HUSQVARNA HVA TE TC SMR 310 2010, HVA TE TC SMR 450 2010, HVA TE TC SMR 510 2010 User Manual

HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori in
cui può essere incorsa nella compilazione del presente manuale e si riserva il diritto di apporta­re qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo dei propri prodotti. Le illustrazioni riporta­te sono indicative e potrebbero non corrispondere esattamente al particolare trattato. É vietata la riproduzione anche parziale della presente pubblicazione senza autorizzazione scritta.
1a Edizione (04-09)
To the best knowledge of HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. the material contained herein is accurate as of the date this pubblication was approved for printing. HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. reserves the right to change specifications, equipment, or designs at any time without notice and without incurring obligation. Illustrations in this manual are merely for demonstration purposes and could not exactly match the detail described.No part of this manual can de reproduced without permission in writing of the copyright holder.
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Edition (04-09)
HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. décline toute résponsabilité pour erreurs évuntuelles
commises pendant la rédaction du manuel et question et se réserve le droit d’apporter tous les perfectionnements nécessaires sans avis préalable. Les illustrations gravées dans ce manuel ne sont qu’à titre idicatif et pourraient ne pas correspondre au détail traité. Le copiage partiel ou totale de ce manuel sans autorisation écrite est strictement interdit.
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1
édition (04-09)
Die HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. lehnt jegliche Verantwortung für eventuelle Fehler ab, welche bei der Zusammenstellung dieses Handbuches entstanden sein können und behält sich ferner das Recht vor, alles, was sich an Änderungen durch die Weiterentwicklung ihrer Produkte ergeben sollte, in diesem Hendbuch anzuführen. Die wiedergegebenen Darstellungen sind indi­kativ und Könnten nicht genau dem betreffenden Teil entsprechen. Die Reproduktion, auch teil­weise, der vorliegenden Harausgabe ohne vorheriger schriftlicher Genehmigung ist untersagt.
1. Auflage (04-09)
HUSQVARNA MOTORCYCLES S.R.L. no se responsabiliza por los errores debidos a la com-
pilación del presente manual y se reserva el derecho de aportar toda modificación necesaria para el desarrollo evolutivo de sus productos. Las ilustraciones presentadas son indicativas y pueden no corresponderse exactamente con la pieza tratada. Se prohibe la reproducción, tam­bién parciel, de la presente publicación sin autorización por escrito.
1°Ediciòn (04-09)
TE
TC
TE 310-450-510 2010 I.E.
TC 450 2010
TXC 450-510 2010 USA
SMR
Dove non diversamente specificato, i dati e le prescizioni si riferiscono a tutti i modelli.
Unless specified, data and presciption are referred to all t he models.
Lorsque non différemment indiqué, les donneé et les instructions se réfèrent à tous les modèles.
Wo nicht anders ausdrücklich angegeben, beziehen sich die Daten und die Vorschriften auf alle Modelle.
Donde no especificado, los datos y resenas se refieren a todos los modelos.
SMR 450-510 2010 I.E.
CARATTERISTICHE - USO - MANUTENZIONE
SPECIFICATIONS - OPERATION - MAINTENANCE
CARACTERISTIQUES - UTILISATION - ENTRETIEN
MERKMALE - GEBRAUCH - WARTUNG
CARACTERISTICAS - USO - MANTENIMIENTO
1
PRESENTAZIONE
Benvenuti nella famiglia motociclistica Husqvarna! La Vostra nuova motocicletta Husqvarna é stata progetta­ta e costruita per essere la migliore della sua categoria. Le istruzioni di questo manuale sono state preparate per fornire una guida semplice e chiara alla manutenzione del motociclo. Per ottenere da esso le migliori prestazioni, si raccomanda di seguire attentamente quanto riportato su questo manuale. In esso sono racchiuse le istruzioni per effettuare le necessarie operazioni di manutenzione. Le riparazioni o le manutenzioni più specifiche o di mag­giore entità richiedono il lavoro di meccanici esperti e l’uso di apposite attrezzature. Il Vostro Concessionario Husqvarna ha i ricambi originali, l’esperienza e tutte le attrezzature necessarie per renderVi un ottimo servizio.
Ricordare infine che il “Manuale di uso e manutenzione” deve considerarsi par­te integrante del motociclo e come tale rimanere allegato allo stesso anche in caso di rivendita.
Questo motociclo utilizza componenti progettati e realiz­zati grazie a sistemi e tecnologie d’avanguardia e speri­mentati nelle competizioni. Nelle motociclette da competizione ogni particolare é ve­rificato dopo ogni gara al fine di garantire sempre le mi­gliori prestazioni. Per il corretto funzionamento del motociclo é necessario attenersi alla tabella di controllo e manutenzione riporta­ta nell’appendice A.
AVVERTENZE IMPORTANTI
1) I modelli TC sono motocicli DA COMPE-
TIZIONE garantiti esenti da difetti di funzio­namento; la tabella di manutenzione consi­gliata per uso agonistico è riportata nell’ap­pendice A.
2) I modelli TE ed SMR sono motocicli per impiego STRADALE (A POTENZA LIMITA­TA), garantiti esenti da difetti e coperti da garanzia legale, a condizione che VENGA MANTENUTA LA CONFIGURAZIONE DI SERIE e rispettata la tabella di manutenzione ripor­tata nell’appendice A, pag 7. Qualora i modelli TE ed SMR venissero tra­sformati in motocicli DA COMPETIZIONE (A PIENA POTENZA), la tabella di manutenzio­ne consigliata per uso agonistico è riportata nell’appendice A.
MOTOCROSS
ENDURO
SUPERMOTARD
2
IMPORTANTE
Per il riconoscimento della garanzia farà da riferimento la CONFIGURAZIONE DEL VEICOLO, come descritto di seguito:
A) MOTOCICLO DI SERIE, PER USO STRADALE: A POTENZA LIMITATA B) MOTOCICLO DA COMPETIZIONE, PER USO AGONISTICO: A
PIENA POTENZA
Questo motociclo non é stato studiato per percorrere lunghi tragitti con il motore sempre al massimo dei giri come può avve­nire in occasione di lunghi trasferimenti stradali o autostradali. Lunghi tragitti a pieno gas possono comportare gravi danni al motore. Questo motociclo presenta un assetto stu­diato per le competizioni e quindi garanti­sce il massimo delle prestazioni con il solo pilota . Se ne sconsiglia pertanto l’uso, in fuori­strada o in pista, con il passeggero.
Tenere comunque SEMPRE presente che questi motocicli sono stati progettati per un impiego prettamente agonistico, in condizioni di utilizzo ben diverse da quelle che si presentano in caso di uso abitualmente stradale.
Per mantenere la “Garanzia di Funzionamento” del veicolo, il Cliente deve seguire il programma di manutenzione in­dicato sul libretto di uso e manutenzione eseguendo i tagliandi presso le officine au­torizzate HUSQVARNA. Il costo per la sostituzione dei pezzi e per la manodopera necessaria per rispettare il piano di manutenzione, è a carico del Cliente. NOTA: la garanzia DECADE in caso di noleg­gio del motociclo.
Leggere attentamente il presente manuale prestando par-
Premessa importante
ticolare attenzione alle note precedute dalle seguenti av­vertenze:
ATTENZIONE*: Indica la possibilità di subire gravi lesioni personali fino al rischio di deces­so in caso di inosservanza delle istruzioni. AVVERTENZA*: Indica la possibilità di subire lesioni personali o provocare danni al veicolo in caso di inosservanza delle istruzioni. Nota*: Fornisce ulteriori utili informazioni.
Sostituzione dei particolari
In caso di sostituzione dei particolari, usare unicamente particolari ORIGINALI Husqvarna.
ATTENZIONE*: Dopo una caduta ispezionare at­tentamente il motociclo. Assicurarsi che il co­mando del gas, i freni, la frizione e tutti gli altri principali comandi e componenti non sia­no stati danneggiati. Guidare un motociclo danneggiato può provocare gravi incidenti.
ATTENZIONE*: Non avviare o operare sul moto­ciclo senza aver indossato un adeguato abbi­gliamento protettivo. Indossare sempre casco, stivali, guanti, occhiali protettivi ed altro abbi­gliamento appropriato.
ATTENZIONE*: Questo motociclo è un sofisticato veicolo da competizione. Non avviare o guida­re il motociclo se non si possiedono adeguate cognizioni unitamente ad ottime condizioni fi­siche.
PRECAUZIONI PER I BAMBINI ATTENZIONE
Parcheggiare il veicolo dove non
possa essere facilmente urtato o danneggiato. Urti anche involontari possono provocare la caduta del veicolo con conseguente pericolo per le persone, in modo particolare per i bambini.
Per evitare cadute accidentali del veicolo,
non parcheggiarlo mai su terreno molle o irregolare né sull’asfalto reso rovente dal sole.
Poiché il motore e l’impianto di scarico
possono divenire molto caldi, parcheggiare la motocicletta in luoghi dove i pedoni o i bambini non possano facilmente toccarli.
IT
3
SOMMARIO Pag.
PRESENTAZIONE.....................................................................2
AVVERTENZE IMPORTANTI.......................................................2
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE..................................................5
DATI TECNICI..........................................................................8
TABELLA DI LUBRIFICAZIONE, RIFORNIMENTI .........................10
COMANDI.............................................................................11
ISTRUZIONI PER L’USO DEL MOTOCICLO UBICAZIONE COMPONENTI ELETTRICI/IMPIANTO ELETTRICO
DOTAZIONE.....................................................................84-85
PARTI OPTIONAL..............................................................86-87
APPENDICE ..........................................................................88
OPERAZIONI DI PRECONSEGNA .............................................91
INDICE ALFABETICO ..............................................................92
MANUTENZIONE PERIODICA/REGOLAZIONI ...........APPENDICE A
......................................20
..70-77
Le indicazioni di destra e sinistra si riferiscono ai due lati
Note
del motociclo rispetto al senso di marcia.
Z: n° denti
A: Austria
AUS: Australia B: Belgio BR: Brasile CDN: Canada CH: Svizzera D: Germania E: Spagna F: Francia FIN: Finlandia GB: Gran Bretagna I: Italia J: Giappone USA: Stati Uniti d’America
Dove non diversamente specificato, i dati e le prescrizioni si riferiscono a tutte le Nazioni.
4
DATI PER L'IDENTIFICAZIONE
Il numero di identificazione del motore è stampigliato sulla parte superiore del carter motore, mentre il numero di matri­cola del motociclo è stampigliato sul tubo di sterzo del telaio. Riferite sempre, annotandolo anche sul presente libretto, il numero stampigliato sul telaio quando ordinate i ricambi o chiedete informazioni sul vostro motociclo.
NUMERO TELAIO
NUMERO DI IDENTIFICAZIONE DEL MOTOCICLO
Il numero di serie composto da 17 caratteri si trova sul lato destro del cannotto di sterzo.
1. Matricola telaio
2. Matricola motore
IT
(*): N° progressivo
): Anno del modello
(
5
NUMERO DI IDENTIFICAZIONE DEL MOTOCICLO
Il numero di serie composto da 17 caratteri si trova sul lato destro del cannotto di sterzo.
1. Matricola telaio
2. Matricola motore
(*): N° progressivo
): Anno del modello
(
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UBICAZIONE COMANDI
1. Leva comando freno anteriore
2. Manopola comando gas
3. Pedale comando freno posteriore
4. Dispositivo starter (lato sinistro)
5. Tappo serbatoio carburante
6. Commutatore destro (avviamento elettrico motore)
7. Registrazione precarico molla ammortizzatore
8. Registrazione compressione ammortizzatore (bassa ed alta velocità di ammortizzazaione)
9. Registrazione estensione ammortizzatore
10. Commutatore sinistro (TE, SMR)
10. Pulsante arresto motore (TC)
11. Leva comando frizione
12. Rubinetto carburante (TC)
13. Pedale comando cambio
14. Vite scarico aria per stelo forcella
15. Registrazione compressione per stelo forcella
16. Registrazione estensione per stelo forcella
IT
7
DATI TECNICI
MOTORE
Tipo....................................................monocilindrico a 4 tempi
Raffreddamento ..............a liquido, (TE-SMR) con elettroventola
Alesaggio (310) .............................................................mm 83
Alesaggio (450-510) ......................................................mm 97
Corsa (310)...................................................................mm 55
Corsa (450) ..............................................................mm 60,76
Corsa (510).................................................................mm 67,8
Cilindrata (310) .........................................................cm
Cilindrata (450) ...........................................................cm
Cilindrata (510)............................................................cm
3
297,6
3
449
3
501
Rapporto di compressione ...............................................12,9:1
Avviamento (TC) a pedale ............ (con alzavalvole automatico)
Avviamento (SMR)...........elettrico (con alzavalvole automatico)
Avviamento (TE).................................elettrico ed a pedale (con
alzavalvole automatico)
DISTRIBUZIONE
Tipo ..........................doppio albero a camme in testa; 4 valvole
Gioco valvole (a motore freddo)
Aspirazione.......................................................0,10 ÷ 0,15 mm
Scarico..............................................................0,15 ÷ 0,20 mm
LUBRIFICAZIONE
Tipo .......a carter secco con due pompe a lobi e filtro a cartuccia
ACCENSIONE
Tipo......Elettronica a scarica induttiva (TE-SMR) o capacitiva (TC)
con anticipo variabile a controllo digitale
Tipo candela ............................................................NGK CR8EB
Distanza elettrodi candela.............................................0,7 mm
ALIMENTAZIONE
Tipo (TE-SMR)................................................................Ad iniezione elettronica
Tipo (TC 450)................ Carburatore Keihin” FCR-MX 41 con pompa di ripresa e
sensore posizione valvola gas
Diametro diffusore .................................................................................mm 41
Getto massimo ............................................................................................180
Getto minimo................................................................................................45
Getto starter .................................................................................................85
Getto starter aria .....................................................................................mm 4
Getto aria massimo .....................................................................................200
Getto aria minimo .......................................................................................100
Galleggiante............................................................................................g 11,2
Valvola gas.................................................................................................15M
Spillo conico............................................................................................OBDVR
Tacca fiss. spillo.............................................................................................5a
Vite aria aperta........................................................................................giri 2
TRASMISSIONE PRIMARIA
Pignone motore- Corona frizione (TE 310)................................................Z 24- Z 88
Pignone motore- Corona frizione (450-510) .............................................Z 23- Z 63
Rapporto di trasmissione (TE 310)..................................................................3,666
Rapporto di trasmissione (450-510)................................................................2,739
FRIZIONE
Tipo........................................multidisco in bagno d’olio con comando idraulico
CAMBIO VELOCITÁ
Tipo ..................................................................con ingranaggi sempre in presa
Rapporti di trasmissione (TE-SMR)
1a velocità...............................................................................2,000 (z 28/14)
2a velocità................................................................................1,611 (z 29/18)
3a velocità ...............................................................................1,333 (z 24/18)
4a velocità...............................................................................1,086 (z 25/23)
5a velocità...............................................................................0,920 (z 23/25)
6a velocità ...............................................................................0,814 (z 22/27)
Rapporti di trasmissione (TC)
1a velocità ...............................................................................1,866 (z 28/15)
2a velocità ...............................................................................1,444 (z 26/18)
3a velocità ...............................................................................1,263 (z 24/19)
4a velocità...............................................................................1,086 (z 25/23)
5a velocità...............................................................................0,954 (z 21/22)
TRASMISSIONE SECONDARIA
Pignone uscita cambio- Corona sulla ruota (TE 310)............................Z 13- Z 50
Pignone uscita cambio- Corona sulla ruota (TE 450-510).....................Z 13- Z 47
Pignone uscita cambio- Corona sulla ruota
(TC 450) ............................................................................................Z 14- Z 50
Pignone uscita cambio- Corona sulla ruota
(SMR 450-510) ..................................................................................Z 15- Z 42
Rapporto di trasmissione (TE 310)........................................................... 3,846
Rapporto di trasmissione (TE 450-510)..................................................... 3,615
Rapporto di trasmissione (TC 450)............................................................3,571
Rapporto di trasmissione (SMR 450-510)........................................................2,800
8
RAPPORTI TOTALI DI TRASMISSIONE
1a velocità (TE 310) ...........................................................28,205
1a velocità (TE 450-510) .....................................................19,806
1a velocità (TC 450)............................................................18,261
1a velocità (SMR 450-510)..................................................15,339
2a velocità (TE 310)............................................................22,721
2a velocità (TE 450-510) ....................................................15,955
2a velocità (TC 450) ...........................................................14,130
2a velocità (SMR 450-510) .................................................12,356
3a velocità (TE 310) ...........................................................18,803
3a velocità (TE 450-510) ....................................................13,204
3a velocità (TC 450) ..........................................................12,357
3a velocità (SMR 450-510) .................................................10,226
4a velocità (TE 310)............................................................15,329
4a velocità (TE 450-510) ....................................................10,764
4a velocità (TC 450) ..........................................................10,633
4a velocità (SMR 450-510) ..................................................8,336
5a velocità (TE 310) ...........................................................12,974
5a velocità (TE 450-510) .......................................................9,111
5a velocità (TC 450) ............................................................9,338
5a velocità (SMR 450-510) ...................................................7,056
6a velocità (TE 310) ...........................................................11,491
6a velocità (TE 450-510) ......................................................8,069
6a velocità (SMR 450-510) ...................................................6,249
TELAIO
Tipo.................monotrave, in tubi a sezione circolare, rettangolare,
..............ellissoidale, in acciaio; telaietto posteriore in lega leggera.
SOSPENSIONE ANTERIORE Tipo forcella teleidraulica a steli rovesciati e perno avanzato (rego­labile in compressione ed estensione); steli ø 48 mm (TE 450-510, TC 450) o ø 50 mm (TE 310/EU, SMR 450-510)
Corsa sull’asse gambe .................(TE, TC) 300 mm; (SMR) 250 mm
SOSPENSIONE POSTERIORE
Tipo ........................progressiva con monoammortizzatore idraulico
Corsa ruota (TC-TE) ............................................................296 mm
Corsa ruota (SMR) .............................................................290 mm
FRENO ANTERIORE
Tipo ............a disco fisso ∅ 260 mm del tipo “Wave” con comando
idraulico e pinza flottante (TE, TC); a disco flottante Ø 320 mm del tipo “Wave” con comando idraulico e pinza fissa radiale (SMR)
FRENO POSTERIORE
Tipo..... a disco flottante Ø240 mm del tipo “Wave” con comando
idraulico e pinza flottante.
CERCHI
Anteriore (TE, TC).........TAKASAGO “Excel” in lega leggera: 1,6x21”
Anteriore (SMR)......................SANREMO in lega leggera: 3,50x17”
Posteriore (TE) ...........TAKASAGO “Excel” in lega leggera: 2,15x18”
Posteriore (TC) ..........TAKASAGO “Excel” in lega leggera: 2,15x19”
Posteriore (SMR).....................SANREMO in lega leggera: 4,25x17”
PNEUMATICI
Anteriore (TE) ...Michelin ENDURO COMP. 3 oppure Pirelli MT 83 Scorpion 90/90x21"
(TC) ........................................Pirelli 51R-MT 32A oppure Dunlop D756;
(SMR) ..........................................................Pirelli MTR 21 DRAGON-EVO;
Posteriore
(TE) . . . . . . . . Michelin ENDURO COMP. 3 oppure Pirelli MT 83 Scorpion;
(TC). . . . . . . . . . . . . . . . . Pirelli NHS (62) MT 32; oppure Dunlop D756;
(SMR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Pressione di gonfiaggio
a freddo (anteriore TC) .................................................0,9÷1,0 Kg/cm
Pressione di gonfiaggio
a freddo (posteriore TC) ...............................................0,8÷0,9 Kg/cm
(*) Pressione di gonfiaggio
a freddo (anteriore TE) .................................................0,9..1,0 Kg/cm
(*) Pressione di gonfiaggio
a freddo (posteriore TE)................................................0,8..0,9 Kg/cm
) Pressione di gonfiaggio
(
a freddo (anteriore TE) ........................................................1,1 Kg/cm
) a freddo (posteriore TE)................................................1,0 Kg/cm
( (*)
Pressione di gonfiaggio
a freddo (anteriore SMR) .................................................... 1,4 kg/cm
(●)
Pressione di gonfiaggio
a freddo (anteriore SMR) ................................... 1,8 kg/cm
()
Pressione di gonfiaggio
a freddo (anteriore SMR) .............................2,0 kg/cm
(*)
Pressione di gonfiaggio
a freddo (posteriore SMR)................................................... 1,6 kg/cm
(●)
Pressione di gonfiaggio
a freddo (posteriore SMR) ...........................................2,0 kg/cm
(●)
Pressione di gonfiaggio
a freddo (posteriore SMR) ..............................2,2 kg/cm
() Uso stradale (*) In caso di impiego agonistico
Pirelli MTR 22 DRAGON-EVO; 150/60x17”
80/100 x 21”
120/70-17”
120/90x18” (310);
140/80x18” (450-510).
110/90-19”
2
solo pilota
2
pilota e passeggero
2
solo pilota
2
pilota e passeggero
IT
2
2
2
2
2 2
2
2
9
DIMENSIONI, PESO, CAPACITÀ
Interasse (TC-TE).......................................................mm 1483
Interasse (SMR)........................................................mm 1445
Lunghezza totale (TC)...............................................mm 2195
Lunghezza totale (TE)...............................................mm 2267
Lunghezza totale (SMR)
................................................
mm 2163
Larghezza massima....................................................mm 820
Altezza massima (TC-TE)...........................................mm 1285
Altezza massima (SMR)
.................................................
mm 1250
Altezza sella (TC)........................................................mm 968
Altezza sella (TE)........................................................mm 963
Altezza sella (SMR ) ........................................................mm 920
Altezza minima da terra (TC-TE)..................................mm 300
Altezza minima da terra (SMR)...................................mm 245
Peso a secco (TC 450)................................................kg 103,5
Peso a secco (TE 310)....................................................kg 107
Peso a secco (TE 450-510) .............................................kg 111
Peso a secco (SMR 450-510).......................................kg 120,5
Capacità serbatoio carburante compresa una riserva
(TE-SMR) di l 1,8.....................................................................l 7,2
Capacità circuito di raffreddamento............................l 1,1÷1,3
Olio nel basamento
Sostituzione olio e filtro...................................................l. 1,7
Sostituzione olio..............................................................l. 1,5
TABELLA DI LUBRIFICAZIONE, RIFORNIMENTI
Olio lubrificazione motore, cambio, trasmissione primaria
CASTROL POWER 1 RACING 10W-50
Liquido refrigerante motore
CASTROL MOTORCYCLE COOLANT
Liquido impianti frenanti
CASTROL RESPONSE SUPER DOT 4
Liquido frizione
CASTROL FORK OIL 10W
Lubrificazione a grasso
CASTROL LM GREASE 2
Lubrificazione catena trasmissione secondaria
CASTROL CHAIN LUBE RACING
Olio forcella anteriore Marzocchi: CASTROL SYNTHETIC FORK OIL 5W - Kayaba: KHL15-11
Olio ammortizzatore posteriore
CASTROL SYNTHETIC FORK OIL 5W
Protettivo contatti elettrici
CASTROL METAL PARTS CLEANER
Turafalle per radiatori
AREXONS TURAFALLE LIQUIDO
10
COMANDI
RUBINETTO CARBURANTE (TC)
Il rubinetto (2), posto sulla sinistra, è del tipo a vite: avvitare la ghiera (A) per chiudere il rubinetto, svitare la ghiera per aprirlo.
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare il motore caldo mentre si opera sul rubinet­to carburante.
Il rubinetto incorpora un filtro; l’accumulo di sporcizia provoca una diminuizione del passaggio di carburante verso il carbura­tore. E’ pertanto necessario effettuare la pulizia nel modo se­guente:
1
1 Svitare il tappo di carico (1) sul serbatoio carburante e chiude-
re il rubinetto;
2 staccare la tubazione (3) dal carburatore ed inserirla in una
bacinella; 3 Aprire il rubinetto per eliminare il carburante dal serbatoio; 4 Rimuovere il rubinetto previo smontaggio delle viti di fissag-
gio. Pulire il filtro a rete con solvente. 5 Rimontare il rubinetto operando inversamente rispetto allo
smontaggio. Aprire il rubinetto e verificare che non ci siano
perdite.
2
3
MOTORE INIEZIONE (TE-SMR)
Sui veicoli provvisti di motore iniezione la pompa benzina è incorporata nel serbatoio e sull’impianto di alimentazione carburante non è montato il rubinetto. L’indicazione della riserva viene segnalata sul cruscotto digitale dall’appposita spia (Vedere a pag. 14).
1. Tappo serbatoio carburante
2. Rubinetto carburante
3. Tubazione carburante A. Ghiera rubinetto
IT
A
11
CAVALLETTO LATERALE Ogni motociclo è fornito di un cavalletto laterale (1).
ATTENZIONE*: Il cavalletto è progettato per supportare il SOLO PESO DEL MOTOCICLO. Non sedersi sul veicolo utilizzando il caval­letto come supporto; potrebbero verificarsi delle rotture con conseguenti gravi lesioni personali.
Controllare periodicamente il cavalletto laterale (vedi “Scheda di manutenzione periodica”); verificare che le molle non siano danneggiate e che il cavalletto si muova liberamente. Nel caso il cavalletto fosse rumoroso, lubrificare il perno (A) di fissag­gio.
CARBURANTE Il carburante consigliato è benzina SENZA PIOMBO a 98 ottani.
Nota*: Se il motore “batte in testa” utiliz­zare un’altra marca di benzina o un carbu­rante con n° di ottani più elevato.
ATTENZIONE*: Se il motore continua a “bat­tere in testa” non utilizzarlo ulteriormente; potrebbero verificarsi gravi danni tra i qua­li il grippaggio.
TC-TXC
12
1
1
TE-SMR
ATTENZIONE*: La benzina è estremamente infiammabile e può diventare esplosiva in particolari condizioni. Spegnere sempre il motore, non fumare o avvicinare fiamme o scintille nell’area dove si effettua il riforni­mento o si conserva il carburante.
ATTENZIONE*: Non riempire il serbatoio ol­tre il limite inferiore del bocchettone di cari­co. Dopo il rifornimento, accertarsi della cor­retta chiusura del tappo (2) del serbatoio.
2
A
STARTER CARBURATORE (TC) Il pomello dello starter, posto sulla sinistra del carburatore, viene azionato per arricchire la miscela durante l’avviamento. Tirare il pommello verso l’esterno per aprire lo starter, agire inversamente per chiudere.
Il carburatore dispone di due pomelli:
1) POMELLO NERO: avviamento a FREDDO (°)
2) POMELLO ROSSO: avviamento a CALDO (°)
Vedere a pag. 23
(°)
2
AVVIAMENTO A FREDDO (TE-SMR) Per l’avviamento a freddo le versioni con motore iniezione so­no provviste di un pomello di colore nero (3) posto sulla sini­stra del corpo farfallato. Tirare il pomello verso l’esterno per aprire lo starter, agire in­versamente per chiudere.
IT
1
13
STRUMENTO DIGITALE, SPIE (TE-SMR)
Il motociclo è equipaggiato con uno strumento digitale sul quale sono montate anche 3 spie indicatrici: abbagliante, indicatori di direzione e riserva carburante.
1- Spia BLU “Abbagliante” 2- Spia VERDE “Indicatori di direzione” 3- Spia ARANCIO “Riserva carburante” (1,8 l) Ruotando la chiave di accensione in posizione IGNITION si illumi­na il display dello strumento (colore ambra).
NOTE
- Ad ogni collegamento con la batteria, per i primi 2 secondi ap­pare la versione del SW di controllo; terminata la fase di con­trollo, lo strumento visualizza l’ultima funzione impostata.
- Ad ogni spegnimento del motore, cessa la visualizzazione delle funzioni dello strumento.
- Il passaggio da una funzione all’altra ed il relativo azzeramen­to, deve essere effettuato mediante il tasto SCROLL (A).
- Le funzioni, che si possono selezionare nell’ordine, sono le se­guenti:
1- SPEED / ODO (figura 1, pag 14) 2- SPEED / OROLOGIO (figura 2, pag 15) 3- SPEED / TRIP (figura 3, pag 15) 4- SPEED / CRONOMETRO (figura 4, pag 15) 5- SPEED / RPM (Indicazione numerica) (figura 5, pag 16) 1- SPEED / ODO (figura 1, pag 15)
.................
IMPORTANTE: in presenza di MALFUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE AD INIEZIONE compare la scritta FAIL sul lato destro del display dello strumento (vedere pag. 16): in questo caso rivolgetevi al
Concessionario HUSQVARNA.
1- SPEED (Km/h o mph) / ODO (figura 1)
- SPEED: velocità del veicolo- Indicazione max: 299 Km/h o 299 mph;
- ODO: odometro- Indicazione max: 99999 Km;
Per passare da Km a miles o da miles a Km procedere nel modo seguente:
1) visualizzare la figura 1, spegnere il motore e premere il pul­sante SCROLL (A).
2) porre la chiave dell’interruttore di accensione in posizione IGNITION tenendo premuto il pulsante SCROLL (A) fino al mo­mento in cui appare il simbolo “Km/h”.
3) di seguito saranno visualizzati alternativamente “Km/h” e “Mph Miles”, premere nuovamente il pulsante SCROLL (A) nel momento che viene visualizzata l’unità di misura che si inten­de utilizzare.
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2- SPEED / CLOCK (figura 2)
- SPEED: velocità- Indicazione max: 299 Km/h o 299 mph;
- CLOCK: orologio- Indicazione da 0:00 a 23:59:59. Per regolare l’orologio, premere il pulsante SCROLL (A) per più di 3 secondi per incrementare le ore; rilasciato il pulsante, dopo 3 secondi è possibile incrementare i minuti;
3- SPEED / TRIP 1 (figura 3)
- SPEED: velocità- Indicazione max: 299 Km/h o 299 mph
- TRIP 1: distanza- Indicazione max: 999, 9 Km (il dato verrà per­so al distacco della batteria).
Per regolare il TRIP, premere il pulsante SCROLL (A) per più di 3 secondi.
4- SPEED / CRONOMETRO (STP) (figura 4)
- SPEED: velocità- Indicazione max: 299 Km/h o 299 mph;
- STP 1: tempo di percorrenza Km - mi.
- Indicazione da 0:00 a 99:59:59 ( il dato verrà perso al distacco della batteria).
Il contatore STP si attiva premendo, a funzione visualizzata, il ta­sto pulsante SCROLL (A) per più di 3 secondi.
- 1° intervento: attivazione funzione;
- 2° intervento: stop ai contatori;
- 3° intervento: azzeramento STP;
- 4° intervento: attivazione funzione;
- 5° intervento: stop ai contatori;
.............................
e così di seguito
IT
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5- SPEED / RPM NUMERICO (figura 5)
- SPEED: velocità- Indicazione max: 299 Km/h o 299 mph
- RPM NUMERICO: MIN. 500, MAX 14250
Sul display dello strumento compaiono anche le informazioni rela­tive al “Folle” e ad un eventuale “Malfunzionamento” dell’im­pianto di alimentazione ad iniezione; quest’ultima infor-
mazione compare con priorità assoluta rispet­to a qualsiasi altra.
FOLLE: se la velocità è inferiore a 20 Km/h, la condizione di “Folle” (Neutral) è indicata con una N prima del valore della velo­cità stessa.
MALFUNZIONAMENTO: in presenza di “Malfunzionamento dell’im­pianto di alimentazione ad iniezione”, viene indicato “FAIL” nella parte destra del display dello strumento.
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COMANDO GAS
La manopola (1) del gas è situata sul lato destro del manu­brio. La posizione del comando sul manubrio può essere rego­lata allentando le due viti di fissaggio.
AVVERTENZA Non dimenticare di stringere le viti (A) dopo la regolazione.
COMANDO FRENO ANTERIORE
La leva (2) del freno è situata sul lato destro del manubrio. La posizione del comando sul manubrio può essere regolata al­lentando le due viti di fissaggio.
AVVERTENZA Non dimenticare di stringere le viti (B) dopo la regolazione.
BLOCCASTERZO (TE-SMR)
Il motociclo è fornito di un bloccasterzo (1) posto sul lato de­stro del cannotto di sterzo. Per bloccare lo sterzo, operare nel modo seguente: girare il manubrio a sinistra, inserire la chiave nella serratura e girarla in senso antiorario. Spingerla verso l’interno e,se ne­cessario, girare il manubrio nei due sensi. Girare la chiave in senso orario ed estrarla dalla serratura. Per sbloccare lo sterzo, operare inversamente.
IT
1
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COMMUTATORE DESTRO SUL MANUBRIO (TE-SMR)
Il commutatore destro ha i seguenti comandi:
1) Pulsante avviamento motore
3) Interruttore avviamento- arresto motore
TE-SMR
COMMUTATORE SINISTRO SUL MANUBRIO (TE-SMR)
Il commutatore sinistro ha i seguenti comandi:
1) Sprazzo abbagliante (ritorno automatico)
2) Comando selezione luce abbagliante
Comando selezione luce anabbagliante
3) Attivazione indicatori di direzione sinistri (ritorno automatico) Attivazione indicatori di direzione destri (ritorno au­tomatico)
Per disattivare l’indicatore, premere sulla levetta di comando una volta che è ritornata al centro.
4) Avvisatore acustico
PULSANTE ARRESTO MOTORE (TC)
Sul lato sinistro del manubrio, in prossimità del comando fri­zione, si trova il pulsante (1) di arresto motore.
COMANDO FRIZIONE
La leva di comando idraulico della frizione è situata sul lato si­nistro del manubrio ed è munita di protezione. La posizione del comando frizione sul manubrio può essere re­golata allentando la vite inferiore (A) di fissaggio.
AVVERTENZA Non dimenticare di stringere la vite dopo la regolazione.
TC
1
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COMANDO FRENO POSTERIORE
Il pedale (1) di comando del freno posteriore si trova sul lato destro del motociclo. Sui modelli TE e SMR un interruttore di stop, all'atto della frenata, provoca l'accensione della lampada del fanale posteriore.
COMANDO CAMBIO
La leva (1) è posta sul lato sinistro del motore. Il pilota, ad ogni cambio di velocità, deve lasciare libero il pedale che tor­nerà nella sua posizione centrale; la posizione di “folle” (N) si trova tra la prima e la seconda marcia. Si innesta la prima marcia spingendo in basso la leva; per tut­te le altre marce spingerla in alto. La posizione della leva sull'albero può essere variata. Per ef­fettuare questa operazione occorre allentare la vite, togliere la leva e porla in una nuova posizione sull'albero. Bloccare la vite ad operazione effettuata.
AVVERTENZA*: Non cambiare le marce sen­za disinnestare la frizione e chiudere il gas. Il motore potrebbe andare “fuorigiri” e su­bire danni.
ATTENZIONE*: Non rallentare scalando le marce quando ci si trova ad una velocità che potrebbe portare il motore “fuorigiri” oppure far perdere aderenza alla ruota po­steriore, se si selezionasse la velocità im­mediatamente inferiore.
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N: Folle
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N: Folle
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ISTRUZIONI PER L'USO DEL MOTOCICLO
CONTROLLI PRELIMINARI ATTENZIONE! Esaminate attentamente questa lista prima di guidare per evi­tare incidenti o guasti durante la marcia.
1. Controllate tutti i liquidi
A. Livello olio motore-trasmissione. B. Livello carburante. C. Livello liquido di raffreddamento.
Accertarsi che tutti i tappi siano stati correttamente installati.
ATTENZIONE*: Non rimuovere il tappo del radiatore a motore caldo!
2. Controllare tutti i comandi
A. Manopola del gas. B. Leva della frizione. Assicuratevi che le trasmissioni flessibili non siano dan­neggiate e scorrano liberamente.
3. Controllare i freni
Accertarsi che non vi siano perdite di olio e che le tuba­zioni non siano usurate. Controllare il funzionamento.
4. Controllare le sospensioni
Comprimere la forcella e la sospensione posteriore. Controllare che non vi siano perdite di olio ed accertarsi del corretto funzionamento.
5. Controllare le ruote
Controllare i raggi e che i cuscinetti non presentino usura. Controllare i cerchi ed i pneumatici. Controllare la pressione dei pneumatici.
6. Controllare i rulli tendicatena, il pignone e
la corona
Controllare l'usura dei rulli, del pignone e della corona. Accertarsi che la catena sia correttamente regolata e lubrifica­ta.
7. Controllare il filtro aria e il sistema di aspi-
razione
Controllare che il filtro sia pulito. Controllare i raccordi in gomma e le fascette.
8. Controllare il sistema di scarico
Controllare i montaggi e verificare eventuali rotture. Controllare il silenziatore.
9. Controllare le coppie di serraggio
A. Candela (vedere a pag. 33). B. Verifica generale dei serraggi.
10. Controllare lo sterzo
Controllare il gioco dei cuscinetti dello sterzo.
11. Controllare l’impianto elettrico (TE- SMR)
Avviare il motore e controllare che i fanali, la luce stop, gli in­dicatori di direzione, le spie sul cruscotto e l’avvisatore acusti­co funzionino regolarmente.
ATTENZIONE*: L’inosservanza di questi controlli quotidiani prima della guida può causare seri danni al veicolo o gravi incidenti.
RODAGGIO
La durata e le prestazioni del motore risulteranno maggiori e migliori, una volta effettuato un rodaggio di un paio d’ore pri­ma di impiegareil mezzo a livello agonistico. Durante la prima mezz’ora di guida si consiglia di mantenere bassa la velocità, evitando accelerazioni improvvise per non forzare il motore. Provvedere al cambio dell’olio e a tutte le operazioni di manutenzione. Dopo la prima mezz’ora di guida aumentare leggermente il numero di giri, sempre senza forza­re. Non mantenere una velocità eccessivamente bassa una volta inserire le marce alte. Dopo un paio d’ore potete iniziare ad usare il mezzo normalmente, a livello agonistico.
CONTROLLI DURANTE IL RODAGGIO
- CONTROLLO TENSIONE RAGGI RUOTE (vedi pag. 69);
- CONTROLLO SERRAGGIO RUOTE;
- CONTROLLO SERRAGGIO PERNO FORCELLONE;
- CONTROLLO REGOLAZIONE CATENA (vedi pag. 49);
- CONTROLLO GIOCO CUSCINETTI DI STERZO (vedi pag. 36);
- CONTROLLO SERRAGGIO MANUBRIO;
- CONTROLLO SERRAGGIO MOTORE AL TELAIO;
- CONTROLLO SERRAGGIO RACCORDO ASPIRAZIONE;
- CONTROLLO SERRAGGIO DADI TESTA E CILINDRO;
VERIFICARE FREQUENTEMENTE LO STATO DI CARICA DELLA BAT­TERIA (vedi pag. 78)
20
AVVIAMENTO DEL MOTORE (TE-SMR)
A motore freddo, cioè dopo prolungato fermo del motociclo in presenza di bassa temperatura ambientale, operare nel modo seguente:
1) porre la chiave (1) dell’interruttore accensione in posizione IGNITION (il ronzio che si avverte ruotando la chiave in posi­zione IGNITION è dovuto alla pompa del carburante che porta in pressione l’impianto di alimentazione);
2) tirare il pomello (2) dello starter;
3) tirare la leva (3) della frizione;
4) mettere il pedale (4) del cambio in folle e rilasciare la leva della frizione;
5) premere l’interruttore avviamento-arresto motore (5) quin­di il pulsante avviamento (6). Riportare il pomello (2) dello starter nella posizione iniziale non appena il motore sarà in grado di tenere il minimo. In caso di avviamento a caldo NON utilizzare lo starter. Non far funzionare il motore freddo ad un elevato numero di giri onde permettere il riscaldamento dell’olio e la sua circolazione in tutti i punti che necessitano di lubrificazione.
NOTA Sul supporto della leva frizione è montato un interruttore di si­curezza che consente di effettuare l’avviamento SOLO con il cambio in folle o la marcia inserita e la leva frizione tirata.
IMPORTANTE NON ESEGUIRE MAI L’AVVIAMENTO SE NEL CIRCUITO NON É INSERITA LA BATTERIA.
IT
TE-SMR
1
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TE-SMR
5
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TE-SMR
4
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DECOMPRESSORE MANUALE
Sebbene il motore sia provvisto di alzavalvole automatico può essere necessario, in alcuni casi (ingolfamento del carburatore o difficoltà di avviamento a causa di una batteria non suffi­cientemente carica) utilizzare il decompressore manuale posto sulla sinistra del manubrio. In questi casi, tirare la levetta (5) premendo contemporaneamente il pulsante di avviamento, ri­lasciare la levetta (5) mantenendo premuto il pulsante dopo­diché rilasciare anche quest’ultimo. Il supporto della leva (5) è provvisto di un tenditore (6) per regolare il gioco che deve essere di circa 3 mm; una ulteriore possibilità di registrazione è offerta dal gruppo di registro (7) posto sulla destra del motore (agire su quest’ultimo quando non è più possibile regolare correttamente il gioco con il ten­ditore sul manubrio).
22
AVVIAMENTO DEL MOTORE (TC)
Procedere nel modo seguente:
1) accertarsi che il rubinetto carburante (A) si trovi in posi­zione aperta;
2) porre la leva del cambio (1) in folle;
3) tirare il pomello dello starter (pomello NERO 2 per l’av­viamento a freddo *, pomello ROSSO 3 per l’avviamento a caldo);
*: cioè dopo prolungato fermo del motociclo o in presenza di bassa temperatura ambientale.
4) abbassare il pedale di avviamento (4) fino a trovare una certa resistenza (pistone al P.M.S.);
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TC
A
2
3
1
TC
4
23
5) tirare la levetta (5) ed abbassare ulteriormente, di una cor­sa limitata, il pedale fino a vincere la suddetta resistenza (superamento del P.M.S.);
6) a questo punto, rilasciare la levetta (5) ed il pedale (4); 7) in caso di AVVIAMENTO A FREDDO, ruotare completamente per 2 volte la manopola (6) del comando gas (in caso di av­viamento a caldo NON effettuare questa operazione);
TC
TC
24
TC
4
8) abbassare COMPLETAMENTE il pedale (4) fino ad avviare il motore.
AVVIAMENTO A CALDO: PRIMA DI PARTIRE, DISATTIVARE IL POMELLO ROSSO (3) DELLO STARTER SUL CARBURATORE.
In caso di mancato avviamento, ripetere questa procedura.
NOTA IMPORTANTE IN CASO DI AVVIAMENTO A
FREDDO A BASSE TEMPERATURE
Si raccomanda di effettuare un breve riscaldamento al minimo fi­no a quando, dopo aver disinserito lo starter, ci sarà una normale risposta del motore alle aperture del comando gas. In tale modo l’olio, circolando, raggiungerà tutti i punti che richie­dono lubrificazione ed il liquido refrigerante arriverà alla tempe­ratura necessaria al corretto funzionamento del motore. Evitare di effettuare un riscaldamento troppo prolungato del moto­re.
Non accelerare mai il motore dopo un avviamento a freddo.
IMPORTANTE
ATTENZIONE*: Il sistema di scarico contiene gas di monossido di carbonio. Non far mai girare il motore in luoghi chiusi. In caso di uso dell’avviamento a pedale, se­guire attentamente le istruzioni riportate a pag. 23 e tenere presente la nota sottoripor­tata.
Avviamento a pedale ATTENZIONE*: In fase di avviamento di questo tipo di motociclo ad alte prestazioni si può ve­rificare, talvolta, un forte “contraccolpo” . Non avviare il motore senza aver prima indossato stivali di guida appropriati, particolarmente protettivi. Si corre il rischio di ferirsi seriamen­te alla gamba nel caso il pedale di a il “con­traccolpo” ed il piede scivoli.
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TC
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3
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AVVIAMENTO A CALDO (TC)
In caso di difficoltà di avviamento a motore caldo, o dopo una caduta, operare nel modo seguente:
1) mettere la leva (1) del cambio in folle;
2) tirare il pomello ROSSO dello starter (2);
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TC
2
3) tirare la leva (3) della frizione;
4) agire sul pedale messa in moto (4) per avviare il veicolo.
5) Rilasciare poi la leva frizione (3).
PRIMA DI PARTIRE, DISATTIVARE IL POMELLO ROSSO (2) DELLO STARTER SUL CARBURATORE.
TC
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ARRESTO DEL MOTOCICLO E DEL MOTORE
- Chiudere completamente la manopola (1) del gas in modo da far decelerare il motociclo.
- Frenare sia anteriormente che posteriormente mentre si sca­lano le marce (per una forte decelerazione, agire in modo deciso sul leva e pedale dei freni).
- Una volta arrestato il motociclo, tirare la leva frizione e por­re la leva (2) del cambio in posizione di folle.
- Premere il pulsante ROSSO (3) arresto motore.
- TC: Chiudere il rubinetto (4) del carburante.
- TE, SMR: ruotare a sinistra la chiave dell’interruttore di ac­censione.
ATTENZIONE*: In alcune condizioni può esse­re utile l’uso indipendente del freno ante­riore o di quello posteriore. Usare il freno anteriore con prudenza, specialmente su terreni sdrucciolevoli. L’uso scorretto dei freni può causare gravi incidenti.
ATTENZIONE*: In caso di bloccaggio del gas in posizione aperta o di altro malfun­zionamento che facesse girare il motore in modo incontrollabile, premere IMME­DIATAMENTE il pulsante arresto motore. Mantenere il controllo del motociclo con il normale uso dei freni e dello sterzo men­tre si preme il pulsante di arresto.
4
TC
TE-SMR
IT
TE-SMR
TC
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CONTROLLO LIVELLO OLIO
Tenendo il motociclo in piano ed in posizione verticale, controlla­re il livello dell’olio per mezzo dell’oblò di ispezione (1) inserito sul carter destro del motore. Verificare che il livello si trovi com­preso tra le due tacche MIN e MAX. Per effettuare il rabbocco, rimuovere il tappo di carico (2).
Nota*: Eseguire questa operazione a motore caldo.
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare l’olio caldo.
SOSTITUZIONE OLIO MOTORE E PULIZIA- SO­STITUZIONE FILTRI METALLICI ED A CARTUCCIA
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non tocca­re l’olio caldo.
L’operazione dovrà essere effettuata, A MOTORE CALDO, nel modo seguente:
Togliere il tappo di carico olio (2);
anche se non indispensabile, è consigliabile rimuovere la
protezione inferiore (A) del motore;
porre una bacinella sotto il motore;
togliere il tappo di scarico olio (3);
evacuare l’olio esausto e pulire la calamita sul tappo;
rimuovere i tre filtri metallici (5), (6) e (7) sulla sinistra del
motore, controllare le condizioni degli anelli OR ed effet­tuare la pulizia dei filtri con benzina; procedere inversa­mente per il rimontaggio;
per sostituire la cartuccia filtro (4) è necessario svitare le
tre viti di fissaggio e rimuovere il coperchietto;
una volta sostituiti i filtri, rimontare il tappo di scarico (3),
la protezione del motore (A) e versare la prevista quantità di olio.
1
MAX
MIN
2
A
2
3
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4
CONTROLLO LIVELLO LIQUIDO DI RAFFREDDA­MENTO
Controllare il livello (1) nel radiatore destro a motore freddo e con il motociclo in posizione verticale. Il refrigerante deve tro­varsi 10 mm sopra gli elementi ed inoltre, sui modelli TE ed SMR, non deve superare la metà del serbatoio di recupero (2) posto davanti all'ammortizzatore posteriore.
Il tappo del radiatore presenta due posizioni di bloccaggio: la prima serve allo scarico preventivo della pressione esistente nel circuito di raffreddamento.
AVVERTENZA Non togliere il tappo del radiatore a moto­re caldo. Si corre il rischio che il liquido fuo­riesca e provochi ustioni.
AVVERTENZA TE-SMR: Ricordare che la ventola di raffred­damento (A) può entrare in funzione anche con l’interruttore di accensione in posizione OFF; operare pertanto a debita distanza dalle palette della ventola.
NOTA Potrebbero sorgere difficoltà nell'eliminare il liquido da superfici verniciate. Se così fos­se, lavare con acqua.
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1
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SOSTITUZIONE LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
Porre un contenitore sul lato destro del cilindro, sotto la vite (1) di scarico refrigerante. Togliere PER PRIMA la vite (1), aprire LENTAMENTE il tappo (2) del radiatore destro e lasciar defluire il refrigerante nel conte­nitore inclinando sulla destra il motociclo. Rimontare la vite (1). Versare nel radiatore la quantità di liquido prescritta e portare il motore in temperatura per eliminare eventuali bolle d’aria.
1
Controllare periodicamente i manicotti di collegamento (vedi “Scheda di manutenzione periodica”); ciò eviterà che si verifi­chino perdite di refrigerante con conseguente rischio di grip­paggio del motore. Se sulle tubazioni (A) si presentano screpo­lature, rigonfiamenti o indurimenti dovuti ad essiccamento dei manicotti, sarà opportuna la loro sostituzione. Controllare il corretto fissaggio delle fascette (B).
B
A
B
A
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REGOLAZIONE CAVO COMANDO GAS
Per verificare la corretta registrazione della trasmissione di co­mando gas operare nel modo seguente:
- rimuovere il cappuccio superiore in gomma (1);
- verificare, spostando avanti e indietro la trasmissione (2), che vi sia un gioco di 2 mm circa;
- qualora ciò non avvenisse sbloccare la controghiera (3) e ruotare opportunamente la vite di registro (4) (svitandola si diminuisce il gioco, avvitandola lo si aumenta);
- bloccare nuovamente la controghiera (3).
ATTENZIONE*: Utilizzare il veicolo con il cavo comando gas danneggiato pregiudica note­volmente la sicurezza di guida.
ATTENZIONE*: I gas di scarico contengono monossido di carbonio. Non far girare il mo­tore in luoghi chiusi.
NOTA
In caso di sostituzione dei cavi (1) e (2) del comando gas è necessario rispettare, al rimontaggio, la dimensione A (10mm) indicata nella foto. Rimontare poi il coperchietto di protezione (B) mediante la vite (3) ed effettuare la registra­zione dei cavi sul manubrio, come descritto a fianco. Per effettuare l’operazione di sostituzione dei cavi, è necessa­rio rimuovere il serbatoio carburante.
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REGISTRAZIONE CARBURATORE (TC)
La registrazione deve essere effettuata solo a motore caldo e con il comando gas in posizione chiusa agendo nel modo seguente:
- Girare la vite di registro minimo (1) posta sulla sinistra del veicolo, sino ad ottenere un minimo piuttosto elevato, (gira­re in senso orario per aumentare il regime, in senso antiora­rio per diminuirlo).
- Ruotare la vite di registro (2) in senso orario fino alla posi­zione di tutto chiuso quindi tornare indietro di 2 giri.
- svitare progressivamente la vite (1) sino ad ottenere il mini­mo più appropriato.
REGISTRAZIONE MINIMO (TC)
La registrazione del minimo deve essere effettuata solo a mo­tore caldo e con comando gas in posizione chiusa agendo nel modo seguente:
- girare la vite di registro minimo (1) posta sulla sinistra del veicolo, in prossimità del rubinetto carburante, sino ad otte­nere il minimo più appropriato, (girare in senso orario per aumentare il regime, in senso antiorario per diminuirlo).
REGISTRAZIONE MINIMO (TE-SMR)
La registrazione del minimo deve essere effettuata solo a mo­tore caldo e con comando gas in posizione chiusa agendo nel modo seguente:
- girare la vite di registro minimo (3) posta sulla destra del veicolo, sul corpo farfallato, sino ad ottenere il minimo di
1.600 giri/1’ (girare in senso orario per aumentare il regi­me, in senso antiorario per diminuirlo).
3
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CONTROLLO CANDELA
La candela (2) è NGK CR8EB; la distanza fra gli elettrodi deve essere 0,7 mm. Una distanza maggiore può causare difficoltà di avviamento e sovraccarico della bobina. Una minore, può causare problemi di accelerazione, di funzio­namento al minimo e di prestazioni alle basse velocità. Pulire lo sporco intorno alla base della candela prima di ri­muoverla dopo aver totlto il cappuccio (1). E’ utile esaminare lo stato della candela, subito dopo averla tolta dalla sua sede, poichè i depositi e la colorazione dell’iso­lante forniscono utili indicazioni.
1
Esatto grado termico: La punta dell’isolante è secca ed il colore è marrone chiaro o grigio. Grado termico elevato: La punta dell’isolante è secca e coperta da incrostazioni scure. Grado termico basso: La candela si è surriscaldata e la punta dell’isolante è vetrosa e di colore bianco o grigio.
AVVERTENZA*: Effettuare l’eventuale sosti­tuzione della candela con una “più calda” o “più fredda” con estrema cautela. Una can­dela di grado termico troppo elevato può causare preaccensioni con possibili danni per il motore. Una candela di grado termico troppo basso può causare un notevole au­mento dei depositi carboniosi.
2
Prima di procedere al rimontaggio, eseguire una accurata pulizia degli elettrodi e dell’isolante usando uno spazzolino metal­lico. Applicare grasso grafitato sul filetto della candela, avvitarla a mano fino in fondo quindi serrarla alla coppia di 10÷12 Nm. Allentare la candela e serrarla nuova­mente a 10÷12 Nm. La candela che presenti screpolature sull’isolante o che abbia gli elettrodi corro­si, deve essere sostituita.
REGOLATORE DI TENSIONE (TE-SMR)
Il regolatore di tensione (3) è fissato sul lato destro del telaio, nella parte anteriore.
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33
CONTROLLO FILTRO ARIA (TC-TXC)
Ruotare in senso antiorario il perno posteriore (1), rimuoverlo ed estrarre la sella svincolandola dalla vite di fissaggio ante­riore.
TXC: estrarre la batteria (A) e posizionarla lateralmente sul veicolo. Togliere la vite (3), rimuovere il filtro aria completo (4) e se­parare il filtro (5) dal telaietto (6).
PULIZIA FILTRO ARIA
Lavare il filtro con un detergente specifico (CASTROL FOAM AIR FILTER CLEANER o prodotto similare) ed asciugarlo perfetta­mente (lavare il filtro con benzina solo in caso di necessità). Immergerlo in olio speciale per filtri (CASTROL FOAM AIR FIL­TER OIL o prodotto similare) e strizzarlo per far uscire l’olio su­perfluo.
ATTENZIONE*: Per la pulizia dell’elemento filtrante non utilizzare benzina o solvente a basso punto di infiammabilità; potrebbero verificarsi incendi o esplosioni.
MONTAGGIO
Mettere del grasso sul bordo (C) del filtro dal lato dell'allog­giamento per ottenere una buona tenuta. Nel rimontare il fil­tro nel proprio alloggiamento, assicurarsi che l'appendice (A) sia rivolta verso l'alto e che lo spigolo (B) si trovi sul lato infe­riore sinistro della scatola filtro. Rimontare gli altri particolari precedentemente rimossi.
AVVERTENZA*: In caso di errato montaggio del filtro, potrebbero entrare sporcizia o polvere, provocando l’usura rapida dei seg­menti pistone e del cilindro.
ATTENZIONE*: Pulire l’elemento filtrante in
1
A
4
3
34
un’area ben ventilata e non avvicinare scin­tille o fiamme all’area di lavoro.
6
5
TC-TXC
CONTROLLO FILTRO ARIA (TE-SMR)
Ruotare in senso antiorario il perno posteriore (1), rimuoverlo ed estrarre la sella svincolandola dalla vite di fissaggio ante­riore.
Estrarre la batteria (A) e posizionarla lateralmente sul veicolo. Togliere la vite (3), rimuovere il filtro aria completo (4) e se­parare il filtro (5) dal silenziatore di aspirazione (6).
PULIZIA FILTRO ARIA
Lavare il filtro con un detergente specifico (CASTROL FOAM AIR FILTER CLEANER o prodotto similare) ed asciugarlo perfetta­mente (lavare il filtro con benzina solo in caso di necessità). Immergerlo in olio speciale per filtri (CASTROL FOAM AIR FIL­TER OIL o prodotto similare) e strizzarlo per far uscire l’olio superfluo.
ATTENZIONE*: Per la pulizia dell’elemento filtrante non utilizzare benzina o solvente a basso punto di infiammabilità; potrebbe­ro verificarsi incendi o esplosioni.
MONTAGGIO
Mettere del grasso sul bordo (C) del filtro dal lato dell'allog­giamento per ottenere una buona tenuta. Nel rimontare il fil­tro nel proprio alloggiamento, assicurarsi che l'appendice (A) sia rivolta verso l'alto e che lo spigolo (B) si trovi sul lato infe­riore sinistro della scatola filtro. Rimontare gli altri particolari precedentemente rimossi.
AVVERTENZA*: In caso di errato montaggio del filtro, potrebbero entrare sporcizia o polvere, provocando l’usura rapida dei seg­menti pistone e del cilindro.
IT
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ATTENZIONE*: Pulire l’elemento filtrante in
1
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un’area ben ventilata e non avvicinare scin­tille o fiamme all’area di lavoro.
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REGOLAZIONE GIOCO DEI CUSCINETTI DELLO STERZO
Per motivi di sicurezza lo sterzo dovrebbe essere sempre man­tenuto registrato in modo tale che il manubrio di guida ruoti liberamente senza gioco. Per controllare la registrazione dello sterzo, posizionare sotto al motore un cavalletto o un supporto in modo che la ruota anteriore sia sollevata dal terreno. Premere leggermente sulle estremità del manubrio per mette­re in rotazione l'articolazione di sterzo; il manubrio dovrà ruo­tare senza sforzo.
Mettetevi a terra di fronte al motociclo, afferrate le estremità inferiori degli steli della forcella e muovetele in senso normale al loro asse. Se si avverte gioco occorrerà eseguire la regola­zione operando come segue: allentare il dado (1) del cannotto di sterzo. Allentare le quattro viti (3) di fissaggio della testa di sterzo agli steli forcella. Ruotare in senso orario la ghiera (2) del cannotto di sterzo con l'apposita chiave speciale, fino ad ottenere una corretta regi­strazione del gioco. Serrare il dado (1) del cannotto alla coppia di serraggio di 8÷9 Kgm. (78,4÷88,3 Nm). Serrare le quattro viti (3) sulla testa di sterzo a 22,5÷26,5 Nm (2,3÷2,7 Kgm).
AVVERTENZA*: Per motivi di sicurezza non guidare il motociclo con i cuscinetti di sterzo danneggiati.
REGOLAZIONE ANGOLO DI STERZATA
L’angolo di sterzata può essere variato agendo sui gruppi di registro posti ai lati del cannotto di sterzo nel modo seguente: allentare il controdado (1) e ruotare la vite di registro (2) fino a raggiungere l’angolo desiderato quindi serrare nuovamente il controdado (1). Effettuare modifiche della stessa entità su entrambi i lati.
3
1
1
2
36
2
REGOLAZIONE LEVA COMANDO E CONTROLLO LIVELLO FLUIDO FRENO ANTERIORE
Sul modello SMR la leva sul manubrio può essere regolata su 4 posizioni, a seconda della dimensione della mano del pilota. Per avvicinare la leva alla manopola ruotare il registro (B) in senso ORARIO, per allontanare la leva dalla manopola ruotare il regi­stro (B) in senso ANTIORARIO. Sui modelli TE e TC il registro (2) posto sulla leva di comando consente di regolare la corsa a vuoto (a). La corsa a vuoto (a) deve essere almeno di 3 mm. Il livello del fluido nel serbatoio della pompa non deve mai trovarsi al di sotto del valore minimo (1) visibile dall’oblò ri­cavato posteriormente sul corpo pompa (TE, TC) o indicato sul
SMR
serbatoio trasparente (SMR). Un eventuale abbassamento del livello del fluido può permet­tere l'ingresso di aria nell'impianto con conseguente allunga­mento della corsa della leva.
ATTENZIONE*: Se la leva del freno risulta troppo “morbida”, si è in presenza di aria nella tubazione o di un difetto dell’impian­to. Essendo pericoloso guidare il motociclo in queste condizioni, fare immediatamente controllare l’impianto frenante presso il Concessionario Husqvarna.
SMR
AVVERTENZA*: Non versare fluido freni su superfici verniciate o lenti (es. di fanali) AVVERTENZA*: Non mischiare due tipi di fluido diversi. Se si sceglie di impiegare una diversa marca di fluido, eliminare com­pletamente quello esistente. AVVERTENZA*: Il fluido freni può causare ir­ritazioni. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso di contatto, pulire comple­tamente la parte colpita e, qualora si trat­tasse degli occhi, chiamare un medico.
A: per aumentare il gioco B: per diminuire il gioco
IT
TE-TC
+
B
-
2
A
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REGISTRAZIONE POSIZIONE PEDALE FRENO POSTERIORE
La posizione del pedale di comando del freno posteriore rispet­to all’appoggiapiede, può essere regolata a seconda delle esi­genze personali. Dovendo procedere a tale registrazione operare nel modo se­guente:
- allentare la vite (1);
- ruotare la camma (2) per abbassare o alzare della dimensio­ne (A) desiderata il pedale del freno;
- a regolazione effettuata serrare nuovamente la vite (1).
Dopo aver effettuato questa registrazione, è necessario regola­re la corsa a vuoto del pedale, secondo le istruzioni riportate di seguito.
REGISTRAZIONE CORSA A VUOTO FRENO POSTERIORE Il pedale di comando del freno posteriore, deve avere una cor-
sa a vuoto (B) di 5 mm prima di inizare l’azione frenante.
Qualora ciò non si verificasse, procedere alla registrazione nel modo seguente:
- allentare il dado (3);
- agire sull’astina comando pompa (4) per aumentare o dimi­nuire la corsa a vuoto;
- a operazione effettuata serrare nuovamente il dado (3).
ATTENZIONE La mancanza della corsa a vuoto prescritta provocherà la rapida usura delle pastiglie freno con il conseguente rischio di arrivare alla TOTALE INEFFICIENZA DEL FRENO.
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CONTROLLO LIVELLO FLUIDO
Il livello (A) deve trovarsi tra le tacche poste sul serbatoio pompa.
REGOLAZIONE LEVA COMANDO E CONTROLLO LIVELLO FLUIDO FRIZIONE IDRAULICA
La corsa a vuoto (A) deve essere almeno di 3 mm. La posizione della leva sul manubrio può essere variata, a se­conda della dimensione della mano del pilota. Per avvicinare la leva alla manopola, ruotare il registro (B) in senso ORARIO. Per allontanare la leva dalla manopola, ruotare il registro (B) in senso ANTIORARIO. Per effettuare la verifica del livello del fluido, operare nel mo­do seguente:
- togliere sul comando le viti (1), il coperchio (2) e la mem­brana in gomma;
- mantenendo orizzontale il cilindro (3) del comando, verifi­care che il livello del fluido non si trovi al di sotto di 4 mm (0.16 in.) dal limite superiore (D) del corpo pompa;
- se necessario, aggiungere fluido del tipo riportato nella TABELLA DI LUBRIFICAZIONE a pag. 10.
AVVERTENZA *: Non utilizzare MAI liquido per freni.
Rimontare le parti precedentemente rimosse.
Controllare periodicamente la tubazione di collegamento (vedi “Scheda di manutenzione periodica”); se la tubazione (C) pre­senta segni di usura o crepe, sarà opportuna la sua sostituzio­ne.
IT
39
SPURGO FRIZIONE IDRAULICA
Per effettuare l’operazione, operare nel modo seguente:
- togliere le viti (1), il coperchio (2) e la membrana in gomma;
- rimuovere il nipplo di sfiato (3);
- introdurre nel foro del nipplo, con l’ausilio di una siringa, il fluido del tipo riportato nella TABELLA DI LUBRIFICAZIONE a pag. 10.
AVVERTENZA *: Non utilizzare MAI liquido per freni.
- procedere nell’operazione fino a quando, dal foro (B) sul corpo pompa, uscirà solo fluido SENZA bollicine.
Controllare che il livello del fluido non si trovi al di sotto di 4 mm dal limite superiore (A) del corpo pompa. Rimontare le parti precedentemente rimosse.
40
REGOLAZIONE DELLE SOSPENSIONI IN BASE A PARTICOLARI CONDIZIONI DELLA PISTA
Le indicazioni che seguono costituiscono una guida indicativa per la messa a punto delle sospensioni in funzione del tipo di terreno di impiego del motociclo. Prima di effettuare qualunque modifica ed anche in seguito, se la nuova registrazione fosse insoddisfacente, è necessario partire sempre dalla taratura standard aumentando o dimi­nuendo gli scatti di registrazione di uno alla volta.
TERRENO DURO Forcella: regolazione più morbida in compressione Ammortizzatore: regolazione più morbida in compressione In caso di percorso veloce, regolazione più morbida sia in com­pressione che in estensione per entrambe le sospensioni, que­st’ultima modifica favorisce l’aderenza delle ruote sul terreno.
TERRENO SABBIOSO Forcella: regolazione più dura in compressione, oppure sostitu­zione della molla standard con una più dura con contempora­nea regolazione più morbida della compressione e più dura dell’estensione. Ammortizzatore: regolazione più dura in compressione e prin­cipalmente in estensione; agire inoltre sul precarico della mol­la per abbassare la parte posteriore della moto.
TERRENO FANGOSO Forcella: regolazione più dura in compressione, oppure sostitu­zione della molla standard con una più dura; Ammortizzatore: regolazione più dura sia in compressione che in estensione oppure sostituzione della molla standard con una più dura; agire inoltre sul precarico della molla per alzare la parte posteriore della moto. La sostituzione delle molle su entrambe le sospensioni è consigliata per compensare l’au­mento di peso della moto dovuto al fango accumulato.
NOTE Se la forcella fosse troppo morbida o troppo dura in ogni con­dizione di registrazione, verificare il livello dell’olio nello stelo perchè potrebbe essere troppo basso o troppo alto ; ricordare
che una quantità maggiore di olio nella forcella comporta uno spurgo aria più frequente. Se le sospensioni non reagiscono alle variazioni di taratura, verificare i gruppi di registro perchè potrebbero essere bloccati.
IT
41
Le tarature standard e le procedure di registrazione sono ri-
A
B
C
D
portate qui di seguito.
REGOLAZIONE FORCELLA (TE 310/EU-SMR 450, 510)
a) COMPRESSIONE (REGISTRO INFERIORE) Taratura standard: -12 scatti. Qualora si dovesse ripristinare la taratura standard,rimuovere il tappo (B) e ruotare il registro (A) in senso orario sino alla posizione di tutto chiuso, quindi tornare indietro degli scatti so­pracitati. Per ottenere una frenatura più dolce, ruotare il regi­stro in senso antiorario; agire inversamente per ottenere una frenatura più dura.
a)
b) ESTENSIONE (REGISTRO SUPERIORE) Taratura standard: -12 scatti. Qualora si dovesse ripristinare la taratura standard , ruotare il registro (C) in senso orario sino alla posizione di tutto chiuso, quindi tornare indietro degli scatti sopracitati. Per ottenere una frenatura più dolce, ruotare il registro in senso antiorario; agire inversamente per ottenere una frenatura più dura.
c) SFIATO ARIA (da effettuare dopo ogni gara in caso di uso competitivo oppure mensilmente). Porre il veicolo su un cavalletto centrale, estendere completa­mente la forcella ed allentare la valvolina (D). Serrare la val­volina ad operazione ultimata.
NOTA: Non forzare le viti di registro oltre la posizione di apertura e chiusura massima.
b)
TE-SMR
TE-SMR
C
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LIVELLO OLIO FORCELLA
Per il regolare funzionamento della forcella é indispensabile che in entrambe le gambe si trovi la prevista quantità d’olio. Per controllare il livello dell’olio all’interno degli steli, è neces­sario rimuovere questi ultimi dalla forcella e procedere nel modo seguente:
- rimuovere i tappi delle aste di forza;
- togliere le molle dagli steli facendo scolare l’olio all’interno di questi ultimi;
- portare la forcella a fondo corsa;
- verificare che il livello si trovi alla distanza “A” dal limite su­periore dell’asta di forza.
QUANTITÀ D’OLIO IN OGNI STELO
- TE: 725 cm
- SMR: 740 cm
3
3
A=100mm (3.94 in.) - SMR A=120mm (4.72 in.) - TE
A
NOTA Indice di flessibilità molle di serie: K=4,8 N/mm (TE) K=5 N/mm (SMR)
NOTA Per non alterare il valore di precarica, sostituire sempre molla e distanziale accoppiati.
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REGOLAZIONE FORCELLA (TC 450-TE 450, 510)
a) COMPRESSIONE (TC: REGISTRO SUPERIORE; TE: REGISTRO INFERIORE) Taratura standard: -7 scatti (TC); Taratura standard: -10 scatti (TE)
Qualora si dovesse ripristinare la taratura standard, ruotare il registro (A) in senso orario sino alla posizione di tutto chiuso, quindi tornare indietro degli scatti sopracitati. Per ottenere una frenatura più dolce, ruotare il registro in senso antiorario; agire inversamente per ottenere una frenatura più dura.
b) ESTENSIONE (TC: REGISTRO INFERIORE; TE: REGISTRO SUPE­RIORE) Taratura standard: -10 scatti (TE); Taratura standard: -13 scatti (TC).
Qualora si dovesse ripristinare la taratura standard , ruotare il registro (C) in senso orario sino alla posizione di tutto chiuso, quindi tornare indietro degli scatti sopracitati. Per ottenere una frenatura più dolce, ruotare il registro in senso antiorario; agire inversamente per ottenere una frenatura più dura.
c) SFIATO ARIA (da effettuare dopo ogni gara in caso di uso competitivo oppure mensilmente). Porre il veicolo su un cavalletto centrale, estendere completa­mente la forcella ed allentare la valvolina (D). Serrare la val­volina ad operazione ultimata.
ATTENZIONE!
NOTA: Non forzare le viti di registro oltre la posizione di apertura e chiusura massima.
a)
b)
A
D
TC
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C
TC
LIVELLO OLIO FORCELLA
Per il regolare funzionamento della forcella é indispensabile che in entrambe le gambe si trovi la prevista quantità d’olio. TE: Per controllare il livello dell’olio all’interno degli steli, è necessario rimuovere questi ultimi dalla forcella e procedere nel modo seguente:
- rimuovere i tappi delle aste di forza;
- togliere le molle dagli steli facendo scolare l’olio all’interno di questi ultimi;
- portare la forcella a fondo corsa;
- verificare che il livello si trovi alla distanza di 140 mm (5.51 in.) dal limite superiore dell’asta di forza.
QUANTITÀ D’OLIO IN OGNI STELO
- TC: 352 cm
- TE: 643 cm
3 3
NOTA Indice di flessibilità molle di serie: K=8,8 N/mm (TE) K=9,6 N/mm (TC)
NOTA Per non alterare il valore di precarica, sostituire sempre molla e distanziale accoppiati.
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a)
A
b)
D
C
TE TE
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MODIFICA POSIZIONE ED ALTEZZA MANU­BRIO
La posizione (a) e l'altezza (b) del manubrio possono
essere modificati per meglio adattarsi alle Vostre esigenze di guida. Per effettuare le operazioni, rimuovere il cavallotto su­periore (1) e quello inferiore (2) previo smontaggio delle rela­tive viti di fissaggio (3) e (4).
a) Modifica posizione manubrio Ruotare di 180° il cavallotto inferiore per ottenere l’avan­zamento o l’arretramento (10mm- 0.04 in.) della posizione del manubrio rispetto a quella iniziale.
1
b) Modifica altezza manubrio Rimuovere il distanziale inferiore (A) e sostituire la vite (4) con una di lunghezza L=65 mm.. Ultimata l’operazione, serrare le viti (3) a 2,75-3,05 kgm (27-30 Nm; 19.9-22 Lb/ft) e le viti (4) a 2,0-2,2 kgm (19,6-21,6 Nm; 14.5-15.9 Lb/ft).
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3
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1
A
A
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REGISTRAZIONE AMMORTIZZATORE
L'ammortizzatore posteriore deve essere registrato in funzione del peso del pilota e delle condizioni del terreno. Per effettuare l'operazione procedere nel modo seguente:
1. Con il motociclo sul cavalletto misurare la distanza (A).
2. Sedetevi sulla moto con tutto l'equipaggiamento e nella
normale posizione di guida.
3. Con l'aiuto di una seconda persona rilevare la nuova di-
stanza (A).
B: asse vite fissaggio pannello C: asse perno ruota posteriore
4. La differenza tra queste due misurazioni costituisce l'ABBASSAMENTO della parte posteriore del motociclo. L'abbassamento consigliato è di 100 mm con ammortizza­tore freddo e di 95 mm con ammortizzatore caldo.
5. Per ottenere il corretto abbassamento in relazione al vostro peso, regolare il precarico della molla dell'ammortizzatore come descritto a fianco.
ATTENZIONE*: Non smontare mai l’ammor­tizzatore perchè contiene gas sotto pressio­ne. Per interventi di maggiore entità rivol­gersi al Concessionario Husqvarna.
REGISTRAZIONE PRECARICO MOLLA AMMOR­TIZZATORE
Per effettuare l'operazione procedere nel modo seguente:
1. Rimuovere la sella dopo aver ruotato in senso antiorario il perno posteriore (1) di fissaggio, svitare le viti (2) e to­gliere il pannello laterale destro (3).
2
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3
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2. Pulire la controghiera (1) e la ghiera di registro (2) della molla (3).
3. Allentare la controghiera per mezzo di una chiave a gancio o con un punzone in alluminio.
4. Ruotare la ghiera di registro sino alla posizione desiderata.
5. Effettuata la registrazione in funzione del vostro peso o dello stile di guida, bloccare fermamente la controghiera (coppia di serraggio 5 Kgm).
6. Rimontare il pannello laterale destro e la sella.
ATTENZIONE*: Fare attenzione a non toccare il tubo di scarico caldo quando si registra l’ammortizzatore.
REGISTRAZIONE FRENO IDRAULICO AMMOR­TIZZATORE
L'ammortizzatore è registrabile separatamente per la corsa di compressione e quella di estensione.
A) COMPRESSIONE - Taratura standard:
1) bassa velocità di ammortizzazione:
- 15 scatti (± 2 scatti) (registro 4)
2) alta velocità di ammortizzazione:
- 15 scatti (± 2 scatti) (registro 6) Qualora si dovesse ripristinare la taratura standard, ruotare i registri superiori (4) e (6) in senso orario sino alla posizione di tutto chiuso, quindi tornare indietro degli scatti sopracitati. Per ottenere una frenatura più dolce, ruotare i registri in senso antiorario; agire inversamente per ottenere una frenatura più dura.
B) ESTENSIONE - Taratura standard:
- 18 scatti (± 2 scatti)
Qualora si dovesse ripristinare la taratura standard, ruotare il registro inferiore (5) in senso orario sino alla posizione di tut­to chiuso, quindi tornare indietro degli scatti sopracitati. Per ottenere una frenatura più dolce, ruotare il registro in sen­so antiorario; agire inversamente per ottenere una frenatura più dura.
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REGISTRAZIONE CATENA (Fig. A)
La catena deve essere controllata, registrata e lubrificata in ac­cordo con la "Tabella di manutenzione"; questo per motivi di sicurezza e per prevenire una usura eccessiva. Se la catena si consuma eccessivamente o risulta malregistrata, cioè se è al­lentata o eccessivamente tesa, può fuoriuscire dalla corona o rompersi. Per regolare la tensione della catena è necessario ab­bassare la parte posteriore del motociclo, in modo da ottenere l'allineamento dell'asse pignone, asse rotazione forcellone e asse ruota posteriore come indicato nella figura, indi far ruota­re di tre giri la ruota posteriore. In tale condizione la catena non deve risultare tesa pur essendo priva di freccia.
Fig. A
Regolazione rapida (Fig. B.)
Inserire, nel punto indicato sulla figura, una bussola (a) del diametro di 35 mm (o, in alternativa, uno spessore della stessa dimensione) e verificare che il ramo inferiore (C) della catena risulti leggermente teso. Se così non risulta agire in questo modo:
- allentare sul lato destro, con chiave a bussola da 27 mm, il dado (1) di fissaggio del perno ruota;
- allentare i controdadi (2) su entrambi i tendicatena, con chiave da 12 mm, ed operare sulle viti (3) per ottenere il va­lore di tensione corretto;
- effettuata la regolazione serrare i controdadi (2) ed il dado perno ruota (1).
Dopo la regolazione, controllare sempre l’allineamento della ruota.
Fig. B
IT
a
C
1
2
3
Asse pignone
Asse forcellone
Asse ruota
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CONTROLLO USURA CATENA, PIGNONE, CORONA
Controllare l'usura della catena nel modo seguente:
- tendere completamente la catena per mezzo delle viti di regi­stro;
- contrassegnare 20 maglie della catena;
- misurare la distanza “A” tra il centro del 1° perno e quello del 21°.
STANDARD
LIMITE DI
USURA
317,5 mm 323 mm
Controllare eventuali danni o usura del pignone. Se questo pre­senta un'usura uguale a quella mostrata in figura, deve essere sostituito. Dopo aver smontato la ruota, è necessario verificare lo stato di usura dei denti della corona posteriore. La figura sottoriportata mostra il profilo dei denti in condizioni di usura normale ed eccessiva. Se la corona è eccessivamente usurata procedere alla sua sosti­tuzione svitando le sei viti di fissaggio al mozzo.
ATTENZIONE*: Il disallineamento della ruota provoca un’usura anormale con conseguenti condizioni di guida insicura.
Nota*: In presenza di terreno fangoso e umido, i residui che si depositano su coro­na, pignone e catena provocano un’ulteriore tensione di quest’ultima. Prevedendo l’im­piego del motociclo in queste condizioni, tendere inizialmente di meno la catena. L’uso del motociclo sui terreni fangosi au­menta notevolmente l’usura di pignone, ca­tena e corona posteriore.
Consumo normale
LUBRIFICAZIONE CATENA
Lubrificare la catena attenendosi alle istruzioni che seguono.
AVVERTENZA* : Non usare mai grasso per lubrificare la catena. Il grasso causa l’accu­mulo di polvere e fango che agiscono come abrasivi provocando l’usura rapida della ca­tena, del pignone e della corona.
Smontaggio e pulizia
Quando la catena diventa particolarmente sporca, deve essere rimossa e pulita prima della lubrificazione. Procedere nel mo­do seguente. 1- Posizionare un blocco o un cavalletto sotto il motore in mo-
do che la ruota posteriore sia sollevata dal terreno. Togliere: le viti (1), la protezione (2) del pignone, la mollet­ta (3), il giunto (4) e rimuovere la catena (5); Per il rimontaggio eseguire le operazioni in senso inverso.
Consumo eccessivo
50
2- Controllare che la catena non sia usurata o danneggiata.
Sostituirla sempre in accordo con la Tabella di Manutenzione Periodica o se risultano danneggiati i rulli o le maglie.
3- Controllare che non siano danneggiati il pignone o la coro-
na.
4- Lavare e lubrificare la catena come sottodescritto.
Lavaggio catena senza anelli OR (*)
Lavare con petrolio o nafta; se si usa benzina o specialmente trielina, bisogna asciugarla e lubrificarla per evitare ossidazio­ni.
Lavaggio catena con anelli OR (.)
Lavare con petrolio, nafta o olio di paraffina; non usare benzi­na, trielina o solventi per non danneggiare gli anelli OR. Usare, in alternativa, spray specifici per catene con anelli OR.
Lubrificazione catena senza anelli OR (*)
Dopo l’asciugatura, immergere la catena se possibile in un lu­brificante specifico al Bisolfuro di Molibdeno oppure in olio mo­tore ad alta viscosità riscaldato per renderlo fluido.
Lubrificazione catena con anelli OR (.)
Lubrificare con un pennello sia le parti metalliche che quelle in gomma (OR) agendo esternamente ed internamente con olio motore di viscosità SAE 80-90.
5- Se la catena è stata tagliata, rimontarla con l’ausilio del
giunto.
6- Montare la molletta (a) del giunto in modo che la parte
chiusa sia rivolta nel senso di rotazione della catena, come mostra la figura sotto.
Nota * : Ai fini della sicurezza, il giunto è la parte più critica
della catena di trasmissione. I giunti sono riutilizzabili se ri­mangono in ottime condizioni anche se è consigliabile mon­tarne uno nuovo quando si rimonta la catena.
7- Registrare correttamente la catena come descritto a pagina
47.
AVVERTENZA*: Il lubrificante per la catena NON deve venire a contatto con il pneumati­co o il disco freno posteriori.
Rullo tendicatena, rullo guidacatena, guida-
catena, pattino catena
Controllare l’usura dei particolari sopracitati e sostituirli, se ne­cessario.
AVVERTENZA*: Controllare l’allineamento del guidacatena. Nel caso si fosse piegato, potrebbe interferire con la catena provocan­done la rapida usura. Si potrebbe inoltre verificare uno scarrucolamento della catena dal pignone.
IT
(*): TC (.): TE-TXC-SMR
1- Rullo tendicatena 2- Rullo guidacatena 3- Guidacatena 4- Pattino catena a- Molletta giunto
51
SMONTAGGIO RUOTA ANTERIORE
Posizionare un blocco o un cavalletto sotto il motore in modo che la ruota anteriore sia sollevata dal terreno. SMR: rimuovere le due viti (A) e la pinza freno. Allentare le viti (1) che bloccano il perno ruota (2) sui suppor­ti degli steli forcella. Bloccare la testa del perno ruota e con­temporaneamente svitare la vite (3) sul lato opposto; sfilare il perno ruota.
NOTE
Con la ruota smontata, non tirare la leva del freno per non pro­vocare l’avanzamento dei pistoncini della pinza. Dopo la rimo­zione, appoggiare la ruota con il disco rivolto verso l’alto.
TE-TC
1
2
1
2
SMR
TE-TC
1
SMR
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A
3
1
3
SMR
RIMONTAGGIO RUOTA ANTERIORE
Montare il distanziale sinistro sul mozzo ruota. TE-TC: inserire la ruota tra gli steli della forcella facendo in modo che il disco freno si inserisca nella pinza. SMR: inserire la ruota tra gli steli della forcella. Inserire dal lato destro il perno ruota (2) precedentemente in­grassato e batterlo fino a battuta sullo stelo sinistro; mentre si esegue questa operazione, è bene far girare la ruota. Avvitare la vite (3) sul lato sinistro della forcella SENZA bloccarla. A questo punto eseguire qualche pompaggio, spingendo verso il basso il manubrio fino al punto in cui si può essere certi del perfetto allineamento degli steli forcella. Bloccare: le viti (1)
SMR
sullo stelo destro (10,4 Nm/ 1,05 Kgm/ 7.7 ft-lb), la vite (3) sul lato sinistro (51,45 Nm/ 5,25 Kgm/ 38 ft-lb) e le viti (1) sullo stelo sinistro (10,4 Nm/ 1,05 Kgm/ 7.7 ft-lb). SMR: inserire la pinza freno nel disco, montarla sul relativo supporto serrando le due viti (A) a 25,5 Nm/ 2,6 Kgm/ 18.8 ft-lb. Verificare che il disco freno scorra fra le pastiglie della pinza senza resistenza.
NOTA
Dopo aver rimontato la ruota, agire sulla leva di comando fino a portare le pastiglie a contatto del disco.
TE-TC
1
2
IT
1
2
SMR
TE-TC
TE-TC
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SMR
3
1
3
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SMONTAGGIO RUOTA POSTERIORE
Svitare il dado (1) del perno ruota (3) e sfilare quest’ultimo; non è necessario allentare i tendicatena (2), in questo modo il valore di tensione della catena risulterà inalterato dopo il ri­montaggio. Sfilare la ruota completa facendo attenzione ai di­stanziali posti ai lati del mozzo. Per il rimontaggio eseguire le operazioni in senso inverso inse­rendo il disco freno nella pinza.
NOTE
Con la ruota smontata, non agire sul pedale del freno per non provocare l’avanzamento dei pistoncini della pinza. Dopo la rimozione, appoggiare la ruota con il disco rivolto ver­so l’alto. Dopo aver rimontato la ruota, agire sul pedale di comando fino a portare le pastiglie a contatto del disco.
1
2
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PNEUMATICI
Abbiate cura di tenere i pneumatici gonfiati sempre alla giusta pressione che deve corrispondere a quella indicata a pag. 9. Effettuate la sostituzione del pneumatico qualora l’usura fosse superiore a quanto riportato nella tabella sottostante.
ALTEZZA MINIMA
DEL BATTISTRADA
ANTERIORE 3 mm (TC,TE); 2 mm (SMR)
POSTERIORE 3 mm (TC,TE); 2 mm (SMR)
FRENI
I principali componenti dei due impianti sono: la pompa freno con relativa leva (anteriormente) o pedale (posteriormente), la tubazione, la pinza ed il disco.
LEGENDA
1. Leva comando freno anteriore
2. Pompa freno anteriore con serbatoio olio (TE, TC)
2. Pompa freno anteriore (SMR) 2A. Serbatoio olio (SMR)
3. Tubazione anteriore
2A
4. Pinza freno anteriore
5. Disco freno anteriore
6. Serbatoio olio freno posteriore
7. Tubazione posteriore
8. Pinza freno posteriore
9. Disco freno posteriore
10. Pompa freno posteriore
11. Pedale comando freno posteriore
6
10
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11
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SMONTAGGIO PASTIGLIE FRENO
- Rimuovere le mollette 1.
- Sfilare i perni 2.
- Rimuovere le pastiglie.
ATTENZIONE! Non azionare la leva o il pedale freno men­tre si tolgono le pastiglie.
USURA PASTIGLIE (TE-TC) Controllare l'usura delle pastiglie. Il limite di servizio"A" é: 3,8 mm . Se detto limite é stato superato, sostituire le pastiglie in cop­pia.
USURA PASTIGLIE (SMR) a) Anteriormente lo spessore “A” non deve essere inferiore a quello evidenziato dalle tacche controllo usura; b) Posteriormente lo spessore “A” non deve essere inferiore a 3,8 mm. Se detto limite é stato superato, sostituire le pastiglie in cop­pia.
SMR
ANTERIORE
2
1
ANTERIORE POSTERIORE
TE-TC
ANTERIORE
2
1
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2
POSTERIORE
ANTERIORE
POSTERIORE
PULIZIA PASTIGLIE
Accertarsi che non ci siano tracce di fluido freni o di olio sulle pastiglie o sui dischi. Pulire le pastiglie o i dischi da eventuali tracce di fluido o olio con alcool. Sostituire le pastiglie se non é stato possibile pulirle in modo soddisfacente.
MONTAGGIO PASTIGLIE
- Montare le nuove pastiglie freno.
- Rimontare i due perni (2) e le relative mollette (1).
ATTENZIONE! Non guidare il motociclo fino a quando la le­va o il pedale freno non saranno del tutto efficienti. Pompare la leva o il pedale freno fino a portare le pastiglie a contatto dei di­schi. Il freno non funzionerà al primo tenta­tivo di azionamento sulla leva o sul pedale.
IT
TE-TC
ANTERIORE
SMR
ANTERIORE
2
2
1
1
1
2
POSTERIORE
57
USURA DISCO FRENO
Rilevare lo spessore di ogni disco nel punto di maggiore usura. Sostituire il disco se l'usura ha superato il limite previsto.
Spessore Disco
SFARFALLAMENTO DISCO Misurare lo sfarfallamento del disco. Il limite di servizio per entrambi i dischi é di 0,15 mm. Sostituire il disco se lo sfarfallamento é superiore al limite di usura.
DISCO STANDARD
Anteriore 3 mm 2,5 mm
(TE-TC)
Anteriore
(SMR)
Posteriore 4 mm 3,5 mm
5 mm 4,5 mm
TE-TC
LIMITE DI
SERVIZIO
TE-TC
SMR
58
PULIZIA DISCO
Una scarsa efficienza di frenata può anche essere causata dal­la presenza di olio sul disco. Olio o grasso sul disco possono es­sere eliminati mediante un solvente ad alto indice di infiam­mabilità come acetone o prodotti similari.
SOSTITUZIONE FLUIDO
Il fluido freni deve essere controllato e sostituito in accordo con la Tabella di Manutenzione o nel caso fosse stato contaminato da sporcizia o acqua. Non sostituire il fluido sotto la pioggia o con vento intenso.
AVVERTENZA! *Usare solamente fluido freni prelevato da
contenitore sigillato (DOT 4). Non usare mai fluido già utilizzato.
*Non permettere che agenti contaminanti
quali sporcizia, acqua etc. entrino nel ser­batoio.
*Per evitare rischi di contaminazioni del
fluido, non lasciare il serbatoio olio senza coperchio.
*Maneggiare con cura il fluido per non dan-
neggiare le parti verniciate.
*Non mischiare due tipi differenti di fluido.
Ciò provocherebbe l'abbassamento del punto di ebollizione e potrebbe portare all'inefficienza del freno o al deteriora­mento delle parti in gomma .
IT
59
Per effettuare la sostituzione, procedere nel modo seguente:
- Togliere il cappuccio in gomma sulla valvola di spurgo (1) o
(1A).
- Applicare un tubetto trasparente in plastica sulla valvola di
spurgo della pinza ed inserire l’altra estremità del tubetto in un contenitore.
- Togliere il coperchio (2) o (2A: chiave da 21 mm) del serba-
toio fluido ed il soffietto in gomma.
- Allentare la valvola di spurgo sulla pinza.
1
TE-TC
SMR
1A
60
- Pompare con la leva freno (3) o il pedale freno (3A) in
modo da evacuare completamente il fluido.
- Chiudere la valvola di spurgo e riempire il serbatoio con
fluido fresco.
- Aprire la valvola di spurgo, azionare la leva o il pedale,
chiudere la valvola con leva o pedale ancora premuti rila­sciando velocemente questi ultimi.
- Ripetere questa operazione sino a quando l’impianto è
completamente pieno ed il fluido chiaro inizia a uscire dal tubo di plastica: a questo punto chiudere la valvola di spurgo.
- Ripristinare il livello (A) o (B) del fluido e rimontare il soffietto in gomma ed il coperchio del serbatoio (pag.
58).
Dopo aver effettuato la sostituzione del fluido è necessario procedere allo spurgo dell’impianto come descritto alle pa­gine 60 e 63.
TE-TC
IT
SMR
61
ATTENZIONE!
Il fluido freni intacca velocemente le super­fici verniciate, pertanto ogni sua traccia de­ve essere immediatamente rimossa . * Il fluido freni può causare irritazioni. Evitare il contatto con la pelle e gli occhi. In caso di contatto, pulire completamente la parte colpita e, qualora si trattasse degli occhi, chiamare un medico.
Controllare periodicamente le tubazioni di collegamento (vedi “Scheda di manutenzio­ne periodica”); se le tubazioni (A)e (B) pre­sentano segni di usura o crepe, sarà oppor­tuna la loro sostituzione.
SPURGO IMPIANTO FRENANTE ANTERIORE (TE, TC)
Lo spurgo dell’impianto frenante deve essere effettuato dopo la sostituzione del fluido o quando, a causa della presenza di aria nel circuito, la corsa della leva diventa lunga ed elastica. Procedere nel modo seguente.
- Togliere il cappuccio in gomma sulla valvola di spurgo (1).
- Applicare un tubetto trasparente in plastica sulla valvola di spurgo della pinza ed inserire l’altra estremità del tubetto in un contenitore (accertarsi che durante l’intera operazione l’estre­mità del tubetto sia costantemente immersa nel fluido).
A
1
B
62
- Togliere il coperchio (2) del serbatoio fluido, il soffietto in gomma e riempire il serbatoio con fluido fresco.
- Allentare la valvola di spurgo ed azionare ripetutamente la leva (3) sino a quando si noterà, dal tubetto trasparente, la fuoriuscita di fluido chiaro e senza bolle: a questo punto chiudere la valvola di spurgo.
- Ripristinare il livello (A) del fluido e rimontare il soffietto in gomma ed il coperchio (2) del serbatoio.
ATTENZIONE! Durante l'operazione di spurgo, il livello del fluido all'interno del serbatoio non deve mai trovarsi al di sotto della tacca di mini­mo. Coppia di serraggio per la valvola di spurgo 1,2 ÷ 1,6 kgm (12 ÷ 16 Nm; 8.8 ÷ 11.8 ft­lb).
Il liquido freni è corrosivo. In caso di contatto con gli occhibagnare abbon­dantemente con acqua.
Durante lo spurgo dell'impianto il manubrio del motociclo deve essere
girato verso sinistra. In questo modo il serbatoio pompa risulterà più alto, facili­tando l'operazione di spurgo del circuito frenante.
Nel caso il motociclo, durante una gara, subisca delle cadute, oppure in
seguito a riparazioni di officina, ma­nifesti elasticità della corsa della leva fre­no con conseguenti carenze dell'azione fre­nante, sarà opportuno ripetere lo spurgo del circuito come sopra descritto.
Lo spurgo non elimina completamen-
te l'aria presente nel circuito; le pic-
cole quantità rimanenti si eliminano
automaticamente durante un breve periodo d'uso del motociclo; ciò comporta una minore elasticità e corsa della leva di comando.
IT
63
SPURGO IMPIANTO FRENANTE ANTERIORE (SMR)
Lo spurgo dell’impianto frenante deve essere effettuato dopo la sostituzione del fluido o quando, a causa della presenza di aria nel circuito, la corsa della leva diventa lunga ed elastica. Nell’impianto frenante anteriore lo spurgo deve avvenire pri­ma sul comando sul manubrio poi sulla pinza: le operazioni da effettuare sono le stesse. Procedere nel modo seguente.
- Togliere il cappuccio in gomma sulla valvola di spurgo (1) o (1A).
- Applicare un tubetto trasparente in plastica sulla valvola di spurgo della pinza ed inserire l’altra estremità del tubetto in un contenitore (accertarsi che durante l’intera operazione l’estre­mità del tubetto sia costantemente immersa nel fluido).
- Togliere il coperchio (2) del serbatoio fluido, il soffietto in gomma e riempire il serbatoio con fluido fresco.
- Allentare la valvola di spurgo ed azionare ripetutamente la leva sino a quando si noterà, dal tubetto trasparente, la fuo­riuscita di fluido chiaro e senza bolle: a questo punto chiude­re la valvola di spurgo.
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SMR SMR
64
- Ripristinare il livello (A) del fluido e rimontare il soffietto in gomma ed il coperchio (2) del serbatoio.
ATTENZIONE! Durante l'operazione di spurgo, il livello del fluido all'interno del serbatoio non deve mai trovarsi al di sotto della tacca di minimo. Coppia di serraggio per la valvola di spurgo 1,2 ÷ 1,6 kgm (12 ÷ 16 Nm; 8.8 ÷ 11.8 ft-lb).
Durante lo spurgo dell'impianto il manubrio del motociclo deve essere
girato verso sinistra. In questo modo il serbatoio pompa risulterà più alto, facili­tando l'operazione di spurgo del circuito frenante.
Nel caso il motociclo, durante una
gara, subisca delle cadute, oppure in
seguito a riparazioni di officina, ma­nifesti elasticità della corsa della leva fre­no con conseguenti carenze dell'azione fre­nante, sarà opportuno ripetere lo spurgo del circuito come sopra descritto.
SPURGO IMPIANTO FRENANTE POSTERIORE
Lo spurgo dell'impianto frenante deve essere effettuato dopo la sostituzione del fluido o quando, a causa della presenza di aria nel circuito, la corsa del pedale diventa lunga ed elastica. Per effettuare lo spurgo operare nel modo seguente:
- Rimuovere il coperchio (A) del serbatoio (chiave da 21 mm), la membrana e riempire con fluido (DOT 4).
IT
Il liquido freni è corrosivo. In caso di contatto con gli occhibagnare abbon­dantemente con acqua.
Lo spurgo non elimina completamen­te l'aria presente nel circuito; le pic­cole quantità rimanenti si eliminano
automaticamente durante un breve periodo d'uso del motociclo; ciò comporta una minore elasticità e corsa della leva di comando.
65
- Applicare un tubetto trasparente in plastica sulla valvola di spurgo (1) della pinza, ed inserire l'altra estremità del tubet­to in un contenitore.
1
- Abbassare completamente il pedale (2).
- Allentare la valvola di spurgo lasciando fuoriuscire il fluido (all'inizio uscirà solamente aria), poi chiudere leggermente la valvola.
- Rilasciare il pedale ed attendere qualche secondo prima di ri­petere l'operazione sino a quando dal tubetto uscirà solo fluido.
- Bloccare la valvola di spurgo alla coppia prescritta e control­lare il livello (B) del fluido nel serbatoio prima di rimontare il coperchio (1).
Se l'operazione di spurgo é stata eseguita correttamente la cor­sa del pedale non risulterà elastica. In caso contrario, ripetere l'operazione.
NOTA
Qualora, a causa di una caduta durante una competizione o dopo una riparazione, si riscontrasse elasticità della corsa della leva o del pedale freno con conseguente diminuzione dell'effi­cienza frenante, dovrà essere ripetuto lo spurgo del circuito co­me precedentemente descritto.
ATTENZIONE! Durante l'operazione di spurgo, il livello del fluido all'interno del serbatoio non deve mai trovarsi al di sotto della tacca di mini­mo. Coppia di serraggio per la valvola di spurgo 1,2 ÷ 1,6 kgm (12 ÷ 16 Nm; 8.8 ÷ 11.8 ft-lb).
66
TC
SILENZIATORE DI SCARICO (TC-TE-TXC)
Il silenziatore riduce la rumorosità di scarico ma è anche parte integrante dell’impianto di scarico e come tale le sue condizio­ni influiscono sulle prestazioni del motociclo. Il marcato au­mento della rumorosità di scarico è indice di deterioramento del materiale fonoassorbente posto sul tubo forato all’interno del silenziatore.
AVVERTENZA*: Controllare il materiale fo­noassorbente ad ogni gara e sostituirlo, se necessario.
SOSTITUZIONE MATERIALE FONOASSORBENTE SILENZIATORE
Rimuovere la sella dopo aver ruotato in senso antiorario il per­no posteriore (1) di fissaggio, svitare le viti (2) e togliere il pannello laterale sinistro (3). Con una chiave a “T” da 8 mm all’esterno ed una da 10 mm all’interno, togliere la vite (4) di fissaggio del silenziatore. Togliere la molla (5) e, con una chia­ve a “T” da 8 mm, la vite (8); sfilare quindi il silenziatore. Togliere i sei rivetti posteriori (6), la fascetta ed il terminale di scarico (7).
2
Estrarre il tubo interno ed effettuare la sostituzione del mate­riale fonoassorbente. Rimontare il pannello laterale sinistro e la sella.
Nota*: Se fosse difficoltoso rimuovere il si­lenziatore, aiutarsi nell’operazione batten­do leggermente con un martello in gomma o in plastica.
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3
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7
4
67
SILENZIATORE DI SCARICO (SMR)
Il silenziatore riduce la rumorosità di scarico ma è anche parte integrante dell’impianto di scarico e come tale le sue condizio­ni influiscono sulle prestazioni del motociclo. Il marcato au­mento della rumorosità di scarico è indice di deterioramento del materiale fonoassorbente posto sul tubo forato all’interno del silenziatore.
AVVERTENZA*: Controllare il materiale fo­noassorbente ad ogni gara e sostituirlo, se necessario.
SOSTITUZIONE MATERIALE FONOASSORBENTE SILENZIATORE
Rimuovere la sella dopo aver ruotato in senso antiorario il per­no posteriore (1) di fissaggio, svitare le viti (2) con una chiave a “T” da 8 mm e togliere il pannello laterale (3) (stessa proce­dura sul lato destro). Con una chiave a “T” da 8 mm all’ester­no ed una da 10 mm all’interno, togliere la vite (4) di fissag­gio del silenziatore. Togliere la molla (5) e sfilare il silenziato­re (A) o (B). Togliere i quattro rivetti posteriori (6), la fascetta ed il terminale di scarico (7).
Estrarre il tubo interno ed effettuare la sostituzione del mate­riale fonoassorbente. Rimontare il pannello laterale sinistro e la sella.
Nota*: Se fosse difficoltoso rimuovere il si­lenziatore, aiutarsi nell’operazione batten­do leggermente con un martello in gomma o in plastica.
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2
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A
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A
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B
B
5
REVISIONE RUOTE
Le tabelle sono riportate mostrando i tipi di controllo a cui de­vono essere sottoposti cerchio e perno ruota.
Nota*: se il cerchio è eccessivamente piegato, deve essere so­stituito.
DEFORMAZION E CERCHIO
STANDARD LIMITE MAX.
Sbandamento laterale meno di 0,5 mm
2 mm
(0,078 in)
Eccentricità meno di 0,8 mm
PIEGATURA PERNO RUOTA
Se il valore della piegatura supera il limite max. consentito, raddrizzare il perno o sostituirlo. Se il perno non può essere raddrizzato entro il valore di limite max. prescritto (0,2mm), sostituirlo.
RAGGI RUOTA
Accertarsi che tutti i nippli siano ben stretti e, se necessario, serrarli nuovamente. Una tensione insufficiente pregiudica la stabilità del motociclo; per effettuare un controllo immediato, è sufficiente battere i raggi con una punta metallica (ad esempio quella di un cacciavite): un suono vivo è indice di serraggio cor­retto, un suono sordo indica che è necessario un nuovo serrag­gio.
IT
69
UBICAZIONE COMPONENTI ELETTRICI (TE-SMR)
L’impianto di accensione è composto dai seguenti elementi:
- Generatore (1) all’interno del coperchio del semicarter sini­stro;
- Bobina elettronica (2) sotto il serbatoio carburante;
- Centralina elettronica (3) sotto il serbatoio carburante;
- Regolatore di tensione (4) sotto il serbatoio carburante;
- Candela accensione (5) sulla destra della testa cilindro;
- Motorino di avviamento da 12V- 450W (6) dietro al cilindro motore;
- Teleruttore avviamento elettrico (8) sulla sinistra del telaietto posteriore;
- Sensore M.A.Q.S. (pressione, posizione comando gas, tempe­ratura aria) (10) sul corpo farfallato.
L’impianto elettrico è composto dai seguenti elementi:
- Batteria 12V-6Ah (7) sotto la sella;
- Dispositivo intermittenza lampeggiatori (17) sulla sinistra del telaietto posteriore;
8
7
17
- Relè (14) impianto luci ed iniezione, sul lato sinistro del te­laio;
- Relè (14) per elettroventola, sulla destra del telaio;
- Elettroventola (16);
14
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4
5
1
6
2
14
16
3
70
- Due fusibili (9) da 15A ed uno (13) da 20A, sulla destra del parafango posteriore;
- Sensore di caduta (11) (SMR) sulla destra del telaietto poste­riore;
- Sensore (15) temperatura refrigerante;
- Sonda Lambda (18);
- Proiettore (20) con lampada alogena biluce da 12V-35/35W e lampada luce di posizione da 12V-5W;
- Fanale posteriore (21) del tipo a LED (escluso TE 310/Europa);
- Fanale posteriore (21) con lampada segnalazione arresto da 12V-21W lampada luce di posizione 12V-5W (TE 310/Europa);
- Indicatori di direzione (22) da 12V-10W;
- Pompa carburante (19) all'interno del serbatoio;
IT
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TE 310-EU
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71
UBICAZIONE COMPONENTI ELETTRICI (TC-TXC)
L’impianto di accensione è composto dai seguenti elementi:
- Generatore (1) all’interno del coperchio del semicarter sini­stro;
- Bobina elettronica (2) e condensatore (11; TXC) sotto il serba­toio carburante;
- Centralina elettronica (3) sotto il serbatoio carburante;
- Regolatore di tensione (4; TXC) sotto il serbatoio carburante;
2
3
4
11
1
72
- Candela accensione (5) sulla destra della testa cilindro;
- Motorino di avviamento da 12V- 450W (6) dietro al cilindro motore (TXC);
- Teleruttore avviamento elettrico (7) sulla sinistra del telaietto posteriore (TXC);
- Potenziometro (10) sul carburatore.
L’impianto elettrico è composto dai seguenti elementi (TXC):
- Batteria 12V-6Ah (8) sotto la sella;
- Due fusibili (9) da 20A, montati sul teleruttore avviamento elettrico (7).
IT
10
8
7
6
5
9
73
Legenda colore cavi
B Blu B/Bk Blu/Nero Bk Nero Br Marrone Br/Bk Marrone/Nero Br/R Marrone/Rosso Br/W Marrone/Bianco G Verde G/Bk Verde/Nero G/Gr Verde/Grigio G/R Verde/Rosso Gr Grigio Gr/B Grigio/Blu Gr/Bk Grigio/Nero O Arancio O/Bk Arancio/Nero O/G Arancio/Verde Pk Rosa
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R Rosso R/Bk Rosso/Nero Sb Azzurro V Viola W Bianco W/B Bianco/Blu W/Bk Bianco/Nero W/G Bianco/Verde W/R Bianco/Rosso W/V Bianco/Viola W/Y Bianco/Giallo Y Giallo Y/Bk Giallo/Nero Y/Br Giallo/Marrone Y/G Giallo/Verde Y/O Giallo/Arancio Y/Sb Giallo/Azzurro Y/R Giallo/Rosso
LEGENDA SCHEMA ELETTRICO (TE -SMR)
1. Centralina elettronica
2. Alternatore
3. Regolatore di tensione
4. Interruttore stop posteriore
5. Interruttore stop anteriore
6. Iniettore
7. Strumento
8. Indicatore di direzione anteriore destro
9. Proiettore anteriore 10 Ventola di raffreddamento
11. Indicatore di direzione anteriore sinistro
12. Avvisatore acustico
13. Commutatore sinistro
14. Intermittenza indicatori di direzione
15. Fanalino posteriore
16. Batteria
17. Teleruttore avviamento elettrico
18. Motorino di avviamento
19. Candela accensione
20. Indicatore di direzione posteriore destro
21. Indicatore di direzione posteriore sinistro
22. Sensore marce
23. Bobina A.T.
24. Sensore posizione comando gas (40)
25. Commutatore destro
26. Interruttore accensione
27. Interruttore frizione
28. Sensore velocità
29. Relè per elettroventola
30. Relè corrente continua
31. Sonda Lambda
32. Sensore temperatura aria (40)
33. Sensore temperatura refrigerante
34. Sensore di pressione (40)
35. Pompa carburante
36. Sensore di caduta*
37. Fusibili
38. Relè di potenza
39. Interfaccia centralina
40. M.A.Q.S. (34+24+32)
*: Arresta il motore in caso di caduta.
30 28 10
31 26 29
27
35 23
33 39
20
15
21
41161718
1
13
7
8
9
11
4
5
14
12
6
25
36
37 38
40 22 2
3
34 24
32
28
SMR
TE
TE-SMR
IT
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Legenda colore cavi
B Blu Br Marrone Bk Nero G Verde Gr Grigio Gr/R Grigio/Rosso O Arancio P Rosa R Rosso Sb Azzurro V Viola W Bianco Y Giallo
LEGENDA SCHEMA ELETTRICO (TC-TXC)
1. Centralina elettronica
2. Alternatore
3. Regolatore di tensione
4. Condensatore
5. Batteria
6. Teleruttore avviamento elettrico
7. Motorino di avviamento
8. Candela accensione
9. Sensore marce
10. Bobina elettronica
11. Sensore farfalla carburatore
12. Arresto motore
13. Avviamento motore
14. Interruttore frizione
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4
1
3
5
6
14
13
12
7
2
10
3
TC-TXC
9
IT
*: KIT AVVIAMENTO ELETTRICO (TXC)
*
8
11
77
BATTERIA
La batteria, di tipo sigillato, non necessita di manutenzione. Qualora si riscontrassero perdite di elettrolita o inconvenienti all’impianto elettrico, rivolgetevi al Concessionario HUSQVARNA. Nel caso il veicolo debba rimanere inutilizzato per lunghi perio­di, si consiglia di scollegare la batteria dall’impianto elettrico e conservarla al riparo dall’umidità.
- Dopo un uso intensivo della batteria, è consigliabile un ciclo di carica lenta (0.6A per 8 ore per batteria 12V-6Ah).
- La ricarica rapida è consigliata solo in situazioni di estrema necessità in quanto si riduce drasticamente la vita degli ele­menti in piombo (6A per 0.5 ore per batteria 12V-6Ah).
RICARICA BATTERIA
Per accedere alla batteria (2), è necessario:
- rimuovere la sella dopo aver ruotato in senso antiorario il perno posteriore (1) di fissaggio;
- rimuovere per primo il cavo negativo NERO o BLU poi quello positivo ROSSO (in fase di rimontaggio, collegare per primo il cavo positivo ROSSO poi quello negativo NERO o BLU);
- estrarre la batteria (3) dal proprio alloggiamento.
Verificare, con l’ausilio di un voltmetro, che la tensione della stessa non sia inferiore a 12.5V. In caso contrario, la batteria necessita di un ciclo di ricarica.
Utilizzando un caricabatteria a tensione costante, collegare per primo il cavo positivo ROSSO al morsetto positivo della batte­ria poi quello negativo NERO o BLU al morsetto negativo della stessa. Applicare alla tensione costante di 14,4 V una corrente di “x” Ampere come risulta dalla tabella sottostante, in funzio­ne della percentuale di carica in cui si trova la batteria.
La tensione di riposo si regola su un valore costante solo dopo alcune ore,pertanto si consiglia di NON misurarla subito dopo aver caricato o scaricato la batteria.
Verificare sempre lo stato di carica della batteria prima di rein­stallarla sul veicolo.
La batteria deve essere tenuta pulita ed i terminali ingrassati.
ATTENZIONE*: La batteria contiene acido sol­forico. Evitare il contatto con pelle, occhi e abiti. Antidoto: ESTERNAMENTE: - Sciacquare con acqua. INTERNAMENTE: - Bevete grandi quantità di latte o acqua. Dopo il latte, prendete magnesia, uova sbattute o olio ve­getale. Chiamate subito un medico. Occhi: sciacquare con acqua per 15 minuti almeno e chiamate un medico.
ATTENZIONE*: La batteria in caso di inutiliz­zo deve comunque essere ricaricata con ciclo di carica lento (0,6A per 8 ore per batteria 12V-6Ah) almeno ogni 3 settimane.
2
78
ATTENZIONE*: Le batterie producono gas esplosivi, date aria quindi quando caricate o usate la batteria in ambienti chiusi. Quando usate un carica-batteria, collegate la batteria al caricatore prima di accender­lo. Questa pratica evita la formazione di scintille in corrispondenza dei terminali del­la batteria che, potrebbero incendiare i gas contenuti nella batteria.
VALORI INDICATIVI RELATIVI ALLA DURATA DELLA CARICA A SECONDA DELLO STATO DELLA BATTERIA
IT
TENSIONE DI RIPOSO * (V) % CARICA DURATA DELLA CARICA (LA CORRENTE NOMINALE IN AMPERE DA APPLICARE É:
0,1x CAPACITÁ NOMINALE DELLA BATTERIA)
> 12,7 100 _ ~12,5 75 4h ~12,2 50 7h ~12,0 25 11h ~11,8 0 14h
79
SOSTITUZIONE LAMPADINE PROIETTORE (TE-SMR)
Per accedere alle lampadine del proiettore, occorre procedere nel modo seguente:
- togliere la vite di fissaggio superiore del portafaro al supporto strumento (A);
- spostare in avanti il portafaro (B) e tirarlo verso l’alto (C) per sganciarlo dai due supporti inferiori;
- rimuovere ilportafaro;
C
A
- togliere il connettore (2) della lampada biluce (7) e la cuffia (3) in gomma;
- togliere la vite (6);
- sganciare la molletta (4) di tenuta e rimuovere la lampada.
Per sostituire la lampada della luce di posizione (5) è sufficien­te sfilarla dalla calotta interna. Effettuata la sostituzione, procedere inversamente per il rimon­taggio.
3
5
4
FANALE POSTERIORE (escluso TE 310 Europa)
Il fanale posteriore è del tipo a LED.
B
5
6
4
7
3
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80
SOSTITUZIONE LAMPADA FANALE POSTERIORE (TE 310 Europa)
Spingere la lampadina (3) verso l’interno, ruotarla in senso antiorario e rimuoverla dal portalampada.
SOSTITUZIONE LAMPADA LUCE TARGA (TE- SMR)
IT
Rimuovere le due viti (1) all’interno del parafango posteriore e la lente (2).
Effettuata la sostituzione, procedere inversamente per il rimon­taggio.
NOTA: fare attenzione a non serrare eccessi­vamente le viti.
Rimuovere il supporto della luce targa (4) sfilandolo dalla co­da del veicolo. Estrarre il portalampada con la lampadina dal supporto. Ruotare la lampadina (5) per sfilarla dal portalam­pada.
Effettuata la sostituzione, procedere inversamente per il ri­montaggio.
4
5
81
REGISTRAZIONE FANALE ANTERIORE (TE- SMR)
Per controllare se il fanale è orientato nel modo corretto mette­re il motociclo, con in pneumatici gonfiati alla giusta pressione e con una persona seduta in sella, perfettamente perpendicola­re con il suo asse longitudinale. Di fronte ad una parete o ad uno schermo, distante da esso 10 metri, tracciare una linea orizzontale corrispondente all’altez­za del centro del fanale ed una verticale in linea con l’asse lon­gitudinale del veicolo.
Effettuare il controllo possibilmente nella penombra. Accendendo la luce abbagliante il limite superiore di demarca­zione tra la zona oscura e la zona illuminata deve risultare ad una altezza non superiore a 9/10 dell’altezza da terra del cen­tro del proiettore.
L’eventuale rettifica dell’orientamento si può effettuare agen­do sulla vite (1) per abbassare o alzare il fascio luminoso.
1
82
IT
83
DOTAZIONE
Pos. N. Codice DENOMINAZIONE MODELLI
1 8000B1747 PROTEZIONE CALORE (1) (TE-SMR-TC-TXC) 2 800074016 GAMBA LATERALE (1) (TC-TXC) 3 8000H1343 MANUALE RAPIDO MULTILINGUA (1) (TE-SMR-TC-TXC) 4 8000A4296 KIT CARBURATORE KEIHIN 41 (1) (TC-TXC 450/510) 5 8000B0157 RIPARO MOTORE (1) (TE-SMR-TC-TXC) 6 8000H0188 PROTEZIONE MOTORE DX (1) (TE-TC-TXC) 7 8000H0187 PROTEZIONE MOTORE SX (1) (TE-TC-TXC) 8 8000B1530 KIT GANCIO PARTENZA (1) (TC-TXC) 9 8000B1390 PROTEZIONE TAPPO (1) (TE-SMR-TC-TXC) 10 8000H0159 CESTELLO BATTERIA (1) (TE-SMR-TXC) 11 8A0065437 SPECCHIETTO RETROVISORE DX (1) (TE)
8B0065437 SPECCHIETTO RETROVISORE SX (1) (TE) 8A00H1673 SPECCHIETTO RETROVISORE DX (1) (SMR)
8000H1673 SPECCHIETTO RETROVISORE SX (1) (SMR) 12 800097615 PORTACHIAVI HUSQVARNA (1) (TE-SMR) 13 8000H1393 KIT INDICATORI DI DIREZIONE (1) (TE)
8000H1701 KIT INDICATORI DI DIREZIONE (1) (SMR) 14 8000H1702 KIT POGGIAPIEDI PASSEGGERO (1) (SMR) 15 8000H1394 KIT PARAMANI (TE) 16 8000A1891 BATTERIA 6AH (TE-SMR-TXC)*
8000H0864 BATTERIA 7AH (TE-SMR)* 17 8000H1700 MEMORIA “USB” (TE-SMR-TXC)
*: In alternativa
84
DOTAZIONE
IT
85
PARTI OPTIONAL (TE)
Pos. N. Codice DENOMINAZIONE MODELLI
1* 8A0096837 CORONA DENTATA Z=47 (1) 310
8B0096837 CORONA DENTATA Z=48 (1) 310-450-510 8C0096837 CORONA DENTATA Z=49 (1) 310-450-510 8D0096837 CORONA DENTATA Z=50 (1) 450-510
2* 800063829 PIGNONE USCITA CAMBIO Z=14 (1) 310-450-510
800063827 PIGNONE USCITA CAMBIO Z=12 (1) 310-450-510
800063830 PIGNONE USCITA CAMBIO Z=15 (1) 310-450-510 3* 8000H0772 ASS.PORTATARGA RACING (1) 310-450-510 4 8000H0503 KIT GUARNIZIONI MOTORE (1) 310
8000H0942 KIT GUARNIZIONI MOTORE (1) 450-510 5 8000B0373 KIT ANELLI TENUTA MOTORE (1) 310
8000B0364 KIT ANELLI TENUTA MOTORE (1) 450-510 6 800098504 MOLLA AMMORTIZZATORE (K=5,4 Kg/mm) (1) 450-510
8000H0076 MOLLA AMMORTIZZATORE (K=5,6 Kg/mm) (1) 310 7* 8000H0590 PULSANTE DOPPIA MODALITÀ (1) 310-450-510
*: Per uso agonistico
PARTI OPTIONAL (TC)
Pos. N. Codice DENOMINAZIONE MODELLI
1 8A0096837 CORONA DENTATA Z=47 (1) 450
8B0096837 CORONA DENTATA Z=48 (1) 450 8C0096837 CORONA DENTATA Z=49 (1) 450
2 800063827 PIGNONE USCITA CAMBIO Z=12 (1) 450
800063828 PIGNONE USCITA CAMBIO Z=13 (1) 450
800063830 PIGNONE USCITA CAMBIO Z=15 (1) 450 4 8000H0943 KIT GUARNIZIONI MOTORE (1) 450 5 8000A5736 KIT ANELLI TENUTA MOTORE (1) 450 6 800098504 MOLLA AMMORTIZZATORE (K=5,4 Kg/mm) (1) 450
PARTI OPTIONAL (SMR)
Pos. N. Codice DENOMINAZIONE MODELLI
1* 8A00A4859 CORONA DENTATA Z=43 450-510
8B00A4859 CORONA DENTATA Z=44 450-510
8G00A4859 CORONA DENTATA Z=45 450-510 2* 800063829 PIGNONE USCITA CAMBIO Z=14 450-510 3* 8000H0772 ASS.PORTATARGA RACING (1) 450-510 4 8000A5982 KIT GUARNIZIONI MOTORE 450-510 5 8000B0364 KIT ANELLI TENUTA MOTORE 450-510 8 8000B0591 KIT AVVIAMENTO A PEDALE 450-510
86
PARTI OPTIONAL
IT
87
APPENDICE
VERIFICHE DOPO LA GARA Dopo la gara, pulire il motociclo come sottoriportato poi ispe­zionare il veicolo ponendo particolare attenzione ai punti indi­cati nella Tabella “MANUTENZIONE” (Appendice A) come filtro aria, carburatore, freni etc. Effettuare una lubrificazione gene­rale ed eventualmente le registrazioni necessarie.
INATTIVITA’ PROLUNGATA (TC) Dovendo lasciare inattivo il motociclo per un certo periodo di tempo, effettuare la seguente preparazione:
- Pulire completamente il motociclo.
- Riempire il serbatoio con carburante miscelato ad uno stabi­lizzatore DOPO aver effettuato l’operazione sottoriportata:
porre la tubazione (1) in una bacinella, allentare la vite di sca­rico (2) posta nella parte inferiore della vaschetta e serrarla nuovamente una volta eliminato il carburante.
ATTENZIONE Non disperdere il carburante eliminato nel­l’ambiente e far girare il motore all’aria aperta, non in ambienti chiusi.
- Lubrificare la catena della trasmissione secondaria e tutte le trasmissioni flessibili.
- Per evitare la formazione di ruggine spruzzare olio su tutte le superfici metalliche non verniciate. Evitare che le parti in gomma o i freni entrino a contatto con l’olio.
- Porre il motociclo su un supporto o un cavalletto in modo che entrambe le ruote siano sollevate da terra (nel caso non si potesse procedere in questo modo, mettere delle assi sotto le ruote per evitare che i pneumatici rimangano a contatto con l’umidità).
- Mettere una busta di plastica sopra il tubo di scarico per evi­tare che entri umidità.
- Coprire il motociclo per proteggerlo da polvere e sporcizia.
Per rimettere in attività il motociclo, procedere come segue:
- Accertarsi che la candela sia serrata .
- Riempire il serbatoio carburante.
- Far girare il motore per scaldare l’olio dopodichè scaricare queest’ultimo.
- Versare olio fresco nel carter (pagina 28).
- Controllare tutti i punti richiamati nella sezione “Controlli e Registrazioni” (Appendice A).
- Lubrificare tutti i punti richiamati nella sezione “Lubrificazione” (Appendice A).
PULIZIA
Premesso che, prima del lavaggio del motociclo, è necessario proteggere opportunamente dall’acqua le seguenti parti: a) Apertura posteriore dello scarico; b) Leve frizione e freno anteriore, manopole, commutatori sul
manubrio; c) Aspirazione filtro aria; d) Testa di sterzo forcella, cuscinetti ruote; e) Leveraggi sospensione posteriore,
è necessario EVITARE ASSOLUTAMENTE CHE GETTI D’ACQUA O D’ARIA AD ALTA PRESSIONE vengano a contatto con le PARTI ELETTRICHE e con quelle dell’IMPIANTO DI ALIMENTAZIO­NE AD INIEZIONE, specialmente la centralina elettronica (1) ed il gruppo sensori M.A.Q.S. (2) (pag. 87).
1
88
RACCOMANDAZIONE IMPORTANTE
Premesso che, prima del lavaggio del motociclo, è necessario proteggere opportunamente dall’acqua le seguenti parti: a) Apertura posteriore dello scarico; b) Leve frizione e freno anteriore, manopole, commutatori sul manubrio; c) Aspirazione filtro aria; d) Testa di sterzo forcella, cuscinetti ruote; e) Leveraggi sospensione posteriore.
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È necessario EVITARE ASSOLUTAMENTE CHE GETTI D’ACQUA O D’ARIA AD ALTA PRESSIONE vengano a contatto con le PARTI ELETTRICHE e con quelle dell’IMPIANTO DI ALIMENTAZIO­NE AD INIEZIONE, specialmente la centralina elettronica (1) ed il gruppo sensori M.A.Q.S. (2).
2
Dopo il lavaggio:
- Lubrificare i punti riportati nella “tabella di manutenzione” (Appendice A).
- Effettuare un breve riscaldamento del motore
- Prima di guidare il motociclo, provare i freni.
ATTENZIONE* : Non lubrificare o passare ce­ra sui dischi freno per non provocare una perdita di efficienza dell’impianto frenante con conseguente rischio di incidente. Pulire il disco con solventi tipo acetone.
1
90
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Olio motore Controllo livello Olio miscela benzina Controllo livello Liquido di raffreddamento Controllo / Ripristino livello Impianto raffreddamento Controllo perdite Elettroventole Controllo funzionamento Candele Controllo / Sostituzione Corpo farfallato / Carburatore Controllo e Regolazione Fluido freni e frizione Controllo livello Freni / Frizione Controllo funzionalità Freni / Frizione Controllo circuito Comando acceleratore Controllo funzionalità Comando acceleratore Verifica/regolazione gioco Comando starter Controllo funzionalità Trasmissioni e com. fless. Controllo / Regolazione Catena di trasmissione Controllo / Regolazione
Pneumatici Controllo pressione Cavalletto laterale Controllo funzionalità Interrutt. cavall. laterale Controllo funzionalità Impianto elettrico Controllo funzionalità Strumentazione Controllo funzionalità Luci / segnali visivi Controllo funzionalità Avvisatore acustico Controllo funzionalità Fanale anteriore Controllo funzionalità Interruttore accensione Controllo funzionalità Serrature Controllo funzionalità Serraggio viti e dadi Controllo / serraggio Fascette stringitubo Controllo / serraggio Lubrificazione generale Collaudo generale
OPERAZIONI DI PRECONSEGNA
Descrizione Operazione Preconsegna
Descrizione Operazione Preconsegna
: presenti solo sui motocicli con motore a 2 tempi  : presente solo su alcuni modelli
IT
91
INDICE ALFABETICO
Pagina
A
Accensione.......................................................................................8
Arresto del motociclo......................................................................27
Arresto del motore .........................................................................27
Avviamento motore (TC).................................................................23
Avviamento motore (TE-SMR) .........................................................22
B
Bloccasterzo ...................................................................................17
Batteria .........................................................................................78
C
Candela accensione..........................................................................8
Carburante.....................................................................................12
Carburatore .....................................................................................8
Catena trasmissione secondaria........................................................8
Cavalletto laterale ..........................................................................12
Comando cambio............................................................................19
Comando freno anteriore ...............................................................17
Comando freno posteriore ..............................................................19
Comando frizione...........................................................................18
Comando gas .................................................................................17
Commutatore sul manubrio............................................................18
Componenti elettrici.......................................................................70
Controlli durante il rodaggio ..........................................................20
Controlli preliminari.......................................................................20
Controllo candela...........................................................................33
Controllo filtro aria ...................................................................34,35
Controllo livello fluido freno ant.....................................................37
Controllo livello fluido freno post. ..................................................39
Controllo livello fluido frizione .......................................................39
Controllo livello olio.......................................................................28
Controllo livello refrigerante ..........................................................29
Controllo usura catena, pignone, corona...........................................50
Corona posteriore ............................................................................8
D
Decompressore manuale................................................................22
F
Forcella anteriore.............................................................................9
Freni..............................................................................................55
Frizione ...........................................................................................8
I
Inattività prolungata ......................................................................88
Iniezione........................................................................................11
L
Liquido di raffreddamento..............................................................10
Livello olio forcella....................................................................43,45
Lubrificazione catena .....................................................................52
Lubrificazione motore. ...................................................................10
M
Modifica posizione manubrio .........................................................46
Montaggio pastiglie freno ..............................................................57
N
Numero identificazione motociclo.....................................................5
P
Piegatura perno ruota....................................................................69
Pignone uscita cambio .....................................................................8
Pneumatici.................................................................................9, 55
Premessa importante .......................................................................3
Pulizia disco freno..........................................................................59
Pulizia filtro aria.......................................................................34,35
Pulizia generale.............................................................................88
Pulizia pastiglie .............................................................................57
R
Raggi ruota....................................................................................69
Registrazione carburatore ..............................................................32
Registrazione catena trasmissione secondaria.................................49
Registrazione fanale anteriore .......................................................82
Registrazione freno idraulico ammortizzatore ................................48
Registrazione frizione ....................................................................39
Registrazione minimo ....................................................................32
Registrazione precarico molla ammortizzatore ...............................47
Regolatore di tensione ...................................................................33
Regolazione cavo comando gas ......................................................31
Regolazione delle sospensioni in base a
particolari condizioni della pista.....................................................41
Regolazione forcella .................................................................42,44
Regolazione gioco cuscinetti di sterzo.............................................36
Regolazione leva comando freno anteriore.....................................37
Regolazione posizione pedale freno posteriore...............................38
Revisione ruote ..............................................................................69
Riempimento impianti frenanti ......................................................58
Rodaggio .......................................................................................20
Rubinetto carburante......................................................................11
Ruote.........................................................................................9, 52
S
Schema elettrico.......................................................................75, 77
Sfarfallamento disco freno.............................................................58
Silenziatore di scarico.....................................................................67
Smontaggio pastiglie freno ............................................................56
Smontaggio dei particolari ...............................................................3
Smontaggio ruota anteriore ...........................................................52
Smontaggio ruota posteriore..........................................................54
Sostituzione fluido freni.................................................................59
Sostituzione lampadine proiettore..................................................80
Sostituzione lampada fanale posteriore..........................................80
Sostituzione lampada luce targa.....................................................81
Sostituzione olio, pulizia filtri.........................................................28
Sostituzione refrigerante................................................................30
Spurgo frizione idraulica................................................................40
Spie ...............................................................................................14
Spurgo impianto frenante anteriore ..........................................62-64
Spurgo impianto frenante posteriore..............................................65
Starter carburatore.........................................................................13
Strumento digitale..........................................................................14
U
Ubicazione comandi.........................................................................7
Usura disco freno...........................................................................58
Usura pastiglie freno......................................................................56
V
Verifiche dopo la gara....................................................................88
92
ENGLISH
1
PRESENTATION
Welcome to the Husqvarna motorcycling Family! Your new Husqvarna motorcycle is designed and manu­factured to be the finest in its field. The instructions in this book have been prepared to pro­vide a simple and understandable guide for your motor­cycle’s operation and care. Follow the instructions carefully to obtain maximum per­formance and your personal motorcycling pleasure. Your owner’s manual contains instructions for owner care and maintenance. The main work of repair or maintenance requires the at­tention of a skilled mechanic and the use of special tools and equipment. Your Husqvarna dealer has the facilities, experience and orig­inal parts necessary to properly render this valuable service.
This “Owner’s Manual” is part and par­cel of the motorcycle, hence, this had to remain with the motorcycle even when sold to another user.
This motorcycle uses components designed thanks to sys­tems and state of the art technologies which are there­after tested in competition. In competition motorcycles, every detail is verified after each race in order to always guarantee better performance. For correct functioning of the vehicle, it is necessary to follow the maintenance and control table found on Appendix A.
IMPORTANT NOTICES
1) The TC and TXC models are guaranteed COMPETITION motorcycles exempt from functional defects, the suggested mainte­nance table for competition use is shown on Appendix A.
2) TE and SMR are STREET LEGAL motor­cycles (with LIMITED POWER ENGINE); they are guaranteed exempt from functional de­fects and covered with legal guarantee, if the STANDARD CONFIGURATION is main­tained and the suggested maintenance table, shown on Appendix A (page A8) is ob­served. If TE and SMR are transformed in COMPETI­TION MOTORCYCLES (with FULL POWER EN­GINE), the suggested maintenance table for competition use is shown on Appendix A.
MOTOCROSS
ENDURO
SUPERMOTARD
2
IMPORTANT
The reference for recognition of the guarantee will be the MO­TORCYCLE CONFIGURATION, as shown below:
A) STANDARD MOTORCYCLE, STREET LEGAL: with LIMITED POWER ENGINE B) COMPETITION MOTORCYCLE, RACING USE: with FULL POW­ER ENGINE
This motorcycles was not designed for long trips with the engine always at maximum rpm as can occur whilst travelling on roads or highways. Long trips at full throttle can cause severe damage to the engine. This motorcycles is setup for competition use and therefore guarantees maximum performance with the rider alone. It is thereby not recommended to use the vehi­cle on circuits or off-road with a passenger.
ing parts and for the labour necessary in order to respect the maintenance plan, is charged to the client. NOTE: the guarantee is EXTINGUISHED in the case where the motorcycle is rented.
Important Notice
Read this manual carefully and pay special attention to state­ments preceeded by the following words:
Warning*: Indicates a possibility of severe personal injury or loss of life if instructions are not followed. Caution*: Indicates a possibility of person­al injury or equipment damage if instruc­tions are not followed. Note*: Gives helpful information.
Warning*: After an upset, inspect the mo­torcycle carefully. Make sure that the throttle, brake, clutch and all other sys­tems are undamaged. Riding with a dam­aged motorcycle can lead to a serious crash.
Warning*: Never attempt to start or op­erate your motorcycle unless you are wearing appropriate protective clothing. Always wear a motorcycle helmet, motor­cycle boots, gloves, goggles and other ap­propriate protective clothing.
Warning*: This motorcycle is a state of the art competition bike. Do not attempt to start or ride this motorcycle until you have received expert instruction and are in excellent physical condition.
EN
ALWAYS keep in mind that these motorcycles have been de­signed strictly for competition use, that is, for conditions of usage very different from those presented on the road.
ALWAYS keep in mind that these motorcy­cles have been designed strictly for compe­tition use, that is, for conditions of usage very different from those presented on the road. In order to maintain the vehicle’s “Guarantee of Functionality”, the client must follow the maintenance program in­dicated in the user’s manual by carrying out maintenance checks at authorized HUSQVARNA dealers. The cost for substitut-
When parts replacement is required, use only Husqvarna
Parts Replacement
ORIGINAL parts.
PRECAUTIONS FOR CHILDREN WARNING
Park the vehicle where it is unlikely to be bumped into or damaged. Even slight or involuntary bumps can cause the vehicle to topple over, with subsequent risk of seri­ous harm to people or children.
To prevent the vehicle from tipping over, never park it on soft or uneven ground, nor on asphalt strongly heat­ed by the sun.
Engine and exhaust pipes become very hot during rid­ing. Always park your motorcycle where people or chil­dren can not easily reach these parts, in order to avoid serious burns.
3
TABLE OF CONTENTS Page
PRESENTATION IMPORTANT NOTICES IDENTIFICATION DATA TECHNICAL DATA LUBRICATION TABLE, SUPPLIES CONTROLS RIDING IGNITION SYSTEM/ELETTRICAL SYSTEM
EQUIPMENT.....................................................................84-85
OPTIONAL PARTS LIST APPENDIX PRE-DELIVERY INSPECTION
.......................................................................2
..............................................................2
.............................................................5
....................................................................8
..............................................10
............................................................................11
.................................................................................20
............................70-77
......................................................86-87
............................................................................88
....................................................91
NOTE FOR USA/CDN- AUS MODELS...........................................92-95
ALPHABETICAL INDEX
PERIODIC MAINTENANCE -ADJUSTMENT ....................Appendix
............................................................96
A
References to the “left” or “right” of the motorcycle are in
Note
the sense of a person facing forwards.
Z: number of teeth
A: Austria
AUS: Australia B: Belgium BR: Brazil CDN: Canada CH: Switzerland D: Germany E: Spain F: France FIN: Finland GB: Great Britain I: Italy J: Japan USA: United States of America
Where not specified, all the data and the instructions are referred to any and all Countries.
4
VEHICLE IDENTIFICATION NUMBER (V.I.N.)
The full 17 digit serial, or Vehicle Identification Number, is stamped on the steering head tube (R.H. side).
EN
1. Frame serial number
2. Engine serial number
(*): Progressiv nr. (
): Year of the model
5
VEHICLE IDENTIFICATION NUMBER (V.I.N.)
The full 17 digit serial, or Vehicle Identification Number, is stamped on the steering head tube (R.H. side).
1. Frame serial number
2. Engine serial number
(*): Progressiv nr. (
): Year of the model
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