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comprese le garanzie implicite di commercializzazione e di idoneità a scopi
particolari. Hewlett-Packard non sarà ritenuta responsabile di eventuali errori qui
contenuti o di danni accidentali o conseguenti alla fornitura, alle prestazioni o
all'utilizzo del materiale. Hewlett-Packard non si assume alcuna responsabilità riguardo
all'affidabilità del proprio software utilizzato su apparecchiature di altra marca.
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Hewlett-Packard Company
Network Server Division
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10955 Tantau Avenue
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Questa guida è destinata a coloro che installano, amministrano e sono responsabili
della manutenzione dei server di rete. Hewlett-Packard presuppone che chi legge sia
qualificato per l'assistenza delle apparecchiature di calcolo e preparato a riconoscere i
rischi insiti nei prodotti con livelli di energia pericolosi.
Il capitolo descrive il modo più efficace di predisporre all’uso l’HP Tower Server
tc2100. E’ importante che i passi della procedura qui descritta siano seguiti nello
stesso ordine, saltando esclusivamente quelli non attinenti alla propria installazione (per informazioni sull’installazione e gli interventi di potenziamento di
questo HP Server, si rimanda agli altri capitoli di questa guida e alle altre guide).
Preliminari
AVVERTENZA
1) Verificare il contenuto
2) Mettere da parte
l’imballo
3) Cercare il kit di
installazione
4) Cercare la
documentazione di
supporto
L’HP Server tc2100 pesa 13,5 kg in versione standard e
22,6 kg a pieno carico, tastiera e video esclusi. Si raccomanda
quindi di sollevarlo con le dovute precauzioni.
Estrarre il contenuto dall’imballo e cercare la scheda
Leggimisubito per avere le prime istruzioni
sull’installazione dell’HP Server tc2100. La scheda
ripete quanto riportato in questo capitolo, ma contiene
informazioni più aggiornate.
Verificare il contenuto dell’imballo (incluso il kit di
installazione) confrontandolo con la Lista di carico che
accompagna l’HP Server tc2100
è danneggiato, contattare il proprio rivenditore.
Conservare le scatole vuote e il materiale di
imballaggio in un luogo protetto. Ciò è particolarmente
importante se si prevede di spostare l’HP Server tc2100
in altro luogo per la sua installazione definitiva.
Kit di installazione dell’HP Server tc2100
Il kit contiene la scheda Leggimisubito, le guide di
installazione e il CD-ROM HP Startup consegnato
assieme all’
Guida di installazione dell’HP Server tc2100
Il documento descrive le fasi di installazione, di
aggiornamento dell’hardware, di configurazione e di
manutenzione dell’HP Server.
Guida di installazione del NOS dell’HP Server tc2100
Il documento descrive le modalità di installazione dei
HP Server
tc2100.
Se qualcosa manca o
.
1
Capitolo 1 Preparazione dell’HP Server
sistemi operativi di rete (o NOS), di caricamento dei
driver, di aggiornamento (flash) del BIOS e di verifica
dell’integrità dell’HP Server con HP DiagTools.
Installazione dell’HP Server
5) Se non c’è altro da
installare, passare al
punto 7.
6) Installazione di opzioni
e accessori
Installazione delle opzioni
Se non ci sono accessori HP opzionali (non installare
componenti di altra marca senza avere verificato prima il
funzionamento dell’HP Server), saltare al punto 7.
Installare a questo punto i dispositivi di memoria di
massa HP opzionali, le espansioni di memoria e le
schede accessorie HP.
ATTENZIONE
6a) Per installare gli accessori, togliere i
coperchi
Prima di togliere il coperchio, staccare sempre il cavo di
alimentazione e tutti i cavi telefonici. Il primo va staccato per
evitare che alti livelli di energia possano causare bruciature se
i componenti vengono messi in corto circuito da oggetti di
metallo come attrezzi o gioielli, gli altri vanno scollegati per
evitare possibili scosse dovute alle tensioni delle suonerie.
Gli upgrade qui elencati (dischi rigidi, DIMM e schede PCI)
impongono il distacco del coperchio dell’HP Server tc2100.
Prima di farlo, scollegare il cavo di alimentazione del server.
Nel maneggiare i componenti elettronici fare ATTENZIONE a
seguire le norme ESD.
•
L’installazione di accessori nel
server richiede l’accesso ai suoi
componenti interni e quindi la
rimozione dei coperchi.
•
Vedere il capitolo 3, “Apertura e
chiusura dell’HP Server”.
2
Capitolo 1 Preparazione dell’HP Server
6b) Aggiungere le memorie di massa
6c) Aggiungere la memoria (DIMM)
6d) Aggiungere le schede PCI accessorie
•
Installare le unità disco opzionali e
gli altri dispositivi di memoria di
massa.
•
L’aggiunta di unità disco IDE o
SCSI dipende dal modello.
•
Per dettagli, vedere il capitolo 4,
“Installazione di memorie di
massa”.
•
Per installare altra memoria o
potenziare quella esistente, usare
solo DIMM supportati da HP.
•
Anche se i DIMM supportati
possono essere installati in qualsiasi
combinazione e in qualsiasi slot, HP
raccomanda di cominciare dallo slot
1 e riempire gli slot per ordine con
quello più grande prima: 1, 2 e 3.
•
Per dettagli, vedere il capitolo 5,
“Installazione di altra memoria”.
•
Le schede accessorie sono ammesse,
ma per quelle di altra marca occorre
verificare prima il funzionamento
dell’HP Server.
•
L’integrazione di una scheda
controller per unità disco rigido non
consegnata assieme all’HP Server
può influire sull’ordine di avvio e
impedire la corretta verifica del
funzionamento del server.
•
Per dettagli, vedere il capitolo 6,
“Installazione di schede accessorie”.
3
Capitolo 1 Preparazione dell’HP Server
6e) Riposizionare i coperchi
•
Prima di rimettere i coperchi,
controllare che tutti i cavi scorrano
fluidi e che tutti i componenti siano
in sede.
•
Per dettagli, vedere il capitolo 3,
“Apertura e chiusura dell’HP
Server”.
Accensione del server
7) Controllare/impostare la
tensione di ingresso
dell’alimentazione
•
Controllare l’interruttore della tensione
dell’alimentatore sul retro del server sotto il
connettore dell’alimentazione (vedi figura).
•
L’interruttore della tensione di ingresso ha due
posizioni: 115 o 230 volt – 230 volt è
l’impostazione predefinita.
Connettore
alimentazione
Inte rruttore
Inte rruttore
tensione
tensione
ingresso
ingresso
(Interruttore
su 115 volt)
4
Capitolo 1 Preparazione dell’HP Server
8) Collegare le periferiche
9) Accendere l’HP Server
10) Creazione dei dischetti
con il CD-ROM HP Startup
•
Collegare la tastiera, il mouse, il video e l’UPS
al server.
•
Se con il server non è previsto l’UPS, può
esserci un effetto d’arco non appena si inserisce
il cavo di alimentazione nella presa di corrente.
E’ normale ed è dovuto al picco di corrente
dell’alimentazione.
•
Per dettagli sul collegamento della tastiera, del
mouse, del video e dell’UPS, vedere il capitolo
7, “Collegamento di video, tastiera, mouse e
UPS”.
•
Verificare che l’HP Server tc2100 superi i test
automatici all’accensione (POST).
•
Se il sistema operativo non è stato caricato
prima della consegna dell’HP Ser ver,
comparirà il messaggio di errore “Sistema
operativo non rilevato” al termine della
procedura di avvio del sistema.
•
Controllare che la versione del BIOS dell’HP
Server sia quella più recente riportata nel sito
Web HP per questo server: http:\\ www.hp.com
•
Se la versione sul server è meno recente, prima
di installare il NOS e i relativi driver,
aggiornare il BIOS con l’utilità disponibile sul
CD-ROM Startup.
•
Lanciare il CD-ROM HP Startup (con
l’aggiornamento dei driver NOS, di DiagTools
e del BIOS) su un PC Windows qualsiasi dotato
di browser HTML per creare i dischetti delle
varie utilità disponibili sul CD-ROM Startup.
Le utilità permettono di aggiornare il BIOS e di
installare i driver del NOS.
•
Se il PC Windows non avvia il menu Startup,
avviarlo manualmente aprendo il file
Startup.htm a livello di radice sul CD Startup.
•
Nel menu di benvenuto del CD-ROM Startup o
nella Guida di installazione del NOS dell’HP Server tc2100 sono riportate maggiori
informazioni.
5
Capitolo 1 Preparazione dell’HP Server
11) Esecuzione di DiagTools
(facoltativa)
•
Per verificare che l’hardware dell’HP Server sia
integro e che il server funzioni correttamente si
può avviare l’HP Server sotto DOS, con il CDROM Startup installato in modo da lanciare HP
Diagtools, ed eseguire il Test base seguendo le
istruzioni a video.
•
Visualizzare e salvare il Tagliando di assistenza
contenente l’elenco dell’hardware specifico.
•
Per maggiori informazioni, vedere il capitolo 8
“Configurazione dell’HP Ser ver” o la Guida di
installazione del NOS dell’HP Server tc2100.
12) Aggiornare (flash)
eventualmente il BIOS
•
Se occorre aggiornare il BIOS, farlo prima di
installare il NOS.
•
Per ottenere il BIOS più recente per l’HP
Server tc2100, scaricarlo dal sito Web HP
http:\\www.hp.com
•
Il CD-ROM Startup dispone di un’utilità per
l’aggiornamento del BIOS o il backup della sua
configurazione in caso di guasto alla CMOS.
•
Per maggiori informazioni, consultare la Guida
di installazione dell’HP Server tc2100.
13) Installazione del NOS
desiderato
•
Prima di installare il NOS desiderato, cercare e
leggere il paragrafo dedicatogli nella Guida di installazione del NOS dell’HP Server tc2100.
•
La guida di installazione contiene istruzioni
sull’installazione di tutti i NOS supportati.
14) Installazione dei driver
del NOS prescelto
•
I driver vengono normalmente installati da
dischetto, ma in Windows NT Server e
Windows 2000 Server il CD-ROM Startup ha
un link che permette di installare i driver
automaticamente.
•
Nel menu di benvenuto del CD-ROM Startup o
nella Guida di installazione del NOS dell’HP Server tc2100 sono riportate le necessarie
istruzioni.
6
2 Comandi, porte e indicatori
Introduzione
Prima di far funzionare l’HP Tower Server tc2100, è utile familiarizzare con i suoi
comandi, le sue porte e i suoi indicatori, riportati nelle figure 2-1, 2-2 e 2-3.
Pannello frontale
Il pannello frontale dell’HP Server tc2100 presenta i comandi e gli indicatori usati
durante il suo normale funzionamento.
Unità disco
floppy (FDD)
Unità CD-ROM
Unità nastro
backup (opz.)
3a un ità disco
LED accensione/
ripos o
rigido (opz.)
Interruttore
accensione /rip oso
LED attività
IDE/SCSI
LED a ttività
rete loca le
Piedini di gomma (4)
Figura 2-1. Pannello frontale
La tabella 2-1 riporta le definizioni degli interruttori del pannello frontale e degli
indicatori a LED.
7
Capitolo 2 Comandi, porte e indicatori
Tabella 2-1. Interruttore e indicatori del pannello frontale
Comando / Indicatore Descrizione
LED
accensione/riposo
LED verde che indica lo stato dell’alimentazione del server:
Verde fisso
Spento
Arancione fisso
quando il server funziona normalmente.
quando il server è spento.
quando il server è in stato di riposo e sotto
controllo ACPI (Advanced Configuration and Power
Management Interface).
Interruttore
accensione/riposo
E’ il pulsante che accende e spegne l’HP Server e commuta
il server fra lo stato di acceso e gli stati di riposo, se
previsti.
Gli stati di riposo dipendono dal NOS e non sono
disponibili se il NOS non supporta l’ottimizzazione dei
consumi secondo lo standard ACPI (Advanced
Configuration and Power Management Interface) (vedere
“Modalità di alimentazione” e “Stati di riposo (ACPI)” più
avanti in questo capitolo.
LED di attività
dell’unità disco
Arancio intermittente
IDE o SCSI, inclusi le unità CD-ROM, le unità disco rigido
durante l’attività del dispositivo
IDE e i dispositi SCSI collegati alla scheda di controllo
LED di attività della
rete locale
SCSI.
quando il dispositivo IDE o SCSI non è attivo.
Spento
Verde intermittente
quando la rete locale incorporata è
attiva.
in assenza di attività della rete locale.
Spento
Altri comandi e indicatori del pannello frontale
I dispositivi di ingresso e di memoria mettono a disposizione sul pannello frontale
altri comandi e indicatori che offrono altri strumenti di comando e controllo
specifici e le cui caratteristiche dipendono dal tipo e dal modello di dispositivo
usato. Quelli che seguono sono quelli normalmente presenti sui dispositivi forniti
da HP.
8
Capitolo 2 Comandi, porte e indicatori
Unità disco
rigido
Unità
CD-ROM
LED attività
del disco
LED di stato
Figura 2-2. Comandi e indicatori dei dispositivi di ingresso e di memoria
Tabella 2-2. Codici dei LED dell’unità nastro di backup HP
LED sin. LED des. Definizione
Unità nastro di
backup (opzionale)
Pulsante
espuls.
Pulsante
espuls.
Pulsante
espuls.
Off Off Alimentazione assente
On Off Cartuccia presente, unità pronta, nessuna attività
Lampeg.* Off Carico/scarico cartuccia o cartuccia sotto test automatico
Puls.** Off Cartuccia caricata, unità in attività
Off On Test automatico non riuscito
Off o
Puls.**
Lamp.* Cartuccia caricata, ma Attenzione (il nastro potrebbe
essere al termine della durata o richiedere pulizia)
•
Inserire un nastro diverso. Se con il nuovo nastro il
LED di destra non lampeggia, il nastro vecchio è alla
fine e deve essere sostituito.
•
Se con il nuovo nastro il LED di destra lampeggia, le
testine hanno bisogno di pulizia.
•
Se dopo aver usato la cartuccia di pulizia il LED di
destra lampeggia, la cartuccia è scaduta e va sostituita.
Lampeg.* Lampeg.* Se entrambi i LED lampeggiano alternativamente, l’unità
nastro è in recupero con ripristino del sistema operativo.
* Lampeggiante a 4 Hz
** Pulsante a 2 Hz
9
Capitolo 2 Comandi, porte e indicatori
Per maggiori informazioni sull’unità nastro di backup HP e
NOTA
suoi codici di errore, consultare la documentazione che
accompagna l’unità o visitare il sito Web HP all’indirizzo:
http://www.hp.com
Per informazioni sull’installazione, vedere il capitolo 4,
“Installazione di memorie di massa”.
Pannello posteriore
Le porte, i connettori, gli interruttori e gli altri componenti associati, disposti sul
pannello posteriore del server, sono elencati qui di seguito e riportati nella figura
2-3.
•
Il connettore dell'alimentazione accetta un cavo standard di collegamento
dell'HP Server tc2100 con l'alimentazione disponibile in loco.
•
Per adattare l’alimentazione alla tensione di linea in ingresso è usato un
selettore della tensione di ingresso. Le impostazioni del selettore sono due:
115 e 230 volt, quest’ultima preimpostata.
•
La porta del mouse accetta un mouse standard con connettore PS/2.
•
La porta della tastiera accetta una tastiera standard con connettore PS/2.
10
•
Per le stampanti, i modem esterni, una tastiera e un mouse sono disponibili
due porte USB, ma i dispositivi collegabili dipendono dal NOS.
•
La porta COM 1 è una porta seriale standard.
•
Parallel Port è la porta parallela standard che supporta lo standard Extended
Capabilities Port (ECP)/Enhanced Parallel Port (EPP).
•
Le specifiche dell’interfaccia Monitor Port sono riportate nella tabella A-2,
“Specifiche hardware dell’HP Server” e nella tabella A-5, “Modalità di visualizzazione” dell’appendice A, “Specifiche”.
•
La porta COM 2 è una porta seriale standard.
•
Il modello SCSI ha una porta SCSI esterna per le periferiche SCSI esterne
collegate alla scheda di controllo SCSI a canale singolo, che però può essere
usata solo quando non ci sono periferiche SCSI collegate internamente.
•
Una serratura a chiave costituisce il sistema di sicurezza meccanico che
impedisce l’accesso ai componenti interni attraverso il pannello laterale
sinistro.
Capitolo 2 Comandi, porte e indicatori
g
•
La porta LAN è prevista come scheda di controllo incorporato basato sul
scheda di controllo Fast Ethernet Intel 82559 10/100 BaseT. Dispone di un
connettore LAN RJ-45 posto sul pannello posteriore. Il LED sul pannello
frontale è utilizzato per indicare l’attività della rete locale (LAN).
•
La ventola di sistema è una ventola a velocità variabile controllata con
sensori termici a bordo della scheda di sistema. La sua velocità può essere
controllata mediante l’impostazione eseguita nell’utilità Setup (BIOS).
Alim entazione
Interruttore
tensione
in
resso
Mouse
Tastiera
USB (2)
COM 1
Serratura
LAN
Parallela
Video
COM 2
Ventola
di sistema
SCSI
esterno
(solo
modello
SCSI)
Figura 2-3. Pannello posteriore e porte
Modalità di alimentazione dell’HP Server
Se con l’HP Server tc2100 si decide di usare gli stati di riposo, prima di provare a
utilizzarli, leggere il paragrafo “Stati di riposo (ACPI)”, più avanti in questo
capitolo, e la documentazione del NOS.
11
Capitolo 2 Comandi, porte e indicatori
Accensione del server
Prima di accendere l’HP Server, accendere il video collegato.
NOTA
Si avrà in questo modo la corretta configurazione automatica
dell’uscita video del server all’avvio.
AVVERTENZA
Per evitare danni all’alimentatore, prima di collegare il server
e il suo cavo di alimentazione alla fonte di alimentazione,
controllare il selettore della tensione di ingresso.
1. Prima di collegare il cavo di alimentazione alla fonte, controllare che il
selettore della tensione di ingresso sia impostato sulla tensione corretta
(vedere figura 2-4).
Connettore
alimentazione
Selettore
della
tensione
(Qui il selettore è
su 115 volt)
Figura 2-4. Selettore della tensione di ingresso
2. Controllare che il cavo di alimentazione dell’HP Server sia collegato alla
fonte di alimentazione (vedere figura 2-4).
12
3. Premere il pulsante di accensione sul lato inferiore della mascherina frontale
(vedere figura 2-1).
Premendo il pulsante di accensione, il server si accende e comincia a caricare
il sistema operativo. Il questa fase il sistema esegue una serie di test
automatici all’accensione, chiamati POST (per maggiori informazioni,
vedere il capitolo 8, “Configurazione dell’HP Server” e il capitolo 9,
“Risoluzione dei problemi”.
Capitolo 2 Comandi, porte e indicatori
Spegnimento del server
1. Scollegare tutti gli utenti eseguendo eventualmente un backup dei file.
o Programmare lo spegnimento in un momento in cui la procedura
coinvolga il minor numero possibile di utenti.
o Se si prevedono potenziamenti hardware o software di qualsiasi tipo,
accertarsi di aver prima eseguito un backup dei dati.
o Per chiudere tutti i programmi e le applicazioni di rete, seguire le
istruzioni contenute nella documentazione del NOS.
ATTENZIONE
2. Alla richiesta del sistema operativo, premere l'interruttore di accensione del
pannello di controllo dell'HP Server.
Normalmente in questo modo ha termine la procedura di spegnimento.
L'alimentatore continua a fornire corrente in standby al server
finché il cavo di alimentazione è scollegato dal pannello
posteriore.
Collegamento dell'alimentazione CA a configurazioni a più server
Al collegamento con l'alimentazione CA, l'HP Server assorbe temporaneamente
una forte “corrente di picco”. Ciò accade anche quando il Server è in modalità
standby (l'alimentazione è spenta con il cavo di alimentazione collegato). La
corrente di picco è nettamente superiore alla corrente normale, ma è generalmente
ben gestita dalla fonte di alimentazione.
Se però su un singolo circuito vengono installati più HP Server, sono necessarie
alcune precauzioni. Se l'alimentazione viene ristabilita dopo un'interruzione di
corrente, i server iniziano tutti ad assorbire corrente di picco contemporaneamente. Se gli interruttori di circuito sulla linea di corrente in entrata non sono
sufficientemente potenti, possono saltare e impedire ai server di accendersi.
Nella preparazione del luogo di installazione, prevedere i picchi di corrente
(vedere la tabelle A-4 in “Specifiche dell'alimentazione” nell'appendice A).
Stati di riposo (ACPI)
L'HP Server supporta lo standard ACPI (Advanced Configuration and Power
Interface), componente chiave della gestione dell'alimentazione diretta del NOS.
Le caratteristiche supportate sono disponibili unicamente quando sul server è
installato un NOS compatibile con lo standard ACPI. Il termine “stato di riposo”
13
Capitolo 2 Comandi, porte e indicatori
indica tutti gli stati di consumo ridotto della corrente, in cui la normale attività del
NOS è interrotta.
Il server supporta diversi stati di riposo, tra cui uno stato di riposo, chiamato
“standby” o “sospensione” con un tempo di risveglio breve. In questo stato il
server sembra spento, lo schermo è vuoto e le unità disco rigido interne e CD-
ROM sono inattive, ma il LED di accensione lampeggia lentamente e le ventole
sono in funzione.
Un altro stato di riposo, supportato dal server e chiamato “ibernazione” da alcuni
sistemi operativi, è caratterizzato da un tempo di risveglio più lento.
stato, il server sembra spento, come nel caso precedente, ma anche le ventole e il
LED di accensione sono spenti.
L'unica differenza di questo stato di riposo (e il
In questo
motivo del tempo di risveglio più lungo) è che lo stato del server (le applicazioni
in esecuzione, il video in funzione, ecc.) prima dell'ibernazione è stato salvato su
disco e deve essere ripristinato dal disco. Questo modo di ripristino del
funzionamento è molto più veloce del riavvio del server, il quale deve eseguire
tutti i POST prima di avviare il NOS, ma il caricamento del NOS e delle
applicazioni aperte è molto più veloce.
Il server prevede che alcuni tipi di attività del sistema possano provocare il
risveglio da questi stati di riposo. Gli eventi di risveglio possono essere generati
dal pulsante di accensione, dall'attività della rete locale e da altri eventi
programmati
Le tecniche di gestione dell'alimentazione dell'HP Server
NOTA
(transizioni fra i vari stati dell'alimentazione) e le opzioni
utente sono tipiche dello specifico NOS compatibile ACPI
installato sul Server. Se il NOS utilizzato è compatibile ACPI,
vedere l’utilità Setup (BIOS) e le funzioni di gestione
dell’alimentazione nel manuale in dotazione al NOS.
Il pulsante di accensione dell'HP Server può essere configurato per provocare una
normale chiusura del NOS, anziché un'interruzione immediata dell'alimentazione.
Le configurazioni del pulsante di accensione dipendono dall'interfaccia utente del
NOS compatibile ACPI. Mentre la gestione dell'alimentazione è controllata dal
NOS, il pulsante di accensione del server può assumere il controllo nel caso in cui
il NOS non risponda.
14
Se il pulsante di accensione viene premuto per più di quattro
NOTA
secondi, l'HP Server si spegne senza aspettare che il NOS
chiuda regolarmente il server.
Capitolo 2 Comandi, porte e indicatori
AVVERTENZA
In caso di acquisizione del controllo da parte del pulsante di
accensione, il rischio è quello di danneggiare o perdere dati.
Per le istruzioni sull’impostazione degli stati di riposo e il passaggio fra i vari stati
dell’alimentazione, consultare l’utilità Setup del BIOS nel capitolo 8, “Configurazione dell’HP Ser ver” e la documentazione del NOS installato.
15
3 Apertura e chiusura dell'HP Server
Introduzione
Il capitolo spiega come togliere e rimettere il coperchio laterale sinistro e la
mascherina frontale superiore sull'HP Tower Server tc2100.
ATTENZIONE
Prima di togliere il coperchio, scollegare sempre il cavo di
alimentazione e i cavi telefonici. Scollegare il cavo di
alimentazione per evitare l'esposizione ad alti livelli di energia
che potrebbero causare ustioni per cortocircuiti provocati da
oggetti metallici, come attrezzi o gioielli, e scollegare i cavi
telefonici per evitare scosse elettriche.
Attrezzi necessari
Per la rimozione dei coperchi principali dell’HP Server o per l’accesso ai suoi
componenti interni non sono necessari attrezzi particolari.
Rimozione dei coperchi
Il coperchio laterale e la mascherina frontale superiore sono i due soli coperchi
descritti in questo capitolo (per informazioni sulla rimozione degli altri coperchi
del server, consultare la guida di assistenza tecnica dell’HP Server tc2100.
•
Perché sia possibile accedere ai componenti interni del server è necessario
togliere il coperchio laterale (vista frontale).
•
Il coperchio laterale sinistro deve essere tolto prima della mascherina.
•
La mascherina frontale superiore deve essere tolta per permettere l’accesso ai
dispositivi di memoria di massa nelle quattro mensole superiori (prime
quattro mensole per unità disco o vassoi comuni).
NOTA
Per installare accessori interni, come la memoria, le schede PCI
o i dispositivi di memoria di massa interni, non è necessario
togliere la mascherina frontale superiore dall’HP Server
tc2100. La mascherina va tolta solo per accedere ai dispositivi
di memoria di massa che vanno installati sul pannello frontale
del server.
17
Capitolo 3 Apertura e chiusura dell’HP Server
Rimozione del coperchio laterale
1. Spegnere il server e scollegare il cavo di alimentazione.
Per la procedura di spegnimento, vedere il capitolo 2, “Comandi, porte e
indicatori”.
2. Se al server sono collegate delle linee telefoniche, scollegarle.
3. Inserire la chiave nella serratura sul retro del server per sbloccare il coperchio.
Inizialmente le chiavi sono infilate in un anello posto sul retro del server,
immediatamente sotto la serratura (vedere figura 3-1).
Chiave
di
sblocco
18
Figura 3-1. Apertura della serratura
4. Sollevare e aprire il gancio sul lato del coperchio, come indicato nella figura
3-2.
5. Aprire il coperchio laterale sinistro, allontanando il bordo superiore dallo
chassis e poi alzandolo in modo da allontanarlo (vedere figura 3-2).
Capitolo 3 Apertura e chiusura dell’HP Server
Figura 3-2. Rimozione del coperchio laterale sinistro
6. Mettere al sicuro il coperchio che dovrà poi essere rimesso sullo chassis.
Rimozione della mascherina frontale
La mascherina frontale superiore deve essere tolta per permettere l’installazione o
la rimozione dei dispositivi di memoria di massa sulle mensole superiori del server
destinate alle unità disco (prime quattro mensole o vassoi comuni).
1. Dopo aver tolto il coperchio laterale sinistro, cercare le linguette di rilascio
della mascherina frontale dietro la mascherina stessa (vedere figura 3-3).
2. Tirare le linguette in fuori, rilasciando la mascherina frontale e tirando le
linguette con la mascherina in avanti.
La mascherina si aprirà restando agganciata per i denti della cerniera, come
indicato dalla figura 3-3.
3. Aprire la mascherina completamente e staccarla dal server.
19
Capitolo 3 Apertura e chiusura dell’HP Server
Linguette di
rilascio (2)
Figura 3-3. Rimozione della mascherina frontale superiore
4. Mettere al sicuro la mascherina che dovrà poi essere rimessa sullo chassis.
Riposizionamento della mascherina frontale superiore
La mascherina frontale superiore blocca entrambi i lati con una fila di denti invece
che con una normale cerniera e ruota sui denti ogni volta che viene aperta o chiusa.
1. Tenere la mascherina vicino allo chassis allineando i denti, in alto e in basso,
come indicato dalla figura 3-4.
I denti combaciano solo nello spazio consentito e quindi devono entrare
nell’apertura al primo tentativo.
2. Chiudere la mascherina frontale, ruotandola a sinistra dove andrà a bloccare le
linguette di rilascio.
3. Spingere la mascherina frontale superiore fino a chiuderla, in modo che
blocchi le linguette di rilascio.
Le linguette devono assestarsi con uno scatto.
20
Capitolo 3 Apertura e chiusura dell’HP Server
Denti di
cerniera (4)
Figura 3-4. Riposizionamento della mascherina frontale
Riposizionamento del coperchio laterale sinistro
Per rimettere il coperchio laterale sinistro:
1. Se si sono installati o sostituiti accessori, riportare il server in posizione
verticale.
2. Usando entrambe le mani, mettere il lato inferiore del pannello sinistro ad
angolo rispetto alle linguette sul fondo dello chassis (vedere figura 3-5).
Le linguette sono fatte in modo tale da poter accettare solo il coperchio
laterale sinistro (vedere figura 3-5).
3. Con il coperchio sinistro appoggiato sulle linguette, muover verso l’alto il
coperchio finché non aggancia la serratura sul lato superiore dello chassis.
4. Sollevare il gancio che ferma la serratura e chiudere completamente il
coperchio laterale.
21
Capitolo 3 Apertura e chiusura dell’HP Server
Quando aggancia la serratura il coperchio laterale sinistro deve assestarsi con
uno scatto.
Gancio
22
Linguette
Figura 3-5. Riposizionamento del coperchio laterale sinistro
5. Per bloccare il coperchio, girare la chiave nella serratura sul pannello
posteriore del server (vedere figura 3-1).
4 Installazione di memorie di massa
Introduzione
Il capitolo descrive l’installazione dei dispositivi di memoria di massa interni,
incluse le unità disco rigido interne (IDE o SCSI) e l’unità di backup a nastro
opzionale (DAT). L’HP Tower Server tc2100 è dotato di un’unità disco floppy,
un'unità CD-ROM IDE e almeno un disco rigido SCSI o IDE a seconda del
modello.
La gabbia removibile della memoria di massa può contenere fino a due dischi fissi
e ha spazio per una terza unità installata nel quarto vano dell’unità posto dietro la
mascherina superiore frontale.
Vedere gli argomenti elencati nel capitolo corrispondenti alla configurazione del
server utilizzato (IDE o SCSI).
Attrezzi utili
Per fissare i dispositivi di memoria di massa al vassoio o alla gabbia dell’unità
sono necessari i seguenti attrezzi (controllare la documentazione del dispositivo
per sapere se ne sono necessari altri):
•
Cacciavite Torx T-15
•
Cacciavite a testa piatta da ¼ di pollice.
Norme generali sulla memoria di massa
•
Linee guida
o Aprire l’imballo e maneggiare le unità disco con cautela.
Le unità disco rigido sono molto sensibili agli urti: spesso è sufficiente la
caduta da pochi centrimetri per danneggiarle.
o Non sovrapporre le unità.
o Per la memoria di massa il server ha un limite di 6 mensole.
Le unità disco floppy e CD-ROM, installate su tutti i modelli di HP
Server tc2100, occupano rispettivamente le mensole 1 e 2. Le prime
quattro mensole per memoria di massa vengono chiamate vassoi o vassoi
per unità (vedere figura 4-1).
23
Capitolo 4 Installazione di memorie di massa
o Se si usa un'unità nastro di backup, questa deve essere posta nella
mensola 3, lasciando solo tre dispositivi di memoria di massa liberi per le
mensole da 4 a 6 con almeno un dispositivo per l’unità di avvio.
•
Dispositivi IDE
o La scheda di controllo IDE incorporata è una scheda di controllo IDE a
canale doppio avanzato e presenta due connettori (IDE-1 e IDE-2) per i
dispositivi IDE.
Vedere “Caratteristiche della scheda di sistema” nell'appendice A.
o Il CD-ROM IDE usa solo un connettore sul cavo in uscita dal connettore
IDE-2 e lascia libero un connettore per la terza unità disco rigido
opzionale nel modello IDE. Il CD-ROM viene configurato come
dispositivo master, a meno che non venga installato un terzo disco rigido,
che deve essere configurato per il dispositivo master.
Per il modello SCSI il secondo connettore IDE-2 può essere usato per
altri dispositivi IDE, come il disco rigido IDE.
o Il connettore IDE primario (IDE-1) e il cavo (non forniti con il modello
SCSI) sono usati per il primo disco IDE e per il secondo disco opzionale.
Il CD-ROM IDE incorporato e l’unità disco rigido sono collocati su
connettori IDE separati per migliorarne le prestazioni.
24
•
Dispositivi SCSI
o Usare solo dispositivi SCSI con differenziale a bassa tensione (LVD).
o Non usare dispositivi SCSI con differenziale ad alta tensione (HVD) nel
server per evitare danni alla scheda di controllo o ad altri dispositivi.
o Verificare che i dispositivi SCSI installati non abbiano terminazioni.
Le unità SCSI sono collegate a un cavo terminato e non richiedono la
terminazione dell’unità SCSI.
o Usare solo dischi rigidi da 3.5” a basso profilo (1”) a bassa tensione SCSI
HP Ultra 160 per la gabbia dell’unità disco rigido rimovibile.
o Come terza unità opzionale usare solo unità LVD SCSI HP Ultra 160.
o L’unità nastro di backup opzionale HP è dotata di un adattatore da 50 a 68
pin che si collega al connettore SCSI da 68 pin sul cavo SCSI usato per il
collegamento dell’unità nastro di backup.
L’unità nastro di backup opzionale HP può rallentare l’accesso alle unità
SCSI Ultra-160. In questo caso, HP consiglia di aggiungere un’altra
scheda di controllo SCSI a canale unico per il controllo della velocità
dell’unità nastro.
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