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edizione saranno corretti nella prossima.
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Le constructeur se réserve le droit d’apporter des modifications ou des améliorations au produit sans aucun préavis. Les éventuelles imprécisions ou
erreurs trouvées dans cette édition seront corrigées dans la prochaine édition.
Man. V1.1 07-01-2004
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INDICE GENERALE
ITALIANO
A Destinazione dell’apparecchiatura………..
B Limitazioni d’uso……………………………..
C Installazione…………………………………...
D Funzionamento……………………………….
Comandi……………………………………………………..
D.1
Dispositivi di sicurezza……………………………………..
D.2
Uscite………………………………………………………...
D.3
Alimentazioni………………………………………………...
D.4
Ingressi / uscite accessorie………………………………..
D.5
Segnalazioni ottiche………………………………………...
D.6
Trimmer………………………………………………………
D.7
Selezione programmi……………………………………….
D.8
Tasti programmazione..…………………………………….
D.9
Fusibili di protezione………………………………………..
D.10
Caratteristiche tecniche…………………………………….
D.11
Logica di funzionamento…………………………………...
D.12
Caratteristiche elettriche e meccaniche…………………..
D.13
Collegamenti elettrici……………………………………….
D.14
4
4
5
5
5
5
6
6
6
6
7
7
7
7
8
9
11
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E Manutenzione…………………………………
F Dichiarazione di conformità
G Programmazione scheda
H Schema generale
……………………………..
………………..
…………………...
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14
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ITALIANO
A) Destinazione dell’apparecchiatura
Quadro elettronico adibito al comando di 1 o 2 motori asincroni monofase alimentati a 230 vac destinato all’automazione di un cancello ad 1 o 2 ante
battenti.
B) Limitazioni d’uso
Attenzione
Nota 1 - Leggere attentamente e per intero la documentazione tecnica di costruzione.
Nota 2 - L’apparecchio elettronico deve essere installato solamente da personale qualificato che abbia i necessari requisiti tecnici e professionali.
Nota 3 -
Nota 4 - Il polo N (neutro) della tensione di alimentazione di rete deve essere equipotenziale con la terra.
Nota 5 - Devono necessariamente essere rispettate tutte le norme di sicurezza relative all’installazione di apparati elettrici ed elettronici.
Nota 6 - La tensione di alimentazione di rete deve necessariamente essere fornita tramite un efficiente interruttore differenziale collaudato e tarato in
Nota 7 - Prima di installare l’apparato elettronico assicurarsi che i motori ad esso collegati, una volta alimentati con tensione di rete ed avviati, non
Nota 8 - L’apparecchiatura deve essere destinata solamente all’uso per il quale è stata espressamente concepita (vedi punto A). Ogni altro uso è da
Nota 9 -
alimentazione di rete.
Nota 10 - Non agire sull’apparecchiatura con mani o piedi bagnati o umidi.
Nota 11 - Non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia,neve ecc.).
Nota 12 Nota 13 - L’apparato elettronico deve essere alloggiato nell’apposito contenitore.
Nota 14 - Il materiale plastico utilizzato per la costruzione del contenitore non e’ autoestinguente. É necessario, pertanto, installare il medesimo in
luogo ben ventilato e lontano da elementi che possono originare fiamme.
Nota 15 - La manutenzione ordinaria dell’apparecchiatura deve essere eseguita solamente da personale qualificato ogni 6 mesi.
Attenzione
: Prima di mettere in servizio l’apparato elettronico assicurarsi che siano state rispettate le note di seguito riportate.
La tensione di alimentazione dell’apparato deve essere pari a 230 Vac +/- 10%.
base alle normative previste.
producano sul cancello una spinta superiore a quella prevista dalle norme e comunque tale da non recare danni in caso di urto contro cose,
persone o animali.
considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Prima di agire sull’apparato elettronico, all’interno del contenitore in cui e’ alloggiato, assicurarsi che non sia presente la tensione di
Non permettere che l’apparato sia manipolato da bambini o da incapaci.
: Il mancato rispetto delle note sopradescritte può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore
non può essere considerato responsabile.
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ITALIANO
C) Installazione
1) Dopo aver tolto il coperchio svitando le apposite viti assicurarsi dell’ integrità dell’apparato elettronico. In caso di dubbio non mettere in servizio
l’apparecchiatura e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi accessori del contenitore (viti, guarnizione, passacavi)
non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
2) Assicurarsi che l’apparato elettronico sia fissato correttamente al contenitore. In caso contrario avvitare le viti allentate oppure aggiungere le
viti mancanti.
3) Posizionare l’apparecchiatura in prossimità del cancello, in modo tale da ridurre al minimo la lunghezza dei fili di collegamento al resto
dell’impianto.
Attenzione
10 metri.
4) Per una maggiore protezione dagli agenti atmosferici si consiglia di posizionare l’apparato sotto un tetto oppure, meglio ancora, in un vano che
dispone anche di due pareti laterali. E’ opportuno inoltre, dove possibile, installare l’apparecchiatura ad un’altezza non inferiore ad 1,5 metri
per evitare che possa essere manipolata da bambini.
5) Prima di procedere al fissaggio orientare il contenitore in modo tale che la parete contenente i passacavi sia rivolta verso terra.
Attenzione
6) Inserire la guarnizione fornita in dotazione nell’apposita sede avendo cura che le due estremità si congiungano nella posizione centrale della
parete contenente i passacavi.
7) Estrarre la parte mobile della morsettiera e procedere al collegamento dei fili relativi all’impianto come indicato nei paragrafi successivi.
: Per un corretto funzionamento dell’apparecchiatura la lunghezza dei fili ad essa collegati non deve essere superiore a
: Non fissare il contenitore su superfici in legno .
D) Funzionamento
1) Definizione comandi
Start
Ingresso che fa capo ad un pulsante esterno all’apparato che serve a richiedere l’apertura o la chiusura del cancello (entrambe le ante). A questo
ingresso viene solitamente collegato un pulsante a chiave.
Start pedonale
Ingresso che fa capo ad un pulsante esterno all’apparato che serve a richiedere l’apertura o la chiusura di una sola anta del cancello (anta pedonale)
onde consentire il passaggio solamente a persone o animali .
2) Definizione dispositivi di sicurezza
Stop
Ingresso che fa capo ad un pulsante o interruttore esterno all’apparato col quale si determina l’arresto immediato del cancello. Tale comando è da
usare in caso di emergenza.
Fotocellula
Ingresso che fa capo ad una barriera ottica avente lo scopo di intercettare e segnalare il passaggio di persone o autovetture lungo il percorso che
attraversa il cancello o nella zona che sta’ in prossimità del medesimo.
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ITALIANO
Fotostop
Ingresso che fa capo ad una barriera ottica avente lo scopo di intercettare e segnalare il passaggio di persone o autovetture lungo il percorso che
attraversa il cancello o nella zona che sta’ in prossimità del medesimo.
3) Definizione uscite
Lampeggiatore
Comando on/off di una lampada che ha lo scopo di preavvisare e segnalare otticamente la condizione di pericolo determinata dal cancello in
movimento.
Motore 1
Uscite per il comando apre / chiude del motore collegato all’anta del cancello che è prima in fase di chiusura.
Motore 2
Uscite per il comando apre / chiude del motore collegato all’anta del cancello che in fase di chiusura è ritardata. A tale anta è solitamente collegata la
serratura elettrica.
Serratura elettrica
Comando impulsivo per lo sgancio della serratura elettrica.
Luce di cortesia
Comando continuo per lampada che illumina la zona circostante il cancello. La lampada rimane accesa per circa 2 minuti oltre la fine del ciclo.
Durante il periodo di pausa a cancello aperto la lampada rimane sempre accesa in modo automatico mentre si spegne in modo condominiale.
cancello aperto
Spia
Comando continuo per lampada che segnala la posizione del cancello. La lampada è spenta solamente quando il cancello è completamente chiuso.
4) Definizione alimentazioni
Rete 230 Vac
Ingresso per l’alimentazione della scheda elettronica.
Bassa tensione 24Vac
Uscita per l’alimentazione delle fotocellule e/o di altri eventuali dispositivi accessori.
5) Definizione ingressi / uscite accessorie
Antenna
Ingresso per il collegamento di un’antenna radioricevente. Da utilizzare solamente se all’apparato è connessa una scheda radioricevitore.
6) Definizione segnalazioni ottiche
DL3 - Led fotocellula (giallo)
Segnala lo stato della barriera ottica. Il led si spegne quando la fotocellula è oscurata dal passaggio di persone o autovetture.
DL2- Led fotostop (giallo)
Segnala lo stato della barriera ottica. il led si spegne quando la fotocellula è oscurata dal passaggio di persone o autovetture.
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ITALIANO
DL4 - Led stop (rosso)
Segnala lo stato di blocco del cancello. Il led si spegne al comando di stop (emergenza ).
DL6 - Led start (verde)
Si accende al comando di start .
DL5 - Led start pedonale (verde)
Si accende al comando di start pedonale .
DL1 - Led programmazione (rosso)
Si accende (contemporaneamente al lampeggiatore) in fase di programmazione e durante il moto del cancello.
7) Definizione trimmer
RV1 – Velocità Rallentamento e Regolazione di Potenza
Determina la velocità del cancello in rallentamento e regola la potenza fornita ai motori durante la fase a velocità normale.
8) Definizione dip switch (selezione programmi)
Dip switch 1
Stabilisce se l’apparecchiatura deve funzionare con la logica determinata dal dip-switch 2 o in modo condominiale :
ON = Condominiale OFF = Ininfluente
Dip switch 2
Stabilisce se l’apparecchiatura deve funzionare con logica passo-passo o in automatico: ON = Automatico OFF=Passo-Passo
Dip switch 3
Predispone l’apparecchiatura per il funzionamento con anta singola: ON = Anta singola OFF = Doppia anta
Dip switch 4
Abilita o meno la procedura del
colpo d’ariete
ON= Abilita colpo d’ariete OFF= Ininfluente
Dip switch 5
Azzera o meno il ritardo tra la partenza di un’anta rispetto all’altra : ON = Sfasamento 0 sec OFF = Sfasamento abilitato
9) Definizione tasti programmazione
P1 - Tasto per l’inserimento o la cancellazione dei codici radiocomando in memoria
P2 - Tasto per l’impostazione del tempo di lavoro dei motori e sfasamento in chiusura
P3 - Tasto per l’impostazione del tempo di pausa
10) Definizione fusibili di protezione
F1 - Fusibile di rete (5A)
Sconnette l’apparecchiatura elettronica dalla linea di alimentazione di rete in caso di cortocircuito o di anomalia nei consumi di corrente.
F2 - Fusibile bassa tensione (1A)
Protegge l’apparecchiatura elettronica in caso di cortocircuito o sovracorrenti verificatesi sulle fotocellule , sulla serratura elettrica o su altri eventuali
dispositivi accessori collegati alla linea di alimentazione 24 Vac.
(durante la fase di apertura a cancello chiuso) e dell’
extracolpo in chiusura
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ITALIANO
11) Caratteristiche tecniche
Regolatore di potenza
Regolando il trimmer
Attenzione : In caso di guasto o anomalia della scheda regolatore di potenza è possibile che i motori, durante il funzionamento, operino alla
massima potenza . È pertanto d’obbligo che venga rispettata la nota 7 riportata nel paragrafo precedente “limitazioni d’uso“.
Spunto
L’apparecchiatura fornisce, all’avvio di qualsiasi motore, la potenza massima per circa 1 secondo, dopo il quale, interviene il regolatore di potenza.
Tale caratteristica consente di vincere l’elevata coppia resistente alla partenza dei motori.
Radioricevitore
L’apparecchiatura elettronica contiene un radioricevitore bicanale che consente di comandare a distanza il cancello a mezzo radiocomando.
Il canale 1 del radioricevitore agisce da
memorizzare sino a 12 codici diversi provenienti da vari radiocomandi. È possibile indirizzare ciascun codice sul canale desiderato (start o
start pedonale). Il contenuto della memoria codici è conservato anche in assenza di alimentazione. È possibile azzerare il contenuto della memoria
codici (svuotamento totale).
In alternativa l’apparecchiatura elettronica è predisposta per il collegamento di una eventuale scheda radioricevitore accessoria. Il canale 1 della
scheda radioricevitore fa capo ad un contatto elettrico non polarizzato (relè) direttamente collegato all’ingresso di start. Il canale 2 della medesima fa
capo ad un contatto elettrico non polarizzato (relè) direttamente collegato all’ingresso start pedonale.
Lampeggiatore
La scheda elettronica fornisce un comando on / off (intermittenza) alla lampada con una logica che permette di visualizzare lo stato di funzionamento
del cancello.
Lampeggio veloce : segnala la fase di apertura
Lampeggio lento : segnala la fase di chiusura
Luce fissa : segnala che il cancello è fermo in attesa che venga rimosso l’ostacolo che oscura la fotocellula o il fotostop.
L’apparecchiatura fornisce alla lampada un comando on / off (intermittenza), per circa 1 secondo, prima della partenza dei motori (preallarme).
Spia cancello aperto
La scheda elettronica comanda una lampada spia che permette di visualizzare la posizione del cancello. La lampada spia è spenta quando il cancello
è completamente chiuso, in qualsiasi altra posizione è accesa.
è possibile ridurre la potenza fornita ai motori durante la fase a velocità normale.
RV1
, mentre il canale 2 agisce da
Start
Start pedonale.
Il ricevitore funziona in autoapprendimento e può
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ITALIANO
Tempo di lavoro
Il tempo di funzionamento dei motori è controllato da due Timer digitali indipendenti. Se un qualsiasi comando interrompe la corsa dell’anta prima della
fine, il Timer si arresta ed il tempo trascorso è memorizzato. L’apparecchiatura è quindi in grado di stabilire, con una certa approssimazione, il tempo
di lavoro parziale necessario per terminare la corsa dell’anta. Questa caratteristica impedisce al motore di rimanere alimentato per un lungo periodo
dopo la fine della corsa, riducendo al minimo l’effetto di surriscaldamento.
Importante : La mancanza di alimentazione alla scheda elettronica provoca la perdita della posizione memorizzata.
Colpo d’ariete – extracolpo in chiusura
È possibile abilitare o meno la procedura
“colpo d’ariete – extracolpo in chiusura”
l’inserzione della serratura elettrica in cattive condizioni ambientali come vento, ghiaccio, ecc.. La procedura “colpo d’ariete” consiste in una
sequenza logica che attiva la serratura elettrica durante una breve fase di chiusura (1 sec circa) a cancello chiuso e disattiva la stessa solamente
dopo la partenza dell’anta in apertura. La procedura “extracolpo in chiusura” è abilitata solamente durante la fase di rallentamento in prossimità
della fine della corsa in chiusura. Essa consiste in una breve accelerazione di entrambi le ante (1 sec circa) al fine di facilitare l’inserzione della
serratura elettrica.
Sfasamento ante in apertura
L’apparecchiatura impone un ritardo fisso di circa 2 secondi tra la partenza della prima anta ( M2 ) rispetto alla seconda (M1) nella fase di apertura del
cancello ovunque esso si trovi . È possibile azzerare tale ritardo impostando il dip switch5= ON
12) Logica di funzionamento
Premessa
L’apparecchiatura elettronica contiene un microprocessore che gestisce la logica di funzionamento del cancello. Durante il funzionamento si
distinguono quattro fasi principali :
Fase precedente al moto
Fase in cui il cancello è in movimento veloce
Fase in cui il cancello è in movimento lento
Fase in cui il cancello è in pausa (aperto)
L’apparecchiatura può gestire tre diverse logiche di funzionamento :
Passo-passo - Si ottiene impostando i dip switch 1=OFF 2=OFF
Automatico Condominiale - Si ottiene impostando i dip switch 1=ON 2= Ininfluente
La logica di funzionamento Condominiale è prioritaria. Se vengono selezionate più logiche contemporaneamente andrà in uso quella prioritaria.
Si ottiene impostando i dip switch 1=OFF 2=ON
Attenzione : L’impostazione della logica di funzionamento (dip switch) così come la regolazione dei temporizzatori (Trimmer) deve essere eseguita
solamente quando il ciclo di lavoro è completato o deve iniziare (cancello chiuso).
Il ciclo di funzionamento di apertura o chiusura è avviato da un comando di Start o Start pedonale.
. Essa è solitamente utilizzata per facilitare lo sgancio e
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ITALIANO
Importante : Il primo comando di Start fornito dopo aver alimentato la scheda elettronica determina sempre l’avvio di un ciclo di apertura qualunque
sia la logica selezionata.
Logica “passo - passo“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start da inizio ad un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di
lavoro per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta. Il ciclo di lavoro è completato ( lampeggiatore spento) in attesa di un nuovo
comando di start per la chiusura. Fornendo un comando di start a corsa non ultimata il cancello si arresta. Un successivo comando di start determina
l’inversione del moto.
Logica “automatico“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start avvia un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro
per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta dando inizio al periodo di pausa. Trascorso il tempo di pausa il cancello chiude
automaticamente. Il ciclo di lavoro è completato al termine della fase di chiusura (lampeggiatore spento). Fornendo un comando di start a corsa non
ultimata il cancello si arresta. Un successivo comando di start determina l’inversione del moto. Un comando di start fornito durante la pausa
interrompe il ciclo di lavoro ed il cancello non chiude automaticamente. Un successivo comando di start avvia un ciclo di chiusura.
Logica “condominiale“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start avvia un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro
per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta dando inizio al periodo di pausa. Trascorso il tempo di pausa il cancello chiude
automaticamente. Il ciclo di lavoro è completato solamente al termine della fase di chiusura. Un comando di start fornito durante l’apertura è
ininfluente. Un comando di start fornito durante la chiusura provoca l’arresto e l’inversione di marcia dopo circa 2 secondi. Un comando di start fornito
durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
Importante : Se l’apertura del cancello è comandata da un orologio è necessario abilitare la logica di funzionamento condominiale.
Logica “ singola anta “
È utilizzata su cancelli ad anta singola. Quando abilitata determina il funzionamento solamente del motore M2. Rimangono inalterate le logiche di
funzionamento descritte in precedenza. Selezionando la logica “singola anta” è necessario impostare il dip switch 3=ON.
Nota : All’inizio di ogni ciclo di apertura, a cancello chiuso, si distinguono 2 modi di funzionamento della serratura elettrica :
1) se il dip switch 4=OFF la serratura è attivata qualche decimo di secondo ( 0,8 sec ) prima dell’avvio della prima anta ( M2 ) ed è disattivata
2) se il dip switch 4=ON la serratura è attivata durante una breve fase di chiusura (1 sec circa) delle ante ed è disattivata solamente dopo la
Qualunque sia la logica di funzionamento in uso, l’intervento dei dispositivi di sicurezza produce gli effetti di seguito descritti :
Stop : Se il comando di stop è attivo impedisce l’avvio di qualsiasi ciclo e rende il comando di start ininfluente. Un comando di stop fornito durante il
qualche decimo di secondo ( 0,4 sec ) dopo la partenza della stessa.
partenza dell’anta M2 in apertura. La procedura “ colpo d’ariete “ è solitamente utilizzata per facilitare lo sgancio della serratura elettrica in
cattive condizioni ambientali.
moto provoca l’arresto immediato del cancello interrompendo il ciclo di lavoro. Tale condizione persiste sino a che esso è presente. Dopo un
comando di stop il successivo comando di start avvia sempre un ciclo di apertura. Un comando di stop fornito durante il tempo di pausa
interrompe il ciclo di lavoro. Il successivo comando di start da inizio ad un ciclo di chiusura.
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Fotocellula : È influente solamente durante la fase di chiusura o nel periodo di pausa. Se un ostacolo oscura la fotocellula durante la chiusura
provoca l’arresto e l’inversione di marcia dopo circa 2 secondi. L’intervento della fotocellula durante il tempo di pausa ricarica il
medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
Fotostop : Se un ostacolo oscura la cellula fotoelettrica durante il moto, qualunque sia il senso di marcia, o nella fase che precede l’avvio del ciclo di
lavoro provoca l’arresto temporaneo del cancello sino a che rimane in tale stato. Il lampeggiatore segnala con luce fissa la condizione
anomala. Non appena l’ostacolo è rimosso e la cellula fotoelettrica è libera ha sempre inizio un ciclo di apertura. Tale condizione non è
valida solamente quando, una volta completato il ciclo di apertura, un comando di start avvia la fase di chiusura in logica passo - passo.
L’intervento del fotostop durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
Start pedonale : Il comando start pedonale agisce allo stesso modo dell’altro comando di start ma determina l’apertura o la chiusura solamente
dell’anta ( M2 ) che porta la serratura elettrica. Il comando start pedonale è ininfluente durante un ciclo di start sino al termine della
fase di chiusura ( cancello chiuso ). Durante un ciclo di start pedonale il comando di start è sempre attivo e determina l’avvio di un
ciclo di apertura di entrambe le ante.
13) Caratteristiche elettriche e meccaniche
Dimensioni e Peso : 177 x 247 x 92 mm - 1,2 Kg
Alimentazione generale : 230 Vac +/- 10%
Potenza assorbita a riposo
: 1 W circa
Temperatura di funzionamento : da 0 a + 60 °C
Alimentazione motori monofase : 230 Vac 1 HP max
Alimentazione lampeggiatore : 230 Vac 40 W max
Alimentazione luce di Cortesia
: 230 Vac 40 W max
Alimentazione spia cancello aperto : 230 Vac 40 W max
Alimentazione serratura elettrica : 12 Vac 15 W max
Alimentazione accessori
: 24 Vdc 0.5A max
Programmazione tempo di lavoro motori : da 0 a 250 secondi
Programmazione tempo di pausa : da 2 a 250 secondi
Programmazione ritardo in chiusura II anta : da 0 a 25 secondi
Frequenza di ricezione
: 433,92 MHz
Attenzione : Non mettere in servizio l’apparecchiatura se i carichi ad essa collegati o la tensione di alimentazione non rientrano nei valori limite
sopradescritti. Il mancato rispetto può causare danni a persone, cose o animali, nei confronti dei quali il costruttore non può essere
considerato responsabile.
14) Collegamenti elettrici
Sulla scheda si distinguono 6 connettori elettrici :
a) J2 morsettiera a 8 poli per il collegamento dei dispositivi che operano con la tensione di rete 230 Vac (motori e lampeggiatore)
morsettiera a 10 poli per il collegamento dei dispositivi che operano in bassa tensione (comandi, dispositivi di sicurezza, elettroserratura ed
b) J5
uscita di alimentazione 24 Vac)
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c) J4 morsettiera a 4 poli per il collegamento di elementi ausiliari che operano con tensione di rete (luce di cortesia e spia cancello aperto).
morsettiera a 2 poli per il collegamento del cavo dell’antenna.
d) J1
e) J7 morsettiera a 3 poli per il collegamento della tensione di rete e del cavo di terra.
f) J6 connettore a 10 poli per il collegamento di eventuale scheda radioricevitore.
Morsettiera J2
Morsetto 1 - Fase apre alimentazione 230 Vac motore M1
Morsetto 2 Morsetto 3 - Comune alimentazione 230 Vac motore M1
Nota : Collegare il condensatore di rifasamento del motore M1 tra i morsetti 2 e 1.
Morsetto 4 Morsetto 5 - Fase chiude alimentazione 230 Vac motore M2 ritardato in chiusura
Morsetto 6 - Comune alimentazione 230 Vac motore M2 ritardato in chiusura
Nota
Fase apre alimentazione 230 Vac motore M2 ritardato in chiusura
: Collegare il condensatore di rifasamento del motore M2 tra i morsetti 5 e 4.
Alimentazione 12 Vac serratura elettrica
Morsetto comune di tutti i contatti elettrici relativi a comandi o dispositivi di sicurezza
Contatto elettrico normalmente chiuso del pulsante di emergenza (stop)
: Gli ingressi normalmente chiusi devono essere ponticellati se non vengono utilizzati.
Fase alimentazione 230 Vac luce di cortesia
Ingresso antenna (segnale)
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Morsettiera J7
Morsetto 1 - Collegamento cavo di terra
Morsetto 2 Morsetto 3 - Neutro alimentazione di rete 230 Vac
Connettore J6
Morsetto 1 - Contatto elettrico normalmente aperto connesso allo start
Morsetto 2 - Comune del contatto elettrico normalmente aperto connesso allo start
Morsetto 3 Morsetto 4 - Comune del contatto elettrico normalmente aperto connesso allo start pedonale
Morsetto 5 - Negativo alimentazione 12 Vdc (comune)
Morsetto 6 - Positivo alimentazione 12 Vdc
Morsetto 7 Morsetto 8 - Negativo alimentazione 12 Vdc (comune)
Morsetto 9 - Ingresso antenna (calza)
Morsetto10 -
Connessione dispositivi
Cavo alimentazione di rete 230 Vac – Morsetti 1, 2 e 3 di J7
Attenzione : Il polo di terra del cavo deve obbligatoriamente essere connesso ad un buon riferimento di terra che stà in prossimità del
Motore 1 – Morsetti 1, 2 e 3 di J2
Motore 2 – Morsetti 4, 5 e 6 di J2
Lampeggiatore –
Serratura elettrica – Morsetti 1 e 2 di J5
Alimentazione fotocellule – Morsetti 3 e 4 di J5
Contatto fotocellula NC – Morsetti 5 e 7 di J5
Pulsante di stop NC –
Contatto fotostop NC – Morsetti 5 e 6 di J5
Pulsante di start pedonale NO – Morsetti 5 e 9 di J5
Pulsante di start NO –
Antenna – Morsetti 1 e 2 di J1
Luce di cortesia – Morsetti 1 e 2 di J4
Spia cancello aperto – Morsetti 3 e 4 di J4
Importante : Prima di avviare il cancello verificare che le connessioni alla scheda elettronica siano corrette. A tal fine verificare anche la
commutazione dei contatti elettrici segnalata dall’accensione e/o spegnimento dei led.
Fase alimentazione di rete 230 Vac
Contatto elettrico normalmente aperto connesso allo start pedonale
Positivo alimentazione 12 Vdc
Ingresso antenna (segnale)
cancello.
Morsetti 7 e 8 di J2
Morsetti 5 e 8 di J5
Morsetti 5 e 10 di J5
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E) Manutenzione
Attenzione :
casa costruttrice. Qualsiasi operazione di mantenimento o controllo dell’apparecchiatura deve essere effettuata in assenza di tensione di
alimentazione.
Manutenzione ordinaria :
dell’apparecchiatura.
Manutenzione straordinaria: Se dovessero rendersi necessari interventi non banali sull’apparecchiatura, si raccomanda la rimozione della stessa,
per consentire la riparazione in laboratorio ad opera di tecnici della casa costruttrice o da essa autorizzati.
La casa costruttrice si solleva da qualsiasi responsabilità per la mancata osservanza delle norme sopra descritte.
F) DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (
Ragione sociale e sede del fabbricante :
Descrizione dell’apparecchiatura: Quadro elettronico adibito al comando di 1 o 2 motori asincroni monofase 230 Vac destinati
Modello: CTR32
Norme di riferimento applicate :
Norme di base applicate : EN 61000-3-2, EN 61000-3-3, EN 61000-4-4, EN 61000-4-2, ENV 50140
Laboratorio di prova : Computec
Esito : Positivo
Il fabbricante dichiara che i prodotti sopraelencati sono conformi alle normative previste dalle direttive 89/336/EEC, 92/31/EEC, 93/68/EEC sulla
compatibilità elettromagnetica.
Data : 20-05-2000
La manutenzione dell’apparecchiatura deve essere effettuata solo ed esclusivamente da un tecnico specializzato ed autorizzato dalla
Ogni volta che si avverte la necessità e comunque ogni 6 mesi si raccomanda di verificare lo stato di funzionamento
Secondo la direttiva EMC EN45014 e la guida 22 dell’ISO).
all’automazione di un cancello.
EN 50081-1, EN 50082-1, EN 55014
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