Acronis True Image 9 è un programma che clona i dischi fissi, senza
reinstallare e poi personalizzare tutto daccapo.
Che cosa fa Acronis True Image
• Acronis TrueImage 9 è un potente tool che permette di salvare e
ripristinare l'esatta immagine di un disco rigido o di una partizione (disk imaging). L’immagine contiene i dati di un disco rigido, o di una
partizione in forma compressa, per il ripristino della situazione del
disco/partizione al momento del backup, sullo stesso disco rigido (il disk
imaging conserva inoltre un sistema efficiente: creando l'immagine
dopo aver installato Windows, hardware e software, e verificato che
tutto funzioni, potremo tornare a questa configurazione "ideale" se
qualcosa non va dopo i futuri cambiamenti)
• Il programma è in grado di creare le immagini direttamente da
Windows, quindi non obbliga l'utente a interrompere la sessione di
lavoro per riavviare il sistema in modalità DOS
• Il programma permette di salvare le immagini con funzioni di verifica
dell'integrità delle immagini, regolazione della compressione, split
(suddivisione) delle immagini su più file, protezione delle immagini con
password, creazione di una partizione nascosta in cui salvare le
immagini (Acronis Secure Zone)
• Il programma permette di salvare le immagini sul disco locale (disk
cloning, meglio se su una partizione dello stesso), su unità disco
esterne, anche FireWire e USB, o su uno o più CD/DVD riscrivibili (per i
DVD, leggere il capitolo successivo, “Cosa non fa Acronis True Image”)
• Supporta partizioni formattate in FAT16, FAT32, NTFS, Linux e
NetWare, le configurazioni RAID EIDE o SCSI
• Dispone di funzioni di backup incrementale (per copiare solo i file
modificati dopo l'ultimo backup)
• Offre un modulo per il backup di singoli file e cartelle accanto a quello di
disk imaging
• Dispone di funzioni di scheduling, per programmare il backup
• Offre lo Snap Restore, che consente a chi ha problemi, e scadenze
urgenti, di lavorare con il p.c. già dopo pochi secondi dall'inizio del
processo di ripristino, completato poi in background
• Può effettuare da Windows anche il backup della partizione di sistema,
offrendo funzioni di editing delle partizioni
• Terminata la creazione dell’immagine, ne verifica l'integrità con Check
Image
Pagina 3 di 36
• Funziona meglio dei punti di ripristino di Windows. Tale funzione, nata
con Windows Millenium Edition e proseguita con la serie dei vari XP, è
sempre stata criticata per tre motivi:
− il ripristino configurazione di sistema provoca improvvisi ed
apparentemente inspiegabili rallentamenti nel sistema per il continuo
funzionamento del disco fisso. Acronis True Image, invece, funziona
solo quando lo decidete voi;
− i dati si vanno ad accumulare sino a consumare una notevole quantità
di spazio sul disco rigido. Acronis True Image, invece, permette di
salvare i dati in una partizione o addirittura su un supporto ottico (CD o
DVD, meglio se riscrivibili);
− ripristinare i file significa riabilitare tutti quelli con estensione .DLL e
.EXE aggiunti successivamente alla creazione di un certo punto di
ripristino. Se ci ritroviamo pieni di questi file .EXE, non appena
cercheremo (grazie a Windows) di ripristinare una configurazione
sicura, questi file .EXE verranno persi. Avviene questo perché l’utilità di
sistema crederà che si tratti di software installati dopo la creazione
dell’ultimo punto di ripristino! Qui Acronis True Image presenta – più o
meno – lo stesso svantaggio: tutto dipende dal contenuto del disco
fisso nel momento fatidico che lo si va a clonare. Ma Acronis True
Image presenta anche un vantaggio in più: funziona sul diffuso
Windows 98, che non prevedeva la funzione del Ripristino
configurazione di Sistema (System Restore)!
Pagina 4 di 36
Che cosa non fa Acronis True Image
• Acronis TrueImage 9, rispetto ai diretti concorrenti Norton Ghost e
PowerQuest Drivelmage (questi ultimi due sono stati acquisiti da
Symantec e "fusi" nella versione 9 di Norton Ghost):
• non è, invece, indicato per backup frequenti di file sui quali si lavora,
realizzabili con il mirroring (copia su un secondo disco in configurazione
RAID) o copiando manualmente i file su un secondo disco o su CD,
DVD e chiavette USB
• non esegue direttamente il backup su DVD, a meno che non si abbia
un software di Packet Writing UDF, Writing UDF, come Ahead InCD o
Roxio DirectCD (che Acronis sembra preferire). Comunque, questa
mancanza è facilmente rimediabile salvando l’immagine del disco fisso
prima su una partizione, poi masterizzando su DVD tale immagine
• non è molto preciso nello stimare i tempi e le dimensioni della partizione
da creare
• non è freeware, è a pagamento, ma esisteva una versione freeware
(nome: trueimage8.0_p_en), in inglese, molto simile nelle funzionalità,
che fu distribuita dalla rivista italiana PC Open sul n° 113 di gennaio
2006, reperibile anche cercandola su Internet.
Pagina 5 di 36
Che cosa occorre per far funzionare Acronis True Image
Ben poco:
• Windows 98, ME, NT4 SP6, 2000 o XP; configurazione minima Pentium
133 MHz, 64 MB RAM, 20 MB liberi sul disco rigido
• Il codice seriale di installazione: vi sarà richiesto anche se fate
l’upgrade dalla versione 8 alla versione 9. Dopo l'installazione verrà
chiesto se volete creare un CD di boot, per recuperare il sistema nel
caso non fosse più avviabile, e vi sarà indicato di riavviare il sistema.
• Non è indispensabile, ma è consigliabile che il disco rigido sia
partizionato (oppure, che sia presente un altro hard disk sulla stessa
macchina);
• Infine, un masterizzatore CD (meglio se masterizzatore DVD).
Pagina 6 di 36
Perché potrebbe non servire Acronis True Image
Qualcuno potrebbe obiettare: che me ne faccio di un’immagine di un disco
fisso, se magari nello stesso c’è un problema (virus, .DLL corrotte, etc.) che
rischio di diffondere nei vari dischi che vado a clonare?
È un’obiezione sacrosanta.
Sta a noi scegliere, pertanto, se e come utilizzare Acronis True Image 9.
A questa guida, aggiungiamoci tanta prudenza e tanto buon senso:
l’obiezione svanirà ben presto!
Utilizziamo Acronis True Image Deluxe per creare un'istantanea del
nostro sistema operativo, fresco di formattazione. Ci tornerà molto utile
quando Windows inizierà a dare problemi.
Ottimizzare l’immagine da creare
Ecco i passi cronologici prima di fare funzionare Acronis True Image Deluxe.
Si può scegliere di clonare un disco fisso appena formattato (scelta sempre
consigliata, pensate a quanto tempo perdete ad impostare le varie
personalizzazioni) oppure un disco fisso con tanti suoi bei programmi, già
vissuto ma anche contenente – probabilmente – di qualche problemino…
In questo secondo caso, è d’obbligo una buona manutenzione dell’hard disk:
cancellazione di file temporanei, cronologie, collegamenti mancanti,
eliminazione di virus, worm, spyware, scansione dell’h.d., deframmentazione,
eccetera.
maaggiinnee
m
Pagina 8 di 36
A1. Preparare l’immagine di un disco fisso appena formattato
• Prima di formattare, per evitare la richiesta del codice di riattivazione
per Windows XP
, possiamo andare in C:\Wìndows\ System32 e
facciamo un backup del file wpa.dbl, magari copiandolo nella partizione
che si diceva nella Premessa, annotandoci il percorso (directory) dal
quale lo abbiamo copiato.
• Formattare la macchina.
• Reinstallare il sistema operativo.
• Dopo aver formattato e reinstallato, entriamo in Windows XP (anche
senza attivarlo) e ricopiare wpa.dbl nella stessa cartella da cui
l'abbiamo prelevato.
• Al successivo riavvio, Windows XP risulterà attivato.
• Dopo tale attivazione, aggiornare il sistema operativo per non dover
riscaricare più gli update.
• Oltre al sistema operativo, aggiornare anche Internet Explorer con le
sue patch, anche se questo non è il browser predefinito (consigliamo:
Mozilla Firefox). Explorer, infatti, è indispensabile per gli aggiornamenti
(Windows Update) e per alcuni programmi (Microsoft Works, Pinnacle
PC TV-Text, eccetera).
• Poi aggiornare anche Outlook Express, anche se questo non è
strettamente correlato col sistema come Internet Explorer ed anche se
questo non è il client di posta elettronica predefinito (consigliamo:
Mozilla Thunderbird).
• Creiamo gli eventuali utenti per l’accesso condiviso a Windows e
personalizziamo desktop, barra di avvio, pulsanti, icone, cartelle,
didascalie, eccetera.
• Installiamo Acronis True Image Deluxe nella partizione che si desidera
(l'installazione non presenta, praticamente, nessuna difficoltà, anche se
il software è in lingua inglese).
• A questo punto, possiamo eliminare i file temporanei di Internet (da
I.Explorer andiamo su Strumenti / Opzioni Internet / Generale / Elimina file), i file temporanei (directory: C: / Windows / Temp) ed eventuali file
dal cestino.
• Facciamo una copia del Registro del Sistema e salviamola in una
directory.
• Infine, deframmentiamo il disco tramite il comando Defrag.exe.
• Il sistema - base è pronto per essere copiato in un’immagine: possiamo
passare al passo 1
o continuare ad arricchirlo: a voi la scelta.
Pagina 9 di 36
A2. Arricchire l’immagine di un disco fisso appena formattato
• Possiamo installare tutti i nostri programmi preferiti, ma senza strafare:
meglio un’installazione di base – con gli indispensabili aggiornamenti –
che un’installazione piena di programmi che dovremo comunque
aggiornare tra qualche tempo.
• Il primo arricchimento riguarda l’installazione di programmi
indispensabile di non frequente aggiornamento, come una suite di
programmi tipo Office oppure freeware come OpenOffice, FoxIt PDF
Reader ed IzArc.
• Per ovvii motivi di aggiornamento, è inutile installare programmi che
risulterebbero obsoleti come antivirus, anti-spyware, firewall, browser,
client e-mail eccetera o drivers di periferiche (stampante, scanner, etc.)
che un domani potremmo non avere più.
• A questo punto, possiamo eliminare i file temporanei di Internet (da
I.Explorer andiamo su Strumenti / Opzioni Internet / Generale / Elimina file), i file temporanei (directory: C: / Windows / Temp) ed eventuali file
dal cestino.
• Infine, deframmentiamo il disco tramite il comando Defrag.exe.
• Il sistema - accessoriato è pronto per essere copiato in un’immagine:
possiamo passare al passo 1
, senza continuare ad arricchirlo.
Pagina 10 di 36
B. Preparare l’immagine di un disco fisso già pieno di programmi
• Probabilmente è questo il caso più frequente. Vogliamo clonare un
intero hard disk in modo da non dover installare tutto da zero in caso di
un disastro informatico!
• Per fare questo, occorre comunque prima preparare il nostro disco
fisso: ne approfittiamo per fargli una buona manutenzione (i dati
importanti, ovviamente, li salviamo sempre in un’altra partizione,
vero?)
• Aggiorniamo tutti i programmi aggiornabili (non solo anti-spyware,
antivirus, firewall, etc., ma anche browser, client e-mail, drivers di
periferiche, patch dei vari programmi).
• Rimuoviamo i programmi inutilizzati.
• Attenzione ai drivers di periferiche (stampante, scanner, etc.): teniamo
presente che un domani potremmo non averle più!
• Installiamo Acronis True Image Deluxe nella partizione che si desidera
(l'installazione non presenta, praticamente, nessuna difficoltà, anche se
il software è in lingua inglese).
• A questo punto, possiamo eliminare i file temporanei di Internet (da
I.Explorer andiamo su Strumenti / Opzioni Internet / Generale / Elimina file), i file temporanei (directory: C: / Windows / Temp) ed eventuali file
dal cestino.
• Infine, deframmentiamo il disco tramite il comando Defrag.exe.
• Il sistema - ultraccessoriato è pronto per essere copiato in un’immagine:
possiamo passare al passo 1
.
Pagina 11 di 36
C. Diminuire le dimensioni dell’immagine di un disco fisso già pieno di
programmi
Ecco, per aiutarvi, un promemoria su come ottimizzare le dimensioni
dell’immagine da creare, eliminando i file inutili. Non tutto potrebbe essere
applicato al vostro caso, quindi potreste tenere conto di solo alcuni punti.
o Aggiornare il sistema operativo tramite le patch (collegandosi al sito di
“Windows Update”) o tramite il programma – in italiano - Autopatcher
(
http://www.eng2ita.net/index.php)
o Installare subito un programma di manutenzione del Registro di sistema
(esempio: RegSeeker).
oInserire l’immagine degli utenti nella cartella C:\Documents and Settings\All
o Eliminare le immagini inutili da: C:\Windows\Web\Wallpaper.
o Eliminare i programmi inutili di serie su Windows XP.
o Importare le impostazioni personalizzate e poi controllare eventuali
discrepanze (esempio: l’effettivo percorso della cartella Documenti)
o Da “Pannello di Controllo”: personalizzare “Accesso facilitato” (suoni alla
pressione del tasto “Maiusc”), “Account utente”, “Barra delle applicazioni”,
“Caratteri”, “Opzioni cartella”, “Opzioni Internet” (home page di Internet
Explorer:
o “Mappa caratteri”: inserire la combinazione di tasti rapidi “Alt Gr” + “-“.
o Da “Pannello di Controllo - Schermo - Screensaver" disabilitare eventualmente
il Salvaschermo.
o Dalla scheda "Aspetto", invece, fare clic su "Effetti" e togliere il segno di
spunta alle prime due voci degli effetti e soprattutto all'ultima ("Nascondi le
lettere sottolineate per l'esplorazione tramite la tastiera finché non viene
premuto il tasto Alt").
o Dalla propria connessione (esempio “Connessione 1394”), selezionare le
proprietà e spuntare “Mostra un’icona sull’area di notifica quando connesso”.
o Installare per primo il programma di compressione (esempio: IzArc).
o Installare per secondo un programma che legga i file .pdf (esempio: FoxIt PDF
Reader)
o Abilitare Scandisk all’avvio: apriamo il registro di sistema (Start – Esegui –
• Sulla destra, all'interno di questa chiave, individuiamo e facciamo doppio click
sulla multistringa denominata BootExecute. Di default questa stringa è impostata a
autocheck autochk * .
o Semplificare la funzione Cerca, magari applicando la modifica descritta qui
http://www.megalab.it/articoli.php?id=211 oppure settando i vari parametri a
mano (nascondere personaggio, ricerca avanzata eccetera)
oEffetti visivi: molti degli effetti grafici di Windows XP sono talmente subdoli
Pagina 12 di 36
che neanche vi accorgete della loro presenza. Non è indispensabile eliminare
tutti o parte degli effetti visivi, ma nell'ottica di un'ottimizzazione totale non
possiamo tralasciare questo aspetto.
• Andate in “Pannello di Controllo”, quindi aprite “Sistema”, si aprirà una
finestra con una serie di linguette nella parte superiore. Fate clic su
“Avanzate” quindi sul pulsante nel box “Prestazioni”.
• Vedrete un elenco di effetti con un checkbox di fianco. Eliminate tutti quelli
di cui sentite di non aver necessità, meno ne selezionate, più leggero sarà il
vostro sistema.
• Le opzioni che richiedono maggiori risorse al p.c. sono “Smussa gli angoli
dei caratteri dello schermo” e “Utilizza stili di visualizzazione per finestre e
pulsanti”. Eliminare queste due funzioni se proprio se ne vuole fare a meno.
• Le caratteristiche di cui certamente potrete fare a meno sono le seguenti:
• Anima le finestre quando vengono ingrandite...
• Apri caselle combinate con effetto scorrimento
• Dissolvi le voci dei menu dopo il clic
• Scorri pulsanti sulla barra della applicazioni
• Sposta in modo uniforme le finestre di riepilogo
• Visualizza menu con effetto dissolvenza...
• Visualizza rettangolo di selezione semitrasparente
• Visualizza suggerimenti con effetto dissolvenza
• Visualizza un'immagine di sfondo per ogni tipo di cartella
• Se desiderate ottimizzare ulteriormente potrete rinunciare anche a:
• Mostra contenuto della finestra durante l'operazione...
• Segnalazione Errori: in basso nella finestra troverete un pulsante
"Segnalazione errori", fate clic e disabilitate la segnalazione degli errori.
Questo impedirà che gli errori di sistema vengano inviati a Microsoft, una
pratica sicuramente utile, ma che fa perdere tempo.
o Eliminare i servizi inutili: Possiamo provare ad eliminare una serie di servizi
che con molta probabilità non serviranno nell'ambito di un computer casalingo
in modo da ridurre al minimo le risorse sprecate.
• Andate in "Pannello di Controllo", "Strumenti di Amministrazione" e fate
clic su "Servizi". Per fermare un servizio fate doppio clic sul suo nome, se il
servizio è avviato fate clic su "Arresta", quindi selezionate "Disabilitato"
nel menù "Tipo di avvio" e applicate le modifiche.
• Allargate la finestra per facilitare la lettura e disattivate (se non sono già
disattivi) i seguenti servizi:
• Avvisi
• ClipBook
• Condivisione desktop remoto di Netmeeting
• Messenger (vedi nota 1)
• QoS RSVP
Pagina 13 di 36
• Registro di sistema remoto
• Routing e Accesso remoto
• Servizio di indicizzazione
• Servizio di segnalazione errori
• Telnet
o nota 1: Per eliminare l'avvio di Messenger:
• Avviare l'Editor di registro (Start / Esegui … / regedit)
• Andare alla voce: HKEY_CURRENT_USER \ Software \ Microsoft \
Windows \ CurrentVersion \ Run \
• Fare clicc con il tasto sinistro e eliminare la voce "MSMSGS"
• Chiudere l'Editor di registro
• Riavviare il sistema
• oppure: alternativamente è possibile aprire un prompt dei comandi di
Windows e digitare dalla linea di comando:
• NET STOP Messenger (per bloccarlo)
• NET START Messenger per avviarlo.
o Disattivare la funzione di masterizzazione: questo tricks è utile in caso di
conflitti con altri programmi di burning. Fare clic su “Proprietà” del
Masterizzatore.
o Deselezionare "Abilita la masterizzazione su questo drive."
o Per disabilitare del tutto il programma di masterizzazione:
• Value Name: NoCDBurning Data Type: REG_DWORD (DWORD Value)
Value Data: (0 = Allow CDR, 1 = Disable CDR)
• Creare un nuovo DWORD value, o modificare il valore esistente, chiamarlo
NoCDBurning e inserire come valore 0 o 1 (abilitato, disabilitato).
oInstallare gli applicativi di proprio interesse. Non installare programmi
"pesanti" o di aggiornamento frequente: Thunderbird, Encarta, Pinnacle
Studio. Di questi, si potrebbe creare un'ulteriore immagine del disco.
o Msconfig: Dopo aver installato ogni applicativo di proprio interesse, da Start,
Esegui digitare msconfig e premere Invio. Posizionarsi sotto avvio e
deselezionare tutti i programmi inutili che vengono avviati ad ogni avvio di
Windows.
o "Pannello di controllo": eliminare i font inutili (non è un'operazione da fare
prima perché i font sono installati dai vari programmi).
o Provare a seguire i consigli in Rete su come “pulire” Windows da file inutili:
degli esempi sono gli articoli
Pulizia di Windows XP e Eliminare i componenti
opzionali di Windows 2000/XP.
o Nella cartella "Quick Launch" incollare il collegamento a "Risorse del
computer". Visualizzare tale cartella nella barra degli strumenti ("Avvio
veloce"). Togliere la spunta da “Blocca barra delle applicazioni” per
Pagina 14 di 36
posizionare l’icona “Risorse del computer” accanto all’orologio (di default,
infatti, si posiziona accanto al pulsante “Start”). Dopo il posizionamento,
rimettere il segno di spunta su “Blocca barra delle applicazioni”.
o "Pannello di controllo": negli "Strumenti di amministrazione" può essere
necessario cambiare una lettera ad una periferica del computer.
•Il percorso è: da "Gestione computer", fare doppio clic sull'icona,
"Archiviazione".
• Espandere la voce tramite la pressione del "+".
• Da "Gestione disco", selezionare la partizione o l'unità ottica da
cambiare la lettera.
•Fare clic destro sull'unità selezionata e poi selezionare la voce "Cambia
lettera e percorso di unità".
• Nella nuova finestra, fare clic sul pulsante "Cambia".
• Scegliere dal menu a tendina una lettera tra quelle non ancora assegnate.
• Fare clic sul pulsante "Ok" per confermare la scelta.
o Cancellare i “Dati recenti”.
o Creare un “Collegamento a Temp” nella cartella dei Documenti.
o Eliminare tutti i dati presenti nella cartella “Temp” di Windows.
o Per il momento, la cartella Documenti manterrà la sua posizione originale.
Solo dopo farà riferimento ad una nuova unità.
o Svuotare il Cestino.
o Scansionare con l’antispyware.
o Scansionare con l'antivirus.
o Utilità di sistema: “Pulitura disco”.
o Ultimo controllo con “RegSeeker”.
o Salvare una copia del Registro di sistema.
o Esportare le impostazioni col “Trasferimento guidato file e impostazioni” del
menu “Accessori – Utilità di sistema”.
o “Scandisk” sull’unità da clonare.
o Deframmentare l’unità da clonare.
Ora l’immagine del disco è pronta: non solo “pulita” ed “aggiornata”, ma anche
“magra”!
Una nota a margine merita il diffuso Microsoft Office 2003.
Office 2003: impostazioni da salvare e riutilizzare.
Con Microsoft Office 2003 è possibile salvare le impostazioni di tutti i programmi
per poi ripristinare il profilo utente.
Ecco come fare:
o Chiudere tutte le applicazioni Office (Word, Excel, Outlook...).
o Aprire la cartella C: \ Programmi \ Microsoft Office \ OFFICE11.
o Cercare il file PROFLWIZ.exe.
o Avviarlo, facendo clic due volte su di esso.
Pagina 15 di 36
o Fare clic su "Avanti".
o Se appare un messaggio di errore che comincia con "Impossibile trovare il
file INI...", chiudiamo il messaggio stesso e poi la stessa applicazione
PROFLWIZ.exe.
o Posizionamoci nella cartella in cui si trova PROFLWIZ.exe e cerchiamo il
file OPW11USR.ini.
o Apriamolo, selezioniamo tutto il contenuto e copiamolo. Chiudiamo il file.
o Cerchiamo ora il file OPW11ADM.ini. Se non c'è, lo creeremo noi. (Per
crearlo, è necessario che nelle opzioni della cartella, nella linguetta
"Visualizza", sia deselezionata la voce "Nascondi le estensioni dei file per i
tipi di file conosciuti").
o Aprire il Blocco Note.
o Incollarci dentro quanto abbiamo precedentemente copiato.
o Salvare il file di testo con il nome OPW11ADM.ini (attenzione a non
salvarlo come OPW11ADM.ini.txt! Al termine, ricordarsi di selezionare
daccapo l'eventuale voce "Nascondi le estensioni dei file per i tipi di file
conosciuti").
o Di nuovo, cercare il file PROFLWIZ.exe.
o Avviarlo, facendo clic due volte su di esso.
o Fare clic su "Avanti".
o Apparirà la finestra per il salvataggio del profilo.
o Mettiamo il pallino accanto all'opzione "Salva le impostazioni di questo
computer".
o Nella casella "File impostazioni", invece, inseriamo il percorso (esempio:
C:/Documenti) ed il nome (esempio: "Impostazioni Office 2003.OPS") del
file che salverà il profilo.
o Nell'elenco sottostante, dove ci sono tutti i programmi delal suite Office,
mettiamo il segno di spunta accanto agli applicativi di cui vogliamo salvare
le impostazioni (è consigliabile selezionarli tutti).
o Al termine, premiamo "Fine".
o In seguito, per ripristinare queste impostazioni, sarà sufficiente utilizzare il
o Chiudere tutte le applicazioni Office (Word, Excel, Outlook...).
o Aprire la cartella C: \ Programmi \ Microsoft Office \ OFFICE11.
o Cercare il file PROFLWIZ.exe.
o Avviarlo, facendo clic due volte su di esso.
o Abilitare "Ripristina impostazioni salvate in precedenza".
o Specificare il percorso del file .OPS salvato in precedenza e poi premere
"Fine".
Pagina 16 di 36
1 – La partizione di origine
Per creare l'immagine di una partizione, oppure di un inte ro d isc o, e seg uiam o
Start / Tutti i programmi / Acronis / True Image / Acronis True Image.
Consiglio: prima di iniziare la creazione dell’immagine, è bene creare un CD o una serie di
floppy disk (ne occorrono 6) avviabili, che consentano l’avvio di Windows anche nel caso la
partizione di sistema C: si sia danneggiata.
Fare clic sull’apposita voce Bootable Rescue Media Builder presente in Start / Tutti i
programmi / Acronis / True Image / e poi seguire le semplici istruzioni passo passo, anche se
in inglese.
Come ricorda la schermata, bisogna abilitare il boot da CD o da floppy disks dal BIOS nel caso
si sia costretti ad utilizzare tali supporti d’emergenza.
Pagina 17 di 36
Nella prima schermata facciamo clic due volte su Backup – back up your files, folders or the entire hard disk per aprire il wizard.
Nella schermata successiva, selezioniamo The intere disk contents or individual partition dall'elenco dei tipi di salvataggio.
Facciamo clic su Next.
Pagina 18 di 36
Nella schermata successiva, selezioniamo la partizione da clonare tramite il
segno di spunta.
Facciamo clic su Next.
Apparirà un avviso che riguarda i vari tipi di backup disponibili.
Per il momento ignoriamolo, facendo clic su Ok.
Pagina 19 di 36
2 – La partizione di destinazione
Verrà aperta una prima schermata, Backup Archive Creation, dalla quale
potremo selezionare il percorso nel quale salvare l'immagine sul disco,
ovviamente in una partizione diversa da quella da clonare!
In caso contrario, il programma ci aiuta con questo avviso:
Nel nostro esempio, abbiamo creato nell’unità F una cartella di nome Files scaricati da Internet e poi una cartella di nome Acronis: il file immagine lo
abbiamo chiamato 11.02.2006 Win Xp completo (l’estensione .tib ce la fornisce
il programma).
Pagina 20 di 36
Consiglio: se si seleziona la partizione nascosta “Acronis Secure Zone” (cartella protetta
dell’hard disk inaccessibile dalle applicazioni di Windows) allora non è necessario alcun nome
(True Image farà tutto in automatico).
All’immagine del disco abbiamo dato un nome tipo [anno-mese-giorno-sistema
operativo-programmi di riferimento], ma qui ognuno può dare all’immagine il
nome che preferisce, ovviamente non deve essere un nome equivoco e poco
significativo.
Facciamo clic su Next.
Selezioniamo Create new full backup archive.
Facciamo clic su Next.
Pagina 21 di 36
3 – Le opzioni che utilizzeremo
Consigliamo di selezionare Set the options manually per selezionare le opzioni
del backup.
Facciamo clic sul pulsante Next.
Concentriamoci su alcune delle voci presenti in questa finestra.
La voce Compression level la selezioniamo su Normal, che è il miglior
compromesso tra le dimensioni ed il tempo di creazione (e, successivamente, di
ripristino).
Pagina 22 di 36
La voce Archivi splitting la selezioniamo su Automatic, che è il miglior
compromesso tra le dimensioni ed il tempo di creazione (e, successivamente, di
ripristino).
L’utilizzo della funzione di “splitting” comporterà un tempo maggiore per la
creazione dell'immagine della partizione, ma sarà comunque trascurabile se il
nostro p.c. ha un processore veloce.
Se selezioniamo la voce Fixed size, inseriamo, possiamo specificare le
dimensioni:
- 100 MB (il massimo se si salva l’immagine su un’unità removibile –
ormai scomparsa – di tipo Zip della Iomega);
- 650 MB (il massimo se si salva l’immagine su un’unità ottica di tipo
CD di 650 MB);
- 700 MB (il massimo se si salva l’immagine su un’unità ottica di tipo
CD di 700 MB);
- 4,7 GB (il massimo se si salva l’immagine su un’unità ottica di tipo
DVD di 4,3 GB effettivi).
L'immagine sarà spezzata in due o più file della massima dimensione scelta.
Attenti!
Questi sono i limiti dei vari file system:
- 2 GB per i sistemi operativi formattati in FAT 16 (esempio: Windows 95 o 98);
- 2 GB per masterizzare un file compatibile ISO;
Pagina 23 di 36
- 4 GB per i sistemi operativi formattati in FAT 32 (esempio: Windows 98 o Me);
- nessuna limitazione i sistemi operativi formattati in NTFS (esempio: Windows
XP) o per i masterizzare un DVD-UDF (non ISO).
La voce Additional setting la selezioniamo e spuntiamo le due caselle: Check created backup archivi file when its creation complete (per verificare la
validità dell’archivio creato, proprio come si verificano i dati di una
masterizzazione) e Ask for first media while creating backup archives on removable media (per chiedere la presenza del supporto ottico quando si crea
un backup su un’unità removibile ).
Pagina 24 di 36
3 – Le opzioni che non utilizzeremo
Perché non abbiamo utilizzato tutte le opzioni?
Archive protection:
serve a tutelare l'immagine del disco da sguardi indiscreti o da un utilizzo non
autorizzato, perché contiene documenti riservati, proteggiamo il file con una
password.
Se ci interessa inseriamo la password nel primo campo e riscriviamola per
conferma nel secondo campo.
Consiglio: sta a noi scegliere se utilizzare la password (che potrebbe complicarci la vita in
futuro) o meno.
Pre/post commands:
comandi da eseguire prima e dopo il processo di backup.
Consiglio: non perdiamo tempo con una funzione che non ci interessa.
Backup priority:
serve a selezionare il livello di priorità del processo di backup.
Consiglio: non perdiamo tempo con una funzione che non ci interessa.
Concludiamo con Next .
Pagina 25 di 36
5 - Inseriamo un commento
True Image 9 ci da la possibilità di inserire un commento all'immagine della partizione che stiamo per creare.
Scriviamo i dati salienti dell'operazione, come, ad esempio, la data
dell'operazione, il sistema operativo interessato, i principali programmi installati.
Consiglio: possiamo prepararci una lista su Notepad per poi incollarla in Acronis True Image: il
trucco funziona, perché True Image 9 finalmente accetta il copia-e-incolla da applicazioni
esterne, a differenza delle versioni precedenti!
Inoltre prepariamo una lista su Notepad e salviamola in un file di testo con nome uguale alla
partizione: sia in caso di futura masterizzazione che in caso di futura utilizzazione da partizione,
il file di testo risulterà utilissimo!
Scrivere il commento direttamente nel file di True Image, per noi, è inutile (oltre che, a
differenza di un file di testo, poco “modificabile” in seguito…).
Esempio (di un sistema fresco di formattazione):
Questa immagine contiene la partizione "C" del p.c. denominato "LS".
La cartella "Documenti" punta all'unità F.
HARDWARE:
------------------Scheda madre: Chaintec 7VJL-Aapogee KT333 SKTA DDR ATA 133 SB LAN USB 2.0
Scheda video: ATI SVGA XX Radeon 9200 SE + TV out
Scheda sonora: integrata
Modem: Interno XX Conexant 56 K PCI Chip
Tv Tuner: Pinnacle PCTV Rave
SOFTWARE:
------------------
- Sistema Op.: Windows XP Professional SP2 Italiano
- Impostazioni s.o.: Cartella Temp in Documenti
Cartella Temp svuotata (.tmp, .old, .bak...)
Cestino svuotato
Dati recenti svuotati
Deframmentazione effettuata
Pagina 26 di 36
Effetti visivi (da Sistema) tutti disabilitati
Font eliminati
Impostazioni esportate
Menù Start / Programmi con cartelle varie
Messanger disabilitato
MS Config controllato
Nascondi sottolineate (non spuntato)
Pannello di Controllo personalizzato
Punto di ripristino (controlli)
Registro pulito e salvato
Segnalazione errori (Sistema)disabilitata
Servizi disabilitati
Scorciatoia per Mappa caratteri
Sfondi eliminati
_Utilità di sistema / _Deframmentezione
Utenti creati: Amministratore, Limitato
Utente limitato con stesse impostazioni
Visualizzazione classica
- Personalizz.: Barre ed opzioni di MS Office
Pinnacle PCTV sintonizzata
Suoni esito masterizzazione di Nero
- Programmi: Acronis True Image 8
Adobe Reader 7.0.2 Ita
IzArc 3.4.16 Ita
Microsoft Office XP Ita
Nero 6.6.14. Ita
Pinnacle PCTV Rave Ita
RegSeeker 1.35 beta buil 1203 Ita
WinDVD 5 Ita
Winrar 3.51 Ita
- Da installare: Antispyware
Antivirus
Browser (Firefox)
Client posta elettronica (Thunderbird)
Firewall
Vari aggiornamenti dei programmi presenti
Una volta scritto il nostro commento, facciamo clic sul pulsante Next per andare
avanti.
True Image 9 ci presenterà un riepilogo di tutte le nostre scelte.
Pagina 27 di 36
Siamo ancora in tempo per cambiare parere…
Fare clic sul tasto Proceed per fare partire la copia dell’immagine.
Pagina 28 di 36
6 - L'immagine è fatta!
Ecco il programma mentre sta creando l’immagine.
Notate anche l’attività sulla barra delle applicazioni.
True Image legge i dati del disco fisso e li comprime in uno o più file immagine.
Il programma ci fornisce una stima del tempo restante al termine dell'operazione.
Una volta creata l'immagine, spostiamo i file in un'altra partizione, possibilmente
non di sistema, in modo che siano sempre a portata di clic e velocemente
ripristinabile.
In ogni modo, in previsione di un'improvvisa rottura del disco, è conveniente
masterizzarli su CD (se l’immagine è di piccole dimensioni oppure è slittata) o su
DVD.
Se dopo un po' di tempo il sistema operativo comincia a dare i numeri,
ripristiniamo con un solo clic l'immagine creata con True Image.
Eviteremo di reinstallare il tutto.
7 – Resuscitiamo il nostro vecchio sistema operativo
Supponiamo di voler ripristinare l'immagine di una partizione contenente il
sistema operativo, su un disco fisso con due partizioni (sulla seconda delle quali
deve essere presente la nostra immagine).
Consiglio: se invece dobbiamo ripristinare l’immagine da un CD o da un DVD, bisogna che
settiamo il BIOS in modo da fare partire il PC dal Boot CD di True Image, che abbiamo avuto
cura di masterizzare durante la fase di installazione del programma.
Scegliamo Recovery dalla schermata iniziale.
Quando appare la schermata iniziale, facciamo clic sul pulsante Next.
8 - Selezioniamo l'immagine da ripristinare
Nella finestra di gestione file, che compare in alto a sinistra, andiamo ad
individuare la cartella che contiene l'immagine del nostro sistema operativo e
selezioniamola.
Pagina 30 di 36
In basso a destra, il programma ci comunicherà alcune informazioni
sull'immagine, come la dimensione della partizione, il file system ed eventuali
commenti inseriti.
Facciamo clic sul pulsante Next.
Pagina 31 di 36
Selezioniamo Restore disks or partitions e facciamo clic sul pulsante Next per
continuare.
Pagina 32 di 36
10 - Selezioniamo la partizione da ripristinare
Selezioniamo la partizione che ci interessa e facciamo clic sul pulsante Next per
continuare.
Ricordiamo che stiamo ripristinando un'immagine su una partizione e
quindi i dati scritti su di essa andranno persi!
Pagina 33 di 36
Appare la schermata dei dettagli sulla partizione scelta.
Facciamo clic sul pulsante Next.
La partizione è in uso, però ad Acronis questo non interessa: facciamo clic su
Reboot ed il programma riavvierà la macchina, ripristinando l’immagine del
sistema operativo salvato in precedenza.
Consiglio: Attendere qualche minuto (non toccare nulla!): apparirà il logo di Acronis e
successivamente True Image inizierà a copiare e sostituire i dati nella partizione prescelta.
Pagina 34 di 36
Una schermata finale ci avvertirà che tutto è andato per il verso giusto.
Facciamo clic sul pulsante Exit.
Riavviamo il PC e vedremo il daccapo il “vecchio” sistema operativo, però “nuovo
di zecca”, come per magia!
Con Acronis Recovery Manager (la cui interfaccia di Acronis True Image è
richiamabile al boot del personal computer, premendo il tasto F11, attenti: non
funziona se il BIOS ha già preimpostata un’altra funzione), è possibile ripristinare
un backup od un'immagine creati in precedenza anche nel caso in cui il sistema
operativo installato, per un qualsiasi motivo, non si avviasse.
Si tratta di una funzione, questa, di importanza cruciale: è possibile ripristinare il
sistema ad uno stato funzionante senza la necessità di ricorrere a CD o floppy
disk di avvio (che sono comunque creabili facendo clic sul pulsante Create Bootable Rescue Media).
Check archive
Serve per la verifica dell’integrità delle immagini del disco che si sono create.
In questo modo si avrà la certezza di ripristinare i dati senza problemi.
Plug image
Se si desidera "navigare" all'interno del contenuto di un'immagine creata in
precedenza, è sufficiente cliccare sul menù Operations / Plug image.
Dopo aver selezionato un'immagine di True Image, il software farà in modo che
l'intero contenuto del file sia accessibile da "Risorse del computer" così come se
si trattasse di una normale unità logica.
A tale unità "virtuale" sarà temporaneamente assegnata una lettera identificativa.
Schedule Task
Selezionando Operations, quindi facendo clic su Schedule Task, True
Image permette di programmare l'effettuazione automatica, senza l'intervento
dell'utente, di un'operazione di backup.
Le alternative sono la creazione dell'immagine di un intero disco o di una
partizione oppure, nell'accezione più classica, il backup di singoli file e
cartelle.
Se si è già creato un'immagine del disco fisso in precedenza, è possibile fare
in modo che il suo contenuto sia automaticamente aggiornato, optando per
un backup di tipo incrementale o differenziale.
Il "full backup" crea un file d'immagine nuovo con il contenuto dell'intero disco
fisso, di singole partizioni o di file e cartelle specifici, a seconda delle scelte
dell'utente.
Il backup di tipo incrementale aggiorna il file d'immagine "full" creato in
precedenza con le informazioni aggiornate (sostituisce file e cartelle che
hanno subìto modifiche a partire dall'ultimo backup).
Pagina 36 di 36
Il backup differenziale effettua un backup delle sole informazioni modificate a
partire dall'ultima creazione di un'immagine completa ("full backup").
Loading...
+ hidden pages
You need points to download manuals.
1 point = 1 manual.
You can buy points or you can get point for every manual you upload.