Smeg WD5090 INSTRUCTION MANUAL

LAVASTRUMENTI
SMEG WD5090
MANUALE TECNICO
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Il materiale contenuto in questo manuale è solo a scopo informativo. Il contenuto e
l’apparecchiatura descritta possono essere soggetti a modifiche senza che ne venga data
comunicazione. In nessun caso SMEG può essere ritenuta responsabile per qualsiasi danno,
diretto o accidentale, derivante da o in relazione all’uso di questo manuale.
01
10/11/2010
Rev. Manuale
Data
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La mancata lettura, eventuali incomprensioni o interpretazioni errate delle istruzioni
contenute in questo manuale possono causare danni all’apparecchio, nonché essere fonte di
pericolo per l’operatore e diminuire notevolmente le prestazioni della macchina.
Il costruttore declina ogni responsabilità per utilizzi diversi da quelli indicati di seguito.
L’installazione, la manutenzione e le eventuali operazioni di riparazione
devono essere eseguite solo da personale autorizzato Smeg.
Qualora la macchina venisse adoperata in modo NON CONFORME a quanto specificato dal costruttore SMEG, la garanzia di cui è dotata decadrebbe immediatamente.
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Il nostro Ufficio di Assitenza Tecnica può fornire tutte le
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e può comunque mettervi in contatto col Centro Assistenza autorizzato
più vicino in caso di bisogno.
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Manuale WD5090 - Tecnico
INDICE
1. LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL MANUALE E SULLA MACCHINA 7
2. INTRODUZIONE 8
3. CARATTERISTICHE TECNICHE 9
4. INSTALLAZIONE 11
4.1 SOLLEVAMENTO E TRASPORTO 11
4.2 POSIZIONAMENTO 11
4.3 LIVELLAMENTO 11
4.4 COLLEGAMENTO PRESE ACQUA 11
4.5 COLLEGAMENTO ACQUA DEMINERALIZZATA 14
4.6 FUNZIONAMENTO SENZA ALLACCIAMENTO DELL’ACQUA DEMINERALIZZATA 14
4.7 COLLEGAMENTO SCARICO ACQUA 15
4.8 COLLEGAMENTO ELETTRICO 17
4.9 FINE INSTALLAZIONE 17
5. REGOLAZIONE PARAMETRI DI LAVAGGIO 18
5.1 ALLACCIAMENTO ACQUA 20
5.2 TEMPO EXTRA CARICO 20
5.3 LAVAGGIO DEL POZZETTO 21
5.4 RIGENERAZIONE 21
5.5 SCARICO MISCELATO 23
5.6 RECUPERO DELLO SCARICO 23
5.7 ATTIVAZIONE DEL CONDENSATORE 23
5.8 POMPE PERISTALTICHE DEI DETERGENTI 24
5.9 FLOWMETER DETERGENTI 24
5.10 SENSORE DI CONDUCIBILITA’ 24
5.11 ATTIVAZIONE PAD 24
5.12 CALIBRAZIONE DELLE SONDE DI TEMPERATURA 25
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Manuale WD5090 - Tecnico
6. UTILITA’ 26
6.1 ABOUT 27
6.2 MODIFICA DELLA/E PASSWORD 27
6.3 SELEZIONE DELLA LINGUA DEI MENÚ 27
6.4 CALENDARIO 28
6.5 ARCHIVIAZIONE 28
6.6 STAMPA CONTINUA IN TEMPO REALE DEI CICLI IN CORSO 28
6.7 ATTIVAZIONE DEL CONTROLLO UTENTE 28
6.8 IMPOSTAZIONE DEL TIPO DI COMUNICAZIONE 29
6.9 PROCEDURA DI DOWNLOAD DI NUOVO FIRMWARE DAL DAVANTI 30
6.10 CONFIGURAZIONE DELLA COMUNICAZIONE VIA LAN 31
6.11 INSTALLAZIONE DEI PARAMETRI DI DEFAULT DELLA MACCHINA 31
6.12 NUMERO DI SERIE DELLA MACCHINA 31
6.13 IMPOSTAZIONI DELLA STAMPANTE 31
6.14 MANUTENZIONE 32
6.15 STATO DEGLI OUTPUT 33
6.16 STATO DEGLI INPUT 34
7. PROGRAMMAZIONE E MODIFICA DEI PROGRAMMI 36
7.1 MENÚ DI PROGRAMMAZIONE 37
7.2 MENÚ PRINCIPALE DI PROGRAMMAZIONE 37
7.3 CREAZIONE DI UN NUOVO PROGRAMMA 38
7.3.1 Selezione delle fasi del programma 39
7.3.2 Editazione di ogni singola fase 40
7.4 EDITAZIONE DI UN PROGRAMMA ESISTENTE 41
7.4.1 Modifica di un programma esistente 41
7.4.2 Copia di un programma esistente 42
7.4.3 Cancellazione di un programma esistente 42
8. MANUTENZIONI PARTICOLARI 43
8.1 BLOCCO DELLA POMPA DOPO PERIODI PROLUNGATI DI SOSTA 43
9. TABELLE DEI PROGRAMMI 44
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Manuale WD5090 - Tecnico
10. CIRCUITO IDRAULICO 51
10.1 SCHEMA IDRAULICO 51
10.2 CIRCUITO IDRAULICO PRINCIPALE (VISTA D’INSIEME) 52
10.3 SISTEMA DI IMMISSIONE DEI DETERGENTI 53
10.4 SISTEMA D’ASCIUGATURA 54
11. SCHEMI E CIRCUITI ELETTRICI 55
11.1 CASSETTO INFERIORE NEL VANO PORTADETERGENTI (VISTA IN PIANTA) 56
11.2 GRUPPO MORSETTIERA PRINCIPALE (DETTAGLIO) 57
11.3 CASSETTO SUPERIORE NEL VANO PORTADETERGENTI 58
11.4 SCHEDE ELETTRONICHE NEL CASSETTO SUPERIORE 59
12. TROUBLESHOOTING – RICERCA E SOLUZIONE DEI GUASTI 63
12.1 PROBLEMI o GUASTI CUI NON È ASSOCIATO UN ALLARME 63
12.1.1 La macchina non si accende 63
12.1.2 Perdite d‟acqua 63
12.1.3 Problemi inerenti all‟asciugatura 63
12.1.4 Problemi inerenti alla qualità dei risultati di lavaggio 63
12.1.4.1 Disposizione del materiale nel carrello di lavaggio 64
12.1.4.2 Qualità e quantità dell‟acqua 64
12.1.4.3 Pressione dell‟acqua 64
12.1.4.4 Temperatura di lavaggio 64
12.1.4.5 Detergenti utilizzati 64
12.1.5 Macchie sugli strumenti 65
12.2 GUASTI ASSOCIATI AD UN ALLARME 65
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Manuale WD5090 - Tecnico
Prestare particolare attenzione alla lettura.
Attenzione, pericolo: consultare il manuale
Attenzione, superficie calda.
~
Tensione alternata.
Marcatura CE, ente notificato IMQ.
A fine vita il prodotto deve essere inviato agli impianti di smaltimento per il recupero e il riciclaggio.
1. LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL MANUALE E SULLA MACCHINA
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Manuale WD5090 - Tecnico
2. INTRODUZIONE
Questo manuale costituisce parte integrante della macchina. Occorre conservarlo integro e a portata di mano per tutto il ciclo di vita della macchina.
Consigliamo un‟attenta lettura di questo manuale e di tutte le indicazioni in esso contenute prima dell‟utilizzo dell‟apparecchio.
Questo apparecchio è conforme alla direttiva CE 93/42 s.m.i. (2007/47/CE) attualmente in vigore e alle norme di riferimento ad esso applicabili; ai sensi della direttiva CE 93/42 s.m.i., è classificato come DISPOSITIVO MEDICO di CLASSE IIb.
L'apparecchio è costruito per svolgere la seguente funzione:
- Lavaggio con Disinfezione Chimica o Termodisinfezione dello
Strumentario da sala chirurgica o ambulatorio dentistico;
- L’apparecchio non può essere utilizzato per sterilizzare lo strumentario o qualsiasi altro dispositivo.
Ogni altro uso va considerato improprio.
Il costruttore declina ogni responsabilità per utilizzi diversi da quelli indicati.
SMEG declina ogni responsabilità per l’eventuale danneggiamento provocato dal lavaggio in
macchina di strumenti i cui produttori non ne abbiano espressamente autorizzata la decontaminazione automatica.
Versione 10.11.10 8
Controllo elettronico
3 microprocessori +1 (scheda di comunicazione opzionale)
Programmi standard memorizzati
20
Programmi impostabili
10 ( espandibili fino a 50)
Display grafico LCD retroilluminato
128 x 64 pixel
Orologio e datario
Fasi riprogrammabili
10
Parametri fase
Tipo acqua, quantità detergenti, temperatura obiettivo, tempo estensione in minuti, temperatura e durata asciugatura
Temperatura interno vasca
Da 5°C a 95º C
Precisione
0,1°C
Sensori di temperatura in vasca
2 PT 1000 CLASSE B IEC 60751 + predisposizione per un terzo
Visualizzazione tempo
5 cifre
Pompe dosatrici (0-220 ml)
4
Pompa dosatrice optional (0-220 ml)
1
Serratura di sicurezza
SÍ, con sblocco elettromagnetico
Sicurezze
Sezionatore trifase, termostati di sicurezza, controllo ridondante del sistema di dosaggio, controllo ridondante della temperatura, controllo a flussometro della quantità d‟acqua immessa, ecc.
Indicazioni d'allarme
100
Menù ricerca guasti
Modifica programmi
SÍ (tramite password)
Password
4 livelli
Lingue
4: italiano, inglese, francese, tedesco (a richiesta: spagnolo, polacco, svedese, russo, giapponese)
FUNZIONI AUSILIARIE
Condotto per introduzione sonde esterne
Comando per elettrovalvola di separazione dello scarico
SÍ Uscita stampante parallela
Porta seriale RS232
Porta seriale USB
Collegamento LAN
Archiviazione cicli
Download archivio cicli
SISTEMA DI ASCIUGATURA
Ventola asciugatura
0,4 kW
Resistenza di asciugatura
2,5 kW
Prefiltro classe C 98%
Filtro HEPA classe S 99,999%
Temperatura aria di asciugatura
75°C-100°C
ALIMENTAZIONE IDRICA (PRESSIONE 1,5-5 BAR)
Acqua rete fredda/calda durezza
Max 42º F
Acqua demineralizzata conduttività
<20μS/cm
Pompa per acqua demineralizzata
Optional
Addolcitore incorporato
SI
Pompa ricircolo
400L/MIN
RISCALDAMENTO ACQUA
Elettrico
6,3 kW MAX
Preriscaldamento acqua tramite boiler
Optional
CONDENSATORE DI VAPORE
DIMENSIONI LxPxH mm
Esterna (con top da incasso)
900x630x850 (830)
Interna
520x515x545
Peso netto (Kg)
120
ACCIAIO
Vasca lavaggio
AISI 316L
Rivestimento esterno
AISI 304
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Tensione/potenza max
1/N/PE 230V ~ 50Hz 2,8 kW
3. CARATTERISTICHE TECNICHE
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 9
3/N/PE 400V ~ 50Hz 7,0 kW
RUMOROSITA'
50dB
CONFORMITA’
93/42/CEE s.m.i. (2007/47/CEE), 93/68/CEE,
2006/95/CEE, 2004/108/CEE
EN61010-1, EN61010-2-040, EN61326:-1
CLASSE del DISPOSITIVO MEDICO
IIb (secondo classificazione 2007/47/CEE)
Manuale WD5090 - Tecnico
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Manuale WD5090 - Tecnico
4. INSTALLAZIONE
La macchina va posizionata contro la parete (distanza massima 10cm) e deve essere installata da un tecnico autorizzato SMEG, secondo le norme in vigore. Il tecnico installatore è responsabile del corretto funzionamento dell‟apparecchio dopo la messa in opera; inoltre è tenuto a fornire tutte le informazioni necessarie per il giusto impiego. Durante l‟installazione occorre togliere la pellicola antigraffio delle
superfici esterne in acciaio.
Qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione, etc deve essere eseguito con l’apparecchio elettricamente disinserito.
4.1 SOLLEVAMENTO E TRASPORTO
La base della macchina, prima di lasciare la fabbrica, è fissata su un pallet il quale serve sia per il sollevamento che per il trasporto della macchina stessa. La movimentazione della macchina richiede l‟uso del carrello elevatore o del transpallet.
4.2 POSIZIONAMENTO
Il kit degli accessori per il montaggio (guarnizioni e fascette) è posizionato all‟interno della vasca di lavaggio. La macchina può essere fatta aderire con i fianchi ai mobili adiacenti, avendo cura di lasciare libero lo sfiato dei vapori posto sul retro: pertanto è consigliabile che la parete di fondo sia in muratura o in materiale impermeabile. Evitare inoltre che il calore vada a contatto con eventuali circuiti o prese elettriche retrostanti.
La macchina è munita di tubi per l‟alimentazione idrica e per lo scarico dell‟acqua che possono essere orientati verso
destra o verso sinistra per consentire una adeguata installazione. La macchina può anche essere posizionata sotto un piano di lavoro: l‟operazione deve essere eseguita da personale specializzato.
4.3 LIVELLAMENTO
Posizionata la macchina, agire sui piedini avvitandoli o svitandoli al fine di regolare, se necessario, l‟altezza della macchina e livellarla in modo che venga a trovarsi orizzontale (tolleranza consentita 2 gradi). Un buon livellamento assicurerà un corretto funzionamento della macchina e, nei modelli con essiccatore, manterrà a filo le porte.
4.4 COLLEGAMENTO PRESE ACQUA
La macchina è fornita di quattro tubi di alimentazione idrica che si raccordano a un dispositivo di non riflusso interno alla macchina , secondo le direttive CENELEC HD27451. I tubi sono stati previsti per essere allacciati a rubinetti con boccola filettata 3/4‟‟gas.
I tubi che devono essere collegati alla rete di alimentazione dell‟acqua sono: . tubo acqua fredda; . tubo acqua calda; . tubo acqua demineralizzata in pressione (min. 1bar max 5 bar) . tubo acqua fredda per il condensatore.
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Manuale WD5090 - Tecnico
Se l‟allacciamento viene effettuato a tubazioni nuove, è consigliabile fare defluire l‟acqua per scaricare eventuali
depositi rugginosi o fanghi.
fig. 2.3.2
Versione 10.11.10 12
Manuale WD5090 - Tecnico
ATTENZIONE
Se non è presente la doppia alimentazione idrica calda / fredda , i due tubi di alimentazione (fredda e calda) devono essere allacciati insieme tramite apposito Y ( vedi fig. 2.3.2 figura cerchiata).
Accertarsi che la pressione di alimentazione dell‟acqua di rete sia entro i limiti di funzionamento : min. 1.5 bar max 5 bar.
La temperatura dell‟acqua calda non deve essere superiore a 50°C Temperature superiori potrebbero danneggiare l‟efficienza dell‟ addolcitore d‟acqua incorporato provocando il
danneggiamento delle resine in esso contenute.
I rubinetti di alimentazione idraulica devono essere accessibili
Chiudere sempre i rubinetti di alimentazione idrica quando la macchina non è in funzione
ATTENZIONE Caratteristiche chimiche dell’acqua di rete non compatibili per un buon lavaggio dei materiali nel caso di lavaggio di ferri chirurgici e materiali inox
Nel caso sia presente un‟eccessiva concentrazione di silicati nell‟acqua di alimentazione, sarà
indispensabile l‟allacciamento della macchina ad una linea di acqua demineralizzata utilizzata per il risciacquo finale
dei materiali, al fine di evitare depositi e ossidazioni dei materiali inox.
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Manuale WD5090 - Tecnico
4.5 COLLEGAMENTO ACQUA DEMINERALIZZATA
Le macchine sono predisposte per essere allacciate ad una linea di alimentazione di acqua demineralizzata in pressione con una pressione minima di 1 bar e max di 5 bar. Prevedere anche in questo caso un rubinetto in posizione accessibile.
Chiudere sempre i rubinetti di alimentazione idrica quando la macchina non è in funzione
4.6 FUNZIONAMENTO SENZA ALLACCIAMENTO DELL’ACQUA DEMINERALIZZATA
L‟alimentazione delle fasi finali con acqua demineralizzata è consigliabile per la completa eliminazione dei residui salini presenti nell‟acqua e per risultati di lavaggio ottimi. Si possono comunque ottenere buoni lavaggi anche senza acqua demineralizzata.
ATTENZIONE IMPORTANTE
Nel caso non sia disponibile l’allacciamento dell’acqua demineralizzata è necessario modificare l’impostazione degli allacciamenti idraulici in memoria (vedere §5.1 Allacciamento Acqua).
ATTENZIONE
NEL CASO NON VENGA MODIFICATA L‟ ALIMENTAZIONE IDRICA DEI RISCIACQUI FINALI, LA MACCHINA SI FERMERÀ AL PRIMO RISCIACQUO IN ACQUA DEMINERALIZZATA E APPARIRÀ SUL DISPLAY IL MESSAGGIO DI ERRORE : MANCATO CARICO DI ACQUA
IN QUESTO CASO SI DOVRA‟ PROCEDERE PRIMA AD UN RESET ED ALLA MODIFICA DELL‟IMPOSTAZIONE DEGLI ALLACCIAMENTI IDRAULICI , DOPODICHE‟ SARA‟ POSSIBILE
RE-IMPOSTARE IL PROGRAMMA .
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Manuale WD5090 - Tecnico
altezza massima 80 cm
altezza minima 40 cm (per cond. vap. 65cm)
FASCETTA O MOLLA
4.7 COLLEGAMENTO SCARICO ACQUA
Modelli con condensatore di vapore
Questi modelli sono provvisti di 2 tubi di scarico di diametro 1/2 pollice. Nel caso di collegamento a scarichi con portagomma da 1/2 pollice, i due portagomma devono essere separati da una altezza minima di 15 cm per evitare interferenze e riflussi dei 2 scarichi. Il tubo del condensatore di vapore deve essere installato nel portagomma più in basso, ma comunque ad una quota superiore ai 65 cm.
Norme generali di installazione dello scarico
Si raccomanda uno scarico con sifone. Nell‟operazione di installazione è necessario osservare le seguenti precauzioni:
Poichè la temperatura dell’acqua di scarico può raggiungere i 93°C, l’estremità del tubo di scarico deve
essere installata in modo fisso al portagomma, utilizzando delle fascette a vite o a molla.
Il tubo di scarico non deve presentare brusche curvature con conseguenti strozzature. L‟estremità del tubo di scarico non deve essere posta, rispetto al piano di appoggio della macchina , ad un‟ altezza
superiore a 80 cm nè inferiore a 40 cm.
L‟estremità del tubo di scarico del condensatore non deve essere posta, rispetto al piano di appoggio della
macchina, ad un‟ altezza superiore a 100 cm nè inferiore a 65 cm.
In nessun caso l‟estremità del tubo deve risultare immersa nell‟acqua Il diametro interno della conduttura di scarico deve essere di almeno 40 mm. Si consiglia, se possibile, di installare uno scarico di diametro 50 mm . I modelli aventi il condensatore di vapore hanno 2 tubi di scarico di 1/2” : è disponibile un raccordo adattatore
per collegare i 2 tubi di scarico direttamente ad un tubo di scarico di diametro 50 mm
L‟ eventuale prolungamento del tubo/tubi di scarico non deve essere di lunghezza superiore ad 1 metro, deve
avere lo stesso diametro interno ed inoltre l‟altezza massima a cui deve essere posta l‟estremità libera deve essere
ridotta da 80 a 50 cm
ATTENZIONE: Lo scarico deve essere fatto nel rispetto della normativa internazionale . La nostra società declina ogni responsabilità nel caso in cui l’uso improprio della macchina dia origine a inquinamenti .
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Manuale WD5090 - Tecnico
Modelli provvisti di dispositivo di separazione dello scarico
I modelli provvisti di valvole per la separazione dello scarico inquinato (destinato a serbatoio di raccolta), e di scarico pulito (destinato alla normale rete fognaria), devono essere installati seguendo le istruzioni (fornite con le valvole) per il montaggio delle valvole di separazione.
Versione 10.11.10 16
Manuale WD5090 - Tecnico
4.8 COLLEGAMENTO ELETTRICO
Le macchine sono costruite per l‟allacciamento alla rete elettrica alle seguenti tensioni:
3 / N / PE ~ 400/230V 50Hz 1 / N / PE ~ 230V 50Hz
Le macchine devono essere collegate PERMANENTEMENTE alla rete elettrica; nel vano laterale portadetergenti è presente un sezionatore quadripolare.
Tutte le superfici in metallo della macchina sono messe a terra: verificare, all’atto dell’installazione, che la connessione al morsetto di terra di protezione dell’impianto sia assicurata.
Le macchine escono dalla fabbrica già predisposte per la tensione 3 / N / PE ~ 400/230V 50Hz e fornite di cavo di alimentazione 5x2.5 mm2 e del relativo sistema di bloccaggio oppure per il collegamento monofase 1 / N / PE ~ 230V 50Hz con il relativo cavo di alimentazione 1x2.5 mm2 con il relativo sistema di bloccaggio.
L‟allacciamento in 230 V monofase, seppur possibile, è sconsigliato in quanto penalizza fortemente le prestazioni in termini di velocità di funzionamento poiché i tempi di riscaldamento risultano triplicati e il tempo ciclo globale ( a parità di ciclo eseguito ) risulta superiore al doppio rispetto ad un collegamento in trifase.
Caratteristiche del cavo di alimentazione: . FROR 5 x 2.5 mm2, 450/750 V (versione trifase) . FROR 3 x 2.5 mm2, 450/750 V (versione monofase)
L’impianto elettrico a cui si allaccia la macchina deve essere a norma. Smeg declina ogni responsabilità per danni a cose o persone derivanti da un impianto di alimentazione elettrica difettoso.
4.9 FINE INSTALLAZIONE
Dopo che la macchina è stata collegata elettricamente ed idraulicamente dal tecnico Smeg, sarà necessario impostare alcuni parametri di lavoro tramite tastiera (o computer). Si dovranno impostare i seguenti parametri che saranno trattati in dettaglio nei successivi capitoli:
Aggiunta sale nell‟addolcitore/avvio 1° rigenerazione Lingua dei menu di dialogo Durezza dell‟acqua di alimentazione Tipi di acqua effettivamente allacciati Volume dei detergenti liquidi da dosare (se si cambiano i programmi rispetto a quelli Smeg di default).
Prima di usare la macchina accertarsi che sia stata correttamente collegata l‟alimentazione elettrica, che i tubi di carico acqua siano collegati ai rubinetti e che questi siano aperti, che lo scarico sia posizionato secondo le istruzioni.
Versione 10.11.10 17
<PRELAV> <PRELAV DEMI> <PLASTICA 70°C> <ZOCCOLI 70°C> <ZOCCOLI 80°C> <BIBERON 93°C>
<PROGRAMMI>
<PROGRAMMAZIONE>
<UTILITÁ>
<PARAM LAVAGGIO>
IMMETTERE PASSWORD
----------------------------------
PR: PLASTICA 70°C (000003) N Fasi: 5 Durata: 1:10:00 <Ascg ON>
05/02/06 08:30:17
5. REGOLAZIONE PARAMETRI DI LAVAGGIO
I parametri fondamentali della macchina possono essere impostati tramite consolle (avendo però il livello di password di superuser), oppure tramite il software di gestione/controllo WDTRACE. Dalla schermata iniziale
premendo ESC si passa al menù di selezione programmi:
Premendo ancora una volta ESC, si giunge al menù di scelta dei vari sottomenù tramite password di superuser:
Quindi, premendo ENTER, si accede al seguente sottomenù (che si può scorrere tramite le frecce):
Premendo ENTER sulla voce “PARAM LAVAGGIO”, si accede al menù delle impostazioni base che comprendono 12 voci che di seguito elenchiamo:
<Allacciamento Acqua> <Tempo Extra Carico> <Lavaggio Pozzetto> <Rigenerazione>
Versione 10.11.10 18
Manuale WD5090 - Tecnico
Manuale WD5090 - Tecnico
<Scarico miscelato> <Recupero scarico> <Attiv. Condensatore> <Pompe detergenti>
<Flowmeter Deterg> <Sensore conduc.> <Attivazione PAD> <Calibrazione Temp> Vediamone uno per uno il significato.
Salvataggio delle modifiche effettuate
Ogni volta che si modificano dei parametri, le modifiche vengono salvate in due casi:
1) se nel menù di modifica è prevista la pressione del tasto di conferma (ENTER), allora i
cambiamenti vengono subito resi permanenti e col software di gestione WDTRACE si
può averne immediato riscontro;
2) se invece nel menù di modifica non è prevista la conferma tramite l‟ENTER, le modifiche
effettuate verranno rese permanenti solo a seguito di uno spegnimento/accensione della macchina.
Versione 10.11.10 19
Manuale WD5090 - Tecnico
Acqua Fredda <S >
Acqua Calda <S >
Acqua Demi <S >
Acqua Addolcita <S >
Sec. Extra Carico
< 000 >
5.1 ALLACCIAMENTO ACQUA
I programmi di lavaggio sono scritti per utilizzare, a seconda delle fasi, il tipo di acqua (fredda, calda o demineralizzata) più adatto per la funzione da eseguire. Se non sono disponibili tutti i tre tipi di acqua è possibile correggere automaticamente il programma di lavoro in modo da utilizzare l‟acqua di alimentazione alternativa più opportuna. Selezionando questa voce, si entra nel menù di selezione del tipo di acqua a disposizione
Selezionando con i tasti + e – si può selezionare o meno il tipo di acqua a disposizione. Effettuata la selezione, premere INVIO per confermare.
Nel caso sia disponibile in rete l‟acqua addolcita, l‟addolcitore interno deve essere escluso dal funzionamento standard e non deve essere inserito il sale nel serbatoio dell‟addolcitore.
5.2 TEMPO EXTRA CARICO
(necessaria la password di livello tecnico)
Nel caso la pressione dell‟acqua nell‟impianto di alimentazione sia al di sotto del valore minimo, si può aumentare il
tempo di carico dell‟elettrovalvola di ingresso in modo da evitare l‟emergere di un fastidioso allarme. Immettere
quindi il valore in secondi del tempo desiderato (operando con i tasti + e –). Si consiglia però, per ottimizzare i tempi e i costi di ciascun ciclo, di ristabilire nell‟impianto idraulico la giusta pressione.
Versione 10.11.10 20
Manuale WD5090 - Tecnico
Lavaggio Pozzetto
< N >
DUREZZA IN °F <XX.0>
DUREZZA IN °T <XX.0>
DUREZZA IN °I <XX.0>
Lt acqua <XX.0>
Tabella di conversione
Unità di misura
°F
°T
°I
1°F
1
0,56
0,7
1°T
1,79
1
1,25
1°I
1,43
0,8
1
5.3 LAVAGGIO DEL POZZETTO
Il lavaggio pozzetto è una funzione che permette il risciacquo della pompa interna e dei circuiti idraulici tra una fase e
l‟altra e permette la rimozione completa dell‟additivo usato per il lavaggio precedente e / o la rimozione dei residui di
acqua di rete quando si iniziano i risciacqui in acqua demineralizzata. La funzione „lavaggio pozzetto‟ :
migliora la qualità del lavaggio
ma:
aumenta il consumo di acqua aumenta di alcuni minuti il ciclo di lavoro
Viene quindi data la facoltà di programmare o meno la funzione nel seguente modo:
5.4 RIGENERAZIONE
Nel caso l‟utente immetta direttamente il numero di fasi dopo le quali fare la rigenerazione, tale dato avrà la priorità
rispetto alle altre voci.
Nella tabella seguente viene data una prima stima della corrispondenza tra i gradi di durezza e il corrispondente
numero di litri da consumare prima di eseguire la rigenerazione.
Versione 10.11.10 21
Durezza in
gradi francesi
[°F]
Durezza in
gradi tedeschi
[°T]
N° litri
<10
5.6
150
15
8.4
150
20
11.2
130
25
14
115
30
16.8
100
35
19.7
75
40
22.5
65
45
25
60
50
28
50
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 22
Scarico Miscelato
Temp <gradi> 0 = NO
<00>
Recupero Scarico
<N >
Condensatore Attivo
Temp <gradi> 0 = NO
<65>
5.5 SCARICO MISCELATO
Selezionando questa opzione, ossia impostando una temperatura con i tasti + e -, si può raggiungere al momento dello scarico una temperatura minima di circa 75°C.
5.6 RECUPERO DELLO SCARICO
(necessaria la password di livello tecnico)
Immettendo “Sì”, nel caso sia installata la valvola di doppio scarico, si fa in modo
che allo scarico i liquidi vengano convogliati in un apposito scarico (per es. di recupero o filtrazione).
Manuale WD5090 - Tecnico
5.7 ATTIVAZIONE DEL CONDENSATORE
(necessaria la password di livello tecnico)
Versione 10.11.10 23
C‟è la possibilità di poter escludere il condensatore di vapore impostando la temperatura di 0°C. Se invece si imposta una temperatura, quella sarà la temperatura alla quale entra in funzione il condensatore.
Manuale WD5090 - Tecnico
P1 Deter <S >
P2 Neutr <S >
P3 Disin <S >
P1 Lubri <S >
P5 Det N <S >
Flowmeter P1 <S >
Flowmeter P2 <S >
Flowmeter P3 <S >
Flowmeter P4 <S >
Flowmeter P5 <S >
Presenza Sensore <N >
Attiva Misura k <N >
Attivazione PAD
<S >
5.8 POMPE PERISTALTICHE DEI DETERGENTI
(necessaria la password di livello tecnico)
5.9 FLOWMETER DETERGENTI
(necessaria la password di livello tecnico)
In queste due maschere si ha la possibilità di attivare le pompe peristaltiche.
C‟è la possibilità di installare e quindi attivare
fino ad un massimo di 5 pompe.
Ciascuna pompa può avere o meno il proprio misuratore di flusso. In questa maschera si può selezionare o meno il relativo flowmeter.
5.10 SENSORE DI CONDUCIBILITA’
(necessaria la password di livello tecnico)
5.11 ATTIVAZIONE PAD
(necessaria la password di livello tecnico)
Versione 10.11.10 24
Il sensore di conducibilità (optional) serve a controllare che il dosaggio dei detergenti sia realmente avvenuto. In questa maschera si attiva questo optional.
Nel caso la pressione dell‟acqua demineralizzata sia inferiore ad 1 bar, Smeg offre
la possibilità di comandare una pompa ausiliaria (pompa per acqua demineralizzata “PAD”).
Manuale WD5090 - Tecnico
Sonda TL1 <0>
Sonda TL2 <0>
Sonda TCL <0>
Sonda TA1 <0>
Sonda TA2 <0>
Sonda TB <0>
5.12 CALIBRAZIONE DELLE SONDE DI TEMPERATURA
(necessaria la password di livello tecnico)
Le sonde di temperatura con l‟andar del tempo
possono aver bisogno di essere tarate. In queste maschere si possono introdurre i decimi di grado in più o in meno per la taratura di ogni singola sonda. Agire con i tasti „+ e „–‘ per le regolazioni.
TL1 = sonda per il controllo della temperatura nella camera di lavaggio TL2 = sonda ausiliaria (optional) per il controllo di temperatura nella camera di lavaggio TCL = sonda per il controllo indipendente della temperatura nella camera di lavaggio TA1 = sonda per il controllo della temperatura dell‟aria di asciugatura
TA2 = sonda per il controllo della temperatura dell‟aria di asciugatura (non presente in questo modello) TB = sonda per il controllo della temperatura dell‟eventuale boiler esterno (non presente in questo modello)
Versione 10.11.10 25
Manuale WD5090 - Tecnico
<PRELAV> <PRELAV DEMI> <PLASTICA 70°C> <ZOCCOLI 70°C> <ZOCCOLI 80°C> <BIBERON 93°C>
<PROGRAMMI>
<PROGRAMMAZIONE>
<UTILITÁ>
<PARAM LAVAGGIO>
PR: PLASTICA 70°C (000003) N Fasi: 5 Durata: 1:10:00 <Ascg ON>
05/02/06 08:30:17
6. UTILITA’
Oltre ai parametri fondamentali legati ai cicli di lavaggio, esiste un‟altra serie di parametri legata alle impostazioni generali della macchina che è possibile impostare sempre tramite i vari menù. Dalla schermata iniziale
premendo ESC ci si trova nel menù di selezione programmi:
Premendo ancora una volta ESC, si giunge al menù di scelta dei vari sottomenù:
Premendo ENTER sulla voce “UTILITÁ”, si accede al menù delle impostazioni base che comprendono 15 voci che di seguito elenchiamo: <About> (accessibile con password SUPERUSER) <Modifica PSW> (vi si può accedere anche con la password utente e si può modificare solo la propria password) <Selezione Lingua> (accessibile con password SUPERUSER) <Calendario> (accessibile con password SUPERUSER) <Archiviazione> (accessibile con password SUPERUSER) <Stampa Run Time> (accessibile con password SUPERUSER) <Controllo Utente> (accessibile con password SUPERUSER) <Comunicazione> (accessibile con password SUPERUSER) <Config LAN> (accessibile con password SUPERUSER) <Valori Default> (accessibile con password SUPERUSER) <Codice Macchina> (accessibile con password SUPERUSER) <Printer Setup> (accessibile con password SUPERUSER) <Manutenzione> (accessibile con password TECNICO) <Stato Output> (accessibile con password SUPERUSER) <Stato Input> (accessibile con password SUPERUSER)
Versione 10.11.10 26
Manuale WD5090 - Tecnico
<Cambia Utente>
<SUPERUS>
<TECNICO>
<UTENTE 01>
<UTENTE 02 >
<UTENTE 03>
<UTENTE 04>
Modifica Password
UTENTE 1 ATTUALE: -------------
NUOVA: -------------
<ITALIANO>
<INGLESE>
Master (xx.xx) ver.yy.yy Slave (xx.xx) ver.yy.yy Consolle (xx.xx) ver.yy.yy
6.1 ABOUT
In questo menù si può leggere la versione del software installato sulla macchina. Si possono leggere le informazioni relative ai tre microprocessori: il master e lo slave sulla motherboard, il “consolle” sulla scheda consolle. Inoltre viene data anche la versione dei boot del sistema (routine di basso livello caricate su ciascun microprocessore).
xx.xx indica la versione del boot relativo yy.yy indica la versione del software
6.2 MODIFICA DELLA/E PASSWORD
Tramite queste due maschere si possono cambiare le password; si può cambiare solo la propria password, oppure quelle di livello inferiore (se ne si ha l‟autorizzazione).
Premendo ENTER dopo essersi posizionati sulla voce selezionata, si passa alla finestra seguente:
Se per esempio si è selezionato <UTENTE 1>, lo schermo appare come qui a fianco; dopo aver scritto la nuova password, occorre confermare con il tasto ENTER
6.3 SELEZIONE DELLA LINGUA DEI MENÚ
Versione 10.11.10 27
Aa/mm/gg hh:mm:ss
06/02/06 19:05:02
Sovrascrivere
<S >
Stampa run time
<N >
Controllo Utente
<N >
6.4 CALENDARIO
6.5 ARCHIVIAZIONE
Manuale WD5090 - Tecnico
La macchina è dotata di un orologio/datario. Tramite questo menù è possibile impostare l‟ora e la data correnti.
La memoria dove vengono archiviati tutti i dati dei cicli effettuati è limitata; se in questo menù si imposta “SÍ” la macchina continuerà ad archiviare i dati anche quando avrà esaurito lo spazio in memoria.
Nel caso invece si imposti “NO”, a memoria piena, compare l‟avviso sul display: a
questo punto occorre scaricare i dati connettendosi alla porta seriale.
6.6 STAMPA CONTINUA IN TEMPO REALE DEI CICLI IN CORSO
Selezionando quest‟opzione, man mano che il ciclo avanza, i dati più significativi vengono stampati su carta.
6.7 ATTIVAZIONE DEL CONTROLLO UTENTE
Selezionando quest‟opzione, prima di effettuare un ciclo viene richiesta la password.
Si consiglia di disabilitare quest‟opzione, a meno che non si abbiano reali problemi
di sicurezza e si voglia un controllo rigido sugli operatori che si occupano del funzionamento della macchina.
Versione 10.11.10 28
Manuale WD5090 - Tecnico
MODALITA’ <LOC>
TIPO <COM>
6.8 IMPOSTAZIONE DEL TIPO DI COMUNICAZIONE
L‟accesso al sistema di controllo può avvenire dalle porte seriale o USB presenti direttamente sotto il frontalino, dalla scheda di comunicazione WD-RSUSB (opzionale) applicata sul retro oppure dalla scheda di comunicazione WD-LAN (opzionale) anch‟essa posizionata sul retro, quando presente.
Nel caso si passi da una connessione seriale posta sul davanti ad una connessione seriale posta sul retro, occorre spegnere e riaccendere la macchina.
Se la comunicazione avviene tramite una scheda opzionale installata sul retro (e quindi utilizzando il software di gestione SMEG WDTRACE®), la macchina si porta automaticamente in MODALITA‟ REM, tranne nel caso della connessione seriale, come già detto. L‟aggiornamento del software è possibile anche tramite LAN.
Si rimanda, per ulteriori dettagli tecnici, al manualetto di comunicazione in allegato al WDTRACE.
L’aggiornamento del software è una procedura delicata, anche se effettuata tramite WDTRACE®; fare attenzione nell’eseguirla.
Smeg declina ogni responsabilità nel caso si esegua tale procedura in modo errato o si scarichino sul
sistema di controllo file diversi da quelli inviati da Smeg.
Nel momento in cui si effettua la connessione via RS232/USB la macchina deve essere accesa. Smeg declina ogni responsabilità nel caso si esegua tale procedura in modo errato e di conseguenza vadano persi i dati dell’archivio macchina o si provochino danni maggiori.
Versione 10.11.10 29
Manuale WD5090 - Tecnico
6.9 PROCEDURA DI DOWNLOAD DI NUOVO FIRMWARE DAL DAVANTI
1.Connettere il PC ad una delle due connessioni presenti sotto il frontalino (vedi figura sotto); si consiglia la
connessione tramite la porta RS-232
2. Accendere la macchina e aspettare qualche secondo;
3. Lanciare il programma WDTRACE da PC e seguire le istruzioni riportate.
Versione 10.11.10 30
Manuale WD5090 - Tecnico
Imposta parametri e valori di default
<N >
Serial Number
--------------------
Pinter Setup
<LOC>
IP ADDRESS 0000 0000 0000 0000
Subnet Mask 0000 0000 0000 0000
IP Gateway 0000 0000 0000 0000
6.10 CONFIGURAZIONE DELLA COMUNICAZIONE VIA LAN
In questa maschera (Config LAN) si ha la possibilità di impostare i dati di rete relativi alla macchina (una volta installata la schedina di comunicazione WD-LAN). Per confermare premere ENTER poi ESCAPE; affichè l‟impostazione sia memorizzata però occorre spegnere e riaccendere la macchina. La configurazione delle impostazioni di rete è permessa soltanto tramite tastiera e non attraverso il software WDTRACE®.
6.11 INSTALLAZIONE DEI PARAMETRI DI DEFAULT DELLA MACCHINA
Selezionando “Sì” e procedendo poi all‟aggiornamento, si ristabiliscono i parametri di funzionamento memorizzati alla fabbricazione.
6.12 NUMERO DI SERIE DELLA MACCHINA
In questa schermata si può leggere il numero di serie della macchina.
6.13 IMPOSTAZIONI DELLA STAMPANTE
La macchina può avere la stampante a bordo o può essere collegata ad una stampante da banco (modello WD3060). Per il modello WD5090, lasciare l‟impostazione locale.
Versione 10.11.10 31
Manuale WD5090 - Tecnico
Manutenzione <000000> <No>
Cambia filtro
<0000000> <No>
6.14 MANUTENZIONE
In questa schermata si può leggere il numero di cicli effettuati dalla macchina ed
impostare l‟avviso per la chiamata al Centro di Assistenza tecnica per la visita di
controllo.
Anche per il filtro dell‟aria del sistema di asciugatura, c‟è la possibilità di attivare un avviso per la sostituzione del filtro.
Salvataggio delle modifiche effettuate
Ogni volta che si modificano dei parametri, le modifiche vengono salvate in due casi:
1) se nel menù di modifica è prevista la pressione del tasto di conferma (ENTER), allora i cambiamenti vengono subito resi permanenti e col software di gestione WDTRACE si
può averne immediato riscontro;
2) se invece nel menù di modifica non è prevista la conferma tramite l‟ENTER, le modifiche
effettuate verranno rese permanenti solo a seguito di uno spegnimento/accensione
Versione 10.11.10 32
Manuale WD5090 - Tecnico
00:0 07:0 14:0 21:0 01:0 08:0 15:0 22:0 02:0 09:0 16:0 23:0 03:0 10:0 17:0 04:0 11:0 18:0 05:0 12.0 19:0 06:0 13:0 20:0
6.15 STATO DEGLI OUTPUT
Tutti gli output sono azionabili tramite il tasto +”. Per selezionare l‟output desiderato, spostarsi con le i tasti “freccia dx” e “freccia sx”.
Nota: Se si esce dalla schermata con un output azionato, questo rimane tale!
.00 = (EK) EVCC elettrovalvola di carico del condensatore
.01 = (EA) EVSA elettrovalvola di scarico alternativo (optional)
.02 = (ER) EVR elettrovalvola di rigenerazione
.03 = (UC) EVUC elettrovalvola uscita condensatore
.04 = (EU) EVU elettrovalvola di uscita (non disponibile su questo modello)
.05 = (ED) EVD elettrovalvola acqua demi
.06 = (EC) EVC elettrovalvola acqua calda
.07 = (EF) EVF elettrovalvola acqua fredda
.08 = (BP) BPE1 solenoide bloccoporta 1
.09 = (SC) PSC pompa di scarico condensatore
.10 = (A1) MA1 motore asciugatura 1
.11 = (PD) MD motore pompa acqua demi (optional)
.12 = MS motore pompa di scarico
.13 = P5 pompa peristaltica P5
.14 = P4 pompa peristaltica P4
.15 = P3 pompa peristaltica P3
.16 = P2 pompa peristaltica P2
.17 = P1 pompa peristaltica P1
.18 = (RA) RA1 resistenza di asciugatura 1
.19 = (M2) ML2 motore lavaggio 2
.20 = (M1) ML1 motore lavaggio 1
.21 = (R3) CR3 azionamento relè resistenza 3
.22 = (R2) CR2 azionamento relè resistenza 2
.23 = (R1) CR1 azionamento relè resistenza 1
Versione 10.11.10 33
Manuale WD5090 - Tecnico
00:0 07:0 14:0 21:0 01:0 08:0 15:0 22:0 02:0 09:0 16:0 23:0 03:0 10:0 17:0 04:0 11:0 18:0 05:0 12.0 19:0 06:0 13:0 20:0
6.16 STATO DEGLI INPUT
Nel caso un INPUT sia attivo, compare un 1 al posto di 0. Può essere utile consultare questa maschera quando si vuole verificare lo stato degli input a seguito di qualche allarme o situazione “anomala”.
.00 = N.a. (microporta 2)
.01 = (M1) MCM1 microinterruttore apertura meccanica bloccoporta 1
.02 = (C1) MCP1 microinterruttore apertura elettrica bloccoporta 1
.03 = (AS) MCA microinterruttore acquastop (non presente su questo modello)
.04 = (H1) PAP1 pressostato di alta pressione motore pompa di lavaggio 1
.05 = (M2) MCM2 micrintettuttore apertura meccanica bloccoporta 2 (non presente su questo modello)
.06 = PS pressostato livello sicurezza
.07 = PL pressostato di livello lavoro
.08 = SS sensore presenza sale nell‟addolcitore
.09 = T1 sensore di temperatura
.10 = T2 sensore di temperatura (optional)
.11 = TL sensore di temperatura di lavaggio (T3)
.12 = TB sensore di temperatura del boiler (T4) (optional)
.13 = (H2) PAP2 sensore alta pressione motore pompa di lavaggio 2 (non presente su questo modello)
.14 = (P4) SP4 sensore di livello tanica 4
.15 = (SF) SFS sensore di flusso sullo scarico (non presente in questo modello)
.16 = (P3) SP3 sensore di livello tanica 3
.17 = (SC) SSC sensore di livello di sicurezza del condensatore
.18 = (P2) SP2 sensore di livello tanica 2
.19 = (LC) SSL sensore di livello di lavoro del condensatore
.20 = (P1) SP1 sensore di livello tanica 1
.21 = (P5) SP5 sensore di livello tanica 5
.22 = IR INTERF_REM
.23 = IL INTERF_LOC
Versione 10.11.10 34
Manuale WD5090 - Tecnico
Lo stato degli input e degli output è mostrato nella figura sotto per la macchina chiusa ed in stand-by.
Nota: In questo caso l‟ingresso I1-SS è spuntato a causa della mancanza di sale nell‟addolcitore (che deve perciò essere aggiunto).
Versione 10.11.10 35
Manuale WD5090 - Tecnico
7. PROGRAMMAZIONE E MODIFICA DEI PROGRAMMI
La Lavastrumenti SMEG WD5090 ha un sistema di controllo programmabile estremamente flessibile che permette la programmazione di cicli di lavaggio molto sofisticati e l‟impostazione di tutti i parametri che influenzano la qualità e il tipo di lavaggio. Questa flessibilità permette di impostare un programma di lavaggio efficace per le proprie esigenze e che utilizzi il minor tempo possibile.
Nella memoria della macchina sono installati 20 programmi che riteniamo coprano le esigenze di lavaggio nell‟ambito dell‟igiene ospedaliera.
Consigliamo di processare i materiali con uno dei programmi di base da scegliere a seconda dei casi. Nel caso dovesse sorgere la necessità di modificare un programma esistente o crearne uno ex novo, consigliamo di modificare un solo parametro alla volta (ad esempio accorciare il tempo di lavaggio o la temperatura di lavaggio ) e poi provare il programma su altro materiale sporco in modo da potere giudicare se la modifica è migliorativa oppure no. Modificare più parametri contemporaneamente crea spesso difficoltà nel giudicare quale sia il parametro che ha peggiorato o migliorato la qualità del lavaggio ottenuto.
I programmi sono essenzialmente di due tipi:
1. programmi SMEG: in questi programmi si possono modificare solo le percentuali dei detergenti ed i
parametri relativi all‟asciugatura;
2. programmi NON SMEG: in questi programmi si possono modificare tutte le voci.
Versione 10.11.10 36
<CARICAMENTO PROG>
<SELEZIONE PROG>
<OSPEDALE>
<STUDIO DENTISTICO>
<LABORATORIO>
<SERVICE>
<NUOVO>
<PRELAV>
<PRELAV DEMI>
<PLASTICA 70°C>
7.1 MENÚ DI PROGRAMMAZIONE
Nella memoria del microprocessore sono installati 20 programmi (20 per sala operatoria). Questi programmi risiedono in una memoria permanente. Attraverso la procedura di installazione riportata sotto vengono installati nella memoria operativa (simile ad un hard disk di un personal computer) 20 programmi (sala operatoria). In questa memoria operativa oltre alle 20 posizioni impegnate da programmi standard vi sono ulteriori posizioni libere per la memorizzazione di altri 10 programmi.
I programmi di lavoro per essere modificati o eseguiti devono essere trasferiti in una memoria di lavoro (simile alla RAM di un PC) 1 alla volta. Questa operazione viene eseguita automaticamente .
7.2 MENÚ PRINCIPALE DI PROGRAMMAZIONE
Selezionando il “CARICAMENTO PROG” si accede alla seguente finestra:
dalla quale è possibile “caricare” i programmi Smeg relativi ai vari ambiti (per questo modello di macchina, WD5090, sono selezionabili solo i programmi per “OSPEDALE”).
Selezionando invece “SELEZIONE PROG”, si accede alla seguente finestra:
Da questa, a seconda del programma selezionato, si può creare un programma nuovo oppure modificarne uno esistente.
Versione 10.11.10 37
Manuale WD5090 - Tecnico
<NOME PROGRAMMA>
<ASCIUGATURA>
<FASI>
<Conferma Agg.>
NOME PROGRAMMA
----------------------------
<NOME PROGRAMMA>
<ASCIUGATURA>
<FASI>
<Conferma Agg.>
Asciugatura <NO>
Temperatura <000>
Estensione <0000>
7.3 CREAZIONE DI UN NUOVO PROGRAMMA
Se nel menù precedente si è selezionato “NUOVO”, si accede al primo menù per la formulazione del nuovo programma ad hoc:
La prima informazione da introdurre è quella relativa al nome del nuovo programma. Selezionando perciò la voce
“NOME PROGRAMMA”, si giunge nella seguente schermata:
Selezionando la voce “ASCIUGATURA”, si accede al menù di impostazione di questa fase:
Confermando i dati immessi, si torna al menù precedente. A questo punto, avendo inserito il nome del programma ed impostato la fase di asciugatura si possono editare le fasi vere e proprie del programma di lavaggio e/o disinfezione.
Versione 10.11.10 38
Manuale WD5090 - Tecnico
Tramite i tasti + e – e Fr dx e Fr sx si crea il nome del nuovo programma. Confermando con il tasto ENTER si torna alla schermata precedente.
Manuale WD5090 - Tecnico
<NOME PROGRAMMA>
<ASCIUGATURA>
<FASI>
<Conferma Agg.>
<NUOVA>
FASE 00
Confermi?
7.3.1
Selezione delle fasi del programma
Ogni programma di lavaggio è composto al massimo da 6 fasi differenti. Per ognuna delle 6 fasi possiamo programmare delle azioni da eseguire cioè:
1. definire il tipo di acqua con cui eseguire la fase (fredda, calda o demineralizzata)
2. definire il tipo di detergente da aggiungere all„acqua di lavaggio comandando l‟attivazione di una o più pompe
dosatrici
3. definire se attivare o meno una funzione ausiliaria, es. attivazione di una valvola di scarico alternativo
4. definire se vogliamo o no riscaldare l‟acqua di lavaggio e a che temperatura
5. definire quanto tempo vogliamo che il materiale sia lavato alla temperatura impostata
Questi dati devono essere quindi definiti per ognuna delle 6 fasi. Partendo dal menù principale di creazione del nuovo programma si deve selezionare la voce “FASI”:
Si passa quindi alla creazione vera e propria di una nuova fase:
Premendo “ENTER”, si ha:
Quindi una volta data la conferma, si entra nei menù di impostazione della singola fase.
Versione 10.11.10 39
ACQ Fredda <NO>
ACQ Calda <NO>
ACQ Demi <NO>
Quantità <09.0>
PRIMO TARGET
Riscaldamento <NO>
Temperatura <00>
Estensione <000>
SECONDO TARGET
Riscaldamento <NO>
Temperatura <00>
Estensione <000>
P1 Deter <N > <0,02>
P2 Neutr <N > <0,02>
P3 Disinf <N > <0,02>
P4 Lubri <N > <0,02>
P5 Det N <N > <0,02>
Fase con recupero dello scarico
<NO>
7.3.2
Editazione di ogni singola fase
Manuale WD5090 - Tecnico
Maschera di selezione del tipo di acqua e della quantità (espressa in litri)
Con “PRIMO TARGET” si intende la temperatura che si desidera ottenere per la fase di lavaggio/termodisinfezione. Si può fissare una temperatura, oppure se si
seleziona l‟opzione “Riscaldamento” senza una temperatura precisa, il riscaldamento durerà per il tempo impostato nella voce “Estensione” (espresso in secondi).
Con “SECONDO TARGET” si intende la temperatura che si desidera ottenere per
la fase di lavaggio/termodisinfezione. Si può fissare una temperatura, oppure se si seleziona l‟opzione “Riscaldamento” senza una temperatura precisa, il riscaldamento durerà per il tempo impostato nella voce “Estensione” (espresso in secondi).
Occorre prestare attenzione all‟unità di misura: ml/l corrisponde, per un carico di 10 lt per fase, ad una quantità di liquido pari a 2 ml.
Versione 10.11.10 40
Manuale WD5090 - Tecnico
<NUOVO>
<PRELAV>
<PRELAV DEMI>
<PLASTICA 70°C>
<MODIFICA>
<COPIA>
<CANCELLA>
<MODIFICA>
<COPIA>
<CANCELLA>
NOME PROGR
<ASCIUGAT>
<FASI>
<CONFER AGGIORN>
7.4 EDITAZIONE DI UN PROGRAMMA ESISTENTE
Se dal menù di selezione programmi (sottomenù di PROGRAMMAZIONE”) invece di “NUOVO” si seleziona ad esempio il programma “PRELAV”,
Si giunge alla seguente schermata:
Si hanno perciò 3 opzioni a scelta.
7.4.1
Modifica di un programma esistente
Una volta confermata la scelta si accede al menù seguente:
A parte il nome del programma, si possono modificare i parametri dell‟asciugatura
e le varie fasi. Per quanto riguarda quest‟ultime però, si possono solo modificare le quantità dei detergenti (espresse in percentuale).
Versione 10.11.10 41
Manuale WD5090 - Tecnico
<MODIFICA>
<COPIA>
<CANCELLA>
<MODIFICA>
<COPIA>
<CANCELLA>
NOME PROGRAMMA
----------------------
Conferma
CANCELLAZIONE PROG
<SI>
7.4.2
Copia di un programma esistente
Confermando, si accede al seguente menù dove si ha la possibilità di rinominare la copia del programma che si copierà:
7.4.3
Cancellazione di un programma esistente
Non si possono cancellare i programmi Smeg installati. Si possono cancellare solo programmi nuovi creati dal cliente.
Una volta selezionata l‟opzione CANCELLA, occorre confermarla nella schermata successiva.
Selezionando la risposta con i tasti + e – e premendo ENTER, la scelta viene confermata.
Versione 10.11.10 42
Manuale WD5090 - Tecnico
8. MANUTENZIONI PARTICOLARI
8.1 BLOCCO DELLA POMPA DOPO PERIODI PROLUNGATI DI SOSTA
E‟ possibile che durante periodi di sosta prolungati la guarnizione rotante in carbonio del motore della pompa di lavaggio si blocchi per mancanza di lubrificazione o semplicemente per essere rimasta senza acqua. Ci si accorge di questo fatto alla partenza del primo ciclo poichè il motore non gira.
ATTENZIONE: EVITARE DI FARE FUNZIONARE A LUNGO IL MOTORE BLOCCATO PER EVITARE LA BRUCIATURA DEL MOTORE STESSO.
Provare a sbloccare il motore operando nel seguente modo:
Togliere il filtro grosso In fondo al pozzetto vedrete 2 fori:
Uno verticale in posizione centrale Un secondo foro orizzontale verso il fondo macchina
Si intravedono dal foro le alette della pompa Provare con un dito a vedere se le alette girano senza sforzo Se queste non girano con la semplice forza applicabile con un dito , prendere un cacciavite grosso a taglio largo e
fare leva delicatamente (per evitare di rompere le palette) in un senso o nell‟altro muovendo le palette passo passo fino a sbloccare la pompa.
Provare a riavviare la macchina
Versione 10.11.10 43
Manuale WD5090 - Tecnico
NUMERO DEL PROGRAMMA
1
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Prelavaggio a freddo
0
A
NOME PROGRAMMA
PRELAV
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
--
--
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 5 PRELAVAGGIO
N
F1
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F2
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F3
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F4
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
2
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Prelavaggio a freddo in acqua demi
0
A
NOME PROGRAMMA
PRELAV DEMI
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
--
--
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 5 PRELAVAGGIO
N
F1
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F2
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F3
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F4
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
9.TABELLE DEI PROGRAMMI
Legenda tabelle
F = acqua fredda C = acqua calda D = acqua demi
P1, P2, P3, P4, P5 = pompe di dosaggio detergenti (valori espressi in ml/carico)
EXT = tempo di mantenimento della temperatura obiettivo (valori espressi in minuti)
A0 = indica il grado di intensità della fase di termodisinfezione: più è elevato e più la termodisinfezione ha un‟azione
efficace (la temperatura minima però deve essere almeno pari a 70°C)
Versione 10.11.10 44
NUMERO DEL PROGRAMMA
3
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione chimica di
materiale plastico
0
A
NOME PROGRAMMA
PLAST 70°C
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 2 PRELAVAGGIO
N
F1
Y N N
50 N 100 N N Y 70 5 LAVAGGIO
N
F2
Y N N N 30 N N N N
-- 2 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
Y N N N N N N N N
-- 1 RISCIACQUO
N
F4
N N Y N N N N N Y
65 1 RISCIACQUO CAL.
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
4
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione chimica di
materiale plastico
0
A
NOME PROGRAMMA
BREVE 60°C
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
15
80
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N
70 N 100 N N Y 60 5 LAVAGGIO
N
F1
Y N N N 30 N N N N
-- 1 NEUTRALIZZAZ.
N
F2
N N Y N N N N N Y
65
10”
RISCIACQUO
N
F3
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F4
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
5
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione chimica di zoccoli
0
A
NOME PROGRAMMA
ZOCCOLI 80°C
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 2 PRELAVAGGIO
N
F1
Y N N
70 N 100 N N Y 80 7 LAVAGGIO
N
F2
Y N N N 30 N N N N
-- 2 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
Y N N N N N N N N
-- 2 RISCIACQUO
N
F4
N N Y N N N N N Y
65 1 RISCIACQUO CAL.
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 45
NUMERO DEL PROGRAMMA
6
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e termodisinfezione dei biberon
12000
0
A
NOME PROGRAMMA
BIBERON BREVE 93°C
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N
70 N N N N Y 60 5 LAVAGGIO
N
F1
Y N N N 30 N N N N
-- 1 NEUTRALIZZAZ.
N
F2
N N Y N N N N N N
--
10”
RISCIACQUO
N
F3
N N Y N N N N N Y
93
10
TERMODISINFEZ.
N
F4
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
7
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e termodisinfezione di
strumentario chirurgico
600
0
A
NOME PROGRAMMA
FERRI 80°C 10’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 2 PRELAVAGGIO
N
F1
Y N N
70 N N N N Y 65 5 LAVAGGIO
N
F2
Y N N N 50 N N N N
-- 2 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
N N Y N N N N N N
-- 2 RISCIACQUO
N
F4
N N Y N N N 2 N Y
80
10
TERMODISINFEZ.
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
8
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e termodisinfezione di
strumentario chirurgico
600
0
A
NOME PROGRAMMA
FERRI BREVE 90°C 1’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N
70 N N N N Y 55 5 LAVAGGIO
N
F1
Y N N N 50 N N N N
-- 1 NEUTRALIZZAZ.
N
F2
N N Y N N N 2 N Y
90 1 TERMODISINFEZ.
N
F3
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F4
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 46
NUMERO DEL PROGRAMMA
9
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione di strumentario
chirurgico termoresistente
3000
0
A
NOME PROGRAMMA
FERRI 90°C 5’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 2 PRELAVAGGIO
N
F1
Y N N
70 N N N N Y 65 5 LAVAGGIO
N
F2
Y N N N 50 N N N N
-- 2 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
N N Y N N N N N N
-- 2 RISCIACQUO
N
F4
N N Y N N N 2 N Y
90 5 TERMODISINFEZ.
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
10
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione di strumentario
chirurgico termoresistente
6000
0
A
NOME PROGRAMMA
FERRI BREVE 93°C 5’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N
50 N N N N Y 55 5 LAVAGGIO
N
F1
Y N N N 30 N N N N
-- 1 NEUTRALIZZAZ.
N
F2
N N Y N N N 2 N Y
93 5 TERMODISINFEZ.
N
F3
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F4
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
11
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione di strumentario
chirurgico termoresistente
12000
0
A
NOME PROGRAMMA
FERRI 93°C 10’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 2 PRELAVAGGIO
N
F1
Y N N
50 N N N N Y 65 5 LAVAGGIO
N
F2
Y N N N 30 N N N N
-- 2 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
N N Y N N N N N N
-- 2 RISCIACQUO
N
F4
N N Y N N N 2 N Y
93
10
TERMODISINFEZ.
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 47
NUMERO DEL PROGRAMMA
12
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione chimica di
materiale plastico
3600
0
A
NOME PROGRAMMA
TD 93°C 3’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
80
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N
50 N N N N Y 93 2 TERMODISINFEZ.
N
F1
Y N N N 30 N N N N
-- 2 NEUTRALIZAT.
N
F2
N N Y N N N N N N
-- 2 RISCIACQUO DEM
N
F3
N N Y N N N 2 N Y
75 1 RISCIACQUO DEM
N
F4
N N N N N N N N N
--
-- N
F5
N N N N N N N N N
--
-- N
NUMERO DEL PROGRAMMA
13
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione chimica di zoccoli
12000
0
A
NOME PROGRAMMA
TD 93°C 10’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
80
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N
50 N N N N Y 93 2 TERMODISINFEZ.
N
F1
Y N N N 30 N N N N
-- 2 NEUTRALIZAT.
N
F2
N N Y N N N N N N
-- 2 RISCIACQUO DEM
N
F3
N N Y N N N 2 N Y
75 1 RISCIACQUO DEM
N
F4
N N N N N N N N N
--
-- N
F5
N N N N N N N N N
--
-- N
NUMERO DEL PROGRAMMA
14
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione di ferri molto
sporchi
600
0
A
NOME PROGRAMMA
TD 93°C INC
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N
50 N N N N N -- 2 LAVAGGIO
N
F1
Y N N
50 N N N N Y 93
10
TERMODISINF.
N
F2
Y N N N 30 N N N N
-- 2 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
Y N N N N N N N N
-- 1 RISCIACQUO DEM
N
F4
N N Y N N N N N N
-- 2 RISCIACQUO DEM
N
F5
N N Y N N N 2 N Y
80
10
RISCIACQUO DEM
N
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 48
NUMERO DEL PROGRAMMA
15
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione di biberon
0
A
NOME PROGRAMMA
PLA INC 70°C
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
20
80
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 3 PRELAVAGGIO
N
F1
Y N N N N N N
60 Y 50 5 LAVAGGIO
N
F2
Y N N N 20 N N N N
-- 2 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
Y N N N N
100 N N Y 70 5 DISINFEZ. CH.
N
F4
Y N N N N N N N N
-- 1 RISCIACQUO
N
F5
Y N N N N N N N Y
65 1 RISCIACQUO
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
16
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione di strumentario
chirurgico termoresistente
12000
0
A
NOME PROGRAMMA
ZOC INC 80°C 10
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
20
80
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 3 PRELAVAGGIO
N
F1
Y N N N N N N
60 Y 50 5 LAVAGGIO
N
F2
Y N N N 20 N N N N
-- 3 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
Y N N N N
100 N N Y 80 5 DISINFEZ. CH.
N
F4
Y N N N N N N N N
-- 1 RISCIACQUO
N
F5
Y N N N N N N N Y
65 1 RISCIACQUO
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
17
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione di ottiche
600
0
A
NOME PROGRAMMA
OTTICHE 80°C 10’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
20
80
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 3 PRELAVAGGIO
N
F1
Y N N N N N N
60 Y 50 5 LAVAGGIO
N
F2
Y N N N 20 N N N N
-- 3 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
N N Y N N N N N N
-- 1 RISCIACQUO DEM
N
F4
N N Y N N N N N N
-- 1 RISCIACQUO DEM
N
F5
N N Y N N N 2 N Y
80
10
TERMODISINFEZ.
N
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 49
NUMERO DEL PROGRAMMA
18
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione di strumentario
chirurgico termoresistente
600
0
A
NOME PROGRAMMA
FERRI INC 80°C 10’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
40
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 3 PRELAVAGGIO
N
F1
Y N N N N N N
60 Y 50 5 LAVAGGIO
N
F2
Y N N N 20 N N N N
-- 3 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
N N Y N N N N N N
-- 1 RISCIACQUO DEM
N
F4
N N Y N N N 2 N Y
80
10
TERMODISINFEZ.
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
19
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione di strumentario
chirurgico termoresistente
12000
0
A
NOME PROGRAMMA
FERRI INC 93°C 10’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N N N
-- 3 PRELAVAGGIO
N
F1
Y N N N N N N
60 Y 50 5 LAVAGGIO
N
F2
Y N N N 20 N N N N
-- 2 NEUTRALIZZAZ.
N
F3
N N Y N N N N N N
-- 1 RISCIACQUO DEM
N
F4
N N Y N N N 2 N Y
93
10
TERMODISINFEZ.
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
NUMERO DEL PROGRAMMA
20
DESCRIZIONE PROGRAMMA
Lavaggio e disinfezione di strumentario
chirurgico termoresistente
0
A
NOME PROGRAMMA
PRELAV AGGR 50° 5’
PARAMETRI ASCIUGATURA
min
Temp [°C]
30
100
FASE
H2O
POMPE DI DOSAGGIO
RISCALDAMENTO
TIPO + RIPETIZIONE
Nr.
F C D
P1
P2
P3
P4
P5
RISC
T°C
EXT
TIPO
RIP
F0
Y N N N N N N
60 Y 50 5 LAVAGGIO
N
F1
Y N N N 20 N N N N
-- 3 NEUTRALIZZAZ.
N
F2
Y N N N N N N N N
-- 2 RISCIACQUO DEM
N
F3
N N N N N N N N N
--
--
--
N
F4
N N N N N N N N N
--
--
--.
N
F5
N N N N N N N N N
--
--
--
N
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 50
Manuale WD5090 - Tecnico
10. CIRCUITO IDRAULICO
10.1 SCHEMA IDRAULICO
Nota bene: per una migliore lettura ed archiviazione, lo schema idraulico può essere richiesto all’ufficio commerciale smeg in formato pdf: instruments@smeg.it
Versione 10.11.10 51
Manuale WD5090 - Tecnico
10.2 CIRCUITO IDRAULICO PRINCIPALE (VISTA D’INSIEME)
Versione 10.11.10 52
Manuale WD5090 - Tecnico
10.3 SISTEMA DI IMMISSIONE DEI DETERGENTI
Versione 10.11.10 53
10.4 SISTEMA D’ASCIUGATURA
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 54
Manuale WD5090 - Tecnico
11.SCHEMI E CIRCUITI ELETTRICI
Nota bene: per una migliore lettura ed archiviazione, lo schema elettrico può essere richiesto all’ufficio commerciale smeg in formato pdf: instruments@smeg.it
Versione 10.11.10 55
Manuale WD5090 - Tecnico
11.1 CASSETTO INFERIORE NEL VANO PORTADETERGENTI (VISTA IN PIANTA)
Versione 10.11.10 56
Manuale WD5090 - Tecnico
11.2 GRUPPO MORSETTIERA PRINCIPALE (DETTAGLIO)
Elenco fusibili e spiegazione (configurazione centrostella)
Morsettiera grigia:
NMB: neutro componentistica su mobiletto NMC: neutro componentistica su macchina NRA: neutro resistenza di asciugatura NR1: neutro resistenza di lavaggio R1 NR2: neutro resistenza di lavaggio R2 NR3: neutro resistenza di lavaggio R3
Morsettiera nera:
Com: fase L1 per parte elettronica con fusibile F6 da 250V, T2A, 5x20mm ML: fase L1 per motore di lavaggio con fusibile F5 da 250V, F2A, 5x20mm RA1: fase L1 per resistenza di asciugatura con fusibile F4 da 250V, T20A, 5x20mm R1: fase L1 per resistenza di lavaggio R1 con fusibile F3 da 250V, T12A, 5x20mm R2: fase L2 per resistenza di lavaggio R2 con fusibile F2 da 250V, T12A, 5x20mm R3: fase L3 per resistenza di lavaggio R3 con fusibile F1 da 250V, T12A, 5x20mm
Versione 10.11.10 57
Manuale WD5090 - Tecnico
11.3 CASSETTO SUPERIORE NEL VANO PORTADETERGENTI
Nel cassetto del frontalino estraibile trovano posto due schede elettroniche unite da connettori (J1, J2 vedi fig. a pag.90).
La “scheda madre” è alloggiata sotto una protezione in acciaio che serve per mantenere i vari cavi in posizione. La “scheda backpanel” è visibile dall‟alto perché non protetta: su questa scheda trovano posto i vari relè e tutti i
connettori per gli input e gli output della macchina.
Versione 10.11.10 58
Manuale WD5090 - Tecnico
11.4 SCHEDE ELETTRONICHE NEL CASSETTO SUPERIORE
Di seguito l‟elenco dei connettori con l‟indicazione dei segnali: . P1
1. Neutro (blu)
2. Terra (giallo/verde)
3. Fase (marrone)
Versione 10.11.10 59
Manuale WD5090 - Tecnico
. P2
6.
7. MD motore pompa demineralizzata
8. EVU elettrovalvola di uscita: non presente su questo modello
9. EVSA elettrovalvola scarico alternativo: optional
10. MA1 motore asciugatura 1
11. PSC pompa scarico condensatore
12. EVCC elettrovalvola carico condensatore
. P3
1. EVF elettrovalvola di carico acqua fredda
2. MS motore pompa di scarico
3. ..
4. ..
5. EVR elettrovalvola di rigenerazione
6. BPE1 bloccoporta 1
7. EVD elettrovalvola di carico acqua demineralizzata
8. EVC elettrovalvola di carico acqua calda
. P4
1. SS sensore di presenza sale
2. comune
3. ..
4. ..
5. ..
6. ..
7. ..
8. PAP1 pressostato di alta pressione su pompa di lavaggio
9. MCA microinterruttore acquastop (non presente su questo modello)
10. MCP1 microinterruttore apertura elettrica bloccoporta
11. MCM1 microinterruttore apertura meccanica blocoporta
. P5
1. PL pressostato di livello lavoro
2. comune
3. PS pressostato di livello sicurezza
. P6
1. termica lavaggio (termostati a riarmo automatico)
2. ..
3. termica asciugatura 1 (contatto ausiliario su termostato a riarmo manuale)
4. ..
5. comune
6. ..
. P7
1. TA1 sonda di temperatura dell‟asciugatura
2. TA2 non presente in questa macchina
3. TL1 sonda di temperatura della camera di lavaggio
4. TCL sonda di controllo della precedente
5. TB sonda di temperatura in boiler esterno (non presente)
6. TL2 sonda aggiuntiva di temperatura della camera di lavaggio (optional)
Versione 10.11.10 60
Manuale WD5090 - Tecnico
. P8
1. IN
2. OUT
3. +24
4. GND
5. GND
6. ..
. P9
1. SP1 sonda di livello tanica 1
2. SP4 sonda di livello tanica 4
3. GND segnale di riferimento di massa
4. SP3 sonda di livello tanica 3
5. SP5 sonda di livello tanica 5
6. SLC sonda di livello di lavoro del condensatore
7. SP2 sonda di livello tanica 2
8. SSC sonda di livello di sicurezza del condensatore
. P10 ..
. P11
1.. ..
2. ..
3. FMD flussometro acqua demineralizzata
4. FMF flussometro acqua fredda/calda
5. ..
6. GND segnale di riferimento di massa
. P12
1. comune isolato +24V
2. P1 pompa peristaltica P1
3. P2 pompa peristaltica P2
4. P3 pompa peristaltica P3
5. P4 pompa peristaltica P4
6. P5 pompa peristaltica P5
. P13
1. +5V
2. –
3. GND
. P14
1. --
2. +24V
3. GND
Versione 10.11.10 61
Manuale WD5090 - Tecnico
Di seguito l‟elenco dei fusibili sulla scheda backpanel:
. BF1 = non presente
. BF2 = non presente
. BF3 = T2A, 250V, 5x20 mm
. BF4 = T2A, 250V, 5x20 mm
. BF5 = T2A, 250V, 5x20 mm
. BF6 = non presente
Versione 10.11.10 62
Manuale WD5090 - Tecnico
12. TROUBLESHOOTING – Ricerca e soluzione dei guasti
12.1 PROBLEMI o GUASTI CUI NON È ASSOCIATO UN ALLARME
La macchina WD5090 è un sistema complesso dotato di molti sensori il cui scopo, oltre che di controllo, è di facilitare la ricerca dei guasti. Ad ogni sensore sono associati uno o più allarmi la cui insorgenza aiuta nella ricerca della causa del guasto.
Tuttavia, possono insorgere dei “malfunzionamenti” cui non è associato alcun allarme oppure presentarsi agli occhi dell‟utilizzatore dei problemi cui non è immediato dare una risposta.
In questo paragrafo cercheremo di individuare le possibili cause alla base dei più comuni malfunzionamenti.
12.1.1 La macchina non si accende
Verificare, nell‟ordine: . collegamento al quadro elettrico; . fusibili nella morsettiera principale (vedi §11.2) o morsetti non serrati; . spia verde sull‟alimentatore nel cassetto elettrico inferiore; . scheda consolle difettosa.
12.1.2 Perdite d’acqua
Se la perdita d‟acqua si ha sul davanti, è probabile che sia temporanea. Verificare comunque che: . il carico dell‟acqua sia corretto;
. al termine dello scarico non vi sia acqua in vasca; in caso contrario, pulire i filtri del pozzetto e controllare il posizionamento del tubo di scarico; . verificare, tramite WDTRACE, che durante il carico il pressostato scatti (dovrebbe comunque intervenire l‟allarme relativo); . il problema potrebbe essere dovuto ad un trafilamento di acqua dal pozzetto o dai vari fori presenti sul fondo della vasca; in tal caso inclinare la macchina e controllare dove si hanno tracce di calcare o parti umide, quindi sostituire il componente/guarnizione. Se la perdita si ha sul retro, smontare il carter posteriore e verificare che: . il condensatore non abbia perdite; . il condensatore scarichi correttamente.
12.1.3 Problemi inerenti all’asciugatura
I parametri fondamentali che influenzano l‟asciugatura sono la temperatura e la durata; più sono elevati e più l‟asciugatura è efficace. Si raccomanda tuttavia di non superare i 110°C.
Nel caso in cui il materiale, nonostante la fase di asciugatura effettuata, venga estratto ancora bagnato, verificare che:
. il materiale non sia alloggiato in modo da impedire il deflusso dell‟acqua dalle superfici per effetto della forza di
gravità; . provare ad aumentare la durata e la temperatura della fase di asciugatura (senza superare però i 110°C); . lasciare per una decina di minuti, se possibile, il materiale nella camera di lavaggio con porta aperta in modo che l‟aria esterna aiuti il processo di evaporazione delle gocce residue presenti sul materiale.
12.1.4 Problemi inerenti alla qualità dei risultati di lavaggio
Nel caso in cui il problema lamentato dal cliente sia un cattivo risultato di lavaggio, verificare innanzitutto che i seguenti fattori siano stati presi in considerazione: . disposizione ottimale del materiale nel carrello di lavaggio; . qualità e quantità dell‟acqua; . pressione dell‟acqua nei condotti di lavaggio; . temperatura alla quale avviene il lavaggio . detergenti utilizzati e corretto dosaggio degli stessi.
Versione 10.11.10 63
Manuale WD5090 - Tecnico
12.1.4.1 Disposizione del materiale nel carrello di lavaggio
Osservare le seguenti precauzioni: . a seconda del tipo di carrello, non caricare troppo materiale contemporaneamente; . verificare che gli strumenti siano posizionati in modo da non sovrapporsi l‟un con l‟altro; . in caso di strumenti con parti snodabili, aprire la massimo gli snodi; . non immettere materiale con sangue o materiale simile seccato da tempo;
. gli strumenti voluminosi devono essere riposti nei cestelli in modo tale da evitare “zone d‟ombra” che ostacolino la
pulizia di altri strumenti; . gli strumenti muniti di cavità (tubi flessibili, sistemi respiratori, ecc.) devono poter essere risciacquati completamente
anche all‟interno. A tale scopo occorre utilizzare inserti muniti di dispositivi di lavaggio studiati specificatamente per
la strumentazione da trattare. . posizionare il materiale in modo da evitare possibili ostruzioni al movimento degli irroratori.
12.1.4.2 Qualità e quantità dell’acqua
E‟ fondamentale che l‟acqua utilizzata sia di buona qualità. Sottoporre periodicamente a controlli l‟acqua dell‟impianto
idraulico di alimentazione. Quando possibile, allacciare anche l‟acqua demineralizzata (conducibilità < 8-10 μS). A seconda del carrello di lavaggio e del programma selezionato, può essere opportuno aumentare la quantità
dell‟acqua da immettere in ogni fase (tramite l‟opportuno menù); non è un parametro modificabile per quanto
riguarda i programmi Smeg. Agire con prudenza su questo parametro e non superare comunque la quantità di 12-13 litri.
12.1.4.3 Pressione dell’acqua
La giusta pressione dell‟acqua nel circuito idraulico della macchina è assicurata dal buon funzionamento della pompa di lavaggio e da tutto il circuito idraulico nel suo complesso. Nel caso la pressione non sia corretta, si attiva un allarme sul display. Occorre però verificare che gli irroratori non abbiano i fori d‟uscita dell‟acqua ostruiti/intasati. Verificare
anche che i filtri presenti nel pozzetto siano puliti e che la presa d‟aspirazione della pompa nel pozzetto non sia
intasata.
12.1.4.4 Temperatura di lavaggio
La temperatura ottimale alla quale lavare dipende dal tipo di detergente utilizzato e dal materiale da processare. Di solito comunque le temperature di lavaggio devono essere superiori ai 45°C, pena l‟inefficacia degli agenti chimici. Non devono però superare, per i detergenti raccomandati da Smeg, i 65°C.
12.1.4.5 Detergenti utilizzati
Il fattore più importante per ottenere una lavaggio ottimale è rappresentato dai detergenti utilizzati e dal tempo durante il quale si esplica la loro azione. Smeg garantisce risultati di lavaggio ottimi a patto che vengano utilizzati i prodotti testati insieme alla macchina. Occorre sottolinerare l‟estrema importanza di questo elemento al fine di raggiungere i risultati desiderati.
Elenchiamo i prodotti per i quali Smeg garantisce i risultati di lavaggio previsti: per i programmia dal 3 all‟11, che rappresentano i programmi di normale utilizzo, si consiglia: detergenti alcalini: . Smeg DETERLIQUID C e C2
. Smeg DETERLIQUID D e D2
detergenti debolmente alcalini: Smeg EMODET (per i programmi dal 12 al 20)
neutralizzanti acidi: . Smeg ACIDGLASS C e C2, (consigliato)
. Smeg ACIDGLASS P e P2 (molto forte, da utilizzare solo se veramente indispensabile)
Versione 10.11.10 64
Manuale WD5090 - Tecnico
disinfettante: Smeg STREPTOBAT, (per la disinfezione chimica di materiale termolabile) lubrificante: Smeg LUBMILK (immesso all‟ultima fase, serve soprattutto a facilitare l‟asciugatura dello strumentario e a proteggerne l‟integrità delle superfici)
12.1.5 Macchie sugli strumenti
Le possibili cause possono essere: . errata disposizione dello strumentario; . cattiva qualità dell‟acqua di rete usata nella lavastrumenti; . mancanza nella fase finale di acqua demineralizzata o di acqua addolcita di buona qualità; questo spesso è il
fattore decisivo: si raccomanda di utilizzare sempre acqua demineralizzata nell‟ultima fase; . dosi eccessive di detergente e temperatura troppo alta di lavaggio; . dosi insufficienti di neutralizzante; . residui di sale in vasca dovuti ad un serraggio scorretto del tappo del decalcificatore o ad una sua
deformazione.
12.2 GUASTI ASSOCIATI AD UN ALLARME
A seconda della gravità della situazione, si possono distinguere due casi: . segnalazioni di avvertimento; . segnalazioni di allarme vero e proprio.
Nel primo caso sul display verrà data la possibilità di ignorare l‟avvertimento e proseguire nell‟esecuzione del ciclo
prescelto; nel secondo caso invece, occorrerà premere il pulsante di Reset eseguendo la procedura relativa per sbloccare la situazione.
In generale, un allarme è sinonimo di malfunzionamento della macchina e quindi necessita di intervento tecnico di riparazione. A volte però, la causa che lo ha generato può essere momentanea.
Di seguito indichiamo i possibili messaggi d‟allarme.
Per sbloccare la macchina quando appare uno di questi messaggi, premere il tasto RESET per un paio di secondi in modo da attivare il ciclo di RESET. Nel caso sia stato interrotto un ciclo durante una fase ad alta temperatura, per poter aprire la porta
occorre che la temperatura all’interno scenda al di sotto dei 45°C.
Versione 10.11.10 65
ID allarme
Messaggio
Azione
1
NO_RISC_ACQUA
Questo allarme è attivo solo nella fase di riscaldamento. Se la macchina è trifase, interviene se la temperatura non aumenta di almeno 3°C in 2’. Se la macchina è monofase, interviene se la temperatura non aumenta di almeno 2°C in 1’. Controllare lo stato del termostato di sicurezza (primo pistoncino sulla parete superiore del vano detergenti); verificare, mediante WDTRACE, che il relè di azionamento della resistenza si azioni. Nel gruppo morsettiera principale, controllare lo stato dei fusibili R1, R2, R3.
2
SONDA_TL1_TC
Questo allarme è sempre attivo durante
l’esecuzione di un ciclo, ad eccezione delle
sottofasi di: carico, scarico o scarico miscelato, reset e asciugatura.
Interviene quando
CTCTL 21
Ripetere il ciclo perché potrebbe essere un allarme momentaneo. Verificare lo stato delle due sonde nel pozzetto: pulirne eventualmente le superfici. Se il problema persiste, basandosi sul confronto con un termometro esterno, sostituirne una delle due.
4
TL1_SOVRAT
Questo allarme è sempre attivo durante
l’esecusione di un ciclo, ad eccezione delle
sottofasi di : carico, scarico, reset e asciugatura. Interviene quando
CTTL
MAX
51
, dove
T
MAX
è il valore target massimo di temperatura della fase in corso. Ripetere il ciclo: potrebbe essere un allarme momentaneo, altrimenti agire come al caso precedente (punto 2).
5
TL1_APERTA
La sonda TL1 è danneggiata o scollegata. Verificare il collegamento ed eventualmente sostituire la sonda.
7
TA1_APERTA
La sonda TA1 è danneggiata o scollegata. Verificare il collegamento ed eventualmente sostituire la sonda.
9
TB_APERTA
La sonda TB (boiler opzionale) è danneggiata o scollegata. Verificare il collegamento ed eventualmente sostituire la sonda.
10
TCL_APERTA
La sonda TCL è danneggiata o scollegata. Verificare il collegamento ed eventualmente sostituire la sonda.
11
MANCA ACQ_FREDDA
Questo allarme è attivo durante la fase di carico.
Interviene quando per 30” la turbinetta non
conta alcun impulso ed il pressostato non cambia stato. Controllare l’alimentazione idrica: . rubinetto aperto/chiuso e tubo di collegamento; . elettrovalvola di ingresso; . pressione dell’acqua di rete; . verificare lo stato del pressostato . verificare il funzionamento della turbinetta.
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 66
ID allarme
Messaggio
Azione
12
MANCA ACQ_CALDA
Questo allarme è attivo durante la fase di carico.
Interviene quando per 30” la turbinetta relativa
non conta alcun impulso ed il pressostato non cambia stato. Controllare l’alimentazione idrica: . rubinetto aperto/chiuso e tubo di collegamento; . elettrovalvola di ingresso; . pressione dell’acqua di rete; . verificare lo stato del pressostato . verificare il funzionamento della turbinetta.
13
MANCA ACQ_DEMI
Questo allarme è attivo durante la fase di carico. Interviene quando per 30” la turbinetta relativa non conta alcun impulso ed il pressostato non cambia stato Controllare il circuito dell’acqua demi: . rubinetto aperto/chiuso; . serbatoio/tanica vuoto; . elettrovalvola di ingresso; . a serbatorio carico, l’ingresso dell’acqua in vasca; . tubo di collegamento; . congruenza allacciamento/programma; . turbinetta;
14
PRESS_ACQ_FREDDA
Controllare: . la pressione dell’acqua in ingresso, . il tubo di ingresso non deve presentare strozzature;
15
PRESS_ACQ_CALDA
Controllare: . la pressione dell’acqua in ingresso, . il tubo di ingresso non deve presentare strozzature;
16
PRESS_ACQ_DEMI
Controllare: . la pressione dell’acqua in ingresso, . il tubo di ingresso non deve presentare strozzature;
17
TMO_CARICO_FREDDA
La macchina impiega troppo tempo a caricare
l’acqua fredda. Controllare la pressione in
ingresso. Aumentare il timeout di carico (vedi menù Tempo extra carico), il max è pari a 180”.
18
TMO_CARICO_CALDA
La macchina impiega troppo tempo a caricare
l’acqua calda. Controllare la pressione in
ingresso. Aumentare il timeout di carico (vedi menù Tempo extra carico), il max è pari a 180”.
19
TMO_CARICO_DEMI
La macchina impiega troppo tempo a caricare
l’acqua demi. Controllare la pressione in
ingresso. Aumentare il timeout di carico (vedi menù Tempo extra carico), il max è pari a 180”.
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 67
ID allarme
Messaggio
Azione
20
AVARIA_CARICO_ACQUA
Questo allarme è attivo nelle fasi di carico ad eccezione dei carichi statici e dei lavaggio pozzetto. Interviene se: {carico acq. ok & quantità acq. >7,5litri} & {PAP1 = off}, dove PAP1 è il pressostato di alta pressione. Controllarequindi PAP1. La rilevazione dello stato di PAP1 viene effettuata solo al termine del carico. Oss. Non impostare carichi statici con quantità d’acqua maggiore di 7.5 litri.
21
COLL_FM_INVERTITI
I collegamenti dei flowmeter relativi ai detergenti non sono corretti. Verificare la congruenza tra il numero di FM e la pompa peristaltica associata.
22
AVARIA_FM_FREDDA
Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto
aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.). Ripetere il ciclo perché il malfunzionamento può essere temporaneo. Controllare la turbinetta dell’acqua fredda.
23
ACQ_INSUFF
Non c’è sufficiente acqua in vasca. Interviene se:
)11()()( PAPeOFFPLONPL
, ossia
se il pressostato di livello PL passa da chiuso ad aperto e contemporaneamente è chiuso PAP1 (il pressostato di alta pressione, cioè quello relativo alla pressione del circuito idraulico)
Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto
aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di collegamento, ecc.) ed il funzionamento dei pressostati.
24
NO_ACQ
Allarme attivo a partire dal termine della fase di carico fino allo scarico. Interviene quando:
)01()()( PAPeOFFPLONPL
, ossia
c’è sufficiente acqua per far scattare il pressostato di livello, ma non abbastanza per far scattare quello di alta pressione. Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto
aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di
collegamento, ecc.)
25
SCHIUMA_IN_VASCA
Verificare il tipo di detergenti usati. Soprattutto il
Lubmilk e l’Emodet sono prodotti che possono
generare schiuma. Fare attenzione alle quantità. Consultare Smeg in caso di dubbio. Verificare che lo strumentario non sia messo in macchina senza aver eliminato i residui dei
detergenti usati nell’eventuale precedente
trattamento di decontaminazione manuale. Ripetere il ciclo, dopo aver pulito la vasca dalla schiuma. Interviene quando:
)01(0)( PAPeONPL
, per più di 3”.
Ossia c’è acqua in vasca, ma manca pressione
nel circuito idraulico.
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 68
ID allarme
Messaggio
Azione
26
PERDITA_EVF
Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di
collegamento, ecc.) ed il funzionamento dell’elettrovalvola. Verificare il funzionamento corretto della turbinetta (scambiando i collegamenti tra i tubi di alimentazione).
27
PERDITA_EVC
Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di
collegamento, ecc.) ed il funzionamento dell’elettrovalvola. Verificare il funzionamento corretto della turbinetta (scambiando i collegamenti tra i tubi di alimentazione).
28
PERDITA_EVD
Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di
collegamento, ecc.). Controllare il funzionamento dell’elettrovalvola. Verificare il funzionamento corretto della turbinetta (scambiando i collegamenti tra i tubi di alimentazione).
29
NO_SCARICO
Interviene quando:
1)1( oPLPAP
dopo 3’ dall’inizio della fase di
scarico. Verificare che lo scarico sia posizionato secondo quanto riportato nel manuale. Verificare che la pompa di scarico funzioni e che il pressostato intervenga. Controllare il posizionamento dello strumentario: evitare per es. che oggetti quali le bacinelle vengano inserite con la concavità rivolta verso l’alto.
30
LIVELLO_SICUREZZA
Attivo durante tutto il ciclo di lavaggio. Interviene se
)0( PS
, ossia il livello di
sicurezza è scattato, per almeno 5”.
Verificare che l’elettrovalvola a monte non
perda; verificare il funzionamento del pressostato di carico (livello lavoro + sicurezza).
31
AVARIA_LIV_SICUREZZA
Questo allarme esce solo in seguito all’uscita dell’allarme 32, nel caso PS non si ripristini.
32
ACQUA_IN_VASCA
E’ attivo quando, pur non essendovi un ciclo in
esecuzione, il pressostato di carico scatta.
Verificare lo stato dell’elettrovalvola in ingresso
e che la macchina riesca a scaricare.
33
NO_ACQUA_CV
Indica che nel condensatore vapori non vi è acqua quando invece dovrebbe essercene causa l’attivazione degli ugelli spruzzatori. Verificare che si azioni e funzioni correttamente
l’elettrovalvola di ingresso al condensatore e che
la pompa di scarico non rimanga azionata in modo permanente.
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 69
ID allarme
Messaggio
Azione
34
NO_SCARICO_CV
Interviene se SLC (ossia il sensore di livello di lavoro del condensatore) non si disattiva dopo 120”dall’azionamento della pompa di scarico. Verificare che la pompa di scarico funzioni correttamente e che lo scarico del condensatore rispetti le quote consigliate e non sia ostruito. Sostituire eventualmente il sensore di livello.
35
AVARIA_SLC_CV
Non attivo
36
AVARIA_PS_CV
Non attivo
37
NO_TEMP_SC_MISC
Allarme attivo durante la fase di scarico miscelato nel caso non si raggiunga la temperatura target. La segnalazione avviene a fine ciclo. Può essere stato un malfunzionamento temporaneo. In caso contrario, verificare che durante lo scarico venga effettivamente introdotta acqua fredda in vasca.
38
AVARIA_SC_MISC
Interviene se TL1 non comincia scendere quando comincia la fase di scarico miscelato. Vedi caso precedente.
39
MISURA_SK
Allarme che si riferisce al sensore di conducibilità (opzionale). Interviene se non si misura una differenza marcata tra i valori di
conducibilità prima e dopo l’immissione dei
detergenti. Verificare le quantità dei detergenti e che essi vengano effettivamente immessi in vasca.
41
NO_IMMIS_P1
Interviene nella fase di immessione detergenti in vasca. Il flowmeter associato a P1 non conta alcun impulso per un tempo di 60”. Verificare che i tubi di pescaggio della tanica P1 siano integri e non schiacciati. Verificare che P1 si azioni correttamente. Verificare il percorso del tubo di mandata fino all’ingresso in vasca.
42
NO_IMMIS_P2
Vedi il caso precedente, ma associato a P2.
43
NO_IMMIS_P3
Vedi il caso precedente, ma associato a P3.
44
NO_IMMIS_P4
Vedi il caso precedente, ma associato a P4.
45
NO_IMMIS_P5
Vedi il caso precedente, ma associato a P5.
46
OSTRUZ_P1
Allarme attivo durante l’azionamento di P1;
interviene se FM1(flowmeter associato a P1) non raggiunge il numero di ml target entro 90”.
47
OSTRUZ_P2
Vedi il caso precedente, ma associato a P2.
48
OSTRUZ_P3
Vedi il caso precedente, ma associato a P3.
49
OSTRUZ_P4
Vedi il caso precedente, ma associato a P4.
50
OSTRUZ_P5
Vedi il caso precedente, ma associato a P5.
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 70
ID allarme
Messaggio
Azione
51
COLLEG_FM_DET
Allarme disabilitato.
52
PORTA1_APERTA_EL
Allarme attivo durante l’intero ciclo di lavaggio
(dallo start a fine ciclo). Interviene se MCP=0, ossia il microinterruttore relativo alla chiusura elettrica della porta si trova nello stato sbagliato. Controllare il funzionamento di MCP e che la porta si chiuda correttamente.
54
PORTA1_APERTA_MEC
Allarme attivo durante l’intero ciclo di lavaggio
(dallo start a fine ciclo). Interviene se MCM=0, ossia il microinterruttore relativo alla chiusura meccanica della porta si trova nello stato sbagliato. Controllare il funzionamento di MCM e che la porta si chiuda correttamente; soprattutto verificare che il movimento di apertura/chiusura della porta non sia impedito nella parte inferiore.
56
AVARIA_BLOCCOPORTA1
Verificare che il movimento di apertura/chiusura della porta non sia impedito nella parte inferiore. Controllare che la corsa del solenoide non sia in qualche modo impedita.
58
NO_RISC_ASC1
Allarme attivo durante i riscaldamenti della fase di asciugatura. Verifica che la temperatura misurata dalla sonda di asciugatua cresca al trascorrere del tempo. Verificare il collegamento con la sonda. Verificare che non sia scattato il termostato di sicurezza dell’asciugatura.
60
SICUREZZA_ASC1_ON
Si attiva se la temperatura della resistenza di asciugatura supera un valore limite di sicurezza; potrebbe trattarsi di un problema grave, quindi spegnere immediatamente la macchina e verificare lo stato del sistema di asciugatura, in particolare che il filtro in ingresso nel vano taniche non sia intasato e che la valvola nel
condotto di immissione dell’aria in vasca non sia
ostruita. Per far ripartire la macchina, occorre premere il 2° pistoncino presente sul fondo del cassetto inferiore (vedi §11.1).
62
SICUREZZA_RISC_ON
Si attiva se la temperatura delle resitenze di lavaggio supera un valore limite di sicurezza; potrebbe trattarsi di un problema grave, quindi spegnere immediatamente la macchina e verificare lo stato delle resistenze in vasca. Un leggero imbrunimento della superficie non è un problema. Premere il 1° pistoncino presente sul fondo del cassetto inferiore (vedi §11.1) e ripetere il ciclo;
se il problema persiste, chiamare l’Assistenza
Tecnica.
63
AVARIA_MOT_ASC1
Non attivo
65
AVARIA_VENTOLA_ASC1
Non attivo
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 71
ID allarme
Messaggio
Azione
67
NO_RAFFRED_ASC
L’asciugatura termina con una fase di
raffreddamento. Se la temperatura finale raggiunta non è inferiore a 80°C, interviene l’allarme. Eseguire una fase di asciugatura a se stante: verificare che il motore funzioni e le variazioni della temperatura a display. Controllare la sonda di temperatura.
68
TANICA_VUOTA_P1
Riempire la tanica relativa.
69
TANICA_VUOTA_P2
Riempire la tanica relativa.
70
TANICA_VUOTA_P3
Riempire la tanica relativa.
71
TANICA_VUOTA_P4
Riempire la tanica relativa.
72
TANICA_VUOTA_P5
Riempire la tanica relativa.
73
ARC_ERR
Errore relativo alla gestione dell’archivio dei processi memorizzati interno al microprocessore. Può trattarsi di un problema momentaneo. Se il problema rimane, rieseguire il download del firmware sul processore master (motherboard). Sostituire eventualmente la scheda madre.
74
PERDITA_VASCA
Non attivo
75
MANCA_SALE
Riempire il serbatorio del sale (tappo in vasca) dell’addolcitore.
76
SICUREZZA_BOILER
Non attivo (presente su un altro modello di macchina).
77
TEMP_OVER_45
Interviene (una volta selezionata l’opzione
relativa) se la temperatura dell’acqua in ingresso
nella prima fase è maggiore di 45°C. Se si è appena concluso un ciclo, occorre lasciare raffreddare la vasca con porta aperta per una decina di minuti (soprattutto se non si è eseguita una fase di asciugatura).
78
RESTORE_FAIL
Errore interno al microprocessore. Può insorgere
al termine del download del firmware. E’ un
allarme momentaneo, quindi rieseguire l’operazione in oggetto. Se il problema persiste, contattare la sede centrale.
79
PGM_NON_CONG
Errore di programma non congruente. Verificare che le impostazioni relative al ciclo che si desidera eseguire non siano in contrasto con l’impostazione dei parametri di lavaggio.
80
AVARIA_FM_CALDA
Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di
collegamento, ecc.). Ripetere il ciclo perché il malfunzionamento può essere temporaneo. Controllare la turbinetta dell’acqua calda.
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 72
ID allarme
Messaggio
Azione
81
AVARIA_FM_DEMI
Controllare l’alimentazione idrica (rubinetto aperto/chiuso, pressione dell’acqua, tubo di
collegamento, ecc.). Ripetere il ciclo perché il malfunzionamento può essere temporaneo. Controllare la turbinetta dell’acqua demi.
82
AVARIA_SOLENOIDE1
Allarme attivo nella fase di apertura porta; interviene se, dopo la serie di impulsi per l’apertura, la porta rimane chiusa. Controllare che non sia ostacolata la corsa del solenoide e che il pistoncino di apertura sul bordo della vasca scatti correttamente.
84
TASC1_SOVRAT
Interviene se la sonda di asciugatura misura una temperatura superiore ai 140°C per più di 5”. Verificare che la sonda sia inserita correttamente
nel condotto dell’aria e che all’ingresso in vasca
non vi sia qualcosa che ne ostruisca il passaggio.
A seguito dell’insorgere di questo allarme,
potrebbe scattare anche il termostato di sicurezza relativo.
86
P1_BLOCCATA
Pompa peristaltica bloccata. Controllare e, se il caso, sostituire.
87
P2_BLOCCATA
Pompa peristaltica bloccata. Controllare e, se il caso, sostituire.
88
P3_BLOCCATA
Pompa peristaltica bloccata. Controllare e, se il caso, sostituire.
89
P4_BLOCCATA
Pompa peristaltica bloccata. Controllare e, se il caso, sostituire.
90
P5_BLOCCATA
Pompa peristaltica bloccata. Controllare e, se il caso, sostituire.
91
ARC_FULL
Indica che l’archivio dei cicli memorizzati è
pieno. Una volta scaricati i dati, cancellare l’archivio.
92
SERV_FILTRO
Sostituire il filtro dell’aria.
93
SERV_MANUT
Manutenzione periodica.
Manuale WD5090 - Tecnico
Versione 10.11.10 73
Manuale Tecnico WD5090 – SCHEMA DI INSTALLAZIONE
LEGENDA
E-
YELLOW/GRE
EN
TERRA (GIALLO VERDE)
N- BLUE
NEUTRO
- BROWN -
FASE 1- MARRONE
- BLACK -
FASE 2 - NERO
- BLACK -
FASE 3 - NERO
CW
CONNESSIONE ACQUA FREDDA
HW
CONNESSIONE ACQUA CALDA
DW
CONNESSIONE ACQUA DEMIN.
DW TANK
SERBATOIO ACQUA DEMIN.
DWT
CONNESSIONE ACQUA DEMIN. NON
IN PRESSIONE
DRT
TUBO SCARICO
DR
SCARICO PRINCIPALE
CV DR
SCARICO CONDENSATORE
TIPO TENSIONE PERMESSA 10 %
400V 3 FASI CON NEUTRO - 50 Hz
230V MONOFASE - 50Hz
POTENZA
7.0 kW
2.8 kW
ALLACCIAMENTO ELETTRICO
INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO 3P+N In=20A
INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO 1P+N In=20A
ALLACCIAMENTO IDRAULICO
CW
HW
DW
DW TANK
TIPO ACQUA
fredda
calda
purificata
purificata
TIPO ATTACCO
filettato 3/4” gas standard
filettato 3/4” gas standard
filettato 3/4” gas standard
filettato 3/4” gas standard oppure
portagomma diam. 10 mm
QUALITA‟ ACQUA
POTABILE
POTABILE
DEMINERALIZZATA
DEMINERALIZZATA
PRESSIONE IN BAR MIN - MAX
2-5
2-5
2-5
0,2-1
DUREZZA MAX °F totale max ( CONDUCIBILITA‟ )
42°F
42°F
0°F ( 30 S )
0°F ( 30 S )
ferro PPM Fe max
< 0.5 ppm
< 0.5 ppm
assente
assente
SCARICHI IDRAULICI
A MURO
SOTTOLAVELLO
SCARICO PRINCIPALE
SCARICO CONDENSATORE VAPORI
SCARICO PRINCIPALE
SCARICO CONDENSATORE VAPORI
altezza
Altez. minima 400 - max 800 mm
Altez. minima 650 - max 1.000 mm
altezza minima 400 mm
altezza minima 650 mm
diametro
portagomma 21 mm
portagomma 21 mm
portagomma 21 mm
portagomma 21 mm
ALLACCIAMENTI ELETTRICI ED IDRAULICI
Versione 22.10.08 74
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