Rex CG631XE, CG631NE, CG631E User Manual

PIANO DI COTTURA
VETROCERAMICA
GAS
CG 631
ISTRUZIONI PER L'USO E L'INSTALLAZIONE
IT
Per la Vostra sicurezza
Luso di questa nuova apparecchiatura é facile. Tuttavia, é importante leggere per intero questo libretto, prima di installare e di usare lapparecchiatura per la
prima volta. In questo modo, potrete ottenere le migliori prestazioni, evitare comportamenti errati, usare lapparecchiatura in assoluta sicurezza e rispettare lambiente.
Installazione
guiti solamente da PERSONALE QUALIFICATO.
Prima di qualsiasi intervento, è necessario verificare che lapparecchiatura sia DISINSERITA dalla rete elettrica.
l AssicurateVi che l'aria possa circolare liberamente
attorno all'apparecchiatura. Una scarsa ventilazione produce carenza di ossigeno.
l AssicurateVi che l'apparecchiatura sia alimentata
con il tipo di gas indicato sull'apposita etichetta adesiva, posta nelle immediate vicinanze del tubo di allacciamento alla rete del gas.
l L'utilizzo di un apparecchio di cottura a gas
produce calore e umidità nel locale in cui è installato. Assicurate una buona aerazione del locale, mantenendo aperte ed efficienti le prese d'aria o installando una cappa di aspirazione con condotto di scarico.
l Se utilizzate l'apparecchiatura intensamente e
per un tempo prolungato, dovete rendere più efficace l'aerazione, per esempio aprendo una finestra o aumentando la potenza dell'aspirato­re elettrico, se presente.
l Dopo aver tolto lapparecchiatura dallimballaggio,
assicurateVi che il prodotto non risulti danneggiato e che il cavo di alimentazione elettrica sia in perfette condizioni. In caso contrario, rivolgeteVi al rivenditore prima di mettere in funzione lapparecchiatura.
l La Casa costruttrice declina ogni responsabilità
nel caso le norme antinfortunistiche non venga­no rispettate.
Sicurezza dei bambini
l Questa apparecchiatura deve essere adoperata solo
da persone adulte. AssicurateVi che i bambini non tocchino i comandi o non giochino con lappa­recchiatura.
l La piastra in vetroceramica e le pentole si riscaldano
durante la cottura e rimangono calde per un certo tempo anche dopo lo spegnimento. Tenete lontani
i bambini fino a quando lapparecchiatura non si è raffreddata.
Durante l'uso
l Questo prodotto è stato realizzato per cuocere cibi,
all'interno di abitazioni comuni a scopo non professio­nale.
Evitate di usarlo per qualsiasi altro scopo.
l E rischioso modificare o tentare di modificare le
caratteristiche di questo prodotto.
l Tenete ben pulita lapparecchiatura. I residui di
cibo possono causare rischi di incendio.
l In caso di guasti, non cercate mai di riparare
lapparecchiatura di persona. Le riparazioni effet-
tuate da persone non competenti possono causare danni e incidenti. Per prima cosa, consultate il conte­nuto di questo libretto. Se non trovate le informazioni che Vi interessano, contattate il Centro di Assisten- za più vicino. Lassistenza a questa apparecchiatu­ra deve essere effettuata da un Centro di Assistenza Tecnica autorizzato. Richiedete sempre limpiego di ricambi orginali.
l Dopo aver utilizzato lapparecchiatura, assicurateVi
che tutti i comandi siano in posizione CHIUSO o SPENTO.
l Se usate una presa di corrente nelle vicinanze di
questa apparecchiatura, fate attenzione che i cavi degli elettrodomestici che state usando non la tocchi­no e siano sufficientemente lontani dalle parti
calde di questa apparecchiatura.
l La zona di cottura in vetroceramica non deve essere
utilizzata come piano dappoggio.
l Non posate fogli di alluminio o recipienti in plastica sul
piano di cottura in vetroceramica, né qualsiasi mate­riale che possa sciogliersi (zucchero o cibi ad alto contenuto zuccherino) e danneggiare così il vetro. Se questo accade, intervenite immediatamente finché la superficie é ancora calda. Utilizzate un raschietto avendo cura di proteggere le mani.
l Non lasciate cadere alcun oggetto sul piano di cottura
in vetroceramica: questo potrebbe infatti provocare una crepa o rottura del vetro.
l ATTENZIONE! Se notate la presenza di una crepa sul
vetro, sconnettete immediatamente lapparecchiatu­ra dalla rete elettrica e rivolgetevi al centro di assisten­za più vicino.
l Luso di prodotti non adatti alla pulizia del vetroceramica
può scolorire o graffiare il vetro. Per questo motivo, occorre utilizzare esclusivamente prodotti SPECIFICI PER LA PULIZIA DI PIANI IN VETROCERAMICA.
Consigli per la protezione
dell'ambiente
l Tutti i materiali utilizzati sono compatibili con lam-
biente e riciclabili. Vi preghiamo di dare il Vostro con­tributo alla conservazione dellambiente, utilizzando gli appositi canali di raccolta differenziata.
Apparecchiature in disuso
l Gli apparecchi dismessi o non più utilizzabili non sono
rifiuti senza valore. Attraverso lo smaltimento ecolo­gico, diversi materiali impiegati nella produzione del­la Vostra apparecchiatura possono essere recuperati.
l InformateVi sulla attuali possibilità di smaltimento
presso il Vostro rivenditore specializzato, oppure pres­so la Vostra Amministrazione Comunale.
l Prima di rottamare lapparecchiatura, tagliate il
cavo di alimentazione e rendetela inservibile.
2
Indice
Per l'Utente
Per la Vostra sicurezza 2
Descrizione del piano 4
Pannello comandi 4
Istruzioni per l'uso 5
Regolazione dei bruciatori 6
Consigli pratici 7
Pulizia e manutenzione 10
Se qualcosa non funziona 11
Manutenzione periodica 12
Assistenza e ricambi 12
Condizioni di garanzia 12
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive CEE:
- 73/23 e 90/683 (relative alla Bassa Tensione);
- 89/336
- 90/396 (relativa alla Apparecchiature a Gas)
- 93/68 (relativa alle Norme Generali)
e successive modificazioni.
(relativa alla Compatibilità Elettromagnetica);
Per l'Installatore
Caratteristiche tecniche 13
Istruzioni per l'installatore 13
Collegamento elettrico 15
Adattamento ai diversi tipi di gas 16
L'incasso nei mobili componibili 17
COSTRUTTORE: ELECTROLUX ZANUSSI S.p.A.
Viale Bologna 298 47100 FORLI (Italia)
Guida alla lettura delle istruzioni
Questi simboli Vi aiuteranno a trovare velocemente le informazioni più importanti.
Informazioni sulla sicurezza
Istruzioni "passo dopo passo"
F
Consigli utili e suggerimenti
Informazioni legate alla protezione dell'ambiente
Queste istruzioni sono valide solamente per i paesi di destinazione i cui simboli di identifica­zione figurano sulla copertina del libretto istru­zioni e sull'apparecchio.
È molto importante che questo libretto di istruzioni sia conservato assieme allappa­recchiatura per qualsiasi futura consultazio­ne. Se lapparecchiatura dovesse essere venduta o trasferita ad unaltra persona, assicurateVi che il libretto venga consegna­to al nuovo utente, affinché possa essere messo al corrente del funzionamento della macchina e delle relative avvertenze.
3
Descrizione del piano
Griglie asportabili
Zona di calore indiretto
Zona di cottura
4
1
Spia di calore residuo
Pannello comandi
Zona di cottura
3
2
FO 0546
5
67
Zona di cottura
12
1. Tasto di accensione
2. Manopola zona di cottura anteriore sinistra
3. Manopola zona di cottura posteriore destra
4. Manopola zona di cottura anteriore destra
5. Spia di segnalazione blocco gas (zona di cottura
anteriore sinistra)
6. Spia di segnalazione blocco gas ( zona di cottura
posteriore destra)
7. Spia di segnalazione blocco gas (zona di cottura
anteriore destra)
4
89 10
34
Modelli con comandi integrati nel pannello del forno:
8. Spia del termostato del forno
9. Manopola del timer
10.Manopola del selettore del forno
11.Manopola del termostato del forno
11
Istruzioni per l'uso
Le manopole di comando del piano di cottura
Le manopole di ciascun bruciatore possono essere ruotate sulle seguenti posizioni:
0 SPENTO 1 2 3 MAX
posizioni intermedie
}
Accensione dei bruciatori
Per accendere il bruciatore:
- premere il tasto di accensione;
- ruotare la manopola del bruciatore - in senso
F
orario od antiorario - in corrispondenza del
valore di potenza desiderato. Dopo circa 5 secondi, comincia il processo di scintillazione, che può durare da 5 a 10 secondi.
Durante il funzionamento, il bruciatore si accende e si spegne automaticamente mantenendo la po tenza sul valore impostato.
Al primo allacciamento dell'apparecchio alla rete gas, può essere necessario ripetere più volte l'ope­razione di accensione del bruciatore, con le me­desime modalità riportate nelle "AVVERTENZE" qui accanto, per la presenza possibile di aria nella conduttura che collega il piano di cottura alla rete.
Se ruotando la manopola di un bruciatore, que­sto non si accende entro 15 secondi (per anoma­lia del gas), si accende la spia luminosa relativa sul cruscotto che segnala il blocco del gas. Per eliminare il blocco, ruotare la manopola in po­sizione «0» e successivamente riportarla sul va­lore di potenza desiderato.
A garanzia di sicurezza nei piani in vetroceramica è inserito un sistema elettronico di controllo che rileva costantemente il flusso di ioni generati dal­la fiamma e, in caso di spegnimento accidentale, interrompe istantaneamente l'afflusso di gas con la conseguente accensione della spia corrispon­dente ad ognuno dei bruciatori precedentemente in funzione.
Se si avverte un forte odore di gas, chiudere im­mediatamente il rubinetto generale dell'alimenta­zione e chiamare l'assistenza tecnica.
Spia di calore residuo
Il piano di cottura in vetroceramica a gas è dotato di spia di calore residuo, che segnala quando la superficie in vetroceramica del piano è molto calda; essa avverte l'utente di non toccare tale superficie al fine di evitare scottature o ustioni pericolose. Questa spia si illumina dopo alcuni minuti dall'accensio­ne dei bruciatori del piano, rimane accesa durante tutto il tempo di normale funzionamento del piano segnalan­do anche dopo aver spento i bruciatori «il calore residuo» presente sulla superficie in vetroceramica. La spia si spegne definitivamente solo quando la tem­peratura della superficie in vetroceramica scende intor­no ai 50°C, consentendo all'utente di svolgere con la tranquillità necessaria le ordinarie operazioni di pulizia.
Nel caso che si utilizzino i bruciatori a bassa potenza per un breve periodo, al momento dello spegnimento della lampada spia, la temperatura della superficie in vetro ceramica può essere ancora elevata.
Il piano di cottura in vetroceramica resiste agli sbalzi di temperatura, è insensibile sia al freddo sia al caldo ed offre una buona resistenza all'impatto meccanico, tutta­via, l'urto di un oggetto appuntito, anche se piccolo (per es. una punta di coltello o di un barattolino di spezie) può essere pericoloso in quanto può danneggiare irre­parabilmente la superficie del piano di cottura compro­mettendone le funzionalità. Prima dell'uso del piano di cottura lavare accuratamen­te la piastra in vetroceramica con un detersivo privo di sostanze abrasive, asciugarla bene e riscaldarla quindi per circa 10 minuti di funzionamento nella posi­zione massima (posizione 3 della manopola).
Durante il primo utilizzo, il piano vetroceramica può emettere qualche odore sgradevole; questo è del tutto normale ed è dovuto all'evaporazione dei residui grassi della lavorazione. Questi odori scompariranno dopo un determinato periodo di funzionamento.
ZONA DI CALORE INDIRETTO - (ZONA 4)
Per ottimizzare i consumi il piano in vetroceramica è dotato di zone di calore indiretto. Possono essere utilizzate molto convenientemente per mantenere al caldo o per riscaldare cibi già pronti oppu­re per cuocere tutte quelle pietanze che necessitano di una cottura lenta.
Il calore di recupero è valido solo per la zona di cottura 2
5
Regolazione dei bruciatori
Bruciatore grande (zona di cottura 1): adatto per grossi quantitativi di cibo
3
FORTE
Cottura pasta, riso cottura: verdure tipo carote, patate friggere: carne, pesce, patate grosse grigliate di carne
CALORE DI RECUP.
Cottura di sughi passata pomodoro salse contorni terminare cottura di ragù riscaldare cibi già pronti
2
MEDIO MODERATO - DEBOLE
Cuocere ragù di carne, frutta, verdura. cottura carne: salsiccie, cotolette bistecche, pesce, svizzere
CALORE DI RECUP.
Cottura di creme salse uova al tegamino riscaldare pane riscaldare cibi pronti
1
Mantenere in ebollizione brodo, salsa di pomodoro, minestroni, riso cuocere frutta verdura
CALORE DI RECUP.
Riscaldare latte - the - cioccolato mantenere al caldo cibi pronti
0
Bruciatori piccoli (zone di cottura 2 e 3): adatti per medi e piccoli quantitativi di cibo Il calore di recupero è valido solo per la posizione di cottura 2
3
Cottura pasta cottura riso zuppe di verdure cottura verdure (carote, patate) arrosti di carne piccole fritture frittate medie grigliate di carne
Caffè - cioccolato - the - salse purè di patate - riscaldare: cibo pronto tostatura pane
2
Cottura frutta cottura verdura ragù di carne salse risotti omlette filetti di carne - o pesce polenta
Riscaldare: latte - the cioccolato - caffé riscaldare cibo pronto
1
Salse delicate creme mantenere in bollore brodo salse - riso riscaldare cibo pronto portare a termine cotture lunghe
Ammorbidire: burro - margarina
0
6
Consigli pratici
Zona di cottura 1 (grande)
Per cuocere la pasta
Scegliete un recipiente con fondo perfettamente piano e di diametro non inferiore a quello della zona di cottura. Riempitelo d'acqua, coprite e posizionatelo sulla piastra, selezionate con la manopola la potenza massima (3). Quando l'acqua raggiunge il bollore, salate, aggiungete la pasta, mescolate, attendete che l'acqua riprenda il bollore ed abbassate alla media potenza (2).
Contemporaneamente alla cottura della pasta Si può usifruire del calore residuo (nella zona posterio-
re potete cuocere, in recipiente adatto coperto, un su­go per condire la pasta, terminare la cottura di un ragù di carne e riscaldare un contorno).
(Fig. 1)
Per cuocere il riso (Fig. 2)
Scegliete un recipiente con fondo perfettamente piano e di diametro non inferiore a quello della zona di cottura. Riempitelo versandovi brodo o acqua, coprite e posizio­natelo sulla piastra, selezionate con la manopola la max potenza (3). Quando il liquido raggiunge il bollore, aggiungete il riso, mescolate, attendete che il liquido riprende il bollore, bassate alla min. potenza (1) per 5 min. Spegnete: il riso terminerà dolcemente la cottura. Contemporaneamente alla cottura del riso potete cuocere usufruendo del calore residuo (nella zona posteriore) per esempio: 2 uova al tegamino oppure cu­cinare un contorno veloce tipo piselli e prosciutto.
ab-
FO 0557
FO 0560
Fig. 1
Fig. 2
Per cuocere la carne (Fig. 3)
Scegliete una padella di dimensione più grande della pia­stra, verificate che il fondo sia il più possibile piano per ottenere il migliore risultato e selezionate la potenza max (3). Quando l'olio o il grasso inizieranno a soffriggere, siste­mate la carne, svizzere, bistecche o braciole ecc. ed abbassate la potenza (2). Rigirate la carne a metà cottura .
Contemporaneamente alla cottura della carne usu­fruendo del calore residuo posteriore potete tostare
4 fette di pane oppure riscaldare un contorno da servire con la carne.
FO 0559
Fig. 3
7
Zone di cottura 2 e 3 (piccole)
1a colazione (Fig. 4)
Scegliete un recipiente di diametro non inferiore alla pia­stra e adatto alla preparazione del the, riempitelo d'ac­qua coprendolo, posizionatelo sulla piastra anteriore destra, ruotate la manopola alla massima potenza (3) e portate a bollore.
Contemporaneamente alla realizzazione del the per usufruire del calore residuo potete effettuare 1
caffettiera da 1 o 3 tazze e riscaldare un bricco di latte.
Per la cottura di preparazioni delicate es. crema pasticcera (Fig. 5)
Scegliete un recipiente adatto di diametro non inferiore alla piastra, posizionare il recipiente sulla piastra ante­riore destra, selezionate una potenza media (2) e, me­scolando continuamente, portate ad ebollizione, spe­gnete e continuate la cottura. Contemporaneamente usufruendo del calore residuo potete riscaldare una teiera di the oppure una zuppa ecc.
Per cotture alla griglia (Fig. 6)
È possibile cucinare alla griglia direttamente sulla pia­stra, si sconsiglia di adottare sistematicamente questo modo di cucinare perchè lascia sulla piastra quantità di unto difficile da togliere e tracce che possono rovinare il piano. In ogni caso, per cucinare direttamente sulla piastra comportarsi come segue: scegliere la piastra piccola laterale destra, pulirla accuratamente, selezionare la temperatura massima, ungere la carne da entrambe le parti; appena la piastra si presenta rovente sistemare la carne e, dopo pochi minuti, rigirarla. Usufruendo del calore residuo potete riscaldare pane, focaccie ecc.
FO 0554
FO 0555
FO 0556
Fig. 4
Fig. 5
Fig. 6
8
Recipienti da utilizzare
Per la cottura su piani in vetroceramica utilizzate prefe­ribilmente pentole a triplo fondo di diametro uguale al diametro dell'area di cottura o leggermente più grande.
Diametro
Pentola
Bruciatore Ant. Sin. 180 mm Bruciatore Post. Ds. 145 mm Bruciatore Ant. Ds. 145 mm
Per evitare dispersione di calore e, di conseguenza, cucinare più velocemente, vi consigliamo di utilizzare pentole a fondo piatto, in modo che il fondo aderisca il più possibile al piano; inoltre utilizzate, quando possi­bile, il coperchio. Vi sono in commercio recipienti in ceramica con fondo perfettamente piatto, particolarmente adatti per la cot­tura sui piani in vetroceramica. Non utilizzate recipienti in vetro con fondo irregolare, potete invece utilizzarli sulla zona di calore di recupero onde sfruttare al massimo il calore. Lo spessore ideale deve essere all'incirca di 2 o 3 mm se si tratta di pentole in acciaio con fondo a "sandwich". Le pentole ed i tegami in rame o in alluminio sono poco indicati per la cottura su un piano in vetroceramica perchè possono lasciare macchie ed aloni. Le bistecchiere in ghisa o in altra lega non sono adatte alla cottura su piano in vetroceramica perchè l'elevato spessore del fondo può provocare pericolose concentra­zioni di calore sulla zona di cottura; il fondo ruvido può graffiare la superficie e la lega di composizione può macchiare indelebilmente il piano. Scegliete eventual­mente una bistecchiera in acciaio inox a triplo fondo, possibilmente piano in modo che possa aderire al piano stesso e rendere la cottura omogenea.
Non usare recipienti in plastica di nessun tipo.
Non utilizzate infine pentole e tegami in vetro perchè do­tati di fondo molto irregolare.
Pulite e asciugate bene il fondo delle pentole prima di appoggiarle sul piano di cottura; i fondi rugosi delle pentole o delle padelle possono la­sciare tracce, o provocare rigature se si fanno scivolare sul piano cottura.
Durante il funzionamento del piano non ostruire, anche parzialmente, le feritoie di scarico dei fumi con pentole e padelle..
9
Pulizia e manutenzione
Pulite accuratamente il vostro piano di cottura quando vi accingete ad utilizzarlo per la prima volta. In seguito vi consigliamo di pulirlo quotidianamente, quando é anco­ra tiepido.
Per la pulizia del piano di cottura, utilizzate:
- carta assorbente o un panno imbevuto in acqua tiepi­da, per la pulizia quotidiana del piano;
- un raschietto specifico per piani in vetroceramica, per rimuovere resti di cibo e schizzi di grasso;
- un prodotto specifico per la pulizia delle superfici in vetroceramica, per rimuovere tracce di calcare, gras­so o alluminio dalla superficie del piano.
Prima di iniziare a cucinare, la superficie deve essere pulita con un panno umido per rimuovere polvere o resi­dui di cibi cotti precedentemente.
Attenzione! Non utilizzate pagliette metalliche, spugne o prodotti abrasivi, né detersivi chimica­mente aggressivi come lo spray da forno o pro­dotti smacchianti.
Non utilizzate detergenti dolci (per es. prodotti per la pulizia del vasellame) che, se non propriamen­te risciacquati, possono avere un effetto corrosivo e provocare uno scolorimento della superficie del piano.
Non appoggiate sul piano materiale che potrebbe sciogliersi, come fogli di alluminio, materiali in pla­stica, zucchero o cibi ad alto contenuto zuccheri­no.
Attenzione! Se uno di questi prodotti si scioglie sul piano in vetroceramica, rimuovetelo con un raschietto (quando la superficie del piano é anco­ra tiepida). Eventualmente, completate la pulizia con un prodotto specifico.
Istruzioni per l'uso del raschietto
Per rimuovere resti di cibo o schizzi di grasso, vi consigliamo di utilizzare un raschietto specifico per piani in vetroceramica. Procedere come segue:
- Far scorrere il supporto lama in avanti per scopri
F
re la lama.
- Far scorrere il raschietto sul vetroceramica con angolazione di ca. 30° per togliere lo sporco - At tenzione durante l'uso a non ferirsi.
- Dopo l'uso far rientrare sempre la lama nel corpo del raschietto.
- Per sostituire la lama usata, far scorrere il sup porto all'indietro fino a farlo fuoriuscire dal corpo.
TENERE IL RASCHIETTO LONTANO DALLA POR­TATA DEI BAMBINI
Un accorgimento per sconfiggere anche le inscrosta-zioni più resistenti, è quello di coprire il piano cottura per una notte intera con un panno imbevuto di acqua e detergente e ripetere le operazioni di pulizia la mattina seguente.
Pulizia delle griglie posteriori
Nella parte posteriore del piano si trovano delle piccole griglie di scarico fumi: queste griglie possono essere facilmente rimosse (vedi fig. a lato). Per la pulizia delle griglie posteriori utilizzare esclusivamente un panno o una spugna umida, Le griglie possono essere lavate anche in lavastoviglie. Eventualmente, per lo sporco infiltrato nelle asole utilizzate una spazzolina da cucina, passate una spugna umida ed asciugate.
10
30°
FO 2511
Se qualcosa non funziona
Alcuni inconvenienti di funzionamento, possono dipendere da semplici operazioni di manutenzione o da dimenticanze e possono essere facilmente risolti senza l'intervento dell'Assistenza Tecnica.
PROBLEMA
IL PIANO NON FUNZIONA
UN BRUCIATORE NON FUNZIONA
CAUSA
Nell'impianto di casa ci sono i fusi­bili interrotti, interruttori staccati o mancanza di elettricità sulla presa di casa.
È chiuso il rubinetto della rete gas.
Manopole dei comandi non imposta­te correttamente per la cottura.
Il piano ha funzionato al massimo per molto tempo alla potenza mas­sima senza una corretta sottrazione di calore.
Sul cruscotto si è accesa la lampa­da rossa vicina alla manopola di co­mando del bruciatore.
Persistenza della causa.
SOLUZIONE
Fare sostituire i fusibili.
Ripristinare gli interruttori.
Aprire il rubinetto.
Controllare le manopole e ripetere le operazioni indicate nel libretto.
Raffreddare il piano. Il protettore termico interno ripristi­na il funzionamento.
Ruotare la manopola in posizione «0» quindi riportarla in una posi­zione compresa fra 1 e 3. In caso di mancata accensione ri­provare con più bruciatori aperti.
Chiamare l'assistenza.
IMPIEGA TROPPO TEMPO A CUOCERE CUOCE TROPPO RAPIDAMENTE
NON SI ACCENDE LA SPIA CALORE RESIDUO SUL PIANO DI LAVORO
Si
spegne il bruciatore nel funziona­mento alla massima potenza (utiliz­zo di recipienti con fondo non piano)
Posizionamento della manopola non corretto.
Spia fulminata.
Probabili falsi contatti o guasti elet­trici.
Utilizzare recipienti con fondo pia­no
Controllare il paragrafo "Regolazione dei bruciatori"
Chiamare l'assistenza.
Chiamare l'assistenza.
11
Manutenzione periodica
Fate controllare periodicamente (almeno una volta l'an­no) lo stato di conservazione e di efficacia del tubo del gas, e se presente, del regolatore di pressione. Qualora venissero riscontrate anomalie, non richiedete riparazio­ni, ma fate sostituire la parte difettosa.
Assistenza e ricambi
Questa apparecchiatura, prima di lasciare la fabbrica, è stata collaudata e messa a punto da personale esperto e specializzato, in modo da dare i migliori risultati di fun­zionamento. Ogni riparazione o messa a punto che si rendesse in seguito necessaria, deve essere fatta con la massima cura e attenzione. Per questo motivo raccomandiamo di rivolgerVi sempre al Concessionario che ha effettuato la vendita o al no­stro Centro di Assistenza più vicino, specificando il tipo di inconveniente, il modello dell'apparecchiatura (Mod.), il numero di prodotto (Prod. No.) ed il numero di fabbri- cazione (Ser. No.). Questi dati sono riportati nella targhetta collocata sull'ultima pagina di copertina, sotto le condizioni di garanzia.
I ricambi originali, certifica­ti dal costruttore del pro­dotto, e contraddistinti da questo marchio si trovano solo presso i nostri Centri di Assistenza Tecnica e Negozi di Ricambi Autoriz­zati.
Condizioni di garanzia
La Sua nuova apparecchiatura è coperta da garan­zia. Le condizioni di garanzia sono riportate per
esteso nell'opuscolo "TOP SERVICE" che trovate al­l'interno dell'apparecchiatura.
Conservi con cura, insieme all'opuscolo "TOP SERVICE", la ricevuta o lo scontrino fiscale, op­pure ancora la bolla di accompagnamento, che servono a documentare l'acquisto della Sua apparec­chiatura e la data in cui é avvenuto.
In caso di intervento del Servizio di Assistenza, esi­bite questi documenti al personale incaricato. Sen­za il rispetto di questa procedura, il Servizio di Assi­stenza sarà costretto ad addebitare qualsiasi even­tuale riparazione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Zanussi, attra­verso i suoi numerosi Centri autorizzati, presta in Ita­lia assistenza alle più prestigiose marche di elettro­domestici. In caso di necessità consultate l'opusco­lo "TOP SERVICE" oppure le Pagine Gialle nella ru- brica Elettrodomestici/Riparazione, alla voce «ZANUSSI SERVIZIO TECNICO».
12
Caratteristiche tecniche
Potenze Bruciatori Gas
Anteriore sinistro 2600 W (G20) -2500 W (G30/G31) Anteriore destro 1600 W Posteriore destro 1600 W Potenza totale 5800 (G20) - 5700 W (G30/G31) Categoria II2H3+ Apparecchio di classe 3 Taratura apparecchio Gas Metano G20/20 mbar Raccordo di entrata Gas G 1/2 Tensione di alimentazione 230 V (50 Hz) Consumo in funzione del tipo di gas vedi pag. 16
Potenza elettrica
senza forno 30 W con forno 1800 W
Dimensioni del vano d'incasso
Larghezza 560 mm. Profondità 490 mm. Altezza 150 mm.
Istruzioni per l'installatore
ATTENZIONE: Questo apparecchio può essere installato e funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo UNI 7129 e UNI
7131.
l Linstallazione dellapparecchiatura ed il collegamen-
to alla rete elettrica devono essere eseguiti solamen-
te da PERSONALE QUALIFICATO secondo le norme vigenti locali e nazionali. Prima di qualsi- asi intervento, è necessario verificare che lapparec­chiatura sia DISINSERITA dalla rete elettrica.
posto allevacuazione dei prodotti della combustione. Nel caso questa apertura non sia fattibile nel locale dove è installata lapparecchiatura, laria necessaria può pro­venire da un locale adiacente, purchè:
l questo locale non sia una camera da letto o un
ambiente pericoloso;
l questo locale non sia in depressione; l la ventilazione fra il locale dove è installato l'apparec-
chio ed il locale adiacente sia assicurata mediante aperture permanenti (UNI-CIG 7129).
LA SOCIETA COSTRUTTRICE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI DANNI DERIVANTI DA UNA INSTALLAZIONE NON CONFORME ALLE NORME VIGENTI LOCALI E NAZIONALI O DA UN MANCATO RISPETTO DELLE NORME ANTINFORTUNISTICHE.
Locale di installazione
Per il buon funzionamento dellapparecchio a gas è in­dispensabile che nel locale possa affluire, in modo na­turale, laria necessaria alla combustione del gas (lin­stallatore deve seguire le norme in vigore UNI-CIG 7129
- 7131). Lafflusso di aria nel locale deve avvenire direttamente attraverso aperture praticate su pareti esterne (come indicato nella Fig. 9). Queste aperture devono avere una sezione libera di pas­saggio di almeno 100 cm2. Questa apertura deve essere costruita in modo da non venire ostruita sia dallinterno che dallesterno e posi­zionata vicino al pavimento, preferibilmente al lato op-
Lapparecchiatura esce dalla fabbrica collaudata e regolata per il tipo di gas indicato nella targhetta che si trova nella protezione inferiore, vicino al tubo di collegamento gas. AccertateVi che il tipo di gas con cui sarà alimentata lapparecchiatura sia lo stesso indicato nella targhetta.
13
Scarico dei prodotti della combustione
Gli apparecchi di cottura a gas devono scaricare i pro­dotti della combustione attraverso cappe collegate diret­tamente a canne fumarie o direttamente allesterno (Fig.7 ). In caso non sia possibile installare la cappa, è neces­sario limpiego di un elettroventilatore applicato alla pa­rete esterna o alla finestra dellambiente, purchè esista­no le condizioni affinchè lapertura per la ventilazione possa essere aumentata (vedi fig. 8) in proporzione alla portata dellelettroventilatore stesso (UNI-CIG 7129). Questo elettroventilatore deve avere una portata tale da garantire, per un ambiente cucina, un ricambio orario daria pari a 3 - 5 volte il suo volume.
CAPPA ASPIRANTE
Collegamento alimentazione gas
Il collegamento gas deve essere eseguito in conformità con le norme UNI-CIG 7129 - 7131. Lapparecchiatura esce dalla fabbrica collaudata e regolata per il tipo di gas indicato nella targhetta che si trova nella protezione in­feriore, vicino al tubo di collegamento gas. AccertateVi che il tipo di gas con cui sarà alimentata lapparecchia­tura sia lo stesso indicato nella targhetta. In caso contrario procedete secondo le indicazioni ripor­tate nel paragrafo Adattamento a diversi tipi di gas. Per il massimo rendimento ed il minor consumo, assicurateVi che la pressione di alimentazione del gas rispetti i valori indicati nella tabella delle Caratteristiche dei bruciatori. Qualora la pressione del gas impiegato sia diversa (o variabile) rispetto a quella prevista, è necessario instal­lare, sulla tubazione di ingresso, un appropriato regola­tore di pressione per gas canalizzati (NON GPL) conforme alla norma UNI-CIG 7430. Lutilizzo di regolatori di pressione per gas liquidi (GPL) è consentito purchè questi siano conformi alla norma UNI-CIG 7432.
FO 0221
FO 0222
APERTURA PER
ENTRATA ARIA
LA VENTILA-
SEZIONE MINIMA
ZIONE
100 cm
ELETTROVENTILATORE
ENTRATA ARIA
AUMENTARE
SEZIONE MINIMA
L'APERTURA IN
100 cm
PIU LA SEZIONE
BASE ALLA
AGGIUNTIVA
PORTATA
CORRISPONDENTE
DELL'ELETTRO-
ALLA PORTATA
DELL'ELETTRO-
VENTILATORE
VENTILATORE
A) Terminazione rampa
con dado B) Guarnizione C) Raccordo orientabile
Sulla zona terminale della rampa, comprensiva di dado filettato GJ 1/2", viene montato il raccordo, interponen-
2
do fra i componenti la guarnizione come rappresentato in Fig. 12. Avvitate le parti senza forzare, orientate il rac­cordo nella direzione voluta e quindi serrate il tutto.
Fig.7
Allacciamento
Eseguite lallacciamento allimpianto gas mediante tubo metallico rigido e raccordi conformi alla norma UNI-CIG 7129, oppure con tubo flessibile di acciaio inox confor­me alla norma UNI-CIG 9891, limitatamente a quelli la cui massima estensione è di 2 metri. Fate attenzione
2
Fig. 8
che, nel caso di impiego di tubi metallici flessibili, gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiac­ciati. Prestate la medesima attenzione anche quando è previsto un abbinamento forno e piano. Il raccordo di entrata gas nelle apparecchiature è filettato 1/2" maschio cilindrico. Eseguite lallacciamento evitando sollecitazioni di qual­siasi genere allapparecchio.
IMPORTANTE
l Ad installazione ultimata, verificate sempre la
perfetta tenuta di tutti i raccordi usando una soluzione saponosa. Non eseguite mai questo controllo con una fiamma.
FO 0264
14
Fig. 9
Collegamento elettrico
Lapparecchiatura è predisposta per un funzionamento con una tensione di alimentazione di 230 V monofase. Il collegamento deve essere eseguito in conformità con le norme e le disposizioni di legge in vigore. Prima di effettuare il collegamento accertateVi che:
l la valvola limitatrice e limpianto elettrico possano
sopportare il carico dellapparecchio (vedere targhetta matricola);
l limpianto di alimentazione sia munito di efficace
collegamento di terra secondo le norme vigenti;
l la presa o linterruttore omnipolare usati siano sempre
accessibili anche con lapparecchiatura installata.
Collegamento del cavo di
SI
TUBO RIGIDO IN RAME O FLESSIBILE IN ACCIAO INOX
alimentazione
Il collegamento del cavo di alimentazione alla morsettiera è del tipo X. E' necessario usare solo cavi del tipo H05V2V2-F T90 adatti al carico e alla tempera­tura di esercizio. Inoltre, è necessario che il cavetto di terra giallo/verde sia più lungo di circa 2 cm. dei cavetti di fase e neutro (Fig. 11). Per effettuare il collegamento procedete come segue:
- rimuovere la protezione superiore del pannello co­mandi. La morsettiera si trova nella parte posteriore destra del pannello;
- fissare il conduttore di fase al morsetto "L" della morsettiera (fig. 12) e il conduttore neutro al morsetto "N";
- rimuovere le due viti esterne di fissaggio della morsettiera e ruotare la morsettiera di 180° per ac­cedere al morsetto di terra, facendo attenzione a non danneggiare i conduttori del cablaggio interno;
- fissare il conduttore di terra al morsetto identificato dal simbolo , ruotare nuovamente la morsettiera e
fissarla con le due viti apposite;
- fissare il cavo alla morsettiera per mezzo del fermacavo e richiudere il pannello comandi.
In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, ese­guite le operazioni sopra descritte dopo aver scollegato il pannello comandi dall'alimentazione elettrica ed aver­lo estratto dal mobile. Dopo lallacciamento provare gli elementi riscaldanti fa­cendoli funzionare per circa 3 minuti. Montate sul cavo una spina adatta al carico e collegarla ad una adeguata presa di sicurezza. Desiderando un collegamento diret­to alla rete, è necessario interporre fra lapparecchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm, dimensionato al carico e rispon­dente alle norme in vigore. Il cavo di terra giallo/verde non deve essere interrotto dallinterruttore. Il cavo di fase di colore marrone (proveniente dal morsetto L della morsettiera) deve sempre essere collegato alla fase del­la rete di alimentazione. In ogni caso il cavo di alimenta­zione deve essere posizionato in modo che in nessun punto raggiunga una temperatura superiore a 90°C. Un esempio di percorso ottimale è rappresentato in Fig. 10. Il cavo viene guidato mediante lutilizzo di fascette fis­sate lateralmente al mobile, in modo da evitare qualsia­si contatto con lapparecchiatura sottostante al piano di cottura.
Fig. 10
Fig. 11
Fig. 12
NO
VISTA DAL RETRO
FO 0073
FO 2516 FO 2517
FO 0238
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Adattamento ai diversi tipi di gas
Sostituzione degli ugelli
L'apparecchiatura è predisposta per funzionare a Gas metano a 20 mbar.
Per adattare l'apparecchiatura al funzionamento con un tipo di gas diverso da quello per il quale è stata tarata, è sufficiente sostituire l'ugello con quello conforme al nuo­vo tipo di gas (vedere Tab. 1). I bruciatori non necessita­no della regolazione dell'aria primaria.
Per sostituire gli ugelli, operare come segue:  chiudere l'alimentazione gas e scollegare l'apparec-
chiatura dalla rete elettrica;
 capovolgere il piano ed aprire la scatola di protezio-
ne inferiore (vedi fig.a lato):
 svitare l'iniettore e sostituirlo con quello appropriato
al nuovo tipo di gas fornito a corredo;
 rimontare il tutto eseguendo le operazioni sopra de-
scritte in senso inverso;
 dopo aver sostituito gli iniettori dei 3 bruciatori, so-
stituire l'etichetta di taratura posizionata vicino all'at­tacco della rete gas con quella corrispondente al nuovo tipo di gas in dotazione agli iniettori di corre­do.
FO 2512
Per funzionamento con pressioni anomale è a disposizione Kit composto da regolatore ed ugelli
Tab. 1
Tipo Marcatura Portata termica Portata termica Portata in Pressione
Tipo gas Bruciatore Ugelli nominale ridotta nominale
(1/100 mm) kW kcal/h kW kcal l/h g/h (mbar)
Gas BRUC A S 111 2.6 2236 0,3 258 248 Metano BRUC A D 86 1.6 1376 0,3 258 152 20 G 20 BRUC P D 86 1.6 1376 0,3 258 152
Gas BRUC A S 75 2.5 2150 0,3 258 181 Butano BRUC A D 64 1.6 1376 0,3 258 116 28-30 G 30 BRUC P D 64 1.6 1376 0,3 258 116
Gas BRUC A S 75 2.5 2150 0,3 258 179 Propano BRUC A D 64 1.6 1376 0,3 258 114 37 G 31 BRUC P D 64 1.6 1376 0,3 258 114
16
L'incasso nei mobili componibili
Inserimento ed assiemaggio
I piani di cottura possono essere montati in un mobile avente un'apertura per l'incasso dalle dimensioni illustrate nella fig. 13
R max 6
20
min
560
2
120
min.
35 min.
600
490
30
25
2
FO 0798
Fissaggio al mobile
Prima di montare il piano vetroceramico nell'apertura sul top effettuare il collegamento alla rete gas (con prova di tenuta) come specificato nel capitolo delle prescrizioni per l'allacciamento alla rete medesima. Montare quindi il piano vetroceramico ed operare come segue (Fig. 14):
Posizionare sul bordo dell'apertura predisposta per
l'incasso l'apposita guarnizione (A), fornita in dotazio­ne, avendo cura che le estremità combacino senza sormontarsi;
Sistemare il piano nella sfondatura del mobile e pre-
mendo verso il basso fino a far combaciare il piano con il mobile; il piano automaticamente si centra; asportare la guarnizione che fuoriesce.
Per togliere il piano dal mobile inserire la lama di un
cacciavite sotto il bordo e sollevare verso l'alto il pia­no.
560
Fig. 13
Quote espresse in millimetri
ASPORTARE
Fig. 14
FO 0548
17
Montaggio del piano di cottura
Su mobile base con pannello di comandi (fig. 15) Il pannello A deve essere sempre presente per proteggere da manomissioni le connessioni fra il pannello comando ed il piano.
Dopo aver effettuato il collegamento del piano alla rete gas e inserito il piano nell'apertura del mobile prosegui­re il montaggio come segue:
 Inserire il connettore elettrico fuoriuscente dal pia
no nella presa del cruscotto.
 Inserire il cruscotto di comando sul frontale del
mobile (fig. 16).
 Ancorare il cruscotto al mobile servendosi di 4 viti
per legno (fig. 17).  Porre in sede il pannello in cristallo (fig. 18).  Fissare il pannello al cruscotto incastrandolo nel
le linguette in alto e fissandolo in basso con due
viti (fig. 19).  Mettere in sede le manopole.  Eseguire il collegamento elettrico del cruscotto
(la parete del vano B fig. 15 deve essere
amovibile).  Rimettere in sede il pannello A se precedente
mente rimosso.
ATTENZIONE Queste dimensioni sono tassative per il buon funzionamento dell'apparecchiatura.
FO 1020
Quote espresse in mm
Fig. 15
FO 0550
Fig. 16
A) pannello B) eventuale vano utile per gli allacciamenti
FO 0551
Fig. 17
FO 0552
18
Fig. 18
FO 0553
Fig. 19
Montaggio del piano di cottura su un mobile con forno elettrico specifico
Il vano dovrà avere le dimensioni riportate nella figura 13:
 Montare il piano nel mobile ed effettuare il colle
gamento alla rete gas seguendo le istruzioni del relativo capitolo.
 Verificare la tenuta delle giunzioni con acqua
saponata.
 Eseguire il montaggio e il collegamento del forno
alla rete e al piano seguendo le istruzioni riporta te nel libretto del forno.
ATTENZIONE Queste dimensioni sono tassative per il buon funzionamento delle due apparecchiature.
FO 1021
Quote espresse in mm
Fig. 20
19
35661-0709 06/00
Grafiche MDM - Forlì
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