Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico:
•rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati
•richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali
1 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destina-
zione i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio.
2 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo
non professionale all’interno di abitazione.
3 Questo libretto riguarda un apparecchio di classe 1 (iso-
lato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili).
4 Prima di utilizzare l’apparecchio, leggere attentamente
le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto
forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità del-
l’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati
alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzio-
ni del costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non
può essere considerato responsabile.
7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata
soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle
vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di
dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da
parte di personale professionalmente qualificato. Il
costruttore non può essere considerato responsabile per
eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra
dell’impianto.
8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di
targa siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione
elettrica e gas.
9 Verificare che la portata elettr ica dell’impianto e delle pre-
se di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi
ad una persona professionalmente qualificata.
10 All’installazione occorre prevedere un interruttore
omnipolare con distanza di apertura dei contatti uguale o
superiore a 3 mm.
11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’appa-
recchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da
personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in
particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi
della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse
indispensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti
norme di sicurezza, facendo però attenzione a non superare il limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo.
12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere
l’interruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso
non è utilizzato, e chiudere il rubinetto del gas.
13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di
smaltimento calore.
14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve
essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento
del cavo, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato dal
costruttore.
15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso
per il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro
uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non
può essere considerato responsabile per eventuali danni
derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’os-
servanza di alcune regole fondamentali. In particolare:
•non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o
umidi
•non usare l’apparecchio a piedi nudi
•non usare, se non con particolare cautela, prolunghe
•non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stes-
so, per staccare la spina dalla presa di corrente.
•non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.)
•non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza
17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di ma-
nutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto.
18 Allorchè si decida di non utilizzare più di un apparecchio
di questo tipo, si raccomanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver staccato la
spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di
costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
19 Sui bruciatori non debbono essere poste pentole instabili
o deformate onde evitare incidenti per rovesciamento.
20 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vi-
cinanza all’apparecchio mentre questo è in uso.
21 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano
fate attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su
parti calde
22 Controllare sempre che le manopole siano nella posizio-
ne “•”/“¡” quando l’apparecchio non è utilizzato.
23 Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscaldanti e
alcune parti della por ta forno diventano molto calde. Fare
attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza.
24 Gli apparecchi gas necessitano, per un corretto funzio-
namento, di un regolare ricambio d’aria. Accertarsi che
nella loro installazione siano rispettati i requisiti richiesti nel paragrafo relativo al “Posizionamento”.
25 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere
adeguati accorgimenti affinchè l’apparecchio non scivoli
dal piedistallo stesso.
26 Attenzione: non utilizzare mai il vano inferiore per il depo-
sito di materiale infiammabile.
27 Il coperchio vetro (presente solo su alcuni modelli) può
frantumarsi nel caso si surriscaldi, quindi è necessario che
tutti i bruciatori o le eventuali piastre elettriche risultino
spente prima di chiudere il coperchio.
3
Istruzioni per l’installazione
Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qualificato affinchè compia le operazioni di installazione
regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e secondo le norme in vigore.
Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina
elettricamente disinserita.
Posizionamento
Importante: questo apparecchio può essere installato e
funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in
vigore. Deb bono essere osservati i seguenti requisiti:
a) Il locale deve pre vedere un sistema di scarico all’ester-
no dei fumi della combustione, realizzato tramite una
cappa o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio.
cace aumentando la potenza di spirazione meccanica
se essa esiste.
d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, rista-
gnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni
di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da permettere l’evacuazione dal basso delle
eventuali fughe di gas . Pertanto i bidoni di GPL, siano
essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere
installati o depositati in locali o vani a livello più basso
del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non
essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore
(forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature superiori ai 50°C.
Livellamento
Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di
regolazione. In caso di necessità questi piedini possono
essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla
base della cucina.
In camino o in canna fumaria ramificataDirettamente all’esterno
(riservata agli apparecchi di cottura)
b) Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’af-
flusso dell’aria necessaria alla regolare combustione.
La portata di aria necessaria alla combustione non dev e
essere inferiore a 2 m3/h per kW di potenza installata.
Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di
almeno 100 cm2 di sezione utile e tale che non possa
essere accidentalmente ostruito. P er gli apparecchi privi
sul piano di lavoro , del dispositiv o di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono
essere maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di 200cm2 (Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta
da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione
con l’esterno come sopra descritto, e che non siano
parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di
incendio, o camere da letto (Fig. B).
Particolare ALocaleLocale da
adiacente ventilare
A
Esempi di aperture di ventilazioneMaggiorazione della fessura fra
per l’aria comburente porta e pavimento
Fig. AFig. B
c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può
necessitare di una aerazione supplementare per esempio l’apertura di una finestra o una aerazione più effi-
Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli)
V engono fornite delle gambe da montare ad incastro sotto la base della cucina.
Installazione della cucina
E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza
non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto
con la parete posteriore della cucina deve essere in materiale ininfiammabile. Durante il funzionamento la parete posteriore della cucina può raggiungere una temperatura di 50°C superiore a quella ambiente. P er una corretta
installazione della cucina vanno osservate le seguenti
precauzioni:
a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da
pranzo o in un monolocale, ma non in bagno.
b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti
ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in
cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del
loro piano di lavoro . Le tende non dev ono essere posizionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati
dell’apparecchio.
4
c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le
indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe.
d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile,
quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal
piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui
possono essere posizionati mobili da cucina infiammabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700
mm.
e) La parete a contatto con la parete posteriore della cu-
cina deve essere in materiale ininfiammabile.
HOOD
Min.mm.
600
mm.
420
Min.
mm. with hood
420
650
Min.mm.
min.
mm. without hood
700
min.
Collegamento gas
Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle
Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate
al paragrafo “Adattamento ai div ersi tipi di gas”. Su alcuni
modelli l’alimentazione del gas può avvenire indiff erentemente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cambiare il collegamento è necessario invertire il portagomma
con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di
pressione conformi alle Norme Nazionali in vigore.
Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei
bruciatori ed ugelli”.
Allaccio con tubo flessibile
Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile
per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle norme UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizzare deve essere:
- 8mm per alimentazione con gas liquido;
- 13mm per alimentazione con gas metano.
In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili,
debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni:
•Non deve essere in nessun punto del suo percorso a
contatto con parti che siano a temperature maggiori di
50°C;
•Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm;
•Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di tor-
sione, inoltre non deve presentare curve eccessivamente strette o strozzature;
•Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e
con parti mobili o schiacciato;
•Deve essere f acilmente ispezionabile lungo tutto il per-
corso allo scopo di poter controllare il suo stato di conservazione;
Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estremità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio conf ormi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condizioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai
tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891.
Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni
della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla
rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile conforme alla UNI-CIG 9891.
Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a
parete continua con attacchi filettati
Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il
raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2
gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta
conformi alle Norme Nazionali in vigore. La messa in opera
di tali tubi deve essere eff ettuata in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia
maggiore di 2000 mm.
Controllo tenuta
Importante: ad installazione ultimata controllare la per-
fetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione
saponosa e mai una fiamma.
Ad allacciamento avvenuto assicur arsi che il tubo metallico flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato.
Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete
Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura
minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e
rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve
essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo che non raggiunga
in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a
quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che:
•la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano
sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta
caratteristiche);
•l’impianto di alimentazone sia munito di efficace collegamento a terra secondo le norme e le disposizioni di
legge;
•la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente
raggiungibili con il piano installato.
N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quanto essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature.
La spina e la presa devono essere facilmente accessibili.
Adattamento del piano ai diversi tipi di gas
Per adattare la cucina ad un tipo di gas div erso da quello
per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta
fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti operazioni:
a) Sostituire il portagomma già montato con quello con-
tenuto nella confezione “accessori della cucina”.
5
Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta
stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero
13). Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuova.
b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano:
•togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi;
•svitare gli ugelli, servendosi di una chiav e a tubo da 7
mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas
(vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”).
•r imettere in posizione tutti i componenti seguendo le
operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopr a.
c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano:
•portare il rubinetto sulla posizione di minimo;
•togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione
posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino
ad ottenere una piccola fiamma regolare.
N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione
dovrà essere avvitata a fondo.
•verificare poi che r uotando rapidamente il rubinetto
dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si
abbiano spegnimenti del bruciatore.
d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano:
I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione dell’aria primaria.
Attenzione
Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta
di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica.
Nota
Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla
tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pressione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas
canalizzati”).
Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli
Tabella 1Gas Liquido Gas Naturale
BruciatoreDiametr o
(mm)
Rapido (R)1003.000.74187218214128286
Semi Rapido
(S)
Ausiliario (A)511.000.4305273717695
Pressione di
alimentazione
751.900.43070138136104181
Potenza termica
kW (p.c.s.*)
NominaleRidotta(mm)(mm)*****(mm)
Nominal (mbar)
Minimum ( mb a r )
Maximum (mbar)
By-Pass
1/100
Ugello
1/100
28-30
20
35
Portata*
g/h
37
25
45
Ugello
1/100
Portata*
l/h
20
17
25
*A 15°C e 1013 mbar- gas secco
**PropanoP.C.S. = 50,37 MJ/Kg
***ButanoP.C.S. = 49,47 MJ/Kg
NaturaleP.C.S . = 37,78 MJ/m
3
S
S
R
A
KJ1G1/R
6
Dimensioni utili del forno:
Caratteristiche tecniche
larghezza cm 39
profondità cm 38
altezza cm 34
7
V olume utile del f orno:
litri 50
Assorbimento max forno:
2000 W
Tensione e frequenza di alimentazione:
vedi targhetta caratteristiche
ENERGY LABEL
Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici
Norma EN 50304
Consumo energia dichiarazione Classe convezione Naturale
funzione di riscaldamento: Statico
Bruciatori:
adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella targhetta
caratteristica situata all’interno della ribaltina oppure,
una volta aperto il cassetto scaldavivande, sulla parete
interna sinistra.
Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti
Direttive Comunitarie:
-73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successive modificazioni;
-89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagnetica) e successive modificazioni;
-90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive
modificazioni;
-93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni.
94
50
50
85/90
7
La cucina con forno elettrico
A
F
I
H
C
E
A. Piano di contenimento eventuali trabocchi
C. Bruciatore a gas
E. Griglia del piano di lavoro
F. Cruscotto
G. Piedini o gambe regolabili
H. Leccarda o piatto di cottura
I. Griglia ripiano del forno
L. Manopola di selezione
G
M. Manopola del termostato
N. Manopole di comando dei bruciatori a gas del pia-
no di cottura
O. La spia termostato forno
8
Istruzioni per l’uso
La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avviene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti
sul cruscotto dello stesso.
Le manopole di comando dei bruciatori a gas del
piano di cottura (N)
In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata,
con un cerchietto pieno •, la posizione del bruciatore a gas
da essa comandato. Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore, premere
a fondo e ruotare la manopola corrispondente in senso
antiorario fino alla posizione di massimo E. Ciascun bruciatore può funzionare al massimo della sua potenza, al
minimo, o con potenze intermedie. In relazione a queste
diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla posizione di
spento, individuata dal simbolo • quando questo è posto in
corrispondenza della tacca di riferimento, sono indicate le
posizioni di massimo Ee di minimo C.
Esse si ottengono facendo ruotare la manopola im senso
antiorario dalla posizione di spento. Per spegnere il bruciatore occorre invece ruotare la manopola in senso orario
fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo •).
Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far funzionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale
tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che talvolta si av verte durante questa operazione è dovuto all’evaporazione delle sostanz e usate per proteggere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la
produzione e l’installazione del prodotto.
Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente
nel caso di cotture con grill. P er le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai
oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè
potreste causare danni allo smalto. P onete sempre i Vostri
recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.)
sulla griglia in dotazione con l’apparecchio appositamente
inserita nelle guide del forno.
di piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati,
spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo
di maiale etc... che necessitano di cottura lenta con
costante aggiunta di liquidi. Resta comunque il miglior
sistema di cottura per i dolci, per la frutta e per le cotture
con recipienti coperti specifici per le cotture al forno. Nella
cottura al forno statico utilizzate un solo ripiano, in quanto
su più ripiani si avrebbe una cattiva distribuzione della
temperatura. Usando i diversi ripiani a disposizione potrete
bilanciare la quantità di calore tra la parte superiore ed
inferiore. Se la cottura necessita di maggior calore dal
basso o dall’alto, utilizzate rispettivamente i ripiani inf eriori
o superiori.
Forno Dolce
Posizione manopola termostato “M”: T ra 50°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante inferiore.
Questa funzione è indicata per la cottura di cibi delicati, in
particolare i dolci che necessitano di lievitazione, in quanto viene facilitata dal calore prov eniente dal basso .
Viene fatto notare che le temperature più elevate vengono
raggiunte in tempi piuttosto lunghi, pertanto in questi casi
è consigliabile utilizzare la funzione “Forno Statico”.
Forno “sopra”
Posizione manopola termostato “M”: T ra 50°C e Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore.
Questa funzione può essere utilizzata per ritocchi di cottura.
Grill
Posizione manopola termostato “M”: Max.
Si accende l’elemento riscaldante superiore centrale.
La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la
immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando
la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente.
La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei
piatti che necessitano di elevata temperatura superficiale:
bistecche di vitello e manzo, entrecôte , filetto, hamb urger
etc...
Alcuni esempi di utilizzo sono riportati al paragrafo “Consigli
pratici per la cottura”.
Le manopole del forno
Tramite questi due comandi è possibile selezionare le diverse funzioni del forno e scegliere la temperatura di cottura più idonea ai cibi da cuocere. La selezione delle diverse
funzioni di cottura si ottiene agendo sulle due manopole:
L - di selezione
M - del termostato presenti sul cruscotto.
Forno Statico
Posizione manopola termostato “M”: T ra 50°C e Max.
In questa posizione si accendono i due elementi riscaldanti
inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è
stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione
della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno
statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare
piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più
elementi che concorrono a formare un piatto unico come
ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla
spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello
con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione
La spia termostato forno (O)
Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegnimento segnala il raggiungimento all’interno del forno della
temperatura impostata con la manopola. A questo punto l’alternativo accendersi e spegnersi di questa spia indica che il
termostato sta lavorando correttamente per mantenere costante la temperatura del forno .
Consigli pratici per l’uso dei bruciatori
Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare
quanto segue:
•utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (ve-
dere tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano
dal fondo dei recipienti.
•utilizzare solamente recipienti a fondo piatto .
•al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino
alla posizione di minimo.
•utilizzare sempre recipienti con coperchio.
9
V ano inferiore (presente solo su alcuni modelli)
Sotto il forno è presente un vano che può essere utilizzato
per il deposito di accessori o casseruole. P er aprire lo sportello è necessario farlo ruotare verso il basso.
Attenzione: non utilizzare mai il vano per il deposito di
materiale infiammabile.
Bruciatoreø Diametro recipienti (cm)
Rapido (R)24 – 26
Semi Rapido (S)16 – 20
Ausiliario (A)10 – 14
10
Consigli pratici per la cottura
Cottura dei dolci
Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, attendete la fine di preriscaldamento, (circa 10-15 minuti). Le temperature sono normalmente nell’intorno di 160°C/200°C. Non
aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassamento del dolce. Gli impasti sbattuti non devono essere troppo
fluidi, per non prolungare troppo i tempi di cottura. In generale:
Dolce troppo secco
La prossima volta impostate una temperatura di10°C
superiore e ri ducete il tempo di cott ura.
Dolce si abbassa
Usate meno liquido o abbassate la temperatura di 10°C.
Dolce scuro superiormente
Inseritelo ad al tezza i nferior e, impostate una
temperatura più bassa e prolungate la cot tura.
Buona cottura est er na, ma int erno co ll oso
Usate meno liquido, riducete la temperatura, aumentate
il tempo di cottura.
Dolce non si stacca dallo stampo
Ungete bene lo stampo e cospargetel o anche con un
pò di farina.
Cottura del pesce e della carne
La carne deve pesare almeno 1 Kg. per evitare che si asciughi troppo. Per le carni bianche, i v olatili ed il pesce utilizzate
temperature basse (150°C-175°C). P er le carni rosse che si
vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il
sugo, è bene iniziare con una temperatura iniziale alta
(200-220°C) per breve tempo, per poi diminuirla successivamente. In generale, più grosso è l’arrosto , più bassa dovrà
essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Ponete
la carne da cuocere al centro della griglia ed inserite sotto la
griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Inserite la griglia
in modo che il cibo si trovi al centro del forno. Se volete più
calore da sotto, utilizzate i ripiani più bassi. Per ottenere arrosti saporiti bardate la carne con lardo o pancetta e posizionatela in modo che sia nella parte superiore.
Per grigliare
Per le posizioni di funzionamento del grill viene consigliato di posizionare la manopola termostato al massimo
perchè questa è la condizione di rendimento ottimale del
grill, che si basa sull’irraggiamento a raggi infrarossi. Ciò
non toglie che, se necessario, è possibile termostatare la
cottura al grill su temperature inferiori alla massima. Nell’utilizzo delle funzioni grill disponete la griglia sugli ultimi
ripiani partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché,
per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo,
disponete una leccarda nel primo ripiano dal basso.
Importante: effettuare la cottura al grill con porta del forno chiusa, ciò per ottenere unitamente ai migliori risultati
un sensibile risparmio di energia (10% circa). Nella tabella 1 sono riportate temperature, tempi e posizioni consigliate per ottenere i migliori risultati di cottura.
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