JUNKERS SUPRAPUR KSBR 7-30 A 23 / KBR 7-30 A 23 / KBR 11-42 A 23 SCHEDA TECNICA

Page 1
Istruzioni di installazione e manutenzione
Caldaia basamento a gas a condensazione
SUPRAPUR
6 7 2 0 6 1 0 9 7 3 - 0 0 . 1 R
6 720 611 322 I (03.01) OSW
Page 2
2
Indice
Indice
Avvertenze 4
Spiegazione dei simboli presenti nel libretto 4
1 Caratteristiche principali degli
apparecchi 5
1.1 Dichiarazione di conformità alle norme CEE 5
1.2 Uso conforme alle indicazioni 5
1.3 Modelli 5
1.4 Fornitura 5
1.5 Descrizione apparecchi 5
1.6 Accessori opzionali 6
1.7 Dimensioni 7
1.8 Struttura dell’apparecchi 8
1.9 Schema di funzionamento KSBR ... 9
1.10 Schema di funzionamento KBR ... 10
1.11 Schema elettrico 11
1.12 Dati tecnici KSBR 7-30..., KBR 7-30... 12
1.13 Dati tecnici KBR 11-42... 13
2 Leggi e normative 14
3 Installazione 15
3.1 Dati importanti 15
3.2 Scegliere il luogo di installazione 16
3.3 Fissaggio dell’apparecchio 16
3.4 Apparecchi di tipo KBR: Installazione di un circolatore modulante 17
3.5 Controllo dei collegamenti 18
3.6 Installazioni particolari 18
4 Allacciamento elettrico 19
4.1 Collegamento dell’apparecchio 19
4.1.1 Aprire la copertura della Heatronic 19
4.1.2 Aprire la centralina elettronica di comando 20
4.2 Collegamento dei termostati, del controllo remoto oppure di orologi programmatori 20
4.3 Collegamento elettrico di bollitori ad accumulo 21
4.4 Collegamento elettrico della pompa smaltimento condensa KP 130 21
4.5 Collegamento elettrico di un limitatore di temperatura di mandata in un circuito di riscaldamento a pavimento 21
4.6 Apparecchi KBR: collegamento elettrico del circolatore modulante UPS 15-60 ( 7 719 002 166) oppure UPE 15-60 ( 7 719 002 165) 22
4.7 Apparecchi KBR: Collegamento elettrico di un circolatore NON di nostra fornitura e a carico dell’utente (230 V AC, max. 200 W) 22
4.8 Apparecchi KBR: Collegamento elettrico di un circolatore e di una valvola a tre vie per bollitore ad accumulo NON di nostra fornitura e a carico dell’utente 23
5 Messa in funzione dell’apparecchio 24
5.1 Prima della messa in servizio 25
5.2 Accendere e spegnere la caldaia 25
5.3 Impostazione del riscaldamento 26
5.4 Impostazione della temperatura ambiente 26
5.5 Caldaie collegate a bollitori per produzione d’acqua calda sanitaria: Impostazione della temperatura dell’acqua calda 26
5.6 Funzionamento estivo (solo produzione acqua calda sanitaria) 27
5.7 Protezione antigelo 27
5.8 Blocco di funzionamento 27
5.9 Antibloccaggio circolatore 27
6 720 611 322 I (03.01)
Page 3
3
Indice
6 Impostazioni/regolazioni
della caldaia 28
6.1 Impostazione meccanica 28
6.1.1 Vaso d’espansione, solo per KSBR 28
6.1.2 Impostazione della temperatura di mandata 28
6.2 Impostazioni dei modi di funzionamento mediante parametri Heatronic 29
6.2.1 Come attivare le impostazioni dei parametri 29
6.2.2 Modo di funzionamento circolatore (funzione di servizio 2.2) 30
6.2.3 Impostazione della potenza termica del bollitore (funzione di servizio 2.3) 31
6.2.4 Impostazione intervalli di accensione e spegnimento in funzione del tempo (funzione di servizio 2.4) 31
6.2.5 Impostazione massima temperatura di mandata (funzione di servizio 2.5) 32
6.2.6 Impostazione intervalli di accensione e spegnimento in funzione della temperatura (funzione di servizio 2.6) 33
6.2.7 Intervallo gestito dal termoregolatore (funzione di servizio 2.7) (Disattivazione della funzione 2.4) 33
6.2.8 Modalità circolatore (per apparecchi di tipo KBR) (funzione di servizio 3.4) 34
6.2.9 Impostazione della massima potenza in riscaldamento (funzione di servizio 5.0) 35
6.2.10 Apparecchi KSBR e apparecchi KBR con UPE 15-60: Diagramma delle curve caratteristiche del circolatore (funzione di servizio 7.0) 35
6.2.11 Apparecchi KSBR: livello diagramma pompa (funzione di servizio 7.1) 37
6.2.12 Funzione automatica di sfiato aria (funzione di servizio 7.3) 38
6.2.13 Programma di riempimento sifone (funzione di servizio 8.5) 39
6.2.14 Verifica dei valori impostati nel modulo Bosch Heatronic 40
9 Manutenzione 46
9.1 Protocollo di manutenzione (operazioni da verificare durante la manutenzione) 47
9.2 Spiegazione delle operazioni da effettuare durante la manutenzione 48
9.2.1 Ultima anomalia memorizzata, Funzione di servizio .0 48
9.2.2 Controllare la corrente di ionizzazione, funzione di servizio 3.3 48
9.2.3 Scambiatore bitermico 48
9.2.4 Bruciatore 49
9.2.5 Membrana, presente nel miscelatore aria/gas per apparecchi KSBR/KBR 7-30 A 50
9.2.6 Membrana, presente nel miscelatore aria/gas per apparecchi KBR 11-42 A 50
9.2.7 Sifone di scarico condensa 51
9.2.8 Vaso di espansione 51
9.2.9 Pressione di riempimento dell’impianto di riscaldamento 51
9.2.10 Collegamenti elettrici 51
10 Appendice 52
10.1 Blocco di funzionamento 52
10.2 Valori di riferimento relativi alle regolazioni per la portata gas per KSBR/KSB 7-30 A 23 53
10.2.1 Gas Metano 53
10.2.2 GPL 53
10.3 Valori di riferimento relativi alle regolazioni per la portata gas per KBR 11-42 A 23 54
10.3.1 Gas Metano 54
10.3.2 GPL 54
11 Scheda di prima accensione 55
7 Operazioni sulle parti gas 41
7.1 Impostazione del rapporto aria/gas (CO
) 41
2
7.2 Misurazione aria comburente/gas di scarico con il rendimento termico impostato 45
7.2.1 Verifica della tenuta dei condotti scarico fumi, misurazione di O
e CO
2
sull’aria
2
comburente 45
7.2.2 Analisi combustione, misurazione dei valori di CO e CO
45
2
8 Protezione dell’ambiente 46
6 720 611 322 I (03.01)
Page 4
Avvertenze
4
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
B
Avvertenze
In caso di odore di gas
Chiudere il rubinetto del gas. Aprire le finestre. Non attivare interruttori elettrici. Spegnere eventuali fiamme accese. Telefonare a l’azienda del Gas dall’esterno del
locale d’installazione.
In caso di odore di gas combusti
Spegnere l’apparecchio (vedere pag. 25). Aprire le finestre. Chiamare un tecnico qualificato.
Installazione, interventi di manutenzione
La manutenzione deve essere eseguita da un servizio tecnico abilitato. Si consiglia di interpellare un servi­zio di assistenza tecnica autorizzato JUNKERS .
Non è consentito modificare i componenti del con­dotto scarico fumi.
Con caldaie funzionanti mediante aria
d’ambiente : non ostruire o rimpicciolire le aperture
di ventilazione delle porte, finestre e pareti. In caso di finestre a chiusura ermetica garantire la aerazione d’aria comburente, mediante apposita griglia a norma.
Manutenzione
Raccomandazione per il Cliente: si consiglia di stipu­lare un contratto di manutenzione con ditte qualifi­cate ed abilitate ai sensi della legislazione vigente. Far eseguire annualmente la manutenzione della cal­daia ed ogni due anni la manutenzione del bollitore ad accumulo (a seconda della durezza dell’acqua fornita all’abitazione).
In conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente, l’utente è tenuto a far eseguire regolarmente la manutenzione dell’apparecchio per garantirne un funzionamento affidabile e sicuro.
Utilizzare soltanto parti di ricambio originali!
Informazioni al cliente
Informare il cliente circa le caratteristiche dell’appa­recchio ed il corretto utilizzo.
Far presente al cliente di non eseguire alcuna modi­fica oppure riparazione.
Spiegazione dei simboli presenti nel libretto
Gli avvisi per la sicurezza vengono contrassegnati nel testo con un triango­lo di avvertimento su sfondo grigio.
Parole di avvertimento contraddistinguono il livello di rischio che si presenta quando non vengono presi i provvedimenti per la riduzione dei danni.
Prudenza significa, che possono verificarsi danni
lievi alle cose.
Avvertimento significa che possono verificarsi
danni lievi alle persone e danni gravi alle cose.
Pericolo significa che potrebbero verificarsi gravi
danni alle persone.
Le avvertenze sono contrassegnate nel testo con il simbolo indicato qui a sinistra.
i
Sono delimitate da linee orizzontali sopra e sotto il testo.
Gli avvisi contengono importanti informazioni per quei casi, in cui non vi sono pericoli per persone o per l’apparecchio.
Prodotti esplosivi e facilmente infiammabili
Non conservare o impiegare nelle vicinanze dell’apparecchio materiali infiammabili (carta, diluenti, vernici ecc.).
Aria comburente
Per evitare fenomeni di corrosione l’aria comburente non deve essere contaminata da sostanze aggressive.
Sono considerati fortemente corrosivi gli idrocarburi alogenati, sostanze contenenti cloro o fluoro (ad es. solventi, vernici, collanti, gas propellenti e detergenti per la casa).
6 720 611 322 I (03.01)
Page 5
K
S
Caratteristiche principali degli apparecchi
1 Caratteristiche principali degli apparecchi
B
R
A
23
1.1 Dichiarazione di conformità alle norme CEE
L’apparecchio corrisponde ai requisiti delle direttive europee 90/396/CEE, 92/42/CEE, 73/23/CEE, 89/ 336/CEE ed al prototipo descritto nel relativo certifi­cato di omologazione CEE.
Soddisfa i requisiti richiesti alle caldaie a condensa­zione ai sensi della legge sugli impianti di riscalda­mento.
Mod. caldaia. Categorie gas Certificazioni
conseguite, di tipo
CE-0085 BN 0070 II
2H 3B/P
C
C
C
13 , 53 , 23,
B
C
33 , 63 ,
33
C B
C
43 , 83 ,
Tab. 1
1.2 Uso conforme alle indicazioni
L’apparecchio è idoneo per impianti di riscaldamento con vaso chiuso, gli impianti a vaso aperto devono essere trasformati in impianti a vaso chiuso. Per l’eser­cizio non è necessaria una quantità minima di acqua nel circuito.
1.3 Modelli
KBR/KSBR 7-30 A 23 KBR 11-42 A 23
Tab. 2
Caldaia a basamento Solo riscaldamento, predisposta per collegamento a bolli­tore; provvista di valvola deviatrice, vaso d’espansione e cir­colatore Apparecchio a condensazione Modulazione continua
7-30 Potenza nominale 7 a 30 kW 11-42 Potenza nominale 11 a 42 kW
Tiraggio forzato Gas metano H NOTA: Per funzionamento a GPL è necessario una trasforma­zione
Caratteristiche dei gas in relazione alla norma EN 437:
Indice di Wobbe
Sigla
23 11,4-15,2 kWh/m
31 20,2-24,3 kWh/kg GPL
Tab. 3
(15˚C) Tipo di gas
3
Gas metano H
1.4 Fornitura
Apparecchio a basamento a condensazione per impianti di riscaldamento autonomi, o per impianti in cascata
Tappi ciechi per i raccordi di mandata e ritorno al bol­litore
Fascetta per collegamento dell’accessorio scarico fumi
Libretto d’installazione, d’utilizzo, cartolina di garan­zia e libretto d’impianto.
1.5 Descrizione apparecchi
Apparecchio per installazione a pavimento, indipen­dentemente e dalle dimensioni del locale
Rispetto dei limiti «Angelo Blu» di emissione secondo la norma RAL UZ 61 (CO 50 mg/kWh, Nox 60 mg/kWh)
Display multifunzioni Modulo Bosch Heatronic con possibilità di integrare
un modulo BUS Accensione elettronica Modulazione continua della potenza Controllo a ionizzazione di fiamma Gruppo gas Bosch CE 427 completo di dispositivi di
sicurezza munito di due elettrovalvole con controllo elettronico della tenuta, totale sicurezza del gruppo tramite Bosch Heatronic
Possibilità di regolazione della potenza termica sul lato riscaldamento, pur mantenendo la massima potenza sul lato sanitario (in abbinamento a bollitori)
Ventilatore modulante Bruciatore a premiscelazione Non è necessaria una portata d’acqua minima nel cir-
cuito riscaldamento Idonea per l’abbinamento con impianti a pavimento
(bassa temperatura) Collare concentrico per per aspirazione aria/scarico
combusti con prese per analisi di combustione Sensore NTC e selettore di temperatura lato riscal-
damento Sensore NTC nella mandata riscaldamento Selettore per l’impostazione della temperatura
d’acqua calda sanitaria (in abbinamento a bollitori) Possibilità di collegare NTC del bollitore ad accu-
mulo Apparecchio funzionante con priorità sul lato sanita-
rio (in abbinamento a bollitori)
6 720 611 322 I (03.01)
5
Page 6
Caratteristiche principali degli apparecchi
Termostato limite di sicurezza in bassa tensione
(24 V)
Limitatore di temperatura gas di scarico (105˚C)
Valvola di sicurezza e Manometro
Manometro pressione impianto di riscaldamento
Rubinetto di riempimento lato riscaldamento.
Inoltre i modelli KSBR sono provvisti di:
Circolatore modulante con possibilità di regolazione
della portata/prevalenza all’impianto di riscalda­mento tramite:
2 curve caratteristiche a prevalenza proporzionale3 curve caratteristiche a prevalenza costante6 livelli di regolazioneprotezione mancanza acqua, funzione antibloc-
caggio circolatore, funzione automatica di sfiato
Valvola deviatrice a 3 vie con motore
Vaso di espansione con valvola automatico di sfiato
aria lato riscaldamento
Per i modelli KBR possibilità di collegamento di un
circolatore modulante (accessorio), valvola devia­trice e circolatore bollitore.
1.6 Accessori opzionali (vedere anche catalogo commerciale)
Accessori per aspirazione aria/scarico combusti
Ø 80/125
Accessori per aspirazione aria/scarico combusti
Ø 80/80
Centralina climatica per incasso in caldaia
Cronoruttore (timer) per incasso in caldaia
Bollitore ad accumulo
Compensatore idraulico HW 25 e HW 50
Circolatore modulante (KBR)
Modulo di accensione dell’impianto di riscaldamento
HSM e modulo di miscelatore HMM
Pompa smaltimento condensa KP 130 (montabile)
Neutralizzatore NB 100
Gruppo di collegamenti serbatoi AS 208 per
KSBR...
Gruppo di collegamenti serbatoi AS 206 con circo-
latore del serbatoio ad accumulo per KBR... .
6
6 720 611 322 I (03.01)
Page 7
1.7 Dimensioni
Caratteristiche principali degli apparecchi
965
min.
100
JUNKERS
500
min.
125
80
100
993
min. 300
948
71 45 43 47 72
392
547
83
50
426.1
439
103
JUNKERS
min. 600
Fig. 1
15.1 Tubo della valvola di sicurezza 43 Mandata riscaldamento R1 45 Ingresso gas R 3/4 47 Ritorno riscaldamento R 1 71 Mandata al bollitore (KSBR) R 3/4 72 Ritorno dal bollitore (KSBR) R 3/4 103 Sportello pannello comandi 349 Coperchio per collegamento tubi separato 392 Piedini di appoggio
442
277
172
185
349
185
241
48
396
46
138
100
15.1
440
396 Tubo di scarico sifone
426.1 Uscita cavo d’alimentazione AC 230 V 439 Sportello prese analisi combustione 440 Attacco per pompa smaltimento condensa KP 130
117
6 720 611 322-01.1O
227
282
337
6 720 611 322 I (03.01)
7
Page 8
Caratteristiche principali degli apparecchi
1.8 Struttura dell’apparecchi
221.1
221.2
27
295
234.1
234
226
4
102
29
20
271
43
9
63
64
7
396
358
15.1
32.1
417
6
36
415
416
18
88
15
8.1
6 720 610 972-02.2O
Fig. 2
4 Pannello elettronico di comando (Heatronic) 6 Limitatore di temperatura scambiatore principale 7 Raccordo gas per misurazione pressione in ingresso
8.1 Manometro
9 Limitatore di temperatura combusti 15 Valvola di sicurezza (circuito riscaldamento)
15.1 Tubo della valvola di sicurezza
18 Circolatore (KSBR) 20 Vaso d’espansione (KSBR) 27 Valvola automatica di sfiato aria 29 Miscelatore aria/gas
32.1 Elettrodi di accensione e ionizazzione
36 Sensore NTC temperatura di mandata 43 Mandata riscaldamento 63 Vite di regolazione gas (portata massima «MAX») 64 Vite di regolazione della minima portata gas (start) 88 Valvola deviatrice (valvola a tre vie) (KSBR)
8
418
392
102 Finestrella d’ispezione
221.1 Convogliatore combusti
221.2 Condotto aspirazione aria comburente 226 Ventilatore 234 Presa analisi combustione lato fumi
234.1 Presa analisi combustione lato aria 271 Convogliatore combusti 295 Etichetta identificativa apparecchio 358 Imbuto di scarico 392 Piedini di appoggio 396 Tubo di scarico sifone 415 Sportello d’ispezione scambiatore di calore 416 Convogliatore prodotti della combustione e condensa 417 Clip per fissaggio Heatronic 418 Etichetta identificativa apparecchio
6 720 611 322 I (03.01)
Page 9
1.9 Schema di funzionamento KSBR ...
Caratteristiche principali degli apparecchi
71
61
4
4
0
3
5
2
1
max
317
E
ECO
20
27
26
max
229
226
443
36
3329
30
234.1
234
32
ϑ
221
6
35
29.1
9
63
358
69
56
52.1 52 55
64
18
57
7
45
43
47
72
Fig. 3
4 Pannello elettronico di comando (Heatronic) 6 Limitatore di temperatura scambiatore principale 7 Raccordo gas per misurazione pressione in ingresso
8.1 Manometro 9 Limitatore di temperatura combusti 15 Valvola di sicurezza (circuito riscaldamento) 18 Circolatore (KSBR) 20 Vaso d’espansione (KSBR) 26 Valvola di riempimento azoto (KSBR) 27 Valvola automatica di sfiato aria 29 Miscelatore aria/gas
29.1 Compensatore termico aria 30 Bruciatore 32 Elettrodo di ionizzazione 33 Elettrodi di accensione 35 Scambiatore di calore principale - camera di combustione 36 Sensore NTC temperatura di mandata 43 Mandata riscaldamento R1 45 Ingresso gas R 3/4 47 Ritorno riscaldamento R 1 52 Elettrovalvola 1 di sicurezza principale
52.1 Elettrovalvola 2 di minima e sicurezza 55 Filtro gas 56 Gruppo gas 57 Piattello valvola gas principale
8.1
84
M
15
88
361
6 720 611 322-02.1O
61 Tasto di sblocco 63 Vite di regolazione gas (portata massima «MAX») 64 Vite di regolazione della minima portata gas (start) 69 Piattello valvola gas modulante 71 Mandata al bollitore (KSBR) R 3/4 72 Ritorno dal bollitore (KSBR) R 3/4 84 Motore (valvola a tre vie) (KSBR) 88 Valvola deviatrice (valvola a tre vie) (KSBR) 221 Convogliatore combusti 226 Ventilatore 229 Camera aria 234 Presa analisi combustione lato fumi
234.1 Presa analisi combustione lato aria 317 Display digitale multifunzione 358 Imbuto di scarico 361 Rubinetto di scarico 443 Membrana
6 720 611 322 I (03.01)
9
Page 10
Caratteristiche principali degli apparecchi
1.10 Schema di funzionamento KBR ...
317
61
4
4
0
3
5
2
1
E
max
4.3
27
ECO
max
229
226
443
36
3329
30
234.1
234
32
ϑ
221
6
35
29.1
9
63
69
358
56
52.1 52 55
64
57
391
7
45
43
47
Fig. 4
4 Pannello elettronico di comando (Heatronic)
4.3 Modulo collegamento circolatore 6 Limitatore di temperatura scambiatore principale 7 Raccordo gas per misurazione pressione in ingresso
8.1 Manometro 9 Limitatore di temperatura combusti 15 Valvola di sicurezza (circuito riscaldamento) 27 Valvola automatica di sfiato aria 29 Miscelatore aria/gas
29.1 Compensatore termico aria 30 Bruciatore 32 Elettrodo di ionizzazione 33 Elettrodi di accensione 35 Scambiatore di calore principale - camera di combustione 36 Sensore NTC temperatura di mandata 43 Mandata riscaldamento R1 45 Ingresso gas R 3/4 47 Ritorno riscaldamento R 1 52 Elettrovalvola 1 di sicurezza principale
52.1 Elettrovalvola 2 di minima e sicurezza 55 Filtro gas 56 Gruppo gas 57 Piattello valvola gas principale 61 Tasto di sblocco 63 Vite di regolazione gas (portata massima «MAX»)
8.1
15
361
6 720 611 322-03.1O
64 Vite di regolazione della minima portata gas (start) 69 Piattello valvola gas modulante 221 Convogliatore combusti 226 Ventilatore 229 Camera aria 234 Presa analisi combustione lato fumi
234.1 Presa analisi combustione lato aria 317 Display digitale multifunzione 358 Imbuto di scarico 361 Rubinetto di scarico 391 Tronchetto 443 Membrana
10
6 720 611 322 I (03.01)
Page 11
1.11 Schema elettrico
364
4.1
33
365
61
317
Caratteristiche principali degli apparecchi
366
367
363
153
9V/25 V
230V/AC
302
426
135
230 V
L
328
NLsNs
L
328.1
N
136
151
LR
KSBR...
KBR...
18
M
310
M
M
226
226
313
4.3
312
315
1247
303
383 384 385
319
89
161
300
9
52
314
318
329
88
M
6
52.1
56
36
32
6 720 610 972-05.2R
Fig. 5
4.1 Trasformatore di accensione
4.3 Modulo collegamento circolatore 6 Limitatore di temperatura scambiatore principale 9 Limitatore di temperatura combusti 18 Circolatore (KSBR) 32 Elettrodo di ionizzazione 33 Elettrodi di accensione 36 Sensore NTC temperatura di mandata 52 Elettrovalvola 1 di sicurezza principale
52.1 Elettrovalvola 2 di minima e sicurezza 56 Gruppo gas 61 Tasto di sblocco 88 Valvola deviatrice (valvola a tre vie) (KSBR) 135 Interruttore principale 136 Potenziometro temperatura di mandata 151 Fusibile T 2,5 A, AC 230 V 153 Trasformatore 161 Ponte 226 Ventilatore 300 Spina di codifica 302 Connessione massa a terra 303 Connessione per sensore NTC bollitore 310 Potenziometro temperatura acqua calda sanitaria 312 Fusibile T 1,6 A 313 Fusibile T 0,5 A
314 Basetta per collegamento di centralina climatica ad incasso
TA 211E
315 Morsettiera per collegamento cronotermostati amb. modu-
lanti TR 100/TR 200
317 Display digitale multifunzione 318 Morsettiera per collegamento cronoruttore ad incasso DT1/2
(timer)
319 Basetta per collegamento termostato bollitore 328 Morsettiera 230 V AC
328.1 Ponte 329 Basetta per collegamento LSM 363 Spia di indicazione bruciatore acceso 364 Spia di indicazione apparecchio acceso/spento (0/I) 365 Tasto funzione spazzacamino 366 Tasto servizio tecnico 367 Tasto «ECO» 383 Basetta per collegamento circolatore (KBR) 384 Morsettiera per collegamento circolatore (KBR) 385 Morsettiera per collegamento circolatore bollitore o valvola a
tre vie (KBR)
426 Collegamento 230 V
6 720 611 322 I (03.01)
11
Page 12
Caratteristiche principali degli apparecchi
1.12 Dati tecnici KSBR 7-30..., KBR 7-30...
KSBR/KBR 7-30…
31,2 30,9 29,2
35,6 35,2 33,3
Potenza termica nominale 40/30 °C Potenza termica nominale 50/30 °C Potenza termica nominale 80/60 °C
Unità di
misura
kW kW kW
Gas metano Gas propano Gas butano
31,2 30,9
29,2 Portata termica nominale kW 29,6 29,6 33,7 Potenza termica minima 40/30 °C Potenza termica minima 50/30 °C Potenza termica minima 80/60 °C
kW kW kW
8,4 8,3 7,4
11,6 11,4 10,5
13,6 13,0
12,0 Portata termica minima kW 7,6 10,8 12,3 Potenza termica nominale (sanitario) kW 29,2 29,2 33,3 Portata termica nominale (sanitario) kW 29,6 29,6 33,7 Rendimento termico utile alla potenza nominale 40/30 °C % 105,7 Rendimento termico utile alla potenza nominale 50/30 °C % 104,6 Rendimento termico utile alla potenza nominale 80/60 °C % 98,0 Rendimento termico utile al 30 % del carico nominale 40/30 °C % 110,3 Rendimento termico utile al 30 % del carico nominale 50/30 °C % 109,0 Rendimento termico utile al 30 % del carico nominale 80/60 °C % 99,0 Valori di allacciamento gas Consumo gas metano (PCI = 9,5 kWh/m
3
)m
3
/h 3,1 – Consumo GPL (PCI = 12,8 kWh/kg) kg/h 2,3 Pressione dinamica gas Gas metano mbar 18 - 24 – GPL mbar 25 - 35 Vaso di espansione (KSBR) Pressione di precarica bar 0,75 Capacità l 18 Parametri di combustione Portata dei fumi alla portata nominale/minima. g/s 14,0/3,5 12,5/4,7 Temperatura fumi 80/60 °C Portata nominale/minima °C 67/55 Temperatura fumi 40/30 °C Portata nominale/minima °C 43/32 Prevalenza residua all’impianto Pa 80 Emissione media di CO (EN 297/prEN 483) ppm 7 Emissione media di NOx (EN 297/prEN 483) ppm 32 CO
alla potenza termica nominale
2
CO
alla potenza termica minima
2
% %
8,8 8,6
10,8 10,5
12,6
12,2 Gruppo valori gas combusti secondo G 636 G61/G62 Classe NO
x
5 Perdite termiche Al camino con bruciatore acceso Pf % 2,0 Al camino con bruciatore spento Pfbs % 0,4 Verso l’ambiente tramite l’involucro Pd % 0,84 Condensa fumi scarico Massima portata condensa (t
= 30 °C) l/h 2,6
R
Valore pH condensa. 4,8 Informazioni generali Tensione AC ... V 230 Frequenza Hz 50 Potenza elettrica assorbita (KSBR) W 100 - 135 Potenza elettrica assorbita (KBR) W 60 Livello acustico dB(A) 37 Grado di protezione IP X2D Temperatura minima °C 35 Temperatura massima °C ca. 90 Pressione massima di esercizio riscaldamento bar 3 Temperature ambiente ammesse nel locale d’installazione °C 0 - 50 Contenuto d’acqua lato riscaldamento l 3,5 Peso KSBR/KBR (netto) kg 72/56 Dimensioni (B x L x A) mm 547 x 500 x 965 Certificazione CE 0085 BN 0070
Tab. 4
12
6 720 611 322 I (03.01)
Page 13
1.13 Dati tecnici KBR 11-42...
Caratteristiche principali degli apparecchi
KBR 11-42…
41,4
41,4
39,1
45,6 45,6 44,6
Potenza termica nominale 40/30 °C Potenza termica nominale 50/30 °C Potenza termica nominale 80/60 °C
Unità di
misura
kW kW kW
Gas metano Gas propano Gas butano
41,4 41,4
39,1 Portata termica nominale kW 40,0 40,0 45,6 Potenza termica minima 40/30 °C Potenza termica minima 50/30 °C Potenza termica minima 80/60 °C
kW kW kW
12,9
12,8
11,4
16,2 16,1 14,3
18,5 18,4
16,3 Portata termica minima kW 11,8 14,8 16,9 Potenza termica nominale (sanitario) kW 39,1 39,1 44,6 Portata termica nominale (sanitario) kW 40,0 40,0 45,6 Rendimento termico utile alla potenza nominale 40/30 °C % 103,5 Rendimento termico utile alla potenza nominale 50/30 °C % 103,4 Rendimento termico utile alla potenza nominale 80/60 °C % 97,7 Rendimento termico utile al 30 % del carico nominale 40/30 °C % 109,3 Rendimento termico utile al 30 % del carico nominale 50/30 °C % 108,4 Rendimento termico utile al 30 % del carico nominale 80/60 °C % 96,6 Valori di allacciamento gas Consumo gas metano (PCI = 9,5 kWh/m
3
)m
3
/h 4,2 – Consumo GPL (PCI = 12,8 kWh/kg) kg/h 3,1 Pressione dinamica gas Gas metano mbar 18 - 24 – GPL mbar 25 - 35 Parametri di combustione Portata dei fumi alla portata nominale/minima. g/s 17,8/5,3 17,5/6,6 Temperatura fumi 80/60 °C Portata nominale/minima °C 87/58 Temperatura fumi 40/30 °C Portata nominale/minima °C 65/43 Prevalenza residua all’impianto Pa 100 Emissione media di CO (EN 297/prEN 483) ppm 7 Emissione media di NOx (EN 297/prEN 483) ppm 32 CO
alla potenza termica nominale
2
CO
alla potenza termica minima
2
% %
9,5 9,5
11,0 11,0
13,1
13,1 Gruppo valori gas combusti secondo G 636 G61/G62 Classe NO
x
5 Perdite termiche Al camino con bruciatore acceso Pf % 2,2 Al camino con bruciatore spento Pfbs % 0,4 Verso l’ambiente tramite l’involucro Pd % 0,4 Condensa fumi scarico Massima portata condensa (t
= 30 °C) l/h 3,5
R
Valore pH condensa. 4,8 Informazioni generali Tensione AC ... V 230 Frequenza Hz 50 Potenza elettrica assorbita W 110 Livello acustico dB(A) 42 Grado di protezione IP X2D Temperatura minima °C 35 Temperatura massima °C ca. 90 Pressione massima di esercizio riscaldamento bar 3 Temperature ambiente ammesse nel locale d’installazione °C 0 - 50 Contenuto d’acqua lato riscaldamento l 3,5 Peso (netto) kg 56 Dimensioni (B x L x A) mm 547 x 500 x 965 Certificazione CE 0085 BN 0070
Tab. 5
6 720 611 322 I (03.01)
13
Page 14
Leggi e normative
Agenti contenuti nella condensa in mg/l
Ammoniaca 1,2 Nichel 0,15 Piombo 0,01 Mercurio 0,0001 Cadmio 0,001 Solfato 1 Cromo 0,005 Zinco 0,015
Idrocarburi alogenati 0,002
Anidride carbonica 0,015
Rame 0,028 Valore pH 4,8
Tab. 6
Stagno 0,01
Vanadio 0,001
2 Leggi e normative
Per l’installazione e l’utilizzo della caldaia, attenersi a tutte le leggi e normative vigenti, con particolare riferi­mento a eventuali disposizioni emanate dalle autorità locali.
14
6 720 611 322 I (03.01)
Page 15
3 Installazione
Installazione
Pericolo: Fuoriuscita di gas!
B Prima di qualunque intervento eseguito
sui componenti e tubazioni gas, chiude­re sempre il rubinetto gas a monte dell’apparecchio.
L’installazione, l’allacciamento al gas, la realizzazione dei condotti di evacuazione
i
dei gas combusti, la messa in funzione ed il collegamento elettrico dell’apparecchio devono essere realizzati esclusivamente da un installatore abilitato (legge 46/90).
3.1 Dati importanti
B Attenersi alle normative vigenti nonché alle eventuali
disposizioni delle autorità locali, riguardanti l’installa­zione di apparecchi a gas e l’evacuazione dei gas combusti.
B Installare in zone facilmente accessibili un rubinetto
d'intercettazione gas1) secondo le normative vigenti.
B Utilizzare diametri adeguati che possano garantire la
portata termica dell'apparecchio.
B In caso di utilizzo di GPL installare un regolatore di
pressione a monte dell'apparecchio.
B Prevedere per ogni radiatore una valvola di spurgo
(manuale oppure automatica). Si consiglia inoltre il montaggio di un rubinetto di scarico, presso il punto piu basso dell’impianto di riscaldamento.
B L’apparecchio è idoneo per installazioni di impianti di
riscaldamento con tubi in materiale sintetico (polipro­pilene).
Impianti a vaso aperto
Gli impianti a vaso aperto devono essere trasformati in impianti a vaso chiuso.
Impianti a circolazione naturale
La caldaia deve essere collegata all’impianto interpo­nendo uno scambiatore di calore acqua/acqua.
Termosifoni e tubature zincati
Non usare termosifoni e tubature zincati, a causa di possibili formazioni di gas elettrolitici nell’impianto.
Impianto di neutralizzazione
Se richiesto da disposizioni emanate dalle autorita locali prevedere un sistema di neutralizzazione delle condense acide, nel caso è possibile utilizzare l’acces­sorio NB 100.
Utilizzo di un termostato ambiente
non montare valvole termostatiche sul radiatore/i del locale dove e installato il termostato.
Sostanze antigelo
In caso di impianti di riscaldamento meno recenti oppure impianti di riscaldamento con pannelli a pavi­mento, e possibile aggiungere dei prodotti antigelo o anticorrosivi.
Sono ammissi le seguenti sostanze antigelo:
Produttore Nome Concentrazione
BASF Glythermin NF 20 - 62 %
Schilling Chemie Varidos FSK 22 - 55 %
Tab. 7
Sostanze anticorrosive
Sono ammissibili le seguenti sostanze anticorrosive:
Produttore Nome Concentrazione
Fernox Copal 1 %
Schilling Chemie Varidos AP 1 - 2 %
Tab. 8
Precauzioni
Non introdurre nell’impianto liquidi isolanti o solventi.
Rumorosità dovute ad eccessiva circolazione dell’acqua
Eventuali rumorosita dovute ad eccessiva circolazione dell’acqua nell’impianto possono essere eliminate con l’adozione di un by-pass automatico (Acc. 263) oppure di una valvola a tre vie.
Vaso di espansione per gli apparecchi KBR
Installare un vaso d’espansione idoneo per l’impianto di riscaldamento secondo le normative vigenti.
Prima di mettere in funzione l’apparecchio
Procedere ad una pulizia interna delle tubazioni dell’impianto di riscaldamento mediante immissione di acqua corrente, mantenendo aperto il rubinetto di sca­rico nel punto piu basso dell’impianto. Per questa ope­razione e possibile utilizzare un tubo plastico di tipo «irrigazioni - giardino». Procedere fino a che nell’impianto non siano stati eliminati corpi estranei resi­dui e/o particelle di grasso che potrebbero impedire il funzionamento corretto dell’apparecchio.
1) Accessorio
6 720 611 322 I (03.01)
15
Page 16
Installazione
3.2 Scegliere il luogo di installazione
Norme per il locale d’installazione
Attenersi alle leggi ed alle normative vigenti nonché alle eventuali disposizioni delle autorità locali, riguardanti l’installazione di apparecchi a gas e l’evacuazione dei gas combusti.
B Per impianti con potenzialità inferiore a 35 kW fare
riferimento alle Norme UNI 7129/92 e UNI 7131.
B Per impianti con potenzialità superiore a 35 kW fare
riferimento al D.M. 12/04/96.
B Attenersi alle istruzioni di installazione degli acces-
sori scarico fumi per quanto riguarda le loro misure d’ingombro.
Per l’installazione dell’apparecchio in ambienti umidi: B prevedere sotto l’apparecchio un sistema di isola-
mento dal suolo o eseguire la sua posa su un telaio distanziatore.
Aria comburente
Per evitare fenomeni di corrosione l’aria comburente non deve essere contaminata da sostanze aggressive.
Sono considerati fortemente corrosivi gli idrocarburi alogenati, sostanze contenenti cloro o fluoro (ad es. sol­venti, vernici, collanti, gas propellenti e detergenti per la casa).
Temperatura delle superfici
La temperatura massima delle superfici esterne è infe­riore ad 85˚C, non sono quindi necessarie particolari misure di sicurezza riguardo a materiali di costruzione infiammabili e mobili ad incasso nelle immediate vici­nanze dell’apparecchio.
3.3 Fissaggio dell’apparecchio
B Togliere l’imballo,visionando le istruzioni sull’imballo
stesso.
B Rimuovere la copertura frontale.
1 .
2 .
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 -0 6 . 1 R
Fig. 6
Installare il tubo di condensa ed il tubo della val­vola di sicurezza
B Installare i tubi con una pendenza rivolta verso il
basso.
Impianti di GPL interrati
In caso di posa sotterranea della tubazione GPL, l’apparecchio è conforme ai requisiti delle norme vigenti (UNI 7129, UNI 7131).
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 0 7 . 1 R
Fig. 7
B Realizzare l’impianto di scarico della condensa con
materiali resistenti alla corrosione (ATV-A 251), come p. es.: tubi in gres., in PVC rigido, in PVC, in PE-HD, in PP, in ABS/ASA, in ghisa con smaltatura o rivestimento interni, in acciaio con rivestimento sin­tetico, in acciaio resistenti alla ruggine, in vetro al borosilicato.
B Deviare la condensa che si presenta in un sifone di
scarico (non di nostra fornitura e a carico dell’utente).
16
6 720 611 322 I (03.01)
Page 17
Installazione
3 9 1
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 1 0 . 1 R
2 0 0 4 0 0 6 0 0 8 0 0
1 2 0 0
1 4 0 0
1 0 0 0
1 6 0
0
( m b a r )
D
Q
( l / h )
2 0 0
2 5 0
0
1 0 0
p
5 0
1 5 0
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 1 1 . 1 R
Collegare l’accessorio per aspirazione aria/ sca­rico fumi
B Togliere le viti e rimuovere la copertura superiore
tirandola verso dietro.
1 .
1 .
2 .
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 0 8 . 1 R
Fig. 8
B Inserire l’accessorio di aspirazione - scarico nel col-
lare superiore della caldaia.
B Fissare l’accessorio scarico fumi con la fascetta in
dotazione.
1.
2
3
4
2.
3.4 Apparecchi di tipo KBR: Installa­zione di un circolatore modulante
Installazione di un circolatore modulante UPS 15-60 oppure UPE 15-60
B Togliere il tronchetto di collegamento (391) ed
installare al suo posto il circolatore.
Fig. 10
B Per effettuare il collegamento elettrico vedere
pagina 22.
Installazione di un circolatore NON di nostra for­nitura (a carico dell’utente)
É possibile installare, a carico dell’utente, un circolatore NON di nostra fornitura (pag. 17).
Volendo installare il circolatore sulla tubazione di man­data impianto riscaldamento prevedere una pressione di esercizio di almeno 1,5 bar.
Consigliamo comunque l’installazione di un circolatore di nostra fornitura nell’apparecchio, oppure un circola­tore NON di nostra fornitura installato sulla tubazione di ritorno impianto riscaldamento.
Fig. 9
Per informazioni più dettagliate relative all’installazione dell’accessorio di aspira-
i
zione aria/scarico fumi, consultare le istru­zioni a corredo dell’accessorio stesso.
6 720 611 322 I (03.01)
6 720 610 972-09.2R
Fig. 11 Perdite di carico per apparecchi di tipo KBR
Q Portata (l/h)
p Perdite di carico (mbar)
17
Page 18
Installazione
3.5 Controllo dei collegamenti
Prudenza: l’apparecchio può essere
danneggiato da eventuali residui pre­senti nelle tubazioni.
B effettuare il lavaggio dell’impianto di ri-
scaldamento per eliminare eventuali re­sidui di lavorazione.
Allacciamenti acqua
B Aprire i rubinetti di manutenzione per mandata e
ritorno riscaldamento e riempire l’impianto.
B Controllare la tenuta delle connessioni (pressione di
prova: massimo 2,5 bar sul manometro).
B Controllare la tenuta di tutti i collegamenti. B Spurgare l’apparecchio d’eventuale aria mediante
l’apposita valvola di spurgo.
Spurgo dell’aria dall’impianto di riscaldamento
L’apparecchio è dotato di una valvola di spurgo auto­matica (separatore di aria + valvola di spurgo a galleg­giante) in sommità del vaso d’espansione. Raccomandiamo che l’impianto al quale l’apparecchio viene collegato, sia completamente pulito ed esente di aria.
3.6 Installazioni particolari
Funzionamento della caldaia di tipo KSBR senza bollitore ad accumulo per produzione d’acqua calda sanitaria
Se gli apparecchi KSBR vengono installati senza bolli­tore di acqua calda, chiudere i raccordi d’ingresso ed uscita al bollitore con dei tappi ciechi.
B Inserire l’apposito tappo cieco in dotazione all’ appa-
recchio, presso i raccordi di mandata e ritorno al bol­litore.
Collegamento in parallelo degli apparecchi (sistema idraulico a cascata)
Con la centralina climatica TA 270 è possibile installare in parallelo fino a tre caldaie e con la centralina climatica TA 300 fino a cinque caldaie. Per ogni ulteriore caldaia dopo l’apparecchiatura di base è necessario l’impiego di una scheda per impianto a cascata BM 2.
B Per i collegamenti elettrici fare riferimento alle rela-
tive istruzioni.
Per facilitare lo spurgo durante la fase di riempimento B riempire il circuito di riscaldamento fino ad una pres-
sione di 1,5 bar.
Non attenendosi alle presenti istruzioni di installazione, l’apparecchio e l’impianto stesso potrebbero presen­tare rumori anomali e/o prestazioni non conformi.
Prova di tenuta della conduttura del gas
Controllare la tenuta presso la tubazione del gas fino al rubinetto d’intercettazione.
B Chiudere il rubinetto del gas, per proteggere la val-
vola gas dall’eventuale sovrappressione (pressione massima 150 mbar).
B Controllare la conduttura del gas. B Prima di riaprire il rubinetto gas scaricare la pres-
sione dell’impianto.
Condotto di scarico fumi
Controllare che il terminale del tubo d’evacuazione dei fumi ed il suo dispositivo di protezione antivento siano completamente liberi.
18
6 720 611 322 I (03.01)
Page 19
4 Allacciamento elettrico
Allacciamento elettrico
4.1 Collegamento dell’apparecchio
Pericolo: presenza di tensione elettrica
230 V! B Disinserire il collegamento elettrico pri-
ma di ogni lavoro/intervento presso le parti elettriche interne (sicurezze, sche­de, …).
Tutti i dispositivi di regolazione, di comando e di sicu­rezza dell’apparecchio sono stati cablati e controllati in fabbrica.
B Posare il cavo per il collegamento alla rete di alimen-
tazione (230 V AC, 50 Hz) a carico del committente. Sono adatti i seguenti tipi di cavo:
NYM-I 3 x 1,5 mmHO5VV-F 3 x 0,75 mm2 (non nelle vicinanze
dirette di vasche da bagno oppure docce; zone 1 e 2 conformi alla norma CEI 64-8)
– HO5VV-F 3 x 1,0 mm2 (non nelle vicinanze dirette
di vasche da bagno oppure docce; zone 1 e 2 conformi alla norma CEI 64-8)
B Si consiglia di far sporgere dal muro il cavo di colle-
gamento alla rete elettrica almeno per 50 cm.
B Per conservare la protezione contro gli spruzzi
d’acqua (IP): scegliere il foro per il passaggio del cavo elettrico in base al diametro del cavo stesso, fig. 16.
B Collegamento a rete elettrica fase-fase:
Nel collegamento con reti del tipo fase-fase, è necessario inserire una resistenza (codice 8 900 431 516) fra il collegamento al neutro N e la messa a terra.
2
4.1.1 Aprire la copertura della Heatronic
Avvertenza: Pericolo di ferimento!
B Fissare la copertura una volta sollevata.
B Girare di 90˚ le clip con un cacciavite e sollevare la
copertura.
2 . 1 .
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 1 2 . 1 R
Fig. 12
B Fissare la copertura.
2 .
Fare attenzione che la lunghezza dei cavi sia sufficiente per la posizione di assisten-
i
za (cfr. pag. 41), nel caso si attui un colle­gamento degli accessori alla Bosch Heatronic.
B All’alimentazione elettrica dell’ apparecchio non deve
essere collegata nessun altra utenza.
6 720 611 322 I (03.01)
1 .
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 1 3 . 1 R
Fig. 13
19
Page 20
Allacciamento elettrico
R
3
4.1.2 Aprire la centralina elettronica di comando
B Rimuovere la copertura dei collegamenti elettrici.
3
0
4
2
1
5
E
6 720 610 332-10.1R
Fig. 14
B Svitare la vite di fissaggio e rimuovere la protezione.
3
0
4
2
1
5
E
B Bloccare il cavo di alimentazione 230 V, mediante il
morsetto in plastica presente nel passacavo del qua­dro elettrico.
N
N
L
S
LL
S
R
4130-14.1R
Fig. 17
4.2 Collegamento dei termostati, del controllo remoto oppure di orologi programmatori
La caldaia può essere allacciata ai termostati JUNKERS.
6 720 610 332 -11.1
Fig. 15
B Tagliare la guarnizione di gomma in corrispondenza
del diametro, necessario al cavo di alimentazione elettrica, in modo da mantenere le condizioni di pro­tezione IP contro gli spruzzi d’acqua.
0
1
8-9
5-7
4
2
5
E
Centralina climatica TA 270/TA 300/TA 250 con modulo BUS
B Eseguire il collegamento all’apparecchio attenendosi
alle istruzioni d’installazione.
Centralina climatica TA 211 E
B Eseguire il collegamento all’apparecchio attenendosi
alle istruzioni d’installazione.
Cronotermostati modulanti a 24V per controllo della temperatura ambiente
B Procedere al collegamento dei cronotermostati
ambiente TR 100, TR 200 seguendo lo schema sot­tostante:
10-12
13-14
6 720 610 332-12.1R
Fig. 16
B Fare passare il cavo attraverso la guarnizione del
passacavo e collegarlo come da fig 17.
20
Fig. 18
6 720 611 322 I (03.01)
Page 21
Allacciamento elettrico
LSM 5
1LS2345678910
LZ LR L1 N1 N1 LF LM LK N
11 12 13
PE
PE PE
*
2
1
0-I
6 720 604 480-55.3O
Controlli remoti e orologi programmatori
B Collegare i controlli remoti TF 20, TW 2 alle centra-
line climatiche oppure gli orologi programmatori
B DT 1, DT 2 all’apparecchio attenendosi alle istruzioni
d’installazione fornite.
4.3 Collegamento elettrico di bollitori ad accumulo
Accumulo a riscaldamento indiretto con sensore NTC
Gli accumuli della JUNKERS, con sensore NTC, ven­gono collegati direttamente alla scheda dell’apparec­chio. Il cavo con la spina viene fornito assieme al bollitore.
B Sollevare la linguetta in plastica. B Collegare il cavo della sonda NTC del bollitore. B Inserire la spina nella scheda.
124789
4.4 Collegamento elettrico della pompa smaltimento condensa KP 130
Togliere il ponte 8-9 della Bosch Heatro­nic solo quando si installa la pompa
i
KP 130. B Eseguire il collegamento a 230 V AC
della pompa di smaltimento di conden­sa.
Fig. 19
4151-48.10R
Fig. 20 Eliminare il collegamento con la Bosch Hea-
tronic – ponticello 8-9!
386 Collegamento pompa smaltimento condensa (accessorio KP
130 a carico dell’utente)
161 Collegamento contatto di sicurezza
4.5 Collegamento elettrico di un limi­tatore di temperatura di mandata in un circuito di riscaldamento a pavimento
In caso di impianti con riscaldamento a pavimento e con collegamento idraulico diretto all’apparecchio è consi­gliato collegare un limitatore di temperatura di mandata.
Per il collegamento del limitatore utilizzare un LSM 5, codice d’ordine 7 719 001 570.
6 720 611 322 I (03.01)
Fig. 21
Quando si attiva il limitatore si interrompe il riscalda­mento e la produzione di acqua calda.
21
Page 22
Allacciamento elettrico
4.6 Apparecchi KBR: collegamento elettrico del circolatore modulante UPS 15-60 ( 7 719 002 166) oppure UPE 15-60 ( 7 719 002 165)
Il circolatore UPS 15-60 viene fornito con un cablaggio di collegamento. Il circolatore modulante UPE 15-60 viene fornito con due cablaggi di collegamento.
B Infilare il cablaggio lungo (UPS 15-60 e UPE 15-60)
del circolatore nel passacavo, fig. 22.
B Collegare il connettore alla presa (P1) del modulo di
collegamento circolatore (4.3) presente in caldaia.
B Effettuare il collegamento di «massa a terra» come da
fig. 22.
B Applicare l’apposito passacavo ed assicurare il cavo
di alimentazione.
( S )
( H )
P 2
P 1
( S )
P W H
( H )
P 2
4.7 Apparecchi KBR: Collegamento elettrico di un circolatore NON di nostra fornitura e a carico dell’utente (230 V AC, max. 200 W)
B Infilare il cablaggio lungo del circolatore nel passa-
cavo, fig. 24.
B Collegare il cablaggio nel modulo di collegamento
circolatore (4.3) presente in caldaia, come da fig. 24.
B Applicare l’apposito passacavo ed assicurare il cavo
di alimentazione.
( S )
( H )
P 2
P 1
( S )
( H )
P W H
P E
P 2
4 . 3
4 . 3
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 1 9 . 1 R
Fig. 22
4.3 Modulo di collegamento del circolatore
B Infilare il cablaggio corto (solo UPE 15-60) del circo-
latore nel passacavo della morsettiera principale della caldaia, fig. 23.
B Collegare il suo connettore come da fig. 23.
max
L
SS
LR
NNL
124789
3.
2.
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 2 0 . 1 R
Fig. 24
4.3 Modulo di collegamento del circolatore
Fig. 23
22
1.
6 720 610 336-27.1R
6 720 611 322 I (03.01)
Page 23
4.8 Apparecchi KBR: Collegamento elettrico di un circolatore e di una valvola a tre vie per bollitore ad accumulo NON di nostra fornitura e a carico dell’utente
B In caso d’installazione di una valvola a 3 vie NON di
nostra fornitura, selezionare la modalità pompa 1 (vedere pag. 34).
B Installare la valvola a 3 vie in modo tale che senza ali-
mentazione elettrica (in posizione normalmente aperta) il flusso d’acqua riscaldi l’accumulo, con ali­mentazione elettrica (in posizione normalmente chiusa) il flusso d’acqua riscaldi l’impianto di riscal­damento.
B Infilare il cablaggio lungo del circolatore nel passa-
cavo, fig. 25.
B Collegare il cablaggio nel modulo di collegamento
circolatore (4.3) presente in caldaia, come da fig. 25.
B Applicare l’apposito passacavo ed assicurare il cavo
di alimentazione.
Allacciamento elettrico
( S )
( H )
P 2
P 1
( H )
P W H
P E
4 . 3
Fig. 25
4.3 Modulo di collegamento del circolatore
( S )
P 2
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 2 1 . 1 R
6 720 611 322 I (03.01)
23
Page 24
Messa in funzione dell’apparecchio
5 Messa in funzione dell’apparecchio
6 1
3 6 5
2 7
3 6 4
3 1 7
3 6 6
3 6 7
E C O
1 3 5
2 9 5
3 5 8
1 3 6
m a x
3 1 0
m a x
3 6 3
Fig. 26
8.1 Manometro 15 Valvola di sicurezza (circuito riscaldamento) 27 Valvola automatica di sfiato aria 61 Tasto di sblocco 135 Interruttore principale 136 Selettore temperatura di mandata 295 Etichetta identificativa apparecchio 310 Selettore temperatura acqua calda sanitaria 317 Display digitale multifunzione 358 Imbuto di scarico 363 Spia di indicazione bruciatore acceso 364 Spia di indicazione apparecchio acceso/spento (0/I) 365 Tasto funzione spazzacamino 366 Tasto servizio tecnico 367 Tasto «ECO»
2
3
1
4
0
b a r
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 2 2 . 1 R
1 5
8 . 1
Una volta eseguita la messa in servizio, compilare la scheda di prima accensione
i
(vedere pagina 55) ed applicare l’autoadesivo «Impostazioni della Bosch Heatronic» (vedere pagina 29) ben visibi­le sulla copertura.
24
6 720 611 322 I (03.01)
Page 25
Messa in funzione dell’apparecchio
6 720 610 333-04.1O
5.1 Prima della messa in servizio
Avvertenza: non far funzionare l’appa-
recchio senza l’acqua! B Non aprire mai il rubinetto del gas se
l’impianto di riscaldamento non è stato riempito d’acqua.
B Riempire il sifone di condensa servendosi del tubo
(396), pag. 7, con ca. 1/4 l di acqua.
B Regolare la pressione di precarica del vaso di espan-
sione (KBR: non in dotazione all’ apparecchio) in relazione all’altezza idrostatica dell’impianto di riscal­damento, vedi pag. 28.
B Aprire le valvole dei radiatori. B Aprire i rubinetti di manutenzione. B Procedere al riempimento collegando un tubo al
rubinetto di riempimento. Aprire il rubinetto fino a quando la lancetta indicherà una pressione com­presa tra 1 e 2 bar. Alla fine dell’operazione chiudere il rubinetto e togliere il tubo.
B Spurgare i radiatori da eventuale aria. B Aprire lo sfiato automatico (27) per il circuito di
riscaldamento.
B Procedere ad una nuova operazione di riempimento
mediante l’apposito rubinetto (38) fino a che il mano­metro non indichi una pressione compresa tra 1 e 2 bar.
B Controllare se il tipo di gas indicato sulla targhetta
corrisponde al tipo di gas fornito.
B Dopo la messa in funzione si deve verificare il rac-
cordo gas per misurazione pressione in ingresso, cfr. pag. 43.
B Aprire il rubinetto gas.
5.2 Accendere e spegnere la caldaia
Messa in servizio
B Portare l’interruttore principale in posizione (I).
Il led verde si illumina e di seguito sul display appare l’attuale temperatura di mandata riscaldamento.
Fig. 27
Quando si accende per la prima volta l’ap­parecchio si attiva automaticamente la
i
funzione di sfiato aria. Il circolatore si inse­risce e si disinserisce ad intervalli. Questa operazione dura ca. 8 minuti e sul display appare « tura di mandata.
B Richiudere lo sfiato automatico (27) per il circuito di
riscaldamento dopo aver tolto l’aria presente nell’impianto.
Quando sul display compaiono alternati­vamente il simbolo -II- e la temperatura di
i
mandata, è in funzione il programma di riempimento del sifone, vedi pag. 39.
o
» alternandosi con la tempera-
o
6 720 611 322 I (03.01)
Messa fuori servizio della caldaia
B Ruotare l’interruttore principale in posizione (0).
La spia luminosa verde si spegne.
Pericolo: presenza di tensione elettrica 230 V!
B Disinserire il collegamento elettrico pri-
ma di ogni lavoro/intervento presso le parti elettriche interne (sicurezze, sche­de, …).
25
Page 26
Messa in funzione dell’apparecchio
5.3 Impostazione del riscaldamento
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento . Si consiglia l’imposta­zione delle seguenti temperature di mandata in fun­zione del tipo di impianto:
impianto a pavimento p. e. posizione 3 (ca. 50 ˚C)impianto a radiatori posizione E temperatura di
mandata = circa 75˚C)
– Per impianto di riscaldamento con temperature di
mandata fino a 90˚C: posizione max (vedi pag 28, «Eliminazione del blocco meccanico in corrispondenza del punto E»).
Quando il bruciatore è attivo il led rosso si illumina.
6 720 610 333-05.1O
Fig. 28
5.5 Caldaie collegate a bollitori per produzione d’acqua calda sanita­ria: Impostazione della tempera­tura dell’acqua calda
Avvertenza: rischio di scottature!
B Nel normale funzionamento impostare
una temperatura non superiore ai 60˚C.
B Per la disinfezione termica impostare le
temperature per breve tempo fino a 70˚C.
B Impostare la temperatura dell’acqua calda sul selet-
tore sanitario della caldaia .
6 720 610 333-07.1O
Fig. 30
5.4 Impostazione della temperatura ambiente
B Impostare la curva di riscaldamento sulla centralina
climatica (TA ...) in funzione della temperatura ambiente desiderata.
B Posizionare il selettore d’impostazione della tempe-
ratura ambiente, del termostato (TR...), sul valore della temperatura ambiente desiderata.
20°C
15
10
5
6 720 610 296-23.2O
Fig. 29
25
30
Posizione della manopola
Temperatura acqua calda sanitaria
Tutta a sinistra ca. 10 °C
(Protezione antigelo) In prossimità del simbolo ca. 60 °C Tutta a destra ca. 70 °C
Tab. 9
Tasto ECO
Premendo e mantenendo premuto il tasto , fino a quando s’illumina, si attiva la funzione ECO. Per la fun­zione COMFORT, premere il tasto fino a che sia spento.
Funzione COMFORT, tasto ECO spento (Impostazione standard)
In caso di funzione COMFORT il bollitore ha la prece­denze sul riscaldamento; per cui prima la caldaia riscalda il bollitore fino alla temperatura impostata, in seguito la caldaia passa all’esercizio di riscaldamento.
Funzione ECO, tasto ECO acceso
In tale condizione, in caso di richiesta simultanea sia da parte del bollitore che da parte dell’impianto di riscalda­mento, l’apparecchio funziona alternativamente per 12 minuti lato bollitore e 12 minuti lato riscaldamento.
26
6 720 611 322 I (03.01)
Page 27
Messa in funzione dell’apparecchio
5.6 Funzionamento estivo (solo produzione acqua calda sani­taria)
B Annotare la posizione del selettore di temperatura di
mandata riscaldamento .
B Ruotare il selettore di temperatura di mandata riscal-
damento tutto a sinistra . Il circolatore e la funzione riscaldamento sono disin­seriti, la funzione sanitaria rimane attiva. La tensione (230 V) nell’apparecchio è comunque presente e disponibile per l’eventuale orologio programmatore dell’acqua calda sanitaria.
Avvertenza: pericolo di congelamento dell’impianto di riscaldamento. Durante il funzionamento estivo usare solo con protezione antigelo.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alle istruzioni per l’uso del termoregolatore.
5.7 Protezione antigelo
Non disinserire la tensione 230 V e garantire l’alimenta­zione gas.
Protezione antigelo per il riscaldamento: B Lasciare il riscaldamento acceso con il selettore di
temperatura di mandata riscaldamento almeno in posizione 1.
B In caso di riscaldamento spento mescolare
nell’acqua per il riscaldamento il prodotto antigelo, vedi pag. 15.
5.8 Blocco di funzionamento
La descrizione dei codici d’errore si trova nella tabella a pag. 52.
i
Durante il funzionamento dell’apparecchio possono presentarsi delle anomalie.
Il display indica una disfunzione, e il tasto può illumi­narsi ad intermittenza.
Se il tasto presenta intermittenza luminosa: B premere il tasto di sblocco fino a quando sul
display appare il simbolo - - . L’apparecchio si riattiva e sul display appare la tem­peratura attuale di mandata.
Se il tasto non presenta intermittenza luminosa: B spegnere e riaccendere l’apparecchio.
L’apparecchio riprende il funzionamento e sul display viene visualizzata la temperatura di mandata del cir­cuito riscaldamento.
Se lo stato di blocco permane: B chiamare un tecnico abilitato ai sensi di legge oppure
un Centro di Assistenza autorizzato. In caso di richie­sta di assistenza, inoltrata al Centro autorizzato JUNKERS, consigliamo di comunicare i precisi dati dell’apparecchio.
5.9 Antibloccaggio circolatore
Questa funzione impedisce il blocco del circolatore dopo una lunga pausa.
i
Protezione antigelo per il bollitore: B Ruotare il potenziometro in senso antiorario
(10 ˚C).
Ad ogni spegnimento del circolatore, si attiva un auto­matismo interno che permette di far funzionare il circo­latore per un breve tempo ogni 24 ore.
6 720 611 322 I (03.01)
27
Page 28
Impostazioni/regolazioni della caldaia
6 Impostazioni/regolazioni della caldaia
6.1 Impostazione meccanica
6.1.1 Vaso d’espansione, solo per KSBR
I seguenti diagrammi permettono di valutare approssi­mativamente se il vaso di espansione incorporato è suf­ficiente oppure se è necessario un altro vaso di espansione (non per riscaldamento a pavimento).
Per la definizione delle curve sono stati considerati i seguenti dati:
1 % di contenuto d’acqua dell’impianto di riscalda-
mento (prevista in espansione nel vaso) o circa il 20 % della capacità utile, del vaso stesso
Una differenza di pressione di 0,5 bar rispetto a
quella di apertura della valvola di sicurezza
Pressione di precarica del vaso di espansione pari
all’altezza idrostatica dell’impianto
Pressione d’apertura della valvola di sicurezza: 3 bar.
90
80
70
B
6 720 610 587-34.1O
6.1.2 Impostazione della temperatura di man­data
La temperatura di mandata è regolabile tra 35˚C e 88˚C.
Si raccomanda in abbinamento ad un im­pianto a pavimento di non oltrepassare la
i
temperatura massima consentita.
Fermo meccanico in corrispondenza del punto E
Il selettore d’impostazione è munito di un fermo meccanico che lo blocca in posizione E , corrispon­dente ad una temperatura di mandata di circa 75˚C.
Eliminazione del fermo meccanico in corrispon­denza del punto E
È possibile eliminare il blocco meccanico (in prossimità del punto E) in modo tale da aumentare la temperatura di mandata fino a ca. 90˚C.
B Rimuovere il bottone giallo del selettore d’imposta-
zione della temperatura di mandata .
60
( °C )
v
t
50
40
A
30
500 550 600 650
150100
450 500350 400250200 300
VA ( l )
Fig. 31
I Precarica 0,2 bar II Precarica 0,5 bar III Precarica 0,75 bar IV Precarica 1,0 bar V Precarica 1,2 bar VI Precarica 1,3 bar VII Precarica 1,5 bar
Temperatura di mandata
t
V
V
Contenuto d’acqua del circuito di riscaldamento in litri
A
A Punto di lavoro del vaso di espansione (zona tratteggiata) B Punto in cui è necessario un vaso di espansione supplemen-
tare
B Nella zona limite «B»: rilevare la precisa dimensione
del vaso conforme alla norma.
B Se il punto di intersezione risulta essere posizionato
a destra della curva di lavoro (I) é necessario inserire nell’impianto un vaso di espansione supplementare.
6 720 610 332-27.1O
Fig. 32
B Riporlo nella sua sede originale dopo averlo fatto
ruotare di 180˚ (il punto in evidenza sul bottone giallo, se posto verso l’esterno, indica la presenza del fermo meccanico in E. Ora la temperatura di mandata potrà raggiungere il massimo valore.
Temperatura media di
Posizione
mandata
1 ca. 35˚C 2 ca. 43˚C 3 ca. 51˚C 4 ca. 59˚C 5 ca. 67˚C
E ca. 75˚C
max ca. 88˚C
Tab. 10
28
6 720 611 322 I (03.01)
Page 29
Impostazioni/regolazioni della caldaia
6.2 Impostazioni dei modi di funzionamento mediante parametri Heatronic
6.2.1 Come attivare le impostazioni dei parametri
Il modulo Bosch Heatronic consente di regolare e di controllare facilmente molte funzioni dell’apparecchio.
La descrizione si limita alle funzioni necessarie alla messa in esercizio.
Una descrizione più dettagliata è reperibile nel manuale JUNKERS «Ricerca guasti e diagnosi anomalie».
2 1
3
5
6 720 610 332-30.1O
4
Fig. 33 Elenco degli elementi di comando
1 Tasto servizio tecnico 2 Tasto funzione spazzacamino 3 Selettore temperatura di mandata 4 Selettore temperatura acqua calda sanitaria 5 Display digitale
Scegliere la funzione service:
Annotate le posizioni dei selettori di tem­peratura e . Dopo aver scelto l’im-
i
postazione, riposizionarli entrambi (come da Vs. annotazione) nella posizione inizia­le.
Le funzioni service sono suddivise in due livelli: primo
livello comprende le funzioni service fino al punto
4.9, il secondo livello comprende le funzioni service
dal punto 5.0 in poi.
B Per scegliere una funzione service del primo livello:
premere il tasto e tenerlo premuto fino a quando appare sul display - -.
B Per scegliere una funzione service del secondo
livello: premere contemporaneamente i tasti e e tenerli premuti fino a quando appare sul display = =.
B Ruotare il selettore di temperatura per scegliere
una funzione service.
vedi
Funzione di servizio Codice
Modo di funzionamento circola-
2.2 30
pag.
tore Potenza termica del bollitore 2.3 31 Intervalli d’accensione in fun-
2.4 31
zione del tempo Max. temp. di mandata 2.5 32 Intervalli d’accensione in fun-
2.6 33
zione della temperatura Intervallo gestito dal termorego-
2.7 33 latore (Disattivazione della fun­zione 2.4)
Modalità circolatore (per appa-
3.4 34 recchi di tipo ZBR)
Max. potenza in riscaldamento 5.0 35 Diagramma delle curve caratteri-
7.0 35 stiche del circolatore
Livello diagramma circolatore 7.1 37 Funzione automatica sfiato aria 7.3 38 Programma di riempimento
8.5 39 sifone
Tab. 11
Registrazione dei valori
B Per registrare un valore ruotare il selettore della tem-
peratura acqua calda sanitaria .
B Riportare il valore modificato sull’etichetta adesiva
fornita a corredo «Impostazioni della Bosch Heatro­nic» ed applicarla in modo ben visibile.
Impostazioni effettuate su Bosch Heatronic
2.2 Tipo di funzionamento circolatore
2.3 Potenza termica del bollitore kW
2.4 Intervalli d’accensione in funzione del tempo
2.5 Max. temp. di mandata ˚C
2.6 Intervallo tra accensione e spegnimento in funzione della temperatura
2.7 Intervallo gestito dal termoregolatore
3.4 Modalità circolatore (KBR)
Funzione di servizio
5.0 Max. potenza in riscaldamento kW
5.5 Potenza nominale minima
7.0 Diagramma delle curve
7.1 Livello diagramma pompa
Realizzatore dell’impianto
(per impianti in cascata)
caratteristiche del circolatore
min
K
kW
6 720 611 322 I (03.01)
6 720 611 324 I (03.01)
Fig. 34
29
Page 30
Impostazioni/regolazioni della caldaia
Memorizzare i valori
B Primo livello: premere il tasto e tenerlo premuto
fino a quando sul display appare [ ].
B Secondo livello: premere contemporaneamente i
tasti e e tenerli premuti fino a quando sul display appare [ ].
Fine delle regolazioni
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali.
6.2.2 Modo di funzionamento circolatore (fun­zione di servizio 2.2)
Abbinando una centralina climatica l’elet­tronica della caldaia imposta automatica-
i
mente il funzionamento del circolatore in modalità 3.
Possibili impostazioni:
Modalità di funzionamento 1
per impianti di riscaldamento senza regolazione. Il circolatore viene attivato dal sensore di rilevamento (NTC) della temperatura di mandata riscaldamento.
Modalità di funzionamento 2 (impostazione
da fabbrica) per impianti di riscaldamento con
regolatore temperatura ambiente di tipo modulante JUNKERS. Il sensore di rilevamento (NTC) della temperatura di mandata riscaldamento gestisce unicamente l’aper­tura del gas. Il termoregolatore (es. termostato ambiente) esterno gestisce la chiusura del gas ed il funzionamento del circolatore. Dopo lo spegnimento del bruciatore, il circolatore continuerà a funzionare per 3 minuti.
Modalità di funzionamento 3 per impianti di
riscaldamento con centraline climatiche. In abbinamento ad una centralina climatica il circola­tore funziona in ciclo continuo. Il circolatore viene gestito in funzione della temperatura rilevata dalla sonda esterna.
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 2.2. Dopo circa 5 secondi appare la cifra che è in corso, relativa quindi alla modalità di funzionamento del cir­colatore.
6 720 610 332-33.1O
Fig. 36
B Selezionare il modo di funzionamento circolatore tra-
mite il selettore della temperatura dell’acqua calda sanitaria scegliendo tra i modi 1, 2 e 3. Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
B Riportare la modalità di commutazione circolatore
sull’etichetta adesiva fornita a corredo «Impostazioni della Bosch Heatronic», fig. 34.
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo [ ]. Il tipo di funzionamento del circolatore viene così memorizzato.
6 720 610 332-34.1O
Fig. 37
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo - -. Il tasto lampeggia.
6 720 610 332-32.1O
Fig. 35
30
6 720 611 322 I (03.01)
Page 31
Impostazioni/regolazioni della caldaia
6 720 610 332-34.1O
6.2.3 Impostazione della potenza termica del bollitore (funzione di servizio 2.3)
La potenza di carico del bollitore può essere impostata tra la potenza minima e la potenza termica nominale, in funzione della capacità di scambio del bollitore acqua calda.
L’impostazione di fabbrica: Potenza termica nominale Acqua calda sanitaria: 99.
B Premere il pulsante di servizio tecnico fino a
quando sul display appare il simbolo – –. Il pulsante lampeggia.
6 720 610 332-32.1O
Fig. 38
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 2.3. Dopo circa 5 secondi viene visualizzata l’imposta­zione della potenza termica del bollitore attuale.
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo [ ]. Il tipo di funzionamento del circolatore viene così memorizzato.
Fig. 40
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
6.2.4 Impostazione intervalli di accensione e spegnimento in funzione del tempo (funzione di servizio 2.4)
Questa funzione di servizio è attiva soltanto se la fun­zione 2.7 è disattivata (2.7 Disattivazione della funzione
2.4, intervallo gestito dal termoregolatore).
Collegando una centralina climatica non è necessario eseguire impostazioni sull’ap-
i
parecchio. L’intervallo d’accensione e spegnimento viene ottimizzato dal termostato ambiente.
6 720 610 332-36.1O
Fig. 39
B Per regolare la potenza sanitaria consultare le tabelle
in relazione alla potenza del bollitore che si è abbi­nato.
B Girare il selettore di temperatura fino a quando
sul display appare il numero caratteristico deside­rato. Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
B Misurare la pressione agli ugelli e confrontarla con i
dati riportati nella tabella succitata. In caso di diffe­renza, correggere il numero caratteristico!
B Riportare la potenza modificata sull’etichetta adesiva
fornita a corredo «Impostazioni della Bosch Heatro­nic», fig. 34.
L’intervallo è regolabile da un minimo di 0 min. ad un massimo di 15 min. (l’intervallo impostato da fab- brica è 3 min.).
Nel caso si scelga il valore 0 min gli intervalli di accen­sione e spegnimento sono disattivati.
L’intervallo minimo è di 1 minuto (consigliato per impianto di riscaldamento monotubo o ad aria calda).
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo - -. Il tasto lampeggia.
6 720 610 332-32.1O
Fig. 41
6 720 611 322 I (03.01)
31
Page 32
Impostazioni/regolazioni della caldaia
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 2.4. Dopo circa 5 secondi appare l’intervallo impostato.
6 720 610 332-39.1O
Fig. 42
B Impostare tramite il selettore della temperatura
d’acqua calda sanitaria l’intervallo desiderato da 0 a 15. Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
B Riportare le modifiche sull’etichetta adesiva fornita a
corredo «Impostazioni della Bosch Heatronic», fig. 34.
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo [ ]. Il tipo di funzionamento del circolatore viene così memorizzato.
6.2.5 Impostazione massima temperatura di mandata (funzione di servizio 2.5)
La massima temperatura di mandata può essere impo­stata tra 35˚C e 88˚C.
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo - -. Il tasto lampeggia.
6 720 610 332-32.1O
Fig. 44
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 2.5. Dopo circa 5 secondi appare la cifra corrispondente alla temperatura impostata.
6 720 610 332-34.1O
Fig. 43
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
Fig. 45
B Impostare la temperatura desiderata, da 35 a 88, tra-
mite il selettore della temperatura d’acqua calda sanitaria . Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
B Riportare la temperatura massima di mandata impo-
stata sull’etichetta adesiva fornita a corredo «Impo­stazioni della Bosch Heatronic», fig. 34.
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo [ ]. Il tipo di funzionamento del circolatore viene così memorizzato.
6 720 610 332-34.1O
Fig. 46
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
32
6 720 611 322 I (03.01)
Page 33
Impostazioni/regolazioni della caldaia
6 720 610 332-34.1O
6.2.6 Impostazione intervalli di accensione e spegnimento in funzione della tempera­tura (funzione di servizio 2.6)
Questa funzione di servizio è attiva soltanto se la fun­zione 2.7 è disattivata (2.7 Disattivazione della funzione
2.4, intervallo gestito dal termoregolatore).
Collegando una centralina climatica, il campo d’intervento viene gestito dal rego-
i
latore. Non è necessaria una impostazione.
L’intervallo tra spegnimento ed accensione, è imposta­bile anche mediante temperatura. Con questa regola­zione è possibile far riaccendere il bruciatore ad una temperatura inferiore (da 0 a 30 K), rispetto a quella di spegnimento. L’impostazione di fabbrica è 0 K.
Attenzione: la Temp. minima di mandata è di 30˚C. B Azzerare l’intervallo di accensione in funzione del
tempo ( 0. minuti, vedere al punto 6.2.4).
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo - -. Il tasto lampeggia.
6 720 610 332-32.1O
Fig. 47
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 2.6. Dopo circa 5 secondi appare l’intervallo di tempera­tura impostato.
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo [ ]. Il tipo di funzionamento del circolatore viene così memorizzato.
Fig. 49
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
6.2.7 Intervallo gestito dal termoregolatore (funzione di servizio 2.7) (Disattivazione della funzione 2.4)
Collegando una centralina climatica o termostato ambiente si ha un adattamento automatico degli inter­valli di accensione/spegnimento caldaia. Tramite la fun­zione di servizio 2.7 è possibile disinserire l’adattamento automatico, ciò può essere necessario in caso di impianti di riscaldamento che abbiano dimen­sioni inadeguate. Impostare la funzione 2.7 tramite la funzione di servizio
2.4, vedi pag. 31.
La posizione impostata dalla fabbrica è 1 (programma in funzione).
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo - -. Il tasto lampeggia.
6 720 610 332-45.1O
Fig. 48
B Impostare l’intervallo di temperatura desiderato, da 0
a 30, tramite il selettore di temperatura d’acqua calda sanitaria . Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
B Riportare gli intervalli impostati di accensione e spe-
gnimento in funzione della temperatura sull’etichetta adesiva fornita a corredo «Impostazioni della Bosch Heatronic», fig. 34.
6 720 611 322 I (03.01)
6 720 610 332-32.1O
Fig. 50
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 2.7. Dopo alcuni istanti il display visualizza 1. (= in fun­zione).
4
3
2
5
E1
7
ECO
Fig. 51
33
Page 34
Impostazioni/regolazioni della caldaia
B Ruotare il selettore della temperatura acqua
calda sanitaria fino a far comparire sul display la cifra
0. (= spento). Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
B Riportare le modifiche sull’etichetta adesiva fornita a
corredo «Impostazioni della Bosch Heatronic», fig. 34.
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo [ ]. Il blocco automatico del ciclo è disinserito.
6 720 610 332-34.1O
Fig. 52
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
6.2.8 Modalità circolatore (per apparecchi di tipo KBR) (funzione di servizio 3.4)
Qui di seguito sono elencate le possibili impostazioni da selezionare.
Modo pompa 1: In caso di collegamento di un circo­latore ed una valvola a 3 vie per bollitore ad accumulo, quest’ultima esterna all’apparecchio e non di nostra for­nitura. Installare la valvola a 3 vie in modo tale che senza ali­mentazione elettrica (in posizione normalmente aperta) il flusso d’acqua riscaldi l’accumulo, con alimentazione elettrica (in posizione normalmente chiusa) il flusso d’acqua riscaldi l’impianto di riscaldamento.
Modo pompa 2: In caso di collegamento sia di un cir­colatore per l’impianto di riscaldamento che di un circo­latore per serbatoio ad accumulo. Con apparecchio in funzione ECO e contemporanea­mente una richiesta di calore sia dall’impianto di riscal­damento che da quello sanitario, l’apparecchio si porterà prima in sanitario per 12 minuti e poi passerà in riscaldamento per altri 12 minuti.
Modo pompa 3: In caso di collegamento sia di un cir­colatore per l’impianto di riscaldamento che di un circo­latore per serbatoio ad accumulo. Con apparecchio in funzione ECO e contemporanea­mente una richiesta di calore sia dall’impianto di riscal­damento che da quello sanitario, i circolatori saranno in funzione contemporaneamente. Il circuito sanitario ha precedenza (fino ad una temperatura di 85˚C). Fare attenzione al bilanciamento idraulico del sistema (appli­cazione di una valvola miscelatrice con regolazione idraulica).
L’impostazione di fabbrica è «2». B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo - -. Il tasto lampeggia.
6 720 610 332-32.1O
Fig. 53
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 3.4. Dopo poco tempo il display visualizza il modo pompa installato.
6 720 610 506-47.1O
Fig. 54
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
dell’acqua calda sanitaria finché il display non configura il modo pompa desiderato p. es. 1. Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
B Riportare il modo pompa sull’etichetta adesiva for-
nita a corredo «Impostazioni della Bosch Heatronic», fig. 34.
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo [ ]. Il modo pompa è memorizzato.
6 720 610 332-34.1O
Fig. 55
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
34
6 720 611 322 I (03.01)
Page 35
Impostazioni/regolazioni della caldaia
6.2.9 Impostazione della massima potenza in riscaldamento (funzione di servizio 5.0)
La potenza della caldaia può essere regolata in rap­porto al fabbisogno termico dell’abitazione.
Al circuito sanitario resta disponibile la po­tenza massima. L’apparecchio è imposta-
i
to in fabbrica, alla potenza termica nominale (massima).
L’installazione di fabbrica è la massima prestazione di calore, configurazione sul display 99.
B Premere contemporaneamente i pulsanti di servizio
tecnico e spazzacamino fino a quando sul display appare il simbolo = =. I pulsanti di servizio tecnico e spazzacamino si illuminano.
6 720 610 332-50.1O
Fig. 56
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 5.0. Dopo circa 5 secondi viene visualizzata la potenza massima impostata in valore percentuale (99. = potenza nominale 100 %).
B Premere contemporaneamente i pulsanti spazzaca-
mino e di servizio tecnico fino a quando sul display compare il simbolo [ ]. Il tipo di funzionamento del circolatore viene così memorizzato.
6 720 610 332-52.1O
Fig. 58
B Riportare la potenza termica impostata sull’etichetta
adesiva fornita a corredo «Impostazioni della Bosch Heatronic», fig. 34.
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
6.2.10 Apparecchi KSBR e apparecchi KBR con UPE 15-60: Diagramma delle curve carat­teristiche del circolatore (funzione di ser­vizio 7.0)
Il diagramma delle curve caratteristiche del circolatore indica come è possibile regolare lo stesso nell’esercizio riscaldamento; in questo modo il circolatore si sposta tra differenti livelli per poter mantenere la curva selezio­nata e quindi un campo di prevalenza residua all’impianto ben definita.
Una modifica dell’impostazione di fabbrica è consigliata quando è richiesta una prevalenza residua minore all’impianto.
6 720 610 332-51.1O
Fig. 57
B Per regolare la potenza termica in kW, verificare il
rispettivo numero (codice display) presso la tabella di regolazione della potenza termica (vedi pag. 53 e 54).
B Ruotare lentamente verso destra il selettore della
temperatura acqua calda sanitaria fino al numero di riferimento desiderato. Il display ed i tasti e lampeggiano a ritmo alter­nato.
B Misurare la portata gas e confrontarla con i dati ripor-
tati nella tabella succitata. In caso di differenza, rego­lare la portata in relazione al codice corrispondente.
Per un maggior risparmio energetico e per una bassa rumorosità nell’impianto di ri-
i
scaldamento, consigliamo di scegliere la curva più bassa, rispettando sempre le perdite di carico dell’impianto.
Le caratteristiche del circolatore possono essere sele­zionate tra le seguenti:
0 Possibilità di regolare il livello pompa
(vedere 6.2.11, funzione di servizio 7.1 Livello Dia­gramma pompa)
1 Pressione costante elevata; massima prevalenza
costante, residua all’impianto
2 Pressione costante media; media prevalenza
costante, residua all’impianto
3 Pressione costante bassa; minima prevalenza
costante, residua all’impianto
4 Pressione proporzionale elevata; massima preva-
lenza proporzionale, residua all’impianto
5 Pressione proporzionale bassa; minima prevalenza
proporzionale, residua all’impianto.
6 720 611 322 I (03.01)
35
Page 36
Impostazioni/regolazioni della caldaia
Impostazione di fabbrica: «3» Pressione costante bassa.
0,6
H
(bar)
0,5
0,4
0,3
1
2
3
0,2
0,1
0
200 400 600 800
0
Fig. 59 Diagramma delle curve caratteristiche a preva-
lenza costante
1-5 Curve caratteristiche H Prevalenza residua all’impianto Q Portata
1000
1200
1400
Q
6 720 610 972-58.1R
(l/h)
Modificare il diagramma pompa: B Premere contemporaneamente i pulsanti di servizio
tecnico e spazzacamino fino a quando sul display appare il simbolo = =. I pulsanti di servizio tecnico e spazzacamino si illuminano.
6 720 610 332-50.1O
Fig. 61
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 7.0. Dopo poco tempo il display visualizza il diagramma pompa prescelto.
0,6
H
(bar)
0,5
4
0,4
0,3
0,2
0,1
0
200 400 600 800
0
Fig. 60 Diagramma delle curve caratteristiche a preva-
lenza proporzionale
5
1000
1400
1200
Q
6 720 610 972-59.1R
(l/h)
6 720 610 972-14.1O
Fig. 62
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
dell’acqua calda sanitaria finché il display non configura il diagramma pompa prescelto. Il display ed i tasti e lampeggiano a ritmo alter­nato.
B Premere contemporaneamente i pulsanti spazzaca-
mino e di servizio tecnico fino a quando sul display compare il simbolo [ ]. Il tipo di funzionamento del circolatore viene così memorizzato.
6 720 610 332-52.1O
Fig. 63
B Riportare il diagramma pompa installato sull’etichetta
adesiva fornita a corredo «Impostazioni della Bosch Heatronic», fig. 34.
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
36
6 720 611 322 I (03.01)
Page 37
Impostazioni/regolazioni della caldaia
6 720 610 972-15.1O
6 720 610 332-52.1O
6.2.11 Apparecchi KSBR: livello diagramma pompa (funzione di servizio 7.1)
Con questa funzione di servizio si può scegliere la velo­cità del circolatore necessaria all’impianto; tale funzione sostituisce il selettore di velocità solitamente posizio­nato presso la morsettiera elettrica del circolatore.
La funzione 7.1 «livello diagramma pompa» è imposta­bile solo se alla funzione di servizio 7.0 «diagramma caratteristico delle pompe» è impostata 0, possibilità di regolare il livello pompa.
Impostazione di fabbrica: curva caratteristica 7.
0,6
H
(bar)
0,5
7
6
0,4
5
4
0,3
3
2
0,2
0,1
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 7.1. Dopo poco tempo il display visualizza il livello pompa configurata installato.
Fig. 66
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
dell’acqua calda sanitaria finché il display non configura il livello pompa prescelto. Il display ed i tasti e lampeggiano a ritmo alter­nato.
B Premere contemporaneamente i pulsanti spazzaca-
mino e di servizio tecnico fino a quando sul display compare il simbolo [ ]. Il tipo di funzionamento del circolatore viene così memorizzato.
0
200 400 600 800
0
1000
1200
(l/h)
Q
6 720 610 972-62.1R
Fig. 64 Curve caratteristiche
2-7 Curve caratteristiche H Prevalenza residua all’impianto Q Portata
Modificare il livello pompa configurata: B Premere contemporaneamente i pulsanti di servizio
tecnico e spazzacamino fino a quando sul display appare il simbolo = =. I pulsanti di servizio tecnico e spazzacamino si illuminano.
6 720 610 332-50.1O
Fig. 65
Fig. 67
B Riportare il livello pompa prescelto sull’etichetta ade-
siva fornita a corredo «Impostazioni della Bosch Hea­tronic», fig. 34.
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
6 720 611 322 I (03.01)
37
Page 38
Impostazioni/regolazioni della caldaia
6.2.12 Funzione automatica di sfiato aria (funzione di servizio 7.3)
Quando si accende per la prima volta l’apparecchio si attiva automaticamente la funzione di sfiato aria. Il circo­latore si inserisce e si disinserisce ad intervalli. Questa operazione dura ca. 8 minuti e sul display appare «
o
»
o
alternandosi con la temperatura di mandata.
La funzione sfiato può essere attivata in seguito a lavori di manutenzione.
i
B Premere contemporaneamente i pulsanti di servizio
tecnico e spazzacamino fino a quando sul display appare il simbolo = =. I pulsanti di servizio tecnico e spazzacamino si illuminano.
6 720 610 332-50.1O
Fig. 68
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 7.3. Dopo alcuni istanti sul display viene visualizzato il valore 0.
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
6 720 610 332-55.1O
Fig. 69
B Ruotare il selettore sanitario ed impostare 1.
Il display ed i tasti e lampeggiano a ritmo alter­nato.
B Premere contemporaneamente i pulsanti spazzaca-
mino e di servizio tecnico fino a quando sul display compare il simbolo [ ]. La funzione automatica di sfiato è in funzione; dopo circa 8 minuti, terminato il ciclo di sfiato, l’apparec­chio si riposiziona automaticamente sul valore 0.
6 720 610 332-52.1O
Fig. 70
38
6 720 611 322 I (03.01)
Page 39
Impostazioni/regolazioni della caldaia
6 720 610 332-54.1O
6 720 610 332-52.1O
6.2.13 Programma di riempimento sifone (funzione di servizio 8.5)
Il programma di riempimento sifone garantisce che il sifone scarico condensa venga riempito dopo l’installa­zione oppure dopo un lungo periodo di disinserimento dell’apparecchio.
Il programma di riempimento sifone viene attivato:
quando l’interruttore principale viene acceso
dopo almeno 48 ore di non funzionamento del bru-
ciatore
quando dal funzionamento estivo si passa al funzio-
namento invernale e viceversa.
Alla successiva richiesta di calore per il funzionamento della caldaia, l’apparecchio viene mantenuto per 15 minuti alla potenza minima. Il programma di riempi­mento sifone si disattiva dopo 15 minuti di funziona­mento al minimo.
Sul display appaiono alternativamente -II- e la tempera­tura di mandata. Il programma è impostato da fabbrica sul valore «2»: riempimento del sifone alla potenza termica minima impostata.
Posizione «1»: riempimento del sifone alla potenza ter­mica minima assoluta.
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 8.5. Dopo alcuni istanti sul display viene visualizzata l’impostazione del programma di riempimento del sifone.
Fig. 72
B Ruotare il selettore della temperatura acqua calda
sanitaria fino a far comparire sul display la cifra 0.. Il display ed i tasti e lampeggiano a ritmo alter­nato.
B Premere contemporaneamente i pulsanti spazzaca-
mino e di servizio tecnico fino a quando sul display compare il simbolo [ ]. Il programma di riempimento sifone è spento.
Avvertenza: solo con un sifone scarico condensa non riempito si possono veri­ficare fughe di fumi!
B Il programma di riempimento sifone può
essere disinserito soltanto durante i la­vori di manutenzione.
B Il programma di riempimento sifone
deve essere assolutamente riattivato alla fine dei lavori di manutenzione.
Per disinserire il programma di riempimento sifone durante i lavori di manutenzione:
B Premere contemporaneamente i pulsanti di servizio
tecnico e spazzacamino fino a quando sul display appare il simbolo = =. I pulsanti di servizio tecnico e spazzacamino si illuminano.
6 720 610 332-50.1O
Fig. 71
Fig. 73
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
6 720 611 322 I (03.01)
39
Page 40
Impostazioni/regolazioni della caldaia
6.2.14 Verifica dei valori impostati nel modulo Bosch Heatronic
Durante le operazioni di manutenzione questa proce­dura facilita notevolmente le impostazioni.
B Rilevare i valori impostati (come da tab. 12) e ripor-
tarli sull’etichetta adesiva «Impostazioni della Bosch Heatronic».
B Attaccare l’etichetta in modo visibile sull’apparec-
chio.
Dopo la selezione: B impostare il selettore della temperatura nuova-
mente sul valore iniziale.
Codice
Funzione di servizio
Tipo di funzionamento
circolatore
Potenza massima accu-
mulo
Intervallo tra accensione
e spegnimento in fun-
zione del tempo
Massima temperatura di
mandata
Intervallo tra accensione
e spegnimento in fun-
zione della temperatura
Intervallo gestito dal ter­moregolatore (Disattiva-
zione della funzione 2.4)
Modalità circolatore 3.4
Max. potenza in riscalda-
mento
Diagramma delle curve
caratteristiche del circo-
latore
Livello diagramma circo-
latore
display
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
5.0
7.0
7.1
Operazione 1 Operazione 2 Operazione 3
Premere il tasto (2), fino a quando sul display (4)
appare il simbolo – –.
Mantenere premuti i tasti
(1) e (2), fino a quando sul display (4) appare il
simbolo = =.
Tab. 12
1 4 2
6 720 610 332-56.1O
3
Fig. 74
Come verificare?
Girare il selettore (3) fino a quando
sul display (4) appare la cifra 2.2.
Attendere fino a quando sul display
(4) la cifra cambia.
Girare il selettore (3) fino a quando
sul display (4) appare la cifra 2.3.
Attendere fino a quando sul display
(4) la cifra cambia.
Girare il selettore (3) fino a quando
sul display (4) appare la cifra 2.4.
Attendere fino a quando sul display
(4) la cifra cambia.
Girare il selettore (3) fino a quando
sul display (4) appare la cifra 2.5.
Attendere fino a quando sul display
(4) la cifra cambia.
Girare il selettore (3) fino a quando
sul display (4) appare la cifra 2.6.
Attendere fino a quando sul display
(4) la cifra cambia.
Girare il selettore (3) fino a quando
sul display (4) appare la cifra 2.7.
Attendere fino a quando sul display
(4) la cifra cambia.
Girare il selettore (3) fino a quando
sul display (4) appare la cifra 3.4.
Attendere fino a quando sul display
(4) la cifra cambia.
Girare il selettore (3) fino a quando
sul display (4) appare la cifra 5.0.
Attendere fino a quando sul display
(4) la cifra cambia.
Girare il selettore (3) fino a quando
sul display (4) appare la cifra 7.0.
Attendere fino a quando sul display
(4) la cifra cambia.
Girare il selettore (3) fino a quando
sul display (4) appare la cifra 7.1.
Attendere fino a quando sul display
(4) la cifra cambia.
Premere il tasto (2), fino a quando sul display (4)
appare il simbolo – –.
Premere il tasto (1) e (2) fino a quando sul display
appare il simbolo (4)
= =.
40
6 720 611 322 I (03.01)
Page 41
7 Operazioni sulle parti gas
2 .
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 6 6 . 1 R
1 .
1 .
1 .
2 .
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 6 8 . 1 R
Operazioni sulle parti gas
L’apparecchio è tarato da fabbrica per un funziona­mento a gas metano (G20).
L’impostazione della fabbrica è piombata.
i
Il rapporto aria gas può essere impostato sol­tanto previa misurazione CO2 con potenza ter­mica nominale e potenza termica minima con un apparecchio di misurazione elettronico.
Il sistema cosi costituito non necessita dell’apporto di alcun tipo di compensatore meccanico come ad es. il diaframma o separatore d’aria.
Kit di trasformazione
Codice
d’ordine del
kit.
Apparecchio
KSBR 7-30 A
KBR 7-30 A
KBR 11-42A
Trasformazione
da … a
23 a 31 7 710 149 081
31 a 23 7 710 239 107
23 a 31 7 710 149 078
31 a 23 7 710 239 104
23 a 31 7 710 149 079
31 a 23 7 710 239 105
7.1 Impostazione del rapporto aria/ gas (CO
B Rimuovere la copertura frontale, pag. 16, fig. 6. B Rimuovere le vite e sollevare il modulo Heatronic, fino
alla posizione di blocco.
Fig. 75
B Rimuovere le vite della copertura e rimuovere la
copertura tirandola verso l’alto.
)
2
Tab. 13
B Montare il kit di trasformazione secondo le istruzioni
installazione allegate.
B Dopo ogni trasformazione impostare il rapporto gas/
aria (CO
).
2
Fig. 76
6 720 611 322 I (03.01)
41
Page 42
Operazioni sulle parti gas
B Abbassare la Heatronic.
1 .
2 .
Fig. 77
B Portare l’interruttore principale in posizione (I). B Rimuovere il tappo della presa di analisi combustione
gas (234).
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 6 7 . 1 R
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 2.0. Dopo alcuni istanti, il display visualizzerà la modalità di esercizio impostata (0. = modo operativo nor­male).
6 720 610 332-60.1O
Fig. 80
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 2.0 (= potenza termica nominale(acqua calda sanitaria)). Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
2 3 4
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 6 9 . 1 R
Fig. 78
B Inserire di ca. 135 mm la sonda dello strumento di
analisi e sigillare l’apertura.
B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo - -. Il tasto lampeggia.
6 720 610 332-61.1O
Fig. 81
B Effettuare la misurazione del valore di CO2. B Togliere la piombatura presente sulla valvola di rego-
lazione della portata gas.
2 .
1 .
6 7 2 0 6 1 0 3 3 2 - 6 7 . 1 R
Fig. 82
Fig. 79
42
6 720 610 332-32.1O
6 720 611 322 I (03.01)
Page 43
Operazioni sulle parti gas
64
3928-74.1R
B Con la vite (63) regolare i valori di CO2, per la
potenza nominale, in base alla tabella 14.
63
6 720 610 332-64.1R
Fig. 83
KSBR/KBR 7(11)-30 A...
CO2 alla
potenza
nominale
Tipo di gas
massima
Gas metano 8,8 % 8,6 % Propano 10,8 % 10,5 % Butano 12,6 % 12,2 %
Tab. 14
KBR 11(14)-42 A...
CO2 alla potenza
nominale massima e
Tipo di gas
Gas metano 9,5 % Propano 11,0 % Butano 13,1 %
Tab. 15
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
acqua calda sanitaria in senso antiorario fino a far apparire sul display 1. (potenza nominale minima). Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
CO2 alla potenza
nominale
minima
minima
B Togliere la piombatura sulla vite di regolazione (64)
della valvola gas e regolare il valore di CO
per la
2
potenza minima.
Fig. 85
B Ricontrollare le impostazioni effettuate alle potenza
termica nominale ed alla potenza termica minima, correggere eventualmente l’impostazione.
B Riportare i valori CO2-nella scheda di prima accen-
sione pagina 55.
B Ruotare il selettore della temperatura acqua calda
sanitaria completamente in senso antiorario fino a far apparire sul display 0. (= esercizio normale). Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
B Tenere premuto il tasto di servizio tecnico fino a
quando sul display appare il simbolo [ ].
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata e d’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
B Togliere la sonda dal foro di analisi combustione
(234) e montare il tappo di chiusura.
B Applicare il sigillo sulla valvola gas e sulla valvola di
regolazione della portata gas.
B Richiudere l’apparecchio e metterlo in funzione.
6 720 610 332-63.1O
Fig. 84
B Effettuare la misurazione del valore di CO
6 720 611 322 I (03.01)
.
2
43
Page 44
Operazioni sulle parti gas
Controllo pressione dinamica in ingresso
B Spegnere l’apparecchio e chiudere il rubinetto del
gas.
B Svitare per 2-3 giri la vite di tenuta (7) e collegare alla
sua presa il manometro.
7
6 720 610 332-71.1R
Fig. 86
B Aprire il rubinetto del gas ed avviare l’apparecchio. B Premere il tasto di servizio tecnico fino a quando
sul display appare il simbolo - -. Il tasto lampeggia.
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
di mandata riscaldamento fino a quando appare la cifra 2.0. Dopo alcuni istanti, il display visualizzerà la modalità di esercizio impostata (0. = modo operativo nor­male).
B Ruotare il selettore d’impostazione della temperatura
acqua calda sanitaria fino a quando appare la cifra 2. (= potenza termica nominale(acqua calda sanitaria)). Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
B Controllare la pressione gas dinamica in ingresso.
Pressione metano necessaria: tra 17 e 25 mbar. Pressione GPL necessaria: vedere la tabella dei
dati tecnici.
B Tenere premuto il tasto di servizio tecnico fino a
quando sul display appare il simbolo [ ].
B Riportare i selettori d’impostazione della temperatura
di mandata e d’acqua calda sanitaria nelle posizioni iniziali. La temperatura di mandata riscaldamento attuale viene visualizzata sul display.
B Disattivare elettricamente l’apparecchio e chiudere il
rubinetto del gas. Scollegare il manometro gas e stringere bene la vite di tenuta.
B Richiudere l’apparecchio e metterlo in funzione.
In caso di valore superiore oppure inferio­re alle pressioni necessarie non è possibi-
i
le eseguire una regolazione o la messa in funzione dell’apparecchio. È invece indi­spensabile ricercarne la causa ai fini della conformità. Qualora ciò non fosse possi­bile, chiudere l’alimentazione del gas all’apparecchio ed avvisare l’azienda ero­gatrice del gas.
B Ruotare il selettore della temperatura acqua calda
sanitaria completamente in senso antiorario fino a far apparire sul display 0. (= esercizio normale). Il tasto di servizio tecnico ed il display lampeg­giano.
44
6 720 611 322 I (03.01)
Page 45
Operazioni sulle parti gas
7.2 Misurazione aria comburente/gas di scarico con il rendimento termico impostato
7.2.1 Verifica della tenuta dei condotti scarico fumi, misurazione di O2 e CO2 sull’aria comburente
La tenuta del sistema di scarico fumi ed aspirazione aria comburente può
i
essere controllata sul condotto di scarico con un misuratore di O2 o CO2, secondo le tipologie C13, C33 und C43. Il valore di O2 non deve essere inferiore a 20,6 %, il valore di CO2 non deve superare lo 0,2 %.
B Tenere premuto il pulsante di spazzacamino fino
a quando sul display appare il simbolo – –. Nella funzione spazzacamino la caldaia si porta alla potenza termica nominale. Il tasto si illumina e la temperatura di mandata riscaldamento viene visualizzata sul display.
Nella funzione spazzacamino la caldaia si porta alla potenza termica nominale. Per
i
verificare i valori si hanno a disposizione 15 minuti. Passato questo periodo l’appa­recchio torna di nuovo al normale eserci­zio.
B Rimuovere il tappo della presa di analisi aria combu-
rente (234.1), (fig. 87).
B Inserire di ca. 80 mm la sonda dello strumento di
analisi e sigillare l’apertura.
7.2.2 Analisi combustione, misurazione dei valori di CO e CO
B Tenere premuto il pulsante di spazzacamino fino
a quando sul display appare il simbolo – –. L’apparecchio si attiva alla massima potenza (fun­zione spazzacamino). Il tasto si illumina e la temperatura di mandata riscaldamento viene visualizzata sul display.
Per verificare i valori si hanno a disposizio­ne 15 minuti. Passato questo periodo l’ap-
i
parecchio torna di nuovo al normale esercizio.
B Rimuovere il tappo della presa di analisi combustione
gas (234), (fig. 87).
B Inserire di ca. 135 mm la sonda dello strumento di
analisi e sigillare l’apertura.
B Misurare i valori di CO e CO2. B Riapplicare il tappo di chiusura alla prese di analisi
(234).
B Tenere premuto il pulsante di spazzacamino fino
a quando sul display appare il simbolo – –. Il pulsante si spegne ed il display indica la tempe­ratura di mandata.
2
2 3 4
Fig. 87
B Effettuare la misurazione dei valori di CO2 e di O2. B Riapplicare il tappo di chiusura alla prese di analisi. B Tenere premuto il pulsante di spazzacamino fino
a quando sul display appare il simbolo – –. Il pulsante si spegne ed il display indica la tempe­ratura di mandata.
6 720 611 322 I (03.01)
2 3 4 . 1
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 7 5 . 1 R
45
Page 46
Protezione dell’ambiente
8 Protezione dell’ambiente
La protezione dell’ambiente è un principio fondamen­tale del gruppo Bosch. La qualità dei prodotti, l’economicità e la protezione dell’ambiente sono per noi mete di pari importanza. Leggi e prescrizioni per la protezione dell’ambiente ven­gono strettamente rispettate. Per la protezione dell’ambiente teniamo in considera­zione le prospettive econimiche, la migliore tecnica ed i migliori materiali.
Imballaggio
Per quanto riguarda l’imballo ci atteniamo ai sistemi di riciclaggio specifici dei rispettivi paesi, che garanti­scono un ottimale riutilizzo. Tutti i materiali utilizzati per gli imballi rispettano l’ambiente e sono riutilizzabili.
Apparecchi in disuso
Gli apparecchi in disuso contengono materiali riutilizza­bili che dovrebbero essere destinati al riciclaggio. Tutti i componenti sono facilmente separabili ed i mate­riali sintetici sono contrassegnati come tali. In questo modo i diversi materiali possono essere selezionati e destinati al riciclaggio o alla neutralizzazione.
9 Manutenzione
Per la manutenzione sono necessari i seguenti stru­menti di misura:
analizzatore elettronico dei gas di scarico per CO2,
CO e temperatura dei gas di scarico
manometro 0 - 30 mbar. Non sono necessari strumenti particolari.
Per la pulizia dello scambiatore primario è disponibile un gruppo di accessori per la pulizia, accessorio n. 840, codice d’ordine 7 719 001 996.
Pericolo: presenza di tensione elettrica 230 V!
B Disinserire il collegamento elettrico pri-
ma di ogni lavoro/intervento presso le parti elettriche interne (sicurezze, sche­de, …).
Pericolo: fuoriuscita di gas! B Prima di qualunque intervento eseguito
sui componenti e tubazioni gas, chiude­re sempre il rubinetto gas a monte dell’apparecchio.
Per il personale qualificato è disponibile il manuale «Ricerca anomalie».
i
Per i lavori di manutenzione l’intera Hea­tronic può essere aperta dall’alto, (cfr.
i
pag. 41).
Tutti gli organi di sicurezza, di regolazione e di comando vengono controllate dalla
i
Bosch Heatronic. In caso di un compo­nente difettoso sul display si visualizza una disfunzione.
B La manutenzione deve essere eseguita da un servizio
tecnico abilitato. Si consiglia di interpellare un servi­zio di assistenza tecnica autorizzato JUNKERS.
B Utilizzare soltanto parti di ricambio originali! B Richiedere i pezzi di ricambio in base alla relativa
lista.
B Tutte le guarnizioni o O-Ring che vengono rimosse
vanno sostituite con nuovi componenti.
B Utilizzare solamente i seguenti prodotti:
lato idraulico: Unisilkon L 641 (8 709 918 413)raccordi: HFt 1 v 5 (8 709 918 010).
46
6 720 611 322 I (03.01)
Page 47
Manutenzione
9.1 Protocollo di manutenzione (operazioni da verificare durante la manutenzione)
Data
1 Visualizzare l’ultima anomalia memoriz-
zata dalla Bosch Heatronic, Funzione di servizio .0, vedere pag.
2 Controllare la corrente di ionizzazione,
funzione di servizio 3.3, vedere pag.
3 Controllo visivo del condotto di scarico
fumi e aspirazione aria comburente. Controllo visivo della membrana, vedere pag.
48.
48.
48.
4 Controllo della pressione di ali-
mentazione del gas, vedere pag.
43.
5 Analisi combustione e verifica della
tenuta dei condotti di scarico, misura­zione O
6 Controllo dell’impostazione
CO gas), vedere pag.
7 Controllo della tenuta dei collegamenti
idraulici e alimentazione gas, vedere pag.
8 Verifica della pulizia dello
scambiatore primario, vedere pag.
9 Verifica del bruciatore, ved. pag.
10 Verificare la pulizia del sifone di scarico
condensa, vedere pag. imbuto.
11 Controllare la precarica del
vaso di espansione.
e CO2, vedere pag. 45.
2
min./max. (rapporto aria/
2
41.
18.
48.
49 ed il sifone a
mbar
min. %
max. %
mbar
48.
mbar
12 Controllare la pressione
dell’impianto di riscaldamento.
13 Controllare l’integrità del cablaggio
elettrico.
14 Controllare le impostazioni del regola-
tore del riscaldamento.
15 Controllare le apparecchiature che
fanno parte dell’impianto di riscalda­mento come la caldaia, bollitore, ect.
16 Controllare le funzioni di servizio impo-
state come da etichetta adesiva «Impo­stazioni della Bosch Heatronic».
mbar
Tab. 16
6 720 611 322 I (03.01)
47
Page 48
Manutenzione
9.2 Spiegazione delle operazioni da effettuare durante la manutenzione
9.2.1 Ultima anomalia memorizzata, Funzione di servizio .0
B Selezionare la funzione di servizio .0 (vedi pag. 29).
Un sommario delle anomalie è disponibile in appendice, vedere pagina 52.
B Ruotare il potenziometro completamente sul lato
sinistro.
B Tenere premuto il tasto di servizio tecnico fino a
quando sul display appare il simbolo [ ]. L’ultima anomalia memorizzata è cancellato.
9.2.2 Controllare la corrente di ionizzazione, funzione di servizio 3.3
B Selezionare funzione di servizio 3.3 (vedi pag. 29).
Dopo poco tempo il display visualizza uno dei seguenti valori:
0 oppure 1 La corrente di ionizzazione è corretta.
Con pressioni inferiori o pari ai valori qui sotto riportati, secondo i vari modelli di
i
caldaie:
3,0 mbar per KSBR/KBR 7-30 A.. 5,0 mbar per KBR 11-42 A..
pulire lo scambiatore primario.
B Rimuovere il coperchio per la pulizia (415) dello
scambiatore ed eventualmente anche il convoglia­tore posto sotto lo scambiatore, vedere pagina 8.
B Svitare il sifone di scarico condensa e mettervi sotto
un recipiente adatto.
2 oppure 3 È necessario pulire oppure sostituire
il gruppo di elettrodi (pos.
32.1, pag 8).
Tab. 17
9.2.3 Scambiatore bitermico
Per la pulizia dello scambiatore primario è disponibile un gruppo di accessori per la pulizia, accessorio n. 840, codice d’ordine 7 719 001 996.
B Controllare la depressione al miscelatore aria/gas
(con apparecchio funzionante alla potenza termica nominale) collegando il tubetto del deprimometro all’apposita presa pressione posta sul miscelatore stesso.
6 7 2 0 6 1 0 9 7 2 - 7 7 . 1 R
Fig. 89
B Utilizzando l’apposito lamierino per la pulizia, pulire lo
scambiatore primario da destra verso sinistra par­tendo dal basso verso l’alto.
Fig. 88
48
6 720 610 332-73.1R
Fig. 90
6 720 610 332-69.1R
6 720 611 322 I (03.01)
Page 49
B Utilizzando la spazzola, pulire lo scambiatore prima-
1.
2.
4.
7 181 465 330-04.1R
3.
7 181 465 330-08.1R
rio partendo dall’alto verso il basso.
6 720 610 332-74.1R
Fig. 91
B Smontare il ventilatore ed il bruciatore (vedere bru-
ciatore) e sciacquare lo scambiatore primario dalla parte superiore.
B Pulire il convogliatore della condensa (girando la
spazzola) e l’attacco del sifone.
Manutenzione
Fig. 93
B Estrarre il bruciatore ed eventualmente pulire i com-
ponenti.
6 720 610 332-75.2R
Fig. 92
B Chiudere il coperchio per la pulizia utilizzando una
nuova guarnizione, avvitare le viti utilizzando una chiave dinanometrica regolata a ca. 5 Nm.
9.2.4 Bruciatore
B Sfilare le coppiglie (1), svitare i dadi anteriori (2), i
dadi del supporto ventilatore (3) e del blocco poste­riore (4), togliere il coperchio del bruciatore.
Fig. 94
B Rimontare il bruciatore inserendo una nuova guarni-
zione seguendo l’ordine inverso.
B Verificare ed eventualmente impostare il corretto rap-
porto aria/gas, ved. paragrafo 7.1).
6 720 611 322 I (03.01)
49
Page 50
Manutenzione
9.2.5 Membrana, presente nel miscelatore aria/gas per apparecchi KSBR/ KBR 7-30 A
Prudenza: Durante lo smontaggio o
montaggio della membrana (443) fare attenzione a non danneggiarla.
B Aprire il miscelatore aria/gas (29). B Estrarre con cura la membrana (443) presente nel
ventilatore, verificarne le condizioni e, se necessario, sostituirla.
3.
443
29
9.2.6 Membrana, presente nel miscelatore aria/gas per apparecchi KBR 11-42 A
B Smontare il ventilatore.
2.
4.
1.
5.
443
3.
6 720 610 910-63.1R
1.
2.
6 720 610 790-07.2R
Fig. 95
B Inserire la membrana (443) in posizione corretta
nell’alloggiamento del ventilatore.
Durante il montaggio, fare attenzione che le fenditure della membrana siano rivolte
i
verso il ventilatore, in modo tale che si aprano verso l’alto.
B Richiudere il miscelatore aria/gas (29).
29
Fig. 96
B Togliere le relative viti e smontare il miscelatore aria/
gas (29).
B Controllare la membrana (443), verificandone le con-
dizioni e, se necessario, sostituire il miscelatore.
B Utilizzando le relative viti, rimontare il miscelatore
aria/gas (29).
50
6 720 611 322 I (03.01)
Page 51
9.2.7 Sifone di scarico condensa
Per evitare lo spargimento di condensa si deve svitare totalmente il sifone di condensa, pag. 48, figura 89.
B Svitare completamente il sifone di scarico condensa
(vedere pag. 48, fig. 89) e controllare che il passag­gio dello scambiatore primario non sia ostruito.
B Rimuovere e pulire il coperchio del sifone di scarico
condensa.
B Riempire il sifone di scarico di ca. 1/4 l di acqua e
rimontarlo.
9.2.8 Vaso di espansione (vedere anche paragrafo 6.1.1)
Verificare la che il vaso d’espansione sia caricato alla corretta pressione per l’impianto di riscaldamento.
B Svuotare l’apparecchio. B Controllare lo stato del vaso d’espansione ed even-
tualmente ricaricarlo fino alla pressione di precarica pari all’altezza idrostatica dell’impianto di riscalda­mento.
Manutenzione
9.2.9 Pressione di riempimento dell’impianto di riscaldamento
Prima del riempimento versare acqua nel tubo (in questo modo si evita che l’aria pe-
i
netri nell’acqua dell’impianto di riscalda­mento).
B La lancetta del manometro deve trovarsi fra 1 e 2 bar. B Se la lancetta si trova al di sotto di 1 bar, procedere
al riempimento collegando un tubo al rubinetto di riempimento. Aprire il rubinetto fino a quando la lan­cetta indicherà una pressione compresa tra 1 e 2 bar. Alla fine dell’operazione chiudere il rubinetto e togliere il tubo.
B Con l’impianto alla massima temperatura di mandata,
la pressione non dovrà mai superare i 3 bar; qua­lora ciò avvenisse la valvola di sicurezza si aprirà.
B Se la pressione dell’impianto dovesse ancora abbas-
sarsi, controllare la tenuta del vaso di espansione e dell’impianto di riscaldamento.
9.2.10 Collegamenti elettrici
B Controllare se i collegamenti elettrici dovessero aver
subito dei danni, nel caso sostituire i cavi danneggiati o difettosi.
6 720 611 322 I (03.01)
51
Page 52
Appendice
10 Appendice
10.1 Blocco di funzionamento
Display Descrizione Intervento
A1
A8
AC
Ad
b1
C1
CC
d1 d3 E2 E9
Bassa pressione o mancanza acqua nell’impianto, il circolatore modulante ha funzionato a secco.
Manca il collegamento elettrico con il modulo CAN­BUS.
Collegamento elettrico non presente, tra la centralina climatica TA 211E / TA 270 / TA 300 (con eventuale modulo BUS) e la scheda elettronica.
La sonda NTC 1 del bollitore ad accumulo è interrotta o in corto circuito.
Chiave di codifica non viene riconosciuta dall’elettro­nica.
Il numero di giri del ventilatore è troppo basso. Verificare il ventilatore, il suo connettore ed il cablag-
Il sensore esterno della TA 211 E è interrotto. Verificare il cablaggio ed il sensore, verificare il
Nessun segnale di ritorno da LSM. Verificare il cablaggio di collegamento del modulo.
Contatto 8-9 aperto. Controllare la presenza del ponticello 8-9.
Sensore NTC riscaldamento, in corto o interrotto. Verificare il collegamento elettrico ed il sensore NTC.
Intervento del limitatore di temperatura. Controllare la corretta pressione dell’impianto, even-
Controllare la corretta pressione dell’impianto, even­tualmente ricaricare l’impianto e sfiatare l’aria pre­sente.
Verificare il cablaggio di collegamento, il modulo CAN-BUS e la centralina climatica.
Controllare il collegamento elettrico.
Verificare la funzionalità della NTC 1, controllare il suo cablaggio elettrico.
Verificare l’esatto inserimento della chiave di codifica, ed suo valore in ohm. Eventualmente sostituirla.
gio, se necessario sostituirli.
modulo BUS.
tualmente ricaricare l’impianto e sfiatare l’aria pre­sente, controllare il sensore NTC di mandata, il circolatore, ed il fusibile della scheda elettronica.
EA
F0
F7
FA
Fd
P1, P2,
P3, P1...
-II-
0
Tab. 18
Mancanza corrente di ionizzazione. Verificare la presenza di gas, gli elettrodi di accen-
sione ed ionizzazione ed il relativo cavo di collega­mento, controllare le tubazioni di scarico gas combusti.
Disfunzione presso il circuito stampato. Controllare la stabilità dei contatti elettrici ad innesto
del circuito stampato, del modulo RAM del modulo BUS. Nel caso, sostituire il circuito stampato, o il modulo RAM oppure il modulo BUS.
Corrente di ionizzazione errata. Controllare lo stato dell’elettrodo di ionizzazione ed il
relativo cablaggio. Controllare inoltre che non vi siano tracce di umidità, lungo il cablaggio, all’interno della centralina di comando Heatronic.
Presenza della corrente di ionizzazione anche allo spegnimento del bruciatore.
Spia di blocco accesa poiché è stato premuto erro­neamente il tasto di sblocco (senza che l’apparecchio precedentemente, presentasse una disfunzione.
Procedura di verifica apparecchio presente dopo o durante il funzionamento.
Programma riempimento sifone di scarico condensa in funzione (pagina 39).
0
Funzione automatica di sfiato (pagina 38).
Verificare il cablaggio del gruppo gas ed il gruppo gas, il gruppo di elettrodi e il sistema di scarico gas combusti.
Premere il tasto di sblocco fino allo spegnimento della sua spia luminosa.
Fusibile 24 V difettoso, sostituire il fusibile.
52
6 720 611 322 I (03.01)
Page 53
10.2 Valori di riferimento relativi alle regolazioni per la portata gas per KSBR/KSB 7-30 A 23
10.2.1 Gas Metano
gas metano, codice 23
HS (kWh/m3) 9,3 9,8 10,2 10,7 11,2 11,6 12,1 12,6 13,0
HiS (kWh/m3) 7,9 8,3 8,7 9,1 9,5 9,9 10,3 10,7 11,1
Codice
display %Potenza kW Portata kW Portata gas (l/min con tV/tR = 80/60˚C)
25 7,4 7,6 16 15 15 14 13 13 12 12 11 30 8,9 9,1 19 18 17 17 16 15 15 14 14 35 10,3 10,5 22 21 20 19 18 18 17 16 16 40 11,8 12,0 25 24 23 22 21 20 19 19 19 45 13,2 13,4 28 27 26 25 24 23 22 21 20 48 14,1 14,3 30 29 27 26 25 24 23 22 21 55 16,1 16,4 35 33 31 30 29 28 26 25 25 60 17,6 17,8 38 36 34 33 31 30 29 28 27 65 19,0 19,3 41 39 37 35 34 32 31 30 29 70 20,5 20,7 44 42 40 38 36 35 34 32 31 75 21,9 22,2 47 45 43 41 39 37 36 35 33 80 23,4 23,7 50 48 45 43 42 40 38 37 36 85 24,8 25,1 53 50 48 46 44 42 41 39 38 90 26,3 26,6 56 53 51 49 47 45 43 41 40 95 27,7 28,0 59 56 54 51 49 47 45 44 42 99 29,2 29,5 62 59 57 54 52 50 48 46 44
Tab. 19
Appendice
10.2.2 GPL
Propano Butano
Codice
display % Potenza kW Portata kW Potenza kW Portata kW
36 10,5 10,8 12,0 12,3 45 13,2 13,5 15,0 15,4 55 16,1 16,5 18,4 18,8 60 17,6 18,0 20,1 20,5 65 19,1 19,5 21,8 22,2 70 20,6 20,9 23,5 23,8 78 23,0 23,3 26,2 26,6 80 23,6 23,9 26,9 27,2 85 25,0 25,4 28,6 28,9 90 26,5 26,9 30,3 30,6 95 28,0 28,4 31,9 32,3 99 29,2 29,6 33,3 33,7
Tab. 20
6 720 611 322 I (03.01)
53
Page 54
Appendice
10.3 Valori di riferimento relativi alle regolazioni per la portata gas per KBR 11-42 A 23
10.3.1 Gas Metano
gas metano, codice 23
HS (kWh/m3) 9,3 9,8 10,2 10,7 11,2 11,6 12,1 12,6 13,0
HiS (kWh/m3) 7,9 8,3 8,7 9,1 9,5 9,9 10,3 10,7 11,1
Codice
display
%
31 11,4 11,8 25 24 23 22 21 20 19 18 18 35 13,0 13,5 28 27 26 25 24 23 22 21 20 40 15,1 15,5 33 31 30 28 27 26 25 24 23 45 17,1 17,6 37 35 34 32 31 30 28 27 26 50 19,1 19,7 42 40 38 36 35 33 32 31 30 55 21,2 21,8 46 44 42 40 38 37 35 34 33 60 23,2 23,8 50 48 46 44 42 40 39 37 36 65 25,3 25,9 55 52 50 47 45 44 42 40 39 70 27,3 28,0 59 56 54 51 49 47 45 44 42 75 29,3 30,0 63 60 58 55 53 51 49 47 45 80 31,4 32,1 68 64 62 59 56 54 52 50 48 85 33,4 34,2 72 69 66 63 60 58 55 53 51 90 35,4 36,3 77 73 69 66 64 61 59 56 54 95 37,5 38,3 81 77 73 70 67 65 62 60 58 99 39,1 40,0 84 80 77 73 70 67 65 62 60
Tab. 21
Potenza kW Portata kW Portata gas (l/min con tV/tR = 80/60˚C)
10.3.2 GPL
Propano Butano
Codice
display % Potenza kW Portata kW Potenza kW Portata kW
37 14,3 14,8 18,1 18,7 40 15,5 16,0 19,6 20,2 45 17,5 18,1 22,0 22,7 50 19,5 20,1 24,5 25,2 55 21,5 22,1 27,0 27,7 60 23,5 24,1 29,4 30,2 65 25,5 26,2 31,9 32,7 70 27,5 28,2 34,3 35,2 75 29,5 30,2 36,8 37,7 80 31,5 32,3 39,3 40,2 85 33,5 34,3 41,7 42,7 90 35,5 36,3 44,2 45,2 95 37,5 38,4 46,6 47,7 99 39,1 40,0 48,6 49,7
Tab. 22
54
6 720 611 322 I (03.01)
Page 55
11 Scheda di prima accensione
Scheda di prima accensione
Cliente/Gestore dell’impianto: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Realizzatore dell’impianto:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tipo di apparecchio: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
FD (data di produzione): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Data della messa in servizio:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Tipo di gas impostato:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Potere calorifero PCI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .kWh/m
Condotto di scarico fumi: sistema concentrico , LAS , camino , sistema sdoppiato
Ulteriori componenti dell’impianto : . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sono stati eseguite le seguenti verifiche
Verificato l’impianto idraulico Osservazioni: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Verificato il collegamento elettrico Osservazioni:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Impostata la termoregolazione Osservazioni: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3
Allegare qui copia della stampa dei dati di analisi
combustione
Impostazioni effettuate su Bosch Heatronic
2.2 Tipo di funzionamento circolatore:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.4 Modalità circolatore (KBR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.3 Potenza termica del bollitore:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kW 5.0 Max. potenza in riscaldamento:. . . . . . . . . . . . . . . . . . kW
2.4 Intervalli d’accensione
in funzione del tempo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . min.
2.5 Max. temp. di mandata:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .°C 7.0 Diagramma delle curve
2.6 Intervallo tra accensione e spegnimento
in funzione della temperatura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .K
2.7 Intervallo gestito dal termoregolatore
(Disattivazione della funzione 2.4):. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
L’etichetta adesiva «Impostazioni della Bosch Heatronic» è stato applicato
Pressione di alimentazione del gas:. . . . . . . . . . . . . . . . .mbar Eseguita la misurazione aria comburente e l’analisi di combu-
CO
a potenza termica nominale: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . % CO2 a potenza termica minima: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .%
2
Il sifone di scarico condensa è stato riempito Il controllo della tenuta dei collegamenti idraulici e tubazioni
Il controllo del corretto funzionamento dell’apparecchio è stato eseguito
Il Cliente/Gestore dell’impianto è stato informato circa le caratteristiche e funzionamento dell’apparecchio, inoltre fattogli pre­sente di non eseguire alcuna modifica o riparazione
5.5 Potenza nominale minima
(per impianti in cascata): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . kW
caratteristiche del circolatore (KSBR):. . . . . . . . . . . . . . . . . .
7.1 Livello diagramma pompa (KSBR) . . . . . . . . . . . . . . . . . .
stione:
gas è stato eseguito
Consegnata la documentazione dell’apparecchio
Data e firma:
6 720 611 322 I (03.01)
55
Page 56
Robert Bosch S.p.A. Settore Junkers,
20149 Milano Via M. A. Colonna 35
Tel: 02 / 36 96.1 Fax: 02 / 36 96.2561
Loading...