Acronis True Image 9 è un programma che clona i dischi fissi, senza
reinstallare e poi personalizzare tutto daccapo.
Che cosa fa Acronis True Image
• Acronis TrueImage 9 è un potente tool che permette di salvare e
ripristinare l'esatta immagine di un disco rigido o di una partizione (disk imaging). L’immagine contiene i dati di un disco rigido, o di una
partizione in forma compressa, per il ripristino della situazione del
disco/partizione al momento del backup, sullo stesso disco rigido (il disk
imaging conserva inoltre un sistema efficiente: creando l'immagine
dopo aver installato Windows, hardware e software, e verificato che
tutto funzioni, potremo tornare a questa configurazione "ideale" se
qualcosa non va dopo i futuri cambiamenti)
• Il programma è in grado di creare le immagini direttamente da
Windows, quindi non obbliga l'utente a interrompere la sessione di
lavoro per riavviare il sistema in modalità DOS
• Il programma permette di salvare le immagini con funzioni di verifica
dell'integrità delle immagini, regolazione della compressione, split
(suddivisione) delle immagini su più file, protezione delle immagini con
password, creazione di una partizione nascosta in cui salvare le
immagini (Acronis Secure Zone)
• Il programma permette di salvare le immagini sul disco locale (disk
cloning, meglio se su una partizione dello stesso), su unità disco
esterne, anche FireWire e USB, o su uno o più CD/DVD riscrivibili (per i
DVD, leggere il capitolo successivo, “Cosa non fa Acronis True Image”)
• Supporta partizioni formattate in FAT16, FAT32, NTFS, Linux e
NetWare, le configurazioni RAID EIDE o SCSI
• Dispone di funzioni di backup incrementale (per copiare solo i file
modificati dopo l'ultimo backup)
• Offre un modulo per il backup di singoli file e cartelle accanto a quello di
disk imaging
• Dispone di funzioni di scheduling, per programmare il backup
• Offre lo Snap Restore, che consente a chi ha problemi, e scadenze
urgenti, di lavorare con il p.c. già dopo pochi secondi dall'inizio del
processo di ripristino, completato poi in background
• Può effettuare da Windows anche il backup della partizione di sistema,
offrendo funzioni di editing delle partizioni
• Terminata la creazione dell’immagine, ne verifica l'integrità con Check
Image
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• Funziona meglio dei punti di ripristino di Windows. Tale funzione, nata
con Windows Millenium Edition e proseguita con la serie dei vari XP, è
sempre stata criticata per tre motivi:
− il ripristino configurazione di sistema provoca improvvisi ed
apparentemente inspiegabili rallentamenti nel sistema per il continuo
funzionamento del disco fisso. Acronis True Image, invece, funziona
solo quando lo decidete voi;
− i dati si vanno ad accumulare sino a consumare una notevole quantità
di spazio sul disco rigido. Acronis True Image, invece, permette di
salvare i dati in una partizione o addirittura su un supporto ottico (CD o
DVD, meglio se riscrivibili);
− ripristinare i file significa riabilitare tutti quelli con estensione .DLL e
.EXE aggiunti successivamente alla creazione di un certo punto di
ripristino. Se ci ritroviamo pieni di questi file .EXE, non appena
cercheremo (grazie a Windows) di ripristinare una configurazione
sicura, questi file .EXE verranno persi. Avviene questo perché l’utilità di
sistema crederà che si tratti di software installati dopo la creazione
dell’ultimo punto di ripristino! Qui Acronis True Image presenta – più o
meno – lo stesso svantaggio: tutto dipende dal contenuto del disco
fisso nel momento fatidico che lo si va a clonare. Ma Acronis True
Image presenta anche un vantaggio in più: funziona sul diffuso
Windows 98, che non prevedeva la funzione del Ripristino
configurazione di Sistema (System Restore)!
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Che cosa non fa Acronis True Image
• Acronis TrueImage 9, rispetto ai diretti concorrenti Norton Ghost e
PowerQuest Drivelmage (questi ultimi due sono stati acquisiti da
Symantec e "fusi" nella versione 9 di Norton Ghost):
• non è, invece, indicato per backup frequenti di file sui quali si lavora,
realizzabili con il mirroring (copia su un secondo disco in configurazione
RAID) o copiando manualmente i file su un secondo disco o su CD,
DVD e chiavette USB
• non esegue direttamente il backup su DVD, a meno che non si abbia
un software di Packet Writing UDF, Writing UDF, come Ahead InCD o
Roxio DirectCD (che Acronis sembra preferire). Comunque, questa
mancanza è facilmente rimediabile salvando l’immagine del disco fisso
prima su una partizione, poi masterizzando su DVD tale immagine
• non è molto preciso nello stimare i tempi e le dimensioni della partizione
da creare
• non è freeware, è a pagamento, ma esisteva una versione freeware
(nome: trueimage8.0_p_en), in inglese, molto simile nelle funzionalità,
che fu distribuita dalla rivista italiana PC Open sul n° 113 di gennaio
2006, reperibile anche cercandola su Internet.
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Che cosa occorre per far funzionare Acronis True Image
Ben poco:
• Windows 98, ME, NT4 SP6, 2000 o XP; configurazione minima Pentium
133 MHz, 64 MB RAM, 20 MB liberi sul disco rigido
• Il codice seriale di installazione: vi sarà richiesto anche se fate
l’upgrade dalla versione 8 alla versione 9. Dopo l'installazione verrà
chiesto se volete creare un CD di boot, per recuperare il sistema nel
caso non fosse più avviabile, e vi sarà indicato di riavviare il sistema.
• Non è indispensabile, ma è consigliabile che il disco rigido sia
partizionato (oppure, che sia presente un altro hard disk sulla stessa
macchina);
• Infine, un masterizzatore CD (meglio se masterizzatore DVD).
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Perché potrebbe non servire Acronis True Image
Qualcuno potrebbe obiettare: che me ne faccio di un’immagine di un disco
fisso, se magari nello stesso c’è un problema (virus, .DLL corrotte, etc.) che
rischio di diffondere nei vari dischi che vado a clonare?
È un’obiezione sacrosanta.
Sta a noi scegliere, pertanto, se e come utilizzare Acronis True Image 9.
A questa guida, aggiungiamoci tanta prudenza e tanto buon senso:
l’obiezione svanirà ben presto!
Utilizziamo Acronis True Image Deluxe per creare un'istantanea del
nostro sistema operativo, fresco di formattazione. Ci tornerà molto utile
quando Windows inizierà a dare problemi.
Ottimizzare l’immagine da creare
Ecco i passi cronologici prima di fare funzionare Acronis True Image Deluxe.
Si può scegliere di clonare un disco fisso appena formattato (scelta sempre
consigliata, pensate a quanto tempo perdete ad impostare le varie
personalizzazioni) oppure un disco fisso con tanti suoi bei programmi, già
vissuto ma anche contenente – probabilmente – di qualche problemino…
In questo secondo caso, è d’obbligo una buona manutenzione dell’hard disk:
cancellazione di file temporanei, cronologie, collegamenti mancanti,
eliminazione di virus, worm, spyware, scansione dell’h.d., deframmentazione,
eccetera.
maaggiinnee
m
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A1. Preparare l’immagine di un disco fisso appena formattato
• Prima di formattare, per evitare la richiesta del codice di riattivazione
per Windows XP
, possiamo andare in C:\Wìndows\ System32 e
facciamo un backup del file wpa.dbl, magari copiandolo nella partizione
che si diceva nella Premessa, annotandoci il percorso (directory) dal
quale lo abbiamo copiato.
• Formattare la macchina.
• Reinstallare il sistema operativo.
• Dopo aver formattato e reinstallato, entriamo in Windows XP (anche
senza attivarlo) e ricopiare wpa.dbl nella stessa cartella da cui
l'abbiamo prelevato.
• Al successivo riavvio, Windows XP risulterà attivato.
• Dopo tale attivazione, aggiornare il sistema operativo per non dover
riscaricare più gli update.
• Oltre al sistema operativo, aggiornare anche Internet Explorer con le
sue patch, anche se questo non è il browser predefinito (consigliamo:
Mozilla Firefox). Explorer, infatti, è indispensabile per gli aggiornamenti
(Windows Update) e per alcuni programmi (Microsoft Works, Pinnacle
PC TV-Text, eccetera).
• Poi aggiornare anche Outlook Express, anche se questo non è
strettamente correlato col sistema come Internet Explorer ed anche se
questo non è il client di posta elettronica predefinito (consigliamo:
Mozilla Thunderbird).
• Creiamo gli eventuali utenti per l’accesso condiviso a Windows e
personalizziamo desktop, barra di avvio, pulsanti, icone, cartelle,
didascalie, eccetera.
• Installiamo Acronis True Image Deluxe nella partizione che si desidera
(l'installazione non presenta, praticamente, nessuna difficoltà, anche se
il software è in lingua inglese).
• A questo punto, possiamo eliminare i file temporanei di Internet (da
I.Explorer andiamo su Strumenti / Opzioni Internet / Generale / Elimina file), i file temporanei (directory: C: / Windows / Temp) ed eventuali file
dal cestino.
• Facciamo una copia del Registro del Sistema e salviamola in una
directory.
• Infine, deframmentiamo il disco tramite il comando Defrag.exe.
• Il sistema - base è pronto per essere copiato in un’immagine: possiamo
passare al passo 1
o continuare ad arricchirlo: a voi la scelta.
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A2. Arricchire l’immagine di un disco fisso appena formattato
• Possiamo installare tutti i nostri programmi preferiti, ma senza strafare:
meglio un’installazione di base – con gli indispensabili aggiornamenti –
che un’installazione piena di programmi che dovremo comunque
aggiornare tra qualche tempo.
• Il primo arricchimento riguarda l’installazione di programmi
indispensabile di non frequente aggiornamento, come una suite di
programmi tipo Office oppure freeware come OpenOffice, FoxIt PDF
Reader ed IzArc.
• Per ovvii motivi di aggiornamento, è inutile installare programmi che
risulterebbero obsoleti come antivirus, anti-spyware, firewall, browser,
client e-mail eccetera o drivers di periferiche (stampante, scanner, etc.)
che un domani potremmo non avere più.
• A questo punto, possiamo eliminare i file temporanei di Internet (da
I.Explorer andiamo su Strumenti / Opzioni Internet / Generale / Elimina file), i file temporanei (directory: C: / Windows / Temp) ed eventuali file
dal cestino.
• Infine, deframmentiamo il disco tramite il comando Defrag.exe.
• Il sistema - accessoriato è pronto per essere copiato in un’immagine:
possiamo passare al passo 1
, senza continuare ad arricchirlo.
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B. Preparare l’immagine di un disco fisso già pieno di programmi
• Probabilmente è questo il caso più frequente. Vogliamo clonare un
intero hard disk in modo da non dover installare tutto da zero in caso di
un disastro informatico!
• Per fare questo, occorre comunque prima preparare il nostro disco
fisso: ne approfittiamo per fargli una buona manutenzione (i dati
importanti, ovviamente, li salviamo sempre in un’altra partizione,
vero?)
• Aggiorniamo tutti i programmi aggiornabili (non solo anti-spyware,
antivirus, firewall, etc., ma anche browser, client e-mail, drivers di
periferiche, patch dei vari programmi).
• Rimuoviamo i programmi inutilizzati.
• Attenzione ai drivers di periferiche (stampante, scanner, etc.): teniamo
presente che un domani potremmo non averle più!
• Installiamo Acronis True Image Deluxe nella partizione che si desidera
(l'installazione non presenta, praticamente, nessuna difficoltà, anche se
il software è in lingua inglese).
• A questo punto, possiamo eliminare i file temporanei di Internet (da
I.Explorer andiamo su Strumenti / Opzioni Internet / Generale / Elimina file), i file temporanei (directory: C: / Windows / Temp) ed eventuali file
dal cestino.
• Infine, deframmentiamo il disco tramite il comando Defrag.exe.
• Il sistema - ultraccessoriato è pronto per essere copiato in un’immagine:
possiamo passare al passo 1
.
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C. Diminuire le dimensioni dell’immagine di un disco fisso già pieno di
programmi
Ecco, per aiutarvi, un promemoria su come ottimizzare le dimensioni
dell’immagine da creare, eliminando i file inutili. Non tutto potrebbe essere
applicato al vostro caso, quindi potreste tenere conto di solo alcuni punti.
o Aggiornare il sistema operativo tramite le patch (collegandosi al sito di
“Windows Update”) o tramite il programma – in italiano - Autopatcher
(
http://www.eng2ita.net/index.php)
o Installare subito un programma di manutenzione del Registro di sistema
(esempio: RegSeeker).
oInserire l’immagine degli utenti nella cartella C:\Documents and Settings\All
o Eliminare le immagini inutili da: C:\Windows\Web\Wallpaper.
o Eliminare i programmi inutili di serie su Windows XP.
o Importare le impostazioni personalizzate e poi controllare eventuali
discrepanze (esempio: l’effettivo percorso della cartella Documenti)
o Da “Pannello di Controllo”: personalizzare “Accesso facilitato” (suoni alla
pressione del tasto “Maiusc”), “Account utente”, “Barra delle applicazioni”,
“Caratteri”, “Opzioni cartella”, “Opzioni Internet” (home page di Internet
Explorer:
o “Mappa caratteri”: inserire la combinazione di tasti rapidi “Alt Gr” + “-“.
o Da “Pannello di Controllo - Schermo - Screensaver" disabilitare eventualmente
il Salvaschermo.
o Dalla scheda "Aspetto", invece, fare clic su "Effetti" e togliere il segno di
spunta alle prime due voci degli effetti e soprattutto all'ultima ("Nascondi le
lettere sottolineate per l'esplorazione tramite la tastiera finché non viene
premuto il tasto Alt").
o Dalla propria connessione (esempio “Connessione 1394”), selezionare le
proprietà e spuntare “Mostra un’icona sull’area di notifica quando connesso”.
o Installare per primo il programma di compressione (esempio: IzArc).
o Installare per secondo un programma che legga i file .pdf (esempio: FoxIt PDF
Reader)
o Abilitare Scandisk all’avvio: apriamo il registro di sistema (Start – Esegui –
• Sulla destra, all'interno di questa chiave, individuiamo e facciamo doppio click
sulla multistringa denominata BootExecute. Di default questa stringa è impostata a
autocheck autochk * .
o Semplificare la funzione Cerca, magari applicando la modifica descritta qui
http://www.megalab.it/articoli.php?id=211 oppure settando i vari parametri a
mano (nascondere personaggio, ricerca avanzata eccetera)
oEffetti visivi: molti degli effetti grafici di Windows XP sono talmente subdoli
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