Delonghi TGW 964A B, TGW 965A B User and installation Manual

modelli
TGW 964 AB TGW 965 AB
CUCINE serie C91
ISTRUZIONI PER L’USO
CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE
IT
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La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un nostro prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparec­chio.
Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerarsi impro­prio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso impro­prio, erroneo od irragionevole del­l’apparecchio.
IT
Dichiarazione di conformità CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio
di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questo cucina è stato concepita, costruito e immesso sul mercato in conformità ai:
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 90/396/CEE;
- Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;
- Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 89/336/CEE;
- Requisiti della Direttiva 93/68/CEE.
GARANZIA
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coperto da garanzia. Il certificato lo trova allegato a questi documenti, se doves­se mancare richieda copia al suo for­nitore indicando data d’acquisto e numero di matricola, quest’ultimo reperibile sulla targhetta che identi­fica il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario allega­re al certificato un documento fiscale d’acquisto.
Questi documenti in caso di neces­sità dovranno essere esibiti al perso­nale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebitare qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assistenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali.
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AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
– Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente qualificato.
– Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette
ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di
pericolo. – L’imballaggio è costituito da materiale riciclabile ed è contrassegnato dal simbolo . – Non tentare di modificare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso. – L’apparecchio è stato concepito per essere utilizzato da privati per uso non professio-
nale in abitazioni comuni. – Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare
teglie o la leccarda sul fondo del forno. – Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli. – Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione. – Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse sosti-
tuire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo ino-
perante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e
dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di
costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’appa-
recchio fuori uso per i propri giochi. – L’installazione e tutti i collegamenti a gas/elettrici devono essere effettuati da persona-
le professionalmente qualificato, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti e
sulla base delle indicazioni del produttore.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRO­DOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC.
Alla fine della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai rifiuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recupe­rare i materiali di cui è composto al fine di ottenere un importante rispar­mio di energia e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separata­mente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del conteni­tore di spazzatura mobile barrato.
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CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina raggiun-
gono temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Tenere i bambini lontani dall'apparecchio, soprattutto quando è in funzione.Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione
di chiusura e inoltre, chiudere il rubinetto principale del condotto di erogazione del gas o il rubinetto della bombola.
In caso di anomalie di funzionamento dei rubinetti gas chiamare il Servizio Assistenza.
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni: – Allestire l’interno del forno come descritto nel capitolo PULIZIA E MANUTENZIO-
NE. – Inserire griglie e vassoi. – Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli
elementi riscaldanti. – Attendere il raffreddamento della cucina, staccarla dalla rete di alimentazione elet-
trica, poi pulire l’interno del forno con un panno imbevuto di acqua e detersivo
neutro e asciugarlo perfettamente.
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI PER L’USO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE
L’ uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fon­damentali. In particolare:
– non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi – non usare l’apparecchio a piedi nudi – non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorve-
glianza.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli.
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PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) 1,00 kW
2. Bruciatore semirapido (SR) 1,90 kW
3. Bruciatore ultra rapido (UR) 3,15 kW
4. Bruciatore doppia corona (DC) 3,45 kW
NOTE:
La cucina è dotata di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore, che chiude
l’erogazione del gas se la fiamma dovesse spegnersi accidentalmente.
PIANI DI LAVORO
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TGW 964 AB
TGW 965 AB
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Fig. 1.1a
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Fig. 1.1b
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Fig. 1.2a
DESCRIZIONE COMANDI
1. Manopola bruciatore anteriore destro
2. Manopola bruciatore posteriore destro
3. Manopola bruciatore posteriore sinistro
4. Manopola bruciatore anteriore sinistro
5. Manopola bruciatore centrale
6. Manopola contaminuti 60’
7. Manopola termostato forno gas
Pulsanti:
8. Pulsante accensione elettrica bruciatori del piano di lavoro e del forno
9. Interruttore luce forno
10. Interruttore grill elettrico
FRONTALI COMANDI
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TGW 964 AB
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Fig. 1.2b
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USO DEL PIANO DI LAVORO
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BRUCIATORI A GAS
L’afflusso del gas ai bruciatori è regola­to da un rubinetto comandato dalla manopola di fig. 2.1. Sulla manopola sono riportati i seguenti simboli:
– disco pieno = rubinetto chiuso
– simbolo = apertura max o
portata max
– simbolo = apertura min. o
portata min.
Fig. 2.1
Fig. 2.2
- Per ottenere la portata ridotta, ruotare ulteriormente la manopola a fine corsa in corrispondenza del simbolo rappresentante la fiamma piccola.
- La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quella ridotta consente il riscaldamento delle vivande in manie­ra lenta o il mantenimento dell’ebolli­zione.
- Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di massimo e quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiu­sura.
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condot­ta di alimentazione del gas.
Attenzione: Durante il funzionamen-
to il piano lavoro diventa molto caldo sulle le zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
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É importante che il diametro della pento­la sia adeguato alla potenzialità del bru­ciatore per non compromettere l’alto ren­dimento dei bruciatori e di conseguenza avere uno spreco di combustibile. Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla superficie della pentola.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pento­le devono essere utilizzati nel seguente modo:
Fig. 2.4
Fig. 2.3
DIAMETRO PENTOLE
BRUCIATORI MINIMO MAX.
Ausiliario 12 cm 16 cm Semirapido 16 cm 22 cm Ultrarapido 20 cm 24 cm
Doppia corona fino a 30 cm
non utilizzare pentole concave o convesse
ACCENSIONE DEI BRUCIA­TORI CON ACCENSIONE ELETTRICA E VALVOLATU­RA DI SICUREZZA
Per accendere il bruciatore:
1. Premere a fondo la manopola del ru-
binetto gas relativo al bruciatore da accendere e, tenendola sempre pre­muta, ruotarla in senso antiorario di 90° (fig. 2.2).
2. Mantenendo la manopola premuta
premere il pulsante dell’accensione (fig. 2.3). Le scintille prodotte dalle candele poste accanto ai bruciatori daranno luogo all’accensione del bruciatore interessato.
Qualora particolari condizioni del gas erogato localmente rendano difficol­tosa l’accensione del bruciatore con la manopola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’o­perazione con la manopola in posi­zione portata minima.
3. Attendere una decina di secondi
dopo l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della vavola).
4. Regolare il rubinetto gas nella posi-
zione desiderata.
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riporta­re la manopola in posizione “ ” e ripe­tere quindi le operazioni di accensione.
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CARATTERISTICHE GENERALI
Il forno viene fornito perfettamente pulito; è consigliabile comunque, al primo utiliz­zo, accendere il bruciatore del forno alla massima temperatura per circa un’ora per eliminare eventuali tracce di grasso dal bruciatore e dalle parti interne. La stessa operazione va eseguita anche per il grill elettrico.
Il forno è dotato di: – un bruciatore a gas, posto sulla base,
completo di valvolatura di sicurezza (potenza 3,70 kW)
– un grill elettrico a raggi infrarossi
(potenza 2000 W).
ATTENZIONE: Durante l'uso l'apparecchio diventa molto caldo. Fare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all'in­terno del forno.
BRUCIATORE DEL FORNO
L’afflusso del gas al bruciatore è regola­to da un termostato che ha la funzione di mantenere costante la temperatura all’interno del forno. Ciò è ottenuto per mezzo di un bulbo, posto all’interno del forno, che deve essere sempre posizio­nato correttamente nel suo alloggia­mento e deve essere sempre mantenuto pulito per effettuare il corretto rileva­mento della temperatura.
FORNO A GAS
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3
TABELLA GRADAZIONI TERMOSTATO
Indici del Temperature del
termostato forno
1 150 °C 2 165 °C 3 180 °C 4 195 °C 5 210 °C 6 225 °C 7 240 °C 8 255 °C 9 270 °C
10 285 °C
MANOPOLA DEL TERMO­STATO
I numeri da 1 a 10, stampigliati sul pan­nello comandi (fig. 3.1) indicano in modo crescente il valore della temperatura del forno come indicato nella tabella (fig.
3.2). Il termostato che regola l’afflusso di gas al bruciatore del forno è dotato di una valvola di sicurezza che, allo spegnersi della fiamma, chiude automaticamente l’erogazione di gas. La temperatura viene mantenuta costante sul valore regolato.
Fig. 3.1
Fig. 3.2
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il fun­zionamento. Tenere lontano i bambini.
Molto importante: Quando si uti­lizza il forno è indispensabile tene­re aperto il coperchio della cucina.
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Per accendere il bruciatore del forno operare come segue:
IMPORTANTE: La porta del forno deve rimanere aperta durante queste operazioni.
1 – Aprire completamente la porta del
forno. Se questa operazione non viene compiuta si crea una condi­zione di pericolo.
Premere il pulsante dell’accensione
(fig. 3.3) e mantenerlo premuto fino all’accensione del bruciatore del forno. Se l’accensione elettrica non funziona si può accendere manualmente il forno avvicinando una fiamma al foro A, come illustra­to in fig. 3.5.
3 – Premere leggermente la manopola
del termostato e ruotarla in senso antiorario fino alla posizione 10 (fig.
3.4), quindi premerla a fondo per aprire l’erogazione del gas e mante­nere la pressione.
Non continuare mai questa ope­razione per più di 15 secondi. Se il bruciatore non si è acceso, attendere circa 1 minuto prima di ripetere l’accensione.
4 – Attendere una decina di secondi do-
po l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco della valvola)
5 – Regolare la manopola del termosta-
to gas sulla temperatura desiderata.
ACCENSIONE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
ATTENZIONE: Non ruotare mai la manopola del termostato gas prima di premere il pulsante dell’accensione o prima di avvicinare la fiamma al foro “A” del bruciatore.
Fig. 3.5
A
Se la fiamma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvo­la di sicurezza interromperà automatica­mente l’erogazione del gas. In questo caso, per ripristinare il funzio­namento, riportare la manopola in posi­zione “ ”, attendere circa 1 minuto e
poi ripetere le operazioni di accen­sione.
Fig. 3.4
Fig. 3.3
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Per un corretto preriscaldamento si consiglia di togliere griglia e vas­soio dall’interno del forno per inse­rirle dopo circa 15 minuti.
COTTURA AL FORNO
Per la cottura, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempe­ratura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
ESEMPI DI COTTURA
Le temperature sono solo indicative, perché variano in funzione della quantità e del volume dei cibi.
Si raccomanda di utilizzare tegami ido­nei per cotture al forno e di modificare all’occorenza la temperatura del forno durante la cottura.
PIETANZE Temperatura
Lasagne al forno 220° Pasta al forno 220° Pizza con acciughe 225° Riso alla creola 225° Patate al latte 200° Pomodori farciti 225° Soufflé di formaggio 200° Soufflé di patate 200° Arrosto di. vitello 200° Nodini di vitello alla griglia 225° Petti di pollo al pomodoro 200° Pollo alla griglia - pollo arrosto 220° Polpettine di manzo 200° Polpettone di vitello 200° Spiedini alla turca 225° Roast-beef 220° Filetti di sogliola 200° Nasello aromatico 200° Ciambella 180° Crostata di prugne 200° Crostatine alla confettura 225° Pan di spagna 225° Sfogliatine dolci 200° Torta margherita 220°
Gli accessori del forno possono sopportare carichi fino a 6 kg. Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
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GRILL ELETTRICO
Per ragioni di sicurezza non si possono utilizzare contemporaneamente il grill elettrico ed il bruciatore a gas.
Un dispositivo di sicurezza permette l‘accensione del grill elettrico, soltan­to se la manopola del bruciatore del forno è in posizione “”(spento), per-
tanto:
- se il bruciatore del forno è acceso il dispositivo di sicurezza impedisce l’ac­censione del grill
- se il grill elettrico è acceso, il dispositi­vo di sicurezza spegne la resistenza del grill se si ruota la manopola del bruciatore del forno.
Un dispositivo di sicurezza inibisce l’accensione del grill elettrico quando il bruciatore del forno è acceso.
Attenzione: la porta del forno diventa molto calda durante il fun­zionamento del grill. Tenere lonta­no i bambini.
ACCENSIONE DEL GRILL ELETTRICO
Per accendere il grill elettrico premere il pulsante relativo al simbolo (figura
3.6). Per un corretto utilizzo del grill vedere il
capitolo USO DEL GRILL ELETTRICO.
Fig. 3.6
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USO DEL GRILL ELETTRICO
Molto importante: Da usare sempre con la porta semiaperta e paracalore montato.
- Aprire la porta fino al primo scatto.
- Infilare lo schermo paracalore A negli appositi supporti nell’imboccatura del forno (fig. 3.7). Lo schermo paracalo­re, fornito a corredo, serve per pro­teggere il frontale comandi dal calore.
- Lasciare preriscaldare per circa 5 minuti con la porta semiaperta.
- Introdurre i cibi da cuocere posizio­nando la griglia il più vicino possibile al grill.
- Per la raccolta dei sughi di cottura inserire la leccarda sotto la griglia.
Per grigliare utilizzare il grill per mas­simo 30 minuti.
Attenzione: le parti accessibili del forno diventano molto calde duran­te il funzionamento del grill. Tenere lontano i bambini.
Fig. 3.7
A
ZONA CALDA
LUCE DEL FORNO
Il forno è corredato di una lampada che ne illumina l’interno per permettere il controllo visivo dei cibi in cottura.
Per accendere la lampada premere il pulsante (fig. 3.8) posto sul frontale comandi.
PROTEZIONE DI SICUREZZA
Il vetro della porta del forno diventa molto caldo durante il funzionamento. In presenza di bambini dovrebbe essere montata una protezione porta che impe­disca il contatto con la porta calda. Questa protezione porta (vetro interno porta di tipo termoriflettente) viene forni­ta su richiesta come optional (a paga­mento). Contattare il rivenditore o il Centro Assistenza, indicando il modello di apparecchiatura acquistato.
Fig. 3.8
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CONTAMINUTI
4
4
Fig. 4.1
CONTAMINUTI 60’ (Fig. 4.1)
Il contaminuti è un avvisatore acustico a tempo che può essere regolato per un periodo massimo di 60 minuti. La manopola di regolazione (fig. 4.1) deve essere ruotata in senso orario fino alla posizione 60 minuti e poi posiziona­ta sul tempo desiderato ruotandola in senso antiorario.
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COPERCHIO IN CRISTALLO
(Modello TGW 965 AB)
Per le operazioni di pulizia si può facil­mente smontare il coperchio sfilandolo
verso l’alto dopo averlo aperto comple­tamente. Se le cerniere si dovessero sfilare, rimet­terle nella loro sede facendo attenzione che:
- nella sede destra deve essere montata la cerniera con la stampigliatura D mentre nella sede sinistra la cerniera con la stampigliatura S (Fig. 5.1)
Regolazione della bilanciatura
(solo per coperchi forniti di cerniera con vite
R di regolazione)
Chiudere il coperchio e controllare la corretta bilanciatura; aprendolo a 45° dovrebbe rimanere sospeso. Eventualmente registrare la taratura delle molle delle cerniere ruotando le viti R in senso orario (fig. 5.1).
PULIZIA E MANUTENZIONE
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5
Fig. 5.1
S
D
R
Non chiudere il coperchio
con il fornello acceso.
IL COPERCHIO IN VETRO PUÒ ROMPERSI SE RISCALDATO
Non chiuderlo quando i bruciatori o il forno sono accesi o ancora caldi.
Non appoggiare sul coperchio pentole calde ed oggetti pesanti.
Togliere eventuali prodotti causati da tracimazione dalla superfice del coperchio prima di aprirlo.
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PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate devono essere lavate con acqua saponata o altri pro­dotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente. IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per evitare graffi ed abrasioni. Si consi­glia di utilizzare un panno morbido e sapone neutro, mai prodotti contenenti sostanze abrasive
.
Nota: L’uso continuo, potrebbe cau­sare, in corrispondenza dei bruciatori una colorazione diversa dall’originale, dovuta all’alta temperatura.
Non utilizzare pulitrici a vapore per­ché dell’umidità potrebbe infiltrarsi nell’apparecchio rendendolo insicuro.
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivol­gersi al Centro Assistenza.
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Staccare la spina del cavo di alimenta­zione dalla presa dell’impianto elettrico. Svitare e sostituire la lampada con un’altra di tipo resistente alle alte tem­perature (300° C), tensione 230 V (50 Hz), E14 e con la stessa potenza della lampada da sostituire (leggere la poten­za in watt stampigliata sulla stessa);
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
– Prima di procedere alla pulizia disinse-
rire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
– Quando non si usa la cucina è pruden-
te chiudere il rubinetto erogatore
della linea del gas o quello della bombola. Controllare di tanto in tanto
che il tubo flessibile che collega la bombola o la linea del gas con la cuci­na sia in perfette condizioni ed eventualmente sostituirlo quando pre­senti qualche anomalia.
Se un rubinetto si bloccasse, non
forzare e chiedere l’intervento dell’Assistenza Tecnica.
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BRUCIATORI E GRIGLIE
Possono essere tolti e lavati soltanto con acqua saponata. Dopo ogni pulitura o lavaggio, verificare che gli sparti­fiamma siano stati asciugati unitamente ai bruciatori e riposti perfettamente
nella loro sede, facendo particolare attenzione a non scambiare la posi­zione dei due spartifiamma piccoli illustrati nella figura 5.2.
È assolutamente indispensabile il con­trollo della perfetta posizione dello spar­tifiamma in quanto il suo spostamento dalla sede può causare dei gravi incon­venienti. Verificare che l’elettrodo sia sempre ben pulito in modo da permettere lo scocca­re regolare delle scintille.
Nota: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i brucia­tori non sono nella loro sede.
I bruciatori rimangono molto caldi dopo l’utilizzo. Tenere i bambini ad una distanza di sicurezza.
Corona spartifiamma completamente forata
Corona spartifiamma parzialmente forata
Fig. 5.2
INTERNO DEL FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo, quando si è raffreddato.
La cavità deve essere pulita usando un detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specifici per la pulizia dell’interno del forno possono essere usati soltanto dopo dopo avere letto attentamente le avvertenze e le racco­mandazioni del produttore e dopo avere effettuato una prova su una piccola superficie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliet­te o spugne abrasive.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali danni cau­sati da prodotti chimici o abrasivi utiliz­zati per la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno e prestare particolare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
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Fig. 5.3
MONTAGGIO DELLE GRIGLIE DEL FORNO
Le griglie, che sono provviste di blocco di sicurezza contro l’estrazione acciden­tale, devono essere inserite nelle guide delle pareti laterali del forno operando come illustrato in figura 5.3.
Per l’estrazione operare a ritroso
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può essere facilmente tolto per la pulizia svi­tando le due viti di fissaggio (Fig. 5.4).
Non utilizzare detersivi molto abrasivi o raschietti taglienti in metallo per pulire il vetro della porta del forno perché potrebbero graffiarne la superficie, e questo potrebbe provo­care la frantumazione del vetro.
Fig. 5.4
CASSETTO
Il cassetto si può togliere come un nor­male cassetto (fig. 5.5).
Non depositare oggetti facilmente infiammabili nel forno o nel cassetto (carta sottile, cotone, seta, nylon e materiali similari).
Fig. 5.5
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SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO PORTA VANO PORTABOMBOLA
La porta del vano portabombola può essere facilmente tolta dopo avere abbassato la levetta LS della cerniera superiore (fig. 5.7).
Per rimontare la porta, infilare il piolo PB nel foro FB della cerniera inferiore, ope­rando come illustrato in figura 5.8; poi abbassare la levetta LS (fig. 5.8) e rila­sciarla in modo che il piolo PS entri nel­l’inserto IS sotto il frontale comandi.
Fig. 5.7
LS
PS
IS
Fig. 5.8
PB
FB
APERTURA DELLA PORTA DEL VANO PORTABOMBO­LA A GAS
Per aprire la porta del vano portabom­bola premere sul punto indicato dalla freccia indicata nella figura qui sotto.
PER APRIRE LA PORTA, PREMERE QUÍ
Fig. 5.6
20
Fig. 5.9
Fig. 5.9D
Fig. 5.9C
Fig. 5.9B
Fig. 5.9A
SMONTAGGIO DELLA PORTA
La porta del forno può essere facilmente smontata operando come segue:
– Aprire completamente la porta del
forno (fig. 5.9A).
– Agganciare l’anello di ritegno all’appo-
sito dente delle cerniere destra e sini­stra (fig. 5.9B).
– Impugnare la porta come illustrato in
fig. 5.9.
– Socchiudendo dolcemente la porta
sganciare ed estrarre la baionetta infe­riore delle cerniere dal loro alloggia­mento (fig. 5.9C).
– Estrarre anche la baionetta superiore
delle cerniere dal loro alloggiamento (fig. 5.9D).
– Appoggiare la porta su una superficie
morbida.
– Per rimontare la porta operare a ritroso.
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Consigli
per
l’installatore
IMPORTANTE
– Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri
gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osser­vanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
– L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
– Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-
mente.
– Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di
temperatura di oltre 75 °C.
– Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
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INSTALLAZIONE
6
6
Fig. 6.1
Classe 1
INSTALLAZIONE DELLE CUCINE
Le condizioni di installazione, per quanto riguarda la protezione contro il surriscalda­mento delle superfici adiacenti alla cucina, devono essere conformi alla figura 6.1.
Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere misure per evitare che l’appa­recchio scivoli dal piedistallo.
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C oltre la tempera­tura ambiente.
Allacciamento gas realizzato utilizzando tubo in gomma che deve essere visibile ed ispezionabile oppure utilizzando tubo metallico rigido o flessibile.
500 mm
650 mm
20 mm
450 mm
300 mm
20 mm
23
Fig. 6.2
MONTAGGIO DEI PIEDI REGOLABILI
I piedi regolabili devono essere montati sulla base della cucina prima del suo utilizzo.
Adagiare la cucina sul lato posterio­re, sopra un pezzo di polistirolo del­l’imballo, per accedere alla base e facilitare il montaggio dei piedi.
Per garantire stabilità e solidità all’apparecchio è necessario che i due longheroni forniti vengano interposti tra i piedi e la base della cucina come illustrato nelle figure
6.3. Completare il montaggio dei quat-
tro piedi e dei due longheroni.
IMPORTANTE: Il costruttore declina ogni
responsabilità per qualsiasi danno derivante dal mancato montaggio dei sopracitati lon­gheroni prima di mettere in piedi la cucina.
Fig. 6.3
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LIVELLAMENTO DELLA CUCINA
In caso di necessità la cucina può esse­re livellata avvitando o svitando la parte terminale dei piedi (fig. 6.7)
Fig. 6.7
ATTENZIONE: La cucina deve essere sempre raddrizzata da due persone per evitare di danneggiare i piedi (fig.
6.4).
ATTENZIONE: Non utilizzare la mani­glia del forno per movimentare la cucina (fig. 6.5).
ATTENZIONE: Quando si sposta la
cucina nella sua posizione definitiva,
NON
TRASCINARLA (fig. 6.6), ma sol-
levare i piedi dal pavimento (fig. 6.4).
Fig. 6.4
Fig. 6.5
Fig. 6.6
25
H min 650 mm
Fig. 6.8
Apertura per entrata aria
Cappa evacuazione prodotti della combustione
Fig. 6.9
Apertura per entrata aria
Elettroventilatore evacuazione prodotti della combustione
Questo apparecchio non è raccor­dato ad un dispositivo di evacua­zione dei prodotti della combustio­ne. Esso deve essere installato e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Una particolare attenzione deve essere posta anche alla ventilazio­ne del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scari­cati attraverso cappe collegate diretta­mente all'esterno (fig. 6.8). Quando ciò non è possibile si puo utiliz­zare un elettroventilatore, applicato alla parete esterna o alla finestra, avente una portata tale da garantire un ricam­bio orario di aria pari a 3-5 volte il volu­me del locale cucina (fig. 6.9). Il ventilatore può essere installato sol­tanto se esistono le aperture per l’in­gresso dell’aria come descritto nel capi­tolo “Locale di installazione” (norme UNI-CIG 7129).
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparec­chiatura a gas deve avere un naturale afflusso di aria necessaria alla combu­stione del gas (norme UNI-CIG 7129 e
7131).
L’afflusso di aria deve avvenire diretta­mente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100 cm
2
.
Le aperture dovrebbero essere posizio­nate vicino al pavimento e preferibilmen­te dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono esse­re costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno.
Quando non è possibile praticare le necessarie aperture, l'aria necessaria può provenire da un locale adiacente, ventilato come richiesto, purché non sia una camera da letto o un ambiente peri­coloso (norme UNI-CIG 7129). In questo caso la porta della cucina deve consen­tire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra l’apparecchiatura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distanza minima pari a 650 mm (vedi anche fig. 6.8).
26
Tappo
Fig. 7.1
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
Cat: II 2H3+
- Gas naturale G 20
- L.P.G. G 30/G 31
IT
Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funzio­namento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tubazione del gas rispettando quanto prescritto dalle norme vigenti. Il collegamento va eseguito sul retro della cucina (fig. 7.1) utilizzando il termi­nale destro o sinistro della rampa della cucina; il tubo non deve attraversare la cucina.
Il terminale non utilizzato della rampa della cucina deve essere chiuso con il tappo interponendo la guarnizione di tenuta.
Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
PARTE GAS
7
7
Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribu­zione (natura del gas e sua pres­sione) e la regolazione di questo apparecchio siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di que­sto apparecchio sono riportate sulla targhetta o sull’etichetta.
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare con il gas indicato nella targhetta caratteristiche applicata sull’apparecchio.
Se si deve alimentare la cucina con un tipo di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
– Allacciamento gas. – Sostituzione degli iniettori del piano di
lavoro.
– Regolazione dell’aria primaria dei bru-
ciatori del piano di lavoro
– Regolazione del minimo dei bruciatori
del piano di lavoro.
– Sostituzione dell’iniettore del bruciato-
re del forno.
– Regolazione dell’aria primaria del bru-
ciatore del forno.
– Regolazione del minimo del bruciatore
del forno.
27
Il gruppo di raccordo (fig. 7.3) si com­pone di:
– 1 portagomma M per G 20 – 1 riduzione R per G 30/G 31 – guarnizioni di tenuta D e Q.
Collegamento gas con tubo in gomma
Gas metano G 20
– Montare il raccordo portagomma M
interponendo la guarnizione di tenuta D (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina alla rete gas utiliz-
zando un tubo flessibile con diametro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con ido­nee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G 30/G31
– Montare sul portagomma M la riduzio-
ne R con interposta la guarnizione Q (fig. 7.3).
– Allacciare la cucina ad un idoneo ridut-
tore di pressione montato sulla bom­bola utilizzando un tubo flessibile con diametro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo flessibile deve essere sempre il più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in con­tatto con superfici calde superiori a 75°C.
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devone essere effettuate con l’ausilio di 2 chiavi (fig. 7.2).
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
Fig. 7.2
D
M
Q
R
Fig. 7.3
1/2” GAS CILINDRICO
28
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma M (fig. 7.3) ed avvitare direttamente sulla rampa il terminale del tubo metallico interponendo la guarnizione D (fig. 7.4).
Le operazioni descritte devono essere effettuate con 2 chiavi (fig. 7.2).
Il collegamento con tubi metallici rigidi non deve provocare sollecitazioni alla rampa.
Dopo l’allacciamento verificare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una fiamma.
Collegamento gas con tubo metallico rigido o flessibile
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigi­di, oppure utilizzando tubi flessibili in acciaio inox a parete continua con attac­chi filettati, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000 mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici flessibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
1/2" GAS
D
Fig. 7.4
29
IMPORTANTE:
Le guarnizioni D e Q (fig. 7.3) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo-rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda: – Che il collegamento con tubi metallici
rigidi non provochi sollecitazioni alla rampa gas.
– Che il tubo flessibile non vada in alcun
punto a contatto con parti calde della cucina.
– Che il tubo flessibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
– Che il tubo non sia soggetto a sforzi di
trazione o torsione e non presenti curve troppo strette o strozzature.
– Che il tubo sia facilmente ispezionabi-
le lungo tutto il percorso per control­lare il suo stato di conservazione.
– Consigliamo la sostituzione del tubo
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
– Consigliamo la sostituzione della
guarnizione al minimo segnale di deformazione o imperfezione.
– Che venga chiuso il rubinetto della
bombola o della tubazione immedia­tamente a monte dell’apparecchio ogniqualvolta questo non sia utilizza­to.
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
– Il tubo in gomma deve avere una
lunghezza massima 1,5 metri e deve essere conforme alle norme UNI CIG 7140
– Le fascette stringitubo per il tubo in
gomma devono essere conformi alle norme UNI CIG 7141
– I tubi metallici devono avere una
lunghezza massima di 2 metri e devono essere conformi alle norme UNI CIG 9891
– Le guarnizioni per l’allacciamento
con tubi metallici devono essere conformi alle norme UNI CIG 9264
30
PORTABOMBOLA
Il collegamento tra il portagomma della cucina ed il regolatore di pressione della bombola deve essere eseguito per mezzo di tubo flessibile, conforme alle normative, avente una lunghezza di 75 cm, con relative fascette stringitubo.
Tale tubo deve essere inserito nell’ap­posito gancio G (fig. 7.5) e calzato a fondo nei rispettivi portagomma.
Bombola max 13 kg
(BUTANO)
75 cm
Lunghezza tubo
Riduttore di pressione
Fascetta stringitubo
Fascetta stringitubo
Tappo
Gancio per tubo
G
IMPORTANTE:
Nel vano possono essere inserite sol­tanto bombole da 13 kg max, e devono essere posizionate in modo da rendere facile la manovrabilità del rubinetto e del riduttore di pressione.
Quando si sostituisce la bombola non sfilare il tubo dal gancio G.
L’installazione e la sostituzione delle bombole deve essere effettuata esclusivamente da personale specia­lizzato.
Fig. 7.5
31
SOSTITUZIONE INIETTORI DEL PIANO DI LAVORO
Cucine con coperchio in metallo
(Fig. 7.6)
– Togliere griglie e bruciatori dal piano di
lavoro. – Sfilare il coperchio A verso l’alto. – Svitare le viti B. – Sollevare il piano di lavoro secondo la
freccia E. – Con un puntone mantenere aperto il
piano di lavoro.
Cucine con coperchio in vetro
(Fig. 7.7)
– Togliere griglie e bruciatori dal piano
di lavoro. – Sfilare il coperchio A verso l’alto. – Svitare le viti B e la vite centrale C. – Sollevare il piano di lavoro secondo la
freccia E. – Con un puntone mantenere aperto il
piano di lavoro.
MANUTENZIONE
B
B
A
E
E
Fig. 7.7
C
B
B
A
E
E
Fig. 7.6
32
Fig. 7.8
M
J
A
SOSTITUZIONE DELL’INIET­TORE DEI BRUCIATORI
(Fig. 7.8) Ogni cucina ha in dotazione una serie di
iniettori per i vari tipi di gas. Nel caso in cui non siano forniti a corre-
do sono reperibili presso i Centri Assistenza.
– Allentare la vite M da ciascun portai-
niettore ed alzare completamente il tubetto di regolazione aria A.
– Con una chiave poligonale da 7 svita-
re l’iniettore J e sostituirlo con quello adatto al gas impiegato, secondo la tabella iniettori.
N.B. Ogni iniettore è identificabile per la marchiatura del diametro del foro espressa in centesimi di millimetro.
REGOLAZIONE ARIA DEI BRUCIATORI DEL PIANO DI LAVORO
Agendo sulla vite M riposizionare il tubetto regolazione aria A secondo le indicazioni della “Tabella Iniettori” dove si consiglia la distanza tra tubetto ed iniettore in funzione del bruciatore e del tipo di gas. Prima di chiudere il piano di lavoro montare correttamente i bruciatori sui loro supporti e verificare l’aspetto delle fiamme secondo il prospetto a lato ed eventualmente correggere la posizione del tubetto.
Fiamma con Fiamma Fiamma con difetto d’aria corretta eccesso d’aria
f
iamma cono interno dardo interno
allungata netto e corto e fiamma
gialla e di colore tendente
tremolante azzurro a staccarsi
CAUSE
fascetta esatta fascetta
regolazione aria apertura regolazione
troppo della aria chiusa fascetta troppo aperta
33
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
I rubinetti del piano di lavoro sono dotati di valvolatura di sicurezza; in questi rubinetti la vite di regolazione del mini­mo è situata all’esterno del rubinetto (Fig. 7.9).
Nel passaggio da un tipo di gas ad un altro, anche la portata minima del rubi­netto deve essere corretta, consideran­do che in questa posizione la fiamma deve avere una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera: – Portare la manopola in posizione di
minimo.
– Sfilare la manopola del rubinetto e con
un cacciavite a taglio agire sulla vite F (fig. 7.9) fino ad ottenere la fiamma desiderata.
N.B. Per il gas G30/G31 la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
F
Fig. 7.9
34
IMPORTANTE Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio origi­nali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
TABELLA INIETTORI
APPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE GAS (2 m
3
/h x kW)
BRUCIATORE Apporto d’aria necessaria [m
3
] Ausiliario (A) 2 Semirapido (SR)
3,8
Ultra rapido (UR)
6,3 Doppia corona (DC) 6,9 Forno (termostato) 7,4
Cat: II 2H3+
G 30/G 31
G 20 - Metano
28-30/37 mbar
20 mbar
BRUCIATORE
by-pass Ø iniettore apertura by-pass Ø iniettore apertura
[1/100 mm] [1/100 mm] tubetto [mm] [mm] [1/100 mm] tubetto [mm]
Ausiliario (A) 1,00 0,30 27 50
3
*
regolabile
72
1
*
Semirapido (SR) 1,90 0,38 29 67
5,7
*
regolabile
100
2
*
Ultra rapido (UR) 3,15 0,60 39 86
Tutto aperto *
regolabile
130
5
*
Doppia corona (DC) 3,45 0,85 47 92
Tutto aperto *
regolabile
135
5
*
Forno 3,70 1,00 48 92
Tutto aperto *
regolabile
140 5
*
PORTATA
NOMINALE
[kW]
PORTATA
RIDOTTA
[kW]
IT
*
Valore di riferimento
35
SOSTITUZIONE DELL’INIETTORE DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Consultare la “Tabella per la sostituzio­ne degli iniettori” per quanto riguarda il diametro degli iniettori da utilizzare. Le operazioni da effettuare sono le seguenti:
– Sollevare e togliere il pannello in
basso all’interno del forno.
– Svitare la vite che fissa il brucitore (fig.
7.10).
– Sfilare il bruciatore operando come
illustrato in figura 7.11 ed adagiarlo all’interno del forno senza toglierlo. Fare particolare attenzione a non dan­neggiare il bulbo della valvolatura di sicurezza e la candela accensione.
– Con una chiave a tubo da 7 sostituire
l’iniettore (indicato dalla freccia - fig.
7.11) secondo la “Tabella Iniettori” e rimontare il bruciatore operando a ritroso.
Fig. 7.10
Fig. 7.11
Fig. 7.12
Apertura fascetta
REGOLAZIONE DELL’ARIA
PRIMARIA DEL BRUCIATORE
DEL FORNO
Con un cacciavite, allentare la vite di
regolazione fascetta aria (fig. 7.12) e, a
seconda del gas utilizzato, spostare la
fascetta avanti-indietro in modo da apri-
re o chiudere il passaggio d’aria secon-
do le indicazioni riportate nella tabella
iniettori.
Accendere il bruciatore del forno per
controllare la fiamma.
36
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEL BRUCIATORE DEL FORNO
Procedere come segue: – Accendere il bruciatore del forno posi-
zionando la manopola circa nella posi­zione 10;
– Sfilare la manopola del termostato e
passando attraverso il foro del frontale con un cacciavite a taglio, svitare di circa un giro la vite by-pass G (fig.
7.13)
– Lasciare riscaldare il forno per circa 15
minuti, quindi portare la manopola in posizione 1 (minimo) per mettere in funzione il by-pass del termostato
– Avvitare lentamente la vite by-pass G
(fig. 7.13) fino all’ottenimento di una fiamma lunga 3-4 mm.
– Spegnere il bruciatore e rimontare la
manopola.
N.B.: Per il gas Butano/Propano (G30/G31) la vite G deve essere avvi­tata a fondo.
Fiamma con Fiamma Fiamma con difetto d’aria corretta eccesso d’aria
f
iamma cono interno dardo interno
allungata netto e corto e fiamma
gialla e di colore tendente
tremolante azzurro a staccarsi
CAUSE
fascetta esatta fascetta
regolazione aria apertura regolazione
troppo della aria
chiusa fascetta troppo aperta
Fiamma corretta
Fiamma con difetto d’aria
Fiamma con eccesso d’aria
Fig. 7.13
G
37
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare surri­scaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richiedere delle modifiche all’impianto elettrico domestico o in caso di incom­patibilità tra la presa e la spina dell’ap­parecchio, far intervenire per la sostitu­zione personale professionalmente qua­lificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
GENERALITÀ
– Il collegamento alla rete elettrica deve
essere eseguito da personale qualifi­cato e secondo le norme vigenti.
– L’apparecchio deve essere collegato
alla rete elettrica verificando innanzi­tutto che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta carat­teristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa soppor­tare, il carico indicato anch’esso nella targhetta.
– La cucina viene fornita senza spina di
alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina nor­malizzata idonea al carico.
– La spina deve essere allacciata ad
una presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme di sicu­rezza.
– È possibile effettuare il collegamento
diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un inter­ruttore onnipolare con apertura mini­ma fra i contatti di 3 mm.
– Il cavo di alimentazione non deve toc-
care parti calde e deve essere posi­zionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75 °C.
– Ad apparecchio installato, l’interrutto-
re o la presa devono essere sempre accessibili.
IMPORTANTE: L’installazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore. Una errata installazione può causa­re danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
PARTE ELETTRICA
8
8
É obbligatorio il collegamento del­l’apparecchio all’impianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi inconve­niente derivante dalla mancata osser­vanza di questa norma.
38
SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE
“TIPO HO5RR-F”
230 V 3 x 1 mm
2
ALLACCIAMENTO DI UN NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario: – Svitare le viti di fissaggio della prote-
zione A dietro la cucina (Fig. 8.1).
– Infilare nel fissacavo D il cavo di ali-
mentazione di sezione adeguata come descritto nel prossimo capitolo.
– Collegare i cavi alla morsettiera B
secondo la figura 8.2: L corrisponde al conduttore di linea (colore Marrone) N corrisponde al conduttore neutro (colore Celeste)
corrisponde al conduttore di terra
(colore Giallo-Verde)
– Tendere il cavo di alimentazione e
bloccarlo con il fissacavo D.
– Rimontare la protezione A.
Prima di effettuare un qualsiasi inter­vento sulla parte elettrica dell’appa­recchio, di deve assolutamente scol­legare il collegamento alla rete.
230 V
PEN
L
1
(L2)
Fig. 8.2
Fig. 8.1
D
N
B
E
A
L
39
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto. Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza, di apportare ai propri prodotti, in qualun­que momento e senza preavviso, le eventuali modifiche opportune per qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
codice 1103207 ß2
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