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Le constructeur se réserve le droit d’apporter des modifications ou des améliorations au produit sans aucun préavis. Les éventuelles imprécisions ou
erreurs trouvées dans cette édition seront corrigées dans la prochaine édition.
Man. V1.0 22-02-2001
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INDICE GENERALE
ITALIANO
A Destinazione dell’apparecchiatura………..
B Limitazioni d’uso……………………………..
C Installazione…………………………………...
F Dichiarazione di conformità………………..
G Programmazione scheda…………………...
H Schema generale……………………………..
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ITALIANO
A) Destinazione dell’apparecchiatura
Quadro elettronico adibito al comando di 1 o 2 motori asincroni monofase alimentati a 230 Vac destinato all’automazione di un cancello ad 1 o 2 ante
battenti o scorrevoli provviste o meno di finecorsa.
B) Limitazioni d’uso
Attenzione : Prima di mettere in servizio l’apparato elettronico assicurarsi che siano state rispettate le note di seguito riportate.
Nota 1 - Leggere attentamente e per intero la documentazione tecnica di costruzione.
Nota 2 - L’apparecchio elettronico deve essere installato solamente da personale qualificato che abbia i necessari requisiti tecnici e professionali.
Nota 3 - La tensione di alimentazione dell’apparato deve essere pari a 230 Vac +/- 10%.
Nota 4 - Il polo N (neutro) della tensione di alimentazione di rete deve essere equipotenziale con la terra.
Nota 5 - Devono necessariamente essere rispettate tutte le norme di sicurezza relative all’installazione di apparati elettrici ed elettronici.
Nota 6 - La tensione di alimentazione di rete deve necessariamente essere fornita tramite un efficiente interruttore differenziale collaudato e tarato in
Nota 7 - Prima di installare l’apparato elettronico assicurarsi che i motori ad esso collegati, una volta alimentati con tensione di rete ed avviati, non
Nota 8 - L’apparecchiatura deve essere destinata solamente all’uso per il quale è stata espressamente concepita (vedi punto A). Ogni altro uso è da
Nota 9 - Prima di agire sull’apparato elettronico, all’interno del contenitore in cui e’ alloggiato, assicurarsi che non sia presente la tensione di
alimentazione di rete.
Nota 10 - Non agire sull’apparecchiatura con mani o piedi bagnati o umidi.
Nota 11 - Non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia,neve ecc.).
Nota 12 - Non permettere che l’apparato sia manipolato da bambini o da incapaci.
Nota 13 - L’apparato elettronico deve essere alloggiato nell’apposito contenitore.
Nota 14 - Il materiale plastico utilizzato per la costruzione del contenitore non e’ autoestinguente. É necessario, pertanto, installare il medesimo in
luogo ben ventilato e lontano da elementi che possono originare fiamme.
Nota 15 - La manutenzione ordinaria dell’apparecchiatura deve essere eseguita solamente da personale qualificato ogni 6 mesi.
Attenzione : Il mancato rispetto delle note sopradescritte può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore
base alle normative previste.
producano sul cancello una spinta superiore a quella prevista dalle norme e comunque tale da non recare danni in caso di urto contro cose,
persone o animali.
considerarsi improprio e quindi pericoloso.
non può essere considerato responsabile.
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ITALIANO
C) Installazione
1) Dopo aver tolto il coperchio svitando le apposite viti assicurarsi dell’ integrità dell’apparato elettronico. In caso di dubbio non mettere in servizio
l’apparecchiatura e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi accessori del contenitore (viti, guarnizione, passacavi)
non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
2) Assicurarsi che l’apparato elettronico sia fissato correttamente al contenitore. In caso contrario avvitare le viti allentate oppure aggiungere le
viti mancanti.
3) Posizionare l’apparecchiatura in prossimità del cancello, in modo tale da ridurre al minimo la lunghezza dei fili di collegamento al resto
dell’impianto.
Attenzione : Per un corretto funzionamento dell’apparecchiatura la lunghezza dei fili ad essa collegati non deve essere superiore a
10 metri.
4) Per una maggiore protezione dagli agenti atmosferici si consiglia di posizionare l’apparato sotto un tetto oppure, meglio ancora, in un vano che
dispone anche di due pareti laterali. È opportuno inoltre, dove possibile, installare l’apparecchiatura ad un’altezza non inferiore ad 1,5 metri
per evitare che possa essere manipolata da bambini.
5) Prima di procedere al fissaggio orientare il contenitore in modo tale che la parete contenente i passacavi sia rivolta verso terra.
Attenzione : Non fissare il contenitore su superfici in legno .
6) Inserire la guarnizione fornita in dotazione nell’apposita sede avendo cura che le due estremità si congiungano nella posizione centrale della
parete contenente i passacavi.
7) Estrarre la parte mobile della morsettiera e procedere al collegamento dei fili relativi all’impianto come indicato nei paragrafi successivi.
D) Funzionamento
1) Definizione comandi
Start
Ingresso che fa capo ad un pulsante esterno all’apparato che serve a richiedere l’apertura o la chiusura del cancello (entrambe le ante). A questo
ingresso viene solitamente collegato un pulsante a chiave.
Start pedonale
Ingresso che fa capo ad un pulsante esterno all’apparato che serve a richiedere l’apertura o la chiusura di una sola anta del cancello ( anta pedonale )
onde consentire il passaggio solamente a persone o animali .
2) Definizione dispositivi di sicurezza
Stop
Ingresso che fa capo ad un pulsante o interruttore esterno all’apparato col quale si determina l’arresto immediato del cancello. Tale comando è da
usare in caso di emergenza.
Fotocellula / Fotostop
Ingresso che fa capo ad una barriera ottica avente lo scopo di intercettare e segnalare il passaggio di persone o autovetture lungo il percorso che
attraversa il cancello o nella zona che stà in prossimità del medesimo.
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Finecorsa apertura
Ingresso che fa capo ad uno switch esterno all’apparato che viene azionato quando il cancello ha completato la corsa in apertura. Quando viene
attivato provoca l’arresto immediato del cancello.
Finecorsa chiusura
Ingresso che fa capo ad uno switch esterno all’apparato che viene azionato quando il cancello ha completato la corsa in chiusura. Quando viene
attivato provoca l’arresto immediato del cancello.
3) Definizione uscite
Lampeggiatore
Comando on/off di una lampada che ha lo scopo di preavvisare e segnalare otticamente la condizione di pericolo determinata dal cancello in
movimento.
Motore 1
Uscite per il comando apre / chiude del motore collegato all’anta del cancello che è prima in fase di chiusura.
Motore 2
Uscite per il comando apre / chiude del motore collegato all’anta del cancello che in fase di chiusura è ritardata. A tale anta è solitamente collegata la
serratura elettrica.
Serratura elettrica
Comando impulsivo per lo sgancio della serratura elettrica.
4) Definizione alimentazioni
Rete 230 Vac
Ingresso per l’alimentazione della scheda elettronica.
Bassa tensione 24 Vac
Uscita per l’alimentazione delle fotocellule e/o di altri eventuali dispositivi accessori.
5) Definizione ingressi / uscite accessorie
Antenna
Ingresso per il collegamento di un’antenna radioricevente. Da utilizzare solamente se all’apparato è connessa una scheda radioricevitore.
II° canale radio
Uscita di comando ausiliaria. Da utilizzare solamente se all’apparato è connessa una scheda radioricevitore bicanale.
6) Definizione segnalazioni ottiche
LD6 - Led start pedonale (verde)
Si accende al comando di start pedonale.LD5 - Led fotocellula (giallo)
Segnala lo stato della barriera ottica. Il led si spegne quando la fotocellula è oscurata dal passaggio di persone o autovetture.
LD4 - Led stop (rosso)
Segnala lo stato di blocco del cancello. Il led si spegne al comando di stop ( emergenza ).
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LD3 - Led start (verde)
Si accende al comando di start .
LD1 - Led alimentazione (verde)
Si accende quando la scheda elettronica è alimentata.
7) Definizione temporizzatori
RV1 - Lavoro
Determina il tempo di funzionamento dei motori in apertura o chiusura.
RV2 - Ritardo M2
Determina il ritardo tra la partenza della prima anta (M1) rispetto alla seconda (M2) nella fase di chiusura.
RV3 - Pausa
Determina la durata della pausa del cancello prima della chiusura in automatico.
8) Definizione dip switch (selezione programmi)
SW1 - Dip switch 3
Stabilisce se la barriera ottica funziona in modo Fotocellula o con logica Fotostop: ON = Fotostop OFF = Fotocellula
SW1 - Dip switch 2
Stabilisce se l’apparecchiatura deve funzionare con la logica condominiale o meno: ON = Condominiale OFF = Ininfluente
SW1 - Dip switch 1
Abilita o meno la procedura del colpo d’ariete durante la fase di apertura a cancello chiuso: ON = Abilita colpo d’ariete OFF = Ininfluente
9) Definizione fusibili di protezione
F1 - Fusibile di rete (5A)
Sconnette l’apparecchiatura elettronica dalla linea di alimentazione di rete in caso di cortocircuito o di anomalia nei consumi di corrente.
F2 - Fusibile bassa tensione (2A)
Protegge l’apparecchiatura elettronica in caso di cortocircuito o sovracorrenti verificatesi sulle fotocellule , sulla serratura elettrica o su altri eventuali
dispositivi accessori collegati alla linea di alimentazione 24 vac .
10) Caratteristiche tecniche
Regolatore di potenza
L’apparecchiatura elettronica è predisposta per il collegamento di una eventuale scheda accessoria denominata regolatore di potenza con la quale è
possibile ridurre la potenza fornita ai motori.
Attenzione : In caso di guasto o anomalia della scheda regolatore di potenza è possibile che i motori, durante il funzionamento, operino alla
massima potenza . È pertanto d’obbligo che venga rispettata la nota 7 riportata nel paragrafo precedente “limitazioni d’uso“.
Spunto
L’apparecchiatura fornisce, all’avvio di qualsiasi motore, la potenza massima per circa 1 secondo, dopo il quale, interviene l’eventuale scheda
regolatore di potenza ad essa connessa. Tale caratteristica consente di vincere l’elevata coppia resistente alla partenza dei motori.
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Radioricevitore
L’apparecchiatura elettronica è predisposta per il collegamento di una eventuale scheda accessoria denominata radioricevitore che consente di
comandare a distanza il cancello a mezzo radiocomando. Il canale 1 del radioricevitore fa capo ad un contatto elettrico non polarizzato ( relè)
direttamente collegato all’ingresso di start. Il canale 2 del medesimo fa capo ad un contatto elettrico non polarizzato ( relè) direttamente collegato
all’uscita II° canale radio. Tale uscita viene solitamente collegata all’ingresso start pedonale ma può essere impiegata per altre applicazioni.
Lampeggiatore
La scheda elettronica fornisce un comando on / off (intermittenza) alla lampada con una logica che permette di visualizzare lo stato di funzionamento
del cancello.
Lampeggio veloce : segnala la fase di apertura
Lampeggio lento : segnala la fase di chiusura
Il lampeggiatore è spento quando il cancello è fermo nella pausa che precede la fase di chiusura. L’apparecchiatura fornisce alla lampada un
comando di luce fissa per circa 1,5 secondi prima della partenza dei motori (preallarme).
Tempo di lavoro
Il tempo di funzionamento dei motori è controllato da due Timer digitali indipendenti. Per un corretto funzionamento dell’automazione è necessario
impostare il tempo di lavoro in modo tale che sia di poco superiore ( 2 secondi minimo) al tempo effettivo di corsa del cancello. Se un qualsiasi
comando interrompe la corsa dell’anta prima della fine, il Timer si arresta ed il tempo trascorso è memorizzato. L’apparecchiatura è quindi in grado di
stabilire, con una certa approssimazione, il tempo di lavoro parziale necessario per terminare la corsa dell’anta. Questa caratteristica impedisce al
motore di rimanere alimentato per un lungo periodo dopo la fine della corsa , riducendo al minimo l’effetto di surriscaldamento.
Importante : La mancanza di alimentazione alla scheda elettronica provoca la perdita della posizione memorizzata.
Colpo d’ariete
È possibile abilitare o meno la procedura “ colpo d’ariete “. Essa è solitamente utilizzata per favorire lo sgancio della serratura elettrica in cattive
condizioni ambientali come vento, ghiaccio, ecc. . La procedura consiste in una sequenza logica che attiva la serratura elettrica per circa 1 secondo
dopo una breve fase di chiusura (1 sec circa) a cancello chiuso che precede la partenza dell’anta in apertura.
Sfasamento ante
L’apparecchiatura impone un ritardo fisso di circa 2 secondi tra la partenza della prima anta ( M2 ) rispetto alla seconda (M1) nella fase di apertura del
cancello ovunque esso si trovi . È possibile azzerare tale ritardo regolando al minimo il trimmer relativo allo sfasamento.
Importante : Quando si utilizza l’apparecchiatura su cancelli a singola anta è necessario regolare al minimo il trimmer relativo allo sfasamento.
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11) Logica di funzionamento
Premessa
L’apparecchiatura elettronica contiene un microprocessore che gestisce la logica di funzionamento del cancello. Durante il funzionamento si
distinguono tre fasi principali :
Fase precedente al moto
Fase in cui il cancello è in movimento
Fase in cui il cancello è in pausa (aperto)
L’apparecchiatura può gestire tre diverse logiche di funzionamento :
Passo-passo – Si ottiene impostando il dip switch 2=OFF e regolando al minimo (azzeramento) il Tempo di Pausa (RV3)
Automatico - Si ottiene fissando il dip switch 2=OFF ed impostando un Tempo di Pausa (RV3) diverso da zero
Condominiale - Si ottiene impostando i dip switch 2=ON
La logica di funzionamento Condominiale è prioritaria. Se vengono selezionate più logiche contemporaneamente andrà in uso quella prioritaria.
Attenzione : L’impostazione della logica di funzionamento (dip switch) così come la regolazione dei temporizzatori (Trimmer) deve essere eseguita
solamente quando il ciclo di lavoro è completato o deve iniziare (cancello chiuso).
Il ciclo di funzionamento di apertura o chiusura è avviato da un comando di Start.
Importante : Il primo comando di Start fornito dopo aver alimentato la scheda elettronica determina sempre l’avvio di un ciclo di apertura qualunque
sia la logica selezionata.
Logica “passo - passo“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start da inizio ad un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di
lavoro per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta. Il ciclo di lavoro è completato ( lampeggiatore spento) in attesa di un nuovo
comando di start per la chiusura. Fornendo un comando di start a corsa non ultimata il cancello si arresta. Un successivo comando di start determina
l’inversione del moto.
Logica “automatico“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start avvia un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro
per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta dando inizio al periodo di pausa ( lampeggiatore spento ). Trascorso il tempo di
pausa il cancello chiude automaticamente. Il ciclo di lavoro è completato al termine della fase di chiusura (lampeggiatore spento). Fornendo un
comando di start a corsa non ultimata il cancello si arresta. Un successivo comando di start determina l’inversione del moto. Un comando di start
fornito durante la pausa interrompe il ciclo di lavoro( lampeggiatore spento ) ed il cancello non chiude automaticamente. Un successivo comando di
start avvia un ciclo di chiusura.
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Logica “condominiale“
Dopo aver fornito la tensione di alimentazione alla scheda elettronica il primo comando di start avvia un ciclo di apertura. Trascorso il tempo di lavoro
per entrambi i motori la corsa è terminata ed il cancello si arresta dando inizio al periodo di pausa (lampeggiatore spento). Trascorso il tempo di pausa
il cancello chiude automaticamente. Il ciclo di lavoro è completato solamente al termine della fase di chiusura. Un comando di start fornito durante
l’apertura è ininfluente. Un comando di start fornito durante la chiusura provoca l’arresto e l’inversione di marcia dopo circa 1,5 secondi. Un comando
di start fornito durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
Importante : Se l’apertura del cancello è comandata da un orologio è necessario abilitare la logica di funzionamento condominiale.
Nota : All’inizio di ogni ciclo di apertura la serratura elettrica è attivata per qualche decimo di secondo ( 0,8 sec ) contemporaneamente alla partenza
dell’anta (M2). Tale condizione è valida solamente se il dip switch 1 è in posizione OFF.
Qualunque sia la logica di funzionamento in uso, l’intervento dei dispositivi di sicurezza produce gli effetti di seguito descritti :
Stop : Se il comando di stop è attivo impedisce l’avvio di qualsiasi ciclo e rende il comando di start ininfluente. Un comando di stop fornito durante il
moto provoca l’arresto immediato del cancello interrompendo il ciclo di lavoro. Tale condizione persiste sino a che esso è presente. Dopo un
comando di stop il successivo comando di start avvia sempre un ciclo di apertura. Un comando di stop fornito durante il tempo di pausa
interrompe il ciclo di lavoro. Il successivo comando di start da inizio ad un ciclo di chiusura.
Fotocellula : È influente solamente durante la fase di chiusura o nel periodo di pausa. Se un ostacolo oscura la fotocellula durante la chiusura
Fotostop : Se un ostacolo oscura la cellula fotoelettrica durante il moto, qualunque sia il senso di marcia, o nella fase che precede l’avvio del ciclo di
Start pedonale : Il comando start pedonale agisce allo stesso modo dell’altro comando di start ma determina l’apertura o la chiusura solamente
provoca l’arresto e l’inversione di marcia dopo circa 1,5 secondi. L’intervento della fotocellula durante il tempo di pausa ricarica il
medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
lavoro provoca l’arresto temporaneo del cancello sino a che rimane in tale stato. Il lampeggiatore segnala con luce fissa la condizione
anomala. Non appena l’ostacolo è rimosso e la cellula fotoelettrica è libera ha sempre inizio un ciclo di apertura. Tale condizione non è
valida solamente quando, una volta completato il ciclo di apertura, un comando di start avvia la fase di chiusura in logica passo - passo.
L’intervento del fotostop durante il tempo di pausa ricarica il medesimo allungando il periodo che precede la chiusura automatica.
dell’anta ( M2 ) che porta la serratura elettrica. Il comando start pedonale è ininfluente durante un ciclo di start sino al termine della
fase di chiusura ( cancello chiuso ). Durante un ciclo di start pedonale il comando di start è attivo solamente in fase di chiusura.
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12) Caratteristiche elettriche e meccaniche
Dimensioni : 177 x 247 x 92 mm
Peso : 1,3 Kg
Alimentazione generale : 230 Vac +/- 10%
Potenza assorbita a riposo : 1 W circa
Temperatura di funzionamento : da 0 a + 60 °C
Alimentazione motori monofase : 230Vac 1 HP max
Alimentazione lampeggiatore : 230Vac 40 W max
Alimentazione serratura elettrica : 12 Vac 15 W max
Alimentazione accessori : 24 Vac 6 W max
Caratteristiche contatto II° canale radio : 24 Vac 0,5 A max
Regolazione tempo di lavoro motori : da 0 a 100 secondi
Regolazione tempo di pausa : da 2 a 100 secondi
Regolazione ritardo in chiusura II anta : da 0 a 25 secondi
Attenzione : Non mettere in servizio l’apparecchiatura se i carichi ad essa collegati o la tensione di alimentazione non rientrano nei valori limite
13) Collegamenti elettrici
Sulla scheda si distinguono 5 connettori elettrici :
a) J4 morsettiera a 8 poli per il collegamento dei dispositivi che operano con la tensione di rete 230Vac (motori, lampeggiatore e cavo di rete)
b) J5 morsettiera a 15 poli per il collegamento dei dispositivi che operano in bassa tensione (comandi, dispositivi di sicurezza, elettroserratura ed
uscita di alimentazione 24Vac)
c) J6 morsettiera a 2 poli per il collegamento dell’antenna radioricevente
d) J3 connettore a 4 poli per il collegamento di eventuale scheda regolatore di potenza
e) J2 connettore a 10 poli per il collegamento di eventuale scheda radioricevitore
Morsettiera J4
Morsetto 1 - Fase alimentazione di rete 230 Vac
Morsetto 2 - Neutro alimentazione di rete 230 Vac e lampeggiatore
Attenzione : Le polarità della tensione di alimentazione devono essere rigorosamente rispettate.
Morsetto 3 - Fase alimentazione 230 Vac lampeggiatore
Morsetto 4 - Fase apre alimentazione 230 Vac motore M1
Morsetto 5 - Fase chiude alimentazione 230 Vac motore M1
Morsetto 6 - Comune alimentazione 230 Vac motore M1 e motore M2
Nota : Collegare il condensatore di rifasamento del motore M1 tra i morsetti 4 e 5.
sopradescritti. Il mancato rispetto può causare danni a persone, cose o animali, nei confronti dei quali il costruttore non può essere
considerato responsabile.
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Morsetto 7 - Fase chiude alimentazione 230 Vac motore M2 ritardato in chiusura
Morsetto 8 - Fase apre alimentazione 230 Vac motore M2 ritardato in chiusura
Nota : Collegare il condensatore di rifasamento del motore M2 tra i morsetti 7 e 8.
Morsettiera J5
Morsetto 1 - Alimentazione 12 Vac serratura elettrica
Morsetto 2 – Comune alimentazione 24 Vac e alimentazione 12 Vac serratura elettrica
Morsetto 3 - Alimentazione 24 Vac per fotocellule o altri dispositivi
Morsetto 4 - Contatto elettrico normalmente chiuso del Finecorsa di apertura motore M1
Morsetto 5 - Contatto elettrico normalmente chiuso del Finecorsa di chiusura motore M1
Morsetto 6 - Contatto elettrico normalmente chiuso del Finecorsa di apertura motore M2
Morsetto 7 - Contatto elettrico normalmente chiuso del Finecorsa di chiusura motore M2
Morsetto 8 - Morsetto comune di tutti i contatti elettrici relativi a Finecorsa
Morsetto 9 - Contatto elettrico normalmente aperto del pulsante di start pedonale
Morsetto 10 - Contatto elettrico normalmente chiuso della fotocellula
Morsetto 11 - Contatto elettrico normalmente chiuso del pulsante di emergenza (stop)
Morsetto 12 - Contatto elettrico normalmente aperto del pulsante di start
Morsetto 13 - Morsetto comune di tutti i contatti elettrici relativi a comandi e sicurezze
Importante : Gli ingressi normalmente chiusi devono essere ponticellati se non vengono utilizzati.
Morsetto 14 - Contatto elettrico normalmente aperto del II° canale radio (uscita)
Morsetto 15 - Contatto elettrico normalmente aperto del II° canale radio (uscita)
Morsettiera J6
Morsetto 1 - Collegamento cavo antenna (calza) per scheda radioricevitore
Morsetto 2 - Collegamento cavo antenna (segnale) per scheda radioricevitore
Connettore J3
Morsetto 1 – Neutro alimentazione di rete 230 Vac
Morsetto 2 – Comune dei motori M1 ed M2
Morsetto 3 – Comune dei motori M1 ed M2
Morsetto 4 – Comune dei motori M1 ed M2
Importante : Nel caso non venga collegata la scheda regolatore di potenza è obbligatorio ponticellare i morsetti 1 e 2 del connettore J3
tramite un terminale faston isolato da 4 mm.
Cavo alimentazione di rete 230 Vac – Morsetti 1 e 2 di J4
Attenzione : Il polo di terra del cavo deve obbligatoriamente essere connesso ad un buon riferimento di terra che stà in prossimità del
cancello.
Motore 1 – Morsetti 4, 5 e 6 di J4
Motore 2 – Morsetti 6, 7 e 8 di J4
Lampeggiatore – Morsetti 2 e 3 di J4
Serratura elettrica – Morsetti 1 e 2 di J5
Alimentazione fotocellule – Morsetti 2 e 3 di J5
Contatto fotocellula NC – Morsetti 10 e 13 di J5
Pulsante di stop NC – Morsetti 11 e 13 di J5
Pulsante di start pedonale NO – Morsetti 9 e 13 di J5
Pulsante di start NO – Morsetti 12 e 13 di J5
Finecorsa di apertura NC motore M1 – Morsetti 4 e 8 di J5
Finecorsa di chiusura NC motore M1 – Morsetti 5 e 8 di J5
Finecorsa di apertura NC motore M2 – Morsetti 6 e 8 di J5
Finecorsa di chiusura NC motore M2 – Morsetti 7 e 8 di J5
Antenna – Morsetti 1 e 2 di J6
Importante : Prima di avviare il cancello verificare che le connessioni alla scheda elettronica siano corrette. A tal fine verificare anche la
commutazione dei contatti elettrici segnalata dall’accensione e/o spegnimento dei led.
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ITALIANO
E) Manutenzione
Attenzione : La manutenzione dell’apparecchiatura deve essere effettuata solo ed esclusivamente da un tecnico specializzato ed autorizzato dalla
casa costruttrice. Qualsiasi operazione di mantenimento o controllo dell’apparecchiatura deve essere effettuata in assenza di tensione di
alimentazione.
Manutenzione ordinaria : Ogni volta che si avverte la necessità e comunque ogni 6 mesi si raccomanda di verificare lo stato di funzionamento
dell’apparecchiatura.
Manutenzione straordinaria: Se dovessero rendersi necessari interventi non banali sull’apparecchiatura, si raccomanda la rimozione della stessa,
per consentire la riparazione in laboratorio ad opera di tecnici della casa costruttrice o da essa autorizzati.
La casa costruttrice si solleva da qualsiasi responsabilità per la mancata osservanza delle norme sopra descritte.
F) DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (Secondo la direttiva EMC EN45014 e la guida 22 dell’ISO).
Ragione sociale e sede del fabbricante :
Leb electronics s.r.l.
Via Valle Maria , 55/a
46040 Casalmoro (MN)
Italia
Descrizione dell’apparecchiatura: Quadro elettronico adibito al comando di 1 o 2 motori asincroni monofase 230 Vac destinati
Modello: CTR19.04
Norme di riferimento applicate : EN 50081-1, EN 50082-1, EN 55014
Norme di base applicate : EN 61000-3-2, EN 61000-3-3, EN 61000-4-4, EN 61000-4-2, ENV 50140
Laboratorio di prova : Intek s.p.a.
Esito : Positivo
Il fabbricante dichiara che i prodotti sopraelencati sono conformi alle normative previste dalle direttive 89/336/EEC, 92/31/EEC, 93/68/EEC sulla
compatibilità elettromagnetica.
Casalmoro , 01-01-2000
all’automazione di un cancello.
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