, “Cosa non fa Acronis True Image”)
Supporta partizioni formattate in FAT16, FAT32, NTFS, Linux e NetWare, le configurazioni RAID EIDE o SCSI
Dispone di funzioni di backup incrementale (per copiare solo i file modificati dopo l'ultimo backup)
Offre un modulo per il backup di singoli file e cartelle accanto a quello di disk imaging
Dispone di funzioni di scheduling, per programmare il backup
Offre lo Snap Restore, che consente a chi ha problemi, e scadenze
urgenti, di lavorare con il p.c. già dopo pochi secondi dall'inizio del processo di ripristino, completato poi in background
Può effettuare da Windows anche il backup della partizione di sistema, offrendo funzioni di editing delle partizioni
Terminata la creazione dell’immagine, ne verifica l'integrità con Check Image
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Funziona meglio dei punti di ripristino di Windows. Tale funzione, nata con Windows Millenium Edition e proseguita con la serie dei vari XP, è sempre stata criticata per tre motivi:
il ripristino configurazione di sistema provoca improvvisi ed apparentemente inspiegabili rallentamenti nel sistema per il continuo funzionamento del disco fisso. Acronis True Image, invece, funziona solo quando lo decidete voi;
i dati si vanno ad accumulare sino a consumare una notevole quantità di spazio sul disco rigido. Acronis True Image, invece, permette di salvare i dati in una partizione o addirittura su un supporto ottico (CD o DVD, meglio se riscrivibili);
ripristinare i file significa riabilitare tutti quelli con estensione .DLL e .EXE aggiunti successivamente alla creazione di un certo punto di ripristino. Se ci ritroviamo pieni di questi file .EXE, non appena cercheremo (grazie a Windows) di ripristinare una configurazione sicura, questi file .EXE verranno persi. Avviene questo perché l’utilità di sistema crederà che si tratti di software installati dopo la creazione dell’ultimo punto di ripristino! Qui Acronis True Image presenta – più o meno – lo stesso svantaggio: tutto dipende dal contenuto del disco fisso nel momento fatidico che lo si va a clonare. Ma Acronis True Image presenta anche un vantaggio in più: funziona sul diffuso Windows 98, che non prevedeva la funzione del Ripristino configurazione di Sistema (System Restore)!
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Che cosa non fa Acronis True Image

Acronis TrueImage 9, rispetto ai diretti concorrenti Norton Ghost e PowerQuest Drivelmage (questi ultimi due sono stati acquisiti da Symantec e "fusi" nella versione 9 di Norton Ghost):
non è, invece, indicato per backup frequenti di file sui quali si lavora, realizzabili con il mirroring (copia su un secondo disco in configurazione RAID) o copiando manualmente i file su un secondo disco o su CD, DVD e chiavette USB
non esegue direttamente il backup su DVD, a meno che non si abbia un software di Packet Writing UDF, Writing UDF, come Ahead InCD o Roxio DirectCD (che Acronis sembra preferire). Comunque, questa mancanza è facilmente rimediabile salvando l’immagine del disco fisso prima su una partizione, poi masterizzando su DVD tale immagine
non è molto preciso nello stimare i tempi e le dimensioni della partizione da creare
non è freeware, è a pagamento, ma esisteva una versione freeware (nome: trueimage8.0_p_en), in inglese, molto simile nelle funzionalità, che fu distribuita dalla rivista italiana PC Open sul n° 113 di gennaio 2006, reperibile anche cercandola su Internet.
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Che cosa occorre per far funzionare Acronis True Image

Ben poco:
Windows 98, ME, NT4 SP6, 2000 o XP; configurazione minima Pentium 133 MHz, 64 MB RAM, 20 MB liberi sul disco rigido
Il codice seriale di installazione: vi sarà richiesto anche se fate l’upgrade dalla versione 8 alla versione 9. Dopo l'installazione verrà chiesto se volete creare un CD di boot, per recuperare il sistema nel caso non fosse più avviabile, e vi sarà indicato di riavviare il sistema.
Non è indispensabile, ma è consigliabile che il disco rigido sia partizionato (oppure, che sia presente un altro hard disk sulla stessa macchina);
Infine, un masterizzatore CD (meglio se masterizzatore DVD).
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Perché potrebbe non servire Acronis True Image

Qualcuno potrebbe obiettare: che me ne faccio di un’immagine di un disco fisso, se magari nello stesso c’è un problema (virus, .DLL corrotte, etc.) che rischio di diffondere nei vari dischi che vado a clonare? È un’obiezione sacrosanta. Sta a noi scegliere, pertanto, se e come utilizzare Acronis True Image 9. A questa guida, aggiungiamoci tanta prudenza e tanto buon senso: l’obiezione svanirà ben presto!
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Utilizziamo Acronis True Image Deluxe per creare un'istantanea del nostro sistema operativo, fresco di formattazione. Ci tornerà molto utile quando Windows inizierà a dare problemi.

Ottimizzare l’immagine da creare

Ecco i passi cronologici prima di fare funzionare Acronis True Image Deluxe. Si può scegliere di clonare un disco fisso appena formattato (scelta sempre consigliata, pensate a quanto tempo perdete ad impostare le varie personalizzazioni) oppure un disco fisso con tanti suoi bei programmi, già vissuto ma anche contenente – probabilmente – di qualche problemino… In questo secondo caso, è d’obbligo una buona manutenzione dell’hard disk: cancellazione di file temporanei, cronologie, collegamenti mancanti, eliminazione di virus, worm, spyware, scansione dell’h.d., deframmentazione, eccetera.
maaggiinnee
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A1. Preparare l’immagine di un disco fisso appena formattato

Prima di formattare, per evitare la richiesta del codice di riattivazione
per Windows XP
, possiamo andare in C:\Wìndows\ System32 e facciamo un backup del file wpa.dbl, magari copiandolo nella partizione che si diceva nella Premessa, annotandoci il percorso (directory) dal quale lo abbiamo copiato.
Formattare la macchina.
Reinstallare il sistema operativo.
Dopo aver formattato e reinstallato, entriamo in Windows XP (anche
senza attivarlo) e ricopiare wpa.dbl nella stessa cartella da cui l'abbiamo prelevato.
Al successivo riavvio, Windows XP risulterà attivato.
Dopo tale attivazione, aggiornare il sistema operativo per non dover
riscaricare più gli update.
Oltre al sistema operativo, aggiornare anche Internet Explorer con le sue patch, anche se questo non è il browser predefinito (consigliamo: Mozilla Firefox). Explorer, infatti, è indispensabile per gli aggiornamenti (Windows Update) e per alcuni programmi (Microsoft Works, Pinnacle PC TV-Text, eccetera).
Poi aggiornare anche Outlook Express, anche se questo non è strettamente correlato col sistema come Internet Explorer ed anche se questo non è il client di posta elettronica predefinito (consigliamo: Mozilla Thunderbird).
Creiamo gli eventuali utenti per l’accesso condiviso a Windows e personalizziamo desktop, barra di avvio, pulsanti, icone, cartelle, didascalie, eccetera.
Installiamo Acronis True Image Deluxe nella partizione che si desidera (l'installazione non presenta, praticamente, nessuna difficoltà, anche se il software è in lingua inglese).
A questo punto, possiamo eliminare i file temporanei di Internet (da I.Explorer andiamo su Strumenti / Opzioni Internet / Generale / Elimina file), i file temporanei (directory: C: / Windows / Temp) ed eventuali file dal cestino.
Facciamo una copia del Registro del Sistema e salviamola in una directory.
Infine, deframmentiamo il disco tramite il comando Defrag.exe.
Il sistema - base è pronto per essere copiato in un’immagine: possiamo
passare al passo 1
o continuare ad arricchirlo: a voi la scelta.
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A2. Arricchire l’immagine di un disco fisso appena formattato

Possiamo installare tutti i nostri programmi preferiti, ma senza strafare: meglio un’installazione di base – con gli indispensabili aggiornamenti – che un’installazione piena di programmi che dovremo comunque aggiornare tra qualche tempo.
Il primo arricchimento riguarda l’installazione di programmi indispensabile di non frequente aggiornamento, come una suite di programmi tipo Office oppure freeware come OpenOffice, FoxIt PDF Reader ed IzArc.
Per ovvii motivi di aggiornamento, è inutile installare programmi che risulterebbero obsoleti come antivirus, anti-spyware, firewall, browser, client e-mail eccetera o drivers di periferiche (stampante, scanner, etc.) che un domani potremmo non avere più.
A questo punto, possiamo eliminare i file temporanei di Internet (da I.Explorer andiamo su Strumenti / Opzioni Internet / Generale / Elimina file), i file temporanei (directory: C: / Windows / Temp) ed eventuali file dal cestino.
Infine, deframmentiamo il disco tramite il comando Defrag.exe.
Il sistema - accessoriato è pronto per essere copiato in un’immagine:
possiamo passare al passo 1
, senza continuare ad arricchirlo.
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B. Preparare l’immagine di un disco fisso già pieno di programmi

Probabilmente è questo il caso più frequente. Vogliamo clonare un intero hard disk in modo da non dover installare tutto da zero in caso di un disastro informatico!
Per fare questo, occorre comunque prima preparare il nostro disco fisso: ne approfittiamo per fargli una buona manutenzione (i dati
importanti, ovviamente, li salviamo sempre in un’altra partizione, vero?)
Aggiorniamo tutti i programmi aggiornabili (non solo anti-spyware, antivirus, firewall, etc., ma anche browser, client e-mail, drivers di periferiche, patch dei vari programmi).
Rimuoviamo i programmi inutilizzati.
Attenzione ai drivers di periferiche (stampante, scanner, etc.): teniamo
presente che un domani potremmo non averle più!
Installiamo Acronis True Image Deluxe nella partizione che si desidera (l'installazione non presenta, praticamente, nessuna difficoltà, anche se il software è in lingua inglese).
A questo punto, possiamo eliminare i file temporanei di Internet (da I.Explorer andiamo su Strumenti / Opzioni Internet / Generale / Elimina file), i file temporanei (directory: C: / Windows / Temp) ed eventuali file dal cestino.
Infine, deframmentiamo il disco tramite il comando Defrag.exe.
Il sistema - ultraccessoriato è pronto per essere copiato in un’immagine:
possiamo passare al passo 1
.
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C. Diminuire le dimensioni dell’immagine di un disco fisso già pieno di programmi

Ecco, per aiutarvi, un promemoria su come ottimizzare le dimensioni dell’immagine da creare, eliminando i file inutili. Non tutto potrebbe essere applicato al vostro caso, quindi potreste tenere conto di solo alcuni punti.
o Aggiornare il sistema operativo tramite le patch (collegandosi al sito di
“Windows Update”) o tramite il programma – in italiano - Autopatcher (
http://www.eng2ita.net/index.php)
o Installare subito un programma di manutenzione del Registro di sistema
(esempio: RegSeeker).
o Inserire l’immagine degli utenti nella cartella C:\Documents and Settings\All
Users\Dati applicazioni\Microsoft\User Account Pictures
o Eliminare le immagini inutili da: C:\Windows\Web\Wallpaper. o Eliminare i programmi inutili di serie su Windows XP. o Importare le impostazioni personalizzate e poi controllare eventuali
discrepanze (esempio: l’effettivo percorso della cartella Documenti)
o Da “Pannello di Controllo”: personalizzare “Accesso facilitato” (suoni alla
pressione del tasto “Maiusc”), “Account utente”, “Barra delle applicazioni”, “Caratteri”, “Opzioni cartella”, “Opzioni Internet” (home page di Internet Explorer:
http://www.google.it/advanced_search?hl=it ), eccetera.
o “Mappa caratteri”: inserire la combinazione di tasti rapidi “Alt Gr” + “-“. o Da “Pannello di Controllo - Schermo - Screensaver" disabilitare eventualmente
il Salvaschermo.
o Dalla scheda "Aspetto", invece, fare clic su "Effetti" e togliere il segno di
spunta alle prime due voci degli effetti e soprattutto all'ultima ("Nascondi le lettere sottolineate per l'esplorazione tramite la tastiera finché non viene premuto il tasto Alt").
o Dalla propria connessione (esempio “Connessione 1394”), selezionare le
proprietà e spuntare “Mostra un’icona sull’area di notifica quando connesso”.
o Installare per primo il programma di compressione (esempio: IzArc). o Installare per secondo un programma che legga i file .pdf (esempio: FoxIt PDF
Reader)
o Abilitare Scandisk all’avvio: apriamo il registro di sistema (Start – Esegui –
Regedit) e posizioniamoci alla chiave:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\ Control\Session
Manager
Sulla destra, all'interno di questa chiave, individuiamo e facciamo doppio click
sulla multistringa denominata BootExecute. Di default questa stringa è impostata a autocheck autochk * . o Semplificare la funzione Cerca, magari applicando la modifica descritta qui
http://www.megalab.it/articoli.php?id=211 oppure settando i vari parametri a
mano (nascondere personaggio, ricerca avanzata eccetera)
o Effetti visivi: molti degli effetti grafici di Windows XP sono talmente subdoli
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