Delonghi TGX 965A User and installation Manual

Page 1
CUCINA C9S
ISTRUZIONI PER L’USO
CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE
IT
TG.. 965 A
Page 2
2
La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acqui-
sto di un nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tute­la della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparecchio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cot­tura di alimenti. Ogni altro uso è da considerasi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di even­tuali danni derivanti da un uso improprio, erroneo od irra­gionevole dell’apparecchio.
IMPORTANTE
Questo apparecchio è stato progettato e costruito unicamente per uso domestico e non deve essere utilizzato in un ambiente commerciale.
Dichiarazione di conformitá CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE;
IT
Page 3
3
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:
• Pulire l’interno del forno con un panno imbevuto di acqua e detersivo neutro e asciugarlo perfettamente.
• Allestire l’interno del forno montando i telai laterali come descritto nel capito­lo PULIZIA E MANUTENZIONE.
• Inserire griglie e vassoi.
• Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli elementi riscaldanti.
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cuci­na raggiungono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
• Tenere i bambini lontani dall'apparec­chio, soprattutto quando è in funzione.
• Dopo aver utilizzato la cucina assicu­rarsi che l’indice delle manopole sia in posizione di chiusura e chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del gas o il rubinetto della bombola.
• In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al forni­tore. Gli elementi dell’imballaggio (sac­chetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
–Non tentare di modificare le caratteristi-
che tecniche del prodotto in quanto può essere pericoloso.
–Non effettuare alcuna operazione di
pulizia o manutenzione senza avere preventivamente staccato l’apparec­chio dalla rete di alimentazione.
–Qualora dovesse decidere di non utiliz-
zare più questo apparecchio (o doves­se sostituire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo inoperante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparec­chio fuori uso per i propri giochi.
– L’utilizzo di un apparecchio di cottura a
gas porta alla produzione di calore e di umidità nel locale in cui è installato. Fare in modo di garantire una buona aerazione della cucina: mantenere aperte le aperture di aerazione naturale o installare un dispositivo di aerazione meccanico (cappa di aspirazione mec­canica). Un utilizzo intenso e prolungato dell’apparecchio può rendere necessa­ria un’aerazione supplementare, per esempio l’apertura di una finestra o un’aerazione più efficace, per esempio aumentando la potenza dell’eventuale aspirazione meccanica.
–Questo apparecchio deve essere instal-
lato secondo le regolamentazioni in vigore e utilizzato solamente in un ambiente ben ventilato. Consultare le istruzioni prima di installare e utilizzare questo apparecchio.
Non rivestire in nessun caso le pareti
del forno con fogli di alluminio. Non posizionare teglie o la leccarda sul fondo del forno.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettri­co comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare: – non toccare l’apparecchio con mani o
piedi bagnati o umidi – non usare l’apparecchio a piedi nudi – non permettere che l’apparecchio sia
usato dai bambini o da incapaci, senza
sorveglianza. – non utilizzare pulitrici a getto di vapore
perché dell’umidità potrebbe infiltrarsi
nell’apparecchio rendendolo pericolo-
so. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
Page 4
4
PIANO DI LAVORO
- Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,75 kW
3. Bruciatore rapido (UR) 3,00 kW
4. Bruciatore tripla corona (TC) 3,50 kW
NOTE:
L’accensione elettrica è incorporata nelle manopoleLa cucina è dotata di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude
l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
PIANO DI LAVORO
1
1
2
4
2
3
1
Fig. 1.1
Page 5
5
7
6
5 4 321
Fig. 1.2
9 8
DESCRIZIONE COMANDI
1. Manopola bruciatore anteriore destro
2. Manopola bruciatore posteriore destro
3. Manopola bruciatore centrale
4. Manopola bruciatore posteriore sinistro
5. Manopola bruciatore anteriore sinistro
6. Manopola contaminuti 60’
7. Manopola termostato forno gas
Pulsanti:
8. Pulsante grill elettrico
9. Pulsante luce forno
FRONTALE COMANDI
Page 6
USO DEL PIANO DI LAVORO
2
2
6
L’accensione elettrica è incorporata nelle manopole dei bruciatori e si identi­fica per il simbolo vicino al simbolo
(fig. 2.1).
La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quella ridotta consente il riscal­damento delle vivande in maniera lenta o il mantenimento dell’ebollizione.
Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di mas­simo e quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiusura.
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condot­ta di alimentazione del gas.
BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori è regola­to da un rubinetto comandato dalla manopola di fig. 2.1. Facendo coincidere l’indice della mano­pola con i simboli stampati sul cruscot­to si ottiene:
– disco pieno
= rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min. o
portata min.
Fig. 2.1
Fig. 2.2
Page 7
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI
Per accendere uno dei bruciatori: 1 – Ruotare la manopola del rubinetto
gas in senso antiorario, fino alla portata massima, premerla e man­tenere la pressione, si otterrà l’atti­vazione dell’accensione. In caso di mancanza di corrente elettrica avvi­cinare una fiamma al bruciatore.
2 – Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della vavola).
3 – Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizione
, attende-
re almeno 1 minuto e ripetere quindi le
operazioni di accensione.
Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficoltosa l’accensione del bruciatore con la mano­pola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
7
É importante che il diametro della pen­tola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conse­guenza avere uno spreco di combustibi­le. Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla superficie della pentola.
BRUCIATORI Ø PENTOLE
Semirapido 16 - 24 cm Rapido 24 - 26 cm Tripla corona 26 - 28 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pento­le devono essere utilizzati nel seguente modo:
Fig. 2.4
GRIGLIETTA PER PICCOLI RECIPIENTI
Si appoggia sopra la griglia del bruciato­re ausiliario (il più piccolo) quando si impiegano recipienti di piccolo diametro per evitare il loro rovesciamento.
Fig. 2.3
Attenzione: Durante il funziona-
mento il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
(*) Con griglia di riduzione, diametro
minimo 6 cm.
Ausiliario 12 (*) - 14 cm
Page 8
8
CARATTERISTICHE GENERALI
Il forno viene fornito pulito, tuttavia è consigliabile, al primo utilizzo, accen­dere il bruciatore del forno alla massi­ma temperatura per circa un’ora per eliminare eventuali tracce di grasso dal bruciatore e dalle parti interne. La stessa operazione va eseguita anche per il grill.
Il forno è dotato di: – un bruciatore a gas, posto sulla base,
completo di valvolatura di sicurezza (potenza 6,20 kW).
– un grill elettrico a raggi infrarossi
(potenza 2200 W).
BRUCIATORE DEL FORNO
L’afflusso del gas al bruciatore è regola­to da un termostato che ha la funzione di mantenere costante la temperatura all’interno del forno. Ciò è ottenuto per mezzo di un bulbo, posto all’interno del forno, che deve essere sempre posizio­nato correttamente nel suo alloggia­mento e deve essere sempre mantenuto pulito per effettuare il corretto rileva­mento della temperatura. Inoltre, il termostato è dotato di una val­vola di sicurezza che, allo spegnersi della fiamma, chiude automaticamente l’erogazione di gas.
FORNO A GAS
3
3
TABELLA GRADAZIONI TERMOSTATO
Indici del Temperature del
termostato forno
1 150 °C 2 165 °C 3 180 °C 4 195 °C 5 210 °C 6 225 °C 7 240 °C 8 255 °C 9 270 °C
10 285 °C
MANOPOLA DEL TERMOSTATO
I numeri da 1 a 10, stampigliati sulla ma­nopola del termostato “gas” (fig. 3.1) indi­cano in modo crescente il valore della temperatura del forno come indicato nella tabella qui sotto. La temperatura viene mantenuta costante sul valore regolato. Il simbolo vicino alla posizione 10 indi­ca che l’accensione elettrica è incorporata nella manopola e viene attivata dalla manopola stessa.
Fig. 3.1
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il funzionamento. Tenere lontano i bambini.
Molto importante: Quando si uti­lizza il forno è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
Page 9
9
Fig. 3.2
Per accendere il bruciatore del forno operare come segue:
IMPORTANTE: La porta del forno deve rimanere aperta durante queste operazioni
1 – Aprire completamente la porta del
forno. Se questa operazione non viene compiuta si crea una condi­zione di pericolo.
2 – Premere leggermente la manopola
del termostato e ruotarla in senso antiorario fino alla posizione 10 in corrispondenza della (fig. 3.2), quindi premere a fondo la manopo­la per attivare l’accensione elettrica e aprire l’erogazione del gas
Non continuare mai questa ope­razione per più di 15 secondi. Se il bruciatore non si è acceso, attendere circa 1 minuto prima di ripetere l’accensione.
Se l’accensione elettrica non fun­ziona si può accendere manual­mente il forno avvicinando una fiamma al foro “A”, come illustrato in fig. 3.3.
3 – Attendere una decina di secondi do-
po l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della valvola)
4 – Regolare la manopola del termosta-
to gas sulla temperatura desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvo­la di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas. Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizione “●”, atten- dere circa 1 minuto e poi ripetere le operazioni di accensione.
ACCENSIONE DEL BRUCIA­TORE DEL FORNO
ATTENZIONE: Nel caso di accensione manuale del forno, non ruotare mai la manopola del termostato gas prima di avvicinare la fiamma al foro “A” del bruciatore.
Fig. 3.3
A
Page 10
10
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
PIETANZE Temperatura
Lasagne al forno 220° Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 14 kg.
Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
Per un corretto preriscaldamento si consiglia di togliere griglia e vassoio dall’interno del forno per inserirle dopo circa 15 minuti.
Durante l’uso l’apparecchio diventa molto caldo. Fare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all'interno del forno.
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della quantità e del volume dei cibi.
Page 11
11
ACCENSIONE DEL GRILL ELETTRICO
Per ragioni di sicurezza non si possono utilizzare contemporaneamente il grill elettrico ed il bruciatore del forno a gas.
Un dispositivo di sicurezza permette l‘accensione del grill elettrico, soltan­to se la manopola del bruciatore del forno è in posizione (spento), per-
tanto:
- se il bruciatore del forno è acceso il dispositivo di sicurezza impedisce l’ac­censione del grill
- se il grill elettrico è acceso, il dispositi­vo di sicurezza spegne la resistenza del grill se si ruota la manopola del bruciatore del forno.
Per accendere il grill elettrico operare come segue: Aprire la porta fino al primo scatto. Infilare lo schermo paracalore “A” negli appositi supporti nell’imboccatura del forno (fig. 3.5).
Premere il pulsante relativo al simbolo
(figura 3.4) per accendere il grill.
A
USO DEL GRILL
Molto importante: Da usare sempre con la porta semiaperta.
Montare lo schermo paracalore (Fig.
3.5), fornito a corredo, che serve per proteggere il frontale comandi dal calo­re. Lasciare preriscaldare per circa 5 minuti con la porta semiaperta. Introdurre i cibi da cuocere posizionan­do la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inse­rire la leccarda sotto la griglia.
Per grigliare utilizzare il grill per massi­mo 30 minuti.
Fig. 3.4
Fig. 3.5
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il funzionamento del grill. Tenere lontano i bambini.
Fig. 3.6
LUCE DEL FORNO
Il forno è corredato di una lampada che ne illumina l’interno per permettere il controllo visivo dei cibi in cottura.
Per accendere la lampada premere il pulsante relativo al simbolo (fig. 3.6).
ZONA CALDA
Page 12
12
CONTAMINUTI
4
4
Fig. 4.1
CONTAMINUTI 60’
Il contaminuti è un avvisatore acustico a tempo che può essere regolato per un periodo massimo di 60 minuti. La manopola di regolazione (fig. 4.1) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizione 60 minuti e poi posiziona­ta sul tempo desiderato ruotandola in senso antiorario.
Page 13
13
COPERCHIO IN CRISTALLO
Per le operazioni di pulizia si può facil­mente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto comple­tamente. Se le cerniere si dovessero sfilare, rimet­terle nella loro sede facendo attenzione che:
- nella sede destra deve essere montata la cerniera con la stampigliatura “D” mentre nella sede sinistra la cerniera con la stampigliatura “S” (Fig. 5.1)
Regolazione della bilanciatura
(solo per coperchi forniti di cerniera con vite “R” di regolazione)
Chiudere il coperchio e controllare la corretta bilanciatura; aprendolo a 45° dovrebbe rimanere sospeso. Eventualmente registrare la taratura delle molle delle cerniere ruotando le viti (R) in senso orario (fig. 5.1).
IL COPERCHIO IN VETRO PUÒ ROMPERSI SE RISCALDATO
Non chiuderlo quando bruciatori o piastre elettriche sono ancora caldi e quando il forno è acceso o ancora caldo.
Non appoggiare sul coperchio pentole calde ed oggetti pesanti. Togliere eventuali prodotti causati da tracimazione dalla superfice del coperchio
prima di aprirlo.
PULIZIA E MANUTENZIONE
5
5
Fig. 5.1
Page 14
14
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivol­gersi al Centro Assistenza
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della bombola. Controllare di tanto in tanto
che il tubo flessibile che collega la bombola o la linea del gas con la cuci­na sia in perfette condizioni ed eventualmente sostituirlo quando pre­senti qualche anomalia.
Se un rubinetto si bloccasse, non
forzare e chiedere l’intervento dell’Assistenza Tecnica.
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Staccare la spina del cavo di alimenta­zione dalla presa dell’impianto elettrico. Svitare e sostituire la lampada con un’altra di tipo resistente alle alte tem­perature (300° C), tensione 230 V (50 Hz), 15 W, E14.
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate, comprese le gri­glie del piano, devono essere lavate con acqua saponata o altri prodotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente. IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare graffi ed abrasioni. Si consiglia di utilizzare un panno mor­bido e sapone neutro, mai prodotti con­tenenti sostanze abrasive
.
Nota: L’uso continuo, potrebbe cau­sare, in corrispondenza dei bruciatori una colorazione diversa dall’originale, dovuta all’alta temperatura.
Non utilizzare pulitrici a vapore per­ché dell’umidità potrebbe infiltrarsi nell’apparecchio rendendolo insicu­ro.
Page 15
15
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI
É molto importante verificare il perfetto posizionamento dello spartifiamma F e del cappello C del bruciatore (vedere figura 5.2-5.3) perchè un loro sposta­mento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
Verificare che l’elettrodo “S” (fig. 5.2) sia sempre ben pulito in modo da permet­tere lo scoccare regolare delle scintille.
Verificare che la sonda “T” (fig. 5.2) vici­no ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicu­rezza. Sia la sonda che la condela devono essere pulite con molta cautela.
BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata. Resteranno sempre brillanti pulendoli con gli stessi prodotti usati per l’argen­teria. Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli spartifiamma dei bruciatori siano stati asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente nella loro sede.
È assolutamente indispensabile il con­trollo della perfetta posizione dello spar­tifiamma in quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi incon­venienti.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bru­ciatori non sono nella loro sede.
Fig. 5.2
S
F
C
T
Fig. 5.3
Page 16
16
Fig. 5.6
BRUCIATORE A TRIPLA CORONA
Fig. 5.4
Fig. 5.5
A
B
Questo bruciatore deve essere correttamente posizionato come indicato in fig. 5.4 facendo attenzione che le nervature entrino nel loro alloggiamento come indicato dalla freccia. Il bruciatore correttamente posizionato non deve ruotare (fig. 5.5)
Posizionare correttamente nel loro alloggiamento il cappello A e l’anello B ( fig. 5.5 -
5.6)
Page 17
17
Fig. 5.8
Fig. 5.7
VANO SCALDAVIVANDE
Si può accedere al vano scaldavivande aprendo il pannello a ribalta (fig. 5.8).
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel vano scaldavivande (carta sottile, coto­ne, seta, nylon e materiali similari).
Non utilizzare detersivi molto abra­sivi o raschietti taglienti in metallo per pulire il vetro della porta del forno perché potrebbero graffiarne la superficie, e questo potrebbe provocare la frantumazione del vetro.
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può essere facilmente tolto per la pulizia svi­tando le 4 viti laterali di fissaggio (Fig.
5.7)
Page 18
18
FORNO
Deve essere sempre pulito dopo ogni cottura. Per la pulizia dell’interno del forno togliere e rimontare i telai laterali ope­rando come descritto nel prossimo paragrafo. A forno tiepido, passare sulle pareti in­terne uno straccio imbevuto di acqua saponata molto calda o altro prodotto idoneo. Fondo forno, telai laterali, leccarda e griglia, si possono lavare nel lavello togliendoli dalla loro sede.
Fig. 5.9
MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEI TELAI LATERALI
– Agganciare i telai laterali ai fori delle
pareti laterali dell’interno del forno (Fig. 5.9)
– Infilare in mezzo alle guide dei telai
laterali la leccarda e la griglia come in fig. 5.10. La griglia va montata in modo che l’arresto di sicurezza, che ne evita l’estrazione accidentale, sia rivolto verso l’interno del forno.
– Lo smontaggio si effettua operando
all’inverso.
Fig. 5.10
Fig. 5.11
F
L
FONDO FORNO
Il fondo forno F (fig. 5.11) può essere facilmente tolto per facilitare le opera­zioni di pulizia.
Riposizionarlo poi correttamente sulla base del forno.
Fare attenzione a non invertire la lec­carda L con il fondo forno F.
LECCARDA
La leccarda L va inserita direttamente nelle guide dei telai laterali (fig. 5.11).
Page 19
19
Fig. 5.12d
Fig. 5.12c
Fig. 5.12b
Fig. 5.12a
Fig. 5.12
SMONTAGGIO DELLA PORTA DEL FORNO
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.12a).
– Agganciare l’anello di ritegno
all’apposito dente delle cerniere destra e sinistra (fig. 5.12b).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 5.12.
– Socchiudendo dolcemente la porta
sganciare ed estrarre la baionetta inferiore delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 5.12c).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 5.12d).
– Appoggiare la porta su una superficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a
ritroso.
Page 20
20
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osser­vanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75° C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in altezza il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 5 cm fra mobile e fianco dell’apparecchio.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
Consigli
per
l’installatore
Page 21
21
INSTALLAZIONE
6
6
650 mm
500 mm
50 mm
afflusso d'aria
50 mm
20 mm
afflusso d'aria
20 mm
650 mm
500 mm
Fig. 6.2
Fig. 6.1
INSTALLAZIONE DELLA CUCINA
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscaldamento delle superfici adia­centi alla cucina, devono essere conformi alle figure
6.1 o 6.2.
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la tempe­ratura ambiente.
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo metallico rigido o flessibile
Classe 2
Sottoclasse 1
Classe 1
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed ispezionabile oppure utilizzando tubo metallico rigido o flessibile.
450 mm
450 mm
Page 22
22
Fig. 6.3
MONTAGGIO DEI PIEDI REGOLABILI
I piedi regolabili devono essere montati sulla base della cucina prima del suo utilizzo.
Adagiare la cucina sul lato posteriore, sopra un pezzo di polistirolo dell’imballo, per accedere alla base e facilitare il montaggio dei piedi.
Montare i 4 piedini avvitandoli nel traverso del basamento come illustrato nella figura 6.3.
Fig. 6.5
ATTENZIONE: La cucina deve essere sempre raddrizzata da due persone per evitare di dan­neggiare i piedi (fig. 6.5).
MOVIMENTAZIONE DELLA CUCINA
Fig. 6.4
Page 23
23
LIVELLAMENTO DELLA CUCINA
In caso di necessità la cucina può esse­re livellata avvitando o svitando la parte terminale dei piedi (fig. 6.8)
Fig. 6.6
Fig. 6.7
Fig. 6.8
ATTENZIONE: Non utilizzare la mani­glia del forno per movimentare la cucina (fig. 6.6).
ATTENZIONE : Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON
TRASCINARLA (fig. 6.7), ma sol-
levare i piedi dal pavimento (fig. 6.5).
Page 24
24
Fig. 6.9
Apertura per entrata aria
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Fig. 6.10
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all'esterno (fig. 6.9). Quando ciò non è possibile si puo utiliz­zare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, avente una portata tale da garantire un ricam­bio orario di aria pari a 3-5 volte il volu­me del locale cucina (fig. 6.10). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capi­tolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparec­chiatura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combu­stione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131). L’afflusso di aria deve avvenire diretta-
mente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
2
.
Le aperture dovrebbero essere posizio­nate vicino al pavimento e preferibilmen­te dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono esse­re costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l'aria necessaria può provenire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente peri­coloso (norme UNI-CIG 7129). In questo caso la porta della cucina deve consen­tire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (vedi anche fig. 6.9).
Questo apparecchio non è raccor­dato ad un dispositivo di evacuazio­ne dei prodotti della combustione. Esso deve essere installato e rac­cordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Una parti­colare attenzione deve essere posta anche alla ventilazione del locale.
H min 650 mm
Page 25
25
Tappo
Fig. 7.1
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G 20
- L.P.G. G 30/G 31
Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funzio­namento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tubazione del gas rispettando quanto prescritto dalle norme vigenti. Il collegamento va eseguito sul retro della cucina (fig. 7.1) utilizzando il termi­nale destro o sinistro della rampa della cucina; il tubo non deve attraversare la cucina.
Il terminale non utilizzato della rampa della cucina deve essere chiuso con il tappo interponendo la guarnizione di tenuta.
PAR TE GAS
7
7
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare con il gas indicato nella targhetta caratteristiche applicata sull’apparecchio.
Se si deve alimentare la cucina con un tipo di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
– Allacciamento gas – Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro
– Sostituzione dell’iniettore del bruciato-
re del forno
– Regolazione dell’aria primaria del bru-
ciatore del forno
– Regolazione del minimo del bruciatore
del forno.
Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribu­zione (natura del gas e sua pressio­ne) e la regolazione di questo appa­recchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di que­sto apparecchio sono riportate sulla targhetta o sull’etichetta.
IT
Page 26
26
Il gruppo di raccordo (fig. 7.3) si com­pone di:
– 1 portagomma “M” per G 20 – 1 riduzione “R” per G 30/G 31 – guarnizioni di tenuta “D” e “Q”
Collegamento gas con tubo in gomma
Solo per installazione Classe 1
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma “M”
interponendo la guarnizione di tenuta “D” (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con ido­nee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bom­bola utilizzando un tubo flessibile con diametro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo flessibile deve essere sempre il più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in con­tatto con superfici calde superiori a 75°C.
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devone essere effettuate con l’ausilio di 2 chiavi (fig. 7.2).
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
Fig. 7.2
D
M
Q
R
Fig. 7.3
1/2” GAS CILINDRICO
– Montare sul portagomma “M” la ridu-
zione “R” con interposta la guarnizio­ne “Q” (fig. 7.3).
Page 27
27
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma “M” (fig. 7.3) ed avvitare direttamente sulla rampa il terminale del tubo metallico interponendo la guarnizione “D” (fig. 7.4).
Le operazioni descritte devono essere effettuate con 2 chiavi (fig. 7.2).
Il collegamento con tubi metallici rigidi non deve provocare sollecitazioni alla rampa.
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
Collegamento gas con tubo metallico rigido o flessibile
Installazione Classe 1 e/o Classe 2/1
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigi­di, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attac­chi filettati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
D
Fig. 7.4
IMPORTANTE:
Le guarnizioni D e Q (fig. 7.3-7.4) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo-rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda: – Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per control­lare il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della
guarnizione al minimo segnale di deformazione o imperfezione.
1/2” GAS CILINDRICO
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immediata­mente a monte dell’apparecchio qualvolta questo non sia utilizzato.
ogni-
Page 28
28
SOSTITUZIONE INIETTORI DEI BRUCIATORI DEL PIANO A GAS
Ogni cucina ha in dotazione una serie di iniettori per i vari tipi di gas. Nel caso in cui non siano forniti a corre­do sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scelta degli iniettori da sostituire dovrà essere fatta secondo la tabella iniettori. Il diametro degli iniettori, espresso in centesimi di millimetro, è marchiato sul corpo di ciascuno di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguen­te:
– Togliere griglie, coperchietti dei bru-
ciatori.
– Con una chiave fissa sostituire gli
ugelli “J” (Fig. 7.5a - 7.5b) con quelli idonei per il gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione del­l’aria primaria.
Fig. 7.5a
J
J
Fig. 7.5b
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
– Il tubo in gomma deve avere una
lunghezza massima 1,5 metri e deve essere conforme alle norme UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in
gomma devono essere conformi alle norme UNI CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una
lunghezza massima di 2 metri e devono essere conformi alle norme UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento
con tubi metallici devono essere conformi alle norme UNI CIG 9264
Page 29
29
IMPORTANTE Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio origi­nali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
TABELLA INIETTORI
APPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS (2 m
3
/h x kW)
BRUCIATORE Apporto d’aria necessaria [m
3
] Ausiliario (A) 2 Semirapido (SR)
3,5
Rapido (R)
6,0 Tripla corona (TR) 7,0 Forno (termostato) 12,4
Cat: II 2H3+
G 30/G 31
G 20 - Metano
28-30/37 mbar
20 mbar
BRUCIATORE
by-pass Ø iniettore apertura by-pass Ø iniettore apertura
[1/100 mm] [1/100 mm] tubetto [mm] [mm] [1/100 mm] tubetto [mm]
Ausiliario 1,00 0,30 27 50
regolabile
72 (X)
Semirapido 1,75 0,45 32 65
regolabile
97 (Z)
Rapido 3,00 0,75 42 85
regolabile
115 (Y)
Tripla corona 3,50 1,50 65 95
regolabile
135 (T)
Forno 6,20 1,30 58 120 8
*
regolabile
180 1,5
*
PORTATA
NOMINALE
[kW]
PORTATA
RIDOTTA
[kW]
*
Valore di riferimento
IT
Page 30
30
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati valvolatura di sicurezza; in questi rubi­netti la vite di regolazione del minimo è situata all’esterno del rubinetto (Fig.
7.6). Nel passaggio da un tipo di gas ad un
altro, anche la portata minima del rubi­netto deve essere corretta, consideran­do che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera: – Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Sfilare la manopola del rubinetto e con
un cacciavite a taglio agire sulla vite F, attraverso l’apposito foro del microinterruttore (fig. 7.6), fino ad ottenere la fiamma desiderata.
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
F
Fig. 7.6
Page 31
31
SOSTITUZIONE
A
B
Fig. 7.7
Fig. 7.8
DELL’INIETTORE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
– Sollevare e togliere il pannello in
basso all’interno del forno.
– Svitare e togliere la vite A che fissa il
bruciatore (fig. 7.7).
– Allentare la vite B (fig. 7.7).
– Sfilare il bruciatore operando come
illustrato in figura 7.8 ed adagiarlo all’interno del forno senza toglierlo. Porre particolare attenzione a non danneggiare il bulbo della valvolatura di sicurezza e la candela accensione.
– Con una chiave a tubo da 10 sostituire
l’iniettore (indicato dalla freccia - fig.
7.8) secondo la “Tabella Iniettori” e rimontare il bruciatore operando a ritroso.
Page 32
32
Fig. 7.9
Apertura fascetta
(vedere tabelle iniettori)
Q P
REGOLAZIONE DELL’ARIA PRIMARIA DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Con un cacciavite a croce allentare la vite “Q” di regolazione fascetta aria (fig.
7.9) e, a seconda del gas utilizzato, spo­stare la fascetta “P” avanti-indietro in modo da aprire o chiudere il passaggio d’aria secondo le indicazioni riportate nella tabella iniettori. Accendere il bruciatore per controllare le fiamme.
Page 33
33
Fig. 7.10
G
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEL BRUCIATORE DEL FORNO
La portata minima del termostato deve essere corretta, considerando che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
Operare nel seguente modo: – Accendere il bruciatore del forno posi-
zionando la manopola circa nella posi­zione 10.
– Sfilare la manopola del termostato e
passando attraverso il foro del frontale con un cacciavite a taglio, svitare di circa un giro la vite by-pass G (fig.
7.10).
– Lasciare riscaldare il forno per circa 15
minuti, quindi portare la manopola in posizione 1 (minimo) per mettere in funzione il by-pass del termostato.
– Avvitare lentamente la vite by-pass G
(fig. 7.10) fino all’ottenimento di una fiamma lunga 3-4 mm.
– Spegnere il bruciatore e rimontare la
manopola.
N.B.: Per il gas Butano/Propano (G 30 /G31) la vite “G” deve essere avvitata a fondo.
IMPORTANTE Per tutte le operazioni di installazione,
manutenzione e trasformazione per passare correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
Fiamma con Fiamma Fiamma con
difetto d’aria corretta eccesso d’aria
fiamma cono interno dardo interno
allungata netto e corto e fiamma
gialla e di colore tendente
tremolante azzurro a staccarsi
CAUSE
fascetta esatta fascetta
regolazione aria apertura regolazione
troppo della aria
chiusa fascetta troppo aperta
Fiamma corretta
Fiamma con difetto d’aria
Fiamma con eccesso d’aria
Page 34
34
PAR TE ELETTRICA
8
8
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incom­patibilità tra la presa e la spina dell’ap­parecchio, far intervenire per la sostitu­zione personale professionalmente qua­lificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta carat­teristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa soppor­tare, il carico indicato anch’esso nella targhetta.
– La cucina viene fornita senza spina di
alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina nor­malizzata idonea al carico.
– La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicu­rezza.
–È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un inter­ruttore onnipolare con apertura mini­ma fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posi­zionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre accessibili.
É obbligatorio il collegamento del­l’apparecchio all’impianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi inconve­niente derivante dalla mancata osservanza di questa norma.
IMPORTANTE: L’installazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabi­le.
Page 35
35
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario: – Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 8.1).
– Infilare nel fissacavo D il cavo di ali-
mentazione di sezione adeguata come descritto nel prossimo capitolo.
– Collegare i cavi alla morsettiera B
secondo la figura 8.2: L corrisponde al conduttore di linea (colore Marrone) N corriponde al conduttore neutro (colore Celeste)
corrisponde al conduttore di terra
(colore Giallo-Verde)
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo D.
– Rimontare la protezione A.
Fig. 8.2
Fig. 8.1
D
N
B
E
A
L
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le even­tuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
SEZIONE DEI CAVI DI
ALIMENTAZIONE
“TIPO HO5RR-F”
230 V 3 x 1 mm
2
Prima di effettuare un qualsiasi inter­vento sulla parte elettrica dell’appa­recchio, di deve assolutamente scolle­gare il collegamento alla rete.
230 V
L
PEN
1
(L2)
Page 36
codice 1103044 ß1
Loading...