Smeg WD5090T User Manual

WD5090T
LAVASTRUMENTI
MANUALE UTENTE
Versione 00 del 30/09/2010 1
Il materiale contenuto in questo manuale è solo a scopo informativo. Il contenuto e
l’apparecchiatura descritta possono essere soggetti a modifiche senza che ne venga data
comunicazione. In nessun caso SMEG può essere ritenuta responsabile per qualsiasi danno, diretto o accidentale, derivante da o in relazione all’uso di questo manuale.
02
10/01/2011
00
30/09/2010
REV
DATE
La mancata lettura, eventuali incomprensioni o interpretazioni errate delle istruzioni
contenute in questo manuale possono causare danni all’apparecchio, nonché essere fonte di
pericolo per l’operatore e diminuire notevolmente le prestazioni della macchina.
Il costruttore declina ogni responsabilità per utilizzi diversi da quelli indicati di seguito.
L’installazione, la manutenzione e le eventuali operazioni di riparazione
devono essere eseguite solo da personale autorizzato Smeg.
Qualora la macchina venisse adoperata in modo NON CONFORME a quanto specificato dal costruttore SMEG, la garanzia di cui è dotata decadrebbe immediatamente.
Versione 00 del 30/09/2010 2
Avete bisogno di Informazioni o Assistenza sui prodotti della
Divisione Strumentazione SMEG?
In tal caso, vi preghiamo di contattarci dalle 8:00 alle 18:00 ai
seguenti numeri ed indirizzi:
0522-8211
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Lo staff del nostro Ufficio Vendite può fornire informazioni sui
prezzi ed eventuali offerte. Tutta la gamma dei nostri prodotti è
visionabile sul sito internet insieme alle novità.
Il nostro Ufficio di Assitenza Tecnica può fornire tutte le
informazioni necessarie per un corretto funzionamento dell’apparecchio
e può comunque mettervi in contatto col Centro Assistenza autorizzato
più vicino in caso di bisogno.
International customers, please contact your local SMEG distributor.
Versione 00 del 30/09/2010 3
Manuale WD5090T - Utente
INDICE
1. LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL MANUALE E SULLA MACCHINA 6
2. INTRODUZIONE 7
3. AVVERTENZE GENERALI 8
4. CARATTERISTICHE D’USO GENERALI 9
4.1 ACCENSIONE 9
4.2 COMANDI 9
5. FUNZIONAMENTO IN BREVE 12
5.1 ESECUZIONE CICLO DI LAVAGGIO/DISINFEZIONE 12
5.2 ESECUZIONE CICLO DI ASCIUGATURA A SE STANTE 14
5.3 STAMPA DELL’ULTIMO CICLO ESEGUITO 15
5.4 SELEZIONE DEL CICLO DI LAVAGGIO/DISINFEZIONE 16
5.5 PARTENZA POSTICIPATA DI UN CICLO 17
5.6 APERTURA PORTA CAMERA DI LAVAGGIO E PORTA MOBILETTO LATERALE 17
5.7 POLITICA DI SICUREZZA, PASSWORD UTENTI E SUPER UTENTE 18
5.8 ADDOLCITORE INCORPORATO 20
5.8.1 Introduzione del sale 21
5.8.2 Alimentazione con acqua di rete addolcita 22
5.8.3 Rigenerazione forzata 22
5.9 REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE DI LAVAGGIO NEGLI IRRORATORI 23
5.10 CARICAMENTO DEI CARRELLI DI LAVAGGIO 23
5.11 SISTEMA DI DOSAGGIO DEI DETERGENTI 24
6. PREPARAZIONE ALLA FASE DI LAVAGGIO E DISINFEZIONE 27
7. PROGRAMMI DI LAVAGGIO - DESCRIZIONE 28
7.1 PROGRAMMI DI LAVAGGIO E DISINFEZIONE PER SALA OPERATORIA 28
7.2 EFFICACIA DI LAVAGGIO E DETERGENTI 29
7.2.1 Disposizione del materiale nel carrello di lavaggio 29
7.2.2 Qualità e quantità dell‟acqua 29
Versione 07.09.07 4
Manuale WD5090T - Utente
7.2.3 Pressione dell‟acqua 30
7.2.4 Temperatura di lavaggio 30
7.2.5 Detergenti utilizzati 30
7.2.6 Misure di pronto soccorso nell‟uso dei detergenti 31
7.3 IL PROCESSO DI TERMODISINFEZIONE 33
7.3.1 Tabelle programmi 35
8. MESSAGGI DI ALLARME 35
9. PULIZIA E MANUTENZIONE 45
9.1 CONTROLLI DI ROUTINE 45
9.2 PULIZIA IRRORATORI 45
9.3 PULIZIA FILTRI 45
9.4 PULIZIA FILTRI DI ALIMENTAZIONE 46
9.5 CONTROLLO 46
9.6 PERIODI DI SOSTA PROLUNGATI 46
9.7 FILTRO ARIA DI ASCIUGATURA 47
9.8 PULIZIA ESTERNA 48
9.9 MANUTENZIONE DELLA MACCHINA 48
10. CONFIGURAZIONE DELLA MACCHINA INSTALLATA 49
Versione 07.09.07 5
Manuale WD5090T - Utente
Prestare particolare attenzione alla lettura.
Attenzione, pericolo: consultare il manuale
Attenzione, superficie calda.
~
Tensione alternata.
Marcatura CE, ente notificato IMQ.
A fine vita il prodotto deve essere inviato agli impianti di smaltimento per il recupero e il riciclaggio.
1. LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL MANUALE E SULLA MACCHINA
Versione 07.09.07 6
Manuale WD5090T - Utente
2. INTRODUZIONE
Questo manuale costituisce parte integrante della macchina. Occorre conservarlo integro e a portata di mano per tutto il ciclo di vita della macchina.
Consigliamo un‟attenta lettura di questo manuale e di tutte le indicazioni in esso contenute prima dell‟utilizzo dell‟apparecchio.
Questo apparecchio è conforme alla direttiva CE 93/42 s.m.i. (2007/47/CE) attualmente in vigore e alle norme di
riferimento ad esso applicabili; ai sensi della direttiva CE 93/42 s.m.i., è classificato come DISPOSITIVO
MEDICO di CLASSE IIB.
DESTINAZIONE D'USO: Macchina per il lavaggio e la disinfezione di dispositivi medici riutilizzabili ed altri articoli utilizzati nel contesto della pratica medica, dentale, farmaceutica e veterinaria.
L’apparecchio non può essere utilizzato per sterilizzare lo strumentario o qualsiasi altro
dispositivo.
Ogni altro uso va considerato improprio.
Il costruttore declina ogni responsabilità per utilizzi diversi da quelli indicati.
SMEG declina ogni responsabilità per l’eventuale danneggiamento provocato dal lavaggio in macchina di strumenti i cui produttori non ne abbiano espressamente autorizzata la decontaminazione automatica.
Versione 07.09.07 7
Manuale WD5090T - Utente
3. AVVERTENZE GENERALI
Non introdurre alcol o solventi come trementina che potrebbero provocarne l’esplosione. Non
introdurre materiale sporco di cenere, cera o vernice.
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastrumenti può causarne il ribaltamento con conseguente
pericolo per le persone.
Evitare nel modo più assoluto di toccare le resistenze di lavaggio situate in vasca subito dopo la fine di un
programma di lavaggio.
Durante l‟utilizzo della lavastrumenti, potrebbe manifestarsi un leggero imbrunimento delle resistenze, anche
localizzato. Questo fatto è da ritenersi normale in quanto legato alle modalità di funzionamento, e non pregiudica
la funzionalità dell‟apparecchio.
L‟apparecchio dismesso deve essere reso inutilizzabile. Tagliare il cavo di alimentazione dopo aver staccato i
morsetti dal quadro elettrico. L‟apparecchio dovrà poi essere consegnato ad un centro di raccolta differenziata.
In caso di funzionamento anomalo disinserire la lavastrumenti dalla rete elettrica e chiudere i rubinetti dell‟acqua.
Contattare quindi il più vicino Centro Assistenza autorizzato.
La macchina può essere utilizzata soltanto da personale specificamente istruito al riguardo. Sarà
compito di Smeg istruire all’atto dell’installazione il personale destinato all’uso.
Smeg declina però ogni responsabilità nel caso di malfunzionamenti o incidenti che dovessero
verificarsi per l’utilizzo dell’apparecchio da parte di personale non addestrato.
Versione 07.09.07 8
Manuale WD5090T - Utente
S1
4. CARATTERISTICHE D’USO GENERALI
4.1 ACCENSIONE
Nel modello WD5090T l‟interruttore di accensione S1 è posto nel mobiletto laterale ed è accessibile solo dopo
l‟apertura della porta del comparto laterale. La porta del comparto laterale si apre tirando dall‟apposita maniglia.
4.2 COMANDI
La tastiera è suddivisa in due zone ben distinte:
. la zona a sinistra del display, dove sono situati i tasti per l‟avvio e l‟arresto di un programma, nonché per lo
svolgimento della procedura di reset;
Versione 07.09.07 9
Manuale WD5090T - Utente
START: fa partire il programma selezionato
STOP: interrompe il programma in corso
RESET: forza la macchina ad eseguire la procedura di reset (sia in caso di deadlock, che
in altre situazioni come quelle conseguenti un allarme)
FR SU: tasto di selezione
FR SX – ASCIUGATURA ON: tasto di selezione ciclo di asciugatura a se stante; si
utilizza anche per spostarsi a sx all‟interno di ogni menù
FR GIU: tasto di selezione
FR DX – ASCIUGATURA OFF: tasto di selezione e disattivazione asciugatura nei
programmi; si utilizza anche per spostarsi a dx all‟interno di ogni menù
. la zona a destra del display, dove si concentrano i tasti necessari alla selezione/modifica dei programmi,
all‟impostazione dei parametri della macchina e alle varie funzioni/regolazioni.
Diamo di seguito l‟elenco completo dei tasti e delle relative funzioni:
Versione 07.09.07 10
Manuale WD5090T - Utente
ENTER: conferma scelta effettuata/selezione programma/apertura porta
INC: incrementa il valore di interesse/seleziona sì
ESC: esce dalla schermata attiva ritornando al menù
precedente
DEC: decrementa il valore di interesse/seleziona no
I tasti che di volta in volta sono attivi vengono evidenziati sulla riga in basso del display.
Versione 07.09.07 11
Manuale WD5090T - Utente
Per iniziare il ciclo (una volta chiusa la porta)
Per eseguire un ciclo di reset
per stampare l‟ultimo ciclo effettuato;
per selezionare un ciclo d‟asciugatura a se stante
per selezionare/deselezionare l‟asciugatura
per aprire la porta della camera di lavaggio
per impostare la partenza posticipata (max 24h)
per tornare al menù di livello immediatamente superiore
Pr :3 PLAST 70°C (000003) N Fasi.: 5 <Ascg on> Durata 0 :42 :00 05/02/10 08:30:17
I
<
>
II
+
5. FUNZIONAMENTO IN BREVE
5.1 ESECUZIONE CICLO DI LAVAGGIO/DISINFEZIONE
Una volta installata correttamente la macchina, collegate le taniche detergenti e caricato/i il/i carrello/i, per eseguire
un ciclo di lavaggio/disinfezione, operare come segue:
. aprire la porta del mobiletto e girare l‟interruttore sulla posizione 1;
. attendere qualche istante in modo da permettere al sistema di inizializzarsi;
. dopo la visualizzazione del logo SMEG, si entra nel menù di programma selezionato (ad es. “PLASTICA 70°C”);
. in questo menù sono a disposizione diversi tasti visualizzati sull‟ultima riga del display:
Versione 07.09.07 12
Manuale WD5090T - Utente
PR: 3 PLAST 70°C +AS
F0 PRELAVAGGIO PRECARICO TL 19.5 TC 19.8 Run T 0 :00 :20
PR: 3 PLAST 70°C +AS Programma terminato
Aprire la porta?
II
Nel caso si sia selezionato il tasto si entra nel menù di esecuzione programma:
Vengono visualizzati in questo menù: . il nome del programma in esecuzione; . la fase in corso e l‟azione che la macchina sta compiendo (nel caso d‟esempio, il precarico dell‟acqua); . la temperatura all‟interno della camera di lavaggio (TL); . la temperatura di verifica (TC);
. il tempo trascorso dall‟ìnizio del programma (RunT).
Durante l‟esecuzione di un programma, l‟unico tasto che si può premere è quello di STOP:
Una volta premuto, si può aprire la porta (se la temperatura non è superiore ai 40°C) oppure riprendere l‟esecuzione
del ciclo.
A ciclo terminato, appare la seguente indicazione:
Per aprire la porta, premere ENTER:
Aperta la porta, si può scaricare lo strumentario processato. A questo punto la macchina è pronta ad eseguire un nuovo ciclo di lavaggio/disinfezione.
Una temperatura bassa all’inizio del ciclo di lavaggio infatti consente di sfruttare al meglio l’azione combinata di tempo e temperatura dei detergenti impiegati.
Versione 07.09.07 13
Si consiglia di lasciar passare comunque qualche minuto tra un ciclo e l’altro con macchina a porta aperta: ciò per permettere alla camera di lavaggio di raffreddarsi e migliorare l’efficacia del lavaggio nel ciclo successivo.
Manuale WD5090T - Utente
ASCIUGATURA
Confermi?
II
PR: ASCIUGATURA ASCIUGATURA
TA1 74.5 TT 80 RunT:0:0:55
II
5.2 ESECUZIONE CICLO DI ASCIUGATURA A SE STANTE
La fase di asciugatura è impostata di default per ogni programma.
Nel caso però si volesse procedere ad una fase di asciugatura a se stante, dal menù di programma selezionato,
premendo il tasto si accede alla schermata seguente:
e confermando la scelta col tasto , il ciclo di asciugatura inizia e viene visualizzato il seguito:
Al termine, occorre aprire la porta e lasciarla aperta per qualche minuto in modo da far raffreddare oltre alla vasca
anche il materiale processato (anche se la fase di asciugatura termina sempre con una fase di raffreddamento).
Versione 07.09.07 14
Manuale WD5090T - Utente
STAMPA ULTIMO CICLO
<SI>
II
+
-
Pr :3 PLAST 70°C (000003) N Fasi.: 5 <Ascg on> Durata 0 :42 :00 05/02/10 08:30:17
I
<
>
II
+
5.3 STAMPA DELL’ULTIMO CICLO ESEGUITO
Con macchina in standby, c‟è la possibilità di stampare l‟ultimo ciclo eseguito: procedere nel seguente modo.
Premere il pulsante di STOP ed a questo punto compare la seguente schermata:
A questo punto, premendo il tasto viene stampato l‟ultimo ciclo eseguito
Versione 07.09.07 15
Manuale WD5090T - Utente
Pr :3 PLAST 70°C (000003) N Fasi.: 5 <Ascg on> Durata 0 :42 :00 05/02/10 08:30:17
I
<
>
II
+
1 PREWASH >001 2 PLASTIC WASH >002 3 GLSW.QK.WASH >003 4 GLSW.MED.WASH >004
I
<
>
II
+
5.4 SELEZIONE DEL CICLO DI LAVAGGIO/DISINFEZIONE
Dal menù di partenza:
premendo il tasto
si sale al menù superiore, dove si può scorrere la lista dei programmi muovendosi con i tasti e
Quando si è posizionato il cursore sul programma scelto, occorre selezionarlo e darne conferma con il tasto
A questo punto ci si ritrova nel menù di programma selezionato.
Versione 07.09.07 16
Manuale WD5090T - Utente
Fig. 3.4.1
Pr :3 PLAST 70°C (000003) N Fasi.: 5 <Ascg on> Durata 0 :42 :00 05/02/10 08:30:17
I
<
>
II
+
Pr :posticipato 3 PLAST70°C >003 Digitare intervallo Ore 00 Min 00 05/02/10 08:30:17
<
>
II
+
­
5.5 PARTENZA POSTICIPATA DI UN CICLO
Dalla schermata
Digitando , si entra nella schermata per la partenza posticipata del ciclo scelto:
Si inserisce l‟intervallo tramite i tasti e
spostandosi con i cursori e sulle Ore o i Minuti
L‟intervallo massimo è di 24 ore.
5.6 APERTURA PORTA CAMERA DI LAVAGGIO E PORTA MOBILETTO LATERALE
La porta in acciaio del comparto laterale è chiusa con una serratura magnetica: per aprire basta tirare verso di se con
l‟apposita maniglia. Si avrà così accesso all‟interruttore per l‟accensione della macchina ed al vano di posizionamento
delle taniche detergenti.
Versione 07.09.07 17
Manuale WD5090T - Utente
L‟apertura della porta della camera di lavaggio è possibile solo tramite il pulsante
Nel caso manchi la corrente, si può forzare l‟apertura della porta “manualmente” utilizzando un cacciavite di diametro
pari a 3-3,5mm e di almento 10 cm di lunghezza. Per aprire, procedere come segue:
individuare il foro posto al di sotto del profilo inferiore del frontalino della porta;
infilare il cacciavite nel foro; spingere delicatamente senza forzare fino a sentire lo sgancio della chiusura.
L’apertura della porta a ciclo iniziato, è consentita, tramite tastiera, solo se la temperatura all’interno
della camera di lavaggio non ha superato i 40°C. A seconda delle impostazioni scelte, per aprire la porta potrebbe essere necessaria la password.
Si raccomanda comunque di attendere il termine del ciclo, prima di aprire la porta.
E’ pericoloso aprire la porta quando la temperatura all’interno della camera di lavaggio ha superato i 50°C! Smeg declina ogni responsabilità per danni causati a persone o cose dovuti ad un’apertura
forzata della porta durante un ciclo di termodisinfezione.
5.7 POLITICA DI SICUREZZA, PASSWORD UTENTI E SUPER UTENTE
Per la sicurezza della macchina è stata implementata una politica di protezione tramite quattro livelli di password che danno o meno accesso ai menù della macchina; in ordine crescente:
. livello utenti: riguarda gli operatori addetti direttamente al funzionamento della macchina (infermieri, assistenti, capi sala); tramite questo livello di password si ha accesso soltanto ai menù di “selezione programmi” e “modifica password”;
. livello super utente: riguarda il responsabile della macchina (capo sala, ingengneria clinica, ecc.); tramite questo livello si può accedere ai seguenti menù: . PROGRAMMAZIONE -> Caricamento Programmi; . MODIFICA PROGRAMMI -> solo per quantità detergenti e parametri asciugatura; . COPIA . NUOVO PROGRAMMA . UTILITÁ -> accesso a tutti i sottomenù (può inoltre modificare le password degli utenti)
Versione 07.09.07 18
Manuale WD5090T - Utente
UTENTE
UTENTE
PASSWORD
Utente 1
1
Utente 11
B
Utente 2
2
Utente 12
C
Utente 3
3
Utente 13
D
Utente 4
4
Utente 14
E
Utente 5
5
Utente 15
F
Utente 6
6
Utente 16
G
Utente 7
7
Utente 17
H
Utente 8
8
Utente 18
I
Utente 9
9
Utente 19
J
Utente 10
A
Utente 20
K
. PARAMETRI LAVAGGIO -> solo alcuni sottomenù che elenchiamo: . ALLACCIAMENTO ACQUA . LAVAGGIO POZZETTO . RIGENERAZIONE . SCARICO MISCELATO
. livello tecnico Smeg: riguarda il tecnico autorizzato Smeg;
tramite questo livello si può accedere a tutti i menù dei livelli inferiori ed in più ad altri sottomenù dei “PARAMETRI LAVAGGIO”:
. TEMPO EXTRA CARICO . RECUPERO SCARICO . ATTIVAZIONE CONDENSATORE . POMPE DETERGENTI . FLOWMETER . SENSORE CONDUCIBILITÁ . ATTIVAZIONE PAD . CALIBRAZIONE TEMPERATURA . MANUTENZIONE
. livello Smeg: riguarda il produttore della macchina.
La macchina esce dalla fabbrica con le seguenti password di utilizzo:
Si raccomanda di cambiare la password al primo utilizzo in modo da essere sicuri di sapere chi ha accesso all’uso della macchina.
Per assicurare che la macchina venga azionata da utenti autorizzati, si può attivare l’opzione Attivazione del Controllo Utente”.
Versione 07.09.07 19
Manuale WD5090T - Utente
!!!ALLARME: W075
Manca
sale
Ignorare??
<NO>
II
+
5.8 ADDOLCITORE INCORPORATO
La macchina è dotata di un addolcitore per l‟acqua di lavaggio.
La quantità di calcare contenuto nell‟acqua (indice di durezza dell‟acqua) è responsabile delle macchie biancastre sui ferri asciutti, i quali, con l‟andar del tempo, tendono a diventare opachi. La lavastrumenti è equipaggiata con un decalcificatore automatico che , utilizzando sale rigenerante specifico, sottrae all‟acqua le sostanze indurenti.
Al primo uso della lavastrumenti occorre introdurre nel serbatoio 1 Kg di sale e un po‟ di acqua fino al suo
riempimento. Dopo ogni riempimento del serbatoio, assicurarsi che il tappo venga chiuso con cura. La
miscela d‟acqua e detersivo non deve penetrare nel serbatoio del sale, poiché ciò comprometterebbe il funzionamento dell‟impianto di rigenerazione. Inoltre un‟eventuale fuoriuscita di sale in vasca
danneggerebbe lo strumentario e la vasca stessa. In questo caso la garanzia non sarebbe più valida. Utilizzare solamente sale rigenerante tipo quello per lavastoviglie domestiche. Non utilizzare il normale sale da cucina!
Non utilizzare sale alimentare, perché contiene sostanze non solubili, che con l‟andar del tempo possono
compromettere l‟impianto di decalcificazione.
Evitare l‟utilizzo di sale compresso in pastiglie e di sale fino che possono provocare ostruzioni nella valvola di
rigenerazione.
Le resine a scambio ionico dell‟addolcitore vengono rigenerate utilizzando cloruro di sodio cioè il comune sale (NaCl). L‟unica manutenzione periodica necessaria è l‟introduzione di sale adatto nel serbatoio all‟atto dell‟installazione e successivamente quando appare sul display il messaggio di allarme:
Quando appare questo messaggio sul display è possibile ignorarlo, premendo il tasto
e poi il tasto .
Si consiglia però di non ignorare questo messaggio per più di due volte, in quanto un addolcitore che non funziona
correttamente pregiudica la qualità del risultato di lavaggio e con l‟andare del tempo può causare danni agli strumenti
da processare.
Versione 07.09.07 20
Manuale WD5090T - Utente
5.8.1 Introduzione del sale
Utilizzando acqua di durezza media, il caricamento con nuovo sale andrà effettuato circa ogni 20 lavaggi. Il serbatoio del decalcificatore ha una capacità di circa 1 Kg di sale in grani. Il serbatoio è situato sul fondo della lavastrumenti (vedi fig. 3.2.2.1 ). Dopo aver estratto il cestello inferiore, svitare il tappo del serbatoio ruotandolo in senso antiorario e versare il sale usando l'imbuto in dotazione alla lavastrumenti.
Chiudere il contenitore avvitando il tappo in senso orario facendo attenzione che residui di sale non blocchino il tappo . Il tappo deve essere avvitato fino in fondo senza forzare. Prima di eseguire un nuovo ciclo di lavaggio è consigliabile eseguire il programma “Prelavaggio” per eliminare i residui di sale rimasti in vasca e l‟eccesso di sale iniziale.
Fig. 3.2.2.1
Dopo avere aggiunto il sale vi ricordiamo che la 1° rigenerazione delle resine sarà eseguita automaticamente solo
dopo alcuni cicli di lavoro e cioè quando si sarà esaurita la capacità di lavoro dell‟addolcitore. Poiché le resine nuove dell‟addolcitore non sempre sono completamente rigenerate , è possibile che nei primi 2/3
cicli le vetrerie presentino un eccesso di opacità dovuto a residui di calcare.
Per ovviare a questo problema è possibile eseguire una Rigenerazione forzata delle resine dell‟addolcitore: vedere successivo capitolo: „‟RIGENERAZIONE FORZATA DELL „ADDOLCITORE‟‟ .
Versione 07.09.07 21
Manuale WD5090T - Utente
DUREZZA IN °F <00.0> DUREZZA IN °T <00.0> DUREZZA IN °I <00.0> Lt acqua <090>
Λ V II
+
-
5.8.2 Alimentazione con acqua di rete addolcita
Nel caso sia disponibile acqua di rete calda o fredda già addolcita con durezza inferiore a 15°F (durezza espressa in
gradi francesi) o 8°D (durezza espressa in gradi tedeschi) è necessario inibire il ciclo di rigenerazione dell‟addolcitore
incorporato e non bisogna introdurre sale nell’addolcitore.
Si rimanda ai paragrafi §11.4 Rigenerazione e §11.1 Connessioni idriche per i dettagli relativi alla inibizione
dell‟addolcitore incorporato.
E‟ molto importante eseguire correttamente le regolazioni descritte nei capitoli sopra citati in quanto il passaggio di
acqua addolcita in un addolcitore previsto per trattare acqua dura provoca dei trascinamenti di cloruri e di carbonati di sodio nell‟acqua di lavaggio. Questi sali inorganici possono provocare macchie biancastre sulle vetrerie lavate ed inoltre, nel caso di lavaggio di ferri chirurgici, possono provocare anomale colorazioni giallo - bruno rossastre sui ferri stessi. La rimozione dei depositi biancastri sulle vetrerie o delle colorazioni dei ferri chirurgici può essere fatta eseguendo un lavaggio acido speciale utilizzando 200/250 ml di neutralizzante. Nel caso di colorazioni persistenti sui ferri chirurgici può essere necessario ricorrere ad un trattamento smacchiante con opportuni prodotti.
5.8.3 Rigenerazione forzata
Per far eseguire alla macchina una rigenerazione forzata, ossia immediata, basta inserire 0 alla voce NUMERO FASI nel menù sottostante.
Versione 07.09.07 22
Manuale WD5090T - Utente
Regolatore di pressione
1 Portata massima livello superiore 2 Portata bilanciata 3 Portata massima braccio inferiore
5.9 REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE DI LAVAGGIO NEGLI IRRORATORI
Con il dispositivo di regolazione posto sotto l‟irroratore si può variare la pressione dell‟acqua di lavaggio negli
irroratori superiore ed inferiore . Con la leva di regolazione completamente girata a sinistra (posizione normale) si
ottiene la massima pressione sull‟irroratore superiore o nel sistema a iniezione. Regolando la leva verso destra (verso il fondo vasca) si ottiene la massima pressione sull‟irroratore inferiore in quanto
quello superiore risulta strozzato.
5.10 CARICAMENTO DEI CARRELLI DI LAVAGGIO
La macchina viene fornita senza carrelli. Il Cliente sceglierà i carrelli nella vasta gamma di soluzioni disponibili.
Questi carrelli vanno semplicemente appoggiati sulla porta e fatti scorrere all‟interno. L‟allacciamento al circuito idraulico è automatico. Può essere necessaria una regolazione iniziale dell‟imbuto superiore alla presa d‟acqua.
Un carrello carico può raggiungere anche i 20 Kg di peso: prestare attenzione alla sua movimentazione. E’ necessario pertanto che il personale addetto al carico ed allo scarico dei carrelli non sia affetto da problemi alla schiena o alle articolazioni.
Smeg declina ogni responsabilità per eventuali problemi di salute che dovessero emergere al personale addetto cuasa l’uso prolungato della macchina.
Occorre prestare attenzione al posizionamento degli strumenti nei cestelli/carrelli: una buona disposizione, tale da prevenire zone d’ombra ed ostruzioni nei riguardi delle superfici da lavare, contribuisce decisamente al risultato di lavaggio e disinfezione.
Versione 07.09.07 23
Manuale WD5090T - Utente
5.11 SISTEMA DI DOSAGGIO DEI DETERGENTI
La macchina è dotata di pompe peristaltiche per il dosaggio di detergenti liquidi. Ogni tubo è contrassegnato da un cartellino indicante il n. della pompa ed il relativo additivo dosabile :
attenzione a non invertire i tubi!
Il livello del liquido è controllato dalla macchina tramite gli appositi sensori di livello, i relativi flussometri e
l‟eventuale sensore di conducibilità.
Si possono alloggiare all‟interno del mobiletto laterale fino a 4 taniche da 5 litri disposte sui due cestelli portataniche inserite su guide estraibili che ne facilitano l‟inserimento e la sostituzione.
Ad ogni tanica va tolto il tappo ed inserito al suo posto la lancia di aspirazione col suo tappo.
Se si verifica la fuoriuscita di un certo quantitativo di detergente lungo il contenitore è necessario asciugarlo immediatamente.
Versione 07.09.07 24
Manuale WD5090T - Utente
E‟ possibile in alternativa alloggiare 5 contenitori da un litro, ma in tal caso occorre travasare i liquidi dalle taniche più grandi a quelle più piccole.
La programmazione relativa all‟erogazione della quantità di detergente all‟interno della fase voluta viene fatta tramite il menù generale di programmazione. Per maggiori dettagli riguardanti la programmazione e la modifica dei programmi rimandiamo al capitolo „PROGRAMMAZIONE E MODIFICA DEI PROGRAMMI‟ .
Versione 07.09.07 25
Manuale WD5090T - Utente
MODELLO WD5090T
Regolazione delle pompe
Valori consigliati per la programmazione *
Prodotto
ml/Lt*
ml/ciclo
POMPA P1
Detergente alcalino Smeg
5
40 - 60
POMPA P2
Neutralizzante acido Smeg
3
25 – 40
POMPA P3
Disinfettante Smeg
10
90 – 120
POMPA P4
Lubrificante per strumenti
chirurgici Smeg
0,2
2 - 10
I valori di dosaggio dei detergenti possono, a seconda delle necessità, venir cambiati all‟interno della gamma di
valori consentita.
La precisione del sistema di dosaggio dipende dallo stato dei tubi di aspirazione e di mandata: l‟errore, nel caso peggiore, non supera il 5% della quantità misurata.
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6. PREPARAZIONE ALLA FASE DI LAVAGGIO E DISINFEZIONE
Un‟efficace azione di disinfezione comincia già nella fase di preparazione dello strumentario. A tal fine, prima di deporre “delicatamente” gli strumenti negli appositi cestelli, occorre eliminare gli eventuali residui grossolani derivanti dalle attività precedenti mediante opportuni bagni e trattamenti.
Gli strumenti in acciaio inossidabile comunque non possono in nessun caso essere immersi in soluzioni fisiologiche di cloruro di sodio, poiché il contatto prolungato provoca corrosioni perforanti e lesioni delle superfici dovute a tensocorrosione.
Evitare di sovraccaricare i cestelli portastrumenti. Scorie, redisui di disinfettanti cutanei, soluzioni fisiologiche, ecc. non devono entrarare nei recipienti di trattamento, i quali devono essere mantenuti chiusi, per evitare un ulteriore essicamento. Per quanto possibile, si consiglia di eseguire un trattamento a secco.
Nel caso di trattamento con liquido, gli strumenti vengono immersi di preferenza in una soluzione combinata di disinfettante e detergente priva di effetto fissante proteico. I disinfettanti a base di aldeidi hanno invece un effetto fissante. Si prega di attenersi rigorosamente alle indicazioni del produttore riguardanti la concentrazione ed i tempi di azione, nonché l‟eventuale aggiunta di detergenti coadiuvanti.
Per entrambi i metodi, dato il rischio di corrosione, vanno assolutamente evitati lunghi intervalli di tempo tra questo trattamento preliminare ed il trattamento in lavastrumenti.
Gli strumenti devono essere sistemati adeguatamente su portastrumenti adatti al lavaggio in macchina. Al fine di ottenere una pulizia effettiva, gli strumenti articolati (forbici, pinze, forcipi) devono essere aperti, per ridurre al minimo le superfici sovrapposte. I portastrumenti utilizzati, quali cestelli, rack e dispositivi di fissaggio devono essere concepiti in modo tale da evitare che, nella successiva fase di pulizia e disinfezione, si creino zone d‟ombra
Gli strumenti smontabili devono essere riposti secondo le indicazioni del produttore.
Gli strumenti per la microchirurgia devono essere collocati su speciali rack o dispositivi di fissaggio adeguati.
I residui presenti sugli strumenti odontoiatrici, quali materiali per piombature o sostanze acide per la rimozione del cemento, devono essere eliminati subito dopo l‟uso per evitare il pericolo di indurimento e/o corrosione.
I componenti di sistemi chiurgici a motore devono essere smontati immediatamente dopo l‟uso, attenendosi alle indicazioni del produttore. Gli attrezzi semplici, quali trapani o lame di sega, possono essere trattati come gli strumenti chirurgici, a condizione che si tratti di prodotti medico-clinici riutilizzabili.
Evitare il più possibile il contatto diretto e ripetuto con lo strumentario sporco. Usare sempre la massima cautela; utilizzare tutti i dispositivi di protezione individuale atti allo scopo, sia prima che dopo il trattamento.
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7. PROGRAMMI DI LAVAGGIO - DESCRIZIONE
I programmi „originali‟ SMEG sono installati nelle posizioni di programma da 1 a 20; questi programmi sono stati studiati e formulati per garantire i migliori risultati di lavaggio e disinfezione possibili. Possono essere comunque modificati per quanto riguarda le quantità dei detergenti.
Le rimanenti 10 posizioni da 21 a 30 sono vuote e riservate per eventuali programmi creati dal cliente; la creazione di nuovi programmi può avvenire manualmente tramite l‟utilizzo della tastiera oppure utilizzando l‟applicativo Smeg WDTRACE (acquistabile come optional).
E‟ sempre possibile reinstallare i programmi originali, eseguendo il caricamento dei programmi (vedi paragrafo relativo).
7.1 PROGRAMMI DI LAVAGGIO E DISINFEZIONE PER SALA OPERATORIA
Nella tabella 6.3.1 sono riportate le funzioni eseguite dai 20 programmi di default per Sala Operatoria.
Nei programmi standard, vengono azionate soltanto le pompe peristaltiche 1 e 2. Per azionare le altre pompe, bisogna andare nel menù di programmazione ed attivarle nella fase desiderata.
Al programma di lavaggio è possibile aggiungere l‟asciugatura del materiale (vedi sezione Programmi di asciugatura)
Attenzione
Per evitare una possibile contaminazione tra i diversi cicli dovuta a residui di acqua che potrebbero rimanere alla fine di un programma, si consiglia come misura di profilassi di eseguire il programma Nr.1 (prelavaggio della vasca) all‟inizio di una giornata di lavoro.
In generale un programma di lavaggio è composto da fasi di diversa tipologia:
Prelavaggio con acqua di rete o demineralizzata
azione di diluizione o rammollimento degli inquinanti depositati sul materiale; si utilizza acqua fredda
senza additivit, per eliminare lo sporco grossolano e le sostanze schiumogene.
Lavaggio alcalino a caldo
azione effettiva di distacco dalle pareti e solubilizzazione degli inquinanti; fase condotta normalmente a temperature comprese tra i 40°C e i 65°C per tempi d‟azione di qualche minuto con utilizzo di detergente alcalino o neutro.
Neutralizzazione in ambiente acido
azione di eliminazione di residui alcalini; va effettuata anche se si utilizzano detergenti neutri, in quanto
previene la formazione di patina sugli strumenti; solubilizzazione dei precipitati di carbonato di calcio dalle superfici dei materiali azione di antiopacizzazione delle superfici
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Risciacqui in acqua di rete
diluizione degli additivi chimici precedentemente utilizzati ogni risciacquo diluisce del 99 % circa la concentrazione iniziale “dell‟inquinante”
Risciacqui in acqua demineralizzata
diluiscono i sali inorganici ed eventuali frazioni organiche presenti nell‟acqua di rete
Termodisinfezione
La termodisinfezione è una fase di lavaggio alcalino a caldo dove la temperatura è compresa tra 70°C e 93°C
ed è mantenuta per un lasso di tempo che dipende dal tipo di termodisinfezione che si desidera ottenere.
Si rimanda al paragrafo §7.3 la spiegazione del processo di termodisinfezione.
Asciugatura
Fase finale del processo che deve garantire una sufficiente asciugatura
7.2 EFFICACIA DI LAVAGGIO E DETERGENTI
Per poter assicurare che il materiale processato nella lavastrumenti sia completamente lavato e disinfettato è necessario che la/e fase/i di lavaggio siano la/e più efficace/i possibile/i.
A tal riguardo, i fattori che contribuiscono al miglioramento dell‟efficacia di lavaggio sono: . disposizione ottimale del materiale nel carrello di lavaggio; . qualità e quantità dell‟acqua; . pressione dell‟acqua nei condotti di lavaggio; . temperatura alla quale avviene il lavaggio . detergenti utilizzati e corretto dosaggio degli stessi.
7.2.1 Disposizione del materiale nel carrello di lavaggio
Osservare le seguenti precauzioni: . a seconda del tipo di carrello, non caricare troppo materiale contemporaneamente; . verificare che gli strumenti siano posizionati in modo da non sovrapporsi l‟un con l‟altro; . in caso di strumenti con parti snodabili, aprire la massimo gli snodi; . non immettere materiale con sangue o materiale simile seccato da tempo;
. gli strumenti voluminosi devono essere riposti nei cestelli in modo tale da evitare “zone d‟ombra” che ostacolino la
pulizia di altri strumenti; . gli strumenti muniti di cavità (tubi flessibili, sistemi respiratori, ecc.) devono poter essere risciacquati completamente
anche all‟interno. A tale scopo occorre utilizzare inserti muniti di dispositivi di lavaggio studiati specificatamente per
la strumentazione da trattare. . posizionare il materiale in modo da evitare possibili ostruzioni al movimento degli irroratori.
7.2.2 Qualità e quantità dell’acqua
E‟ fondamentale che l‟acqua utilizzata sia di buona qualità. Sottoporre periodicamente a controlli l‟acqua dell‟impianto idraulico di alimentazione. Quando possibile, allacciare anche l‟acqua demineralizzata (conducibilità < 8-10 μS).
A seconda del carrello di lavaggio e del programma selezionato, può essere opportuno aumentare la quantità dell‟acqua da immettere in ogni fase (tramite l‟opportuno menù); non è un parametro modificabile per quanto riguarda i programmi Smeg.
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7.2.3 Pressione dell’acqua
La giusta pressione dell‟acqua nel circuito idraulico della macchina è assicurata dal buon funzionamento della pompa
di lavaggio. Nel caso la pressione non sia corretta, si attiva un allarme sul display.
7.2.4 Temperatura di lavaggio
La temperatura ottimale alla quale lavare dipende dal tipo di detergente utilizzato e dal materiale da processare. Di solito comunque le temperature di lavaggio devono essere superiori ai 50°C, pena l‟inefficacia degli agenti chimici.
7.2.5 Detergenti utilizzati
Il fattore più importante per ottenere una lavaggio ottimale è rappresentato dai detergenti utilizzati. Smeg garantisce risultati di lavaggio ottimi a patto che vengano utilizzati i prodotti testati insieme alla macchina.
Smeg ha predisposto due gruppi di programmi che si distinguono per il tipo di detergenti utilizzati: entrambi i gruppi assicurano ottimi risultati di lavaggio e disinfezione a seconda dei casi.
Elenchiamo i prodotti per i quali Smeg garantisce i risultati di lavaggio previsti: per i programmia dal 3 all‟11, che rappresentano i programmi di normale utilizzo, si consiglia: detergenti alcalini: . Smeg DETERLIQUID C e C2
. Smeg DETERLIQUID D e D2
Detergenti debolmente alcalini: .Smeg EMODET (per i programmi dal 12 al 20 se presente la quinta pompa P5)
neutralizzanti acidi: . Smeg ACIDGLASS C e C2,
. Smeg ACIDGLASS P e P2 disinfettante: .Smeg STREPTOBAT, lubrificante: .Smeg LUBMILK
Maneggiare con cautela le taniche dei detergenti: si raccomanda l’uso di guanti di protezione per le eventuali operazioni di travaso, rabboccamento ed inserzione delle lance di aspirazione. In caso di contatto accidentale, lavare immediatamente con acqua la superficie cutanea esposta.
Si rimanda alla lettura del paragrafo successivo per maggiori dettagli al riguardo.
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7.2.6 Misure di pronto soccorso nell’uso dei detergenti
Smeg DETERLIQUID C e C2
Consigli generici: Togliersi di dosso gli indumenti contaminati e riporli in luogo sicuro Contatto con la pelle: In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua.
Possibilmente applicare una garza sterile. Contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua (minimo 10 min.), applicare possibilmente una garza sterile e consultare il medico. Ingestione: Sciacquare la bocca con molta acqua e bere abbondantemente. Consultare immediatamente il medico. Non provocare il vomito.
Smeg DETERLIQUID D e D2
Consigli generici: Togliersi di dosso gli indumenti contaminati e riporli in luogo sicuro Contatto con la pelle: In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua. Se
possibile applicare una garza sterile. Contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua (per almeno 10 minuti). Applicare una garza sterile se possibile e consultare un medico. Ingestione: Sciacquare la bocca con molta acqua e bere abbondantemente. Consultare immediatamente il medico. Non provocare il vomito.
Smeg EMODET
Consigli generici: Togliersi di dosso gli indumenti contaminati. Contatto con la pelle: Non devono essere seguite delle indicazioni particolari. Contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi sciacquare abbondantemente con acqua. Ingestione: Sciacquare la bocca con molta acqua e bere abbondantemente. Non provocare il vomito.
Smeg ACIDGLASS C e C2,
Consigli generici: Togliersi di dosso gli indumenti contaminati. Contatto con la pelle: In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua. Contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua. Ingestione: Sciacquare la bocca con molta acqua e bere abbondantemente. Non provocare il vomito.
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Smeg ACIDGLASS P e P2
Consigli generici: Togliersi di dosso gli indumenti contaminati. Contatto con la pelle: In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua. Contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua
(minimo 10 min.) e consultare il medico. Ingestione: Sciacquare la bocca con molta acqua e bere abbondantemente. Consultare immediatamente il medico. Non provocare il vomito.
Smeg STREPTOBAT,
Consigli generici: Togliersi di dosso gli indumenti contaminati. Contatto con la pelle: In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua. Contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi sciacquare abbondantemente con acqua (min. 10 minuti) e
consultare un medico. Ingestione: Sciacquare la bocca con molta acqua e bere abbondantemente. Non provocare il vomito.
Smeg LUBMILK
Consigli generici: Togliere immediatamente gli indumenti contaminati. Contatto con la pelle: In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente e abbondantemente con acqua. Contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua Ingestione: Risciacquare la bocca con molta acqua e bere abbondantemente.
Si raccomanda di fotocopiare queste ultime tre pagine ed appenderle nei pressi della macchina in modo che siano facilmente consultabili in caso di problemi.
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0
A
7.3 IL PROCESSO DI TERMODISINFEZIONE
Negli ultimi anni, in ambito ospedaliero, lo sforzo delle istituzioni preposte e di tutti gli operatori del settore è stato rivolto a migliorare il processo di decontaminazione dello strumentario chirurgico utilizzato: sono infatti state
emanate norme specifiche, tecniche e di processo, che hanno avuto il pregio di definirne lo stato dell‟arte, con un
conseguente vantaggio di qualità e sicurezza per i pazienti e gli operatori sanitari coinvolti.
Fig.6.3.1
Nell‟ottica di ottenere un processo di trattamento e decontaminazione del dispositivo medico utile a tutelare sia la sicurezza dell‟operatore addetto al processo sia quella del paziente, un passaggio fondamentale affinché si possa
ottenere una sterilizzazione (punto 6, fig.1) efficace e conforme a quanto previsto, è rappresentato dal processo di lavaggio e disinfezione (punto 2, fig.1): soltanto strumenti efficacemente lavati e disinfettati possono poi essere correttamente sterilizzati (rif. §2, “Hygiene in Klinik und Praxis”, mhp – Verlag, 2004). Sempre più attenzione quindi è stata posta su questa fase del ciclo di trattamento del dispositivo medico, individuando nelle macchine per il lavaggio e la disinfezione automatica, o, come li definisce la norma, i Washer Disinfector, i protagonisti più adatti a svolgere al meglio tale compito.
Ricordiamo che, per quanto riguarda i requisiti generali e di “sicurezza”, il settore dei Washer Disinfector è coperto,
oltre che dalla Direttiva 93/42/CEE, dalla norma IEC 61010-2-045 già in vigore da qualche anno e secondo la quale i Washer Disinfector SMEG sono progettati e prodotti.
Introduciamo il concetto di A0, (vedere Tab.1 pagina seguente) elaborato dalla pr EN ISO 15883, che permette di comprendere il significato dei valori di temperatura e tempo indicati nei programmi di termodisinfezione.
Il valore
dà un‟indicazione del grado di termodisinfezione del programma corrispondente: più alto è questo valore
e più efficace è la termodisinfezione ed adatta a strumenti particolari (più o meno critici). Sono stati compiuti studi secondo i quali, eseguendo un lavaggio dove siano rispettati questi 2 parametri di temperatura @93°C e tempo di mantenimento @10‟, si ottiene una alto grado di disinfezione microbiologica dei materiali trattati, che comporta l‟inattivazione della maggior parte
dei batteri (ad eccezione delle spore) e dei virus termoresistenti quali i virus HIB dell‟ epatite A e B, nonchè del virus HIV responsabile dell‟ AIDS.
Versione 07.09.07 33
Manuale WD5090T - Utente
TEMPERATURA E
TEMPO
A0
90°C 1‟
600
90°C 5‟
3000
93°C 5‟
6000
93°C 10‟
12000
10
80
0
10
T
A
Sono possibili anche termodisinfezioni a temperature più basee e con tempo di mantenimento più brevi che danno
anch‟esse un buon grado di disinfezione: la combinazione temperatura/tempo di mantenimento dipende da quale tipo
di disinfezione si necessiti. Si definisce con A il tempo equivalente in secondi necessario a produrre un dato effetto di disinfezione ad una temperatura di 80°C (presa come riferimento). Se definiamo con D il tempo necessario a ridurre di un fattore 10 la carica microbiologica (bioburden) ,ad una particolare temperatura, presente sul dispositivo da trattare (quindi un
grado di “letalità” pari al 90%), è possibile esprimere il valore z come l‟aumento di temperatura (in gradi K) necessario
per ridurre lo stesso D(in grassetto) di un fattore 10. Per quanto sopra, si definisce con A0 il valore di A quando la temperatura è di 80°C ed il valore z è pari a 10. Riassumendo, il valore di A0 esprime il grado di “letalità” in secondi ad una temperatura di 80°C, rilasciato dal processo di termodisinfezione al dispositivo medico, con riferimento a microrganismi che possiedono un valore z pari a 10 (caratteristica questa valida per molti microorganismi). Quale valore di A0 debba essere ottenuto, dipende sia dal tipo e dal numero di microrganismi presenti sul dispositivo medico contaminato che dal suo successivo uso. Secondo la pr EN ISO 15883 e le raccomandazioni del Robert Koch Institute (autorità europea in materia), un valore di A0 pari a 600 è considerato come standard minimo per dispositivi medici non critici, cioè per quelli che vengono in
contatto soltanto con pelle intatta. Un‟ulteriore condizione a priori è che vi sia solo una leggera contaminazione
microbica e non vi siano presenti agenti patogeni resistenti al calore. Un valore di A0 pari a 600 può essere ottenuto mantenendo una temperatura di 80°C per 10‟, oppure 90°C per 1‟ o ancora 70°C per 100‟.
In caso di dispositivi medici contaminati con virus resistenti al calore come quelli dell‟epatite B, è richiesto un valore
di A0 pari almeno a 3000. Ciò si può ottenere mantenendo una temperatura di 90°C per 5‟. Il valore di A0 pari a 3000 viene considerato quello minimo da applicare per tutti i dispositivi medici considerati critici. I programmi che comprendono una termodisinfezione sono stati perciò pensati per offrire i seguenti valori di A0:
Diamo per comodità la formula per il calcolo di A
0
dove:
τ = tempo di mantenimento in secondi della temperatura di disinfezione
T = temperatura di disinfezione in °C
Alla luce di quanto sopra è facilmente comprensibile come l‟intenzione degli autori del testo normativo sia quella di garantire che un dispositivo medico, che in futuro dovesse fregiarsi dell‟attributo “conforme a EN/ISO 15883”,
possa effettivamente assicurare un processo di lavaggio e disinfezione efficace in base a criteri di valutazione ben definiti ed oggettivi.
Versione 07.09.07 34
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ID ALLARME
MESSAGGIO A CONSOLLE FASI IN CUI ESSO È ATTIVO SITUAZIONI DI INTERVENTO
AZIONE
ID1
MESSAGGIO: Mancato riscaldamento acqua FASI IN CUI E’ ATTIVO:
SOLO NELLE FASI DI
RISCALDAMENTO
INTERVIENE SE:
o Macchina è trifase, interviene se la
temperatura non aumenta di almeno 3°C in 2’.
o Macchina è monofase, interviene se la
temperatura non aumenta di almeno 0,5°C in 2’
Controllare lo stato del termostato di sicurezza (primo pistoncino sulla parete superiore del vano detergenti); se il
problema persiste, chiamare l’Assistenza
Tecnica
ID2
MESSAGGIO: Sonda temperatura TL1-TC FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ESTENSIONE TERMODISINFEZIONI
INTERVIENE SE:
CTCLTL 21
timeout 3”
Ripetere il ciclo: potrebbe essere un allarme momentaneo.
7.3.1 Tabelle programmi
( VEDI ALLEGATO TECNICO )
8.MESSAGGI DI ALLARME
In caso di malfunzionamenti o situazioni di mancanza acqua e/o detergenti, sul display vengono segnalati differenti messaggi. A seconda della gravità della situazione, si possono distinguere due casi: . segnalazioni di avvertimento; . segnalazioni di allarme vero e proprio. Nel primo caso sul display verrà data la possibilità di ignorare l‟avvertimento e proseguire nell‟esecuzione del ciclo prescelto; nel secondo caso invece, occorrerà premere il pulsante di Reset eseguendo la procedura relativa per sbloccare la situazione.
In generale, un allarme è sinonimo di malfunzionamento della macchina e quindi necessita di intervento tecnico di riparazione. A volte però, la causa che lo ha generato può essere momentanea. Si consiglia, prima di chiamare
l‟Assistenza Tecnica autorizzata, di eseguire il Reset e ripetere il ciclo una seconda volta. Nel caso l‟allarme dovesse
insorgere nuovamente, chiamare il Tecnico autorizzato.
Di seguito indichiamo i possibili messaggi d‟allarme.
Per sbloccare la macchina quando appare uno di questi messaggi, premere il tasto RESET per un paio di secondi in modo da attivare il ciclo di RESET. Nel caso sia stato interrotto un ciclo durante una fase ad alta temperatura, per poter aprire la porta
occorre che la temperatura all’interno scenda al di sotto dei 45°C.
Versione 07.09.07 35
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ID ALLARME
MESSAGGIO A CONSOLLE FASI IN CUI ESSO È ATTIVO SITUAZIONI DI INTERVENTO
AZIONE
ID4
MESSAGGIO: Sovratemperatura TL1 FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO PROGRAMMA IN CORSO ,(con
riscaldamenti controllati o meno
)TRANNE RESET E ASCIUGATURA DOVE NON SPECIFICATA LA TEMPERATURA CONSIDERATA è 60°C
INTERVIENE SE:
CTTL
MAX
51
Ripetere il ciclo: potrebbe essere un allarme momentaneo.
ID5
MESSAGGIO: Sonda tl1 aperta FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO A MACCHINA ACCESA
TRANNE RESET
INTERVIENE SE:
TL1 assume valori ≥200°C
Chiamare l’Assistenza Tecnica
ID7
MESSAGGIO: Sonda ta1 aperta FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO A MACCHINA ACCESA
TRANNE RESET
INTERVIENE SE:
TA1 assume valori ≥200°C
Chiamare l’Assistenza Tecnica
ID10
MESSAGGIO: Sonda tcl aperta FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO A MACCHINA ACCESA
TRANNE RESET
INTERVIENE SE:
TCL assume valori ≥200°C
Chiamare l’Assistenza Tecnica
ID11
MESSAGGIO: Manca acqua fredda FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI CARICO CON
EVF=ON
INTERVIENE SE:
(ΔFMF=0) PER 30” AND PL=1 CON EVF=ON PL=1 VASCA VUOTA
Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di
collegamento, ecc.)
ID12
MESSAGGIO: Manca acqua calda FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI CARICO CON
EVC=ON
INTERVIENE SE:
(ΔFMF=0) PER 30” AND PL=1 CON EVC=ON PL=1 VASCA VUOTA
Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto
aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di
collegamento, ecc.)
Versione 07.09.07 36
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ID ALLARME
MESSAGGIO A CONSOLLE
FASI IN CUI ESSO È ATTIVO
SITUAZIONI DI INTERVENTO
AZIONE
ID13
MESSAGGIO: Manca acqua demi FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI CARICO CON
EVD=ON
INTERVIENE SE:
(ΔFMD=0) PER 30” AND PL=1 CON EVD=ON PL=1 VASCA VUOTA
Controllare l’alimentazione idrica
(rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.)
ID17
MESSAGGIO: Tempo di carico acq fredda superato FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI CARICO CON
EVF=ON
Controllare l’alimentazione idrica
(rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.)
ID18
MESSAGGIO: Tempo di carico acq calda superato FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI CARICO CON
EVC=ON
Controllare l’alimentazione idrica
(rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.)
ID19
MESSAGGIO: Tempo di carico acq demi superato FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI CARICO CON
EVD=ON
Controllare l’alimentazione idrica
(rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.)
ID20
MESSAGGIO: Avaria sistemadi carico acqua FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI CARICO DEI PROGRAMMI TRANNE:
CARICHI STATICI LAVAGGIO POZZETTO RIGENERAZIONE SCARICO MISCELATO
INTERVIENE SE:
[Target Carico=OK AND Target>7,5LT] AND [PAP1=0]
Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.)
ID22
MESSAGGIO: Avaria flowmeter acqua fredda FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI CARICO CON
EVF=ON
INTERVIENE SE:
[(ΔFMF=0) per 30” AND PL=0] con EVF=ON
PL=0 VASCA PIENA
Controllare l’alimentazione idrica
(rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.)
Versione 07.09.07 37
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ID ALLARME
MESSAGGIO A CONSOLLE
FASI IN CUI ESSO È ATTIVO
SITUAZIONI DI INTERVENTO
AZIONE
ID23
MESSAGGIO: Acqua insufficiente in vasca FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DAL TERMINE DELLA FASE DI
CARICO FINO ALLO SCARICO
INTERVIENE SE:
PL=0PL=1 con (PAP=1) timeout 5”
Controllare l’alimentazione idrica
(rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.)
ID24
MESSAGGIO: No acqua in vasca FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DAL TERMINE DELLA FASE DI
CARICO FINO ALLO SCARICO
INTERVIENE SE:
PL=0PL=1 con (PAP=0) timeout 5”
Controllare l’alimentazione idrica
(rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.)
ID25
MESSAGGIO: Circ idr NO press schiuma in vasca(?) FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DAL TERMINE DELLA FASE DI CARICO FINO ALLO SCARICO
INTERVIENE SE:
PAP=1PAP=0 timeout 5”
Verificare il tipo di detergenti usati. Ripetere il ciclo.
ID29
MESSAGGIO: Mancato scarico vasca lavaggio FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLA SOLA FASE DI SCARICO
INTERVIENE SE:
PLPAP 1
=1 Timeout 3’.
Verificare che lo scarico sia posizionato secondo quanto riportato nel manuale.
ID30
MESSAGGIO: Superato livello sicurezza vasca FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE L’INTERO CICLO DI
LAVAGGIO
INTERVIENE SE:
Se PS=0 timeout 5”
Ripetere il ciclo; se il problema persiste,
chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID31
MESSAGGIO: Liv sicurezza avaria liv sic INTERVIENE SE:
Interviene a seguito di intervento ID32 se non si ripristina PS
Ripetere il ciclo; se il problema persiste,
chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID32
MESSAGGIO: Acqua in vasca chiudere rubinetti FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO CON PROGRAMMA NON IN
CORSO
INTERVIENE SE:
PLPS
=1 timeout 3”
Eseguire un ciclo di Reset; Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare
l’Assistenza Tecnica.
Versione 07.09.07 38
Manuale WD5090T - Utente
ID ALLARME
MESSAGGIO A CONSOLLE
FASI IN CUI ESSO È ATTIVO
SITUAZIONI DI INTERVENTO
AZIONE
ID33
MESSAGGIO: Manca acqua nel cond vapori FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FUNZIONAMENTO
DEL CONDENSATORE VAPORI
INTERVIENE SE:
SLC=OFF per 60” consecutivi
Controllare l’alimentazione idrica
(rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.) Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID34
MESSAGGIO: Mancato scarico condensatore FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FUNZIONAMENTO
DEL CONDENSATORE VAPORI
INTERVIENE SE:
SLC=ON per 120” consecutivi
Verificare che lo scarico sia posizionato secondo quanto riportato nel manuale.
ID37
MESSAGGIO: Target non ragg scarico miscelato FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FASE DI SCARICO
SE IMPOSTATA TEMP DI SCARICO IN
PARAMETRI LAVAGGIO
INTERVIENE SE:
Warning a fine programma se dopo aver raggiunto i 17Lt di carico non è stata raggiunta la temperatura di scarico target
Ripetere il ciclo; se il problema persiste,
chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID38
MESSAGGIO: Avaria scarico miscelato FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO CARICHI MISCELATI SE
IMPOSTATA TEMP DI SCARICO IN
PARAMETRI LAVAGGIO
INTERVIENE SE:
Durante carichi di raffreddamento da 1Lt se: ΔTL1≥0 (TL1non diminuisce) la macchina va in scarico immediato e insieme a Fine Ciclo fornisce il Warning
Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID41
MESSAGGIO: Mancata immiss detergente 1 FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FUNZIONAMENTO
DELLA POMPA P1 SE PRESENTE FM1
INTERVIENE SE:
Allarme si attiva se ΔFM1=0 per 60” con P1=ON
Verificare che i tubi di pescaggio della tanica P1 non siano schiacciati e integri. Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
Versione 07.09.07 39
Manuale WD5090T - Utente
ID ALLARME
MESSAGGIO A CONSOLLE
FASI IN CUI ESSO È ATTIVO
SITUAZIONI DI INTERVENTO
AZIONE
ID42
MESSAGGIO: Mancata immiss detergente 2 FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FUNZIONAMENTO
DELLA POMPA P2 SE PRESENTE FM2
INTERVIENE SE:
Allarme si attiva se ΔFM2=0 per 60” con P2=ON
Verificare che i tubi di pescaggio della tanica P2 non siano schiacciati e integri. Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID43
MESSAGGIO: Mancata immiss detergente 3 FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FUNZIONAMENTO
DELLA POMPA P3 SE PRESENTE FM3
INTERVIENE SE:
Allarme si attiva se ΔFM3=0 per 60” con P3=ON
Verificare che i tubi di pescaggio della tanica P3 non siano schiacciati e integri. Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID44
MESSAGGIO: Mancata immiss detergente 4 FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FUNZIONAMENTO
DELLA POMPA P4 SE PRESENTE FM4
INTERVIENE SE:
Allarme si attiva se ΔFM4=0 per 60” con P4=ON
Verificare che i tubi di pescaggio della tanica P4 non siano schiacciati e integri. Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID45
MESSAGGIO: Mancata immiss detergente 5 FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FUNZIONAMENTO
DELLA POMPA P5 SE PRESENTE FM5
INTERVIENE SE:
Allarme si attiva se ΔFM5=0 per 60” con P5=ON
Verificare che i tubi di pescaggio della tanica P5 non siano schiacciati e integri. Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID46
MESSAGGIO: Tubo pompa 1 ostruito FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FUNZIONAMENTO
DELLA POMPA P1 SE PRESENTE FM1
INTERVIENE SE:
[FM1 non raggiunge il target entro 90” dalla
attivazione della pompa P1] [ΔFM1 0]
Vedi ID41
Versione 07.09.07 40
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ID ALLARME
MESSAGGIO A CONSOLLE
FASI IN CUI ESSO È ATTIVO
SITUAZIONI DI INTERVENTO
AZIONE
ID47…
ID50
MESSAGGIO: Tubo pompa x ostruito (x=2,3,4,5) FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FUNZIONAMENTO
DELLA POMPA PX SE PRESENTE FMX
INTERVIENE SE:
[FMX non raggiunge il target entro 90” dalla
attivazione della pompa PX] [ΔFMX 0]
Vedi ID42…ID45
ID52
MESSAGGIO: Porta1 aperta elettricamente FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE L’INTERO CICLO DI
LAVAGGIO DALLO START A FINE
CICLO
INTERVIENE SE:
MCP=1MCP=0 immediato
Assicurarsi che la porta sia correttamente chiusa prima di iniziare un ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID54
MESSAGGIO: Porta1 aperta meccanicamente FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE L’INTERO CICLO DI
LAVAGGIO DALLO START A FINE
CICLO
INTERVIENE SE:
MCM=1MCM=0 immediato
Assicurarsi che la porta sia correttamente chiusa prima di iniziare un ciclo; se il
problema persiste, chiamare l’Assistenza
Tecnica.
ID56
MESSAGGIO: Avaria bloccoporta1 FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE CICLO APERTURA
PORTA
INTERVIENE SE:
Al termine del ciclo di attivazione di BPE MCM=1
Assicurarsi che la porta sia correttamente chiusa prima di iniziare un ciclo; se il
problema persiste, chiamare l’Assistenza
Tecnica.
ID58
MESSAGGIO: Mancato riscald asciugatura 1 FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE RISCALDAMENTO
ASCIUGATURA
INTERVIENE SE:
Se con viene raggiunta temp.target in 6’
Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID60
MESSAGGIO: Disp sicurezza asc1 intervenuto FASI IN CUI E’ ATTIVO:
SEMPRE ATTIVO A MACCHINA
ACCESA
INTERVIENE SE:
TRA1=0 (il contatto è un N.C )
Premere il 2° pistoncino presente sul fondo del cassetto inferiore e ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
Versione 07.09.07 41
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ID ALLARME
MESSAGGIO A CONSOLLE
FASI IN CUI ESSO È ATTIVO
SITUAZIONI DI INTERVENTO
AZIONE
ID62
MESSAGGIO: Disp sicurezza risc intervenuto FASI IN CUI E’ ATTIVO:
SEMPRE ATTIVO A MACCHINA
ACCESA
INTERVIENE SE:
TRL=0 (il contatto è un N.C )
Premere il 1° pistoncino presente sul fondo del cassetto inferiore e ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID67
MESSAGGIO: Mancato raffred ATTENZIONE alta T FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FASE DI
ASCIUGATURA
INTERVIENE SE:
Al termine della fase di raffreddamento la temperatura TA1>80°C
Chiamare assistenza tecnica
ID68
MESSAGGIO: Tanica P1 vuota FASI IN CUI E’ ATTIVO:
A CICLO NON AVVIATO SE POMPA P1
PRESENTE
INTERVIENE SE:
interviene se a riposo SL1=1 (si può ignorare da consolle)
Riempire la tanica relativa
ID69
MESSAGGIO: Tanica P2 vuota FASI IN CUI E’ ATTIVO:
A CICLO NON AVVIATO SE POMPA P2
PRESENTE
INTERVIENE SE:
interviene se a riposo SL1=1 (si può ignorare da consolle)
Riempire la tanica relativa
ID70
MESSAGGIO: Tanica P3 vuota FASI IN CUI E’ ATTIVO:
A CICLO NON AVVIATO SE POMPA P3
PRESENTE
INTERVIENE SE:
interviene se a riposo SL1=1 (si può ignorare da consolle)
Riempire la tanica relativa
ID71
MESSAGGIO: Tanica P4 vuota FASI IN CUI E’ ATTIVO:
A CICLO NON AVVIATO SE POMPA P4
PRESENTE
INTERVIENE SE:
interviene se a riposo SL1=1 (si può ignorare da consolle)
Riempire la tanica relativa
ID72
MESSAGGIO: Tanica P5 vuota FASI IN CUI E’ ATTIVO:
A CICLO NON AVVIATO SE POMPA P5
PRESENTE
INTERVIENE SE:
interviene se a riposo SL1=1 (si può ignorare da consolle)
Riempire la tanica relativa
Versione 07.09.07 42
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ID ALLARME
MESSAGGIO A CONSOLLE
FASI IN CUI ESSO È ATTIVO
SITUAZIONI DI INTERVENTO
AZIONE
ID73
MESSAGGIO: Archivio errore
Errore interno al microprocessore. Se persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID75
MESSAGGIO: Manca sale FASI IN CUI E’ ATTIVO:
A CICLO NON AVVIATO SE NON È
SPUTATA OPZIONE ACQUA
ADDOLCITA
*
INTERVIENE SE:
interviene se a riposo SS=1
Riempire il serbatorio del sale (tappo in vasca) dell’addolcitore.
ID77
MESSAGGIO: Temp >45 gradi FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLA 1A FASE DEL
PROGRAMMA (Fase 0) DURANTE IL
CARICO, SE NON è SPUNTATA
OPZIONE DISABILITA ALR 77 NEL
PROGRAMMA
INTERVIENE SE:
TL1> 45°C durante il carico
Interviene (se selezionata l’opzione
relativa) se la temperatura dell’acqua in
ingresso nella prima fase maggiore di 45°C.
ID78
MESSAGGIO: Ripristino Fallito INTERVIENE SE:
Errore interno al microprocessore. Può insorgere al termine del download del firmware
Errore interno al microprocessore Se persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID79
MESSAGGIO: Programma non congruente FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ALLO START DI UN PROGRAMMA
INTERVIENE SE:
Le impostazioni in parametri lavaggio non sono congruenti con il programma in esecuzione
Errore di programma non congruente. Verificare le impostazioni relative al ciclo che si desidera eseguire.
ID80
MESSAGGIO: Avaria flowmeter Acqua calda FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI CARICO CON
EVC=ON
INTERVIENE SE:
[(ΔFMF=0) per 30” AND PL=0] con EVC=ON
PL=0 VASCA PIENA
Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID81
MESSAGGIO: Avaria flowmeter Acqua demi FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI CARICO CON
EVD=ON
INTERVIENE SE:
[(ΔFMD=0) per 30” AND PL=0] con EVD=ON
PL=0 VASCA PIENA
Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
Versione 07.09.07 43
Manuale WD5090T - Utente
ID ALLARME
MESSAGGIO A CONSOLLE
FASI IN CUI ESSO È ATTIVO
SITUAZIONI DI INTERVENTO
AZIONE
ID82
MESSAGGIO: Avaria solenoide 1 FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO NELLE FASI DI APERTURA
PORTA
INTERVIENE SE:
Al termine del ciclo di attivazione di BPE MCP=1
Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID84
MESSAGGIO: Sovratemperatura ta1 FASI IN CUI E’ ATTIVO:
ATTIVO DURANTE FASE DI
ASCIUGATURA
INTERVIENE SE:
TA1>143°C timeout 3”
Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID91
MESSAGGIO: Archivio pieno
INTERVIENE SE:
Indica che l’archivio dei cicli memorizzati è pieno
Scaricare i dati dall’archivio.
ID92
MESSAGGIO: Sostituzione filtro FASI IN CUI E’ ATTIVO:
A CICLO NON AVVIATO
INTERVIENE SE:
N° Cicli Asciugatura eseguiti > Valore impostato in parametri Master
Sostituzione filtro dell’aria. Chiamare
l’Assistenza Tecnica.
ID93
MESSAGGIO: Richiesta manutenzione FASI IN CUI E’ ATTIVO:
A CICLO NON AVVIATO INTERVIENE SE: N° Cicli Lavaggio eseguiti >Valore impostato in parametri Master
Manutenzione periodica. Chiamare l’Assistenza Tecnica.
ID94
MESSAGGIO: Temperatura non stabilizzata FASI IN CUI E’ ATTIVO:
DURANTE LE ESTENSIONI
INTERVIENE SE:
TL1< T target timeout 3”
Ripetere il ciclo; se il problema persiste, chiamare l’Assistenza Tecnica.
Versione 07.09.07 44
Manuale WD5090T - Utente
9. PULIZIA E MANUTENZIONE
Prima di eseguire qualsiasi operazione di manutenzione è necessario staccare i collegamenti idraulici e elettrici, ossia assicurarsi che i rubinetti di erogazione dell’acqua siano chiusi e che sia l’interruttore della macchina che quello del quadro elettrico siano in posizione OFF.
9.1 CONTROLLI DI ROUTINE
Si riepilogano di seguito i controlli che devono essere eseguiti periodicamente per assicurare il mantenimento delle caratteristiche ottimali della macchina.
Ogni giorno Accendere la macchina Controllare le quantità dei detergenti Pulizia degli irroratori, dei filtri e della camera di lavaggio Controllo visuale degli indicatori di lavaggio Controllo parametri di temperatura con termologger (consigliata) Termodisinfezione della camera di lavaggio a vuoto Controllo visuale dei risultati di lavaggio dopo ogni ciclo
Ogni settimana Verificare l‟aspirazione delle pompe di dosaggio (sistemazione eventuale dei tubi)
Ogni sei mesi Manutenzione di un tecnico autorizzato
Ogni anno Validazione secondo EN ISO 15883 Controlli biologici
9.2 PULIZIA IRRORATORI
Gli irroratori sono facilmente asportabili per consentire la pulizia degli ugelli e prevenire possibili ostruzioni. Togliere periodicamente gli irroratori dopo avere svitato i dadi zigrinati , lavarli accuratamente e riporli nella loro sede, avvitare a fondo i dadi zigrinati. Occorre verificare, specialmente, che il piccolo foro circolare posto alla estremità dell‟irroratore superiore sia perfettamente pulito.
9.3 PULIZIA FILTRI
Il gruppo filtrante è composto da un filtro circolare con un cono filtro, da un microfiltro e da un filtro grosso. Per garantire l‟efficienza della macchina è estremamente importante mantenere puliti i filtri. Bisogna perciò ispezionarli spesso (ad es.se si lavano vetrerie con etichette di carta ispezionare dopo ogni ciclo) per rimuovere i depositi che ne possano compromettere il funzionamento.
Filtro grosso
Per estrarre il filtro grosso premere le orecchie e sollevare verso l‟alto (fig.19) Pulire il filtro e riposizionarlo
Microfiltro
E‟ posizionato sotto il filtro grosso Fig. 20 conviene controllarlo e pulirlo quando si ispeziona il filtro grosso. Per una perfetta pulizia conviene usare uno spazzolino e acqua calda.
Filtro circolare
Per smontare questo filtro occorre:
Versione 07.09.07 45
Manuale WD5090T - Utente
prendere le orecchie del filtro grosso e girare in senso antiorario Fig. 21 senza premere le orecchie sollevare il tutto (cioè filtro, cono filtro, filtro grosso e microfiltro) Fig. 22
Quando si pulisce questo filtro è conveniente pulire anche gli altri.
9.4 PULIZIA FILTRI DI ALIMENTAZIONE
Pulire periodicamente i filtri di entrata posti all‟entrata dei rubinetti semplicemente svitando i tubi di alimentazione.
9.5 CONTROLLO
In caso di mancato funzionamento prima di chiamare il centro di assistenza assicurarsi che: vi sia corrente la manopola di accensione sia girata e il display si illumini i rubinetti siano completamente aperti i filtri dell‟acqua di alimentazione non siano intasati il tubo di carico non sia piegato
9.6 PERIODI DI SOSTA PROLUNGATI
Dovendo lasciare la macchina inattiva per lungo tempo è consigliabile:
Eseguire 3 ammolli a vuoto Staccare i collegamenti elettrici Dosare manualmente nella vasca alcuni litri di acqua (se disponibile demineralizzata) Lasciare aperta la porta per evitare cattivi odori Staccare i collegamenti idraulici ed elettrici
Versione 07.09.07 46
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9.7 FILTRO ARIA DI ASCIUGATURA
Il filtro dell‟aria del sistema di asciugatura deve essere periodicamente controllato e cambiato. Si trova nella parte inferiore del vano portadetergenti.
E‟ presente un filtro a materassino di efficienza del 98% DOP (filtro relativo) che consigliamo di sostituire almeno 1 volta all‟anno
Questa operazione è semplice e può essere effettuata autonomamente richiedendo il filtro di ricambio. E‟ necessario svitare le viti di ancoraggio del filtro per smontare il portafiltro rimontando il pezzo nuovo.
Al di sopra del filtro al 98% DOP è posizionato il filtro ASSOLUTO 99.99% DOP (HEPA) Per definizione il filtro è efficiente fino al completo intasamento che avviene progressivamente riducendo il volume dell‟aria di asciugatura. Consigliamo anche in questo caso la sostituzione annuale del 1° stadio e in occasione di questa sostituzione controllare visivamente il grado di saturazione del secondo filtro (colore grigio scuro dovuto ai pulviscoli filtrati). La macchina comunque avvisa quando è necessario sostituire il filtro assoluto.
Attenzione : L‟operazione di sostituzione del filtro assoluto deve essere fatta da personale autorizzato Smeg.
Versione 07.09.07 47
Manuale WD5090T - Utente
9.8 PULIZIA ESTERNA
Le parti esterne della macchina possono essere pulite periodicamente. Il frontalino può essere pulito con uno straccio morbido usando acqua e detergenti delicati (tipo per piatti) in forma diluita. Non usare alcool , solventi o prodotti per pulizia dei vetri a base di ammoniaca.
Le superfici di acciaio possono essere pulite solo con prodotti adatti allo scopo. In caso di forti incrostazioni si può ricorrere ad una pasta abrasiva fine utilizzando una levigatrice elettrica con dischi morbidi. In seguito si possono usare prodotti detergenti normali.
Negli ambienti dove vengono utilizzati acidi forti (cloridrico /solforico/nitrico) è consigliabile pulire la macchina utilizzando un panno morbido imbevuto di olio di paraffina. Questo strato protegge l‟acciaio dall‟attacco dei vapori acidi.
9.9 MANUTENZIONE DELLA MACCHINA
A cura dell‟utente è chiamare il tecnico autorizzato SMEG, al massimo ogni 12 mesi (meglio ogni 6), per fare la manutenzione preventiva e l‟esame a vista necessario ai fini della sicurezza.
Il tecnico deve:
procedere alla sostituzione, se necessario, di tutti i tubi e le taniche contenenti liquidi perché un loro difetto può
dare luogo a inconvenienti
controllare i termostati di sicurezza, i morsetti di terra e i conduttori di protezione e se necessario procedere alla
sostituzione dei componenti difettosi o usurati.
Tutti i componenti sostituiti devono essere forniti da SMEG o da un centro autorizzato SMEG
Assicurarsi, prima di fare qualsiasi intervento di manutenzione/riparazione, che lo spazio libero davanti alla macchina, sia almeno pari ad 1m2.
Versione 07.09.07 48
Manuale WD5090T - Utente
10.CONFIGURAZIONE DELLA MACCHINA INSTALLATA
Modello della macchina :
Numero di serie della macchina :
Accessori presenti sulla macchina (barrare l’accessorio presente e mettere l’eventuale quantità):
…………………………………………………....WD-AD5H POMPA X DISINF cod.901706
...………………………………………..………... WD-AD6H POMPA X LUBR cod.901707 ...…………………………………………………. WD-AD7H POMPA X ENZIM cod.901780 ...…………………………………………………. WD-CHECK KIT RACC WD5090T cod.901704 ...…………………………………………………. WD-FLUX FLUSSOMETRO WD5090T cod.901703
o ..............................Flowmeter...1
o ..............................Flowmeter...2
o ..............................Flowmeter... 3
o ..............................Flowmeter...4
o ..............................Flowmeter...5
……………………………………………………. WD-LAN SCHED ELTN X WD5090T cod.901683 ……………………………………………………. WD-LS5090 SENSORE DI LIV WD5090T cod.901710
o ..............................Level sensor...1
o ..............................Level sensor...2
o ..............................Level sensor...3
o ..............................Level sensor...4
o ..............................Level sensor...5
……………………………………………………. WD-PRINT STAMP X WD5090T cod.901702 ……………………………………………………. WD-RSUSB SCHD ELTRN WD5090T cod.901701 ……………………………………………………. VDS-WD VALVOLA DOPP SCHAR cod.901761
Note
________________________________________________________
__________________________________________________
Versione 07.09.07 49
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