Danfoss VLT Parallel Drive Modules Design guide [it]

ENGINEERING TOMORROW
Guida alla Progettazione
VLT® Parallel Drive Modules
250–1200 kW
www.danfoss.it/vlt-drives
Sommario Guida alla Progettazione
Sommario
1.1 Scopo della Guida alla Progettazione
1.2 Versione del documento e del software
1.3 Risorse aggiuntive
2 Sicurezza
2.1 Simboli di sicurezza
2.2 Personale qualicato
2.3 Precauzioni di sicurezza
3 Approvazioni e certicazioni
3.1 Marchio CE
3.2 Direttiva bassa tensione
3.3 Direttiva EMC
3.4 Direttiva macchine
3.5 Conformità UL
3.6 Conformità al Marchio RCM
3.7 Regolamentazioni sul controllo delle esportazioni
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6
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4 Panoramica dei prodotti
4.1 Scheda tecnica del modulo convertitore
4.2 Scheda tecnica per sistemi a due convertitori
4.3 Scheda tecnica per sistemi a quattro convertitori
4.4 Componenti interni del
4.5 Esempi di rareddamento del canale posteriore
5 Caratteristiche del prodotto
5.1 Funzioni automatizzate
5.2 Funzioni programmabili
5.3 Safe Torque O (STO)
5.4 Monitoraggio del sistema
6 Speciche
6.1 Dimensioni del modulo convertitore
6.2 Dimensioni del rack di controllo
6.3 Dimensioni del sistema a due convertitori
6.4 Dimensioni del sistema a quattro convertitori
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6.5 Speciche dipendenti dalla potenza
6.5.1 VLT® HVAC Drive FC 102 39
6.5.2 VLT® AQUA Drive FC 202 43
6.5.3 VLT® AutomationDrive FC 302 48
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 1
39
Sommario
VLT® Parallel Drive Modules
6.6 Alimentazione di rete al modulo convertitore
6.7 Uscita motore e dati motore
6.8 Speciche del trasformatore a 12 impulsi
6.9 Condizioni ambientali per moduli convertitore
6.10 Speciche dei cavi
6.11 Ingresso/uscita di dati e di controllo
6.12 Speciche del declassamento
7 Informazioni per l'ordine
7.1 Modulo d'ordine
7.2 Conguratore del convertitore di frequenza
7.3 Opzioni e accessori
7.3.1 General Purpose Input Output Module MCB 101 68
7.3.2 Isolamento galvanico nel VLT® General Purpose I/O MCB 101 68
7.3.3 Ingressi digitali - morsetto X30/1-4 69
7.3.4 Ingressi analogici - morsetto X30/11, 12 69
7.3.5 Uscite digitali - morsetto X30/6, 7 69
7.3.6 Uscita analogica - morsetto X30/8 69
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7.3.7 VLT® Encoder Input MCB 102 70
7.3.8 VLT® Resolver Input MCB 103 71
7.3.9 VLT® Relay Card MCB 105 73
7.3.10 VLT® 24 V DC Supply MCB 107 75
7.3.11 VLT® PTC Thermistor Card MCB 112 76
7.3.12 VLT® Extended Relay Card MCB 113 77
7.3.13 Resistenze di frenatura 78
7.3.14 Filtri sinusoidali 78
7.3.15 Filtri dU/dt 79
7.3.16 Kit di montaggio remoto per LCP 79
7.4 Lista di controllo della progettazione
8 Considerazioni durante l'installazione
8.1 Ambiente di esercizio
8.2 Requisiti minimi di sistema
8.3 Requisiti elettrici per certicazioni e approvazioni
8.4 Fusibili e interruttori
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86
9 EMC e armoniche
9.1 Considerazioni generali sulle emissioni EMC
9.2 Risultati test EMC
9.3 Requisiti relativi alle emissioni
9.4 Requisiti di immunità
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Sommario Guida alla Progettazione
9.5 Raccomandazioni EMC
9.6 Considerazioni generali sulle armoniche
9.7 Analisi delle armoniche
9.8 Eetto delle armoniche in un sistema di distribuzione dell'energia
9.9 Standard e requisiti per la limitazione delle armoniche
9.10 Conformità alle armoniche del VLT® Parallel Drive Modules
9.11 Isolamento galvanico
10 Motore
10.1 Cavi motore
10.2 Isolamento delle induttanze motore
10.3 Correnti nei cuscinetti del motore
10.4 Protezione termica del motore
10.5 Collegamenti dei morsetti del motore
10.6 Condizioni di funzionamento estreme
10.7 Condizioni dU/dt
10.8 Collegamento in parallelo di motori
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11 Rete
11.1 Congurazioni di rete
11.2 Collegamenti dei morsetti di rete
11.3 Congurazione di un sezionatore a 12 impulsi
12 Cavi di controllo
12.1 Instradamento del cavo di comando
12.2 Morsetti di controllo
12.3 Uscita a relè
13 Frenata
13.1 Tipi di frenata
13.2 Resistenza di frenatura
14 Regolatori
14.1 Panoramica del controllo di coppia e di velocità
14.2 Principio di regolazione
14.3 Struttura di controllo nel controllo vettoriale avanzato VVC
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+
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14.4 Struttura di controllo nel controllo vettoriale a orientamento di campo
14.5 Struttura di controllo nel controllo vettoriale con retroazione del motore
14.6 Regolatore di corrente interno in VVC
+
14.7 Controllo remoto e locale
14.8 Controllore smart logic
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133
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Sommario
VLT® Parallel Drive Modules
15 Gestione di riferimenti
15.1 Limiti riferimento
15.2 Scala dei riferimenti preimpostati
15.3 Scala dei riferimenti impulsi e analogici, e retroazione
15.4 Banda morta intorno allo zero
16 Controlli PID
16.1 Regolatori di velocità PID
16.2 PID controlli di processo
16.3 Ottimizzazione dei controlli PID
17 Esempi applicativi
17.1 Adattamento automatico motore (AMA)
17.2 Riferimento di velocità analogico
17.3 Avviamento/arresto
17.4 Ripristino allarmi esterni
17.5 Riferimento di velocità con potenziometro manuale
17.6 Accelerazione/decelerazione
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155
17.7 Collegamento in rete RS485
17.8 Termistore motore
17.9 Setup del relè con Smart Logic Control
17.10 Controllo del freno meccanico
17.11 Collegamento encoder
17.12 Direzione dell'encoder
17.13 Sistema convertitore ad anello chiuso
17.14 Programmazione del limite di coppia e arresto
18 Appendice
18.1 Esonero di responsabilità
18.2 Convenzioni
18.3 Glossario
Indice
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163
4 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Introduzione Guida alla Progettazione
1 Introduzione
1.1 Scopo della Guida alla Progettazione
La presente Guida alla Progettazione è concepita per progettisti e sistemisti, consulenti di progettazione e specialisti delle applicazioni e di prodotto. Questo documento fornisce informazioni tecniche per comprendere le capacità del convertitore di frequenza per l'integrazione nel controllo del motore e nei sistemi di monitoraggio. Sono inoltre presenti descrizioni dettagliate del funzionamento, i requisiti e i suggerimenti per l'inte­grazione del sistema. È possibile trovare informazioni sulle caratteristiche della potenza di ingresso, sull'uscita per il controllo del motore e sulle condizioni dell'ambiente di esercizio per il convertitore di frequenza.
Il prodotto ore inoltre caratteristiche di sicurezza, monito­raggio delle condizioni di guasto, segnalazione dello stato di funzionamento, capacità di comunicazione seriale e opzioni programmabili. Sono altresì fornite informazioni dettagliate sulla progettazione, quali requisiti del luogo di installazione, cavi, fusibili, cavi di controllo, dimensioni e peso delle unità, e altre informazioni essenziali necessarie per la
pianicazione dell'integrazione del sistema.
Il riesame delle informazioni di prodotto dettagliate nella fase di progettazione consente di sviluppare un sistema ben concepito con funzionalità ed ecienza ottimali.
VLT® è un marchio registrato.
Versione del documento e del software
1.2
Il presente manuale è revisionato e aggiornato regolarmente. Sono bene accetti tutti i suggerimenti di eventuali migliorie. Tabella 1.1 mostra la versione del documento e la versione software corrispondente.
Edizione Osservazioni Versione
software
MG37N2xx Speciche aggiornate 7.5x
Tabella 1.1 Versione del documento e del software
Risorse aggiuntive
1.3
Ulteriori risorse di supporto alla comprensione del funzio­namento e della programmazione avanzate del convertitore di frequenza:
La Guida di installazione VLT® Parallel Drive
Modules 250–1200 kW fornisce istruzioni per
l'installazione meccanica ed elettrica di questi moduli convertitore.
La Guida dell'utente VLT® Parallel Drive Modules
250–1200 kW contiene procedure dettagliate per l'avviamento, la programmazione di base per il funzionamento e il test funzionale. Le ulteriori informazioni descrivono l'interfaccia utente, gli esempi applicativi, la risoluzione dei problemi e le
speciche.
Fare riferimento alle Guide alla Programmazione
per VLT® HVAC Drive FC 102, VLT® AQUA Drive FC 202 e VLT® AutomationDrive FC 302 relative alla specica serie di VLT® Parallel Drive Modules
usata nel creare il sistema convertitore. La Guida alla Programmazione descrive in maggior dettaglio il funzionamento dei parametri e fornisce diversi esempi applicativi.
Il Manuale di manutenzione VLT® serie FC, telaio D
contiene informazioni di manutenzione dettagliate, nello specico applicabili ai VLT
Parallel Drive Modules.
La Guida operativa convertitori di frequenza VLT® –
Safe Torque O contiene le direttive di sicurezza e descrive il funzionamento e le speciche della funzione Safe Torque O.
La Guida alla Progettazione VLT® Brake Resistor
MCE 101 descrive come scegliere la resistenza di frenatura giusta per le diverse applicazioni.
La Guida alla Progettazione VLT® FC-Series Output
Filter descrive come scegliere il ltro di uscita giusto per le diverse applicazioni.
Le Istruzioni sull'installazione del kit barra
collettriceVLT® Parallel Drive Modules contengono informazioni dettagliate sull'installazione del kit barra collettrice in opzione.
Le Istruzioni sull'installazione del kit condotto VLT
Parallel Drive Modules contengono informazioni dettagliate sull'installazione del kit condotto.
Pubblicazioni e manuali supplementari sono disponibili su Danfoss. Vedere drives.danfoss.com/knowledge-center/ technical-documentation/ per gli elenchi.
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1 1
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Sicurezza
VLT® Parallel Drive Modules
2 Sicurezza
22
2.1 Simboli di sicurezza
Nel presente manuale vengono utilizzati i seguenti simboli:
AVVISO
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che potrebbe causare morte o lesioni gravi.
ATTENZIONE
Indica una situazione potenzialmente rischiosa che potrebbe causare lesioni leggere o moderate. Può anche essere usato per mettere in guardia da pratiche non sicure.
AVVISO!
Indica informazioni importanti, incluse situazioni che possono causare danni alle apparecchiature o alla proprietà.
2.2 Personale qualicato
Per assicurare un funzionamento senza problemi e sicuro di VLT® Parallel Drive Modules sono necessari un trasporto,
un immagazzinamento e un'installazione corretti e adabili. Soltanto il personale qualicato è autorizzato a installare questa apparecchiatura.
AVVISO
TEMPO DI SCARICA
Il modulo convertitore contiene condensatori del collegamento CC. Una volta che l'alimentazione di rete è stata applicata al convertitore di frequenza, questi condensatori possono rimanere carichi anche dopo che è stata rimossa l'alimentazione. Dopo lo spegnimento delle spie luminose può essere ancora presente alta tensione. Qualora non si attenda che siano trascorsi 20 minuti dal disinserimento dell'alimentazione prima di eettuare lavori di manutenzione o di riparazione, sussiste il pericolo di morte o lesioni gravi.
1. Arrestare il motore.
2. Scollegare la rete CA e gli alimentatori remoti del collegamento CC, incluse le batterie di backup, i gruppi di continuità e le connessioni del collegamento CC ad altri convertitori.
3. Scollegare o bloccare il motore PM.
4. Attendere 20 minuti anché i condensatori si scarichino completamente prima di eseguire qualsiasi lavoro di manutenzione o di riparazione.
Per personale che è autorizzato a installare apparecchiature, sistemi e circuiti in conformità alle leggi e ai regolamenti pertinenti. Inoltre, il personale deve avere dimestichezza con le istruzioni e le misure di sicurezza descritte in questo manuale.
Precauzioni di sicurezza
2.3
qualicato si intende personale addestrato
AVVISO
ALTA TENSIONE
Il sistema convertitore contiene alta tensione quando è collegato all'ingresso di rete CA. Qualora non si provveda in modo che soltanto personale qualicato installi il sistema convertitore, possono conseguirne il decesso o lesioni gravi.
Soltanto il personale qualicato è autorizzato a
installare il sistema convertitore.
6 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Sicurezza Guida alla Progettazione
AVVISO
RISCHIO DI CORRENTE DI DISPERSIONE (>3,5 mA)
Le correnti di dispersione superano i 3,5 mA. Una messa a terra non appropriata del sistema convertitore può causare morte o lesioni gravi. Rispettare le norme locali vigenti relative alla messa a terra di protezione di apparecchiature con una corrente di dispersione >3,5 mA. La tecnologia dei convertitori di frequenza implica una commutazione ad alta frequenza a elevati livelli di potenza. Questa commutazione genera una corrente di dispersione nel collegamento a massa. Una corrente di guasto nel sistema convertitore in corrispondenza dei morsetti della potenza di uscita a volte contiene una componente CC in grado di caricare i condensatori del ltro e provocare una corrente transitoria verso terra. La corrente di dispersione verso terra dipende dalle diverse congurazioni del sistema, inclusi il ltraggio RFI, i cavi motore schermati e la potenza del sistema convertitore. Se la corrente di dispersione supera i 3,5 mA, è necessario prestare particolare attenzione alla EN/IEC 61800-5-1 (Azionamenti elettrici a velocità variabile).
La messa a terra deve essere potenziata in uno dei modi seguenti:
Assicurare che la messa a terra dell'apparec-
chiatura sia correttamente eseguita da un installatore elettrico certicato.
2 2
Filo di terra di almeno 10 mm2 (6 AWG).
Due li di terra separati entrambi di dimensioni
conformi a quanto previsto dalla norma.
Per ulteriori informazioni vedere la norma EN 60364-5-54
§ 543.7
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Approvazioni e certicazio...
VLT® Parallel Drive Modules
3 Approvazioni e certicazioni
I convertitori di frequenza sono progettati in conformità alle direttive descritte in questa sezione.
33
Tabella 3.1 Conformità
3.1 Marchio CE
Il marchio CE (Comunità Europea) indica che il fabbricante del prodotto rispetta tutte le direttive UE pertinenti. Le direttive UE applicabili alla progettazione e alla produzione di convertitori di frequenza sono la Direttiva bassa tensione, la direttiva EMC e (per le unità dotate di funzione di sicurezza integrata) la Direttiva macchine.
Il marchio CE si propone di eliminare le barriere tecniche per il commercio libero tra gli stati CE e gli stati membri dell'associazione europea di libero scambio (EFTA) all'interno dell'unità di conto europea (ECU). Il marchio CE non regola la qualità del prodotto. Le speciche tecniche non possono essere dedotte dal marchio CE.
Direttiva bassa tensione
3.2
I convertitori di frequenza sono classicati come componenti elettronici e devono essere dotati di marchio CE in conformità alla Direttiva bassa tensione 2014/35/UE. La direttiva concerne tutte le apparecchiature elettriche funzionanti negli intervalli di tensione compresi fra 50 e 1000 V CA e fra 75 e 1500 V CC.
La direttiva impone che le apparecchiature debbano essere congurate in modo da garantire la sicurezza e la salute di persone, bestiame e materiale nella misura in cui l'apparec­chiatura sia installata correttamente, sottoposta a manutenzione e utilizzata come previsto. Danfoss applica i marchi CE in conformità alla Direttiva bassa tensione e, su richiesta, fornisce una dichiarazione di conformità.
Direttiva EMC
3.3
avere un livello adeguato di immunità alle interferenze elettromagnetiche quando sono installati, sottoposti a manutenzione e usati correttamente come previsto.
Il convertitore di frequenza può essere usato come dispositivo standalone oppure all'interno di un impianto più complesso. I dispositivi usati come apparecchi standalone o all'interno di un sistema devono recare il marchio CE. I sistemi non devono recare il marchio CE ma devono soddisfare i requisiti di protezione di base della direttiva EMC.
3.4 Direttiva macchine
I convertitori di frequenza sono classicati come componenti elettronici soggetti alla Direttiva bassa tensione; tuttavia, i convertitori di frequenza dotati di funzione di sicurezza integrata devono soddisfare la Direttiva macchine 2006/42/CE. I convertitori di frequenza privi di funzione di sicurezza non rientrano nella Direttiva macchine. Se un convertitore di frequenza è integrato in un sistema di macchinari, Danfoss fornisce informazioni sugli aspetti di sicurezza relativi al convertitore di frequenza.
La Direttiva macchine 2006/42/CE copre le macchine costituite da un gruppo di componenti interconnessi o dispositivi dei quali almeno uno è in grado di eseguire un movimento meccanico. La direttiva aerma che le apparec­chiature devono essere congurate in modo da non mettere a rischio la sicurezza e la salute di persone, bestiame e materiale, nella misura in cui l'apparecchiatura è installata correttamente e sottoposta a manutenzione e utilizzata come previsto.
Quando i convertitori di frequenza vengono usati in macchine con almeno una parte mobile, il produttore della macchina deve fornire una dichiarazione che attesti la conformità a tutte le normative e le misure di sicurezza rilevanti. Danfoss applica i marchi CE in conformità alla Direttiva macchine per convertitori di frequenza dotati di funzione di sicurezza integrata e fornisce, su richiesta, una dichiarazione di conformità.
Conformità UL
3.5
Compatibilità elettromagnetica (EMC) signica che l'inter­ferenza elettromagnetica tra gli apparecchi non ne impedisce le prestazioni. Il requisito di protezione di base della Direttiva EMC 2014/30/UE aerma che i dispositivi che generano interferenza elettromagnetica (EMI) o il cui funzionamento potrebbe essere soggetto a interferenze elettromagnetiche devono essere progettati per limitare la generazione di interferenze elettromagnetiche e devono
8 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Per garantire che il convertitore di frequenza soddis i requisiti di sicurezza UL, vedere capitolo 8.3 Requisiti elettrici per certicazioni e approvazioni.
Approvazioni e certicazio... Guida alla Progettazione
3.6 Conformità al Marchio RCM
L'etichetta del Marchio RCM indica la conformità alle norme tecniche applicabili per la compatibilità elettroma­gnetica (EMC). L'etichetta del Marchio RCM è necessaria per immettere i dispositivi elettrici ed elettronici sul mercato in Australia e in Nuova Zelanda. Le disposizioni regolamentari previste dal Marchio RCM disciplinano esclusivamente le emissioni condotte e irradiate. Per i convertitori di frequenza si applicano i limiti di emissione specicati nella EN/IEC 61800-3. Una dichiarazione di conformità può essere fornita su richiesta.
3.7 Regolamentazioni sul controllo delle esportazioni
I convertitori di frequenza possono essere soggetti a regolamentazioni sul controllo delle esportazioni locali e/o nazionali.
Si utilizza un numero ECCN per classicare tutti i conver­titori di frequenza soggetti a regolamentazioni sul controllo delle esportazioni.
3 3
Il numero ECCN è indicato nei documenti forniti insieme al convertitore di frequenza.
In caso di riesportazione, l'esportatore è tenuto ad assicurare la conformità alle regolamentazioni sul controllo delle esportazioni pertinenti.
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 9
130BF015.10
41
(1.6)
1122 (44.2)
1048
(41.3)
346 (13.6)
376 (14.8)
Panoramica dei prodotti
VLT® Parallel Drive Modules
4 Panoramica dei prodotti
4.1 Scheda tecnica del modulo convertitore
Potenza nominale per 380–500 V
- HO: 160–250 kW (250–350 cv).
Potenza nominale per 525–690 V
44
- HO: 160–315 kW (200–450 cv).
Peso
- 125 kg.
Grado di protezione
- IP 00.
- Tipo NEMA 00.
Disegno 4.1 Dimensioni del modulo convertitore
Opzioni Danfoss disponibili:
Sistema a due moduli convertitore
Sistema a quattro moduli convertitore
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130BF016.10
2260
(89.0)
2201
(86.7)
808 (31.8) 636 (25.0)
59
(2.3)
Panoramica dei prodotti Guida alla Progettazione
4.2 Scheda tecnica per sistemi a due convertitori
Potenza nominale per 380–500 V
- HO: 250–450 kW (350–600 cv).
- NO: 315–500 kW (450–600 cv).
Potenza nominale per 525–690 V
- HO: 250–560 kW (300–600 cv).
- NO: 315–630 kW (350–650 cv).
Peso
- 450 kg.
Grado di protezione
- IP54 (in gura). Grado IP determinato
- Tipo NEMA 12 (in gura).
dalle esigenze del cliente.
4 4
Disegno 4.2 Sistema a due convertitori con dimensioni dell'armadio minime
Opzioni Danfoss disponibili:
Kit barra collettrice a sei impulsi
Kit barra collettrice a 12 impulsi
Kit di rareddamento ingresso-posteriore/uscita-
posteriore
Kit di rareddamento ingresso-posteriore/uscita-
superiore
Kit di rareddamento ingresso-inferiore/uscita-
posteriore
Kit di rareddamento ingresso-inferiore/uscita-
superiore
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 11
130BF017.10
636 (25.0)
2201
(86.7)
805 (31.7)
749 (29.5)
1608 (63.3)
(2.3)
59
(2.0)
52
2254
(88.7)
Panoramica dei prodotti
VLT® Parallel Drive Modules
4.3 Scheda tecnica per sistemi a quattro convertitori
Potenza nominale per 380–500 V
- HO: 500–800 kW (650–1200 cv).
- NO: 560–1000 kW (750–1350 cv).
Potenza nominale per 525–690 V
- HO: 630–1000 kW (650–1150 cv).
44
- NO: 710–1200 kW (750–1350 cv).
Peso
- 910 kg.
Grado di protezione
- IP54 (in gura). Grado IP determinato
- Tipo NEMA 12 (in gura).
dalle esigenze del cliente.
Disegno 4.3 Sistema a quattro convertitori con dimensioni dell'armadio minime
Opzioni Danfoss disponibili:
Kit barra collettrice a sei impulsi
Kit barra collettrice a 12 impulsi
Kit di rareddamento ingresso-posteriore/uscita-
posteriore
Kit di rareddamento ingresso-posteriore/uscita-
superiore
Kit di rareddamento ingresso-inferiore/uscita-
posteriore
4.4 Componenti interni del
Il sistema convertitore è concepito dall'installatore per soddisfare i requisiti di potenza specicati usando il kit di
base VLT® Parallel Drive Modules e qualsiasi kit opzionale selezionato. Il kit di base consiste dell'hardware di collegamento e di 2 o 4 moduli convertitore che sono collegati in parallelo.
Kit di rareddamento ingresso-inferiore/uscita­superiore
12 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BE836.10
4
1
2
6
7
5
8
3
Panoramica dei prodotti Guida alla Progettazione
Il kit di base contiene i seguenti componenti:
Moduli convertitore
Rack di controllo
Cablaggi
- Cavo a nastro con connettore a 44 poli
(su entrambe le estremità del cavo).
- Cavo relè con connettore a 16 poli (su
una estremità del cavo).
- Cavo microinterruttore a fusibile CC con
connettori a due poli (su una estremità del cavo).
Fusibili CC
Microinterruttori
Altri componenti, quali i kit barra collettrice e i kit condotto di rareddamento del canale posteriore, sono disponibili in opzione per personalizzare il sistema conver­titore.
Il sistema convertitore nella Disegno 4.4 mostra un sistema dotato di quattro moduli convertitore. Un sistema con due moduli convertitore è simile, fatta eccezione per l'hardware di collegamento impiegato. Il sistema convertitore nell'illu­strazione mostra il kit di rareddamento e il kit barra collettrice in opzione. Tuttavia, l'installatore può scegliere altri metodi di collegamento, quali barre collettrici persona­lizzate oppure cavi elettrici.
AVVISO!
L'installatore è responsabile dei dettagli costruttivi del sistema convertitore, tra cui i collegamenti. Inoltre, se sceglie di non utilizzare il progetto consigliato da Danfoss, l'installatore deve ottenere speciche approvazioni normative.
4 4
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 13
130BF018.10
Panoramica dei prodotti
Area Titolo Funzioni
1 Armadio (a
cura dell'in­stallatore)
2 Barre collettrici
CC (inserite nel kit barra collettrice in opzione)
44
3 Cablaggio Utilizzato per collegare i diversi componenti al rack di controllo. 4 LCP Il modulo di comando locale, mostrato montato sullo sportello dell'armadio. Consente all'operatore di monitorare e
5 Rack di
controllo
6 Moduli
convertitore
7 Kit barra
collettrice (opzionale)
8 Rared-
damento
ingresso­inferiore/ uscita­posteriore (opzionale)
Usato per alloggiare i moduli convertitore e altri componenti del sistema convertitore.
Usate per collegare in parallelo i morsetti CC dei moduli convertitore. Il kit può essere ordinato presso Danfoss oppure fabbricato da chi realizza il pannello.
controllare il sistema e il motore. È costituito da una MDCIC (scheda di interfaccia di controllo multi-drive), una scheda di controllo, un LCP, un relè di sicurezza e un SMPS (alimentatore a commutazione). L'MDCIC funge da interfaccia tra l'LCP e la scheda di controllo da un lato e la scheda di potenza dall'altro in ciascun modulo convertitore. 2 o 4 moduli convertitore possono essere installati in parallelo per creare un sistema convertitore.
Usato per collegare in parallelo i morsetti di motore, rete e terra ai moduli convertitore. Il kit può essere ordinato presso Danfoss come kit opzionale oppure fabbricato da chi realizza il pannello.
Utilizzato per convogliare l'aria all'interno dalla base del contenitore passando per il canale posteriore del modulo convertitore e all'esterno passando per la parte posteriore del contenitore. Riduce dell'85% il calore all'interno del contenitore. Il kit può essere ordinato presso Danfoss come kit opzionale. Fare riferimento a capitolo 4.5.1 Esempi di rareddamento del canale posteriore.
VLT® Parallel Drive Modules
Disegno 4.4 Panoramica del sistema a quattro convertitori privo di schermi EMI/EMC
Esempi di rareddamento del canale posteriore
4.5
Disegno 4.5 Flusso d'aria kit di rareddamento (da sinistra a destra), ingresso-posteriore/uscita-posteriore, ingresso-posteriore/uscita­superiore, ingresso-inferiore/uscita-superiore, ingresso-inferiore/uscita-posteriore
14 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BF019.11
Panoramica dei prodotti Guida alla Progettazione
4 4
Disegno 4.6 Armadio a due convertitori con kit di rareddamento ingresso-posteriore/uscita-posteriore (sinistra) e kit di rared- damento ingresso-inferiore/uscita-superiore (destra)
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 15
Caratteristiche del prodott...
VLT® Parallel Drive Modules
5 Caratteristiche del prodotto
5.1 Funzioni automatizzate
Tali funzioni automatizzate sono suddivise in tre categorie:
Acceso di default, possibilità di disabilitazione
mediante programmazione.
Spento di default, possibilità di abilitazione
mediante programmazione.
Sempre abilitato.
55
5.1.1 Automatic energy optimization
(ottimizzazione automatica dell'energia)
L'Ottimizzazione Automatica dell'Energia (AEO) è impiegata nelle applicazioni HVAC. Questa funzione ordina al conver­titore di frequenza di monitorare costantemente il carico sul motore e di regolare la tensione di uscita al ne di massimizzare il rendimento. In condizioni di carico leggero la tensione viene ridotta e la corrente motore viene minimizzata. Il motore benecia di una maggiore ecienza, di un riscaldamento ridotto e di un funzionamento più silenzioso. Non esiste alcuna necessità di selezionare una curva V/Hz poiché il convertitore di frequenza regola automaticamente la tensione motore.
5.1.2 Modulazione Automatica della
portante (bassa frequenza di pulsazione) provoca rumore nel motore, rendendo preferibile una frequenza portante più alta. Tuttavia, un'elevata frequenza portante genera calore nel convertitore di frequenza che può limitare la quantità di corrente disponibile per il motore. L'uso di transistor bipolari a gate isolato (IGBT) permette una commutazione ad alta velocità.
La modulazione automatica della frequenza di commutazione regola automaticamente queste condizioni per fornire la massima frequenza portante senza surriscaldare il convertitore di frequenza. Fornendo un'alta frequenza portante controllata, riduce il rumore di funzio­namento del motore alle basse velocità quando il controllo dei disturbi percettibili è critico, e produce la piena potenza di uscita al motore quando la domanda lo richiede.
5.1.3 Declassamento automatico per un'elevata frequenza portante
Il convertitore di frequenza è progettato per il funzio­namento continuo e a pieno carico tra le frequenze portanti comprese tra i valori minimi e massimi mostrati nella Tabella 5.1. Se la frequenza portante è superiore alla frequenza massima, la corrente di uscita del convertitore di frequenza viene ridotta automaticamente.
Frequenza di Commutazione
Il convertitore di frequenza genera brevi impulsi elettrici per formare un modello d'onda CA. La frequenza portante è la frequenza di questi impulsi. Una bassa frequenza
Potenza
kW (cv)
250 (350) 3000 2000 8000 3000 315 (450) 2000 1500 6000 2000 355 (500) 2000 1500 6000 2000 400 (550) 2000 1500 6000 2000 450 (600) 2000 1500 6000 2000 500 (650) 2000 1500 6000 2000 560 (750) 2000 1500 6000 2000
630 (900) 2000 1500 6000 2000 710 (1000) 2000 1500 6000 2000 800 (1200) 2000 1500 6000 2000
Tabella 5.1 Intervalli di funzionamento della frequenza portante per 380–500 V
Frequenza di commutazione
Hz
Minimo
Hz
Massimo
Hz
Impostazione di fabbrica
Hz
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Caratteristiche del prodott... Guida alla Progettazione
Potenza
kW (cv)
250 (300) 3000 2000 8000 3000
315 (350) 2000 1500 6000 2000
355 (400) 2000 1500 6000 2000
400 (400) 2000 1500 6000 2000
500 (500) 2000 1500 6000 2000
560 (600) 2000 1500 6000 2000
630 (650) 2000 1500 6000 2000
710 (750) 2000 1500 6000 2000
800 (950) 2000 1500 6000 2000
900 (1050) 2000 1500 6000 2000
1000 (1150) 2000 1500 6000 2000
Tabella 5.2 Intervalli di funzionamento della frequenza portante per 525–690 V
5.1.4 Declassamento automatico per
Frequenza di commutazione
Hz
Minimo
Hz
Massimo
Hz
5.1.7 Protezione contro i cortocircuiti
sovratemperatura
Il convertitore di frequenza fornisce una protezione Il declassamento automatico per sovratemperatura ha lo scopo di impedire lo scatto del convertitore di frequenza a temperature elevate. Sensori di temperatura interni misurano le condizioni per proteggere i componenti di potenza dal surriscaldamento. Il convertitore di frequenza può ridurre automaticamente la frequenza portante per mantenere la temperatura di funzionamento entro limiti sicuri. Dopo aver ridotto la frequenza portante, il conver­titore di frequenza può anche ridurre la corrente e la frequenza di uscita no al 30% per impedire uno scatto per sovratemperatura.
5.1.5 Rampa automatica
Un motore che tenta di accelerare un carico troppo velocemente per la corrente disponibile può provocare lo scatto del convertitore di frequenza. Lo stesso vale per una decelerazione troppo veloce. La rampa automatica protegge da questa eventualità prolungando il tempo di andata a regime del motore (accelerazione o decele­razione) per adattarsi alla corrente disponibile.
intrinseca contro i cortocircuiti con un circuito a scatto
rapido in caso di guasto. La corrente viene misurata in
ciascuna delle tre fasi di uscita. Dopo 5–10 ms, se la
corrente supera il valore consentito, tutti i transistor nell'in-
verter si disinseriscono. Questo circuito assicura il
rilevamento di corrente più rapido e il livello di protezione
più alto contro i falsi scatti. Un cortocircuito tra due fasi di
uscita può provocare uno scatto da sovracorrente.
5.1.8 Protezione dai guasti verso terra
Una volta ricevuta la retroazione dai sensori di corrente, il
circuito di comando somma le correnti trifase da ciascun
modulo convertitore. Se la somma di tutte e tre le correnti
di fase di uscita non equivale a 0 è presente una corrente
di dispersione. Se lo scostamento dallo 0 supera una
quantità prestabilita, il convertitore di frequenza emette un
allarme di guasto verso terra.
5.1.9 Prestazioni con variazione della potenza
Impostazione di fabbrica
Hz
5 5
5.1.6 Regolatore limitazione di corrente
Se un carico supera la capacità di corrente del funzio­namento normale del convertitore di frequenza (da un motore o un convertitore di frequenza sottodimensionati), il limite di corrente riduce la frequenza di uscita per rallentare il motore e ridurre il carico. Un timer regolabile è disponibile per limitare il funzionamento in queste condizioni per 60 s o meno. Il limite predenito di fabbrica è il 110% della corrente nominale del motore per minimizzare lo stress da sovracorrente.
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Il convertitore di frequenza resiste a uttuazioni di rete come:
Transitori.
Interruzioni momentanee.
Brevi cadute di tensione.
Sbalzi di corrente.
Il convertitore di frequenza compensa automaticamente le tensioni di ingresso ±10% da quelle nominali per fornire una tensione e coppia nominale del motore. Quando si seleziona riavvio automatico, il convertitore di frequenza si riaccende automaticamente dopo un blocco di tensione. E con il riaggancio al volo il convertitore di frequenza si sincronizza con la rotazione del motore prima dell'avvio.
Caratteristiche del prodott...
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5.1.10 Avviamento morbido del motore
Il convertitore di frequenza fornisce la quantità corretta di corrente al motore per superare l'inerzia del carico e portare il motore a regime. Ciò evita che venga applicata l'intera tensione di rete a un motore stazionario o a rotazione lenta, che genera un alto livello di corrente e calore. Questa caratteristica di avviamento morbido inerente riduce il carico termico e la sollecitazione meccanica, aumenta la durata di vita del motore e consente un funzionamento del motore più silenzioso.
55
5.1.11 Smorzamento risonanza
Il disturbo di risonanza ad alta frequenza del motore può essere eliminato usando lo smorzamento risonanza. È disponibile uno smorzamento della frequenza selezionato automaticamente o manualmente.
5.1.12 Ventole controllate in temperatura
La temperatura delle ventole di rareddamento interne è controllata da sensori presenti nel convertitore di frequenza. Spesso la ventola di rareddamento non funziona durante il funzionamento a basso carico o durante il modo pausa o in standby. Ciò riduce il rumore, aumenta l'ecienza e prolunga la durata di funzionamento della ventola.
elettronico accurato del motore. Consente al convertitore di frequenza di calcolare le prestazioni ottimali e l'e- cienza con il motore. L'esecuzione della procedura AMA massimizza anche la funzionalità di ottimizzazione automatica dell'energia del convertitore di frequenza. L'AMA viene eseguita senza che il motore sia in rotazione e senza disaccoppiare il carico dal motore.
5.2.2 Protezione termica del motore
La protezione termica del motore può essere garantita in due modi:
Un metodo si avvale di un termistore del motore. Il conver­titore di frequenza monitora la temperatura del motore con il variare della velocità e del carico così da rilevare condizioni di surriscaldamento.
L'altro metodo prevede il calcolo della temperatura del motore misurando corrente, frequenza e tempo di funzio­namento. Il convertitore di frequenza visualizza il carico termico sul motore in percentuale e può emettere un avviso al raggiungimento di un setpoint di sovraccarico programmabile. Le opzioni programmabili in caso di sovraccarico consentono al convertitore di frequenza di arrestare il motore, ridurre l'uscita o ignorare la condizione. Anche a basse velocità il convertitore di frequenza soddisfa le norme in materia di sovraccarico motore elettronico I2t Classe 20.
5.1.13 Conformità EMC
5.2.3 Controllore PID integrato
L'interferenza elettromagnetica (EMI) o l'interferenza delle radiofrequenza (RFI) sono disturbi che possono inuire sui circuiti elettrici a causa della radiazione o dell'induzione elettromagnetica da una sorgente esterna. Il convertitore di frequenza è progettato per soddisfare la norma di prodotto EMC per IEC/EN 61800-3. Per maggiori informazioni relative alle prestazioni EMC vedere capitolo 9.2 Risultati test EMC.
Funzioni programmabili
5.2
Di seguito sono indicate le funzioni più comuni programmate per l'utilizzo nel convertitore di frequenza al ne di migliorare le prestazioni di sistema. Richiedono una programmazione o un setup minimi. Comprendere che queste funzioni sono disponibili può contribuire a ottimizzare il progetto di un sistema ed eventualmente a evitare l'introduzione di componenti o funzionalità ridondanti. Per istruzioni sull'attivazione di queste funzioni vedere la Guida alla Programmazione specica del prodotto.
5.2.1 Adattamento automatico motore
L'adattamento automatico motore (AMA) è una procedura di test automatico usato per misurare le caratteristiche elettriche del motore. L'AMA fornisce un modello
È disponibile il controllore (PID) proporzionale, integrale e derivato integrato, il quale consente di fare a meno di dispositivi di controllo ausiliari. Il controllore PID mantiene il controllo costante dei sistemi ad anello chiuso in cui devono essere mantenuti una pressione, un usso e una temperatura regolati o altri requisiti di sistema. Il conver­titore di frequenza può fornire un controllo autonomo della velocità del motore in risposta ai segnali di retroazione dai sensori remoti.
Il convertitore di frequenza è dotato di due segnali di retroazione da due dispositivi diversi. Questa caratteristica consente un sistema con diversi requisiti di retroazione. Il convertitore di frequenza regola il controllo confrontando i due segnali per ottimizzare le prestazioni del sistema.
5.2.4 Riavvio automatico
Il convertitore di frequenza può essere programmato per riavviare automaticamente il motore dopo uno scatto minore, come una perdita di potenza o una uttuazione momentanea. Questa caratteristica elimina il fabbisogno di un ripristino manuale e migliora il funzionamento automa­tizzato per sistemi controllati in remoto. È possibile limitare
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Caratteristiche del prodott... Guida alla Progettazione
il numero di tentativi di riavvio nonché la durata tra i tentativi.
5.2.5 Riaggancio al volo
Il riaggancio al volo consente al convertitore di frequenza di sincronizzarsi con un motore in funzione che gira a piena velocità in entrambe le direzioni. Questa funzionalità evita gli scatti causati dalla sovracorrente. Minimizza le sollecitazioni meccaniche al sistema, poiché il motore non subisce una variazione improvvisa di velocità all'avvio del convertitore di frequenza.
5.2.6 Modo pausa
Il modo pausa motore provoca l'arresto automatico del motore quando il sistema è a basso livello per un periodo di tempo specico. Quando il fabbisogno del sistema aumenta, il convertitore di frequenza riavvia il motore. Il modo pausa fornisce risparmi energetici e riduce l'usura del motore. Diversamente da un orologio ad arresto programmato, il convertitore di frequenza è sempre disponibile per il funzionamento se viene raggiunto il fabbisogno di ne pausa preimpostato.
5.2.7 Abilitazione avviamento
Il convertitore di frequenza può attendere un segnale remoto di sistema pronto prima dell'avviamento. Quando questa funzione è attiva, il convertitore di frequenza rimane arrestato no a ricevere il permesso all'avviamento. L'abilitazione avviamento assicura che il sistema o l'appa­recchiatura ausiliaria è nello stato corretto prima che al convertitore di frequenza venga consentito di avviare il motore.
5.2.8 Piena coppia a velocità ridotta
larghezze di banda consentono al motore di non funzionare a velocità tali da provocare risonanza nel sistema.
5.2.10 Preriscaldamento del motore
Per preriscaldare un motore in un ambiente freddo o umido, una piccola quantità di corrente CC può essere immessa continuamente nel motore per proteggerlo dalla condensazione e da una partenza a freddo. Questa funzione può eliminare la necessità di un riscaldatore.
5.2.11 4 setup programmabili
Il convertitore di frequenza dispone di 4 setup che possono essere programmati indipendentemente. Utilizzando il multi-setup, è possibile commutare tra funzioni programmate indipendentemente attivate da ingressi digitali o da un comando seriale. Vengono usati setup indipendenti, per esempio, per modicare riferimenti oppure per il funzionamento diurno/notturno o estivo/ invernale, o per controllare motori multipli. Il setup attivo è mostrato sull'LCP.
I dati del setup possono essere copiati dal convertitore di frequenza a un altro convertitore di frequenza scaricando le informazioni dall'LCP amovibile.
5.2.12 Freno CC
Alcune applicazioni possono richiedere la frenatura del motore no a rallentarlo o arrestarlo. L'applicazione di una corrente CC al motore lo frena e può eliminare la necessità di un freno motore separato. Il freno CC può essere impostato per attivarsi a una frequenza predenita o al ricevimento di un segnale. È anche possibile programmare l'intensità di frenatura.
5 5
Il convertitore di frequenza segue una curva V/Hz variabile per fornire una piena coppia motore anche a velocità ridotte. La piena coppia di uscita può coincidere con la massima velocità di esercizio di progetto del motore. Questa curva della coppia variabile si distingue dai conver­titori a coppia variabile che forniscono una coppia motore ridotta a bassa velocità e dai convertitori a coppia costante che forniscono in eccesso tensione, calore e rumore del motore a una velocità inferiore a quella massima.
5.2.9 Bypass di frequenza
In alcune applicazioni il sistema può avere velocità di funzionamento che creano una risonanza meccanica. Tale risonanza meccanica può generare un rumore eccessivo ed eventualmente danneggiare i componenti meccanici nel sistema. Il convertitore di frequenza dispone di 4 larghezze di banda di frequenza di bypass programmabili. Queste
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5.2.13 Alta coppia di spunto
Con carichi a elevata inerzia o frizione è disponibile una coppia supplementare per l'avviamento. È possibile impostare la corrente di spunto al 110% o al 160% del massimo per un intervallo di tempo limitato.
5.2.14 Bypass
In opzione è disponibile un bypass automatico oppure manuale. Il bypass consente al motore di funzionare alla massima velocità quando il convertitore di frequenza non è in funzione e permette di eseguire la manutenzione ordinaria oppure bypass di emergenza.
Caratteristiche del prodott...
VLT® Parallel Drive Modules
5.2.15 Perdita di potenza
Durante la perdita di potenza il convertitore di frequenza continua a far girare il motore nché la tensione del collegamento CC non scende al di sotto del livello minimo di funzionamento, equivalente al 15% al di sotto della tensione nominale minima del convertitore. I convertitori di frequenza sono dimensionati per il funzionamento a 380– 460 V, 550–600 V e alcuni a 690 V. La durata della perdita di potenza dipende, oltre che dal carico, dal convertitore di frequenza e dalla tensione di rete al momento della perdita di potenza.
55
5.2.16 Sovraccarico
Quando la coppia necessaria per mantenere una specica frequenza o per raggiungerla supera il limite di corrente, il convertitore di frequenza tenta di rimanere in funzione. Riduce quindi automaticamente la velocità di accelerazione oppure la frequenza di uscita. Se la domanda di sovracorrente non viene sucientemente ridotta, il conver­titore di frequenza si spegne e mostra un guasto entro 1,5 s. È possibile programmare il livello del limite di corrente. Il ritardo scatto della sovracorrente viene impiegato per specicare per quanto tempo il convertitore di frequenza funziona al limite di corrente prima di spegnersi. È possibile impostare il livello limite da 0–60 s oppure con funzionamento innito in base al convertitore di frequenza e alla protezione termica del motore.
Safe Torque O (STO)
5.3
Il VLT® AutomationDrive FC 302 è dotato di serie della funzionalità Safe Torque O tramite il morsetto di controllo
37. La funzione STO è inoltre disponibile sul VLT® HVAC Drive FC 102 e sul VLT® AQUA Drive FC 202.
sincroni o a magneti permanenti, il motore può presentare una rotazione residua. La rotazione può essere calcolata come angolo=360/(numero di poli). L'applicazione che fa uso di motori sincroni o a magneti permanenti deve tenere conto di tale possibilità e assicurare che questa eventualità non costituisca una criticità dal punto di vista della sicurezza. Questa situazione non interessa i motori asincroni.
5.3.1 Condizioni di responsabilità
L'utente è responsabile di assicurare che il personale sappia come installare e far funzionare la funzione Safe Torque
O:
Leggendo e comprendendo le norme di sicurezza
riguardanti la salute e la sicurezza nonché la prevenzione degli incidenti.
Comprendendo le direttive generiche e di
sicurezza indicate in questa descrizione e nella descrizione estesa nella Guida operativa conver-
titori di frequenza VLT® – Safe Torque O.
Possedendo un'adeguata conoscenza delle norme
generiche e di sicurezza per l'applicazione
specica.
L'utente è denito come personale di integrazione, addetto al funzionamento, all'assistenza e alla manutenzione.
5.3.2 Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni riguardanti Safe Torque O, oltre che installazione e messa in funzione, consultare la Guida
operativa convertitori di frequenza VLT® – Safe Torque O.
5.3.3 Installazione del dispositivo di sicurezza esterno in combinazione
STO disabilita la tensione di controllo dei semiconduttori di potenza dello stadio di uscita del convertitore di frequenza, che a sua volta impedisce che venga generata la tensione necessaria per far girare il motore. Quando viene attivata la funzione Safe Torque O (T37), il convertitore di frequenza emette un allarme, fa scattare l'unità e arresta il motore a ruota libera. È necessario un riavvio manuale. La funzione Safe Torque O viene usata per fermare il convertitore di frequenza in situazioni di arresto di emergenza. Nel modo di funzionamento normale, quando Safe Torque O non è necessario, si utilizza invece la normale funzione di arresto. Se è abilitato il riavvio automatico, devono essere soddisfatti i requisiti indicati dalle norme ISO 12100-2 paragrafo 5.3.2.5.
La funzione Safe Torque O nel VLT® AutomationDrive FC 302 può essere utilizzata per motori asincroni, sincroni e a magneti permanenti. Nei semiconduttori di potenza possono vericarsi due guasti. Se si vericano due guasti nei semiconduttori di potenza durante l'uso di motori
con VLT® PTC Thermistor Card MCB 112
Se il modulo termistore certicato ex MCB 112 che utilizza il morsetto 37 come canale di disinserzione per la sicurezza è collegato, l'uscita X44/12 del MCB 112 deve essere impostata su AND con un sensore di sicurezza (tasto di arresto di emergenza oppure interruttore di sicurezza) che attiva Safe Torque O. L'uscita al morsetto 37 Safe Torque O è alta (24 V) soltanto se il segnale dall'uscita X44/12 MCB 112 e quello dal sensore di sicurezza sono alti. Se almeno uno dei due segnali è basso, anche l'uscita al morsetto 37 deve essere bassa. Il dispositivo di sicurezza con questa logica AND deve essere conforme a IEC 61508, SIL 2. Il collegamento dall'uscita del dispositivo di sicurezza con logica AND di sicurezza al morsetto 37 Safe Torque O deve essere protetta dai cortocircuiti. Disegno 5.1 mostra un ingresso di riavvio per il dispositivo di sicurezza esterno. In questa installazione, impostare ad esempio [7] PTC 1 e
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130BA967.12
Digital Input
PTC Sensor
Non-Hazardous AreaHazardous
Area
X44/
PTC Thermistor Card
MCB 112
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1112
Safety Device
Manual Restart
SIL 2
Safe AND Input
Safe Output
Safe Input
DI DI
Safe Stop
Par. 5-19
Terminal 37 Safe Stop
12 13 18 19 27 29 32 33 20 37
e.g. Par 5-15
Caratteristiche del prodott... Guida alla Progettazione
relè W oppure [8] PTC 1 e relè A/W in parametro 5-19 Arresto di sicurezza morsetto 37. Per ulteriori informazioni vedere il
Manuale di funzionamento VLT® PTC Thermistor Card MCB
112.
peric. e fa girare a ruota libera in sicurezza il convertitore di
frequenza senza riavvio automatico. Occorre selezionare da [6] a [9] in parametro 5-19 Arresto di sicurezza morsetto 37 per la combinazione di un dispositivo di sicurezza esterno e MCB 112.
AVVISO!
[7] PTC 1 e relè W e [8] PTC 1 e relè A/W in parametro 5-19 Arresto di sicurezza morsetto 37 si aprono
per il riavvio automatico quando il dispositivo di sicurezza esterno viene nuovamente disattivato.
Il riavvio automatico è consentito soltanto nei casi specicati di seguito:
La prevenzione del riavvio involontario viene
implementata da altre parti dell'impianto Safe Torque O .
Una presenza nella zona pericolosa può essere
esclusa sicamente quando il Safe Torque O non è attivato. In particolare devono essere rispettati i seguenti paragra 5.3.2.5 della ISO 12100-2 2003.
®
Vedere il capitolo 7.3.11 VLT e la Guida operativa VLT
ulteriori informazioni su MCB 112.
PTC Thermistor Card MCB 112
®
PTC Thermistor Card MCB 112 per
5 5
Disegno 5.1 Illustrazione degli aspetti essenziali per l'instal­lazione di una combinazione di un'applicazione Safe Torque O e di un'applicazione MCB 112.
Impostazioni dei parametri per il dispositivo di sicurezza esterno con MCB 112
Se MCB 112 è collegato, si rendono possibili le selezioni da [4] a [9] per parametro 5-19 Arresto di sicurezza morsetto 37 (Morsetto 37 Safe Torque O). Le selezioni [1]* All. arresto di sic. e [3] Avv. arresto di sic. in parametro 5-19 Arresto di sicurezza morsetto 37 sono ancora disponibili ma vengono impiegate soltanto per impianti privi di MCB 112 e di dispositivi di sicurezza esterni. Se vengono selezionate per errore [1]* All. arresto di sic. o [3]
Avv. arresto di sic. in parametro 5-19 Arresto di sicurezza morsetto 37 e viene attivato MCB 112, il convertitore di
frequenza reagisce con l'allarme 72, Guasto peric. e fa girare in sicurezza il convertitore di frequenza a ruota libera senza riavvio automatico. Le selezioni [4] Allarme PTC 1 e [5] Avviso PTC 1 in parametro 5-19 Arresto di sicurezza morsetto 37 sono selezionate soltanto quando MCB 112 utilizza Safe Torque
O. Se vengono selezionate per errore [4] o [5] in parametro 5-19 Arresto di sicurezza morsetto 37 e il
dispositivo di sicurezza esterno attiva Safe Torque O, il convertitore di frequenza reagisce con l'allarme 72 Guasto
Monitoraggio del sistema
5.4
Il convertitore di frequenza monitora molti aspetti del funzionamento del sistema, quali:
Condizioni della rete.
Carico del motore e prestazioni.
Stato del convertitore di frequenza.
Un allarme o un avviso non indicano necessariamente un problema dello stesso convertitore di frequenza. Può essere una condizione esterna al convertitore di frequenza che viene monitorato per i limiti di prestazione. Il convertitore di frequenza possiede varie risposte preprogrammate a guasti, avvisi e allarmi. Al ne di migliorare o modicare le prestazioni del sistema è possibile selezionare ulteriori funzioni di allarme e di avviso.
La presente sezione descrive le comuni funzioni di allarme e di avviso. Comprendere che queste funzioni sono disponibili può contribuire a ottimizzare il progetto di un sistema ed eventualmente a evitare l'introduzione di componenti o funzionalità ridondanti.
5.4.1 Funzionamento in presenza di sovratemperatura
Di default il convertitore di frequenza emette un allarme e scatta in caso di sovratemperatura. Se sono selezionati Declassamento automatico e avviso il convertitore di frequenza avverte della condizione ma continua a funzionare, e tenta di rareddarsi riducendo prima la
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VLT® Parallel Drive Modules
frequenza portante. Quindi, se necessario, riduce la frequenza di uscita.
5.4.2 Avviso riferimento alto e basso
Nella modalità ad anello aperto, un segnale di riferimento controlla direttamente la velocità del convertitore di frequenza. Il display mostra un avviso lampeggiante riferimento alto o basso quando viene raggiunto il massimo o minimo programmato.
5.4.6 Avviso di bassa frequenza
Utile per disattivare le apparecchiature, il convertitore di frequenza può avvisare quando la velocità del motore è bassa. È possibile selezionare una specica impostazione di bassa frequenza per avvisare e disattivare dispositivi esterni. L'unità non emette un avviso bassa frequenza né quando viene arrestata né dopo l'avvio nché non è stata raggiunta la frequenza di esercizio.
5.4.7 Avviso corrente alta
55
5.4.3 Avviso retroazione alta e bassa
Nel funzionamento ad anello chiuso il convertitore di frequenza monitora i valori di retroazione alti e bassi selezionati. Il display mostra un avviso lampeggiante alto o basso quando la situazione lo richiede. Il convertitore di frequenza può anche monitorare i segnali di retroazione nel funzionamento ad anello aperto. Sebbene non inuiscano sul funzionamento del convertitore di frequenza ad anello aperto, i segnali possono essere utili per l'indi­cazione dello stato del sistema localmente o tramite la comunicazione seriale. Il convertitore di frequenza gestisce 39 diverse unità di misura.
5.4.4 Squilibrio della tensione di alimentazione oppure perdita di fase
Questa funzione è simile all'avviso di alta frequenza (vedere capitolo 5.4.5 Avviso di alta frequenza), eccetto per il fatto che viene usata un'impostazione di alta corrente per emettere un avviso e attivare le apparecchiature esterne. La funzione non è attiva durante l'arresto o all'avvio nché non è stata raggiunta la corrente di esercizio impostata.
5.4.8 Avviso corrente bassa
Questa funzione è simile all'avviso di bassa frequenza (vedere capitolo 5.4.6 Avviso di bassa frequenza), eccetto per il fatto che viene usata un'impostazione di corrente bassa per emettere un avviso e disattivare le apparecchiature esterne. La funzione non è attiva durante l'arresto o all'avvio nché non è stata raggiunta la corrente di esercizio impostata.
Eccessive oscillazioni di corrente nel bus CC indicano uno squilibrio della tensione di alimentazione o una perdita di fase nella rete. Quando viene meno una fase di potenza al convertitore di frequenza, di default viene emesso un allarme e viene fatta scattare l'unità per proteggere i condensatori del bus CC. Altre opzioni sono l'emissione di un avviso e la riduzione della corrente di uscita al 30% della corrente complessiva oppure l'emissione di un avviso proseguendo con il funzionamento normale. Il funzio­namento di un'unità collegata a una linea squilibrata può essere praticabile no alla correzione dello sbilanciamento.
5.4.5 Avviso di alta frequenza
Utile nell'attivazione di apparecchiature extra come pompe o ventole di rareddamento, il convertitore di frequenza può avvisare quando la velocità del motore è elevata. Nel convertitore di frequenza è possibile immettere un'impo­stazione specica di alta frequenza. Se l'uscita dell'unità supera la frequenza di avviso impostata, nell'unità viene visualizzato un avviso di alta frequenza. Un'uscita digitale dal convertitore di frequenza può segnalare a dispositivi esterni di attivarsi.
5.4.9 Avviso carico assente/cinghia rotta
Questa funzione può essere usata per monitorare una cinghia trapezoidale. Dopo che un limite di corrente bassa è stato memorizzato nel convertitore di frequenza, nel caso in cui è stata rilevata la perdita di un carico, il convertitore di frequenza può essere programmato a emettere un allarme e scattare o a continuare il funzionamento ed emettere un avviso.
5.4.10 Interfaccia seriale persa
Il convertitore di frequenza può rilevare la perdita della comunicazione seriale. Può essere selezionato un ritardo di tempo massimo di 18000 s per evitare una risposta dovuta a interruzioni sul bus di comunicazione seriale. Quando il ritardo viene superato, le opzioni disponibili possono:
Mantenere l'ultima velocità.
Andare alla velocità massima.
Andare ad una velocità preimpostata.
Arrestarsi ed emettere un avviso.
22 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
346
(13.6)
868
[34.2]
856.6
(33.7)
1051
(41.4)
1096
(43.1)
1122
(44.2)
130
(5.1)
41
(1.6)
1048
(41.3)
280
(11.0)
107
(4.2)
213
(8.4)
320
(12.6)
271
(10.7)
95
(3.7)
130BE654.11
376
(14.8)
Speciche Guida alla Progettazione
6 Speciche
6.1 Dimensioni del modulo convertitore
6.1.1 Dimensioni esterne
Disegno 6.1 mostra le dimensioni del modulo convertitore rispetto al proprio impianto.
6
6
Disegno 6.1 Dimensioni dell'impianto VLT® Parallel Drive Modules
Descrizione Peso del modulo [kg] Lunghezza x larghezza x profondità [mm]
Modulo convertitore 125 (275) 1121,7 x 346,2 x 375
Tabella 6.1 Peso e dimensioni del modulo convertitore
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 23
A
A
B
B
R
S
T
U
V
W
130BE748.10
319 (12.6)
200 (7.9)
0 (0.0)
376 (14.8)
Brake terminals
236.8 (9.0)
293 (11.5)
0 (0.0)
33 (1.3)
91 (3.6)
149 (5.8)
211 (8.3)
319 (12.6)
265 (10.4)
130BE749.10
Section A-A Mains Terminals
Section B-B Motor and Brake Terminals
Brake terminal
Motor terminal
Mains terminal
284 (11.2)
0 (0.0)
0 (0.0)
306 (12.1)
255 (10.0)
6
Speciche
6.1.2 Dimensioni dei morsetti
VLT® Parallel Drive Modules
Disegno 6.2 Dimensioni dei morsetti del modulo convertitore (vista frontale)
Disegno 6.3 Dimensioni dei morsetti del modulo convertitore (viste laterali)
24 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BE751.10
105.5 (4.15)
236 (9.3)
126 (4.9)
95 (3.7)
Speciche Guida alla Progettazione
6.1.3 Dimensioni del bus CC
6
6
Disegno 6.4 Dimensioni del bus CC (viste frontali e laterali)
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 25
130BF029.10
705
(27.8)
332
(13.1)
6
Speciche
VLT® Parallel Drive Modules
6.2 Dimensioni del rack di controllo
Disegno 6.5 Dimensioni del rack di controllo
26 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BF026.10
405
(15.9)
808 (31.8)
796
(31.3)
1959
(77.1)
2261
(89.0)
636
(25.0)
338
(13.3)
636
(25.0)
105
2201
(86.7)
Speciche Guida alla Progettazione
6.3 Dimensioni del sistema a due convertitori
6
6
Disegno 6.6 Dimensioni esterne del sistema a due convertitori (viste frontali, laterali e apertura dello sportello)
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 27
659
(76.0)
556
(21.9)
1
2
0
3
4
522
(20.6)
491
(19.3)
460
(18.1)
363
(14.3)
0
101
(4.0)
113
(4.5)
185
(7.3)
218
(8.6)
0
401
(15.8)
130BF027.10
6
Speciche
VLT® Parallel Drive Modules
1 Barre collettrici del ponticello della rete (modulo 1) 3 Barre collettrici del ponticello della rete (modulo 2) 2 Morsetti freno 4 Morsetti di rete
Disegno 6.7 Morsetti di rete del sistema a due convertitori (viste laterali e frontali)
28 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BF028.10
1
2
465 (18.3)
516 (20.3)
669 (27.5)
4
B
5
3
A
A
B
262 (10.3)0317 (12.5)
348 (13.7)
380 (15.0)
467 (18.4)
564 (22.2)
276 (10.9)
593 (23.4)
669 (26.3)
677 (26.7)
131 (12.3)
381 (15.0)
465 (18.3)
465 (18.3)
465 (18.3)
465 (18.3)
0
M8
M8
Speciche Guida alla Progettazione
6
6
1 Barre collettrici del ponticello del motore (modulo 1) 4 Barre collettrici del ponticello del motore (modulo 2) 2 Morsetti del motore 5 Morsetti freno 3 Morsetti di terra
Disegno 6.8 Morsetti di terra e del motore del sistema a due convertitori (viste frontali e laterali)
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 29
130BF034.10
139 (5.5)
71.5 (2.8)
84 (3.3)
103 (4.0)
627 (24.7)
671 (26.4)
711 (28.0)
274 (10.8)
97 (3.8)
181 (7.1)
532 (21.0)
534 (21.0)
137 (5.4)
179 (7.1)
0
89 (3.5)
188 (7.4)
344 (13.5)
323 (12.8)
165 (6.5)
373 (14.7)0311 (12.3)
286 (11.3)
416 (16.4)
291 (11.5)
0
568 (22.4)
556 (21.9)
456 (18.0)
436 (17.2)
416 (16.4)
96
(3.8)
6
Speciche
VLT® Parallel Drive Modules
Disegno 6.9 Dimensioni del bus CC e dei relè del sistema a due convertitori (viste laterali e frontali)
30 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BF033.10
796
(31.3)
105
800
(31.5)
1600 (63.0)
631
(24.8)
631
(24.8)
1970
(77.6)
2200
(86.6)
2254
(88.7)
1800
(71.0)
Speciche Guida alla Progettazione
6.4 Dimensioni del sistema a quattro convertitori
6
6
Disegno 6.10 Dimensioni esterne del sistema a quattro convertitori (viste frontali, laterali e apertura dello sportello)
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 31
130BF030.10
485
(19.1)
445
(17.5)
0
456
(18.0)
416
(16.4)
331
(13.0)
291
(11.5)
222
(8.7)
0
2089 (82.2)
791
(31.1)
827
(32.5)
0
671
(26.4)
711
(28.0)
897
(35.3)
937
(36.9)
6
Speciche
VLT® Parallel Drive Modules
Disegno 6.11 Collegamenti del ponticello a quattro convertitori (viste laterali e frontali)
32 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BF031.10
659 (26.0)
96 (3.8)
110 (4.3)
180 (7.1))
215 (8.4)
398 (15.7)
0
1
2
3
4
5
6
7
8
791 (31.1)
909 (35.8)
980 (38.6)
1014 (39.9)
1197 (47.1)
556 (21.9)
465 (18.3)
445 (17.5)
0
896 (35.3)
Speciche Guida alla Progettazione
6
6
1 Barre collettrici del ponticello della rete (moduli 1 e 2) 5 Barre collettrici del ponticello della rete (moduli 3 e 4) 2 Morsetti di rete (moduli 1 e 2) 6 Morsetti di rete (moduli 3 e 4) 3 Morsetti del freno (moduli 1 e 2) 7 Morsetti di terra (moduli 3 e 4) 4 Morsetti di terra (moduli 1 e 2) 8 Collegamento del morsetto di terra (vedere Disegno 6.13)
Disegno 6.12 Morsetti di terra e di rete del sistema a quattro convertitori (vista frontale)
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 33
130BF067.10
35
(1.4)
522 (20.6)
491 (19.3)
460 (18.3)
363 (14.3)
262 (10.3)
222 (8.7)
0
40
(1.6)
6
Speciche
VLT® Parallel Drive Modules
Disegno 6.13 Morsetti di terra e di rete del sistema a quattro convertitori (vista laterale, sinistra, e vista del collegamento del morsetto di terra, destra)
34 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BF032.10
272 (10.7)
377 (14.8)
560 (22.1)
589 (23.2)
673 (26.5)
0
1072 (42.2)
1360 (53.5)
1389 (54.7)
1473 (58.0)
1177(46.3)
4x 697 (27.4)
6x 514 (20.2)
1
2
4
5
3
6
7
8
Speciche Guida alla Progettazione
6
6
1 Barre collettrici del ponticello del motore (moduli 1 e 2) 5 Morsetti del freno (moduli 3 e 4) 2 Morsetti del freno (moduli 1 e 2) 6 Dettaglio del morsetto del freno (vedere Disegno 6.15) 3 Morsetti del motore (moduli 1 e 2) 7 Morsetti del motore (moduli 3 e 4) 4 Barre collettrici del ponticello del motore (moduli 3 e 4) 8 Dettaglio del morsetto del motore (vedere Disegno 6.15)
Disegno 6.14 Morsetti del freno e del motore del sistema a quattro convertitori (vista frontale)
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 35
130BF068.10
18
(0.7)
317 (12.5)
348 (13.7)
380 (18.3)
467(18.4)
0
5
(0.2)
3x 25
(1.0)
36
(1.4)
6
Speciche
VLT® Parallel Drive Modules
Disegno 6.15 Morsetti del freno e del motore del sistema a quattro convertitori (vista laterale, sinistra, morsetti del motore, in alto a destra, e morsetti del freno, in basso a destra)
36 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
1
2
130BF035.10
72 (2.8)
84 (3.3)
103 (4.0)
140 (5.5)
0
97 (3.8)
180 (7.1)
180 (7.1)
532 (21.0)
534 (21.0)
671 (26.4)
711 (28.0)
897 (35.3)
937 (36.9)
980 (38.6)
1074 (42.3)
1332 (52.5)
1332 (52.5)
1471 (57.9)
1511 (59.5)
344 (13.6)
323 (12.7)
166 (6.5)
135 (5.3)
0
4x 88 (3.5)
188 (7.4)
175 (6.9)
137 (5.4)
274 (10.8)
627 (24.7)
980 (38.6)
1427 (56.2)
4x 96 (3.8)
Speciche Guida alla Progettazione
6
6
1 Barre collettrici del ponticello di terra (modulo 1) 2 Schermo di messa a terra (modulo 1)
Disegno 6.16 Relè/bus CC del sistema a quattro convertitori e schermo di messa a terra (vista frontale)
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 37
130BF069.10
0
568 (22.4)
556 (22.0)
458 (18.0)
427 (16.8)
456 (18.0)
291 (11.5)
286 (11.3)
311 (12.3)
331 (13.0)
436 (17.2)
416 (16.4)
373 (14.7)
6
Speciche
VLT® Parallel Drive Modules
Disegno 6.17 Relè e bus CC del sistema a quattro convertitori (vista laterale)
38 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Speciche Guida alla Progettazione
6.5 Speciche dipendenti dalla potenza
6.5.1
VLT® HVAC Drive FC 102
Gamma potenze N315 N355 N400 N450 N500
Moduli convertitore 2 2 2 2 2
Congurazione del raddrizzatore
Carico elevato/normale NO NO NO NO NO Potenza all'albero standard a 400 V [kW] 315 355 400 450 500 Potenza all'albero standard a 460 V [cv] 450 500 600 600 700/650 Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 380–440 V) 588 658 745 800 880 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 400 V 647 724 820 880 968 Continua (a 460/500 V) 535 590 678 730 780 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 460/500 V 588 649 746 803 858 Continua (a 400 V) [kVA] 407 456 516 554 610 Continua (a 460 V) [kVA] 426 470 540 582 621 Continua (a 500 V) [kVA] 463 511 587 632 675 Corrente di ingresso [A] Continua (a 400 V) 567 647 733 787 875 Continua (a 460/500 V) 516 580 667 718 759 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 400 V 5825 6110 7069 7538 8468 Moduli convertitore a 460 V 4998 5964 6175 6609 7140 Barre collettrici CA a 400 V 550 555 561 565 575 Barre collettrici CA a 460 V 548 551 556 560 563 Barre collettrici CC durante la rigenerazione 93 95 98 101 105
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x120 4x150 Freno 4x70 4x95 Morsetti rigenerativi 4x120 4x150 6x120 Fusibili di rete esterni massimi
Congurazione a 6 impulsi 600 V, 1600 A Congurazione a 12 impulsi 700 A, 600 V
12 impulsi 6 impulsi/12
impulsi
110 (230)
80 (176)
4x120 4x150
6
6
Tabella 6.2 FC 102, alimentazione di rete 380–480 V CA (sistema a due convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 39
6
Speciche
Gamma potenze N560 N630 N710 N800 N1M0
Moduli convertitore 4 4 4 4 4 Congurazione del raddrizzatore 6 impulsi/12 impulsi Carico elevato/normale NO NO NO NO NO Potenza all'albero standard a 400 V [kW] 560 630 710 800 1000 Potenza all'albero standard a 460 V [cv] 750 900 1000 1200 1350 Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 380–440 V) 990 1120 1260 1460 1720 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 400 V 1089 1232 1386 1606 1892 Continua (a 460/500 V) 890 1050 1160 1380 1530 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 460/500 V 979 1155 1276 1518 1683 Continua (a 400 V) [kVA] 686 776 873 1012 1192 Continua (a 460 V) [kVA] 709 837 924 1100 1219 Continua (a 500 V) [kVA] 771 909 1005 1195 1325 Corrente di ingresso [A] Continua (a 400 V) 964 1090 1227 1422 1675 Continua (a 460/500 V) 867 1022 1129 1344 1490 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 400 V 8810 10199 11632 13253 16463 Moduli convertitore a 460 V 7628 9324 10375 12391 13958 Barre collettrici CA a 400 V 665 680 695 722 762 Barre collettrici CA a 460 V 656 671 683 710 732 Barre collettrici CC durante la rigenerazione 218 232 250 276 318
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x185 8x120 Freno 8x70 8x95 Morsetti rigenerativi 6x120 8x120 8x150 10x150 Fusibili di rete esterni massimi
Congurazione a 6 impulsi 600 V,
Congurazione a 12 impulsi 600 V, 700 A 600 V, 900 A 600 V,
VLT® Parallel Drive Modules
110 (230)
80 (176)
4x185 8x120
600 V, 2000 A 600 V, 2500 A
1600 A
1500 A
Tabella 6.3 FC 102, alimentazione di rete 380–480 V CA (sistema a quattro convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
40 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Speciche Guida alla Progettazione
Gamma potenze N315 N400 N450 N500 N560 N630
Moduli convertitore 2 2 2 2 2 2 Congurazione del raddrizzatore 12 impulsi Carico elevato/normale NO NO NO NO NO NO Potenza all'albero standard a 525–550 V [kW] Potenza all'albero standard a 575 V [cv] 350 400 450 500 600 650 Potenza all'albero standard a 690 V [kW] 315 400 450 500 560 630 Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 550 V) 360 418 470 523 596 630 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 550 V 396 360 517 575 656 693 Continua (a 575/690 V) 344 400 450 500 570 630 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 575/690 V Continua (a 550 V) kVA 343 398 448 498 568 600 Continua (a 575 V) kVA 343 398 448 498 568 627 Continua (a 690 V) kVA 411 478 538 598 681 753 Corrente di ingresso [A] Continua (a 550 V) 355 408 453 504 574 607 Continua (a 575 V) 339 490 434 482 549 607 Continua (a 690 V) 352 400 434 482 549 607 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 575 V 4401 4789 5457 6076 6995 7431 Moduli convertitore a 690 V 4352 4709 5354 5951 6831 7638 Barre collettrici CA a 575 V 540 541 544 546 550 553 Barre collettrici CC durante la rigene­razione
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 2x120 4x120 Freno 4x70 4x95 Morsetti rigenerativi 4x120 Fusibili di rete esterni massimi 700 V, 550 A 700 V, 630 A
250 315 355 400 450 500
110 (230)
80 (176)
378 440 495 550 627 693
88 88,5 90 91 186 191
2x120 4x120
6
6
Tabella 6.4 FC 102, alimentazione di rete 525–690 V CA (sistema a due convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
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6
Speciche
Gamma potenze N710 N800 N900 N1M0 N1M2
Moduli convertitore 4 4 4 4 Congurazione del raddrizzatore 6 impulsi/12 impulsi Carico elevato/normale NO NO NO NO NO Potenza all'albero standard a 525–550 V [kW] 560 670 750 850 1000 Potenza all'albero standard a 575 V [cv] 750 950 1050 1150 1350 Potenza all'albero standard a 690 V [kW] 710 800 900 1000 1200 Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 550 V) 763 889 988 1108 1317 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 550 V 839 978 1087 1219 1449 Continua (a 575/690 V) 730 850 945 1060 1260 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 575/690 V 803 935 1040 1166 1590 Continua (a 550 V) 727 847 941 1056 1056 Continua (a 575 V) 727 847 941 1056 1056 Continua (a 690 V) 872 1016 1129 1267 1506 Corrente di ingresso [A] Continua (a 550 V) 743 866 962 1079 1282 Continua (a 575 V) 711 828 920 1032 1227 Continua (a 690 V) 711 828 920 1032 1227 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 575 V 8683 10166 11406 12852 15762 Moduli convertitore a 690 V 8559 9996 11188 12580 15358 Barre collettrici CA a 575 V 644 653 661 672 695 Barre collettrici CC durante la rigenerazione 198 208 218 231 256
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x120 6x120 8x120 Freno 8x70 8x95 Morsetti rigenerativi 4x150 6x120 6x150 8x120 Fusibili di rete esterni massimi
Congurazione a 6 impulsi 700 V, 1600 A 700 V, 2000 A Congurazione a 12 impulsi 700 V, 900 A 700 V, 1500 A
VLT® Parallel Drive Modules
110 (230)
80 (176)
4x120 6x120 8x120
Tabella 6.5 FC 102, alimentazione di rete 525–690 V CA (sistema a quattro convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
42 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Speciche Guida alla Progettazione
6.5.2
VLT® AQUA Drive FC 202
Gamma potenze N315 N355 N400 N450 N500
Moduli convertitore 2 2 2 2 2
Congurazione del raddrizzatore
Carico elevato/normale HO NO HO NO HO NO HO NO HO NO Potenza all'albero standard a 400 V [kW] Potenza all'albero standard a 460 V [cv] Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 400 V) 480 588 600 658 658 745 695 800 810 880 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 400 V Continua (a 460/500 V) 443 535 540 590 590 678 678 730 730 780 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 460/500 V Continua (a 400 V) [kVA] 333 407 416 456 456 516 482 554 554 610 Continua (a 460 V) [kVA] 353 426 430 470 470 540 540 582 582 621 Continua (a 500 V) [kVA] 384 463 468 511 511 587 587 632 632 675 Corrente di ingresso [A] Continua (a 400 V) 463 567 590 647 647 733 684 787 779 857 Continua (a 460/500 V) 427 516 531 580 580 667 667 718 711 759 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 400 V 4505 5825 5502 6110 6110 7069 6375 7538 7526 8468 Moduli convertitore a 460 V 4063 4998 5384 5964 5271 6175 6070 6609 6604 7140 Barre collettrici CA a 400 V 545 550 551 555 555 561 557 565 566 575 Barre collettrici CA a 460 V 543 548 548 551 551 556 556 560 560 563 Barre collettrici CC durante la rigene­razione
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x120 4x150 Freno 4x70 4x95 Morsetti rigenerativi 4x120 6x120 6x120 Fusibili di rete esterni massimi
Congurazione a 6 impulsi 600 V, 1600 A Congurazione a 12 impulsi 600 V, 700 A 600 V, 900 A
250 315 315 355 355 400 400 450 450 500
350 450 450 500 500 600 550 600 600 650
720 647 900 724 987 820 1043 880 1215 968
665 588 810 649 885 746 1017 803 1095 858
93 93 95 95 98 98 101 101 105 105
12 impulsi 6 impulsi/12
impulsi
110 (230)
80 (176)
4x120
4x150
6
6
Tabella 6.6 FC 202, alimentazione di rete 380–480 V CA (sistema a due convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
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6
Speciche
Gamma potenze N560 N630 N710 N800 N1M0
Moduli convertitore 4 4 4 4 4 Congurazione del raddrizzatore 6 impulsi/12 impulsi Carico elevato/normale HO NO HO NO HO NO HO NO HO NO Potenza all'albero standard a 400 V [kW] Potenza all'albero standard a 460 V [cv] Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 400 V) 880 990 990 1120 1120 1260 1260 1460 1460 1720 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 400 V Continua (a 460/500 V) 780 890 890 1050 1050 1160 1160 1380 1380 1530 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 460/500 V Continua (a 400 V) [kVA] 610 686 686 776 776 873 873 1012 1012 1192 Continua (a 460 V) [kVA] 621 709 709 837 837 924 924 1100 1100 1219 Continua (a 500 V) [kVA] 675 771 771 909 909 1005 1005 1195 1195 1325 Corrente di ingresso [A] Continua (a 400 V) 857 964 964 1090 1090 1227 1127 1422 1422 1675 Continua (a 460 V) 759 867 867 1022 1022 1129 1129 1344 1344 1490 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 400 V 7713 8810 8918 10199 10181 11632 11390 13253 13479 16463 Moduli convertitore a 460 V 6641 7628 7855 9324 9316 10375 12391 12391 12376 13958 Barre collettrici CA a 400 V 655 665 665 680 680 695 695 722 722 762 Barre collettrici CA a 460 V 647 656 656 671 671 683 683 710 710 732 Barre collettrici CC durante la rigene­razione
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x185 8x125 Freno 8x70 8x95 Morsetti rigenerativi 6x125 8x125 8x150 10x150 Fusibili di rete esterni massimi
Congurazione a 6 impulsi 600 V, 1600 A 600 V, 2000 A 600 V, 2500 A Congurazione a 12 impulsi 600 V, 900 A 600 V, 1500 A
VLT® Parallel Drive Modules
500 560 560 630 630 710 710 800 800 1000
650 750 750 900 900 1000 1000 1200 1200 1350
110 (230)
80 (176)
1320 1089 1485 1232 1680 1386 1890 1606 2190 1892
1170 979 1335 1155 1575 1276 1740 1518 2070 1683
218 218 232 232 250 250 276 276 318 318
4x185
8x125
Tabella 6.7 FC 202, alimentazione di rete 380–480 V CA (sistema a quattro convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
44 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Speciche Guida alla Progettazione
Gamma potenze N315 N400 N450
Moduli convertitore 2 2 2 Congurazione del raddrizzatore 12 impulsi Carico elevato/normale HO NO HO NO HO NO Potenza all'albero standard a 525–550 V [kW] 200 250 250 315 315 355 Potenza all'albero standard a 575 V [cv] 300 350 350 400 400 450 Potenza all'albero standard a 690 V [kW] 250 315 315 400 355 450 Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 550 V) 303 360 360 418 395 470 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 550 V 455 396 560 460 593 517 Continua (a 575/690 V) 290 344 344 400 380 450 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 575/690 V 435 378 516 440 570 495 Continua (a 550 V) 289 343 343 398 376 448 Continua (a 575 V) 289 343 343 398 378 448 Continua (a 690 V) 347 411 411 478 454 538 Corrente di ingresso [A] Continua (a 550 V) 299 355 355 408 381 453 Continua (a 575 V) 286 339 339 490 366 434 Continua (a 690 V) 296 352 352 400 366 434 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 575 V 3688 4401 4081 4789 4502 5457 Moduli convertitore a 690 V 3669 4352 4020 4709 4447 5354 Barre collettrici CA a 575 V 538 540 540 541 540 544 Barre collettrici CC durante la rigenerazione 88 88 89 89 90 90
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 2x120 4x120 Freno 4x70 Morsetti rigenerativi 4x120 Fusibili di rete esterni massimi 700 V, 550 A
2x120
110 (230)
80 (176)
4x120
6
6
Tabella 6.8 FC 202, alimentazione di rete 525–690 V CA (sistema a due convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 45
6
Speciche
Gamma potenze N500 N560 N630
Moduli convertitore 2 2 2 Congurazione del raddrizzatore 12 impulsi Carico elevato/normale HO NO HO NO HO NO Potenza all'albero standard a 525–550 V [kW] 315 400 400 450 450 500 Potenza all'albero standard a 575 V [cv] 400 500 500 600 600 650 Potenza all'albero standard a 690 V [kW] 400 500 500 560 560 630 Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 550 V) 429 523 523 596 596 630 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 550 V 644 575 785 656 894 693 Continua (a 575/690 V) 410 500 500 570 570 630 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 575/690 V 615 550 750 627 627 693 Continua (a 550 V) [kVA] 409 498 498 568 568 600 Continua (a 575 V) [kVA] 408 498 598 568 568 627 Continua (a 690 V) [kVA] 490 598 598 681 681 753 Corrente di ingresso [A] Continua (a 550 V) 413 504 504 574 574 607 Continua (a 575 V) 395 482 482 549 549 607 Continua (a 690 V) 395 482 482 549 549 607 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 575 V 4892 6076 6016 6995 6941 7431 Moduli convertitore a 690 V 4797 5951 5886 6831 6766 7638 Barre collettrici CA a 575 V 542 546 546 550 550 553 Barre collettrici CC durante la rigenerazione 91 91 186 186 191 191
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x120 Freno 4x70 4x95 Morsetti rigenerativi 4x120
Fusibili di rete esterni massimi 700 V, 630 A
VLT® Parallel Drive Modules
110 (230)
80 (176)
4x120
Tabella 6.9 FC 202, alimentazione di rete 525–690 V CA (sistema a due convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
46 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Speciche Guida alla Progettazione
Gamma potenze N710 N800 N900 N1M0 N1M2
Moduli convertitore 4 4 4 4 4 Congurazione del raddrizzatore 6 impulsi/12 impulsi Carico elevato/normale HO NO HO NO HO NO HO NO HO NO Potenza all'albero standard a 525– 550 V [kW] Potenza all'albero standard a 575 V [cv] Potenza all'albero standard a 690 V [kW] Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 550 V) 659 763 763 889 889 988 988 1108 1108 1317 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 550 V Continua (a 575/690 V) 630 730 730 850 850 945 945 1060 1060 1260 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 575/690 V Continua (a 550 V) [kVA] 628 727 727 847 847 941 941 1056 1056 1255 Continua (a 575 V) [kVA] 627 727 727 847 847 941 941 1056 1056 1255 Continua (a 690 V) [kVA] 753 872 872 1016 1016 1129 1129 1267 1267 1506 Corrente di ingresso [A] Continua (a 550 V) 642 743 743 866 866 962 1079 1079 1079 1282 Continua (a 575 V) 613 711 711 828 828 920 1032 1032 1032 1227 Continua (a 690 V) 613 711 711 828 828 920 1032 1032 1032 1227 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 575 V 7469 8683 8668 10166 10163 11406 11292 12852 12835 15762 Moduli convertitore a 690 V 7381 8559 8555 9996 9987 11188 11077 12580 12551 15358 Barre collettrici CA a 575 V 637 644 644 653 653 661 661 672 672 695 Barre collettrici CC durante la rigene­razione
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x120 6x120 8x120 Freno 8x70 8x95 Morsetti rigenerativi 4x150 6x120 6x150 8x120 Fusibili di rete esterni massimi
Congurazione a 6 impulsi 700 V, 1600 A 700 V, 2000 A Congurazione a 12 impulsi
500 560 560 670 670 750 750 850 850 1000
650 750 750 950 950 1050 1050 1150 1150 1350
630 710 710 800 800 900 900 1000 1000 1200
110 (230)
80 (176)
989 839 1145 978 1334 1087 1482 1219 1662 1449
945 803 1095 935 1275 1040 1418 1166 1590 1590
198 198 208 208 218 218 231 231 256 256
4x120
700 V, 900 A
6x120 8x120
700 V, 1500 A
6
6
Tabella 6.10 FC 202, alimentazione di rete 525–690 V CA (sistema a quattro convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
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6
Speciche
6.5.3
VLT® AutomationDrive FC 302
Gamma potenze N250 N315 N355 N400 N450
Moduli convertitore 2 2 2 2 2
Congurazione del raddrizzatore
Carico elevato/normale HO NO HO NO HO NO HO NO HO NO Potenza all'albero standard a 400 V [kW] Potenza all'albero standard a 460 V [cv] Potenza all'albero standard a 500 V [kW] Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 380–440 V) 480 588 600 658 658 745 695 800 810 880 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 400V720 647 900 724 987 820 1043 880 1215 968
VLT® Parallel Drive Modules
12 impulsi 6 impulsi/12
impulsi
250 315 315 355 355 400 400 450 450 500
350 450 450 500 500 600 550 600 600 650
315 355 355 400 400 500 500 530 530 560
110 (230)
80 (176)
Continua (a 460/500 V) 443 535 540 590 590 678 678 730 730 780 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 460/500 V Continua (a 400 V) [kVA] 333 407 416 456 456 516 482 554 554 610 Continua (a 460 V) [kVA] 353 426 430 470 470 540 540 582 582 621 Continua (a 500 V) [kVA] 384 463 468 511 511 587 587 632 632 675 Corrente di ingresso [A] Continua (a 400 V) 463 567 590 647 647 733 684 787 779 857 Continua (a 460/500 V) 427 516 531 580 580 667 667 718 711 759 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 400 V 4505 5825 5502 6110 6110 7069 6375 7538 7526 8468 Moduli convertitore a 460 V 4063 4998 5384 5964 5721 6175 6070 6609 6604 7140 Barre collettrici CA a 400 V 545 550 551 555 555 561 557 565 566 575 Barre collettrici CA a 460 V 543 548 548 551 556 556 556 560 560 563
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x120 4x150 Freno 4x70 4x95 Morsetti rigenerativi 4x120 4x150 6x120 Fusibili di rete esterni massimi
Congurazione a 6 impulsi 600 V, 1600 A Congurazione a 12 impulsi 600 V, 700 A 600 V, 900 A
Tabella 6.11 FC 302, alimentazione di rete 380–500 V CA (sistema a due convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
665 588 810 649 885 746 1017 803 1095 858
4x120 4x150
48 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Speciche Guida alla Progettazione
Gamma potenze N500 N560 N630 N710 N800
Moduli convertitore 4 4 4 4 4 Congurazione del raddrizzatore 6 impulsi/12 impulsi Carico elevato/normale HO NO HO NO HO NO HO NO HO NO Potenza all'albero standard a 400 V [kW] 500 560 560 630 630 710 710 800 800 1000 Potenza all'albero standard a 460 V [cv] 650 750 750 900 900 1000 1000 1200 1200 1350 Potenza all'albero standard a 500 V [kW] 560 630 630 710 710 800 800 1000 1000 1100 Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 380–440 V) 880 990 990 1120 1120 1260 1260 1460 1460 1720 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 400 V 1320 1089 1485 1232 1680 1386 1890 1606 2190 1892 Continua (a 460/500 V) 780 890 890 1050 1050 1160 1160 1380 1380 1530 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 460/500 V 1170 979 1335 1155 1575 1276 1740 1518 2070 1683 Continua (a 400 V) [kVA] 610 686 686 776 776 873 873 1012 1012 1192 Continua (a 460 V) [kVA] 621 709 709 837 837 924 924 1100 1100 1219 Continua (a 500 V) [kVA] 675 771 771 909 909 1005 1005 1195 1195 1325 Corrente di ingresso [A] Continua (a 400 V) 857 964 964 1090 1090 1227 1227 1422 1422 1675 Continua (a 460/500 V) 759 867 867 1022 1022 1129 1129 1344 1344 1490 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 400 V 7713 8810 8918 10199 10181 11632 11390 13253 13479 16463 Moduli convertitore a 460 V 6641 7628 7855 9324 9316 10375 12391 12391 12376 13958 Barre collettrici CA a 400 V 655 665 665 680 680 695 695 722 722 762 Barre collettrici CA a 460 V 647 656 656 671 671 683 683 710 710 732 Barre collettrici CC durante la rigenerazione 218 218 232 232 250 276 276 276 318 318
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x185 8x120 Freno 8x70 8x95 Morsetti rigenerativi 6x125 8x125 8x150 10x150 Fusibili di rete esterni massimi
Congurazione a 6 impulsi 600 V, 1600 A 600 V, 2000 A 600 V, 2500 A Congurazione a 12 impulsi 600 V, 900 A 600 V, 1500 A
4x185 8x120
110 (230)
80 (176)
6
6
Tabella 6.12 FC 302, alimentazione di rete 380–500 V CA (sistema a quattro convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
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6
Speciche
Gamma potenze N250 N315 N355 N400
Moduli convertitore 2 2 2 2 Congurazione del raddrizzatore 12 impulsi Carico elevato/normale HO NO HO NO HO NO HO NO Potenza all'albero standard a 525–550 V [kW] Potenza all'albero standard a 575 V [cv] 300 350 350 400 400 450 400 500 Potenza all'albero standard a 690 V [kW] 250 315 315 400 355 450 400 500 Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 550 V) 303 360 360 418 395 470 429 523 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 550 V 455 396 560 360 593 517 644 575 Continua (a 575/690 V) 290 344 344 400 380 450 410 500 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 575/690 V Continua (a 550 V) [kVA] 289 343 343 398 376 448 409 498 Continua (a 575 V) [kVA] 289 343 343 398 378 448 408 498 Continua (a 690 V) [kVA] 347 411 411 478 454 538 490 598 Corrente di ingresso [A] Continua (a 550 V) 299 355 355 408 381 453 413 504 Continua (a 575 V) 286 339 339 490 366 434 395 482 Continua (a 690 V) 296 352 352 400 366 434 395 482 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 600 V 3688 4401 4081 4789 4502 5457 4892 6076 Moduli convertitore a 690 V 3669 4352 4020 4709 4447 5354 4797 5951 Barre collettrici CA a 575 V 538 540 540 541 540 544 542 546 Barre collettrici CC durante la rigene­razione
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 2x120 4x120 Freno 4x70 Morsetti rigenerativi 4x120
Fusibili di rete esterni massimi 700 V, 550 A
VLT® Parallel Drive Modules
200 250 250 315 315 355 315 400
110 (230)
80 (176)
435 378 516 440 570 495 615 550
88 88 89 89 90 90 91 91
2x120 4x120
Tabella 6.13 FC 302, alimentazione di rete 525–690 V CA (sistema a due convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
50 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Speciche Guida alla Progettazione
Gamma potenze N500 N560
Moduli convertitore 2 2 Congurazione del raddrizzatore 12 impulsi Carico elevato/normale HO NO HO NO Potenza all'albero standard a 525–550 V [kW] 400 450 450 500 Potenza all'albero standard a 575 V [cv] 500 600 600 650 Potenza all'albero standard a 690 V [kW] 500 560 560 630 Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 550 V) 523 596 596 630 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 550 V 785 656 894 693 Continua (a 575/690 V) 500 570 570 630 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 575/690 V 750 627 627 693 Continua (a 550 V) [kVA] 498 568 568 600 Continua (a 575 V) [kVA] 498 568 568 627 Continua (a 690 V) [kVA] 598 681 681 753 Corrente di ingresso [A] Continua (a 550 V) 504 574 574 607 Continua (a 575 V) 482 549 549 607 Continua (a 690 V) 482 549 549 607 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 600 V 6016 6995 6941 7431 Moduli convertitore a 690 V 5886 6831 6766 7638 Barre collettrici CA a 575 V 546 550 550 553 Barre collettrici CC durante la rigenerazione 186 186 191 191
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x120 Freno 4x95 Morsetti rigenerativi 4x120 Fusibili di rete esterni massimi 700 V, 630 A
110 (230)
80 (176)
4x120
6
6
Tabella 6.14 FC 302, alimentazione di rete 525–690 V CA (sistema a due convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
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6
Speciche
Gamma potenze N630 N710 N800 N900 N1M0
Moduli convertitore 4 4 4 4 4 Congurazione del raddrizzatore 6 impulsi/12 impulsi Carico elevato/normale HO NO HO NO HO NO HO NO HO NO Potenza all'albero standard a 525–550 V [kW] Potenza all'albero standard a 575 V [cv] 650 750 750 950 950 1050 1050 1150 1150 1350 Potenza all'albero standard a 690 V [kW] Grado di protezione IP00 Rendimento 0,98 Frequenza di uscita [Hz] 0–590 Scatto per sovratemperatura del dissipatore [°C] Scatto per sovratemperatura della scheda di potenza [°C] Corrente di uscita [A] Continua (a 550 V) 659 763 763 889 889 988 988 1108 1108 1317 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 550V989 839 1145 978 1334 1087 1482 1219 1662 1449
VLT® Parallel Drive Modules
500 560 560 670 670 750 750 850 850 1000
630 710 710 800 800 900 900 1000 1000 1200
110 (230)
80 (176)
Continua (a 575/690 V) 630 730 730 850 850 945 945 1060 1060 1260 Intermittente (sovraccarico 60 s) a 575/690 V Continua (a 550 V) [kVA] 628 727 727 847 847 941 941 1056 1056 1255 Continua (a 575 V) [kVA] 627 727 727 847 847 941 941 1056 1056 1255 Continua (a 690 V) [kVA] 753 872 872 1016 1016 1129 1129 1267 1267 1506 Corrente di ingresso [A] Continua (a 550 V) 642 743 743 866 866 962 1079 1079 1079 1282 Continua (a 575 V) 613 711 711 828 828 920 1032 1032 1032 1227 Continua (a 690 V) 613 711 711 828 828 920 1032 1032 1032 1227 Perdite di potenza [W] Moduli convertitore a 600 V 7469 8683 8668 10166 10163 11406 11292 12852 12835 15762 Moduli convertitore a 690 V 7381 8559 8555 9996 9987 11188 11077 12580 12551 15358 Barre collettrici CA a 575 V 637 644 644 653 653 661 661 672 672 695 Barre collettrici CC durante la rigene­razione
Dimensione cavo massima [mm2]
1)
Rete Motore 4x120 6x120 8x120 Freno 8x70 8x95 Morsetti rigenerativi 4x150 6x120 6x150 8x120 Fusibili di rete esterni massimi
Congurazione a 6 impulsi 700 V, 1600 A 700 V, 2000 A Congurazione a 12 impulsi 700 V, 900 A 700 V, 1500 A
945 803 1095 935 1275 1040 1418 1166 1590 1590
198 198 208 208 218 218 231 231 256 256
4x120 6x120 8x120
Tabella 6.15 FC 302, alimentazione di rete 525–690 V CA (sistema a quattro convertitori)
1) Nelle unità a 12 impulsi i cavi tra i morsetti a stella e a triangolo devono essere identici in termini di quantità e lunghezza.
52 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Speciche Guida alla Progettazione
6.6 Alimentazione di rete al modulo convertitore
Alimentazione di rete Morsetti di alimentazione R/91, S/92, T/93 Tensione di alimentazione Frequenza di alimentazione 50/60 Hz ±5% Squilibrio temporaneo massimo tra le fasi di rete 3,0% della tensione di alimentazione nominale Fattore di potenza reale (λ) 0,98 nominale al carico nominale Fattore di potenza (cos Φ) (Circa 1) Commutazioni in ingresso L1, L2, L3 Al massimo una volta ogni 2 minuti Ambiente secondo EN 60664-1 Categoria di sovratensione III/grado di inquinamento 2
1) L'unità è adatta per un uso su un circuito in grado di fornire non oltre 85.000 A, RMS simmetrici, 480/600 V.
2) Tensione di alimentazione insuciente/caduta tensione di rete: Durante una bassa tensione di rete, il modulo convertitore continua a funzionare no a quando la tensione del collegamento CC non scende al di sotto del livello minimo di funzionamento, di norma il 15% al di sotto della tensione di alimentazione nominale minima. Accensione e funzionamento alla coppia massima non sono possibili se la tensione di rete è oltre il 10% al di sotto della tensione di alimentazione nominale minima. Il modulo convertitore scatta a causa del rilevamento di una caduta di tensione di rete.
1)
2)
380–480, 500 V 690 V, ±10%, 525–690 V ±10%
6.7 Uscita motore e dati motore
Uscita motore Morsetti del motore U/96, V/97, W/98 Tensione di uscita 0–100% della tensione di alimentazione Frequenza di uscita 0–590 Hz Commutazione sull'uscita Illimitata Tempi di rampa 1–3600 s
6
6
Caratteristiche della coppia Coppia di sovraccarico (coppia costante) Al massimo 150% per 60 s Coppia di avviamento Al massimo 180% no a 0,5 s Coppia di sovraccarico (coppia variabile) Al massimo 110% per s Coppia di avviamento (coppia variabile) Al massimo 135% per s
1) La percentuale si riferisce alla coppia nominale.
Rendimento Rendimento
1) Rendimento misurato a corrente nominale. Per la classe di ecienza energetica, vedere capitolo 6.9 Condizioni ambientali per moduli convertitore. Per perdite di carico della parte, vedere www.danfoss.com/vltenergyeciency.
98%
6.8 Speciche del trasformatore a 12 impulsi
Collegamento Dy11 d0 oppure Dyn 11d0 Sfasamento tra secondari 30° Dierenza di tensione tra secondari <0,5% Impedenza di cortocircuito di secondari >5% Dierenza nell'impedenza di cortocircuito tra secondari <5% dell'impedenza di cortocircuito Altro Non è consentita alcuna messa a terra dei secondari. Schermo statico raccomandato
6.9 Condizioni ambientali per moduli convertitore
1)
1)
1)
1)
Ambiente Grado IP IP00 Rumorosità acustica 84 dB (funzionamento a pieno carico) Test di vibrazione 1,0 g
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6
Speciche
Vibrazioni e urti (IEC 60721-33-3) Classe 3M3 Umidità relativa massima 5–95% (IEC 721–3–3; classe 3K3 (senza condensa) durante il funzionamento Ambiente aggressivo (IEC 60068-2-43) Test H2S Classe Kd Gas aggressivi (IEC 60721-3-3) Classe 3C3 Temperatura ambiente Temperatura ambiente minima durante il funzionamento a pieno regime 0 °C Temperatura ambiente minima con prestazioni ridotte -10 °C Temperatura durante l'immagazzinamento/il trasporto Da -25 a +65 °C Altezza massima sopra il livello del mare senza declassamento Norme EMC, emissione EN 61800-3 Norme EMC, immunità EN 61800-4-2, EN 61800-4-3, EN 61800-4-4, EN 61800-4-5 e EN 61800-4-6 Classe di ecienza energetica
1) Consultare il capitolo 6.12 Speciche del declassamento per il declassamento in caso di temperatura ambiente elevata e per il declassamento in caso di altitudine elevata.
2) Determinato secondo la EN50598-2 al:
Carico nominale.
90% della frequenza nominale.
Impostazione di fabbrica della frequenza di commutazione.
Impostazione di fabbrica del modello di commutazione.
1)
2)
VLT® Parallel Drive Modules
1)
Al massimo 45 °C (media nelle 24 ore massimo 40 °C)
1000 m
IE2
6.10 Speciche dei cavi
Lunghezze e sezioni trasversali dei cavi di comando Lunghezza massima del cavo motore, schermato 150 m (492 piedi) Lunghezza massima del cavo motore, non schermato 300 m (984 piedi) Sezione trasversale massima ai morsetti di controllo, lo essibile o rigido senza capicorda per cavo 1,5 mm2/16 AWG Sezione trasversale massima ai morsetti di controllo, lo elettrico essibile con capicorda per cavo 1 mm2/18 AWG Sezione trasversale massima per i morsetti di controllo, lo elettrico essibile con capicorda per cavo con collare 0,5 mm2/20 AWG Sezione trasversale minima ai morsetti di controllo 0,25 mm2/24 AWG Sezione trasversale massima ai morsetti da 230 V 2,5 mm2/14 AWG Sezione trasversale minima ai morsetti da 230 V 0,25 mm2/24 AWG
1) Per i cavi di potenza, vedere le tabelle dei dati elettrici in capitolo 6.5 Speciche dipendenti dalla potenza.
1)
6.11 Ingresso/uscita di dati e di controllo
Ingressi digitali Ingressi digitali programmabili Numero morsetto 18, 19, 271), 291), 32, 33 Logica PNP o NPN Livello di tensione 0–24 V CC Livello di tensione, logica 0 PNP <5 V CC Livello di tensione, logica 1 PNP >10 V CC Livello di tensione, 0 a logica NPN Livello di tensione, 1 a logica NPN Tensione massima in ingresso 28 V CC Campo di frequenza impulsi 0–110 kHz Modulazione di larghezza minima (duty cycle) 4,5 ms Resistenza di ingresso, R
Tutti gli ingressi digitali sono isolati galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV) nonché dagli altri morsetti ad alta tensione.
1) I morsetti 27 e 29 possono essere anche programmati come uscita.
2) Eccetto il morsetto di ingresso 37 di Safe Torque O.
i
2)
2)
4 (6)
>19 V CC <14 V CC
Circa 4 kΩ
1)
54 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Speciche Guida alla Progettazione
Morsetto 37 di Safe Torque O (STO) Livello di tensione 0–24 V CC Livello di tensione, logica 0 PNP <4 V CC Livello di tensione, logica 1 PNP >20 V CC Tensione massima in ingresso 28 V CC Corrente di ingresso tipica a 24 V 50 mA Corrente di ingresso tipica a 20 V 60 mA Capacità di ingresso 400 nF
Tutti gli ingressi digitali sono isolati galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV) nonché dagli altri morsetti ad alta tensione.
1) Per ulteriori informazioni su morsetto 37 e Safe Torque O consultare la Guida operativa convertitori di frequenza VLT® – Safe Torque O.
2) Quando si utilizza un contattore con una bobina CC con STO, creare sempre un percorso di ritorno per la corrente dalla bobina quando questa viene disinserita. Il percorso di ritorno può essere realizzato utilizzando un diodo unidirezionale attraverso la bobina. In alternativa, per un tempo di risposta più rapido usare un MOV a 30 o 50 V. I contattori tipici possono essere acquistati con questo diodo.
Ingressi analogici Numero di ingressi analogici 2 Numero morsetto 53, 54 Modalità Tensione o corrente Selezione modalità Interruttore S201 e interruttore S202 Modalità tensione Interruttore S201/interruttore S202 = OFF (U) Livello di tensione Da -10 V a +10 V (scalabile) Resistenza di ingresso, R Tensione massima ±20 V Modalità corrente Interruttore S201/interruttore S202 = ON (I) Livello di corrente 0/4–20 mA (scalabile) Resistenza di ingresso, R Corrente massima 30 mA Risoluzione per gli ingressi analogici 10 bit (segno +) Precisione degli ingressi analogici Errore massimo 0,5% della scala intera Larghezza di banda 20 Hz/100 Hz
Gli ingressi analogici sono isolati galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV) e dagli altri morsetti ad alta tensione.
i
i
1), 2)
(il morsetto 37 è a logica PNP ssa)
rms
rms
Circa 10 kΩ
Circa 200 Ω
6
6
Disegno 6.18 Isolamento PELV
Ingresso a impulsi Impulso programmabile 2/1 Numero morsetto a impulsi 291), 32/33 Frequenza massima in corrispondenza dei morsetti 29 e 33 110 kHz (comando push-pull) Frequenza massima in corrispondenza dei morsetti 29 e 33 5 kHz (collettore aperto) Frequenza minima in corrispondenza dei morsetti 29 e 33 4 Hz Livello di tensione 0–24 V CC Tensione massima in ingresso 28 V CC
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 55
Speciche
VLT® Parallel Drive Modules
6
Resistenza di ingresso, R Precisione dell'ingresso a impulsi (0,1–1 kHz) Errore massimo: 0,1% della scala intera Precisione dell'ingresso encoder (1–11 kHz) Errore massimo: 0,05% della scala intera
Gli ingressi a impulsi ed encoder (morsetti 29, 32, 33) sono isolati galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV) nonché dagli altri morsetti ad alta tensione.
1) Gli ingressi a impulsi sono 29 e 33.
Uscita analogica Numero delle uscite analogiche programmabili 1 Numero morsetto 42 Intervallo di corrente in corrispondenza dell'uscita analogica 0/4–20 mA Carico massimo GND - uscita analogica 500 Ω Precisione sull'uscita analogica Errore massimo: 0,5% della scala intera Risoluzione sull'uscita analogica 12 bit
L'uscita analogica è isolata galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV) e dagli altri morsetti ad alta tensione.
Scheda di controllo, comunicazione seriale RS485 Numero morsetto 68 (P, TX+, RX+), 69 (N, TX-, RX-) Numero morsetto 61 Comune per i morsetti 68 e 69
Il circuito di comunicazione seriale RS485 è separato funzionalmente da altri circuiti centrali e isolato galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV).
Uscita digitale Uscite digitali/impulsi programmabili 2 Numero morsetto 27, 29 Livello di tensione sull'uscita digitale/frequenza di uscita 0–24 V Corrente di uscita massima (sink o source) 40 mA Carico massimo alla frequenza di uscita 1 kΩ Carico capacitivo massimo alla frequenza di uscita 10 nF Frequenza di uscita minima in corrispondenza della frequenza di uscita 0 Hz Frequenza di uscita massima in corrispondenza della frequenza di uscita 32 kHz Precisione della frequenza di uscita Errore massimo: 0,1% della scala intera Risoluzione delle frequenze di uscita 12 bit
1) I morsetti 27 e 29 possono essere programmati anche come ingressi. L'uscita digitale è isolata galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV) e dagli altri morsetti ad alta tensione.
i
Circa 4 kΩ
1)
Scheda di controllo, tensione di uscita a 24 V CC Numero morsetto 12, 13 Tensione di uscita 24 V +1, -3 V Carico massimo 200 mA
L'alimentazione a 24 V CC è isolata galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV) ma ha lo stesso potenziale degli ingressi e delle uscite analogici e digitali.
Uscite a relè Uscite a relè programmabili 2 Numero morsetto relè 01 1–3 (apertura), 1–2 (chiusura) Carico massimo sui morsetti (CA-1)1) 1–3 (NC), 1–2 (NO) (carico resistivo) 240 V CA, 2 A Carico sui morsetti massimo (CA-15)1) (carico induttivo con cosφ 0,4) 240 V CA, 0,2 A Carico massimo sui morsetti (CC-1)1) 1–2 (NO), 1–3 (NC) (carico resistivo) 60 V CC, 1 A Carico massimo sui morsetti (CC-13)1) (carico induttivo) 24 V CC, 0,1 A
Numero morsetto relè 02 (soltanto VLT® AutomationDrive FC 302) 4–6 (apertura), 4–5 (chiusura) Carico massimo sui morsetti (CA-1)1) su 4–5 (NO) (carico resistivo) Carico massimo sui morsetti (CA-15)1) su 4–5 (NO) (carico induttivo con cosφ 0,4) 240 V CA, 0,2 A Carico massimo sui morsetti (CC-1)1) su 4–5 (NO) (carico resistivo) 80 V CC, 2 A Carico massimo sui morsetti (CC-13)1) su 4–5 (NO) (carico induttivo) 24 V CC, 0,1 A Carico massimo sui morsetti (CA-1)1) su 4–6 (NC) (carico resistivo) 240 V CA, 2 A
56 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
2)3)
categoria di sovratensione II 400 V CA, 2 A
Speciche Guida alla Progettazione
Carico massimo sui morsetti (CA-15)1) su 4–6 (NC) (carico induttivo con cosφ 0,4) 240 V CA, 0,2 A Carico massimo sui morsetti (CC-1)1) su 4–6 (NC) (carico resistivo) 50 V CC, 2 A Carico massimo sui morsetti (CC-13)1) su 4–6 (NC) (carico induttivo) 24 V CC, 0,1 A Carico minimo sui morsetti su 1–3 (NC), 1–2 (NO), 4–6 (NC), 4–5 (NO) 24 V CC 10 mA, 24 V CA 20 mA Ambiente secondo EN 60664-1 Categoria di sovratensione III/grado di inquinamento 2
1) IEC 60947 parti 4 e 5. I contatti del relè sono isolati galvanicamente dal resto del circuito mediante un isolamento rinforzato (PELV).
2) Categoria di sovratensione II.
3) Applicazioni UL 300 V CA 2A.
Scheda di controllo, tensione di uscita a 10 V CC Numero morsetto 50 Tensione di uscita 10,5 V ±0,5 V Carico massimo 25 mA
L’alimentazione 10 V CC è isolata galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV) nonché dagli altri morsetti ad alta tensione.
Caratteristiche di comando Risoluzione della frequenza di uscita a 0–590 Hz ±0,003 Hz Precisione di ripetizione di avviamento/arresto preciso (morsetti 18, 19) ≤±0,1 ms Tempo di risposta del sistema (morsetti 18, 19, 27, 29, 32, 33) 10 ms Intervallo controllo di velocità (anello aperto) 1:100 della velocità sincrona Intervallo controllo di velocità (anello chiuso) 1:1000 della velocità sincrona Precisione della velocità (anello aperto) 30-4000 giri/min.: Errore ±8 giri/min. Precisione della velocità (anello chiuso), in base alla risoluzione del dispositivo di retroazione 0–6000 giri/min.: Errore ±0,15 giri/min.
Tutte le caratteristiche di comando si basano su un motore asincrono a 4 poli
6
6
Prestazioni scheda di controllo
®
Intervallo di scansione (VLT AQUA Drive FC 202) Intervallo di scansione (FC 302) 1 ms
Scheda di controllo, comunicazione seriale USB USB standard 1.1 (piena velocità) Spina USB Spina dispositivo USB tipo B
Il collegamento al PC viene eettuato mediante un cavo USB dispositivo/host standard. Il collegamento USB è isolato galvanicamente dalla tensione di alimentazione (PELV) nonché dagli altri morsetti ad alta tensione. Il collegamento a massa USB NON è isolato galvanicamente dalla messa a terra di protezione. Usare solo un computer portatile isolato come collegamento PC al connettore USB sul convertitore di frequenza.
HVAC Drive FC 102, VLT® Refrigeration Drive FC 103, VLT
®
5 ms (VLT® AutomationDrive FC
302)
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Max.I
out
(%)
at T
AMB, MAX
D, E and F enclosures
Altitude (km)
HO
NO
T at 100% I
out
100%
96%
92%
0 K
-3 K
-6 K
1 km 2 km 3 km
-5 K
-8 K
-11 K
130BC015.10
AMB, MAX
6
Speciche
VLT® Parallel Drive Modules
6.12 Speciche del declassamento
Considerare il declassamento quando è presente una delle seguenti condizioni:
Funzionamento con pressione dell'aria bassa oltre i 1000 m.
Alta temperatura ambiente.
Elevata frequenza di commutazione.
Funzionamento a bassa velocità.
Cavi motore lunghi.
Cavi con una grande sezione trasversale.
In presenza di queste condizioni Danfoss consiglia di aumentare una taglia di potenza.
6.12.1 Declassamento in base all'altitudine e alla temperatura ambiente
Il potere di rareddamento dell'aria viene ridotto nel caso di una minore pressione dell'aria.
A una quota di 1000 m o inferiore non è necessario alcun declassamento. Oltre i 1000 m occorre ridurre la temperatura ambiente (T Disegno 6.19.
) o la corrente di uscita massima (I
AMB
). Fare riferimento a
MAX
Disegno 6.19 Declassamento della corrente di uscita in funzione dell'altitudine a T
Disegno 6.19
mostra che a 41,7 °C è disponibile il 100% della corrente di uscita nominale. A 45 °C (T
AMB,MAX
, MAX-3 K) è
AMB
disponibile il 91% della corrente di uscita nominale.
6.12.2 Declassamento per frequenza di commutazione e temperatura ambiente
AVVISO!
DECLASSAMENTO DI FABBRICA
I VLT® Parallel Drive Modules sono già ridotti per la temperatura di esercizio (55 °C) T
I graci seguenti indicano se la corrente di uscita deve essere ridotta in funzione della frequenza di commutazione e della temperatura ambiente. All'interno dei graci I frequenza di commutazione.
indica la percentuale della corrente di uscita nominale, mentre fsw indica la
out
AMB,MAX
e 50 °C) T
AMB,AVG
).
58 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BX473.11
Iout [%]
fsw [kHz]
70
80
90
1
60
100
110
2 3 4 5 6 7 8
9
0
50 ˚C (122 ˚F)
55 ˚C (131 ˚F)
130BX474.11
70
80
90
1
60
100
110
2 3 4 5 6 7 8 90
50
Iout [%]
fsw
[kHz]
45 ˚C (113 ˚F)
50 ˚C (122 ˚F)
55 ˚C (131 ˚F)
130BX475.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
60
100
110
2 4 60
31 5
45 ˚C (113 ˚F) 50 ˚C (122 ˚F) 55 ˚C (131 ˚F)
130BX476.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
60
100
110
2 4
60
50
1
3
5
40 ˚C (104 ˚F) 45 ˚C (113 ˚F) 50 ˚C (122 ˚F) 55 ˚C (131 ˚F)
130BX477.11
70
80
90
1
60
100
110
2 3 4 5 6 70
Iout [%]
fsw
[kHz]
50 ˚C (122 ˚F)
55 ˚C (131 ˚F)
130BX478.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
1
60
100
110
2 3 4 5 6 70
50
45 ˚C (113 ˚F)
50 ˚C (122 ˚F)
50 ˚C (131 ˚F)
130BX479.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
1
60
100
110
2 3 4 50
45 ˚C (113 ˚F) 50 ˚C (122 ˚F) 55 ˚C (131 ˚F)
130BX480.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
1
60
100
110
2 3 4 50
50
40 ˚C (104 ˚F) 45 ˚C (113 ˚F) 50 ˚C (122 ˚F) 55 ˚C (131 ˚F)
Speciche Guida alla Progettazione
Intervallo di
tensione
Modello
di commutazione
Sovraccarico elevato HO, 150% Sovraccarico normale NO, 110%
60 AVM
380–500 V
SFAVM
Tabella 6.16 Declassamento per la frequenza di commutazione, 250 kW a 400 V CA (350 cv a 460 V CA)
Intervallo di
tensione
Modello
di commutazione
Sovraccarico elevato HO, 150% Sovraccarico normale NO, 110%
60 AVM
6
6
525–690 V
Tabella 6.17 Declassamento per la frequenza di commutazione, 250 kW a 690 V CA (300 cv a 575 V CA)
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 59
SFAVM
130BX481.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
1
60
100
110
2 3 4 54 50
6 7
50 ˚C (122 ˚F)
55 ˚C (131 ˚F)
130BX482.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
1
60
100
110
2 3 54 50 6 7
50
45 ˚C (113 ˚F)
50 ˚C (122 ˚F)
55 ˚C (131 ˚F)
130BX483.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
1
60
100
110
2 3 4 50
45 ˚C (113 ˚F) 50 ˚C (122 ˚F) 55 ˚C (131 ˚F)
130BX484.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
1
60
100
110
2 3 4 50
50
40 ˚C (104 ˚F) 45 ˚C (113 ˚F) 50 ˚C (122 ˚F) 55 ˚C (131 ˚F)
130BX489.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
0.5
60
100
110
2.00.0 1.0 1.5 2.5 4.03.0 3.5
5.54.5 5.0
50 ˚C (122 ˚F)
55 ˚C (131 ˚F)
130BX490.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
0.5
60
100
110
2.00.0 1.0 1.5 2.5 4.03.0 3.5 5.54.5 5.0
50
55 ˚C (131 ˚F)
45 ˚C (113 ˚F)
50 ˚C (122 ˚F)
130BX491.11
Iout [%]
fsw
[kHz]
70
80
90
0.5
60
100
110
2.00.0 1.0 1.5 2.5 4.03.0 3.5
55 ˚C (131 ˚F)
50 ˚C (122 ˚F)
45 ˚C (113 ˚F)
130BX492.11
70
80
90
0.5
Iout [%]
60
100
110
2.0
fsw
[kHz]
0.0 1.0 1.5 2.5 4.03.0 3.5
50
55 ˚C (131 ˚F)
50 ˚C (122 ˚F)
45 ˚C (113 ˚F)
40 ˚C (104 ˚F)
Speciche
VLT® Parallel Drive Modules
6
Intervallo di
tensione
Modello
di commutazione
Sovraccarico elevato HO, 150% Sovraccarico normale NO, 110%
60 AVM
380–500 V
SFAVM
Tabella 6.18 Declassamento per la frequenza di commutazione, 315–800 kW a 400 V CA (450–1200 cv a 460 V CA)
Intervallo di
tensione
Modello
di commutazione
Sovraccarico elevato HO, 150% Sovraccarico normale NO, 110%
60 AVM
525–690 V
SFAVM
Tabella 6.19 Declassamento per la frequenza di commutazione, 315–1000 kW a 400 V CA (350–1150 cv a 575 V CA)
60 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
F C - T
130BC530.10
X S A B CX X X X
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 302221 23 272524 26 28 29 31 373635343332 38 39
X D
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
7 Informazioni per l'ordine
7.1 Modulo d'ordine
Tabella 7.1 Codice identicativo
Gruppi di prodotto
Serie convertitori di frequenza
Codice di generazione
Potenza nominale
Fasi
Tensione di rete
Contenitore Dimensione contenitore Classe del contenitore Tensione di alimentazione di
controllo
Congurazione hardware
Filtro RFI / convertitore di frequenza
a basso contenuto di armoniche / 12 impulsi
Freno
Display (LCP)
Rivestimento PCB
Opzione di rete
Adattamento A
Adattamento B
Release software
Lingua software
Opzioni A
Opzioni B
Opzioni C0, MCO
Opzioni C1
Software opzione C
Opzioni D
1–3
4–6
7
8–10
11
12
13–15
16–23
16–17
18
19
20
21
22
23
24–27
28
29–30
31–32
33–34
35
36–37
38–39
Tabella 7.2 Esempio di codice identicativo per ordinare un convertitore di frequenza
Non tutte le selezioni/opzioni sono disponibili per ogni variante. Per vericare se è disponibile la versione appropriata, consultare il Conguratore del convertitore di frequenza su Internet.
7.2 Conguratore del convertitore di frequenza
È possibile progettare un convertitore di frequenza in base ai requisiti dell'applicazione utilizzando il sistema dei numeri d'ordine mostrato nella Tabella 7.1 e Tabella 7.2.
Ordinare convertitori di frequenza standard e convertitori di frequenza con opzioni integrate inviando un codice identicativo che descrive il prodotto all'ucio vendite Danfoss locale, ad esempio:
FC-302N800T5E00P2BGC7XXSXXXXAXBXCXXXXDX
Il
signicato dei caratteri nella stringa è denito nella
Tabella 7.3 e Tabella 7.4.
Abbinare il convertitore di frequenza adatto alla specica applicazione utilizzando il conguratore del convertitore di frequenza. Il conguratore del convertitore di frequenza genera automaticamente un numero di vendita di otto cifre da fornire all'ucio vendite locale. Inoltre è possibile stabilire una lista di progetti con vari prodotti e inviarla a un rivenditore Danfoss.
conguratore del convertitore di frequenza è disponibile
Il nel sito Internet globale: www.danfoss.com/drives.
I convertitori di frequenza vengono forniti automati­camente insieme a un pacchetto di lingue rilevante per la regione dalla quale viene ordinato. Quattro pacchetti di lingue regionali coprono le seguenti lingue:
Pacchetto di lingue 1
Inglese, Tedesco, Francese, Danese, Olandese, Spagnolo, Svedese, Italiano e Finlandese.
Pacchetto di lingue 2
Inglese, tedesco, cinese, coreano, giapponese, thai, cinese tradizionale e Bahasa indonesiano.
7 7
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 61
Informazioni per l'ordine
VLT® Parallel Drive Modules
Pacchetto di lingue 3
Inglese, tedesco, sloveno, bulgaro, serbo, rumeno,
Per ordinare convertitori di frequenza con un pacchetto di lingue diverso, contattare l'ucio vendite Danfoss locale.
ungherese, ceco e russo.
Pacchetto di lingue 4
Inglese, tedesco, spagnolo, inglese (Stati Uniti), greco, portoghese brasiliano, turco e polacco.
Descrizione Pos. Opzione possibile
Gruppo prodotti 1–6 102: FC 102
202: FC 202
302: FC 302 Codice di generazione 7 N Potenza nominale 8–10 250 kW
315 kW
355 kW
400 kW
450 kW
500 kW
77
Fasi 11 3-fasi (T ) Tensione di rete 11–12 T 4: 380–480 V CA
Contenitore 13–15 E00: IP00
Filtro RFI, hardware 16–17 P2: convertitore parallelo + ltro RFI, classe A2 (6 impulsi)
Freno 18 X: Nessun IGBT freno
Display 19 G: Pannello di Controllo Locale graco (LCP) Rivestimento PCB 20 C: PCB con rivestimento Opzione di rete 21 J: Interruttore + fusibili Adattamento 22 X: Entrate cavi standard Adattamento 23 X: Senza adattamento
Release software 24–27 S067: motion control integrato Lingua software 28 X: pacchetto lingue standard
560 kW
630 kW
710 kW
800 kW
900 kW
1 M0 kW
1 M2 kW
T 5: 380–500 V CA
T 7: 525–690 V CA
C00: IP00 + canale posteriore in acciaio inossidabile
P4: convertitore parallelo + ltro RFI, classe A1 (6 impulsi)
P6: convertitore parallelo + ltro RFI, classe A2 (12 impulsi)
P8: convertitore parallelo + ltro RFI, classe A1 (12 impulsi)
B: IGBT freno montato
R: Morsetti rigenerativi
S: Freno + rigenerazione
T: Safe Torque O (STO)
U: Safe Torque O + freno
Q: Pannello di accesso del dissipatore di calore
Tabella 7.3 Codice identicativo per l'ordine dei VLT® Parallel Drive Modules
62 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
Descrizione Pos. Opzione possibile
Opzioni A 29-
30
Opzioni B 31-
32
Opzioni C0/E0 33-
34
Opzioni C1/ A/B nell'adattatore opzione C
Software opzione C/ opzioni E1
Opzioni D 38-
35 X: Nessuna opzione
36­37
39
AX: Nessuna opzione A A0: VLT® PROFIBUS DP MCA 101 A4: VLT® DeviceNet MCA 104 A6: VLT® CANopen MCA 105 A8: VLT® EtherCAT MCA 124 AG: VLT® LonWorks MCA 108 AJ: VLT® BACnet MCA 109 AT: VLT® PROFIBUS Converter MCA 113 AU: VLT® PROFIBUS Converter MCA 114 AL: VLT® PROFINET MCA 120 AN: VLT® EtherNet/IP MCA 121 AQ: VLT® Modbus TCP MCA 122 AY: VLT® EtherNet/IP MCA 121 BX: Nessuna opzione BK: VLT® General Purpose I/O MCB 101 BR: VLT® Encoder Input MCB 102 BU: VLT® Resolver Input MCB 103 BP: VLT® Relay Card MCB 105 BY: VLT® Extended Cascade Controller MCO 101 BZ: VLT® Safe PLC I/O MCB 108 B0: VLT® Analog I/O MCB 109 B2: VLT® PTC Thermistor Card MCB 112 B4: VLT® Sensor Input MCB-114 B6: VLT® Safety Option MCB 150 B7: VLT® Safety Options MCB 151 CX: Nessuna opzione C4: VLT® Motion Control Option MCO 305
R: VLT® Extended Relay Card MCB 113 S: VLT® Advanced Cascade Controller MCO 102 XX: Controllore standard 10: VLT® Synchronizing Controller MCO 350 11: VLT® Position Controller MCO 351 12: VLT® Center Winder MCO 352 DX: Nessuna opzione D0: VLT® 24 V DC Supply MCB 107
7 7
Tabella 7.4 Opzioni per l'ordine
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 63
Informazioni per l'ordine
VLT® Parallel Drive Modules
7.2.1 Filtri di uscita
La commutazione ad alta velocità del convertitore di frequenza produce alcuni eetti secondari che inuiscono sul motore e sull'ambiente circostante. Per far fronte a questi eetti secondari sono disponibili due diversi tipi di ltri, il ltro dU/dt e i
ltri sinusoidali. Per informazioni più dettagliate vedere la Guida alla Progettazione VLT® FC-Series Output Filter.
380–500 V Comune Singolo
400 V, 50 Hz 460 V, 60 Hz 500 V, 50 Hz FsW
kW A Cv A kW A kHz IP00 IP23 IP00 IP23
250 480 350 443 315 443 3 130B2849 130B2850 130B2844 130B2845 315 600 450 540 355 540 2 130B2851 130B2852 130B2844 130B2845 355 658 500 590 400 590 2 130B2851 130B2852 130B2844 130B2845 400 745 600 678 500 678 2 130B2853 130B2854 130B2844 130B2845 450 800 600 730 530 730 2 130B2853 130B2854 130B2847 130B2848 500 880 650 780 560 780 2 130B2853 130B2854 130B2847 130B2848 560 990 750 890 630 890 2 2x130B2849 2x130B2850 130B2847 130B2848 630 1120 900 1050 710 1050 2 3x130B2849 2x130B2850 130B2847 130B2848
77
710 1260 1000 1160 800 1160 2 3x130B2849 2x130B2850 130B2847 130B2848 800 1460 1200 1380 1000 1380 2 3x130B2851 3x130B2852 130B2849 130B2850
Tabella 7.5 Filtri dU/dt disponibili, 380–500 V
525–690 V Comune Singolo
525 V, 50 Hz 575 V, 60 Hz 690 V, 50 Hz FsW
kW A Cv A kW A kHz IP00 IP23 IP00 IP23
250 360 350 344 315 344 2 130B2851 130B2852 130B2841 130B2842 300 395 400 410 355 380 1,5 130B2851 130B2852 130B2841 130B2842 315 429 450 450 400 410 1,5 130B2851 130B2852 130B2841 130B2842 400 523 500 500 500 500 1,5 130B2853 130B2854 130B2844 130B2845 450 596 600 570 560 570 1,5 130B2853 130B2854 130B2844 130B2845 500 630 650 630 630 630 1,5 130B2853 130B2854 130B2844 130B2845 560 763 750 730 710 730 1,5 130B2853 130B2854 130B2847 130B2848 670 889 950 850 800 850 1,5 130B2853 130B2854 130B2847 130B2848 750 988 1050 945 3x130B2849 3x130B2850 130B2847 130B2848 850 1108 1150 1060 1000 1060 1,5 3x130B2849 3x130B2850 130B2847 130B2848
1000 1317 1350 1260 1200 1260 1,5 3x130B2851 3x130B2852 130B2849 130B2850
Tabella 7.6 Filtri dU/dt disponibili, 525–690 V
380–500 V Comune Singolo
400 V, 50 Hz 460 V, 60 Hz 500 V, 50 Hz FsW
kW A Cv A kW A kHz IP00 IP23 IP00 IP23
250 480 350 443 315 443 3 130B3188 130B3189 130B3186 130B3187 315 600 450 540 355 540 2 130B3191 130B3192 130B3186 130B3187 355 658 500 590 400 590 2 130B3191 130B3192 130B3186 130B3187 400 745 600 678 500 678 2 130B3193 130B3194 130B3188 130B3189 450 800 600 730 530 730 2 2x130B3188 2x130B3189 130B3188 130B3189 500 880 650 780 560 780 2 2x130B3188 2x130B3189 130B3186 130B3187 560 990 750 890 630 890 2 2x130B3191 2x130B3192 130B3186 130B3187 630 1120 900 1050 710 1050 2 2x130B3191 2x130B3192 130B3186 130B3187 710 1260 1000 1160 800 1160 2 3x130B3188 2x130B3189 130B3188 130B3189 800 1460 1200 1380 1000 1380 2 3x130B3188 2x130B3189 130B3188 130B3189
Tabella 7.7 Filtri sinusoidali disponibili, 380–500 V
64 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
U V W U V W U V W U V W
130BF038.10
1
2
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
525–690 V Comune Singolo
kW A Cv A kW A kHz IP00 IP23 IP00 IP23
525 V, 50 Hz 575 V, 60 Hz 690 V, 50 Hz FsW 250 360 350 344 315 344 2 130B4129 130B4151 130B4125 130B4126 300 395 400 410 355 380 1,5 130B4129 130B4151 130B4125 130B4126 315 429 450 450 400 410 1,5 130B4152 130B4153 130B4125 130B4126 400 523 500 500 500 500 1,5 130B4154 130B4153 130B4129 130B4151 450 596 600 570 560 570 1,5 130B4156 130B4157 – 500 630 650 630 630 630 1,5 130B4156 130B4157 130B4129 130B4151 560 763 750 730 710 730 1,5 2x130B4142 2x130B4143 130B4129 130B4151 670 889 950 850 800 850 1,5 2x130B4142 2x130B4143 130B4125 130B4126 750 988 1050 945 2x130B4142 2x130B4143 130B4129 130B4151 850 1108 1150 1060 1000 1060 1,5 3x130B4154 3x130B4155 130B4129 130B4151
1000 1317 1350 1260 1200 1260 1,5 3x130B4154 3x130B4155 130B4129 130B4151
Tabella 7.8 Filtri sinusoidali disponibili, 525–690 V
7 7
1 Modulo convertitore 2 Filtro
Disegno 7.1 Congurazione del ltro senza barre collettrici comuni (singolo)
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U V W U V W U V W U V W
130BF039.11
1
3
2 4
5
Informazioni per l'ordine
VLT® Parallel Drive Modules
77
1 Modulo convertitore 4 Armadio 2 2 Armadio 1 5 Cavi 3 Filtro
Disegno 7.2 Congurazione del ltro con barre collettrici comuni (comune)
66 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BC528.10
1
2
3
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
7.3 Opzioni e accessori
Danfoss ore un'ampia gamma di opzioni e accessori per VLT® AutomationDrive FC 302, VLT® HVAC Basic Drive FC 102 e VLT® AQUA Drive FC 202. Le opzioni seguenti sono installate sulla scheda di controllo nello slot A, nello slot B o nello slot C.
Fare riferimento all'Disegno 7.3. Per ulteriori informazioni, vedere le istruzioni allegate all'apparecchiatura opzionale.
7 7
1 Slot A 2 Slot B 3 Slot C
Disegno 7.3 Opzioni per lo slot sulla scheda di controllo
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130BC526.11
1
2 3
4 5
6
7
8
9 10
11
12
COM DIN
DIN7
DIN8
DIN9
GND(1)
DOUT3
0/24 V DC
DOUT4
0/24 V DC
AOUT2
0/4-20 mA
24 V
GND(2)
AIN3
AIN4
RIN= 5k Ω
RIN= 10k Ω
-0 to +10
VDC
-0 to +10
VDC
0 V 24 V
0 V 24 V
24 V DC0 V
0 V24 V DC
<500 Ω
>600 Ω
>600 Ω
X30/
DIG IN
DIG & ANALOG OUT
ANALOG IN
CPU
CAN BUS
CPU
Control card (FC 100/200/300)
General Purpose I/O option MCB 101
PLC (PNP)
PLC (NPN)
Informazioni per l'ordine
VLT® Parallel Drive Modules
7.3.1 General Purpose Input Output Module MCB 101
VLT® General Purpose I/O MCB 101 è utilizzato per l'estensione degli ingressi e delle uscite digitali e analogici di FC 102, FC 103, FC 202, FC 301 e FC 302. MCB 101 deve essere installato nello slot B del convertitore di frequenza.
Contenuto:
Modulo opzionale MCB 101.
Dispositivo di ssaggio esteso per l'LCP.
Coprimorsetti.
77
Disegno 7.4 Modulo opzionale MCB 101
7.3.2
Gli ingressi digitali/analogici sono isolati galvanicamente dagli altri ingressi/uscite nel MCB 101 e nella scheda di controllo del convertitore di frequenza.
Le uscite digitali/analogiche nell'MCB 101 sono isolate galvanicamente dagli ingressi/uscite nel MCB 101, ma non dagli ingressi/uscite nella scheda di controllo del conver­titore di frequenza.
Collegare i morsetti 1 e 5 se gli ingressi digitali 7, 8 e 9 devono essere commutati mediante l'alimentazione interna a 24 V (morsetto 9). Vedere Disegno 7.5.
Isolamento galvanico nel VLT General Purpose I/O MCB 101
®
Disegno 7.5 Diagramma di principio
68 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
7.3.3 Ingressi digitali - morsetto X30/1-4
Ingresso digitale Numero di ingressi digitali 4 (6) Numero morsetto 18, 19, 27, 29, 32, 33 Logica PNP o NPN Livello di tensione 0–24 V CC Livello di tensione, 0 logico PNP (GND=0 V) <5 V CC Livello di tensione, 1 logico PNP (GND=0 V) >10 V CC Livello di tensione, 0 logico NPN (GND=24 V) <14 V CC Livello di tensione, 1 logico NPN (GND=24 V) >19 V CC Tensione massima in ingresso 28 V continua Campo di frequenza impulsi 0–110 kHz Duty cycle, modulazione di larghezza minima 4,5 ms Impedenza in ingresso >2 kΩ
7.3.4 Ingressi analogici - morsetto X30/11, 12
Ingresso analogico Numero di ingressi analogici 2 Numero morsetto 53, 54, X30.11, X30.12 Modalità Tensione Livello di tensione da -10 V a +10 V Impedenza in ingresso >10 kΩ Tensione massima 20 V Risoluzione per gli ingressi analogici 10 bit (segno +) Precisione degli ingressi analogici Errore massimo 0,5% della scala intera Larghezza di banda 100 Hz
7.3.5 Uscite digitali - morsetto X30/6, 7
Uscita digitale Numero di uscite digitali 2 Numero morsetto X30.6, X30.7 Livello di tensione sull'uscita digitale/frequenza di uscita 0–24 V Corrente di uscita massima 40 mA Carico massimo 600 Ω Carico capacitivo massimo <10 nF Frequenza di uscita minima 0 Hz Frequenza di uscita massima 32 kHz Precisione della frequenza di uscita Errore massimo: 0,1% della scala intera
7 7
7.3.6 Uscita analogica - morsetto X30/8
Uscita analogica Numero delle uscite analogiche 1 Numero morsetto 42 Intervallo di corrente in corrispondenza dell'uscita analogica 0–20 mA Carico massimo GND - uscita analogica 500 Ω Precisione sull'uscita analogica Errore massimo: 0,5% della scala intera Risoluzione sull'uscita analogica 12 bit
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Informazioni per l'ordine
VLT® Parallel Drive Modules
7.3.7
VLT® Encoder Input MCB 102
Il modulo VLT® Encoder Input MCB 102 può essere usato come fonte retroazione per controllo di usso ad anello chiuso (parametro 1-02 Fonte retroazione Flux motor) e controllo di velocità ad anello chiuso (parametro 7-00 Fonte retroazione PID di velocità). Congurare l'opzione encoder nel gruppo di parametri 17-** Opzione retroaz.
MCB 102 è utilizzato per:
Anello chiuso VVC+.
Controllo di velocità controllo vettoriale di
Controllo di coppia controllo vettoriale di usso.
Motore a magneti permanenti.
Tipi di encoder supportati:
Encoder incrementale: tipo a 5 V TTL, RS422,
77
Connettore Designazione X31
1 NC
2 NC 8 V CC Uscita a 8 V (7–12 V, I 3 5 V CC 5 V CC
4 GND GND GND GND 5 Ingresso A +COS +COS Ingresso A 6 Ingresso A inv REFCOS REFCOS Ingresso A inv 7 Ingresso B +SIN +SIN Ingresso B 8 Ingresso B inv REFSIN REFSIN Ingresso B inv 9 Ingresso Z +Dati RS485 Clock in uscita Clock in uscita Ingresso Z OR +Dati RS485 10 Ingresso Z inv -Dati RS485 Clock in uscita -
11 NC NC Dati in ingresso Dati in ingresso Uso futuro 12 NC NC Dati in ingresso
Max. 5 V su X31.5-12
frequenza massima: 410 kHz.
Encoder incrementale: 1 Vpp, seno-coseno.
Encoder HIPERFACE®: assoluto e seno-coseno
(Stegmann/SICK).
Encoder incrementale (fare riferimento a Disegno 7.6)
Encoder SinCos HIPERFACE (fare riferimento a Disegno 7.7)
®
usso.
Encoder EnDat Encoder SSI Descrizione
inv.
inv.
AVVISO!
I LED sono visibili solo quando si rimuove l'LCP. È possibile selezionare la reazione in caso di errore dell'encoder in parametro 17-61 Monitoraggio segnale di retroaz.: [0] Disabilitato, [1] Avviso o [2] Scatto.
Quando il kit opzione encoder viene ordinato separa­tamente, il kit include:
L'opzione encoder non supporta i convertitori di frequenza VLT® AutomationDrive FC 302 prodotti prima della
settimana 50/2004. Versione software minima: 2.03 (parametro 15-43 Versione software)
1)
24 V
1)
5 V
Clock in uscita ­inv.
Dati in ingresso inv.
Encoder EnDat: assoluto e seno-coseno
(Heidenhain) supporta la versione 2.1.
Encoder SSI: assoluto.
VLT® Encoder Input MCB 102.
Dispositivo di ssaggio LCP ampliato e
coprimorsetti ampliato.
Uscita a 24 V (21–25 V, I
Uscita a 5 V (5 V ±5%, I
Ingresso Z OR -Dati RS485
Uso futuro
max
max
max
125 mA)
: 200 mA)
: 200 mA)
Tabella 7.9 Descrizioni dei morsetti dell'opzione encoder MCB 102 per i tipi di encoder supportati
1) Alimentazione encoder: vedere i dati relativi all'encoder.
70 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
1
2 3 12
130BA163.11
754 6 8 9 10 11
24 V
8 V 5 V GND A A B B Z Z D D
Us 7-12V (red)
GND (blue)
+COS (pink)
REFCOS (black)
+SIN (white)
REFSIN (brown)
Data +RS 485 (gray)
Data -RS 485 (green)
1 2 3 12754 6 8 9 10 11
130BA164.10
130BA119.10
B
A
A
B
A
B
B
A
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
Disegno 7.8 Senso di rotazione
Disegno 7.6 Encoder incrementale
Lunghezza del cavo massima 150 m.
Disegno 7.7 Encoder SinCos HIPERFACE
7.3.8
VLT® Resolver Input MCB 103
VLT® Resolver Option MCB 103 è usato per interfacciare la retroazione del motore resolver a VLT® AutomationDrive FC
301/FC 302. I resolver sono usati come dispositivi di retroazione del motore per motori sincroni brushless a magneti permanenti.
Quando l'opzione resolver viene ordinata separatamente, il kit include:
VLT® Resolver Option MCB 103.
Dispositivo di ssaggio LCP ampliato e
coprimorsetti ampliato.
Selezione di parametri: 17-5* Interfaccia resolver.
MCB 103 supporta una varietà di tipi di resolver del rotore.
Poli resolver Parametro 17-50 Poli: 2 x 2 Tensione di ingresso resolver Frequenza di ingresso resolver Rapporto di trasfor­mazione Tensione di ingresso secondaria Carico secondario
Tabella 7.10 Speciche resolver
Parametro 17-51 Tens. di ingresso: 2,0–8,0
x 7,0
Vrms
Parametro 17-52 Freq. di ingresso: 2–15 kHz x 10,0 kHz Parametro 17-53 Rapporto di trasformaz.: 0,1–1,1 x 0,5 Massimo 4 V
Circa 10 kΩ
Vrms
rms
7 7
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Informazioni per l'ordine
VLT® Parallel Drive Modules
Il LED 3 è acceso quando il segnale seno è OK dal resolver.
77
Disegno 7.9 Resolver Input MCB 103 usato con un motore a magneti permanenti
AVVISO!
MCB 103 può essere utilizzato soltanto con i tipi di resolver dotati di rotore. Non è possibile utilizzare resolver forniti di statore.
Spie LED
I LED sono attivi quando parametro 17-61 Monitoraggio segnale di retroaz. è impostato su [1] Avviso o [2] Scatto.
Il LED 1 è acceso quando il segnale di riferimento è OK per il resolver ll LED 2 è acceso quando il segnale coseno è OK dal resolver.
Disegno 7.10 Motore a magneti permanenti (PM) con resolver come retroazione di velocità
Esempio di setup
Nella Disegno 7.9 è utilizzato un motore a magneti permanenti (PM) con resolver come retroazione di velocità. Solitamente un motore PM deve funzionare in modalità Flux.
Cablaggio
La lunghezza del cavo massima è di 150 m nel caso si utilizzino doppini intrecciati.
AVVISO!
Utilizzare sempre cavi del chopper di frenatura e cavi motore schermati. I cavi resolver devono essere schermati e separati dai cavi motore. Lo schermo del cavo resolver deve essere opportunamente collegato alla piastra di disaccoppiamento e collegato allo chassis (terra) sul lato motore.
72 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BA177.10
8-9mm
2mm
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
Parametro 1-00 Modo congurazione [1] Velocità anello chiuso
Parametro 1-01 Principio controllo motore [3] Flux con retr. motore
Parametro 1-10 Struttura motore [1] PM, SPM non saliente Parametro 1-24 Corrente motore Targa Parametro 1-25 Vel. nominale motore Targa Parametro 1-26 Coppia motore nominale cont. Targa
L'AMA non è possibile con i motori PM
Parametro 1-30 Resist. statore (RS) Scheda tecnica del motore Parametro 30-80 Induttanza asse d (Ld) Scheda tecnica del motore (mH) Parametro 1-39 Poli motore Scheda tecnica del motore Parametro 1-40 Forza c.e.m. a 1000 giri/minuto Scheda tecnica del motore Parametro 1-41 Scostamento angolo motore Scheda tecnica del motore (solitamente zero) Parametro 17-50 Poli Scheda tecnica del resolver Parametro 17-51 Tens. di ingresso Scheda tecnica del resolver Parametro 17-52 Freq. di ingresso Scheda tecnica del resolver Parametro 17-53 Rapporto di trasformaz. Scheda tecnica del resolver
Parametro 17-59 Interfaccia resolver [1] Abilitato
Tabella 7.11 Parametri da regolare
7.3.9
VLT® Relay Card MCB 105
7 7
VLT® Relay Card MCB 105 comprende tre contatti SPDT e deve essere montata nello slot opzionale B.
Dati elettrici Carico massimo sui morsetti (CA-1)1) (carico resistivo) 240 V CA 2 A Carico massimo sui morsetti (CA-15) Carico massimo sui morsetti (CC-1) Carico massimo sui morsetti (CC-13) Carico minino sui morsetti (CC) 5 V 10 mA Sequenza di commutazione massima a carico nominale/carico minimo 6 min-1/20
1) IEC 947 parti 4 e 5
Quando il kit opzione relè viene ordinato separatamente, il kit include:
VLT® Relay Card MCB 105.
Dispositivo di ssaggio LCP ampliato e
coprimorsetti ampliato.
Etichetta per coprire l'accesso agli interruttori
S201 (A53), S202 (A54) e S8011).
Fascette per cavi per
1) IMPORTANTE! Per soddisfare l'approvazione UL,
l'etichetta DEVE essere applicata sul telaio dell'LCP.
1)
(carico induttivo con cosφ 0,4) 240 V CA 0,2 A
1)
(carico resistivo) 24 V CC 1 A
1)
(carico induttivo) 24 V CC 0,1 A
ssare i cavi al modulo relè.
Disegno 7.11 Scollegare i morsetti relè
-1
AVVISO
Avviso doppia alimentazione. Non combinare i sistemi da 24/48 V con sistemi ad alta tensione.
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 73
Disegno 7.12 Lunghezza corretta del lo spelato
1 1 1
1 102 3 4 5 6 7 8 9 1211
2 2 3
1 1 1
1 102 3 4 5 6 7 8 9 1211
3 3 3
1 1 1
1 102 3 4 5 6 7 8 9 1211
2 2
2
130BA176.11
Informazioni per l'ordine
VLT® Parallel Drive Modules
77
Disegno 7.13 Metodo corretto per installare le parti sotto tensione e i segnali di controllo
74 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BF022.10
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
7.3.10
Un'alimentazione esterna a 24 V CC può essere installata per l'alimentazione a bassa tensione della scheda di controllo e delle eventuali schede opzionali installate, consentendo il pieno funzionamento dell'LCP senza collegamento alla rete.
Specica dell'alimentazione esterna a 24 V CC Intervallo della tensione di ingresso 24 V CC ±15% (massimo 37 V in 10 s) Corrente di ingresso massima 2,2 A Corrente di ingresso media per 0,9 A Lunghezza massima del cavo 75 m Capacità di ingresso carico 10 uF Ritardo all'accensione 0,6 s
Gli ingressi sono protetti.
Numeri dei morsetti:
Quando VLT® 24 V DC Supply MCB 107 alimenta il circuito di comando, l'alimentazione a 24 V interna viene scollegata automaticamente. Per maggiori informazioni sull'installazione, consultare le istruzioni separate allegate all'apparecchiatura opzionale.
VLT® 24 V DC Supply MCB 107
Morsetto 35: alimentazione esterna a -24 V CC.
Morsetto 36: alimentazione esterna a +24 V CC.
7 7
Disegno 7.14 Collegamento alimentazione a 24 V CC
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 75
MS 220 DA
11 10
20-28 VDC 10 mA
12
20-28 VDC
60 mA
com
ZIEHL
X44
12 13 18 19 27 29 32 33 20 37
3
NC
4NC5NC6NC7NC8NC9NC10 11NC121
T1
2
T2
T
P
T
P
PTC
M3~
130BA638.10
DO
Motor protection
MCB 112 PTC Thermistor Card
Option B
Reference for 10, 12
DO FOR SAFE
STOP T37
Code No.130B1137
Control Terminals of FC302
Informazioni per l'ordine
VLT® Parallel Drive Modules
7.3.11
L'opzione VLT® PTC Thermistor Card MCB 112 consente di monitorare la temperatura di un motore elettrico attraverso un ingresso termistore PTC isolato galvanicamente. È
un'opzione B per VLT® HVAC Drive FC 102, VLT® AQUA Drive FC 202 e VLT® AutomationDrive FC 302 con Safe
Torque O (STO).
VLT® PTC Thermistor Card MCB 112
Certicazione ATEX con serie FC 102/202/302
VLT® PTC Thermistor Card MCB 112 è stato certicato ATEX, il che signica che le serie FC 102/202/302 insieme all'MCB 112 possono ora essere utilizzate con motori in atmosfere potenzialmente esplosive. Per maggiori informazioni consultare la scheda termistore.
Per informazioni relative al montaggio e all'installazione dell'opzione, vedere le istruzioni allegate. Per diverse possibilità di applicazione vedere capitolo 17 Esempi applicativi.
X44/1 e X44/2 sono ingressi termistore. X44/12 abilita la funzione Safe Torque
O del convertitore di frequenza
Disegno 7.16 Simbolo ATEX (ATmosphère EXplosive)
(T-37) se i valori del termistore lo rendono necessario, e
77
X44/10 informa il convertitore di frequenza che dall'MCB 112 è arrivata una richiesta per Safe Torque O al ne di garantire una gestione appropriata degli allarmi. Al ne di utilizzare le informazioni provenienti da X44/10, uno degli ingressi digitali del convertitore di frequenza (o un DI di un'opzione montata) deve essere impostato sulla scheda PTC 1 [80]. Parametro 5-19 Arresto di sicurezza morsetto 37 deve essere congurato alla funzionalità Safe Torque O desiderata. Di default è [1] All. arresto di sic.
Disegno 7.15 Installazione dell'MCB 112
Dati elettrici
Collegamento della resistenza Conforme PTC con DIN 44081 e DIN 44082 Numero 1..6 resistenze in serie Valore di interruzione 3,3 Ω ... 3,65 Ω ... 3,85 Ω Valore di ripristino 1,7 Ω ... 1,8 Ω ... 1,95 Ω
76 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BA965.10
121110987654321
4321 12111098765432121 13 14
+-+-+-+-+-+-+-+-+
-
+
-
A03
A03
Ext. 24 VDC
DI1
DI2
DI3
DI4
DI5
DI6
DI7
X45/ X48/ X46/
X47/
Relay 3 Relay 4 Relay 5 Relay 6
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
Tolleranza di attivazione ± 6 °C Resistenza collettiva dell'anello sensore <1,65 Ω Tensione del morsetto 2,5 V per R 3,65 Ω, 9 V per R= Corrente sensore 1 mA Cortocircuito 20 Ω≤R 40 Ω Consumo di potenza 60 mA
Condizioni di verica EN 60 947-8 Misurazione resistenza agli sbalzi di tensione 6000 V Categoria di sovratensione III Livello di inquinamento 2 Misurazione tensione di isolamento Vbis 690 V Isolamento galvanico no a Vi 500 V
-20 °C ... +60 °C
Temperatura ambiente permanente
EN 60068-2-1 Calore secco Umidità 5–95%, condensa non consentita Resistenza EMC EN 61000-6-2 Emissioni EMC EN 61000-6-4 Resistenza alle vibrazioni 10 ... 1000 Hz 1,14 g Resistenza agli urti 50 g
7 7
Valori del sistema di sicurezza EN 61508 per Tu=75 °C in corso
2 per ciclo di manutenzione di 2 anni
SIL
1 per ciclo di manutenzione di 3 anni HFT 0 PFD (per test funzionale annuale) 4,10 x 10 SFF 78%
λs+λ λ
DU
DD
8494 FIT
934 FIT
Numero d'ordine 130B1137
7.3.12
VLT® Extended Relay Card MCB 113
VLT® Extended Relay Card MCB 113 aggiunge sette ingressi digitali, due uscite analogiche e quattro relè SPDT all'I/O standard del convertitore di frequenza, assicurando maggiore essibilità e conformità alle raccomandazioni tedesche NAMUR NE37.
L'MCB 113 è un'opzione C1 standard per Danfoss VLT HVAC Drive FC 102, VLT® Refrigeration Drive FC 103, VLT AQUA Drive FC 202, VLT® AutomationDrive FC 301 e VLT
®
®
®
Disegno 7.17 Collegamenti elettrici dell'MCB 113
AutomationDrive FC 302 che viene rilevata automati­camente dopo il montaggio.
Garantire l'isolamento galvanico tra il convertitore di frequenza e la scheda opzione MCB 113 eettuando il collegamento a 24 V esterni su X58/. Se l'isolamento galvanico non è necessario, la scheda opzionale può essere alimentata tramite i 24 V interni dal convertitore di frequenza.
-3
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 77
Informazioni per l'ordine
VLT® Parallel Drive Modules
AVVISO!
È accettabile combinare segnali da 24 V con segnali ad alta tensione nei relè, purché esista un relè inutilizzato tra di essi.
Per impostare l'MCB 113, utilizzare i gruppi di parametri 5-1* Ingressi digitali, 6-7* Uscita analogica 3, 6-8* Uscita analogica 4, 14-8* Opzioni, 5-4* Relè e 16-6* Ingressi & uscite.
Dati elettrici
Relè Numeri 4 SPDT Carico a 250 V CA/30 V CC 8 A Carico a 250 V CA/30 V CC con cosφ = 0,4 3,5 A Categoria di sovratensione (contatto-terra) III Categoria di sovratensione (contatto-contatto) II Combinazione di segnali da 250 V e 24 V Possibile con un relè inutilizzato nel mezzo
77
Ritardo massimo di portata
Ingressi digitali Numeri 7 Gamma 0/24 V Modalità PNP/NPN Impedenza in ingresso 4 kW Livello basso di attivazione 6,4 V Livello alto di attivazione 17 V Ritardo massimo di portata 10 ms
AVVISO!
Nel gruppo di parametri 5-4* Relè l'array [2] è il relè 3, l'array [3] è il relè 4, l'array [4] è il relè 5 e l'array [5] è il relè 6.
10 ms
Isolato da terra/chassis per l'uso con sistemi di rete IT
Uscite analogiche Numeri 2 Gamma 0/4-20 mA Risoluzione 11 bit Linearità <0,2%
EMC EMC IEC 61000-6-2 e IEC 61800-3 riguardanti l'immunità di BURST, ESD, SURGE e l'immunità condotta
7.3.13 Resistenze di frenatura
Le resistenze di frenatura vengono usate per dissipare l'energia in eccesso prodotta dalla frenatura rigenerativa. La resistenza viene scelta in funzione del valore ohmico, del grado di dissipazione di potenza e delle dimensioni siche. Danfoss ore una vasta gamma di resistenze diverse progettate specicamente per i nostri convertitori di frequenza. Per maggiori informazioni vedere capitolo 13.2.1 Scelta della Resistenza di frenatura. Consultare
inoltre la Guida alla Progettazione VLT® Brake Resistor MCE
101.
7.3.14 Filtri sinusoidali
Quando un motore è controllato da un convertitore di frequenza, è soggetto a fenomeni di risonanza. Questo disturbo, causato dalle caratteristiche costruttive del motore, si verica a ogni attivazione di uno degli interruttori dell'inverter nel convertitore di frequenza. La frequenza della risonanza acustica corrisponde quindi alla frequenza di commutazione del convertitore di frequenza.
Per il convertitore di frequenza Danfoss può fornire un ltro sinusoidale che attenua il rumore acustico del motore. Il ltro riduce il tempo rampa di accelerazione della tensione, la tensione del carico di picco U oscillazioni di corrente ΔI al motore. Il corrente e tensione diventino quasi sinusoidali, il che riduce il rumore acustico del motore.
ltro fa sì che
PEAK
e le
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130BA138.11
130BA200.10
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
Anche le oscillazioni di corrente nelle bobine del ltro sinusoidale producono rumore. Questo problema può essere risolto integrando il ltro in un armadio o in un contenitore simile.
Per i codici articolo specici del ltro sinusoidale vedere capitolo 7.2.1 Filtri di uscita.
7.3.15 Filtri dU/dt
La combinazione di rapida tensione e dell'aumento di corrente sollecita l'isolamento del motore. Queste rapide variazioni di energia possono ripercuotersi sulla linea CC nell'inverter e causarne lo spegnimento. Il ltro dU/dt è progettato per ridurre il tempo di salita della tensione e i rapidi cambi di energia nel motore. Questo intervento evita logorio precoce e ashover dell'isolamento del motore.
I ltri dU/dt inuiscono positivamente sull'irradiazione di disturbi magnetici nel cavo che collega il convertitore di frequenza al motore. La forma d'onda di tensione è sempre a impulso, ma il rapporto dU/dt è ridotto rispetto all'appli­cazione senza ltro.
Disegno 7.19 Numero d'ordine 130B1113, kit LCP con LCP graco, dispositivi di ssaggio, cavo e guarnizione
7 7
7.3.16 Kit di montaggio remoto per LCP
L'LCP può essere spostato sul lato anteriore di un armadio utilizzando il kit per il montaggio remoto. È anche disponibile un kit LCP senza LCP. Per le unità IP66, il numero d'ordine è 130B1117. Usare i numeri d'ordine 130B1129 per unità IP55.
Contenitore IP54 anteriore Lunghezza massima del cavo tra l'LCP e l'unità 3 m Standard di comunicazione RS485
Tabella 7.12 Dati tecnici per il montaggio di un LCP all'IP66 Contenitore
Disegno 7.20 Numero d'ordine 130B1114, kit LCP con LCP numerico, dispositivi di ssaggio e guarnizione
Disegno 7.18 Dimensioni
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Informazioni per l'ordine
VLT® Parallel Drive Modules
7.4 Lista di controllo della progettazione
Tabella 7.13 fornisce una lista di controllo che integra un convertitore di frequenza in un sistema di controllo del motore. La lista è intesa come promemoria delle categorie e opzioni generali necessarie per specicare i requisiti di sistema.
Categoria Dettagli Note Modello FC Potenza
Volt Corrente Fisica Dimensioni Peso Condizioni ambientali di funzionamento Temperatura Altitudine Umidità
77
Qualità dell'aria/polvere Requisiti di declassamento
Dimensione contenitore Ingresso Cavi
Tipo Lunghezza Fusibili Tipo Dimensioni Potenza nominale Opzioni Connettori Contatti Filtri
Uscita Cavi
Tipo Lunghezza Fusibili Tipo Dimensioni Potenza nominale Opzioni Filtri
Controllo Cablaggio
Tipo Lunghezza Collegamenti morsetti Comunicazione Protocollo Collegamento Cablaggio Opzioni Connettori
80 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Informazioni per l'ordine Guida alla Progettazione
Categoria Dettagli Note
Contatti
Filtri Motore Tipo Potenza nominale Tensione Opzioni Attrezzi e apparecchiature speciali Movimentazione e immagazzi-
namento Montaggio Collegamento della rete
Tabella 7.13 Lista di controllo della progettazione
7 7
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Considerazioni durante l'in...
VLT® Parallel Drive Modules
8 Considerazioni durante l'installazione
8.1 Ambiente di esercizio
Per speciche relative alle condizioni ambientali vedere capitolo 6.9 Condizioni ambientali per moduli convertitore.
AVVISO!
CONDENSA
L'umidità può condensare sui componenti elettronici e provocare cortocircuiti. Evitare l'installazione in aree soggette a gelate. Quando l'unità è più fredda dell'aria ambiente installare un riscaldatore dell'armadio. Il funzio­namento in modalità stand-by riduce il rischio di condensa, purché la dissipazione di potenza mantenga il circuito privo di umidità.
I gas aggressivi, quali il solfuro di idrogeno, il cloro o l'ammoniaca, possono danneggiare i componenti elettrici e
88
meccanici. Il VLT® Parallel Drive Modules si avvale di schede di circuito con rivestimento conforme per ridurre gli eetti dei gas aggressivi. Per le speciche e i gradi della classe di rivestimento conforme vedere capitolo 6.9 Condizioni ambientali per moduli convertitore.
In caso di installazione dell'unità in ambienti polverosi prestare attenzione a quanto segue:
I sistemi fatti funzionare in atmosfere potenzialmente esplosive devono soddisfare condizioni speciali. La direttiva UE 94/9/CE (ATEX 95) categorizza il funzionamento dei dispositivi elettronici in atmosfere potenzialmente esplosive.
La classe d impone che un'eventuale scintilla
venga contenuta in un'area protetta.
La classe e vieta il vericarsi di scintille.
Motori con protezione di classe d
Non occorre approvazione. Sono necessari un cablaggio e un contenimento speciali.
Motori con protezione di classe e
Quando in combinazione con un dispositivo di monito­raggio PTC approvato ATEX, come VLT® PTC Thermistor
Card MCB 112, l'installazione non richiede un'approvazione individuale da parte di un'organizzazione autorizzata.
Motori con protezione di classe d/e
Il motore stesso presenta una classe di protezione dall'e­splosione e, mentre l'area cablaggio e di connessione del motore è realizzata in conformità alla classicazione d. Per attenuare la tensione di picco alta utilizzare un ltro
sinusoidale all'uscita del VLT® Parallel Drive Modules.
Manutenzione periodica
Quando sui componenti elettronici si accumula polvere, agisce come uno strato isolante. Questo strato riduce la capacità di si riscaldano. L'ambiente più caldo riduce la durata dei componenti elettronici.
Mantenere il dissipatore e le ventole privi di accumuli di polvere. Per maggiori informazioni su assistenza e
manutenzione consultare il Manuale di manutenzione VLT Parallel Drive Modules.
Ventole di rareddamento
Le ventole forniscono il usso d'aria necessario per rareddare l'unità. Quando le ventole sono esposte ad
ambienti polverosi, la polvere può danneggiare i cuscinetti delle ventole provocando il guasto precoce delle ventole stesse.
rareddamento dei componenti e i componenti
AVVISO
ATMOSFERA ESPLOSIVA
Non installare il convertitore di frequenza in un'atmosfera potenzialmente esplosiva. La mancata osservanza di queste istruzioni aumenta il rischio di morte e di lesioni gravi.
Installare l'unità in un armadio al di fuori di
quest'area.
Quando si utilizza VLT® Parallel Drive Modules in un'atmosfera potenzialmente esplosiva, utilizzare quanto segue:
Motori con classe di protezione dall'esplosione d
oppure e.
Sensore di temperatura PTC per il monitoraggio
della temperatura del motore.
Cavi motore corti.
®
Filtri di uscita sinusoidali quando non sono
impiegati cavi motore schermati.
AVVISO!
MONITORAGGIO DEL SENSORE DEL TERMISTORE DEL MOTORE
Le unità VLT® AutomationDrive dotate dell'opzione MCB 112 possiedono la certicazione PTB per le atmosfere potenzialmente esplosive.
I convertitori di frequenza contengono numerosi componenti meccanici ed elettronici, molti dei quali sono vulnerabili agli impatti ambientali.
82 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Considerazioni durante l'in... Guida alla Progettazione
ATTENZIONE
Evitare di installare il convertitore di frequenza in ambienti con liquidi, particelle o gas trasportati dall'aria che potrebbero danneggiare i componenti elettronici. La mancata applicazione di misure protettive adeguate aumenta il rischio di interruzioni del servizio, riducendo così la durata del convertitore di frequenza.
Grado di protezione secondo IEC 60529
Per evitare contatti trasversali e cortocircuiti tra morsetti, connettori, tracce e la circuiteria relativa alla sicurezza, dovuti a oggetti estranei, la funzione Safe Torque O (STO) deve essere installata e fatta funzionare in un armadio di controllo con grado di protezione IP54 o superiore (o in un ambiente equivalente).
I liquidi possono essere trasportati attraverso l'aria e condensarsi all'interno del convertitore di frequenza, generando un processo di corrosione dei componenti e delle parti metalliche. Vapore, olio e acqua salata possono causare la corrosione di componenti e parti metalliche. In questi ambienti, utilizzare unità con grado di protezione IP 54/55. Come ulteriore protezione si possono ordinare, opzionalmente, circuiti stampati con rivestimento.
Le particelle trasportate dall'aria, come la polvere, possono causare guasti meccanici, elettrici o termici nel convertitore di frequenza. Un tipico indicatore di un livello eccessivo di particelle trasportate dall'aria è la presenza di particelle di polvere intorno alla ventola del convertitore di frequenza. Negli ambienti polverosi utilizzare unità con grado di protezione IP54/IP55.
In ambienti con temperature e tassi di umidità elevati i gas corrosivi, quali ad esempio i composti di zolfo, azoto e cloro, generano reazioni chimiche nei componenti del convertitore di frequenza.
Tali reazioni chimiche danneggiano in breve tempo i componenti elettronici. In tali ambienti, installare l'apparec­chiatura in un armadio a circolazione d'aria (a ventilazione forzata), in modo da tenere lontani dal convertitore di frequenza i gas aggressivi. Anche schede di circuito stampato opzionali con rivestimento
orono una protezione in tali ambienti.
Livelli eccessivi di particelle di polvere vengono spesso rilevati sugli armadi di installazione e sulle installazioni elettriche esistenti. Un indicatore di gas aggressivi trasportati dall'aria è l'annerimento dei collettori di rame e delle estremità dei cavi.
8.2 Requisiti minimi di sistema
8.2.1 Armadio
Il kit si compone di 2 o 4 moduli convertitore in funzione della potenza nominale. Gli armadi devono soddisfare i seguenti requisiti minimi:
Larghezza [mm] due convertitori: 800, quattro conver-
titori: 1600
Profondità [mm] 600 Altezza [mm]
Capacità di carico [kg] Aperture di ventilazione
Tabella 8.1 Requisiti dell'armadio
1) Necessaria se vengono usati i kit di rareddamento o barre
collettrici Danfoss.
1)
2000 due convertitori: 450, quattro conver­titori: 910 Vedere capitolo 8.2.4 Requisiti di rared- damento e usso d'aria.
8.2.2 Barre collettrici
Se non viene utilizzato il kit barre collettrici Danfoss, vedere Tabella 8.2 per le misure della sezione trasversale necessarie per creare barre collettrici personalizzate. Per le dimensione dei morsetti, fare riferimento a
capitolo 6.1.2 Dimensioni dei morsetti e capitolo 6.1.3 Dimensioni del bus CC.
Descrizione Larghezza [mm] Spessore [mm]
Motore CA 143,6 6,4 Rete CA 143,6 6,4 Bus CC 76,2 12,7
Tabella 8.2 Misure della sezione trasversale per barre collettrici personalizzate
8 8
AVVISO!
L'installazione di convertitori di frequenza in ambienti aggressivi aumenta il rischio di arresti e riduce sensibilmente la durata del convertitore di frequenza.
Prima di installare il convertitore di frequenza vericare la presenza di liquidi, particelle e gas in atmosfera osservando gli impianti esistenti in questo ambiente. Indicatori tipici della presenza di liquidi dannosi trasportati dall'aria sono ad esempio l'acqua o il petrolio, oppure segni di corrosione sulle parti metalliche.
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 83
AVVISO!
Allineare le barre collettrici verticalmente per consentire il massimo usso d'aria.
Considerazioni durante l'in...
VLT® Parallel Drive Modules
8.2.3 Considerazioni termiche
Per i valori di dissipazione di calore fare riferimento al capitolo 6.5 Speciche dipendenti dalla potenza. È necessario considerare le seguenti fonti di calore quando si determinano i requisiti di rareddamento:
Temperatura ambiente all'esterno del contenitore.
Filtri (per esempio, sinusoidale e RF).
Per l'aria di rareddamento richiesta fare riferimento a capitolo 8.2.4 Requisiti di rareddamento e usso d'aria.
Fusibili.
Componenti di controllo.
8.2.4 Requisiti di rareddamento e usso d'aria
Le raccomandazioni fornite in questa sezione sono necessarie per un rareddamento ecace dei moduli convertitore all'interno del contenitore del pannello. Ciascun modulo convertitore contiene una ventola del dissipatore e una ventola di miscelazione. I modelli tipici di contenitore utilizzano ventilatori integrati nello sportello insieme alle ventole del modulo convertitore per rimuovere il calore di scarto dal contenitore.
Danfoss fornisce vari kit di scarto dal contenitore, riducendo la necessità di grandi ventole integrate negli sportelli.
rareddamento del canale posteriore come opzioni. Questi kit rimuovono l'85% del calore di
AVVISO!
88
Assicurarsi che il usso totale delle ventole dell'armadio sia in linea con il usso d'aria raccomandato.
Ventole di rareddamento del modulo convertitore
Il modulo convertitore è dotato di una ventola del dissipatore che fornisce la portata richiesta di 840 m3/h (500 cfm) attraverso il dissipatore. È anche presente una ventola di rareddamento montata sulla parte superiore dell'unità e una piccola ventola di miscelazione da 24 V CC montata sotto la piastra di ingresso che si aziona ogni volta che il modulo convertitore viene acceso.
In ogni modulo convertitore la scheda di potenza fornisce la tensione CC per alimentare le ventole. La ventola di miscelazione viene alimentata con 24 V CC dall'alimentazione principale in modalità di commutazione. La ventola del dissipatore e la ventola superiore vengono alimentate con 48 V CC da un alimentatore a commutazione dedicato sulla scheda di potenza. Ciascuna ventola dispone di una retroazione del contagiri alla scheda di controllo per confermare che la ventola sta funzionando correttamente. Il controllo on/o e il controllo di velocità delle ventole aiutano a ridurre il disturbo acustico inutile e prolungano la vita delle ventole.
Ventole dell'armadio
Quando l'opzione del canale posteriore non è usata, le ventole montate nell'armadio devono rimuovere tutto il calore generato all'interno del contenitore.
Per ogni contenitore che alloggia un modulo a due convertitori, la raccomandazione per il usso della ventola dell'armadio è la seguente:
Quando viene usato il rareddamento del canale posteriore, è raccomandato un usso di 680 m3/h (400 cfm).
Quando il rareddamento del canale posteriore non viene usato, è raccomandato un usso di 4080 m3/h (2400
cfm).
84 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
130BE569.10
Considerazioni durante l'in... Guida alla Progettazione
Disegno 8.1 Flusso dell'aria, apparecchio standard (sinistra), kit di rareddamento inferiore/superiore (centro) e kit di rareddamento posteriore/posteriore (destra)
I moduli convertitore sono adatti per essere usati
Requisiti elettrici per certicazioni e
8.3 approvazioni
La congurazione standard fornita in questa guida (moduli convertitore, rack di controllo, cablaggi, fusibili e microin­terruttori) è certicata UL e CE. Oltre alla congurazione standard, è necessario soddisfare le seguenti condizioni per soddisfare i requisiti regolamentari di approvazione UL e CE. Per un elenco di clausole di esclusione della responsa­bilità vedere il capitolo 18.1 Esonero di responsabilità.
Usare il convertitore di frequenza in un ambiente
interno riscaldato e controllato. L'aria di rared­damento deve essere fresca, esente da materiali
corrosivi e da polvere elettricamente conduttiva. Vedere capitolo 6.9 Condizioni ambientali per moduli convertitore per i limiti specici.
La massima temperatura ambiente è 40 °C alla
corrente nominale.
Il sistema convertitore deve essere assemblato in
presenza di aria pulita secondo la classicazione del contenitore. Per ottenere le approvazioni normative richieste ai ni della certicazione UL o CE, i moduli convertitore devono essere installati secondo la congurazione standard indicata in questa guida.
La corrente e la tensione massime non devono
superare i valori indicati nel capitolo 6.5 Speciche dipendenti dalla potenza per la congurazione del
convertitore specicata.
su un circuito in grado di fornire non più di 100 kA RMS simmetrici alla tensione nominale del convertitore (al massimo 600 V per unità da 690 V) quando protetti da fusibili con la congu- razione standard. Fare riferimento a capitolo 8.4.1 Selezione del fusibile. La corrente nominale si basa su test eettuati in base alla norma UL 508C.
I cavi situati all'interno del circuito del motore
devono essere dimensionati per almeno 75 °C in impianti conformi UL. Le dimensioni cavo sono state indicate nel capitolo 6.5 Speciche dipendenti dalla potenza per la congurazione del conver- titore specicata.
Il cavo di ingresso deve essere protetto con
fusibili. Gli interruttori non devono essere usati senza fusibili negli USA. I fusibili IEC (classe aR) e UL (classe L o T) adatti sono elencati in capitolo 8.4.1 Selezione del fusibile. Inoltre è necessario rispettare i requisiti normativi specici del Paese.
Per gli impianti negli USA, deve essere prevista
una protezione del circuito di derivazione in conformità al Codice Elettrico Nazionale (NEC) e a tutte le disposizioni locali vigenti. Al ne di soddisfare questo requisito, usare fusibili classi­cati UL.
Per gli impianti in Canada, deve essere prevista
una protezione del circuito di derivazione in
8 8
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 85
Considerazioni durante l'in...
VLT® Parallel Drive Modules
conformità al Codice Elettrico Canadese e a tutte le disposizioni provinciali vigenti. Al ne di
Numero di moduli
convertitore
soddisfare questo requisito, usare i fusibili classi­cati UL.
8.4 Fusibili e interruttori
8.4.1 Selezione del fusibile
Al ne di protegge il sistema convertitore qualora si verichi il guasto di uno o più componenti interni del modulo convertitore usare fusibili e/o interruttori sul lato dell'alimentazione di rete.
8.4.1.1 Protezione del circuito di
derivazione
Al ne di proteggere l'impianto da pericoli di scosse elettriche e incendi, tutti i circuiti di derivazione dell'im­pianto devono essere protetti da cortocircuito e sovracorrente conformemente alle norme nazionali e
88
internazionali.
Numero di moduli
8.4.1.2 Protezione contro i cortocircuiti
2 N250 N315 aR-630 2 N315 N355 aR-630 2 N355 N400 aR-630 2 N400 N450 aR-800 2 N450 N500 aR-800 4 N500 N560 aR-900 4 N560 N630 aR-900 4 N630 N710 aR-1600 4 N710 N800 aR-1600 4 N800 N1M0 aR-1600
Tabella 8.4 Sistemi convertitore a 12 impulsi (380–500 V CA)
convertitore
4 N630 N710 aR-1600 4 N710 N800 aR-2000 4 N800 N900 aR-2500 4 N900 N1M0 aR-2500 4 N1M0 N1M2 aR-2500
FC 302 FC 102/
FC 202
FC 302 FC 102/
FC 202
Fusibile
raccomandato
(al massimo)
Fusibile
raccomandato
(al massimo)
Danfoss raccomanda i fusibili elencati nel
capitolo 8.4.1.3 Fusibili raccomandati per la conformità CE e capitolo 8.4.1.4 Fusibili raccomandati per la conformità UL
per ottenere la conformità CE o UL in materia di protezione del personale di assistenza e delle cose contro le conseguenze del guasto di componenti nei moduli convertitore.
8.4.1.3 Fusibili raccomandati per la
conformità CE
Numero di moduli
convertitore
2 N450 N500 aR-1600 4 N500 N560 aR-2000 4 N560 N630 aR-2000 4 N630 N710 aR-2500 4 N710 N800 aR-2500 4 N800 N1M0 aR-2500
Tabella 8.3 Sistemi convertitore a 6 impulsi (380–500 V CA)
FC 302 FC 102/
FC 202
Fusibile
raccomandato
(al massimo)
Tabella 8.5 Sistemi convertitore a 6 impulsi (525–690 V CA)
Numero di moduli
convertitore
2 N250 N315 aR-550 2 N315 N355 aR-630 2 N355 N400 aR-630 2 N400 N500 aR-630 2 N500 N560 aR-630 2 N560 N630 aR-900 4 N630 N710 aR-900 4 N710 N800 aR-900 4 N800 N900 aR-900 4 N900 N1M0 aR-1600 4 N1M0 N1M2 aR-1600
Tabella 8.6 Sistemi convertitore a 12 impulsi (525–690 V CA)
FC 302 FC 102/
FC 202
Fusibile
raccomandato
(al massimo)
8.4.1.4 Fusibili raccomandati per la conformità UL
I moduli convertitore sono alimentati con fusibili
CA integrati I moduli sono stati omologati per una corrente nominale di cortocircuito (SCCR) di 100 kA per le congurazioni standard della barra collettrice a tutte le tensioni (380–690 V CA).
Qualora non siano presenti opzioni di potenza o
barre collettrici extra collegate esternamente, il sistema convertitore è omologato per una SCCR di 100 kA con fusibili conformi allo standard UL di
86 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Considerazioni durante l'in... Guida alla Progettazione
classe L o classe T collegati ai morsetti di ingresso dei moduli convertitore.
Non superare il valore nominale dei fusibili
indicato nella Tabella 8.8 e nella Tabella 8.9 con la corrente nominale dei fusibili di classe L o classe T.
Numero di moduli
convertitore
2 N450 N500 1600 A 4 N500 N560 2000 A 4 N560 N630 2000 A 4 N630 N710 2500 A 4 N710 N800 2500 A 4 N800 N1M0 2500 A
Tabella 8.7 Sistemi convertitore a 6 impulsi (380–500 V CA)
Numero di moduli
convertitore
2 N250 N315 630 A 2 N315 N355 630 A 2 N355 N400 630 A 2 N400 N450 800 A 2 N450 N500 800 A 4 N500 N560 900 A 4 N560 N630 900 A 4 N630 N710 1600 A 4 N710 N800 1600 A 4 N800 N1M0 1600 A
FC 302 FC 102/
FC 202
FC 302 FC 102/
FC 202
Fusibile
raccomandato
(al massimo)
Fusibile
raccomandato
(al massimo)
Numero di moduli
convertitore
2 N250 N315 550 A 2 N315 N355 630 A 2 N355 N400 630 A 2 N400 N500 630 A 2 N500 N560 630 A 2 N560 N630 900 A 4 N630 N710 900 A 4 N710 N800 900 A 4 N800 N900 900 A 4 N900 N1M0 1600 A 4 N1M0 N1M2 1600 A
Tabella 8.10 Sistemi convertitore a 12 impulsi (525–690 V CA)
Per i sistemi convertitore 525–690 V CA è possibile usare qualsiasi
fusibile da 700 V conforme allo standard UL.
FC 302 FC 102/
FC 202
Fusibile
raccomandato
(al massimo)
8 8
Tabella 8.8 Sistemi convertitore a 12 impulsi (380–500 V CA)
Per i sistemi convertitore 380–500 V CA è possibile usare qualsiasi
fusibile da 500 V conforme allo standard UL.
Numero di moduli
convertitore
4 N630 N710 1600 A 4 N710 N800 2000 A 4 N800 N900 2500 A 4 N900 N1M0 2500 A 4 N1M0 N1M2 2500 A
Tabella 8.9 Sistemi convertitore a 6 impulsi (525–690 V CA)
FC 302 FC 102/
FC 202
Fusibile
raccomandato
(al massimo)
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 87
1
2
z
z
z
L1
L2
L3
PE
U
V
W
C
S
I
2
I
1
I
3
I
4
C
S
C
S
C
S
C
S
I
4
C
S
z
PE
3
4
5
6
175ZA062.12
EMC e armoniche
VLT® Parallel Drive Modules
9 EMC e armoniche
9.1 Considerazioni generali sulle emissioni EMC
I transitori veloci vengono solitamente rilevati a frequenze nell'intervallo compreso tra 150 kHz e 30 MHz. L'interferenza trasportata dall'aria proveniente dal convertitore di frequenza nel campo compreso tra 30 MHz e 1 GHz è generata dall'in­verter, dal cavo motore e dal motore. Le correnti capacitive presenti nel cavo motore, accoppiate con un elevato valore dU/dt nella tensione del motore, generano correnti di dispersione. I cavi motore schermati incrementano la corrente di dispersione (vedere Disegno 9.1) poiché possiedono una capacità verso terra superiore rispetto ai cavi non schermati. Se la corrente di dispersione non è ltrata, provoca interferenze maggiori sulla rete nei campi di frequenza al di sotto di 5 MHz. Poiché la corrente di dispersione (I1) viene ritrasportata all'unità attraverso lo schermo (I 3), è presente soltanto un piccolo campo elettromagnetico (I4) dal cavo motore schermato.
Sebbene riduca l'interferenza irradiata, lo schermo aumenta l'interferenza a bassa frequenza sulla rete. Collegare lo schermo del cavo motore al contenitore del convertitore di frequenza e a quello del motore. Per collegare lo schermo utilizzare morsetti schermati integrati in modo da evitare che le estremità degli schermi si attorciglino. Qualora ciò si l'impedenza dello schermo alle frequenze più elevate aumenta, riducendo l'eetto di schermatura e aumentando la corrente di dispersione (I4). Se viene utilizzato un cavo schermato per bus di campo, relè, cavo di comando, interfaccia di segnale o freno, montare lo schermo su entrambe le estremità del contenitore. In alcune situazioni è tuttavia necessario rimuovere lo schermo per evitare anelli di corrente.
verichi,
99
1 Filo di terra 2 Schermo 3 Alimentazione di rete CA 4 Convertitore di frequenza 5 Cavo motore schermato 6 Motore
Disegno 9.1 Correnti di dispersione
Disegno 9.1 mostra un esempio di un convertitore di frequenza a 6 impulsi, ma potrebbe essere applicabile anche a un convertitore di frequenza a 12 impulsi.
Nel caso in cui si posizioni lo schermo su una piastra di installazione, la piastra deve essere di metallo perché le correnti dello schermo devono essere ricondotte al convertitore di frequenza. È necessario assicurare un buon contatto elettrico dalla piastra di installazione allo chassis del convertitore di frequenza per mezzo delle viti di montaggio. Se si utilizzano cavi non
88 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
EMC e armoniche Guida alla Progettazione
schermati, è possibile che alcuni requisiti relativi alle emissioni non vengano soddisfatti, nonostante la conformità relativa all'immunità sia rispettata.
Per ridurre il livello di interferenza dell'intero sistema (unità e installazione), è importante che i cavi motore e i cavi freno siano più corti possibile. Evitare di installare i cavi con un livello di segnale sensibile accanto i cavi motore e freno. Interferenze radio superiori a 50 MHz (trasportate dall'aria) vengono generate dall'elettronica di controllo. Per ulteriori informazioni sull'EMC vedere il capitolo 9.5 Raccomandazioni EMC.
9.2 Risultati test EMC
I seguenti risultati sono stati ottenuti usando un convertitore di frequenza (con le opzioni eventualmente pertinenti), un cavo di comando schermato, un dispositivo di comando con potenziometro, cavi motore schermati e un motore.
Tipo di ltro RFI Emissione condotta Emissione irradiata
1)
Standard e requisiti P2, P4 (FC 302) No 150 m No P6, P8 (FC 302) 150 m 150 m
Tabella 9.1 Risultati test EMC (emissioni e immunità)
1) Occorre un
ltro RFI esterno per la conformità alla categoria C2.
EN/IEC 61800-3 Categoria C2 Categoria C3 Categoria C2 Categoria C3
AVVISO!
Questo tipo di sistema motorizzato non è concepito per essere usato in una rete pubblica a bassa tensione che rifornisce ambienti domestici. Se il prodotto viene usato su una tale rete, sono attese interferenze in radiofrequenza e potrebbero essere necessarie misure di mitigazione supplementari.
Il convertitore di frequenza è conforme ai requisiti in materia di emissioni della categoria C3 con un cavo schermato da 150 m. Per la conformità ai requisiti della categoria C2 occorre un ltro RFI esterno.
Disegno 9.2 mostra lo schema elettrico del situazione il ltro RFI è isolato dalla terra e il relè RFI è disabilitato mediante il parametro 14-50 Filtro RFI.
Il fattore di attenuazione per il ltro RFI è indicato nella Disegno 9.3.
ltro RFI utilizzato per omologare il convertitore di frequenza. In questa
9 9
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 89
L1 L1
L2
L3
L2
L3
130BF078.10
1
2
101-1 30
0
-20
-40
-60
-80
-100
-120
dBm
130BF079.10
EMC e armoniche
VLT® Parallel Drive Modules
1 Linea 2 Carico
Disegno 9.2 Schema elettrico del ltro RFI
99
Disegno 9.3 Requisiti di attenuazione per ltri esterni
90 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
Start 150.0 kHz Stop 30.0 MHz
1 MHz
TF
A_QP
A_AVG
130BF080.10
90 dBµV
80 dBµV
70 dBµV
60 dBµV
50 dBµV
40 dBµV
30 dBµV
20 dBµV
10 dBµV
83.9 dBµV 202 kHz
M1[1]
0.000 s
EMC e armoniche Guida alla Progettazione
Disegno 9.4 Emissione condotta nella rete nella congurazione P4/P8 senza ltro RFI esterno
9 9
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90 dBµV
80 dBµV
70 dBµV
60 dBµV
50 dBµV
40 dBµV
30 dBµV
20 dBµV
10 dBµV
Start 150.0 kHz Stop 30.0 MHz
1 MHz
87.31 dBµV
202 kHz
M1[1]
0.000 s
TF
A_QP
A_AVG
130BF064.10
EMC e armoniche
VLT® Parallel Drive Modules
99
Disegno 9.5 Emissione condotta nella rete nella congurazione P4/P8 senza ltro RFI esterno
92 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
90 dBµV
80 dBµV
70 dBµV
60 dBµV
50 dBµV
40 dBµV
30 dBµV
20 dBµV
10 dBµV
Start 150.0 kHz Stop 30.0 MHz
1 MHz
79.81 dBµV 202 kHz
M1[1]
0.000 s
A_QP
A_AVG
130BF065.10
TF
EMC e armoniche Guida alla Progettazione
Disegno 9.6 Emissione condotta nella rete nella congurazione P4/P8 senza ltro RFI esterno
Requisiti relativi alle emissioni
9.3
In base alle norme di prodotto EMC per convertitori di frequenza EN/IEC 61800-3, i requisiti EMC dipendono dall'ambiente in cui è installato il convertitore di frequenza. Questi ambienti, insieme ai requisiti di alimentazione della tensione di rete, sono deniti in Tabella 9.2.
Categoria Denizione
C1 Convertitori di frequenza installati in un ambiente domestico e di ucio con una
tensione di alimentazione inferiore a 1000 V.
C2 Convertitori di frequenza installati nell'ambiente domestico e di ucio con una
tensione di alimentazione inferiore a 1000 V. Questi convertitori di frequenza non
C3 Convertitori di frequenza installati in un ambiente industriale con una tensione di
C4 Convertitori di frequenza installati in un ambiente industriale con una tensione di
Tabella 9.2 Requisiti relativi alle emissioni
sono del tipo plug-in e non possono essere spostati, pertanto sono concepiti soltanto per essere installati e messi in funzione da un professionista.
alimentazione inferiore a 1000 V.
alimentazione uguale o superiore a 1000 V e una corrente nominale uguale o superiore a 400 A oppure concepiti per l'uso in sistemi complessi.
Requisiti relativi alle emissioni
condotte in base ai limiti EN55011
Classe B
Classe A gruppo 1
Classe A gruppo 2
Senza linea limite
Realizzare un piano EMC
Quando vengono adottate le norme di emissione generiche, i convertitori di frequenza devono soddisfare la Tabella 9.3.
9 9
MG37N206 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. 93
EMC e armoniche
VLT® Parallel Drive Modules
Ambiente Norma generica
Primo ambiente (casa e ucio) Secondo ambiente (ambiente industriale)
Tabella 9.3 Limiti delle norme generiche sulle emissioni
EN/IEC 61000-6-3 Norma sulle emissioni per ambienti residenziali, commerciali e di industria leggera. EN/IEC 61000-6-4 Norma sulle emissioni per ambienti industriali. Classe A gruppo 1
Requisiti relativi alle emissioni condotte
in base ai limiti EN55011
Classe B
9.4 Requisiti di immunità
I requisiti di immunità per i convertitori di frequenza dipendono dall'ambiente nel quale sono installati. I requisiti per l'ambiente industriale sono più severi dei requisiti per l'ambiente domestico e di ucio. Tutti i convertitori di frequenza Danfoss soddisfano i requisiti per l'ambiente industriale e per l'ambiente domestico e di ucio.
Per documentare l'immunità contro i transitori veloci sono stati eseguiti i seguenti test di immunità su un convertitore di frequenza (con opzioni, se pertinenti), un cavo di comando schermato e una scatola di controllo con potenziometro, cavo motore e motore.
I test sono stati condotti in conformità alle seguenti norme fondamentali Per maggiori dettagli vedere la Tabella 9.4.
EN/IEC 61000-4-2: Scariche elettrostatiche (ESD): Simulazione di scariche elettrostatiche provocate da esseri umani.
EN/IEC 61000-4-3: Radiazione di un campo elettromagnetico in entrata, a modulazione di ampiezza Simulazione
degli
99
eetti di apparecchiature di comunicazione radar e radio e di dispositivi di comunicazione mobili.
EN/IEC 61000-4-4: Oscillazioni transitorie da scoppio: Simulazione di interferenze provocate dalla commutazione di contattori, relè o dispositivi simili.
EN/IEC 61000-4-5: Oscillazioni transitorie da sbalzi di corrente: Simulazione di oscillazioni transitorie causate da fulmini che cadono vicino agli impianti.
EN/IEC 61000-4-6: Modalità comune RF: Simulazione dell'impatto delle apparecchiature di trasmissione radio collegate mediante cavi di connessione.
94 Danfoss A/S © 11/2016 Tutti i diritti riservati. MG37N206
EMC e armoniche Guida alla Progettazione
Norma di base Transitori veloci
IEC 61000-4-4
Criterio di accettazione B B B A A
Linea
4 kV Modo
Comune
Motore 4 kV Modo
Comune
Freno 4 kV Modo
Comune
Condivisione del carico 4 kV Modo
Comune
Fili di controllo 2 kV Modo
Comune
Bus standard 2 kV Modo
Comune
Fili relè 2 kV Modo
Comune
Applicazione e opzioni
eldbus
Cavo LCP 2 kV Modo
24 V CC esterni
Contenitore
2 kV Modo
Comune
Comune
2 V Modo Comune
Transitori di picco
IEC 61000-4-5
2 kV/2 Ω Modalità
dierenziale
4 kV/12 Ω Modo
Comune
1)
4 kV/2 Ω
1)
4 kV/2 Ω
1)
4 kV/2 Ω
1)
2 kV/2 Ω
1)
2 kV/2 Ω
1)
2 kV/2 Ω
1)
2 kV/2 Ω
1)
2 kV/2 Ω
0,5 kV/2 Ω Modalità
dierenziale
1 kV/12 Ω Modo
Comune
ESD
IEC
61000-4-2
10 V
10 V
10 V
10 V
10 V
10 V
10 V
10 V
10 V
10 V
8 kV AD 6 kV CD
elettromagnetico irradiato
Campo
IEC 61000-4-3
10 V/m
Tensione modalità
comune RF
IEC 61000-4-6
RMS
RMS
RMS
RMS
RMS
RMS
RMS
RMS
RMS
9 9
RMS
Tabella 9.4 Modulo di immunità EMC, intervallo di tensione: 380–500 V, 525–600 V, 525–690 V
1) Iniezione sullo schermo del cavo.
AD: Air Discharge (scarica in aria); CD: Contact discharge (scarica a contatto); CM: Common mode (modalità comune); DM:
(modalità dierenziale).
Raccomandazioni EMC
9.5
sono requisiti speciali per il cavo dell'alimen­tazione di rete.
Di seguito vengono fornite le linee guida per una corretta procedura di installazione di convertitori di frequenza. Attenersi a queste istruzioni in conformità alla norma EN/IEC 61800-3 Primo ambiente. Se l'installazione è in conformità a EN/IEC 61800-3 Secondo ambiente, reti industriali, oppure in un'installazione dotata di trasfor­matore proprio, è possibile discostarsi da queste istruzioni sebbene non sia raccomandato.
Per le installazioni che utilizzano tubi protettivi
rigidi in metallo non è richiesto l’uso di cavi schermati, tuttavia il cavo motore deve essere installato in un tubo protettivo separato dai cavi di controllo e dell'alimentazione di rete. Si richiede il collegamento completo della canalina dal convertitore di frequenza al motore. Le prestazioni EMC dei tubi protettivi essibili variano notevolmente. Richiedere le relative
Una buona procedura tecnica per garantire una corretta installazione elettrica conforme ai requisiti EMC:
Usare soltanto cavi motore schermati intrecciati e
cavi di comando schermati intrecciati. Lo schermo fornisce una copertura minima dell'80%. Lo schermo deve essere in materiale metallico, in genere rame, alluminio, acciaio o piombo. Non vi
informazioni al produttore.
Collegare a terra la canalina dello schermo su
entrambe le estremità per cavi motore e cavi di comando. A volte non è possibile collegare lo schermo su entrambe le estremità. In questi casi collegare lo schermo al convertitore di frequenza. Vedere anche capitolo 9.5.2 Messa a terra dei cavi di comando schermati.
Dierential Mode
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EMC e armoniche
VLT® Parallel Drive Modules
Evitare di terminare lo schermo con le estremità
attorcigliate (schermi attorcigliati). Ciò aumenta l'impedenza ad alta frequenza dello schermo, riducendone l'ecacia in presenza di frequenze elevate. Utilizzare invece pressacavi o passacavi EMC a bassa impedenza.
Ogniqualvolta possibile, evitare l'uso di cavi
motore o cavi di comando non schermati all'interno di armadi che alloggiano il convertitore di frequenza.
Lasciare lo schermo il più vicino possibile ai connettori.
Disegno 9.7 mostra l’installazione elettrica conforme ai requisiti EMC di un convertitore di frequenza IP20. Il
convertitore di frequenza è installato in un armadio di installazione con un contattore di uscita e collegato a un PLC, installato in un armadio separato. Altri metodi di eettuare l'installazione potrebbero portare e prestazioni EMC altrettanto buone, purché vengano osservate le istruzioni generali riportate sopra.
Se l’installazione non viene eseguita in base alle indicazioni fornite o se si utilizzano cavi e li di controllo non schermati, è possibile che alcuni requisiti relativi alle emissioni non vengano soddisfatti anche se i requisiti di immunità lo sono.
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EMC e armoniche Guida alla Progettazione
Disegno 9.7 Installazione elettrica conforme ai requisiti EMC di un convertitore di frequenza nell'armadio.
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EMC e armoniche
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9.5.1 Utilizzo dei cavi di comando schermati
Danfoss consiglia l'utilizzo di cavi schermati/armati intrecciati per ottimizzare l’immunità EMC dei cavi di comando e le emissioni EMC dei cavi motore.
La capacità di un cavo di ridurre il disturbo elettrico emesso e ricevuto dipende dall’impedenza di trasferimento (ZT). Lo schermo di un cavo è normalmente progettato per ridurre il trasferimento del disturbo elettrico; tuttavia, uno schermo con un’impedenza di trasferimento inferiore (ZT) è più ecace di uno con un’impedenza di trasferimento superiore (ZT).
Anche se l'impedenza di trasferimento (ZT) viene l'impedenza di trasferimento (ZT) valutando le caratteristiche siche del cavo, quali:
La conducibilità del materiale dello schermo.
La resistenza di contatto fra i singoli conduttori dello schermo.
La copertura dello schermo, ovvero l’area sica di cavo coperta dallo schermo - spesso indicata come un valore
percentuale.
Il tipo di schermo, cioè intrecciato o attorcigliato.
specicata di rado dai produttori dei cavi, è spesso possibile stimare
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a Filo in rame con rivestimento in alluminio. b Filo in rame attorcigliato o cavo schermato con conduttori in acciaio. c Filo in rame intrecciato a strato singolo con percentuale variabile di copertura dello schermo (questo è il tipico cavo di
riferimento Danfoss). d Filo in rame intrecciato a doppio strato. e Doppio strato di lo in rame intrecciato con uno strato intermedio magnetico schermato. f Cavo posato in un tubo in rame o in acciaio. g Cavo sottopiombo con guaina di 1,1 mm di spessore.
Disegno 9.8 Prestazione di schermatura del cavo
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