Hp STORAGEWORKS 70 User Manual [bg]

HP StorageWorks 70 Modular Smart Array Enclosure
Guida dell’utente
Numero di parte: 434893–062
rima edizione: febbraio 2007
P
Informazioni legali e avvertenza
© Copyright 2007 Hewlett-Packard Development Company, L.P. Le informazioni contenute nel presente documento sono soggette a modicasenzapreavviso.LesolegaranziericonosciutedaHP
per i propri prodotti e servizi sono denite nelle dichiarazioni esplicite di garanzia che accompagnano tali prodotti e servizi. Niente di quanto dichiarato nel presente documento dovrà essere interpretato come garanzia aggiuntiva. HP declina ogni responsabilità per eventuali omissioni o errori tecnici o editoriali contenuti nel presente documento.
Microsoft e Windows sono marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti.

Sommario

Informazioni sulla guida....................... 7
Destinataridellaguida.................................... 7
Convenzioniesimboliutilizzatineldocumento.......................... 7
AssistenzatecnicaHP .................................... 8
Riparazionedapartedell’utente................................ 8
Garanziedeiprodotti .................................... 8
Serviziodiabbonamento................................... 8
SitiWebHP ........................................ 9
Feedback sulla documentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
1Identificazionedeicomponenti .................. 11
Componentidelpannelloanteriore.............................. 11
LEDdelpannelloanteriore ................................. 11
Componentidelpannelloposteriore ............................. 12
LEDetastidelpannelloposteriore .............................. 13
Numeridialloggiamentoperunitàdiscorigido ........................ 14
LEDdelleunitàdiscorigido................................. 14
CombinazionidiLEDdelleunitàdiscorigido ......................... 14
Schedadivisualizzazionea7segmenti............................ 15
2Accensioneespegnimentodelcontenitore ............. 17
Accensione........................................ 17
Spegnimento ....................................... 17
3Configurazionedelcontenitore .................. 19
Requisitiambientali .................................... 19
Requisitidiingombroeventilazione ........................... 19
Risorse di pianicazioneperilrack............................ 20
Requisitiditemperatura................................. 20
Requisitidialimentazione................................ 20
Requisitidicollegamentoaterra............................. 21
Avvertenzesuirack .................................... 21
Contenutodellaconfezione................................. 22
Contenutodelkithardwareperilmontaggiosurack ...................... 22
Conversionediguideperrackaforicircolari ......................... 22
Installazionedelcontenitoreall’internodelrack ........................ 23
Installazionedelleopzionihardware............................. 25
Installazionedeiserver................................... 25
Scelta di una congurazione ................................ 25
Congurazioneasingolocontenitore........................... 25
Congurazioneacascata(1+1)............................. 26
Cablaggiodelcontenitore ................................. 26
IndicazionisulcablaggioSAS.............................. 26
Cavisupportati .................................... 26
Cavidialimentazione ................................. 26
Aggiornamento del rmware ................................ 27
4Installazionedelleunitàdiscorigido................ 29
Guida dell’utente
3
Opzioniunitàdiscorigido ................................. 29
Indicazioniperidischirigidi .............................. 29
Installazionediun’unitàdiscorigido ........................... 29
5Configurazionedelcontenitore .................. 31
Strumentidiconfigurazione................................. 31
Array CongurationUtility ............................... 31
CongurazioneROMopzionaleperarray......................... 31
ComponentiSmartperl’aggiornamentodellaROM..................... 32
Strumentidigestione.................................... 32
HPSystemsInsightManager .............................. 32
Agentidigestione................................... 32
Strumentididiagnostica. .................................. 32
Registrodigestioneintegrata(IML)............................ 32
Utilitydidiagnosticadell’array ............................. 33
Assistenzaremotaestrumentidianalisi............................ 33
OpenServicesEventManager.............................. 33
Strumentidiaggiornamentodelsistema............................ 33
Change Control and Proactive Notication ........................ 33
CarePack ...................................... 33
6Guidaallarisoluzionedeiproblemi ................ 35
Mancatoavviodelcontenitore................................ 35
Proceduredidiagnostica.................................. 36
I LED delle ventole del modulo di alimentazione/ventilazione emettono una luce verde? . . . . . 36
IlLEDdialimentazionedelsistemaèverde?........................ 36
Riconoscimentodelguastodell’unitàdiscorigido........................ 36
Effettidiunguastodell’unitàdiscorigido ......................... 37
Compromissionedellatolleranzaaglierrori ........................ 37
Recuperodatolleranzaaglierroricompromessa...................... 37
Fattoridaconsiderareprimadellasostituzionediunitàdiscorigido................ 38
Ripristinoautomaticodeidati(ricostruzione).......................... 38
Temponecessarioperlaricostruzione .......................... 39
Guastodiun’altraunitàdurantelaricostruzione ...................... 39
GuastodiunitàinambienteNetWare ............................ 39
Unitàguasteemodalitàdiripristinotemporaneo...................... 39
Gestionedeiguastidelleunitàdiscorigido ........................ 40
A Norme di conformità ...................... 43
Numeri di identicazioneperlaconformitànormativa ..................... 43
NormedellaCommissioneFederaleperleComunicazioni.................... 43
EtichettadeivalorinominaliFCC............................. 43
DispositividiClasseA ................................. 43
DispositividiClasseB ................................. 43
DichiarazionediconformitàperprodotticonillogoFCC,soloStatiUniti ............. 44
Modiche ........................................ 44
Cavi........................................... 44
NormeperilCanada(AvisCanadien) ............................ 44
Normeperl’Unioneeuropea ................................ 45
Smaltimento di apparecchiature dismesse da parte dei cittadini dell’Unione Europea . . . . . . . . 46
NormeperilGiappone .................................. 46
NormeBSMI ....................................... 46
NormeperlaCorea.................................... 47
DichiarazioneperilcavodialimentazioneperilGiappone ................... 47
BScaricheelettrostatiche...................... 49
Prevenzionedellescaricheelettrostatiche ........................... 49
4
Metodidicollegamentoaterraperprevenirescaricheelettrostatiche ............... 49
CCaratteristichetecniche ..................... 51
Caratteristicheambientali.................................. 51
Specichedelcontenitoredimemorizzazione ......................... 52
Acronimi e abbreviazioni...................... 53
Indice.............................. 55
Guida dell’utente
5
Lista delle Tabelle
1 Convenzioni tipograche ............................... 7
2LEDdisegnalazioneguasto/errore .......................... 14
6

Informazioni sulla guida

La presente guida fornisce informazioni sul contenitore Smar t Array modulare 70 HP StorageWorks.
Destinatari d
Questa guida è destinata all’uso da parte di amministratori di sistema e tecnici esperti nelle seguenti attività:
Gestione SAN
Gestione della rete
Installazione della rete
ella guida

Convenzioniesimboliutilizzatineldocumento

Tabella 1 Convenzioni tipograche
Convenzione
Testo blu: Tabella 1 Testo blu sottolineato: http://www.hp.com. Testo in gras
Testo in corsivo Testo a spaziatura fissa
Testo a
Testo a spaziatura fissa grassetto
setto
spaziatura fissa corsivo
Elemento
Riferimenti incrociati e indirizzi di posta elettronica Indirizzi Web
Tasti da premere
Testo immesso in un elemento GUI, ad esempio in
una casella
Elementi GUI selezionati, ad esempio voci di menu e
di elenco, pulsanti, schede e caselle di controllo
Testo in risalto
Nomi di leedirectory
Output del sistema
Codice
Comandi, relativi argomenti e valori degli argomenti
Variabili di codice
Variabili di comando
Testo a spaziatura ssa in risalto
AVVERTENZA!
Indica che la mancata osservanza delle indicazioni fornite potrebbe causare lesioni personali o mettere in pericolo la vita dell’utente.
PRECAUZIONE:
Indica che la mancata osservanza delle indicazioni fornite potrebbe dannegg iare l’apparecchiatura o i dati.
Guida dell’utente
7
IMPORTANTE:
Fornisce spiegazioni o istruzioni speciche.
NOTA:
Fornisce informazioni aggiuntive sul prodotto.
SUGGERIMENTO:
Fornisce sugger
imenti utili.

Assistenza tecnica HP

Per informazioni sull’assistenza tecnica a livello mondiale, visitare il sito Web HP dedicato all’assistenza:
ttp://www.hp.com/support.
h
Prima di contat tare HP, raccogliere le seguenti informazioni:
Nomienumeridimodellodelprodotto
Numero di registrazione dell’assistenza tecnica (ove applicabile)
Numeri di serie del prodotto.
Messaggi di errore
Tipo di sistema operativo e livello di revisione
Domande dettagliate

Riparazione da parte dell’utente

I programmi HP CSR (Customer Self Repair, riparazione da parte dell’utente) consentono all’utente di riparare il prodotto StorageWorks in uso. Se è necessario sostituire u na parte CSR, HP fornisce la parte direttamente all’utente per installarla al momento opportuno. Alcune parti non sono coperte dal programma CSR. Il fornitore di servizi H P autorizzato determinerà se una riparazione è coperta dal programma CSR.
Per ulteriori informazioni sul programma CSR, contattare il fornitore di servizi locale. Per il Nord America, visitare il sito Web CSR all’indirizzo: h
ttp://www.hp.com/go/selfrepair.

Garanzie dei prodotti

PerinformazionisullegaranziedeiprodottiHPStorageWorks,visitareilsitoWebdedicatoalle informazioni sulle garanzie all’indirizzo: h
ttp://www.hp.com/go/storagewarranty.

Servizio di abbonamento

HP consiglia di effettuare la registrazione del prodotto nel sito Web Subscriber’s Choice for Business all’indirizzo: h
La registrazione a questo servizio consente di ricevere tramite e-mail informazioni sui miglioramenti apportati al prodotto, sulle nuove versioni dei driver, sugli aggiornamenti al rmwareesualtrerisorse del prodotto.
ttp://www.hp.com/go/e-updates.
8
Informazioni sulla guida

Siti Web HP

Per ulteriori in
•h
ttp://www.hp.com.
•http://www.hp.com/go/storage
•http://www.hp
•http://www.hp.com/support/manuals
•http://www.hp.com/support/downloads
formazioni, visitare il sito Web HP all’indirizzo:
.com/service_locator

Feedback sulla documentazione

HP sarà lieta di prendere in considerazione il feedback degli utenti. Perinoltrarecommentiesuggerimentiinmeritoalladocumentazione del prodotto, inviare un messaggio
all’indirizzo storagedocs.feedback@hp.com. Tutti i messaggi inviati diventano di p roprietà di HP.
Guida dell’utente
9
10
Informazioni sulla guida
1Identificazione dei componenti

Componenti del pannello anteriore

Elemento
1 2
LED del pa
1
Descrizione
Alloggiamenti unità disco rigido Modulo unità ID (UID) anteriore
nnello anteriore
2
15486
Elemento
1
2
3
Descrizione Stato
LED di heartbeat
ierrore
LED d
Tasto/LED UID
Verde = attività di sistema Spento = nessuna attività di sistema
Ambr Spen
Blu = identicato Blu lampeggiante = gestione remota attiva Spento = nessuna gestione remota attiva
a = errore
to = nessun errore
15460
Guida dell’utente
11
Componenti del
pannello posteriore
15461
Elemento
1
2 3 4 Connettore in entrata SAS 5 6 7
8 9
Descrizione
Alimentatore 1 Modulo vent Scheda di visualizzazione a 7 segmenti
Connettore in uscita SAS I/O, modulo Utilizzo futuro Modulo ven Alimentatore 2
ola 1
tola 2
12
Identicazione dei componenti
LED e tasti del p
annello posteriore
15462
Elemento
1
2
3
4
5
6
7
Descrizione Stato
LED del modulo I/O
Tasto/LED UID
LED di heartbeat
LED modulo ventola
LED di errore del sistema
LED di alimentazione del sistema/tasto di accensione/standby
LED degli alimentatori
Verde = attività di sistema Ambra = errore Spento = nessuna attività d i sistema
Blu = identicato Blu lampeggiante = gestione remota attiva Spento = nessuna gestione remota attiva
Verde = attività di sistema Ambra = errore Spento = nessuna attività d i sistema
Verde = funzionamento normale Ambra = errore Spento = ventola scollegata dal connettore o guasta
Ambra = errore Spento = nessun errore
Verde = Acceso Ambra = standby (alimentazione attivata) Spento = spento
Verde = alimentazione presente e alimentatore funzionante correttamente
Ambra = standby (alimentazione attivata) Ambra lampeggiante = alimentazione all’alimentatore non
attivata Spento = indica una o più delle seguenti condizioni:
Alimentazione CA non disponibile
Guasto dell’alimentatore
Superato il limite di corrente dell’alimentatore
Guida dell’utente
13
Numeri di allog
giamento per unità disco rigido
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15

LED delle unità disco rigido

Elemento
1
2
Descrizione
LED di errore/UID (ambra/blu) LED di stato in linea/attività (verde)
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
15463
1
2
15464
Combina
NOTA:
I segnali di previsione guasto vengono emessi solo se il contenitore è collegato ad un controller Smart Array.
Tabella 2 LED di segnalazione gua sto/errore
LED di stato in linea/attività (verde)
Acceso, spento o lampeggiante Alterna ambra e blu
Acceso, spento o lampeggiante
zionidiLEDdelleunitàdiscorigido
LED di errore/UID (ambra/blu) Signicato
Si è vericato un guasto nell’unità oppure è stato ricevuto un segnale di previsione guasto dell’unità. L’unitàèstatainoltreselezionata da un’applicazione di gestione
Blu sso L’unità funziona normalmente
ed è stata selezionata da un’applicazione di gestione.
14
Identicazione dei componenti
LED di stato in linea/attività (verde)
Acceso
Acceso
LED di errore/UID (ambra/blu) Signicato
Ambra, lampeggia in modo regolare (1 Hz)
Spento
È stato ricevuto un segnale di previsione di guasto per l’unità in questione. Sostituire l’unità danneggiata appena possibile.
L’unità è in linea, ma attualmente non è attiva.
Lampeggia in modo regolare (1 Hz)
Lampeggia in modo regolare (1 Hz)
peggia in modo irregolare
Lam
Lampeggia in modo irregolare
Spento
pento
S
Spento Spento
Ambra, lampeggia in modo regolare (1 Hz)
Spento
ra, lampeggia in modo
Amb
olare (1 Hz)
reg
Spento
Ambra sso
mbra, lampeggia in modo
A regolare (1 Hz)
Non rimuovere l’unità. La rimozione di un’unità potrebbe interrompere l’operazione in corso e causare la p erdita di dati. L’unità è parte di un array
sottoposto a un’espansione di capacità o a una migrazione delle dimensioni degli stripe, ma è stato ricevuto un segnale di previsione guasto sull’unità in questione. Per minimizzare il rischio di perdita dei dati, non sostituire l’unità nché l’espansione o la migrazione non è stata completata.
Non rimuovere l’unità. La rimozione di un’unità potrebbe interrompere l’operazione in corso e causare la perdita di dati. La
ricostruzione dell’unità è in corso o l’unità è parte di un array sottoposto a un’espansione di capacità o a una migrazione delle dimensioni degli stripe.
ità è attiva, ma è stato ricevuto
L’un
vviso di previsione guasto
un a
l’unità in questione. Sostituire
per
nità danneggiata appena
l’u
ssibile.
po L’unità è attiva e funziona
normalmente.
È stato rilevato un guasto critico sull’unità, che non è più in linea. Sostituire l’unità danneggiata appena possibile.
statoricevutounsegnaledi
È previsione di guasto per l’unità in questione. Sostituire l’unità danneggiata appena possibile.
L’unità non è in linea, è un’unità di riserva o non è congurata come parte d i un array.

Scheda di visualizzazione a 7 segmenti

La scheda di visualizzazione a 7 segmenti consente d i identicareglielementiseguenti:
La porta sul controller dell’host al quale è collegato il contenitore MSA70. Esistono due porte
esterne sul controller dell’host. Ogni porta consente di collegare no a due contenitori MSA70 al controller. Poiché è possibile collegare un contenitore MSA70 aggiuntivo a ciascun contenitore
Guida dell’utente
15
MSA70, è possibile collegare no a quattro contenitori MSA70 al controller host. Consultare la sezione Congurazione a cascata (1+1).
Il numero ID assegnato al contenitore MSA70 in base al collegamento del contenitore al controller
dell’host. Se al controller sono collegati più contenitori MSA70, il numero ID identica l’ordine di collegamento dei contenitori.
Quando il contenitore MSA70 viene collegato al controller dell’host, il controller assegna automaticamente la porta e il numero ID al contenitore. La tabella seguente m ostra i contenitori MSA70 e le assegnazioni delle porte e dei numeri ID:
Contenitore di memorizzazione
Contenitore MSA70 1 Contenitore MSA70 2 Contenitore MSA70 3 Contenitore MSA70 4
Porta
P1 B1 P1 P2 B3 P2
ID contenitore
B2
B4
Per visualizzare la porta alla quale è collegato il contenitore MSA70, premere il tasto freccia Su sulla scheda di visualizzazione a 7 segmenti. Per visualizzare il numero ID del contenitore, premere il tasto freccia Giù.
15487
È inoltre possibile visualizzare la porta e l’ID del contenitore in ACU (Array Conguration Utility), HP SIM (Systems Insight Manager) e ADU (Array Diagnostic Utility).
16
Identicazione dei componenti

2 Accensione e spegnim ento del contenitore

IMPORTANTE:
Prima di procedere all’installazione del prodotto, leggere il documento
sicurezza

Accensione

Attenersi a lle seg uenti istruzioni prima di accendere il contenitore:
Installare tutti i componenti del contenitore.
Installare i dischi rigidi nel contenitore in modo che il controller host collegato possa individuarli e
congurarli all’accensione.
Prima di accendere il server, accendere sempre il contenitore. Questa o perazione assicura
che i contenitori vengano rilevati dai server come dispositivi funzionanti. Se il contenitore non viene acceso prima di accendere i server, sarà necessario spegnere i server, vericare che il contenitore sia acceso, quindi riaccendere i server.
Per accendere il contenitore:
1. Completare l’installazione e il cablaggio dell’hardware del ser ver. Consultare la documentazione
fornita con il server.
2. CollegareicavidialimentazioneeicaviSASalcontenitore. ConsultarelasezioneScelta di
una congurazione.
fornito all’interno della confezione.
Importanti i nformazioni sulla
3. Tenere premuto il tasto Power On/Standby (accensione/standby). Attendere e osservare i LED di
alimentazione e i moduli ventilazione. Quando il contenitore di memorizzazione viene acceso, il LED di alimentazione del sistema si illumina ed emette una luce verde ssa mentre le ventole operano a velocità elevata per poi rallentare e operare a velocità ridotta.
4. Accendere i server. Consultare la documentazione fornita con i server.

Spegnimento

PRECAUZIONE:
Accertarsi che il server sia la prima unità spenta e l’ultima riaccesa. Osservare questa precauzione per assicurarsi che il sistema non classichierroneamenteleunitàcome"guaste"all’accensionedelserver.
IMPORTANTE:
Se si sta installando un dispositivo hot-plug, non è necessario spegnere il contenitore.
Per spegnere il contenitore:
1. Spegnere tutti i server collegati. Consultare la documentazione fornita con i server.
2. Premere il tasto Power On/Standby (accensione/standby) sul contenitore. Attendere che il LED di
alimentazione del sistema passi dal colore verde al colore ambra.
3. Scollegareicavidialimentazione.
Guida dell’utente
17
L’alimentazione non è a ttivata nel sistema.
18
Accensione e spegnimento del contenitore
3Configurazione del contenitore

Requisiti ambientali

Per l’installazione del contenitore in un rack, selezionare un luogo che risponda agli standard ambientali descritti in questa sezione.

Requisiti di ingombro e ventilazione

Per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione e una ventilazione adeguata, attenersi ai requisiti di rack:
Lasciare almeno 63,5 cm di spazio libero nella parte anteriore del rack.
Lasciare al
In caso di rack disposti in la, lasciare almeno 121,9 cm di spazio libero tra le parti posteriori di
due rack successivi.
I contenito sportello posteriore. Di conseguenza, le parti anteriore e posteriore del rack devono disporre di una ventilazione adeguata per consentire l’aspirazione dell’aria per il raffreddamento delle parti interne del cabinet e l’espulsione dell’aria calda.
ingombro e ventilazione riportati di seguito prima di decidere la posizione di installazione del
meno 76,2 cm di spazio libero sulla parte posteriore del rack.
ri HP aspirano l’aria di raffreddamento dallo sportello anteriore ed espellono l’aria calda dallo
PRECAUZIO
Per evitar
PRECAUZIONE:
Se uno spazio verticale del rack non contiene un server o un componente del rack, tali spazi tra i componenti causano variazioni della ventilazione all’interno del rack e tra i server. Utilizzare sempre i pannelli di riempimento per chiudere gli spazi verticali vuoti del rack e ga rantire una ventilazione adeguata. L’uso di rack senza pannelli di riempimento non consente un raffreddamento adeguato e può causare danni da surriscaldamento.
I rack della Serie 9000 e 10 000 forniscono l’adeguato raffreddamento dei server attraverso le perforazioni presenti sugli sportelli anteriore e posteriore e offrono il 64% di aree aperte richiesto per la ventilazione.
PRECAUZIONE:
Nei rack Compaq Serie 7000 è necessario installare l’inserto dello sportello ad elevata circolazione d’aria[numerodiparte327281-B21(42U)onumerodiparte157847-B21(22U)]checonsentedi ottenere ventilazione e raffreddamento adeg uati.
NE:
eun’errataventilazioneedanniall’apparecchiatura,nonbloccareleaperturediventilazione.
Guida dell’utente
19
PRECAUZIONE:
Se si utilizza un rack di altri produttori, è opportuno osservare i seguenti requisiti aggiuntivi per assicurare un’adeguata ventilazione ed evitare di danneggiare l’apparecchiatura:
Sportelli anteriore e posteriore: se il rack da 42U comprende gli sportelli anteriore e posteriore,
lasciare 5.350 cm2 di fori uniformemente distribuiti tra la parte superiore e quella inferiore in modo da consentire un’adeguata circolazione dell’aria. Tale area libera da riservare alla ventilazione corrisponde al 64% della supercie totale.
Lati: lo spazio tra il comp onente del rack installato e i pannelli laterali del rack non deve essere
inferiore a 7 cm.
Risorse di pianicazione per il rack
Il kit di risorse per il rack viene fornito con tutti i rack HP o Compaq Serie 9000, 10000 e H9. Per ulteriori informazioni sul contenuto di ciascuna risorsa, consultare la documentazione relativa al kit delle risorse del rack.
Se si desidera installare e congurare più server in un unico rack, consultare il white paper sull’implementazione ad alta densità sul sito Web HP: h

Requisiti di temperatura

Per garantire un funzionamento corretto e sicuro, collocare il contenitore in un ambiente ben ventilato con controllo automatico della temperatura.
La temperatura massima operativa dell’ambiente consigliata per la maggior p arte dei prodotti contenitore è di 35°C. È necessario che la temperatura dell’ambiente in cui è installato il rack non superi i 35° C.
ttp://www.hp.com/products/servers/platforms.
PRECAUZIONE:
Per ridurre il rischio d i danni alle apparecchiature durante l’installazione di componenti opzionali forniti da altri produttori:
Evitare che le apparecchiature opzionali impediscano la circolazione dell’aria intorno al contenitore
o causino un aumento della temperatura interna del rack oltre il limite massimo consentito.
Non superare la temperatura massima dell’ambiente consigliata dal produttore.

Requisiti di alimentazione

L’installazione d ell’apparecchiatura deve essere eseguita da parte di elettricisti qualicati secondo le normative locali o regionali riguardanti l’installazione di apparecchiature elettroniche. L’apparecchiatura è predisposta per il funzionamento in installazioni conformi al codice elettrico nazionale NFPA 70 del 1999 e al codice di protezione dei computer e delle apparecchiature di elaborazione dati NFPA-75 del
1992. Per i valori nominali di tensione dei componenti opzionali, consultare l’etichetta sui prodotti o la
documentazione fornita con i componenti stessi.
AVVERTENZA!
Per ridurre il rischio di danni sici, incendi o danni alle apparecchiature, non sovraccaricare il circuito di derivazione dell’alimentazione CA che alimenta il rack. Per ulteriori informazioni sui requisiti relativi all’installazione e al collegamento, contattare l’ente di distribuzione dell’energia elettrica.
20
Congurazione del contenitore
PRECAUZIONE:
Proteggere il contenitore da eventuali variazioni e interruzioni temporanee di corrente utilizzando un gruppo di continuità. Questo dispositivo protegge l’hardware d ai danni dovuti a sbalzi di tensione e mantiene in funzione il contenitore durante un’interruzione dell’alimentazione.
Quando si installano più contenitori, può essere necessario utilizzare più dispositivi di alimentazione per garantire una potenza adeguata a tutte le apparecchiature. Attenersi alle seguenti istruzioni:
Equilibrare il carico di alimentazione del contenitore tra i circuiti disponibili di derivazione
dell’alimentazione CA
Non permettere che il carico di corrente CA dell’intero sistema superi l’80 percento della co rrente
nominale CA del circuito di derivazione
Si sconsiglia l’utilizzo di prolunghe di alimentazione.
Utilizzare un circuito elettrico separato per ogni alimentatore del contenitore.

Requisitidicollegamentoaterra

Perunusocorrettoesicuro,ilcontenitoredeveesseredotatodiunadeguatocollegamentoaterra. Negli Stati Uniti, è necessario che l’installazione venga eseguita in conformità con l’articolo 250 del codice elettrico nazionale NFPA 70 del 1999 e con tutte le norme locali e regionali in materia di sicurezza degli edici. In Canada, è necessario che l’installazione venga eseguita in conformità con le norme CSA (Canadian Standards Association) C22.1 d el codice elettrico c anadese. In tutti gli altri paesi, l’installazione deve essere conforme ai codici regionali o nazionali che regolano i collegamenti elettrici, come il codice IEC (International Electrotechnical Commission) 364, parti da 1 a 7. Inoltre, tutti i dispositivi che erogano energia elettrica e che vengono utilizzati nell’installazione, compresi i cavi di derivazione e le prese, devono essere dotati di un collegamento a terra appropriato.
A causa dei valori elevati di dispersione delle correnti che si producono quando più contenitori sono collegati alla stessa sorgente di alimentazione, HP raccomanda l’uso di un’unità di distribuzione dell’alimentazione (PDU, Power Distribution Unit) collegata in maniera permanente all’installazione di derivazione dell’edicio, oppure dotata di un cavo sso collegato a una presa di rete di tipo industriale. A tale scopo, utilizzare connettori di blocco NEMA o compatibili I EC 60309. Per il contenitore si sconsiglia l’utilizzo di prese multiple comuni.

Avvertenze sui rack

AVVERTENZA!
Per ridurre il rischio di lesioni personali o di danni all’apparecchiatura, vericare che:
i martinetti di livellamento siano estesi no al pavimento.
l’intero peso del rack venga scaricato sui martinetti di livellamento.
nelle installazioni a rack singolo, gli stabilizzatori siano ssati al rack.
i rack siano accoppiati tra loro se si tratta di un’installazione su più rack.
sia esteso un solo componente alla volta. Un rack può diventare instabile se per qualsiasi motivo
viene estratto più di un componente alla volta.
Guida dell’utente
21
AVVERTENZA!
Per ridurre il rischio di lesioni personali o danni alle apparecchiature durante lo scaricamento di un rack:
Sono necessarie almeno due persone per scaricare il rack dal pallet. Un rack 42U vuoto pesa 115
kg,èaltopiùdiduemetriepuòdiventareinstabilequandolosispostasullerotellegirevoli.
Non stare mai davanti al rack durante lo scaricamento dal pallet. Tenere sempre il rack da entrambi
ilati.

Contenuto della confezione

Al momento del disimballaggio del contenitore MSA70, accertarsi che sia presente quanto segue:
Contenitore MSA70
Kit hardware per il montaggio su rack
Cavi di alimentazione (2)
Cavo SAS
Kit della documentazione

Contenuto del kit hardware per il montaggio su rack

Il kit hardware per il montaggio su rack include i componenti necessari per una rapida installazione in rack HP e la maggior parte dei rack a foro quadro e tondo di produttori terzi. Dal momento che le guide del rack sono regolabili, è possibile effettuare l’installazione in rack di profondità compresa tra 69, 9 e 76,2 cm.
Se si intende installare il contenitore MSA70 in un rack Serie M, contattare un rivenditore autorizzato per richiedere l’apposito kit opzionale per le guide di questo tipo.
1
3
2
15601
Elemento
1 2 3
Oltre al materiale fornito, potrebbe essere necessario un cacciavite Phillips N. 2
Descrizione
Guida rack (sinistra) Guida rack (destra) Piedini per conversione di rack a fori circolari (8)

Conversione di guide per rack a fori circolari

Le guide del rack vengono fornite congurate per rack a fori quad rati. Per convertire le guide del rack perl’usoinrackaforitondi:
22
Congurazione del contenitore
1. Individuare il sacchetto contenente il materiale fornito con le guide del rack.
2. Individuare gli otto piedini a foro circolare.
3. Utilizzare un cacciavite Phillips N. 2 per rimuovere i piedini standard dalle estremità anteriore
e posteriore della guida.
15489
4. Installare quat tro piedini a foro circolare nella guida.
15600
5. Ripetere le operazioni dei punti 3 e 4 per la seconda guida.

Installazione del contenitore all’interno del rack

Per installare il contenitore, procedere c om e segue:
1. Fissar
el’estremitàanterioredelleguidealrack.
IMPORT
Non rim delle strut
ANTE:
uovere i piedini delle guide del rack a meno che non si stia effettuando la conversione
guide per poterle utilizzarle con rack a fori circolari. Questi perni di supporto del peso sono
turati per passare attraverso i fori senza dover essere rimossi.
IMPORTANTE:
Quando i piedini si estendono attraverso i fori contrassegnati con la mascherina, assicurarsi che i dispositivi di bloccaggio a forbice siano bene agganciati al rack.
NOTA:
Identicare le guide del rack sinistra (L) e destra (R) mediante i contrassegni presenti sulla lamiera.
Guida dell’utente
23
15485
2. Fissare l’estremità posteriore delle guide al rack.
IMPORTANTE:
Quando i piedini si estendono attraverso i fori contrassegnati con la mascherina, assicurarsi che i dispositivi di bloccaggio a forbice siano bene agganciati al rack.
15488
3. Fare scorrere il telaio all’interno del rack.
4. Avvitare le viti presenti nella parte anteriore del telaio per ssare quest’ultimo al rack.
5. Utilizzare la staffa di trasporto per ssare il contenitore quando lo si deve spostare o spedire:
IMPORTANTE:
Utilizzare la staffa di trasporto solo se è necessario spostare il rack con il contenitore MSA70 installato.
a. Allentare la vite a testa zigrinata sulla staffa di trasporto. b. Fare scorrere in avanti la staffa di trasporto no a quando non è completam ente inserita
aio.
nel tel
c. Avvitare la vite a testa zigrinata.
Se il contenitore viene installato in un rack Telco, richiedere l’apposito kit opzionale dal sito Web
olutions: h
RackS
te sul sito Web per installare le staffe del rack.
forni
24
Congurazione del contenitore
ttp://www.racksolutions.com/hp. Seguire le istruzioni speciche per il contenitore

Installazione delle opzioni hardware

Installare tutte le eventuali opzioni hardware prima di inizializzare il contenitore. Per informazioni sull’installa sul contenitore, consultare la sezione Installazione delle unità disco rigido.
zione delle opzioni, consultare la documentazione delle opzioni. Per informazioni speciche

Installazione dei server

Installare i server nel rack, direttamente sopra il contenitore. Consultare la documentazione fornita con i server.
NOTA:
Quando vengono inseriti server e contenitori, HP raccomanda di installare tutti i contenitori nella parte inferiore del rack. Per ottimizzare l’accesso ai cavi, evitare di disporre in modo alternato i prodotti contenitore e server.
Scelta di una congurazione
Le procedure per il collegamento d ei cavi variano in base alla congu razione. Scegliere una delle congurazioni seguenti.
NOTA:
Il connettore presente sulla sinistra del modulo I/O consente il collegamento in ingresso dal server. Il connettore presente sulla destra del modulo I/O permette il collegamento in uscita a un altro contenitore. Vedere le icone sui cavi e sul contenitore come supporto per un collegamento corretto.
Conguraz
Elemento
1 2 3
ione a singolo contenitore
1
3
Descrizione
Server Cavo SAS Contenitore MSA70
S A S
IN
OUT
2
15465
Guida dell’utente
25
Congurazione
OUT
5
4
acascata(1+1)
1
S A S
IN
2
3
15466
Elemento
1 2 3 4ContenitoreMSA701 5
Descrizione
Server Cavo SAS Cavo SAS
Contenitore MSA70 2

Cablaggio del contenitore

Dopo l’i posteriore.

Indicazioni sul cablaggio SAS

Attenersi alle seguenti istruzioni:
Utilizzare solo cavi SAS supportati con connettori 3 GB.
Prima di collegare i cavi SAS, assicurarsi che i server collegati al contenitore siano disattivati e

Cavi supportati

nstallazione del contenitore in un rack, collegare i cavi SAS e i cavi di alimentazione al pannello
che i cavi di alimentazione siano scollegati.
Con il contenitore viene fornito un cavo SAS da 0,5 m. HP raccomanda l’utilizzo di cavi più corti possibili. Tuttavia, altre lunghezze di cavo supportate tra porte SAS sono 2 m, 4 m e 6 m. Per acquistare cavi di lunghezza differente, contattare il rivenditore autorizzato HP più vicino.

Cavi di alimentazione

Il cavo di alimentazione deve essere approvato per l’utilizzo nel paese di impiego. Il cavo di alimentazione deve essere adatto al prodotto e ai valori di tensione e di corrente riportati sull’etichetta delle caratteristiche elettriche del prodotto. I valori nominali di tensione e di corrente del cavo devono
26
Congurazione del contenitore
essere superiori a quelli indicati sul prodotto. Inoltre, il diametro del cavo deve essere almeno 1 mm2o 18 AWG e la lunghezza massima 3,66 m.
AVVERTENZA!
Per ridurre il rischio di folgorazioni e danni all’apparecchiatura:
Non disattivare il collega mento a terra del cavo di alimentazione. Il terminale di messa a terra svolge
un’importante funzione di sicurezza.
Collegareilcavodialimentazioneaunapresadicorrentecollegataaterrachesiafacilmente
accessibile all’operatore in qualsiasi momento.
Scollegare il cavo di alimentazione dall’alimentatore per togliere alimentazione all’apparecchiatura.
Non stendere il cavo di alimentazione sul pavimento dove possa essere calpestato o danneggiato.
Prestare particolare attenzione alla spina, alla presa elettrica e al punto in cui il cavo esce dal sistema di memorizzazione.
PercollegareicavidialimentazioneCA:
1. Collegare i cavi di alimentazione agli alimentatori.
2. Collegare i cavi di alimentazione alla presa di alimentazione CA.
Aggiornamento del rmware
Dopo avere installato l’hardware e acceso il contenitore per la prima volta, vericare che il c ontroller host, il contenitore e le unità disco rigido dispongano del rmware più recente. Per identicare le versioni rmware del controller host, del contenitore MSA70 e delle u n ità d isco rigido installate, utilizzare HP SIMeACU.ADUconsentedivisualizzareleversionirmware del controller dell’host e delle unità disco rigido, ma non quella del contenitore MSA70.
NOTA:
Il rmware delle unità disco rigido SAS e SATA è aggiornabile.
Per aggiornamenti rmware e software, visitare il sito Web HP: http://h18004.www1.hp.com/support/
les/storage/us/index.html. Per aggiornare il rmware sul ser ver, sul controller, sul contenitore e sulle
unità disco rigido, è inoltre possibile utilizzare i componenti Smart Consultare la sezione Componenti
Smart per l'aggiornamento della ROM.
È possibile ricevere avvisi di supporto proattivi, ad esempio raccomandazioni per l’utente, così come aggiornamenti su driver, software, rmware e sui componenti sostituibili dall’utente via e-mail mediante
Subscriber’s Choice HP. È possibile iscriversi a Subscriber’s Choice al seguente indirizzo Web HP:
h
ttp://www.hp.com/go/myadvisory e selezionate il prodotto desiderato.
Guida dell’utente
27
28
Congurazione del contenitore

4 Installazione de lle unità disco rigido

Opzioni unità disco rigido

Il contenitore supporta no a 25 unità disco rigido SAS o SAT A. Occupare sempre gli alloggiamenti dei dischi rigidi a partire dal numero dispositivo più basso (consultare la sezione Numeri di alloggiamento
per unità disco rigido).
Indicazioni
per i dischi rigidi
Perl’aggiuntadidischirigidialcontenitore,attenersialleindicazioniguidagenerali:
Il sistema imposta automaticamente tutti i numeri di unità.
Se viene u ti
più basso.
Le unità devono avere la stessa capacità per assicurare la maggiore quantità di spazio di
memorizza
NOTA:
ACU non supporta la presenza simultanea delle unità SAS e SATA nello stesso volume logico.
lizzata una singola unità disco rigido, installarla nell’alloggiamento con il numero
zione quando sono raggruppate nello stesso array di unità.

Installazione di un’unità disco rigido

PRECAUZIONE:
Per evitare un’errata ventilazione e danni termici, far funzionare contenitore solo quando tutti gli alloggiamenti sono occupati con un componente o un pannello di riempimento.
1. Rimuovere il pannello di riempimento per l’unità disco rigido.
15467
Guida dell’utente
29
2. Premere la levetta e spostarla verso destra per sbloccare la leva (1), quindi aprire la leva
(2). Vericare che la leva sia in posizione completamente aperta prima di inserire l’unità nell’alloggiamento.
1
2
15468
3. Fare scorrere l’unità disco rigido nell’alloggiamento (1), premendo no in fondo l’unità per ssarla.
Chiudere la leva (2), vericando che sia parallela alla parte anteriore dell’unità.
1
2
15469
IMPORTANTE:
Quando l’unità è inserita, i relativi LED lampeggiano per 2 secondi ad indicare che l’unità è stata posizionata correttamente e riceve alimentazione.
4. Determinare lo stato dell’unità disco rigido (consultare la sezione Combinazioni di LED delle unità
disco rigido).
30
Installazione delle unità disco rigido
5Configurazione del contenitore
Strumenti di congurazione
Array Congur
NOTA:
ACU non supporta la presenza simultanea delle unità SAS e SATA nello stesso volume logico.
L’utility ACU è un programma basato su browser che presenta le seguenti caratteristiche:
Funziona come applicazione locale o servizio remoto.
Supporta l’espansione in linea della capacità di array, l’estensione delle unità logiche,
l’assegnazione di memoria di riserva in linea e il cambiamento delle dimensioni di stripe o di livello RAID.
Consigli sulla congurazione ottimale dei sistemi non congurati.
Disponibilità di diverse modalità operative, per una congurazione più rapida o per un maggiore
controllo delle opzioni di congurazione.
Disponibilità ininterrotta con il server è acceso.
Visualizzazionedisuggerimentisuisingolipassaggidelleprocedurediconfigurazione.
Per ottenere prestazioni ottimali, impostare una risoluzione minima di 800 × 600 e 256 colori. I server su cui sono in esecuzione i sistemi operativi Microsoft necessitano di Internet Explorer 5.5 (con Service Pack 1) o versione successiva. Per i server Linux consultare il le README.TXT, in cui sono reperibili ulteriori informazioni relative al browser e al supporto.
Per ulteriori informazioni, consultare la sezione ACU della guida di riferimento per la con gurazione dell’array sul CD della documentazione o s ul sito Web HP all’indirizzo: h
ation Utility
ttp://www.hp.com.
Congurazione ROM opzionale per array
Prima di installare un sistema operativo, è possibile utilizzare l’utility ORCA (Option ROM Conguration for Arrays) per creare la prima unità logica, assegnare i livelli RAID e stabilire le congurazioni della memoria di riserva in linea.
Questa utility offre inoltre il supporto per le seguenti funzioni:
Ricongurazione di una o più unità logiche
Visualizzazione della congurazione dell’unità log ica corrente
Eliminazione della congurazione di una unità logica
Impostazione del controller di avvio
Se non si utilizza l’utility, ORCA si congurerà secondo la modalità predenita standard. Per ulteriori informazioni sulla congurazione del co ntroller di array, consultare la guida utente del
controller. Per ulteriori informazioni sulle congurazioni predenite utilizzate dall’utility O RCA, consultare la Guida
utente di HP ROM-Based Setup Utility sul CD della documentazione.
Guida dell’utente
31

Componenti Smart per l’aggiornamento della ROM

Per aggiornare il rmware sul server, sul controller, sulle u nità disco rigido o sul contenitore utilizzare i componenti Smart disponibili sul CD di manutenzione del rmware. Una versione più recente di un particolare co
ttp://www.h
h
disco rigido s
ttp://www.
(h
1. Trovare la versione più recente del componente richiesto. I componenti per l’aggiornamento del
rmware del controller sono disponibili in formati in linea e non in linea.
2. Seguire le istruzioni per installare il componente sul server. Queste istruzioni sono presenti nel CD e
sono fornite nella stessa pagina Web del componente.
3. Seguirelei
ROM. Tali i
mponente potrebbe essere disponibile nella pagina relativa al supporto del sito Web HP:
p.com/support. I componenti per gli aggiornamenti del rmware del controller e dell’unità
ono disponibili anche sulle pagine del software e dei driver deiprodottidimemorizzazione
hp.com/support/proliantstorage).
struzioniaggiuntivesucomeutilizzareilcomponentepereseguirel’aggiornamentodella struzioni sono fornite per ciascun componente.

Strumenti di gestione

HP Systems Insight Manager

HP System Insight Manager (SIM) è un’applicazione che consente agli amministratori di sistema di eseguire semplic integrano i dati di gestione provenienti da dispositivi HP e di altri produttori.
le normali operazioni di amministrazione da qualsiasi postazione remota utilizzando un
e browser Web. HP SIM offre funzionalità di gestione delle periferiche che c onsolidano e
IMPORTANTE:
Per poter beneciare della garanzia di pre-guasto per processori, unità disco rigido SAS e SCSI e moduli d
Per ulteriori informazioni, consultare il CD di gestione in HP ProLiant Essentials Foundation Pack o il sito Web SIM HP all’indirizzo. h
i memoria, è necessario installare e utilizzare HP SIM.
ttp://www.hp.com/go/hpsim.

Agenti di gestione

Gli agenti di gestione forniscono le informazioni necessarie per abilitare la gestione di guasti, prestazioni e congurazione. Gli agenti di gestione consentono di gestire facilmente il server tramite il software HP SIM e piattaforme di gestione SNMP di altri produttori. Gli agenti di gestione sono installati con ogni installazione assistita da SmartStart o possono essere installati tramite HP PSP. La homepage Systems Management fornisce lo stato e l’accesso diretto a informazioni dettagliate sui sottosistemi accedendo ai dati raccolti tramite gli agenti di g estione. Per ulteriori informazioni, consultare il CD di gestione in HP ProLiant Essentials Foundation Pack o il sito Web SIM HP all’indirizz o.
h
ttp://www.hp.com/servers/manage.

Strumenti di diagnostica.

Registro di gestione integrata (IML)

Il registro di gestione integrata (IML, Integrated Management Log) registra gli eventi e li memorizza in un formato facilmente visualizzabile, ognuno dei quali è contrassegnato con una precisione a livello di un minuto.
Esistono vari modi per visualizzare gli eventi inseriti n el registro, tra cui:
Da HP SIM (consultare la sezione HP Systems Insight Manager)
32
Congurazione del contenitore
Dall’utility Sur vey
Dai programmi usati per visualizzare il registro IML nei vari sistemi operativi
• Per NetWare: Visualizzatore IML
• Per Windows: Visualizzatore IML
• Per Linux: Applicazione di visualizzazione IML
Dall’interfaccia utente di iLO
Da HP Insight Diagnostics
Per ulteriori informazioni, consultare il CD di gestione in HP ProLiant Essentials Foundation Pack.

Utility di diagnostica dell’array

ADU è un’appl rigido HP. Il report fornisce informazioni di vitale importanza per consentire l’identicazione di guasti o
condizioni che richiedono attenzione. È possibile accedere all’utility ADU dal CD SmartStart o scaricarla dal sito Web HP: h
icazione basata su Web che crea un report di tutti i controller e di tutte le unità disco
ttp://www.hp.com.

Assistenza remota e strumenti di analisi

Open Servi
ces Event Manager
OSEM è uno s eventi di servizio reattivi e proattivi. Questo strumento raccoglie i dati degli eventi dalle trap SNMP o le informazioni fornite attraverso un’interfaccia http, quindi notica un amministratore o HP tramite SMTP e ISEE.
Per ulter
svctools/.
trumento standalone che esegue in tempo reale il ltraggio, l’analisi e la notica degli
iori informazioni, visitare il sito Web HP all’indirizzo: h

Strumenti di aggiornamento del sistema

Change Co
ntrol and Proactive Notication
HP offre C 60 giorn
Per ulte
pcsolutions/pcn.html.
hange Control and Proactive Notication per segnalare ai clienti con un anticipo d i 30 -
i gli aggiornamenti dei prodotti commerciali HP in materia di hardware e software.
riori informazioni, visitare il sito Web HP all’indirizzo: h
ttp://h18000.www1.hp.com/support/
ttp://h18023.www1.hp.com/solutions/

Care Pack

I servizi HP Care Pack offrono livelli di servizi aggiornati per estendere ed espandere la garanzia dei prodotti standard con pacchetti di supporto facili da acquistare e da utilizzare che permettono di sfruttare al meglio gli investimenti dei server. Consultare il sito Web Care Pack all’indirizzo:
h
ttp://www.hp.com/hps/carepack/servers/cp_proliant.html.
Guida dell’utente
33
34
Congurazione del contenitore

6Guidaallarisoluzionedei problemi

Mancato avvio del contenitore

Se il contenitore non si avvia:
1. Vericare che il server, il monitor e il contenitore siano collegati.
2. Vericare il funzionamento del server e del monitor.
3. Vericare il funzionamento della presa di alimentazione. a. Vericare che che il tasto Power On/Standby (accensione/standby) sia stato premuto no
in fondo e tenere premuto per circa tre secondi.
b. Visualizzare il LED di alimentazione sul pannello posteriore (consultare la sezione LED
e tasti del pannello posteriore).
4. VericarechelepresedialimentazionefunzioninocorrettamentevisualizzandoiLEDdi
alimentazione sul pannello posteriore (consultare la sezione LED e tasti del pannello posteriore).
5. Scollegare i cavi di alimentazione CA da entrambi gli alimentatori del contenitore e ricollegarli.
6. Riavviare il contenitore.
IMPORTANTE:
Se il sistema non si riavvia, seguire le procedure di diagnostica Procedure di diagnostica.
7. Controllare la normale sequenza di accensione del contenitore descritta di seguito per vericare
che il contenitore disponga dei requisiti hardware minimi e venga acceso nel corso delle normali operazioni:
a. Il colore del LED d i alimentazione del pannello anteriore cambia da ambra (standby/spento)
averdesso (acceso).
b. Le ventole funzionano a velocità elevate, quindi diminuiscono la velocità no a raggiungere
una condizione operativa normale.
Guida dell’utente
35

Procedure di diagnostica

I LED delle ventole del modulo di alimentazione/ventilazione emettono una luce verde?

Il LED
Risposta
No
Possibili cause Possibili soluzioni
Icavidialimentazionenon
sono collegati oppure il cavo CA non è disponibile.
L’alimentazione potrebbe non
essere collegata correttamente, un connettore potrebbe essere danneggiato o l’alimentazione potrebbe essere mancante.
Se necessario, sostituire la
scheda di collegamento interna del sistema.
Sistema funzionante correttamente.
di alimentazione del sistema è verde?
Risposta
No
Possibili cause Possibili soluzioni
Il tasto Power On/Standby
(accensione/standby) non è stato premuto no in fondo o non è stato premuto per un tempo sufcientemente lungo.
L’alimentazione potrebbe non
essere collegata correttamente, un connettore potrebbe essere danneggiato o l’alimentazione potrebbe essere mancante.
Sul sistema potrebbe essersi
vericato un cortocircuito. Il rmware del controller potrebbe essere danneggiato.
Se necessario, sostituire la
scheda di collegamento interna del sistema e/o il tasto di accensione/standby.
Vericare che
correttamen
Vericare ch
sia posizio
Vericare c
componenti
Contattar
torizzato Se il LED d spento, p
1. Premere il tasto Power On/Standby
(accensione/standby) e tenerlo premuto per circa tre secondi.
2. Consultare la sezione Il LED di alimentazione
del sistema è verde?
Nessuna azione richiesta.
Premere no in fondo il tasto Power On/Standby
(accensione/standby) e tenerlo premuto per circa tre secondi.
Vericare che l’alimentatore non sia danne ggiato
e sia posizionato correttamente. Vericare che tutti i piedini di connettori e componenti non siano piegati.
Vericarechetuttiicomponentisianoposizionati
correttamente.
Eseguire il ashing del rmware del controller
(consultare la sezione Componenti Smart per
l'aggiornamento della ROM).
Contattare un fornitore di servizi autorizzato per
richiedere assistenza.
il cavo di alimentazione sia collegato
te.
e l’alimentatore non sia danneggiato e
nato correttamente.
he tutti i piedini di connettori e
non siano piegati.
eunfornitorediserviziau-
per richiedere assistenza.
i alimentazione del sistema è
rocedere come segue:

Riconoscimento del guasto dell’unità disco rigido

In un contenitore, un LED di errore sempre acceso indica che l’unità è guasta. Di seguito sono riportate altre indicazioni per individuare un guasto dell’unità disco rigido:
L’utility ACU rappresenta le unità guaste con un’icona diversa.
HP SIM è in grado di rilevare le unità guaste da postazioni remote della rete. Per ulteriori
informazioni su HP SIM, consultare la documentazione contenuta nel CD di gestione.
36
Guida alla risoluzione dei problemi
L’utility ADU elenca tutte le unità guaste.
L’utility CPQONLIN è in grado di identicareleunitàguasteinunambienteNetWare.
Per ulteriori informazioni sulla diagnosi dei problemi delle unità disco rigido, consultare la HP ProLiant Servers Troubleshooting Guide [Guida alla risoluzione dei problemi dei server HP ProLiant].
PRECAUZIONE:
È possibile che un’unità guasta possa apparire funzionante in seguito allo spegnimento e alla riaccensione del sistema (per un’unità hot plug) dopo la rimozione e il reinserimento dell’unità stessa. L’uso prolungato di un ità marginali può tuttavia provocare la perdita dei dati. Sostituire l’unità danneggiata appena possibile.

Effetti di un guasto dell’unità disco rigido

Un guasto di un’unità disco rigido interessa tutte le unità logiche dello stesso array. Ogni unità logica di un array può utilizzare un metodo di tolleranza d’errore diverso e, di conseguenza, essere inuenzata dal guasto in modo diverso.
Le congurazioni RAI D 0 non dispongono di alcuna tolleranza d’errore delle unità disco. Se
un’unità sica dell’array subisce un guasto, tutte le unità logiche senza tolleranza agli errori (RAID
0) presenti nell’array risultano danneggiate.
Le congurazioni RA ID 1+0 tollerano più guasti delle unità, a condizione che non si tratti di unità
con mirroring reciproco (senza unità di riserva assegnate).
Le congurazioni RAID 5 tollerano il guasto di un’unità (senza unità d i riserva assegnate).
Le congurazioni RAID con ADG tollerano il guasto simultaneo di due unità (senza unità d i
riserva assegnate).

Compromissione della tolleranza agli errori

In caso di guasto di un numero di unità superiore a quelle supportate dal metodo di tolleranza agli errori, la tolleranza è compromessa e il funzionamento dell’unità logica viene interrotto. In questo caso, tutte le
richieste del sistema operativo vengono respinte con messaggi di errore irreversibili. È p robabile che si verichi la perdita di dati che, tuttavia, in alcuni casi possono essere recuperati.
La tolleranza agli errori può essere compromessa, ad esempio, quando si verica un errore in un’unità di un array durante la ricostruzione di un’altra unità dell’array. Se l’array non dispone di un’unità di riserva in linea, verranno danneggiate anche le unità logiche dell’array congurate con tolleranza agli errori RAID 5.
La tolleranza agli errori può essere compromessa anche da problemi non relativi all’unità, quali cavi difettosi o interruzioni temporanee d ell’alim entazione al sistema di memorizzazione. In tal caso, non
è necessario sostituire le u nità siche. È tuttavia possibile che i dati vadano perduti, soprattutto se il sistema era occupato al momento in cui si è vericato il problema.

Recupero da tolleranza agli errori compromessa

L’inserimento di unità sostitutive in caso di compromissione della tolleranza d’errore non migliora la condizione del volume logico. Per recuperare, effettuare la procedura descritta di seguito:
1. Spegnere il contenitore (consultare la sezione Spegnimento):
2. Vericare che nessun dispositivo presenti cavi o connet tori allentati, sporchi, danneggiati o piegati.
3. Accendere i l c ontenitore (consultare la sezione Accensione).
Guida dell’utente
37
NOTA:
In alcuni casi, un’unità danneggiata è in grado di funzionare abbastanza a lungo per consentire il backup dei le più importanti.
4. Se possibile, eseguire una copia dei dati importanti.
5. Sostituire le unità disco rigido guaste. Leggere Fattori da considerare prima della sostituzione di
unità disco rigido prima di sostituire le unità disco rigido guaste.

Fattori da considerare prima della sostituzione di unità disco rigido

Nei sistemi che utilizzano dispositivi esterni di memorizzazione dei dati, accertarsi che il server sia la prima unità a essere spenta e l’ultima a essere riaccesa. Osservare questa precauzione per assicurarsi che il sistema non classichi erroneamente le unità come "guaste" all’accensione del server.
Prima di sostituire un’unità danneggiata, procedere come segue:
Aprire HP SIM, quindi esaminare la nestra del contatore degli errori per ciascuna unità sica
dell’arrayperaccertarsichenessunaltraunitàpresentierrori. Perinformazionidettagliate, consultare la documentazione di HP SIM contenuta nel CD di gestione.
Accertarsi che sia disponibile un backup corrente valido dell’array.
Utilizzare unità sostitutive con una capacità almeno pa ri a quella delle unità con le dimensioni
più piccole all’interno dell’array. Le unità con capacità insufciente vengono immediatamente escluse dal controller.
Per ridurre le probabilità di errori irreversibili del sistema, rimuovere le unità danneggiate ad ottando le seguenti precauzioni:
Se una delle altre unità dell’array non è in linea, non rimuovere l’unità danneggiata (il LED che
segnala lo stato in linea è spento). In questa situazione non è possibile rimuovere altre unità dell’array senza che si verichi una perdita di dati.
Eccezioni:
• Se si utilizza il metodo RAID 1+0 , il mirroring delle unità avverrà a coppie. Più unità possono
risultareguastecontemporaneamente(etuttepossonoesseresostituitecontemporaneamente) senza perdita dei dati, purché due unità guaste non appartenga no alla stessa coppia di mirroring.
• Se si utilizza il metodo R A ID 6 con ADG, è possibile che, anche se si verica un gu asto su
due unità contemporaneamente (e vengono sostituite contemporaneamente), non si registri alcuna perdita di dati.
• Se l’unità non in linea è un’unità di riserva, sarà possibile sostituire l’unità danneggiata.
Non rimuovere una seconda unità dall’array nché la prima unità guasta o mancante non è stata
sostituita e il processo di ricostruzione non è terminato. Al termine della ricostruzione, il LED che segnala lo stato in linea sul lato anteriore dell’unità smette di lampeggiare.
Eccezioni:
• Nelle congurazioni RAID 6 con ADG è possibile sostituire contemporaneamente due
qualsiasi delle unità dell’array.
• Nelle congurazioni RAID 1 + 0 le unità di cui non è stato eseguito il m irroring su unità
rimosse o danneggiate possono essere sostituite contemporaneamente in modalità non in linea senza perdita di dati.

Ripristino automatico dei dati (ricostruzione)

Quando si sostituisce un’unità disco rigido in un array, il controller utilizza le informazioni di tolleranza agli errori sulle restanti unità dell’array per ricostruire i dati mancanti contenuti in origine nell’unità sostituita e scriverli sull’unità sostitutiva. Questo processo è chiamato ripristino automatico dei dati o
38
Guida alla risoluzione dei problemi
ricostruzione. Se la tolleranza agli errori è compromessa, i dati non potranno essere ricostruiti ed è probabile che vadano denitivamente persi.
Se si vericaunguastoaun’altraunitàdell’arraymentrenonèdisponibilelatolleranzad’erroreinfase diricostruzione,èpossibilechesiverifichi un errore irreversibile del sistema e che tutti i dati dell’array vadano perduti. In alcuni casi, tuttavia, il guasto di un’altra unità non determina un errore irreversibile del sistema. Tali eccezioni includono:
Guasto in seguito all’attivazione di un’unità di riserva.
Guasto di un’unità non di mirroring di altre unità danneggiate (con congurazione RAID 1+0).
Guastodiunasecondaunitàconconfigurazione RAID 6 con ADG.

Tempo necessario per la ricostruzione

Il tempo necessario per una ricostruzione varia notevolmente in base a diversi fattori:
La priorità che viene assegnata alla ricostruzione rispetto alle normali operazioni di I/O (è
possibile modicare l’impostazione della priorità utilizzando l’utility ACU).
Quantità di
Velocità di rotazione delle unità disco rigido.
Disponibilità della cache dell’unità.
Marca, mod
Quantità di spazio inutilizzato sulle unità.
Numero di unità nell’array (per RAID 5 e RAID con ADG).
Il comple più recen
Durante la ricostruzione le prestazioni risultano ridotte e il sistema non è protetto da ulteriori guasti delle unità. È quindi consigliabile sostituire le unità durante i periodi di attività ridotta.
attività di I/O che si verica durante la ricostruzione.
ello ed età delle unità.
tamento del processo di ricostruzione richiede circa 15 minuti per gigabyte. I modelli di unità
ti richiedono di norma una quantità di tempo inferiore.
PRECAUZIONE:
Se il LED di stato in linea dell’unità sostitutiva cessa di lampeggiare e il LED di errore ambra resta acceso o irreversibili del disco. Rimuovere e sostituire l’unità danneggiata.
Al termine del ripristino automatico dei dati, il LED di stato in linea dell’unità sostitutiva smetterà di lampeggiare e rimarrà acceso.
se i LED di altre unità dell’array si spengono, l’unità sostitutiva si è guastata e provoca errori

Guasto di un’altra unità durante la ricostruzione

Se si verica un errore irreversibile a un’altra unità sica dell’array durante il processo di ricostruzione, il LED di stato in linea dell’unità sostitutiva smetterà di lampeggiare e la ricostruzione terminerà in modo anomalo.
Se si verica questa situazione, riavviare il server. Il sistema potrebbe funzionare temporaneamente abbastanza a lungo da consentire il recupero dei dati non salvati. In ogni caso, è necessario individuare l’unità g uasta, sostituirla e ripristinare i dati dalla copia di backup.

Guasto di unità in ambiente NetWare

Utilizzare CPQONLIN per identicareemonitorarelostatodelleunitàguasteinunambienteNetWare.

Unità guaste e modalità di ripristino temporaneo

In caso di guasto e con la tolleranza d’errore abilitata, l’unità continua a funzionare. Procedere in questo modo:
Guida dell’utente
39
1. Sostituire l’unità danneggiata appena possibile.
2. Selezionare un’unità logica.
3. Premere il tasto F3 per monitorare lo stato del ripristino dell’unità.
I messaggi sullo stato dell’unità includono:
Interim Recovery [Ripristino temporaneo]: l’unità logica è in funzione, ma l’unità danneggiata non è stata sostituita. Sostituire l’unità danneggiata appena possibile.
Ready for Recovery [Pronto per il ripristino]: le unità logiche sono in coda per il ripristino. Questo stato viene visualizzato quando un’altra unità logica è già in fase di ricostruzione o di espansione.
Rebuilding [Ricostruzione]: l’array è in funzione e sta eseguendo la ricostruzione dei dati sull’unità sostitutiva o sull’eventuale u nità di riserva in linea.
Logical Drive Failed [Unità logica danneggiata]: se in un’array vi sono unità logiche non protette dalla tolleranza d’errore, i dati su queste unità andranno persi. L’utility ACU visualizza le unità logiche nella condizione FAILED [guaste]. Dopo la sostituzione, le u n ità logiche con la tolleranza d’errore eseguono la ricostruzione dei dati. Le unità logiche non protette (FAILED) sono ora disponibili per ricevere i dati. Il riavvio dei dispositivi avviene automaticamente. Se è disponibile un backup dei dati, procedere al ripristino.
Se non si sostituisce l’unità guasta, l’unica possibilità disponibile consiste nell’eliminazione delle unità logiche mediante l’utility ACU. Non eliminareleunitàlogichechecontengono dati validi. Se si esegue questa operazione, i dati andranno perduti.
NOTA:
Se due o più unità siche si danneggiano contemporaneamente, è possibile che si verichi uno stato di guasto alle unità protette dalla tolleranza d’errore.
Alcuni messaggi di stato sono disponibili senza premere il tasto F3 . Nel menu principale ad esempio, viene visualizzato lo stato di guasto (FAILED) accanto all’unità logica corrispondente. Accanto all’array per il quale è in corso l’operazione, viene indicato lo stato di espansione (EXPANDING) e di ricostruzione (REBUILDING).

Gestione dei guasti delle unità disco rigido

Se la congurazione del controller include la tolleranza agli errori hardware, completare le operazioni descritte di seguito in caso di guasto di un’unità disco rigido:
1. Determinare l’unità sica guasta. Nel caso di unità hot-plug, il LED ambra indicante il guasto
dell’unità si illumina.
2. Se il sistema contenente l’unità guasta non supporta le u nità hot plug, spegnerlo mediante la
procedura di spegnimento standard.
3. Rimuovere l’unità guasta e sostituirla con una della stessa capacità. Nel caso di unità hot plug,
dopo aver ssato l’unità nell’alloggiamento, i LED dell’unità si accendono alternativamente per indicare l’avvenuto collegamento. Il LED che segnala lo stato in linea lampeggia per indicare che il controller ha riconosciuto la sostituzione dell’unità e ha iniziato la procedura di ripristino.
4. Se necessario, accendere il server.
5. Il controller ricostruisce le informazioni sulla nuova unità, in base alle informazioni presenti sulle
altre unità siche che compongono l’unità logica. Durante la ricostruzione dei dati delle unità hot p lu g, il LED dello stato in linea lampeggia. Quando la ricostruzione dell’unità è terminata, il LED dello stato in linea si acc ende.
40
Guida alla risoluzione dei problemi
NOTA:
NetWare non è in grado di rilevare un singolo guasto dell’unità disco rigido quando si utilizza la tolleranza agli errori. Durante il processo di ricostruzione, NetWare determina che i dati sono ancora validi e accessibili. Il driver tuttavia riconosce il guasto dell’unità sica. S ulla console viene visualizzato un messaggio che indica che l’unità sica è danneggiata. Il guasto dell’unità viene indicato anche da CPQONLIN.
Guida dell’utente
41
42
Guida alla risoluzione dei problemi

ANormediconformità

Numeri di identicazione per la conformità normativa
Per la certi cazioneel’identificazione delle norme di conformità, al prodotto è stato assegnato un numero di modello normativo univoco. Il numero di modello normativo è riportato sull’etichetta del prodotto insieme ai marchi di controllo qualità e alle informazioni sul prodotto. Per richiedere informazioni relative alla conformità del prodotto, fare riferimento a questo numero di modello. Il numero di modello normativo non deve essere confuso con il nome commerciale o il numero di modello del prodotto.

Norme della Commissione Federale per le Comunicazioni

La par te 15 delle norme FCC (Federal Communications Commission, Commissione federale per le comunicazioni) ha stabilito i limiti di emissione delle frequenze radio, in modo da garantire uno spettro di frequenze libero da interferenze. Molti dispositivi elettronici, quali i computer, generano energia di radiofrequenza indipendentemente dalle funzioni a cui sono destinati e sono pertanto sottoposti a queste norme. Tali di installazione cui sono destinati. Alla classe A appartengono i dispositivi presumibilmente destinati agli ambienti aziendali e commerciali. Alla classe B appartengono invece i dispositivi destinati ad ambienti r classi, riportino un’etichetta indicante il potenziale di interferenza del dispositivo e contenente ulteriori istruzioni operative per l’utente.
norme classicano i computer e le relative periferiche in due categorie, A e B, in base al tipo
esidenziali, ad esempio i PC. Le norme FCC richiedono che tutti i dispositivi, di entrambe le

Etichetta dei valori nominali FCC

L’etichetta dei valori nominali FCC posta sull’apparecchiatura ne indica la classe di appartenenza (A o B). I dispositivi di classe B riportano sull’etichetta un logo o un codice identicativo FCC. I dispositivi di Classe A non riportano un c odice identicativo FCC o un logo sull’etichetta. Una volta stabilita la classe di appartenenza del dispositivo, consultare la dichiarazione corrispondente.

DispositividiClasseA

Questo dispositivo è stato testato ed è risultato conforme ai limiti stabiliti per i dispositivi digitali di classe A di cui alla parte 15 delle norme FCC. Tali limiti sono stati concepiti in modo da fornire una certa protezione da interferenze dannose all’apparecchio, quand’esso viene messo in funzione in un ambiente commer viene i alle comunicazioni radio. Il funzionamento del dispositivo in un ambiente residenziale può causare interferenze dannose che devono essere corrette dall’utente a proprie spese.
ciale. Questa apparecchiatura genera, utilizza e può irradiare energia di radiofrequenze; se non
nstallata e utilizzata in conformità con le istruzioni e può pertanto causare interferenze dannose

DispositividiClasseB

Questo dispositivo è stato testato e viene certicato come conforme ai limiti stabiliti per i dispositivi digitali di classe B nella parte 15 delle norme FCC. Tali standard sono stati deniti per garantire una ragionevole protezione contro le emissioni dannose di impianti intesi per uso domestico. Questa apparecchiatura genera, utilizza e può irradiare energia di radiofrequenze; se non viene installata e utilizzata in conformità con le istruzioni e può pertanto causare interferenze dannose alle comunicazioni radio. Non si g arantisce, tuttavia, in alcun modo che tali interferenze non possano vericarsi in un’installazione specica. Se tale apparecchiatura causa interferenze dannose alla ricezione di trasmissioni radiofoniche o televisive, rilevabili accendendo o spegnendo l’apparecchio stesso, l’utente è invitato a correggere l’interferenza ricorrendo a una o più delle seg uenti misure:
Riorientare o riposizionare l’antenna ricevente.
Guida dell’utente
43
Aumentare lo spazio tra l’apparecchiatura e il ricevitore.
Collegare l’apparecchiatura alla presa di un circuito elettrico diverso da quello a cui è collegato
il ricevitore.
Per l’assistenza, rivolgersi al Partner Ufciale Compaq o a un tecnico radio-TV esperto.
Dichiarazion solo Stati Uni
Questo dispositivo è conforme alla Parte 15 d elle norme FCC. Il funzionamento è soggetto a lle due seguenti condizioni: (1) questo dispositivo non deve provocare interferenze dannose, (2) questo dispositivo deve accettare tutte le interferenze eventualmente ricevute, incluse le interferenze che potrebbero causare operazioni indesiderate.
Per domande r
Hewlett-Packard Company P. O. Box 692000, Mail Stop 530113 Houston, Texas 77269-2000
1-800-HP-INVENT (1-800-474-6836). (Per un miglioramento costante della qualità del servizio, le
telefonate possono essere registrate o controllate).
Per domande
Hewlett-Packard Company P. O. Box 692000, Mail Stop 510101 Houston, Texas 77269-2000
1281-514-3333
Per identi su di esso.
care questo prodotto, fare riferimento ai numeri di parte, di serie o di mo d ello reperibili
Modiche
Secondo le norme FCC, l’utente deve essere a conoscenza del fatto che qualsiasi modica o cambiamento apportato a questo dispositivo non espressamente approvato da Hewlett-Packard Company può invalidare il diritto di utilizzare il dispositivo.
e di conformità per prodotti con il logo FCC,
ti
elative al prodotto, contattare HP tramite posta o telefono:
sulla dichiarazione FCC, contattare:

Cavi

Per rispettare la conformità alle norme FCC, i collegamenti con questo dispositivo devono essere effettuati con cavi schermati dotati di c onnet tori con rivestimenti metallici RFI/EMI.

Norme per il Canada (Avis Canadien)

Apparecchiature di Classe A
Questo apparecchio digitale di Classe B è conforme alle normative canadesi sui dispositivi che provocano interferenze.
Cet appareil numérique de la classe A respecte toutes les exigences du Règlement sur le matériel brouilleur du Canada.
Apparecchiature di Classe B
This Class B digital apparatus meets all requirements of the Canadian Interference-Causing Equipment Regulations.
Cet appareil numérique de la classe B respecte toutes les exigences du Règlement sur le matériel brouilleur du Canada.
44
Norme di conformità

Norme per l’Unione europea

Il prodotto è conforme alle seguenti direttive UE:
Direttiva sulla bassa tensione 7 3/23/CEE
Direttiva EMC 89/336/CEE
La conformità CE di questo prodotto è valida solo se alimentato con l’alimentatore corretto fornito da HP e dotato di marcatura CE.
Se il prodotto contiene funzionalità telecomunicative, è inoltre conforme ai requisiti essenziali di:
Direttiva R&TTE 1999/5/EC
L’adeguamento a queste direttive sottintende la conformità agli standard europei armonizzati (normativa europea) elencati nella dichiarazione di conformità UE emessa da Hewlett-Packard per questo prodotto o famiglia di prodotti.
Le funzionalità telecomunicative di questo prodotto possono essere utilizzate nei seguenti paesi UE e EFTA: Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia,Lettonia,Liechtenstein,Lituania,Lussemburgo,Malta,Norvegia,PaesiBassi,Polonia,Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito e Ungheria.
Norme per l’utilizzo in Francia e Italia
Italia:
Per l’uso del prodotto, è necessaria una concessione ministeriale. Si consiglia di vericare con il distributore di ducia o direttamente presso la Direzione Generale Pianicazione e Gestione Frequenze.
È richiesta una licenza per l’uso. Vericare con il proprio distributore o contattare direttamente la Direzione Generale Pianicazione e Gestione Frequenze.
Francia:
L’utilisation de cet equipement (2,4 GHz Wireless LAN) est soum ise a certaines restrictions: Cet equipement peut etre utilise a l’interieur d’un batiment en utilisant toutes les frequences de 2400 a 2483,5 MHz (Chaine 1-13). Pour une utilisation en environement exterieur, vous devez utiliser les frequences comprises entre 2454-2483.5MHz (Chaine 10-13 ). Pour les dernieres restrictions, voir http://www.art-telecom.fr.
L’uso Wireless LAN a 2,4 GHz del presente prodotto è soggetto ad alcune restrizioni: l’apparecchio può essere utilizzato in interni impiegando tut te le frequenze comprese tra 2400-2483,5 MHz (canali 1-13). Per l’uso in esterni, è possibile impiegare solo le frequenze comprese tra 2454 e 2483,5 MHz (canali 10-13). Per informazioni sulle ultime restrizioni, visitare il sito Web all’indirizzo http://www.art-telecom.fr.
Norme per i prodotti che incorporano dispositivi di rete LAN senza li a 5 GHz
La disponibilità di frequenze per le reti LAN senza li 802.11a o 802.11h non è attualmente armonizzata in tutta l’Unione Europea. Per adeguarsi alle normative locali, si raccomanda agli utenti di rivolgersi al fornitore, all’ufcio HP locale o alle autorità competenti in materia di telecomunicazioni.
Guida dell’utente
45
Smaltimento di a
pparecchiature dismesse da parte dei
cittadini dell
’Unione Europea

Norme per il Giappone

La presenza di questo simbolo sul prodotto o s ulla confezione indica che il prodotto non deve essere
smaltito insieme ai riuti domestici. È responsabilità dell’utente smaltire le apparecchiature dismesse consegnandole al punto di raccolta designato per il riciclaggio dei riuti elettrici o elettronici. La raccolta differenziata e il riciclaggio degli apparecchi dismessi servirà a preservare le risorse naturali e a garantire che siano riciclati in modo da salvaguardare la salute delle persone e l’ambiente. Per ulteriori informazioni su dove depositare le apparecchiature per il riciclo, contattareglientidellapropriacittà,ilproprio servizio di raccolta riutiurbanioppureilnegozio dove è stato acquistato il prodotto.

Norme BSMI

46
Norme di conformità

Norme per la Corea

Apparecchiature di Classe A
Apparecch
iature di Classe B

Dichiarazione per il cavo di alimentazione per il Giappone

Guida dell’utente
47
48
Norme di conformità

BScaricheelettrostatiche

Prevenzione delle scariche elettrostatiche

Per evitare danni al sistema, adottare le precauzioni relative alla congurazione del sistema e alla manipolazione dei componenti. Le scariche elettrostatiche dovute al contatto diretto con le mani o altri conduttori possono danneggiare le schede di sistema o altri dispositivi sensibili all’elettricità statica. Questo tipo di danno potrebbe ridurre la durata del dispositivo.
Perevitareidannicausatidaelettricitàstatica:
Evitare il contatto con le mani durante il trasporto e l’inserimento dei prodotti in contenitori
antistatici.
Conservare i componenti sensibili all’ elettricità statica negli appositi contenitori, no a quando
non vengono sistemati in una postazione di lavoro priva di elettricità statica.
Collocare i contenitori su una supercie provvista di collegamento a terra prima di rimuoverne i
componenti.
Evitareditoccareicontattielettrici,iconduttorieicircuiti.
Assicurarsi di essere sempre p rovvisti di un adeguato collegam ento a terra prima di toccare
componenti o gruppi sensibili all’elettricità statica.

Metodi di collegamento a terra per prevenire scariche elettrostatiche

Esistono d all’elettricità statica, attenersi a una o più delle seguenti indicazioni:
Indossare un bracciale collegato tramite cavo a una workstation o al telaio di un computer
Nelle postazioni di lavoro in piedi, indossare cavigliere o apposite calzature. Sistemare tali
Utilizzarestrumentidimanutenzioneconduttivi;.
Utilizzare un kit di manutenzione portatile dotato di tappetino da lavoro pieghevole e antistatico.
Se si è sp Ufcial
Per ulteriori informazioni sull’elet tricità statica o per assistenza durante l’installazione dei prodotti, contattare il Partner Ufciale più vicino.
iversi m etodi di collegamento a terra. Quando si m aneggiano o installano componenti sensibili
con collegamento a massa. I bracciali sono essibili e consentono una dispersione minima di 1 megoh
±10 di res collegamento a terra, indossare il bracciale direttamente sulla pelle.
protezio
ni su entrambi i piedi se si sosta su pavimenti con proprietà conduttrici o dissipatrici.
rovvisti degli strumenti consigliati per un adeguato collegamento a terra, contattare un Partner
e HP per l’installazione del componente.
m.
istenza percentuale nei cavi di collegamento a terra. Per fornire un adeguato
Guida dell’utente
49
50
Scariche elettrostatiche

C Caratteris tiche tecniche

Caratteristiche ambientali

Specica
Temperatura
Condizioni operative
Conservazion
Umidità relativa:
Condizioni operative
Conservazione
Altitudine:
Condizioni operative
Ariposo
e
2
3
Valore
1
Da 10°C a 35°C (da 50°F a 95°F) Indice massimo di variazione: 10º C/hr
Da -30°C a 60°C Indice massim
(da -22°F a 140°F)
odivariazione: 20ºC/hr
Dal 10 al 90% di umidità relativa Temperatura massima bulbo umido 28º C (82.4º F) Senza condensa
Dal 5 al 95% di umidità relativa Temperatura massima bulbo umido 38,7º C (101,66º F) Senza condensa
3.048m(10.000ft) Questo valore potrebbe essere inferiore a seconda del tipo e del
numero di opzioni installate
9.144 m (30.
000 ft)
1
I valori no piedi a 10.0 seconda del tipo e del numero di opzioni installate.
2
L’umidità massima di stoccaggio del 95% si basa su una temperatura massima di 45°C (113°F). L’altitudine massima di stoccaggio
3
L’indice d
1
I valori nominali sono riferiti al livello del mare. Il valore altimetrico è pari a 1°C ogni 300 m a 3.048 m (1 ,8°F ogni 1.000 piedi a 10.000 piedi). Non è consentita l’esposizione alla luce solare diretta. Il limite massimo potrebbe essere inferiore a seconda del tipo e del numero di opzioni installate.
2
L’umidità massima di stoccaggio del 95% si basa su una temperatura massima di 45°C (113°F). L’altitudine massima di stoccaggio è equivalente a una pressione minima di 70 KPa.
3
L’indice di variazione massima dell’altezza è di 457 m/min (1500 ft/min).
minali sono riferiti al livello del mare. Il valore altimetrico è pari a 1°C ogni 300 m a 3.048 m (1,8°F ogni 1.000
00 piedi). Non è consentita l’esposizione alla luce solare diretta. Il limite massimo potrebbe essere inferiore a
è equivalente a una pressione minima di 70 KPa.
i variazione massima dell’altezza è di 457 m/min (1500 ft/min).
Guida dell’utente
51
Speciche del contenitore di memorizzazione
Specica
Altezza Profondità Larghezza Peso (massimo)
Peso (nessuna unità installata) 15,88 kg (35 lb)
Valore
8,8 cm (8,81 cm) 59 cm (59,06 cm) 44,80 cm (44,81 cm)
21,77 kg (48 lb)
52
Caratteristiche tecniche

Acronimi e abbreviazioni

ACU Array Conguration Utility
ADG Advanced Data Guarding [noto anche come RAID 6]
ADU Array Diagnostics Utility
CSA Canadian Standards Association
HBA Host Bus Adapter [Adattatore bus host]
IEC International Electrotechnical Commission [Commissione elettrotecnica
internazionale]
IEEE Institute of Electrical and Electronics Engineers
IML Integrated Managem ent Log [Registro di gestione integrata]
MSA Modular Smart Array [Smart array modulare]
MSA70 Contenitore modulare Smar t Array 70 HP StorageWorks
NECA National Electrical Code [Codice elettrico nazionale]
NEMA National Electrical Manufacturers Association [Associazione produttori elettrici
nazionali]
NFPA National Fire Protection Association [Associazione protezione incendi
nazionale]
ORCA Option ROM Conguration for Arrays [Congurazione ROM opzionale per
array]
OSEM Open Services Event Manager
PSP ProLiant Support Pack [Pacchetto di supporto ProLiant]
RAID Redundant Array of Inexpensive (or Indipendent) Disk [Array ridondante di
dischi a basso costo (o indipendenti)]
RBSU ROM-Based Setup Utility [Utility ROM-Based Setup]
SAS Serial Attached SCSI [SCSI su connessione seriale]
SAT A Serial ATA [ATA seriale]
SCSI Small Computer System Interface
SFF Small Form-Factor (Formato compa tto)
SIM Systems Insight Manager
TMRA Recommended Ambient Operating Temperature [Temperatura consigliata per
l’ambiente operativo]
UID Unit Identication [Identicazione unità]
Guida dell’utente
53
54
Acronimi e abbreviazioni

Indice

A
Accensione,17 ACU (Array Conguration Utility)
Vedi Array Conguration Utility Agenti di gestione,32 Ambiente di installazione ottimale,19 Array Conguration Utility,31 Assistenza e strumenti di analisi remoti,33 Assistenza tecnica
HP,8
sito Web per l’individuazione dei servizi,9 Assistenza tecnica HP,8 Assistenza, come ottenere,8 Avvertenze sui rack,21 Avvertenze, rack,21 avvisi di conformità alle normative,43
B
BSMI, norme,46
C
Cablaggio, indicazioni,26 Canada, norme,44
classe A, dispositivi,44
classe B, dispositivi,44 Caratteristiche tecniche,51
ambientali,51
contenitore di archiviazione,52 Care Pack,33 Cavi,44 Cavi di alimentazione,26 Cavi supportati,26 Cavi, supportati,26 Change Control,33 Classe A, dispositivi
Norme della Commissione Federale per le
Comunicazioni,43
norme per il Canada,44 Classe B, dispositivi
Canada, norme,44
Norme della Commissione Federale per le
Comunicazioni,43 Collegamento a terra, requisiti,21 Componenti,11
pannello anteriore,11
pannello posteriore,12 Componenti Smart per l’aggiornamento della ROM,32 Compromissione della tolleranza agli errori,37
recupero,37 Confezione, contenuto,22
Congurazione
a cascata (1+),26 a singolo contenitore,25
scelta,25 Congurazione ROM opzionale per array,31 Congurazione, strumenti,31 Contenitore
cablaggio,26
congurazione,31
installazione in rack,23 Contenuto del kit,22 Convenzioni
documento,7
simboli nel testo,7 Convenzioni utilizzate nel documento,7 Corea, norme,47
D
Destinatari,7 Diagnosi del problema,35 Dichiarazione di conformità USA,44 Dichiarazione per il cavo di alimentazione per il Giappone,47 Dischi rigidi
installazione,29
sostituzione,38 Documentazione, feedback degli utenti,9
E
Elettricità statica,49
F
FCC
Vedi Norme della Commissione Federale
per le Comunicazioni Firmware, aggiornamento,27 Funzionamento,17
G
Giappone, norme,46 Guasto di un’unità disco rigido durante la ricostruzione,39 Guideperirack,conversione,22
H
Hardware per montaggio su rack,22 HP ProLiant Essentials Foundation Pack,32 HP Systems Insight M anager,32
Guida dell’utente
55
I
Identicazione compon enti ,11 Indicazioni
cablaggio,26
unità disco rigido,29 Ingombro, requisiti,19 Installazione
contenitore in rack,23
dischi rigidi,29,29
opzioni hardware,25
server,25
L
LED
risoluzione dei problemi, 14, 35 LED dell’unità,14 Luogo di installazione, requisiti,19
M
Metodi di collegamento a terra,49
N
Norme
BSMI,46
Canada,44
Corea,47
FCC,43
Giappone,46
Unione Europea,45 Norme della Commissione Federale per le Comunicazioni,43
Classe A, dispositivi,43
classe B, dispositivi,43
etichetta dei valori nominali FCC,43
modiche,44 Norme per l’Unione europea,45
O
Open Services Event Manager,33 Opzioni hardware, installazione,25 ORCA
Vedi Congurazione ROM opzionale per
array
P
Pannello anteriore
componenti,11
LED,11 Pannello posteriore
componenti,12
LED,13
tasti,13
Procedure di diagnostica,36
R
Rack, pianicazione delle risorse,20 RAID, congurazione,31 Registro di gestione integrata (IML),32 Registro IML.
Vedi Registro di gestione integrata (IML)
Requisiti
accensione,20 ambientali,19 collegamento a terra,21 usso d’aria,19 ingombro,19
temperatura,20 Requisiti ambientali,19 Requisiti di alimentazione,20 Requisiti di collegamento a terra,21 Requisiti di ventilazione,19 ricostruzione
descrizione,38
tempo necessario,39 Riparazione da parte dell’utente,8 Ripristino automatico dei dati (ricostruzione),
38, 39
Ripristino dei dati,38,39 Ripristino temporaneo, modalità,39 Risoluzione dei problemi,35 Risoluzione dei problemi delle unità disco rigido,14
S
Scariche elettrostatiche,49
metodi di collegamento a terra,49
prevenzione,49 Server, installazione,25 Simboli nel testo,7 Siti Web
HP,9
HP Subscriber’s Choice for Busi ness,8
riparazione da parte dell’utente,8 Spegnimento,17 Strumenti di analisi e assistenza, remoti,33 Strumenti di diagnostica,32 Strumentidigestione,32 Subscriber’s Choice, HP,8 Systems Insight Manager,32
T
Temperatura, requisiti,20 Tolleranza agli errori compromessa,37
56
U
Unità disco rigido
combinazioni di LED,14 guasto durante la ricostruzione,39 Guasto in am biente NetWare,39 guasto, effetti,37 guasto, gestione,40 guasto, riconoscimento,36 indicazioni,29 installazione,29,29 LED,14 numeri di alloggiamento,14 opzioni,29
Utility AD U (Array Diagnostic Utility)
Vedi Utility di diagnostica dell’array
Utility di diagnostica dell’array,33
Guida dell’utente
57
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