Minolta ELITE 5400II User Manual [it]

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LIBRETTO DI ISTRUZIONI
© 2005 Konica Minolta Photo Imaging, Inc. under the Berne Convention
and the Universal Copyright Convention.
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Per un impiego corretto e sicuro
Leggete attentamente le seguenti norme di sicurezza prima di utilizzare l'apparecchio.
AVVERTENZE
• Alimentate l'apparecchio utilizzando solo il voltaggio indicato. Un voltaggio non corretto può causare danni, rischi di incendio o scosse elettriche.
• Utilizzate solo l'alimentatore CA specifico (Ya Hsin Industrial 092-240840) nell'ambito del voltaggio indicato. Un adattatore non compatibile o un voltaggio non corretto possono causare danni, rischi di incendio o scosse elettriche.
• Non smontate mai l'apparecchio. Toccando il circuito ad alto voltaggio al suo interno, potreste prendere la scossa. Per eventuali riparazioni, rivolgetevi a un Centro specializzato Konica Minolta.
• Disinserite subito il cavo di alimentazione e interrompete l'uso dell'apparecchio se in seguito a caduta o per altri motivi le parti interne dovessero risultare esposte. L'uso di apparecchiature anche in parte danneggiate può essere causa di rischi o incendio.
• Riponete questo apparecchio lontano dalla portata di bambini e fate attenzione quando lo utilizzate in loro presenza perché potrebbero farsi male.
• Non utilizzate l'apparecchio e non maneggiate il cavo di alimentazione con le mani bagnate. Tenete lo scanner lontano da liquidi. Se all'interno dell'apparecchio dovesse penetrare del liquido, disinserite subito il cavo di alimentazione e interrompetene l'uso, in caso contrario correreste il rischio di danni, incendio o scosse elettriche.
• Non inserite mai al suo interno le dita o oggetti infiammabili e fate attenzione a non farvi penetrare oggetti metallici, come fermacampioni o punti metallici perché potrebbero causare danni, incendio o scosse elettriche. Se un oggetto dovesse penetrare all'interno dell'apparecchio interrompetene subito l'uso.
• Non utilizzate l'apparecchio vicino a prodotti infiammabili (come gas liquido, benzina, gasolio, vernici). Non pulitelo con prodotti infiammabili: l'uso di solventi o liquidi infiammabili potrebbe causare esplosioni o incendi.
• Non tirate direttamente il cavo per disconnetterlo dalla presa di corrente. Sostenete l'adattatore con le dita quando lo disinserite dalla spina.
• Non torcete, non modificate e non riscaldate il cavo. Un cavo danneggiato può causare scosse elettriche e può incendiarsi.
• Se l'apparecchio dovesse emettere uno strano odore, calore o fumo, interrompetene subito l'uso. Disinserite immediatamente l'apparecchio facendo attenzione a non ustionarvi. L'uso di apparecchiature anche in parte danneggiate può essere causa di rischi o incendi.
• Per eventuali riparazioni, rivolgetevi a un Centro specializzato Konica Minolta.
Questo marchio garantisce che l'apparecchio è rispondente ai requisiti delle norme EU (Unione europea) sulle apparecchiature che possono generare interfe­renze. La sigla CE significa Conformité Européenne (European Conformity).
In qualità di partner di Energy Star®, Konica Minolta dichiara che questo apparec­chio risponde ai requisiti stabiliti da Energy Star per l'efficienza energetica.
PRECAUZIONI
• Per evitare il rischio di danni, incendio o scosse elettriche non usate e non custodite l'apparecchio: in ambienti umidi o molto polverosi esposto a luce solare diretta o in luoghi molto caldi in ambienti con molto fumo o vapori oleosi in ambienti non aerati poggiato su una superficie instabile o non livellata.
• Questo apparecchio deve essere usato solo in posizione orizzontale. Una posizione non corretta può essere causa di incendio.
• Assicuratevi sempre che la spina sia correttamente inserita nella presa di corrente.
• Non usate un cavo con segni di deterioramento.
• Non collegate la messa a terra a tubi del gas, dell'acqua o al terminale di terra del telefono. Una messa a terra impropria può causare scosse elettriche.
• Per scongiurare rischi di incendio, non coprite l'alimentatore CA.
• Non ostruite l'accesso all'adattatore CA per poterlo disinserire velocemente in caso di emergenza.
• Disinserite sempre l'apparecchio dall'alimentazione quando lo pulite o se non viene utilizzato per un lungo periodo.
• Verificate regolarmente che il cavo sia integro e la spina pulita. Polvere e sporco possono essere causa di danni.
Per un impiego corretto e sicuro
Dichiarazione di conformità ai requisiti FCC
Parte responsabile: Konica Minolta Photo Imaging U.S.A. Inc. Indirizzo: 725 Darlington Avenue, Mahwah, NJ 07430
Questa apparecchiatura risponde alle norme indicate nel Regolamento FCC, Sezione 15. Le operazioni dell'apparecchio devono rispondere alle seguenti due condizioni: 1) l'apparecchio non deve produrre interferenze dannose alle radiocomunicazioni e 2) l'apparecchio deve accettare qualsiasi interferenza anche quelle che potrebbero causare operazioni indesiderate. Cambiamenti o modifiche non approvati dalla parte responsabile dell'os­servanza potrebbero rendere nullo il diritto dell'utente ad utilizzare l'apparecchiatura. Questa apparecchiatura è stata testata e riscontrata conforme ai requisiti previsti per le apparecchiature digitali di classe B e risponde alle norme indicate nel Regolamento FCC, Sezione 15. Questi limiti sono stati stabiliti al fine di garantire una ragionevole protezione contro la generazione di interfe­renze dannose in edifici di tipo residenziale. L'apparecchio genera, usa e può irradiare energia in radiofrequenza e, se installato e utilizzato in modo difforme da quanto indicato nelle istruzioni, potrebbe produrre interferenze dannose alle radiocomunicazioni. Tuttavia, non sussiste alcuna garanzia che tali interferenze non vengano comunque prodotte in particolari installazioni. Se que­sto apparecchio dovesse produrre interferenze dannose a ricezioni radio e televisive, cosa che può essere facilmente verificata spegnendo e riaccendendo l'apparecchio, l'utente è invitato a cercare di ovviare all'inconveniente adottando uno dei seguenti provvedimenti:
• orientare diversamente o modificare la posizione dell'antenna ricevente;
• aumentare la distanza tra apparecchio e ricevitore;
• collegare l'apparecchio con una presa di corrente di un circuito diverso da quello a cui è col-
legato il ricevitore. Per ulteriori informazioni consultate il vostro negoziante di fiducia o un tecnico radio/TV esperto. Non rimuovete la parte interna isolante in ferrite dei cavi.
Il livello di pressione del suono è inferiore a 70dB, in base agli standard ISO 3744 o ISO 7779.
DiMAGE Scan Elite 5400 II
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Per un impiego corretto e sicuro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Prima di cominciare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Adobe Photoshop Elements . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Installazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Prima dell’installazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Richieste di sistema DiMAGE Scan . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Windows. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Macintosh. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Setup dello scanner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Identificazione delle parti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Prima di collegare lo scanner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Collegamento dello scanner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Accensione dello scanner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
Disconnessione dello scanner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
Caricamento dei porta-pellicola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Come maneggiare la pellicola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Emulsione della pellicola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Caricamento del porta-pellicola 35mm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Caricamento del porta diapositive montate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Inserimento ed estrazione del porta-pellicola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Avvio del DiMAGE Scan . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Aggiunta di una applicazione all’avvio del programma . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Modifica delle funzioni del pulsante Quick Scan . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
Easy Scan Utility . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Avvio di Easy Scan Utility . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
Uso di Easy Scan Utility. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
Principali operazioni di scansione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Avvio del DiMAGE Scan Utility . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Nozioni fondamentali di scansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
Finestra principale e scheda indice di scansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
Come impostare il tipo pellicola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Come eseguire un indice di scansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Selezione di immagini indice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Invertire l’ordine delle immagini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Come effettuare una scansione preliminare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Pulsante di adeguamento alla finestra. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Come ruotare e capovolgere le immagini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Strumento scorrimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Strumento ingrandimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Taglio automatico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Pulsante di taglio scansione preliminare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Come eseguire la scansione finale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Chiusura del DiMAGE Scan Utility. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
Principali operazioni di elaborazione immagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
Finestra principale e scheda di correzione immagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
Digital ICE - Rimozione della polvere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
Pixel Polish. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
Confronto delle immagini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
Finestra variazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Finestra variazioni luminosità, contrasto e bilanciamento colore . . . . . . . . . . 38
Introduzione al colore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Come annullare e riapplicare una correzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Operazioni avanzate di scansione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
Impostazione delle opzioni di scansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
Finestra di controllo esposizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Salvataggio delle impostazioni esposimetriche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Richiamo delle impostazioni esposimetriche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
Salvataggio file immagini indice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
AF localizzato (Autofocus) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Messa a fuoco manuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
Blocco AE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Selezione dell'area AE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
Taglio manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
Immissione manuale delle impostazioni di scansione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
Salvataggio impostazioni di scansione come tipo di utilizzo . . . . . . . . . . . . . 49
Cancellazione di un tipo di utilizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49
Setup Master . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50
Operazioni avanzate di elaborazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Digital ROC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
Digital GEM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
Digital SHO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
Finestre di correzione immagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
Maschera di definizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
Diagramma dei toni e istogramma. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
Come correggere le immagini con il diagramma dei toni . . . . . . . . . . . . . . . . 58
Breve guida all'uso delle correzioni all'istogramma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
Correzioni al punto di bianco, punto di nero e al punto di grigio . . . . . . . . . . 61
Impostazione del valore del punto di bianco e punto di nero. . . . . . . . . . . . . 62
Finestra di correzione selettiva del colore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
Finestra correzione tonalità, saturazione e toni chiari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63
Pulsante memorizzazione temporanea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
Salvataggio delle correzioni all'immagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
Richiamo dello strumento di correzione immagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64
Adeguamento del colore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
Impostazione dello spazio colore uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
Impostazione profilo ICC del monitor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65
Batch Scan Utility . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66
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Prima di cominciare
Grazie per aver scelto di acquistare questo apparecchio Konica Minolta. Vi consigliamo di legge­re queste istruzioni con attenzione in modo da sfruttare in maniera ottimale tutte le potenzialità offerte dal vostro nuovo scanner.
Controllate che la confezione contenga gli articoli indicati nel libretto di istruzioni prima di utiliz­zare il prodotto.
Scanner DiMAGE Scan Elite 5400 II Porta-diapositive montate SH-M20 Porta-pellicola 35mm FH-M20 Cavo USB UC-2 Alimentatore CA Strumento di reset RT-M10 CD-ROM contenente il software DiMAGE Scan Elite 5400 II CD-ROM contenente il software Adobe Photoshop Elements Libretto di istruzioni DiMAGE Scan Elite 5400 II Tagliando di garanzia internazionale Konica Minolta
Il modello di alimentatore CA varia in base al paese di acquisto. Il modello AC-U26 è specifico per Nord America, Taiwan e Giappone. Il modello AC-U27 è specifico per Europa continentale, Oceania e Asia (eccetto Cina e Hong Kong). L'AC-U28 è specifico per Regno Unito e Hong Kong. L'AC-U29 è utilizzabile in Cina, mentre l’AC-U30 in Australia.
Le istruzioni fornite in questo libretto presuppongono una conoscenza pratica del sistema opera­tivo Windows o Macintosh. Fate riferimento al libretto di istruzioni fornitovi con il computer.
Per gli esempi illustrati in questo manuale si fa riferimento al sistema operativo Windows XP. La configurazione di alcuni schermi può apparire diversa a seconda del sistema operativo o del modello di scanner usato. Se i display dei comandi del sistema operativo sono impostati su caratteri grandi, il testo delle applicazioni DiMAGE Scan potrebbe non essere visualizzato corret­tamente. Usate l’impostazione iniziale dei display del computer.
E' stata posta la massima cura per assicurare l'esattezza e l'accuratezza delle specifiche tecni­che contenute nel presente manuale, che si basano sulle ultime informazioni disponibili al momento della stampa e possono essere sottoposte a modifica senza alcun preavviso. Konica Minolta declina ogni responsabilità derivante da danni, perdita di dati o altri malfunzionamenti dovuti all'impiego del software. Questo manuale non può essere copiato, neppure parzialmente, senza la preventiva autorizzazione di Konica Minolta.
Vi consigliamo di registrare la vostra copia di Adobe Photoshop Elements. La registrazione può essere effettuata on line, tramite fax o con e-mail. Per effettuare la registrazione on line, durante l'installazione seguite le istruzioni che compaiono sul monitor. Se preferite registrare il software con fax o e-mail, leggete le istruzioni contenute nella cartella di registrazione all'interno della car­tella delle informazioni tecniche nel CD-ROM di Adobe Photoshop Elements.
Adobe Photoshop Elements
Konica Minolta è marchio registrato o di proprietà di Konica Minolta Holdings, Inc. DiMAGE è marchio registrato o di proprietà di Konica Minolta Photo Imaging, Inc. Microsoft, Windows, Windows 98, Windows Me, Windows 2000 Professional, e Windows XP sono marchi registrati o di proprietà di Microsoft Corporation. Macintosh e Apple sono marchi registrati o di proprietà di Apple Computer, Inc. Adobe and Photoshop sono marchi registrati o di proprietà di Adobe Systems Incorporated. Digital ICE
4
, Digital ICE, Digital ROC, Digital GEM e Digital SHO sono marchi registrati o di proprietà di Eastman Kodak Company. Corel PHOTO-PAINT è marchio regi­strato o di proprietà di Corel Corporation. Gli altri prodotti o marchi citati sono di proprietà dei rispettivi depositari.
Appendice . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
Soluzione di possibili problemi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
Chiusura dello sportello dello scanner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
Supporto tecnico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
Preferenze colore dello scanner . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
Come disinstallare il software DiMAGE Scan . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70
File e cartelle installate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
Controllo della versione del software - Windows . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72
Caratteristiche tecniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73
Lista dei tipi di utilizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 74
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Installazione
Richieste di sistema DiMAGE Scan
600MB di spazio su hard-disk nel disco di startup (Avvio).
Questo software non è compatibile con Fast User Switching su Mac OS X. Gli utilizzatori devo­no eseguire il logon per usare questo software. Fast User Switching con Windows XP può com­promettere le corrette operazioni del software. La funzione stand-by del sistema operativo o la funzione di riposo può causare errori o bloccare l’Utility dello scanner; disattivate questa funzio­ne.
Il driver TWAIN (Windows) è compatibile
con Photoshop 6.0.1 e 7.0.1, CS (8.0.1)
Photoshop Elements 2.0,
Paint Shop Pro 8, CorelPhotoPaint 11.0.
Schede USB consigliate Adaptec USB2con-
nect 3100, Adaptec USB2connect 5100,
Adaptec DuoConnect, Belkin Hi-speed USB
2.0 5-Port PCI Card, Belkin USB 2.0 Hi­speed 3-Port Low Profile PCI Card,
o porta di corredo al computer.
Necessario monitor 800 X 600 con capacità
High Color (16 bit). Consigliato 1024 x 768
pixel
Almeno 128MB di RAM.
Consigliati 256MB.
Windows 98, 98 Second Edition,
2000 Professional, Me, o
XP (Home/Professional).
Pentium 166 MHz o successivo.
Raccomandato Pentium III o successivo.
Plug-in compatibile con
Photoshop 6.0.1, and 7.0.1, CS (8.0.1)
Photoshop Elements 2.0
Porta USB Apple,
Belkin Hi-speed USB 2.0 5-Port PCI Card,
Belkin USB 2.0 Hi-speed 3-Port Low Profile
PCI Card
Necessario monitor 800 X 600 con capacità
di 32.000 colori. Consigliato 1024 x 768 pixel
Almeno 128MB in aggiunta alle richieste del
sistema operativo e delle altre applicazioni.
Consigliati 256MB.
Mac OS 9.2.2
Mac OS X 10.1.3 ~ 10.1.5, 10.2.1 ~ 10.2.8,
10.3 ~ 10.3.6
PowerPC G3 o successivo.
Raccomandato PowerPC G4 o successivo.
Il computer e il sistema operativo devono essere garantiti dall'azienda produttrice per la piena compatibilità con l'interfaccia USB. Controllate che il vostro computer risponda alle seguenti richieste di sistema:
Memoria
Profondità colore 16-bit
Note su Mac OS 9.2.2
Utilizzando l’elaborazione digitale SHO, disattivate la memoria virtuale. Allocate le richieste di RAM indicate in tabella all'Easy Scan Utility o al DiMAGE Scan Utility o Batch Scan Utility se uti­lizzati come applicazioni autonome. Se il DiMAGE Scan Utility viene utilizzato tramite un'applica­zione di elaborazione immagini, aggiungete la memoria indicata a quella necessaria per l'applica­zione ospite.
Per usare Pixel Polish (pulizia dei pixel), la quantità di memoria non utilizzata deve essere quattro volte le dimensioni dell’immagine da sottoporre a scansione. Quando il software viene utilizzato tramite un'applicazione di elaborazione immagini, controllate la quantità di memoria non utilizza­ta con l'applicazione ospite prima di lanciare il software dello scanner.
Nel sito web di Konica Minolta sono disponibile le più recenti informazioni sulla compatibilità:
Nord America: http://kmpi.konicaminolta.us/ Europa: http://www.konicaminoltasupport.com
128MB di RAM.
Consigliati 256MB.
Digital ROC / GEM
Pixel Polish
1
Digital ROC / GEM con
profondità colore 16-bit
1.8GB di spazio su hard disk Consigliati 3.6GB .
3.0GB di spazio su hard disk
Consigliati 6.0GB
Nella scansione con
Interfaccia USB (ver. 2.0 o 1.1)
Alcuni programmi residenti nella RAM, come alcuni tipi di anti-virus, possono interferire con le operazioni di installazione. Disinstallate o disabilitate temporaneamente questi pro­grammi prima di procedere all'installazione del software DiMAGE Scan Utility. Potrete ripristinarli o riattivarli al termine dell'installazione.
NON collegate lo scanner al computer prima di aver installato il software DiMAGE Scan Utility.
Prima dell’installazione
Installazione
Impostate la memoria virtuale raddoppiando le dimensioni dell’immagine da sottoporre a scansione. Con Pixel Polish, impostate la memoria virtuale calcolando le dimensioni dell’immagine da sottopor­re a scansione moltiplicate per quattro. Controllate le dimensioni dell’immagine nella finestra di scansione preliminare (p. 32).
1. Con Mac OS 9.2.2, non sono necessarie richieste aggiuntive.
2. Con Mac OS 9 e OS X, sono necessari 320MB di RAM.
Con sistemi operativi Macintosh, le richieste di memoria sono in aggiunta alle richieste del siste­ma operativo e dell’applicazione ospite.
Note su Windows XP e 2000
Digital SHO
2
256MB di RAM.
Consigliati 512MB .
1.2GB di spazio su hard disk
Consigliati 2.0GB
Le seguenti ulteriori richieste di memoria sono necessarie con particolari funzioni:
Spazio nel disco di startup (Avvio).
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1312
Installazione
Windows
Install Shield Wizard segnala che l'installazione è stata eseguita con successo. Selezionate l'opzione di riavvio del computer, quindi fate un click su Finish. Quando il computer si riavvia, il software è già pronto per l'uso. Stampate una copia del file "Read Me" per documentazione.
Compare il nome della cartella di default. Per installare il software in questa cartella, fate un click su Next.
Per installare il software in una diversa cartella esi­stente, selezionate innanzitutto la cartella nella lista contenuta nella finestra delle cartelle esistenti. Fate un click su Next per avviare l'installazione.
Selezionate i componenti da installare, quindi fate un click su Next. Normalmente, deve essere instal­lato il file TWAIN-data-source. Le istruzioni fornite in questo libretto assumono l'installazione di que­sto software con TWAIN-data-source.
Il driver TWAIN consente di aprire il software dello scanner direttamente tramite la maggior parte di applicativi per l’elaborazione immagine usando l’opzione di importazione e anche di far dialogare computer e scanner.
Per installare il software nella cartella di default (E:\Program Files\DS_Elite5400_2), fate un click su Next.
Se volete installare il software in una diversa cartel­la, fate un click su Browse… (Sfoglia...) per aprire la finestra di selezione delle cartelle. Specificate la directory in cui volete installare il software, quindi fate un click su OK.
Compare la finestra di Install Shield Wizard. Fate un click su Next (Successivo) per continuare.
Inserite il CD-ROM DiMAGE Scan Elite 5400 II Utility nel lettore per CD-ROM. Si apre lo schermo di setup del software DiMAGE Scan Elite 5400 II.
Fate un click sul pulsante "Starting up the DiMAGE Scan Elite 5400 II installer” per avviare l'installazio­ne. Install Shield Wizard si avvia automaticamente.
Fate un click sul pulsante Yes per accettare le con­dizioni d'uso contenute nella licenza e proseguire con l'installazione. Leggete con attenzione le con­dizioni d'uso prima di proseguire con l'installazio­ne. Se non accettate le condizioni della licenza, fate un click su No. La procedura di installazione si arresta.
Accendete il PC e lanciate Windows. Con Windows XP e 2000 dovrà essere lanciato come amministratore. Le seguenti istruzioni assumono come drive E il drive dell'hard disk. Le lettere identificative possono variare in base al computer usato.
Se Install Shield Wizard non si dovesse avviare automaticamente, eseguite le seguenti operazioni. Lanciate la procedura Esegui dal menu di Avvio. Fate un click sul pulsante Browse nella finestra di dia­logo Esegui e selezionate il lettore per CD-ROM nella finestra di ricer­ca. Aprite la cartella del driver, quindi la cartella English. Fate un click sul file Setup.exe. Nella finestra di dialogo compare il file con il per­corso. Fate un click su OK.
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Installazione
Un'apposita finestra segnala che l'installazione è stata eseguita con successo. Selezionate l'opzione di riavvio del computer facendo un click su Restart. Premendo il pulsante Quit si esce dalla procedura di installazione senza riavviare il computer. Per effettuare ulteriori installazioni, fate un click su Continue.
Dopo aver selezionato l'installazione personalizzata dal menu a comparsa nella parte superiore a sini­stra della finestra di installazione, fate un click nel riquadro di controllo per contrassegnare il software da installare. Per deselezionarlo è sufficiente fare un nuovo click per eliminare il contrassegno. Nella parte inferiore della finestra di installazione specificate il percorso di installazione del software. Per modificare il percorso designato, usate il menu di locazione di installazione: con questo menu potrete selezionare una cartella esistente o crearne una nuova. Fate un click sul pulsante Install per dare inizio all'installazione.
Macintosh
Prima di installare il software DiMAGE Scan Utility devono essere chiusi eventuali altri programmi in uso. Fate un click sul pulsante Continue per abbandonare eventuali applicazioni aperte e pro­seguire con l'installazione. Scegliendo Cancel la procedura di installazione viene interrotta.
Compare la licenza d'uso del software. Fate un click sul pulsante Yes per accettare le condizioni d'uso contenute nella licenza e proseguire con l'in­stallazione. Leggete con attenzione le condizioni d'uso prima di proseguire con l'installazione. Se non accettate le condizioni della licenza, fate un click su No. La procedura di installazione si arre­sta.
Aprite la cartella del driver e scegliete la cartella della lingua.
Con Mac OS X, eseguite il log on come amministratore.
Inserite il CD-ROM DiMAGE Scan Elite 5400 II Utility nel lettore per CD-ROM. L'icona del CD-ROM compare automaticamente sul desktop. Fate doppio clic sull'icona per mostrare i contenuti del CD-ROM.
Fate un doppio click sull'installatore DiMAGE Scan Elite 5400 II; si apre la finestra di avvio dell'installa­zione. Con Mac OS X, vengono richiesti il nome utente e la password prima di avviare l’installazio­ne.
Driver English
Fate un click sul pulsante Continue della finestra di installazione per dare inizio alla procedura di instal­lazione.
Dopo il riavvio del computer, controllate che le applicazioni DiMAGE Scan selezionate siano instal­late nella locazione indicata. Stampate una copia del file "Read Me" per documentazione.
Se il plug-in DS Elite5400 2 risulta già installato, sarà sufficiente trascinare o copiare il file plug-in nella cartella dell'applicazione di importazione per poter lanciare il software DiMAGE Scan Elite 5400 II Utility dall'applicazione stessa.
Note sullo scanner
Con Mac OS X, se il DiMAGE Scan viene aperto tramite un’altra applicazione, le finestre pos­sono comparire in secondo piano, cioè dietro le finestre e le barre degli strumenti dell’applica­zione di elaborazione immagini in uso, come Adobe Photoshop 7.0, Photoshop CS, o Photoshop Elements 2.0. Premete il tasto Command e trascinate in basso l’angolo inferiore destro della finestra DiMAGE Scan per spostarla. Il tasto Tab serve per mostrare/nascondere le finestre e la barra degli strumenti Photoshop prima che venga aperto il software DiMAGE Scan.
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Setup dello scanner
Collegate la spina di uscita dell'alimentatore CA al terminale DC dello scanner (2). Inserite quindi l'alimentatore CA nella presa di corrente elettrica
Inserite il connettore A del cavo USB nella porta USB dello scanner (1), quindi inserite il connet­tore B del cavo USB nella porta USB del computer. Lo scanner deve essere collegato diretta­mente alla porta USB del computer. In caso contrario, può verificarsi un malfunzionamento dello scanner.
Prima di collegare lo scanner al computer occorre installare il software DiMAGE Scan Utility. Fate riferimento alle pp. 9-14 per la procedura di installazione.
Lo scanner deve essere sistemato su una superficie piana e non deve essere sottoposto a vibrazioni. Fate attenzione a non esporlo a luce solare diretta e ad utilizzarlo in un ambiente pulito, asciutto e ben aerato. Prima di collegare il cavo dello scanner controlla­te che il computer e le periferiche non siano operativi.
Prima di collegare lo scanner
Collegamento dello scanner
Premete l'interruttore principale per accendere lo scanner. Avviate il computer.
Accensione dello scanner
Con Windows XP, la prima volta che lo scanner viene collegato al computer compare la segnala­zione di rilevazione di nuovo hardware. Usate l’op­zione di installazione automatica. Fate un click sul pulsante "Next" (Successivo).
Chiudete il software DiMAGE Scan Utility. Controllate che la spia indicatore non stia pulsando. Spegnete lo scanner e disconnettete il cavo.
Controllate sempre che la spia indicatore non stia pulsando prima di disconnettere lo scanner.
Disconnessione dello scanner
Setup dello scanner
Identificazione delle parti
Coperchio anteriore
Interruttore accensione
Porta USB
Terminale DC
Spia indicatore
Pulsante espulsione Eject
Selettore messa a fuoco
Pulsante Quick Scan
Note sullo scanner
Dopo aver lanciato il software DiMAGE Scan Utility, durante la fase di avvio dello scanner pulsa la spia indicatore. Lo scanner può esse­re usato non appena la spia indicatore resta accesa stabilmente.
Con Windows 98, 98SE o 2000 Professional, la prima volta che lo scanner viene collegato al computer compare per alcuni istanti la rilevazione di nuovo hardware. Non è necessaria alcuna operazione. Con Windows 2000, può comparire il messaggio "Digital Signature Not Found..." (Firma digitale non rilevata...). Fate un click sul pulsante "Yes" per completare l'in­stallazione dello scanner.
Quando compare il messaggio "not passed Windows Logo testing" (non superata verifica logo Windows), fate un click sul pulsante "Continue­anyway" (Prosegui lo stesso) per completare l'in­stallazione dello scanner.
Spia indicatore
1
2
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Caricamento dei porta-pellicola
Come maneggiare la pellicola
Emulsione della pellicola
Per non compromettere i massimi risultati di scansione, eliminate eventuale polvere o tracce di sporco dalla pellicola o dal porta-pellicola. Controllate anche che sul piano di lavoro non ci siano polvere o particelle di sporco. Maneggiate sempre la pellicola sostenendola dai bordi o dal telaietto, evitando di lasciare impronte con le dita. Si consiglia l'uso di guanti di lattice (disponibili presso i negozi fotografici) e, per la pulizia, di panni antistatici, pennellini o pennellini a pompetta specifici per pellicole fotografiche. Eventuali liquidi per la pulizia della pellicola possono essere usati in caso di deposito di grasso, olio o sporco ostinato; ricordatevi di seguire scrupolosamen­te la procedura e le precauzioni fornite dal produttore del solvente.
Sistemando una pellicola nel porta-pellicola, controllate che il lato emulsionato sia rivolto verso il basso. Osservate la pellicola: se l'immagine compare invertita, come in uno specchio, il lato emulsionato è rivolto verso il basso. Talvolta alcune immagini rendono difficile questo controllo, in questo caso verificate che i numeri di fotogramma e i contrassegni ai bordi della pellicola risul­tino leggibili per essere sicuri di aver posizionato il lato emulsionato verso il basso. Per la scan­sione di diapositive montate, tenete presente che il lato emulsionato è posizionato sulla stessa parte del coperchietto, dove è leggibile la marca della pellicola o il logo del laboratorio di svilup­po.
Il porta-pellicola 35mm accetta spezzoni lunghi fino a 6 fotogrammi. Per aprire il porta-pellicola, sollevate la linguetta e il coperchietto.
Posizionate la pellicola con il lato emulsio­nato rivolto verso il basso, sotto le alette di blocco. Allineate i fotogrammi all'interno delle aperture per la scansione.
Richiudete con attenzione il coperchietto del porta-pellicola, facendo rientrare nella corretta posizione la linguetta di blocco. Fate attenzione a non muovere la pellicola durante questa operazione.
Caricamento del porta-pellicola 35mm
Caricamento dei porta-pellicola
Con delicatezza, spingete il porta-pellicola nello scanner finché il simbolo di inserimento non si trova allineato alla porta dello scan­ner; il porta-pellicola viene guidato automaticamente oltre l'indi­cazione di riferimento e inizia l’indice di scansione. Fate attenzio­ne a non toccare o a non ostacolare il porta-pellicola mentre è all'interno dello scanner.
Inserimento ed estrazione del porta-pellicola
Prima di usare lo scanner è necessario che sul computer sia installato il software DiMAGE Scan Utility. Lanciate il software DiMAGE Scan Utility prima di inserire il porta-pellicola nello scanner. Non inserite il porta-pellicola durante l'inizializzazione dello scanner o l'avvio del software; la spia dell'indicatore pulsa durante queste operazioni.
Quando la spia indicatore resta accesa stabil­mente, inserite il porta-pellicola nella direzione indicata dalla freccia. Mantenete ben dritto il porta-pellicola durante l'inserimento e control­late che l’indicazione di orientamento sia rivolta verso l’alto.
Caricamento del porta-diapositive montate
Il porta-diapositive montate può contenere fino a 4 diapositive 35mm montate su telaietto. I telaietti devono essere più spessi di 1mm e più sottili di 3,2mm per ottenere un perfetto alloggia­mento. Non sottoponete a scansione diapositive montate con telaietto in vetro perché i riflessi delle linee di scansione causerebbero cattivi risultati.
Inserite le diapositive con il lato emulsionato rivolto verso il basso. Allineate le diapositive parallelamente al lato più lungo del porta­diapositive per ottenere la scansione dell'in­tera area immagine. Con attenzione richiudete il coperchio e fate scattare i fermi di chiusura.
Aprite il porta-diapositive sollevando i fermi di chiusura e ruotateli per aprire il coper­chio.
Quando il porta-diapositive è inserito nello scanner, potrete rimuovere l’ultima diapositiva e sostituirla con una nuova senza dover estrarre il porta-diapositive. Nella sostituzione, fate attenzione a non modificare la posizione del porta-diapositive. Se la diapositiva non è accessibile, premete una volta il pulsante di espulsione per spostare il porta-diapo­sitive nella corretta posizione. Premete due volte il pulsante di espulsio­ne per far fuoriuscire il porta-diapositive dallo scanner. Ogni volta che viene inserita una diapositiva, dovrebbe essere eseguita una scansione preliminare (vedi p. 29).
Lato emul­sionato
Per estrarre il porta-pellicola, premete il pulsante di espulsione sul lato anteriore dello scanner oppure fate un click sul pulsante di espulsione nella finestra del software DiMAGE Scan Utility. Lo scanner espelle automaticamente il porta-pellicola portandolo nella posizione iniziale di inserimento. Con il porta-diapositive, occorre premere due volte il pulsante di espulsione. Se lo scanner viene spento prima della fuoriuscita del porta-pellicola, riaccende­te lo scanner e il porta-pellicola verrà espulso automaticamente.
Simbolo inserimento
Indicatore di orientamento
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Avvio del DiMAGE Scan
Avvio del DiMAGE Scan
Il pulsante Quick Scan avvia le applicazioni del software DiMAGE Scan. Premendo questo pulsante, compare la schermata di avvio del software; il pulsante è disattivo se l'applicazione è già aperta. Con Mac OS X, il pulsante Quick Scan è attivo solo se l’installazione è stata eseguita con il logon account.
L'opzione di avvio del software applicativo può essere usata per aprire direttamente l'ap­plicazione di elaborazione immagini con la quale sarà utilizzato lo scanner.
Il pulsante Quick Scan può essere usato per lanciare direttamente una singola applicazione. Selezionate l'applicazione nel menu a caduta alla base del riquadro di avvio del software appli­cativo. Ogni volta che viene premuto il pulsante Quick Scan, si attiverà l'applicazione scelta.
Pulsante Quick Scan
Fate un click su uno dei pulsanti nella finestra per lanciare l'applicazione desiderata. Il porta­pellicola non deve essere inserito nello scan­ner. Fate riferimento ai paragrafi seguenti per le informazioni sull'uso delle varie applicazioni:
DS Elite 5400 II Utility - p. 26 Easy Scan Utility - p. 22 Batch Scan Utility - p. 66
Aggiunta di una applicazione all’avvio del programma
Il nome dell'applicazione compare nel riquadro di avvio del software applicativo. Fate un click sul pulsante Other-application (altre applica­zioni) per aprire il software scelto.
Nella finestra di dialogo fate un click sull'appli­cazione scelta per evidenziarla. Fate un click sul pulsante Open (Apri) per completare la procedura.
Per scegliere l'applicazione, fate un click sul pulsante View (Visualizza); si apre la finestra di dialogo.
Modifica delle funzioni del pulsante Quick Scan
Note sullo scanner
La funzione di avvio può essere attivata tramite l’opzione Programmi del menu Start (Windows) o facendo un doppio click sull’icona della cartella DS Elite 5400 II (Macintosh).
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Al termine dell'indice di scansione, sono visualizzate tutte le immagini contenute nel porta-pelli­cola in formato miniaturizzato. Fate un click sull'immagine indice da sottoporre a scansione. Il bordo di evidenziazione indica la selezione. Può essere selezionata una sola immagine.
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Easy scan utility
L'uso del software DiMAGE Scan Easy Scan Utility è semplice e permette di effettuare scansioni in pieno automatismo. L'Utility opera come un programma applicativo autonomo e non può essere lanciato da una diversa applicazione.
Avvio di Easy Scan Utility
Non lanciate il software Utility con il porta-pellicola inserito nello scanner.
Easy scan utility
Uso di Easy Scan Utility
All'avvio del software Easy Scan Utility, si apre Easy Scan Wizard. Seguite le istruzioni che compaiono sullo schermo per effettuare la scansione delle immagini. Si apre una finestra di richiesta del porta-pelli­cola. Caricate il porta-pellicola appropriato ed inseritelo nello scanner. Vedi le istruzioni alle pp. 18 e 19. Per uscire da Easy Scan Utility in qualsiasi momento, fate un click sul pulsante Quit. Il porta-pellicola verrà espulso automaticamente. La barra di stato nella parte superiore di ogni finestra fornisce istruzioni o descrive funzioni semplicemente posizionando il cursore del mouse.
Fate un click sul pulsante appropriato per sce­gliere il tipo di pellicola: pellicole per diapositi­ve sono positive, mentre le pellicole per le stampe sono negative. Il bordo del pulsante del tipo di pellicola viene evidenziato per indi­care la selezione. Fate un click sul pulsante Next per avviare l'indice di scansione.
Premete il pulsante Quick Scan sullo scan­ner per lanciare il software. Fate un click sul pulsante Easy Scan Utility per aprire l’appli­cazione.
Note sullo scanner
La funzione di avvio può essere attivata tramite l’opzione Programmi del menu Start (Windows) o facendo un doppio click sull’icona della cartella DS Elite 5400 II (Macintosh).
Pulsante Quit
Immagini indice
Riquadro controllo regolazione immagine
Digital ICE (p. 35)
Pixel Polish (p. 36)
Digital ROC (p. 51)
Selezionate l'immagine da sottoporre a scansione o, se necessario, ruotate l'immagine. Dopo aver selezionato una funzione di elaborazione immagine, la funzione resta attiva finché non viene cancellata. Fate un click sul riquadro di controllo di regolazione immagine per accedere alle rela­tive finestre di correzione alla luminosità, al contrasto e alla saturazione. Fate un click sul pul­sante Next per continuare.
Digital GEM (p. 52)
Digital SHO (p. 53)
Barra di stato
Pulsanti tipo pellicola
Pulsanti rotazione
Queste funzioni non sono disponibili con pellicole in bianco e nero.
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Easy scan utility
Se nella finestra precedente era stata scelta l'opzione di regolazione immagine, si apre la finestra per la correzione. Le stesse funzioni automatiche di elaborazione delle immagini mostrate nelle finestre precedenti sono disponibili anche in questa finestra.
Fate un click e trascinate i cursori di luminosi­tà, contrasto e saturazione per correggere l'im­magine; le modifiche si riflettono sull'immagine visualizzata. Tutte le modifiche restano attive finché non vengono annullate o finché non viene chiuso il software. Ritornate alla finestra precedente e deselezionate il riquadro di con­trollo per non resettare queste impostazioni.
Dopo aver modificato l'immagine, fate un click su Next.
Fate un click nella sezione a sinistra della fine­stra di dialogo per scegliere se stampare l’im­magine o salvarla come file. Fate un click sul pulsante che meglio descrive l'uso finale della scansione. E' possibile una sola scelta.
Fate un click sul pulsante Scan per continuare: si apre la finestra di salvataggio. Se l'immagi­ne deve essere utilizzata per più scopi, ripetete la procedura Easy Scan per ogni tipo di utiliz­zo.
Nella finestra di salvataggio indicate il nome del file, il suo formato e la destinazione di sal­vataggio (vedi p. 33 per maggiori informazioni sui formati di file). Con file JPEG, è possibile specificare il rapporto di compressione.
Per sottoporre a scansione tutte le immagini del porta-pellicola, fate un click per contrasse­gnare il riquadro di controllo Scan-all-images. Le modifiche selezionate vengono applicate a tutte le immagini.
Fate un click sul pulsante Save per iniziare la scansione finale.
Con una apparecchiatura USB che utilizza lo stesso bus dello scanner, salvate innanzitutto i dati sull'hard disk del computer prima di trasferirli all'apparecchiatura. Il salvataggio dei dati di scan­sione direttamente sull'apparecchiatura USB può essere causa di danneggiamento dei dati stes­si.
Al termine della scansione. l'immagine è già pronta per l'uso. Fate un click sul pulsante adatto per continuare la procedura o chiudere l'Utility. Il pulsante Quit chiude Easy Scan Utility ed espelle il porta-pellicola. Il pulsante Replace-film (Sostituisci pellicola) espelle il porta-pellicola per effettuare la sostituzione della pellicola. Il pulsante Continue permette di sottoporre a scansione altre immagini del porta-pellicola.
Se l'immagine viene sottoposta a scansione per la stampa, si apre la finestra di dialogo di anteprima stampa. Nel riquadro di testo potre­te inserire il numero di copie desiderate. Deselezionate il riquadro di controllo Print­this-image per escludere un’immagine dalla stampa. Per modificare le impostazioni della stampante, fate un click sul pulsante di impostazione della stampante. Tutte le modifiche sono visualizzate nella finestra di anteprima stampa. Se le dimensioni della carta impostate con Easy Scan Utility non sono compatibili con la stampante, le dimensioni verranno modificate automaticamente ed evidenziate in rosso. Con Mac OS 9.2.2, non viene visualizzato il nome della stampante e non può essere selezionato il numero di copie. Fate un click sul pulsante di impostazione della stampante e usate la fine­stra di dialogo di impostazione della stampante del sistema operativo per indicare il nome della stampante e il numero di copie.
Fate un click sul pulsante Print per stampare l'immagine. Fate un click sul pulsante Cancel per annullare l'operazione; l'immagine viene salvata e potrà essere stampata successiva­mente.
Riquadro Scan-all-images
Note sullo scanner
Easy Scan Utility utilizza una profondità colore per canale di 8 bit. I dati sono salvati con spazio colore sRGB. Con Digital Roc la funzione di adeguamento colore non è utilizzabile. Con pellicole bianco e nero positive non è utilizzabile l’esposizione automatica.
Con Mac OS 9, nella stampa di immagini con dimensioni B4 o superiori è necessario usare 256MB di RAM in aggiunta alla memoria necessaria per il sistema operativo e l’applicazione. Con Macintosh OS 9, per cancellare un indice di scansione, una scansione preliminare o finale dopo l’avvio, fate un click e tenete premuto il tasto del mouse sul pulsante Cancel nella finestra di dialogo o premete e mantenete premuti i tasti Command e punto (.) finché il pul­sante Cancel non compare abbassato.
Immagine successiva
Immagine precedente
Fotogramma / Numero di immagini
Anteprima immagine
Riquadro testo copie
Riquadro controllo
Per aprire la finestra di dialogo della stam­pante. Le finestre variano in base al sistema operativo e alla stampante. Vedi la funzione help del sistema operativo e il libretto di istruzioni della stampante.
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Principali operazioni di scansione
Principali operazioni di scansione
Avvio del DiMAGE Scan Utility
Nozioni fondamentali di scansione
Vi invitiamo a leggere questa sezione prima di procedere. Prima di effettuare una scansione è necessario che il porta-pellicola sia stato caricato e inserito nello scanner; l’indice di scansione viene eseguito automaticamente. Sono disponibili tre tipi di scansione che potranno essere utiliz­zati sia singolarmente che in combinazione fra loro a seconda del flusso di lavoro e del tipo di elaborazione.
Finestra principale e scheda indice di scansione
1. Riquadro lista tipo pellicola
8. Help
2. Pulsante indice scansione (p. 28)
3. Pulsante scansione preliminare (p. 29)
4. Pulsante scansione (p. 32)
17.Pulsante inversione ordine fotogrammi (p.29)
13.Pulsanti capovolgimento (p. 30)
18.Pulsante visualizzazione tutto schermo (p. 29)
14.Finestra impostazioni scansione (p. 32, 46)
15.IImmagini indice
16.Numero fotogramma
Le finestre possono essere ridimensionate facendo un click e trascinando i bordi.
Scansione
Per visualizzare l'anteprima di un'immagine per renderne possibile la messa a fuoco, il taglio o la correzione tramite gli strumenti resi disponibili dal soft­ware.
Scansione
preliminare
Per visualizzare in formato miniaturizzato ogni immagine del porta-pellicola. Indice scansione
Per salvare ed esportare l'immagine. Rende possibile specificare le dimen­sioni, la risoluzione e il formato del file immagine.
7. Pulsante Eject
Non lanciate l'Utility con il porta­pellicola inserito nello scanner.
Premete il pulsante Quick scan sullo scanner per aprire la funzione di avvio. Fate un click sul pulsante DiMAGE Scan Utility per aprire l’applicazione. L’utility può essere lanciato anche da un’applicazione di elaborazione immagine (vedi il paragrafo dell’installazione con Windows e Macintosh).
Note sullo scanner
Il software può essere aperto tramite l’opzione Programmi del menu Start (Windows) o facen­do un doppio click sull’icona della cartella DS Elite 5400 II (Macintosh).
5. Pulsante taglio automatico (p. 31)
6. Pulsante taglio scansione preliminare (p. 31)
9. Visualizzazione scansione preliminare
10.Strumento ingrandimento (p. 30)
11.Strumento scorrimento (p. 30)
12.Pulsante chiusura (p. 33)
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Principali operazioni di scansione
Come impostare il tipo di pellicola
Prima di procedere alla scansione, occorre spe­cificare il tipo di pellicola, scegliendo tra pellico­le a colori o in bianco e nero, pellicole negative o positive. La pellicola fotografica per la stampa è una pellicola negativa, mentre quella per dia­positive è positiva. Il tipo pellicola è selezionabi­le nella finestra principale nel menu a caduta.
Indice di scansione
Dopo aver inserito il porta-pellicola nello scan­ner, si avvia automaticamente l’indice di scan­sione. Per disattivare la funzione, usate la fine­stra di dialogo delle opzioni (p. 40). Tutti i foto­grammi contenuti nel porta-pellicola vengono sottoposti a scansione. Il numero di fotogram­ma dell'indice di scansione corrisponde al numero di fotogramma del porta-pellicola. Premete il pulsante dell’indice di scansione per eseguire un nuovo indice di scansione e aggiornare la visualizzazione. Può essere effet­tuata la scansione preliminare o la scansione finale anche senza aver eseguito l'indice di scansione. Fate un click sul pulsante Close per chiudere la finestra indice. Fate un click sul pulsante del­l’indice di scansione per riaprirla.
Note sullo scanner
Le immagini indice restano visualizzate finché non viene eseguito un nuovo indice di scansio­ne. Per azzerare la visualizzazione rimuovendo le immagini indice, premete il tasto Ctrl (Windows) o Command (Macintosh) insieme ai tasti Shift e r.
Close button
Le immagini indice visualizzate consentono la scelta di una o più immagini per la scansione preliminare e finale. Le immagini selezionate possono essere elaborate tramite le funzioni del software, come ad esempio i pulsanti di rotazione. Fate un click per selezionare l'imma­gine indice; il bordo scuro indica la selezione.
Selezione di immagini indice
Se volete selezionare più di un'immagine, premete e mantenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Command (Macintosh) e fate un click sulle immagini indice da sottoporre a scansione. Per elimi­nare la selezione di un'immagine, premete e mantenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Command (Macintosh) e fate un nuovo click sulle immagini indice da deselezionare. Per selezio­nare più immagini consecutive, premete e mantenete premuto il tasto Shift e fate un click sulla prima e sull'ultima immagine della serie. Premete contemporaneamente il tasto Ctrl (Windows) o Command (Macintosh) e il tasto A per selezionare tutte le immagini.
Inversione ordine dei fotogrammi
Alcune fotocamere riavvolgono al contrario la pellicola, in modo che l'ultimo fotogramma esposto viene a trovarsi all'inizio del caricatore. L'ordine dei fotogrammi può essere invertito nella finestra indice in modo da ripristinare la corretta successione cronologica. Facendo un nuovo click sul pulsante di inversione dell'ordi­ne dei fotogrammi si ripristina l'ordine presente nel caricatore.
Scansioni preliminari
La scansione preliminare è utile sia per control­lare l’immagine prima della scansione finale sia per applicare le correzioni. Dopo l’indice di scansione, con l’immagine aperta nella finestra di scansione preliminare, l’AF non è disponibile e il pulsante di scansione preliminare è giallo. Fate la scansione preliminare per valutare l’im­magine.
Nella finestra indice di scansione, selezionate i fotogrammi da sottoporre a scansione prelimina­re. Fate un click sul pulsante di scansione preliminare nella finestra principale. Facendo un dop­pio click sul riquadro indice si attiva comunque la scansione preliminare anche se non compaio­no immagini indice.
Pulsante di adeguamento alla finestra
Generalmente, le immagini indice e di scansio­ne preliminare sono visualizzate in base alle loro dimensioni e risoluzione. Se le immagini indice o le dimensioni di scansione preliminare sono troppo ampie o troppo ridotte, fate un click sul pulsante di adeguamento alla finestra per ade­guare automaticamente le immagini all'area di visualizzazione. Facendo un nuovo click sul pul­sante, le immagini tornano alle dimensioni origi­narie. Gli strumenti di scorrimento e zoom non sono utilizzabili con questa funzione attiva.
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Principali operazioni di scansione
Ruotare e capovolgere le immagini
Immagine originale
Capovolgimento - Con questo pulsante si crea un effetto a specchio dell'immagine.
Rotazione - Ogni volta che viene fatto un click sul pulsante di rotazione a destra l'immagine viene ruotata di 90° in senso orario, mentre scegliendo quello di rotazione a sinistra l'imma­gine viene ruotata di 90° in senso anti-orario.
Con i pulsanti di rotazione e capovolgimento sulla barra degli strumenti cambiate l'orienta­mento delle immagini indice e delle immagini di scansione preliminare.
Strumento scorrimento
Strumento ingrandimento
L'immagine visualizzata può essere ingrandita o ridotta. Fate un click sul pulsante ingrandimento nella barra degli strumenti. Fate un click sull'im­magine per ingrandirla. Per ridurla, premete il tasto Control (Windows) o Option (Macintosh) e fate click sull'immagine. Quando l'immagine ha raggiunto il massimo ingrandimento o le minime dimensioni, il segno + o quello - scompaiono dallo strumento di ingrandimento. Questo stru­mento non è utilizzabile se è attiva la funzione di visualizzazione a schermo intero (p. 29).
Se l'immagine è più ampia dell'area di visualiz­zazione, usate lo strumento scorrimento per osservarla. Fate un click sul pulsante scorrimen­to nella barra degli strumenti. Fate un click e tra­scinate il mouse per scorrere l'immagine. Questo strumento non è utilizzabile se è attiva la funzione di visualizzazione a schermo intero (p.
29).
Ingrandimento Riduzione
Il taglio automatico elimina gli spazi vuoti intor­no all'area immagine. Fate un click sul pulsante di taglio automatico per alternare le seguenti tre opzioni: taglio all'esterno dei bordi dell'area immagine (A), taglio all'interno dei bordi dell'a­rea immagine (B) e intera area di scansione (C). Il riquadro di taglio è indicato da una mascheri­na (linea tratteggiata).
L'area di taglio può essere regolata anche manualmente (p. 46). Utilizzando strumenti di correzione immagine, compare solo l'area di taglio.
Taglio automatico
A
B
C
Per osservare i risultati del taglio, fate un click sul pulsante di scansione preliminare del taglio. Lo scanner esegue la scansione preliminare e mostra l’area tagliata nella finestra di scansione preli­minare.
Pulsante scansione preliminare del taglio
Note sullo scanner
I pulsanti freccia mostrano l’immagine prece­dente/successiva del porta-pellicola. I numeri tra le frecce indicano il fotogramma in uso e il totale dei fotogrammi del porta-pellicola.
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Principali operazioni di scansione
Come eseguire la scansione finale
Fate un click sul pulsante di richiamo del tipo di utilizzo. Si apre la finestra di dialogo di sele­zione del tipo di utilizzo.
Nella lista a caduta selezionate la categoria del tipo di utilizzo.
Prima di eseguire la scansione finale, occorre specificare i parametri di entrata e di uscita. Anche se è possibile immettere autonomamente le impostazioni di scansione, il DiMAGE Scan Utility mette a dis­posizione una scelta facilitata: la funzione del tipo di utilizzo. Questa funzione sceglie automaticamente le impostazioni di scansione in base all'uso finale dell'immagine. Il DiMAGE Scan Utility contiene più di 60 file preinstallati del tipo di utilizzo. Per creare un proprio file del tipo di utilizzo o per inserire manual­mente le impostazioni di scansione, vedi p. 46. Per l'elenco dei parametri dei vari tipi di utilizzo, vedi p.
74. La finestra di dialogo delle impostazioni di scansione si trova nella finestra di scansione preliminare.
Pulsante Reset
Pulsante richiamo tipo utilizzo
Dimensioni file
Dimensioni scansione e ingrandimento
Risoluzione scansione
Nome tipo utilizzo
Unità dimensioni
Le dimensioni dell’immagine si basano sul numero totale di pixel dell'immagine e possono non corrispondere a quelle dei dati salvati in relazione al formato di file selezionato.
Questo tipo di file è utilizzato con Macintosh. Può essere aperto con l'applica­zione Simple Text fornita con il sistema operativo. Il file non può avere una pro­fondità superiore a 4096 pixel.
PICT
Il tipo di file bitmap è utilizzato con Windows. Può essere aperto con il software Paint fornito con il sistema operativo.
BMP
Questo formato ad alta risoluzione può essere aperto con qualsiasi computer. La profondità colore di questo formato di file può essere selezionata nella finestra di dialogo delle opzioni (p. 40).
TIFF
Questo file può essere compresso per ridurne le dimensioni. Il rapporto di com­pressione viene selezionato al momento del salvataggio. Maggiore è il rapporto di compressione, minore è la dimensione del file, ma peggiore è la qualità del­l'immagine.
JPEG
Risoluzione file
Dimensioni immagine
Dopo aver richiamato il file del tipo di utilizzo, sull'immagine compare il riquadro di taglio. Il riquadro è proporzionale all'uso finale dell'im­magine specificato nel file del tipo di utilizzo. Può essere ridimensionato senza alterarne le proporzioni cliccando e trascinando il riquadro perché i valori in entrata e in uscita vengono regolati automaticamente in base alle modifi­che apportate.
Fate un click sul pulsante di scansione nella finestra principale per avviare la scansione finale. Se il DiMAGE Scan Utility è stato aperto tramite un'applicazione di elaborazione imma­gini, l'immagine di scansione si apre nella finestra dell'applicazione usata. Se l'Utility è usato come applicazione autonoma, si apre la finestra di dialogo di salvataggio.
Nella finestra di dialogo di salvataggio, digitate il nome del file, selezionate la sua destinazione e il formato dei dati immagine. Se avete sotto­posto a scansione più immagini, al nome del file viene aggiunto automaticamente un numero di serie; nel riquadro di testo Number digitate il primo numero della serie. Se vengono salvati file con formato JPEG, deve essere specificato il rapporto di compressione. Fate un click sul pulsante Save per eseguire la scansione finale.
Fate un click sul file del tipo di utilizzo per sele­zionarlo. I nomi del file del tipo di utilizzo pos­sono essere visualizzati in ordine cronologico o alfabetico facendo un click sui pulsanti di con­trollo del nome o della data nella parte inferiore della finestra di dialogo. Le impostazioni di scansione del tipo di utilizzo selezionato compaiono a destra della finestra. Fate un click su OK per confermare le imposta­zioni del tipo di utilizzo scelto.
Pulsante scansione Riquadro di taglio
Chiusura del software DiMAGE Scan Utility
Per chiudere il DiMAGE Scan Utility, è suffi­ciente fare un click sul pulsante di chiusura nell'angolo in alto a destra della finestra princi­pale.
Pulsante di controllo richiamo
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Principali operazioni di elaborazione immagine
Principali operazioni di elaborazione immagine
Finestra principale e scheda di correzione immagine
4. Scheda correzioni immagine
12. Pulsante confronto (p. 36)
10. Pulsante Reset-all (p. 39)
9. Pulsante Redo (p. 39)
8. Pulsante Undo (p. 39)
7. Pulsante Variazioni (p. 37)
6. Pulsante luminosità,contrasto,bilanciamen-
to colore (p.38)
Questo paragrafo contiene una descrizione dei principali strumenti di elaborazione immagine. Per la descrizione degli strumenti più sofisticati, vedi le pp. 51 - 64. L'immagine di scansione prelimi­nare o l'immagine indice selezionata possono essere aperte nella finestra di correzione immagine facendo semplicemente un click sulla scheda. Se l'immagine non è stata sottoposta a scansione preliminare, fatene una.
La finestra dell'Utility può essere ridimensionata facendo un click e trascinando l'angolo in basso a destra. Se è attiva la funzione di visualizzazione a pieno schermo, l'immagine si adegua auto­maticamente alle dimensioni dell'area di visualizzazione. Se l'immagine non viene modificata, con gli strumenti di correzione immagine, la scheda si colora di rosso (Windows) o compare un asteri­sco (Macintosh).
2. Scheda Pixel Polish (p. 36)
1. Pulsante Digital ICE (p. 35)
3. Pulsante Pixel Polish (p. 36)
11. Indicazione RGB
13.Pulsante visualizzazione a pieno schermo (p.29)
Note sullo scanner
Le informazioni RGB mostrano i valori del colore su ogni punto dell'immagine. Posizionate il puntatore del mouse nell'area immagine. Il primo numero è il valore originale, il secondo è il valore in uso. Premete il tasto Shift (Windows) o Command (Macintosh) per ottenere le informazioni CMY.
5. Help
Digital ICE - Rimozione dei disturbi causati da polvere
Fate un click sul pulsante Digital-ICE per atti­vare la funzione. Premete il pulsante di scan­sione preliminare per osservare i risultati.
Gli effetti di Digital ICE sono applicati a ogni scansione preliminare e finale. Per disattivare la fun­zione, fate un nuovo click sul pulsante. Ogni volta che viene premuto il pulsante Digital ICE, il pulsante di scansione preliminare diventa giallo per segnalare la necessità di una scansione pre­liminare .
Immagine originale
Dopo elaborazione Digital ICE
La funzione Digital ICE riduce i difetti della superficie pellicola dovuti a polvere, graffi, impronte, ecc. nella scansione. La durata della scansione si allunga attivando questa funzione, che non è disponibile con pellicole Kodak Kodachrome o pellicole in bianco in nero allo alogenuro d’argento.
Note sullo scanner
Speciali pellicole in bianco e nero al cromo, da sviluppare con un processo C-41 o equivalen­te, Kodak T-400CN e Ilford XP2 Super possono essere elaborate con la funzione Digital ICE, ROC, GEM e SHO. Queste pellicole devono essere sottoposte a scansione impostando il tipo pellicola su negative a colori (p. 28). Impostate il livello di saturazione nella finestra di tonalità, saturazione e toni chiari su -100 per rimuovere il colore (p. 63). I dati di scansione possono essere convertiti sulla scala del grigio tramite un'applicazione di elaborazione immagine per ridurre le dimensioni del file ed eliminare i canali colore. I risultati non possono essere garanti­ti per tutti gli altri tipi di pellicole in bianco e nero.
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Pixel Polish corregge automaticamente l'immagine o permette correzioni personalizzate, vedi p. 11 per le richieste di memoria. Questa funzione non può essere usata con pellicole in bianco e nero, con profondità colore 16-bit o 16-bit lineare (p. 40). Il tempo di scansione si allunga usando Pixel Polish. Gli effetti si basano sull'area di scansione preliminare; se l'immagine viene tagliata dopo aver applicato Pixel Polish, fate un click sul pulsante di scansione preliminare dell'area di taglio (p. 31) per verificare i risultati.
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Principali operazioni di elaborazione immagine
Finestra variazioni
La finestra variazioni permette di effettuare le correzioni mettendo a confronto l'immagine circon­data da altre immagini leggermente variate sulla base della correzione scelta. Questo metodo facilita le operazioni di modifica rendendole possibili anche ai meno esperti.
Fate un click sul pulsante Variazioni nella sche­da correziona immagine per visualizzare la rela­tiva finestra.
Nella lista di variazioni selezionate la qualità immagine da correggere. Ogni finestra di varia­zione mostra al centro l'immagine in uso con­tornata da immagini corrette in base alla varia­zione scelta. Il numero di immagini corrette varia in base alla qualità immagine da correg­gere.
Fate un click sull'immagine con i migliori effetti di correzione. L'immagine selezionata compare ora al centro, contornata da una nuova serie di immagini con effetti di modifica; la correzione scelta viene applicata all'immagine di scansio­ne preliminare. Questa procedura può essere ripetuta fino ad ottenere i risultati desiderati. Fate un click sul pulsante Reset per annullare le modifiche.
Per eseguire correzioni personalizzate, fate un click sulla scheda Pixel Polish e fate un click sul pulsante di controllo personalizzato. Fate un click sulla descrizione del riquadro con la lista che risponde meglio all'immagine. Per deselezionare una descrizione, fate un nuovo click (Windows) o premete il tasto Command facendo un nuovo click (Macintosh). Le impostazioni personalizzate vengono applicate singolarmente alle immagini.
Pixel Polish
Pulsante Pixel Polish
Scheda Pixel Polish
La differenza tra le immagini campione può essere modificata. Trascinate il cursore del livello di variazione o immettete direttamente il valore nel riquadro di testo.
Contrassegnando il riquadro di indicazione del limite, verrà segnalato quando il valore di cor­rezione supera 0 (limite del nero) o 255 (limite del bianco) con il colore complementare. Per esempio, se l'area blu dell'immagine supera questi valori, il limite viene segnalato con il giallo, cioè il colore complementare.
Fate un click sul pulsante di chiusura per chiu­dere la finestra senza apportare le modifiche all'immagine.
Fate un click sul pulsante Pixel Polish nella finestra principale per correggere automatica­mente le immagini del porta-pellicola; le prece­denti correzioni sono annullate.
Una volta selezionata Pixel Polish resta attiva fino alla disattivazione. Per disattivare la funzio­ne, fate un nuovo click sul pulsante. Per riap­plicare correzioni effettuate prima dell'attivazio­ne di Pixel Polish, aprite l'immagine nella finestra di correzione immagini e premete il pulsante Undo.
Confronto delle immagini
Nella finestra di correzione immagine, fate un click sul pulsante di confronto per dividere in due parti l'area di visualizzazione immagine e osservare l'immagine originaria sul lato sinistro e l'im­magine corretta sul lato destro. Se volete osservare solo l'immagine corretta, fate un nuovo click sul pulsante.
Immagine originale Immagine corretta
Pulsante chiusura
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Principali operazioni di elaborazione immagine
Per apportare le correzioni, trascinate i cursori di luminosità, contrasto e bilanciamento colore o digitate direttamente i valori nei relativi riquadri di testo. Trascinando il cursore verso destra o immettendo un numero positivo nel riquadro di testo, viene aumentata la luminosità, il contrasto o il bilanciamento del colo­re.
Le modifiche si riflettono nell'immagine in uso e nel grafico nella parte superiore della finestra. L'asse orizzontale indica i valori dell'immagine originaria, mentre quello verticale riporta i nuovi valori.
Fate un click sul pulsante di impostazione automatica per cor­reggere automaticamente la luminosità e il contrasto senza alte­rare il bilanciamento del colore. Fate un click su Reset per azzerare tutte le correzioni fatte. Fate un click sul pulsante Close per chiudere la finestra senza apportare le correzioni.
Fate un click sul pulsante di variazioni a luminosità, contrasto e bilanciamento del colore nella scheda correzione immagine per aprire la finestra.
Finestra variazioni luminosità, contrasto e bilanciamento colore
L'immagine è troppo chiara? La regolazione della luminosità e del contrasto può risultare più difficile del previsto. L'immagine sulla destra è troppo chiara, soprattutto le montagne sullo sfon­do.
Scurire semplicemente tutta l'immagine operando sulla lumino­sità crea un'immagine senza contrasto, la neve e il cielo assu­mono una colorazione grigiastra e mancano toni scuri marcati.
Aggiungendo contrasto all'immagine, il tono chiaro della neve viene enfatizzato, mentre si accentuano le tonalità scure degli alberi. L'aggiunta di contrasto aumenta inoltre la nitidezza del­l'immagine e ne rivela i dettagli.
Introduzione al colore
ROSSO
VERDEBLU
CYAN
MAGENTA
GIALLO
In fotografia, il rosso, il verde e il blu sono colori primari. I colori secondari, cioè cyan, magenta e giallo sono ottenuti dalla combina­zione dei colori primari: cyan = blu + verde, magenta = blu + rosso, giallo = rosso + verde. I colori primari e secondari sono raggruppati in coppie complementari: rosso e cyan, verde e magenta, blu e giallo.
Per il bilanciamento del colore è importante conoscere i colori complementari. Se un'im­magine ha una specifica gamma di colore, sia diminuendo il colore, sia aggiungendo il suo colore complementare sarà possibile dare maggiore naturalezza all'immagine. Per esempio, se nell'immagine è eccessivo il rosso, diminuite la quantità di rosso; se è eccessivo il giallo, aumen­tate la quantità di blu.
Aggiungendo o sottraendo in pari misura il rosso, il verde e il blu non si avranno effetti sul bilan­ciamento del colore. Tuttavia risulteranno modificate la luminosità e il contrasto dell'intera imma­gine. Normalmente, sono necessarie modifiche a non più di due canali colore per bilanciare il colore dell'immagine.
Bilanciare correttamente il colore è un'abilità che si sviluppa con la pratica. Anche se l'occhio umano è uno strumento di alta precisione, non è così abile nell'effettuare misurazioni assolute del colore. Inizialmente risulta molto difficile distinguere tra blu e cyan o tra rosso e magenta. La regolazione errata del canale colore non migliora in alcun caso l'immagine; la diminuzione del blu da un'immagine che presenta troppo cyan, produrrà una gradazione verde all'immagine.
Come annullare e riapplicare una correzione
Fate un click sul pulsante Undo per cancellare l'ultima modifica apportata all'im­magine in uso. E' possibile annullare più modifiche sulla base della capacità di memoria del computer .
Fate un click sul pulsante Redo per ripristinare l'operazione di correzione annulla­ta con il pulsante Undo.
Fate un click sul pulsante "Reset All" (Azzera tutto) per annullare tutte le correzio­ni apportate all'immagine nella finestra di correzione immagine.
I pulsanti Undo, Redo e Reset-all hanno effetto solo con gli strumenti usati nella finestra di corre­zione immagine.
Pulsante di chiusura
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Controllo dell'esposizione per pellicole negative: l'esposizione automatica regola la
scansione per compensare la densità delle pel­licole negative. L'impostazione manuale utilizza un'esposizione fissa, che non tiene conto della densità della pellicola. L'esposizione manuale mostra la differenza esposimetrica della serie variata. Per utilizzare il blocco AE o la selezione dell'area AE con pellicole negative (p. 45) deve essere selezionata l'impostazione automatica.
Riquadro di controllo per l'esposizione auto­matica di diapositive: questa opzione permet-
te di attivare l'esposizione automatica nella scansione di diapositive. A causa della relativa uniformità di densità delle diapositive, la rego­lazione dell'esposizione per ogni diapositiva non è generalmente necessaria. Tuttavia, quan­do si sottopongono a scansione diapositive sotto/sovra esposte, questa funzione aiuta a compensare la diversa densità delle immagini. Utilizzando diapositive riprese con la funzione di blocco AE o di selezione dell'area AE (p. 45), contrassegnate il riquadro di controllo per l'e­sposizione automatica di diapositive.
Selettore messa a fuoco manuale: sullo scanner è disponibile un selettore di messa a fuoco manuale. Quando la funzione è attiva, il pulsante di messa a fuoco manuale della finestra di scansione preliminare si modifica. Per maggiori informa­zioni sulla messa a fuoco manuale, vedi p. 44. Quando la funzione è attiva, non sono disponibili l’autofocus e il punto AF localizzato.
Autofocus in fase di scansione: questa opzione consente di attivare la funzione di autofocus nelle operazioni di scansione preliminare o finale. Con le funzioni Digital ICE, ROC e GEM è con­sigliabile attivare la funzione di autofocus. Questa funzione allunga i tempi di scansione.
Scansione preliminare dopo l’AF localizzato: lo scanner esegue automaticamente la scansione preliminare dopo aver impostato il punto di messa a fuoco con l’AF localizzato (vedi p. 44)
Indice di scansione al caricamento del porta-pellicola: lo scanner esegue automaticamente la scansione preliminare non appena viene inserito il porta-pellicola nello scanner.
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Operazioni avanzate di scansione
Operazioni avanzate di scansione
Questa sezione illustra gli strumenti di scansione più sofisticati offerti dal DiMAGE Scan Utility. Vi consigliamo di proseguire solo dopo aver letto con attenzione le pp. da 26 a 33.
Impostazione delle opzioni di scansione
Fate un click sul pulsante delle opzioni della finestra principale per aprire la relativa finestra di dialogo. La selezione delle opzioni consente di personalizzare le operazioni dello scanner.
Chiusura del driver a fine scansione: questa opzione permette di chiudere il software DiMAGE Scan Utility al termine della scansione quando si utilizza un’applicazione di elaborazione delle immagini. Questa impostazione è utile quando si sottopone a scansione un'immagine da elabo­rare o ritoccare con un diverso programma applicativo. Il riquadro di controllo non va contrasse­gnato se si desidera sottoporre a scansione più immagini prima di procedere alla loro elaborazio­ne.
Controllo profondità colore: con questa opzione è possibile specificare la profondità colore dell'immagine di scansione tra 8 bit, 16 bit e 16 bit lineare per ogni canale colore RGB. La pro­fondità colore 16 bit lineare non consente correzioni alla gamma, per questo motivo quando si sottopone a scansione una pellicola negativa l'immagine in uscita è negativa. Le immagini 16 bit e 16 bit lineare possono essere salvate solo con formato TIFF. Alcuni software per applicazioni grafiche, come Adobe Phototshop Elements 2.0, non sono in grado di elaborare file immagine a 16 bit.
Scansioni multi-copia: questa opzione permette di ridurre il rumore nelle immagini di scansione perché analizza precedentemente i dati di un numero di copie di scansione. Possono essere eseguite 2, 4, 8 o 16 copie. La scelta di un numero maggiore di copie comporta una maggiore riduzione del rumore, ma allunga i tempi di scansione.
Dimensioni scansione preliminare: serve a modificare le dimensioni della scansione prelimina­re.
Adeguamento del colore: questa opzione controlla lo spazio colore in uscita ed il profilo ICC del monitor. Per maggiori dettagli, vedi la sezione adeguamento colore a p. 65.
Pulsante OK: per confermare le impostazioni scelte e chiudere la finestra.
Pulsante Cancel: per cancellare le varie impostazioni scelte e chiudere la finestra.
Pulsante Help: per aprire la finestra di aiuto in linea.
Note sullo scanner
Se è stata selezionata l'opzione di autofocus alla scansione nella finestra delle opzioni, il sistema di autofocus utilizza la parte centrale dell'immagine per determinare la messa a fuoco. Questa opzione generalmente garantisce ottimi risultati se il piano pellicola è ben piatto. Nel caso in cui il piano pellicola fosse curvo o deformato, è preferibile che lo scanner utilizzi le funzioni di AF localizzato o la messa a fuoco manuale (p. 44).
L’opzione attiva usata nella scansione compare nella finestra di scansione preliminare. L’indicazione dell’opzione è nella parte inferiore della finestra delle impostazioni di scan­sione. E’ indicato l’uso dell’autofocus, del selettore di messa a fuoco manuale, dell’esposizione automatica , della profon­dità colore, della scansione multi-copie e dell’adeguamento colore. L’adeguamento del colore è indicato dallo spazio colore o dal profilo colore del monitor.
Indicazione opzione
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Operazioni avanzate di scansione
Regolate i cursori o immettete nei riquadri di testo valori compresi tra ±2 con incrementi di
0.1. Fate un click sul pulsante Apply per osser­vare gli effetti di modifica sull'immagine di scansione preliminare e gli istogrammi; il pul­sante diventa rosso dopo ogni modifica per segnalare che la correzione non è stata appli­cata all’immagine di scansione preliminare. Ripetete l'operazione finché non avrete rag­giunto il risultato desiderato. Per cancellare tutte le impostazioni, fate un click sul pulsante Reset e quindi un click sul pulsante Apply per elaborare di nuovo l'immagine di scansione preliminare. Con l’esposizione automatica, le modifiche vengono eseguite in base alla misurazione determinata dal sistema AE. Per calibrare lo scanner in base ad un'esposizione standard, disattivate la funzione di esposizione automati­ca nella finestra delle opzioni (p. 40); impostate su manuale il controllo dell'esposizione per pellicole negative o eliminate il contrassegno dal riquadro di controllo di esposizione auto­matica per diapositive. Questa opzione è con­sigliata quando si effettuano impostazioni per pellicole particolari.
La finestra di controllo dell'esposizione non è disponibile con Digital ROC o SHO.
Finestra di controllo esposizione
Pulsante salvataggio impostazione
Pulsante richiamo impostazione
Pulsante Reset
Pulsante Apply
E' sufficiente fare un click sulla scheda di con­trollo dell'esposizione per aprire la finestra e visualizzare l'immagine selezionata. Se il pul­sante di scansione preliminare è giallo, occorre eseguire la scansione preliminare. Se vengono fatte delle modifiche all’esposizione, la scheda di controllo dell'immagine diventa rossa (Windows) o viene contrassegnata da un aste­risco (Macintosh). Il cursore principale e il riquadro di testo con­trollano tutta l'esposizione. I cursori R, G e B e i riquadri di testo sono utilizzabili per compen­sare le modifiche di colore.
Questa finestra permette di personalizzare il sistema esposimetrico dello scanner per specifiche pellicole, per un particolare tipo di illuminazione o in base a speciali parametri di tempo di scatto, obiettivo usato, sviluppo ecc. ed è utile anche per compensare pellicole non correttamente esposte.
Salvataggio delle impostazioni espositive
Richiamo delle impostazioni espositive
Fate un click sul pulsante di salvataggio per aprire la relativa finestra.
Digitate il nome del file impostazioni e quindi fate un click su OK.
Fate un click sul pulsante di richiamo delle impostazioni espositive per aprire la relativa finestra.
Fate un click sul nome del file per evidenziarlo. Fate un click su OK per applicare le imposta­zioni all'immagine in uso nella finestra di con­trollo dell'esposizione. Controllate le imposta­zioni di esposizione automatica nella finestra delle opzioni (p. 40).
Note sullo scanner
Per cancellare un file impostazioni, aprite la finestra di richiamo e fate un click sul nome del file per evidenziarlo. Usate il tasto di cancellazione della tastiera per eliminare il file.
Le immagini in formato miniaturizzato possono essere memorizzate come file immagine. Non è necesasrio che il porta pellicole sia inserito nello scanner ma tutti i fotogrammi contenuti nel porta-pellicola, compresi quelli vuoti, devono essere stati sottoposti a scansione.
Salvataggio immagini indice di scansione
Fate un click sul pulsante di salvataggio delle immagini indice. Si apre la finestra di salvatag­gio.
Digitate il nome del file, selezionate la destina­zione di salvataggio e il formato del file imma­gine, quindi fate un click sul pulsante Save.
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La selezione dell'area AE permette di utilizzare una piccola area dell'immagine per determinare l'esposizione di scansione. Usate questa funzione con immagini molto chiare o molto scure o se la pellicola non risulta correttamente esposta. Con diapositive, dovrà essere contrassegnata l’op­zione di esposizione automatica con diapositi­ve, mentre con le pellicole negative il controllo esposimetrico dovrà essere impostato su automatico nella finestra delle opzioni (p. 40).
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Operazioni avanzate di scansione
AF localizzato (Autofocus)
Messa a fuoco manuale
Per i migliori risultati con l'AF localizzato, sele­zionate l'area dell'immagine con maggiore con­trasto o dettagli. L'AF localizzato non è in grado di mettere bene a fuoco aree con tonali­tà piatte (come un cielo senza nubi o grigio).
Fate un click sul pulsante di AF localizzato. Fate un nuovo click sul pulsante di AF localiz­zato per abbandonare la funzione. Fate un click sull'area dell'immagine che volete far risultare perfettamente a fuoco. Lo scanner mette a fuoco automaticamente. Se è attiva la funzione di AF localizzato alla scansione preli­minare, la scansione preliminare inizia non appena lo scanner ha messo a fuoco.
Regolate il cursore o ruotate il selettore di messa a fuoco manuale finché le barre del nero e del bianco non risultano alla loro estrema estensione. La barra del nero segnala le modi­fiche nella messa a fuoco. La barra del bianco indica il punto di massima nitidezza della messa a fuoco. Non toccare o spostare il porta pellicole. Non usate il selettore di messa a fuoco se non è stato attivato nella finestra di dialogo delle opzioni (p. 40).
Lo scanner può essere messo a fuoco manual­mente. Per i migliori risultati, selezionate l'area dell'immagine con maggiore contrasto o detta­gli. La messa a fuoco manuale non è in grado di misurare bene aree con tonalità piatte (come un cielo senza nubi o grigio).
Fate un click sul pulsante di messa a fuoco manuale, che ha una configurazione diversa se nella finestra delle opzioni è stato attivato il selettore di messa a fuoco manuale (p. 40). Fate un nuovo click sul pulsante per abbando­nare la funzione. Fate un click sull'area dell'immagine che volete far risultare perfettamente a fuoco. Si apre la finestra di dialogo per la misurazione della messa a fuoco.
Fate un click nel riquadro di controllo di scan­sione preliminare se è necessaria una nuova scansione preliminare per controllare la messa a fuoco. Fate un click su OK per completare l’ operazione. Estraendo il porta-pellicola si annulla la posizione di messa a fuoco manuale.
Questa funzione permette di impostare l'esposizione di scansione in base alla lettura effettuata per una specifica scansione preliminare per l’applicazione ad altre scansioni. La funzione è utile quando si utilizza una serie di immagini non correttamente esposte o una serie di immagini con variazione perché mostra la differenza esposimetrica ad ogni fotogramma. Con diapositive, dovrà essere contrassegnata l’opzione di esposizione automatica con diapositive, mentre con le pelli­cole negative il controllo esposimetrico dovrà essere impostato su automatico nella finestra delle opzioni (p. 40).
Blocco AE
Effettuate la scansione preliminare dell'immagine di riferimento e fate un click sul pulsante di bloc­co AE per fissare l'esposizione dello scanner; l’in­dicatore di blocco compare sull’immagine di rife­rimento. Fate la scansione preliminare delle altre immagini nel porta pellicole per osservare i risultati ottenuti. Per annullare il blocco AE, fate un nuovo click sul pulsante di blocco AE. Le immagini vengono sot­toposte a scansione preliminare o finale utilizzan­do le impostazioni AE bloccate finché questa fun­zione non viene annullata o lo scanner non viene riavviato, oppure non viene modificato il tipo di pellicola. La finestra di controllo dell’esposizione non altera il valore esposimetrico bloccato.
Fate un click sul pulsante di selezione dell'a­rea AE.
Premete il tasto Shift per mostrare la linea del riquadro di taglio in una linea continua dell'area AE. Mantenendo premuto il tasto Shift, usate il mouse per modificare e spostare l'area AE sulla parte dell'immagine che volete usare per determinare l'esposizione. In genere la scelta dell'area del soggetto principale assicura ottimi risultati. L'area scelta dovrebbe costituire un campione di toni medi presenti nell'immagine.
Eseguite la scansione preliminare per osserva­re gli effetti di modifica.
La selezione dell'area AE area si annulla ripre­mendo il pulsante di selezione dell'area AE, eseguite una scansione preliminare per azzera­re le modifiche all'immagine.
Selezione dell'area AE
Per allargare o ridurre le dimensioni dell'a­rea AE, premete il tasto Shift e fate un click e trascinate l'angolo del riquadro. Per spostare l'area AE, premete il tasto Shift e fate un click e trascinate l'area. Fate un click e trascinate il riquadro all'esterno del­l'area per definire una nuova area AE.
Pulsante di blocco AE
lndicatore blocco AE
Pulsante selezione area AE
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Operazioni avanzate di scansione
Taglio manuale
Fate un click sul pulsante di scansione prelimi­nare dell'area di taglio per effettuare la scan­sione preliminare dell'area tagliata. Per visualiz­zare l’intera area di scansione, fate un click sul pulsante di scansione preliminare.
Per allargare o ridurre le dimensioni del riqua­dro di taglio, fate un click e trascinate l’angolo del riquadro di taglio.
Per spostare il riquadro di taglio, fate un click e trascinate all’inerno del riquadro di taglio.
Fate un click all'esterno e trascinate il riquadro di taglio per definire un nuovo riquadro di taglio.
Con Control + e (Windows) o command + e (Macintosh) selezionate l'intera area di scansio­ne.
Il taglio permette di ricomporre l'immagine eliminando gli spazi non necessari intorno al sogget­to.
Immissione manuale delle impostazioni di scansione
Scegliete le impostazioni di scansione finale nella finestra di scansione preliminare.
2. Riquadro lista risoluzione in entrata
3. Riquadro lista risoluzione in uscita
4. Riquadro di testo dimensioni in entrata
5. Riquadro di testo ingrandimento
6. Riquadro di testo dimensioni in uscita
7. Riquadro lista unità di misura
8. Indicazione dimensioni immagine
9. Pulsante richiamo tipo utilizzo (p. 32)
10.Pulsante salvataggio tipo utilizzo (p. 49)
11.Pulsante di blocco dimensioni in entrata
12.Pulsante di blocco dimensioni in uscita
13.Pulsante Reset
Riquadro lista risoluzione in entrata: i valori possono essere selezionati nella lista a caduta o digitati direttamente nel riquadro. La risoluzione in entrata si estende da 337 dpi alla risoluzione massima di 5400dpi.
Riquadro lista risoluzione in uscita: i valori possono essere selezionati nella lista a caduta o digitati direttamente nel riquadro. Se nel riquadro di testo dell'unità di misura viene selezionato pixel, non potrà essere selezionata o digitata la risoluzione in uscita.
Riquadro di testo dimensioni in entrata: le dimensioni in entrata sono determinate dal riquadro di taglio o dai valori immessi nei riquadri di testo relativi alla larghezza e all'altezza. Il riquadro di taglio viene regolato in base ai valori immessi. Se nel riquadro di testo dell'unità di misura viene selezionato "pixel", non potrà essere immessa la dimensione in entrata.
Pulsante di blocco dimensioni in entrata: serve a bloccare i valori in entrata. Se viene premuto questo pulsante, il riquadro di taglio potrà essere spostato ma non ridimensionato. Fate un nuovo click su questo pulsante per annullare il blocco. Se nel riquadro di testo dell'unità di misu­ra viene selezionato "pixel", questa funzione non è disponibile.
Riquadro di testo ingrandimento: serve per impostare l'ingrandimento dell'immagine. Il valore è dato dalla risoluzione in entrata e in uscita, o dalle dimensioni in uscita e in entrata. Se nel riqua­dro di testo dell'unità di misura viene selezionato "pixel", questa funzione non è disponibile.
Se le dimensioni in uscita e le dimensioni in entrata non sono bloccate, la risoluzione in entrata e le dimensioni in uscita variano in base al valore di ingrandimento immesso. Se le dimensioni in uscita sono bloccate, la risoluzione in entrata e le dimensioni in entrata variano in base al valore di ingrandimento immesso. Se le dimensioni in entrata sono bloccate, la risoluzione in entrata e le dimensioni in uscita variano in base al valore di ingrandimento immesso.
Riquadro di testo dimensioni in uscita: le dimensioni in uscita sono determinate dal riquadro di taglio o dai valori immessi nei riquadri di testo relativi alla larghezza e all'altezza. I valori di lar­ghezza e di altezza possono essere digitati direttamente nel riquadro di testo; la risoluzione in entrata, le dimensioni in entrata e il riquadro di taglio vengono regolati in base ai valori immessi.
Pulsante di blocco dimensioni in uscita: serve a bloccare i valori in uscita.
Riquadro lista unità di misura: come unità di misura delle dimensioni in entrata e in uscita pos-
sono essere utilizzati: pixel, millimetri, centimetri, pollici, pica e punti.
Indicazione dimensioni immagine: le dimensioni si basano sul numero di pixel dell'immagine e possono risultare diverse dai dati salvati in base al formato di file selezionato.
Pulsante Reset: per riportare tutte le impostazioni sul valore iniziale.
1. Nome tipo utilizzo (p. 32)
Esempio 1: impostazione della risoluzione in uscita in pixel. Questo esempio crea un’immagine con risoluzione in pixel di 640 X 480 da visualizzare su monitor.
Nel riquadro dell’unità di misura, selezionate pixel. Digitate la risoluzione dpi per le dimensioni in uscita: 640 per la lar­ghezza e 480 per l’altezza.
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Operazioni avanzate di scansione
Fate un click sul pulsante di blocco delle dimensioni in uscita per fissare i valori; i riqua­dri di testo delle dimensioni in uscita sono deselezionati. Usate il mouse per regolare il riquadro di taglio sull'immagine di scansione preliminare e per definire l'area di scansione finale. Fate un click nel riquadro dell'area di taglio per ridimensio­narlo. La risoluzione in entrata varia in base all'area di taglio. Fate un click e trascinate il centro dell'area per spostare il riquadro. L'impostazione di scansione è ora completa e si può procedere alla scansione finale. Una volta impostate, le opzioni di scansione restano in uso fino alla successiva modifica.
Esempio 2: impostazione dell'uscita tramite dimensioni di stampa e risoluzione in uscita. Questo esempio è relativo alla creazione di un'immagine con dimensioni 148mm X 100mm da stampare con una stampante a 300 dpi.
Selezionate millimetri nel riquadro dell'unità di misura. Immettete le dimensioni in uscita: 148 per la larghezza e 100 per l'altezza. Fate un click sul pulsante di blocco delle dimensioni in uscita per fissare i valori.
Immettete la risoluzione in uscita della stam­pante nel relativo riquadro di testo: 300.
Usate il mouse per regolare il riquadro di taglio sull'immagine di scansione preliminare e per definire l'area di scansione finale. Fate un click nel riquadro dell'area di taglio per ridimensio­narlo. La risoluzione in entrata varia in base all'area di taglio. Fate un click e trascinate il centro dell'area per spostare il riquadro. L'impostazione di scansione è ora completa e si può procedere alla scansione finale. Una volta impostate, le opzioni di scansione restano in uso fino alla successiva modifica.
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Le impostazioni di scansione attualmente in uso potranno essere memorizzate. Fate un click sul pulsante di salva­taggio per aprire la finestra di dialogo per la memorizzazio­ne del tipo di utilizzo.
Salvataggio impostazioni di scansione come tipo di utilizzo
Cancellazione di un tipo di utilizzo
Nel menu a caduta, selezionate la categoria in cui volete salvare le impostazioni.
Digitate il nome scelto per il tipo di utilizzo quindi fate un click su OK per memorizzare le impostazioni. Il nome del file può essere composto da 27 caratteri. Per richiamare un file del tipo di utilizzo, vedi p. 32.
Nella finestra di selezione, scegliete il file del tipo di utilizzo da cancellare nelle categorie del tipo di utilizzo. Usate il tasto Canc della tastiera per cancellare il file selezionato.
Fate un click sul pulsante Cancel per chiudere la finestra.
Non cancellate un tipo di utilizzo direttamente dalla cartel­la dei tipi di utilizzo, ma seguite sempre il metodo sopra descritto.
Potrete cancellare un file del tipo di utilizzo non più neces­sario. Una volta cancellato non potrà essere recuperato. Fate un click sul pulsante di richiamo del file del tipo di utilizzo.
Pulsante blocco Riquadro di taglio
Note sullo scanner
Nella scansione di un'immagine da usare per impieghi specifici, la risoluzione immagine deve adeguarsi a quella dell'unità di uscita. Una stampante a 150dpi non trae vantaggio da file con risoluzione maggiore. I monitor non possono visualizzare immagini di dimensioni pixel mag­giori di quelle del monitor stesso. Anche se le stampanti possono stampare file di diversa risoluzione a una dimensione data, i monitor non possono aggiungere o rimuovere pixel per adeguarsi all'area di visualizzazione.
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Operazioni avanzate di scansione
Le impostazioni in uso dello scanner, applicate all’immagine di scansione preliminare visualiz­zata, possono essere salvate e riutilizzate. Sono comprese tutte le impostazioni scelte nella finestra principale, nelle finestre di scan­sione preliminare e di correzione, o in quella delle opzioni.
Fate un click sul pulsante Master setup per visualizzare il menu. Selezionate l'opzione di salvataggio
Setup Master
Digitate il nome per il file e fate un click sul pul­sante OK per completare l'operazione. Potrete salvare fino a dieci impostazioni Master.
Per richiamare un'impostazione Master e appli­carla alle immagini selezionate, fate un click sul pulsante Master setup per visualizzare il menu; l'impostazione Master in uso è indicata da un contrassegno. Selezionate il setup desiderato nelle opzioni. Il Master setup è annullato facen­do un indice di scansione o chiudendo/riav­viando l’Utility. Il contrassegno indica l’ultimo setup selezionato.
Per riportare lo scanner sulle impostazioni ini­ziali, fate un click sul pulsante Master setup per visualizzare il menu. Scegliete l'opzione Reset per completare l'operazione.
Per cancellare una impostazione Master, fate un click sul pulsante Master setup per visualiz­zare il menu. Scegliete l'opzione Delete.
Nella lista evidenziate il nome del Master setup. Fate un click sul pulsante Delete per completare l'operazione.
Operazioni avanzate di elaborazione
Questa sezione illustra gli strumenti di elaborazione delle immagini più sofisticati offerti dal soft­ware DiMAGE Scan Utility e le funzioni di visualizzazione e di salvataggio delle correzioni. Prima di procedere, vi consigliamo di leggere con attenzione le pp. 34 - 39.
La funzione Digital ROC (Ricostruzione del colore) consente di ripristinare i colori sbiaditi su una vecchia pellicola. I risultati ottenuti con Digital ROC possono variare in base alle condizioni della pellicola. Per le richieste di memoria con Digital ROC vedi p. 11. Prima di usare Digital ROC, controllate le impostazioni di scansione finale. Contrassegnate la funzione di autofocus in fase di scansione nella finestra delle opzioni (p. 40), o usate l'AF localiz­zato o la messa a fuoco manuale (p. 44) prima di usare Digital ROC.
Digital ROC
Con Digital ROC attivo, il livello di correzione di default è applicato a tutti i fotogrammi del porta­pellicola. Le modifiche sono applicate solo all’immagine/i selezionate.
Digital ROC non può essere usato con la profondità colore 16 bit lineari (p. 40) o con pellicole in bianco e nero allo alogenuro d'argento (vedi p. 52). Con la funzione Digital ROC attiva, nelle opzioni di scansione vengono annullate le impostazioni di esposizione automatica per diapositive e negative, di adeguamento del colore, di blocco AE, di selezione dell'area AE e di controllo esposimetrico.
Fate un click sul pulsante Digital-ROC per atti­vare la funzione. Fate un click nella sezione Digital ICE4 per aprire la finestra.
Fate un click sul pulsante Apply per avviare la scansione; vengono eseguite in contempora­nea la scansione preliminare e finale.
Usate il cursore Digital ROC o immettete nel riquadro di testo un valore compreso fra 1 e 5 per regolare la quantità di correzione; il pulsan­te Apply diventa rosso dopo ogni modifica. Fate un click sul pulsante Apply per osservare i risultati.
Fate un click sul pulsante di scansione per sal­vare i dati. Per disattivare Digital ROC, rifate un click sul pulsante Digital ROC o spostate il cur­sore sulla posizione di disattivazione.
Pulsante Reset
Pulsante Apply
Finestra Digital ICE
4
Pulsante Digital ROC
Cursore Digital ROC
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Fate un click sul pulsante Digital GEM per attivare la funzione. Fate un click nella sezione Digital ICE4 per aprire la finestra.
Selezionate la parte di immagine da utilizzare per valutare la correzione con Digital-GEM. Scegliete un'area uniforme, come la carnagio­ne o il cielo. Per modificare le dimensioni del­l'area di campionatura, fate un click e trasci­nate l'angolo dell'area. Per spostarla, fate un click all'interno dell'area e trascinate il mouse. Fate un click e trascinate il riquadro verso l'esterno per definire una nuova area.
Fate un click sul pulsante Apply per avviare la scansione; vengono eseguite in contempo­ranea la scansione preliminare e finale. L'area di campionatura viene visualizzata a destra.
Usate il cursore Digital GEM o immettete nel riquadro di testo un valore compreso fra 1 e 100 per regolare la quantità di correzione; il pulsante Apply diventa rosso dopo ogni modi­fica. Fate un click sul pulsante Apply per osservare i risultati. Fate un click sul pulsante di scansione per salvare i dati. Per disattivare Digital GEM, rifate un click sul pulsante Digital GEM o spostate il cursore sulla posizione di disattivazione. Con Digital GEM attivo, il livello di correzione di default è applicato a tutti i fotogrammi del porta-pellicola. Le modifiche sono applicate solo all’immagine/i selezionate.
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Operazioni avanzate di scansione
Digital GEM
Pulsante Reset
Pulsante Apply
Finestra Digital ICE
4
Pulsante Digital GEM
Display area campionatura
La funzione Digital GEM riduce gli effetti di grana nelle pellicole a colori. Questa grana talvolta si addensa e le immagini perdono di definizione, come ad esempio fotografando un cielo. L'effetto di grana è più evidente nelle pellicole ad alta sensibilità. I risultati ottenuti con Digital GEM pos­sono variare in base al tipo di pellicola. Per le richieste di memoria vedi p. 11. Digital GEM non è utilizzabile con le tradizionali pellicole in bianco e nero allo alogenuro d'argento. Prima di usare Digital GEM, controllate le impostazioni di scansione finale. Contrassegnate la funzione di autofocus in fase di scansione nella finestra delle opzioni (p. 40), o usate l'AF localiz­zato o la messa a fuoco manuale (p. 44) prima di usare Digital GEM.
Area campionatura Digital GEM
Cursore Digital GEM
Digital SHO ottimizza i dettagli nelle aree chiare e in ombra. Per le richieste di memoria vedi p.
11.
Digital SHO
Fate un click sul pulsante di scansione per eseguire la scansione finale. Per disattivare e resetta­re Digital SHO, rifate un click sul pulsante Digital SHO o spostate il cursore sulla posizione di disattivazione. Con Digital SHO attivo, il livello di correzione di default è applicato a tutti i foto­grammi del porta-pellicola. Le modifiche sono applicate solo all’immagine/i selezionate.
Digital SHO può essere usato solo con la profondità colore 8 bit lineari (p. 40). La finestra di con­trollo esposimetrico è disattiva. Questa funzione non è disponibile con pellicole in bianco e nero allo alogenuro d'argento (vedi p. 52).
Fate un click sul pulsante Digital SHO per atti­vare la funzione. Fate un click nella sezione Digital ICE
4
per aprire la finestra.
Effettuate la scansione preliminare.
Usate i cursori dei toni chiari e delle ombre di Digital SHO o immettete nel riquadro di testo un valore compreso fra 1 e 100 per regolare la quantità di correzione; il cursore del livello di soglia definisce il livello superiore di correzione delle ombre e quello inferiore di modifica dei toni chiari che saranno applicati all'immagine. L'immagine ha 256 livelli dal nero (livello 0) al bianco (livello 255).
Il pulsante Apply diventa rosso dopo ogni modifica. Fate un click sul pulsante Apply per osservare i risultati.
Pulsante Reset
Pulsante Apply
Finestra Digital ICE
4
Pulsante Digital SHO
Cursore livello di soglia
Con Digital SHOOriginale
Cursori toni chiari e ombre
Note sullo scanner
Speciali pellicole in bianco e nero al cromo, da sviluppare con un processo C-41 o equivalen­te, Kodak T-400CN e Ilford XP2 Super possono essere elaborate con la funzione Digital ICE, ROC, GEM e SHO. Queste pellicole devono essere sottoposte a scansione impostando il tipo pellicola su negative a colori (p. 28). Impostate il livello di saturazione nella finestra di tonalità, saturazione e toni chiari su -100 per rimuovere il colore (p. 63). I dati di scansione possono essere convertiti sulla scala del grigio tramite un'applicazione di elaborazione immagine per ridurre le dimensioni del file ed eliminare i canali colore. I risultati non possono essere garanti­ti per tutti gli altri tipi di pellicole in bianco e nero.
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Operazioni avanzate di scansione
Quantità: per regolare il livello di contrasto. Se l'aumento è eccessivo, si verificherà un effetto di disturbo nei pixel (sull'immagine appare un effetto di grana e di irregolarità dei punti).
Maschera di definizione
Questa funzione permette di definire l'immagine per renderla più nitida, senza alterarne il contrasto. Usate questa funzione per correggere immagini leggermente fuori fuoco o se i contor­ni non sono ben definiti. L'effetto di definizione è leggero ma migliora sensibilmente la qualità generale dell'immagine.
Trascinate i cursori o digitate i valori nei riqua­dri di testo per regolare i parametri della maschera. Fate un click sul pulsante Reset per annullare tutte le modifiche.
Gli effetti di modifica della maschera di defini­zione non sono visibili sull'immagine di scan­sione preliminare, ma solo sulla scansione fina­le.
Fate un click sul pulsante della maschera di definizione per aprire la finestra di dialogo.
Immagine originale
Con mascherina
Livello protezione aree scure: serve per limitare la nitidezza dei pixel del soggetto nelle aree scure e può essere regolato tra 0 e 255. Se il livello di toni chiari è superiore al livello di protezione delle aree scure, questi pixel saranno considerati come pixel relativi al soggetto da far risultare nitidi.
Radius: per aumentare la nitidezza dei bordi dei pixel.
Livello di soglia: può essere regolato tra 0 e 255. L'impostazione di default è 2. Se la differenza tra i pixel periferici è superiore a quella del livello di soglia, questi pixel saranno considerati come pixel relativi al soggetto da far risultare nitidi. Quando il livello è impostato su 0, viene corretta l'intera immagine. Questa funzione è adatta per aumentare la definizione separando aree poco definite.
Finestre elaborazione immagine
Sono disponibili sei finestre di correzione immagine. Fate un click sul relativo pulsante per aprire la finestra più adatta.
Finestre di correzione immagine
Diagramma dei toni/istogramma (p. 56)
Luminosità, contrasto e bilanciamento colore (p. 38)
Tonalità, saturazione e toni chiari (p. 63)
Variazioni (p. 37)
Correzione selettiva colore (p. 62)
Mascherina defi­nizione (p. 55)
Le modifiche fatte in una finestra si riflettono nell’immagine visualizzata; la scheda si colora di rosso (Windows) o compare un asterisco (Macintosh) per mostrare la correzione in fase di applicazione.
Per chiudere la finestra fate un click sul pulsan­te di chiusura nell’angolo in alto a destra.
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Operazioni avanzate di scansione
Diagramma dei toni e istogramma
Pulsante Reset
Riquadri testo uscita ombre/toni chiari Cursori uscita ombre/toni chiari
Cursori entrata ombre/gamma/toni chiari
Riquadri testo entrata ombre/gamma/toni chiari
Istogramma
Pulsante Apply
Pulsanti punto di bianco, grigio, nero
Curva dei toni
Pulsante attenuazione curva
Pulsante curva a mano libera
Riquadro lista canale
Pulsante istogramma colore
Posizionate il puntatore del mouse sul dia­gramma dei toni; fate un click e trascinate la curva.
Ogni volta che viene fatto un click, sulla curva viene inserito un nodo. I nodi permettono di spostare la curva con il mouse. I livelli in entra­ta e in uscita del nodo sono visualizzati via via che la curva viene spostata. Il livello entrata (asse orizzontale) si riferisce all'immagine origi­naria; il livello uscita (asse verticale) si riferisce all'immagine corretta.
Ogni correzione apportata al diagramma dei toni avrà effetti immediati sull'immagine visua­lizzata.
Fate un click sulla freccia accanto alla lista dei canali per selezionare il canale. Per correggere il bilanciamento del colore, selezionate il canale colore adatto. Per regolare il contrasto o la luminosità dell’immagine, selezionate il canale RGB.
Pulsante chiusura
Per disegnare un diagramma dei toni a mano libera, fate un click sul relativo pulsante. Il cur­sore del mouse si trasforma in penna quando è posizionato nel riquadro del diagramma dei toni.
Fate un click e trascinate la nuova curva del diagramma. Con lo strumento di diagramma dei toni a mano libera sono possibili considere­voli modifiche all'immagine.
Se la curva tracciata a mano libera non doves­se essere precisa, fate un click sul pulsante di attenuazione della curva tracciata. Sulla curva compaiono automaticamente dei nodi per la modifica con il mouse.
Se il pulsante di attenuazione della curva viene usato su una curva di modifica estrema, l'an­damento della curva può subire variazioni sen­sibili. Fate un click sul pulsante Reset per annullare tutte le modifiche a tutti i canali.
Pulsante valore del punto
Fate un click sul pulsante di impostazione automatica per aumentare automaticamente il con­trasto e il bilanciamento al colore. Le modifiche si riflettono nella scansione preliminare.
Note sullo scanner
Quando il puntatore del mouse è posizionato sull’immagine, l’indicazione del valore RGB e il diagramma dei toni mostrano il valore del punto, che è indicato da un piccolo cerchio sul diagram­ma dei toni.
L'istogramma mostra la distribuzione dei pixel con una data luminosità e specifici valori di colore dell'immagine in uso. L'istogramma può massimizzare l'uscita dei dati immagine. Tutte le modifiche apportate all'istogramma si riflet­tono nel diagramma dei toni.
Fate un click sul pulsante diagramma dei toni e istogramma nella finestra di correzione immagi­ne.
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Operazioni avanzate di scansione
I livelli dei toni chiari, delle ombre e della gamma sono impostati tramite i cursori sotto l'istogramma. I livelli dell'istogramma sono mostrati in forma numerica nei riquadri di testo alla destra dei cursori. Potete cambiare questi valori tramite la tastiera.
La gamma definisce i toni medi dell'immagine. Il cursore dei toni chiari definisce il livello di bianco dell'immagine. Tutti i pixel alla destra del cursore sono impostati su 255 e gli even­tuali dettagli da essi contenuti vanno persi. Il cursore dei toni scuri imposta il livello del nero. Tutti i pixel alla sinistra del cursore sono impo­stati su 0 e gli eventuali dettagli da essi conte­nuti vanno persi.
Anche i livelli di uscita possono essere regolati. Trascinando il cursore dei toni chiari e dei toni scuri in uscita è possibile ridurre il contrasto dell'immagine.
Fate un click sul pulsante dell’istogramma colore per visualizzare gli istogrammi del rosso, del verde e del blu. Fate un nuovo click sul pul­sante per chiudere la visualizzazione.
Cursore entrata ombre
Cursore entrata gamma
Cursore entrata toni chiari
Cursore uscita ombre
Cursore uscita toni chiari
Il diagramma dei toni è una rappresentazione grafica dei livelli di luminosità e dei colori del­l'immagine. L'asse orizzontale indica i 256 livel­li colore, dal nero al bianco, dell'immagine (dati in entrata). L'asse verticale si riferisce alle cor­rezioni dell'immagine (dati in uscita) utilizzando la stessa scala dall'alto verso il basso.
La parte in basso a sinistra del grafico raffigura i toni scuri e le ombre dell'immagine. La sezio­ne centrale rappresenta i toni medi: carnagio­ne, erba, cielo blu. La parte in alto a destra si riferisce ai toni chiari: nuvole, luce. La modifica del diagramma si riflette sulla luminosità, sul contrasto e sul colore dell'immagine finale.
Guida all'elaborazione del diagramma dei toni
Entrata
Uscita
Toni chiari
Toni medi
Shadows
Modifica alla luminosità
Questa semplice tecnica consente di dare maggiore luminosità all’immagine.
Selezionate il canale colore RGB e posizionate il cursore di attenuazione del diagramma al centro del diagramma. Fate un click e spostate verso l'alto il diagramma. Controllate il risultato nell'immagine visualizzata. Anche regolazioni minime possono avere effetti rilevanti sull'im­magine. Trascinando il diagramma verso il basso, si accentuano i toni scuri dell'immagine.
Selezionando i singoli canali colore sul dia­gramma dei toni, sono possibili regolazioni a tutti i colori dell'immagine. Se nell'immagine risultano eccessivi il rosso, il verde o il blu, trascinate semplicemente verso il basso il diagramma del relativo canale colore fino a ottenere tonalità naturali. Se nella gamma di colore predomina uno dei colori secondari (cyan, magenta o giallo) spostate verso l'alto il diagramma del colore comple­mentare.
Ad esempio, se nell'immagine è eccessivo il cyan, trascinate in alto il diagramma del rosso. Per informazioni sul colore, vedi p. 39.
E' possibile modificare il contrasto. Sullo sche­ma del diagramma dei toni la posizione a 45° della curva rappresenta il contrasto originario dell'immagine. Aumentando l'angolazione del diagramma oltre i 45°, viene aumentato il con­trasto dell'immagine, mentre viene diminuito riducendo l'angolazione al di sotto dei 45°. Selezionate il canale colore RGB e fate un click sulla parte inferiore e su quella superiore del diagramma dei toni per aggiungere due nodi. Spostate leggermente il nodo superiore verso l'alto e quello inferiore verso il basso per aumentare l'angolazione della parte centrale del diagramma e di conseguenza il contrasto, senza alterare la luminosità dell'immagine.
Aumento del contrasto
Correzioni al colore
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Operazioni avanzate di scansione
Vengono qui illustrate alcune semplici modifi­che possibili tramite l'istogramma. Diversamente dal diagramma dei toni, l'isto­gramma fornisce informazioni sulla specifica immagine e può essere usato per valutare l'im­magine e scegliere le modifiche più adatte.
La distribuzione dei pixel nell'istogramma riflet­te l'intera gamma di toni non usati per quell'im­magine. Viene segnalata l'assenza di pixel nei toni chiari e nelle ombre.
Spostando verso destra il cursore delle ombre e verso sinistra il cursore dei toni chiari, il punto del nero e quello del bianco vengono impostati nell'area dove termina la distribuzio­ne dei pixel; in questo modo si aumenta il con­trasto.
Il cursore della gamma può essere usato per modificare la distribuzione relativa dei toni nell'im­magine. Spostando il cursore della gamma a sinistra verso le ombre, l'immagine si schiarisce. Spostando il cursore della gamma nella direzione opposta, l'immagine diventa più scura.
Guida all'elaborazione dell'istogramma
Nella finestra diagramma dei toni/istogramma, le correzioni possono essere eseguite in base a uno specifico punto di bianco, di nero o di gri­gio dell'immagine. Posizionando lo strumento contagocce sull’immagine, l'indicazione RGB e il diagramma dei toni mostrano il valore del punto. Tutte le modifiche si riflettono sull'imma­gine visualizzata.
Premete e tenete premuto il pulsante Apply per visualizzare la modifica sull'istogramma. Per cambiare i valori del punto di bianco e di nero, vedi il paragrafo seguente.
Fate un click sul pulsante Reset per annullare le correzioni.
Modifiche al punto di bianco, di nero e di grigio
Fate un click sul pulsante del punto di bianco. Il puntatore del mouse si modifica in contagoc­ce bianco.
Fate un click sull'area neutra più luminosa del­l'immagine per definirla come punto di bianco. I valori dell'immagine vengono regolati in base al punto selezionato. Il livello di default per il punto di bianco è 255 per ogni canale colore RGB.
Fate un click sul pulsante del punto di nero.
Fate un click sull'area neutra più scura dell'im­magine per definirla come punto di nero. I valo­ri dell'immagine vengono regolati in base al punto selezionato. Il livello di default per il punto di nero è 0 per ogni canale colore RGB.
Fate un click sul pulsante del punto di grigio. Il punto di grigio controlla il colore dell'immagine.
Con lo strumento contagocce, fate un click sull'area neutra dell'immagine per definirla come punto di grigio. L'area usata per calibrare il punto di grigio deve essere neutra. Per il cor­retto bilanciamento del colore, non è importan­te il livello di luminosità dell'area quanto la defi­nizione del colore.
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Operazioni avanzate di scansione
I valori dei punti di bianco e di nero sono impostati rispettivamente su 255 e 0 per ogni livello RGB. La modifica di questi valori consente la calibrazione di un'immagine che non presenta vero bianco o vero nero.
Fate un click sul pulsante di impostazione del valore nella finestra del diagramma dei toni e istogramma.
Inserite il nuovo valore per il punto di bianco o di nero e fate un click su OK.
Con la finestra di dialogo di impostazione del valore aperta, le informazioni RGB sono attive e mostrano il valore del punto dell’immagine su cui è posizionato il mouse.
Calibrate l'immagine seguendo le indicazioni fornite nella sezione relativa alla correzione del punto di bianco, di nero e di grigio.
Impostazione del valore del punto di bianco e punto di nero
Questa funzione è una sofisticata tecnica di rifinitura del colore. In questo modo potrete regolare la gamma di ogni colore elaborato cyan, magenta, giallo e nero per modificare i sei gruppi di colore separatamente: rosso, verde, blu, cyan, magenta, giallo. Il cursore del livello del nero con­trolla la luminosità del gruppo colore selezionato. Potrete usare questa funzione per correggere solo un particolare colore senza alterare gli altri. Ad esempio, se volete correggere le eccessive tonalità violacee di un cielo blu, diminuite la quantità di magenta dal blu per ottenere una tonalità blu più vivida.
Finestra di correzione selettiva del colore
Selezionate il gruppo colore da correggere nella lista a caduta in alto sulla finestra.
Spostate il cursore o digitate il valore nel riqua­dro di testo per correggere il gruppo colore selezionato. Può essere usato più di un curso­re. Le modifiche si riflettono sull'immagine visualizzata. Fate un click sul pulsante Reset per annullare tutte le modifiche.
Fate un click sul pulsante di correzione seletti­va del colore per aprire la finestra.
Trascinando ogni singolo cursore o immetten­do un numero nel riquadro di testo, vengono eseguite le correzioni; che si riflettono nell’im­magine visualizzata. Il cursore della tonalità ruota i colori dell'immagine nello spazio colore. L'estrema posizione a sinistra (-180°) corrisponde all'estrema posizione a destra (+180°). Fate un click sul pulsante Reset per annullare tutte le modifiche.
Alla base della finestra sono visualizzate due barre di campionatura colore. La barra superio­re mostra lo spazio colore dell'immagine origi­naria, mentre quella inferiore visualizza le modi­fiche allo spazio colore.
Finestra correzione tonalità, saturazione e toni chiari
Questa finestra permette di eseguire correzioni in base alla modalità colore HSB che definisce il colore in base alla percezione dell'occhio umano piuttosto che al processo fotografico.
Fate un click sul pulsante tonalità /saturazio­ne/toni chiari nella scheda correzione immagi­ne per aprire la relativa finestra.
Spazio colore originario
Nuovo spazio colore
L’impostazione automatica regola automaticamente la saturazione senza alterare la tonalità e i toni chiari. Fate un click sul pulsante Reset per annullare tutte le modifiche.
Note sullo scanner
Il controllo della tonalità non è uno strumento per il bilanciamento del colore. La modifica della tonalità si riflette in una nuova assegnazione di tonalità ad ogni colore in base al grado di rotazione nello spazio colore. Ad esempio, uno spazio colore molto semplice possiede tre colori: rosso, verde e blu. Immaginiamo di avere un granaio rosso accanto a un albero verde su un cielo blu: ruotando questa immagine nello spazio colore, i colori vengono riassegnati con una nuova tonalità che si basa sulla posizione ora assunta: in questo modo il granaio diventa verde, l'albero blu e il cielo rosso. Lo spazio colore HSB si comporta in modo simile, ma con molte più tonalità. A differenza del controllo della luminosità nella finestra della luminosità/contrasto/bilancia­mento del colore, il controllo dei toni chiari non modifica allo stesso grado la densità apparen­te dei colori. Ad esempio, aumentando in maniera sensibile i toni chiari, il blu non risulta così luminoso come il giallo.
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Operazioni avanzate di scansione
Le correzioni apportate possono essere memo­rizzate temporaneamente, con immagini forma­to indice, durante la fase di correzione. Fate un click sul pulsante di memorizzazione tempora­nea nella barra degli strumenti per memorizza­re l'immagine in uso con le correzioni al momento apportate. Per tornare a una fase precedente di correzio­ne, fate un click sull'immagine miniaturizzata nell'area di memorizzazione temporanea che corrisponde alla correzione desiderata. L'immagine selezionata sostituisce quella in uso. Per cancellare una immagine di memoriz­zazione temporanea, fate un click per selezio­narla e premete il tasto di cancellazione della tastiera.
Vista area memorizzazione temporanea
Pulsante memorizzazione temporanea
Salvataggio delle correzioni all'immagine
Richiamo dello strumento di correzione immagine
Tutte le correzioni applicate possono essere memorizzate come strumenti di correzione immagine. Lo strumento memorizzato può essere richiamato facilmente per una successi­va applicazione. Fate un click sul pulsante di salvataggio dello strumento di correzione immagine per memoriz­zare le impostazioni di correzione utilizzate per l'immagine. Digitate il nome scelto per lo strumento e fate un click su OK per salvare le impostazioni applicate all'immagine.
Richiamate l'immagine da correggere nella finestra di correzione immagine. Fate un click sul pulsante richiamo dello strumento di corre­zione immagine per aprire la finsstra di dialogo di selezione.
Fate un click per selezionare lo strumento di correzione immagine da richiamare; quindi fate un click su OK per applicare le impostazioni all'immagine in uso. Gli strumenti di correzione vengono aperti nell'area di memorizzazione temporanea: fate un click sull'immagine indice per applicare lo strumento di correzione imma­gine. Potrete richiamare più strumenti.
Per cancellare un file del tipo di utilizzo, aprite la finestra di richiamo ed evidenziate il file da cancellare, quindi premete il tasto Delete della tastiera per l'eliminazione.
Pulsante memorizzazione temporanea
Pulsante richiamo strumento correzione immagine
Adeguamento del colore
Note sullo scanner
sRGB - standard multimedia e Internet. Apple RGB - standard di Apple SMPTE-C - standard televisivo USA PAL/SECAM - standard televisivo europeo ColorMatch RGB - standard editoria
Fate un click sul riquadro di controllo di ade­guamento del colore ON. Nella lista a caduta, selezionate lo spazio colo­re uscita. Selezionate l’opzione Monitor RGB per usare uno specifico profilo di monitor (vedi oltre). Fate un click sul pulsante OK della fine­stra di dialogo delle opzioni per completare l‘operazione.
Impostazione dello spazio colore uscita
Nella finestra delle opzioni potrete specificare lo spazio colore uscita e il profilo ICC del moni­tor. Fate un click sul pulsante delle opzioni per aprire la finestra di dialogo.
Adobe RGB - standard arti grafiche Wide-gamut RGB - spazio colore specialistico. NTSC - standard televisivo nipponico CIE RGB - spazio colore specialistico Monitor RGB - per usare il profilo del moni-
tor
I profili ICC del monitor sono posizionati nelle seguenti locazioni:
Windows 98, 98SE, Me: [Windows] > [System] > [Color] Windows 2000: [WINNT] > [System32] > [Spool] > [Drivers] > [Color] Windows XP: [Windows] > [System32] > [Spool] -> [Drivers] > [Color] Mac OS 9: [System] > [ColorSync profile] Mac OS X: [Library] > [ColorSync] > [Profiles] > [Displays]
Impostazione profilo ICC del monitor
Potrete usare specifici profili ICC del monitor scegliendoli nella finestra di dialogo delle opzioni nella sezione relativa all'adeguamento del colore. Fate riferimento al libretto di istruzioni del mo­nitor per il nome del profilo. Questo profilo è utilizzabile come spazio colore uscita, vedi sopra.
Fate un click sul riquadro di controllo di utilizzo del profilo ICC del monitor. Fate un click sul pulsante di richiamo del profi­lo ICC. Si apre la finestra di dialogo Open del sistema operativo.
Localizzate ed aprite il profilo ICC del monitor usato. Il profilo selezio­nato compare nella finestra delle opzioni; fate un click sul pulsante OK per impostare il profilo ICC e completare l’operazione.
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Batch scan utility
Batch scan utility
La funzione Batch Scan Utility (Scansione spezzone pellicola) è adatta per sottoporre a scansione un'ampia quantità di immagini, per­ché automaticamente esegue la scansione, l'e­laborazione e il salvataggio di tutte le immagini del porta-pellicola. Batch Scan Utility viene aperto dal DiMAGE Scan Launcher (vedi p. 20).
Facendo un click sul pulsante Batch Scan Settings nella finestra di avvio, lo scanner viene inizializzato. Controllate che il coperchio ante­riore dello scanner sia chiuso e che il porta­pellicola sia inserito.
2. Selezionate il tipo di pellicola nella lista a caduta (p. 28). Con Batch Scan non è possibile usare tipi diversi di pellicola per la stessa operazione.
4. Fate un click sul pulsante di richiamo del tipo di utilizzo per aprire la relativa finestra di dialogo. Selezionate il file del tipo di utilizzo più adatto, quindi fate un click su OK per completare l’operazione. Per maggiori informazioni sui tipi di utilizzo vedi p. 32 e p. 64.
5. Per selezionare le funzioni Digital ICE, ROC, GEM, SHO, e la corre­zione immagine Pixel Polish, fate un click sul relativo pulsante. Leggete i paragrafi relativi a queste funzioni: Digital ICE (p. 35), Digital ROC (p. 51), Digital GEM (p. 52), Digital SHO (p. 53), e Pixel Polish (p. 36). Per le richieste di memoria, vedi p. 11. I parametri di queste funzioni possono essere modificati nella finestra di dialogo di impostazione di Batch Scan, vedi punto 8.
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7. Selezionate i nomi dei file delle immagini ottenute da scansione. L'opzione automatica denomina i file in base alla data e all'ora di scansione; il nome del file inizia con DS seguito da cifre identificative di anno, mese, giorno, ora, minuti e secondi. Il nome DS050523134510 identifica un file ottenuto da scansione nel 2005, in maggio, il giorno 23 alle ore 1:45 e 10 secondi del pomeriggio. L'ora è registrata in base al formato delle 24 ore. L'opzione manuale usa il nome digitato nel riquadro di testo seguito da un numero di serie composto da quattro cifre aggiunte automaticamente.
6. Per selezionare la destinazione delle immagini di scansione, fate un click sul pulsante View (Visualizza) per aprire la finestra di dialo­go di ricerca del file. Usate la configurazione ad albero delle cartel­le per trovare la cartella in cui memorizzare i file. Fate un click sulla cartella per selezionarla e quindi un click sul pulsante OK per com­pletare l'operazione. La destinazione comparirà nella finestra delle impostazioni.
1. Per creare e selezionare le opzioni di setup Master per l’elaborazione della serie (vedi p. 50).
3. Nella lista a caduta, selezionate il tipo di utilizzo della scansione. Sono utilizzabili anche file del tipo di utilizzo, vedi punto 4.
9. Fate un click sul pulsante OK per completa­re l'operazione e tornare alla finestra di avvio.
8. Fate un click sul pulsante Show information per vedere i parametri di scansione. Per modificare le impostazioni avanzate, fate un click sul pul­sante Batch Scan setup per aprire la finestra di dialogo di setup (vedi p. 68). Rifate un click sul pulsante per chiudere la finestra.
Facendo un click sul pulsante Batch Scan Utility nella finestra di avvio, lo scanner viene inizializzato. Quando compare il messaggio "Set-holder", inserite il porta-pellicola nello scanner; tutti i fotogrammi del porta-pellicola saranno sottoposti a scansione e memorizzati, quindi il porta-pellicola sarà espulso automati­camente.
Per eseguire la scansione di un nuovo gruppo di fotogrammi, sostituite lo spezzone di pellico­la e reinserite il porta-pellicola nello scanner. Fate un click sul pulsante Batch Scan Utility per avviare la nuova scansione. Lo scanner deve essere inizializzato solo una volta.
Se il Batch Scan Utility è collegato con il pulsante Quick Scan del menu a caduta alla base della finestra di avvio, lo scanner si inizializza la prima volta che viene premuto il pulsante Quick Scan, quindi compare il messaggio di inserimento del porta-pellicola. Per sottoporre a scansione più gruppi di immagini, sarà sufficiente inserire il porta-pellicola e premere il pulsante Quick Scan.
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Batch scan utility
Il pulsante delle impostazioni Batch Scan apre la finestra di dialogo di setup (vedi punto 8 a p. 67).
La finestra delle opzioni permette di modificare le impostazioni dello scanner. Vedi p. 40 per maggiori informazioni sulle opzioni di scan­sione e p. 65 per la funzione di adeguamento del colore.
Nel salvataggio di immagini Batch Scan in formato PICT, se il file supera i 4096 pixel il file sarà salvato automaticamente in formato TIFF.
La finestra delle opzioni permette di tagliare automaticamente l'im­magine e impostare le dimensioni in uscita e la risoluzione. Per mag­giori informazioni sul taglio automatico, vedi p. 31. Vedi pp. 32 e 46­49 per istruzioni su come eseguire, salvare e richiamare impostazioni di scansione.
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Potrete impostare i parametri delle funzioni di elaborazione automati­ca Digital ROC (p. 51), Digital GEM (p. 52), Digital SHO (p. 52) e Pixel Polish (p. 36).
La finestra di correzione consente di specificare le elaborazioni da applicare alle immagini di scansione. Vedi p. 64 per informazioni sul richiamo di strumenti di correzione immagine.
Le funzioni automatiche permettono di correggere automaticamente le immagini prodotte da scansione: le opzioni diagramma dei toni e istogramma migliorano il colore e il contrasto; le opzioni luminosità, contrasto e bilanciamento del colore ottimizzano contrasto e lumino­sità; con le opzioni tonalità, saturazione e toni chiari si perfeziona la saturazione.
La finestra delle opzioni permette inoltre di l'esposizione di scansio­ne. Vedi p. 42 per istruzioni su come eseguire e salvare impostazioni esposimetriche.
Appendice Soluzione di possibili problemi
Troverete qui la soluzione a problemi che possono verificarsi con lo scanner. Per inconvenienti di maggior rilievo o in caso di danni all'apparecchio, o se l'inconveniente dovesse verificarsi con una certa frequenza, rivolgetevi al rivenditore di fiducia o a un Centro specializzato Konica Minolta.
Aumentate la richiesta di memoria per l'applicazione ospite. Se avete effettuato scansioni multiple, chiudete e riavviate l'applicazione ospite.
Compare il messaggio di memoria insufficiente
Reinserite il porta-pellicola nello scanner.Compare il messaggio: imposta il porta-pellicola
La porta dello scanner era aperta durante il setup. Richiudetela e spegnete lo scanner. Riaccendete lo scan­ner e riavviate il software.
La spia dell'indicatore pulsa rapidamente
Il porta-pellicola è stato ostacolato durante la scansione. Spegnete lo scanner e riavviate il computer.
Durante la scansione compare il messaggio di impossibilità di verifica della posizione home
Selezionate l'autofocus nella finestra delle opzioni, usate l'AF localizzato o la messa a fuoco manuale.
L'immagine di scansione non è nitida
Controllate la scelta di opzione pellicola negativa a colori nella finestra principale del software e fate una nuova scan­sione dell'immagine; o bilanciate il colore con gli strumenti di elaborazione immagine. Se il problema persiste, reinstal­late il software DiMAGE Scan Utility.
Nella scansione di pellicole negative a colori le immagini hanno dei colori non aderenti al vero
Spegnete lo scanner. Chiudete l'applicazione di elaborazio­ne in uso e aumentate la sua allocazione di memoria. Riavviate il computer e riaccendete lo scanner.
Il software Utility si blocca o il tempo di scansione si allunga sensibilmente
Controllate il corretto inserimento del cavo nel computer e nello scanner. Spegnete e riaccendete lo scanner. Fate un click su OK per continuare.
All'avvio del software compare il messaggio: impossibile la conferma di connessione con lo scanner
SOLUZIONE
SINTOMO O MESSAGGIO
Estraete il porta-pellicola e chiudete la porta dello scanner. Premete i tasti Shift + Ctrl + I (Windows) o Command + shift + I (Macintosh) per inizializzare lo scanner.
L'immagine visualizzata in anteprima presenta colori non aderenti al vero
Chiudete tutte le altre applicazioni DiMAGE Scan. Se il pro­blema si riverifica, spegnete e riavviate il computer.
Compare il messaggio di errore sconosciuto: controllare che il software DiMAGE Scan sia chiuso.
Attivate la funzione di selettore di messa a fuoco manuale nella finestra di dialogo delle opzioni.
Usando il selettore di messa a fuoco manuale l'immagine non è nitida. Il cursore compare nella finestra di dialogo di messa a fuoco manuale.
Chiusura manuale del coperchio dello scanner
Se il coperchio dello scanner non dovesse chiudersi automatica­mente, dovrete chiuderlo manualmente con l’apposito strumento di reset fornito a corredo. Inserite lo strumento nell’apposita fessura laterale dello scanner fino a sbloccare il coperchio. Non forzate l’in­serimento dello strumento di reset nello scanner.
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Appendice
Mac OS X
Library
CFMSupport
File e cartelle installate
I seguenti file e cartelle contrassegnati da un campo grigio vengono installati nel sistema del computer contemporaneamente al software DiMAGE Scan Utility. Per maggiori informazioni sulla locazione e i nomi dei profili scanner installati, vedi p. 70.
Windows
(98, Me,
XP) OR
WINNT
(2000)
Windows
System
o
System 32
Twain_32 DS Elite5400 2
System
Mac OS 9
Application support
Extensions
DS Elite5400 2
Per disinstallare il software DiMAGE Scan Utility da un computer Macintosh, inserite il CD-ROM DiMAGE Scan nel drive per CD-ROM e ripetete la procedura dell'installazione facen­do attenzione a selezionare l'opzione Uninstall nella lista della finestra di dialogo dell'installa­tore. Controllate la locazione del software. Fate un click sul pulsante Uninstall per rimuovere il software dal computer.
Come disinstallare il software DiMAGE Scan
Con Windows, selezionate Remove DiMAGE Scan Elite 5400 2 nella cartella DiMAGE Scan dell'opzione Program del menu di avvio. Seguite le istruzioni che compaiono nella finestra per eseguire l'operazione.
I profili colore degli scanner vengono installati automaticamente con il software DiMAGE Scan Utility. Questi profili sono stati inclusi per consentire avanzate operazioni di adeguamento del colore con conversioni profilo-a-profilo nelle applicazioni di elaborazione delle immagini più sofi­sticate o DTP. MLTF5400_2.icc è adatto per pellicole positive sottoposte a scansione con pro­fondità colore 8-bit o 16-bit, mentre MLTF5400_2p.icc per pellicole positive sottoposte a scan­sione con profondità colore 16-bit lineari. I profili sono installati nelle seguenti locazioni:
Windows 98, 98SE, Me: [Windows] > [System] > [Color] Windows 2000: [WINNT] > [System32] > [Spool] > [Drivers] > [Color] Windows XP: [Windows] > [System32] > [Spool] -> [Drivers] > [Color] Mac OS 9: [System] > [ColorSync profile] Mac OS X: [Library] > [ColorSync] > [Profiles]
Profili colore dello scanner
Per qualsiasi informazione inerente l'installazione, le precauzioni per l'interfaccia USB, la compa­tibilità del prodotto, vi invitiamo a contattare il vostro negoziante di fiducia. Qualora il negoziante non sia in grado di aiutarvi, rivolgetevi al Centro specializzato Konica Minolta. Se chiamate il Centro specializzato Konica Minolta, ricordate di tenere a portata di mano i seguenti dati infor­mativi:
1. Marca e modello del vostro computer, sistema operativo installato
2. RAM disponibile per le applicazioni e spazio su hard-disk
3. Altre unità USB collegate.
4. Numero di versione del DiMAGE Scan Utility. Per visualizzare il numero di versione, posiziona te il mouse sulla barra di stato della finestra principale.
5. Descrizione del problema
6. Messaggio che compare sullo schermo quando si verifica il problema
7. Frequenza del problema.
Supporto tecnico
Twain.dll Twain32.dll Twunk_16.exe Twunk_32.exe
DICEMLT005.dll DRAGMLT003 MCMLDS.dll MFSBaseLib2892.dll MFSLib2892.dll MFSIFLib2892.dll MFS003.cpl PQueen20.dll
DICEMLT005 Library DRAGMLT003 Library DS Elite5400 2 Driver MCM Library DS MFSBaseLib2892 MFSButton Monitor2892 MFSLib2892 MFSIFLib2892 Queen20Lib
DICEMLT005 Library DRAGMLT003 Library MCM Library DS MFSBaseLib2892 MFSButton Monitor2892 MFSLib2892 MFSIFLib2892 MFSIOUsb2892.bundle Queen20Lib
Application support DS Elite5400 2
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Appendice
Sistema di scansione: Pellicola mobile, sensore fisso, a passaggio singolo Tipi pellicola: Negative/ positive, a colori e monocromatiche Formati pellicola: pellicole 35mm Dimensioni di scansione: 25.06 x 37.25mm (5328 x 7920 pixels), area scansione porta-
pellicola 35mm: 24mm x 36mm Risoluzione ottica in entrata: 5400 dpi Sensore immagine: CCD colori primari a 3 linee con 5340 pixel per linea Conversione A/D: 16 bit Profondità colore: 8 bit e 16 bit per canale colore Gamma dinamica: 4.8 (valore teorico) Illuminazione LED bianco Messa a fuoco: Autofocus, AF localizzato, messa a fuoco manuale Interfaccia: USB 2.0 (compatibile USB 1.1) Assorbimento: Max 20W Dimensioni (L x A x P): 70 x 165 x 345 mm
2.8 x 6.5 x 13.6 in Peso (circa): 1.5 kg Condizioni operative: Temperatura 10 - 35°C, umidità 15-85% senza condensa Condizioni di conservazione: Temperatura -20 - 60°C, umidità 10-85% senza condensa Tempi di scansione (approssimativi): Indice di scansione : 12 sec. (Windows), 15 sec.
(Macintosh OS) Scansione preliminare: 8 sec. (Windows), 9 sec. (Macintosh OS) Scansione: 25 sec. (Windows), 30 sec. (Macintosh OS) Il tempo di scansione varia in relazione alle opzioni impostate. Il tempo di scansione di pellicole negative può essere più lungo di quello per pellicole positive.
Condizioni di verifica: Con porta-diapositive montate, pellicola positiva a colori,
senza esposizione automatica, senza autofocus, senza corre­zione immagine, scansione 5400dpi 8-bit. Windows: Pentium IV 3.2 GHz, Windows XP Professional,
1.0GB RAM, 50GB di spazio su hard disk, porta USB 2.0
incorporata, Adobe Photoshop ver. 7.0.1. memoria allocata all'applicazione: 80% Macintosh: PowerPC G5 Dual 2 GHz, Mac OS X 10.3.6,
1.5GB RAM, 63GB di spazio su hard disk, porta Apple USB
2.0, Adobe Photoshop ver. 7.0.1.
memoria allocata all'applicazione: 80%
Le caratteristiche indicate si basano sulle ultime informazioni disponibili al momento della stampa e possono essere sottoposte a modifica senza alcun preavviso.
Caratteristiche tecniche
Se lo scanner è stato collegato al computer prima di aver installato il software DiMAGE Scan Utility, il computer potrebbe non riconoscere lo scanner. Attenetevi alle seguenti istruzioni per verificare che il driver sia stato installato correttamente.
1. Fate un click con il tasto destro del mouse sull'icona My computer (Risorse del computer). Nel menu a comparsa selezionate Proprietà.
2. Windows 2000 e XP: selezionate l'etichetta Hardware nella finestra delle proprietà e fate un click sul pulsante dell'unità principale. Windows 98 e Me: fate un click sull'etichetta dell'unità principale nella finestra delle proprietà.
3. Il file del driver deve essere posizionato nella locazione del dispositivo di elaborazione imma­gini nell'unità principale. Fate un click sulla locazione per visualizzare i file. il dispositivo di elaborazione immagini è identificato come “DiMAGE Scan Elite5400 2”.
Se il file non risulta nella locazione del dispositivo di elaborazione immagini, aprite la locazione degli altri dispositivi dell'unità principale: se il file “DiMAGE Scan Elite5400 2” risulta nell'elenco, attenetevi alle seguenti istruzioni per cancellare il driver.
1. Fate un click per selezionare il driver da cancellare.
2. Windows 2000 e XP: fate un click sul pulsante Action per visualizzare il menu a comparsa. Selezionate l'opzione di disinstallazione. Si apre la finestra di richiesta di conferma. Fate un click sul pulsante Yes, per confermare la rimozione del driver dal sistema. Windows 98 e Me: fate un click sul pulsante Remove. Si apre la finestra di richiesta di con­ferma. Fate un click sul pulsante Yes, per confermare la rimozione del driver dal sistema.
3. Riavviate il computer. Controllate che il driver sia nella corretta locazione seguendo la proce­dura indicata nella parte iniziale di questa pagina.
Con sistema operativo Windows XP, quando lo scanner viene collegato al computer compare la segnalazione di rilevazione di nuovo hardware. Fate un click sul pulsante Next. Quando compare il messaggio "not passed Windows Logo testing" (non superata verifica logo Windows), fate un click sul pulsante "Continue" (Prosegui) per completare l'installazione dello scanner (vedi p. 17).
Con sistemi operativi Windows 98, 98SE o 2000 Professional, quando lo scanner viene collegato al computer compare per alcuni istanti la segnalazione di rilevazione di nuovo hardware. Non è necessaria alcuna operazione. Con Windows 2000, può comparire il messaggio "Digital Signature Not Found..." (Firma digitale non rilevata...). Fate un click sul pulsante "Yes" per com­pletare l'installazione dello scanner.
Verifica dell'installazione del software con Windows
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74
Appendice
I tipi di utilizzo possono essere usati per eseguire scansioni in base all'uso finale dell'immagine. Vedi p. 32 per la selezione dell'uso finale dell'immagine. La seguente tabella elenca i parametri di file tipi di utilizzo disponibili con lo scanner.
Lista file tipi di utilizzo
CATEGORY
Default
ColorLaserPrinter
Photosensitive
Ink-Jet & Dye-SubPrinter
WebPage
PhotoCD
Screen
Document
FilmRecorder
DigitalCameraImageSize
JOB NAME
Default
A4Full A4Half A4Quarter LetterFull LetterHalf LetterQuarter
A3Full A4Full A5Full LetterFull LetterHalf LetterQuarter 8x10 11x14 10x12 Photo5x7 PostCard4x6
SuperB A3Full A4Full A4Half A4Quarter LetterFull LetterHalf LetterQuarter Photo4x6 Photo3x5 Photo5x7
1240x836 1112x750 984x663 792x534 760x512 600x404 320x240
PhotoCD2048x3072 PhotoCD1024x1536 PhotoCD512x768
1920x1200 1600x1200 1280x1024 1280x960 1152x870 1024x768 832x624 800x600 640x480
A4Half A4Quarter A4Eighth LetterHalf LetterQuater LetterEighth
4K 2K
0.3-Megapixel
0.8-Megapixel
1.3-Megapixel 2-Megapixel 3-Megapixel 4-Megapixel 5-Megapixel 6-Megapixel
8-Megapixel
INPUT RES.
1350
5028 3544 2514 5169 3478 2585
4741 3352 2362 3446 2319 1723 3244 4453 4055 2028 1637
3938 3555 2514 1772 1257 2585 1739 1293 1208 1066 1521
848 761 672 542 519 410 338
2095 1048
524
1310 1217 1038
973 882 779 633 609 487
425 338 338 418 338 338
2793 1397
487
779 1038 1217 1557 1728 1946 2141 2482
OUTPUT RES.
MAG.
450
300
838
600
590
600
419
600
861
600
579
600
430
600
1185
400
838
400
590
400
861
400
579
400
430
400
811
400
1113
400
1013
400
507
400
409
400
1312
300
1185
300
838
300
590
300
419
300
861
300
579
300
431
300
402
300
355
300
507
300
72
1177
72
1056
72
933
72
752
72
720
72
569
72
469
300
698
300
349
300
174
72
1819
72
1690
72
1441
72
1351
72
1225
72
1081
72
879
72
845
72
676
72
590
72
469
72
469
72
580
72
469
72
469
2400 2400
116
58
72
676
72
1081
72
1441
72
1690
72
2162
72
2400
72
2702
72
2973
72 3447 pixel
UNIT
INPUT SIZE INPUT
WH
1980 1332
pixel
35.44 25.06
mm
35.59 25.08
mm
35.32 25.06
mm
1.27 0.99
inch
1.47 0.94
inch
1.27 0.99
inch
35.44 25.06
mm
35.44 25.06
mm
35.59 25.08
mm
1.27 0.99
inch
1.47 0.94
inch
1.27 0.99
inch
1.23 0.99
inch
31.99 25.07
mm
30.11 25.07
mm
35.11 25.05
mm
1.47 0.98
inch
mm
36.81 25.08
mm
35.44 25.06
mm
35.44 25.06
mm
35.59 25.08
mm
35.32 25.06
inch
1.27 0.99
inch
1.47 0.94
inch
1.26 0.99
mm
37.31 24.88
mm
35.77 25.07
mm
35.11 25.05
pixel
1240 836
pixel
1112 750
pixel
984 663
pixel
792 534
pixel
760 512
pixel
600 404
pixel
320 240
pixel
3072 2048
pixel
1536 1024
pixel
768 512
pixel
1920 1200
pixel
1600 1200
pixel
1280 1024
pixel
1280 960
pixel
1152 870
pixel
1024 768
pixel
832 624
pixel
800 600
pixel
640 480
mm
35.59 25.08
mm
31.56 22.39
mm
22.39 15.78
inch
1.47 0.94
inch
1.16 0.91
inch
0.91 0.58
pixel
4096 2731
pixel
2048 1365
pixel
640 480
pixel
1024 768
pixel
1280 1024
pixel
1600 1200
pixel
2048 1536
pixel
2272 1704
pixel
2560 1920
pixel
2816 2112 3264 2448
LOCK
OFF
OFF OFF OFF OFF OFF OFF
OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF
OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF
OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF
OFF OFF OFF
OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF
OFF OFF OFF OFF OFF OFF
OFF OFF
OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF OFF 3264
OUTPUT SIZE
WH
1980 1332
297 210 210 148 148 105
10.9 8.5
8.5 5.45
5.45 4.25
420 297 297 210 210 148
10.9 8.5
8.5 5.45
5.45 4.25 10 8
356 279 305 254 178 127
64
483 329 420 297 297 210 210 148 148 105
10.9 8.5
8.5 5.45
5.45 4.25
150 100 127 89 178 127
1240 836 1112 750
984 663 792 534 760 512 600 404 320 240
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