MANUALE D’USO
MANUEL D’INSTUCTIONS
GEBRAUCHSANWEISUNG
OPERATOR’S HANDBOOK
MANUAL DE EMPLEO
HANDLEIDING
РУКОВОДСТВО К ИСПОЛЬЗОВАНИЮ
ARMADI FRIGORIFERI
ARMOIRES FRIGORIFIQUES
KÜHLSCHRÄNKE
REFRIGERATORS
CABINAS FRIGORIFICAS
KOELKASTEN
ХОЛОДИЛЬНЫЕ ШКАФЫ
IT
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono
importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, d’uso e di manutenzione.
Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione dei vari operatori.
Il costruttore si riserva il diritto di apportare modifiche al presente manuale, senza
preavviso e responsabilità alcuna.
FR
Lire avec attention les instructions contenues dans ce livret car elles fournissent d'importants
renseignements pour ce qui concerne la sécurité, l'emploi et l'entretien.
Garder avec soin ce livret pour des consultations ultérieures de différents opérateurs.
Le constructeur se réserve le droit d'apporter des modifications à ce manuel, sans préavis
ni responsabilité d'aucune sorte.
DE
GB
ES
NL
Lea atentamente las advertencias contenidas en este manual pues dan importantes indicaciones
concernientes la seguridad, la utilización y el mantenimiento del aparato.
Rogamos guarde el folleto de instalación y utilización, para eventuales futuros usuarios.
El constructor se reserva el derecho de hacer modificas al actual manual, sín dar algún
preaviso y sín responsabilidad alguna.
Carefully read the instructions contained in the handbook. You may find important safety
instructions and recommendations for use and maintenance.
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Nauwkeurig de waarschuwingen in dit boekje lezen, aangezien zij belangrijke aanwijzingen
verschaffen wat betreft de veiligheid, het gebruik en het onderhoud.
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brengen, zonder voorafgaande waarschuwing en zonder enkele aansprakelijkheid.
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bezüglich der Sicherheit, dem Gebrauch und der Instandhaltung enthält.
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без предупреждения и любой ответственности, без
1
INDICE
DESCRIZIONE MACCHINA 2
ACCESSORI 2
ETICHETTA DI IDENTIFICAZIONE 2
NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA 3
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA 3
PRESCRIZIONI HACCP 4
CARATTERISTICHE TECNICHE 4
MESSA IN OPERA ED INSTALLAZIONE 5
PANNELLI DI COMANDO 6
AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO 6
BLOCCO/SBLOCCO DELLA TASTIERA 6
SETPOINT DI LAVORO E PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE 7
CARICAMENTO PRODOTTO 15
ARRESTO 16
SBRINAMENTO 16
ALLARMI E SEGNALAZIONI 16
IRREGOLARITA’ DI FUNZIONAMENTO 21
PULIZIA GIORNALIERA 21
MACCHIE DI CIBO E RESIDUI INDURITI 21
PULIZIA E MANUTENZIONE GENERALE 22
INTERRUZIONI D’USO 22
CONSIGLI PER LA MANUTENZIONE DELL’ACCIAIO INOSSIDABILE 22
PROBLEMI DI FUNZIONAMENTO 23
SMALTIMENTO RIFIUTI E DISMISSIONE 24
INVERSIONE PORTA 24
INVERSIONE 1/2 PORTA 25
SCHEDA TECNICA DEL REFRIGERANTE 25
2
DESCRIZIONE MACCHINA
Quest’apparecchiatura è stata progettata per la refrigerazione e conservazione degli alimenti. Ogni altro uso
è da ritenersi improprio.
ATTENZIONE: le macchine non sono idonee per installazioni all’aperto e/o ambienti sottoposti alle azioni
degli agenti atmosferici.
Il costruttore declina ogni responsabilità da usi non previsti delle apparecchiature.
Gli armadi frigoriferi sono realizzati con impianti di refrigerazione a "NORMALE TEMPERATURA" e a
"BASSA TEMPERATURA" per soddisfare la conservazione degli alimenti alle diverse temperature. (1)
Gli apparecchi sono dotati di un evaporatore ad alette protetto contro l’ossidazione, di un compressore
ermetico, di un condensatore in rame-alluminio e di un termoregolatore digitale (2)
I compressori sono alloggiati nella parte superiore degli armadi per usufruire di una buona areazione e
dissipazione del calore. (4)
Gli armadi frigoriferi sono dotati di una bacinella alloggiata nella parte posteriore dotata di un dispositivo di
evaporazione automatico della condensa. (5)
Dove presente, il sistema di illuminazione è posto sulla parte inferiore del cruscotto.
Le porte degli armadi frigoriferi sono dotate di serratura a chiave per garantire una sicura chiusura. (9)
Le zone a contatto con il prodotto sono realizzate in acciaio o rivestite in materiale plastico atossico. (10)
Nei gruppi refrigeranti viene impiegato fluido refrigerante consentito dalle attuali legislazioni, del tipo HFC.
ACCESSORI
Vedi figura 7.
ETICHETTA DI IDENTIFICAZIONE
Per qualsiasi comunicazione con il costruttore citare sempre il MODELLO ed il NUMERO DI MATRICOLA
della macchina, riportati sulla targa caratteristiche tecniche. (11)
Contenuto Campi Targhetta Tecnica (12)
1) MODELLO
2) AZIENDA COSTRUTTRICE E INDIRIZZO
3) SIGLA MARCATURA CE
4) ANNO DI COSTRUZIONE
5) NUMERO DI MATRICOLA
6) CLASSE DI ISOLAMENTO ELETTRICO
7) CLASSE DI PROTEZIONE ELETTRICA
A) TENSIONE DI ALIMENTAZIONE ELETTRICA
B) INTENSITÀ DI CORRENTE ELETTRICA
C) FREQUENZA
D) POTENZA NOMINALE
E) POTENZA TOTALE LAMPADE
F) CORRENTE FUSIBILE
G) TIPO FLUIDO REFRIGERANTE
H) QUANTITÀ FLUIDO REFRIGERANTE
L) CLASSE DI TEMPERATURA
R) SIMBOLO RAEE
W) POTENZA ELEMENTI RISCALDANTI
Z1) VOLUME NETTO (RSV)
Z2) FLUIDO ESPANDENTE
Z3) TEMPERATURA DI FUNZIONAMENTO
3
NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA
Alla consegna verificare che l’imballo sia integro e che durante il trasporto non abbia subito danni. (13)
Dopo aver sballato l’armadio frigorifero verificare che vi siano tutte le parti o componenti e che le
caratteristiche e lo stato corrispondano alla specifiche dell’ordine da voi richieste.
Se così non fosse mettersi immediatamente in contatto con il rivenditore. (14)
Nel complimentarci con Voi per la vostra ottima scelta ci auguriamo che possiate utilizzare al meglio i nostri
armadi frigoriferi seguendo le indicazioni e le precauzioni necessarie contenute in questo manuale. (15)
Ma ricordate che è vietata qualsiasi riproduzione del presente manuale e che per una costante ricerca di
innovazione e qualità tecnologica le caratteristiche qui riportate potrebbero cambiare senza preavviso.
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
ATTENZIONE: prima di qualsiasi operazione di manutenzione o pulizia bisogna isolare l’apparecchiatura
dall’energia elettrica:
portare l’interruttore generale nella posizione OFF. (16)
togliere la spina (17)
ATTENZIONE: non impiegare prese o spine non provviste di messa a terra. (18)
La presa di rete deve essere provvista di MESSA A TERRA. (19)
ATTENZIONE: non usare per il collegamento alla rete adattatori o prolunghe. (20)
ATTENZIONE: attendere un tempo necessario al raggiungimento della temperatura impostata prima di
inserire il cibo da conservare. (21)
Coprire sempre gli alimenti con le apposite pellicole prima di inserirli negli armadi frigoriferi. (22)
ATTENZIONE: non introdurre nel frigorifero bevande o cibi caldi. (23)
ATTENZIONE: provvedere allo stoccaggio dei prodotti da conservare in maniera tale da non debordare
dalle griglie onde non ostacolare il flusso dell’aria. Non ostruire la zona di aspirazione dei
ventilatori. (24)
ATTENZIONE: non effettuare le pulizie delle zone circostanti l’armadio frigorifero quando la porta è aperta. (25)
Non lavare l’apparecchio con getti di acqua diretti e ad alta pressione. (26)
ATTENZIONE: non usare sostanze a base di cloro (candeggina, acido muriatico, ecc.) o comunque tossiche
per la pulizia o in vicinanza dei frigoriferi. (27)
ATTENZIONE: non ostruire la parte superiore del frigorifero o le prese d’aria, quando l’apparecchio è in
funzione o sotto tensione elettrica. (28)
ATTENZIONE: non appoggiare oggetti sul fondo del frigorifero. Servirsi delle apposite griglie. (29)
Sulle griglie, il peso massimo distribuito deve essere di 48Kg.
ATTENZIONE: si consiglia di tenere le chiavi fuori dalla portata dei bambini.
La pulizia e la manutenzione dell’impianto refrigerante e della zona compressori richiede l’intervento di un tecnico
specializzato e autorizzato, per questo motivo non può essere effettuata da personale non idoneo. (30)
Per interventi di manutenzione o in caso di anomalie disinserire completamente l’apparecchiatura; richiedere
l’intervento del SERVIZIO ASSISTENZA ad un centro autorizzato e l’impiego di ricambi originali. (31)
L’inadempienza di quanto sopra può compromettere lo stato di sicurezza degli armadi frigoriferi.
4
Alimento
Temperatura normale di
stoccaggio (°C)
Temperatura massima di
trasporto (°C)
Latte fresco pastorizzato
0+4
9
Panna fresca
0+4
9
Yoghurt, ricotta e
formaggi freschi
0+2
9
Prodotti della pesca sotto
ghiaccio
0+2
0+4
Carni bovine e suine
0+3
10
Pollame
0+4
8
Coniglio
0+2
8
Selvaggina piccola
0+2
8
Selvaggina grande
0+2
8
Frattaglie
0+3
8
Surgelati
-23-24
-18
Gelati confezionati
-18-20
-18
Frutta e verdura
0+4
ambiente
PRESCRIZIONI HACCP
ATTENZIONE: Verdure crude, uove e pollame NON possono essere conservati negli stessi ambienti
refrigerati. Il pollame va conservato in apposito ambiente refrigerato.
ATTENZIONE: Evitare di conservare alimenti che abbiano una temperatura compresa tra 10°C e 60°C.
Utilizzare idonee apparecchiature (abbattitori di temperatura) per ridurre la temperatura al
cuore dell’alimento.
ATTENZIONE: Nel prelevare alimenti dal frigorifero si deve controllare la data di scadenza impressa sulle
confezioni, e prendere quelli con la scadenza più vicina. Se si nota un’alimento scaduto, lo si
toglie dal frigorifero e lo si elimina segnalando l’accaduto al responsabile dell’Azienda in cui
lavorate.
ATTENZIONE: I prodotti facilmente deperibili devono essere tolti dall’ambiente refrigerato il più tardi
possibile al fine di restare esposti alla temperatura ambiente il tempo indispensabile.
ATTENZIONE: Non ricongelare alimenti precedentemente scongelati.
ATTENZIONE: Numerare le attrezzature e controllare due volte al giorno la temperatura rilevata registrando
i valori su apposito foglio da conservare per 24 mesi.
ATTENZIONE: Eventuali interruzioni di corrente ai frigoriferi possono essere effettuate controllando il tempo
di fermo tramite un orologio elettrico al fine di eliminare gli alimenti che potrebbero
danneggiarsi.
Temperature massime ammesse per le merci
CARATTERISTICHE TECNICHE
I dati tecnici sono riportati nell’ultima pagina del libretto. (32)
5
MESSA IN OPERA ED INSTALLAZIONE
Gli armadi frigoriferi vengono sempre spediti su pallett e protetti da scatola in cartone. (33)
Al ricevimento e dopo aver effettuato lo sballaggio in caso di danni o parti mancanti comportarsi come
descritto al capitolo “NOTE GENERALI ALLA CONSEGNA”.
Le operazioni di messa in opera e di installazione devono essere effettuate da personale specializzato. (30)
Rimuovere la scatola imballo facendo attenzione a non ammaccare le superfici dell’apparecchiatura. (34)
ATTENZIONE: gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc…) non
devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Con un carrello a forche sollevare il frigorifero e portarlo sul luogo d’installazione facendo attenzione che il
carico non sia sbilanciato. (35)
ATTENZIONE: non trasportare mai il frigorifero in posizione orizzontale; tale operazione potrebbe causare
danni strutturali ed impiantistici all’apparecchio. (36)
ATTENZIONE: sia per il posizionamento sul posto d’installazione come per gli spostamenti futuri non
spingere o trascinare l’armadio frigorifero, per evitare che si ribalti o creare danni ad parti
dello stesso. (37)
ATTENZIONE: non posizionare l’armadio in vicinanza di fonte di calore o in ambienti con temperature
elevate questo causerebbe minor rendimento e maggiore usura dello stesso. (38)
ATTENZIONE: Tenere una distanza dal soffitto di almeno 50cm. E’ possibile affiancare gli apparecchi, ma
nel caso di formazione condensa, allontanarli di almeno 2cm.
Togliere la pellicola protettiva dal prodotto.
Questa operazione può provocare scosse fastidiose, anche se non pericolose (elettricità statica).
L’inconveniente si riduce o si elimina mantenendo una mano sempre a contatto con l’apparecchio o
collegando a terra l’involucro esterno. (39)
Dopo aver posizionato la macchina rimuovere il pallet servendosi di uno scalpello ed una mazzuola, facendo
attenzione a non danneggiare i piedini all’interno dei masselli o l’armadio frigorifero. (40)
Estrarre il massello di rinforzo in legno dalle feritoie sulla parte inferiore. (41)
A questo punto è possibile regolare i piedini. (42)
Livellare l’apparecchio tenendolo leggermente inclinato sul retro per permettere l’autochiusura ottimale
della/e porta/e. (43)
Pulire con acqua tiepida e sapone neutro (come descritto al capitolo “PULIZIA”) e montare gli accessori
situati all’interno dell’armadio frigorifero.
L’apparecchio è dotato di spina elettrica tipo SHUKO. Verificare la corrispondenza della stessa alle norme
EN60320 e alle norme nazionali. Sostituire la spina con una a norma in caso di non corrispondenza. (44)
ATTENZIONE: l’operazione deve essere effettuata da un tecnico specializzato. (30)
Verificare che la tensione di rete corrisponda a quella riportata sulla targhetta delle caratteristiche tecniche
del frigorifero. (45)
Inserire quindi la spina nell’apposita presa di rete. (46)
A questo punto le operazioni di messa in opera sono terminate.
6
POS
DESCRIZIONE
1
INTERRUTTORE GENERALE
2
TERMOREGOLATORE
PANNELLI DI COMANDO
Tutti i frigoriferi sono dotati di un interruttore generale (1) e di un termoregolatore (2):
I comandi per i modelli 700 litri dotati di doppio vano ( 70NB, 70NN, 70NCP), sono disposti sul
cruscotto in modo tale che quello di destra corrisponda al vano superiore, mentre quello di sinistra
corrisponda al vano inferiore.
AVVIAMENTO E FUNZIONAMENTO
Per avviare l’apparecchio eseguire le seguenti operazioni :
- inserire la spina nell’apposita presa di rete; (50)
- portare l’interruttore di linea in posizione ON; (51)
- premere l’interruttore generale (1) ; si accenderà la spia verde dell’interruttore generale;
a questo punto è possibile impostare la temperatura di funzionamento tramite una adeguata impostazione
del Termoregolatore (2).
Verificare sul display del termoregolatore (2) ,dopo un tempo necessario ,che la temperatura interna degli
apparecchi corrisponda alla temperatura impostata.
BLOCCO/SBLOCCO DELLA TASTIERA
“NORMALE TEMPERATURA” (48)
Questa funzione è attiva solo se il parametro r3 = 1.
Per bloccare la tastiera:
• assicurarsi che non sia in corso alcuna procedura
• premere e per 2 s: il display visualizzerà “Loc” per 1 s.
Se la tastiera è bloccata, non sarà consentito:
• visualizzare la temperatura dell’evaporatore
• attivare lo sbrinamento in modo manuale
• modificare il setpoint di lavoro
Queste operazioni provocano la visualizzazione della label “Loc” per1 s.
Per sbloccare la tastiera:
• premere e per 2 s: il display visualizzerà “UnL” per 1 s.
“BASSA TEMPERATURA” (49a)
Questa funzione è attiva solo se il parametro r3 = 1.
Per bloccare la tastiera:
• assicurarsi che non sia in corso alcuna procedura
• premere e per 2 s: il display visualizzerà “Loc” per 1 s.
Se la tastiera è bloccata, non sarà consentito:
• visualizzare la temperatura della cella
• attivare lo sbrinamento in modo manuale
• visualizzare le informazioni riguardanti gli allarmi HACCP
• cancellare l’elenco degli allarmi HACCP
• modificare il setpoint di lavoro
Queste operazioni provocano la visualizzazione della label “Loc” per1 s.
Per sbloccare la tastiera:
• premere e per 2 s: il display visualizzerà “UnL” per 1 s.
7
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
SETPOINT DI LAVORO
r1
r2
°C/°F (1)
-2
setpoint di lavoro
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
SETPOINT DI LAVORO
SP
r1
r2
°C/°F (1)
-2
setpoint di lavoro
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
INGRESSI DI MISURA
CA1
-25
25
°C/°F (1)
-2
offset sonda cella
CA2
-25
25
°C/°F (1)
0
offet sonda evaporatore
P0 0 1 - 1
tipo di sonda (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0
punto decimale grado Celsius (per la grandezza visualizzata durante il normale
funzionamento) (1=SI)
P2 0 1 - 0
unità di misura temperatura (2) (0=°C, 1=°F)
P3 0 2 - 1
funzione della sonda evaporatore
0=sonda assente
1=sonda di sbrinamento e sonda per la termostatazione del ventilatore
dell’evaporatore
2=sonda per la termostatazione del ventilatore dell’evaporatore
P5 0 4 - 0
grandezza visualizzata durante il normale funzionamento
0=temperatura della cella
1=setpoint di lavoro
2=temperatura dell’evaporatore
3=“temperatura della cella - temperatura dell’evaporatore”
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
REGOLATORE
r0
0.1
15
°C/°F (1)
2
differenziale del setpoint di lavoro
r1
-99
r2
°C/°F (1)
-2
minimo setpoint di lavoro
r2
r1
99
°C/°F (1)
8
massimo setpoint di lavoro
r3 0 1 - 0
blocco della modifica del setpoint di lavoro (1=SI)
SETPOINT DI LAVORO E PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
“NORMALE TEMPERATURA”(48)
Impostazione del setpoint di lavoro
assicurarsi che la tastiera non sia bloccata e che non sia in corso alcuna procedura
premere il LED lampeggerà
agendo su o entro 15 secondi sarà possibile modificare il valore di temperatura impostato
dopo la modifica premere per confermare o, in alternativa, non operare per 15 secondi.
È inoltre possibile impostare il setpoint di lavoro attraverso il parametro SP.
Setpoint di lavoro
Impostazione dei parametri di configurazione
Per accedere alla procedura:
assicurarsi che non sia in corso alcuna procedura
premere e per 4 sec; lo strumento visualizza “PA”
premere
premere o entro 15 s per impostare “-19”
premere o non operare per 15 s
premere e per 4 sec; il display visualizza “SP”
Per selezionare un parametro:
premere o
Per modificare il valore di un parametro:
premere
premere o entro 15 s
premere o non operare per 15 s
Per uscire dalla procedura:
premere e per 4 sec o non operare per 60 sec.
Parametri di configurazione
8
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
PROTEZIONE COMPRESSORE
C0 0 240
min 0 ritardo compressore dall’accensione dello strumento
C1 0 240
min
5
tempo minimo tra due accensioni consecutive del compressore; anche ritardo
compressore dalla conclusione dell’errore sonda cella (3)
C2 0 240
min 3 durata minima dello spegnimento del compressore
C3 0 240 s 10
durata minima dell’accensione del compressore
C4 0 240
min
10
durata dello spegnimento del compressore durante l’errore sonda cella; si
veda anche C5
C5 0 240
min
10
durata dell’accensione del compressore durante l’errore sonda cella; si veda
anche C4
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
SBRINAMENTO
d0 0 99 h 6
intervallo di sbrinamento; si veda anche d8(6)
(0=lo sbrinamento a intervalli non verrà mai attivato)
d1 0 1 - 0
tipo di sbrinamento (0=elettrico, 1=a gas caldo)
d2
-99
99
°C/°F (1)
8
temperatura di fine sbrinamento (solo se P3 = 1)
d3 0 99
min
30
durata dello sbrinamento se P3 = 0 o 2; durata massima dello sbrinamento se
P3 = 1 (0=lo sbrinamento non verrà mai attivato)
d4 0 1 - 0
sbrinamento all’accensione dello strumento (1 = SI)
d5 0 99
min 0 ritardo sbrinamento dall’accensione dello strumento (solo se d4 = 1)
d6 0 1 - 1
temperatura visualizzata durante lo sbrinamento
0=temperatura della cella
1=se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sotto di
“setpoint di lavoro + r0”, al massimo “setpoint di lavoro + r0”; se all’attivazione
dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sopra di “setpoint di lavoro
+ r0”, al massimo la temperatura della cella all’attivazione dello sbrinamento(7)
d7 0 15
min 3 durata del gocciolamento
d8 0 2 - 0
tipo di intervallo di sbrinamento
0=lo sbrinamento verrà attivato quando lo strumento sarà rimasto acceso per il
tempo d0
1=lo sbrinamento verrà attivato quando il compressore sarà rimasto acceso
per il tempo d0
2=lo sbrinamento verrà attivato quando la temperatura dell’evaporatore sarà
rimasta al di sotto della temperatura d9 per il tempo d0 (8)
d9
-99
99
°C/°F (1)
0
temperatura dell’evaporatore al di sopra della quale il conteggio dell’intervallo
di sbrinamento viene sospeso (solo se d8 = 2)
dA 0 99
min
0
durata minima dell’accensione del compressore all’attivazione dello
sbrinamento affinchè questi possa essere attivato (solo se d1 = 1) (9)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
ALLARMI DI TEMPERATURA
A0 0 2 - 0
temperatura associata all’allarme di temperatura di minima
0=temperatura della cella
1=temperatura dell’evaporatore (10)
A1
-99
99
°C/°F (1)
-2
temperatura al di sotto della quale viene attivato l’allarme di temperatura di
minima; si vedano anche A0 e A2 (4)
A2 0 2 - 1
tipo di allarme di temperatura di minima
0=allarme assente
1=relativo al setpoint di lavoro (ovvero “setpoint di lavoro - A1”; considerare A1
senza segno)
2=assoluto (ovvero A1)
A4
-99
99
°C/°F (1)
15
temperatura al di sopra della quale viene attivato l’allarme di temperatura di
massima; si vedano anche A3 e A5 (4)
A5 0 2 - 1
tipo di allarme di temperatura di massima
0=allarme assente
1=relativo al setpoint di lavoro (ovvero “setpoint di lavoro + A4”; considerare
A4 senza segno)
2=assoluto (ovvero A4)
A6 0 240
min
120
ritardo allarme di temperatura di massima dall’accensione dello strumento
(solo se A3 = 0)
A7 0 240
min
15
ritardo allarme di temperatura
A8 0 240
min
60
ritardo allarme di temperatura di massima dalla conclusione del fermo
ventilatore dell’evaporatore (solo se A3 = 0) (12)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
VENTILATORE DELL’EVAPORATORE
F0 0 4 - 1
attività del ventilatore dell’evaporatore durante il normale funzionamento
0=spento
1=acceso
2=parallelamente al compressore
3=dipendente da F1 (14)
4=spento se il compressore è spento, dipendente da F1 se il compressore è
acceso (14)
F1
-99
99
°C/°F (1)
-1
temperatura dell’evaporatore al di sopra della quale il ventilatore
dell’evaporatore viene spento (solo seF0 = 3 o 4) (4)
9
F2 0 2 - 0
attività del ventilatore dell’evaporatore durante lo sbrinamento e il gocciolamento
0=spento
1=acceso
2=dipendente da F0
F3 0 15
min 3 durata del fermo ventilatore dell’evaporatore
(1) l’unità di misura dipende dal parametro P2
(2) impostare opportunamente i parametri relativi ai regolatori dopo la modifica del parametro P2
(3) se il parametro C1 è impostato a 0, il ritardo dalla conclusione dell’errore sonda cella sarà comunque di 2 min
(4) il differenziale del parametro è di 2,0 °C/4 °F
(6) lo strumento memorizza il conteggio dell’intervallo di sbrinamento ogni 30 min; la modifica del parametro d0 ha effetto dalla conclusione del precedente
intervallo di sbrinamento o dall’attivazione di uno sbrinamento in modo manuale
(7) il display ripristina il normale funzionamento quando, concluso il fermo ventilatore dell’evaporatore, la temperatura della cella scende al disotto di quella
che ha bloccato il display (o se si manifesta un allarme di temperatura)
(8) se il parametro P3 è impostato a 0 o 2, lo strumento funzionerà come se il parametro d8 fosse impostato a 0
(9) se all’attivazione dello sbrinamento la durata dell’accensione del compressore è inferiore al tempo stabilito con il parametro dA, il compressore rimarrà
ulteriormente acceso per la frazione di tempo necessaria a completarlo
(10) se il parametro P3 è impostato a 0, lo strumento funzionerà come se il parametro A0 fosse impostato a 0
(12) durante lo sbrinamento, il gocciolamento e il fermo ventilatore dell'evaporatore gli allarmi di temperatura sono assenti, a condizione che questi si siano
manifestati dopo l’attivazione dello sbrinamento
(14) se il parametro P3 è impostato a 0, lo strumento funzionerà come se il parametro F0 fosse impostato a 2
“BASSA TEMPERATURA” (49)
Impostazione del setpoint di lavoro
Per modificare il valore del setpoint di lavoro:
premere e o *
* il setpoint di lavoro è impostabile nei limiti stabiliti con i parametri r1 ed r2.
* se il parametro r5 è impostato a 1, il setpoint di lavoro non è modificabile.
Setpoint di lavoro
Impostazione dei parametri di configurazione
I parametri di configurazione sono ordinati su due livelli.
Per accedere al primo livello:
premere e per 4 sec; lo strumento visualizza
Per selezionare un parametro:
premere o
Per modificare il valore di un parametro:
premere e o
Per accedere al secondo livello:
accedere al primo livello
premere o per selezionare
premere e o per impostare la password “-19”.
premere e per 4 sec; lo strumento visualizza
Per uscire dalla procedura:
premere e per 4 sec o non operare per 60 sec.
10
Parametri del primo livello
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
PASSWORD
PA
-55
99 - -19
password
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
INGRESSI DI MISURA
/1A
-10
10
°C/°F (6)
-1
calibrazione sonda cella
/1b
-10
10
°C/°F (6)
0
calibrazione sonda evaporatore (solo se /Ab=1)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
REGOLATORE
r0
0.1
15
°C/°F (6)
3
isteresi (differenziale, relativo al setpoint di lavoro)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
INGRESSI DI MISURA
/0 1 4 - 3
tipo di sonda (1=PTC, 3=NTC)
/1A
-10
10
°C/°F (6)
-2
calibrazione sonda cella
/1b
-10
10
°C/°F (6)
0
calibrazione sonda evaporatore (solo se /Ab=1)
/5 0 1 - 0
risoluzione temperatura (solo se /8 = 1; 0 = 1 grado, 1 = 0,1 gradi)
/8 0 1 - 1
unità di misura temperatura (0=grado Fahrenheit, 1=grado Celsius)
/Ab 0 1 - 1
abilitazione della sonda evaporatore (e delle relative funzioni; 1 = SI) (8) (9)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
REGOLATORE
r0
0.1
15
°C/°F (6)
2
isteresi (differenziale, relativo al setpoint di lavoro)
r1
-99
r2
°C/°F (6)
-22
minimo setpoint di lavoro impostabile
r2
r1
99
°C/°F (6)
-15
massimo setpoint di lavoro impostabile
r5 0 1 - 0
blocco della modifica del setpoint di lavoro (1 = SI)
r9
0.1
15
°C/°F (6)
1
isteresi (differenziale, relativo ad rA)
rA
-99
99
°C/°F (6)
13
temperatura al di sopra della quale la valvola dell’evaporatore viene attivata
(riferita alla temperatura della cella); vedi anche ur
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
PROTEZIONE COMPRESSORE
C0 0 240
min
0
tempo minimo che trascorre tra l’accensione dello strumento e la prima
accensione del compressore
C1 0 240
min 5 tempo minimo che trascorre tra due accensioni successive del compressore
C2 0 240
min
3
tempo minimo che trascorre tra lo spegnimento del compressore e la
successiva accensione
C4 0 1 - 0
ritardo all’accensione e allo spegnimento del compressore (1=SI, per 3 s)
C5 1 240
min
10
tempo di ciclo per l’accensione del compressore durante un allarme errore
sonda cella
C6 0 100 % 50
percentuale di C5 nel quale il compressore viene acceso durante un allarme
errore sonda cella (10)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
SBRINAMENTO
d0 0 99 h 6
intervallo di sbrinamento (7) (0 = lo sbrinamento non viene mai attivato in
modo automatico)
d1 0 1 - 0
tipo di sbrinamento (0=resistenze, 1=gas caldo)
d2
-99
99
°C/°F (6)
8
temperatura di fine sbrinamento (riferita alla temperatura dell’evaporatore, solo
se /Ab=1)
d3 0 99
min
30
durata massima dello sbrinamento (0=lo sbrinamento non viene mai attivato)
d4 0 1 - 0
sbrinamento all’accensione dello strumento (1 = SI) (7)
d5 0 99
min
0
tempo che trascorre tra l’accensione dello strumento e l’attivazione dello
sbrinamento (solo se d4 = 1)
d6 0 1 - 1
blocco della visualizzazione della temperatura durante lo sbrinamento (1=SI) (11)
d7 0 15
min 3 tempo di sgocciolamento
d9 0 1 - 0
azzeramento delle protezioni del compressore all’attivazione dello sbrinamento
(solo se d1=1; 1=SI)
dP 0 99 - 0
tempo minimo di accensione del compressore all’attivazione dello sbrinamento
affinchè lo sbrinamento stesso possa essere attivato (solo se d1 = 1) (12)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
ALLARMI
A0
0.1
15
°C/°F (6)
2
isteresi (differenziale, relativo ad A1A e A1b,solo se A2A e/o A2b0)
A1A
-99
99
°C/°F (6)
-2
tempertura al di sotto della quale viene attivato l’allarme di temperatura di
minima; vedi anche A2A
A2A 0 2 - 1
tipo di allarme di temperatura di minima (0 = non viene mai attivato, 1 = di
minima relativo al setpoint di lavoro, 2 = di minima assoluto)
A1b
-99
99
°C/°F (6)
15
temperatura al di sopra della quale viene attivato l’allarme di temperatura di
massima; vedi anche A2b
A2b 0 2 - 1
tipo di allarme di temperatura di massima (0 = non viene mai attivato, 1 = di
massima relativo al setpoint di lavoro, 2 = di massima assoluto)
A3 0 240
min
120
tempo di esclusione dell’allarme di temperatura di massima dall’accensione
dello strumento (solo se A2b ≠ 0) (13)
A6 0 240
min
15
tempo di esclusione dell’allarme di temperatura (solo se A2A e/o A2b ≠ 0) (14)
A7 0 240
min
60
tempo di esclusione dell’allarme di temperatura di massima dalla conclusione
del fermo ventilatore dell’evaporatore (solo se A2b ≠ 0) (13)
Parametri del secondo livello
11
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
VENTILATORE DELL’EVAPORATORE
F1
-99
99
°C/°F (6)
-1
temperatura al di sopra della quale il ventilatore dell’evaporatore viene
spento (riferita alla temperatura dell’evaporatore, solo se /Ab = 1 e se F7 = 3
o 4); vedi anche F6
F2
0.1
15
°C/°F (6)
2
isteresi (differenziale, relativo a F1, solo se /Ab = 1 e se F7 = 3 o 4)
F4 0 2 - 0
funzionalità del ventilatore dell’evaporatore durante lo sbrinamento e lo
sgocciolamento (0=forzato spento, 1=forzato acceso, 2=stabilita co F7)
F5 0 15
min 3 tempo di fermo ventilatore dell’evaporatore
F6 0 1 - 0
tipo di termostatazione del ventilatore dell’evaporatore (solo se /Ab = 1 e se
F7 = 3 o 4;0 = assoluta, 1 = relativa alla temperatura della cella) (15)
F7 0 4 - 1
funzionalità del ventilatore dell’evaporatore durante il normale funzionamento
(0=forzato spento, 1=forzato acceso, 2=parallelamente al compressore,
3=stabilita con F1 ed F2, 4=stabilita con F1 ed F2 se il compressore è
acceso, forzato spento se il comp. è spento)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
TIPO DI CONTATTO DELLA VALVOLA DELL’EVAPORATORE)
ur 0 1 - 0
tipo di contatto della valvola dell’evaporatore (0 = NC, 1 = NA)
(6) l’unità di misura dipende dal parametro /8
(7) lo sbrinamento viene attivato se la temperatura dell’evaporatore è al di sotto della temperatura di fine sbrinamento stabilita con il parametro d2
(8) la modifica del valore del parametro ha effetto dopo aver interrotto l’alimentazione dello strumento
(9) se il parametro è impostato a 0, lo sbrinamento si conclude per tempo (parametro d3) e se il parametro F7 è impostato a 3 o 4, il ventilatore
dell’evaporatore funziona parallelamente al compressore, salvo quanto stabilito con i parametri F4 ed F5
(10) se il tempo di accensione del compressore è inferiore a 30 s, il compressore non viene acceso; se l’allarme errore sonda cella si manifesta durante un
ritardo all’accensione del compressore, il compressore viene forzato spento per 1 min; il parametro C1 stabilisce anche il tempo minimo che trascorre tra la
conclusione di un allarme errore sonda cella e la successiva accensione del compressore (se il parametro C1 è impostato a 0, il compressore viene forzato
spento per 2 min)
(11) se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sotto di “setpoint di lavoro + r0” , lo strumento non visualizza temperature superiori
a tale valore; se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sopra di “setpoint di lavoro + r0” , lo strumento non visualizza gli
incrementi della temperatura, salvo se l’incremento avviene al di sotto di “setpoint di lavoro + r0” allorquando vale quanto visto nel caso precedente; lo
sblocco della temperatura avviene, concluso il fermo ventilatore dell’evaporatore, quando la temperatura della cella scende al di sotto della temperatura di
blocco
(12) se all’attivazione dello sbrinamento la precedente accensione del compressore è avvenuta da un tempo inferiore a quello stabilito con il parametro, il
compressore viene forzato acceso per una frazione di tempo tale da completare il tempo stabilito con il parametro stesso
(13) l’attivazione di un allarme di temperatura di minima che si manifesta durante questo tempo di esclusione azzera il tempo stesso
(14) un allarme di temperatura che non scompare alla conclusione del tempo stabilito con il parametro A3 viene ulteriormente escluso per il tempo stabilito
con il parametro A6; un allarme di temperatura che si manifesta durante lo sbrinamento e che non scompare alla conclusione del tempo stabilito con il
parametro A7 viene ulteriormente escluso per il tempo stabilito con il parametro A6
(15) la temperatura al di sopra della quale il ventilatore dell’evaporatore viene spento viene stabilita da “temperatura della cella - F1” ; il parametro F1 viene
considerato nel suo valore assoluto.
“BASSA TEMPERATURA” (49a)
Impostazione del setpoint di lavoro
assicurarsi che la tastiera non sia bloccata e che non sia in corso alcuna procedura
premere il LED lampeggerà
agendo su o entro 15 secondi sarà possibile modificare il valore di temperatura impostato
dopo la modifica premere per confermare o, in alternativa, non operare per 15 secondi.
È inoltre possibile impostare il setpoint di lavoro attraverso il parametro SP.
Setpoint di lavoro
Impostazione dei parametri di configurazione
Per accedere alla procedura:
assicurarsi che non sia in corso alcuna procedura
premere e per 4 sec; lo strumento visualizza “PA”
premere
premere o entro 15 s per impostare “-19”
premere o non operare per 15 s
premere e per 4 sec; il display visualizza “SP”
Per selezionare un parametro:
premere o
12
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
SETPOINT DI LAVORO
SP
r1
r2
°C/°F (1)
-20
setpoint di lavoro
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
INGRESSI DI MISURA
CA1
-25
25
°C/°F (1)
-2
offset sonda cella
CA2
-25
25
°C/°F (1)
0
offet sonda evaporatore
CA3
-25
25
°C/°F (1)
0
offset sonda ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2)
P0 0 1 - 1
tipo di sonda (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0
punto decimale grado Celsius (per la grandezza visualizzata durante il normale
funzionamento) (1=SI)
P2 0 1 - 0
unità di misura temperatura (2) (0=°C, 1=°F)
P3 0 2 - 1
funzione della sonda evaporatore
0=sonda assente
1=sonda di sbrinamento e sonda per la termostatazione del ventilatore
dell’evaporatore
2=sonda per la termostatazione del ventilatore dell’evaporatore
P4 0 3 - 0
funzione del quarto ingresso (0 = sonda assente, 1 = ingresso di misura
(sonda ausiliaria, sonda display),2 = ingresso di misura (sonda ausiliaria,
sonda condensatore), 3 = ingresso digitale (ingresso multifunzione))
P5 0 4 - 0
grandezza visualizzata durante il normale funzionamento
0=temperatura della cella
1=setpoint di lavoro
2=temperatura dell’evaporatore
3=“temperatura della cella - temperatura dell’evaporatore”
P6 0 4 - 0
grandezza visualizzata dall’indicatore remoto (0 = temperatura della cella, 1 =
setpoint di lavoro, 2 =temperatura dell’evaporatore, 3 = “temperatura della
cella - temperatura dell’evaporatore”,4 = temperatura rilevata dalla sonda
ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2))
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
REGOLATORE
r0
0.1
15
°C/°F (1)
2
differenziale del setpoint di lavoro
r1
-99
r2
°C/°F (1)
-22
minimo setpoint di lavoro
r2
r1
99
°C/°F (1)
-15
massimo setpoint di lavoro
r3 0 1 - 0
blocco della modifica del setpoint di lavoro (1=SI)
r4 0 99
°C/°F (1)
0
incremento di temperatura durante la funzione Energy Saving (solo se P4 = 3
e i5 = 2 o 3)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
PROTEZIONE COMPRESSORE (3)
C0 0 240
min 0 ritardo compressore dall’accensione dello strumento (4)
C1 0 240
min
5
tempo minimo tra due accensioni consecutive del compressore; anche ritardo
compressore dalla conclusione dell’errore sonda cella (5) (6)
C2 0 240
min 3 durata minima dello spegnimento del compressore (5)
C3 0 240 s 10
durata minima dell’accensione del compressore
C4 0 240
min
10
durata dello spegnimento del compressore durante l’errore sonda cella; si
veda anche C5
C5 0 240
min
10
durata dell’accensione del compressore durante l’errore sonda cella; si veda
anche C4
C6 0 200
°C/°F (1)
80
temperatura del condensatore al di sopra della quale viene attivato l’allarme
condensatore surriscaldato(solo se P4 = 2) (7)
C7 0 200
°C/°F (1)
90
temperatura del condensatore al di sopra della quale viene attivato l’allarme
compressore bloccato (solose P4 = 2)
C8 0 15
min 1 ritardo allarme compressore bloccato (solo se P4 = 2) (8)
C9 0 120 s 10
ritardo compressore 2 dall’accensione del compressore 1 (solo se u1 = 3)
C10 0 9999
h
0
numero di ore di funzionamento del compressore al di sopra del quale viene
segnalata la richiesta di manutenzione (0 = funzione assente)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
SBRINAMENTO
d0 0 99 h 6
intervallo di sbrinamento; si veda anche d8(9)
(0=lo sbrinamento a intervalli non verrà mai attivato)
d1 0 1 - 0
tipo di sbrinamento (0=elettrico, 1=a gas caldo)
d2
-99
99
°C/°F (1)
8
temperatura di fine sbrinamento (solo se P3 = 1)
d3 0 99
min
30
durata dello sbrinamento se P3 = 0 o 2; durata massima dello sbrinamento se
P3 = 1 (0=lo sbrinamento non verrà mai attivato)
Per modificare il valore di un parametro:
premere
premere o entro 15 s
premere o non operare per 15 s
Per uscire dalla procedura:
premere e per 4 sec o non operare per 60 sec.
Parametri di configurazione
13
d4 0 1 - 0
sbrinamento all’accensione dello strumento (1 = SI) (4)
d5 0 99
min
0
ritardo sbrinamento dall’accensione dello strumento (solo se d4 = 1); si veda
anche i5 (4)
d6 0 1 - 1
temperatura visualizzata durante lo sbrinamento (solo se P5=0)
0=temperatura della cella
1=se all’attivazione dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sotto di
“setpoint di lavoro + r0”, al massimo “setpoint di lavoro + r0”; se all’attivazione
dello sbrinamento la temperatura della cella è al di sopra di “setpoint di lavoro +
r0”, al massimo la temperatura della cella all’attivazione dello sbrinamento (10)
d7 0 15
min 3 durata del gocciolamento
d8 0 2 - 0
tipo di intervallo di sbrinamento
0=lo sbrinamento verrà attivato quando lo strumento sarà rimasto acceso per il
tempo d0
1=lo sbrinamento verrà attivato quando il compressore sarà rimasto acceso
per il tempo d0
2=lo sbrinamento verrà attivato quando la temperatura dell’evaporatore sarà
rimasta al di sotto della temperatura d9 per il tempo d0 (11)
d9
-99
99
°C/°F (1)
0
temperatura dell’evaporatore al di sopra della quale il conteggio dell’intervallo
di sbrinamento viene sospeso (solo se d8 = 2)
dA 0 99
min
0
durata minima dell’accensione del compressore all’attivazione dello
sbrinamento ffinché questi possa essere attivato (solo se d1 = 1) (12)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
ALLARMI DI TEMPERATURA
A0 0 2 - 0
temperatura associata all’allarme di temperatura di minima
0=temperatura della cella
1=temperatura dell’evaporatore (13)
2=temperatura rilevata dalla sonda ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2) (14)
A1
-99
99
°C/°F (1)
-2
temperatura al di sotto della quale viene attivato l’allarme di temperatura di
minima; si vedano anche A0 e A2 (7)
A2 0 2 - 1
tipo di allarme di temperatura di minima
0=allarme assente
1=relativo al setpoint di lavoro (ovvero “setpoint di lavoro – A1”; considerare
A1 senza segno)
2=assoluto (ovvero A1)
A3 0 1 - 0
temperatura associata all’allarme di temperatura di massima
0=temperatura della cella
1=temperatura rilevata dalla sonda ausiliaria (solo se P4 = 1 o 2) (14)
A4
-99
99
°C/°F (1)
15
temperatura al di sopra della quale viene attivato l’allarme di temperatura di
massima; si vedano anche A3 e A5 (7)
A5 0 2 - 1
tipo di allarme di temperatura di massima
0=allarme assente
1=relativo al setpoint di lavoro (ovvero “setpoint di lavoro + A4”; considerare
A4 senza segno)
2=assoluto (ovvero A4)
A6 0 240
min
120
ritardo allarme di temperatura di massima dall’accensione dello strumento
(solo se A3 = 0 o se P4 = 1 eA3 = 1) (4)
A7 0 240
min
15
ritardo allarme di temperatura
A8 0 240
min
60
ritardo allarme di temperatura di massima dalla conclusione del fermo
ventilatore dell’evaporatore (solo se A3 = 0) (15)
A9 0 240
min
15
ritardo allarme di temperatura di massima dalla disattivazione dell’ingresso
micro porta (solo se A3 = 0 ose P4 = 1 e A3 = 1) (16)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
VENTILATORE DELL’EVAPORATORE
F0 0 4 - 1
attività del ventilatore dell’evaporatore durante il normale funzionamento
0=spento
1=acceso
2=parallelamente al compressore
3=dipendente da F1 (17)
4=spento se il compressore è spento, dipendente da F1 se il compressore è
acceso (17)
F1
-99
99
°C/°F (1)
-1
temperatura dell’evaporatore al di sopra della quale il ventilatore
dell’evaporatore viene spento (solo seF0 = 3 o 4) (7)
F2 0 2 - 0
attività del ventilatore dell’evaporatore durante lo sbrinamento e il gocciolamento
0=spento
1=acceso
2=dipendente da F0
F3 0 15
min 3 durata del fermo ventilatore dell’evaporatore
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
INGRESSI DIGITALI
i0 0 5 - 0
effetto provocato dall’attivazione dell’ingresso micro porta; si veda anche i4
0=nessun effetto
1=la luce della cella verrà accesa (solo se u1 = 0, fino a quando l’ingresso
verrà disattivato)
2=il ventilatore dell’evaporatore verrà spento (al massimo per il tempo i3 o fino
a quando l’ingresso verrà disattivato)
14
3=il compressore e il ventilatore dell’evaporatore verranno spenti (al massimo
per il tempo i3 o fino a quando l’ingresso verrà disattivato) (18)
4=il ventilatore dell’evaporatore verrà spento (al massimo per il tempo i3 o fino
a quando l’ingresso verrà disattivato) e la luce della cella verrà accesa (solo se
u1 = 0, fino a quando l’ingresso verrà disattivato)
5=il compressore e il ventilatore dell’evaporatore verranno spenti (al massimo
per il tempo i3 o fino a quando l’ingresso verrà disattivato) e la luce della cella
verrà accesa (solo se u1 = 0, fino a quando l’ingresso verrà disattivato) (18)
i1 0 1 - 0
tipo di contatto dell’ingresso micro porta (0 = NA (ingresso attivo con contatto
chiuso), 1 = NC (ingresso attivo con contatto aperto))
i2
-1
120
min
30
ritardo segnalazione allarme ingresso micro porta (-1 = l’allarme non verrà
segnalato)
i3
-1
120
min
15
durata massima dell’effetto provocato dall'attivazione dell’ingresso micro porta
sul compressore e sulventilatore dell’evaporatore (-1 = l’effetto durerà fino a
quando l’ingresso verrà disattivato)
i4 0 1 - 0
memorizzazione dell’allarme ingresso micro porta (1 = SI) (19)
i5 0 7 - 0
effetto provocato dall'attivazione dell’ingresso multifunzione (solo se P4 = 3)
0=nessun effetto
1=SINCRONIZZAZIONE DEGLI SBRINAMENTI - trascorso il tempo d5 verrà
attivato lo sbrinamento
2=ATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE ENERGY SAVING - verrà attivata la
funzione Energy Saving (fino a quando l’ingresso verrà disattivato); si veda
anche r4
3=CHIUSURA DELLA TENDA - la luce della cella verrà spenta (solo se u1 = 0
e solo se sarà stata accesa in modo manuale) e verrà attivata la funzione
Energy Saving (fino a quando l’ingresso verrà disattivato);si veda anche r4
4=ATTIVAZIONE DI UN ALLARME - trascorso il tempo i7 il display
visualizzerà il codice “iA” lampeggiante e il buzzer verrà attivato (fino a quando
l’ingresso verrà disattivato)
5=INTERVENTO DEL PRESSOSTATO - il comp. verrà spento, il display
visualizzerà il codice “iA” lampeggiante e il buzzer verrà attivato (fino a quando
l’ing. verrà disattivato); si vedano anche i7, i8 e i9
6=ACCENSIONE DELL’USCITA AUSILIARIA - l’uscita ausiliaria verrà accesa
(solo se u1 = 2, fino a quando l’ingresso verrà disattivato)
7=SPEGNIMENTO DELLO STRUMENTO - lo strumento passerà allo stato
stand-by (fino a quando l’ingresso verrà disattivato)
i6 0 1 - 0
tipo di contatto dell’ingresso multifunzione (solo se P4 = 3)
0=NA (ingresso attivo con contatto chiuso)
1=NC (ingresso attivo con contatto aperto)
i7 0 120
min
0
se i5 = 4, ritardo segnalazione allarme ingresso multifunzione (solo se P4 = 3)
se i5 = 5, ritardo compressore dalla disattivazione dell’ingresso multifunzione
(solo se P4 = 3) (20)
i8 0 15 - 0
numero di allarmi ingresso multifunzione tale da provocare l’allarme strumento
bloccato (solo se P4 = 3e i5 = 5) (0 = allarme assente)
i9 1 99
min
240
tempo che deve trascorrere in assenza di allarmi ingresso multifunzione
affinchè il contatore di allarmi venga azzerato (solo se P4 = 3 e i5 = 5)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
USCITE DIGITALI
u1 0 7 - 5
utenza gestita dalla quarta uscita (21)
0=LUCE DELLA CELLA – in tal caso assumono significato il tasto , i
parametri i0, i5 e u2
1=RESISTENZE ANTIAPPANNAMENTO – in tal caso assumono significato il
tasto e il parametro u6
2=USCITA AUSILIARIA – in tal caso assumono significato il tasto , i
parametri i5 e u2
3=COMPRESSORE 2 – in tal caso assume significato il parametro C9
4=USCITA DI ALLARME – l’uscita viene attivata durante un allarme e durante
un errore; in tal caso assumono significato i parametri u3 e u4
5=RESISTENZE DELLA PORTA – in tal caso assume significato il parametro u5
6=VALVOLA DELL’EVAPORATORE – in tal caso assumono significato i
parametri u7 e u8
7=SINCRONIZZAZIONE DEGLI SBRINAMENTI – l’uscita funziona
parallelamente all’uscita di sbrinamento;in tal caso assume significato il
parametro i5 (22) (23)
u2 0 1 - 0
abilitazione dell’accensione/spegnimento della luce della cella o dell’uscita ausiliaria
in modo manuale durante lo stato stand-by (solo se u1 = 0 o 2) (1 = SI) (24)
u3 0 1 - 1
polarità dell’uscita di allarme (solo se u1 = 4)
0=disattivata durante il normale funzionamento (il contatto tra i morsetti 6 e 7
sarà aperto) e attivatadurante un allarme e durante un errore (il contatto tra i
morsetti 6 e 7 sarà chiuso)
1=attivata durante il normale funzionamento (il contatto tra i morsetti 6 e 7 sarà
chiuso) e disattivatadurante un allarme e durante un errore (il contatto tra i
morsetti 6 e 7 sarà aperto)
u4 0 1 - 0
abilitazione della disattivazione dell’uscita di allarme con la tacitazione del
buzzer (solo se u1 = 4) (1 = SI)
15
u5
-99
99
°C/°F (1)
-7
temp. della cella al di sopra della quale le resistenze della porta vengono
spente (solo se u1 = 5) (7)
u6 1 120
min 5 durata dell’accensione delle resistenze antiappannamento (solo se u1 = 1)
u7 0 99
°C/°F (1)
2
temperatura della cella al di sotto della quale la valvola dell’evaporatore viene
disattivata (relativa al setpoint di lavoro, ovvero “setpoint di lavoro + u7”) (solo
se u1 = 6) (7)
u8 0 1 - 0
tipo di contatto della valvola dell’evaporatore (solo se u1 = 6)
0=NA (valvola attiva con contatto chiuso)
1=NC (valvola attiva con contatto aperto)
(1) l’unità di misura dipende dal parametro P2
(2) impostare opportunamente i parametri relativi ai regolatori dopo la modifica del parametro P2
(3) se il parametro u1 è impostato a 3, l’utenza gestita dalla quarta uscita sarà il compressore 2: compressore 1 e compressore 2 vengono denominati
“compressore”; il compressore 2 funziona parallelamente al compressore 1, salvo quanto stabilito con il parametro C9
(4) il parametro ha effetto anche dopo un’interruzione dell’alimentazione che si manifesta quando lo strumento è acceso
(5) il tempo stabilito con il parametro viene conteggiato anche durante lo stato stand-by
(6) se il parametro C1 è impostato a 0, il ritardo dalla conclusione dell’errore sonda cella sarà comunque di 2 min
(7) il differenziale del parametro è di 2,0 °C/4 °F
(8) se all’accensione dello strumento la temperatura del condensatore è già al di sopra di quella stabilita con il parametro C7, il parametro C8non avrà effetto
(9) lo strumento memorizza il conteggio dell’intervallo di sbrinamento ogni 30 min; la modifica del parametro d0 ha effetto dalla conclusione del precedente
intervallo di sbrinamento o dall’attivazione di uno sbrinamento in modo manuale
(10) il display ripristina il normale funzionamento quando, concluso il fermo ventilatore dell’evaporatore, la temperatura della cella scende al disotto di
quella che ha bloccato il display (o se si manifesta un allarme di temperatura)
(11) se il parametro P3 è impostato a 0 o 2, lo strumento funzionerà come se il parametro d8 fosse impostato a 0
(12) se all’attivazione dello sbrinamento la durata dell’accensione del compressore è inferiore al tempo stabilito con il parametro dA, il compressore rimarrà
ulteriormente acceso per la frazione di tempo necessaria a completarlo
(13) se il parametro P3 è impostato a 0, lo strumento funzionerà come se il parametro A0 fosse impostato a 0 ma non memorizzerà l’allarme
(14) se il parametro P4 è impostato a 0 o 3, lo strumento funzionerà come se il parametro fosse impostato a 0 ma non memorizzerà l’allarme
(15) durante lo sbrinamento, il gocciolamento e il fermo ventilatore dell'evaporatore gli allarmi di temperatura sono assenti, a condizione che questi si siano
manifestati dopo l’attivazione dello sbrinamento
(16) durante l’attivazione dell’ingresso micro porta l’allarme di temperatura di massima è assente, a condizione che questi si sia manifestato
dopol’attivazione dell’ingresso
(17) se il parametro P3 è impostato a 0, lo strumento funzionerà come se il parametro F0 fosse impostato a 2
(18) il compressore viene spento trascorsi 10 s dall’attivazione dell’ingresso; se l’ingresso viene attivato durante lo sbrinamento o il fermoventilatore
dell’evaporatore, l’attivazione non provocherà alcun effetto sul compressore
(19) lo strumento memorizza l’allarme trascorso il tempo stabilito con il parametro i2; se il parametro i2 è impostato a -1, lo strumento nonmemorizzerà l’allarme
(20) assicurarsi che il tempo stabilito con il parametro i7 sia inferiore a quello stabilito con il parametro i9
(21) per evitare di danneggiare l’utenza collegata, modificare il parametro durante lo stato stand-by
(22) se si collegano tra loro i morsetti della quarta uscita ai morsetti del quarto ingresso di più strumenti, sarà possibile sincronizzare gli sbrinamenti(a
condizione che in ogni strumento che il parametro P4 sia impostato a 3, che il parametro i5 sia impostato a 1 e che il parametro u1 siaimpostato a 7); in tal
caso il conteggio della durata del gocciolamento inizia quando si conclude lo sbrinamento dell’ultimo strumento
(23) si consiglia di impostare il parametro d7 di ogni strumento allo stesso valore (diverso da 0 min); allo stesso modo, si consiglia di impostare il parametro
F3 di ogni strumento allo stesso valore
(24) se il parametro u2 è impostato a 0, lo spegnimento dello strumento provocherà l’eventuale spegnimento della luce della cella o dell’uscita ausiliaria
(alla successiva riaccensione dello strumento l’utenza rimarrà spenta); se il parametro u2 è impostato a 1, lo spegnimento dello strumento non provocherà
l’eventuale spegnimento della luce della cella o dell’uscita ausiliaria (alla successiva riaccensione dello strumento l’utenza rimarrà accesa).
CARICAMENTO PRODOTTO
A questo punto e non prima è possibile introdurre negli armadi frigoriferi gli alimenti da conservare.
Distribuire il prodotto all’interno della cella uniformemente per consentire una buona circolazione dell’aria.
Evitare di occludere le zone di ventilazione all’interno del frigorifero. All’interno della cella sono posti degli
adesivi che indicano il limite di carico delle griglie.
Coprire o avvolgere gli alimenti prima di introdurli all’interno del frigorifero ed evitare l’introduzione di cibi
troppo caldi o liquidi in evaporazione.
Non lasciare la porta aperta più del necessario durante il prelievo o l’introduzione degli alimenti.
ATTENZIONE: Se le condizioni ambientali sono tali che l’acqua di condensa non riesce ad essere smaltita
dal sistema di evaporazione automatica, inserire una bacinella sul fondo esterno dell’apparecchio o
convogliare l’acqua in rete fognaria
16
LED
SIGNIFICATO
LED compressore
se è acceso, il compressore è acceso
se lampeggia:
• è in corso la modifica del setpoint di lavoro
• è in corso una protezione del compressore (parametri C0, C1, C2 e i7)
LED sbrinamento
se è acceso, è in corso lo sbrinamento
se lampeggia:
• è richiesto lo sbrinamento ma è in corso una protezione del compressore (parametri C0, C1 e C2)
• è in corso il gocciolamento (parametro d7)
• è in corso il riscaldamento del fluido refrigerante (parametro dA)
LED ventilatore dell’evaporatore
se è acceso, il ventilatore dell’evaporatore è acceso
se lampeggia, è in corso il fermo ventilatore dell’evaporatore (parametro F3)
LED allarme
se è acceso, è in corso un allarme
°C
LED grado Celsius
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Celsius (parametro P2)
°F
LED grado Fahrenheit
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Fahrenheit (parametro P2)
CODICE
SIGNIFICATO
AH
Allarme di temperatura di massima
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A3, A4 e A5
Conseguenze:
• lo strumento continuerà a funzionare regolarmente
ARRESTO
In qualsiasi condizione e per arrestare l’apparecchiatura è sufficiente premere in posizione OFF l’interruttore
generale 1; si spegnerà la luce del tasto. (60)
ATTENZIONE: il tasto interruttore generale (1) NON isola l’apparecchio dalla tensione elettrica.
Portare l’interruttore di rete in posizione OFF. (16)
Per isolare il frigorifero dalla tensione elettrica togliere la spina dalla presa. (17)
SBRINAMENTO
LO SBRINAMENTO DEGLI ARMADI FRIGORIFERI È COMPLETAMENTE AUTOMATICO.
Lo sbrinamento degli impianti è a resistenza e avviene automaticamente ogni 6 ore. La durata del ciclo di
sbrinamento viene autoregolata dall’armadio frigorifero.(61)
E’ possibile attivare in qualsiasi momento, un ciclo di sbrinamento, premendo per 5 secondi il pulsante
“”; lo sbrinamento automatico successivo avverrà a partire da questo momento dopo 6 ore.
ALLARMI E SEGNALAZIONI
“NORMALE TEMPERATURA”(48)
Il pulsante “” serve a tacitare gli allarmi.
Sul display vengono visualizzati eventuali allarmi e segnalazioni:
17
AL
Allarme di temperatura di minima
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A0, A1 e A2
Conseguenze:
• lo strumento continuerà a funzionare regolarmente
Pr1
Errore sonda cella
Rimedi:
• si veda il parametro P0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• l’attività del compressore dipenderà dai parametri C4 e C5
Pr2
Errore sonda evaporatore
Rimedi:
• si veda il parametro P0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• se il parametro P3 è impostato a 1, lo sbrinamento durerà il tempo stabilito con il parametro d3
• se il parametro P3 è impostato a 1 e il parametro d8 è impostato a 2, lo strumento funzionerà
come se il parametro d8 fosse impostato a 0
• se il parametro F0 è impostato a 3 o 4, lo strumento funzionerà come se il parametro fosse
impostato a 2
LED
SIGNIFICATO
LED compressore
se è acceso, il compressore è acceso
se lampeggia è in corso una protezione del compressore
LED sbrinamento
se è acceso, è in corso lo sbrinamento
se lampeggia:
• è in corso un ritardo all’attivazione di uno sbrinamento (verificare i parametri C0, C1, C2 e C4)
• è in corso uno sgocciolamento (verificare il parametro d7)
• è in corso un riscaldamento del fluido frigorifero (verificare il parametro dP)
LED ventilatore dell’evaporatore
se è acceso, il ventilatore dell’evaporatore è acceso
se lampeggia, è in corso un fermo ventilatore dell’evaporatore (verificare il parametro F5)
LED ON STAND-BY
se è acceso, lo strumento è nello stato STAND-BY
CODICE
SIGNIFICATO
E0
Errore sonda cella
Rimedi:
• si veda il parametro /0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• l’attività del compressore dipenderà dai parametri C5 e C6
• se è in corso uno sbrinamento, lo sbrinamento si conclude
• lo sbrinamento non viene mai attivato
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, lo strumento ripristina il normale funzionamento.
“BASSA TEMPERATURA”(49)
Il pulsante “” serve a tacitare gli allarmi.
Sul display vengono visualizzati eventuali allarmi e segnalazioni:
18
E1
Errore sonda evaporatore
Rimedi:
• si veda il parametro /0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• se il parametro F7 è impostato a 3 o 4, il ventilatore dell’evaporatore funziona parallelamente al
compressore, salvo quanto stabilito con i parametri F4ed F5
• lo sbrinamento si conclude per tempo(parametro d3)
E2
Errore memoria dati
lampeggiante sul display:
• corruzione dei dati di configurazione in memoria;
Rimedi:
provare a spegnere e riaccendere l’apparecchio, se l’allarme non scompare, sostituire il termoregolatore
Conseguenze:
• accesso alle procedure di impostazione negato
• tutte le uscite forzate spente
AH
Allarme di temperatura di massima
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A0, A1b e A2b
Conseguenze:
• lo strumento continuerà a funzionare regolarmente
AL
Allarme di temperatura di minima
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A0, A1A e A2A
Conseguenze:
• lo strumento continuerà a funzionare regolarmente
LED
SIGNIFICATO
LED compressore
se è acceso, il compressore è acceso
se lampeggia:
• è in corso la modifica del setpoint di lavoro
• è in corso una protezione del compressore (parametri C0, C1, C2 e i7)
LED sbrinamento
se è acceso, è in corso lo sbrinamento
se lampeggia:
• è richiesto lo sbrinamento ma è in corso una protezione del compressore (parametri C0, C1 e C2)
• è in corso il gocciolamento (parametro d7)
• è in corso il riscaldamento del fluido refrigerante (parametro dA)
LED ventilatore dell’evaporatore
se è acceso, il ventilatore dell’evaporatore è acceso
se lampeggia, è in corso il fermo ventilatore dell’evaporatore (parametro F3)
HACCP
LED HACCP
se è acceso, non sono state visualizzate tutte le informazioni riguardanti gli allarmi HACCP
se lampeggia, lo strumento ha memorizzato almeno un nuovo allarme HACCP
se è spento, sono state visualizzate tutte le informazioni riguardanti gli allarmi HACCP o è stato
cancellato l’elenco degli allarmi HACCP
LED allarme
se è acceso, è in corso un allarme
Lo strumento visualizza le indicazioni in alternanza alla temperatura della cella, salvo per le indicazioni “E2“
(lampeggiante) ed “E0“ (in alternanza all’indicazione “- - -” ) ed il buzzer emette un suono intermittente.
“BASSA TEMPERATURA”(49a)
Il pulsante “” serve a tacitare gli allarmi.
Sul display vengono visualizzati eventuali allarmi e segnalazioni:
19
LED on/stand-by
se è acceso, lo strumento sarà nello stato stand-by
°C
LED grado Celsius
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Celsius (parametro P2)
°F
LED grado Fahrenheit
se è acceso, l’unità di misura delle temperature è il grado Fahrenheit (parametro P2)
LED resistenza porta
se è acceso, la resistenza porta è alimentata
- - - -
la grandezza da visualizzare non è disponibile (ad esempio perchè la sonda è assente)
CODICE
SIGNIFICATO
AH
Allarme di temperatura di massima (allarme HACCP)
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A3, A4 e A5
Conseguenze:
• se il param. A3 è impostato a 0 o se il param. P4 è impostato a 1 e il parametro A3 è impostato
a 1, lo strumento memorizzerà l’allarme, a condizione che lo strumento non abbia alcun allarme
di questo tipo in memoria o che il valore critico sia superiore a quello in memoria
• se il par. u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
AL
Allarme di temperatura di minima (allarme HACCP)
Rimedi:
• verificare la temperatura associata all’allarme
• si vedano i parametri A0, A1 e A2
Conseguenze:
• se il param. A0 è impostato a 0 o se il param. P4 è impostato a 1 e il param. A0 è impostato a
2, lo strumento memorizzerà l’allarme, a condizione che lo strumento non abbia alcun allarme di
questo tipo in memoria o che il valore critico sia inferiore a quello in memoria
• se il par. u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
Pr1
Errore sonda cella
Rimedi:
• si veda il parametro P0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• l’attività del compressore dipenderà dai parametri C4 e C5
• lo sbrinamento non verrà mai attivato
• se il parametro u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
• se il parametro u1 è impostato a 5 o 6, la quarta uscita verrà disattivata
Pr2
Errore sonda evaporatore
Rimedi:
• si veda il parametro P0
• verificare l’integrità della sonda
• verificare il collegamento strumento-sonda
• verificare la temperatura della cella
Conseguenze:
• se il parametro P3 è impostato a 1, lo sbrinamento durerà il tempo stabilito con il parametro d3
• se il parametro P3 è impostato a 1 e il parametro d8 è impostato a 2, lo strumento funzionerà
come se il parametro d8 fosse impostato a 0
• se il parametro F0 è impostato a 3 o 4, lo strumento funzionerà come se il parametro fosse
impostato a 2
• se il parametro u1 è impostato a 4, l’uscita di allarme verrà attivata
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, lo strumento ripristina il normale funzionamento.
20
CODE
TIPO DI ALLARME (E VALORE CRITICO)
AL
allarme di temperatura di minima (la minima temperatura della cella durante un qualsiasi allarme
di questo tipo)
AH
allarme di temperatura di massima (la massima temperaturadella cella durante un qualsiasi
allarme di questo tipo)
INFOR.
SIGNIFICATO
8
il valore critico è di 8 °C/8 °F
dur
il display sta per visualizzare la durata dell’allarme
h01
l’allarme è durato 1 h (continua ...) l’allarme è durato 1 h (continua ...)
n15
l’allarme è durato 1 h e 15 min
AH
l’allarme selezionato
ALLARMI HACCP
Lo strumento è in grado di memorizzare fino a 2 allarmi HACCP.
Lo strumento fornisce le seguenti informazioni:
• il valore critico
• la durata dell’allarme (da 1 min a 99 h e 59 min, parziale se l’allarme è in corso).
Avvertenze:
• lo strumento memorizza l'allarme di temperatura di minima e l'allarme di temp. di massima a condizione
che la temperatura associata all’allarme sia quella della cella (parametri A0 e A3 = 0) o quella rilevata dalla
sonda ausiliaria, a condizione che la sua funzione sia quella di sonda display (parametro P4 = 1 e parametri
A0 = 2 e A3 = 1)
• lo strumento aggiorna le informazioni riguardanti l’allarme a condizione che il valore critico del nuovo
allarme sia più critico di quello in memoria o a condizione che le informazioni siano già state visualizzate
• se lo strumento è nello stato stand-by, non verrà memorizzato alcun allarme.
Quando la causa che ha provocato l’allarme scompare, il display ripristina il normale funzionamento.
Il LED HACCP fornisce informazioni riguardanti lo stato della memoria degli allarmi HACCP.
Visualizzazione delle informazioni riguardanti gli allarmi HACCP
Per accedere alla procedura:
• assicurarsi che la tastiera non sia bloccata e che non sia in corso alcuna procedura
• premere per 2 s: il display visualizzerà la prima label disponibile
• premere o per selezionare “LS”
• premere il display visualizzerà uno dei codici (AL, AH).
Per selezionare un allarme:
• premere o (per selezionare per esempio “AH”).
Per visualizzare le informazioni riguardanti l’allarme:
• premere il LED HACCP smetterà di lampeggiare per rimanere stabilmente acceso e il display
visualizzerà in successione le seguenti informazioni (per esempio):
Il display visualizza ogni informazione per 1 s.
Per uscire dalla successione di informazioni:
• premere il display visualizzerà l’allarme selezionato.
Per uscire dalla procedura:
• uscire dalla successione di informazioni
• premere o fino a quando il display visualizza la grandezza stabilita con il parametro P5 o non
operare per 60 s.
In alternativa:
• uscire dalla successione di informazioni
• premere
Se lo strumento non ha alcun allarme in memoria, la label “LS” non verrà visualizzata.
Cancellazione dell’elenco degli allarmi HACCP
• assicurarsi che la tastiera non sia bloccata e che non sia in corso alcuna procedura
• premere per 2 s: il display visualizzerà la prima label disponibile
• premere o per selezionare “rLS”
• premere
21
• premere o entro 15 s per impostare “149”
• premere o non operare per 15 s: il display visualizzerà “- - - -” lampeggiante per 4 s e il LED HACCP si
spegnerà, dopodichè lo strumento uscirà dalla procedura.
Se lo strumento non ha alcun allarme in memoria, la label “rLS” non verrà visualizzata.
IRREGOLARITA’ DI FUNZIONAMENTO
In caso di funzionamento irregolare, prima di interpellare il servizio assistenza di zona, verificare che:
l’interruttore generale (1) sia illuminato e che ci sia tensione in rete; (63)
il valore della temperatura impostata sia quello desiderato; (65)
le porte siano perfettamente chiuse;
l’apparecchio non sia posto vicino a fonti di calore; (38)
il condensatore sia pulito e il ventilatore funzioni regolarmente;
non vi sia un’eccessiva brinatura sulla piastra evaporante.
Nel caso detti controlli abbiano dato esito negativo, rivolgersi al servizio assistenza di zona fornendo
indicazioni sul modello, numero di serie e matricola riportati sulla targhetta caratteristiche, posta sul
cruscotto dell‘apparecchio. (11)
PULIZIA GIORNALIERA
Per garantire una perfetta igiene e conservazione dell’armadio frigorifero (66) è bene effettuare
ordinariamente e/o giornalmente le operazioni di pulizia come di seguito indicato:
1. Pulire accuratamente le superfici dell’armadio passandole con una spugna morbida immersa in acqua e
detersivo neutro, e strizzata, unicamente nel senso della satinatura. (67)
2. Il detersivo non deve contenere cloro e non deve essere abrasivo. (67)
2.a I detergenti consigliati sono quelli del tipo:
Detergente disinfettante ad azione combinata;
(contenente tensioattivi non ionici, benzalconio cloruro, sostanze chelanti e pH tampone)
Detergente per laboratorio, neutro, per lavaggio manuale;
(contenente tensioattivi anionici e no ionici)
Sgrassante per ambienti alimentari;
(contenente tensioattivi anionici ed EDTA)
3. Prima dell’uso diluire eventualmente i detergenti secondo le istruzioni riportate in etichetta.
4. Lasciare agire i detergenti per almeno 5 minuti.
5. Risciacquare accuratamente le pareti del frigorifero con una spugna passata più volte in acqua corrente. (69)
6. Asciugare con cura utilizzando una spugna pulita.
ATTENZIONE: non usare nel modo più assoluto utensili o corpi che possono produrre incisioni con la
conseguente formazione di ruggine.(68)
MACCHIE DI CIBO E RESIDUI INDURITI
In caso di presenza nel frigorifero di macchie da cibo o residui lavare con acqua ed asportarli prima che
questi possano indurire.
Se i residui sono già induriti procedere come segue:
1. Usare una spugna morbida immersa in acqua tiepida e detersivo neutro (si possono usare quelli previsti
per la pulizia giornaliera, alla concentrazione più alta tra quelle previste in etichetta). (72)
2. Inumidire il residuo indurito in modo da mantenerlo umido per almeno 30 minuti ripassando ogni circa 5
minuti la spugna immersa in acqua e detersivo sullo sporco indurito.
22
3. Alla fine dell’ammollo asportare il residuo con la spugna immersa in acqua e detersivo neutro.
4. Se occorre, ricorrere ad una spatola di legno o a paglietta fine di acciaio inox, avendo cura di non
danneggiare la superficie del frigorifero. (70)
5. Al termine del procedimento si consiglia un ciclo di pulizia giornaliera di tutte le superfici interne del
frigorifero.
6. A pulizia ultimata risciacquare accuratamente con una spugna passata più volte in acqua corrente.
7. Asciugare con cura utilizzando una spugna pulita.
Anche le zone sottostanti e adiacenti devono essere pulite e mantenute in perfetta igiene.
Pulire con acqua e sapone o detergente neutro. (71)
Proteggere le lamiere con cera ai siliconi.
PULIZIA E MANUTENZIONE GENERALE
Per un costante rendimento del frigorifero è bene compiere le operazioni di pulizia e manutenzioni generali.
Prima di iniziare con le operazioni procedere come segue:
portare l’interruttore generale nella posizione OFF (16)
togliere la spina dalla presa e attendere che sia avvenuto il completo sbrinamento dell’armadio. (17)
Con una aspirapolvere, un pennello o una spazzola non metallica pulire con cura il condensatore del gruppo
refrigerante e l’evaporatore interno dopo aver tolto le protezioni. (73)
ATTENZIONE: La pulizia e la manutenzione dell’impianto refrigerante e della zona compressori richiede
l’intervento di un tecnico specializzato e autorizzato, per questo motivo non può essere effettuato da
personale non idoneo. (30)
Pulire le superfici esterne ed interne con acqua e sapone o detergente neutro; un poco di aceto aggiunto
all’acqua eliminerà eventuali cattivi odori. Risciacquare abbondantemente con acqua pura e asciugare con
cura. (74)
A questo punto le operazioni di manutenzione e pulizia generali sono terminate.
INTERRUZIONI D’USO
In caso di prolungata inattività dell’armadio frigorifero e per mantenerlo nelle migliori condizioni operare
come segue:
portare l’interruttore di rete in posizione OFF. (16)
togliere la spina dalla presa. (17)
vuotare il frigorifero e pulirlo come descritto al capitolo “PULIZIA”. (76)
lasciare le porte delle celle socchiuse per evitare la formazione di cattivi odori. (77)
coprire il gruppo compressore con un telo in nylon per proteggerlo dalla la polvere. (78)
CONSIGLI UTILI PER LA MANUTENZIONE DELL’ACCIAIO INOSSIDABILE
Gli armadi frigoriferi sono costruiti in acciaio INOX AISI 304. (79)
Per la pulizia e manutenzione delle parti costruite in acciaio inossidabile, attenersi a quanto di seguito
specificato, tenendo presente che la prima e fondamentale regola è di garantire la non tossicità e la massima
igiene dei prodotti trattati.
L’acciaio inossidabile ha un sottile strato di ossido che impedisce la formazione di ruggine.
23
PROBLEMA
POSSIBILI CAUSE
L’apparecchiatura non si accende
Controllare che la spina sia inserita nella presa di corrente
Controllare che alla presa arrivi corrente
La temperatura interna è troppo elevata
Verificare la regolazione del termoregolatore
Verificare che non ci sia influenza di una fonte di calore
Verificare che la porta chiuda perfettamente
L’apparecchio è eccessivamente rumoroso
Verificare il livellamento dell’apparecchiatura. Una
posizione non equilibrata potrebbe innescare delle
vibrazioni
Controllare che l’apparecchiatura non sia a contatto con
altre apparecchiature o parti che potrebbero entrare in
risonanza
All’interno del frigorifero ci sono odori sgradevoli
Ci sono alimenti dall’odore particolarmente forte (ad
esempio formaggio e melone), in contenitori non sigillati
Le superfici interne devono essere pulite
Sull’apparecchiatura si forma della condensa
L’umidità ambiente è molto elevata
Non si sono chiusi bene gli sportelli
Ci sono sostanze o detergenti che però possono distruggere o intaccare questo strato e dare così origine a
corrosioni.
Prima di usare qualsiasi prodotto detergente informatevi sempre presso il vostro fornitore di fiducia quale è il
tipo più adatto di detergente neutro che non provoca corrosioni sull’acciaio. (73)
In caso di graffi sulle superfici è necessario levigarle con lana di ACCIAIO INOX finissima o spugnette
abrasive di materiale sintetico fibroso strofinando nel senso della satinatura. (80)
ATTENZIONE: Per la pulizia dell’ACCIAIO INOX non usare mai pagliette di ferro e non lasciarle appoggiate
sopra alle superfici in quanto i depositi ferrosi molto piccoli potrebbero rimanere sulle
superfici e provocare formazione di ruggine per contaminazione e compromettere lo stato
d’igiene. (81)
PROBLEMI DI FUNZIONAMENTO
Spesso le difficoltà di funzionamento che si possono verificare sono dovute a cause quasi sempre rimediabili
senza l’intervento di un tecnico specializzato. Quindi prima di segnalare un guasto alla rete di assistenza
verificare quanto segue:
Eseguite le verifiche suddette, se il difetto persiste, rivolgetevi all’assistenza tecnica ricordandoVi di
segnalare:
la natura del difetto
il modello ed il numero di matricola dell’apparecchio che si possono rilevare dalla targa delle
caratteristiche elettriche, posta sotto il cruscotto dell’apparecchiatura.
24
SMALTIMENTO RIFIUTI E DISMISSIONE
STOCCAGGIO RIFIUTI
Alla fine del ciclo di vita del prodotto, non disperdere nell’ambiente l'apparecchiatura. Le porte dovranno
essere smontate prima dello smaltimento dell’apparecchiatura.
E’ ammesso uno stoccaggio provvisorio di rifiuti speciali in vista di uno smaltimento mediante trattamento e/o
stoccaggio definitivo. Vanno comunque osservate le leggi vigenti nel paese dell’utilizzatore in materia di
tutela dell’ambiente.
PROCEDURA SMONTAGGIO APPARECCHIATURA
Nei vari Paesi sono in vigore legislazioni differenti, pertanto si devono osservare le prescrizioni imposte dalle
leggi e dagli enti preposti dai Paesi dove avviene la demolizione.
In generale è necessario riconsegnare l’apparecchio ai centri specializzati per la raccolta e demolizione.
Smontare l’apparecchio raggruppando i componenti secondo la loro natura chimica, ricordando che nel
compressore vi è olio lubrificante e fluido refrigerante, che possono essere recuperati e riutilizzati e che i
componenti del frigorifero sono rifiuti speciali assimilibili agli urbani.
Rendere inutilizzabile l’apparecchiatura per lo smaltimento rimuovendo il cavo di alimentazione e qualsiasi
dispositivo di chiusura vani per evitare che qualcuno possa rimanere chiuso al suo interno.
LE OPERAZIONI DI SMONTAGGIO DEVONO ESSERE ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO.
SICUREZZA PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED
ELETTRONICHE (DIRETTIVA RAEE 2002/96)
Non disperdere materiale inquinante nell'ambiente. Effettuare lo smaltimento nel rispetto delle leggi
vigenti in materia.
In riferimento alla direttiva RAEE 2002/96 (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), l'utilizzatore,
in fase di dismissione, deve smaltire le apparecchiature negli appositi centri di raccolta autorizzati, oppure
riconsegnarli ancora installati al venditore all'atto di un nuovo acquisto.
Tutte le apparecchiature, che devono essere smaltite secondo la direttiva RAEE 2002/96, sono
contrassegnate da un apposito simbolo (12)
Lo smaltimento abusivo dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche è punito con
sanzioni regolate dalle leggi vigenti nel territorio in cui viene accertata l'infrazione.
I Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche possono contenere sostanze pericolose con
effetti potenzialmente nocivi sull'ambiente e sulla salute delle persone. Si raccomanda di effettuare
lo smaltimento in modo corretto.
INVERSIONE PORTA (esclusi modelli porta a vetro) (82)
Gli armadi frigoriferi a una porta sono forniti di serie con apertura destra.
Nella trasformazione con incernieratura sinistra, si dovrà operare come segue:
Ruotare il cruscotto sulle testate laterali rimuovendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
Svitare le due viti di fissaggio della staffa “A” e la vite “ferma” cerniera “B”.
Rimuovere la porta e smontare la cerniera “B” e il componente “E”, invertendo il loro montaggio.
Smontare il componente “C” adattandolo sul lato opposto della porta.
Smontare la staffa inferiore “D” rimontandola sul lato opposto nella sede predisposta.
Posizionare la porta introducendo il foro del componente inferiore “E” sul perno della staffa “D”.
Fissare la staffa “A” alla struttura sul lato opposto, avvitando a fondo le viti di fissaggio.
Prima del serraggio delle viti delle staffe, verificare la quota d’incernieramento che deve essere circa
12mm, e la perpendicolarità della porta rispetto alla struttura.
Riposizionare il cruscotto inserendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
NOTA: Le operazioni di smontaggio staffe e rimontaggio vanno eseguite con porta chiusa.
25
INVERSIONE 1/2 PORTA (82a)
Gli armadi frigoriferi sono forniti di serie con apertura destra.
Nella trasformazione con apertura sinistra, si dovrà operare come segue:
Ruotare il cruscotto sulle testate laterali rimuovendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
Svitare le due viti di fissaggio della staffa “A” e la vite “ferma” cerniera “B”.
Rimuovere la porta superiore e smontare la cerniera “B” e il componente “E”, invertendo il loro
montaggio.
Smontare il componente “C” adattandolo sul lato opposto della porta.
Smontare la staffa intermedia “G” rimontandola sul lato opposto nella sede predisposta.
Rimuovere la porta inferiore e smontare la cerniera “B” e il componente “E”, invertendo il loro montaggio.
Spostare il micro presente sulla porta inferiore dalla parte opposta, utilizzando il foro predisposto.
Smontare la staffa inferiore “D” rimontandola sul componente “B” presente sulla porta inferiore.
Posizionare la porta inferiore introducendo il componente “E” sul perno della staffa “G”.
Fissare la staffa “D” alla struttura, avvitando a fondo le viti di fissaggio.
Posizionare la staffa “A” sul componente “B” presente sulla porta superiore.
Posizionare la porta superiore introducendo il componente “E” sul perno della staffa “G”.
Fissare la staffa “A” alla struttura, avvitando a fondo le viti di fissaggio.
Prima del serraggio delle viti delle staffe, verificare la quota d’incernieramento che deve essere circa
12mm, e la perpendicolarità della porta rispetto alla struttura.
Riposizionare il cruscotto inserendo la vite “ferma” cruscotto “F”.
NOTA: Le operazioni di smontaggio staffe e rimontaggio vanno eseguite con porta chiusa.
Elevate esposizioni per inalazione possono provocare effetti anestetici. Esposizioni molto elevate possono
causare anomalie del ritmo cardiaco e provocare morte improvvisa. Il prodotto nebulizzato o sotto forma di
schizzi può provocare ustioni da gelo agli occhi o alla pelle.
3) Misure di primo soccorso
Inalazione:
allontanare l’infortunato dall’esposizione, e tenerlo al caldo e a riposo. Se necessario somministrare
ossigeno. Praticare la respirazione artificiale se la respirazione si è arrestata o dà segni di arrestarsi. In caso
di arresto cardiaco effettuare massaggio cardiaco esterno. Richiedere assistenza medica immediata.
Contatto con la pelle:
far sgelare con acqua le zone interessate. Togliere gli indumenti contaminati.
ATTENZIONE : gli indumenti possono aderire alla pelle in caso di ustioni da gelo.
In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente e abbondantemente con acqua tiepida. Se si
verificano sintomi (irritazione o formazione di vesciche) richiedere assistenza medica.
Contatto con gli occhi:
lavare immediatamente con soluzione per lavaggio oculare o acqua pulita, tenendo scostate le palpebre, per
almeno 10 minuti. Richiedere assistenza medica.
Ingestione:
può provocare il vomito. Se l’infortunato è cosciente, far sciacquare la bocca con acqua e far bere 200-300ml
d’acqua. Richiedere immediata assistenza medica.
26
POS
DESCRIZIONE
POS
DESCRIZIONE
1
GRUPPO COMPRESSORE
29
REATTORE LAMPADA NEON
2
VENTILATORE CONDENSATORE
30
STARTER LAMPADA NEON
3
MORSETTERIA
31
LAMPADA NEON
6
INTERRUTTORE GENERALE CON SPIA
44
RELÉ DI POTENZA COMPRESSORE
8
SPINA ELETTRICA
44A
RELE’ PTC EVAP. CONDENSA
9
VENTILATORE EVAPORATORE
44B
RELE’ MICROINTERRUTTORE MAGNETICO
9A
VENTILATORE EVAPORATORE
56
FILTRO ANTIDISTURBO LAMP.NEON
9B
VENTILATORE EVAPORATORE
69
MORSETTO DI TERRA
10
LAMPADA INTERNA VANO
75
ELETTROVALVOLA DI MANDATA
10A
LAMPADA INTERNA VANO
76
MICROINTERRUTTORE MAGNETICO
12
ELETTROVALVOLA SBRINAMENTO
85
SCATOLA DERIVAZIONE
19
TERMOSTATO DI SICUREZZA
90
TERMOREGOLATORE DIGITALE
20
RESISTENZA ANTICONDENSA PORTA
91
RESISTENZA PTC
20A
RESISTENZA ANTICONDENSA PORTA
96
SCHEDA FRIGO LCD
21
RESISTENZA DI SBRINAMENTO
101
RESISTENZA ANTIC.CAPPUCCIO
22
RESISTENZA FONDO BACINELLA
102
TERMOSTATO BIMETALLICO DI SICUREZZA
25
TRASFORMATORE DI TENSIONE
113
MICROINTERRUTTORE 4 CONTATTI
28
INTERRUTTORE LAMPADA NEON
113A
MICROINTERRUTTORE 4 CONTATTI
Ulteriori cure mediche:
trattamento sintomatico e terapia di supporto quando indicato. Non somministrare adrenalina e farmaci
simpaticomimetici similari in seguito ad esposizione, per rischio di aritmia cardiaca con possibile arresto
cardiaco.
4) Informazioni ecologiche
Persistenza e degradazione
HFC 143a:
si decompone lentamente nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 55 anni.
HFC 125:
si decompone lentamente nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 40 anni.
HFC 134a:
si decompone con relativa rapidità nell’atmosfera inferiore (troposfera). La durata nell’atmosfera è 15,6 anni.
HFCs 143a, 125, 134a:
non influenza lo smog fotochimico (cioè non rientra tra i componenti organici volatili -VOC- secondo quanto
stabilito dall’accordo UNECE). Non provoca la rarefazione dell’ozono.
Gli scarichi di prodotto rilasciati nell’atmosfera, non provocano contaminazione delle acque a lungo termine.
Lo schema elettrico è riportato nell’ultima pagina del libretto
INFORMAZIONE EX ART. 13 del Decreto Legislativo n. 151 del 25 luglio 2005.
a) E’ fatto obbligo di non smaltire i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) come rifiuti
urbani e di effettuare per detti rifiuti, una raccolta separata.
b) La raccolta RAEE viene effettuato attraverso un Consorzio che svolge, a seguito di autorizzazione
amministrativa, detto servizio. Il cliente, all’atto dell’acquisto di una apparecchiatura AEE
(Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) nuova, nella sussistenza del concorso delle condizioni di
cui all’art. 12 del Decreto Legislativo n. 151 del 25 luglio 2005, n.1, 2 e 3, potrà chiedere il ritiro di
quella equivalente posseduta, a meno che non si tratti di AEE usate e di cui alla lettera c) dell’art. 3 del
citato decreto legislativo.
c) La dispersione nell’ambiente dei RAEE, o di parti di essi, provoca effetti inquinanti e dannosi alla salute
umana per la presenza in detta apparecchiature di sostanze pericolose dall’uso improprio delle quali
possono derivare gravi danni alle cose e alle persone.
d) Il simbolo del bidone barrato, sotto riprodotto, apposto sulla presente apparecchiatura, indica che la
stessa è stata posta sul mercato dopo il 13.8.2005 e che deve essere oggetto di raccolta separata.
e) In caso di smaltimento abusivo di RAEE sono previste le seguenti sanzioni: 1. Il distributore che,
nell'ipotesi di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b), indebitamente non ritira, a titolo gratuito, una
apparecchiatura elettrica od elettronica, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro
150 ad euro 400, per ciascuna apparecchiatura non ritirata o ritirata a titolo oneroso. 2. Il produttore
che non provvede ad organizzare il sistema di raccolta separata dei RAEE professionali di cui
all'articolo 6, comma 3 ed i sistemi di ritiro ed invio, di trattamento e di recupero dei RAEE di cui agli
articoli 8, comma 1, e 9, comma 1, ed a finanziare le relative operazioni, nelle ipotesi e secondo le
modalità di cui agli articoli 10, comma 1, 11, comma 1 e 12, commi 1, 2 e 3. fatti salvi, per tali ultime
operazioni, gli accordi eventualmente conclusi ai sensi dell'articolo 12, comma 6, è punito con la
sanzione amministrativa pecuniaria da euro 30.000 ad euro 100.000. 3. Il produttore che, dopo il 13
agosto 2005, nel momento in cui immette una apparecchiatura elettrica od elettronica sul mercato, non
provvede a costituire la garanzia finanziaria di cui agli articoli 11, comma 2, o 12, comma 4, è punito
con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 1.000 per ciascuna apparecchiatura
immessa sul mercato. 4. Il produttore che non fornisce, nelle istruzioni per l'uso di AEE, le informazioni
di cui all'articolo 13, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 ad
euro 5.000. 5. Il produttore che, entro un anno dalla immissione sul mercato di ogni tipo di nuova AEE,
non mette a disposizione dei centri di reimpiego e degli impianti di trattamento e di riciclaggio le
informazioni di cui all'articolo 13, comma 3, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro
5.000 ad euro 30.000. 6. Il produttore che, dopo il 13 agosto 2005, immette sul mercato AEE prive
della indicazione o del simbolo di cui all'articolo 13, commi 4 e 5, è punito con la sanzione
amministrativa pecuniaria da euro 200 ad euro 1000 per ciascuna apparecchiatura immessa sul
mercato. La medesima sanzione amministrativa pecuniaria si applica nel caso in cui i suddetti
indicazione o simbolo non siano conformi ai requisiti stabiliti all'articolo 13, commi 4 e 5.
7. Il produttore che, senza avere provveduto alla iscrizione presso la Camera di commercio ai sensi
dell'articolo 14, comma 2, immette sul mercato AEE, è punito con la sanzione amministrativa
pecuniaria da euro 30.000 ad euro 100.000. 8. Il produttore che, entro il termine stabilito col decreto di
cui all'articolo 13, comma 8, non comunica al Registro nazionale dei soggetti obbligati allo smaltimento
dei RAEE le informazioni di cui all'articolo 13, commi 6 e 7, ovvero le comunica in modo incompleto o
inesatto, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 ad euro 20.000. 9. Fatte
salve le eccezioni di cui all'articolo 5, comma 2, chiunque, dopo il 1° luglio 2006, immette sul mercato
AEE nuove contenenti le sostanze di cui all'articolo 5, comma 1 o le ulteriori sostanze individuate ai
sensi dell'articolo 18, comma 1, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50 ad euro
500 per ciascuna apparecchiatura immessa sul mercato oppure da euro 30.000 ad euro 100.000.
1
INDEX
DESCRIPTION DE LA MACHINE 2
ACCESSOIRES 2
PLAQUETTE D’IDENTIFICATION 2
NOTE GENERALES A LA REMISE 3
PRESCRIPTION DE SECURITE 3
PRESCRIPTIONS HACCP 4
CARATTERISTIQUES TECHNIQUES 4
MESE EN OEUVRE ET INSTALLATION 5
TABLEUX DE COMMANDE 6
MISE EN MARCHE ET FONCTIONNEMENT 6
BLOCAGE/DÉBLOCAGE DU CLAVIER 6
POINT DE CONSIGNE ET PARAMETRES DE CONFIGURATION 7
CHARGEMENT DU PRODUIT 15
ARRET 16
DEGIVRAGE 16
ALARMS 16
IRREGULARITES DE FONCTIONNEMENT 21
NETTOYAGE JORNALIER 21
TACHES DE NOURRITURE ET RESTES RACORNIS 22
NETTOYAGE ET ENTRETIEN GENERAL 22
INTERRUPTIONS D’USAGE 22
CONSEILS UTILES POUR L’ENTRETIEN DE L’ACIER INOX 23
PROBLEMES DE FONCTIONNEMENT 23
DÉMOLITION ET ÉLIMINATION DES DÉCHETS 24
INVERSION PORTE 24
INVERSION 1/2 PORTE 25
FICHE TECHNIQUE DU REFRIGERANT 25
2
DESCRIPTION DE LA MACHINE
Cet appareil a été conçu pour la réfrigération et la conservation de denrées. Toute autre utilisation est
considèrée comme étant impropre.
ATTENTION : les appareils ne sont pas prévus pour être installés à l’extérieur et/ou en endroits soumis à
l’action d’agents atmosphériques.
Le fabricant décline toute responsabilité en cas d’utilisations non consenties de l’appareil.
Les armoires frigorifiques sont réalisées avec des installations de réfrigération à “TEMPÉRATURE
NORMALE” et à “BASSE TEMPÉRATURE » pour obtenir la conservation des aliments aux diverses
tempatures. (1)
Les appareils sont dotés d’un évaporateur à ailettes protégé contre l’oxidation, d’un compresseur
hermétique, d’un condensateur en cuivre-alluminum et d’un thermorégulateur digital. (2)
Les compresseurs sont situés dans la partie supérieure des armoires pour bénéficier d'une bonne aération
et dissipation de chaleur. (4)
La bassine de récolte de l'eau de condensation est située sous l'armoire et permet une facile récolte et
évacuation des liquides de dégivrage. (5)
Là où il est présent, le système d’illumination est positionné sur la partie inférieure du tableau.
Les portes des armoires frigorifiques sont fournies de serrure á clé pour garantir une fermeture sûre. (9)
Les parties en contact avec le produit sont réalisées en acier inox ou revêtues de matiére plastique atoxique.
(10)
Le groupe frigorifique contient du fluide réfrigérant HFC admis par la législation actuelle.
ACCESSOIRES (7)
Voire figure 7.
PLAQUETTE D'IDENTIFICATION
Pour toute comunication avec le constructeur veuillez toujours citer le MODELE et le NUMÉRO
D’IMMATRICULATION de la machine reportée sur la plaque des caractéristiques techniques. (11)
Contenu des champs de la plaquette de l’appareil (12)
1) MODÉLE
2) ENTREPRISE DE FABRICATION ET ADRESSE
3) SIGLE MARQUAGE CE
4) ANNÉE DE FABRICATION
5) N° DE MATRICULE
6) CLASSE D'ISOLEMENT ÉLECTRIQUE
7) CLASSE DE PROTECTION ÉLECTRIQUE
A) TENSION D'ALIMENTATION ÉLECTRIQUE
B) INTENSITÉ DU COURANT ÉLECTRIQUE
C) FRÉQUENCE D'ALIMENTATION ÉLECTRIQUE
D) PUISSANCE NOMINALE
E) PUISSANCE TOTALE LAMPES
F) COURANT FUSIBLE
G) TYPE FLUIDE’ RÉFRIGÉRANT
H) QUANTITÉ FLUIDE’ RÉFRIGÉRANT
L) CLASSE DE TEMPÉRATURE INSTALLATION
FRIGORIFIQUE
R) SYMBOLE DEEE
W) PUISSANCE ÉLÉMENTS RÉCHAFFANTS
Z1) VOLUME NET (RSV)
Z2) FLUID FOAMING
Z3) TEMPERATURE DE FONCTIONNEMENT
3
NOTES GENERALES A LA REMISE
A la remise, vérifiez que l'emballage soit intact et ne soit pas endommagé par le transport. (13)
Après avoir déballé la l'armoire frigorifique, assurez-vous d'avoir reçu toutes les parties, et que les
caractéristiques et l'état correspondent aux spéciflcations de la commande.
Si ce n'est pas le cas, mettez-vous immédiatement en contact avec votre revendeur. (14)
Nous nous complimentons avec vous pour votre exellent choix et nous vous souhaitons de pouvoir utiliser
au mieux vos armoires frigorifiques en suivant les instructions et les précautions nécessaires contenus dans
ce manuel.(15)
Nous vous rappelons que toute reproduction du présent manuel est interdite et que grâce à une recherche
continue d’innovations et de qualité technologique les caractéristiques ici reportées pourraient changer sans
préavis.
PRESCRIPTIONS DE SECURITE
ATTENTION: avant n'importe quelle opération d'entretien ou nettoyage il faut isoler l'appareil du courant:
Portez l'interrupteur général en position OFF. (16)
Enlevez la fiche (17)
ATTENTION: n'utilisez pas des fiches ou des prises dépourvues de mise á terre. (18)
La prise de courant doit être pourvue de MISE A TERRE. (19)
ATTENTION: n'utilisez pas d'adaptateurs ou de ralonges pour la jonction au réseau. (20)
ATTENTION: attendez un temps nécessaire á la réalisation de la température établie avant d'introduire les
aliments á conserver. (21)
Couvrez toujours les aliments avec les pellicules spéciales, avant de les mettre dans les armoires
frigorifiques. (22)
ATTENTION: N'introduisez pas de boissons ou d'aliments chauds. (23)
ATTENTION: Placer les produits á conserver de facon á ne pas déborder des clayettes pour ne pas
empêcher la circulation de l'air. Ne pas obstruer le secteur d'aspiration des ventilateurs. (24)
ATTENTION: ne faites pas de ménage autour de l'armoire frigorifique quand la porte est ouverte. (25)
Ne pas laver l'apparelliage avec des jets d'eau directs et à une pression élevée. (26)
ATTENTION: n'utilisez pas de substances á base de chlore (eau de javel, acide muriatique, ecc.) ou de
toute maniére toxiques pour le nettoyage ou dans les parages des réfrigérateurs. (27)
ATTENTION: n'obstruez pas la partie supérieure du réfrigérateur ou les prises d'air, quand l'appareil est en
marche ou sous tension. (28)
ATTENTION: ne pas poser des objets sur le fond du réfrigérateur, mais bien les disposer sur les clayettes
prévues à cet effet. (29)
Le poids distribué sur toutes les clayettes doit être au maximum de 48 Kg.
ATTENTION: Il est conseillé de tenir les clés hors de portée des enfants.
Le nettoyage et l'entretien de l'installation réfrigérante et de la région des compresseurs nécessite de
l'intervention d'un technicien spécialisé et autorisé, pour cette raison elle ne peut être effectuée par du
personnel non qualifié. (30)
Pour des interventions d'entretien ou en cas d'anomalies débranchez complètement l'appareil; demandez
l'intervention du SERVICE APRES-VENTE á un centre autorisé et l'emploi de pièces de rechange originales. (31)
La faute de ci-dessus peut compromettre l'état de sécurité des armoires frigorifiques.
4
Aliment
Température normale de
stockage (°C)
Température maximale de
transport (°C)
Lait frais pasteurisé
0+4
9
Crème fraîche
0+4
9
Yoghurt, ricotta et
fromages frais
0+4
9
Produit de la pêche sous
glace
0+2
0+4
Viande de boeuf et de porc
0+3
10
Volaille
0+4
8
Lapin
0+2
8
Gibier petit
0+2
8
Gibier grand
0+2
8
Abats
0+3
8
Surgelés
-23-24
-18
Glaces confectionnées
-18-20
-18
Fruits et légumes
0+4
normale
PRESCRIPTIONS HACCP
ATTENTION: Légumes crus, oeufs et volailles NE peuvent pas être conservés dans les mêmes
compartiments réfrigérés. La volaille doit être conservée dans des compartiments réfrigérés
spéciaux.
ATTENTION: Eviter de conserver des aliments qui aient une température y compris entre 10°C et 60°C.
Utiliser des appareil spéciaux (cellules mixtes de refroidissement de température) pour
réduire la température au cœur de l’aliment.
ATTENTION: En sortant les aliments du frigo il faut contrôler la date de péremption sur les emballages et
prendre ceux dont la date est la plus proche. Si l’on relève un aliment périmé il faut le sortir
du frigo et le signaler au responsable de la Société pour laquelle vous travaillez.
ATTENTION: Les aliments facilement périssables doivent être enlevés du milieu réfrigéré le plus tard
possible de façon à être exposé à la température de la pièce le temps nécessaire.
ATTENTION: Ne jamais recongeler les aliments préalablement décongelés.
ATTENTION: Numérotez les outils et contrôlez deux fois par jour la température relevée en enregistrant
les valeurs sur la fiche spéciale à garder pendant 24 mois.
ATTENTION: D’éventuelles interruptions d’électricité peuvent être effectuées en contrôlant le temps d’arrêt
à travers une horloge électrique afin d’éliminer les aliments qui pouraient se détériorés.
Température maximale admises pour les aliments :
CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
Dans les derniéres page du manuel: caracteristiques techniques. (32)
5
MISE EN OEUVRE ET INSTALLATION
Les armoires frigorifique sont toujours expédiées emballées et sur palette. (33)
A la réception et après avoir déballé, en cas de dommages comportez-vous comme décrit au chapitre
"NOTES GERERALES A LA REMISE".
Les opérations de mise en oeuvre et d'installation doivent être effectuées par du personnel spécialisé. (30)
Enlevez le boîte d'emballage faisant attention á ne pas endommager les surfaces de l'appareil. (34)
ATTENTION: les éléments d'emballage (sachets en plastique, polystyrène expansé, clous etc.) ne doivent
pas être laissés à la portée des enfants car ils peuvent devenir des sources de danger.
A l'aide d'un chariot á fourches soulevez le réfrigérateur et portez-le á sa place d'installation, faisant attention
qu'il ne soit pas déséquilibré. (35)
ATTENTION: Ne transportez jamais le réfrigérateur en position horizontale; cette opération pourrait
endommager la structure du l'installation de l'appareil. (36)
ATTENTION: soint pour la mise en position que pour les déplacements futurs ne poussez pas ni ne tirez
l'armoire frigorifique pour éviter de la renverser ou d'endommager quelque partie. (37)
ATTENTION: ne placez pas l'armoire en proximité de sources de chaleur ou en endroits avec température
élevée; ceci causerait un plus bas rendement et un majeur usurage. (38)
ATTENTION : Tenir une distance d’au moins 50 cm du plafond. Il est possible de flanquer les appareils
mais en cas de formation de condensation les éloigner d’au moins 2 cm.
Enlever la pellicule de protecion du produit.
Cette opération peut provoquer des décharges électriques déplaisantes, même si elles ne sont pas
dangereuses (électricité statique). On peut réduire ou éliminer l'inconvénient en maintenant une main
toujours en contact avec l'appareil ou en raccordant à la terre la carcasse extérieure. (39)
Après avoir mis en place la machine, enlevez la palette en utilisant un burin et un marteau, faisant attention
á ne pas abimer les pieds sous les blocs équarris ou l'armoire frigorifique. (40)
Tirez le bloc de renforcement en bois des fentes sur la partie inférieure. (41)
A ce point il est possible de régler les pieds. (42)
Niveler l’appareil en le tenant légèrement incliné en arrière pour permettre la fermeture automatique optimale
de la/des porte/s. (43)
Nettoyez avec de l'eau tiède et savon neutre (comme décrit au chapitre "NETTOYAGE") et montez les
accessoires situés á l'intérieur de l'armoire frigorifique.
Le réfrigérateur est muni d'une fiche électrique type SHUKO. Verifier que celle-ci soit conforme aux normes
EN60320 et aux normes nationales. Remplacer la fiche avec une autre conforme aux normes, au cas où elle
n'y correspondrait pas. (44)
ATTENTION: cette opération doit être exécutée par un technicien spécialisé. (30)
Verifiez que la tension de réseau corresponde á celle indiquée sur la plaquette des caractéristiques
techniques du réfrigerateur. (45)
Branchez finalement la fiche dans la prise de courant. (46)
A ce point les opérations de mise en oeuvre sont terminées.
6
POS
DESCRIPTION
1
INTERRUPTEUR GENERAL
2
THERMORÉGULATEUR
TABLEAUX DE COMMANDE
Tous les frigos sont dotés d’un interrupteur général (1) et d’un thermorégulateur (2):
Les commandes pour les modèles 700 litres dotés d’une double chambre ( 70NB, 70NN, 70NCP) sont
disposés sur le tableau de commandes de façon à ce que celui de droite corresponde à la chambre
supérieure, et celui de gauche à la chambre inférieure.
MISE EN MARCHE ET FONCTIONNEMENT
Pour le démarrage de l'appareil, procéder comme suit:
- Branchez la fiche dans sa prise ; (50)
- Mettre sous tension l'appareil en positionnant en ON ; (51)
- Appuyer sur l'interrupteur général (1); le témoin vert de l'interrupteur général s'allume ;
Maintenant, on peut programmer la température de fonctionnement à l'aide du thermorégolateur (2).
Après le délai nécessaire au refroidissement, vérifier que l'affichage du thermorégolateur (2) de la
température interne des appareils correspond à la température programmée.
BLOCAGE/DÉBLOCAGE DU CLAVIER
“ TEMPERATURE NORMALE ” (48)
Cette fonction est seul actif si le paramètres r3 = 1.
Pour bloquer le clavier:
• vérifier que quelque procédure ne soit pas en cours
• presser et pendant 2 s: le display visualisera “Loc” pendant1 s.
Si le clavier est bloqué, il ne sera pas permis:
• visualiser la température de l’évaporateur
• activer le dégivrage de manière manuelle
• modifier le point de consegne
Ces opérations provoquent la visualisation du sigle “Loc” pendant 1 s.
Pour débloquer le clavier:
• presser et pendant 2 s: le display visualisera “UnL” pendant1 s.
“BASSE TEMPERATURE” (49a)
Cette fonction est seul actif si le paramètres r3 = 1.
Pour bloquer le clavier:
• vérifier que quelque procédure ne soit pas en cours
• presser et pendant 2 s: le display visualisera “Loc” pendant1 s.
Si le clavier est bloqué, il ne sera pas permis:
• visualiser la température de la cellule
• activer le dégivrage de manière manuelle
• visualiser les informations concernant les alarmes HACCP
• effacer la liste des alarmes HACCP
• modifier le point de consegne
Ces opérations provoquent la visualisation du sigle “Loc” pendant 1 s.
Pour débloquer le clavier:
• presser et pendant 2 s: le display visualisera “UnL” pendant1 s.
7
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
POINT DE CONSIGNE
r1
r2
°C/°F (1)
-2
point de consigne
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
POINTS DE CONSIGNE
SP
r1
r2
°C/°F (1)
-2
point de consigne
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
ENTREES DE MESURE
CA1
-25
25
°C/°F (1)
-2
offset sonde chambre
CA2
-25
25
°C/°F (1)
0
offset sonde évaporateur
P0 0 1 - 1
type de sonde (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0
point décimal degré Celsius (pour la grandeur visualisée pendant le
fonctionnement normal) (1=OUI)
P2 0 1 - 0
unité de mesure température (2) (0=°C, 1=°F)
P3 0 2 - 1
fonction de la sonde évaporateur
0=sonde absent
1=sonde de dégivrage et sonde pour thermostater le ventilateur de
l’évaporateur
2=sonde pour thermostater le ventilateur de l’évaporateur
P5 0 4 - 0
grandeur visualisée pendant le fonctionnement normal
0=température de la chambre
1=point de consegne
2=température de l’évaporateur
3=“température de la chambre - température de l’évaporateur”
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
REGULATEUR PRINCIPAL
r0
0.1
15
°C/°F (1)
2
différentiel du point de consigne
r1
-99
r2
°C/°F (1)
-2
point de consigne minimum
POINT DE CONSIGNE ET PARAMETRES DE CONFIGURATION
“ TEMPERATURE NORMALE ”(48)
Configuration du point de consigne
vérifier que le clavier ne soit pas bloqué et que quelque procédure nesoit pas en cours
presser a LED clignotera
en appuyant sur la touche ou endéans 15 secondes il sera possible de modifier la valeur de
température réglée
Après modification appuyer sur la touche pour confirmer ou, en alternative ne pas opérer pendant
15 secondes.
Il est possible en outre de programmer le point de consigne à travers leparamètre SP.
Points de consigne
Programmation des paramètres de configuration
Pour accéder à la procédure:
vérifier que quelque procédure ne soit pas en cours
presser et pendant 4 s: le display visualisera “PA”
presser
presser ou d’ici 15 s pour programmer “-19”
presser ou ne pas opérer pendant 15 s
presser et pendant 4 s: le display visualisera “SP”
Pour sélectionner un paramètre:
presser ou
Pour modifier un paramètre:
presser
presser ou d’ici 15 s
presser ou ne pas opérer pendant 15 s.
Pour sortir de la procédure:
presser et pendant 4 s ou ne pas opérer pendant 60 s.
Paramètres de configuration
8
r2
r1
99
°C/°F (1)
8
point de consigne maximum
r3 0 1 - 0
blocage de la modification du point de consigne (1=OUI)
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
PROTECTIONS DU COMPRESSEUR
C0 0 240
min 0 retard compresseur après la mise en marche de l’appareil
C1 0 240
min
5
temps minimum entre deux mises en marche consécutifs du compresseur;
aussi retard compresseur après la fin de l’erreur sonde chambre (3)
C2 0 240
min 3 durée minimum de l’arrêt du compresseur
C3 0 240 s 10
durée minimum de la marche du compresseur
C4 0 240
min
10
durée de l’arrêt du compresseur pendant l’erreur sonde chambre; voir aussi C5
C5 0 240
min
10
durée de la marche du compresseur pendant l’erreur sonde chambre; voir aussi C4
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
DEGIVRAGE
d0 0 99 h 6
intervalle de dégivrage; voir aussi d8 (6)
0=le dégivrage par intervalles ne sera jamais activé
d1 0 1 - 0
type de dégivrage (0=électrique, 1=à gaz chaud)
d2
-99
99
°C/°F (1)
8
température de fin dégivrage (seulement si P3 = 1)
d3 0 99
min
30
durée du dégivrage si P3 = 0 ou 2; durée maximum du dégivrage si P3 = 1
0=le dégivrage ne sera jamais activé
d4 0 1 - 0
dégivrage après la mise en marche de l’appareil (1 = OUI)
d5 0 99
min 0 retard dégivrage après la mise en marche de l’appareil (seulement si d4 = 1)
d6 0 1 - 1
température visualisée pendant le dégivrage
0=température de la chambre
1=si à l’activation du dégivrage la température de la chambre est en dessous
de “point de consigne +r0”, au maximum “point de consigne + r0”; si à
l’activation du dégivrage la température de lachambre est en dessus de “point
de consigne + r0”, au maximum la température de la chambre à l’activation du
dégivrage (7)
d7 0 15
min 3 durée du drainaget
d8 0 2 - 0
type de intervalle de dégivrage
0=le dégivrage sera activé quand l’appareil sera resté en marche pour le
temps d0
1=le dégivrage sera activé quand le compresseur sera resté en marche pour le
temps d0
2=le dégivrage sera activé quand la température de l’évaporateur sera restée
en dessous de la température d9 pour le temps d0 (8)
d9
-99
99
°C/°F (1)
0
température de l’évaporateur en dessus de laquelle le comptage de l’intervalle
de dégivrage est suspendu (seulement si d8 = 2)
dA 0 99
min
0
durée minimum de la marche du compresseur à l’activation di dégivrage de
manière que il peut être activé (seulement si d1 = 1) (9)
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
ALARMES DE TEMPERATURE
A0 0 2 - 0
température associée à l’alarme de température basse
0=température de la chambre
1=température de l’évaporateur (10)2=temperatura del condensatore (11)
A1
-99
99
°C/°F (1)
-2
température en dessous de laquelle l’alarme de température basse est
activée; voir aussi A0 et A2 (4)
A2 0 2 - 1
type de alarme de température basse
0=alarme absent
1=relative au point de consigne (ou bien “point de consigne - A1”; considérer
A1 sans signe)
2=absolue (ou bien A1)
A4
-99
99
°C/°F (1)
15
température en dessus de laquelle l’alarme de température haute est activée;
voir aussi A3 et A5 (4)
A5 0 2 - 1
type de alarme de température haute
0=alarme absent
1=relative au point de consigne (ou bien “point de consigne + A4”; considérer
A4 sans signe)
2=absolue (ou bien A4)
A6 0 240
min
120
retard alarme de température haute après la mise en marche de l’appareil
(seulement si A3 = 0)
A7 0 240
min
15
retard alarme de température
A8 0 240
min
60
retard alarme de température haute après la fin de l’arrêt du ventilateur de
l’évaporateur (seulement siA3 = 0) (12)
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
VENTILATEUR DE L’EVAPORATEUR
F0 0 4 - 1
activité du ventilateur de l’évaporateur pendant le fonctionnement normal
0=arrêté
1=en marche
2=en parallèle au compresseur
3=dépendant de F1 (14)
4=arrêté si le compresseur est arrêté, dépendant de F1 si le compresseur est
en marche (14)
F1
-99
99
°C/°F (1)
-1
température de l’évaporateur en dessus de laquelle le ventilateur de
l’évaporateur est arrêté (seulementsi F0 = 3 ou 4) (4)
9
F2 0 2 - 0
activité du ventilateur de l’évaporateur pendant le dégivrage et le drainage
0=arrêté
1=en marche
2=dépendant de F0
F3 0 15
min 3 durée de l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur
(1) l’unité de mesure dépend du paramètre P2
(2) programmer opportunément les paramètres des régulateurs après la modification du paramètre P2
(3) si le paramètre C1 est programmé à 0, le retard après la fin de l’erreur sonde chambre sera de 2 min de toute façon
(4) le différentiel du paramètre est de 2,0 °C/4 °F
(6)l’appareil mémorise le comptage de l'intervalle de dégivrage chaque 30 min; la modification du paramètre d0 a effet après la fin duprécédent intervalle
de dégivrage ou après l’activation d’un dégivrage de manière manuelle
(7) le display restaures le fonctionnement normal quand, fini l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur, la température de la chambre descend endessous de
celle qui a bloqué le display (ou si une alarme de température se révèle)
(8) si le paramètre P3 est programmé à 0 ou 2, l'appareil fonctionnera comme si le paramètre d8 fût programmé à 0
(9) si à l’activation du dégivrage la durée de la marche du compresseur est inférieure au temps établi avec le paramètre dA, le compresseurrestera
ultérieurement en marche pour la fraction de temps nécessaire à le compléter
(10) si le paramètre P3 est programmé à 0, l'appareil fonctionnera comme si le paramètre A0 fût programmé à 0
(12)pendant le dégivrage, le drainage et l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur les alarmes de température sont absent, à condition que ils sesoient révélés
après l’activation du dégivrage
“BASSE TEMPERATURE” (49)
Configuration du point de consigne
Pour modifier la valeur du point de consigne:
presser et ou *
* le point de consigne est configurable dans les limites établis par les paramètres r1 et r2.
* si le paramètre r5 est réglé à 1, le set point de travail n’est pas modifiable.
Point de consigne
Configuration des paramètres de configuration
Les paramètres de configuration sont classés sur deux niveaux.
Pour accéder au premier niveau :
presser et pendant 4 l’appareil visualise
Pour sélectionner un paramétre:
presser ou
Pour modifier la valeur d’un paramètre:
presser et ou
Pour accéder au premier niveau
accéder au premier niveau
presser ou pour sélectionner
presser et ou pour configurer "-19".
presser et pendant 4 l’appareil visualise
Pour sortir de la procédure:
presser et pendant 4 sec ou bien ne rien manipuler pendant 60 sec
10
Paramètres du premier niveau
SIGLE
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
MOT DE PASSE
PA
-55
99 - -19
mot de passe
SIGLE
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
ENTREES DE MESURE
/1A
-10
10
°C/°F (6)
-1
calibration de la sonde chambre
/1b
-10
10
°C/°F (6)
0
calibration de la sonde évaporateur (seulement si /Ab=1)
SIGLE
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
REGULATEUR
r0
0.1
15
°C/°F (6)
3
hystérésis (différentiel, relatif au point de consigne)
SIGLE
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
ENTREES DE MESURE
/0 1 4 - 3
type de sonde (1=PTC, 3=NTC)
/1A
-10
10
°C/°F (6)
-2
calibration de la sonde chambre
/1b
-10
10
°C/°F (6)
0
calibration de la sonde évaporateur (seulement si /Ab=1)
unité de mesure température(0=degré Fahrenheit, 1=degré Celsius)
/Ab 0 1 - 1
activation de la sonde évaporateur (et des fonctions relatives ; 1 = SI) (8) (9)
SIGLE
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
REGOLATEUR
r0
0.1
15
°C/°F (6)
2
hystérésis (différentiel, relatif au point de consigne)
r1
-99
r2
°C/°F (6)
-22
point de consigne minimum configurable
r2
r1
99
°C/°F (6)
-15
point de consigne maximum configurable
r5 0 1 - 0
blocage de la modification du set point de travail (1 = SI)
r9
0.1
15
°C/°F (6)
1
hystérésis (différentiel, relatif au rA)
rA
-99
99
°C/°F (6)
13
température au dessus de laquelle la soupape de l’évaporateur est activée
(référée à la température de la cellule); voir également ur
SIGLE
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
PROTECTION COMPRESSEUR
C0 0 240
min
0
temps minimum entre la mise en marche de l’appareil et l’activation du
compresseur
C1 0 240
min 5 temps minimum entre deux activations du compresseur
C2 0 240
min 3 temps minimum entre l’arrêt du compresseur et sa réactivation
C4 0 1 - 0
retard à l’activation et l’arrêt du compresseur (1=QUI, pendant 3s)
C5 1 240
min
10
temps de cycle pour l’activation du compresseur pendant une alarme sonde
chambre
C6 0 100 % 50
pourcentage de C5 pendant le quel le compresseur est activé en cas
d’alarme sonde chambre (10)
SIGLE
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
DEGIVRAGE
d0 0 99 h 6
intervalle de dégivrage (7) (0=le dégivrage n’est jamais activé en mode
automatique)
d1 0 1 - 0
type de dégivrage (0=résistances, 1=par gaz chaud)
d2
-99
99
°C/°F (6)
8
température de fin dégivrage (en référence de la température de
l’évaporateur, seulement si /Ab=1)
d3 0 99
min
30
durée maximum du dégivrage (0=le dégivrage n’est jamais activé)
d4 0 1 - 0
dégivrage à la mise en marche de l’appareil (1 = QUI) (7)
d5 0 99
min
0
temps entre la mise en marche de l’appareil et l’activation du dégivrage
(seulement si d4 = 1)
d6 0 1 - 1
blocage de la visualisation de la température pendant le dégivrage (1 = SI) (11)
d7 0 15
min 3 temps de drainage
d9 0 1 - 0
Initialisation des protections du compresseur à l’activation du dégivrage
(seulement si d1=1; 1=QUI)
dP 0 99 - 0
temps minimum d’allumage du compresseur à l’activation du dégivrage pour
que le dégivrage même puisse être activé (seulement si d1 = 1) (12)
SIGLE
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
ALARMES
A0
0.1
15
°C/°F (6)
2
hystérésis (différentiel, relatif à A1A et A1b seulement si A2A et/ou A2b0)
A1A
-99
99
°C/°F (6)
-2
température en dessous de laquelle est activée l’alarme de température
basse ; voir également A2A
A2A
0 2 -
1
type d’alarme de température minimale (0 = jamais activé, 1 = minimum
relatif au set point de travail, 2 = minimum absolu)
A1b
-99
99
°C/°F (6)
15
température en dessous de laquelle est activée l’alarme de température
haute ; voir également A2b
A2b 0 2 - 1
type d’alarme de température maximale (0 = jamais activé, 1 = maximum
relatif au set point de travail, 2 = maximum absolu)
A3 0 240
min
120
temps d’exclusion de l’alarme de température après la mise en marche de
l’appareil (seulement si A2b ≠ 0) (13)
A6 0 240
min
15
temps d’exclusion de l’alarme de température (seulement si A2A et/ou
A2b ≠ 0) (14)
A7 0 240
min
60
temps d’exclusion de l’alarme de température après la fin de l’arrêt du
ventilateur de l’evaporateur (seulement si A2b ≠ 0) (13)
Paramètres du second niveau
11
SIGLE
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
VENTILATEUR EVAPORATEUR
F1
-99
99
°C/°F (6)
-1
température en dessous de laquelle le ventilateur de l’évaporateur est éteint
(en référence de la température de l’évaporateur, seulement si /Ab = 1 et si
F7 = 3 ou 4); voir également F6
F2
0.1
15
°C/°F (6)
2
hystérésis (différentiel, relatif à F1, seulement si /Ab = 1 et si F7 = 3 ou 4)
F4 0 2 - 0
fonctionnement du ventilateur de l’évaporateur pendant le dégivrage et le
drainage (0=éteint, 1=marche forcée, 2=établi par F7)
F5 0 15
min 3 temps d’arrêt du ventilateur de l’évaporateur
F6 0 1 - 0
type de régulation du ventilateur de l’évaporateur (seulement si /Ab = 1 et si
F7=3 ou 4; 0=absolue, 1=relative à la température de la chambre) (15)
F7 0 4 - 1
fonctionnement du ventilateur de l’évaporateur pendant le fonctionnement
normal (0=éteint, 1=marche forcée, 2=en paralléle du compresseur, 3=établi
par F1 et F2, 4=établi par F1 et F2 si le compresseur est en marche, éteint si
le compresseur est éteint)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
TYPE DE CONTACT DE LA SOUPAPE DE L’ÉVAPORATEUR
ur 0 1 - 0
type de contact de la soupape de l’évaporateur (0 = NC, 1 = NA)
(6) l’unité de mesure dépend du paramètre /8
(7) le dégivrage est activé si la température de l’évaporateur est en dessous de la température de fin dégivrage établie par le paramètre d2
(8) la modification de la valeur du paramètre a effet après interruption de l’alimentation de l’instrument
(9) si le paramètre est réglé à 0, le dégivrage se termine à temps (paramètre d3) et si le paramètre F7 est réglé à 3 ou 4, le ventilateur de l’évaporateur
fonctionne parallèlement au compresseur, à moins que les parametres F4 et F5 ne soient pas déterminés différemment
(10) si le temps de l’allumage du compresseur est inférieur à 30 secondes, le compresseur n’est pas allumé; si l’alarme erreur sonde cellule se manifeste
pendant un retard à l’allumage du compresseur, le compresseur est forcé éteint pour 1 minute; le paramètre C1 établit également le temps minimum écoulé
entre la conclusion d’un alarme erreur sonde cellule et l’allumage successif du compresseur (si le paramètre C1 est réglé à 0, le compresseur est forcé
éteint pour 2 minutes)
(11) si à l’activation du dégivrage la température de la cellule est au dessous du “set point de travail + r0”, l’instrument n’affiche pas des températures
supérieures à telle valeur; si à l’activation du dégivrage la température de la cellule est au dessus du “set point de travail + r0), l’instrument n’affiche pas les
augmentations de la température ; le déblocage de la température advient une fois conclu l’arrêt ventilateur de l’évaporateur, quand la température de la
cellule descend au dessous de la température de blocage
(12) si à l’activation du dégivrage l’allumage précédent du compresseur a eu lieu depuis un temps inférieur à celui établi avec le paramètre, le compresseur
est forcé allumé pour une fraction de temps tel à compléter le temps établi avec le paramètre même
(13) l’activation d’une alarme de température minimale qui se manifeste pendant ce temps d’exclusion remet à zéro le temps même
(14) une alarme de température qui ne disparaît pas à la fin du temps établi par le paramétre A3 est exclu ultérieurement pour le temps établi par le
paramètre A6; une alarme de température qui se manifeste pendant le dégivrage et qui ne disparaît pas à la fin du temps établi par le paramètre A7 est
exclu ultérieurement pour le temps établi par le paramètre A6
(15) la température en dessous de la quelle le ventilateur de l’évaporateur est éteint est établie par la ”température de la chambre –F1” ; le paramètre F1
est considéré en valeur absolue.
“BASSE TEMPERATURE” (49a)
Configuration du point de consigne
vérifier que le clavier ne soit pas bloqué et que quelque procédure nesoit pas en cours
presser a LED clignotera
en appuyant sur la touche ou endéans 15 secondes il sera possible de modifier la valeur de
température réglée
Après modification appuyer sur la touche pour confirmer ou, en alternative ne pas opérer pendant
15 secondes.
Il est possible en outre de programmer le point de consigne à travers leparamètre SP.
Points de consigne
Programmation des paramètres de configuration
Pour accéder à la procédure:
vérifier que quelque procédure ne soit pas en cours
presser et pendant 4 s: le display visualisera “PA”
presser
presser ou d’ici 15 s pour programmer “-19”
presser ou ne pas opérer pendant 15 s
presser et pendant 4 s: le display visualisera “SP”
12
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
POINTS DE CONSIGNE
SP
r1
r2
°C/°F (1)
-20
point de consigne
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
ENTREES DE MESURE
CA1
-25
25
°C/°F (1)
-2
offset sonde chambre
CA2
-25
25
°C/°F (1)
0
offset sonde évaporateur
CA3
-25
25
°C/°F (1)
0
offset sonde auxiliaire (seulement si P4 = 1 ou 2)
P0 0 1 - 1
type de sonde (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0
point décimal degré Celsius (pour la grandeur visualisée pendant le
fonctionnement normal) (1=OUI)
P2 0 1 - 0
unité de mesure température (2) (0=°C, 1=°F)
P3 0 2 - 1
fonction de la sonde évaporateur
0=sonde absent
1=sonde de dégivrage et sonde pour thermostater le ventilateur de l’évaporateur
2=sonde pour thermostater le ventilateur de l’évaporateur
P4 0 3 - 0
fonction de la quatrième entrée (0 = sonde absente, 1 = entrée de mesure
(sonde auxiliaire, sonde afficheur), 2 = entrée de mesure (sonde auxiliaire,
sonde condenseur), 3 = entrée digitale (entrée multifonction))
P5 0 4 - 0
grandeur visualisée pendant le fonctionnement normal
0=température de la chambre
1=point de consegne
2=température de l’évaporateur
3=“température de la chambre - température de l’évaporateur”
P6 0 4 - 0
grandeur visualisée par l'indicateur a distance (0 = température de la cellule,
1 = point de consigne de travail, 3 = "température de la cellule - température
de l'évaporateur", 4 = température relevée par la sonde auxiliaire (uniquement
si P4 = 1 ou 2))
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
REGULATEUR PRINCIPAL
r0
0.1
15
°C/°F (1)
2
différentiel du point de consigne
r1
-99
r2
°C/°F (1)
-22
point de consigne minimum
r2
r1
99
°C/°F (1)
-15
point de consigne maximum
r3 0 1 - 0
blocage de la modification du point de consigne (1=OUI)
r4 0 99
°C/°F (1)
0
augmentation de température pendant la fonction Energy Saving (uniquement
si P4 = 3 et i5 = 2 ou 3)
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
PROTECTIONS DU COMPRESSEUR (3)
C0 0 240
min 0 retard compresseur après la mise en marche de l’appareil (4)
C1 0 240
min
5
temps minimum entre deux mises en marche consécutifs du compresseur;
aussi retard compresseur après la fin de l’erreur sonde chambre (5) (6)
C2 0 240
min 3 durée minimum de l’arrêt du compresseur (5)
C3 0 240 s 10
durée minimum de la marche du compresseur
C4 0 240
min
10
durée de l’arrêt du compresseur pendant l’erreur sonde chambre; voir aussi C5
C5 0 240
min
10
durée de la marche du compresseur pendant l’erreur sonde chambre; voir aussi C4
C6 0 200
°C/°F (1)
80
température du condenseur au-dessus de laquelle est activée l'alarme
condenseur surchauffé ; (uniquement si P4 = 2) (7)
C7 0 200
°C/°F (1)
90
température du condenseur au-dessus de laquelle l'alarme condenseur bloqué
est activée (uniquement si P4 = 2)
C8 0 15
min 1 retard alarme compresseur bloqué (uniquement si P4 = 2) (8)
C9 0 120 s 10
retard compresseur 2 à la mise en marche du compresseur 1 (uniquement si
u1 = 3)
C10 0 9999
h
0
nombre d'heures de fonctionnement du compresseur au-dessus duquel est
signalée la demande d'entretien (0 = fonction absentee)
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
DEGIVRAGE
d0 0 99 h 6
intervalle de dégivrage; voir aussi d8 (9)
0=le dégivrage par intervalles ne sera jamais activé
d1 0 1 - 0
type de dégivrage (0=électrique, 1=à gaz chaud)
d2
-99
99
°C/°F (1)
8
température de fin dégivrage (seulement si P3 = 1)
Pour sélectionner un paramètre:
presser ou
Pour modifier un paramètre:
presser
presser ou d’ici 15 s
presser ou ne pas opérer pendant 15 s.
Pour sortir de la procédure:
presser et pendant 4 s ou ne pas opérer pendant 60 s.
Paramètres de configuration
13
d3 0 99
min
30
durée du dégivrage si P3 = 0 ou 2; durée maximum du dégivrage si P3 = 1
0=le dégivrage ne sera jamais activé
d4 0 1 - 0
dégivrage après la mise en marche de l’appareil (1 = OUI) (4)
d5 0 99
min
0
retard dégivrage après la mise en marche de l’appareil (seulement si d4 = 1);
voir aussi i5 (4)
d6 0 1 - 1
température visualisée pendant le dégivrage (uniquement si P5 = 0)
0=température de la chambre
1=si à l’activation du dégivrage la température de la chambre est en dessous de
“point de consigne +r0”, au maximum “point de consigne + r0”; si à l’activation du
dégivrage la température de lachambre est en dessus de “point de consigne +
r0”, au maximum la température de la chambre à l’activation du dégivrage (10)
d7 0 15
min 3 durée du drainaget
d8 0 2 - 0
type de intervalle de dégivrage
0=le dégivrage sera activé quand l’appareil sera resté en marche pour le temps d0
1=le dégivrage sera activé quand le compresseur sera resté en marche pour le
temps d0
2=le dégivrage sera activé quand la température de l’évaporateur sera restée
en dessous de la température d9 pour le temps d0 (11)
d9
-99
99
°C/°F (1)
0
température de l’évaporateur en dessus de laquelle le comptage de l’intervalle
de dégivrage est suspendu (seulement si d8 = 2)
dA 0 99
min
0
durée minimum de la marche du compresseur à l’activation di dégivrage de
manière que il peut être activé (seulement si d1 = 1) (12)
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
ALARMES DE TEMPERATURE
A0 0 2 - 0
température associée à l’alarme de température basse
0=température de la chambre
1=température de l’évaporateur (13)
2=affichage de la température relevée par la sonde auxiliaire (uniquement si
P4 = 1 ou 2) (14)
A1
-99
99
°C/°F (1)
-2
température en dessous de laquelle l’alarme de température basse est
activée; voir aussi A0 et A2 (7)
A2 0 2 - 1
type de alarme de température basse
0=alarme absent
1=relative au point de consigne (ou bien “point de consigne - A1”; considérer
A1 sans signe)
2=absolue (ou bien A1)
A3 0 1 - 0
température associée à l'alarme de température maximum
0=température de la cellule
1=affichage de la température relevée par la sonde auxiliaire (uniquement si
P4 = 1 ou 2) (14)
A4
-99
99
°C/°F (1)
15
température en dessus de laquelle l’alarme de température haute est activée;
voir aussi A3 et A5 (7)
A5 0 2 - 1
type de alarme de température haute
0=alarme absent
1=relative au point de consigne (ou bien “point de consigne + A4”; considérer
A4 sans signe)
2=absolue (ou bien A4)
A6 0 240
min
120
retard alarme de température haute après la mise en marche de l’appareil
(seulement si A3 = 0 ou si P4 = 1 et A3 = 1) (4)
A7 0 240
min
15
retard alarme de température
A8 0 240
min
60
retard alarme de température haute après la fin de l’arrêt du ventilateur de
l’évaporateur (seulement siA3 = 0) (15)
A9 0 240
min
15
retard alarme de température maximum de la désactivation de l'entrée micro
porte (uniquement si A3 = 0 ou si P4 = 1 et A3 = 1) (16)
PARAM.
MIN.
MAS.
U.M.
USINE
VENTILATEUR DE L’EVAPORATEUR
F0 0 4 - 1
activité du ventilateur de l’évaporateur pendant le fonctionnement normal
0=arrêté
1=en marche
2=en parallèle au compresseur
3=dépendant de F1 (17)
4=arrêté si le compresseur est arrêté, dépendant de F1 si le compresseur est
en marche (17)
F1
-99
99
°C/°F (1)
-1
température de l’évaporateur en dessus de laquelle le ventilateur de
l’évaporateur est arrêté (seulementsi F0 = 3 ou 4) (7)
F2 0 2 - 0
activité du ventilateur de l’évaporateur pendant le dégivrage et le drainage
0=arrêté
1=en marche
2=dépendant de F0
F3 0 15
min 3 durée de l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
ENTRÉES DIGITALES
i0 0 5 - 0
effet provoqué par l'activation de l'entrée micro porte; voir aussi i4
0=aucun effet
1=la lumière de la cellule sera allumée (uniquement si u1 = 0, tant que l'entrée
sera désactivée)
14
2=le ventilateur de l'évaporateur sera éteint (au maximum pendant i3 ou tant
que l'entrée sera désactivée)
3=le compresseur et le ventilateur de l'évaporateur seront éteints (au
maximum pendant i3 ou tant quel'entrée sera désactivée) (18)
4=le ventilateur de l'évaporateur sera éteint (au maximum pendant i3 ou tant
que l'entrée sera désactivée) etla lumière de la cellule sera allumée
(uniquement si u1 = 0, tant que l'entrée sera désactivée)
5=le compresseur et le ventilateur de l'évaporateur seront éteints (au
maximum tout le temps de i3 ou tantque l'entrée sera désactivée) et la lumière
de la cellule sera allumée (uniquement si u1 = 0, tant que l'entrée sera
désactivée) (18)
i1 0 1 - 0
type de contact de l'entrée micro porte (0 = NA (entrée activée avec contact
fermé), 1 = NC (entrée activée avec contact ouvert))
i2
-1
120
min
30
retard signalisation alarme entrée micro porte (-1 = l'alarme ne sera pas
signaléeo)
i3
-1
120
min
15
durée maximum de l'effet provoqué par l'activation de l'entrée micro porte sur
le compresseur et sur le ventilateur de l'évaporateur (-1 = l'effet durera tant
que l'entrée sera désactivée)
i4 0 1 - 0
mémorisation de l'alarme d'entrée micro porte (1 = OUI) (19)
i5 0 7 - 0
effet provoqué par l'activation de l'entrée multifonction (seulement si P4 = 3)
0=aucun effet
1=SYNCHRONISATION DES DÉGIVRAGES - une fois passé le temps d5 le
dégivrage sera activé
2=ACTIVATION DE LA FONCTION ENERGY SAVING - la fonction Energy
Saving sera activée (tant que l'entréesera désactivée) ; voir aussi r4
3=FERMETURE DU RIDEAU - la lumière de la cellule sera éteinte
(uniquement si u1 = 0 et seulement si elle auraété allumée en mode manuel)
et sera activée la fonction Energy Saving (tant que l'entrée sera
désactivée);voir aussi r4
4=ACTIVATION D'UNE ALARME - une fois écoulé le temps i7, l'afficheur visualisera
le code "iA" clignotant etle buzzer sera activé (tant que l'entrée sera désactivée)
5=INTERVENTION DU PRESSOSTAT - le compresseur sera mis à l'arrêt,
l'afficheur visualisera le code "iA"clignotant et le buzzer sera activé (tant que
l'entrée sera désactivée) ; voir aussi i7, i8 et i9
6=ALLUMAGE DE LA SORTIE AUXILIAIRE - la sortie auxiliaire sera allumée
(uniquement si u1 = 2, tant quel'entrée sera désactivée)
7=ARRET DE L'APPAREIL - l'appareil se mettra en mode d'attente (tant que
l'entrée sera désactivée)
i6 0 1 - 0
type de contact de l'entrée multifonction (uniquement si P4 = 3)
0=NA (entrée activée avec contact fermé)
1=NC (entrée activée avec contact ouvert)
i7 0 120
min
0
si i5 = 4, retard signalisation alarme entrée multifonction (uniquement si P4 = 3)
si i5 = 5, retard compresseur de la désactivation de l'entrée multifonction
(uniquement si P4 = 3) (20)
i8 0 15 - 0
nombre d'alarmes d'entrée multifonction tel à provoquer l'alarme appareil
bloqué (uniquement si P4 = 3 et I5 = 5) (0 = alarme absente)
i9 1 99
min
240
temps qui doit passer en absence d'alarmes entrée multifonction afin que le
compteur d'alarmes soit remis à zéro (uniquement si P4 = 3 et i5 = 5)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
SORTIES DIGITALES
u1 0 7 - 5
service géré par la quatrième sortie (21)
0=LUMIÈRE DE LA CELLULE - dans ce cas ont signification la touche ,
les paramètres i0, i5 et u2
1=RÉSISTANCES ANTIBUÉE - dans ce cas ont signification la touche et
le paramètre u6
2=SORTIE AUXILIAIRE - dans ce cas ont signification la touche , les
paramètres i5 et u2
3=COMPRESSEUR 2 - dans ce cas assume signification le paramètre C9
4=SORTIE D'ALARME - la sortie est activée pendant une alarme et pendant
une erreur; dans ce cas assumentsignification les paramètres u3 et u4
5=RÉSISTANCES DE LA PORTE - dans ce cas assume signification le
paramètre u5
6=SOUPAPE DE L'EVAPORATEUR - dans ce cas assument signification les
paramètres u7 et u8
7=SYNCHRONISATION DES DÉGIVRAGES - la sortie fonctionne
parallèlement à la sortie de dégivrage ; dansce cas assume signification le
paramètre i5 (22) (23)
u2 0 1 - 0
activation de l'allumage/extinction de la lumière de la cellule ou de la sortie auxiliaire
en mode manuel pendant le mode d'attente (uniquement si u1 = 0 ou 2) (1 = OUI)(24)
u3 0 1 - 1
polarité de la sortie d'alarme (seulement si u1 = 4)
0=désactivée pendant le normal fonctionnement (le contact entre les bornes 6
et 7 sera ouvert) et activéependant un alarme et pendant une erreur (le contact
entre les bornes 6 et 7 sera fermé)
1=activée pendant le normal fonctionnement (le contact entre les bornes 6 et 7
sera fermé) et désactivée pendant un alarme et pendant une erreur (le contact
entre les bornes 6 et 7 sera ouvert)
15
u4 0 1 - 0
habilitation de la désactivation de la sortie d'alarme avec le arrêt du buzzer
(seulement si u1 = 4) (1 = OUI)
u5
-99
99
°C/°F (1)
-7
temp. de la cellule au dessus de laquelle les résistances de la porte sont
éteintes (seulement si u1 = 5) (7)
u6 1 120
min 5 durée de l'allumage des résistances antibuée (uniquement si u1 = 1)
u7 0 99
°C/°F (1)
2
température de la cellule au dessous de laquelle la soupape de l'évaporateur
est désactivée (relative au point de consigne de travail, c'est-à-dire "point de
consigne de travail + u7 ") (uniquement si u1 = 6) (7)
u8 0 1 - 0
type de contact de la soupape de l'évaporateur (uniquement si u1 = 6)
0=NA (soupape activée avec contact fermé)
1=NC (soupape activée avec contact ouvert)
(1) l'unité de mesure dépend du paramètre P2
(2) programmer opportunément les paramètres des régulateurs après la modification du paramètre P2
(3) si le paramètre u1 est réglé sur 3, le service géré par la quatrième sortie sera le compresseur 2 : compresseur 1 et compresseur 2 sont
appelés"compresseur" ; le compresseur 2 fonctionne parallèlement au compresseur 1, sauf ce qu'établi avec le paramètre C9
(4) le paramètre a effet même après une interruption de l'alimentation qui a lieu quand l'appareil est sous tension
(5) le temps établi avec le paramètre est compté même pendant le mode d'attente
(6) si le paramètre C1 est programmé à 0, le retard après la fin de l’erreur sonde chambre sera de 2 min de toute façon
(7) le différentiel du paramètre est de 2,0 °C/4 °F
(8) si à l'allumage de l'appareil la température du condenseur est déjà au-dessus de celle établie avec le paramètre C7, le paramètre C8 n'auraaucun effet
(9)l’appareil mémorise le comptage de l'intervalle de dégivrage chaque 30 min; la modification du paramètre d0 a effet après la fin duprécédent intervalle
de dégivrage ou après l’activation d’un dégivrage de manière manuelle
(10) le display restaures le fonctionnement normal quand, fini l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur, la température de la chambre descend endessous de
celle qui a bloqué le display (ou si une alarme de température se révèle)
(11) si le paramètre P3 est programmé à 0 ou 2, l'appareil fonctionnera comme si le paramètre d8 fût programmé à 0
(12) si à l’activation du dégivrage la durée de la marche du compresseur est inférieure au temps établi avec le paramètre dA, le compresseurrestera
ultérieurement en marche pour la fraction de temps nécessaire à le compléter
(13) si le paramètre P3 est réglé sur 0, l'appareil fonctionnera comme si le paramètre A0 aurait été programmé à 0 mais il ne mémorisera pasl'alarme
(14) si le paramètre P4 est réglé sur 0 ou 3, l'appareil fonctionnera comme si le paramètre aurait été programmé à 0 mais il ne mémorisera pasl'alarme
(15)pendant le dégivrage, le drainage et l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur les alarmes de température sont absent, à condition que ils sesoient révélés
après l’activation du dégivrage
(16) pendant l'activation de l'entrée micro porte l'alarme de température maximum est absente, à la condition que celle-ci a eu lieu aprèsl'activation de l'entrée
(17) si le paramètre P3 est réglé sur 0, l'appareil fonctionnera comme si le paramètre F0 aurait été programmé à 2
(18) le compresseur sera mis hors tension après 10 s de l'activation de l'entrée ; si l'entrée est activée pendant le dégivrage ou l'arrêt ventilateurde
l'évaporateur, l'activation ne provoquera aucun effet sur le compresseur
(19) l'appareil mémorise l'alarme une fois écoulé le temps établi avec le paramètre i2 ; si le paramètre i2 est réglé sur -1, l'appareil ne mémoriserapas l'alarme
(20) s'assurer que le temps établi avec le paramètre i7 soit inférieur à celui établi avec le paramètre i9
(21) afin d'éviter d'endommager le service relié, modifier le paramètre pendant le mode d'attente
(22) si l'on relie les unes les autres les bornes de la quatrième sortie aux bornes de la quatrième entrée de plusieurs appareils, il sera possiblede
synchroniser les dégivrages (pour autant que dans chaque appareil le paramètre P4 soit réglé sur 3, que le paramètre i5 soit réglé sur1 et que le paramètre
u1 soit réglé sur 7) ; dans ce cas le comptage de la durée de l'égouttage commence quand le dégivrage du dernierappareil est terminé
(23) il est conseillé de régler le paramètre d7 de chaque appareil à la même valeur (différente de 0 min) ; de même, il est conseillé de régler leparamètre F3 de
chaque appareil à la même valeur
(24) si le paramètre u2 est réglé sur 0, l'arrêt de l'appareil provoquera l'éventuelle extinction de la lumière de la cellule ou de la sortie auxiliaire(au successif rallumage
de l'appareil le service restera à l'arrêt) ; si le paramètre u2 est réglé sur 1, l'arrêt de l'appareil ne provoquera pasl'éventuelle extinction de la lumière de la cellule ou de
la sortie auxiliaire (au rallumage successif de l'appareil le service restera en fonction).
CHARGEMENT DU PRODUIT
A ce moment et pas avant vous pouvez mettre dans les armoires lesaliments à conserver.
Distribuer uniformément le produit dans la cellule de façon à permettre une bonne circulation d’air.
Eviter d’obturer les zones d’aérations à l’intérieure du frigo. Dans la cellule sont collés des adhésifs qui
indiquent la limite de charge des clayettes.
Couvrir ou envelopper les aliments avant de les introduire dans l’armoire frigorifique et éviter d’introduire
des aliments trop chauds ou des liquides en phase d’évaporation.
Ne laisser la porte ouverte que le temps nécessaire pour prendre ou déposer les aliments.
ATTENTION: Dans le cas de conditions ambiance sont ça que l’eau de condensation ne peut pas etre
écoulé du systéme d’evaporation automatique adapter une bac sous l’appareil ou canaliser
l’eau vers un drainage.
16
LED
SIGNIFICATION
LED compresseur
si allumée, le compresseur est en marche
si clignote:
• la modification du point de consigne est en cours
• une protection du compresseur est en cours (paramètresC0, C1, C2 et i7)
LED dégivrage
si allumée, le dégivrage est en cours
si clignote:
• le dégivrage est demandé mais une protection du compresseur est en cours (paramètres C0,
C1 et C2)
• le drainage est en cours (paramètre d7)
• le chauffage du fluide réfrigérant est en cours (paramètredA)
LED ventilateur de l’évaporateur
si allumée, le ventilateur de l’évaporateur est en marche
si clignote, l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur est en cours(paramètre F3)
LED alarme
si allumée, une alarme est en cours
°C
LED degré Celsius
si allumée, l’unité de mesure des températures est le degréCelsius (paramètre P2)
°F
LED degré Fahrenheit
si allumée, l’unité de mesure des températures est le degréFahrenheit (paramètre P2)
CODE
SIGNIFICATION
AH
Alarme de température haute
Remèdes:
• vérifier la température associée à l'alarme
• voir les paramètres A3, A4 et A5
Conséquences:
• l'appareil continuera à fonctionner régulièrement
ARRET
En n'importe quelle condition pour arrêter l'appareil il est suffisant de pousser l'interrupteur général 1 en
position OFF; la lumière du bouton s'eteindra. (60)
ATTENTION: le bouton interrupteur général (1) n'isole pas l'appareil du courant électrique.
Tournez l'interrupteur du réseau en position OFF (16)
Pour isoler l'appareil enlevez la fiche de la prise. (17)
DEGIVRAGE
LE DÉGIVRAGE DES ARMOIRES FRIGORIFIQUES ESST TOTALEMENT AUTOMATQUE.
Le dégivrage des appareils est á résistence et se vérifie automatiquement toutes les 6 heures. La durée du
cycle de dégivrage est automatiquement réglé par l'armoire frigorifique. (61)
Il est possible d’activer touteois en tout moment un cycle de dègivrage en pressant pour 5 sécondes la
touche “” le dègivrage automatique suivant aura lieu après 6 heure à partir de ce moment.
ALARMS
“ TEMPERATURE NORMALE ” (48)
Le poussoir “”sert à débrancher les alarmes.
D'éventuelles alarmes et signalisations sont affichées sur l'ecran:
17
AL
Alarme de température basse
Remèdes:
• vérifier la température associée à l'alarme
• voir les paramètres A0, A1 et A2
Conséquences:
• l'appareil continuera à fonctionner régulièrement
Pr1
Erreur sonde chambre
Remèdes:
• voir le paramètre P0
• vérifier l'intégrité de la sonde
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• l'activité du compresseur dépendra des paramètres C4 et C5
Pr2
Erreur sonde évaporateur
Remèdes:
• voir le paramètre P0
• vérifier l'intégrité de la sonde
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• si le paramètre P3 est programmé à 1, le dégivrage durerale temps établi avec le paramètre d3
• si le paramètre P3 est programmé à 1 et le paramètre d8est programmé à 2, l'appareil
fonctionnera comme si leparamètre d8 fût programmé à 0
• si le paramètre F0 est programmé à 3 ou 4, l'appareil fonc tionnera comme si le paramètre fût
programmé à 2
LED
SIGNIFICATION
LED compresseur
si allumée, le compresseur est en marche
si clignote:
• une protection du compresseur est en cours
LED dégivrage
si allumée, le dégivrage est en cours
si clignote:
• Retard à l’activation d’un dégivrage en cours (vérifier les paramètres C0, C1, C2 et C4)
• e drainage est en cours (paramètre d7)
• le chauffage du fluide réfrigérant est en cours (parameter dP)
LED ventilateur de l’évaporateur
si allumée, le ventilateur de l’évaporateur est en marche
si clignote, l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur est en cours(paramètre F5)
LED ON STAND-BY
si allumé, l’instrument se trouve en modalité STAND-BY
CODE
SIGNIFICATION
E0
Erreur sonde chambre
Remèdes:
• voir le paramètre /0
• vérifier l'intégrité de la sonde
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• l'activité du compresseur dépendra des paramètres C5 et C6
Quand la cause qui a provoqué l'alarme disparaît, l'appareil restaure lefonctionnement normal.
“BASSE TEMPERATURE” (49)
Le poussoir “”sert à débrancher les alarmes.
D'éventuelles alarmes et signalisations sont affichées sur l'ecran:
18
• s’il y un dégivrage en cours, le dégivrage se termine
• le dégivrage n’est jamais activé
E1
Erreur sonde évaporateur
Remèdes:
• voir le paramètre /0
• vérifier l'intégrité de la sonde
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• si le paramètre F7 est réglé à 3 ou 4, le ventilateur de l’évaporateur fonctionne parallèlement au
compresseur, à moins que les paramètres F4 et F5 ne soient pas dèterminés différemment
• le dégivrage se termine à temps (paramètre d3)
E2
Erreur mémoire données
clignotant sur le display:
• corruption des données de configuration en mémoire;
Remèdes:
essayer de débrancher et de rebrancher l’appareil, si l’alarme persiste, remplacer le thermorégulateur
Conséquences:
• Accès aux procédures de réglage nié
• toutes les sorties forcées éteintes
AH
Alarme température maximale
Remèdes:
• vérifier la température associée à l’alarme
• voir paramètres A0, A1b et A2b
Conséquences:
• l’instrument continuera à fonctionner régulièrement
AL
Alarme température minimale
Remèdes:
• Vérifier la température associée à l’alarme
• Voir paramètres A0, A1A et A2A
Conséquences:
• l’instrument continuera à fonctionner régulièrement
LED
SIGNIFICATION
LED compresseur
si allumée, le compresseur est en marche
si clignote:
• la modification du point de consigne est en cours
• une protection du compresseur est en cours (paramètresC0, C1, C2 et i7)
LED dégivrage
si allumée, le dégivrage est en cours
si clignote:
• le dégivrage est demandé mais une protection du compresseur est en cours (paramètres C0,
C1 et C2)
• le drainage est en cours (paramètre d7)
• le chauffage du fluide réfrigérant est en cours (paramètredA)
LED ventilateur de l’évaporateur
si allumée, le ventilateur de l’évaporateur est en marche
si clignote, l’arrêt du ventilateur de l’évaporateur est en cours(paramètre F3)
HACCP
LED HACCP
si allumée, toutes les informations concernant les alarmes HACCPne seront pas visualisées
si elle clignote, l'appareil aura mémorisé au moins une nouvellealarme HACCP
si éteinte, toutes les informations concernant les alarmes HACCPauront été visualisées ou la liste
des alarmes HACCP aura étéeffacée
L’instrument affiche les indications en alternance à la température de la cellule, sauf pour les indications “E2”
(clignotant) et “E0” ( en alternance à l’indication “- - -“) et le buzzer émet un son intermittent.
“BASSE TEMPERATURE” (49a)
Le poussoir “”sert à débrancher les alarmes.
D'éventuelles alarmes et signalisations sont affichées sur l'ecran:
19
LED alarme
si allumée, une alarme est en cours
°C
LED degré Celsius
si allumée, l’unité de mesure des températures est le degréCelsius (paramètre P2)
°F
LED degré Fahrenheit
si allumée, l’unité de mesure des températures est le degréFahrenheit (paramètre P2)
LED résistance porte
si allumé, la resistance de la porte est alimentée
- - - -
la grandeur à visualiser n'est pas disponible (par exemple parce que la sonde est absente)
CODE
SIGNIFICATION
AH
Alarme de température haute
Remèdes:
• vérifier la température associée à l'alarme
• voir les paramètres A3, A4 et A5
Conséquences:
• si le paramètre A3 est réglé sur 0 ou si le paramètre P4 est réglésur 1 et le paramètre A3 est
réglé sur 1, l'appareil mémoriseral'alarme, à la condition que l'appareil n'ait aucune alarme dece
type mémorisée ou que la valeur critique soit supérieure àcelle mémorisée
• si le paramètre u1 est réglé sur 4, la sortie de l'alarme sera activée
AL
Alarme de température basse
Remèdes:
• vérifier la température associée à l'alarme
• voir les paramètres A0, A1 et A2
Conséquences:
• si le paramètre A0 est programmé à 0 ou si le paramètre P4 estprogrammé à 1 et le paramètre
A0 est programmé à 2, l'appareilmémorisera l'alarme, à la condition que l'appareil n'ait
aucunealarme de ce type mémorisée ou que la valeur critique soitinférieure à celle mémorisée
• si le paramètre u1 est réglé sur 4, la sortie de l'alarme sera activée
Pr1
Erreur sonde chambre
Remèdes:
• voir le paramètre P0
• vérifier l'intégrité de la sonde
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• l'activité du compresseur dépendra des paramètres C4 et C5
• le dégivrage ne sera jamais activé
• si le paramètre u1 est réglé sur 4, la sortie de l'alarme seraactivée
• si le paramètre u1 est réglé sur 5 ou 6, la quatrième sortie sera désactivée
Pr2
Erreur sonde évaporateur
Remèdes:
• voir le paramètre P0
• vérifier l'intégrité de la sonde
• vérifier le raccordement appareil-sonde
• vérifier la température de la chambre
Conséquences:
• si le paramètre P3 est programmé à 1, le dégivrage durerale temps établi avec le paramètre d3
• si le paramètre P3 est programmé à 1 et le paramètre d8est programmé à 2, l'appareil
fonctionnera comme si leparamètre d8 fût programmé à 0
• si le paramètre F0 est programmé à 3 ou 4, l'appareil fonc tionnera comme si le paramètre fût
programmé à 2
• si le paramètre u1 est réglé sur 4, la sortie de l'alarme sera activée
Quand la cause qui a provoqué l'alarme disparaît, l'appareil restaure lefonctionnement normal.
20
CODE
TYPE D'ALARME (ET VALEUR CRITIQUE)
AL
alarme de température minimum (la température minimum dela cellule pendant une alarme
quelconque de ce type)
AH
alarme de température maximum (la température maximum dela cellule pendant une alarme
quelconque de ce type)
INFOR.
SIGNIFICATION
8
la valeur critique est de 8 °C/8 °F
dur
l'afficheur est en train de visualiser la durée de l'alarme
h01
l'alarme a eu une durée de 1 h (continuée ...)
n15
l'alarme a eu une durée de 1 h et 15 min
AH
l'alarme sélectionnée
ALARMES HACCP
L'appareil est en mesure de mémoriser jusqu'à 2 alarmes HACCP. L'appareilfournit les informations
suivantes :
• la valeur critique
• la durée de l'alarme (de 1 min à 99 h et 59 min, partielle si l'alarme est encours).
Avertissements:
• l'appareil mémorise l'alarme de température minimum etl'alarme de température maximum uniquement si
latempérature associée à l'alarme est celle de la cellule(paramètres A0 et A3 = 0) ou celle relevée par la
sondeauxiliaire, à condition que sa fonction soit celle de sondeafficheur (paramètre P4 = 1 et paramètres A0
= 2 etA3 = 1)
• l'appareil met à jour les informations concernant l'alarme à lacondition que la valeur critique de la nouvelle
alarme soitplus critique de celle mémorisée ou à la condition que lesinformations ont déjà été visualisées
• si l'appareil est en état d'attente, aucune alarme ne seramémorisée.
Quand la cause qui a provoqué l'alarme disparaît, l'afficheur rétablit le normalfonctionnement.
La DEL HACCP fournit des informations concernant l'état de la mémoiredes alarmes HACCP.
Affichage des informations concernant les alarmesHACCP
Pour accéder à la procédure:
• s'assurer que le clavier n'est pas bloqué et qu'aucune procédure n'est encours
• presser pendant 2 s : l'afficheur visualisera la première étiquettedisponible
• presser ou pour sélectionner “LS”
• presser l'afficheur visualisera un des codes (AL, AH).
Pour sélectionner une alarme:
• presser ou (pour sélectionner par exemple “AH”).
Pour visualiser les informations concernant l'alarme:
• presser a DEL HACCP cessera de clignoter pour rester alluméed'une manière stable et l'afficheur
visualisera en successionles informations suivantes (par exemple):
L'afficheur visualise chaque information pendant 1 s.
Pour sortir de la succession d'informations:
• presser l'afficheur visualisera l'alarme sélectionnée.
Pour sortir de la procédure:
• sortir de la succession d'informations
• presser ou tant que l'afficheur visualise la grandeur établie avecle paramètre P5 ou ne pas agir
pendant 60 s.
En alternative:
• sortir de la succession d'informations
• presser
Si l'appareil n'a aucune alarme mémorisée, l'étiquette "LS" ne sera pasvisualisée.
Effacement de la liste des alarmes HACCP
• s'assurer que le clavier n'est pas bloqué et qu'aucune procédure n'est encours
• presser pendant 2 s : l'afficheur visualisera la première étiquettedisponible
• presser ou pour sélectionner “rLS”
• presser
21
• presser ou dans les 15 s pour introduire “149”
• presser ou ne par agir pendant 15 s : l'afficheur visualisera "- - - -"clignotant pendant 4 s et la DEL
HACCP s'éteindra, aprèsquoi l'appareil sortira de la procédure.
Si l'appareil n'a aucune alarme mémorisée, l'étiquette "rLS" ne sera pasvisualisée.
IRREGULARITES DE FONCTIONNEMENT
En cas de fonctionnement irrégulier, avant d'appeler le service après-vente des environs, vérifiez que:
I'interrupteur général 1 est allumé et le courant est présent, (63)
la valeur de la température établie est celle désirée; (65)
les portes sont parfaitement fermées;
I'appareil n'est pas placé au voisinage de sources de chaleur; (38)
le condensateur est propre et le ventilateur fonctionne régulièrement;
une quantité éxcessive de givre ne couvre pas la plaque évaporante.
Si ces contrôles résultent négatifs, s'adresser au service d'assistance le plus proche, en fournissant les
indications sur le modèle, le numéro de série et d'immatriculation estampillés sur la plaquette des
caractéristiques, posée sur le tableau de bord de l’appareil. (11)
NETTOYAGE JOURNALIER
Pour garantir une parfaite hygiène et une parfaite conservation de l’armoire frigorifique (66) il est conseillé
d’effectuer ordinairement et/ou quotidiennement les opérations de nettoyage suivantes :
1. Nettoyer soigneusement les surfaces de l’armoire avec une éponge douce mouillée avec de l’eau et du
détergent neutre, essorée, uniquement dans le sens du satinage (67).
2. Le détergent ne doit pas contenir de chlore et ne doit pas être abrasif. (67)
2.a Les détergents conseillés sont ceux de type:
Détergent désinfectant à action combinée;
(contenant des tensioactifs non ioniques, benzalconique chlorure, substances chélatantes et pH tampon)
Détergent pour laboratoire, neutre, pour lavage Manuel;
(contenant des tensioactifs anioniques et non ioniques)
Dégraissant pour milieux alimentaires;
(contenant des tensioactifs anioniques et EDTA)
3. Avant l’utilisation diluer éventuellement les détergents suivant les instructions reportées sur l’étiquette.
4. Laisser agir les détergents pendant au moins 5 minutes.
5. Rincer soigneusement les parois du réfrigérateur avec une éponge passée plusieurs fois sous l’eau
courante.(69).
6. Essuyer soigneusement avec une éponge propre.
ATTENTION: n'utilisez absolument pas d'outils ou objets qui peuvent produire des écorchures et par
conséquence la formation de rouille. (68)
22
TACHES DE NOURRITURE ET RESTES RACORNIS
En cas de présence dans le réfrigérateur de taches ou de résidus alimentaires, laver avec de l’eau et
enlever celles-ci avant qu’elles puissent s’incruster.
Si les résidus se sont déjà incrustés, procéder de la façon suivante :
1. Utiliser une éponge douce mouillée avec de l’eau tiède et du détergent neutre (vous pouvez utiliser ceux
prévus pour le nettoyage quotidien, à plus haute concentration parmi celles prévues sur les étiquettes). (72)
2. Humidifier le résidu incrusté de façon à le maintenir humide pendant au moins 30 minutes en passant
toutes les 5 minutes l’éponge mouillée avec l’eau et le détergent sur la partie endurcie.
3. A la fin du trempage, enlever le résidu avec l’éponge toujours mouillée avec l’eau et le détergent neutre.
4. Si nécessaire, recourir à une spatule en bois ou à une paille fine en acier inox, en faisant attention à ne
pas endommager la surface du réfrigérateur. (70)
5. A la fin du processus il est conseillé un cycle de nettoyage quotidien de toutes les surfaces internes du
réfrigérateurs.
6. Une fois le nettoyage terminé, rincer soigneusement avec une éponge rincée sous l’eau courante.
7. Essuyer soigneusement avec une éponge propre.
Le sol autour et sous les armoires doit aussi être tenu propre et en parfaite hygiène.
Lavez avec eau et savon ou du détergent neutre. (71)
Protéger la carrosserie en y appliquant dela cire au silicone.
NETTOYAGE ET ENTRETIEN GENERAL
Pour un rendement constant du réfrigérateur il est recommandé d'effectuer les opérations de nettoyage et
entretien général. (68)
Avant de commencer les opérations, procédez comme ci-dessous:
tournez l'interrupteur du réseau en position OFF (16)
tirez la fiche de la prise et attendez le complet dégivrage de l'armoire. (17)
Nettoyer soigneusement au moyen d'un aspirateur, un pinceau ou une brosse non-métallique le
condensateur du groupe réfrigérant et l'évaporateur interne, aprés avoir enlevé les protections. (73)
ATTENTION: Le nettoyage et l'entretien de l'installation réfrigérante et de la région des compresseurs
nécessite de l'intervention d'un technicien spécialisé et autorisé, pour cette raison elle ne
peut être effectuée par du personnel non qualifié. (30)
Nettoyez les surfaces externes et internes avec de l'eau et du savon ou du détergent neutre; un peu de
vinaigre ajouté á l'eau éliminera les eventuelles mauvaises odeurs. Rincez abondamment avec de l'eau pure
et essuyez soigneusement. (74)
A ce point les opérations de nettoyage et entretien général sont terminées.
INTERRUPTIONS D'USAGE
En cas de longues périodes d'inactivité de l'armoire frigorifique et pour la maintenir dans les meilleures
conditions, agissez de la manière suivante:
prtez l'interrupteur du courant en position OFF. (16)
enlevez la fiche de la prise. (17)
23
PROBLEME
CAUSES POSSIBLES
L’appareil ne s’allume pas
Contrôler que la fiche soit introduite correctement dans la prise
de courant
Contrôler qu’il n’y ait pas de coupure de courant
La température intérieure est trop élevée
Vérifier le réglage du thermostat
Vérifier que l’appareil ne subisse pas l’influence d’une source
de chaleur
Vérifier que la porte se ferme correctement
L’appareil est trop bruyant
Vérifier la mise à niveau de l’appareil. Une position non
horizontale peut être à l’origine de vibrations
Vérifier que le contact de l’appareil avec quelque objet ou autre
appareil ne provoque pas de vibrations
A l’intérieure du frigo il y a des odeurs
désagréables
Il ya des odeurs particulièremetn fortes (par exmple le
fromage et le melon), dans des emballages non fermés
hermétiquement
Les surfaces intérieures doivent être propres
Sur l’appareil se forme de la vapeur d’eau
condensée
L’humidité est très élevée
Les portes ne se sont pas bien fermées
videz le réfrigérateur et nettoyez-le comme décrit au chapitre "NETTOYAGE". (76)
laissez les portes des chambres entrouvertes pour éviter la formation de mauvaises odeurs. (77)
couvrez le groupe compresseur avec une toile en nylon pour le protéger de la poussiére. (78)
CONSEILS UTILES POUR L'ENTRETIEN DE L'ACIER INOX
Les armoires frigorifiques sont construites en ACIER INOX AISI 304. (79)
Pour le nettoyage et l'entretien des parties en acier inox, tenez-vous á ce qui est spécifié ci de suite, tenant
compte que la première et fondamentale règle est de garantir la non toxicité et le maximum d'hygiène des
produits traités.
L'acier inox a une fine pellicule d'oxide qui empêche la formation de rouille.
Il y a des substances ou détergents qui toutefois peuvent détruire ou manger cette couche et faire naître des
corrosions.
Avant d'utiliser n'importe quel produit détergent informez-vous toujours chez votre fournisseur de confiance
quel est le produit détergent neutre plus indiqué ne produisant pas de corrosions sur l'acier. (73)
En cas d'écorchures sur les surfaces il est nécessaire de les polir avec de la laine d'ACIER INOX très fine ou
une éponge abrasive synthtétique fibreuse en frottant dans le sens du satinage. (80)
ATTENTION: pour le nettoyage de l'ACIER INOX n'utilisez jamais des pailles de fer et ne les laissez pas
posées dessus car des légers dépots ferreux pourraient rester sur les surfaces et provoquer
des formations de rouille par contamination et compromettre l'hygiéne. (81)
PROBLEMES DE FONCTIONNEMENT
Considéré que bien souvent les problémes de fonctionnement qui se vérifient sont causés banalement, ils
peuvent être solutionnés la plupart du temps sans l’intervention d’un technicien spécialisé. Par conséquent,
avant de contacter le service d’assistance technique, faire les contrôles suivants :
Si en dépit de ces contrôles le probléme persiste, s’adresser au service d’assistance technique et signaler :
la nature du probléme
Le modèle et le numéro d’immatriculation de l’appareil qui peuvent être relevés sur la plaque des
caractéristiques électriques, posée sous le tableau de bord de l’appareil.
24
DÉMOLITION ET ÉLIMINATION DES DÉCHETS
STOCKAGE DES DÉCHETS
A la fin du cycle de vie du produit, éviter de jeter l'appareil dans l'environnement. Les portes devront être
démontées avant la destruction de l’appareil.
Les déches spéciaux peuvent être stockés provisoirement avant de les soumettre à un traitement et/ou
stockage définitifs. Dans tous les cas, il est impératif d’observer les lois en vigueur pour la protection de
l’environnement du pays de destination de l’appareil.
PROCÉDURE INHÉRENTE AUX OPÉRATIONS DE DÉMONTAGE DE L’APPAREIL
Étant donné qu’il existe à ce propos une législation différente dans chaque pays, il est impératif d’observer
les contraintes imposées par les lois et les organismes relatifs du pays où aura lieu la destruction.
En règle générale, il faut consigner l’armoire frigorifique à un centre spécialisé pour le collectage de la
ferraille/démolition.
Démonter l’armoire frigorifique en regroupant les composants en fonction de leur nature chimique. Se
rappeler que le compresseur contient de l’huile lubrifiante et du fluide frigorigéne qui peuvent être récupérés
et rèutilisés et que les composants de l’armoire frigorifiques sont des déchets spéciaux (pouvant toutefois
être éliminés comme les ordures ménagéres).
Rendre l’appareil inutilisable en retirant le câble d’alimentation et tout dispositif de verrouillage des
compartiments pour que personne ne puisse s’y enfermer par mégarde.
DANS TOUS LES CAS, LE DÉMONTAGE DOIT ÊTRE EFFECTUÉ PAR UN PERSONNEL QUALIFIÉ.
SÉCURITÉ POUR L’ÉLIMINATION DES DÉCHETS D’ÉQUIPEMENTS ÉLECTRIQUES ET
ÉLECTRONIQUES (DIRECTIVE DEEE 2002/96/CE)
Ne pas évacuer les matières polluantes dans l’atmosphère. Effectuer l’élimination dans le respect
des lois en vigueur en la matière.
En référence à la Directive DEEE 2002/96/CE (déchets d’équipements électriques et électroniques),
l'utilisateur, lorsqu’il veut éliminer les appareils, doit les transporter vers des points de collecte agréés, ou les
remettre encore installés au vendeur lors d’un nouvel achat.
Tous les appareils qui doivent être éliminés conformément à la Directive DEEE 2002/96/CE, sont marqués
d’un symbole spécial (12).
L’évacuation abusive des déchets d’équipements électriques et électroniques est passible de sanctions conformément aux lois en vigueur dans le territoire où l’infraction a été commise.
Les déchets des équipements électriques et électroniques peuvent contenir des substances
dangereuses avec des effets potentiellement nocifs sur l’environnement et sur la santé des
personnes. L’évacuation et l’élimination doivent être faites de façon correcte.
INVERSION PORTE (sauf pour les modèles à portes vitrées) (82)
Les armoires frigorifiques à une porte sont livrées avec sens d’ouverture de porte vers la droite.
Lors de la transformation avec la charnière à gauche, procéder comme suit :
Faire tourner le tableau de bord sur les entêtes latérales en enlevant la vis bloquée “F“.
Dévisser les deux vis de fixation de la bride “A” et la vis d'arrêt de la charnière “B”.
Enlever la porte, démonter la charnière “B” et la pièce “E”, en invertissant leur montage.
Démonter la pièce “C” en l'adaptant sur le côté opposé de la porte.
Démonter la bride inférieure “D” et la monter de nouveau sur le côté opposé, dans le logement prévu à
cet effet.
Positionner la porte en introduisant le perçage de la pièce inférieure “E” sur le pivot de la bride “D”.
Fixer la bride “A” à la structure sur le côté opposé, en vissant à fond les vis de fixation.
Avant de serrer les vis des brides, vérifier la cote de la charnière qui doit être d'environ 12 mm. et que la
porte soit perpendiculaire à la structure.
Monter de nouveau le tableau de bord.
NOTE: Les opérations de démontage des brides et leur successif montage doivent être effectuées avec la
porte fermée.
25
INVERSION 1/2 PORTE (82a)
Les armoires frigorifiques sont fournies de série avec ouverture à droite.
Dans la transformation avec ouverture à gauche il faudra opérer de façon suivante:
Faire tourner le tableau de bord sur les entêtes latérales en enlevant la vis bloquée “F“.
Dévisser les deux vis de fixation de la bride “A” et la vis d'arrêt de la charnière “B”.
Enlever la porte supérieure et démonter la charnière “B” et le composant “E”, en inversant leur montage.
Démonter la pièce “C” en l'adaptant sur le côté opposé de la porte.
Démonter l’étrier intermédiaire “G” en le remontant sur le côté opposé dans le logement prédisposé.
Enlever la porte inférieure et démonter la charnière “B” et le composant “E”, en inversant leur montage.
Déplacer le micro présent sur la porte inférieure de la partie opposée, en utilisant le trou prédisposé.
Démonter l’étrier inférieur ”D” en le remontant sur le composant ”B” présent sur la porte inférieure.
Positionner la porte inférieure en introduisant le composant ”E” sur le pivot de l’étrier ”G”.
Fixer l’étrier ”D” à la structure, en vissant à fond les vis de fixation.
Positionner l’étrier ”A” sur le composant ”B” présent sur la porte supérieure.
Positionner la porte supérieure en introduisant le composant ”E” sur le pivot de l’étrier ”G”.
Fixer l’étirer ”A” à la structure en vissant à fond les vis de fixation.
Avant de serrer les vis des brides, vérifier la cote de la charnière qui doit être d'environ 12 mm. et que la
porte soit perpendiculaire à la structure.
Monter de nouveau le tableau de bord.
NOTE: Les opérations de démontage des brides et leur successif montage doivent être effectuées avec la
porte fermée.
L'inhalation prolongée peut provoquer des effets anesthésiques. Des expositions particulièrement
prolongées aux inhalations peuvent provoquer des anomalies du rythme cardiaque et mort subite. Le produit
nébulisé ou sous forme de jets peut provoquer des brûlures de gel aux yeux et à la peau.
3) Premiers secours
Inhalation :
Eloigner le blessé du lieu de l'exposition, le couvrir pour le réchauffer et le garder au repos. Si nécessaire, lui
donner de l'oxygène. Pratiquer la respiration artificielle si la respiration s'est arrêtée ou risque de s'arrêter ;
en cas d'arrêt cardiaque, pratiquer un massage cardiaque externe. Appeler tout de suite l'assistance
médicale.
Contact avec la peau :
Dégeler avec de l'eau les parties blessées. Enlever les vêtements contaminés.
ATTENTION : les vêtements peuvent adhérer à la peau suite à brûlures de gel.
En cas de contact avec la peau, laver immédiatement et abondamment avec de l'eau tiède. Si des
symptômes se manifestent (irritations ou formation d'ampoules), appeler l'assistance médicale.
Contact avec les yeux :
Laver immédiatement avec une solution pour lavage oculaire ou de l'eau propre, en tenant les paupières
bien ouvertes, pendant au moins 10 minutes. Appeler l'assistance médicale.
Ingestion :
Peut provoquer des vomissements. Si le blessé est conscient, lui faire rincer la bouche avec de l'eau et lui
faire boire 200-300 ml d'eau. Appeler tout de suite l'assistance médicale.
26
POS
DESCRIPTION
POS
DESCRIPTION
1
GROUPE COMPRESSEUR
29
INDUCTANCE LAMPES TL
2
VENTILATEUR COMPRESSEUR
30
STARTER
3
PLAQUE A BORNES GENERALE
31
LAMPE TL
6
INTERRUPTEUR DE DEGIVRAGE
44
RELAIS COMPRESSEUR
8
FICHE
44A
RELAIS PTC
9
VENTILATEUR EVAPORATEUR
44B
RELAIS MICRO MAGNETIQUE
9A
VENTILATEUR EVAPORATEUR
56
FILTRE
9B
VENTILATEUR EVAPORATEUR
69
BORNE MISE A LA TERRE
10
LAMPE ILLUMINATION INTERNE
75
ELECTROSOUPAPE
10A
LAMPE ILLUMINATION INTERNE
76
MICRO MAGNETIQUE
12
ELECTROSOUPAPE
85
BOITE CONNEXION
19
THERMOSTAT DE SECURITE
90
THERMORÉGULATEUR DIGITAL
20
RESISTANCE ANTICONDENSATION PORTE
91
RESISTANCE PTC
20A
RESISTANCE ANTICONDENSATION PORTE
96
CARTE ELECTRONIQUE
21
RESISTANCE DE DEGIVRAGE
101
RESISTANCE TAMPON
22
RESISTANCE FOND BASSINES
102
THERMOSTAT BIMÉTALLIQUE DE SÉCURITÉ
25
TRANSFORMATEUR
113
MICROINTERRUPTEUR 4 CONTACTS
28
INTERRUPTEUR ILLUMINATION INTERNE
113A
MICROINTERRUPTEUR 4 CONTACTS
Ultérieurs soins médicaux :
Traitement symptomatique et thérapie de support si nécessaire. Ne pas donner d'adrénaline et des
médecines sympathomimétiques similaires suite à exposition, à cause du danger d'arythmie cardiaque et
possible arrêt cardiaque.
4) Informations écologiques
Persistance et dégradation
HFC 143a :
Se décompose lentement dans l'atmosphère inférieure (troposphère). Sa durée dans l'atmosphère est de 55
ans.
HFC 125 :
Se décompose lentement dans l'atmosphère inférieure (troposphère). Sa durée dans l'atmosphère est de 40
ans.
HFC 134a :
Se décompose avec relative rapidité dans l'atmosphère inférieure (troposphère). Sa durée dans
l'atmosphère est de 15,6 ans.
HFC 143a, 125, 134a :
N'influencent pas le smog photochimique (c'est à dire n'appartient pas aux composants organiques volatiles
- VOC - conformément à ce convenu par l'accord UNECE). Ne provoque pas la raréfaction de l'ozone.
Les décharges de produit dans l'atmosphère ne provoquent pas la contamination des eaux à long terme.
Le eschéma électrique est indiqué sur la derniére page du livret des instructions
1
INHALT
BESCHREIBUNG 2
ZUBHÖR 2
IDENTIFIKATIONS ETIKETTE 2
ALLGEMEINE MERKMALE BEI DER ABLIEFERUNG 3
SICHERHEITS VORSCHRIFTEN 3
HACCP VORSCHRIFTEN 4
TECHNISCHE EIGENSCHAFTEN 4
EINRICHTUNG 5
SCHALTTAFELN 6
INGANGSETZEN UND BETRIEB 6
BLOCKIEREN/FREIGEBEN DER TASTATUR 6
SOLLWERT UND KONFIGURATIONSPARAMETER 7
BESCHICKUNG DES PRODUKTES 15
ANHALTEN 16
ENTFROSTUNG 16
ALARME 16
BETRIEB SONOMALIEN 21
TGLICHE REINIGUNG 21
SPEISEFLECKEN UND GEHRTETEN RESTE 21
REINIGUNG UND ALLGEMEINE WARTUNG 22
BETRIEB UNTERBRECHUNGEN 22
WERTVOLLE RTE FR DIE PFLEGE DES ROSTFREIER STAHLS 23
BETRIEBSSTÖRUNGEN 23
ENTSORGUNG 23
TÜR INVERSION 24
TÜR 1/2 INVERSION 25
TECHNISCHES DATENBLATT FÜR KÜHLMITTEL 25
2
BESCHREIBUNG
Dieses Gerät wurde für die Kühlung und Konservierung von Nahrungsmitteln entwickelt. Jeder andere
Gebrauch ist als unsachgemäß anzusehen.
ACHTUNG: DIE Maschinen sind nicht für die Installation im Freien und/oder in Umgebungen geeignet, die
atmosphärischen Einflüssen ausgesetzt sind.
Der Hersteller lehnt jegliche Verantwortung für unsachgemäße Anwendungen der ProduKte ab.
Die Kühlschränke sind mit Kühlanlagen an “normale Temperatur” und an “ Tieftemperatur” realisiert, um die
Lebensmittelnkonservierung auf verschiedene Temperaturen zu erlauben. (1)
Die Geräte sind mit einem oxydationsfreien Rippenverdampfer, einem dichtschliessenden Kompressor,
einem Kupfer-Aluminium Kondensator und einem Digitalthermoregler ausgestattet. (2)
Die Kompressoren befinden sich im oberen Teil, um eine günstigere Lüftung und Kühlung zu haben. (4)
Die Kondensschüssel befindet sich unter dem Schrank und macht das Sammeln und Evakurien des
Kondenswassers einfach. (5)
Wo anwesend , ist das Beleuchtungssystem an der Unterseite des Armaturenbretts angelegt.
Die Türen sind für einen sicheren Verschluss mit Schlösser ausgestattet. (9)
Die Bereiche, die in Kontakt mit dem Produkt kommen, bestehen aus Stahl oder sind mit lebensmittelechtem
Kunststoffmaterial überzogen. (10)
Bei den Kühlgruppen wird ein von den aktuellen Gesetzgebungen zugelassenes Kühlmittel vom Typ HFC
verwendet.
ZUBHÖR (7)
Siehe Bild Nummer 7.
IDENTIFIKATIONS ETIKETTE
Für jede Anfrage können Sie den Hersteller kontaktieren. Das MODELL und die MATRIKELNUMMER des
Geräts, die auf dem elektrischen Daten Schild erscheinen (siehe das Schild unter dem Instrumentenbrett),
müssen genau angegeben werden. (11)
Inhaltsfeld des technischen Gerätedatenschildes (12)
1) MODELL
2) BAUFIRMA UND ADRESSE
3) MARKIERUNGSSIEGEL CE
4) BAUJAHR
5) KENNUMMER
6) ELEKTR. ISOLATIONSKLASSE
7) ELEKTR. SCHUTZKLASSE
A) SPEISESPANNUNG
B) STROMSTÄRKE
C) SPEISEFREQUENZ0
D) NENNLEISTUNG
Bei der Lieferung sich versichern dass die Verpackung unversehrt ist, und keine Schaden hat. (13)
Nader Kühltischrank verpackt ist sich versichern dass alle Teile da sind, und dass die Eigenschaften und der
Zustand der Bestellung einstimmen.
Anderenfalls sich sofort mit dem Verkaufer in Verbindung stellen. (14)
Wir gratulieren Ihnen für die sehr gute Wahl und hoffen die beste Benützung unserer Kühlschränke nach
den enthaltenen Anweisungen und Vorschriften dieses Handbuches. (15)
Vorsicht: der Nachdrück dieses Handbuches ist verboten und die hier beschriebene Eigenschaften könnten
ohne Voranzeige zwecks einer ständigen Erneuerung und technologischen Qualität geändert werden.
SICHERHEITS VORSCHRIFTEN
ACHTUNG: vorher jede Wartung oder Reinigung muss man zuerst die Maschine vom Strom isolieren.
Der Netzschalter auf OFF stellen. (16)
Der stecker herausziehen. (17)
ACHTUNG: kein Stecker oder Steckdose ohne Erdung gebrauchen. (18)
Die Steckdose muss mit ERDUNG gestattet sein. (19)
ACHTUNG: keine Adapter oder Verlängerungen für die Verbindung gebrauchen. (20)
ACHTUNG: eine gewissene Zeit warten, dass die eingestellte Temperatur erreicht wird, bevor man die
Speisen zu konservieren einfügt. (21)
Die Speisen immer mit dem dazu bestimmten Film zudecken. (22)
ACHTUNG: keine warme Speisen oder Gedrinke einfüren. (23)
ACHTUNG: Die Lebonsmittel so lagern, daß sie nicht über die Roste hinausragen, um so den Luftstrom
nicht zu behindern. Die Ventilatorsaugzone nicht verstopfen. (24)
ACHTUNG: nicht herum dem Schrank putzen, wenn die Türen geöffnet sind. (25)
Reinigen Sie das Gerät nie mit direktem Wasserstrahl oder hohem Druck. (26)
ACHTUNG: keine Stoffe mit der Grundlage von Chlor (Bleichmittel, Salzsäure, usw.) oder irgendwie giftig
für die Reinigung oder in der Nähe vom Schrank gebrauchen. (27)
ACHTUNG: das obere Teil des Schranks oder die Lufteinlässe nicht zudecken, wenn die Maschine in
Betrieb oder unter Spannung ist. (28)
ACHTUNG: Stellen Sie keine Gegenstände auf dem Boden des Kühlschranks ab, sondern
benutzen Sie die hierfür vorgesehenen Gitterroste (29).
Der Gitterrost darf mit einem gleichmäßig verteilten Gewicht von maximal 48kg beladen
werden.
ACHTUNG: Es ist ratsam, die Schlüssel außerhalb der Reichweite von Kindern aufzubewahren.
Die Reinigung und die Wartung der Kühlanlagen und des Kompressorenraumes verlangt der Eingriff von
einem berechtigten Fachmann, dafür können sie nicht von unfähige Personen ausgeführt werden. (30)
Für Wartungen oder im Zufall von Anomalien die Maschine vollständig abschalten; der Eingriff eines
berechtigten KUNDENDIENST und originale Ersatzteile fordern. (31)
Die Nichteinhaltung von wie oben beschrieben kann die Sicherheit der Kühlschränke gefährden.
4
Lebensmittel
Normale Lagerungs-
temperatur (°C)
Maximale Transport- temperatur
(°C)
Frische pasteurisierte Milch
0+4
9
Frische Sahne
0+4
9
Joghurt , quarkähnlicher
Frischkäse und Frischkäse
0+4
9
gekühlte Fischprodukte
0+2
0+4
Rind- und Schweinefleisch
0+3
10
Geflügel
0+4
8
Kaninchen
0+2
8
kleines Wild
0+2
8
großes Wild
0+2
8
Innereien
0+3
8
Tiefkühlkost
-23-24
-18
Eis
-18-20
-18
Obst und Gemüse
0+4
Raumtemperatur
HACCP VORSCHRIFTEN
ACHTUNG: Rohes Gemüse, Eier und Geflügel dürfen NICHT in denselben Kühlungsfächer aufbewart
werden. Das Geflügel muß getrennt aufbewart werden.
ACHTUNG: Lebensmittel die eine Temperatur zwischen 10°C und 60°C haben, müssen in geeigneten
Kühlschränke (Tiefkühlschränke) aufbewart werden, sodaß die Temperatur den Kern des
Lebensmittels erreicht.
ACHTUNG: Wenn man die Lebensmitteln aus dem Kühlschrank nimmt, muß man das Ablaufdatum der
Verpackungen kontrollieren und diejenige nehmen, die früher ablaufen. Wenn man ein
ablaufendes Produkt sieht, muß man es wegnehmen und es dem Geschäftsleiter melden.
ACHTUNG: Die leicht verderbliche Lebensmitteln müssen so spät wie möglich vom Kühlschrank
weggenommen werden, sodaß sie nur für die allernötigste Zeit der Raumtemperatur
ausgestellt sind.
ACHTUNG: Die aufgetaute Lebensmitteln dürfen nicht wieder tiefgekühlt werden.
ACHTUNG: Die Vorrichtungen müssen numeriert werden und die Temperaturbestimmung muß zweimal
täglich kontrolliert werden. Die Werte müssen schriftlich registriert und für 24 Monate
aufbewart werden.
ACHTUNG: Eine elektrische Uhr registriert wie lange die eventuelle Stromunterbrechung dauert , um die
beschädigte Lebensmitteln wegnehmen zu können.
Maximale zugelassene Warentemperaturen
TECHNISCHE EIGENSCHAFTEN
In der latzten seite des handbuches: technische daten. (32)
5
EINRICHTUNG
Die Kühlschränke sind immer verpackt und auf Palette gesendet. (33)
Beim Empfang und nach der Auspackung im Zufall von Schaden oder fehlende Stücke sich verhalten wie im
Kapitel "ALLGEMEINE MERKMALE BEI DER ABLIEFERUNG" beschrieben.
Die Einrichtungs- und Installationsarbeiten müssen von Fachpersonal durchgeführt werden. (30)
Die verpackte Schachtel behutsam enpnehmen, um das Geräet nicht zu beschäedigen. (34)
ACHTUNG: Die Verpackungsteile (Plastiktüten, Schaumpolysterol. Nägel, u.s.w.) von Kindern
fernhalten, da Sie eine potenzielle Gefahrenquelle darstellen.
Mit einem Gabelstapler der Kühlschrank aufheben und mit Vorsicht für das Gleichgewicht ihn auf seine Platz
stellen. (35)
ACHTUNG: den Kühlschrank nie in horizontaler Lage transportieren; dies könnte Schäden an der
Struktur und Anlage verursachen. (36)
ACHTUNG: beim in Platz Stellen oder beim Rücken der Kühlschrank nicht schieben oder ziehen, um ihn
nicht umzukippen oder beschädigen. (37)
ACHTUNG: der Kühlschrank nicht in der nähe von Wärmequellen oder in warme Räume stellen; dass
würde niedrigere Leistung mit grössere Abnutzung verursachen. (38)
ACHTUNG: Eine Mindestdistanz von 50 cm von der Decke halten. Die Geräte können nebeneinander
gestellt werden, aber bei kondenzwasserbildung diese wenigstens 2 cm voneinander
entfernen.
Den Schutzfilm vom Produkt entfernen.
Dieser Vorgang kann leichte elektrische Schläge hervorrufen, die aber völlig ungefährlich sind. (statische
Elektrizität).
Dies kenn aber reduziert oder eliminiert werden, indem man mit einer Hand das Gerät berührt und dan
Außenmantel erdet. (39)
Nach dem Positonieren die Palette mit Meissel und Hammer beseitiagen und aufpassen um die Füsse hinter
den Blocken oder der Kühlschrank nicht zu schädigen. (40)
Die Verstärkung unter dem Schrank von den Schienen herausziehen. (41)
Jetzt können die Füsse eingestellt werden. (42)
Das Gerät wird nach hinten geneigt und nivelliert um eine optimale Tür/Türen- Selbstschliessung zu
erlauben. (43)
Mit lauwarmes Wasser und Seife (wie im Kapitel "REINIGUNG" beschrieben) putzen und die Zubehörteile
die sich im Kühlschrank befinden montieren.
Der Kühlschrank ist mit einem Stecker des Typen SHUKO ausgestattet. Prüfen Sie bitte, ob derselbe den
EN60320 E Normen undrden nationalen Normen entspricht. Ansonsten den Stecker mit einem den Normen
entsprechenden austauschen. (44)
ACHTUNG: dieser arbeitsgang mub von einem fachmann durchgeföhrt werden. (30)
Sich versichern dass die Netzspannung und die auf der Etikette angegebene Spannung übereinstimmen. (45)
Der Stecker in die Steckdose einfügen. (46) Die Einstellung ist jetzt zu Ende.
6
POS
BEISCHREIBUNG
1
HAUPTSCHALTER
2
THERMOREGLER
SCHALTTAFELN
Alle Kühlschränke sind mit einem Hauptschalter (1) und einem Thermoregler (2) versehen:
Die Schaltungen für die 700 Liter-Modelle , die mit einem Doppelraum ausgestattet sind (70NB,
70NN, 70NCP) sind auf dem Armaturenbrett so aufgestellt, dass der Rechte mit dem Oberraum
übereinstimmt, und der Linke mit dem Unterraum.
Gehen Sie zum Einschalten des Gerätes wie folgt vor:
- der Stecker in die Steckdose einfügen. (50)
- Gehen Sie zum Einschalten des Gerätes wie folgt vor. (51)
- Stellen Sie den Netzschalter auf ON.
Betätigen Sie den Hauptschalter (1). Die Kontrolleuchte des Schalters leuchtet auf.
Bringen Sie das Gerät mit Hilfe des thermoregler (2) auf die gewünschte Betriebstemperatur.
Kontrollieren Sie nach einiger Zeit, ob die auf dem Display des thermoregler (2) eingestellte Temperatur
angezeigt wird.
Diese Funktion ist aktiv, nur falls Parameter r3 = 1.
Zum Blockieren der Tastatur:
• sicherstellen, dass kein Prozess am laufen ist
• und 2 s drücken: das Display zeigt 1 s lang “Loc” an.
Wenn die Tastatur blockiert ist, ist es unmöglich:
• die Verdampfertemperatur anzuzeigen
• das manuelle Abtauen zu aktivieren
• den Betriebssollwert
Diese Operationen verursachen eine 1 s lange Anzeige des Labels “Loc”.
Zur Freigabe der Tastatur:
• und 2 s lang drücken: das Display zeigt 1 s lang “UnL” an.
Diese Funktion ist aktiv, nur falls Parameter r3 = 1.
Zum Blockieren der Tastatur:
• sicherstellen, dass kein Prozess am laufen ist
• und 2 s drücken: das Display zeigt 1 s lang “Loc” an.
Wenn die Tastatur blockiert ist, ist es unmöglich:
• Zellentemperatur anzeigen
• das manuelle Abtauen zu aktivieren
• Informationen betreffend die HACCP Alarme anzeigen
• HACCP Alarmverzeichnis löschen
• den Betriebssollwert
Diese Operationen verursachen eine 1 s lange Anzeige des Labels “Loc”.
Zur Freigabe der Tastatur:
• und 2 s lang drücken: das Display zeigt 1 s lang “UnL” an.
INGANGSETZEN UND BETRIEB
BLOCKIEREN/FREIGEBEN DER TASTATUR
“NORMALE TEMPERATUR” (48)
“TIEFE TEMPERATUR” (49a)
7
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
BETRIEBSSOLLWERT
r1
r2
°C/°F (1)
-2
Betriebssollwert
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
BETRIEBSSOLLWERT
SP
r1
r2
°C/°F (1)
-2
Betriebssollwert
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
MESSEINGÄNGE
CA1
-25
25
°C/°F (1)
-2
Offset Zellensonde
CA2
-25
25
°C/°F (1)
0
Offset Verdampfersonde
P0 0 1 - 1
Sondentyp (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0
Dezimalpunkt Grad Celsius (für den während des Normalbetriebs angezeigten
Wert) (1=JA)
P2 0 1 - 0
Maßeinheit Temperatur (2) (0=°C, 1=°F)
P3 0 2 - 1
Funktion der Verdampfersonde
0=Sonde fehlt
1=Abtausonde und Thermostiersonde des Verdampferventilators
2=Thermostiersonde des Verdampferventilators
P5 0 4 - 0
während des Normalbetriebs angezeigte Größe
0=Zellentemperatur
1=Betriebssollwert
2=Verdampfertemperatur
3=“Zellentemperatur - Verdampfertemperatur”
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
HAUPTREGLER
r0
0.1
15
°C/°F (1)
2
Differentialbetriebssollwert
r1
-99
r2
°C/°F (1)
-2
Mindestbetriebssollwert
r2
r1
99
°C/°F (1)
8
Maximalbetriebssollwert
r3 0 1 - 0
Blockierung der Änderung des Betriebssollwerts (1=JA)
SOLLWERT UND KONFIGURATIONSPARAMETER
“NORMALE TEMPERATUR” (48)
Einstellung des Betriebssollwerts
sicherstellen, dass die Tastatur nicht blockiert ist und dass kein Prozessam laufen ist
drücken, das LED blinkt
beim Drücken der Tasten oder binnen 15 Sekunden wird es möglich sein den eingestellten
Temperaturwert zu ändern
Nach der Änderung Taste zur Bestätigung drücken oder andernfalls, während 15 Sekunden nicht
operieren.
Den Betriebssollwert kann man auch über Parameter SP einstellen.
Betriebssollwert
Einstellen der Konfigurationsparameter
Um die Prozedur aufzurufen:
sicherstellen, dass kein Prozess am laufen ist
und 4 s lang drücken: das Display zeigt “PA” an
drücken
oder innerhalb 15 s drücken zum Einstellen von “-19”
drücken oder 15 s lang nichts betätigen
und 4 s lang drücken: zeigt das Display “SP” an.
Zum Wählen eines Parameters:
oder drücken.
Zum Ändern eines Parameter:
drücken
oder innerhalb von 15 s drücken
oder drücken 15 s nichts betätigen.
Zum Verlassen der Prozedur:
und 4 s lang drücken oder 60 s nichts betätigen.
Konfigurationsparameter
8
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
SCHUTZVORRICHTUNGEN DES VERDICHTERS
C0 0 240
min 0 Verzögerung Verdichter nach Einschalten des Geräts
C1 0 240
min
5
Mindestzeit zwischen zwei aufeinanderfolgenden Einschaltvorgängen des
Verdichters; auch Verzögerung Verdichter nach Ende Fehler Zellensonde (3)
C2 0 240
min 3 Mindestdauer des Abschaltens des Verdichters
C3 0 240 s 10
Mindestdauer des Einschaltens des Verdichters
C4 0 240
min
10
Abschaltdauer des Verdichters während Fehler Zellensonde; siehe auch C5
C5 0 240
min
10
Einschaltdauer des Verdichters währen Fehler Zellensonde; siehe auch C4
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
ABTAUVORGANG
d0 0 99 h 6
Abtauintervall; siehe auch d8 (6)
0=Intervallabtauvorgang wird nie aktiviert
d1 0 1 - 0
Abtautyp (0=elektrisch, 1=Heissgas)
d2
-99
99
°C/°F (1)
8
Temperatur bei Abtauende (nur wenn P3 = 1)
d3 0 99
min
30
Abtaudauer wenn P3 = 0 oder 2; Maximalabtaudauer wenn P3 = 1
(0=Abtauvorgang wird beim Einschalten des Geräts nie aktiviert)
d4 0 1 - 0
Abtauvorgang bei Einschalten des Geräts (1 = JA)
d5 0 99
min 0 Verzögerung Abtauvorgang beim Einschalten des Geräts (nur wenn d4 = 1)
d6 0 1 - 1
Während des Abtauvorgangs angezeigte Temperatur
0=Temperatur der Zelle
1=wenn bei Aktivierung des Abtauvorgangs die Temperatur der Zelle unter
dem “Betriebssollwert +r0”, am maximalen “Betriebssollwert + r0” liegt; wenn
bei Aktivierung des Abtauvorgangs dieTemperatur der Zelle über dem
“Betriebssollwert + r0”, bei Maximaltemperatur der Zelle bei Aktivierung des
Abtauvorgangs liegt (7)
d7 0 15
min 3 Abtropfdauer
d8 0 2 - 0
Typ des Abtauintervalls
0=das Abtauen wird aktiviert, wenn das Gerät über die Zeit d0 eingeschaltet war
1=das Abtauen wird aktiviert, wenn der Verdichter über die Zeit d0
eingeschaltet war
2=das Abtauen wird aktiviert, wenn die Temperatur des Verdampfers über die
Zeit d0 (8) unterhalb der Temperatur d9 war
d9
-99
99
°C/°F (1)
0
Verdampfertemperatur über dem Wert, bei dem das Zählen des
Abtauintervalls unterbrochen wird (nur wenn d8 = 2)
dA 0 99
min
0
Mindestdauer des Einschaltens des Verdichters bei Aktivierung des
Abtauvorgangs, damit dieser aktiviert wird (nur wenn d1 = 1) (9)
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
TEMPERATURALARME
A0 0 2 - 0
Temperaturwert, der dem Mindesttemperaturalarm zugeordnet ist
0=Temperatur der Zelle
1=Temperatur des Verdampfers (10)
A1
-99
99
°C/°F (1)
-2
Temperaturwert, unter dem der Alarm Mindesttemperatur aktiviert wird; siehe
auch A0 und A2 (4)
Verzögerung Maximaltemperaturalarm nach Einschalten des Geräts (nur wenn A3 = 0)
A7 0 240
min
15
Verzögerung Temperaturalarm
A8 0 240
min
60
Verzögerung Maximaltemperaturalarm nach Ende Stillstand
Verdampferventilator (nur wenn A3 = 0)(12)
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
VERDAMPFERVENTILATOR
F0 0 4 - 1
Aktivität des Verdampfers während Normalbetrieb
0=abgeschaltet
1=eingeschaltet
2=parallel zum Verdichter
3=abhängig von F1 (14)
4=abgeschaltet, wenn der Verdichter abgeschaltet ist, abhängig von F1 wenn
Verdichter eingeschal-tet ist (14)
F1
-99
99
°C/°F (1)
-1
Verdampfertemperatur über der Verdampferventilator abgeschaltet wird (nur
wenn F0 = 3 oder 4) (4)
F2 0 2 - 0
Aktivität des Verdampferventilators während des Abtauens und Abtropfens
0=abgeschaltet
1=eingeschaltet
2=abhängig von F0
F3 0 15
min 3 Dauer des Stillstands des Verdampferventilators
Hysterese (Schalthysterese, bezogen auf den Sollwert)
(1) die Maßeinheit hängt von Parameter P2 ab
(2) Parameter für Regler entsprechend einstellen nach der Änderung des Parameters P2
(3) wenn der Parameter C1 auf 0 eingestellt ist, beträgt die Verzögerung nach dem Ende des Fehlers Zellensonde jedenfalls 2 min
(4) Differentialwert des Parameters ist 2,0 °C/4 °F
(6) das Gerät speichert die Zählung des Abtauintervalls alle 30 min.; die Änderung des Parameters d0 hat eine Wirkung nach dem Ende
desvorangehenden Abtauvorgangs oder der Aktivierung eines manuellen Abtauvorgangs
(7) das Display stellt den Normalbetrieb wieder her, wenn nach dem Ende des Stillstands des Verdampferventilators die Zellentemperatur unterden Wert
sinkt, an den das Display blockiert wurde (oder wenn ein Temperaturalarm auftritt)
(8) wenn der Parameter P3 auf 0 oder 2 eingestellt ist, funktioniert das Gerät, als ob der Parameter d8 auf 0 eingestellt wäre
(9) wenn bei Aktivierung des Abtauvorgangs die Einschaltdauer des Verdichters kleiner als die mit Parameter dA eingestellte Zeit ist, bleibt derVerdichter
zusätzlich für die zu dessen Abschluss notwendigen Zeit eingeschaltet
(10) wenn der Parameter P3 auf 0 eingestellt ist, funktioniert das Gerät, als ob der Parameter A0 auf 0 eingestellt wäre
(12) während des Abtauvorgangs, des Abtropfens und des Ventilatorstillstands fehlen die Temperaturalarme, es sei denn diese traten nach derAktivierung
des Abtauvorgangs auf
(14) wenn der Parameter P3 auf 0 eingestellt ist, funktioniert das Gerät, als ob der Parameter F0 auf 2 eingestellt wäre
“TIEFE TEMPERATUR” (49)
Sollwert-Einstellung
Um den Sollwert zu ändern:
und oder drücken*
* der Sollwert ist innerhalb der mit den Parametern r1 und r2 festgesetzten Grenzwerte einstellbar.
* falls der Parameter r5 auf 1 eingestellt ist, ist der Arbeits-Fixpunkt nicht veränderbar.
Sollwert
Einstellung der Konfigurationsparameter
Die Konfigurationsparameter sind auf zwei Ebenen angeordnet.
Um zur Prozedur zu gelangen:
und 4 sec gedrückt halten: das Geraät zeigt an.
Um einen Parameter zu wählen:
oder drücken
Um einen Parameterwert zu ändern:
und oder drücken
Um zur zweiten Ebene zu gelangen:
zugang zur ersten Ebene
oder drücken, um zu wählen
und oder drücken, um "-19" einzustellen.
und 4 sec gedrückt halten: das Gerät zeigt an.
Um das Verfahren zu beenden:
und 4 sec gedrückt halten oder 60 sec lang keine Taste betätigen.
Abtauendtemperatur (bezogen auf die Verdampfertemperatur, nur wenn /Ab=1 )
d3 0 99
min
30
Maximale Abtaudauer (0=die Abtauung wird nie aktiviert)
d4 0 1 - 0
Abtauung bei Geräteeinschaltung (1 = JA) (7)
d5 0 99
min
0
Zeit, die zwischen der Geräteinschaltung und der Abtauaktivierung vergeht
(nur wenn d4 = 1)
d6 0 1 - 1
Temperatur-Anzeigesperre während der Abtauung (1 = JA) (7)
d7 0 15
min 3 Abtropfzeit
d9 0 1 - 0
Nulleinstellung der Kompressorschutzvorrichtungen bei Abtauaktivierung (nur
wenn d1=1; 1=JA)
db 0 99 - 0
Einschaltungsmindestzeit des Kompressors bei der Abtau-Aktivierung, damit
das Abtauen selbst aktiviert werden kann (nur falls d1 = 1) (12)
LABEL
MIN.
MAX.
EINHEIT
DEF.
ALARME
A0
0.1
15
°C/°F (6)
2
Hysterese (Schalthysterese, bezogen auf A1 und A2,nur wenn A1 und/oder
A20)
A1A
-99
99
°C/°F (6)
-2
Temperatur, unterhalb welcher der Tief-Temperatur-Alarm aktiviert wird; siehe
auch A2A
A2A
Alarmtyp Mindesttemperatur (0 = wird niemals aktiviert, 1 = Mindesttemperatur
betreffend den Arbeits-Fixpunkt, 2 = absolute Mindesttemperatur)
A1b
-99
99
°C/°F (6)
15
Temperatur, oberhalb welcher der Hoch-Temperatur-Alarm aktiviert wird; siehe
auch A2b
A2b 0 2 - 1
Alarmtyp Höchsttemperatur (0 = wird niemals aktiviert, 1 =Höchsttemperatur
betreffend den Arbeits-Fixpunkt, 2 = absolute Höchsttemperatur)
A3 0 240
min
120
Ausschaltzeit des Temperaturalarms ab der Geräteeinschaltung (nur wenn A1
und/oder A2b0) (13)
A6 0 240
min
15
Ausschaltzeit des Temperaturalarms (nur wenn A1 und/oder A2A0 und/oder
A2b0) (14)
A7 0 240
min
60
Ausschaltzeit des Temperaturalarms ab Abschluss der Verdampferlüftersperre
(nur wenn A1 und/oder A2b0) (13)
LABEL
MIN.
MAX.
EINHEIT
DEF.
VERDAMPFERLÜFTER
F1
-99
99
°C/°F (6)
-1
Temperatur, oberhalb welcher der Verdampferlüfter ausgeschaltet wird
(bezogen auf die Verdampfertemperatur, wenn /Ab=1 und F7=3 oder 4); siehe
auch F6
F2
0.1
15
°C/°F (6)
2
Hysterese (Schalthysterese, bezogen auf F1, wenn Ab=1 und F7=3 oder 4)
F4 0 2 - 0
Betrieb des Verdampferlüfters während der Abtauung und des Abtropfens
(0=erzwungen ausgeschaltet, 1=erzwungen eingeschaltet, 2=mit F7
festgesetzt)
F5 0 15
min 3 Verdampferlüfter-Sperrzeit
11
F6 0 1 - 0
Art der Temperaturregelung des Verdampferlüfters (wenn F7=3 oder 4;
0=absolut, 1=in Bezug auf die Raumtemperatur) (15)
F7 0 4 - 1
Betrieb des Verdampferlüfters während des Normalbetriebs (0=erzwungen
ausgeschaltet, 1=erzwungen eingeschaltet, 2=parallel zum Kompressor, 3=mit
F1 und F2 festgesetzt, 4=mit F1 und F2 festgesetzt wenn der Kompressor
eingeschaltet ist und erzwungen ausgeschaltet wenn der Kompressor
ausgeschaltet ist)
(6) die Maßeinheit hängt vom Parameter /8 ab
(7) die Abtauung wird aktiviert, wenn die Temperatur des Verdampfers unter der mit dem Parameter d2 festgelegten Abtauendtemperatur liegt
(8) Die Änderung des Parameterwertes wirkt nach Abtrennen der Instrumentversorgung
(9) Falls der Parameter auf 0 eingestellt ist, endet das Abtauen auf Zeit (Parameter d3) und falls der Parameter F7 auf 3 oder 4 eingestellt, funktioniert das
Verdampfergebläse parallel zum Kompressor, es sei denn, dass die Parameter P4 und P5 anders eingestellt wurden.
(10) Falls die Einschaltungszeit des Kompressors unter 30 Sekunden liegt, wird der Kompressor nicht eingeschaltet; falls der Zellensonde-Fehleralarm sich
während einer Kompressor-Einschaltungsverzögerung erweist, wird der Kompressor während 1 Minute forciert ausgeschaltet; der Parameter C1 bestimmt
auch die Mindestzeit, die zwischen dem Zellensonde-Fehleralarmschluss und der nächsten Kompressereinschaltung vergeht. (falls der Parameter C1 auf 0
eingestellt ist, wird der Kompressor 2 Minuten lang forciert ausgeschaltet)
(11) falls bei der Abtau-Aktivierung die Zellentemperatur unter dem “Arbeits-Fixpunkt + r0” liegt, zeigt das Instrument keine über jenem Wert liegenden
Temperaturen an; falls bei der Abtau-Aktivierung die Zellentemperatur über dem “Arbeits-Fixpunkt + r0” liegt, zeigt das Instrument keine
Temperatursteigerungen an; das Temperatur-Entsperren erfolgt bei Verdampfergebläse-Stillstandschluss, sobald die Zellentemperatur unter die SperreTemperatur sinkt.
(12) falls bei der Abtau-Aktivierung der vorige Abstand zwischen den Kompressoreinschaltungen unter dem vom Parameter eingestellten Abstand steht,
wird der Kompressor für eine kurze Zeit forciert eingeschaltet, so dass die bestimmte Zeit mit dem Parameter selbst vervollständigt wird.
(13) Die Aktivierung eines Mindesttemperatur-Alarms, die sich während dieser Ausschließungszeit erweist, stellt die Zeit selbst auf Null.
(14) ein Temperaturalarm, der nicht nach Ablauf der mit dem Parameter A3 festgelegten Zeiten verschwindet, wird für die mit dem Parameter A6
festgelegte Zeit weiterhin ausgeschlossen; ein während der Abtauung auftretender Temperaturalarm, der nicht nach Ablauf der mit dem Parameter A7
festgelegten Zeit verschwindet, wird für die mit dem Parameter A6 festgelegte Zeit weiterhin ausgeschlossen
(15) die Temperatur, oberhalb welcher der Verdampferlüfter ausgeschaltet wird, wird durch “Raumtemperatur-F1” festgelegt; der Parameter F1 wird in
seinem Absolutwert betrachtet.
“TIEFE TEMPERATUR” (49a)
Einstellung des Betriebssollwerts
sicherstellen, dass die Tastatur nicht blockiert ist und dass kein Prozessam laufen ist
drücken, das LED blinkt
beim Drücken der Tasten oder binnen 15 Sekunden wird es möglich sein den eingestellten
Temperaturwert zu ändern
Nach der Änderung Taste zur Bestätigung drücken oder andernfalls, während 15 Sekunden nicht
operieren.
Den Betriebssollwert kann man auch über Parameter SP einstellen.
Betriebssollwert
Einstellen der Konfigurationsparameter
Um die Prozedur aufzurufen:
sicherstellen, dass kein Prozess am laufen ist
und 4 s lang drücken: das Display zeigt “PA” an
drücken
oder innerhalb 15 s drücken zum Einstellen von “-19”
drücken oder 15 s lang nichts betätigen
und 4 s lang drücken: zeigt das Display “SP” an.
Zum Wählen eines Parameters:
oder drücken.
Zum Ändern eines Parameter:
drücken
oder innerhalb von 15 s drücken
oder drücken 15 s nichts betätigen.
12
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
BETRIEBSSOLLWERT
SP
r1
r2
°C/°F (1)
-20
Betriebssollwert
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
MESSEINGÄNGE
CA1
-25
25
°C/°F (1)
-2
Offset Zellensonde
CA2
-25
25
°C/°F (1)
0
Offset Verdampfersonde
CA3
-25
25
°C/°F (1)
0
Offset Hilfssonde (nur falls P4=1 oder 2)
P0 0 1 - 1
Sondentyp (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0
Dezimalpunkt Grad Celsius (für den während des Normalbetriebs angezeigten
Wert) (1=JA)
P2 0 1 - 0
Maßeinheit Temperatur (2) (0=°C, 1=°F)
P3 0 2 - 1
Funktion der Verdampfersonde
0=Sonde fehlt
1=Abtausonde und Thermostiersonde des Verdampferventilators
2=Thermostiersonde des Verdampferventilators
während des Normalbetriebs angezeigte Größe
0=Zellentemperatur
1=Betriebssollwert
2=Verdampfertemperatur
3=“Zellentemperatur - Verdampfertemperatur”
P6 0 4 - 0
Vom Remote-Meter angezeigte Größe (0 = Zellentemperatur, 1 = Arbeitsfixpunkt, 2
= Verdampfer-Temperatur, 3 = „Zellentemperatur – Verdampfer-Temperatur“, 4 =
von der Hilfssonde erhobene Temperatur (nur falls P4 = 1 oder 2))
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
HAUPTREGLER
r0
0.1
15
°C/°F (1)
2
Differentialbetriebssollwert
r1
-99
r2
°C/°F (1)
-22
Mindestbetriebssollwert
r2
r1
99
°C/°F (1)
-15
Maximalbetriebssollwert
r3 0 1 - 0
Blockierung der Änderung des Betriebssollwerts (1=JA)
r4 0 99
°C/°F (1)
0
Temperaturerhöhung während der Energy Saving Funktion (nur falls P4 = 3
und i5 = 2 oder 3)
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
SCHUTZVORRICHTUNGEN DES VERDICHTERS (3)
C0 0 240
min 0 Verzögerung Verdichter nach Einschalten des Geräts (4)
C1 0 240
min
5
Mindestzeit zwischen zwei aufeinanderfolgenden Einschaltvorgängen des
Verdichters; auch Verzögerung Verdichter nach Ende Fehler Zellensonde (5) (6)
C2 0 240
min 3 Mindestdauer des Abschaltens des Verdichters (5)
C3 0 240 s 10
Mindestdauer des Einschaltens des Verdichters
C4 0 240
min
10
Abschaltdauer des Verdichters während Fehler Zellensonde; siehe auch C5
C5 0 240
min
10
Einschaltdauer des Verdichters währen Fehler Zellensonde; siehe auch C4
C6 0 200
°C/°F (1)
80
Kondensator-Temperatur, über der ein überhitzter Kondensator-Alarm aktiviert
wird (nur falls P4 = 2) (7)
C7 0 200
°C/°F (1)
90
Kondensator-Temperatur über der ein blockierter Kompressor-Alarm aktiviert
wird (nur falls P4 = 2)
C8 0 15
min 1 Kompressor-Alarmverspätung blockiert (nur falls P4 = 2) (8)
C9 0 120 s 10
Kompressor-Verspätung 2 seit Kompressor-Einschalten 1 (nur falls u1 = 3)
C10 0 9999
h
0
Betriebsstundenanzahl des Kompressors über der ein Wartungsantrag
gemeldet wird (0 = Funktion nicht vorhanden)
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
ABTAUVORGANG
d0 0 99 h 6
Abtauintervall; siehe auch d8 (9)
0=Intervallabtauvorgang wird nie aktiviert
d1 0 1 - 0
Abtautyp (0=elektrisch, 1=Heissgas)
d2
-99
99
°C/°F (1)
8
Temperatur bei Abtauende (nur wenn P3 = 1)
d3 0 99
min
30
Abtaudauer wenn P3 = 0 oder 2; Maximalabtaudauer wenn P3 = 1
(0=Abtauvorgang wird beim Einschalten des Geräts nie aktiviert)
d4 0 1 - 0
Abtauvorgang bei Einschalten des Geräts (1 = JA)
d5 0 99
min
0
Verzögerung Abtauvorgang beim Einschalten des Geräts (nur wenn d4 = 1);
siehe auch i5 (4)
d6 0 1 - 1
Während des Abtauvorgangs angezeigte Temperatur (nur falls P5=0)
0=Temperatur der Zelle
1=wenn bei Aktivierung des Abtauvorgangs die Temperatur der Zelle unter
dem “Betriebssollwert +r0”, am maximalen “Betriebssollwert + r0” liegt; wenn
bei Aktivierung des Abtauvorgangs dieTemperatur der Zelle über dem
“Betriebssollwert + r0”, bei Maximaltemperatur der Zelle bei Aktivierung des
Abtauvorgangs liegt (10)
Zum Verlassen der Prozedur:
und 4 s lang drücken oder 60 s nichts betätigen.
Konfigurationsparameter
13
d7 0 15
min 3 Abtropfdauer
d8 0 2 - 0
Typ des Abtauintervalls
0=das Abtauen wird aktiviert, wenn das Gerät über die Zeit d0 eingeschaltet war
1=das Abtauen wird aktiviert, wenn der Verdichter über die Zeit d0
eingeschaltet war
2=das Abtauen wird aktiviert, wenn die Temperatur des Verdampfers über die
Zeit d0 (11) unterhalb der Temperatur d9 war
d9
-99
99
°C/°F (1)
0
Verdampfertemperatur über dem Wert, bei dem das Zählen des
Abtauintervalls unterbrochen wird (nur wenn d8 = 2)
dA 0 99
min
0
Mindestdauer des Einschaltens des Verdichters bei Aktivierung des
Abtauvorgangs, damit dieser aktiviert wird (nur wenn d1 = 1) (12)
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
TEMPERATURALARME
A0 0 2 - 0
Temperaturwert, der dem Mindesttemperaturalarm zugeordnet ist
0=Temperatur der Zelle
1=Temperatur des Verdampfers (13)
2 = von der Hilfssonde erhobene Temperatur (nur falls P4 = 1 oder 2) (14)
A1
-99
99
°C/°F (1)
-2
Temperaturwert, unter dem der Alarm Mindesttemperatur aktiviert wird; siehe
auch A0 und A2 (7)
Verzögerung Maximaltemperaturalarm nach Einschalten des Geräts (nur wenn A3 = 0
oder falls P4 = 1 und A3 = 1) (4)
A7 0 240
min
15
Verzögerung Temperaturalarm
A8 0 240
min
60
Verzögerung Maximaltemperaturalarm nach Ende Stillstand
Verdampferventilator (nur wenn A3 = 0)(15)
A9 0 240
min
15
Höchsttemperatur-Alarmverspätung seit der Deaktivierung des MikroTüreingangs (nur falls A3 = 0 oder falls P4 = 1 und A3 = 1)(16)
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
VERDAMPFERVENTILATOR
F0 0 4 - 1
Aktivität des Verdampfers während Normalbetrieb
0=abgeschaltet
1=eingeschaltet
2=parallel zum Verdichter
3=abhängig von F1 (17)
4=abgeschaltet, wenn der Verdichter abgeschaltet ist, abhängig von F1 wenn
Verdichter eingeschal-tet ist (17)
F1
-99
99
°C/°F (1)
-1
Verdampfertemperatur über der Verdampferventilator abgeschaltet wird (nur
wenn F0 = 3 oder 4) (7)
F2 0 2 - 0
Aktivität des Verdampferventilators während des Abtauens und Abtropfens
0=abgeschaltet
1=eingeschaltet
2=abhängig von F0
F3 0 15
min 3 Dauer des Stillstands des Verdampferventilators
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
DIGITALEINGÄNGE
i0 0 5 - 0
Effekt wurde durch die Aktivierung des Mikro-Türeingangs verursacht; siehe
auch i4
0 = kein Effekt
1 = Zellenbeleuchtung wird eingeschaltet (nur falls u1 = 0, bis der Eingang
deaktiviert wird).
2 = Verdampfer-Ventilator wird ausgeschaltet (höchstens für die Zeitdauer i3
oder bis der Eingang deaktiviert wird)
3 = Kompressor und Verdampfer-Ventilator werden ausgeschaltet (höchstens
für die Zeitdauer i3 oder bis der Eingang deaktiviert wird) (18)
4=Verdampfer-Ventilator wird ausgeschaltet (höchstens für die Zeitdauer i3
oder bis der Eingang deaktiviert wird) und Zellenbeleuchtung wird
eingeschaltet (nur falls u1 = 0, bis der Eingang deaktiviert wird)
5=Kompressor und Verdampfer-Ventilator werden ausgeschaltet (höchstens
für die Zeitdauer i3 oder bis der Eingang deaktiviert wird) und
Zellenbeleuchtung wird eingeschaltet (nur falls u1=0, bis der Eingang
deaktiviert wird)(18)
14
i1 0 1 - 0
Kontakttyp Mikro-Türeingang (0 = NA (Eingang aktiv - Kontakt geschlossen), 1
= NC (Eingang aktiv – Kontakt offen))
i2
-1
120
min
30
Alarmsignalisierung- Verspätung Mikro-Türeingang (-1 = Alarm wird nicht
signalisiert)
i3
-1
120
min
15
Höchstdauer des Effektes verursachend durch der Aktivierung des MikroTüreingangs auf dem Kompressor und auf dem Verdampfer-Ventilator (-1 =
Effekt dauert an, bis der Eingang deaktiviert wird)
i4 0 1 - 0
Alarm-Speicherung Mikro-Türeingang (1 = SI) (19)
i5 0 7 - 0
Effekt verursachend durch die Aktivierung des Multifunktionseingangs (nur falls
P4 = 3)
0=kein Effekt
1= SYNCHRONISIERUNG DER ABTAUVORGÄNGE - nach Verlauf der Zeit
d5 wird der Abtauvorgang aktiviert
2= AKTIVIERUNG DER ENERGY SAVING FUNKTION – die Energy Saving
Funktion wird aktiviert (bis der Eingang deaktiviert wird); siehe auch r4
3=SCHLIESSEN DES VORHANGS (bis der Eingang deaktiviert wird); siehe
auch r4
4=ALARM-AKTIVIERUNG – nach Verlauf der Zeit i7 wird auf dem Display
Kode „iA“ blinkend angezeigt und Alarmton wird aktiviert (bis der Eingang
deaktiviert wird)
5=EINGRIFF DES DRCUKWÄCHTERS – Kompressor wird ausgeschaltet, auf
dem Display wird Kode „iA“ blinkend angezeigt und Alarmton wird aktiviert (bis
der Eingang deaktiviert wird); siehe auch i7, i8 und i9
6= EINSCHALTEN DES AUXILIARAUSGANGS – Auxiliarausgang wird
eingeschaltet (nur falls u1 = 2, bis der Eingang deaktiviert wird)
7=AUSSCHALTEN DES INSTRUMENTES – Instrument geht in den StandbyModus (bis der Eingang deaktiviert wird)
i6 0 1 - 0
Kontakttyp Multifunktion (nur falls P4 = 3)
0=NA (Eingang aktiv – Kontakt geschlossen
1=NC (Eingang aktiv – Kontakt offen)
Alarmanzahl Multifunktions-Eingang, so dass Instrumenten-Alarm blockiert
wird (nur falls P4 = 3 und i5 = 5) (0 = Alarm nicht vorhanden)
i9 1 99
min
240
Ablaufzeit bei Nichtvorhandensein von Multifunktions-Eingangsalarmen, damit
Alarmzähler auf Null gestellt werden kann (nur falls P4 = 3 und i5 =5)
LABEL
MIN.
MAS.
EINHEIT
DEF.
DIGITALAUSGÄNGE
u1 0 7 - 5
Benutzung wird vom vierten Ausgang betrieben. (21)
0=ZELLENBELEUCHTUNG – Taste, Parameter i0 und u2 werden in diesem
Fall Bedeutung einnehmen
1=ANTIBESCHLAG-WIDERSTÄNDE - Taste, und Parameter u6 nehmen in
diesem Fall Bedeutung ein
2=AUXILIARAUSGANG - Taste, Parameter i0 und u2 nehmen in diesem Fall
Bedeutung ein
3=KOMPRESSOR 2 - Parameter C9 nimmt in diesem Fall Bedeutung ein
4=ALARMAUSGANG – Ausgang wird während eines Alarm- und während
eines Fehlervorgangs aktiviert. Parameter u3 und u4 nehmen in diesem Fall
Bedeutung ein
5=TÜRWIDERSTANDE - Parameter u5 nimmt in diesem Fall Bedeutung ein
6=VERDAMPFERVENTIL - Parameter u7und u8 nehmen in diesem Fall
Bedeutung ein
7=SYNCHRONISIERUNG DER ABTAUVORGÄNGE – Ausgang funktioniert
parallel zum Abtauausgang, Parameter i5 nimmt in diesem Fall Bedeutung ein
(22)(23)
u2 0 1 - 0
manuelle Betätigung des Ein-/Ausschaltens der Zellenbeleuchtung oder des
Auxiliarausgangs während dem Standby-Modus (nur falls u1 = = oder 2) (1 =
SI) (24)
u3 0 1 - 1
Polarität des Alarmausgangs ( nur falls u1 = 4)
0 = bei Normalbetrieb deaktiviert (Kontakt zwischen Klemmen 6 und 7 offen)
und bei Alarm- und Fehlervorgang aktiviert (Kontakt zwischen Klemmen 6 und
7 geschlossen)
1=bei Normalbetrieb aktiviert (Kontakt zwischen Klemmen 6 und 7 offen) und bei
Alarm- und Fehlervorgang deaktiviert (Kontakt zwischen Klemmen 6 und 7 offen)
u4 0 1 - 0
Betätigung der Deaktivierung des Alarmausgangs und Quittieren des
Alarmtons ( nur falls u1 = 4) (1 = SI)
u5
-99
99
°C/°F (1)
-7
Zellentemperatur, über der die Türwiderstände ausgeschaltet werden (nur falls
u1 = 5) (7)
u6 1 120
min 5 Einschaltdauer der Antibeschlag-Widerstände (nur falls u1 = 1)
u7 0 99
°C/°F (1)
2
Zellentemperatur, unter der das Verdampfer-Ventil deaktiviert wird (betreffend
den Fixpunkt, d.h. „Arbeitsfixpunkt + u7“)(nur falls u1 = 6) (7)
u8 0 1 - 0
Kontakttyp des Verdampfer-Ventils (nur falls u1 = 6)
0=NA (Ventil aktiv – Kontakt geschlossen)
1=NC (Ventil aktiv - Kontakt offen)
(1) die Maßeinheit hängt von Parameter P2 ab
(2) Parameter für Regler entsprechend einstellen nach der Änderung des Parameters P2
(3) falls Parameter u1 auf 3 eingestellt ist, wird die vom vierten Ausgang betriebene Benutzung Kompressor 2 sein: Kompressor 1 und Kompressor 2
werden „Kompressor“ genannt; Kompressor 2 funktioniert parallel zum Kompressor 1; außer von Parameter C9 anders bestimmt.
(4) Parameter hat auch nach einem Versorgungsunterbrechen einen Effekt, der auftritt, wenn das Instrument eingeschaltet ist
(5) die durch den Parameter bestimmte Zeitdauer wird auch während dem Standby-Modus berechnet
(6) wenn der Parameter C1 auf 0 eingestellt ist, beträgt die Verzögerung nach dem Ende des Fehlers Zellensonde jedenfalls 2 min
(7) Differentialwert des Parameters ist 2,0 °C/4 °F
(8) Falls beim Einschalten des Instrumentes die Kondensator-Temperatur bereits über der vom Parameter C7 bestimmte Temperatur steht, wird Parameter
C8 keinen Effekt haben
(9) Instrument speichert alle 30 Minuten die Berechnung des Abtauzeitabstandes; Parameterabänderung d0 hat einen Effekt seit Abschluss des vorigen
Abtauzeitabstandes oder seit der manuellen Abtauaktivierung
(10)das Display stellt den Normalbetrieb wieder her, wenn nach dem Ende des Stillstands des Verdampferventilators die Zellentemperatur unterden Wert
sinkt, an den das Display blockiert wurde (oder wenn ein Temperaturalarm auftritt)
(11) wenn der Parameter P3 auf 0 oder 2 eingestellt ist, funktioniert das Gerät, als ob der Parameter d8 auf 0 eingestellt wäre
(12) wenn bei Aktivierung des Abtauvorgangs die Einschaltdauer des Verdichters kleiner als die mit Parameter dA eingestellte Zeit ist, bleibt derVerdichter
zusätzlich für die zu dessen Abschluss notwendigen Zeit eingeschaltet
(13) wenn der Parameter P3 auf 0 eingestellt ist, funktioniert das Gerät, als ob der Parameter A0 auf 0 eingestellt wäre speichert aber keinen
Alarmvorgang
(14) falls Parameter P4 auf 0 oder auf 3 eingestellt ist, funktioniert das Instrument, als ob das Parameter auf 0 gestellt ist, speichert jedoch keinen Alarm
(15) während des Abtauvorgangs, des Abtropfens und des Ventilatorstillstands fehlen die Temperaturalarme, es sei denn diese traten nach derAktivierung
des Abtauvorgangs auf
(16) während der Aktivierung des Mikrotür-Eingangs ist der Höchsttemperaturalarm nicht vorhanden, vorausgesetzt, dass dieser nach der
Eingangsaktivierung aufgetreten ist.
(17) wenn der Parameter P3 auf 0 eingestellt ist, funktioniert das Gerät, als ob der Parameter F0 auf 2 eingestellt wäre
(18) Kompressor wird 10 Sekunden nach Eingangsaktivierung ausgeschaltet; falls der Eingang während dem Abtauen oder der Ventilator-Sperre des
Verdampfers aktiviert wird, wird die Aktivierung keinen Effekt auf dem Kompressor verursachen.
(19) Instrument speichert den Alarm nach der abgelaufen vom Parameter i2 eingestellten Zeit; falls Parameter i2 auf -1 eingestellt ist, speichert das
Instrument keinen Alarm
(20) sich versichern, dass die vom Parameter i7 eingestellte Zeit unter der vom Parameter i9 eingestellte Zeit ist.
(21) damit verhindert wird, die angeschlossene Benutzung zu beschädigen, Parameter während dem Standby-Modus abändern.
(22) Falls die Klemmen des vierten Ausgangs sich mit den Klemmen des vierten Eingangs mehrerer Instrumenten miteinander verbinden, können die
Abtauvorgänge synchronisiert werden (sofern, dass Parameter P4 in jedem Instrument auf 3 eingestellt ist, Parameter i5 auf 1 eingestellt ist und Parameter
u1 auf 7 eingestellt ist) ; in diesem Fall beginnt die Berechnung der Abtropfzeit bei Abtauabschluss des letzten Instrumenten.
(23) Es ist empfehlenswert Parameter d7 jedes Instrumenten auf denselben Wert einzustellen (anders als 0 Min); gleichenfalls sollte Parameter F3 jedes
Instrumenten auf denselben Wert eingestellt werden
(24) falls Parameter u2 auf 0 eingestellt ist, verursacht das Ausschalten des Instrumenten ein eventuelles Ausschalten der Zellenbeleuchtung oder des
Auxiliarausgangs (beim darauf folgenden Einschalten des Instrumenten bleibt die Benutzung ausgeschaltet); Ist Parameter u2 auf 1 eingestellt, verursacht
das Ausschalten des Instrumenten ein eventuelles Ausschalten der Zellenbeleuchtung oder des Auxiliar-Ausgangs (beim darauf folgenden Einschalten des
Instrumenten bleibt die Benutzung eingeschaltet)
BESCHICKUNG DES PRODUKTES
Jetzt and nicht vorher darf man die Waren in den Kühlschrank einführen.
Das Produkt im Inneren der Zelle gleichmäßig verteilen, um eine gute Luftzirkulation zu ermöglichen.
Die Stauung der Kühlschrankslüftung ist zu vermeiden. Im Inneren der Zelle sind Aufkleber angebracht,
die max. Beschickungshöhe der Roste anzeigen.
Die Nahrungsmittel vor dem Beschicken in das Innere des Kühlschranks abdecken oder einwickeln; die
Beschickung mit zu heißen Nahrungsmitteln oder verdunstenden Flüssigkeiten vermeiden.
Die Tür während der Entnahme bzw. der Beschickung von Nahrungsmitteln nicht länger als notwending
offen lassen.
16
LED
BEDEUTUNG
LED Verdichter
wenn eingeschaltet, ist der Verdichter eingeschaltet
wenn blinkt:
• läuft die Änderung des Betriebssollwerts
• läuft ein Schutz des Verdichters (Parameter C0, C1, C2 und i7)
LED Abtauvorgang
wenn eingeschaltet, läuft der Abtauvorgang
wenn blinkt:
• wird der Abtauvorgang angefordert, es läuft aber einSchutz des Verdichters (Parameter C0, C1
und C2)
• ist der Abtropfvorgang am laufen (Parameter d7)
• ist das Erwärmen der Kühlflüssigkeit am laufen (Parameter dA)
LED Verdampferventilatore
wenn eingeschaltet, ist der Verdampferventilator einge-schaltet
wenn blinkt, ist das Abschalten des Verdampferventilators am laufen (Parameter F3)
LED Alarm
wenn eingeschaltet, ist ein Alarm am laufen
°C
LED Grad Celsius
wenn eingeschaltet, ist die Maßeinheit der Temperatur Grad Celsius (Parameter P2)
°F
LED Grad Fahrenheit
wenn eingeschaltet, ist die Maßeinheit der Temperatur Grad Fahrenheit (Parameter P2)
CODE
BEDEUTUNG
AH
Maximaltemperaturalarm
Abhilfen:
• die dem Alarm zugeordnete Temperatur prüfen
• Parameter A3, A4 und A5 prüfen
Folgen:
• das Gerät funktioniert weiterhin regulär
ANHALTEN
Auf jeden Fall und für den Schrank auszuschalten brauch man nur den Hauptschalter 1 auf OFF zu setzen;
das Licht des Schalters wird ausgehen. (60)
ACHTUNG: der Hauptschalter 1 ISOLIERT NICHT die Maschine vom Storm.
Der Netzschalter auf OFF stellen (16)
Um die Maschine vom Strom zu isolieren, den Stecker herausziehen. (17)
ENTFROSTUNG
DIE ENTEISUNG DER KÜHLSCHRÄNKE IST VÖLLIG AUTOMATISCH.
Die Entfrostung der Anlagen ist durch Widerstand erreicht und fällt alle 6 Stunden vor. Die Daurer der
Entfrostung wird vom Kühlschrank reguliert. (61)
Es ist Möglich jedenfalls im jedem Augenblick einen Enfrostungsprozeß in Betrieb setzen durch Drücken der
Taste “ ” 5 Sekunded lang; die folgende automatische Entfrostung ereignet sich von diesem Moment an
nach 6 Stunden.
ALARME
“NORMALE TEMPERATUR” (48)
Der Knopf “ ”schaltet die folgende Alarme.
Auf dem display werden folgende Alarme und Signalisierungen sichtbar gemacht:
17
AL
Mindesttemperaturalarm
Abhilfen:
• die dem Alarm zugeordnete Temperatur prüfen
• Parameter A0, A1 und A2 prüfen
Folgen:
• das Gerät funktioniert weiterhin regulär
Pr1
Fehler Zellensonde
Abhilfen:
• Parameter P0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• die Verdichteraktivität hängt von den Parametern C4 und C5 ab
Pr2
Fehler Verdampfersonde
Abhilfen:
• Parameter P0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• wenn der Parameter P3 auf 1 eingestellt ist, dauert derAbtauvorgang die von Parameter d3
eingestellte Zeit
• wenn Parameter P3 auf 1 und Parameter d8 auf 2 einge-stellt sind, funktioniert das Gerät, wie
wenn Parameter d8auf 0 eingestellt wäre
• wenn der Parameter F0 auf 3 oder 4 eingestellt ist, funk-tioniert das Gerät, wie wenn der
Parameter auf 2 eingestellt wäre
LED
BEDEUTUNG
LED Verdichter
wenn eingeschaltet, ist der Verdichter eingeschaltet
wenn blinkt, läuft ein Schutz des Verdichters
LED Abtauvorgang
wenn eingeschaltet, läuft der Abtauvorgang
wenn blinkt:
• ist eine Abtau-Aktivierungsverzögerung im Gang ( Parameter C0, C1, C2 und C4 prüfen)
• ist der Abtropfvorgang am laufen (Parameter d7)
• ist das Erwärmen der Kühlflüssigkeit am laufen (Parameter dP)
LED Verdampferventilatore
wenn eingeschaltet, ist der Verdampferventilator einge-schaltet
wenn blinkt, ist das Abschalten des Verdampferventilators am laufen (Parameter F5)
LED ON STAND-BY
falls eingeschaltet, befindet sicht das Instrument in den STAND-BY-Modus
CODE
BEDEUTUNG
E0
Fehler Zellensonde
Abhilfen:
• Parameter P0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• die Verdichteraktivität hängt von den Parametern C5 und C6
• Falls ein Abtauen im Gang ist, wird das Abtauen beendet
• Das Abtauen wird niemals aktiviert
Wenn die Alarmursache behoben ist, stellt das Gerät den Normalbetriebwieder her.
“TIEFE TEMPERATUR” (49)
Der Knopf “”schaltet die folgende Alarme.
Auf dem display werden folgende Alarme und Signalisierungen sichtbar gemacht:
18
E1
Fehler Verdampfersonde
Abhilfen:
• Parameter /0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• Falls der Parameter F7 auf 3 oder 4 eingestellt ist, funktioniert das Verdampfergebläse parallel
zum Kompressor, es sei denn, dass die Parameter F4 und F5 anders eingestellt wurden.
• Das Abtauen endet auf Zeit (Parameter d3)
E2
Datenspeicher-Fehler
aufblinkend auf dem Display:
• Korruption der Speicher-Konfigurationsdaten;
Abhilfen:
versuchen das Gerät ein- und wieder auszuschalten; falls der Alarm andauert, Thermoregulator
ersetzen.
Folgen:
• Zugriffeinstellungsvorgang verwehrt
• sämtliche forcierte Ausgänge ausgeschaltet
AH
Höchsttemperatur-Alarm
Abhilfen:
• Alarm-Temperatur-Verbindung prüfen
• siehe Parameter A0, A1b und A2b
Folgen:
• Instrument funktioniert regelmäßig weiter
AL
Mindesttemperatur-Alarm
Abhilfen:
• Alarm-Temperatur-Verbindung prüfen
• siehe Parameter A0, A1A und A2A
Folgen:
• Instrument funktioniert regelmäßig weiter
LED
BEDEUTUNG
LED Verdichter
wenn eingeschaltet, ist der Verdichter eingeschaltet
wenn blinkt:
• läuft die Änderung des Betriebssollwerts
• läuft ein Schutz des Verdichters (Parameter C0, C1, C2 und i7)
LED Abtauvorgang
wenn eingeschaltet, läuft der Abtauvorgang
wenn blinkt:
• wird der Abtauvorgang angefordert, es läuft aber einSchutz des Verdichters (Parameter C0, C1
und C2)
• ist der Abtropfvorgang am laufen (Parameter d7)
• ist das Erwärmen der Kühlflüssigkeit am laufen (Parameter dA)
LED Verdampferventilatore
wenn eingeschaltet, ist der Verdampferventilator einge-schaltet
wenn blinkt, ist das Abschalten des Verdampferventilators am laufen (Parameter F3)
HACCP
LED HACCP
falls eingeschaltet, wurden sämtliche Informationen betreffend die HACCP-Alarme nicht angezeigt
falls aufblinkend, hat das Instrument wenigstens einen neuen HACCP-Alarm gespeichert
falls ausgeschaltet, wurden sämtliche Informationen betreffend die HACCP-Alarme angezeigt
und HACCP-Alarmverzeichnis wurde gelöscht
Das Instrument zeigt die Angaben abwechselnd zur Zellentemperatur an, außer für die Angaben „E“ (aufblinkend)
und „E0“ (abwechselnd zur Angabe „- - - „) und der Alarmton gibt einen intermittierenden Ton aus.
“TIEFE TEMPERATUR” (49a)
Der Knopf “ ”schaltet die folgende Alarme.
Auf dem display werden folgende Alarme und Signalisierungen sichtbar gemacht:
19
LED Alarm
wenn eingeschaltet, ist ein Alarm am laufen
LED on/Standby
falls eingeschaltet, steht das Instrument im Standby-Modus
°C
LED Grad Celsius
wenn eingeschaltet, ist die Maßeinheit der Temperatur Grad Celsius (Parameter P2)
°F
LED Grad Fahrenheit
wenn eingeschaltet, ist die Maßeinheit der Temperatur Grad Fahrenheit (Parameter P2)
LED Türwiderstand
falls eingeschaltet, ist der Türwiderstand versorgt
- - - -
anzuzeigende Größe ist nicht vorhanden (zum Beispiel, weil die Sonde nicht vorhanden ist)
CODE
BEDEUTUNG
AH
Maximaltemperaturalarm
Abhilfen:
• die dem Alarm zugeordnete Temperatur prüfen
• Parameter A3, A4 und A5 prüfen
Folgen:
• falls Parameter A3 auf 0 eingestellt ist oder falls Parameter P4 auf 1 und Parameter A3 auf 1
eingestellt ist, speichert das Instrument den Alarm, vorausgesetzt, dass solcher Alarm nicht im
Instrumentenspeicher vorhanden ist oder, dass der kritische Wert über dem gespeicherten Wert steht
• falls Parameter u1 auf 4 eingestellt ist, wird der Alarmausgang aktiviert
AL
Mindesttemperaturalarm
Abhilfen:
• die dem Alarm zugeordnete Temperatur prüfen
• Parameter A0, A1 und A2 prüfen
Folgen:
• falls Parameter A0 auf 0 eingestellt oder falls Parameter P4 auf 1 und Parameter AO au 2 eingestellt
ist, speichert das Instrument den Alarm, vorausgesetzt, dass solcher Alarm nicht im
Instrumentenspeicher vorhanden ist oder, dass der kritische Wert unter dem gespeicherten Wert steht
• falls Parameter u1 auf 4 eingestellt ist, wird der Alarmausgang aktiviert
Pr1
Fehler Zellensonde
Abhilfen:
• Parameter P0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• die Verdichteraktivität hängt von den Parametern C4 und C5 ab
• Abtauvorgang wird nie aktiviert
• falls Parameter u1 auf 4 eingestellt ist, wird der Alarmausgang aktiviert
• falls Parameter u1 auf 5 oder auf 6 eingestellt ist, wird der vierte Ausgang deaktiviert
Pr2
Fehler Verdampfersonde
Abhilfen:
• Parameter P0 prüfen
• Unversehrtheit der Sonde prüfen
• Anschluss Gerät-Sonde prüfen
• Zellentemperatur prüfen
Folgen:
• wenn der Parameter P3 auf 1 eingestellt ist, dauert derAbtauvorgang die von Parameter d3
eingestellte Zeit
• wenn Parameter P3 auf 1 und Parameter d8 auf 2 einge-stellt sind, funktioniert das Gerät, wie
wenn Parameter d8auf 0 eingestellt wäre
• wenn der Parameter F0 auf 3 oder 4 eingestellt ist, funk-tioniert das Gerät, wie wenn der
Parameter auf 2 eingestellt ware
• falls Parameter u1 auf 4 eingestellt ist, wird der Alarmausgang aktiviert
Wenn die Alarmursache behoben ist, stellt das Gerät den Normalbetriebwieder her.
20
KODE
ALARM-TYP (UND KRITISCHER WERT)
AL
Mindesttemperaturalarm (Mindesttemperatur der Zelle während eines beliebigen Alarms)
AH
Höchsttemperaturalarm (Höchsttemperaturalarm der Zelle während eines beliebigen Alarms)
INFOR.
BEDEUTUNG
8
kritischer Wert ist 8° C/8° F
dur
Display wird Alarmdauerzeit anzeigen
h01
Alarmvorgang dauerte 1 St (weiter…) Alarm dauerte 1 St (weiter…)
n15
Alarmvorgang dauerte 1 St und 15 Min
AH
Alarmvorgang ausgewählt
HACCP-ALARME
Instrument kann bis zu 2 HACCP- Alarmen speichern
Instrument liefert folgende Informationen
• kritischer Wert
• Alarmdauerzeit (von 1 Min bis 99 St. und 59 Min, partiell, falls Alarm im Gang ist).
Hinweise:
• Instrument speichert Mindest- und Höchsttemperaturalarm, vorausgesetzt, dass die an den Alarm
verbundene Temperatur diejenige der Zelle (Parameter A0 und A3 = 0) oder die von der Hilfssonde
erhobene Temperatur ist, sofern deren Funktion die von der Displaysonde ist (Parameter P4 = 1 und
Parameter A0 = 2 und A3 = 1)
• Instrument aktualisiert die Informationen betreffend den Alarm, vorausgesetzt, dass der kritische Wert des
neuen Alarms kritischer ist als derjenige im Speicher oder sofern die Informationen bereits angezeigt wurden
• falls das Instrument im Standby-Modus steht, wird keinen Alarm gespeichert.
Sobald der Grund, der den Alarm verursacht hat aufhört, wird Normalbetrieb vom Display wiederhergestellt.
LED HACCP liefert Informationen betreffend den Speicherzustand der HACCP - Alarme.
Anzeige der Informationen betreffend den HACCP ALARME
Zugang zum Verfahren:
• sich versichern, dass die Tastatur nicht gesperrt ist und kein Verfahren im Gang ist.
• 2 Sekunden lang Taste drücken: auf dem Display wird das erste verfügbare Label angezeigt
• Tasten und drücken um “LS” auszuwählen.
• Taste drücken; auf dem Display wird einer der Kodes angezeigt (AL,AH).
Auswählen eines Alarmvorgangs:
• Taste oder Taste drücken (um zum Beispiel “AH” auszuwählen).
Zur Visualisierung von Informationen betreffend den Alarm:
• Taste drücken: LED HACCP hört auf zu blinken um stabil eingeschaltet zu bleiben und Display wird
die nachfolgenden Informationen in Folge anzeigen (zum Beispiel):
Display zeigt jegliche Informationen während 1 Sekunde.
Aus der Informationen-Folge herausgehen:
• Taste drücken. Display wird ausgewählten Alarmvorgang anzeigen.
Aus dem Verfahren herausgehen:
• aus der Informationen-Folge herausgehen.
• Taste oder Taste drücken bis das Display die vom Parameter P5 festgesetzte Größe anzeigt
oder keine Betätigung während 60 Sekunden.
Als Ersatz:
• aus der Informationen-Folge herausgehen
• Taste drücken.
Ist im Instrumentenspeicher kein Alarmvorgang vorhanden, wird das “LS” Label nicht angezeigt.
Löschen des HACCP – Alarmverzeichnisses
• sich versichern, dass die Tastatur nicht gesperrt ist oder kein Verfahren im Gang ist.
• 2 Sekunden lang Taste drücken: auf dem Display wird das erste verfügbare Label angezeigt.
• Taste oder Taste drücken zum Auswählen von “rLS”
• Taste drücken.
21
• Taste oder Taste innerhalb von 15 Sekunden drücken zur Einstellung von “149”
• Taste drücken oder 15 Sekunden lang nicht tätigen: auf dem Display wird 4 Sekunden lang „- - - -„
blinkend aufgezeigt und LED HACCP schaltet aus; danach geht das Instrument aus dem Verfahren.
Ist im Instrumentenspeicher kein Alarm vorhanden wird das „rLS“ Label nicht angezeigt.
BETRIEB SONOMALIEN
Im Zufall von Anomalien, vorher man die technische Hilfe ruft, prüfen ob:
der Hauptschalter 1 leuchtet und Strom anwesend ist; (63)
die eingestellte Temperatur richtig ist; (65)
die Türe richtig geschlossen sind;
der Kühlschrank nicht bei Wärmequellen steht; (38)
der Kondensator sauber ist und der Lüfter funktioniert;
eine zu dicke Eisschicht die Verdunstungsplatte nicht bedeckt.
Falls diese Kontrollen ein negatives Ergebnis gegeben hätten, sich bitte an den Kundendienst wenden und
die Modellangaben, Seriennummer und Kennummer die auf dem Maschinenschild am Armaturenbrett
aufgetragen sind, angeben.
TGLICHE REINIGUNG
Damit eine perfekte Hygiene und eine Erhaltung des Kühlschrankes (66) garantiert wird, sollten die
folgenden Reinigungsverfahren ordentlich und/oder täglich durchgeführt werden:
1. Die Oberflächen des Kühlschrankes gründlich mit Wasser und säurefreiem Reinigungsmittel anhand eines
sanften und ausgewringten Schwammes putzen, und dies nur der Richtung des Satinierens nach.(67)
2. Das Reinigungsmittel darf kein Chlor enthalten und soll nicht abrasiv sein.(67)
2a. Folgende Reinigungsmittel werden empfohlen:
Desinfektionsreiniger mit kombinierter Wirkung
(die, nicht ionische grenzflächenaktive Stoffe, Chloridbenzal, Chelatsubstanzen und PH Puffer, enthalten)
säurefreie Laborreiniger , für manuelles Abwaschen
(die, anionische und nicht ionische grenzflächenaktive Stoffe, enthalten)
Entfettungsmittel fürs Nahrungsmilieu
(die, anionische grenzflächenaktive Stoffe und EDTA, enthalten)
3. Vor dem Gebrauch die Reinigungsmittel eventuell gemäß der auf das Etikett aufgetragenen Vorschriften
verdünnen.
4. Die Reinigungsmittel mindestens 5 minutenlang einwirken lassen.
5. Die Kühlschränke mehrmals mit einem Schwamm und fließendem Wasser abspülen.
6. Mit einem sauberen Schwamm sorgfältig abtrocknen.
ACHTUNG: absolut keine Werkzeuge die zerkratzen können mit herrührende Rostbildung, gebrauchen. (68)
SPEISEFLECKEN UND GEHRTETEN RESTE
Falls im Kühlschrank Nahrungsflecken oder –reste anwesend sind, diese mit Wasser abwaschen und dann
entfernen bevor sie härten.
Wenn die Reste schon gehärtet sind, wie folgt verfahren:
1. Einen ins lauwarme Wasser eingetauchten sanften Schwamm und säurefreien Reiniger benutzen (man
kann diejenigen gebrauchen, die für das tägliche Putzen vorgesehen sind und zwar mit der höchsten
Konzentration unter denen, die auf das Etikett vorgesehen sind). (72)
22
2. Den gehärteten Rückstand anfeuchten, indem man zirka alle 5 Minuten mit dem ins
Wasser eingetauchten Schwamm und Reinigungsmittel über den gehärteten Schmutz wischt, um diesen
somit wenigstens 30 minutenlang feucht zu halten.
3. Am Ende des Einweichens den Rückstand mit dem ins Wasser eingetauchten Schwamm und
säurefreien Reinigungsmittel entfernen.
4. Wenn nötig, eine Holzspachtel oder eine rostfreie Stahllanzette benutzen und darauf achten, dass die
Kühlschrankoberflächen nicht beschädigt werden. (70)
5. Am Endpunkt des Verfahrens sollte ein täglicher Reinigungskreislauf aller Innenflächen des
Kühlschrankes getätigt werden.
6. Am Ende der Reinigung mehrmals mit einem Schwamm und fließendem Wasser abspülen.
7. Mit einem sauberen Schwamm gründlich abtrocknen.
Auch der Boden unter und herum den Schrank muss sauber und in vollkommene Hygiene gehalten sein.
Mit Wasser und Seife oder neutralen Reinigungsmittel waschen. (71)
Die Bleche mit Silikonwachs schützen.
REINIGUNG UND ALLGEMEINE WARTUNG
Für eine beständige Leistung des Kühlschranks muss man die Reinigung und die allgemeine Wartung
durchführen. (68)
Bevor anzufangen vorgehen wie folgen:
Der Netzschalter auf OFF stellen (16)
der Stecker von der Steckdose herausziehen und bis zur kompletter Entfrostung warten. (17)
Nachdem man den Schutz entfernt hat, den Kondensator der Kühlgruppe und den Innenverdampfer mit
einem Staubsauger, einem Pinsel oder einer nichtmetallischer Bürste putzen. (73)
ACHTUNG: Die Reinigung und die Wartung der Kühlanlagen und des Kompressorenraumes verlangt der
Eingriff von einem berechtigten Fachmann, dafür können sie nicht von unfähige Personen ausgeführt
werden. (30)
Die innere und äussere Flächen mit Wasser und Seife oder neutralen Reinigungsmittel waschen; ein wenig
Essig kann eventuelle Gerüche entfernen. Mit reines Wasser spülen und sorgfältig troknen. (74)
Die Reinigung und die allgemeine Wartung sind jetzt zu Ende.
BETRIEB UNTERBRECHUNGEN
Im Fall von längere Untätigkeit des Kühlschranks und um ihn am besten zu halten, sich benehmen wie
folgendes:
Der Netzschalter auf OFF stellen. (16)
Der Stecker aus der Steckdose ziehen. (17)
Der Kühlschrank leeren und putzen wie beschrieben im Kapitel "REINIGUNG". (76)
Um die Bildung von schlechte Gerüche zu vermeiden, die Türe halboffen lassen. (77)
Die Kompressorgruppe mit einem Nylonüberzung decken um ihn vom Staub zu schützen. (78)
23
PROBLEM
Mögliche Ursachen
Das Gerät schaltet sich nicht ein
Überprüfen, ob der Stecker korrekt in die Steckdose
eingesteckt ist
Überprüfen, ob die Steckdose mit Strom versorgt ist
Die Innentemperatur ist zu hoch
Die Einstellung des Thermostaten überprüfen
Überprüfen, ob kein Einfluß einer Wärmequelle besteht
Überprüfen, ob die Tür einwandfrei geschlossen ist
Das Gerät ist zu laut
Die Ausrichtung des Gerätes überprüfen. Eine nicht eben
ausgerichtete Position könnte Vibrationen hervorrufen
Kontrollieren, ob das Gerät nicht in Kontakt mit anderen
Geräten oder Teilen ist, die Resonanzen verursachen
könnten
Im Kühlschrank könnten unangenehme
Gerüche sein
Es könnten Lebensmittel mit besonderen starken Geruch
(wie z.B. Käse und Melone), in nicht gut verschließte
Behälter sein
Die Innenfläche mussen sauber gemacht werden
Auf dem Gerät bildet sich Kondenswasser
Hohe Raumfeuchtigkeit
Die Kühlschrankstüren sind nicht gut zugemacht worden
WERTVOLLE RTE FR DIE PFLEGE DES ROSTFREIER STAHLS
Die Kühltischranke sin aus ROSTFREIER STAHL AISI 304 gebaut. (79)
Für die Reinigung und die Wartung der stahlenen Teilen, sich an folgendes halten, und bedenken dass die
wichtigste Regel die Hygiene und Nichtgiftigkeit ist.
Der rostfreier Stahl hat eine dünne Oxidschicht die den Rost vermeidet.
Es gibt jedoch Stoffe, die diese Schicht zerstören können, und Korrosion verursachen.
Vorher man irgendwelches Produkt gebraucht, immer sich beim Verkaufer erkundigen, welches Produkt am
besten geeignet ist und keine Korrosion verursacht. (73)
Im Zufall von Kratzen muss man mit einem Schwamm aus feinen ROSTFREIEN STAHL oder mit einem
abschleifenden synthetischen Schwamm in der Richtung der Satinierung reiben. (80)
ACHTUNG: für den ROSTFREIER STAHL nie eisene Schwämme gebrauchen, und sie nie auf den
Flächen liegen lassen, weil Eisenreste durch Verunreinigung Rostbildungen bilden können.
(81)
BETRIEBSSTÖRUNGEN
Häufig sind auftretende Betriebsstörungen auf banale Ursachen zurückzuführen, die praktisch immer ohne
die Intervention eines spezialisierten Technikers zu beheben sind. Daher ist vor der Signalisierung eines
Defektes an den Kundendienst folgendes zu überprüfen:
Solte nach Durchführung der o.g. Überprüfungen der Defekt bestehen bleiben, ist sich an den Technischen
Kundendienst zu wenden, wobei folgendes anzugeben ist:
die Art des Defektes;
die Modell und die Seriennummer des Gerätes, die dem Typenschildzu entnehmen sind, das sich unter
der Bedienblende des Gerätes befindet.
ENTSORGUNG
MÜLLENTSORGUNG
Bei Ende des Lebenszyklus des Produktes, Apparat nicht in die Umwelt freisetzen. Die Türen müssen vor
der Entsorgung des Gerätes demontiert werden.
Eine provisorische Lagerung des Mülls ist Hinblick auf eine Entsorgung mittels definitiver Behandlung
und/oder Lagerung zulässing.
Trotzdem sind die im Land des Betreibers geltenden Gesetzgebungen des Umweltschutzes zu beachten.
24
VERFAHRENSWEISE HINSICHTLICH DER GROBEN DEMONTAGE DES GERÄTES
In verschiedenen Ländern gelten unterschiedliche Gesetzgebungen, daher sind die Vorschriften der
Gesetzgebung und der Behörden des Landes zu beachten, in dem die Demolierung erfolgt.
Im allgemeinen ist der Kühlschrank an spezielle Sammel-und Zerlegungszentren abzugeben. Den Kühlschrank
demontieren, indem die Bestandteile je nach ihrer chemischen Zusammensetzung zusammenzufassen sind,
wobei darauf zu achten ist, daß sich in dem Kompressor Schmieröl und Kühlflüssigkeit befinden, die
aufgefangen werden und wiederverwertbar sind, und daß es sich be den Bestandteilen des Kühlschranks um
Sondermüll handelt, der von den städtischen Behörden zu entsorgen ist.
Das Gerät ist vor der Entsorgung unbrauchbar zu machen, indem das Stromkabel und jegliche
Schließvorrichtung entfernt werden, um zu vermeiden, daß jemand in seinem Inneren eingeschlossen
werden kann.
DIE DEMONTIERARBEITEN SIND AUF JEDEN FALL VON QUALIFIZIERTEM FACHPERSONAL
DURCHZUFÜHREN.
SICHERHEIT BEI DER ENTSORGUNG VON ELEKTRO- UND ELEKTRONIK-ALTGERÄTEN (WEEERICHTLINIE 2002/96/EG)
Umweltschädliche Stoffe dürfen nicht in die Umwelt gelangen. Die Entsorgung in Einklang mit den
geltenden gesetzlichen Bestimmungen vornehmen.
Gemäß der WEEE-Richtlinie 2002/96/EG (Elektro- und Elektronik-Altgeräte) muss der Betreiber bei der
endgültigen Außerbetriebnahme die Geräte bei den hierfür vorgesehenen Rücknahmestellen abgeben oder
im Moment des Erwerbs neuer Geräte unzerlegt an den Verkäufer zurückgeben.
Alle Geräte, die in Einklang mit der WEEE-Richtlinie 2002/96/ EG entsorgt werden müssen, müssen mit dem
entsprechenden Symbol gekennzeichnet sein (12).
Die gesetzwidrige Beseitigung von Elektro- und Elektronik-Altgeräten zieht Sanktionen nach
Maßgabe der gesetzlichen Bestimmungen in dem Mitgliedstaat nach sich, in dem die
Zuwiderhandlung begangen wurde.
Elektro- und Elektronik-Altgeräte können gefährliche Stoffe enthalten, die schädlich für die
Gesundheit der Personen und für die Umwelt sein können. Daher müssen sie unbedingt
vorschriftsmäßig entsorgt werden.
TÜR INVERSION (ausgenommen die Modelle mit Glastür) (82)
Die Kühlschränke mit einer Tür werden normalerweise mit rechter Öffnung geliefert.
Zur Montage des Türanschlags auf der linken Seite ist wie folgt vorzugehen:
Das Armaturenbrett auf die seitlichen Zylinderköpfe drehen, und die Festschraube “F“ entfernen.
Die beiden Befestigungsschrauben des Bügels ”A” und die Schraube zur Halterung des Scharniers ”B”
entfernen.
Tür abnehmen und Scharnier ”B” sowie Bauteil ”E” demontieren und anschließend umgekehrt
montieren.
Bauteil ”C” entfernen und auf der gegenüberliegenden Seite der Tür anpassen.
Unteren Bügel ”D” demontieren und anschließend auf der gegenüberliegenden Seite an vorgesehener
Stelle montieren.
Tür anlegen und dabei den Stift des Bügels ”D” in die Bohrung im unteren Bauteil ”E” einführen.
Bügel ”A” auf der gegenüberliegenden Seite am Gehäuse befestigen und dabei die Schrauben bis zum
Anschlag anziehen.
Vor Anziehen der Schrauben des Bügels das Scharniermaß kontrollieren; es soll ca. 12 mm betragen.
Lotrechte der Tür bezogen auf das Gehäuse überprüfen.
Armaturenbrett wiederaufbauen.
ANMERKUNG: Die Handgriffe zur Demontage und erneuten Montage der Bügel sind bei geschlossener Tür
vorzunehmen.
25
TÜR 1/2 INVERSION (82a)
Die Kühlschränke sind serienmäßig mit Rechtsöffnung ausgestattet.
Bei Umwandlung in Linksöffnung wie folgt vorgehen:
Das Armaturenbrett auf die seitlichen Zylinderköpfe drehen, und die Festschraube “F“ entfernen.
Die beiden Befestigungsschrauben des Bügels ”A” und die Schraube zur Halterung des Scharniers ”B”
entfernen.
Obertür entfernen und Scharniere “B” und Bestandteil “E” abmontieren, indem deren Montage
umgekehrt wird.
Bauteil ”C” entfernen und auf der gegenüberliegenden Seite der Tür anpassen.
Mittelpratze “G” abmontieren und diese wieder an die Gegenseite ins vorbereitete Gehäuse
aufmontieren.
Untertür entfernen und Scharniere “B” und Bestandteil “E” abmontieren, indem deren Montage
umgekehrt wird.
Das an der Untertür vorhandene Mikro zur Gegenseite versetzen, indem das vorbereitete Loch benutzt
wird.
Unterkasten ”D” abmontieren und wieder auf den an der Untertür vorhandenen Bestandteil ”B“.
Untertür positionieren, indem der Bestandteil “E” auf den Schäkelbolzen des Kastens “G” hineingesteckt
wird.
Kasten ”D” an die Struktur befestigen und Anzugsschrauben tief einschrauben.
Kasten ”A” auf den an der Obertür vorhanden Bestandteil ”B” positionieren.
Obertür positionieren, indem der Bestandteil ”E” auf den Schäkelbolzen des Kastens ”G“ hineingesteckt
wird.
Kasten ”A” an die Struktur befestigen und Anzugsschrauben tief einschrauben.
Vor Anziehen der Schrauben des Bügels das Scharniermaß kontrollieren; es soll ca. 12 mm betragen.
Lotrechte der Tür bezogen auf das Gehäuse überprüfen.
Armaturenbrett wiederaufbauen.
ANMERKUNG: Die Handgriffe zur Demontage und erneuten Montage der Bügel sind bei geschlossener Tür
vorzunehmen.
Bei längerem Einatmen kann eine Betäubungswirkung eintreten. Bei sehr lagen Einatmungszeiten kann es
zu Herzrtythmusstörungen und plötzlichem Tod kommen. Beim Versprühen oder Verspritzen des Produkts
können Haut-oder Augenschaden durch Erfrierung auftreten.
3) Erste-Hilfe-Maßnahmen
Einatmen:
verletzten aus der Gefahrenzone entfernen, zudecken und ruhigstellen. Falls erforderlich, mit Sauerstoff
beatmen. Bei eingetretenem oder bei Anzeichen eines nahenden Atemstillstands ist der Verletzte kunstlich
zu beatmen. Bei Herzversagen ist eine äußerliche Herzmassage durchzuführen. Sofort Arzt rufen.
Hautkontakt:
Die betroffene Hautstelle mit Wasser erwärmen. Die mit Kühlmittel in Berührung geratenen Kleidungsstücke
ausziehen.
ACHTUNG: Bei Erfrierungen können die Kleidungsstücke an der Haut kleben.
Bei Hautkontakt sofort mit reichlich warmem Wasser abspülen. Bei Auftreten von Symptomen wie
Hautreizungen oder Blasenbildung ist der Arzt zu rufen.
26
POS
BESCHREIBUNG
POS
BESCHREIBUNG
1
KOMPRESSORGRUPPE
29
ERREGERWIKLUNG LAMPEN TL
2
KOMPRESSORLÜFTER
30
STARTER
3
HAUPTKLEMMLEISTE
31
LAMPE TL
6
HUPTSCHALTER MIT KONTROLLAMPE
44
RELAY
8
STECKER
44A
RELAY PTC
9
EVAPORATORLÜFTER
44B
RELAY MAGNETISCHER MIKROSCHALTER
9A
EVAPORATORLÜFTER
56
FILTERE
9B
EVAPORATORLÜFTER
69
ERDMASSE
10
INNENBELEUCHTUNGLAMPE
75
ELETKTROVENTIL
10A
INNENBELEUCHTUNGLAMPE
76
MAGNETISCHER MIKROSCHALTER
12
ELEKTROVENTIL ENTFROSTUNG
85
VERBINDUNGSDOSE
19
SICHERHEITSTHERMOSTAT
90
DIGITALER THERMOREGLER
20
WIDERSTAND ANTIKONDENS TÜR
91
WIDERSTAND PTC
20A
WIDERSTAND ANTIKONDENS TÜR
96
ELEKTRONIKKARTE
21
WIDERSTAND ENTFROSTUNG
101
WIDERSTANDPUFFER
22
WIDERSTAND SCHÜSSELBODEN
102
SICHERHEITS-BIMETALLTHERMOSTAT
25
TRANSFORMATOR
113
4 KONTAKT MIKROSCHALTER
28
SCHALTER INNERE BELEUCHTUNG
113A
4 KONTAKT MIKROSCHALTER
Augenkontakt:
Auge sofort mit speziellen Augenbadiosungen oder frischem Wasser ausspülen. Dabei Augenlider
aufspreizen und mindestens 10 Minuten spülen. Arzt rufen.
Verschlucken:
kann das Brechen verursachen. Wenn der Verletzte bei Bewußtsein ist, Mund mit Wasser ausspülen und
200-300 ml Wasser trinken lassen. Sofort Arzt rufen.
Weitere Behandlung:
Falls erforderlich, symptomische Behandlung und Unterstützungstherapie vornehmen. Kein Adrenalin oder
ähnliche Sympatikomimetika verabreichen, da Gefahr von Herzarythmie mit möglichem Herzstillstand
besteht.
4) Umweltschutzinformationen
Beständigkeit und Abbaubarkeit
HFC 143a:
Baut sich langsam in der unteren Atmosphäre (Troposphäre) ab. Die Dauer in der Atmosphäre beträgt 65
Jahre.
HFC 125:
Baut sich langsam in der unteren Atmosphäre (Troposphäre) ab. Die Dauer in der Atmosphäre beträgt 40
Jahre.
HFC 134a:
Baut sich relativ schnell in der unteren Atmosphäre (Troposphäre) ab. Die Dauer in der Atmosphäre beträgt
15,6 Jahre.
HFC 143a, 125, 134a:
Keine Auswirkung auf die photochemische Verschmutzung (fällt nicht unter flüchtige organische Stoffe –
VOC – gemäß UNECE-Vereinbarung).
Verursacht keine Schäden in der Ozonschicht.
Die in die Atmosphare gelangenden Abfallprodukte verursachen keine Langzeitverseuchung der Gewässer.
Das elektroschema ist auf der letzten Seite der broschüre abgebildet.
1
INDEX
APPLIANCE DESCRIPTION 2
ACCESSORIES 2
TECHNICAL FEATURE PLATE 2
GENERAL NOTES BY THE DELIVERY 3
SAFETY PRESCRIPTION 3
HACCP REGULATIONS 4
TECHNICAL SPECIFICATIONS 4
INSTALLATION 5
CONTROL PANNELS 6
STARTING AND WORKING 6
LOCKING/UNLOCKING THE KEYBOARD 6
WORKING SETPOINT AND CONFIGURATION PARAMETERS 7
LOADING THE PRODUCT 15
STOPPING 15
DEFROSTING 16
ALARMS 16
WORKING IRREGULARITIES 21
DAILY CLEANING 21
FOOD STAINS AND HARDENED RESIDUES 21
GENERAL CLEANING AND MAINTENANCE 22
USAGE INTERRUPTIONS 22
USEFULL ADVICES FOR THE CARE OF THE STAINLESS STEEL 22
MALFUNCTIONING 23
WASTE DISPOSAL AND DEMOLITION 23
INVERTING THE DOOR 24
INVERTING 1/2 THE DOOR 24
REFRIGERANT MATERIAL SAFETY DATA SHEET 25
2
MACHINE DESCRIPTION
This appliance has been designed for chilling and preserving foods. Any other use is to be considered
improper.
ATTENTION: the appliances are not suitable for installation outdoors or in environments subject to the
action of the elements.
The manufacturer cannot be held liable for improper use of its appliance.
These refrigerating cabinets come with “CHILLING/POSITIVE TEMPERATURE ” and
“FREEZING/NEGATIVE TEMPERATURE ” refrigerating systems in order to satisfy food preservation at
different temperatures. (1)
Appliances are equipped with a finned evaporator which prevents oxidation, an hermetic compressor, a
copper-aluminium condenser and a digital thermoregulator. (2)
The compressors are installed in the upper part of the cabinets for a better airing and heat dissipation. (4)
The condense collecting tray is placed behind the refrigerator and is equipped with an automatic system for
evacuation of the condense water. (5)
The lighting system, if provided, is located on the lower side of the instrument panel.
The doors are provided with key to ensure a safe closing. (9)
The areas that come into contact with the product are in steel or covered in non-toxic plastic material.(10)
An HFC refrigerant fluid, approved by current legislation, is used in the refrigerating units.
ACCESSORIES (7)
See picture 7.
IDENTIFICATION TAG
For any communication with the manufacturer, always mention the MODEL and the SERIAL NUMBER of
the appliance which are reported on the technical feature plate. (11)
Refrigerator rating plate containing the following ratings (12)
1) MODEL
2) MANUFACTURARIS NAME AND ADDRESS
3) CE MARK
4) YEAR OF MAKE
5) SERIAL NUMBER
6) ELECTRIC INSULATING GRADE
7) ELECTRIC PROTECTION GRADE
A) POWER SUPPLY VOLTAGE
B) ELECTRIC CURRENT RATE
C) POWER SUPPLY FREQUENCY
D) RATED POWER
E) TOTAL LAMP POWER
F) FUSIBLE CURRENT
G) REFRIGERATING FUID TYPE
H) REFRIGERATING FLUID QUANTITY
L) AMBIENT TEMPERATURE
R) WEEE SYMBOL
W) HEATING SECTION POWER
Z1) RATED STORAGE VOLUME (RSV)
Z2) FLUID FOAMING
Z3) TEMPERATURE RANGE
3
GENERAL NOTES BY THE DELIVERY
At the delivery inspect that the packing is not injured and that it has not been damaged during the transport. (13)
After having unpacked the refrigerator verify that all the parts are present and that the characteristics and the
condition correspond to the order specifications.
Otherwise contact immediately the retailer. (14)
We congratulate you on your choice and we hope that you can use our refrigerating cabinets to their utmost,
by following the necessary instructions and precautions contained in this manual. (15)
But, remenber that any reproduction of this manual is forbidden and that due to a constant pursuit of
innovation and technological quality, the features hereby presented could change without notice.
SAFETY PRESCRIPTIONS
WARNING: before any maintenance or cleaning operation the machine must be insulated from the
current.
witch the general cut-out in OFF position. (16)
remove the plug. (17)
WARNING: do not use current taps or plugs not provided with grounding. (18)
The socket must be provided with GROUNDING. (19)
WARNING: do not use adapters or patch cords for the connection to the electric line. (20)
WARNING: wait the time necessary to reach the setted temperature before to introduce the food to
preserve. (21)
Always cover the food with the special film before to put it into the refrigerator. (22)
WARNING: do not introduce hot foods or drinks into the refrigerator. (23)
WARNING: Store the food to be preserved so as not to brim over the grids. Thus air flow will not be
hampered. Do not obstruct fan intake area. (24)
WARNING: do not do the cleaning around the refrigerator when the door is open.
Do not wash the appliance by spraying high-pressure water on the machine. (26)
WARNING: do not use substances with base of chlorine (chlorine water, muriatic acid, etc.) or however
toxic for the cleaning or near the refrigerators. (27)
WARNING: do not cover the upper side of the refrigerator or the air inlets when the machine is working
or live. (28)
WARNING: do not place objects on the refrigerator bottom. Use the grids provided (29).
The maximum weight on the grids is 48 kg.
WARNING: It is recommended that the keys be kept out of reach of children.
The cleaning and mantainance of the refrigerating engine and the compressor area needs the intervention of
a skilled technician, therefore it cannot be done by other persons. (30)
For a maintenance intervention or in case of anomaly disconnect completely the machine; ask for the
TECHNICAL SERVICE to an entitled center and the use of original spare parts. (31)
The unfulfilment of this above can endanger the safety state of the refrigerators.
4
Foodstuff
Normal storage
temperature (°C)
Maximum temperature of
carriage (°C)
Fresh pasteurized milk
0+4
9
Fresh cream
0+4
9
Yoghurt, ricotta, fresh
cheese
0+4
9
Frozen fish
0+2
0+4
Beef and pork
0+3
10
Poultry
0+4
8
Rabbit
0+2
8
Ground-game
0+2
8
Big game
0+2
8
Offal
0+3
8
Frozen food
-23-24
-18
Packed ice-cream
-18-20
-18
Fruit and vegetables
0+4
room temperature
HACCP REGULATIONS
WARNING: Raw vegetables, eggs and poultry CANNOT be kept in the same refrigerated place.
Poultry must be kept in the proper refrigerated place.
WARNING:Avoid preserving food with a temperature between 10°C and 60°C. Make use of the proper appliances (blast chillers) to reduce the temperature to the
core of the food.
WARNING: When taking the foodstuffs out of the refrigerator, check the expiry date marked on
the package, and take out those with the nearest expiry date. If you note an expired
food, it has to be kept away from the refrigerator and eliminated, reporting what
happened to the person in charge of the firm where you work.
WARNING: Easily perishable foodstuffs must be taken out of the refrigerated ambient as late as
possible in order to be exposed to room temperature only the necessary time.
WARNING: Do not refreeze foodstuffs previously defrosted.
WARNING: Number the equipment and check twice a day the temperature taken by recording
the figures on a proper sheet to be kept for 24 months.
WARNING:Any interruption of current to the refrigerators can be carried out by checking the downtime with an electric clock in order to eliminate the foodstuffs that could perish.
Maximum temperatures admitted for goods
TECHNICAL SPECIFICATIONS
Last page on the handbook: technical specifications. (32)
5
INSTALLATION
The refrigerators are always send packed and on pallet. (33)
On receiving and after having unpacked in case of dammages or missing pieces act as described in the
chapter "GENERAL NOTES BY THE DELIVERY".
All setting up and starting operations are to be carried out by skilled staff. (30)
Remove the packing box with care so as not to dent the equipment surface. (34)
WARNING: package parts (plastic bags, polystyrene foam, nails and the like) are dangerous for children
and must not be left within their reach.
With a fork truck lift pull up the refrigerator and take it to his place paying attention not to unbalance the load.
(35)
WARNING: never place the refrigerator horizontally during transport; this may cause serious structure
and system damage. (36)
WARNING: whether for the positioning or for further riplacements do not push or pull the refrigerator, to
avoid to upset it or to damage some parts. (37)
WARNING: do not install the refrigerator near heat sources or in rooms with high temperature, this would
cause a lower efficiency with higher wear of it. (38)
WARNING: Distance from the ceiling should be 50 cm at least. Appliances can be placed next to each
other, but in case of condensation space them out 20 cm at least.
Remove protective film from product.
This may cause unpleasant static electricity discharge which, however, is not dangerous.
The inconvenience is reduced or prevented by continuously holding the refrigerator with one hand or
grounding the package. (39)
After having positionned the machine remove the pallet using a chisel and a hammer, paying attention not to
dammage the feet under the blocks or the refrigerator. (40)
Draw the stiffening block from the port under the machine. (41)
Now it is possible to regulate the feet. (42)
Put the appliance at level by keeping it slightly inclined at its back in order to allow the optimum self-closing
door. (43)
Clean with tepid water and neutral soap (as written in the chapter "CLEANING") and mount the fittings
placed into the refrigerator.
The refrigerator is supplied with an electric plug, SHUKO type. Make sure if complies with EN60320 and
national regulations. Otherwise, replace with a complying one. (44)
WARNING: The operation must be carried out by a skilled technician. (30)
Check that the line voltage corresponds to the one refered on the refrigerator's identification tag. (45)
Then insert the plug into the current tap. (46)
Now the installation has come to end.
6
POS
DESCRIZIONE
1
MAIN SWITCH
2
THERMOREGULATOR
CONTROL PANNELS
All the refrigerators are equipped with a general switch (1) and a thermoregulator (2):
“CHILIING/POSITIVE TEMPERATURE ” (48)
“FREZING/NEGATIVE TEMPERATURE ” (49)
“FREZING/NEGATIVE TEMPERATURE ” (49a)
The controls for the 700 litres models with two rooms ( 70NB, 70NN, 70NCP), are set on the control
board so that the control on the right corresponds to the upper room, while the left one corresponds
to the bottom room.
STARTING AND WORKING
To start operation, follow this procedure:
- Insert the plug into the current tap; (50)
- position the line switch on ON; (51)
- push the main switch (1); the green indicator turns on;
Now set the operating temperature with the thermoregulator (2).
Check on the thermoregulator display (2) that the internal temperature of the counter corresponds to the set
value.
LOCKING/UNLOCKING THE KEYBOARD
“POSITIVE TEMPERATURE” (48)
This function is active only if the parameter r3 = 1.
To lock the keyboard:
• make sure no procedure is running
• press and 2 s: the display will show “Loc” 1 s.
If the keyboard is locked, you will not be allowed to:
• show the evaporator temperature
• activate the defrost by hand
• modify the working setpoint
These operations provoke the visualization of the label “Loc” 1 s.
To unlock the keyboard:
• press and 2 s: the display will show “UnL” 1 s.
“NEGATIVE TEMPERATURE” (49a)
This function is active only if the parameter r3 = 1.
To lock the keyboard:
• make sure no procedure is running
• press and 2 s: the display will show “Loc” 1 s.
If the keyboard is locked, you will not be allowed to:
• display the cabinet temperature
• activate the defrost by hand
• view information pertaining to the HACCP alarms
• delete the HACCP alarm list
• modify the working setpoint
These operations provoke the visualization of the label “Loc” 1 s.
To unlock the keyboard:
• press and 2 s: the display will show “UnL” 1 s.
7
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
WORKING SETPOINTS
r1
r2
°C/°F (1)
-2
working setpoint
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
WORKING SETPOINTS
SP
r1
r2
°C/°F (1)
-2
working setpoint
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
MEASURE INPUTS
CA1
-25
25
°C/°F (1)
-2
cabinet probe offset
CA2
-25
25
°C/°F (1)
0
evaporator probe offset
P0 0 1 - 1
kind of probe (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0
decimal point Celsius degree (for the quantity to show during the normal
operation) (1=YES)
P2 0 1 - 0
unit of measure temperature (2) (0=°C, 1=°F)
P3 0 2 - 1
evaporator probe function
0=probe not enabled
1=defrost probe and thermostat probe for the evaporator fan
2=thermostat probe for the evaporator fan
P5 0 4 - 0
quantity to show during the normal operation
0=cabinet temperature
1=working setpoint
2=evaporator temperature
3=“cabinet temperature - evaporator temperature”
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
MAIN REGULATOR
r0
0.1
15
°C/°F (1)
2
working setpoint differential
r1
-99
r2
°C/°F (1)
-2
minimum working setpoint
r2
r1
99
°C/°F (1)
8
maximum working setpoint
r3 0 1 - 0
locking the working setpoint modification (1=YES)
WORKING SETPOINT AND CONFIGURATION PARAMETERS
“POSITIVE TEMPERATURE” (48)
Setting the working setpoint
make sure the keyboard is not locked and no procedure is running
press LED will flash
press or , within 15 seconds to change the temperature value.
after changing the value, confirm by pressing , or avoiding any operation for 15 seconds.
You also can modify the working setpoint through parameter SP.
Working setpoints
Setting configuration parameters
To gain access the procedure:
make sure no procedure is running
press and 4 s: the display will show “PA”
press
press or in 15 s to set “-19”
press or do not operate 15 s
press and 4 s: the display will show “SP”
To select a parameter:
press or
To modify a parameter:
press
press or in 15 s
press or do not operate 15 s.
To quit the procedure:
press and 4 s or do not operate 60 s.
Parametri di configurazione
8
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
COMPRESSOR PROTECTIONS
C0 0 240
min 0 compressor delay since you turn on the instrument
C1 0 240
min
5
minimum time between two activations in succession of the compressor; also
compressor delay sincethe end of the cabinet probe error (3)
C2 0 240
min 3 minimum time the compressor remains turned off
C3 0 240 s 10
minimum time the compressor remains turned on
C4 0 240
min
10
time the compressor remains turned off during the cabinet probe error; also
look at C5
C5 0 240
min
10
time the compressor remains turned on during the cabinet probe error; also
look at C4
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
DEFROST
d0 0 99 h 6
defrost interval; also look at d8 (6)
0=the defrost at intervals will never be activated
d1 0 1 - 0
kind of defrost (0=electric defrost 1=hot gas defrost)
d2
-99
99
°C/°F (1)
8
defrost cutoff temperature (only if P3 = 1)
d3 0 99
min
30
defrost duration if P3 = 0 or 2; defrost maximum duration if P3 = 1
0=the defrost will never be activated
d4 0 1 - 0
defrost when you turn on the instrument (1 = YES)
d5 0 99
min 0 defrost delay when you turn on the instrument (only if d4 = 1)
d6 0 1 - 1
temperature shown during the defrost
0=cabinet temperature
1=if to the defrost activation the cabinet temperature is below “working setpoint
+ r0”, at most “work-ing setpoint + r0”; if to the defrost activation the cabinet
temperature is above “working setpoint +r0”, at most the cabinet temperature
to the defrost activation (7)
d7 0 15
min 3 dripping duration
d8 0 2 - 0
kind of defrost interval
0=the defrost will be activated when the instrument will have remained turned
on the time d0
1=the defrost will be activated when the compressor will have remained turned
on the time d0
2=the defrost will be activated when the evaporator temperature will have
remained below the tem-perature d9 the time d0 (8)
d9
-99
99
°C/°F (1)
0
evaporator temperature above which the count of the defrost interval is
suspended (only if d8 = 2)
dA 0 99
min
0
minimum time the compressor must be remained turned on (to the defrost
activation) in order that thedefrost can be activated (only if d1 = 1) (9)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
TEMPERATURE ALARMS
A0 0 2 - 0
temperature joined to the lower temperature alarm
0=cabinet temperature
1=evaporator temperature (10)
A1
-99
99
°C/°F (1)
-2
temperature below which the lower temperature alarm is activated; also look at
A0 and A2 (4)
A2 0 2 - 1
kind of lower temperature alarm
0=alarm not enabled
1=relative to the working setpoint (or "working setpoint - A1”; consider A1
without sign)
2=absolute (or A1)
A4
-99
99
°C/°F (1)
15
temperature above which the upper temperature alarm is activated; also look
at A3 and A5 (4)
A5 0 2 - 1
kind of upper temperature alarm
0=alarm not enabled
1=relative to the working setpoint (or "working setpoint + A4”; consider A4
without sign)
2=absolute (or A4)
A6 0 240
min
120
upper temperature alarm delay since you turn on the instrument (only if A3 = 0)
A7 0 240
min
15
temperature alarm delay
A8 0 240
min
60
upper temperature alarm delay since the end of the after dripping evaporator
fan delay (only if A3 = 0)(12)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
EVAPORATOR FAN
F0 0 4 - 1
evaporator fan activity during the normal operation
0=turned off
1=turned on
2=according to the compressor
3=according to F1 (14)
4=turned off if the compressor is turned off, according to F1 if the compressor
is turned on (14)
F1
-99
99
°C/°F (1)
-1
evaporator temperature above which the evaporator fan is turned off
(only if F0 = 3 or 4) (4)
F2 0 2 - 0
evaporator fan activity during the defrost and the dripping
0=turned off
1=turned on
2=according to F0
9
F3 0 15
min 3 duration of the after dripping evaporator fan delay
(1) the unit of measure depends on parameter P2
(2) set the parameters related to the regulators appropriately after the modification of the parameter P2
(3) if parameter C1 has value 0, the delay since the end of the cabinet probe error will however be 2 min
(4) the differential of the parameter is 2.0 °C/4 °F
(6) the instrument stores the count of the defrost interval every 30 min; the modification of parameter d0 has effect since the end of the previousdefrost
interval or since the activation of a defrost by hand
(7) the display restores the normal operation as soon as the after dripping evaporator fan delay ends and the cabinet temperature falls belowthe one that
has locked the display (or if a temperature alarm arises)
(8) if parameter P3 has value 0 or 2, the instrument will work as if parameter d8 had value 0
(9) if (to the defrost activation) the duration of the activation of the compressor is shorter than the time you have set with parameter dA, thecompressor will
further remain turned on the fraction of time required to complete it
(10) if parameter P3 has value 0, the instrument will work as if parameter A0 had value 0
(12) during the defrost, the dripping and the evaporator fan delay the temperature alarms are not enabled, on condition that they have arisenafter the
activation of the defrost
(14) if parameter P3 has value 0, the instrument will work as if parameter F0 had value 2
“NEGATIVE TEMPERATURE” (49)
How to set the working setpoint
If you have to modify the working setpoint value:
press and or *
* you can set the working setpoint between the limits you have set with the parameters r1 and r2.
* unless the parameter r5 has value 0, you can not modify the working setpoint..
Working setpoint
How to set the configuration parameters
Configuration parameters are arranged on two levels.
If you have to gain access the first level:
press and for 4 sec; the instrument will show
If you have to select a parameter:
press or
If you have to modify the value of the parameter:
press and or
If you have to gain access the second level:
gain access the first level
press or for selecting
press and or for setting “-19”.
press or for 4 sec; the instrument will show
If you have to quit the procedure:
press and for 4 sec or do not operate for about 60 sec.
First level parameters
10
LABEL
MIN.
MAX
U.M.
DEF.
MEASURE INPUTS
/1A
-10
10
°C/°F (6)
-1
cabinet probe calibration
/1b
-10
10
°C/°F (6)
0
evaporator probe calibration (it is important /Ab=1)
LABEL
MIN.
MAX
U.M.
DEF.
REGULATOR
r0
0.1
15
°C/°F (6)
3
hysteresis (differential, it relative to the working setpoint)
LABEL
MIN.
MAX
U.M.
DEF.
MEASURE INPUTS
/0 1 4 - 3
kind of probe (1=PTC, 3=NTC)
/1A
-10
10
°C/°F (6)
-2
cabinet probe calibration
/1b
-10
10
°C/°F (6)
0
evaporator probe calibration (it is important /Ab=1)
/5 0 1 - 0
temperature resolution (it is important if /8 = 1; 0 = 1 degree, 1 = 0.1 degrees)
/8 0 1 - 1
temperature unit of measure (0=Fahreenheit degree, 1=Celsius degree)
hysteresis (differential, it relative to the working setpoint)
r1
-99
r2
°C/°F (6)
-22
minimum value you can assign to the working setpoint
r2
r1
99
°C/°F (6)
-15
maximum value you can assign to the working setpoint
r5 0 1 - 0
working setpoint modification lock-out (1 = YES)
r9
0.1
15
°C/°F (6)
1
hysteresis (differential, it relative to rA)
rA
-99
99
°C/°F (6)
13
temperature the evaporator valve will be activated (cabinet temperature); look
at ur as well
LABEL
MIN.
MAX
U.M.
DEF.
COMPRESSOR PROTECTION
C0 0 240
min
0
minimum delay between you turn the instrument ON and the first compressor
activation
C1 0 240
min 5 minimum delay between two compressor activation in succesion
C2 0 240
min 3 minimum delay between two compressor gets OFF and the following activation
C4 0 1 - 0
fixed delay since the compressor gets ON and OFF(1=YES, for 3 s)
C5 1 240
min
10
cycle time for the compressor activation during the cabinet probe alarm
C6 0 100 % 50
percentage of C5 the compressor is ON during the cabinet probe failure (10)
LABEL
MIN.
MAX
U.M.
DEF.
DEFROST
d0 0 99 h 6
defrost interval (7) (0=the defrost will never automatically be activated)
d1 0 1 - 0
kind of defrost (0=electric defrost, 1=hot gas defrost)
d2
-99
99
°C/°F (6)
8
defrost end temperature (evaporator temperature, it is important /Ab=1)
d3 0 99
min
30
defrost maximum length (0=the defrost will never be activated)
d4 0 1 - 0
defrost activation every time you turn the instrument ON (1=YES) (7)
d5 0 99
min
0
delay between you turn the instrument ON and the defrost activation (it is
important d4 = 1)
d6 0 1 - 1
freeze of the temperature showed by the instrument during the defrost (1 =
YES) (11)
d7 0 15
min 3 dripping time
d9 0 1 - 0
compressor protections cleaning at the moment of the defrost activation (it is
important if d1=1; 1=YES)
dP 0 99 - 0
minimum time the compressor must have been ON at the moment of the defrost
activation in order that the defrost can be activated (it is important if d1 = 1) (12)
LABEL
MIN.
MAX
U.M.
DEF.
ALARMS
A0
0.1
15
°C/°F (6)
2
hysteresis (differential, it is relative to A1 and A2, it is important if A1 and/or
A20)
A1A
-99
99
°C/°F (6)
-2
lower temperature alarm threshold; look at A2A as well
A2A 0 2 - 1
kind of lower temperature alarm (0 = it will never be activated, 1 = lower temperature
alarm relative to the working setpoint, 2 = absolute lower temperature alarm)
A1b
-99
99
°C/°F (6)
15
upper temperature alarm threshold; look at A2b as well
A2b 0 2 - 1
kind of upper temperature alarm (0 = it will never be activated, 1 = upper temperature
alarm relative to the working setpoint, 2 = absolute upper temperature alarm)
A3 0 240
min
120
temperature alarm exclusion time since you turn the instrument ON (it is
important if A2b0) (13)
A6 0 240
min
15
temperature alarm exclusion time (it is important if A2A and/or A2b0) (14)
A7 0 240
min
60
temperature alarm exclusion time since the end of the after dripping evaporator
fan delay (it is important if A2b0) (13)
LABEL
MIN.
MAX
U.M.
DEF.
EVAPORATOR FAN
F1
-99
99
°C/°F (6)
-1
evaporator fan stop temperature (evaporator temperature, it is important if
/Ab=1 and if F7=3 or 4); look at F6 as well
F2
0.1
15
°C/°F (6)
2
hysteresis (differential, it is relative to F1, it is important if /Ab=1 and if F7=3 or
4)
F4 0 2 - 0
evaporator fan action during the defrost and dripping (0=it will be forced OFF,
1=it will be forced ON, 2=it will work in accordance with F7)
F5 0 15
Min 3 after dripping evaporator fan delay
Second level parameters
11
F6 0 1 - 0
kind of evaporator fan stop temperature (it is important if F7=3 or 4; 0=absolute
evaporator fan stop temperature, 1=evaporator fan stop temperature relative to
the cabinet temperature) (15)
F7 0 4 - 1
evaporator fan action during the normal operation (0=it will be forced OFF, 1=it
will be forced ON, 2=it will work in accordance with the compressor, 3=it will
work in accordance with F1 and F2, 4=if the compressor is ON, it will work in
accordance with F1 and F2, if the compressor is OFF, it will be forced OFF)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
KIND OF CONTACT OF THE EVAPORATOR VALVE
ur 0 1 - 0
kind of contact of the evaporator valve (0 = NC, 1 = NO)
(6) the unit of measure depends on the parameter /8
(7) unless the evaporator temperature is below the defrost end temperature you have set with the parameter d2, the defrost will not be activated
(8) once you have modified the value of the parameter, you will have to switch off the power supply of the instrument
(9) if the parameter has value 0, the defrost will end by time (parameter d3); if the parameter F7 has value 3 or 4, the evaporator fan will work in accordance
with the compressor, except what you have set with the parameters F4 and F5
(10) if the time the compressor is ON is lower than 30 s, the compressor will never be ON; if the cabinet probe failure takes place during a compressor
delay, the compressor will be forced OFF for 1 min; the parameter C1 sets the minimum delay between the end of the cabinet probe failure and the
following activation of the compressor (if the parameter C1 has value 0, the compressor will be forced off for 2 min)
(11) if at the moment of the defrost activation the cabinet temperature is below the value “working setpoint + r0” , the instrument will not show temperatures
above that value; if at the moment of the defrost activation the cabinet temperature is above the value “working setpoint + r0” , the instrument will not show
the increases of the temperature (if the increase takes place below the value “working setpoint + r0” , look at the previous case); the instrument restores the
normal operation once the after dripping evaporator fan delay ends and the cabinet temperature falls below the freeze temperature
(12) if at the moment of the defrost activation the compressor is ON since a time lower than the one you have set with the parameter, the compressor will
be forced ON for a time such as to finish the time you have set with the parameter
(13) if the lower temperature alarm takes place during the count of the delay, this last will be cleared
(14) if the temperature alarm does not disappear at the end of the time you have set with the parameter A3, it will further be excluded for the time you have
set with the parameter A6; if the temperature alarm takes place during the defrost and does not disappear at the end of the time you have set with the
parameter A7, it will further be excluded for the time you have set with the parameter A6
(15) the evaporator fan stop temperature is “cabinet temperature – F1”; you always have to consider the parameter F1 with positive sign.
“NEGATIVE TEMPERATURE” (49a)
Setting the working setpoint
make sure the keyboard is not locked and no procedure is running
press LED will flash
press or , within 15 seconds to change the temperature value.
after changing the value, confirm by pressing , or avoiding any operation for 15 seconds.
You also can modify the working setpoint through parameter SP.
Working setpoints
Setting configuration parameters
To gain access the procedure:
make sure no procedure is running
press and 4 s: the display will show “PA”
press
press or in 15 s to set “-19”
press or do not operate 15 s
press and 4 s: the display will show “SP”
To select a parameter:
press or
To modify a parameter:
press
press or in 15 s
press or do not operate 15 s.
12
To quit the procedure:
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
WORKING SETPOINTS
SP
r1
r2
°C/°F (1)
-20
working setpoint
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
MEASURE INPUTS
CA1
-25
25
°C/°F (1)
-2
cabinet probe offset
CA2
-25
25
°C/°F (1)
0
evaporator probe offset
CA3
-25
25
°C/°F (1)
0
auxiliary probe offset (only if P4 = 1 or 2)
P0 0 1 - 1
kind of probe (0=PTC, 1=NTC)
P1 0 1 - 0
decimal point Celsius degree (for the quantity to show during the normal
operation) (1=YES)
P2 0 1 - 0
unit of measure temperature (2) (0=°C, 1=°F)
P3 0 2 - 1
evaporator probe function
0=probe not enabled
1=defrost probe and thermostat probe for the evaporator fan
2=thermostat probe for the evaporator fan
quantity to show during the normal operation
0=cabinet temperature
1=working setpoint
2=evaporator temperature
3=“cabinet temperature - evaporator temperature”
P6 0 4 - 0
quantity displayed by the remote indicator
0 = cabinet temperature
1 = operational setpoint
2 = evaporator temperature
3 = "cabinet temperature - evaporator temperature"
4 = temperature detected by the auxiliary probe (only if P4 = 1 or 2)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
MAIN REGULATOR
r0
0.1
15
°C/°F (1)
2
working setpoint differential
r1
-99
r2
°C/°F (1)
-22
minimum working setpoint
r2
r1
99
°C/°F (1)
-15
maximum working setpoint
r3 0 1 - 0
locking the working setpoint modification (1=YES)
r4 0 99
°C/°F (1)
0
temperature increase during Energy Saving function (only if P4 = 3 and i5 = 2
or 3)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
COMPRESSOR PROTECTIONS (3)
C0 0 240
min 0 compressor delay since you turn on the instrument (4)
C1 0 240
min
5
minimum time between two activations in succession of the compressor; also
compressor delay sincethe end of the cabinet probe error (5) (6)
C2 0 240
min 3 minimum time the compressor remains turned off (5)
C3 0 240 s 10
minimum time the compressor remains turned on
C4 0 240
min
10
time the compressor remains turned off during the cabinet probe error; also
look at C5
C5 0 240
min
10
time the compressor remains turned on during the cabinet probe error; also
look at C4
C6 0 200
°C/°F (1)
80
condenser temperature above which the condenser overheating alarm is
activated (only if P4 = 2) (7)
C7 0 200
°C/°F (1)
90
condenser temperature above which the compressor block alarm is activated
(only if P4 = 2)
C8 0 15
min 1 compressor block alarm delay (only if P4 = 2) (8)
C9 0 120 s 10
compressor 2 delay from power up of compressor 1 (only if u1 = 3)
C10 0 9999
h
0
number of hours of compressor operation above which maintenance request is
indicated 0 = no function
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
DEFROST
d0 0 99 h 6
defrost interval; also look at d8 (9)
0=the defrost at intervals will never be activated
d1 0 1 - 0
kind of defrost (0=electric defrost 1=hot gas defrost)
d2
-99
99
°C/°F (1)
8
defrost cutoff temperature (only if P3 = 1)
d3 0 99
min
30
defrost duration if P3 = 0 or 2; defrost maximum duration if P3 = 1
0=the defrost will never be activated
d4 0 1 - 0
defrost when you turn on the instrument (1 = YES) (4)
d5 0 99
min 0 defrost delay when you turn on the instrument (only if d4 = 1); see also i5 (4)
d6 0 1 - 1
temperature shown during the defrost (only if P5 = 0)
0=cabinet temperature
press and 4 s or do not operate 60 s.
Parametri di configurazione
13
1=if to the defrost activation the cabinet temperature is below “working setpoint
+ r0”, at most “work-ing setpoint + r0”; if to the defrost activation the cabinet
temperature is above “working setpoint +r0”, at most the cabinet temperature
to the defrost activation (10)
d7 0 15
min 3 dripping duration
d8 0 2 - 0
kind of defrost interval
0=the defrost will be activated when the instrument will have remained turned
on the time d0
1=the defrost will be activated when the compressor will have remained turned
on the time d0
2=the defrost will be activated when the evaporator temperature will have
remained below the tem-perature d9 the time d0 (11)
d9
-99
99
°C/°F (1)
0
evaporator temperature above which the count of the defrost interval is
suspended (only if d8 = 2)
dA 0 99
min
0
minimum time the compressor must be remained turned on (to the defrost
activation) in order that thedefrost can be activated (only if d1 = 1) (12)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
TEMPERATURE ALARMS
A0 0 2 - 0
temperature joined to the lower temperature alarm
0=cabinet temperature
1=evaporator temperature (13)
2 = temperature detected by the auxiliary probe (only if P4 = 1 or 2) (14)
A1
-99
99
°C/°F (1)
-2
temperature below which the lower temperature alarm is activated; also look at
A0 and A2 (7)
A2 0 2 - 1
kind of lower temperature alarm
0=alarm not enabled
1=relative to the working setpoint (or "working setpoint - A1”; consider A1
without sign)
2=absolute (or A1)
A3 0 1 - 0
temperature associated with the maximum temperature alarm
0 = cabinet temperature
1 = temperature detected by the auxiliary probe (only if P4 = 1 or 2) (14)
A4
-99
99
°C/°F (1)
15
temperature above which the upper temperature alarm is activated; also look
at A3 and A5 (7)
A5 0 2 - 1
kind of upper temperature alarm
0=alarm not enabled
1=relative to the working setpoint (or "working setpoint + A4”; consider A4
without sign)
2=absolute (or A4)
A6 0 240
min
120
upper temperature alarm delay since you turn on the instrument (only if A3 = 0
or if P4 = 1 and A3 = 1) (4))
A7 0 240
min
15
temperature alarm delay
A8 0 240
min
60
upper temperature alarm delay since the end of the after dripping evaporator
fan delay (only if A3 = 0)( 15)
A9 0 240
min
15
maximum temperature alarm delay on microport input deactivation (only if A3 =
0 or if P4 = 1 and A3 = 1) (16)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
EVAPORATOR FAN
F0 0 4 - 1
evaporator fan activity during the normal operation
0=turned off
1=turned on
2=according to the compressor
3=according to F1 (17)
4=turned off if the compressor is turned off, according to F1 if the compressor
is turned on (17)
F1
-99
99
°C/°F (1)
-1
evaporator temperature above which the evaporator fan is turned off
(only if F0 = 3 or 4) (7)
F2 0 2 - 0
evaporator fan activity during the defrost and the dripping
0=turned off
1=turned on
2=according to F0
F3 0 15
min 3 duration of the after dripping evaporator fan delay
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
DIGITAL INPUTS
i0 0 5 - 0
effect caused by activation of microport input; see also i4
0 = no effect
1 = the cabinet light will be switched on (only if u1 = 0, until the input is
deactivated)
2 = the evaporator fan will be switched off (for up to the length of time set by i3
or until the input is deactivated)
3 = the compressor and evaporator fan will be switched off (for up to the length
of time set by i3 or until the input is deactivated) (18)
4 = the evaporator fan will be switched off (for up to the length of time set by i3
or until the input is deactivated) and the cabinet light will be switched on (only if
u1 = 0, untilthe input is deactivated)
5 = the compressor and evaporator fan will be switched off (for up to the length
14
of time set by i3 or until the input is deactivated) and the cabinet light will be
switched on (onlyif u1 = 0, until the input is deactivated) (18)
i1 0 1 - 0
microport input contact type
0 = NA (input active with contact closed)
1 = NC (input active with contact open)
i2
-1
120
min
30
microport input alarm signal delay
-1 = the alarm will not be reported
i3
-1
120
min
15
maximum duration of the effect caused by activation of the microport input on
the compressor and on the evaporator fan
-1 = the effect will last until the input will be disabled
i4 0 1 - 0
recording of microport input alarm (19) 1 = YES
i5 0 7 - 0
effect caused by activation of the multifunction input (only if P4 = 3)
0 = no effect
1 = DEFROST SYNCHRONISATION - after the period of time set by d5
defrosting will be activated
2 = ACTIVATION OF ENERGY SAVING FUNCTION - the Energy Saving
function will be activated (until the input is deactivated); see also r4
3 = CLOSURE OF THE AWNING - the cabinet light will be turned off (only if u1
= 0 and only if switched on manually) and the Energy Saving function will be
activated (untilthe input is deactivated); see also r4
4 = ALARM ACTIVATION - after the amount of time set by i7 the display will
flash the code "iA" and the buzzer will be activated (until the input is
deactivated)
5 = TRIPPING THE PRESSURE SWITCH - the compressor will be switched
off, the display will flash the code "iA" and the buzzer will be activated (until the
input is deactivated);see also i7, i8 and i9
6 = TURNING ON THE AUXILIARY OUTPUT - the auxiliary output will be
turned on (only if u1 = 2, until the input is deactivated)
7 = SWITCHING OFF THE DEVICE - the device will switch to stand-by mode
(until the input is deactivated)
i6 0 1 - 0
type of multifunction input contact (only if P4 = 3)
0 = NA (input active with contact closed)
1 = NC (input active with contact open)
i7 0 120
min
0
if i5 = 4, delayed multifunction input alarm notification (only if P4 = 3)
if i5 = 5, delayed multifunction input deactivation compressor delay (only if
P4=3) (20)
i8 0 15 - 0
number of multifunction input alarms such as to cause device block alarm (only
if P4 = 3 and i5 = 5) 0 = no alarm
i9 1 99
min
240
time that must elapse without multifunction input alarms so that the alarm
counter is zeroed (only if P4 = 3 and i5 = 5)
LABEL
MIN.
MAS.
U.M.
DEF.
DIGITAL OUTPUTS
u1 0 7 - 5
service controlled by the fourth output (21)
0 = CABINET LIGHT - in this case, the important factors are: the key ,
parameters i0, i5 and u2
1 = DEMISTING HEATER - in this case, the important factors are: the key
and parameter u6
2 = AUXILIARY OUTPUT - in this case, the important factors are: the key ,
parameters i5 and u2
3 = COMPRESSOR 2 - in this case, the important factor is parameter C9
4 = ALARM OUTPUT - the output is activated during an alarm and during an
error; in this case the important factors are parameters u3 and u4
5 = DOOR ELEMENT - in this case the important factor is parameter u5
6 = EVAPORATOR VALVE - in this case the important factors are parameters
u7 and u8
7 = DEFROST SYNCHRONISATION - the output works in parallel with the
defrost output; in this case the important parameter is factor i5 (22) (23)
enabling cabinet light or auxiliary
u2 0 1 - 0
enables manual switching on/off of the cabinet light or auxiliary output while in
stand-by mode (only if u1 = 0 or 2) (24) 1 = YES
u3 0 1 - 1
alarm output polarity (only if u1 = 4)
0 = disabled during normal operation (the contact between terminals 6 and 7
will be open) and activated during an alarm and during an error (the contact
between terminals6 and 7 will be closed)
1 = activated during normal operation (the contact between terminals 6 and 7
will be closed) and disabled during an alarm and during an error (the contact
between terminals6 and 7 will be open)
u4 0 1 - 0
enable alarm output deactivation with muting of buzzer (only if u1 = 4) 1 = YES
u5
-99
99
°C/°F (1)
-7
cabinet temperature above which the door element is switched off (only if
u1=5) (7)
u6 1 120
min 5 demisting heating duration (only if u1 = 1)
u7 0 99
°C/°F (1)
2
cabinet temperature below which the evaporator valve is deactivated (in
relation to the operational setpoint, i.e. the "operational setpoint + u7") (only if
u1 = 6) (7)
u8 0 1 - 0
evaporator valve contact type (only if u1 = 6)
15
0 = NA (valve active with contact closed)
1 = NC (valve active with contact open)
(1) the unit of measurement depends on parameter P2
(2) set appropriate regulator parameters after altering parameter P2
(3) if parameter u1 is set to 3, the service controlled by the fourth output will be compressor 2: compressor 1 and compressor 2 are referred to as
"compressor"; compressor 2 operates in parallel with compressor1, regardless of parameter C9
(4) the parameter is even effective after power supply interruption, such as when the device is switched on
(5) the time period established by the parameter is counted even while in stand-by mode
(6) if parameter C1 is set to 0, the cabinet probe error resolution delay will be 2 minutes in any case
(7) the parameter differential is 2.0°C/4°F
(8) if, on device start-up, the condenser temperature is already above that established by parameter C7, parameter C8 will have no effect
(9) the device stores the defrost interval count every 30 minutes; altering parameter d0 has the effect of concluding the previous defrost interval or manual
defrost activation
(10) the display is restored to normal operation when, the evaporator fan stop is concluded, the cabinet temperature drops below that which blocked the
display (or if a temperature alarm occurs)
(11) if parameter P3 is set to 0 or 2, the device will operate as though parameter d8 was set to 0
(12) if, on defrost activation, the compressor on duration is less than the time established by parameter dA, the compressor will remain on for the fraction of
time required to complete it
(13) if parameter P3 is set to 0, the device will operate as though parameter A0 was set to 0, but will not record the alarm
(14) if parameter P4 is set to 0 or 3, the device will operate as though the parameter was set to 0, but will not record the alarm
(15) during defrosting, drip draining and ventilator fan stop, there are no temperature alarms, if said occur following defrost activation
(16) there is no maximum temperature alarm while microport input is enabled, if occurring after input activation
(17) if parameter P3 is set to 0, the device will operate as though parameter F0 was set to 2
(18) the compressor is switched off 10 s after activation of the input; if the input is activated during defrosting or evaporator fan stop, activation will have no
effect on the compressor
(19) the device records alarms occurring after the time established by parameter i2; if parameter i2 is set to -1, the device does not record the alarms
(20) ensure that the time established by parameter i7 s less than that established by parameter i9
(21) in order to avoid damage to the service connected, modify the parameter while in stand-by mode
(22) if the fourth output terminals are connected to the fourth input terminals of several devices, it will be possible to synchronise defrosting (providing that
in each device, parameter P4 is set to 3, that parameter i5 isset to 1 and parameter u1 is set to 7); in this case, drip-drain duration counting starts when
defrosting of the last device is concluded
(23) it is recommended that parameter d7 for each device be set to the same value (different from 0 min); similarly, it is recommended to set parameter F3
for each device to the same value
(24) if parameter u2 is set to 0, switching off the device may cause switching off of the cabinet light or the auxiliary output (the service will remain off on
subsequent switching on of the device); if parameter u2 is setto 1, switching off the device does not cause switching off of the cabinet light or the auxiliary
output (the service remains on on subsequent switching on of the device).
LOADING THE PRODUCT
Now and not before it is possible to put the food to conserve into the refrigerator.
Place the products into the cell uniformly to allow a good internal air circulation across the cell.
Avoid obstructing the ventilation areas inside the refrigerator. Stickers are to be found inside the cell
indicating the loading limit of the shelves.
Cover or wrap food before introducing it into the refrigerator and avoid introducing warm food or steaming
liquids.
Only leave the door open for the strict amount of time necessary to introduce or remove food.
WARNING:If ambient conditions do not allow the evaporation of condense water through the automatic
system, insert container on the external bottom part or convey water toward sewerage.
STOPPING
In any condition and for stopping the machine it is enough to press the main switch 1 in OFF position; the
pilot light of the switch will go out. (60)
WARNING: the main switch 1 DOES NOT insulate the machine from the electric current.
16
LED
MEANING
LED compressor
if it is lit, the compressor will be turned on
if it flashes:
• the modification of the working setpoint will be running
• a compressor protection will be running (parameters C0,C1, C2 and i7)
LED defrost
if it is lit, the defrost will be running
if it flashes:
• the defrost will be required but a compressor protectionwill be running (parameters C0, C1 and
C2)
• the dripping will be running (parameter d7)
• the heating of the freezing fluid will be running (parameter dA)
LED evaporator fan
if it is lit, the evaporator fan will be turned on
if it flashes, the after dripping evaporator fan delay will berunning (parameter F3)
LED alarm
if it is lit, an alarm will be running
°C
LED Celsius degree
if it is lit, the unit of measure of the temperatures will beCelsius degree (parameter P2)
°F
LED Fahrenheit degree
if it is lit, the unit of measure of the temperatures will beFahrenheit degree (parameter P2)
CODE
MEANING
AH
Upper temperature alarm
Remedies:
• check the temperature joined to the alarm
• look at parameters A3, A4 and A5
Effects:
• no effect
AL
Lower temperature alarm
Remedies:
• check the temperature joined to the alarm
• look at parameters A0, A1 and A2
Effects:
• no effect
Set the general cut-out in OFF position. (16)
To insulate the refrigerator from the electric current, remove the plug from the socket. (17)
DEFROSTING
THE DEFROSTING OF THE REFRIGERATING CABINETS IS TOTALLY AUTOMATIC.
The defrosting of the installations is with resistance and occurs automatically every 6 hours. The duration of
the defrosting is automatically regulated by the refrigerator. (61)
A defrost cycle can be selected at any time by pressing button “” for 5 seconds. The next automatic
defrost cycle will start 6 hours after pressing the button.
ALARMS AND SIGNALS
“POSITIVE TEMPERATURE” (48)
Alarms must be silenced by the “” key.
Any alarm and signalling are visualized on the display:
17
Pr1
Cabinet probe error
Remedies:
• look at parameter P0
• check the integrity of the probe
• check the connection instrument-probe
• check the cabinet temperature
Effects:
• the compressor activity will depend on parameters C4 and C5
Pr2
Evaporator probe error
Remedies:
• look at parameter P0
• check the integrity of the probe
• check the connection instrument-probe
• check the cabinet temperature
Effects:
• if parameter P3 has value 1, the defrost will last the timeyou will have set with parameter d3
• if parameter P3 has value 1 and parameter d8 has value 2,the instrument will work as if
parameter d8 had value 0
• if parameter F0 has value 3 or 4, the instrument will workas if the parameter had value 2
LED
MEANING
LED compressor
if it is lit, the compressor will be turned on
if it flashes a compressor protection will be running
LED defrost
if it is lit, the defrost will be running
if it flashes:
• a defrost delay will be running (look at the parameters C0, C1, C2 and C4)
• the dripping will be running (parameter d7)
• the heating of the freezing fluid will be running (parameter dP)
LED evaporator fan
if it is lit, the evaporator fan will be turned on
if it flashes, the after dripping evaporator fan delay will berunning (parameter F5)
ON STAND-BY LED
if it is lighted, the instrument will be in the STAND-BY mode
CODE
MEANING
E0
Cabinet probe error
Remedies:
• look at parameter /0
• check the integrity of the probe
• check the connection instrument-probe
• check the cabinet temperature
Effects:
• l the compressor activity will depend on parameters C5 and C6
• if the defrost is running, it will immediately end
• the defrost will never be activated
E1
Evaporator probe error
Remedies:
• look at parameter /0
• check the integrity of the probe
• check the connection instrument-probe
• check the cabinet temperature
When the cause that has provoked the alarm disappears, the instru-ment restores the normal operation.
Alarms must be silenced by the “” key.
Any alarm and signalling are visualized on the display:
“NEGATIVE TEMPERATURE” (49)
18
Effects:
• if the parameter F7 has value 3 or 4, the evaporator fan will work in accordance with the
compressor, except what you have set with the parameters F4 and F5
• the defrost will end by time (param. d3)
E2
Corrupted memory data
Flashing on the display:
• there is the corruption of the configuration data of the memory oft he instrument;
Remedies:
switch off the power supply of the instrument: unless the alarm disappears, you will have to
change the instrument
Effects:
• you can not gain access the setting procedures
• all outputs will be forced OFF
AH
Upper temperature alarm
Remedies:
• check the temperature joined to the alarm
• look at parameters A0, A1b and A2b
Effects:
• no effect
AL
Lower temperature alarm
Remedies:
• check the temperature joined to the alarm
• look at parameters A0, A1A and A2A
Effects:
• no effect
LED
MEANING
LED compressor
if it is lit, the compressor will be turned on
if it flashes:
• the modification of the working setpoint will be running
• a compressor protection will be running (parameters C0,C1, C2 and i7)
LED defrost
if it is lit, the defrost will be running
if it flashes:
• the defrost will be required but a compressor protectionwill be running (parameters C0, C1 and
C2)
• the dripping will be running (parameter d7)
• the heating of the freezing fluid will be running (parameter dA)
LED evaporator fan
if it is lit, the evaporator fan will be turned on
if it flashes, the after dripping evaporator fan delay will berunning (parameter F3)
HACCP
HACCP LED
if on, you will have not shown all the information on theHACCP alarms
if flashing, the instrument will have stored at least one newHACCP alarm
if off, you will have shown all the information on the HACCP
alarms or you will have cancelled the list of the HACCPalarms
LED alarm
if it is lit, an alarm will be running
on/stand-by LED
if on, the device is in stand-by mode
The instrument shows the indications above alternated with the cabinet temperature, except the indication
“E2“ (it flashes) and “E0“ (it is alternated with the indication “- - -” ) and the buzzer utters an intermittent beep.
“NEGATIVE TEMPERATURE” (49a)
Alarms must be silenced by the “” key.
Any alarm and signalling are visualized on the display:
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