IMPORTANTI NORME DI SICUREZZA 4
GUIDA AI SIMBOLI DI SICUREZZA 6
INTRODUZIONE 7
LA GUIDA ’60-SECONDI’ - MFXi 8
LA GUIDA ’60-SECONDI’ - MPMi 10
COLLEGAMENTI 12
DIAGRAMMA A BLOCCHI 16
CANALI D’INGRESSO MONO 18
CANALI D’INGRESSO STEREO 21
SEZIONE MASTER 24
PROCESSORE D’EFFETTI Lexicon® - PANORAMICA (solo MFXi) 28
PROCESSORE D’EFFETTI - OPERAZIONI 29
PROCESSORE D’EFFETTI - CONTROLLI 30
EFFETTI REVERB 31
CONTROLLI REVERB 32
DELAY 33
CONTROLLI DELAY 33
EFFETTI DI MODULAZIONE 34
FACTORY RESET 36
TABELLA DATI EFFETTI 37
MFXi e MPMi – SPECIFICHE TIPICHE 38
USARE LA CONSOLLE MFXi. 40
MFXi - FOGLIO PER ANNOTAZIONI 42
ACCESSORI OPZIONALI PER IL MONTAGGIO A RACK. 44
DIMENSIONI 45
APPLICAZIONI 46
TIPICI CAVI DI COLLEGAMENTO 50
GLOSSARIO 52
GARANZIA 54
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
3
IMPORTANTI NORME PER LA SICUREZZA
Leggere queste istruzioni.
Conservare queste istruzioni.
Prestare attenzione ad ogni avvertenza.
Seguire tutte le istruzioni.
Non utilizzare l’unità nelle vicinanze di acqua.
Pulire unicamente con un panno asciutto.
Non ostruire nessuna presa d’aerazione. Effettuare l’installazione seguendo le istruzioni
fornite dal costruttore.
Non installare l’unità vicino a fonti di calore, quali i caloriferi, le stufe o altri dispositivi
in grado di produrre calore (inclusi gli amplicatori).
Non annullare la sicurezza garantita dall’utilizzo di spine polarizzate o con messa a terra.
Le spine polarizzate sono caratterizzate dalla presenza di due lamine: una più grande
dell’altra. Le spine con messa a terra sono caratterizzate dalla presenza di due lamine
e di un polo per la messa a terra. La lamina maggiore o il terzo polo per la messa a
terra sono contemplati per garantire la sicurezza personale. Nel caso in cui la spina
del cavo incluso non si inserisca perfettamente nella presa, si prega di contattare un
elettricista per la sostituzione di quest’ultima.
Proteggere il cavo di alimentazione dall’essere calpestato o schiacciato, in particolare
vicino alla spina, alla presa e al punto in cui il cavo esce dal dispositivo.
Utilizzare unicamente accessori/estensioni specicati dal costruttore.
Utilizzare esclusivamente carrelli, supporti, treppiedi, staffe, tavoli o altro specicato dal
costruttore o venduto insieme all’unità. Utilizzando un carrello, fare attenzione a non
rovesciare la combinazione carrello/dispositivo, onde evitare danni a cose o persone
causate dal ribaltamento.
Disconnettere l’unità dalla presa di corrente durante forti temporali o lunghi periodi di inutilizzo.
Ogni riparazione deve essere effettuata da personale tecnico qualicato. L’assistenza
è richiesta quando l’unità risulta danneggiata in qualsiasi modo (ad esempio: cavo
di corrente o presa danneggiata; del liquido o degli oggetti sono caduti all’interno
dell’unità; l’unità è stata esposta all’umidità o alla pioggia; l’unità non funziona
correttamente oppure è caduta).
Nota: Si raccomanda che ogni riparazione e manutenzione venga eseguita da Soundcraft
o da un suo agente autorizzato. Soundcraft non potrà accettare alcuna responsabilità
riguardante qualsiasi perdita o danno causati da interventi di riparazione, manutenzione
o assistenza tecnica eseguiti da personale non autorizzato.
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Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
ATTENZIONE: Per ridurre il rischio di incendio o scossa elettrica, non esporre questa unità
alla pioggia o all’umidità.
Non esporre l’unità allo sgocciolamento o agli schizzi di alcun liquido e non posizionare
oggetti contenenti liquidi, come vasi o bicchieri, su di essa.
Non posizionare sull’apparato alcuna sorgente di amma libera (ad esempio, una candela).
Non impedire la ventilazione coprendo le prese di aerazione mediante l’uso di giornali,
tovaglie, tende, ecc.
QUESTO APPARATO DEVE ESSERE COLLEGATO A TERRA. In nessuna circostanza la terra
deve essere disconnessa dall’alimentazione.
L’operazione principale da eseguire per disconnettere l’unità dall’impianto di corrente
elettrica consiste nello scollegamento del cavo d’alimentazione, il quale deve essere
sempre accessibile per un pronto intervento quando l’apparato è in uso.
Se una parte qualsiasi del cavo di alimentazione risulta danneggiato, è necessario sostituire
l’intero cavo. Le seguenti informazioni sono riportate solo a scopo di riferimento.
La colorazione dei li contenuti nel cavo d’alimentazione rispettano il seguente codice-colore:
Massa (Terra): Verde e Giallo (USA - Verde/Giallo)
Neutro: Blu (USA - Bianco)
Caldo: Marrone (USA - Nero)
Dato che i colori dei li contenuti nel cavo d’alimentazione potrebbero non corrispondere
a quelli che identicano i terminali della presa utilizzata, procedi come segue:
Il lo Verde e Giallo deve essere collegato al terminale della spina contrassegnato
con la lettera E o col simbolo della Terra.
Il lo Blu deve essere collegato al terminale della spina contrassegnato con la
lettera N.
Il lo Marrone deve essere collegato al terminale della spina contrassegnato con
la lettera L.
Assicurati che questo codice-colore sia attentamente rispettato nel caso in cui
occorra sostituire la spina del cavo.
Questa unità è in grado di operare nell’ambito della gamma di voltaggio riportata nel
pannello posteriore.
NOTA: Questa unità è stata testata e trovata conforme ai limiti vigenti per le apparecchiature digitali di Classe A, in conformità con la parte 15 delle norme FCC. Tali limiti
sono stati predisposti per garantire una protezione contro le possibili interferenze nocive
presenti in installazioni all’interno di ambienti abitati e commerciali. Essendo l’unità in
grado di generare, utilizzare e irradiare delle radio frequenze, se non installata secondo
le istruzioni, può causare delle interferenze a sistemi di radiocomunicazione. L’impiego di
questa unità in un’area residenziale potrebbe causare pericolose interferenze; in questi
casi, l’eventuale correzione di tali interferenze deve essere effettuata a carico dell’utente.
This Class A digital apparatus meets the requirements of the Canadian Interference-Causing
Equipment Regulations.
Cet appareil numérique de la Classe A respecte toutes les exigences du Règlement sur
le matériel brouilleur du Canada.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
5
Per la tua sicurezza e per evitare l’invalidazione della garanzia, ti preghiamo di
leggere attentamente questa sezione.
GUIDA AI SIMBOLI PER LA SICUREZZA
Per la tua sicurezza e per evitare l’invalidazione della garanzia, ogni testo contrassegnato con questi simboli deve essere consultato attentamente.
ATTENZIONE
Il simbolo del lampo con la punta a freccia, racchiuso in un
triangolo equilatero, avverte l’utente della presenza di un
“voltaggio pericoloso” non isolato all’interno del prodotto,
sufcientemente elevato a rappresentare il rischio di shock
elettrico alle persone.
CAUTELA
Il punto esclamativo all’interno di un triangolo equilatero,
avverte l’utente della presenza di importanti istruzioni opera-
tive e di manutenzione (assistenza tecnica) nella documen-
tazione che accompagna l’unità.
NOTA
Segnala importanti informazioni e utili consigli riguardanti
l’impiego dell’unità.
AVVERTENZA PER L’USO IN SICUREZZA DELLE CUFFIE
Segnala importanti informazioni e utili consigli riguardanti le
uscite cufe e i livelli di monitoraggio.
Impedenza raccomandata delle cufe >= 32 Ohm.
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Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
INTRODUZIONE
Grazie per aver scelto un mixer Soundcraft MPMi/MFXi. Caratterizzati da tutte le funzionalità
e le prestazioni che ci si attende da un prodotto Soundcraft (offerte ad un prezzo
straordinariamente basso), i mixer delle serie MPMi e MFXi rappresentano le soluzioni di
missaggio dal rapporto qualità/prezzo più sorprendente.
La confezione d’imballo all’interno della quale il mixer è stato consegnato è da considerarsi
parte del prodotto stesso e deve essere quindi conservato per impieghi futuri.
L’acquisto di una consolle Soundcraft apre le porte a tutta la competenza e al supporto
di una tra le aziende leader del settore, frutto di una vasta esperienza maturata nel
corso di oltre tre decenni in cui ha avuto modo di supportare alcuni tra i più grandi
nomi operanti nel settore. Lavorando a stretto contatto con i più importanti professionisti
abbiamo raggiunto una vasta conoscenza ed un elevato grado di professionalità, che
ci hanno consentito di realizzare prodotti progettati in modo tale da garantire i migliori
risultati possibili in fase di missaggio.
Il mixer MPMi/MFXi è un dispositivo progettato per risultare il più semplice possibile
da usare, costruito usando componentistica di qualità e seguendo gli standard più
elevati, insieme alla migliore tecnologia per il montaggio della supercie di controllo.
Abbiamo investito anni di ricerca per ottenere le metodologie più efcienti, per due
ragioni fondamentali:
Fonici, musicisti, compositori e programmatori necessitano tutti di operare con la minima
quantità di interruzioni durante il processo creativo; i nostri prodotti sono stati sviluppati
per essere pressoché trasparenti, dando respiro a queste importanti fasi.
Nell’uso dal vivo o nelle sessioni di registrazione, il tempo rappresenta un bene raro e
costoso. I nostri prodotti possiedono un’interfaccia-utente che si distingue per l’elevata
efcienza, divenuta di fatto uno standard del settore riconosciuto da milioni di persone.
Le qualità sonore dei nostri prodotti sono esemplari – i mixer MPMi/MFXi adottano
alcuni degli stessi circuiti impiegati nelle nostre consolle di costo più elevato, in modo
tale da offrire la grande qualità Soundcraft racchiusa in mixer di piccolo formato, senza
per questo scendere a compromessi.
Sarai inoltre lieto di sapere che, a partire dalla data d’acquisto, il prodotto è garantito
per un anno. Il mixer MPMi/MFXi è stato progettato usando i più evoluti ed esclusivi
pacchetti-software di ingegnerizzazione; ogni consolle prodotta da Soundcraft viene
testata per resistere al rigore e alle sollecitazioni caratterizzanti i diversi contesti delle
odierne applicazioni di missaggio.
L’intera gamma di mixer MPMi/MFXi viene prodotta usando alcune tra le tecniche più
avanzate esistenti: dalla tecnologia PCB ad alta densità per il montaggio della supercie,
all’impiego di strumentazione computer-assistita per il test e il collaudo, in grado di
misurare segnali ben al di fuori della gamma normalmente udibile. Ciascuna consolle
che supera il severo controllo-qualità, prima dell’imballaggio passa ad un’ulteriore
fase di ‘ascolto umano’. Se c’è una cosa che abbiamo imparato in tutti questi anni è
l’importanza della “mano dell’uomo” – solo grazie all’impiego di persone competenti po
ssiamo assicurare prodotti capaci di soddisfare gli elevati requisiti richiesti dagli utenti.
AVVISO PER COLORO CHE SI SPINGONO OLTRE CERTI LIMITI ICE
Sebbene la tua nuova consolle non emetterà alcun suono fino a quando
non gli saranno inviati dei segnali in ingresso, questa possiede comunque
la capacità di produr re suoni che, quando monitorati tramite un ampli ficatore o in cuffia, sono in grado di causare danni permanenti all’udito.
Si prega quindi di prestare la massima cautela nell’operare col segnale audio – se
intendi regolare dei controlli di cui non conosci la funzione (cosa che succede ad
ognuno di noi durante la fase di apprendimento di un prodotto), assicurati che il
livello dei diffusori/monitor sia abbassato. Ricorda sempre che l’udito è lo strumento più importante del mestiere: prendendosene cura, l’udito farà altrettanto.
Ma soprattutto – non temere di sperimentare e di scoprire il modo in cui ogni parametro
agisce sul segnale audio: ciò amplierà la tua creatività contribuendo ad ottenere il
meglio dal mixer e il più totale rispetto da parte degli artisti e del pubblico.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
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LA GUIDA ‘60-SECONDI’ - MFXi
S.HALL
L.HALL
V.HALL
D.HALL
S.PLT
L.PLT
V.PLT
D.PLT
ROOM
STUDIO
CHMBR
AMB
ARENA
GATED
REV
SPRING
Per iniziare da subito ed essere operativo nel modo più veloce possibile, questo manuale d’uso comincia con
la “Guida 60-secondi”. In questa sezione troverai informazioni immediate riguardanti le diverse funzionalità
della consolle. La seguente gura mostra la consolle MFXi.
1 INGRESSO MIC (XLR)Connessione per microfoni. Se stai usando un microfono a condensatore, assicurati che l’alimentazione Phantom sia attiva premendo il selettore Phantom Power, che
si trova nella parte superiore della sezione Master.
ATTENZIONE: Non applicare la Phantom prima di collegare il microfono.
2INGRESSO LINE (jack da ¼”) Connessione per sorgenti di linea (ad esempio, Sintetizzatori, Drum Machine,
DI Box, ecc.).
3 PUNTO INSERT (jack da ¼”) Connessione per processori di segnale (ad esempio Compressori, Noise Gate, ecc).
4 CONTROLLO GAIN Regolazione utile per aumentare o diminuire il livello del segnale in ingresso.
5 HPF (High-Pass Filter) Il ltro High-Pass riduce il livello delle sole basse frequenze. Usa questo selettore
nelle applicazioni PA dal vivo per ridurre il rumore del palco e il ‘popping’ dei microfoni.
6 STADIO EQ Regola questi controlli per modicare il tono del segnale (ovvero, il carattere del suono).
7 MANDATE AUX 1 e 2 Regola questi controlli per modicare il livello del segnale inviato all’unità-monitor
dell’artista (cufa/sistema in-ear/monitor da palco). La mandata Aux 1 è pre-fade;
a mandata Aux 2 è alternabile globalmente come pre/post fader.
8 MANDATA FXQuesto controllo stabilisce il livello del segnale post-fade inviato al bus FX (dal quale viene indirizzato al processore FX).
9 CONTROLLO PAN Usa questo controllo per posizionare il segnale nell’ambito del panorama stereo.
10 SELETTORE MUTE Premendo questo tasto si disattiva/silenzia il segnale dal canale.
11 PFL Se premuto, il segnale apparirà nelle uscite monitor e cufe – usa questo tasto per
monitorare il segnale post-EQ dal canale.
12 SELETTORE MIX/SUBSe il tasto è disinserito, il segnale post-pan-pot del canale viene indirizzato ai bus Mix (Left e Right). Se il tasto risulta premuto, il segnale post-pan-pot del canale
viene indirizzato ai bus Sub-group (Left e Right).
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Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
13PEAK LED Indicatore che avvisa dell’approssimarsi alla distorsione (clipping) da parte delsegnale di un canale specico.
14 SP LEDL’indicatore LED SP si illumina in presenza di segnale. Il punto in cui il segnaleviene prelevato per attivare questo LED è collocato post-insert e pre-EQ.
15 FADER DEL CANALE Utile per controllare il livello del segnale che rifornisce il Mix Bus e le mandate post-fade.
D’INGRESSO
16 USCITE MIX (XLR) Collega queste uscite al dispositivo analogico di registrazione, oppure al sistema
e MONO OUT (jack da ¼”) di amplicazione.
17 USCITE SUB-GROUP Queste uscite possono essere collegate ad un sistema di amplicazione separato
(jack da ¼”) o ad un processore esterno.
18 SUB-GROUP ROUTING Il segnale mix dei Sub-group può essere indirizzato al Mix principale, in mono o stereo.
19 FADER MASTER Questi fader controllano il livello generale delle uscite Mix e Sub-group.
20 METER MAIN Mostrano il livello delle uscite Mix. Quando l’indicatore LED SOLO della sezione
Master è attivo, i meter mostreranno il livello del segnale AFL/PFL selezionato.
21 USCITE MONITOR Utili per rifornire di segnale il sistema di monitoraggio. Possono essere collegate
(jack da ¼”) direttamente a monitor attivi, o indirettamente a monitor standard (passivi) attraverso
un amplicatore.
22 CONTROLLO MONITOR Controllo che imposta il livello del segnale inviato al sistema di monitoraggio.
23 SELETTORE MONITOR Questo tasto seleziona la sorgente del segnale da monitorare. Occorre notare che
può essere monitorato anche l’ingresso 2-TK – vedi punto 31 successivo.
24 CONTROLLO PHONES Questo controllo imposta il livello del segnale inviato all’uscita cufe.
25 HEADPHONES (jack da ¼”) Collega le cufe a questa uscita – l’impedenza raccomandata per le cufe deve
essere pari o superiore a 32 ohm.
26 USCITE AUX 1 e 2 Queste uscite sono utili per inviare il segnale del canale all’unità di monitoraggio
(jack da ¼”)dell’artista (cufa/sistema in-ear/monitor da palco), ad un processore d’effetto
esterno o ad un sistema PA secondario.
27 CONTROLLI AUX Manopole che regolano i livelli delle due uscite Aux. I tasti AFL (After Fade Listen)
e SELETTORI AFL indirizzano i rispettivi segnali d’uscita Aux alle uscite monitor/cufa.
28 SELETTORE POST/PRE AUX 2 Questo selettore stabilisce globalmente se il segnale AUX 2 proveniente da tutti i
moduli d’ingresso sarà post- o pre-fade.
29 INGRESSI STEREOQueste due coppie di ingressi possono essere impiegate per collegare sorgenti audio (jack da ¼”) con uscita di linea (come tastiere, moduli sonori, campionatori, interfacce audio
dei computer, ecc.). Questi ingressi passano attraverso un channel-strip stereo,
dotato di controlli EQ, Aux e Balance. È possibile collegare sorgenti mono utilizzando
il solo connettore Left.
30 INGRESSI 2-TRACK (RCA Phono) Ingressi utili per collegare l’uscita di un dispositivo di registrazione, per il playback.
31 CONTROLLI 2-TRACK Usa questi controlli per regolare il segnale dell’ingresso 2-Track. Il selettore MONITOR
invia il segnale alle uscite monitor e all’uscita cufe, mentre il selettore TO MIX invia il
segnale al mix principale.
32 USCITE RECORD (RCA PHONO) You can connect these to the inputs of your recording device.
33 PHANTOM POWER Premi questo tasto per attivare globalmente l’alimentazione phantom (48V), utile ai
microfoni a condensatore.
ATTENZIONE: Non applicare l’alimentazione phantom prima di collegare il microfono.
34 INGRESSI STEREO RETURNQuesta coppia di ingressi accetta connettori jack TRS a 3-poli (‘A-gauge’). Usa questi ingressi per sorgenti quali tastiere, drum-machine, sintetizzatori o lettori CD. Gli ingressi
sono BILANCIATI. È possibile collegare sorgenti mono utilizzando il solo connettore Left.
35 CONTROLLO STEREO RETURN Questo controllo imposta il livello del segnale inviato ai bus Main Mix.
36 USCITA FX BUS Questa uscita trasporta il segnale proveniente dal bus FX. Se occorre, può essere
impiegata come terza uscita Aux, nel caso in cui il processore FX non venisse utilizzato.
Le mandate FX dei canali d’ingresso dirette al bus FX sono sempre post-fade.
37 CONTROLLO FX eLa manopola regola il livello del segnale proveniente dal bus FX e inviato al processore SELETTORE AFL FX e alle USCITA FX BUS; il tasto AFL (After-Fade Listen) indirizza questo segnale post-controllo FX e pre-FX alle uscite monitor/cufa.
38 CONNETTORE FOOTSWITCH Connettore utile al Processore FX (vedi pag. 25).
39 LEXICON® FX PROCESSOR Consulta le informazioni riportate da pag. 24.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
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LA GUIDA ‘60-SECONDI’ - MPMi
Per iniziare da subito ed essere operativo nel modo più veloce possibile, questo manuale d’uso comincia con
la “Guida 60-secondi”. In questa sezione troverai informazioni immediate riguardanti le diverse funzionalità
della consolle.
1 INGRESSO MIC (XLR)Connessione per microfoni. Se stai usando un microfono a condensatore, assicurati
che l’alimentazione Phantom sia attiva premendo il selettore Phantom Power che
si trova nella parte superiore della sezione Master.
ATTENZIONE: Non applicare la Phantom prima di collegare il microfono.
2 INGRESSO LINE (jack da ¼”) Connessione per sorgenti di linea (ad esempio, Sintetizzatori, Drum Machine,
DI Box, ecc.).
3 PUNTO INSERT (jack da ¼”) Connessione per processori di segnale (ad esempio Compressori, Noise Gate, ecc).
4 CONTROLLO GAIN Regolazione utile per aumentare o diminuire il livello del segnale in ingresso.
5 HPF (High-Pass Filter) Il ltro High-Pass riduce il livello delle sole basse frequenze. Usa questo selettore nelle
applicazioni PA dal vivo per ridurre il rumore del palco e il ‘popping’ dei microfoni.
6 STADIO EQ Regola questi controlli per modicare il tono del segnale (ovvero, il carattere del suono).
7 MANDATE AUX Regola questi controlli per modicare il livello del segnale inviato all’unità-monitor
dell’artista (cufa/sistema in-ear/monitor da palco). La mandata Aux 1 è pre-fade; la
mandata Aux 2 è alternabile globalmente pre/post fade, la mandata Aux 3 è post-fade.
8 CONTROLLO PAN Usa questo controllo per posizionare il segnale nell’ambito del panorama stereo.
9 SELETTORE MUTE Premendo questo tasto si disattiva/silenzia il segnale dal canale.
10 PFL Se premuto, il segnale apparirà nelle uscite monitor e cufe – usa questo tasto per
monitorare il segnale post-EQ dal canale.
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Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
11 SELETTORE MIX/SUBSe il tasto è disinserito, il segnale post-pan-pot del canale viene indirizzato ai bus
Mix (Left e Right). Se il tasto risulta premuto, il segnale post-pan-pot del canale
viene indirizzato ai bus Sub-group (Left e Right).
12 PEAK LED Indicatore che avvisa dell’approssimarsi alla distorsione (clipping) da parte del
segnale di uno specico canale.
13 SP LED L’indicatore LED SP si illumina in presenza di segnale. Il punto in cui il segnale
viene prelevato per attivare questo LED è collocato post-insert e pre-EQ.
14 FADER DEL CANALE Utile per controllare il livello del segnale che rifornisce il Mix Bus e le mandate
D’INGRESSO post-fade.
15 15 USCITE MIX (XLR) e Collega queste uscite al dispositivo analogico di registrazione, oppure al sistema
MONO OUT (jack da ¼”) di amplicazione.
16 USCITE SUB-GROUP Queste uscite possono essere collegate ad un sistema di amplicazione separato
(jack da ¼”) o ad un processore esterno.
17 SUB-GROUP ROUTING
Il segnale mix dei Sub-group può essere indirizzato al Mix principale, in mono
o stereo.
18 FADER MASTER Questi fader controllano il livello generale delle uscite Mix e Sub-group.
19 METER MAIN Barre meter che mostrano il livello delle uscite Mix. Quando l’indicatore LED
SOLO della sezione Master è attivo, i meter mostreranno il livello del segnale
AFL/PFL selezionato.
20 USCITE MONITOR Utili per rifornire di segnale il sistema di monitoraggio. Possono essere collegate
(jack da ¼”) direttamente a monitor attivi, o indirettamente a monitor standard (passivi) attraverso
un amplicatore.
21 CONTROLLO MONITOR Controllo che imposta il livello del segnale inviato al sistema di monitoraggio.
22 SELETTORE MONITOR Questo tasto seleziona la sorgente del segnale da monitorare. Occorre notare che
può essere monitorato anche l’ingresso 2-TK – vedi punto 31 successivo.
23 CONTROLLO PHONES Questo controllo imposta il livello del segnale inviato all’uscita cufe.
24 HEADPHONES (jack da ¼”) Collega le cufe a questa uscita – l’impedenza raccomandata per le cufe deve
essere pari o superiore a 32 ohm.
25 USCITE AUX 1, 2 e 3 TQueste uscite sono utili per inviare il segnale del canale all’unità di monitoraggio
(jack da ¼”) dell’artista (cufa/sistema in-ear/monitor da palco), ad un processore d’effetto
esterno o ad un sistema PA secondario.
26 CONTROLLI AUX e Manopole che regolano i livelli delle due uscite Aux. I tasti AFL (After Fade Listen
SELETTORI AFL indirizzano i rispettivi segnali d’uscita Aux alle uscite monitor/cufe.27 SELETTORE POST/PRE AUX 2 Questo selettore stabilisce globalmente se il segnale AUX 2 proveniente da tutti i
moduli d’ingresso sarà post- o pre-fade.
28 INGRESSI STEREO Queste due coppie di ingressi possono essere impiegate per collegare sorgenti
(jack da ¼”) audio con uscita di linea (come tastiere, moduli sonori, campionatori, interfacce
audio dei computer, ecc.). Questi ingressi passano attraverso un channel-strip
stereo, dotato di controlli EQ, Aux e Balance. È possibile collegare sorgenti mono
utilizzando il solo connettore Left.
29 INGRESSI 2-TRACK Ingressi utili per collegare l’uscita di un dispositivo di registrazione, per il playback. (RCA Phono)30 CONTROLLI 2-TRACK Usa questi controlli per regolare il segnale dell’ingresso 2-Track. Il selettore MONITOR
invia il segnale alle uscite monitor e all’uscita cufe, mentre il selettore TO MIX invia
il segnale al mix principale.
31 USCITE RECORD (RCA Phono) È possibile collegare queste uscite agli ingressi del dispositivo per la registrazione.
32 PHANTOM POWER Premi questo tasto per attivare globalmente l’alimentazione phantom (48V), utile
ai microfoni a condensatore.
ATTENZIONE: Non applicare l’alimentazione phantom prima di collegare il
microfono.
Il tuo mixer MFXi/MPMi è munito di uno slot di sicurezza Kensington® collocato nel pannello posteriore, utile all’impiego di un cavo di
sicurezza PC/Laptop-compatibile. Per maggiori informazioni riguardanti la gamma di dispositivi di sicurezza Kensington, visita il sito web
http://us.kensington.com
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COLLEGAMENTI
Ingresso Mic
L’ingresso MIC accetta connettori di tipo XLR ed è progettato per adeguarsi ad
un’ampia gamma di segnali low-level BILANCIATI o SBILANCIATI - dai segnali vocali
più delicati (che richiedono le migliori prestazioni ‘low-noise’) ai set di batteria
(che necessitano dei più ampi margini di headroom). I microfoni professionali
(dinamici, a condensatore o a nastro) sono da prediligere in quanto caratterizzati
da una BASSA IMPEDENZA. Sebbene sia possibile fare uso di microfoni economici
ad ALTA IMPEDENZA, questi non consentono di ottenere il medesimo grado di
immunità dalle interferenze alle quali il cavo microfonico può essere sottoposto,
risultando in un più elevato livello del rumore di fondo. Attivando la PHANTOM,
il connettore Mic fornirà un’alimentazione dal voltaggio adeguato per l’uso di
microfoni a condensatore professionali.
NON usare sorgenti SBILANCIATE con l’alimentazione Phantom attivata.
Il voltaggio dei pin 2 e 3 del connettore XLR può causare seri danni. I
microfoni dinamici BILANCIATI possono essere utilizzati normalmente
con la phantom attivata (per maggiori informazioni, contatta il
produttore del microfono)
Il livello d’ingresso si regola agendo sulla manopola GAIN del canale.
L’ingresso LINE offre la stessa gamma di guadagno disponibile nell’ingresso MIC,
ma con un’impedenza d’ingresso superiore e con una sensibilità inferiore di 15dB,
per il collegamento della maggior parte di sorgenti sonore con livello di linea.
ATTENZIONE!
Nel collegare agli ingressi LINE delle sorgenti audio dotate di livello
elevato, cominciare sempre con la manopola GAIN al minimo (ruotata
completamente in senso anti-orario), così da evitare il sovraccarico dello
stadio d’ingresso del canale - e risparmiarsi delle sorprese molto forti!
Line Input
Ingresso che accetta connettori jack da 1/4” (6.35mm) a 3-poli, oppure jack
mono a 2-poli in cui automaticamente il polo ‘freddo’ viene collegato alla massa.
Usa questo ingresso per sorgenti diverse dai microfoni (tastiere, drum-machine,
sintetizzatori, dispositivi a nastro o DI Box). L’ingresso è BILANCIATO per mantenere
bassi livelli di rumore e un grado adeguato di immunità dalle interferenze, ma è
comunque possibile fare uso di sorgenti SBILANCIATE cablando i connettori come
descritto (sebbene occorrerà limitare il più possibile la lunghezza dei cavi per
minimizzare le interferenze riprese dal cavo). Nota: se la sorgente è sbilanciata,
l’anello del connettore deve essere collegato alla massa. Imposta il livello d’ingresso
regolando il GAIN, cominciando con la manopola ruotata completamente al minimo.
Usando la connessione LINE, disconnettere l’eventuale connettore collegato alla
connessione MIC.
Punto di Insert
Il punto di Insert (ingresso sbilanciato e pre-EQ) consiste in un’interruzione del
percorso del segnale all’interno del canale, che consente l’inserimento di processori
da aggiungere al percorso del segnale (quali limiter, compressori, particolari EQ
o altre unità per l’elaborazione audio). Il connettore Insert è di tipo jack da 1/4”
(6.35mm) a 3-poli normalmente bypassato. Inserendo un connettore, il percorso
del segnale si interrompe, subito prima della sezione EQ.
Il segnale proveniente dal canale si trova nella punta (TIP) del connettore e viene
restituito mediante l’anello (RING), mentre il manicotto (SLEEVE) è impiegato
normalmente per la massa.
Se occorre, la mandata/Send può essere prelevata e usata come uscita diretta
alternativa (pre-fade e pre-EQ), usando un cavo con connettore jack in cui la punta
e l’anello risultano cortocircuitati, così da non interrompere il percorso del segnale.
12
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
Per il collegamento a dispositivi dotati di connessioni Send e Return separate,
From
Impedance-Balanced
Output
Signal +
Signal +
Screen
Screen
Signal -
Signal -
To External Device
To External Device
Experience has shown that sometimes it is better
not to connect screen at external device end.
Balanced Connection
Unbalanced Connection
From
Impedance-Balanced
Output
potrebbe essere necessario l’uso di un cavo di tipo ‘Y’, come quello descritto nella
seguente illustrazione:
Ingressi stereo STEREO 1/2
Questi ingressi accettano connettori jack da 1/4” (6.35mm) a 3-poli, oppure
jack mono a 2-poli in cui automaticamente il polo ‘freddo’ viene collegato alla
massa. Usa questi ingressi per sorgenti audio quali le tastiere, le drum-machine, i
sintetizzatori, i dispositivi a nastro oppure come ritorni di unità d’effetti. L’ingresso è
BILANCIATO per mantenere bassi livelli di rumore e un grado adeguato di immunità
alle interferenze, ma è comunque possibile fare uso di sorgenti SBILANCIATE
cablando i connettori come descritto (sebbene occorrerà limitare il più possibile
la lunghezza dei cavi per minimizzare le interferenze riprese dal cavo). Nota: se la
sorgente è sbilanciata, l’anello del connettore deve essere collegato alla massa.
Le sorgenti mono possono essere impiegate su entrambi i percorsi collegandole
solo all’ingresso Left.
Uscite Mix
Le uscite MIX impiegano connessioni XLR, cablate come mostra la gura, ed
incorporano il bilanciamento dell’impedenza in modo da poter fare uso di cavi
molto lunghi, diretti ad amplicatori bilanciati o ad altre apparecchiature.
Uscite Aux e FX Bus
Le uscite Aux e FX Bus impiegano connessioni jack da 1/4” (6.35mm) a 3-poli,
cablate come mostra la gura a sinistra; sono bilanciate per consentire l’uso
di cavi molto lunghi per il collegamento ad amplicatori bilanciati o ad altre
apparecchiature.
Headphones (Cufe)
L’uscita CUFFIE si serve di una connessione jack da 1/4” (6.35mm) a 3-poli,
cablata come un’uscita stereo (come da gura), ideale per cufe con un’impedenza
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
da 32 ohm o superiore. L’uso di cufe a 8 ohm è sconsigliato.
13
Polarità (fase)
In materia di segnali elettrici, probabilmente conosci già il concetto di ‘polarità’ e la sua
particolare importanza per i segnali audio bilanciati. Se i segnali bilanciati risultano
particolarmente efcaci per quanto riguarda l’eliminazione di interferenze indesiderate,
è anche vero che due microfoni che riprendono il medesimo segnale possono causare
la cancellazione, o provocare un degrado notevole del segnale, nel caso in cui uno
dei cavi presentasse i poli + e – invertiti. Questa inversione di fase può costituire un
problema reale quando si usano dei microfoni in posizione ravvicinata; quindi, in fase
di cablaggio dei cavi audio, occorre prestare sempre molta attenzione nel collegare i
poli correttamente.
Massa e schermatura
Per ottenere le prestazioni ottimali (oltre a fare uso, dove possibile, delle connessioni
bilanciate), occorre assicurarsi che ogni segnale faccia riferimento ad una messa a
terra solida e priva di disturbi e che la schermatura dei cavi audio sia collegata alla
massa. In alcune circostanze particolari, per evitare il generarsi di loop di terra/massa,
occorre assicurarsi che la schermatura dei cavi e altri punti di messa a terra dei
segnali risultino collegati a massa solo alla sorgente e non ad entrambe le estremità.
Se l’impiego di connessioni sbilanciate è inevitabile, è possibile minimizzare il rumore
in fase di cablaggio seguendo queste linee-guida:
• Negli INGRESSI, impiega connettori sbilanciati alla sorgente e fai uso di cavi con
coppie schermate, come se fosse bilanciato.
• Nelle USCITE, collega il segnale al polo positivo (+) dell’uscita, e la terra dell’uscita
del dispositivo al polo negativo (–). Usando una cavo con coppia schermata,
collega la schermatura solo all’estremità collegata al mixer.
• Evita di posizionare i dispositivi audio o di far passare i cavi audio vicino ad unità
dimmer a tiristore o a cavi di alimentazione.
• È possibile migliorare sensibilmente l’immunità al rumore impiegando sorgenti
a bassa impedenza, come i microfoni professionali di buona qualità o le uscite della
maggior parte della strumentazione audio odierna. Evita l’uso di microfoni
economici ad alta impedenza, dato che, usando cavi molto lunghi, possono subire
le interferenze (anche quando questi risultano ben assemblati).
Operare con la massa e la schermatura è ancora considerata una sorta di ‘arte oscura’,
per cui questi suggerimenti costituiscono solo delle linee-guida. Se il sistema manifesta
ancora dei ronzii, nella maggior parte dei casi può essere dovuto ad un loop di terra/
massa. Le gure seguenti descrivono il modo in cui i loop di terra possono vericarsi.
14
Attenzione!
In NESSUNA circostanza la terra dell’alimentazione elettrica AC deve
essere disconnessa dal cavo di alimentazione.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
RISOLUZIONE DEI PROBLEMI
La risoluzione di problematiche più generiche può essere alla portata di qualsiasi utente,
rispettando alcune regola di base.
• Conoscenza del Diagramma a Blocchi della consolle (vedi pagina 14).
• Conoscenza della funzione di ogni controllo e/o connessione del sistema.
• Sapere dove guardare e cosa controllare quando si manifestano problematiche comuni.
Il Diagramma a Blocchi costituisce uno schema rappresentativo di tutte le componenti della
consolle, che mostra il modo in cui queste sono collegate tra loro e come il segnale uisce
attraverso l’apparato del sistema. Una volta raggiunta un’adeguata familiarità con i vari
blocchi di componenti, troverai il Diagramma a Blocchi abbastanza semplice da seguire e
scoprirai di aver acquisito un’importante conoscenza della struttura interna della consolle.
Ciascuna componente si occupa di una funzione specica e solo conoscendo ciò a cui ogni
parte è preposta sarai in grado di sapere se sussiste una reale difettosità! Molti “difetti” sono
il risultato di collegamenti scorretti o impostazioni sbagliate dei controlli che potrebbero
essere state ignorate.
Nella sua forma di base, l’individuazione e la risoluzione di problematiche è un processo in
cui la deduzione logica viene applicata al percorso del segnale interno della consolle, per
individuare la problematica procedendo per esclusione.
•Scambia le connessioni d’ingresso per vericare l’effettiva presenza del segnale proveniente dalla sorgente. Controlla entrambi gli ingressi Mic e Line.
•Elimina le sezioni del canale usando il punto di Insert per re-indirizzare il segnale verso altri ingressi di cui si abbia la certezza del funzionamento.
•Indirizza i canali ad uscite diverse oppure a mandate ausiliarie per identicare eventuali problemi nella sezione Master.
•Confronta l’operatività di un canale ‘sospetto’ con quella del canale adiacente impostato in modo identico. Usa il PFL per monitorare il segnale in ciascuna sezione.
•Eventuali problematiche nel punto di Insert sono vericabili usando un connettore insert-jack di ‘bypass’, con la punta e l’anello cortocircuitati tra loro (come mostra la seguente
gura). Se il segnale risulta presente quando si inserisce il jack signica che esiste
un problema nella connessione, probabilmente causato dall’usura o da un
danneggiamento, o più semplicemente dalla presenza di sporco o di polvere.
Tieni sempre uno di questi connettori nella tua attrezzatura.
In caso di dubbi, si prega di contattare il supporto tecnico Soundcraft.
PRODOTTI COPERTI DA GARANZIA
I clienti nel Regno Unito devono rivolgersi al proprio rivenditore locale.
I clienti al di fuori del Regno Unito devono contattare il distributore di zona, il quale è in grado
di offrire il supporto tecnico, nell’ambito dell’orario locale e usando la medesima lingua.
Entra nel nostro sito web (www.soundcraft.com) per consultare l’elenco dei distributori e
localizzare quello che si occupa della tua area.
PRODOTTI FUORI-GARANZIA
Per le consolle che hanno superato il periodo di copertura della garanzia acquistati
all’interno del Regno Unito, Si prega di contattare il Customer Services Department (e-mail:
soundcraft.csd@harman.com) presso la nostra sede a Potters Bar, Hertfordshire: Telephone
+44 (0)1707 665000.
Per tutti gli altri casi, si prega di contattare il distributore di zona.
Nelle comunicazioni via posta o fax, si prega di fornire il maggior numero possibile di
informazioni. Queste dovranno includere il tuo nome e cognome, l’indirizzo ed un numero
di telefono contattabile in orario d’ufcio. Per qualsiasi difcoltà, si prega di contattare il
Customer Services Department (e-mail: soundcraft.csd@harman.com)
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
15
DIAGRAMMA A BLOCCHI – MFXi
AUX OUTPUTS
AUX1 O/P
AUX2 O/P
MUTE
EFFECTS
FADER
FX BUS
O/P
OUT
MIX/L
MIX OUTPUTS
MONO
OUTPUT
MIX/R
OUT
SUB OUTPUTS
OUT
OUT
SUB - R
SUB - L
R
L
METERS
+16
METERS
MONITOR &
-12
+10+6+30-3-6-16
OUT L
STEREO
H/PHONES
-22
OUT R
MONITOR
MONITOR
REC OUT
R
L
FX (POST)
AUX2 POST
AUX2 PRE
AUX1 PRE
GRP(RIGHT)
GRP (LEFT)
MIX(RIGHT)
MIX(LEFT)
PFL / AFL
PFL / AFL
ENABLE
AUX1 (MASTER)
MONO
STEREO/
LEVEL
HEADPHONES
SUB TO MIX
BALANCE
FADER
MONITORING SELECT
MIX/SUB
(2 TRACK)
LEVEL
MONITOR OUT
MIX
FADER
TO MONITOR
POST-FADER
SIGNAL
AUX2
FX
PRE-FADER SIGNAL
AUX1
‘PK’
LEVEL
SUB-L
FADER
SUB-R
FADER
TO MIX
OUT
FX BYPASS
FOOTSWITCH
FX
d/c
AUX2 (MASTER)
AFL
POST/PRE
d/c
AFL
MIX/SUB
POST-FADER
FX to AUX2
(FX to AUX1 IS SIMILAR, EXCEPT FEED
SIGNAL
IN
‘SP’
IS TO AUX1 PRE BUS ONLY)
AFL
FX (ROTARY)
PAN
AUX1
SOLO
d/c
PFL
d/c
MIX/SUB
AUX2
FX
16
PFL
d/c
‘SP’
+48V
MONO CHANNEL (1 - 20 or 1 - 12 or 1-8 ALL IDENTICAL)
EQ
INSERT POINT
GAIN
MIC
TIP=SEND
PRE-FADER
SIGNAL
MUTE
RING=RETURN
LINE
HF
LF MF&
FADER
SWEEP
HPF
-15dB
MUTE
EQ
‘SP’
‘PK’
GAIN
STEREO CHANNEL (STEREO 1 & 2 IDENTICAL)
LEFT/MONO
RIGHT
PFL
d/c
LEVEL
LF MF HF
LEFT/MONO
STEREO RETURN
L
RIGHT
R
2 TRACK IN
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
DIAGRAMMA A BLOCCHI – MPMi
AUX 3 POST
AUX2 POST
AUX2 PRE
AUX1 PRE
GRP(RIGHT)
GRP (LEFT)
MIX(RIGHT)
MIX(LEFT)
PFL / AFL
PFL / AFL
ENABLE
AUX1 (MASTER)
OUT L
METERS
MONITOR &
+10+6+30-3-6-16
SOLO
AUX2
R
L
METERS
+16
AUX 3
AUX OUTPUTS
d/c
AUX2 (MASTER)
POST/PRE
MIX/SUB
AUX2 O/P
AFL
PAN
POST-FADER
SIGNAL
d/c
AUX3 (MASTER)
AUX3 O/P
d/c
AFL
AUX1
AUX1 O/P
AFL
-12
MIX/SUB
STEREO
H/PHONES
-22
LEVEL
HEADPHONES
MONO
STEREO/
MONITORING SELECT
SUB TO MIX
(2 TRACK)
BALANCE
FADER
OUT R
MONITOR
MONITOR
REC OUT
R
L
LEVEL
MONITOR OUT
MIX/SUB
TO MONITOR
POST-FADER
AUX2
SIGNAL
PRE-FADER SIGNAL
AUX1
‘PK’
OUT
MIX/L
MIX OUTPUTS
MIX
FADER
MONO
AUX 3
OUTPUT
MIX/R
OUT
SUB OUTPUTS
OUT
OUT
SUB - R
SUB - L
SUB-L
FADER
SUB-R
FADER
TO MIX
LEVEL
FADER
PRE-FADER
PFL
‘SP’
SIGNAL
d/c
MUTE
HF
EQ
SWEEP
LF MF &
‘SP’
TIP=SEND
INSERT POINT
RING=RETURN
GAIN
‘PK’
HPF
STEREO CHANNEL (STEREO 1 & 2 IDENTICAL)
+48V
MONO CHANNEL (1 - 20 or 1 - 12 ALL IDENTICAL)
MIC
-15dB
LINE
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
MUTE
EQ
GAIN
LEFT/MONO
RIGHT
PFL
d/c
L
R
2 TRACK IN
LF MF HF
17
MIC
HF
LF
MF
1
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
010
010
010
LR
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
750
150
3.5k
GAIN
AUX1
AUX2
FX
PAN
0
PFL
MIX
SUB
PK
SP
5
0
-5
-10
-20
-30
MUTE
1
10
1
LINE
INSERT
1
2
4
5
6
8
11
12
7
13
3
9
15
14
10
CANALI D’INGRESSO MONO (nella gura, modello MFXi)
1 Ingresso Mic
L’ingresso MIC accetta connettori di tipo XLR ed è progettato per adeguarsi ad un’ampia
gamma di segnali BILANCIATI o SBILANCIATI. I microfoni professionali dinamici, a
condensatore o a nastro sono da prediligere in quanto caratterizzati da una BASSA
IMPEDENZA. Anche l’uso di microfoni economici ad ALTA IMPEDENZA è consentito, ma
in questo caso il livello di rumore di fondo risulterà superiore. Attivando l’alimentazione
PHANTOM (premendo l’apposito tasto posto nell’angolo superiore destro della supercie
di controllo), questo connettore fornirà un’alimentazione dal voltaggio adeguato per l’uso
di microfoni a condensatore professionali.
Onde prevenire eventuali danni al mixer e ai dispositivi esterni collegati, il
collegamento di microfoni a condensatore deve avvenire SOLAMENTE con
l’alimentazione Phantom +48V DISATTIVATA, e la Phantom +48V deve essere
attivata/disattivata SOLO dopo aver ABBASSATO tutti i fader d’uscita.
PRESTA ATTENZIONE nell’impiego di sorgenti audio bilanciate, in quanto potrebbero
subire danneggiamenti causati dal voltaggio dell’alimentazione Phantom presente nei
poli 2 e 3 del connettore XLR.
Se desideri fare uso del connettore LINE, sconnetti qualsiasi microfono dal connettore
MIC del canale. Il livello d’ingresso è regolabile mediante la manopola GAIN.
2 Ingresso Line
Accetta connettori jack a 3-poli da 1/4” (6.35mm). Usa questo ingresso per sorgenti
diverse dai microfoni, come le tastiere, le drum-machine, i sintetizzatori, le tape-machine
o le chitarre da DI Box. L’ingresso è BILANCIATO per mantenere bassi livelli di rumore e
la migliore qualità, ma è comunque possibile fare uso di sorgenti SBILANCIATE cablando
i connettori come descritto nella sezione ‘Collegamenti’ (sebbene occorrerà limitare il
più possibile la lunghezza dei cavi). Se desideri usare questa connessione, sconnetti
l’eventuale connettore collegato alla connessione MIC. Imposta il livello d’ingresso
regolando la manopola GAIN.
3 Filtro High-pass
Premendo questo tasto si attiva il ltro High-Pass, utile a ridurre il livello delle sole basse
frequenze. Usa questa funzione per ridurre il rumore del palco e il ‘popping’ dei microfoni
nelle applicazioni PA dal vivo.
4 Insert
Il punto di Insert (ingresso sbilanciato e pre-EQ) consiste in un’interruzione lungo il
percorso del segnale all’interno del canale, che consente l’inserimento di processori quali
limiter, compressori, particolari EQ o altre unità di elaborazione audio, da aggiungere
al percorso del segnale. Il connettore Insert è di tipo jack da 1/4” (6.35mm) a 3-poli
normalmente bypassato. Inserendo un connettore, il percorso del segnale si interrompe,
subito prima della sezione EQ.
18
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
Se occorre, la mandata/Send può essere prelevata e usata come uscita diretta alternativa
MIC
HF
LF
MF
1
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
010
010
010
LR
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
750
150
3.5k
GAIN
AUX1
AUX2
FX
PAN
0
PFL
MIX
SUB
PK
SP
5
0
-5
-10
-20
-30
MUTE
1
10
1
LINE
INSERT
1
2
4
5
6
8
11
12
7
13
3
9
15
14
10
(pre-fade e pre-EQ), usando un cavo con connettore jack in cui la punta e l’anello risultano
cortocircuitati, così da non interrompere il percorso del segnale (vedi gura successiva).
5 Gain
Questa manopola regola la quantità di segnale presente in ingresso da inviare al resto
del mixer. L’uso di valori troppo elevati provocherà la distorsione del segnale, in quanto
si andrà a sovraccaricare il canale (stato di overload), mentre con valori troppo bassi il
livello di qualsiasi rumore di fondo risulterà più evidente e non sarà possibile ottenere
un livello di segnale tale da risultare sufciente all’uscita del mixer.
È bene notare che alcuni dispositivi audio, in particolare quelli intesi ad un uso
domestico/consumer, operano ad un livello inferiore (-10dBV) rispetto alle unità
professionali, per cui necessiteranno di un livello di guadagno maggiore per ottenere
il medesimo livello d’uscita.
Per apprendere come impostare correttamente il GAIN, consulta la sezione
“Congurazione iniziale” a pag. 33.
6 Equalizzatore
L’equalizzatore (EQ) consente la manipolazione del suono, ed è particolarmente utile
per migliorare la sonorità nell’ambito delle applicazioni PA dal vivo (in cui il segnale
originale spesso appare tutt’altro che ideale e dove un leggero taglio o esaltazione
di determinate frequenze può davvero fare la differenza, a benecio di una maggiore
chiarezza sonora). Sono presenti tre sezioni che offrono quel genere di controllo di norma
presente solo nei mixer di maggiori dimensioni. Le manopole EQ possono apportare
una notevole variazione al suono, per cui è bene farne un uso parsimonioso, ascoltando
attentamente il segnale ad ogni regolazione eseguita così da rendersi conto del modo
in cui questa agisce sul suono.
HF EQ
Ruota la manopola in senso orario per intensicare la alte frequenze (aggiungendo
no a 15dB al di sopra dei 12kHz) e aggiungere brillantezza ai piatti della batteria, alla
voce e agli strumenti elettronici. Ruota la manopola in senso anti-orario per effettuare
un taglio di 15dB – azione utile a ridurre il fruscio e le sibilanti eccessive che possono
vericarsi con certi tipi di microfono. Imposta la manopola in posizione centrale se la
sua azione non è richiesta.
MID EQ
Sono presenti due manopole che operano congiuntamente per formare un controllo
EQ SWEPT MID. La manopola in basso applica un taglio o un’esaltazione di 15dB, allo
stesso modo della manopola HF EQ, ma la frequenza alla quale questa azione ha luogo
può essere impostata agendo sulla manopola superiore, la quale copre una gamma
compresa tra 150Hz e 3.5kHz. Ciò consente ottimizzazioni davvero creative del segnale
nelle situazioni dal vivo, in quanto la banda dei medi copre la gamma della maggior
parte dei segnali vocali. Nell’impiego di questi due controlli, ascolta attentamente il
segnale per individuare il modo in cui le particolari caratteristiche del segnale vocale
possono essere migliorate o ridotte. Imposta la manopola inferiore in posizione centrale
se l’azione del controllo MID EQ non è richiesta.
LF EQ
Ruota la manopola in senso orario per intensicare la basse frequenze (aggiungendo
no a 15dB al di sotto degli 80Hz) e aggiungere calore alla voce o maggiore impulso
ai sintetizzatori, alle chitarre e alla batteria. Ruota la manopola in senso anti-orario
per effettuare un taglio delle basse frequenze di 15dB, utile per ridurre il ronzio, il
rimbombo del palco o per rinvigorire una sonorità debole. Imposta la manopola in
posizione centrale se la sua azione non è richiesta.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
19
MIC
HF
LF
MF
1
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
750
150
3.5k
GAIN
AUX1AUX1
LINE
INSERT
1
2
4
5
6
7
3
AUX2
AUX3
010010
010010
010010
7 Mandate Aux
Queste mandate sono utili per disporre di mix separati da impiegare per il FOLDBACK, gli EFFETTI o la registrazione;
la combinazione di ciascuna mandata Aux è mixata alla rispettiva uscita Aux. Per l’applicazione di effetti, è utile per
il segnale poter effettuare il fade aumentando o diminuendo il livello con il fader del canale (modalità chiamata
POST-FADE), mentre per il Foldback o l’invio al sistema di Monitoraggio è importante che la mandata risulti
indipendente dall’azione del fader (modalità PRE-FADE).
La mandata AUX 1 è di tipo pre-fade, la mandata AUX 2 è globalmente alternabile come pre o post-fade (vedi
Sezione Master a pag. 20). Nel modello MPMi, la mandata Aux 3 è di tipo post-fade.
MANDATA AUX 3 (solo MPMi) La mandata Aux 3 è di tipo post-fade.
8 MANDATA FX (solo MFXi)
Questo controllo imposta il livello del segnale post-fade inviato al bus FX, dove a sua volta viene indirizzato al
processore FX. La mandata FX è di tipo post-fade.
9 PAN
Questo controllo imposta la quantità di segnale del canale inviata ai bus MIX Left e Right, consentendo di spostare
in modo omogeneo la sorgente del segnale nell’arco dell’immagine stereo. Ruotando il controllo completamente a
sinistra o a destra è possibile indirizzare il segnale (con guadagno unitario) rispettivamente alle uscite Left e Right.
10 MUTE
Tutte le uscite del canale (ad eccezione dei punti di Insert) risultano attive quando il tasto MUTE è in posizione
disinserita, e non-attive quando il tasto risulta inserito; ciò consente la pre-impostazione dei livelli prima di rendere
disponibile il segnale in uscita. L’indicatore LED incorporato nel tasto MUTE si attiva quando il canale risulta
disattivato (ovvero, posto in ‘Mute’).
11 FADER DEL CANALE D’INGRESSO
Questo FADER da 60mm fornisce un controllo omogeneo dell’intero livello del segnale all’interno della singola
strip del canale, consentendo un preciso bilanciamento delle diverse sorgenti di segnale che saranno mixate
nella sezione Master. È importante che il livello d’ingresso sia impostato correttamente, così da poter garantire
il massimo della corsa disponibile all’azione del fader, il quale di norma dovrebbe essere usato posizionandolo
attorno al valore “0”. Consulta la sezione “Congurazione iniziale” a pag. 33 per maggiori informazioni su come
impostare correttamente il livello.
20
12 PFL
Quando il pulsante PFL (di tipo ‘latching’) viene premuto, il segnale pre-fade e pre-mute viene inviato all’uscita
cufe, all’uscita control-room e ai meter, ove rimpiazzerà il segnale MIX. L’indicatore LED SOLO nella sezione
Master si illuminerà per segnalare che la modalità PFL è stata attivata. Si tratta di una funzione utile per ascoltare
e monitorare un segnale d’ingresso qualsiasi senza interrompere il mix principale, così da effettuare regolazioni
particolari o individuare eventuali problemi. Quando il tasto PFL viene premuto in qualsiasi punto della consolle,
le uscite Control Room escono automaticamente dal monitoraggio delle uscite Mix.
13 INDICATORE LED PEAK
Questo LED si illumina quando il livello del segnale si avvicina al clipping (distorsione) in ciascuno dei tre punti
monitorati: PRE-EQ, POST-EQ e POST-FADE.
14 INDICATORE LED SP (SIGNAL PRESENT)
Il LED SP si illumina in presenza di segnale. Il punto in cui il segnale viene prelevato per attivare questo LED è
collocato pre-EQ.
15 MIX/SUB
Quando questo tasto è in posizione disinserita, il segnale post-pan-pot del canale viene indirizzato ai bus Mix
(Left e Right). Se il tasto risulta premuto, il segnale post-pan-pot del canale viene indirizzato ai bus Sub-group
(Left e Right).
Spesso è utile indirizzare diversi ingressi ai bus Sub-group (ad esempio, tutti i microfoni del set di batteria, oppure
i microfoni di un coro). Questi segnali potranno quindi essere inviati al mix principale nella sezione Master. In
questo modo i livelli di tutti gli ingressi raggruppati potranno essere modicati insieme usando i fader Sub-group,
invece di dover regolare singolarmente i fader di ciascun canale (sebbene, naturalmente, i fader di ogni singolo
canale devono essere prima regolati per cominciare).
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
010
010
010
LR
AUX1
AUX2
FX
BAL
0
PFL
MIX
SUB
PK
SP
MUTE
STE1
STEREO 1
L
R
[MONO]
GAIN
HF
MF
LF
5
0
-5
-10
-20
-30
-1020dB
10
STE1
1
2
3
6
8
12
4
9
11
5
10
7
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
33
6
6
99
12
12
1515
0
-
+
STEREO1
L
R
[MONO]
GAIN
HF
MF
LF
GAIN
-1020dB
1
2
3
4
CANALI D’INGRESSO STEREO (nella gura, modello MFXi)
1 INGRESSI STEREO 1/2
Questi ingressi, che accettano connettori jack a 3-poli da 1/4” (6.35mm), sono utili per
il collegamento di sorgenti come le tastiere, le drum-machine, i sintetizzatori, le tapemachine o le unità di elaborazione audio. Gli ingressi sono BILANCIATI per mantenere
bassi livelli di rumore e preservare la migliore qualità per la strumentazione professionale
collegata, ma è comunque possibile fare uso di sorgenti SBILANCIATE cablando i
connettori come descritto nella sezione ‘Collegamenti’ (sebbene occorrerà limitare il più
possibile la lunghezza dei cavi). È possibile collegare sorgenti mono facendo uso del
solo connettore Left.
2 GAIN
Il controllo GAIN imposta il livello del segnale nel canale.
3 EQUALIZZATORE
HF EQ
Ruota la manopola in senso orario per intensicare la alte frequenze e aggiungere
brillantezza alle percussioni, alle drum-machine, ai sintetizzatori e agli strumenti elettronici.
Ruota la manopola in senso anti-orario per tagliare queste frequenze e ridurre il fruscio
o l’eccessiva brillantezza. Imposta la manopola in posizione centrale se la sua azione
non è richiesta. Questo controllo fornisce una risposta shelving applicando un taglio o
un’esaltazione di 15dB a 12kHz.
MF EQ
Ruota la manopola in senso anti-orario o orario rispettivamente per tagliare o esaltare
di 15dB le frequenze medie. La frequenza centrale del controllo MF EQ è 720Hz.
LF EQ
Ruota la manopola in senso orario per intensicare la basse frequenze e aggiungere
maggiore incisività e corpo ai sintetizzatori, alle chitarre e alla batteria. Ruota la manopola
in senso anti-orario per ridurre il ronzio/hum, il rimbombo oppure per migliorare una
sonorità debole. Imposta la manopola in posizione centrale se la sua azione non
è richiesta. Questo controllo fornisce una risposta shelving applicando un taglio o
un’esaltazione di 15dB a 80Hz.
4 MANDATE AUX
Queste mandate sono utili per disporre di mix separati da impiegare per il FOLDBACK,
gli EFFETTI o la registrazione; la combinazione di ciascuna mandata Aux è mixata alla
rispettiva uscita Aux. Per l’applicazione di effetti, è utile per il segnale poter effettuare
il fade aumentando o diminuendo il livello con il fader del canale (modalità chiamata
POST-FADE), mentre per il Foldback o l’invio al sistema di Monitoraggio è importante che
la mandata risulti indipendente dall’azione del fader (modalità PRE-FADE).
La mandata AUX 1 è di tipo pre-fade, la mandata AUX 2 è globalmente alternabile come
pre o post-fade (vedi Sezione Master a pag. 20). Nel modello MPMi, la mandata Aux 3
è di tipo post-fade. Il segnale che alimenta i potenziometri Send è composto da una
somma mono dei segnali Left e Right.
MANDATA AUX 3 (solo MPMi)
La mandata Aux 3 è di tipo post-fade.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
AUX1
010
AUX2
010
AUX3
010
21
5 MANDATA FX SEND (solo MFXi)
Questo controllo imposta il livello del segnale post-fade inviato al bus FX, dove a sua volta
viene indirizzato al processore FX. La mandata FX è di tipo post-fade.
6 BALANCE
Questo controllo imposta la quantità di segnale del canale inviata ai bus MIX Left e Right,
consentendo di bilanciare la sorgente del segnale nell’immagine stereo. Ruotando il
controllo completamente a sinistra o a destra è possibile inviare al mix solo la relativa parte
del segnale. Il guadagno unitario si ottiene impostando il controllo in posizione centrale.
7 MUTE
Tutte le uscite del canale risultano abilitate quando il tasto MUTE è in posizione disinserita
e disabilitate quando il tasto risulta premuto; L’indicatore LED incorporato nel tasto MUTE
si attiva quando il canale risulta disattivato (ovvero, posto in ‘Mute’).
8 FADER
Questo FADER da 60mm fornisce un controllo omogeneo dell’intero livello del segnale
all’interno della singola strip del canale, consentendo un preciso bilanciamento delle
diverse sorgenti di segnale che saranno mixate nella sezione Master. È importante che il
livello d’ingresso sia impostato correttamente, così da poter garantire il massimo della corsa
disponibile all’azione del fader, il quale di norma dovrebbe essere usato posizionandolo
attorno al valore “0”. Consulta la sezione “Congurazione iniziale” a pag. 33 per maggiori
informazioni su come impostare correttamente il livello.
9 PFL
Quando il pulsante PFL (di tipo ‘latching’) viene premuto, il segnale pre-fade e pre-mute
viene inviato all’uscita cufe, all’uscita control-room e ai meter, ove rimpiazzerà il segnale
MIX. L’indicatore LED SOLO nella sezione Master si illuminerà per segnalare che la modalità
PFL è stata attivata. I meter Left e Right mostrano il segnale PFL in mono. Si tratta di una
funzione utile per ascoltare e monitorare un segnale d’ingresso qualsiasi senza interrompere
il mix principale, così da effettuare regolazioni particolari o individuare eventuali problemi.
10 INDICATORE LED PEAK
Questo LED si illumina quando il livello del segnale si avvicina al clipping (distorsione) in
ciascuno dei due punti monitorati: POST-EQ e POST-FADE.
11 INDICATORE LED SP (SIGNAL PRESENT)
Il LED SP si illumina in presenza di segnale. Il punto in cui il segnale viene prelevato per
attivare questo LED è collocato pre-EQ.
12 MIX/SUB
Quando questo tasto è in posizione disinserita, il segnale post-fade del canale viene
indirizzato ai bus Mix (Left e Right). Se il tasto risulta premuto, il segnale post-fade viene
indirizzato ai bus Sub-group (Left e Right).
Questo LED si illumina quando si collega l’alimentazione alla consolle.
2 ALIMENTAZIONE PHANTOM
Molti microfoni a condensatore professionali necessitano dell’ALIMENTAZIONE PHANTOM, la quale consiste in
un metodo di invio di un voltaggio tramite il medesimo cavo del segnale audio microfonico. Premi questo tasto
per abilitare l’alimentazione +48V in tutti gli ingressi MIC. L’indicatore LED adiacente appare illuminato quando
la Phantom risulta attiva.
ATTENZIONE: PRESTA MOLTA CAUTELA nell’uso di microfoni sbilanciati, i quali possono venire
danneggiati dal voltaggio applicato dall’alimentazione Phantom; i microfoni dinamici bilanciati possono
essere tranquillamente impiegati con l’alimentazione Phantom attiva (per maggiori dettagli, contatta
l’azienda produttrice del microfono). Prima di attivare l’alimentazione, tutti i microfoni devono risultare
già collegati e tutti i fader d’uscita dei canali devono essere abbassati al minimo, onde evitare eventuali
danni alla strumentazione collegata.
2-TRACK
3 2-TRACK IN
Queste due connessioni RCA phono costituiscono due ingressi Left e Right con livello di linea, utili per il collegamento
di dispositivi/player dedicati al playback audio.
4 CONTROLLO 2-TRACK LEVEL
Manopola che regola il livello del segnale presente agli ingressi 2-Track.
5 2-TRACK TO MIX
Premi questo tasto per indirizzare i segnali dell’ingresso 2-Track al bus MIX Left/Right. Il livello è regolabile agendo
sul controllo 2-Track Level.
SORGENTE MONITOR
I seguenti due pulsanti selezionano la/le sorgente/i di segnale da monitorare.
6 MIX/SUB
Tieni questo tasto in posizione inserita per monitorare le uscite Sub-group; tenendolo in posizione disinserita è
possibile monitorare le uscite del mix principale.
7 2-TRACK
Premi questo tasto per monitorare il segnale dell’ingresso 2-Track.
MONITOR OUT
8 LIVELLO DELL’USCITA MONITOR
Questo controllo imposta il livello del segnale inviato dalle uscite MONITOR LEFT & RIGHT.
9 USCITE MONITOR
Le Uscite Monitor presentano connessioni jack da 1/4” (6.35mm) a 3-poli bilanciate.
10 CONTROLLO LIVELLO CUFFIE
Questo controllo imposta il livello dell’uscita cufe.
11 USCITA CUFFIE
Questa uscita presenta una connessione jack da 1/4” (6.35mm) a 3-poli, cablata come uscita stereo, ideale
per cufe con impedenza da 32 o superiore. L’uso di cufe da 8 è sconsigliato.
26
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
12 METER E INDICATORE LED SOLO
La BARRA METER a 3 colori con lettura del picco mostra normalmente il livello del segnale (o dei segnali) scelto/i
con i tasti di selezione-sorgente monitor e fornisce una costante lettura dei livelli, allertando della presenza di
picchi di livello eccessivi che possono causare il sovraccarico (overload). Per le migliori prestazioni occorre cercare
di mantenere il livello del segnale entro i segmenti di colore arancio.
Analogamente, se il livello d’uscita è basso e a malapena mostra attività nei meter, il livello del rumore di
fondo potrebbe diventare signicativo. Assicurati di impostare i livello d’ingresso in modo tale da ottenere le
migliori prestazioni.
Quando un tasto AFL/PFL viene premuto, la visualizzazione dei meter passa a mostrare il segnale AFL/PFL
selezionato su entrambe le barre, in mono; anche l’indicatore LED SOLO si illuminerà.
USCITE MIX e SUB-GROUP
13 MIX FADER
Il MIX FADER imposta il livello nale delle uscite Mix. Di norma, se le impostazioni GAIN degli ingressi sono
state eseguite correttamente, dovrebbero essere posizionati vicino al valore ‘0’, per poter fare uso della più
ampia corsa dei fader ed ottenere un controllo il più possibile omogeneo e preciso.
14 SUB FADER
Questa coppia di fader imposta il livello nale delle uscite Sub-group. Di norma, se le impostazioni GAIN degli
ingressi sono state eseguite correttamente, dovrebbero essere posizionati vicino al valore ‘0’, per poter fare uso
della più ampia corsa dei fader ed ottenere un controllo il più possibile omogeneo e preciso.
15 SUB TO MIX
Questo selettore indirizza i segnali Sub-L e Sub-R al mix principale.
16 STEREO/MONO
Se questo tasto risulta premuto, verrà inviata alle uscite mix principali una somma mono dei segnali Sub-group.
17 USCITE MIX
Le uscite Mix LEFT e RIGHT vengono inviate da queste connessioni XLR come segnali bilanciati.
18 USCITA MONO
Connessione jack da 1/4” ( 6.35mm) a 3-poli da cui è possibile disporre dei segnali Mix Left e Right sommati
in mono.
19 USCITE SUB
Uscite con connessioni jack da 1/4” ( 6.35mm) a 3-poli bilanciate da cui è possibile disporre dei segnali Sub-L
e Sub-R.
20 USCITE RECORD
Queste due uscite RCA inviano la copia dei segnali MIX L e MIX R, utili per il collegamento di dispositivi per la
registrazione (come DAT, Minidisc, Tape-recorder ecc.).
AUX
21 CONTROLLI MASTER AUX
Questi controlli impostano i livelli d’uscita delle mandate Aux (1 e 2 su MFXi, 1, 2 e 3 su MPMi)
22 AFL
Questi selettori After Fade Listen indirizzano i segnali d’uscita delle rispettive mandate Aux all’uscita cufa, all’uscita
Control-room e ai meter, ove sostituirà il MIX principale. L’indicatore LED SOLO della sezione Master si attiverà
per segnalare che un ascolto AFL è attivo. Il modello MFXi dispone di 2 selettori AFL per le mandate Aux 1 e 2,
mentre il modello MFXi presenta tre selettori AFL per le mandate Aux 1, 2 e 3.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
27
23 SELETTORE PRE/POST
Questo pulsante alterna globalmente le modalità pre-fade o post-fade dei segnali AUX 2 di tutti i moduli d’ingresso.
24 USCITE AUX 1 e 2 (e 3 – solo modello MPMi)
Uscite bilanciate con connessioni jack da 1/4” (6.35mm) a 3-poli.
I seguenti controlli si trovano solamente nel modello MFXi
FX
Le istruzioni dettagliate per l’uso del Processore FX sono disponibili nella sezione che ha inizio nella pagina
successiva.
25 FX MASTER
Questo controllo regola il livello del segnale proveniente dal bus FX e inviato al processore FX e all’uscita
FX BUS OUTPUT.
26 FX AFL
When the latching AFL switch is pressed, the post-FX-Master (25), pre-FX signal is fed to the headphones,
control room output and meters, where it replaces the MIX. The SOLO LED on the Master section illuminates
to warn that an AFL is active.
27 USCITA FX BUS
Tenendo premuto questo tasto AFL (di tipo latching), il segnale post-FX-Master (25) e pre-FX viene inviato all’uscita
cufa, all’uscita Control-room e ai meter, ove sostituirà il MIX principale. L’indicatore LED SOLO della sezione
Master si attiverà per segnalare che un ascolto AFL risulta attivo.
28 MUTE FX (FOOTSWITCH)
Con un pedale/footswitch di tipo momentaneo inserito nell’ingresso MUTE FX, è possibile attivare/disattivare la
funzione Mute del processore d’effetti.
STEREO RETURN – solo modello MFXi
29 INGRESSI RETURN STEREO
Questa coppia di ingressi BILANCIATI accetta connettori jack TRS a 3-poli (‘A’ gauge), utile per il collegamento di
sorgenti stereo quali tastiere, drum-machine, sintetizzatori o lettori CD. Le sorgenti mono possono essere impiegate
utilizzando la sola connessione Left.
30 STEREO RETURN LEVEL
Questo controllo imposta il livello del segnale inviato ai bus del Mix principale.
28
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
PROCESSORE FX Lexicon® - PANORAMICA
Gli effetti contenuti nella consolle sono stati realizzati focalizzando l’obiettivo sia sulle applicazioni di soundreinforcement dal vivo, sia sull’home recording. Grazie alle caratteristiche di profondità e ricchezza per le quali
gli algoritmi Lexicon® sono rinomati, questo processore d’effetti è in grado di offrire una notevole versatilità ed
effetti di elevata qualità, tutti istantaneamente accessibili mediante i controlli del pannello frontale, estremamente
intuitivi. Il processore d’effetti include 32 programmi contenuti in due banchi da 16, nelle cui locazione è possibile
memorizzare le proprie personalizzazioni.
I controlli del pannello frontale includono una manopola per la selezione dei Programmi, i tasti Tempo e Store, tre
manopole indipendenti che consentono l’accesso e il controllo immediato dei parametri più importanti relativi
all’effetto selezionato. La tabella a pag. 32 contiene l’elenco delle funzioni delle manopole Parameter per ciascun
programma.
Nota: quando si attiva la consolle, il programma richiamato sarà sempre appartenente al BANK A.
PROCESSORE FX - OPERAZIONI
Selezionare e caricare un Programma
Ruota la manopola Program Select per scegliere un programma. È bene ricordare che la consolle possiede 32
locazioni Program contenuti in due banchi da 16; i relativi LED BANK A e BANK B indicano quale dei due banchi
è attualmente attivo. Ruotando la manopola Program Select di 360 gradi (una rotazione completa), è possibile
alternare il banco selezionato dal BANK A al BANK B e vice versa.
Impostare i livelli audio
1. Imposta il guadagno del canale d’ingresso in cui la sorgente sonora è collegata (microfono, voce, chitarra,
tastiera, ecc.).
2. Imposta il livello della mandata FX del canale d’ingresso posizionando la manopola ‘a ore 2’.
3. Imposta il livello FX Master posizionando la manopola ‘a ore 2’. Abbassa completamente il fader EFFECTS
della sezione FX.
4. Fornisci la sorgente del segnale nel canale selezionato (parlando o cantando nel microfono, suonando la
chitarra, la tastiera, ecc.).
5. Aumenta il livello della mandata FX del canale no a quando l’indicatore LED rosso CLIP (PK) si illumina
solo sporadicamente. Se il LED rosso rimane attivo, signica che è stato inviato troppo segnale all’ingresso
del processore d’effetti; riduci il livello FX Master o FX Send del canale d’ingresso.
6. Aumenta il fader EFFECTS procedendo verso la posizione ‘0dB’, così da impostare il livello d’uscita del proces
sore FX nel mix.
7. Per aumentare o diminuire la quantità di effetto applicato al segnale, regola il livello del controllo FX Send
del canale d’ingresso.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
29
S.HALL
L.HALL
V.HALL
D.HALL
S.PLT
L.PLT
V.PLT
D.PLT
ROOM
STUDIO
CHMBR
AMB
ARENA
GATED
REV
SPRING
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
S.DLY
D.DLY
T.DLY
P.DLY
M.DLY
R.DLY
CHORUS
FLANGR
PHASR
TREM/P
ROTRY
VIBRTO
RV/DL S
RV/DL L
PHSDEL
ROTDEL
24-BIT DIGITAL
EFFECTS PROCESSOR
A: PRE-DEL
B: TME/SPD
A
B
: VARI
010
010
PFL
PK
SP
MUTE
FX
BANK A
BANK B
STORE
TEMPO
TAP
BANK A BANK B
FX TO
AUX1
FX TO
AUX2
A: DECAY
B: FBK/DPTH
EFFECTS
-5
-10
-15
-20
-30
-40
0
3
4
5
7
9
10
11
1
2
6
8
12
13
PROCESSORE FX - CONTROLLI (solo modello MFXi)
1. Tasto Tempo – Battendo due volte su questo tasto è possibile impostare il Delay
Time del programma selezionato. Il LED lampeggia indicando l’attuale tempo. È
possibile battere questo tasto seguendo il tempo della musica in ingresso per
sincronizzare il delay.
2. Tasto Store – Consente di salvare le modiche apportate ai programmi in una delle
locazioni disponibili. Tenendo premuto questo tasto per tre secondi, il programma
verrà salvato nella locazione corrente. L’indicatore LED lampeggerà rapidamente
durante la fase di Store, quindi resterà illuminato per un secondo ad indicare il
completamento dell’operazione.
3. Manopola Pre Delay/Time/Speed – Controlla il Pre Delay dei riverberi oppure il
primo parametro dell’effetto selezionato (riferito al tempo o alla velocità/Speed). Il
LED si illumina quando il parametro corrisponde al valore memorizzato nel programma.
4. Manopola Decay / Feedback/Depth - Controlla il Decay dei riverberi oppure il
secondo parametro dell’effetto selezionato (riferito al feedback o alla profondità/
Depth). Il LED si illumina quando il parametro corrisponde al valore memorizzato
nel programma.
5. Variation – Controlla i valori di Liveliness o Diffusion (in base al riverbero
selezionato), oppure il terzo parametro dell’effetto selezionato. Il LED si illumina
quando il parametro corrisponde al valore memorizzato nel programma.
6. Manopola Program Select – Consente la navigazione tra i programmi; raggiunto
il programma desiderato, avrà inizio il caricamento (che richiederà circa 1 secondo).
La manopola può essere ruotata in senso orario o anti-orario, e ad ogni rotazione
completa si alterneranno il BANK A e il BANK B. Il banco corrente/in uso è indicato
dal LED attivo, il quale lampeggerà nel caso in cui il processore venga disattivato
(funzione Mute). È presente un pratico promemoria stampato sul pannello di controllo
con l’elenco dei programmi.
7. Indicatore LED Clip – Questo LED si illumina quando il segnale in ingresso oppure
il segnale processato (all’interno del processore d’effetti) genera un sovraccarico,
causando la distorsione del segnale. Se questo indicatore si attiva, riduci il livello
FX Master (punto 25, pag. 20).
Ingresso Footswitch (non riportato nella gura - punto 28 a pag. 20) - Con un
pedale/footswitch di tipo momentaneo inserito nell’ingresso MUTE FX, è possibile
attivare/disattivare la funzione Mute del processore d’effetti.
8. MUTE – Questo tasto disattiva l’uscita del processore FX. Il segnale PFL non viene
posto in Mute.
9. FX TO AUX 1 – Questo potenziometro invia un segnale pre-fade al bus Aux 1-pre.
10. FX TO AUX 2 - Questo potenziometro invia un segnale pre-fade e un segnale post-fade rispettivamente ai bus
Aux 2-pre e Aux 2-post.
11. EFFECTS FADER - Questo fader controlla il livello del segnale, dal processore d’effetti indirizzato al Mix principale.
12. PFL – Questo tasto indirizza un segnale post-processore d’effetti al sistema di monitoraggio.
FX BUS OUT (non riportato nella gura - punto 27 a pag. 20) – Questa uscita fornisce il segnale proveniente dal
bus FX. Se occorre, può essere impiegata come una terza uscita Aux.
13. LED ‘SP’ – Indica la presenza di segnale.
30
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
EFFETTI REVERB
La riverberazione (o “riverbero/Reverb”) consiste in quel complesso effetto creato dal modo in cui noi percepiamo
il suono all’interno di uno spazio chiuso. Quando le onde sonore incontrano un oggetto o un conne, queste non
si limitano ad interrompersi. Parte del suono viene assorbito dall’oggetto, ma la maggior parte viene riesso o
diffuso. All’interno di uno spazio chiuso, il riverbero è dipendente da molti fattori inerenti a quello stesso spazio,
incluse le caratteristiche di dimensione, forma e tipo di materiale di cui le superci/pareti sono composte.
Anche a occhi chiusi, l’ascoltatore può facilmente percepire la differenza che passa tra un ripostiglio e un grande
auditorium. Il riverbero è una naturale componente dell’esperienza acustica, e senza di questo la maggior parte
delle persone avverte la mancanza di qualcosa.
Hall Reverb
La tipologia Hall è designata all’emulazione della tipica acustica caratterizzante una sala da concerto – un
ampio spazio di dimensioni tali da poter contenere un’intera orchestra e il pubblico. Date le dimensioni e le
caratteristiche, la sonorità dei riverberi Hall risulta essere la più naturale, destinata a rimanere “dietro” il suono
diretto – aggiungendo ambiente e spazialità, ma lasciando inalterata la sorgente sonora. Questo effetto possiede
un’eco iniziale di densità relativamente bassa, che aumenta gradualmente nel tempo. I riverberi Vocal Hall e Drum
Hall sono realizzati su misura per questi utilizzi (voce e batteria). Il Vocal Hall restituisce una minore diffusione
generale, che funziona al meglio con materiale audio che presenta dei transienti iniziali più morbidi, come la voce.
Drum Hall possiede una maggiore diffusione, necessaria per smussare i transienti più rapidi che caratterizzano
il segnale di strumenti quali la batteria e le percussioni. Oltre ad essere indicato per le applicazioni vocali e
strumentali in genere, il programma Hall si rivela un’ottima scelta per restituire a delle tracce registrate quel senso
di appartenenza alla medesima performance.
Plate Reverb
Il riverbero Plate si genera mediante un’ampia e sottile lastra metallica sospesa verticalmente e posta sotto
tensione mediante un sistema a molle. Dei trasduttori collegati alla lastra le trasmettono il segnale il quale ne
provoca la vibrazione, riproducendo la sensazione di un suono eseguito in uno spazio ampio e aperto. I riverberi
Plate del processore FX simulano il suono delle lastre metalliche generando un’elevata diffusione iniziale ed un
suono relativamente brillante e colorato. Questi tipi di riverbero sono indicati per essere percepiti come parte della
musica, dando spessore e morbidezza alla porzione iniziale del suono. I riverberi Plate sono spesso impiegati per
migliorare la musica popolare, in particolar modo le percussioni.
Room Reverb
La tipologia Room produce un’eccellente simulazione di un ambiente molto piccolo, utile nelle applicazioni voiceover e nei dialoghi. Usato con giudizio, il Room Reverb risulta pratico anche per arricchire segnali molto energici
come le registrazioni di chitarra elettrica amplicata. Nel passato, le Recording Studio Chamber consistevano in
ambienti di forma strana con all’interno un altoparlante ed un set di microfoni che riprendevano l’ambiente in
diversi punti dello spazio.
Chamber Reverb
I programmi Chamber producono un riverbero omogeneo e relativamente privo di riferimenti dimensionali, con una
lieve colorazione al decadimento della sorgente sonora. La diffusione iniziale appare simile a quella dei programmi
Hall. Tuttavia, il senso di dimensione e spazio risulta molto meno ovvio. Questa caratteristica, insieme alla bassa
colorazione della coda del decadimento, rende i programmi Chamber utili per un’ampia gamma di materiale
audio – soprattutto nel parlato, dove si ottiene un notevole aumento del loudness con una minima colorazione.
Gated Reverb
Il riverbero Gated si crea alimentando un riverbero, come un Plate, mediante un dispositivo Gate. Il tempo di
decadimento (Decay Time) è istantaneo, mentre il sostenuto (Hold Time) varia per durata e sonorità. Il Gated
Reverb fornisce un suono abbastanza costante, privo di decadimento no a quando il riverbero non viene tagliato
bruscamente. È un programma che opera al meglio se applicato alle percussioni — in particolare, al rullante e ai
tom; tuttavia, assicurati di sperimentarne l’azione anche su altre sorgenti sonore.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
31
Reverse Reverb
Il Reverse Reverb agisce in modo opposto rispetto al riverbero normale; mentre quest’ultimo restituisce inizialmente la
serie di riessioni a più alto livello per divenire successivamente più quieto, il riverbero Reverse presenta le riessioni
più tenui (vale a dire, la coda del riverbero) all’inizio, crescendo sempre più no ad interrompersi bruscamente.
Ambience Reverb
Il riverbero Ambience è utilizzato per simulare l’effetto di un ambiente chiuso di piccole o medie dimensioni, privo
di un decadimento rilevante. Viene spesso applicato alla voce, alla chitarra o alle percussioni.
Studio Reverb
In maniera molto simile alla tipologia Room, il riverbero Studio produce un’eccellente simulazione di spazi acustici
piccoli e ben controllati, caratteristiche della maggior parte delle sale negli studi di registrazione. Lo Studio Reverb è
utile anche nelle applicazioni voice-over e nei dialoghi, come pure per le singole tracce di strumenti e chitarra elettrica.
Arena Reverb
Il riverbero Arena emula spazi sici di enormi dimensioni come le grandi strutture sportive coperte o gli stadi. I
riverberi Arena sono caratterizzati da lunghi tempi delle riessioni secondarie ed una quantità ridotta di contenuto
delle alte frequenze. Si tratta di un riverbero che presenta una dominanza di frequenze medie e basse e rappresenta
la scelta ideale per la creazione di “effetti speciali” nelle applicazioni che necessitano di lunghi tempi di riverbero.
Non è la scelta giusta per i mix affollati, in quanto riduce l’intelligibilità.
Spring Reverb
Lo Spring Reverb (o riverbero a molle) è composto da una coppia di cristalli piezo-eletrici—uno che agisce come
un altoparlante e l’altro come microfono—collegati da un semplice set di molle. Il caratteristico ‘boing’ della molla
rappresenta un’importante componente in una moltitudine di classiche sonorità di chitarra rock e rockabilly.
CONTROLLI REVERB
Pre Delay
Parametro che interpone un ritardo aggiuntivo tra la sorgente del segnale e il principio della riverberazione. Questo
controllo non è inteso per riprodurre in modo preciso i ritardi di tempo negli spazi naturali, in quanto il riverbero
si genera ed aumenta in modo graduale e il gap di tempo iniziale è di solito relativamente breve. Per ottenere
un effetto naturale, il Pre Delay dovrebbe essere impostato entro una gamma di valori compresa tra 10 e 25
millisecondi. Tuttavia, in presenza di mix molto affollati ed eccessivamente caotici, l’aumento del tempo di Pre
Delay può contribuire ad una maggiore chiarezza, favorendo la separazione di ciascun strumento.
Decay
Il Decay controlla la quantità di tempo in cui è possibile percepire il riverbero. I valori più elevati aumentano il tempo
di riverberazione, di norma associato ad ambienti acustici di grandi dimensioni, ma diminuiscono l’intelligibilità.
Usando valori più bassi, il tempo di riverbero si accorcia; questa impostazione è utile quando occorre riprodurre
uno spazio apparente più piccolo, oppure quando si desidera un effetto più impercettibile
Liveliness
Parametro che regola la quantità di contenuto delle alte frequenze nella coda del riverbero. Valori elevati aumentano
la risposta delle alte frequenze, restituendo riverberi brillanti; valori inferiori generano riverberi più scuri con una
maggiore enfasi nelle basse frequenze.
Diffusion
Questo parametro controlla la densità dell’eco iniziale. Usando valori elevati di Diffusion si ottiene un’elevata
densità di eco iniziale, mentre con valori più bassi la densità risulterà inferiore. In una situazione reale, l’irregolarità
delle pareti di un ambiente causa un’elevata diffusione, mentre grandi pareti lisce restituiscono una diffusione
scarsa. Prova ad utilizzare valori elevati di Diffusion sulla batteria o le percussioni.
.
32
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
Shape
Questo controllo contribuisce a fornire un senso in termini di forma e dimensioni di un ambiente. Impostando lo
Shape a valori bassi si conserva la maggior parte di energia sonora nella prima parte della coda del riverbero.
Con valori elevati l’energia si trasferisce nella parte successiva del riverbero (impostazione che contribuisce a
ricreare la sensazione di una solida parete posteriore alla sorgente o l’effetto “backslap”).
Boing
Questo è un parametro esclusivo al riverbero Spring, designato all’aumento o alla diminuzione della quantità
di rumore della molla, caratteristica sica di questo tipo di riverbero.
DELAY
Il Delay ripete il suono poco dopo che questo è stato generato. Il Delay diviene Echo quando l’uscita viene
reintrodotta all’ingresso (feedback). Questo trasforma una singola ripetizione in una serie di ripetizioni,
ciascuna leggermente più lieve dell’ultima.
Studio Delay
Lo Studio Delay consente no a 2.5 secondi di delay stereo ed integra un ducker che attenua l’uscita dell’effetto
ogni qualvolta il segnale risulta presente in ingresso. Questo può essere utile per evitare che il segnale originale
appaia confuso a causa delle ripetizioni del delay.
Digital Delay
Il Digital Delay è il programma delay più pulito ed accurato, che consente no a 5 secondi di delay mono e la
funzione ducking incorporata.
Tape Delay
Nell’era precedente al digitale, il delay veniva generato usando uno speciale registratore a nastro in cui il
nastro magnetico per la registrazione veniva riprodotto in loop, collocato ad una breve distanza dalle testine di
registrazione e riproduzione (playback). L’effetto delay era creato dal movimento del nastro nello spazio compreso
tra le testine di registrazione e di riproduzione – mentre il tempo di delay (Delay Time) veniva regolato cambiando
la velocità del ciclo del nastro. Pur possedendo un suono musicale, le uttuazioni e i fenomeni ‘wow’ combinati
ad una signicativa perdita di alte frequenze, ed entro una certa estensione anche di basse frequenze, sono tutti
elementi comunemente associati alle registrazioni su nastro. Il Tape Delay offre no a 5 secondi di delay mono.
Pong Delay
Questo effetto delay movimenta le ripetizioni nell’ambito del panorama stereo, da sinistra a destra, mentre il segnale
d’ingresso rimane nella sua posizione originale (centrale). Il Pong Delay offre no a 5 secondi di Delay Time in mono.
Modulated Delay
Il Modulated Delay è supportato da un LFO (Low Frequency Oscillator) che produce un effetto chorusing applicato
alle ripetizioni del delay. Si tratta di un delay ottimo per la chitarra e quei passaggi strumentali che necessitano
di “qualcosa di speciale”. Il Modulated Delay consente no a 2.5 secondi di delay stereo modulato.
Reverse Delay
Questo delay emula il vecchio trucco usato in studio che consisteva nell’invertire il nastro, eseguendolo al contrario
attraverso un Tape Delay, e registrandone l’effetto. Le ripetizioni “montano” procedendo da un livello basso ad un
livello alto – creando la sensazione che le ripetizioni arrivino prima del segnale. Sono consentiti no a 5 secondi
di Delay Time mono.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
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CONTROLLI DELAY
Time Range
Determina la lunghezza del delay relativamente al Tap Tempo. Con la manopola posizionata ‘a ore 12’, le ripetizioni
del delay appaiono sincronizzate all’indicazione del LED Tempo (rappresentato da note da 1/4); valori inferiori
restituiscono ripetizioni più rapide, mentre valori maggiori aumentano la quantità di tempo interposto tra le
ripetizioni. Gamma: 0-72. Consulta la ‘Tabella Dati Effetti ‘per gli esatti valori di nota.
Feedback
Parametro che controlla il numero di ripetizioni del delay reintroducendo il segnale d’uscita dell’effetto nuovamente
al suo ingresso. Ciò genera una serie di ripetizioni, ciascuna lievemente attenuata, no a quando non risultano
impercettibili. Valori elevati creano il maggior numero di ripetizioni, mentre valori più bassi ne riducono il numero.
Quando la manopola è ruotata completamente in senso orario, si ingaggia il Repeat Hold – le ripetizioni si
riproducono in un loop innito, ma nessun altro segnale d’ingresso verrà introdotto nell’effetto delay. La funzionalità
Repeat Hold è disponibile solo nei programmi Studio, Digital e Pong Delay.
Ducker Threshold
I delay Studio e Digital dispongono di una funzione “ducking”, che causa l’attenuazione delle ripetizioni di -6dB
in presenza di un segnale in ingresso. Ciò consente al delay di essere presente come effetto, ma senza cozzare
con il segnale originale. Più il valore di questo parametro è elevato, più elevato dovrà essere il livello del segnale
in ingresso per azionare il ducking.
Smear
Questo parametro controlla la quantità di “sporco,” ovvero di degrado e perdita di frequenze del segnale.
Particolarmente evidente nel Tape Delay: più elevato è il valore del parametro Smear, più ogni ripetizione del delay
perderà di intelligibilità rispetto al segnale originale.
Tap Ratio
Il Tap Ratio imposta la distanza tra la prima e la seconda ripetizione del Pong Delay. Con questo controllo impostato
‘a ore 12’, le ripetizioni si alterneranno in modo uguale e uniforme tra i canali Left e Right. Ruotando il controllo
in senso anti-orario, il primo e il secondo Tap avranno luogo rispettivamente prima e dopo rispetto all’esecuzione
con il controllo in posizione centrale. Al contrario, ruotando il controllo in senso orario, il primo tap viene eseguito
più tardi mentre il secondo viene anticipato.
Depth
Questo controllo stabilisce l’intensità della modulazione, o “profondità/Depth” del programma Modulated Delay.
Valori bassi producono un effetto più impercettibile, mentre l’uso di valori elevati restituisce una sensazione più
“da mal di mare”.
Tasto Tempo
Battendo due volte su questo tasto si imposta il Delay Time. Il LED del tasto Tempo lampeggia indicando il tempo
impostato battendo sul tasto stesso; le ripetizioni saranno sincronizzate all’attività dell’indicatore LED. Usa la
manopola Time Range per aumentare o diminuire il Delay Time dopo aver impostato il tempo mediante questo tasto.
Nota: In alcuni programmi, quando il valore del parametro Delay Feedback è al massimo (manopola completamente
ruotata in senso orario), la modalità cambia e il segnale audio verrà sostenuto in un loop costante. Questo è
indicato da “+H” nella Tabella Dati Effetti.
EFFETTI DI MODULAZIONE
Chorus
Il chorus crea un suono pieno e ricco combinando tra loro due o più segnali, dove uno di questi risulta inalterato
mentre l’altro viene lievemente modicato nell’intonazione (o pitch) nel corso del tempo. Il chorus è comunemente
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usato per ispessire una traccia e dare maggiore corpo alla chitarra, senza colorare il tono originale. Il chorus può
anche essere impiegato con discrezione per dare maggiore spessore ad una traccia vocale.
Manopola 1: Speed Controlla la frequenza di modulazione (o Rate) dell’effetto Chorus. Valori bassi restituiscono
un effetto delicato, mentre valori elevati rendono l’effetto più pronunciato.
Manopola 2: Depth Controlla la quantità di variazione dell’intonazione (o Pitch Shifting) per ciascuna voce che
compone l’effetto. Valori bassi forniscono calore e un leggero spessore alla traccia, mentre valori elevati offrono
un effetto più pronunciato e multi-voce.
Manopola 3: Voices Controlla il numero di voci Chorus aggiuntive. È possibile aggiungere no a 8 voci,
continuamente variabile in 100 step singoli.
Flanger
Questo effetto è stato originariamente creato registrando ed eseguendo simultaneamente due segnali identici su
due registratori a nastro, quindi sottoponendo alla pressione manuale la angia della bobina del nastro (da cui il
nome Flanger) per rallentare il primo apparecchio, poi il secondo. Il risultato consisteva in una serie di cancellazioni
cangianti e rafforzamenti della fase, che restituiva la caratteristica sonorità sibilante, incanalata ed evanescente.
Manopola 1: Speed Controlla la frequenza di modulazione (o Rate) dell’effetto Flanger.
Manopola 2: Depth Controlla l’intensità del Flanger. Valori bassi generano un suono leggermente “sibilante”,
mentre valori elevati forniscono una sonorità più drammatica, da “aeroplano”.
Manopola 3: Regeneration Questa manopola controlla la quantità di segnale modulato reintrodotto in ingresso,
generando il feedback. Valori elevati aggiungono una risonanza metallica al segnale.
Phaser
L’effetto Phaser movimenta automaticamente le estremità delle frequenze su e giù nello spettro del segnale per
mezzo di un LFO (Low Frequency Oscillator), creando un effetto oscillante di tipo “comb-lter”. È molto utile sulle
tastiere (specialmente con i preset di tipo Pad) e sulle chitarre.
Manopola 1: Speed Controlla la frequenza di modulazione (o Rate) dell’effetto Phaser.
Manopola 2: Depth Controlla l’intensità del Phaser.
Manopola 3: Regeneration Questa manopola controlla la quantità di segnale modulato reintrodotto in ingresso,
generando il feedback. Valori elevati aggiungono una risonanza al segnale dell’effetto.
Tremelo/Pan
Gli effetti Tremolo e Panner creano variazioni ritmiche nell’ampiezza del segnale. Il Tremolo agisce simultaneamente
sull’ampiezza di entrambi i canali, mentre il Panner agisce sull’ampiezza dei due canali ma in modo alternato.
Manopola 1: Speed Controlla la frequenza di modulazione (o Rate) dell’effetto Tremolo/Panner.
Manopola 2: Depth Controlla l’intensità della variazione di volume dell’ampiezza.
Manopola 3: Phase Determina se la variazione di ampiezza avverrà simultaneamente su entrambi i canali
(Tremolo) o in modo alternato (Panner).
Rotary
I cabinet Rotary-Speaker furono progettati per applicare un maestoso effetto vibrato/corale agli organi elettronici
da teatro e da chiesa. Il più famoso tra i rotary-speaker è il Leslie™ Modello 122, dotato di due elementi controrotanti: una tromba per le alte frequenze e un rotore per le basse frequenze, con velocità Slow e Fast. Il suono
che si genera nel momento in cui gli elementi rotanti cambiano di velocità è davvero magico. L’effetto, rotante e
ampio, è difcile da descrivere – ma subito riconoscibile. L’effetto Rotary è modellato su un cabinet tipo-Leslie.
Il segnale in ingresso viene separato in bande di alte e basse frequenze. L’effetto di rotazione è creato dalla
combinazione sincronizzata di pitch-shifting, tremolo e panning. Come nel vero cabinet, le alte frequenze (la tromba)
e le basse frequenze (il rotore) vengono fatte “roteare” in direzioni opposte. Le velocità di tromba e rotore sono
indipendenti e fornite delle tipiche caratteristiche di accelerazione e decelerazione, per simulare l’inerzia degli
elementi meccanici originali. Requisito virtuale essenziale per la ‘organ music’, il Rotary risulta notevole anche
se applicato alle parti ritmiche di chitarra e piano elettrico; e infatti questi programmi costituiscono delle valide
alternative agli effetti Chorus e Tremolo per qualsiasi sorgente sonora.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
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Manopola 1: Speed Controlla la frequenza di modulazione (Rate) di entrambi gli speaker rotanti. Le basse
frequenze roteano ad una velocità inferiore rispetto a quella delle alte frequenze.
Manopola 2: Doppler Aumenta o diminuisce l’effetto Doppler dell’intonazione, che sicamente si genera dalla
rotazione degli altoparlanti.
Il Vibrato si ottiene variando uidamente l’intonazione del segnale originale in modo calante o crescente, in base
ad un determinato valore Rate. Vibrato Stereo (solo Wet) Rotary Mono (solo Wet) Tremolo/Pan Stereo (solo Wet).
Manopola 1: Speed Controlla la frequenza di modulazione (o Rate) dell’effetto Vibrato.
Manopola 2: Depth Controlla la quantità massima di pitch-shift. Valori bassi restituiscono un mero “gorgheggio”,
mentre valori elevati producono un suono “wow” più esagerato.
Manopola 3: Phase Questo controllo imposta fuori-fase le forme d’onda dei canali Left e Right, risultando in un
movimento del panning sinistra>destra. Questo effetto sposta lo spettro di frequenze del segnale in ingresso.
Alterando l’intonazione di un suono si può generare un’ampia gamma d’effetti – dai detune più delicati alla
trasposizione di interi intervalli, in un range di due ottave superiori o inferiori.
FACTORY RESET
Usa questa funzione se desideri cancellare tutti i programmi e ristabilire lo stato predenito del processore
d’effetti. Per eseguire il Factory Reset, attiva la consolle tenendo premuto il tasto STORE. Una volta che il
processore d’effetti è stato inizializzato (dopo circa tre secondi), rilascia il tasto STORE per ritrovare lo stato
predenito del processore.
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TABELLA DATI EFFETTI
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Indicazione +H = funzione Repeat Hold
(vedi pagina 29 – 2° paragrafo)
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MFXi/MPMi – SPECIFICHE TECNICHE
Risposta in frequenza
Mic / Line Input a qualsiasi uscita .........................................+/-1.5dB, 20Hz – 20kHz
T.H.D.
Sensibilità Mic -30dBu, +14dBu @ uscita Mix.................................< 0.01% @ 1kHz
Rumore
Ingresso Mic E.I.N. (Max. guadagno) ............................…-126.5dBu (150Ω sorgente)
Aux, Mix e Master (@ 0dB, fader abbassati)....................................………< -82dBu
La qualità del segnale d’uscita nale emesso dal tuo sistema sonoro potrà
risultare buona tanto quanto quella dell’anello collegamento più debole nella
catena; quindi, la qualità delle sorgenti di segnale è di estrema importanza,
dato che costituiscono il punto iniziale della catena. Allo stesso modo
in cui occorre familiarizzare con le funzioni dei diversi controlli del mixer,
dovrai anche riconoscere l’importanza della scelta corretta degli ingressi,
del posizionamento del microfono e dell’impostazione dei canali d’ingresso.
Tuttavia, non esiste quantità di attente impostazioni che possa tenere conto
della spontaneità e dell’imprevedibilità nelle performance dal vivo. Il mixer
deve essere congurato per fornire una gamma di controllo “di riserva”
per compensare le modiche della posizione del microfono e l’effetto di
assorbimento che caratterizza un ampio pubblico (caratteristiche acustiche
che variano dal soundcheck allo spettacolo).
POSIZIONAMENTO DEL MICROFONO
Il posizionamento eseguito in modo accurato e la scelta del tipo di microfono
adatto all’applicazione sono alcuni tra gli aspetti essenziali per il successo di
un sistema di sound reinforcement. I diagrammi riportati a sinistra mostrano
i diversi pattern di ripresa che caratterizzano le tipologie di microfoni più
comuni. I microfoni a cardioide sono i più sensibili al segnale proveniente
dalla zona frontale, mentre gli iper-cardioide consentono una direttività
addirittura superiore, con una leggera entità di ripresa anche posteriormente
al microfono. Queste tipologie sono ideali per la registrazione vocale o
strumentale, in cui la reiezione di suoni indesiderati e l’eliminazione del
feedback rappresentano fattori importanti. L’obiettivo dovrebbe essere quello
di posizionare il microfono il più sicamente vicino possibile alla sorgente
sonora, così da tagliare qualsiasi altro suono circostante e consentire di
operare col mixer impostando livelli minori di guadagno, evitando il feedback.
Inoltre, un microfono idoneo al tipo di utilizzo e correttamente posizionato
non dovrebbe richiedere alcuna equalizzazione apprezzabile.
Non esistono regole esatte - lascia che sia il tuo udito a decidere. Alla ne, la
posizione che restituisce l’effetto e il suono desiderati è la posizione corretta!
CONFIGURAZIONE INIZIALE
Una volta collegato il sistema (per maggiori ragguagli, consulta le sezioni
riguardanti le connessioni e i collegamenti, nelle prime pagine di questo
manuale), sarai pronto per impostare le posizioni iniziali dei controlli del mixer.
Imposta ciascun canale d’ingresso come segue:
• Collega la sorgente (microfono, tastiera, ecc.) nell’ingresso adatto.
ATTENZIONE: I microfoni che necessitano della Phantom devono essere collegati prima di attivare l’alimentazione a +48V. Assicurati che il sistema
PA sia SPENTO quando si attiva o si disattiva la Phantom.
• Posiziona i fader Master a 0, i fader degli ingressi a 0 e imposta i livelli
dell’amplicatore di potenza approssimativamente al 70%.
• Fornisci in ingresso un segnale con il livello che verrà tipicamente impiegato
durante la performance e premi il tasto PFL del primo canale, monitorando
il livello nelle barre del meter.
• Regola il guadagno d’ingresso no a quando l’attività del meter si stabilizza
nella zona di LED di colore arancio, con picchi sporadici nel primo LED
rosso, in occasione dei livelli massimi generati dalla sorgente. Ciò consente
di mantenere un margine di headroom sufciente per gestire i picchi di
segnale e stabilire il livello massimo per la normale operatività (leggi le
note in fondo a questa sezione).
• Ripeti questa procedura negli altri canali, in base alle esigenze. All’aumento
del numero di canali aggiunti al mix, la barra del meter potrebbe muoversi
verso la zona rossa. Se occorre, regola il livello generale usando i Master Fader.
Ascolta attentamente l’eventuale presenza del suono caratteristico del “feedback”. Se
•
non riesci ad ottenere delle impostazioni di livello d’ingresso soddisfacenti senza
innescare il feedback, verica il posizionamento del microfono e dei diffusori e
ripeti l’operazione. Se il feedback persiste, potrebbe rivelarsi necessario l’impiego di
un Equalizzatore Graco per ridurre la risposta del sistema in riferimento a particolari
frequenze risonanti.
Nota:
Le impostazioni iniziali devono essere considerate unicamente come punto di partenza
per i tuoi mix. È importante ricordare che sono diversi i fattori che inuiscono sul suono
durante una performance dal vivo, ad esempio la quantità di persone del pubblico!
Ora sei pronto per iniziare a creare il missaggio, operazione che deve essere svolta
in modo progressivo, ascoltando attentamente ciascuna componente del mix e
osservando i meter per individuare eventuali accenni di overload. In questi casi,
abbassa leggermente il fader del canale appropriato no a che il livello non si colloca
al di fuori della zona in rosso, oppure agisci sui Master Fader.
Ricordati che il mixer è, appunto, un mixer e non un amplicatore. L’aumento del livello
generale è un compito che spetta all’amplicatore, e se risulta impossibile ottenere
un livello adeguato è probabile che l’amplicatore sia troppo piccolo per il tipo di
applicazione. Scegli l’amplicatore in modo attento e non cercare di compensare la
mancanza di potenza usando il mixer per aumentare il livello d’uscita.
Nota:
Il livello di qualsiasi sorgente di segnale nell’uscita nale è inuenzato da diversi fattori:
principalmente il controllo di Gain del canale d’ingresso, il Fader del canale e i Fader
Mix. Occorre cercare di usare solo il guadagno microfonico necessario richiesto per
ottenere un buon bilanciamento tra i segnali, con i fader impostati come descritto in
precedenza.
Se il guadagno d’ingresso è impostato ad un livello troppo elevato, il fader del canale
dovrà essere abbassato troppo, per compensare la necessità di dover disporre di una
corsa sufciente a poter realizzare un buon missaggio, con il rischio dell’insorgere del
feedback - in quanto piccoli movimenti del fader corrisponderanno ad una variazione
signicativa del livello d’uscita. Inoltre, esisterà la possibilità di distorsione, dato che
il segnale sovraccaricherà il canale causando il clipping.
Se il Gain è impostato ad un livello troppo basso, non sarai in grado di disporre di un
guadagno sufciente nei fader per poter aumentare il segnale ad un livello adeguato,
ed il rumore di fondo risulterà più evidente.
Il kit per il montaggio a rack è incluso nei modelli MFXi12/2 e MPMi12/2.
Il codice del kit per il montaggio a rack del modello MFXi8/2 è RW5765. Questo può essere utilizzato con i modelli
MFXi 20/2 e MPMi 20/2 per il montaggio.
ATTENZIONE: Prima di applicare le staffe per il montaggio a rack, assicurarsiche
il mixer sia disconnesso dall'alimentazione e da qualsiasi altra strumentazione.
Svitare ed estrarre le viti corrispondenti ai punti quindi rimuovere i anchetti.
AA
,
B1
Svitare ed estrarre la vite al punto
Applicare le staffe per il montaggio a rack ad entrambi i anchi del mixer, ssandole ai punti
ripetere l'operazione sull'altro anco del mixer.
con le viti precedentemente estratte ai puntie
A
B2
AB1
44
B1
B2
Conservare i anchetti rimossi – utili nel caso in cui si desideri applicarli nuovamente in futuro.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
93.52mm
404.68mm
DIMENSIONE “X”
688mm
482mm
DIMENSIONE “X”
MFXi12/2
MFXi20/2
DIMENSIONE “Y”
383mmMFXi8/2
DIMENSIONE “Y”
432mm
638mm
333mm
A
B
A
.
1
B
2
A
3
Extender
Mixer
Serrare in modo sicuro!
Applicare l'accessorio Extender Plate (SOLO MFXi8)
Il pannello Extender si applica alle stae per il montaggio a rack
mediante l'uso di viti/dadi a gabbia M6, come descritto dalla seguente gura.
Applicare i dadi a gabbia ai punti
Applicare i dadi a gabbia ai puntie quindi all'interno dei dadi a gabbia ai punti .
Ora la consolle puo essere montata all'interno di un rack standard da 19”.
Nota: in base alle esigenze, il pannello Extender può essere applicato sul lato sinistro o destro.
Questa congurazione impiega l’uscita Aux 2 per alimentare un impianto per ipoudenti. L’uscita Aux 1 è impiegata per generare il monitoraggio foldback per l’oratore/cantante. Le uscite Main vengono impiegate per fornire
il segnale al sistema di altoparlanti principali. Le connessioni di registrazione e playback sono usate per passare
I punti di Insert dei canali 1-8 possono essere impiegati per fornire il segnale ad un registratore multitraccia,
come da illustrazione (collega i segnali Send e Return). Le uscite Mix sono utili per il riversamento di un mix
stereo preliminare in un registratore.
Soundcraft MFXi MPMi Manuale D’uso Issue 0610
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TIPICI CAVI DI COLLEGAMENTO
RCA phono
Connettori audio impiegati nelle consolle Soundcraft
Nota: Per ogni cua aggiunta, il carico d'impedenza viene dimezzato. Non scendere al di sotto dei 32 Ohm.
Cavi 'Y' (Sbilanciati)
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GLOSSARIO
AFL After-Fade Listen: funzione che consente all’operatore di monitorare il segnale di un
canale prelevandolo successivamente alla regolazione del fader (post-fade), quindi
indipendentemente dalla regolazione del Mix principale.
Manadata Aux(iliary) Un’uscita della consolle che comprende un mix di segnali provenienti da canali derivati
in modo indipendente dal mix stereo principale.
Balance I livelli relativi dei canali Left e Right in un segnale stereo.
Bilanciato Un metodo di collegamento audio in cui il segnale voluto (ovvero, il segnale utile) viene
‘bilanciato’ tra due li conduttori, i quali dispongono anche di una schermatura che non
trasporta segnale. Ogni interferenza viene raccolta equamente dai due li, risultando nella
cancellazione di segnale non-voluto (ovvero, le interferenze e il rumore). In questa guida,
il termine può fare riferimento a diverse architetture di circuito. I dettagli sulle connessioni
sono riportati nelle relative sezioni.
Clipping L’insorgere di una forte distorsione nel percorso del segnale, spesso causata da un picco nel
voltaggio del segnale sottoposto a limitazione dal voltaggio dell’alimentazione del circuito.
DAT Digital Audio Tape, formato di registrazione digitale basato su apposita cassetta-nastro.
dB (decibel) Il rapporto tra due voltaggi o livelli di segnale, espresso dall’equazione dB=20Log10 (V1/
V2). L’aggiunta del sufsso ‘u’ denota che il rapporto è relativo a 0.775V RMS.
DI(Direct Injection)/ La pratica di collegare uno strumento musicale elettrico direttamente all’ingresso della
DI Box consolle di missaggio, piuttosto che il segnale di un amplicatore ed un altoparlante
ripresi mediante un microfono.
Equalizzatore Dispositivo che permette di esaltare o tagliare una banda di frequenze selezionata nel
percorso del segnale.
Fader Controllo lineare che fornisce la regolazione del livello.
Feedback Il suono `urlato’ causato dal posizionamento troppo ravvicinato del microfono ad un
altoparlante alimentato dal suo stesso segnale amplicato (rientro acustico
Foldback Sistema di ritorno in cui il segnale viene restituito agli artisti/performer tramite
altoparlanti o cufe, per consentire loro di ascoltare il suono da loro stessi prodotti.
Risposta in frequenza La variazione in guadagno di un dispositivo in funzione della frequenza.
Guadagno La quantità di amplicazione nel livello del segnale.
Headroom La gamma di segnale disponibile presente al di sopra del livello nominale prima che si
verichi il clipping/distorsione del segnale.
Impedenza bilanciata Tecnica usata su uscite sbilanciate per minimizzare l’effetto del ronzio e delle interferenze
che si verica collegandole ad ingressi esterni bilanciati.
Insert Un punto di interruzione nel percorso del segnale per consentire il collegamento di
dispositivi esterni, ad esempio processori di segnale o altri mixer con livello di linea. I livelli
nominali si collocano in una gamma compresa tra 0dBu e +6dBu, di norma provenienti
da sorgenti a bassa impedenza.
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Pan (pot) Abbreviazione di ‘panorama’: controlla i livelli inviati alle uscite Left/sinistra e Right/destra.
Peaking Il punto raggiunto il quale un segnale aumenta al suo massimo livello istantaneo, prima di
scendere nuovamente. Può anche descrivere la curva di risposta di un equalizzatore che
agisce su una sola banda di frequenze (come in un equalizzatore graco), presentando
il “peaking” al centro di quella banda.
Peak LED Indicazione visiva del peaking del segnale subito precedente il manifestarsi del clipping,
che provocherà la distorsione del segnale.
PFL Pre-Fade Listen: funzione che consente all’operatore di monitorare il segnale di un canale
prelevandolo prima della regolazione del fader (pre-fade), quindi indipendentemente dalla
regolazione del Mix principale.
Fase Termine usato per descrivere la relazione esistente tra due segnali audio. I segnale in-fase
si rafforzano tra loro, mentre i segnali fuori-fase restituiscono una cancellazione. La fase
è una grandezza del dislocamento relativo di due forme d’onda con frequenza identica.
Polarità Termine usato per descrivere l’orientamento dei poli positivo e negativo di una connessione
audio. Di norma, le connessioni sono assemblate con positivo al positivo e negativo al
negativo; l’inversione di tale struttura restituisce segnali fuori-fase (leggi la precedente
descrizione del termine “Fase”).
Post-fade Punto nel percorso del segnale successivo al fader e che, quindi, risente della sua posizione.
Pre-fade Punto nel percorso del segnale precedente al fader e che, quindi, non risente della sua posizione.
Rolloff Una caduta del guadagno agli estremi della risposta in frequenza.
Shelving Un tipo di risposta di equalizzazione che agisce su tutte le frequenze poste al di sopra o al
di sotto della frequenza di interruzione (ad esempio, le risposte passa-alto o passa-basso).
Solo Termine ormai generico per descrivere le funzioni PFL o AFL.
Spill Interferenza acustica di altre sorgenti.
Transiente Una momentanea crescita nel livello del segnale.
Sbilanciato Un metodo di collegamento audio che impiega un singolo lo, con la schermatura che
funge da ritorno del segnale. Questo metodo non fornisce l’immunità da rumore garantita
dagli ingressi bilanciati (vedi sopra).
+48V Alimentazione Phantom, disponibile per gli ingressi microfonici dei canali, utile ai microfoni
a condensatore e alle DI Box attive.
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GARANZIA
1 Soundcraft è una divisione commerciale di Harman International Industries Ltd .
Per “Utente Finale” si intende la persona che per prima mette in opera e utilizza regolarmente l’Unità.
Per “Rivenditore” si intende la persona/ditta, alternativa a Soundcraft, presso la quale l’Utente Finale ha
acquistato l’Unità, purché tale persona/ditta sia stata autorizzata a tale scopo da Soundcraft o relativo
Distributore autorizzato.
Per “Unità” s’intende l’apparecchiatura/prodotto fornita insieme al presente manuale
2 Se l’Unità, entro il periodo di 12 (dodici) mesi a partire dalla data della sua consegna all’Utente Finale,
presenta delle difettosità ragionevolmente conducibili a componenti difettose o ad una non corretta
lavorazione o assemblaggio, tali da comprometterne il funzionamento e/o l’utilizzo, questa (o la componente
difettosa) deve essere restituita al Rivenditore o a Soundcraft i quali, in base alle seguenti condizioni,
procederanno alla riparazione o all’eventuale sostituzione della componente difettosa. Ogni componente
sostituita diverrà di proprietà di Soundcraft.
3 La responsabilità durante la spedizione dell’Unità/componente è a carico dall’Utente Finale (incluso l’invio
dal/al Rivenditore/Soundcraft). Tutte le spese di spedizione sono a carico dell’Utente Finale.
4 La presente garanzia è da ritenersi valida unicamente nei seguenti casi:
a) l’Unità risulta essere stata installata in modo appropriato in conformità alle istruzioni contenute nel
manuale d’uso Soundcraft;
b) l’Utente Finale ha noticato il problema a Soundcraft o al Rivenditore entro 14 giorni dal suo insorgere;
c) nessuna persona, ad esclusione di rappresentanti autorizzati da Soundcraft o dal Rivenditore, ha
effettuato alcuna sostituzione di parti, operazioni di manutenzione o riparazioni dell’unità;
d) l’Utente Finale ha utilizzato l’Unità solo per gli scopi raccomandati da Soundcraft, operando in modo
conforme alle specifiche indicate da Soundcraft e comunque rispettando ogni procedura e
raccomandazione fornita da Soundcraft.
5 Le difettosità presentate dall’Unità e sorte come risultato dei seguenti casi non è coperta dalla presente
Garanzia: utilizzo sbagliato o negligente; inuenze elettriche, elettromagnetiche o chimiche; danni accidentali;
danni causati per cause di forza maggiore o eventi naturali; negligenza; decienza dell’alimentazione
elettrica; condizionatori d’aria o deumidicatori.
6 L’indennità di questa Garanzia non è assegnabile dall’Utente Finale.
7 L’Utente Finale, in quanto consumatore, deve considerare gli articoli elencati in questa Garanzia come ulteriori
diritti che non intaccano nessun altro eventuale diritto acquisito nei confronti del venditore dell’Unità.
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A Division of Harman International Industries Ltd 8500 Balboa Boulevard
Cranborne House, Cranborne Road, Northridge
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Tel +44 (0) 1707 665000 Tel: +1-818-920-3212
Fax: +44 (0) 1707 660742 Fax: +1-818-920-3208
Email: soundcraft@harman.com Toll Free: 888-251-8352
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