L’installazione, la manutenzione e le eventuali operazioni di
riparazione devono essere eseguite solo da personale autorizzato.
Qualora la macchina venisse adoperata in modo Non Conforme a
quanto specificato dal costruttore SMEG, la garanzia di cui è dotata
potrebbe essere compromessa.
19 390 2215 01
02/03/2011
Rev. Manuale
Data
ISTRUZIONI ORIGINALI SMEG
LEGGERE ATTENTAMENTE IL MANUALE ISTRUZIONI
La mancata lettura, eventuali incomprensioni o interpretazioni errate delle istruzioni
contenute in questo manuale possono causare danni all’apparecchio, nonché essere fonte
di pericolo per l’operatore e diminuire notevolmente le prestazioni della macchina.
Il costruttore declina ogni responsabilità per utilizzi diversi da quelli indicati di
seguito.
Il materiale contenuto in questo manuale è solo a scopo informativo. Il contenuto e
l’apparecchiatura descritta possono essere soggetti a modifiche senza che ne venga data
comunicazione. In nessun caso SMEG può essere ritenuta responsabile per qualsiasi
danno, diretto o accidentale, derivante da o in relazione all’uso di questo manuale.
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INFORMAZIONI E ASSISTENZA SUI PRODOTTI DELLA
DIVISIONE SMEG INSTRUMENTS
Lo staff del nostro Ufficio Vendite potrà fornirVi informazioni su prezzi ed offerte.
Il nostro Ufficio di Assitenza Tecnica potrà forniVi le indicazioni per un corretto
funzionamento dell’apparecchio e mettervi in contatto col Centro Assistenza autorizzato
più vicino.
instruments@smeg.it
Fax +39 0522 821 593
Tel +39 0522 8211
Tutta la gamma dei nostri prodotti è visionabile sul sito internet:
www.smeg-instruments.com
International customers, please contact your local SMEG distributor.
Eventuali controlli tecnici possono essere effettuati soltanto da personale
specializzato e autorizzato Smeg.
Le riparazioni eseguite da personale non autorizzato, oltre a comportare il
decadimento della garanzia, possono diventare fonte di pericolo per l’utente.
La macchina può essere utilizzata soltanto da personale specificatamente istruito al
riguardo. Sarà compito di Smeg istruire all’atto dell’installazione il personale
destinato all’uso.
Smeg declina ogni responsabilità nel caso di malfunzionamenti o incidenti che
dovessero verificarsi per l’utilizzo dell’apparecchio da parte di personale non
addestrato.
1
1. INTRODUZIONE
Questo manuale costituisce parte integrante della macchina.
Occorre conservarlo integro e a portata di mano per tutto il ciclo di vita della macchina.
Consigliamo un’attenta lettura di questo manuale e di tutte le indicazioni in esso contenute prima
dell’utilizzo dell’apparecchio.
Questo apparecchio è conforme alle direttive CE 93/42 s.m.i. (2007/47/CE)attualmente in vigore.
L'apparecchio è costruito per svolgere la seguente funzione:
Lavaggio con Disinfezione Termica
ambulatorio dentistico;
L’apparecchio non può essere utilizzato per sterilizzare lo strumentario o qualsiasi altro
dispositivo.
Ogni altro uso va considerato improprio.
Il costruttore declina ogni responsabilità per utilizzi diversi da quelli indicati.
SMEG declina ogni responsabilità per l’eventuale danneggiamento provocato dal lavaggio in
macchina di strumenti i cui produttori non abbiano espressamente autorizzato la decontaminazione
automatica per termodisinfezione.
La lavastrumenti risponde a tutti i requisiti imposti dalle norme di sicurezza vigenti e riguardanti le
apparecchiature elettriche.
o Termodisinfezione delloStrumentario da sala chirurgica o
La lavastrumenti esegue Disinfezione Termica, con temperature e durata dell'esposizione variabile da programma a programma (è
l'operatore che sceglie nel rispetto delle regole o normative in vigore nelle sedi di utilizzo).
Il trattamento in Lavastrumenti non sostituisce mai la sterilizzazione. La disinfezione in lavastrumenti ha lo scopo di ridurre i rischi del
personale che manipola lo strumentario da laboratorio nel predisporlo per i successivi usi.
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Prestare particolare attenzione alla lettura.
Attenzione, pericolo: consultare il manuale
Attenzione, superficie calda.
~
Tensione alternata.
Marcatura CE, ente notificato IMQ.
A fine vita il prodotto deve essere inviato agli impianti di smaltimento per il recupero e il
riciclaggio.
2. LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL MANUALE E SULLA
MACCHINA
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Non introdurre alcol o solventi come trementina che potrebbero provocare
l’esplosione. Non introdurre materiale sporco di cenere, cera o vernice.
Aprire la porta con cura, solo quando è terminato il ciclo di lavaggio.
Non aprire la porta durante l’esecuzione di un programma. A seconda infatti della
fase in corso, si rischia di far uscire acqua calda, vapore e altri liquidi che possono
essere fonte di danni per l’utilizzatore. Soltanto personale adeguatamente informato
sul funzionamento della macchina può accedere al suo utilizzo.
3. AVVERTENZE GENERALI
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastrumenti può causarne il ribaltamento con
conseguente pericolo per le persone. La funzione primaria della porta non è quella di sostenere carichi.
Il peso massimo caricabile sulla porta, compreso il peso del carrello portastrumenti, non deve mai
eccedere i 25kg.
Evitare nel modo più assoluto di toccare la resistenza subito dopo la fine di un programma di lavaggio.
Durante l’utilizzo della lavastrumenti potrebbe manifestarsi un leggero imbrunimento della resistenza,
anche localizzato. Questo fatto è da ritenersi normale in quanto legato alle modalità di funzionamento, e
non pregiudica la funzionalità dell’apparecchio.
L’apparecchio dismesso deve essere reso inutilizzabile. Tagliare il cavo di alimentazione dopo aver
staccato la spina dalla presa di corrente. L’apparecchio dovrà poi essere consegnato ad un centro di
raccolta differenziata.
In caso di funzionamento anomalo disinserire la lavastrumenti dalla rete elettrica e chiudere il rubinetto
dell’acqua. Contattare quindi il più vicino Centro Assistenza autorizzato.
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ALIMENTAZIONE ELETTRICA
TIPO TENSIONE
[variaz. ammessa 10%]
230V ~
FREQUENZA [HZ]
50
POTENZA [KW]
3.3
ALIMENTAZIONE IDRICA
TIPO D’ACQUA
ACQUA FREDDA
PRESSIONE [BAR]
2 – 5
PORTATA MIN-MAX [L/MIN]
4-10
TIPO DI ATTACCO
3/4”
DUREZZA MAX[°F]
(CONDUCIBILITÀ)[S/CM]
42°F
FERRO [PPM]FE MAX
< 0.5
SCARICO IDRAULICO
QUOTE RISPETTO AL PIANO D'APPOGGIO DELLA MACCHINA
ALTEZZA [MM]
Min 150 - Max 600
DIAMETRO [MM]
Min 40
DIMENSIONI
ALTEZZA [MM]
850
PROFONDITÀ [MM]
640
LARGHEZZA [MM]
450
PESO NETTO [Kg]
50
Materiale usato
Vasca di lavaggio AISI
316L
Rivestimento esterno AISI 304
CONDIZIONI AMBIENTALI
USO
Interno
ALTITUDINE
sino a 1000m
TEMPERATURA
da 5°C a 40°C
UMIDITÀ RELATIVA
80% per temperature sino a 31°C con diminuzione lineare
sino a 50% alla temperatura di 40°C
CATEGORIA D’INSTALLAZIONE
II
CLASSE D'APPARTENENZA
II b(in conformità ai criteri di classificazione stabiliti dalla Direttiva 93/42 s.m.i.
2007/47/CE)
GRADO D'INQUINAMENTO
2 (rif. 61010-1, par.3.6.6.2)
Press. sonora Max [dB]
60
4. CARATTERISTICHE GENERALI
4.1. CARATTERISTICHE TECNICHE
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La base della macchina, prima di lasciare la fabbrica, è fissata su un pallet, il quale serve
sia per il sollevamento che per il trasporto della macchina stessa.
La movimentazione della macchina richiede l’uso del carrello elevatore o del transpallet.Non utilizzare apparecchi danneggiati dal trasporto! In caso di dubbio consultare il
proprio rivenditore.
L’apparecchio deve essere collegato ed installato soltanto da personale autorizzato
dal costruttore.
SIMBOLI SUL FRONTALINO DELLA MACCHINA
Apertura porta
ON / OFF
°C
Temperatura
Mancanza sale
► ll
START / PAUSA
or
Resistenza di riscaldamento accesa
4.2. SOLLEVAMENTOETRASPORTO
4.3. SISTEMADIBLOCCOPORTA
Occorre fare attenzione una volta tolto l’imballaggio della macchina, essa è infatti dotata di un sistema di
blocco automatico della porta.
Non forzarne l’apertura, ma procedere come segue:
Collegare elettricamente la macchina.
Premere il pulsante con il simbolo di ON / OFF per accendere la macchina.
Premere il pulsante con il simbolo della CHIAVE: dopo qualche istante la porta si aprirà
automaticamente.
Per aprire la porta senza collegare elettricamente la macchina, occorre utilizzare il sistema di sblocco
manuale (si veda paragrafo successivo).
fig. 1 – Frontalino WD2050. Per sbloccare la porta occorre: 1 - Accendere la macchina (simbolo ON/OFF), 2 – Premere il pulsante con
l'icona della CHIAVE (primo pulsante a sinistra) ed attendere qualche secondo.
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4.4. SBLOCCOD’URGENZADELLAPORTA
In caso di bisogno, per malfunzionamento o per mancanza di corrente, è possibile aprire la macchina
manualmente.
La macchina è dotata di un dispositivo per l’apertura manuale della porta: un anello in gomma con cavo che
agisce direttamente sul dispositivo di chiusura, nascosto al centro nella parte inferiore della porta.
Per procedere all'apertura manuale: tirare con delicatezza verso il basso l’anello in gomma fino al clic di
apertura della porta.
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IMPORTANTE: La macchina deve essere posizionata contro una parete (distanza minima
10 mm) e deve essere installata da un tecnico autorizzato Smeg.
Il tecnico installatore è responsabile del corretto funzionamento dell’apparecchio
dopo la messa in opera, inoltre è tenuto a fornire all'utilizzatore tutte le informazioni
necessarie per il giusto impiego. Qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione,
ecc. deve essere eseguito con l’apparecchio elettricamente disinserito.
Durante l’installazione occorre togliere la pellicola antigraffio delle superfici esterne in
acciaio.
E' SEVERAMENTE VIETATO l'uso dell'apparecchio da parte di personale non
autorizzato o non adeguatamente istruito.
2
5. INSTALLAZIONE
Si vedano, in fondo al manuale, gli schemi in cui sono riportate le dimensioni d'ingombro della macchina e le
posizioni consigliate per le connessioni di scarico.
E' SEVERAMENTE VIETATO L'USO DELL'APPARECCHIO A PERSONE NON AUTORIZZATE.
5.1. POSIZIONAMENTO
La macchina può essere fatta aderire con i fianchi ai mobili adiacenti, avendo cura di lasciare libero lo spazio
sul retro: è consigliabile che la parete di fondo sia in muratura o in materiale impermeabile.
La macchina è munita di tubi per l’alimentazione idrica e per lo scarico dell’acqua che possono essere
orientati verso destra o verso sinistra per consentire un’adeguata installazione.
La macchina può anche essere posizionata sotto un piano di lavoro: l’operazione deve essere eseguita da
personale specializzato.
5.2. LIVELLAMENTO
Posizionata la macchina, agire sui piedini avvitandoli o svitandoli al fine di regolarne l’altezza e livellarla
affinché venga a trovarsi perfettamente orizzontale (tolleranza consentita 2 gradi).
Un buon livellamento assicurerà un corretto funzionamento della macchina.
5.3. COLLEGAMENTOALLARETEIDRICA
Nota per prevenire i rischi di intasamento o danneggiamento: se la tubazione dell’acqua è nuova o è rimasta
a lungo inattiva, prima di procedere all’allacciamento idrico assicurarsi che l’acqua sia limpida e priva
d’impurità.
La macchina è fornita di un tubo di alimentazione (l'alimentazione viene sdoppiata internamente alla
macchina per alimentare la vasca ed il condensatore vapori).
All'interno dell'apparecchio è presente un dispositivo di non ritorno, in accordo alle normative vigenti, EN
617702.
Il tubo è predisposto per essere allacciati ad un rubinetto con boccola filettata 3/4" gas.
Utilizzare il filtro fornito, "A" nell'immagine, nel collegare l'estremità del tubo di carico.
fig. 2 – Nel collegare il tubo di carico inserire i filtri in dotazione.
Norma CEI EN 61770 "Apparecchi elettrici connessi alla rete idrica. Disposizioni per evitare il ritorno d'acqua per effetto sifone e il
guasto dei complessi di raccordo." (IEC 61770 "Electric appliances connected to the water mains - Avoidance of backsiphonage and
failure of hose-sets").
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ATTENZIONE – ACCERTARSI CHE:
La pressione di alimentazione dell’acqua di rete sia entro i limiti di funzionamento:
si veda la tabella con le caratteristiche tecniche della macchina.
I rubinetti di alimentazione idraulica siano accessibili.
AVVERTENZA - Lavaggio strumenti in acciaio inox
Caratteristiche chimiche dell’acqua di rete non compatibili per un buon lavaggio dei
materiali.
Nel caso l’acqua di alimentazione contenga ferro Fe
2+
/Fe3+ in quantità superiore a 0.5
ppm e/o l’acqua di alimentazione abbia una durezza superiore a 42°F (gradi francesi) è
necessario provvedere ad un pretrattamento dell’acqua installando a monte un sistema di
deferrizzazione e/o addolcimento.
Chiudere i rubinetti di alimentazione idrica quando la macchina non è in funzione.
In caso di strumenti sporchi di sangue: assicurarsi che la macchina venga alimentata con acqua a
temperatura inferiore ai 40°C.
D: WATER OUTLET: scarico della macchina (convoglia sia lo scarico della macchina che quello del
condensatore vapori).
CW: COLD WATER: connessione d'ingresso per l'acqua fredda.
fig. 3 – Retro del prodotto WD2050, particolare schematico della traversa posteriore con indicazione degli ingressi e delle uscite idriche.
Di default la macchina è equipaggiata con 2 pompe peristaltiche per il dosaggio dei detergenti.
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ATTENZIONE
Nessuna parte del tubo di scarico deve trovarsi ad una quota superiore a 600mm.
Con riferimento alla figura, deve sempre essere verificato: B < 600mm.
ATTENZIONE
Lo scarico deve essere fatto nel rispetto della normativa internazionale: la nostra
società declina ogni responsabilità nel caso in cui l’uso improprio della macchina dia
origine a inquinamenti.
5.4. COLLEGAMENTOSCARICOACQUA
La macchina è dotata di un tubo di scarico che convoglia lo scarico della vasca e quello del condensatore.
Il diametro interno del tubo è di 1/2 pollice [1/2”] per cui potrà essere raccordato a qualsiasi portagomma da
1/2" standard.
Norme generali di installazione dello scarico
Si raccomanda uno scarico con sifone. Nell’operazione di installazione è necessario osservare le seguenti
precauzioni:
Poiché la temperatura dell’acqua di scarico è di 95°C, l’estremità del tubo di scarico deve essere
installata in modo fisso al portagomma, utilizzando le fascette a vite o a molla in dotazione.
Il tubo di scarico non deve presentare brusche curvature con conseguenti strozzature.
L’estremità del tubo di scarico deve essere posta, rispetto al piano di appoggio della macchina, ad
un’altezza compresa fra 150 mm ed 600 mm.
In nessun caso l’estremità del tubo deve risultare immersa nell’acqua.
Il diametro interno della conduttura di scarico deve essere di almeno 40 mm.
Si consiglia, se possibile, di installare uno scarico di diametro 50 mm.
Non devono essere realizzati prolungamenti sul tubo di scarico fornito in dotazione alla macchina.
Eventuali prolungamenti potrebbero infatti causare problemi di riflusso in vasca.
fig. 4 – Collegamento dello scarico. La quota del foro di scarico, rispetto al piano d'appoggio della macchina, deve essere tale che:
150 mm < A < 600 mm. B<600mm.
fig. 5 – Adattatore con portagomma per tubo 1/2".
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ATTENZIONE
La macchina è dotata di cavo di alimentazione con spina schuko per il collegamento alla
rete elettrica: la spina costituisce dispositivo di sezionamento dell'apparecchio: deve
risultare facilmente accessibile all'utilizzatore.
Ove possibile si consiglia comunque di predisporre un dispositivo di sezionamento
dell’alimentazione dedicato:
1. facilmente accessibileall’utilizzatore,
2. posizionato nelle strette vicinanze dell'apparecchio,
3. marcato chiaramente come dispositivo di sezionamento dell'apparecchio,
ad esempio "SEZIONATORE WD2050".
ATTENZIONE
E’ indispensabile che l’impianto elettrico al quale viene collegata la macchina rispetti la
normativa vigente (norma CEI 64-8/7;V23).
In tutti i casi accertarsi che la presa di terra sia efficiente.
SMEG declina ogni responsabilità per eventuali danni derivanti dal collegamento ad una
presa difettosa che non assicuri una perfetta connessione al conduttore di protezione
generale o dalla scarsa efficienza dell’impianto di messa a terra.
3
5.5. COLLEGAMENTOELETTRICO
La macchina è costruita per l’allacciamento fisso alla rete elettrica alla seguente tensione:
~ 230V 1 / N / PE 50Hz.
CEI 64-8;V2: "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente
continua." http://www.ceiweb.it/
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ID.
DESCRIZIONE
1
SELETTORE PROGRAMMI DI LAVAGGIO
2
MANIGLIA PER APERTURA SPORTELLO
3
TASTO ON / OFF
4
TASTO AVVIO / PAUSA
5
TASTO VISUALIZZAZIONE TEMPERATURA
6
TASTO SBLOCCO PORTA
7
SPIA FASE TERMODISINFEZIONE (accesa se la fase attiva è quella di termodisinfezione)
8
SPIA DI VISUALIZZAZIONE TEMPERATURA
9
DIPLAY INFORMAZIONI CICLO (alterna programma/temperatura, se la spia 8 è attivata, a
programma/fase, se la spia 8 è inattiva)
10
SPIA DI ACCENSIONE
11
SPIA DI MANCANZA SALE
12
SPIA RISCALDAMENTO ATTIVO
SIMBOLI SUL FRONTALINO DELLA MACCHINA
Apertura porta
ON / OFF
°C
Temperatura
Mancanza sale
► ll
START / PAUSA
o
Resistenza di riscaldamento accesa
6. DESCRIZIONE COMANDI
Tutti i comandi e i controlli della lavastrumenti sono riuniti sul pannello frontale.
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6.1. DESCRIZIONEMODALITÁSETUP
Le funzionalità di "SETUP" sono accessibili mediante selettore programmi (si veda anche par.
"REGOLAZIONE DELLA DATA E DELL’ORARIO").
Nota: Nel seguito, tra parentesi, vengono richiamati gli indici utilizzati in figura per identificare gli elementi di
controllo.
Procedura per l'accesso al menu "SETUP" macchina:
Premere il pulsante di ON / OFF (3) per accendere la macchina.
Ruotare il SELETTORE PROGRAMMI (1) per portarsi sulla posizione "SETUP" di interesse (si veda
nel seguito la descrizione dei parametri settabili).
Premere il tasto SBLOCCO PORTA (6) mantenendolo premuto per 4 secondi per accedere alla
funzione di setup. Attendere il doppio beep acustico di conferma.
Per aumentare un valore, premere il tasto VISUALIZZAZIONE TEMPERATURA (5). Non utilizzare
questo tasto se si intende soltanto visualizzare il parametro e non modificarlo.
Per diminuire un valore, premere il tasto AVVIO / PAUSA (4). Non utilizzare questo tasto se si
intende soltanto visualizzare il parametro e non modificarlo.
PER TERMINARE LA PROGRAMMAZIONE, premere il pulsante di SBLOCCO PORTA (6) e
mantenerlo premuto per 4 secondi. Le impostazioni vengono salvate.
SE SI DESIDERA USCIRE DALLA MODALITÁ "SETUP" SENZA SALVARE i parametri
eventualmente modificati, non premere il tasto SBLOCCO PORTA (6) ma semplicemente spegnere
la macchina, tasto ON / OFF (3).
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Lingua
selezionata
Tedesco
Francese
Spagnolo
Italiano
Inglese
Sigla a
Display
dE
Fr
ES
It
En
Allacciamento acqua demineralizzata
Presente
Assente
Sigla a Display
dn
--
Campo da
regolare
Anno
mese
Giorno
Ora
Minuti
Secondi
Posizione
Inattiva
Posiziona
Inattiva
Posizione
selettore
1 2 3 4 5 6 7
8
MENÚ SETUP
Menù "SETUP", funzionalità disponibili in base alla posizione del SELETTORE (1):
1. Posizione 1: relativa al dosaggio detergente della pompa P1, si impostano i ml/litro di dosaggio
detergente con soglia di massimo consentito pari a 20ml/litro. Step di 1ml (incremento/decremento
mediante tasti (5) e (4)). Di default il dosaggio P1 è 5 ml/l.
2. Posizione 2: analogo a Posizione 1 per P2, neutralizzante. Di default il dosaggio P2 è 3 ml/l.
3. Posizione 3: analogo a Posizione 1 per P3. Di default il dosaggio P3 è 0 ml/l.
4. Posizione 4: impostazione durezza acqua alimentazione in °F, da 5 a 60 con step di 5°F. Di
default si considera una durezza di 40°F. Parametro importante per il corretto funzionamento
dell'addolcitore incorporato nell'apparecchio.
5. Posizione 5: scelta per l'apertura automatica porta a fine ciclo. Di default "ON". Sul display a
segmenti appaiono rispettivamente "On" e "OF" per selezionare i due casi.
6. Posizione 6: lingua stampante selezionabile tra diverse lingue a disposizione, il default è inglese.
7. Posizione 7: allacciamento acqua demineralizzata, si/no.
8. Posizione 8:Data-ora (per i dettagli si veda il par. "REGOLAZIONE DELLA DATA E
DELL’ORARIO").
Con il selettore programmi ed agendo mediante i tasti (5) e (4) è possibile accedere e modificare i
seguenti parametri:
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Temperatura [°C] e tempo [min]
A0
90°C - 1’
600
90°C - 5’
3000
93°C - 5’
6000
93°C - 10’
12000
4
6.2. IMPOSTAZIONEDELPROGRAMMADILAVAGGIO
La lavastrumenti è dotata di un pratico display che fornisce tutte le informazioni relative alle funzioni
programmate.
Per selezionare il programma desiderato, fare affidamento alla tabella riportata qui di seguito, che individua il
tipo di lavaggio più adatto anche in funzione della natura degli strumenti ed al grado di sporco.
Una volta che, tramite la tabella proposta, si è individuato il programma di lavaggio più idoneo, ruotare la
manopola di SELEZIONE PROGRAMMI (1) per impostare il programma desiderato, facendola coincidere
con il numero di riferimento.
Elenchiamo di seguito a che tipo di lavaggio si riferiscano i programmi disponibili.
PR-1: Programma che effettua un prelavaggio a freddo veloce (ammollo di vetrerie in attesa di lavaggio).
PR-2: Lavaggio a 60°C per oggetti in plastica.
PR-3: Lavaggio a 75°C per oggetti in plastica.
PR-4: Lavaggio + termodisinfezione a 90°C per 1’ (A0 =600).
PR-5: Lavaggio + termodisinfezione a 90°C per 5’ (A0 =3.000).
PR-6: Lavaggio + termodisinfezione a 93°C per 5’ (A0 =6.000).
PR-7: Lavaggio + termodisinfezione a 93°C per 10’ (A0 =12.000).
PR-8: Programma di Servizio: azionarlo per caricare le pompe del detergente e dell’acido (eseguirlo sempre
alla prima messa in servizio).
6.3. CONCETTODITERMODISINFEZIONEEA0
Il concetto di A0 (introdotto dalla EN 158834) serve a comprendere il significato dei valori di temperatura e
tempo indicati nei programmi comprendenti una termodisinfezione.
Il valore di A0 esprime il grado di “letalità”, espresso in termini equivalenti di secondi ad una temperatura di
80°C, rilasciato dal processo di termodisinfezione, con riferimento a microrganismi che possiedono un valore
z pari a 10 (per valore z si intende la variazione in gradi Kelvin – K – richiesta per ottenere una variazione
pari a dieci volte del tasso di inattivazione microbica di un processo di disinfezione). Quale valore di A0
debba essere ottenuto dipende sia dal tipo e dal numero di microrganismi presenti sul dispositivo medico
contaminato che dal suo successivo uso.
Secondo la EN 15883 e secondo le raccomandazioni del Robert Koch Institute (autorità europea in materia),
un valore di A0 pari a 600 è considerato come standard minimo per dispositivi medici non critici, cioè per
quelli che vengono in contatto soltanto con pelle intatta. Un’ulteriore condizione a priori è che vi sia solo una
leggera contaminazione microbica e non vi siano presenti agenti patogeni resistenti al calore. Un valore di A0
pari a 600 può essere ottenuto mantenendo una temperatura di 80°C per 10’, oppure 90°C per 1’ o ancora
70°C per 100’.
In caso di dispositivi medici contaminati con virus resistenti al calore come quelli dell’epatite B, è richiesto un
valore di A0 pari almeno a 3000. Ciò si può ottenere mantenendo una temperatura di 90°C per 5’.
Il valore di A0 pari a 3000 viene considerato quello minimo da applicare per tutti i dispositivi medici
considerati “critici”.
I programmi che comprendono una termodisinfezione sono stati perciò pensati per offrire i seguenti valori di
A0.
Di seguito la formula per il calcolo di A0.
NORMA EUROPEA UNI EN 15883 "Apparecchi di lavaggio e disinfezione", in particolare di riferimento è la parte 1 della norma,
15883-1 nel paragrafo 3 relativo alle definizioni, Terms and definitions, e nell'allegato B, A0 concept.
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0
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T
A
T
ATTENZIONE
Evitare il più possibile il contatto diretto e ripetuto con lo strumentario sporco.
Usare sempre la massima cautela; utilizzare tutti i dispositivi di protezione
individuale atti allo scopo, sia prima che dopo il trattamento in lavastrumenti.
= Tempo di mantenimento in secondi della temperatura di disinfezione.
= Temperatura di disinfezione in °C.
Se la temperatura è pari ad 80°C, A0 uguaglia il tempo di mantenimento.
Un’efficace azione di disinfezione comincia nella fase di preparazione dello strumentario. A tal fine, prima di
deporre gli strumenti negli appositi cestelli, occorre eliminare gli eventuali residui grossolani derivanti dalle
attività precedenti mediante opportuni bagni e trattamenti.
Gli strumenti in acciaio inossidabile non possono essere immersi in soluzioni fisiologiche di cloruro di sodio,
poiché il contatto prolungato provoca corrosioni perforanti e lesioni delle superfici dovute a tensocorrosione.
Evitare di sovraccaricare i cestelli portastrumenti. Scorie, residui di disinfettanti cutanei, soluzioni fisiologiche,
ecc. non devono entrare nei recipienti di trattamento, i quali devono essere mantenuti chiusi, per evitare un
ulteriore essiccamento. Per quanto possibile, si consiglia di eseguire un trattamento a secco.
Nel caso di trattamento con liquido, gli strumenti vengono immersi di preferenza in una soluzione combinata
di disinfettante e detergente priva di effetto fissante proteico. I disinfettanti a base di aldeidi hanno invece un
effetto fissante. Si prega di attenersi rigorosamente alle indicazioni del produttore riguardanti la
concentrazione ed i tempi di azione, nonché l’eventuale aggiunta di detergenti coadiuvanti.
Per entrambi i metodi, dato il rischio di corrosione, vanno assolutamente evitati lunghi intervalli di tempo tra
questo trattamento preliminare ed il trattamento in lavastrumenti.
Gli strumenti devono essere sistemati adeguatamente su portastrumenti adatti al lavaggio in macchina. Al
fine di ottenere una pulizia effettiva, gli strumenti articolati (forbici, pinze, forcipi) devono essere aperti, per
ridurre al minimo le superfici sovrapposte. I portastrumenti utilizzati, quali cestelli, rack e dispositivi di
fissaggio, devono essere concepiti in modo tale da evitare che, nella successiva fase di pulizia e
disinfezione, si creino zone d’ombra.
Gli strumenti smontabili devono essere riposti secondo le indicazioni del produttore.
Gli strumenti per la microchirurgia devono essere collocati su speciali rack o dispositivi di fissaggio adeguati.
I residui presenti sugli strumenti odontoiatrici, quali materiali per piombature o sostanze acide per la
rimozione del cemento, devono essere eliminati subito dopo l’uso per evitare il pericolo di indurimento e/o
corrosione.
I componenti di sistemi chirurgici a motore devono essere smontati immediatamente dopo l’uso, attenendosi
alle indicazioni del produttore.
Gli attrezzi semplici, quali trapani o lame di sega, possono essere trattati come strumenti chirurgici, a
condizione che si tratti di prodotti medico-clinici riutilizzabili.
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PROG.
NOME PROGRAMMA
FASE 0
FASE 1
FASE 2
FASE 3
FASE 4
FASE
5
TEMPO
CICLO
[minuti]
1
PRELAVAGGIO
LAVAGGIO
RESINE
PRELAVAGGIO
2’
- - - - 6’
2
LAVAGGIO 60°C 5'
LAVAGGIO
RESINE
PRELAVAGGIO
3’
LAVAGGIO CON
ACQUA DI RETE
A 60°C/3’ E
IMMISSIONE
DETERGENTE –
pompa P1
NEUTRALIZZA
ZIONE CON
DETERGENTE
ACIDO 3’ –
pompa P2
RISCIACQUO
CON ACQUA
DI RETE 60°C
- 2’
-
50’
3
LAVAGGIO 75°C – 5'
LAVAGGIO
RESINE
PRELAVAGGIO
3’
LAVAGGIO CON
ACQUA DI RETE
A 60°C - 4’ E
IMMISSIONE
DETERGENTE –
P1
NEUTRALIZZA
ZIONE CON
DETERGENTE
ACIDO 1’ – P2
RISCIACQUO
CON ACQUA
DI RETE 75°C
– 5'
-
55’
4
TERMODISINFEZIONE
90°C 1’ (A
0
=600)
LAVAGGIO
RESINE
PRELAVAGGIO
3’
LAVAGGIO CON
ACQUA DI RETE
A 60°C - 5’ E
IMMISSIONE
DETERGENTE
P1
NEUTRALIZZA
ZIONE CON
DETERGENTE
ACIDO 1’ – P2
TERMODISIN
FEZ.
A 90°C/1’
-
55'
5
TERMODISINFEZIONE
90°C 5’ (A
0
=3000)
LAVAGGIO
RESINE
PRELAVAGGIO
3’
LAVAGGIO CON
ACQUA DI RETE
A 60°C - 3’ E
IMMISSIONE
DETERGENTE
P1
NEUTRALIZZA
ZIONE CON
DETERGENTE
ACIDO 1’ – P2
TERMODISIN
FEZ.
A 90°C - 5’
-
1h
6
TERMODISINFEZIONE
93°C 5' (A0=6000)
LAVAGGIO
RESINE
PRELAVAGGIO
3’
LAVAGGIO CON
ACQUA DI RETE
A 65°C - 4’ E
IMMISSIONE
DETERGENTE
P1
NEUTRALIZZA
ZIONE CON
DETERGENTE
ACIDO 1’ – P2
TERMODISIN
FEZ.
A 93°C - 5’
-
1h 5’
7
TERMODISINFEZIONE
93°C 10’ (A
0
=12000)
LAVAGGIO
RESINE
PRELAVAGGIO
3’
LAVAGGIO CON
ACQUA DI RETE
A 75°C - 3’ E
IMMISSIONE
DETERGENTE
P1
NEUTRALIZZA
ZIONE CON
DETERGENTE
ACIDO 1’ – P2
TERMODISIN
FEZ.
A 93°C - 10’
1h 10’
8
SERVIZIO
CARICAMENTO
POMPA
DETERGENTE
P1
CARICAMENTO
POMPA
DETERGENTE
P2
RISCIACQUO
6’
NOTA
I tempi di esecuzione riportati sono indicativi: possono variare a causa di fattori quali la
temperatura e la pressione dell’acqua in ingresso.
Per tutti i programmi è comune una fase di lavaggio resine iniziale ed una fase di
rigenerazione resine finale.
6.5. DESCRIZIONEDEIPROGRAMMI
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La macchina è dotata di un sistema di apertura/chiusura porta automatico: per aprire la
macchina connetterla all’alimentazione elettrica e premere il tasto ON/OFF (3), quindi
premere il tasto con l'icona della CHIAVE (6).
ATTENZIONE
Una volta chiusa, la porta si apre automaticamente al termine del programma. Se si
desidera aprire la porta a programma in corso, ciò è permesso solo se la temperatura
all’interno della vasca di lavaggio non supera i 35°C circa.
6.6. ESECUZIONEPROGRAMMA
Nota: I numeri di seguito tra parentesi si riferiscono a quelli richiamati nell'immagine.
Per eseguire un programma seguire la procedura descritta:
1. Caricare i cestelli con il materiale da lavare.
2. Chiudere manualmente la porta.
3. Accendere la macchina, premendo il tasto ON / OFF (3). La spia di ACCENSIONE (10) si illumina.
4. Selezionare il programma mediante la manopola (1).
5. Premere il pulsante di AVVIO (4) per circa 2 secondi, fino al caratteristico "beep-beep" di conferma.
Il programma ha inizio.
Durante il funzionamento, a DISPLAY (9) viene visualizzato alternativamente il numero del programma in
corso e la fase.
Se viene premuto il tasto della temperatura “°C” (5), si accende la spia di VISUALIZZAZIONE
TEMPERATURA (8) ed in tal caso viene visualizzato a display alternativamente il numero del programma
in corso ed il valore della temperatura in vasca [°C].
Se si preme nuovamente il pulsante “°C” (5) la spia (8) si spegne e compare di nuovo il tempo residuo
alternato al numero del programma in esecuzione.
6.7. FASEDILAVAGGIORESINE
Durante la fase di lavaggio resine dell'addolcitore integrato nella macchina, all’inizio di ogni programma, a
display, lampeggia la scritta "Lr" alternata al numero del programma selezionato.
6.8. FASEDIRIGENERAZIONERESINE
Durante la fase di rigenerazione delle resine, prima del termine di ogni programma, a display lampeggia la
scritta "r-" alternata al numero del programma.
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AVVERTENZA
Se non si riuscisse comunque ad effettuare il RESET, prima di contattare l’Assistenza Tecnica
spegnere e riaccendere la macchina, quindi riprovare.
6.9. FINECICLO
Una volta che il programma è terminato, a display compare la scritta “EP” (EP sta per "End of Program").
Viene quindi emesso un segnale acustico tipo "beep" e viene sganciata automaticamente la porta per
permettere al vapore rimanente di fuoriuscire. Il processo di sblocco automatico può richiedere qualche
secondo, attendere la fine del processo senza forzare l'apertura.
Prima di prelevare gli strumenti processati, si consiglia di lasciar trascorrere una decina di minuti in modo da
far raffreddare ed asciugare il materiale posto all’interno della camera di lavaggio.
Nota bene – apertura automatica porta ritardata
A partire dalle versioni software installate da marzo 2011, se la temperatura in vasca è superiore a 80°C,
l’apertura automatica non avviene immediatamente alla comparsa della scritta “EP”: è stato introdotto un
tempo d’attesa di 10minuti, per permettere alla temperatura interna alla vasca di diminuire gradualmente.
Trascorsi i 10 minuti la porta si apre automaticamente.
In questa fase di attesa rimane comunque possibile sbloccare la serratura premendo il pulsante (6), e quindi
aprire manualmente la porta.
6.10. INTERRUZIONEPROGRAMMAINCORSO
E' possibile interrompere un programma in corso premendo il tasto AVVIO / PAUSA (4). A display appare il
messaggio: “S1,…, S8”, il numero rappresenta il programma (es. S7 sta per "stop forzato del programma 7").
Se l’interruzione dura più di 1 minuto, la macchina genera un allarme: si può proseguire solo dopo aver
lanciato la procedura di RESET.
6.11. PROCEDURADIRESET
In caso di allarme o a macchina ferma, premere e mantenere premuti per circa 2 secondi i pulsanti di
VISUALIZZAZIONE TEMPERATURA (5) e di AVVIO (4), fino al caratteristico "beep-beep". A display viene
visualizzata la scritta "P-" e la procedura di RESET inizia.
Al termine della procedura a display lampeggia la scritta "F-".
E’ possibile che in talune circostanze il RESET non venga “accettato”: in tal caso aprire e chiudere la porta,
quindi ripetere.
6.12. REGOLAZIONEDELLADATAEDELL’ORARIO
La macchina è dotata di un sistema di real time clock. Ciò serve principalmente per poter tener traccia
coerentemente dei cicli eseguiti (archivio cicli).
La regolazione di data e orario si effettua nel seguente modo (possibile sono se nessun programma è in
corso):
Premere il pulsante di ON / OFF (3) per accendere la macchina.
Girare il selettore dei programmi (1) sulla posizione 8.
Premere il tasto SBLOCCO PORTA (6) mantenendolo premuto per 4 secondi in modo da accedere
alla funzione di setup. Il display inizia a lampeggiare.
Mediante il selettore programmi, è possibile accedere e modificare i seguenti parametri:
o Posizione 1: ANNO [00-99]
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o Posizione 2: MESE [01-12]
o Posizione 3: DATA [01-XX] XX è calcolata secondo mese e anno.
o Posizione 4: ORE [00-23]
o Posizione 5: MINUTI [00-59]
o Posizione 6: SECONDI [00-59]
o Posizione 7: POSIZIONE INATTIVA – display lampeggiante
o Posizione 8: POSIZIONE INATTIVA – display lampeggiante
Per aumentare un valore, premere il tasto VISUALIZZAZIONE TEMPERATURA (5)
Per diminuire un valore, premere il tasto AVVIO / PAUSA (4)
Per terminare, girare il selettore sulla posizione 8, premere il pulsante di SBLOCCO PORTA (6) e
mantenerlo premuto per 4 secondi. Le impostazioni vengono salvate.
6.13. STAMPANTE
A bordo macchina, sulla traversa posteriore, lato sinistro, è disponibile una porta seriale RS232 alla quale è
possibile collegare la stampante "WD-PRINTE", codice Smeg 901783.
Fra gli accessori in dotazione è a disposizione una prolunga flat per portare la connessione RS232 in
posizioni più facilmente accessibili.
La stampa riporta i seguenti dati:
Numero seriale identificativo della macchina - "Serial Number".
Il numero di cicli eseguiti – "Cycle N.".
Data e ora.
Programma indicante la temperatura di disinfezione e il tempo di mantenimento (es. 93°C 10’).
Le quantità di detergenti:
o "Inflow Detergents P1 Deter" – relativo al detergente.
o " Inflow Detergents P2 Neutr" – relativo all'acido neutralizzante.
Le temperature di controllo:
o "TL1": indica la temperatura interno vasca. E’ la temperatura utilizzata dal sistema per
regolare il processo in corso.
o "TLC": indica la temperatura di controllo, come richiesto dalla norma EN15883, in questo
modo si ha un doppio controllo sulla temperatura in camera.
o "Target T": indica la temperatura obiettivo della fase in corso.
Informazioni relativi alla resistenza di riscaldamento vasca:
o "Res ON": la resistenza di riscaldamento è in funzione.
o "Res OFF": la resistenza di riscaldamento non è in funzione.
L’orario di inizio ciclo.
La sequenza di ogni fase.
L’orario di fine ciclo.
Eventuali errori, solo se il ciclo termina non correttamente.
Parametro "A0": misura dell’efficacia del processo di termodisinfezione effettuato.
fig. 6 – Retro WD2050, particolare della connessione RS232 a cui collegare la stampante esterna.
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AVVERTENZE
Al primo uso della lavastrumenti, oltre al sale, occorre introdurre nel serbatoio anche un
litro d’acqua. Dopo ogni riempimento del serbatoio, assicurarsi che il tappo venga richiuso
con cura. La miscela d’acqua e detersivo non deve penetrare nel serbatoio del sale,
poiché ciò comprometterebbe il funzionamento dell’impianto di rigenerazione. In questo
caso la garanzia non sarebbe più valida.
Utilizzare solamente sale in grani per lavastoviglie domestiche.
Non utilizzare sale alimentare, perché contiene sostanze non solubili che con l’andar del
tempo possono compromettere l’impianto di decalcificazione.
Eseguire l’operazione di caricamento del sale quando necessario e prima di avviare un
programma di lavaggio; in tal modo la soluzione salina in esubero viene immediatamente
rimossa dall'acqua, una permanenza prolungata d’acqua salata all’interno della vasca di
lavaggio può provocare fenomeni di corrosione.
7. ISTRUZIONI D’USO
Dopo che la lavastrumenti è stata correttamente installata occorre predisporla affinché possa entrare in
funzione, eseguendo le seguenti operazioni:
Introdurre sale rigenerante.
Predisporre il detergente ed il neutralizzante.
7.1. USODELDECALCIFICATORED’ACQUA
La quantità di calcare contenuto nell’acqua (indice di durezza dell’acqua) è responsabile delle macchie
biancastre sui ferri asciutti, i quali, con l’andar del tempo, tendono a diventare opachi. La lavastrumenti è
equipaggiata con un decalcificatore automatico che, utilizzando sale rigenerante specifico, sottrae all’acqua
le sostanze indurenti.
fig. 7 – Riempimento mediante sale rigenerante del serbatoio del decalcificatore.
Utilizzando acqua di durezza media, il caricamento con nuovo sale andrà effettuato circa ogni 20 lavaggi. Il
serbatoio del decalcificatore ha una capacità di circa 1 Kg di sale in grani. Il serbatoio è situato sul fondo
interno della lavastrumenti. Dopo aver estratto il cestello inferiore, svitare il tappo del serbatoio ruotandolo in
senso antiorario e versare il sale usando l'imbuto in dotazione alla lavastrumenti. Prima di riavvitare il tappo
rimuovere gli eventuali residui di sale in prossimità dell’apertura.
7.2. USODELDETERGENTEEDELL'AGENTENEUTRALIZZANTE
La macchina è equipaggiata con due pompe peristaltiche, poste nel retro della macchina.
1. Pompa P1: dosaggio del detergente liquido, neutro o debolmente alcalino.
2. Pompa P2: dosaggio del neutralizzante acido.
Con l'eccezione del programma PRELAVAGGIO, la pompa P1 dosa la quantità opportuna di detergente
prima di ogni lavaggio.
L'agente neutralizzante per la fase di risciacquo viene automaticamente dosato da P2 quando richiesto dal
processo.
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ATTENZIONE
E' molto importante che l'etichetta applicata alla pompa (P1, P2) e al tubo di collegamento
sia coerente con la funzione della pompa e con la tipologia di detergente aspirato. Un
errore di collegamento (ad esempio se si invertono le funzioni di P1 e P2)
comprometterebbe l'efficacia del processo.
ATTENZIONE
L'installazione di accessori opzionali deve essere eseguita da personale tecnico
autorizzato Smeg.
ATTENZIONE
I sensori di livello devono essere collegati elettricamente utilizzando la morsettiera
presente sulla piastrina fissata alla traversa posteriore.
L'operazione deve essere eseguita da personale tecnico autorizzato.
Utilizzare detergenti specifici per lavastrumenti.
E' importante utilizzare detergenti di buona qualità per ottenere ottimi risultati. Conservare i flaconi di
detergente chiusi in un posto asciutto per evitare la formazione di grumi che potrebbero compromettere un
buon processo di lavaggio.
Dopo che i flaconi sono stati aperti, non devono essere conservati troppo a lungo: il detergente tende a
perdere efficacia.
Controllare periodicamente il livello dei prodotti nelle taniche / flaconi per evitare di eseguire
programmi senza detergente o neutralizzante.
In fase di installazione e quando si sostituisce una tanica di prodotto completamente vuota, eseguire il
programma n.ro 8 SERVIZIO per caricare il liquido. Deve infatti essere riempito il condotto che dalla tanica
porta alla pompa per assicurare un corretto dosaggio di prodotto nei cicli di lavaggio successivi.
In abbinamento ad ogni pompa peristaltica, in dotazione:
1. un tubo d'aspirazione inox, per l'aspirazione del detergente dalla tanica
2. un supporto in plastica, elemento cilindrico per il corretto posizionamento del tubo d'aspirazione
3. il tubo flessibile per il collegamento fra tubo inox d'aspirazione e la pompa peristaltica.
fig. 8 – Posizionamento del tubo d'aspirazione detergente in tanica.
7.3. ACCESSORIOPZIONALI
7.3.1. SENSORI DI LIVELLO TANICHE DETERGENTI
La macchina può essere equipaggiata con sensori di livello integrati nel tubo d'aspirazione detergente,
prodotto smeg "KIT WD-LS3060".
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fig. 9 – Tubo d'aspirazione opzionale con sensore di livello integrato.
fig. 10 – Retro WD2050, pompe peristaltiche e particolare della piastrina che porta sul lato interno la
morsettiera per il collegamento elettrico dei sensori di livello, accessorio opzionale.
7.4. DETERGENTEEDAGENTENEUTRALIZZANTERACCOMANDATI
Essenzialmente si fa riferimento a due tipologie di detergenti per i cicli di disinfezione degli strumenti:
1. Detergente liquido debolmente alcalino (proteolitico) – prodotto di riferimento è SMEG DENTAL NE.
2. Agente neutralizzante acido – prodotto di riferimento è SMEG DENTAL AC.
Detergenti liquidi debolmente alcalini proteolitici sono raccomandati per processare strumenti delicati come
turbine in titanio, manipoli, contrangoli e simili. Questi detergenti sono adatti a processare anche strumenti in
acciaio inossidabile.
Questi prodotti esprimono il massimo di attività su sangue e proteine ma sono scarsamente efficaci sulle
sostanze grasse.
Altri prodotti di riferimento, utilizzati principalmente nel settore ospedaliero, sono:
Il detergente alcalino è adatto a processare strumenti di acciaio inossidabile. Dopo la fase di
termodisinfezione con questa tipologia di detergente, è necessario una fase di risciacquo con agente
neutralizzante acido.
Questi prodotti sono universali, ma corrosivi sull’alluminio e, anche se meno attivi rispetto ai prodotti
proteolitici sul sangue e proteine, sono molto attivi nella rimozione delle sostanze grasse. Le proprietà
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ATTENZIONE
Non utilizzare detergenti in polvere: l'operazione può causare seri danni ai meccanismi
interni degli strumenti e corrodere le superfici in titanio.
Non introdurre detergente nella tanica del neutralizzante acido: ciò pregiudicherebbe
l'efficacia del lavaggio.
MANEGGIARE CON CAUTELA LE TANICHE DEI DETERGENTI
Si raccomanda l’uso di guanti di protezione per le eventuali operazioni di travaso,
rabbocco ed inserimento delle lance di aspirazione.
MISURE DI PRONTO SOCCORSO NEL CASO DI CONTATTO CON I DETERGENTI
Togliersi di dosso gli indumenti contaminati e riporli in luogo sicuro.
Contatto con la pelle o con gli occhi: lavare immediatamente e abbondantemente con
acqua. Possibilmente applicare una garza sterile. Consultare il medico
Ingestione: sciacquare la bocca con molta acqua. Consultare immediatamente il medico.
SCHEDE DI SICUREZZA DEI DETERGENTI
Si raccomanda di mantenere le SCHEDE DI SICUREZZA dei detergenti in prossimità
del luogo in cui questi vengono conservati, in posizione facilmente accessibile.
SMALTIMENTO di eventuali residui di prodotto: consultare la scheda tecnica, nella
sezione "CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO".
In caso di smarrimento le schede possono essere richieste a SMEG S.p.A.
instruments@smeg.it
generiche degli alcali di denaturazione delle catene amminoacidiche delle proteine vengono citate in
letteratura come consigliabili per una maggiore efficacia sulle forme prioniche.
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ALARM ID
DESCRIZIONE
AZIONE
1
L’acqua non viene riscaldata nei tempi
previsti.
Allarme attivo nella fase di riscaldamento.
Controllare la condizione del termostato di
sicurezza.
Se le condizioni del termostato sono buone
verificare il buon funzionamento della resistenza di
riscaldamento in vasca e del relé di azionamento
resistenza.
2
La differenza di temperatura tra le due
sonde, TL1 e TC, è maggiore di 2°C.
Ripetere il ciclo. Potrebbe essere un allarme
temporaneo.
Se l'allarme permane l'errore può essere correlato
ad una delle due sonde di temperatura, o alla
scheda elettronica che elabora il segnale.
Verificare la buona pulizia delle sonde in vasca.
In caso di avaria di una sonda, per determinare
quale delle due sonde deve essere sostituita agire
per confronto con un termometro esterno.
4
La sonda TL1 misura una temperatura
superiore a quella obiettivo.
Ripetere il ciclo. Potrebbe essere un allarme
temporaneo. Se l'allarme permane l'errore può
essere correlato ad avaria della sonda di
temperatura TL1, o alla scheda elettronica che
elabora il segnale – si veda l'allarme 2.
5
La sonda di temperatura di lavoro TL1 è
"aperta".
TL1: Valore anomalo rilevato - il problema può
essere relativo alla sonda (danneggiata o scollegata)
o alla scheda elettronica.
10
La sonda di temperatura di controllo TCL
è "aperta".
TCL: Valore anomalo rilevato - il problema può
essere relativo alla sonda (danneggiata o scollegata)
o alla scheda elettronica. Chiamare l’assistenza
tecnica.
11
Mancanza di acqua fredda.
L'allarme è attivo nella fase di carico. Interviene
quando la relativa turbina non conta impulsi per 30"
e lo stato del pressostato non cambia. Controllare
l'alimentazione idrica:
1. Verificare che il rubinetto d'ingresso sia
aperto.
2. Verificare l'alimentazione dell'elettrovalvola
in ingresso.
3. Controllare la pressione dell'acqua
d'alimentazione.
4. Controllare lo stato del pressostato.
5. Controllare il funzionamento della turbinetta.
8. ALLARMI
Di seguito viene riportato l’elenco degli allarmi di cui è dotata la lavastrumenti: essi si suddividono in
"FATALI" e "NON FATALI".
Nel primo caso, il messaggio che compare è "AF" seguito dal numero di allarme.
Nel secondo caso, il messaggio che compare è "A-" seguito dal numero d’allarme.
Generalmente dalle situazioni di allarme si esce con la procedura di RESET, descritta nel paragrafo 6.11.
Le azioni descritte nel seguito sono un breve riepilogo utile all'assistenza. Tali azioni non devono essere
intraprese da personale non autorizzato.
Contattare l'Assistenza tecnica Smeg se, anche dopo una procedura di RESET, l'errore permane o se un
particolare errore è ricorrente.
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ALARM ID
DESCRIZIONE
AZIONE
13
Mancanza di acqua demineralizzata (la
predisposizione per acqua
demineralizzata non é attiva sul prodotto
WD2050 base che utilizza solo acqua di
rete).
L'allarme è attivo nella fase di carico. Interviene
quando la relativa turbina non conta impulsi per 30"
e lo stato del pressostato non cambia. Controllare
l'alimentazione idrica – acqua demi:
1. Verificare che il rubinetto d'ingresso sia
aperto.
2. Nel caso di acqua entro un serbatoio
verificare che non sia vuoto o posizionato ad
un'altezza troppo bassa.
3. Verificare l'alimentazione dell'elettrovalvola
in ingresso.
4. Controllare la pressione dell'acqua
d'alimentazione.
5. Controllare lo stato del pressostato.
6. Verificare la coerenza fra le impostazioni a
display e gli allacciamenti idraulici (presenza
o meno di acqua demi).
Controllare il funzionamento della turbinetta.
17
Tempo di carico dell’acqua fredda non
corretto.
Controllare l’alimentazione dell’acqua –
analogamente all'allarme ID11 (rubinetti, pressione,
assenza di strozzature nei tubi, ecc.).
Verificare lo stato del pressostato di lavoro.
19
Tempo di carico demi eccessivo – non
attivo.
La macchina impiega un tempo eccessivo per
caricare acqua demineralizzata. Controllare la
pressione in ingresso.
Possibile presenza di schiuma in vasca.
Verificare il tipo di detergente usato.
Ripetere il ciclo.
29
Nessun scarico.
Verificare la connessione allo scarico.
30
Livello di sicurezza dell'acqua.
Ripetere il ciclo. Se il problema persiste, chiamare
l’assistenza tecnica.
31
Anomalia del livello di sicurezza.
Ripetere il ciclo. Se il problema persiste, chiamare
l’assistenza tecnica.
32
Acqua stagnante in camera di lavaggio.
Fare il Reset. Ripetere il ciclo. Se il problema
persiste, chiamare l’assistenza tecnica.
33
Mancanza d'acqua nel condensatore
vapori.
Indica che non c'è acqua nel condensatore quando
invece dovrebbe essercene, a causa dell'attivazione
degli ugelli superiori. Assicurarsi che l'elettrovalvola
in ingresso sia attivata ed operi correttamente.
Assicurarsi che la pompa di scarico del
condensatore non rimanga attiva in modo
permanente.
34
Scarico del condensatore vapori fallito.
Interviene se il sensore di livello del condensatore
(SLC) non si disattiva dopo 120" dall'attivazione
della pompa di scarico. Assicurarsi che la pompa
funzioni correttamente. Verificare che le connessioni
di scarico del condensatore rispettino le specifiche
date e che non vi siano ostruzioni. Sostituire il
sensore di livello se necessario.
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ALARM ID
DESCRIZIONE
AZIONE
35
Il sensore di livello del condensatore
vapori non funziona correttamente.
L'allarme interviene quando il sensore di livello non
funziona, controllare i collegamenti elettrici.
Se necessario sostituire il sensore.
36
La pompa di scarico del condensatore
vapori non funziona correttamente.
Verificare che la pompa ed il tubo di scarico siano
correttamente installati. Contattare l'assistenza
tecnica.
52
Porta elettricamente aperta.
Assicurarsi di chiudere la porta prima di procedere
con un ciclo.
Aprire e richiudere la porta. Verificare lo stato del
microinterruttore che rileva la chiusura. Se il
problema persiste, chiamare l’assistenza tecnica.
54
Porta meccanicamente aperta.
Assicurarsi di chiudere la porta prima di procedere
con un ciclo. Se il problema persiste, chiamare
l’assistenza tecnica
56
Anomalia del bloccoporta.
Assicurarsi di chiudere la porta prima di procedure
con un ciclo. Se il problema persiste, chiamare
l’assistenza tecnica
68
Tanica vuota P1
Verificare la presenza di detergente alcalino nella
tanica o che il sensore di livello funzioni
correttamente.
Questo non è un vero e proprio allarme, ma un
warning, il ciclo può comunque essere avviato
anche se il warning è attivo.
69
Tanica vuota P2
Verificare la presenza di acido nella tanica o che il
sensore di livello funzioni correttamente. Vedi sopra.
73
Archivio cicli pieno.
Errore interno al microprocessore. Quando l'archivio
cicli è pieno questi vengono man mano sovrascritti.
Se il problema persiste, chiamare l’assistenza
tecnica.
75
Manca sale
Riempire il serbatoio del sale dell’addolcitore (tappo
in vasca).
77
Temperatura acqua in ingresso maggiore
di 45°C; il prelavaggio deve essere
eseguito a temperatura minore di 45°C.
L'allarme interviene quando la temperatura all’inizio
del ciclo è superiore ai 45°C.
Attendere che la macchina si raffreddi prima di
avviare un nuovo ciclo.
78
Microprocessore in avaria.
Errore interno al microprocessore.
Se il problema persiste, chiamare l’assistenza
tecnica.
81
Avaria ingresso acqua demi – non attivo.
Controllare l'alimentazione idrica:
rubinetto aperto
pressione acqua in ingresso
assenza di strizioni nel tubo di collegamento).
Verificare il buon funzionamento della turbinetta
dell'acqua demineralizzata.
Ripetere il ciclo, il malfunzionamento può essere
temporaneo.
82
Anomalia bobina del bloccoporta.
Ripetere l'apertura. Se il problema persiste,
chiamare l’assistenza tecnica.
L'allarme attivo nella fase di apertura porta:
interviene se, dopo una serie di impulsi per
l'apertura, la porta rimane chiusa. Controllare che
non sia ostacolata la corsa del solenoide e che il
pistoncino di apertura sul bordo della vasca scatti
correttamente.
94
Temperatura instabile
Il malfunzionamento può essere temporaneo:
ripetere il ciclo. Verificare il buon funzionamento
delle sonde di temperatura.
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ALIMENTAZIONE ELETTRICA
Prima di ogni intervento occorre scollegare l’alimentazione elettrica, tramite l’apposito
sezionatore da quadro o disconnettendo il cavo di alimentazione, e chiudere il rubinetto
dell’acqua. Nel caso si debba procedere alla sostituzione di cavi elettrici danneggiati, è
necessario utilizzare cavi tipo HT 105°C (high temperature) o H05V2-K5.
SPAZIO LIBERO
E' necessario avere uno spazio libero di circa 1m2 davanti alla macchina per poter
operare correttamente.
DETERGENTI
Prestare particolare attenzione nel maneggiare i detergenti, per le prescrizioni di sicurezza
si legga il par. 7.4.
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9. PULIZIA E MANUTENZIONE
9.1. AVVERTENZEECONSIGLIGENERALI
Pulizia generale
Le superfici esterne e la controporta della lavastrumenti andranno pulite ad intervalli regolari con uno
straccio morbido inumidito o con un normale detergente per superfici in acciaio.
Le guarnizioni di tenuta dello sportello andranno pulite con una spugna inumidita.
Periodicamente (una o due volte all’anno) è bene pulire la vasca e le guarnizioni dalla sporcizia che vi si può
depositare utilizzando un panno morbido e dell’acqua.
fig. 11 – filtro ingresso acqua "A"
Pulizia del filtro di entrata acqua
Il filtro di entrata acqua A posto all’uscita del rubinetto necessita periodicamente di essere pulito. Dopo aver
chiuso il rubinetto di erogazione, svitare l’estremità del tubo di carico acqua, togliere il filtro A e pulirlo
delicatamente sotto un getto d’acqua corrente. Reinserire il filtro A nella propria sede e riavvitare
accuratamente il tubo di carico acqua.
Pulizia degli irroratori
Gli irroratori sono facilmente asportabili per consentire la periodica pulizia degli ugelli e prevenire possibili
otturazioni. Lavarli sotto un getto d’acqua e reinserirli accuratamente nelle proprie sedi, verificando che il loro
movimento circolare non venga in alcun modo impedito.
H05V2-K, secondo le sigle di designazione dei cavi:
"H": armonizzato con marchio "HAR".
"05": tensione nominale U0/U 300/500V.
"V2": PVC per temperatura di 90°C.
"-K": corda flessibile per posa fissa.
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Pulizia del gruppo filtrante
E’ necessario procedere periodicamente all’ispezione del filtro centrale "D" e, se necessario, pulirlo. Per
estrarlo occorre afferrare la maniglia, ruotare in senso antiorario e sollevare verso l’alto.
Spingere da sotto il filtro centrale "D" per estrarlo dal microfiltro e separare le due parti che compongono il
filtro in plastica premendo il corpo del filtro nella zona indicata dalle frecce.
Togliere il filtro centrale sollevandolo.
Consigli per una buona manutenzione
I filtri vanno puliti in acqua corrente con una spazzola dura.
E’ indispensabile pulire attentamente i filtri e secondo le indicazioni sopra indicate: la lavastrumenti non
può funzionare se i filtri sono otturati.
Ricollocare accuratamente i filtri nella propria sede, al fine di evitare danni alla pompa di lavaggio.
9.2. SELALAVASTRUMENTIRIMANEALUNGOINUTILIZZATA
Effettuare il programma di ammollo per due volte consecutivamente.
Staccare la spina dalla presa di corrente.
Lasciare leggermente aperto lo sportello, in modo tale da impedire la formazione di cattivi odori
Controllare che nella tubazione non siano depositati fanghiglia o ruggine, in tal caso lasciare scorrere
l’acqua dal rubinetto di alimentazione per alcuni minuti.
Reinserire la spina alla presa di corrente.
Riallacciare il tubo flessibile di alimentazione acqua e riaprire il rubinetto.
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ATTENZIONE
Gli interventi effettuati sull’apparecchio da personale non autorizzato non sono coperti
dalla garanzia e sono a carico dell’utente.
9.4. ELIMINAZIONEDIPICCOLIINCONVENIENTI
In alcuni casi è possibile eliminare personalmente eventuali piccoli inconvenienti con l’aiuto delle seguenti
istruzioni.
1. Se il programma non si avvia verificare che:
la lavastrumenti sia allacciata alla rete elettrica;
l’erogazione di energia elettrica non sia stata interrotta;
il rubinetto dell’acqua sia aperto;
la porta della lavastrumenti sia stata chiusa correttamente.
2. Se nella lavastrumenti ristagna acqua verificare che:
il tubo di scarico non sia piegato;
il sifone dello scarico non sia otturato;
i filtri della lavastrumenti non siano intasati
3. Se i ferri o lo strumentario in genere non diventano puliti verificare che:
sia stato introdotto detergente ed in quantità adeguata;
vi sia sale rigenerante nell’apposito serbatoio;
lo strumentario sia stato posizionato correttamente;
il programma selezionato fosse adatto al tipo e grado di sporco dello strumentario;
tutti i filtri siano puliti ed inseriti correttamente nelle loro sedi;
i fori di uscita dell’acqua dagli irroratori non siano intasati;
qualche oggetto non abbia bloccato la rotazione degli irroratori.
4. Se gli strumenti non si asciugano o rimangono opachi verificare che:
vi sia neutralizzante nell’apposito contenitore;
la regolazione dell’erogazione dello stesso sia corretta;
il detergente utilizzato sia di buona qualità e non abbia perso le sue caratteristiche (per es. per scorretta
conservazione, a scatola aperta).
5. Se gli strumenti presentano striature, macchie… verificare che:
la regolazione del dosaggio del neutralizzante non sia eccessiva.
6. Se in vasca sono visibili tracce di ruggine
La vasca è in acciaio resistente alla corrosione, pertanto eventuali macchie di ruggine sono dovute ad
elementi esterni (pezzetti di ruggine che provengono dalle condutture dell’acqua, ecc.). Per eliminare
queste macchie in commercio esistono prodotti specifici.
Verificare di utilizzare le giuste dosi di detersivo. Alcuni detergenti possono essere più corrosivi di altri.
Verificare che il tappo del serbatoio del sale sia ben chiuso e la regolazione dell’impianto addolcitore
dell’acqua sia corretta.
Se dopo la messa in opera delle istruzioni sopraesposte le anomalie di funzionamento dovessero persistere,
occorrerà interpellare il centro di assistenza tecnica autorizzato più
vicino.
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DIMENSIONI MACCHINA [mm]
A
640
B
600
E
450 F 30 G 850
CONNESSIONI IDRAULICHE [mm]
I max
500
H
(altezza)
150 H 600
DISTANZA PARETE FONDO [mm]
M
M 10
10. SCHEMA INSTALLAZIONE WD2050
Power Supply ~ 230V 50Hz 1 / N / PE
Max Power 3.3kW
Legenda
"d" – drain – scarico della macchina.
"cw" – cold water (tap water) – ingresso acqua fredda.
Nota: le connessioni idrauliche possono essere predisposte anche sul lato sinistro della macchina, tenendo sempre
conto della distanza massima indicata dal prodotto, "I". Il diametro interno delle condutture di scarico deve essere di
almeno 40 mm.
Nessuna parte del tubo di scarico deve trovarsi ad una quota superiore a 600mm.
Si veda il paragrafo "INSTALLAZIONE" per ulteriori dettagli.
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