Monitor fetali
Serie 50 A (M1351A)
Serie 50 IP-2 (M1353A)
ISTRUZIONI D’USO
M1353-9006K
Stampato in Germania Luglio 2004
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Philips non fornisce alcuna garanzia in riferimento a questo materiale, ivi compresa, a titolo
esemplificativo ma non limitativo, qualsiasi garanzia implicita di commerciabilità e idoneità
per un determinato scopo. Philips non sarà responsabile per errori qui contenuti o per danni
derivanti dalla fornitura, dalle prestazioni o dall’uso di questo materiale.
Le informazioni contenute in questo documento sono soggette a modifica senza preavviso.
Philips declina ogni responsabilità relativamente all’uso o all’affidabilità del proprio software
sui sistemi forniti da altre case produttrici.
Responsibilità del produttore
• Philips si considera responsabile degli effetti sulla sicurezza, l’affidabilità e le prestazioni
dell’apparecchio solo se:
• le operazioni di montaggio, estensioni, regolazioni, modifiche o riparazioni vengono eseguite da personale autorizzato da Philips,
• la rete elettrica della stanza dove si trova l’apparecchiatura è conforme agli standard nazionali e
• lo strumento viene utilizzato secondo le Istruzioni d’uso o la Guida utente.
Destinazione d’uso (M1351A)
L’uso previsto di questo dispositivo è il monitoraggio del feto tramite misurazione della frequenza cardiaca del feto (FHR), l’attività uterina materna e, facoltativamente, contemporaneamente i movimenti del feto.
M1351A è un monitor fetale progettato per il test dell’area preparto. Il battito cardiaco fetale
viene rilevato da una sonda ricetrasmittente ad ultrasuoni applicata alla parete addominale.
L’uso previsto di questo dispositivo è di fornire informazioni sia sull’FHR che sull’attività uterina materna su un display digitale, su un registratore termico e su un’interfaccia per la gestione dei dati in remoto facoltativa
Destinazione d’uso (M1353A)
L’uso previsto di questo dispositivo è il monitoraggio del feto tramite misurazione della frequenza cardiaca del feto (FHR), l’attività uterina materna e, facoltativamente, contemporaneamente i movimenti del feto.
L’M1353A è un monitor fetale progettato per il test dell’area preparto e intraparto. Il battito
cardiaco fetale viene rilevato tramite elettrodi per ECG collegati allo scalpo fetale o una sonda
ricetrasmittente ad ultrasuoni applicata alla parete addominale. La pressione uterina può
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essere rilevata tramite una sonda per pressione collegata alla pressione intrauterina, tramite un
tubo riempito di fluido oppure una sonda per pressione collegata alla parete addominale.
L’uso previsto di questo dispositivo è di fornire informazioni sia sull’FHR che sull’attività uterina materna su un display digitale, su un registratore termico per tracciati e su un’interfaccia
per la gestione dei dati in remoto facoltativa.
Lo strumento deve essere utilizzato solo da un medico, sotto la supervisione diretta di un
medico o di personale paramedico addestrato nell’uso di monitor della frequenza cardiaca
fetale e materna e all’interpretazione dei tracciati relativi. La legislazione degli Stati Uniti
restringe la vendita del prodotto solo su ordinazione medica.
Convenzioni utilizzate in questo manuale
Avvertenza
Un messaggio di avvertenza avvisa di un potenziale esito grave, di un evento sfavorevole
di un pericolo per la sicurezza. La mancata osservanza di un’avvertenza può causare la
morte o lesioni gravi all’utente o al paziente.
Attenzione
Un messaggio di attenzione indica le situazioni in cui è necessario fare particolare
attenzione per garantire un uso sicuro ed efficace del prodotto. La mancata osservanza
di un avviso di questo genere può causare una lesione non grave alla persona o danni al
prodotto o ad altri strumenti ed un remoto rischio di una lesione più grave.
Nota—Una nota richiama l’attenzione su un punto importante nel testo.
Sul monitor questo simbolo indica che il manuale
riporta informazioni dettagliate da leggere prima di
procedere.
1990-2004 Koninklijke Philips Electronics N.V.
Tutti i diritti riservati.
Questo capitolo contiene alcune informazioni generali sulle Istruzioni
d’uso e sul monitor fetale. Verranno illustrati i seguenti punti:
•Principali funzioni del monitor
•Parti e tasti principali del monitor
Informazioni sulla guida
Questa guida, destinata a ostetriche, infermiere e altro personale
sanitario, spiega come utilizzare il monitor fetale Philips Serie 50 A e il
monitor fetale Philips Serie 50 IP-2.
1
Introduzione
Descrive e illustra tutti i parametri e le funzioni di entrambi i monitor. Il
monitor utilizzato potrebbe non presentare tutte le funzioni qui descritte
e potrebbe avere un aspetto leggermente diverso rispetto alle illustrazioni
contenute in questa guida. Un'indicazione a margine delle pagine della
guida segnala se il testo si riferisce a:
entrambi i monitor fetali Serie 50 A e Serie 50 IP-2
•
•solo al monitor fetale Serie 50 A
•solo al monitor fetale Serie 50 IP-2.
Capitolo 1 - Introduzione1
Page 16
Informazioni sui monitor
Informazioni sui monitor
I sistemi M1351A e M1353A sono progettati per il monitoraggio di una
gestante e del feto, considerati un unico paziente.
Modello Serie 50 A a Ultrasuoni su
canale doppio
Serie 50 IP-2
Serie 50 AIl modello a ultrasuoni a canale unico Serie 50 A consente di monitorare
una frequenza cardiaca fetale singola. Il modello a ultrasuoni a canale
doppio Serie 50 A consente invece di monitorare una frequenza cardiaca
singola o gemellare.
I due modelli differiscono leggermente nell'aspetto. Nelle figure è
illustrato il modello a ultrasuoni a canale doppio.
Serie 50 IP-2I monitor della Serie 50 IP-2 consentono di monitorare le frequenze
cardiache singole o gemellari, una mediante ultrasuoni e l'altra mediante
ECG o ultrasuoni. Hanno un aspetto molto simile al modello a
ultrasuoni a canale doppio Serie 50 A.
2Capitolo 1 - Introduzione
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Informazioni sui monitor
Nota—Non tutti i parametri e le funzioni descritte in questa guida
sono disponibili su tutti i monitor.
Serie 50 AIl monitor fetale antepartum Serie 50 A consente di monitorare:
•La frequenza cardiaca fetale (FHR), rilevata esternamente mediante
ultrasuoni.
•L'attività uterina.
•L'ossimetria pulsatile fetale, collegando un monitor per la
saturazione dell’ossigeno fetale al monitor fetale (opzionale).
•La pressione sanguigna materna, rilevata esternamente collegando
un monitor NIBP al monitor fetale (opzionale).
•Il movimento fetale (opzionale).
Con il modello a ultrasuoni a canale unico Serie 50 A è possibile
monitorare una frequenza cardiaca fetale singola, mentre il modello a
ultrasuoni a canale doppio consente di monitorare una frequenza
cardiaca singola o gemellare.
Il monitor fetale Serie 50 A permette inoltre di collegare un modulo di
interfaccia opzionale per modem per inviare i dati dei tracciati fetali a un
sistema di sorveglianza ostetrica Philips, come OB Tr a c e Vu e .
Serie 50 IP-2Il monitor fetale intrapartum Serie 50 IP-2 consente di monitorare:
•La frequenza cardiaca fetale, compresa quella gemellare:
– esternamente mediante ultrasuoni, oppure
– direttamente mediante ECG.
•L'attività uterina:
– esternamente mediante un trasduttore Toco, oppure
– internamente mediante un catetere IUP.
•La frequenza cardiaca materna (MHR) mediante DECG.
•L'ossimetria pulsatile fetale, collegando un monitor per la
saturazione dell’ossigeno fetale al monitor fetale (opzionale).
Capitolo 1 - Introduzione
3
Page 18
Informazioni sui monitor
•La pressione sanguigna non invasiva materna (NIBP), rilevata
esternamente collegando un monitor NIBP al monitor fetale
(opzionale).
•Il movimento fetale (opzionale).
Serie 50 A e
Serie 50 IP-2
Le seguenti funzioni sono presenti in entrambi i monitor:
•Stampa automatica dei parametri materni e fetali sul tracciato.
•Trasmissione dei parametri materni e fetali a un sistema di riesame
ostetrico.
•Allarmi acustici e visivi.
•Separazione della frequenza cardiaca gemellare per facilitare
l'interpretazione dei tracciati.
•Timer NST (non-stress test).
•Allarme di fine carta.
•Segnalazione degli eventi significativi sulla stampa del tracciato.
4Capitolo 1 - Introduzione
Page 19
Parti e tasti principali
Tasti del registratore
1. Il tasto On/Off del registratore accende e spegne il
2. La spia On/Off del registratore è accesa quando il registratore
3. Il tasto indicatore di eventi consente di registrare gli eventi su
4. Il tasto di avanzamento della carta consente di posizionarsi
Parti e tasti principali
3
4
registratore. Consente inoltre di avviare il timer NST
(spegnere il registratore e tenere premuto il tasto On/Off per
due secondi).
è in funzione. Lampeggia per indicare che sono rimasti meno
di cinque fogli nella risma di carta, o che la carta è esaurita.
carta.
automaticamente sulla piegatura successiva. Strappare la carta
in corrispondenza della piegatura preforata, senza tirarla per
farla avanzare.
Capitolo 1 - Introduzione
5
Page 20
Parti e tasti principali
Schema delle parti principali
6Capitolo 1 - Introduzione
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Parti e tasti principali
1. Presa di alimentazione
2. Interruttore On/Off del monitor
3. Punto di messa a terra equipotenziale
4. Spia On/Off del monitor
5. Pannello del display
6. Tasto dell'ora e della data
7. Tasto per la velocità della carta
8. Tasto Test
9. Spia On/Off del registratore
10. Tasto On/Off del registratore
11. Tasto indicatore di eventi (tasto di riconoscimento allarme)
12. Tasto di avanzamento della carta
13. Altoparlante
14. Scomparto batterie
15. Piastra di supporto della carta
Capitolo 1 - Introduzione
16. Presa di servizio
17. Serie 50 A: Presa US2 (assente nel modello a ultrasuoni a
canale singolo)
Serie 50 IP-2: Presa US2/ECG
18. Presa Toco
19. Serie 50 A: Modello a ultrasuoni a canale unico: Presa US
Modello a ultrasuoni a canale doppio: Presa US1
Serie 50 IP-2: Presa US1
20. Presa per l'indicatore esterno di eventi
21. Pulsante di sgancio
22. Modulo di interfaccia Combi
23. Maniglia incorporata per il trasporto
24. Dispositivo di bloccaggio dei cavi
7
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Parti e tasti principali
Pannello del display
1. Spia On/Off del monitor
2. Indicatore del sistema di telemetria. Si attiva quando viene
collegato e acceso il ricevitore di telemetria fetale a ultrasuoni.
3. Tasto di funzione. Consente di selezionare i menu per la
funzione FC gemellare spostata, la funzione di rilevamento
dell'FMP e la funzione Logic.
4. Display US/US1. Visualizza il valore FHR rilevato dal
trasduttore US.
5. Indicatore di qualità del segnale US/US1. Indica la qualità
del segnale di frequenza cardiaca rilevato dal trasduttore US:
— verde (ottimale)
— giallo (da medio a potenzialmente scadente)
— rosso (inaccettabile).
6. Spia dell'altoparlante US/US1. Si accende quando il battito
cardiaco che si sente è quello rilevato con il trasduttore US/
US1.
8Capitolo 1 - Introduzione
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Parti e tasti principali
7. Tasti del volume US/ US1. Regolano il volume e selezionano
il canale US da ascoltare. Consentono inoltre di modificare le
impostazioni delle funzioni di rilevamento dell'FMP, FC
gemellare spostata, Logic e di allarme FHR.
8. Display Toco. Mostra l'attività uterina.
9. Tasto di regolazione della linea di base Toco. Tara il display
Toco e il tracciato su 20 unità durante il monitoraggio esterno
dell'attività uterina, oppure su 0 unità durante il monitoraggio
interno dell'attività uterina.
10. Display US2/ECG. Visualizza il valore FHR rilevato dal
trasduttore US2 o DECG.
11. Indicatore di qualità del segnale US2/ECG
. Indica la qualità
del segnale rilevato dal trasduttore US2 o DECG.
12. Spia dell'altoparlante US2/ECG
cardiaco che si sente è quello rilevato con il trasduttore US2 o
DECG.
. Si accende quando il battito
13. Tasti del volume US2/ECG. Regolano il volume e
selezionano il battito cardiaco US2 o DECG.
Capitolo 1 - Introduzione
9
Page 24
Parti e tasti principali
10Capitolo 1 - Introduzione
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Introduzione
2
Informazioni generali
Questo capitolo contiene informazioni sulle operazioni che devono essere
eseguite regolarmente. Verranno descritte le procedure necessarie per:
•Allacciare una cinghia intorno all’addome della madre.
•Applicare un trasduttore o un modulo paziente alla cinghia.
•Collegare un trasduttore o un modulo paziente al monitor.
•Segnalare un evento significativo sul tracciato.
•Valutare il possibile decesso del feto.
•Occuparsi del monitor e degli accessori dopo il monitoraggio.
Allacciatura della cinghia intorno all’addome materno
1. Stendere la cinghia del trasduttore sul letto assicurandosi che, una
volta allacciato, il bottone di chiusura sia rivolto verso l'esterno. Per
il monitoraggio simultaneo dell'FHR e della attività uterina,
utilizzare due cinghie.
2. Far stendere la paziente sul letto e stringerle la cinghia attorno
all’addome in modo che sia sufficientemente salda ma non arrechi
fastidio.
3. Allacciare la cinghia inserendo il bottone di chiusura attraverso il
lembo sovrapposto della cinghia.
Capitolo 2 - Informazioni generali11
Page 26
Applicazione del trasduttore alla cinghia
Assicurarsi che il bottone di chiusura e le estremità libere della
cinghia siano sul fianco della paziente.
Applicazione del trasduttore alla cinghia
Dopo avere posizionato correttamente il trasduttore, agganciarlo alla
cinghia mediante il meccanismo di chiusura a scatto. Il gancio consente
lo scorrimento del trasduttore lungo la cinghia per facilitarne il
riposizionamento.
pop_dsca.tif
12Capitolo 2 - Informazioni generali
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Applicazione di un modulo paziente alla cinghia
In alternativa, è possibile fissare un bottone al trasduttore e utilizzarlo per
applicare il trasduttore alla cinghia addominale. Per informazioni sul
montaggio, consultare la nota di installazione fornita insieme al bottone
dell'adattatore del trasduttore.
Applicazione di un modulo paziente alla cinghia
Per applicare un modulo paziente alla cinghia, inserire l'apposito fermo
(1) del modulo paziente attraverso uno dei fori della cinghia
1
.
ecgonly1.tif
Collegamento di un trasduttore o di un modulo paziente
al monitor
Prima di collegare un trasduttore o un modulo paziente al monitor,
accendere il monitor e il registratore. Quando si collega un trasduttore o
un modulo paziente alla presa US/US1, Toco o US2/ECG:
• I trattini sul display digitale corrispondente svaniscono.
• La spia della qualità del segnale della frequenza cardiaca
diventa rossa, perché il trasduttore o il modulo paziente
ancora non riceve un buon segnale dalla paziente.
• La modalità operativa del monitor viene stampata sul tracciato
e ripetuta ogni tre o quattro pagine. A seconda del parametro
Capitolo 2 - Informazioni generali
13
Page 28
Qualità del segnale
Se l'elettrodo a spirale e i relativi fili sono collegati correttamente e, se il
segnale prodotto è buono, l'indicatore di qualità del segnale emette una
luce verde. In caso contrario o se si verifica un cattivo contatto,
l’indicatore di qualità del segnale emette una luce rossa. Inoltre, è
possibile che venga visualizzato il messaggio nop. Per ulteriori
informazioni, consultare il Capitolo 15, “Diagnostica,”.
Avvertenza
In NESSUN caso il trasduttore deve essere immerso in sostanze
liquide quando è collegato al monitor fetale.
Qualità del segnale
monitorato, la modalità può essere US, US1, US2, DECG,
TOCO int o TOCO ext.
• Dall'altoparlante viene emesso il battito cardiaco fetale.
A volte il segnale intermittente (quando l'indicatore della qualità del
segnale passa dal verde, al giallo e al rosso) nel corso del monitoraggio è
dovuto al movimento del feto e non richiede necessariamente il
riposizionamento del trasduttore. Attendere per vedere se il segnale si
stabilizza prima di decidere se riposizionare il trasduttore (ultrasuoni) o
applicare un nuovo elettrodo (ECG). La registrazione del tracciato
avviene anche quando l'indicatore emette la luce gialla, tuttavia solo la
luce verde continua segnala la condizione ottimale per ottenere i migliori
risultati.
14Capitolo 2 - Informazioni generali
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Possibile decesso del feto
Se si sospetta il decesso del feto, interpretare il tracciato con estrema
cautela. La frequenza cardiaca materna potrebbe essere insolitamente
elevata e venire perciò confusa con quella del feto. Il monitor potrebbe
rilevare un movimento fetale apparente, causato invece dai movimenti
della madre che determinano lo spostamento del feto nel liquido
amniotico.
Fare riferimento a “Verifica incrociata tra i canali” a pagina 86.
Segnalazione degli eventi
Utilizzare il tasto indicatore di eventi o l'indicatore esterno di per
registrare su carta delle circostanze significative (ad esempio, la
somministrazione di analgesici o il cambiamento di posizione della
madre). L'indicatore di eventi esterno consente alla madre di segnalare da
sola gli eventi. Per segnalare su carta un evento:
Possibile decesso del feto
•Premere il tasto indicatore di eventi posto sul monitor (1).
Capitolo 2 - Informazioni generali
15
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Segnalazione degli eventi
Quando si preme il tasto o il pulsante, sulla scala della frequenza cardiaca
del tracciato viene stampata una piccola freccia a partire dalla punta, per
indicare l'ora esatta in cui si è premuto il tasto o il pulsante.
Se si esercita una pressione continua sul tasto o sul pulsante, verrà
stampata una barra nera sul tracciato, la cui larghezza indicherà per
quanto tempo è stato premuto il tasto o il pulsante
•In alternativa, premere il pulsante sull'indicatore di eventi esterno.
L'indicatore di eventi esterno è collegato al monitor attraverso la
presa situata a sinistra di quella del trasduttore US/US1
.
.
f
pop63sca.tif
16Capitolo 2 - Informazioni generali
Page 31
Operazioni successive al monitoraggio
1. Spegnere il registratore.
2. Premere e rilasciare il tasto di avanzamento della carta per
posizionarsi automaticamente sulla piegatura successiva.
3. Togliere il trasduttore dalla paziente ed eliminare ogni traccia di gel
dal trasduttore usando un panno morbido.
4. Strappare la carta in corrispondenza della piegatura.
Non tirare la carta per farla avanzare e strapparla solo in
corrispondenza della piegatura.
5. Spegnere il monitor.
Operazioni successive al monitoraggio
Capitolo 2 - Informazioni generali
17
Page 32
Operazioni successive al monitoraggio
18Capitolo 2 - Informazioni generali
Page 33
Introduzione
3
Operazioni preliminari
Questo capitolo illustra come impostare il monitor e avviare il
monitoraggio della prima paziente. Verranno descritte le procedure
necessarie per:
•Controllare che il monitor sia impostato sul voltaggio corretto per il
paese in cui viene utilizzato.
•Collegare il monitor a una presa di corrente e accenderlo.
•Impostare l'ora e la data.
•Caricare la carta nel registratore e installare il vassoio di raccolta
della carta.
•Scegliere la velocità della carta.
•Montare il monitor su una struttura inclinata, su un carrello o a
parete.
Operazioni precedenti al collegamento all'alimentazione
Il monitor può essere alimentato da una fonte di energia CA da:
•100 V - 120 V(± 10%)
•220 V - 240 V (± 10%)
e da 50 a 60 Hz (± 5%)
Il consumo massimo è di 25 VA.
Capitolo 3 - Operazioni preliminari19
Page 34
Collegamento all'alimentazione
Prima di collegare il monitor all'alimentazione, è bene assicurarsi che
l'etichetta del voltaggio sul pannello laterale del monitor (1) riporti i
valori in uso nel proprio paese
Se si prevede di collegare il monitor a un altro apparecchio, collegare il
punto di messa a terra equipotenziale (2) al potenziale di terra.
.
Collegamento all'alimentazione
Collegare il cavo di alimentazione alla presa di corrente. Accendere il
monitor premendo l'interruttore On/Off.
•La spia dell'interruttore On/Off si accende e i display digitali si
attivano.
•Si sente lo scatto di accensione dell'altoparlante.
•Se la spia On/Off del registratore è già accesa significa che il
registratore era ancora acceso quando il monitor è stato spento
l'ultima volta.
•Il monitor effettua un auto-test. I particolari dell'auto-test e
l'elenco dei messaggi di errore sono riportati nel
Capitolo 15, “Diagnostica,”.
20Capitolo 3 - Operazioni preliminari
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•La prima volta che si accende il monitor, si consiglia di eseguire un
test rapido e un test dei parametri. Per informazioni su come
eseguire tali verifiche, consultare il Capitolo 15, “Diagnostica,”.
Caricamento della carta
Per caricare una nuova risma di carta:
1. Se il registratore è acceso, spegnerlo premendo l'apposito
interruttore On/Off.
2. Premere la maniglia (1) della piastra di supporto della carta per
sganciarla e tirare la piastra fino ad aprirla completamente.
Caricamento della carta
3. Estrarre la carta residua.
4. Inserire la nuova risma di carta nel vassoio, rivolgendo verso il
basso la facciata inferiore, riconoscibile dalla parola STOP
stampata sull'ultima pagina della risma.
5. Sollevare il primo foglio della risma di carta e collocare sulla destra
la scala di misurazione dell'attività uterina.
6. Far scivolare la carta nel vassoio.
7. Spingere la piastra di supporto dei fogli fino a chiuderla con uno
scatto.
8. Accendere il registratore premendo l'interruttore On/Off. Se la
spia On/Off del registratore lampeggia dopo il caricamento della
Capitolo 3 - Operazioni preliminari
1
pega45_bw.hpg
21
Page 36
Caricamento della carta
Se si hanno delle difficoltà nel caricare o utilizzare la carta per tracciati,
consultare il capitolo “Diagnostica” a pagina 117.
Attenzione
L'impiego di carta non approvata da Philips può danneggiare il
monitor. Questo tipo di danno non è coperto dalla garanzia.
Allarme di fine carta
Ogni risma di carta contiene 150 pagine numerate. Le ultime cinque
pagine presentano una numerazione decrescente (5, 4, 3, 2, 1). La spia
dell'interruttore On/Off del registratore inizia a lampeggiare quando
rimangono 5 pagine (o meno) nel vassoio. Se si accende il registratore o
si preme il tasto di avanzamento della carta quando rimangono meno di
cinque fogli, potrebbero scorrere ancora due pagine prima che la spia
dell'interruttore On/Off del registratore lampeggi. Caricare una nuova
risma appena possibile.
carta e l'accensione del registratore, il cassetto non è stato chiuso
correttamente. La carta avanza rapidamente per 2 cm prima di
ritornare alla velocità stabilita. L'ora, la data e la velocità della carta
vengono stampate sulla carta.
Se termina la carta del registratore, viene emesso per 10 secondi un
allarme acustico. Per istruzioni su come disabilitare questo allarme
consultare il manuale Service and Installation Guide per il monitor in
uso.
Scelta della velocità della carta
La velocità della carta può essere di 1, 2 o 3 cm/min (centimetri al
minuto). Lo standard per il Nord America è di 3 cm/min mentre quello
per gli altri paesi è di 2 cm/min.
Secondo il bollettino tecnico ACOG sul monitoraggio dell'FHR
: “l'esatta
interpretazione del tracciato è difficile se non impossibile alla velocità di 1
22Capitolo 3 - Operazioni preliminari
Page 37
cm/min, che è dunque indicata solo per i monitoraggi più economici.
Quando si riscontrano anomalie nell'FHR, occorre aumentare la velocità
della carta per facilitare l'interpretazione dei tracciati”
Inoltre, poiché la variazione della velocità della carta modifica l'aspetto
del tracciato dell'FHR, è necessario che TUTTI i monitor dell'ospedale
siano regolati sulla stessa velocità.
Regolazione della velocità della carta
Il tasto per la velocità della carta consente di visualizzare la velocità
attualmente selezionata e di tornare all'impostazione standard del
display, che viene comunque riattivata automaticamente se non si preme
alcun tasto per alcuni secondi. I tasti del volume servono invece per
modificare la velocità. Alla riattivazione del display standard, viene
selezionata la nuova velocità della carta e vengono stampate l'ora, la data,
la velocità e le modalità operative del monitor.
Per regolare la velocità della carta:
Caricamento della carta
.
1. Premere e rilasciare il tasto per la velocità della carta
per visualizzare la velocità attuale.
2. Premere il tasto più o il tasto meno per impostare la nuova
velocità.
3. Premere e rilasciare il tasto per la velocità della carta per riattivare
l'impostazione standard del display.
Come strappare la carta
Per strappare la carta del tracciato dopo il monitoraggio:
1. Spegnere il registratore.
2. Premere e rilasciare il tasto di avanzamento della carta per
posizionarsi automaticamente alla piegatura successiva.
3. Quando l'avanzamento della carta si arresta, strappare il tracciato
lungo la piegatura preforata.
Capitolo 3 - Operazioni preliminari
23
Page 38
Accensione del registratore
Non tirare MAI la carta per farla avanzare.
Strappare SEMPRE la carta in corrispondenza della piegatura preforata.
Accensione del registratore
Accendere il registratore premendo l'apposito interruttore On/Off.
All'accensione:
•La spia On/Off del registratore si accende.
•La carta avanza rapidamente per 2 cm prima di ritornare alla
velocità stabilita.
•L'ora, la data e la velocità della carta vengono stampate sulla carta.
•Se al monitor sono collegati dei trasduttori, vengono stampate
anche le modalità operative correnti del monitor.
L'ora, la data, la velocità della carta e la modalità operativa vengono
stampate alla prima accensione del monitor, successivamente ogni dieci
minuti e ad ogni modifica della modalità operativa.
Visualizzazione dell'ora e della data
La data e l'ora vengono stampate sul tracciato. Si possono scegliere
diversi formati di data e ora standard, come il formato a 12 ore o quello
a 24, oppure il formato di data americano o quello europeo. Se si
dispone di un lettore di codici a barre, è possibile modificare il formato
di visualizzazione dell'ora e della data semplicemente eseguendo una
scansione del formato desiderato dal foglio dei codici a barre. Se invece
non si dispone del lettore di codici a barre, è possibile definire il formato
desiderato mediante impostazioni di servizio. Per istruzioni a proposito,
consultare il manuale Service and Installation Guide per il monitor in
uso.
24Capitolo 3 - Operazioni preliminari
Page 39
Impostazione dell'ora e della data
Il tasto dell'orologio posto sul retro del monitor serve per visualizzare
l'ora e la data corrente e per tornare all'impostazione standard del
display, che comunque viene ripristinata automaticamente se non si
preme alcun tasto per alcuni
impostare l'ora e la data come per un qualsiasi orologio digitale
Visualizzazione dell'ora e della data
secondi. Utilizzare i tasti del volume per
.
pega50_bw.hpg
1. Premere e rilasciare il tasto dell'orologio (1) per visualizzare l'ora
corrente nel display US1/Toco. Il display US/US1 lampeggia per
indicare che è possibile cambiare l'impostazione dell'ora.
2. Premere il tasto più o il tasto meno per cambiare l'impostazione.
3. Premere e rilasciare nuovamente il tasto dell'orologio: il display
Toco lampeggerà per indicare che è possibile cambiare
l'impostazione dei minuti.
4. Premere il tasto più o il tasto meno per cambiare l'impostazione.
5. Ripetere la procedura:
– per impostare il mese (nel Nord America) o il giorno (negli
– per impostare il giorno (nel Nord America) o il mese (negli
– per impostare l'anno.
Capitolo 3 - Operazioni preliminari
altri paesi)
altri paesi)
25
Page 40
Montaggio del monitor
Premere e rilasciare il tasto dell'orologio per riattivare l'impostazione
standard del display. Quando la carta avanza, controllare che venga
stampata la data corretta.
Montaggio del monitor
Avvertenza
Prima di montare il monitor, assicurarsi che i quattro piedini siano
saldamente in posizione.
Il monitor può essere montato a parete, su una struttura inclinata oppure
su un carrello.
Montaggio a parete del monitor
Per montare il monitor a parete:
1. Fissare la piastra di montaggio al muro seguendo le istruzioni
allegate.
2. Tenere lievemente inclinato il monitor e inserire i piedini anteriori
negli appositi fori della piastra (A). La scalinatura impedirà ai
piedini di uscire dai fori.
3. Raddrizzare il monitor fino a bloccare negli appositi fori (B) i
piedini posteriori.
26Capitolo 3 - Operazioni preliminari
Page 41
Per rimuovere il monitor dalla piastra, tenerlo con entrambe le mani,
premere contemporaneamente i pulsanti di sgancio (C) ed estrarlo
sollevandolo.
Montaggio del monitor su una struttura inclinata
Montare la struttura inclinata sul carrello seguendo le istruzioni allegate.
Per montare il monitor sulla struttura inclinata:
Montaggio del monitor
pega41_bw.hpg
1. Tenere lievemente inclinato il monitor e inserire i piedini anteriori
negli appositi fori (A). La scalinatura impedirà ai piedini di uscire
dai fori.
Capitolo 3 - Operazioni preliminari
27
Page 42
Montaggio del monitor
2. Abbassare il monitor fino a bloccare negli appositi fori (B) i piedini
posteriori.
angle5_bw.hpg
Avvertenza
Prima di montare il monitor, assicurarsi che i quattro piedini siano
saldamente in posizione.
Per rimuovere il monitor dalla struttura inclinata, tenerlo con entrambe
le mani, premere contemporaneamente i pulsanti di sgancio (C) ed
estrarlo sollevandolo.
Montaggio del monitor su un carrello
Per montare il monitor sul carrello:
1. Tenendo il monitor lievemente inclinato, inserire i piedini
anteriori negli appositi alloggiamenti presenti sulla base del
carrello. La scalinatura impedirà ai piedini di uscire dai fori.
2. Abbassare il monitor fino a bloccare negli appositi fori (B) i piedini
posteriori.
Per rimuovere il monitor dal carrello, tenerlo con entrambe le mani,
premere contemporaneamente i pulsanti di sgancio (C) ed estrarlo
sollevandolo.
28Capitolo 3 - Operazioni preliminari
Page 43
Montaggio del vassoio di raccolta della carta
Montaggio del vassoio di raccolta della carta
Per fissare il vassoio di raccolta della carta (opzione 1AC) al monitor:
1. Far scorrere il vassoio tra le due guide (A) fino a inserire i piedini
negli appositi fori (B).
2. Tirare il vassoio per bloccarlo nella sede (C).
Capitolo 3 - Operazioni preliminari
pega31_bw.hpg
29
Page 44
Montaggio del vassoio di raccolta della carta
30Capitolo 3 - Operazioni preliminari
Page 45
Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni
Introduzione
In questo capitolo verranno descritte le procedure necessarie per:
•Monitorare mediante ultrasuoni una frequenza cardiaca singola.
•Monitorare mediante ultrasuoni i movimenti fetali.
•Attivare e disattivare il monitoraggio del profilo del movimento
fetale (FMP).
Misurazioni a ultrasuoni
4
Il monitoraggio esterno della FHR avviene grazie a un trasduttore a
ultrasuoni, fissato a una cinghia legata intorno all'addome della paziente,
che invia un segnale a ultrasuoni a bassa energia al cuore del feto e riceve
il segnale riflesso. L'uso degli ultrasuoni è consigliato a partire dalla 25ª
settimana di gestazione, per un monitoraggio fetale non-stress o di
routine
L’opzione di profilo del movimento fetale, indicata dal
simbolo posto sotto la presa a ultrasuoni, consente ai
monitor che ne sono provvisti di rilevare i movimenti
fetali e visualizzare sul tracciato il profilo del
movimento fetale risultante.
Solo Serie 50
IP-2
Capitolo 4 - Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni31
Se una frequenza cardiaca fetale singola viene monitorata
contemporaneamente con ultrasuoni e DECG, il tracciato degli
ultrasuoni risulta ritardato di circa due o tre battiti al minuto. Per
.
Page 46
Accessori
indicazioni su come eseguire il monitoraggio con DECG, consultare il
Capitolo 5, “Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG
diretto,”.
Se si rilevano immagini a ultrasuoni o si effettuano misurazioni Doppler
del flusso contemporaneamente al monitoraggio fetale a ultrasuoni, si
possono verificare errori nei valori FHR e la registrazione del tracciato
potrebbe risultare alterata.
Accessori
•Trasduttore a ultrasuoni
•Gel
•Cinghia del trasduttore e bottone
Operazioni preliminari
Avvertenza
In NESSUN caso il trasduttore a ultrasuoni deve essere immerso in
sostanze liquide quando è collegato al monitor fetale. Per poter
utilizzare un trasduttore a ultrasuoni nell'acqua, è necessario un
sistema di telemetria a tenuta stagna.
1. Allacciare la cinghia intorno all’addome della paziente.
2. Accendere il monitor e il registratore.
3. Collegare il trasduttore alla presa US/US1. Se il monitoraggio
riguarda un unico feto, è necessario scollegare tutti i trasduttori e i
moduli paziente inutilizzati.
4. Per individuare la frequenza cardiaca fetale, definire la posizione
del feto mediante palpazione, auscultazione o immagini a
ultrasuoni.
32Capitolo 4 - Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni
Page 47
Operazioni preliminari
5. Applicare una piccola quantità di gel sulla superficie del
trasduttore, creando uno strato sottile.
6. Applicare il trasduttore alla paziente effettuando un leggero
movimento circolare affinché lo strato di gel assicuri un contatto
ottimale.
7. Quando si ottiene un segnale ottimale e l'indicatore di qualità ha
emesso una luce verde fissa per almeno 30 secondi, agganciare il
trasduttore alla cinghia.
Avvertenza
Confrontare periodicamente le pulsazioni della paziente con il
segnale emesso dall'altoparlante per assicurarsi che il trasduttore stia
registrando la frequenza cardiaca fetale. Non confondere una
frequenza cardiaca materna doppia con quella con quella fetale.
Specialmente durante la fase conclusiva del travaglio, si consiglia di
effettuare il monitoraggio sia della frequenza cardiaca materna sia di
quella fetale. Per informazioni su come impostare i limiti di allarme
FHR, consultare il Capitolo 10, “Allarmi della frequenza cardiaca fetale.”
Solo Serie 50 IP-2Durante il monitoraggio simultaneo di MHR e di FHR, la verifica
incrociata fra canali segnalerà l'eventuale sovrapposizione delle due
frequenze cardiache.
Capitolo 4 - Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni
33
Page 48
Profilo del movimento fetale
Attenzione
L'utilizzo di gel non approvato da Philips può ridurre la qualità del
segnale o danneggiare il trasduttore. Questo tipo di danno non è
coperto dalla garanzia.
Profilo del movimento fetale
Il profilo del movimento fetale, spesso abbreviato in FMP, rileva i
movimenti del feto attraverso un trasduttore a ultrasuoni collegato alla
presa US1/US. Nei monitor dotati di questa funzione, è visibile il
simbolo sotto la
Il trasduttore rileva i movimenti complessivi del corpo del feto; i
movimenti degli occhi non vengono rilevati mentre quelli di mani e
piedi potrebbero non essere rilevati. L'applicazione o le variazioni di
posizione del trasduttore vengono registrate come movimenti fetali;
anche i movimenti della madre, l'eccessiva attività di respirazione del feto
o il singhiozzo di quest'ultimo possono essere interpretati come
movimenti fetali. Attraverso l'indicatore esterno di eventi o il tasto
indicatore di eventi, è possibile segnalare su carta questi artefatti, come
descritto in “Segnalazione degli eventi” a pagina 15, e in tal modo
ignorarli per interpretare correttamente il profilo del movimento fetale.
Durante un monitoraggio gemellare, ricordare che i movimenti registrati
per un gemello possono essere indotti dai movimenti dell'altro gemello.
presa US1 o US.
Il profilo del movimento fetale risultante è rappresentato dai cosiddetti
“blocchi di attività” (A) posti all'estremità superiore della scala Toco; la
loro lunghezza è proporzionale alla durata dell'attività. La funzione FMP
viene attivata ogni volta che si collega un trasduttore a ultrasuoni nella
presa US1/US. Sul tracciato viene stampata la sigla FMP in
34Capitolo 4 - Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni
Page 49
Profilo del movimento fetale
corrispondenza dell'inizio delle statistiche FMP.
Le annotazioni FMP sul solo tracciato fetale non sono segno certo di vita
del feto e, in presenza di decesso fetale, possono derivare da:
•movimento del feto deceduto concomitante o conseguente a
movimenti materni;
•movimento del feto deceduto indotto dalla palpazione per rilevare i
movimenti fetali (in particolare quando la forza applicata è
eccessiva).
•spostamento del trasduttore a ultrasuoni.
Attivazione e disattivazione della funzione FMP
La funzione FMP si attiva all'accensione del monitor. Per modificare
l'impostazione FMP è tuttavia necessario collegare un trasduttore a
ultrasuoni alla presa US/US1. La funzione FMP può essere disattivata e
riattivata in qualsiasi momento mediante i tasti di funzione o il lettore di
codici a barre opzionale.
Utilizzo dei
tasti
1. Premere ripetutamente il tasto di funzione fino a
visualizzare FMP. L'indicatore di qualità del segnale emette una
luce:
— rossa se la funzione FMP è disattiva
Capitolo 4 - Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni
35
Page 50
Profilo del movimento fetale
2. Premere il tasto più o il tasto meno per attivare o disattivare la
3. Premere e rilasciare il tasto di funzione per riattivare l'impostazione
Quando si spegne il monitor verrà ripristinata l'impostazione di default,
ovvero l'attivazione della funzione FMP.
— verde se la funzione FMP è attiva.
funzione FMP.
standard del display, che comunque viene ripristinata
automaticamente se non si preme alcun tasto per alcuni secondi.
La sigla FMP viene stampata sul tracciato.
Utilizzo del
lettore di
codici a barre
Statistiche FMP
Selezionare sull'apposito foglio i codici a barre corrispondenti a FMP NO o
FMP SÌ.
Nota—La funzione FMP si disattiva ogni volta che viene acceso un
sistema di telemetria fetale Serie 50 T collegato al monitor e
si riattiva automaticamente quando si spegne o si scollega il
sistema di telemetria. Se si desidera monitorare l'FMP con
un sistema di telemetria fetale Serie 50 T (deve essere
installata la corretta revisione software e l'interfaccia
telemetrica), attivare la funzione FMP utilizzando il tasto di
funzione o il lettore di codici a barre.
Le statistiche FMP (B) vengono stampate al di sotto dei blocchi di
attività ogni 10 minuti.
Il primo valore mostra la percentuale dei movimenti fetali negli ultimi
10 minuti, mentre quello posto tra parentesi mostra la percentuale dei
movimenti fetali dal momento dell'accensione del registratore. Nei primi
10 minuti i valori saranno identici.
Le statistiche FMP ricominciano da zero quando viene inserito un
trasduttore a ultrasuoni nella presa US1/US o quando si attiva la
funzione FMP.
36Capitolo 4 - Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni
Page 51
L'uscita FMP viene attivata dopo circa mezzo minuto di segnale valido
della frequenza cardiaca (indicatore di qualità del segnale verde o giallo),
al fine di minimizzare gli artefatti dovute alle variazioni di posizione del
trasduttore. ¦FMP viene stampato su carta per contrassegnare il punto di
inizio delle statistiche FMP.
Diagnostica
Proble,aPossibili CauseSoluzioni
Diagnostica
Tracciato
irregolare
Segnali
irregolari
Aritmia del feto
Paziente obesa
Trasduttore non posizionato
correttamente
Cinghia allentata
Quantità eccessiva di gel
Feto molto attivo
Movimento della madre
Gel insufficiente
Indicatore di
qualità del
segnale con spia
Trasduttore non posizionato
correttamente
FHR inferiore a 50 bpm
rossa fissa
FHR dubbiaRegistrazione accidentale
della frequenza cardiaca
materna
Si registrano segnali periodici
spuri quando il trasduttore
non è collegato alla paziente.
FHR superiore a 300 bpmL'FHR viene dimezzata (es.: 320 bpm
Nessuna
Nessuna
Riposizionare il trasduttore fino a
quando non si accende la spia verde.
Stringere la cinghia.
Rimuovere la quantità in eccesso.
Nessuna
Rilassare la paziente.
Usare la quantità di gel consigliata.
Riposizionare il trasduttore fino a
quando non si accende la spia verde.
Nessuna
Riposizionare il trasduttore.
vengono registrati come 160 bpm).
Capitolo 4 - Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni
37
Page 52
Diagnostica
Proble,aPossibili CauseSoluzioni
FHR non
registrata
L'FHR è inferiore a 50 battiti
al minuto o compresa tra 240
Nessuna
e 300 bpm.
Tracciato debole
o assente
Falsa
segnalazione di
Carta non adatta o testine di
stampa sporche
Errori nell'alimentazione
della carta o carta non adatta
Usare la carta consigliata o pulire le
testine di stampa.
Controllare l'alimentazione della carta
e usare la carta consigliata.
fine carta
Visualizzazione di un messaggio di erroreConsultare al
Capitolo 15, “Diagnostica” la tabella
dei messaggi di errore, delle relative
cause e soluzioni.
Se la causa presunta è il segnale proveniente dal
trasduttore
Se la causa presunta è il segnale proveniente dal
registratore o dal display
Eseguire il test dei parametri descritto a
pagina 119.
Eseguire il test rapido descritto a pagina
118.
38Capitolo 4 - Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni
Page 53
Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale
con ECG diretto
Introduzione
5
Solo Serie 50
IP-2
Questo capitolo illustra come utilizzare il monitor fetale Serie 50 IP-2
per il monitoraggio diretto della frequenza cardiaca fetale singola.
Verranno descritte le procedure necessarie per:
•Applicare e rimuovere un elettrodo a spirale.
•Monitorare l’ECG diretto (DECG) fetale utilizzando un adattatore
DECG con un trasduttore DECG per applicazione alla gamba o un
modulo paziente DECG.
•Monitorare l’ECG diretto (DECG) fetale mediante il metodo
tradizionale a fili liberi con un trasduttore DECG per applicazione
alla gamba o un modulo paziente DECG.
•Attivare e disattivare la funzione Logic.
DECG: controindicazioni
Nel monitoraggio diretto viene usato un elettrodo a spirale per
determinare la frequenza cardiaca e la variabilità fetale. Può essere
utilizzato solo dopo la rottura delle membrane, quando la cervice è
sufficientemente dilatata durante il periodo intrapartum. Poiché
l'estremità dell'elettrodo deve penetrare nell'epidermide del feto, esiste la
possibilità di trauma, emorragia o infezione; è perciò indispensabile
utilizzare l'elettrodo in condizioni asettiche. Non applicare l'elettrodo:
•sul viso, sulle fontanelle o sui genitali del feto;
•in presenza di placenta previa;
Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto39
Page 54
Accessori
•quando non è possibile individuare la parte del corpo del feto sulla
quale applicare l'elettrodo;
•prima della rottura delle membrane;
•in caso di infezione ai genitali;
•quando la dilatazione della paziente è inferiore ai due centimetri;
•quando l’impegno fetale è inferiore a meno due.
Se una frequenza cardiaca fetale singola viene monitorata
contemporaneamente con ultrasuoni e DECG, il tracciato degli
ultrasuoni risulta ritardato di circa 2 o 3 bpm.
A meno che non vi sia un sospetto di aritmia fetale, assicurarsi che sia
attiva la funzione Logic durante il monitoraggio dell'FHR mediante
DECG. (Per ulteriori informazioni, consultare “Attivazione e
disattivazione della funzione Logic” a pagina 53 in questo capitolo).
Per informazioni su come impostare i limiti di allarme FHR, consultare
il Capitolo 10, “Allarmi della frequenza cardiaca fetale.”.
Accessori
•Per la misurazione dell’ECG diretto fetale mediante il sistema
tradizionale a fili liberi
gamba:
— Trasduttore DECG per applicazione alla gamba
(M1357A)
— Cinghia per gamba e bottone
— Elettrodo per scalpo fetale a fili liberi (15133A/15133C).
•Per la misurazione dell’ECG diretto fetale mediante il sistema
tradizionale a fili liberi* con un modulo paziente:
Preparare la paziente come per un normale esame vaginale e verificare
che la posizione del feto consenta il monitoraggio con ECG diretto.
Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
41
Page 56
Uso del metodo tradizionale a fili liberi per il monitoraggio dell'ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
Applicare l'elettrodo al feto come descritto nelle istruzioni fornite
insieme all'elettrodo per scalpo fetale
Collegamento dell’elettrodo per Elettrodo per scalpo fetale
scalpo fetale collegato
.
Avvertenza
Non collegare i fili dell'elettrodo per scalpo fetale nella presa di
alimentazione.
Uso del metodo tradizionale a fili liberi per il monitoraggio
dell'ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
scalpo fetale 15133A e 15133C)
Con trasduttore DECG per applicazione alla gamba M1357A
Per eseguire l'ECG diretto fetale mediante il metodo tradizionale a fili
liberi ed un trasduttore DECG per applicazione alla gamba (M1357A),
procedere nel modo seguente:
42Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
Page 57
Uso del metodo tradizionale a fili liberi per il monitoraggio dell'ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
1. Allacciare la cinghia sulla parte superiore della coscia della paziente.
Assicurarsi che la cinghia sia attaccata correttamente per impedire
che il cavo tendendosi strappi l’elettrodo per scalpo fetale causando
lesioni al feto.
2. Fare scorrere il trasduttore sotto la cinghia, puntando i connettori
verso l’addome. Per ottenere i migliori risultati, il trasduttore deve
essere a contatto con la pelle della paziente. Non applicare la crema
Redux o altro gel conduttivo sulla piastrina in argento nella parte
inferiore del trasduttore DECG.
3. Collegare i fili dell'elettrodo per scalpo fetale al trasduttore DECG.
4. Ora, tutto è pronto per cominciare il monitoraggio DECG: vedere
la sezione “Monitoraggio dell'ECG diretto” a pagina 52 per
continuare.
Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
43
Page 58
Uso del metodo tradizionale a fili liberi per il monitoraggio dell'ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
Con il modulo paziente M1364A
Per eseguire l'ECG diretto del feto mediante il sistema tradizionale a fili
liberi e con un modulo paziente per solo ECG (M1364A), procedere nel
modo seguente:
1. Fissare la molletta del cavo DECG (2) a un elettrodo pregelificato
40493E (1).
2. Collegare i fili dell’elettrodo per scalpo fetale (3) alla molletta del
cavo DECG come indicato di seguito:
1
3
2
3. Togliere l'adesivo di protezione dall'elettrodo (40493E) e
applicarlo alla coscia della paziente. Un buon contatto tra
l'elettrodo e l'epidermide della paziente migliora la qualità del
segnale FHR. Per ottenere i migliori risultati, assicurarsi che
l'epidermide sia pulita e asciutta prima di applicare l'elettrodo.
Verificare inoltre che l'elettrodo sia posizionato correttamente per
evitare che il cavo, tendendosi, strappi l'elettrodo per scalpo fetale
provocando danni al feto.
44Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
Page 59
Uso del metodo tradizionale a fili liberi per il monitoraggio dell'ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
4. Inserire il connettore rosa (1) del cavo DECG nel connettore rosa
ECG (1) del modulo paziente.
1
M1362A
M1364A
5. Posizionare il modulo paziente sotto la cinghia del trasduttore
addominale dove è confortevole per la madre, fissandolo alla
cinghia mediante l'apposito fermo (2).
6. Ora, tutto è pronto per cominciare il monitoraggio DECG: vedere
la sezione “Monitoraggio dell'ECG diretto” a pagina 52 per
continuare.
Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
45
Page 60
Uso del cavo adattatore DECG M1362B per il monitoraggio dell’ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
Uso del cavo adattatore DECG M1362B per il monitoraggio
dell’ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
scalpo fetale 15133E/D)
Con trasduttore DECG per applicazione alla gamba M1357A
Per eseguire il monitoraggio dell'ECG diretto fetale mediante il cavo
adattatore DECG per applicazione alla gamba (M1362B) ed il
trasduttore per applicazione alla gamba (M1357A), procedere nel modo
seguente.
1. Collegare l’adattatore DECG (M1347A) al trasduttore DECG per
applicazione alla gamba (M1357A):
–Premere i fermi a molla posti sul trasduttore per applicazione alla
gamba.
M1357A
46Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
Page 61
Uso del cavo adattatore DECG M1362B per il monitoraggio dell’ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
–Inserire l’adattatore DECG (M1347A) sul trasduttore per
applicazione alla gamba e rilasciare i fermi a molla per bloccare
l’adattatore in posizione.
M1347A
M1357A
Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
47
Page 62
Uso del cavo adattatore DECG M1362B per il monitoraggio dell’ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
2. Fissare il trasduttore sotto la cinghia addominale o sotto la cinghia
per gamba. Per ottenere il miglior segnale, il trasduttore deve essere
a buon contatto con la pelle della paziente. Non applicare crema
Redux o altri gel conduttivi sulla piastrina in argento sulla parte
inferiore del trasduttore DECG
.
3. Collegare un elettrodo pregelificato (M1349A) al cavo adattatore
per trasduttore DECG (M1362B).
M1349A
M1362B
48Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
Page 63
Uso del cavo adattatore DECG M1362B per il monitoraggio dell’ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
A
4. Collegare il cavo adattatore per trasduttore DECG (M1362B)
all’adattatore DECG (M1347A).
M1362B
M1347A
M1357
5. Collegare l’elettrodo per scalpo fetale (15133E/D) al cavo
adattatore per trasduttore DECG (M1362B).
M1349A
15133E/D
M1362B
6. Togliere l'adesivo di protezione dall'elettrodo (M1349A) e
applicarlo alla coscia della paziente. Un buon contatto tra
l'elettrodo e l'epidermide della paziente migliora la qualità del
segnale FHR. Per ottenere i migliori risultati, assicurarsi che
l'epidermide sia pulita e asciutta prima di applicare l'elettrodo.
Verificare inoltre che l'elettrodo sia posizionato correttamente per
evitare che il cavo, tendendosi, strappi l'elettrodo per scalpo fetale
provocando danni al feto.
7. Ora, tutto è pronto per cominciare il monitoraggio DECG: vedere
la sezione “Monitoraggio dell'ECG diretto” a pagina 52 per
continuare.
Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
49
Page 64
Uso del cavo adattatore DECG M1362B per il monitoraggio dell’ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
Con il modulo paziente M1364A
Per eseguire il monitoraggio dell'ECG diretto fetale con il cavo
adattatore per trasduttore DECG M1362B e con un modulo paziente
per solo ECG (M1364A), procedere nel modo seguente.
1. Attaccare un elettrodo pregelificato (M1349A) ad un cavo
adattatore per trasduttore DECG (M1362B).
M1349A
15133E oppure
M1362B
15133D
2. Collegare l’elettrodo per scalpo fetale (15133E/15133D) al cavo
adattatore per trasduttore DECG (M1362B).
3. Togliere l'adesivo di protezione dall'elettrodo (M1349A) e
applicare quest’ultimo alla coscia della paziente. Un buon contatto
tra l'elettrodo e l'epidermide della paziente migliora la qualità del
segnale FHR. Per ottenere i migliori risultati, assicurarsi che
l'epidermide sia pulita e asciutta prima di applicare l'elettrodo.
Verificare inoltre che l'elettrodo sia posizionato correttamente per
evitare che il cavo, tendendosi, strappi l'elettrodo per scalpo fetale
provocando danni al feto.
50Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
Page 65
Uso del cavo adattatore DECG M1362B per il monitoraggio dell’ECG diretto (applicabile all’elettrodo per
4. Inserire il connettore rosa (1) del cavo adattatore per trasduttore
DECG (M1362B) nel connettore rosa ECG (1) del modulo
paziente (M1364A).
M1349A
1
M1362B
M1364A
5. Fissare il modulo paziente alla cinghia della paziente usando
l'apposito fermo (2).
Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
51
Page 66
Monitoraggio dell'ECG diretto
6. Ora, tutto è pronto per cominciare il monitoraggio DECG: vedere
la seguente sezione “Monitoraggio dell'ECG diretto” per
continuare.
Configurazione tipica che mostra l’elettrodo per scalpo fetale 15133E/D,
l’adattatore per cavo DECG M1362B ed il modulo paziente M1364A
Monitoraggio dell'ECG diretto
1. Accendere il monitor e il registratore (1).
52Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
Page 67
Monitoraggio dell'ECG diretto
2. Collegare il trasduttore per applicazione alla gamba o il modulo
paziente alla presa US2/ECG del monitor (2).
pega20_bw.hpg
3. Controllare l'impostazione della funzione Logic.
Attenzione
Durante il monitoraggio, confrontare periodicamente le pulsazioni
della paziente con il segnale emesso dall'altoparlante del monitor per
assicurarsi che il trasduttore stia registrando la frequenza cardiaca
fetale e non la frequenza cardiaca materna. Con la Serie 50 IP-2,
utilizzare la verifica su canali incrociati, se possibile, per controllare
se la frequenza cardiaca materna e fetale coincidono.
Attivazione e disattivazione della funzione Logic
Prima di attivare o disattivare la funzione Logic, occorre collegare un
trasduttore DECG alla presa ECG.
Per modificare l'impostazione, premere ripetutamente
fino a che non verrà visualizzato LOG.
Usare e per attivare e disattivare la funzione Logic.
Quando l'indicatore di qualità del segnale emette una luce rossa, la
funzione Logic è DISATTIVA, mentre una luce verde indica che la
funzione è ATTIVA.
Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
53
Page 68
Rimozione dell'elettrodo a spirale
Perché utilizzare la funzione Logic?
Quando la funzione Logic è attiva, il monitor non registra le variazioni
improvvise della frequenza cardiaca superiori a ±28 bpm. La
registrazione riprende quando la frequenza ritorna entro i limiti previsti.
In questo modo non vengono registrati gli artefatti, ma nemmeno
vengono rilevati i casi di aritmia reale.
Quando la funzione Logic è disattivata, sulla carta viene stampata la
scritta DECG (no LOG) e vengono riportati tutti i battiti cardiaci del
feto. Disattivare questa funzione se vi è un sospetto di aritmia del feto,
mentre in tutti gli altri casi si consiglia di utilizzare l'impostazione di
default, che prevede l'attivazione della funzione Logic per escludere gli
artefatti e facilitare così la lettura e l'interpretazione del tracciato.
Nota—Se durante il monitoraggio la funzione Logic è stata
disattivata, ricordarsi di riattivarla in seguito.
Rimozione dell'elettrodo a spirale
La rimozione dell'elettrodo a spirale è possibile quando l'incoronamento
della parte di presentazione e la parte di applicazione sono visibili,
oppure dopo il parto. Per togliere l'elettrodo, ruotarlo in senso
antiorario. Non rimuoverlo tirandolo con forza nè riutilizzarlo.
54Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
Page 69
Diagnostica
Diagnostica
ProblemaPossibili CauseSoluzioni
Tracciato irregolare
Segnali irregolari
Nessun segnale ECG
Contatto debole tra
l'elettrodo di
riferimento e la madre
Tracciato irregolareModulo paziente o
trasduttore non fissati
correttamente.
Indicatore di qualità del
Aritmia del fetoAssicurarsi che la funzione
segnale con spia rossa
fissa
Visualizzazione di
nop
Errore nel
collegamento tra le
derivazioni
dell'elettrodo al
gruppo del cavo
Mancanza di contatto
o contatto debole tra
l'elettrodo di
riferimento e la madre
Utilizzare un nuovo
elettrodo a spirale.
Fissare il modulo paziente
alla cinghia mediante
l'apposito bottone.
Fermare il Cavo adattatore
per trasduttore DECG con
un elettrodo pre-gelificato.
Logic sia disattivata.
Verificare il collegamento
delle derivazioni
dell'elettrodo.
Utilizzare un nuovo
elettrodo a spirale.
Elettrodo a spirale
staccato
Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
Riapplicare l'elettrodo a
spirale.
55
Page 70
Diagnostica
ProblemaPossibili CauseSoluzioni
Visualizzazione di un messaggio di erroreConsultare il
Capitolo 15, “Diagnostica
.”.
Se la causa presunta è il segnale proveniente dal
trasduttore
Eseguire il test dei
parametri descritto a
pagina 119.
Se la causa presunta è il registratore o il displayEseguire il test rapido
descritto a pagina 118.
56Capitolo 5 Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto
Page 71
Introduzione
Monitoraggio della frequenza cardiaca
gemellare
Introduzione
Solo Serie 50 ACon il modello a ultrasuoni a canale doppio Serie 50 A è possibile
monitorare esternamente l’FHR gemellare attraverso due trasduttori a
ultrasuoni. Il modello a ultrasuoni a canale singolo non consente il
monitoraggio dell’FHR gemellare.
6
Solo Serie 50
IP-2
Con il monitor fetale Serie 50 IP-2, il monitoraggio gemellare può aver
luogo durante il travaglio e durante il parto dopo la rottura delle
membrane: un gemello viene monitorato esternamente tramite
ultrasuoni, l'altro internamente tramite ECG diretto. L’FHR gemellare
può essere monitorata esternamente usando due trasduttori ad ultrasuoni.
Il monitoraggio esterno dell’FHR con l’utilizzo del secondo canale ad
ultrasuoni può essere eseguito anche prima della rottura delle membrane.
Per controindicazioni e altre informazioni sul metodo di misurazione
prescelto, consultare i capitoli precedenti.
Punti da ricordare durante il monitoraggio
Durante il monitoraggio è necessario:
•Verificare che le frequenze registrate siano due. La verifica
incrociata tra i canali permette di rilevare eventuali coincidenze tra
le due frequenze cardiache (segnala, cioè, se entrambi i trasduttori
Capitolo 6 - Monitoraggio della frequenza cardiaca gemellare
57
Page 72
Monitoraggio interno
stanno registrando la stessa FHR). In tale evenienza, riposizionare
uno dei trasduttori a ultrasuoni per rilevare la seconda FHR.
•Il tracciato registrato sul canale US/US1 è più marcato (più scuro)
di quello registrato sul canale US2/ECG, in modo da distinguere
facilmente le due frequenze cardiache.
•L'altoparlante può amplificare soltanto una frequenza cardiaca per
volta. La spia accesa su uno dei due altoparlanti indica il feto
attualmente auscultato. Per auscultare l'altro gemello, premere uno
dei tasti del volume del canale attraverso il quale si sta effettuando
il monitoraggio.
•Specialmente durante la fase conclusiva del travaglio, controllare le
pulsazioni della paziente per assicurarsi di non confondere la
frequenza cardiaca materna con l'FHR.
•Assicurarsi che gli indicatori di qualità del segnale indichino un
livello di qualità ottimale e, se necessario, riposizionare i
trasduttori.
Monitoraggio interno
Solo Serie 50
IP-2
58Capitolo 6 - Monitoraggio della frequenza cardiaca gemellare
Monitorare un gemello applicando le procedure descritte nel
Capitolo 4, “Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni.” e l'altro
gemello applicando le procedure descritte nel Capitolo 5, “Monitoraggio
della frequenza cardiaca fetale con ECG diretto.”
.
Page 73
Monitoraggio esterno
Monitoraggio della FHR gemellare mediante monitor
fetale Serie 50 IP-2
Monitoraggio esterno
Serie 50 A e
Serie 50 IP-2
Capitolo 6 - Monitoraggio della frequenza cardiaca gemellare
Per monitorare esternamente le FHR gemellari, è necessario disporre del
monitor fetale a ultrasuoni a canale doppio Serie 50 A o Serie 50 IP-2 e
di due trasduttori a ultrasuoni. Seguire le procedure descritte nel
Capitolo 4, “Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni.”.
Rimuovere i ganci bianchi da entrambe le estremità di uno dei due
trasduttori per distinguere facilmente il trasduttore US1 dal trasduttore
US2/ECG.
59
Page 74
Monitoraggio esterno
Monitoraggio esterno della FHR gemellare mediante
due trasduttori a ultrasuoni
Fare riferiemento a “Diagnostica” a pagina 66 per identificare i problemi
specificamente associati al monitoraggio FHR gemellare.
60Capitolo 6 - Monitoraggio della frequenza cardiaca gemellare
Page 75
Verifica incrociata tra i canali
La verifica incrociata tra i canali permette di rilevare eventuali
coincidenze tra le due frequenze cardiache monitorate (segnala, cioè, se
entrambi i trasduttori stanno registrando la stessa FHR); in tale
evenienza, dopo circa 30 secondi, sul tracciato verrà stampato più volte il
simbolo . È necessario riposizionare uno dei trasduttori a ultrasuoni
per rilevare correttamente la seconda FHR
Verifica incrociata tra i canali
.
Separazione dei tracciati di FHR gemellare: funzione “FC
gemellare spostata”
Per facilitare l'interpretazione dei tracciati gemellari con linee di base
simili, è possibile separare le linee di base in modo che sul tracciato una
risulti con una frequenza di 20 bmp superiore rispetto all'altra. Per
separare i tracciati, utilizzare i tasti di funzione oppure il lettore di codici
a barre opzionale. Questa funzione è anche denominata “FC gemellare
spostata.”
Capitolo 6 - Monitoraggio della frequenza cardiaca gemellare
61
Page 76
Separazione dei tracciati di FHR gemellare: funzione “FC gemellare spostata”
Utilizzo dei tasti
1. Collegare entrambi i trasduttori fetali al monitor.
2. Premere e rilasciare per visualizzare .
L'indicatore di qualità del segnale emette una luce:
• ROSSAse i tracciati NON sono SEPARATI.
• VERDEse i tracciati sono SEPARATI.
3. Premere o per modificare l'impostazione.
4. Premere ripetutamente per riattivare l'impostazione standard
del display. Se per alcuni secondi non si preme alcun tasto, si
tornerà automaticamente all'impostazione standard del display.
62Capitolo 6 - Monitoraggio della frequenza cardiaca gemellare
Page 77
Separazione dei tracciati di FHR gemellare: funzione “FC gemellare spostata”
Utilizzo del lettore di codici a barre
Selezionare dall'apposito foglio il codice a barre corrispondente alla
funzione “FC gemellare spostata”.
Capitolo 6 - Monitoraggio della frequenza cardiaca gemellare
63
Page 78
Separazione dei tracciati di FHR gemellare: funzione “FC gemellare spostata”
Funzione FC gemellare spostata: attiva
Dopo avere attivato la funzione FC gemellare spostata:
Il tracciato dal trasduttore ad ultrasuoni collegato alla presa a sinistra
(US1) viene spostato.
•Sulla scala dell'FHR viene stampata una linea punteggiata
preceduta dal valore ‘+20’.
•Il tracciato US1 viene contrassegnato dal valore ‘+20’ ogni 5 cm.
Nel tracciato seguente la funzione FC gemellare spostata è attiva
.
Lo spostamento riguarda solo il tracciato US1: il valore numerico
dell'FHR visualizzato sul monitor rimane invariato, così come il
tracciato e il display relativi al tracciato US2/ECG. Per calcolare l'FHR
effettiva, sottrarre 20 al valore registrato nel tracciato US1 (se, ad
esempio, il tracciato registra 160, l'FHR effettiva sarà 140).
Il tracciato US1 ritorna alla normalità quando si scollega il trasduttore
ECG/US2, ma viene nuovamente spostato quando lo si ricollega.
64Capitolo 6 - Monitoraggio della frequenza cardiaca gemellare
Page 79
Separazione dei tracciati di FHR gemellare: funzione “FC gemellare spostata”
Funzione FC gemellare spostata: disattivata
Per indicare la disattivazione della funzione FC gemellare spostata viene
stampata una linea punteggiata preceduta dal valore “+0” sulla scala
dell'FHR.
Spegnendo il monitor si disattiva automaticamente anche la funzione FC
gemellare spostata.
Capitolo 6 - Monitoraggio della frequenza cardiaca gemellare
65
Page 80
Diagnostica
Diagnostica
I problemi che ricorrono più frequentemente durante il monitoraggio a
ultrasuoni della frequenza cardiaca fetale sono riportati nel
Capitolo 4, “Monitoraggio FHR e FMP mediante ultrasuoni.”. Per
informazioni sui problemi più ricorrenti durante il monitoraggio diretto
dell'FHR, consultare il Capitolo 5, “Monitoraggio della frequenza
cardiaca fetale con ECG diretto,”.
Il problema principale che si può verificare durante il monitoraggio
gemellare è il seguente
:
ProblemaPossibile causaSoluzione
Stampa ripetuta del simbolo I due trasduttori registrano la
stessa FHR.
Solo Serie 50 IP-2
Quando un trasduttore viene
inserito o disinserito dalla
presa US2/ECG e quando
viene inserito in una presa
US1, si verifica una perdita
momentanea del segnale
(normalmente inferiore ai tre
secondi) sul canale US1.
L’i ndi ca to re del se gna le
emetterà una luce rossa per
un breve periodo di tempo.
Il riavviamento del
programma processore del
segnale è una caratteristica
normale del sistema e non
indica alcun guasto.
Riposizionare uno dei
trasduttori a ultrasuoni.
Non richiede alcuna azione.
66Capitolo 6 - Monitoraggio della frequenza cardiaca gemellare
Page 81
Introduzione
7
Monitoraggio dell'attività uterina
L'attività uterina può essere misurata esternamente mediante un
trasduttore Toco, oppure internamente mediante un catetere
intrauterino. Il trasduttore Toco è un dispositivo sensibile alla pressione
che consente di misurare la frequenza e la durata delle contrazioni, ma
non l'intensità. Ampiezza e sensibilità dipendono da vari fattori, quali la
posizione del trasduttore, la tensione della cinghia e la corporatura della
paziente. Per ottenere una misurazione assoluta, è necessario monitorare
la pressione intrauterina in modo diretto.
Sottoporre a monitoraggio la paziente per almeno 30 minuti. Se cambia
posizione o si sposta su un fianco, premere il tasto della linea base Toco
per regolarla di conseguenza.
Serie 50 A e
Serie 50 IP-2
Solo Serie 50
IP-2
I monitor fetali Serie 50 A e Serie 50 IP-2 consentono di monitorare
esternamente l'attività uterina attraverso un trasduttore Toco.
Utilizzando un catetere intrauterino, è possibile monitorare
internamente la pressione intrauterina con un monitor fetale Serie 50 IP2, a condizione però che le membrane si siano già rotte e che la cervice
sia sufficientemente dilatata.
Accessori
Per il monitoraggio esterno
•Trasduttore Toco
•Cinghia del trasduttore e bottone
Capitolo 7 - Monitoraggio dell'attività uterina67
Page 82
Monitoraggio Toco esterno
Per il monitoraggio interno
Se si utilizza un trasduttore riutilizzabile:
•Trasduttore
•Sostegno
•Kit intrauterino monouso
•Duomo, se non è compreso nel kit
•Acqua sterile o soluzione salina
Se si utilizza un kit IUP monouso:
•Catetere intrauterino monouso
•Cavo adattatore del trasduttore
Monitoraggio Toco esterno
1. Allacciare la cinghia del trasduttore intorno all’addome della
paziente.
2. Accendere il monitor e il registratore.
3. Collegare il trasduttore Toco alla presa Toco del monitor (1).
4. Il display Toco mostra il valore 20.
Sul tracciato viene stampato a intervalli regolari “TOCO ext”, per
indicare una misurazione esterna dell’attività uterina.
68Capitolo 7 - Monitoraggio dell'attività uterina
Page 83
Monitoraggio Toco interno (monitoraggio IUP)
5. Per una registrazione ottimale dell'attività uterina, posizionare il
trasduttore in corrispondenza del fondo dell’utero della paziente.
6. Quando la qualità del segnale è ottimale, agganciare il trasduttore
alla cinghia.
7. Nell'intervallo tra due contrazioni, premere il tasto di regolazione
della linea di base Toco per riazzerare il display e impostare a 20 il
tracciato.
Il tracciato campione seguente mostra due contrazioni
Monitoraggio Toco interno (monitoraggio IUP)
Solo Serie 50
IP-2
Per monitorare la pressione intrauterina (IUP), è possibile usare un
catetere intrauterino riutilizzabile o monouso. A ciascun tipo di catetere
sono allegate precise istruzioni per l'utente, che devono essere lette
attentamente prima di iniziare il monitoraggio. Azzerare il monitor in
base alle istruzioni fornite.
Utilizzare il catetere uterino solo dopo una completa valutazione clinica e
dopo la rottura delle membrane; non eseguire la cateterizzazione nei casi
di placenta previa o di emorragia uterina di origine non identificata.
1. Inserire il catetere secondo le istruzioni allegate.
2. Collegare il catetere alla presa Toco del monitor. Alcuni cateteri si
innestano in un cavo collegato al monitor. Il display Toco mostra il
valore 0. Sul tracciato viene stampato a intervalli regolari
“TOCO int”, per indicare una misurazione intrauterina.
.
Capitolo 7 - Monitoraggio dell'attività uterina
69
Page 84
Diagnostica
Diagnostica
Toco esterno
ProblemaPossibili CauseSoluzioni
3. Azzerare il monitor premendo il tasto di regolazione della linea di
base Toco . In questo modo viene azzerato il display e il
tracciato. Se non si azzera correttamente il monitor, il tracciato
della pressione potrebbe superare la scala riportata su carta. Per
correggere il problema, allineare il trasduttore alla parte inferiore
dello sterno della madre (xifoide) della madre, quindi azzerare il
monitor.
4. Si consiglia di far fluire periodicamente l'acqua durante il
monitoraggio. Se si effettua questa operazione dopo aver collegato
il trasduttore al monitor, il tracciato registrerà un picco di
pressione.
Deterioramento della
qualità del
tracciato o
variazione
della linea
base Toco
Tensione della cinghia
insufficiente o eccessiva
La cinghia deve essere
sufficientemente aderente per
garantire un buon contatto tra la
pelle della paziente e la superficie
del trasduttore, ma non tale da
causare disagio alla paziente.
Assicurarsi che venga utilizzata la
cinghia Philips corretta, quindi
regolarla se necessario.
Movimento della madreRilassare la paziente.
Movimento del fetoNessuno
La respirazione della madre
si sovrappone al tracciato.
70Capitolo 7 - Monitoraggio dell'attività uterina
Assicurarsi che la cinghia non sia
troppo allentata.
Page 85
ProblemaPossibili CauseSoluzioni
Diagnostica
La sensibilità
del Toco è
troppo alta
(sopra le 100
unità).
Visualizzazione di un messaggio di erroreConsultare al
Se la causa presunta è il segnale proveniente
dal trasduttore
Se la causa presunta è il registratore o il
display
Toco interno
Tracciato assenteCatetere otturatoFar fluire la soluzione sterile.
La trasmissione fisica della
pressione dall'utero al
sensore è molto più alta del
valore medio.
Problema
Possibili
Cause
Assicurarsi che vi sia un buon
contatto tra la pelle della paziente e
la superficie del trasduttore. Se
necessario, riposizionare il
trasduttore.
Capitolo 15, “Diagnostica” un
elenco dei messaggi di errore
Eseguire il test dei parametri
descritto a pagina -119.
Eseguire il test rapido descritto a
pagina -118.
Soluzioni
Nessuna variazione di
pressione durante la
contrazione
Capitolo 7 - Monitoraggio dell'attività uterina
Ambiente
asciutto o
estremità del
catetere in
posizione extraovulare.
Far fluire la soluzione sterile o
riposizionare il sensore.
71
Page 86
Diagnostica
Problema
Visibili solo i picchi di
pressione (linea di base
Possibili
Cause
Errore di
calibrazione
Soluzioni
Calibrare il sistema.
non visibile)
L'indicatore “-”
lampeggia.
Linea retta sul tracciato
di registrazione
Trasduttore
difettoso
Muovere il catetere. Se non si
registrano variazioni verso l'alto o
il basso, sostituire il trasduttore.
Rumore sovrapposto alla
forma d'onda
Estremità del
catetere nella
Far retrocedere leggermente il
catetere e riempirlo.
parete uterina
oppure colonna
asciutta
Visualizzazione di un messaggio di erroreConsultare al
Capitolo 15, “Diagnostica” un
elenco dei messaggi di errore
Se la causa presunta è il segnale proveniente
dal trasduttore
Se la causa presunta è il registratore o il
display
72Capitolo 7 - Monitoraggio dell'attività uterina
Eseguire il test dei parametri
descritto a pagina -119.
Eseguire il test rapido descritto a
pagina -118.
Page 87
Misurazioni mediante dispositivi esterni
Introduzione
8
Serie 50 A e
Serie 50 IP-2
Grazie al collegamento di dispositivi esterni è possibile estendere la
gamma di misurazioni che si possono effettuare con il monitor fetale. A
tale scopo, il monitor deve disporre di un modulo di interfaccia Combi e
deve essere configurato correttamente per questa opzione.
In questo capitolo verranno descritte le procedure necessarie per:
•Collegare i dispositivi esterni al monitor fetale.
•Registrare la pressione sanguigna non invasiva materna (NIBP).
•Monitorare il livello di saturazione dell'ossigeno fetale (FSpO2).
Capitolo 8 - Misurazioni mediante dispositivi esterni73
Page 88
Dispositivi esterni supportati
Dispositivi esterni supportati
La tabella seguente indica i dispositivi supportati e gli accessori necessari
per la registrazione mediante dispositivi estern
ParametroDispositivo esternoAccessoriOpzione
i.
NIBP maternaMonitor NIBP
Dinamap™ 1846/8100
COLIN Press-Mate™ /
Nippon Colin Listmini
Modello BP-8800
SpO
fetaleMonitor per la saturazione
2
dell'ossigeno fetale Nellcor
OxiFirst™
Nota—Per poter installare il monitor Dinamap ™, è necessario
utilizzare un adattatore modello 8801 General Electric.
74Capitolo 8 - Misurazioni mediante dispositivi esterni
Page 89
Collegamento dei dispositivi esterni al monitor
I dispositivi di monitoraggio esterni vengono collegati ai monitor fetali
Serie 50 A e Serie 50 IP-2 per mezzo del modulo di interfaccia Combi,
collocato sotto il monitor fetale.
Attenzione
Prima di collegare un dispositivo esterno al monitor, collegare il
morsetto di terra equipotenziale al potenziale di terra.
Dispositivi esterni supportati
Per collegare i dispositivi esterni:
1. Spingere il dispositivo di bloccaggio in plastica nella direzione
indicata dalla freccia (1) e sollevare lo sportello di bloccaggio dei
cavi (A).
2. Utilizzare il cavo di interfaccia per collegare il dispositivo esterno
alle prese situate sul modulo di interfaccia:
• Presa B: collegare un monitor NIBP materno o un monitor
per la saturazione dell'ossigeno fetale oppure un lettore di
codici a barre.
• Presa C: collegare un sistema di telemetria fetale a ultrasuoni.
• Presa D: collegare un sistema di sorveglianza ostetrica Philips
come OB TraceVue.
3. Collegare l'altra estremità del cavo di interfaccia al monitor
esterno. Per sapere quale presa utilizzare per la connessione,
Capitolo 8 - Misurazioni mediante dispositivi esterni
75
Page 90
Dispositivi esterni supportati
consultare la documentazione tecnica fornita con il dispositivo
esterno.
4. Stringere le viti sui connettori.
5. Alloggiare il cavo nella scanalatura al centro del modulo di
interfaccia e spingere il dispositivo di bloccaggio nella posizione
originaria.
Quando si monta il monitor alla parete, effettuare la stessa
operazione con il cavo di alimentazione.
Per informazioni su come eseguire il test del lettore di codici a barre,
consultare il Capitolo 15, “Diagnostica,”. Fare riferimento al manuale
Service and Installation Guide for your monitor per i particolari
riguardanti l'interfaccia tra il monitor fetale e i sistemi OBMS, ODIS,
OB TraceVue e il sistema di telemetria, nonché per informazioni sulle
modalità di configurazione del monitor quando si collega un lettore di
codici a barre, un monitor NIBP materno o un monitor FSpO2.
Visualizzazione dei tracciati sui sistemi di sorveglianza ostetrica
Il tracciato visualizzato su un sistema di sorveglianza ostetrica (o un
sistema informativo) collegato, quale ad esempio OB TraceVue, potrebbe
presentare alcune differenze rispetto al tracciato registrato. Alcuni dettagli
non vengono infatti trasmessi al sistema, come:
•le annotazioni registrate su carta per mezzo del lettore di codici a
barre;
•il profilo del movimento fetale;
•i tracciati gemellari separati (quando cioè il tracciato US1 viene
spostato di 20 bpm);
•l'FSpO
;
2
•i parametri materni.
Fare riferimento alle specifiche di sistema dei singoli dispositivi esterni
per informazioni dettagliate sui parametri che vengono trasmessi al
tracciato del monitor fetale.
Il monitor fetale trasmette i dati entro un secondo.
76Capitolo 8 - Misurazioni mediante dispositivi esterni
Page 91
Monitoraggio dell'NIBP materna
Monitoraggio dell'NIBP materna
Serie 50 A e
Serie 50 IP-2
Per monitorare l'NIBP materna con i monitor fetali Serie 50 A o
Serie 50 IP-2, collegare un monitor NIBP supportato al monitor fetale.
In modalità automatica con intervallo di ripetizione breve, non tutte le
misurazioni possono essere registrate sul tracciato. La velocità di
avanzamento della carta nel registratore determina quando le misurazioni
vengono stampate
Velocità della
carta
.
Annotazione delle
misurazioni
1 cm/minOgni 3 minuti
2 cm/minOgni 2 minuti
3 cm/minOgni minuto
Capitolo 8 - Misurazioni mediante dispositivi esterni
77
Page 92
Tracciato NIBP materno campione
Tracciato NIBP materno campione
Ogni volta che il monitor NIBP effettua una misura NIBP materna,
questa viene stampata sul tracciato. Allo stesso tempo viene anche
stampata la misura della frequenza cardiaca materna
Statistiche del tracciato
.
pega71_bw.hpg
1. Pressione sanguigna:
– la pressione sanguigna sistolica è 128 mmHg
– la pressione sanguigna diastolica è 98 mmHg
– la pressione arteriosa media è 109 mmHg.
2. La frequenza cardiaca materna è 78 bpm.
78Capitolo 8 - Misurazioni mediante dispositivi esterni
Page 93
Monitoraggio dell'FSpO
2
Monitoraggio dell'FSpO
Introduzione
L'ossimetria pulsatile fetale (FSpO2) fornisce una misurazione continua
in tempo reale della percentuale di saturazione di ossigeno nel sangue
arterioso del feto. L'identificazione dei feti che ricevono ossigeno
sufficiente e di quelli a rischio di ipossia può essere utile per decidere se
intervenire nel caso di un tracciato della frequenza cardiaca fetale poco
rassicurante.
Per monitorare l'FSpO2 con i monitor fetali Serie 50 A o Serie 50 IP-2,
collegare un monitor FSpO2 supportato al monitor fetale. Indicazioni
sul commutatore DIP e sulle impostazioni del baudrate per il monitor
FSpO2 sono reperibili nella documentazione tecnica fornita con il
monitor.
Tracciato FSpO2 campione
2
pega71a.hpg
La misurazione FSpO2 viene stampata sul tracciato (1). I valori tipici
della saturazione dell'ossigeno fetale variano dal 30% al 60%. Una
saturazione superiore all'80% e/o una frequenza del polso inferiore a 100
possono indicare l'origine materna dei valori stessi. Verificare il corretto
posizionamento del sensore sul feto.
Capitolo 8 - Misurazioni mediante dispositivi esterni79
Page 94
Diagnostica
Diagnostica
FSpO
2
Se il monitor FSpO2 esterno Nellcor OxiFirst™ FSpO2 (N-400) ha
due interruttori di alimentazione (un interruttore di corrente sul retro
dell'unità e un interruttore di standby nella parte anteriore dell'unità),
assicurarsi di accenderli e spegnerli nell'ordine corretto, come illustrato
di seguito. In caso contrario, l'unità potrebbe non funzionare
correttamente, visualizzando dati irregolari o non visualizzandoli del
tutto.
•Per spegnere il monitor N-400:
– Mettere l'interruttore frontale (on/standby) in standby.
– Spegnere l'interruttore posteriore (di alimentazione).
In caso di malfunzionamento dell'unità, spegnerla come descritto qui
sopra, attendere cinque secondi e riaccenderla.
Se si utilizza il monitor N-400 regolarmente, si consiglia di tenere
l'interruttore posteriore (di alimentazione) sempre acceso e di utilizzare
l'interruttore frontale (on/standby) per attivare o mettere in standby il
monitor.
Dispositivi esterni
La tabella seguente elenca i problemi più frequenti che si possono
verificare durante la registrazione per mezzo di dispositivi esterni. Fare
riferimento al manuale Service and Installation Guide for your monitor
per ulteriori informazioni su come configurare il monitor fetale prima di
collegare i dispositivi esterni.
80Capitolo 8 - Misurazioni mediante dispositivi esterni
Page 95
ProblemaPossibile CausaSoluzione
Per tutti i dispositivi esterni
Nessuna misura viene
stampata sul tracciato.
Visualizzazione di un
messaggio di errore
Se la causa presunta è il
segnale proveniente dal
trasduttore
Se la causa presunta è il
registratore o il display
La misura della NIBP
materna non è completa e il
monitor NIBP è in
modalità automatica.
Il cavo è stato collegato in
modo sbagliato.
Il dispositivo esterno non è
configurato per il monitor
fetale.
Il modulo di interfaccia
Combi non è configurato per
il dispositivo esterno.
Il modulo di interfaccia
Combi non funziona.
L'intervallo di tempo tra
ciascuna misurazione è troppo
breve.
Diagnostica
Verificare il collegamento del cavo.
Controllare la configurazione del
dispositivo esterno. Per
informazioni dettagliate, consultare
la guida tecnica ad esso allegata.
Controllare le impostazioni della
scheda di interfaccia. Per ulteriori
informazioni su come configurare il
monitor fetale prima di collegare i
dispositivi esterni, fare riferimento
al manuale Service and Installation
Guide for your monitor.
Eseguire l'auto-test come descritto a
pagina 117 e consultare l'elenco dei
messaggi d'errore al
Capitolo 15, “Diagnostica”.
Consultare al
Capitolo 15, “Diagnostica,” la
tabella dei messaggi di errore, delle
relative cause e soluzioni.
Eseguire il test dei parametri
descritto a pagina -119.
Eseguire il test rapido descritto nel
Capitolo 15, “Diagnostica” a
pagina 118.
Impostare l'intervallo di tempo
minimo secondo la velocità della
carta.
Capitolo 8 - Misurazioni mediante dispositivi esterni
81
Page 96
Diagnostica
ProblemaPossibile CausaSoluzione
Monitor per la saturazione dell’ossigeno fetale Nellcor OxiFirst‘ (N-400)
Nessuna misurazione
FSpO2 viene stampata sul
tracciato.
Il monitor Nellcor è
alimentato dalla sua batteria
interna (è illuminato il
simbolo dell'alimentazione a
batteria).
Attivare l'alimentazione CA come
descritto nella precedente sezione
Diagnostica relativa all'FSpO2. In
questo modo, il simbolo
dell'alimentazione da batteria
dovrebbe spegnersi.
Il monitor FSpO2 non è
configurato per il monitor
fetale.
Il monitor fetale non è
configurato per il monitor N-
400.
Impostare correttamente i
commutatori DIP e il baudrate sul
monitor FSpO2.
Veri fic ar e c he i l t as to di
impostazione di servizio C10 sia su
3. Per maggiori informazioni,
consultare il manuale Service and
Installation Guide for your
monitor.
82Capitolo 8 - Misurazioni mediante dispositivi esterni
Page 97
Introduzione
9
Monitoraggio dell'ECG materno
Solo Serie 50
IP-2
Utilizzando il monitor fetale Serie 50 IP-2 e un trasduttore MECG o un
modulo paziente, è possibile monitorare l'ECG materno. La frequenza
cardiaca materna non viene visualizzata sul display o rilevata tramite
l'indicatore di qualità del segnale, ma viene stampata su carta ed emessa
in forma di segnale acustico dall'altoparlante del monitor.
In questo capitolo verranno descritte le procedure necessarie per:
•Applicare gli elettrodi alla paziente.
•Monitorare l'MECG attraverso un trasduttore o un modulo
paziente.
•Non confondere la frequenza cardiaca materna con quella del feto.
•Risolvere i problemi più comuni che si possono verificare durante
il monitoraggio dell'MECG.
Monitoraggio dell'ECG materno
Solo Serie 50
IP-2
Accessori:
•Trasduttore MECG o modulo paziente
•Due elettrodi MECG
•Due derivazioni per elettrodi
Capitolo 9 - Monitoraggio dell'ECG materno83
Page 98
Avvio del monitoraggio
Avvio del monitoraggio
1. Collegare il trasduttore o il modulo paziente alla presa ECG del
monitor fetale.
2. Collegare gli elettrodi pre-gelificati al trasduttore o al modulo
paziente.
Uso del trasduttore MECG M1359A
– Se si utilizza un trasduttore MECG, collegare ciascuna
derivazione a un elettrodo e al trasduttore.
Uso di un modulo paziente M1364A
– Se si utilizza un modulo paziente e un cavo adattatore
M1363A, collegare ciascuna derivazione a un elettrodo pregelificato (4).
84Capitolo 9 - Monitoraggio dell'ECG materno
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Avvio del monitoraggio
Inserire il connettore rosa (1) del cavo adattatore MECG nel
connettore rosa ECG (1) del modulo paziente.
3. Togliere l'adesivo di protezione dagli elettrodi e applicarli alla
paziente.
L'altoparlante emette un segnale acustico, il cui volume è regolato
attraverso le impostazioni di servizio, per indicare che il
monitoraggio della frequenza cardiaca è in corso. Il tracciato MHR
Capitolo 9 - Monitoraggio dell'ECG materno
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Avvio del monitoraggio
(più sottile di quello fetale) viene stampato su carta. Per l'MECG
non viene attivato l'indicatore di qualità del segnale.
4. Infilare il trasduttore o il modulo paziente sotto la cinghia oppure
agganciare il cavo al lenzuolo o al camice della paziente.
Verifica incrociata tra i canali
Per ridurre la possibilità di confusione tra la frequenza cardiaca materna e
quella fetale, si raccomanda di effettuare il monitoraggio di entrambe le
frequenze cardiache, specialmente durante la fase conclusiva del
travaglio. Se la frequenza cardiaca materna e fetale coincidono (se cioè il
trasduttore a ultrasuoni registra l'MHR invece dell'FHR), la funzione di
verifica incrociata tra canali rileva questa sovrapposizione e dopo circa 30
secondi sul tracciato verrà stampato il simbolo .
86Capitolo 9 - Monitoraggio dell'ECG materno
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