Ducati MH900e 2002 Owner's manual

Libretto uso e manutenzione
DUCATIMH900evoluzione
1
I
2
I
3
I
Siamo lieti di darti il benvenuto tra i Ducatisti e ci complimentiamo con Te per l’ottima scelta effettuata. Crediamo che oltre ad usufruire della tua nuova Ducati come mezzo di normale spostamento, la utilizzerai per effettuare viaggi anche lunghi, che la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sempre piacevoli e divertenti. Nel continuo sforzo di fornire un’assistenza sempre migliore, la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti consiglia di seguire attentamente le semplici norme qui riportate, in particolare per quanto concerne il rodaggio. Avrai così la certezza che la tua Ducati sia sempre in grado di regalarti grandi emozioni. Per riparazioni o semplici consigli, rivolgiti ai nostri centri di assistenza autorizzata. Inoltre abbiamo predisposto un servizio informazioni per i ducatisti e gli appassionati, a tua disposizione per suggerimenti e consigli utili.
DUCATI LINEA DIRETTA
Buon divertimento!
Note
La Ducati Motor Holding S.p.A. declina qualsiasi responsabilità per eventuali errori in cui può essere incorsa nella compilazione del presente libretto. Tutte le informazioni riportate si intendono aggiornate alla data di stampa. La Ducati Motor Holding S.p.A. si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica richiesta dallo sviluppo evolutivo dei suddetti prodotti.
Per la sicurezza, la garanzia, l’affidabilità ed il valore del motociclo Ducati usa solo ricambi originali Ducati.
Attenzione
Questo libretto é parte integrante del motociclo e, in caso di passaggio di proprietà, deve essere consegnato al nuovo acquirente.
Numero Verde
800-553066
4
I
SOMMARIO
Indicazioni generali 6
Garanzia 6 Simboli 6 Informazioni utili per viaggiare in sicurezza 7 Guida a pieno carico 8 Dotazione 8 Dati per lidentificazione 9
Comandi per la guida 10
Posizione dei comandi per la guida del motociclo 10 Cruscotto 11 Funzioni dellunità digitale LCD 12 Chiavi 13 Interruttore d’accensione e bloccasterzo 13 Commutatore sinistro 14 Leva comando frizione 15 Leva comando starter 15 Commutatore destro 16 Manopola girevole comando acceleratore 16 Leva comando freno anteriore 16 Pedale comando freno posteriore 17 Pedale comando cambio 17 Registrazione posizione pedale comando cambio 18
Registrazione posizione pedale comando freno posteriore 19
Elementi e dispositivi principali 20
Posizione sul motociclo 20 Tappo serbatoio carburante 21 Cavalletto laterale 21 Regolazione ammortizzatore posteriore 22 Ammortizzatore di sterzo 23
Norme d’uso 24
Precauzioni per il primo periodo duso del motociclo 24 Controlli prima dellavviamento 25 Avviamento motore 26 Avviamento e marcia del motociclo 28 Frenata 28 Arresto del motociclo 29 Rifornimento carburante 29 Parcheggio 30 Accessori in dotazione 31
Operazioni duso e manutenzione principali 32
Rimozione sella 32 Rimozione carenatura anteriore 33 Rimozione scocca 33 Rimozione serbatoio carburante 34 Rimontaggio serbatoio 35 Sostituzione filtro aria 37 Controllo livello fluido freni e frizione 38 Verifica usura pastiglie freni 40 Lubrificazione delle articolazioni 40
5
I
Regolazione del cavo comando acceleratore 41 Carica delle batterie 42 Controllo tensione catena trasmissione 43 Lubrificazione della catena trasmissione 43 Sostituzione delle lampadine 44 Orientamento del proiettore 48 Pneumatici 49 Controllo livello olio motore 51 Pulizia e sostituzione candele 52 Pulizia generale 53 Lunga inattività 53 Avvertenze importanti 53
Caratteristiche tecniche 54
Ingombri 54 Pesi 54 Rifornimenti 55 Motore 56 Distribuzione 56 Prestazioni 57 Candele daccensione 57 Freni 58 Trasmissione 59 Telaio 60 Ruote 60 Pneumatici 60 Sospensioni 61 Impianto elettrico 61
Promemoria manutenzione periodiche 66
6
I
INDICAZIONI GENERALI
Garanzia
Nel tuo interesse, a garanzia ed affidabilità del prodotto, ti consigliamo vivamente di rivolgerti ad un Concessionario o ad unOfficina Autorizzata per qualsiasi operazione che richieda particolare competenza tecnica. Il nostro personale, altamente qualificato, dispone di adeguate attrezzature per eseguire qualsiasi intervento a regola d’arte utilizzando esclusivamente ricambi originali Ducati che garantiscono la perfetta intercambiabilità, buon funzionamento e lunga durata.
Tutti i motocicli Ducati sono corredati di Libretto di Garanzia. La garanzia non verrà riconosciuta ai motocicli impiegati in gare sportive. Durante il periodo di garanzia nessun componente può essere manomesso, modificato oppure sostituito con altro non originale, pena limmediata decadenza del diritto di garanzia.
Simboli
La Ducati Motor Holding S.p.A. Ti invita a leggere attentamente il seguente libretto al fine di imparare a conoscere il tuo motociclo. In caso di dubbi rivolgersi ad un Concessionario o ad unOfficina Autorizzata. Le nozioni che apprenderai si riveleranno utili durante i viaggi che la Ducati Motor Holding S.p.A. Ti augura siano sereni e divertenti e Ti permetteranno di mantenere inalterate per lungo tempo le prestazioni del motociclo. In questo libretto sono state riportate note informative con significati particolari:
Attenzione
La non osservanza delle istruzioni riportate può creare una situazione di pericolo e causare gravi lesioni personali e anche la morte.
Importante
Esiste la possibilità di arrecare danno al motociclo e/o ai suoi componenti.
Note
Ulteriori notizie inerenti loperazione in corso.
Tutte le indicazioni relative a destra o sinistra si riferiscono al senso di marcia del motociclo.
7
I
Informazioni utili per viaggiare in sicurezza
Attenzione
Leggere prima di usare la moto.
Molti incidenti sono spesso dovuti allinesperienza nella guida del motociclo. Non guidare mai senza patente; per utilizzare il motociclo è necessario essere titolari di regolare patente di guida. Non prestare il motociclo a piloti inesperti o sprovvisti di regolare patente di guida. Il pilota deve indossare sempre il casco protettivo. Non portare abiti o accessori svolazzanti che possono impigliarsi nei comandi o limitare la visibilità. Non avviare mai il motore in un ambiente chiuso. I fumi di scarico sono velenosi e possono provocare perdita di conoscenza o addirittura la morte in tempi brevi. Il pilota deve appoggiare i piedi sulle pedane ogni volta che il motociclo è in movimento. Per essere pronto ad ogni cambiamento di direzione o ad ogni variazione del fondo stradale, il pilota deve tenere sempre le mani sui semimanubri. Attenersi alla legislazione e alle regole nazionali e locali. Rispettare sempre i limiti di velocità dove indicati e comunque non superare mai la velocità che le condizioni di visibilità, di fondo stradale e di traffico consentono. Segnalare sempre e con sufficiente anticipo, utilizzando gli appositi indicatori di direzione, ogni svolta o cambiamento di corsia. Rendersi ben visibili evitando di viaggiare nelle aree cieche dei veicoli che precedono.
Fare molta attenzione negli incroci, in corrispondenza delle uscite da aree private o da parcheggi e nelle corsie dingresso in autostrada. Spegnere sempre il motore quando si fa rifornimento e fare attenzione a non far cadere del carburante sul motore o sul tubo di scarico. Non fumare mai durante il rifornimento. Durante il rifornimento si possono inalare vapori di carburante nocivi alla salute. Se qualche goccia di carburante dovesse cadere sulla pelle o sugli abiti, lavarsi immediatamente con acqua e sapone e cambiare gli abiti. Togliere sempre la chiave quando si lascia il motociclo incustodito. Il motore, i tubi di scarico e i silenziatori restano caldi a lungo. Parcheggiare il motociclo in modo che non possa essere urtato e utilizzando il cavalletto laterale. Non parcheggiare mai su un terreno sconnesso o morbido, in quanto il motociclo potrebbe cadere.
8
I
Guida a pieno carico
Questo motociclo è stato concepito per percorrere lunghi tratti a pieno carico in assoluta sicurezza. La sistemazione dei pesi sul motociclo è molto importante per mantenere inalterati questi standard di sicurezza e per evitare di trovarsi in difficoltà quando si eseguono manovre repentine o nel percorrere tratti di strada sconnessa.
Informazioni sul carico trasportabile
Il peso complessivo del motociclo in ordine di marcia con conducente, bagaglio e accessori addizionali non deve superare i: 290 Kg.
Cercare di disporre il bagaglio o gli accessori più pesanti in posizione quanto più bassa possibile e possibilmente al centro del motociclo. Fissare saldamente il bagaglio alle strutture del motociclo: un bagaglio non fissato correttamente può renderlo instabile. Non fissare elementi voluminosi e pesanti sui semimanubri o sul parafango anteriore in quanto causerebbero una pericolosa instabilità del motociclo. Non inserire parti da trasportare negli interstizi del telaio in quanto potrebbero interferire con le parti in movimento del motociclo. Verificare che i pneumatici siano gonfiati alla pressione indicata a pag. 49 e che risultino in buone condizioni.
Dotazione
In dotazione alla moto viene consegnato: cavalletto di servizio e un certificato di autenticità.
9
I
Dati per lidentificazione
Ogni motociclo Ducati è contraddistinto da due numeri didentificazione, rispettivamente per il telaio (fig. 1.1) e per il motore (fig. 1.2).
Telaio N.
Motore N.
Note
Questi numeri identificano il modello del motociclo
e sono da citare per la richiesta di parti di ricambio.
Note
Per accedere al numero di identificazione del motore, è necessario rimuovere il carter salvacoppa dellolio, lato sinistro.
fig. 1.1
fig. 1.2
10
I
COMANDI PER LA GUIDA
Attenzione
Questo capitolo illustra il posizionamento e la funzione dei comandi necessari alla guida del motociclo. Leggere attentamente quanto descritto prima di utilizzare ogni comando.
Posizione dei comandi per la guida del motociclo (fig. 2)
1) Cruscotto.
2) Interruttore d’accensione e bloccasterzo a chiave.
3) Commutatore sinistro.
4) Leva comando frizione.
5) Leva comando starter.
6) Commutatore destro.
7) Manopola girevole comando acceleratore.
8) Leva comando freno anteriore.
9) Pedale comando cambio.
10) Pedale comando freno posteriore.
1
4
3
5
9
10
2
7
8
6
fig. 2
11
I
Cruscotto (fig. 3)
1) Unità digitale a LCD multifunzione. Suddivisa dalle varie funzioni: a) Tachimetro (km/h) o (mph). Indica la velocità di marcia. Il segnale è fornito da un sensore posto sul coperchio pignone. b1) Contachilometri (km) o (mi). Indica la distanza totale percorsa. b2) Contachilometri parziale (km) o (mi). Indica la distanza percorsa dallultimo azzeramento. c) Orologio. 2 e 3) Pulsanti di comando. Agendo sui pulsanti si selezionano le funzioni dellunità digitale.
4) Spia verde N. Si accende quando il cambio è in posizione di folle.
5) Spia gialla . Si accende quando il serbatoio é in riserva, sono rimasti circa 4 litri di carburante.
6) Spia verde . Si accende e lampeggia quando un indicatore di direzione è in funzione.
7) Spia rossa . Si accende per indicare una pressione dellolio motore insufficiente. Deve accendersi quando si sposta linterruttore daccensione su ON, ma deve spegnersi alcuni secondi dopo lavvio del motore. Può succedere che si accenda brevemente in caso di motore molto caldo, dovrebbe spegnersi quando i numeri di giri aumentano.
Importante
Non utilizzare il motociclo quando la spia rimane
accesa in quanto si potrebbe danneggiare il motore.
8) Spia blu . Si accende per indicare la luce abbagliante accesa. Quando la luce di posizione è accesa si illumina il cruscotto.
9) Contagiri (min-1). Indica il numero di giri al minuto del motore, è a funzionamento elettronico, con movimento mediante motorino passo-passo. Quando la luce di posizione è accesa si illumina il cruscotto.
DUCATI
4
7
1
a
b
1
b
2
2
3
c
8
5
6
9
fig. 3
12
I
Funzioni dell’unità digitale LCD
Check
Allaccensione (chiave da OFF a ON) il contagiri si azzera, tutte le cifre dellLCD si attivano per 2 secondi, si accendono tutte le spie e viene visualizzato il valore della distanza totale percorsa.
Indicazione contachilometri totale/parziale
Premendo il pulsante 1 con chiave ON si alterna la visualizzazione del contachilometri parziale e di quello totale.
Azzeramento contachilometri parziale
Portare il display in visualizzazione contachilometri parziale premendo il pulsante 1. Tenendo premuto il pulsante 2 per almeno 2 secondi si otterrà lazzeramento.
Regolazione orologio
Portare il display in visualizzazione contachilometri totale premendo il pulsante 1. Premere il pulsante 2 per almeno 2 secondi. Regolare AM/PM premendo il pulsante 1. Premere il pulsante 2 per passare alla regolazione delle ore; premere 1 ripetutamente per modificare lindicazione dellora. Premere il pulsante 2 per passare alla regolazione dei minuti. Premere il pulsante 1 per avanzare i minuti; tenendo premuto per più di 5 secondi lindicazione cambia più velocemente. Premere il pulsante 2 per uscire dal modo di regolazione.
1
2
fig. 4
Indicazione Km/h o mph della velocità:
L’indicazione predefinita è quella in Km/h. Volendo cambiare l’unità di misura della velocità da Km/h a miglia (mph) o viceversa procedere nel modo seguente: portare la chiave in posizione OFF. Tenendo premuti contemporaneamente i pulsanti 1 e 2, girare la chiave su ON, viene visualizzata la scritta EU lampeggiante se lunità di misura è in Km/h, USA se è in mph. Premere il pulsante 1 per alternare la visualizzazione EU e USA. Per memorizzare tenere premuto il pulsante 2 per almeno 5 secondi. Se è stato eseguito tutto correttamente compare la scritta OFF. Riportare la chiave su OFF Quindi riportare la chiave su ON compare lindicazione dellunità di misura scelta.
13
I
Interuttore daccensione e bloccasterzo
(fig. 6) È sistemato davanti alla testa di sterzo ed è a quattro posizioni: A) ON: abilita il funzionamento di luci e motore; B) OFF: disabilita il funzionamento di luci e motore; C) LOCK: lo sterzo è bloccato; D) P: luce di posizione e bloccasterzo.
Note
Per portare la chiave in queste ultime due posizioni è necessario spingerla e quindi ruotarla. Nelle posizioni (B), (C) e (D) la chiave può essere estratta.
Chiavi (fig. 5) Vengono consegnate due chiavi universali per avviamento, bloccasterzo ed una piastrina (1) col numero didentificazione delle chiavi.
Note
Separare le chiavi e conservare la piastrina in un
luogo sicuro.
fig. 5
fig. 6
14
I
Commutatore sinistro (fig. 7)
1) Commutatore, comando accensione luce a tre posizioni: in basso = luce spenta; al centro = luce di posizione anteriore e posteriore, luce targa e luce del cruscotto accese; in alto = luce del proiettore, luce di posizione anteriore e posteriore, luce targa e luce del cruscotto accese.
2) Deviatore, comando selezione luce, a due posizioni: posizione = luce anabbagliante accesa; posizione = luce abbagliante accesa.
3) Pulsante = indicatore di direzione a tre posizioni: posizione centrale = spento; posizione = svolta a sinistra; posizione = svolta a destra. Per disattivare lindicatore, premere sulla levetta di comando una volta che è ritornata al centro.
4) Pulsante = avvisatore acustico.
5) Pulsante = lampeggio abbagliante.
5
1
4
3
2
fig. 7
15
I
Leva comando frizione (fig. 8)
La leva (1) che aziona il disinnesto della frizione, è dotata di pomello (2) per la regolazione della distanza tra la leva stessa e la manopola, sul semimanubrio. Per effettuare la regolazione, mantenere la leva (1) completamente in avanti ed agire sul pomello (2), ruotandolo in corrispondenza di una delle quattro posizioni previste, tenendo conto che: la posizione n° 1, corrisponde alla distanza massima tra la leva e manopola, mentre la posizione n° 4, corrisponde alla distanza minima. Quando la leva (1) viene azionata si interrompe la trasmissione dal motore al cambio e quindi alla ruota motrice. Il suo utilizzo è molto importante in tutte le fasi di guida del motociclo, specialmente nelle partenze.
Attenzione
La regolazione della leva frizione e freno, va
effettuata a motociclo fermo.
Importante
Un corretto utilizzo di questo dispositivo prolungherà la vita del motore evitando danni a tutti gli organi di trasmissione.
2
1
A
B
3
fig. 8
Leva comando starter (fig. 8) Il comando starter serve per agevolare la partenza a freddo del motore e innalzare il regime di rotazione minimo, dopo lavviamento. Posizioni dutilizzo del comando: A) (verticale) = comando non attivato; B) = comando completamente attivato. La leva può assumere anche posizioni intermedie per assecondare il progressivo riscaldamento del motore (vedi pag. 28).
Importante
Non usare questo dispositivo se il motore è caldo.
Non viaggiare col comando starter attivato.
16
I
Leva comando freno anteriore (fig. 9)
Tirando verso la manopola girevole la leva (4) si aziona il freno anteriore. È sufficiente un minimo sforzo della mano per azionare questo dispositivo in quanto il funzionamento è idraulico. La leva di comando è dotata di un pomello (5) per la regolazione della distanza della leva dalla manopola sul semimanubrio.
Attenzione
Prima di utilizzare questi comandi leggere le
istruzioni riportate a pag. 26.
fig. 9
5
4
2
1
3
Commutatore destro (fig. 9)
1) Interruttore ARRESTO MOTORE, a due posizioni: posizione (RUN) = marcia; posizione (OFF) = arresto del motore.
Attenzione
Questo interruttore serve soprattutto nei casi di emergenza quando è necessario spegnere velocemente il motore. Dopo larresto riportare linterruttore in posizione per poter procedere allavviamento del motociclo.
Importante
Dopo aver viaggiato con le luci accese, spegnendo il motore con linterruttore (1) e lasciando la chiave di accensione in posizione ON, le luci rimangono accese e potrebbe scaricarsi la batteria.
2) Pulsante = avviamento motore.
Manopola girevole comando acceleratore (fig. 9) La manopola girevole (3), sul lato destro del semimanubrio, comanda lapertura delle valvole del corpo farfallato. Quando viene rilasciata, la manopola torna automaticamente alla posizione iniziale di minimo.
17
I
1
121
3
4
5
6
N
fig. 11.1
Pedale comando cambio (fig. 11.1) Il pedale comando cambio ha una posizione di riposo centrale N con ritorno automatico e due movimenti: in basso = spingere il pedale verso il basso per innestare la 1amarcia e per scalare a una marcia inferiore. Con questa manovra la spia N sul cruscotto si spegne; in alto = sollevare il pedale per innestare la 2amarcia e successivamente la 3a, 4a, 5ae 6amarcia. Ad ogni spostamento del pedale corrisponde un solo cambio marcia.
Pedale comando freno posteriore (fig. 10) Per azionare il freno posteriore, premere il pedale (1) verso il basso con il piede. Il sistema di comando è di tipo idraulico.
fig. 10
1
18
I
1
3
2
Registrazione posizione pedale comando cambio (fig. 11.2)
Per assecondare le esigenze di guida di ogni pilota è possibile modificare la posizione delle leve comando cambio e freno posteriore rispetto allappoggiapiedi.
Per modificare la posizione della leva comando cambio agire nel modo seguente: Bloccare lasta (1) e allentare i controdadi (2) e (3).
Note
Il dado (2) ha un filetto sinistrorso.
Ruotare l’asta (1) facendo assumere al pedale cambio, la posizione desiderata. Serrare contro lasta, entrambi i controdadi.
fig. 11.2
19
I
4
7
5
6
fig. 11.3
Registrazione posizione pedale comando freno posteriore (fig. 11.3)
Per modificare la posizione della leva comando freno posteriore agire nel modo seguente: Allentare il controdado (4). Ruotare la vite (5) di registro corsa pedale fino a stabilire la posizione desiderata. Serrare il controdado (4). Verificare, agendo a mano sul pedale, che questo presenti un gioco di circa 1,5÷2 mm prima di iniziare lazione frenante. Se così non risulta occorre modificare la lunghezza dellastina di comando della pompa nel modo seguente: Allentare il controdado (6) sullastina della pompa. Avvitare lastina sulla forcella (7) per aumentare il gioco o svitarla per diminuirlo. Serrare il controdado (6) e verificare nuovamente il gioco.
20
I
ELEMENTI E DISPOSITIVI PRINCIPALI
1
2
3
4
4
4
5
5
6
6
Posizione sul motociclo (fig. 12)
1) Tappo serbatoio carburante.
2) Ammortizzatore di sterzo.
3) Cavalletto laterale.
4) Specchi retrovisori.
5) Punti di regolazione ammortizzatore
posteriore.
6) Silenziatore di scarico (vedi nota a pag. 30).
fig. 12
21
I
Tappo serbatoio carburante (fig. 13)
Apertura
Ruotare il tappo (1) in senso antiorario, con il palmo della mano.
Chiusura
Ruotare il tappo (1) in senso orario, con il palmo della mano e serrarlo opportunamente.
Attenzione
Dopo ogni rifornimento (vedi pag. 29) accertarsi
sempre che il tappo sia perfettamente chiuso.
fig. 13
Cavalletto laterale (fig. 14)
Importante
Prima d’azionare il cavalletto laterale accertarsi dell’adeguata consistenza e planarità della superficie d’appoggio.
Terreni molli, ghiaia, asfalto ammorbidito dal sole, ecc... possono infatti determinare, rovinose cadute del motociclo parcheggiato. In caso di pendenza del suolo, parcheggiare sempre con la ruota posteriore rivolta verso il lato in discesa della pendenza. Per impiegare il cavalletto laterale, premere con il piede (tenendo il motociclo con entrambe le mani sul semimanubrio) sulla stampella (1) accompagnandola fino al punto di massima estensione. Inclinare il motociclo fino a portare in appoggio il cavalletto al suolo.
Quando la moto viene riportata in posizione verticale il cavalletto ritorna in posizione di riposo. Controllate la molla per individuare eventuali danni, o una diminuzione della forza di tensione, e verificate che l’insieme del cavalletto laterale possa muoversi liberamente.
Attenzione
Non sostare seduti sul motociclo parcheggiato col cavalletto laterale.
1
Regolazione ammortizzatore posteriore
L’ammortizzatore posteriore è provvisto di registri esterni che consentono di adeguare lassetto della moto, in funzione del carico. La ghiera (1) posta in corrispondenza del fissaggio inferiore dell'ammortizzatore al forcellone, regola il freno idraulico nella fase di estensione (ritorno). Il pomello (2) sopra il serbatoio despansione (3) dell'ammortizzatore, regola il freno idraulico nella fase di compressione. La ghiera (1) ed il pomello (2) vanno ruotati per modificare la frenatura:
- verso soft per diminuirla
- verso hard per aumentarla. Taratura STANDARD:
- dalla posizione completamente ruotata verso hard ruotare verso soft di 10 scatti la ghiera 1.
- dalla posizione completamente ruotata verso hard ruotare verso soft di 5 scatti il pomello 2.
Attenzione
Per ruotare la ghiera di registro del precarico, utilizzare una chiave a settore. Usare particolare cautela per evitare di ferirsi la mano urtando violentemente altre parti del motociclo in caso il dente della chiave perda improvvisamente la presa sul vano della ghiera durante il movimento.
L’ammortizzatore contiene gas ad alta pressione e potrebbe causare seri danni se smontato da persone inesperte.
22
I
Attenzione
Assicurarsi che il cavalletto laterale sia effettivamente ritornato in posizione di riposo. Infatti il cavalletto laterale abbassato durante la marcia del veicolo, oltre ad ostacolare le operazioni di guida, può toccare il terreno in curva facendovi perdere il controllo del mezzo e procurare gravi incidenti e danni al motociclo.
fig. 14
1
3
2
23
I
Adeguare il precarico in funzione del peso del pilota e delleventuale bagaglio, per garantire unaltezza costante del motociclo dal suolo. Ciò può richiedere ladeguamento della regolazione del freno idraulico in estensione.
Ammortizzatore di sterzo (fig. 16) È posizionato davanti al serbatoio ed è fissato al telaio e alla testa di sterzo. La sua azione contribuisce a rendere lo sterzo più preciso e più stabile, migliorando la guidabilità del motociclo in ogni condizione. Ruotando in senso orario il pomello (1) lo sterzo risulterà più duro (2), in senso antiorario più morbido (3). Ogni posizione di registrazione è identificata da un click.
Attenzione
Non tentare mai di modificare la posizione del pomello (1) durante la marcia per evitare la possibile perdita del controllo del motociclo.
2
3
fig. 15
fig. 16
I
24
NORME D’USO
Precauzioni per il primo periodo d’uso del motociclo
Velocità di rotazione massima
Velocità di marcia o di rotazione del motore da rispettare nel periodo di rodaggio e nel normale uso:
1) Fino a 1000 km;
2) Da 1000 a 2500 km;
3) Dopo 2500 km.
Fino a 1000 Km
Durante i primi 1000 km di marcia, prestare attenzione al contachilometri o contagiri, non si deve assolutamente superare: i 5.500÷6.000 min-1. Nelle prime ore di marcia del motociclo è consigliabile variare continuamente il carico ed il regime di giri del motore, pur rimanendo sempre entro il limite indicato. A questo scopo risultano adattissime le strade ricche di curve e magari i tratti di strada collinari, dove il motore, i freni e le sospensioni vengono sottoposti ad un rodaggio efficace. Per i primi 100 Km agire con cautela sui freni evitando brusche e prolungate frenate, questo per consentire un
corretto assestamento del materiale dattrito delle pastiglie sui dischi freno. Per consentire un adattamento reciproco di tutte le parti meccaniche in movimento ed in particolare per non pregiudicare il duraturo funzionamento degli organi principali del motore, si consiglia di non effettuare accelerazioni troppo brusche e di non tenere a lungo il motore ad un numero di giri elevato, particolarmente in salita. Si consiglia inoltre di controllare spesso la catena, avendo cura di lubrificarla, se necessario.
Da 1000 a 2500 Km
Si possono pretendere dal motore maggiori prestazioni, ma non si deve mai superare: i 7.000 min-1.
Importante
Durante il periodo di rodaggio osservare scrupolosamente il programma di manutenzione ed i tagliandi consigliati nel libretto di garanzia. L’inosservanza di tali norme esime la Ducati Motor Holding S.p.A. da qualsiasi responsabilità per eventuali danni al motore e per la sua durata.
Dopo 2500 Km
Nel normale uso del motociclo, a fine rodaggio, si consiglia di non superare mai: i 9.000 min-1.
Attenendosi alle raccomandazioni si favorisce una maggiore durata del motore, riducendo la necessità di revisioni o di messe a punto.
Controlli prima dellavviamento
Attenzione
La mancata esecuzione delle ispezioni prima della partenza può causare danni al veicolo e procurare lesioni gravi al conducente.
Prima di mettersi in viaggio controllare i seguenti punti:
Carburante nel serbatoio
Controllare il livello del carburante nel serbatoio. Eventualmente fare rifornimento (pag. 29).
Livello olio nel motore
Controllare il livello nella coppa attraverso loblò dispezione. Eventualmente rabboccare lolio (pag. 51).
25
I
min-1x1000
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
DUCATI
3
2
1
fig. 17
Liquido freni e frizione
Verificare sui rispettivi serbatoi il livello del liquido.
Condizione pneumatici
Controllare la pressione e lo stato di usura dei pneumatici (pag. 49).
Funzionalità dei comandi
Azionare le leve e i pedali di comando freni, frizione, acceleratore, cambio e controllare il funzionamento.
Luci e segnalazioni
Verificare l’integrità delle lampade d’illuminazione, di segnalazione e il funzionamento del claxon. In caso di lampade bruciate procedere alla sostituzione (pag. 44).
Cavalletto
Verificare la funzionalità e il corretto posizionamento del cavalletto laterale (pag. 21).
Attenzione
In caso di anomalie rimandare la partenza e rivolgersi ad un Concessionario o ad unOfficina Autorizzata.
26
I
Importante
Non attivare lavviamento elettrico per più di 5 secondi consecutivi. Attendere 10 secondi, prima di riavviare il motore.
4) Spostare la leva starter verso la posizione verticale (A, fig. 18.2) per ottenere il regime di rotazione del motore: di circa 1.400÷1.500 min-1.
Importante
Non far funzionare il motore freddo, ad un elevato numero di giri. Attendere il riscaldamento dellolio e la sua confluenza in tutti i punti che necessitano di lubrificazione.
5) Successivamente, man mano che il motore si scalda, portare progressivamente la leva dello starter in posizione verticale (A). Il motore dovrà mantenere il minimo con starter completamente escluso.
Temperatura ambiente alta (oltre i 35 °C): Eseguire la stessa procedura senza utilizzare il comando starter.
Temperatura ambiente bassa (inferiore a 10 °C): Eseguire la procedura descritta per Temperatura esterna normale prolungando il tempo di riscaldamento del motore (punto 5) fino a 5 minuti.
Avviamento motore
Note
Per avviare il motore a caldo seguite la procedura
descritta per “Temperatura ambiente, alta”.
Attenzione
Prima di avviare il motore familiarizzare con i comandi che si dovranno utilizzare durante la guida. Non avviare mai il motore in un ambiente chiuso. I fumi di scarico sono velenosi e possono provocare perdita di conoscenza o addirittura la morte, in tempi brevi.
Temperatura ambiente normale
(compresa tra 10 °C e 35 °C):
1) Posizionare linterruttore daccensione su ON (fig.
18.1). Verificare che la spia verde N e quella rossa sul cruscotto, risultino accese.
Importante
La spia che indica la pressione dellolio deve spegnersi alcuni secondi dopo lavvio del motore, (pag. 11).
2) Spostare la leva comando starter in posizione (B) (fig. 18.2).
3) Accertarsi che linterruttore darresto (1, fig. 18.3) sia nella posizione (RUN), premere quindi il pulsante avviamento (2). Lasciare che il motore si avvii spontaneamente, senza azionare il comando dellacceleratore.
27
I
2
1
fig. 18.3
A
B
fig. 18.2
fig. 18.1
28
I
Frenata
Rallentare per tempo, scalare per utilizzare il freno motore e poi frenare agendo su entrambi i freni. Prima che il motociclo si arresti disinserire la frizione per evitare che il motore si spenga improvvisamente.
Attenzione
L’utilizzo indipendente di uno dei due comandi freno riduce lefficacia frenante del motociclo. Non azionare bruscamente e con forza eccessiva i comandi dei freni; si può causare il bloccaggio delle ruote con conseguente perdita di controllo del motociclo. In caso di pioggia o quando si viaggia su superfici con poco aderenza lazione frenante del motociclo é notevolmente ridotta. In queste situazioni azionare i comandi freni con molta dolcezza ed attenzione. Manovre improvvise possono causare la perdita del controllo del motociclo. Quando si affrontano lunghe discese con forte pendenza, utilizzare la capacità frenante del motore scalando di marcia, azionare i freni alternativamente e solo per brevi tratti: un utilizzo continuo causa un riscaldamento eccessivo del materiale dattrito con una drastica riduzione dellefficacia frenante. I pneumatici gonfiati ad una pressione inferiore a quella prescritta diminuiscono l’efficienza della frenata e compromettono la precisione di guida e la tenuta in curva.
Avviamento e marcia del motociclo
1) Disinserire la frizione agendo sulla leva comando.
2) Con la punta del piede abbassare con decisione la leva selezione marce in modo da innestare la prima marcia.
3) Accelerare il motore, agire sulla manopola comando acceleratore, rilasciare contemporaneamente e lentamente la leva della frizione; il veicolo inizierà a spostarsi.
4) Rilasciare completamente la leva frizione e accelerare.
5) Per passare alla marcia superiore chiudere lacceleratore per ridurre i giri del motore, disinserire la frizione, sollevare la leva selezione marce e rilasciare la leva comando frizione. Il passaggio dalle marce superiori a quelle inferiori avviene nel modo seguente: rilasciare lacceleratore, inserire la frizione, accelerare un attimo il motore, per permette la sincronizzazione degli ingranaggi da innestare, scalare quindi la marcia inferiore e rilasciare la frizione. L’uso dei comandi deve avvenire con intelligenza e tempestività: in salita quando il motociclo accenna a diminuire la velocità, passare immediatamente alla marcia inferiore, si eviteranno in questo modo sollecitazioni anomale a tutta la struttura del motociclo oltre che al motore.
Importante
Evitare accelerazioni brusche che possono provocare ingolfamenti e strappi agli organi di trasmissione. Evitare di tenere la frizione disinserita durante la marcia, ciò provoca un riscaldamento ed unusura anormale degli organi dattrito.
29
I
Arresto del motociclo
Ridurre la velocità, scalare di marcia e rilasciare la manopola dellacceleratore. Scalare fino ad inserire la prima e successivamente la folle. Frenare ed arrestare il motociclo. Spegnere il motore spostando la chiave nella posizione OFF (fig. 19).
Importante
Non lasciare la chiave su ON a motore spento onde
evitare danni ai componenti elettrici.
fig. 19
Max level
fig. 20
Rifornimento carburante
Durante il rifornimento non riempire eccessivamente il serbatoio. Il livello del carburante deve rimanere al di sotto del bocchettone dimmissione (fig. 20).
30
I
Parcheggio
Parcheggiare il motociclo fermo sul cavalletto laterale (vedi pag. 21). Ruotare i semimanubri completamente a sinistra e portare la chiave nella posizione LOCK per prevenire i furti. Se si parcheggia in un garage o in altre strutture, fare attenzione che sia ben ventilato e che il motociclo non risulti vicino a fonti di calore. In caso di necessità si può lasciare accesa la luce di posizione, ruotando la chiave nella posizione P (fig. 21).
Importante
Non lasciare la chiave su P per tempi lunghi, la batteria si potrebbe scaricare. Non lasciare mai la chiave inserita quando il motociclo è incustodito.
Attenzione
L’utilizzo di lucchetti o blocchi che impediscono lavanzamento del motociclo (es. bloccadisco, bloccacorona ecc...) è molto pericoloso e può compromettere il funzionamento del motociclo e la sicurezza del pilota.
Attenzione
Il silenziatore di scarico (vedi pag. 20) rimane a temperatura molto elevata per qualche decina di minuti dopo avere utilizzato la moto: prestare molta attenzione quando si scende o quando si sale sulla moto a non toccare con nessuna parte del corpo il silenziatore di scarico.
fig. 21
Loading...
+ 242 hidden pages