Doppio connettore d'ingresso dorato (ingresso e by-pass) con protezione
dei jack. Circuitazione GR.I.P.S. contro disturbi di qualsiasi genere.
Preamplificatore ad altissime prestazioni a circuiti integrati (OPA2134,
NE5532) con bassissimo rumore. Condensatori di disaccoppiamento non
polarizzati del tipo CERAFINE (espressamente studiati per uso audio).
Componentistica passiva di precisione (resistenze 1% a film metallico,
condensatori in poliestere al 5%). Filtro X-Over configurabile in Passa Alto,
Passa Basso, Passa Banda e Gamma Intera, con pendenza di 12 dB/oct. 55
Frequenze selezionabili tra 22Hz e 8500Hz mediante due moduli AQXM2
(Toll.1%). Risposta dei filtri di tipo Butterworth (Q=0.707) e Tchebitchef
(Q=1) selezionabile. Booster Paragrafico variabile tra 40Hz e 120Hz
(linearmente regolabile da 0 a +12db). Controlli completamente accessibili
dalla parte superiore.
STADIO AMPLIFICATORE
Circuitazione completamente simmetrica dall'ingresso all'uscita con stadio
d'ingresso a FET (2SK389, 2SJ109 Toshiba) a bassissimo rumore. Tutti i
circuiti audio sono in configurazione Cascode alimentati con generatori di
corrente costante. Alimentazione stabilizzata dei circuiti atti
all'elaborazione del segnale audio. Circuitazione driver completamente
schermata per l'immunità ai disturbi e diafonia. Controllo automatico della
corrente di riposo per gli stadi finali tramite circuitazione intelligente che
analizza e scorpora la corrente di polarizzazione degli stadi finali da quella
che scorre sull'altoparlante. Stadio finale composto da N°28 transistori
Toshiba (2SA1962, 2SC5242) da 130Watt, 15Ampere, 30MHz ; N°4
transistori Sanyo (2SA1011, 2SC2344) da 100MHz; N°4 transistori Hitachi
(2SB649, 2SD669)da 140MHz.
STADIO ALIMENTATORE
Frequenza di clock 80KHz Stabilizzato PWM (da 11V)con "recupero
d'energia induttiva". A due livelli di tensione con doppio alimentatore
separato (uno per il ramo positivo e l'altro per il negativo) per ottimizzare i
rendimenti a tutte le potenze d'uscita.
Utilizzo di 2 trasformatori toroidali e 2 induttori di generose dimensioni per
abbondanti riserve d'energia. 12 MOSFET di commutazione da 80Ampere,
0.0085Ohm per un totale di 960Ampere ed una resistenza complessiva di
0.00071Ohm. Serie di condensatori di livellamento per un totale di ben
28640uF. Circuito di commutazione dei livelli d'alimentazione a MOSFET.
Barre di rinforzo in rame dorate, connettori di potenza ricavati da blocchi
pieni d'ottone e circuito stampato dorato con rame da 120um per
bassissime perdite di potenza sui percorsi ad alta corrente.
Dissipatore ad elevata efficienza dotato di tunnel per la ventilazione forzata
attuata da 6 ventole da 40mm di diametro a controllo termo-caricoproporzionale (la velocità di rotazione dipende dalla temperatura del
dissipatore e dal modulo del carico applicato all'amplificatore)
35°C
. Protezioni contro: corto circuito ai morsetti d'uscita, corrente
a partire da
continua sugli altoparlanti, elevata temperatura del dissipatore, transitori
d'accensione.
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VARIE
L’amplificatore e corredato di:
1 manuale d’uso
1 foglio di garanzia
1 scatola espositore
1 condensatore (AudioLink HC1500)
2 staffe di fissaggio per HC1500
1 portafusibile (AudioLink PRF300)
2 fusibili da 150 A
4 piedini di fissaggio scorrevoli
4 viti di fissaggio
tecnologie esclusive
GR.I.P.S. - GRound Improved Path System - (Stadio
Preamplificatore)
Agli albori del CAR HI-FI il problema principale da risolvere nelle
elettroniche fu quello di eliminare i disturbi elettrici ed elettromagnetici
prodotti dalle vetture. Per evitare di creare anelli di massa nelle connessioni
tra autoradio ed elettroniche di potenza, si adottarono diversi sistemi tra cui
quello di separare la massa degli amplificatori da quella di batteria della
vettura. Questo sistema si rivelò particolarmente efficace ed affidabile, tanto
e vero che la maggior parte dei costruttori di HI-FI Car lo utilizza nelle sue
realizzazioni odierne. Ciò nonostante, con l'avvento delle iniezioni
elettroniche ed altro, questo sistema molto spesso si rivela insufficiente in
quanto attenua maggiormente i disturbi di tipo elettrico (alternatore)
mentre è meno influente su quelli di tipo elettromagnetico (scariche
candele). Noi della Steg siamo andati oltre progettando un sistema che
combatte le due tipologie di disturbo, alternativo alle linee bilanciate come
efficacia, con in più il vantaggio di non degradare la qualità del suono e
mantenere la compatibilità con le connessioni standard esistenti (jack). La
circuitazione GR.I.P.S. infatti isola ciascuna massa di ingresso dalle altre,
scongiurando il pericolo di anelli anche in realizzazioni multiamplificate,
amplificatori multicanale (le più soggette a questo rischio) o là dove non sia
stata posta particolare attenzione nel cablaggio dell'impianto.
P.R.H.E.S.S. - Primary Regulated High Efficiency Supply System -
(Stadio Alimentatore)
Questa circuitazione rivoluziona il mondo dei convertitori DC-DC in auto.
Si tratta infatti di un circuito survoltore stabilizzato in PWM (in cui la
tensione di uscita non dipende da quella di ingresso) che a differenza dei
convertitori stabilizzati standard, mantiene rendimenti estremamente
elevati (paragonabili a quelli di convertitori non stabilizzati). Il tutto si
traduce in un notevole risparmio di energia ed una completa insensibilità
della potenza erogata dall'amplificatore alle fluttuazioni della tensione di
batteria. I rendimenti quindi subiscono una notevole impennata rispetto alla
media.
*
*A.T.R.I. è un servizio di assistenza
rapida interna offerta dall’Azienda
costruttrice G.T. Trading, ai possessori di
questo apparecchio.
Segnale-rumore min. sens.
Fattore smorzamento
Sensibilità ingresso
Impedenza ingresso
Range di Alimentazione
Assorb. massima potenza
Assorb. massima potenza
Assorb. minimo
Frequenze di taglio HP/LP/BP
Separazione tra i canali
Intervento “Boost”
Fusibile
Dimensioni
Peso
Gli amplificatori MASTER STROKE hanno alimentazione interna stabilizzata. - Le
caratteristiche tecniche sono ottenute (e non variano) con tensione di
alimentazione compresa fra 10,5 e 14,4 V. - Gli amplificatori sono costruiti e
dimensionati per fornire una potenza superiore a quella dichiarata. Le potenze
dichiarate sono comunque le minime garantite e sempre riscontrabili sull’
amplificatore, indipendentemente dalle tolleranze della componentistica usata per
la costruzione
La G.T .T rading si riserva il diritto di apportare modifiche tecniche ed estetiche senza
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preavviso alcuno.
RMS @ 11V - 14,4 V
RMS @ 11V - 14,4 V
RMS @ 11V - 14,4 V
RMS @ 11V - 14,4 V
max pow. 4 Ω - 11V
max pow. 2 Ω - 11V
Hz -3 dB
stereo 4 Ω max pow. 1kHz
4 Ω max pow. DIM 100
dB (“A” weight)
4 Ω - 1kHz
Volt RMS
Kohm
V. Batt
stereo 4 Ω - A
stereo 2 Ω - A
A
Hz (12 dB oct,)
dB
Hz / dB
A
mm.
Kg.
400 W x 2
800 W x 2
1.600 W x 1
3.000 W x 1
>58%
>50%
10÷80.000
<0,02%
<0,02 %
>97 (>100)
> 200
0,5 ÷ 5
>11
10,5 ÷ 16
108
220
3
22÷8.500
70
40÷120 / 0÷ +12
150 (outside)
620 x 60 x 255
9.500
ingresso segnale sinistro
ingresso segnale destro
uscita segnale sinistro
uscita segnale destro
sede modulo hp
sede modulo lp
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ONON
ONON
SAFESAFE
SAFESAFE
1Posizione dell’amplificatore.
Non posizionare l’amplificatore sotto
moquette o in vani con superfici a
contatto del dissipatore che non
permetterebbero un adeguato scambio
masterstroke
master stroke
msk3000
msk 3000
1a1a
di calore.
Sono importanti anche il verso di
installazione e gli eventuali oggetti vicini
all’amplificatore stesso, il sistema di
raffreddamento forzato (6 ventole da
40mm termo-carico controllate) crea un
flusso d’aria come indicato nella (fig. a), è
quindi fondamentale non ostruire gli
ingressi e le uscite del suddetto circuito di
raffreddamento, la forma
dell’amplificatore è appositamente
studiata per collocazioni come quelle
indicate nelle (fig. b,c,) che garantiscono
1b
la migliore dissipazione di calore. La
posizione indicata dalla (fig. d) è
assolutamente da evitare poichè non
msk 3000
SAFESAFE
1c
ONON
master stroke
permette un regolare funzionamento
dello stesso. Gli amplificatori steg sono
comunque protetti contro i surriscaldamenti e quando le protezioni entrano in
funzione (85°C) l’amplificatore smette di
funzionare per riprendere appena la
temperatura del dissipatore scende di
qualche grado sotto la soglia di protezione.
1D2a
2 Fissaggio dell’amplificatore.
Per prevenire danni alle persone,
all’amplificatore o alla vettura fissate
bene l’amplificatore, in un punto sicuro.
Gli amplificatori master stroke si
avvalgono di un sistema di fissaggio
semplice ed efficace (fig. a). I quattro
piedini forniti a corredo vanno inseriti
lungo la scanalatura del dissipatore e
possono essere posizionati in un punto
qualsiasi della lunghezza dello stesso (fig.
b) così da permettere il fissaggio anche su
superfici che non consentono quattro fori
a distanza regolare. Stabilite le posizioni
dei piedini basta bloccarli avvitando le viti
autofilettanti fornite a corredo.
2b
3a
pag. 6
SAFESAFESAFE
ONONON
123
STATUSSTAT U SSTATUS
3 Stato dell’amplificatore (STATUS).
ONON
SAFESAFE
Sul pannello superiore dell’ amplificatore si trovano i due LED di verifica dello
stato “STATUS” di funzionamento (fig. a).
1VERDE: In funzione.
2 VERDE+ROSSO: Stato di muting
per protezione termica o cortocircuito
sulla linea altoparlanti.
3 ROSSO: Malfunzionamento
dell’amplificatore che smette di
funzionare per prevenire danni agli altri
componenti dell’impianto collegati
all’uscita. Se l’amplificatore rimane in
questo stato consigliamo di rivolgersi al
rivenditore steg.
4Alimentazioni (SUPPLY).
Intervenire sempre con i terminali di
alimentazione della batteria scollegati.
Stabilita la posizione definitiva
dell’amplificatore tagliate le lunghezze
dei cavi in eccesso e inseriteli
nell’apposita morsettiera SUPPLY (fig. a).
(fig. b) Positivo (SUPPLY “+”).
Il cavo di alimentazione utilizzato deve
essere di adeguata sezione.
E’ importante sapere che maggiore è la
sezione del cavo utilizzato, migliori sono
le prestazioni dell’amplificatore. Per
effettuare il passaggio del cavo di
alimentazione consigliamo di evitare
curve troppo accentuate, attorcigliamenti
e passaggi all’interno di lamiere taglienti
senza l’uso di appositi gommini.
Installare un fusibile il più possibile
vicino alla batteria per proteggere la
linea di alimentazione. Il valore del
fusibile deve essere superiore alla somma
dei fusibili richiesti dalle altre elettroniche
collegate alla linea di alimentazione.
(fig. c) Negativo (SUPPLY “-”).
Il cavo di massa deve essere di sezione
uguale o superiore a quella di alimentazione. La lunghezza deve essere il
minimo indispensabile per raggiungere
un punto metallico della scocca della
vettura. Sverniciare e pulire bene il punto
in cui il cavo, opportunamente terminato
con un capocorda ad occhiello, deve
essere collegato. Serrare bene il terminale
con una vite di buone dimensioni
ricordando di inserire una rondella
antisvitamento per essere sicuri che non si
allenti nel tempo. Se per collegare il
capocorda ad occhiello si deve effettuare
un foro, ispezionare prima le parti
adiacenti per non recare danni ad organi
importanti dell’auto.
ATTENZIONE ! Un contatto di massa di
qualità scadente si traduce in una
diminuzione della potenza e in un
peggioramento della qualità e del rumore
di tutto l’impianto
(fig. d) Accensione(SUPPLY “ON”).
Collegare un cavo della sezione di circa
1mmalla sorgente dotata di commutatore di accensione (uscita dedicata o uscita
per antenna elettrica).
Per il tragitto del cavo dalla sorgente
all’amplificatore usare le stesse precauzioni del cavo di alimentazione.
4a
VISTA SUPERIORE
4b
VISTA FRONTALE
VISTA SUPERIORE
4c
VISTA FRONTALE
VISTA SUPERIORE
4D
VISTA FRONTALE
(fig. e) Fusibileesterno.
In caso di bruciatura il fusibile deve essere
sostituito con uno di pari valore. Il
corretto valore del fusibile di ogni
modello master stroke è indicato
nelle caratteristiche tecniche di questo
manuale.
4E
pag. 7
5a5b5c3a
VISTA SUPERIORE
5 Collegamento Altoparlanti
(SPEAKERS).
Il cavo di potenza utilizzato deve essere di
buona sezione. Maggiore sarà la sezione,
migliore sarà il trasferimento della
potenza agli altoparlanti. Per effettuare il
passaggio del cavo di potenza consigliamo di evitare curve troppo accentuate,
attorcigliamenti e passaggi all’interno di
lamiere taglienti senza l’uso di appositi
gommini.
VISTA FRONTALEVISTA FRONTALE LATO SEGNALE
VISTA SUPERIORE
VISTA FRONTALE
VISTA SUPERIORE
VISTA FRONTALE LATO SEGNALE
(fig. a) Stereo.
La configurazione Stereo può essere
adottata per pilotare sistemi con
impedenza di 2, 4 Ohm o superiore.
(fig. b) Mono.
Per il funzionamento in mono
dell’amplificatore è necessario unire gli
ingressi di segnale RCA con un adattatore
ad “Y”.
In configurazione mono l’impedenza
consigliata del sistema di altoparlanti
collegato è di 4 Ohm o superiore.
(fig. c) Mono + Stereo.
Questa è la configurazione che permette
di usare le uscite stereo per i diffusori
dedicati alla riproduzione delle frequenze medioalte e l’uscita mono per un
subwoofer che completa e ottimizza la
resa in gamma bassa.
Quando si adotta questo tipo di configurazione l’impedenza dei diffusori non
deve mai scendere al di sotto dei 4 Ohm.
Sullo schema si indica con “L” delle
bobine e con “C” dei condensatori
bipolarizzati necessari alla realizzazione
dei crossover passivi da utilizzare nella
configurazione Mono+Stereo. Se si
utilizzano altoparlanti con impedenza di
8 ohm il valore delle bobine raddoppia e
quello dei condensatori dimezza.
ATTENZIONE: utilizzare componenti
passivi con valore di “potenza dissipabile” adeguato.
pag. 8
VISTA FRONTALE
VISTA FRONTALE LATO SEGNALE
C
C
L
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