Uso e riparazioni corrette sono estremamente importanti per il regolare funzionamento della Vostra macchina.
Le tecniche di usoe riparazione consigliate dalla KomatsuUtility e descritte in questo manuale sono metodi
efficaci e sicuri per ottenere un buon funzionamento. Alcune delle presenti operazioni richiedono l’uso di attrezzi specificatamente studiati dalla Komatsu Utility per tale scopo.
Per prevenire infortuni agli Operatori, i simboliesono usati nel presente manuale per contrassegnare le precauzioni di sicurezza.
Le avvertenze che accompagnano questi simboli dovrebbero essere sempre seguite attentamente.
Nel caso in cui si presentasse o si preveda una situazione di pericolo, considerare prima di tutto la sicurezza
ed intraprendere le azioni necessarie per far fronte alla situazione.
SICUREZZE
PRECAUZIONI GENERALI
Gli errori di manovra sono estremamente pericolosi.
Leggere attentamente il Manuale di Uso e Manutenzione PRIMA di operare con la macchina.
1. Prima di eseguire qualsiasi ingrassaggio o riparazione,leggere tutte le avvertenze indicate sugliadesivi applicati sulla macchina.
2. Durante l’esecuzione di qualsiasi operazione, indossare sempre calzature di sicurezza e casco.
Non indossare abiti da lavoro slacciati o abiti con
bottoni mancanti.
•Indossare sempre occhiali protettivi quando si
colpiscono delle parti con un martello.
•Indossare sempre occhiali protettivi quando si
molano delle parti con una molatrice, ecc.
3. Nel caso in cui siano necessarie delle riparazioni di
saldatura, far sempre eseguire il lavoro ad un saldatore addestrato ed esperto. Nell’esecuzione di lavori di saldatura, indossare sempre guanti,
grembiule, occhiali, cappello ed altri abiti adatti per
lavori di saldatura.
4. Nell’esecuzione di qualsiasi operazione con due o
più operai, accordarsi sempre sulla procedura di
esecuzione prima di iniziare i lavori. Informare sempre i propri compagni di lavoro prima di iniziare qualsiasi operazione.
Prima di iniziare il lavoro, appendere il cartello
«IN RIPARAZIONE» sui comandi di controllo del
posto guida.
5. Tenere tutti gli attrezzi in buone condizioni ed apprendere il modo corretto d’uso.
6. Decidere un luogo nell’officina di riparazione dove
tenere gli attrezzi e le parti rimosse. Tenere sempre
ordinati attrezzi e parti smontate.
Tenere sempre l’area di lavoro pulita ed assicurarsi
che il pavimento non sia sporco od unto di olio o
grasso.
Fumare solo nelle zone senza divieto o preposte a
tale scopo. Non fumare mai durante il lavoro.
PREPARAZIONE DELLA MACCHINA
PER LE RIPARAZIONI
7. Prima di aggiungere olio od eseguire qualsiasi riparazione, parcheggiare la macchina su terreno
duro e livellato, e bloccare le ruote per evitare che la
macchina si muova.
8. Prima di iniziare il lavoro, abbassare gli stabilizzatori, la benna (o qualsiasi altro attrezzo montato) al
livello del terreno. Se questo non è possibile, usare
dei blocchi per evitare che gli attrezzi montati possano cadere.
Inoltre,assicurarsi che siano bloccate tutte le leve di
controllo ed appendere ad esse segnali di avvertimento.
9. Durante le operazioni di smontaggio o montaggio,
supportare la macchina con blocchi,martinetti o fermi prima di iniziare il lavoro.
10. Rimuovere tutto il fango od olio dai gradini o altri appoggi usati per salire e scendere dalla macchina.
Usare sempre corrimano, scale o gradini quando si
sale o si scende dalla macchina. Non saltare mai su
o giù dalla macchina. Se non è possibile usare corrimano, scale o gradini, usare un cavalletto in modo
da muoversi con sicurezza.
PRECAUZIONI DA ADOTTARE DURANTE IL
LAVORO
11. Incaso di rimozione del bocchettone di riempimento
del serbatoio dell’olio idraulico o dei tappi di controllo della pressione, allentarli lentamente per evitare che l’olio fuoriesca sotto pressione.
Prima di scollegare o di rimuovere completamente i
componenti dei circuiti idraulici e del circuito di raffreddamento motore, eliminare completamente la
pressione dai circuiti.
SICUREZZE
WB97S-2
00-3
Page 8
SICUREZZE
12. L’acqua di raffreddamento motore e l’olio del circuito idraulico quando il motore viene fermato sono
caldissimi; prestare attenzione per non ustionarsi.
Attendere che l’olio e l’acqua si raffreddino prima di
eseguire qualunque lavoro sui circuiti idraulici e di
raffreddamento.
13. Prima di iniziare i lavori, rimuovere i cavi dell’accumulatore. Rimuovere sempre per primo il cavo del
polo negativo o massa (
14. Nel caso in cui si debbano sollevare dei componenti
pesanti, usare un paranco od una gru.
Controllare che le funi, il cavo metallico o le catene
non abbiano i ganci danneggiati.
Usare sempre equipaggiamenti di sollevamento
che possano sopportare agevolmente i pesi delle
parti da sollevare.
Collegare l’equipaggiamento di sollevamento nei
punti corretti. Quando si solleva o si sostiene una
parte di macchina, operare lentamente per evitare
che il componente sia sempre libero e non colpisca
altre parti. Non lavorare su un qualsiasi pezzo sospeso sul paranco o sulla gru.
15. Nel caso di rimozione di coperchi che siano sotto
pressione interna o sotto la pressione di una molla,
lasciare sempre posizionati due bulloni sui lati opposti.
Rilasciare lentamente la pressione, quindi allentare
lentamente i bulloni da rimuovere.
16. Nel caso di rimozione di componenti, fare attenzione a non rompere o danneggiare i cablaggi elettrici.
Cablaggi danneggiati possono causare scariche
elettriche.
17. Nel caso di rimozione di tubazioni, arrestare il flusso
del carburante o dell’olio. Se del carburante o
dell’olio dovessero gocciolare sul pavimento, pulire
immediatamente.
Carburante o olio sul pavimento possono causare
cadute o provocare incendio.
--
).
18. Come regola generale, non usare benzina per lavare parti di macchina. È invece permesso di usare
solo una quantità minima di benzina per lavare e
sgrassare le parti elettriche.
19. Assicurarsi di rimontare le parti nelle loro sedi originarie.
Sostituire qualsiasi parte danneggiata con parti
nuove. Nel caso di installazione di tubi o di cavi elettrici, assicurarsi che essi non vengano danneggiati
durante l’uso della macchina dalle vibrazioni e dal
contatto con altre parti.
20. Nel caso di installazione di tubi ad alta pressione,
assicurarsi che essi non siano attorcigliati. I tubi
danneggiati sono pericolosi, quindi osservare
estrema prudenza nell’installazione di tubi per circuiti ad alta pressione. Controllare inoltre che i raccordi siano stati correttamente serrati.
21. Nel caso di montaggio o di installazione di parti per il
fissaggio, usare sempre le coppie di serraggio specificate. Nel caso di installazione di parti soggette a
forti vibrazioni, o che ruotino ad alta velocità, prestare particolare cura nel controllo finale dell’installazione.
22. Per allineare due fori, non inserire mai dita o mani.
23. Nel caso di rilevamento della pressione idraulica,
controllare che l’attrezzo di misurazione sia correttamente montato prima di procedere alla pressurizzazione dell’impianto.
24. Usare molta prudenza nel caso di rimozione o installazione di ruote e pneumatici.
00-4
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Page 9
PREMESSA
PREMESSA
Il presente manuale d’officina è stato preparato quale aiuto per migliorare la qualità delle riparazioni e per fornire al
tecnico addetto alla riparazione una conoscenza accurata del prodotto, mostrargli il modo corretto di eseguire le riparazioni e permettergli di fare delle diagnosi di guasti. Assicurarsi della corretta comprensione del contenuto del presente manuale ed usarlo attentamente per ogni opportunità.
Il presente manuale d’officina contiene principalmente le informazioni tecniche necessarie per le attività abitualmente espletate in un’officina di manutenzione.
Per agevolarela comprensione, il manuale è diviso in capitoli per ogni gruppo di componenti; tali capitoli fanno parte
delle sezioni.
CORPO MACCHINA
Questa sezione spiega la struttura e il funzionamento di ogni componente; serve non solo per far comprendere
la macchina, ma serve anche quale riferimento per l’eliminazione di difetti di funzionamento.
COLLAUDO ED AGGIUSTAGGIO
È la sezione che spiega i controlli da eseguire prima e dopo l’esecuzione delle riparazioni e gli aggiustaggi da
eseguire a completamento dei controlli e delle riparazioni.
In questa sezione sono inoltre incluse delle tabelle per l’eliminazione dei malfunzionamenti che collegano
«Problemi» a «Cause».
SMONTAGGIO E MONTAGGIO
Si spiega l’ordine da seguire in caso di rimozione, installazione, smontaggio o montaggio di ciascun componente e le precauzioni da osservare per queste operazioni.
STANDARD DI MANUTENZIONE
Sezione nella quale si evidenziano i parametri normali di riferimento per la valutazione dell’usura delle parti
smontate.
NOTA
Le specifiche contenute nel presente manuale d’officina possono essere soggette a variazioni in qualsiasi momento e senza nessun preavviso.
Vi preghiamo di contattare il Vostro distributore Komatsu Utility Europe per appurare se sono state pubblicate informazioni più recenti.
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Page 10
COME LEGGERE IL MANUALE D’OFFICINA
COME LEGGERE IL MANUALE D’OFFICINA
SEZIONI
I manuali di officina sono emessi come guide per l’esecuzione delle riparazioni.
Sono stati progettati in modo da evitare la duplicazione
delle stesse informazioni.
DISTRIBUZIONE ED AGGIORNAMENTO
Ogni aggiunta, correzione od altre variazioni, verranno
spedite ai distributori Komatsu Utility. Prima di iniziare
qualsiasi lavoro, controllare le informazioni più aggiornate.
METODO DI ARCHIVIAZIONE
1. Controllare il numero di pagina. Archiviare le pagine
in ordine corretto.
2. Gli esempi seguenti mostrano come leggere il numero di pagina.
Esempio:
10
-
3
Numero dell'articolo (10. Struttura e
funzionamento)
Numero di pagina progressivo per
ogni articolo
SIMBOLI
Allo scopo di rendere il manuale officina di ampio uso
pratico,informazioni importanti per quanto riguardala sicurezza e la qualità sono contrassegnate dai seguenti
simboli.
SimboloArticoloNote
Sono necessarie delle misure di
sicurezza durante l’esecuzione
del lavoro.
Sono necessarie delle speciali
misure di sicurezza nell’esecuzione del lavoro perchè esiste la
condizione di una pressurizzazione interna.
Sono necessarie precauzioni
tecniche speciali o altre precauzioni nell’esecuzione del lavoro
per rispettare i valori standard.
Peso di parti o gruppi.
Usare attenzione nella scelta di
cavi di sollevamento, è necessario un sostegno per poter lavorare ecc.
Parti per le quali è richiesta una
speciale attenzione per la coppia
di serraggio durante il montaggio.
★
Sicurezza
Attenzione
Peso
Coppia di
serraggio
3. Pagine aggiuntive: le pagine aggiuntive sono indicate da un trattino (-) e da un numero dopo il numero
di pagine. Il metodo è illustrato nell’esempio.
Esempio:
10-4
10-4-1
Pagine aggiuntive
10-4-2
10-5
SIMBOLI DI AGGIORNAMENTO EDIZIONE
➀ ➁ ➂ ....)
(
Quando un manuale viene aggiornato, il numero di edizione viene indicato nell’angolo esterno sotto al numero
di pagina.
AGGIORNAMENTI
Le pagine aggiornate sono indicate nella LISTA DELLE
PAGINE AGGIORNATE, posta tra la pagina iniziale e la
pagine del capitolo «SICUREZZE».
Spalmatura
Olio
acqua
Drenaggio
Parti che devono essere spalmate con adesivi, lubrificanti ecc.
Punti nei quali devono essere
aggiunti olio, acqua o carburante
e loro quantità.
Punti dai quali devono essere
scaricati olio od acqua e quantità
da scaricare.
00-6
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Page 11
ISTRUZIONI DI SOLLEVAMENTO
Le parti pesanti (25 kg o più), devono essere
sollevate con un paranco ecc. Nella sezione
Smontaggioe Montaggio
kg o più, è chiaramente indicatacon il simbolo
1.Se una parte non può essere rimossa facilmente
dalla macchina per mezzo di un paranco, devono
essere eseguiti i seguenti controlli:
•Controllare che tutti i bulloni che fissano la parte
da rimuovere alle altre parti siano stati rimossi.
•Verificare l’esistenza di qualche altra parte che
possa causare interferenze con la parte che
deve essere rimossa.
2.Cavi metallici
1)Usare cavi adeguati al peso delle parti da solle-
vare, facendo riferimento alla seguente tabella:
FUNI METALLICHE
(Standard tipi «S» o «Z» ritorti
senza zincatura)
Diametro cavo (mm)Carico ammesso (ton)
10,0
11,2
12,5
14,0
16,0
18,0
20,0
22,4
, ogniparte chepesa 25
1,0
1,4
1,6
2,2
2,8
3,6
4,4
5,6
ISTRUZIONI DI SOLLEVAMENTO
grave incidente. I ganci hanno la loro massima forza
nella parte mediana.
3)Non appendere un carico pesante ad un solo cavo,
maappenderlo a due o più cavi avvolti odagganciati
simmetricamente al carico.
La sospensione ad un solo cavo può causare una
torsione del carico durante il sollevamento, la detorcitura del cavo o lo scivolamento del cavo dalla
sua posizione originale di avvolgimento sul carico;
queste possibilità possono causare gravi incidenti.
4)Non appendere un carico pesante a cavi che formino un ampio angolo di sospensione.
Nel caso di sollevamento di un carico con due o più
cavi, la forza a cui ogni cavo sarà soggetto, aumenterà con gli angoli di sospensione. La tabella sottostante, mostra la variazione del carico ammesso
(kg) nel caso in cui il sollevamento venga eseguito
con due cavi, ognuno dei quali può sollevare fino a
1000 kg verticalmente, in funzione degli angoli di
sospensione. Nel caso in cui i due cavi sospendano
il carico verticalmente, possono sopportare fino a
2000 kg.
Il carico diventa 1000 kg quando i due cavi formano
un angolo di sospensione di 120°. In altri termini, i
due cavi sarebbero soggetti ad una forza che eccede la loro portata massima di 4000 kg se dovessero sospendere un carico di 2000 kg con un angolo
di sospensione di 150°.
30,0
40,0
50,0
60,0
Il valore del carico permesso è stimato in 1/6 od 1/7
della forza di rottura del cavo.
2)Appendere i cavi metallici nella parte mediana del
gancio.
Appendere il cavo vicino all’estremità del gancio
può determinare uno scivolamento del cavo durante il sollevamento, ed avere come conseguenza un
10,0
18,0
28,0
40,0
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00-7
Page 12
COPPIA DI SERRAGGIO STANDARD
Le seguenti tabelle indicano le coppie di serraggio standard per viti e dadi.
Le eccezioni sono indicate nelle sezioni di «Smontaggio e Montaggio».
1.COPPIA DI SERRAGGIO STANDARD PER VITI E DADI
Misura della chiave
Diametro della
filettatura
(mm)
Passo
(mm)
(mm)
kgmNmkgmNm
COPPIA DI SERRAGGIO STANDARD
6
8
10
12
14
16
18
20
22
24
27
30
1
1,25
1,5
1,75
2
2
2,5
2,5
2,5
3
3
3,5
10
13
17
19
22
24
27
30
32
36
41
46
10
12
14
14
17
17
19
19
22
8
6
8
0,96
2,3
4,6
7,8
12,5
19,5
27
38
52
66
96±10
131
±0,1
±0,2
±0,5
±0,8
±1
±2
±3
±4
±6
±7
±14
9,5
23
45
77
122
191
262
372
511
644
945
1287
±1
±2
±4,9
±8
±13
±21
±28
±40
±57
±70
±100
±140
1,3
3,2
6,5
17,5
92
135
184
±0,15
±0,3
±0,6
±1
11
27
±3
±4
37
53
±6
73
±8
±10
±15
±20
±2
13,5
32,2
63
108
172
268
366
524
719
905
1329
1810
±1,5
±3,5
±6,5
±11
±18
±29
±36
±57
±80
±98
±140
±190
33
36
39
La presente tabella di serraggio non è applicabile alle viti o dadi che devono bloccare particolari in nylon o similare, che
bloccano su rondelle in nylon o in metallo non ferroso, o che richiedano serraggio con coppie altrimenti specificate.
3,5
4
4
50
55
60
24
27
----
177
230
295
±20
±25
±33
1740
2250
2900
±200
±250
±330
250
320
410
±27
±35
±45
2455
3150
4050
±270
±350
±450
★Nm (newton metro): 1 Nm = 0,102 kgm
00-8
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2.COPPIA DI SERRAGGIO PER TENUTE
Usare queste coppie per dadi che serrano tenute coniche.
COPPIA DI SERRAGGIO STANDARD
Diametro della
filettatura del dado
(mm)
1/2” - 20
9/16” - 18
3/4” - 16
7/8” - 14
1.1/16 - 12
1.5/16 - 12
1.5/8 - 12
22
33
Misura della
chiave del dado
(mm)
17
17
22
27
32
38
50
27
41
COPPIA DI SERRAGGIO
kgmNm
2,6
4
6,7
9,7
17
20
20
±0,5
±0,5
±2
8
±2
±3
±3
±5
8
±2
±5
25,5
39,2
65,7
78,5
95,15
166,7
196,2
78,5
196,2
±4,9
±4,9
±19,6
±19,6
±29,4
±29,4
±49
±19,6
±49
Usare queste coppie per dadi che serrano tenute frontali
Diametro della
filettatura del dado
(mm)
9/16” - 18
11/16” - 16
13/16” - 16
1”-14
1.3/16 - 12
1.7/16 - 12
1.11/16 - 12
2”-12
Misura della
chiave del dado
(mm)
17
22
24
30
36
41
50
57
COPPIA DI SERRAGGIO
kgmNm
¸2,5
2,3
¸3,9
3,4
5,2
¸5,8
8,2
¸9,2
¸13,3
12,2
15,3
¸17,3
18,4
¸20,4
¸24,4
20,4
23
33
51
80
120
150
180
200
¸25
¸38
¸57
¸90
¸130
¸170
¸200
¸240
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00-9
Page 14
MATERIALI DI BLOCCAGGIO VITI, TENUTA E LUBRIFICAZIONE
MATERIALI DI BLOCCAGGIO VITI, TENUTA E LUBRIFICAZIONE
I materiali raccomandati e prescritti dai Manuali Officina Komatsu Utility sono:
FunzioneCodiceApplicazione
Adesivi
ASL800010
ASL800020
Loctite 222
Loctite 242
Loctite 262
Loctite 270
Loctite 542Usato per sigillare le filettature di raccordi per tubazioni idrauliche.
Loctite 573
Loctite 601
Loctite 675
Usato per applicare pannelli in gomma, guarnizioni in gomma e tappi in sughero.
Usatoper applicare plastica, gomma, parti metallichee non metalliche nel caso
in cui si abbia necessità di una tenuta veloce e forte.
Usato per la frenatura a bassa resistenza di viti e dadi di fissaggio e di regolazione.
Per prevenire l’allentamento e la fuoriuscita di olio da bulloni, dadi e tappi. Usato per la frenatura a media resistenza di viti e dadi di ogni tipo e per il bloccaggio
di chiavette e cuscinetti.
Usato per la frenatura ad alta resistenza di parti filettate che possono essere rimosse con attrezzi normali.
Usato per la frenatura ad alta resistenza e sigillatura di parti filettate, bulloni e
prigionieri.
Usato per la sigillatura di piani piuttosto precisi quando è richiesta la facilità di
smontaggio.
Usato per la frenatura permanente di parti meccaniche che possono essere rimosse solo dopo riscaldamento.
Usato per il bloccaggio di accoppiamenti cilindrici e bloccaggio permanente di
parti filettate; fissaggio di alberi su cuscinetti, ingranaggi, pulegge, perni, boccole, ecc.
Sigillanti con effetto
di tenuta
Composto antifrizione
(Lubrificante
contenente bisolfuro
di molibdeno)
Grasso
(grasso al litio)
Vaselina
00-10
ASL800060
Loctite 510
Loctite 518
ASL800040
ASL800050
-----
Usato soloper sigillaretenute a contatto di grasso,tappi conici o vitiche fissano
accessori nei circuiti idraulici con diametri inferiori a 50 mm.
Usato per la tenuta tra superfici piane
(Gioco tra le superfici fino a 0,2 mm)
Usato per la tenuta tra superfici piane
(Gioco tra le superfici fino a 0,5 mm)
Applicato a cuscinetti ed a sedi coniche per facilitare il montaggio e per prevenire incollamenti ed ossidazioni.
Applicatoa cuscinetti,partiscorrevolie per lubrificare guarnizioni, prevenzione
della ruggine e per facilitare il lavoro di montaggio.
Usato per proteggere i poli ed i morsetti degli accumulatori dall’ossidazione e
dalla corrosione.
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Page 15
CODICI CAVI ELETTRICI
CAVI
Negli schemi elettrici, sono usati vari codici e colori per indicare le sezioni dei cavi.
Le tabelle che seguono, aiutano l’interpretazione degli schemi.
Esempio: R–N 1,5 indica un cavo con sezione nominale 1,5 e guaina rossa con rigatura longitudinale nera.
TABELLA DELLE QUANTITÀ DEI LUBRIFICANTI E REFRIGERANTI
TABELLA DELLE QUANTITÀ DEI LUBRIFICANTI E REFRIGERANTI
RIFORNIMENTO
Coppa motore
Impianto idraulico
Impianto idraulico
con olio
biodegradabile
Assale anteriore
• Differenziale
• Riduttore finale
(cad.)
Assale anteriore
• Differenziale
• Riduttore finale
(cad.)
TIPO DI
FLUIDO
OLIO
•APICD
OLIO
•APICD
OLIO
UTTO FLUID
TEMPERATURA AMBIENTECAPACITÀ (
- -30--20--
SAE 10W
100 1020304050°C
SAE 20W-20
SAE 30
SAE 40
SAE 10W-30
ᐉ)
1° Riemp.Sostituz.
7,97,9
15092
15092
10,510,5
1,31,3
99
1,31,3
Trasmissione
idraulica
Impianto frenante0,80,8
Serbatoio
carburante
Impianto di
raffreddamento
motore
OLIO
GM DEXRON® II D
(DEXRON® è un
marchio registrato
di General Motors
Corporation)
GASOLIO130–
ACQUA +
ANTIGELO
ACQUA14–
LIQUIDO
PERMANENTE
✽
ASTM D975 N.2
24,524,5
14–
14–
✽ ASTM D975 N. 1
ASTM: America Society of Testing and Materials
SAE: Society of Automotive Engineers
API: American Petroleum Institute
MIL: Specifica Militare USA
CCMC: Comitato Costruttori Mercato Comune
Capacità primo riempimento:
quantità totale di olio compreso l’olio per i componenti e l’olio delle tubazioni.
Capacità per la sostituzione:
quantità di olio per rifornire il sistema o gruppo durante le normali operazioni di controllo e manutenzione.
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00-13
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TABELLA DELLE QUANTITÀ DEI LUBRIFICANTI E REFRIGERANTI
NOTA:
(1) Se il gasolio contiene una quantità di solfuri minore dello 0,5%, cambiare l’olio motore ai tempi prescrittinel manuale
d’uso e manutenzione. Se il contenuto di solfuri è maggiore, cambiare l’olio motore secondo la seguente tabella:
Contenuto di solfuriIntervallo di cambio olio motore
da 0,5 a 1,0%1/2 dell’intervallo normale
oltre 1,0%1/4 dell’intervallo normale
(2) Se l’avviamento avviene con temperature inferiori a 0°C, usare olio motore SAE 10W, 20W-20 anche se durante la
giornata la temperatura sale di 10°C.
(3) Usare olio motore con classifica CD; se si usa olio con classifica CC, ridurre l’intervallo di sostituzione della metà.
(4) Usare prodotti originali che hanno specifiche caratteristiche formulate ed approvate per il motore, per il circuito
idraulico delle attrezzature e per i riduttori.
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TABELLE DI CONVERSIONE UNITÀ DI MISURA
TABELLE DI CONVERSIONE UNITÀ DI MISURA
METODO DI CONSULTAZIONE DELLE TABELLE DI CONVERSIONE
Le tabelle di conversione delle unità di misura di questa sezione servono per poter convertire in modo semplice i dati del
manuale.
Per la consultazione delle tabelle attenersi a quanto segue.
ESEMPIO
1.Conversione di 55 mm in pollici.
B
0.039
0.433
0.827
1.220
A
B
1 mm = 0.03937 in.
0.079
0.472
0.866
1.260
0.118
0.512
0.906
1.299
0.157
0.551
0.945
1.339
0.197
0.591
0.984
1.378
0.236
0.630
1.024
1.417
0.276
0.669
1.063
1.457
0.315
0.709
1.102
1.496
0.354
0.748
1.142
1.536
1 - Trovare il numero 50nella 1ª colonna verticale da sinistra e proseguire in orizzontale verso destra.
2 - Trovare il numero 5nella 1ª riga orizzontale superiore e proseguire verticalmente verso il basso.
3 - Il puntodove le due linee immaginarie si incontrano corrisponde al valore ricercato (55 mm =2.165 in.)
2.Conversione di 550 mm in pollici
1 - Il numero 550 non è presente nella tabella.
Poichè i millimetri fanno parte del sistema decimale, sarà sufficiente dividere 550 per 10.
2 - Si ottiene così il valore 55 che invece è presente e che corrisponde a 2.165 in.
3 - Poichè al punto 1 il numero 550 è stato diviso per 10, bisogna moltiplicare 2.165 per 10 e si ottiene che
550 mm = 21.65 in.
Da millimetri a pollici
0
10
20
30
C
0123456789
0
0.394
0.787
1.181
A
WB97S-2
40
50
60
70
80
90
1.575
1.969
2.362
2.756
3.150
3.543
1.614
2.008
2.402
2.795
3.189
3.583
1.654
2.047
2.441
2.835
3.228
3.622
1.693
2.087
2.480
2.874
3.268
3.661
1.732
2.126
2.520
2.913
3.307
3.701
1.772
C
2.165
2.559
2.953
3.346
3.740
1.811
2.205
2.598
2.992
3.386
3.780
1.850
2.244
2.638
3.032
3.425
3.819
1.890
2.283
2.677
3.071
3.465
3.858
1.929
2.323
2.717
3.110
3.504
3.898
00-15
Page 20
Da mm a in.
TABELLE DI CONVERSIONE UNITÀ DI MISURA
1 mm = 0.03937 in.
0123456789
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Da kg a lb.
0
0.394
0.787
1.181
1.575
1.969
2.362
2.756
3.150
3.543
0.039
0.433
0.827
1.220
1.614
2.008
2.402
2.795
3.189
3.583
0.079
0.472
0.866
1.260
1.654
2.047
2.441
2.835
3.228
3.622
0.118
0.512
0.906
1.299
1.693
2.087
2.480
2.874
3.268
3.661
0.157
0.551
0.945
1.339
1.732
2.126
2.520
2.913
3.307
3.701
0.197
0.591
0.984
1.378
1.772
2.165
2.559
2.953
3.346
3.740
0.236
0.630
1.024
1.417
1.811
2.205
2.598
2.992
3.386
3.780
0.276
0.669
1.063
1.457
1.850
2.244
2.638
3.032
3.425
3.819
0.315
0.709
1.102
1.496
1.890
2.283
2.677
3.071
3.465
3.858
1 kg = 2.2046 lb.
0.354
0.748
1.142
1.536
1.929
2.323
2.717
3.110
3.504
3.898
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
0123456789
0
22.05
44.09
66.14
88.18
110.23
132.28
154.32
176.37
198.42
2.20
24.25
46.30
68.34
90.39
112.44
134.48
156.53
178.57
200.62
4.41
26.46
48.50
70.55
92.59
114.64
136.69
158.73
180.78
202.83
6.61
28.66
50.71
72.75
94.80
116.85
138.89
160.94
182.98
205.03
8.82
30.86
51.91
74.96
97.00
119.05
141.10
163.14
185.19
207.24
11.02
33.07
55.12
77.16
99.21
121.24
143.30
165.35
187.39
209.44
13.23
35.27
57.32
79.37
101.41
123.46
145.51
167.55
189.60
211.64
15.43
37.48
59.53
81.57
103.62
125.66
147.71
169.76
191.80
213.85
17.64
39.68
61.73
83.78
105.82
127.87
149.91
171.96
194.01
216.05
19.84
41.89
63.93
85.98
108.03
130.07
152.12
174.17
196.21
218.26
00-16
WB97S-2
Page 21
Da litri a U.S. Gall.
0123456789
TABELLE DI CONVERSIONE UNITÀ DI MISURA
1 ᐉ = 0.2642 U.S. Gall.
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
0
2.642
5.283
7.925
10.567
13.209
15.850
18.492
21.134
23.775
Da litri a U.K. Gall.
0.264
2.906
5.548
8.189
10.831
13.473
16.115
18.756
21.398
24.040
0.528
3.170
5.812
8.454
11.095
13.737
16.379
19.020
21.662
24.304
0.793
3.434
6.076
8.718
11.359
14.001
16.643
19.285
21.926
24.568
1.057
3.698
6.340
8.982
11.624
14.265
16.907
19.549
22.190
24.832
1.321
3.963
6.604
9.246
11.888
14.529
17.171
19.813
22.455
25.096
1.585
4.227
6.869
9.510
12.152
14.795
17.435
20.077
22.719
25.361
1.849
4.491
7.133
9.774
12.416
15.058
17.700
20.341
22.983
25.625
2.113
4.755
7.397
10.039
12.680
15.322
17.964
20.605
23.247
25.889
1 ᐉ = 0.21997 U.K. Gall.
2.378
5.019
7.661
10.303
12.944
15.586
18.228
20.870
23.511
26.153
10
20
30
40
50
60
70
80
90
0123456789
0
0
2.200
4.399
6.599
8.799
10.998
13.198
15.398
17.598
19.797
0.220
2.420
4.619
6.819
9.019
11.281
13.418
15.618
17.818
20.017
0.440
2.640
4.839
7.039
9.239
11.438
13.638
15.838
18.037
20.237
0.660
2.860
5.059
7.259
9.459
11.658
13.858
16.058
12.257
20.457
0.880
3.080
5.279
7.479
9.679
11.878
14.078
16.278
18.477
20.677
1.100
3.300
5.499
7.969
9.899
12.098
14.298
16.498
18.697
20.897
1.320
3.520
5.719
7.919
10.119
12.318
14.518
16.718
18.917
21.117
1.540
3.740
5.939
8.139
10.339
12.528
14.738
16.938
19.137
21.337
1.760
3.950
6.159
8.359
10.559
12.758
14.958
17.158
19.357
21.557
1.980
4.179
6.379
8.579
10.778
12.978
15.178
17.378
19.577
21.777
WB97S-2
00-17
Page 22
Da Nm a lb.ft.
TABELLE DI CONVERSIONE UNITÀ DI MISURA
1 Nm = 0.737 lb.ft.
0123456789
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
0
7.370
14.740
22.110
29.480
36.850
44.220
51.590
58.960
66.330
73.700
81.070
88.440
0.737
8.107
15.477
22.847
30.217
37.587
44.957
52.327
59.697
67.067
74.437
81.807
89.177
1.474
8.844
16.214
23.584
30.954
38.324
45.694
53.064
60.434
67.804
75.174
82.544
89.914
2.211
9.581
16.951
24.321
31.691
39.061
46.431
53.801
61.171
68.541
75.911
83.281
90.651
2.948
10.318
17.688
25.058
32.428
39.798
47.168
54.538
61.908
69.278
76.648
84.018
91.388
3.685
11.055
18.425
25.795
33.165
40.535
47.905
55.275
82.645
70.015
77.385
84.755
92.125
4.422
11.792
19.162
26.532
33.902
41.272
48.642
56.012
63.382
70.752
78.122
85.492
92.862
5.159
12.529
19.899
27.269
34.639
42.009
49.379
56.749
64.119
71.489
78.859
86.229
93.599
5.896
13.266
20.636
28.006
35.376
42.746
50.116
57.486
64.856
72.226
79.596
86.966
94.336
6.633
14.003
21.373
28.743
36.113
43.483
50.853
58.223
65.593
72.963
80.333
87.703
95.073
130
140
150
160
170
180
190
95.810
103.180
110.550
117.920
125.290
132.660
140.030
96.547
103.917
111.287
118.657
126.027
133.397
140.767
97.284
104.654
112.024
119.394
126.764
134.134
141.504
98.021
105.391
112.761
120.131
127.501
134.871
142.241
98.758
106.128
113.498
120.868
128.238
135.608
142.978
99.495
106.865
114.235
121.605
128.975
136.345
143.715
100.232
107.602
114.972
122.342
129.712
137.082
144.452
100.969
108.339
115.709
123.079
130.449
137.819
145.189
101.706
109.076
116.446
123.816
131.186
138.556
145.926
102.443
109.813
117.183
124.553
131.923
139.293
146.663
00-18
WB97S-2
Page 23
Da Nm a kgm
TABELLE DI CONVERSIONE UNITÀ DI MISURA
1 Nm = 0.102 kgm
0123456789
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
0
1.020
2.040
3.060
4.080
5.100
6.120
7.140
8.160
9.180
10.200
11.220
12.240
0.102
1.222
2.142
3.162
4.182
5.202
6.222
7.242
8.262
9.282
10.302
11.322
12.342
0.204
1.224
2.244
3.264
4.284
5.304
6.324
7.344
8.364
9.384
10.404
11.424
12.444
0.306
1.326
2.346
3.366
4.386
5.406
6.426
7.446
8.466
9.486
10.506
11.526
12.546
0.408
1.428
2.448
3.468
4.488
5.508
6.528
7.548
8.568
9.588
10.608
11.628
12.648
0.510
1.530
2.550
3.570
4.590
5.610
6.630
7.650
8.670
9.690
10.710
11.730
12.750
0.612
1.632
2.652
3.672
4.692
5.712
6.732
7.752
8.772
9.792
10.812
11.832
12.852
0.714
1.734
2.754
3.774
4.794
5.814
6.834
7.854
8.874
9.894
10.914
11.934
12.954
0.816
1.836
2.856
3.876
4.896
5.916
6.936
7.956
8.976
9.996
11.016
12.036
13.056
0.918
1.938
2.958
3.978
4.998
6.018
7.038
8.058
9.078
10.098
11.118
12.138
13.158
130
140
150
160
170
180
190
13.260
14.280
15.300
16.320
17.340
18.360
19.380
13.362
14.382
15.402
16.422
17.442
18.462
19.482
13.464
14.484
15.504
16.524
17.544
18.564
19.584
13.566
14.586
15.606
16.626
17.646
18.666
19.686
13.668
14.688
15.708
16.728
17.748
18.768
19.788
13.770
14.790
15.810
16.830
17.850
18.870
19.890
13.872
14.892
15.912
16.932
17.952
18.972
19.992
13.974
14.994
16.014
17.034
18.054
19.074
20.094
14.076
15.096
16.116
17.136
18.156
19.176
20.196
14.178
15.198
16.218
17.238
18.258
19.278
20.298
WB97S-2
00-19
Page 24
Da kgm a lb.ft.
TABELLE DI CONVERSIONE UNITÀ DI MISURA
1 kgm = 7.233 lb.ft.
0123456789
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
0
72.3
144.7
217.0
289.3
361.7
434.0
506.3
578.6
651.0
723.3
795.6
868.0
7.2
79.6
151.9
224.2
296.6
368.9
441.2
513.5
585.9
658.2
730.5
802.9
875.2
14.5
86.8
159.1
231.5
303.8
376.1
448.5
520.8
593.1
665.4
737.8
810.1
882.4
21.7
94.0
166.4
238.7
311.0
383.4
455.7
528.0
600.3
672.2
745.0
817.3
889.7
28.9
101.3
173.6
245.9
318.3
390.6
462.9
535.2
607.6
679.9
752.2
824.6
896.9
36.2
108.5
180.8
253.2
325.5
397.8
470.2
542.5
614.8
687.1
759.5
831.8
904.1
43.4
115.7
188.1
260.4
332.7
405.1
477.4
549.7
622.0
694.4
766.7
839.0
911.4
50.6
123.0
195.3
267.6
340.0
412.3
484.6
556.9
629.3
701.6
773.9
846.3
918.6
57.9
130.2
202.5
274.9
347.2
419.5
491.8
564.2
636.5
708.8
781.2
853.5
925.8
65.1
137.4
209.8
282.1
354.4
426.8
499.1
571.4
643.7
716.1
788.4
860.7
933.1
130
140
150
160
170
180
190
940.3
1012.6
1084.9
1157.3
1129.6
1301.9
1374.3
947.5
1019.9
1092.2
1164.5
1236.8
1309.2
1381.5
954.8
1027.1
1099.4
1171.7
1244.1
1316.4
1388.7
962.0
1034.3
1106.6
1179.0
1251.3
1323.6
1396.0
969.2
1041.5
1113.9
1186.2
1258.5
1330.9
1403.2
876.5
1048.8
1121.1
1193.4
1265.8
1338.1
1410.4
983.7
1056.0
1128.3
1200.7
1273.0
1345.3
1417.7
990.9
1063.2
1135.6
1207.9
1280.1
1352.6
1424.9
998.2
1070.5
1142.8
1215.1
1287.5
1359.8
1432.1
1005.4
1077.7
1150.0
1222.4
1294.7
1367.0
1439.4
00-20
WB97S-2
Page 25
Da bar a psi (lb/in2)
0123456789
TABELLE DI CONVERSIONE UNITÀ DI MISURA
1 bar = 14.503 psi
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
110
120
0
145.0
290.0
435.1
580.1
725.1
870.2
1015.2
1160.2
1305.3
1450.3
1595.3
1740.4
14.5
159.5
304.6
449.6
594.6
739.6
884.7
1029.7
1174.7
1319.8
1464.8
1609.8
1754.9
29.0
174.0
319.1
464.1
609.1
754.1
899.2
1044.2
1189.2
1334.3
1479.3
1624.3
1769.4
43.5
188.5
333.6
478.6
623.6
768.6
913.7
1058.7
1203.7
1348.8
1493.8
1638.8
1783.9
58.0
203.0
348.1
493.1
638.1
783.2
928.2
1073.2
1218.2
1363.3
1508.3
1653.3
1798.4
72.5
217.5
362.6
507.6
652.6
797.7
942.7
1087.7
1232.7
1377.8
1522.8
1667.8
1812.9
87.0
232.0
377.1
522.1
667.1
812.2
957.2
1102.2
1247.2
1392.3
1537.3
1682.3
1827.4
101.5
246.5
391.6
536.6
681.6
826.7
971.7
1116.7
1261.8
1406.8
1551.8
1696.8
1841.9
116.0
261.0
406.1
551.1
696.1
841.2
986.2
1131.2
1276.3
1421.3
1566.3
1711.3
1856.4
130.5
275.6
420.6
565.6
710.6
855.7
1000.7
1145.7
1290.8
1435.8
1580.8
1725.8
1870.8
130
140
150
160
170
180
190
200
210
220
230
240
1885.4
2030.4
2175.4
2320.5
2465.5
2610.5
2755.6
2900.6
3045.6
3190.7
3335.7
3480.7
1899.9
2044.9
2189.9
2335.0
2480.0
2625.0
2770.0
2915.1
3060.1
3205.2
3350.2
3495.2
1914.4
2059.4
2204.4
2349.5
2494.5
2639.5
2784.6
2929.6
3074.6
3219.7
3364.7
3509.7
1928.9
2073.9
2218.9
2364.0
2509.0
2654.0
2799.1
2944.1
3089.1
3234.2
3379.2
3524.2
1943.4
2088.4
2233.5
2378.5
2523.5
2668.5
2813.6
2958.6
3103.6
3248.7
3393.7
3538.7
1957.9
2102.9
2248.0
2393.0
2538.0
2683.0
2828.1
2973.1
3118.1
3263.2
3408.2
3553.2
1972.4
1217.4
2262.5
2407.5
2552.5
2697.7
2842.6
2987.6
3132.6
3277.7
3422.7
3567.7
1986.9
2131.9
2277.0
2422.0
2567.0
2712.1
2857.1
3002.1
3147.1
3192.2
3437.2
3582.2
2001.4
2146.4
2291.5
2436.5
2581.5
2726.6
2871.6
3016.6
3161.6
3306.7
3451.7
3596.7
2015.9
2160.9
2306.0
2451.0
2596.0
2641.1
2886.1
3031.1
3176.1
3321.2
3466.2
3611.2
WB97S-2
00-21
Page 26
TABELLE DI CONVERSIONE UNITÀ DI MISURA
METODO DI CONSULTAZIONE DELLA TABELLA DI CONVERSIONE DELLE TEMPERATURE
Per la consultazione della tabella di conversione delle temperature attenersi a quanto segue:
1 - Scegliere il valore di temperatura nella colonna evidenziata.
2 - Spostarsi orizzontalmente a destra per trovare il valore corrispondente da °C a °F (es. 45 = 113°F) o sinistra per tro-
vare il valore corrispondente da °F a °C (es. 45 = 7.2°C)
1 °C = 33.8°F
°C
–40.4
–37.2
–34.4
–31.7
–28.9
–28.3
–27.8
–27.2
–26.7
–26.1
–25.6
–25.0
–24.4
–23.9
–23.3
–22.8
–22.2
–21.7
–21.1
–20.6
–40
–35
–30
–25
–20
–19
–18
–17
–16
–15
–14
–13
–12
–11
–10
–9
–8
–7
–6
–5
°F°C°F°C°F°C°F
–40.0
–31.0
–22.0
–13.0
–4.0
–2.2
–0.4
1.4
3.2
5.0
6.8
8.6
10.4
12.2
14.0
15.8
17.6
19.4
21.2
23.0
–11.7
–11.1
–10.6
–10.0
–9.4
–8.9
–8.3
–7.8
–7.2
–6.7
–6.1
–5.6
–5.0
–4.4
–3.9
–3.3
–2.8
–2.2
–1.7
–1.1
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
51.8
53.6
55.4
57.2
59.0
60.8
62.6
64.4
66.2
68.0
69.8
71.6
73.4
75.2
77.0
78.8
80.6
72.4
84.2
86.0
7.8
8.3
8.9
9.4
10.0
10.6
11.1
11.7
12.2
12.8
13.3
13.9
14.4
15.0
15.6
16.1
16.7
17.2
17.8
18.3
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
144.8
116.6
118.4
120.2
122.0
123.8
125.6
127.4
129.2
131.0
132.8
134.6
136.4
138.2
140.0
141.8
143.6
145.4
147.2
149.0
27.2
27.8
28.3
28.9
29.4
30.0
30.6
31.1
31.7
32.2
32.8
33.3
33.9
34.4
35.0
35.6
36.1
36.7
37.2
37.8
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
117.8
179.6
181.4
183.2
185.0
186.8
188.6
190.4
192.2
194.0
195.8
197.6
199.4
201.2
203.0
204.8
206.6
208.4
210.2
212.0
–20.0
–19.4
–18.9
–18.3
–17.8
–17.2
–16.7
–16.1
–15.6
–15.0
–14.4
–13.9
–13.3
–12.8
–12.2
00-22
–4
–3
–2
–1
10
24.8
26.6
28.4
30.2
32.0
0
33.8
1
35.6
2
37.4
3
39.2
4
41.0
5
42.8
6
44.6
7
46.4
8
48.2
9
50.0
–0.6
0.0
0.6
1.1
1.7
2.2
2.8
3.3
3.9
4.4
5.0
5.6
6.1
6.7
7.2
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
87.8
89.6
91.4
93.2
95.0
96.8
98.6
100.4
102.2
104.0
105.8
107.6
109.4
111.2
113.0
18.9
19.4
20.0
20.6
21.1
21.7
22.2
22.8
23.3
23.9
24.4
25.0
25.6
26.1
26.7
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
150.8
152.6
154.4
156.2
158.0
159.8
161.6
163.4
165.2
167.0
168.8
170.6
172.4
174.2
176.0
40.6
43.3
46.1
48.9
51.7
54.4
57.2
60.0
62.7
65.6
68.3
71.1
73.9
76.7
79.4
105
110
115
120
125
130
135
140
145
150
155
160
165
170
175
221.0
230.0
239.0
248.0
257.0
266.0
275.0
284.0
2930
302.0
311.0
320.0
329.0
338.0
347.0
WB97S-2
Page 27
GRUPPO
10
Page 28
40-28
PC15R-8
Page 29
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
Trasmissione del moto .............................................. 2
•La forza motrice del motore (1) viene trasmessa tramite il volano al convertitore (2).
Il convertitore (2) utilizza olio idraulico per convertire
la coppia trasmessa dal motore (1) in forza motrice.
Il convertitore (2) trasmette il moto all’albero di comando della trasmissione (3) e all’albero di comando della pompa idraulica (4).
•La trasmissione (3) ha due frizioni azionate idraulicamente e selezionate tramite il selettore di marcia
a comando elettrico.
La trasmissione ha la selezione manuale delle marce (quattro avanti e quattro indietro).
10-2
•La forza motrice viene trasmessa dalle flange della
trasmissione (3) agli assali anteriore (5) e posteriore
(6) tramite gli alberi cardanici (7 e 8).
•La forza motrice trasmessa agli assali anteriore (5)
e posteriore (6) viene ridotta dai differenziali e quindi viene inviata alle riduzioni finali tramite i semiassi.
WB97S-2
Page 31
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
TRASMISSIONE DEL MOTO
Marcia
1ª marcia4,374
2ª marcia2,43646,377
3ª marcia1,23223,455
4ª marcia0,65112,394
TrasmissioneDifferenzialePlanetarioTotale
83,273
2,756,923
6
4
9
3
8
2
7
1
5
10
RKZ04460
1. Motore Diesel
2. Convertitore
3. Trasmissione
4. Pompa idraulica
WB97S-2
5. Assale anteriore
6. Assale posteriore
7. Albero cardano anteriore
8. Albero cardano posteriore
9. Ruote posteriori
10. Ruote anteriori
10-3
Page 32
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
TRASMISSIONE
Schema di trasmissione del moto
TRASMISSIONE
Z=27Z=37
3
Z=27
Z=37
2
4
5
Z=41
Z=30
Z=58
6
Z=58
Z=17
Z=59
Z=51
Z=44Z=30
Z=45
1. Motore
2. Convertitore
3. Trasmissione
10-4
1
RKZ04470
4. Pompa idraulica
5. Flangia posteriore
6. Flangia anteriore
WB97S-2
Page 33
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
Schema idraulico convertitore-trasmissione
Innesto 1ª marciaInnesto 3ª marciaInnesto avantiInnesto indietroInnesto 4ª marciaInnesto 4RMInnesto 2ª marcia
TRASMISSIONE
11÷13 bar - 900 giri/min
12÷14 bar - 2200 giri/min
14
1,5÷2,0 bar
13÷15 bar - 900 giri/min
18
14,5÷16,5 bar - 2200 giri/min
31
29
0,2÷1,8 bar - 900 giri/min
0,7÷2,5 bar - 2200 giri/min
Albero comando
trasmissione
Albero conduttore
11÷13 bar - 900 giri/min
12÷14 bar - 2200 giri/min
1,5÷2,0 bar
19
13÷15 bar - 900 giri/min
Tubo
14.5÷16,5 bar - 2200 giri/min
56
12
112÷118 °C
Albero lato posteriore
15
33
13,5÷15,5 bar - 900 giri/min
14,5÷16,5 bar - 2200 giri/min
21
2022242527
Tubo
Radiatore olio
TuboTubo
Portata 14+27 L/1° - 900 giri/min
25+45 L/1° - 2200 giri/min
13,5÷15,5 bar - 900 giri/min
14,5÷16,5 bar - 2200 giri/min
23
16
1,5÷2,0 bar
13÷15 bar - 900 giri/min
14,5÷16,5 bar - 2200 giri/min
26
TuboTubo
14÷16 bar - 900giri/min
15÷17.5 bar - 2200giri/min
13,5÷15,5 bar - 900 giri/min
15÷17 bar - 2200 giri/min
17
1,5÷2,0 bar
13.5÷15.5 bar - 900 giri/min
15÷17 bar - 2200 giri/min
7891011
Valvola innesto marcia
Pressione max 11 bar
Temperatura olio max 127 °C
3
Ø 3,5mm
Cuscinetto
28
1÷4,5 bar - 900 giri/min
6÷11 bar - 2200 giri/min
Motore
Apertura
5,5 bar
Pompa
Olio
Filtro Aspirazione
250 µm
2
Apertura valvola
Portata 20+26 L/1° - 900 giri/min
50+65 L/1° - 2200 giri/min
Max 18 bar
Motore
3,45 bar
1
4
Coppa olio trasmissione
32
Tubo
Filtro Mandata
10 µm
Apertura
23÷26 bar
Sfiato aria
13
9÷11 bar
30
14÷16 bar - 900 giri/min
15,5÷18 bar - 2200 giri/min
RKZ06330
WB97S-2
1 - Valvola di sovrapressione filtro
2-Partitorediflussoolio
3 - Convertitore di coppia
4 - Valvola di sovrapressione convertitore di coppia
M2ªPressione comando 2ª marcia
M2Pressione olio convertitore
M4WD Pressione di sgancio 4WD
M4ªPressione comando 4ª marcia
MPPressione generale comando
M4Pressione comando marcia indietro
M3Pressione comando marcia avanti
M3ªPressione comando 3ª marcia
M1ªPressione comando 1ª marcia
WB97S-2
Page 39
PAGINA LASCIATA
INTENZIONALMENTE BIANCA
Page 40
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
ASSALE ANTERIORE
Differenziale
ASSALE ANTERIORE
2
1
3
1
6
5
4
7
16
15
14
1. Ingranaggio planetario
2. Corona (Z=31)
3. Ingranaggio satellite
4. Ghiera
5. Semiasse
6. Spina
7. Scatola differenziale
8. Distanziale
13
12
8
9
1011
RKZ04260
9. Cuscinetto
10. Guarnizione
11. Flangia
12. Ghiera
13. Cuscinetto
14. Pignone conico (Z=13)
15. Spina
16. Tappo carico olio
10-12
WB97S-2
Page 41
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
Riduttore finale - snodo
ASSALE ANTERIORE
21
45
7
6
3
2
8
9
10
11
1
22
1. Supporto satelliti
2. Satellite
3. Corona dentata
4. Supporto corona
5. Mozzo ruota
6. Guarnizione
7. Perno
8. Rasamento
9. Protezione
10. Boccola
11. Guarnizione
13
14
181920
17
16
12. Corpo assale
13. Cuscinetto
14. Snodo
15. Perno
16. Protezione
17. Guarnizione
18. Cuscinetto
19. Anello elastico
20. Spina di centraggio
21. Colonnetta
22. Tappo
14
12
RKZ04300
WB97S-2
10-13
Page 42
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
Cilindro di sterzatura
ASSALE ANTERIORE
A
A
A
23
b
a
1
B
B
7
8
Sezione A - A
1. Cilindro di sterzatura
2. Tappo carico olio
3. Tappo scarico olio
4. Dado
5. Vite di regolazione
6. Dado
7. Boccola
8. Boccola
10-14
4
Sezione B - B
Attacco a - Dall’idroguida (Attacco L)
Attacco b - Dall’idroguida (Attacco R)
6
Particolare A
5
RKZ04380
WB97S-2
Page 43
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
ASSALE POSTERIORE
Differenziale
123456
ASSALE POSTERIORE
77
15
1. Cuscinetto
2. Ingranaggio planetario
3. Ingranaggio satellite
4. Corona (Z=37)
5. Scatola differenziale
6. Ghiera
7. Semiasse
8. Spina
9. Cuscinetto
8
14
13
12
10. Ghiera
11. Guarnizione
12. Flangia
13. Distanziale
14. Pignone conico
15. Scatola differenziale
16. Disco d’attrito
17. Disco d’acciaio
16
9
10
11
17
RKZ04400
WB97S-2
10-15
Page 44
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
Riduttore finale
ASSALE POSTERIORE
21
45
6
98
7
3
2
10
11
1
22
1. Supporto satelliti
2. Satellite
3. Corona dentata
4. Supporto corona
5. Mozzo ruota
6. Guarnizione
7. Perno
8. Rasamento
9. Protezione
10. Boccola
11. Guarnizione
13
14
181920
17
16
12. Corpo assale
13. Cuscinetto
14. Snodo
15. Perno
16. Protezione
17. Guarnizione
18. Cuscinetto
19. Anello elastico
20. Spina di centraggio
21. Colonnetta
22. Tappo
14
12
RKZ04410
10-16
WB97S-2
Page 45
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
Freni
ASSALE POSTERIORE
3
9
1
A
2
6
128
1. Molla
2. Bussola
3. Albero di comando freno di stazionamento
4. Vite spurgo
5. Leva comando freno di stazionamento
6. Camma comando freno di stazionamento
10117
45
Particolare A
RKZ04420
7. Disco di frenatura
8. Boccola
9. Pistone comando freno di lavoro
10. Disco di spinta
11. Disco intermedio
12. Distanziale
WB97S-2
10-17
Page 46
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
Cilindro di sterzatura
ASSALE POSTERIORE
1
A
A
A
Sezione A - A
ee
d
2
c
4
Particolare A
3
1. Cilindro di sterzatura
2. Dado
3. Vite di regolazione
4. Dado
Attacco c - Dal gruppo elettrovalvole ST2 (attacco A)
Attacco d - Dal gruppo elettrovalvole ST2 (attacco B)
Attacco e - Dalla pompa freni
10-18
RKZ04440
WB97S-2
Page 47
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
IMPIANTO DI STERZATURA (4WS)
IMPIANTO DI STERZATURA (4WS)
5
4
3
9
a
A
DLS
B
T
b
LR
1. Motore
2. Pompa (P2)
3. Serbatoio
4 Valvola prioritaria
5. Distributore pala
6. Unità di sterzatura
7. Volante
8. Gruppo elettrovalvole ST2
– Y1: esclusione sterzatura posteriore
– Y2: sterzatura anteriore/posteriore
– Y3: sterzatura in concordanza di fase
– Y4: sterzatura a granchio
9. Cilindro di sterzatura ponte anteriore
10. Cilindro di sterzatura ponte posteriore
11. Pistone cilindro ponte anteriore
12. Pistone cilindro ponte posteriore
2
10
P
d
6
D
Y4
Y3Y1
1
C
c
B
A
7
Y2
P
T
8
RKZ04480
DESCRIZIONE
•La sterzatura è totalmente idraulica. L'olio necessario, fornito dalla pompa (2) azionata dal motore
(1), viene inviato alla valvola prioritaria (4) integrata
nel distributore pala (5) a funzionamento Load Sensing che ha il compito di inviare la quantità d'olio necessaria al gruppo di sterzatura (6), anche quando
operano altri componenti oleodinamici serviti dallo
stesso circuito. Da questo gruppo (6), l'olio viene inviato ai cilindri di sterzatura (9) e (10).“Il gruppo elettrovalvole (8) provvede a deviare il flusso d'olio in
modo da ottenere tre tipi di sterzatura:
1 - Sterzatura con 2 ruote
Condizione nella quale la sterzatura del ponte
posteriore resta esclusa.
2 - Sterzatura con 2 ruote sterzanti e 2 ruote
controsterzanti (coordinata).
Condizione nella quale la sterzatura del posteriore viene attivata ed il senso di sterzatura delle ruote posteriori É contrario a quello delle
ruote anteriori.
3 - Sterzatura con 4 ruote sterzanti nello stes-
so senso (a granchio).
Condizione nella quale la sterzatura del ponte
posteriore viene attivata ed il senso di sterzatura delle ruote posteriori concorda con quello
delle ruote anteriori.
•La potenza idraulica fornita dalla pompa (2) viene
inviata ai cilindri (9) e (10) che la trasformano in potenza meccanica per eseguire la sterzatura.
WB97S-2
10-19
Page 48
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
FUNZIONAMENTO
1- Sterzaturaconlesoleruoteanteriori.
a
9
b
IMPIANTO DI STERZATURA (4WS)
a
9
b
B
L
e
f
g
R
Y1
Y3
Y2
Y4
A
T
6
P
3
e
4
7
5
2
f
Y1
Y3
B
L
g
R
A
T
6
P
3
4
7
Y2
Y4
5
2
RKZ04490
STERZATURA VERSO DESTRA
La rotazionedel volante (7) in senso orario provoca la rotazione del dosatore del gruppo di sterzatura (6) e predispone il distributore (attacco R) per l'invio dell'olio
attraverso il condotto e direttamente nella camera b del
cilindro (9); l'olio in pressione fa spostare il pistone che
provoca la sterzatura delle ruote.
L'olio contenuto nella camera a del cilindro (9) viene
spinto attraverso il condotto f al gruppo elettrovalvole e
da questa inviato nel condotto g collegato al distributore
del gruppo di sterzatura (6) (attacco L); dal distributore
l'olio fuoriesce dall'attacco T e va allo scarico nel serbatoio (3).
RKZ04500
STERZATURA VERSO SINISTRA
La rotazione del volante (7) in senso antiorario provoca
la rotazione del dosatore del gruppo di sterzatura (6) e
predispone il distributore (attacco L) per l'invio dell'olio
attraverso il condotto g al gruppo elettrovalvole e quindi
attraverso il condotto f,nellacameraa del cilindro (9);
l'olio in pressione fa spostare il pistone che provoca la
sterzatura delle ruote.
L'olio contenuto nella camera b del cilindro (9) viene
spinto nel condotto e collegatoal distributore del gruppo
di sterzatura (attacco R); dal distributore, l'olio fuoriesce
dall'attacco T e va allo scarico nel serbatoio (3).
10-20
WB97S-2
Page 49
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
2 - Sterzatura con 2 ruote sterzanti e 2 ruote controsterzanti (coordinata).
a
9
b
IMPIANTO DI STERZATURA (4WS)
a
9
b
B
L
e
g
R
A
T
6
P
3
e
4
f
Y1
Y3
i
Y2
Y4
C
cd
7
h
D
10
5
2
f
Y1
Y3
i
B
L
g
A
T
6
R
P
7
Y2
Y4
C
cd
h
D
10
3
4
5
2
RKZ04510
STERZATURA VERSO DESTRA
La rotazione del volante (7) in senso orario provoca la rotazione del dosatore del gruppo di sterzatura (6) e predispone il distributore (attacco R) per l'invio dell'olio (per
mezzo del condotto e) direttamente nella camera b del
cilindro (9).
L'olio in pressione fa spostare il pistone del cilindro (9)
che fa sterzare le ruote e contemporaneamente spinge
l'olio nella camera a (con la stessa pressione della camera b), attraverso i condotti f e h nella camera d del cilindro (10).
L'olio contenuto nella camera c del cilindro (10) viene inviato attraverso i condotti i edg al distributore del gruppo
di sterzatura (attacco L) da dove fuoriesce, (attacco T)e
va allo scarico del serbatoio (3).
RKZ04520
STERZATURA VERSO SINISTRA
La sterzatura del volante (7) in senso antiorario provoca
la rotazione del dosatore del gruppo di sterzatura (6) e
predispone il distributore (attacco L) per l'invio dell'olio
(per mezzo del condotto g) al gruppo elettrovalvole e
quindi con il condotto i fino alla camera c del cilindro
(10).
L'olio in pressione fa spostare il pistone del cilindro (10)
che fa sterzare le ruote e contemporaneamente spinge
l'olio della camera d (con la stessa pressione della camera c), attraverso i condotti h e f nella camera a del cilindro (9).
L'olio contenuto nella camera b del cilindro (9), viene inviato, attraverso il condotto e aldistributore del gruppo di
sterzatura (attacco R)dadovefuoriesce(attaccoT)eva
allo scarico nel serbatoio (3).
WB97S-2
10-21
Page 50
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
3 - Sterzatura con 4 ruote sterzanti nello stesso senso (a granchio).
IMPIANTO DI STERZATURA (4WS)
b
B
g
e
L
R
A
T
6
P
3
e
b
B
g
L
R
a
9
4
f
Y1
Y3
i
Y2
C
Y4
7
h
D
5
2
f
Y1
Y3
i
Y2
C
Y4
a
9
A
T
6
P
3
4
7
5
2
h
D
10
d
RKZ04530
c
STERZATURA VERSO DESTRA
La rotazionedel volante (7) in senso orario provoca la rotazione del dosatore del gruppo di sterzatura (6) e predispone il distributore (attacco R) per l'invio dell'olio (per
mezzo del condotto e) nella camera b del cilindro (9).
L'olio in pressione fa spostare il pistone del cilindro (9)
che fa sterzare le ruote e contemporaneamente spinge
l'olio nella camera a (con la stessa pressione della camera b) attraverso i condotti f ed i nella camera c del cilindro (10).
L'olio contenuto nella camera d delcilindro (10) viene inviato attraverso i condotti h e g al distributore del gruppo
di sterzatura (attacco L) da dove fuoriesce (attacco T)e
va allo scarico del serbatoio (3).
10
d
RKZ04540
c
STERZATURA VERSO SINISTRA
La rotazione del volante (7) in senso antiorario provoca
la rotazione del dosatore del gruppo di sterzatura (6) e
predispone il distributore (attacco L) per l'invio dell'olio
(per mezzo del condotto g) al gruppo elettrovalvole e
quindi con il condotto h fino alla camera d del cilindro
(10).
L'olio in pressione fa spostare il pistone del cilindro (10)
che fa sterzare le ruote e contemporaneamente spinge
l'olio della camera c (con la stessa pressione della camera d) attraverso i condotti i e f nella camera a del ci-
lindro di sterzatura (9).
L'olio contenuto nella camera b del cilindro (9), viene inviato, attraverso il condotto e al distributore del gruppo di
sterzatura (attacco R) da dove fuoriesce (attacco T)eva
allo scarico nel serbatoio (3).
10-22
WB97S-2
Page 51
PAGINA LASCIATA
INTENZIONALMENTE BIANCA
Page 52
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
POMPA IDRAULICA
1
POMPA IDRAULICA
A
3
D
c
BB
D
A
ba
2
d
1. Gruppo variazione portata
2. Y1 Elettrovalvola di selezione modo di lavoro
3. Valvole controllo portata
10-24
RKZ04930
a.Attacco L - Al serbatoio olio idraulico
b.Attacco S - Al serbatoio olio idraulico
c.Attacco X2- Dal distributore pala (Attacco LS)
d.Attacco B - Al distributore pala (Attacco P)
WB97S-2
Page 53
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
POMPA IDRAULICA
CC
3
4
2
1
5
Sezione A - A
1. Guarnizione
2. Cuscinetto
3. Molla centrale
4. Cuscinetto
5. Albero comando
6. Piatto oscillante
7
8
9
6
11
12
Sezione B - B
10. Pistone di posizionamento
11. Pistone
12. Pattino di scorrimento
10
7. Pistone di posizionamento
8. Molla
9. Cilindro rotante
RKZ00380
WB97S-2
10-25
Page 54
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
POMPA IDRAULICA
1
2
Sezione C - C
3
8
4
9
7
5
6
10
15
REGOLATORE DI POTENZA
1. Molla
2. Stelo
3. Bussola
4. Molla inizio regolazione
5. Molla fine regolazione
6. Vite taratura fine regolazione
7. Vite taratura inizio regolazione
VALVOLA PC
8. Spola
9. Molla (interna)
10. Molla (esterna)
10-26
14
13
Sezione D - D
12
VALVOLA LS
11. Molla esterna
12. Molla interna
13. Strozzatore
14. Strozzatore
15. Spola
11
RKZ00642
WB97S-2
Page 55
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
FUNZIONE
•La rotazione e la coppia motrice trasmessa all’albero della pompa vengono convertite in energia
idraulicae la portata d’olio in pressioneè variabile in
funzione della richiesta degli utilizzi.
•È possibile variare la portata modificando l’angolo
del piatto oscillante.
POMPA IDRAULICA
1
2
B
3
A
4
5
6
a
7
RKZ01120
STRUTTURA
•Il blocco cilindri (6) è supportato e reso solidale
all’albero (1) dalla brocciatura a e, l’albero (1) è sostenuto dai cuscinetti anteriore e posteriore.
•L’estremità del pistone (5) è conformata a sfera; il
pattino (4) è cianfrinato in modo da formare un gruppo unico. Il pistone (5) ed il pattino (4) formano un
cuscinetto sferico.
•Il piatto oscillante (3) ha una superficie piana A sulla
quale viene spinto il pattino (4) che compie un movimento circolare.
Il piatto oscillante porta olio ad alta pressione sulla
superficie cilindrica B ricavata nel corpo pompa (2);
lo scorrimento del piatto oscillante (3) avviene quindi su un cuscinetto a sostentamento idrostatico.
WB97S-2
•I pistoni(5) compiono il loro movimentorelativo in direzione assiale, all’interno di camere cilindriche ricavate nel blocco cilindri (6).
•L’olio è portato in pressione nelle camere del blocco
cilindri (6) dalla rotazione dello stesso blocco; le
zone di pressione e aspirazione sono determinate
dal piatto valvole (7).
La superficie del piatto valvole è realizzata in modo
tale che la pressione dell’olio sia mantenuta entro limiti accettabili.
L’olio di ciascuna camera viene aspirato e scaricato
attraverso le aperture del piatto valvole (7).
10-27
Page 56
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
FUNZIONAMENTO
1.Funzionamento pompa
1 - Il blocco cilindri (6) ruota con l’albero (1) ed il
pattino (4) scorre sulla superficie piana A.
Il piatto oscillante (3) si muove lungo la superficie cilindrica B; l’angolo
dell’albero (1) e l’asse X del piatto oscillante (3)
cambia variando la posizione assiale dei pistoni rispetto al blocco cilindri.
L’angolo
oscillante».
= viene chiamato «angolo del piatto
= compreso tra l’asse
POMPA IDRAULICA
4
1
3
A
5
6
D
2 - Quando l’asse X del piatto oscillante (3) man-
tiene l’angolo
quindi del blocco cilindri (6), la superficie piana
A agisce come una camma per il pattino (4).
Per questo, con la rotazione, il pistone (5) scorre all’interno del blocco cilindri (6), crea una differenza tra i volumi C ed D e quindi provoca
l’aspirazione e la mandata dell’olio in quantità
parialla differenza dei volumi (D
Inaltri termini, quando il blocco cilindri(6) ruota,
la camera D diminuisce di volume e il volume
della camera C viene incrementato provocando l’aspirazione dell’olio.
(La figura indica lo stato della pompa quando
l’aspirazionedella camera D ela mandata della
camera C sono state completate).
3 - Quando l’asse X del piatto oscillante (3) e l’as-
se del blocco cilindri (6) si sovrappongono (angolo del piatto oscillante
i volumi C ed D all’interno del blocco cilindri (6)
diventa 0 e la pompa non esegue alcuna aspirazione e mandata.
(In realtà, l’angolo del piatto oscillante
diventa mai uguale a 0).
= rispetto l’asse dell’albero (1) e
- -
C=mandata).
==0), la differenza tra
=, non
X
X
=0
B
C
RKZ01100
3
6
D
4 - Si può quindi affermare che la mandata della
pompa è direttamente proporzionale all’angolo
= del piatto oscillante.
10-28
C
RKZ01110
WB97S-2
Page 57
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
2.Controllo della portata
POMPA IDRAULICA
1 - Quando l’angolo =delpiatto oscillante aumen-
ta, aumenta la differenza tra i volumi C ed D e
quindi aumenta la portata Q.
L’angolo del piatto oscillante viene variato dai
pistoni di posizionamento (8) e (9).
2 - Il pistone di posizionamento (8) si muove con
moto lineare alternato () per i segnali di
pressione delle valvole PC ed LS.
Il movimento lineare viene trasmesso al piatto
oscillante (3) che è supportato dalla superficie
cilindrica della culla (2); il movimento del piatto
oscillante risulta quindi essere semicircolare
alternato ().
3 - Le superfici dei pistoni di posizionamento sulle
quali agiscono le pressioni PP ed LS sono diverse tra loro; nella camera di pressione di minor sezione (superiore)viene sempre immessa
la pressione PP di mandata della pompa principale, mentre nella camera di pressione di sezione maggiore (inferiore) viene immessa la
pressione PEN in uscita dalla valvola LS.
Il movimento del pistone di posizionamento
viene controllato dalla relazione esistente tra le
pressioni PP e PEN, nonchè dalla proporzione
tra le superfici (maggiore e minore) del pistone
di posizionamento.
2
3
9
D
8
C
RKZ01130
WB97S-2
10-29
Page 58
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
VALVOLA PC, VALVOLA LS, PISTONE DI POSIZIONAMENTO
POMPA IDRAULICA
1
2
Distributore
3
PISTONE DI REGOLAZIONE
1. Molla
2. Pistone di posizionamento
3. Pistone di posizionamento
VALVOLA LS
4. Pistone
5. Molla
All'utilizzo
5
4
7
VALVOLA PC
6. Pistone di posizionamento
7. Molla
6
RKZ01140
10-30
WB97S-2
Page 59
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
VALVOLA LS
FUNZIONE
•LavalvolaLScontrolla la portata dellapompa in fun-
zione della corsa della leva del distributore, cioè in
funzione della richiesta di portata degli utilizzi.
•La valvola LS rileva la richiesta di portata degli utilizzi per mezzo della pressione differenziale
esistente tra la pressione PP di mandata della pompa e la pressione PLS in uscita dal distributore; il rilevamento permette di controllare la portata Q della
pompa principale.
(PP, PLS e
sione della pompa, la pressione del Load Sensing e
la differenza di pressione tra i due valori).
•In altri termini, la valvola LS rileva la pressione differenziale
dell’olio attraverso la superficie liberata dalla spola
del distributore e regola la portata Q dellapompa in
modo da mantenere costante la caduta di pressione.
Si può quindi ritenere che la portata della pompa è
proporzionale alla richiesta impartita tramite il distributore.
,PLS, sono rispettivamente: la pres-
,PLS, generata dal passaggio del flusso
,PLS
POMPA IDRAULICA
WB97S-2
10-31
Page 60
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
FUNZIONAMENTO
1.Quando il distributore è in posizione «NEUTRA»
4
b
PP
c
d
POMPA IDRAULICA
P
T
LS
a
6
All'utilizzo
Min
PP
Max
M
2
•La pressione PLS del LS proveniente dall’uscita del
distributore, viene immessa nella camera a della
molla della valvola LS; nella camera b del lato op-
posto, viene immessa la pressione PP della pompa.
•Lo spostamento dello stelo (4) è determinato dalla
combinazione tra la forza generata dalla pressione
PLS sommata alla forza della molla (6) e dalla forza
generata sul lato opposto dello stelo dalla pressione
PP.
•Prima dell’avviamento del motore il pistone di posizionamento (3) è spinto dalla molla (1) verso destra
(corrispondente al massimo angolo del piatto oscillante).
•Quando viene avviato il motore, se tutte le spole dei
distributori sono in posizione «NEUTRA», la pressione PLS del LS rimane 6
butore non passa alcuna portata.
±2 bar perché dal distri-
Distributore
3
X
1
Y
Contemporaneamente la pressione PP della pompa aumenta e viene mantenuta dalla valvola Unloading, ad un valore di circa 27 bar.
•Per questo, il pistone (4) viene spinto verso destra
()e mette in comunicazionei condotti c e d; questa apertura permette che la pressione PP della
pompa venga immessa nella camera X del pistone
di posizionamento (3).
•Sebbene la pressione PP della pompa viene sempre immessa nella camera Y del pistone di posizionamento (2), poiché la forza esercitata dalla stessa
pressione sul pistone (3) supera la forza esercitata
sul pistone (2), il pistone di posizionamento (1) si
sposta verso destra (), cioè verso il lato dell’angolo minimo del piatto oscillante.
RKZ01150
10-32
WB97S-2
Page 61
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
2.Quando si aziona una leva del distributore
4
b
PP
c
d
POMPA IDRAULICA
LS
T
e
P
a
6
All'utilizzo
Min
PP
Max
M
2
•Quando la leva del distributore viene spostata dalla
posizione «NEUTRA», si determina l’apertura f che
permette di generare un segnale LS.
•Fino a quando il
forza inferiore alla forza dovuta alla molla (6), il sistema rimane stabile.
Quando l’apertura f è tale da provocare una diminuzione di
stra () mettendo in comunicazione i passaggi d
ed e.
La camera X viene depressurizzata ed il pistone di
posizionamento provoca lo spostamento del piatto
oscillante verso la cilindrata massima.
,PLS genera sulla spola (4) una
,PLS, la spola (4) si sposta verso sini-
Distributore
3
X
f
1
Y
•L’equilibrio del sistema si ristabilisce quando la
pressione
di forza dovuta alla molla (6) e quindi vengono rimessi in comunicazione i canali c e d.
,PLS genera sulla spola (4) la differenza
RKZ01160
WB97S-2
10-33
Page 62
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
3.Quando il distributore è alla massima apertura (leva a fondo corsa)
4
b
LS
PP
c
d
T
e
P
POMPA IDRAULICA
a
6
Min
PP
Max
M
2
•Quando la leva di comando del distributore viene
portata a fondo corsa, cioè quando l’apertura data
dalla spola diventa massima, la differenza tra la
pressione della pompa PP elapressionePLS del
LS (pressione differenziale
•La pressione PLS del LS immessanella camera a#
della valvola LS, diventa pressoché uguale alla
pressione PP ed il pistone (4) viene spostato verso
sinistra () dalla forza combinata generata dalla
pressione PLS edallamolla(6).
Lo spostamento del pistone chiude il passaggio c e
mette in comunicazione i passaggi d ed e.
,PLS) diventa minore.
All'utilizzo
Distributore
3
X
f
1
Y
•L’olio in pressione esistente nella camera X del cilindro di posizionamento (3), attraversa i passaggi
d, e ed arriva nella camera di drenaggio della pompa, per cuila pressione della camera X del cilindro di
posizionamento (1), diventa uguale alla pressione
di drenaggio.
•Per questo, il pistone di posizionamento (3) viene
spostato verso destra () dal movimento del piatto oscillante dovuto alla pressione PP operantenel-
la camera Y del cilindro di posizionamento(2); viene
aspirato cioè in direzione dell’aumento dell’angolo
del piatto oscillante.
RKZ01160
10-34
WB97S-2
Page 63
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
4.Quando si eseguono piccoli spostamenti della spola (controllo fine)
4
b
LS
PP
c
d
T
e
P
a
POMPA IDRAULICA
6
All'utilizzo
Min
PP
Max
M
2
•Quando la leva del distributore compie piccoli spostamenti verso la posizione «NEUTRA», cioè quando l’apertura f del distributore diminuisce, la
pressione differenziale
PP elapressionePLS del LS, aumenta.
•Se la pressione differenziale
spola (4) una differenza di forza che supera la forza
dovuta alla molla (6), la spola (4) si sposta verso destra () e si mettono in comunicazione i condotti c
e d.
La pressione PP viene immessa nella camera X ed
il piatto oscillante si sposta verso l’angolo minimo.
•Quando la leva del distributore compie piccoli spostamenti verso la posizione di massima apertura,
cioè quando l’apertura f del distributore aumenta, la
pressione differenziale
,PLS tra pressione pompa
,PLS genera sulla
,PLS diminuisce.
Distributore
3
X
f
1
Y
•Se la pressione differenziale
spola (4) una differenza di forza che non supera la
forza dovuta alla molla (6), la spola (4) si sposta verso sinistra () e si mettono in comunicazione i
condotti d ed e.
La camera X viene depressurizzata ed il pistone di
posizionamento provoca lo spostamento del piatto
oscillante verso la cilindrata massima.
•L’equilibrio del sistema si ristabilisce quando la
pressione
di forza dovuta alla molla (6) e quindi vengono rimessi in comunicazione i canali c e d.
,PLS genera sulla spola (4) la differenza
RKZ01170
,PLS genera sulla
WB97S-2
10-35
Page 64
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
5.Quando la portata della pompa si adegua alla richiesta del distributore
4
b
LS
PP
T
c
g
d
e
P
a
6
All'utilizzo
POMPA IDRAULICA
Fermo
PP
M
PP
2
•Si considera di assumere come A1 la superficie del
pistone di posizionamento (3), A2 la superficie del
pistone di posizionamento (2), PEN la pressione
che agisce sul pistone (1) e PP la pressione che agisce sul lato pistone (2).
•Quando la mandata della pompa raggiunge la quantità richiestadal distributore, la pressione della pompa PP che agisce nella camera b dellavalvola LS si
bilancia con la forza combinata della pressione PLS
del LS, che agisce nella camera a elaforzaesercitata dalla molla (6).
Al raggiungimento dell’equilibrio il pistone (4) si ferma nella posizione centrale.
•In questa condizione il passaggio dalla camera c
alla camera d rimane aperto in misura ridotta mantenendo la pressione nella camera d.
1
A2
Y
Distributore
PEN
A1
3
X
RKZ01180
Nelcilindro di posizionamento (3) vieneimmesso un
flusso d’olio con pressione tale da bilanciare la forza
generata dalla pressione PP della pompa agente
nel cilindro (2) (PEN x A1=PP x A2).
•La stabilità dell’equilibrio è garantita da un flusso
stabilizzato dallo strozzatore g.
•La forza della molla (6) è regolata in modo che il pistone (4) è bilanciato quando
PP
--
PLS=,PLS=18 bar
•Praticamente, la portata della pompa viene resa
proporzionale alla sezione di apertura del distributore, mantenendo la pressione differenziale
,PLS=18 bar.
10-36
WB97S-2
Page 65
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
VALVOLA PC
FUNZIONE
•La valvola PC esegue un confronto approssimato di
potenza e fa si che la potenza idraulica assorbita
dalle pompe, non superi la potenza erogata dal motore endotermico.
Lo scopo viene raggiunto limitando la portata Q del-
la pompa in funzione della pressione di mandata
PP,anche se la valvola LS richiede un aumento della portata Q determinato dalla maggior sezione liberata dalla spola del distributore, in presenza di
alta pressione nella mandata della pompa.
•In termini diversi, quando durante il funzionamento
la portata Q aumenta ed aumenta contemporaneamente la pressione di mandata PP,lavalvolaPC
riduce la portata Q della pompa; quando la pressione di mandata PP diminuisce, la valvola PC fa aumentare la portata della pompa.
•Le relazioni tra la pressione PP di mandata della
pompa e la portata Q, sono indicate nel diagramma.
POMPA IDRAULICA
Portata pompa Q
Pressione pompa
PP
RKP01180
WB97S-2
10-37
Page 66
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
FUNZIONAMENTO
1.Quando l’assorbimento degli utilizzi è alto (alta pressione di mandata della pompa)
f
5
∆ p
PPC
POMPA IDRAULICA
g
6
7
c
e
d
3
2
ab
1
4
PPC
PP
PP
Min
P
EN
T
Distributore
Max
LS
All'utilizzo
M
•Quando viene richiesta una portata elevata, la valvola LS riceve un segnale dal distributore tale da
portare la pompa alla cilindrata massima.
Il piatto oscillante trascina nel suo movimento la
bussola (2) ad esso solidale (tramite il perno (1)) e
decomprime la molla (3).
•Quando la pressione degli utilizzi aumenta, aumenta la pressione nel condotto c. Al raggiungimento
del valore di taratura della molla (3), lo stelo (4) viene spinto verso sinistra () e viene messa in comunicazione la camera b conlacameraa di
drenaggio della pompa.
10-38
X
8
RKZ01190
•L’apertura del passaggio tra le camere b e a genera
un flusso d’olio e quindi, grazie al foro calibrato (6) si
generauna
spola (5). (
•Quando il valore di
della molla (7) la spola (5) si sposta verso destra
() mettendo in comunicazione i condotti d ed e
ed inviando la pressione della pompa PP verso il cilindro di posizionamento (8).
•La pressione PP immessa nella camera X del cilindro (8) lo spinge verso l’angolo minimo del piatto
oscillante ().
,P tralecameref e g ai lati opposti della
,P=PP
--
PPC).
,P supera il valore del carico
WB97S-2
Page 67
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
2.Quando viene raggiunto l’equilibrio
POMPA IDRAULICA
g
6
5
f
∆ p
7
c
PPC
e
d
a
2
4
b
PPC
PP
PEN
LS
10
All'utilizzo
PP
Fermo
Distributore
A1
M
•Quando il pistone (8) è spinto verso sinistra ()
viene spostata anche la bussola (2).
Viene ridotto il flusso d’olio tra le camere b e a ela
pressione PPC tende ad avvicinarsi al valore della
pressione PP.
Il
,P si riduce e la spola (5) viene spinta verso si-
nistra () dalla forza della molla (7).
•L’equilibrio viene raggiunto quando la forza generata dalla pressione PP, la forza generata dalla
pressione PPC e la forza della molla (7) sono equilibrate. (Forza generata da PP=Forza generata da
PPC+Forza molla (7)).
WB97S-2
X
8
A2
9
•In questa condizione il passaggio dalla camera d
alla camera e rimane aperto in misura ridotta mantenendo la pressione nella camera e. Nel cilindro (8)
viene immesso un flusso d’olio con pressione tale
da bilanciare la forza generata dalla pressione PP
della pompa agente nel cilindro (9).
(PEN x A1=PP x A2)
•La stabilità dell’equilibrio è generata da un flusso
continuo stabilizzato dallo strozzatore (10).
RKZ01200
10-39
Page 68
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
3.Quando l’assorbimento degli utilizzi diminuisce (si riduce la pressione di mandata della pompa)
5
POMPA IDRAULICA
6
7
c
ab
PPC
e
d
4
PPC
PP
PEN
LS
g
All'utilizzo
Distributore
PP
Fermo
M
•Quando l’assorbimento degli utilizzi diminuisce e la
pressione di mandata PP della pompa si abbassa,
si riduce anche la pressione PPC.
•La riduzione della PPC causa lo spostamento della
spola (4) e la chiusura del passaggio tra le camere
b, d e a.
La pressione PPC elapressionePP, della pompa si
eguagliano per l’interruzione del flusso d’olio attraverso il foro calibrato (6) e quindi il
(
,P=PP
•La molla (7) spinge la spola (5) verso sinistra ()
chiudendo il passaggio tra le camere d ed e ed
aprendo il passaggio tra le camere e e g.
--
PPC=0).
,P diventa zero
X
8
Y
9
•L’olio in pressione esistente nella camera X del cilindro di posizionamento (8), attraversa le camere e
e g ed arriva nella camera di drenaggio della pompa, per cuila pressione della camera X del cilindro di
posizionamento (7) diventa uguale alla pressione di
drenaggio.
•Per questo, il pistone di posizionamento (7) viene
spostato dalla pressione PP operante nella camera
Y del cilindrodi posizionamento(9) cioè in direzione
dell’aumento dell’angolo del piatto oscillante.
RKZ01210
10-40
WB97S-2
Page 69
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
4.Funzione della molla
POMPA IDRAULICA
11
3
4
LS
All'utilizzo
M
PP
LS
P
T
Distributore
8
•Il carico delle molle (3) e (11) della valvola PC cam-
bia in proporzione dell’angolo di inclinazione del
piatto oscillante della pompa.
•Mentre il pistone di posizionamento (8) si muove, la
compressione della molla (3) varia.
•Quando il pistone (8) si muove verso sinistra (),
la molla (3) viene compressa.
Se il pistone (8) si muove ulteriormente verso sinistra (), interviene la molla (11) che aumenta il
carico.
In altri termini, il carico complessivo delle molle viene variato dal pistone (8) che le comprime o le rilascia.
•La curva dell’assorbimento di coppia della pompa
che indica la relazione tra la pressione di mandata
PP e la portata Q è una linea spezzata (come illustrato nel diagramma).
WB97S-2
RKZ01220
Molla(3)+ molla(11
Molla(3
Portata pompa Q
Pressione pompa
)
)
PP
RKZ01240
10-41
Page 70
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
•La posizione di arrestodel pistone (8), cioè la coppia
assorbita dalla pompa, è determinata dalla posizione in cui la pressione PPC che viene applicata sulla
spola (4), si bilancia con la forza esercitata dalle
molle (3), (11).
•Praticamente, mentre la pressione di mandata PP
della pompa aumenta, la portata Q diminuisce e,
mentre la pressione PP diminuisce,la portata Q della pompa aumenta.
POMPA IDRAULICA
10-42
WB97S-2
Page 71
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
ELETTROVALVOLA WORKING MODE
FUNZIONE
•Normalmente la taratura della coppia assorbita dalla pompa viene eseguita per il modo di lavoro E.
Quando viene commutata l’elettrovalvola del
workingmode la potenza assorbita dalla pompa viene aumentata, come indicato dalla curva del modo
di lavoro.
POMPA IDRAULICA
Working mode P
Working mode E
Portata pompa Q
FUNZIONAMENTO
1.MODO DI LAVORO E
Pressione pompa P
P
RKZ01250
3
2
∆ P1
4
a
5
1
6
12V
DC
•Durante il normale funzionamento (Modo di lavoro
E)lavalvolaPC interviene quando viene generata
una
,P1 pari al carico della molla (4).
WB97S-2
RKZ04940
,P1 viene generato dal foro calibrato (3) presente
•Il
nella spola della valvola PC (2) quando ad una de-
terminata pressione P1 della mandata della pompa
la valvola (1) mette in scarico il condotto a e quindi si
genera un flusso F1 nel condotto a.
10-43
Page 72
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
2.MODO DI LAVORO P
6
POMPA IDRAULICA
3
2
4
5
P2
∆
1
12V
DC
•Quando viene commutata l’elettrovalvola (6) (Modo
di lavoro P) l’olio in pressione proveniente dalla
pompa cambia percorso e passa per lo strozzatore
(5) di diametro maggiore rispetto al foro calibrato
(3).
•Essendo lo strozzatore (5) di diametro maggiore, il
,P2 che viene generato risulta essere inferiore a
quello necessario a superare la forza generata dalla
molla (4); quindi la spola della valvola PC (2) viene
spinta verso sinistra () dalla forza della molla
(4).
•Questo spostamento obbliga la pompa ad incrementare la cilindrata e quindi la portata (Vedere
«VALVOLAPC: 3. Quando l’assorbimento degli utilizzi diminuisce» terzo punto).
RKZ04950
•L’aumento di portata provoca l’incremento del
che al raggiungimento del valore del carico della
molla permette lo spostamento della spola verso
destra ().
•Il funzionamento della pompa riprende ad essere
normale e tutte la valvole riprendono il loro normale
funzionamento.
,P2
10-44
WB97S-2
Page 73
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
IDROGUIDA
IDROGUIDA
a
bd
e
L
240 bar 240 bar
LS
175
bar
D
c
a.Attacco LS- Dal distributore pala (Attacco DLS)
b.Attacco T - Al serbatoio olio idraulico
c.Attacco L - Al cilindro di sterzatura (Attacco a)
d.Attacco R - Al cilindro di sterzatura (Attacco b)
e.Attacco P - Dal distributore pala (Attacco D)
TP
RKZ00831
DATI TECNICI
Unità di sterzatura tipo: LAGCSDS160P
Cilindrata: 160 cc/giro
FUNZIONAMENTO
•L’unità di sterzatura è costituita da un distributore e
da un dosatore rotante; il funzionamento di queste
unità è di tipo idrostatico.
•Quandovieneazionato il volante, il distributoreinvia
l’olio proveniente dalla pompa P2 (per mezzo del
dosatore rotante) ad uno dei lati del cilindro di sterzatura.
Il dosatore rotante assicura che il volume di olio fornito al cilindro sia proporzionato all’angolo di rotazione del volante.
•Nel caso di avaria della pompa dell’unita di sterzatura, il dosatore agisce automaticamente come una
pompa a mano assicurando la sterzatura di emergenza.
WB97S-2
10-45
Page 74
PAGINA LASCIATA
INTENZIONALMENTE BIANCA
Page 75
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
SCHEMA IDRA ULICO
SCHEMA IDRAULICO
Martello
M
LS1
P2T1
PT
21
bar
0
200
-5
bar
LST
T2
b
a
A1B1
AT
165
bar
2° braccio
b
a
Rotazione 1° braccio
A2B2
b
a
ABTTAT
235
bar
230
230
bar
bar
LR
Stabilizzatore dx
A4B4A3B3
b
a
Stabilizzatore sxBenna
A5B5
b
a
b
a
T
235
bar
A6B6
ABT
1° braccio
b
a
ABTT
305
235
bar
bar
2° braccio
telescopico
A8B8A7B7
b
a
BT
C
12V
DC
240
240
bar
bar
DLS
175
bar
TP
LSD
DLS
X1
X2
P
5 bar
T
5 bar
Braccio
B1 A1
b
Benna
B2 A2
b
aa
TBAT TBAT
175
235
bar
bar
Attrezzature
supplementari
B3 A3
b
a
230
230
bar
bar
Gruppo
elettrovalvole ST2
Y3
Y4
Assale
posteriore
D
B
P
A
T
Assale
anteriore
A
C
Y2
Y1
B
WB97S-2
S
L1L
RKZ06550
10-47
Page 76
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
DISTRIBUTORE PALA
2ELEMENTI
D
C
DISTRIBUTORE PALA
A
a
b
cd
e
f
h
D
C
1
2
g
A
B
3
B
i
Sezione A - A
a.Attacco D - All’idroguida (Attacco P)
b.Attacco A2- Ai cilindri benna (Lato testa)
c.Attacco A1- Ai cilindri sollevamento pala
(Lato base)
d.Attacco LS- Alla pompa (Attacco X2)
e.Attacco T - Al serbatoio olio idraulico
f.Attacco P - Dalla pompa (Attacco B)
a.Attacco D - All’idroguida (Attacco P)
b.Attacco A3- Alle attrezzature supplementari
(Lato sinistro)
c.Attacco A2- Ai cilindri benna (Lato testa)
d.Attacco A1- Ai cilindri sollevamento pala
(Lato base)
e.Attacco LS- Alla pompa (Attacco X2)
f.Attacco T - Al serbatoio olio idraulico
g.Attacco P - Dalla pompa (Attacco B)
h.Attacco B1- Ai cilindri sollevamento pala
(Lato testa)
i.Attacco B2- Ai cilindri benna (Lato base)
l.Attacco B3- Alle attrezzature supplementari
(Lato destro)
m. Attacco DLS-All’idroguida (Attacco LS)
i
l
C
D
h
A
E
3
4
5
6
7
Sezione B - B
1. Tappo
2. Tappo
3. Sfera
4. Molla
5. Stelo valvola prioritaria
6. Molla valvola prioritaria
7. Tappo
RKZ01072
10-50
WB97S-2
Page 79
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
DISTRIBUTORE PALA
1
F
8
2
7
3
7
F
9
4
1
10
F
Sezione C - C
5
F
6
12
8
F
Sezione D - D
1. Tappo
2. Spola comando sollevamento
3. Molla richiamo spola
4. Molla
5. Sfera
6. Sfera
7. Compensatore
8. Valvola antiurto/anticavitazione
11
8
14
15
14
15
7
8
13
Sezione F - F
F
Sezione E - E
9. Spola comando rovesciamento benna
10. Molla richiamo spola
11. Spola comando attrezzature opzionali
12. EV1 Comando apertura benna 4 in 1
13. EV2 Comando chiusura benna 4 in 1
14. Molla
15. Valvola di ritegno
RKZ00691
WB97S-2
10-51
Page 80
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
3 ELEMENTI (CON RETURN TO DIG)
a
DISTRIBUTORE PALA
E
C
D
c
b
A
de
f
g
1
2
B
B
m
Sezione A - A
a.Attacco D - All’idroguida (Attacco P)
b.Attacco A3- Alle attrezzature supplementari
(Lato sinistro)
c.Attacco A2- Ai cilindri benna (Lato testa)
d.Attacco A1- Ai cilindri sollevamento pala
(Lato base)
e.Attacco LS- Alla pompa (Attacco X2)
f.Attacco T - Al serbatoio olio idraulico
g.Attacco P - Dalla pompa (Attacco B)
h.Attacco B1- Ai cilindri sollevamento pala
(Lato testa)
i.Attacco B2- Ai cilindri benna (Lato base)
l.Attacco B3- Alle attrezzature supplementari
(Lato destro)
m. Attacco DLS-All’idroguida (Attacco LS)
l
i
C
E
D
h
A
3
4
5
6
7
Sezione B - B
1. Tappo
2. Tappo
3. Sfera
4. Molla
5. Stelo valvola prioritaria
6. Molla valvola prioritaria
7. Tappo
RKZ01092
10-52
WB97S-2
Page 81
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
DISTRIBUTORE PALA
1
F
8
F
9
2
7
3
10
7
4
1
8
11
5
F
Sezione C - C
6
F
F
1. Tappo
2. Spola comando sollevamento
3. Molla richiamo spola
4. Molla
5. Sfera
6. Sfera
7. Compensatore
8
12
Sezione D - D
13
14
13
14
7
8
F
Sezione E - E
Sezione F - F
RKZ00940
8. Valvola antiurto/anticavitazione
9. Spola comando rovesciamento benna
10. Molla richiamo spola
11. Bobina
12. Spola comando attrezzature opzionali
13. Molla
14. Valvola di ritegno
WB97S-2
10-53
Page 82
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
DISTRIBUTORE RETROESCAVATORE
6ELEMENTI
D
H
L
b
c
F
d
e
D
E
a
s
r
L
q
p
C
g
f
no
m
DISTRIBUTORE RETROESCAVATORE
A
B
h
i
l
H
F
E
D
2
1
Sezione A - A
a.Attacco P - Dalla pompa (Attacco B)
b.Attacco T - Al serbatoio olio idraulico
c.Attacco B1- Al cilindro 2° braccio (Lato base)
d.Attacco B2- Al cilindro sinistro rotazione
1° braccio (Lato base)
e.Attacco B3- Al cilindro stabilizzatore destro
(Lato base)
f.Attacco B4- Al cilindro stabilizzatore sinistro
(Lato base)
g.Attacco B5- Al cilindro benna (Lato base)
h.Attacco B6- Al cilindro 1° braccio (Lato base)
i.Attacco C - Ai cilindri bloccaggio piastra
D
B
C
A
G
3
4
6
3
G
Sezione B - B
l.Attacco A6- Al cilindro 1° braccio (Lato testa)
m. Attacco A5- Al cilindro benna (Lato testa)
n.Attacco A4- Al cilindro stabilizzatore sinistro
(Lato testa)
o.Attacco A3- Al cilindro stabilizzatore destro
(Lato testa)
p.Attacco A2- Al cilindro destro rotazione
1° braccio (Lato base)
q.Attacco A1- Al cilindro 2° braccio (Lato testa)
r.Attacco T1- Al serbatoio olio idraulico
s.Attacco LS- Alla pompa (Attacco X2)
5
RKZ00230
10-54
WB97S-2
Page 83
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
DISTRIBUTORE RETROESCAVATORE
G
3
7
9
G
10
G
3
11
6
6
8
Sezione C - C
G
5
6
9
G
5
3
5
G
Sezione D - D
Sezione E - E
G
9
12
6
3
Sezione F - F
1. Sfera
2. Elettrovalvola bloccaggio piastra
3. Valvola antiurto/anticavitazione
4. Spola comando 1° braccio
5. Molla richiamo spola
6. Compensatore
7. Spola comando benna
G
5
13
13
Sezione G - G
14
14
RKZ00760
8. Valvola anticavitazione
9. Tappo
10. Spola comando stabilizzatori
11. Spola comando rotazione 1° braccio
12. Spola comando 2° braccio
13. Molla
14. Valvola di ritegno
WB97S-2
10-55
Page 84
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
DISTRIBUTORE RETROESCAVATORE
1
1. Valvola
2. Molla
3. Tappo
3
Sezione H - H
2
4
Sezione L - L
4. Valvola taglio pressione
5. Valvola di flusso compensato
5
RKZ00790
10-56
WB97S-2
Page 85
PAGINA LASCIATA
INTENZIONALMENTE BIANCA
Page 86
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
7ELEMENTI
Per telescopico
DISTRIBUTORE RETROESCAVATORE
A
a
Per deportabile
c
d
Per martello
A
b
RKZ00240
B
B
RKZ00250
C
e
C
a.Attacco B7- Al cilindro telescopico (Lato base)
b.Attacco A7- Al cilindro telescopico (Lato testa)
c.Attacco B7- Al cilindro deportabile (Lato base)
10-58
RKZ00260
d.Attacco A7- Al cilindro deportabile (Lato testa)
e.Attacco B7- Al martello idraulico (Lato sinistro)
WB97S-2
Page 87
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
DISTRIBUTORE RETROESCAVATORE
1
2
5
4
Sezione A - A
3
4
6
7
5
6
Sezione B - B
3
8
1. Valvola anticavitazione
2. Spola comando 2° braccio telescopico
3. Molla richiamo spola
4. Tappo
WB97S-2
5
6
Sezione C - C
5. Compensatore
6. Valvola antiurto/anticavitazione
7. Spola comando 1° braccio deportabile
8. Spola comando martello
3
RKZ00960
10-59
Page 88
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
8ELEMENTI
Per martello e telescopico
ab
DISTRIBUTORE RETROESCAVATORE
Per deportabile e telescopico
d
e
a.Attacco B7- Al martello idraulico (Lato sinistro)
b.Attacco B8- Al cilindro telescopico (Lato base)
c.Attacco A8- Al cilindro telescopico (Lato testa)
d.Attacco B7- Al cilindro deportabile (Lato base)
e.Attacco A7- Al cilindro deportabile (Lato testa)
c
RKZ00270
b
c
RKZ00280
10-60
WB97S-2
Page 89
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
CLSS
(Closed Center Load Sensing System)
1.DESCRIZIONE
CARATTERISTICHE
Il termine CLSS (Closed Center LoadSensing System) significa “sistema di rilevazione del carico a centro chiuso” ed ha
le seguenti caratteristiche:
a)alta precisione di controllo indipendentemente dal carico applicato al movimento;
b)alta precisione di controllo dello scavo anche durante manovre delicate;
c)possibilitàdi effettuare operazioni complesse assicuratadal controllodellaportata infunzione della sezionedi aper-
tura delle spole;
d)risparmio energia assicurato dal controllo della portata della pompa.
STRUTTURA
•Il sistema CLSS comprende la pompa a portata variabile, il distributore e le attrezzature di lavoro.
•La pompa comprende la pompa principale, la valvola PC elavalvolaLS.
Attrezzature di lavoro
PLS
Valvola PC
Valvola LS
Pistone di
controllo
Distributore
PP
Pistone di
controllo
RKZ01710
WB97S-2
10-61
Page 90
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
2.PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
1.Controllo dell’angolo del piatto oscillante della pompa
•L’angolo del piatto oscillante della pompa (e quindi la portata della pompa), è controllato in modo tale che la pres-
sione differenziale
verso l’utilizzo, sia mantenuta ad un valore costante.
(
,PLS=Pressione di mandata pompa PP
•Se la pressione differenziale
piatto oscillante della pompa aumenta (maggior portata).
Se la pressione differenziale
,PLS tra la pressione di mandata PP della pompae la pressione PLS all’uscita del distributore
--
Pressione PLS di mandata all’utilizzo).
,PLS diventa inferiore rispetto la pressione di taratura della valvola LS,l’angolo del
,PLS aumenta, l’angolo del piatto oscillante della pompa diminuisce (minore portata).
★Per i dettagli su questo movimento, vedere le descrizioni della «POMPA IDRAULICA».
Attrezzatura di lavoro
Distributore
Pistone di
posizionamento
Mandata pompa
POMPA
Valvola PC
Alta
pressione
Alta
pressione
Valvola
Pistone di
posizionamento
LS
10-62
RKZ01720
WB97S-2
Page 91
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
2.Controllo della compensazione delle pressioni
•Le valvole di compensazione delle pressioni,sono installate a valle delle spole del distributore per bilanciare la differenza di pressione tra i carichi.
Quando vengono azionati contemporaneamente dueo più movimenti (cilindri), le differenze di pressione
portata in ingresso al distributore e le uscite, vengono compensate da queste valvole.
Si ottiene la distribuzione della portata della pompain proporzione alle aree di passaggio S1 ed S2 di ogni valvola.
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
,P tra la
Compensatore
P
⌬
Carico
UtilizzoUtilizzo
Compensatore
S1
Carico
S2
⌬
P
WB97S-2
POMPA
RKZ01730
10-63
Page 92
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
3.VALVOLA DI SCARICO (UNLOADING)
FUNZIONE
1.Quando il distributore è in posizione «NEUTRA», la portata Q della pompa (dovuta al piatto oscillante posizionato
all’angolo minimo) viene comunque inviata al distributore.
In queste condizioni,la pressione PP di mandata della pompa èregolata a 27 bar per mezzo della molla(2) interna
alla valvola.
(PP=PLS + carico molla con PLS= 6 bar)
P
2
1
P
P
LS
FUNZIONAMENTO
Quando il distributore è in posizione «NEUTRA»
•Sulle due superfici della spola (1), la pressione PP
della pompa agisce sulla parte destra, mentre il segnale LS con pressione PLS agisce sulla parte sinistra.
•Poichè quando il distributore è in posizione «NEUTRA» viene generato alcun segnale LS con pressione PLS di6
PP di mandata della pompa regolata dalla compressione della molla (2) sommato al segnale LS.
•Quando la pressione PP di mandatadella pompa au-
menta fino a compensare il caricodella molla (2) e del
segnale LS (27 bar), la spola (1) si sposta verso sinistra () ed il circuito PP viene messo in comunicazione con il circuito di scarico T.
±2 bar, sullaspola (1) agisce la pressione
T
•Con questo sistema lapressione PP di mandatadella
pompa rimane regolata a 27 bar.
RKZ01740
10-64
WB97S-2
Page 93
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
2.Quando la richiesta di portatadegli utilizzi, durante leregolazioni di precisione deldistributore, è inferiore o uguale
ai valori di portata dati dall’angolo minimo del piatto oscillante della pompa, la pressione PP di mandata della pompa
è regolata dalla pressione PLS+21 bar.
Poiché la valvoladi scarico si apre quando la pressione differenzialetra la pressionePP dimandata della pompa e
la pressione PLSdel LSraggiunge ilcarico dellamolla (2) (21bar), lapressione differenziale
21 bar.
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
,PLS del LS diventa
FUNZIONAMENTO
2
LS
P
1
T
PP
RKZ01750
Regolazioni di precisione del distributore
•Quando con il distributore vengono eseguiti controlli
diprecisione,viene generatauna pressione PLS che,
pressurizzandoil vano molla (2), agisce sull’estremità
sinistra della spola (1).
La pressione dell’utilizzo viene introdotta nel circuito
LS e quindi nella camera della molla.
Per questo la spola (1) viene spinta verso destra e
quindi viene chiuso il passaggio verso il circuito di
scarico. Come conseguenza, la pressione PP della
pompa tende ad aumentare.
•Quando la pressione differenziale trala pressione PP
di mandata della pompa e la pressione PLS del LS
raggiunge il carico della molla (2)(21 bar), laspola (1)
si muove verso sinistra () e si mette in comunicazione il circuito pompa PP con il circuito di scarico
T.
WB97S-2
Pertanto la portataQ dellapompa ineccesso rispetto
aquella richiesta dall’utilizzo,vieneinviata nel circuito
di scarico.
•La pressione PP di mandata della pompa è regolata
dalla combinazione della pressione data dalla molla
(21 bar) edalla pressionePLS delLS,cioè quando la
pressione differenziale
21 bar.
,PLS raggiunge il valore di
10-65
Page 94
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
3.Quandola richiesta di portata degli utilizzi diventa superiorealla portataminima erogabile dalla pompa durante l’uso
del distributore, viene eliminato il collegamento al circuito di scarico e la portata Q della pompa viene inviata totalmente agli utilizzi.
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
2
LS
P
1
T
PP
RKZ01760
FUNZIONAMENTO
Quando il distributore è in uso
•Quando alla spola del distributore viene fatta com-
piere una corsa maggiore, aumenta la sezione dipassaggio e quindi la portata controllata.
Poiché il passaggio del distributore è ampio, la differenza tra la pressione PLS delLS elapressionePPdi
mandata della pompasi riducefino a 18 bar (valoredi
taratura valvola LS della pompa).
•Poiché la pressione differenziale tra la pressione PP
di mandata della pompa e la pressione PLS del LS
non raggiunge il valore di pressione dato dal carico
della molla (2) (21bar), laspola (1)viene spintaverso
destra () dalla molla (2).
10-66
•Il risultato è che il collegamento tra il circuito di mandata PP della pompa ed il circuito di scarico T viene
escluso e tutta la portata Q della pompa è inviato agli
utilizzi.
WB97S-2
Page 95
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
4.INTRODUZIONE DELLA PRESSIONE LS
•La pressione LS è la pressione generata dalle forze esterne agenti sugli attuatori controllati all’uscita del distributore.
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
3
A
4
Alla pompa
b
2
c
PP
d
1
RKZ01780
FUNZIONAMENTO
•Quando viene azionata la spola (1), la pressione PP
della pompa inizia a fluire nel circuito dell’utilizzo A
per mezzo del condotto b.
•Contemporaneamente, il compensatore (2) si sposta
verso l’alto ( )in modo che la portata controllata dalla
spola (1) possa fluire verso l’utilizzo A.
(La valvola di ritegno (4) impedisce il flusso fino a
quando la pressione nella camera c è superiore a
quella nella camera b).
Attraverso il forod, la pressione di lavoro avalle della
spola (1) alimenta inoltre lalinea PLS a valle del compensatore (2).
WB97S-2
•Il circuito PLS del LS è quindi in comunicazione con il
circuito di scarico T per mezzo della valvola di decompressione del LS (3).
(Vedere la descrizione della valvola di decompressione del LS).
•Il sistema si stabilizza quando viene generata unadifferenza di pressionedi 18 bar tra la pressione della linea PP e quella della linea PLS a cavallo della spola
(1).
10-67
Page 96
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
5.COMPENSAZIONE DELLE PORTATE
PREMESSA
La portata inviata ad ogni singolo attuatore è controllata dalla posizione delle rispettive spole.
Nelle valvole tradizionali, nel caso di movimenti contemporanei, la differenza delle pressioni operative tra attuatori può
causare improvvise ed imprevedibili accelerazioni dei movimenti funzionanti a pressioni inferiori.
La valvola utilizzatain questa applicazione consente di rimediare all’inconveniente sopra citato mediante l’utilizzo di valvole per la compensazione di pressione (compensatori).
FUNZIONE
La compensazione delle portate degli utilizzi avviene quando, durante l’azionamento contemporaneo di due o più movimenti, la pressione di un utilizzo diviene inferiore a quella dell’altro e la portata della pompa aumenta a causa dell’aumento di pressione del segnale LS.(Nell’esempio l’utilizzo di sinistra richiede la pressione più alta).
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
PA
C
4
d
PAV
A
B
PB
PLS
2
b
PBV
a
3
PP
1
FUNZIONAMENTO
1.Quando viene azionato un utilizzo a pressione inferiore a quello già in funzione
(Durante il funzionamento dell’utilizzo sinistro A viene attivato l’utilizzo destro B)
•Fino a quando la pressione PBV a valle della spola (1)
non raggiunge il valore richiesto dall’utilizzo B, non
avviene passaggio d’olio.
•Quando viene superata lapressione richiesta dall’utilizzo B, inizia il movimento quindi si crea un flusso
che, aggiungendosi a quello controllato dalla spola
(3) riduce la pressione a monte delle spole (1) e (3) e
quindi si riduce il
•La pompa, confrontando le pressioni di mandata PP e
PLS, sente che la differenza
Questa variazione di
aumentando l’inclinazione del piatto oscillante. (Per i
,P tra PLS e PP.
,P<18 bar.
,P causa l’aumento di portata
dettagli vedere la descrizione della «POMPAIDRAULICA»).
•Fino a che la pompa non riporta il
fino a quando l’aumento di portata non compensa la
richiesta dai due utilizzi, la pompa continua ad incrementare la portata.
•Ripristinato il
•Il compensatore (2) viene spostato verso l’alto dalflussod’olio e si ferma quando l’apertura tra le camere
a e b genera una strozzatura tale da ridurre la pressione presente nella camera b che deve essere inviata all’utilizzo.
,P di 18 bar, si stabilizza.
10-68
RKZ02310
,P a 18 bar, cioè
WB97S-2
Page 97
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
2.Quando utilizzo a pressione bassa richiede di operare a pressione superiore all’altro
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
PA
C
4
d
PAV
A
B
PB
PLS
2
b
PBV
a
3
PP
1
•Se l’utilizzo B richiede di operare ad una pressione
maggiore (PB>PA), lapressione PB comincia ad aumentare.
•DatochelapressionePB aumenta, il compensatore
(2) si sposta verso l’alto per ripristinare il
merea e b e quindi non variare il
della spola (1).
•Quando la pressionePB supera PA, il compensatore
(2) è totalmente aperto e la pressione PB viene introdotta nel circuito LS.
•L’aumento di pressione nel circuito LS obbliga la
pompa ad incrementare laportata fino al ripristino del
,P amonteedavalle
,P traleca-
,P di 18 bar.
RKZ02320
•Contemporaneamente, l’aumento di pressione a
monte della spola (3) genera un aumento del
monte ed a valle della stessa. (PAV<PLS<PP).
•Poichè sul lato superiore del compensatore (4) agisce la pressione PLS che è uguale alla pressione PB
ed essendo la pressione PAV inferiore, il compensatore (4) viene spinto verso il basso.
•Il compensatore si ferma quando l’apertura tra le ca-
mere c e d genera una riduzione di passaggio tale da
ridurre la pressione che deve essere inviata all’utilizzoe adaumentare la pressione PAV fino a ripristinare
il
,P di 18 bar necessario all’equilibrio.
,P a
WB97S-2
10-69
Page 98
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
3.Quando da un utilizzo viene richiesta maggiore portata
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
PA
C
4
d
PAV
A
B
PB
PLS
2
b
PBV
a
3
PP
1
•Quando dall’utilizzo A viene richiesta maggiore porta-
ta, cioè quando alla spola (3) viene fattafare una corsa
maggiore, la sezione di apertura aumenta.
•L’aumento d’apertura generaun calodi
delle spole (1) e (3), poichè la portata, fino ad ora invariata, viene ripartita ad ambedue gli utilizzi.
•Contemporaneamente la pompa sente la variazione di
,P tra idue lati
,P inviata ed incrementa la portata fino a ripristinare il
,P di 18 bar tra i due lati della spola (1) ed il compen-
satore(4) si riposiziona alfine di ripristinare il
te ed a valle della spola (3).
,P a mon-
RKZ02330
10-70
WB97S-2
Page 99
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
6.SISTEMA DI CONTROLLO “LIFD”
FUNZIONE
•Il sistema LIFD(Load Indipendence FlowDivider) interviene automaticamente quandola portata richiestadagli utilizzi eccede la portata massima garantita dalla pompa.
In questo caso, la portata viene ripartita ai vari utilizzi proporzionalmente alla loro richiesta.
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
6
PCV
C
B
4
PBV
5
3
PAV
1
A
2
RKZ02340
FUNZIONAMENTO
•Quando durante il funzionamento contemporaneo di
più utilizzi da uno di questi viene richiesta una maggior pressione e si eccedono le caratteristiche della
pompa, essa garantisce una portata d’olio limitata
dalla sua curva di taratura.
•A questo punto, a tutti gli utilizziviene distribuito meno
olio di quello richiesto.
•Poichè le sezioni di aperture rimangono invariate, la
pressione a monte ed a valle delle spole cala.
Essendo la posizione del compensatore (4) determinata dalla pressione del segnale LS, dalla pressione
PBV a valle della spola (3) e dal flusso d’olio neces-
sario al movimento, il compensatore viene spintoverso il basso dalla maggiore pressione esistente nella
WB97S-2
camera superiore fino a chela pressione PBV avalle
dellaspola nonraggiunge la pressione PAV esistente
a valle della spola (1) e quindi venga uguagliato il
della spola (1).
•In questo modo la portata di ogni utilizzo vieneridotta
in percentuale ugualealla riduzione o non fornitura di
portata della pompa.
•In altri termini, quando si eccede nella richiesta di prestazioni, il sistema garantisce comunque la proporzionalità e la gradualità dei movimenti in qualsiasi
condizione di carico.
•Se anzichè un aumento di pressione viene richiesto
un aumento di portata e vengono superate le caratteristichedella pompa, il funzionamento del sistema è
lo stesso del caso precedente.
,P
10-71
Page 100
DATI TECNICI DI FUNZIONAMENTO
CLSS (Closed Center Load Sensing System)
7.VALVOLA DI DECOMPRESSIONE DEL LS
DESCRIZIONE
La valvola didecompressione delLS èuno strozzatore che scarica inmodo continuouna piccola quantità di olio delcircuito LS e che, quando si riportano le spole in posizione neutra, scarica la pressione LS residua.
Questo flussaggiorende più dolce e graduale l’incremento della pressione PLS ed aumenta la stabilitàed il controllo nel-
la fase di diminuzione della pressione del LS..
2
d
Q(ᐍ / min)
1
1,3
c
b
a
RKZ02350
0,8
0
20250
P (bar)
RKZ02360
FUNZIONAMENTO
•Quando la pressione LS giunge nella camera a della
valvola, genera una forza che si oppone alla forza della molla (2).
•Fino a quando la forza generata dalla pressione LS
non supera la forza dellamolla (2) (pressioneLS bassa), la spola (1) rimane in posizione di riposo e l’olio
fluisce tramite ilforo calibrato b nel circuitodi scarico.
•Quando la forza generata dalla pressione LS supera
la forza della molla (2), la spolaviene spinta verso l’alto ( ) e vengono chiusi i passaggi c.
L’olio continua a fluire nella camera dfino a quandola
forza generata dalla pressione contenuta nella camera d sommata alla forzadella molla (2)non supera
la forza generata dalla pressione LS.
10-72
•La spola viene spinta verso il basso ( )e viene aperto
il passaggio c.
•Il sistema è in equilibrio (cioè laspola è ferma), quando la quantità d’olio che viene fatta fluire nel condotto
discaricoequivale a quella che genera una differenza
di pressione
ve:
PLS=pressione LS
PLS1=pressione LS contenuta nella camera d
S=sezione della spola
F=forza della molla
,P tale che (PLSxS)=[(PLS1xS)+F] do-
WB97S-2
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