Acer AAR700 User Manual [it]

Altos R700
Manuale utente
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Altos R700 Server Board Manuale utente
Le informazioni contenute in questo documento possono essere soggette a cambiamenti periodici, senza obbligo di notifica di dette revisioni o modifiche. Dette modifiche verranno incorporate in nuove edizioni del presente manuale o in documenti e pubblicazioni supplementari. L’azienda non offre alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, in relazione al contenuto di questo documento e nega nel modo più specifico qualsiasi garanzia implicita di commerciabilità o di idoneità per scopi particolari
Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di consultazione o trasmessa, in qualsiasi forma o con qualsivoglia metodo, sia esso elettronico, meccanico, fotocopia, registrazione o altro, senza la previa autorizzazione scritta di Acer Incorporated.
Numero modello: _________________________________
Numero di serie: ___________________________________
Data di acquisto: ___________________________________
Luogo d’acquisto: ________________________________
Acer e il logo Acer sono marchi registrati di Acer Inc. Nomi di prodotti o marchi di altre aziende sono utilizzati unicamente a scopo di identificazione e appartengono ai rispettivi detentori.
iii
Avvisi
Dichiarazione FCC
I dispositivi di classe A sono privi del logo FCC o FCC IDE sull’etichetta. I dispositivi di classe B hanno il logo FCC o FCC IDE sull’etichetta. Una volta determinata la classe del dispositivo, fare riferimento alla dichiarazione corrispondente seguente:
Apparecchiature di classe A
Questo apparecchio è stato collaudato e si è rivelato conforme ai limiti stabiliti per dispositivi digitali di classe A, secondo la Parte 155 dei regolamenti FCC. Questi limiti sono stati stabiliti per garantire una ragionevole protezione dalle interferenze dannose in ambienti commerciali. Quest’apparecchiatura genera, utilizza e può emettere energia in radiofrequenza e, se non installata ed utilizzata nel rispetto del presente manuale, può generare interferenze dannose alle comunicazioni radio. L’uso di quest’apparecchiatura in una zona residenziale può provocare interferenze dannose, nel qual caso l’utente dovrà porvi rimedio a proprie spese, adottando le misure necessarie per correggere l’interferenza.
Apparecchiature di classe B
Questo apparecchio è stato collaudato e si è rivelato conforme ai limiti stabiliti per dispositivi digitali di classe B, secondo la Parte 15 dei regolamenti FCC. Questi limiti sono stati stabiliti per garantire una ragionevole protezione dalle interferenze dannose in ambienti residenziali. Quest’apparecchiatura genera, utilizza e può emettere energia in radiofrequenza e, se non installata ed utilizzata nel rispetto del presente manuale, può generare interferenze dannose alle comunicazioni radio.
Non vi è comunque alcuna garanzia che, in una determinata installazione, non si verifichino interferenze. Se questa apparecchiatura dovesse effettivamente causare interferenze alla ricezione radiotelevisiva, cosa che è possibile determinare spegnendo e riaccendendo l’apparecchiatura stessa, si consiglia di correggere l’interferenza effettuando una o più delle seguenti operazioni:
Riorientare o riposizionare l’antenna di ricezione.
Distanziare maggiormente l’apparecchiatura dal ricevitore.
Collegare l’apparecchiatura a una presa su un circuito differente da quello a cui è collegato il ricevitore.
Consultare il rivenditore o un tecnico radiotelevisivo esperto.
iv
Avviso: Cavi schermati
Tutte le connessioni con altre apparecchiature informatiche dovranno essere realizzate mediante cavi schermati per mantenere la conformità con i regolamenti FCC.
Avviso: Periferiche
È consentito collegare a questo apparecchio solo periferiche (dispositivi di input/output, terminali, stampanti, ecc.) di cui sia stata certificata la conformità ai limiti delle classi A o B. L’utilizzo con periferiche non certificate può causare interferenze alla ricezione radio o televisiva.
Attenzione! Eventuali modifiche o cambiamento non espressamente approvati dal fabbricante potrebbero annullare l’autorizzazione dell’utente (concessa dalla Federal Communication Commission) all’uso del server.
Condizioni d’utilizzo
Questa apparecchiatura è conforme alla parte 15 delle Norme FCC. Il funzionamento è soggetto alle due condizioni seguenti: (1) questa apparecchiatura non dovrebbe causare interferenze dannose e (2) questa apparecchiatura deve accettare ogni interferenza ricevuta, incluse le interferenze che possono causare un funzionamento imprevisto.
Avviso: Utenti canadesi
Questa apparecchiatura digitale appartenente alla Classe A o B soddisfa tutti i requisiti delle norme sugli apparecchi che causano interferenze vigenti in Canada.
Importanti istruzioni per la sicurezza
Leggere queste istruzioni con attenzione. Conservare queste istruzioni per futura consultazione.
1 Osservare tutti gli avvertimenti e istruzioni indicati sul prodotto.
2 Disinserire sempre la spina dalla presa a parete prima procedere con la pulizia
dell’apparecchio. Non utilizzare prodotti di pulizia liquidi o spray. Utilizzare un panno inumidito per la pulizia.
3 Non utilizzare il prodotto in presenza di liquidi.
4 Non collocare questo prodotto su carrelli, supporti o tavoli non completamente
stabili. Il prodotto potebbe cadere subendo gravi danni.
5 Le fenditure e le aperture presenti sul retro o sulla parte inferiore dello chassis
sono destinate alla ventilazione; per garantire il funzionamento affidabile del prodotto, e per evitare surriscaldamenti, queste aperture non dovranno mai essere ostruite o coperte. Le aperture non devono mai essere bloccate appoggiando, ad esempio, il prodotto su di un letto, un divano, un tappeto o altre superfici analoghe. Questo prodotto non deve mai essere collocato vicino o su di un radiatore, o in una installazione a incasso, se non dotata di adeguata ventilazione.
6 Questo prodotto deve essere alimentato con il tipo di energia elettrica indicata
sull’apposita targhetta. Se non si è sicuri del tipo di energia elettrica disponibile, consultare il rivenditore o l’azienda elettrica locale.
7 Non appoggiare alcun oggetto sul cavo di alimentazione. Non collocare questo
prodotto in luogo in cui è possibile che il cavo di alimentazione venga calpestato.
8 Se viene utilizzato un cavo di prolunga con questo prodotto, assicurarsi che
l’assorbimento in ampere delle apparecchiature collegate al cavo di prolunga non ecceda la capacità del cavo. Assicurarsi inoltre che l’assorbimento nominale complessivo di tutti i prodotti collegati alla presa a parete non ecceda la capacità nominale dei fusibili dell’impianto.
9 Non inserire oggetti di nessun tipo all’interno di questo prodotto attraverso le
fenditure dello chassis in quanto possono venire in contatto con tensioni pericolose o cortocircuitare componenti elettrici ed essere causa di incendi o folgorazione. Evitare di versare liquidi di alcun tipo su questo prodotto.
10 Non cercare di riparare personalmente questo apparecchio. L’apertura o la
rimozione dei coperchi può determinare l’esposizione a tensioni pericolose o ad altre situazioni di pericolo. Ogni intervento di assistenza dovrà essere eseguito da tecnici qualificati.
11 Nelle seguenti circostanze, scollegare questo prodotto dalla presa di alimentazione
a parete e consultare un tecnico qualificato:
a In caso di danni al cavo di alimentazione.
b Sono stati versati liquidi nel prodotto.
v
vi
c In caso di esposizione alla pioggia o ad acqua.
a In caso di funzionamento anomalo del prodotto, anche se vengono osservate
le istruzioni per l’uso. Eseguire unicamente le regolazioni descritte nelle presenti istruzioni per l’uso in quanto la regolazione errata di altri comandi può causare danni e richiedere significativi interventi di riparazione da parte di un tecnico qualificato per ripristinare le normali condizioni di funzionamento del prodotto.
b In caso di caduta del prodotto o della presenza di danni allo chassis.
c In caso di evidenti cambiamenti nelle prestazioni del prodotto che indicano la
necessità di un intervento di assistenza.
1 Sostituire la batteria con una batteria del tipo raccomandto per questo prodotto.
L’utilizzo di una batteria diversa può dare luogo a rischio di incendio o di esplosione. Per la sostituzione della batteria, rivolgersi a un tecnico qualificato.
2 Pericolo! Le batterie possono esplodere in caso di uso improprio. Non smontare
né gettare nel fuoco. Mantenerle lontane dalla portata dei bambini e smaltire immediatamente le batterie usate.
3 Utilizzare unicamente il tipo di cavo di alimentazione (fornito nel kit accessori)
adatto a questo apparecchio. Dovrebbe essere di tipo rimuovibile: certificato UL / CSA, tipo SPT-2, capacità nominale minima 7A 125V, omologato VDE o equivalente. Lunghezza massima 4,6 metri.
Avvisi iii
Dichiarazione FCC iii
Importanti istruzioni per la sicurezza iv
1 Descrizione 1
Caratteristiche della scheda server 2
Connettore scheda server e ubicazione dei componenti 3
Connettori pannello posteriore 5 Processore 7 Memoria 8 Riser Slots PCI 9 Input video 10 Controller SCSI 11 Controller di rete 12
LED connettore NIC e di stato 12 Raffreddamento sistema 13 Tastiera e mouse 14 Porta seriale RJ-45 15 ACPI 17 Gestione del sistema 18
Baseboard Management Controller 18
Unità sostituibili sul posto (FRU) e Registro dati sensori 18
Log eventi del sistema 19
Gestione eventi piattaforma 19
Porta di gestione di emergenza (EMP) 20
Acer Advance Server Management (ASMe) 21 Sicurezza 22
Monitoraggio microswitch antiintrusione 22
Blocchi software 22
Utilizzo delle password 22
Modalità di sicurezza 23
Sommario delle funzioni di sicurezza software 24
Sommar
2 Procedure di installazione 27
Collocazione dei distanziatori 28 Installazione della scheda server 29 Installazione delle staffette di bloccaggio del processore 30 Installazione dei processori 31 Memoria 34 Collegamento dei cavi 35
viii
Installazione della partizione di servizio sul server (opzionale) 36 Installazione del sistema operativo 36 Installazione di Acer Advance Server Management 37
3 Aggiornamento 39
Attrezzi necessari 40 Precauzioni 41 Sostituzione della batteria di riserva 43
4 Software di configurazione e di utilità 45
Partizione di servizio (opzionale) 46 Utilità di configurazione 47
Sequenza di aggiornamento del software di sistema 47 Tasti di scelta rapida 49 POST (test all’accensione) 50 Setup del BIOS 51
Se non è possibile avviare il Setup del BIOS 51
Modifica temporanea della priorità dell’unità di avvio 51 Esecuzione dell’utilità Adaptec SCSISelect 53
Utilizzo dell’utilità Adaptec SCSISelect 53
Esecuzione dell’utilità SCSISelect 53
Configurazione dell’adattatore SCSI Adaptec AIC-7899 54 Console Direct Platform Control (DPC) 56
Modalità di funzionamento della console DPC 56
Esecuzione della console DPC 57 Utilizzo della System Setup Utility 58
Creazione di dischetti SSU 58
Esecuzione della SSU 59
Impostazione dell’ordine delle unità di avvio 61
Impostazione di password e opzioni di sicurezza 61
Visualizzazione del Log eventi del sistema 63
Visualizzazione delle informazioni FRU 63
Visualizzazione dei registri dati sensori 64
Aggiornamento del firmware e del BIOS del sistema 65
Salvataggio e ripristino della configurazione del sistema 66
Avvisi per eventi di piattaforma 67
Gestione remota del server 70 Aggiornamenti software 74
Creazione di un dischetto d’avvio 74
Pacchetto di aggiornamento software 74 Recupero del BIOS 75 Firmware Update Utility -- descrizione 76
Esecuzione della Firmware Update Utility 76
Sommario
FRU/SDR Load Utility -- descrizione 76
5 Risoluzione dei problemi 81
Reset del sistema 82
Primo avvio del sistema 83
Lista di controllo 83
Esecuzione di nuovo software applicativo 85
Lista di controllo 85 Se il sistema funzionava correttamente 86
Lista di controllo 86 Altre procedure di risoluzione dei problemi 87
Monitoraggio del POST 87
Verifica del funzionamento corretto dei principali indicatori del sistema
88
Conferma del caricamento del sistema operativo 88 Problemi specifici e azioni correttive 89
La spia di alimentazione non si accende 89
Non appare nulla sullo schermo 89
I caratteri sullo schermo appaiono distorti o incorretti 90
I ventilatori di raffreddamento del sistema non
girano correttamente 90
La spia di attività dell’unità floppy non si accende 91
La spia di attività dell’unità CD-ROM non si accende 92
Problemi con il software applicativo 92
Non viene rilevato il CD-ROM avviabile 92 Problemi con la rete 93
ix
6 Dati tecnici di riferimento 95
Jumper della scheda server 96 LED di diagnostica 98 Codici di errore e messaggi POST 108 Segnali acustici funzione ripristino BIOS 113 Segnali acustici di errore del blocco di avvio (bootblock) 114
Appendice A: Registro apparecchiature e
fogli di calcolo assorbimento 117
Registro apparecchiature 118 Assorbimento di corrente 120
Calcolo dell’assorbimento di corrente 120
Foglio di calcolo, Calcolo dell’assorbimento di corrente CC120
x
Foglio di calcolo, Potenza totale complessiva utilizzata dal sistema 122
Indice 125
Sommario
1 Descrizione
2
1 Descrizione
Caratteristiche della scheda server
Tabella 1 Caratteristiche della scheda server
Caratteristica Descrizione
Processori Doppio slot processore per processori Intel® Xeon™ in formato
INT3/FCPGA Socket 604.
Memoria Supporto per sei slot di memoria DIMM:
• DIMM conformi a DDR-200 o DDR-266, ECC, registrate, 72 bit, 168 pin
• Da 256MB a 12 GB di memoria
Grafica Controller integrato su scheda ATI RAGE† XL PCI SVGA.
Memoria video 8 MB SDRAM di memoria video.
Bus PCI Due riser slot PCI capaci di supportare una delle due seguenti
configurazioni:
• Configurazione 1U - un riser slot PCI a 64 bit, a lunghezza piena e altezza piena e un riser slot PCI a 64 bit Low Profile (LP).
• Configurazione 2U - tre riser slot PCI a 64 bit, a lunghezza piena e altezza piena e tre riser slot PCI a 64 bit Low Profile (LP).
Rete Doppio adattatore di rete (NIC) 10/100/1000 integrato.
I/O di sistema (vedi tabella 1)
Fattore di forma Fattore di forma Server ATX.
Una porta tastiera/mouse PS/2† (6 pin DIN). Una porta video VGA (15 pin). Due porte USB esterne. Connettore interno per due porte USB
aggiuntive. Una porta seriale esterna (RJ-45), un connettore COM 1 interno. Una porta SCSI esterna (solo scheda server SCSI), una interna. Due porte NIC (RJ-45).
Connettore scheda server e ubicazione dei componenti
La scheda server Altos R700 è disponibile unicamente nella versione SCSI. La Figura 1 mostra la versione SCSI.
3
Posizione Descrizione
A LED stato sistema
BLED ID
C LED di diagnostica (codice POST)
4
Posizione Descrizione
D Riser slot 64 bit PCI per bus B PCI-X (altezza piena)
ESlot DIMM
FPorte I/O
G Connettore SCSI canale B (solo versione SCSI)
H Connettore seriale COM 1
I Connettore ICMB
J Connettore IPMB
K Riser slot 64 bit PCI per bus C PCI-X (basso profilo)
L Socket per processore secondario
M Connettore ventilatore processore secondario
N Socket processore primario
O Connettore ventilatore processore primario
1 Descrizione
P Connettore segnali ausiliario
Q Connettore ventilatore di sistema 1
R Connettore ventilatore di sistema 2
S Connettore alimentazione principale
T Batteria
U Connettore segnale alimentazione
V Connettore pannello frontale ATX
W Connettore pannello frontale SSI
X Connettore floppy/FD/IDE
Y Connettore ATA/IDE
Z Connettore unità floppy
Posizione Descrizione
AA Connettore USB 2 e 3
BB Connettori ATA-100 (solo versione ATA)
CC Connettore LED disco rigido
DD Altoparlante
Connettori pannello posteriore
5
Posizione Descrizione
A Connettore USB 0
B Connettore video
6
Posizione Descrizione
C Connettore SCSI canale A (solo versione SCSI)
D Connettore RJ-45 NIC 2
E LED di stato
FLED velocità
G Connettore RJ-45 NIC 1
H LED di stato
ILED velocità
J Connettore PS/2 mouse/tastiera
K Porta seriale RJ-45
L Connettore USB 1
1 Descrizione
Processore
La scheda server Altos R700 consente l’utilizzo di uno o due processori Intel® Xeon™ con 512k di cache, in formato INT3/FCPGA Socket 604. Questo processore utilizza la tecnologia a 0,13 micron.
7
8
1 Descrizione
Memoria
La scheda di sistema è dotata di sei slot DIMM a 168 pin per DIMM di memoria DDR a 72 bit registrate ECC (compatibili DDR-200 o DDR-266). La memoria è partizionata in tre banchi. È possibile installare un minimo di 256 MB (128MB x 2) e un massimo di 12 GB. I moduli di memoria devono essere installati in coppie, a partire dal banco 1 (slot 1B e 1A).
Il controller automaticamente rileva la presenza e le dimensioni dell’array di memoria e lo inizializza a seconda del tipo, delle dimensioni e della velocità dei moduli DIMM installati, riportando le dimensioni e l’allocazione della memoria al server mediante appositi registri di configurazione.
Nota: Utilizzare unicamente DIMM testate per compatibilità con la scheda server. Rivolgersi al proprio rappresentante o rivenditore per un elenco aggiornato dei moduli di memoria approvati.
Riser Slots PCI
La scheda server è dotata di due riser slot PCI. Il riser slot B ha le seguenti caratteristiche:
Connettore per slot di espansione a 64 bit, a 184 pin, 5 volt, direzionale
Supporto per una scheda riser PCI a 1 o 3 slot.
Supporto per schede PCI a lunghezza piena o a basso profilo.
Il riser slot C ha le seguenti caratteristiche:
Connettore per slot di espansione a 64 bit, a 184 pin, 5 volt, direzionale
Supporto per una scheda riser PCI a 1 o 3 slot.
Supporto unicamente per schede PCI a basso profilo.
9
10
1 Descrizione
Video
La scheda server Altos R700 utilizza un acceleratore grafico PCI ATI RAGE XL con 8 MB di SDRAM video.
Il sistema video SVGA integrato supporta:
Risoluzioni fino a 1600 x 1200 in 2D e 1024 x 768 in 3D
Monitor CRT e LCD con una frequenza di refresh verticale fino a 100 Hz.
La scheda server consente la disabilitazione del sottosistema video integrato mediante il menu di setup BIOS o quando una scheda video plug in è installata in uno degli slot PCI.
11
Controller SCSI
La versione SCSI della scheda server è dotata di un controller integrato Adaptec AIC-7899W che fornisce due canali SCSI Ultra160 Low Voltage Differential (LVD).
Il bus SCSI è terminato sulla scheda server con terminatori attivi che non possono essere disabilitati. Il dispositivo integrato deve sempre essere ad una estremità del bus. Anche il dispositivo all’altra estremità del cavo deve essere terminato. I dispositivi LVD generalmente sono privi di terminazione incorporata e devono quindi essere abbinati ad una terminazione. I dispositivi non LVD sono generalmente terminati mediante un jumper o un banco di resistenze presenti sul dispositivo stesso.
12
1 Descrizione
Controller di rete
Nota: Per garantire la conformità alle normative sulle emissioni elettromagnetiche il sistema può essere utilizzato unicamente con cavi LAN schermati.
La scheda server utilizza un controller Intel® 82546EB Fast Ethernet e supporta due sottosistemi di rete 10Base-T/1000Base-TX.
Il controller 82546EB ha le seguenti caratteristiche:
interfaccia master PCI 32 bit
Integrata compatibile IEEE 802.3 10Base-T, 100Base-TX e 1000Base-TX PHY†
Supporto auto-negoziazione IEEE 820.3u
Supporto full duplex a 10 Mbps, 100 Mbps e 1000 Mbps
Dispositivo a basso voltaggio +3,3V
Sulla scheda server Altos R700, la NIC 1 può essere utilizzata sia come interfaccia di rete che come interfaccia di gestione del server.
LED connettore NIC e di stato
Il controller 82546 controlla appositi LED sul connettore di interfaccia di rete che indicano il collegamento, l’attività e la velocità della LAN. Il LED verde indica la connessione di rete quando acceso fisso e attività TX/RX quando lampeggia. Il LED di velocità indica 1000 Mbps se acceso di colore ambra, 100 Mbps se acceso di colore verde e 10 Mbps se spento.
13
Raffreddamento sistema
Lo chassis è dotato di 4 ventilatori di sistema da 60 mm, non sostituibili a caldo, per il raffreddamento di processori, dischi rigidi e schede aggiuntive. I ventilatori di sistema sono montati in un apposito modulo, situato al centro dello chassis, per consentire l’aspirazione e il convogliamento dell’aria di raffreddamento attraverso l’intero chassis. L’alimentatore è dotato di un unico ventilatore di raffreddamento.
Nota: Il livello di emissione di rumore è inferiore a 70 dB.
14
1 Descrizione
Tastiera e mouse
Il controllore tastiera/mouse è compatibile PS/2. Se specificato mediante la SSU (System Setup Utility) il server può essere bloccato automaticamente se non vi è attività su tastiera o mouse per un periodo di tempo predeterminato. Una volta trascorso il tempo di inattività (lockout) la tastiera e il mouse non risponderanno fino a quando non venga inserita la password previamente memorizzata. Utilizzare un adattatore a Y per consentire l’uso contemporaneo di mouse e tastiera PS/2.
15
Porta seriale RJ-45
La porta seriale RJ-45 posteriore è una porta seriale completamente funzionale in grado di supportare ogni tipo di dispositivo seriale standard e offre il supporto per concentratori seriali. Per applicazioni server che usano un concentratore seriale per accedere alle funzioni di server management della baseboard, il cavo standard CAT-5 a 8 pin proveniente dal concentratore seriale viene inserito direttamente nella porta RJ-45 posteriore. Gli 8 pin del connettore RJ-45 possono essere configurati per conformarsi ad uno dei due standard di piedinatura utilizzati dai dispositivi seriali. Per impostare uno dei due standard, configurare il jumper J5A2 situato immediatamente dietro alla porta posteriore RJ-45.
Nota: Per impostazione predefinita, la porta seriale RJ-45 è configurata per supportare un segnale DSR.
Per i dispositivi seriali che richiedono un segnale DSR (impostazione predefinita) il jumper J5A2 deve essere configurato nella posizione 3-4 (vedi Fig. B).
Per i dispositivi seriali che richiedono un segnale DCD, il jumper deve essere configurato nella posizione 1-2 (vedi Fig. A).
Per applicazioni di server che richiedono un connettore seriale DB9, utilizzare un adattatore RJ-45/DB9 a 8 pin. La seguente tabella definisce i valori dei pin necessari per consentire all’adattatore di fornire supporto RS232.
RJ-45 Segnale Abbreviazione DB9
1 Request to Send RTS 7
16
RJ-45 Segnale Abbreviazione DB9
2 Data Terminal Ready DTR 4
3 Transmitted Data TD 3
4 Signal Ground SGND 5
5 Ring Indicator RI 9
6Received Data RD 2
7 DCD o DSR DCD/DSR 1 o 6
8 Clear to Send CTS 8
1 Descrizione
17
ACPI
La scheda server Altos R700 supporta l’interfaccia ACPI (Advanced Configuration and Power Interface) come definita nelle specifiche ACPI 2.0. Un sistema operativo compatibile ACPI è in grado di mettere il sistema in uno stato in cui i dischi rigidi si fermano, i ventilatori di sistema si fermano e tutte le operazioni di elaborazione si arrestano. Tuttavia, l’alimentazione rimane attiva e i processori continueranno a dissipare una certa quantità di energia, pertanto i ventilatori dell’alimentazione rimarranno in rotazione.
La scheda server Altos R700 supporta gli stati di stand-by e sospensione s0, s1, s4 e s5.
s0: Funzionamento normale.
s1: Stato di processore in stand-by. In questo stato non si perderà alcun contesto e le cache del processore manterranno la loro coerenza.
s4: Sospensione o Salva su disco: La memoria e lo stato del computer sono salvati su disco. La pressione del pulsante di alimentazione o l’occorrenza di un altro evento di riattivazione ripristineranno lo stato del sistema dal disco e riattiveranno il funzionamento normale purché non siano state effettuate modifiche alla configurazione hardware del sistema durante la sospensione.
s5: Spegnimento soft: In questo stato sarà in esecuzione solo la sezione RTC del CSB e del BMC. Non viene salvato alcun contesto dal Sistema Operativo o dall’hardware.
Attenzione: Il sistema è completamente spento solo quando il cavo di alimentazione CA è scollegato.
18
1 Descrizione
Gestione del sistema
ASMe integra le funzioni di gestione del sistema nell’hardware e fornisce funzioni aggiuntive mediante il software di gestione ASMe Server Management. Questa sezione tratta delle funzioni hardware integrate, del software Acer Advance Server Management, dell’utilità di configurazione System Setup Utility e dell’utilità FRU/SDR Load Utility utilizzata per configurare le funzioni hardware.
Baseboard Management Controller
Le schede server Acer incorporano un controller di gestione della baseboard (BMC) costituito da un microcontroller dedicato per le attività di gestione del sistema. Il BMC realizza le seguenti funzioni:
Esegue il monitoraggio dei componenti e dei sensori del sistema, quali processori, memoria, ventilatori, alimentatori, sensori di temperatura e sensori antintrusione sullo chassis.
Gestisce la memoria non volatile per il log degli eventi del sistema (SEL), i registro dei dati dei sensori (SDR) e l’inventario delle unità sostituibili sul posto (FRU) della baseboard.
Si interfaccia con la porta di gestione di emergenza (EMP) e con la porta LAN1 per l’invio di allarmi e interagisce con i sistemi di gestione remota.
Fornisce le principali funzioni del pannello di controllo anteriore (accensione/spegnimento, reset, ecc.).
Unità sostituibili sul posto (FRU) e Registro dati sensori
Le unità FRU sono i moduli principali dello chassis che contengono circuiti elettronici attivi. Le FRU possono contenere informazioni - quali numero di serie della scheda, numero componente, nome e codice identificativo - che possono essere lette mediante la System Setup Utility (vedere “Viewing FRU Information” on page 63). Il BMC conserva le informazioni relative alle unità FRU della baseboard in un componente di memoria non volatile sulla scheda stessa.
Il BMC utilizza i registri dati sensore SDR per identificare i sensori monitorati del sistema. Gli SDR forniscono un elenco dei sensori, delle loro caratteristiche, ubicazione, tipo e informazioni specifiche, quali valori di soglia predefiniti, fattori per la conversione delle letture dei sensori nelle unità di
19
misura appropriate (mV, rpm, gradi centigradi) oltre a informazioni sui tipi di eventi che possono essere generati dal sensore. Il BMC conserva le informazioni SDR in un componente di memoria non volatile presente sulla baseboard.
L’utilità FRU/SDR Load Utility (vedi “FRU/SDR Load Utility Description” on page 75) può essere utilizzata per inizializzare o aggiornare le informazioni relative a FRU e SDR. Le schede server Acer sono fornite all’acquirente con alcuni sensori disabilitati perché la configurazione effettiva dello chassis sarà determinata solo quando l’utente completa la configurazione del sistema. Le FRU non contengono inoltre alcuna informazione specifica relativa allo chassis, quale numero di parte dello chassis. Per queste ragioni, è importante eseguire l’utilità FRU/SDR Load Utility durante il processo di configurazione del sistema. È necessario eseguire la FRU/SDR Load Utility anche ogni volta che si cambia il numero di ventilatori, di processori, o di alimentazioni nel server.
Log eventi del sistema
Il BMC gestisce anche un log degli eventi del sistema (SEL) nel quale sono registrati gli eventi di sistema più significativi o critici. Tali eventi comprendono temperature ed eventi. Il BIOS, il software e gli altri dispositivi possono registrare eventi inviando messaggi al BMC. Il SEL è conservato in una memoria non volatile.
È possibile visualizzare il contenuto del SEL mediante la System Setup Utility (vedere “Viewing the System Event Log” on page 62).
Gestione eventi piattaforma
Allarmi e altre azioni da parte del BMC possono essere attivati da eventi. Il server è configurato con il seguente set di eventi standard:
Sensore temperature fuori campo
Sensore voltaggio fuori campo
Guasto ventilatore
Intrusione chassis
Guasto alimentatore
Errore ECC non correggibile BIOS
Errore POST BIOS
Guasto boot a tolleranza di errore processore (FRB)
NMI (nonmaskable interrupt) fatale da origine diversa dall’interruttore del
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pannello frontale
Reset watchdog timer, spegnimento alimentazione, o spegnimento e accensione alimentazione
Riavvio sistema (reboot)
Gli allarmi possono assumere queste forme:
Avvisi cercapersone per eventi di piattaforma (PEP) -- il BMC compone il numero di un cercapersone e invia un messaggio predefinito. Per utilizzare la funzione Avvisi cercapersone per eventi di piattaforma (PEP), è necessario collegare un modem esterno alla porta di gestione di emergenza (Seriale 2).
Allarmi LAN BMC -- il BMC invia un allarme a una destinazione predefinita sulla LAN.
È possibile configurare gli allarmi PEP e BMC LAN mediante la System Setup Utility (vedere “Alerting for Platform Events” on page 67).
1 Descrizione
Porta di gestione di emergenza
Il termine Porta di gestione di emergenza (EMP) si riferisce all’uso della porta seriale 2, cui è collegato un modem esterno o una connessione seriale diretta, per la gestione remota. Il BMC controlla la porta e le interfacce con un software di accesso remoto, quale l’applicazione Direct Platform Control di Acer Advance Server Management.
La porta EMP può essere configurata mediante la System Setup Utility (SSU) o il System Configuration Wizard (SCW).
EMP e seriale su LAN
La porta seriale 2 RJ-45 sul pannello posteriore può essere configurata in vari modi: come porta seriale standard, come porta EMP oppure per il reindirizzamento dell’output seriale sulla LAN. Queste impostazioni possono essere configurate mediante la SSU o la SCW.
Nota:
Importanti considerazioni relative allo chassis Altos S700 Server: Se la porta seriale 2 è stata configurata come porta EMP e "always available" (sempre disponibile), la porta seriale 2 sarà accessibile solo dal sofware di gestione remota del server. Il sistema operativo non sarà mai in grado di accedere alla porta.
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