Korg D3200 Owner's Manual

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1
ISTRUZIONI IMPORTANTI
• Leggete attentamente questo manuale.
• Conservatelo per future consultazioni.
• Seguite tutte le avvertenze
• Seguite attentamente le istruzioni.
• Non usate questo apparecchio vicino all'acqua.
• Lo strumento non deve essere esposto a gocciolamenti o schizzi. Sullo strumento non debbono essere poggiati oggetti pieni di liquido come bottiglie o vasi
• Pulite l'apparecchio con un panno morbido ed asciutto. Non ostruite le fessure di ventilazione. Installate l'apparecchio secondo le istruzioni del costruttore.
• Non installate lo strumento vicino a fonti di calore come stufe, termosifoni etc.(inclusi gli amplificatori).
• Non disattivate gli strumenti di sicurezza delle spine polarizzate o dotate di massa. Una spina polarizzata ha due lamelle di cui una più lunga dell'altra. Una spina con la massa ha due lamelle ed un terzo polo. Le lamelle diverse ed il terzo polo sono per la vostra sicurezza. Se il cavo di alimentazione non entra nella presa consultate un elettricista per sostituire la vecchia presa (per U.S.A. e Canada).
• Non camminate sul cavo di alimentazione e non schiacciate la spina inserita nella presa o la spina nel punto in cui fuoriesce dall'unità.
• Usate solo cavi ed accessori specificati dal costruttore.
• Scollegate l'apparecchio durante i temporali o quando non viene usato per un lungo periodo.
• L'interruttore non isola completamente l'apparecchio dalla linea per cui se non dovete usarlo per lunghi periodi di tempo staccate il cavo della corrente.
• Installate il prodotto vicino ad una presa e ponete il cavo in modo che sia facilmente accessibile.
ATTENZIONE — Questo apparecchio deve essere collegato ad una presa di corrente dotata di messa a terra.
• Per eventuali riparazioni consultate personale qualificato. Le riparazioni sono necessarie quando il prodotto è danneggiato in qualsiasi modo, se il cavo di alimentazione è rotto, se sono caduti dei liquidi al suo interno, se lo strumento è stato esposto a pioggia o umidità, se è caduto o se semplicemente non sembra funzionare normalmente.
• Non installate l'apparecchio lontano da una presa di corrente.
• Non installate l'apparecchio in uno spazio angusto come una scatola o similari.
• Usate solo cartucce, supporti, piedistalli etc. specificati dal costruttore o venduti con l'apparecchio
Il simbolo della saetta racchiuso in un trian­golo avverte l'utilizzatore della presenza di voltaggio pericoloso non isolato all'interno dello chassis del prodotto. Il voltaggio può avere magnitudine sufficiente a costituire un serio rischio di scosse elettriche
Il punto esclamativo all'interno di un triango­lo, quando si presenta in questo manuale, av­verte l'utilizzatore della presenza di istruzioni importanti di uso o di manutenzione
ATTENZIONE
Se la batteria viene sostituita in modo scorretto sussiste un serio ri­schio di esplosione. Sostituite la batteria sono con un tipo uguale o equivalente
NORME REGOLAMENTARI FCC (per U.S.A.)
Questo apparecchio è stato provato e si è rivelato adeguato ai limiti per le unità digitali di classe B, secondo l’articolo15 delle norme FCC. Questi limiti sono studiati per fornire una ragionevole prote­zione dai disturbi nelle installazioni residenziali. Questo apparec­chio usa, genera e può irradiare energia in radio frequenza e, se non installato secondo le istruzioni, può causare interferenze alle comu­nicazioni radio. Comunque non vi sono garanzie che queste interfe­renze non possano verificarsi in installazioni particolari. Se l’apparecchio causa interferenze alla ricezione di radio o televisio­ne, è possibile determinarlo spegnendo e accendendo l’apparecchio stesso, le interferenze possono essere corrette adottando le seguenti misure:
•Riorientate o ridislocate l’antenna ricevente.
•Aumentate la distanza tra l’apparecchio ed il ricevitore.
•Collegate l’apparecchio ad una presa appartenente ad un circuito diverso da quella a cui è collegato il ricevitore.
•Per ulteriore supporto consultate il vostro rivenditore o un tecnico radio TV qualificato . Cambiamenti e modifiche non autorizzate all’apparecchio possono portare al sequestro dell’apparecchio stesso.
Marchio CE per gli standard europei
Il marchio CE che è stato adottato dalla nostra società sin dal Di­cembre del 1996 significa che il prodotto è conforme alle direttive EMC (89/336/EEC) ed alle direttive del MARCHIO CE (93/68/ EEC). Inoltre il marchio CE che viene usato dal 1 gennaio 1997 significa che i prodotti sono conformi alle direttive EMC (89/336/EEC), le direttive CE (93/68/EEC) e le direttive di basso voltaggio (73/23/ EEC). Inoltre il marchio CE posto sui nostri prodotti alimentati a batteria significa che sono conformi alle direttive EMC (89/336/EEC) e CE (93/68/EEC).
ii
Gestire l’ hard disk interno
Fate attenzione a non sbattere questa unità. In particolare non muovete l’unità e non urtatela quando è accesa. Questo potrebbe causare una perdita di parte dei dati dell’hard disk, o potrebbe danneggiare l’hard disk stesso o i componenti interni.
Quando l’unità viene spostata in un luogo in cui la temperatura è radicalmente diversa si può formare della condensa sull’hard disk. Se l’unità viene usata in queste condizioni può funzionare male. In questi casi attendete alcune ore prima di usare di nuovo l’unità.
Non accendete e spegnete ripetutamente lo strumento. Questo potrebbe danneggiarlo.
L’unità accede al disco rigido immediatamente dopo essere stata accesa.
Non spegnete l’unità quando l’indicatore di accesso HDD è acceso o lampeggia. Facendolo potreste causare la perdita di parte dei dati sull’hard disk o causare malfunzionamenti o danni all’hard disk stesso.
Se il disco rigido viene danneggiato a causa di operazioni sbagliate, o accidentali interruzioni di cor­rente, la sostituzione del disco rigido viene eseguita a pagamento anche se lo strumento è ancora coperto da garanzia.
COPYRIGHT
Questo strumento professionale è stato costruito per essere usato con opere di cui si possiede il copyright, per cui è stata ottenuta la debita autorizzazione per la duplicazione, l’esecuzione in pubbli­co, la registrazione etc., o per attività comunque consentite dalla legge. Se non possedete il copyright, non avete ricevuto l’autoriz­zazione dal proprietario o cose del genere, potreste violare la leg­ge sulla protezione del diritto d’autore ed incorrere in sanzioni civili e penali. Se non siete sicuri della legalità del lavoro svolto consultate un avvocato. LA KORG NON SI ASSUME ALCU-
NA RESPONSABILITA’ PER REATI COMMESSI USAN­DO QUESTO PRODOTTO.
Gestione dei dati
Operazioni scorrette o malfunzionamenti possono causare la perdi­ta del contenuto della memoria. Pertanto vi raccomandiamo di sal­vare i dati importanti su un CD o su un altro supporto. Ricordate che la Korg non è responsabile dei danni risultanti da perdite di dati. Inoltre per duplicare digitalmente materiale audio da DAT o CD etc. é necessario ottenere la relativa autorizzazione. La Korg non è responsabile di eventuali violazioni di copyright che possono acca­dere usando questo prodotto.
iii
* I nomi di società, di prodotti, i nomi di formati etc. sono
marchi registrati dei legitttimi proprietari.
Precauzioni nell’uso del CD-R/
Convenzioni di stampa in questo
RW
Durante le operazioni di lettura e scrittura del disco tenete l’unità in posizione orizzontale
• Non usate l’unità in luoghi estremamente freddi o caldi.
• Non usate l’unità in luoghi estremamente umidi.
• Non usate l’unità in luoghi polverosi o fumosi
• Non fate subire all’unità vibrazioni o urti. In particolare durante le operazioni di lettura e scrittura dal disco rigido, l’unità è par­ticolarmente vulnerabile agli urti.
• Normalmente potrete aprire lo sportello di espulsione del CD premendo il tasto EJECT. Se questa operazione non riesce potete forzare l’espulsione del disco inserendo un oggetto sottile (come un fermaglio per carta) nel foro di espulsione di emer­genza.
• Non lasciate l’unità in luoghi caldi o umidi.
• Non toccate mai le lenti di focalizzazione.
• Non usate pulisci testina commerciali.
• Non trasportate l’unità con il disco inserito.
• Non lasciate l’unità con il cassetto portadisco aperto.
Trattamento dei dischi
Maneggiando i dischi adottate le seguenti precauzioni. Non facen­dolo potreste avere dati che non vengono salvati correttamente, per­dite di dati registrati o malfunzionamenti del drive.
• Non esponete i dischi alla luce solare diretta, o in luoghi con alta temperatura o umidità.
• Non toccate la superficie del disco, tenete il disco dai bordi.
• Rimuovete la polvere o la sporcizia dalla superficie del disco, per farlo usate aria compressa o un panno morbido.
• Non attaccate etichette sul disco e non scrivete in zone diverse da quelle specificate.
• Non usate prodotti chimici o solventi per la pulizia del disco.
• Non piegate e non fate cadere il disco.
Responsabilità per la perdita di dati
La Korg Corporation non accetta alcuna responsabilità per danni (diretti o indiretti, anche se sostenuti dal cliente o da terze parti) ri­sultanti dalla perdita o dal danneggiamento di dati salvati su un di­sco CD-R o CD-RW.
manuale
Cursori, manopole e tasti del pannello
In questo manuale, “cursori,” “manopole,” e “tasti” si riferi­scono ai controlli del pannello. I nomi indicati sul pannello sono stampati in maiuscolo. Per esempio: il cursore MASTER, la manopola TRIM, il tasto REC/PLAY.
Elementi del display LCD
“Bottoni” e “finestre di dialogo” vengono visualizzate sul display. I nomi indicati sul display vengono stampati in gras- setto. Gli elementi stampati in “grassetto” sono parametri o indica­tori di pagine visualizzati sul display. Esempi: il tasto OK, la finestra di dialogo Rename, l’indica­tore di pagina “SetUp”
Altri elementi stampati in grassetto
Il grassetto viene usato anche per indicare i nomi dei parame-
tri non selezionabili visualizzati sul display, o per indicare contenuti di testo che desideriamo enfatizzare.
Passi (1) (2) (3)...
I vari passi di una procedura vengono indicati con (1) (2) (3)...
(p. )
Indica un riferimento ad una pagina di questo manuale.
, ,
Questi simboli indicano rispettivamente punti di particolare precauzione, avvertimenti o esempi.
…, indicatore di pagina “XX”
Si riferisce ad una pagina visualizzata sul display . Per accedere a quella pagina premete il tasto... sul pannello superiore e fate click sull’indicatore “XX” sul display
. per spostarvi tra le pagine potete anche usare i tasti TAB PAGE/ TAB PAGE del pannello.
Indicatore di pagina…, …, “XX”
Il tasto MIXER del pannello superiore ed il tasto CD fanno
apparire sul display un menu di salto di pagina prima che
appaia l’indicatore di pagina, per cui fate click sul bottone
della pagina e poi fate click sull’indicatore di pagina “XX” .
Premendo il tasto MIXER o il tasto CD tornerete al menu di
salto di pagina.
Schermate del display LCD
I valori dei parametri mostrati dal display stampati in questo
manuale sono solo indicativi e potrebbero non corrispondere a
quelli che appaiono sul display del vostro D 3200.
iv
INDICE
5. Registrazione...................................................25
Preparazione alla registrazione................. .. .......... 25
Avviare la registrazione........................................ 26
ISTRUZIONI IMPORTANTI ............................ii
Gestire l’hard disk interno...................................iii
Gestione dei dati COPYRIGHT
Precauzioni nell’uso del CD-R/RW.....................iv
Convenzioni di stampa in questo manuale..........iv
Introduzione .......................................1
Accessori in dotazione............................................1
Prima di usare il D3200 per la prima volta........1
Accensione/Spegnimento1
Regolare il calendario ............................................2
Esempio di connessioni..........................................3
Funzioni principali...............................................4
Le parti e le loro funzioni ....................................6
Il pannello superiore ..............................................6
Il pannello posteriore........................................ ...11
6. Riascolto...........................................................26
Passo 3: Sovraincisione......................................27
1. Registrazione...................................................27
Preparazione alla registrazione................. .. .......... 27
Avviare la registrazione........................................ 27
2. Riascolto...........................................................27
Passo 4: Missaggio e Masterizzazione ..............28
1. Applicare l’EQ e gli effetti ai singoli canali .28
Applicare effetti ai singoli canali/tracce (Effetti
Insert).................................................................... 28
Applicare l’ EQ ad ogni canale/traccia................. 28
Regolare il pan...................................................... 29
Usare le mandate dei canali/tracce per applicare gli
effetti (Effetti Master)........................................... 29
Selezionare un effetto Master.......... .. ................... 29
Regolare la quantità di mandata all’effetto Master 1
di ogni traccia....................................................... 30
Verificare e regolare l’effetto Master................... 30
2. Applicare gli effetti finali (o mastering) e l’EQ
all’intera song..................................................31
Regolare l’indicatore per visualizzare i livelli post
fader...................................................................... 31
Applicare un effetto al bus Master (effetto finale)31
Applicare l’EQ al bus Master (Master EQ)..........32
Il drive CD-R/RW ................................................12
Elementi e funzioni del display LCD................13
Operazioni di base..............................................15
Esempi di operazioni............................................17
Avvio rapido ........... ..........................18
Passo 1: Preparazione........................................18
1. Connessioni......................................................18
2. Accendere il D3200......................................... 18
3. Ascoltare il brano dimostrativo.....................19
Passo 2: Registrazione rapida...........................20
1. Creare una nuova song...................................20
2. Dare un nome alla song..................................20
3. Collegare le sorgenti audio agli ingressi del
mixer................................................................21
Microfoni e strumenti alle prese INPUT .............. 21
Assegnare gli ingressi ai canali ........................... 22
4. Aggiungere l’EQ e gli EFFETTI................... 23
Applicare l’EQ al suono in ingresso..................... 23
Applicare gli effetti al suono in ingresso.............. 24
3. Registrare la traccia Master..........................33
4. Masterizzare un CD........................................34
Salvare la song ......................................................34
Operazioni........................................ 35
Song, Locate........................................................35
1. Selezionare/creare una song...........................35
1-1. Creare una nuova song..........................35
1-2. Rinominare una song.............................36
Usare la Name Library ............... ..................... 36
1-3. Selezionare una song..............................36
Selezionare una song dalla lista....................... 36
Selezionare una song da un altro drive
2. Locazione.........................................................37
2-1. Commutare il contatore........................37
Commutare l’area delle info sul display..........37
2-2. Portarsi ad un’altra locazione ..............38
Usare il contatore per spostarsi............ ................. 38
Usare i tasti FF e REW per spostarsi.................... 38
Portarsi ad un punto successivo nella song
(fast\forward)................................................... 38
Portarsi ad un punto precedente nella song
(rewind) ........................................................... 38
Portarsi all’inizio/fine della song.......................... 38
.............36
v
Portarsi all’inizio della song .. ..........................38
Portarsi alla fine della song............. .................38
Usare i tasti Locate per spostarsi...........................38
Assegnare locazioni ai tasti Locate..................38
Portarsi ad una locazione registrata in un tasto
Locate...............................................................38
Spostarsi usando i Marcatori assegnabili..............38
Registrare un marcatore ...................................38
Portarsi ad una locazione assegnata ad un
marcatore ................. ....... .... ....... ..... ...... ..... ......39
Usare i tasti MARK per spostarsi ....................39
Cancellare un marcatore ..................................39
Rinominare un marcatore.. ...............................39
2-3. Cercare una locazione esatta (SCRUB)40
Trovare un punto di zero-cross........................40
3. Modifica delle song .........................................41
3-1. Procedura di modifica delle Song ........41
Copiare una song.............. .......................... ...........41
Spostare una song .................................................41
Cancellare una song ..............................................41
Proteggere una song..............................................42
Protect On .......... ..............................................42
Protect Off..... ........................... ........................42
Salvare una song ........................................ ...........42
Mixer ...................................................................42
1. Inserire audio nel mixer.................................42
1-1. Ingressi analogici ...................................42
Inserire audio da una chitarra...........................42
Usare l’accordatore ..........................................43
1-2. Ingressi digitali.......................................44
Inserire un segnale audio digitale da un MD o un
DAT .................................................................44
1-3. Sub input.................................................44
2. Uscite audio del mixer ....................................44
3. Regolazioni del Mixer.....................................45
3-1. regolare il volume...................................45
Regolare il volume di ogni canale ...................45
Inserire una sorgente al massimo livello
Regolare il volume generale ............................45
3-2. regolare il pan.........................................45
3-3. EQ (Equalizzatore)................................45
Channel EQ................................... ........................45
Applicare l’EQ ad un ingresso audio...............45
Applicare l’EQ al riascolto ..............................46
EQ Master .............................................................46
3-4. EQ library (Salvare e richiamare le
regolazioni dell’ EQ)..............................46
Salvare le regolazioni dell’EQ ........................46
Richiamare le regolazioni dell’EQ ..................46
3-5. Accoppiamenti........................................46
3-6. RRegolazioni dei Gruppi.......................47
Gruppi di cursori..............................................47
Gruppi di CH ON.............................................47
3-7. Regolazioni del Monitor........................47
3-8. Regolare il livello di cue.........................48
3-9. Regolazioni del Solo...............................48
...........45
Porre in Solo un solo canale.............................48
Porre in Solo più canali ....................................48
Annullare il Solo..............................................48
inviare l’audio in Solo dal bus master .............48
3-10. Porre un canale in Mute........................48
3-11. Regolazione del Mixer...........................49
Salvare una regolazione del mixer...................49
Richiamare una regolazione del mixer ............49
4. Salvare/richiamare una scena........................ 50
4-1. Salvare una scena...................................50
4-2. Richiamare una scena............................50
4-3. Rinominare una scena ........................... 50
4-4. Cancellare una scena .............................50
4-5. Modificare e risalvare una scena..........51
4-6. Specificare i parametri disabilitati per
una singola scena....................................51
4-7. Specificare i parametri disabilitati per
tutte le scene............................................51
4-8. Controllare le scene via MIDI...............51
MIDI output .....................................................51
MIDI input.......................................................51
5. Automazione....................................................52
5-1. Automazione delle scene........................52
Usare l’automazione delle scene .....................52
Salvare una scena in un’altra locazione...........52
Modificare la locaz. di una scena salvata.........52
5-2. Automazione degli eventi ......................52
Registrare le operazioni del mixer ..................52
Riascoltare gli eventi........................................53
Modificare gli eventi....................... .................53
Gli Effetti.......................................................... ...54
Tipi di effetto e dimensione ..................... ............. 54
Come il DSP viene allocato agli effetti....... ..........54
1. Usare gli effetti insert......................................55
1-1. Applicare gli effetti insert effects durante
la registrazione.......................................55
1-2. Applicare gli effetti insert effects durante
il riascolto................................................55
2. Usare gli effetti master....................................55
3. Usare l’effetto finale........................................55
4.Modificare gli effetti.......................................... 56
Modificare i parametri degli effetti.......................56
Per un effetto insert..........................................56
Per un effetto Master o Finale..........................56
Salvare un programma di effetto............ ...............56
5. Controllare gli effetti da un’unità esterna....57
6. Usare degli effetti esterni................................57
Session Drums™.................................................58
1. Ascoltare un pattern ritmico..........................58
Selezionare “Metronome” come gruppo .........58
2. Creare una traccia ritmica per una song
vi
(Pattern Map)..................................................58
Ascoltare la Pattern Map ................................. 59
3. Registrare con la Session Drums................... 59
Registrare ulteriori tracce ascoltando la traccia
ritmica................................................................... 59
Registrare i pattern in una traccia......................... 59
Registrare la Session Drum in una traccia....... 59
Registrare direttamente la traccia master ........ 60
4. Modificare un drum kit..................................60
Selezionare un drum kit........................... ............. 60
Modificare il suono di un drum kit.................. 60
Preservare le variazioni del drum kit e dei suoni 60
5. Pattern Map....................................................61
Creare una Pattern Map........................................ 61
Modificare una Pattern Map.................................62
Inserire un nuovo evento in una Pattern
Map.................................................................. 62
Sostituire un evento......................................... 62
Sovrascrivere una parte di un evento esistente 62
Cancellare un evento ........... .......................... .. 62
6. Tempo................................................................62
Eseguire tutta la song allo stesso tempo
Cambiare il tempo durante la song.................. 63
La funzione Song Guide....................................... 63
............ 62
6-1. La Traccia Tempo...................................63
Registrare i dati del Clock MIDI da un sequencer
esterno ed usarli come traccia tempo .............. 63
Tap tempo........................................................ 63
6-2. Il tempo della Pattern Map .................... 64
Registratore ........................................................64
1. Registrazione...................................................64
registrazione in Bounce........................................ 64
1-1. registrazione di base..............................64
1-2. Commutare le tracce virtuali ...............65
1-3. Sovraincisione (Registrare ulteriori
tracce durante il riascolto).................... 65
1-4. Trigger recording .................................. 65
1-5. Punch-in Recording
(Riregistrare un’area specifica)............66
Punch-in/out manuale...........................................66
Usare un pedale per il punch-in/out manuale.. 66
Auto punch-in/out............ ..................................... 66
Loop recording ..................................................... 67
1-6. Creare una traccia master....................67
2. Riascolto ..........................................................68
2-1. Riascolto normale............................... ...68
2-2. Riascolto in loop.....................................68
2-3. Riascoltare un Album CD Project ....... 69
3. Modifica delle tracce ......................................69
Registrare la regione da modificare................. 69
3-1. Procedura di modifica...........................69
Copiare una traccia (CopyTrk)............................. 69
Copiare tracce nella stessa song ...................... 69
Usare l’archivio appunti per copiare dati in
un’altra song.. .................................................. 70
Inserire spazio vuoto (InsertTrk).......................... 71
Eliminare una traccia (EraseTrk)....... ................... 72
Cancellare una traccia (DeleteTrk)....................... 72
Cancellare dei dati in una traccia .................... 72
Cancellare tutti i dati in una traccia................. 72
Scambiare le tracce (SwapTrk) ........................ .... 73
Invertire una traccia (ReverseTrk)........................ 73
Ottimizzare una traccia (OptimizeTrk) ................ 74
Espand./compr. una traccia (ExpCmpTrk)........... 74
Copiare un’intera traccia (CopyWholeTrk).......... 75
Copiare in una traccia virtuale.......... ............... 75
Scambiare due tracce (SwapWholeTrk)
Scambiare intere tracce ................................... 76
Fade-in/fade-out (FadeTrk) .................................. 76
Creare un fade-in............................................. 76
Creare un fade-out............................... ............ 77
Portare il volume massimo ad uno specifico livello
(Normalize: NormalizeTrk)................... ............... 77
Eliminare il rumore (NoiseReduction) ................. 78
Come cancellare il rumore del Punch
(ErasePunchNoise) ............................................... 78
Cancellare una regione muta (EraseSilence)........ 79
................ 76
4. Dare un nome alle tracce................................79
CD........................................................................79
1. Track At Once.................................................79
2. Disc At Once....................................................80
2-1. Album CD Project .................................80
2-2. Creare un CD live..................................82
3. Importare un CD..............................................82
Dati.......................................................................83
1. Salvare e ripristinare i dati........................... .83
1-1. Copia di sicurezza (Backup).................83
Eseguire il backup di una Song....................... 83
Eseguire il backup di tutti i dati.......................84
Eseguire il backup dei dati User...................... 84
1-2. Ripristinare i dati duplicati...................85
2. File Audio ........................................................86
2-1. Importare un file audio.........................86
Importare una traccia audio all’inizio di una
traccia .............................................................. 86
Import di un file audio al centro di una traccia87
2-2. Esportare un file audio .........................87
Esportare un file audio
Esportare diversi file audio........... ................... 88
............................. 87
3. Compatibilità di drive e dati con la serie Digital
Recording Studio series...................................88
Usare dati del D32XD e del D16XD............... 88
Usare dati del D3200 su modelli diversi ......... 88
Usare nel D3200 dati da modelli diversi......... 88
Drive ....................................................................89
1. Specificare la dimensione del drive...............89
1-1. Partizionare il disco rigido in song drive
separati (Partitions)...............................89
vii
1-2. Specificare la dimensione del drive PC89
2. Rinominare un drive.......................................90
3. verificare l’hard disk................................... ...90
4. Formattare l’hard disk...................................90
5. Load system.....................................................91
Riferimenti........................................98
Il Contatore.........................................................98
Il Display del contatore98
Rename................................................................99
Modificare un nome........................................99
6. Creare un CD di ripristino del sistema .........91
7. Capacità del Drive ..........................................91
Conservare solo i dati audio che state usando .91 Per cancellare le sezioni A e B che rimangono dal
primo passaggio e liberare spazio su disco......92
Cancellare i dati per la funzione Undo..................92
Condividere i dati degli eventi..............................92
8. Il drive PC........................................................92
Verificare, Rinominare o cancellare file.......92
USB......................................................................93
1. Salvataggio/Caricamento ...............................93
Utenti Windows (Windows Me/2000 o succ.)
Utenti Macintosh (Mac OS9.0.4 o succ.)..............93
........93
MIDI....................................................................94
1. Connessioni MIDI .......................................... 94
Regolazioni del canale MIDI ................................94
2. I Messaggi MIDI usati dal D3200..................94
La tabella di implementazione MIDI ...................94
3. Usare il MIDI ..................................................94
Controllare il D3200 da un sequencer MIDI .......94
Sincronizzare due unità D3200........................95
Usare il MIDI per controllare il mixer... ...............95
Aggiornare il sistema .........................................96
1. Scaricare il sistema operativo....................... .96
Aggiornare via CD-ROM/R/RW.....................96
Aggiornare via USB.........................................96
2. Aggiornare il sistema......................................96
Usare un CD di ripristino per reinstallare il siste-
ma.........................................................................96
Preservare i dati non di sistema durante il
ripristino...........................................................96
Se appare un errore ed il ripristino non ha
successo............................................................96
Calibrazione del ClickPoint ..............................97
1. METER ........................................................ ...99
Meter/Track View...........................................99
2. MIXER..........................................................100
2a. CH INPUT/SubMixer...................................101
2a-1. Channel Assign.....................................101
2a-2. Sub Mixer 1–4......................................101
2a-3. Sub Mixer 5–8......................................101
2a-4. Sub Mixer 9–12....................................101
2b. PAIR/GROUP ...............................................102
2b-1. Channel Pair ........................................102
2b-2. Gruppo cursori....................................102
2b-3. Gruppo Channel On ...........................102
2c. FADER/PAN/AUTOMATION....................103
2c-1. Fader Pan.............................................. 103
2c-2. Automation...........................................103
2c-3. Event List..............................................104
2c-4. Edit Scene .............................................105
2c-5. Scene Filter...........................................106
2c-6. Mixer View ...........................................106
2d. EQ/ATT/PHASE...........................................107
2d-1. EQ/ATT................................................107
2d-2. EQ Library...........................................107
2d-3. Phase.....................................................108
2d-4. Master EQ............................................108
2e. SEND (EFF/AUX/REC) ...............................109
2e-1. Effect 1 Send.........................................109
2e-2. Effect 2 Send.........................................109
2e-3. Aux1 Send.............................................109
2e-4. Aux2 Send.............................................109
2e-5. Rec Send................................................110
2f. SOLO/MONITOR.........................................110
2f-1. Solo.........................................................110
2f-2. Monitor..................................................111
2f-3. Cue Level...............................................111
viii
2g. MIXER SETUP.............................................111
3. CH VIEW......................................................112
3-1. Ch View...................................................112
3-2. Channel Routing View ..........................112
4. GLI EFFETTI...............................................113
4-1. Indirizzamento degli effetti...................113
4-2. Effetti Insert...........................................114
4-3. Effetto Master 1.....................................115
4-4. Effetto Master2......................................116
4-5. Effetto Final...........................................116
5. SEND.............................................................116
6. EQ..................................................................116
7. PAN................................................................116
8. SONG ............................................................117
9. SYSTEM/MIDI ............................................119
9-1. Control....................................................119
9-2. Disk Utility.............................................120
9-3. Edit PC File............................................122
9-4. Backup....................................................123
9-5. Restore....................................................123
9-6. MIDI/MMC............................................124
10. TRACK ....................................................... 126
10-1. Tracc e Virtuali1–32............................126
10-2. Master Track.......................................126
10-3. Edit Track............................................126
10-4. Import File...........................................135
10-5. Export File .................................. .........136
Parametri degli Effetti................... 150
Lista degli algoritmi .........................................150
Lista dei Programmi ........................................150
Gli algoritmi degli effetti....................................152
Effetti di tipo Stereo......................................152
Categoria: Reverb&Delay
Effetti di tipo Reverb/Delay ............................... 152
Categoria: Modulation & Pitch
effetti di Modulazione e Intonazione.................. 155
Categoria: Dynamics & Filter
Effetti di Dinamica e Filtro................................. 156
Categoria: SFX&etc
Effetti di tipo SFX/Etc. ...................................... 158
Effetto di tipo Mono......................................159
Categoria Reverb&Delay
Effetti di tipo Reverb/delay ................................ 159
Categoria: Modulation & Pitch
Effetti di Modulazione e Intonazione................. 160
Categoria: Dynamics & Filter
Effetti di tipo Dinamica e Filtro ......................... 161
Categoria: SFX&etc
Effetti di tipo SFX/Etc. ...................................... 162
Categoria: Multi
Multieffetti.......................................................... 163
11. CD................................................................137
11a. Album CD ...................................................138
11b. Track at once..............................................139
11c. CD PLAYER...............................................140
12. UNDO..........................................................141
13. TUNER........................................................141
14. SESSION DRUMS.....................................142
14-1. Session Drums......................................142
14-2. Drums Track Mixer............................143
14-3. Pattern Map.........................................144
14-4. Tempo Track .......................................145
15. STORE........................................................145
16. SCENE ........................................................145
17. MARK.........................................................145
18. SCRUB........................................................146
19. LOC 1/IN, … LOC 4/END ........................147
Strumenti di navigazione del MIXER .............147
20. MODO REC/PLAY ...................................147
20-1. Modo Rec .............................................147
20-2. Modo Play/Stop ...................................149
21. Tasti di trasporto........................................149
Appendici........................................ 164
Problemi............................................................164
L’unità non si accende .......................................164
Sul display non appare nulla.............................164
Sul display sono visibili delle linee verticali.....164
Non c’é alcun suono............................................164
I cursori non funzionano....................................164
Non è possibile registrare...................................165
Non è possibile usare l’ingresso digitale...........165
Il livello in riascolto è più basso di quello in
registrazione..................................................165
Il suono in ingresso o registrato è rumoroso o
distorto .........................................................165
Gli effetti non vengono applicati.......................165
Session Drums.....................................................166
Se viene premuto un tasto non funziona ..........166
MIDI ....................................................................166
CD-R/RW............................................................167
Files Audio...........................................................167
USB......................................................................167
Avvio....................................................................167
Messaggi vari ....................................................168
Messaggi di conferma......................................... 170
Messaggi di “Serious Error”... .. .......................... 170
ix
Ulteriori informazioni su drive e file..............171
Drive.....................................................................171
Drive CD-R/RW .................................. .........171
Drive PC (USB) ............................................171
CD Audio e file ...................................................172
CD Audio.. ........................... .. ........................... ..172
Ascoltare un CD audio.................... ...............172
Creare un CD audio .... ...................................172
File ......................................................................172
Salvataggio.....................................................172
Caricamento ...................................................173
Specifiche tecniche............................................174
Sezioni principali ................................................174
Specifiche principali ...........................................174
Specifiche ingressi/uscite analogici e digitali.....175
Accessori in dotazione ........................................175
Accessori opzionali.............................................175
Elenchi vari.......................................................176
Elenco dei Pattern ritmici (Drum Pattern)......176
Elenco della Libreria dell’EQ............................177
Contenuto della libreria dei nomi177 Elenco dei brani dimostrativi177
Abbreviazioni....................................................178
Glossario............................................................179
Diagramma a blocchi.......................................184
Tabella di implementazione MIDI..................185
x
Introduzione
Grazie per aver acquistato il Korg D3200 Digital Recording Studio. Per trarre il massimo profitto dalle sue funzioni e per usarlo senza problemi, leggete atten­tamente questo manuale ed usate il prodotto in modo conforme alle istruzioni. Riponete questo manuale in un luogo in cui possiate ritrovarlo per future con­sultazioni.
Accessori in dotazione
Assicuratevi che nella confezione siano presenti i seguenti elementi.
Manuale di istruzioni (questo documento) Cavo di alimentazione
Prima di usare il D3200 per la prima volta
Usando il D3200 osservate i seguenti punti.
Introduzione
per la prima volta
Prima di usare il D3200
Accensione/Spegnimento
Il D3200 è uno strumento di precisione, come un personal computer, è dotato di un disco rigido interno e di un drive CD-R/RW. Accendendo e spegnendo l’unità seguite la proce­dura indicata qui sotto.
Prima di spegnere assicuratevi che il cavo di alimentazione sia saldamente inserito nel D3200
ed in una presa di corrente.
Accensione
(1)Abbassate la manopola D3200’s
MONITOR LEVEL del D3200 sino alla posizione –×. Regolate i controlli di volume delle vostre apparecchiature sul valore minimo.
(2)Accendete le unità di ingresso
esterne che debbono inviare audio al D3200.
(3)Attivate l’interruttore principale
(POWER ON) dislocato sul pan­nello posteriore del D3200.
L’indicatore STANDBY si accenderà. Il D3200 ora è in condizione di attesa (“stanby”).
Da quando l’unità viene accesa a quando si accende l’indicatore STANDBY è necessario un breve periodo di tempo.
(4)Premete il tasto (ON) dislocato sul pannello superiore per
accendere il D3200.
Sul display apparirà la schermata iniziale, seguita dalla pagina SONG.
La prossima volta che accenderete lo strumento, verrà selezionata la stessa song che era selezionata quando è stato spento.
(5)Accendete le unità esterne in uscita (come le casse monitor) a
cui il D 3200 sta inviando audio.
Se Il D 3200 viene accidentalmente spento durante l’uso, sia Il D 3200 che il disco rigido interno possono essere danneggiati.
Funzioni principaliLe parti e le loro funzioniElementi e funzioni del
display LCD
Operazioni di base
1
Spegnimento
(1)Abbassate la manopola MONITOR LEVEL del D3200 sino alla posizione. (2)Spegnete tutte le unità collegate alle uscite del D3200, come le cassemonitor. (3)Tenete premuto il tasto (ON) del D3200 (per 2–3 secondi) e sul
display apparirà la pagina di shutdown.
Se fate click sul bottone Yes sul display (o premete il tasto YES sul pannello), la song verrà automaticamente salvata ed il D3200 entrerà nello stato di attesa (standby). Questa procedura viene chia­mata “shutdown.” Se fate click sul bottone No (o premete il tasto YES), tornerete alla pagina precedente.
(4)Per spegnere il D3200 premete il tasto (POWER ON) dislocato sul pannello posteriore. (5)Spegnete tutte le unità (come le tastiere) collegate agli ingressi del D3200.
Spegnendo l’unità dovete eseguire la procedura di shutdown. Non spegnete mai lo strumento e non scollegate il cavo di alimentazione senza prima aver terminato questa procedura.
Se spegnete l’unità o scollegate il cavo di alimentazione prima che la procedura di shutdown sia completa, i dati e le regolazioni possono andare perduti ed il disco rigido può danneggiar­si.
L’audio che avete registrato nel D3200 e le regolazioni del mixer e degli effetti che avete fatto vengono salvate automaticamente ogni volta che selezionate una song o eseguite lo shutdown
Eseguite lo shutdown non usate il D3200 per un lungo periodo, spegnete l’interruttore principale sul pannello po­steriore.
quando avete terminato tutte le attività di registrazione e riascolto. Se
.
Regolare il calendario
Quando una song viene salvata, il file viene marcato con la data e l’ora fornite dal calen­dario interno. La prima volta che usate il D3200 dopo l’acquisto, se l’unità viene spenta o se dovete modificare data e ora per qualsiasi motivo, dovete regolare il calendario.
Se il calendario non viene regolato la sua area (A) sul display viene visualizzata in grigio.
(1)Premete il tasto SYSTEM/MIDI. (2)Fate click sul tab “Control”. (3)Fate click sul bottone Date/Time per
aprire la finestra di dialogo del Calendario.
(4)Fate click sulle quattro cifr e
dell’anno per evidenziarle.
(5)Usate la manopola Dial p i tasti +/–
per regolare l’anno.
(6)Fate click sul campo del mese per
evidenziarlo e regolate il mese allo stesso modo.
(7)Ugualmente regolate i campi relativi
al giorno, all’ora (nel formato a 24 ore), ai minuti ed ai secondi.
(8)Per applicare le regolazioni ese-guite
fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES).
L’orologio del calendario continua a funzionare anche quando spegnete l’unità e la ponete nel modo Standby. Se invece spegnete l’interruttore principale sul pannello posteriore, alla suc­cessiva accensione il calendario dovrà essere nuovamente regolato.
2
Esempio di connessioni
Questo diagramma descrive un sistema di connessioni tipico dell’uso del D3200. Cablate il vostro studio a seconda delle vostre necessità.
Introduzione
per la prima volta
per la prima volta
Prima di usare il D3200
Prima di usare il D3200
Funzioni principaliLe parti e le loro funzioniElementi e funzioni del
Precauzioni con le connessioni in digitale
Se una delle regolazioni di sincronia del D3200 non coincide con quella dell’unità collegata, può verificarsi del rumore indesiderato. Se ciò accade abbassate i cursori e portate al minimo il volume prima di modificare le regolazioni.
Se selezionate una song con una frequenza di campionamento diversa può verificarsi del ru­more indesiderato. Prima di modificare le regolazioni abbassate il volume dei vostri monitor.
display LCD
Operazioni di base
3
Funzioni principali
® Registratore multitraccia digitale a 32 tracce
Il D3200 fornisce un suono di qualità da studio di incisione con una elaborazione interna a 64 bit, con regi­strazione e riascolto a 24/16-bit e registrazione non compressa a 48 kHz/44.1 kHz.
Usando il campionamento a 48 kHz/44.1 kHz e la profondità a 16-bit
Massima registrazione/riascolto simultanei 16* tracce/32 tracce
Usando il campionamento a 48 kHz/44.1 kHz e la profondità a 24-bit
Massima registrazione/riascolto simultanei 12** tracce/16 tracce
*16 canali sono il massimo combinando 12 ingressi analogici + 2 ingressi digitali (S/P DIF L,R), + 2 Session Drums (L,R). **12 canali usando qualsiasi combinazione di ingressi analogici, digitali e Session Drums.
Ogni traccia (inclusa la traccia master) possiede otto tracce virtuali, consentendovi di usare un totale di 256 + 16 tracce per ogni song.
1 Il numero delle tracce registrabili simultaneamente sarà diverso usando la registrazione in punch.
1
1
® Session Drums™
Il D3200 è dotato della esclusiva Session Drums™ della Korg. Usando la Session Drums™ per controllare i suoni percussivi interni potete eseguire, creare, modificare e registrare una traccia ritmica per la vostra so ng. La Session Drums™ possiede anche i suoi cursori dedicati. Per ulteriore realismo, potete accedere ad alcuni elementi di controllo in tempo reale, come lo shuffle o la dynamics e l’ humanize - il tutto usando la conve­niente Knob Matrix (matrice di manopole).
® Connettori XLR in ingresso phantom power a 48 V, ingressi analogici, un
ingresso dedicato alla chitarra e connettori digitali
Per massimizzare i benefici dell’elaborazione interamente digitale del D3200, tutti gli ingressi analogici usano preamplificatori bilanciati ad alta efficienza. Gli otto ingressi XLR con alimentazione phantom sono dotati di preamplificatori microfonici. Ognu no degli ingressi può attivare o disattivare l’alimentazione phantom in modo che possiate usare liberamente microfoni a condensatore o dinamici. Tutti gli ingressi a jack (ad eccezione dell’ingresso per chitarra) so no di tipo TRS bilanciato. A queste prese possono essere collegati anche connettori sbilanciati. Può quindi essere connessa una vasta gamma di sor­genti audio, dai microfoni sino alle unità a +4 dBu, che oltrepassano i normali livelli professionali. V i ene for­nito anche un ingresso dedicato per la chitarra. L’ingresso digitale S/P DIF supporta frequenze di campionamento pari a 48 kHz/44.1 kHz, e profondità a 24- e 16-bit.
® La sezione Mixer fornisce un EQ a quattr o bande su ogni canale ed un EQ
Master a quattro bande
La sezione mixer a 44 canali e 12 fornisce un equalizzatore parametrico a larga banda sui cana li 1–24, ed u n EQ di tipo shelving a due bande sui canali 25–32 e sul sub-mixer. L’EQ applicato agli ingressi durante la registrazione è indipendente dall’EQ applicato alle tracce durante il riascolto, pertanto non è pericoloso applicare lo stesso EQ due volte, cosa che è spesso rischiosa con i tradi­zionali mixer e registratori analogici. L’equalizzazione parametrica a q uattro bande viene fornita per l’EQ Master e vi consente di ese- guire detta­gliate regolazioni di tono durante la masterizzazione.
® 100 memorie di scena per il mixer, più controlli MIDI dei suoi parametri
Per ogni song, potete salvare cento scene contenenti le regolazioni dei cursori, dell’EQ, del Pan e degli ef fetti della sezione mixer. Le scene possono essere facilmente richiamate quando desiderate una regolazione per uso generico. Potete anche usare il MIDI per cambiare le scene, e trasmettere e ricevere parametri del mixer come un cursore o il pan.
® Automazione di scene ed eventi del mixer
I cambiamenti delle scene e gli eventi del mixer come i movimenti dei cursori e le operazioni di pan possono essere registrate e riprodotte in accordo al tempo di riascolto trascorso. L’automazione delle scene può essere usata per cambiare scena automaticamente.
4
® Effetti di modeling per un controllo in tempo reale con la Knob Matrix
Gli effetti interni utilizzano la tecnologia esclusiva della Korg “ ”di modellazione per fornire modelli sonori precisi e potenti. Potete usare i sedici controlli in tempo reale della Knob Matrix per modificare i para­metri degli effetti rapidamente ed intuitivamente. Gli effetti comprendono la simulazione valvolare, di amplificatori classici e di casse riprese da tutto il mondo, più la simulazione di microfoni per i microfoni a valvole o gli attuali microfoni a condensatore.
® Tre sistemi di effetti indipendenti forniscono undici effetti simultanei
Potete usare un totale di undici effetti, ognuno con un’elaborazione interna a 56-bit: 8 effetti insert, 2 effetti master, ed 1 effetto finale. Per ogni effetto, potete selezionare un programma creato usando uno dei 52 diversi algoritmi (combinazioni di effetti di base). I programmi degli effetti comprendono 128 programmi presettati creati da musicisti professionisti ed ingegneri del suono, e 128 programmi personalizzabili che potete usare per creare, modificare e salvare i vostri programmi personali. Inoltre ogni song possiede 32 pro­grammi di effetto modificabili. Potete anche controllare gli effetti in tempo reale da una unità di controllo MIDI esterna o da un pedale di espressione (EXP-2, XVP-10: venduto separatamente).
® Strumenti di modifica digilate sofisticati
Le funzioni di modifica non distruttive (possibili solo con i registratori digitali) vi consentono di eseguire numerose modifiche senza pregiudicare la qualità dell’audio. Oltre alle funzioni di Punch manuale e automa­tico, vi sono le funzioni Undo e Redo che permettono di ascoltare la versione “prima” e “dopo” di ogni modifica in modo da rendere la modifica permanente solo dopo un accurato controllo. Potete usare la fun­zione Undo per tornare indietro di sedici operazioni di registrazione o di modifica! Sono fornite un totale di dodici tipi di modifiche sulle tracce, compresa un utile funzione di T ime Exp ansion/Compression che vi con­sente di far coincidere frasi di tempo diverso anche dopo la registrazione, ed una funzione Normalize che rialza adeguatamente il volume ed aumenta la gamma dinamica di registrazioni di livello basso. Per ogni song potete assegnare cento marcatori (con i loro nomi) e sei punti di locazione.
Introduzione
per la prima volta
Prima di usare il D3200
Funzioni principaliLe parti e le loro funzioniElementi e funzioni del
Funzioni principali
® Interfaccia intuitiva progettata per la facilità d’uso
Il D3200 è progettato per avere una grande usabilità e facilità d’uso. I controlli come il center-click, il Cli­ckPoint™ed i tasti cursore possono essere usati per selezionare rapidamente i parametri e le caselle (Tabs) nel display LCD da 320
×
240 punti. La Knob Matrix è dislocata sotto al display e consente di modificare i
parametri per eseguire anche modifiche “al volo”.
® Hard drive interno
L’unità contiene un hard disk di grande capacità che fornisce approssimativamente tre ore di registrazione per GB (16-bit, 44.1 kHz, registrazione di una singola traccia).
® Drive CD-R/RW per creare copie di sicurezza e CD audio
Potete usare il masterizzatore per creare copie di sicurezza delle song, dei dati degli effetti, dei file audio e per creare CD audio. Potete inoltre inserire un CD audio nel drive ed usare la funzione CD Player per ascol­tarlo. Potete creare un CD audio sia scrivendo individualmente song che usando le funzioni Album CD Project e Disc At Once.
® La connessione USB consente di condividere i file con il vostro computer
Il connettore USB rende facile scambiare dati con il vostro computer. Potete colle­gare il D3200 al vostro computer e partizionare 2, 4, o 8 GB dell’hard disk del D3200 come un drive di un PC per condividere i dati
Cos’é la ?
(Resonant structure and Electronic circuit Modeling System) è una tecnologia della Korg per ricreare digitalmente i vai
fattori che producono ed influenzano il suono. Dai meccanismi di produzione sonora degli strumenti acustici ed elettrici sino alla risonanza del corpo di uno strumento o di un altoparlante, il luogo in cui lo strumento suona, la propagazione d el suono, la risposta di microfoni e casse e le variazioni prodotte da valvole e transistor.
display LCD
Operazioni di base
5
Le parti e le loro funzioni
Il pannello superiore
1 Prese INPUT 1, INPUT 2...INPUT 12
Collegate i microfoni o le sorgenti di linea (come le tastiere) a questi ingressi. Sono presenti sia i connettori XLR che jack TRS bilanciati da 1/4”. Ai jack da 1/4”potete anche collegare connettori sbilanciati. Per gli ingressi da 1 a 8 potete usare sia connettori XLR che connettori jack. Se serve l’alimentazione phantom per i microfoni a condensatore usate connettori XLR. Ogni connettore XLR può fornire la phantom a +48V per i microfoni a condensatore. Se la phantom è attiva il LED dislocato sotto ogni connettore si accende.
I connettori XLR bilanciati per gli INGRESSI 1–8 forniscono l’alimentazione phantom a +48V per i microfoni a condensatore; potete attivare /disattivare la phantom per ogni canale.
Se collegate o scollegate un microfono a condensatore con l’alimentazione phantom attivata il microfono può rimanere danneggiato. Spegnete sempre l’alimentazione phantom pr ima di collegare o scollegare un microfono.
2 Interruttore Phantom power
I connettori degli ingressi 1–8 microfoni a condensatore. L’alimentazione phantom viene fornita dai connettori XLR bilanciati e può essere selezionata indipendentemente per ogni canale. Attivate questo interruttore solo per i canali a cui sono co lle­gati microfoni a condensatore.
Se collegate o scollegate un microfono a condensatore con l’alimentazione pha ntom atti­vata il microfono può rimanere danneggiato. Spegnete sempre l’alimentazione phantom prima di collegare o scollegare un microfono.
Se l’alimentazione phantom è attiva, dovete collegare solo microfoni a condensatore. Qualsiasi altra unità potrebbe essere danneggiata.
forniscono l’alimentazione phantom a +48V per cui possono essere usati
6
3 Presa GUITAR IN
A questa presa potete collegare una chitarra o un basso. La presa GUITAR IN condivide lo stesso percorso della presa INPUT; se ambedue le prese sono collegate a sorgenti audio, la presa GUITAR IN acquisisce priorità. E’ un jack sbilanciato da 1/4” con un impedenza di ingresso di 1 M¾.
4 Bottoni PAD
Il pad riduce il livello di ingresso di 26 dB. Il pad è attivo quando il suo interruttore è premuto. usando un ingresso di linea potete estendere la gamma di regolazione della manopola
TRIM
attivando il pad. Con
ingressi di basso livello come microfoni o chitarre lasciate il pad spento.
5 Manopole TRIM
Queste manopole regolano il livello di ingresso. La scala ne indica il livello. Regolate la manopola
TRIM
sul valore adatto allo strumento in ingresso i modo che il Led dislocato sopra la manopola non si accenda neanche al massimo volume. La manopola dBu quando il
ha una gamma di valori che va da +4 a –34 dBu quando il
PAD
è spento.
PAD
è attivo, o da –22 a –60
TRIM
Il livello di ingresso dipende dallo strumento e dall’esecuzione ma le giuste gamme sono le seguenti.
–60 – –40 dBu: –30 dBu: –10 dBu: +4 dBu:
Se la manopola TRIM viene alzata quando non è connesso nulla all’ingresso, può derivare un rumore di “hum”. Quando il canale non è in uso ponete la manopola TRIM al livello minimo.
tastiera o altra unità da studio di incisione
ingresso microfonico chitarra o basso unità audio consumer come un lettore di CD
6 Prese AUX 1/2
Queste prese inviano in uscita il segnale audio dai canali del mixer (→p.109). Potete collegare queste prese agli ingressi di un’unità di effetti esterna. Sono prese a jack TRS sbilanciate da 1/4”.
Introduzione
per la prima volta
Prima di usare il D3200
Funzioni principaliLe parti e le loro funzioniElementi e funzioni del
7 Prese MASTER L/R
Queste prese forniscono il segnale audio analogico dal bus master, o il segnale audio selezionato dalla fun-
SOLO
zione
MONITOR
. Potete selezionare la sorgente del Solo nella casella “
.
Solo
” della pagina
MIXER, SOLO/
Queste prese sono usate per collegare il D3200 ad un’unità esterna di registrazione. Esse dan no una versione analogica dell’audio inviato alla presa S/P DIF OUT.
Sono jack sbilanciati da 1/4”
.
8 Prese MONITOR L/R
Collegate queste prese al vostro sistema di ascolto. Nella casella “
MONITOR
scono lo stesso segnale audio della presa Sono prese a jack TRS sbilanciate da 1/4”
, (→p.47, 111) potete selezionare il bus da ascoltare tramite queste uscite. Queste prese forni-
PHONES
.
.
Monitor
” della pagina
MIXER, SOLO/
9Presa PHONES
A questa presa può essere collegata una cuffia. E’ una presa a jack TRS sbilanciato da 1/4” L’uscita cuffia presenta lo stesso segnale de lle prese
.
MONITOR L/R
.
10 Manopola MONITOR LEVEL
Questa manopola regola il livello di volume del segnale inviato alle prese
MONITOR L/R
.
11 Manopola PHONES LEVEL
Questa manopola regola il livello di volume del segnale inviato dalla presa
PHONES
.
Le parti e le loro funzioni
display LCD
Operazioni di base
12 Tasto MONITOR MUTE
Questo tasto pone in Mute l’audio in uscita dalle prese e Off ogni volta che premete il tasto. L’audio dalla presa
MONITOR L/R
PHONES
non viene infuenzato. Questa funzione è
. La regolazione alterna i valori On
molto utile quando registrate usando un microfono e non desiderate che il microfono raccolga anche il segnale dagli altoparlanti.
7
13 Tasto 1–16, Tasto 17–32
Usate questi tasti per selezionare se i cursori dei canali, i tasti delle tracce ed il display verranno usati per operare sui canali 1–16 o 17–32. Il tasto selezionato si accenderà.
14 Tasto REC/PLAY
Attivate questo tasto (si accende) ed usate i tasti dei canali per porre ogni canale nello stato di registrazione o di riascolto. Lo stato della traccia si alterna ogni volta che premete il tasto del canale. Se il tasto del canale della traccia Master è regolato su PLAY, tutte le tracce verranno automaticamente poste in Mute (silenzio).
15 Tasto CH ON
Attivate questo tasto (si accende) ed usate i tasti dei canali per abilitare o disabilitare ogni canale. Potete usare questo tasto come una funzione Mute.
16 Tasto SOLO
Attivate questo tasto (si accende) ed usate i tasti dei canali per abilitare o disabilitare la funzione Solo di ogni canale. Potete porre in Solo anche più di un canale alla volta.
17 Tasto CH SELECT
Attivate questo tasto (si accende) ed usate i tasti dei canali per specificare la traccia. Essa verrà selezionata nelle pagine
“Ch View,” “EQ/ATT,”
o nelle caselle delle mandate.
18 Tasti dei canali (1–16/17–32)
Questi tasti commutano lo stato di ogni canale. Se il tasto 1–16 è acceso, questi tasti corrispondono ai canali da 1 a 16; se il tasto 17–32 è acceso, questi tasti corrispondono ai canali da 17 a 32.
Tasto CH SELECT on: Tasto SOLO on:
Usate questi tasti per selezionare i canali da porre in Solo.
Tasto CH ON on: Tasto REC/PLAY on:
Usate questi tasti per selezionare i canali).
Commuta lo stato di ogni canale tra abilitato/disabilitato (posto in mute).
Commuta lo stato di ogni canale tra Registrazione/Riascolto (rosso per registra-
zione, verde per riascolto).
19 Cursori dei canali (1–16/17–32)
Questi cursori specificano il volume di registrazione/riascolto di ogni canale. Se il tasto 1–16 è acceso, i cur­sori controllano i canali 1–16; se il tasto è acceso, i cursori controllano i canali17–32.
20 Cursore DRUMS, Tasto DRUMS
Questo cursore regola il volume di registrazione /riascolto della Session Drums. Quando il tasto
DRUMS
dislocato al di sopra del cursore è attivo (acceso), potete usare la Session Drums per produrre un ritmo durante la registrazione o il riascolto.
21 Cursore MASTER, Tasto MASTER
Questo cursore regola il volume generale di tutti i canali. registrando la traccia Master regola il livello di registrazione della traccia da registrare. Ogni volta che premete il tasto
cursore
, lo stato si alterna tra registrazione (acceso rosso)/riascolto (acceso verde) e Off (spento).
Normalmente lascerete il cursore MASTER regolato su 0 dBu durante la registrazione delle singole tracce, ed userete i cursori dei canali per regolare i volumi in modo che non vi sia distorsione in usci­ta.
MASTER dislocato al di sopra del
22 Display LCD
Mostra informazioni come il volume di registr./riasc., il tempo (locazione) e altri parametri. Potete usare i controlli per selezionare bottoni, caselle, pagine etc. e modificare i parametri ed i loro valori.
23 Manopola LCD CONTRAST
Questa manopola regola il contrasto del display LCD. La visibilità del display può variare a seconda dell’angolo di osservazione per cui usate questa manopola per ottenere la migliore visibilità. Ruotando la manopola verso destra il testo diventa più scuro e ruotandola verso sinistra diventa più chiaro.
A seconda del contenuto indicato sul display potreste notare delle linee verticali. Questo non è un malfunnzionamento.
8
24 Tasto METER
Con questo tasto si accede ad una pagina che mostra i livelli audio della song, la presenza o assenza di eventi audio ed un elenco delle tracce virtuali. Potete anche com­mutare su una
“FaderView”
che vi consente di cambiare la posizione that lets you change the position in cui gli indicatori sono inseriti o verificare le posizioni dei cursori e dei panoramici.
25 Tasto MIXER
Premete questo tasto per accedere alla pag. Mixer.
26 Indicatore AUTOMATION
Quando è acceso, l’automazione è attiva. Quando l’automazione è in registrazione il tasto lampeggia.
27 Tasto JUMP/MATCH
Quando modificate il valore memorizzato di un parame­tro, i cursori e la matrice di manopole possono essere regolate per operare in stile JUMP o MATCH, cambiando la regolazione del controllo Fader/Knob (
p.119) nella pagina Control. Se regolato su
, il tasto sarà spento. Quando il tasto è acceso è selezionata la regolazione
MATCH
JUMP
tasto lampeggia lentamente se il valore del controllo che state regolando è lontano dal valore memorizzato. Quando il valore si avvicina a quello memorizzato il lampeggio accelera e diven ta fisso quan do il valore rag­giunge il valore memorizzato. Tenendo premuto questo tasto mentre spostate una man opola di controllo o un cursore potete passare tempo­raneamente allo stile
JUMP
.
. Il
Introduzione
per la prima volta
Prima di usare il D3200
Funzioni principaliLe parti e le loro funzioniElementi e funzioni del
28 Tasti Direct
Premendo questi tasti potete selezionare la attuale funzione della Knob Matrix, ed accedere alle pagine della casella corrispondente.
29 Knob Matrix
Queste 16 manopole forniscono un controllo in tempo reale degli Effetti, dell’EQ della Session Drums™, etc.
30 Tasto SCRUB
Accede alla pag. Scrub. Con la manopola
value controllate la funzione selezionata.
(→p.40, 146)
31 Tasto MARK
Potete registrare la locazione desiderata in una song come un “marcatore” e richiamare istantaneamente quella locazione ogni volta che lo desiderate. Potete anche rinominare o cancellare dei marcatori esistenti. (
p.38, 145)
+
Tenendo premuto questo tasto e premendo i tasti
or– potete richiamare la locazione memorizzata in ogni
marcatore.
32 Tasto SCENE
Questo tasto memorizza le regolazioni del mixer come le posizioni dei cursori, dei pan, dell’EQ e delle man­date effetti come una “scena” alla locazione desiderata di una song. Se riascoltate con l’automazione attivata, le scene memorizzate verranno richiamate ed attivate automaticamente. Potete anche modificare le scene cambiandole, rinominandole o cancellandole. (
p.50, 105)
Le parti e le loro funzioni
display LCD
Operazioni di base
33 Tasto STORE
Premete questo tasto per registrare la attuale locazione come punto di locazione per un marcatore o per una
scena. (
p.38, 39, 50, 145)
34 Tasto SESSION DRUMS
Questo tasto accede alla pagina Session Drums, che potete usare per creare una traccia ritmica per la vostra song.
9
35 Tasti LOC 1/IN, LOC 2/OUT, LOC 3/TO, LOC 4/END
Questi tasti vengono usati pe registrare una specifica locazione di tempo in una song, o per saltare ad una locazione memorizzata. Le locazioni memorizzate qui possono essere usate come punti di punch-in/out, e per specificare lo spazio in cui opereranno le modifiche di una traccia come copy or delete. ( Potete anche assegnare ogni tasto ad una specifica casella nella pagina MIXER, in modo che, premendo quel
tasto, passerete direttamente a quella casella (
36 Indicatori LOOP, TRIGGER, AUTO PUNCH
Questi indicatori si accendono per mostrare quale operazione - loop record/playback, trigger recording, o auto punch recording - è selezionata.
37 Tasto REC/PLAY MODE
Usate questo tasto per selezionare il modo della registrazione o per attivare/disatti va re il loop playback.
38 Tasti di trasporto
Usate i tasti (
p.149)
39 DISPLAY UP/DOWN
Premendo questo bottone potete regolare l’angolo di visualizzazione con cinque livelli, e migliorare la visi­bilità del display.
Non usate forza eccessiva nello spostare il display.
REC, PLAY, STOP, REW
, ed il tasto FF per le operazioni di registrazione e riascolto.
p.147).
p.38, 147)
40 Indicatori HDD/CD access e MIDI
L’indicatore HDD/CD si accende per indicare l’accesso al disco rigido per la registrazione, il riascolto o la modifica, o quando il drive CD-R/RW sta operando. L’indicatore MIDI si accende quando vengono ricevuti messaggi MIDI dal connettore
Non fare subire delle vibrazioni o degli urti al D3200 quando questo indicatore è acceso.
41 Tasto ON, indicatore standby
Premendo questo tasto accenderete o spegnerete il D3200. Quando l’indicatore standby è acceso, premendo
ON
il tasto Quando il D3200 è attivo, tenete premuto il tasto
42 Tasti Page mode
Premendo uno di questi tasti viene richiamata la corrispondente pagina operativa. Quando premete il tasto
CD
, sul display apparirà la pagina con il menu corrispondente.
43 Tasto UNDO
La funzione Undo vi permette di tornare indietro ed ascoltare l’audio come era prima di eseguire la modifica. La funzione Redo riporta al materiale modificato. Potete tornare indietro di 16 operazioni di modifica o di registrazione. (
44 Tasto TUNER
Premendo questo tasto accederete alla pagina Tu ner, dove potrete verificare l’accordatura della sorgente audio collegata alla presa GUITAR IN.
il D3200 si accende.
MIDI IN
.
ON
per accedere alla finestra di dialogo
p.141).
Power Off
.
45 Controlli di Modifica
Usate questi controlli per selezionare un bottone, un campo o una c asella su l disp lay, e per modificare i para­metri ed i loro valori. Il cursore center-click ClickPoint, i tasti ( PAGE /NO ed il tasto ENTER vi consentono modifiche rapide ed efficienti.
46 Tasti +, –
Questi tasti modificano il valore del parametro selezionato e sono un’alternativa all’uso della manopola
value
. Sono utili nel modificare i valori dei parametri con minimi incrementi.
10

), il tasto PAGE /YES, il tasto
47 Manopola Value
Usate questa manopola per modificare il valore del parametro selezionato o per cambiare la attuale loca­zione. Quando il display mostra la pagina Scrub, ruotando questa manopola ascolterete la traccia alla velo­cità corrispondente (sino ad un massimo di velocità doppia).
Il Pannello posteriore
1 Connettore AC
Collegate qui il cavo di alimentazione in dotazione.
2 Interruttore Main power (POWER ON)
Accende e spegne l’unità. Quando questo interruttore è in posizione on, il D3200 si pone in modo standby. In modo standby, premendo
ON
il tasto finestra di dialogo potete usare questo interruttore per lo spegnimento completo.
Per spegnere dovete prima premere il tasto ON ed eseguire l’operazione di shutdown. Non spegnete mai il D3200 con il tasto Main e non scollegate il cavo di alimentazione prima che la procedura di shutdown sia stata completata. Se usate l’interruttore Main power o scollegate il cavo prima che la procedura di shutdown sia terminata, i dati e le regolazioni andranno perduti ed il disco rigido potrebbe rimanere danneggiato.
3 Presa FOOT SW
Quando avete le mani occupate da uno strumento, potete usare un pedale pe r controllare le operazioni di base del recorder del D3200. Un pedale può essere usato per avviare/arrestare il riascolto, per la registrazione in punch in manuale, per registrare un marcatore o per registrare il tap tempo. ( Collegate a questa presa un pedale opzionale come il Korg PS 1.
4 Presa EXPRESSION PEDAL
Potete usare un pedale per controllare uno specifico parametro o un effetto insert. Potete controllare il para­metro in tempo reale durante il riascolto o la registrazione. ( Collegate a questa presa un pedale di espressione opzionale come il Korg EXP-2, XVP-10 etc.).
il D3200 si accende. Mentre il D3200 sta operando, tenete premuto il tasto ON per accedere alla
Power Off
e selezionate
Yes
per spegnere il D3200 e riportarlo al modo standby. Poi
p.26, 63, 66, 119)
p.57, 119)
Introduzione
per la prima volta
Prima di usare il D3200
Funzioni principaliLe parti e le loro funzioniElementi e funzioni del
Le parti e le loro funzioni
display LCD
5 Connettore MIDI OUT
I messaggi MIDI vengono trasmessi da questo connettore. Usatelo quando desiderate usare il D3200 per
controllare via MIDI un’unità esterna. (
p.94, 119)
6 Connettore MIDI IN
I messaggi MIDI vengono ricevuti da questo connettore. Usatelo quando desiderate controllare il D3200 da
un’unità MIDI esterna. (
p.94, 119)
7 Presa S/P DIF OUT jack
Questo è un’uscita digitale stereo con connettore ottico S/P DIF (IEC60958, EIAJ CP-1201). Usate un cavo ottico per collegare questa presa all’ingresso digitale ottico del vostro DAT, MD altra apparec­chiatura. Questa uscita fornisce lo stesso audio delle uscite
MASTER L/R
, ma con segnale digitale alla stessa fre-
quenza di campionamento e profondità della attuale song.
Operazioni di base
11
8 Presa S/P DIF IN
Questo è un’ingresso digitale stereo con connettore ottico S/P DIF (IEC60958, EIAJ CP-1201). Usate un cavo ottico per collegare questa presa all’uscita digitale ottica del vostro DAT, MD altra apparec­chiatura. Questo ingresso accetta un segnale digitale ottico alla stessa frequenza di campionamento e profondità della attuale song.
9 Connettore USB
Potete usare un cavo USB per collegare il D3200 al vostro computer.
Altre periferiche USB come hard disks esterni e drive CD-R/RW non possono essere colle­gati al D3200.
Il drive CD-R/RW
Il pannello frontale del D3200 contiene un drive CD-R/RW che potete usare per copiare e ripristinare i dati, importare ed esportare file audio WAV e per ascoltare o masterizzare CD audio.
Il disk drive è un’unità di precisione, usatelo sempre in posizione orizzontale e non fargli su­bire vibrazioni.
Inserire un disco
Assicuratevi che il D3200 sia acceso. (1)Premete il tasto eject del CD-R/RW per aprire lo sportello del disco. (2)Posizionate il disco nello sportello con l’etichetta rivolta verso l’alto. (3)Premete il tasto eject per chiudere lo sportello del CD-R/RW.
Rimuovere un disco
(1)Premete il tasto eject del CD-R/RW per aprire lo sportello del disco. (2)Rimuovete con delicatezza il disco dallo sportello. (3)Premete il tasto eject per chiudere lo sportello del CD-R/RW.
Rimozione di emergenza
Normalmente riuscirete a espellere il disco come descritto qui sopra. Se questo non fosse p ossibile a causa di mancanza di corrente o altro potete rimuovere il disco come segue:. Inserite un oggetto sottile (meno di 1mm. di diametro) come un fermaglio per carta nel foro di espulsione e premete. Lo sportellino verrà forzato ad aprirsi.
Un uso eccessivo di questo metodo può causare danni al drive. Questa procedura deve essere eseguita a macchina spenta.
12
Elementi e funzioni del display LCD
Usate il ClickPoint per muovere il puntatore ( ) su un bottone o un’icona visualizzata sul display. Poi premete il centro del ClickPoint per selezionare quel bottone o icona. In molte operazioni, potete usare il puntatore ( ) per selezionare l’elemento o il parametro da modificare o salvare come la pagina, il valore del parametro o il nome della song. In questo manuale, i riferimenti a … bottone, … casella, … campo, o … icona si riferisco­no ad elementi presenti sul display. Muovete il puntatore ( ) e premete il centro del ClickPoint per selezionare l’elemento desiderato. Per descrivere questo procedimento use­remo il termine “fare click”. Per portarvi sull’elemento che desiderate modificare potete anche usare i tasti cursore o usare il tasto YES/NO (TAB PAGE) invece dei bottoni Yes (OK)/No (Cancel) presenti sul display, o usare il tasto ENTER per confermare una regolazione o un’operazione. I riferimenti a “.tasto.,” “manopola...,”o“cursore...” indicano controlli del pannello supe­riore. Per accedere a questi elementi usate il relativo controllo fisico.
Introduzione
per la prima volta
Prima di usare il D3200
Funzioni principaliLe parti e le loro funzioniElementi e funzioni del
a: Song/counter/location/calendar
Questa area indica la song attualmente selezionata, il contatore (posizione nella song) e la data. Queste informazioni sono presenti in tutti i Modi e potete modificare il con­tatore o la regolazione del calendario.
Non potete modificare queste regolazioni se è attiva una finestra di dialogo. Se non avete regolato il calendario quest’area viene visualizzata in grigio.
b: Page name
Indica il nome della pagina attualmente selezionata o le informazioni sulle modifiche. Questo elemento non appare in alcune pagine come le pagine degli effetti o la pagina
“Mixer View.”
c: Tab
Usate il puntatore o i tasti TAB PAGE per seleziona re un elemento della pagina.
d: Icona Edit
Quando fate click su un’icona sul display, apparirà un riquadro intorno all’icona. Que­sto viene chiamato icona di modifica; i cambiamenti eseguiti si applicano all’icona racchiusa nel riquadro.
e: Edit cell
Quando fate click su un parametro sul display, il valore del parametro viene eviden­ziato. Questa viene chiamata cella di modifica; i cambiamenti apportati si applicano all’area evidenziata.
Le parti e le loro funzioni
Elementi e funzioni del
Operazioni di base
display LCD
display LCD
f: Bottone Popup
Quando fate click su uno di questi bottoni, appare un a finestra di dialogo con i parametri ed i valori da selezionare. Terminata la selezione dei parametri o la modifica dei valori, premete i tasti YES o NO del pannello frontale per chiudere la finestra di dialogo e tornare alla precedente pagina. Potete anche chiudere la finestra di dialogo facendo click sui bottoni Yes (o OK) o No (o Cancel) sul display.
13
g: Bottone List
Quando fate click su questo bottone apparirà una lista di menu e vi consentirà di scegliere un elemento della lista.
h: Bottoni Scroll /Barra Scroll
Usateli per spostarvi in alto o in basso in una lista di valori che si estende oltre la pagina del display.
i: Bottone Confirmation
Quando fate click su questo bottone si aprirà una finestra di dia­logo che vi chiederà se siete sicuri di voler eseguire l’operazione. Alcune finestre di dialogo possono contenere una cella di modi­fica per specificare un valore. Premete i tasti YES o NO per chiu­dere la finestra e tornare alla pagina precedente. Potete anche chiudere la finestra di dialogo facendo click sui bottoni Yes (o OK) o No (o Cancel) sul display.
j: Bottoni Radio
Usate i bottoni radio per scegliere uno degli elementi indicati.
k: Bottone Toggle
Questo tipo di bottone cambia funzione o commuta tra i valori on/off ogni volta che viene usato.
l: Casella di verifica
Ogni volta che fate click in queste caselle un segno di spunta viene aggiunto o rimosso. Aggiungete il segno se desiderate attivare quella funzione.
*Altro
Oltre agli elementi già elencati, il bottone Drive apre una finestra di dialogo in cui potete sele­zionare il drive per le modifiche ed il bottone Rename ne apre una in cui potete rinominare una song o un programma. Vi sono pagine come la “routing confirmation”, che forniscono informa­zioni ma non hanno elementi modificabili.
14
Operazioni di base
1. Selezionare le pagine di Modo
Se desiderate modificare una regolazione o una funzione guardando il display, dovete premere un tasto per accedere alla pagina di Modo che contiene quella funzione. Il tasto MIXER ed il tasto CD fanno comparire sul display un menu di salto di pagina; fate click sui bottoni sul display per selezionare il Modo desiderato. Ogni volta che premete i tasti MIXER o CD, tornerete alla pagina dei menu.
Per i dettagli sulle funzioni dei vari Modi vedi “Riferimenti” (→p.98–).
2. Selezionare una casella di una pagina
I numerosi parametri contenuti in ogni pagina sono divisi in caselle o Tab. Usate il tasto TAB PAGE per selezionare la casella desiderata. Potete anche muovervi tra le caselle facendo click su di esse sul display. Alcune pagine contengono una sola casella.
3. Selezionare e regolare i parametri
Selezionare un parametro
Per selezionare un parametro fate click sulla sua icona o casella o bottone sul display. In molti casi potete usare i tasti cursore per spostarvi tra i parametri ed il tasto ENTER per selezionarne uno.
Non potete usare i tasti cursore pe spostarvi da una finestra di dialogo alla pagina origi­nale.
Introduzione
per la prima volta
Prima di usare il D3200
Funzioni principaliLe parti e le loro funzioniElementi e funzioni del
Regolare un parametro
Vi sono diversi metodi per regolare un parametro, a seconda del tipo di parametro.
Icone di modifica, celle di modifica, bottoni
Fate click sulle icone o sulle celle o sui bottoni per evidenziarli, e ruotate la manopola value (o usate i tasti +/–) per regolare il valore. Se i bottoni sono visualizzati sul display, potete anche fare click su di loro.
Bottoni Popup, Finestre di dialogo
Fate click sul bottone popup sul display per accedere alla finestra di dialogo, poi sele­zionate il valore del parametro sul display. Per selezionare il valore del parametro potete usare anche la manopola value o i tasti (+/–).
Bottoni Toggle
I bottoni Toggle sul display alternano i valori On e Off ogni volta che vengono pre­muti. Potete anche usare i tasti cursore per evidenziare il bottone ed il tasto ENTER per attivare o disattivare la funzione.
Bottoni Radio
Fate click su un bottone sul display per evidenziarlo. Inoltre potete usare i tasti cur­sore per evidenziare il bottone ed il tasto ENTER per selezionarlo.
Selezionare un elemento da un elenco di menu
• Fate click sull’elemento della lista che desiderate per selezionarlo.
• Fate click sui bottoni sul display per spostare l’area evidenziata.
• Usate la manopola value o i tasti +/– per fare la selezione.
Operazioni di base
Operazioni di base Elementi e funzioni del
display LCD
display LCD
Regolazioni di Cursori o pan
Potete regolare il cursore di ogni canale in modo indipendente. Per regolare il pan, premete il tasto PAN per accedere alla pagina “FADER PAN”, ed usate la Knob
Matrix.
15
Send ed equalizer
Quando siete in una pagina in cui potete modificare dei parametri, o avete premuto i tasti SEND o EQ per accedere alla relativa pagina, potete usare la Knob Matrix (Matrice di manopole) per modificare i parametri o i valori.
Modificare gli effetti
Quando le manopole dei parametri degli effetti sono visualizzate sul display, o se avete premuto il tasto EFFECT per accedere alla relativa pagina, potete usare la
Knob Matrix. Selezionare un canale
Se il tasto CH SELECT è acceso, potete premere il tasto channel del canale desiderato per selezionarlo direttamente per la modifica.
Commutare tra i canali 1–16 e 17–32
Nel caso dei parametri in cui il display non può mostrare i 32 valori dei canali tutti in una volta, vengono indicati sedici canali per volta a seconda se è acceso il tasto 1–16 o il tasto 17–32.
4. Combinazioni di tasti del pannello per abbreviazione
Premendo simultaneamente due tasti del pannello, potete usare varie abbreviazioni per spostarvi tra le pagine, scegliere funzioni o cambiare la locazione.
Alcuni esempi di abbreviazioni
• Tenete premuto il tasto SONG e premete il tasto + o il tasto – per incrementare/
decrementare il numero della song.
• Tenete premuto il tasto MIXER e premete i tasti LOC 1, 2, 3, o 4 per richia-
mare la pagina in memoria.
• Tenete premuto il tasto MIXER e premete il tasto 5 o il tasto 3 per incrementare la pagina MIXER.
• Tenete premuto il tasto MIXER e premete il tasto 6 o il tasto 4 per decrementare la pagina MIXER.
• Tenete premuto il tasto 5 e premete il tasto SYSTEM/MIDI per visualizzare la finestra di dialogo del calendario.
• Tenete premuto il tasto 5 e premete il tasto SESSION DRUMS per attivare il TimeDispType.
• Tenete premuto il tasto SYSTEM/MIDI e premete il tasto ENTER per acce­dere al Modo USB.
Vi solo anche delle ulteriori abbreviazioni. Consultate il loro elenco (pag. 178).
16
Esempi di operazioni
Potete usare le sedici manopole di controllo della Knob Matrix nelle seguenti pagine. Nel­le pagine in cui vi sono sedici o più icone potete tenere premuto il tasto JUMP ed usare i tasti cursore per commutare tra i gruppi di sedici manopole per la modifica.
Pag. CH VIEW Casella Ch View Pag. EFFECT Caselle InsertEFF, MstrEFF1, MstrEFF2, e FinalEFF Pag.SEND Caselle EFFSend1, EFFSend2, Aux1Send, e Aux2Send Pag. EQ Caselle EQ/ATT e MasterEQ Pag. FADER Caselle Fader Pan e Mixer View Pag. SOLO Casella CueLevel Pag. CH INPUT Caselle SubMix1-4, SubMix5-8, e SubMix9-12 Pag. DRUMKIT pagina METER (quando è selezionato il FaderView)
La figura 1 mostra la pagina EFFECT con la casella “MstrEFF1”. Per selezionare questa casella premete il tasto EFFECT del pannello superiore e fate click sulla casella “MstrEFF1” sul display. In questa pagina le icone delle manopole sono legate con la Knob Matrix; potete muovere una manopola e modificare direttamente il valore. Le manopole per le quali non c’é un’icona non hanno alcun effetto. La figura 2 è la pagina MIXER, FADER/PAN/AUTOMATION
con la casella “Fader
Pan”. Per selezionare questa pagina premete il tasto PAN. Alternativamente potete pre-
mere il MIXER e fare click sul display. In questa pagina, muovendo il cursore o la Knob Matrix (che corrisponde al pan di ogni canale) del canale desiderato selezionerete automaticamente quel canale e cambierete i va­lori del suo cursore e del pan. La Figura 3 è la pagina CH VIEW, con la casella “Ch View”. Per selezionare questa pagina premete il tasto CH VIEW. Potete anche fare click sul display per selezionare questa casella dopo aver premuto il tasto CH VIEW. In questa pagina, i cursore, l’EQ e le mandate (Send) vengono controllate direttamente dai cursori di quel canale e dalla Knob Matrix.
Introduzione
per la prima volta
Prima di usare il D3200
Funzioni principaliLe parti e le loro funzioniElementi e funzioni del
17
Operazioni di base
Operazioni di base
display LCD
Avvio rapido
L’avvio rapido è concepito per fornire alcuni esempi di uso comune ed aiutarvi ad acqui­sire familiarità con le operazioni del D3200.
Passo 1: Preparazione
Il primo passo descrive come collegare il vostro sistema di ascolto o la cuffia, come accendere il D3200 e come ascoltare il brano dimostrativo.
Passo 2: registrazione rapida
Questo passo spiega come collegare una chitarra, una tastiera o un microfono al D3200, come registrare un’esecuzione in una traccia e come riascoltare il risultato.
Passo 3: Sovraincisione
La sovraincisione vi consente di registrare ulteriori tracce mentre ascoltate l’esecu­zione registrata al passo 2.
Passo 4: Missaggio e masterizzazione
In questo passo applicherete gli effetti e l’EQ ad ogni traccia per regolare il bilancia­mento generale. Finalmente potrete applicare gli effetti e l’EQ all’intera song, per dare la giusta com­pressione e gli aggiustamenti tonali più adatti e poi passare al missaggio stereo nella traccia master.
Passo 1: Preparazione
1. Connessioni
Prima di iniziare.
Il D3200 memorizza automaticamente data e ora ogni volta che la song viene salvata, per­tanto potete sapere quando una song è stata aggiornata. Prima di iniziare vi raccomandia­mo di regolare data e ora. Se non siete sicuri di come usare i bottoni e le icone che appaiono sul display, consultate “Elementi e funzioni sul display”.
Connessioni
(1)Collegate le prese MONI-
TOR L/R al vostro sistema di ascolto, o collegate una cuffia alla presa PHONE.
(2)Regolate la manopola
MONITOR LEVEL su –×. Se state usando una cuffia regolate la mano PHONES LEVEL tutto a sinistra.
2. Accendete il D3200
Collegate il cavo di alimentazione (in dotazione) ed accendete. Assicuratevi di usare la procedura descritta al punto “Q Accensione.
Laddove possibile usate una presa di corrente indipendente. Se la corrente dovesse interrom­persi tutti i dati non salvati andrebbero perduti ed il CD-R/RW potrebbe danneggiarsi.
18
3. Ascoltare il brano dimostrativo
Quando viene spedito dalla fabbrica, il D3200 contiene dei brani dimostrativi pre­registrati. Questa sezione descrive come ascoltarli.
(1)Premete il tasto SONG. (2)Assicuratevi che il
brano sia indicato nella parte supe­riore del display.
(3)Regolate tutti i
canali in Modoplay.
Premete il tasto REC/PLAY e verifi­cate che i tasti dei sedici canali delle sedici tracce siano regolati su Play (verde). Premete il tasto 17–32 ed assicuratevi che anche i tasti delle tracce da 17 a 32 siano regolati su Play (verde). Se un tasto è regolato su Record (rosso), premete quel tasto e cambiatene lo stato in Play (verde). Se il tasto dislocato al di sopra del cursore master è acceso, premetelo diverse volte sino a quando si spegne.
(4)Premete il tasto PLAY per avviare l’ascolto del brano dimostrativ o. (5)Regolate il livello di ascolto.
Ruotate lentamente la manopola MONITOR LEVEL verso destra per regolare il volume del riascolto. Se avete collegato una cuffia ruotate lentamente verso destra le due manopole MONITOR LEVEL e PHONES LEVEL e regolate il volume.
Avvio rapido
Step 1: Preparations
Passo 1. PreparazionePasso 2. reg. rapidaPasso 3. SovraincisionePasso 4. Missaggio e
(6)Regolare il “mix.”
Mentre la song è in ascolto, operate cui cursori dei canali; noterete che il bilancia­mento tra le varie tracce cambia.
(7)Quando il brano dimostrativo termina premete il tasto STOP.
Tenete premuto il tasto STOP e premete il tasto REW per tornare all’inizio del brano.
19
masterizzazione
Passo 2: Registrazione rapida
1. Creare una nuova song
Per iniziare la registrazione dovete prima creare una nuova song.
(1)Premete il tasto SONG per accedere alla pagina SONG. (2)Fate click sul bottone New. Apparirà la finestra di dialogo New Song.
Nell’area “Select New Song Type”, selezionate la frequenza di campionamento e la profondità in bit desiderata per la song che volete creare. Per questo esempio, fate click su 44.1 kHz/16 bit.
(3)Creare la song.
Fate click sul bottone OK sul display (o premete il tasto YES del pannello). Dopo l’ultima song esistente verrà creata una nuova song con nome “Song ”*. La song appena creata verrà selezionata ed apparirà nella pagina SONG.
Potete cambiare la locazione (song drive) in cui la song viene creata (vedi pag. 36).
2. Dare un nome alla song
Ecco come dare un nuovo nome alla song appena creata. Prima di avviare la registrazione vi raccomandiamo di dare alla song un nome che vi con­senta di riconoscerla dalle altre.
(1)Premete il tasto SONG per accedere alla pagina SONG.
Qui potete modificare il nome della song indicata sul display. Se desiderate selezio­nare un’altra song consultate “1-3 Selezionare una song” a pag. 36.
(2)Fate click sul bottone Rename per accedere alla finestra di dialogo Rename.
(3)Modificate il nome della song.
Quando premete un carattere o un bottone numerico, il carattere evidenziato del nome cambia.
20
L’area evidenziata si sposta in avanti di un carattere. Ripetete l’operazione per tutti i caratteri. Se desiderate modificare solo una parte del nome fate click sui bottoni per spo­stare l’area evidenziata e poi fate click su un bottone numerico o di un carattere.
Usate i bottoni sul display per svolgere le seguenti operazioni.
“0...9”: Inserite un numero (es. “0”) “A...@_...”: Inserisce un carattere alfabetico (es. “A”) o un simbolo (es. @, _).
: Inserisce uno spazio.
: Commuta un bottone alfabetico tra maiuscolo e minuscolo.
: Inserisce uno spazio e sposta al carattere seguente. : Cancella il carattere alla locazione del cursore.
: Cancella tutto il nome.
(4)Confermare le variazioni.
T erminata la composizione del nome, fate click sul bottone OK sul display (o premete il tasto YES del pannello). If you decide to discard the change you made, click the Cancel button in the LCD screen (or press the panel NO key).
3. Collegare le sorgenti audio agli ingressi del mixer
Il mixer può accettare dodici canali di ingressi analogici, due canali (una coppia stereo) in digitale (S/P DIF) (vedi Pag. 42), ed un ingresso stereo dalla Session Drums inter­na (vedi pag. 59 registrare un pattern in una traccia). Qui descriveremo come collegare le sorgenti analogiche agli ingressi 1-4.
Collegare microfoni e strumenti alle pr ese INPUT
Microfoni, chitarre e basse e tastiere o sintetizzatori hanno livelli di uscita diversi e richiedono diverse connessioni. Ecco un esempio per ogni tipo.
(1)Collegare una chitarra all’ingresso guitar.
Ruotate la manopola INPUT 1 TRIM tutto a sinistra e collegate la chitarra alla presa GUITAR IN. (La presa GUIT AR IN è condivisa con l’INPUT 1 e le due possono essere usate simultaneamente.)
(2)Collegate un microfono ad un ingresso analogico.
Ruotate la manopola INPUT 2 TRIM tutto a sinistra, e collegate un microfono ad una delle prese INPUT 2 i microfoni vengono collegati generalmente agli ingressi XLR, sebbene alcuni abbiano connettori che possano essere connessi a prese a jack TRS bilanciate. Inoltre alcuni microfoni richiedono una alimentazione Phantom dal mixer. Gli ingressi XLR del D3200 sono dotati di ali­mentazione Phantom selezionabile. Assicuratevi di sce­gliere la giusta connessione per il vostro microfono e non collegate o scollegate mai un microfono quando l’alimen­tazione Phantom è attiva.
Avvio rapido
Passo 1. PreparazionePasso 2. reg. rapidaPasso 3. SovraincisionePasso 4. Missaggio e
rapida
Passo 2: Registrazione
(3)Collegate le uscite stereo di una tastiera ad una coppia
di ingressi a jack TRS.
Ruotate le manopole INPUT 3 e 4 tutto a sinistra e colle­gate le uscite della vostra tastiera agli ingressi INPUT 3 e 4.
masterizzazione
21
Assegnare gli ingressi ai canali
Ogni ingresso deve essere assegnato ad un canale. Assegnamo l’ingresso per la chitarra al canale 1.
(1)Richiamate la pagina di assegnazione degli ingressi.
Premete il tasto MIXER, poi fate click sul menu di salto di pagina CH INPUT/SubMixer alla pagina “Ch Assign”.
(2)Selezionate un canale.
Fate click sull’icona del canale CH1 SOURCE. L’icona verrà racchiusa in un rettangolo.
(3)Selezionate un ingresso.
Fate click sul bottone per assegnare “1” (INPUT 1) come sorgente di ingresso per il canale 1 (CH1 SOURCE). Per cambiare questa regolazione potete usare anche la manopola value dial o i tasti +/–.
Regolate il livello di ingresso del CH 1 per verificare che il suo­no della chitarra sia stato assegnato.
(4)Regolate i livelli dei cursori.
Abbassate il cursore del CH1 fader sino a “–×”, ed alzate i cursore MASTER sino alla posizione “0”.
per accedere
R e
l a t e
i l
R
(5)Usare i PAD in ingresso.
Il pad attenua il segnale in ingresso di ulteriori 26dB. Per un microfono o una chitarra lasciate il tasto PAD sollevato e fate le regolazioni. per un ingresso di linea come una tastiera, per fare le regolazioni portate il tasto PAD in posi­zione on.
(6)Attivate il canale 1 per poter ascoltare l’ingresso.
Attivate il tasto REC/PLAY, e premete il tasto del CH1 per selezionare Record (acceso rosso).
(7)Regolate il livello della manopola trim.
Quando suonate la chitarra, l’indicatore di picco dell’INPUT 1 (il LED in alto a sinistra della manopola TRIM) si accenderà. Regolate la manopola TRIM in modo che anche al volume massimo, l’ingresso non faccia diventare rosso il LED.
(8)Regolare il livello del cursore per l’ascolto.
Suonando la chitarra alzate gradualmente il cursore del CH1, sentirete il suono dalle vostre casse. Se state usando una cuffia regolate le manopole PHONES LEVEL e MONITOR LEVEL.
Usando lo stesso metodo potete assegnare gli ingressi del microfono e della tastiera ai loro canali.
(9)Assegnare l’ingresso 2 al canale 2.
Fate click sull’icona CH2 SOURCE, ed assegnate “2” (INPUT 2) come sorgente di ingresso per il canale 2 (CH2 SOURCE). Usando questa regolazione, il suono del microfono collegato all’ INPUT 2 verrà inviato al CH2. regolate e verificate il livello del microfono come descritto ai passi (4)–(8).
(10)Assegnare l’ingresso 3 al canale 3.
Fate click sull’icona CH3 SOURCE ed assegnate “3” (INPUT 3) come sorgente di ingresso per il canale 3 (CH3 SOURCE). Ripetete questo passo ed assegnate “4” (INPUT 4) come sorgente di ingresso per il canale 4 (CH4 SOURCE).
22
Usando queste regolazioni, la tastiera collegata agli INPUT 3 e 4 verrà assegnata ai canali CH 3 e 4. rego­late la manopola PAN del canale 3 interamente a sinistra e la manopola PAN del canale 4 interamente a destra. Ora potete ascoltare la vostra tastiera in stereo. Verificate il suono della tastiera e regolatene il livello come descritto ai passi (4)–(8).
4. Aggiungere l’EQ e gli EFFETTI
Se desiderate registrare senza alcuna ulteriore elaborazione procedete al paragrafo “5. Registrazione.” Se de­siderate usare gli equalizzatori parametrici a 4 bande degli ingressi e/o applicare gli effetti interni del D3200 leggete le sezioni seguenti: “Applicare l’ EQ al suono in ingresso” ed “Applicare gli effetti al suono in ingres­so.”
Applicare l’ EQ al suono in ingresso
Con il D3200 è possibile applicare l’EQ anche dopo la registrazione.
I canali 1–23 sono dotati di un equalizzatore parametrico a quattro bande per modificare le caratteristiche to­nali del suono. I canali 24–32 forniscono un EQ di tipo Shelving a due bande. Nel prossimo esempio appli­cheremo un EQ alla chitarra.
(1)P remete il tasto EQ per accedere alla pagina con la casella “EQ/ATT”. (2)Scegliete un canale.
Fate click sul campo CH, ed usate la manopola value o i tasti + o – del pannello per selezionare il canale 1, il canale assegnato all’ingresso della chitarra.
Alternativamente potete premere il tasto CH SELECT ed attivare il tasto di un canale per selezionare un canale stesso.
Avvio rapido
(3)Usate la Knob Matrix per regolare l’EQ.
Mentre suonate, usate la Knob Matrix per regolare il guadagno, la frequenza centrale ed il valore di Q delle bande dell’EQ. La curva di EQ risultante verrà visualizzata nella finestra dell’EQ.
Se l’indicatore segnala un clip, premete l’icona della manopola ATT sul display e regolate un valore che non causi il clipping. Ricordate che state alzando il guadagno su più bande e incrementando il livello generale del segnale; dovrete usare la manopola ATT per controllare il livello. Invece di au­mentare il guadagno su più bande, dovreste provare a diminuire alcune bande mantenendo la diffe­renza in guadagno tra le varie bande stesse. Questo renderà il livello più consistente ed eviterà distorsioni.
Potete applicare l’EQ agli ingressi del microfono e della tastiera usando lo stesso metodo.
Passo 1. PreparazionePasso 2. reg. rapidaPasso 3. SovraincisionePasso 4. Missaggio e
rapida
Passo 2: Registrazione
(4)Regolare l’EQ del canale 2.
Fate click sulla casella CH ed usate la manopola value o i tasti + o – del pannello per selezionare il canale assegnato all’ingresso del vostro microfono (ingresso 2 e canale 2). Ora potete applicare l’EQ al microfono collegato all’ INPUT 2. Regolate l’EQ come descritto al passo(3).
(5)Regolare l’EQ del canale 3.
Fate click sulla casella CH ed usate la manopola value o i tasti + o – del pannello per selezionare il primo canale assegnato alla vostra tastiera. In questo esempio ingresso 3 (canale 3). Ora potete applicare l’EQ ad uno dei due canali della tastiera collegata all’INPUT 3. Regolate l’EQ come descritto al passo(3).
masterizzazione
23
(6)Regolare l’EQ del canale 4.
Fate click sulla casella CH ed usate la manopola value o i tasti + o – del pannello per selezionare l’altro canale assegnato alla vostra tastiera. In questo esempio ingresso 4 (canale 4). Ora potete applicare l’EQ all’altro canale della tastiera collegato all’INPUT 4. Regolate l’EQ come descritto al passo (3).
Il D3200 vi consente di “accoppiare” coppie adiacenti di canali (dispari, paro). Se accoppiate i due canali della tastiera, le regolazioni dell’EQ fatte per un canale verranno applicate anche all’altro, per cui non dovrete re­golare i due canali separatamente.
Applicare gli effetti al suono in ingresso
IE’ possibile applicare gli effetti del D3200 anche dopo la registrazione.
Ecco come applicare gli effetti all’ingresso dalla vostra chitarra. Prima assegnamo l’effetto Insert 1 al canale 1; il canale di ingresso della chitarra.
(1)Premete il tasto EFFECT e selezionate la casella “EFFRouting”. (2)Assegnare l’indirizzamento dell’effetto.
Fate click sulla casella InsEFF1 IN/TR (che verrà evidenziata) ed usate la manopola value o i tasti +/– per selezionare “IN.”
IN sta per Input, e TR sta per traccia; scegliete IN se desiderate applicare l’effetto al suono in ingresso, o TR se desiderate applicarlo al riascolto.
(3)Selezionate un canale.
Fate click sulla casella InsEFF1 CH (evidenziata) ed usate la manopola value o i tasti +/– per selezionare “1.” L’effetto Insert 1 ora è assegnato al canale dell’ingresso della chitarra. Ora scegliamo un effetto.
(4)Scegliere il tipo di effetto.
Selezionate la cella di modifica InsEFF1 (evidenziata), fate click sul bottone Select. Apparirà la finestra di dialogo Select EFF Category. Qui potete selezionare quale tipo di effetto desiderate usare con la chi­tarra. Per questo esempio fate click su “Dynamics&Filter” della categoria “Mono”.
(5)Scegliere il programma di un effetto.
Apparirà la finestra di dialogo Select EFF Program. Ora potete sele­zionare l’effetto. Per questo esempio fate click su “Compressor” e poi sul bottone OK sul display (o premete il tasto YES sul pannello). L’effetto Insert 1 ora sta applicando un “Compressor” sul suono della chitarra assegnato al canale 1.
Allo stesso modo potete applicare degli effetti agli ingressi del micro­fono e della tastiera. Segue qualche esempio.
(6)Assegnare l’effetto Insert 2.
Regolate InsEFF2 su IN, e regolate CH su 2. Fate click sulla cella di modifica InsEFF2 e selezionate l’effetto “Room” da “Reverb&Delay” nella categoria “Mono”.
24
(7)Assegnare l’effetto Insert 3.
Regolate InsEFF3 su IN e CH su 3, poi regolate InsEFF4 su IN e CH su 4. Nella cella di modifica InsEFF3 selezionate “Rotary Speaker” tra gli effetti “SFX&etc” nella categoria “Stereo”. Dato che questo è un effetto stereo, lo stesso effetto verrà applicato automaticamente anche all’InsEFF4.
Per ulteriori dettagli sulla modifica dei parametri degli effetti che avete selezionato consultate “4. Modificare gli effetti”.
5. Registrazione
Ora siete pronti a registrare. In questo esempio registreremo la chitarra.
Preparazione alla registrazione
(1)Regolare il modo di registrazione
Premete il tasto REC/PLAY MODE. Nella casella “RecMode”, fate click sul bottone radio per selezio- nare “Normal.”
(2)Selezionare lo status della registrazione.
Sul D3200, il segnale in registrazione di ogni canale può essere inviato prima (PRE) o dopo (PST) il cur­sore. Premete il tasto SEND, e nella casella “RecSend”, assicuratevi che il canale che state registrando sia regolato su PRE. Se è regolato su PST, fate click sul bottone per cambiare la regolazione in PRE.
Avvio rapido
Passo 1. PreparazionePasso 2. reg. rapidaPasso 3. SovraincisionePasso 4. Missaggio e
rapida
Passo 2: Registrazione
(3)Regolare un indicatore.
Premete il tasto METER. Fate click sul bottone popup per visualizzare la finestra di dialogo Meter/Track Type.
Usando i bottoni radio selezionate “PreFader” come Meter Position, e “TrackView” come vista. Poi fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES sul pannello).
masterizzazione
25
Avviare la registrazione
La attuale locazione indicata nel contatore è il punto da cui inizierà la registrazione. (p.37 “2. Locazione”)
(1)Regolare il D3200 in attesa di registrazione.
Premete il tasto REC (il tasto lampeggerà).
(2)Premete il tasto PLAY.
Il D3200 avvierà la registrazione, sia il tasto REC che il tasto PLAY si accenderanno.
(3)Iniziate a suonare il vostro strumento. (4)Terminata l’esecuzione , premete il tasto STOP per arrestare la registrazione (i
tasti si spegneranno).
Sul display apparirà una linea in grassetto che indica la regione in cui avverrà la registra­zione. Questa linea indica i dati degli eventi. I dati degli eventi vengono indicati anche per le aree registrate in cui non avete ancora suonato.
6. Riascolto
(1)Regolare il canale 1 su play.
Attivate il tasto REC/PLAY. Poi premete il tasto del canale della traccia 1 (la traccia appena registrata) e regolatelo su Play (acceso in verde).
(2)Tornare all’inizio della song.
Per tornare all’inizio della song tenete premuto il tasto STOP e premete il tasto REW (p.37 “2. Locazione”).
(3)Premete il tasto PLAY per avviare il riascolto (il tasto si accenderà).
• Potete applicare l’EQ all’audio in riascolto (p.46 “Applicare l’EQ al riascolto”).
• Potete regolare il livello ed il pan del riascolto (p.45 “3-1. Regolare il volume,” p.45 “3-2. Regolare il pan”).
• Potete applicare gli effetti all’audio in riascolto (p.54 “Gli Effetti”).
• Potete mandare in riascolto i ritmi interni insieme al riascolto dell’audio registrato (p.58 “Session Drums™”).
(4)Per arrestare il riascolto premete il tasto STOP (il tasto si spegnerà).
Anche se non vi sono eventi, il riascolto non si ferma sino a quando non premete il tasto STOP.
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Passo 3: Sovraincisione
La sovraincisione vi consente di sovrapporre più esecuzioni diverse. In questo modo po­tete registrare ulteriori tracce ascoltando quelle già registrate. In questo esempio registre­remo una nuova traccia dalla tastiera o al microfono ascoltando la chitarra registrata.
1. Registrazione
Attivate la traccia 2 alla registrazione e regolate la traccia 1 per il riascolto.
Preparazione alla registrazione
(1)Attivare la traccia 2 per la registrazione.
Attivate il tasto REC/PLAY. Premete il tasto del canale della traccia 2 e regolatelo per la registrazione; REC (acceso rosso).
(2)Regolare il canale 1 per il riascolto.
Premete il tasto del canale della traccia 1 e regolatelo per il riascolto PLAY (acceso verde).
(3)Tornare all’inizio della song.
per tornare all’inizio della song tenete premuto il tasto STOP e premete il tasto REW (p.37 “2. Loca- zione”).
Avvio rapido
Avviare la registrazione
(1)Regolate il D3200 per l’attesa di registrazione.
Premete il tasto REC (il tasto lampeggerà).
(2)P remete il tasto PLAY.
La registrazione avrà inizio (i tasti REC e PLAY si accenderanno).
(3)Ascoltando il riascolto registrate una ulteriore parte. (4)Terminata l’esecuzione premete il tasto STOP per arrestare la registrazione (i
tasti si spengono).
2. Riascolto
Ascoltate la song per verificare che la vostra esecuzione sia stata registrata correttamente.
(1)Seguite i passi (1)–(4) del paragrafo “6. Riascolto” della sezione precedente
“Passo 2: Registrazione rapida.”
Passo 1. PreparazionePasso 2. reg. rapidaPasso 3. SovraincisionePasso 4. Missaggio e
rapida
Passo 3: Sovraincisione Passo 2: Registrazione
27
masterizzazione
Passo 4: Missaggio e Masterizzazione
“Missaggio” si riferisce al processo di miscelazione delle singole tracce per creare una miscelazione stereo della vostra song. Oltre a regolare il pan ed il livello di ogni traccia, durante il missaggio po­tete applicare degli effetti Insert a delle singole tracce, aggiungere degli effetti Master, e regolare l’EQ delle tracce registrate. Missata la song, il prossimo passo è usare l’EQ master e l’effetto fi­nale per migliorare il tono generale ed il carattere dinamico della song per creare un missaggio definitivo; questo procedimento viene chiamato “masterizzazione” Sul D3200, potete eseguire insieme il missaggio e la masterizzazione.
1. Applicare gli effetti e l’EQ ai singoli canali
Applicare gli effetti ai singoli canali/tracce (Effetti Insert)
Potete applicare un effetto al riascolto di una singola traccia assegnando un effetto Insert a quel canale del mixer.
(1)Premete il tasto EFFECT per accedere alla pagina a “EFFRouting”. (2)Assegnate l’indirizzamento dell’effetto al riascolto.
Fate click sulla cella IN/TR (che viene evidenziata), ed usate la manopola value o i tasti + o – del pannello per selezionare “TR.” Eseguite la procedura descritta all’inizio del passo 3 “Applicare l’ EQ al suono in ingresso” (→p.23).
Applicare l’EQ ad ogni canale/traccia
(1)Premete il tasto EQ per accedere alla pagina “EQ/ATT”.
Alternativamente potete accedere alla pagina “EQ/ATT” facendo click sul bottone EQ/ATT/ PHASE nel menu di salto di pagina.
28
(2)Selezionare una traccia per l’EQ.
Fate click sulla cella CH, ed usate la manopola value o i tasti + o – del pannello per selezionare una delle tracce registrate che necessita dell’EQ. Alternativamente potete premere il tasto CH SELECT e premere il tasto di un canale per selezionare il canale a cui desiderate applicare l’EQ.
(3)Regolate l’indicatore per visualizzare l’ingresso ed il livello prefader (prima del
cursore IN/PRE).
Fate click sulla cella della posizione e regolatela per leggere IN/PRE. Queste regola­zioni vi consentono di verificare simultaneamente il livello del segnale in ingresso ed il livello immediatamente dopo che è stato applicato l’EQ.
(4)Durante il riascolto usate la Knob Matrix per regolare l’EQ.
Se la traccia a cui desiderate applicare l’Eq non è in riascolto, attivate il tasto REC/ PLAY e assicuratevi che il tasto del canale di quella traccia sia regolato su Play
(acceso verde).
Se il livello dell’indicatore (PRE) va in clip, fate click sull’icona della manopola ATT sul di­splay e regolate il suo valore in modo che non vi siano clipping.
Regolare il pan
Regolate la posizione in stereo delle tracce in riascolto. Premete il tasto PLAY, premete il tasto PAN, ed usate la Knob Matrix per regolare la posizione nello spettro stereo di ogni traccia.
Usare le mandate (send) dei
canali/tracce per applicare gli effetti (Effetti master)
Il D3200 contiene due effetti master che vengono usati per dare spazialità (come l’effetto di reverbero). Potete controllare quanto segnale di ogni canale viene inviato ad ogni effet­to master. Oltre alle mandate individuali, il bilanciamento generale dell’effetto viene controllato anche dal li­vello di ritorno (effect return).
Avvio rapido
Passo 1. PreparazionePasso 2. reg. rapidaPasso 3. SovraincisionePasso 4. Missaggio e
Selezionare un Effetto Master
(1)Premete il tasto EFFECT per accedere alla pagina “MstrEFF1”.
(2)Selezionare il tipo di effetto.
Fate click sul bottone popup accanto al nome dell’effetto e sele­zionate EFF, apparirà la finestra di dialogo Category.
(3)Selezionare il programma di un effetto.
Fate click sul bottone della categoria sul display ed apparirà la finestra di dialogo Select EFF Program. Per questo esempio premete “Club” e fate click sul bottone OK. Se desiderate tornare indietro e cercare in un’altra categoria fate click sul bottone Cancel.
masterizzazione
Masterizzazione
Passo 4: Missaggio e
29
Regolare la quantità della mandata all’effetto master 1 di ogni traccia
(1)Premete il tasto SEND per accedere alla pagina “EFF1Send”. (2)Regolate la mandata all’effetto master 1 su pre-fader.
Potete scegliere se inviare all’effetto master 1 il segnale pre-fader (PRE) o quello post-fader (PST).
Fate click sul bottone PRE (PST) accanto all’icona della manopola per fare la vostra scelta. Per questo esempio selezionate “PRE” per tutte le tracce che useranno l’effetto master 1.
(3)Regolare la quantità della mandata di ogni traccia.
Usando la Knob Matrix regolate il livello della mandata per le varie tracce registrate.
Per le tracce in cui non desiderate usare l’effetto master 1 regolate il valore della man­data su “0”.
(4)Fate allo stesso modo le regolazioni per l’effetto master 2 usando le pagine
“MstrEFF2” e “EFFSend2”.
Verificare e regolare l’effetto master
(1)Ascoltare la song.
Mentre la song suona, ascoltate l’uscita del bus master per verificare i risultati delle regolazioni degli effetti.
(2)Regolare il ritorno dagli effetti master.
Premete il tasto EFFECT e portatevi alle pagine “MstrEFF1” (o “MstrEFF2”). Rego­late il livello del ritorno ed il bilanciamento fra l’effetto master ed il bus master. Per questo esempio regolate “Return Level” su “100,” e “Return Balance” su “C.”
(3)Se l’indicatore del livello di uscita va in clip, fate click sull’icona della manopola
TRIM sul display, ed usate la manopola value o i tasti + o – per regolare il trim in modo che non si verifichi alcun clip.
Per ulteriori dettagli sulle modifiche dei parametri dell’effetto selezionato consultate “4. Modificare gli effetti” (p.56) nella sezione Operazioni.
30
2. Applicare gli effetti finali (o mastering) e l’EQ all’intera song
Regolate l’indicatore per visualizzare i livelli post fader.
Premete il tasto METER. Fate click sul bottone popup per aprire la finestra di dialogo “Meter/Track Type”. Usando i bottoni radio, regolate Meter Position su “Post Fader,” e Select View su
“Track View.” Ora l’indicatore mostra il livello di ogni cursore.
Applicare un effetto al bus master (Effetto Finale)
(1)Premete il tasto EFFECT e selezionate la pagina “FinalEFF”. (2)Scegliete la categoria di un effetto.
Fate click sul bottone popup per aprire la pagina Select EFF Category, e selezionate una categoria di un effetto finale. Per questo esempio selezionate “Reverb&Delay.”
Avvio rapido
(3)Scegliete un effetto finale.
Per questo esempio fate click su “Smooth Hall” e poi fate click sul bottone OK (o pre- mete il tasto YES sul pannello).
(4)Ascoltate la song.
Premete il tasto PLAY ed ascoltate l’uscita del bus master o mettete la cuffia per verificare il risultato dell’effetto finale.
(5)Fate le regolazioni opportune e premete il
tasto STOP.
Per ulteriori dettagli sulle modifiche dei parametri degli effetti consultate “4. Modifi­care gli effetti” (p.56) nella sezione Operazioni.
Passo 1. PreparazionePasso 2. reg. rapidaPasso 3. SovraincisionePasso 4. Missaggio e
31
masterizzazione
Masterizzazione
Passo 4: Missaggio e
Applicare l’EQ al bus master (EQ Master)
(1)Premete il tasto EQ per accedere alla pagina “MasterEQ”. (2)Collegate i canali per condividere le regolazioni.
Per questo esempio, fate click sul bottone Link per attivarlo (evidenziato). Quando il bottone Link è attivo, le regolazioni dei due lati (i canali destro o sinistro) assumono le stesse regolazioni per ambedue i canali.
(3)Assicuratevi che il bottone L sia attivo (evidenziato); il display mostrerà la
pagina del canale sinistro dell’EQ master. (4)Premete il tasto PLAY. (5)Mentre la song suona regolate l’EQ master.
Ascoltando l’uscita del bus master o in cuffia, regolate i parametri dell’EQ master
usando la Knob Matrix.
La finestra dell’EQ mostra la curva dell’EQ stesso. Potete attivare o disattivare l’EQ
master facendo click sul bottone ON/OFF sul display.
Se desiderate fare regolazioni indipendenti per i canali destro e sinistro dell’EQ master, disattivate il bottone Linked usate i bottoni R o L per selezionare destra o sinistra.
(6)Terminate le regolazioni dell’EQ master, premete il tasto STOP.
32
3. Registrare la traccia master
Per creare un Cd audio, dovete creare una traccia master stereo. Vi sono otto tracce master virtuali per ogni song. In questo modo potete creare diversi mis­saggi per ogni song, e compararli prima di scegliere il migliore.
(1)Specificare una traccia virtuale.
Premete il tasto TRACK, selezionate la pagina “MasterTrk”, e fate click sui bottoni V-Level per selezionare una traccia master virtuale (A–H).
(2)Attivate la traccia master per la registrazione.
Premete il tasto MASTER dislocato al di sopra del cursore MASTER per selezionare il modo di registrazione (tasto acceso rosso). Il tasto REC/PLAY si accenderà auto- maticamente ed i tasti di canale di ogni traccia verranno automaticamente regolati su Play (acceso verde).
(3)Regolare il livello di registrazione.
• Regolate il cursore MASTER su “0.”
• Premete il tasto METER.
• Premete il tasto PLAY per ascoltare la song.
• Osservando l’indicatore del bus master, regolate il cursore MASTER in modo che
non si verifichino dei clipping.
Avvio rapido
(4)Tornate all’inizio della song. (5)Registrate la traccia master.
Premete il tasto REC per entrare nella condizione di attesa di registrazione (LED lam­peggiante), e premete il tasto PLAY per avviarla (LED acceso). Terminata la registrazione, premete il tasto STOP.
(6)Ascoltate il risultato ottenuto.
Premete il tasto MASTER dislocato al di sopra della traccia master per regolarlo su play (acceso verde). I tasti dei canali delle tracce 1–16 verranno automaticamente posti in mute (tasto spento). Tornate all’inizio della song. Premete il tasto PLAY e godetevi la vostra song.
Passo 1. PreparazionePasso 2. reg. rapidaPasso 3. SovraincisionePasso 4. Missaggio e
masterizzazione
Masterizzazione
Passo 4: Missaggio e
33
4. Masterizzare un CD
Potete usare il drive per creare un Cd audio dalla traccia master che avete registrato. Per ulteriori dettagli consultate, “CD” (p.79) nella sezione “Operazioni”
Salvare la song
Nel D3200, i dati della song che avete registrato o modificato, ed i parametri che avete regolato vengono salvati automaticamente durante le operazioni di spegnimento quando riportate il D3200 nella condizione di standby. Queste regolazioni v engono salvate anche quando selezionate un’altra song. Questa operazione viene definita “auto-save.” Potete anche salvare manualmente i dati (p.42 “Salvare una song”).
La funzione di auto-save che avviene quando selezionate una song non salva le scene o le re­golazioni degli effetti che avete modificato. Se desiderate conservare le regolazioni apportate dovete tornare alle opportune pagine di modifica e salvare le regolazioni ( “4. Salvare/richia­mare una scena,” p.56 “4. Modificare gli effetti”).
34
Operazioni
Song, Locate
Ogni drive delle song dell’hard disk interno del D3200 può memo­rizzare sino a 100 song.
1. Selezionare/creare una song
Ecco come creare, rinominare o selezionare una song.
1-1. Creare una nuova song
Per iniziare una nuova registrazione dovete prima creare una nuova song.
(1) Premete il tasto SONG e selezionate la pagina song.
La parte superiore della pagina indica quale song è selezionata.
Questo è il numero massimo di tracce per ogni tipo di song
Tipo di Song Registraz Riascolto Regist. in Punch
44.1 kHz/16-bit 48 kHz/16-bit
44.1 kHz/24-bit 48 kHz/24-bit
*16 canali sono il massimo che si ottiene combinando 12 ingressi analogici + 2 ingressi digitali (S/P DIF L, R), + 2 Session Drums (L, R). **12 canali usando qualsiasi combinazione di ingressi analogici, digitali e Session Drums.
(4) Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES).
La nuova song viene creata dopo l’ultima esistente, e viene aggiunta all’elenco delle song. Viene inoltre selezionata come song corrente. Il nome della song è automaticamente “Song *” (“ *” è un numero consecutivo che parte da 001.). La frequenza di campionamento, la profondità di bit e la data e l’ora dell’ultima modifica vengono salvati (in questo caso la data e l’ora della creazione), ed indicati accanto al nome della song.
Se desiderate creare una nuova song su un diverso drive, fate click sul bottone dell’elenco delle song. Nella finestra di dialogo Select Song fate click sul bottone Drive per selezionare un drive diverso (p.36 “Selezionare una song da un altro drive”).
Se il tipo di Song è 48 kHz/24-bit e registrate delle tracce multiple (quattro o più tracce) simultaneamente, c’é una crescente possi­bilità che lo stato dell’area di registrazione del disco rigido (la fragmentazione) causi l’apparizione del messaggio di errore “Disk too busy.”. Vi raccomandiamo di eseguire sempre la funzione “OptimizeTrk” (p.74) dopo la registrazione o la modifica simultanea di diverse tracce in una song a 48 kHz/24-bit.
16* 32 8
12** 16 4
Song,
Song,
Locate
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
(2) Fate click sul bottone New per accedere alla finestra di
dialogo New Song.
(3) Fate click sui bottoni radio per selezionare la conbinazione
desiderata di frequenza di campionamento e profondità di bit.
35
Recovery
Calinrazione
il sistema
CD
click
del punto di
1-2. Rinominare una song
Quando una nuova song viene creata, le viene assegnato automati­camente un numero. Cambiare il nome della song con un titolo che la identifichi. I nomi delle song possono contenere al massimo 16 caratteri.
(1) Premete il tasto SONG e selezionate la pagina song. (2) Se desiderate rinominare la song proseguite al passo suc-
cessivo. Se desiderate scegliere un diverso nome, fate click
sul bottone ( ) e selezionate una song (→“Selezionare
una song dalla lista delle song”). (3) Fate click sul bottone Rename per accedere alla finestra di
dialogo Rename.
(4) Fate click sui bottoni sul display per modificare il nome
della song.
: Inserisce uno spazio.
: Cancella l’intero nome.
: Commuta tra maiuscole e minuscole.
: Inserisce uno spazio e sposta al carattere successivo a
destra.
: Cancella il carattere alla locazione del cursore. : Sposta il cursore sul carattere da modificare.
: Indica un modello per il nome (name library list).
(5) Finalizzate i cambiamenti.
Se desiderate confermare il nome inserito fate click sul bot-
tone OK (o premete il tasto YES sul pannello). Se invece
volete scartarlo fate click sul tasto Cancel (o premete il tasto
NO sul pannello).
1-3. Selezionare una song
Vi sono due modi di selezionare una song esistente.
Selezionare una song dalla lista
(1) Premete il tasto SONG, e fate click sul bottone List per
aprire la finestra di dialogo SelectSong.
(2) Fate click (evidenziate) sulla song che desiderate
selezionare e fate click sul bottone OK button (o pr emete il tasto YES del pannello) per confermare.
Se avete più di cinque song usate la barra di scorrimento per scorrere la lista.
(3) Verific ate che la song che avete selezionato sia indicata sul
display.
Se selezionate la song che è già selezionata apparirà la finestra di dialogo Reload Song; per ricaricare la song fate click sul bottone
Yes (o premete il tasto YES sul pannello).
Selezionare una song da un altro drive
(1) Premete il tasto SONG e fate click sul bottone List per
aprire la finestra di dialogo SelectSong.
(2) Fate click sul bottone Drive per aprire la finestra di
dialogo Select Drive.
Usare la name library
(1) Quando viene visualizzata la finestra di dialogo Rename,
fate click sul bottone list ( ). (2) Fate click (evidenziate) il nome che volete usare.
Per scegliere un nome al di fuori dell’area visibile usate la
barra di scorrimento per far scorrere la lista.
(3) Modificate come volete il nome della song.
Consultate “1-2. Rinominare una song,” passi (4) e (5).
Questa stessa libreria viene usata per dare nomi alle tracce, alle song, alle scene, ai marcatori etc. Scorrete la lista per cercare i nomi più adatti.
36
(3) Selezionate il drive che contiene la song che desiderate
selezionare e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES sul pannello).
Se decidete di non cambiare drive fate click sul bottone Cancel (o premete il tasto NO sul pannello).
(4) la finestra di dialogo SelectSong indicherà la lista delle
song per il drive selezionato.
Fate click (evidenziate) sulla song che desiderate selezionare e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES sul pan­nello) pr confermare la vostra scelta. Se vi sono cinque o più song, usate la barra di scorrimento per scorrere l’elenco.
(5) Verificate che la song che avete selezionato sia indicata
come song attuale (current song).
2. Locazione
Il termine “locazione” si riferisce ad un punto specifico di tempo all’interno della song selezionata, come indicato dal contatore.Il contatore mostra la attuale locazione all’interno della song. Il con­tatore può essere regolato per indicare la locazione in formati diver­si. Potete usare il contatore anche per spostarvi ad un’altra locazione.
2-1. Commutare il contatore
Potete cambiare le unità che il contatore usa per indicare la attuale locazione.
(1) Fate click sul bottone a sinistra del contatore per
aprire la finestra di dialogo Time Disp Type.
Song,
Song,
Song,
Locate
Locate
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
(2) Selezionate il tipo di unità che volete che il contatore usi, e
fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
Potete scegliere uno dei seguenti formati.
Time di splay
• __:__:__.___ “ore”: “minuti”: “secondi”: “millisecondi”
Frame display
• __:__:__:.__F “ore”: “minuti”: “secondi”: “foto­grammi”
Measure display
• ___.__.___ “misure”. “beat”. “tick”
Commutare l’area di informazioni del display
La prima riga dell’area informativa del display mostra la song at­tualmente selezionata. la seconda riga può essere cambiata per mostrare il calendario, il tempo rimanente, le scene, i marcatori o la mappa dei pattern.
(1) Fate click sul bottone a sinistra del contatore per aprire
la finestra di dialogo Time Disp Type.
(2) Fate click su uno dei cinque bottoni radio seguenti e poi
fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES).
Date Time: calendario (date e ora)
Free Time: tempo rimanente per la registrazione
Scene: nome e locazione delle scene per la attuale locazion e nella song
Mark: nome del marcatore della attuale locazione nella song. Se in quella locazione non vi sono marcatori indica il marcatore precedente e la sua locazione.
Pattern Map: il pattern ritmico alla attuale locazione nella song
Se il calendario non è stato regolato, Date Time sarà grigio.
Operazioni
il sistema
CD
Recovery
click
del punto di
Calibrazione
37
2-2. Portarsi ad un’altra locazione
Usare il contatore per spostarsi
(1) Selezionate una pagina in cui il contatore sia indicato in
alto come le pagine song, Meter, o “Ch View”.
(2) Fate click sull’unità del contatore che desiderate cambiare
(verrà racchiusa in un rettangolo).
(3) Ruotate la manopola value (o usate i tasti +/–) per
spostarvi su una nuova locazione.
Usare i tasti FF e REW per spostarsi
Portarsi ad un punto successivo nella song (fast-forward)
Premete il tasto FF. Se tenete premuto il tasto FF durante il riascolto, vi sposterete verso la fine della song. Il riascolto riprenderà quando rilascerete il tasto. Se premete il tasto FF quando la song è ferma, inizierete a spostarvi verso la fine della song e continuerete ad avanzare sino a quando non verrà premuto un altro tasto di trasporto, (come STOP o PLAY).
Se premete il tasto FF durante il riascolto in loop, il riascolto in loop si arresterà e la locazione si muoverà verso la fine della song.
Portarsi ad un punto precedente nella song (rewind)
Premete il tasto REW. Se tenete premuto il tasto REW durante il riascolto, vi sposterete verso l’inizio della song. Il riascolto riprenderà quando rilascerete il tasto. Se tenete premuto il tasto REW mentre la song è ferma, vi muoverete verso l’inizio della song e continuerete ad indietreggiare sino a quando non verrà premuto un altro tasto di trasporto, (come STOP o PLAY).
Se premete il tasto REW durante il riascolto in loop, il riascolto in loop si arresterà e la locazione si muoverà verso l’inizio della song.
Portarsi all’inizio/fine della song
Portarsi all’inizio della song
Per spostarvi all’inizio della song tenete premuto il tasto STOP e premete il tasto REW.
Portarsi alla fine della song
er spostarvi alla fine della song tenete premuto il tasto STOP e premete il tasto FF.
Usare i tasti Locate per spostarsi
Potete registrare una specifica locazione per ogni tasto Locate, e spostarvi immediatamente su quella locazione premendo il tasto relativo. Potete registrare quattro locazioni per ogni song. Usate uno dei tasti LOC 1/IN, LOC 2/OUT, LOC 3/TO, o LOC 4/END per registrare le locazioni.
Oltre a richiamare le locazioni registrate, questi tasti vengono usati anche per specificare locazioni per la registrazione in Punch (locazioni IN/OUT) e modifica delle tracce (l’area da modificare). Per ulteriori dettagli sulle funzioni dei tasti Locate consultate “19. LOC 1/IN, … LOC 4/END” (→p.147).
Assegnare locazioni ai tasti Locate
(1) Portatevi alla locazione che desiderate salvare (store).
Usate il contatore o i tasti FF/REW per portarvi alla locazione desiderata.
(2) Premete il tasto STORE; apparirà la finestra di dialogo
StoredTime, consentendovi di registrare la locazione.
Se decidete di annullare l’operazione fate click sul bottone
Exit o premete di nuovo il tasto STORE.
(3) Premete uno dei tasti LOC 1/IN, LOC 2/OUT, LOC 3/TO ,
o LOC 4/END per registrarvi la locazione. La registrazione verrà completata e la finestra di dialogo verrà chiusa.
Potete registrare un tasto Locate su una locazione durante la registrazione o il riascolto eseguendo solo il passo 2.
Se desiderate memorizzare precisamente una locazione osservando la forma d’onda consultate “2-3. Cercare una locazione precisa (SCRUB)” (→p.40).
Portarsi ad una locazione registrata in un tasto Locate
Durante l’arresto o il riascolto, premete uno dei tasti LOC 1/IN, LOC 2/OUT, LOC 3/TO, o LOC 4/END. Vi sposterete alla lo-
cazione assegnata a quel tasto.
Spostarsi usando i marcatori assegnabili
Potete registrare dei marcatori a delle specifiche locazioni ed usarli per spostarvi nella song. Per indicare dei punti nella song potete dare un nome ad ogni mar­catore. Possono essere registrati sono a cento marcatori per song.
Oltre al loro uso per trovare una locazione registrata, i marcatori vengono usati anche per dividere le tracce quando create un CD audio (p.80 “2. Disc At Once”).
Registrare un marcatore
(1) Portatevi alla locazione che desiderate registrare.
Per spostarvi usate il contatore o i tasti FF/REW.
(2) Premete il tasto STORE, apparirà la finestra di dialogo
StoredTime.
Se decidete di non registrare la locazione fate click sul bottone
Exit o premete di nuovo il tasto STORE.
(3) Premete il tasto MARK per registrare la locazione nel
marcatore. La finestra di dialogo si chiuderà.
I numeri dei marcatori vengono riassegnati automaticamente in ordine numerico a partire dall’inizio della song.
(4) Verificare che il marcatore sia stato registrato.
Premete il tasto MARK, selezionate la pagina “EditMark”, e verificate che il nuovo marcatore sia registrato.
Per registrare una locazione in un marcatore eseguite i passi (2) – (4) durante il riascolto o la registrazione.
38
Portarsi ad una locazione assegnata ad un marcatore
(1) Premete il tasto MARK per accedere alla pagina “Edit-
Mark”.
(2) Nella lista dei marcatori fate click su quello desiderato.
Se necessario usate la barra di scorrimento per scorrere la lista.
(3) Fate click sul bottone Recall per richiamare il marcatore.
“Current Mark” mostrerà il marcatore selezionato e vi porterà alla locazione ad esso associata.
Rinominare un marcatore
(1) Premete il tasto MARK per accedere alla pagina “Edit-
Mark”.
(2) Dalla lista dei marcatori fate click sul marcatore che
desiderate rinominare.
Se necessario usate la barra di scorrimento per scorrere la lista.
(3) Fate click sul bottone Rename per aprire la finestra di
dialogo Rename.
Per i dettagli su come modificare il nome consultate “1-2. Rinominare una song” (→p.36).
Song,
Song,
Song,
Locate
Locate
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
Usare i tasti MARK per spostarsi
Tenete premuto il tasto MARK e premete il tasto + per passare al marcatore successivo nella song. Tenete premuto il tasto MARK e premete il tasto – per passare al marcatore precedente nella song.
Cancellare un marcatore
La cancellazione di un marcatore non può essere annullata.
(1) Premete il tasto MARK per accedere alla pagina “Edit-
Mark”.
(2) Dalla lista dei marcatori fate click su quello che desiderate
cancellare.
Se necessario, usate la barra di scorrimento per scorrere la lista.
(3) Fate click sul bottone Delete per aprire la finestra di
dialogo Delete Mark.
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
(4) Se siete sicuri di voler cancellare il marcatore fate click sul
bottone Yes (o premete il tasto YES sul pannello).
Se decidete di non cancellare il marcatore fate click sul bot­tone No (o premete il tasto NO sul pannello). Se desiderate cancellare tutti i marcatori fate click sul bottone
Select All per attivarlo (evidenziato), poi fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES sul pannello).
(5) Verificate che il marcatore sia stato cancellato dalla lista.
39
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
2-3. Cercare una locazione esatta
(SCRUB)
Osservando la forma d’onda sul display, potete trovare una locazione precisa. Questo vi consente di registrare un punto di lo­cazione o un marcatore nel punto esatto in cui inizia un suono.
Potete vedere la forma d’onda nelle finestre e Wave screen usate per la modifica delle tracce (→p.128).
Osservando la forma d’onda ed ascoltando l’audio, potete trovare la locazione desiderata nella song. Se premete il tasto SCRUB in una locazione posta dopo la fine della song, apparirà una finestra di dialogo con il seguente messaggio “Scrub location exceeded song end.” Fate click su OK o premete il tasto YES, la locazione verrà impostata sulla fine della song.
(1) Premete il tasto SCRUB per accedere alla pagina Scrub.
(6) Premete di nuovo il tasto SCRUB, tornerete alla pagina in
cui eravate prima di accedere alla pagina Scrub.
Alternativamente potete uscire dalla pagina Scrub premendo un tasto di Modo o un tasto di accesso diretto ad un’altra pagina.
Trovare un punto di zero-cross
Se fate click sul bottone SearchZero per attivarlo, potete ruotare la manopola value per spostarvi tra le locazioni in cui la forma d’onda attraversa il valore ±0. Ruotate la manopola verso destra per portarvi al punto di zero-cross successivo. Ruotate la manopola verso sinistra per portarvi al punto di zero­cross precedente.
Usando il riascolto in loop o regolando i punti di IN, OUT, TO, ed END per le operazioni di modifica di una traccia, regolare la lo­cazione ad un punto di zero-cross assicurerà una transizione più dolce.
Quando il bottone Search Zero è attivo non potete ascoltare l’au­dio.
(2) Fate click sul bottone accanto a “Trk” per aprire la
finestra di dialogo Select Track.
(3) Selezionate la traccia che desiderate ascoltare e fate click
sul bottone OK (o premete il tasto YES).
Se fate click sul bottone Stereo (evidenziato), durante il riascolto potete vedere la forma d’onda di due canali adiacenti nella parte superiore ed inferiore del display.
(4) Fate click sui bottoni ZOOM per regolare la grandezza e
l’area della forma d’onda visualizzata. Invece di usare i bottoni ZOOM, potete tenere premuto il tasto JUMP/MATCH e premete i tasti cursore.
(5) Ascoltando il suono ruotate la manopola value per trovare
la giusta locazione.
La traccia audio suona in accordo alla direzione ed alla velocità con cui ruotate la manopola value. La cella Loc e la barra verticale indicano la locazione dell’audio che state ascoltando.
Quando raggiungete la locazione desiderata premete il tasto STORE e registrate la locazione in un tasto LOC o in un mar­catore.
Fate click sul bottone per ascoltare due secondi di audio che termina alla attuale locazione, o fate click sul bottone per ascoltare circa due secondi di audio a partire dalla attuale locazione.
40
3.Modifica delle song
Le song che registrate possono essere copiate, riarrangiate o cancel­late. Potete anche proteggere una song da cancellazioni accidentali.
Modificando le song non potete usare la Undo.
3-1. Pr ocedura di modifica delle Song
Per eseguire una modifica ad una song, prima selezionate la song da modificare, poi premete il tasto SONG e selezio---nate la pagina song. Verificate che, nella pagina, la song sia indicata come song attuale. Poi fate click su un bottone per eseguire la modifica desiderata.
Copiare una song
Potete copiare una song nella locazione (numero) desiderata. Ciò è utile quando desiderate creare un remix o un diverso arrangiamento della stessa song.
(1) Selezionate la song che desiderate copiare. (→p.36) (2) Premete il tasto SONG e fate click sul bottone Copy nella
pagina song per accedere alla finestra di dialogo CopySong.
Se desiderate copiare la song in un altro drive, fate click sul bottone Drive ed usate la finestra di dialogo Select Drive per selezionare il drive (p.36).
Spostare una song
Potete spostare una song in una specifica locazione.
(1) Selezionate la song che desiderate spostare. (→p.36) (2) Premete il tasto SONG e fate click sul bottone Move nella
pagina song per accedere alla finestra di dialogo MoveSong.
Se desiderate spostare la song su un altro drive fate click sul bottone Drive ed usate la finestra di dialogo Select Drive per selezionare il drive (→p.36).
Se spostate la song su un altro drive le informazioni di Undo non verranno conservate.
(3) Ruotate la manopola value per selezionare il numero di
destinazione dello spostamento.
(4) Per spostare la song, fate click sul bottone Y es (o pr emete il
tasto YES del pannello).
Se decidete di annullare l’operazione fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pannello) per chiudere la finestra di dialogo.
(5) Quando il display indica “Completed,” fate click sul bot-
tone OK (o premete il tasto YES del pannello).
La finestra di dialogo verrà chiusa e tornerete alla pagina song.
Cancellare una song
Potete cancellare una song.
(1) Selezionate la song che desiderate cancellare. (→p.36) (2) Premete il tasto SONG e fate click sul bottone Delete nella
pagina song per accedere alla finestra di dialogo DeleteSong.
Verificate il nome del drive ed il numero della song che desiderate cancellare.
Song,
Song,
Song,
Locate
Locate
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
(3) Ruotate la manopola value per selezionare il numero della
song di destinazione della copia.
(4) Per copiare la song, fate click sul bottone Yes (o premete il
tasto YES del pannello).
Se decidete di annullare l’operazione fate click sul bottone No (o premete il tasto NO sul pannello) per chiudere la finestra di dialogo.
(5) Quando il display indica “Completed,” fate click sul bot-
tone OK (o premete il tasto YES sul pannello).
La finestra di dialogo verrà chiusa e tornerete alla pagina song.
Se nella locazione di destinazione c’é già una song, la song p reesi­stente e tutte quelle che seguono verranno rinumerate e spostate un numero in avanti (p.117 “8. SONG”).
Le informazioni di Undo della song non verranno copiate.
(3) Per cancellare la song, fate click sul bottone Y es (o pr emete
il tasto YES del pannello).
Se decidete di annullare l’operazione fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pannello) per chiudere la finestra di dialogo.
(4) Quando il display indica “Completed,” fate click sul bot-
tone OK (o premete il tasto YES sul pannello).
La finestra di dialogo verrà chiusa e tornerete alla pagina song.
41
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
Proteggere una song
Potete proteggere una song in modo che non venga sovrascritta o cancellata per errore. Se la song è protetta (protect On), non potrete passare in registrazione premendo il tasto dislocato sopra al cursore master o premendo i tasti dei canali quando il tasto REC/PLAY è attivo. Normalmente potrete modificare tutti i parametri della song. Quando proteggete una song, la song stessa viene automaticamente salvata.
Protect On
(1) Selezionate la song che desiderate proteggere (→p.36). (2) Premete il tasto SONG e fate click sul bottone Protect nella
pagina song per accedere alla finestra di dialogo Protect­Song.
Verificate il nome del drive ed il numero della song che desiderate proteggere.
(3) Fate click sul bottone ON (o premete il tasto YES). (4) Quando il display indica “Completed,” fate click sul bot-
tone OK (o premete il tasto YES sul pannello).
La finestra di dialogo verrà chiusa e tornerete alla pagina song.
(5) Da notare che un simbolo di blocco “ ” verrà mostrato
per la attuale song, ad indicare che la song è protetta.
Protect Off
(1) Selezionate la song a cui desiderate togliere la protezione.
(p.36)
Le song protette sono visualizzate con il simbolo “ ”.
(2) Premete il tasto SONG key e fate click sul bottone Protect
nella pagina song per accedere alla finestra di dialogo Pro­tectSong.
Verificate il nome del drive ed il numero della song a cui desiderate togliere la protezione.
(3) Fate click sul bottone OFF (o premete il tasto NO). (4) Quando il display indica “Completed,” fate click sul bot-
tone OK (o premete il tasto YES sul pannello).
La finestra di dialogo verrà chiusa e tornerete alla pagina song.
(5) Verificate che il simbolo del blocco “ ” non venga più
mostrato per la attuale song.
Salvare una song
Dato che il D3200 salva automaticamente i dati dei parametri delle song quando eseguite la procedura di shut-down, o quando selezionate una song, non è assolutamente necessario eseguire un salvataggio manuale. Comunque se dovesse mancare la corrente o dovesse verificarsi un altro inconveniente i dati registrati o modificati dopo l’ultima ac­censione (o dopo l’ultima selezione di una song) andrebbero perdu­ti. Vi raccomandiamo di usare questo comando per salvare periodica­mente i dati, specialmente dopo una lunga sessione di registrazione o modifica, o di usare il D3200 in un ambiente in cui non possa mancare la corrente.
• Per salvare la song, tenete premuto il tasto S ONG e premete il tasto ENTER dislocato nella sezione del pannello dedicata ai controlli.
Mixer
1. Inserire audio nel mixer
Il D3200 fornisce dodici canali di ingresso analogici ed un ingresso ottico digitale. I segnali audio provenienti dalle varie unità collegate a queste prese possono essere assegnati ai canali del mixer e registrati. Anche l’au­dio dei pattern ritmici interni può essere assegnato ai canali del mixer.
Ecco come assegnare ogni ingresso ad un canale del mixer e verifi­care il segnale.
1-1. Ingressi analogici
Potete collegare a questi ingressi sorgenti come chitarre, tastiere o microfoni.
Inserire audio da una chitarra
Collegare una chitarra alla presa GUITAR IN ed asse­gnarla al canale 1 del mixer.
(1) Collegare la chitarra.
Abbassate il cursore MASTER e collegate la chitarra alla presa GUITAR IN.
(2) Selezionate INPUT 1 come sorgente audio.
• Entrate nella pagina MIXER, CH INPUT/SubMixer Assign”.
• Fate click sui bottoni per regolare “SOURCE” del CH 1 su “1”. Per fare la selezione potete anche usare la manopola value o i tasti +/–.
La presa GUITAR IN è condivisa con la presa INPUT 1. Specificate il suo canale in ingresso e regolate il suo livello come INPUT 1.
, “Ch
42
(3) Assegnare l’ingresso al canale 1 del mixer.
• Attivate il tasto CH ON ed il tasto di canale del canale 1
(tasto acceso).
• Attivate il tasto REC/PLAY e regolate il tasto di canale del
canale 1 per la registrazione (acceso rosso). A questo punto CH 1 verrà evidenziato sul display ad indicare che è abili­tato alla registrazione.
(4) Regolare il livello di ingresso.
• Premete il tasto METER per accedere alla pagina Meter/ Track View.
• Fate click sul bottone Meter/Track Type per aprire la finestra di dialogo Meter/Track Type.
•Per “Select Level Meter Position,” selezionate “CH- Input” come modo dell’indicatore. Poi fate click sul bot­tone OK (o premete il tasto YES del pannello) per tornare alla pagina precedente.
• Ruotate la manopola INPUT 1 TRIM verso destra mentre suonate la chitarra; l’indicatore di picco (il LEd accanto alla manopola TRIM) si accenderà. Regolate la manopola TRIM in modo che l’indicatore non si accende neanche quando suonate al massimo volume.
• Se l’ingresso è troppo forte attivate il tasto PAD.
• L’indicatore nella pagina Meter/Track View si muoverà a seconda del segnale in ingresso. Quando suonate al volume massimo verificate che l’indicatore non raggiunga il livello “CLP”.
Regolando il livello di ingresso, troverete utile regolare un lungo “Peak Hold Time” nella finestra di dialogo Meter/ Track T ype.
Potete usarlo per accordare uno strumento collegato alla presa IN­PUT 1 o alla presa GUITAR IN.
Potete scegliere se avere una videata con l’ago o più simile a quella di un accordatore digitale.
(1) Premete il tasto TUNER sul pannello per accedere alla
pagina.
(2) Fate click sui bottoni needle-type o digital-ty pe pe r
selezionare il tipo di visualizzazione desiderata.
(3) Fate click sul bottone CALIB (ousate i tasti +/–) per speci-
ficare l’accordatura di riferimento.
Normalmente userete “440 Hz.”
(4) Suonate il vostro strumento ed accordatelo.
Verrà indicato il nome della nota più vicina alla frequenza del segnale in ingresso.
Usando la videata di tipo analogico (ad ago>)
Se l’accordatura è corretta l’ago indicherà la posizione centrale 0 e gli indicatori “s” e “wise accenderanno entrambi. Se il suono è calante si accenderà solo l’indicatore “s” mentre se è crescente solo l’indicatore “w“.
Song,
Song,
Locate
Locate
Locate
MixerGli EffettiSession
Mixer Song,
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
(5) Verificate l’audio.
• Regolate il cursore del canale 1 su “unity gain” (0 dB).
• Entrate nella pagina MIXER, SOLO/MONITOR tor”.
• Fate click su “Master LR” ed attivatelo (evidenziato).
• Alzate gradualmente il cursore MASTER e la manopola PHONES LEVEL o la manopola MONITOR LEVEL, e verificate di poter ascoltare l’audio in cuffia o nel vostro sistema di altoparlanti collegato alle prese MONITOR.
Usando la videata di tipo digitale
Se l’intonazione è corretta si accenderanno gli indicatori 0 (e), “s” e “w“. Se il suono è calante si accenderà solo l’indicatore “s” mentre se è crescente solo l’indicatore “w“.
, “Moni-
La deviazione dell’intonazione verrà indicata in centesimi (100 centesimo = un semitono e 1200 centesimi = un’ottava)
(5) Fate click sul bottone OFF per tornare alla pagina pre-
cedente.
Alternativamente per tornare alla pagina precedente potete usare il tasto TUNER.
il sistema
Usare l’accordatore
Il D3200 contiene un accordatore.
43
Recovery
Calibrazione
CD
click
del punto di
1-2. Ingressi digitali
Il D3200 vi consente di inserire e registrare sorgenti digitali tramite le prese S/P DIF.
Potete inserire una sorgente digitale solo se la frequenza di cam­pionamento coincide con quella della song selezionata.
Se inserite un segnale a 24 bit in una song a 16 bit, il suono in ascolto sarà a 24 bit ma verrà convertito a 16 bit quando verrà re­gistrato.
Regolando l’ingresso digitale per S/P DIF, potrete avvertire del rumore dovuto alle difficoltà di sincronizzazione. Abbassate i cur­sori o il volume del vostro sistema di ascolto prima di fare queste regolazioni.
Inserire audio digitale da un MD o DAT
Collegare l’uscita digitale del vostro lettore MD alle prese S/P DIF IN, ed assegnarla ai canali 1 e 2.
(1) Collegare il vostro lettore MD.
Abbassate il cursore master del D3200, ed usate un cavo ottico per collegare l’uscita digitale del vostro lettore MD alla presa
S/P DIF IN.
(2) Specificate gli ingressi S/P DIF come sorgente audio.
• Entrate nella pagina MIXER, CH INPUT/SubMixer Assign”.
, “Ch
possiate ascoltare il suono in cuffia o dal vostro sistema di altoparlanti collegato alle prese MONITOR OUT.
1-3. Sub input
Le sorgenti audio collegate alle prese INPUT 1–12 possono essere inviate al sub-mixer ed uscire direttamente dal bus master, in­dipendentemente dall’essere inserite nel mixer.
Sub Mixer 1–12 corrispondono rispettivamente alle prese INPUT 1–12.
Ecco come potete usare questa situazione:
• Potete aggiungere sorgenti sonore esterne al segnale registrato che state ascoltando.
• Potete applicare effetti esterni al segnale audio inviato dalle prese AUX, ed inviare il segnale elaborato al bus master tramite sub-mixer.
Inserire audio nella presa INPUT 1, assegnarlo al sub-mix-
er 1, ed inviarlo in uscita. (1) Collegate un segnale audio alla presa INPUT 1. (2) Fate le regolazioni del sub-mixer.
• Aprite la pagina MIXER, CH INPUT/SubMixer “SubMix1–4”.
• Dato che state inserendo audio nella presa INPUT 1 usate la manopola Sub Mixer 1 ed attivatela (Knob Matrix 10).
,
• Fate click sul bottone “SOURCE,” del canale 1 e fate click sui bottoni per selezionare “L”. Per fare la selezione potete usare anche la manopola value o i tasti +/–. Allo stesso modo regolate il canale 2 su “R”.
(3) Assegnare l’ingresso audio ai canali 1 e 2 del mixer.
• Attivate il tasto CH ON ed attivate i tasti di canale dei canali 1 e 2 (tasto acceso).
• Attivate il tasto REC/PLAY e regolate i tasti di canale dei canali 1 e 2 per la registrazione (acceso rosso). A questo punto il CH 1 verrà evidenziato sul display ad indicare che è abilitato alla registrazione.
(4) Regolare il livello di ingresso.
• Premete il tasto METER per accedere alla pagina Meter/ Track View.
• Fate click sul bottone Meter/Track Type per aprire la finestra di dialogo Meter/Track Type.
•In “Select Level Meter Positio n,” selezionate “CH-Input” come modo dell’indicatore e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello) per tornare alla prece­dente pagina.
• Quando ascoltate il vostro lettore MD, gli indicatori CH 1 e 2 si muoveranno in risposta al segnale.
(5) Verificate l’audio.
• Regolate i cursori dei canali 1 e 2 su “unity gain” (0dB).
• Aprite la pagina MIXER, SOLO/MONITOR
• Selezionate “Master LR,” ed attivatelo (evidenziato).
• Alzate gradualmente il cursore MASTER e le manopole PHONES LEVEL o MONITOR LEVEL e verificate che
, “Monitor”.
(3) Verificate l’ingresso nel sub-mixer.
• Come per le normali regolazioni usate la Knob Matrix per regolare livello, pan ed EQ.
• Verificate di poter ascoltare l’audio in cuffia o nel vostro sistema di altoparlanti.
2. Uscite audio del mixer
MASTER L, R
Queste uscite forniscono il segnale audio del bus master. Usate il cursore MASTER per regolare il volume delle prese MASTER L/
R ed il livello del segnale che verrà registrato nella traccia master. MONITOR L, R
Consultate “3-7. Regolazione dei monitor” (→p.47).
AUX 1, 2
Consultate “2e-3. Aux1 Send” (→p.109).
S/P DIF OUT
Queste prese inviano una versione digitale dello stesso audio pre­sente alle prese MASTER L/R, alla stessa frequenza di campiona­mento e profondità di bit della attuale song.
44
3. Regolazioni del Mixer
Regolate il suono generale della vostra song usando la sezione mixer per regolare volume, tono, e pan settings per l’ingresso o il riascolto.
Per ulteriori dettagli sulle regolazioni degli effetti consultate “Gli Effetti” (→p.54).
3-1. Regolare il volume
Regolare il volume di ogni canale
Usate i cursori dei canali per regolare il volume in ingresso o in riascolto. Alzate o abbassate i cursori per regolare il volume.
• Potete salvare queste regolazioni in una scena.
• Potete registrare queste regolazioni come automazione.
I cursori dei canali hanno una gamma di valori che va dal silenzio (–×)sino all’ unity gain (0 dB) ed ulteriori +6 dB di guadagno.
Inserire una sorgente al massimo livello
Idealmente una sorgente sonora che desiderate registrare dovrebbe essere inserita al livello massimo possibile che non causi il clipping. Per registrare al massimo livello ideale con il D3200, fate le re­golazioni in accordo al flusso del segnale descritto qui di seguito.
1. Analog input jack (INPUT 1–12) TRIM
Questa è la prima regolazione che influenza il livello del segnale in ingresso.
Canali a cui un effetto Insert non viene applicato
Consultate 1-1. Ingressi Analogici, passo (4) (→p.43).
Canali a cui un effetto Insert viene applicato
• Aprite la pagina EFFECT, “InsertEFF”, e selezionate
l’effetto per il canale che state regolando.
• Regolate “Trim su “100.”
• Regolate la manopola TRIM in modo che, quando il segnale viene inserito, l’indicatore “FX IN” non rag­giunga il valore “CLP”.
Per ulteriori dettagli consultate “4-2. Effetto Insert” (→p.114).
Dato che i segnali dalle prese S/P DIF vengono inseriti sem­pre a livello di unity gain (0dB), non dovete regola re il TRIM.
2. Insert effect TRIM
In taluni casi, applicare degli effetti al segnale in ingresso può aumentare il volume del segnale e causare della distorsione. Se ciò accade fate le seguenti regolazioni.
• Aprite la pagina EFFECT, “InsertEFF”, e fate click sulla cella di modifica InsEffect per selezionare l’effetto di cui desiderate regolare il livello.
• Regolate “Trim” in modo che, quando il segnale viene inserito, l’indicatore “FX OUT” non raggiunga “CLP”.
Per i dettagli consultate “4-2. Effetto Insert” (→p.114).
3. Attenuator
Finalmente anche applicare l’EQ può causare un aumento del livello e quindi della distorsione. Se ciò accade fate le seguenti regolazioni.
• Aprite la pagina MIXER, EQ/ATT/PHASE premete il tasto CH SELECT ed usate i tasti di canale per selezionare il canale che state usando.
• Premete il tasto REC/PLAY ed usate i tasti di canale per porre in Record per il canale che state usando.
• Regolate “ATT” in modo che, quando il segnale viene inserito, il livello dell’indicatore “PRE” non raggiunga “CLP”.
Per i dettagli consultate “2d-1. EQ/ATT” (→p.107).
, “EQ/ATT”,
Regolare il volume generale
Usate il cursore MASTER per regolare il volume delle prese MAS­TER ed il livello del segnale registrato nella traccia master.
Usate la manopola MONITOR LEVEL per regolare il livello del segnale delle prese MONITOR OUT.
Usate le manopole MONITOR LEVEL o PHONES LEVEL per regolare il volume del segnale della presa cuffia.
3-2. Regolare il pan
Premete PAN per accedere alla pagina “Fader Pan” ed usate Knob Matrix per regolare il pan di ogni canale.
• Potete salvare queste regolazioni in una scena (→p.50).
• Potete salvare le regolazioni come automazione(p.52).
• Se i canali sono accoppiati, potete selezionare come la
manopola PAN debba operare. (p.102)
3-3. EQ (Equalizzatore)
L’EQ può essere usato per tagliare regioni di frequenze indesiderate come le “esse” o per dare forma al carattere tonale aumentando o diminuendo specifiche aree di frequenze. Il D3200 fornisce un EQ di canale per regolare il tono di ogni canale ed un EQ master per il tono del bus master.
Channel EQ
Potete usare l’EQ parametrico a quattro bande per regolare il tono di ogni canale.
I canali 25–32 hanno un EQ di tipo shelving a due bande.
Regolate l’EQ di canale nelle pagine MIXER, EQ/ATT/PHASE, “EQ/ATT” o CH VIEW, “Ch View”.
Potete premere il tasto EQ per accedere con un solo tocco alla pa­gina “EQ/ATT”.
Applicare l’EQ ad un ingresso audio
Potete applicare l’EQ ad un ingresso audio e registrare il suono equalizzato.
(1) Inserite un segnale audio. (p.42 “1. Immettere audio nel
mixer”) (2) Premete il tasto EQ per aprire la pagina “EQ/ATT”. (3) Premete il tasto REC/PLAY, poi premete il tasto di canale
del canale a cui desiderate applicare l’EQ, in modo da
selezionare il modo Record (acceso rosso). (4) Premete il tasto CH SELECT ed usate i tasti di canale per
selezionare il canale in cui l’EQ debba essere applicato,
assicuratevi che l’indicatore TRACK/INPUT sia regolato
su “IN.” (5) Fate click sul bottone ON/OFF per attivare l’EQ.
Se questo tasto è spento (off) l’EQ non viene applicato.
(6) Usate la Knob Matrix per regolare l’EQ (p.107 “2d-1.
EQ/ATT”).
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Mixer
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
il sistema
CD
Recovery
click
del punto di
Calibrazione
45
Se il livello dell’indicatore raggiunge un clipping, fate click sulla manopola ATT e regolatela in modo che il clipping non si verifichi.
Applicare l’EQ al riascolto
(1) Premete il tasto REC/PLAY e premete il tasto di can ale del
canale a cui desiderate applicare l’EQ, regolando il canale
sul modo Play (acceso verde). (2) Premete il tasto EQ per aprire la pagina “EQ/ATT”. (3) Ascoltate la song. (p.68 “2-1. Riascolto normale”) (4) Premete il tasto CH SELECT, usate i tasti di canale per
selezionare il canale a cui desiderate applicare l’EQ ed
assicuratevi che l’indicatore TRACK/INPUT sia regolato
su “TR.” (5) Fate click sul bottone ON/OFF per attivare l’EQ.
Se questo tasto è spento (off) l’EQ non viene applicato.
(6) Usate la Knob Matrix per regolare l’EQ (p.107 “2d-1.
EQ/ATT”).
Se i livello dell’indicatore raggiunge un clipping, fate click sulla manopola ATT e regolatela in modo che il clipping non si verifichi.
EQ Master
Potete usare un equalizzatore parametrico a quattro bande per re­golare il tono del bus master.
(1) Aprite la pagina EQ, “MasterEQ”.
3-4. EQ library (Salvar e e richiamar e
le regolazioni dell’EQ)
Potete salvare le regolazioni dell’EQ nella EQ library e richiamarle in seguito. Sono disponibili 100 diverse regolazioni. 50 presettate e 50 personalizzabili.
Salvare le regolazioni dell’EQ
(1) Regolate l’EQ come desiderate.
Consultate “Channel EQ” nella pagina precedente.
(2) Aprite la pagina “EQ Library” e fate click sul bottone
Store.
Le regolazioni che vengono salvate sono quelle dell’EQ del canale il cui tasto CH SELECT è attivo (acceso). A queste regolazioni verrà automaticamente assegnato un nome; es. CH08-I·EQ (canale 8 Input EQ) o CH10-EQ (canale 10 Traccia EQ).
(3) Se desiderate modificare il nome delle regolazioni fate click
sul bottone Rename per aprire la finestra di dialogo Rename.
Per la procedura di modifica del nome consultate “1-2. Rinominare una song” (→p.36).
(4) In una cella numerica della library selezionate la
destinazione del salvataggio.
Poi fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES sul pan­nello) e salvate le regolazioni dell’EQ. Se desiderate annullare l’operazione fate click sul bottone No
(o premete il tasto NO del pannello).
(2) Fate click sul bottone ON/OFF per attivare l’EQ master .
Se questo tasto è spento (off) l’EQ non viene applicato.
(3) Selezionate il canale di cui desiderate regolare l’EQ.
Fate click sul bottone L se desiderate regolare il tono del
canale sinistro o sul bottone R se desiderate regolare il tono
del canale destro.
Se fate click sul bottone Link, regolando l’EQ di un canale verranno riportate automaticamente e stesse regolazioni an­che sull’altro.
(4) Usate la Knob Matrix per regolare l’EQ(p.108 “2d-4.
Master EQ”)
Richiamare le regolazioni dell’EQ
(1) Aprite la pagina “EQ Library” e fate click sulle regolazioni
dell’EQ che desiderate usare.
(2) Premete il tasto CH SELECT e premete il tasto di canale
del canale a cui desiderate applicare le regolazioni dell’EQ.
(3) Fate click sul bottone Recall per richiamarle.
V erificate il canale di d estinazione delle regolazioni richiamate nella finestra di dialogo Recall e fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Se decidete di annullare l’operazione fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pannello).
(4) Tornate alla pagina “EQ/ATT”, verificate che le regolazi-
oni dell’EQ siano state richiamate e fate i ne-cessari aggiustamenti.
Dato che i canali 25–32 hanno un equalizzatore a d ue band e con Low e High, caricare dalla libreria le regolazioni di un equalizza­tore a quattro bande produrrà i seguenti risultati.
• Le regolazioni di LowMid ed HighMid verranno ignorate.
• Le regolazioni di Gain ed Fc per le bande Low e High verranno usate così come sono ma la Q verrà forzata sul tipo Shelving.
3-5. Accoppiamenti
Per specificare numeri dispari e pari adiacenti di canali (1–2, 3–4, 5–6…31–32) come delle coppie, dovete regolare simultaneamente i valori dei due canali modificando i valori di uno dei due canali del­la coppia.Ciò è utile quando desiderate fare regolazioni del mixer per una sorgente o una traccia stereo. Possono essere accoppiate le seguenti regolazioni.
Tasti di canale quando il tasto CH ON è attivo
Tasti di canale quando il tasto REC/PLAY è attivo
EQ/ATT
REC/EFF/AUX SEND
• Cursori dei canali
• Regolazioni del PAN
• Regolazioni dei Gruppi
46
Potete selezionare come il PAN debba operare quando i canali sono accoppiati.
(1) Aprite la pagina MIXER, PAIR/GROUP, “Ch Pair”. (2) In Select Pair Ch, selezionate i canali che desiderate accop-
piare.
Fate click su uno dei bottoni “1 2”–“31 32” per cambiare il simbolo in “ ”. Se desiderate disabilitare l’accoppiamento fate click sui bot­toni della coppia per cambiare il simbolo in “ ”.
(3) Fate click sui bottoni radio del Modo del Pan per
selezionare come la manopola PAN debba operare sui canali accoppiati (→p.102).
3-6. Regolazioni dei Gruppi
Più canali possono essere assegnati ad un “Gruppo”. Operando sul cursore di un canale assegnato a quel gruppo potrete regolare il volume di tutti i canali del gruppo mantenendo il bilanciamento relativo tra i vari canali. Inoltre ogni canale può essere assegnato ad un gruppo di CH ON. Quando lo status On/Off di ogni canale di quel gruppo CH ON viene cambiato, cambia anche lo status di tutti gli altri canali del gruppo.
Gruppi di CH ON
(1) Aprite la pagina the MIXER, PAIR/GROUP, “ChOn-
Group”.
(2) Usate i bottoni radio per selezionare un gruppo (E–H) per
ogni canale.
(3) Fate click sui bottoni E-H dei gruppi Ch On per abilitare i
gruppi desiderati.
Potete abilitare più di un gruppo.
3-7. Regolazione dei monitor
Ecco come il segnale audio verrà inviato in uscita dalle prese
MONITOR e PHONES. (1) Collegare il sistema di ascolto.
Alle prese MONITOR L/R potete collegare delle casse amplificate o similari e potete collegare una cuffia alla presa
PHONES.
(2) Selezionate la sorgente da ascoltare.
Aprite la pagina MIXER, SOLO/MONITOR fate click sulla sorgente che desiderate ascoltare.
, “Monitor” e
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Mixer
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
Gruppi di cursori
(1) Aprite la pagina MIXER, PAIR/GROUP, “FaderGroup”. (2) Fate click sui bottoni radio per selezionare un gruppo (A–
D) per il cursore di ogni canale.
(3) Fate click sui bottoni Fader Group On A–D per abilitare i
gruppi desiderato.
Potete abilitare più di un gruppo.
Master LR
Invia in ascolto il bus master.
Solo
Invia in ascolto l’audio posto in “Solo”. Quando fate le regolazioni nella pagina “Solo”, la sorgente per l’ascolto viene selezionata automaticamente. Se desiderate disabilitare questa condizione potete farlo nella pagina “Solo” (p.48 “3-9. Regolazioni del “Solo””).
Cue
Invia in ascolto il volume ed il an come sono regolati nel mis­saggio di cue (preascolto), che è indipendente dai cursori dei canali e dalle manopole del pan (p.48 “3-8. Regolare il livello di cue”).
Drums
Se è attivo, il suono del pattern ritmico viene inviato in uscita solo dal bus monitor. In questo caso l’assegnazione del SES-
SION DRUMS, nella pagina “DrmsMixer” verrà regolata su “Monitor.” Ciò è utile quando deside-rate ascoltare solo il
ritmo, come durante un’esecuzione dal vivo.
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
47
Potete anche attivare “Drums” regolando il parametro Assign della pagina SESSION DRUMS, “DrmsMixer” su Monitor.
(3) Regolare il volume del monitor.
Il volume del monitor viene regolato alla manopola MONI­TOR LEVEL per le prese MONITOR L/R e dalle manopole PHONES LEVEL e MONITOR LEVEL per la pres a PHONES.
3-8. Regolare il livello di cue
Il livello di Cue è una funzione che vi consente di regolare il volume ed il pan del monitor indipendentemente dalle regolazioni del bus master. Il segnale di cue viene inviato in u-scita dalle prese MON-
ITOR L/R e PHONES. (1) Selezionate cue come sorgente per l’ascolto.
Nella pagina MIXER, SOLO/MONITOR click su “Cue” ed attivatelo (evidenziato).
Se avete attivato delle regolazioni di “Solo”, disattivatele pri­ma di selezionare Cue.
(2) Regolate il livello di cue.
Aprite la pagina MIXER, SOLO/MONITOR Se fate click sull’icona della manopola “LEVEL”, potete usare la Knob Matrix per regolare il volume di ogni canale. Se fate click sull’icona della manopola “PAN” potete usare la Knob Matrix per regolare il pan di ogni canale.
Alternativamente, potete fare click sull’icona di un canale ed usare i bottoni , la manopola value o i tasti +/– per re­golare il livello ed il pan.
, “Monitor” fate
, “CueLevel”.
3-9. Regolazioni del “Solo”
Usate la funzione Solo quando desiderate ascoltare solamente uno specifico canale (o canali), senza influenzare il segnale registrato o inviato al bus master. Potete anche usare il Solo quando desiderate ascoltare un segnale di mandata o di ritorno da uno degli effetti master. Il segnale del solo viene inviato in uscita dalle prese MON- ITOR L/R e PHONES.
Porre in “Solo” un canale
(1) Aprite la pagina MIXER, SOLO/MONITOR, “Solo”. (2) Usate i bottoni radio Mode per fare click su “Last.” (3) Premete il tasto SOLO per selezionare il Modo SOLO.
I tasti di canale lampeggeranno.
(4) Premete il tasto di canale del canale che desiderate porr e in
Solo.
Il tasto del canale selezionato continuerà a lampeggiare e i tasti degli altri canali si spegneranno.
(5) Ascoltate il segnale posto in Solo.
Come alternativa all’uso dei tasti di canale potete fare click sulla ca­sella “Solo” della pagina MIXER, SOLO/MONITOR metodo vi consente di selezionare per il solo, oltre al segnale di un canale, anche il segnale di una mandata o di un ritorno (→p.110).
Porre in Solo più canali
(1) Aprite la pagina MIXER, SOLO/MONITOR, “Solo”. (2) Usate i bottoni radio Mode per fare click su “Mix.” (3) Usate i passi (3) e (4) in “Porre in Solo un canale” per
selezionare i canali da porre in Solo.
,. Questo
Annullare il Solo
(1) Aprite la pagina MIXER, SOLO/MONITOR, “Solo” e
disattivate tutti i bottoni che avete usato per il Solo.
Se desiderate annullare tutte le regolazioni di Solo fare click sul bottone Clear All.
Potete disabilitare il Solo premendo i tasti REC/PLAY, CH ON, SOLO, o CH SELECT.
(2) Verificate le regolazioni.
Nella pagina “Monitor”, verificate che il Solo sia off.
Inviare l’audio in Solo dal bus master
Se lo desiderate, potete inviare il segnale del Solo alle prese MAS­TER L/R. Usate questo sistema quando desiderate ascoltare il
segnale posto in Solo dal vostro sistema di ascolto collegato alle prese MASTER L/R.
Nella pagina MIXER, SOLO/MONITOR bottone SoloMaster (evidenziato).
, “Solo” fate click sul
3-10. Porre un canale in Mute
Potete attivare il tasto CH ON ed usare i tasti di canale per porre in Mute (tacitare) ogni canale.
(1) Attivate il tasto CH ON.
I tasti di canale di tutti i canali si accenderanno.
(2) Quando premete il tasto di canale di un canale, il canale
viene posto in Mute (il tasto si spegne).
48
3-11. Regolazione del Mixer
La funzione Mixer Setup vi consente di memorizzare le attuali re­golazioni del mixer per richiamarle successivamente. Ciò vi con­sente di salvare le regolazioni del mixer che usate di frequente e di richiamarle quando create una nuova song. Potete anche usare questo metodo per copiare le regolazioni del mixer in un’altra song. Le attuali regolazioni del mixer vengono salvate come “mixer setup program.” Potete memorizzare sino a venti di questi programmi. Un programma di setup del mixer contiene tutti i parametri del mix­er inclusi in una song.
I programmi di setup del mixer possono essere salvati e ripristinati come “User Data” “Mixer Setup Data” (p.83).
Un mixer setup contiene i seguenti parametri.
Channel Assign, e assegnazione del Sub Mixer
Pair, Group
Fader, Pan, Play/Rec EQ
ATT, CH ON, Phase, AUX/EFF Send, Rec Send
• Effetti (tutte le regolazioni inclusi i parametri modificati)
Master Fader, Master EQ, Send Out level, Send Select All
Solo, Monitor, Cue, Session Drums
• Tasti di canale quando il tasto REC/PLAY è attivo
• Master track record/play
Salvare una regolazione del mixer
Ecco come salvare le attuali regolazioni del mixer come un mixer setup program.
Non potete salvare un mixer setup mentre la song sta suonando.
(1) Assicuratevi che le attuali regolazioni del mixer siano
quelle che desiderate salvare.
(2) Aprite la pagina MIXER, “MIXER SETUP
Setup”.
,” “Mixer-
(6) Salvare il mixer setup.
Per salvare le regolazioni fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Se decidete di annullare l’operazione fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pannello).
Richiamare una regolazione del mixer
Ecco come richiamare un programma del mixer precedentemente salvato.
Non potete richiamare un mixer setup mentre la song sta suonan­do.
(1) Aprite la pagina MIXER, “MIXER SETUP,” “Mixer-
Setup”.
(2) Nella lista, fate click per evidenziare il programma che
desiderate richiamare.
(3) Fate click sul bottone Recall per aprire la finestra di
dialogo Recall Program.
(4) Richiamate il mixer setup.
Per richiamare le regolazioni fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Se decidete di annullare l’operazione fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pannello).
Un programma salvato in una song a 44.1 kHz o 48 kHz può es­sere richiamato in una song a 44.1 kHz o 48 kHz.
Quando il D3200 viene spedito dalla fabbrica, i programmi del setup del mixer da 1 a 20 sono memorizzati con il nome “NoDa- ta.” Richiamando uno di questi programmi caricherete le re­golazioni iniziali del mixer (quelle che esistono creando una nuova song).
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Mixer
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
(3) Nella lista fate click sul programma in cui desiderate sal-
vare le attuali regolazioni (il programma precedente verrà sostituito con le regolazioni attuali).
(4) Fate click sul bottone Store per aprire la finestra di dialogo
Store Program.
Se decidete di salvare le regolazioni in un programma diverso da quello indicato nella casella, fate click su un altro pro­gramma per evidenziarlo o usate la manopola value (o i tasti
+/–) per cambiare il programma.
(5) Se desiderate assegnare o modificare il nome del pro-
gramma, fate click sul bottone Rename per aprire la finestra di dialogo Rename (→p.36).
49
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
4. Salvare/richiamare una scena
Potete registrare le regolazioni del mixer usate più frequentemente ad una determinata locazione e salvarle in una “scena” per richia­marle in seguito. Dopo aver richiamato una scena, potete risalvarla come nuova sce­na, o modificare alcune regolazioni e risalvare la stessa scena nella stessa locazione di memoria.
Default Scene viene registrata automaticamente all’inizio di ogni nuova song (p.35), e viene sempre salvato lo stato del mixer alla fine della song. Se l’automazione è disattivata e la scena non è selezionata, o l’au­tomazione è attiva ma la scena non è stata salvata all’inizio della songs, verranno usate le regolazioni del mixer della default scene, che apparirà nella casella come scena attuale.
Potete salvare le scene desiderate in varie locazioni della song in modo che se l’automazione viene attivata, le scene vengano richia­mate automaticamente quando la song raggiunge la loro locazione. (p.52 “5. Automazione”)
Potete memorizzare sino a cento scene per ogni song. Una scena può contenere le seguenti regolazioni.
Parametri dei canali
CH ON, Play EQ, ATT, send, assegnazione degli effetti insert, fader, pan
Effetti
Numeri dei programmi degli effetti insert, effetti master ed effetto finale
Effect return, MASTER fader, AUX level, master EQ
Le regolazioni del cursore MA STER incluse in una scena saranno valide per il riascolto delle tracce o durante la registrazione della traccia master ma verranno ignorate durante il riascolto della traccia master.
Precauzioni salvando gli effetti nelle scene
Le scene contengono il numero di programma degli effetti. Se salvate una scena quando avete modificato i parametri degli ef­fetti ma non avete salvato il loro programma, la scena conterrà il programma dell’effetto non modificato. Se modificate il programma di un effetto, assicuratevi di salvarlo prima di memorizzare la scena.
4-1. Salvare una scena
(1) Fate le regolazioni del mixer.
Regolate i cursori dei canali, il Pan, l’EQ e gli effetti come desiderate che vengano memorizzati.
(2) Premete il tasto STORE.
Apparirà la finestra di dialogo StoredTime. Se decidete di annullare l’operazione fate click sul bottone Exit.
La scena contiene le regolazioni del mixer e la locazione nel momento in cui premete il tasto STORE.
(3) Premete il tasto SCENE pe salvare la scena.
Le regolazioni verranno memorizzate, e la finestra di dialogo verrà chiusa.
Le scene che salvate vengono numerate in ordine ascendente. Potete ripetere il passo (2) per memorizzare una scena anche mentre la song è in registrazione o in ascolto.
4-2. Richiamare una scena
Ecco come richiamare le regolazioni del mixer memorizzate in una scena.
(1) Aprite la pagina SCENE, “Automation” e fate click sul
bottone Automation.
Se Automation è “ON,” potrete richiamare la scena che è stata registrata nell’attuale locazione.
(2) Nella lista delle scene visualizzata nella pagina
“EditScene”, selezionate (evidenziate) la scena desiderata e fate click sul bottone Recall.
La scena selezionata verrà richiamata.
4-3. Rinominare una scena
(1) Aprite la pagina SCENE, “EditScene” e fate click sulla
scena (evidenziata) che desiderate rinominare.
(2) Fate click sul bottone Rename per aprire la finestra di
dialogo Rename.
(3) Modificate il nome (→p.36).
4-4. Cancel lare una scena
Potete cancellare le scene indesiderate.
Per questa funzione non è disponibile l’operazione Undo.
(1) Aprite la pagina SCENE, “EditScene” e fate click sulla
scena (evidenziata) che desiderate cancellare.
(2) Fate click sul bottone Delete per accedere alla finestra di
dialogo Delete Scene.
(3) Per cancellare la scena fate click sul bottone Y es (o pr emete
il tasto YES del pannello).
Se fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pan­nello), tornerete alla pagina “EditScene” senza cancellare la scena.
Se desiderate cancellare tutte le scene fate click sul bottone Select
All per attivarlo e poi fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello) per cancellare tutte le scene di quella song.
50
4-5. Modificare e risalvare una scena
Potete modificare alcune regolazioni di una scena e risalvare le modifiche nella scena già memorizzata.
(1) Richiamare la scena.
Come descritto in “4-2. Richiamare una scena,” richiamate la scena che desiderate modificare.
(2) Modificare le regolazioni della scena.
Per modificare la scena regolate i cursori dei canali, il Pan, l’ EQ, ed i parametri degli effetti.
(3) Fate click sul bottone OverWrite per accedere alla finestra
di dialogo Over Write Scene.
(4) Quando fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES
del pannello), le variazioni vengono salvate nella scena pre­sente in quella locazione.
Se fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pan­nello), tornerete alla pagina “EditScene” senza fare alcun cambiamento.
4-7. Specificare i parametri disabili-
tati per tutte le scene
Potete specificare i parametri che verranno esclusi dalle operazioni di richiamo delle scene per tutte le scene della song. I parametri dei canali e le mandate i cui bottoni sono evidenziati sul display verran­no esclusi (lasciati intatti), indipendentemente dalla scena che viene richiamata.
Aprite la pagina SCENE, “SceneFilter” e fate click sui bottoni per i canali ed i controlli che desiderate non vengano modificati dal richiamo della scena.
4-8. Controllare le scene via MIDI
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Mixer
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
4-6. Specificate i parametri disabili-
tati per una singola scena
Per ogni scena potete specificare che le regolazioni di determinati parametri non vengano alterati quando la scena viene richiamata. I parametri dei canali e le regolazioni delle mandate dei bottoni evi­denziati verranno lasciati intatti.
(1) Recall the scene.
come descritto in “4-2. Richiamare una scena,” richiamate la scena che desiderate modificare.
(2) Fate click sul bottone Disable per accedere alla finestra di
dialogo Disable Param.
(3) Fate le debite regolazioni.
Selezionate i canali i cui parametri non debbono essere richia­mati e selezionate i parametri o le mandate dei canali che ver­ranno disabilitati. Per i parametri EFF1/2 Return, AUX 1/2 Level, Effect, MasterEQ, e MasterFader, potete disabilitare le regolazioni dei bottoni evidenziati indipendentemente dal canale selezionato.
Le regolazioni dei cursori, CH ON, Pan, EQ, EFF 1/2, e dei filtri Aux 1/2 applicano solo ai canali disabilitati (evidenzia­ti).
(4) Per chiudere la finestra di dialogo fate click sul bottone
OK (o premete il tasto YES del pannello).
MIDI output
Quando la scena cambia viene trasmesso un messaggio di cambio di scena (program change). Se il bottone Program Change della pagina SYSTEM/MIDI, “MIDI/MMC” è attivo (evidenziato), i messaggi vengono inviati nei seguenti casi.
• Quando selezionate una scena nella pagina SCENE, “EditScene”.
• Se l’automazione è attiva (p.52), quando la scena cambia durante il riascolto o la registrazione.
MIDI input
Se il D3200 riceve un messaggio di cambio di scena (program change) quando l’automazione (p.103, 105) è disattivata, essa at­tiva la scena con il numero corrispondente.
(1) Collegate la vostra unità MIDI esterna (→p.94). (2) Nella pagina SYSTEM/MIDI, “MIDI/MMC”, regolate
“GlobalCh” sul canale dell’unità MIDI esterna che trasmetterà i messaggi di program change.
Attivate (evidenziate) il bottone Program Change nella pagina SYSTEM/MIDI, “MIDI/MMC”.
(3) Aprite la pagina SCENE, “EditScene”, e regolate Automa-
tion su “OFF.”
(4) Inviate i messaggi di program change dall’unità MIDI
esterna per richiamare le scene sul D3200.
Quando il D3200 riceve il messaggio di program change #0, viene richiamata la scena numero “000”. I messaggi di Program change da #0–100 corrispondono alle scene “000”“100.”
Operazioni
il sistema
CD
Recovery
click
del punto di
Calibrazione
51
5. Automazione
L’ automazione è una funzione che modifica automaticamente le regolazioni del mixer ad una data locazione nella song durante il riascolto. Vi sono due tipi di automazione, l’automazione delle scene e l’automazione degli eventi. Quando l’automazione è attiva, potete usare la pagina SCENE “Mixer View” per osservare le operazioni di fade-in and fade-out e i cambiamenti delle scene in cui i valori dei cursori cambiano.
5-1. Automazione delle Scene
Questo tipo di automazione commuta le regolazioni del mixer quando, durante il riascolto o la registrazione, la song arriva alla lo­cazione destinata a quella scena.
Quando registrate una scena, la locazione viene registrata insieme alle altre regolazioni. Quando la attuale locazione della song coin­cide con quella registrata nella scena, la funzione di automazione delle scene seleziona automaticamente quella scena causando il cambio delle regolazioni del mixer secondo le istruzioni contenu te nella scena.
Potete anche riregistrare la scena ad un’altra locazione o cambiare le regolazioni del mixer e riscriverle nella stessa scena.
Usare l’automazione delle scene
Le scene possono essere regolate per cambiare automaticamente quando il riascolto raggiunge la locazione memorizzata nelle scene stesse.
Salvate la scena alla locazione in cui desiderate che le regolazioni del mixer cambino (p.50 “4-1. Salvare una scena”).
(1) Aprite la pagina SCENE, “EditScene” e regolate Automa-
tion su “ON.”
L’indicatore automation si accenderà.
(2) Ascoltate la song.
Portatevi alla locazione da cui il riascolto deve partire e premete il tasto PLAY. Quando il riascolto raggiunge la locazione a cui la scena è stata memorizzata, la scena viene richiamata.
Salvare una scena in un’altra locazione
Potete richiamare una scena memorizzata e salvarla di nuovo in un’altra locazione.
(1) Richiamate la scena che contiene le regolazioni del mixer
che desiderate risalvare in una locazione diversa.
Per la procedura “4-2. Richiamare una scena” (→p.50).
(2) Portatevi alla locazione in cui desiderate salvare la scena
(p.38).
(3) Salvate la scena.
Per i dettagli consultate “4-1. Salvare una scena.”
Modificare la locazione di una scena salvata
Potete cambiare la locazione di una scena salvata per cambiare il momento in cui verrà richiamata durante il riascolto.
(1) Aprite la pagina SCENE, “EditScene” e selezionate (evi-
denziate) la scena desiderata.
(2) Fate click sul bottone EditLoc per accedere alla finestra di
dialogo Edit Scene Location.
(3) Modificate la locazione e fate click sul bottone Yes (o
premete il tasto YES del pannello) per finalizzare l’oper­azione.
Se fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pan­nello), tornerete alla pagina “EditScene” senza apportare alcuna variazione.
Potete anche cambiare la locazione nella pagina “EventList” .
5-2. Automazi one degli eventi
Questo tipo di automazione registra le operazioni del mixer come i movimenti dei cursori o del pan durante il riascolto, e riproduce le stesse operazioni, nello stesso momento, durante il riascolto o la registrazione. Potete anche riregistrare selettivamente degli eventi già registrati o copiarli in un’altra locazione o in un diverso canale. Potete conservare g li e v en ti registrati sino a quando l’indicazione Events Remaining raggiunge lo 0%. Come eventi, possono essere registrate queste operazioni.
• Movimenti dei cursori di ogni canale
• Movimenti del cursore MASTER
• Operazioni di Channel On di ogni canale
• Operazioni di Pan di ogni canale
• Operazioni di AUX send di ogni canale
• Operazioni di Effect send di ogni canale
• Operazioni del pedale di espressione
Potete usare la funzione Undo per ripristinare eventi di automazione registrati o modificati e riportarli allo stato precedente la modifica o la registrazione.
Se una scena viene memorizzata all’interno dell’area in cui desi­derate registrare degli eventi, vi raccomandiamo di usare la pagi­na SCENE, “SceneFilter” (p.106) per disabilitare le regolazioni di quella scena per quel parametro che desiderate registrare, in modo che quel parametro venga infuenzato solo
dall’automazione.
Registrare le operazioni del mixer
Vi sono due modi di registrare l’automazione degli eventi. Potete sovrascrivere tutti gli eventi dal punto in cui la registrazione o il riascolto vengono avviati al punto in cui vengono arrestati (Over Write). Oppure potete registrare solo le operazioni che si verificano tra due locazioni specifiche, o solo nella regione in cui operate sui cursori (Punch Write). (→p.104) Come esempio, ecco come usare la funzione “Over Write” per registrare gli eventi mentre la song è in riascolto.
(1) Selezionate la song che desiderate usare per registrare le
operazioni del mixer.
(2) Portatevi alla locazione da cui desiderate iniziare la reg-
istrazione dell’automazione e salvate le regolazioni del mixer in una scena.
La registrazione dell’automazione parte dalla locazione della scena che avete salvato e quella scena contiene le regolazioni del mixer all’inizio della registrazione.
• Se desiderate usare una scena esistente, richiamate la scena,
portatevi alla locazione da cui desiderate iniziare la registrazione dell’automazione e risalvate la scena stessa.
(3) Aprite la pagina Scene, “Automation”, e selezionate i
canali per cui desiderate registrare le operazioni del mixer.
Se desiderate registrare gli eventi di un canale fate click sul suo bottone in modo che indichi “ ”.
(4) Usate i bottoni radio Pan, CH ON, Send, Fader, ed Expres-
sion per selezionare il tipo di evento che desiderate registrare.
Potete registrare solo un tipo di evento alla volta.
Se selezionate Send, gli eventi verranno registrati per il tasto Send (INTERNAL 1/2, AUX 1/2) selezionato dalla casella accanto al bottone.
52
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Mixer
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
(5) Se selezionate “Fader,” avr ete l’opzione di poter r egistrare
anche le operazioni del fader (cursore) Master.
Se lo desiderate, fate click sul bottone Master Fader per indi­care “ ”.
(6) Fate click sul bottone Mode per accedere alla finestra di
dialogo Event Rec mode.
Selezionate “Overwrite,” fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(7) Attivate (ON) “Automation” (Rec).
L’indicatore automation lampeggerà.
(8) Quando ascoltate la song, la registrazione degli eventi ha
inizio.
Regolate il mixer per gli eventi che state registrando.
(9) Quando arrestate la song la registrazione termina.
Automation si attiva automaticamente ON (Play), e l’indica-
tore si accende. Se desiderate registrare ulteriori eventi nella song, ripetete la procedura dal passo (3).
Se commettete un errore, fate click sul bottone Undo per tornare allo stato precedente. Se il bottone Undo viene indi­cato come Redo, potete premere il tasto per annullare l’Un­do.
Riascoltare gli eventi
Ecco come riascoltare gli eventi registrati nella song.
(1) Selezionate una song che contenga degli eventi registrati. (2) Aprite la pagina SCENE, “Automation” e regolate “Auto-
mation” su “ON (Play).”
L’indicatore automation si accende.
(3) Quando riascoltate la song, gli eventi registrati verranno
usati alla loro locazione.
Modificare gli eventi
Potete modificare gli eventi registrati in due modi: cambiando il valore o la locazione dell’evento nella lista degli eventi o sovrascrivendo gli eventi nell’area desiderata.
(1) Aprite la pagina SCENE, “EventList”. (2) Fate click sul bottone Select List button per aprire la fin-
estra di dialogo Select List. Scegliete il canale ed i para­metri degli eventi che desiderate modificare.
Selezionate un canale 1–32, il cursore master o l’expression (potete anche fare una sola selezione) poi fate click sul bottone
OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Nella lista degli eventi, selezionate l’evento che desiderate
modificare.
Se desiderate che gli eventi della lista vengano visualizzati nell’area Event View, fate click sul bottone Set View ed usate la finestra di dialogo Set View per selezionare il parametro desiderato (→p.104).
(4) Fate click sul bottone Edit per accedere alla finestra di
dialogo Edit Event.
Il parametro, il valore e la locazione dell’evento selezionato verranno visualizzati.
• Usate la manopola value (o tasti +/–) per selezionare (evi-
denziare) l’elemento che desiderate modificare.
Se è selezionata una scena potete modificare solo la locazione.
Anche in questa pagina potete fare click sulla casella ed usare la manopola value (o i tasti +/– keys) per cambiare l’evento da modificare.
(5) Fate click sul bottone OK per eseguire la modifica ed
aggiornare la lista degli eventi.
Se decidete di annullare l’operazione fate click sul bottone Cancel. Alternativamente potete usate i tasti YES o NO del pannello.
Tagliare (Cut), copiare (copy) o incollare (paste) un evento
Potete usate i bottoni Cut, Copy, o Paste pr ta gliare, copiare o incollare l’evento selezionato. Per ulteriori dettagli su queste operazioni consultate “2c-3. Lista degli Eventi” (→p.104).
Operazioni
il sistema
CD
Recovery
click
del punto di
Calibrazione
53
Gli Effetti
Il D3200 fornisce sino ad otto effetti insert che potete inserire nei canali del mixer, due effetti master per elaborare il se-gnale delle mandate di ogni canale ed un effetto finale per elaborare ulterior­mente il bus master.
I programmi degli effetti sono comuni a tutti i tipi di effetto. Vi sono 128 programmi per gli effetti. Ogni effetto è costruito da uno dei 52 diversi algoritmi. Vi sonno 128 programmi di effetto programmabili in cui potete memorizzare le vostre regolazioni e 32 programmi di effetto per ogni song, in cui potete salvare gli effetti per quella specifica song.
Ogni song può memorizzare i suoi 32 programmi di effetto. Non potete sovrascrivere i programmi di effetto presettati.
Comunque un programma di effetto presettato può essere richia­mato, modificato e salvato in una locazione programmabile.
Tipo di effetto e dimensione
Vi sono due tipi di programmi di effetto: stereo e mono. Potete usare ambedue i tipi come effetto insert ma i programmi mono non possono essere usati come effetto master o come effetto finale.
L’effetto insert 8 non può usare un programma di effetto stereo.
Come esempio, il tipo di programma di effetto che può essere usato per fornire simultaneamente otto effetti insert viene chiamato pro­gramma di “size-1”. Perciò altri programmi di effetto più complessi vengono definiti come programmi di “size-2” o “size-4”. La dimensione di ogni programma di effetto è indicata da un icona “ ” visualizzata a destra del nome dell’effetto.
Come il DSP viene allocato agli effetti
Nel D3200, il termine “potenza del DSP” si riferisce alla capacità totale di elaborazione che viene usata per elaborare il programma di un effetto.
Nel DSP c’é potenza sufficiente per elaborare effetti dei programmi sino alla dimensione 16. Possono essere usati come insert, master e finale un totale di undici effetti, ma dato che la somma delle dimensioni di tutti gli effetti non può essere superiore a sedici, il numero degli effetti che possono es­sere usati simultaneamente cambia in funzione della loro dimen­sione. Una quantità specifica della potenza del DSP viene allocata agli ef­fetti insert, master e finale ed il punto di saturazione per ogni tipo di effetto è indicato nella tabella sottostante.
Numero di effetti e potenza del DSP per ogni tipo di effetto
Numero massimo di effetti
Tipo
che possono essere usati
simultaneamente
Insert 88
Master 24
Finale 14 Totale 11 16
Se usate un effetto di tipo size-8 per l’effetto insert 1, gli effett in­sert da 2 a 8 non saranno disponibili. Se usate un effetto di tipo size-4 per l’effetto master 1, l’effetto master 2 non sarà disponibile.
Quando assegnate gli effetti, fate attenzione all’indicatore DSP power nella pagina “EFFRouting” per sapere quanta potenza è an­cora disponibile.
Per ulteriori dettagli consultate “Effetti che possono essere usati si­multaneamente” (p.114) nella sezione Riferimenti.
Dimensione massima
assegnabile ad ogni
effetto
54
1. Usare gli effetti insert
Usate gli effetti insert inserendoli in un canale del mixer per elabo­rare il suono di una sorgente in ingresso o di una traccia audio.
Possono essere usati contemporaneamente un massimo di otto ef­fetti, e questi effetti debbono avere una dimensione totale non supe­riore a 8. In altre parole dovete assegnare dei programmi di effetto la cui dimensione totale stia nel limite.
2. Usare gli effetti master
Per usare un effetto master regolate il livello della mandata di ogni canale per inviare parte del suo segnale all’effetto. Gli effetti master vengono usati tipicamente per applicare reverbero o per dare mag­giore ricchezza e migliore bilanciamento al missaggio. Il D3200 fornisce due effetti master (MstEFF1 e MstEFF2), che possono essere usati simultaneamente. Comunque, se usate un ef­fetto di tipo size-4, verrà usata la potenza di elaborazione di en­trambe gli effetti per cui sarà disponibile un solo effetto master.
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Gli Effetti
Se usate un effetto di tipo size-2 pr l’effetto insert 1, saranno dis­ponibili solo altri sei effetti (3–8).
Se usate un effetto di tipo size-1 per l’effetto insert 1, ed un effetto di tipo size-4 per l’effetto insert 2, saranno disponibili solo altri tre effetti insert (6–8).
1-1. Applicare gli effett insert
durante la registrazione
Potete applicare un effetto insert ad una sorgente audio collegata ad un ingresso e registrare il suono elaborato dall’effetto.
Per i dettagli su come applicare un effetto insert ad un canale in in­gresso consultate la Guida rapida. (→p.23)
1-2. Applicare gli effett insert
durante il riascolto
Potete applicare un effetto insert al riascolto di una traccia già registrata.
Per i dettagli su come applicare un effetto insert ad un canale in in­gresso consultate la Guida rapida. (→p.28)
Per regolare la profondità dell’effetto regolate il livello della man­data di ogni canale. La mandata AUX viene usata per applicare effetti esterni.
Potete selezionare il programma di un effetto come effetto master nelle pagine EFFECT, “MstrEFF1”/“MstrEFF2” o EFFECT, “EFFRouting”.
Per i dettagli su come usare gli effetti master consultate la Guida rapida. (→p.29)
3. Usare l’effetto finale
Il D3200 fornisce un effetto finale stereo-in/stereo-out, che viene applicato al bus master.
L’effetto finale viene usato principalmente con programmi di effet­to di tipo dinamico (come la compressione) per regolare il livello generale per il mastering.
Potete selezionare un programma di effetto per l’effetto finale nelle pagine EFFECT, “FinalEFF” o EFFECT, “EFFRouting”.
Per i dettagli su come usare l’effetto finale consultate la Guida rapida. (→p.31)
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
55
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
4. Modificare gli effetti
Potete modificare facilmente i programmi degli effetti usati dagli effetti insert, dagli effetti master e dall’effetto finale usando la Knob Matrix.
Modificare i parametri degli effetti
Per un effetto insert
(1) Aprite la pagina EFFECT, “InsertEFF”. (2) Selezionate l’effetto insert (InsEFF1–8) che desiderate
modificare.
Fate click sulla casella dell’effetto insert (evidenziata), ed usate la manopola value (o i tasti +/–) per selezionare un effetto insert 1–8.
(3) IL programma di effetto assegnato all’effetto insert
selezionato apparirà. Sotto di lui l’icona indicherà l’algo­ritmo usato da quel programma.
Per selezionare un altro programma fate click sul bottone popup e fate la vostra selezione.
(4) Se l’algoritmo contiene più icone di effetti fate click sulla
casella al di sotto dell’icona che desiderate modificare (verrà evidenziata) ed apparirà una lista dei parametri di quell’effetto.
Se il programma consiste in un solo effetto, i parametri che appariranno saranno tutti quelli esistenti.
(5) Ascoltate le regolazioni dell’effetto.
Quando regolate il bottone ON/OFF su OFF, l’effetto viene scavalcato e la sua icona diventa grigia. Quando riportate il bottone su ON, l’effetto viene applicato. In questo modo potete ascoltare le differenze generate dall’effetto ed ascoltare il suono originale come punto di riferimento.
(6) Usate la Knob Matrix dislocata al di sopra del display per
modificare i valori dei parametri.
• Per modificare il valore di un parametro ruotate la manopola della Knob Matrix nella posizione corrispondente all’icona del parametro.
(7) Se il programma consiste in due o più effetti, selezionate
l’icona dell’effetto che desiderate modificare e cambiate allo stesso modo i valori dei parametri.
(8) Assegnate un nome al programma di effetto che avete
modificato.
• Fate click sul bottone Rename per accedere alla finestra di dialogo Rename. (p.36 “1-2. Rinominare una song”)
• Dopo aver assegnato il nome desiderato fate click sul bot­tone OK (o premete il tasto YES del pannello).
Per un effetto master o finale
(1) Aprite le pagine EFFECT, “MstrEFF1” (o “MstrEFF2”)/
“FinalEFF”.
(2) Eseguite il passo (3) ed i seguenti passi di “Per un effetto
insert”.
Salvare un programma di effetto
• Se la song sta suonando premete il tasto STOP.
• Fate click sul bottone Store nella pagina degli effetti per acce­dere alla finestra di dialogo Store Program.
• Fate click sul bottone della lista e selezionate dalla lista User o Song.
U (User): Programma di effetto programmabile. Potete salvare
sino a 128 programmi condivisi da tutte le song.
S (Song): programma di effetto della song. Potete salvare sino a
32 programmi di effetto per ogni song.
• Per salvare il programma di effetto fate click sulla cella col numero per specificare la destinazione (verrà evidenziata), usate la manopola value (o i tasti+/–) per selezionare il numero e fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
Quando salvate un programma di effetto, quel programma sosti­tuisce tutti i dati già memorizzati in quella locazione.
56
5. Controllar e gli effetti da un’unità esterna
Oltre alla Knob Matrix, per controllare gli effetti del D 3200 in tem­po reale potete usare anche un pedale di espressione o un’unità MIDI di controllo esterna. Per i dettagli sui parametri degli effetti consultate “I parametri degli effetti” (→p.150–).
Usare un pedale o il MIDI per controllare un effetto.
(1) Collegate un pedale di espressione come il Korg EXP-2
(opzionale) o un’unità di controllo MIDI(→p.11).
(2) Aprite la pagina SYSTEM/MIDI, “Control”.
In questo esempio useremo un pedale per controllare l’effetto. Nell’area Control Change fate click sulla casella Device pe selezionare “Pedal.”
Se desiderate usare il MIDI per controllare l’effetto (piuttosto che usare un pedale come in questo esempio), dovete specifi­care il tipo di messaggio MIDI che desiderate usare. Aprite la pagina SYSTEM/MIDI, “Control” e regolate “Control MIDI CH” sul canale MIDI su cui l’unità di controllo esterna sta trasmettendo.
6. Usare degli effetti esterni
Potete usare le prese AUX per fornire una mandata ad un’unità di effetti esterna. il segnale di “return (ritorno)” dall’uscita dell’unità di effetti può essere collegato alle prese INPUT 1–12. Il segnale può essere indirizzato al bus master tramite il mixer o il sub-mixer.
Inviate il segnale di riascolto ad un’unità di effetti esterna, ed usate le prese INPUT 3 e INPUT 4 per riportare il se­gnale nel bus master tramite il sub-mixer
(1) Collegate l’unità di effetti esterna.
Collegate una delle prese AUX del D3200 alla presa INPUT dell’unità esterna e collegate le prese OUTPUT dell’unità esterna alle prese INPUT 3 ed INPUT 4 del D3200.
(2) Inviare il segnale di riascolto all’unità esterna.
• Aprite la pagina MIXER, SEND (EFF/AUX/REC Send”.
• Fate le regolazioni usando la Knob Matrix per il canale che state inviando all’effetto esterno. Alternativamente potete fare click sull’icona di una manopola per selezionarla e fare click sul bottone per regolarne il valore.
• Fate click sul bottone dislocato al di sopra dell’icona della manopola per selezionare se pre-fader (PRE) o post-fader (PST) come la locazione da cui il segnale verrà inviato alle prese AUX.
(3) Inserite il segnale audio da un’unità di effetti esterna.
• Aprite la pagina MIXER, CH INPUT/SubMixer Mix 1–4”.
• Usando la Knob Matrix, regolate “Level” per specificare il livello di ritorno e regolate “Pan” per specificare il pan del segnale di ritorno. (→p.101)
), “Aux-
, “Sub-
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Gli Effetti
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
(3) Selezionate l’effetto che desiderate controllare.
Nel campo Assign selezionate l’effetto (InsertEFF1...8/Mas­terEFF 1, 2/FinalEFF) che desiderate controllare.
(4) Selezionate il programma di effetto da controllare.
Premete il tasto EFFECT per l’effetto che avete scelto al passo (3) e selezionate un programma di effetto nella relativa pagina.
(5) Specificate il parametro e la gamma che desiderate
controllare.
• Un’icona di controllo verrà aggiunta alla fine della catena di effetti del programma selezionato. Fate click (evidenziate) su questa icona per visualizzare il parametro che viene con­trollato.
• Fate click su “Control” e attivatelo.
• Usando le manopole dell’effetto specificate la gamma.
Se desiderate salvare queste regolazioni memorizzate il pro­gramma come descritto in “Salvare una song” (→p.42).
il sistema
(6) Operate sul pedale di espressione o sull’unità MIDI
esterna per controllare il parametro specificato.
57
Recovery
Calibrazione
CD
click
del punto di
Session Drums™
Il D3200 è dotato della Korg’s Session Drums. Usando la Session Drums insieme alla Knob Matrix, potete facilmente creare delle tracce ritmiche realistiche per le vostre song, senza lunghe e noiose programmazioni. Questa traccia ritmica può essere usata come riferimento per la registrazione o come parte integrante della vostra song. I patterns sono l’elemento di base della traccia ritmica. Legando tra loro pattern diversi ed aggiungendo le rullate, il pattern introduttivo e quello finale, potete creare una program map. La Session Drums viene registrata nella sua traccia dedicata, per cui potete usare la pattern map per eseguire i pattern ritmici ed avere ancora 32 tracce disponibili alla registrazione.
1. Ascoltare un pattern ritmico
Se la song sta suonando, premete il tasto STOP per arrestarla.
Il D3200 contiene 756 pattern ritmici (p.176 “Elenco dei Pattern ritmici”).
(1) Aprite la pagina SESSION DRUMS “DrmsMixer” e fate
click sul bottone radio “Assign” Monitor.
Per ora, mantenete le manopole 5-8 della matrix knob ruotate interamente a sinistra in posizione “OFF”. Le useremo nella prossima sezione. Per i dettagli sulla funzione di ogni mano­pola consultate “Ascoltare la pattern map” (→p.59).
Se selezionate un nuovo pattern usando le manopole GROUP, SESS, o VARI mentre il pattern sta suonando, la Session Drums
cambierà il pattern alla prossima battuta. Se fate click sul bottone Fill mentre il pattern sta suonando, un pat-
tern di rullata inizierà alla battuta seguente, poi la Session Drums tornerà al pattern precedente.
Se selezionate un nuovo pattern usando le manopole GROUP, SESS, o VARI mentre il pattern di rullata sta suonando, la Session Drums passerà al nuovo pattern al termine della rullata.
Se fate click sul bottone Ending mentre il pattern sta suonando, un pattern di finale inizierà alla battuta seguente e la Session Drums si arresterà.
Se fate click sul bottone RUN mentre la Session Drums sta suonan­do, la Session Drum si arresterà.
Mentre la pagina “SessionDr.” è sul display, potete usare i tasti del pannello LOC 3 e LOC 4 invece dei bottoni del display RUN e FILL. Oltre al bottone Ending sul display potete anche tenere premuto il tasto SESSION DRUMS del pannello e premere il tas­to LOC 3.
Se avete selezionato Metronome come gruppo
Se usate la manopola GROUP per selezionare “Metronome,” la divisione ed il suono dell’accento verranno specificati dalle mano­pole SESS e VAR I (indicata come BEAT).
(2) Aprite la pagina SESSION DRUMS “SessionDr.”e fate
click sul bottone RUN per ascoltare l’attuale pattern.
Per arrestare il patter premete di nuovo il bottone RUN. (3) Usate il cursore DRUMS per regolarne il volume. (4) Usate le manopole 1 4 della matrix knobs per selezionare i
pattern ritmici e regolare il tempo.
• Usate la manopola GROUP per selezionare una famiglia di
pattern ritmici o il gruppo dei pattern ritmici.
• Usate la manopola SESS per selezionare un set di pattern
all’interno del gruppo attuale.
Quando usate le manopole GROUP e SESS per selezionare un set di pattern, cambiano anche il drum kit ed il tempo. L’operazione richiede circa un secondo.
• Usate la manopola VARI per selezionare una variazione
dell’attuale set di pattern. Ruotando la manopola verso destra renderete il pattern più “ricco” ed aggiungerete ulte­riori suoni.
• Usate la manopola TEMPO per regolare il tempo.
2. Creare una traccia ritmica per una song (Pattern Map)
Qui decriveremo come creare una sequenza di pattern ritmici (una pattern map) per l’intera song, cambiando in tempo reale le variazioni.
Non potete creare una pattern map se la regolazione Protect della song è attiva.
(1) Aprite la pagina SESSION DRUMS “DrmsMixer” e fate
click sul bottone radio “Assign” Monitor.
(2) Aprite la pagina SESSION DRUMS “SessionDr.”.
• Se il bottone Click Monitor è attivo (evidenziato), disatti-
vatelo.
• Fate click sul bottone radio “RecMode” Pat&T. (→p.143
“11. Rec Mode”)
(3) Fate click sul bottone RUN (verrà evidenziato), e sentirete
il pattern ritmico attualmente specificato. Per arrrestarlo fate di nuovo click sul bottone RUN.
(4) Usate il cursore DRUMS per regolare il volume del pattern
ritmico.
(5) Usate le manopole 1 - 4 della matrix knobs per selezionare
il pattern ritmico che desiderate usare nella prima battuta.
58
• Usate la manopola GROUP per selezionare il gruppo del
pattern.
• Usate la manopola SESS per selezionare un set del pattern
all’interno dell’attuale gruppo.
• Usate la manopola VARI per selezionare una variazione del
set del pattern attualmente selezionato. Ruotando la mano­pola verso destra il pattern sarà piu “ricco” e con più suoni.
• Usate la manopola TEMPO se desiderate regolare un
tempo diverso per questo evento.
(6) Quando avete scelto il pattern ritmico da usare fate click
sul bottone Record (verrà evidenziato) e poi fate click sul bottone Play/Stop (verrà evidenziato) per avviare la regis­trazione della drum map.
Mentre la pagina “SessionDr.” è sul display, potete usare i tasti LOC 1 e LOC 2del pannello invece dei bottoni Play/Stop e Record sul display.
(7) Quando il pattern suona, usate la manopola VARI (matrix
knob 3) per cambiare le variazioni del pattern.
Ruotando la manopola verso destra il pattern sarà piu “ricco” e con più suoni.
(8) Quando desiderate inserire una rullata fate click sul bot-
tone FILL mentre la battuta precedente sta suonando.
(9) Quando desiderate inserire un finale fate click sul bottone
Ending mentre la battuta precedente sta ancora suonando. Dopo che il pattern di finale è stato regi-strato, verrà registrato un pattern vuoto.
(10)Se desiderate registrare i cambiamenti del tempo usate la
manopola TEMPO (matrix knob 4).
Le regolazioni di tempo usate durante la registrazione vengo­no salvate come parte della traccia tempo. Durante la registrazione potete usare la manopola TEMPO per incre­mentare o decrementare il tempo a partire da quella locazione.Se desi-derate che la song cambi tempo istantanea­mente all’inizio di una specifica battuta, registrate un tempo fisso e poi modificate la pattern map (p.64 “6-2. Il Tempo della Pattern map”) per cambiare il tempo.
(11)All’ultima battuta della traccia ritmica premete il bottone
PLAY/STOP per arrestare la registrazione.
Potete usare la pagina “PatternMap” per vedere la pattern map che avete creato in questo modo.
• Usate la manopola SHFFL per aggiungere un senso di
“shuffle” alla traccia ritmica.
• Le manopole ACCNT ed INTNS possono dare più
dinamica alla traccia ritmica. La manopola ACCNT seleziona diverse tabelle di accenti e la manopola INTNS l’intensità dell’accento.
• La manopola HUMAN introduce leggere variazioni nel
tempo e nella dinamica per dare un tocco più “umano” alla traccia ritmica.
3. Registrare con la Session Drums
La traccia ritmica creata usando la Session Drums può essere adoperata in molti modi. Potete ascoltare la traccia ritmica come riferimento mentre registrate le altre tracce. La Session Drums può essere assegnata ad un ingresso e registrata in una traccia, consen­tendo quindi di aggiungere un effetto insert durante la registrazione. Potete anche inviare la ritmica al bus master in modo che la Session Drums venga missata come parte della traccia master.
Registrare ulteriori tracce ascoltando la traccia ritmica
Ecco come registrare un’esecuzione ascoltando il pattern ritmico come guida.
(1) Aprite la pagina SESSION DRUMS “DrmsMixer” e
regolate “Assign” su Monitor o Master.
(2) Attivate il tasto DRUMS.
Usate il cursore DRUMS per regolare il volume.
(3) Collegate gli ingressi ed avviate la registrazione.
Consultate “1. Immettere audio nel mixer” (→p.42).
(4) Se il Click Monitor è attivo nella pagina SESSION
DRUMS “SessionDr.”, il pattern ritmico attualmente specificato suonerà. Se il Click Monitor è disattivato, suonerà la pattern map.
Se il Click Monitor è disattivato e nella pattern map non è stato registrato nulla, la batteria non suonerà.
Usando questa procedura la batteria non verrà regis t ra ta.
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Session
Drums™
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
Ascoltare la Pattern Map
Per ascoltare la pattern map appena creata, aprite la pagina SES­SION DRUMS “SessionDr.” e fate click sul bottone Play.
Potete usare i bottoni Rewind e Fast-forward per spostarvi tra le battute. Alternativamente, potete tenere premuto il tasto SESSION DRUMS ed usare i tasti +/– del pannello per spostarvi tra le battute. Dato che questi dati sono già registrati nella traccia Session Drums, sarà possibile ascoltare la pattern map spostandovi all’inizio della song, attivando il tasto song, attivando il tasto DRUMS, e premen­do il tasto PLAY.
Quando usate i tasti sul display o i tasti del pannello per muovervi tra le battute il contatore passerà automaticamente ad indicare le battute.
Quando la pattern map suona, potete usare le manopole 5-8 della matrix knobs per ascoltare le altre funzioni della Session Drum.
Registrare i pattern in una traccia
I pattern ritmici o la traccia ritmica creata usando la pattern map della Session Drums può essere assegnata ad una traccia e registra­ta. Potete anche usare la Session Drums per creare una traccia rit­mica per una song che è già stata registrata.
Registrare la Session Drums in una traccia
Con il D3200 potete registrare il riascolto di un pattern ritmico o della pattern map in una coppia di tracce (stereo).
Registrare i pattern ritmici nelle tracce 1 e 2
(1) Fate i preparativi per la registrazione.
• Aprite la pagina SESSION DRUMS “DrmsMixer”.
•In Drums Track Mixer, regolate Assign su “CH Input.”
•In Drums Track Mixer, regolate l’EQ ed i cursori come
necessario (p.143 “14-2. Drums Track Mixer”).
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
59
(2) Specificate i canali in ingresso.
• Aprite la pagina MIXER, CH INPUT/SubMixer Assign”.
• Usate i bottoni (o la manopola value o i tasti +/–) per regolare la casella CH1 SOURCE su “L” () e la casella CH2 SOURCE su “R” ().
(3) Record.
Consultate “1-1. Registrazione base” (p.64). Premete il tasto REC per porre il D3200 in attesa di registrazione, poi premete il tasto PLAY per avviarla.
“Ch
Registrare direttamente la traccia master
Durante il missaggio il riascolto di un pattern ritmico o di una pat­tern map possono essere miscelati insieme alle tracce registrate per creare una traccia master completa.
Durante il missaggio aggiungere il riascolto della pattern map nella traccia master
(1) Fate i preparativi necessari alla registrazione.
• Aprite la pagina
•In Drums Track Mixer, regolate Assign su “Master.”
• Nella pagina Drums Track Mixer, attivate Dr (o il tasto DRUMS del pannello).
• Nella pagina Drums Track Mixer, regolate l’EQ ed il cur- sore (p.143 “14-2. Drums Track Mixer”).
(2) Record.
Consultate “1-6. Creare una traccia master” (→p.67). Premete il tasto REC per porre il D3200 in attesa di registrazione e premete il tasto PLAY per avviarla.
SESSION DRUMS “DrmsMixer”
.
4. Modificare un drum kit
(4) Fate click sul bottone Exit per tornare alla pagina Session
Drums.
Modificare il suono di un drum kit
(1) Regolate la Session Drums per eseguire il pattern o la pat-
tern map usando il drum kit da modificare.
(2) Fate click sul bottone KIT.
Apparirà la finestra di dialogo DRUM KIT, mostrando le regolazioni dell’attuale drum kit.
Potete selezionare quale drum kit debba essere usato per e-seguire un pattern ritmico. Potete anche modificare i livelli, il pan e l’accor­datura di ogni suono nel drum kit.
Non potete modificare il drum kit se nella song è attivo il Protect. Sebbene possiate liberamente modificare la variazione del pattern
o il tempo dopo aver modificato un drum kit, se cambiate gruppo di pattern o pattern, il drum kit originale verrà ripristinato.
Selezionare un drum kit
(1) Fate click sul bottone RUN (evidenziato) per avviare il pat-
tern ritmico che usa le attuali regolazioni.
(2) Fate click sul bottone KIT.
Apparirà la finestra di dialogo DRUM KIT, mostrando le regolazioni dell’attuale drum kit.
Come alternativa al bottone sul display, potete accedere alla finestra di dialogo DRUM KIT anche tenendo premuto il tas­to SESSION DRUMS e premendo il tasto LOC 1.
(3) Fate click sul bottone KIT CHANGE, e, nella finestra di
dialogo Select Drum Kit, selezionate il drum kit che desiderate usare.
Per tornare alla finestra di dialogo DRUM KIT fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Il drum kit è stato cambiato.
60
(3) Usate la Knob Matrix per modificare i vari parametri di
ogni suono percussivo.
Usate la barra di scorrimento per scorrere i vari suoni che desiderate modificare.
(4) Fate click sul bottone Exit per tornare alla pagina Session
Drums e fate click sul bottone RUN per ascoltare i risultati delle modifiche.
Preservare le variazioni del drum kit e dei suoni
Se ponete il segno di spunta sulla casella Hold nella finestra di dialogo DRUM KIT, qualsiasi cambiamento apportiate ai suoni verrà usato per tutta la song, indipendentemente dalle regolazioni salvate con il pattern ritmico selezionato.
Se la casella non ha il segno di spunta, le regolazioni del drum kit torneranno a quelle specificate per ogni pattern.
5. Pattern Map
Potete usare la Session Drums per creare una pattern map in tempo reale, facendolo, gli eventi della pattern map vengono creati auto­maticamente ogni volta che cambiate pattern. Modificando gli eventi esistenti o aggiungendone di nuovi a questa pattern map, potete creare una pattern map di qualità per l’intera song.
Non potete creare o modificare una pattern map se la regolazione Protect della song è attiva.
Non potete usare la pattern map se il bottone Click Monitor è at­tivo (evidenziato) nella pagina “SessionDr.”. Fate click sul bot­tone Click Monitor per disattivarlo.
Creando o modificando una pattern map, i tipi di eventi che pos­sono essere modificati dipendono dalla regolazione del parametro RecMode nella pagina “SessionDr.” (→p.143 “11. Rec Mode”).
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Session
Drums™
Drums™
Creare una Pattern Map
Potete aggiungere degli eventi ad una pattern map per cambiare la divisione, il pattern ritmico o il tempo ad una specifica battuta. Cambiando il numero delle battute ed il pattern ritmico assegnato ad ogni evento nella pattern map, potete creare un’esecuzione rit­mica per l’intera song, incluse le rullate ed il finale.
Un altro modo di creare una pattern map consiste nell’usare la pagina “SessionDr.”per fare cambiamenti in tempo reale ascoltando i pattern ritmici, e poi usare la pagina “PatternMap” per modificare ogni evento.
L’esecuzione della pattern map creata qui viene automaticamente registrata nella traccia Drum ma può essere registrata anche in una traccia di un canale o nella traccia master (p.59 “3. Regi­strare con la Session Drums”).
(1) Abilitare la pattern map.
• Aprite la pagina SESSION DRUMS “SessionDr.”.
• Disattivate il bottone Click Monitor.
(2) Regolate i parametri dell’evento “001” all’inizio della pat-
tern map.
• Aprite la pagina SESSION DRUMS “PatternMap”.
• Nella lista, selezionate (evidenziate) “001:...”.
La pattern map può contenere sino a 200 eventi; l’evento
“001” specifica il pattern all’inizio della song, e gli eventi da “002”sino a “200” specificano i cambiamenti dei pattern du-
rante la song.
• Fate click sul bottone Edit per aprire la finestra di dialogo Edit Map Event. Quando la finestra appare sarete auto-
maticamente in modo preview (preascolto).
• Usate le manopole GROUP, SESS, e VARI per selezionare il pattern che l’evento “001” userà.
• Usate la manopola TEMPO se desiderate regolare un tempo diverso pr questo evento.
• Usate la casella Length per specificare il numero di battute che il pattern eseguirà.
L’inizio della pattern map è fissato a “001” e non può essere cambiato.
• Fatte le regolazioni desiderate fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Se desiderate che la divisione, il pattern etc. cambino
durante la song, potete aggiungere ulteriori elementi alla pattern map.
• Fate click sul bottone New per accedere alla finestra di diaogo New Map Event.
• Usate le manopole GROUP, SESS, e VAR I per specificare il pattern desiderato.
• Se desiderate creare un cambiamento di tempo, usate la manopola TEMPO per regolare un nuovo tempo. Esso inzierà con la prima battuta di questo evento.
• Se desiderate selezionare un pattern vuoto, una rullata o un finale fate click sui bottoni Blank, Fill, o Ending.
• Usate le caselle Start Meas per specificare la battuta iniziale e Length per specificare il numero di misure.
• Quando fate click sul bottone OK (o premete il tasto del pannello), il nuovo evento viene aggiunto alla pattern map. Quando aggiungete un nuovo evento alla pattern map, i numeri degli eventi nella pattern map vengono riassegnati consecutivamente a partire dall’inizio della song.
• Aggiungendo eventi alla pattern map, potete creare la trac­cia ritmica per l’intera song, includendo un’introduzione, rullate, cambi di pattern e finale.
• Potete fare click sul bottone Prev per ascoltare il pattern assegnato ad ogni evento.
(4) Ascoltate la pattern map che avete creato.
Nella pagina SESSION DRUMS “SessionDr.”, fate click sul bottone Play. I pattern ritmici cambieranno in accordo alla pat­tern map che avete creato. Alternativamente potete portarvi all’inizio della song, attivare il tasto DRUMS e premere il tasto PLAY per ascoltare la song.
YES
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
il sistema
CD
Recovery
click
del punto di
Calibrazione
61
Modificare una Pattern Map
Inserire un nuovo evento nella Pattern Map
Quando aggiungete un nuovo evento , l’evento viene inserito alla battuta specificata. La pattern map viene allungata del numero di battute corrispondente e gli eventi seguenti vengono opportuna­mente rinumerati.
Se inserite un nuovo evento di due battute tra gli eventi 001 e 002
(1) Selezionate la locazione in cui desiderate inserire l’evento.
Aprite la pagina SESSION DRUMS “PatternMap” e fate click sull’evento “002” per selezionarlo.
(2) Create un nuovo evento.
• Fate click sul bottone New per accedere alla finestra di dialgo New Map Event.
• Regolate la casella Length su “002.”
• Regolate come desiderate i parametri e fate click sul bottone
OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Verificate che l’evento sia stato correttamente inserito.
Controllate la pattern map nella pagina “PatternMap”.
Sostituire un evento
Quando eseguite una modifica che coinvolge un cambiamento del numero di battute in un evento, la locazione della battuta iniziale di tutti gli eventi successivi viene spostata in avanti (se aumentate il numero delle battute) o indietro (se il numero delle battute di­minuisce) del numero di battute aggiunte o rimosse dagli eventi del­la pattern map.
(1) Selezionate la locazione da cui desiderate sovrascrivere.
Aprite la pagina SESSION DRUMS “PatternMap” e fate click sul Pattern Map “002” per selezionarlo.
(2) Specificate il pattern che desiderate sovrascrivere.
• Premete il bottone Overwr. per accedere alla finestra di dialogo Overwrite Map Event.
• Fate click sul bottone Fill (evidenziato), e poi fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Verificate che l’evento sia stato regolarmente salvato.
Verificate la pattern map nella pagina “PatternMap”.
Cancellare un evento
Gli eventi dislocati dopo l’evento cancellato vengono spostati all’indietro del numero di battute che sono state cancellateT.
Questa operazione non è protetta dal comando Undo.
(1) Selezionate l’evento che desiderate cancellare.
Aprite la pagina SESSION DRUMS “PatternMap” e selezionate (evidenziate) l’evento della pattern map che desiderate cancellare.
(2) Cancellate l’evento.
• Fate click sul bottone Delete. Una finestra di dialogo vi chiederà di confermare l’operazione.
• Per cancellare l’evento desiderato dalla pattern map fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
Se fate click sul bottone Select All e lo attivate, verranno can­cellati tutti gli eventi e le regolazioni dell’evento “001” ver­ranno inizializzate.
(3) Verificate che l’evento sia stato regolarmente cancellato.
Verificate la pattern map nella pagina “PatternMap”.
(1) Selezionate l’evento della pattern map che desiderate
modificare.
Aprite la pagina SESSION DRUMS “PatternMap” e selezionate (evidenziate) l’evento che volete modificare.
(2) Modificate l’evento.
• Fate click sul bottone Edit per accedere alla finestra di dialgo Edit Map Event.
• Modificate i parametri e fate click sul bottone OK (o premte il tasto YES del pannello).
(3) Verificate le variazioni eseguite.
• Verificate la pattern map nella pagina “PatternMap”.
Sovrascrivere una parte di un evento esistente
Se modificate solo alcune battute in una pattern map preesistente sovrascrivendole, il numero degli eventi verrà aumentato ma il nu­mero totale delle battute non cambierà. Potete anche sovrascrivere un evento che si estenda su più eventi già esistenti. In questo caso il numero degli eventi diminuirà ma il numero totale di battute non cambierà.
Se sovrascrivete un pattern di rullata di una battuta in una parte dell’evento 002
6. Tempo
Il tempo di una song del D3200 viene controllato dalla traccia tem­po. creando una pattern map, potete avere il riascolto dell’intera song con lo stesso tempo, o inserire delle variazioni di tempo in punti specifici. E’ anche possibile registrare e riascoltare i cambia­menti di tempo da un’unità MIDI esterna.
Per cambiare il tempo o registrare una pattern map, dovete disat­tivare il bottone Clip Monitor nella pagina “SessionDr.”.
Eseguire tutta la song allo stesso tempo
Registrate una pattern map. Fatto questo non modificate le re­golazioni di tempo. Vi suggeriamo di regolare il parametro Rec- Mode della pagina “SessionDr.” su Pattern, in modo che i cambiamenti di tempo non vengano registrati. A tutti gli eventi verranno suonati al tempo specificato dalla traccia tempo. (p.64 “6-2. Il Tempo della Pattern map”)
Alternativamente potete modificare il tempo dell’evento “001” (il primo evento della pattern map) per porre l’intera song al tempo specificato. (“6-2. Il Tempo della Pattern map”)
62
Cambiare il tempo durante la song
Se desiderate che il tempo cambi ad una specifica locazione, potete regolare manualmente il tempo in quel punto durante la registrazione. Se desiderate che il tempo cambi all’inizio di una specifica battuta, potete modificare la pattern map. Il tempo camb iato verrà mantenuto sino al cambio del pattern o della sessione.
Se desiderate cambiare il tempo di una pattern map, consultate “6-
2. Il Tempo della Pattern map”.
• Avviate il sequencer MIDI.
• Quando il D3200riceve i dati dal vostro sequencer il display
indicherà “Receiving MIDIClock.”
(6) Quando il sequencer MIDI termina di suonare arrestate il
riascolto.
Quando il D3200 termina la registrazione il display indicherà
“Complete.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
La funzione Song Guide
Anche senza creare una mappa della song, potete far suonare un pattern ritmico dalle uscite monitor mentre registrate, in modo che quel pattern funzioni come metronomo per la vostra esecuzione. Nella pagina “SessionDr.” attivate il bottone Click Monitor (evi- denziato), ed un pattern ritmico suonerà in accordo al pattern ed al tempo attualmente indicati dalla pagina “SessionDr.”. In questo momento le regolazioni del tempo vengono ignorate. Questa fun­zione viene chiamata Song Guide.
Usando questa funzione i pattern non vengono registrati nella traccia ritmica.
6-1. La Traccia Tempo
Potete registrare i dati del clock MIDI o del Tap Tempo nella trac­cia tempo, ed usarla per controllare il tempo della song.
Se il bottone Click Monitor nella pagina “SessionDr.” è attivo, registrando la traccia tempo il bottone Click Monitor verrà disat­tivato.
Registrare i dati del clock MIDI da un sequencer MIDI esterno ed usarli come traccia tempo
I dati del clock MIDI provenienti da un sequencer MIDI esterno possono essere registrati come dati del tempo nella traccia omoni­ma. Potete usare questo sistema quando desiderate sincronizzare una song del D3200 con una creata su un sequencer esterno in cui il tempo cambi continuamente.
Se i dati del clock MIDI Clock non vengono ricevuti correttamente dal vostro sequencer, la registrazione può interrompersi.
(1) Specificare la divisione della song.
Se la divisione della song creata sul vostro sequencer MIDI cambia durante la song, create una nuova pattern map che inizi nel punto in cui cambia la divisione.
Se i cambi di divisione non corrispondono, le regolazioni del tempo verranno eseguite in sincronia ma le battute saranno allineate in modo errato.
(2) Collegate il MIDI OUT del vostro sequencer MIDI al
MIDI IN del D3200.
(3) Regolate il vostro sequencer affinchè trasmetta i messaggi
MIDI di clock.
Consultate il manuale del vostro sequencer MIDI.
Tap tempo
Potete registrare la traccia tempo premendo (battendo il tempo) sul tasto play all’inizio di ogni battuta (in colpo per ogni “battere”) mentre la song suona.
Invece del tasto PLAY potete usare un pedale PS-1 (opzionale) (p.119).
Il Tap tempo vi consente di registrare una traccia tempo dopo che la song è stata registrata. Se registrate il tempo per una song in cui non avete originariamente specificato un tempo preciso, potrete fare le seguenti cose:.
• Modificare le tracce in unità di battute
• Collegare e sincronizzare unità MIDI esterne
(1) Specificare la divisione della song.
Se durante la song la divisione cambia, create una pattern map alla locazione in cui la divisione cambia.
Le regolazioni del Tempo suoneranno in sincronia ma se la divisione non corrisponde le battute verranno allineate in modo errato.
(2) Se desiderate usare un pedale per inserire il tap temp o, col -
legate un pedale opzionale PS-1 alla presa FOOT SWITCH del D3200.
(3) Specificare come desiderate registrare il tempo.
Aprite la pagina SESSION DRUMS, “TempoTrk” e scegliete Tempo Rec Mode, “MeasTap” (tap all’inizio di ogni battuta) o “BeatTap” (tap su ogni “battere”).
(4) Registrare la traccia tap tempo.
• Fate click sul bottone RecStart per porre il D3200 in attesa
di registrazione. Il tap tempo verrà registrato dall’inizio della song.
• Quando premete il tasto PLAY o usate un pedale collegato,
la song inizierà a suonare ed inizierà anche la registrazione in tap tempo.
• Ascoltando il riascolto registrate il tap tempo premendo il
tasto PLAY o usando il pedale agli intervalli che avete specificato al passo (4). Mentre registrate il tap tempo, il contatore verrà visualizzato.
Usando il tasto PLAY per registrare il tap tempo, non premete il tasto con forza eccessiva. facendolo potreste dan­neggiare il disco rigido etc.
(5) Dopo aver inserito l’ultimo tap, premete il tasto STOP.
Per esempio se state inserendo battute con divisione 4/4 bat­tete quattro volte nel caso di “MeasTap” o sedici volte nel caso di “BeatTap” per inserire il tempo dalla prima misura. poi premete il tasto STOP. Se inserite il tempo solo da un punto interno alla song, il tempo dell’ultima misura in cui è stato inserito viene copiato sino alla fine della song.
(6) Verificate la sorgente del tempo.
Portatevi all’inizio della song e premete il tasto PLAY per avviare il riascolto e verificate il tempo.
Session
Drums™
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
il sistema
CD
Recovery
(4) Specificate come desiderate registrare il tempo.
Nella pagina SESSION DRUMS “TempoTrk”, regolate Rec Mode su “MIDIClock.”
(5) Registrate i dati del clock MIDI.Fate click sul bottone Rec-
Start per porre il D3200 in attesa di registrazione.
6-2. Il Tempo della Pattern map
Se non specificate il tempo nella pattern map, il tempo verrà registrato in accordo alla traccia tempo. Comunque regolando
63
Calibrazione
click
del punto di
RecMode su Pat&T o Tempo, potete registrare una pattern map e
registrare manualmente i cambi di tempo. Quando registrate la pattern map, le variazioni di tempo si applica­no dalla locazione in cui si verificano (indipendentemente dalle bat­tute del pattern), ed il nuovo tempo viene mantenuto sino alla successiva variazione. Se desiderate che il tempo cambi all’inizio di una battuta (per esem­pio quando cambia il pattern), registrate ad un tempo fisso e poi modificate il tempo nel giusto evento della pattern map. Gli eventi successivi manterranno il nuovo tempo.
Anche se modificate il tempo in un evento della pattern map in cui la variazione di tempo è già stata registrata all’interno di una battu­ta, la variazione si applicherà dall’inizio della battuta.
Registratore
Il D3200 possiede 32 canali/tracce per ogni song. per ogni canale/ traccia vi sono otto tracce virtuali da A ad H.
C’é anche una traccia master a due canali che viene usata per registrare il missaggio stereo finale della song. Se desiderate creare un Cd audio, verranno usati i dati della traccia master. Il D3200 fornisce una traccia master per ogni song, e questa traccia ha otto tracce virtuali A - H. La tabella indica il numero di tracce disponibili e registrabili simultaneamente.
Numero di tracce usabili insieme per ogni tipo di Song
Tipo di Song Registraz. Riascolto registr. in Punch
44.1 kHz/16-bit 48 kHz/16-bit
44.1 kHz/24-bit 48 kHz/24-bit
*16 canali sono il massimo ottenibile combinando 12 ingressi analogici 2 ingressi digitali (S/P DIF L, R), + 2 Session Drums (L, R). **12 canali usando qualsiasi combinazione di ingressi ana­logici, digitali e Session Drums.
16* 32 8
12** 16 4
1. Registrazione
Il registratore del D3200 può registrare sorgenti audio analogiche o digitali assegnate ai canali del mixer. Poi potete usare la traccia master per combinare più tracce in un missaggio stereo.
Registrazione in Bounce (premisaggio)
La registrazione in Bounce è un modo per combinare i dati di più tracce in una o due sole tracce. Il D3200 fornisce una traccia master stereo che è separata dalle trac­ce dei canali.Per eseguire una registrazione in bounce recording, ponete in riascolto le tracce da premissare e registratele nella traccia master. Dopo aver ascoltato e verificato il risultato nella traccia master, copiate la traccia master in qualsiasi traccia reale o virtuale. (p.132)
1-1. Registrazione di base
Ecco come registrare il segnale specificato in “1. Immettere audio nel mixer” (→p.42).
(1) Create una nuova song (p.35 “1-1. Creare una nuova
song”). (2) Regolate il mixer (p.42 “1. Immettere audio nel mixer”). (3) Applicate gli effetti (p.54 “Gli Effetti”). (4) Applicate l’EQ (p.45 “Applicare l’EQ ad un ingresso
audio”). (5) Regolate il pan (p.45 “3-2. Regolare il pan”). (6) Verificate il Modo di registrazione.
Aprite la pagina REC/PLAY MODE, “RecMode” e fate
click su “Normal” nella casella Rec Mode.
(7) Regolate il livello di registrazione.
Potete regolare il livello in due modi.
• Potete registrare al livello ottimale registrando al livello
specificato nei passi da (1) a (4). Nella pagina CH VIEW,
“Ch View” fate click sul bottone REC e regolatelo su “PRE”.
• Se desiderate regolare ulteriormente il cursore del canale e
registrare a quel livello, fate click sul bottone REC e regolatelo su “PST” nella pagina CH VIEW, “Ch View”.
Con la regolazione PRE, il cursore del canale invia il segnale in ingresso al bus master, regolando il livello del monitor , Con
64
la regolazione PST, il livello della mandata al bus master è lo stesso della registrazione.
Potete fare questa regolazione anche nella pagina MIXER,
SEND (EFF/AUX/REC)
(8) Portatevi alla locazione da cui desiderate iniziare la
registrazione. (→p.38)
(9) Ponete il D3200 in attesa di registrazione.
Premete il tasto REC (i tasti REC e PLAY lampeggiano).
(10)Avviate la registrazione.
Premete il tasto PLAY (i tasti REC e PLAY si accendono). Eseguite la parte da registrare.
(11)Arrestate la registrazione.
Terminata l’esecuzione premete il tasto STOP (i tasti REC e PLAY si spegneranno). Tornare alla locazione iniziale
regolate il tasto REC/PLAY delle tracce registrate su PLAY acceso verde). Ascoltate e verificate che la registrazione sia corretta.
La regolazione ATT nelle pagine “EQ/ATT” (o “Ch View”) è comune alla registrazione ed al riascolto. Se avete abbas­sato ATT sostanzialmente per la registrazione, dovrete re­golarlo di nuovo per il riascolto.
, “Rec Send”.
1-2. Commutare le tracce virtuali
Ogni song contiene sino a 32 tracce ed una traccia master (stereo). Inoltre, ogni traccia possiede otto “tracce virtuali” indicate con le lettere da A ad H. Quando registrate o riascoltate, potete specificare quale di queste tracce virtuali A - H debba essere usata. Ciò significa che potete commutare le tracce virtuali per registrare più versioni di un’esecuzione e poi scegliere.
(1) Selezionare la traccia virtuale desiderata.
Nella pagina TRACK, “Vtrk1–32” fate click sui bottoni
per selezionare la traccia che desiderate registrare e
poi fate click sui bottoni “V-Level” ←→ (o usate la manopola value o i tasti +/–) per selezionare la traccia virtuale.
Nel caso di una song a 24 bit, la pagina “Vtrk1–32” si chia­merà pagina “Vtrk1–16.”
Se una traccia virtuale contiene già dei dati, questo viene in­dicato graficamente dal simbolo “ ” come si può osservare in figura.
1-3. Sovraincisione (Registrare ulte-
riori tracce durante il riascolto)
Ecco come registrare ulteriori tracce ascoltando quelle già registrate.
(1) Preparazione alla registrazione.
Vedi “1-1. Registrazione base” (→p.64),.
(2) Selezionate le tracce che desiderate ascoltare.
Premete il tasto REC/PLAYed usate i tasti di canale per selezionare il modo Play (acceso verde) per le tracce che
desiderate ascoltare.
(3) Selezionate la traccia (o le tracce) da registrare.
Premete il tasto di canale delle tracce che desiderate registrare per regolarle sul modo Record (acceso rosso).
(4) Ponete in Mute le tracce che non desiderate usare.
Premete il tasto CH ON. Premete i tasti di canale per disattivare (tasto spento) le tracce che non debbono suonare nè essere registrate: queste tracce verranno poste in Mute.
(5) Record.
Vedi “1-1. Registrazione base” (p.64), steps (8)–(11).
1-4. Trigger recording
La Trigger recording è una funzione che avvia automaticamente la registrazione quando il livello del segnale supera una determinata soglia.
Trigger/RecStart
La registrazione ha inizio quando il livello del segnale supera una determinata soglia.
Se il MIDI Sync è regolato MTC non potrete eseguire la re­gistrazione.
Trigger/Punch In
Quando il livello in ingresso supera la soglia specificata men­tre la song sta suonando, il registratore passa dal riascolto alla registrazione.
(1) Prepararsi alla registrazione.
Vedi “1-1. Registrazione base” (p.64), steps (1)–(5).
(2) Fare le regolazioni per la trigger recording.
Aprite la pagina REC/PLAY MODE, “RecMode” e fate click su “Trigger/RecStart” o “Trigger/Punch In” (il TRIG- GER LED si accenderà).
(3) Specificate il livello del segnale (soglia) a cui la
registrazione debba iniziare.
(4) Se desiderate che la registrazione inizi appena prima del
momento in cui il segnale supera la soglia (in modo che venga registrato anche l’attacco), potete regolare il para­metro “PreTriggerTime.”
La Trigger recording avvia la registrazione quando viene superata la soglia ma il PreTriggerTime vi consente di non tagliare l’attacco della prima nota.
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Recorder Session
Operazioni
(2) Record.
Per ulteriori dettagli vedi “1-1. Registrazione base”.
(5) Premete il tasto REC per porre il D3200 in condizione di
attesa di registrazione.
65
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
Trigger/RecStart
I tasti REC e PLAY lampeggeranno.
Tri gger/Punch In
Il tasto REC lampeggerà.
(6) Avviate la registrazione.
Trigger/RecStart
Quando il segnale supera il livello di soglia, la registrazione ed il riascolto si avviano automaticamente (i tasti REC e
PLAY si accendono).
Tri gger/Punch In
Premete il tasto PLAY per avviare il riascolto (il tasto REC lampeggia ed il tasto PLA Y si accende). Alla locazione da cui desiderate registrare iniziate a suonare il vostro stru­mento. Quando il segnale in ingresso supera il livello di soglia la registrazione si avvia automaticamente (i tasti
REC e PLAY si accendono).
(7) Terminata l’esecuzione premete il tasto STOP.
(p.64 “1-1. Registrazione base”, passo (10))
1-5. Punch-in recording
(Riregistrare un’area specifica)
Se fate un’errore durante un’esecuzione o se non siete soddi-sfatti di una parte di essa, potete usare la registrazione in “punch-in/out” per rifare solo quella porzione senza dover risuonare l’intera parte. La registrazione in Punch-in/out può essere eseguita manualmente o automaticamente
Punch-in: Commuta tra il riascolto e la registrazione. Punch-out: Commuta dalla registrazione al riascolto.
Punch-in/out manuale
Ecco come eseguire un punch-in e punch-out manualmente. Durante il riascolto premete il tasto REC o il pedale opzionale PS­1 per avviare la registrazione, poi premete i tasti REC, PLAY o il pedale per arrestarla.
(1) Preparazione alla registrazione.
vedi “1-1. Registrazione base” (p.64), steps (1)–(8).
(2) Regolare il livello di riascolto.
Se desiderate ascoltare il suono registrato prima e dopo la regione di punch-in/out region, aprite la pagina MIXER,
SOLO/MONITOR attivarlo. Poi andate alla pagina “CueLevel” e regolate “LEVEL” della traccia che desiderate riregistrare (p.48).
(3) Portate la locazione ad un punto precedente a quello da cui
desiderate iniziare la registrazione. (→p.38)
(4) Premete il tasto PLAY per avviare il riascolto (il tasto
PLAY si accende).
La song suona e potete sentire il riascolto delle tracce già registrate e di quella da riregistrare.
(5) Quando raggiungete il punto da riregistrare premete il
tasto REC. (i tasti REC e PLAY si accenderanno.)
La registrazione avrà inizio (punch-in manuale), e potrete riregistrare l’esecuzione.
(6) Quando raggiungete il punto in cui desiderate arrestare la
registrazione premete i tasti REC o PLAY. (il tasto REC si spegnerà.)
La registrazione si arresterà (punch-out manuale), ed il nor­male riascolto verrà ripristinato. Ripetendo i passi (5) e (6), potete riregistrare più di una regione con un solo passaggio.
, “Monitor” e fate click su “Cue” per
Usare un pedale per il punch-in/out manuale
Potete passare dal riascolto alla registrazione premendo un pedale PS-1 (opzionale). Ciò vi consente di eseguire il punch-in/out mentre suonate o quando il D3200 non è abbastanza vicino.
(1) Collegate un pedale alla presa FOOT SWITCH. (2) Aprite la pagina SYSTEM/MIDI, “Control” e specificate
la funzione del pedale.
Per selezionare fate click su “PunchIn–Out” nella pagina
“Function”.
Se state usando il pedale PS-1 assicuratevi che il parametro “Polarity” sia regolato su “–” (p.119).
(3) Eseguite la registrazione in punch-in/out manuale.
Seguite la procedura descritta in “PunchIn In/Out manuale.”
Facendolo potete premere il pedale ai passi (5) e (6) per pas-
sare dal punch-in al punch-out.
Auto punch-in/out
Ecco come eseguire automaticamente il punch-in ed il punch-out alla locazione specificata in precedenza.
Se il parametro MIDI Sync è regolato su MTC non potrete ese­guire la registrazione.
(1) Prepararsi alla registrazione.
Vedi “1-1. Registrazione base” (p.64),passi (1)–(5) e (7).
(2) Regolare il livello del riascolto.
Se desiderate ascoltare il suono registrato prima e dopo la
regione che state riregistrando aprite la pagina MIXER,
SOLO/MONITOR
“Cue” per attivarlo. Poi andate alla pagina “CueLevel” e
regolate il “LEVEL” della traccia che desiderate riregistrare
(p.48).
(3) Salvate la locazione da cui desiderate iniziare la regi-
strazione nel punto di locazione IN (punch-in) e la
locazione a cui desiderate arrestare la registrazione nel
punto di locazione OUT (punch-out).
Per ulteriori dettagli su come regolare le locazioni di In e OUT
vedi “Assegnare locazioni ai tasti Locate” (→p.38).
(4) Aprite la pagina REC/PLAY MODE, “RecMode”, fate
click sul bottone Auto Punch button, ed attivate la
funzione auto punch-in/out.
L’indicatore AUTO PUNCH si accenderà. (5) Specificate la regione di riascolto prima e dopo la
registrazione.
• Regolate “Roll Time Unit” sull’unità desiderata: “Sec” (secondi) o “Meas” (misure).
• Regolate “Pre Roll Time” per specificare la durata del riascolto prima che la registrazione inizi.
• Regolate “Post Roll Time” per specificare la durata del riascolto dopo che la registrazione è terminata.
, “Monitor” e fate click sul bottone
(7) Per arrestare il tutto premete il tasto STOP (il tasto PLAY
si spegnerà).
Arrestata la registrazione portatevi ad una locazione prece­dente all’inizio della registrazione ed ascoltate per verificare che il risultato sia soddisfacente.
66
(6) Avviate la registrazione.
• Quando premete il tasto REC, il registratore si porta ad una locazione precedente al punto di punch-in, come specificato dal parametro pre-roll time, ed entra in attesa di registrazione (il tasto REC lampeggia).
• Quando premete il tasto PLAY, il riascolto inizia.
Il riascolto continua durante il tempo di pre-roll, e la registrazione si avvia dal punto specificato di punch-in (IN) (i tasti REC e PLAY si accendono.)
(7) Arrestate la registrazione.
• Quando viene raggiunto il punto di punch-out (OUT), la
registrazione termina ed il riascolto riprende (il tasto REC si spegne ed il tasto PLAY si accende.)
• Quando termina il tempo di post-roll, il registratore si arre­sta.
(8) Verificate il contenuto che è stato registrato.
Portatevi ad una locazione precedente all’inizio della registrazione (IN), ed ascoltate per verificare che la registrazione sia soddisfacente.
Loop recording
Usando la registrazione in punch-in/out automatico, potete fare click sul bottone radio Loop Play (nel campo Play/Stop Mode del­la pagina “Play/Stop”) in modo c he la regione compresa tra IN e d OUT venga registrata ripetutamente (loop). Terminata la registrazione potete usare le funzioni Undo/Redo per comparare di­verse versioni e scegliere la migliore.
(1) Fate le regolazioni per il punch-in/out automatico.
Vedi “Auto punch-in/out” (p.66) passi (1)–(5).
(2) Fate click sul bottone radio Loop Play per attivarlo (evi-
denziarlo).
L’indicatore Loop si accenderà.
• Nella pagina “Undo/Redo” fate click sui bottoni Undo e Redo per selezionare una versione. L’esecuzione selezion­ata verrà richiamata.
(5) Ascoltate l’esecuzione registrata.
• Premete il tasto PLAY per riascoltare la registrazione. Se “Loop Play” è attivo, la regione tra i punti di IN (inizio
della registrazione) ed OUT (termine della registrazione) saranno risuonati continuamente.
• Ripetete la procedura per selezionare la versione migliore.
I dati nella lista vi consentono di tornare indietro di sedici livelli.
1-6. Creare una traccia master
Dopo aver applicato gli effetti e l’EQ ad ogni traccia per creare un bilanciamento generale della vostra song, potete applicare effetti ed EQ all’intera song per rendere il volume ed il tono più consistente e registrare il risultato in un missaggio stereo a due tracce nella “traccia master”. I dati della traccia master che create possono essere copiati in una traccia normale (→p.69).
Dopo la registrazione o la modifica di una traccia potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente alla registrazione o alla modifica.(→p.141).
Se registrate in un’altra traccia virtuale, assicuratevi che eseg­uendo la funzione Undo sia selezionata la traccia virtuale giusta.
Miscelare le tracce audio \1-32 e registrare la traccia mas­ter per una song a 44.1 kHz/16-bit
(1) Selezionate le tracce virtuali che desiderate usare nel mis-
saggio finale.
• Per ogni traccia di canale, selezionate la traccia virtuale che desiderate includere nel missaggio che verrà registrato nella traccia master (→p.65).
• Selezionate una traccia virtuale per la traccia master.
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Recorder
Operazioni
(3) Avviate la registrazione.
• Quando premete il tasto REC, il registratore si porta ad una
locazione precedente al punto di IN come spe-cificato dal parametro pre-roll time, ed entra in attesa di registrazione (il tasto REC lampeggia).
• Quando premete il tasto PLAY, il riascolto inizia (il tasto PLAY si accende). Il riascolto continua per il tempo di pre-roll, e la registrazione inizia al punto di IN. (Il tasto REC si accende.)
• La registrazione termina quando viene raggiunto il punto di OUT, il riascolto prosegue per il tempo di post-roll. (Il tasto REC si spegne.)
• Poi sarete riportati al tempo di pre-roll, e lo stesso processo verrà ripetuto.
• Per arrestare il tutto premete il tasto STOP in un punto al di fuori della regione da registrare (IN–OUT).
(4) Usate la funzione Undo/Redo per comparare le versioni e
selezionatene una.
• Premete il tasto UNDO per accedere alla pagina “Undo/ Redo”.
La pagina “Undo/Redo” mostra la registrazione più recente (Level 00) e quelle precedenti (Level “loop-recorded takes minus 1”) insieme al Rec Track (numero della traccia).
Le registrazioni in Loop appaiono nella lista come “Record Track,” proprio come le regi strazioni convenzionali.
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
67
(2) Specificate come la traccia master verrà registrata.
• Premete il tasto dislocato al di sopra della traccia master (acceso rosso). Tutte le tracce dei canali verranno automati­camente regolate su Play (acceso verde).
• Per i canali che non desiderate registrare premete il tasto CH ON e premete i tasti di canale per disattivare i canali stessi (tasto spento).
• Se avete usato la Session Drums per creare una traccia rit­mica per la vostra song, creando la traccia master il riascolto della Session Drums può essere miscelato alle altre tracce. Aprite la pagina SESSION DRUMS, “DrmsMixer” ed usate il bottone radio per selezionare “Master” come destinazione di “Assign”.
In questa pagina possono essere regolati anche l’EQ ed i livelli delle mandate della Session Drums
(3) Applicate gli effetti insert (→p.28). (4) Applicate l’EQ (→p.46). (5) Regolate il pan (→p.45). (6) Applicate gli effetti master (→p.29). (7) Applicate un effetto finale (→p.31). (8) Applicate l’EQ master (→p.32). (9) Regolate il modo di registrazione.
Aprite la pagina REC/PLAY MODE, “RecMode” e fate click su “Normal” in “Rec Mode” per selezionarlo.
(10)Regolate il livello di registrazione.
• Regolate il cursore master su unity gain (0 dB).
• Ascoltate la song.
• Usate i cursori per regolare il livello di ogni canale per creare il desiderato bilanciamento dei volumi. il suono verrà automaticamente registrato nella traccia master con quei livelli. Se AUTOMATION è attivo, la traccia master verrà registrata usando i livelli contenuti in ogni scena o evento dell’automazione.
Se il suono della traccia master è in clipping (distorsione) ab­bassate il cursore master.
(11)Tornate all’inizio della song (→p.38).
Se state creando un album CD project, l’inizio della traccia master sarà l’inizio della traccia del CD.
(12)Avviate la registrazione.
• Premete il tasto REC per entrare in condizione di attesa di registrazione e poi premete il tasto PLAY per avviare la reg- istrazione stessa.
• Terminata la registrazione premete il tasto STOP.
(13)Ascoltate il risultato della registrazione.
• Premete il tasto di canale della traccia master per regolarlo su PLAY (acceso verde). Tutte le tracce verranno automati- camente poste in Mute (i tasti di canale si spegneranno).
• Portatevi all’inizio della song e premete il tasto PLAY per riascoltare.
• Per arrestare il riascolto premete il tasto STOP.
2. Riascolto
Questa sezione descrive i metodi di base di riascolto usati dal D3200.
2-1. Riascolto normal e
(1) Selezionate la traccia (o le tracce) da riascoltare.
Premete il tasto CH ON (acceso). Premete il tasto di canale per ogni traccia che desiderate ascol­tare (il tasto si accende). Premete il tasto REC/PLAY (si accende). Premete il tasto di canale per ogni traccia che desiderate ascol­tare per selezionare il modo Play (acceso verde).
(2) Portatevi alla locazione da cui desiderate iniziare il
riascolto(p.38).
(3) Premete il tasto PLAY per avviare il riascolto (il tasto
PLAY si accenderà). (4) Applicate gli effetti insert (→p.28). (5) Applicate l’EQ (→p.46). (6) Regolate il pan (→p.45). (7) Applicate gli effetti master (→p.29). (8) Applicate un effetto finale (→p.31). (9) Applicate l’EQ master (→p.32). (10)Premete il tasto STOP per arrestare il riascolto (il tasto
PLAY si spegnerà).
Per ascoltare la traccia master, dovete regolare il tasto di canale della traccia master su Play (acceso verde).
Il riascolto prosegue sino a quando non premete il tasto STOP, anche se superate la fine dei dati audio attualmente esistenti.
L’operazione differisce a seconda della regolazione del para­metro Play/Stop Mode (p.149).
Per avviare ed arrestare il riascolto potete usare un pedale PS-1 (opzionale) (→p.119).
2-2. Riascolto in Loop
Ecco come potete ascoltare ripetutamente la regione compresa tra i punti di IN–OUT della song. Ciò è utile quando desiderate verifi­care il contenuto di quella regione. Potete anche usare il riascolto in loop in congiunzione alla registrazione in punch automatico (p.67).
(1) Selezionate la traccia (o le tracce) da riascoltare.
Per i dettagli vedi “2-1. Riascolto normale” passo (1), qui
sopra.
(2) Specificate la regione (IN–OUT) che desiderate porre in
loop (→p.38). (3) Aprite la pagina REC/PLAY MODE, “Play/Stop” e fate
click sul bottone radio Loop Play per attivarlo (eviden-
ziarlo). (4) Ascoltate il loop.
Quando premete il tasto PLAY, il riascolto inizia dalla
locazione di IN, ed esegue ripetutamente la regione compresa
tra i punti di IN e di OUT.
Durante il riascolto in loop possono passare alcuni secondi per portarsi dal punto di OUT al punto di IN.
(5) Per arrestare il riascolto premete il tasto STOP (il tasto
PLAY si spegnerà).
68
2-3. Riascoltare un album CD project
Potete usare la funzione Album CD Project per posizionare delle song complete nell’ordine desiderato e registrarle su un DAT, MD, o registratore a cassette esterni.
Usare la funzione Album CD Project per ascoltare le song in un certo ordine e registrarle su un registratore esterno
(1) Usate la funzione Album CD Project per specificare le song
da riascoltare.
Per i dettagli vedi Album CD Project. (→p.80).
Usando la funzione Album CD Project, se cambiate pagina del display il riascolto si interrompe.
(2) Collegate il registratore esterno.
Collegate il vostro registratore alle prese MASTER L/R o S/P DIF OUT del D3200.
(3) Registrate l’uscita del D3200.
• Premete il tasto Play per ascoltare l’album CD Project, e regolate il livello di registrazione del vostro registratore.
• Tornate all’inizio dell’album CD P roject, avviate la registrazione sul registratore esterno e premete il tasto Play del D3200.
3. Modifica delle tracce
Potete usare i comandi di modifica delle tracce per copiare una trac­cia, inserire dello spazio vuoto, cancellare una traccia, invertire una traccia, ottimizzarla, scambiarla, comprimerla o espanderla, scam­biare due intere tracce, creare delle sfumate in entrata ed in uscita o normalizzare il livello.
In alcuni casi la modifica di una traccia può non essere possibile se non vi è spazio sufficiente nel drive della song. Dovete allocare sufficiente spazio libero per le modifiche delle tracce.
Registrare la regione da modificare
Specificate la regione da modificare salvando i punti di locazione appropriati nei tasti da LOC 1/IN e LOC 4/END.
LOC 1/IN key: punto di IN LOC 2/OUT key: punto di OUT LOC 3/TO key: punto di TO LOC 4/END key: punto di END
Usate il contatore o i tasti FF, REW per portarvi alla loca­zione che desiderate modificare. Premete il tasto STORE e poi premete i tasti LOC 1/IN, LOC 2/ OUT, LOC 3/TO, o LOC 4/END per salvare in essi la locazione desiderata. La locazione viene salvata nel momento in cui premete il tasto. Per i dettagli vedi “Assegnare locazioni ai tasti Locate” (→p.38).
Se desiderate specificare una locazione più esatta osservando la forma d’onda fate click sul bottone WAVE in una delle pagine di modifica ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
3-1. Procedure di modifica
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Recorder
Operazioni
Copiare una traccia (CopyTrk)
Questo comando copia la regione specificata (IN–OUT) di una trac­cia in un’altra locazione (TO).
• La regione di IN–OUT può essere copiata una o più volte in suc­cessione.
• Potete copiare i dati da una traccia o da più tracce contempora­neamente.
• Usando l’archivio appunti potete copiare i dati in un’altra song.
Ecco alcuni modi di usare questo comando.
• Copiare ripetutamente una frase di alcune battute (come un pat­tern ritmico), per creare una traccia che si estende per l’intera durata della song.
• Copiare la prima strofa di una song per crearne una seconda.
• Registrare una frase ben riuscita da una traccia e copiarla in un’altra.
Copiare tracce nella stessa song
Copiare la regione di IN–OUT della traccia 1 tre volte dal­la locazione di TO della traccia 2
Prima di fare le regolazioni per questa operazione di copia selezionate le tracce virtuali come sorgenti ( pia (
Destination
(1) Specificate la regione che desiderate copiare.
Per specificare la regione regolate le seguenti locazioni.
• Regolate il punto di IN per specificare l’inizio della regione da copiare
• Regolate il punto di OUT per specificare la fine della regione da copiare
• Regolate il punto di TO per specificare il punto di inizio della destinazione della copia
).
Source
) e come destinazione della co-
il sistema
CD
Recovery
69
Calibrazione
click
del punto di
(2) Selezionate “CopyTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. nella finestra di dialogo Edit Trk Type fate click su “Copy Trk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate il modo della copia.
Fate click sul bottone Mode. nella finestra di dialogo Copy Mode selezionate il modo voluto e fate Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
OverWrite: I dati della traccia di destinazione della copia ven-
gono sovrascritti.
Insert: I dati copiati vengono inseriti ed i dati già presenti
vengono spostati in avanti.
(4) Scegliete il numero della traccia sorgente della copia.
• Fate click sul bottone popup della casella Source, e scegliete “1” nella finestra di dialogo Source Track. Per fare la selezione potete anche fare click sulla casella.
• Verificate le locazioni di IN e di OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggior precisione fate click sul bottone Source WAVE ed usate la finestra di dialogo
Wave(p.128) per scegliere la locazione.
(5) Selezionate il numero della traccia di destinazione.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “2” nella finestra di dialogo Destination Track. Per fare la selezione potete anche fare click sulla casella.
Se specificate due o più tracce come “Source” dovete speci­ficare lo stesso numero di tracce in “Destination.”
• Verificate che la locazione di TO sia corretta. Se desiderate regolare la locazione con maggior precisione fate click sul bottone Destination WAVE e fate le regolazioni nella finestra di dialogo Wave (p.128).
(6) Specificate quante volte desiderate copiare i dati.
Fate click sulla casella Times, specificate il numero di copie “3”.
(7) Eseguite l’operazione di modifica.
Fate click sul bottone Exec. Poi nella finestra di dialogo CopyTrk fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES
del pannello) per eseguire l’operazione. Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(8) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 3/TO ed ascoltate dalla locazione di TO per verificare che i dati siano stati copiati correttamente. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente alla modifica. (→p.141)
Usare l’archivio appunti per copiare dati in un’altra song
Quando usate l’archivio appunti per copiare dati tra tracce di song che hanno una diversa frequenza di campionamento e/o profondità di bit, la frequenza di campionamento e la profondità di bit verran­no convertite automaticamente. Potete specificare come il dithering venga eseguito per quantizzare rumori indesiderati dovuti alla con­versione da 24 a 16 bit.
Se la frequenza di campionamento della song copiata negli ap­punti è diversa da quella della song di destinazione, la conver­sione potrà richiedere un certo tempo.
Copiare la regione di IN–OUT della traccia 1 una volta dalla song numero 001 a 48 kHz/24-bit alla locazione di TO della traccia 2 della song 002 a 44.1 kHz/16-bit
Prima di fare le regolazioni per questa copia, verificate che siano selezionate le corrette tracce virtuali per la sorgente (Source) e la destinazione della copia (Destination).
(1) Selezionate la song 001 (p.36 “1-3. Selezionare una
song”).
(2) Specificate la regione che desiderate copiare.
Per specificare la regione regolate le seguenti locazioni (p.69).
• Regolate il punto di IN per specificare l’inizio della regione da copiare
• Regolate il punto di OUT per specificare la fine della regione da copiare
(3) Selezionate “CopyTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type scegliete “CopyTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(4) Selezionate il numero della traccia sorgente.
• Fate click sul bottone popup della casella Source e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Source Track. Per fare la selezione potete anche fare click sulla casella.
• Verificate i punti di locazione di IN e di OUT . Se desiderate regolare i punti di locazione con maggiore precisione fate click sul bottone Source WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128) per regolare la locazione.
(5) Selezionate l’archivio appunti come numero di traccia di
destinazione della copia .
Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “Clip” nella finestra di dialogo Destina- tion Track. Per fare la selezione potete anche fare click sulla casella.
(6) Eseguite la copia.
Fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo CopyTrk fate click sul bott one OK (o premete il tasto YES
del pannello). T erminata l’operazione il display indicherà
“Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
I dati contenuti nell’archivio appunti verranno riscritti.
(7) Selezionate la song 002 (p.36 “1-3. Selezionare una
song”).
(8) Registrate la locazione di TO. (→p.69)
Verificate che la locazione di To sia corretta. Se desiderate regolare i punti di locazione con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE e fate le regolazioni nella finestra di dialogo Wave (p.128).
(9) Selezionate “CopyTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click nella casella Edit Trk Type.
Nella finestra di dialogo Edit Trk Type scegliete “CopyTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
70
(10)Selezionate il modo della copia.
Fate click sul bottone Mode. Nella finestra di dialogo Copy Mode, selezionate il modo desiderato e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
OverWrite: i dati esistenti nella traccia di destinazione vengo-
no sovrascritti.
Insert: i dati copiati vengono inseriti. I dati preesistenti
vengono spostati in avanti.
(11)Selezionate l’archivio appunti come numero di traccia sor-
gente.
Fate click sul bottone popup della casella Source e scegliete la traccia “Clip1” nella finestra di dialogo Source Track. Il numero indica il numero della traccia dell’archivio appunti. Per fare la selezione potete anche fare click sulla casella.
(12)Selezionate il numero della traccia di destinazione
Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “2” nella finestra di dialogo Destination Track. Per fare la selezione potete anche fare click sulla casella.
(13)Specificate quante volte i dati debbano essere copiati.
Regolate la casella Times su “1”.
Se specificate due o più tracce come “Source,” dovete speci­ficare lo stesso numero di tracce come “Destination.”
(14)Eseguite l’operazione.
Fate click sul bottone Exec. per accedere alla finestra di dialogo CopyTrk. Se desiderate che venga eseguito il dithering fate click sul bottone Dither. Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello) per eseguire l’operazione. Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(15)Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 3/TO ed ascoltate dalla locazione di TO per verificare che i dati siano stati copiati correttamente. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente alla modifica. (→p.141)
Inserire spazio vuoto (InsertTrk)
Questo comando inserisce dello spazio vuoto nella regione specifi­cata (IN–OUT) di una traccia registrata. I dati preesistenti nella traccia vengono spostati in avanti.
• Potete inserire dello spazio in una o più tracce simultaneamente.
• Per esempio se desiderate aggiungere una frase al centro di un’esecuzione, inserite dello spazio per la giusta durata e poi registrate in quell’area.
Inserire spazio vuoto nella regione di IN–OUT della trac­cia 1
Prima di fare le regolazioni per questa operazione verificate la traccia virtuale della traccia di destinazione in cui desiderate in­serire lo spazio vuoto.
(1) Specificate la regione in cui inserire lo spazio.
Per specificare la regione regolate le seguenti locazioni (p.69).
• Regolate il punto di IN per specificare l’inizio dello spazio vuoto.
• Regolate il punto di OUT per specificare la fine dello spazio vuoto.
(2) Selezionate “InsertTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click nella casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type fate click su “InsertTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate il numero della traccia in cui desiderate
inserire lo spazio vuoto.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Destination Track. Per fare la selezione potete anche fare click sulla casella.
• Verificate i punti di IN e di OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128) per regolare la locazione.
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Recorder
Operazioni
(4) Eseguite l’operazione.
Fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo InsertTrk, fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES
del pannello) per eseguire l’operazione. Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(5) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 1/IN ed ascoltate dalla locazione di IN per verificare che la modifica sia stata eseguita correttamente. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente alla modifica. (→p.141)
71
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
Eliminare una traccia (EraseTrk)
Questo comando cancella i dati di una traccia nella regione specifi­cata (IN–OUT). La regione diventa spazio vuoto. Diversamente dal comando “Delete Track”, descritto qui di seguito, questo comando non causa lo spostamento dei dati successivi al punto di OUT.
• Potete eliminare i dati tra il punto di IN e il punto di OUT di una o più tracce contemporaneamente.
Eliminare la regione di IN–OUT della traccia 1
Prima di fare le regolazioni per questa operazione, verificate la traccia virtuale della traccia di destinazione di cui desiderate eliminare i dati.
(1) Specificate la regione da eliminare.
Per specificare la regione da eliminare regolate le seguenti locazioni (→p.69).
• Regolate il punto di IN per specificare l’inizio della regione da eliminare.
• Regolate il punto di OUT per specificare la fine della regione da eliminare.
(2) Selezionate “EraseTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type fate click su “EraseTrk” e fate click sul bottone OK o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate il numero della traccia da cui desiderate
eliminare i dati.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Destination Track. Per fare questa selezione potete anche fare click sulla casella.
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare la locazione con maggiore precisione, fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
Cancellare una traccia (DeleteTrk)
Questo comando cancella i dati di una traccia nella regione specifi­cata (IN–OUT) punto di OUT vengono spostati indietro.
• Potete cancellare i dati tra il punto di IN e il punto di OUT di una o più tracce contemporaneamente.
Cancellare dei dati da una traccia
Cancellare la regione di IN–OUT della traccia 1
Prima di fare le regolazioni per questa operazione, verificate la traccia virtuale della traccia di destinazione di cui desiderate cancellare i dati.
(1) Specificate la regione da cancellare.
Per specificare la regione da cancellare regolate le seguenti locazioni (p.69).
• Regolate il punto di IN per specificarne l’inizio.
(1) Regolate il punto di OUT per specificarne la fine. (2) Selezionate “DeleteTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type fate click su “DeleteTrk” e fate click sul bottone OK o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate il numero della traccia da cui desiderate
eliminare i dati.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare
. Quando l’area viene cancellata, i dati successivi al
scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Destination Track. Per fare questa selezione potete anche fare click sulla casella.
la locazione con maggiore precisione, fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dia-logo Wave p.128.
(4) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. poi, nella finestra di dialogo EraseTrk, fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pan­nello).
(5) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 1/IN ed ascoltate dalla locazione di IN per verificare che l’operazione sia stata svolta correttamente. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente alla modifica. (→p.141)
72
(4) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo EraseTrk, fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone Yes
(o premete il tasto YES). (5) Verificate il risultato dell’operazione. (6) Premete il tasto LOC 1/IN ed ascoltate dalla locazione di IN
per verificare che l’operazione sia stata svolta correttamente.
Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione
Undo per tornare allo stato precedente alla modifica.
(p.141)
Cancellare tutti i dati di una traccia
(1) Nella pagina TRACK, “Vtrk1–3, verificate che la traccia
che desiderate cancellare contenga dei dati. (2) Specificate la regione da cancellare.
Regolate le locazioni come segue (→p.69).
• Regolate la locazione di IN all’inizio della song.
• Regolate la locazione di OUT alla fine della song.
(3) Eseguite i passi (2)–(5) di “Cancellare i dati”.
Scambiare le tracce (SwapTrk)
Questo comando scambia i dati in una specifica regione (IN-OUT) di una traccia con la relativa regione di un’altra.
• Potete scambiare simultaneamente i dati di una o più tracce.
Scambiare le regioni di IN–OUT delle tracce 1 e 2.
Prima di eseguire questa operazione verificate le tracce virtuali delle tracce che desiderate scambiare.
(1) Specificate la regione dei dati da scambiare.
Per specificare la regione da scambiare regolate le seguenti locazioni (→p.69).
• Regolate il punto di IN per specificare l’inizio della regione da scambiare.
• Regolate il punto di OUT per specificare la fine della regione da scambiare.
(2) Selezionate “SwapTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Typ e fate click su “SwapTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate i numeri della tracce di cui desiderate
scambiare i dati.
• Fate click sul bottone popup della casella Source e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Source Track. Per fare questa selezione potete anche fare click nella casella.
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
(4) Selezionate il numero della traccia di destinazione dello
scambio.
Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “2” nella finestra di dialogo Destination Track. Per fare questa selezione potete anche fare click nella casella.
Se specificate più tracce come “Source,” dovete specificare lo
stesso numero di tracce come “Destination.”
Invertire una traccia (ReverseTrk)
Questo comando copia i dati di una specifica regione di una traccia e li incolla alla locazione di TO invertiti (i dati suonano all’indie­tro).
• I dati della regione di IN–OUT possono essere copiati più volte in successione con una singola operazione.
• Potete copiare simultaneamente i dati di una o più tracce.
• I dati preesistenti dalla locazione di To della traccia di destina­zione verranno sovrascritti.
Copiare la regione di IN–OUT della traccia 1 tre volte ed incollarla invertita dalla locazione di TO della traccia 2
Prima di eseguire questa operazione selezionate le tracce virtuali delle tracce sorgente e di destinazione.
(1) Specificate la regione che desiderate copiare.
Per specificare la regione da copiare regolate le seguenti locazioni (→p.69).
• Regolate il punto di IN per specificare l’inizio della regione da copiare
• Regolate il punto di OUT per specificare la fine della regione da copiare
• Regolate il punto di TO per specificare l’inizio della desti­nazione della copia
(2) Selezionate “ReverseTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type fate click
su “ReverseTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate il numero della traccia da usare come sorgente
della copia in reverse.
• Fate click sul bottone popup della casella Source e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Source Track. Per fare questa selezione potete anche fare click nella casella.
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Source WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
(4) Selezionate il numero della traccia di destinazione.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “2” nella finestra di dialogo Destination Track. Per fare questa selezione potete anche fare click nella casella.
Se specificate più tracce come “Source,” dovete specificare lo stesso numero di tracce come “Destination.”
• Verificate che la locazione di TO sia corretta. Se desiderate regolare la locazione con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE e fate le regolazioni nella finestra di dialogo Wave(p.128).
(5) Specificate il numero di volte che desiderate copiare.
Nella casella Times specificate il numero di copie “3”.
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Recorder
Operazioni
(5) Eseguite l’operazione.
Fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo SwapTrk fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES
del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed”. Fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pan­nello).
(6) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 1/IN ed ascoltate dalla locazione di IN per verificare che l’operazione sia stata svolta correttamente. Se non siete soddisfatti del risultato, potete usare la funzione Undo e tornare allo stato precedente alla modifica. (→p.141)
73
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
(6) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo ReverseTrk fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pan­nello).
(7) Verificate il risultato dell’operazione
Premete il tasto per verificare che l’operazione sia stata svolta correttamente. Se non siete soddisfatti del risultato, potete usare la funzione Undo e tornare allo stato precedente alla modifica. (→p.141
Questa operazione richiede un tempo (sino a quando non appare l’indicazione Completed) proporzionato alla regione di IN–OUT.
LOC 3/TO
ed ascoltate dalla locazione di TO
Ottimizzare una traccia (OptimizeTrk)
Questa operazione ottimizza i dati di una traccia della regione (IN– OUT) specificata. Se avete eseguito numerose modifiche, sovrain­cisioni e/o registrazioni in punch-in in una specifica area di una traccia, potreste aver bisogno di ottimizzare la traccia per prevenire che appaia il messaggio di avvertimento “Disk too busy”.
Prima di eseguire questa operazione verificate la traccia virtuale della traccia da ottimizzare.
Ecco come ottimizzare una specifica regione della traccia 1
(1) Specificate la regione da ottimizzare.
Regolate le locazioni come segue (→p.69).
• Regolate la locazione di IN in un punto appena precedente a
dove appaia il messaggio “Disk too busy”.
• Regolate la locazione di OUT su un punto dopo l’ IN in cui
il messaggio “Disk too busy” non appaia più.
(2) Selezionate “OptimizeTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type fate click
su “OptimizeTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate il numero della traccia da ottimizzare.
• Selezionate la traccia che sospettate contenga dei dati da ottimizzare (qui la traccia 1), fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Destination Track. Per fare questa selezione potete fare click sulla casella.
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
(4) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo OptimizeTrk, fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(5) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 1/IN ed ascoltate dal punto di IN point. Se necessario potete usare la funzione Undo e tornare allo stato precedente all’operazione (→p.141).
La durata dell’area IN–OUT specificata determina il tempo necessario all’ottimizzazione.
Anche se non avete eseguito ripetute modifiche o sovraincisioni in una specifica traccia, l’indicatore di accesso al disco può ac­cendersi stabilmente invece di lampeggiare. In tali casi può appa­rire il messaggio di errore “Disk too busy.”. Eseguite l’ottimizzazione con la destinazione regolata su “All” ed i parametri di IN e di OUT regolati sull’inizio e sulla fine della song.
Espand./Comprim. una traccia (ExpCmpTrk)
Questo comando espande o comprime il tempo del riascolto di una specifica regione (IN-OUT) di una traccia per farlo entrare in una specifica regione (TO–END) di un’altra traccia.
• I dati espansi o compressi possono essere creati in un’altra trac­cia lasciando intatti i dati originali.
• Potete specificare se convertire l’intonazione.
• Potete convertire simultaneamente sino a due tracce.
• I dati convertiti possono essere copiati una o più volte in succes­sione.
Questo comando può essere usato in questi casi:
• Per convertire loop ritmici con tempi diversi sullo stesso tempo.
• Per far entrare una frase in una specifica locazione.
Converting the IN–OUT region of track 1 into the length of the TO–END region of track 2 without changing the pitch, and copying it three times starting at the TO location of track 2
Prima di eseguire questa operazione verificate le traccia virtuali sorgente e di destinazione.
(1) Specificare la regione per l’espansione/compressione.
Regolate le locazioni come segue (→p.69).
• Regolate l’IN sull’inizio della regione sorgente.
• Regolate l’OUT sulla fine della regione sorgente.
• Regolate il TO sull’inizio della regione di destinaz.
• Regolate l’END sulla fine della regione di destinaz.
(2) Selezionate “ExpCmpTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type scegliete “ExpCmpTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate il numero della traccia sorgente.
• Fate click sul bottone popup della casella Source e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Source Track. Per fare questa selezione potete anche fare click nella casella.
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Source WAVE ed usate la finestra di dia-logo Wave (p.128).
(4) Selezionate il numero della traccia di destinazione.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “2” nella finestra di dialogo Destination Track. Per fare questa selezione potete anche fare click nella casella.
Se specificate una o più tracce come “Source,” dovete speci­ficare lo stesso numero di tracce come “Destination.”
• Verificate le locazioni di TO e di END. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo
Wave (p.128).
(5) Specificate quante volte desiderate copiare i dati.
Nella casella Times, specificate il numero di copie “3”.
74
(6) Selezionate il modo di expansion/compression.
Fate click sul bottone Mode per accedere alla finestra di dialogo ExpCmp Mode, selezionate il modo desiderato e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Per i dettagli sui modi vedi “ExpCmpTrk” (→p.131). Per questo esempio selezionate “Fast” (priorità data alla velocità dell’elaborazione) e “Fixed” (intonazione invariata). Poi fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello) per tornare alla pagina “EditTrk”.
(7) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo ExpCmpTrk, fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(8) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 3/TO e riascoltate dalla locazione di TO per verificare che l’operazione sia stata eseguita corretta­mente. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente. (→p.141)
La durata dell’area di IN–OUT specificata determinerà il tempo richiesto per completare l’operazione.
Copiare un’intera traccia/Copiare in una traccia virtuale (CopyWholeTrk)
Questo comando copia un’intera traccia (dall’inizio alla fine) in un’altra traccia.
• Potete copiare simultaneamente una o più tracce.
• Potete specificare la traccia virtuale di destinazione della copia. Per esempio potreste usare questa operazione se desiderate copiare
una traccia su due o più tracce virtuali, e poi creare delle variazioni dell’esecuzione in ognuna di queste tracce virtuali.
(3) Selezionate “CopyWholeTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type scegliete “Copy WholeTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(4) Selezionate il numero della traccia sorgente della copia.
Fate click sul bottone popup della casella Source e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Source Track. Potete fare questa selezione anche facendo click nella casella.
(5) Selezionate il numero della traccia di destinazione.
Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “2” nella finestra di dialogo Destination Track. Potete fare questa selezione anche facendo click nella casella.
Se specificate due o più tracce come “Source,” dovete speci­ficare lo stesso numero di tracce come “Destination.”
(6) Selezionate la traccia virtuale di destinazione.
Nella casella Virtual selezionate la traccia virtuale “B”.
(7) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo CopyWholeTrk fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(8) Nella pagina TRACK, “Vtrk1–32” selezionate la traccia
virtuale “B” della traccia 2.
(9) Verificate il risultato dell’operazione.
Riascoltate la song dall’inizio per assicurarvi che l’operazione sia stata eseguita correttamente. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente. (→p.141)
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Recorder
Operazioni
Copiare in una traccia virtuale
Copiare i dati della traccia virtuale “A” della traccia 1 nel­la traccia virtuale “B” della traccia 2
(1) Selezionate la traccia virtuale sorgente.
Nella pagina TRACK, “Vtrk1–32” selezionate la traccia vir­tuale “A” della traccia 1.
(2) Verificate la destinazione della copia.
Nella pagina TRACK, “Vtrk1–32” verificate che la traccia virtuale “B” della traccia 2 sia vuota o contenga dati che si possono cancellare.
75
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
Scambiare due tracce (SwapWholeTrk)
Questo comando scambia un’intera traccia con un’altra.
• Potete scambiare una o più tracce n una sola operazione. Potete usare questo comando come segue.
• Riarrangiare tracce registrate per organizzarle per tipo.
• Riarrangiare dati che si estendono su più tracce virtuali per fare
in modo che ogni traccia usi la virtuale “A.”
• Posizionare due tracce registrate separatamente in tracce adia­centi in modo da poterle accoppiare.
Scambiare intere tracce
Scambiare la traccia virtuale “A” della traccia 1 con la traccia virtuale “B” della traccia 2
(1) Selezionate la traccia sorgente dello scambio.
Nella pagina TRACK, “Vtrk1–32” selezionate la traccia vir­tuale “A” della traccia 1.
(2) Selezionate la traccia di destinazione dello scam bio.
Nella pagina TRACK, “Vtrk1–32” verificate che la traccia virtuale “B” della traccia 2 sia la traccia da scambiare.
(3) Selezionate “SwapWholeTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type scegliete “SwapWholeTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(4) Selezionate il numero della traccia sorgente.
Fate click sul bottone popup della casella Source e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Source Track. Potete fare la selezione anche facendo click nella casella.
(5) Selezionate il numero della traccia di destinazione.
Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “2” nella finestra di dialogo. Potete fare la selezione anche facendo click nella casella.
Se specificate due o più tracce come “Source,” dovete speci­ficare lo stesso numero di tracce come “Destination.”
(6) Selezionate la traccia virtuale di destinazione.
Nella casella Virtual selezionate la traccia virtuale “B”.
(7) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo SwapWholeTrk fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(8) Nella pagina TRACK, “Vtrk1–32” selezionate la traccia
virtuale “B” della traccia 2.
(9) Verificate il risultato dell’operazione.
Riascoltate la song dall’inizio per verificare che l’operazione sia stata eseguita correttamente. Verificate anche la traccia vir­tuale “A” della traccia 1. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato prece­dente. (→p.141) In questo caso verrà selezionata la traccia virtuale “A” della trac­cia 1.
Fade-in/fade-out (FadeTrk)
Quest comando crea una sfumata in ingresso o in uscita nella re­gione specificata della traccia. Usando queste due funzioni potete creare delle miscelazioni incrociate.
• Potete creare sfumate in una o più tracce.
Creare un fade-in (sfumata in ingresso)
Creare la sfumata nella regione IN–OUT della traccia 1
(1) Specificate la regione della sfumata.
Per specificare la regione in cui eseguire la sfumata regolate le seguenti locazioni (→p.69).
• Regolate il punto di IN per specificare l’inizio della regione da sfumare.
• Regolate il punto di OUT per specificare la fine della regione da sfumare.
(2) Selezionate “FadeTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click nella casella Edit Tr k Type.Nella finestra di dialogo Edit Trk Type fate click su “FadeTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate la curva della sfumata.
Fate click sul bottone Mode per accedere alla finestra di dialogo Fade Mode.
A.B.C: curve di sfumata in ingresso D.E.F: curve di sfumata in uscita
Per i dettagli sulle diverse curve vedi “FadeTrk”. Per questo esempio, selezionate la curva di tipo “A” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello) per tornare alla pagina “EditTrk”.
(4) Selezionate il numero della traccia in cui desiderate
avvenga la sfumata.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Destination Track. Potete fare la selezione anche facendo click sulla casella.
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
(5) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo FadeTrk fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(6) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 1/IN e riascoltate dalla locazione di IN per verificare che l’operazione sia stata eseguita corretta­mente. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente. (→p.141)
La durata dell’area IN–OUT specificata determinerà il tempo necessario al completamento dell’operazione.
76
Creare un fade-out (sfumata in uscita)
Creare una sfumata nella regione IN–OUT della traccia1
(1) Specificate la regione della sfumata.
Per specificare la regione in cui eseguire la sfumata regolate le seguenti locazioni (→p.69).
• Regolate il punto di IN per specificare l’inizio della regione da sfumare.
• Regolate il punto di OUT per specificare la fine della regione da sfumare.
(2) Selezionate “FadeTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click nella casella Edit Trk Type.Nella finestra di dialogo Edit Trk Type fate click su “FadeTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate la curva di fade-out (sfumata in uscita).
Fate click sul bottone Mode per accedere alla finestra di dialogo Fade Mode.
A.B.C: curve di Fade-in (sfumata in ingresso) D.E.F: curve di Fade-out (sfumata in uscita)
Per i dettagli sulle diverse curve vedi “FadeTrk” (p.133). Per questo esempio selezionate la curva di tipo “D” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello) per tornare alla pagina “EditTrk”.
(4) Selezionate il numero della traccia in cui desiderate
avvenga la sfumata.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Destination Track. Potete fare la selezione anche facendo click sulla casella.
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
(5) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo FadeTrk fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(6) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 1/IN e riascoltate dalla locazione di IN per assicurarvi che l’operazione sia stata svolta correttamente. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente. (→p.141I)
La durata della regione di IN–OUT specificata determinerà il tempo necessario al completamento dell’operazione.
Portare il volume massimo ad uno specifico livello (Normalize: NormalizeTrk)
Se il livello di registrazione della traccia è troppo basso, potete usare la funzione Normalize per alzare il livello di una specifica re­gione (IN–OUT) in modo che il livello massimo registrato diventi uguale al livello massimo specificato.
• Potete normalizzare una sola traccia o anche tracce adiacenti.
Se rialzate il livello di una traccia registrata a livello estrema­mente basso, verrà rialzato anche qualsiasi rumore presente.
Normalizzare la regione IN–OUT della traccia 1
(1) Specificate la regione da normalizzare.
per specificare la regione da normalizzare regolate le seguenti locazioni (→p.69).
• Regolate il punto di IN per specificare l’inizio della regione da normalizzare.
• Regolate il punto di OUT per specificare la fine della regione da normalizzare.
(2) Selezionate “NormalizeTrk.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click nella casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type fate click
su “NormalizeTrk” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Specificate il livello massimo.
Fate click sul bottone Mode per accedere alla finestra di dialogo Normalize Mode. regolate il valore di “Normalize
Gain Level” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(4) Selezionate il numero della traccia da normalizzare.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Destination Track. Potete fare la selezione anche facendo click sulla casella.
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
(5) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo NormalizeTrk fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Recorder
Operazioni
(6) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 1/IN e riascoltate dalla locazione di IN per assicurarvi che l’operazione sia stata svolta correttamente. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente. (→p.141)
La durata della regione di IN–OUT specificata determinerà il tempo necessario al completamento dell’operazione.
77
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
Eliminare il rumore (NoiseReduction)
Sulla traccia desiderata, specificate una regione (IN–OUT) conte­nente solo rumore che il D3200 possa analizzare ed “impararne” i componenti. Questi componenti di rumore verranno eliminati dai dati delle altre regioni che vorrete specificare (TO–END) della stes­sa traccia.
Eliminare il rumore dalla regione TO–END della traccia 1
(1) Specificate la regione contenente il rumore che desiderate
venga analizzato dal D3200 e la regione da cui desiderate venga rimosso.
Dovrete regolare le seguenti locazioni (→p.69).
• Locazione di IN: inizio della regione da analizzare
• Locazione di OUT: fine della regione da analizzare
• Locazione di TO: inizio della regione in cui il rumore deve essere rimosso
• Locazione di END location: fine della regione in cui il rumore deve essere rimosso
Dovete regolare IN–OUT su una regione che contenga solo rumore.
C’é un limite minimo alla durata della regione sa specificare. la regione di IN–OUT deve durare almeno un secondo e la re­gione di TO–END almeno 0.5 secondi.
(2) Selezionate “NoiseReduction.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click nella casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type selezionate “NoiseReduction” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
Cancellare il rumore del punch (ErasePunch­Noise)
Ecco come potete cancellare il “pop” che talvolta si verifica eseguendo la registrazione in punch-in/out.
Cancellare il rumore del punch dalla regione IN–OUT del­la traccia1
(1) Specificate la regione da cui desiderate eliminare il rumor e
del punch.
Regolate le locazioni come segue (→p.69).
• Regolate il punto di IN ad una locazione di poco pre­cedente rispetto al punto in cui si verifica il rumore.
• Regolate il punto di OUT ad una locazione leggermente successiva al punto in cui si verifica il rumore.
(2) Selezionate “ErasePunchNoise.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type selezionate “ErasePunchNoise” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate il numero della traccia da cui desiderate
rimuovere il rumore.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Destination Track. Potete fare questa selezione anche facendo click nella casella.
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Learn Noise WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
• V erificate le locazioni di T O e di END. e desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
(4) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo NoiseReduction fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(5) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 3/TO ed ascoltate dal punto di TO Se necessario, potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente all’operazione (→p.134).
La durata dell’area di IN–OUT specificata determinerà il tempo necessario al completamento dell’operazione.
(3) Selezionate il numero della traccia da cui
desiderate eliminare il rumore.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Destination Track. Potete fare questa selezione anche facendo click nella casella.
• V erificate le locazioni di IN e OUT. Per regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
(4) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo ErasePunchNoise fate click sul bot­tone OK (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(5) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 1/IN ed ascoltate dal punto di IN per verificare che l’operazione sta stata ben eseguita. Se non siete soddisfatti del risultato usate la funzione Undo per tornare allo stato precedente all’operazione.
Se questa operazione non cancella il rumore, usate la funzione Undo per tornare allo stato precedente, fate click sul bottone
Mode ed alzate leggermente il parametro “ErasePunchNoise Sens” (p.134).
La durata dell’area di IN–OUT specificata determinerà il tempo necessario al completamento dell’operazione.
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Cancellare una regione muta (EraseSilence)
Cancellare una regione IN-OUT di silenzio della traccia 1, convertendola in spazio usabile dal disco rigido
(1) Specificate la regione di silenzio da cancellare.
Regolate le locazioni come segue (→p.69).
• Regolate la locazione di IN su un punto appena precedente alla regione che desiderate cancellare.
• Regolate la locazione di OUT su un punto appena succes­sivo alla regione che desiderate cancellare.
(2) Selezionate “EraseSilence.”
Nella pagina TRACK, “EditTrk” fate click sulla casella Edit Trk Type. Nella finestra di dialogo Edit Trk Type selezionate “EraseSilence” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Selezionate il numero della traccia da cui desiderate can-
cellare il silenzio.
• Fate click sul bottone popup della casella Destination e scegliete la traccia “1” nella finestra di dialogo Destination Track. Potete fare questa selezione anche facendo click nella casella.
• Verificate le locazioni di IN e OUT. Se desiderate regolare le locazioni con maggiore precisione fate click sul bottone Destination WAVE ed usate la finestra di dialogo Wave (p.128).
CD
Potete usare il drive interno per creare un CD con le vostre song che sono state missate in una traccia master. Vi sono due modi di creare un CD.
Track At Once
Con questo metodo le song vengono scritte sul CD una alla volta.
Disc At Once (Album CD Project)
Con questo metodo potete arrangiare le vostre song nell’ordine desiderato e salvarle tutte su CD con un’unica operazione.
Potete anche importare dati da un CD audio all’archivio appunti o ad un drive di un PC (la funzione “Ripping”).
1. Track At Once
Con questo metodo le song vengono scritte su CD una alla volta. Uno spazio di due secondi viene aggiunto automaticamente tra una song e l’altra. Per poter ascoltare il Cd completo dovete finalizzare il disco.
In un disco che sia stato finalizzato non possono più essere ag­giunte altre song.
Dato che alcuni lettori di CD audio non sono in grado di leggere i CD-RW vi raccomandiamo di usare CD-R.
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
(4) Eseguite l’operazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Poi, nella finestra di dialogo EraseSilence fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(5) Verificate il risultato dell’operazione.
Premete il tasto LOC 1/IN ed ascoltate dalla locazione di IN per verificare che l’operazione sia stata eseguita corretta­mente. Se non siete soddisfatti del risultato potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente all’operazione. (p.141)
La durata dell’area di IN–OUT specificata determinerà il tempo necessario al completamento dell’operazione.
4. Dare un nome alle tracce
Potete assegnare un nome ad ogni traccia. Quando create una song, le tracce avranno il nome “No Name.” Vi raccomandiamo di rinominare le tracce in modo da poter ricordare quale parte è registrata in una data traccia.
(1) Usate la pagina TRACK, “Vtrk1–32” per selezionare la
traccia che desiderate rinominare. (2) Fate click sul bottone Rename. (3) Modificate il nome nella finestra di dialogo Rename.
Per i dettagli vedi “1-2. Rinominare una song” (→p.36).
(1) Create la traccia master delle song che volete masterizzare
su CD (p.67 “1-6. Creare una traccia master”).
(2) Inserite un disco nel drive CD-R/RW.
Usate un disco vuoto o un disco non finalizzato.
(3) Selezionate le song che volete masterizzare(→p.36).
Affinchè una song possa essere masterizzata su CD deve già essere stata missata nella traccia master
(4) Premete il tasto CD, fate click sul bottone Track at Once
sul display per accedere alla finestra di dialogo Track at Once, poi fate click sul bottone Get Information.
L’area “CD Information” indicherà “Blank Disc” o i numeri delle tracce sul CD.
Assicuratevi che il campo “Free” indichi una durata maggiore delle song che desiderate masterizzare.
Operazioni
CD Recorder
il sistema
CD
Recovery
click
del punto di
Calibrazione
79
(5) Masterizzate la song.
• Fate click sul bottone Write To CD per accedere alla finestra di dialogo WriteToCD.
• Selezionate la velocità di masterizzazione.
Dovete usare un disco che supporti la velocità selezionata.
• Apparirà il messaggio “Obey Copyright Rules”. Leggete la sezione “COPYRIGHT” (p.iii), e fate click sul bottone Yes button (o premete il tasto YES del pannello) se accet­tate i termini.
Se la song selezionata è a 24-bit, se desiderate eseguire un dithering fate click sul bottone Dither per attivarlo.
• Il D3200 inizierà a creare un file immagine.
I dati verranno masterizzati su Cd come song 44.1 kHz. Se se­lezionate una song la cui frequenza di campionamento è di­versa da 44.1 kHz, i dati dovranno essere convertiti e, prima che la song appaia nella lista delle tracce, sarà necessario un certo tempo dedicato alla conversione.
Potete annullare la creazione del file immagine facendo click sul bottone Cancel.
• Quando il file immagine è stato creato, il D3200 inizierà la masterizzazione del disco.
• Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Se desiderate creare un altro disco con gli stessi dati fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Altrimenti fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pannello) per procedere.
Se create un altro disco son gli stessi dati, il procedimento sarà più rapido in quanto il disco immagine è già stato creato.
(6) Se desiderate masterizzare un’altra song su CD ripetete i
passi da (2) a (5).
Ogni ulteriore song verrà masterizzata su CD dopo il termine di quella precedente.
(7) Finalizzate il disco.
Terminata la masterizzazione delle song su Cd, se desiderate ascoltare il disco su un lettore di CD audio, fate click sul bot­tone Finalize per finalizzare il disco. Un messaggio vi chiederà una conferma dell’operazione. Se siete sicuri di voler finalizzare il disco fate click sul bottone Yes button (o premete il tasto YES del pannello).
Una volta che il disco è stato finalizzato non è più possibile aggiungere altre song. In altre parole, dovete finalizzare un di-sco solo dopo aver masterizzato tutte le song che il disco stesso deve contenere.
(8) Terminata la finalizzazione il cassetto porta Cd si apre.
Il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello) per tornare alla pagina CD.
(9) Verificate che il CD suoni correttamente su un lettore di
Cd audio esterno.
Fate suonare il CD su un lettore di Cd audio esterno per verifi­care che il disco sia stato ben masterizzato.
2. Disc At Once
2-1. Album CD Project
Se usate la funzione Album CD Project pre creare un CD, potete specificare la durata del silenzio (spazio vuoto) tra le tracce, ed as­segnare dei marcatori ad ogni song per specificare l’inizio di ogni traccia. Inoltre, dato che questo metodo masterizza il CD usando la proce­dura Disc At Once, il CD audio che create può essere usato come master per la stampa. Potete creare un Album CD Project per ogni drive della songs, e potete anche fare delle copie di sicurezza su CD-R/RW (→p.83).
Se usate la procedura Album CD Project per masterizzare un di­sco, su quel disco non potranno più essere aggiunti ulteriori dati.
Quando create un Album CD Project, vengono creati dei nuovi dati e questo occupa ulteriore spazio sul disco rigido.
Anche se cancellate le song originali, i dati audio dell’Album CD Project non vengono cancellati.
(1) Scegliete le song che volete usare per l’Album CD Project e
portatele in un singolo drive (→p.41).
(2) Selezionate il drive.
Premete il tasto CD, fate click sul bottone Album CD per accedere alla finestra di dialogo Album CD Project, fate click sul bottone Drive, selezionate il drive che contiene le song che desiderate salvare e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello) per confermare.
80
(3) Assegnate le vostre song alla lista delle tracce dello Album
CD Project nello stesso ordine in cui desiderate appaiano sul CD.
• Selezionate (evidenziate) TR01, e fate click sul bottone
Add per accedere alla finestra di dialogo Add TR.
• Selezionate la prima traccia del CD (verrà evidenziata) e
fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello). Il display chiederà “Are You Sure?”, fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
Se la song selezionata è a 24-bit, se desiderate usare il Dith­ering fate click sul bottone Dither per attivarlo.
I dati verranno masterizzati su Cd come song a 44.1 kHz. Se selezionate una song con frequenza di campionamento diver­so i dati debbono essere convertiti, la conversione richiederà un certo tempo prima che la song appaia nella lista delle trac­ce.
• Il display indicherà “Completed,” per cui fate click sul bot­tone OK (o premete il tasto YES del pannello).
• Allo stesso modo specificate la song per la traccia TR02 e per le seguenti.
Non potete selezionare una song di cui non sia stata creata la traccia master.
Non potete selezionare una song da un altro drive.
(4) Specificate la dimensione del gap tra le varie tracce.
Fate click sul bottone Gap, specificate il pre e post-gap, e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Usate la casella Sec per specificare il gap in termini di secondi, o la casella Frm per specificarlo in termini di fotogrammi (un secondo = 75 fotogrammi). Potete regolare il gap indipendentemente per ogni song.
PreGapTime: il periodo di silenzio prima della song. PostGapTime: il periodo di silenzio dopo la song.
Per default, il pre-gap iè di due secondi ed il post-gap è zer o secondi. Comunque, il pre-gap per la prima song è zero secondi e non può essere cambiato.
Per una song che sfuma, potete ridurre il gap per evitare lo sgradevole senso di attesa tra le song,.
Fate click sul bottone (o premete il tasto PLAY) sul display per ascoltare l’album project. Ascoltate in cuffia o dal vostro sistema di ascolto. L’album project verrà eseguito esattamente come è stato pro­grammato.
(6) Inserite un disco nel drive CD-R/RW.
Dovete usare un disco vergine.
(7) Masterizzate l’album su disco.
• Fate click sul bottone Write To CD per accedere alla finestra di dialogo WriteToCD.
• Selezionate la velocità di masterizzazione.
Dovete selezionare una velocità che il CD che state usando possa supportare.
• Apparirà il messaggio “Obey Copyright Rules” Leggete la sezione del manuale “COPYRIGHT” (p.iii), e fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello) se accettate i termini. Il D3200 inizierà creando un file immagine.
Potete annullare la creazione del file immagine facendo click sul bottone Cancel (o premendo il tasto NO del pannello).
• Quando il file immagine è stato creato il D3200 inizierà la masterizzazione.
Non potete annullare questa operazione.
• Il disco verrà automaticamente finalizzato.
• Terminata la finalizzazione apparirà il messaggio “Write Another CD?”.
• Se desiderate creare un altro disco con gli stessi dati fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Altrimenti fate click sul bottone No (o pre-mete il tasto NO del pannello).
Se create un altro disco con gli stessi dati, il procedimento sarà più rapido in quanto il file immagine è già stato creato.
(8) Verificate il CD ascoltandolo su un lettore di Cd audio
esterno.
Ascoltate il CD su un lettore di Cd audio esterno per verificare che sia stato creato correttamente. Durante il riascolto, il gap tra le song verrà indicato come tempi negativi delle tracce.
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
CD
il sistema
CD
Recovery
(5) Ascoltate l’ Album CD Project.
81
Calibrazione
click
del punto di
2-2. Creare un CD live
Se avete registrato un’esecuzione continuata, come un concerto dal vivo che contiene al suo interno le song, potete creare una registrazione “live CD”. Inserendo i marcatori delle tracce del CD nell’esecuzione, l’intero CD può essere ascoltato cone un’unica esecuzione senza interruzioni tra le varie song proprio come è stato registrato. Comunque il beneficio è che è sempre possibile accedere individualmente alle varie song, proprio come in un normale CD.
Assegnare un indice della traccia ad ognuna delle song re­gistrate come parte di un’unica esecuzione nella song A (figura A) per creare un live CD in cui non ci sono pause tra le varie tracce e le song o il dialogo iniziano al principio di ogni traccia
I dati verranno masterizzati su CD come song a 44.1 kHz. Se selezionate una song con una frequenza di campion am ento diversa, i dati dovranno essere convertiti. Questo richiederà un certo tempo prima che la song appaia nella lista delle trac­ce.
Il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello) per tornare alla pagina Album CD Project. Le locazioni a cui avete assegnato i marcatori “Use As CD
Tr” divideranno la song nelle tracce della lista.
(6) Modificate l’album CD project. [Figure E]
• Cancellate le tracce indesiderate.
• Tra le tracce a cui avete assegnato i marcatori “Use As CD Tr” il pre-gap ed il post-gap saranno entrambi a zero. Se lo desiderate potete modificarli.
(7) Ascoltate l’album CD project per verificarlo.
(p.80 “2-1. Album CD Project”, passo (5))
(8) Eseguite i passi (6)–(8) di “2-1. Album CD Project.”
3. Importare un CD
Oltre ad ascoltare un Cd audio nel suo drive CD-R/RW, il D3200 può “importare” i dati di audio digitale direttamente da un CD au­dio.
Importare (ripping) nell’archivio appunti i dati di audio
digitale dalla traccia 3 di un CD audio (1) Inserite il CD audio nel drive CD-R/RW. (2) Premete il tasto CD e fate click sul bottone CD PLAYER
per accedere alla pagina CD PLAYER.
(3) Fate click sul bottone skip per far apparire la traccia 3
“TR3” nell’area CD PLAYER del display.
(1) Selezionate la song che desiderate inserire in un live CD
(p.36). [Figura A]
Create una traccia master per quella song.
(2) Assegnate i marcatori alle giuste locazioni all’interno della
song (p.38). [Figura B]
(3) Assegnate i marcatori “Use As CD Tr”. [Figura C]
• Aprite la pagina MARK, “EditMark”, assegnate un mar-
catore ad ogni locazione che desiderate usare come inizio di una traccia e fate click sul bottone Use As CD Tr per aggiungere un marcatore.
Il marcatore “Use As CD Tr” viene sempre aggiunto al mar­catore 001, e non può essere cancellato. (se lo desiderate la traccia al marcatore 001 può essere cancellata dall’ Album CD Project.)
(4) Premete il tasto CD e fate click sul bottone Album CD per
aprire la finestra di dialogo Album CD Project.
(5) Nella lista delle tracce selezionate la song che desiderate
salvare [Figura D].
Fate click sul bottone Add, selezionate la song A, e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello). Il display chiederà “Are You Sure?” Fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
Se la song selezionata è a 24-bit, se desiderate eseguire il dithering fate click sul bottone Dither per attivarlo.
(4) Fate click sul bottone CD Import per accedere alla finestra
di dialogo CD Import.
Scegliete “Clip” cone destinazione dell’importazione in modo che il display indichi “CD Import: TR3-> Clip2.”
(5) Apparirà un messaggio di “Obey Copyright Rules”. Leg-
gete attentamente la sezione del manuale intitolata “COPYRIGHT” (p.iii), e, se ne accettate i termini, fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello) per avviare l’importazione.
(6) Terminata l’importazion e il display indich erà “Com-
pleted”, fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
Questo procedimento ha una durata proporzionale alla qu an­tità di dati da importare.
82
Dati
Ogni volta che cambiate song o spegnete l’unità, la funzione Auto Save del D3200 salva automaticamente (sul disco rigido) la song o i parametri che avete registrato o modificato. Ciò significa che non avete bisogno di eseguire particolari operazioni per salvare i vostri dati. E’ sufficiente usare la procedura descritta a pagina 2. (p.42 “Salvare una song”).
Se avete modificato i programmi degli effetti non avete bisogno di salvarne le regolazioni.
Le operazioni di salvataggio dei dati descritte in questa sezione vengono usate quando avete creato dei dati importanti nel D3200 che desiderate salvare nel drive CD-R/RW o sul vostro computer, o quando desiderate cancellare dei dati dal disco rigido per liberare maggiore spazio. A seconda del tipo di dati da salvare, potete usare le funzioni Back­up o Export. I dati salvati in questo modo possono in seguito essere ripristinati o reimportati.
1. Salvare e ripristinare dati
1-1. Copia di sicurezza (Backup)
Potete fare copie di sicurezza (back up) dei dati nel drive CD-R/RW o nel drive PC. Possono essere duplicati i seguenti dati.
1Song
Copia una song dal drive selezionato ed i dati user (modificati e personalizzati).
All Data
Copia tutte le song dal drive selezionato, i dati personalizzati e l’album CD project.
User Data
Copia solo i dati personalizzati (i programmi degli effetti, le librerie dell’EQ e le regolazioni del mixer che avete modifi­cato e personalizzato).
Una song duplicata non può essere ascoltata direttamente, per riascoltarla dovete prima ripristinarla (restore).
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
Per ulteriori dettagli sui nomi dei file, sulle restrizioni e sulle esten­sioni dei dati che potete salvare/ripristinare o importare/esportare (backup/restore o export/import), vedi “ulteriori informazioni su drive e file” (p.171).
Se desiderate salvare i dati sul vostro computer, prima salvateli sul drive PC del D3200 e poi sul vostro computer.
La tabella seguente mostra i dati che possono essere salvati.
Metodi di salvataggio/caricamento e tipo di file che possono essere salvati
Metodo Tipo di file
1Song Dati di una song + User data
Backup/ Restore
Export/Import file di dati audio (formato WAV)
All Data
User Data
Dati di tutte le song nel drive selezio­nato + Album CD project + User Data
Programmi di effetti user + libreria di EQ user + mixer setup
Eseguire il back up di una Song
(1) Selezionate la song che desiderate duplicare (→p.36). (2) Selezionate il tipo di duplicazione (backup).
Nella pagina SYSTEM/MIDI, “Backup” fate click sul bot­tone radio “1Song”.
(3) Selezionate il drive di destinazione del backup.
Fate click sul bottone Drive per accedere alla finestra di dialogo Select Drive. Fate click sui bottoni radio “CD” o “PC” e poi fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
(4) Se state duplicando sul drive CD-R/RW, inserite un disco
nel drive.
Usate un disco vergine o un disco nel formato ISO9660 che non sia stato finalizzato.
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
Dati CD
(5) Modificate il nome del file.
Al file viene assegnato automaticamente un nome (p.172). Se desiderate modificare il nome del file fate click sul bottone Rename. Usatela finestra di dialogo Rename per modificare il nome del file (→p.36).
Se il drive di destinazione contiene già un file con lo stesso nome non potrete eseguire il backup. Rinominate diversa­mente il file.
83
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
(6) Eseguite il backup.
Quando fate click sul bottone Exec. apparirà la finestra di dialogo Backup.
Eseguendo il back up su CD-R/RW
Il display indicherà lo spazio necessario per il backup. Se i dati non entrano in un solo disco dovrete preparare un numero di dischi adeguato.
• Usate la casella WriteSpeed per selezionare la velocità di
masterizzazione.
• Se desiderate che, terminato il back up, sia impossibile sal­vare ulteriori dati su quel disco ponete il segno di spunta sulla casella di verifica Finalize CD.
• Per avviare il back up fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
• Il D3200 inizierà a creare un file immagine.
Per annullare la creazione del file immagine potete fare click sul bottone Cancel (o premere il tasto NO del pannello).
• Creato il file immagine, inizia la masterizzazione del disco.
• Se sono richiesti più dischi, quando il primo disco è pieno una finestra di dialogo vi chiederà di inserirne un secondo, inserite il disco e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
• Terminato il backup il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
Facendo il backing su disco, i dati salvati vengono automati­camente comparati per essere sicuri che non venga creato un disco non valido.
Eseguendo il back up sul drive PC
Il display indicherà lo spazio necessario al backup. Per avvi­are il back up fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Quando il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Questa operazione completerà il backup.
Non potete eseguire un back up nel drive PC se lo spazio ne­cessario al back up è maggiore di quello disponibile nel drive. Cambiate la destinazione del backup al drive CD-R/RW.
Eseguire il Back Up di tutti i dati
(1) Selezionate il drive che desiderate duplicare.
Premete il tasto SONG poi fate click sul bottone list della pagina Song e fate click sul bottone Drive nella finestra di dialogo Select Song. Nella finestra di dialogo Select Drive selezionate il drive e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
(2) Selezionate il tipo di backup.
Nella pagina SYSTEM/MIDI, “Backup” fate click sul bot­tone radio “All Data”.
(3) Selezionate il drive di destinazione del backup.
Fate click sul bottone Drive per accedere alla finestra di dialogo Select Drive. Fate click sui bottoni radio “CD” o “PC”, poi fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
(4) Se state seguendo il back up sul drive CD-R/RW, inserite
un disco nel drive CD-R/RW.
Usate un disco vergine o un disco nel formato ISO9660 che non sia stato finalizzato.
(5) Modificate il nome del file.
Al file viene assegnato automaticamente un nome. Se desiderate modificare il nome del file fate click sul bottone Rename. Usate la finestra di dialogo Rename per modificare il nome del file (→p.36).
(6)
Se il drive di destinazione contiene già un file con lo stesso
nome non potrete eseguire il backup. Rinominate diversamente il
.
file
(7) Eseguite il backup.
Vedi la sezione precedente “Eseguire il back up di 1 Song,” passo (6).
Eseguire il Back up dei dati User
Le operazioni di duplicazione “1Song” o “All Data” duplicano anche i dati user.
(1) Selezionate il tipo di backup.
Nella pagina SYSTEM/MIDI, “Backup” fate click sul bot­tone radio “User Data”.
(2) Selezionate il drive di destinazione del backup.
Fate click sul bottone Drive per accedere alla finestra di dialogo Select Drive. Fate click sui bottoni radio “CD” o “PC”, poi fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
(3) Se state seguendo il back up sul drive CD-R/RW, inserite
un disco nel drive CD-R/RW.
84
(4) Modificate il nome del file.
Al file viene assegnato automaticamente un nome. Se desiderate modificare il nome del file fate click sul bottone Rename. Usatela finestra di dialogo Rename per modificare il nome del file (→p.36).
Se il drive di destinazione contiene già un file con lo stesso nome non potrete eseguire il backup. Rinominate il file.
(5) Eseguite il backup.
Vedi “Eseguire il back up di 1 Song,” passo (6).
1-2. Ripristinare i dati duplicati
Ecco come ripristinare i dati di cui avete fatto un back-up. Quando i dati duplicati vengono ripristinati nel D3200, sono di nuovo ascoltabili.
(1) Selezionate il drive di destinazione del restore (→p.36).
Se state ripristinando dati di song o di un album CD project, selezionate il drive di destinazione del restore.
(2) Selezionate “Restore.”
Aprite la pagina SYSTEM/MIDI, “Restore”.
(3) Selezionate il drive sorgente del restore.
Fate click sul bottone Drive per accedere alla finestra di dialogo Select Drive e selezionate “CD” o “PC,” poi fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Se avete selezionato “CD,” inserite il disco contenente il back up nel drive.
(4) Selezionate il file sorgente del restore.
Fate click sul bottone Select File per accedere alla finestra di dialogo Select Restore Data File. Le cartelle create dipendono dal tipo di backup. Aprite la cartella e selezionate i dati che desiderate ripristinare. Per i dettagli sulle icone sul display vedi “Caricamento” (p.173).
• Dalla lista dei file selezionate la cartella contenente il file
che desiderate ripristinare e fate click sul bottone Open. Se decidete di selezionare un’altra cartella, fate click sul bot­tone Close per tornare al livello superiore.
• Dalla lista dei file selezionate il file che desiderate
ripristinare e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
• Se desiderate ripristinare con una sola operazione tutti i file
nella cartella fate click sul bottone Select All.
(5) Selezionate la destinazione del restore per il file che state
ripristinando. Ripristinando dati di una song
• Nella casella restore-destination specificate un numero della song.
• Quando ripristinate, la song ripristinata viene inserita nel numero specificato dell’attuale drive. I numeri delle altre song attualmente presenti nel D3200 che seguono il numero della song ripristinata vengono spostate in avanti di uno.
Ripristinando un album CD project
• Dato che il progetto viene ripristinato nel drive attuale non dovete specificare una destinazione.
• Quando ripristinate l’ album CD project nell’attuale drive viene sovrascritto.
Ripristinando altri tipi di dati
• Dato che questi dati sonno comuni a tutti i drive delle song, non dovete specificare una destinazione.
• Quando ripristinate i dati precedentemente esistenti ven­gono sovrascritti.
Ripristinando in una sola volta tutti i file di una cartella
• Non dovete specificare una destinazione.
• Quando ripristinate i dati della song vengono scritti dopo le song dell’attuale drive e gli altri dati vengono sovrascritti.
(6) Eseguite il restore.
Per eseguire il restore fate click sul bottone Exec. finestra di dialogo di conferma fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Se fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pannello), l’operazione di restore verrà annullata.
Se state ripristinando un back up distribuito su più dischi, il D3200, terminato di leggere il primo disco, vi chiederà di inserire il successivo. Inserite il disco seguente e fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Inserite i dischi nell’ordine in cui sono stati masterizzati durante l’operazione di backup.
(7) Terminato il restore il display indicherà “Completed.”
Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
Ripristinando dal drive PC, i dati dei programmi degli effetti della song non verranno ripristinati a meno che non abbiam o lo stesso nome della song che viene ripristinata.
Nella
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
Dati
85
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
2. File audio
I file audio salvati sui drive CD-R/RW o PC possono essere impor­tati (caricati) nel D3200 ed incollati in una traccia di una song. Inoltre qualsiasi traccia audio che copiate nell’archivio appunti del D3200 può essere esportata su disco o sul drive PC come file audio.
Sono supportati i file audio WAV dei seguenti formati.
Freq. di campionamento: 44.1 kHz, 48 kHz, *96 kHz profondità di bit: 16-bit, 24-bit Numero di canali: 1 (mono), 2 (stereo)
* Solo importazione
2-1. Importare un file audio
Ecco come caricare un file audio da CD-R/RW o dal drive PC.
Potete usare la funzione Undo per tornare allo stato precedente all’esecuzione.
Se desiderate importare un file audio dal vostro computer, colle­gate un cavo USB, copiate il file audio nel drive PC del D3200, ed eseguite la procedura che segue (→p.93).
Se la frequenza di campionamento e la profondità di bit differiscono dalla song di destinazione dell’inportazione, i dati verranno automaticamente convertiti. Potete scegliere se eseguire anche un dithering.
Importare una traccia audio all’inizio di una traccia
Importare un file audio stereo denominato “D3200_ST.WAV” a 44.1 kHz/24-bit da CD, e caricarlo all’inizio delle tracce 1 e 2 della song a 44.1 kHz/16-bit
(1) Inserite il disco contenente il file audio nel drive CD-R/
RW.
(2) Selezionate la song in cui desiderate importare il file.
(p.36 “1-3. Selezionare una song”)
(3) Selezionate il comando Import.
Aprite la pagina TRACK, “Import”.
(4) Selezionate il drive sorgente dell’importazione.
• Fate click sul bottone Drive per accedere alla finestra di dialogo Select Drive.
• Selezionate “CD” e fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
(5) Selezionate il file audio che desiderate importare.
• Fate click sul bottone Select File per accedere alla finestra di dialogo Select File.
• Potrete ascoltare i primi secondi del file selezionato facendo click sul bottone Prev.
• Selezionate “D3200_ST.WAV” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(6) Selezionate il numero della traccia di destinazione
Nella pagina “Import” selezionate le tracce “1-2” nella casella Trk.
(7) Eseguite l’ importazione.
• Fate click sul bottone Exec per accedere alla finestra di dialogo Import File.
• Dato che il file audio sorgente ha una diversa profondità di bit rispetto alla song di destinazione, fate click sul bottone Dither in modo da eseguire il Dithering.
• Per eseguire l’importazione, fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
• Terminata l’o perazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pan­nello).
Il tempo richiesto da questa operazione sarà proporzionale alla dimensione del file da importare.
(8) Cambiate la locazione sull’inizio della song e verificate che
l’importazione si sia verificata correttamente.
86
Importare un file audio al centro di una traccia
Importare un file audio a 44.1 kHz/16-bit stereo col nome “D3200_ST.WAV” dal drive PC caricarlo dalla locazione TO (la locazione salvata nel tasto LOC) delle tracce 1 e 2 di una song a 44.1 kHz/16-bit
(1) Selezionate la song in cui desiderate importare il file audio.
(p.36 “1-3. Selezionare una song”)
(2) Selezionate il comando Import.
Aprite la pagina TRACK, “Import”.
(3) Selezionate il drive sorgente dell’importazione.
• Fate click sul bottone Drive per accedere alla finestra di dialogo Select Drive.
• Selezionate “PC” e fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
(4) Selezionate il file audio che desiderate importare.
• Fate click sul bottone Select File per accedere alla finestra di dialogo Select File.
• Potete ascoltare i primi sei secondi del file audio selezionato premendo il bottone Prev.
• Selezionate “D3200_ST.WAV” e fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello).
(5) Selezionate l’archivio appunti (clipboard) come numer o di
traccia di destinazione dell’importazione. Nella casella Trk selezionate “Clip.”
(6) Eseguite l’importazione.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec per acce­dere alla finestra di dialogo Import e fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
Il tempo necessario al completamento dell’operazione di im­portazione è proporzionale alla dimensione del file da impor­tare.
(7) Copiate il file audio importato dall’archivio appunti alle
tracce 1 e 2.
• Memorizzate la locazione di TO (p.38 “Assegnare locazioni ai tasti Locate”).
• Vedi “Usare l’archivio appunti per copiare dati in un’altra song” (p.70), steps (9)–(14).
2-2. Esportare un file audio
Ecco come esportare un file audio.
Esportando su CD-R/RW, usate un disco vergine o un disco nel formato ISO9660 che non sia stato finalizzato.
Un file audio esportato su CD-R/RW può essere caricato dal D3200 o da un computer anche e non è stato finalizzato.
Un file audio esportato sul drive PC può essere salvato sul vostro computer. Per farlo, prima salvate il file sul drive PC del disco ri­gido del D3200 e poi salvatelo sul vostro computer.
Esportare un file audio
Copiare dati audio dalla traccia master di una song a 48 kHz/24-bit nell’archivio appunti, ed esportarli nel drive PC cone file audio stereo con il nome “D3200_ST.WAV”
(1) Selezionate una song a 48 kHz/24-bit song, e copiate la
traccia master nell’archivio appunti.
• Vedi “Usare l’archivio appunti per copiare dati in un’altra song” (p.70), steps (1)–(6).
(2) Selezionate il comando Export.
Aprite la pagina TRACK, “Export”.
(3) Selezionate il drive di destinazione dell’esportazione.
Fate click sul bottone Drive per accedere alla finestra di dialogo Select Drive. Scegliete “PC” e fate click sul bottone
Yes (o premete il tasto YES del pannello).
(4) Rinominate il file audio.
Al file verrà assegnato automaticamente il nome NONAM­EST.WAV.
Fate click sul bottone Rename per accedere alla finestra di dialogo Rename, e cambiare il nome in D3200_ST.WAV (p.36). Per i dettagli sui nomi di file che potete usare vedi “Salvatag­gio” (→p.172).
Se il drive di destinazione del salvataggio contiene già un file con lo stesso nome, non potrete eseguire l’esportazione. In questo caso rinominate il file.
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
Dati
(5) Eseguite il comando export.
Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Exec. Nella finestra di dialogo Export fate click sul bottone Yes (o prem- ete il tasto YES del pannello). Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan­nello).
87
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
Esportare diversi file audio
Se esportate quattro o più tracce in una sola operazione, tutte le trac­ce vengono salvate cone file mono.
Copiare i dati audio delle tracce 1–16 da una song a 44.1 kHz/16-bit nell’archivio appunti, ed esportare i dati su CD-R/RW come sedici file audio mono chiamati
“D3200_01.WAV”–“D3200_16.WAV” (1) Inserite un disco nel drive CD-R/RW. (2) Selezionate una song a 44.1 kHz/16-bit song, e copiate i
dati delle tracce 1–16 nell’archivio appunti.
• Vedi “Usare l’archivio appunti per copiare dati in un’altra song” (p.70), steps (1)–(6).
(3) Selezionate il comando Export.
Aprite la pagina TRACK, “Export”.
(4) Selezionate il drive di destinazione dell’esportazione.
Fate click sul bottone Drive per accedere alla finestra di dialogo Select Drive. Scegliete “CD” e fate click sul bottone
Yes (o premete il tasto YES del pannello).
(5) Rinominate il file audio.
Qui il display indicherà il nome del file della prima traccia. Verrà assegnato automaticamente il nome NONAME01.WAV–NONAME16.WAV. Fate click sul bottone Rename per accedere alla finestra di dialogo Rename e cambiate il nome del file in D3200_01.WAV (p.36). Per i dettagli sui nomi dei file che potete usare vedi “Salvatag­gio” (→p.172).
Se esiste già un file con lo stesso nome non potrete eseguire l’operazione. Cambiate il nome del file.
(6) Eseguite l’esportazione.
• Fate click sul bottone Exec. per accedere alla finestra di dialogo Export File e specificate la velocità con cui i dati debbano essere masterizzati sul CD (→p.136).
• Se aggiungete un segno di spunta sulla casella di verifica Finalize CD, non sarà più possibile aggiungere ulteriori dati in quel disco (→p.136).
Esportando su CD-R/RW, i dati masterizzati vengono auto­maticamente comparati in modo da assicurarsi che non venga creato un CD non valido.
• Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan- nello).
3. Compatibilità di Drive e dati con la serie Digital Recording
Studio
Nella serie Digital Recording Studio, il D32XD ed il D16XD sono compatibili l’uno con l’altro ma il D32XD ed il D16XD non sono compatibili con il D12,il D16, il D1200, il D1600, il D1200mkII ed il D1600mkII. Comunque, possono essere ripristinati i back up dei dati del D12, del D16, del D1200, del D1600, del D1200mkII, e del D1600mkII. Potete anche ripristinare dati di song che sono state duplicate in un PC dal D1200, dal D1200mkII, o dal D1600mkII.
I dati ripristinati delle song consistono nei dati audio, nel nome della song, nelle regolazioni di protezione della song, nelle po­sizioni delle locazioni dei tasti LOC 1–4 e nelle posizioni dei mar­catori MARK 1–99. Quando ripristinate i dati di una song che era stata duplicata sul drive PC, le regolazioni di protezione della song vengono cancellate.
Usare dati del D32XD e del D16XD
I dati di back up del D32XD e del D16XD possono essere ripristi­nati nel D3200. Quando i dati di back up del D32XD vengono ripristinati nel D3200, i seguenti dati vengono ignorati.
• Dati degli effetti insert 9–24
• Dati delle mandate AUX3/4 a
• Regolazioni della Tempo map
Le song a 96 kHz 24-bit non possono essere ripristinate.
Usare i dati del D3200 su modelli diversi
(1) Nel D3200, esportate i dati in un file audio in formato
WAV. “2-2. Esportare un file audio” (→p.87)
(2) Con altre unità importate il file audio in formato WAV.
(Consultate il manuale dell’unità che state usando).
Usare nel D3200 dati da modelli diversi
(1) Sull’altra unità esportate i dati in un file audio in formato
WAV. (Consultate il manuale dell’unità che state usando).
(2) Nel D3200, importate il file audio in formato W AV. “2-1.
Importare un file audio” (→p.86)
88
Drive
Il disco rigido del D3200 può essere suddiviso in uno, due o quattro drive per le song, usati per registrare e riascoltare le song stesse, ed un drive PC usato per scambiare dati con un personal computer. Il D3200 possiede inoltre un drive CD-R/RW che vi consente di sal­vare dei dati di back up o dei dati audio per una song su CD, o per caricare da CD file audio o dati di back up.
Per gestire i diversi drive il D3200 fornisce le seguenti funzioni di utilità.
Partition: Divide un drive Drive Info: Mostra informazioni su un drive o lo rinomina Check Drive: Verifica il disco rigido Format: Formatta il disco rigido Load System: Aggiorna il sistema Save System: Crea un CD per il system recovery
Potete anche verificare la dimensione dei file nel drive PC e ri­nominarli o cancellarli. (→p.92)
(3) Eseguite l’operazione.
Quando fate pannello) l’operazione fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello)
Quando fate le regolazioni per la partizione, se il drive contiene almeno una song per cui sia stata attivata la protezione apparirà una finestra di dialogo di avvertimento. (→p.120)
Il partizionamento cancellerà tutti i dati dei drive per le song sul dis­co rigido. Terminata l’operazione il display indicherà “Complet- ed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello) per tornare alla pagina “DiskUtility”. I drive per le song sono identificati come A, B C e D.
click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del
, il display vi chiederà
.
“Are You Sure?” Per iniziare
1-2. Specificare la dimensione del
drive PC
Se collegate un computer con sistema operativo Windows 98, potrete vedere solo 2 GB del drive PC (USB). Se il drive è di 4 o 8 GB non potrà essere rilevato.
Quando eseguite un cambiamento della dimensione del drive PC (USB), i dati del drive PC e di tutti i drive per le song andranno perduti, mentre i dati personalizzati (User Data) (p.83, 122) e la pagina SYSTEM/MIDI, “Control” verranno preservati.
(1) Aprite la pagina SYSTEM/MIDI “DiskUtility” e fate click
sul bottone Partition per accedere alla finestra di dialogo Partition.
(2) Fate click sul bottone PC Drive list e scegliete la dimen-
sione desiderata per il drive PC (USB).
Song,
Locate
MixerGli EffettiSession
Drums™
RecorderCDDatiDriveUSBMIDIAggiornare
Operazioni
Drive Dati
1. Specificare la dimensione del drive
Potete partizionare il disco rigido e dividerlo sino ad un massimo di quattro drive per le song. Potete anche cambiare la dimensione del drive PC.
1-1. Partizionare il disco rigido in
drive separati (Partitions)
Quando partizionate il disco rigido, tutti i dati nei drive per le song vengono cancellati.
(1) Aprite la pagina SYSTEM/MIDI, “DiskUtility” e fate click
sul bottone Partition per accedere alla finestra di dialogo Partition.
(2) Fate click sul bottone Partition list e selezionate il numero
di partizioni che desiderate creare.
(3) Eseguite il cambio di dimensione del drive PC.
Quando fate click sul bottone Yes apparirà un messaggio “Are You Sur e?”; fate di nuovo click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello) per eseguire.
Quando fate le regolazioni per la partizione, se il drive contiene almeno una song per cui sia stata attivata la protezione apparirà una finestra di dialogo di avvertimento. (→p.120)
Quando cambiate la dimensione del drive, l’intero disco rigido ver­rà cancellato, inclusi i dati delle song e del drive PC. Terminata l’operazione il display indicherà “Completed”, fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pannello) per tornare alla pagina “DiskUtility”.
89
Recovery
Calibrazione
il sistema
CD
click
del punto di
2. Rinominare un drive
Ecco come potete verificare la capacità di ogni drive e modificarne il nome.
Potete anche rinominare un drive nella finestra di dialogo Select Drive che appare quando fate click sul bottone Drive nelle finestre di dialogo SelectSong o Album CD Project.
(1) Aprite la pagina SYSTEM/MIDI, “DiskUtility”. (2) Fate click sul bottone Drive Info per accedere alla finestra
di dialogo Drive Information.
Per ogni drive, la finestra di dialogo indicherà la capacità totale, il nome, lo spazio occupato e lo spazio libero.
(3) Se desiderate rinominare un drive selezionatelo nella lista,
fate click sul bottone Rename e rinominatelo nella finestra di dialogo Rename (→p.36).
Per i dettagli sui nomi dei drive che potete usare vedi “ulteriori informazioni su drive e file” (→p.171).
3. Verificare l’ hard disk
Questa operazione ricerca e risolve gli errori sui drive del disco rigido. Eseguitela se appare il messaggio “Disk too busy.” dopo aver eseguito l’ottimizzazione. Dopo aver eseguito questa operazione, se il messaggio di errore “Disk too busy” non appare più, potrete usare i dati delle song.
Non potete verificare il drive PC.
(1) Aprite la pagina SYSTEM/MIDI, “DiskUtility” e fate click
sul bottone Check Drive per accedere alla finestra di dialogo Check Drive.
(2) Fate click su uno dei bottoni della liste delle aree per speci-
ficare l’area che desiderate verificare. Current Song
Verifica e ripara l’area usata dalla attuale song.
Unused
L’area non usata. verifica e ripara i prossimi 2 Gb che ver­ranno usati.
Current Partition
Verifica e ripara l’area del drive per le song attualmente selezionato (partizione).
All Partitions
Verifica e ripara tutte le partizioni e l’area usata dal sistema.
(3) Eseguite la verifica.
• Per avviare la verifica fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
• Se desiderate arrestare la verifica fate click sul bottone Cancel (o premete il tasto NO del pannello).
• Terminata l’operazione il display indicherà “Completed.” Fate click sul bottone OK (o premete il tasto YES del pan- nello).
Se appare un messaggio come “Repaired successfully.,” Drive Error occurred.,” o “Repaired, but some audio data was lost.” consultate “Messaggi Vari” (→p.168).
4. Formattare l’hard disk
Eseguite questa procedura se desiderate cancellare i dati di un inte­ro drive o del drive PC o se sul display appare frequentemente il messaggio di errore “Drive Error occurred” e la verifica non migliora la situazione. Potete formattare i drive delle song ed il drive PC in un’unica operazione, o formattarli separatamente.
Quando eseguite la formattazione , tutti i dati del drive per le song selezionato o del drive PC vengono cancellati. Prima di formatta­re il disco rigido controllate che non vi siano dati importanti o che desiderate conservare.
Se durante la formattazione si verifica una mancanza di corrente è possibile che il D3200 non funzioni più correttamen te. Se ciò ac­cade consultate il vostro distributore Korg.
(1) Aprite la pagina SYSTEM/MIDI, “DiskUtility”e fate click
sul bottone Format per accedere alla finestra di dialogo Format.
(2) Fate click sul bottone popup “Drive” e selezionate il drive
che desiderate formattare. A...D: il drive specificato individualmente PC: il drive PC A–D: tutti i drive delle song ALL: l’intero hard disk
(3) Selezionate il metodo desiderato.
Quick: Usate questo metodo quando desiderate cancellare i
dati salvati in un drive delle song o nel drive PC. Questa operazione richiede un tempo breve. ALL approssimativamente 7 secondi: 40 GB
Full: Usate questo metodo se il messaggio di errore “Drive
Error occurred” appare di frequente, o se il messag-
gio appare subito dopo aver eseguito il “Check Drive”. Richiede un tempo lungo. ALL approssimativamente 7 ore: 40 GB
(4) Fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pan-
nello). Il display vi chiederà “Are You Sure?” Per eseguire l’operazione fate click sul bottone Yes (o premete il tasto YES del pannello).
• Se decidete di non formattare fate click sul bottone No (o premete il tasto NO del pannello).
• La formattazione cancella tutti i dati nel drive selezionato.
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