Delonghi SEK 8542, SEW 8542, TEX 8542, SEK 8541, SEW 8541 User and installation Manual

...
ISTRUZIONI PER L’USO
CONSIGLI PER L’INSTALLAZIONE
CUCINE 86X50
MODELLI:
SE.. 8540• SE.. 8541• SE.. 8542• TE.. 8542/1 A•
2
Gentile Cliente
IT
La ringraziamo per la preferenza ac­cordataci con l’acquisto di un nostro prodotto. Le avvertenze ed i consigli in seguito descritti, sono a tutela della sicurezza Sua e degli altri, inoltre Le permette­ranno di usufruire delle possibilità of­ferteLe dall’apparecchio. Conservi con cura questo libretto, Le sarà utile in futuro, qualora Lei, o chi altri per Lei, avesse dubbi relativi al suo funzionamento.
Questo apparecchio dovrà essere de­stinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito, cioè per la cottura di alimenti. Ogni altro uso è da considerasi improprio e quindi pe­ricoloso. Il costruttore declina ogni responsabi­lità nel caso di eventuali danni deri­vanti da un uso improprio, erroneo od irragionevole dell’apparecchio.
GARANZIA
Questo suo nuovo prodotto è coper-
to da garanzia. Il certicato lo trova
allegato a questi documenti, se do­vesse mancare richieda copia al suo fornitore indicando data d’acquisto e numero di matricola, quest’ultimo re-
peribile sulla targhetta che identica
il prodotto. Le ricordiamo che per rendere ope­rante la garanzia, è necessario al-
legare al certicato un documento scale d’acquisto. Questi documenti
in caso di necessità dovranno essere esibiti al personale del servizio di as­sistenza tecnica. Nel caso non venga rispettata la procedura di cui sopra, il personale tecnico sarà costretto ad addebittare qualsiasi eventuale riparazione. Gli interventi di assistenza tecnica dovranno essere effettuati dai centri autorizzati, con l’utilizzo di parti di ricambio originali. Il centro di assistenza tecnica a lei più vicino lo trova consultando l’elenco “CENTRISERVICE” allegato.
Dichiarazione di conformitá CE
– Questa cucina è stata progettata per essere utilizzata solamente come apparecchio di cottura. Ogni altro uso (riscaldare locali) è da considerarsi improprio e conseguentemente pericoloso.
– Questa cucina è stata concepita, costruita ed immessa sul mercato in conformità ai:
Requisiti di sicurezza della Direttiva “Gas” 2009/142/CE;• Requisiti di sicurezza della Direttiva “Bassa Tensione” 2006/95/CE;• Requisiti di protezione della Direttiva “EMC” 2004/108/CE;• Requisiti della Direttiva 93/68/CEE;•
3
AVVERTENZE E CONSIGLI IMPORTANTI
Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzarlo e rivolgersi al fornitore o personale professionalmente
qualicato.
Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, reggette ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini, in quanto potenziali fonti di pericolo.
Non tentare di modicare le caratteristiche tecniche del prodotto in quanto può essere
pericoloso. Non effettuare alcuna operazione di pulizia o manutenzione senza avere preventiva-
mente staccato l’apparecchio dalla rete di alimentazione (modelli con parti elettriche). Qualora dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio (o dovesse so-
stituire un vecchio modello) prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo inoperante nel modo previsto dalle normative vigenti in materia di tutela della salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparec­chio fuori uso per i propri giochi.
Dopo aver utilizzato la cucina assicurarsi che l’indice delle manopole sia in posizione di chiusura.
Tenere i bambini lontani dall’apparecchio, soprattutto quando è in funzione. Gli elettrodomestici non sono stati progettati per il gioco dei bambini. I bambini o le persone che abbiano una disabilità che non permette loro di usare l’e-
lettrodomestico devono essere sempre accompagnati da una persona responsabile che li possa istruire all’uso. L’istruttore deve essere soddisfatto dei risultati e sicuro che essi siano in grado di utilizzare l’elettrodomestico senza pericolo per loro stessi o
ciò che li circonda.
Durante e immediatamente dopo il funzionamento alcune parti della cucina raggiungo- no temperature molto elevate. Evitare di toccarle.
Alcune apparecchiature sono fornite con lm protettivi applicati sulle superci di allu-• minio e di acciaio inox. Tutti questi lm protettivi devono essere tolti prima dell’utilizzo
dell’apparecchiatura.
ATTENZIONE . Una volta installata correttamente, la vostra cucina soddisfa tutti gli
standard di sicurezza previsti per questa categoria di prodotto. Tuttavia fare attenzio­ne ad alcune parti dell’apparecchio (dietro e sotto), perchè queste parti, non essendo progettate per essere toccate, potrebbero presentare dei bordi o delle superci poten­zialmente pericolosi che potrebbero causare delle ferite.
Rischio di incendio! Non depositare materiale inammabile nel forno o nel vano
apribile (modelli con vano apribile). Fare attenzione a non intrappolare nella porta del forno cavi di alimentazione di appa-
recchi elettrici portatili. Non rivestire in nessun caso le pareti del forno con fogli di alluminio. Non posizionare
teglie o la leccarda (fornita di serie solo per alcuni modelli) sul fondo del forno.
Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da
usi impropri, erronei ed irragionevoli.
4
Qualora si dovesse decidere di non utilizzare più questo apparecchio, prima di gettarlo al macero, si raccomanda di renderlo inoperante nel modo previsto dalle normative vi­genti in materia di tutela della salute e dell’inquinamento ambientale, rendendo inoltre innocue quelle parti suscettibili di costituire un pericolo.
Usare guanti da forno per rimuovere griglia e leccarda (fornita di serie solo per alcuni modelli) dal forno caldo.
Non appendere tovaglioli, panni o altro sull’apparecchio o sulla maniglia del forno perchè potrebbero incendiarsi.
Pulire regolarmente il forno. Evitare che olio e grasso si accumulino nel fondo del forno e nella leccarda (fornita di serie solo per alcuni modelli). Pulire subito le tracimazioni
appena si vericano.
Aprire sempre la porta del forno rimanendo lontani, attendere la fuoriuscita di vapore e aria calda, poi estrarre o controllare i cibi in cottura.
Importante: Questo apparecchio è stato progettato solo per uso dome- stico. L’apparecchio NON è idoneo per l’uso in un ambiente comune, semi-commerciale o commerciale.
Non far funzionare l’apparecchio tramite un programmatore esterno o per mezzo di sistemi di controllo remoto (modelli con parti elettriche).
AL PRIMO UTILIZZO DEL FORNO
Si consiglia di effettuare le seguenti operazioni:
Pulire l’interno del forno con un panno imbevuto di acqua e detersivo neutro e • asciugarlo perfettamente.
Inserire gli accessori forno.• Accendere il forno vuoto alla massima potenza per eliminare tracce di grasso dagli •
elementi riscaldanti.
AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRO­DOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/EC
Alla ne della sua vita utile il prodotto non deve esser smaltito insie­me ai riuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri
di raccolta differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smalti­re separatamente un elettrodomestico consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recuperare i materiali di
cui è composto al ne di ottenere un importante risparmio di energia
e di risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltire separatamente gli elettrodomestici, sul prodotto è riportato il marchio del contenitore di spazzatura mobile barrato.
5
3
2
1
2
6
5
3
2
1
2
6
5
5
4
3
2
1
2
PIANIDILAVORO
1
Mod. SE.. 8540
Mod. SE.. 8541
Fig. 1.1
Fig. 1.2
PIANO DI LAVORO Descrizione fuochi / piastre elettriche
Bruciatore ausiliario 1. (A) - 1000 W Bruciatore semirapido 2. (SR) - 1750 W Bruciatore rapido 3. (R1) - 3000 W Piastra elettrica - Ø 145 4. (Normale) - 1000 W Piastra elettrica - Ø 180 5. (Normale) - 1500 W
Mod. SE.. 8542
Fig. 1.3
Mod. TE.. 8542/1 A
I modelli sono dotati di valvolatura di sicurezza, su ogni bruciatore del pia­no di lavoro, che chiude l’erogazione del gas se la amma dovesse spegner­si accidentalmente.
6
2
Fig. 2.1
FRONTALICOMANDI-CUCINE86X50
Mod. SE.. 8540
10
Fig. 2.2
Fig. 2.3
Fig. 2.4
7
10
7
10
7
4 3 2
4
4
10
7
4
DESCRIZIONE DEI COMANDI
Manopola bruciatore posteriore destro1. Manopola bruciatore anteriore destro2. Manopola bruciatore anteriore sinistro3. Manopola bruciatore posteriore sinistro4. Manopola piastra elettrica anteriore5. Manopola piastra elettrica posteriore6. Manopola forno elettrico - luce / grill7. Contaminuti meccanico 60’8. Tasto accensione elettrica9. Luce spia funzionamento forno elettrico10. Luci spia funzionamento piastre elettriche11.
11
3
3
3 5
1
Mod. SE.. 8541
6
2 1
Mod. SE.. 8542
11
6
5
1
2
Mod. TE.. 8542/1 A
11
1
2
6 8
9
7
USODELPIANODILAVORO
3
NOTA: I disegni delle manopole ripor­tati in questo capitolo sono solo indi­cativi. Le manopole possono variare.
BRUCIATORI A GAS
L’afusso del gas ai bruciatori é regolato da
un rubinetto comandato da una manopola (Fig. 3.1). Sul pannello comandi sono riportati i seguen­ti simboli:
disco pieno = rubinetto chiuso simbolo = apertura max
o portata max simbolo = apertura min
o portata min
Per ottenere la portata ridotta, ruotare ul-
teriormente la manopola a ne corsa in
corrispondenza del simbolo rappresen-
tante la amma piccola.
La portata massima serve per portare ra­pidamente all’ebollizione i liquidi, mentre quella ridotta consente il riscaldamento delle vivande in maniera lenta o il mante­nimento dell’ebollizione.
Tutte le posizioni di funzionamento devo­no essere scelte tra quella di massimo e quella di minimo e mai tra quella di mas­simo ed il punto di chiusura.
Qualora particolari condizioni del gas
erogato localmente rendano difcoltosa
l’accensione del bruciatore con la ma­nopola in posizione portata massima, si consiglia di ripetere l’operazione con la manopola in posizione portata minima.
Attenzione: Durante il funzionamen­to il piano lavoro diventa molto cal­do sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
N.B. Quando la cucina non é in funzione ruotare le manopole dei rubinetti in posizione di chiuso e chiudere anche il rubinetto della bombola o della condotta di alimen­tazione del gas.
Fig. 3.1
Fig. 3.2
8
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI
BRUCIATORI Ø PENTOLE
Ausiliario (*) 12 - 14 cm Semirapido 16 - 24 cm Rapido 24 - 26 cm
(*) Diametro minimo 6 cm con griglia di riduzione
per i modelli che hanno in dotazione la
griglietta per piccoli recipienti.
non utilizzare pentole concave o convesse
CON VALVOLATURA DI SICU­REZZA
Per accendere il bruciatore:
Premere a fondo la manopola del rubi-1. netto gas relativo al bruciatore da accen­dere e, tenendola sempre premuta, ruo­tarla in senso antiorario di 90° (Fig. 3.1).
Avvicinare una amma al bruciatore.2.
Nei modelli provvisti di accensione elet­trica premere il pulsante di accensione (Fig. 3.2).
Attendere una decina di secondi dopo 3. l’accensione del bruciatore prima di rilasciare la manopola (tempo di innesco
della vavola). Regolare il rubinetto gas nella posizione 4. desiderata.
Se la amma del bruciatore dovesse spe­gnersi per qualsiasi motivo, la valvola di sicu­rezza interromperà automaticamente l’eroga­zione del gas. Per ripristinare il funzionamento, riportare la manopola in posizione , attendere almeno 1 minuto e ripetere quindi le operazioni di accensione.
GRIGLIETTA PER PICCOLI RECIPIENTI (g. 3.3)
Si appoggia sopra la griglia del bruciatore ausiliario (il più piccolo) quando si impie­gano recipienti di piccolo diametro per evi­tare il loro rovesciamento.
SCELTA DEL BRUCIATORE
La simbologia nella parte superiore del cruscotto indica la corrispondenza fra manopola e bruciatore. A seconda del diametro e della capacità impiegate deve essere scelto anche il bruciatore adatto. A titolo indicativo i bruciatori e le pento­le devono essere utilizzati nel seguente modo:
É importante che il diametro della pento­la sia adeguato alla potenzialità del bru­ciatore per non compromettere l’alto ren­dimento dei bruciatori e di conseguenza avere uno spreco di combustibile.
Una pentola piccola su un grande bru­ciatore non consente di ottenere l’ebolli­zione in un tempo più breve, in quanto la capacità di assorbimento di calore della massa liquida dipende dal fondo e dalla
supercie della pentola.
Fig. 3.3
Fig. 3.4
9
PIASTRA ELETTRICA
L’accensione della piastra elettrica av­viene ruotando la manopola (Fig. 3.5) sulla posizione voluta; i numeri da 1 a 6 indicano le posizioni di funzionamento con temperatura crescente secondo il numero. Una volta raggiunta l’ebollizione ridurre la potenza secondo l’intensità di riscal­damento desiderata, tenendo presente che la piastra continuerà ad emanare il suo calore ancora per 5 minuti dopo averla spenta.
Attenzione: Durante il funziona­mento il piano lavoro diventa mol­to caldo sulle zone di cottura. Tenere a distanza i bambini.
Non cucinare mai il cibo diretta­mente sulle piastre elettriche, ma in apposite pentole o contenitori.
USO CORRETTO DELLE PIASTRE ELETTRICHE (g. 3.6)
Nell’usare la piastra elettrica si deve:
evitare assolutamente il funzionamen-• to a vuoto (senza recipienti)
fare il possibile per non versare liquidi • sopra le piastre quando queste sono calde
adoperare esclusivamente pentole • con fondo piatto (tipo elettrico)
utilizzare sempre recipienti che rico-•
prano interamente la supercie della
piastra. cuocere possibilmente con coperchio •
per risparmiare energia elettrica. non cucinare mai il cibo direttamente •
sulle piastre elettriche, ma in apposite pentole o contenitori.
Il funzionamento della piastra elettrica è segnalato da una spia luminosa posizio­nata sopra la manopola di comando della piastra stessa.
Fig. 3.5
Fig. 3.6
10
ARROSTIRE - FRIGGERE
COTTURA
RISCALDAMENTO
1
2
3
4
5
6
TABELLA PER L’USO
DELLE PIASTRE ELETTRICHE
Per operazioni di fusione (burro cioccolato)
Per mantenere caldi i cibi e per riscaldare piccoli quantitativi di liquidi.
Riscaldare più grandi quantità, frustare creme e salse.
Lenta bollitura, es: lessi, spa­ghetti, minestre, continuazione della cottura a vapore degli arro­sti, stracotti umidi.
Per ogni genere di fritti, costolet­te, bistecce, cotture senza coperchio, es: risotto
Rosolatura delle carni, patatine arroste, pesce fritto e per porta­re a bollitura grandi quantità di acqua.
Fritture rapide, bistecche ai ferri, ecc.
1 2
2
3
3 4
4
4 5
6
Fig. 3.7
11
4
FORNOELETTRICOSTATICO
NOTA: I disegni delle manopole riportati in questo capitolo sono solo indicativi. Le manopole possono variare.
Attenzione: Il vetro della porta del forno diventa molto caldo durante il funzionamento. Tenere lontano i bambini.
Durante l’uso l’apparecchio diven­ta molto caldo. Fare attenzione a non toccare gli elementi riscal­danti all’interno del forno.
CARATTERISTICHE GENERALI
La cucina viene fornita perfettamente puli­ta; è consigliabile comunque, al primo uti­lizzo, di accendere il forno alla massima temperatura per circa un’ora per eliminare eventuali residui di lavorazione. La stessa operazione va eseguita anche per il grill.
MOLTO IMPORTANTE: Quando si utilizzano il forno elettrico o il grill elettrico è indispensabile tenere aperto il coperchio della cucina.
ACCENSIONE DEL FORNO E DEL GRILL
L’accensione del forno o del grill si effettua ruotando la manopola del commutatore, che è anche provvisto di termostato per il controllo della temperatura del forno. Sul pannello comandi (Fig. 4.1), sono ri­portati numeri da 60 a 240 che indicano in modo crescente il valore della temperatu­ra del forno. Per regolare la temperatura desiderata, posizionare la manopola sul numero cor­rispondente.
Il forno elettrico statico è provvisto di 3 re­sistenze:
2 resistenze (superiore ed inferiore) • per le normali cotture al forno
1 resistenza grill posta al centro del • cielo del forno, per le cotture al grill che devono essere effettuate a porta semiaperta e con lo schermo per la protezione dei comandi montato.
La potenza delle resistenze elettriche è: –resistenza superiore 960W –resistenza inferiore 1340W –resistenza grill 1900W
Fig. 4.1
12
I simboli del commutatore/termostato indi-
ZONA CALDA
A
cano:
Posizione “ • ” = Luce del forno. Rimane accesa in tutte le funzioni di cottura.
Posizione da ”• 60” a “240” = funzio- namento contemporaneo delle resi­stenze inferiore e superiore secondo temperature crescenti. Le resistenze si accenderanno e si spegneranno a seconda della richiesta di calore co­mandata dal termostato. Una lampa­da spia posta sopra la manopola si accende quando le resistenze elettri­che sono in funzione
Posizione • = funzionamento del grill a raggi infrarossi (vedi istruzio-
ni speciche nel capitolo “USO DEL
GRILL”.
Gli accessori del forno possono
sopportare carichi no a 6 kg.
Si raccomanda di distribuire i cari­chi in modo uniforme.
LUCE DEL FORNO
Il forno è corredato di una lampada che ne illumina l’interno per permettere il controllo visivo dei cibi in cottura.
COTTURA AL FORNO
Per la cottura al forno, prima d’inserire i cibi, preriscaldare il forno alla temperatu­ra desiderata. Quando il forno ha raggiunto la tempera­tura, introdurre i cibi, poi controllare il tem­po di cottura, e spegnere il forno 5 minuti prima del tempo teorico per recuperare il calore immagazzinato.
USO DEL GRILL
Molto importante: Da usare sempre con la porta semiaperta e con il paracalore montato.
Montare lo schermo paracalore “A” (Fig.5.3), fornito a corredo, che serve per proteggere il frontale comandi dal calore. Accendere il grill, come spiegato nei pa-
ragra precedenti e lasciare preriscaldare
per circa 5 minuti con la porta semiaperta. Introdurre i cibi da cuocere posizionando la griglia il più vicino possibile al grill. Per la raccolta dei sughi di cottura inserire la leccarda sotto alla griglia.
Utilizzare il grill per massimo 30 minuti.
Attenzione: Quando il grill è in funzione le parti accessibili possono diventare calde. Tenere i bambini a distanza.
Fig. 4.2
13
PULIZIAEMANUTENZIONE
5
CONSIGLI PER L’UTILIZZATORE
Prima di procedere alla pulizia disin-• serire la cucina dalla rete elettrica ed attendere che si sia raffreddata.
Quando non si usa la cucina è pru-• dente chiudere il rubinetto erogatore della linea del gas o quello della bom­bola. Controllare di tanto in tanto che il
tubo essibile che collega la bombola
o la linea del gas con la cucina sia in perfette condizioni ed eventualmente sostituirlo quando presenti qualche anomalia.
Evitare l’uso di prodotti per la pulizia a • base di cloro o acidi.
Se un rubinetto si bloccasse, non for-• zare e chiedere l’intervento dell’Assi­stenza Tecnica.
PARTI SMALTATE
Tutte le parti smaltate, comprese le griglie del piano, devono essere lavate con ac­qua saponata o altri prodotti che non siano abrasivi. Asciugare preferibilmente con un panno morbido. Sostanze acide quali suc­co di limone, conserva di pomodoro, ace­to e simili, se lasciati a lungo intaccano lo smalto rendendolo opaco.
Non utilizzare detersivi molto abrasi­vi o raschietti taglienti in metallo per pulire il vetro della porta del forno
perché potrebbero grafarne la super­cie, e questo potrebbe provocare la
frantumazione del vetro.
PARTI IN ACCIAIO INOX, ALLUMINIO E SUPERFICI VERNICIATE
Pulire con prodotto idoneo. Asciugare sempre accuratamente.
IMPORTANTE: La pulizia di queste parti deve essere eseguita con molta cura per
evitare graf ed abrasioni. Si consiglia
di utilizzare un panno morbido e sapone neutro, mai prodotti contenenti sostanze abrasive.
Nota: L’uso continuo potrebbe causare, in corrispondenza dei bruciatori, una colorazione diversa dall’originale dovu­ta all’alta temperatura.
PIASTRE ELETTRICHE
Gli alimenti bruciati sulla piastra elettrica devono essere puliti a secco. Non usare acqua per evitare la forma-zio­ne di ruggine. Dopo l’uso, versare sulla piastra tiepida un po’ d’olio e passare con un panno.
INTERNO FORNO
Il forno va sempre pulito dopo l’utilizzo, quando si è raffreddato. La cavità deve essere pulita usando un detergente delicato e acqua calda.
Prodotti chimici specici per la pulizia
dell’interno del forno possono essere usa­ti soltanto dopo dopo avere letto attenta­mente le avvertenze e le raccomandazioni del produttore e dopo avere effettuato una prova su una piccola supercie della cavi­tà del forno.
Non utilizzare detersivi abrasivi, pagliette o spugne abrasive.
Non utilizzare pulitrici a vapore per-
ché dell’umidità potrebbe inltrarsi
nell’apparecchio rendendolo insicuro.
NOTA: La ditta costruttrice declina ogni
responsabilità per eventuali danni causati da prodotti chimici o abrasivi utilizzati per la pulizia.
14
Non chiudere il coperchio
con il fornello acceso.
ATTENZIONE
COPERCHIO IN VETRO
(Modelli con coperchio in vetro)
Non chiudere il coperchio in vetro
quando i bruciatori o le piastre elettri­che sono ancora caldi o quando il forno è in funzione o ancora caldo.
Non appoggiare sul coperchio in vetro pentole calde ed oggetti pesanti.
Asciugare qualsiasi liquido rovescia-
to sul coperchio prima di aprirlo
.
S
D
R
Attendere il raffreddamento del forno e prestare particolare attenzione a non toccare gli elementi riscaldanti all’inter­no del forno.
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA DEL FORNO
Disinserire la cucina dalla rete di alimen­tazione elettrica. Svitare e sostituire la lampada con un’altra di tipo resistente alle alte temperature (300°C), tensione 230V (50Hz), E14, e con la stessa potenza della lampada da sostituire (leggere la potenza in watt stampigliata sulla stessa).
PORTA DEL FORNO
Il vetro interno della porta del forno può
essere facilmente tolto per la pulizia svi-
tando le due viti di ssaggio (Fig.5.1)
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
In caso di indurimento dei rubinetti rivol­gersi al Centro Assistenza
Fig. 5.1
COPERCHIO IN CRISTALLO
(SOLO MOD. TE.. 8542/1 A)
Per le operazioni di pulizia si può facil­mente smontare il coperchio slandolo
verso l’alto dopo averlo aperto completa-
mente. Se le cerniere si dovessero slare,
rimetterle nella loro sede facendo atten­zione che:
nella sede destra deve essere mon- tata la cerniera con la stampigliatu­ra “D” mentre nella sede sinistra la cerniera con la stampigliatura “S” (Fig.5.2)
Regolazione della bilanciatura
Chiudere il coperchio e controllare la corretta bilanciatura; aprendolo a 45°do­vrebbe rimanere sospeso. Eventualmente registrare la taratura delle molle delle cer­niere ruotando le viti (R) in senso orario
(g. 5.2).
Fig. 5.2
15
S
F
C
T
BRUCIATORI E GRIGLIE
Questi pezzi possono essere tolti e lavati con dei prodotti adeguati.• I bruciatori e i loro spartiamma dopo la pulizia devono essere ben asciugati e rimessi
perfettamente nel loro alloggiamento.
É molto importante vericare il perfetto posizionamento dello spartiamma del brucia-• tore perché un suo spostamento dalla sede può essere causa di gravi anomalie.
Vericare che la sonda “ T” (g.5.3) vicino ad ogni bruciatore sia sempre ben pulita in
modo da permettere il regolare funzionamento della valvolatura di sicurezza.
Modelli con accensione elettrica (solo Mod. TEX 8542/1 A)
Vericare che l’elettrodo “ S” (g.5.3) sia sempre ben pulito in modo da permettere lo
scoccare regolare delle scintille.
Nota: sia la sonda che la candela devono essere pulite con molta cautela.
CORRETTO POSIZIONAMENTO DEI BRUCIATORI AUSILIARIO, SEMIRAPIDO E RAPIDO
É molto importante vericare il perfetto posizionamento dello spartiamma F e del cap- pello C del bruciatore (vedere gure 5.3 - 5.4) perché un loro spostamento dalla sede
può essere causa di gravi anomalie
Modelli con accensione elettrica: Per evitare danni all’accensione elettrica, non utilizzarla quando i bruciatori non sono nella loro sede.
*
Fig. 5.3
Fig. 5.4
16
Consigli
per
l’installatore
IMPORTANTE
Per una perfetta installazione, regolazione o trasformazione della cucina all’uso di altri gas, è necessario ricorrere ad un INSTALLATORE QUALIFICATO. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
L’apparecchiatura deve essere installata correttamente, in conformità con le norme in vigore e secondo le istruzioni del costruttore.
Qualsiasi intervento deve essere effettuato con l’apparecchiatura disinserita elettrica- mente (modelli con parti elettriche).
Le pareti dei mobili o dei muri adiacenti l’apparecchio devono sopportare aumenti di temperatura di oltre 75°C. Se la cucina viene accostata a mobili che superano in altez­za il piano di lavoro, è indispensabile lasciare uno spazio di almeno 30 cm fra mobile
e anco dell’apparecchio.
Alcuni apparecchi sono ricoperti da una speciale pellicola protettiva posta su parti in acciaio o alluminio. Prima di usare la cucina togliere accuratamente la pellicola pro­tettiva.
17
INSTALLAZIONE
50 cm
50 cm
450 mm
300 mm
20 mm
20 mm
650 mm
500 mm
6
INSTALLAZIONE
Le cucine con a piano a gas sono di classe “1” per quanto riguarda la protezione contro il surriscaldamen-
to delle superci circostanti.
L’installazione deve essere effet­tuata mantenendo una distanza di 2 cm dalle pareti laterali dei mobili
(g.6.1) che non devono superare
in altezza il piano di lavoro. Qualsiasi parete laterale piú alta del piano di lavoro della cucina deve trovarsi ad una distanza non infe-
riore a 300 mm (g.6.1);
Le pareti dei mobili devono resi­stere ad una temperatura di 75 °C oltre la temperatura ambiente.
Se la cucina è posta su un piedistal­lo, si devono prendere misure per evitare che l’apparecchio scivoli dal piedistallo.
Fig. 6.2
Fig. 6.1
18
Questo apparecchio non è raccorda-
H min 650
mm
Apertura per entrata a ria
C appa evacuazione prodotti della combus tione
Apertura per entrata a ria
E lettroventilatore evacuazione prodotti della combus tione
to ad un dispositivo di evacuazione dei prodotti della combustione. Esso deve essere installato e raccordato conformemente alle regole di instal­lazione in vigore. Una particolare at­tenzione deve essere posta anche alla ventilazione del locale.
SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
I prodotti della combustione dell’appa­recchiatura a gas devono essere scaricati attraverso cappe collegate direttamente
all’esterno (g. 6.3). Quando ciò non è possibile si puo utiliz-
zare un elettroventilatore, applicato alla
parete esterna o alla nestra, avente una
portata tale da garantire un ricambio orario di aria pari a 3-5 volte il volume del locale
cucina (g. 6.4). Il ventilatore può essere installato soltan-
to se esistono le aperture per l’ingresso dell’aria come descritto nel capitolo “Loca­le di installazione” (normeUNI-CIG7129).
LOCALE DI INSTALLAZIONE
Il locale dove viene installata l’apparec­chiatura a gas deve avere un naturale af-
usso di aria necessaria alla combustione
del gas (norme UNI 7129 e UNI 7131). L’afusso di aria deve avvenire diretta­mente da una o più aperture praticate su pareti esterne aventi complessivamente una sezione libera di almeno 100cm2. Le aperture dovrebbero essere posizionate vicino al pavimento e preferibilmente dal lato opposto all’evacuazione dei prodotti di combustione e devono essere costruite in modo da non poter essere ostruite sia dall’interno che dall’esterno. Quando non è possibile praticare le necessarie apertu-
re, l’aria necessaria può provenire da un
locale adiacente, ventilato come richiesto,
purché non sia una camera da letto o un
ambiente pericoloso. In questo caso la porta della cucina deve consentire il pas­saggio dell’aria. Nel caso in cui sopra il piano di cottura vi sia un pensile o cappa mantenere fra il top ed il suddetto pensile o cappa la distan-
za minima pari a 650 mm (vedi anche g.
6.3).
Fig. 6.3
Fig. 6.4
19
PARTEGAS
IT
ok
ok
7
Prima dell’installazione, assicurarsi che le condizioni locali di distribuzio­ne (natura del gas e sua pressione) e la regolazione di questo apparecchio siano compatibili. Le condizioni di regolazione di questo apparecchio sono riportate sulla tar­ghetta o sull’etichetta.
TIPI DI GAS
I gas impiegati per il funzionamento delle cucine possono essere raggruppati, per le loro caratteristiche, in due tipi:
- Gas naturale G20
- L.P.G. G30/G31
NEL CASO IN CUI IL COLLEGAMENTO GAS VENGA ESEGUITO MEDIANTE ALLAC­CIAMENTO ALLA BOMBOLA POSIZIONATA NELL’APPOSITO VANO, FARE RIFERI­MENTO AL CAPITOLO “PORTABOMBOLA” ED ALLA FIG. 7.5
Cat: II2H3+
Le pareti adiacenti alla cucina devo­no essere obbligatoriamente di ma­teriale resistente al calore.
COLLEGAMENTO GAS
Il collegamento gas deve essere esegui­to da un tecnico specializzato conforme­mente alle norme locali in vigore: UNI CIG 7129 e 7131. La cucina è predisposta e tarata per fun­zionare con il gas indicato nella targhet­ta caratteristiche applicata sull’apparec­chio. Assicurare una adeguata ventilazione all’ambiente in cui viene installata la cu­cina, in conformità alle norme vigenti, in modo da garantire un corretto funziona­mento dell’apparecchio; collegare quindi la cucina alla bombola o alla tubazione del gas rispettando quanto prescritto dalle norme vigenti. Il collegamento va eseguito sul retro della cucina utilizzando il terminale della
rampa della cucina (g. 7.1).
Fig. 7.1
Il tubo non deve attraversare la lamiera posteriore della cucina. Eventualmente, se fosse necessario, far passare il tubo in vicinanza della par­te inferiore dell’apparecchio.
20
Se si deve alimentare la cucina con un tipo
D
M
Q
R
1/2 ” GAS C ilindric o
di gas diverso da quello indicato nella tar­ghetta è necessario eseguire le seguenti operazioni:
Allacciamento gas Sostituzione degli iniettori del piano di lavoro Regolazione del minimo dei bruciatori del piano di lavoro
Ed inoltre per i modelli con forno a gas:
Sostituzione dell’iniettore del brucia- tore del forno Regolazione dell’aria primaria del bru- ciatore del forno Regolazione del minimo del bruciato- re del forno.
Il gruppo di raccordo (g. 7.3) si compo-
ne di:
1 portagomma “ M” per G20 1 riduzione “ R” per G30/G31 guarnizioni di tenuta “ D” e “Q”
IMPORTANTE:
Tutte le operazioni di avvitamento o svi­tamento del portagomma e della riduzio­ne devono essere effettuate con l’ausi-
liodi 2 chiavi (g. 7.2).
Dopo l’allacciamento vericare la te­nuta delle connessioni con una so­luzione saponosa, mai con una am­ma.
Collegamento gas con tubo in gomma
Gas metano G20
Montare il raccordo portagomma M” interponendo la guarnizione di tenuta “D” (g. 7.3). Allacciare la cucina alla rete gas uti- lizzando un tubo essibile con dia­metro interno di 13 mm, conforme alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
G.P.L. G30/G31
Montare sul portagomma “ M” la ri- duzione “R” con interposta la guar­nizione “Q” (g. 7.3).
Fig. 7.2
Fig. 7.3
21
Allacciare la cucina ad un idoneo ri-
1/2" GA S
C ilindrico
D
duttore di pressione montato sulla
bombola utilizzando un tubo essibile
con diametro interno di 8 mm confor­me alle norme UNI CIG 7140. Fissare il tubo con idonee fascette stringitubo UNI CIG 7141 (non fornite).
Il tubo essibile deve essere sempre il
più corto possibile, senza strozzature o pieghe, e non deve entrare in contatto
con superci calde superioria 75°C.
Collegamento gas con tubo
metallico rigido o essibile
La cucina deve essere collegata all’im­pianto gas utilizzando tubi metallici rigidi,
oppure utilizzando tubi essibili in acciaio inox a parete continua con attacchi letta-
ti, conformi alla norma UNI-CIG 9891 con estensione massima pari a 2000mm.
Fare attenzione che nel caso di impiego di tubi metallici essibili gli stessi non ven­gano a contatto con parti mobili o schiac­ciati.
La guarnizione di tenuta deve essere con­forme alle norme UNI CIG 9264.
Per effettuare il collegamento gas è necessario togliere il portagomma “M
(g.7.3) ed avvitare direttamente sulla
rampa il terminale del tubo metallico in­terponendo la guarnizione “D” (g.7.4). Le operazioni descritte devono essere
effettuate con 2 chiavi (g.7.2).
Il collegamento con tubi metallici rigidi non deve provocare sollecitazioni al con­dotto di alimentazione gas della cucina.
Dopo l’allacciamento vericare la te­nuta delle connessioni con una so­luzione saponosa, mai con una am­ma.
Fig. 7.4
ATTENZIONE ai componenti da utilizzare per l’allacciamento gas:
Il tubo in gomma deve avere una lunghezza massima 1,5 metri e deve essere confor- me alle norme UNI CIG 7140. Se la bombola viene collocata nel portabombola il tubo in gomma deve avere una lunghezza di 60 cm.
Le fascette stringitubo per il tubo in gomma devono essere conformi alle norme UNI CIG 7141
I tubi metallici devono avere una lunghezza massima di 2 metri e devono essere con- formi alle norme UNI CIG 9891
Le guarnizioni per l’allacciamento con tubi metallici devono essere conformi alle nor- me UNI CIG 9264
22
IMPORTANTE:
Bombola: max 13 kg
Lunghezza tubo:
60 cm
Riduttore di pressione
Fascetta
stringitubo
Fascetta
stringitubo
“G” Supporto
per tubo
UTILIZZARE TUBO FLESSIBLE, FASCETTE STRINGITUBO E RIDUTTORE DI PRESSIONE (NON FORNITI A CORREDO) CONFORMI ALLE NORME UNI.
Le guarnizioni D e Q (g. 7.3 - 7.4) sono gli elementi che garantiscono la tenuta della connessione raccordo-rampa. Si consiglia di sostituirle quando doves­sero presentare anche la minima defor­mazione o imperfezione.
In particolare si raccomanda:
Che il collegamento con tubi metalli- ci rigidi non provochi sollecitazioni al condotto di alimentazione gas della cucina.
Che il tubo essibile non vada in al- cun punto a contatto con parti calde della cucina.
Che il tubo essibile non venga a con-
tatto con bordi taglienti o spigoli vivi. Che il tubo non sia soggetto a sforzi
di trazione o torsione e non presenti curve troppo strette o strozzature.
Che il tubo sia facilmente ispezionabi- le lungo tutto il percorso per controlla­re il suo stato di conservazione.
Consigliamo la sostituzione del tubo alla data di scadenza o al minimo se­gno di deterioramento.
Consigliamo la sostituzione della guarnizione al minimo segnale di de­formazione o imperfezione.
Che venga chiuso il rubinetto della bombola o della tubazione immediata­mente a monte dell’apparecchio ogni­qualvolta questo non sia utilizzato.
PORTABOMBOLA
Il collegamento tra il portagomma della cucina ed il regolatore di pressione del­la bombola deve essere eseguito per
mezzo di tubo essibile, conforme alle
normative, lunghezza 60cm, con relative fascette stringitubo. Tale tubo deve essere inserito nell’appo­sito supporto per tubo G e calzato a fon­do nei rispettivi portagomma.
Fig. 7.5
23
F
J
IMPORTANTE: Nel vano possono esse-
re inserite soltanto bombole da max 13kg, e devono essere posizionate in modo da rendere facile la manovrabilità del rubinet­to e del riduttore di pressione.
Quando si sostituisce la bombola non sla­re il tubo dal gancio G.
L’installazione e la sostituzione delle bombole deve essere effettuata esclusi­vamente da personale specializzato.
Per la sostituzione degli iniettori è neces­sario procedere nel modo seguente:
Togliere griglie, coperchietti e sparti-
amma dei bruciatori. Con una chiave ssa sostituire gli
ugelli “J” (Fig. 7.6) con quelli idonei per il gas da utilizzare.
I bruciatori sono concepiti in modo da non richiedere la regolazione dell’aria primaria.
SOSTITUZIONE DEGLI INIET­TORI DEI BRUCIATORI DEL PIANO A GAS
Ogni cucina ha in dotazione una serie di iniettori per i vari tipi di gas. Nel caso in cui non siano forniti a corredo sono reperibili presso i Centri Assistenza.
La scelta degli iniettori da sostituire dovrà essere fatta secondo la tabella iniettori. Il diametro degli iniettori, espresso in cente­simi di millimetro, è marchiato sul corpo di ciascuno di essi.
REGOLAZIONE DEL MINIMO DEI BRUCIATORI DEL PIANO
Nel passaggio da un tipo di gas ad un al­tro, anche la portata minima del rubinetto deve essere corretta, considerando che
in questa posizione la amma deve avere
una lunghezza di circa 4 mm e deve rima­nere accesa anche con un brusco passag­gio dalla posizione di massimo a quella di minimo.
La correzione si effettua, a bruciatore ac­ceso, nella seguente maniera:
Portare la manopola nella posizione di minimo.
Togliere la manopola ed agire sulla vite F (g.7.7) no ad ottenere la am- ma desiderata.
N.B. Per il G.P.L. la vite deve essere di norma avvitata a fondo.
Fig. 7.6
Fig. 7.7
24
TABELLAINIETTORI
IT
Cat: II 2H3+
A
PPORTO DARIA NECESSARIA PER LA COMBUSTIONE DEL GAS
(2 m3/h x kW)
BRUCIATORI Apporto d’aria necessaria [m
3
]
Ausiliario (A) 2,00 Semirapido (SR) 3,50 Rapido (R) 6,00
BRUCIATORI
28-30/37 mbar 20 mbar
Ausiliario (A) Semirapido (SR) Rapido (R)
Portata
nominale
[kW]
Portata
ridotta [kW]
Ø iniettore
[1/100 mm]
Ø iniettore
[1/100 mm]
1,00
3,00
1,75
0,40
0,75
0,45
50
87
66
77
129
101
G20
G30/G31
LUBRIFICAZIONE DEI RUBINETTI GAS
Le operazioni devono essere eseguite da un tecnico specializzato.
IMPORTANTE
Per tutte le operazioni di installazione, manutenzione e trasformazione per passare correttamente da un gas ad un’altro usare esclusivamente i pezzi di ricambio origi­nali del costruttore. La mancata osservanza di questa norma provoca il decadere della garanzia.
25
PARTEELETTRICA
8
IMPORTANTE: L’installazione deve essere effettuata secondo le istru­zioni del costruttore. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei con­fronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsa­bile.
GENERALITÀ
Il collegamento alla rete elettrica deve •
essere eseguito da personale quali-
cato e secondo le norme vigenti. L’apparecchio deve essere collegato •
alla rete elettrica vericando innanzitut­to che la tensione corrisponda al valore indicato nella targhetta caratteristiche e che la sezione dei cavi dell’impianto elettrico possa sopportare, il carico in­dicato anch’esso nella targhetta.
È possibile effettuare il collegamento • diretto alla rete interponendo tra l’ap­parecchio e la rete elettrica un interrut­tore onnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm.
Il cavo di alimentazione non deve toc-• care parti calde e deve essere posi­zionato in modo da non superare in nessun punto la temperatura di 75°C.
Ad apparecchio installato, l’interruttore • o la presa devono essere sempre ac­cessibili.
N.B. Per il collegamento alla rete non usare adattatori, riduzioni o deriva­tori in quanto possono provocare surriscaldamenti o bruciature.
Nel caso che l’installazione dovesse richie-
dere delle modiche all’impianto elettrico
domestico o in caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio, far inter­venire per la sostituzione personale profes-
sionalmente qualicato.
Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della pre­sa sia idonea alla potenza assorbita dall’ap­parecchio.
É obbligatorio il collegamento del­l’apparecchio all’impianto di terra. La casa costruttrice declina ogni responsabilità per qualsiasi incon­veniente derivante dalla mancata osservanza di questa norma.
Solo per il modello SE.. 8540:
La cucina viene fornita senza spina di • alimentazione; pertanto, se non si ef­fettua un collegamento diretto alla rete, si dovrà montare una spina normaliz­zata idonea al carico.
La spina deve essere allacciata ad una • presa collegata all’impianto di terra in conformità alle norme disicurezza.
Prima di effettuare un qualsiasi inter­vento sulla parte elettrica dell’appa­recchio, si deve assolutamente scol­legare il collegamento alla rete.
26
ALLACCIAMENTO DI UN
PEN
L
1
(L2)
NUOVO CAVO DI ALIMENTA­ZIONE
Per collegare il cavo di alimentazione alla cu­cina è necessario:
Svitare le viti di ssaggio della protezione •
A” dietro la cucina (Fig.8.1).
Inlare nel ssacavo “• D” il cavo di ali-
mentazione di sezione adeguata come descritto nel capitolo “Sezione dei cavi di alimentazione” (Fig. 8.1).
Collegare i cavi alla morsettiera “• B” se-
condo lo schema di gura 8.1 e 8.2)
Tendere il cavo di alimentazione e bloc-• carlo con il ssacavo “D”.
Rimontare la protezione “• A”.
Fig. 8.1
SEZIONE DEL CAVO DI ALIMENTAZIONE “TIPO H05RR-F”
Mod. SE.. 8540
230 V ac 3 x 1,5 mm2 (*) (**)
Mod. SE.. 8541, SE.. 8542, TE.. 8542/1 A
230 V ac 3 x 2,5 mm2 (**)
(*)– Connessione con spina (**)– Connessione murale
230V
Fig. 8.2
27
La Casa Costruttrice non risponde delle possibili inesattezze, imputabili ad errori di stampa o trascrizione, contenu­te nel presente libretto.Si riserva il diritto, senza pregiudicare le caratteristiche essenziali di funzionalità e sicurezza,
di apportare ai propri prodotti, in qualunque momento e senza preavviso, le eventuali modiche opportune per
qualsiasi esigenza di carattere costruttivo o commerciale.
Cod. 1103752 - ß1
Loading...