L’installazione, la manutenzione e le eventuali operazioni di riparazione devono essere eseguite
da personale tecnico autorizzato.
Le riparazioni eseguite da personale non autorizzato, oltre a comportare il decadimento della
garanzia, possono diventare fonte di pericolo per l’utente.
Per qualsiasi componente sostitutivo deve essere utilizzato un ricambio originale Smeg.
Qualora il dispositivo venisse adoperato in modo Non Conforme a quanto specificato dal
costruttore, la protezione prevista (sicurezza dell’apparecchio) e la garanzia di cui è dotato
potrebbero essere compromesse (rif. par 5.4.4 IEC 61010-1:2001).
Il costruttore declina ogni responsabilità per utilizzi diversi da quelli indicati nel presente manuale.
I materiali consumabili (Detergenti, Filtri Aria, Carta Termica per stampante…) non sono coperti
da Garanzia, fuorché per eventuali difetti di fabbricazione degli stessi.
Non sono coperte da Garanzia tutte le parti che dovessero risultare difettose a causa di negligenza
o trascuratezza nell’uso, di mancata osservanza delle istruzioni per il funzionamento
dell’apparecchio, di errata installazione o manutenzione, di manutenzioni o riparazioni effettuate
da personale non autorizzato o di riparazioni effettuate con ricambi non originali, di danni da
trasporto, ovvero di circostanze che, comunque, non possono farsi risalire a difetti di fabbricazione
dell’apparecchio. Sono altresì esclusi dalla Garanzia gli interventi riguardanti l’installazione e
l’allacciamento agli impianti di alimentazione e scarico, nonché le manutenzioni riportate nel
libretto istruzioni.
L’installazione di eventuali accessori sulla macchina non può essere effettuata dall’utente, deve
essere realizzata da personale tecnico autorizzato Smeg.
Per richiedere a Smeg documentazione informativa a corredo degli accessori:
Questo manuale costituisce parte integrante della macchina.
Occorre conservarlo integro e a portata di mano per tutto il ciclo di vita della macchina.
E’ necessaria un’attenta lettura del presente manuale e di tutte le indicazioni in esso contenute prima dell’utilizzo
dell’apparecchio.
La mancata lettura, eventuali incomprensioni o interpretazioni errate delle istruzioni contenute in questo manuale
possono causare danni all’apparecchio, nonché essere fonte di pericolo per l’operatore e diminuire le prestazioni della
macchina.
Il materiale contenuto in questo manuale è a scopo informativo. Il contenuto e l’apparecchiatura descritta possono
essere soggetti a modifiche senza che ne venga data comunicazione.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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INFORMAZIONI E ASSISTENZA SUI PRODOTTI DELLA
DIVISIONE SMEG INSTRUMENTS
Lo staff del nostro Ufficio Vendite potrà fornirVi informazioni su prezzi ed offerte.
Il nostro Ufficio di Assitenza Tecnica potrà forniVi le indicazioni per un corretto funzionamento dell’apparecchio e
mettervi in contatto col Centro Assistenza autorizzato più vicino.
INTERNATIONAL CUSTOMERS
PLEASE CONTACT YOUR LOCAL SMEG DISTRIBUTOR
instruments@smeg.it
service.instruments@smeg.it
Tutta la gamma dei nostri prodotti è visionabile sul sito internet:
1.4ACCESSORI E CARRELLI DI LAVAGGIO ................................................................................................................. 9
4.1ACCESSO E RIUTILIZZO DEL DISPOSITIVO DOPO UN CICLO INCOMPLETO ........................................................ 13
4.2APERTURA DELLA PORTA .................................................................................................................................. 14
4.3SBLOCCO MANUALE DELLA PORTA ................................................................................................................... 15
5 DESCRIZIONE COMANDI E PROGRAMMI ............................................................................................................16
5.12PROCEDURA DI RESET ....................................................................................................................................... 33
6.4ARCHIVIO DI MEMORIA, SOVRASCRITTURA ..................................................................................................... 39
6.5PARAMETRI “CLOC” – DATA E ORA ................................................................................................................... 41
7 ISTRUZIONI PER LA MESSA IN USO .....................................................................................................................42
7.1USO DEL DECALCIFICATORE D’ACQUA .............................................................................................................. 42
7.2USO DEL DETERGENTE E DELL'AGENTE NEUTRALIZZANTE ............................................................................... 43
8 ALLARMI E SEGNALAZIONI .................................................................................................................................48
9 PULIZIA E MANUTENZIONE ................................................................................................................................56
9.1PULIZIA DEL DISPOSITIVO E DELLE SUE PARTI .................................................................................................. 56
9.2SE IL DISPOSITIVO RIMANE INUTILIZZATO ........................................................................................................ 58
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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9.3RIUTILIZZO DEL DISPOSITIVO DOPO UNA SOSTA .............................................................................................. 59
9.4ELIMINAZIONE DI PICCOLI INCONVENIENTI ...................................................................................................... 59
10 MANUTENZIONE E CONTROLLI DI ROUTINE ...................................................................................................60
10.1OGNI GIORNO ................................................................................................................................................... 60
10.3OGNI SEI MESI ................................................................................................................................................... 60
10.4OGNI ANNO ....................................................................................................................................................... 60
16 CONNESSIONE DATI .......................................................................................................................................72
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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Nel presente manuale vengono descritte due serie di prodotti molto simili fra loro.
Serie WD4060: lavastrumenti da 60cm, dotate di sistema d’asciugatura ad aria forzata.
Serie WD1160, lavastrumenti da 60cm, prive di sistema d’asciugatura.
Negli schemi e nelle immagini riportate nel documento si utilizza la grafica presente sulla serie più
completa, WD4060. Per la serie WD1160 valgono le stesse considerazioni e procedure descritte se
non diversamente specificato.
WD base
CONTROLLO
ELETTRONICO a MICROPROCESSORE
(con funzioni Ora e Data)
APERTURA PORTA
Automatica
DISTRIBUZIONE DETERGENTI
Automatico, mediante
Pompe peristaltiche (P1 e P2)
DISTRIBUZIONE DETERGENTI OPTIONAL
Pompa peristaltica P3 opzionale
CONTROLLO DOSAGGIO DETERGENTI
Si
CONTROLLO LIVELLO TANICHE DETERGENTI
Si
CONTROLLO TEMPERATURA
Doppia sonda, di lavoro e controllo (TL1 e TCL)
CONDENSATORE VAPORI
Si
SISTEMA ASCIUGATURA
Si, ad aria forzata (solo serie WD4060)
FILTRO ASSOLUTO ASCIUGATURA
Si (solo serie WD4060)
GUIDE IN VASCA PER CESTELLO SUPERIORE
No
ALLACCIAMENTI CARICO ACQUA
Rete e Demineralizzata
PROGRAMMI PREDEFINITI
OSPEDALE, 16 PROGRAMMI TOTALE, 6
PERSONALIZZABILI “CUSTOM” (mediante
software Smeg WD-TRACE1)
COMUNICAZIONE
Seriale RS232 (Per PC o Stampante)
1
1 INTRODUZIONE
WD1160 - WD4060 - lavastrumenti per uso ospedaliero, dispositivi medici in classe IIb (in conformità ai criteri di
classificazione stabiliti dalla Direttiva 93/42 s.m.i., integrata e modificata dalla direttiva CE 2007/47).
I prodotti della serie Smeg WD1160 e WD4060 rispondono a tutti i requisiti imposti dalle norme di sicurezza vigenti e
riguardanti le apparecchiature elettriche.
La tabella seguente riassume le principali caratteristiche del prodotto (Per una panoramica dei modelli e delle relative
configurazioni si veda il successivo paragrafo “ELENCO MODELLI”).
Il software WDTRACE permette all’utente di comunicare con i dispositivi SMEG, lavastrumenti e lavavetrerie delle
serie “WD” e “GW”.
In particolare, una volta stabilita la connessione, l’utente può:
- Tener traccia dei cicli di disinfezione eseguiti.
- Monitorare lo stato della macchina.
- Eseguire il download di nuove versioni del software della macchina.
- Modificare i programmi.
- Salvare la configurazione dei parametri della macchina.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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2
Ogni uso diverso da quanto indicato nel presente manuale deve essere considerato come
“improprio”.
SMEG declina ogni responsabilità per utilizzi diversi da quelli indicati.
SMEG declina ogni responsabilità per l’eventuale danneggiamento provocato dal lavaggio in
macchina di vetrerie o strumenti i cui produttori non abbiano autorizzato la decontaminazione
automatica per termodisinfezione.
La macchina può essere utilizzata soltanto da personale specificatamente istruito al riguardo.
Sarà compito di Smeg istruire all’atto dell’installazione il personale destinato all’uso.
Smeg declina ogni responsabilità nel caso di malfunzionamenti o incidenti che dovessero verificarsi
per l’utilizzo dell’apparecchio da parte di personale non addestrato.
L’istruzione del personale responsabile comprende specifiche sui possibili rischi nell’utilizzo
dell’apparecchio e l’addestramento per condurre le procedure di funzionamento nel modo più
sicuro possibile.
Compito del tecnico installatore Smeg è anche quello di comunicare all’autorità responsabile le
password UTENTE e SUPERUSER per l’accesso ai parametri di configurazione. Compito
dell’autorità responsabile è quello di conservare tali password in luogo sicuro.
E’ compito dell’AUTORITA’ RESPONSABILE dell’apparecchiatura assicurare che chi opera
sull’apparecchiatura sia stato adeguatamente formato sul suo funzionamento, sul suo uso sicuro e
sui controlli di routine, e che venga mantenuto adeguatamente formato.
E’ opportuno che la formazione del personale venga controllata regolarmente.
Il tecnico installatore è responsabile del corretto funzionamento dell’apparecchio dopo la messa in
opera.
Informazioni di sicurezza fornite in conformità a 5.4.101.1 IEC61010-2-040:2005
Nella scelta del trattamento di disinfezione più opportuno: attenersi sempre alle istruzioni dei
produttori delle vetrerie e degli strumenti.
In particolare si consiglia di verificare la compatibilità del carico da trattare rispetto al particolare
ciclo di lavaggio scelto per le temperature massime raggiunte e per i prodotti chimici utilizzati.
Informazioni fornite in conformità al par. 5.4.4.r IEC61010-2-040:2005.
2
1.1 FAMIGLIA WD – DESTINAZIONE D’USO
L'apparecchio è costruito per svolgere la seguente funzione:
Lavaggio con Disinfezione Termica
o Termodisinfezione dello Strumentario da sala chirurgica o
ambulatorio dentistico;
L’apparecchio non può essere utilizzato per sterilizzare lo strumentario o qualsiasi altro dispositivo.
Il carrello di lavaggio utilizzato determina la tipologia di strumenti processabili in un ciclo. (Il dispositivo
viene fornito di base privo dei carrelli di lavaggio, contattate Smeg per conoscere i carrelli più adatti alle
vostre esigenze).
1.2 DEFINIZIONE: “AUTORITA’ RESPONSABILE” DEL DISPOSITIVO
Autorità responsabile:“Individuo o gruppo responsabile dell’uso e della manutenzione dell’apparecchio, e che si
accerti che gli operatori siano adeguatamente addestrati”.
Definizione ripresa dalla norma IEC61010-1:2001, par. 3.5.13.
Il trattamento in Lavastrumenti non sostituisce mai la sterilizzazione. La disinfezione in lavastrumenti ha lo scopo di ridurre i rischi del personale
che manipola lo strumentario da laboratorio nel predisporlo per i successivi usi.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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E’ opportuno che l’autorità responsabile venga chiaramente identificata all’interno della struttura in cui l’apparecchio
viene fatto funzionare (ad esempio registrandone nominativo e responsabilità su modulistica aziendale).
1.3 NORMA 15883
La norma di riferimento per le prestazioni di un termodisinfettore è la UNI EN ISO 15883.
Con rif. al par. 6 della 15883-1, oltre alla conformità al dispositivo come fornito (“as supplied”), a carico del produttore, la normativa
prevede ulteriori verifiche relative al dispositivo installato (“as installed”), in un processo che nel complesso prende il nome di
validazione (“validation”). Il processo di validazione è a carico dell’utente (autorità responsabile).
VALIDAZIONE - CONVALIDA
Il processo di validazione di un termo disinfettore conforme alla EN ISO 15883-1,
prevede 3 differenti fasi.
1. Qualifica di installazione - IQ
2. Qualifica operativa - OQ
3. Qualifica di Performance - PQ
Qualifica di installazione
QI - Processo di ottenere e documentare le prove che l'apparecchiatura è stata fornita e installata in conformità alla relativa specifica.
Qualifica operativa
QO - Processo di ottenere e documentare le prove che l'apparecchiatura installata funziona entro i limiti predeterminati quando
utilizzata in conformità alle sue procedure operative.
Qualifica di prestazione
PQ - Processo di ottenere e documentare le prove che l'apparecchiatura, come installata e fatta funzionare in conformità alle procedure
operative, si comporta coerentemente in conformità ai criteri predeterminati e pertanto fornisce un prodotto che soddisfa la sua
specifica.
Nota sulla qualificazione di prestazione
La qualificazione di prestazione deve essere eseguita dopo il completamento della qualificazione di
installazione e della qualificazione operativa.
La qualificazione di prestazione deve essere eseguita all'introduzione di oggetti nuovi o modificati da pulire e disinfettare, o di nuovi
sistemi di carico, a meno che non sia stata dimostrata l'equivalenza a un carico di riferimento convalidato o a un oggetto o sistema di
carico precedentemente convalidato.
La qualificazione di prestazione deve essere eseguita all'introduzione di nuovi parametri di processo (compresi gli agenti chimici di
processo).
E’ bene ripetere ad intervalli predefiniti la qualifica operativa per verificare periodicamente il corretto funzionamento
dell’apparecchio.
Si suggerisce di eseguire la riqualifica di prestazione della macchina ogni anno.
ATTENZIONE – UTILIZZO DI SONDE PER LA VALIDAZIONE
La macchina di base non è dotata di porta fisica 15883 per l’introduzzione di sonde dotate di cavo: si sonsiglia l’utilizzo di sonde
wireless (datalogger o similari).
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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Nota bene: il dispositivo viene fornito privo dei carrelli di lavaggio e dei cestelli porta strumenti.
Solo i modelli che mantengono il suffisso “D”, es. WD4060D, vengono forniti con in dotazione i
carrelli standard ad uso dentale: Smeg CS1-1 e Smeg CS2.
Consultare Smeg per conoscere la gamma dei carrelli e dei cestelli più adatti alle proprie esigenze di
lavaggio.
Consultare il sito www.smeg-instruments.com per conoscere la gamma dei prodotti standard a
disposizione.
Per visualizzare la proposta degli ACCESSORI DI LAVAGGIO Smeg, seguite sul sito il percorso:
DIVISIONE OSPEDALIERA -> PRODOTTI -> LAVAGGIO E DISINFEZIONE
La porta RS232 in dotazione alla macchina può essere utilizzata per connettere la stampante esterna Smeg WDPRINTE, fornita con alimentatore elettrico dedicato.
Per l’utilizzo dell’accessorio utilizzare solo carta termica, 57.5mm ± 1mm, grammatura consigliata 55 g/m2.
Per il funzionamento dell’accessorio è sufficiente connettere l’alimentatore alla presa elettrica e collegare la porta
RS232 alla presa RS232 presente sul retro della lavavetrerie.
Riferirsi al manuale dell’accessorio per le istruzioni di dettaglio.
fig. 1 – Stampante da banco proposta da Smeg.
fig. 2 – Cavetto RS232 in dotazione alla stampante e posizione della presa RS232 sul dispositivo.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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SIMBOLO
SIGNIFICATO
caratteristica presente sul modello in oggetto
accessorio opzionale, installabile sul modello in oggetto
-
caratteristica non presente e non installabile sul modello in oggetto
TAB. WD1160 -WD4060,
modelli ed elementi
caratterizzanti
WD1160
WD4060
WD1160R
WD4060R
WD1160D
WD4060D
DD-Dispenser detersivo in polvere
entro controporta
- - - - -
-
P1-Pompa peristaltica detergente
P2-Pompa peristaltica
neutralizzante
P3-Pompa peristaltica opzionale
Dryer Asciugatura
- - -
Filtro assoluto HEPA H13
- - -
Condensatore vapore
Controllo dosaggio detergente P1
Controllo dosaggio neutralizzante
acido P2
Controllo dosaggio pompa P3
Controllo livello tanica P1 – SL1
Controllo livello tanica P2 – SL2
Controllo livello tanica P3 – SL3
Acquastop
Guide vasca per alloggiamento
carrello superiore
-
-
Carrelli in dotazione
(Smeg
CS1-1 +
Smeg CS2)
(Smeg
CS1-1 +
Smeg CS2)
CONFIGURAZIONI ELETTRICHE
Per ogni modello indicato in tabella, sono a disposizione tre differenti configurazioni elettriche.
Per quanto riguarda l’alimentazione elettrica i nomi dei modelli si differenziano in funzione del
suffisso.
Es.
- “WD4060-1”o “WD1160-1”indica in modello monofase: “1N~”
- “WD 4060-3”o “WD1160-3” indica il modello trifase, 230V fra fase e fase, senza neutro: “3~”
- “WD 4060”o “WD1160”. Se il modello è privo di suffisso numerico, si intende trifase, con neutro,
400V fra fase e fase: “3N~”.
Consultate Smeg per conoscere il modello più adatto alle vostre esigenze instruments@smeg.it
2 ELENCO MODELLI
Tabella di configurazione dei modelli, abbreviazioni utilizzate:
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Prestare particolare attenzione alla lettura.
(Simbolo presente a fianco di prescrizioni o avvertenze di rilevanza particolare).
Attenzione, pericolo: consultare il manuale.
(Il simbolo è posto sulla targhetta caratteristica del prodotto per sottolineare la necessità della
lettura del manuale prima dell’utilizzo del dispositivo.
Il simbolo è presente nel manuale in prossimità di prescrizioni di sicurezza)
Attenzione, superficie calda.
(il simbolo è posto sulla macchina in prossimità di parti che possono surriscaldarsi e diventare fonte
di pericolo per scottature – evitare il contatto con le parti poste in prossimità del simbolo. Il simbolo
è posto nel manuale a sottolineare prescrizioni di sicurezza inerenti il pericolo di scottature).
Attenzione, rischio di scossa elettrica.
(Il simbolo è posto in prossimità di parti sotto tensione – è necessario disconnettere l’alimentazione
elettrica del dispositivo prima di effettuare qualsiasi operazione su tali parti. Evitare assolutamente
il contatto con parti sotto tensione se l’alimentazione elettrica non è disconnessa).
Prescrizioni trasporto e disimballaggio.
Pericolo biologico.
Pericolo di infiammabilità.
A fine vita il prodotto deve essere inviato agli impianti di smaltimento per il recupero e il riciclaggio,
in conformità alle normative in vigore nel paese di installazione. Rivolgersi ai consorzi specializzati
per lo smaltimento.
A fine vita la macchina può essere contaminata, in particolare per quanto riguarda la vasca ed il
circuito idraulico (es. per fine vita dovuta a guasto che abbia compromesso l’efficacia dell’ultimo
ciclo di termodisinfezione): osservare le dovute cautele nelle operazioni di dismissione.
Questo apparecchio è contrassegnato in conformità alla direttiva europea 2002/96/EC, WASTE
ELECTRICAL AND ELECTRONIC EQUIPMENT (WEEE).
Assicurandosi che questo prodotto sia smaltito in modo corretto, l'utente contribuisce a prevenire le
potenziali conseguenze negative per l'ambiente e la salute.
Marcatura CE, ente notificato IMQ (CE0051 solo sui modelli serie “WD”, dispositivi medici).
Il simbolo è presente sull’etichetta caratteristica della macchina e nel presente manuale ad
identificare un dispositivo medico con CERTIFICATO CE rilasciato da IMQ (“0051” è l’identificativo
dell’ente notificato IMQ).
3 LEGENDA DEI SIMBOLI UTILIZZATI NEL MANUALE E SULLA MACCHINA
Vengono di seguito descritti i simboli utilizzati sulla macchina e nel presente manuale, in conformità a quanto richiesto
dal par. 5.4.4.e IEC61010-2-040:2005.
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Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta del dispositivo può causarne il ribaltamento con
conseguente pericolo per le persone. La funzione primaria della porta non è quella di sostenere
carichi.
Il peso massimo caricabile sulla porta, compreso il peso del carrello portastrumenti, non deve mai
eccedere i 37kg (se si esclude il peso del carrello e dei cestelli porta strumenti il carico massimo
processabile non deve mai eccedere i 23kg).
Solo per serie WD4060: Ai fini di una ASCIUGATURA ottimale il carico da processare non deve
mai superare i 15kg.
Durante l’utilizzo della lavastrumenti potrebbe manifestarsi un leggero imbrunimento della
resistenza, anche localizzato. Questo fatto è da ritenersi normale in quanto legato alle modalità di
funzionamento, e non pregiudica la funzionalità dell’apparecchio.
In caso di funzionamento anomalo disinserire la lavastrumenti dalla rete elettrica e chiudere il
rubinetto dell’acqua. Contattare quindi il più vicino Centro Assistenza autorizzato.
Aprire la porta con cura, solo quando è terminato il ciclo di lavaggio.
La macchina è dotata di apertura automatica, non forzarne manualmente l’apertura durante
l’esecuzione di un programma.
Soltanto personale adeguatamente informato sul funzionamento della macchina può accedere al
suo utilizzo.
La vasca della macchina non è concepita per ospitare l’operatore. L’operatore non deve mai
entrare completamente entro la vasca – tale azione potrebbe pregiudicare la sua sicurezza (rif.
7.102 IEC61010-2-040:2005).
NOTA BENE - MANCANZA ACQUA DEMINERALIZZATA
In caso di mancanza disponibilità di acqua demineralizzata, è responsabilità dell’utilizzatore
verificare che la qualità dell’acqua fornita al dispositivo non determini depositi di sali minerali od
altre sostanze sugli strumenti trattati tali da non renderne sicuro il successivo utilizzo.
Non introdurre sostanze infiammabili nel dispositivo. Non utilizzare detergenti infiammabili.
Non introdurre alcol o solventi come trementina che potrebbero provocare l’esplosione. Non
introdurre materiale sporco di cenere, cera o vernice.
La movimentazione della macchina richiede l’uso del carrello elevatore o del transpallet.
La base della macchina, prima di lasciare la fabbrica, è fissata su un pallet, che serve per il
sollevamento e per il trasporto della macchina stessa.
Non utilizzare apparecchi danneggiati dal trasporto!
In caso di dubbio consultare il proprio rivenditore.
L’apparecchio dismesso deve essere reso inutilizzabile. Tagliare il cavo di alimentazione dopo
aver staccato la spina / disconnesso il cavo dalla presa di corrente.
4 AVVERTENZE GENERALI
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ATTENZIONE
Avvertenza valida se si utilizza il dispositivo per processare materiale contaminato
biologicamente.
Se un ciclo di disinfezione viene interrotto (dall’operatore o dall’insorgere di un allarme in
macchina): porre attenzione alla manipolazione degli strumenti ed in genere del carico presente
nella camera di lavaggio.
Il carico e le parti interne dell’apparecchiatura potrebbero essere infetti/contaminati
biologicamente.
Prima di manipolare gli strumenti o prima di eseguire qualsiasi operazione di manutenzione:
eseguire un ciclo completo di termodisinfezione oppure, se non è possibile eseguire un ciclo
completo, maneggiare gli strumenti con le dovute cautele (utilizzando dispositivi di protezione
previsti per la manipolazione dello strumentario infetto, es. guanti, camice).
PERICOLO SUPERFICI CALDE
La macchina opera un ciclo di termo disinfezione, utilizzando acqua ad alta temperatura, fino a
93°C, e detergenti. Se, in caso di guasto, fosse presente in vasca acqua e la porta fosse aperta:
evitare il contatto con la pelle, pericolo di scottature ed irritazione dovuta alla tossicità dei prodotti
chimici.
Evitare nel modo più assoluto di toccare gli elementi di riscaldamento presenti in vasca.
Consultare personale tecnico autorizzato Smeg in caso di guasto.
Evitare il
contatto con
le resistenze.
4.1 ACCESSO E RIUTILIZZO DEL DISPOSITIVO DOPO UN CICLO INCOMPLETO
Le istruzioni relative alla sicurezza del dispositivo in caso di ciclo di funzionamento incompleto sono date in conformità
a par. 5.4.4.g e 13.1.102 IEC61010-2-040:2005.
fig. 3 – Vista interno vasca, particolare delle resistenze di riscaldamento.
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TASTI PER L’APERTURA DELLA PORTA
On/Off
Apertura porta
PANNELLO COMANDI WD4060
PANNELLO COMANDI WD1160
4.2 APERTURA DELLA PORTA
Si anticipa il procedimento di apertura porta del dispositivo per facilitare l’accesso alla vasca della macchina.
Nei paragrafi successivi: la descrizione completa di tutti i comandi.
La macchina è dotata di un sistema di blocco automatico della porta.
Non forzarne l’apertura, ma procedere come segue:
Collegare elettricamente la macchina.
Mantere premuto per 2 secondi il pulsante con il simbolo di On/Off per accendere la macchina.
Premere il pulsante di Apertura porta: la macchina emette un segnale tipo beep al recepimento del segnale;
rilasciare il tasto, dopo qualche istante la porta si aprirà automaticamente.
fig. 4 – Frontalino, nella parte centrale il display a segmenti e i pulsanti di comando della macchina.
fig. 5 – Selezione apertura porta automatica
Per aprire la porta senza collegare elettricamente la macchina, utile in casi di emergenza o di mancanza tensione,
occorre utilizzare il sistema di sblocco manuale (si veda il paragrafo successivo).
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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4.3 SBLOCCO MANUALE DELLA PORTA
In caso di necessità, di cattivo funzionamento o di mancanza di corrente, è possibile aprire la macchina manualmente
agendo con un cacciavite con stelo Ø4mm sul meccanismo di apertura, operando con cura e facendo attenzione a non
danneggiare il dispositivo.
1. La procedura può essere eseguita solo a macchina in stand-by, non con ciclo in corso.
2. Attenzione: prima di procedere all'apertura manuale scollegate elettricamente la macchina.
3. Introdurre un cacciavite o un perno di diametro 4mmnel foro inferiore centrale del frontalino.
4. Agire spingendo verso l’alto il perno, fino allo scatto del meccanismo di apertura.
fig. 6 – Serie 4060. Schema per lo sblocco manuale della serratura in caso di emergenza.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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WD4060 CONTROL PANEL
WD1160 CONTROL PANEL
SIMBOLI PANNELLO COMANDI
SIMBOLO
SIGNIFICATO
SIMBOLO
SIGNIFICATO
On/Off
Funzioni
Diminuzione
Asciugatura
(solo WD4060)
Aumento asciugatura
(solo WD4060)
Avvio / Stop
Apertura porta
Selezione
Selezione
Nelle schematizzazioni riportate nel seguito si utilizza il solo layout relativo ai modelli WD4060,
più completo. Le stesse considerazioni e procedure valgono per i modelli WD1160, a meno che
non venga diversamente specificato.
5 DESCRIZIONE COMANDI E PROGRAMMI
5.1 COMANDI
Tutti i comandi e i controlli del dispositivo sono riuniti sul pannello frontale.
fig. 7 – Pannello comandi. Al Centro l’area display e led di segnalazione, ai lati ed in basso i pulsanti di comando.
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PULSANTI
DESCRIZIONE
On/Off
Il pulsante è attivo sia a porta aperta che a porta chiusa.
Il pulsante attiva/disattiva l’interfaccia del dispositivo consentendo l’utilizzo della
macchina. Mantenere premuto per 2 secondi sia per l’accensione che per lo spegnimento.
Una volta accesa la macchina mostra a display l’identificativo del programma selezionato
(es. “Pr 03”).
Spenta l’interfaccia, a display appare la scritta “OFF”.
A porta aperta, a display appaiono 4 trattini orizzontali, gli altri pulsanti dell’interfaccia
non sono attivi.
Anche con l’interfaccia spenta il dispositivo rimane sotto tensione.
-
Asciugatura -/+ (Tasti presenti solo nei modelli WD4060)
I pulsanti Aumentano/diminuiscono prestazioni (e durata) della fase di asciugatura.
Una pressione prolungata del pulsante “Asciugatura –” porta alla selezione di un
programma di asciugatura a se stante, a display appare la scritta “Pdry”.
Se il ciclo impostato prevede la fase di asciugatura questi tasti sono abilitati e si accende il
led relativo all’asciugatura.
Se per il ciclo impostato la fase di asciugatura non è prevista i tasti non sono abilitati ed il
relativo led di asciugatura rimane spento.
Pulsanti azionati “al primo tocco”, non richiesta la pressione prolungata.
A segnalare la durata dell’asciugatura impostata:
- 3 barrette orizzontali a display, tempo max impostabile, tempo di default
- 2 barrette orizzontali, durata media
- 1 barretta orizzontale, durata breve
Avvio/Stop
Il pulsante fa partire il ciclo selezionato oppure interrompe un ciclo in corso. Deve essere
mantenuto premuto per 2 secondi.
L’avvio e l’interruzione del ciclo sono accompagnati da segnalazione acustica con doppio
beep.
Il pulsante viene anche utilizzato, sempre con pressione prolungata, per confermare il
valore di un parametro macchina in fase di modifica.
Funzioni
Pressione prolungata: accesso ai parametri di configurazione della macchina, solo
mediante inserimento password. Si veda spiegazione di dettaglio nel paragrafo Errore.
L'origine riferimento non è stata trovata.
Pressione breve: ad ogni pressione del tasto Funzioni cambia
la visualizzazione a display, le varie schermate mostrano i parametri del ciclo selezionato
in abbinamento al led che ne chiarisce il significato.
Per chiarire il significato dei valori che appaiono a display, si differenziano due diversi
stati:
1. Macchina ferma
2. Ciclo di lavaggio in corso
LED
A DISPLAY
Significato del led acceso
1 : 16
Se la macchina è ferma
Il valore esprime la durata nominale del ciclo. Si accende anche
il led relativo al tempo. La durata è indicativa, valida condizioni
di prova e di connessione elettrica.
Se il ciclo è in corso
Tempo residuo per la fine del ciclo in corso
-- : 90
Se la macchina è ferma
Temperatura massima raggiunta nel ciclo impostato
Se il ciclo è in corso
5.2 COMANDI – DESCRIZIONE DETTAGLIATA
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PULSANTI
DESCRIZIONE
Temperatura in vasca
600
Se la macchina è ferma
Valore di A0 associato al ciclo selezionato, se il ciclo contiene
una fase di termodisinfezione.
Se il ciclo è in corso
Visualizzazione attiva a partire dalla fase di termodisinfezione:
si visualizza il valore raggiunto di A0.
Nelle fasi successive: viene visualizzato il valore raggiunto
durante la fase di termodisinfezione.
[Visualizzazione su due schermate a partire dalla versione
firmware 1.11.0.33:
L’indicazione del parametro avviene su due schermate
consecutive. Il valore in migliaia è indicato con suffisso “t”, delle
unità con suffisso “u”]
-
PR 03
Dopo 5 secondi di inattività utente, il display mostra
il programma selezionato.
Apertura porta
L’apertura della porta è automatica mediante elettroserratura ed è consentita soltanto in
condizioni di sicurezza per l’utente.
E’ sufficiente premere brevemente il pulsante, non è richiesta pressione prolungata.
Il tasto ha anche funzione di “Escape”: per uscire dalla modalità di visualizzazione o
modifica di un parametro macchina. In questo caso si richiede pressione prolungata dello
stesso (2 secondi).
-
Selezione
Pulsanti per la selezione del programma. A display viene visualizzata la lettera “P” ed il
nome del programma selezionato.
In fase di modifica di un parametro macchina, mediante questi tasti è possibile
incrementare o decrementare il valore corrente.
5.2.1 VISUALIZZAZIONE PARAMETRO A0
Visualizzazione su due schermate a partire dalla versione firmware 1.11.0.33 (maggio 2013).
Il parametro A0 può assumere valori elevati (es. tipico A0=12000) e viene visualizzato su due schermate consecutive,
schermata delle migliaia (t-thousands) e delle unità (u-units); il valore in migliaia è indicato con suffisso “t”, delle unità
con suffisso “u”. Il passaggio da una schermata alla successiva avviene automaticamente dopo 3 secondi di
visualizzazione, oppure mediante pressione breve del tasto “Funzioni”.
fig. 8 – Visualizzazione A0 su due schermate successive, il suffisso “t” indica migliaia
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SIMBOLI LED
SIMBOLO
SIGNIFICATO
SIMBOLO
SIGNIFICATO
Mancanza
detergente
A0,
termodisinfezione
Manutenzione:
sostituzione filtro
(solo su serie WD4060)
Temperatura
Manutenzione
macchina
Tempo: a display
tempo residuo
Mancanza sale
Termodisinfezione,
contrassegna un ciclo
con
termodisinfezione
Allarme
Asciugatura
(solo su WD4060)
5.3 LED DI SEGNALAZIONE – INTRODUZIONE
fig. 9 – Nell’area display del frontalino: area digit centrale e nel perimetro led di segnalazione
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1 - Simboli associati ad un warning - avvertimento
SIMBOLO
SIGNIFICATO
Mancanza detergente
Si accende se sono installati i sensori di livello detergenti ed uno di questi è al livello “minimo”.
La segnalazione è visibile alla fine del ciclo e, in abbinamento al led, sul display a segmenti appare il
codice del detergente associato alla segnalazione:
P1: codice “A- : 68”
P2: codice “A- : 69”
P3: codice “A- : 70”
La segnalazione si attiva a fine ciclo e al tentativo di avvio di nuovo programma.
Con tale segnalazione attiva rimane possibile avviare il ciclo di lavaggio, premendo ulteriormente il
tasto di Avvio/Stop.
Se sono presenti entrambi gli allarmi (taniche P1 e P2 vuote), occorre premere 2 volte il pulsante di
Avvio/Stop prima di poter avviare il ciclo. (La memoria interna del dispositivo archivia nella
memoria interna l’evento).
Procedere quanto prima alla sostituzione della tanica esaurita di detergente con una tanica nuova.
Manutenzione: sostituzione filtro
Solo per la serie WD4060. Attivo se presente il dryer ed installato il filtro assoluto (il filtro assoluto è
opzionale).
Il led indica che è necessario provvedere alla sostituzione del filtro assoluto.
La segnalazione è collegata alle ore di funzionamento dell’asciugatura, impostate pari a 500h a filtro
nuovo. L’operazione di sostituzione deve essere effettuata da personale autorizzato Smeg.
Manutenzione macchina
La macchina mantiene il controllo dei cicli eseguiti e con l’accensione del led segnala all’utente la
necessità della manutenzione periodica della macchina.
Si tratta di operazioni di controllo e manutenzione, richiamate ogni 1000 cicli, che devono essere
effettuate da personale autorizzato Smeg per mantenere l’apparecchiatura efficiente e sicura.
Mancanza Sale
Deve essere aggiunto sale nel serbatoio del decalcificatore presente in vasca.
Il sale è necessario perché il decalcificatore possa trattare l’acqua in ingresso abbattendone la
durezza.
Allarme
La macchina riscontra un evento anomalo, che può essere generato da un guasto o dal rilevamento
di condizioni anomale. Sul display a segmenti un codice numerico indica quale allarme è stato generato. Nella tabella degli allarmi sul presente manuale, ad ogni codice sono associati i
componenti possibile causa dell’evento per facilitare operazioni di diagnostica e ricerca guasti.
Si consiglia di tenere traccia di eventuali allarmi per poter fornire poi all’assistenza tecnica una
descrizione dettagliata dell’anomalia.
5.4 LED DI SEGNALAZIONE – SPIEGAZIONE IN DETTAGLIO
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2 - Simboli associati ad un Parametro del ciclo di lavaggio
Quando si illuminano i seguenti led, il valore letto a display è un parametro del ciclo di lavaggio in
corso o in fase di selezione.
Quando il ciclo deve ancora essere avviato: mediante pressione del tasto funzioni è possibile
visualizzare i parametri del ciclo.
Quando il ciclo operativo è in corso: mediante pressione del tasto funzioni è possibile visualizzare
il valore raggiunto del parametro asociato al led.
SIMBOLO
SIGNIFICATO
A0, termodisinfezione
Con ciclo operativo in corso: Il led è acceso quando i digit al centro dello schermo indicano il valore
di A0 raggiunto.
A macchina ferma: quando il led è acceso i digit al centro dello schermo indicano il valore di A0
associato al ciclo che si sta selezionando.
Il calcolo e la visualizzazione del parametro sono attivi solo se il ciclo presenta una fase di
termodisinfezione con temperatura almeno pari a 80°C.
Temperatura
Con ciclo operativo in corso: Il led si accende quando a display è indicata la temperatura in vasca.
A macchina ferma: il valore a display indica la temperatura max associata al ciclo in fase di
selezione.
Termodisinfezione
Contrassegna un ciclo con termodisinfezione, il led lampeggia quando è in corso una fase di
termodisinfezione.
Asciugatura
Solo per la serie WD4060. Il led si accende per contrassegnare, anche in fase di selezione, un ciclo
con fase di asciugatura. Il led è lampeggiante quando è in corso la fase di asciugatura.
Tempo residuo
Con ciclo operativo in corso: Il led si accende quando a display è indicato il tempo residuo.
A macchina ferma: il valore a display indica il tempo stimato per l’esecuzione del programma.
fig. 10 – Tasto Funzioni. Con ciclo in corso o con ciclo in fase di selezione, mediante la pressione del tasto Funzioni è possibile visualizzare i parametri
del ciclo di lavaggio: valore A0, Temperatura, Tempo Residuo.
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2
3
1
SIMBOLI PANNELLO COMANDI
SIMBOLO
SIGNIFICATO
SIMBOLO
SIGNIFICATO
On/Off
Funzioni
Diminuzione Asciugatura
(Solo su serie WD4060)
Aumento asciugatura
(Solo su serie WD4060)
Avvio / Stop
Apertura porta
Selezione
Selezione
5.5 SELEZIONE DEL PROGRAMMA DI LAVAGGIO
Il dispositivo è dotato di un’interfaccia, con display a segmenti e 10 simboli illuminati a led, per la comunicazione fra
dispositivo e operatore.
Per eseguire un programma:
1. Chiudere la porta accostandola alla macchina fino allo scattare della serratura. I pulsanti sono attivi soltanto
a porta chiusa.
2. Se la macchina è spenta, accenderla premendo il tasto On/Off (tener premuto per 2 secondi)
3. Selezionare il programma mediante i pulsanti di Selezione.
4. Dopo la selezione è possibile scorrere i parametri del programma mediante il tasto Funzioni.
5. Su serie WD4060 se presente una fase di asciugatura, è possibile regolarne la durata mediante i pulsanti
Diminuzione asciugatura e Aumento asciugatura.
6. Per avviare il ciclo premere il pulsante di Avvio/Stop (mantenere premuto per 2 secondi).
7. Un doppio beepacustico segnala l’inizio del ciclo.
8. Una volta terminato con successo il programma selezionato, a display compare la scritta “End”.
9. Interruzione del ciclo. Un ciclo in corso può essere interrotto mediante il pulsante di Avvio/Stop.
Serie WD: Se il programma viene interrotto non è più possibile riavviare il ciclo in corso. A seguito
dell’interruzione viene eseguito automaticamente un ciclo di reset per riportare la macchina alla condizione
di stand-by.
fig. 11 – Procedura standard per l’avvio di un ciclo. 1 Selezione del programma mediante tasti Selezione. 2 Controllo parametri programma: tasto
Funzioni. 3 Avvio del programma: pressione prolungata del pulsante Avvio/stop.
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NOTA – TEMPI ESECUZIONE CICLO
I tempi di esecuzione riportati a display sono indicativi: possono variare a causa di fattori quali la
temperatura e la pressione dell’acqua in ingresso.
Alla fine di ogni programma può essere automaticamente richiamata una fase di rigenerazioneresine e, all’inizio del ciclo successivo, una fase di lavaggio resine, associate al buon funzionamento dell’addolcitore incorporato. Tali fasi non avvengono ad ogni ciclo, ma vengono
richiamate all’occorrenza,in funzione della durezza dell’acqua in ingresso e della quantità di acqua
utilizzata.
Le fasi non vengono conteggiate nel tempo teorico indicato inizialmente a display.
Perché i tempi indicati si avvicinino ai tempi reali è inoltre necessario che i parametri macchina sia
opportunamente settati, in modo tale che il tempo trascorso venga calcolato in funzione
dell’allacciamento elettrico effettivamente in essere.
fig. 12 – Esempio di visualizzazione a Display. Programma 5 selezionato.
Il programma comprende una fase di asciugatura – led Asciugatura acceso.
Il programma comprende una fase di Termodisinfezione - led “Td” acceso.
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PROGRAMMI CUSTOM
Oltre ai programmi Smeg, non modificabili dall’utente, sono presenti programmi modificabili.
I programmi Custom sono programmi che possono essere modificati in base a particolari esigenze.
La modifica ai programmi può essere effettuata soltanto mediante il software Smeg WD-TRACE,
Contattate Smeg per chiarimenti relativi all’uso ed all’installazione del programma.
DOSAGGI DETERGENTI E CARICHI ACQUA DI DEFAULT
SOLO PER PROGRAMMA DI SERVIZIO,
DOSAGGI E CARICHI ACQUA AD HOC
P1 = 4ml/litro
P1 = 12ml/litro
P2 = 2ml/litro
P2 = 12ml/litro
P3 = 10ml/litro
P3 = 12ml/litro
Carico acqua per fase, default = 9 litri
Carico acqua, fase 1 = 6 litri
-
Carico acqua, fase 2 = 6 litri
-
Carico acqua, fase 3 = 9 litri
ACQUA DI RETE – ACQUA DEMINERALIZZATA nei PROGRAMMI
Nella tabella allegata viene indicato quando una determinata fase richiama acqua fredda e
quando acqua demineralizzata.
Se, mediante i parametri di configurazione macchina, l’acqua demineralizzata viene
deselezionata, la macchina richiama sempre acqua fredda.
Si consiglia sempre l’allacciamento di acqua demineralizzata per migliorare i risultati dei risciacqui
finali ed evitare la formazione di calcare.
5.6 PROGRAMMI INSTALLATI
Si rimanda al documento allegato: “Tabella Programmi WD1160 - WD4060”. I dati qui riportati possono subire
aggiornamenti.
La fase di asciugatura – fase finale del programma - è presente sulla sola serie Smeg WD4060.
Tab. 1 – Tabella sintetica dei dosaggi e dei carichi acqua per fase.
5.6.1 RESINE – ADDOLCITORE, FASE DI RIGENERAZIONE E LAVAGGIO
L’addolcitore incorporato nel dispositivo realizza una decalcificazione dell’acqua in ingresso, ne abbatte la durezza.
L’addolcitore è costituito da un serbatoio di resine scambiatrici di ioni, che devono essere periodicamente rigenerate.
In base alla durezza impostata ed alla quantità di acqua trattata la macchina valuta la necessità di un ciclo di
rigenerazione e lavaggio resine.
I cicli di lavaggio resine vengono realizzati nella fase iniziale di un ciclo di lavaggio, per evitare il ristagno di salamoia
(costituita da acqua e sale), possibile causa di corrosione.
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Asciugatura
tempo complessivo:
t_a = t_1 + t_2 + t_3
Step 1
Step 2
Step 3
Caratteristiche
La velocità del ventilatore
è parzializzata (1/4 - 1/2
della velocità totale) per
agevolare la fuoriuscita del
vapore dalla vasca in
modalità controllata.
Tempo e temperatura pari
ai target impostati da
programma. La velocità del
ventilatore è massima.
Fase di raffreddamento del
carico e degli elementi
riscaldanti.
Durata, con 3 tacche
t_1 = 10 minuti
t_2 = tempo_target
t_3 = 4minuti
Durata, con 2 tacche
t_1 = 10 minuti
t_2 = 0,5 x tempo_target
t_3 = 4minuti
Durata, con 1 tacca
t_1 = 10 minuti
t_2 = 0
t_3 = 4minuti
Durata, con 0 tacche
t_1 = 4 minuti
t_2 = 0
t_3 = 4minuti
5.6.2 FASE DI ASCIUGATURA (solo per la serie WD4060)
La fase di asciugatura è presente al termine del ciclo di lavaggio e termodisinfezione, fuorché nei programmi:
“Prelavaggio” e “Service”.
Quando viene selezionato un programma che prevede la fase di asciugatura, si illumina il led associato alla funzione.
REGOLAZIONE ASCIUGATURA
Mediante i tasti dedicati a tale funzione è possibile modulare l’efficacia del processo di asciugatura, aumentando o
diminuendo il tempo complessivo della fase, a display 3 trattini orizzontali (denominati “tacche”) vengono illuminati in
caso di asciugatura di default, 2 trattini o 1 trattino orizzontale indicano tempi via via inferiori a quelli preimpostati.
COSTRUZIONE STANDARD DELLA FASE DI ASCIUGATURA, IN N.RO 3 SOTTOFASI “STEP”
NOTE
Il “tempo target” indicato in tabella si riferisce al tempo riportato nel documento allegato “TABELLA PROGRAMMI”.
In un programma standard, es. con asciugatura da t_target=25min, il tempo complessivo della fase è così calcolato:
t_a = t_1 + t_2 + t_3 = 10 + 25 + 4 = 39minuti.
Se nell’ultima fase del ciclo di lavaggio la temperatura finale è inferiore ai 40°C, lo step 1 viene completamente
omesso, non si ha infatti la necessità di far defluire vapore: t_1=0.
Temperatura target: è il valore di temperatura presente nella tabella programmi e si riferisce alla temperatura
raggiunta nel condotto di asciugatura dalla sonda di controllo TA. In vasca, durante la fase di asciugatura, la
temperatura è inferiore rispetto al valore target di circa 30°C. Ad esempio per un programma di asciugatura con
T_target=110°C,
T_vasca ≈ T_target - 30°C = 110°C – 30°C = 80°C.
FASE DI ASCIUGATURA A SE’ STANTE
E’ inoltre possibile selezionare un CICLO DI ASCIUGATURA A SE’ STANTE, premendo per 2 secondi il tasto
“Diminuzione Asciugatura”: a display appare la scritta “PdrY”.
Rimane possibile la regolazione del tempo di asciugatura, come sopra descritta.
fig. 13 – Visualizzazione a display: programma di asciugatura a sé stante.
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Diminuzione Asciugatura
Aumento asciugatura
Nota Bene – importante per scelta ciclo e per temperature max del ciclo
La temperatura indicata in tabella programmi associata all’asciugatura (es. 110°C) è relativa al
valore misurato in un determinato punto del condotto “Dryer” e non corrisponde alla temperatura
raggiunta dal carico
Le temperature in vasca durante la fase di asciugatura non superano mai i 90°C.
Stampa ultimo ciclo
+
Stampa parametri
+
1
2 - 3
4
fig. 14 – Tasti utilizzati per Diminuzione e Aumento Asciugatura.
fig. 15 – Visualizzazione a display della regolazione sulla fase di Asciugatura.
5.6.3 STAMPA DEI PARAMETRI DEL CICLO E DELLA MACCHINA
Se è installato l’accessorio Smeg “WD-PRINTE”, è possibile forzare la stampa dei dati relativi:
1. All’ultimo ciclo eseguito: con pressione contemporanea dei tasti 1 On/Off e 2 Funzioni.
2. Ai parametri di configurazione, mediante pressione contemporanea dei tasti: 3 Funzioni e 4 Selezione Sx.
I comandi vengono accettati soltanto se la porta del dispositivo è chiusa.
Dati ultimo ciclo: mediante tasti “On/Off”+”Funzioni”; Parametri: mediante tasti “Funzioni”+”Selezione sx”.
fig. 16 – Procedura standard per forzare la stampa.
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Attenzione: nella creazione di un programma personalizzato non inserire più di due fasi di
termodisinfezione a 93°C per 10min.
Programma
1. Prelavaggio /
Lavaggio (freddo)
2. Lavaggio /
Lavaggio
Enzimatico
3. Disinfez.
Chimica
4.
Neutralizzazione
5. Risciacquo
Rete
6. Risciacquo
Demi
7. Risc. demi
Caldo
8.
Termodisinfezione
/ Td +
lubrificazione
9. Asciug.
A0
Tempo Ciclo (esclusa
asciugatura)
ID.
Nome
Carico H2O
Temp. [°C]
durata [min]
Carico H2O
Temp. [°C]
durata [min]
Carico H2O
Temp. [°C]
durata [min]
Carico H2O
Temp. [°C]
durata [min]
Carico H2O
Temp. [°C]
durata [min]
Carico H2O
Temp. [°C]
durata [min]
Carico H2O
Temp. [°C]
durata [min]
Carico H2O
Temp. [°C]
durata [min]
Temp. [°C]
durata [min]
5.6.4 PROGRAMMI CUSTOM - PERSONALIZZABILI
Si tratta dei programmi (es. 13, 14, 15) che possono essere modificati per particolari esigenze di lavaggio.
La modifica può essere effettuata mediante il Software Smeg WD-TRACE (non in dotazione) o mediante richiesta ai
tecnici autorizzati Smeg.
Per l’acquisto del software ed i requisiti minimi di installazione: contattate il vostro rivenditore di fiducia o
direttamente Smeg instruments@smeg.it .
Qualora i parametri vengano modificati rispetto ai valori di fabbrica, si consiglia di tener traccia delle varie fasi e delle
caratteristiche dei nuovi programmi.
FORMAT PER TENER TRACCIA DEI PROGRAMMI CUSTOM COSTRUITI AD HOC
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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Temperatura [°C] e tempo [minuti]
A0
90°C - 1’
600
90°C - 5’
3000
93°C - 5’
6000
93°C - 10’
12000
10
80
0
10
T
A
T
3
5.7 PARAMETRO TERMODISINFEZIONE A0
Il parametro A0 (introdotto dalla norma EN 158833) permette di associare un valore numerico alla termodisinfezione
realizzata – indicata come Tdnei led dell’interfaccia.
Per il calcolo del parametro si considerano soltanto gli intervalli in cui la temperatura è maggiore di 65°C.
Per i programmi di termodisinfezione SMEG il calcolo viene semplificato conteggiando solo la fase cosiddetta di
“estensione”, in cui la temperatura viene mantenuta costante attorno al valore target impostato.
I programmi che comprendono una termodisinfezione sono stati pensati per offrire i seguenti valori di A0.
Di seguito la formula per il calcolo di A0.
= Tempo di mantenimento in secondi della temperatura di disinfezione.
= Temperatura di disinfezione in °C.
Se la temperatura è pari ad 80°C, A0 uguaglia il tempo di mantenimento in secondi.
NORMA EUROPEA UNI EN 15883 "Apparecchi di lavaggio e disinfezione", in particolare di riferimento è la parte 1 della norma, 15883-1 nel
paragrafo 3 relativo alle definizioni, Terms and definitions, e nell'allegato B, A0 concept.
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Prima di posizionare accuratamente gli elementi del carico negli appositi cestelli, occorre eliminare
gli eventuali residui grossolani derivanti da attività precedenti mediante opportuni bagni,
trattamenti o risciacqui.
Evitare il contatto diretto e ripetuto con il materiale sporco.
Usare sempre la massima cautela; utilizzare tutti i dispositivi di protezione individuale atti allo scopo,
sia prima che dopo il trattamento.
Prima di processare una vetreria o altro oggetto in lavastrumenti, verificare sulle istruzioni del
produttore che questi siano idonei al trattamento automatico nel termodisinfettore e verificare la
temperatura massima di lavaggio compatibile.
5.8 PREPARAZIONE DEL CARICO ALLA FASE DI LAVAGGIO E DISINFEZIONE
Le prescrizioni sulle modalità di carico vengono fornite in conformità a 5.4.4-k IEC61010-2-040:2005.
Il carico da processare deve essere sistemato adeguatamente sui supporti più adatti al lavaggio in macchina.
Un’efficace azione di lavaggio comincia nella fase di preparazione del carico.
Un’efficace azione di disinfezione comincia nella fase di preparazione dello strumentario. A tal fine, prima di deporre
gli strumenti negli appositi cestelli, occorre eliminare gli eventuali residui grossolani derivanti dalle attività precedenti
mediante opportuni bagni e trattamenti.
Gli strumenti in acciaio inossidabile non possono essere immersi in soluzioni fisiologiche di cloruro di sodio, poiché il
contatto prolungato provoca corrosioni perforanti e lesioni delle superfici dovute a tensocorrosione.
Evitare di sovraccaricare i cestelli portastrumenti. Scorie, residui di disinfettanti cutanei, soluzioni fisiologiche, ecc. non
devono entrare nei recipienti di trattamento, i quali devono essere mantenuti chiusi, per evitare un ulteriore
essiccamento. Per quanto possibile, si consiglia di eseguire un trattamento a secco.
Nel caso di trattamento con liquido, gli strumenti vengono immersi di preferenza in una soluzione combinata di
disinfettante e detergente priva di effetto fissante proteico. I disinfettanti a base di aldeidi hanno invece un effetto
fissante. Si prega di attenersi rigorosamente alle indicazioni del produttore riguardanti la concentrazione ed i tempi di
azione, nonché l’eventuale aggiunta di detergenti coadiuvanti.
Per entrambi i metodi, dato il rischio di corrosione, vanno assolutamente evitati lunghi intervalli di tempo tra questo
trattamento preliminare ed il trattamento in lavastrumenti.
Al fine di ottenere una pulizia effettiva, gli strumenti articolati (forbici, pinze, forcipi) devono essere aperti, per ridurre
al minimo le superfici sovrapposte. I portastrumenti utilizzati, quali cestelli, rack e dispositivi di fissaggio, devono
essere concepiti in modo tale da evitare che, nella successiva fase di pulizia e disinfezione, si creino zone d’ombra.
Gli strumenti smontabili devono essere riposti secondo le indicazioni del produttore. Devono sempre essere evitate
le sovrapposizioni.
Gli strumenti per la microchirurgia devono essere collocati su speciali rack o dispositivi di fissaggio adeguati.
I residui presenti sugli strumenti odontoiatrici, quali materiali per piombature o sostanze acide per la rimozione del
cemento, devono essere eliminati subito dopo l’uso per evitare il pericolo di indurimento e/o corrosione.
I componenti di sistemi chirurgici a motore devono essere smontati immediatamente dopo l’uso, attenendosi alle
indicazioni del produttore.
Gli attrezzi semplici, quali trapani o lame di sega, possono essere trattati come strumenti chirurgici, a condizione che si
tratti di prodotti medico-clinici riutilizzabili.
Contattate Smeg per conoscere i carrelli di lavaggio più adatti alle vostre esigenze instruments@smeg.it.
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Per un programma che prevede la fase di asciugatura, a fine ciclo il led relativo è:
1. acceso fisso in caso di processo completato correttamente,
2. acceso lampeggiante in caso di interruzione asciugatura (es. dovuta a blackout elettrico o a
interruzione forzata del programma da parte dell’utente).
5.9 FINE CICLO
Una volta terminato con successo il programma selezionato, a display compare la scritta “End”.
La scritta “End” compare solo se le fasi di lavaggio sono state eseguite e terminate correttamente, non compaiono se
il programma è stato interrotto o se è intervenuto un errore tale da pregiudicare l’efficacia del ciclo.
Un "beep" acustico segnala la fine del ciclo.
fig. 17 – Fine ciclo, visualizzazione a Display. La scritta End indica che il processo di lavaggio è stato completato correttamente.
Serie WD L’apertura automatica della porta a fine ciclo non è impostabile, deve essere presente un operatore.
Prima di prelevare gli strumenti processati, si consiglia di lasciar trascorrere un tempo di circa 10 minuti a porta aperta
in modo tale da lasciar raffreddare ed eventualmente asciugare il materiale posto all’interno della camera di lavaggio.
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SOSPENSIONE PROGRAMMA
Un ciclo in corso può essere interrotto mediante il pulsante di Avvio/Stop.
Durante la fase di “Sospensione”, a display appare la lettera “S” seguita dall’identificativo del
programma in corso.
WD – Lavastrumenti per Ospedale
Se il programma viene interrotto non è più possibile riavviare il ciclo in corso. A seguito
dell’interruzione viene eseguito automaticamente un ciclo di reset per riportare la macchina alla
condizione di stand-by.
5.10 INTERRUZIONE PROGRAMMA IN CORSO
fig. 18 – Interruzione Programma: pressione prolungata del pulsante Avvio/Stop
fig. 19 – Visualizzazione a display, Sospensione programma 5: “ S 05 “.
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Tramite la pressione istantanea e contemporanea dei tasti “Avvio/Stop” e “Apertura porta”, si
visualizza lo stato dell’opzione “esclusione acqua demineralizzata”.
Mediante la pressione dei tasti di Selezioneè possibile deselezionare l’uso di acqua
demineralizzata.
La modifica del parametro non richiede ulteriori conferme per la sua attivazione.
L’opzione di esclusione si può attivare prima dell’avvio del programma selezionato, e rimane
attiva per un solo ciclo, al termine del quale si disattiva automaticamente.
Quando l’opzione è attiva, in tutte le fasi dove previsto l’uso acqua demi, questa viene sostituita
dall’acqua fredda.
1
1
2
5.11 ESCLUSIONE TEMPORANEA ACQUA DEMI
(Funzionaliltà presente a partire dalla versione firmware main 1.8.0.32 Aprile 2013).
Ogni volta che l’opzione è attiva, viene visualizzata a display per 3 secondi la scritta “no dE”, con il significato di “No
demi”, esclusione temporanea acqua demi.
Se viene disabilitata l’opzione, sempre mediante pressione dei due tasti citati, viene visualizzata a display per 3
secondi la scritta “dE”
L’opzione si può utilizzare solo se è stato attivato l’uso dell’acqua demineralizzata.
(Si veda nel seguito il paragrafo dedicato ai parametri di setup, parametro “7-Acqua demineralizzata” nel paragrafo:
Errore. L'origine riferimento non è stata trovata. MODALITA’ SETUP - “FUNZIONI”).
fig. 20 – Tasti per Esclusione acqua demi. Per accedere alla funzionalità: pressione contemporanea e prolungata dei tasti Avvio/Stop + Apertura
porta. Per selezionare l’esclusione acqua demi: Tasti di Selezione
fig. 21 – Visualizzazione a display: Esclusione TEMPORANEA acqua demi; mediante i tasti di selezione è possibile attivare e disattivare l’opzione
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La procedura di RESET esegue cicli di scarico e carico acqua, per riportare il dispositivo in
condizioni di sicurezza in caso di anomalia.
E’ possibile e consigliato lanciare un ciclo di RESET all’insorgere di un allarme.
Il ciclo di Reset può essere anche lanciato “a sé stante”, indipendentemente dalla presenza o meno
di un allarme.
Nota bene: la procedura di RESET può essere avviata solo a porta CHIUSA.
All’insorgere di un errore, in genere il dispositivo gestisce autonomamente l’anomalia: in questi
casi il codice di allarme a display risulta lampeggiante fino al termine della gestione automatica:
non viene accettato un reset in questa fase.
Il RESET forzato dall’utente viene accettato soltanto quando la gestione è terminata e l’allarme a
display risulta acceso “fisso”.
AVVERTENZA
Se non si riuscisse ad effettuare il ciclo di RESET, prima di contattare l’Assistenza Tecnica spegnere e
riaccendere la macchina, quindi riprovare.
5.12 PROCEDURA DI RESET
COME ATTIVARE UN RESET
In caso di allarme o a macchina ferma: premere e mantenere premuti per circa 2 secondi i pulsanti Funzioni e di
Avvio/Stop, fino alla segnalazione acustica " beep ".
A display viene visualizzata la scritta "P-" e la procedura di RESET inizia.
Al termine della procedura di reset a display lampeggia la scritta "E-", eventualmente alternata al programma
interrotto e precedentemente in corso.
In base allo stato della macchina, è possibile che il comando di RESET non venga “accettato”: in tal caso aprire e
chiudere la porta, quindi ripetere la procedura.
fig. 22 – Tasti per la selezione del ciclo di RESET, pressione contemporanea e prolungata dei pulsanti: Avvio / Stop + Funzioni.
fig. 23 – RESET: mentre il RESET è in corso a display appare “ P- “. Al termine del ciclo di RESET, a display “ E- “.
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6 MODALITA’ SETUP-“FUNZIONI”
La macchina dispone di modalità di setup per la modifica dei parametri di funzionamento.
La modalità di setup è accessibile mediante pressione del tasto “Funzioni” e richiede l’inserimento di password.
Per ragioni di sicurezza e responsabilità sono disponibili 4 livelli di password per l’accesso a funzioni via via più
complesse:
1. Livello UTENTE (1111)
2. Livello SUPERUSER (comunicata a cura del tecnico installatore)
3. Livello TECNICO
4. Livello SMEG
6.1 ENTRARE NELLA MODALITÀ DI SETUP / INSERIMENTO PASSWORD
1. Mantenere premuto il pulsante 5 - Funzioni per 5 secondi. A display vengono visualizzati 4 trattini orizzontali.
2. Mediante i pulsanti 4 e 8 - Selezione, si modificano i singoli caratteri della password.
3. Con pressione breve del pulsante 5 – Funzioni si passa al carattere successivo.
4. Dopo aver inserito i 4 caratteri della password, confermare con la pressione prolungata del pulsante 3 -
Avvio/Stop.
a. Se la password inserita è corretta: si entra nella prima voce del menù
b. Se la password non è corretta: doppio beep da indicazione dell’errore di inserimento.
c. Dopo 5 secondi di inattività, si esce automaticamente dal menù Setup.
5. Una volta entrati nella modalità di Setup, mediante pressione breve del tasto 5 - Funzioni, si possono scorrere
le diverse voci a disposizione.
6. Nota, su WD4060: la pressione breve sul pulsante 6 – Asciugatura + assume lo stesso significato della
pressione breve su pulsante 5 – Funzioni nei seguenti casi:
a. In fase di inserimento Password, per passare da un carattere al successivo
b. Entrati nella modalità di Setup, per scorrere le diverse voci a disposizione.
fig. 24 – Tasto 5 - Funzioni, pressione prolungata per entrare nella modalità di Setup.
Le voci accessibili dal menù di SETUP sono riportate nella tabella seguente. Per passare da una voce alla successiva:
pressione breve del tasto 5 - Funzioni.
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Voce Setup
Descrizione
Set
Settaggio parametri macchina – segue spiegazione di dettaglio, paragrafo PARAMETRI
“Set”
Cloc
Ora e data – segue spiegazione di dettaglio, paragrafo PARAMETRI “Cloc”
Filt
Contatore per filtri di asciugatura.
Premendo il pulstante Avvio/Stop si visualizza il numero di ore residue filtro assoluto
prima della segnalazione manutenzione. Il valore iniziale è impostato di default a 500. Il
valore è espresso in unità. (Parametro di sola visualizzazione, non modificabile).
Tec
Contatore di funzionamento macchina per manutenzione. Premendo il pulsante
Avvio/Stop si visualizza il numero di cicli residui prima della segnalazione manutenzione.
Il valore iniziale è impostato di default a 900. Il valore è espresso in unità. (Parametro di
sola visualizzazione, non modificabile).
Coun
Contatore totale funzionamento dispositivo. (parametro di sola visualizzazione, non
modificabile)
[Visualizzazione su due schermate a partire dalla versione firmware 1.11.0.32:
L’indicazione del parametro avviene su due schermate consecutive. Il valore in migliaia è
indicato con suffisso “t”, delle unità con suffisso “u”].
Passo
Pulsante
Azione
1
Avvio / stop – con pressione prolungata, per accedere alla voce di interesse.
Per entrare nei parametri Set, la pressione va effettuata quando a display appare la voce “Set”.
Per entrare nei parametri Cloc, regolazione data e ora, la pressione va effettuata quando a
display appare la voce “Cloc”.
2
Funzioni – pressione breve - Scelta del parametro di interesse. (su WD4060: la pressione breve
sul pulsante Asciugatura + assume lo stesso significato della pressione breve su pulsante
Funzioni, i due possono essere utilizzati indifferentemente).
3
-
Pulsanti Selezione - Modifica del parametro selezionato.
In fase di modifica il parametro appare a display lampeggiante.
4
Avvio / stop – pressione prolungata, per confermare la modifica.
Una volta confermata la modifica il parametro cessa di lampeggiare, appare fisso a display.
5
Apertura porta – pressione prolungata: uscita dalla schermata di visualizzazione/modifica del
parametro corrente.
2
1 - 4
53
6.2 ACCESSO E MODIFICA PARAMETRI
Le due voci sopra citate - Set e Cloc – sono utilizzate per l’accesso e la modifica di:
1. parametri macchina, Set.
2. parametri Data e Ora, Cloc.
Per entrambe le voci vale la seguente procedura schematica.
fig. 25 – Accesso per visualizzazione e modifica dei parametri Set e Cloc:
L’ingresso nel parametro: si ha mediante pressione del pulsante Avvio/Stop
L’uscita dal parametro: si ha mediante pressione del pulsante Apertura porta.
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fig. 26 – Parametri Set. Con pressione prolungata del pulsante Avvio/Stop si ha accesso ai parametri. Il parametro -1 è associato al
dosaggio della peristaltica P1. Per modificare il parametro utilizzare i tasti di Selezione. Per passare ad un altro parametro utilizzare
il tasto Funzioni, con pressione breve. Conferma modifica mediante pulsante Avvio/Stop.
fig. 27 – Parametri Cloc. Con pressione prolungata del pulsante Avvio/Stop si ha accesso ai parametri, in questo caso identificati
come C1, C2… Il parametro C1 è associato all’anno in corso. Per modificare il parametro utilizzare i tasti di Selezione. Per passare ad
un altro parametro utilizzare il tasto Funzioni, pressione breve. Conferma modifica mediante pulsante Avvio/Stop
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PARAMETRO
Set
DESCRIZIONE
POSSIBILE
AZIONE UTENTE
POSSIBILE
AZIONE
SUPERUSER
-1
Dosaggio pompa detergente P1.
Si impostano i ml/litro, con soglia massima di 10ml/litro.
Il valore di default del parametro è 5ml/litro.
Quantità massima consigliata con detergenti Smeg:
10ml/litro.
Incremento e decremento con i tasti Selezione.
Solo
Visualizzazione
Visualizzazione e
Modifica
-2
Dosaggio pompa detergente P2.
Si impostano i ml/litro, con soglia massima di 20ml/litro.
Il valore di default del parametro è 3ml/litro.
Quantità massima consigliata con detergenti Smeg:
10ml/litro.
Incremento e decremento con i tasti Selezione.
Solo
Visualizzazione
Visualizzazione e
Modifica
-3
Dosaggio pompa detergente P3.
Si impostano i ml/litro, con soglia massima di 20ml/litro.
Il valore di default del parametro è 10ml/litro.
Quantità massima consigliata con detergenti Smeg:
15ml/litro.
Incremento e decremento con i tasti Selezione.
Solo
Visualizzazione
Visualizzazione e
Modifica
-4
Impostazione durezza acqua
Si imposta la durezza in °f, a step di 5. Range: 5-60°f. Di
default il parametro è pari a 40°f.
Avvertenza: Assicurarsi che il valore corrisponda
effettivamente alla durezza dell’acqua utilizzata.
Solo
Visualizzazione
Visualizzazione e
Modifica
-6
Ligua stampante
Di default inlgese, la lingua può essere selezionata fra varie
opzioni a disposizione
Solo
Visualizzazione
Visualizzazione e
Modifica
Tedesco
Francese
Spagnolo
Italiano
Inglese
dE
Fr
ES
It
En
-7
Acqua demineralizzata
Si può attivare o disattivare la presenza di acqua
demineralizzata, in funzione della presenza o meno
dell’allacciamento relativo (Attivata: dn, Disattivata: --)
Solo
Visualizzazione
Visualizzazione e
Modifica
-8
Ore residue filtro
Il parametro indica, in decine, le ore residue di
funzionamento del ventilatore prima della sostituzione del
filtro. Valore iniziale 50 (a display “-8:50”, indica 500 ore). Il
valore può essere azzerato da un tecnico autorizzato Smeg.
Solo
Visualizzazione
Solo
Visualizzazione
-9
Cicli residui manutenzione
Indica, in decine, il numero di cicli residui prima della
manutenzione programmata (es. a display “-9:20” indica che
mancano 200 cicli alla segnalazione manutenzione).
Il valore può essere azzerato da un tecnico autorizzato
Smeg.
Solo
Visualizzazione
Solo
Visualizzazione
6.3 PARAMETRI “SET”
A display la scritta Set.
Per selezionare la presente voce premere il pulsante Avvio/Stop.
Sotto la voce Set sono presenti diversi parametri di settaggio.
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PARAMETRO
Set
DESCRIZIONE
POSSIBILE
AZIONE UTENTE
POSSIBILE
AZIONE
SUPERUSER
-A
Allacciamento
Il parametro indica se l’allacciamento è:
- monofase: valore parametro “1”
- trifase: valore parametro “3”Nota: il valore “3” è valido sia per allacciamento 400V 3N~ /
50 Hz che per allacciamento 230V 3~ / 50Hz.
Attenzione: tale parametro viene utilizzato soltanto per un
corretto settaggio dei tempi residui.
Solo
Visualizzazione
Solo
Visualizzazione
-b
Sovrascrittura Archivio Memoria
- Sovrascrittura permessa: valore parametro “1”
- Sovrascrittura bloccata: valore parametro “0”
Il parametro è associato alla possibilità di sovrascrivere o
meno la memoria interna del dispositivo che tiene traccia di
tutti i cicli svolti e degli allarmi intervenuti.
ATTENZIONE
Una volta riempito l’archivio, con sovrascrittura bloccata,
insorge l’allarme AF:91. In questo caso la macchina non
esegue più cicli finché non viene scaricato l’archivio,
operazione realizzabile solo mediante software WD-TRACE
Solo
Visualizzazione
Visualizzazione e
Modifica
-t
Ciclo di test
(Parametro Introdotto a partire dalla versione Firmware
Main 1.11.0.33)
il parametro, utilizzabile solo da tecnici autorizzati, consente
la visualizzazione e l’avvio di un Programma di Test, a
display “ Pr t ”. Se avviato, il programma esegue un breve
ciclo di lavaggio ed aziona tutti i carichi del dispositivo; ciclo
da utilizzare per verifiche dopo sostituzione componenti.
- valore parametro “ - -“, nonsi ha accesso al ciclo “ Pr t ”
- valore parametro “on”, accesso al programma Test “ Pr t ”.
Per non eseguire il programma di Test “Pr t”: spegnere e
riaccendere il dispositivo.
Solo
Visualizzazione
Solo
Visualizzazione
Nelle immagini riportate nel seguito: Schermate di esempio relative ad alcuni parametri Set.
fig. 28 – Parametro “Set – t”. L’impostazione può essere “--” oppure “on” come sopra specificato, per attivare un ciclo di test.
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ATTENZIONE
Se la sovrascrittura è bloccata, parametro “-b=0”, una volta riempito l’archivio, insorge l’allarme
AF:91.
In questo caso la macchina è bloccata, non esegue più cicli finché non viene scaricato l’archivio e
liberato spazio nella memoria, operazione realizzabile solo mediante software WD-TRACE
6.4 ARCHIVIO DI MEMORIA, SOVRASCRITTURA
La macchina archivia nella propria memoria interna, su scheda elettronica, i dati relativi ai cicli eseguiti ed a tutti gli
allarmi intervenuti.
E’ possibile leggere l’archivio della macchina mediante il software Smeg WD-TRACE.
E’ possibile consentire o bloccare la sovrascrittura dell’archivio mediante un parametro di settaggio, in particolare il
parametro Set: -b – si veda per la parametrizzazione il paragrafo Errore. L'origine riferimento non è stata trovata..
Il parametro Set-b può assumere due valori:
- “0” con il significato di “sovrascrittura bloccata”
- “1” con il significato di “sovrascrittura permessa” –1 è il valore di default del parametro, la sovrascrittura è
permessa e non viene generato un allarme nel caso di archivio di memoria pieno.
fig. 29 – Parametri macchina SET, il parametro –bè associato alla possibilità di sovrascrittura dell’archivio interno di memoria.
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Nel seguito viene fornito un esempio dei dati archiviati entro la memoria interna con una chiave di lettura.
I dati sono accessibili mediante il software WD-TRACE.
fig. 30 – Esempio di dati ciclocontenuti entro l’archivio di memoria del dispositivo.
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PARAMETRO CLOC
DESCRIZIONE
C1
Anno, solo ultime due cifre (00-99), es: per “2012” inserire “12”
C2
Mese (1-12)
C3
Giorno (1-31)
C4
Ora (1-24)
C5
Minuti (0-59)
C6
Secondi (0-59)
6.5 PARAMETRI “CLOC” – DATA E ORA
Il parametro “Cloc”, abbreviazione utilizzata per indicare “CLOCK”, consente di modificare ora e data corrente.
Per accedere al parametro “Cloc” far riferimento al paragrafo precedente, “ENTRARE NELLA MODALITÀ DI SETUP”.
Il parametro è modificabile anche con password utente.
Di seguito la procedura per la modifica dei parametri “Cloc”:
1. Per selezionare la voce Cloc, pressione prolungata del pulsante 3 - Avvio/Stop, quando a display è presente
“Cloc”.
2. Pulsante 5 - Funzioni, pressione breve: per passare da un parametro al successivo (oppure su GW4060,
pulsanti 2 e 6 - Diminuzione/Incremento Asciugatura).Pulsanti 4 e 8 - Selezione: per modificare il valore del
parametro.
3. Pulsanti 4 e 8 - Selezione: per modificare il valore del parametro.
4. Pulsante 3 - Avvio/Stop, con pressione prolungata: per conferma.
5. Pulsante 7 - Apertura porta, con pressione prolungata: per uscire dal parametro in modifica e dalla voce Cloc.
In fase di modifica, un parametro appare lampeggiante.
fig. 31 Parametri Cloc. Con pressione prolungata del pulsante Avvio/Stop si ha accesso ai parametri, in questo caso identificati come C1, C2… Il
parametro C1è associato all’anno in corso, C2 al mese, etc. Per modificare il parametro utilizzare i tasti di Selezione. Per passare ad un altro
parametro utilizzare il tasto 5 – Funzioni, con pressione breve. Conferma modifica mediante pulsante Avvio/Stop.
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AVVERTENZE
Al primo uso della lavastrumenti, oltre al sale, occorre introdurre nel serbatoio anche un litro
d’acqua. Dopo ogni riempimento del serbatoio, assicurarsi che il tappo venga richiuso con cura. La
miscela d’acqua e detersivo non deve penetrare nel serbatoio del sale, poiché ciò
comprometterebbe il funzionamento dell’impianto di rigenerazione. In questo caso la garanzia non
sarebbe più valida.
Utilizzare solamente sale in grani per lavastoviglie domestiche.
Non utilizzare sale alimentare, perché contiene sostanze non solubili che con l’andar del tempo
possono compromettere l’impianto di decalcificazione.
Eseguire l’operazione di caricamento del sale quando necessario e prima di avviare un
programma di lavaggio; in tal modo la soluzione salina in esubero viene immediatamente rimossa
dall'acqua, una permanenza prolungata d’acqua salata all’interno della vasca di lavaggio può
provocare fenomeni di corrosione. Utilizzare eventualmente un programma di prelavaggio a
questo scopo.
7 ISTRUZIONI PER LA MESSA IN USO
Dopo che il dispositivo è stato correttamente installato occorre predisporlo affinché possa entrare in funzione,
eseguendo le seguenti operazioni:
Introdurre sale rigenerante.
Predisporre il detergente ed il neutralizzante ed eventuali altri agenti chimici utilizzati.
7.1 USO DEL DECALCIFICATORE D’ACQUA
La quantità di calcare contenuto nell’acqua (indice di durezza dell’acqua) è responsabile delle eventuali macchie
biancastre sugli oggetti processati, i quali, con l’andar del tempo, possono opacizzarsi. Il dispositivo è equipaggiato con
un decalcificatore automatico che, utilizzando sale rigenerante specifico, sottrae all’acqua le sostanze indurenti.
fig. 32 – Il serbatoio sale è accessibile a porta aperta, riempimento mediante sale rigenerante del serbatoio del decalcificatore.
Utilizzando acqua di durezza media, il caricamento con nuovo sale andrà effettuato circa ogni 20 lavaggi. Il serbatoio
del decalcificatore ha una capacità di circa 1 Kg di sale in grani.
Il serbatoio è situato sul fondo interno della lavavetrerie.
Dopo aver estratto il cestello inferiore, svitare il tappo del serbatoio ruotandolo in senso antiorario e versare sale per
addolcitori usando l'imbuto in dotazione alla lavastrumenti; evitare fuoriuscite di sale in vasca. Prima di riavvitare il
tappo rimuovere gli eventuali residui di sale in prossimità dell’apertura.
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SIMBOLO
SIGNIFICATO
caratteristica presente sul modello in oggetto
accessorio opzionale, installabile sul modello in oggetto
-
caratteristica non presente e non installabile sul modello in oggetto
Modelli WD
WD1160
WD4060
WD1160R
WD4060R
WD1160D
WD4060D
P1 perist. detergente
P2 perist. neutralizzante
P3 perist opzionale
AVVERTENZE
Se non sono presenti i sensori di livello in tanica: controllare periodicamente il livello dei prodotti
nelle taniche / flaconi per evitare di eseguire programmi senza detergente o neutralizzante.
In fase di installazione e quando si sostituisce una tanica di prodotto liquido completamente vuota,
eseguire il programma n.ro 16 SERVICE per caricare il liquido. Deve infatti essere riempito il condotto
che dalla tanica porta alla pompa per assicurare un corretto dosaggio di prodotto nei cicli di lavaggio
successivi.
7.2 USO DEL DETERGENTE E DELL'AGENTE NEUTRALIZZANTE
La macchina è equipaggiata con dispositivi per il dosaggio detergenti.
1. Pompa P1, dosaggio del detergente liquido, neutro o debolmente alcalino.
2. Pompa P2: dosaggio del neutralizzante acido.
3. Pompa P3: opzionale, mai presente di default. Pompa per detergente/lubrificante ausiliario.
Configurazione dei modelli in funzione dei dispositivi dosatori (OPT=accessorio opzionale), P1 e P2 sono presenti in
tutti i modelli della gamma.
Con l'eccezione dei soli programmi di “PRELAVAGGIO”, la pompa P1 viene attivata automaticamente in fase di
lavaggio.
L'agente neutralizzante per il risciacquo viene automaticamente dosato dalla pompa P2 nella fase successiva al
lavaggio.
E' importante utilizzare detergenti di buona qualità per ottenere buoni risultati. Conservare i flaconi di detergente
chiusi in un posto asciutto per evitare la formazione di grumi che potrebbero compromettere un buon processo di
lavaggio.
Dopo che i flaconi sono stati aperti, non devono essere conservati troppo a lungo poiché il detergente tende a perdere
efficacia.
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ATTENZIONE
E' molto importante che l'etichetta applicata al tubo di aspirazione sia coerente con la tipologia
di detergente aspirato.
Far riferimento al seguente codice colore:
1. Bianco/trasparente: P1, detergente alcalino
2. Rosso: P2, neutralizzante acido
3. Azzurro: P3, additivo
Un errore di collegamento (ad esempio se si invertono i detergenti P1 e P2) compromette
l'efficacia del processo.
Errori di connessione che portano alla miscelazione di prodotti chimici diversi nei sistemi di
aspirazione possono danneggiare irrimediabilmente le parti del circuito.
Errori di connessione dei sistemi di aspirazione detergenti fanno decadere la Garanzia delle parti
coinvolte (pompe peristaltiche, circuito di aspirazione e immissione detergenti, sensori di livello e
di flusso se presenti).
Il tubo d’aspirazione è fornito con filtro in aspirazione. Il filtro è fissato al tubo con leggera
interferenza. Assicurarsi che il filtro sia sempre presente e bene posizionato per preservare il
buon funzionamento del sistema di immissione detergenti.
Verificare periodicamente che il tubo in silicone sia adeguatamente fissato al tubo di
aspirazione in acciaio inox e che non siano presenti perdite. Utilizzare mezzi idonei (es. fascetta
in plastica) per il fissaggio del tubo in silicone al tubo inox.
7.2.1 SISTEMA ASPIRAZIONE DETERGENTI LIQUIDI
In abbinamento a ciascuna pompa peristaltica, è in dotazione un sistema di aspirazione detergenti.
Configurazione con SENSORE DI LIVELLO (Presenti di default su P1 e P2 sulla gamma WD):
1. Lancia d’aspirazione con integrato sensore di livello e supporto conico in gomma per il posizionamento in
tanica.
2. il tubo flessibile in silicone per il collegamento fra tubo d'aspirazione e la pompa peristaltica.
3. Filtro aspirazione detergenti, montato direttamente sulla cannula d’aspirazione della Lancia.
fig. 33 – Configurazione STANDARD aspirazione detergenti. Posizionamento del tubo d'aspirazione detergente in tanica. Far combaciare il tappo in
gomma con la bocca della tanica per un perfetto e sicuro posizionamento. Il tubo è fornito con filtro in aspirazione.
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ATTENZIONE
I sensori di livello devono essere collegati elettricamente utilizzando la morsettiera presente sul
lato interno della traversa posteriore (ad ogni pompa peristaltica corrisponde un morsetto per il
collegamento del relativo sensore di livello).
L'operazione deve essere eseguita da personale tecnico autorizzato Smeg.
7.2.2 SENSORI DI LIVELLO TANICHE DETERGENTI – OPZIONALE SL3 su P3
La macchina equipaggiata con la pompa opzionale P3, può essere equipaggiata con sensore di livello SL3, prodotto
Smeg " WD-LS xxx " (Level Sensor, xxx può assumere diversi valori a seconda della configurazione desiderata della
lancia d’aspirazione).
Contattate Smeg per l’accessorio più adatto alle vostre esigenze ed al vostro dispositivo.
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AVVERTENZA
Rispettare sempre le PRESCRIZIONI DEL PRODUTTORE dei detergenti, in particolare per quanto
riguarda i DOSAGGI CONSIGLIATI e le corrette TEMPERATURE di utilizzo.
Informazione di sicurezza relativa ai dosaggi, fornita in conformità a 5.4.4.s IEC61010-2-040.
Fare riferimento alle istruzioni ed alle schede tecniche di sicurezza dei prodotti.
Le schede sono disponibili previa richiesta a SMEG S.p.A. instruments@smeg.it
Serie WD
L’efficacia dell’azione di lavaggio e conseguente termodisinfezione di questo apparecchio è stata
testata in conformità alle norme UNI EN ISO 15883-1 e 15883-2 utilizzando gli agenti di lavaggio
elencati nel presente manuale.
I parametri delle varie fasi dei cicli di lavaggio programmati (durata, temperatura, estensione,
dosaggio) sono stati determinati in relazione all’uso degli stessi agenti.
L’efficacia ed il corretto funzionamento dell’apparecchio non possono essere garantiti in caso di
utilizzo di agenti diversi da quelli raccomandati.
ATTENZIONE
Serie WD: Non utilizzare detergenti in polvere: l'operazione può causare danni ai meccanismi
interni degli strumenti e corrodere le superfici in titanio.
Non introdurre detergente nella tanica del neutralizzante acido: ciò pregiudicherebbe l'efficacia
del lavaggio.
Utilizzare prodotti consigliati da SMEG.
7.3 DETERGENTI RACCOMANDATI
Uno dei fattori fondamentali per ottenere un buon processo di lavaggio è rappresentato dai detergenti utilizzati.
Smeg garantisce risultati di lavaggio ottimi con l’utilizzo dei prodotti consigliati nel seguito.
Contattate Smeg per consigli relativi alle tipologie di detergenti adatti alla vostra applicazione ed alle loro modalità
d’uso.
Nota: la TERZA pompa, P3, è un accessorio opzionale.
Detergenti consigliati per la serie WD
Detergenti alcalini (pompa P1)
Smeg DETERLIQUID C e C2
Smeg DETERLIQUID D e D2
Neutralizzanti acidi (pompa P2)
Smeg ACIDGLASS C e C2,
Smeg ACIDGLASS P e P2
Disinfettante (pompa P3)
Smeg STREPTOBAT
Lubrificante
Contattate Smeg per chiarimenti (possibile uso di Smeg Lubmilk solo su programmi customizzati).
Detergenti enzimatici debolmente alcalini (detergente utilizzabile anche in abbinamento alla pompa P1, in base alle
esigenze di processo)
Smeg EMODET
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MANEGGIARE CON CAUTELA LE TANICHE DEI DETERGENTI
Attenzione: i detergenti possono presentare TOSSICITÁ.
Consultare le schede di sicurezza dei prodotti.
Una volta esaurito un prodotto prevedere la sostituzione della tanica esaurita con una piena dello
stesso prodotto.
Se si eseguono operazioni di travaso nella nuova tanica del residuo di prodotto rimasto nella
tanica esausta, si ponga la giusta attenzione per non riempire eccessivamente i contenitori nuovi,
per evitare la tracimazione in fase di inserimento delle lance d’aspirazione.
Si raccomanda l’uso di guanti di protezione per le eventuali operazioni di travaso, rabbocco ed
inserimento delle lance di aspirazione. Informazioni fornite in conformità a 5.4.3.m, 5.4.4.n,
5.4.4.q IEC61010-2-040:2005
MISURE DI PRONTO SOCCORSO NEL CASO DI CONTATTO CON I DETERGENTI
Prescrizioni date in conformità a par. 5.4.4.p IEC61010-2-040.
Togliersi di dosso gli indumenti contaminati e riporli in luogo sicuro.
Contatto con la pelle o con gli occhi: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua.
Possibilmente applicare una garza sterile. Consultare il medico
Ingestione: sciacquare la bocca con molta acqua. Consultare immediatamente il medico.
SCHEDE DI SICUREZZA DEI DETERGENTI
Si raccomanda di mantenere le SCHEDE DI SICUREZZA dei detergenti:
1. in prossimità del luogo in cui questi vengono conservati;
2. in prossimità dell’apparecchiatura.
In posizioni facilmente accessibili.
E’ opportuno richiedere periodicamente (es. 1 volta l’anno) le schede di sicurezza aggiornate.
Le schede vi saranno fornite, su richiesta, da Smeg S.p.A.
SMALTIMENTO
Informazione fornita in conformità al par. 5.4.4.L IEC61010-2-040:2005.
SMALTIMENTO di eventuali residui di prodotto e dei containers (taniche e flaconi): consultare la
scheda di sicurezza dei prodotti, nella sezione "CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO".
In caso di smarrimento le schede possono essere richieste a SMEG S.p.A.
instruments@smeg.it
Il responsabile dell’apparecchiatura deve effettuare lo smaltimento dei residui di detergenti e dei
loro contenitori in conformità ai requisiti nazionali o locali vigenti.
INFIAMMABILITA’
Consultare sempre le schede tecniche dei detergenti per valutare l’infiammabilità dei prodotti.
Non utilizzare prodotti infiammabili in macchina.
AVVERTENZE GENERALI DETERGENTI
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SIMBOLO
SIGNIFICATO
Mancanza detergente
Si accende se sono installati i sensori di livello detergenti ed uno di questi è al livello “minimo”.
L’errore è visibile alla fine del ciclo ed in abbinamento al led, sul display a segmenti, appare il codice
del detergente associato alla segnalazione:
P1: codice a display “A-:68”
P2: codice “A-:69”
P3: codice “A-:70”
La segnalazione si attiva a fine ciclo e al tentativo di avvio di nuovo programma.
Con tale segnalazione attiva rimane possibile avviare il ciclo di lavaggio, trascurando cioè la
segnalazione, premendo ulteriormente il tasto di Avvio/Stop.
Se sono presenti due o più allarmi analoghi (es. taniche P1 e P2 vuote), occorre premere due o più
volte il pulsante di Avvio/Stop prima di poter avviare il ciclo. (La memoria interna del dispositivo
archivia l’evento ma consente di proseguire nell’esecuzione).
Manutenzione: sostituzione filtro (solo su serie WD4060)
Allarme attivo se presente il dryer ed installato il filtro assoluto (il filtro assoluto è opzionale sulla
serie “GW”).
Il led indica che è necessario provvedere alla sostituzione del filtro assoluto.
La segnalazione è collegata alle ore di funzionamento del sistema d’asciugatura, impostate pari a
500h, a filtro nuovo. L’operazione di sostituzione deve essere effettuata da personale autorizzato
Smeg.
Mantenere in uso un filtro che ha terminato la propria vita utile può pregiudicare i risultati
dell’asciugatura. Se il filtro è intasato la portata d’aria d’asciugatura risulta ridotta.
La vita utile del filtro può essere inferiore alle 500 h preimpostate in funzione del grado di sporco
dell’ambiente. Se le prestazioni dell’asciugatura diminuiscono si consiglia di richiedere la
sostituzione del filtro preventivamente. La macchina non segnala questo tipo di usura ma soltanto
l’usura collegata alle ore di effettivo funzionamento.
8 ALLARMI e SEGNALAZIONI
Il presente paragrafo fornisce istruzioni per interpretare i messaggi di allarmi ed intraprendere eventuali
contromisure, informazioni fornite in conformità a 5.4.4.j IEC61010-2-040:2005.
Il display della macchina è dotato di simboli retroilluminati a led.
Si vedano anche le spiegazioni riportata entro il paragrafo: LED DI SEGNALAZIONE – SPIEGAZIONE IN DETTAGLIO.
I simboli presenti nella parte superiore del display identificano delle SEGNALAZIONIdella macchina verso l’utente,
come dettagliato nel seguito (Si rimanda per completezza anche al par. “DESCRIZIONE DEI COMANDI E DEI PROGRAMMI”).
fig. 34 – Display centrale, particolare dei simboli retroilluiminati.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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SIMBOLO
SIGNIFICATO
Manutenzione macchina
La macchina mantiene il controllo dei cicli eseguiti e con l’accensione del led segnala all’utente la
necessità della manutenzione periodica della macchina.
Si tratta di operazioni di controllo e manutenzione, richiamate ogni 1000 cicli, che devono essere
effettuate da personale autorizzato Smeg per mantenere l’apparecchiatura efficiente e sicura.
Tale intervento di manutenzione non è coperto dalla Garanzia del prodotto, che non comprende la
sostituzione dei componenti la cui perdita di prestazioni sia dovuta alla normale usura di
funzionamento.
Mancanza Sale
Deve essere aggiunto sale nel serbatoio del decalcificatore presente in vasca.
Il sale è necessario perché il decalcificatore possa trattare l’acqua in ingresso abbattendone la
durezza.
La durezza dell’acqua in ingresso viene settata nei parametri macchina in base alle indicazioni
dell’utente. Si consiglia di verificare periodicamente (1 volta ogni 6mesi/1anno) il perdurare delle
caratteristiche iniziali. Se le caratteristiche cambiano: contattare Smeg per un aggiornamento dei
parametri.
Allarme
La macchina riscontra un evento anomalo, che può essere generato da un guasto o dal rilevamento
di condizioni anomale.
Sul display a segmenti appare la scritta “AF” più un codice numerico identificativo dell’allarme
generato.
Nella seguente tabella degli allarmi, ad ogni codice sono associati i componenti possibile causa
dell’evento per facilitare operazioni di diagnostica e ricerca guasti.
Di seguito viene riportato l’elenco degli allarmi di cui è dotato il dispositivo: essi si suddividono in
"FATALI" e "NON FATALI".
- Nel primo caso, “ALLARMI FATALI” il messaggio che compare è "AF" seguito dal numero di
allarme.
- Nel secondo caso, “ALLARMI NON FATALI”, si tratta di semplici segnalazioni e non di anomalie di
funzionamento, il messaggio che compare è "A-" seguito dal numero d’allarme. Premendo il tasto
“Avvio/Stop” è possibile proseguire nell’utilizzo del dispositivo.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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INSORGERE DI ALLARMI - LEGGERE CON ATTENZIONE
All’insorgere di un allarme il dispositivo tende automaticamente a portarsi in condizioni di
sicurezza.
In questi casi il codice di allarme a display risulta lampeggiante fino al termine della gestione
automatica: NON VIENE ACCETTATO UN RESET in questa fase.
Il RESET forzato dall’utente viene accettato soltanto quando la gestione è terminata e l’allarme
a display risulta acceso “fisso”.
E’ necessario quando si nota una segnalazione di allarme: Leggere nella tabella seguente il
significato del codice e le contromisure applicabili. Applicare le contromisure suggerite caso per
caso.
Le azioni tipiche richieste all’utente vengono di seguito riassunte per semplicità d’uso:
1. Per prima cosa seguire quanto descritto nell’AZIONE DI DEFAULT.
2. Se l’allarme non rientra: procedere con quanto descritto nell’AZIONE DI RIPRISTINO.
1. AZIONE DI DEFAULT
Se l’evento che ha generato l’allarme è dovuto ad un’anomalia momentanea, da tali situazioni si
può uscire mediante la seguente procedura:
Spegnimento mediante tasto “On/Off” e successiva riaccensione mediante lo stesso tasto. A
display appare la scritta “OFF” lampeggiante durante la gestione automatica dell’anomalia. La
scritta “OFF” è fissa a fine gestione.
2. AZIONE DI RIPRISTINO in presenza di allarme di tipo AF (acceso fisso a display):
1. Eseguire ciclo di RESET.
2. Se dopo il ciclo di RESET scompare la segnalazione di allarme: è possibile riprendere
l’utilizzo normale del dispositivo, dopo aver spento e riacceso il dispositivo con On/Off.
3. Se dopo il ciclo di RESET la segnalazione di allarme persiste: spegnere e riaccendere il
dispositivo mediante Tasto “On/Off” e mediante disconnessione elettrica (Attendere
almeno 10 secondi fra lo spegnimento e la successiva riaccensione).
4. Se al riavvio della macchina si ripresenta l’allarme: ritentare il RESET.
Nel caso in cui, anche dopo le procedure di RESET, l’allarme persista:
1. Chiudere i rubinetti dell’alimentazione idrica.
3. Verificare che le condizioni di allacciamento del dispositivo (elettriche ed idriche)
siano corrette e non siano sopraggiunte variazioni rispetto alle condizioni iniziali di
installazione.
4. Contattare l'Assistenza tecnica Smeg.
fig. 35 – Tasti per la selezione del ciclo di RESET (Tasti: “Avvio / Stop” + “Funzioni”) – pressione prolungata.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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ALARM ID
DESCRIZIONE
AZIONE UTENTE
AF:01
L’acqua non viene riscaldata nei
tempi previsti.
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
AF:02
La differenza di temperatura tra le
due sonde, “TL1” e “TC”, è
maggiore di 2°C (attivo solo sulla
serie WD)
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO..
AF:04
La sonda “TL1” (temperatura in
vasca) misura una temperatura
superiore a quella obiettivo.
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
AF:05
La sonda di temperatura di lavoro
“TL1” genera un segnale anomalo
(sonda "aperta").
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
AF:07
La sonda di temperatura relativa
all’asciugatura TA1 genera un
segnale anomalo (sonda "aperta").
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI RIPRISTINO.
AF:10
La sonda di temperatura di
controllo TCL genera un segnale
anomalo (sonda "aperta").
(attivo solo sulla serie WD)
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
AF:11
Mancanza di acqua fredda durante
le fasi di carico.
Controllare l'alimentazione idrica:
1. Verificare che il rubinetto d'ingresso sia aperto.
2. Controllare la pressione dell'acqua d'alimentazione.
3. Controllare il corretto posizionamento dei tubi di carico.
Procedere con l’AZIONE DI DEFAULTdescritta sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI RIPRISTINO.
AF:13
Mancanza di acqua
demineralizzata.
Controllare l'alimentazione idrica – acqua demi:
1. Verificare che il rubinetto d'ingresso sia aperto.
2. Nel caso di acqua entro un serbatoio (con accessorio
PAD) verificare che non sia vuoto o posizionato ad
un'altezza troppo bassa.
3. Controllare la pressione dell'acqua d'alimentazione.
4. Verificare la coerenza fra le impostazioni a display e gli
allacciamenti idraulici (presenza o meno di acqua demi).
Procedere con l’AZIONE DI DEFAULTdescritta sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI RIPRISTINO.
AF:17
Tempo di carico dell’acqua fredda
non corretto.
Verifiche e procedure analoghe a AF:11
AF:19
Tempo di carico demi eccessivo. La
macchina impiega un tempo
eccessivo per caricare acqua
demineralizzata.
Verifiche e procedure analoghe a AF:13
AF:23
Acqua insufficiente. Calo livello
acqua in vasca.
Verifiche e procedure analoghe a AF:11.
Verificare inoltre che non vi siano perdite dalla macchina,
evidenziate dalla presenza di acqua in prossimità del dispositivo.
Se vi sono perdite: chiudere immediatamente tutti i rubinetti di
alimentazione idrica e contattare l’assistenza tecnica.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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ALARM ID
DESCRIZIONE
AZIONE UTENTE
AF:25
Anomalia collegata alla pompa di
lavaggio “ML”. Pressione pompa
lavaggio insufficiente.
Possibile presenza di schiuma in vasca.
Verificare il tipo di detergente usato.
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
AF:26
Anomalia collegata all’ingresso di
acqua in vasca quando non
previsto. Possibile rottura della
valvola di carico acqua fredda
“EVF”.
Controllare l'alimentazione idrica:
controllare che la pressione dell'acqua d'alimentazione sia entro
il range consentito.
Procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta sopra. Se l’allarme
non rientra, procedere con l’AZIONE DI RIPRISTINO.
Verificare inoltre che non vi siano perdite dalla macchina,
evidenziate dalla presenza di acqua in prossimità del dispositivo.
Se vi sono perdite: chiudere immediatamente tutti i rubinetti di
alimentazione idrica e contattare l’assistenza tecnica.
AF:28
Anomalia collegata all’ingresso di
acqua demineralizzata in vasca
quando non previsto. Possibile
rottura della valvola di carico
acqua fredda “EVD”.
Controllare l'alimentazione idrica:
controllare che la pressione dell'acqua demineralizzata sia entro
il range consentito.
Procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta sopra. Se l’allarme
non rientra, procedere con l’AZIONE DI RIPRISTINO.
Verificare inoltre che non vi siano perdite dalla macchina,
evidenziate dalla presenza di acqua in prossimità del dispositivo.
Se vi sono perdite: chiudere immediatamente tutti i rubinetti di
alimentazione idrica e contattare l’assistenza tecnica.
AF:29
La vasca non si svuota. Nessuno
scarico.
Verificare la connessione allo scarico idrico,
in particolare l’altezza delle connessioni di scarico rispetto alle
prescrizioni e la presenza di eventuali strozzature dei tubi di
scarico.
AF:30
Durante il ciclo di funzionamento il
livello dell’acqua in vasca supera il
livello di sicurezza. Livello di
sicurezza dell'acqua.
Verificare l’alimentazione idrica della macchina:
1. Pressione in ingresso.
2. Correttezza degli allacciamenti, come da prescrizioni del
presente manuale.
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
Se vi sono perdite: chiudere immediatamente tutti i rubinetti di
alimentazione idrica e contattare l’assistenza tecnica.
AF:32
Acqua stagnante in camera di
lavaggio mentre la macchina è in
stand-by.
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
Se vi sono perdite: chiudere immediatamente tutti i rubinetti di
alimentazione idrica e contattare l’assistenza tecnica.
AF:33
Anomalia carico acqua nel
condensatore vapori. Mancanza
d'acqua nel condensatore vapori.
Indica che non c'è acqua nel condensatore vapori quando attesa.
Verificare l’alimentazione idrica:
1. Pressione acqua in ingresso
2. Correttezza degli allacciamenti come da prescrizioni del
presente manuale.
3. Presenza di eventuali ostruzioni o strozzature sui tubi.
Procedere con l’AZIONE DI DEFAULTdescritta sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI RIPRISTINO.
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ALARM ID
DESCRIZIONE
AZIONE UTENTE
AF:34
Scarico acqua del condensatore
vapori fallito.
Verificare la correttezza degli allacciamenti di scarico:
1. Altezza e posizione della connessione di scarico
2. Correttezza degli allacciamenti come da prescrizioni del
presente manuale.
3. Presenza di eventuali ostruzioni o strozzature sui tubi.
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
AF:37
Problemi in fase di scarico
miscelato.
Lo scarico miscelato è un’opzione utilizzata in casi particolari per
raffreddare l’acqua allo scarico.
Verificare:
1. La temperatura dell’acqua fredda in ingresso, se questa non è
sufficientemente bassa (consigliato T<25°C) si possono avere
problemi nel raggiungere la T_target
2. Problemi allo scarico, verificare i tubi e le connessioni di
scarico rispetto alle prescrizioni.
A-:41
Anomalia di carico detergente P1
1.Controllare se il pescante detergente è correttamente
posizionato in tanica.
2.Verificare se sono presenti perdite di detergente, evidenziate
da ristagni di detergente in prossimità del dispositivo.
Il codice corrisponde ad un warning, non è un allarme bloccante.
E’ possibile proseguire con il funzionamento del dispositivo
premendo il pulsante Avvio/Stop.
A-:42
Anomalia di carico detergente P2
Procedere analogamente a AF:41.
A-:43
Anomalia di carico detergente P3
Procedere analogamente a AF:41.
AF:54
Rilevata apertura porta con ciclo in
corso. Anomalia microinterruttore
blocco porta.
1. Assicurarsi di chiudere correttamente la porta prima di
procedere con un ciclo.
2. Non forzare l’apertura della porta durante l’esecuzione di un
ciclo, utilizzare sempre i pulsanti del dispositivo per bloccare un
ciclo e per aprire la porta.
3. Assicurarsi che non vi siano oggetti interposti fra la porta e la
vasca del dispositivo che ostacolino la corretta chiusura dello
stesso.
3. Procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta sopra. Se
l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI RIPRISTINO.
AF:56
Anomalia del bloccoporta,
mancata apertura automatica.
Assicurarsi sempre di chiudere correttamente la porta prima di
procedere con un ciclo.
Ritentare l’apertura del dispositivo mediante pulsante Apertura
porta.
In caso di necessità utilizzare lo sblocco manuale della porta
descritto nel presente manuale.
Procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta sopra. Se l’allarme
non rientra, procedere con l’AZIONE DI RIPRISTINO.
AF:58
Mancato riscaldamento relativo
all’asciugatura (dryer).Solo su serie
WD4060
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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ALARM ID
DESCRIZIONE
AZIONE UTENTE
AF:67
Anomalia nella fase di
“raffreddamento” motore dryer.
Tale fase è prevista al termine
dell’asciugatura per portare il
carico processato e gli elementi
riscaldanti a temperature di
sicurezza. Solo su serie WD4060
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
A-:68
Tanica vuota P1
Verificare la presenza di detergente nella tanica relativa o che il
sensore di livello funzioni correttamente.
E’ una segnalazione, non un vero allarme, e rimane possibile
avviare il ciclo di lavaggio, trascurando la segnalazione,
premendo ulteriormente il tasto di Avvio/Stop (pressione
prolungata, 2 secondi).
La segnalazione si attiva a fine ciclo e al tentativo di avvio di
nuovo programma. Se sono presenti due o più allarmi analoghi
(es. taniche P1 e P2 vuote), occorre premere due o più volte il
pulsante di Avvio/Stop prima di poter avviare il ciclo. (La
memoria interna del dispositivo archivia l’evento ma consente di
proseguire nell’esecuzione).
A-:69
Tanica vuota P2
Analogo a “A-:68”
A-:70
Tanica vuota P3
Analogo a “A-:68”
AF:73
Errore archivio memoria interna
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
AF:74
Perdita idrica dalla vasca. Allarme
attivo solo in caso di presenza
Accessorio Acquastop.
Chiudere i rubinetti di alimentazione idrica.
Contattare l’assistenza tecnica.
AF:75
Manca sale nell’addolcitore.
L’allarme non viene visualizzato a
Display ma registrato nell’archivio
macchina, a display si accende il
led relativo.
Aggiungere sale nel serbatoio sale dell’addolcitore, interno
vasca, accessibile a porta aperta.
AF:77
Temperatura acqua in ingresso
maggiore di 45°C; il prelavaggio
deve essere eseguito a
temperatura minore di 45°C.
Allarme generalmente disabilitato
su prodotti serie GW.
L'allarme interviene quando la temperatura all’inizio del ciclo è
superiore ai 45°C.
Attendere che la macchina si raffreddi prima di avviare un nuovo
ciclo.
AF:78
Restore fail. Problema su scheda
elettronica motherboard.
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
AF:79
Programma non congruente.
L’allarme è attivo quando viene creato un programma mediante
software WD-TRACE secondo modalità non coerenti per la
corretta esecuzione del ciclo. Rivalutare il programma creato
fase per fase, eventualmente confrontandolo con un programma
originale Smeg, di rif. TABELLA PROGRAMMI, doc. allegato.
Fare attenzione alla configurazione della macchina in uso, ad es.
non attivare la peristaltica P3 nella creazione del programma se
questa non è installata.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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ALARM ID
DESCRIZIONE
AZIONE UTENTE
AF:84
Temperatura rilevata sul dryer
(sistema asciugatura) maggiore
della Temperatura obiettivo.
Solo su serie WD4060
Attendere la gestione automatica dell’allarme.
Durante la gestione automatica dell’allarme AF:84 il ciclo di
RESET non può essere avviato.
Non togliere alimentazione elettrica al dispositivo: gestione
automatica dell’anomalia di riscaldamento in atto, con ciclo di
raffreddamento resistenze.
Solo al termine della gestione automatica è possibile procedere
con l’AZIONE DI DEFAULT descritta sopra.
AF:91
Archivio memoria interna pieno.
L’allarme è attivo solo se viene attivato il parametro macchina
che blocca la sovrascrittura dell’archivio.
Di default l’allarme non è attivo.
Per poter procedere con l’utilizzo del dispositivo è necessario
liberare memoria: l’operazione può essere effettuata
connettendosi alla macchina mediante porta seriale RS-232 ed
utilizzando il software Smeg WD-TRACE.
AF:92
Manutenzione filtro asciugatura.
Solo su serie WD4060
Il filtro assoluto d’asciugatura ha superato le ore di
funzionamento preimpostate. Contattare l’assistenza tecnica per
la sostituzione del filtro. Il filtro costituisce materiale
consumabile, la sua sostituzione non è coperta dalla garanzia.
Premere il pulsante Avvio/Stop per trascurare la segnalazione e
proseguire con l’utilizzo del dispositivo.
La segnalazione viene archiviata nella memoria interna del
dispositivo.
Un filtro ostruito rende inefficiente la fase di asciugatura.
AF:93
Manutenzione macchina
La macchina ha superato le ore di funzionamento preimpostate
dall’installazione o dall’ultima manutenzione: contattare
l’assistenza tecnica per la manutenzione periodica.
Premere il pulsante Avvio/Stop per trascurare la segnalazione e
proseguire con l’utilizzo del dispositivo.
E’ necessario far eseguire quanto prima la manutenzione
programmata per mantenere l’efficienza del dispositivo.
La segnalazione viene archiviata nella memoria interna del
dispositivo.
AF:94
Temperatura in fase di estensione
minore della Temperatura
obiettivo. T instabile
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
AF:96
Anomalia livello acqua in vasca.
Controllare le connessioni idriche di carico e scarico ed il rispetto
delle prescrizioni di installazione.
Se si notano perdite nell’intorno del dispositivo: chiudere i
rubinetti di alimentazione idrica.
Per l’utente: procedere con l’AZIONE DI DEFAULT descritta
sopra. Se l’allarme non rientra, procedere con l’AZIONE DI
RIPRISTINO.
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DISCONNESSIONE ALIMENTAZIONE ELETTRICA E IDRICA
Prima di ogni intervento: occorre scollegare l’alimentazione elettrica tramite l’apposito
sezionatore da quadro o disconnettendo il cavo di alimentazione, e chiudere i rubinetti di
alimentazione dell’acqua.
SPAZIO LIBERO
E' necessario avere uno spazio libero di circa 1m2 davanti alla macchina per poter operare
correttamente.
SOSTITUZIONE CAVO ALIMENTAZIONE
Nel caso si debba procedere alla sostituzione di cavi di alimentazione elettrica danneggiati, è
necessario utilizzare cavi tipo FROR 450/750, con sezioni equivalenti alle sezioni dei cavi montati
lato fabbrica (i cavi montati sono marchiati per tipologia e caratteristiche). Tale sostituzione può
essere eseguita soltanto da personale tecnico autorizzato. Utilizzare ricambi originali Smeg.
ATTENZIONE
Gli interventi effettuati sull’apparecchio da personale non autorizzato non sono coperti dalla
garanzia e sono a carico dell’utente.
Nei processi di manutenzione e pulizia: utilizzare se opportuno dispositivi di protezione
individuale.
9 PULIZIA E MANUTENZIONE
9.1 PULIZIA DEL DISPOSITIVO E DELLE SUE PARTI
Pulizia generale
Le superfici esterne e la controporta del dispositivo devono essere pulite ad intervalli regolari (consigliato: ogni mese)
con un panno morbido inumidito con acqua o con un normale detergente per superfici in acciaio.
Le guarnizioni di tenuta della porta devono essere pulite con una spugna inumidita.
Dopo aver eseguito la pulizia: si consiglia un ciclo di lavaggio a vuoto, ossia senza carico da processare, per eliminare
eventuali residui di prodotto detergente.
fig. 36 – Si prescrive pulizia esterna ed interna del dispositivo.
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ATTENZIONE
I filtri possono trattenere materiali contaminati biologicamente, devono essere maneggiati con le
dovute cautele ed utilizzando dispositivi di protezione (es. guanti, occhiali, camice).
Il materiale potenzialmente contaminato presente nei filtri ed eventualmente in altri componenti
del dispositivo deve essere opportunamente trattato e smaltito.
Pulizia del filtro di entrata acqua
Il filtro di entrata acqua "A" posto all’uscita del rubinetto necessita periodicamente di essere pulito; con intervallo
consigliato di 1 volta ogni 2 – 6 mesi, a seconda della qualità di acqua in ingresso. Dopo aver chiuso il rubinetto di
erogazione, svitare l’estremità del tubo di carico acqua, togliere il filtro "A" e pulirlo delicatamente sotto un getto
d’acqua corrente. Reinserire il filtro "A" nella propria sede e riavvitare accuratamente il tubo di carico acqua.
Porre attenzione all’estremità libera del tubo per evitare fuoriuscite d’acqua di scarico nell’ambiente.
fig. 37 – filtro ingresso acqua "A"
Pulizia degli irroratori
Gli irroratori sono facilmente asportabili, svitando il dado zigrinato che li fissa al perno di rotazione, per consentire la
periodica pulizia degli ugelli e prevenire possibili otturazioni.
Lavare gli irroratori e gli ugelli sotto un getto d’acqua corrente pulita e reinserirli accuratamente nelle proprie sedi,
verificando che il loro movimento circolare non venga in alcun modo impedito.
Intervallo consigliato per la pulizia degli irroratori: ogni settimana.
Per i carrelli dotati di ugelli fissi per l’irrorazione: consultate il manuale del carrello per le istruzioni di pulizia.
fig. 38 – Irroratore inferiore dispositivo: procedere allo smontaggio ed alla pulizia periodicamente per preservare l’efficienza del lavaggio.
Pulizia del gruppo filtrante
Il gruppo filtrante è composto da un elemento filtrante blando, da un microfiltro conico e da un filtro esterno di
maggiori dimensioni. Per garantire l’efficienza della macchina è estremamente importante mantenere puliti i filtri. Si
consiglia quindi di ispezionarli frequentemente (ad es. se si lavano vetrerie con etichette di carta ispezionare dopo
ogni ciclo – in condizioni normali la pulizia dei filtri è consigliata 1 volta alla settimana) per rimuovere i depositi che
ne possano compromettere il funzionamento.
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fig. 39 – Filtri scarico in camera, procedura per lo smontaggio e vista dei particolari.
Filtro conico blando
Per estrarre il filtro blando premere le "orecchie" del filtro e sollevarlo verso l’alto (riquadro A, in figura). Pulire il filtro
e riposizionarlo.
Microfiltro conico
E’ posizionato sotto il filtro conico blando (riquadro B): è opportuno controllarlo e pulirlo quando si ispeziona il filtro
blando. Per una perfetta pulizia si consiglia di utilizzare uno spazzolino e acqua calda.
Filtro circolare esterno
Per smontare questo filtro occorre:
Prendere le “orecchie” del filtro conico blando e ruotarlo in senso antiorario (riquadro C).
Senza premere le orecchie sollevare il tutto (riquadro D).
Quando si pulisce questo filtro si consiglia di pulire anche gli altri.
Consigli per una buona manutenzione
I filtri vanno puliti con acqua e mediante una spazzola dura.
E’ indispensabile pulire attentamente i filtri secondo le indicazioni sopra indicate: il dispositivo non può
funzionare correttamente se i filtri sono otturati.
Ricollocare accuratamente i filtri nella propria sede prima di procedere con un programma di lavaggio.
9.2 SE IL DISPOSITIVO RIMANE INUTILIZZATO
Se si prevede di lasciare l'apparecchio inutilizzato per lungo tempo attenersi alle seguenti raccomandazioni.
In particolare la procedura è consigliata per intervalli di inutilizzo pari o superiori alle 24 ore.
Effettuare il programma PRELAVAGGIO senza carico da processare.
Nel caso si processino materiali contaminati: eseguire un programma contenente una fase di termodisinfezione
Td, senza carico interno macchina.
Scollegare l’alimentazione elettrica.
Lasciare leggermente aperto lo sportello, in modo tale da impedire la formazione di cattivi odori all’interno della
vasca di lavaggio.
Chiudere il rubinetto dell’acqua in ingresso.
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L’esecuzione di un ciclo di termodisinfezione a vuoto è consigliato prima dell’utilizzo del
dispositivo se questo è rimasto inattivo per un intervallo uguale o superiore alle 24 ore.
9.3 RIUTILIZZO DEL DISPOSITIVO DOPO UNA SOSTA
Se l'apparecchio è rimasto a lungo inutilizzato, prima di procedere all'avvio di un ciclo, attenersi alle seguenti
raccomandazioni.
Controllare i filtri all’ingresso dei tubi d’acqua e verificare che nella tubazione non siano depositati fanghiglia o
ruggine, in tal caso lasciare scorrere l’acqua dal rubinetto di alimentazione per alcuni minuti.
Ripristinare l'alimentazione elettrica (se scollegata).
Riallacciare il tubo flessibile di alimentazione acqua e riaprire il rubinetto.
Eseguire a vuoto, senza carico da processare, un programma contenente una fase di termodisinfezione Td.
9.4 ELIMINAZIONE DI PICCOLI INCONVENIENTI
In alcuni casi è possibile eliminare personalmente eventuali piccoli inconvenienti con l’aiuto delle seguenti istruzioni.
1. Se il programma non si avvia verificare che:
La lavastrumenti sia allacciata alla rete elettrica.
L’erogazione di energia elettrica non sia stata interrotta.
Il rubinetto dell’acqua sia aperto.
La porta della lavastrumenti sia stata chiusa correttamente.
2. Se nella vasca del dispositivo ristagna acqua verificare che:
Il tubo di scarico non sia piegato.
Il sifone dello scarico non sia otturato.
I filtri della lavastrumenti non siano intasati.
3. Se gli elementi del carico in genere non diventano puliti verificare che:
Sia stato introdotto detergente ed in quantità adeguata.
Vi sia sale rigenerante nell’apposito serbatoio.
Lo strumentario sia stato posizionato correttamente.
Il programma selezionato fosse adatto al tipo e grado di sporco dello strumentario.
Tutti i filtri siano puliti ed inseriti correttamente nelle loro sedi.
I fori di uscita dell’acqua dagli irroratori non siano intasati.
Qualche oggetto non abbia bloccato la rotazione degli irroratori.
Verificare che il tappo del serbatoio del sale sia ben chiuso.
4. Se gli elementi del carico non si asciugano o rimangono opachi verificare che:
Condizioni del filtro assoluto: ore di funzionamento visualizzabili come parametro macchina (le ore di
funzionamento di default sono state stabilite in riferimento a condizioni normali di utilizzo; ambienti con grado di
sporco superiore alla media diminuiscono la vita utile del filtro asciugatura).
Vi sia neutralizzante nell’apposito contenitore.
La regolazione dell’erogazione dello stesso sia corretta.
Il detergente utilizzato sia di buona qualità e non abbia perso le sue caratteristiche (per es. per scorretta
conservazione, a scatola aperta).
Verificare che il tappo del serbatoio del sale sia ben chiuso.
5. Se gli elementi processati presentano striature, macchie o simili, verificare che:
La regolazione del dosaggio del neutralizzante non sia eccessiva.
6. Se in vasca sono visibili tracce di ruggine:
La vasca è in acciaio resistente alla corrosione, pertanto eventuali macchie di ruggine sono per lo più dovute ad
elementi esterni (pezzetti di ruggine che provengono dalle condutture dell’acqua, ecc.). Per eliminare queste
macchie esistono in commercio prodotti specifici.
Verificare di utilizzare le giuste dosi di detersivo. Alcuni detergenti possono essere più corrosivi di altri.
Verificare che il tappo del serbatoio del sale sia ben chiuso.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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Gli interventi di manutenzione non sono coperti dalla Garanzia del prodotto, che non comprende
la sostituzione dei componenti la cui perdita di prestazioni sia dovuta alla normale usura di
funzionamento.
ATTENZIONE
In caso di malfunzionamenti della macchina o di danni a cose e/o persone dovuti all’inosservanza
di quanto sopra, SMEG declina ogni responsabilità in merito.
Se dopo la messa in opera delle istruzioni sopraesposte le anomalie di funzionamento dovessero persistere, occorrerà
interpellare il centro di assistenza tecnica autorizzato più vicino.
10 MANUTENZIONE E CONTROLLI DI ROUTINE
10.1 OGNI GIORNO
1. Controllare il livello del detergente e del neutralizzante nelle taniche: rabboccare se necessario.
2. Controllare il movimento degli irroratori e verificarne a vista la pulizia dei fori d’uscita dell’acqua.
10.2 OGNI SETTIMANA
1. Pulire i filtri del pozzetto attenendosi alle istruzioni.
2. Eseguire il PROGRAMMA 6, o altro programma contenente una termodisinfezione, a “vuoto”, senza
introdurre strumenti da trattare, per la pulizia/disinfezione precauzionale della vasca di lavaggio.
10.3 OGNI SEI MESI
1. Verificare lo stato dei filtri di ingresso all’elettrovalvole dell’acqua: pulirli, se necessario, facendo scorrere
acqua calda nel senso inverso di utilizzo del filtro.
2. Verificare lo stato dei tubi di aspirazione e mandata delle pompe del detergente e del neutralizzante.
10.4 OGNI ANNO
Al termine del periodo di garanzia e a cadenza annuale per tutti gli anni successivi, oppure, se più frequente, alla
segnalazione del led “Manutenzione macchina”, contattare il centro tecnico autorizzato Smeg più vicino e far eseguire
un check-up completo della macchina.
In particolare le operazioni effettuate da personale autorizzato Smeg sono:
1. Verifica ed eventuale sostituzione dei particolari usurati delle pompe peristaltiche (in particolare tubetto interno)
2. Verifica del buono stato ed eventuale sostituzione dei tubi di pescaggio detergente
3. Verifica del buono stato ed eventuale sostituzione della guarnizione della porta
4. Verifica del buono stato ed eventuale sostituzione dei filtri (relativo e assoluto) del sistema d’asciugatura
5. Verifica ed eventuale pulizia/sostituzione dei filtri (filtri ingresso acqua sui tubi di carico, filtri detergenti sui
sistemi di aspirazione)
6. Verifica settaggio su durezza acqua in ingresso (la verifica sulle caratteristiche dell’acqua in ingresso deve essere
fatta preventivamente, a carico dell’utente, per un corretto settaggio delle impostazioni)
8. Controllo dell’assieme condensatore vapori
a. Controllo ugelli, verificare corretto passaggio acqua
b. controllo tubi di collegamento, carico acqua, scarico acqua, collegamento al pressostato di livello
9. Esecuzione di un ciclo completo di funzionamento comprendete fase di asciugatura per verificare eventuali
perdite o anomalie di funzionamento.
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ALIMENTAZIONE IDRICA RICHIESTA
Tipo acqua richiesta
1 - Rete (necessaria)
2 - Demineralizzata (consigliata)
Pressione
200 kPa – 500 kPa (2 bar – 5 bar)
Tipo di raccordo filettato
3 / 4 ”
Portata richiesta [min – max]
2 – 12 litri / min
Durezza Acqua rete [max]
42 °f
(per i modelli equipaggiati con condensatore vapori si consiglia l’utilizzo di acqua
depurata, con durezza inferiore a 20 °f).
Fe2+ / Fe3+ [max]
0.5 ppm
Temperatura acqua fredda [max]
35°C
Conducibilità Acqua demineralizzata
[max]
30μS/cm
Limiti in funzione della contaminazione
microbica
Minima qualità microbiologica richiesta: “acqua tipo potabile” (rif.
limiti dati dal D.Lgs 31/2001)
DIMENSIONI e PESO
Esterna Standard [Altezza x Larghezza x Profondità]
850 x 600 x 600
Esterna Standard + accessorio acquastop
[Altezza x Larghezza x Profondità] – varia
l’altezza complessiva, +7mm
857 x 600 x 600
Esterna Standard + accessorio PAD1
[Altezza x Larghezza x Profondità] – varia
la profondità complessiva +110mm
850 x 600 x 710
Esterna Standard + accessorio peristaltica
P3 [Altezza x Larghezza x Profondità] –
varia la profondità complessiva +60mm
850 x 600 x 660
Peso netto (configurazione completa
WD4060)
72 kg
Peso macchina + imballo
90 kg
MATERIALI
Vasca lavaggio
AISI 316L
Rivestimento esterno
AISI 304
11 CARATTERISTICHE TECNICHE
La documentazione comprende descrizione delle caratteristiche nominali dell’allacciamento elettrico, di tutti i
collegamenti di ingresso ed uscita, delle condizioni ambientali per le quali l’apparecchio è stato progettato. Si rimanda
per completezza anche al paragrafo “INSTALLAZIONE” (rif. par. 5.4.2 IEC61010-1:2001).
Per le alimentazioni di tipo “non elettrico”, sono riportati i range di pressione e portata (rif. par. 5.4.2 IEC61010-2-
040:2005).
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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ALIMENTAZIONE ELETTRICA
MODELLO
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
CARATTERISTICHE
MAGNETOTERMICO
CONSIGLIATO
[ NELL’IMPIANTO, A CARICO
DELL’UTENTE.]
Tensione/potenza max
Tre configurazioni elettriche possibili.
Per quanto riguarda l’alimentazione elettrica i nomi
dei modelli si differenziano in base al suffisso,
Es. Se il modello è privo di suffisso, es. “WD4060” si
intende trifase, con neutro, 400V fra fase e fase.
“WD4060-3”indica il modello trifase, 230V fra fase e
fase, senza neutro.
“WD4060-1” indica in modello monofase.
WD1160
WD4060
400V 3N~ / 50Hz / 12A / 7000W
3P+N, 16A, 400V,
4,5kA (Pdi min.)
WD1160-3
WD4060 -3
230V 3~ / 50Hz / 19A / 7000W
3P, 20A, 400V,
4,5kA (Pdi min.)
WD1160-1
WD4060 -1
230V 1N~ / 50Hz / 12A / 2800W
1P+N, 16A, 230V,
4,5kA (Pdi min.)
ALTRI DATI
COMUNICAZIONE DATI –
COLLEGAMENTO STAMPANTE
PORTA RS-232
RUMOROSITA' MAX
50dB
CONDIZIONI AMBIENTALI
USO
Interno
ALTITUDINE
Fino a 1000m
TEMPERATURA AMBIENTE
Da 5°C a 40°C
UMIDITÀ RELATIVA MAX
80% per temperature sino a 31°C con diminuzione
lineare sino a 50% alla temperatura di 40°C.
CATEGORIA D'INSTALLAZIONE (o CATEGORIA DI
SOVRATENSIONE o INSTALLATION CATEGORY)
II
GRADO D'INQUINAMENTO
2 (rif. 61010-1, par.3.6.6.2)
NORMATIVE E CLASSIFICAZIONE
CONFORMITA’
- European directive 2006/95/CE [Safety]: European Standard
EN61010-1:2001, EN61010-2-040:2005
- European directive 2004/108/CE [Emc] : European Standard
EN61326:2006
- European directive 93/42/CE, 2007/47/CE [MD]: European Standard
EN ISO 14971:2012, EN 62304:2006, EN62366:2008, EN ISO 158831:2009, EN ISO 15883-2:2009
- Other: European Standard EN 61770:2009
CLASSE del DISPOSITIVO MEDICO – solo
famiglia WD
II b (in conformità ai criteri di classificazione stabiliti dalla Direttiva
93/42 s.m.i., integrata e modificata dalla direttiva CE 2007/47)
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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CONFIGURAZIONE
A B C D E
F
STANDARD
600
600
30
600
850
> 10
STANDARD + ACQUASTOP
600
600
30
600
857
> 10
STANDARD + PAD1
710
600
30
600
850
>10
STANDARD + P3
660
600
30
600
850
> 10
12 DIMENSIONI PRODOTTO – QUOTE IN mm
Per esigenze particolari è possibile richiedere la macchina equipaggiata con top da incasso.
L’altezza del prodotto risulta ridotta rispetto a quanto indicato di 30mm.
fig. 40 – Disegno schematico, dimensioni ingombro del prodotto
13 POSIZIONAMENTO MACCHINA
IMPORTANTE
La macchina deve essere posizionata con la parte posteriore in prossimità di una parete (distanza minima 10 mm) e
deve essere installata da un tecnico autorizzato SMEG.
Il tecnico installatore è responsabile del corretto funzionamento dell’apparecchio dopo la messa in opera, è inoltre
tenuto a fornire all'utilizzatore tutte le informazioni necessarie per il giusto impiego.
Durante l’installazione occorre togliere la pellicola antigraffio delle superfici esterne in acciaio.
Il kit degli accessori per il montaggio (guarnizioni e fascette) è posizionato all’interno della vasca di lavaggio.
La macchina può essere fatta aderire con i fianchi ai mobili adiacenti, avendo cura di lasciare libero lo sfiato dei vapori
posto sul retro: è consigliabile che la parete di fondo sia in muratura o in materiale impermeabile.
Evitare inoltre che il calore vada a contatto con eventuali circuiti o prese elettriche retrostanti.
La macchina è munita di tubi per l’alimentazione idrica e per lo scarico dell’acqua che possono essere orientati verso
destra o verso sinistra per consentire una adeguata installazione.
La macchina, quando opportunamente predisposta, può essere posizionata sotto un piano di lavoro: l’operazione deve
essere eseguita da personale specializzato.
LIVELLAMENTO
Posizionata la macchina, agire sui piedini avvitandoli o svitandoli al fine di regolarne l’altezza e livellarla mediante
livella a bolla in modo che venga a trovarsi perfettamente orizzontale (tolleranza angolare max consentita: 0.5°,
corrispondente ad un dislivello massimo ammissibile sui punti estremi della macchina di circa 5mm).
Un buon livellamento assicurerà un corretto funzionamento della macchina.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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ID.
DESCRITTIVO
A
Tubo carico acqua demi
B
Tubo carico acqua di rete
C
Cavo alimentazione elettrica
D
Tubo scarico condensatore vapori
E
Tubo scarico macchina
F
Tubetto pescaggio peristaltica P1 e cavo livello detergente in tanica P1
G
Tubetto pescaggio peristaltica P2 e cavo livello detergente in tanica P2
H
Porta RS-232 per collegamento PC o stampante.
Cavi dotati di connettori per il collegamento corretto sono in dotazione agli accessori:
1. Stampante “Smeg WD-PRINTE”
2. Cavo collegamento PC, per comunicazione dati mediante Software Smeg WD-TRACE.
ATTENZIONE
Qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione, etc. deve essere eseguito con l’apparecchio elettricamente
disinserito.
SOLLEVAMENTO E TRASPORTO
La base della macchina, prima di lasciare la fabbrica, viene fissata su un pallet che serve sia per il sollevamento che per
il trasporto.
La movimentazione della macchina richiede l’uso del carrello elevatore o del transpallet.
CONNESSIONI RETRO MACCHINA
fig. 41 – Disegno schematico, connessioni e allacciamenti retro macchina.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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fig. 42 – Retro macchina, posizione della porta RS-232.
INSTALLAZIONE CON BASAMENTO – RIALZO MACCHINA
Qualora l’apparecchio venga installato su un basamento di rialzo (es. prodotto Smeg “B6040”), di altezza “HB” (altezza
basamento), tutte le quote relative all’altezza rispetto al piano d’appoggio indicate nel presente documento devono
essere incrementate della stessa quantità “HB”.
HMi = Hi + HB
Dove:
Hi = quota generica indicata nel documento
HB = altezza del basamento di rialzo della macchina
HMi = quota ricalcolata per macchina installata sul basamento
fig. 43 – Basamento Smeg B6040.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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ATTENZIONE
E’ indispensabile che l’impianto elettrico al quale viene collegata la macchina rispetti la normativa
vigente (norma CEI 64-84).
ATTENZIONE
Tutte le azioni di verifica elettrica e predisposizione degli impianti devono essere realizzate a
regola d’arte da personale competente, di esperienza comprovata, abilitato ad operazioni su
impianti elettrici.
E’ compito del personale competente verificare che il collegamento di terra sia efficiente.
Per eventuali ricambi: utilizzare solo pezzi originali Smeg, richiedendoli al centro di assistenza
tecnica di fiducia.
FAMIGLIA
VARIANTE
(suffisso al nome del
modello)
DESCRIZIONE
ALLACCIAME
NTO
ALIMENTAZIONE ELETTRICA
PROTEZIONI A BORDO
MACCHINA
WD1160
WD4060
STANDARD
(es.”WD4060” senza
suffissi numerici)
Trifase 400V
400V 3N~ / PE / 50Hz / 12A /
7000W
FUSIBILI 10.3x38 16 A
SU ALIMENTAZIONE
[L1, L2, L3]
-3
(es. WD 4060-3)
Trifase 230V
senza neutro
230V 3~ / PE / 50Hz / 19A /
7000W
FUSIBILI 10.3x38 20 A
SU ALIMENTAZIONE
[L1, L2, L3]
-1
(es. WD 4060-1)
Monofase
230V
230V 1N~ / PE / 50Hz / 12A /
2800W
FUSIBILI 10.3x38 16 A
SU ALIMENTAZIONE
[L1, N]
DISPOSITIVO DI SEZIONAMENTO
Per ogni ’apparecchio deve essere presente un dispositivo di SEZIONAMENTO.
Caratteristiche del dispositivo di sezionamento della corrente
a. Onnipolare: deve scollegare tutti i conduttori che portano corrente;
b. Facilmente accessibile all’utilizzatore;
c. Facilmente azionabile (non deve essere necessario l’uso di un utensile);
d. Posizionato nelle strette vicinanze dell'apparecchio;
e. Marcato chiaramente come dispositivo di sezionamento dell'apparecchio.
Il dispositivo è dotato di mezzi di protezione contro le sovracorrenti.
E’ comunque consigliabile prevedere nel quadro elettrico del locale: un dispositivo di protezione
dedicato all’apparecchio, (es. interruttore magnetotermico o fusibili su ogni fase, opportunamente
dimensionati in funzione delle caratteristiche elettriche sopra riportate).
4
14 PRESCRIZIONI IMPIANTO ELETTRICO
Le macchine sono costruite per l’allacciamento alla rete elettrica alle seguenti tensioni (a seconda del modello scelto).
Caratteristiche del cavo di alimentazione a corredo delle apparecchiature:
Il dispositivo viene fornito senza spina, con cavo dotato di terminali a puntale preisolati.
L’allacciamento elettrico del dispositivo deve essere realizzata mediante spina industriale.
La spina ed il montaggio della stessa sono a carico dell’utente. La spina deve essere opportunamente dimensionata
in base al cavo elettrico in uso ed alle caratteristiche elettriche del dispositivo. Le spine di tipo industriale (IEC 60309)
sono progettate per funzionare in sicurezza in condizioni ambientali difficili e per prevenire disconnessioni accidentali.
Possono essere scollegate dalla presa solo se non è presente alimentazione elettrica.
CEI 64-8: "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua." , Parte
7: Ambienti ed applicazioni particolari. http://www.ceiweb.it/
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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SIGLA
CARICO/SCARICO
TIPO ACQUA
cw
CARICO
tubo acqua fredda – cw (cold water)
hw
CARICO
tubo acqua calda – hw (hot water) – non utilizzato su questa serie
dw
CARICO
tubo acqua demineralizzata in pressione – dw (demi water)
d
SCARICO
tubo scarico macchina – d (drain)
cd
SCARICO
tubo scarico condensatore vapori – cd (condenser drain)
FAMIGLIA
NUMERO
CONNESSIONI
TIPO CONNESSIONE
cw
dw
hw
WD1160
2 1 1
---
WD4060
2 1 1
---
15 PREDISPOSIZIONE IDRAULICA
Legenda delle abbreviazioni utilizzate per le connessioni idriche negli schemi Smeg.
15.1 CARICO ACQUA
15.1.1 COLLEGAMENTO PRESE ACQUA
La macchina è dotata di due tubi di carico, acqua di rete ed acqua demineralizzata.
I tubi sono previsti per essere allacciati a rubinetti con boccola filettata 3/4’’ gas.
Utilizzare il filtro fornito, "A" nell'immagine, nel collegare l'estremità del tubo di carico.
fig. 44 – Nel collegare il tubo di carico inserire i filtri in dotazione.
15.1.2 POSIZIONAMENTO DEI RUBINETTI DI CARICO
I rubinetti per il carico idrico devono essere posizionati in prossimità dell’apparecchio, in posizione accessibile
all’utente. Con riferimento alla figura seguente, le quote consigliate sono:
I < 50 cm
HC < 100 cm
Per il posizionamento dei rubinetti di carico, non esistono particolari vincoli legati all’altezza, se non la lunghezza dei
tubi in dotazione, circa 2metri.
fig. 45 – Disegno schematico. Le connessioni di carico possono essere predisposte sul lato destro o sinistro dell’apparecchio, tenendo
sempre conto della distanza massima indicata dal prodotto “I”.
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ATTENZIONE – DUREZZA ACQUA DI RETE
A cura dell’utente: è necessaria la verifica preventiva della durezza dell’acqua di rete.
Solo conoscendo la durezza dell’acqua in ingresso il tecnico Smeg potrà configurare correttamente
i parametri macchina relativi all’addolcitore incorporato.
E’ necessario prevedere controlli periodici (es. 6mesi/1 anno) sulla qualità dell’acqua in ingresso
per verificare il mantenimento dei valori iniziali ed eventualmente poter correggere i parametri
macchina in caso di caratteristiche modificate.
ATTENZIONE – ASSENZA ACQUA DEMI
Se l'acqua demi non è disponibile nell'impianto non collegare il relativo tubo ad ingressi di acqua
fredda e/o calda. Lasciare il tubo "acqua demi" non collegato.
Necessario correggere adeguatamente le IMPOSTAZIONI della macchina – a cura del Centro
Assistenza Autorizzato.
Nota per prevenire i rischi di intasamento o danneggiamento: se la tubazione dell’acqua è nuova o è rimasta a lungo
inattiva, prima di procedere all’allacciamento idrico assicurarsi che l’acqua sia limpida e priva d’impurità.
15.1.3 REQUISITI IMPIANTO IDRAULICO
Verifiche preliminari:
1. La pressione di alimentazione dell’acqua deve rientrare entro i limiti richiesti: min. 2 bar - max 5 bar.
2. I rubinetti di alimentazione idrica devono essere accessibili.
CARATTERISTICHE ACQUA DI ALIMENTAZIONE
Cw: ACQUA DI RETE – indispensabile:
Per il funzionamento della macchina è richiesto un allacciamento in acqua di rete di qualità "potabile" avente una
durezza max. di 42°f e con contenuto di ferro disciolto totale, Fe2+ e Fe3+, non superiore a 0.5 ppm.
Per i modelli equipaggiati con condensatore vapori si consiglia l’utilizzo di acqua depurata, preferibilmente con
durezza inferiore a 20°f.
NOTA
Nel caso l’acqua di alimentazione contenga ferro Fe2+/Fe3+ in quantità superiore a 0.5 ppm e/o l’acqua di
alimentazione abbia una durezza superiore a 42°f (gradi francesi) è necessario provvedere ad un pretrattamento
dell’acqua installando a monte un sistema di deferrizzazione e/o addolcimento.
Dw: ACQUA DEMINERALIZZATA – allacciamento facoltativo ma fortemente consigliata
Se disponibile, l'acqua demineralizzata (conducibilità < 30 µS) è raccomandata per avere un lavaggio ottimale dal
punto di vista chimico, per una migliore eliminazione dei residui dei sali presenti nell’acqua di alimentazione di rete; la
mancanza di questo allacciamento non pregiudica l’eliminazione dei residui di sporco.
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ATTENZIONE
- PER L’INSTALLAZIONE DELL’ACCESSORIO "PAD" ACCERTARSI CHE:
La pressione di alimentazione della PAD sia inferiore ad 1 bar e maggiore di 0.1bar.
- “PAD” IN ABBINAMENTO A SERBATOIO NON IN PRESSIONE
Con riferimento all’immagine seguente, il serbatoio deve trovarsi ad una quota L tale che:
L > 100 cm
La quota rappresenta la distanza fra il piano d’appoggio della macchina ed il piano inferiore del
serbatoio.
Tale altezza garantisce una pressione in ingresso alla PAD di circa 0.1bar.
SMEG declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose o persone provocati da
un'installazione non corretta della pompa effettuata da personale tecnico non autorizzato.
15.1.4 ACCESSORIO PAD PER ACQUA DEMI NON IN PRESSIONE
La connessione ad una linea di acqua demineralizzata non in pressione (per es. serbatoio a caduta), è possibile solo
installando una speciale pompa per acqua demineralizzata, per il modello più adatto ai prodotti serie 1160 e 4060:
contattate Smeg.
fig. 46 – Serbatoio non in pressione, altezza rispetto al piano d’appoggio dell’apparecchio.
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MODELLI
N.RO TUBI
SCARICO
Quota “I”
Distanza dello scarico dal
fianco dell’apparecchio
[cm]
TIPO SCARICO E QUOTA “H” DAL
PIANO DAL PIANO DI APPOGGIO
DELLA MACCHINA [cm]
Tipo
Hmin
Hmax
WD1160
WD4060
2
50
d
65
80
cd
65
80
15.2 SCARICO ACQUA
Tubi di scarico della macchina:
Terminale in gomma per portagomma diametro 21mm (1/2”).
COLLEGAMENTO SCARICO ACQUA
La macchina è dotata di uno o più tubi di scarico, a seconda del modello.
I tubi di scarico sono indicati come:
- d - tubo scarico macchina – d (drain)
- cd - tubo scarico condensatore vapori – cd (condenser drain)
Di seguito schema e tabella riassuntiva.
fig. 47 – Disegno schematico. Le connessioni idrauliche di scarico possono essere predisposte sulla destra o sulla sinistra
dell’apparecchio, tenendo sempre conto della distanza massima indicata dal prodotto “I”.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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ATTENZIONE
Lo scarico deve essere fatto nel rispetto della normativa internazionale: la nostra società declina
ogni responsabilità nel caso in cui l’uso improprio della macchina dia origine a inquinamenti.
fig. 48 – Collegamento dello scarico. Connessioni di scarico – 65 cm < H < 80 cm. Quota “X”: utilizzare solo i tubi di scarico originali e le curve “guida
tubo” in dotazione. La quota “X” fra la connessione di scarico e la parte più alta del tubo deve sempre essere inferiore a 20cm: X < 20cm.
fig. 49 – Adattatore con portagomma per tubo 1/2".
Norme generali di installazione dello scarico
Si raccomanda uno scarico con sifone. Nell’operazione di installazione è necessario osservare le seguenti precauzioni:
Poiché la temperatura dell’acqua di scarico è di 95°C, l’estremità del tubo di scarico deve essere installata in
modo fisso al portagomma, utilizzando le fascette in dotazione.
Il tubo di scarico non deve presentare brusche curvature con conseguenti strozzature.
L’estremità del tubo di scarico deve essere posta, rispetto al piano di appoggio della macchina, ad un’altezza
conforme a quanto specificato.
In nessun caso l’estremità del tubo deve risultare immersa nell’acqua.
Il diametro interno della conduttura di scarico deve essere di almeno 40 mm.
Si consiglia di installare una conduttura di scarico di diametro 50 mm.
Non devono essere realizzati prolungamenti sul tubo di scarico fornito in dotazione alla macchina. Eventuali
prolungamenti potrebbero causare problemi di riflusso in vasca.
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TIPO DI CONNESSIONE
CONNETTORE
Incrociato (Null Modem)
Femmina/Femmina
16 CONNESSIONE DATI
Il dispositivo è predisposto con un porta di comunicazione dati che può essere utilizzata per una delle seguenti
funzioni:
1. Collegamento a stampante esterna opzionale, prodotto “Smeg WD-PRINTE”. La stampante genera un report
sintetico relativo ai dati salienti del ciclo.
2.Collegamento a PC per archiviazione digitale dati ed interazione macchina mediante programma Smeg “WD-
TRACE”.
Si demanda alle istruzione specifiche degli accessori citati per eventuali altri dettagli di collegamento.
fig. 50 – Posizione della porta seriale RS-232 sul dispositivo
Il cavo RS-232 da utilizzare per il collegamento deve avere le seguenti caratteristiche:
fig. 51 – Connettore femmina RS-232.
Non tutti i modelli di PC sono dotati di presa seriale.
Smeg mette a disposizione un accessorio convertitore USB/SERIALE, contattate il vostro commerciale di
fiducia per dettagli tecnici o offerte, oppure scrivete a instruments@smeg.it
fig. 52 – Convertitore Smeg USB/seriale.
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Manuale Utente – Serie WD1160-WD4060
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