FERROLI Divatop H C User Manual [es, it, en]

DIVAtop HC
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195
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C 32C 24
400
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=
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=
675
700
40
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64
ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO KULLANMA, KURULUM VE BAKøM TALIMATLAR
ø
INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN
cod. 3540S840 — 02/2010 (Rev. 00)
INSTRUCğIUNI DE UTILIZARE, INSTALARE ùI ÎNTRETINERE ɊɍɄɈȼɈȾɋɌȼɈ ɉɈ ɗɄɋɉɅɍȺɌȺɐɂɂ, ɆɈɇɌȺɀɍ ɂ ɌȿɏɈȻɋɅɍɀɂȼȺɇɂɘ ȱɇɋɌɊɍɄɐȱə Ɂ ȿɄɋɉɅɍȺɌȺɐȱȲ, ɆɈɇɌȺɀɍ ɌȺ ɈȻɋɅɍȽɈȼɍȼȺɇɇə
DIVAtop HC
IT
1. AVVERTENZE GENERALI
Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni.
Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e consegnargli il presente ma­nuale che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere conservato con cura per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato. È vietato ogni intervento su organi di regolazione sigillati.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso e co­munque per inosservanza delle istruzioni.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione-sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professio­nalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplificata del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto fornito.
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
Gentile cliente La ringraziamo di aver scelto, una caldaia murale FERROLI di concezione avanzata,
tecnologia d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leg­gere attentamente il presente manuale perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, uso e manutenzione.
DIVAtop HC è un generatore termico per riscaldamento e produzione di acqua calda sa­nitaria ad alto rendimento funzionante a gas naturale o GPL, dotato di bruciatore atmo­sferico ad accensione elettronica, sistema di controllo a microprocessore, destinata all’installazione in interno o esterno in luogo parzialmente protetto (secondo EN 297/ A6) per temperature fino a -15°C.
La caldaia è predisposta per l’abbinamento ad un bollitore esterno (opzionale) per la produzione di acqua calda sanitaria.
2.2 Pannello comandi
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12 14
19
11 13
27
26
24
43
fig. 1 - Pannello di controllo
Legenda 1 = Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria (con bolli-
tore opzionale installato)
2 = Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria (con bollito-
re opzionale installato)
3 = Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento 4 = Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento 5 = Display 6 = Tasto selezione modalità Estate / Inverno 7 = Tasto selezione modalità Economy / Comfort (con bollitore opzionale installato) 8 = Tasto Ripristino 9 = Tasto accensione / spegnimento apparecchio 10 = Tasto menù "Temperatura Scorrevole" 11 = Indicazione raggiungimento temperatura acqua calda sanitaria impostata (con
bollitore opzionale installato)
12 = Simbolo acqua calda sanitaria 13 = Indicazione funzionamento sanitario (con bollitore opzionale installato) 14 = Impostazione / temperatura uscita acqua calda sanitaria
Indicazione modalità Eco (Economy) o Comfort (con bollitore opzionale installato)
15 = 16 = Temperatura sensore esterno (con sonda esterna opzionale) 17 = Compare collegando la Sonda esterna o il Cronocomando Remoto (opzionali) 18 = Temperatura ambiente (con Cronocomando Remoto opzionale) 19 = Indicazione bruciatore acceso e potenza attuale 20 = Indicazione funzionamento antigelo 21 = Indicazione pressione impianto riscaldamento 22 = Indicazione Anomalia 23 = Impostazione / temperatura mandata riscaldamento
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ecomfort
bar
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24 = Simbolo riscaldamento 25 = Indicazione funzionamento riscaldamento 26 = Indicazione raggiungimento temperatura mandata riscaldamento impostata 27 = Indicazione modalità Estate
Indicazione durante il funzionamento Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remo­to) è indicata dal lampeggio dell'aria calda sopra il radiatore (part. 24 e 25 - fig. 1).
Le tacche di graduazione riscaldamento (part. 26 - fig. 1), si accendono man mano che la temperatura del sensore riscaldamento raggiunge il valore impostato.
eco
bar
fig. 2
Sanitario (con bollitore opzionale installato)
La richiesta riscaldamento bollitore è indicata dal lampeggio dell'acqua calda sotto il ru­binetto (part. 12 e 13 - fig. 1).
Le tacche di graduazione sanitario (part. 11 - fig. 1), si accendono man mano che la tem­peratura del sensore bollitore raggiunge il valore impostato.
eco
bar
fig. 3
Esclusione bollitore (economy)
Il riscaldamento/mantenimento in temperatura del bollitore può essere escluso dall'uten­te. In caso di esclusione, non vi sarà erogazione di acqua calda sanitaria.
Quando il riscaldamento del bollitore è attivo (impostazione di default), sul display è at­tivo il simbolo comfort (part. 15 - fig. 1), mentre quando è disinserito, sul display è attivo il simbolo eco (part. 15 - fig. 1).
Il bollitore può essere disattivato dall’utente (modalità ECO) premendo, il tasto eco- comfort (part. 7 - fig. 1). Per attivare la modalità COMFORT premere nuovamente il ta­sto eco-comfort (part. 7 - fig. 1).
2.3 Accensione e spegnimento Caldaia non alimentata elettricamente
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fig. 4 - Caldaia non alimentata elettricamente
Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo non funziona. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare
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danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e intro­durre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento, conforme a quanto pre­scritto alla sez. 3.3.
Accensione caldaia
Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.
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fig. 5 - Accensione caldaia
Per i successivi 120 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato aria dall'impianto riscaldamento.
Durante i primi 5 secondi il display visualizza anche la versione software della scheda.
Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
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cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
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Spegnimento caldaia Premere il tasto on-off (part. 9 - fig. 1) per 1 secondo.
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fig. 6 - Spegnimento caldaia
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamente. È disabilitato il funzionamento sanitario (con bollitore opzionale installato) e riscaldamento.
on-off
(part. 9
fig. 1
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) per 1 secondo.
Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto
eco
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fig. 7
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria (con bollitore opzionale installato) o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
2.4 Regolazioni Commutazione Estate/Inverno Premere il tasto Estate/Inverno (part. 6 - fig. 1) per 1 secondo.
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali. Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im­pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’inter­no dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambien­te richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare riferimento al relativo manuale d'uso.
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1) è visualizzata l’attuale temperatura esterna rilevata dalla sonda esterna stessa. Il sistema di regolazione caldaia lavora con “Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e risparmio ener­getico durante tutto il periodo dell’anno. In particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determi­nata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Even­tuali adattamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve Premendo una volta il tasto
sazione (
fig. 11
) ed è possibile modificarla con i tasti
mode
(part. 10 -
fig. 1
) viene visualizzata l’attuale curva di compen-
sanitario
(part. 1 e 2 -
fig. 1
). Regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la caratteristica (fig. 13). Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabilitata.
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fig. 8
Il display attiva il simbolo Estate (part. 27 - fig. 1): la caldaia erogherà solo acqua sani­taria (con bollitore opzionale installato). Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto Estate/Inverno (part. 6
- fig. 1) per 1 secondo.
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 30 °C ad un massimo di 85 °C; si consiglia comunque di non far funzionare la caldaia al di sotto dei 45 °C.
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fig. 9
Regolazione temperatura sanitario (con bollitore opzionale installato)
Agire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 10°C ad un massimo di 65°C.
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fig. 10
fig. 11 - Curva di compensazione
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) si accede allo sposta­mento parallelo delle curve (fig. 14), modificabile con i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1).
fig. 12 - Spostamento parallelo delle curve
Premendo nuovamente il tasto mode (part. 10 - fig. 1) si esce dalla modalità regolazione curve parallele.
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente.
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fig. 13 - Curve di compensazione
OFFSET = 20 OFFSET = 40
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fig. 14 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
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Regolazioni da cronocomando remoto
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
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descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella tabella 1. Inoltre, sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1), è visualizza­ta l'attuale temperatura ambiente rilevata dal Cronocomando Remoto stesso.
Tabella. 1
Regolazione temperatura riscaldamento
Regolazione temperatura sanitario (con bolli­tore opzionale installato)
Commutazione Estate/Inverno
Selezione Eco/Comfort
Temperatura Scorrevole
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull'idrometro caldaia, deve essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la sche­da caldaia attiverà l'anomalia F37 (fig. 15).
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco­mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco­mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscalda­mento del Cronocomando Remoto. Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia seleziona la modalità Economy. In questa condizione, il tasto Eco/Comfort (part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è disabili­tato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la cal­daia seleziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il tasto
Eco/Comfort
bile selezionare una delle due modalità. Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la
regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Temperatura Scorrevole della scheda caldaia.
(part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è possi-
tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu­to responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla fig. 16 ed ai simboli riportati sull’apparecchio.
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185
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fig. 16 - Attacch idraulicii
Kit idraulici
A richiesti sono forniti i kit di collegamento mostrati nella figura sottostante (fig. 17). Legenda:A Manicotto femmina, B Nipplo in OT 58, C Guarnizione OR, D Anello d’arre-
sto in OT 58, E Rosetta in rame, F Raccordo in OT 58, G Rubinetto a sfera.
4 5
55.5 119
261.5
fig. 15 - Anomalia pressione impianto insufficiente
Agendo sul rubinetto di caricamento (Part.1 - fig. 15), riportare la pressione dell'impianto ad un valore superiore a 1,0 bar.
Nella parte inferiore della caldaia è presente un manometro (part. 2 - fig. 15) per la vi­sualizzazione della pressione anche in assenza di alimentazione.
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato
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aria di 120 secondi identificato dal display con FH. A fine operazione, richiudere sempre il rubinetto di caricamento (part. 1 -
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI­SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d’installazione
Questo apparecchio è di tipo “a camera aperta” e può essere installato e funzionare solo in locali permanentemente ventilati. Un apporto insufficiente di aria comburente alla caldaia ne compromette il normale funzionamento e l'evacuazione dei fumi. Inoltre i pro­dotti della combustione formatisi in queste condizioni, se dispersi nell'ambiente domesti­co, risultano estremamente nocivi alla salute.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiam­mabili o gas corrosivi. L’ambiente deve essere asciutto e non soggetto al gelo.
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staf­fa di aggancio. Fissare la staffa al muro secondo le quote riportate nella figura in coper­tina ed agganciarvi la caldaia. È disponibile a richiesta una dima metallica per tracciare sul muro i punti di foratura. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del generatore.
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
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te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di manutenzione.
3.3 Collegamenti idraulici Avvertenze
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere cor­redato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d’inter­porre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
B
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in-
fig. 15
FEDB CA
C D E
A
G
)
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. Il trattamento non deve comunque ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/ 88 per utilizzi d’acqua destinati al consumo umano). È indispensabile il trattamento dell’acqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell’impianto. Se in questi casi si rendesse successivamente necessario lo svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive di effettuare nuovamente il riem­pimento con acqua trattata.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscalda­mento quando la temperatura dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il di­spositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio. Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
3.4 Collegamento gas
Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una ac-
B
curata pulizia di tutte le tubature gas dell’impianto, per rimuovere eventuali re­sidui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo in conformità alla norma­tiva in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta. La portata del contatore gas deve essere sufficiente per l’uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è determinante per la scelta del diametro del tubo tra l’apparec­chio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle per­dite di carico, in conformità alla normativa in vigore.
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
fig. 17 - Kit di collegamento
F
B
), si prescrive
3
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cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
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3.5 Collegamenti elettrici Collegamento alla rete elettrica
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come
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previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio­nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut­tore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati caldaia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis­so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LI­NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con­duttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so-
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stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica­to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (opzional)
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
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TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA. Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que-
sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Dopo aver rimosso il pannello anteriore della caldaia (vedi fig. 21), è possibile accedere alla morsettiera per il collegamento della sonda esterna (part. 138 fig. 18), del termostato ambiente (part. 72 fig. 18) oppure del cronocomado remoto (part. 139 fig. 18).
4.1 Regolazioni Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi­sposto in fabbrica per l’uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz­zare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’ap­posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati tecnici alla sez. 5.3, a seconda del tipo di gas utilizzato
2. Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
portare la caldaia in modo stand-by
premere il tasto reset (part. 8 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza “TS“
lampeggiante
premere il tasto reset (part. 8 - fig. 1): il display visualizza “P01“.
Premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per
il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
Premere il tasto reset (part. 8 - fig. 1) per 10 secondi.
la caldaia torna in modo stand-by
3. Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impo­stando i valori indicati in tabella dati tecnici per il tipo di gas utilizzato
4. Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhet­ta dei dati tecnici per comprovare l’avvenuta trasformazione.
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal­damento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 24 - fig. 1) e sanitario (part. 12 - fig. 1) lampeg­giano; accanto verranno visualizzate rispettivamente la potenza riscaldamento e la po­tenza d’accensione.
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fig. 18 - Accesso alla morsettiera
Sonda bollitore Se si utilizza una sonda bollitore è necessario rimuovere entrambe le resistenze dai morsetti 3-4
e successivamente collegarvi i terminali della sonda stessa. Verificare l'impostazione della modalità Economy/comfort (con bollitore opzionale installato). Termostato bollitore Se si utilizza un termostato bollitore è necessario rimuovere una delle due estremità della resisten-
za da 1,8 Kohm. E collegare il contatto del termostato tra la resistenza appena tolta ed il morsetto che occupava in precedenza.
Quando il termostato bollitore andrà in richiesta, la caldaia vedrà soltanto la resistenza da 10 Kohm (che simula una temperatura di 25°C). Quando il termostato bollitore sarà soddisfatto, la caldaia vedrà entrambe le resistenze (che simulano una temperatura maggiore di 70°C).
Verificare l'impostazione della modalità Economy/comfort (con bollitore opzionale installato).
3.6 Condotti aria/fumi
Il tubo di raccordo alla canna fumaria deve avere un diametro non inferiore a quello di attacco sull'antirefouleur. A partire dall'antirefouleur deve avere un tratto verticale di lun­ghezza non inferiore a mezzo metro. Per quanto riguarda il dimensionamento e la posa in opera delle canne fumarie e del tubo di raccordo ad esse, è d'obbligo rispettare le nor­me vigenti.
La caldaia è dotata di un dispositivo di sicurezza (termostato fumi) che blocca il funzionamento dell’apparecchio in caso di cattivo tiraggio o ostruzione della
B
canna fumaria. Tale dispositivo non deve mai essere manomesso o disattivato.
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de­scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua­lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente) come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma­nomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
fig. 19 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione. La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione pressione al bruciatore
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pres­sione fissi: quello di minima e quello di massima, che devono essere quelli indicati in ta­bella dati tecnici in base al tipo di gas.
Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione “B” posta a valle della val­vola gas.
Togliere il cappuccio di protezione “D”.
Far funzionare la caldaia in modo TEST.
Preregolare la pressione massima al valore di taratura, girando la vite “G” in senso orario per aumentare la pressione e in senso antiorario per diminuirla.
Scollegare uno dei due faston "C" dal modureg "F" sulla valvola gas.
Regolare la pressione minima al valore di taratura attraverso la vite "E", in senso orario per aumentarla ed in senso antiorario per diminuirla.
Spegnere e accendere il bruciatore controllando che il valore della pressione mini­ma rimanga stabile.
Ricollegare il faston "C" staccato da modureg "F" sulla valvola gas
Verificare che la pressione massima non sia cambiata
Rimettere il cappuccio di protezione “D”.
Per terminare il modo TEST ripetere la sequenza d'attivazione oppure aspettare 15 minuti.
Una volta effettuato il controllo della pressione o la regolazione della
A
stessa è obbligatorio sigillare con vernice o apposito sigillo la vite di re­golazione.
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
IT
5
DIVAtop HC
4.3 Manutenzione
+
D
FI
M
E G
RS
C
F
B
A Presa di pressione a monte B Presa di pressione a valle C Connessione elettrica Modureg D Cappuccio di protezione E Regolazione pressione minima F Modureg G Regolazione pressione massima I Connessione elettrica Valvola gas M Manometro R Uscita gas S Entrata gas
A
fig. 20 - Valvola gas
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.) devono funzionare correttamente.
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza. (Caldaia a camera stagna: ventilatore, pressostato, ecc. - La camera stagna deve essere a tenuta: guarnizioni, pressacavi ecc.) (Caldaia a camera aperta: antirefoleur, termostato fumi, ecc.)
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore.
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
Il vaso d’espansione deve essere carico.
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti­ve tabelle.
A
Apertura del mantello
Per aprire il mantello della caldaia:
1. Svitare le viti A (vedi fig. 21).
2. Ruotare il mantello (vedi fig. 21).
3. Alzare il mantello.
L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal­daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe­vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST (vedi sez. 4.1). Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o dimi­nuire la potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo il tasto RESET entro 5 se- condi, la potenza massima resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento
TEST (vedi sez. 4.1). Regolazione della potenza di accensione
Per regolare la potenza di accensione posizonare la caldaia in funzionamento TEST (ve­di sez. 4.1). Premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza (minima = 00 - Massima = 60). Premendo il tasto reset entro 5 secondi, la po­tenza di accensione resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento TEST (vedi sez. 4.1).
4.2 Messa in servizio
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma­nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter-
B
vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
Verificare la tenuta dell’impianto gas, procedendo con cautela ed usando una solu­zione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 5.3)
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le eventuali valvole di sfiato sull’impianto.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia.
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto di terra
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del­la caldaia.
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta­mente.
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento che in quella di produzione d’acqua sanitaria.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio­ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3.
Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda corretta­mente all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda sanitaria. Controllare che durante il funzionamento in riscaldamento, all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda, si ar­resti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso­nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
Prima di effettuare qualsiasi operazione all’interno della caldaia, disinserire l’alimentazione elettrica e chiudere il rubinetto gas a monte
B
3
2
A
1
A
fig. 21 - Apertura mantello
Analisi della combustione
1. Introdurre la sonda nel camino;
2. Verificare che la valvola di sicurezza sia collegata ad un imbuto di scarico;
3. Attivare la modalità TEST;
4. Attendere 10 minuti per far giungere la caldaia in stabilità;
5. Effettuare la misura.
4.4 Risoluzione dei problemi Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 22 - fig. 1) indicando il codice dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”): per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 8 - fig. 1) per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se in­stallato; se la caldaia non riparte è necessario prima risolvere l’anomalia.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che ven­gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona­mento normale della caldaia.
6
IT
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
DIVAtop HC
Tabella anomalie
Tabella. 2
Codice
Anomalia Possibile causa Soluzione
anomalia
Mancata accensione
A01
del bruciatore
Segnale fiamma presente con
A02
bruciatore spento
Intervento protezione
A03
sovra-temperatura
Intervento del termo­stato fumi (dopo l’inter­vento del termostato
F04
fumi, il funzionamento della caldaia viene impedito per 20 minuti)
Mancanza fiamma dopo fase di
A06
accensione
Anomalia sensore di
F10
mandata 1
Anomalia sensore
F11
sanitario
Anomalia sensore
F14
di mandata 2
Tensione di alimenta-
F34
zione inferiore a 170V. Frequenza di rete
F35
anomala
Pressione acqua
F37
impianto non corretta
Anomalia sonda
F39
esterna
Pressione acqua
F40
impianto non corretta
Posizionamento
A41
sensori
Anomalia sensore
F42
riscaldamento
Intervento protezione
F43
scambiatore.
Anomalia sensore di pressione acqua
F47
impianto
F50
Anomalia modureg Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
Mancanza di gas
Anomalia elettrodo di rivelazione/ accensione
Valvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola a gas Potenza di accensione troppo
bassa
Anomalia elettrodo
Anomalia scheda Verificare la scheda
Sensore riscaldamento danneggiato
Mancanza di circolazione d’acqua nell’impianto
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto Contatto termostato fumi aperto Verificare il termostato Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
Camino non correttamente dimensionato oppure ostruito
Bassa pressione nell’impianto gas Verificare la pressione dal gas Taratura pressione minima
bruciatore Sensore danneggiato Cablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto Sensore danneggiato Cablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto Sensore danneggiato Cablaggio in corto circuito Cablaggio interrotto
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
Pressione troppo bassa Caricare impianto Sensore danneggiato Verificare il sensore Sonda danneggiata o corto circuito
cablaggio Sonda scollegata dopo aver attivato
la temperatura scorrevole
Pressione troppo alta
Sensore mandata staccato dal tubo
Sensore danneggiato Sostituire il sensore
Mancanza di circolazione H impianto Aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
Cablaggio interrotto Verificare il cablaggio
Controllare che l’afflusso di gas alla cal­daia sia regolare e che sia stata elimi­nata l’aria dalle tubazioni
Controllare il cablaggio dell’elettrodo e che lo stesso sia posizio­nato correttamente e privo di incrostazioni
Regolare la potenza di accensione
Verificare il cablaggio dell’elettrodo di ionizzazione
Controllare il corretto posizionamento e funzionamento del sensore di riscaldamento
Verificare il circolatore
Sostituire la canna fumaria
Verificare le pressioni
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Ricollegare la sonda esterna o disabilitare la temperatura scorrevole
Verificare l’impianto Verificare la valvola di sicurezza Verificare il vaso di espansione Controllare il corretto posizionamento e
funzionamento del sensore di riscaldamento
O
2
Verificare il circolatore
5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
5.1 Vista generale e componenti principali
126
78
278
81
20 21 22
95 10 209 7 210 11
44 32
fig. 22 - Vista generale DIVAtop HC 24
78
278
81
20 21 22
95 10 209 7 210 11
44 32
74
fig. 23 - Vista generale DIVAtop HC 32
7 Entrata gas 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14 Valvola di sicurezza 19 Camera combustione 20 Gruppo bruciatori 21 Ugello principale 22 Bruciatore 26 Isolante camera di combustione 27 Scambiatore in rame 32 Circolatore riscaldamento 36 Sfiato aria automatico 44 Valvola gas 56 LVaso di espansione 74 Rubinetto di riempimento impianto 78 Antirefouleur 81 Elettrodo d’accensione e rilevazione 95 Valvola deviatrice 126 Termostato fumi 145 Manometro 209 mandata bollitore 210 Ritorno bollitore 246 Trasduttore di pressione 278 Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)
56
27
19
26
14
36
246
145
74
126
56
27
19
26
14
36
246
145
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
IT
7
DIVAtop HC
5.2 Circuito idraulico
126
78
278
56
81
246
36
14
32
74
241
27
20
44
95
209
210
1110 7
fig. 24 - Circuito idraulico
7 Entrata gas 10 Mandata impianto 11 Ritorno impianto 14 Valvola di sicurezza 20 Gruppo bruciatori 27 Scambiatore in rame 32 Circolatore riscaldamento 36 Sfiato aria automatico 44 Valvola gas 56 LVaso di espansione 74 Rubinetto di riempimento impianto 78 Antirefouleur 81 Elettrodo d’accensione e rilevazione 95 Valvola deviatrice 126 Termostato fumi 209 Mandata bollitore 210 Ritorno bollitore 241 By-pass automatico 246 Trasduttore di pressione 278 Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)
5.3 Tabella dati tecnici
Nella colonna a destra viene indicata l’abbreviazione utilizzata nella targhetta dati tecni­ci.
Dato Unità DIVAtop HC 24 DIVAtop HC 32
Pressione precarica vaso di espansione riscaldamento bar 1 1 Grado protezione IP X5D X5D Tensione di alimentazione V/Hz 230V/50Hz 230V/50Hz Potenza elettrica assorbita W 110 90 Potenza elettrica assorbita sanitario (con bollitore
opzionale installato)
W110 90
Peso a vuoto kg 32 30 Tipo di apparecchio
B
11B S
PIN CE 0461BR0843
5.4 Diagrammi Diagrammi pressione - potenza DIVAtop HC 24
A
B
A GPL B METANO
Perdite di carico / prevalenza circolatori DIVAtop HC 24
7
O]
H [m H
2
6
3
5
2
4
3
1
2
1
0
A Perdite di carico caldaia 1 - 2 - 3 Velocità circolatore
0 500 1.000 1.500 2.000
Diagrammi pressione - potenza DIVAtop HC 32
A
Q [l/h]
A
B
Dato Unità DIVAtop HC 24 DIVAtop HC 32
Portata termica max kW 25.8 34.4 (Q) Portata termica min kW 8.3 11.5 (Q) Potenza Termica max riscaldamento kW 23.5 31.3 (P) Potenza Termica min riscaldamento kW 7.0 9.7 (P) Ugelli bruciatore G20 n° x Ø 11 x 1.35 15 x 1.35 Pressione gas alimentazione G20 mbar 20 20 Pressione max a valle valvola a gas (G20) mbar 12.0 12.0 Pressione min a valle valvola a gas (G20) mbar 1.5 1.5 Portata gas max G20
Portata gas min G20
3
2.73 3.64
/h
m
3
m
0.88 1.22
/h Ugelli bruciatore G31 n° x Ø 11 x 0.79 15 x 0.79 Pressione gas alimentazione G31 mbar 37 37 Pressione max a valle valvola a gas (G31) mbar 35.0 35.0 Pressione min a valle valvola a gas (G31) mbar 5.0 5.0 Portata gas max G31 kg/h 2.00 2.69 Portata gas min G31 kg/h 0.65 0.90
Classe efficienza direttiva 92/42 EEC ­Classe di emissione NOx - 3 (<150 mg/kWh) 3 (<150 mg/kWh) (NOx)
Pressione max esercizio riscaldamento bar 3 3 (PMS) Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8 0.8 Temperatura max riscaldamento °C 90 90 (tmax) Contenuto acqua riscaldamento litri 1.0 1.2 Capacità vaso di espansione riscaldamento litri 8 10
8
IT
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
A GPL B METANO
Perdite di carico / prevalenza circolatori DIVAtop HC 32
7
H [m H
O]
2
3
6
2
5
4
1
3
2
1
0
0 500 1.000 1.500 2.000
A Perdite di carico caldaia 1 - 2 - 3 Velocità circolatore
A
Q [l/h]
DIVAtop HC
5.5 Schema elettrico
DSP05
LCD
X8
PROG
X10
DBM03
T2
1
2
3
44
32
X4
4
5
6
3
2
X3
1
X11
X1
L main N
X2
L aux N
TR1
X5
12 11 10
9 8 7 6 5 4 3 2 1
X9
6 5
4
4
3
3
2
2
1
1
X7
7 6 5 4 3 2 1
X6
126
1
95
T
°
278
T
°
138
2
1.8kOhm
10kOhm
47
OUT
+5V
GND
L N
230V 50Hz
81
246
72
139
fig. 25 - Schema elettrico
Attenzione: Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando re-
A
moto, togliere il ponticello sulla morsettiera.
Legenda
32 Circolatore riscaldamento 44 Valvola gas 47 Modureg 72 Termostato ambiente 81 Elettrodo d’accensione/rivelazione 95 Valvola deviatrice 126 Termostato fumi 138 Sonda esterna 139 Cronocomando remoto (OpenTherm) 246 Trasduttore di pressione 278 Sensore doppio (Sicurezza + riscaldamento)
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
IT
9
Certificato di Garanzia
Certificato di Garanzia
La presente garanzia convenzionale è valida per gli apparecchi destinati alla
commercializzazione, venduti ed installati sul solo territorio italiano
La Direttiva Europea 99/44/CE ha per oggetto taluni aspetti della vendita e delle garanzie dei beni di consumo e regolamenta il rapporto tra venditore finale e consumatore. La direttiva in oggetto prevede che in caso di difetto di conformità del prodotto, il consumatore ha diritto a rivalersi nei confronti del venditore finale per ottenerne il ripristino senza spese, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto. Ferroli S.p.A., pur non essendo venditore finale nei confronti del consumatore, intende comunque supportare le responsabilità del venditore finale con una propria Garanzia Convenzionale, fornita tramite la propria rete di assistenza tecnica autorizzata alle condizioni riportate di seguito.
Oggetto della Garanzia e Durata
Con la presente garanzia convenzionale l'azienda produttrice garantisce da tutti i difetti di fabbricazione e di funzionamento gli apparecchi venduti per 24 mesi dalla data di consegna, documentata attraverso regolare documento di acquisto, purché avvenuta entro 3 anni dalla data di fabbricazione del prodotto. La messa in servizio del prodotto deve essere effettuata a cura della società installatrice. Entro 30 giorni dalla messa in servizio il Cliente può richiedere ad un Centro di Assistenza autorizzato il primo controllo gratuito. In questo caso i 2 anni di garanzia decorrono sempre dalla data di consegna ma sullo scambiatore principale viene esteso un ulteriore anno di garanzia (quindi 3 anni).
Modalità per far valere la presente Garanzia
In caso di guasto, il cliente deve richiedere entro il termine di decadenza di 30 giorni lintervento del Centro Assistenza di zona, autorizzato Ferroli S.p.A. I nominativi dei Centri Assistenza autorizzati sono reperibili:  attraverso il sito internet dellazienda costruttrice;  attraverso il numero verde 800-59-60-40. I costi di intervento sono a carico dellazienda produttrice, fatte salve le esclusioni previste e riportate nella presente Dichiarazione. Gli interventi in garanzia non modificano la data di decorrenza o la durata della stessa.
Esclusioni
Sono escluse dalla presente garanzia i guasti e gli eventuali danni causati da:
 trasporto non effettuato a cura dellazienda;  inosservanza delle istruzioni e delle avvertenze previste dallazienda produttrice e riportate sui manuali di utilizzo a corredo
del prodotto;
 errata installazione o inosservanza delle prescrizioni di installazione, previste dallazienda produttrice e riportate sui
manuali di installazione a corredo del prodotto;
 inosservanza di norme e/o disposizioni previste da leggi e/o regolamenti vigenti, in particolare per assenza o difetto di
manutenzione periodica;
 anormalità o anomalie di qualsiasi genere nellalimentazione degli impianti idraulici, elettrici, di erogazione del combustibile,
di camini e/o scarichi;  inadeguati trattamenti dell'acqua di alimentazione, trattamenti disincrostanti erroneamente effettuati;  corrosioni causate da condensa o aggressività d'acqua;  gelo, correnti vaganti e/o effetti dannosi di scariche atmosferiche;  mancanza di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche;  trascuratezza, incapacità d'uso, manomissioni effettuate da personale non autorizzato o interventi tecnici errati effettuati
sul prodotto da soggetti estranei alla rete di assistenza autorizzata Ferroli;  impiego di parti di ricambio non originali Ferroli;  manutenzione inadeguata o mancante;  parti soggette a normale usura di impiego (anodi, guarnizioni, manopole, lampade spia, ecc.);  cause di forza maggiore indipendenti dalla volontà e dal controllo dellazienda produttrice;  non rientrano nella garanzia le operazioni di pulizia e manutenzione ordinaria, né eventuali attività o operazioni per
accedere al prodotto (smontaggio mobili o coperture, allestimento ponteggi, ecc.).
Responsabilità
Il personale autorizzato dalla azienda produttrice interviene a titolo di assistenza tecnica nei confronti del Cliente; linstallatore resta comunque lunico responsabile dellinstallazione che deve rispettare le prescrizioni di legge e le prescrizioni tecniche riportate sui manuali di installazione a corredo del prodotto. Le condizioni di garanzia convenzionale qui elencate sono le uniche offerte da Ferroli Spa. Nessun terzo è autorizzato a modificare i termini della presente garanzia né a rilasciarne altri verbali o scritti.
Diritti di legge
 La presente garanzia si aggiunge e non pregiudica i diritti dellacquirente previsti dalla direttiva 99/44/CEE e relativo
decreto nazionale di attuazione.
FERROLI S.p.A. - Via Ritonda 78/a - 37047 San Bonifacio (Verona) Italy - tel. +39.045.6139411 - fax. +39.045.6100933 - www.ferroli.it
DIVAtop HC
ES
1. ADVERTENCIAS GENERALES
Leer atentamente las advertencias de este manual de instrucciones.
Una vez instalada la caldera, mostrar su funcionamiento al usuario y entregarle este manual de instrucciones, el cual es parte integrante y esencial del producto y debe guardarse con esmero para poderlo consultar en cualquier momento.
La instalación y el mantenimiento han de ser efectuados por parte de personal profesional cuali­ficado, según las normas vigentes y las instrucciones del fabricante. Se prohíbe manipular cual­quier dispositivo de regulación precintado.
Una instalación incorrecta del equipo o la falta del mantenimiento apropiado puede causar daños materiales o personales. El fabricante no se hace responsable por los daños provocados por una instalación o un uso incorrectos y, en cualquier caso, por el incumplimiento de las instrucciones.
Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o mantenimiento, desconecte el aparato de la red de alimentación eléctrica mediante el interruptor de la instalación u otro dispositivo de corte.
En caso de avería o funcionamiento incorrecto del aparato, desconectarlo y hacerlo reparar úni­camente por técnicos cualificados. Acudir exclusivamente a personal cualificado. Las reparacio­nes del aparato y las sustituciones de los componentes han de ser efectuadas solamente por personal profesionalmente cualificado, utilizando recambios originales. En caso contrario, puede comprometerse la seguridad del aparato.
Este aparato se ha de destinar sólo al uso para el cual ha sido expresamente proyectado. Todo otro uso ha de considerarse impropio y, por lo tanto, peligroso.
No dejar los elementos del embalaje al alcance de los niños ya que son peligrosos.
Las imágenes contenidas en este manual son una representación simplificada del producto. Di­cha representación puede presentar leves diferencias sin importancia con respecto al producto suministrado.
2. INSTRUCCIONES DE USO
2.1 Presentación
Estimado cliente: Muchas gracias por elegir, una caldera mural FERROLI de diseño avanzado, tecnología
de vanguardia, elevada fiabilidad y cualidad constructiva. Le rogamos leer atentamente el presente manual, ya que proporciona información importante sobre la instalación, el uso y el mantenimiento.
DIVAtop HC es un generador térmico de alto rendimiento para calefacción y producción de agua caliente sanitaria, alimentado con gas natural o GLP y dotado de quemador at­mosférico con encendido electrónico y sistema de control con microprocesador, para instalar en el interior o bien en el exterior en un lugar parcialmente protegido (según la norma EN 297/A6) con temperaturas no inferiores a -15 °C.
La caldera incluye preinstalación para conectar unacumulador externo (opcional) a fin de obtener agua caliente sanitaria.
2.2 Panel de mandos
21
12 14
19
11 13
27
26
24
43
fig. 1 - Panel de control
Leyenda 1 = Tecla para disminuir la temperatura del ACS (con acumulador opcional insta-
lado)
2 =
Tecla para aumentar la temperatura del ACS (con acumulador opcional instalado)
3 = Tecla para disminuir la temperatura de calefacción 4 = Tecla para aumentar la temperatura de calefacción 5 = Display 6 = Tecla de selección del modo Verano /Invierno
Tecla de selección del modo Economy /Comfort (con acumulador opcional instalado)
7 = 8 = Tecla de rearme (reset) 9 = Tecla para encender/apagar el aparato 10 = Tecla menú "Temperatura adaptable" 11 = Indicación de que se ha alcanzado la temperatura programada del ACS (con
acumulador opcional instalado)
12 = Símbolo de agua caliente sanitaria 13 = Indicación de funcionamiento en ACS (con acumulador opcional instalado) 14 = Ajuste / temperatura de salida ACS
Indicación de modo Eco (Economy) o Comfort (con acumulador opcional instalado)
15 = 16 = Temperatura sensor externo (con sonda externa opcional) 17 = Aparece cuando se conecta la sonda exterior o el reloj programador a distancia
(opcionales).
18 = Temperatura ambiente (con reloj programador a distancia opcional) 19 = Indicación de quemador encendido y potencia actual 20 = Indicación de funcionamiento antihielo 21 = Indicación de presión de la instalación de calefacción 22 = Indicación de anomalía 23 = Ajuste / temperatura de ida a calefacción
15 16
ecomfort
bar
5
7910
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c
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c
m
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d
e
r
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s
86
17182021222325
24 = Símbolo de calefacción 25 = Indicación de funcionamiento en calefacción 26 = Indicación de que se ha alcanzado la temperatura programada de ida a cale-
facción
27 = Indicación de modo Verano Indicación durante el funcionamiento Calefacción
La demanda de calefacción (generada por el termostato de ambiente o el reloj progra­mador a distancia) se indica mediante el parpadeo del símbolo del aire caliente arriba del símbolo del radiador (24 y 25 - fig. 1).
Los indicadores de temperatura de calefacción (26 - fig. 1) se encienden gradualmente a medida que se va alcanzando el valor programado.
eco
bar
fig. 2
Agua caliente sanitaria (con acumulador opcional instalado)
La demanda de calentamiento del acumulador se indica mediante el parpadeo del sím­bolo del agua caliente bajo el símbolo del grifo (12 y 13 - fig. 1).
Los indicadores de temperatura de calefacción (11 - fig. 1) se encienden gradualmente a medida que la temperatura del acumulador va alcanzando el valor programado.
eco
bar
fig. 3
Exclusión del acumulador (Economy)
El funcionamiento del acumulador (calentamiento y mantenimiento en temperatura) puede ser desactivado por el usuario. En tal caso, no hay suministro de agua caliente sanitaria.
Cuando el acumulador está activado (opción predeterminada), en el display aparece el símbolo de Comfort (15 -
Para desactivar el calentador y establecer el modo ECO, pulsar la tecla Para volver al modo COMFORT , pulsar nuevamente la tecla
fig. 1
); si está desactivado, se visualiza el símbolo Eco (15 -
eco/comfort
fig. 1
eco-comfort
( 7 -
fig. 1
).
(7 ­).
fig. 1
2.3 Encendido y apagado Caldera sin alimentación eléctrica
o
c
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fig. 4 - Caldera sin alimentación eléctrica
Si la caldera se desconecta de la electricidad o del gas, el sistema antihielo no funciona. Antes de una inactividad prolongada durante el invierno, a fin de evi-
B
tar daños causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la caldera (sanitaria y de calefacción) o descargar sólo el agua sanitaria e intro­ducir un anticongelante apropiado en la instalación de calefacción, según lo in­dicado en la sec. 3.3.
Encendido de la caldera
Conectar la alimentación eléctrica al aparato.
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fig. 5 - Encendido de la caldera
En los 120 segundos siguientes, en la pantalla aparece el mensaje FH, que identi­fica el ciclo de purga de aire de la instalación de calefacción.
Durante los cinco primeros segundos, en la pantalla se visualiza también la versión del software de la tarjeta.
Abrir la llave del gas ubicada antes de la caldera.
Una vez que ha desaparecido la sigla FH, la caldera se pone en marcha automáti­camente cada vez que se extrae agua caliente sanitaria o hay una demanda de ca­lefacción desde el termostato de ambiente.
).
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
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11
DIVAtop HC
Apagado de la caldera Pulsar la tecla on/off (9 - fig. 1) durante 1 segundo.
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fig. 6 - Apagado de la caldera
Cuando la caldera se apaga, la tarjeta electrónica permanece conectada. Se inhabilitan la producción de agua sanitaria (con acumulador opcional instalado) y la
calefacción. Para volver a activar la caldera, pulsar nuevamente la tecla on-off ( 9 fig. 1) durante 1
segundo.
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fig. 7
La caldera se pondrá en marcha cada vez que se extraiga agua caliente sanitaria (con acumulador opcional instalado) o lo requiera el termostato de ambiente.
2.4 Regulaciones Conmutación Verano/Invierno Pulsar la tecla Verano/Invierno (6 - fig. 1) durante 1 segundo.
Regulación de la temperatura ambiente (con termostato de ambiente opcional)
Mediante el termostato de ambiente, programar la temperatura deseada en el interior de la vivienda. Si no se dispone de termostato de ambiente, la caldera mantiene el agua de calefacción a la temperatura de ida prefijada.
Regulación de la temperatura ambiente (con el reloj programador a distancia opcional)
Mediante el reloj programador a distancia, establecer la temperatura ambiente deseada en el interior de la vivienda La caldera regula el agua de la calefacción en función de la temperatura ambiente requerida. Por lo que se refiere al funcionamiento con el reloj pro­gramador a distancia, consultar su manual de uso.
Temperatura adaptable
Si está instalada la sonda externa (opcional), en la pantalla del panel de mandos (5 ­fig. 1) aparece la temperatura instantánea medida por dicha sonda. El sistema de regu­lación de la caldera funciona con "Temperatura adaptable". En esta modalidad, la tem­peratura del circuito de calefacción se regula en función de las condiciones climáticas exteriores, con el fin de garantizar mayor confort y ahorro de energía durante todo el año. En particular, cuando aumenta la temperatura exterior disminuye la temperatura de ida a la calefacción, de acuerdo con una curva de compensación determinada.
Durante el funcionamiento con temperatura adaptable, la temperatura programada me­diante las teclas de calefacción (3 y 4 - fig. 1) pasa a ser la temperatura máxima de ida a la instalación. Se aconseja definir el valor máximo para que la instalación pueda regu­lar la temperatura en todo el campo útil de funcionamiento.
La caldera debe ser configurada por un técnico a la hora de la instalación. Más tarde, el usuario puede realizar modificaciones de acuerdo con sus preferencias.
Curva de compensación y desplazamiento de las curvas Si se pulsa una vez la tecla mode (10 - fig. 1) se visualiza la curva actual de compensa-
ción (fig. 11), que puede modificarse con las teclas del agua sanitaria (1 y 2 - fig. 1). Seleccionar la curva deseada entre 1 y 10 según la característica (fig. 13). Si se elige la curva 0, la regulación de temperatura adaptable queda inhabilitada.
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fig. 8
En el display aparece el símbolo Verano (27 -
fig. 1
): la caldera sólo suministrará agua sanitaria
(con acumulador opcional instalado). El sistema antihielo permanece operativo. Para desactivar el modo Verano, pulsar nuevamente la tecla Verano/Invierno (6 -fig. 1)
durante 1 segundo.
Regulación de la temperatura de calefacción
Mediante las teclas (3 y 4 - ) se puede ajustarla temperatura de calefacciónfig. 1 desde un mínimo de 30 °C hasta un máximo de 85 °C, pero se aconseja no hacer funcionar la caldera a menos de 45 °C.
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fig. 9
Regulación de la temperatura del ACS (con acumulador opcional instalado)
Mediante las teclas (1 y 2 - ) se puede ajustar la temperatura del fig. 1ACS desde un mínimo de 10 °C hasta un máximo de 65 °C.
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fig. 10
fig. 11 - Curva de compensación
Pulsando las teclas de la
fig. 14
curvas (
), modificable mediante las teclas del agua
calefacción
(3 y 4 -
fig. 1
) se accede al desplazamiento paralelo de las
sanitaria
(1 y 2 -
fig. 1
).
fig. 12 - Desplazamiento paralelo de las curvas
Al pulsar otra vez la tecla mode (10 - fig. 1) se sale de la modalidad de regulación de las curvas paralelas.
Si la temperatura ambiente es inferior al valor deseado, se aconseja seleccionar una curva de orden superior, y viceversa. Probar con aumentos o disminuciones de una uni­dad y controlar el resultado en el ambiente.
90 85 80
70
60
50
40
30
20
20 10 0 -10 -20
68910 7
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1
fig. 13 - Curvas de compensación
OFFSET = 20 OFFSET = 40
90 85 80
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30
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20 10 0 -10 -20
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20 10 0 -10 -20
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fig. 14 - Ejemplo de desplazamiento paralelo de las curvas de compensación
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Regulaciones con el reloj programador a distancia
Si la caldera tiene conectado el reloj programador a distancia (opcional), los
A
ajustes descritos anteriormente se gestionan según lo indicado en la tabla 1. Además, en la pantalla del panel de mandos (5 - fig. 1) aparece la temperatura ambiente actual medida por el reloj programador a distancia.
Tabla. 1
Regulación de la temperatura de calefacción
Regulación de la temperatura del ACS (con acumulador opcional instalado)
Conmutación Verano/Invierno
Selección Eco/Confort
Temperatura adaptable
Regulación de la presión hidráulica de la instalación
La presión de carga con la instalación fría, leída en el hidrómetro de la caldera, tiene que estar alrededor de 1,0 bar. Si la presión de la instalación es inferior al mínimo, la tarjeta de la caldera activa la anomalía F37 (fig. 15).
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj progra­mador a distancia o desde el panel de mandos de la caldera.
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj progra­mador a distancia o desde el panel de mandos de la caldera.
El modo Verano tiene prioridad sobre la demanda de calefacción desde el reloj programador a distancia. Si se desactiva el funcionamiento en ACS desde el menú del reloj programador a distancia, la caldera selecciona el modo Econo­mía. En esta condición, la tecla Eco/Confort (7 - fig. 1) del panel de la caldera está inhabilitada.
Si se vuelve a habilitar el funcionamiento en ACS con el reloj pro­gramador a distancia, la caldera se dispone en modo Confort. En esta condición, con la tecla la caldera es posible pasar de una modalidad a otra.
Tanto el reloj programador a distancia como la tarjeta de la cal­dera gestionan la regulación con temperatura adaptable: entre los dos, es prioritaria la temperatura adaptable de la tarjeta de la cal­dera.
Eco/Confort
( 7 - fig. 1) del panel de
No utilizar los tubos de las instalaciones hidráulicas para poner a tierra apara­tos eléctricos.
Antes de instalar la caldera, lavar cuidadosamente todos los tubos de la instalación para eliminar los residuos o impurezas que podrían comprometer el funcionamiento correcto de la caldera.
Efectuar las conexiones de acuerdo con el dibujo de la fig. 16 y los símbolos presentes en el aparato.
3
2
1
216
185
137
76
85
fig. 16 - Conexiones hidráulicas
Kits hidráulicos
A petición se suministran los kits de conexión ilustrados en la figura siguiente (fig. 17). Leyenda:A Manguito hembra, B Niple de OT 58, C Junta tórica, D Anillo de tope en OT
58, E Arandela de cobre, F Empalme de OT 58, G Llave de esfera.
4 5
55.5 119
261.5
FEDB CA
fig. 15 - Anomalía presión insuficiente en la instalación
Con la llave de llenado (1 ­En la parte inferior de la caldera hay un manómetro (2 -fig. 15) que indica la presión aun-
que el aparato esté desconectado.
Una vez restablecida la presión correcta en la instalación, la caldera efectúa un ciclo de
A
purga de aire de 120 segundos, que se indica en pantalla con la expresión FH. Al finalizar la operación, cerrar siempre la llave de llenado (1 - fig. 15)
3. INSTALACIÓN
3.1 Disposiciones generales
LA CALDERA TIENE QUE SER INSTALADA ÚNICAMENTE POR PERSONAL ESPE­CIALIZADO Y DEBIDAMENTE CUALIFICADO, RESPETANDO TODAS LAS INS­TRUCCIONES DEL PRESENTE MANUAL TÉCNICO, LAS LEYES NACIONALES Y LOCALES ASÍ COMO LAS REGLAS DE LA TÉCNICA.
3.2 Punto de instalación
Este aparato es del tipo "de cámara abierta" y solamente puede instalarse y funcionar en locales con ventilación permanente. Un aporte insuficiente de aire comburente a la caldera compromete su funcionamiento normal y la evacuación de los humos. Además, los productos de la combustión que se forman en estas condiciones son perjudiciales para la salud.
En cualquier caso, la caldera se ha de instalar en un lugar donde no haya polvo, gases corrosivos ni objetos o materiales inflamables. El lugar tiene que ser seco y estar repa­rado de posibles heladas.
La caldera se suministra con un soporte para engancharla a la pared. Fijar el soporte a la pared según las cotas indicadas en la figura de la portada, y enganchar la caldera en él. Es posible solicitar una plantilla metálica para marcar los puntos de taladrado en la pared. La fijación a la pared debe ser firme y estable.
Si el aparato se instala dentro de un mueble o se une lateralmente a otros ele-
A
mentos, se debe dejar un espacio libre para desmontar la carcasa y realizar las actividades normales de mantenimiento.
3.3 Conexiones hidráulicas Advertencias
La potencia térmica del aparato se debe calcular antes de instalarlo, teniendo en cuenta las necesidades de calor del edificio conforme a las normas vigentes. Para el buen fun­cionamiento de la caldera, la instalación hidráulica tiene que estar dotada de todos los componentes necesarios. Se aconseja instalar válvulas de corte entre la caldera y el cir­cuito de calefacción para aislarlos entre sí cuando sea necesario.
La salida de la válvula de seguridad se ha de conectar a un embudo o tubo de recogida para evitar que se derrame agua al suelo a causa de una sobrepre-
B
sión en el circuito hidráulico de calefacción. Si no se cumple esta advertencia, en el caso de que actúe la válvula de descarga y se inunde el local, el fabrican­te de la caldera no se considerará responsable.
fig. 15
), llevar la presión de la instalación a un valor superior a 1,0 bar.
C D E
A
G
fig. 17 - Kit de conexión
Características del agua de la instalación
Si la dureza del agua es superior a 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO agua para evitar posibles incrustaciones en la caldera. El tratamiento no debe reducir la dureza a valores inferiores a 15°F (Decreto del Presidente de la República 236/88 para uso de agua destinada al consumo humano). Si la instalación es muy grande o debe re­llenarse a menudo, es indispensable cargarla con agua tratada. Si, en estos casos, es necesario vaciar parcial o totalmente la instalación, el sucesivo llenado se ha de efectuar con agua tratada.
Sistema antihielo, líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores
La caldera posee un sistema antiheladas que activa la calefacción cuando la tempera­tura del agua de la instalación disminuye por debajo de 6 °C. Para que este dispositivo funcione, la caldera tiene que estar conectada a los suministros de electricidad y gas. Si es necesario, se permite usar líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores, a condi­ción de que el fabricante de dichos productos garantice que están indicados para este uso y que no dañan el intercambiador de la caldera ni ningún otro componente o material del aparato o de la instalación. Se prohíbe usar líquidos anticongelantes, aditivos e inhi­bidores genéricos, que no estén expresamente indicados para el uso en instalaciones térmicas o sean incompatibles con los materiales de la caldera y de la instalación.
3.4 Conexión del gas
Antes de efectuar la conexión, controlar que el aparato esté preparado para funcionar con el tipo de combustible disponible y limpiar esmeradamente todos
B
los tubos del gas para eliminar residuos que puedan perjudicar el funciona­miento de la caldera.
El gas se ha de conectar al correspondiente empalme según la normativa en vigor, con un tubo metálico rígido o con un tubo flexible de pared continua de acero inoxidable, in­terponiendo una llave del corte entre la instalación y la caldera. Controlar que todas las conexiones del gas sean herméticas. La capacidad del contador del gas debe ser sufi­ciente para el uso simultáneo de todos los aparatos conectados. El diámetro del tubo de gas que sale de la caldera no es determinante para elegir el diámetro del tubo que va del contador a la caldera. El diámetro de este último tubo se debe elegir en función de su longitud y de las pérdidas de carga, de acuerdo con la normativa vigente.
No utilizar los tubos del gas para poner a tierra aparatos eléctricos.
F
), es necesario tratar el
3
B
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3.5 Conexiones eléctricas Conexión a la red eléctrica
La seguridad eléctrica del aparato sólo se logra cuando éste se encuentra conectado a una toma de tierra eficaz, según lo previsto por las normas de seguridad. Solicitar a per-
B
sonal profesionalmente cualificado que controle la eficacia y la adecuación de la insta­lación de tierra ya que el fabricante no se hace responsable por los eventuales daños provocados por la falta de puesta a tierra de la instalación. También se ha de controlar que la instalación eléctrica sea adecuada a la potencia máxima absorbida por el apara­to, indicada en la chapa de datos.
La caldera se suministra con un cable para la conexión a la red eléctrica de tipo "Y" sin enchufe. El enlace a la red se ha de efectuar con una conexión fija y un interruptor bipo­lar cuyos contactos tengan una apertura no inferior a 3 mm, interponiendo unos fusibles de 3 A como máximo entre la caldera y la línea. Es importante respetar la polaridad de las conexiones a la línea eléctrica (LÍNEA: cable marrón / NEUTRO: cable azul / TIE­RRA: cable amarillo-verde). Cuando se instale o sustituya el cable de alimentación, el conductor de tierra se ha de dejar 2 cm más largo que los demás.
El cable de alimentación del aparato no debe ser sustituido por el usuario. Si el cable se daña, apagar el aparato y llamar a un técnico autorizado para que
B
lo sustituya. Si hay que sustituir el cable eléctrico de alimentación, utilizar sólo cable HAR H05 VV-F de 3x0,75 mm2 con diámetro exterior de 8 mm como máximo.
Termostato de ambiente (opcional)
ATENCIÓN: EL TERMOSTATO DE AMBIENTE DEBE TENER LOS CONTAC­TOS LIBRES DE POTENCIAL. SI SE CONECTAN 230 V A LOS BORNES
B
DEL TERMOSTATO DE AMBIENTE, LA TARJETA ELECTRÓNICA SE DAÑA IRREMEDIABLEMENTE.
Al conectar un mando a distancia o un temporizador, no tomar la alimentación de estos dispositivos de sus contactos de interrupción. Conectarlos directa­mente a la red o a las pilas, según el tipo de dispositivo.
Acceso a la regleta eléctrica
Tras quitar el panel frontal de la caldera (fig. 21), es posible acceder a la regleta donde conectar la sonda externa ( 138 fig. 18), el termostato de ambiente (72 fig. 18) o el reloj programador a distancia (139 fig. 18).
4. SERVICIO Y MANTENIMIENTO
Todas las operaciones de regulación, transformación, puesta en servicio y manteni­miento que se describen a continuación deben ser efectuadas exclusivamente por per­sonal matriculado, por ejemplo un técnico del Servicio de Asistencia local.
FERROLI declina toda responsabilidad por daños materiales o personales provocados por la manipulación del aparato por parte de personas no autorizadas ni cualificadas para ello.
4.1 Regulaciones Cambio de gas
El aparato puede funcionar con gas metano o GLP. Sale de fábrica preparado para uno de los dos gases, que se indica en el embalaje y en la placa de datos técnicos. Para utilizar el aparato con otro gas, es preciso montar el kit de transformación de la siguiente manera:
1. Quitar los inyectores del quemador principal y montar los indicados en la tabla de datos técnicos de la sec. 5.3 para el tipo de gas empleado
2. Modificar el parámetro correspondiente al tipo de gas:
Poner la caldera en stand-by
Pulsar la tecla RESET (8 - fig. 1) durante 10 segundos: en la pantalla se visua-
liza "TS" parpadeante
Pulsar la tecla RESET (8 - fig. 1): en la pantalla se visualiza "P01".
Pulsar las teclas de regulación de la temperatura del agua sanitaria (1 y 2 -
fig. 1) para configurar 00 (gas metano) o 01 (GLP).
Pulsar la tecla RESET (8 - fig. 1) durante 10 segundos.
La caldera vuelve al modo stand-by
3. Ajustar la presión mínima y la máxima del quemador (ver el apartado respectivo) con los valores indicados en la tabla de datos técnicos para el tipo de gas empleado
4. Pegar la etiqueta suministrada con el kit de cambio de gas junto a la placa de los datos técnicos para informar del cambio.
Activación de la modalidad TEST
Pulsar simultáneamente las teclas de regulación de la temperatura de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) durante 5 segundos para activar la modalidad TEST. La caldera se enciende con la potencia de calefacción máxima programada de la manera ilustrada en el aparta­do sucesivo.
En la pantalla parpadean los símbolos de calefacción (24 - fig. 1) y de agua sanitaria (12
- fig. 1); al lado, se visualiza, respectivamente, la potencia de la calefacción y la potencia
de encendido.
fig. 18 - Acceso a la regleta de conexiones
Sonda del acumulador Si se utiliza una sonda en el acumulador, es necesario retirar las dos resistencias de los
bornes 3 y 4 y conectar allí los terminales de la sonda. Verificar la selección de la modalidad Economy o Comfort (con acumulador opcional instalado). Termostato del acumulador Si se utiliza un termostato de acumulador es necesario retirar uno de los dos extremos
de la resistencia de 1,8 Kohm y conectar el contacto del termostato entre la resistencia recién retirada y el borne que ocupaba precedentemente.
Al efectuar el pedido el termostato del acumulador, la caldera verá sólo la resistencia de 10 Kohm (que simula una temperatura de 25 °C). Una vez que el termostato del acumu­lador haya sido satisfecho, la caldera verá ambas resistencias (que simulan una tempe­ratura superior a 70 °C).
Verificar la programación de la modalidad Economy/confort (con acumulador opcional instalado).
3.6 Conductos de aire y humos
El tubo de conexión a la chimenea ha de tener un diámetro superior al del empalme en el cortatiro. A partir del cortatiro ha de presentar un tramo vertical de longitud superior a medio metro. Las dimensiones y la colocación de la chimenea y del tubo de conexión han de respetar las normas vigentes.
La caldera está dotada de un dispositivo de seguridad (termostato humos) que bloquea el funcionamiento del aparato si el tiro es incorrecto o la chimenea está
B
obstruida. No manipular ni desactivar dicho dispositivo de seguridad por nin­gún motivo.
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eco
bar
fig. 19 - Modalidad TEST (potencia de la calefacción = 100%)
Para desactivar la modalidad TEST, repetir la secuencia de activación. El modo TEST se desactiva automáticamente al cabo de 15 minutos.
Regulación de la presión del quemador
Este aparato está dotado de modulación de llama y, por lo tanto, tiene dos valores de presión fijos: uno mínimo y otro máximo, que deben ser los que se indican en la tabla de datos técnicos para cada tipo de gas.
Conectar un manómetro apropiado a la toma de presión "B" situada aguas abajo de la válvula de gas.
Quitar el capuchón de protección "D".
Hacer funcionar la caldera en modalidad TEST.
Regular la presión máxima al valor de calibrado con el tornillo"G" (girar a la derecha para aumentarla y a la izquierda para disminuirla).
Desconectar uno de los dos conectores Faston "C" del cable Modureg "F" en la válvula del gas.
Ajustar la presión mínima al valor de calibración, girando el tornillo "E" a la derecha para aumentar el valor y a la izquierda para disminuirlo.
Apagar y encender el quemador, y controlar que la presión mínima se mantenga estable.
Enchufar el conector Faston "C" desconectado del cable Modureg "F" en la válvula del gas
Comprobar que la presión máxima no haya cambiado
Colocar el capuchón de protección "D".
Para salir del modo TEST, repetir la secuencia de activación o dejar pasar quince minutos.
Tras controlar la presión o regularla, es obligatorio sellar el tornillo de re-
A
gulación con pintura o con un precinto.
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4.3 Mantenimiento
+
D
FI
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E G
RS
C
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B
Toma de presión aguas arriba ota Toma de presión aguas abajo C Conexión eléctrica Modureg D Capuchón de protección E Regulación de la presión mínima F Cable Modureg G Regulación de la presión mínima I Conexión eléctrica de la válvula de gas M Manómetro R Salida gas S Entrada de gas
A
fig. 20 - Válvula de gas
Control periódico
Para que el aparato funcione correctamente, es necesario que un técnico cualificado efectúe una revisión anual a fin de:
Los dispositivos de mando y seguridad (válvula del gas, caudalímetro, termostatos, etc.) funcionen correctamente.
Comprobar la eficacia de la tubería de salida de humos. (Caldera de cámara estanca: ventilador, presostato, etc. - La cámara estanca no tenga pérdidas (revisar juntas, prensacables, etc.) (Caldera de cámara abierta: cortatiro, termostato de humos, etc.)
Los conductos y el terminal de aire y humos tienen que estar libres de obstáculos y no han de tener pérdidas
El quemador y el intercambiador deben estar limpios de suciedad e incrustaciones. No utilizar productos químicos ni cepillos de acero para limpiarlos.
El electrodo no presente incrustaciones y esté correctamente colocado.
Las instalaciones de gas y agua deben ser perfectamente estancas.
La presión del agua en la instalación, en frío, tiene que ser de 1 bar; en caso con­trario, hay que restablecerla.
La bomba de circulación no tiene que estar bloqueada.
El vaso de expansión debe estar lleno.
El caudal de gas y la presión se mantengan dentro de los valores indicados en las tablas.
A
Apertura de la carcasa
Para abrir la carcasa de la caldera:
1. Desenroscar los tornillos A (véase fig. 21).
2. Girar la carcasa (véase fig. 21).
3. Levantar la carcasa.
Para limpiar la carcasa, el tablero y las partes estéticas de la caldera se puede utilizar un paño suave y húmedo, si es necesario con agua jabonosa. No em­plear detergentes abrasivos ni disolventes.
Regulación de la potencia de calefacción
Para ajustar la potencia de calefacción se debe poner la caldera en modalidad TEST (véase sec. 4.1). Pulsar las teclas de regulación de la temperatura de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) para aumentar o disminuir la potencia (mínima = 00 - máxima = 100). Si se pulsa la tecla RESET en un plazo de cinco segundos, la potencia máxima será la que se acaba de programar. Salir de la modalidad TEST (véase sec. 4.1).
Regulación de la potencia de encendido
Para ajustar la potencia de encendido se debe poner la caldera en modalidad TEST (véase sec. 4.1). Pulsar las teclas de regulación de la temperatura del agua sanitaria (1 y 2 - fig. 1) para aumentar o disminuir la potencia (mínima = 00 - máxima = 60). Si se pulsa la tecla RESET en un plazo de cinco segundos, la potencia de encendido será la que se acaba de programar. Salir de la modalidadTEST (véasesec. 4.1).
4.2 Puesta en servicio
Controles que se han de efectuar durante el primer encendido, tras las opera­ciones de mantenimiento que exigen desconectar la caldera y después de toda
B
intervención en los dispositivos de seguridad o componentes de la caldera.
Antes de encender la caldera
Abrir las válvulas de corte (si las hay) entre la caldera y las instalaciones.
Controlar la estanqueidad de la instalación del gas cuidadosamente utilizando una solución de agua y jabón para buscar pérdidas de las conexiones.
Controlar que la precarga del vaso de expansión sea aquella requerida (ref. sec. 5.3)
Llenar la instalación hidráulica y comprobar que no haya aire ni en la caldera ni en la instalación; para ello, abrir el purgador de aire de la caldera y los otros purgado­res eventualmente presentes en la instalación.
Controlar que no haya pérdidas de agua en la instalación, en los circuitos de agua sanitaria, en las conexiones ni en la caldera.
Controlar que la conexión a la instalación eléctrica y la puesta a tierra sean adecua­das
Controlar que la presión del gas de calefacción tenga el valor indicado
Controlar que no haya líquidos ni materiales inflamables cerca de la caldera
Controles durante el funcionamiento
Encender el aparato como se indica en la sec. 2.3.
Comprobar que las instalaciones de gas y de agua sean estancas.
Controlar la eficacia de la chimenea y de los conductos de aire y humos durante el funcionamiento de la caldera.
Controlar que el agua circule correctamente entre la caldera y las instalaciones.
Comprobar que la válvula del gas module correctamente, tanto en calefacción como en producción de agua sanitaria.
Controlar que la caldera se encienda correctamente efectuando varias pruebas de encendido y apagado con el termostato de ambiente o el mando a distancia.
Comprobar que el consumo de gas, indicado en el contador, corresponda al indica­do en la tabla de datos técnicos de la sec. 5.3.
Comprobar que, cuando no hay demanda de calefacción, al abrir un grifo de agua caliente sanitaria, el quemador se encienda correctamente. Durante el funciona­miento en calefacción, controlar que, al abrir un grifo de agua caliente sanitaria, la bomba de circulación de la calefacción se detenga y la producción de agua sanitaria sea correcta.
Controlar la programación de los parámetros y efectuar los ajustes necesarios (cur­va de compensación, potencia, temperaturas, etc.)
Antes de efectuar cualquier operación en el interior de la caldera, desconectar la alimentación eléctrica y cerrar la llave del gas
B
3
2
A
1
A
fig. 21 - Apertura de la carcasa
Análisis de la combustión
1. Introducir la sonda en la chimenea.
2. Controlar que la válvula de seguridad esté conectada a un embudo de descarga.
3. Activar la modalidad TEST.
4. Esperar a que transcurran diez minutos para que la caldera se estabilice.
5. Efectuar la medición.
4.4 Solución de problemas Diagnóstico
La caldera está dotada de un avanzado sistema de autodiagnóstico. En caso de que se presente una anomalía en la caldera, la pantalla parpadea junto con el símbolo de ano­malía (22 - fig. 1) y se visualiza el correspondiente código.
Existen anomalías que provocan bloqueos permanentes (se identifican con la letra “A”): para restablecer el funcionamiento es suficiente pulsar la tecla RESET (8 - fig. 1) duran­te un segundo o efectuar el RESET del reloj programador a distancia (opcional) si se ha instalado; si la caldera no se vuelve a poner en marcha, se debe solucionar la ano­malía.
Las anomalías que se indican con la letra “F” causan bloqueos transitorios que se resuelven automáticamente apenas el valor vuelve al campo de funcionamiento normal de la caldera.
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
ES
15
DIVAtop HC
Tabla de anomalías
Tabla. 2
Código
anomalía
Anomalía Causa posible Solución
El quemador no se
A01
enciende
Señal de llama presente con
A02
quemador apagado
Actuación de la protección contra
A03
sobretemperaturas
Intervención del termostato de humos (tras la intervención del termostato de humos,
F04
el funcionamiento de la caldera se inhabilita durante 20 minutos)
No hay llama tras la
A06
fase de encendido
Anomalía del sensor
F10
de ida 1
Anomalía del sensor
F11
del agua sanitaria
Anomalía del sensor
F14
de ida 2
Tensión de alimenta-
F34
ción inferior a 170 V. Frecuencia de red anó-
F35
mala
Presión del agua de la
F37
instalación incorrecta
Anomalía de la sonda
F39
externa
Presión del agua de la
F40
instalación incorrecta
Posición de los
A41
sensores Anomalía del sensor
F42
de calefacción
Intervención de la pro­tección del
F43
intercambiador.
Anomalía del sensor de presión de agua de
F47
la instalación
F50
Anomalía Modureg Cableado interrumpido Controlar el cableado
Falta de gas
Anomalía del electrodo de detección/encendido
Válvula del gas averiada
Potencia de encendido demasiado baja
Anomalía del electrodo
Anomalía de la tarjeta Controlar la tarjeta
Sensor de calefacción dañado
No circula agua en la instalación Controlar la bomba de circulación Aire en la instalación Purgar la instalación Contacto del termostato de humos
abierto Cableado interrumpido Controlar el cableado
Chimenea mal dimensionada u obstruida
Baja presión en la instalación de gas
Regulación de la presión mínima del quemador
Sensor estropeado Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido Sensor estropeado Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido Sensor estropeado Cableado en cortocircuito Cableado interrumpido
Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica
Presión demasiado baja Cargar la instalación Sensor estropeado Controlar el sensor Sonda estropeada o cableado en
cortocircuito Sonda desconectada tras activar la
temperatura adaptable
Presión demasiado alta
Sensor de ida desconectado del tubo
Sensor estropeado Sustituir el sensor
No hay circulación en la instalación de H
O
2
Aire en la instalación Purgar la instalación
Cableado interrumpido Controlar el cableado
Controlar que el gas llegue correctamente a la caldera y que no haya aire en los tubos
Controlar que el electrodo esté bien colocado y conectado , y que no tenga incrustaciones
Controlar la válvula del gas y cambiarla si es necesario
Regular la potencia de encendido
Controlar el cableado del electrodo de ionización
Controlar la posición y el funciona­miento del sensor de calefacción
Controlar el termostato
Sustituir la chimenea
Controlar la presión del gas
Controlar las presiones
Controlar el cableado o sustituir el sensor
Controlar el cableado o sustituir el sensor
Controlar el cableado o sustituir el sensor
Controlar el cableado o sustituir el sensor
Volver a conectar la sonda externa o desactivar la temperatura adap­table
Controlar la instalación Controlar la válvula de seguridad Controlar el vaso de expansión Controlar la posición y el funciona-
miento del sensor de calefacción
Controlar la bomba de circulación
5. CARACTERÍSTICAS Y DATOS TÉCNICOS
5.1 Vista general y componentes principales
126
78
278
81
20 21 22
95 10 209 7 210 11
44 32
fig. 22 - Vista general DIVAtop HC 24
78
278
81
20 21 22
95 10 209 7 210 11
44 32
fig. 23 - Vista general DIVAtop HC 32
7 Entrada de gas 10 Ida instalación 11 Retorno instalación 14 Válvula de seguridad 19 Cámara de combustión 20 Grupo de quemadores 21 Inyector principal 22 Quemador 26 Aislante de la cámara de combustión 27 Intercambiador de cobre 32 Bomba de circulación para calefacción 36 Purgador de aire automático 44 Válvula del gas 56 Vaso de expansión 74 Llave de llenado de la instalación 78 Cortatiro 81 Electrodo de encendido y detección 95 Válvula desviadora 126 Termostato de humos 145 Manómetro 209 Ida acumulador 210 Retorno acumulador 246 Transductor de presión 278 Sensor doble (calefacción + seguridad)
56
27
19
26
14
36
246
145
74
126
56
27
19
26
14
36
246
145
74
16
ES
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
DIVAtop HC
5.2 Circuito hidráulico
126
78
278
56
81
246
36
14
32
74
241
27
20
44
95
209
210
1110 7
fig. 24 - Circuito hidráulico
7 Entrada de gas 10 Ida instalación 11 Retorno instalación 14 Válvula de seguridad 20 Grupo de quemadores 27 Intercambiador de cobre 32 Bomba de circulación para calefacción 36 Purgador de aire automático 44 Válvula del gas 56 Vaso de expansión 74 Llave de llenado de la instalación 78 Cortatiro 81 Electrodo de encendido y detección 95 Válvula desviadora 126 Termostato de humos 209 Ida acumulador 210 Retorno acumulador 241 Baipás automático 246 Transductor de presión 278 Sensor doble (calefacción + seguridad)
5.3 Tabla de datos técnicos
En la columna de la derecha se indica la abreviatura utilizada en la placa de datos técnicos.
Dato Unidad DIVAtop HC 24 DIVAtop HC 32
Capacidad térmica máxima kW 25.8 34.4 (Q) Capacidad térmica mínima kW 8.3 11.5 (Q) Potencia térmica máx. en calefacción kW 23.5 31.3 (P) Potencia térmica mín. en calefacción kW 7.0 9.7 (P) Inyectores quemador G20 nº x Ø 11 x 1,35 15 x 1,35 Presión del gas de alimentación G20 mbar 20 20 Presión máxima después de la válvula de gas (G20) mbar 12.0 12.0 Presión mínima después de la válvula de gas (G20) mbar 1.5 1.5 Caudal máximo de gas G20
Caudal mínimo de gas G20
3
/h
m
3
m
/h
2.73 3.64
0.88 1.22 Inyectores quemador G31 nº x Ø 11 x 0,79 15 x 0,79 Presión del gas de alimentación G31 mbar 37 37 Presión máxima después de la válvula de gas (G31) mbar 35.0 35.0 Presión mínima después de la válvula de gas (G31) mbar 5.0 5.0 Caudal máximo de gas G31 kg/h 2.00 2.69 Caudal mínimo de gas G31 kg/h 0.65 0.90 Clase de eficacia según la Directiva 92/42 CE ­Clase de emisión NOx - 3 (<150 mg/kWh) 3 (<150 mg/kWh) (NOx) Presión máxima de funcionamiento en calefacción bar 3 3 (PMS) Presión mínima de funcionamiento en calefacción bar 0.8 0.8 Temperatura máxima agua calefacción °C 90 90 (tmáx) Contenido del circuito de calefacción litros 1.0 1.2 Capacidad del vaso de expansión de la calefacción litros 8 10 Presión de precarga del vaso de expansión de la calefac-
ción
bar 1 1
Dato Unidad DIVAtop HC 24 DIVAtop HC 32
Grado de protección IP X5D X5D Tensión de alimentación V/Hz 230V/50Hz 230V/50Hz Potencia eléctrica absorbida W 110 90 Potencia eléctrica absorbida
(con acumulador opcional instalado)
W 110 90
Peso sin carga kg 32 30 Tipo de aparato
B
11B S
PIN CE 0461BR0843
5.4 Diagramas Diagramas presión - potencia DIVAtop HC 24
A
B
A GLP B METANO
Pérdidas de carga / altura manométrica bombas de circulación DIVAtop HC 24
7
H [m H
O]
2
6
3
5
2
4
3
1
2
1
0
A Pérdidas de carga de la caldera 1 - 2 - 3 Velocidad bomba de circulación
0 500 1.000 1.500 2.000
A
Q [l/h]
Diagramas presión - potencia DIVAtop HC 32
A
B
A GLP B METANO
Pérdidas de carga / altura manométrica bombas de circulación DIVAtop HC 32
7
H [m H
O]
2
3
6
2
5
4
1
3
2
1
0
A Pérdidas de carga de la caldera 1 - 2 - 3 Velocidad bomba de circulación
0 500 1.000 1.500 2.000
A
Q [l/h]
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
ES
17
DIVAtop HC
5.5 Esquema eléctrico
DSP05
LCD
X8
PROG
X10
DBM03
44
32
T2
1
2
3
X4
4
5
6
3
2
X3
1
X11
X1
L main N
X2
L aux N
TR1
X5
12 11 10
9 8 7 6 5 4 3 2 1
X9
6 5
4
4
3
3
2
2
1
1
X7
7 6 5 4 3 2 1
X6
126
1
2
95
138
T
°
278
T
°
1.8kOhm
10kOhm
47
OUT
+5V
GND
L N
230V 50Hz
81
246
72
139
fig. 25 - Esquema eléctrico
Atención: Antes de conectar el termostato de ambiente o el reloj programa-
A
dor a distancia, quitar el puente de la regleta de conexiones.
Leyenda
32 Bomba de circulación para calefacción 44 Válvula del gas 47 Cable Modureg 72 Termostato de ambiente 81 Electrodo de encendido y detección 95 Válvula desviadora 126 Termostato de humos 138 Sonda externa 139 Reloj programador a distancia (OpenTherm) 246 Transductor de presión 278 Sensor doble (calefacción + seguridad)
18
ES
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
Certificado de garantía
CERTIFICADO
DE GARANTIA
C/. Alcalde Martín
Cobos,
s/n
.
Polígo
no Indust
rial Villayuda.
09
007 BURGO
S
Tel
éfono
947 483 250 -
Fax 947 480 194
Apartado 267. 09
080 B
URGOS
216
105
216
Código S
A
T
Sel
lo / Firma de c
onvalidación
CARACTERÍSTICAS DEL APARATO
Fec
ha de compra
Fec
ha
de P. M.
cod
. 3
544958/
2
SAT LOCAL
Para colocar
po
r el s. a. t., el código de
barras contenido en la documentación del
produc
to.
Mod
elo
Código
N:°
de
Fabricación
DATOS DEL USUARIO
Domic
ilio
C.P.
Tel.
N.°
Localid
ad
Fax / M
óvil
Prov.
DATOS DEL INSTALADOR
Domicilio
C.
P.
Tel
.
N.°
Localidad
Fax / Móvil
Prov
.
Combustible
Certificado de garantía
Esta garantía es válida para los equipos destinados a ser comercializados,
vendidos e instalados sólo en el territorio español
FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. garantiza las calderas y quemadores que suministra de acuerdo con la Ley 23/2003 de garantía en
la venta de Bienes de Consumo.
El período de garantía de dos años indicado en dicha Ley comenzará a contar desde la P. M. por nuestro Servicio Técnico o en su defecto a partir de la fecha de compra.
Dicha garantía tiene validez solo y exclusivamente para las calderas y quemadores vendidos e instalados en el territorio español.
GARANTÍA COMERCIAL
Adicionalmente FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. garantiza en las condiciones y plazos que se indican, la sustitución sin cargo de los componentes, siendo por cuenta del usuario la mano de obra y el desplazamiento.:
- Cuerpo de las calderas de chapa: Un año.
- Cuerpo de las calderas de hierro fundido: Un año cada elemento.
- Cuerpo de cobre de las calderas murales: Un año.
- Acumuladores de los grupos térmicos (montados en calderas): Tres años.
Esta garantía comercial es válida siempre que se realicen las operaciones normales de mantenimiento descritas en las instruc­ciones técnicas suministradas con los equipos.
La garantía no cubre las incidencias producidas por:
- Transporte no efectuado a cargo de la empresa.
- Manipulación del producto por personal ajeno a FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. durante el período de garantía.
- Si el montaje no respeta las instrucciones que se suministran en la máquina.
- La instalación de la máquina no respeta las Leyes y Reglamentaciones en vigor (electricidad, hidráulicas, combustibles, etc.).
- Defectos de instalación hidráulica, eléctrica, alimentación de combustible, de evacuación de los productos de la combustión, chimeneas y desagües.
- Anomalías por incorrecto tratamiento del agua de alimentación, por tratamiento desincrustante mal realizado, etc.
- Anomalías causadas por condensaciones.
- Anomalías por agentes atmosféricos (hielos, rayos, inundaciones, etc.) así como por corrientes erráticas.
- Corrosiones por causas de almacenamiento inadecuado. El material sustituido en garantía quedará en propiedad de FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U.
NOTA: Es imprescindible la cumplimentación de la totalidad de los datos en el Certifi cado de Garantía. La convalidación de la garantía deberá realizarse inmediatamente a la P. M. y consignar la fecha correctamente enviándola seguidamente a FÉRROLI ESPAÑA, S.L.U. En caso contrario la Garantía quedará anulada automáticamente. Las posibles reclamaciones deberán efectuarse ante el organismo competente en esta materia.
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FACSIMILE
Certificado de garantía Certificado de garantía Certificado de garantía Certi
DIVAtop HC
TR
1. GENEL UYARøLAR
Bu kullanım talimatları kitapçı÷ında yer alan uyarıları dikkatlice okuyunuz.
Kombi kurulumu yapıldıktan sonra, çalıúması konusunda kullanıcıyı bilgilendiriniz ve ürünün tamamlayıcı parçası olan ve daha sonra gerekli oldukça baúvurabilece÷i bu kılavuzu vererek saklamasını hatırlatınız.
Kurulum ve bakım iúlemleri, yürürlükteki standartlara ve imalatçının talimatlarına uygun úekilde gerçekleúti- rilmeli ve mesleki açıdan kalifiye bir personel tarafından yerine getirilmelidir. Cihazın mühürlü ayar parça­larına müdahale yapmak yasaktır.
Hatalı kurulum ya da yetersiz bakım insanlara, hayvanlara ya da nesnelere zarar verebilir. Üretici tarafından sa÷lanan talimatlara uyulmamasından ve uygulamadaki hatalardan kaynaklanan hasarlardan üretici hiçbir úekilde sorumlu tutulamaz.
Herhangi bir temizlik ya da bakım iúlemi gerçekleútirmeden önce, sistem devre anahtarını ve/veya karúı ge­len açma kapama aygıtlarını kullanarak, cihazın úebeke güç kayna÷ı ile ba÷lantısını kesiniz.
Cihazda arızaların meydana gelmesi ve/veya yetersiz çalıúması durumunda, cihaz kapatılmalıdır. Cihazı ta­mir etmeye kalkıúmayınız. Sadece mesleki olarak kalifiye personele baúvurunuz. Ürünlerin herhangi bir onarım-de÷iútirme iúlemi, sadece mesleki olarak kalifiye personel tarafından ve sadece orijinal parçalar kul­lanılarak yerine getirilmelidir. Yukarıda yer alan koúula uygun hareket edilmemesi ünitenin emniyetini tehlikeye sokabilir.
Bu cihaz, sadece özel olarak tasarlanmıú oldu÷u amaçlar için kullanılmalıdır. Bunun dıúındaki herhangi bir kullanım, yanlıú ve bu nedenle tehlikeli olarak de÷erlendirilir.
Ambalaj parçaları, olası tehlike kayna÷ı oldu÷undan, çocukların eriúebilece÷i yerlerde bırakılmamalıdır.
Bu kılavuzda yer alan resimler, ürünün sadeleútirilmiú görüntüsünü temsil etmektedir. Bu temsili görüntüler­de, size temin edilen ürün ile küçük ve önemli olmayan farklar olabilir.
2. KURULUM
2.1 Giriú
Sayın müúteri Geliúmiú tasarım, en son teknoloji, yüksek güvenilirlik ve kaliteli yapım içeren, FERRO-
LIduvara monte kombiyi seçti÷iniz için teúekkür ederiz. Bu kullanım talimatı kitapçı÷ında yer alan uyarıları dikkatlice okuyunuz, çünkü bunlar emniyetli kurulum (yerleútirme), kul­lanım ve bakım hakkında önemli bilgiler vermektedir.
DIVAtop HC do÷al gaz ve LPG ile çalıúan ve elektronik ateúlemeli bir brülör, sistem kon- trolünü gerçekleútiren bir mikroiúlemci ile donatılmıú, ısıtma ve sıcak su üretimi amaçlı yüksek verimli ve -15°C'ye kadar dahili mekanlarla kısmen korumalı bir úekilde harici mekanlara monte edilebilen (EN 297/A6 uyarınca) bir ısı üretecidir
Kombi, sıcak musluk suyu üretimi için harici bir ısıtıcı kazana (opsiyonel) ba÷lanmak üzere tasarlanmıútır.
2.2 Komut paneli
12 14
21
19
5
15 16
7910
Çalıúma anındaki gösterim Isıtma
Ortam Termostatı veya Uzaktan Kumanda aracılı÷ı ile gönderilen ısıtma komutu rad­yatör üzerindeki sıcak hava lambasının yanması ile belirtilir (kısım 24 ve 25 - úek. 1).
Isıtma derecelerinin sembolleri (kısım 26 - úek. 1), ısıtma sensörü sıcaklı÷ı ayarlanan de÷ere ulaúıncaya kadar kademeli olarak yanmaya baúlar.
eco
bar
úek. 2
Sıcak musluk suyu (monte edilen opsiyonel bir kazanla)
Kazandan ısıtma talebi oldu÷u anda gönderilen sıcak musluk suyu komutu, muslu÷un altındaki sıcak su lambasının yanmasıyla belirtilir (kısım 12 ve 13 - úek. 1).
Sıcak musluk suyu derecelerinin sembolleri (kısım 11 - úek. 1), musluk suyu sensörü sıcaklı÷ı ayarlanan de÷ere ulaúıncaya kadar kademeli olarak yanmaya baúlar.
eco
bar
úek. 3
Isıtıcı kazanın devre dıúı bırakılması (ekonomi)
Isıtıcı kazanın haznesinin ısıtma yardımı/deste÷i devre dıúı bırakılabilir. Devre dıúı bırakma durumunda, sıcak musluk suyu da÷ıtımı olmayacaktır.
Kazan ısıtıcısı devredeyken (varsayılan ayar), gösterge üzerinde COMFORT (kısım 15
- ) sembolü úek. 1gösterilmektedir, devreden çıkartıldı÷ında gösterge üzerinde eco (kısım 15 - úek. 1) sembolü gösterilir.
Kullanıcı, eco/comfort tuúuna basarak kazan bölmesini kapatabilir (ECO modu) (kısım 7 - úek. 1). COMFORT modunu aktive etmek için, eco/comfort÷mesine tekrar basınız (kısım 7 - úek. 1).
2.3 Açma ve kapatma Kombiye elektrik beslemesi yok
o
c
e
f
o
m
r
o
t
11 13
27
26
ecomfort
bar
c
m
o
d
e
r
t
e
e
s
24
86
43
úek. 1 - Kontrol paneli
Açıklamalar 1 = Sıcak musluk suyu ısı ayarını azaltma tuúu (monte edilen opsiyonel bir kazan-
la)
2 = Sıcak musluk suyu ısı ayarını artırma tuúu (monte edilen opsiyonel bir kazanla) 3 = Isıtma sisteminin ısı ayarını azaltma tuúu 4 = Isıtma sisteminin ısı ayarını artırma tuúu 5 = Gösterge 6 = Yaz / Kıú modu seçim tuúu 7 = Ekonomi /Konfor modu seçme tuúu (monte edilen opsiyonel bir kazanla) 8 = Resetleme tuúu 9 = Cihazı çalıútırma / kapatma tuúu 10 = Sıcaklık Akıú" menüsü tuúu 11 = Ayarlanan sıcak musluk suyu ısısı göstergesi (monte edilen opsiyonel bir ka-
zanla)
12 = Sıcak musluk suyu sembolü 13 = Sıcak musluk suyu fonksiyonu göstergesi (monte edilen opsiyonel bir kazanla) 14 = Sıcak musluk suyu çıkıú ayarı / sıcaklı÷ı 15 = Eco (Ekonomi) veya Konfor modu gösterimi (monte edilen opsiyonel bir kazan-
la)
16 = Harici sensör sıcaklı÷ı (opsiyonel harici sensör varsa) 17 = Harici sensör veya Uzaktan Kumanda (opsiyonel) ba÷lantısını gösterir 18 = Ortam sıcaklı÷ı (Opsiyonel Uzaktan Kumanda varsa) 19 = Yanık brülör ve aktüel güç gösterimi 20 = Antifriz fonksiyonu gösterimi 21 = Isıtma sistemi basıncının gösterimi 22 = Anormallik Gösterimi 23 = Isıtma çıkıú ayarı / sıcaklı÷ı 24 = Isıtma sembolü 25 = Isıtma fonksiyonu gösterimi 26 = Ayarlanan ısıtma çıkıú sıcaklı÷ına ulaú 27 = Yaz modu gösterimi
17182021222325
ıldı÷ını belirten gösterim
o
c
e
f
o
m
r
o
t
c
m
o
d
e
r
t
e
e
s
úek. 4 - Kombiye elektrik beslemesi yok
Cihaza gelen elektrik ve/veya gaz beslemesi kesilir ise anti-friz sistemi çalıúma- yacaktır. Kıú mevsiminde uzunca süre boyunca kombinin kapalı kalması duru-
B
munda donmadan korumak için, kombideki tüm suyun (musluk suyu ve sistem suyunun) tahliye edilmesi önerilmektedir; veya sadece sıcak suyu tahliye ediniz ve ısıtma sistemine sez. 3.3'de belirtildi÷i gibi uygun bir antifriz ekleyiniz.
Kombinin yakılması
Cihazın elektrik beslemesini açınız.
o
c
e
f
o
m
r
o
t
c
m
o
d
e
r
t
e
e
s
úek. 5 - Kombinin yakılması
120 Saniye boyunca gösterge ekranında, ısıtma sisteminin hava boúaltma iúlemini belirten FH mesajı görüntülenir.
ølk 5 saniye süresince, göstergede kart yazılımının versiyonu da görüntülenir.
Kombi üzerindeki gaz valfını açınız.
FH mesajı kayboldu÷u zaman, sıcak su çekildi÷i zaman veya ortam termostatı ısıtma komutu aldı÷ı zaman, kombi otomatik olarak çalıúmaya hazır duruma gelmiú demektir.
20
TR
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
DIVAtop HC
Kombinin söndürülmesi On/Off tuúuna (kısım 9 - úek. 1) 1 saniye basınız.
o
c
e
f
m
o
r
o
t
c
m
o
d
e
r
t
e
e
s
úek. 6 - Kombinin söndürülmesi
Kombi kapatıldı÷ı zaman, elektronik kartta halen elektrik akımı bulunmaktadır. Sıcak su üretim ve ısıtma iúlemleri devre dıúı bırakılır (monte edilen opsiyonel bir kazanla). Kombiyi tekrar yakmak için on/off (kısım. 9 úek. 1) tuúuna tekrar 1 saniye basınız.
o
c
e
m
f
o
r
o
t
eco
bar
c
m
o
d
e
r
t
e
e
s
úek. 7
Sıcak su çekildi÷i zaman (monte edilen opsiyonel bir kazanla) veya ortam termostatı ısıtma komutu aldı÷ı zaman, kombi anında çalıúmaya hazır duruma gelmiú demektir.
2.4 Ayarlamalar Yaz/Kıú Ayarı De÷iúikli÷i 1 saniye süreyle Yaz/Kıú (kısım 6 - úek. 1) tuúuna basınız.
Ortam sıcaklı÷ının ayarlanması (opsiyonel ortam termostatı ile)
Ortam termostatını kullanarak sıcaklık de÷erini oda için istenen de÷ere ayarlayınız. E÷er ortam termostatı monte edilmiú de÷il ise kombi, sistemi ayarlanmıú olan sistem çıkıú sıcaklı÷ı de÷erinde tutacaktır.
Ortam sıcaklı÷ının ayarlanması (opsiyonel uzaktan kumandalı zamanlayıcı ile)
Uzaktan kumandalı zamanlayıcı kontrolünü kullanarak sıcaklık de÷erini oda için istenen de÷ere ayarlayınız. Kombi ünitesi, sistem suyunu istenilen ortam sıcaklı÷ ayarlayacaktır. Uzaktan kumandalı zamanlayıcı kontrolü ile ilgili daha fazla bilgi için lütfen bu cihazın kullanıcı kitabına bakınız.
ı de
÷erine göre
Sıcaklık akıúı
Harici sensörün monte edilmesi (opsiyonel) ile kumanda paneli gösterge ekranında (kısım 5 - úek. 1) harici sensör tarafından tespit edilen güncel harici sıcaklık görüntülenir. Kombi ayarlama sistemi "Sıcaklık Akıúı" modunda çalıúır. Bu modda, ısıtma sisteminin sıcaklı÷ı harici çevre/iklim úartlarına göre ayarlanır, böylece yılın her mevsiminde yüksek bir konfor seviyesi sa÷lanırken enerjiden de tasarruf edilmiú olur. Özellikle, harici ortam sıcaklı÷ı arttı÷ı zaman sistem çıkıú sıcaklı÷ı tespit edilen "kompenzasyon e÷risine" göre düúürülür.
Sıcaklık Akıúı modu aktif durumdayken, ısıtma ayar tuúları kullanılarak sıcaklık ayarı, si­stem çıkıúının maksimum sıcaklık ayarına eúitlenir (kısım 3 ve 4 - úek. 1). Ayarlama si­steminin her zaman etkin ve faydalı bir úekilde çalıúmasını sa÷lamak için maksimum de÷erin ayarlanması tavsiye edilir.
Kombi, kurulum aúamasında kalifiye personelce ayarlanmalıdır. Bununla birlikte, raha­tlı÷ın daha da arttırılması amacıyla kullanıcı tarafından baúka ayarlar da yapılabilir.
Kompenzasyon e÷risi ve e÷rilerin ötelenmesi Mode (mod) tuúuna bir kez basıldı÷ında (kısım 10 - úek. 1) güncel kompenzasyon e÷risi
(úek. 11) görüntülenir ve sıcak musluk suyu tuúları kullanılarak (kısım 1 ve 2 - úek. 1) de÷iútirilmesi mümkündür.
riyi 1 ile 10 saniye arasında istedi
E÷
÷iniz gibi ayarlayınız (úek. 13).
E÷ri 0'a ayarlandı÷ında, sıcaklık akıúı ayarlaması devre dıúı kalır.
o
c
e
f
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r
o
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eco
bar
c
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r
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s
úek. 8
Göstergede Yaz sembolü görüntülenir (kısım 27 - úek. 1): kombi sadece sıcak musluk suyu da÷ıtımı yapacaktır (monte edilen opsiyonel bir kazanla). Antifriz sistemi aktif kalır.
Yaz modunu devre dıúı bırakmak için Yaz/Kıú (kısım 6 - úek. 1) tuúuna yeniden 1 saniye basınız.
Isıtma sıcaklı÷ı ayarı
Sıcaklı÷ıminimum 30 °C ile maksimum 85 °C arasında ayarlamak için ısıtma tuúlarını kullanınız (kısım 3 ve úek. 14 - ); bununla birlikte , kombiyi 45 °C'nin altında çalıútırmamanız tavsiye edilir.
o
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eco
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s
úek. 9
Sıhhi su sıcaklık ayarı (monte edilen opsiyonel bir kazanla)
Sıcaklı÷ıminimum 10°C ile maksimum 65°C arasında ayarlamak için sıcak musluk suyuúek. 1 tuúlarını (kısım 1 ve 2 - ) kullanınız.
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c
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eco
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s
úek. 10
úek. 11 - Kompenzasyon e÷risi
Tuúlarına basıldı÷ı zaman (kısım 3 ve 4 - úek. 1) e÷rilerin paralel hareketi (úek. 14) sa÷lanır ki bu da sıcak musluk suyu tuúlarıyla ayarlanabilir (kısım 1 ve 2 - úek. 1).
úek. 12 - E÷rilerin paralel hareketi
Mode
tuúuna yeniden basıldı÷ında (kısım 10 -
úek. 1
), paralel e÷ri ayarlama modundan çıkılır.
E÷er ortam sıcaklı÷ı istenilen de÷erin altına düúerse, daha yüksek dereceden bir e÷ri ayarlanması veya tersi durumda bunun tersinin uygulanması tavsiye edilir. Bir derece arttırma veya azaltma yapınız ve ortamdaki de÷iúikli÷i kontrol ediniz.
90 85 80
70
60
50
40
30
20
20 10 0 -10 -20
68910 7
5
4
3
2
1
úek. 13 - Kompenzasyon e÷risi
OFFSET = 20 OFFSET = 40
90 85 80
70
60
50
40
30
20
20 10 0 -10 -20
8910
7
6
5
4
3
2
1
90 85 80
70
60
50
40
30
20
20 10 0 -10 -20
568910 7
4
3
2
1
úek. 14 - Kompenzasyon e÷rilerinin paralel hareketine örnek
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
TR
21
DIVAtop HC
Uzaktan kumanda ile ayarlamalar
E÷er kombiye bir Uzaktan Kumanda (opsiyonel) takılı ise, önceki kısımda
A
(tabella 1) açıklanan ayarlamalar belirtilen de÷erlere göre yapılır. Ayrıca, komut paneli göstergesinde (kısım 5 - úek. 1), Uzaktan Kumanda ile ayarlanan güncel sıcaklık de÷eri görüntülenir.
Çizelge 1
Isıtma sıcaklı÷ı ayarı
Sıhhi su sıcaklık ayarı (monte edilen opsiyo­nel bir kazanla)
Yaz/Kıú Ayarı De÷iúikli÷i
ECO/COMFORT (Eko/Konfor) seçimi
Sıcaklık akıúı
Ünite hidrolik basınç ayarı
Sistem so÷uk haldeyken kombinin hidrometresinden okunan doldurma basıncının de÷eri yaklaúık 1,0 bar de÷erinde olmalıdır. E÷er sistem basıncı belirtilen minimum basınç de÷erinin altına düúerse, kombi kartı F37 (úek. 15) hata sinyalini verir.
Ayarlama iúlemi, Uzaktan Kumanda menüsünde, kombi komut panelinden yapılabilir.
Ayarlama iúlemi, Uzaktan Kumanda menüsünde, kombi komut panelinden yapılabilir.
Yaz modu ayarı, Uzaktan Kumandadan yapılacak bir ısıtma tale­bine/komutuna göre daha önceliklidir. Uzaktan Kumanda ile sıcak musluk suyu fonksiyonu kapatıldı÷ında, kombi Ekonomi moduna geçer. Böyle bir durumda, kombi panelindeki Eco/Comfort tuúu (kısım 7 - úek. 1) devre d kalır. Uzaktan Kumanda ile sıcak musluk suyu fonksiyonu aktive edi­ldi÷inde, kombi Konfor moduna geçer. Böyle bir durumda, kombi panelindeki
Eco/Comfort
moddan birisini seçmek mümkündür. Gerek uzaktan kumanda gerekse kombi kartı, Sıcaklık Akıúını yönetmektedir: ikisi arasında, kombi kartı Sıcaklık Akıúının önceli÷i vardır.
tuúu (kısım 7 - úek. 1) kullanılarak iki
ı
Cihazın iyi bir úekilde çalıúmasını etkileyebilecek olan kalıntı veya birikintileri çıkarmak için montaj iúleminden önce sistemin/tesisatın bütün borularını dikkatli bir úekilde yıkayınız.
Ba÷lantıları, ilgili ba÷lantı noktalarına úek. 16 kısmında belirtildi÷i gibi ve cihaz üzerinde belirtilen sembollere riayet ederek yapınız.
3
2
1
216
úı
185
137
76
85
úek. 16 - Su ba÷lantıları
Hidrolik kiti
Talep üzerine aúa÷ıdaki úekilde gösterilen (úek. 17) ba÷lantı kitleri temin edilir.
Açıklamalar:A Diúi manúon, B OT 58 Ucu , C O-Halka Contası , D OT 58 tutma halkası, E Bakır rondela, F OT 58 Rakor, G Bilyeli musluk.
4 5
55.5 119
261.5
FEDB CA
úek. 15 - Düúük sistem basıncı anormalli÷i
Doldurma muslu÷unu/vanasını kullanarak (Kısım 1 - úek. 15), sistem basıncını 1,0 bar de÷erinin üstüne geri getiriniz.
Kombinin alt kısmında, elektrik olmadı÷ı zaman basınç de÷erini görüntülemeye yarayan bir manometre (kısım 2 - úek. 15) bulunmaktadır.
Cihazın basıncı geri yüklendikten sonra, kombi gösterge ekranında FH ile be-
A
lirtilen hava tahliye döngüsünü 120 saniye içinde aktive edecektir. øúlemin sonunda, doldurma muslu÷unu daima kapatınız (kısım 1 - úek. 15)
3. KURULUM
3.1 Genel talimatlar
KOMBø, BU TEKNøK KULLANIM KøTAPÇIöINDA BELøRTøLMEKTE OLAN BÜTÜN TALøMATLARA, YÜRÜRLÜKTE OLAN øLGøLø ULUSAL STANDARTLARA VE YEREL TÜZÜKLERE UYGUN BøR ùEKøLDE, øùÇøLøK KURALLARINA TAM OLARAK UY­GUNLUK øÇøNDE VE SADECE KALøFøYE BøR PERSONEL TARAFINDAN MONTE EDøLMELøDøR.
3.2 Kurulum yeri
Bu cihaz, bir "açık oda" tipidir ve sadece iyi bir havalandırmaya sahip odalarda monte edilip çalıútırılabilir. Kombiye yanma havası akıúının yetersiz gelmesi durumunda, cihazın normal çalıúması ve duman tahliyesi bundan etkilenecektir. Ayrıca, bu tür úartar- da ortaya çıkan dumanlar çevre ortama yayılması halinde sa÷lık açısından oldukça za­rar teúkil eder.
Dolayısıyla kurulum/montaj yapılacak yer, toz, yanıcı malzemeler veya nesneler ya da oksitlendirici gaz içermemelidir. Oda kuru olmalı ve donma tehlikesi ihtiva etmemelidir.
Kombi, duvara monte edilmek üzere tasarlanmıútır ve bir duvar montaj braketi ile birlikte teslim edilmektedir. Braketi kapaktaki çizimde belirtilen talimatlara göre duvara takınız ve kombiyi monte ediniz Duvara açılacak montaj deliklerinin yerini tespit için metal bir úablon talep üzerine temin edilebilir. Duvara sabitleme iúlemi, jeneratör için sa÷lam ve etkili bir destek olacak úekilde gerçekleútirilmelidir.
E÷er cihaz bir mobilya içerisine veya yakınına monte edilecekse, muhafazanın
A
çıkartılabilmesi için ve normal bakım iúleri için bir açıklık bırakılmalıdır.
3.3 Su ba÷lantıları Uyarılar
Cihazın ısıtma kapasitesi, mevcut tüzüklere göre binanın/evin ısı gereksinimini daha önceden he­saplamak suretiyle ayarlanmalıdır. Do÷ru ve düzenli olarak çalıúması için sistem donanımında tüm parçalar mevcut olmalıdır. E÷er gerekirse, kombi ve ısıtma sisteminin arasına, kombiyi si­stemden ayırmaya olanak veren durdurma valfleri takılabilir.
Isıtma devresinde bir aúırı-basınç olması durumunda suyun zemin üzerine dökülmesini önlemek amacıyla emniyet valfı çıkıúı, bir bacaya veya toplama
B
borusuna ba÷lanmalıdır. E÷er bunu yapamıyorsanız, tahliye valfı hata verir ve odayı su basar, bu durumdan üretici úirket sorumlu tutulamaz.
Elektrikli cihazları topraklamak amacıyla asla su sistemi borularını kullan­mayınız.
C D E
A
G
úek. 17 - Ba÷lantı kiti
Sistem suyunun özellikleri
Suyun 25° Fr sertlik derecesinden (1°F = 10ppm CaCO bide sert suyun sebep oldu÷u kireç oluúumlarını önlemek amacıyla uygun su kullanımını öneririz. Bununla birlikte, yapılan iúlemin su sertli÷ini sertli÷i 15°F'nin altında bir de÷ereúürmemesi gerekmektedir (DPR 236/88 - ønsanların su tüketimine yönelik kullanımlar için). Çok büyük sistemlerde veya sistemde suyun çok sık bir úekilde yeniden ikmal edi­ldi÷i durumlarda suyu iúlemden geçirmek gerekmektedir. Bu tür úartlar altında sistemin kısmi olarak veya tamamen boúaltılması gerekir ise, sistemin tekrar iúlemden geçirilmiú su ile doldurulması tavsiye edilir.
Anti-friz sistemi, anti-friz sıvısı, eklentiler ve inhibitörler
Kombi, sistem çıkıú suyunun sıcaklık de÷eri 6 °C'nin altına düútü÷ü zaman kombiyi ısıtma moduna geçiren bir anti-friz sistemi ile donatılmıútır. E÷er cihaza gelen elektrik ve/ veya gaz beslemesi kesilir ise cihaz çalıúmayacaktır. E÷er gerekirse, anti-friz sıvısının, kimyasal ek/katkı maddelerinin ve inhibitörlerin kullanımına (e÷er bu sıvıların veya kim­yasal katkı maddelerinin üretici úirketi, bu ürünlerin bu amaç için kullanımının uygun ol­du÷unu ve bunların ısı eúanjörüne veya di÷er bileúenlere ve/veya kombi ünitesi ile sistemin aksamlarına zarar vermeyece÷ini garanti ediyorsa) izin verilebilir. Isıtma si­stemlerinde kullanımlarının uygun oldu÷u ve kombi ünitesi ile sistemlerinin aksamları ile uyumlu oldu÷u açıkça beyan edilmeyen normal/sıradan antifriz sıvılarının, kimyasal ek maddelerin veya inhibitörlerin kullanılması yasaktır.
3.4 Gaz ba÷lantısı
Ba÷lantı iúlemini yapmadan önce, cihazın mevcut yakıt tipi ile çalıúmak üzere ayarlanmıú oldu÷undan emin olunuz ve kombinin iyi bir úekilde çalıúmasını
B
etkileyebilecek olan herhangi bir kalıntıyı temizlemek amacıyla gaz sisteminin bütün borularını dikkatlice temizleyiniz.
Gaz, yürürlükteki standartlara uygun olarak ilgili bulunan konnektöre (bkz. ) sert metal borular ile veya devamlı esnek s/çelik duvar boru tesisatı ile ve de sistem ile kombi arasına bir gaz muslu÷u yerleútirmek suretiyle ba÷lanmalıdır Tüm gaz ba÷lantılarının sıkı bir úekilde ba÷landı÷ından emin olunuz. Gaz ölçerin kapasitesi, kendisine ba÷lanmıú olan bütün ekipmanların eú-zamanlı kullanımı için yeterli olmalıdır. Kombiden çıkan gaz borusunun çap de÷eri cihaz ile gaz ölçer arasındaki borunun çapını belirleyici de÷ildir; bu borunun çapı uzunlu÷una ve basınç kaybına göre ve yürürlükteki mevcut standartlara göre seçilmelidir.
Elektrikli cihazları topraklamak amacıyla gaz borularını kullanmayınız.
) daha sert olması halinde, kom-
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B
22
TR
cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)
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