Ferroli ECONCEPT TOP MICRO C Instructions For Use, Installation And Maintenance

cod. 3540R95 — Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
IT -
ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
ES -
INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
TR -
ø
EN -
INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE
FR -
INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN
RO -
INSTRUCğIUNI DE UTILIZARE, INSTALARE ùI ÎNTRETINERE
RU -
ɊɍɄɈȼɈȾɋɌȼɈ ɉɈ ɗɄɋɉɅɍȺɌȺɐɂɂ, ɆɈɇɌȺɀɍ ɂ ɌȿɏɈȻɋɅɍɀɂȼȺɇɂɘ
UA -
ȱɇɋɌɊɍɄɐȱə Ɂ ȿɄɋɉɅɍȺɌȺɐȱȲ, ɆɈɇɌȺɀɍ ɌȺ ɈȻɋɅɍȽɈȼɍȼȺɇɇə

ECONCEPT TOP MICRO C
2
IT
IT
1. AVVERTENZE GENERALI
Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni.
Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e consegnargli il presente ma­nuale che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere conservato con cura per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato. È vietato ogni intervento su organi di regolazione sigillati.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso e co­munque per inosservanza delle istruzioni.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione-sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professio­nalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
L’apparecchio non è destinato ad essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità fisiche, sen­soriali o mentali siano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che esse ab­biano potuto beneficiare, attraverso l’intermediazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio.
Lo smaltimento dell'apparecchio e dei suoi accessori deve essere effettuato in modo adeguato, in conformità alle norme vigenti.
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplificata del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto fornito.
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
La ringraziamo di aver scelto ECONCEPT TOP MICRO C, una caldaia murale FERROLI di concezione avanzata, tecnologia d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costrut­tiva. La preghiamo di leggere attentamente il presente manuale perchè fornisce impor­tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, uso e manutenzione.
ECONCEPT TOP MICRO C è un generatore termico per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria premiscelato a condensazione ad altissimo rendimento e bas­sissime emissioni, funzionante a gas naturale o GPL e dotato di sistema di controllo a microprocessore.
Il corpo caldaia è composto da uno scambiatore lamellare in alluminio e da un brucia- tore premiscelato, ceramico, dotato di accensione elettronica con controllo di fiamma a ionizzazione, di ventilatore a velocità modulante e valvola gas modulante.
L’apparecchio è a camera stagna ed è adatto all’installazione in interno o all’esterno in luogo parzialmente protetto (secondo EN 297/A6) con temperature fino a -5°C (-15°C con kit antigelo opzionale).
ECONCEPT TOP MICRO C è dotata di un dispositivo che consente una produzione di acqua calda sanitaria estremamente rapida: all’apertura del rubinetto, l’acqua calda è di­sponibile immediatamente all’uscita caldaia.
2.2 Pannello comandi
fig. 1 - Pannello di controllo
Legenda
1 = Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria 2 = Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria 3 = Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento 4 = Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento 5 = Display 6 = Tasto selezione modalità Estate / Inverno 7 = Tasto selezione modalità Economy / Comfort 8 = Tasto Ripristino 9 = Tasto accensione / spegnimento apparecchio 10 = Tasto menù "Temperatura Scorrevole" 11 = Indicazione raggiungimento temperatura acqua calda sanitaria impostata 12 = Simbolo acqua calda sanitaria 13 = Indicazione funzionamento sanitario 14 = Impostazione / temperatura uscita acqua calda sanitaria (lampeggiante duran-
te la funzione “Protezione scambiatore”)
15 = Indicazione modalità Eco (Economy) o Comfort 16 = Temperatura sensore esterno (con sonda esterna opzionale) 17 = Compare collegando la Sonda esterna o il Cronocomando Remoto (opzionali) 18 = Temperatura ambiente (con Cronocomando Remoto opzionale) 19 = Indicazione bruciatore acceso e potenza attuale (lampeggiante durante la fun-
zione “Protezione fiamma”)
20 = Indicazione funzionamento antigelo 21 = Indicazione pressione impianto riscaldamento 22 = Indicazione Anomalia 23 = Impostazione / temperatura mandata riscaldamento (lampeggiante durante la
funzione “Protezione scambiatore”)
24 = Simbolo riscaldamento 25 = Indicazione funzionamento riscaldamento 26 = Indicazione raggiungimento temperatura mandata riscaldamento impostata 27 = Indicazione modalità Estate
Indicazione durante il funzionamento
Riscaldamento La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remo-
to) è indicata dal lampeggio dell'aria calda sopra il radiatore (part. 24 e 25 - fig. 1). Il display (part. 23 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura della mandata riscaldamento
e durante il tempo di attesa riscaldamento la scritta “d2”. Le tacche di graduazione riscaldamento (part. 26 - fig. 1), si accendono man mano che
la temperatura del sensore riscaldamento raggiunge il valore impostato.
fig. 2
Sanitario La richiesta sanitaria (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dal lam-
peggio dell'acqua calda sotto il rubinetto (part. 12 e 13 - fig. 1). Il display (part. 14 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura d’uscita dell’acqua calda sani-
taria e durante il tempo di attesa sanitario la scritta “d1“. Le tacche di graduazione sanitario (part. 11 - fig. 1), si accendono man mano che la tem-
peratura del sensore sanitario raggiunge il valore impostato.
fig. 3
Comfort La richiesta comfort (ripristino della temperatura interna della caldaia), è indicata dal lam-
peggio del simbolo COMFORT (part. 15 e 13 - fig. 1).
fig. 4
2.3 Accensione e spegnimento Caldaia non alimentata elettricamente
fig. 5 - Caldaia non alimentata elettricamente
B
Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo non funziona. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e intro­durre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento, conforme a quanto pre­scritto alla sez. 3.3.
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
ecomfort
bar
5
7910
21
86
43
12 14
11 13
15 16
17182021222325
24
26
27
19
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
bar
eco
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
comfort
bar
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
3
IT
Accensione caldaia
Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.
fig. 6 - Accensione caldaia
Per i successivi 120 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato aria dall'impianto riscaldamento.
Durante i primi 5 secondi il display visualizza anche la versione software della scheda.
Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qual­volta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
Spegnimento caldaia Premere il tasto on/off (part. 9 - fig. 1) per 1 secondo.
fig. 7 - Spegnimento caldaia
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamente. È disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento. Rimane attivo il sistema antigelo. Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto
on/off
(part. 9 -
fig. 1
) per 1 secondo.
fig. 8
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
2.4 Regolazioni
Commutazione Estate/Inverno Premere il tasto estate/inverno (part. 6 - fig. 1) per 1 secondo.
fig. 9
Il display attiva il simbolo Estate (part. 27 - fig. 1): la caldaia erogherà solo acqua sani­taria. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto estate/inverno (part. 6
- fig. 1) per 1 secondo.
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 20°C ad un massimo di 90°C.
fig. 10
Regolazione temperatura sanitario
Agire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 40°C ad un massimo di 55°C.
fig. 11
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali. Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im­pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’inter­no dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambien­te richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare riferimento al relativo manuale d'uso.
Selezione ECO/COMFORT
L’apparecchio è dotato di una funzione che assicura un’elevata velocità di erogazione di acqua calda sanitaria e massimo comfort per l’utente. Quando il dispositivo è attivo (mo­dalità COMFORT), l’acqua contenuta in caldaia viene mantenuta in temperatura, per­mettendo quindi l’immediata disponibilità di acqua calda in uscita caldaia all’apertura del rubinetto, evitando tempi di attesa.
Il dispositivo può essere disattivato dall’utente (modalità ECO) premendo, il tasto eco/ comfort (part. 7 - fig. 1). Per attivare la modalità COMFORT premere nuovamente il ta­sto eco/comfort (part. 7 - fig. 1).
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1) è visualizzata l’attuale temperatura esterna rilevata dalla sonda esterna stessa. Il sistema di regolazione caldaia lavora con “Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio ener­getico durante tutto il periodo dell’anno. In particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determi­nata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Even­tuali adattamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve Premendo una volta il tasto mode (part. 10 - fig. 1) viene visualizzata l’attuale curva di
compensazione (fig. 12) ed è possibile modificarla con i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1). Regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la caratteristica (fig. 14). Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabilitata.
fig. 12 - Curva di compensazione
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) si accede allo spostamento parallelo delle curve (fig. 15), modificabile con i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1).
fig. 13 - Spostamento parallelo delle curve
Premendo nuovamente il tasto mode (part. 10 - fig. 1) si esce dalla modalità regolazione curve parallele.
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201

ECONCEPT TOP MICRO C
4
IT
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente.
fig. 14 - Curve di compensazione
fig. 15 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Regolazioni da Cronocomando Remoto
A
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella tabella 1. Inoltre, sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1), è visualizza­ta l'attuale temperatura ambiente rilevata dal Cronocomando Remoto stesso.
Tabella. 1
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull'idrometro caldaia, deve essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la sche­da caldaia attiverà l'anomalia F37 (fig. 16).
Agendo sul rubinetto di caricamento (Part.1 - fig. 16), riportare la pressione dell'impianto ad un valore superiore a 1,0 bar.
Nella parte inferiore della caldaia è presente un manometro (part. 2 - fig. 16) per la vi­sualizzazione della pressione anche in assenza di alimentazione.
fig. 16 - Anomalia pressione impianto insufficiente
A
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 120 secondi identificato dal display con FH.
A fine operazione, richiudere sempre il rubinetto di caricamento (part. 1 ­fig. 16)
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI­SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA
3.2 Luogo d’installazione
Il circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di installazione e quindi l’apparecchio può essere installato in qualunque locale. L’ambiente di installazio­ne tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per evitare che si creino condizioni di pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. Questa norma di sicurezza è imposta dalla Direttiva CEE n° 2009/142 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti a camera stagna.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto secondo EN 297/A6, con temperatura minima di -5°C. Se dotato dell’apposito kit antigelo può essere utilizzato con temperatura minima fino a -15°C. La caldaia deve essere installata in po­sizione riparata, ad esempio sotto lo spiovente di un tetto, all’interno di un balcone o in una nicchia riparata.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiam­mabili o gas corrosivi.
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staf­fa di aggancio. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del generatore.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen­te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di manutenzione
3.3 Collegamenti idraulici Avvertenze
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere cor­redato di tutti i componenti per un correto e regolare funzionamento. Si consiglia d’inter­porre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in­tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu­to responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
B
Deve essere prevista inoltre l'installazione di un filtro sulla tubazione di ritorno impianto per evitare che impurità o fanghi provenienti dall'impianto possano in­tasare e danneggiare i generatori di calore.
L'installazione del filtro è assolutamente necessaria in caso di sostituzione dei generatori in impianti esistenti. Il costruttore non risponde di eventuali danni causati al generatore dalla mancanza o non adeguata installazione di tale filtro.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla fig. 31 ed ai simboli riportati sull’apparecchio.
Regolazione temperatura riscal­damento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Regolazione temperatura sanita­rio
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento del Cro­nocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia sele­ziona la modalità Economy. In questa condizione, il
tasto 7
- fig. 1 sul pannello
caldaia, è disabilitato. Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia sele-
ziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il
tasto 7
- fig. 1 sul pan-
nello caldaia, è possibile selezionare una delle due modalità.
Temperatura Scorrevole
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Temperatura Scorrevole della scheda caldaia.
20
30
40
50
60
70
80
90 85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
68910 7
20
30
40
50
60
70
80
90 85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
6
8910
7
20 10 0 -10 -20
20
30
40
50
60
70
80
90 85
1
2
3
4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
5
IT
Kit attacchi
Di serie sono forniti i kit di collegamento mostrati in fig. 17.
fig. 17 - Kit attacchi
a Gruppo raccordo da 3/4” per tubo Ø18 a1 Gruppo raccordo per tubo Ø14 a2 Rubinetto gas da 1/2” a3 Rubinetto dir. 7/8” b Tubo collegamento impianto risc. b1 Tubaz. collegamento imp. sanitario b2 Tubo collegamento impianto gas c Girello da 3/4” c1 Girello da 1/2” d Guarnizione De 24 d1 Guarnizione De 18.5 L Nipplo in OT 58 M Guarnizione OR N Anello di arresto in OT 58 P Rosetta in rame Q Raccordo in OT58 R Rubinetto a sfera S Manicotto femmina 7 Entrata gas 8 Uscita acqua sanitaria 9 Entrata acqua sanitaria 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO
3
), si prescrive l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. Il trattamento non deve comunque ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/ 88 per utilizzi d’acqua destinati al consumo umano). È indispensabile il trattamento dell’acqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell’impianto. Se in questi casi si rendesse successivamente necessario lo svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive di effettuare nuovamente il riem­pimento con acqua trattata.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscalda­mento quando la temperatura dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il di­spositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio. Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. E’ proibito l’uso di liqui­di antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti ter­mici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Kit antigelo per installazione all’esterno (optional)
In caso di installazione all’esterno in luogo parzialmente protetto per temperature inferiori a -5°C e fino a -15°C, la caldaia deve essere dotata dell’apposito kit antigelo per la pro­tezione del circuito sanitario e del sifone. Il kit è composto da un termostato, dei riscal­datori elettrici e un riscaldatore per il sifone. Collegare il kit alla scheda elettronica e posizionare termostato e riscaldatori sulle tubazioni sanitario come indicato nelle istru­zioni allegate al kit.
Collegamento ad impianti solari
L'apparecchio è predisposto per l'utilizzo in abbinamento con impianti solari (fig. 18). Se si intende effettuare questo tipo di installazione osservare le seguenti prescrizioni:
1. Contattare il Centro Assistenza Clienti di zona per far configurare l'apparecchio all'atto della prima accensione.
2. Impostare sull'apparecchio una temperatura acqua sanitaria di circa 50°C.
3. Si raccomanda l'utilizzo degli appositi kit idraulici FERROLI.
fig. 18 - Schema impianto solare
A Caldaia murale B Accumulatore acqua calda C Uscita acqua calda sanitaria D Acqua fredda sanitaria E Miscelazione
3.4 Collegamento gas
B
Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una ac­curata pulizia di tutte le tubature gas dell’impianto, per rimuovere eventuali re­sidui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 5.1) in conformi­tà alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta.La portata del contatore gas deve essere suf­ficiente per l’uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è determinante per la scelta del diametro del tubo tra l’apparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità alla normativa in vigore.
B
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
3.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
B
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio­nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut­tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati cal­daia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis­so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI­NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con­duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
10
11
7
8
9
a
a
a1
a2
d1
b
b
c
c
c1
d
d
b2
a3
b1
b1
QM N P
QPNL MS
R
b-b1
b1-b2
c1
c
d-d1
d1
a-a1
a2-a3
S
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
6
IT
B
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so­stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica­to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (optional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN­TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que­sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.
Sonda esterna (optional)
Collegare la sonda ai rispettivi morsetti. La massima lunghezza consentita del cavo elet­trico di collegamento caldaia – sonda esterna è di 50 m. Può essere usato un comune cavo a 2 conduttori. La sonda esterna va installata preferibilmente sulla parete Nord, Nord-Ovest o su quella su cui si affaccia la maggioranza del locale principale di soggior­no. La sonda non deve mai essere esposta al sole di primo mattino, ed in genere, per quanto possibile, non deve ricevere irraggiamento solare diretto; se necessario, va pro­tetta. La sonda non deve in ogni caso essere montata vicino a finestre, porte, aperture di ventilazione, camini, o fonti di calore che potrebbero alterarne la lettura.
fig. 19 - Posizionamento sconsigliato sonda esterna
Accesso alla morsettiera elettrica
Seguire le indicazioni riportate in fig. 20 e fig. 29 per accedere alla morsettiera collega­menti elettrici. La disposizione dei morsetti per i diversi allacciamenti e la descrizione dei componenti è riportata anche nello schema elettrico alla fig. 35.
fig. 20 - Accesso alla morsettiera
3.6 Condotti fumo Avvertenze
L’apparecchio è di “tipo C” a camera stagna e tiraggio forzato, l’ingresso aria e l’uscita fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di seguito. L'apparecchio è omologato per il funzionamento con tutte le configurazioni ca­mini Cxy riportate nella targhetta dati tecnici (alcune configurazioni sono riportate a titolo di esempio nel presente capitolo). E' possibile tuttavia che alcune configurazioni siano espressamente limitate o non consentite da leggi, norme o regolamenti locali. Prima di procedere con l'installazione verificare e rispettare scrupolosamente le prescrizioni in oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti il posizionamento dei terminali a parete e/o tetto e le distanze minime da finestre, pareti, aperture di aerazione, ecc.
B
Questo apparecchio di tipo C deve essere installato utilizzando i condotti di aspirazione e scarico fumi forniti dal costruttore secondo UNI-CIG 7129/92. Il mancato utilizzo degli stessi fa decadere automaticamente ogni garanzia e re­sponsabilità del costruttore.
A
Nei condotti fumo di lunghezza superiore al metro, in fase di installazione deve essere tenuto conto della naturale dilatazione dei materiali durante il funziona­mento.
Per evitare deformazioni lasciare ad ogni metro di condotto uno spazio di dila­tazione di circa 2 ÷ 4 mm.
Collegamento con tubi coassiali
fig. 21 - Esempi di collegamento con tubi coassiali ( = Aria / = Fumi)
Per il collegamento coassiale montare sull'apparecchio uno dei seguenti accessori di partenza. Per le quote di foratura a muro riferirsi alla sez. 31. È necessario che eventuali tratti orizzontali dello scarico fumi siano mantenuti in leggera pendenza verso la caldaia per evitare che eventuale condensa rifluisca verso l’esterno causando gocciolamento.
fig. 22 - Accessori di partenza per condotti coassiali
Prima di procedere con l’installazione, verificare con la tabella 2 che non sia superata la massima lunghezza consentita tenendo conto che ogni curva coassiale dà luogo alla ri­duzione indicata in tabella. Ad esempio un condotto Ø 60/100 composto da una curva 90° + 1 metro orizzontale ha una lunghezza tot. equivalente di 2 metri.
Tabella. 2 - Massima lunghezza condotti coassiali
Collegamento con tubi separati
fig. 23 - Esempi di collegamento con tubi separati ( = Aria / = Fumi)
Per il collegamento dei condotti separati montare sull'apparecchio il seguente accesso­rio di partenza:
fig. 24 - Accessorio di partenza per condotti separati
Prima di procedere con l’installazione, verificare che non sia superata la massima lun­ghezza consentita tramite un semplice calcolo:
1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori e terminali di uscita.
2. Consultare la tabella 4 ed individuare le perdite in m
eq
(metri equivalenti) di ogni
componente, a seconda della posizione di installazione.
3. Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima lun­ghezza consentita in tabella 3.
Coassiale 60/100 Coassiale 80/125
Massima lunghezza consentita 5 m 15 m
Fattore di riduzione curva 90° 1 m 0.5 m Fattore di riduzione curva 45° 0.5 m 0.25 m
C
13
C
13
C
33
C
33
C
33
C
13
Ø 100
Ø 60
120
142
Ø 80
Ø 127
120
147
Ø 100
Ø 60
041002X0 041006X0 041001X0
C
53
C
33
C
53
B
23
C
13
Ø80
78
Ø81
041003X0
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
7
IT
Tabella. 3 - Massima lunghezza condotti separati
Tabella. 4 - Accessori
Collegamento a canne fumarie collettive
fig. 25 - Esempi di collegamento a canne fumarie ( = Aria / = Fumi)
Se si intende collegare la caldaia ECONCEPT TOP MICRO C ad una canna fumaria col­lettiva o ad un camino singolo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono esse­re espressamente progettati da personale tecnico professionalmente qualificato in conformità alle norme vigenti ed essere idonee per apparecchi a camera stagna dotati di ventilatore.
In particolare, camini e canne fumarie devono avere le seguenti caratteristiche:
Essere dimensionati/e secondo il metodo di calcolo riportato nelle norme vigenti.
Essere a tenuta dei prodotti della combustione, resistenti ai fumi ed al calore ed im­permeabili alle condense.
Avere sezione circolare o quadrangolare, con andamento verticale ed essere prive di strozzature.
Avere i condotti che convogliano i fumi caldi adeguatamente distanziati o isolati da materiali combustibili.
Essere allacciati ad un solo apparecchio per piano.
Essere allacciati ad un’unica tipologia di apparecchi (o tutti e solo apparecchi a ti­raggio forzato oppure tutti e solo apparecchi a tiraggio naturale).
Essere privi di mezzi meccanici di aspirazione nei condotti principali.
Essere in depressione, per tutto lo sviluppo, in condizioni di funzionamento stazio­nario.
Avere alla base una camera di raccolta di materiali solidi o eventuali condense mu­nita di sportello metallico di chiusura a tenuta d’aria.
3.7 Collegamento scarico condensa
La caldaia è dotata di sifone interno per lo scarico condensa. Montare il raccordo d’ispe­zione A ed il tubo flessibile B, innestandolo a pressione per circa 3 cm e fissandolo con una fascetta. Riempire il sifone con circa 0,5 lt. di acqua e collegare il tubo flessibile all’impianto di smaltimento.
fig. 26 - Collegamento scarico condensa
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de­scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua­lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente) come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma­nomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni Trasformazione gas di alimentazione
L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi­sposto in fabbrica per l'uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull'imballo e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz­zare l'apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell'ap­posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Rimuovere il mantello.
2. Aprire la camera stagna.
3. Sostituire l'ugello A inserito nel miscelatore con quello contenuto nel kit di trasfor-
mazione.
4. Riassemblare e verificare la tenuta della connessione.
5. Applicare la targhetta contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dati tecnici.
6. Rimontare camera stagna e mantello.
7. Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
portare la caldaia in modo stand-by
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza
P01“ lampeggiante.
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per
il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi.
la caldaia torna in modo stand-by
8. Controllare la pressione di esercizio.
9. Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, veri­ficare che il tenore di CO
2
nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massi­ma e minima, corrisponda a quello previsto in tabella dati tecnici per il corrispettivo tipo di gas.
fig. 27 - Sostituzione ugello gas
Condotti separati Condotti separati
ECONCEPT TOP MICRO 25 C ECONCEPT TOP MICRO 35 C
Massima lunghezza consentita
75 m
eq
55 m
eq
Perdite in m
eq
Aspirazione
aria
Scarico fumi
Verticale Orizzontale
Ø 80 TUBO
1 m M/F 1KWMA83W 1.0 1.6 2.0
CURVA
45° M/F 1KWMA65W 1.2 1.8 90° M/F 1KWMA01W 1.5 2.0
TRON-
CHETTO
con presa test 1KWMA70W 0.3 0.3
TERMINALE
aria a parete 1KWMA85A 2.0 ­fumi a parete con antivento 1KWMA86A - 5.0
CAMINO
Aria/fumi sdoppiato 80/80 1KWMA84U - 12.0
C
83
C
43
C
43
A
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
8
IT
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal­damento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 24 - fig. 1) e sanitario (part. 12 - fig. 1) lampeg­giano; accanto verranno visualizzate rispettivamente la potenza riscaldamento e l’attua­le valore della corrente di fiamma (uA x 10).
fig. 28 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza (Minima=0%, Massima=100%).
Premendo il tasto sanitario “-” (part. 1 - fig. 1) la potenza della caldaia viene regolata immediatamente al minimo (0%). Premendo il tasto sanitario “+” (part. 2 - fig. 1) la po- tenza della caldaia viene regolata immediatamente al massimo (100%).
Nel caso in cui sia attiva la modalità TEST e vi sia un prelievo d’acqua calda sanitaria, sufficiente ad attivare la modalità Sanitario, la caldaia resta in modalità TEST ma la Val­vola 3 vie si posiziona in sanitario.
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione. La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti oppure chiu-
dendo il prelievo d’acqua calda sanitaria (nel caso vi sia stato un prelievo d’acqua calda sanitaria sufficiente ad attivare la modalità Sanitario).
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST (vedi sez. 4.1). Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o dimi­nuire la potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo il tasto RESET entro 5 se­condi, la potenza massima resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento
TEST (vedi sez. 4.1).
4.2 Messa in servizio
B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma­nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter­vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
Verificare la tenuta dell’impianto gas, procedendo con cautela ed usando una solu­zione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 5.3).
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le eventuali valvole di sfiato sull’impianto.
Riempire il sifone di scarico condensa e verificare il corretto collegamento all’im­pianto di smaltimento condensa.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia.
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto di terra
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del­la caldaia.
Verificare la corretta tenuta e funzionalità del sifone e dell’impianto di smaltimento condensa.
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta­mente.
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento che in quella di produzione d’acqua sanitaria.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio­ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, veri­ficare che il tenore di CO
2
nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massi­ma e minima, corrisponda a quello previsto in tabella dati tecnici per il corrispettivo tipo di gas.
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3.
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso­nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.) devono funzionare correttamente.
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
La camera stagna deve essere a tenuta
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
Il sistema di evacuazione delle condense deve essere in efficienza e non deve pre­sentare perdite o ostruzioni.
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore.
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
Il vaso d’espansione deve essere carico.
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti­ve tabelle.
A
L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal­daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe­vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
Apertura del mantello
Per aprire il mantello della caldaia (vedi fig. 29)
1. Svitare le viti A
2. Ruotare il mantello
3. Alzare il mantello
B
Prima di effettuare qualsiasi operazione all’interno della caldaia, disinserire l’alimentazione elettrica e chiudere il rubinetto gas a monte
fig. 29 - Apertura mantello
Analisi d
ella combustione
É possibile effettuare l'analisi della combustione attraverso i punti di prelievo aria (part.
2) e fumi (part. 1) raffigurati in fig. 30.
Per effettuare la misurazione occorre:
1. Aprire i punti di prelievo aria e fumi
2. Introdurre le sonde
3. Premere i tasti "+" e "-" per 5 secondi in modo da attivare la modalità TEST
4. Attendere 10 minuti per far giungere la caldaia in stabilità
5. Effettuare la misura
Per il metano la lettura del CO
2
deve essere compresa tra 8,7 ed il 9 %.
Per il GPL la lettura del CO
2
deve essere compresa tra 9,5 ed il 10 %.
A
Analisi effettuate con caldaia non stabilizzata possono causare errori di misura.
fig. 30 - Analisi della combustione
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
B
A
A
1
2
1
2
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
9
IT
4.4 Risoluzione dei problemi Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 22 - fig. 1) indicando il codice dell’anomalia (part. 21 - fig. 1).
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”): per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 8 - fig. 1) per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se in­stallato; se la caldaia non riparte è necessario, prima, risolvere l’anomalia.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che ven­gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona­mento normale della caldaia.
Tabella. 5 - Lista anomalie
5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
5.1 Dimensioni e attacchi
fig. 31 - Dimensioni e attacchi
1= Mandata impianto riscaldamento 2= Uscita acqua sanitaria 3= Entrata gas 4= Entrata acqua sanitaria 5= Ritorno impianto riscaldamento 6= scarico valvola di sicurezza
Codice
anomalia
Anomalia Possibile causa Soluzione
A01
Mancata accensione del bruciatore
Mancanza di gas
Controllare che l’afflusso di gas alla caldaia sia regolare e che siastata eliminata l’aria dalle tubazioni
Anomalia elettrodo di rivelazione/accensione
Controllare il cablaggio dell’elettrodo e che lo stesso sia posizionato correttamente e privo di
incrostazioni Valvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola a gas Pressione gas di rete
insufficiente
Verificare la pressione del gas di rete
Sifone ostruito Verificare ed eventualmente pulire il sifone
A02
Segnale fiamma presente con bruciatore spento
Anomalia elettrodo
Verificare il cablaggio dell’elettrodo di
ionizzazione Anomalia scheda Verificare la scheda
A03
Intervento protezione sovratemperatura
Sensore riscaldamento danneggiato
Controllare il corretto posizionamento e fun-
ziona-mento del sensore di riscaldamento Mancanza di circolazione
d’acqua nell’impianto
Verificare il circolatore
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
A04
Intervento sicurezza condotto evacuazione fumi
Anomalia F07 generata 3 volte nelle ultime 24 ore
Vedi anomalia F07
A05
Intervento protezione ventilatore
Anomalia F15 generata per 1 ora consecutiva
Vedi anomalia F15
A06
Mancanza fiamma dopo fase di accen­sione (6 volte in 4 min.)
Anomalia elettrodo di ionizzazione
Controllare la posizione dell’elettrodo di
ionizzazione ed eventualmente sostituirlo Fiamma instabile Controllare il bruciatore Anomalia Offset valvola gas Verificare taratura Offset alla minima potenza
condotti aria/fumi ostruiti
Liberare l’ostruzione da camino, condotti di
evacuazione fumi e ingresso aria e terminali Sifone ostruito Verificare ed eventualmente pulire il sifone
F07
Temperatura fumi elevata
La sonda scambiatore rileva per oltre 2 minuti una temperatura eccessiva
Controllare lo scambiatore
F10
Anomalia sensore di mandata 1
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F11
Anomalia sensore ritorno
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F12
Anomalia sensore sanitario
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F13
Anomalia sonda scambiatore
Sonda danneggiata
Verificare il cablaggio o sostituire la sonda
scambiatore
Cablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F14
Anomalia sensore di mandata 2
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire il sensoreCablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
F15
Anomalia ventilatore
Mancanza di tensione alimentazione 230V
Verificare il cablaggio del connettore 3 poli
Segnale tachimetrico inter­rotto
Verificare il cablaggio del connettore 5 poli
Ventilatore danneggiato Verificare il ventilatore
F21
Pressione acqua impianto non corretta
La pressione sta raggiungendo il valore massimo
Verificare l’impianto
Verificare la valvola di sicurezza
Verificare il vaso di espansione
A26
Intervento protezione impianto
Anomalia “F40” generata 3 volte nell’ultima ora
Vedi anomalia F40
F34
Tensione di alimenta­zione inferiore a 170V
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F35
Frequenza di rete anomala
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F37
Pressione acqua impianto non corretta
Pressione troppo bassa Caricare impianto Sensore danneggiato Verificare il sensore
F39
Anomalia sonda esterna
Sonda danneggiata o corto circuito cablaggio
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Sonda scollegata dopo aver attivato la temperatura scorrevole
Ricollegare la sonda esterna o disabilitare la tempe-ratura scorrevole
F40
Pressione acqua impianto non corretta
Pressione troppo alta
Verificare l’impianto Verificare la valvola di sicurezza Verificare il vaso di espansione
A41
Posizionamento sensori
Sensore mandata staccato dal tubo
Controllare il corretto posizionamento e funzionamento del sensore di riscaldamento
F42
Anomalia sensore riscaldamento
Sensore danneggiato Sostituire il sensore
F47
Anomalia sensore di pressione acqua impianto
Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
Codice
anomalia
Anomalia Possibile causa Soluzione
450
700
35 C
105 120 120 105
195
72 120 120 138
195
25 C
97 94 54 80.5 73.5
180
232
51
1 2 3
6
54
340
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
10
IT
5.2 Vista generale e componenti principali
fig. 32 - Modello 25 C
fig. 33 - Modello 35 C
5 Camera stagna 7 Entrata gas 8 Uscita acqua sanitario 9 Entrata acqua sanitario 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14 Valvola di sicurezza 16 Ventilatore 19 Camera combustione
22 Bruciatore principale 29 Collettore uscita fumi 32 Circolatore riscaldamento 36 Sfiato aria automatico 37 Filtro entrata acqua fredda 39 Regolatore di portata 42 sonda temperatura sanitario 44 Valvola gas 56 Vaso di espansione 74 Rubinetto di riempimento impianto 82 Elettrodo di rilevazione 95 Valvola deviatrice 136 Flussometro 145 Idrometro 161 Scambitore di calore a condensa 186 Sensore di ritorno 188 Elettrodo d’accensione 193 Sifone 194 Scambiatore sanitario 196 Bacinella condensa 201 Camera miscelazione 246 Trasduttore di pressione 250 Filtro mandata impianto 278 Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento) 341 Sonda scambiatore
5.3 Tabella dati tecnici
Nella colonna a destra viene indicata l’abbreviazione utilizzata nella targhetta dati tecnici.
5.4 Diagrammi Perdita di carico/Prevalenza circolatori
fig. 34 - Perdite di carico A = Perdite di carico ECONCEPT TOP MICRO 35 C B = Perdite di carico ECONCEPT TOP MICRO 25 C
1 = Velocità minima circolatore - 2 = Velocità massima circolatore
56
22
161
19
196
186
36
246
32
11974487410
95
193
278
82 188
16529
250
14
42
39
136 37
194
145
341
201
56
22
161
19
196
186
36
246
32
11974487410
95
193
278
82 188
16529
250
14
42
39
136 37
194
145
341
201
Modello ECONCEPT TOP
MICRO 25 C
ECONCEPT TOP
MICRO 35 C
Portata termica max riscaldamento kW 25.2 34.8 (Q) Portata termica min riscaldamento kW 5.3 6.5 (Q) Potenza Termica max risc. (80/60°C) kW 24.6 34.2 (P) Potenza Termica min risc. (80/60°C) kW 5.2 6.3 (P) Potenza Termica max risc. (50/30°C) kW 26.6 36.7 Potenza Termica min risc. (50/30°C) kW 5.7 6.9 Portata terrmica max sanitario kW 27 34.8 Portata termica min sanitario kW 5.3 6.5 Potenza Termica max sanitario kW 26.5 34.2 Potenza Termica min sanitario kW 5.2 6.3 Pressione gas alimentazione G20 mbar 20 20 Portata gas max G20
m
3
/h
2.86 3.68
Portata gas min G20
m
3
/h
0.56 0.69 Pressione gas alimentazione G31 mbar 37 37 Portata gas max G31 kg/h 2.11 2.73 Portata gas min G31 kg/h 0.41 0.51 Classe efficienza direttiva 92/42 EEC ­Classe di emissione NOx - 5 (NOx) Pressione max esercizio riscaldamento bar 3 3 (PMS) Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8 0.8 Temperatura max riscaldamento °C 95 95 (tmax) Contenuto acqua riscaldamento litri 1.5 2 Capacità vaso di espansione riscaldamento litri 8 10 Pressione precarica vaso di espansione riscaldamento bar 1 1 Grado protezione IP X5D X5D Tensione di alimentazione V/Hz 230V/50Hz 230V/50Hz Potenza elettrica assorbita W 120 140 Potenza elettrica assorbita sanitario W 120 140 Peso a vuoto kg 39 44 Tipo di apparecchio C13-C23-C33-C43-C53-C63-C83-B23-B33 PIN CE 0063BR3161
0
1
2
3
4
5
6
7
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
H [m H
2
O]
A
2
1
B
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
11
IT
5.5 Schema elettrico
fig. 35 - Schema elettrico
A
Attenzione: Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando remoto, togliere il ponticello sulla morsettiera.
16 Ventilatore 32 Circolatore riscaldamento 42 Sensore di temperatura sanitaria 44 Valvola gas 72 Termostato ambiente 82 Elettrodo di rilevazione 95 Valvola deviatrice 136 Flussometro 138 Sonda esterna 139 Cronocomando remoto 186 Sensore di ritorno 188 Elettrodo d’accensione 246 Trasduttore di pressione 256 Segnale circolatore riscaldamento modulante 278 Sensore doppio (riscaldamento + sicurezza) 341 Sonda scambiatore A Contatto ON/OFF flussometro
72
95
A
341
16
186
188
82
278
139
138
DBM05D
DSP05
256
246
42
136
32
16
44
NL
230V 50Hz
OUT GND
GND OUT +5V
GND OUT +5V
T° T°
4321
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
La Direƫ va Europea 99/44/CE ha per oggeƩ o taluni aspeƫ della vendita e delle garanzie dei beni di consumo e regolamenta il rapporto tra venditore Į nale e consumatore. La direƫ va in oggeƩ o prevede che in caso di difeƩ o di conformità del prodoƩ o, il consumatore ha diriƩ o a rivalersi nei confronƟ del venditore Į nale per oƩ enerne il riprisƟ no senza spese, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto. Ferroli S.p.A., pur non essendo venditore Į nale nei confronƟ del consumatore, intende comunque supportare le responsabilità del venditore Į nale con una propria Garanzia Convenzionale, fornita tramite la propria Rete di Assistenza Tecnica Autorizzata alle condizioni riportate di seguito.
OggeƩ o della Garanzia e Durata
L’oggeƩ o della presente garanzia convenzionale consiste nel riprisƟ no della conformità del bene senza spese per il consumatore, alle condizioni qui di seguito speciĮ cate. L’Azienda produƩ rice garanƟ sce dai difeƫ di fabbricazione e di funzionamento gli apparecchi venduƟ ai consumatori, per un periodo di 24 mesi dalla data di consegna, purché avvenuta entro 3 anni dalla data di fabbricazione del prodoƩ o e documentata aƩ raverso regolare documento di acquisto. La iniziale messa in servizio del prodoƩ o deve essere eī eƩ uata a cura della società installatrice o di altra diƩ a in possesso dei previsƟ requisiƟ di legge. Entro 30 giorni dalla messa in servizio il Cliente deve richiedere ad un Centro di Assistenza Autorizzato da Ferroli S.p.A. l’intervento gratuito per la veriĮ ca iniziale del prodoƩ o e l’aƫ vazione, tramite registrazione, della garanzia convenzionale. Trascorsi oltre 30 giorni dalla messa in servizio la presente Garanzia Convenzionale non sarà più aƫ vabile.
Modalità per far valere la presente Garanzia
In caso di guasto, il Cliente deve richiedere, entro il termine di decadenza di 30 giorni, l’intervento del Centro Assistenza di zona, autorizzato Ferroli S.p.A. I nominaƟ vi dei Centri Assistenza AutorizzaƟ sono reperibili:
• aƩ raverso il sito internet dell’Azienda produƩ rice;
• aƩ raverso il Numero Verde 800 59 60 40. I Centri Assistenza e/o l’Azienda produƩ rice potranno richiedere di visionare il documento Į scale d’acquisto e/o il modulo/ricevuta di avvenuta aƫ vazione della Garanzia Convenzionale Ɵ mbrato e Į rmato da un Centro Assistenza Autorizzato; conservare con cura tali documenƟ per tuƩ a la durata della garanzia. I cosƟ di intervento sono a carico dell’Azienda produƩ rice, faƩ e salve le esclusioni previste e riportate nel presente CerƟ Į cato. Gli intervenƟ in garanzia non modiĮ cano la data di decorrenza della garanzia e non prolungano la durata della stessa.
Esclusioni
Sono esclusi dalla presente garanzia i difeƫ di conformità causaƟ da:
• trasporto non eī eƩ uato a cura dell’azienda produƩ rice;
• anormalità o anomalie di qualsiasi genere nell’alimentazione degli impianƟ idraulici, eleƩ rici, di erogazione del combusƟ bile, di camini e/o scarichi;
• calcare, inadeguaƟ traƩ amenƟ dell’acqua e/o traƩ amenƟ disincrostanƟ erroneamente eī eƩ uaƟ ;
• corrosioni causate da condensa o aggressività d’acqua;
• gelo, correnƟ vaganƟ e/o eī eƫ dannosi di scariche atmosferiche;
• mancanza di disposiƟ vi di protezione contro le scariche atmosferiche;
• trascuratezza, incapacità d’uso o manomissioni/modiĮ che eī eƩ uate da personale non autorizzato;
• cause di forza maggiore indipendenƟ dalla volontà e dal controllo dell’Azienda produƩ rice. E’ esclusa qualsiasi responsabilità dell’Azienda produƩ rice per danni direƫ e/o indireƫ , a qualsiasi Ɵ tolo dovuƟ .
La presente Garanzia Convenzionale decade nel caso di:
• assenza del documento Į scale d’acquisto e/o del modulo/ricevuta di avvenuta aƫ vazione della Garanzia Convenzionale Ɵ mbrato e Į rmato dal Centro
Assistenza Autorizzato;
• inosservanza delle istruzioni e delle avvertenze previste dall’azienda produƩ rice e riportate sui manuali di uƟ lizzo a corredo del prodoƩ o;
• errata installazione o inosservanza delle prescrizioni di installazione, previste dall’azienda produƩ rice e riportate sui manuali di installazione a corredo
del prodoƩ o;
• inosservanza di norme e/o disposizioni previste da leggi e/o regolamenƟ vigenƟ , in parƟ colare per assenza o difeƩ o di manutenzione periodica;
• intervenƟ tecnici eī eƩ uaƟ sul prodoƩ o da soggeƫ estranei alla Rete di Assistenza Autorizzata dall’Azienda produƩ rice;
• impiego di parƟ di ricambio non originali Ferroli S.p.A.
Non rientrano nella presente Garanzia Convenzionale la sosƟ tuzione delle parƟ soggeƩ e a normale usura di impiego (anodi, guarnizioni, manopole, lampade spia, resistenze eleƩ riche, ecc..), le operazioni di pulizia e manutenzione ordinaria e le eventuali aƫ vità od operazioni per accedere al prodoƩ o (smontaggio mobili o coperture, allesƟ mento ponteggi, noleggio gru/cestelli, ecc..)
Responsabilità
Il personale autorizzato dall’Azienda produƩ rice interviene a Ɵ tolo di assistenza tecnica nei confronƟ del Cliente; l’installatore resta comunque l’unico responsabile dell’installazione che deve rispeƩ are le prescrizioni di legge e le prescrizioni tecniche riportate sui manuali di installazione a corredo del prodoƩ o. Le condizioni di Garanzia Convenzionale qui elencate sono le uniche oī erte da Ferroli S.p.A.. Nessun terzo è autorizzato a modiĮ care i termini della presente garanzia né a rilasciarne altri verbali o scriƫ .
Diriƫ di legge
La presente Garanzia Convenzionale si aggiunge e non pregiudica i diriƫ del consumatore previsƟ dalla direƫ va 99/44/CEE e relaƟ vo decreto nazionale di aƩ uazione D. Lgs. 06/09/2005 n. 206. Qualsiasi controversia relaƟ va alla presente garanzia sarà devoluta alla competenza esclusiva del Tribunale di Verona.
CerƟ Į cato di Garanzia
La presente garanzia convenzionale è valida per gli apparecchi desƟ naƟ alla
commercializzazione, venduƟ ed installaƟ sul solo territorio italiano
CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į
c
CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į
c
FERROLI S.p.A. - Via Ritonda 78/a - 37047 San Bonifacio (Verona) Italy - tel. +39.045.6139411 - fax. +39.045.6100933 - www.ferroli.it
ECONCEPT TOP MICRO C
13
ES
-
ES
1. ADVERTENCIAS GENERALES
Leer atentamente las advertencias de este manual de instrucciones.
Una vez instalado el equipo, describir su funcionamiento al usuario y entregarle este manual de instruccio­nes, el cual es parte integrante y esencial del producto y debe guardarse en un lugar seguro y accesible para futuras consultas.
La instalación y el mantenimiento deben ser realizados por un técnico autorizado, en conformidad con las normas vigentes y las instrucciones del fabricante. Se prohíbe manipular los dispositivos de regulación pre­cintados.
La instalación incorrecta del equipo o la falta del mantenimiento apropiado puede causar daños materiales o personales. El fabricante no se hace responsable de los daños causados por errores de instalación o de uso y, en cualquier caso, por el incumplimiento de las instrucciones dadas.
Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o mantenimiento, desconectar el equipo de la red eléctrica mediante el interruptor de la instalación u otro dispositivo de corte.
En caso de avería o funcionamiento incorrecto del equipo, desconectarlo y hacerlo reparar únicamente por un técnico autorizado. Acudir exclusivamente a personal autorizado. Las reparaciones del equipo y la susti­tución de los componentes han de ser efectuadas solamente por técnicos autorizados y utilizando recambios originales. En caso contrario, se puede comprometer la seguridad del equipo.
Este equipo se ha de destinar solo al uso para el cual ha sido expresamente diseñado. Todo otro uso ha de considerarse impropio y, por lo tanto, peligroso.
Los materiales de embalaje son una fuente potencial de peligro: no dejarlos al alcance de los niños.
El equipo no debe ser utilizado por niños ni por adultos que tengan limitadas sus capacidades físicas, sen­soriales o mentales, o que no cuenten con la experiencia y los conocimientos debidos, salvo que estén ins­truidos o supervisados por otra persona que se haga responsable de su seguridad.
Desechar el equipo y sus accesorios con arreglo a las normas vigentes.
Las imágenes contenidas en este manual son una representación simplificada del equipo. Dicha represen­tación puede tener diferencias ligeras y no significativas con respecto al producto suministrado.
2. INSTRUCCIONES DE USO
2.1 Presentación
Nos complace que haya adquirido ECONCEPT TOP MICRO C una caldera mural FE­RROLIde diseño avanzado, tecnología de vanguardia, elevada fiabilidad y calidad cons-
tructiva. Le rogamos leer atentamente el presente manual, ya que proporciona información importante sobre la instalación, el uso y el mantenimiento.
ECONCEPT TOP MICRO C es un generador térmico para calefacción y producción de agua caliente sanitaria, de alto rendimiento y bajas emisiones, premezclado por con- densación, alimentado con gas natural o GPL y dotado de sistema de control con mi­croprocesador.
El cuerpo de la caldera está compuesto por un intercambiador de láminas de aluminio y un quemador con premezclador cerámico, dotado de encendido electrónico con con­trol de llama por ionización, ventilador de velocidad modulante y válvula moduladora de gas.
El aparato es de cámara estanca y se puede instalar en el interior o en el exterior, en un lugar parcialmente protegido (según la norma EN 297/A6) con temperaturas de hasta ­5 °C (-15 °C con kit antihielo opcional).
ECONCEPT TOP MICRO C está dotada de un dispositivo que permite una producción de agua caliente sanitaria extremadamente rápida: al abrirse el grifo, el agua caliente está disponible inmediatamente en la salida de la caldera.
2.2 Panel de mandos
fig. 1 - Panel de control
Leyenda
1 = Tecla para disminuir la temperatura del agua caliente sanitaria 2 = Tecla para aumentar la temperatura del agua caliente sanitaria 3 = Tecla para disminuir la temperatura de calefacción 4 = Tecla para aumentar la temperatura de calefacción 5 = Pantalla 6 = Tecla de selección de la modalidad Verano/Invierno 7 = Tecla de selección de la modalidad Economía / Confort 8 = Tecla de restablecimiento (reset) 9 = Tecla para encender/apagar el aparato 10 = Tecla menú "Temperatura adaptable" 11 = Indicación de que se ha alcanzado la temperatura programada del agua calien-
te sanitaria
12 = Símbolo del agua caliente sanitaria 13 = Indicación de funcionamiento en producción de ACS 14 = Ajuste / temperatura de salida del ACS (parpadea durante la función de protec-
ción del intercambiador)
15 = Indicación de modalidad Eco (Economía) o Confort 16 = Temperatura sensor externo (con sonda externa opcional)
17 = Aparece cuando se conecta la sonda externa o el reloj programador a distancia
(opcionales).
18 = Temperatura ambiente (con reloj programador a distancia opcional) 19 = Indicación de quemador encendido y potencia actual (parpadea durante la fun-
ción de protección de la llama)
20 = Indicación de funcionamiento antihielo 21 = Indicación de presión de la instalación de calefacción 22 = Indicación de anomalía 23 = Ajuste / temperatura de ida a calefacción (parpadea durante la función de pro-
tección del intercambiador)
24 = Símbolo de la calefacción 25 = Indicación de funcionamiento en calefacción 26 = Indicación de llegada a la temperatura programada de ida a calefacción 27 = Indicación de modalidad Verano
Indicación durante el funcionamiento
Calefacción La demanda de calefacción (generada por el termostato de ambiente o el reloj progra-
mador a distancia) se indica mediante el parpadeo del símbolo de aire caliente arriba del símbolo del radiador (24 y 25 - fig. 1).
La pantalla (23 - fig. 1) muestra la temperatura actual de ida a la calefacción y "d2" du­rante el tiempo de espera.
Las marcas de graduación de la calefacción (26 - fig. 1) se encienden en secuencia a medida que la temperatura de calefacción va alcanzando el valor programado.
fig. 2
Agua caliente sanitaria La demanda de agua caliente sanitaria (generada por la apertura de un grifo correspon-
diente) se indica con el parpadeo del símbolo del agua caliente debajo del símbolo del grifo (12 y 13 - fig. 1).
La pantalla (14 - fig. 1) muestra la temperatura actual de salida del agua caliente sani­taria y "d1" durante el tiempo de espera.
Las muescas de graduación del agua sanitaria (11 - fig. 1), se encienden en secuencia a medida que la temperatura del sensor sanitario va alcanzando el valor programado.
fig. 3
Confort La necesidad de restablecer la temperatura interior de la caldera se señala con el par-
padeo del símbolo CONFORT (15 y 13 - fig. 1).
fig. 4
2.3 Encendido y apagado Caldera sin alimentación eléctrica
fig. 5 - Caldera sin alimentación eléctrica
B
Si la caldera se desconecta de la electricidad o del gas, el sistema antihielo no funciona. Antes de una inactividad prolongada durante el invierno, a fin de evi­tar daños causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la caldera (sanitaria y de calefacción) o descargar sólo el agua sanitaria e intro­ducir un anticongelante apropiado en la instalación de calefacción, según lo in­dicado en la sec. 3.3.
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
ecomfort
bar
5
7910
21
86
43
12 14
11
13
15 16
17182021222325
24
26
27
19
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
bar
eco
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
comfort
bar
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
14
ES
Encendido de la caldera
Conectar la alimentación eléctrica al aparato.
fig. 6 - Encendido de la caldera
En los 120 segundos siguientes, en la pantalla aparece el mensaje FH, que identi­fica el ciclo de purga de aire de la instalación de calefacción.
Durante los cinco primeros segundos, en la pantalla se visualiza también la versión del software de la tarjeta.
Abrir la llave del gas ubicada antes de la caldera.
Una vez que ha desaparecido la sigla FH, la caldera se pone en marcha automáti­camente cada vez que se extrae agua caliente sanitaria o hay una demanda de ca­lefacción desde el termostato de ambiente.
Apagado de la caldera Pulsar la tecla on/off (9 - fig. 1) 1 segundo.
fig. 7 - Apagado de la caldera
Cuando la caldera se apaga, la tarjeta electrónica permanece conectada. Se inhabilitan la producción de agua sanitaria y la calefacción. El sistema antihielo per-
manece operativo. Para volver a activar la caldera, pulsar nuevamente la tecla on/off (9 - fig. 1) durante 1
segundo.
fig. 8
La caldera se pondrá en marcha cada vez que se extraiga agua caliente sanitaria o lo requiera el termostato de ambiente.
2.4 Regulaciones
Conmutación Verano / Invierno Pulsar la tecla verano/invierno (6 - fig. 1) durante 1 segundo.
fig. 9
En la pantalla se visualiza el símbolo Verano (27 - fig. 1): la caldera sólo suministra agua sanitaria. El sistema antihielo permanece operativo.
Para desactivar la modalidad Verano, pulsar nuevamente la tecla verano/invierno (6 ­fig. 1) durante 1 segundo.
Regulación de la temperatura de calefacción
Mediante las teclas (3 y 4 - fig. 1) se puede regular la temperatura de la calefacción des­de un mínimo de 20 °C hasta un máximo de 90 °C.
fig. 10
Regulación de la temperatura del agua sanitaria
Mediante las teclas (1 y 2 - fig. 1) se puede regular la temperatura del agua sanitaria des­de un mínimo de 40°C hasta un máximo de 55°C.
fig. 11
Regulación de la temperatura ambiente (con termostato de ambiente opcional)
Mediante el termostato de ambiente, programar la temperatura deseada en el interior de la vivienda. Si no se dispone de termostato de ambiente, la caldera mantiene el agua de calefacción a la temperatura de ida prefijada.
Regulación de la temperatura ambiente (con el reloj programador a distancia op­cional)
Mediante el reloj programador a distancia, establecer la temperatura ambiente deseada en el interior de la vivienda La caldera regula el agua de la calefacción en función de la temperatura ambiente requerida. Por lo que se refiere al funcionamiento con el reloj pro­gramador a distancia, consultar su manual de uso.
Selección Eco/Comfort
El aparato está dotado con un dispositivo que asegura una elevada velocidad de sumi­nistro de agua caliente sanitaria y el máximo confort para el usuario. Cuando el disposi­tivo se encuentra activado (modalidad COMFORT), el agua de la caldera se mantiene caliente y esto permite disponer inmediatamente de agua a la temperatura deseada al abrir el grifo, sin tener que esperarse.
El usuario puede desactivar este dispositivo (modalidad ECO) pulsando la tecla eco/
comfort (7 - fig. 1). Para activar la modalidad COMFORT, pulsar nuevamente la tecla ECO/COMFORT (7 - fig. 1).
Temperatura adaptable
Si está instalada la sonda externa (opcional), en la pantalla del panel de mandos (5 ­fig. 1) aparece la temperatura instantánea medida por dicha sonda. El sistema de regu­lación de la caldera funciona con "Temperatura adaptable". En esta modalidad, la tem­peratura del circuito de calefacción se regula en función de las condiciones climáticas exteriores, con el fin de garantizar mayor confort y ahorro de energía durante todo el año. En particular, cuando aumenta la temperatura exterior disminuye la temperatura de ida a la calefacción, de acuerdo con una curva de compensación determinada.
Durante el funcionamiento con temperatura adaptable, la temperatura programada me­diante las teclas de calefacción (3 y 4 - fig. 1) pasa a ser la temperatura máxima de ida a la instalación. Se aconseja definir el valor máximo para que la instalación pueda regu­lar la temperatura en todo el campo útil de funcionamiento.
La caldera debe ser configurada por un técnico a la hora de la instalación. Más tarde, el usuario puede realizar modificaciones de acuerdo con sus preferencias.
Curva de compensación y desplazamiento de las curvas Si se pulsa una vez la tecla mode (10 - fig. 1) se visualiza la curva actual de compensa-
ción (fig. 12), que puede modificarse con las teclas del agua sanitaria (1 y 2 - fig. 1). Seleccionar la curva deseada entre 1 y 10 según la característica (fig. 14). Si se elige la curva 0, la regulación de temperatura adaptable queda inhabilitada.
fig. 12 - Curva de compensación
Pulsando las teclas de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) se accede al desplazamiento paralelo de las curvas (fig. 15), modificable mediante las teclas del agua sanitaria (1 y 2 - fig. 1).
fig. 13 - Desplazamiento paralelo de las curvas
Al pulsar otra vez la tecla mode (10 - fig. 1) se sale de la modalidad de regulación de las curvas paralelas.
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
15
ES
Si la temperatura ambiente es inferior al valor deseado, se aconseja seleccionar una curva de orden superior, y viceversa. Probar con aumentos o disminuciones de una uni­dad y controlar el resultado en el ambiente.
fig. 14 - Curvas de compensación
fig. 15 - Ejemplo de desplazamiento paralelo de las curvas de compensación
Ajustes del reloj programador a distancia
A
Si la caldera tiene conectado el reloj programador a distancia (opcional), los ajustes descritos anteriormente se gestionan según lo indicado en la tabla 1. Además, en la pantalla del panel de mandos (5 - fig. 1) aparece la temperatura ambiente actual medida por el reloj programador a distancia.
Tabla. 1
Regulación de la presión hidráulica de la instalación
La presión de carga con la instalación fría, leída en el hidrómetro de la caldera, tiene que ser de alrededor de 1,0 bar. Si la presión de la instalación cae por debajo del mínimo admisible, la tarjeta de la caldera activa la indicación de anomalía F37 (fig. 16).
Mediante la llave de llenado (1 - fig. 16), llevar la presión de la instalación a un valor su­perior a 1,0 bar.
En la parte inferior de la caldera hay un manómetro (2 - fig. 16) que indica la presión aun­que el aparato esté desconectado.
fig. 16 - Anomalía por baja presión en la instalación
A
Una vez restablecida la presión correcta en la instalación, la caldera efectúa un ciclo de purga de aire de 120 segundos, que se indica en pantalla con la expre­sión FH.
Al finalizar la operación, cerrar siempre la llave de llenado (1 - fig. 16).
3. INSTALACIÓN
3.1 Disposiciones generales
LA CALDERA TIENE QUE SER INSTALADA ÚNICAMENTE POR PERSONAL ESPE­CIALIZADO Y DEBIDAMENTE CUALIFICADO, RESPETANDO TODAS LAS INS­TRUCCIONES DEL PRESENTE MANUAL TÉCNICO, LAS LEYES NACIONALES Y LOCALES ASÍ COMO LAS REGLAS DE LA TÉCNICA.
3.2 Lugar de instalación
El circuito de combustión es estanco respecto al ambiente de instalación, por lo cual el aparato puede instalarse en cualquier habitación. No obstante, el local de instalación debe ser lo suficientemente aireado para evitar situaciones de peligro si hubiera una pér­dida de gas. La Directiva CE 2009/142 establece esta norma de seguridad para todos los aparatos que funcionan con gas, incluidos los de cámara estanca.
El aparato es adecuado para funcionar en un lugar parcialmente protegido según la nor­ma EN 297/A6, con temperatura no inferior a -5 °C. Si posee kit antihielo, se puede uti­lizar a una temperatura mínima de hasta -15°C. La caldera se debe instalar en un lugar protegido, bajo techo, en un balcón o dentro de una cavidad resguardada.
En cualquier caso, la caldera se ha de instalar en un lugar donde no haya polvo, gases corrosivos ni objetos o materiales inflamables.
La caldera, preparada para fijarse a la pared, se suministra con un soporte de enganche. La fijación a la pared debe ser firme y estable.
A
Si el aparato se instala dentro de un mueble o se adosa a otros elementos, ha de quedar un espacio libre para desmontar la carcasa y realizar las actividades normales de mantenimiento
3.3 Conexiones hidráulicas Advertencias
La potencia térmica del aparato se debe calcular antes de instalarlo, teniendo en cuenta las necesidades de calor del edificio conforme a las normas vigentes. Para el buen fun­cionamiento de la caldera, la instalación hidráulica tiene que estar dotada de todos los accesorios necesarios. Se aconseja instalar válvulas de corte entre la caldera y el cir­cuito de calefacción para aislarlos entre sí cuando sea necesario.
B
La salida de la válvula de seguridad se ha de conectar a un embudo o tubo de recogida para evitar que se derrame agua al suelo en caso de sobrepresión en el circuito hidráulico de calefacción. Si no se cumple esta advertencia, en el caso de que actúe la válvula de descarga y se inunde el local, el fabricante de la caldera no se considerará responsable.
No utilice los tubos de las instalaciones hidráulicas para poner a tierra aparatos eléctricos.
Antes de instalar la caldera, lave cuidadosamente todos los tubos de la instalación para eliminar los residuos o impurezas, que podrían comprometer el funcionamiento correcto del aparato.
B
La instalación debe estar dotada de un filtro en la tubería de retorno para evitar que impurezas o sedimentos procedentes del sistema obstruyan o dañen los generadores.
La instalación del filtro es imprescindible cuando se sustituyen los generadores en instalaciones existentes. El fabricante no responde por daños causados al generador por la falta de un filtro adecuado.
Efectuar las conexiones de acuerdo con el dibujo de la fig. 31 y los símbolos presentes en el aparato.
Regulación de la temperatura de calefacción
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj programador a distan­cia o desde el panel de mandos de la caldera.
Regulación de la temperatura del agua sanitaria
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj programador a distan­cia o desde el panel de mandos de la caldera.
Conmutación Verano / Invierno
La modalidad Verano tiene prioridad sobre la demanda de calefacción desde el reloj programador a distancia.
Selección Eco/Comfort
Si se desactiva el funcionamiento en sanitario desde el menú del reloj progra­mador a distancia, la caldera selecciona la modalidad Economy. En esta condi­ción, la
tecla 7
- fig. 1 del panel de la caldera está inhabilitada.
Si se vuelve a activar el funcionamiento en sanitario con el reloj programador a distancia, la caldera se dispone en modo Comfort. En esta condición, con la
tecla 7
- fig. 1del panel de la caldera es posible pasar de una modalidad a
otra.
Temperatura adaptable
Tanto el reloj programador a distancia como la tarjeta de la caldera gestionan la regulación con temperatura adaptable: entre los dos, es prioritaria la tempera­tura adaptable de la tarjeta de la caldera.
20
30
40
50
60
70
80
90 85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
68910 7
20
30
40
50
60
70
80
90 85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
6
8910
7
20 10 0 -10 -20
20
30
40
50
60
70
80
90 85
1
2
3
4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
16
ES
Kit de conexiones
Se suministran de serie los kits de conexión ilustrados en fig. 17.
fig. 17 - Kit de conexiones
A Grupo de empalme de 3/4" para tubo ø 18 a1 Grupo de empalme para tubo Ø 14 a2 Llave de gas de 1/2” a3 Grifo de llenadoç 7/8” b Tubo de conexión de la instalación de calefacción b1 Tubo de conexión instalación ACS b2 Tubo de conexión instalación de gas C Tuerca de 3/4” c1 Tuerca de 1/2” D Junta De 24 d1 Junta De 18,5 L Niple de latón OT 58 M Junta tórica N Anillo de tope en latón OT 58 P Arandela de cobre Q Empalme de latón OT 58 R Grifo de esfera S Manguito hembra 7 Entrada de gas 8 Salida de agua sanitaria 9 Entrada de agua sanitaria 10 Ida a instalación 11 Retorno desde instalación
Características del agua de la instalación
Si la dureza del agua es superior a 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO
3
), es necesario tratar el agua para evitar posibles incrustaciones en la caldera. El tratamiento no debe reducir la dureza a valores inferiores a 15°F (Decreto del Presidente de la República 236/88 para uso de agua destinada al consumo humano). Si la instalación es muy grande o debe re­llenarse a menudo, es indispensable cargarla con agua tratada. Si, en estos casos, es necesario vaciar parcial o totalmente la instalación, el sucesivo llenado se ha de efectuar con agua tratada.
Sistema antihielo, líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores
La caldera posee un sistema antiheladas que activa la calefacción cuando la tempera­tura del agua de la instalación disminuye por debajo de 6 °C. Para que este dispositivo funcione, la caldera tiene que estar conectada a los suministros de electricidad y gas. Si es necesario, se permite usar líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores, a condi­ción de que el fabricante de dichos productos garantice que están indicados para este uso y que no dañan el intercambiador de la caldera ni ningún otro componente o material del aparato o de la instalación. Se prohíbe usar líquidos anticongelantes, aditivos e inhi­bidores genéricos, que no estén expresamente indicados para el uso en instalaciones térmicas o sean incompatibles con los materiales de la caldera y de la instalación.
Kit antihielo para la instalación en el exterior (opcional)
En caso de instalación en el exterior, en un lugar parcialmente resguardado, para tem­peraturas inferiores a -5°C y hasta -15°C se debe instalar el kit antihielo para proteger el circuito de agua sanitaria y el sifón. El kit está formado por un termostato, las resis­tencias eléctricas y una resistencia para el sifón. Conectar el kit a la tarjeta electrónica y colocar el termostato y las resistencias en los tubos del agua sanitaria de la manera ilustrada en las instrucciones entregadas con el kit.
Conexión a instalaciones solares
El aparato se puede utilizar en instalaciones solares (fig. 18). Para efectuar este tipo de instalación, es necesario:
1. Ponerse en contacto con el Servicio de Asistencia Técnica de la zona para que con­figure el aparato antes de encenderlo por primera vez.
2. Regular la temperatura del agua sanitaria a unos 50°C.
3. Se recomienda utilizar los kits hidráulicos específicos FERROLI.
fig. 18 - Esquema de instalación solar
A Caldera mural B Acumulador de agua caliente C Salida agua caliente sanitaria D Agua fría sanitaria E Mezclado
3.4 Conexión del gas
B
Antes de efectuar la conexión, controlar que el aparato esté preparado para funcionar con el tipo de combustible disponible y limpiar esmeradamente todos los tubos del gas para eliminar residuos que puedan perjudicar el funciona­miento de la caldera.
El gas se ha de conectar al correspondiente empalme (véase fig. 5.1) según la norma­tiva en vigor, con un tubo metálico rígido o con un tubo flexible de pared continua de ace­ro inoxidable, interponiendo una llave del gas entre la instalación y la caldera. Comprobar que todas las conexiones del gas sean estancas. La capacidad del contador del gas debe ser suficiente para el uso simultáneo de todos los aparatos conectados. El diámetro del tubo de gas que sale de la caldera no determina el diámetro del tubo entre el aparato y el contador, que se ha de calcular teniendo en cuenta la longitud y las pér­didas de carga, en conformidad con la normativa vigente.
B
No utilizar los tubos del gas para poner a tierra aparatos eléctricos.
3.5 Conexiones eléctricas
Conexión a la red eléctrica
B
La seguridad eléctrica del aparato sólo se logra cuando éste se encuentra co­nectado a una toma de tierra eficaz, según lo previsto por las normas de segu­ridad. Solicitar a personal profesionalmente cualificado que controle la eficacia y la adecuación de la instalación de tierra ya que el fabricante no se hace res­ponsable por los eventuales daños provocados por la falta de puesta a tierra de la instalación. También se ha de controlar que la instalación eléctrica sea adecuada a la potencia máxima absorbida por el aparato, indicada en la chapa de datos.
La caldera se suministra con un cable para la conexión a la red eléctrica de tipo "Y" sin enchufe. El enlace a la red se ha de efectuar con una conexión fija y un interruptor bipo­lar cuyos contactos tengan una apertura no inferior a 3 mm, interponiendo unos fusibles de 3 A como máximo entre la caldera y la línea. Es importante respetar la polaridad (LÍ­NEA: cable marrón / NEUTRO: cable azul / TIERRA: cable amarillo-verde) de las co­nexiones a la línea eléctrica. Cuando se instale o sustituya el cable de alimentación, el conductor de tierra se ha de dejar 2 cm más largo que los demás.
10
11
7
8
9
a
a
a1
a2
d1
b
b
c
c
c1
d
d
b2
a3
b1
b1
QM N P
QPNL MS
R
b-b1
b1-b2
c1
c
d-d1
d1
a-a1
a2-a3
S
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
17
ES
B
El cable de alimentación del aparato no debe ser sustituido por el usuario. Si el cable se daña, apagar el aparato y llamar a un técnico autorizado para que lo sustituya. Si hay que sustituir el cable eléctrico de alimentación, utilizar sólo cable HAR H05 VV-F de 3x0,75 mm2 con diámetro exterior de 8 mm como máximo.
Termostato de ambiente (opcional)
B
ATENCIÓN: EL TERMOSTATO DE AMBIENTE DEBE TENER LOS CONTAC­TOS LIBRES DE POTENCIAL. SI SE CONECTAN 230 V A LOS BORNES DEL TERMOSTATO DE AMBIENTE, LA TARJETA ELECTRÓNICA SE DAÑA IRREMEDIABLEMENTE.
Al conectar un mando a distancia o un temporizador, no tomar la alimentación de estos dispositivos de sus contactos de interrupción. Conectarlos directa­mente a la red o a las pilas, según el tipo de dispositivo.
Sonda exterior (opcional)
Conectar la sonda a los bornes correspondientes. El cable eléctrico utilizado para co­nectar la sonda exterior a la caldera no debe medir más de 50 m. Se puede usar un cable común de dos conductores. La sonda exterior tiene que instalarse preferiblemente en una pared orientada al norte o noroeste, o en la pared correspondiente a la parte princi­pal del salón. La sonda no ha de quedar expuesta al sol de la mañana, y, en general, siempre que sea posible, no debe recibir directamente los rayos solares. Si no es posible cumplir estas indicaciones, se debe colocar una protección. No montar la sonda cerca de ventanas, puertas, aberturas de ventilación, chimeneas o fuentes de calor que pue­dan influir en los valores leídos.
fig. 19 - Posición desaconsejada de la sonda exterior
Acceso a la regleta de conexiones
Seguir las indicaciones de las fig. 20 y fig. 29 para acceder a la regleta de conexiones eléctricas. La posición de los bornes para las diferentes conexiones también se ilustra en el esquema eléctrico de la fig. 35.
fig. 20 - Acceso a la regleta de conexiones
3.6 Conductos de humo Advertencias
El aparato es de tipo C con cámara estanca y tiro forzado, la entrada de aire y la salida de humos deben conectarse a sistemas como los que se indican más adelante. El apa­rato está homologado para funcionar con todas las configuraciones de chimeneas Cxy ilustradas en la placa de datos técnicos (algunas configuraciones se ilustran como ejem­plo en el presente capítulo). Sin embargo, es posible que algunas configuraciones estén limitadas o prohibidas por leyes, normas o reglamentos locales. Antes de efectuar la ins­talación, controlar y respetar escrupulosamente las prescripciones en cuestión. Respe­tar también las disposiciones sobre la posición de los terminales en la pared o en el techo y las distancias mínimas a ventanas, paredes, aberturas de aireación, etc.
B
Para instalar este aparato de tipo C deben utilizarse los conductos de entrada de aire y salida de humos suministrados por el fabricante con arreglo a UNI­CIG 7129/92. El uso de otros elementos anula automáticamente la garantía y la responsabilidad del fabricante.
A
En los conductos de humos con una longitud superior a un metro, durante la fase de instalación se debe tener en cuenta la dilatación natural de los mate­riales durante el uso.
Para evitar deformaciones, entre cada metro de conducto hay que dejar una junta de dilatación de 2 a 4 mm.
Conexión con tubos coaxiales
fig. 21 - Ejemplos de conexión con tubos coaxiales ( = aire / = humos)
Para la conexión coaxial, montar uno de los siguientes accesorios iniciales en el apara­to. Para las cotas de taladrado en la pared, ver la sec. 31. Los tramos horizontales de salida de humos han de mantener una ligera pendiente hacia la caldera para evitar que la eventual condensación retorne al exterior y cause goteos.
fig. 22 - Accesorios iniciales para conductos coaxiales
Antes de efectuar la instalación, verificar con la tabla 2 que no se supere la longitud máxima permitida, considerando que cada codo coaxial provoca la reducción indicada en la tabla. Por ejemplo, un conducto de Ø 60/100 formado por un codo de 90° y 1 m horizontal tiene una longitud total equivalente de 2 m.
Tabla. 2 - Longitud máxima de los conductos coaxiales
Conexión con tubos separados
fig. 23 - Ejemplos de conexión con tubos separados ( = aire / = humos)
Para conectar los conductos separados, montar el siguiente accesorio inicial en el apa­rato:
fig. 24 - Accesorio inicial para conductos separados
Antes de efectuar la instalación, comprobar que no se supere la longitud máxima permi­tida mediante un simple cálculo:
1. Diseñar todo el sistema de chimeneas separadas, incluidos los accesorios y los ter­minales de salida.
2. Consultar la tabla 4 y determinar las pérdidas en m
eq
(metros equivalentes) de cada
componente según la posición de instalación.
3. Verificar que la suma total de las pérdidas sea inferior o igual a la longitud máxima permitida en tabla 3.
Coaxial 60/100 Coaxial 80/125
Longitud máxima permitida 5 m 15 m
Factor de reducción del codo de 90° 1 m 0,5 m Factor de reducción del codo de 45° 0,5 m 0,25 m
C
13
C
13
C
33
C
33
C
33
C
13
Ø 100
Ø 60
120
142
Ø 80
Ø 127
120
147
Ø 100
Ø 60
041002X0 041006X0 041001X0
C
53
C
33
C
53
B
23
C
13
Ø80
78
Ø81
041003X0
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
18
ES
Tabla. 3 - Longitud máxima de los conductos separados
Tabla. 4 - Accesorios
Conexión a chimeneas colectivas
fig. 25 - Ejemplos de conexión a chimeneas ( = aire / = humos)
Si se desea conectar una caldera ECONCEPT TOP MICRO C a una chimenea colectiva o individual con tiro natural, dicha chimenea ha de ser proyectada por personal técnico cualificado, según las normas vigentes, y ser adecuada para aparatos de cámara estan­ca dotados con ventilador.
En particular, los conductos y las chimeneas han de:
Estar dimensionados según el método de cálculo descrito en las normas vigentes.
Ser estancos a los productos de la combustión, resistentes a los humos y al calor, e impermeables a los condensados.
Tener sección circular o cuadrangular con recorrido vertical y sin estrangulaciones.
Estar adecuadamente distanciados o aislados de cualquier material combustible.
Estar conectados a un solo aparato por planta.
Estar conectados a un único tipo de aparatos (todos de tiro forzado o todos de tiro natural).
No tener medios mecánicos de aspiración en los conductos principales.
Estar en depresión, en todo su recorrido, en condiciones de funcionamiento esta­cionario.
Tener en la base una cámara de recogida de materiales sólidos o eventuales con­densados provista de puerta metálica con cierre hermético.
3.7 Conexión de la descarga de condensados
La caldera está dotada de un sifón interno para descargar los condensados. Montar el empalme de inspección A, introducir el tubo flexible B a presión alrededor de 3 cm y fi­jarlo con una abrazadera. Llenar el sifón con 0,5 litros de agua y conectar el tubo flexible al sistema de desagüe.
fig. 26 - Conexión de la descarga de condensados
4. SERVICIO Y MANTENIMIENTO
Todas las operaciones de regulación, transformación, puesta en servicio y manteni­miento que se describen a continuación deben ser efectuadas exclusivamente por per­sonal matriculado, por ejemplo un técnico del Servicio de Asistencia local.
FERROLI declina toda responsabilidad ante daños materiales o personales provocados por la manipulación del aparato por personas no autorizadas ni cualificadas para ello.
4.1 Regulaciones Cambio de gas
El aparato puede funcionar con gas metano o GLP. Sale de fábrica preparado para uno de los dos gases, que se indica en el embalaje y en la placa de datos técnicos. Para utilizarlo con otro gas, es preciso montar el kit de transformación de la siguiente manera:
1. Quitar la carcasa.
2. Abrir la cámara estanca.
3. Sustituir el inyector A del mezclador por el que se incluye en el kit de transformación.
4. Montar nuevamente y comprobar la estanqueidad de la conexión.
5. Aplicar junto a la placa de datos técnicos la etiqueta suministrada con el kit de cam­bio de gas.
6. Montar nuevamente la cámara estanca y la carcasa.
7. Modificar el parámetro correspondiente al tipo de gas:
Poner la caldera en stand-by.
pulsar las teclas sanitario (1 y 2 - fig. 1) durante 10 segundos: en pantalla par-
padea “P01“.
Pulsar las teclas de regulación de la temperatura del agua sanitaria (1 y 2 -
fig. 1) para configurar 00 (gas metano) o 01 (GLP).
pulsar las teclas sanitario (1 y 2 - fig. 1) durante 10 segundos:
La caldera vuelve a la modalidad stand-by.
8. Controlar la presión de funcionamiento.
9. Conectar un analizador de combustión a la salida de humos de la caldera y verificar que la proporción de CO
2
en los humos, con la caldera en marcha a potencia máxima y mí-
nima, cumpla lo indicado en la tabla de datos técnicos para el gas correspondiente.
fig. 27 - Sustitución del inyector de gas
Conductos separados Conductos separados
ECONCEPT TOP MICRO 25 C ECONCEPT TOP MICRO 35 C
Longitud máxima permitida
75 m
eq
55 m
eq
Pérdidas en m
eq
Entrada de
aire aire
Descarga de humos
Vertical Horizontal
ø 80 TUBO
1 m M/H 1KWMA83W 1,0 1,6 2,0
CODO
45° M/H 1KWMA65W 1,2 1,8 90° M/H 1KWMA01W 1,5 2,0
MANGUITO
con toma para prueba 1KWMA70W 0,3 0,3
TERMINAL
aire de pared 1KWMA85A 2,0 ­humos de pared con antiviento 1KWMA86A - 5,0
CHIMENEA
Aire/humos separada 80/80 1KWMA84U - 12,0
C
83
C
43
C
43
A
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
19
ES
Activación del modo TEST
Pulsar simultáneamente las teclas de regulación de la temperatura de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) durante 5 segundos para activar el modo TEST. La caldera se enciende con la potencia de calefacción máxima programada como se ilustra en el apartado siguiente.
En la pantalla parpadean los símbolos de calefacción (24 - fig. 1) y ACS (12 - fig. 1); al lado se visualizan, respectivamente, la potencia de calefacción y la corriente de llama actual (uA x 10).
fig. 28 - Modo TEST (potencia de calefacción = 100%)
Pulsar las teclas de calefacción (3 y 4 - fig. 1) para aumentar o disminuir la potencia (Mí­nima=0%, Máxima=100%).
Pulsando la tecla de ACS "-" (1 - fig. 1) la potencia de la caldera se regula inmediata­mente al mínimo (0%). Pulsando la tecla de ACS "+" (2 - fig. 1) la potencia de la caldera se regula inmediatamente al máximo (100%).
Si se activa el modo TEST y hay una extracción de agua caliente sanitaria suficiente para activar el modo ACS, la caldera queda en modo TEST pero la válvula de 3 vías se dispone en ACS.
Para desactivar el modo TEST, repetir la secuencia de activación. El modo TEST se desactiva automáticamente a los 15 minutos o al finalizar la extracción
de agua caliente sanitaria, siempre que dicha extracción haya sido suficiente para acti­var el modo ACS).
Regulación de la potencia de calefacción
Para ajustar la potencia de calefacción se debe poner la caldera en modalidad TEST (véase sec. 4.1). Pulsar las teclas de regulación de la temperatura de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) para aumentar o disminuir la potencia (mínima = 00 - máxima = 100). Si se pulsa la tecla RESET en un plazo de cinco segundos, la potencia máxima será la que se acaba de programar. Salir de la modalidad TEST (véase sec. 4.1).
4.2 Puesta en servicio
B
Controles que se han de efectuar durante el primer encendido, tras las opera­ciones de mantenimiento que exigen desconectar la caldera y después de toda intervención en los dispositivos de seguridad o componentes de la caldera:
Antes de encender la caldera
Abrir las válvulas de corte (si las hay) entre la caldera y las instalaciones.
Controlar la estanqueidad de la instalación del gas cuidadosamente utilizando una solución de agua y jabón para buscar pérdidas en las conexiones.
Verificar si la precarga del vaso de expansión es correcta (ref. sec. ).
Llenar la instalación hidráulica y comprobar que no haya aire ni en la caldera ni en la instalación; para ello, abrir el purgador de aire de la caldera y los otros purgado­res eventualmente presentes en la instalación.
Llenar el sifón de descarga de condensado y verificar la conexión al sistema de des­carga.
Controlar que no haya pérdidas de agua en la instalación, en los circuitos de agua sanitaria, en las conexiones ni en la caldera.
Controlar que la conexión a la instalación eléctrica y la puesta a tierra sean adecua­das.
Controlar que la presión del gas de calefacción tenga el valor indicado.
Controlar que no haya líquidos o materiales inflamables cerca de la caldera.
Controles durante el funcionamiento
Encender el aparato como se indica en la sec. 2.3.
Comprobar que las instalaciones de gas y de agua sean estancas.
Controlar la eficacia de la chimenea y de los conductos de aire y humos durante el funcionamiento de la caldera.
Controlar la estanqueidad y el funcionamiento del sifón y del sistema de eliminación de condensación.
Controlar que el agua circule correctamente entre la caldera y las instalaciones.
Comprobar que la válvula del gas module correctamente durante las fases de cale­facción y producción de agua sanitaria.
Controlar que la caldera se encienda correctamente efectuando varias pruebas de encendido y apagado con el termostato de ambiente o el mando a distancia.
Conectar un analizador de combustión a la salida de humos de la caldera y verificar que la proporción de CO
2
en los humos, con la caldera en marcha a potencia máxi­ma y mínima, cumpla lo indicado en la tabla de datos técnicos para el gas corres­pondiente.
Comprobar que el consumo de gas, indicado en el contador, corresponda al indica­do en la tabla de datos técnicos de la sec. .
Verificar la programación de los parámetros y efectuar los ajustes necesarios (curva de compensación, potencia, temperaturas, etc.).
4.3 Mantenimiento Control periódico
Para que el aparato funcione correctamente, es aconsejable que personal cualificado efectúe una revisión anual para controlar que:
Los dispositivos de mando y seguridad (válvula del gas, caudalímetro, termostatos, etc.) funcionen correctamente.
El circuito de evacuación de los humos sea eficaz.
La cámara estanca no tenga pérdidas.
No existan obstrucciones ni pérdidas en los conductos y el terminal de aire y humos.
El sistema de descarga de condensados funcione correctamente y no tenga pérdi­das ni obstrucciones.
El quemador y el intercambiador estén limpios de suciedad e incrustaciones. No uti­lizar productos químicos ni cepillos de acero para limpiarlos.
El electrodo no presente incrustaciones y esté correctamente colocado.
Las instalaciones del agua y del gas sean estancas.
La presión del agua en la instalación, en frío, sea de 1 bar; en caso contrario, res­tablecerla.
La bomba de circulación no esté bloqueada.
El vaso de expansión esté lleno.
El caudal de gas y la presión se mantengan dentro de los valores indicados en las tablas.
A
Para limpiar la carcasa, el panel de mandos y las partes estéticas de la caldera puede utilizarse un paño suave y húmedo, si hace falta con agua jabonosa. No emplear detergentes abrasivos ni disolventes.
Apertura de la carcasa
Para abrir la carcasa de la caldera, ver fig. 29.
1. Desenroscar los tornillos (A).
2. Girar el panel de mandos
3. Levantar la carcasa.
B
Antes de efectuar cualquier operación en el interior de la caldera, desconectar la alimentación eléctrica y cerrar la llave del gas.
fig. 29 - Apertura de la carcasa
Análi
sis de la combustión
Es posible efectuar el análisis de la combustión en los puntos de toma de aire (2) y hu­mos (1) representados en fig. 30.
Proceder del siguiente modo:
1. Abrir los puntos de toma de aire y humos.
2. Introducir las sondas.
3. Pulsar las teclas "+" y "-" durante 5 segundos para activar el modo TEST.
4. Esperar a que transcurran unos diez minutos para que la caldera se estabilice.
5. Efectuar la medición.
Para el metano, la proporción de CO
2
debe estar comprendida entre 8,7 y 9%.
Para el GLP, la proporción de CO
2
debe estar comprendida entre 9,5 y 10%.
A
Si los análisis se efectúan cuando la caldera no está estabilizada, los valores pueden ser inexactos.
fig. 30 - Análisis de la combustión
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
B
A
A
1
2
1
2
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
20
ES
4.4 Solución de problemas Diagnóstico
La caldera está dotada de un avanzado sistema de autodiagnóstico. Si se presenta un inconveniente en la caldera, la pantalla parpadea junto con el símbolo de anomalía (22
- fig. 1) y se visualiza el código respectivo ( 21- fig. 1). Algunas anomalías (indicadas con la letra A) provocan bloqueos permanentes. Para
restablecer el funcionamiento es suficiente pulsar la tecla RESET (8 - fig. 1) durante 1 segundo o efectuar el RESET del reloj programador a distancia (opcional) si se ha ins­talado. Si la caldera no se reactiva, es necesario solucionar la anomalía.
Las anomalías que se indican con la letra " F" causan bloqueos transitorios que se resuelven automáticamente cuando el valor vuelve al campo de funcionamiento normal de la caldera.
Tabla. 5 - Lista de anomalías
5. CARACTERÍSTICAS Y DATOS TÉCNICOS
5.1 Dimensiones y conexiones
fig. 31 - Dimensiones y conexiones
1 = Ida a calefacción 2 = Salida de AS 3 = Entrada de gas 4 = Entrada de AS 5 = Retorno de calefacción 6 = Descarga de la válvula de seguridad
Código de
la anomalía
Anomalía Causa posible Solución
A01
El quemador no se enciende
Falta de gas
Controlar que el gas llegue correctamente a la caldera y que no haya aire en los tubos.
Anomalía del electrodo de detección o de encendido
Controlar que el electrodo esté bien colocado y conectado, y que no tenga incrustaciones.
Válvula del gas averiada
Controlar la válvula del gas y cambiarla si es necesario.
Presión insuficiente en la red de gas
Controlar la presión de la red de gas.
Sifón obstruido Controlar el sifón y limpiarlo si es necesario.
A02
Señal de llama presente con quemador apagado
Anomalía del electrodo
Controlar el cableado del electrodo de ionización.
Anomalía de la tarjeta Controlar la tarjeta.
A03
Actuación de la protec­ción contra sobretem­peraturas
Sensor de calefacción averiado
Controlar la posición y el funcionamiento del sensor de calefacción.
No circula agua en la instalación
Controlar la bomba de circulación.
Aire en la instalación Purgar de aire la instalación.
A04
Actuación del disposi­tivo de seguridad de la salida de humos
Anomalía F07 generada 3 veces en las últimas 24 horas
Ver anomalía F07
A05
Actuación de la protec­ción del ventilador
Anomalía F15 presente durante 1 hora consecutiva
Ver anomalía F15
A06
No hay llama tras la fase de encendido (6 veces en 4 min)
Anomalía del electrodo de ionización
Controlar la posición del electrodo de
ionización y sustituirlo si es necesario. Llama inestable Controlar el quemador. Anomalía offset válvula del
gas
Controlar la calibración offset a la potencia
mínima.
Conducto de aire o humo obstruido
Desatascar la chimenea, los conductos de
salida de humos y entrada de aire, y los
terminales. Sifón obstruido Controlar el sifón y limpiarlo si es necesario.
F07
Alta temperatura de los humos
La sonda del intercambiador detecta una temperatura excesiva durante más de dos minutos.
Controlar el intercambiador.
F10
Anomalía del sensor de ida 1
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el sensor.Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F11
Anomalía del sensor de retorno
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el sensor.Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F12
Anomalía del sensor de ACS
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el sensor.Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F13
Anomalía de la sonda del intercambiador
Sonda averiada
Controlar el cableado o sustituir la sonda del
intercambiador.
Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F14
Anomalía del sensor de ida 2
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar el sensor.Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
F15
Anomalía del ventilador
Falta la tensión de alimentación de 230 V
Controlar el cableado del conector de 3 polos.
Señal taquimétrica interrumpida
Controlar el cableado del conector de 5 polos.
Ventilador averiado Controlar el ventilador.
F21
Presión del agua de la instalación incorrecta
La presión está alcanzando el valor máximo
Controlar la instalación.
Controlar la válvula de seguridad.
Controlar el vaso de expansión.
A26
Actuación de la protec­ción de la instalación
Anomalía F40 generada 3 veces en la última hora
Ver anomalía F40
F34
Tensión de alimenta­ción inferior a 170 V
Problemas en la red eléctrica Controlar la red eléctrica.
F35
Frecuencia de red anó­mala
Problemas en la red eléctrica Controlar la red eléctrica.
F37
Presión del agua de la instalación incorrecta
Presión demasiado baja Cargar la instalación. Sensor averiado Controlar el sensor.
F39
Anomalía de la sonda exterior
Sonda averiada o cableado en cortocircuito
Controlar el cableado o cambiar el sensor.
Sonda desconectada tras activar la temperatura adaptable
Volver a conectar la sonda exterior o desactivar la temperatura adaptable.
F40
Presión del agua de la instalación incorrecta
Presión demasiado alta
Controlar la instalación. Controlar la válvula de seguridad. Controlar el vaso de expansión.
A41
Posición de los sensores
Sensor de ida desprendido del tubo
Controlar la posición y el funcionamiento del sensor de calefacción.
F42
Anomalía del sensor de calefacción
Sensor averiado Sustituir el sensor.
F47
Anomalía del sensor de presión de agua de la instalación
Cableado interrumpido Controlar el cableado.
Código de
la anomalía
Anomalía Causa posible Solución
450
700
35 C
105 120 120 105
195
72 120 120 138
195
25 C
97 94 54 80.5 73.5
180
232
51
1 2 3
6
54
340
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
21
ES
5.2 Vista general y componentes principales
fig. 32 - Modelo 25 C
fig. 33 - Modelo 35 C
5 Cámara estanca 7 Entrada de gas 8 Salida de agua sanitaria 9 Entrada de agua sanitaria 10 Ida a instalación 11 Retorno desde instalación 14 Válvula de seguridad 16 Ventilador 19 Cámara de combustión
22 Quemador principal 29 Colector de salida de humos 32 Bomba de circulación para calefacción 36 Purgador de aire automático 37 Filtro de entrada de agua fría 39 Regulador de caudal 42 Sonda temperatura agua sanitaria 44 Válvula de gas 56 Vaso de expansión 74 Grifo de llenado de la instalación 82 Electrodo de detección 95 Válvula desviadora 136 Caudalímetro 145 Hidrómetro 161 Intercambiador de calor por condensación 186 Sensor de retorno 188 Electrodo de encendido 193 Sifón 194 Intercambiador agua sanitaria 196 Depósito de condensados 201 Cámara de mezclado 246 Transductor de presión 250 Filtro ida a calefacción 278 Sensor doble (seguridad + calefacción) 341 Sonda del intercambiador
5.3 Tabla de datos técnicos
En la columna de la derecha se indica la abreviatura utilizada en la placa de datos téc­nicos.
5.4 Diagramas Pérdida de carga/altura manométrica bombas
fig. 34 - Pérdidas de carga A = Pérdidas de carga ECONCEPT TOP MICRO 35 C B = Pérdidas de carga ECONCEPT TOP MICRO 25 C
1 = Velocidad mínima bomba - 2 = Velocidad máxima bomba
56
22
161
19
196
186
36
246
32
11974487410
95
193
278
82 188
16529
250
14
42
39
136 37
194
145
341
201
56
22
161
19
196
186
36
246
32
11974487410
95
193
278
82 188
16529
250
14
42
39
136 37
194
145
341
201
Modello ECONCEPT TOP
MICRO 25 C
ECONCEPT TOP
MICRO 35 C
Capacidad térmica máx. calefacción kW 25.2 34.8 (Q) Capacidad térmica mín. calefacción kW 5.3 6.5 (Q) Potencia térmica máx. calefacción (80/60 °C) kW 24.6 34.2 (P) Potencia térmica mín. calefacción (80/60 °C) kW 5.2 6.3 (P) Potencia térmica máx. calefacción (50/30 °C) kW 26.6 36.7 Potencia térmica mín. calefacción (50/30 °C) kW 5.7 6.9 Capacidad térmica máx. sanitario kW 27 34.8 Capacidad térmica mín. sanitario kW 5.3 6.5 Potencia térmica máx. en sanitario kW 26.5 34.2 Potencia térmica mín. en sanitario kW 5.2 6.3 Presión de alimentación del gas G20 mbar 20 20 Caudal máximo de gas G20
m
3
/h
2.86 3.68
Caudal mínimo de gas G20
m
3
/h
0.56 0.69 Presión de alimentación del gas G31 mbar 37 37 Caudal máximo de gas G31 kg/h 2.11 2.73 Caudal mínimo de gas G31 kg/h 0.41 0.51 Clase de eficiencia según directiva 92/42 CE ­Clase de emisión NOx - 5 (NOx) Presión máxima de funcionamiento en calefacción bar 3 3 (PMS) Presión mínima de funcionamiento en calefacción bar 0.8 0.8 Temperatura máxima de calefacción °C 95 95 (tmax) Contenido de agua del circuito de calefacción litri 1.5 2 Capacidad vaso de expansión calefacción litri 8 10 Presión de precarga del vaso de expansión de la cale-
facción
bar 1 1
Grado de protección IP X5D X5D Tensión de alimentación V/Hz 230V/50Hz 230V/50Hz Potencia eléctrica absorbida W 120 140 Potencia eléctrica absorbida en sanitario W 120 140 Peso sin carga kg 39 44 Tipo de aparato C13-C23-C33-C43-C53-C63-C83-B23-B33 PIN CE 0063BR3161
0
1
2
3
4
5
6
7
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
H [m H
2
O]
A
2
1
B
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
22
ES
5.5 Esquema eléctrico
fig. 35 - Esquema eléctrico
A
Atención: Antes de conectar el termostato de ambiente o el reloj programa­dor a distancia, quitar el puente en la regleta de conexiones.
16 Ventilador 32 Bomba de circulación para calefacción 42 Sensor de temperatura del agua sanitaria 44 Válvula de gas 72 Termostato de ambiente 82 Electrodo de detección 95 Válvula desviadora 136 Caudalímetro 138 Sonda externa 139 Reloj programador a distancia 186 Sensor de retorno 188 Electrodo de encendido 246 Transductor de presión 256 Señal bomba modulante circulación calefacción 278 Sensor doble (calefacción + seguridad) 341 Sonda del intercambiador A Contacto ON/OFF caudalímetro
72
95
A
341
16
186
188
82
278
139
138
DBM05D
DSP05
256
246
42
136
32
16
44
NL
230V 50Hz
OUT GND
GND OUT +5V
GND OUT +5V
T° T°
4321
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
Certificado de garantía
Certificado de garantía Certificado de garantía Certificado de garantía Certi
Certificado de garantía Certificado de garantía Certificado de garantía Certi
Certificado de garantía
CENTRO Tel.: 91 661 23 04 - Fax: 91 661 09 73 e.mail: madrid@ferroli.es CENTRO – NORTE Tel.: 94 748 32 50 - Fax: 94 748 56 72 e.mail: burgos@ferroli.es NOROESTE Tel.: 98 179 50 47 - Fax: 98 179 57 34 e.mail: coruna@ferroli.es LEVANTE – CANARIAS Tel.: 96 378 44 26 - Fax: 96 139 12 26 e.mail: levante@ferroli.es NORTE Tel.: 94 748 32 50 - Fax: 94 748 56 72 e.mail: jrnorte@ferroli.es CATALUÑA – BALEARES Tel.: 93 729 08 64 - Fax: 93 729 12 55 e.mail: barna@ferroli.es ANDALUCIA Tel.: 95 560 03 12 - Fax: 95 418 17 76 e.mail: sevilla@ferroli.es
FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. garantiza las calderas y quemadores que suministra de acuerdo con la Ley 23/2003 (RD 1/2007) de garantía en la venta de Bienes de Consumo.
El período de garantía de dos años indicado en dicha Ley comenzará a contar desde la P. M. por nuestro Servicio Técnico o en su defecto a partir de la fecha de compra.
Dicha garantía tiene validez solo y exclusivamente para las calderas y quemadores vendidos e instalados en el territorio español.
GARANTÍA COMERCIAL
Adicionalmente FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. garantiza en las condiciones y plazos que se indican, la sustitución sin cargo de los componentes, siendo por cuenta del usuario la mano de obra y el desplazamiento.:
- Cuerpo de las calderas de chapa: Un año.
- Cuerpo de las calderas de hierro fundido: Un año cada elemento.
- Cuerpo de cobre de las calderas murales: Un año.
- Acumuladores de los grupos térmicos (montados en calderas): Un año.
Esta garantía comercial es válida siempre que se realicen las operaciones normales de mantenimiento descritas en las instruc­ciones técnicas suministradas con los equipos, y realizadas por el Servicio Técnico O¿ cial del Fabricante.
La garantía no cubre las incidencias producidas por:
- Transporte no efectuado a cargo de la empresa.
- Manipulación del producto por personal ajeno a FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. durante el período de garantía.
- Si el montaje no respeta las instrucciones que se suministran en la máquina.
- La instalación de la máquina no respeta las Leyes y Reglamentaciones en vigor (electricidad, hidráulicas, combustibles, etc.).
- Defectos de instalación hidráulica, eléctrica, alimentación de combustible, de evacuación de los productos de la combustión, chimeneas y desagües.
- Anomalías por incorrecto tratamiento del agua de alimentación, por tratamiento desincrustante mal realizado, etc.
- Anomalías causadas por condensaciones.
- Anomalías por agentes atmosféricos (hielos, rayos, inundaciones, etc.) así como por corrientes erráticas.
- Corrosiones por causas de almacenamiento inadecuado. El material sustituido en garantía quedará en propiedad de FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. NOTA: Es imprescindible la cumplimentación de la totalidad de los datos en el Certi¿ cado de Funcionamiento. La cumplimenta-
ción del certi¿ cado deberá realizarse inmediatamente a la P. M. y consignar la fecha correctamente enviándola seguidamente a FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. En caso contrario la Garantía Comercial quedará anulada automáticamente. Las posibles reclamaciones deberán efectuarse ante el organismo competente en esta materia.
Polígono Industrial de Villayuda Apartado de Correos 267 - 09007 Burgos Tel. 947 48 32 50 x Fax 947 48 56 72 e.mail: ferroli@ferroli.es http//www.ferroli.es
Sede Central y Fábrica:
Dirección Comercial:
Avda. Italia, 2 28820 Coslada (Madrid) Tel. 91 661 23 04 x Fax 91 661 09 91 e.mail: marketing@ferroli.es
Jefaturas Regionales de Ventas
Esta garantía es válida para los equipos destinados a ser comercializados,
vendidos e instalados sólo en el territorio español
216
105
216
cod. 35449584
00
Domiciliocompleto:
Cod.A73016505 SATLOCAL
Cod.A7327876Ͳ
CERTIFICADODEFUNCIONAMIENTO
Sello/Firma
DATOS DEL APARATO
Modelo: Nº de fabricación:
Fecha de compra:
Código:
Fecha Puesta en Marcha: Combustible:
DATOS DEL USUARIO
Código SAT Local:
DATOS DEL INSTALADOR
Nombre:
Nº de carnet de Instalador :
Domicilio completo:
Nombre: DNI: Teléfono:
Domicilio: Población:
Teléfono:
Código Postal:
Provincia:
Email:
Email:
LEYORGÁNICADEPROTECCIÓNDEDATOS:El/losfirmantesdeclara/nquelosdatosindicadosanteriormentesonciertos.EnFerroliestamosespecialmentepreocupadosporlaSeguridadyporasegurarlaConfidencialidaddelosdatos aportadospornuestrosclientes/usuarios,porellogarantizamoslaSeg
uridad
yConfidencialidaddelainformaciónquenosfacilite.LainformaciónrecibidaporFerroliserátratadaconlamáximaconfidencialidad,ydeconformidadconlo
dispuestoenlaLeyOrgánica15/1999,de13deDiciembr
e,deProteccióndeDatosdeCarácterPerso
nalysunormativa
dedesarrollo.Ferrolisecomprometeaincluir
losdatospersonalesde
susclientesenunficheroautomatizado,
debidamenteinscritoenlaAgenciaEspañoladePro
teccióndeDatos,leinformamosqu
elosdatosdecarácterpersonal
rec
ogidosenlacumplimentacióndelpresenteformulario,serántratadosconestrictaconfidencialidadyseincorporarána
unfichero,cuyafinalidadeslagestiónadministrativadelaofertadepromocióndelanzamiento.SiVd.nodeseaelenvíodeestatipologíade
informaciónmarqu
elasiguientecasilla:yatenderemoscordialmentelapetición.Igualmentele
informamosquepuedenejercitarelderechodeacceso,rectificación,cancelación yoposición,asícomolarevocacióndelconsentimientopreviamenteotorgado,medianteunescritoalefectoacompañadodeunafotocopiade
suD.
N.I.,o
documentoidentificativoanálogoa:FerroliEspaña,S.L.U.,C/AlcaldeMartínCobos,s/n,PolígonoIndustrialdeVillayuda,09007,Bu
rgosoaladireccióndecorreoelectrónico:lopd@grupoferroli.es
SATLOCAL
Para colocar por el SAT el código de barras contenido en la documentación del producto
Certificado de funcionamiento
Llene por favor la cupón unida
ECONCEPT TOP MICRO C
24
TR
TR
1. GENEL UYARøLAR
Bu kullanÕm talimatlarÕ kitapçÕ÷Õnda yer alan uyarÕlarÕ dikkatlice okuyunuz.
Kombi kurulumu yapÕldÕktan sonra, çalÕúmasÕ konusunda kullanÕcÕyÕ bilgilendiriniz ve ürünün tamamlayÕcÕ parçasÕ olan ve daha sonra gerekli oldukça baúvurabilece÷i bu kÕlavuzu vererek saklamasÕnÕ hatÕrlatÕnÕz.
Kurulum ve bakÕm iúlemleri, yürürlükteki standartlara ve imalatçÕnÕn talimatlarÕna uygun úekilde gerçekleúti- rilmeli ve mesleki açÕdan kalifiye bir personel tarafÕndan yerine getirilmelidir. CihazÕn mühürlü ayar parça­larÕna müdahale yapmak yasaktÕr.
•HatalÕ kurulum ya da yetersiz bakÕm insanlara, hayvanlara ya da nesnelere zarar verebilir. Üretici tarafÕndan sa÷lanan talimatlara uyulmamasÕndan ve uygulamadaki hatalardan kaynaklanan hasarlardan üretici hiçbir úekilde sorumlu tutulamaz.
Herhangi bir temizlik ya da bakÕm iúlemi gerçekleútirmeden önce, sistem devre anahtarÕnÕ ve/veya karúÕ ge- len
açma kapama aygÕtlarÕnÕ kullanarak, cihazÕn úebeke güç kayna÷Õ ile ba÷lantÕsÕnÕ kesiniz.
Cihazda arÕzalarÕn meydana gelmesi ve/veya yetersiz çalÕúmasÕ durumunda, cihaz kapatÕlmalÕdÕr. CihazÕ ta­mir etmeye kalkÕúmayÕnÕz. Sadece mesleki olarak kalifiye personele baúvurunuz. Ürünlerin herhangi bir onarÕm-de÷iútirme iúlemi, sadece mesleki olarak kalifiye personel tarafÕndan ve sadece orijinal parçalar kul­lanÕlarak yerine getirilmelidir. YukarÕda yer alan koúula uygun hareket edilmemesi ünitenin emniyetini tehlikeye sokabilir.
Bu cihaz, sadece özel olarak tasarlanmÕú oldu÷u amaçlar için kullanÕlmalÕdÕr. Bunun dÕúÕndaki herhangi bir kullanÕm, yanlÕú ve bu nedenle tehlikeli olarak de÷erlendirilir.
Ambalaj parçalarÕ, olasÕ tehlike kayna÷Õ oldu÷undan, çocuklarÕn eriúebilece÷i yerlerde bÕra
kÕlmamalÕdÕr.
Bu cihaz fiziksel kapasitesi olmayan, zeka gerili÷i olan veya duyu özrü olan insanlar (çocuklar dahil) veya tecrübe ve bilgi eksikli÷i olan kiúiler tarafÕndan kullanÕlmaya uygun de÷ildir. Bu kiúiler cihazÕn kullanÕmÕ ile ilgili güvenlik, denetim veya talimatlardan sorumlu bir kiúinin bulundu÷u zaman onun yardÕmÕ ile yararlanabilirler.
•AygÕtÕn ve buna ait aksesuarlarÕn imha edilmesi, yürürlükteki kanunlar çerçevesinde uygun bir úekilde ge- rçekleútirilmelidir.
•Bu kÕlavuzda yer alan resimler, ürünün sadeleútirilmiú görüntüsünü temsil etmektedir. Bu temsili görüntüler- de, size temin edilen ürün ile küçük ve önemli olmayan farklar olabilir.
2. KULLANMA TALIMATLARø
2.1 Giriú
Geliúmiú tasarÕm, en son teknoloji, yüksek güvenilirlik ve de kaliteli yapÕm içeren ECON­CEPT TOP MICRO C, duvara monte FERROLI kombiyi seçti÷iniz için teúekkür ederiz.
Bu kullanÕm talimatÕ kitapçÕ÷Õnda yer alan uyarÕlarÕ dikkatlice okuyunuz, çünkü bunlar emniyetli kurulum (yerleútirme), kullanÕm ve bakÕm hakkÕnda önemli bilgiler vermektedir.
ECONCEPT TOP MICRO C do÷al gaz veya LPG ile çalÕúan, yüksek verimlik perfor- mansÕna ve düúük emisyon oranÕna sahip ve mikroiúlemci denetim sistemi ile donatÕlmÕú, bir yapÕ ÕsÕtÕcÕ ve sÕcak su üretim fonksiyonuna sahip yo÷uúmalÕ ön karÕúÕmlÕ bir ÕsÕ jene­ratörüdür.
Kombi gövdesi alüminyum yapraklÕ ÕsÕ eúanjörü, ön karÕúÕmlÕ, seramik bi
r brülörden
oluúmakta o
lup, iyonizasyon alev kontrollü elektronik bir ateúleme sistemi, hÕzÕ ayarlana-
bilen bir fan ve ayarlanabilir bir gaz valfÕ ile donatÕlmÕútÕr. Hava geçirmez (yalÕtÕmlÕ) odalÕ cihaz iç ve -5°C derece ÕsÕya kadar (-15°C opsiyonel an-
tifriz kiti ile birlikte) kÕsmi olarak korunaklÕ bir dÕú mekana (EN 297/A6'ya uygun olarak) monte edilebilir.
ECONCEPT TOP MICRO C oldukça hÕzlÕ bir úekilde sÕcak su üretimi sa÷layan bir cihazla donatÕlmÕútÕr: musluk açÕlÕr açÕlmaz kombi çÕkÕúÕndan sÕcak su alÕnÕr.
2.2 Komut paneli
úek. 1 - Kontrol paneli
Õklamalar
1 = SÕcak musluk suyu ÕsÕ ayarÕnÕ azaltma tuúu 2 = SÕcak musluk suyu ÕsÕ ayarÕnÕ artÕrma tuúu 3 = IsÕtma sisteminin ÕsÕ ayarÕnÕ azaltma tuúu 4 = IsÕtma sisteminin ÕsÕ ayarÕnÕ artÕrma tuúu 5 = Gösterge 6 = Yaz / KÕú modu seçim tuúu 7 = Ekonomi / Konfor modu seçim tuúu 8 = Resetleme tuúu 9 = CihazÕ çalÕútÕrma / kapatma tuúu 10 = "SÕcaklÕk AkÕú" menüsü tuúu 11 = Ayar
lanan
sÕcak musluk suyu ÕsÕsÕna ulaúÕldÕ÷ÕnÕ belirten gösterim
12 = SÕcak musluk suyu sembolü 13 = SÕcak musluk suyu fonksiyon gösterimi 14 = SÕcak musluk suyu çÕkÕú ayarÕ / sÕcaklÕ÷Õ ("Eúanjör koruma" fonksiyonu süresin-
ce yanÕp söner halde)
15 = Eco (Ekonomi) veya Konfor modu gösterimi 16 = Harici sensör sÕcaklÕ÷Õ (opsiyonel harici sensör varsa) 17 = Harici sensör veya Uzaktan Kumanda (opsiyonel) ba÷lantÕsÕnÕ gösterir 18 = Ortam sÕcaklÕ÷Õ (Opsiyonel Uzaktan Kumanda varsa)
19 = YanÕk brülör ve aktüel güç gösterimi ("Alev koruma" fonksiyonu süresince yanÕp
söner halde)
20 = Antifriz fonksiyonu gösterimi 21 = IsÕtma sistemi basÕncÕnÕn gösterimi 22 = Anormallik gösterimi 23 =
IsÕtma çÕkÕúÕ ayarÕ / sÕcaklÕ÷Õ ("Eúanjör koruma" fonksiyonu süresince yanÕp söner halde)
24 = IsÕtma sembolü 25 = IsÕtma fonksiyonu gösterimi 26 = Ayarlanan ÕsÕtma çÕkÕú sÕcaklÕ÷Õna ulaúÕldÕ÷ÕnÕ belirten gösterim 27 = Yaz modu gösterimi
ÇalÕúma anÕndaki gösterim
IsÕtma Ortam TermostatÕ veya Uzaktan Kumanda aracÕlÕ÷Õ ile gönderilen ÕsÕtma komutu rad-
yatör üzerindeki sÕcak hava lambasÕnÕn yanmasÕ ile belirtilir (kÕsÕm 24 ve 25 - úek. 1). Gösterge (kÕsÕm 23 - úek. 1) aktüel ÕsÕtma çÕkÕú sÕcaklÕ÷ÕnÕ ve ÕsÕtma bekleme süresi
boyunca "d2" ya
zÕsÕnÕ görüntüler.
IsÕtma de
recelerinin sembolleri (kÕsÕm 26 - úek. 1), ÕsÕtma sensörü sÕcaklÕ÷Õ ayarlanan
de÷ere ulaúÕncaya kadar kademeli olarak yanmaya baúlar.
úek. 2
SÕcak su Tesisattan sÕcak musluk suyu çekildi÷i anda gönderilen sÕcak musluk suyu komutu mu-
slu÷un altÕndaki sÕcak su lambasÕnÕn yanmasÕyla belirtilir (kÕsÕm 12 ve 13 - úek. 1). Gösterge (kÕsÕm 14 - úek. 1) sÕcak musluk suyunun aktüel çÕkÕú sÕcaklÕ÷ÕnÕ görüntüler ve
sÕcak su bekleme süresi boyunca "d1" görüntülenir. SÕcak musluk suyu derecelerinin sembolleri (kÕsÕm 11 - úek. 1), musluk suyu sensörü
sÕcaklÕ÷Õ ayarlanan de÷ere ulaúÕncaya kadar kademeli olarak yanmaya baúlar.
úek. 3
Konfor Kon
for komutu (kombinin dahili sÕcaklÕ÷Õ muhafaza etmesi), KONFOR sembolünün
(kÕsÕm 15 ve 13 - úek. 1) yanÕp sönmesi ile belirtilir.
úek. 4
2.3 Açma ve kapatma Kombiye elektrik beslemesi yok
úek. 5 - Kombiye elektrik beslemesi yok
B
Cihaza gelen elektrik ve/veya gaz beslemesi kesilir ise anti-friz sistemi çalÕúma- yacaktÕr. KÕú mevsiminde uzunca süre boyunca kombinin kapalÕ kalmasÕ duru­munda donmadan korumak için, kombideki tüm suyun (musluk suyu ve sistem suyunun) tahliye edilmesi önerilmektedir; veya sadece sÕcak suyu tahliye ediniz ve ÕsÕtma sistemine sez. 3.3'de belirtildi÷i gibi uygun bir antifriz ekleyiniz.
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
ecomfort
bar
5
7910
21
86
43
12 14
11
13
15 16
17182021222325
24
26
27
19
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
bar
eco
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
comfort
bar
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
25
TR
Kombinin yakÕlmasÕ
CihazÕn elektrik beslemesini açÕnÕz.
úek. 6 - Kombinin yakÕlmasÕ
120 Saniye boyunca gösterge ekranÕnda, ÕsÕtma sisteminin hava boúaltma iúlemini belirten FH mesajÕ görüntülenir.
ølk 5 saniye süresince, göstergede kart yazÕlÕmÕnÕn versiyonu da görüntülenir.
Kombi üzerindeki gaz valfÕnÕÕnÕz.
•FH mesajÕ kayboldu÷u zaman, sÕcak su çekildi÷i zaman veya ortam termostatÕ ÕsÕtma komutu aldÕ÷Õ zaman, kombi otomatik olarak çalÕúmaya hazÕr duruma gelmiú demektir.
Kombinin söndürülmesi On/Off tuúuna (kÕsÕm 9 - úek. 1) 1 saniye basÕnÕz.
úek. 7 - Kombinin söndürülmesi
Kombi kapatÕldÕ÷Õ zaman, elektronik kartta halen elektrik akÕmÕ b
ulunmaktadÕr.
SÕcak su
ve ÕsÕtma iúlemleri devre dÕúÕ bÕrakÕlÕr. Antifriz sistemi aktif kalÕr.
Kombiyi tekrar yakmak için on/off (kÕsÕm. 9 - úek. 1) tuúuna tekrar 1 saniye basÕnÕz.
úek. 8
SÕcak su çekildi÷i zaman veya ortam termostatÕ ÕsÕtma komutu aldÕ÷Õ zaman, kombi de­rhal otomatik olarak çalÕúmaya hazÕr duruma gelmiú olur.
2.4 Ayarlamalar
Yaz/KÕú AyarÕ De÷iúikli÷i
1 saniye süreyle yaz/kÕú (kÕsÕm 6 - úek. 1) tuúuna basÕnÕz.
úek. 9
Göstergede Yaz sembolü görüntülenir (kÕsÕm 27 - úek. 1): kombi sadece sÕcak musluk suyu da÷ÕtÕmÕ yapacaktÕr. Antifriz sistemi aktif kalÕr.
Yaz modunu devre dÕúÕ bÕrakmak için yaz/kÕú (kÕsÕm 6 - úek. 1) tuúuna yeniden 1 saniye basÕnÕz.
IsÕtma sÕcaklÕ÷Õ ayarÕ
SÕcaklÕ÷Õ minimum 20 °C ile maksimum 90 °C arasÕnda ayarlamak için ÕsÕtma tuúlarÕnÕ k
ullanÕnÕz (kÕsÕm 3 ve
4 - úek. 1).
úek. 10
SÕcak musluk suyu sÕcaklÕ÷Õ ayarÕ
SÕcaklÕ÷Õ minimum 40°C ile maksimum 55°C arasÕnda ayarlamak için sÕcak musluk suyu tuúlarÕnÕ kullanÕnÕz (kÕsÕm 1 ve 2 - úek. 1).
úek. 11
Ortam sÕcaklÕ÷ÕnÕn ayarlanmasÕ (opsiyonel ortam termostatÕ ile)
Ortam termostatÕnÕ kullanarak sÕcaklÕk de÷erini oda için istenen de÷ere ayarlayÕnÕz. E÷er ortam termostatÕ monte edilmiú de÷il ise kombi, sistemi ayarlanmÕú olan sistem çÕkÕú sÕcaklÕ÷Õ de÷eri
nde tutacaktÕr.
Ortam sÕcaklÕ÷ÕnÕn ayarlanmasÕ (opsiyonel uzakta
n kumandalÕ zamanlayÕcÕ ile)
Uzaktan kumandalÕ zamanlayÕcÕ kontrolünü kullanarak sÕcaklÕk de÷erini oda için istenen de÷ere ayarlayÕnÕz. Kombi ünitesi, sistem suyunu istenilen ortam sÕcaklÕ÷Õ de÷erine göre ayarlayacaktÕr. Uzaktan kumandalÕ zamanlayÕcÕ kontrolü ile ilgili daha fazla bilgi için lütfen bu cihazÕn kullanÕcÕ kitabÕna bakÕnÕz.
ECO/COMFORT (Eko/Konfor) seçimi
Kombi ünitesi, yüksek bir sÕcak-su çÕkÕú hÕzÕnÕ ve mükemmel bir kullanÕcÕ rahatlÕ÷ÕnÕ ga- ran
ti altÕna alan bir fonksiyon ile donatÕlmÕútÕr. Cihaz çalÕúÕyor durumdayken (COMFORT modu), kombide bulunan su sÕcak halde tutulur, bunun anlamÕ muslu÷u açtÕ÷ÕnÕz anda hiç bekle
menize gerek kalmadan kombi çÕkÕúÕndan sÕcak su alabilece÷iniz anlamÕna gel-
mektedir. KullanÕcÕ, eco/comfort tuúuna basarak (ECO modu) cihazÕ kapatabilir (kÕsÕm. 7 -
úek. 1). COMFORT modunu aktive etmek için, eco/comfort dü÷mesine tekrar basÕnÕz (kÕsÕm 7 - úek. 1).
SÕcaklÕk akÕúÕ
Harici sensörün monte edilmesi (opsiyonel) ile kumanda paneli gösterge ekranÕnda (kÕsÕm 5 - úek. 1) harici sensör tarafÕndan tespit edilen güncel harici sÕcaklÕk görüntülenir. Kombi ayarlama sistemi "SÕcaklÕk AkÕúÕ"
modunda çalÕúÕr. Bu modda, ÕsÕtma sisteminin sÕcaklÕ÷Õ harici çevre/iklim úartlarÕna göre ayarlanÕr, böylece yÕlÕn her mevsiminde yüksek bir konfor seviyesi sa÷lanÕrken en
erjiden de tasarruf edilmiú olur. Özellikle, harici ortam sÕcaklÕ÷Õ arttÕ÷Õ zaman sistem çÕkÕú sÕcaklÕ÷Õ tespit edilen "kompenzasyon e÷risine" göre düúürülür.
SÕcaklÕk AkÕúÕ modu aktif durumdayken, ÕsÕtma ayar tuúlarÕ kullanÕlarak sÕcaklÕk ayarÕ, si­stem çÕkÕúÕnÕn maksimum sÕcaklÕk ayarÕna
eúitlenir (kÕsÕm 3 ve 4 - úek. 1). Ayarlama si­steminin her zaman etkin ve faydalÕ bir úekilde çalÕúmasÕnÕ sa÷lamak için maksimum de÷erin ayarlanmasÕ tavsiye edilir.
Kombi, kurulum aúamasÕnda kalifiye personelce ayarlanmalÕdÕr. Bununla birlikte, raha­tlÕ÷Õn daha da arttÕrÕlmasÕ ama
cÕyla kullanÕcÕ tarafÕndan baúka ayarlar da yapÕlabilir.
Kompenzasyon e÷risi ve e÷rilerin ötelenmesi Mode (mod) tuúuna bir kez basÕldÕ÷Õnda (kÕsÕm 10 - úek. 1) güncel kompenzasyon e÷risi
(úek. 12) görüntülenir ve sÕcak musluk suyu tuúlarÕ kullanÕlarak (kÕsÕm 1 ve 2 - úek.
1)
de÷iútirilmesi mümkündür. E÷riyi 1 ile 10 saniye arasÕnda istedi÷iniz gibi ayarlayÕnÕz (úek. 14). E÷ri 0'a ayarlandÕ÷Õnda, sÕcaklÕk akÕúÕ ayarlamasÕ devre dÕúÕ kalÕr.
úek. 12 - Kompenzasyon e÷risi
TuúlarÕna basÕldÕ÷
Õ zaman (kÕsÕm 3 ve 4 - úek. 1) e÷rilerin paralel hareketi (úek. 15)
sa÷lanÕr ki bu da sÕcak musluk suyu tuúlarÕyla ayarlanabilir (kÕsÕm 1 ve 2 - úek. 1).
úek. 13 - E÷rilerin paralel hareketi
Mode tuúuna yeniden basÕldÕ÷Õnda (kÕsÕm 10 - úek.
1), paralel e÷ri ayarlama modundan
çÕkÕlÕr.
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
e
c
o
c
o
m
f
o
r
t
m
o
d
e
r
e
s
e
t
eco
bar
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
26
TR
E÷er ortam sÕcaklÕ÷Õ istenilen de÷erin altÕna düúerse, daha yüksek dereceden bir e÷ri ayarlanmasÕ veya tersi durumda bunun tersinin uygulanmasÕ tavsiye edilir. Bir derece arttÕrma veya azaltma yapÕnÕz ve ortamdaki de÷iúikli÷i kontrol ediniz.
úek. 14 - Kompenzasyon e÷risi
úek. 15 - Kompenzasyon e÷rilerinin paralel hareketine örnek
Uzaktan kumanda ile ayarlamalar
A
E÷er kombiye bir Uzaktan Kumanda (opsiyonel) takÕlÕ ise, önceki kÕsÕmda açÕklanan ayarlamalar tabella 1'de belirtilen de÷erlere göre yapÕlÕr. AyrÕca, ko­mut paneli göstergesinde (kÕsÕm 5 - úek. 1), Uzaktan Kumanda ile ayarlanan güncel sÕcaklÕk de÷eri görüntülenir.
Çizelge 1
Ünite hidrolik basÕnç ayarÕ
Sistem so÷uk haldeyken kombinin hidrometresinden okunan doldurma basÕncÕnÕn de÷eri yaklaúÕk 1,0 bar de÷erinde olmalÕdÕr. E÷er sistem basÕncÕ belirtilen minimum basÕnç de÷erinin altÕna düúerse, kombi kartÕ F37 (úek. 16) hata sinyalini verir.
Doldurma muslu÷unu/vanasÕnÕ kullanarak (KÕsÕm 1 - úek. 16), sistem basÕncÕnÕ 1,0 bar de÷er
inin üstüne ger
i getiriniz.
Kombinin alt kÕsmÕnda, elektrik olmadÕ÷Õ zaman basÕnç de÷erini görüntülemeye yarayan bir manometre (kÕsÕm 2 - úek. 16) bulunmaktadÕr.
úek. 16 - Düúük sistem basÕncÕ anormalli÷i
A
CihazÕn basÕncÕ geri yüklendikten sonra, kombi gösterge ekranÕnda FH ile be­lirtilen hava tahliye döngüsünü 120 saniye içinde aktive edecektir.
øúlemin sonunda, doldurma muslu÷unu daima kapatÕnÕz (kÕsÕm 1 - úek. 16)
3. KURULUM
3.1 Genel talimatlar
KOMBø, BU TEKNøK KULLANIM KøTAPÇIöINDA BELøRTøLMEKTE OLAN BÜTÜN TALøMATLARA, YÜRÜRLÜKTE OLAN øLGøLø ULUSAL STANDARTLARA VE YEREL TÜZÜKLERE UYGUN BøR ùEKøLDE, øùÇøLøK KURALLARINA TAM OLARAK UY­GUNLUK øÇøNDE VE SADECE KALøFøYE BøR PERSONEL TARAFINDAN MONTE EDøLMELøDøR
3.2 Kurulum yeri
CihazÕn yanma devresi kurulumun yapÕldÕ÷Õ ortama göre yalÕtÕmlÕdÕr ve bu nedenle, cihaz herhangi bir odaya monte edilebilir. Bununla birlikte, montajÕn yapÕlaca÷Õ odanÕn, ufak bir gaz kaça÷Õ durumunda bile herhangi tehlikeli bir durumun oluúmasÕnÕ önleyebilmek açÕsÕndan iyi havalandÕrmalÕ bir yer olmasÕ gereklidir. Bu emniyet standardÕ, bu tür bir yalÕtÕmlÕ bölmeye sahip olan tipler de dahil olmak üzere tüm gazlÕ cihazlar için geçerli 2009/142 sayÕlÕ EEC Direktifince gerekmektedir.
Cihaz, EN 297/A6 uyarÕnca uygun bir úekilde minimum -5°C'de, kÕsmi olarak korumalÕ bir yerde çalÕútÕrÕlmak üzere tasarlanmÕútÕr. Uygun bir antifriz kiti ile donatÕlmasÕ halinde, sÕcaklÕ÷Õ minimum -15°C'ye kadar düúebilen mekanlarda kullanÕlabilir. Kombi, korunaklÕ bir
úekilde, örne÷in bir saçak altÕn
a, bir balkonun içine veya korunaklÕ bir duvar oyu÷una
monte edilmelidir. DolayÕsÕyla kurulum yapÕlacak yer, toz, yanÕcÕ malzemeler veya nesneler ya da oksitlen-
dirici gaz içermemelidir. Kombi, duvara monte edilmek üzere tasarlanmÕútÕr ve bir duvar montaj braketi ile birlikte
teslim edilmektedir. Duvara sabitleme iúlemi, jeneratör için sa÷lam ve etkili bir destek olacak úekilde gerçekleútirilmelidir.
A
E÷er cihaz bir mobilya içerisine veya yakÕnÕna monte edilecekse, muhafazanÕn çÕkartÕlabilmesi için ve normal bakÕm iúleri için bir açÕklÕk bÕrakÕlmalÕdÕr
3.3 Su ba÷lantÕlarÕ UyarÕlar
CihazÕn ÕsÕtma kapasitesi, mevcut tüzüklere göre binanÕn/evin ÕsÕ gereksinimini daha ön­ceden hesaplamak suretiyle ayarlanmalÕdÕr. Sistem, do÷ru ve düzenli bir çalÕúma için ge­rekli tüm bileúenlerle donatÕlmÕú olmalÕdÕr. E÷er gerekirse, kombinin sistemden izolasyonunu sa÷layabilmek amacÕyla kombi ile ÕsÕtma sistemi arasÕna bir açma-kapama valfÕnÕn monte edilmesi önerilebilir.
B
IsÕtma devresinde bir aúÕrÕ-basÕnç olmasÕ durumunda suyun zemin üzerine dökülmesini önlemek amacÕyla emniyet valfÕ çÕkÕúÕ, bir bacaya veya toplama borusuna ba÷lanmalÕdÕr. E÷er bunu yapamÕyorsanÕz, tahliye valfÕ hata verir ve odayÕ su basar, bu durumdan üretici úirket sorumlu tutulamaz.
Elektrikli cihazlarÕ topraklamak amacÕyla su sistemini asla kullanmayÕnÕz.
CihazÕn iyi bir úekilde çalÕúmasÕnÕ etkileyebilecek olan kalÕntÕ veya birikintileri çÕkarmak için montaj iúleminden önce sistemin/tesisatÕn bütün borularÕnÕ dikkatli bir úekilde yÕkayÕnÕz.
B
Tesisattan gelen pisliklerin ve organizmalarÕn ÕsÕ jeneratörlerini tÕkamasÕnÕ ve hasar vermelerini önlemek amacÕyla giriú borularÕ sistemine bir filtre takÕlmasÕ gerekmektedir.
Mevcut tesisatlardaki jeneratörlerin de÷iútirilmesi durumunda filtrenin takÕlmasÕ kesinlikle gereklidir. ømalatçÕ firma, bu tür bir filtrenin yanlÕú veya uygunsuz takÕlmasÕndan dolayÕ jeneratörün u÷rayabilece÷i zararlardan sorumlu de÷ildir.
Ba÷lantÕlarÕ, ilgili ba÷lantÕ noktalarÕna úek. 31'de belirtildi÷i gibi ve cihaz üzerinde belirti­len sembollere riayet ederek yapÕnÕz.
IsÕtma sÕcaklÕ÷Õ ayarÕ
Ayarlama iúlemi, Uzaktan Kumanda menüsünde, kombi komut panelinden yapÕlabilir.
SÕcak musluk suyu sÕcaklÕ÷Õ ayarÕ
Ayarlama iúlemi, Uzaktan Kumanda menüsünde, kombi komut panelinden yapÕlabilir.
Yaz/ KÕú AyarÕ De÷iúikli÷i
Yaz modu ayarÕ, Uzaktan Kumandadan yapÕlacak bir ÕsÕtma talebine/komutuna göre daha önceliklidir.
ECO/COMFORT (Eko/Konfor) seçimi
Uzaktan Kumanda ile sÕcak musluk suyu fonksiyonu kapatÕldÕ÷Õnda, kombi Ekonomi moduna geçer. Böyle bir durumda,
7 - úek. 1 tuúu
(kombi paneli üze-
rindeki ) devre d
Õ
úÕ kalÕr.
Uzaktan Kumanda ile sÕcak musluk suyu fonksiyonu aktive edildi÷inde, kombi Konfor moduna geçer. Böyle bir durumda,
7 - úek. 1 tuúu
ile (kombi paneli üze-
rindeki ) iki moddan birisini seçmek mümkündür.
SÕcaklÕk akÕúÕ
Gerek uzaktan kumanda gerekse kombi kartÕ, SÕcaklÕk AkÕúÕnÕ yönetmektedir; ikisi arasÕnda, kombi kartÕ SÕcaklÕk AkÕúÕnÕn önceli÷i vardÕr.
20
30
40
50
60
70
80
90 85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
68910 7
20
30
40
50
60
70
80
90 85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
6
8910
7
20 10 0 -10 -20
20
30
40
50
60
70
80
90 85
1
2
3
4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
ECONCEPT TOP MICRO C
27
TR
Ba÷lantÕ kiti
Serilerde aúa÷Õda úek. 17 gösterilen ba÷lantÕ kitleri tedarik edilmiútir.
úek. 17 - Ba÷lantÕ kiti
A Ø18 borusu için 3/4" ba÷lantÕ grubu a1 Ø14 borusu için ba÷lantÕ grubu a2 1/2” Gaz muslu÷u a3 Düz musluk 7/8” B IsÕtma sistemi ba÷lantÕ borusu b1 SÕcak su sist. ba÷lantÕ borularÕ b2 Gaz sistemi ba÷lantÕ borusu C 3/4” Halka c1 1/2” Halka D De 24 Conta d1 De 18.5 Conta litre OT 58 Ucu M O-Halka contasÕ N OT 58 Tutma halkasÕ P BakÕr rondela Q OT58 KuplajÕ/Rakoru R Bilyeli musluk S Diúi manúon 7 Gaz giriúi 8 SÕcak su
çÕkÕúÕ
9 SÕcak su
giriúi
10 Sistem çÕkÕúÕ 11 Sistem giriúi
Sistem suyunun özellikleri
Suyun 25° Fr sertlik derecesinden (1°F = 10ppm CaCO
3
) daha sert olmasÕ halinde, kom­bide sert suyun sebep oldu÷u kireç oluúumlarÕnÕ önlemek amacÕyla uygun su kullanÕmÕnÕ öneririz. Bununla birlikte, yapÕlan iúlemin su sertli÷ini sertli÷i 15°F'nin altÕnda bir de÷ereúürmemesi gerekmektedir (DPR 236/88 - ønsanlarÕn su tüketimine yönelik kullanÕmlar için). Çok büyük sistemlerde veya sistemde suyun çok sÕk bir úekilde yeniden ikmal edi­ldi÷i durumlarda suyu iúlemden geçirmek gerekmektedir. Bu tür úartlar altÕnda sistemin kÕsmi olarak veya tamamen boúaltÕlmasÕ gerekir ise, sistemin tekrar iúlemden geçirilmiú su ile doldurulmasÕ tavsiye edilir.
Anti-friz sistemi, anti-friz sÕvÕsÕ, eklentiler ve inhibitörler
Kombi, sistem çÕkÕú suyunun sÕcaklÕk de÷eri 6 °C'nin altÕna düú÷ü zaman kombiyi ÕsÕtma moduna geçiren bir anti-friz sistemi ile donatÕlmÕútÕr. E÷er ciha
za
gelen elektrik ve/ veya gaz beslemesi kesilir ise cihaz çalÕúmayacaktÕr. E÷er gerekirse, anti-friz sÕvÕsÕnÕn, kimyasal ek/katkÕ maddelerinin ve inhibitörlerin kullanÕmÕna (e÷er bu sÕvÕlarÕn veya kim­yasal katkÕ maddelerinin üretici úirketi, bu ürünlerin bu amaç için kullanÕmÕnÕn uygun ol­du÷unu ve bunlarÕn ÕsÕ eúanjörüne veya di÷er bileúenlere ve/veya kombi ünitesi ile sistemin aksamlarÕna zarar vermeyece÷ini garanti ediyorsa) izin verilebilir. IsÕtma si­stemlerinde kullanÕmlarÕnÕn uygun oldu÷u ve kombi ünitesi ile sistemlerinin aksamlarÕ ile uyumlu oldu÷u açÕkça beyan edilmeyen normal/sÕradan antifriz sÕvÕlarÕnÕn, kimyasal ek maddelerin veya inhibitörlerin kullanÕlmasÕ yasaktÕr.
Ha
ri
ci montaj için antifriz kiti (opsiyonel)
CihazÕn, sÕcaklÕ÷Õ -5°C ile minimum -15°C arasÕnda olabilen korunaklÕ bir yere monte edilmesi halinde, musluk suyu ve sifon devresinin donmasÕnÕ önlemek için uygun antifriz kiti ile donatÕlmasÕ gereklidir. Kit, bir termostat, elektrikli ÕsÕtÕcÕlar ve sifon için bir ÕsÕtÕcÕdan oluúmaktadÕr. Kit ile ilgili talimatlara riayet ederek, kitin elektrik kartÕna ba÷lantÕsÕnÕ yapÕnÕz ve termostatÕ ile ÕsÕtÕcÕlarÕ musluk suyu borularÕnÕn üzerine monte ediniz.
Güneú enerjisi sistemlerine ba÷lantÕ
Bu cihaz güneú enerjisi sistemleri ile birlikte kullanÕlacak úekilde tasarlanmÕútÕr (úek. 18). Bu tip bir kurulum gerçekleútirmek istedi÷in
iz takdirde aúa÷Õda
ki talimatlara riayet ediniz:
1. CihazÕ ilk çalÕútÕrma iúlemine ayarlamak için Müúteri Teknik Servis Merkezi ile temas kurunuz.
2. Cihaz üzerinde yaklaúÕk 50°C'lik bir sÕcak su ayarÕ yapÕnÕz.
3. FERROLI Özel hidrolik kitlerinin kullanÕlmasÕ önerilmektedir.
úek. 18 - Güneú enerjisi sistem úemasÕ
A Duvar tipi kombi B SÕcak su akümülatörü C SÕcak musluk suyu çÕkÕúÕ D So÷uk musluk suyu E KarÕúÕm
3.4 Gaz ba÷lantÕsÕ
B
Ba÷lantÕ iúlemini yapmadan önce, cihazÕn mevcut yakÕt tipi ile çalÕúmak üzere ayarlanmÕú oldu÷undan emin olunuz ve kombinin iyi bir úekilde çalÕúmasÕnÕ etkileyebilecek olan herhangi bir kalÕntÕyÕ temizlemek amacÕyla gaz sisteminin bütün borularÕnÕ dikkatlice temizleyiniz.
Gaz, yürürlükteki standartlara uygun olarak ilgili bulunan konnektöre (bkz. úek. 5.1) sert metal borular ile veya devamlÕ esnek s/çelik duvar boru tesisatÕ ile ve de sistem ile kombi arasÕna bir gaz muslu÷u yerleútirmek suretiyle ba÷lanmalÕdÕr. Tüm gaz ba÷lantÕlarÕnÕn sÕkÕ bir úekilde ba÷landÕ÷Õndan emin olunuz. Gaz ölçerin kapasitesi, kendisine ba÷lanmÕú olan bütün ekipmanlarÕn eú-zamanlÕ kullanÕmÕ için yeterli olmalÕdÕr. Kombiden çÕkan gaz borusunun çap de÷e
ri cihaz ile gaz ölçer arasÕndaki borunun çapÕnÕ belirleyici de÷ildir; bu borunun çapÕ uzunlu÷una ve basÕnç kaybÕna göre ve yürürlükteki mevcut standartlara göre seçilmelidir.
B
Elektrikli cihazlarÕ topraklamak amacÕyla gaz borularÕnÕ kullanmayÕnÕz.
3.5 Elektrik ba÷lantÕlarÕ Elektrik úebekesine ba÷lantÕ
B
CihazÕn elektriksel güvenli÷i sadece, e÷er mevcut standartlara uygun bir úekil­de verimli ve etkin topraklama sistemine do÷ru bir úekilde ba÷lanÕrsa garanti edilmektedir. Mesleki açÕdan kalifiye bir personele, topraklama sisteminin veri­mlili÷ini ve de uygunlu÷unu kontrol ettiriniz; imalatçÕ, topraklama sistemindeki arÕza nedeniyle meydana gelecek hasarlardan dolayÕ sorumlu olmayacaktÕr. AynÕ zamanda, elektrik sisteminin, kombi bilgi levhasÕnda belirtilen, alet ta­rafÕndan maksimum (en yüksek) çÕkÕú gücüne uygun úekilde ayarlÕ olup ol­madÕ÷ÕnÕ da kontrol ediniz.
Kombinin elektrik kablolarÕnÕn tesisatÕ önceden yapÕlmÕú ve elektrik hattÕna ba÷lantÕ için bir Y-kablo ve de fiú ile birlikte temin edilmiútir. Ana ba÷lantÕlar kalÕcÕ bir ba÷lantÕ úekliyle yapÕlmalÕ ve minimum açÕklÕ÷Õ
en az 3 mm olan kontaklara sahip bir tek-kutuplu siviç ile
don
atÕlmalÕ ve kombi ile hat arasÕna maksimum 3A de÷erinde bir ara sigorta yerleútiril­melidir. Elektrik ba÷lantÕlarÕnda kutuplarÕn do÷ru olmasÕna dikkat edilmelidir (FAZ: kahverengi kablo / NÖTR: mavi kablo / TOPRAK: sarÕ - yeúil kablo). Montaj iúlemi esnasÕnda veya güç kablosunu de÷iútirirken, topraklama kablosu di÷er kablolara göre 2 cm daha uzun bÕrakÕlmalÕdÕr.
10
11
7
8
9
a
a
a1
a2
d1
b
b
c
c
c1
d
d
b2
a3
b1
b1
QM N P
QPNL MS
R
b-b1
b1-b2
c1
c
d-d1
d1
a-a1
a2-a3
S
cod. 3540R95 - Rev. 0 - 10/201
Loading...
+ 61 hidden pages