La ringraziamo per la preferenza accordataci con l’acquisto di un nostro
prodotto.
Le avvertenze ed i consigli in seguito
descritti, sono a tutela della sicurezza
Sua e degli altri, inoltre Le permetteranno di usufruire delle possibilità offerteLe dall’apparecchio.
Conservi con cura questo libretto, Le
sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi
altri per Lei, avesse dubbi relativi al
suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato
espressamente concepito, cioè per la
cottura di alimenti. Ogni altro uso è
da considerasi improprio e quindi pericoloso.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di eventuali danni derivanti da un uso improprio, erroneo od
irragionevole dell’apparecchio.
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coper-
to da garanzia. Il certicato lo trova
allegato a questi documenti, se dovesse mancare richieda copia al suo
fornitore indicando data d’acquisto e
numero di matricola, quest’ultimo re-
peribile sulla targhetta che identica
il prodotto.
Le ricordiamo che per rendere operante la garanzia, è necessario al-
legare al certicato un documento
scale d’acquisto. Questi documenti
in caso di necessità dovranno essere
esibiti al personale del servizio di assistenza tecnica.
Nel caso non venga rispettata la
procedura di cui sopra, il personale
tecnico sarà costretto ad addebittare
qualsiasi eventuale riparazione.
Gli interventi di assistenza tecnica
dovranno essere effettuati dai centri
autorizzati, con l’utilizzo di parti di
ricambio originali.
Il centro di assistenza tecnica a lei più
vicino lo trova consultando l’elenco
“CENTRISERVICE” allegato.
Dichiarazione di conformitá CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio di
cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente
pericoloso.
– Questa cucina è stata concepita, costruita ed immessa sul mercato in conformità ai:
Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 2009/142/CE (modelli con parti a gas);•
Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;•
Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 2004/108/CE;•
Requisiti della Direttiva 93/68/CEE;•
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3
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio.
In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente
qualicato.
Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette ecc.)
non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
Non tentare di modicare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere •
pericoloso.
Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-•
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione (modelli con parti elettriche).
Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse so-•
stituire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo
inoperante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute
e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di
costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi.
Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione •
di chiusura.
Tenere i bambini lontani dall’apparecchio, soprattutto quando è in funzione.•
Gli elettrodomestici non sono stati progettati per il gioco dei bambini.•
I bambini o le persone che abbiano una disabilità che non permette loro di usare l’e-•
lettrodomestico devono essere sempre accompagnati da una persona responsabile
che li possa istruire all’uso. L’istruttore deve essere soddisfatto dei risultati e sicuro
che essi siano in grado di utilizzare l’elettrodomestico senza pericolo per loro stessi o
ciò che li circonda.
Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina raggiungo-•
no temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Alcune apparecchiature sono fornite con lm protettivi applicati sulle superci di allu-•
minio e di acciaio inox. Tutti questi lm protettivi devono essere tolti prima dell’utilizzo
dell’apparecchiatura.
ATTENZIONE• . Una volta installata correttamente, la vostra cucina soddisfa tutti gli
standard di sicurezza previsti per questa categoria di prodotto. Tuttavia fare attenzione ad alcune parti dell’apparecchio (dietro e sotto), perchè queste parti, non essendo
progettate per essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle superci potenzialmente pericolosi che potrebbero causare delle ferite.
Rischio di incendio!• Non depositare materiale inammabile nel forno o nel vano
apribile (modelli con vano apribile).
Fare attenzione a non intrappolare nella porta del forno cavi di alimentazione di appa-•
recchi elettrici portatili.
Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare •
teglie o la leccarda (fornita di serie solo per alcuni modelli) sul fondo del forno.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da •
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
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4
Qualora si dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio, prima di gettarlo •
al macero, si raccomanda di renderlo inoperante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre
innocue quelle parti suscettibili di costituire un pericolo.
Usare guanti da forno per rimuovere griglia e leccarda (fornita di serie solo per alcuni •
modelli) dal forno caldo.
Non appendere tovaglioli, panni o altro sull’apparecchio o sulla maniglia del forno •
perchè potrebbero incendiarsi.
Pulire regolarmente il forno. Evitare che olio e grasso si accumulino nel fondo del forno •
e nella leccarda (fornita di serie solo per alcuni modelli). Pulire subito le tracimazioni
appena si vericano.
Aprire sempre la porta del forno rimanendo lontani, attendere la fuoriuscita di vapore •
e aria calda, poi estrarre o controllare i cibi in cottura.
Importante: Questo apparecchio è stato progettato solo per uso dome-•
stico. L’apparecchio NON è idoneo per l’uso in un ambiente comune,
semi-commerciale o commerciale.
Non far funzionare l’apparecchio tramite un programmatore esterno o per mezzo di •
sistemi di controllo remoto (modelli con parti elettriche).
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:
Pulire l’interno del forno con un panno imbevuto di acqua e detersivo neutro e •
asciugarlo perfettamente.
Inserire gli accessori forno.•
Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli •
elementi riscaldanti.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC
Modelli con elementi riscaldanti elettrici (forno elettrico, grill elettrico, piastre elettriche)
Alla ne della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insieme ai riuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri
di raccolta differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali,
oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente un elettrodomestico consente di evitare possibili
conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un
suo smaltimento inadeguato e permette di recuperare i materiali di
cui è composto al ne di ottenere un importante risparmio di energia
e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separatamente gli
elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del contenitore di
spazzatura mobile barrato.
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5
PIANIDILAVORO
1
3
2
3
1
Fig. 1.1
Mod. SE.. 554
Fig. 1.2
4
5
Mod. SE.. 554 P
5
4
PIANO DI LAVORO - Descrizione fuochi
1. Bruciatore ausiliario (A) - 1000 W
2. Bruciatore rapido (R) - 3000 W
3. Bruciatore semirapido (SR) - 1750 W
4. Piastra elettrica - Ø 145 (Normale) - 1000 W
5. Piastra elettrica - Ø 180 (Normale) - 1500 W
I modelli a gas sono dotati di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore
del piano di lavoro, che chiude l’erogazione del gas se la amma dovesse
spegnersi accidentalmente.
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6
FRONTALICOMANDI
2
Fig. 2.1
Fig. 2.2
Mod. SE.. 554
10
5
10
11
5
3
4
Mod. SE.. 554 P
987
1
2
6
DESCRIZIONE DEI COMANDI
1. Manopola bruciatore posteriore destro
2. Manopola bruciatore anteriore destro
3. Manopola bruciatore anteriore sinistro
4. Manopola bruciatore posteriore sinistro
5. Manopola forno elettrico/luce
6. Manopola piastra elettrica posteriore destra
7. Manopola piastra elettrica anteriore destra
8. Manopola piastra elettrica anteriore sinistra
9. Manopola piastra elettrica posteriore sinistra
10. Luce spia funzionamento forno elettrico
11. Luci spia funzionamento piastre elettriche
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7
USODELPIANODILAVORO
3
NOTA: I disegni delle manopole riportati in questo capitolo sono solo indicativi.
Le manopole possono variare.
BRUCIATORI A GAS
L’afusso del gas ai bruciatori é regolato da
un rubinetto comandato da una manopola
(Fig. 3.1).
Sul pannello comandi sono riportati i seguenti simboli:
disco pieno = rubinetto chiuso•
simbolo = apertura max •
o portata max
simbolo = apertura min •
o portata min
Per ottenere la portata ridotta, ruotare ul-
teriormente la manopola a ne corsa in
corrispondenza del simbolo rappresen-
tante la amma piccola.
La portata massima serve per portare rapidamente all’ebollizione i liquidi, mentre
quella ridotta consente il riscaldamento
delle vivande in maniera lenta o il mantenimento dell’ebollizione.
Tutte le posizioni di funzionamento devono essere scelte tra quella di massimo e
quella di minimo e mai tra quella di massimo ed il punto di chiusura.
Qualora particolari condizioni del gas
erogato localmente rendano difcoltosa
l’accensione del bruciatore con la manopola in posizione portata massima, si
consiglia di ripetere l’operazione con la
manopola in posizione portata minima.
Fig. 3.1
Attenzione: Durante il funzionamento il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura.
Tenere a distanza i bambini.
N.B. Quando la cucina non é in
funzione ruotare le manopole dei
rubinetti in posizione di chiuso e
chiudere anche il rubinetto della
bombola o della condotta di alimentazione del gas.
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8
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI
BRUCIATORIØ PENTOLE
Ausiliario (*) 12 - 14 cm
Semirapido16 - 24 cm
Rapido24 - 26 cm
(*) Diametro minimo 6 cm con griglia di riduzione
per i modelli che hanno in dotazione la
griglietta per piccoli recipienti.
non utilizzare pentole concave o convesse
CON VALVOLATURA DI SICUREZZA
Per accendere il bruciatore:
Premere a fondo la manopola del rubi-1.
netto gas relativo al bruciatore da accendere e, tenendola sempre premuta, ruotarla in senso antiorario di 90° (Fig. 3.1).
Avvicinare una amma al bruciatore.2.
Attendere una decina di secondi dopo 3.
l’accensione del bruciatore prima di
rilasciare la manopola (tempo di innesco
della vavola).
Regolare il rubinetto gas nella posizione 4.
desiderata.
Se la amma del bruciatore dovesse spegnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicurezza
interromperà automaticamente l’erogazione
del gas.
Per ripristinare il funzionamento, riportare la
manopola in posizione , attendere almeno
1 minuto e ripetere quindi le operazioni di
accensione.
É importante che il diametro della pentola sia adeguato alla potenzialità del bruciatore per non compromettere l’alto rendimento dei bruciatori e di conseguenza
avere uno spreco di combustibile.
Una pentola piccola su un grande bruciatore non consente di ottenere l’ebollizione in un tempo più breve, in quanto la
capacità di assorbimento di calore della
massa liquida dipende dal fondo e dalla
supercie della pentola.
Fig. 3.2
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del
cruscotto indica la corrispondenza fra
manopola e bruciatore. A seconda del
diametro e della capacità impiegate deve
essere scelto anche il bruciatore adatto.
A titolo indicativo i bruciatori e le pentole devono essere utilizzati nel seguente
modo:
GRIGLIETTA PER PICCOLI
RECIPIENTI (g. 3.3)
(Fornita in dotazione per il modello SE..
554)
Si appoggia sopra la griglia del bruciatore
ausiliario (il più piccolo) quando si impiegano recipienti di piccolo diametro per evitare il loro rovesciamento.
Fig. 3.3
Page 9
9
PIASTRA ELETTRICA
L’accensione della piastra elettrica avviene ruotando la manopola (Fig. 3.4)
sulla posizione voluta; i numeri da 1 a 6
indicano le posizioni di funzionamento
con temperatura crescente secondo il
numero.
Una volta raggiunta l’ebollizione ridurre
la potenza secondo l’intensità di riscaldamento desiderata, tenendo presente
che la piastra continuerà ad emanare
il suo calore ancora per 5 minuti dopo
averla spenta.
Attenzione: Durante il funzionamento il piano lavoro diventa molto caldo sulle zone di cottura.
Tenere a distanza i bambini.
Non cucinare mai il cibo direttamente sulle piastre elettriche, ma
in apposite pentole o contenitori.
USO CORRETTO DELLE
PIASTRE ELETTRICHE (g. 3.5)
Nell’usare la piastra elettrica si deve:
evitare assolutamente il funzionamen-•
to a vuoto (senza recipienti)
fare il possibile per non versare liquidi •
sopra le piastre quando queste sono
calde
adoperare esclusivamente pentole •
con fondo piatto (tipo elettrico)
utilizzare sempre recipienti che rico-•
prano interamente la supercie della
piastra.
cuocere possibilmente con coperchio •
per risparmiare energia elettrica.
non cucinare mai il cibo direttamente •
sulle piastre elettriche, ma in apposite
pentole o contenitori.
Il funzionamento della piastra elettrica è
segnalato da una spia luminosa posizionata sopra la manopola di comando della
piastra stessa.
Fig. 3.4
Fig. 3.5
Page 10
10
ARROSTIRE - FRIGGERE
COTTURA
RISCALDAMENTO
1
2
3
4
5
6
TABELLA PER L’USO
DELLE PIASTRE ELETTRICHE
Per operazioni di fusione (burro
cioccolato)
Per mantenere caldi i cibi e per
riscaldare piccoli quantitativi di
liquidi.
Riscaldare più grandi quantità,
frustare creme e salse.
Lenta bollitura, es: lessi, spaghetti, minestre, continuazione
della cottura a vapore degli arrosti, stracotti umidi.
Per ogni genere di fritti, costolette, bistecce, cotture senza
coperchio, es: risotto
Rosolatura delle carni, patatine
arroste, pesce fritto e per portare a bollitura grandi quantità di
acqua.
Fritture rapide, bistecche ai ferri,
ecc.
1
2
2
3
3
4
4
4
5
6
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11
FORNOELETTRICOSTATICO
4
NOTA: I disegni delle manopole
riportati in questo capitolo sono
solo indicativi.
Le manopole possono variare.
Attenzione: Il vetro della porta del
forno diventa molto caldo durante
il funzionamento.
Tenere lontano i bambini.
Durante l’uso l’apparecchio diventa molto caldo. Fare attenzione a
non toccare gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
CARATTERISTICHE
GENERALI
La cucina viene fornita perfettamente pulita; è consigliabile comunque, al primo utilizzo, di accendere il forno alla massima
temperatura per circa un’ora per eliminare
eventuali residui di lavorazione. La stessa
operazione va eseguita anche per il grill.
MOLTO IMPORTANTE: Quando si
utilizzano il forno elettrico o il grill
elettrico è indispensabile tenere
aperto il coperchio della cucina.
ACCENSIONE DEL FORNO E
DEL GRILL
L’accensione del forno o del grill si effettua
ruotando la manopola del commutatore,
che è anche provvisto di termostato per il
controllo della temperatura del forno.
Sul pannello comandi (Fig. 4.1), sono riportati numeri da 60 a 240 che indicano in
modo crescente il valore della temperatura del forno.
Per regolare la temperatura desiderata,
posizionare la manopola sul numero corrispondente.
Il forno elettrico statico è provvisto di 3 resistenze:
2 resistenze (superiore ed inferiore) •
per le normali cotture al forno
1 resistenza grill posta al centro del •
cielo del forno, per le cotture al grill
che devono essere effettuate a porta
semiaperta e con lo schermo per la
protezione dei comandi montato.
La potenza delle resistenze elettriche è:
–resistenza superiore 960W
–resistenza inferiore 1340W
–resistenza grill 1900W
Fig. 4.1
Page 12
12
I simboli del commutatore/termostato indi-
ZONA CALDA
A
cano:
Posizione “ • ” = Luce del forno.
Rimane accesa in tutte le funzioni di
cottura.
Posizione da ”•60” a “240” = funzio-
namento contemporaneo delle resistenze inferiore e superiore secondo
temperature crescenti. Le resistenze
si accenderanno e si spegneranno a
seconda della richiesta di calore comandata dal termostato. Una lampada spia posta sopra la manopola si
accende quando le resistenze elettriche sono in funzione
Posizione • = funzionamento del
grill a raggi infrarossi (vedi istruzio-
ni speciche nel capitolo “USO DEL
GRILL”.
USO DEL GRILL
Molto importante: Da usare sempre con
la porta semiaperta e con il paracalore
montato.
Montare lo schermo paracalore “A” (Fig.4.2),
fornito a corredo, che serve per proteggere
il frontale comandi dal calore.
Accendere il grill, come spiegato nei pa-
ragra precedenti e lasciare preriscaldare
per circa 5 minuti con la porta semiaperta.
Introdurre i cibi da cuocere posizionando la
griglia il più vicino possibile al grill.
Per la raccolta dei sughi di cottura inserire
la leccarda sotto alla griglia.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione
le parti accessibili possono diventare
calde.
Tenere i bambini a distanza.
COTTURA AL FORNO
Per la cottura al forno, prima d’inserire i
cibi, preriscaldare il forno alla temperatura desiderata.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura, introdurre i cibi, poi controllare il tempo di cottura, e spegnere il forno 5 minuti
prima del tempo teorico per recuperare il
calore immagazzinato.
LUCE DEL FORNO
Il forno è corredato di una lampada che ne
illumina l’interno per permettere il controllo
visivo dei cibi in cottura.
Gli accessori del forno possono
sopportare carichi no a 6 kg.
Si raccomanda di distribuire i carichi in modo uniforme.
Fig. 4.2
Page 13
13
PULIZIAEMANUTENZIONE
5
CONSIGLI PER
L’UTILIZZATORE
Prima di procedere alla pulizia disin-•
serire la cucina dalla rete elettrica ed
attendere che si sia raffreddata.
Modelli a gas: quando non si usa la •
cucina è prudente chiudere il rubinetto erogatore della linea del gas o
quello della bombola. Controllare di
tanto in tanto che il tubo essibile che
collega la bombola o la linea del gas
con la cucina sia in perfette condizioni
ed eventualmente sostituirlo quando
presenti qualche anomalia.
Modelli a gas: se un rubinetto si bloc-•
casse, non forzare e chiedere l’intervento dell’Assistenza Tecnica.
Evitare l’uso di prodotti per la pulizia a •
base di cloro o acidi.
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate, comprese le griglie
del piano, devono essere lavate con acqua saponata o altri prodotti che non siano
abrasivi. Asciugare preferibilmente con un
panno morbido. Sostanze acide quali succo di limone, conserva di pomodoro, aceto e simili, se lasciati a lungo intaccano lo
smalto rendendolo opaco.
Non utilizzare detersivi molto abrasivi o raschietti taglienti in metallo per
pulire il vetro della porta del forno
perché potrebbero grafarne la supercie, e questo potrebbe provocare la
frantumazione del vetro.
Non utilizzare pulitrici a vapore per-
ché dell’umidità potrebbe inltrarsi
nell’apparecchio rendendolo insicuro.
PARTI IN ACCIAIO INOX,
ALLUMINIO E SUPERFICI
VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare
sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste parti
deve essere eseguita con molta cura per
evitare graf ed abrasioni. Si consiglia
di utilizzare un panno morbido e sapone
neutro, mai prodotti contenenti sostanze
abrasive.
Nota: L’uso continuo potrebbe causare,
in corrispondenza dei bruciatori, una
colorazione diversa dall’originale dovuta all’alta temperatura.
PIASTRE ELETTRICHE
Gli alimenti bruciati sulla piastra elettrica
devono essere puliti a secco.
Non usare acqua per evitare la formazione
di ruggine.
Dopo l’uso, versare sulla piastra tiepida un
po’ d’olio e passare con un panno.
LUBRIFICAZIONE DEI
RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivolgersi al Centro Assistenza
SOSTITUZIONE DELLA
LAMPADA DEL FORNO
Disinserire la cucina dalla rete di alimentazione elettrica. Svitare e sostituire la
lampada con un’altra di tipo resistente alle
alte temperature (300°C), tensione 230V
(50Hz), E14, e con la stessa potenza della
lampada da sostituire (leggere la potenza
in watt stampigliata sulla stessa).
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14
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può
essere facilmente tolto per la pulizia svi-
tando le due viti di ssaggio (Fig.5.1)
INTERNO FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo,
quando si è raffreddato.
La cavità deve essere pulita usando un
detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specici per la pulizia
dell’interno del forno possono essere usati soltanto dopo dopo avere letto attentamente le avvertenze e le raccomandazioni
del produttore e dopo avere effettuato una
prova su una piccola supercie della cavità del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliette
o spugne abrasive.
Fig. 5.1
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni
responsabilità per eventuali danni causati
da prodotti chimici o abrasivi utilizzati per
la pulizia.
Attendere il raffreddamento del forno
e prestare particolare attenzione a non
toccare gli elementi riscaldanti all’interno del forno.
Page 15
15
F
C
T
BRUCIATORI E GRIGLIE
Questi pezzi possono essere tolti e lavati con dei prodotti adeguati.•
I bruciatori e i loro spartiamma dopo la pulizia devono essere ben asciugati e rimessi •
perfettamente nel loro alloggiamento.
É molto importante vericare il perfetto posizionamento dello spartiamma del brucia-•
tore perché un suo spostamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
Vericare che la sonda “• T” (g.5.2) vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in
modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza.
Nota: la sonda deve essere pulita con molta cautela.
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI AUSILIARIO,
SEMIRAPIDO E RAPIDO
É molto importante vericare il perfetto posizionamento dello spartiamma F e del cap-
pello C del bruciatore (vedere gure 5.2 - 5.3) perché un loro spostamento dalla sede
può essere causa di gravi anomalie
Fig. 5.2
Fig. 5.3
Page 16
16
Consigli
50 cm
per
l’installatore
IMPORTANTE
Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di ►
altri gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata
osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in ►
vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica-►
mente (modelli con parti elettriche).
Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di ►
temperatura di oltre 75°C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in altezza il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 30 cm fra mobile
e anco dell’apparecchio.
Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in ►
acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola protettiva.
Fig. 6.1
Page 17
17
INSTALLAZIONE
450 mm
650 mm
300 mm
20 mm
20 mm
500 mm
500 mm
450 mm
50 mm
650 mm
6
INSTALLAZIONE
Le cucine con piano a gas sono di
classe “1” per quanto riguarda la
protezione contro il surriscaldamen-
to delle superci circostanti.
L’installazione deve essere effettuata mantenendo una distanza di
2 cm dalle pareti laterali dei mobili
(g.6.2) che non devono superare
in altezza il piano di lavoro.
Qualsiasi parete laterale piú alta del
piano di lavoro della cucina deve
trovarsi ad una distanza non infe-
riore a 300 mm (g.6.2);
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C
oltre la temperatura ambiente.
Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere misure per
evitare che l’apparecchio scivoli dal
piedistallo.
Fig. 6.2
INSTALLAZIONE
Le cucine con piano a elettrico possono essere installate vicino a mobili che non superino l’altezza del
piano di lavoro (g.6.3).
Qualsiasi parete laterale piú alta del
piano di lavoro della cucina deve
trovarsi ad una distanza non infe-
riore a 50 mm (g.6.3);
Le pareti dei mobili devono resistere ad una temperatura di 75 °C
oltre la temperatura ambiente.
Se la cucina è posta su un piedistallo, si devono prendere misure per
evitare che l’apparecchio scivoli dal
piedistallo.
Fig. 6.3
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18
Questo apparecchio non è raccorda-
H min 650
mm
Apertura per
entrata a ria
C appa
evacuazione
prodotti della
combus tione
Apertura per
entrata a ria
E lettroventilatore
evacuazione
prodotti della
combus tione
to ad un dispositivo di evacuazione
dei prodotti della combustione. Esso
deve essere installato e raccordato
conformemente alle regole di installazione in vigore. Una particolare attenzione deve essere posta anche alla
ventilazione del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI
DELLA COMBUSTIONE
(Modelli a gas)
I prodotti della combustione dell’apparecchiatura a gas devono essere scaricati
attraverso cappe collegate direttamente
all’esterno (g. 6.3).
Quando ciò non è possibile si puo utiliz-
zare un elettroventilatore, applicato alla
parete esterna o alla nestra, avente una
portata tale da garantire un ricambio orario
di aria pari a 3-5 volte il volume del locale
cucina (g. 6.4).
Il ventilatore può essere installato soltan-
to se esistono le aperture per l’ingresso
dell’aria come descritto nel capitolo “Locale di installazione” (normeUNI-CIG7129).
LOCALE DI INSTALLAZIONE
(Modelli a gas)
Il locale dove viene installata l’apparecchiatura a gas deve avere un naturale af-
usso di aria necessaria alla combustione
del gas (norme UNI 7129 e UNI 7131).
L’afusso di aria deve avvenire direttamente da una o più aperture praticate su
pareti esterne aventi complessivamente
una sezione libera di almeno 100cm2. Le
aperture dovrebbero essere posizionate
vicino al pavimento e preferibilmente dal
lato opposto all’evacuazione dei prodotti
di combustione e devono essere costruite
in modo da non poter essere ostruite sia
dall’interno che dall’esterno. Quando non
è possibile praticare le necessarie apertu-
re, l’aria necessaria può provenire da un
locale adiacente, ventilato come richiesto,
purché non sia una camera da letto o un
ambiente pericoloso. In questo caso la
porta della cucina deve consentire il passaggio dell’aria.
Nel caso in cui sopra il piano di cottura vi
sia un pensile o cappa mantenere fra il top
ed il suddetto pensile o cappa la distan-
za minima pari a 650 mm (vedi anche g.
6.3).
Fig. 6.3
Fig. 6.4
Page 19
19
PARTEGAS
IT
okok
7
Prima dell’installazione, assicurarsi
che le condizioni locali di distribuzione (natura del gas e sua pressione) e
la regolazione di questo apparecchio
siano compatibili.
Le condizioni di regolazione di questo
apparecchio sono riportate sulla targhetta o sull’etichetta.
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle
cucine possono essere raggruppati, per le
loro caratteristiche, in due tipi:
- Gas naturale G20
- L.P.G. G30/G31
Cat: II2H3+
Le pareti adiacenti alla cucina devono essere obbligatoriamente di materiale resistente al calore.
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere eseguito da un tecnico specializzato conformemente alle norme locali in vigore: UNI
CIG 7129 e 7131.
La cucina è predisposta e tarata per funzionare con il gas indicato nella targhetta caratteristiche applicata sull’apparecchio.
Assicurare una adeguata ventilazione
all’ambiente in cui viene installata la cucina, in conformità alle norme vigenti, in
modo da garantire un corretto funzionamento dell’apparecchio; collegare quindi
la cucina alla bombola o alla tubazione
del gas rispettando quanto prescritto
dalle norme vigenti.
Il collegamento va eseguito sul retro
della cucina utilizzando il terminale della
rampa della cucina (g. 7.1).
Il tubo non deve attraversare la lamiera posteriore della cucina.
Eventualmente, se fosse necessario, far passare il tubo in vicinanza della parte inferiore dell’apparecchio.
Fig. 7.1
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20
Se si deve alimentare la cucina con un tipo
D
M
Q
R
1/2 ” GAS
C ilindric o
di gas diverso da quello indicato nella targhetta è necessario eseguire le seguenti
operazioni:
Allacciamento gas•
Sostituzione degli iniettori del piano di •
lavoro
Regolazione del minimo dei bruciatori •
del piano di lavoro
Ed inoltre per i modelli con forno a gas:
Sostituzione dell’iniettore del brucia-•
tore del forno
Regolazione dell’aria primaria del bru-•
ciatore del forno
Regolazione del minimo del bruciato-•
re del forno.
Il gruppo di raccordo (g. 7.3) si compo-
ne di:
1 portagomma “• M” per G20
1 riduzione “• R” per G30/G31
guarnizioni di tenuta “• D” e “Q”
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svitamento del portagomma e della riduzione devono essere effettuate con l’ausi-
liodi 2 chiavi (g. 7.2).
Dopo l’allacciamento vericare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una amma.
Collegamento gas con tubo
in gomma
Gas metano G20
Montare il raccordo portagomma •
“M” interponendo la guarnizione di
tenuta “D” (g. 7.3).
Allacciare la cucina alla rete gas uti-• lizzando un tubo essibile con diametro interno di 13 mm, conforme
alle norme UNI CIG 7140. Fissare il
tubo con idonee fascette stringitubo
UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G30/G31
Montare sul portagomma “• M” la ri-
duzione “R” con interposta la guarnizione “Q” (g. 7.3).
Fig. 7.2
Fig. 7.3
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21
Allacciare la cucina ad un idoneo ri-•
1/2" GA S
C ilindrico
D
duttore di pressione montato sulla
bombola utilizzando un tubo essibile
con diametro interno di 8 mm conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare
il tubo con idonee fascette stringitubo
UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo essibile deve essere sempre il
più corto possibile, senza strozzature o
pieghe, e non deve entrare in contatto
con superci calde superioria 75°C.
Collegamento gas con tubo
metallico rigido o essibile
La cucina deve essere collegata all’impianto gas utilizzando tubi metallici rigidi,
oppure utilizzando tubi essibili in acciaio
inox a parete continua con attacchi letta-
ti, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con
estensione massima pari a 2000mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego
di tubi metallici essibili gli stessi non vengano a contatto con parti mobili o schiacciati.
La guarnizione di tenuta deve essere conforme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è
necessario togliere il portagomma “M”
(g.7.3) ed avvitare direttamente sulla
rampa il terminale del tubo metallico interponendo la guarnizione “D” (g.7.4).
Le operazioni descritte devono essere
effettuate con 2 chiavi (g.7.2).
Il collegamento con tubi metallici rigidi
non deve provocare sollecitazioni al condotto di alimentazione gas della cucina.
Dopo l’allacciamento vericare la tenuta delle connessioni con una soluzione saponosa, mai con una amma.
Fig. 7.4
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
Il tubo in gomma deve avere una lunghezza massima 1,5 metri e deve essere confor- ►
me alle norme UNI CIG 7140.
Le fascette stringitubo per il tubo in gomma devono essere conformi alle norme UNI ►
CIG 7141
I tubi metallici devono avere una lunghezza massima di 2 metri e devono essere con- ►
formi alle norme UNI CIG 9891
Le guarnizioni per l’allacciamento con tubi metallici devono essere conformi alle nor- ►
me UNI CIG 9264
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22
IMPORTANTE:
Le guarnizioni D e Q (g. 7.3 - 7.4) sono gli
elementi che garantiscono la tenuta della
connessione raccordo-rampa.
Si consiglia di sostituirle quando dovessero presentare anche la minima deformazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda:
Che il collegamento con tubi metalli-•
ci rigidi non provochi sollecitazioni al
condotto di alimentazione gas della
cucina.
Che il tubo essibile non vada in al-•
cun punto a contatto con parti calde
della cucina.
Che il tubo essibile non venga a con-•
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi.
Che il tubo non sia soggetto a sforzi •
di trazione o torsione e non presenti
curve troppo strette o strozzature.
Che il tubo sia facilmente ispezionabi-•
le lungo tutto il percorso per controllare il suo stato di conservazione.
Consigliamo la sostituzione del tubo •
alla data di scadenza o al minimo segno di deterioramento.
Consigliamo la sostituzione della •
guarnizione al minimo segnale di deformazione o imperfezione.
Che venga chiuso il rubinetto della •
bombola o della tubazione immediatamente a monte dell’apparecchio ogniqualvolta questo non sia utilizzato.
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SOSTITUZIONE DEGLI INIET-
F
J
TORI DEI BRUCIATORI DEL
PIANO A GAS
Ogni cucina ha in dotazione una serie di
iniettori per i vari tipi di gas.
Nel caso in cui non siano forniti a corredo
sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scelta degli iniettori da sostituire dovrà
essere fatta secondo la tabella iniettori. Il
diametro degli iniettori, espresso in centesimi di millimetro, è marchiato sul corpo di
ciascuno di essi.
Per la sostituzione degli iniettori è necessario procedere nel modo seguente:
Togliere griglie, coperchietti e sparti-•
amma dei bruciatori.
Con una chiave ssa sostituire gli •
ugelli “J” (Fig. 7.5) con quelli idonei
per il gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da
non richiedere la regolazione dell’aria
primaria.
REGOLAZIONE DEL MINIMO
DEI BRUCIATORI DEL PIANO
Nel passaggio da un tipo di gas ad un altro, anche la portata minima del rubinetto
deve essere corretta, considerando che
in questa posizione la amma deve avere
una lunghezza di circa 4 mm e deve rimanere accesa anche con un brusco passaggio dalla posizione di massimo a quella di
minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore acceso, nella seguente maniera:
Portare la manopola nella posizione •
di minimo.
Togliere la manopola ed agire sulla •
vite F (g.7.6) no ad ottenere la am-
ma desiderata.
N.B. Per il G.P.L. la vite deve essere di
norma avvitata a fondo.
Fig. 7.5
Fig. 7.6
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24
TABELLAINIETTORI
IT
Cat: II 2H3+
A
PPORTO D’ARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE DEL GAS
Le operazioni devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare
correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio originali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere
della garanzia.
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PARTEELETTRICA
8
IMPORTANTE: L’installazione deve
essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore. Una errata
installazione può causare danni a
persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non
può essere considerato responsabile.
GENERALITÀ
Il collegamento alla rete elettrica deve •
essere eseguito da personale quali-
cato e secondo le norme vigenti.
L’apparecchio deve essere collegato •
alla rete elettrica vericando innanzitutto che la tensione corrisponda al valore
indicato nella targhetta caratteristiche
e che la sezione dei cavi dell’impianto
elettrico possa sopportare, il carico indicato anch’esso nella targhetta.
È possibile effettuare il collegamento •
diretto alla rete interponendo tra l’apparecchio e la rete elettrica un interruttore onnipolare con apertura minima
fra i contatti di 3 mm.
Il cavo di alimentazione non deve toc-•
care parti calde e deve essere posizionato in modo da non superare in
nessun punto la temperatura di 75°C.
Ad apparecchio installato, l’interruttore •
o la presa devono essere sempre accessibili.
N.B. Per il collegamento alla rete non
usare adattatori, riduzioni o derivatori in quanto possono provocare
surriscaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richie-
dere delle modiche all’impianto elettrico
domestico o in caso di incompatibilità tra la
presa e la spina dell’apparecchio, far intervenire per la sostituzione personale profes-
sionalmente qualicato.
Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche
accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
Solo per il mod. SE.. 554
La cucina viene fornita senza spina di •
alimentazione; pertanto, se non si effettua un collegamento diretto alla rete,
si dovrà montare una spina normalizzata idonea al carico.
La spina deve essere allacciata ad una •
presa collegata all’impianto di terra in
conformità alle norme disicurezza.
É obbligatorio il collegamento dell’apparecchio all’impianto di terra.
La casa costruttrice declina ogni
responsabilità per qualsiasi inconveniente derivante dalla mancata
osservanza di questa norma.
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Prima di effettuare un qualsiasi intervento sulla parte elettrica dell’apparecchio, si deve assolutamente scollegare il collegamento alla rete.
ALLACCIAMENTO DI UN
NUOVO CAVO DI ALIMENTAZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cucina è necessario:
Svitare le viti di ssaggio della protezione ►
“A” dietro la cucina (Fig.8.1 - 8.2).
Per le cucine SE.. 554 P posizionare i ca-►
vallotti “C” sulla morsettiera “B”(Fig. 8.2)
secondo lo schema di g.8.4.
Inlare nel ssacavo “►D” il cavo di ali-
mentazione di sezione adeguata come
descritto nel capitolo “Sezione dei cavi di
alimentazione” (Fig. 8.1 - 8.2).
Collegare i cavi alla morsettiera “►B” se-
condo lo schema delle gure 8.3 e 8.4;
o i cavi di fase alla morsettiera “B” ed il
cavo di terra al morsetto PE (Fig. 8.1 -
8.2 - 8.3 - 8.4).
Tendere il cavo di alimentazione e bloc-►carlo con il ssacavo “D”.
Fig. 8.1
Rimontare la protezione “►A”.
Fig. 8.2
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27
SEZIONE DEI CAVI DI ALIMENTAZIONE
PEN
L
1
(L2)
PE
12345
PE
12345
PE
12345
N
N (L2)
L
1L2 L3
L1
L1 L2 L3
PE
12345
N
L1L2
“TIPO H05RR-F”
Mod. SE.. 554
230 V ac 3 x 1,5 mm2 (*) (**)
Mod. SE.. 554 P
230 V ac 3 x 4 mm2 (**)
230 V3 ac 4 x 2,5 mm2 (**)
400 V3N ac 5 x 1,5 mm2 (**)
400 V2N ac 4 x 2,5 mm2 (**)
(*)– Connessione con spina
(**)– Connessione murale
230V
230V3
230V
400V3N
Fig. 8.3
Fig. 8.4
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenute nel presente libretto.Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza,
di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modiche opportune per
qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
400V2N
Page 28
Cod. 1103753 - ß1
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