15 Glossario106
16 Tabella delle impostazioni in loco107
1Precauzioni generali di
sicurezza
1.1Note relative alla documentazione
▪ La documentazione originale è scritta in inglese. La
documentazione in tutte le altre lingue è stata tradotta.
▪ Le precauzioni descritte nel presente documento trattano
argomenti molto importanti, si raccomanda di attenervisi
scrupolosamente.
▪ L'installazione del sistema e tutte le attività descritte nel manuale
d'installazione e nella guida di riferimento per l'installatore
DEVONO essere eseguite da un installatore autorizzato.
1.1.1Significato delle avvertenze e dei simboli
PERICOLO
Indica una situazione che provoca lesioni gravi o letali.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
Indica una situaizone che potrebbe provocare la scossa
elettrica.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Indica una situaizone che potrebbe provocare ustioni a
causa delle temperature estremamente alte o basse.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Indica una situazione che potrebbe dare luogo ad
un'esplosione.
AVVERTENZA
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni gravi
o letali.
AVVERTENZA: MATERIALE INFIAMMABILE
ATTENZIONE
Indica una situazione che potrebbe provocare lesioni
secondarie o moderate.
NOTA
Indica una situazione che potrebbe provocare danni alle
apparecchiature o alla proprietà.
INFORMAZIONI
Indica suggerimenti utili o informazioni aggiuntive.
SimboloSpiegazione
Prima dell'installazione, leggere il manuale di
installazione e d'uso e il foglio illustrativo del
cablaggio.
Prima di eseguire interventi di manutenzione e
riparazione, leggere il manuale di manutenzione.
Per ulteriori informazioni, consultare la guida di
riferimento per l'installatore e l'utente.
1.2Per l'installatore
1.2.1Generale
In caso di dubbi su come installare o usare l'unità, contattare il
rivenditore.
NOTA
L'installazione o il montaggio impropri dell'apparecchio o
dei relativi accessori potrebbero dar luogo a folgorazioni,
cortocircuiti, perdite, incendi oppure altri danni
all'apparecchio. Utilizzare esclusivamente accessori,
apparecchiature opzionali e ricambi approvati da Daikin.
AVVERTENZA
Assicurarsi che l'installazione, il collaudo e i materiali
applicati siano conformi alla legislazione applicabile (oltre
alle istruzioni descritte nella documentazione Daikin).
ATTENZIONE
Indossare un equipaggiamento personale di protezione
adeguato (guanti di protezione, occhiali di sicurezza,…)
durante i lavori di installazione, manutenzione o
riparazione del sistema.
AVVERTENZA
Lacerare e gettare via i sacchetti degli imballaggi di
plastica, in modo che nessuno, in particolare i bambini, li
possa utilizzare per giocare. Rischio possibile:
soffocamento.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
▪ NON toccare le tubazioni del refrigerante, le tubazioni
idrauliche o i componenti interni durante e
immediatamente dopo il funzionamento. Questi
potrebbero essere troppo caldi o troppo freddi. Lasciare
loro il tempo di tornare alla normale temperatura. Non
toccare questi componenti, indossare i guanti di
protezione.
▪ NON toccare direttamente il refrigerante fuoriuscito
accidentalmente.
AVVERTENZA
Prevedere misure adeguate per impedire che l'unità possa
essere usata come riparo da piccoli animali. I piccoli
animali che dovessero entrare in contatto con le parti
elettriche possono causare malfunzionamenti, fumo o
incendi.
ATTENZIONE
NON toccare la presa d'aria o le alette di alluminio
dell'unità.
NOTA
▪ NON posizionare oggetti o apparecchiature sulla parte
superiore dell'unità.
▪ NON sedersi, non arrampicarsi né sostare in piedi
sopra l'unità.
NOTA
I lavori eseguiti sull'unità esterna risultano migliori in
condizioni di tempo asciutto, per evitare infiltrazioni di
umidità.
Secondo la legislazione applicabile, potrebbe essere necessario
fornire un registro insieme al prodotto, contenente almeno le
informazioni sulla manutenzione e sugli interventi di riparazione, i
risultati delle prove, i periodi di standby e così via.
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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1 Precauzioni generali di sicurezza
Inoltre, DEVONO essere tenute a disposizione, in un luogo
accessibile presso il prodotto, le seguenti informazioni:
▪ Istruzioni per l'arresto del sistema in caso di emergenza
▪ Nome e indirizzo della stazione dei Vigili del Fuoco, della Polizia e
dell'ospedale
▪ Nome, indirizzo e numeri telefonici diurni e notturni per chiamare
l'assistenza
In Europa, la norma EN378 offre le necessarie istruzioni per redigere
questo registro.
1.2.2Luogo d'installazione
▪ Prevedere uno spazio intorno all'unità sufficiente per gli interventi
di riparazione e la circolazione dell'aria.
▪ Assicurarsi che il luogo d'installazione possa sopportare il peso e
la vibrazione dell'unità.
▪ Assicurarsi che l'area sia ben ventilata. NON ostruire le aperture
di ventilazione.
▪ Assicurarsi che l'unità sia in piano.
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ In atmosfere potenzialmente esplosive.
▪ In presenza di macchine che emettono onde elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche potrebbero disturbare il sistema di
controllo e causare un difetto dell'apparecchiatura.
▪ In luoghi in cui esiste il rischio d'incendio dovuto alla perdita di gas
infiammabili (esempio: diluenti o benzina), fibre di carbonio,
polvere incendiabile.
▪ In luoghi in cui si producono gas corrosivi (esempio: gas di acido
solforico). La corrosione delle tubazioni di rame o delle parti
saldate può causare perdite di refrigerante.
1.2.3Refrigerante
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che l'installazione delle tubazioni di refrigerante
sia conforme alla legislazione applicabile. In Europa, la
normativa applicabile è la EN378.
NOTA
Assicurarsi che le tubazioni e i collegamenti in loco NON
siano soggetti a sollecitazioni.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza possibile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
AVVERTENZA
Recuperare SEMPRE il refrigerante. NON disperderlo
direttamente nell'ambiente. Utilizzare una pompa a vuoto
per svuotare l'impianto.
NOTA
Dopo che sono state collegate tutte le tubazioni,
assicurarsi che non vi siano perdite di gas. Usare l'azoto
per verificare l'eventuale presenza di perdite di gas.
NOTA
▪ Per evitare la rottura del compressore, NON caricare
una quantità di refrigerante superiore a quella
specificata.
▪ Se il sistema del refrigerante deve essere aperto, il
refrigerante DEVE essere trattato secondo le normative
vigenti.
AVVERTENZA
Accertarsi che non vi sia ossigeno nel sistema. Il
refrigerante può essere caricato solo dopo aver effettuato
la prova di tenuta e l'essiccazione sotto vuoto.
▪ Qualora fosse necessario ripetere la carica, consultare la piastra
informativa dell'unità. Su di essa sono riportati il tipo di
refrigerante e la quantità necessaria.
▪ Quest’unità è stata caricata con il refrigerante alla fabbrica e, a
seconda delle dimensioni e delle lunghezze dei tubi, per certi
sistemi potrebbe essere necessario caricarne una quantità
aggiuntiva.
▪ Utilizzare esclusivamente attrezzi adatti per il tipo di refrigerante
utilizzato nel sistema, per assicurare la necessaria resistenza alla
pressione e per impedire l'ingresso di materiali estranei nel
sistema.
▪ Caricare il refrigerante liquido nel modo seguente:
AVVERTENZA
Durante le prove, NON portare MAI il prodotto ad una
pressione più alta della pressione massima ammessa
(come indicato sulla piastra informativa dell'unità).
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
refrigerante. In presenza di perdite di gas refrigerante,
ventilare immediatamente l'area. Rischi possibili:
▪ Concentrazioni eccessive di refrigerante in un ambiente
chiuso possono causare la riduzione dell'ossigeno
nell'ambiente.
▪ Se il gas refrigerante entra in contatto con una fiamma
può generare gas tossico.
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SeAllora
È presente un tubo che funge da
sifone
(vale a dire che la bombola è
contrassegnata dalla scritta
“Liquid filling siphon
attached” (Sifone di riempimento
del liquido in dotazione))
NON è presente un tubo che
funge da sifone
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione eretta.
Effettuare la carica mantenendo
la bombola in posizione
capovolta.
Guida di consultazione per l'installatore
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1 Precauzioni generali di sicurezza
▪ Aprire le bombole del refrigerante lentamente.
▪ Caricare il refrigerante nello stato liquido. L'aggiunta di
refrigerante in forma gassosa può prevenire il normale
funzionamento.
ATTENZIONE
Una volta completata la procedura di rabbocco del
refrigerante o durante una pausa, chiudere
immediatamente la valvola del serbatoio refrigerante. Se la
valvola NON viene chiusa immediatamente, la pressione
rimanente potrebbe provocare il caricamento di
refrigerante aggiuntivo. Conseguenza possibile: quantità
di refrigerante errata.
1.2.4Salamoia
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale
d'installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
AVVERTENZA
La selezione della salamoia DEVE avvenire in base alle
leggi applicabili.
AVVERTENZA
Prendere sufficienti precauzioni in caso di perdita di
salamoia. Se si verifica una perdita di salamoia, aerare
immediatamente l'area e contattare il proprio rivenditore di
zona.
AVVERTENZA
La temperatura ambiente interna all'unità può essere molto
maggiore di quella ambiente, per esempio, 70°C. In caso
di perdite di salamoia, le parti interne all'unità potrebbero
creare situazioni pericolose.
AVVERTENZA
L'installazione e l'utilizzo delle applicazioni DEVE rispettare
le precauzioni ambientali e di sicurezza specificate nelle
normative vigenti.
1.2.5Acqua
Se applicabile. Per maggiori informazioni, vedere il manuale di
installazione o la guida di riferimento dell'installatore relativa alla
propria applicazione.
NOTA
Assicurarsi che la qualità dell'acqua sia conforme alla
direttiva UE 98/83EC.
1.2.6Circuiti elettrici
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
▪ Portare su DISATTIVATO tutte le sorgenti di
alimentazione prima di rimuovere il coperchio del
quadro elettrico, prima di collegare cavi elettrici o di
toccare parti elettriche.
▪ Scollegare la sorgente di alimentazione per più di
1 minuto e misurare la tensione ai terminali dei
condensatori del circuito principale o dei componenti
elettrici prima di intervenire. La tensione DEVE essere
minore di 50 V CC prima che sia possibile toccare i
componenti elettrici. Per quanto riguarda l'ubicazione
dei terminali, vedere lo schema elettrico.
▪ NON toccare i componenti elettrici con le mani
bagnate.
▪ NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
AVVERTENZA
Se NON è già stato installato in fabbrica, è NECESSARIO
installare nel cablaggio fisso un interruttore generale o altri
mezzi per la disconnessione, aventi una separazione dei
contatti in tutti i poli che provveda alla completa
disconnessione nella condizione di sovratensione di
categoriaIII.
AVVERTENZA
▪ Utilizzare SOLO fili di rame.
▪ Assicurarsi i collegamenti da effettuarsi in loco siano
conformi alla legislazione applicabile.
▪ Tutti i collegamenti in loco DEVONO essere eseguiti in
conformità allo schema dell'impianto elettrico fornito
con il prodotto.
▪ Non stringere MAI assieme i fasci di cavi e assicurarsi
che NON entrino in contatto con tubazioni e bordi
taglienti. Assicurarsi che sui collegamenti dei morsetti
non gravi alcuna pressione esterna.
▪ Assicurarsi di installare il cablaggio di terra. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Accertarsi che venga usato un circuito di alimentazione
dedicato. NON utilizzare mai una fonte di alimentazione
alla quale sono collegate anche altre utenze.
▪ Accertarsi di installare i fusibili o gli interruttori di
circuito richiesti.
▪ Non dimenticare di installare un interruttore di
dispersione a terra. Il mancato rispetto di questa
precauzione può causare scosse elettriche o incendi.
▪ Durante l'installazione del differenziale di terra,
accertarsi che sia compatibile con l'inverter (resistente
ai disturbi elettrici ad alta frequenza) per evitare inutili
aperture del differenziale di terra.
Guida di consultazione per l'installatore
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2 Note relative alla documentazione
NOTA
Precauzioni per la posa del cablaggio di alimentazione:
▪ NON collegare cablaggi di spessori differenti alla
morsettiera di alimentazione (un allentamento del
cablaggio di alimentazione potrebbe causare un calore
anormale).
▪ Se si collegano cablaggi aventi lo stesso spessore,
procedere come illustrato nella figura sopra.
▪ Per il cablaggio, utilizzare il filo di alimentazione
designato e collegarlo saldamente, quindi fissarlo per
evitare che sulla morsettiera venga esercitata una
pressione esterna.
▪ Utilizzare un cacciavite appropriato per serrare le viti
dei terminali. Se la lama del cacciavite è troppo piccola,
si danneggerà la testa delle viti e diventerà impossibile
serrarle correttamente.
▪ Serrando eccessivamente le viti, si possono rompere i
terminali.
Installare i cavi di alimentazione ad una distanza di almeno 1metro
da televisori o radio, per prevenire le interferenze. A seconda del
tipo di onde radio, la distanza di 1 metro potrebbe non essere
sufficiente.
AVVERTENZA
▪ Dopo aver completato i collegamenti elettrici, accertarsi
che ogni componente elettrico e terminale all'interno
del quadro elettrico siano saldamente connessi.
▪ Assicurarsi che tutti i coperchi siano stati chiusi prima
di avviare l'unità.
NOTA
Valido in presenza di alimentazione trifase e di
compressore dotato di metodo di avviamento ATTIVATO/
DISATTIVATO.
Se esiste la possibilità di fase invertita dopo un black-out
momentaneo e l'alimentazione passa da ATTIVATO a
DISATTIVATO e viceversa mentre il prodotto è in funzione,
attaccare localmente un circuito di protezione da fase
invertita. Facendo funzionare il prodotto in fase invertita, il
compressore ed altre parti potrebbero danneggiarsi.
2Note relative alla
documentazione
2.1Informazioni su questo documento
Pubblico di destinazione
Installatori autorizzati
Serie di documentazioni
Questo documento fa parte di una serie di documentazioni. La serie
completa è composta da:
▪ Precauzioni generali di sicurezza:
▪ Istruzioni di sicurezza che devono essere lette prima
sul sito http://www.daikineurope.com/support-and-manuals/
product-information/
Potrebbe essere disponibile una revisione più recente della
documentazione fornita andando sul sito web regionale Daikin
oppure chiedendo al proprio rivenditore.
La documentazione originale è scritta in inglese. La documentazione
in tutte le altre lingue è stata tradotta.
Dati tecnici
▪ Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
internet regionale Daikin (accessibile al pubblico).
▪ L’insieme completo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito
extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
2.2Rapida panoramica della guida di
consultazione dell’installatore
CapitoloDescrizione
Precauzioni generali di
sicurezza
Note relative alla
documentazione
Informazioni relative
all'involucro
Note sulle unità ed opzioni ▪ Come identificare le unità
Linee guida relative
all'applicazione
PreparazioneChe cosa è necessario fare e sapere
InstallazioneChe cosa è necessario fare e sapere
ConfigurazioneChe cosa è necessario fare e
Istruzioni di sicurezza che devono
essere lette prima dell'installazione
Documentazione disponibile per
l'installatore
Come rimuovere gli imballaggi dalle
unità ed estrarre i relativi accessori
▪ Combinazioni possibili di unità ed
opzioni
Varie impostazioni d'installazione del
sistema
prima di portarsi sul luogo
d'installazione
prima di installare il sistema
conoscere per configurare il sistema
dopo che è stato installato
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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Guida di consultazione per l'installatore
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3 Informazioni relative all'involucro
1
4
5
2
3
4×
147~152 kg
CapitoloDescrizione
Messa in funzioneChe cosa è necessario fare e
Consegna all'utenteChe cosa dare e spiegare all'utente
Manutenzione e
assistenza
Individuazione e
risoluzione dei problemi
SmaltimentoModalità di smaltimento del sistema
Dati tecniciSpecifiche del sistema
GlossarioDefinizione dei termini
Tabella delle impostazioni
in loco
conoscere per mettere in funzione il
sistema dopo che è stato configurato
Modalità di manutenzione e assistenza
delle unità
Che cosa fare in caso di problemi
Tabella da compilare a cura
dell'installatore, da conservare per
consultazioni future
Nota: È anche disponibile una Tabella
delle impostazioni installatore nella
Guida di consultazione per l'utente.
Questa tabella deve essere compilata
dall'installatore e consegnata all'utente.
3Informazioni relative
all'involucro
3.2Unità esterna
3.2.1Per disimballare l'unità esterna
3.1Panoramica: operazioni sulla
scatola di consegna
Questo capitolo descrive le operazioni da eseguire una volta che le
scatole contenenti l'unità esterna, la scatola di controllo, la scatola
opzione e/o il riscaldatore di riserva sono state consegnate sul
posto.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Disimballaggio e movimentazione delle unità
▪ Rimozione degli accessori dalle unità
Tenere presente quanto segue:
▪ Alla consegna, l'unità DEVE essere controllata per verificare
l'eventuale presenza di danni. Eventuali danni DEVONO essere
segnalati immediatamente all'agente addetto ai reclami del
trasportatore.
▪ Per evitare danni durante il trasporto, portare l'unità ancora
imballata il più vicino possibile al luogo d'installazione definitivo.
▪ Preparare anticipatamente il percorso lungo il quale si intende
trasportare l'unità.
3.2.2Per maneggiare l'unità esterna
ATTENZIONE
Per evitare danni o lesioni, NON toccare la bocchetta per
l'immissione dell'aria né le alette in alluminio dell'unità.
Trasportare lentamente l'unità, come mostrato:
Guida di consultazione per l'installatore
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3.2.3Rimozione degli accessori dall'unità
1×
2×
2×
ENERG
IJAY
IAIE
ENERG
IJAY
IAIE
1×
1×1×1×1×
abcd
2×2×
fe
g
1
2
2×2×2×
abc
1
esterna
1 Aprire l'unità esterna.
3 Informazioni relative all'involucro
3.3.2Rimozione degli accessori dalla scatola di
controllo
1 Aprire la scatola di controllo.
2 Rimuovere gli accessori.
a Precauzioni generali di sicurezza
b Supplemento al manuale per le apparecchiature opzionali
c Manuale d'installazione dell'unità esterna
d Manuale d'uso
e Anello di guarnizione per la valvola di intercettazione
f Valvola di intercettazione
g Targhetta energia
3.3Scatola di controllo
NOTA
La scatola di controllo EKCB07CAV3 è una opzione e non
si può usare da sola.
3.3.1Rimozione degli imballaggi dalla scatola
di controllo
2 Rimuovere gli accessori.
a Bulloni M4 per l'interfaccia utente
b Dadi M4 per l'interfaccia utente
c Fili per il relè del surriscaldatore acqua calda sanitaria
3.4Scatola opzionale
NOTA
▪ La scatola opzione EK2CB07CAV3 è una opzione e
non si può usare da sola.
▪ Per poter usare la scatola opzione è necessario che la
scatola di controllo opzionale EKCB07CAV3 faccia
parte del sistema.
3.4.1Rimozione degli imballaggi dalla scatola
opzionale
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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Guida di consultazione per l'installatore
9
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4 Note sulle unità ed opzioni
2
2×
a
1
2
3.4.2Rimozione degli accessori dalla scatola
opzionale
1 Aprire la scatola opzionale.
3.5.2Rimozione degli accessori dal
riscaldatore di riserva
1 Rimuovere le staffe per il montaggio a parete dalla scatola.
2 Rimuovere gli accessori.
a Connettori per il cavo di interconnessione tra la scatola
opzionale e la scatola di controllo EKCB07CAV3.
3.5Riscaldatore di riserva
NOTA
▪ Il riscaldatore di riserva è una opzione e non si può
usare da solo.
▪ Per poter usare il riscaldatore di riserva, è necessario
che la scatola di controllo opzionale EKCB07CAV3
faccia parte del sistema.
3.5.1Rimozione degli imballaggi dal
riscaldatore di riserva
4Note sulle unità ed opzioni
4.1Panoramica: note sulle unità ed
opzioni
Le informazioni contenute in questo capitolo riguardano:
▪ Identificazione dell'unità esterna
▪ Identificazione della scatola di controllo (se applicabile)
▪ Identificazione della scatola opzione (se applicabile)
▪ Identificazione del riscaldatore di riserva (se applicabile)
▪ Combinazione dell'unità esterna con le opzioni
▪ Combinazione della scatola di controllo con le opzioni
▪ Combinazione della scatola opzione con le opzioni
▪ Possibili combinazioni dell'unità esterna e del serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
4.2Identificazione
NOTA
Se si devono installare o riparare varie unità
contemporaneamente, assicurarsi di NON scambiare i
coperchi di servizio tra un modello e l'altro.
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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4 Note sulle unità ed opzioni
FHL1
FHL2
FHL3
abcedd
f
g
h
i
4.2.1Etichetta di identificazione: unità esterna
Ubicazione
Identificazione del modello
Esempio: EB/DLQ14CAV3
CodiceSpiegazione
EPompa di calore esterna del monoblocco
B
D
LBassa temperatura dell'acqua –zona ambiente:
QRefrigerante R410A
14Classe di capacità
CASerie modello
V3Alimentazione: 1~, 220~240V, 50Hz
W1Alimentazione: 3N~, 380~415V, 50Hz
Identificazione del modello
Esempio: EK2CB07 CA V3
4.3.1Combinazioni possibili di unità esterne ed
opzioni
a Unità esterna (EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1)
b Parte per il refrigerante dell'unità esterna
c Parte idraulica dell'unità esterna
d Kit valvole EKMBHBP1
e Kit del riscaldatore di riserva (EKMBUHCA3V3 o
EKMBUHCA9W1)
f Scatola di controllo EKCB07CAV3
g Scatola opzione EK2CB07CAV3
h Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
i Circuito di riscaldamento ambiente
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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Guida di consultazione per l'installatore
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4 Note sulle unità ed opzioni
OpzioneComponenti del sistema richiesti per quell'opzione
Unità esterna EBLQ
+EDLQ011~016CAV3+W1
Apparecchiature opzionali
Interfaccia utente
(EKRUCBL*)(obbligatoria)
Interfaccia utente
semplificata (EKRUCBS)
Serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
Sensore esterno remoto
(EKRSCA1)
Configuratore del PC
(EKPCCAB)
Termostato ambiente
(EKRTWA, EKRTR1)
Sensore remoto per
termostato wireless
(EKRTETS)
Convettore con pompa di
calore (FWXV)
Kit del riscaldatore di
riserva (EKMBUHCA3V3,
EKMBUHCA9W1)
Sensore interno remoto
(KRCS01-1)
Componenti forniti in loco
Controllo funzionamento
del riscaldamento/
raffreddamento ambiente (o
valvola di intercettazione)
Alimentazione a tariffa kWh
preferenziale (contatto
pulito)
Pompa dell'acqua calda
sanitaria
Contatore dell'energia
elettrica
Uscita allarmeOOO
Uscita raffreddamento/
riscaldamento ambiente
ATTIVATO/DISATTIVATO
Passaggio a fonte di calore
esterna
(a) Solo per EBLQ011+014+016CAV3 o EBLQ011+014+016CAW1.
O
O
OOO
O
O
OO
OO
OO
OOO
OOO
O
OO
OO
OOO
OOO
OOO
Scatola di controllo
EKCB07CAV3
Scatola opzione
EK2CB07CAV3
Kit valvola EKMBHBP1
(a)
4.3.2Possibili opzioni per l'unità esterna
Interfaccia utente (EKRUCBL*)
L'interfaccia utente e la possibile interfaccia utente aggiuntiva sono
disponibili come opzione.
L'interfaccia utente aggiuntiva può essere collegata:
▪ Per avere entrambe:
▪ controllo vicino alla scatola di controllo,
▪ funzione termostato ambiente nell'ambiente principale da
riscaldare.
▪ Per avere un'interfaccia contenente altre lingue.
Sono disponibili le interfacce utente seguenti:
▪ EKRUCBL1 contiene le lingue: Tedesco, Francese, Olandese,
Italiano.
▪ EKRUCBL2 contiene le lingue: Inglese, Svedese, Norvegese,
Finlandese.
Guida di consultazione per l'installatore
12
▪ EKRUCBL3 contiene le lingue: Inglese, Spagnolo, Greco,
Portoghese.
▪ EKRUCBL4 contiene le lingue: Inglese, Turco, Polacco, Rumeno.
▪ EKRUCBL5 contiene le lingue: Tedesco, Ceco, Sloveno,
Slovacco.
▪ EKRUCBL6 contiene le lingue: Inglese, Croato, Ungherese,
Estone.
▪ EKRUCBL7 contiene le lingue: Inglese, Tedesco, Russo, Danese.
È possibile caricare le lingue sull'interfaccia utente tramite il software
del PC oppure queste possono essere copiate da un'interfaccia
utente all'altra.
Per le istruzioni d'installazione, vedere "7.8.6 Collegamento
dell'interfaccia utente"a pagina46.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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4 Note sulle unità ed opzioni
INFORMAZIONI
▪ Se il sistema NON comprende la scatola di controllo
▪ Se nel sistema è presente la scatola di controllo
EKCB07CAV3, è anche possibile collegare l'interfaccia
utente alla scatola di controllo.
Interfaccia utente semplificata (EKRUCBS)
▪ L'interfaccia utente semplificata può essere utilizzata soltanto in
combinazione con l'interfaccia utente principale.
▪ L'interfaccia utente semplificata funge da termostato ambiente e
deve essere installata nell'ambiente che si desidera controllare.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione e
d'uso dell'interfaccia utente semplificata.
Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
Per fornire acqua calda sanitaria, è possibile collegare un serbatoio
dell'acqua calda sanitaria all'unità esterna.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
serbatoio dell'acqua calda sanitaria e il supplemento al manuale per
le apparecchiature opzionali.
INFORMAZIONI
▪ Il serbatoio dell'acqua calda sanitaria può essere
collegato soltanto se la scatola di controllo
EKCB07CAV3 e il kit valvole EKMBHBP1 fanno parte
del sistema.
▪ Il serbatoio dell'acqua calda sanitaria è collegato alla
parte idraulica dell'unità esterna ed è cablato con la
scatola di controllo EKCB07CAV3.
Sensore esterno remoto (EKRSCA1)
Per impostazione predefinita, il sensore interno all'unità esterna
verrà utilizzato per misurare la temperatura esterna.
Come opzione, si può installare il sensore esterno remoto per
misurare la temperatura esterna in un'altra posizione (per esempio,
per evitare la luce diretta del sole) ed avere così un comportamento
migliorato del sistema.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
sensore esterno remoto e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
INFORMAZIONI
Si può solo collegare o il sensore interno remoto oppure il
sensore esterno remoto.
Convettore con pompa di calore (FWXV)
Per fornire il riscaldamento/raffreddamento ambiente, è possibile
utilizzare dei convettori con pompa di calore (FWXV).
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione dei
convettori con pompa di calore e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Adattatore LAN per il controllo da smartphone + applicazioni
Smart Grid (BRP069A61)
Questo adattatore LAN può essere installato per:
▪ Controllare il sistema tramite un'app dello smartphone.
▪ Utilizzare il sistema in varie applicazioni Smart Grid.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
dell'adattatore LAN.
INFORMAZIONI
▪ Se il sistema NON comprende la scatola di controllo
EKCB07CAV3, collegare l'adattatore LAN direttamente
all'unità esterna.
▪ Se nel sistema è presente la scatola di controllo
EKCB07CAV3, è anche possibile collegare l'adattatore
LAN alla scatola di controllo.
Adattatore LAN per il controllo da smartphone (BRP069A62)
Questo adattatore LAN può essere installato per controllare in
sistema tramite un'app dello smartphone.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
dell'adattatore LAN.
INFORMAZIONI
▪ Se il sistema NON comprende la scatola di controllo
EKCB07CAV3, collegare l'adattatore LAN direttamente
all'unità esterna.
▪ Se nel sistema è presente la scatola di controllo
EKCB07CAV3, è anche possibile collegare l'adattatore
LAN alla scatola di controllo.
4.3.3Possibili opzioni per la scatola di
controllo
Interfaccia utente (EKRUCBL*)
L'interfaccia utente e la possibile interfaccia utente aggiuntiva sono
disponibili come opzione.
L'interfaccia utente aggiuntiva può essere collegata:
▪ Per avere entrambe:
▪ controllo vicino alla scatola di controllo,
▪ funzione termostato ambiente nell'ambiente principale da
riscaldare.
▪ Per avere un'interfaccia contenente altre lingue.
Sono disponibili le interfacce utente seguenti:
▪ EKRUCBL1 contiene le lingue: Tedesco, Francese, Olandese,
Italiano.
▪ EKRUCBL2 contiene le lingue: Inglese, Svedese, Norvegese,
Finlandese.
▪ EKRUCBL3 contiene le lingue: Inglese, Spagnolo, Greco,
Portoghese.
▪ EKRUCBL4 contiene le lingue: Inglese, Turco, Polacco, Rumeno.
▪ EKRUCBL5 contiene le lingue: Tedesco, Ceco, Sloveno,
Slovacco.
▪ EKRUCBL6 contiene le lingue: Inglese, Croato, Ungherese,
Estone.
▪ EKRUCBL7 contiene le lingue: Inglese, Tedesco, Russo, Danese.
È possibile caricare le lingue sull'interfaccia utente tramite il software
del PC oppure queste possono essere copiate da un'interfaccia
utente all'altra.
Per le istruzioni d'installazione, vedere "7.8.6 Collegamento
dell'interfaccia utente"a pagina46.
INFORMAZIONI
▪ Se il sistema NON comprende la scatola di controllo
▪ Se nel sistema è presente la scatola di controllo
EKCB07CAV3, è anche possibile collegare l'interfaccia
utente alla scatola di controllo.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
Interfaccia utente semplificata (EKRUCBS)
▪ L'interfaccia utente semplificata può essere utilizzata soltanto in
combinazione con l'interfaccia utente principale.
▪ L'interfaccia utente semplificata funge da termostato ambiente e
deve essere installata nell'ambiente che si desidera controllare.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione e
d'uso dell'interfaccia utente semplificata.
Termostato ambiente (EKRTWA, EKRTR1, RTRNETA)
Si può collegare un termostato ambiente opzionale alla scatola di
controllo EKCB07CAV3. Questo termostato può essere cablato
(EKRTWA) oppure wireless (EKRTR1 e RTRNETA). Il termostato
RTRNETA può essere usato soltanto nei sistemi per solo
riscaldamento.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
termostato ambiente e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Sensore remoto per termostato wireless (EKRTETS)
Si può utilizzare un sensore della temperatura interna wireless
(EKRTETS) solo in combinazione con il termostato wireless
(EKRTR1).
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
termostato ambiente e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Configuratore del PC (EKPCCAB)
Il cavo per PC fornisce il collegamento tra il quadro elettrico
dell'unità esterna (o quello della scatola di controllo EKCB07CAV3)
e un PC. Esso dà la possibilità di caricare file con lingue differenti
sull'interfaccia utente e dei parametri sull'unità esterna. Per i file
delle lingue disponibili, contattare il proprio rivenditore locale.
Il software e le istruzioni operative corrispondenti sono disponibili su
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
cavo del PC, il capitolo "8 Configurazione" a pagina 54 e il
supplemento al manuale per le apparecchiature opzionali.
Adattatore LAN per il controllo da smartphone + applicazioni
Smart Grid (BRP069A61)
Questo adattatore LAN può essere installato per:
▪ Controllare il sistema tramite un'app dello smartphone.
▪ Utilizzare il sistema in varie applicazioni Smart Grid.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
dell'adattatore LAN.
INFORMAZIONI
▪ Se il sistema NON comprende la scatola di controllo
EKCB07CAV3, collegare l'adattatore LAN direttamente
all'unità esterna.
▪ Se nel sistema è presente la scatola di controllo
EKCB07CAV3, è anche possibile collegare l'adattatore
LAN alla scatola di controllo.
Adattatore LAN per il controllo da smartphone (BRP069A62)
Questo adattatore LAN può essere installato per controllare in
sistema tramite un'app dello smartphone.
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
dell'adattatore LAN.
INFORMAZIONI
▪ Se il sistema NON comprende la scatola di controllo
EKCB07CAV3, collegare l'adattatore LAN direttamente
all'unità esterna.
▪ Se nel sistema è presente la scatola di controllo
EKCB07CAV3, è anche possibile collegare l'adattatore
LAN alla scatola di controllo.
4.3.4Possibili opzioni per la scatola opzionale
Sensore interno remoto (KRCS01-1)
Per impostazione predefinita, il sensore dell'interfaccia utente
interno verrà usato come sensore della temperatura ambiente.
Come opzione, è possibile installare il sensore interno remoto per
misurare la temperatura ambiente di un'altra posizione.
Il sensore interno a distanza è collegato alla scatola opzionale
EK2CB07CAV3. Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale
d'installazione del sensore interno remoto e il supplemento al
manuale per le apparecchiature opzionali.
INFORMAZIONI
▪ Il sensore interno remoto può essere utilizzato soltanto
nel caso in cui l'interfaccia utente sia configurata con la
funzione termostato ambiente.
▪ Si può solo collegare o il sensore interno remoto
Le linee guida relative all'applicazione hanno lo scopo di offrire una
panoramica delle possibilità del sistema a pompadicalore Daikin.
NOTA
▪ Le figure presenti nelle linee guida relative
all'applicazione servono solo come riferimento e NON
devono essere utilizzate come schemi idraulici
dettagliati. Il dimensionamento e bilanciamento
idraulico dettagliati NON figurano, e sono
responsabilità dell'installatore.
▪ Per maggiori informazioni sulle impostazioni di
configurazione per ottimizzare il funzionamento della
pompa di calore, vedere "8 Configurazione" a
pagina54.
Questo capitolo contiene le linee guida relative all'applicazione per:
▪ Impostazione del sistema di riscaldamento/raffreddamento
ambiente
▪ Impostazione di una fonte di calore ausiliaria per il riscaldamento
ambiente
▪ Impostare il serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Impostare la misurazione energia
▪ Impostazione di un sensore della temperatura esterna
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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5 Linee guida relative all'applicazione
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5.2Impostazione del sistema di
riscaldamento/raffreddamento
ambiente
Il sistema a pompadicalore fornisce acqua in uscita ai trasmettitori
di calore in uno o più ambienti.
Dato che il sistema offre un'ampia flessibilità per controllare la
temperatura in ciascun ambiente, è necessario innanzitutto dare una
risposta alle domande seguenti:
▪ Quanti ambienti vengono riscaldati o raffreddati dal Daikin sistema
a pompadicalore?
▪ Che tipi di trasmettitori di calore sono utilizzati in ciascun ambiente
e qual è la loro temperatura manuale di progetto?
Una volta chiariti i requisiti di riscaldamento/raffreddamento
ambiente, Daikin raccomanda di seguire le linee guida
d'impostazione riportate sotto.
NOTA
Se si usa un termostato ambiente esterno, il termostato
ambiente esterno controllerà la protezione antigelo
ambiente. Tuttavia, la protezione antigelo ambiente è
possibile soltanto se il controllo della temperatura manuale
sull'interfaccia utente dell'unità è nello stato ATTIVATO.
INFORMAZIONI
Nel caso venga utilizzato un termostato ambiente esterno
e debba essere garantita la protezione antigelo ambiente
in tutte le condizioni, si dovrà impostare l'emergenza
automatica [A.6.C] su 1.
5.2.1Ambiente singolo
Riscaldamento a pavimento o radiatori –
Termostato ambiente cablato
Impostazione
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [A.2.1.7]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [A.2.1.8]
▪ Codice: [7-02]
Benefici
▪ Efficace nell'abbattimento dei costi. NON è necessario un
termostato ambiente esterno aggiuntivo.
▪ Massimo comfort ed efficienza. La funzionalità del termostato
ambiente intelligente può diminuire o aumentare la temperatura
manuale richiesta in base alla temperatura ambiente effettiva
(modulazione). Questo porta ad ottenere:
▪ Una temperatura ambiente stabile corrispondente alla
temperatura desiderata (comfort più elevato)
▪ Meno cicli ATTIVATO/DISATTIVATO (minore rumorosità,
maggiore comfort e maggiore efficienza)
▪ Temperatura manuale più bassa possibile (maggiore efficienza)
▪ Facilità di utilizzo. Si può impostare facilmente la temperatura
ambiente desiderata attraverso l'interfaccia utente:
▪ Per le proprie esigenze quotidiane, si possono utilizzare i valori
e programmi preimpostati.
▪ Per passare a un utilizzo al di fuori delle esigenze quotidiane, è
possibile bypassare temporaneamente i valori e i programmi
preimpostati, e usare il modo vacanza…
2 (Contr. TA): Il funzionamento
dell'unità viene deciso in base
alla temperatura ambiente
dell'interfaccia utente.
0 (1 zona Tman): Principale
Riscaldamentoapavimento o radiatori –
Termostato ambiente wireless
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Interfaccia utente usata come termostato ambiente
b Scatola di controllo
c Riscaldatore di riserva (opzione)
▪ Il riscaldamento a pavimento o i radiatori sono direttamente
collegati all'unità esterna – o al riscaldatore di riserva, se
presente.
▪ La temperatura ambiente è controllata dall'interfaccia utente, che
è collegata alla scatola di controllo EKCB07CAV3. Installazioni
possibili:
▪ La scatola di controllo EKCB07CAV3 è installata nell'ambiente
e l'interfaccia utente viene usata come termostato ambiente.
▪ La scatola di controllo EKCB07CAV3 è installata all'interno,
vicino all'unità esterna + l'interfaccia utente installata
nell'ambiente e utilizzata come termostato ambiente.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Interfaccia utente
b Scatola di controllo
c Riscaldatore di riserva (opzione)
d Ricevitore per termostato ambiente esterno wireless
e Termostato ambiente esterno wireless
▪ Il riscaldamento a pavimento o i radiatori sono direttamente
collegati all'unità esterna – o al riscaldatore di riserva, se
presente.
▪ La temperatura ambiente è controllata dal termostato ambiente
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [A.2.1.7]
▪ Codice: [C-07]
1 (Contr. TA est.): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso dal termostato esterno.
Guida di consultazione per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
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M1
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b
c
ImpostazioneValore
Numero di zone di temperatura
0 (1 zona Tman): Principale
dell'acqua:
▪ #: [A.2.1.8]
▪ Codice: [7-02]
Termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ #: [A.2.2.E.5]
▪ Codice: [C-05]
1 (F. term. ON/OFF): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Benefici
▪ Wireless. Il termostato ambiente esterno Daikin è disponibile in
versione wireless.
▪ Efficienza. Benché il termostato ambiente esterno invii solo
segnali ATTIVATO/DISATTIVATO, esso è specificatamente
progettato per il sistema della pompadicalore.
▪ Comfort. In caso di riscaldamento a pavimento, il termostato
ambiente esterno wireless previene la formazione di condensa sul
pavimento durante il funzionamento del raffreddamento
misurando l'umidità dell'ambiente.
Convettori con pompadicalore
Impostazione
ImpostazioneValore
Numero di zone di temperatura
0 (1 zona Tman): Principale
dell'acqua:
▪ #: [A.2.1.8]
▪ Codice: [7-02]
Termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ #: [A.2.2.E.5]
▪ Codice: [C-05]
1 (F. term. ON/OFF): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Benefici
▪ Raffreddamento. Il convettore con pompa di calore offre, oltre
alla capacità di riscaldamento, anche un'eccellente capacità di
raffreddamento.
▪ Efficienza. Efficienza energetica ottimale per via della funzione di
intercollegamento.
▪ Elegante.
Combinazione: Riscaldamentoapavimento +
Convettori con pompadicalore
▪ Il riscaldamento ambiente è fornito da:
▪ Il riscaldamentoapavimento
▪ I convettori con pompadicalore
▪ Il raffreddamento ambiente è fornito solo dai convettori con
pompadi calore. Il riscaldamentoa pavimento viene spento dalla
valvola di intercettazione.
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Interfaccia utente
b Scatola di controllo
c Riscaldatore di riserva (opzione)
d Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
▪ I convettori con pompa di calore sono direttamente collegati
all'unità esterna – o al riscaldatore di riserva, se presente.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ Il segnale di richiesta del riscaldamento/raffreddamento ambiente
viene inviato ad un input digitale sulla scatola di controllo
EKCB07CAV3 (X2M/1 e X2M/2).
▪ Il modo funzionamento ambiente viene inviato ai convettori con
pompa di calore mediante un'uscita digitale sulla scatola di
controllo EKCB07CAV3 (X8M/6 e X8M/7).
INFORMAZIONI
Se si utilizzano più convettori con pompa di calore,
assicurarsi che ciascuno riceva il segnale agli infrarossi dal
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [A.2.1.7]
▪ Codice: [C-07]
1 (Contr. TA est.): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso dal termostato esterno.
A Zona temperatura manuale principale
B Un ambiente singolo
a Interfaccia utente
b Scatola di controllo
c Riscaldatore di riserva (opzione)
d Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
▪ I convettori con pompa di calore sono direttamente collegati
all'unità esterna – o al riscaldatore di riserva, se presente.
▪ Una valvola di intercettazione (da reperire in loco) è installata
prima del riscaldamentoapavimento, per prevenire la formazione
di condensa sul pavimento durante il funzionamento del
raffreddamento.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ Il segnale di richiesta del riscaldamento/raffreddamento ambiente
viene inviato ad un input digitale sulla scatola di controllo
EKCB07CAV3 (X2M/1 e X2M/2).
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
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EKMBUHCA3V3+9W1
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5 Linee guida relative all'applicazione
T
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A
a
b
c
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M1M2
b
c
▪ Il modo funzionamento ambiente viene inviato mediante un'uscita
digitale (X8M/6 e X8M/7) sulla scatola di controllo EKCB07CAV3
a:
▪ I convettori con pompadicalore
▪ La valvola di intercettazione
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [A.2.1.7]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [A.2.1.8]
▪ Codice: [7-02]
Termostato ambiente esterno per
la zona principale:
▪ #: [A.2.2.E.5]
▪ Codice: [C-05]
Benefici
▪ Raffreddamento. I convettori con pompadicalore offrono, oltre
alla capacità di riscaldamento, anche un'eccellente capacità di
raffreddamento.
▪ Efficienza. Il riscaldamento a pavimento offre le migliori
prestazioni con Altherma LT.
▪ Comfort. La combinazione dei due tipi di trasmettitori di calore
offre:
▪ Un comfort eccellente del riscaldamentoapavimento
▪ Un comfort eccellente di raffreddamento dei convettori con
pompadicalore
1 (Contr. TA est.): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso dal termostato esterno.
0 (1 zona Tman): Principale
1 (F. term. ON/OFF): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
5.2.2Ambienti multipli – Una zona Tman
Se è necessaria una sola zona di temperatura manuale poiché la
temperatura manuale di progetto di tutti i trasmettitori di calore è la
stessa, NON è richiesta una stazione con valvola di miscelazione
(riduzione dei costi).
Esempio: Se il sistema a pompadicalore viene usato per riscaldare
un piano dove tutti gli ambienti hanno gli stessi trasmettitori di
calore.
Riscaldamento a pavimento o radiatori – Valvole
termostatiche
Se si riscaldano degli ambienti tramite riscaldamento apavimento o
radiatori, un modo molto comune di agire consiste nel controllare la
temperatura dell'ambiente principale utilizzando un termostato
(questo può essere o l'interfaccia utente collegata alla scatola di
controllo EKCB07CAV3, oppure un termostato ambiente esterno),
mentre gli altri ambienti sono controllati dalle cosiddette valvole
termostatiche (da reperire in loco), che si aprono o chiudono in base
alla temperatura ambiente.
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Interfaccia utente
b Scatola di controllo
c Riscaldatore di riserva (opzione)
▪ Il riscaldamento a pavimento dell'ambiente principale è
direttamente collegato all'unità esterna – o al riscaldatore di
riserva, se presente.
▪ La temperatura ambiente dell'ambiente principale è controllata
dall'interfaccia utente usata come termostato.
▪ Una valvola termostatica è installata prima del
riscaldamentoapavimento in ciascuno degli altri ambienti.
INFORMAZIONI
Fare attenzione alle situazioni in cui l'ambiente principale
potrebbe riscaldato da un'altra sorgente di riscaldamento.
Esempio: Caminetti.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [A.2.1.7]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [A.2.1.8]
▪ Codice: [7-02]
Benefici
▪ Efficace nell'abbattimento dei costi. NON è necessario un
termostato ambiente esterno aggiuntivo.
▪ Facilità di utilizzo. Stesso impianto di quello usato per un solo
ambiente, ma con valvole termostatiche.
2 (Contr. TA): Il funzionamento
dell'unità viene deciso in base
alla temperatura ambiente
dell'interfaccia utente.
0 (1 zona Tman): Principale
Riscaldamento a pavimento o radiatori –
Termostati ambiente esterni multipli
Impostazione
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
Guida di consultazione per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
B
A
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C
b
a
c
e
BC
A
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M1
M1
b
a
c
C Ambiente 2
a Interfaccia utente
b Scatola di controllo
c Riscaldatore di riserva (opzione)
d Valvola di bypass
e Termostato ambiente esterno
▪ Per ciascun ambiente, viene installata una valvola di
intercettazione (reperita in loco) per evitare l'alimentazione di
acqua in uscita quando non vi è richiesta di riscaldamento o
raffreddamento.
▪ Si deve installare una valvola di bypass per rendere possibile il
ricircolo dell'acqua quando tutte le valvole di intercettazione sono
chiuse. Per garantire un funzionamento affidabile, procurare una
portata acqua minima, come descritto nella tabella "Per
controllare il volume e la portata dell'acqua" in "6.3Preparazione
delle tubazioni idrauliche"a pagina28.
▪ L'interfaccia utente principale (collegata alla scatola di controllo
EKCB07CAV3) decide il modo funzionamento ambiente. Tenere
presente che il modo funzionamento ambiente delle interfacce
utente aggiuntive (usate come termostato ambiente) deve essere
impostato per corrispondere a quello dell'interfaccia utente
principale.
▪ I termostati ambiente vengono collegati alle valvole di
intercettazione, ma NON devono essere collegati all'unità esterna.
L'unità esterna fornirà costantemente acqua in uscita, con la
possibilità di programmare un programma corrispondente.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [A.2.1.7]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
0 (Contr. Tman): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
manuale.
0 (1 zona Tman): Principale
dell'acqua:
▪ #: [A.2.1.8]
▪ Codice: [7-02]
▪ L'interfaccia utente principale (collegata alla scatola di controllo
EKCB07CAV3) decide il modo funzionamento ambiente.
▪ I segnali di richiesta di riscaldamento di ciascun convettore con
pompa di calore sono collegati in parallelo all'input digitale sulla
scatola di controllo EKCB07CAV3 (X2M/1 e X2M/2). L'unità
esterna fornirà la temperatura manuale solo in presenza di una
richiesta effettiva.
INFORMAZIONI
Per aumentare il comfort e le prestazioni, Daikin consiglia
di installare l'opzione del kit valvole EKVKHPC su ciascun
convettore con pompadicalore.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [A.2.1.7]
1 (Contr. TA est.): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso dal termostato esterno.
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
0 (1 zona Tman): Principale
dell'acqua:
▪ #: [A.2.1.8]
▪ Codice: [7-02]
Benefici
Confronto con i convettori con pompadicalore per un ambiente:
▪ Comfort. Si può impostare la temperatura ambiente desiderata,
inclusi i programmi, per ciascun ambiente attraverso il comando a
distanza dei convettori con pompadicalore.
Combinazione: Riscaldamentoapavimento +
Convettori con pompadicalore
Impostazione
Benefici
Confronto con il riscaldamento a pavimento o i radiatori per un
ambiente:
▪ Comfort. Si può impostare la temperatura ambiente richiesta,
inclusi i programmi, per ciascun ambiente grazie ai termostati
ambiente.
Convettori a pompa dicalore - Ambienti multipli
Impostazione
A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Interfaccia utente
b Scatola di controllo
c Riscaldatore di riserva (opzione)
d Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
Guida di consultazione per l'installatore
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A Zona temperatura manuale principale
B Ambiente 1
C Ambiente 2
a Interfaccia utente
b Scatola di controllo
c Riscaldatore di riserva (opzione)
d Termostato ambiente esterno
e Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
▪ Per ciascun ambiente con convettori con pompa di calore: i
convettori con pompa di calore sono direttamente collegati
all'unità esterna – o al riscaldatore di riserva, se presente.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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5 Linee guida relative all'applicazione
B
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b
c
▪ Per ciascun ambiente con riscaldamento a pavimento: Sono
installate due valvole di intercettazione (da reperire in loco) prima
del riscaldamentoapavimento:
▪ Una valvola di intercettazione per impedire l'alimentazione di
acqua calda quando non vi è richiesta di riscaldamento per
l'ambiente
▪ Una valvola di intercettazione per prevenire la formazione di
condensa sul pavimento durante il funzionamento del
raffreddamento degli ambienti con convettori con
pompadicalore.
▪ Per ogni ambiente con convettori con pompa di calore: La
temperatura ambiente desiderata viene impostata attraverso il
comando a distanza dei convettori con pompadicalore.
▪ Per ciascun ambiente con riscaldamento a pavimento: La
temperatura ambiente desiderata viene impostata attraverso il
termostato ambiente esterno (cablato o wireless).
▪ L'interfaccia utente principale (collegata alla scatola di controllo
EKCB07CAV3) decide il modo funzionamento ambiente. Tenere
presente che il modo funzionamento di ciascun termostato
ambiente esterno e di ciascun comando a distanza dei convettori
con pompa di calore deve essere impostato per corrispondere a
quello dell'interfaccia utente principale.
INFORMAZIONI
Per aumentare il comfort e le prestazioni, Daikin consiglia
di installare l'opzione del kit valvole EKVKHPC su ciascun
convettore con pompadicalore.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [A.2.1.7]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
0 (Contr. Tman): Il
funzionamento dell'unità viene
deciso in base alla temperatura
manuale.
0 (1 zona Tman): Principale
dell'acqua:
▪ #: [A.2.1.8]
▪ Codice: [7-02]
5.2.3Ambienti multipli –Duezone Tman
Se i trasmettitori di calore selezionati per ciascun ambiente sono
progettati per temperature manuali differenti, si possono utilizzare
zone di temperatura manuale differenti (massimo 2).
In questo documento:
▪ Zona principale = Zona con la più bassa temperatura di progetto
per il riscaldamento, e la più alta temperatura di progetto per il
raffreddamento
▪ Zona aggiuntiva= Zona con la più alta temperatura di progetto per
il riscaldamento, e la più bassa temperatura di progetto per il
raffreddamento.
NOTA
Se esistono due zone a temperatura manuale e viene
utilizzato un termostato ambiente esterno, allora il
funzionamento del raffreddamento NON è possibile.
ATTENZIONE
Quando vi è più di una zona dell'acqua in uscita, si deve
sempre SEMPRE installare una stazione con valvola di
miscelazione nella zona principale per diminuire (per il
riscaldamento)/aumentare (per il raffreddamento) la
temperatura manuale quando è presente una desiderata
riguardante la zona aggiuntiva.
A Zona temperatura manuale aggiuntiva
B Ambiente 1
C Ambiente 2
D Zona temperatura manuale principale
E Ambiente 3
a Interfaccia utente
b Scatola di controllo
c Riscaldatore di riserva (opzione)
d Valvola di regolazione della pressione
e Stazione con valvola di miscelazione
f Comando a distanza dei convettori con pompadicalore
INFORMAZIONI
Prima della stazione della valvola di miscelazione, si deve
installare una valvola di regolazione della pressione.
Questo serve a garantire il corretto equilibrio della portata
acqua tra la zona della temperatura manuale principale e
la zona della temperatura manuale aggiuntiva in relazione
con la capacità desiderata di entrambe le zone di
temperatura dell'acqua.
▪ Per la zona principale:
▪ Prima del riscaldamentoa pavimento è installata una stazione
con valvola di miscelazione.
▪ La temperatura ambiente è controllata dall'interfaccia utente,
che viene usata come termostato ambiente.
NOTA
Daikin NON è responsabile del funzionamento della
pompa della stazione della valvola di miscelazione. Spetta
all'installatore la responsabilità di garantire il
funzionamento della pompa.
▪ Per la zona aggiuntiva:
▪ I convettori con pompa di calore sono direttamente collegati
all'unità esterna – o al riscaldatore di riserva, se presente.
▪ La temperatura ambiente desiderata viene impostata tramite il
comando a distanza dei convettori con pompa di calore per
ciascun ambiente.
▪ I segnali di richiesta di riscaldamento o raffreddamento di
ciascun convettore con pompa di calore sono collegati in
parallelo all'input digitale sulla scatola di controllo
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
FHL1
FHL2
FHL3
M
bac
d
d
ij
j
k
k
n
fh
p
o
g
l
m
e
EKCB07CAV3 (X2M/1 e X2M/2). L'unità esterna fornirà la
temperatura manuale richiesta aggiuntiva solo in presenza di
una richiesta effettiva.
▪ L'interfaccia utente principale (collegata alla scatola di controllo
EKCB07CAV3) decide il modo funzionamento ambiente. Tenere
presente che il modo funzionamento di ciascun comando a
distanza dei convettori con pompa di calore deve essere
impostato per corrispondere a quello dell'interfaccia utente
principale.
Configurazione
ImpostazioneValore
Controllo temperatura dell'unità:
▪ #: [A.2.1.7]
▪ Codice: [C-07]
Numero di zone di temperatura
dell'acqua:
▪ #: [A.2.1.8]
▪ Codice: [7-02]
Nel caso dei convettori con
pompadicalore:
Termostato ambiente esterno per
la zona aggiuntiva:
▪ #: [A.2.2.5]
▪ Codice: [C-06]
Valvola di intercettazioneSe si deve intercettare la zona
Alla stazione con valvola di
miscelazione
2 (Contr. TA): Il funzionamento
dell'unità viene deciso in base
alla temperatura ambiente
dell'interfaccia utente.
Nota:
▪ Ambiente principale =
interfaccia utente utilizzato
come funzione termostato
ambiente
▪ Altri ambienti = funzione
termostato ambiente esterno
1 (2 zone Tman): Principale +
aggiuntiva
1 (F. term. ON/OFF): Quando il
termostato ambiente esterno o il
convettore della pompa dicalore
utilizzati possono solo inviare
una condizione ATTIVATO/
DISATTIVATO del termostato.
Nessuna separazione tra la
richiesta di riscaldamento o di
raffreddamento.
principale durante il modo
raffreddamento per prevenire la
formazione di condensa sul
pavimento, impostarla di
conseguenza.
Impostare la temperatura
manuale richiesta principale per il
riscaldamento e/o il
raffreddamento.
5.3Impostazione di una fonte di calore
ausiliaria per il riscaldamento
ambiente
▪ Il riscaldamento ambiente può essere eseguito con i seguenti
mezzi:
▪ L'unità esterna
▪ Una caldaia ausiliaria (da reperire in loco) collegata al sistema
▪ Quando il termostato ambiente richiede il riscaldamento, l'unità
esterna o la caldaia ausiliaria iniziano a funzionare in base alla
temperatura esterna (stato di commutazione alla fonte di calore
esterna). Se viene data l'autorizzazione alla caldaia ausiliaria, il
riscaldamento ambiente da parte dell'unità esterna viene
DISATTIVATO.
▪ Il funzionamento bivalente è possibile soltanto per il riscaldamento
ambiente, NON per la produzione di acqua calda sanitaria.
L'acqua calda sanitaria viene sempre prodotta dal serbatoio ACS
collegato all'unità esterna.
INFORMAZIONI
Perché sia possibile il funzionamento bivalente, il sistema
necessita della scatola opzione EK2CB07CAV3.
INFORMAZIONI
▪ Durante il funzionamento di riscaldamento della
pompa di calore, la pompa di calore funziona per
raggiungere la temperatura desiderata tramite
l'interfaccia utente. Durante il funzionamento
dipendente dal clima, la temperatura dell'acqua viene
determinata automaticamente secondo la temperatura
esterna.
▪ Durante il funzionamento di riscaldamento della caldaia
ausiliaria, la caldaia ausiliaria funziona per raggiungere
la temperatura dell'acqua desiderata impostata
attraverso il comando della caldaia ausiliaria.
Impostazione
▪ Integrare la caldaia come segue:
Benefici
▪ Comfort.
▪ La funzionalità del termostato ambiente intelligente può
diminuire o aumentare la temperatura manuale richiesta in base
alla temperatura ambiente effettiva (modulazione).
▪ La combinazione dei due sistemi di trasmettitori di calore offre
l'eccellente comfort del riscaldamento a pavimento e
l'eccellente comfort del raffreddamento dei convettori con
pompadicalore.
▪ Efficienza.
▪ In base alla richiesta, l'unità esterna alimenta una temperatura
manuale differente corrispondente alla temperatura di progetto
dei vari trasmettitori di calore.
▪ Il riscaldamento a pavimento offre le migliori prestazioni con
Altherma LT.
Guida di consultazione per l'installatore
20
a Unità esterna
b Scambiatore di calore
c Pompa
d Valvola di intercettazione
e Riscaldatore di riserva (opzione)
f Scatola di controllo
g Interfaccia utente
h Scatola opzionale
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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5 Linee guida relative all'applicazione
L
N
H
Com
A
K2AK1A
X2M
B
TI
K2AK1A
Outdoor/Auto/Boiler
1 4X Y
Control box
FHL1
FHL2
FHL3
M
abc
d
e
i
f
g
d
h
j
k
i Valvola a 3vie motorizzata (in dotazione con il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria)
j Valvola di ritegno (da reperire in loco)
k Valvola di intercettazione (da reperire in loco)
l Collettore (da reperire in loco)
m Caldaia ausiliaria (da reperire in loco)
n Valvola di regolazione dell'acqua (da reperire in loco)
o Serbatoio dell'acqua calda per usi domestici (opzionale)
p Serpentina dello scambiatore di calore
FHL1...3 Riscaldamentoapavimento
NOTA
▪ Assicurarsi che la caldaia ausiliaria e la sua
integrazione nel sistema siano conformi con le leggi
applicabili.
▪ Daikin NON è responsabile di situazioni errate o non
sicure che dovessero insorgere nel sistema della
caldaia ausiliaria.
▪ Assicurarsi che l'acqua di ritorno alla pompadicalore NON superi
i 55°C. Per fare ciò:
▪ Impostare la temperatura dell'acqua desiderata tramite il
comando della caldaia ausiliaria su 55°C massimo.
▪ Installare una valvola di regolazione dell'acqua nella portata
acqua di ritorno della pompadicalore.
▪ Impostare la valvola di regolazione dell'acqua in modo che si
chiuda al di sopra di 55°C e si apra al di sotto di 55°C.
▪ Installare delle valvole di ritegno.
▪ Accertarsi di avere solo un vaso di espansione nel circuito
idraulico. Un serbatoio di espansione è già premontato nell'unità
esterna.
▪ Installare la scatola di controllo EKCB07CAV3 e la scatola
opzionale EK2CB07CAV3.
▪ Collegare X8M/3 e X8M/4 (commutazione sulla fonte di calore
esterna) sulla scatola opzionale EK2CB07CAV3 al termostato
della caldaia ausiliaria.
▪ Per configurare i trasmettitori di calore, vedere "5.2Impostazione
del sistema di riscaldamento/raffreddamento ambiente" a
pagina15.
Configurazione
Tramite l'interfaccia utente (procedura guidata rapida):
▪ Impostare l'uso di un sistema bivalente come fonte di calore
esterna.
▪ Impostare la temperatura e l'isteresi bivalente.
NOTA
▪ Assicurarsi che l'isteresi bivalente abbia un
differenziale sufficiente a prevenire la commutazione
frequente tra l'unità esterna e la caldaia ausiliaria.
▪ Dato che la temperatura esterna viene misurata dal
termistore aria dell'unità esterna, installare l'unità
esterna all'ombra, in modo che NON venga influenzato
o ATTIVATO/DISATTIVATO dalla luce diretta del sole.
▪ La commutazione frequente può causare la corrosione
della caldaia ausiliaria. Contattare il produttore della
caldaia ausiliaria per maggiori informazioni.
▪ Il contatto ausiliario può essere:
▪ Un termostato temperatura esterna
▪ Un contatto per il risparmio energetico
▪ Un contatto azionato manualmente
▪ …
▪ Impostazione: Effettuare i seguenti collegamenti elettrici in loco:
BTIIngresso termostato della caldaia
A Contatto ausiliario (normalmente chiuso)
H Termostato ambiente per il riscaldamento su richiesta
(opzionale)
K1A Relè ausiliario di attivazione dell'unità esterna (da reperire
in loco)
K2A Relè ausiliario di attivazione della caldaia (da reperire in
loco)
Outdoor Unità esterna
Auto Automatico
Boiler Caldaia
Control box Scatola di controllo
NOTA
▪ Assicurarsi che il contatto ausiliario abbia un
differenziale o un ritardo temporale sufficiente a
prevenire la commutazione frequente tra l'unità esterna
e la caldaia ausiliaria.
▪ Se il contatto ausiliario è un termostato temperatura
esterna, installare il termostato all'ombra, in modo che
questo NON sia influenzato o ATTIVATO/
DISATTIVATO dalla luce diretta del sole.
▪ La commutazione frequente può causare la corrosione
della caldaia ausiliaria. Contattare il produttore della
caldaia ausiliaria per maggiori informazioni.
5.4Impostare il serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
5.4.1Layout sistema – Serbatoio ACS
autonomo
contatto ausiliario
▪ Possibile solamente nel controllo con termostato ambiente
Commutazione alla fonte di calore esterna decisa da un
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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esterno E una zona temperatura manuale (vedere
"5.2 Impostazione del sistema di riscaldamento/raffreddamento
ambiente"a pagina15).
a Unità esterna
b Scambiatore di calore
c Pompa
d Valvola di intercettazione
Guida di consultazione per l'installatore
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5 Linee guida relative all'applicazione
e Riscaldatore di riserva (opzione)
f Scatola di controllo
g Interfaccia utente
h Valvola a 3 vie motorizzata
i Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
j Serpentina dello scambiatore di calore
k Collettore (da reperire in loco)
FHL1...3 Riscaldamentoapavimento
5.4.2Selezione del volume e della temperatura
desiderata per il serbatoio ACS
Per la gente, l'acqua può dirsi calda quando ha una temperatura di
40°C. Pertanto, il consumo di ACS viene sempre espresso come
volume di acqua calda a 40°C. Tuttavia, si può impostare la
temperatura serbatoio ACS ad una temperatura più elevata
(esempio: 53°C), per poi miscelarla con acqua fredda (esempio:
15°C).
La selezione del volume e della temperatura desiderata per il
serbatoio ACS consiste nelle seguenti operazioni:
1Determinare il consumo di ACS (equivalente al volume di acqua
calda a 40°C).
2Determinare il volume e la temperatura desiderata per il
serbatoio ACS.
Determinazione del consumo di ACS
Rispondere alle domande seguenti e calcolare il consumo di ACS
(volume di acqua calda equivalente a 40°C) usando i volumi d'acqua
tipici:
DomandaVolume d'acqua tipico
Quante docce sono richieste al
giorno?
Quanti bagni docce sono richiesti
al giorno?
Quanta acqua è necessaria al
lavello della cucina al giorno?
Vi sono altre esigenze in termini
di acqua calda sanitaria?
Esempio: Se il consumo giornaliero di ACS di una famiglia (4
persone) è come segue:
▪ 3 docce
▪ 1 bagno
▪ 3 volumi di lavello
Allora il consumo di ACS=(3×100l)+(1×150l)+(3×10l)=480l
Determinazione del volume e della temperatura desiderata per il
serbatoio ACS
FormulaEsempio
V1=V2+V2×(T2−40)/(40−T1)Se:
V2=V1×(40−T1)/(T2−T1)Se:
V1Consumo di ACS (equivalente al volume di acqua calda a
40°C)
V2Volume richiesto del serbatoio ACS se riscaldato una volta
sola
T2Temperatura serbatoio ACS
T1Temperatura acqua fredda
1doccia=10min×10l/min=100l
1bagno = 150l
1lavello=2min×5l/min=10l
—
▪ V2=180l
▪ T2=54°C
▪ T1=15°C
Quindi V1=280l
▪ V1=480l
▪ T2=54°C
▪ T1=15°C
Quindi V2=307l
Volumi possibili del serbatoio ACS
TipoVolumi possibili
Serbatoio ACS autonomo▪ 150l
▪ 180l
▪ 200l
▪ 250l
▪ 300l
▪ 500l
Suggerimenti per il risparmio energetico
▪ Se il consumo di ACS varia da un giorno all'altro, si può
programmare un programma settimanale con differenti
temperature del serbatoio ACS desiderate per ciascun giorno.
▪ Minore la temperatura serbatoio ACS desiderata, maggiore sarà
la riduzione dei costi. Selezionando un serbatoio ACS più grande,
si può diminuire la temperatura serbatoio ACS desiderata.
▪ La pompadicalore stessa può produrre acqua calda sanitaria con
una temperatura massima di 55°C (50°C se la temperatura
esterna è bassa). La resistenza elettrica integrata nella
pompa di calore può aumentare questa temperatura. Tuttavia,
questo comporta un consumo aggiuntivo di energia. Daikin
raccomanda di impostare la temperatura serbatoio ACS
desiderata al di sotto di 55°C per evitare di usare la resistenza
elettrica.
▪ Più alta la temperatura esterna, migliori saranno le prestazioni
della pompadicalore.
▪ Se i prezzi dell'energia rimangono identici sia durante il giorno
che durante la notte, Daikin raccomanda di riscaldare il
serbatoio ACS durante il giorno.
▪ Se i prezzi dell'energia sono più bassi nelle ore notturne, Daikin
raccomanda di riscaldare il serbatoio ACS durante la notte.
▪ Quando la pompadi calore produce acqua calda sanitaria, non
può riscaldare un ambiente. Nel caso si dovesse aver bisogno di
acqua calda sanitaria e riscaldamento ambiente
contemporaneamente, Daikin raccomanda di produrre l'acqua
calda sanitaria durante la notte quando la richiesta di
riscaldamento ambiente è minore.
5.4.3Impostazione e configurazione –
Serbatoio ACS
▪ Per i consumi di ACS elevati, si può riscaldare il serbatoio ACS
diverse volte durante la giornata.
▪ Per riscaldare il serbatoio ACS alla temperatura serbatoio ACS
desiderata, si possono utilizzare le seguenti fonti di energia:
▪ Ciclo termodinamico della pompadicalore
▪ Surriscaldatore elettrico
▪ Per maggiori informazioni su:
▪ Ottimizzazione del consumo energetico per la produzione di
acqua calda sanitaria, vedere "8Configurazione"a pagina54.
▪ In caso di collegamento del cablaggio elettrico del serbatoio
dell'acqua calda sanitaria con la scatola di controllo
EKCB07CAV3, vedere il manuale d'installazione del serbatoio
dell'acqua calda sanitaria.
▪ In caso di collegamento della tubazione dell'acqua del serbatoio
dell'acqua calda sanitaria con l'unità esterna, vedere il manuale
d'installazione del serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
Guida di consultazione per l'installatore
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g
5.4.4Pompa ACS per l'acqua calda istantanea
Impostazione
a Unità esterna
b Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
c Pompa dell'acqua calda sanitaria
d Scatola di controllo
e Doccia
f Acqua fredda
g Acqua calda sanitaria in USCITA
h Collegamento di ricircolo
▪ Collegando una pompa ACS, si può avere a disposizione al
rubinetto acqua calda istantanea.
▪ La pompa ACS e l'impianto sono da reperire in loco e sono
responsabilità dell'installatore.
▪ Per ulteriori informazioni sul collegamento di ricircolo, vedere
"7.8.8 Collegamento della pompa dell'acqua calda sanitaria" a
pagina 48 e il manuale d'installazione del serbatoio dell'acqua
calda sanitaria.
Configurazione
▪ Per maggiori informazioni, vedere "8 Configurazione" a
pagina54.
▪ Si può programmare un programma per controllare la pompa ACS
attraverso l'interfaccia utente. Per maggiori informazioni, vedere la
guida di consultazione per l'utente.
5.4.5Pompa ACS per la disinfezione
Impostazione
▪ Per ulteriori informazioni sul collegamento di ricircolo, vedere
"7.8.8 Collegamento della pompa dell'acqua calda sanitaria" a
pagina 48 e il manuale d'installazione del serbatoio dell'acqua
calda sanitaria.
Configurazione
L'unità esterna può controllare il funzionamento della pompa ACS.
Per maggiori informazioni, vedere "8Configurazione"a pagina54.
5.4.6Pompa ACS per preriscaldamento
serbatoio
Impostazione
a Unità esterna
b Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
c Pompa dell'acqua calda sanitaria (da reperire in loco)
d Valvola di ritegno (da reperire in loco)
e Doccia (da reperire in loco)
f Acqua fredda
g Acqua calda sanitaria in USCITA
h Collegamento di ricircolo
i Scatola di controllo
▪ La pompa ACS è da reperire in loco ed è l'installatore che è
responsabile della sua installazione.
▪ Per il serbatoio ACS autonomo: se non è presente un riscaldatore
di riserva elettrico nel circuito di riscaldamento ambiente, è
necessario installare una pompa ACS per preriscaldare il
serbatoio.
Configurazione
L'unità esterna può controllare il funzionamento della pompa ACS.
Per maggiori informazioni, vedere "8Configurazione"a pagina54.
a Unità esterna
b Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
c Pompa dell'acqua calda sanitaria (da reperire in loco)
d Elemento riscaldante (da reperire in loco)
e Valvola di ritegno (da reperire in loco)
f Doccia (da reperire in loco)
g Acqua fredda
h Acqua calda sanitaria in USCITA
i Collegamento di ricircolo
j Scatola di controllo
▪ La pompa ACS è da reperire in loco ed è l'installatore che è
responsabile della sua installazione.
▪ La temperatura del serbatoio dell'ACS può essere impostata su
un massimo di 75°C (se [E-07]=0) o 80°C (se [E-07]=5). Se le
leggi applicabili richiedono una temperatura più alta per la
disinfezione, si possono collegare una pompa ACS e un elemento
riscaldatore, come illustrato sopra.
▪ Se le leggi applicabile prevedono la disinfezione delle tubazioni
idrauliche fino al punto di prelievo al rubinetto, si possono
collegare una pompa ACS e un elemento riscaldatore (se
necessario) come mostrato sopra.
5.5Impostare la misurazione energia
▪ Attraverso l'interfaccia utente, si possono leggere i seguenti dati
energetici:
▪ Calore prodotto
▪ Energia consumata
▪ Si possono leggere i dati energetici:
▪ Per il riscaldamento ambiente
▪ Per il raffreddamento ambiente
▪ Per la produzione di acqua calda sanitaria
▪ Si possono leggere i dati energetici:
▪ Mensili
▪ Annuali
INFORMAZIONI
Il calcolo del calore prodotto e dell'energia consumata
costituisce solo una stima, pertanto non è possibile
garantire una precisione assoluta.
5.5.1Calore prodotto
INFORMAZIONI
I sensori utilizzati per calcolare il calore prodotto sono
tarati automaticamente.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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Guida di consultazione per l'installatore
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ABCDE
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0
0
fe
i
ABE
ccd
a
gCh
D
INFORMAZIONI
Se nel sistema è presente del glicole ([E‑0D]=1]), allora il
calore prodotto NON verrà calcolato, né sarà visualizzato
sull'interfaccia utente.
▪ Applicabile per tutti i modelli.
▪ Il calore prodotto viene calcolato internamente, in base a:
▪ La temperatura acqua in uscita e acqua in entrata
▪ La portata
▪ Il consumo di potenza del surriscaldatore (se applicabile) nel
serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Impostazione e configurazione:
▪ Non sono necessarie apparecchiature aggiuntive.
▪ Solo nel caso in cui nel sistema sia presente un surriscaldatore,
misurarne la capacità (misura della resistenza) e impostare la
capacità attraverso l'interfaccia utente. Esempio: Se la misura
della resistenza di un surriscaldatore è di 17,1Ω, la capacità del
riscaldatore a 230V sarà di 3100W.
5.5.2Energia consumata
Per determinare l'energia consumata, si possono usare i metodi
seguenti:
▪ Calcolo
▪ Misurazione
Impostazione
▪ Installare la scatola di controllo EKCB07CAV3 e la scatola
opzionale EK2CB07CAV3.
▪ Collegare il contatore dell'energia elettrica a X2M/7 e X2M/8 della
scatola opzionale EK2CB07CAV3.
Tipo di contatore dell'energia elettrica
In caso di…Usare un contatore
dell'energia elettrica…
Riscaldatore di riserva alimentato
Monofase
da una griglia monofase (cioè il
modello di riscaldatore di riserva
è *3V o *9W collegato ad una
griglia monofase)
In altri casi (cioè un modello di
Trifase
riscaldatore di riserva *9W
collegato ad una griglia trifase)
Esempio
Contatore dell'energia elettrica
monofase
Contatore dell'energia elettrica
trifase
INFORMAZIONI
Non si possono combinare il calcolo dell'energia
consumata (esempio: per il riscaldatore di riserva) e la
misurazione dell'energia consumata (esempio: per l'unità
esterna). In tal caso, i dati energetici non saranno validi.
Calcolo dell'energia consumata
▪ L'energia consumata viene calcolata internamente, in base a:
▪ Il consumo di potenza effettivo dell'unità esterna
▪ La capacità impostata del surriscaldatore e del riscaldatore di
riserva opzionale
▪ La tensione
▪ Impostazione e configurazione: Per ottenere dati energetici
accurati, misurare la capacità (misurazione della resistenza) e
impostare la capacità attraverso l'interfaccia utente per:
▪ Il riscaldatore di riserva opzionale (gradino1 e gradino2)
▪ Il surriscaldatore
Misura dell'energia consumata
▪ Metodo preferito per via dell'accuratezza più elevata.
▪ Impostazione e configurazione:
▪ Richiede la scatola opzione EK2CB07CAV3.
▪ Richiede contatori dell'energia elettrica esterni.
▪ Se si usano dei contatori dell'energia elettrica, impostare il
numero di impulsi/kWh per ciascun contatore attraverso
l'interfaccia utente.
INFORMAZIONI
Nel misurare il consumo di energia elettrica, assicurarsi
che TUTTI i punti di consumo di energia del sistema siano
coperti dai contatori dell'energia elettrica.
5.5.3Alimentazione a tariffa kWh normale
Regola generale
È sufficiente un contatore dell'energia elettrica che copra l'intero
sistema.
A Unità esterna
B Scatola di controllo
C Serbatoio ACS
D Scatola opzionale
E Kit del riscaldatore di riserva
a Armadio elettrico (L1/N)
b Armadio elettrico (L1/N)
c Fusibile (L1/N)
d Unità esterna (L1/N)
e Scatola di controllo (L1/N)
f Surriscaldatore (L1/N)
g Scatola opzionale (L1/N)
h Riscaldatore di riserva (L1/N)
A Unità esterna
B Scatola di controllo
C Serbatoio ACS
D Scatola opzionale
E Kit del riscaldatore di riserva
a Armadio elettrico (L1/L2/L3/N)
b Contatore dell'energia elettrica
(L1/L2/L3/N)
c Fusibile (L1/N)
d Fusibile (L1/L2/L3/N)
e Unità esterna (L1/N)
f Scatola di controllo (L1/N)
g Surriscaldatore (L1/N)
h Scatola opzionale (L1/N)
i Riscaldatore di riserva (L1/L2/L3/
N)
Eccezione
▪ Si può utilizzare un secondo contatore dell'energia elettrica se:
▪ Il campo di potenza di un contatore è insufficiente.
▪ Il contatore elettrico non può essere installato facilmente
nell'armadio elettrico.
▪ Le griglie trifase da 230V e 400V sono combinate (cosa molto
insolita), a causa di limitazioni tecniche dei contatori dell'energia
elettrica.
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
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6 Preparazione
efe
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0
0
▪ Collegamento e impostazione:
▪ Collegare il secondo contatore dell'energia elettrica a X2M/9 e
X2M/10 della scatola opzionale EK2CB07CAV3.
▪ Nel software vengono aggiunti i dati sui consumi di energia
elettrica di entrambi i contatori, cosicché NON è necessario
impostare quale contatore copre quale consumo di corrente. Si
deve soltanto impostare il numero di impulsi di ciascun
contatore dell'energia elettrica.
▪ Vedere "5.5.4 Alimentazione a tariffa kWh preferenziale" a
pagina 25 per un esempio con due contatori dell'energia
elettrica.
5.5.4Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
Regola generale
▪ Contatore dell'energia elettrica 1: Misura la parte di refrigerante
dell'unità esterna.
▪ Contatore dell'energia elettrica 2: Misura il resto (cioè la parte
idraulica dell'unità esterna, la scatola di controllo EKCB07CAV3,
la scatola opzionale EK2CB07CAV3, il kit riscaldatore di riserva e
il surriscaldatore opzionale).
Impostazione
▪ Collegare il contatore dell'energia elettrica 1 a X2M/7 e X2M/8
della scatola opzionale EK2CB07CAV3.
▪ Collegare il contatore dell'energia elettrica2 a X2M/9 e X2M/10
▪ In caso di una configurazione con riscaldatore di riserva
monofase, usare un contatore dell'energia elettrica monofase.
▪ Negli altri casi, utilizzare un contatore dell'energia elettrica
trifase.
Esempio
Riscaldatore di riserva trifase:
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
4P522034-1 – 2018.01
A Unità esterna
B Scatola di controllo
C Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
D Scatola opzionale
E Kit del riscaldatore di riserva
a Armadio elettrico (L1/N): Alimentazione a tariffa kWh
preferenziale
b Armadio elettrico (L1/L2/L3/N): Alimentazione a tariffa kWh
normale
c Contatore dell'energia elettrica (L1/N)
d Contatore dell'energia elettrica (L1/L2/L3/N)
e Fusibile (L1/N)
f Fusibile (L1/L2/L3/N)
g Unità esterna (L1/N)
h Scatola di controllo (L1/N)
i Surriscaldatore (L1/N)
j Scatola opzionale (L1/N)
k Riscaldatore di riserva (L1/L2/L3/N)
5.6Impostazione di un sensore della
temperatura esterna
È possibile collegare un sensore temperatura esterno. Esso può
misurare la temperatura ambiente interna o esterna. Daikin
raccomanda di utilizzare un sensore temperatura esterna nei casi
seguenti:
Temperatura ambiente interna
▪ Nel controllo del termostato ambiente, l'interfaccia utente viene
usata come termostato ambiente ed essa misura la temperatura
ambiente interna. Pertanto, l'interfaccia utente deve essere
installata in un luogo:
▪ Dove è possibile rilevare la temperatura media nell'ambiente
▪ Che NON è esposto alla luce diretta del sole
▪ Che NON si trovi vicino a fonti di calore
▪ Che NON sia influenzato dall'aria esterna né da correnti d'aria a
causa, per esempio, dell'apertura/chiusura della porta
▪ Se questo NON fosse possibile, Daikin raccomanda di collegare
un sensore interno remoto (opzione KRCS01-1).
▪ Impostazione:
▪ Necessita della scatola di controllo EKCB07CAV3 e della
scatola opzionale EK2CB07CAV3.
▪ Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione
del sensore interno remoto e il supplemento al manuale per le
apparecchiature opzionali.
Configurazione: selezionare un sensore ambiente [A.2.2.F.5].
INFORMAZIONI
I dati del sensore esterno dell'ambiente esterno (o la media
dei dati, o i dati istantanei) vengono utilizzati nelle curve
climatiche di controllo e nella logica di commutazione del
riscaldamento/raffreddamento automatica. Per proteggere
l'unità esterna, viene sempre utilizzato il sensore interno
dell'unità esterna.
Temperatura ambiente esterna
▪ Nell'unità esterna, viene misurata la temperatura ambiente
esterna. Pertanto, l'unità esterna deve essere installata in un
luogo:
▪ Sul lato nord della casa oppure sul lato della casa dove si trova
la maggior parte dei trasmettitori di calore
▪ Che NON è esposto alla luce diretta del sole
▪ Se questo NON fosse possibile, Daikin raccomanda di collegare
un sensore esterno remoto (opzione EKRSCA1).
▪ Impostazione: per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale
d'installazione del sensore esterno remoto e il supplemento al
manuale per le apparecchiature opzionali.
▪ Configurazione: Selezionare un sensore esterno [A.2.2.B].
▪ Se la temperatura manuale richiesta dipende da condizioni
meteorologiche, la misurazione della temperatura esterna a tempo
pieno è importante. Questo è un altro motivo per installare il
sensore temperatura ambiente esterno opzionale.
6Preparazione
6.1Panoramica: preparazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire e le
informazioni da conoscere prima del trasferimento in sede.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Preparazione del luogo di installazione
Guida di consultazione per l'installatore
25
Page 26
6 Preparazione
b
a
b
c
c
b
c
a
▪ Preparazione delle tubazioni idrauliche
▪ Preparazione del cablaggio elettrico
6.2Preparazione del luogo di
installazione
NON installare l'unità in luoghi che vengono utilizzati spesso come
luoghi di lavoro. In caso di lavori di costruzione (ad es. molatura) in
cui si genera una grande quantità di polvere, l'unità DEVE essere
coperta.
Scegliere un luogo d'installazione con spazio a sufficienza per
trasportare l'unità dentro e fuori da questo.
6.2.1Requisiti del luogo d'installazione
dell'unità esterna
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
Tenere presente le linee guida relative allo spazio (vedere "Spazio
per l'assistenza: unità esterna" nel capitolo "Dati tecnici").
INFORMAZIONI
Se sull'unità sono installate delle valvole di intercettazione,
prevedere uno spazio minimo di 400mm sul lato di entrata
dell'aria. Se sull'unità NON sono installate delle valvole di
intercettazione, prevedere uno spazio minimo di 250mm.
Se il sistema contiene un serbatoio dell'acqua calda sanitaria, si
dovranno soddisfare i requisiti seguenti:
Distanza massima ammessa
tra l'unità esterna e …
serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
Valvola a 3vie10m
NOTA
▪ NON impilare le unità una sull'altra.
▪ NON appendere l'unità al soffitto.
Un vento forte (≥18km/h) che soffi contro l'uscita dell'aria dell'unità
esterna provoca un cortocircuito (aspirazione dell'aria di scarico).
Questo potrebbe comportare:
▪ deterioramento della capacità operativa;
▪ accelerazioni frequenti del congelamento durante il funzionamento
in riscaldamento;
▪ interruzione del funzionamento dovuta alla riduzione della bassa
pressione o all'aumento dell'alta pressione;
▪ rottura della ventola (se la ventola dovesse essere esposta a un
forte vento costante, potrebbe iniziare a girare molto velocemente,
fino a rompersi).
Si raccomanda di installare un pannello deflettore nei casi in cui
l'uscita dell'aria sia esposta al vento.
Si raccomanda di installare l'unità esterna con l'entrata dell'aria
rivolta verso il muro e NON esposta direttamente al vento.
Distanza
10m
a Pannello deflettore
b Direzione prevalente del vento
c Uscita dell'aria
NON installare l'unità in luoghi in cui siano presenti le condizioni
seguenti:
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio nelle vicinanze di una
camera da letto), onde evitare che il rumore del funzionamento
possa causare disagio alle persone.
Nota: Se il livello del suono viene misurato nelle condizioni
d'installazione effettive, il valore misurato sarà superiore al livello
di pressione del suono riportato nella sezione Spettro del suono
del databook, a causa del rumore ambientale e delle riflessioni
acustiche.
▪ In luoghi in cui si può riscontrare la presenza di vapore o nebbia
d’olio minerale nell’atmosfera. Le parti in plastica possono
deteriorarsi e cadere o provocare perdite d’acqua.
Si SCONSIGLIA di installare l'unità nei luoghi sotto riportati, poiché
la durata di vita dell'unità ne potrebbe risentire:
▪ In luoghi soggetti a forti oscillazioni della tensione
▪ In veicoli o navi
▪ Dove sono presenti vapori acidi o alcalini
Installazione sul mare. Assicurarsi che l'unità esterna NON sia
direttamente esposta ai venti provenienti dal mare. Questo consente
di prevenire la corrosione provocata dagli alti livelli di sale nell'aria,
che potrebbero ridurre la durata dell'unità.
Installare l'unità esterna al riparo dai venti diretti provenienti dal
mare.
Esempio: dietro l'edificio.
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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6 Preparazione
a
b
c
d
c
d
c
a
b
c
d
d
100
50
50
600
50
50
(mm)
Se l'unità esterna è esposta ai venti diretti provenienti dal mare,
installare un frangivento.
▪ Altezza del frangivento≥1,5×altezza dell'unità esterna
▪ Tenere in considerazione i requisiti relativi allo spazio di servizio
durante l'installazione del frangivento.
a Vento proveniente dal mare
b Edificio
c Unità esterna
d Frangivento
L'unità esterna è progettata esclusivamente per essere installata
all'esterno e per temperature ambiente comprese tra 10~43°C in
modo raffreddamento, tra –25~25°C in modo riscaldamento
ambiente e tra –25~35°C in modo funzionamento acqua calda
sanitaria.
6.2.2Requisiti aggiuntivi per la sede
d'installazione dell'unità esterna nei climi
freddi
Proteggere l'unità esterna dalla caduta diretta della neve e prestare
attenzione a che l'unità esterna NON venga MAI sepolta sotto la
neve.
6.2.3Requisiti del luogo d'installazione per la
scatola di controllo
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
▪ Tenere a mente le linee guida per le misure:
Distanza massima tra scatola di controllo e unità
esterna
Distanza massima tra scatola di controllo e kit
riscaldatore di riserva
Distanza massima tra scatola di controllo e
serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Tenere conto delle seguenti linee guida relative allo spazio per
l'installazione:
▪ La scatola di controllo è progettata per essere montata a parete
esclusivamente in interni. Assicurarsi che la superficie
d'installazione sia una parete piatta, verticale e di materiale non
combustibile.
▪ La scatola di controllo è progettata per funzionare con
temperature ambiente comprese tra 5~35°C.
NON installare la scatola di controllo in luoghi in cui siano presenti le
condizioni seguenti:
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio, nelle vicinanze di una
camera da letto), onde evitare che il rumore del funzionamento
possa causare disagio alle persone.
▪ Nei luoghi con un'umidità elevata (max. UR=85%), per esempio,
in un bagno.
▪ Nei luoghi in cui è possibile la formazione di ghiaccio.
20m
10m
10m
a Copertura o riparo contro la neve
b Piedistallo
c Direzione prevalente del vento
d Uscita dell'aria
In ogni caso, prevedere uno spazio libero di almeno 300mm sotto
all'unità. Inoltre, accertarsi che l'unità sia posizionata almeno a
100mm sopra il livello massimo di neve atteso. Per maggiori dettagli
vedere "7.3Montaggio dell'unità esterna"a pagina36.
Nelle aree interessate da forti nevicate, è molto importante scegliere
un luogo d'installazione in cui la neve NON può raggiungere l'unità.
Qualora esistesse la possibilità di nevicate laterali, assicurarsi che la
serpentina dello scambiatore di calore NON possa essere coperta
dalla neve. Se necessario, installare una copertura o un riparo
contro la neve e un piedistallo.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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6.2.4Requisiti del luogo d'installazione per la
scatola opzionale
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
▪ Tenere a mente le linee guida per le misure:
Distanza massima tra la scatola opzionale e la
scatola di controllo EKCB07CAV3
▪ Tenere conto delle seguenti linee guida relative allo spazio per
l'installazione:
Guida di consultazione per l'installatore
3m
27
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6 Preparazione
100
50
50
600
50
50
(mm)
>50>50
>200
>500
>350
▪ La scatola opzionale è progettata per essere montata a parete
esclusivamente in interni. Assicurarsi che la superficie
d'installazione sia una parete piatta, verticale e di materiale non
combustibile.
▪ La scatola opzionale è progettata per funzionare con temperature
ambiente comprese tra 5~35°C.
NON installare la scatola opzionale in luoghi in cui siano presenti le
condizioni seguenti:
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio, nelle vicinanze di una
camera da letto), onde evitare che il rumore del funzionamento
possa causare disagio alle persone.
▪ Nei luoghi con un'umidità elevata (max. UR=85%), per esempio,
in un bagno.
▪ Nei luoghi in cui è possibile la formazione di ghiaccio.
6.2.5Requisiti del luogo d'installazione per il
riscaldatore di riserva
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
▪ Tenere a mente le linee guida per le misure:
Massima distanza tra il riscaldatore di riserva e
l'unità esterna
▪ Tenere conto delle seguenti linee guida relative allo spazio per
l'installazione:
10m
▪ Il riscaldatore di riserva è progettato per essere montato a parete
esclusivamente in interni. Assicurarsi che la superficie
d'installazione sia una parete piatta, verticale e di materiale non
combustibile.
▪ Il riscaldatore di riserva è progettato per funzionare con
temperature ambiente comprese tra 5~30°C.
NON installare il riscaldatore di riserva in luoghi in cui siano presenti
le condizioni seguenti:
▪ Aree che richiedono silenzio (per esempio, nelle vicinanze di una
camera da letto), onde evitare che il rumore del funzionamento
possa causare disagio alle persone.
▪ Nei luoghi con un'umidità elevata (max. UR=85%), per esempio,
in un bagno.
▪ Nei luoghi in cui è possibile la formazione di ghiaccio.
6.3Preparazione delle tubazioni
idrauliche
6.3.1Requisiti per il circuito idraulico
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
NOTA
Nel caso di tubi di plastica, verificare che siano
assolutamente resistenti alla diffusione dell'ossigeno
secondo DIN 4726. La diffusione dell'ossigeno nelle
tubazioni può dare luogo ad una corrosione eccessiva.
▪ Collegamento delle tubazioni –Legislazione. I collegamenti di
tutte le tubazioni devono essere eseguiti in conformità con le leggi
applicabili e con le istruzioni riportate al capitolo “Installazione”,
rispettando le indicazioni di entrata e di uscita acqua.
▪ Collegamento delle tubazioni – Forza. NON esercitare una
forza eccessiva per collegare la tubazione. La deformazione della
tubazione può provocare difetti all’unità.
▪ Collegamento delle tubazioni – Attrezzi. Usare solo attrezzi
appropriati per manipolare l’ottone, che è un materiale tenero.
ALTRIMENTI, si danneggeranno i tubi.
▪ Collegamento delle tubazioni – Aria, umidità, polvere.
Possono insorgere dei problemi in caso di entrata di aria, umidità
o polvere nel circuito. Per evitare questo problema:
▪ Usare solo tubi puliti
▪ Tenere l’estremità del tubo rivolta verso il basso quando si
rimuove la bava.
▪ Coprire l’estremità del tubo prima di inserirlo attraverso una
parete, in modo da evitare l’entrata nel tubo di polvere e/o
particelle.
▪ Usare un sigillante per filettature adatto per sigillare i
collegamenti.
INFORMAZIONI
Se il riscaldatore di riserva è installato in un sistema
reversibile (riscaldamento+raffreddamento) e il kit valvole
EKMBHBP1 fa parte del sistema, sotto al riscaldatore di
riserva potrebbe essere necessario procurare più spazio di
quanto indicato sopra. Per maggiori informazioni, vedere il
paragrafo "7.7.5Informazioni sul kit valvole"a pagina40.
Guida di consultazione per l'installatore
28
NOTA
Se nel sistema è presente del glicole, assicurarsi che il
sigillante utilizzato per le filettature sia resistente al glicole.
▪ Circuito chiuso. Usare l'unità esterna SOLO in un sistema
idraulico chiuso. L'uso del sistema in un sistema idraulico aperto
comporterà una corrosione eccessiva.
▪ Lunghezza tubazioni. Si consiglia di evitare i tratti di tubazione
troppo lunghi tra il serbatoio dell’acqua calda sanitaria e il punto
finale di uscita dell’acqua calda (doccia, vasca da bagno,…) e di
evitare i tratti senza sbocco.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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6 Preparazione
M
FCU1
FCU2
FCU3
h
M
FHL1
FHL2
FHL3
i
kj
f
g
h
h
h
65°C
89°C
d
d
aebc
▪ Diametro delle tubazioni. Selezionare il diametro della tubazione
idraulica in relazione alla portata acqua desiderata e alla
pressione statica esterna disponibile della pompa. Vedere
"14Dati tecnici" a pagina98 per le curve della pressione statica
esterna dell'unità esterna.
▪ Portata acqua. Se è installato un riscaldatore di riserva o un
serbatoio con pompa di ricircolo, oppure se è presente del glicole
nel sistema ([E‑0D] impostato su "1"), è necessario garantire una
portata minima di 15l/min. In tutti gli altri casi, la portata minima è
di 20l/min.
Se la portata è inferiore alla portata minima menzionata sopra, il
sistema interromperà il funzionamento e visualizzerà l'errore 7H.
▪ Componenti da reperire in loco – Acqua e glicole. Utilizzare
solo materiali compatibili con l'acqua (e, se applicabile, con il
glicole) utilizzata nel sistema e con i materiali utilizzati nell'unità
esterna.
▪ Componenti da reperire in loco – Pressione acqua e
temperatura. Accertarsi che tutti i componenti nelle tubazioni in
loco siano in grado di resistere alla pressione acqua e alla
temperatura dell'acqua.
▪ Pressione acqua. La pressione acqua massima è 3 bar.
Prevedere delle protezioni di sicurezza adeguate nel circuito
idraulico per assicurare che NON venga superata la pressione
massima.
▪ Temperatura dell'acqua. Tutte le tubazioni e i relativi accessori
installati (valvola, collegamenti,…) DEVONO sopportare le
seguenti temperature:
INFORMAZIONI
La figura che segue è un esempio e potrebbe NON
corrispondere al layout sistema in questione.
a Unità esterna
b Scambiatore di calore
c Pompa
d Valvola di intercettazione
e Riscaldatore di riserva
f Valvola a 3vie motorizzata (fornita con il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria)
g Valvola a 2vie motorizzata (da reperire in loco)
h Collettore
i Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
j Serpentina dello scambiatore di calore
k Surriscaldatore
FCU1...3 Ventilconvettore (opzionale) (da reperire in loco)
FHL1...3 Anello di riscaldamento a pavimento (da reperire in loco)
▪ Scarico –Punti bassi. Prevedere dei rubinetti di scarico in tutti i
punti bassi del sistema, per consentire il drenaggio completo del
circuito idraulico.
▪ Scarico –Valvola di sicurezza. Prevedere uno scarico adeguato
per la valvola di sicurezza, per evitare che l'acqua possa entrare
in contatto con le parti elettriche.
▪ Sfiati per l'aria. Prevedere degli sfiati per l'aria in tutti i punti alti
del sistema, i quali dovranno anche essere facilmente accessibili
per la manutenzione. L'unità esterna presenta una valvola di
spurgo aria manuale. Il riscaldatore di riserva (opzione) presenta
una valvola di spurgo aria automatica. Verificare che le valvole di
spurgo aria automatiche NON siano troppo serrate, in modo da
garantire l'evacuazione automatica dell'aria dal circuito idraulico.
▪ Parti zincate. Non utilizzare mai componenti rivestiti di zinco nel
circuito idraulico. Dato che il circuito idraulico interno dell'unità
utilizza tubazioni di rame, si potrebbe verificare una corrosione
eccessiva.
▪ Tubazioni metalliche non di ottone. Se si impiegano tubazioni
metalliche non di ottone, isolare adeguatamente quelle di ottone e
quelle non di ottone, in modo che NON possano venire a contatto
le une con le altre. Questo serve a prevenire la corrosione
galvanica.
▪ Valvola – Separazione dei circuiti. Se si usa una valvola a 3vie
nel circuito idraulico, assicurarsi che il circuito dell'acqua calda
sanitaria e il circuito di riscaldamento a pavimento siano
completamente separati.
▪ Valvola –Tempo di commutazione. Se si utilizza una valvola a
2 vie o una valvola a 3 vie nel circuito idraulico, il tempo di
commutazione massimo della valvola dovrà essere di 60secondi.
▪ Filtro. Si consiglia vivamente di installare un filtro supplementare
sul circuito idraulico di riscaldamento. In particolare, per rimuovere
le particelle metalliche dalla tubazione di riscaldamento incrostata,
si raccomanda di utilizzare un filtro magnetico o a ciclone in grado
di rimuovere le particelle di piccole dimensioni. Le particelle di
piccole dimensioni possono danneggiare l'unità e NON vengono
rimosse dal filtro standard del sistema della pompa di calore.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria – Capacità. Per evitare la
stagnazione dell’acqua, è importante che la capacità di
conservazione del serbatoio dell’acqua calda sanitaria
corrisponda al consumo giornaliero di acqua calda sanitaria.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria – Dopo l’installazione.
Subito dopo l’installazione, è necessario lavare con getti
abbondanti di acqua dolce il serbatoio dell’acqua calda sanitaria.
Questa procedura deve essere ripetuta almeno una volta al giorno
per i primi 5giorni consecutivi dopo l’installazione.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria –Tempi di inutilizzo più
lunghi. Nei casi in cui l’acqua calda dovesse restare inutilizzata
per periodi di tempo più lunghi, si DEVE lavare l’apparecchiatura
con acqua dolce prima dell’uso.
▪ Serbatoio dell’acqua calda sanitaria – Disinfezione. Per la
funzione di disinfezione del serbatoio dell’acqua calda sanitaria,
vedere "8.3.2 Controllo dell'acqua calda sanitaria: avanzato" a
pagina71.
▪ Valvole miscelatrici termostatiche. Secondo le leggi applicabili,
potrebbe essere necessario installare delle valvole di
miscelazione termostatiche.
▪ Misure igieniche. L’impianto deve essere conforme alle leggi
applicabili e potrebbe richiedere delle misure igieniche aggiuntive
per l’installazione.
▪ Pompa di ricircolo. Secondo le leggi applicabili, potrebbe essere
necessario collegare una pompa di ricircolo tra il punto finale di
uscita dell’acqua calda e il collegamento di ricircolo del serbatoio
dell’acqua calda sanitaria.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
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Guida di consultazione per l'installatore
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c
d
ab
FHL1
FHL2
FHL3
M1
T1T3T2
M2M3
fg
d
d
aeb c
20
2,4
2,1
1,8
1,5
1,2
0,9
1
0,6
0,3
70120170
150105185
220
270
A
B
6 Preparazione
a Collegamento di ricircolo
b Collegamento per l’acqua calda
c Doccia
d Pompa di ricircolo
6.3.2Formula per calcolare la pre-pressione del
serbatoio d'espansione
La pre-pressione (Pg) del serbatoio dipende dalla differenza
d'altezza dell'impianto (H):
Pg=0,3+(H/10) (bar)
6.3.3Per controllare il volume e la portata
dell'acqua
L'unità esterna ha un serbatoio d'espansione di 7 litri con una prepressione impostata alla fabbrica di 1bar.
Per assicurarsi che l'unità funzioni correttamente:
▪ Si deve controllare il volume d'acqua minimo e massimo.
▪ Potrebbe essere necessario regolare la pre-pressione del
serbatoio d'espansione.
Volume d'acqua minimo
SeAllora
Il sistema contiene un riscaldatore di
riserva o un serbatoio ACS con pompa
di ricircolo
Il sistema NON contiene un riscaldatore
di riserva o un serbatoio ACS con
pompa di ricircolo
(a) Il volume di acqua interno dell'unità esterna NON è incluso.
(b) Se è installato un serbatoio EKHWP, non è richiesta alcuna
pompa di ricircolo.
INFORMAZIONI
In caso di processi difficili o negli ambienti particolarmente
caldi, potrebbe essere necessario un volume di acqua
aggiuntivo.
NOTA
Quando la circolazione in ciascun anello di riscaldamento/
raffreddamento ambiente è controllata da valvole ad
azionamento remoto, è importante che sia garantito il
volume d'acqua minimo, anche se tutte le valvole sono
chiuse.
La figura che segue mostra una configurazione con valvole
controllate a distanza:
a Unità esterna
Guida di consultazione per l'installatore
30
Il volume di acqua minimo
è di 20l
Il volume di acqua minimo
è di 80l
(a)
(a)(b)
b Scambiatore di calore
c Pompa
d Valvola di intercettazione
e Kit del riscaldatore di riserva (opzionale)
f Collettore (da reperire in loco)
g Valvola di bypass (da reperire in loco)
FHL1...3 Anello di riscaldamento a pavimento (da reperire in loco)
T1...3 Termostato ambiente singolo (opzionale)
M1...3 Valvola motorizzata individuale per il controllo dell'anello
FHL1...3 (da reperire in loco)
Massimo volume d'acqua
NOTA
Il volume d'acqua massimo dipende dalla presenza o
meno di glicole nel circuito idraulico. Per maggiori
informazioni sull'aggiunta di glicole, fare riferimento a
"7.7.6Protezione del circuito idraulico dal congelamento"a
pagina42.
Usare il grafico qui di seguito per stabilire il volume d'acqua
massimo per la pre-pressione calcolata.
A Pre-pressione (bar)
B Massimo volume d'acqua (l)
Acqua
Acqua + glicole
Esempio: Massimo volume d'acqua e pre-pressione del
serbatoio d'espansione
Differenza di
altezza
dell'impianto
a)
(
≤185/105l
≤7mNon è richiesta la
regolazione della prepressione.
Volume d'acqua
(b)
Procedere come segue:
▪ Diminuire la pre-
pressione in base alla
>185/105l
(b)
differente altezza di
installazione richiesta.
La pre-pressione dovrà
diminuire di 0,1 bar per
ogni metro sotto a 7 m.
▪ Controllare che il
volume d'acqua NON
superi il volume
d'acqua massimo
ammesso.
>7mProcedere come segue:
▪ Aumentare la pre-
pressione in base alla
differente altezza di
installazione richiesta.
La pre-pressione dovrà
aumentare di 0,1 bar
Il serbatoio d'espansione
dell'unità esterna è troppo
piccolo per l'impianto. In
tal caso, si raccomanda
di installare un altro vaso
di espansione esterno
all'unità.
per ogni metro sopra a
7 m.
▪ Controllare che il
volume d'acqua NON
superi il volume
d'acqua massimo
ammesso.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
EKMBUHCA3V3+9W1
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(a) Questa è la differenza di altezza (m) tra il punto più alto del
a
circuito idraulico e l'unità esterna. Se l'unità esterna si trova
nel punto più alto dell'impianto, l'altezza di installazione è
considerata 0m.
(b) Il volume d'acqua massimo è di 185l nel caso in cui il
circuito venga riempito solo con acqua, e di 105l nel caso
in cui il circuito venga riempito con acqua e glicole.
Portata minima
Controllare che la portata minima (necessaria durante il
funzionamento dello sbrinamento/riscaldatore di riserva)
nell'installazione sia garantita in tutte le condizioni.
NOTA
Se è stato aggiunto del glicole nel circuito idraulico e la
temperatura del circuito idraulico è bassa, sull'interfaccia
utente NON verrà visualizzata la portata. In tal caso, sarà
possibile controllare la portata minima tramite la prova
della pompa (controllare che l'interfaccia utente NON
visualizzi l'errore 7H).
NOTA
Quando la circolazione in ciascuno o in determinati anelli
di riscaldamento ambiente è controllata da valvole ad
azionamento remoto, è importante che sia garantita la
portata minima, anche se tutte le valvole sono chiuse. Nel
caso non sia possibile raggiungere la portata minima, verrà
generato un errore di flusso 7H (no riscaldamento o
funzionamento).
Portata minima richiesta
Il sistema contiene un riscaldatore di riserva / un
serbatoio ACS con pompa di ricircolo / glicole
Il sistema NON contiene un riscaldatore di riserva / un
serbatoio ACS con pompa di ricircolo
(a) Se è installato un serbatoio EKHWP, non è richiesta alcuna
pompa di ricircolo.
Vedere le procedure raccomandate descritte al paragrafo "9.4Lista
di controllo durante la messa in funzione"a pagina84.
(a)
/ glicole
15l/min
20l/min
6.3.4Modifica della pre-pressione del serbatoio
di espansione
NOTA
La pre-pressione del serbatoio di espansione può essere
regolata solo da un installatore autorizzato.
Quando è necessario modificare la pre-pressione preimpostata del
serbatoio di espansione (1bar), tenere conto delle linee guida sotto
riportate:
▪ Utilizzare solo azoto secco per impostare la pre-pressione del
serbatoio di espansione.
▪ Un'impostazione inadeguata della pre-pressione del serbatoio di
espansione può provocare un difetto del sistema.
La modifica della pre-pressione del serbatoio di espansione deve
essere eseguita scaricando o aumentando la pressione dell'azoto
attraverso la valvola Schräder del serbatoio di espansione.
6 Preparazione
a Valvola Schräder
6.3.5Controllo del volume d'acqua: Esempi
Esempio 1
L'unità esterna viene installata 5m al di sotto del punto più alto del
circuito idraulico. Il volume di acqua totale nel circuito idraulico è
100l.
Non sono necessari interventi o regolazioni.
Esempio 2
L'unità esterna è installata nel punto più alto del circuito idraulico. Il
volume di acqua totale nel circuito idraulico è 350 l. La
concentrazione di glicole propilenico è del 35%.
Interventi:
▪ Dato che il volume di acqua totale (350l) è maggiore del volume
di acqua predefinito (105l), si deve ridurre la pre-pressione.
▪ La pre-pressione richiesta è:
Pg=(0,3+(H/10))bar=(0,3+(0/10))bar=0,3bar.
▪ Il volume di acqua massimo corrispondente a 0,3 bar è 150 l.
(Vedere il grafico nel capitolo precedente).
▪ Dal momento che 350 l è maggiore di 150 l, il serbatoio
d'espansione NON è adatto per l'impianto. Pertanto, il sistema
necessita di un serbatoio d'espansione esterno.
6.4Preparazione del cablaggio
elettrico
6.4.1Note relative alla preparazione del
cablaggio elettrico
INFORMAZIONI
Leggere anche le precauzioni e i requisiti al capitolo
“Precauzioni generali di sicurezza”.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
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6 Preparazione
5
8
0
1
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0
0
a
2
3
51
4
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5
8
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1
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0
0
f
51
4
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e
b
d c
5
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1
5
0
0
0
5
8
0
1
5
0
0
0
ab
fec d
3
2
6
7
154
AVVERTENZA
AVVERTENZA
AVVERTENZA
Il riscaldatore di riserva DEVE avere un'alimentazione
dedicata e DEVE essere protetto dai dispositivi di
sicurezza richiesti dalle leggi vigenti in materia.
AVVERTENZA
Per i cavi di alimentazione utilizzare SEMPRE cavi del tipo
a più trefoli.
6.4.2Note relative all'alimentazione a tariffa
L'obiettivo delle aziende fornitrici di energia elettrica di tutto il mondo
è quello di fornire servizi elettrici a prezzi competitivi, con la
possibilità, in molti casi, di applicare ai clienti tariffe ridotte. Ad
esempio, tariffe basate sulla fascia oraria, tariffe stagionali o la
“Wärmepumpentarif” (tariffa per riscaldamento con pompe di calore)
in Germania e in Austria, ...
Questa apparecchiatura consente un collegamento a sistemi di
erogazione dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale.
Per valutare l'opportunità di collegare l'apparecchiatura a uno dei
sistemi di fornitura dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale
eventualmente disponibili, consultare l'azienda fornitrice di energia
elettrica nell'area in cui l'apparecchiatura deve essere installata.
Se l'apparecchiatura è collegata a un'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale, l'azienda fornitrice di energia elettrica è autorizzata a:
▪ interrompere l'alimentazione dell'apparecchiatura per determinati
periodi di tempo;
▪ richiedere che in determinati periodi di tempo il consumo di
elettricità dell'apparecchiatura sia sottoposto a limitazioni.
La scatola di controllo EKCB07CAV3 è progettata per ricevere un
segnale in ingresso tramite il quale essa commuta l'unità esterna nel
modo di disattivazione forzata. In tale circostanza, il compressore
smette di funzionare.
Guida di consultazione per l'installatore
32
▪ La fase N dell'alimentazione manca o non è corretta,
l'apparecchiatura si potrebbe guastare.
▪ Determinazione della messa a terra adeguata. NON
effettuare la messa a terra dell'unità tramite tubi
accessori, assorbitori di sovratensione o la messa a
terra del telefono. Una messa a terra incompleta può
provocare scosse elettriche.
▪ Installare i fusibili o gli interruttori di dispersione a terra
necessari.
▪ Assicurare il cablaggio elettrico con delle fascette in
modo tale che i cavi NON entrino in contatto con gli
spigoli vivi o le tubazioni, in particolare dal lato alta
pressione.
▪ NON usare fili nastrati, fili con conduttori a trefolo, cavi
di prolunga o connessioni da un sistema a stella. Essi
possono provocare surriscaldamento, scosse elettriche
o incendi.
▪ NON installare un condensatore per l'anticipo di fase,
poiché questa unità è dotata di un inverter. Un
condensatore per l'anticipo di fase ridurrà le prestazioni
e potrebbe provocare incidenti.
▪ Tutti i cablaggi DEVONO essere posati da un
elettricista autorizzato e DEVONO essere conformi con
le leggi applicabili.
▪ Eseguire i collegamenti elettrici con il cablaggio fisso.
▪ Tutti i componenti reperiti in loco e tutti gli impianti
elettrici DEVONO essere conformi alle leggi applicabili.
kWh preferenziale
A seconda che l'alimentazione venga interrotta oppure no, il
cablaggio di collegamento con l'unità sarà differente.
6.4.3Panoramica dei collegamenti elettrici ad
eccezione degli attuatori esterni
Alimentazione
normale
a Alimentazione normale
b Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
c Parte idraulica dell'unità esterna
d Parte per il refrigerante dell'unità esterna
e Scatola di controllo
f Kit del riscaldatore di riserva
1 Alimentazione per l'unità esterna
2 Cavo di interconnessione alla scatola di controllo
3 Cavo di interconnessione al kit del riscaldatore di riserva
4 Alimentazione per la scatola di controllo
5 Alimentazione per il kit del riscaldatore di riserva
6 Alimentazione a tariffa kWh preferenziale (contatto pulito)
7 Alimentazione a tariffa kWh normale (per alimentare la
Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
L'alimentazione
NON viene interrotta
L'alimentazione
viene interrotta
Durante l'attivazione
Durante l'attivazione
dell'alimentazione a
tariffa kWh
preferenziale,
l'alimentazione NON
viene interrotta.
L'unità esterna viene
disattivata dal
controllo.
Osservazione: la
società elettrica deve
sempre consentire il
consumo elettrico
della parte idraulica
dell'unità esterna (e
della scatola di
controllo, se fa parte
del sistema).
parte idraulica dell'unità esterna in caso di interruzione
dell'alimentazione a tariffa kWh preferenziale)
dell'alimentazione a
tariffa kWh
preferenziale,
l'alimentazione viene
interrotta dalla
società elettrica
immediatamente
oppure dopo poco
tempo. In questo
caso, la parte
idraulica dell'unità
esterna (e la scatola
di controllo, se fa
parte del sistema)
deve ricevere
corrente da
un'alimentazione
normale.
6.4.4Panoramica dei collegamenti elettrici per
gli attuatori esterni ed interni
La figura seguente mostra i collegamenti in loco necessari.
INFORMAZIONI
La figura che segue è un esempio e potrebbe NON
corrispondere al layout sistema in questione.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
EKMBUHCA3V3+9W1
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6 Preparazione
M
M
1
2
13
5
21
18
14
15
23
17
19
16
20
12
91110 7 8
3
4
28
30
29
27
26
25
24
6
b
c
a
e
d
22
VoceDescrizioneFiliCorrente di
esercizio
massima
8Cavo di
2
(c)
interconnessione per
l'interfaccia utente (tra
l'unità esterna e la
scatola di controllo)
9Cavo di
2
(d)
interconnessione per la
pompa dell'acqua calda
sanitaria (tra l'unità
esterna e la scatola di
controllo)
10Cavo di
2
(j)
interconnessione per il
controllo
funzionamento del
riscaldamento/
a Kit del riscaldatore di riserva
b Unità esterna
c Scatola di controllo
d Scatola opzione
e Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
Unità esterna
11Cavo di
VoceDescrizioneFiliCorrente di
esercizio
massima
Alimentazione
1Alimentazione per
l'unità esterna
2Alimentazione a tariffa
kWh normale
2+GND o 3+GND
(a)
26,3A
Interfaccia utente
12Interfaccia utente2
Apparecchiature opzionali
13Alimentazione a tariffa
Interfaccia utente
3Interfaccia utente2
Apparecchiature opzionali
4Sensore esterno a
distanza
2
(b)
14Pompa dell'acqua calda
(c)
15Controllo
Componenti forniti in loco
5Controllo
2
(c)
funzionamento del
riscaldamento/
raffreddamento
ambiente (o valvola di
intercettazione)
(a) Vedere la targhetta informativa sull'unità esterna.
(b) Sezione del cavo da 0,75mm² a 1,25mm²; lunghezza
massima: 500m. Applicabile per il collegamento sia
dell'interfaccia utente singola che dell'interfaccia utente
doppia.
(c) Sezione minima del cavo 0,75mm².
16Valvola a 3vie3
17Alimentazione per il
18Alimentazione per il
Scatola di controllo
19Termistore del
VoceDescrizioneFiliCorrente di
Alimentazione
6Alimentazione per la
scatola di controllo
2+GND
esercizio
massima
(a)
Cavo di interconnessione
7Cavo di
2
(b)
interconnessione tra
unità esterna e scatola
di controllo
20Termostato ambiente/
21Kit valvole EKMBHBP1 3
raffreddamento
ambiente (o valvola di
intercettazione) (tra
l'unità esterna e la
scatola di controllo)
(h)
interconnessione per il
kit valvole EKMBHBP1
(tra l'unità esterna e la
3 (di cui 2 sono in
comune con
quelli della voce
10)
scatola di controllo)
(c)
2
(e)
kWh preferenziale
(contatto pulito)
2
(d)
sanitaria
2
(k)
funzionamento del
riscaldamento/
raffreddamento
ambiente (o valvola di
intercettazione)
(f)
4+GND
(a)
surriscaldatore e
protezione termica
(dalla scatola di
controllo)
2+GND13A
surriscaldatore (alla
scatola di controllo)
2
(f)
serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
3 o 4100mA
convettore con pompa
di calore
(i)
(a) Sezione del cavo 2,5mm².
(b) Sezione del cavo da 0,75mm² a 1,25mm²; lunghezza
massima: 20m.
(c) Sezione del cavo da 0,75mm² a 1,25mm²; lunghezza
massima: 500m. Applicabile per il collegamento sia
dell'interfaccia utente singola che dell'interfaccia utente
doppia.
(d) Sezione minima del cavo 0,75mm².
(g)
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
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7 Installazione
(e) Sezione del cavo da 0,75mm² a 1,25mm²; lunghezza
massima: 50m. Il contatto pulito dovrà assicurare il carico
minimo applicabile di 15VCC, 10mA.
(f) I cavi del termistore e di collegamento (12m) sono forniti
con il serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
(g) Se il kit valvole EKMBHBP1 fa parte del sistema, in tal
caso la sezione dei cavi richiesta è di 0,75mm². Se il kit
valvole EKMBHBP1 NON fa parte del sistema, in tal caso
la sezione dei cavi minima richiesta è di 0,75mm² e la
lunghezza dei cavi massima è di 10m.
(h) Sezione del cavo 0,75mm².
(i) La valvola e il filo di collegamento (12m) sono forniti con il
kit valvole.
(j) Se il kit valvole EKMBHBP1 fa parte del sistema, in tal
caso la sezione dei cavi richiesta è di 0,75mm². Se il kit
valvole EKMBHBP1 NON fa parte del sistema, in tal caso
la sezione dei cavi richiesta è di 1,5mm².
(k) Se il kit valvole EKMBHBP1 fa parte del sistema, in tal
caso la sezione dei cavi richiesta è di 0,75mm². Se il kit
valvole EKMBHBP1 NON fa parte del sistema, in tal caso
la sezione minima richiesta è di 0,75mm².
Kit del riscaldatore di riserva
VoceDescrizioneFiliCorrente di
esercizio
massima
Alimentazione
22Alimentazione del
riscaldatore di riserva
Vedere la tabella
sotto.
—
Cavo di interconnessione
23Cavo di
interconnessione tra il
kit riscaldatore di
riserva e la scatola di
6 (3V3)
7 (6V3, 6W1,
9W1)
(a)
controllo
(a) Sezione minima del cavo 0,75mm²; lunghezza massima:
▪ Sulla parte interna delle unità (unità esterna, scatola di
controllo, scatola opzionale e riscaldatore di riserva)
sono riportate altre specifiche tecniche relative ai vari
collegamenti.
▪ Per quanto riguarda la modalità di collegamento del
cablaggio elettrico con l'unità esterna (e, se fanno parte
del sistema, con la scatola di controllo, la scatola
opzionale e il riscaldatore di riserva), fare riferimento a
"7.8 Collegamento del cablaggio elettrico" a
pagina43.
7Installazione
7.1Panoramica: installazione
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in sede e
le informazioni da conoscere per installare il sistema.
Flusso di lavoro tipico
L'installazione, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1Montaggio dell'unità esterna
2Montaggio della scatola di controllo (se applicabile)
3Montaggio della scatola opzione (se applicabile)
4Montaggio del riscaldatore di riserva (se applicabile)
5Collegamento delle tubazioni dell'acqua
6Collegamento dei cavi elettrici
7Completamento dell'installazione dell'unità esterna
8Completamento dell'installazione della scatola di controllo (se
applicabile)
9Completamento dell'installazione della scatola opzioni (se
applicabile)
10 Completamento dell'installazione del riscaldatore di riserva (se
applicabile)
7.2Apertura delle unità
7.2.1Note relative all’apertura delle unità
In certi casi, è necessario aprire l’unità. Esempio:
▪ Quando si collega il cablaggio elettrico
▪ Quando si devono eseguire interventi di manutenzione o
assistenza sull’unità
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
NON lasciare l'unità incustodita se è stato rimosso il
coperchio di servizio.
7.2.2Per aprire l'unità esterna
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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7 Installazione
1×
2×
2×
6
5
1
3
4
2
8
9
7
3×
1
1
2
2×
1
1
2
2×
AVVERTENZA
Le viti sono fornite con rondelle di bloccaggio dentate.
Usare SEMPRE le rondelle di bloccaggio dentate, anche
quando è necessario sostituire le viti. Il mancato rispetto di
questa avvertenza potrebbe causare incidenti di
elettrocuzione.
INFORMAZIONI
I fori nella piastra frontale servono per collegare
l'interfaccia utente alla scatola di controllo. Se NON si deve
collegare l'interfaccia utente alla scatola di controllo, NON
rimuovere i tappi dai fori.
7.2.5Apertura della scatola opzionale
7.2.3Apertura del coperchio del quadro
elettrico dell'unità esterna
7.2.4Apertura della scatola di controllo
AVVERTENZA
Le viti sono fornite con rondelle di bloccaggio dentate.
Usare SEMPRE le rondelle di bloccaggio dentate, anche
quando è necessario sostituire le viti. Il mancato rispetto di
questa avvertenza potrebbe causare incidenti di
elettrocuzione.
INFORMAZIONI
NON rimuovere i tappi dalla piastra frontale della scatola
opzionale.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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7 Installazione
2
1
2×
1
3×
2
≥150
620
350
(345-355)
a
(mm)
261.5
6× M12
20
a
7.2.6Apertura del riscaldatore di riserva
7.2.7Apertura del coperchio del quadro
elettrico del riscaldatore di riserva
Flusso di lavoro tipico
Il montaggio dell'unità esterna si compone tipicamente delle fasi
seguenti:
1Fornitura della struttura di installazione.
2Installazione dell'unità esterna.
3Fornitura dello scolo.
4Protezione dell'unità da neve e vento per mezzo di un riparo per
la neve e pannelli deflettori. Vedere "Preparazione del luogo di
installazione" in "6Preparazione"a pagina25.
7.3.2Precauzioni per il montaggio dell'unità
esterna
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7.3.3Per fornire la struttura di installazione
Controllare che il terreno su cui si deve installare l'unità sia solido e
piano, in modo tale che l'unità non generi vibrazioni o rumore
durante il funzionamento.
Fissare saldamente l'unità per mezzo dei bulloni di fondazione in
base al disegno della fondazione stessa.
Preparare 6 serie di bulloni di ancoraggio, dadi e rondelle (da
reperire in loco), come segue:
7.3Montaggio dell'unità esterna
7.3.1Informazioni sul montaggio dell'unità
esterna
Quando
È necessario montare l'unità esterna prima di collegare le tubazioni
idrauliche.
Guida di consultazione per l'installatore
36
a Assicurarsi di non coprire i fori di scarico.
INFORMAZIONI
L'altezza consigliata della parte sporgente superiore dei
bulloni è di 20mm.
NOTA
Fissare l'unità esterna ai bulloni della fondazione
utilizzando dei dadi con rondelle di resina (a). Se il
rivestimento dell'area di fissaggio dovesse venir via, i dadi
arrugginirebbero facilmente.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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7 Installazione
6× M12
160620261.5119
161
260
285
279
345
595
416
262
38
71
C
D
E
DDDD
A
B
≥150 mm
b
a b
4× Ø6 mm
7.3.4Per installare l'unità esterna
7.3.5Per fornire lo scolo
▪ Assicurarsi che l'acqua della condensa possa essere evacuata
adeguatamente.
▪ Installare l'unità su una base che possa assicurare uno scarico
adeguato al fine di evitare gli accumuli di ghiaccio.
▪ Predisporre una canalina per lo scarico intorno alla base di
appoggio per drenare l'acqua di scarico dall'unità.
▪ Evitare che l'acqua di scarico fuoriesca e inondi il percorso
pedonale, in modo tale che questo NON diventi scivoloso in caso
di temperature sotto allo zero.
▪ Se si installa l'unità su un telaio, installare una piastra
impermeabile entro 150 mm dal lato inferiore dell'unità, per
impedire che l'acqua entri nell'unità e per evitare il gocciolamento
dell'acqua di scarico (vedere la figura seguente).
Fori di scarico (dimensioni in mm)
A Lato di scarico
B Distanza tra un punto di ancoraggio e l'altro
C Telaio inferiore
D Fori di scarico
E Foro cieco per la neve
NOTA
Se i fori di scolo dell'unità esterna sono coperti da una
base di montaggio o dalla superficie del pavimento,
sollevare l'unità in modo da lasciare al di sotto uno spazio
libero di almeno 150mm.
Neve
Nelle regioni in cui nevica, si potrebbero formare degli accumuli di
neve ghiacciata tra lo scambiatore di calore e il pannello esterno.
Questo potrebbe ridurre l'efficienza di funzionamento. Per evitare
questo problema:
1 Forare (a, 4×) e rimuovere il foro cieco (b).
NOTA
Se l'unità viene installata in un clima freddo, adottare
misure adeguate in modo che la condensa evacuata NON
congeli.
INFORMAZIONI
Se necessario, è possibile utilizzare un kit per tappo di
scolo (da reperire in loco) per impedire il gocciolamento
dell'acqua di scolo.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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2 Rimuovere la bava e applicare una mano di vernice per
riparazioni sui bordi e sulle aree circostanti per prevenire la
formazione di ruggine.
7.3.6Prevenzione della caduta dell'unità
esterna
Nel caso si dovesse installare l'unità in luoghi in cui un forte vento
potrebbe inclinare l'unità, prendere le seguenti misure:
1 Preparare 2 cavi come indicato nell'illustrazione che segue (da
reperire in loco).
2 Disporre i 2 cavi sopra all'unità esterna.
3 Inserire un foglio di gomma tra i cavi e l'unità esterna per
evitare che i cavi possano graffiare la vernice (da reperire in
loco).
4 Attaccare le estremità dei cavi e stringerle.
Guida di consultazione per l'installatore
37
Page 38
7 Installazione
318 mm
310 mm
318 mm
310 mm
7.4Montaggio della scatola di
controllo
7.5Montaggio della scatola opzionale
7.5.1Precauzioni da osservare durante il
montaggio della scatola opzionale
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7.5.2Installazione della scatola opzionale
1 Smontare la piastra frontale.
2 Tenendo la piastra posteriore contro la parete, apporre un
segno in corrispondenza dei punti di fissaggio (2 in alto e 2 in
basso).
7.4.1Precauzioni da osservare durante il
montaggio della scatola di controllo
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7.4.2Installazione della scatola di controllo
1 Smontare la piastra frontale.
2 Tenendo la piastra posteriore contro la parete, apporre un
segno in corrispondenza dei punti di fissaggio (2 in alto e 2 in
basso).
NOTA
Verificare che i segni (2 a 2) siano perfettamente allineati e
che siano distanziati come illustrato nella figura sotto.
NOTA
Verificare che i segni (2 a 2) siano perfettamente allineati e
che siano distanziati come illustrato nella figura sotto.
3 Praticare 4 fori e inserire 4 tasselli (adatti per M5).
4 Inserire le viti nei tasselli superiori e agganciare la scatola alle
viti.
5 Inserire le viti nei tasselli inferiori.
6 Fissare saldamente le 4 viti.
7.6Montaggio del riscaldatore di
riserva
7.6.1Note relative al montaggio del
riscaldatore di riserva
3 Praticare 4 fori e inserire 4 tasselli (adatti per M5).
4 Inserire le viti nei tasselli superiori e agganciare la scatola alle
viti.
5 Inserire le viti nei tasselli inferiori.
6 Fissare saldamente le 4 viti.
INFORMAZIONI
È possibile collegare l'interfaccia utente alla scatola di
controllo. Per maggiori informazioni, vedere il paragrafo
▪ Il riscaldatore di riserva può essere installato e
utilizzato esclusivamente in combinazione con l'unità
esterna e la scatola di controllo EKCB07CAV3.
▪ Il riscaldatore di riserva può essere collegato
esclusivamente all'uscita dell'acqua di riscaldamento
ambiente dell'unità esterna. Altri tipi di collegamento
NON sono consentiti.
▪ All'unità esterna è possibile collegare un solo
riscaldatore di riserva. NON è consentito combinare più
kit di riscaldamento in serie o in parallelo.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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7 Installazione
2×
ab
7.6.2Precauzioni da osservare durante il
montaggio del riscaldatore di riserva
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
7.6.3Installazione del riscaldatore di riserva
1 Fissare alla parete l'apposita staffa per il montaggio utilizzando
delle viti M5.
2 Appendere il riscaldatore di riserva alla staffa per il montaggio a
parete.
7.7Collegamento della tubazione
dell'acqua
7.7.1Note relative al collegamento della
tubazione dell’acqua
Prima di collegare la tubazione dell’acqua
Assicurarsi che sia montata l'unità esterna. Se applicabile,
assicurarsi anche che la scatola di controllo e il riscaldatore di
riserva siano montati.
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento della tubazione dell'acqua si compone tipicamente
delle fasi seguenti:
1Collegamento della tubazione dell'acqua dell'unità esterna.
2Collegamento della tubazione dell'acqua del riscaldatore di
riserva e/o del serbatoio dell'acqua calda sanitaria (se
applicabile).
3Riempimento del circuito idraulico.
4Protezione del circuito idraulico dal congelamento (aggiunta di
glicole).
5Riempimento del serbatoio dell'acqua calda sanitaria (se
applicabile).
6Isolamento della tubazione dell'acqua.
7.7.2Precauzioni da osservare al momento di
collegare la tubazione dell'acqua
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
3 Segnare la posizione del foro nella parte inferiore del
riscaldatore di riserva.
4 Rimuovere il riscaldatore di riserva dalla staffa per il montaggio
a parete.
5 Praticare un foro per la vite inferiore e inserire un tassello.
6 Appendere il riscaldatore di riserva alla staffa per il montaggio a
parete. Assicurarsi che sia fissata correttamente.
7 Fissare alla parete la parte inferiore del riscaldatore di riserva
con una vite M5.
7.7.3Per collegare la tubazione dell'acqua
NOTA
NON esercitare una forza eccessiva per collegare le
tubazioni. La deformazione delle tubazioni può provocare
difetti all'unità. Assicurarsi che la coppia di serraggio NON
superi i 30N•m.
Per facilitare l'assistenza e la manutenzione, sono previste 2valvole
di intercettazione. Montare le valvole sull'entrata dell'acqua e
sull'uscita dell'acqua del riscaldamento ambiente. Prestare
attenzione alla loro posizione: le valvole di drenaggio integrate
scaricano soltanto il lato del circuito in cui si trovano. Per poter
scaricare solo l'unità, verificare che le valvole di drenaggio siano
posizionate tra le valvole di intercettazione e l'unità.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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a Entrata acqua
Guida di consultazione per l'installatore
39
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7 Installazione
b
a
A
b Uscita acqua
1 Avvitare i dadi dell'unità esterna sulle valvole di intercettazione.
2 Collegare le tubazioni in loco sulle valvole di intercettazione.
3 In caso di collegamento con il serbatoio opzionale dell'acqua
calda sanitaria, vedere il relativo manuale d'installazione.
NOTA
Installare un manometro nel sistema.
NOTA
Installare delle valvole di spurgo aria in tutti i punti elevati
locali.
NOTA
Se è installato un serbatoio dell'acqua calda sanitaria
opzionale: si deve installare una valvola di sicurezza (da
reperire in loco) con una pressione di apertura di 10 bar
massimo sulla connessione di entrata dell'acqua fredda
sanitaria nel rispetto della legislazione applicabile.
NOTA
Nel caso sia installato un serbatoio dell'acqua calda
sanitaria opzionale:
▪ Si deve installare un dispositivo di drenaggio e un
dispositivo di scarico della pressione sul collegamento
dell'entrata dell'acqua fredda della bombola dell'acqua
calda sanitaria.
▪ Per evitare l'effetto sifone a ritroso, si consiglia di
installare una valvola di non ritorno sull'entrata
dell'acqua del serbatoio dell'acqua calda sanitaria, nel
rispetto delle leggi applicabili.
▪ Si consiglia di installare una valvola di riduzione della
pressione sull'entrata dell'acqua fredda nel rispetto
delle leggi applicabili.
▪ Installare un serbatoio ad espansione sull'entrata
dell'acqua fredda secondo le leggi applicabili.
▪ Si raccomanda di installare la valvola di scarico della
pressione in una posizione più alta della sommità del
serbatoio dell'acqua calda sanitaria. Il riscaldamento
del serbatoio dell'acqua calda sanitaria fa sì che
l'acqua si dilati e senza la valvola di scarico della
pressione è possibile che la pressione acqua all'interno
del serbatoio salga al di sopra della pressione di
progetto del serbatoio. Inoltre, l'impianto in loco
(tubazioni, punti di prelievo, ecc.) collegato al serbatoio
è soggetto a questa alta pressione. Per evitare quanto
sopra, si deve installare una valvola di sicurezza. La
prevenzione della sovrapressione dipende dal corretto
funzionamento della valvola di scarico della pressione
installata in loco. Se questa NON dovesse funzionare
correttamente, la sovrapressione deformerà il serbatoio
e si potrà verificare una perdita d'acqua. Per assicurare
un corretto funzionamento, è necessario eseguire una
manutenzione regolare.
a Entrata acqua
b Uscita acqua
NOTA
Se il riscaldatore di riserva è installato in un sistema
reversibile (riscaldamento+raffreddamento) e le condizioni
indicate in "14.4 Necessità del kit valvole" a pagina 104
risultano soddisfatte, si potrebbe formare della condensa
all'interno del riscaldatore di riserva. Per creare un bypass
per la condensa, installare il kit valvole EKMBHBP1. NON
installare kit valvole diversi dal kit EKMBHBP1.
INFORMAZIONI
All'interno del riscaldatore di riserva è installata una valvola
automatica di spurgo aria. Per le istruzioni sulle modalità di
esecuzione di uno spurgo aria, fare riferimento a
"9.4.2Funzione spurgo aria"a pagina84.
7.7.5Informazioni sul kit valvole
INFORMAZIONI
Applicabile soltanto ai sistemi reversibili (riscaldamento
+raffreddamento) in cui è installato un riscaldatore di
riserva.
Quando si installa il riscaldatore di riserva in un sistema reversibile
(riscaldamento+raffreddamento) e le condizioni indicate in
"14.4 Necessità del kit valvole" a pagina 104 risultano soddisfatte,
all'interno del riscaldatore di riserva si potrebbe formare della
condensa. Sarà allora necessario fornire un bypass per questa
condensa.
NOTA
In caso di difetto del kit valvole o se dovessero insorgere
dei problemi a causa di un'installazione non corretta, la
condensa che si forma all'interno del riscaldatore di riserva
potrebbe non essere evacuata adeguatamente attraverso il
bypass. Per evitare che la condensa possa provocare
danni, assicurarsi che tutti i componenti installati sotto al
riscaldatore di riserva resistano almeno al gocciolamento
dell'acqua (IPX1).
I requisiti del luogo d'installazione per il kit valvole dipendono dal
setpoint desiderato per la temperatura manuale (riscaldamento sotto
pavimento: 18°C – ventilconvettori: 5°C) e dal materiale delle
tubazioni (rame o Alpex). Prevedere uno spazio sufficiente sotto al
riscaldatore di riserva, in base alla figura ed alla tabella sotto.
7.7.4Per collegare le tubazioni dell'acqua al
riscaldamento di riserva
NOTA
NON esercitare una forza eccessiva per collegare le
tubazioni. La deformazione delle tubazioni può provocare
difetti all'unità. Assicurarsi che la coppia di serraggio NON
superi i 30N•m.
1 Collegare la tubazione dell'acqua (da reperire in loco) all'entrata
ed all'uscita acqua del riscaldatore di riserva.
Guida di consultazione per l'installatore
40
A Distanza minima richiesta tra riscaldatore di riserva e kit
valvole.
Setpoint della
temperatura
manuale
Materiale delle tubazioni
RameAlpex
18°CA=25cmA=10cm
5°CA=50cmA=20cm
(a) Polietilene rinforzato con alluminio
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
EKMBUHCA3V3+9W1
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(a)
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Il kit valvole EKMBHBP1 contiene una valvola di non ritorno e una
FHL1
FHL2
FHL3
a bcfjei
g
d
h
abc
d
1
2
3
1
3
2
1
2
3
1
3
2
E3
E1E2
E4
E1+E3E2+E4
DIR
2P
Y
N
L
valvola a 3 vie, che devono essere integrate nel sistema come
segue:
a Unità esterna
b Parte per il refrigerante dell'unità esterna
c Parte idraulica dell'unità esterna
d Valvola a 3 vie (del kit valvole EKMBHBP1)
e Valvola di non ritorno (del kit valvole EKMBHBP1)
f Kit del riscaldatore di riserva
g Scatola di controllo
h Serbatoio dell'acqua calda sanitaria
i Circuito di riscaldamento ambiente
j Valvola a 3vie (del serbatoio dell'acqua calda sanitaria)
Collegamento della valvola di non ritorno
1 Collegare la valvola di non ritorno all'uscita acqua del
riscaldatore di riserva.
Collegamento della valvola a 3vie
1 Liberare il corpo della valvola a 3vie e il motore della valvola a
3 vie dall'imballaggio e verificare che il motore sia
accompagnato dai seguenti accessori.
7 Installazione
1 Dall'unità esterna
2 Al bypass
3 Al riscaldatore di riserva
3 Disporre il manicotto sulla valvola e ruotare quest'ultima fino a
posizionarla come illustrato nella figura sotto. Essa deve
bloccare il collegamento di uscita verso il bypass per il 50% e il
collegamento di uscita verso il riscaldatore di riserva per il 50%.
a Manicotto
b Coperchio del motore della valvola
c Vite
d Elemento graduato
2 Collegare il corpo della valvola a 3vie all'entrata dell'acqua del
riscaldatore di riserva, secondo una delle quattro configurazioni
illustrate sotto. Posizionare l'albero in modo tale che sia
possibile montare e sostituire il motore.
4 In caso di installazione secondo le configurazioni E3 oppure E4,
aprire il coperchio del motore della valvola allentando la vite e
modificare la posizione del ponticello in modo da cambiare il
senso di rotazione della valvola.
Posizione del ponticello in caso di installazione secondo le
configurazioni E1 ed E2.
Posizione del ponticello in caso di installazione secondo le
configurazioni E3 ed E4.
INFORMAZIONI
Il ponticello viene impostato alla fabbrica per l'installazione
secondo le configurazioni E1 ed E2.
5 Portare il pomello sul motore in posizione ore 12 e spingere
quest'ultimo sul manicotto. NON ruotare il manicotto durante
quest'operazione, in modo da mantenere la posizione della
valvola così come impostata durante la fase 4.
6 Posare l'elemento graduato sulla valvola in base alla
configurazione applicabile.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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Guida di consultazione per l'installatore
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7 Installazione
aabb
E1+E2E3+E4
1×
a Bypass
b Riscaldatore di riserva
7 Per predisporre un punto di scarico delle sollecitazioni, fissare il
cavo dell'alimentazione al corpo della valvola a 3 vie con una
fascetta (da reperire in loco). Fissarlo in modo che l'eventuale
condensa non riesca a penetrare nel motore della valvola a
3vie attraverso il cavo.
7.7.6Protezione del circuito idraulico dal
congelamento
Il gelo può danneggiare il sistema. Per prevenire il congelamento dei
componenti idraulici, il software è dotato di speciali funzioni di
protezione antigelo, che includono l'attivazione della pompa, dei
riscaldatori interni e/o il funzionamento del riscaldatore di riserva in
caso di basse temperature.
Tuttavia, in caso di interruzione dell'alimentazione, queste funzioni
non sono in grado di garantire la protezione. Pertanto, si
raccomanda di aggiungere del glicole nel circuito idraulico. La
concentrazione richiesta dipende dalla temperatura esterna più
bassa prevista e dal fatto che si desideri o meno prevenire il rischio
di scoppio o congelamento del sistema. Per prevenire il
congelamento del sistema è necessario più glicole. Aggiungere il
glicole secondo quanto indicato nella tabella che segue.
INFORMAZIONI
▪ Protezione contro il rischio di scoppio: il glicole
impedisce alle tubazioni di scoppiare, ma NON
previene il congelamento del liquido presente al loro
interno.
▪ Protezione contro il rischio di congelamento: il glicole
previene il congelamento del liquido presente nelle
tubazioni.
▪ La concentrazione richiesta potrebbe variare in base al
tipo di glicole. Confrontare SEMPRE i requisiti della
tabella sopra con le specifiche indicate dal produttore
del glicole. Se necessario, adeguarsi ai requisiti fissati
dal produttore del glicole.
▪ La concentrazione del glicole aggiuntivo NON deve
MAI superare il 35%.
▪ Se il liquido nel sistema dovesse gelare, la pompa
NON sarà in grado di avviarsi. Ricordare che,
prevenendo solo il rischio di scoppio del sistema,
esisterebbe ancora il rischio di congelamento del
liquido presente al suo interno.
▪ In caso di ammanco di corrente o di guasto della
pompa, se NON era stato aggiunto del glicole,
scaricare il sistema.
▪ Nel caso l'acqua rimanga inutilizzata all'interno del
sistema, è molto probabile che geli, danneggiando il
sistema stesso.
Il tipo di glicole utilizzabile dipende dalla presenza o meno nel
sistema di un serbatoio dell'acqua calda sanitaria:
Se…Allora…
Il sistema include un serbatoio
dell'acqua calda sanitaria
Il sistema NON include un
serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
(a) Glicole propilenico, includente i necessari inibitori,
classificato come prodotto di CategoriaIII secondo la
norma EN1717.
Utilizzare esclusivamente glicole
propilenico
Si può utilizzare del glicole
polipropilenico
(a)
(a)
oppure del
glicole etilenico
AVVERTENZA
Il glicole etilenico è tossico.
NOTA
Il glicole assorbe l'umidità dall'ambiente in cui si trova.
Pertanto, NON aggiungere glicole che sia rimasto esposto
all'aria. Se si lascia aperto il contenitore del glicole,
aumenterà la concentrazione d'acqua. In tal caso, la
concentrazione del glicole sarà inferiore a quanto previsto.
Di conseguenza, i componenti idraulici potrebbero anche
congelare. Adottare delle misure preventive atte ad
assicurare un'esposizione minima del glicole all'aria.
NOTA
▪ In caso di sovrapressione, il sistema libererà parte del
liquido attraverso la valvola di sicurezza. Se era stato
aggiunto del glicole nel sistema, prendere le dovute
misure per recuperarlo in sicurezza.
▪ In ogni caso, verificare che il tubo flessibile della
valvola di sicurezza sia SEMPRE libera di scaricare la
pressione. Impedire all'acqua di stagnare e/o gelare
all'interno del tubo flessibile.
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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7 Installazione
AVVERTENZA
Per la presenza di glicole, la corrosione del sistema è
possibile. Il glicole senza inibitori diventa acido sotto
l'influsso dell'ossigeno. Il processo è accelerato dalla
presenza di rame e della alte temperature. Il glicole acido
non inibito intacca le superfici metalliche e forma delle
celle di corrosione galvanica che provocano gravi danni al
sistema. Quindi è importante che:
▪ venga eseguito un trattamento acqua corretto da un
tecnico specialista,
▪ venga selezionato un glicole con inibitori di corrosione
che contrasti gli acidi formati dall'ossidazione dei glicoli,
▪ non venga usato glicole automobilistico, perché il suo
inibitore alla corrosione ha durata limitata e contiene
silicati che possono ostruire o tappare il sistema,
▪ NON vengano utilizzate tubazioni zincate nei sistemi
con glicole, dato che la loro presenza può portare alla
precipitazione di alcuni componenti nell'inibitore alla
corrosione del glicole.
Aggiungendo del glicole nel circuito idraulico si riduce il volume di
acqua massimo ammesso del sistema. Per maggiori informazioni,
fare riferimento al capitolo "Per controllare il volume e la portata
dell'acqua" nella Guida di consultazione per l'installatore.
NOTA
Il riscaldatore di riserva è obbligatorio a temperature
ambiente più basse di –10°C. In caso contrario, l'unità sarà
comunque protetta dal gelo, ma potrebbe essere interrotto
il normale funzionamento.
7.7.7Riempimento del circuito idraulico
1 Collegare il tubo flessibile di alimentazione dell'acqua alla
valvola di scarico e di riempimento.
NOTA
La pressione acqua indicata sul manometro varierà in base
alla temperatura dell'acqua (la pressione aumenta con
l'aumentare della temperatura dell'acqua).
Tuttavia, la pressione acqua deve essere sempre rimanere
al di sopra di 1bar per evitare l'ingresso di aria nel circuito.
7.7.8Riempimento del serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
Per le istruzioni d'installazione, vedere il manuale d'installazione del
serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
7.7.9Isolamento della tubazione dell'acqua
Le tubazioni dell'intero circuito idraulico DEVONO essere isolate in
modo da prevenire la formazione di condensa durante l'operazione
di raffreddamento e la riduzione della capacità sia di riscaldamento
che di raffreddamento.
Per prevenire il rischio di congelamento delle tubazioni dell'acqua
esterna nel periodo invernale, lo spessore del materiale isolante
DEVE essere almeno di 13mm (con λ=0,039W/mK).
Se la temperatura è più alta di 30°C e l'umidità è maggiore dell'80%,
allora lo spessore dei materiali isolanti dovrà essere almeno di
20 mm per evitare la formazione di condensa sulla superficie
dell'isolante.
Durante il periodo invernale, proteggere le tubazioni dell'acqua e le
valvole di intercettazione dal rischio di congelamento aggiungendo
del nastro elettroriscaldatore (da reperire in loco). Se esiste la
possibilità che la temperatura esterna scenda al di sotto di –20°C e
non è stato utilizzato del nastro elettroriscaldatore, si raccomanda di
installare le valvole di intercettazione in interni.
7.8Collegamento del cablaggio
elettrico
2 Aprire la valvola di scarico e di riempimento.
3 Se è stata installata una valvola di spurgo aria automatico,
verificare che questa sia aperta.
4 Riempire il circuito con acqua fino a quando il manometro (da
reperire in loco) non indicherà una pressione di ±2,0bar.
5 Spurgare quanto più possibile l'aria dal circuito idraulico. Per le
istruzioni, vedere "9Messa in funzione"a pagina83.
6 Riempire il circuito fino ad ottenere una pressione di ±2,0bar.
7 Ripetere i punti 5 e 6 finché non fuoriesce più aria di spurgo e
non si verificano più cali di pressione.
8 Chiudere la valvola di scarico e di riempimento.
9 Scollegare il tubo flessibile di alimentazione dell'acqua dalla
valvola di scarico e di riempimento.
7.8.1Note relative al collegamento del
cablaggio elettrico
Prima di collegare il cablaggio elettrico
Assicurarsi che le tubazioni idrauliche siano collegate.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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Guida di consultazione per l'installatore
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7 Installazione
ba
cb
c
aa
A
AA´
A´
c bbac
a
B
B
ab
Flusso di lavoro tipico
Il collegamento dell'impianto elettrico si compone tipicamente delle
fasi seguenti:
1Assicurarsi che il sistema di alimentazione sia conforme alle
specifiche elettriche delle unità.
2Collegamento del cablaggio elettrico all'unità esterna (se
applicabile).
3Collegamento del cablaggio elettrico alla scatola di controllo
EKCB07CAV3 (se applicabile).
4Collegamento del cablaggio elettrico alla scatola opzionale
EK2CB07CAV3 (se applicabile).
5Collegamento del cablaggio elettrico al riscaldatore di riserva
(se applicabile).
6Collegamento dell'alimentazione principale
7Collegamento dell'alimentazione del riscaldatore di riserva (se
applicabile).
8Collegamento dell'interfaccia utente.
9Collegamento delle valvole di intercettazione (se applicabile).
10 Collegamento dei contatori elettrici (se applicabile).
11 Collegamento della pompa dell'acqua calda sanitaria (se
raffreddamento/riscaldamento ambiente (se applicabile).
14 Collegamento della commutazione su una fonte di calore
esterna (se applicabile).
15 Collegamento degli ingressi digitali del consumo elettrico (se
applicabile).
7.8.2Precauzioni durante il collegamento dei
fili elettrici
INFORMAZIONI
Leggere inoltre le precauzioni e i requisiti nei seguenti
capitoli:
▪ Precauzioni generali per la sicurezza
▪ Preparazione
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
AVVERTENZA
Per i cavi di alimentazione utilizzare SEMPRE cavi del tipo
a più trefoli.
7.8.3Linee guida da osservare quando si
collega il cablaggio elettrico
Tenere a mente quanto segue:
▪ Se si utilizzando fili con conduttori a trefolo, installare all'estremità
del filo un terminale del tipo a crimpaggio rotondo. Disporre il
terminale del tipo a crimpaggio rotondo sul filo, fino alla parte
coperta, e fissarlo con l'attrezzo appropriato.
Tipo di filoMetodo d'installazione
Filo ad anima singola
a Filo ad anima singola a spira
b Vite
c Rondella piana
Filo con conduttori a
trefolo con terminale
del tipo a crimpaggio
rotondo
a Terminale
b Vite
c Rondella piana
O Consentito
X NON consentito
VoceCoppia di serraggio (N•m)
Unità esterna
X3M0,8~0,9
X4M2,2~2,7
X5M0,8~0,9
X7M
Scatola di controllo / scatola opzionale
X1M2,2~2,7
X2M0,8~0,9
X4M1,3~1,6
X8M0,8~0,9
Riscaldatore di riserva
X15M0,8~0,9
7.8.4Collegamento del cablaggio elettrico
all'unità esterna
1 Rimuovere il coperchio del quadro elettrico. Vedere "7.2.2 Per
aprire l'unità esterna"a pagina34.
2 Spellare l'isolante (20mm) dai fili.
a Spellare l'estremità del filo fino a questo punto
b Una lunghezza eccessiva della parte spellata può causare
scosse elettriche o dispersione.
3 Inserire il cablaggio dal fondo dell'unità:
a Filo con conduttori a trefolo
b Terminale ad anello a crimpare
▪ Per installare i fili, utilizzare i metodi seguenti:
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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a
b
c
≥25 mm
a Cavo di bassa tensione
b
a
V3
b
a
W1
X1M
1 2 3 L N
a
b
V3
b Cavo di alta tensione
c Cavo di alimentazione
NOTA
La distanza tra il cavo dell'alta tensione e quello della
bassa tensione deve essere di almeno 25mm.
InstradamentoCavi possibili (a seconda delle opzioni
installate)
a
Bassa tensione
▪ Interfaccia utente
▪ Cavo di interconnessione alla scatola di
controllo EKCB07CAV3
▪ Sensore esterno a distanza (opzione)
b
Alta tensione
▪ Alimentazione a tariffa kWh normale
▪ Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
▪ Convettore con pompa di calore (opzione)
▪ Valvola di intercettazione (da reperire in
loco)
▪ Pompa dell'acqua calda sanitaria (da
reperire in loco)
▪ Controllo del funzionamento di
riscaldamento/raffreddamento ambiente
c
▪ Alimentazione principale
Alimentazione
principale
7 Installazione
a Cavo di alimentazione
b Fascetta
5 Assicurarsi che il cavo NON entri in contatto con spigoli vivi.
6 Installare il coperchio del quadro elettrico.
INFORMAZIONI
Per l'installazione di cavi da reperire in loco o per le
opzioni, prevedere una lunghezza sufficiente degli stessi.
In questo modo sarà possibile rimuovere/riposizionare il
quadro elettrico e accedere agli altri componenti durante la
manutenzione.
ATTENZIONE
NON spingere né posizionare cavi di lunghezza eccessiva
nell'unità.
7.8.5Collegamento dell'alimentazione
principale
1 Collegare l'alimentazione principale nel modo seguente:
4 All'interno dell'unità, instradare il cablaggio come segue:
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
45
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7 Installazione
1 2 3 L1 L2 L3 N
X1M
a
W1
X5M
A2P
X6Y
X1A
X4M
X3M
X6YA
X19A
1 2
9
10
X5M
A2P
X6Y
X1A
X6YB
X4M
X3M
5
6
X6YA
X19A
X2M
X8M
S1S
b
a
X5M
A5PA5P
1 2
ab
a Collegamento di alimentazione (compresa la messa a
terra)
b Fascetta
2 Aprire il quadro elettrico e instradare il cablaggio nel modo
seguente.
In caso di alimentazione a tariffa kWh normale
INFORMAZIONI
Per la posizione esatta dei connettori X6Y, X6YA e X6YB
nella scatola di controllo, fare riferimento al manuale di
riparazione.
INFORMAZIONI
In caso di alimentazione con tariffa kWh preferenziale, la
necessità di avere un'alimentazione con tariffa kWh
normale per la parte idraulica dell'unità esterna X3M/5+6
dipende dal tipo di alimentazione con tariffa kWh
preferenziale.
È richiesta una connessione separata per la parte idraulica
dell'unità esterna nei seguenti casi:
▪ se l'alimentazione con tariffa kWh preferenziale viene
interrotta quando attiva, OPPURE
▪ se non è ammesso alcun consumo elettrico della parte
idraulica dell'unità esterna alla tariffa kWh preferenziale
quando è attiva.
7.8.6Collegamento dell'interfaccia utente
Collegato con l'unità esterna
INFORMAZIONI
▪ Se la scatola di controllo EKCB07CAV3 NON fa parte
del sistema, collegare l'interfaccia utente direttamente
all'unità esterna secondo le istruzioni riportate sotto.
▪ Se la scatola di controllo EKCB07CAV3 fa parte del
sistema, collegare l'interfaccia utente alla scatola di
controllo. Per le istruzioni, vedere “Collegamento con la
scatola di controllo” sotto.
In caso di alimentazione a tariffa kWh preferenziale
a Alimentazione a tariffa kWh normale
b Contatto dell'alimentazione preferenziale (sulla scatola di
controllo)
#Intervento
1Collegare il cavo dell'interfaccia utente all'unità esterna.
a Interfaccia utente principale
(a)
b Interfaccia utente opzionale
2Inserire un cacciavite nelle fessure sotto all'interfaccia
utente e separare con cautela la piastra frontale dalla
piastra per il fissaggio a parete.
La scheda è montata nella piastra frontale dell'interfaccia
utente. Prestare attenzione a NON danneggiarla.
Guida di consultazione per l'installatore
46
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
EKMBUHCA3V3+9W1
4P522034-1 – 2018.01
Page 47
7 Installazione
X2M
X8M
X1M
A1P
20
21
A5P
a
X5M
20
21
1 2
X2M
2×
2
4
3
1
2×
#Intervento
3Fissare la piastra per il fissaggio a parete dell'interfaccia
utente alla parete.
4Eseguire la connessione come illustrato in 4A, 4B, 4C o
4D.
5Rimontare la piastra frontale sulla piastra per il fissaggio a
parete.
Prestare attenzione a NON pizzicare il cablaggio quando si
fissa la piastra frontale all'unità.
(a) Per il funzionamento è necessaria l'interfaccia utente
principale, che però deve essere ordinata separatamente
(opzione obbligatoria).
Collegamento con la scatola di controllo
▪ Se si utilizza 1 interfaccia utente, la si può collegare alla scatola di
controllo EKCB07CAV3 (per il controllo in prossimità della scatola
di controllo), oppure nell'ambiente (se utilizzata come termostato
ambiente).
▪ Se si utilizzano 2 interfacce utente, si può collegare 1 interfaccia
utente alla scatola di controllo EKCB07CAV3 (per il controllo in
prossimità della scatola di controllo) + 1 interfaccia utente
nell'ambiente (se utilizzata come termostato ambiente).
#Alla scatola di controlloNell'ambiente
1Collegare il cavo dell'interfaccia
utente ai terminali della scatola di
controllo X2M/20+21.
Fissare il cavo agli appositi supporti
utilizzando le fascette.
Collegare il cavo
dell'interfaccia
utente ai terminali
della scatola di
controllo
X2M/20+21.
Fare passare il cavo
partendo dal lato
destro dei terminali,
fissarlo agli appositi
supporti utilizzando
le fascette ed
instradarlo
attraverso il foro del
cablaggio della
bassa tensione.
a Interfaccia utente principale
#Alla scatola di controlloNell'ambiente
2Collegare la scatola di controllo all'unità esterna.
Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
3Inserire un cacciavite nelle fessure sotto all'interfaccia
utente e separare con cautela la piastra frontale dalla
piastra per il montaggio a parete.
La scheda è montata nella piastra frontale dell'interfaccia
utente. Prestare attenzione a NON danneggiarla.
4Fissare la piastra per il montaggio a
parete dell'interfaccia utente al
pannello anteriore della scatola di
controllo utilizzando i bulloni M4 e i
dadi presi dal sacchetto degli
accessori.
Prestare attenzione a NON
deformare la sagoma del retro
dell'interfaccia utente serrando
eccessivamente le viti di montaggio.
Fissare la piastra
per il montaggio a
parete
dell'interfaccia
utente alla parete.
Se NON si deve
collegare
un'interfaccia utente
alla scatola di
controllo, NON
rimuovere i tappi dai
fori della piastra
frontale.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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5Eseguire la connessione come
illustrato in 4A.
Guida di consultazione per l'installatore
Eseguire la
connessione come
illustrato in 4A, 4B,
4C o 4D.
47
Page 48
7 Installazione
b
a
PCB
1×
a
PCB
b
1×
a
b
PCB
b
1×
a
PCB
b
b
1×
NO
X5M
X4M
X3M
M2S
2
1
X2M
X8M
6 7
X5M
X3M
M2S
1
2
X2M
X8M
8 9
1~
M
M2P
X5M
X3M
3
4
#Alla scatola di controlloNell'ambiente
6Ricollegare la piastra frontale alla piastra per il montaggio
a parete.
Prestare attenzione a NON pizzicare il cablaggio al
momento di collegare il pannello anteriore alla scatola di
controllo.
4A Dalla parte posteriore
4C Dalla parte superiore
a Aprire questo foro di passaggio per il cablaggio tramite un
tronchesino o un attrezzo analogo.
b Fissare il cablaggio alla parte anteriore dell'involucro
usando il ritegno per cablaggio e il morsetto.
4B Da sinistra
4D Dal centro in alto
INFORMAZIONI
Per impostazione predefinita, la valvola di intercettazione
deve essere collegata all'unità esterna. Tuttavia, se nel
sistema è presente la scatola di controllo EKCB07CAV3, è
possibile collegare anche questa alla scatola di controllo.
Per fare ciò, collegare i terminali X3M/1+2 dell'unità
esterna ai terminali X8M/6+7 della scatola di controllo,
quindi collegare la valvola di intercettazione ai terminali
X8M/6+7 della scatola di controllo.
7.8.8Collegamento della pompa dell'acqua
calda sanitaria
1 Collegare i terminali X3M/3+4 dell'unità esterna al lato inferiore
dei terminali X8M/8+9 della scatola di controllo EKCB07CAV3.
2 Collegare il cavo della pompa dell'acqua calda sanitaria al lato
inferiore dei terminali X8M/8+9 della scatola di controllo.
7.8.7Collegamento della valvola di
intercettazione
1 Collegare il cavo di controllo della valvola ai terminali
appropriati come illustrato nella figura sotto.
NOTA
Collegare esclusivamente le valvole NO (normalmente
aperte).
Guida di consultazione per l'installatore
48
7.8.9Collegamento del cablaggio elettrico alla
scatola di controllo
1 Inserire il cablaggio dal fondo della scatola di controllo.
2 Assicurarsi che il cablaggio della bassa tensione si trovi sulla
destra. Farlo passare attraverso il foro di ingresso e bloccarlo
con delle fascette.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
EKMBUHCA3V3+9W1
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a
b
c
a Cablaggio della bassa tensione
1 2 3
1 2 3
X8M
X1M
X5M
22
23
3 4
X2M
a
b
c
b Cablaggio dell'alta tensione
c Alimentazione principale
NOTA
La distanza tra il cavo dell'alta tensione e quello della
bassa tensione deve essere di almeno 25mm.
7 Installazione
7.8.10Collegamento dell'alimentazione
principale della scatola di controllo
1 Collegare il cavo dell'alimentazione alla scatola di controllo.
1 GND
2 L
3 N
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette per
garantire la resistenza alle sollecitazioni e per evitare che NON
entri in contatto con gli spigoli vivi.
ATTENZIONE
NON spingere né posizionare cavi di lunghezza eccessiva
nell'unità.
7.8.11Collegamento del cavo di
interconnessione tra scatola di controllo e
unità esterna
1 Collegare X2M/22 (scatola di controllo) a X5M/4 (unità esterna).
2 Collegare X2M/23 (scatola di controllo) a X5M/3 (unità esterna).
3 Legare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.8.12Collegamento del cablaggio elettrico alla
scatola opzionale
1 Inserire il cablaggio dal fondo della scatola opzionale.
2 Assicurarsi che il cablaggio della bassa tensione si trovi sulla
destra. Farlo passare attraverso il foro di ingresso e bloccarlo
con delle fascette:
a Cablaggio della bassa tensione
b Cablaggio dell'alta tensione
c Alimentazione principale
NOTA
La distanza tra il cavo dell'alta tensione e quello della
bassa tensione deve essere di almeno 25mm.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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7.8.13Collegamento dell'alimentazione della
scatola opzionale
1 Collegare il terminale X1M della scatola opzionale al terminale
X1M della scatola di controllo.
Guida di consultazione per l'installatore
49
Page 50
7 Installazione
X2M
X8M
X2M
X8M
X1M
321
X1M
321
A4PA4P
X5A
A4P
X5A
A4P
aba
X2M
X8M
X1M
A4P
7
8
9
10
S5P S6P
X2M
X8M
X1M
A4P
15
13
1 GND
2 L
3 N
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette per
garantire la resistenza alle sollecitazioni e per evitare che NON
entri in contatto con gli spigoli vivi.
ATTENZIONE
NON spingere né posizionare cavi di lunghezza eccessiva
nell'unità.
7.8.14Collegamento del cavo di
interconnessione tra scatola opzionale e
scatola di controllo
1 Collegare i connettori presi nel sacchetto degli accessori a X5A
su A1P sia sulla scheda della scatola di controllo che sulla
scheda della scatola opzionale.
2 Collegare i connettori per mezzo di un cavo reperito in loco.
1 Collegare il cavo dei contatori dell'energia elettrica ai terminali
appropriati come illustrato nella figura sotto.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.8.16Collegamento dell'uscita allarme
INFORMAZIONI
▪ Richiede la scatola opzionale EK2CB07CAV3.
▪ Da collegare alla scatola opzionale EK2CB07CAV3.
1 Collegare il cavo dell'uscita allarme ai terminali appropriati
come illustrato nella figura sotto.
a Connettori (accessori)
b Cavo di interconnessione (da reperire in loco)
7.8.15Collegamento dei contatori dell'energia
elettrica
INFORMAZIONI
▪ Richiede la scatola opzionale EK2CB07CAV3.
▪ Da collegare alla scatola opzionale EK2CB07CAV3.
INFORMAZIONI
In caso di un contatore dell'energia elettrica con uscita
attraverso transistor, controllare la polarità. La polarità
positiva DEVE essere collegata a X2M/7 e X2M/9; la
polarità negativa a X2M/8 e X2M/10.
Guida di consultazione per l'installatore
50
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.8.17Collegamento dell'uscita ATTIVATO/
DISATTIVATO del raffreddamento/
riscaldamento ambiente
INFORMAZIONI
▪ Richiede la scatola opzionale EK2CB07CAV3.
▪ Da collegare alla scatola opzionale EK2CB07CAV3.
1 Collegare il cavo di uscita ATTIVATO/DISATTIVATO del
raffreddamento/riscaldamento ambiente ai terminali appropriati
come illustrato nella figura sotto.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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7 Installazione
X8M
X1M
1 2
L N
43
X8M
X1M
ab
ab
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.8.18Collegamento della commutazione alla
fonte di calore esterna
INFORMAZIONI
▪ Richiede la scatola opzionale EK2CB07CAV3.
▪ Da collegare alla scatola opzionale EK2CB07CAV3.
1 Collegare la commutazione al cavo della fonte di calore esterna
ai terminali appropriati, come illustrato nella figura sotto.
Tipo di
Instradamento
riscaldatore di
riserva
*9W
a Cablaggio della bassa tensione
b Cablaggio dell'alta tensione
3 Fissare il cablaggio agli appositi supporti utilizzando le fascette.
NOTA
La distanza tra il cavo dell'alta tensione e quello della
bassa tensione deve essere di almeno 25mm.
7.8.20Collegamento dell'alimentazione del
riscaldatore di riserva
ATTENZIONE
Per assicurare la messa a terra completa dell'unità,
collegare l'alimentazione del riscaldatore di riserva e il
cavo di massa.
2 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
7.8.19Collegamento del cablaggio elettrico al
riscaldatore di riserva
Instradame
nto
a
Bassa
tensione
b
Alta
tensione
1 Inserire il cablaggio dal fondo del riscaldatore di riserva.
2 All'interno del riscaldatore di riserva, instradare il cablaggio
come segue:
riscaldatore di
*3V
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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Cavi
Cavo di interconnessione (termistore del riscaldatore
di riserva + protezione termica del riscaldatore di
riserva + collegamento del riscaldatore di riserva)
Alimentazione principale
Tipo di
Instradamento
riserva
a Cablaggio della bassa tensione
b Cablaggio dell'alta tensione
ATTENZIONE
Se il sistema include un serbatoio con un surriscaldatore
elettrico incorporato (EKHW), usare un circuito di
alimentazione dedicato per il riscaldatore di riserva e per il
surriscaldatore. NON alimentare MAI l'apparecchio
attraverso un circuito di alimentazione a cui sono collegate
anche altre utenze. Il circuito di alimentazione deve essere
protetto mediante i dispositivi di sicurezza richiesti ai sensi
della legislazione applicabile.
A seconda del modello, la capacità del riscaldatore di riserva può
variare. Assicurarsi che l'alimentazione sia conforme alla capacità
del riscaldatore di riserva, come elencato nella tabella sotto.
Tipo di
riscaldatore
di riserva
Capacità
del
riscaldator
AlimentazioneCorrente di
esercizio
massima
Z
(Ω)
max
e di
riserva
*3V3kW1~230V13A—
*9W3kW1~230V13A—
6kW1~230V26A
(a)(b)
—
6kW3N~400V8,6A—
9kW3N~400V13A—
(a) Apparecchiatura conforme alla norma EN/IEC61000-3-12
(Standard tecnico europeo/internazionale che definisce i
limiti di corrente armonica prodotta da apparecchiature
collegate a sistemi pubblici a bassa tensione con corrente
di entrata >16A e ≤75A per fase).
(b) Questa apparecchiatura è conforme alla norma EN/
IEC61000‑3‑11 (Standard tecnico europeo/internazionale
che definisce i limiti per le variazioni, le fluttuazioni di
tensione e lo sfarfallio nelle reti di alimentazione pubblica a
bassa tensione per apparecchiature con corrente nominale
di ≤75A) purché l'impedenza del sistema Z
o uguale a Z
dell'utente e il sistema pubblico. È responsabilità
dell'installatore o dell'utente dell'apparecchiatura di
verificare, consultandosi con l'operatore della rete di
distribuzione se necessario, che l'apparecchiatura sia
collegata esclusivamente ad un'alimentazione con un
impedenza del sistema Z
al punto d'interfaccia tra l'alimentazione
max
minore o uguale a Z
sys
Guida di consultazione per l'installatore
sia minore di
sys
.
max
51
Page 52
7 Installazione
L NL N
F1B
LL NN
F1B
1 2 3
4 5 6
X14M
F1B
L1 L2 L3
1 2 3
4 5 6
X14M
K1MK2MK2M
1 3 5 13
2 4 6 14
K5M
1 3 5 13
2 4 6 14
1 3 5 13
2 4 6 14
Ω
Ω
1 Collegare l'alimentazione del riscaldatore di riserva. Nei modelli
*3V, per F1B si utilizza un fusibile a polo doppio. Nei modelli
*9W, per F1B si utilizza un fusibile a 4 poli.
2 Se necessario, modificare il collegamento del terminale X14M.
Tipo di
riscaldatore di
riserva
Collegamenti con
l'alimentazione del
riscaldatore di riserva
3kW 1~ 230V
(*3V)
3kW 1~ 230V
(*9W)
6kW 1~ 230V
(*9W)
6kW 3N~ 400V
(*9W)
9kW 3N~ 400V
(*9W)
Osservazione speciale per i fusibili:
Collegamenti con i
terminali
—
3 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni sui tipi di riscaldatore di riserva e
sulle modalità di configurazione del riscaldatore di riserva,
consultare il capitolo “Configurazione” nel Manuale di
installazione dell'unità esterna.
Durante il collegamento del riscaldatore di riserva, è possibile
commettere errori nei collegamenti elettrici. Per rilevare un possibile
errore di collegamento elettrico sul modello *9W, si consiglia
vivamente di misurare il valore della resistenza degli elementi del
riscaldatore. A seconda dei vari tipi di riscaldatore di riserva, si
dovranno misurare i seguenti valori della resistenza (vedere la
tabella sotto). Misurare SEMPRE la resistenza sui morsetti del
contattore K1M, K2M e K5M.
Come indicato nella tabella sopra, per configurare un riscaldatore di
riserva i collegamenti ai terminali X6M e X7M devono essere
modificati. Vedere la figura sotto che segnala l'attenzione da
prestare nel maneggiare i terminali.
Guida di consultazione per l'installatore
52
Esempio di misurazione della resistenza tra K1M/1 e K5M/13:
7.8.21Collegamento del kit del riscaldatore di
riserva alla scatola di controllo
INFORMAZIONI
▪ Da collegare alla scatola di controllo EKCB07CAV3.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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Page 53
1 Per il termistore, collegare 2 fili tra i terminali X15M/1+2 del
X2M
X8M
X1M
X15M
F1B
A4P
14
13
12
11
6
5
15
1 2 3 4 5 6 7
X7M
X21A
X21A
X5M
X4M
X3M
1
2
c
a
b
1076
X8M
X1M
X4M
X2M
A1P
b
a
L
NY
riscaldatore di riserva e i terminali X2M/5+6 della scatola di
controllo.
2 Per la protezione termica, collegare 2 fili tra i terminali
X15M/3+4 del riscaldatore di riserva e i terminali X2M/11+12
della scatola di controllo.
3 Per il collegamento con la scatola di controllo, collegare 3 fili tra
i terminali X15M/5+6+7 del riscaldatore di riserva e i terminali
X2M/13+14+15 della scatola di controllo.
7 Installazione
4 Fissare il cavo agli appositi supporti utilizzando le fascette.
INFORMAZIONI
▪ Per informazioni dettagliate sui collegamenti, fare
riferimento allo schema elettrico.
▪ Usare un cavo a più trefoli.
▪ Per il kit riscaldatore di riserva EKMBUHCA3V3, NON
è necessario effettuare un collegamento tra il terminale
X15M/6 del riscaldatore di riserva e il terminale X2M/14
della scatola di controllo.
7.8.22Collegamento del kit valvole
INFORMAZIONI
Applicabile soltanto ai sistemi reversibili (riscaldamento
+raffreddamento) in cui è installato un riscaldatore di
riserva.
1 Collegare il connettore esistente ad un'estremità del relativo
cavo (a) a X21A della scheda dell'unità esterna A1P e
instradarlo in base alla figura sotto.
2 Usando i collegamenti in loco e il terminale a morsetto che si
trova all'altra estremità del cavo del connettore (b), eseguire un
collegamento con il terminale della scatola di controllo X8M/10,
e collegare i terminali dell'unità esterna X3M/1+2 ai terminali
della scatola di controllo X8M/6+7.
a Connettore – un'estremità del cavo del connettore
b Terminale a morsetto – l'altra estremità del cavo del
connettore
c Alla scatola di controllo
AVVERTENZA
Predisporre un punto di scarico delle sollecitazioni sul cavo
del connettore del kit valvole attaccandolo al fascio di cavi.
Applicare delle fascette di fissaggio su entrambi i lati del
terminale a morsetto. Il mancato rispetto di questa
avvertenza potrebbe dare luogo a cortocircuiti e incendi.
3 Collegare la valvola a 3 vie che fa parte del kit valvole ai
terminali della scatola di controllo X8M/6+7+10.
NOTA
Al momento di collegare più fili allo stesso terminale,
assicurarsi che abbiano il medesimo spessore.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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1 Chiudere il coperchio del quadro elettrico.
2 Montare il pannello superiore e la piastra frontale.
NOTA
Nel chiudere il coperchio dell'unità esterna, assicurarsi che
la coppia di serraggio NON superi il valore di 4,1N•m.
7.10Per finire l'installazione della
scatola di controllo
7.10.1Chiusura della scatola di controllo
1 Chiudere la piastra frontale.
7.11Per finire l'installazione della
scatola opzionale
7.11.1Chiusura della scatola opzionale
1 Chiudere la piastra frontale.
7.12Per finire l'installazione del
riscaldatore di riserva
7.12.1Chiusura del riscaldatore di riserva
1 Chiudere il coperchio del quadro elettrico.
2 Chiudere la piastra frontale.
8Configurazione
8.1Panoramica: Configurazione
Il capitolo descrive quello che c'è da fare e da conoscere per
configurare il sistema dopo che è stato installato.
Perché
Se il sistema NON viene configurato correttamente, potrebbe NON
funzionare come previsto. La configurazione influisce su quanto
segue:
▪ I calcoli del software
▪ Ciò che si può vedere su, e fare con l'interfaccia utente
Come
È possibile configurare il sistema utilizzando due diversi metodi.
MetodoDescrizione
Configurazione
tramite l'interfaccia
utente
Configurazione
tramite il
configuratore del PC
INFORMAZIONI
Se vengono modificate le impostazioni installatore,
l'interfaccia utente chiederà una conferma. Effettuata la
conferma, lo schermo sarà portato nello stato
DISATTIVATO per un breve istante e apparirà per alcuni
secondi la scritta “busy” (“occupato”).
Accesso alle impostazioni –Legenda delle tabelle
È possibile accedere alle impostazioni installatore utilizzando due
diversi metodi. Tuttavia, con entrambi questi metodi NON tutte le
impostazioni risulteranno accessibili. In tal caso, nelle colonne delle
tabelle corrispondenti in questo capitolo figurerà la scritta N/A (non
applicabile).
Accesso alle impostazioni tramite il
breadcrumb nella struttura del menu.
Accesso alle impostazioni tramite il codice
nelle impostazioni della panoramica.
Vedere anche:
▪ "Accesso alle impostazioni installatore"a pagina55
▪ "8.5 Struttura del menu: Panoramica delle impostazioni
installatore"a pagina82
Primo utilizzo –Procedura guidata rapida.
Quando si porta nello stato ATTIVATO
l'interfaccia utente per la prima volta
(attraverso l'unità interna), parte una
procedura guidata rapida che aiuta a
configurare il sistema.
In seguito. Se necessario, è possibile
apportare delle modifiche alla configurazione
in seguito.
È possibile preparare la configurazione su
PC in un altro luogo e, successivamente,
caricare la configurazione nel sistema con il
configuratore del PC.
Vedere anche: "8.1.1Collegamento del cavo
del PC al quadro elettrico"a pagina54.
MetodoColonna nelle
tabelle
#
Codice
8.1.1Collegamento del cavo del PC al quadro
elettrico
Requisito preliminare: È necessario il kit EKPCCAB.
1 Collegare il cavo tramite la connessione USB al proprio PC.
2 Collegare la spina del cavo a X10A su A1P del quadro elettrico
dell'unità esterna, oppure a X12A su A4P del quadro elettrico
della scatola di controllo EKCB07CAV3.
Guida di consultazione per l'installatore
54
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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Page 55
X12A
A4P
X10A
A1P
AB
A Quadro elettrico dell'unità esterna
2
345
H JS T
01
02
06
0a
0e
00 03
07
0b
0f
0000
04
08
0c
00 01
05
09
0d
15
Panoramica impostazioni
ConfermaRegolaz.Scorrim.
01
02
06
0a
0e
00 03
07
0b
0f
0000
04
08
0c
00 01
05
09
0d
15
Panoramica impostazioni
Conferma
Regolaz.
Scorrim.
01
02
06
0a
0e
00 03
07
0b
0f
0000
04
08
0c
00 01
05
09
0d
20
Panoramica impostazioni
Conferma
Regolaz.
Scorrim.
B Quadro elettrico della scatola di controllo
3 Prestare particolare attenzione alla posizione della spina!
8 Configurazione
Impostazione del livello autorizzazione utente su Utente finale
avanzato
1 Andare al menu principale o su uno dei suoi menu secondari:
.
2 Premere
Risultato: Il livello autorizzazione utente passa a Uten. fin. av..
Sono visualizzate delle informazioni aggiuntive e il segno “+” viene
aggiunto al titolo del menu. Il livello autorizzazione utente rimane su
Uten. fin. av. se non diversamente impostato.
Impostazione del livello autorizzazione utente su Utente finale
1 Premere
Risultato: Il livello autorizzazione utente passa a Utente finale.
L'interfaccia utente torna alla schermata iniziale predefinita.
Modifica di un'impostazione della panoramica
Esempio: Modificare [1‑01] da 15 a 20.
1 Andare a [A.8]:
impostazioni.
2 Andare sulla schermata corrispondente della prima parte
dell'impostazione utilizzando il pulsante
INFORMAZIONI
Una cifra 0 aggiuntiva viene aggiunta alla prima parte
dell'impostazione quando si accede ai codici delle
impostazioni della panoramica.
Esempio: [1‑01]: “1” diventerà “01”.
per più di 4secondi.
per più di 4 secondi.
> Impostazioni installatore > Panoramica
e .
NOTA
Un altro cavo è già collegato a X10A. Per collegare il cavo
del PC a X10A, pertanto, scollegare temporaneamente
quest'altro cavo. NON dimenticare di ricollegarlo
successivamente.
8.1.2Accesso ai comandi più utilizzati
Accesso alle impostazioni installatore
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore.
2 Andare a [A]:
Accesso alla panoramica impostazioni
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore.
2 Andare a [A.8]:
impostazioni.
Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Uten. fin. av..
2 Andare a [6.4]:
3 Premere
4 Se NON si preme alcun pulsante per più di 1ora o se si preme
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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utente.
Risultato:
di nuovo
installatore torna a Utente finale.
> Impostazioni installatore.
> Impostazioni installatore > Panoramica
> Informazioni > Livello autorizzazione
per più di 4secondi.
Apparirà sulle pagine iniziali.
per più di 4 secondi, il livello autorizzazione
3 Andare sulla seconda parte corrispondente dell'impostazione
utilizzando il pulsante e .
Risultato: Ora il valore da modificare apparirà illuminato.
4 Modificare il valore utilizzando il pulsante
5 Ripetere i passi precedenti se si devono modificare altre
impostazioni.
6 Premere
7 Nel menu Impostazioni installatore, premere
le impostazioni.
per confermare la modifica del parametro.
Guida di consultazione per l'installatore
e .
per confermare
55
Page 56
8 Configurazione
Impost. installatore
Il sistema ripartirà.
ConfermaRegolaz.
Annulla
OK
15:10
Mar
U5: indir. auto
Premi 4 sec per cont.
Sincronizzazione
Rilevata differenza dati.
Seleziona azione:
Invia dati
Conferma
Regolaz.
Avvia copia
Si desidera veramente avviare
operazione di copia?
Annulla
OK
ConfermaRegolaz.
Lingua
Seleziona lingua desiderata
ConfermaRegolaz.
00 : 00
Che ora è adesso?
Ora
Conferma
Regolaz.
Scorrim.
Risultato: Il sistema si riavvierà.
8.1.3Copia delle impostazioni del sistema dalla
prima alla seconda interfaccia utente
Se è collegata una seconda interfaccia utente, l'installatore deve
attenersi innanzitutto alle istruzioni sotto per una corretta
configurazione delle 2 interfacce utente.
Questa procedura offre anche la possibilità di copiare la lingua
impostata da un'interfaccia utente all'altra: per esempio, da
EKRUCBL2 a EKRUCBL1.
1 Quando si accende l'apparecchiatura per la prima volta, su
entrambe le interfacce utente appare:
2 Premere per 4secondi sull'interfaccia utente per la quale si
desidera avviare la procedura guidata rapida. Quest'interfaccia
utente ora è l'interfaccia utente principale.
INFORMAZIONI
Durante la procedura guidata rapida, sulla seconda
interfaccia utente appare Occupato e NON sarà possibile
effettuare alcun intervento.
3 La procedura guidata rapida offrirà le istruzioni passo-passo.
4 Per il corretto funzionamento del sistema, i dati locali delle due
interfacce utente devono essere identici. In CASO
CONTRARIO, su entrambe le interfacce utente apparirà:
7 Confermare la selezione sullo schermo premendo e tutti i
▪ Durante la copia, entrambe le unità di controllo NON
consentiranno alcun intervento.
▪ L'operazione di copia potrebbe richiedere fino a 90
minuti.
▪ Si raccomanda di cambiare le impostazioni installatore,
o la configurazione dell'unità, sull'interfaccia utente
principale. In caso contrario, possono trascorrere
anche 5minuti prima che queste modifiche siano visibili
nella struttura del menu.
8 Il sistema ora è impostato per essere utilizzato tramite le 2
interfacce utente.
8.1.4Copia della lingua impostata dalla prima
alla seconda interfaccia utente
Vedere "8.1.3Copia delle impostazioni del sistema dalla prima alla
seconda interfaccia utente"a pagina56.
8.1.5Procedura guidata rapida: Impostazione
del layout sistema dopo la prima
ATTIVAZIONE
Dopo la prima ATTIVAZIONE del sistema, la procedura guidata
mostra all'utente come eseguire le impostazioni iniziali tramite
l'interfaccia utente:
▪ lingua,
▪ data,
▪ ora,
▪ layout sistema.
Confermando il layout sistema, si può procedere con l'installazione e
la messa in funzione del sistema.
1 All'ATTIVAZIONE, la procedura guidata rapida si avvia purché il
layout sistema NON sia ancora stato confermato, impostando la
lingua.
5 Selezionare l'azione desiderata:
▪ Invia dati: l'interfaccia utente che si sta utilizzando contiene i
dati corretti e i dati dell'altra interfaccia utente verranno
sovrascritti.
▪ Ricevi dati: l'interfaccia utente che si sta utilizzando NON
contiene i dati corretti e i dati dell'altra interfaccia utente
verranno utilizzati per sovrascrivere i primi.
6 L'interfaccia utente chiede conferma se si è sicuri di voler
procedere.
Guida di consultazione per l'installatore
56
2 Impostare la data e l'ora correnti.
3 Definire le impostazioni del layout sistema: Standard, Opzioni,
Capacità. Per maggiori dettagli, vedere "8.2 Configurazione
base"a pagina57.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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Page 57
A.21
Scorrim.
Selezione
Layout sistema
Standard
Opzioni
Capacità
Conferma layout
4 Dopo la configurazione, selezionare Conferma layout e
Conferma layout
Confermare layout sistema.
Il sistema ripartirà e sarà
pronto per il primo
avvio.
OK
Annulla
Conferma
Regolaz.
a
a
b
premere .
5 L'interfaccia utente si ri-inizializza e si può procedere con
l'installazione impostando le altre impostazioni applicabili e
procedendo con la messa in funzione del sistema.
Se vengono modificate le impostazioni installatore, il sistema
chiederà una conferma. Completata la conferma, lo schermo si
SPEGNERÀ per un breve istante e apparirà per alcuni secondi la
scritta “occupato”.
8.2Configurazione base
8.2.1Procedura guidata rapida: Lingua / ora e
data
#CodiceDescrizione
[A.1]N/ALinguaggio
[1]N/AOra e data
8.2.2Procedura guidata rapida: Standard
Impostazioni del riscaldamento ambiente/raffreddamento
Il sistema può riscaldare o raffreddare un ambiente. A seconda del
tipo di applicazione, le impostazioni di riscaldamento ambiente/
raffreddamento debbono essere fatte di conseguenza.
#CodiceDescrizione
[A.2.1.7][C-07]Met.Controllo:
▪ 0 (Contr. Tman): Il funzionamento
dell'unità è deciso in base alla
temperatura manuale,
indipendentemente dalla temperatura
ambiente effettiva e/o dalla richiesta di
riscaldamento o raffreddamento
dell'ambiente.
▪ 1 (Contr. TA est.): Il funzionamento
dell'unità è deciso dal termostato
esterno o equivalente (per esempio il
convettore della pompa di calore).
▪ 2 (Contr. TA)(predefinito): il
funzionamento dell'unità viene deciso
in base alla temperatura ambiente
dell'interfaccia utente.
8 Configurazione
#CodiceDescrizione
[A.2.1.8][7-02]Il sistema può erogare acqua in uscita ad
un massimo di 2 zone di temperatura
acqua. Durante la configurazione, si
deve configurare il numero di zone
d'acqua.
Numero di zone Tman:
▪ 0 (1 zona Tman)(predefinita): Solo 1
zona temperatura acqua in uscita.
Questa zona è detta zona di
temperatura acqua in uscita principale.
▪ a: Zona Tman principale
continua >>
#CodiceDescrizione
[A.2.1.8][7-02]<< continuazione
▪ 1 (2 zone Tman): 2 zone di
temperatura acqua in uscita. La zona
con la temperatura acqua in uscita più
bassa (nel riscaldamento) è chiamata
zona di temperatura acqua in uscita
principale. La zona con la temperatura
acqua in uscita più alta (nel
riscaldamento) è chiamata zona di
temperatura acqua in uscita
aggiuntiva. In pratica, la zona di
temperatura acqua in uscita principale
è composta dai trasmettitori di calore
con il carico più alto e una stazione di
miscelazione è installata per
raggiungere la temperatura manuale
richiesta.
▪ a: Zona Tman aggiuntiva
▪ b: Zona Tman principale
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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Guida di consultazione per l'installatore
57
Page 58
8 Configurazione
a
bc
d
bc
a
b
d
e
f
c
g
b
c
a
d
e
b
b
c
bc
c
#CodiceDescrizione
[A.2.1.9][F-0D]Quando il controllo del riscaldamento/
raffreddamento ambiente viene
DISATTIVATO dall'interfaccia utente, la
pompa è sempre su DISATTIVATO.
Quando il controllo del riscaldamento
ambiente/raffreddamento è ATTIVATO,
è possibile selezionare il modo di
funzionamento pompa desiderato
(applicabile soltanto durante il
riscaldamento ambiente/raffreddamento)
Modo di funz. pompa:
▪ 0 (Continuo): Funzionamento pompa
continuato, indipendentemente dalla
condizione ATTIVATO o
DISATTIVATO del termostato.
Osservazione: Il funzionamento
pompa continuato richiede più energia
del funzionamento pompa di prova o
su richiesta.
ATTIVATO se vi è una richiesta di
riscaldamento o raffreddamento
perché la temperatura manuale non
ha raggiunto ancora la temperatura
desiderata. Quando si verifica la
condizione di termostato
DISATTIVATO, la pompa funziona
ogni 5 minuti per controllare la
temperatura dell'acqua e richiedere il
riscaldamento o il raffreddamento se
necessario. Osservazione: Il
campione NON è disponibile con il
controllo termostato ambiente esterno
o con il controllo termostato ambiente.
predefinita): Funzionamento della
pompa in base alla richiesta.
Esempio: L'uso di un termostato
ambiente crea una condizione
ATTIVATO/DISATTIVATO del
termostato. Se non è presente tale
richiesta, la pompa è nello stato
DISATTIVATO. Osservazione: La
richiesta NON è disponibile nel
controllo temperatura manuale.
utente viene automaticamente
impostata su Presso unità e se è
selezionato il controllo TA, funziona
come termostato ambiente.
▪ 1 (Presso unità)(predefinito): l'altra
interfaccia utente viene
automaticamente impostata su
Nell'ambiente e se è selezionato il
controllo TA, funziona come
termostato ambiente.
[A.2.1.C][E-0D]Presenza di glicole:
▪ 0 (No) (impostazione predefinita): non
è stato aggiunto glicole nel circuito
idraulico.
▪ 1 (Sì): è stato aggiunto glicole nel
circuito idraulico per proteggerlo dal
gelo.
8.2.3Procedura guidata rapida: Opzioni
Pompa esterna dell'acqua calda sanitaria
Questo capitolo si applica solo ai sistemi con un serbatoio dell'acqua
calda sanitaria installato. È disponibile come opzione un serbatoio
dell'acqua calda sanitaria.
Si dovranno effettuare di conseguenza le impostazioni seguenti.
#CodiceDescrizione
[A.2.2.A][D-02]L'unità esterna offre la possibilità di
collegarsi ad una pompa dell'acqua
calda sanitaria fornita in loco (tipo
ATTIVATO/DISATTIVATO). A seconda
dell'installazione e configurazione
sull'interfaccia utente, facciamo delle
distinzioni tra le sue funzionalità.
Pompa ACS:
▪ 0 (No)(impostazione predefinita): NON
installato.
▪ 1 (Ritorno sec.): Installato per acqua
calda istantanea, quando l'acqua
viene spillata. L'utente finale imposta
la tempistica di funzionamento (tempo
del programma settimanale) della
pompa dell'acqua calda sanitaria
quando dovrebbe funzionare. Il
controllo di questa pompa può essere
fatto attraverso l'unità esterna.
▪ 2 (Shunt disinfez.): Installata per la
disinfezione. Essa funziona quando è
attiva la funzione di disinfezione del
serbatoio dell'acqua calda sanitaria.
Non sono richieste ulteriori
impostazioni.
▪ 3 (Pompa circolaz.): installata per il
preriscaldamento del serbatoio.
Funziona quando il serbatoio per
l'acqua calda sanitaria viene
preriscaldato. Non sono richieste
ulteriori impostazioni.
▪ 4 (P.c.shunt dis.): combinazione di 2 e
3. Funziona quando la funzione di
disinfezione del serbatoio dell'acqua
calda sanitaria è attiva, o quando il
serbatoio per l'acqua calda sanitaria
viene preriscaldato. Non sono
richieste ulteriori impostazioni.
Vedere anche le figure sotto.
Pompa dell'acqua calda sanitaria installata per…
Acqua calda istantaneaDisinfezione
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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a Unità esterna
b Serbatoio
c Pompa dell'acqua calda sanitaria
d Elemento riscaldatore
e Valvola di ritegno
f Doccia
g Acqua fredda
h Scatola di controllo
INFORMAZIONI
Le impostazioni predefinite corrette per l'acqua calda
sanitaria diventano applicabili soltanto se il funzionamento
dell'acqua calda sanitaria è attivato ([E‑05]=1).
Sensore esterno a distanza
Vedere "5Linee guida relative all'applicazione"a pagina14.
Guida di consultazione per l'installatore
59
Page 60
8 Configurazione
#CodiceDescrizione
[A.2.2.B][C-08]Sensore esterno (esterno):
Se viene collegato un sensore ambiente
esterno opzionale, si deve impostare il
tipo di sensore. Vedere "5Linee guida
relative all'applicazione"a pagina14.
▪ 0 (No)(impostazione predefinita): NON
installato. Il termistore nell'interfaccia
utente e nell'unità esterna vengono
utilizzati per la misurazione.
▪ 1 (Sensore est.): sensore esterno a
distanza, collegato all'unità esterna. Il
sensore esterno verrà usato per
misurare la temperatura ambiente
esterna. Osservazione: Per alcune
funzionalità, il sensore temperatura
nell'unità esterna viene ancora
utilizzato.
▪ 2 (Sens. ambiente): sensore interno a
distanza, collegato alla scatola
opzionale EK2CB07CAV3. Il sensore
temperatura nell'interfaccia utente
NON viene più utilizzato.
Osservazione: Questo valore ha un
significato solo in relazione al
termostato ambiente.
INFORMAZIONI
Si può solo collegare o il sensore interno remoto oppure il
sensore esterno remoto.
Scatola di controllo EKCB07CAV3
La modifica di queste impostazioni è necessaria solamente se è
installata la scatola di controllo opzionale EKCB07CAV3. La scatola
di controllo EKCB07CAV3 presenta numerose funzioni che devono
essere configurate. Vedere "5Linee guida relative all'applicazione"a
Il sistema consente di collegare 2 tipi di kit del riscaldatore di riserva:
▪ EKMBUHCA3V3: riscaldatore di riserva da 1~ 230V - 3kW
▪ EKMBUHCA9W1: riscaldatore di riserva unificato
Il riscaldatore di riserva EKMBUHCA3V3 può essere configurato
soltanto come riscaldatore di riserva 3V3. Il riscaldatore di riserva
unificato EKMBUHCA9W1 può essere configurato in 4 modi:
▪ 3V3: 1~230V, 1 fase da 3kW
▪ 6V3: 1~ 230V, 1.a fase = 3kW, 2.a fase = 3+3kW
▪ 6W1: 3N~400V, 1.a fase = 3kW, 2.a fase = 3+3kW
▪ 9W1: 3N~400V, 1.a fase = 3kW, 2.a fase = 3+6kW
Per la configurazione del riscaldatore di riserva (sia EKMBUHCA3V3
che EKMBUHCA9W1), combinare le impostazioni [E‑03] e [5‑0D]:
Il sistema può scaldare ACS?
▪ 0 (No): NON installato. (Default)
▪ 1 (Sì): Installato
sanitaria, la pompa di calore può essere
assistita da un riscaldatore elettrico per
assicurare la preparazione dell'acqua
calda sanitaria anche in caso di alte
temperature desiderate del serbatoio.
Tipo di serb. ACS:
▪ 0 (EKHWS): serbatoio ACS con
surriscaldatore installato a lato di
questo. (Impostazione predefinita).
▪ 5 (EKHWP): serbatoio ACS con
surriscaldatore installato alla sommità
del serbatoio.
Nel controllo del termostato ambiente
esterno, si deve impostare il tipo di
contatto del termostato ambiente
opzionale o del convettore della pompa
di calore per la zona di temperatura
acqua in uscita principale. Vedere
predefinita): Il termostato ambiente
esterno collegato o il convettore della
pompa di calore invia la richiesta di
riscaldamento o raffreddamento per
mezzo dello stesso segnale, dato che
è collegato soltanto a 1 ingresso
digitale (riservato per la zona di
temperatura manuale originale) sulla
scatola di controllo (X2M/1).
Selezionare questo valore in caso di
un collegamento con il convettore
della pompa di calore (FWXV).
▪ 2 (Rich. raff/risc): Il termostato
ambiente esterno collegato invia una
richiesta separata di riscaldamento e
raffreddamento e pertanto è collegato
ai 2 ingressi digitali (riservati per la
zona di temperatura manuale
principale) sulla scatola di controllo
(X2M/1 e 1a). Selezionare questo
valore in caso di collegamento con il
termostato ambiente (EKRTWA)
cablato oppure con il termostato
ambiente (EKRTR1) wireless.
Se ci sono due zone (principale
+aggiuntiva), è possibile utilizzare
soltanto il valore F. term. ON/OFF.
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
4P522034-1 – 2018.01
Page 61
8 Configurazione
#CodiceDescrizione
[A.2.2.E.6][C-06]Tipo cont. agg.
Nel controllo del termostato ambiente
esterno con 2zone di temperatura acqua
in uscita, si deve impostare il tipo di
termostato ambiente opzionale per la
zona di temperatura acqua in uscita
aggiuntiva. Vedere "5Linee guida
relative all'applicazione"a pagina14.
▪ 1 (F. term. ON/OFF): Vedere Tipo
cont. prin.. Collegato all'unità interna
(X2M/1a).
▪ 2: N/A
Se ci sono due zone (principale
+aggiuntiva), è possibile utilizzare
soltanto il valore F. term. ON/OFF.
Scatola opzionale EK2CB07CAV3
La modifica di queste impostazioni è necessaria solamente se è
installata la scatola opzionale EK2CB07CAV3. La scatola opzionale
EK2CB07CAV3 presenta numerose funzioni che devono essere
configurate. Vedere "5 Linee guida relative all'applicazione" a
pagina14.
#CodiceDescrizione
[A.2.2.F.1][C-02]Src risc. ris. est.
Indica se il riscaldamento ambiente
viene effettuato anche per mezzo di una
fonte di calore diversa dal sistema.
▪ 0 (No)(impostazione predefinita): NON
installato.
▪ 1 (Bivalente): Installato. La caldaia
ausiliaria (caldaia a gas, bruciatore a
olio) entra in funzione quanto la
temperatura ambiente esterna è
bassa. Durante il funzionamento
bivalente, la pompa di calore è
DISATTIVATA. Impostare questo
valore nel caso venga utilizzata una
caldaia ausiliaria. Vedere "5 Linee
guida relative all'applicazione" a
pagina14.
▪ 2: N/A
▪ 3: N/A
[A.2.2.F.2][C-09]Uscita allarme
Indica la logica dell'uscita allarme sulla
scatola opzionale EK2CB07CAV3 in
caso di difetto.
▪ 0 (Norm. Aperto)(impostazione
predefinita): Se si verifica un allarme,
l'uscita allarme verrà alimentata.
Impostando questo valore, viene fatta
una distinzione tra difetto e
rilevamento di un ammanco di
corrente dell'unità.
▪ 1 (Norm. Chiuso): Se si verifica un
allarme, l'uscita allarme NON verrà
alimentata. Questa impostazione
installatore consente di distinguere tra
il rilevamento di un allarme e il
rilevamento di un'interruzione
dell'alimentazione.
Vedere anche la tabella sotto (Circuito
Se viene collegato un sensore ambiente
esterno opzionale, si deve impostare il
tipo di sensore. Vedere "5Linee guida
relative all'applicazione"a pagina14.
▪ 0 (No) (impostazione predefinita):
NON installato. Il termistore
nell'interfaccia utente e nell'unità
esterna vengono utilizzati per la
misurazione.
▪ 1 (Sensore est.): sensore esterno a
distanza, collegato all'unità esterna. Il
sensore esterno verrà usato per
misurare la temperatura ambiente
esterna. Osservazione: Per alcune
funzionalità, il sensore temperatura
nell'unità esterna viene ancora
utilizzato.
▪ 2 (Sens. ambiente): sensore interno a
distanza, collegato alla scatola
opzionale EK2CB07CAV3. Il sensore
temperatura nell'interfaccia utente
NON viene più utilizzato.
Osservazione: Questo valore ha un
significato solo in relazione al
termostato ambiente.
INFORMAZIONI
Si può solo collegare o il sensore interno remoto oppure il
sensore esterno remoto.
#CodiceDescrizione
[A.2.2.F.6][D-04]PCC con ingressi digitali:
▪ 0 (No)
▪ 1 (Sì)
8.2.4Procedura guidata rapida: Capacità
(misurazione energia)
Le capacità di tutti i riscaldatori elettrici devono essere impostate
affinché la misurazione energia e/o la funzione di controllo consumo
elettrico funzionino correttamente. Per misurare il valore della
resistenza di ciascun riscaldatore, si può impostare l'esatta capacità
del riscaldatore e questo permetterà di ottenere dati sull'energia più
accurati.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
61
Page 62
8 Configurazione
[1-03]
[1-02]
T
a
T
t
[1-00][1-01]
#CodiceDescrizione
[A.2.3.1][6-02]Surriscaldatore: Si applica soltanto ai
serbatoi dell'acqua calda sanitaria con
surriscaldatore interno (EKHW). La
capacità del surriscaldatore alla tensione
nominale. Il valore nominale è 3kW.
Impostazione predefinita: 3kW.
Range: 0~10kW (a passi di 0,2kW)
[A.2.3.2][6-03]Ris R:st1: La capacità del primo gradino
del riscaldatore di riserva alla tensione
nominale. Valore nominale 3kW.
Impostazione predefinita: 3kW.
Range: 0~10kW (a passi di 0,2kW)
[A.2.3.3][6-04]Ris R:st2: Si applica solo ad un
riscaldatore di riserva a due gradini
(*9W). La differenza di capacità tra la
seconda e la prima fase del riscaldatore
di riserva alla tensione nominale. Il
valore nominale dipende dalla
configurazione del riscaldatore di riserva.
Impostazione predefinita: 0kW.
8.2.5Controllo del riscaldamento/
raffreddamento ambiente
In questo capitolo sono descritte le impostazioni richieste di base per
configurare il riscaldamento ambiente/raffreddamento del proprio
sistema. Le impostazioni installatore dipendenti da condizioni
meteorologiche definiscono i parametri per il funzionamento
dell'unità dipendente da condizioni meteorologiche. Durante il
funzionamento dipendente dal clima, la temperatura dell'acqua viene
determinata automaticamente secondo la temperatura esterna.
Basse temperature esterne daranno luogo a una temperatura più
elevata dell'acqua, e viceversa. Durante il funzionamento
dipendente dal clima, l'utente può aumentare o diminuire la
temperatura dell'acqua desiderata di un massimo di 5°C.
Vedere la guida di riferimento per l'utente e/o il manuale d'uso per
avere maggiori informazioni su questa funzione.
Temperatura manuale: Zona principale
#CodiceDescrizione
[A.3.1.1.1]N/ATman set mod:
▪ 0 (Assoluto)
La temperatura manuale richiesta è:
▪ NON dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè NON
dipende dalla temperatura
ambiente esterna)
▪ fissa nel tempo (cioè NON
programmato)
▪ 1 (Dip. da meteo) (impostazione
predefinita): La temperatura manuale
richiesta è:
▪ dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè dipende dalla
temperatura ambiente esterna)
Guida di consultazione per l'installatore
▪ fissa nel tempo (cioè NON
programmato)
62
continua >>
#CodiceDescrizione
[A.3.1.1.1]N/A<< continuazione
▪ 2 (Abs + programm.): la temperatura
manuale richiesta è:
▪ NON dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè NON
dipende dalla temperatura
ambiente esterna)
▪ in base a un programma. Le azioni
programmate consistono in
operazioni di cambiamento
desiderate, preimpostate oppure
personalizzate.
Osservazione: Questo valore può
essere impostato soltanto nel
controllo temperatura manuale.
▪ 3 (Climatica+prog.): la temperatura
manuale richiesta è:
▪ dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè dipende dalla
temperatura ambiente esterna)
▪ in base a un programma. Le azioni
programmate consistono in
temperature manuali richieste
preimpostate oppure
personalizzate.
Osservazione: Questo valore può
essere impostato soltanto nel
controllo temperatura manuale.
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑01]°C~[9‑00]°C
(impostazione predefinita: 45°C).
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [1-03] dato che per
temperature esterne basse è
richiesta acqua più calda.
▪ [1-03]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente
alta. [9‑01]°C~min(45, [9‑00])°C
(impostazione predefinita: 35°C).
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [1-02] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua meno calda.
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa.
Tra temperatura manuale minima e
massima [9‑03]°C~[9‑02]°C
(impostazione predefinita: 22°C).
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [1-09] dato che per
temperature esterne basse è
sufficiente acqua meno fredda.
▪ [1-09]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente
alta.
Tra temperatura manuale minima e
massima [9‑03]°C~[9‑02]°C
(impostazione predefinita: 18°C).
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [1-08] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua più fredda.
Temperatura manuale: Zona aggiuntiva
Applicabile soltanto se sono presenti 2zone di temperatura acqua in
uscita.
▪ Tt: Temperatura manuale (originale)
desiderata
▪ Ta: Temperatura esterna
continua >>
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8 Configurazione
[0-00]
[0-01]
T
a
T
t
[0-03][0-02]
[0-04]
[0-05]
T
a
T
t
[0-07][0-06]
#CodiceDescrizione
[A.3.1.2.1]N/ATman set mod:
▪ Assoluto: la temperatura manuale
richiesta è:
▪ NON dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè NON
dipende dalla temperatura
ambiente esterna)
▪ fissa nel tempo (cioè NON
programmato)
▪ Dip. da meteo (impostazione
predefinita): La temperatura manuale
richiesta è:
▪ dipendente da condizioni
meteorologiche (cioè dipende dalla
temperatura ambiente esterna)
▪ fissa nel tempo (cioè NON
programmato)
▪ Abs + programm.: la temperatura
manuale richiesta è:
▪ NON dipendente da condizioni
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa. [9‑05]°C~[9‑06]°C
(impostazione predefinita: 45°C).
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [0-00] dato che per
temperature esterne basse è
richiesta acqua più calda.
▪ [0-00]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente
alta. [9‑05]°C~min(45, [9‑06])°C
(impostazione predefinita: 35°C).
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [0-01] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua meno calda.
#CodiceDescrizione
[7.7.2.2][0-04]
Imposta climatica raffr.:
[0-05]
[0-06]
[0-07]
▪ Tt: Temperatura manuale
(aggiuntiva) desiderata
▪ Ta: Temperatura esterna
continua >>
Guida di consultazione per l'installatore
64
▪ Tt: Temperatura manuale
(aggiuntiva) desiderata
▪ Ta: Temperatura esterna
continua >>
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8 Configurazione
#CodiceDescrizione
[7.7.2.2][0-04]
[0-05]
[0-06]
[0-07]
Temperatura manuale: DeltaT Generatore
Differenza di temperatura per l'acqua in entrata e l'acqua in uscita.
L'unità è progettata per supportare il funzionamento degli anelli a
pavimento. La temperatura manuale consigliata (impostata tramite
l'interfaccia utente) per gli anelli a pavimento è di 35°C. In questo
caso, l'unità sarà controllata per realizzare una differenza di
temperatura di 5°C, il che significa che l'acqua in entrata nell'unità è
attorno a 30°C. A seconda dell'applicazione installata (radiatori,
convettore con pompa di calore, anelli a pavimento) o della
situazione, può essere possibile modificare la differenza tra la
temperatura dell'acqua in entrata e la temperatura dell'acqua in
uscita. Notare che la pompa regolerà il proprio flusso per mantenere
il Δt.
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o scende al di
sotto della temperatura ambiente
bassa.
Tra temperatura manuale minima e
massima [9‑07]°C~[9‑08]°C
(impostazione predefinita: 12°C).
Nota: Questo valore deve essere più
alto di [0‑04] dato che per
temperature esterne basse è
sufficiente acqua meno fredda.
▪ [0-04]: La temperatura manuale
richiesta quando la temperatura
esterna è uguale alla, o sale al di
sopra della temperatura ambiente
alta.
Tra temperatura manuale minima e
massima [9‑07]°C~[9‑08]°C
(impostazione predefinita: 12°C).
Nota: Questo valore deve essere più
basso di [0‑05] dato che per
temperature esterne alte è richiesta
acqua più fredda.
temperatura richiesta tra acqua in
entrata e acqua in uscita.
Nel caso sia richiesta una differenza di
temperatura minima per il buon
funzionamento dei trasmettitori di
calore in modo riscaldamento.
Range: 3°C~10°C (in gradini di 1°C;
valore predefinito: 5°C ).
temperatura richiesta tra acqua in
entrata e acqua in uscita.
Nel caso sia richiesta una differenza di
temperatura minima per il buon
funzionamento dei trasmettitori di
calore in modo raffreddamento.
Range: 3°C~10°C (in gradini di 1°C;
valore predefinito: 5°C).
Temperatura manuale: Modulazione
Applicabile soltanto in caso di controllo del termostato ambiente. Se
si usa la funzionalità del termostato ambiente, il cliente deve
impostare la temperatura ambiente richiesta. L'unità fornirà acqua
calda ai trasmettitori di calore e l'ambiente verrà riscaldato. Inoltre, si
deve configurare anche la temperatura manuale richiesta: quando si
attiva la modulazione, la temperatura manuale richiesta verrà
calcolata automaticamente dall'unità (sulla base delle temperature
preimpostate, se è selezionato il modo dipendente da condizioni
meteorologiche, la modulazione verrà effettuata in base alle
temperature dipendenti da condizioni meteorologiche richieste);
quando si porta su DISATTIVATO la modulazione, si può impostare
la temperatura manuale richiesta sull'interfaccia utente. Inoltre, con
la modulazione attivata, la temperatura manuale richiesta viene
abbassata o alzata in funzione della temperatura ambiente richiesta
e della differenza tra la temperatura ambiente effettiva e la
temperatura ambiente richiesta. Questo porta ad ottenere:
▪ temperature ambiente stabili, che rispecchiano esattamente la
temperatura desiderata (maggiore livello di comfort)
▪ meno cicli ATTIVATO/DISATTIVATO (livello di rumorosità
inferiore, maggiore comfort e maggiore efficienza)
▪ temperature dell'acqua più basse possibili per rispecchiare la
temperatura desiderata (maggiore efficienza)
#CodiceDescrizione
[A.3.1.1.5][8-05]Tman modulante:
▪ 0 (No): disabilitata.
Nota: Si deve impostare la
temperatura manuale richiesta
sull'interfaccia utente.
▪ 1 (Sì)(impostazione predefinita):
abilitata. La temperatura manuale
viene calcolata in base alla
differenza tra la temperatura
ambiente richiesta e quella effettiva.
Questo permette una migliore
conformità tra la capacità della
pompa di calore e la capacità
richiesta effettiva, e porta a meno
cicli di avvio/arresto e ad un
funzionamento più economico.
Nota: La temperatura manuale
richiesta può essere letta soltanto
sull'interfaccia utente
N/A[8-06]Modulazione massima della
temperatura manuale:
0°C~10°C (impostazione predefinita:
3°C)
Richiede che sia abilitata la
modulazione.
Questo è il valore di cui viene
aumentata o diminuita la temperatura
manuale richiesta.
INFORMAZIONI
Quando è abilitata la modulazione della temperatura
manuale, è necessario impostare la curva climatica su una
posizione più alta di [8-06] più il setpoint della temperatura
manuale minima richiesto per ottenere una condizione
stabile del setpoint di comfort per l'ambiente. Per
aumentare l'efficienza, la modulazione può abbassare il
setpoint della temperatura manuale. Impostando la curva
climatica su una posizione più alta, il valore non può
scendere al di sotto del setpoint minimo. Vedere
l'illustrazione di seguito.
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a
+[8-06]
−[8-06]
b
T
a
T
t
8 Configurazione
a Curva climatica
b Setpoint della temperatura manuale minima necessaria per
raggiungere una condizione stabile del setpoint di comfort
per l'ambiente.
Temperatura manuale: Tipo di trasmettitore
Applicabile soltanto in caso di controllo del termostato ambiente. A
seconda del volume d'acqua del sistema e del tipo di trasmettitori
del calore, riscaldare o raffreddare un ambiente può richiedere un
tempo più lungo. Questa impostazione può compensare la lentezza
o la rapidità del sistema di riscaldamento/raffreddamento durante il
ciclo di riscaldamento/raffreddamento.
Nota: L'impostazione del tipo di trasmettitori influenzerà la
modulazione massima della temperatura manuale richiesta e la
possibilità di utilizzo della commutazione automatica raffreddamento/
riscaldamento in base alla temperatura ambiente interna.
È quindi importante impostare questo valore correttamente.
#CodiceDescrizione
[A.3.1.1.7][9-0B]Tipo di trasmettitore:
Tempo di reazione del sistema:
▪ Rapido (impostazione predefinita)
Esempio: Piccolo volume d'acqua e
ventilconvettori.
▪ Lento
Esempio: Grande volume d'acqua,
anelli di riscaldamento a pavimento.
8.2.6Controllo dell'acqua calda sanitaria
Applicabile soltanto nel caso sia installato un serbatoio dell'acqua
calda sanitaria opzionale.
Configurazione della temperatura serbatoio richiesta
L'acqua calda sanitaria può essere preparata in 3 modi diversi. Essi
differiscono l'uno dall'altro per il modo in cui viene impostata la
temperatura serbatoio richiesta e il modo in cui l'unità agisce su
questa.
#CodiceDescrizione
[A.4.1][6-0D]Acqua calda sanitaria Modo setp.:
▪ 0 (Solo r. pr/mant): è ammesso solo il
funzionamento del riscaldamento
preventivo e mantenimento.
▪ 1 (R. pr/mant+pr.): Il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria viene
riscaldato in base ad un programma e
tra un ciclo e l'altro del riscaldamento
programmato, è ammesso il
funzionamento del riscaldamento
preventivo e mantenimento.
▪ 2 (Solo programm.): Il serbatoio
dell'acqua calda sanitaria può essere
riscaldato SOLO con un programma.
Per ulteriori informazioni, consultare "8.3.2 Controllo dell'acqua
calda sanitaria: avanzato"a pagina71.
INFORMAZIONI
Esiste il rischio di carenza di capacità/comfort del
riscaldamento ambiente (raffreddamento) (in caso di
funzionamento frequente dell'acqua calda sanitaria, si
verificheranno frequenti e lunghe interruzioni del
riscaldamento/raffreddamento ambiente) nel caso si
selezioni [6‑0D]=0 ([A.4.1] Acqua calda sanitaria Modo
setp.=Solo r. pr/mant) in presenza di un serbatoio
dell'acqua calda sanitaria senza surriscaldatore interno.
Setpoint della temperaturaACS massima
La temperatura massima che gli utenti possono selezionare per
l'acqua calda sanitaria. Si può usare questa impostazione per
limitare le temperature ai rubinetti dell'acqua calda.
INFORMAZIONI
Durante la disinfezione del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria, la temperatura ACS può superare questa
temperatura massima.
INFORMAZIONI
Limitare la temperatura dell'acqua calda massima in base
alla legislazione applicabile.
#CodiceDescrizione
[A.4.5][6-0E]Setpoint max.
La temperatura massima che gli utenti
possono selezionare per l'acqua calda
sanitaria. Si può usare questa
impostazione per limitare la temperatura
ai rubinetti dell'acqua calda.
La temperatura massima NON è
applicabile durante la funzione di
disinfezione. Vedere la funzione di
disinfezione.
Se
▪ [E‑07]=0: 40°C~75°C (in gradini di
1°C; valore predefinito: 60°C)
▪ [E‑07]=5: 40°C~80°C (in gradini 1°C;
valore predefinito: 80,0°C)
La temperatura massima NON è
applicabile durante la funzione di
disinfezione. Vedere la funzione di
disinfezione.
8.2.7Numero contatto/assistenza clienti
#CodiceDescrizione
[6.3.2]N/AIl numero a cui possono telefonare gli
utenti in caso di problemi.
8.3Configurazione avanzata/
ottimizzazione
8.3.1Funzionamento di riscaldamento/
raffreddamento ambiente: avanzato
Temperatura manuale preimpostata
Si possono definire le temperature manuali preimpostate:
▪ economica (denota la temperatura manuale richiesta che dà il più
basso consumo energetico)
▪ comfort (denota la temperatura manuale richiesta che dà il più alto
consumo energetico).
Guida di consultazione per l'installatore
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8 Configurazione
I valori preimpostati facilitano l'uso dello stesso valore nel
programma o la regolazione della temperatura manuale richiesta in
base alla temperatura ambiente (vedere la modulazione). Se in
seguito si volesse cambiare il valore, lo si dovrà fare SOLO in un
punto. A seconda se la temperatura manuale richiesta è dipendente
dalle condizioni meteorologiche o NO, andranno specificati i valori di
scostamento desiderati o la temperatura manuale richiesta assoluta.
NOTA
Le temperature manuali preimpostate sono applicabili
SOLO per la zona principale, dato che il programma per la
zona aggiuntiva consiste in azioni Attivato/DISATTIVATO.
NOTA
Selezionare le temperature manuali preimpostate in base
al progetto e ai trasmettitori di calore selezionati, per
assicurare l'equilibrio tra la temperatura ambiente e la
temperatura manuale richieste.
#CodiceDescrizione
Preimpostare la temperatura manuale per la zona di temperatura
manuale principale nel caso NON sia dipendente da condizioni
meteorologiche
Preimpostare la temperatura manuale (valore di scostamento) per
la zona di temperatura manuale principale nel caso sia dipendente
da condizioni meteorologiche
[7.4.2.5]N/AComfort (riscaldam.)
–10°C~+10°C (impostazione predefinita:
0°C)
[7.4.2.6]N/AEco (riscaldamento)
–10°C~+10°C (impostazione predefinita:
–2°C)
[7.4.2.7]N/AComfort (raffreddam.)
–10°C~+10°C (impostazione predefinita:
0°C)
[7.4.2.8]N/AEco (raffreddamento)
–10°C~+10°C (impostazione predefinita:
2°C )
Range temperature (temperature manuali)
Lo scopo di questa impostazione è quello di prevenire la selezione di
una temperatura manuale errata (cioè troppo calda o troppo fredda).
Quindi si possono configurare il range temperature di riscaldamento
desiderate e il range temperature di raffreddamento desiderate
disponibili.
NOTA
Nel caso di un'applicazione con riscaldamento a
pavimento, è importante limitare:
▪ la temperatura manuale massima durante il
funzionamento del riscaldamento in base alle
specifiche dell'installazione del riscaldamento a
pavimento.
▪ la temperatura manuale minima durante il
funzionamento del raffreddamento a 18~20°C per
prevenire la formazione di condensa sul pavimento.
NOTA
▪ Quando si regolano i range delle temperature manuali,
vengono regolate anche tutte le temperature manuali
richieste per garantire che rientrino nei limiti.
▪ Creare sempre un equilibrio tra temperatura manuale
desiderata con la temperatura ambiente desiderata e/o
la capacità (in base al progetto e alla selezione dei
trasmettitori di calore). La temperatura manuale
richiesta è il risultato di numerose impostazioni (valori
preimpostati, valori di scostamento, curve climatiche,
modulazione). Di conseguenza, si potrebbero verificare
temperature manuali troppo alte o troppo basse, che
potrebbero condurre a sovratemperature o a
un'insufficienza della capacità. Limitando il range
temperature manuali a valori adeguati (in base al
trasmettitore di calore), si possono evitare tali
situazioni.
Esempio: Impostare la temperatura manuale minima su 28°C per
evitare l'IMPOSSIBILITÀ di riscaldare l'ambiente: le temperature
manuali DEVONO essere sufficientemente più alte delle
temperature ambiente (nel modo riscaldamento).
#CodiceDescrizione
Il range temperature manuali per la zona di temperatura manuale
originale (= la zona di temperatura manuale con la più bassa
temperatura manuale durante il funzionamento del riscaldamento e
la più alta temperatura manuale durante il funzionamento del
raffreddamento)
[A.3.1.1.2.2] [9-00]Temp. max. (risc.)
37°C~55°C (impostazione predefinita:
55°C)
[A.3.1.1.2.1] [9-01]Temp. min. (risc.)
15°C~37°C (impostazione predefinita:
25°C)
[A.3.1.1.2.4] [9-02]Temp. max. (raffr.)
18°C~22°C (impostazione predefinita:
22°C)
[A.3.1.1.2.3] [9-03]Temp. min. (raffr.)
5°C~18°C (impostazione predefinita:
5°C )
Range temperature manuali per la zona di temperatura manuale
aggiuntiva (= la zona di temperatura manuale con la più bassa
temperatura manuale durante il funzionamento del riscaldamento e
la più alta temperatura manuale durante il funzionamento del
raffreddamento)
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
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8 Configurazione
T
t
T
A
R
L
0°C
T
t
T
A
R
L
0°C
ab
#CodiceDescrizione
[A.3.1.2.2.2] [9-06]Temp. max. (risc.)
37°C~55°C (impostazione predefinita:
55°C)
[A.3.1.2.2.1] [9-05]Temp. min. (risc.)
15°C~37°C (impostazione predefinita:
25°C)
[A.3.1.2.2.4] [9-08]Temp. max. (raffr.)
18°C~22°C (impostazione predefinita:
22°C)
[A.3.1.2.2.3] [9-07]Temp. min. (raffr.)
5°C~18°C (impostazione predefinita:
5°C)
Temperatura superamento temporaneo della temperatura
manuale
Questa funzione definisce di quanto la temperatura dell'acqua possa
salire al di sopra della temperatura manuale richiesta prima che si
arresti il compressore. Il compressore si rimetterà in funzione una
volta che la temperatura manuale sarà scesa al di sotto della
temperatura manuale richiesta. Tale funzione è applicabile SOLO
nel modo riscaldamento.
#CodiceDescrizione
N/A[9-04]1°C~4°C (impostazione predefinita: 1°C)
Compensazione attorno a 0°C della temperatura manuale
Durante il funzionamento del riscaldamento, la temperatura manuale
richiesta viene aumentata localmente attorno ad una temperatura
esterna di 0°C. Questa compensazione può essere selezionata
utilizzando una temperatura desiderata assoluta o dipendente da
condizioni meteorologiche (vedere la figura sotto). Utilizzare questa
impostazione per compensare possibili perdite di calore dell'edificio,
causate dall'evaporazione di ghiaccio fuso o neve (per esempio nei
paesi con clima freddo).
rapido), ma bisogna notare che a seconda del trasmettitore di
calore, vi DEVE SEMPRE essere un equilibrio (vedere il progetto e
la selezione dei trasmettitori di calore) tra la temperatura manuale
richiesta e la temperatura ambiente desiderata.
#CodiceDescrizione
N/A[8-06]0°C~10°C (impostazione predefinita:
3°C)
Valore di recupero del raffreddamento dipendente da condizioni
meteorologiche
Applicabile SOLTANTO per EBLQ011+014+016CAW1 e
EBLQ011+014+016CAV3. Il raffreddamento dipendente da
condizioni meteorologiche può essere disabilitato, il che significa che
la temperatura manuale richiesta nel funzionamento di
raffreddamento NON dipende dalla temperatura ambiente esterna e
questo indipendentemente dal fatto che la funzione dipendente da
condizioni meteorologiche sia selezionata oppure NO. Sia per la
zona di temperatura manuale originale che per la zona di
temperatura manuale aggiuntiva, questo può essere impostato
separatamente.
#CodiceDescrizione
N/A[1-04]Il raffreddamento dipendente da
condizioni meteorologiche della zona di
temperatura manuale principale è…
Applicabile SOLO nel controllo del termostato ambiente. Per
risparmiare energia impedendo il surriscaldamento o il
raffreddamento insufficiente dell'ambiente, è possibile limitare il
range temperatura ambiente, per il riscaldamento e/o il
raffreddamento.
N/A[D-03]▪ 0: (disabilitato)
Modulazione massima della temperatura manuale
Applicabile SOLO nel controllo del termostato ambiente e quando è
abilitata la modulazione. Modulazione massima (=varianza) della
temperatura manuale richiesta decisa in base alla differenza tra la
temperatura ambiente effettiva e la temperatura ambiente
desiderata. Per esempio la modulazione di 3°C significa che la
temperatura manuale richiesta può essere aumentata o diminuita di
3°C. L'aumento della modulazione permette di ottenere migliori
prestazioni (meno eventi Attivato/DISATTIVATO, riscaldamento più
Guida di consultazione per l'installatore
68
a Temperatura manuale desiderata assoluta
b Temperatura manuale desiderata dipendente da condizioni
meteorologiche
#CodiceDescrizione
▪ 1 (abilitato) L=2°C,
R=4°C (−2°C<TA<2°C)
▪ 2 (abilitato) L=4°C,
R=4°C (−2°C<TA<2°C) (impostazione
predefinita)
▪ 3 (abilitato) L=2°C,
R=8°C (−4°C<TA<4°C)
▪ 4 (abilitato) L=4°C,
R=8°C (−4°C<TA<4°C)
NOTA
Quando si regolano i range delle temperature ambiente,
vengono regolate anche tutte le temperature ambiente
richieste per garantire che rientrino nei limiti.
#CodiceDescrizione
Range temp. ambiente
[A.3.2.1.2][3-06]Temp. max. (risc.)
18°C~30°C (impostazione predefinita:
30°C)
[A.3.2.1.1][3-07]Temp. min. (risc.)
12°C~18°C (impostazione predefinita:
16°C)
[A.3.2.1.4][3-08]Temp. max. (raffr.)
25°C~35°C (impostazione predefinita:
35°C)
[A.3.2.1.3][3-09]Temp. min. (raffr.)
15°C~25°C (impostazione predefinita:
15°C)
Gradino della temperatura ambiente
Applicabile SOLO nel controllo del termostato ambiente e quando la
temperatura è visualizzata in °C.
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8 Configurazione
[
9-0C
]
a
b
c
d
#CodiceDescrizione
[A.3.2.4]N/AGradino temp. ambiente
▪ 1°C (impostazione predefinita). La
temperatura ambiente desiderata
sull'interfaccia utente è impostabile in
gradini di 1°C.
▪ 0,5°C. La temperatura ambiente
desiderata sull'interfaccia utente è
selezionabile a passi di 0,5°C. La
temperatura ambiente effettiva viene
visualizzata con una precisione di
0,1°C.
Isteresi della temperatura ambiente
Applicabile SOLO in caso di controllo del termostato ambiente. La
larghezza dell'isteresi intorno alla temperatura ambiente richiesta è
regolabile. Si consiglia di NON modificare l'isteresi della temperatura
ambiente, essendo stata impostata per un utilizzo ottimale del
sistema.
a Temperatura ambiente
b Temperatura ambiente effettiva
c Temperatura ambiente richiesta
d Tempo
#CodiceDescrizione
N/A[9-0C]1°C~6°C (impostazione predefinita: 1°C)
Sfalsamento temperatura ambiente
Applicabile SOLO in caso di controllo del termostato ambiente. Il
sensore della temperatura ambiente (esterna) può essere tarato. È
possibile assegnare uno sfalsamento al valore del termistore
ambiente misurato tramite interfaccia utente o sensore ambiente
esterno. Le impostazioni possono essere utilizzate per compensare
le situazioni in cui NON È POSSIBILE installare l'interfaccia utente o
il sensore ambiente esterno nella posizione d'installazione ideale
(vedere il manuale d'installazione e/o la guida di riferimento
dell'installatore).
#CodiceDescrizione
Sfals. temp. amb.: sfalsamento della temperatura ambiente effettiva
misurata sul sensore dell'interfaccia utente.
[A.3.2.2][2-0A]–5°C~5°C, fase 0,5°C (impostazione
predefinita: 0°C)
Sfals. sens. amb. est.: applicabile SOLO se è installata e
configurata l'opzione del sensore ambiente esterno (vedere [C-08])
La protezione antigelo ambiente impedisce un eccessivo
abbassamento della temperatura ambiente. Questa impostazione si
comporta in modo differente a seconda del metodo di controllo unità
impostato ([C‑07]). Effettuare gli interventi in base alla tabella che
segue:
Metodo di controllo dell'unità
Protezione antigelo ambiente
([C‑07])
Controllo con il termostato
ambiente ([C‑07]=2)
Lasciare al termostato ambiente
la funzione di protezione antigelo
ambiente:
▪ Impostare [2‑06] su "1"
▪ Impostare la temperatura
antigelo ambiente ([2‑05]).
Metodo di controllo dell'unità
Protezione antigelo ambiente
([C‑07])
Controllo con il termostato
ambiente esterno ([C‑07]=1)
Lasciare al termostato ambiente
esterno la funzione di protezione
antigelo ambiente:
▪ Portare su ATTIVATO la
pagina iniziale della
temperatura manuale.
Controllo della temperatura
manuale ([C‑07]=0)
La protezione antigelo ambiente
NON è garantita.
NOTA
Se il sistema NON include un riscaldatore di riserva, NON
modificare la temperatura antigelo ambiente predefinita.
INFORMAZIONI
Se si verifica un errore U4, la protezione antigelo ambiente
NON è garantita.
Fare riferimento alle sezioni sotto per avere informazioni dettagliate
sulla protezione antigelo ambiente in relazione al metodo di controllo
dell'unità applicabile.
[C‑07]=2: controllo con il termostato ambiente
Sotto il controllo del termostato ambiente, la protezione antigelo
ambiente è garantita, anche se la pagina iniziale della temperatura
ambiente è su DISATTIVATO sull'interfaccia utente. Se la
protezione antigelo ambiente ([2‑06]) è abilitata e la temperatura
ambiente scende al di sotto della soglia di temperatura ambiente
([2‑05]), l'unità alimenta acqua i uscita ai trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente l'ambiente.
▪ se è collegata 1 interfaccia utente, la protezione
antigelo ambiente NON è garantita,
▪ se sono collegate 2 interfacce utente e la seconda
interfaccia utente per il controllo della temperatura
ambiente è scollegata (a causa di un errore di
collegamento elettrico, di un danneggiamento del
cavo), la protezione antigelo ambiente NON è
garantita.
NOTA
Se Emergenza è impostato su Manuale ([A.6.C]=0) e
scatta il comando dell'unità per l'avvio del funzionamento
d'emergenza, l'interfaccia utente chiederà una conferma
prima d'iniziare. La protezione antigelo ambiente è attiva
anche se l'utente NON conferma il funzionamento
d'emergenza.
[C‑07]=1: controllo con termostato ambiente esterno
Sotto il controllo del termostato ambiente esterno, la protezione
antigelo ambiente è garantita dal termostato ambiente esterno, a
condizione che la pagina iniziale della temperatura manuale sia su
ATTIVATO sull'interfaccia utente e l'emergenza automatica ([A.6.C])
sia impostata su "1".
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69
Page 70
8 Configurazione
Inoltre, è possibile entro certi limiti una protezione antigelo da parte
dell'unità:
In caso di……allora vale quanto segue:
Una zona temperatura manuale ▪ Quando la pagina iniziale della
temperatura manuale è su
DISATTIVATO e la
temperatura ambiente esterna
scende al di sotto di 4°C,
l'unità alimenta acqua in uscita
ai trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente e il setpoint della
temperatura manuale viene
abbassato.
▪ Quando la pagina iniziale della
temperatura manuale è su
ATTIVATO, il termostato
ambiente esterno è su
"Termostato DISATTIVATO" e
la temperatura ambiente
esterna scende al di sotto di
4°C, quindi l'unità alimenta
acqua in uscita ai trasmettitori
di calore per riscaldare
nuovamente l'ambiente, e il
setpoint della temperatura
manuale viene abbassato.
▪ Quando la pagina iniziale della
temperatura manuale è su
ATTIVATO e il termostato
ambiente esterno è su
"Termostato ATTIVATO",
allora la protezione antigelo
ambiente è garantita dal
circuito logico normale.
Due zone temperatura manuale ▪ Quando la pagina iniziale della
temperatura manuale è SU
DISATTIVATO e la
temperatura ambiente esterna
scende al di sotto di 4°C,
l'unità alimenta acqua in uscita
ai trasmettitori di calore per
riscaldare nuovamente
l'ambiente e il setpoint della
temperatura manuale viene
abbassato.
▪ Quando la pagina iniziale della
temperatura manuale è su
ATTIVATO, il modo
funzionamento è
"riscaldamento" e la
temperatura ambiente esterna
scende al di sotto di 4°C,
quindi l'unità alimenta acqua in
uscita ai trasmettitori di calore
per riscaldare nuovamente
l'ambiente, e il setpoint della
temperatura manuale viene
abbassato.
▪ La selezione di
"raffreddamento" o
"riscaldamento" viene fatta
attraverso l'interfaccia utente.
Quando la pagina iniziale della
temperatura manuale è su
ATTIVATO e il modo
funzionamento è
"raffreddamento", non vi è
alcuna protezione.
[C‑07]=0: controllo della temperatura manuale
Sotto il controllo della temperatura manuale, la protezione antigelo
ambiente NON è garantita. Tuttavia, se [2‑06] è impostato su "1", è
possibile entro certi limiti una protezione antigelo da parte dell'unità:
▪ Quando la pagina iniziale della temperatura manuale è su
DISATTIVATO e la temperatura ambiente esterna scende al di
sotto di 4°C, l'unità alimenta acqua in uscita ai trasmettitori di
calore per riscaldare nuovamente l'ambiente e il setpoint della
temperatura manuale viene abbassato.
▪ Quando la pagina iniziale della temperatura manuale è su
ATTIVATO e il modo funzionamento è "riscaldamento", allora
l'unità alimenta acqua in uscita ai trasmettitori di calore per
riscaldare l'ambiente secondo il normale circuito logico.
▪ Quando la pagina iniziale della temperatura manuale è su
ATTIVATO e il modo funzionamento è "raffreddamento", non vi è
alcuna protezione.
Valvola di intercettazione
La valvola di intercettazione è nella zona della temperatura manuale
originale ed è collegata all'uscita del riscaldamento/raffreddamento.
NOTA
L'uscita della valvola di intercettazione NON è
configurabile. NON modificare il valore dell'impostazione
[F‑0B]. Collegare esclusivamente delle valvole di
intercettazione NO (normalmente aperte).
Range di funzionamento
In base alla temperatura esterna media, il funzionamento dell'unità
del riscaldamento ambiente o nel raffreddamento ambiente è
proibito.
Temp. dis. risc. amb.: se la temperatura esterna media sale al di
sopra di questo valore, il riscaldamento ambiente viene
DISATTIVATO per evitare il surriscaldamento.
anche nella commutazione automatica
riscaldamento/raffreddamento.
Temp. att. raffr. amb.: applicabile SOLO per
EBLQ011+014+016CAW1 e EBLQ011+014+016CAV3. Se la
temperatura esterna media scende al di sotto di questo valore, il
raffreddamento ambiente viene DISATTIVATO.
Applicabile SOLTANTO per EBLQ011+014+016CAW1 e
EBLQ011+014+016CAV3. L'utente finale imposta il modo
funzionamento desiderato sull'interfaccia utente: Riscaldamento,
Raffreddamento o Automatico (vedere anche il manuale d'uso/la
guida di riferimento per l'utente). Se si seleziona Automatico, il
cambiamento del modo funzionamento si basa su:
▪ Valore di recupero mensile per il riscaldamento e/o
raffreddamento: l'utente finale indica su base mensile quale
operazione è ammessa ([7.5]): entrambi il riscaldamento/
raffreddamento, o SOLO riscaldamento, oppure SOLO
raffreddamento. Se il modo funzionamento ammesso cambia
SOLO in raffreddamento, il modo funzionamento cambia in
Guida di consultazione per l'installatore
70
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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8 Configurazione
raffreddamento. Se il modo funzionamento ammesso cambia
SOLO in riscaldamento, il modo funzionamento cambia in
riscaldamento.
▪ Temperatura esterna media: il modo funzionamento verrà
cambiato per rientrare SEMPRE nel range determinato dalla
temperatura del riscaldamento ambiente DISATTIVATO per il
riscaldamento e dalla temperatura del raffreddamento ambiente
ATTIVATO per il raffreddamento. Se la temperatura esterna
scende, il modo funzionamento passa a riscaldamento e
viceversa. Notare che la temperatura esterna verrà mediata nel
tempo (vedere "8Configurazione"a pagina54).
Se la temperatura esterna è compresa tra la temperatura di
raffreddamento ambiente Attivato e la temperatura di riscaldamento
ambiente DISATTIVATO, il modo funzionamento rimane invariato a
meno che il sistema non sia configurato nel controllo termostato
ambiente con una zona di temperatura manuale e dei trasmettitori di
riscaldamento rapido. In tal caso, il modo funzionamento cambierà in
base a:
▪ Temperatura interna misurata: oltre alla temperatura ambiente
desiderata per il riscaldamento e il raffreddamento, l'installatore
imposta un valore d'isteresi (per esempio durante il riscaldamento,
questo valore è collegato alla temperatura di raffreddamento
desiderata) e un valore di sfalsamento (per esempio durante il
riscaldamento, questo valore è collegato alla temperatura di
riscaldamento desiderata). Esempio: la temperatura ambiente
desiderata per il riscaldamento è di 22°C e per il raffreddamento è
di 24°C, con un valore d'isteresi di 1°C ed uno sfalsamento di 4°C.
La commutazione dal riscaldamento al raffreddamento si
verificherà quando la temperatura ambiente salirà al di sopra della
temperatura massima di raffreddamento desiderata addizionata
del valore d'isteresi (quindi 25°C) e al di sopra della temperatura
di riscaldamento desiderata addizionata del valore di sfalsamento
(quindi 26°C). Al contrario, la commutazione dal raffreddamento al
riscaldamento si verificherà se la temperatura ambiente scenderà
al di sotto del minimo della temperatura di riscaldamento
desiderata diminuita del valore d'isteresi (quindi 21°C) e al di sotto
della temperatura di raffreddamento desiderata diminuita del
valore di sfalsamento (quindi 20°C).
▪ Timer di protezione per evitare cambiamenti troppo frequenti dal
riscaldamento al raffreddamento e viceversa.
Impostazioni di commutazione collegate alla temperatura esterna
(SOLO se è selezionato Automatico):
#CodiceDescrizione
N/A[4-0B]Isteresi: Assicura che la commutazione
avvenga SOLO quando necessario.
Esempio: il modo funzionamento
ambiente cambia da raffreddamento a
riscaldamento SOLO se la temperatura
ambiente scende al di sotto della
temperatura di riscaldamento desiderata
diminuita dell'isteresi.
Range: 1°C~10°C, fase 0,5°C
(impostazione predefinita: 1°C)
N/A[4-0D]Sfalsamento: Assicura che possa essere
raggiunta la temperatura ambiente
desiderata attiva. Esempio: se la
commutazione da riscaldamento a
raffreddamento si potrebbe verificare al
di sotto della temperatura ambiente
desiderata durante il riscaldamento,
questa temperatura ambiente desiderata
non potrebbe mai essere raggiunta.
Range: 1°C~10°C, fase 0,5°C
(impostazione predefinita: 3°C)
Applicabile solo se la preparazione dell'acqua calda sanitaria è
programmata oppure programmata + soggetta a riscaldamento
preventivo e mantenimento.
Si possono definire delle temperature serbatoio preimpostate:
▪ economia conservazione
▪ comfort conservazione
▪ riscaldamento preventivo e mantenimento
▪ isteresi del riscaldamento preventivo e mantenimento
I valori preimpostati facilitano l'utilizzo dello stesso valore nel
programma. Se più avanti si volesse cambiare il valore, sarebbe
allora necessario farlo soltanto in 1posto (vedere anche il manuale
d'uso e/o la guida di riferimento per l'utente).
Comfort conservaz.
#CodiceDescrizione
[A.3.3.1][4-02]Temp. dis. risc. amb.. Se la temperatura
esterna sale al di sopra di questo valore,
il modo funzionamento cambierà in
raffreddamento:
Range: 14°C~35°C (impostazione
predefinita: 35°C)
[A.3.3.2][F-01]Temp. att. raffr. amb.. Se la temperatura
esterna scende al di sotto di questo
valore, il modo funzionamento cambierà
in riscaldamento:
Range: 10°C~35°C (impostazione
predefinita: 20°C)
Impostazioni di commutazione collegate alla temperatura interna.
Applicabile SOLO se è selezionato Automatico e il sistema è
configurato nel controllo termostato ambiente con 1zona di
temperatura manuale e dei trasmettitori di riscaldamento rapido.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
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Durante la programmazione, si possono utilizzare le temperature
serbatoio impostate come valori predefiniti. Il serbatoio si riscalderà
fino a raggiungere queste temperature di setpoint. Si può anche
programmare un arresto della conservazione. Questa funzione pone
un arresto al riscaldamento del serbatoio anche se il setpoint NON è
stato raggiunto. Programmare un arresto di conservazione solo
quando il riscaldamento del serbatoio è assolutamente sgradito.
#CodiceDescrizione
[7.4.3.1][6-0A]30°C~[6‑0E]°C (impostazione
predefinita: 55°C)
Modo econ. conserv.
La temperatura di conservazione economica indica la temperatura
serbatoio richiesta più bassa. Questa è la temperatura desiderata se
è stata programmata un'azione di conservazione economica
(preferibilmente durante il giorno).
Si utilizza la temperatura serbatoio di riscaldamento preventivo e
mantenimento richiesta:
Guida di consultazione per l'installatore
71
Page 72
8 Configurazione
T
DHW
T
a
[0-0C]
[0-0B]
[0-0E][0-0D]
▪ nel modo riscaldamento preventivo e mantenimento del modo
programmato + riscaldamento preventivo e mantenimento: la
temperatura serbatoio minima garantita viene impostata a partire
da T
–[6‑08], che è [6‑0C] oppure il setpoint dipendente da
HP OFF
condizioni meteorologiche, meno l'isteresi del riscaldamento
preventivo e mantenimento. Se la temperatura serbatoio scende
sotto a questo valore, il serbatoio viene riscaldato.
Isteresi del riscaldamento preventivo e mantenimento
Applicabile solo se la preparazione dell'acqua calda sanitaria è
programmata + soggetta a riscaldamento preventivo e
mantenimento.
#CodiceDescrizione
N/A[6-08]2°C~20°C (impostazione predefinita:
10°C)
Dipendente da condizioni meteorologiche
Le impostazioni installatore dipendenti da condizioni meteorologiche
definiscono i parametri per il funzionamento dell'unità dipendente da
condizioni meteorologiche. Quando è attivo il funzionamento
dipendente da condizioni meteorologiche, la temperatura serbatoio
richiesta viene determinata automaticamente in base alla
temperatura esterna media: basse temperature esterne porteranno a
temperature serbatoio richieste più alte, dato che dal rubinetto
dell'acqua fredda uscirà acqua più fredda, e viceversa. In caso di
preparazione di acqua calda sanitaria programmata oppure
programmata+soggetta a riscaldamento preventivo e mantenimento,
la temperatura di comfort conservazione è dipendente da condizioni
meteorologiche (in base alla curva climatica), la temperatura di
economia di conservazione e la temperatura di riscaldamento
preventivo e mantenimento NON sono dipendenti da condizioni
meteorologiche. In caso di preparazione di acqua calda sanitaria con
il solo riscaldamento preventivo e mantenimento, la temperatura
serbatoio richiesta è dipendente da condizioni meteorologiche (in
base alla curva climatica). Durante il funzionamento dipendente da
condizioni meteorologiche, l'utente finale non può regolare la
temperatura serbatoio richiesta sull'interfaccia utente.
quando la temperatura esterna è
uguale alla, o scende al di sotto della
temperatura ambiente bassa:
45°C~[6‑0E]°C (impostazione
predefinita: 60°C)
▪ [0-0B]: temperatura serbatoio richiesta
quando la temperatura esterna è
uguale alla, o sale al di sopra della
temperatura ambiente alta:
35°C~[6‑0E]°C (impostazione
predefinita: 55°C )
#CodiceDescrizione
[A.4.6]N/ALa temperatura serbatoio desiderata
dipendente da condizioni climatiche è:
▪ Assoluto (impostazione predefinita):
disabilitata. Tutte le temperature
serbatoio richieste NON sono
dipendenti da condizioni climatiche.
▪ Dip. da meteo: abilitata. Nel modo
programmato oppure programmato
+riscaldamento preventivo e
mantenimento, la temperatura di
comfort conservazione è dipendente
da condizioni meteorologiche. Le
temperature di economia di
conservazione e di riscaldamento
preventivo e mantenimento NON sono
dipendenti da condizioni
meteorologiche. Nel modo di
riscaldamento preventivo e
mantenimento, la temperatura
serbatoio richiesta è dipendente da
condizioni meteorologiche.
Nota: Se la temperatura serbatoio
visualizzata è dipendente da
condizioni meteorologiche, non può
essere regolata sull'interfaccia utente.
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
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8 Configurazione
Funzionamento del surriscaldatore e della pompa di calore (per
sistemi con serbatoio dell'acqua calda sanitaria)
#CodiceDescrizione
N/A[4-03]Definisce il permesso di funzionamento
del surriscaldatore a seconda della
temperatura ambiente, della temperatura
dell'acqua calda sanitaria o del modo
funzionamento della pompa di calore.
Questa impostazione è applicabile
soltanto nel modo riscaldamento
preventivo e mantenimento per
applicazioni con serbatoio dell'acqua
calda sanitaria.
▪ 0: Il funzionamento del surriscaldatore
NON è ammesso, eccetto che per la
"Funzione disinfezione" e il
"Riscaldamento Powerful dell'acqua
sanitaria".
Utilizzare questa funzione solo nel
caso in cui la capacità della
pompa di calore possa coprire le
esigenze di riscaldamento
dell'abitazione e di acqua calda
sanitaria per l'intera stagione di
riscaldamento.
Se la temperatura esterna è inferiore
all'impostazione [5-03] e [5-02]=1,
l'acqua calda sanitaria non verrà
riscaldata. La temperatura dell'acqua
calda sanitaria può essere al massimo
la temperatura con la pompa di calore
su DISATTIVATO.
▪ 1: Il funzionamento del surriscaldatore
è ammesso quando richiesto.
▪ 2: Il surriscaldatore è ammesso al di
fuori del range di funzionamento della
pompa di calore per il funzionamento
dell'acqua calda sanitaria.
Il funzionamento del surriscaldatore è
ammesso soltanto se:
▪ La temperatura ambiente è al di
fuori del range di funzionamento:
Ta<[5-03] o Ta>35°C
▪ La temperatura dell'acqua calda
sanitaria è di 2°C inferiore alla
temperatura con la pompadi calore
su DISATTIVATO.
continua >>
#CodiceDescrizione
N/A[4-03]<< continuazione
Il surriscaldatore potrà funzionare se
Ta<[5-03] dipenderà dallo stato di [5-02].
Se è abilitato il funzionamento bivalente
e il segnale di autorizzazione per la
caldaia ausiliaria è ATTIVATO, il
surriscaldatore sarà limitato anche
quando Ta<[5-03]. Vedere [C-02].
▪ 3 (impostazione predefinita): Il
surriscaldatore è ammesso quando la
pompa di calore NON è attiva nel
funzionamento dell'acqua calda
sanitaria.
Identico all'impostazione 1, però il
funzionamento simultaneo della
pompa di calore, dell'acqua calda
sanitaria e il funzionamento del
surriscaldatore non è ammesso.
▪ 4: il funzionamento del surriscaldatore
NON è ammesso, eccetto che per la
"Funzione disinfezione".
Utilizzare questa funzione solo nel
caso in cui la capacità della
pompa di calore possa coprire le
esigenze di riscaldamento
dell'abitazione e di acqua calda
sanitaria per l'intera stagione di
riscaldamento.
Se la temperatura esterna è inferiore
all'impostazione [5-03] e [5-02]=1,
l'acqua calda sanitaria non verrà
riscaldata. La temperatura dell'acqua
calda sanitaria può essere al massimo
la temperatura con la pompa di calore
su DISATTIVATO.
Quando si imposta [4-03]=1/2/3/4, il
funzionamento del surriscaldatore può
ancora essere limitato dal programma di
recupero del surriscaldatore.
N/A[7-00]Temperatura superamento temporaneo.
Differenza di temperatura al di sopra
della temperatura del setpoint dell'acqua
calda sanitaria prima che il
surriscaldatore venga DISATTIVATO. La
temperatura serbatoio dell'acqua calda
sanitaria aumenterà con [7-00] al di
sopra del setpoint della temperatura
selezionato.
Range: 0°C~4°C (impostazione
predefinita: 0°C)
N/A[7-01]Isteresi. Differenza di temperatura tra la
temperatura con surriscaldatore
ATTIVATO e la temperatura con
surriscaldatore DISATTIVATO. La
temperatura dell'isteresi minima è 2°C.
Range: 2°C~40°C (impostazione
predefinita: 2°C)
N/A[6-00]Differenza di temperatura che determina
la temperatura dello stato ATTIVATO
della pompa di calore.
Range: 2°C~20°C (impostazione
predefinita: 2°C)
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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Guida di consultazione per l'installatore
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8 Configurazione
t
T
BH ON
T
DHW
T
HP ON
T
HP OFF
T
HP MAX
T
U
T
BH OFF
[6-01]
[6-00]
[7-00]
[7-01]
T
U
= 70°C
[7-00] = 3°C
[6-01] = 2°C
[6-00] = 7°C
HP
BH
HP
5
10
20
30
40
41
48
50
60
71
70
73
t
[6-00]
HP
5
10
20
30
40
43
45
TU=T
HP OFF
T
HP MAX
T
DHW
T
HP ON
50
#CodiceDescrizione
N/A[6-01]Differenza di temperatura che determina
la temperatura dello stato DISATTIVATO
della pompa di calore.
Range: 0°C~10°C (impostazione
predefinita: 2°C)
Esempio: setpoint (TU)> temperatura massima della pompa di
calore–[6‑01] (T
BH Surriscaldatore
HP Pompa di calore. Se il tempo di riscaldamento da parte
T
BH OFF
T
BH ON
T
HP MAX
T
HP OFF
T
HP ON
T
DHW
TUTemperatura del setpoint dell'utente (come impostata
–[6‑01])
HP MAX
della pompa di calore è eccessivo, è possibile ricorrere al
riscaldamento ausiliario da parte del surriscaldatore
Temperatura surriscaldatore DISATTIVATO (TU+ [7-00])
Temperatura surriscaldatore ATTIVATO (T
Temperatura massima della pompa di calore in
BH OFF
−[7-01])
corrispondenza del sensore nel serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
Temperatura dello stato DISATTIVATO della pompa di
calore (T
Temperatura dello stato ATTIVATO della pompa di calore
(T
HP OFF
Temperatura dell'acqua calda sanitaria
HP MAX
−[6-00])
−[6-01])
nell'interfaccia utente)
t Tempo
Esempio: setpoint (TU)≤ temperatura massima della pompa di
calore–[6‑01] (T
HP MAX
–[6‑01])
INFORMAZIONI
La temperatura massima della pompa di calore dipende
dalla temperatura ambiente. Per maggiori informazioni,
vedere il capitolo relativo al range di funzionamento.
Timer per la richiesta simultanea del funzionamento
riscaldamento ambiente e acqua calda sanitaria
#CodiceDescrizione
N/A[8-00]Non cambiare. (impostazione predefinita:
1)
N/A[8-01]Tempo di funzionamento massimo per il
funzionamento dell'acqua calda sanitaria.
Il riscaldamento dell'acqua calda
sanitaria si arresta anche se NON viene
raggiunta la temperatura dell'acqua calda
sanitaria desiderata. Il tempo di
funzionamento effettivo massimo
dipende anche dall'impostazione [8-04].
▪ Quando il layout sistema = Controllo
termostato ambiente: Questo valore
preimpostato viene preso in
considerazione solo se vi è una
richiesta di riscaldamento ambiente o
di raffreddamento. Se non c'è
NESSUNA richiesta di riscaldamento
ambiente/raffreddamento, il serbatoio
viene riscaldato fino a raggiungere il
setpoint.
▪ Se layout sistema ≠ Controllo
termostato ambiente: Questo valore
preimpostato viene sempre preso in
considerazione.
Range: 5~95 minuti (impostazione
predefinita: 30)
N/A[8-02]Tempo anti-riciclaggio.
Tempo minimo tra due cicli per l'acqua
calda sanitaria. Il tempo anti-riciclaggio
effettivo dipende anche dall'impostazione
[8-04].
Osservazione: il tempo minimo è 1/2
ora anche quando il valore selezionato è
0.
Guida di consultazione per l'installatore
74
della pompa di calore è eccessivo, è possibile ricorrere al
riscaldamento ausiliario da parte del surriscaldatore
T
Temperatura massima della pompa di calore in
HP MAX
corrispondenza del sensore nel serbatoio dell'acqua calda
sanitaria
T
Temperatura dello stato DISATTIVATO della pompa di
HP OFF
calore (T
T
Temperatura dello stato ATTIVATO della pompa di calore
HP ON
(T
T
Temperatura dell'acqua calda sanitaria
DHW
TUTemperatura del setpoint dell'utente (come impostata
nell'interfaccia utente)
t Tempo
HP Pompa di calore. Se il tempo di riscaldamento da parte
HP OFF
HP MAX
−[6-00])
−[6-01])
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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#CodiceDescrizione
t
1
0
1
0
[8-01][8-02]
[8-00]
t
1
0
1
0
1
0
[8-03]
3
4
1
0
t
T
A
t
T
A
0
[8-01]
[5-03][4-02]
[8-02]
[8-01]+
[8-04]
0
[8-01]
[F-01]35°C
[8-02]
[8-01]+
[8-04]
N/A[8-03]Timer di ritardo del surriscaldatore.
Solo per EKHW
Tempo di ritardo nell'avvio per il
surriscaldatore quando è attivo il modo
acqua calda sanitaria.
▪ Quando il modo acqua calda sanitaria
NON è attivo, il tempo di ritardo è di
20minuti.
▪ Il timer di ritardo parte dalla
temperatura del surriscaldatore
ATTIVATO.
▪ Adattando il tempo di ritardo del
surriscaldatore rispetto al tempo di
funzionamento massimo, è possibile
trovare un equilibrio ottimale tra
l'efficienza energetica e il tempo di
riscaldamento.
▪ Se il tempo di ritardo del
surriscaldatore è impostato su un
valore troppo elevato, potrebbe essere
necessario molto tempo prima che
l'acqua calda sanitaria raggiunga la
sua temperatura impostata.
▪ L'impostazione [8-03] ha significato
soltanto se l'impostazione [4-03]=1.
L'impostazione [4-03]=0/2/3/4 limita
automaticamente il surriscaldatore in
relazione al tempo di funzionamento
della pompa di calore nel modo di
riscaldamento dell'acqua per usi
domestici.
▪ Assicurarsi che [8-03] sia sempre in
relazione con il tempo di
funzionamento massimo [8-01].
Range: 20~95 (impostazione predefinita:
50).
N/A[8-04]Tempo di funzionamento aggiuntivo per il
tempo di funzionamento massimo
dipendente dalla temperatura esterna
[4-02] o [F-01].
Range: 20~95 minuti (impostazione
predefinita: 50).
[8-02]: tempo anti-riciclaggio
8 Configurazione
1 Funzionamento del surriscaldatore (1=attivo, 0=non attivo)
2 Modo riscaldamento dell'acqua calda sanitaria con la
pompa di calore (1=attiva, 0=non attiva)
3 Richiesta di acqua calda per il surriscaldatore (1=richiesta,
0=nessuna richiesta)
4 Richiesta di acqua calda per la pompa di calore
(1=richiesta, 0=nessuna richiesta)
t Tempo
[8-04]: tempo di funzionamento aggiuntivo a [4-02]/[F-01]
TATemperatura ambiente (esterna)
t Tempo
Tempo anti-riciclaggio
Tempo di funzionamento massimo per l'acqua calda
sanitaria
Disinfezione
Applicabile solo alle installazioni dotate di serbatoio dell'acqua calda
sanitaria.
La funzione di disinfezione disinfetta il serbatoio dell'acqua calda
sanitaria mediante il riscaldamento periodico dell'acqua calda
sanitaria ad una temperatura specifica.
ATTENZIONE
Le impostazioni della funzione di disinfezione DEVONO
essere configurate dall'installatore conformemente alla
legislazione applicabile.
[8-03]: Timer di ritardo del surriscaldatore
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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1 Modo riscaldamento dell'acqua calda sanitaria con la
Range: 5~60 minuti (impostazione
predefinita: 10 minuti).
INFORMAZIONI
Se è stato generato il codice errore AH e non si è verificata
alcuna interruzione della funzione di disinfezione per via
della domanda di acqua calda sanitaria, si consiglia di
procedere come segue:
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Risc. prev. e manten. o R. pr/mant+pr., si
consiglia di programmare l'avvio della funzione di
disinfezione almeno 4 ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Solo programm., si consiglia di
programmare un Modo econ. conserv. 3 ore prima
dell'inizio programmato della funzione disinfezione, per
pre-riscaldare il serbatoio.
INFORMAZIONI
La funzione di disinfezione verrà riavviata nel caso in cui la
temperatura dell'acqua calda sanitaria dovesse scendere
di 5°C al di sotto della temperatura target di disinfezione
T
Temperatura dell'acqua calda sanitaria
DHW
TUTemperatura del setpoint utente
THTemperatura elevata del setpoint [2-03]
t Tempo
AVVERTENZA
Dopo un'operazione di disinfezione, la temperatura
dell'acqua calda sanitaria che esce dal rubinetto
corrisponderà al valore selezionato nell'impostazione in
loco [2-03].
Se l'elevata temperatura dell'acqua calda sanitaria può
costituire un rischio per la sicurezza personale, va
installata una valvola miscelatrice (da reperire in loco) sul
collegamento in uscita del serbatoio dell'acqua calda
sanitaria. Questa valvola miscelatrice garantisce che la
temperatura dell'acqua calda che esce dal rubinetto non
superi mai il valore massimo stabilito. La temperatura
massima consentita dell'acqua calda va impostata in
conformità con la legislazione applicabile.
entro il tempo di durata.
INFORMAZIONI
Se si compie l'azione seguente durante la disinfezione, si
verificherà un errore AH:
▪ Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore.
▪ Andare sulla pagina iniziale della temperatura
serbatoioACS (Serbatoio).
▪ Premere
per interrompere la disinfezione.
8.3.3Impostazioni delle fonti di calore
Riscaldatore di riserva
Modo funzionamento del riscaldatore di riserva: definisce quando è
abilitato o disabilitato il funzionamento del riscaldatore di riserva.
Questa impostazione viene bypassata solo quando è richiesto il
riscaldamento di riserva durante l'operazione di sbrinamento o un
difetto dell'unità esterna (quando [A.6.C] è abilitato).
ATTENZIONE
Assicurarsi che l'ora di avvio [A.4.4.3] della funzione di
disinfezione con durata definita [A.4.4.5] NON venga
interrotta da possibili richieste di acqua calda sanitaria.
#CodiceDescrizione
[A.5.1.1][4‑00]Funzionamento del riscaldatore di
riserva:
▪ 0: Disabilitato
ATTENZIONE
Il programma di autorizzazione del surriscaldatore viene
usato per vietare o consentire il funzionamento del
surriscaldatore in base ad un programma settimanale.
Consiglio: Per evitare che la funzione disinfezione non
riesca, consentire il funzionamento del surriscaldatore (in
base al programma settimanale) per un minimo di 4ore a
partire dall'avvio programmato della disinfezione. Se
durante la disinfezione la funzione del surriscaldatore
dovesse essere limitata, essa NON andrà a buon fine e
verrà generato il relativo AH di avvertenza applicabile.
[A.5.1.3][4‑07]Definisce se la seconda fase del
N/A[5-00]Il funzionamento del riscaldatore di
▪ 1 (impostazione predefinita): Abilitata
riscaldatore di riserva è:
▪ 1: Ammesso
▪ 0: NON ammessa
In questo modo, è possibile limitare la
capacità del riscaldatore di riserva.
riserva è ammesso al di sopra della
temperatura di equilibrio durante il
funzionamento del riscaldamento
ambiente?
▪ 1: NON ammesso
▪ 0: Ammesso
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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8 Configurazione
T
A
[C-03]
[C-04]
a
b
#CodiceDescrizione
[A.5.1.4][5‑01]Temperatura di equilibrio.
Temperatura esterna al di sotto della
quale è ammesso il funzionamento del
riscaldatore di riserva.
Se la pompa di calore non funziona, il riscaldatore di riserva e il
surriscaldatore possono fungere da riscaldatore di emergenza e far
fronte al carico del riscaldamento automaticamente o non
automaticamente.
▪ Se l'emergenza automatica è impostata su Automatico e si
verifica un guasto alla pompa di calore:
▪ Il riscaldatore di riserva farà fronte automaticamente al carico
del riscaldamento.
▪ Il surriscaldatore farà fronte automaticamente alla produzione di
acqua calda sanitaria.
▪ Se l'emergenza automatica è impostata su Manuale e si verifica
un guasto alla pompa di calore, il funzionamento dell'acqua calda
sanitaria e del riscaldamento ambiente verrà interrotto e sarà
necessario recuperarlo manualmente. L'interfaccia utente
chiederà quindi conferma se il riscaldatore di riserva o il
surriscaldatore possano far fronte oppure no al carico del
riscaldamento.
Se la pompa di calore si guasta, sull'interfaccia utente apparirà
Se la casa resta incustodita per periodi più lunghi, si consiglia di
impostare [A.6.C] Emergenza su Automatico.
L'installatore può impostare una temperatura al di sotto della quale
funzionerà sempre la caldaia se i prezzi dell'energia elettrica (Alto,
Medio, Basso) sono "0" nella struttura del menu.
NOTA
NON usare le impostazioni della panoramica!
Quando la funzione "funzionamento bivalente" è attivata, l'unità
esterna arresta automaticamente il funzionamento del riscaldamento
ambiente se la temperatura esterna scende al di sotto della
"temperatura di ATTIVAZIONE bivalente" e se il segnale di
autorizzazione della caldaia ausiliaria viene attivato.
Se la funzione bivalente è disabilitata, il funzionamento del
riscaldamento ambiente mediante l'unità esterna è possibile a tutte
le temperature esterne (vedere i range di funzionamento) e il
segnale di autorizzazione per la caldaia ausiliaria è SEMPRE
disattivato.
▪ [C‑03] Temperatura di ATTIVAZIONE bivalente: definisce la
temperatura esterna al di sotto della quale viene attivato il segnale
di autorizzazione per la caldaia ausiliaria (chiuso, X8M/3+4 sulla
scatola opzione EK2CB07CAV3) e il riscaldamento ambiente
mediante l'unità esterna viene interrotto.
▪ [C‑04] Isteresi bivalente: definisce la differenza di temperatura tra
temperatura bivalente su ATTIVATO e temperatura bivalente su
DISATTIVATO.
Segnale di autorizzazione X8M/3+4 (sulla scatola opzione
EK2CB07CAV3)
Se [4‑03]=1 o 3, allora Emergenza=Manuale non è
applicabile per il surriscaldatore.
INFORMAZIONI
L'impostazione dell'emergenza automatica può essere
regolata soltanto nella struttura del menu dell'interfaccia
utente.
INFORMAZIONI
Se si verifica un guasto alla pompa di calore e [A.6.C] è
impostato su Manuale, la funzione di protezione antigelo
ambiente, la funzione di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento e la funzione antigelo dei tubi
dell'acqua rimarranno attive anche se l'utente NON
conferma il funzionamento d'emergenza.
Bivalente
Si applica solo alle installazioni con caldaia ausiliaria (funzionamento
alternato, collegamento in parallelo). Lo scopo di questa funzione è
determinare — in base alla temperatura esterna (possibilità 1) o
sulla base dei prezzi dell'energia (possibilità 2)— quale sorgente di
riscaldamento può fornire/fornirà il riscaldamento ambiente, vale a
dire l'unità esterna o una caldaia ausiliaria.
L'impostazione in loco "funzionamento bivalente" si applica solo al
funzionamento del riscaldamento ambiente dell'unità esterna e al
segnale di autorizzazione per la caldaia ausiliaria.
Possibilità 1
TATemperatura esterna
a Chiuso
b Aperto
#CodiceDescrizione
N/A[C-03]Range: –25°C~25°C (impostazione
predefinita: 0°C) (gradino: 1°C)
N/A[C-04]Range: 2°C~10°C (impostazione
predefinita: 3°C) (gradino: 1°C)
Possibilità 2
L'installatore può impostare un intervallo di temperature ([C‑04]). A
seconda dei prezzi dell'energia, all'interno di questo intervallo un
punto calcolato T
cambia.
calc
#CodiceDescrizione
[7.4.5.1]N/AQual è il prezzo alto dell'
elettricità?
[7.4.5.2]N/AQual è il prezzo medio dell'
elettricità?
[7.4.5.3]N/AQual è il prezzo basso dell'
elettricità?
[7.4.6]N/AQual è il prezzo del
combustibile?
NOTA
NON usare le impostazioni della panoramica!
Se TA raggiunge il punto T
, l'autorizzazione alla fonte di calore
calc
bivalente diventa attiva. Per evitare troppi passaggi tra uno stato e
l'altro, è prevista un'isteresi di 3°C.
▪ [C‑03] Temperatura di ATTIVAZIONE. Al di sotto di questa
temperatura, lo stato bivalente sarà sempre ATTIVATO. T
calc
viene
ignorato.
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Guida di consultazione per l'installatore
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8 Configurazione
T
A
T
calc
[C-03]+[C-04]
3°C
[C-03]
a
b
3 4
X8M
▪ [C‑04] Range di funzionamento all'interno del quale viene
calcolato T
#CodiceDescrizione
N/A[C-03]Range: –25°C~25°C (impostazione
N/A[C-04]Range: 2°C~10°C (impostazione
Per avere un funzionamento ottimale nel caso di scelta della
possibilità 2, per [C‑04] si consiglia di scegliere un valore più alto del
valore predefinito. A seconda della caldaia utilizzata, l'efficienza
della caldaia deve essere scelta come segue:
#CodiceDescrizione
[A.6.A][7‑05]▪ 0: Molto alta
.
calc
TATemperatura esterna
T
Temperatura calcolata
calc
a Chiuso
b Aperto
predefinita: 0°C) (gradino: 1°C)
predefinita: 3°C) (gradino: 1°C)
▪ 1: Alto
▪ 2: Medio
▪ 3: Basso
▪ 4: Molto bassa
INFORMAZIONI
Il prezzo dell'energia elettrica può essere impostato solo se
la condizione bivalente è ATTIVATA ([A.2.2.6.1] o [C-02]).
Questi valori possono essere impostati soltanto nella
struttura del menu [7.4.5.1], [7.4.5.2] e [7.4.5.3]. NON
usare le impostazioni della panoramica.
INFORMAZIONI
Effic. caldaia [A.6.A] o [7‑05] diventa visibile quando lo
stato bivalente è ATTIVATO ([A.2.2.6.1] o [C‑02]).
ATTENZIONE
Assicurarsi di rispettare tutte le regole indicate nella
direttiva 5 dell'applicazione, quando è abilitata la funzione
di funzionamento bivalente.
Daikin DECLINA ogni responsabilità per eventuali danni
dovuti al mancato rispetto di questa regola.
INFORMAZIONI
▪ La combinazione dell'impostazione [4-03]=0/2 con
funzionamento bivalente ad una bassa temperatura
esterna può portare ad un'insufficienza di acqua calda
sanitaria.
▪ Il funzionamento bivalente non influisce sulla modalità
di riscaldamento dell'acqua calda sanitaria. L'acqua
calda sanitaria viene riscaldata ancora ed
esclusivamente dall'unità esterna.
▪ Il segnale di autorizzazione per la caldaia ausiliaria si
trova su X8M/3+4 della scatola opzionale
EK2CB07CAV3. Quando è attivata, il contatto X8M/3+4
è chiuso. Quando è disattivata, il contatto X8M/3+4 è
aperto. Vedere la figura sotto per conoscere la
posizione schematica di questo contatto.
8.3.4Impostazioni del sistema
Priorità (per i sistemi dotati di un serbatoio dell'acqua calda
sanitaria)
#CodiceDescrizione
N/A[5-02]Priorità del riscaldamento ambiente.
Definisce se l'acqua calda sanitaria è
prodotta dal surriscaldatore solo
quando la temperatura esterna è
inferiore alla temperatura di priorità del
riscaldamento ambiente. Si
raccomanda di abilitare questa
funzione per abbreviare il tempo di
funzionamento del riscaldamento
serbatoio e ottenere il comfort garantito
dell'acqua calda sanitaria.
▪ 0: disabilitato
▪ 1: abilitato
[5‑01] Temperatura di equilibrio e [5‑03]
Temperatura di priorità del
riscaldamento ambiente sono collegate
al riscaldatore di riserva. Pertanto, si
deve impostare [5‑03] uguale a, o di
alcuni gradi più alto di [5‑01].
N/A[5‑03]Temperatura di priorità riscaldamento
ambiente.
Definisce la temperatura esterna al di
sotto della quale l'acqua calda sanitaria
verrà riscaldata soltanto dal
surriscaldatore.
temperatura dell'acqua calda sanitaria:
correzione del set point per la
temperatura dell'acqua calda sanitaria
desiderata, da applicarsi ad una bassa
temperatura esterna quando è abilitata
la priorità del riscaldamento ambiente.
Il setpoint corretto (più alto) assicura
che l'intera capacità di riscaldamento
dell'acqua nel serbatoio resti all'incirca
invariata, compensando lo strato
inferiore di acqua più fredda del
serbatoio (perché la serpentina dello
scambiatore di calore non è in
funzione) con uno strato superiore più
caldo.
Range: 0°C~20°C (impostazione
predefinita: 10°C).
Guida di consultazione per l'installatore
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8 Configurazione
Riavvio automatico
Quando l'alimentazione elettrica viene riattivata dopo
un'interruzione, la funzione di riavvio automatico applica di nuovo le
impostazioni dell'interfaccia utente in uso quando si è verificata
l'interruzione dell'energia elettrica. Pertanto, si raccomanda di
abilitare sempre questa funzione.
Se esiste la possibilità che l'alimentazione elettrica venga interrotta
(per esempio in caso di alimentazione a tariffa kWh preferenziale),
abilitare sempre la funzione di riavvio automatico. Il controllo
costante della parte idraulica dell'unità esterna può essere garantito
indipendentemente dallo stato dell'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale, collegando la parte idraulica dell'unità esterna ad
un'alimentazione a tariffa kWh normale.
#CodiceDescrizione
[A.6.1][3‑00]È consentita la funzione di riavvio
automatico dell'unità?
▪ 0: No
▪ 1 (predefinita): Sì
Alimentazione a tariffa kWh preferenziale
#CodiceDescrizione
[A.2.1.6][D‑01]Collegamento ad un'alimentazione con
tariffa kWh preferenziale:
▪ 0 (impostazione predefinita): La parte
con il refrigerante dell'unità esterna è
collegata ad un'alimentazione
normale.
▪ 1: La parte con il refrigerante dell'unità
esterna è collegata ad
un'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale. Quando l'azienda
elettrica invia il segnale della tariffa
kWh preferenziale, si apre il contatto e
l'unità entra in modo DISATTIVATO
forzato. Quando il segnale viene
nuovamente rilasciato, il contatto
pulito si chiude e l'unità riprende il
funzionamento. Pertanto, abilitare
sempre la funzione di riavvio
automatico.
▪ 2: La parte con il refrigerante dell'unità
esterna è collegata ad
un'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale. Quando l'azienda
elettrica invia il segnale della tariffa
kWh preferenziale, si chiude il contatto
e l'unità entra in modo DISATTIVATO
forzato. Quando il segnale viene
nuovamente rilasciato, il contatto
pulito si apre e l'unità riprende il
funzionamento. Pertanto, abilitare
sempre la funzione di riavvio
automatico.
#CodiceDescrizione
[A.6.2.1][D‑00]Di quali riscaldatori è ammesso il
funzionamento durante l'alimentazione
con tariffa kWh preferenziale?
▪ 0 (impostazione predefinita): Nessuno
▪ 1: Solo il surriscaldatore
▪ 2: Solo il riscaldatore di riserva
▪ 3: Tutti i riscaldatori
Vedere la tabella sotto.
Le impostazioni 1, 2 e 3 hanno un valore
soltanto se l'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale è del tipo1 oppure se la
parte idraulica dell'unità esterna è
collegata ad un'alimentazione a tariffa
kWh normale (tramite X3M/5+6) e il
riscaldatore di riserva e il surriscaldatore
NON sono collegati all'alimentazione a
tariffa kWh preferenziale.
[D‑00]Surriscaldatore Riscaldatore di
riserva
0
(impostazion
e
predefinita)
1Permesso
2Forzato
3Permesso
Timer a valore medio
Il timer con valore medio corregge l'influenza delle variazioni della
temperatura ambiente. Il calcolo del setpoint dipendente da
condizioni meteorologiche viene effettuato sulla base della
temperatura esterna media.
La media della temperatura esterna viene fatta sul periodo di tempo
selezionato.
[A.6.4][1-0A]Timer con valore medio della
Sfalsamento temperatura del sensore ambiente esterno
installato esternamente
Applicabile solo nel caso in cui sia installato e configurato un
sensore ambiente esterno installato esternamente.
Il sensore della temperatura ambiente esterna installato
esternamente può essere tarato. È possibile assegnare uno
sfalsamento al valore del termistore. L'impostazione può essere
utilizzata per compensare situazioni in cui non è possibile installare il
sensore ambiente esterno installato esternamente nella posizione
d'installazione ideale (vedere installazione).
Forzato
DISATTIVATO
DISATTIVATO
#CodiceDescrizione
Forzato
DISATTIVATO
Permesso
temperatura esterna:
▪ 0: nessuna media (impostazione
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#CodiceDescrizione
[A.6.5][2‑0B]–5°C~5°C, fase: 0,5°C (impostazione
predefinita: 0°C)
Sbrinamento forzato
È possibile avviare manualmente un'operazione di sbrinamento.
Guida di consultazione per l'installatore
79
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8 Configurazione
[9-0D]=0[9-0D]=5
a (kPa)
b (l/min)
a (kPa)
b (l/min)
a (kPa)
b (l/min)
a (kPa)
b (l/min)
[9-0D]=6[9-0D]=7
[9-0D]=8
a (kPa)
b (l/min)
La decisione di effettuare l'operazione di sbrinamento manuale viene
presa dall'unità esterna e dipende dalle condizioni dell'ambiente e
dello scambiatore di calore. Quando l'unità esterna ha accettato
l'operazione di sbrinamento forzato, sull'interfaccia utente sarà
visualizzato . Se NON viene visualizzato entro 6minuti dopo che
è stata abilitata l'operazione di sbrinamento forzato, l'unità esterna
ignora la richiesta di sbrinamento forzato.
#CodiceDescrizione
[A.6.6]N/ASi desidera avviare un'operazione di
sbrinamento?
Funzionamento della pompa
Quando il funzionamento pompa è disattivato, la pompa si arresta se
la temperatura esterna è superiore al valore impostato da [4-02] o se
la temperatura esterna scende al di sotto del valore impostato da
[F-01]. Quando il funzionamento della pompa è abilitato, il
funzionamento della pompa è possibile a tutte le temperature
esterne.
#CodiceDescrizione
N/A[F‑00]Funzionamento della pompa:
▪ 0: disabilitato se la temperatura
esterna è più alta di [4-02] o più bassa
di [F-01] a seconda del modo
funzionamento del riscaldamento/
raffreddamento.
▪ 1: Possibile a tutte le temperature
esterne.
#CodiceDescrizione
N/A[9‑0D]Limitazione velocità della pompa
▪ 0: nessuna limitazione.
▪ 1~4: limitazione generale. Esiste una
limitazione in tutte le condizioni. Il
controllo del delta T e il comfort
desiderati NON sono garantiti.
▪ 5~8 (valore predefinito: 6): limitazione
applicata senza attuatori. Se non vi è
alcun segnale in uscita del
riscaldamento/raffreddamento, la
limitazione della velocità della pompa
è applicabile. In presenza di un
segnale in uscita del riscaldamento/
raffreddamento, la velocità della
pompa viene determinata soltanto dal
delta T in relazione alla capacità
richiesta. Con questo range di
limitazione, il delta T è possibile e il
comfort è garantito.
I valori massimi dipendono dal tipo di unità:
Il funzionamento pompa durante l'anomalia del flusso [F-09]
definisce se la pompa si arresta in occasione dell'anomalia del
flusso oppure consente di continuare il funzionamento quando si
verifica l'anomalia del flusso. Questa funzionalità è valida solo in
condizioni specifiche in cui è preferibile mantenere la pompa attiva
quando Ta<4°C (la pompa verrà attivata per 10 minuti e disattivata
dopo 10 minuti). Daikin DECLINA ogni responsabilità per eventuali
danni risultanti da questa funzionalità.
#CodiceDescrizione
N/A[F‑09]La pompa continua il funzionamento in
caso di anomalia del flusso:
▪ 0: La pompa verrà disattivata.
▪ 1: La pompa verrà attivata se Ta<4°C
(10 minuti ATTIVATA – 10 minuti
DISATTIVATA)
INFORMAZIONI
Se nel sistema è presente del glicole ([E‑0D] impostato su
“1”) e si verifica un'anomalia, allora [F‑09] non produrrà
NESSUN effetto e la pompa continuerà a funzionare (a
intervalli di 20minuti ATTIVATA – 4minuti DISATTIVATA).
Limitazione velocità della pompa
La limitazione della velocità della pompa [9‑0D] definisce la velocità
massima della pompa. In condizioni normali, l'impostazione
predefinita NON deve essere modificata. La limitazione della velocità
della pompa verrà bypassata se la portata rientra nel range della
portata minima (errore 7H).
Guida di consultazione per l'installatore
80
a Pressione statica esterna
b Portata acqua
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Page 81
8.4Struttura del menu: Panoramica delle impostazioni utente
< >
[1]
[2]
[5]
[6]
[7]
[2]
[6.2]
[6.3]
[6.8]
[7.1]
[7.4]
[7.3]
[3]
[4]
Imposta ora/data
Data
Ora
Ora legale
Formato ora
Vacanza
Vacanza
Vacanza
Vacanza
Modo vacanza
Modo vacanza
A casa
Fuori casa
Da
Finché
Finché
Da
Usare programma giorno
Modo funz.
Riscaldamento
Raffreddamento
Modalità silenziosa
Modo funz.
Seleziona programmi
Temperatura ambiente
Valore principale Tman
Valore aggiuntivo Tman
Temperatura serbatoio
Informazioni
Informazioni sensore
Misurazione energia
Gestione errore
Livello autorizzazione utente
Attuatori
Modi operativi
Ore di funzionamento
Versione
Misurazione energia
Elettric. cons.
Energia prodotta
Informazioni errore
Storico errori
N. contatto/assist. clienti
Versione
Interfaccia utente
Unità interna
Unità esterna
Impostazioni utente
Display
Blocco temperatura
Programmi impostati
Valori preimpostati
Modo funz. amm.
Unità di misura
Display
Contrasto
Tempo retroill. LCD
Profilo utente
Pagine iniziali disponibili
Programmi impostati
Temp. ambiente
Valore principale Tman
Valore aggiuntivo Tman
Temperatura ACS
Autorizzazione surriscaldatore
Modalità silenziosa
Pompa ACS
Valori preimp.
Temperatura ambiente
Valore principale Tman
Temperatura serbatoio
Livello silenzioso
ACS
Imposta curva climatica
Storico avvertenze
[7.7]
Imposta curva clim.
Principale
Aggiuntivo
[7.7.1]
Principale
Imposta climatica riscald.
Imposta climatica raffr.
[7.7.2]
Aggiuntivo
Imposta climatica riscald.
Imposta climatica raffr.
8 Configurazione
INFORMAZIONI
A seconda delle impostazioni installatore selezionate e del
tipo di unità, le impostazioni saranno visibili/invisibili.
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Guida di consultazione per l'installatore
81
Page 82
8 Configurazione
[A]
[A.2]
[A.2.1]
[A.2.2]
[A.2.2.E]
[A.3]
[A.3.1]
[A.3.1.1]
[A.3.2]
[A.3.3]
[A.4]
[A.4.4]
[A.5]
[A.5.1]
[A.7]
[A.6]
[A.6.2]
Impost. installatore
Lingua
Layout sistema
Funzionamento ambiente
Acqua calda sanitaria (ACS)
Fonti di calore
Funzionamento sistema
Messa in funzione
Panoramica impostazioni
Layout sistema
Standard
Opzioni
Capacità
Conferma layout
Funzion. ambiente
Impostazioni Tman
Termostato ambiente
Range di funzionamento
Acqua calda sanitaria
Modo setp.
Disinfezione
Setpoint max.
Mod. SP accumulo
Curva climatica
Fonti di calore
Riscaldatore di riserva
Funzion. sistema
Riavvio automatico
Tariffa kWh pref
Tempo elaboraz. media
Sfals. sens. amb. est.
Sbrinamento forzato
Messa in funzione
Prova di funzionamento
Asc. massetto risc. a pavimento
Spurgo aria
Prova funzionamento attuatore
Standard
Tipo unità
Tipo di compressore
Tipo software per int.
Met.Controllo
Numero di zone Tman
Modo di funz. pompa
Risparmio energ. possibile
Ubic. interf. utente
Opzioni
Pompa ACS
Sensore esterno
Unità di controllo
Unità opzionale
Acqua in uscita
Principale
Aggiuntivo
DeltaT Generatore
Term. ambiente
Range temp. ambiente
Sfals. temp. amb.
Sfals. sens. amb. est.
Range di funz.
Temp. dis. risc. amb.
Temp. att. raffr. amb.
Disinfezione
Disinfezione
Funz. Giorno
Ora inizio
Target temp.
Durata
Risc. riserva
Modo funz.
Abil. gradino 2 Risc. Ris.
Temp. di equil.
Alim. kWh pref.
Risc. ammesso
Pompa forz. spenta
Unità di controllo
Gradini riscald. di riserva
Tipo Risc Ris
Tariffa kWh pref
Funzionam. ACS
Principale
Tman set mod
Range temperature
Tman modulante
Tipo di trasmettitore
[A.3.1.2]
Aggiuntivo
Tman set mod
Range temperature
Gradino temp. ambiente
[A.3.1.3]
DeltaT Generatore
Riscaldamento
Raffreddamento
Presenza di glicole
Tipo cont. prin.
Tipo cont. agg.
[A.2.2.F]
Unità opzionale
Src risc. ris. est.
Uscita allarme
Cont. kWh esterno
Cont. kWh esterno
Sensore esterno
PCC con ingressi digitali
Emergenza
Adattatore LAN
8.5Struttura del menu: Panoramica delle impostazioni installatore
INFORMAZIONI
A seconda delle impostazioni installatore selezionate e del
tipo di unità, le impostazioni saranno visibili/invisibili.
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
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9 Messa in funzione
9Messa in funzione
9.1Panoramica: Messa in funzione
Il capitolo descrive quello che c'è da fare e da conoscere per
mettere in funzione il sistema dopo che è stato configurato.
Flusso di lavoro tipico
La messa in esercizio, tipicamente, si compone delle fasi seguenti:
1Controllare la “Lista di controllo prima della messa in funzione”.
2Esecuzione di uno spurgo aria.
3Esecuzione di una prova di funzionamento per il sistema.
4Se necessario, esecuzione di una prova di funzionamento per
uno o più attuatori.
5Se necessario, eseguire un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento.
9.2Precauzioni durante la messa in
esercizio
INFORMAZIONI
Durante il primo periodo di funzionamento dell'unità, la
quantità di energia desiderata potrebbe risultare più
elevata di quella indicata sulla targhetta informativa
dell'unità. Il fenomeno è causato dal compressore, a cui
occorre un tempo di funzionamento continuo di 50 ore
prima di raggiungere un funzionamento uniforme ed uno
stabile consumo di corrente.
NOTA
NON azionare MAI l'unità senza termistori e/o sensori di
pressione/pressostati. Si potrebbe bruciare il compressore.
9.3Lista di controllo prima della
messa in funzione
NON mettere in funzione il sistema prima di avere soddisfatto i
requisiti dei controlli riportati sotto. A seconda del layout sistema,
non tutti i componenti potrebbero essere disponibili.
Dovete aver letto tutte le istruzioni d'installazione, come
descritto nella guida di consultazione per l'installatore.
L'unità esterna è correttamente montata.
La scatola di controllo è montata correttamente.
La scatola opzionale è montata correttamente.
Solo in caso di utilizzo del riscaldatore di riserva
opzionale:
Il riscaldatore di riserva è montata correttamente.
I seguenti collegamenti elettrici in loco sono stati
eseguiti in base alla documentazione disponibile ed alle
normative applicabili:
▪ Tra il pannello di alimentazione locale e l'unità esterna
▪ Tra l'unità esterna e la scatola di controllo
▪ Tra la scatola di controllo e la scatola opzionale
▪ Tra la scatola di controllo e il riscaldatore di riserva
▪ Tra il pannello di alimentazione locale e la scatola di
controllo
▪ Tra il pannello di alimentazione locale e la scatola
opzionale
▪ Tra l'unità esterna e le valvole
▪ Tra la scatola di controllo e il termostato ambiente
▪ Tra la scatola di controllo e il serbatoio dell'acqua
calda sanitaria
Il sistema è correttamente messo a terra e i terminali di
terra sono serrati.
I fusibili o i dispositivi di protezione installati localmente
sono stati installati conformemente al presente
documento e NON sono stati bypassati.
La tensione di alimentazione deve corrispondere alla
tensione indicata sulla targhetta d'identificazione
dell'unità.
Non è presente NESSUN collegamento allentato o
componente elettrico danneggiato nel quadroelettrico.
Non c'è NESSUN componente danneggiato o tuboschiacciato all'interno dell'unità esterna.
Solo in caso di utilizzo del riscaldatore di riserva
opzionale:
A seconda del tipo di riscaldatore di riserva, l'interruttoredel riscaldatore di riserva F1B (sul quadroelettrico del
riscaldatore di riserva) è ATTIVATO.
Solo per i serbatoi con surriscaldatore incorporato:
L'interruttore del surriscaldatoreF2B (sul
quadroelettrico della scatola di controllo) è ATTIVATO.
È installata la dimensione dei tubi corretta e i tubi sono
correttamente isolati.
NON vi sono perdite d'acqua nell'unità esterna.
Le valvole di intercettazione sono correttamente
installate e completamente aperte.
La valvola di sicurezza deve spurgare acqua quando è
aperta.
Il volume minimo di acqua deve essere garantito in tutte
le condizioni. Vedere “Controllo del volume d'acqua” al
paragrafo "6.3 Preparazione delle tubazioni idrauliche"a
pagina28.
Se è stato aggiunto del glicole al sistema, verificare che
la concentrazione di glicole sia corretta e controllare se
l'impostazione relativa al glicole [E‑0D]=1.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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NOTA
▪ Assicurarsi che l'impostazione relativa al glicole [E-0D]
corrisponda al liquido presente nel circuito idraulico
(0=solo acqua, 1=acqua+glicole). Se l'impostazione
relativa al glicole NON è impostata correttamente, il
liquido presente nella tubazione può gelare.
▪ Se si aggiunge del glicole nel sistema, ma la
concentrazione di glicole è più bassa di quanto
prescritto, il liquido presente nella tubazione può
ancora gelare.
Guida di consultazione per l'installatore
83
Page 84
9 Messa in funzione
INFORMAZIONI
Il software è dotato di un modo "installatore sul
posto" ([4‑0E]), che disabilita il funzionamento automatico
dell'unità. Alla prima installazione, l'impostazione [4‑0E]
predefinita è regolata su "1", il che significa che il
funzionamento automatico è disabilitato. Tutte le funzioni
di protezione sono quindi disabilitate. Se le pagine iniziali
dell'interfaccia utente sono nella condizione
DISATTIVATO, l'unità NON funzionerà automaticamente.
Per abilitare il funzionamento automatico e le funzioni di
protezione, impostare [4‑0E] su "0".
36 ore dopo la prima accensione, l'unità imposta
automaticamente [4‑0E] su "0", ponendo fine al modo
"installatore sul posto" ed abilitando le funzioni di
protezione. Qualora – dopo la prima installazione –
l'installatore dovesse ritornare sul posto, questi dovrà
impostare manualmente [4‑0E] su "1".
9.4Lista di controllo durante la messa
in funzione
La portata minima viene garantita in tutte le condizioni.
Vedere “Per controllare il volume e la portata dell'acqua”
al paragrafo "6.3 Preparazione delle tubazioni
idrauliche"a pagina28.
Per eseguire uno spurgo aria.
Per eseguire una prova di funzionamento.
Per eseguire una prova di funzionamento attuatore.
Funzione di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
La funzione di asciugatura del massetto del riscaldamento
a pavimento viene avviata (se necessario).
9.4.1Per controllare la portata minima
1 Verificare, in base alla configurazione idraulica, quali anelli del
riscaldamento ambiente possono essere chiusi tramite valvole
meccaniche, elettroniche o di altro tipo.
2 Chiudere tutti gli anelli del riscaldamento ambiente che è
possibile chiudere (vedere il punto precedente).
3 Avviare la prova di funzionamento della pompa (vedere
"9.4.4 Per effettuare una prova di funzionamento attuatore" a
pagina86).
4 Andare al punto [6.1.8]: > Informazioni > Informazioni
sensore > Portata per controllare la portata. Durante la prova di
funzionamento della pompa, l'unità può funzionare al di sotto di
questa portata minima richiesta.
È prevista una valvola di bypass?
SìNo
Modificare l'impostazione della
valvola di bypass per
raggiungere la portata minima
richiesta+2l/min
Nel caso la portata effettiva
dovesse essere inferiore alla
portata minima, sarebbero allora
necessarie delle modifiche alla
configurazione idraulica.
Aumentare gli anelli del
riscaldamento ambiente che
NON possono essere chiusi
oppure installare una valvola di
bypass controllata dalla
pressione.
9.4.2Funzione spurgo aria
In sede di messa in funzione e installazione dell'unità, è molto
importante far uscire tutta l'aria dal circuito idraulico. Aprire le valvole
di spurgo aria ed eseguire uno spurgo aria. Quando è attiva la
funzione spurgo aria, la pompa funziona senza l'effettivo
funzionamento dell'unità e ha inizio l'espulsione dell'aria presente
nel circuito idraulico.
NOTA
Prima d'iniziare lo spurgo aria, aprire la valvola di
sicurezza e controllare se il circuito è sufficientemente
riempito di acqua. La procedura di spurgo aria può essere
iniziata soltanto se, dopo l'apertura della valvola, da
quest'ultima fuoriesce subito l'acqua.
Esistono 2modi per spurgare l'aria:
▪ Manuale: l'unità funziona con la pompa ad una velocità fissa e in
una posizione fissa o personalizzata della valvola a 3 vie. La
posizione personalizzata della valvola a 3 vie è una funzione
utilissima che serve a rimuovere tutta l'aria dal circuito idraulico
nel modo riscaldamento ambiente o riscaldamento acqua calda
sanitaria. Si deve eseguire lo spurgo aria sia per il riscaldamento
ambiente che per il circuito dell'acqua calda sanitaria. Si può
anche impostare la velocità di funzionamento della pompa (lenta o
rapida).
▪ Automatico: l'unità cambia automaticamente la velocità della
pompa e commuta la posizione della valvola a 3 vie tra il modo
riscaldamento ambiente e il modo riscaldamento acqua calda
sanitaria.
Flusso di lavoro tipico
Lo spurgo dell'aria dal sistema comprende le seguenti operazioni:
1Esecuzione di uno spurgo aria manuale
2Esecuzione di uno spurgo aria automatico
NOTA
L'unità esterna è dotata di una valvola di spurgo aria
manuale. La procedura di spurgo aria richiede un
intervento manuale.
NOTA
Durante lo spurgo aria con la valvola di spurgo aria
manuale dell'unità, raccogliere il fluido che dovesse
eventualmente fuoriuscire dalla valvola. Se NON si
dovesse raccogliere questo fluido, esso potrebbe
gocciolare sui componenti interni e danneggiare l'unità.
INFORMAZIONI
▪ Per lo spurgo aria, utilizzare tutte le valvole di spurgo
aria presenti nel sistema. Questo include la valvola di
spurgo aria manuale dell'unità esterna, nonché tutte le
valvole eventualmente reperite in loco.
▪ Se il sistema comprende un riscaldatore di riserva,
utilizzare anche la valvola di spurgo aria di
quest'ultimo.
▪ Se il sistema contiene il kit valvole EKMBHBP1, è
necessario – durante lo spurgo aria – commutare
manualmente la posizione della valvola a 3vie del kit
valvole ruotando il relativo pomello, per evitare che
rimanga dell'aria nel bypass. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento al foglio di istruzioni del kit valvole.
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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9 Messa in funzione
01:18
Mar
Spurgo aria
l/min
Basso
Risc./raffr. ambiente
0.5
Portata
Velocità
Circ.
Arresto
Regolaz.
Scorrim.
01:18
Mar
Spurgo aria
l/min
Basso
Risc./raffr. ambiente
0.5
Portata
Velocità
Circ.
Arresto
Regolaz.
Scorrim.
Assicurarsi che la pagina iniziale della temperatura manuale, la
pagina iniziale della temperatura ambiente e la pagina iniziale
dell'acqua calda sanitaria siano nello stato DISATTIVATO.
La funzione di spurgo aria si arresta automaticamente dopo
30minuti.
Per eseguire uno spurgo aria manuale
Requisito preliminare: Assicurarsi che la pagina iniziale della
temperatura manuale, la pagina iniziale della temperatura ambiente
e la pagina iniziale dell'acqua calda sanitaria siano nello stato
DISATTIVATO.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore. Vedere
2 Impostare il modo spurgo aria: andare a [A.7.3.1] >
3 Selezionare Manuale e premere .
4 Andare a [A.7.3.4] > Impostazioni installatore > Messa in
5 Usare i pulsanti e per scorrere su Velocità.
6 Utilizzare i pulsanti e per impostare la temperatura
7 Se applicabile, impostare la posizione desiderata della valvola a
8 Usare i pulsanti e per impostare la posizione desiderata
Per eseguire uno spurgo aria automatico
Requisito preliminare: Assicurarsi che la pagina iniziale della
temperatura manuale, la pagina iniziale della temperatura ambiente
e la pagina iniziale dell'acqua calda sanitaria siano nello stato
DISATTIVATO.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore. Vedere
2 Impostare il modo spurgo aria: andare a [A.7.3.1] >
3 Selezionare Automatico e premere .
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
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INFORMAZIONI
Iniziare eseguendo uno spurgo aria manuale. Quando sarà
stata rimossa quasi tutta l'aria, eseguire uno spurgo aria
automatico. Se necessario, ripetere l'esecuzione dello
spurgo aria automatico finché non si avrà la certezza che
dal sistema è stata rimossa tutta l'aria. Durante la funzione
spurgo aria, la limitazione della velocità della pompa [9‑0D]
NON è applicabile.
"Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore"a
pagina55.
Impostazioni installatore > Messa in funzione > Spurgo aria >
Tipo.
funzione > Spurgo aria > Avvio spurgo aria e premere per
avviare la funzione spurgo aria.
Risultato: Lo spurgo aria manuale inizia e compare la
seguente schermata.
ambiente desiderata.
Risultato: Basso
Risultato: Alto
3 vie (riscaldamento ambiente/acqua calda sanitaria). Usare i
pulsanti e per scorrere su Circ..
della valvola a 3 vie.
Risultato: Risc./raffr. ambiente o Serbatoio
"Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore"a
pagina55.
Impostazioni installatore > Messa in funzione > Spurgo aria >
Tipo.
4 Andare a [A.7.3.4] > Impostazioni installatore > Messa in
funzione > Spurgo aria > Avvio spurgo aria e premere per
avviare la funzione spurgo aria.
Risultato: Avrà inizio lo spurgo aria e compare la schermata
seguente.
INFORMAZIONI
Se la temperatura del circuito idraulico è bassa e nel
circuito era stato aggiunto del glicole, allora la portata NON
verrà visualizzata.
Per interrompere lo spurgo aria
1 Premere e premere per confermare l'interruzione della
funzione spurgo aria.
9.4.3Per eseguire una prova di funzionamento
Requisito preliminare: Assicurarsi che la pagina iniziale della
temperatura manuale, la pagina iniziale della temperatura ambiente
e la pagina iniziale dell'acqua calda sanitaria siano nello stato
DISATTIVATO.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore. Vedere
"Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore"a
pagina55.
2 Andare a [A.7.1]: > Impostazioni installatore > Messa in
funzione > Prova di funzionamento.
3 Selezionare una prova e premere . Esempio:
Riscaldamento.
4 Selezionare OK e premere .
Risultato: La prova di funzionamento ha inizio. Una volta effettuata,
essa si arresta automaticamente (±30 min). Per arrestarla
manualmente, premere , selezionare OK e premere .
INFORMAZIONI
Se si mette in funzione il sistema in un luogo a clima
freddo e NON è stato installato ALCUN kit riscaldatore di
riserva, potrebbe essere necessario iniziare con un piccolo
volume di acqua. Per fare ciò, aprire gradualmente i
trasmettitori di calore. Di conseguenza, la temperatura
dell'acqua salirà gradualmente. Monitorare la temperatura
acqua in entrata ([6.1.6] nella struttura del menu) e
assicurarsi che NON scenda al di sotto di 15°C.
INFORMAZIONI
Se sono presenti 2 interfacce utente, si può avviare una
prova di funzionamento da entrambe.
▪ L'interfaccia utente che è stata usata per avviare la
prova di funzionamento visualizza una schermata di
stato.
▪ L'altra interfaccia utente visualizza una schermata con
la scritta “occupato”. Finché è visualizzata la schermata
con la scritta “occupato”, non sarà possibile utilizzare
l'interfaccia utente.
Se l'installazione dell'unità è stata effettuata correttamente, l'unità si
avvierà durante il funzionamento di prova nel modo funzionamento
selezionato. Durante il modo di prova, è possibile controllare il
corretto funzionamento dell'unità monitorando la temperatura
dell'acqua in uscita (modo riscaldamento/raffreddamento) e la
temperatura serbatoio (modo acqua calda sanitaria).
Guida di consultazione per l'installatore
85
Page 86
9 Messa in funzione
Per monitorare la temperatura, andare a [A.6] e selezionare le
informazioni che si desidera controllare.
9.4.4Per effettuare una prova di funzionamento
attuatore
La prova di funzionamento attuatore ha lo scopo di confermare il
funzionamento dei vari attuatori (per esempio, quando si seleziona il
funzionamento pompa, avrà inizio una prova di funzionamento della
pompa).
Requisito preliminare: Assicurarsi che la pagina iniziale della
temperatura manuale, la pagina iniziale della temperatura ambiente
e la pagina iniziale dell'acqua calda sanitaria siano nello stato
DISATTIVATO.
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore. Vedere
"Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore"a
pagina55.
2 Assicurarsi che il controllo della temperatura ambiente, il
controllo della temperatura dell'acqua in uscita e il controllo
dell'acqua calda sanitaria siano DISATTIVATI attraverso
l'interfaccia utente.
3 Andare a [A.7.4]: > [Custom.DAIKIN.Value] > Messa in
funzione > Impostazioni installatore.
4 Selezionare un attuatore e premere . Esempio: Pompa.
5 Selezionare OK e premere .
Risultato: La prova di funzionamento attuatore ha inizio. Una volta
effettuata, essa si arresta automaticamente. Per arrestarla
manualmente, premere , selezionare OK e premere .
Possibili prove funzionamento attuatori
▪ Prova surriscaldatore
▪ Prova riscaldatore di riserva (passo 1)
▪ Prova riscaldatore di riserva (passo 2)
▪ Prova pompa
INFORMAZIONI
Prima di effettuare la prova di funzionamento, assicurarsi
che sia stata spurgata tutta l'aria. Inoltre, evitare le
interferenze nel circuito idraulico durante la prova di
funzionamento.
▪ Prova valvola a 2vie
▪ Prova valvola a 3vie
▪ Prova segnale bivalente
▪ Prova uscita allarme
▪ Prova segnale raffreddamento/riscaldamento
▪ Prova di riscaldamento rapido
▪ Prova pompa di circolazione
9.4.5Asciugatura del massetto di
riscaldamento a pavimento
Questa funzione viene utilizzata per asciugare il massetto di un
sistema di riscaldamento a pavimento molto lentamente, durante la
costruzione di un'abitazione. Esso consente all'installatore di
programmare ed eseguire questo programma.
Assicurarsi che la pagina iniziale della temperatura manuale, la
pagina iniziale della temperatura ambiente e la pagina iniziale
dell'acqua calda sanitaria siano nello stato DISATTIVATO.
Se un kit riscaldatore di riserva fa parte del sistema, questa funzione
può essere eseguita senza finire l'impianto esterno. In questo caso,
il riscaldatore di riserva eseguirà l'asciugatura del massetto e fornirà
l'acqua in uscita senza il funzionamento pompa di calore.
INFORMAZIONI
▪ Se Emergenza è impostato su Manuale ([A.6.C]=0) e
scatta il comando dell'unità per l'avvio del
funzionamento d'emergenza, l'interfaccia utente
chiederà una conferma prima d'iniziare. La funzione di
asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento è attiva anche se l'utente NON conferma il
funzionamento d'emergenza.
▪ Durante l'asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento, la limitazione della velocità della pompa
[9‑0D] NON è applicabile.
NOTA
L'installatore ha la responsabilità di:
▪ contattare il produttore del massetto per le istruzioni di
riscaldamento iniziale, onde evitare che il massetto si
crepi,
▪ programmare il programma di asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento, in base alle suddette
istruzioni del produttore del massetto,
▪ verificare periodicamente il funzionamento appropriato
della configurazione,
▪ selezionare il programma corretto, conforme al tipo di
massetto utilizzato per il pavimento.
NOTA
Per eseguire l'asciugatura del massetto del riscaldamento
a pavimento, è necessario disabilitare la protezione
antigelo ambiente ([2‑06]=0). Per impostazione predefinita,
essa è abilitata ([2‑06]=1). Tuttavia, a causa del modo
"installatore sul posto" (vedere "Lista di controllo prima
della messa in funzione"), la protezione antigelo ambiente
verrà disabilitata automaticamente per 36 ore dopo la
prima accensione.
Qualora fosse ancora necessario effettuare l'asciugatura
del massetto una volta trascorse le prime 36 ore
dall'accensione, disabilitare manualmente la protezione
antigelo ambiente impostando [2‑06] su "0" e
MANTENERE tale funzione disabilitata fino al termine
dell'asciugatura del massetto. Ignorando questo avviso, il
massetto si creperà.
NOTA
Affinché l'asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento possa avviarsi, è necessario assicurarsi che
risultino eseguite le impostazioni seguenti:
L'installatore può programmare fino a 20 passi. Per ogni passo deve
inserire:
1 la durata in ore, fino ad un massimo di 72ore,
2 la temperatura manuale richiesta.
Esempio:
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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t
T
A1
25°C (1)
35°C (2)
24h (1)36h (2)
T La temperatura manuale richiesta (15~55°C)
15:10
1
14d 12h
25°C
Mar
Asciug. mass.
Fase corrente
Restante
Tman richiesta
Arresto
t Durata (1~72h)
(1) Fase1 d'intervento
(2) Fase2 d'intervento
Per programmare un programma di asciugatura
del massetto del riscaldamento a pavimento
1 Impostare il livello autorizzazione utente su Installatore. Vedere
"Impostazione del livello autorizzazione utente su Installatore"a
pagina55.
2 Andare a [A.7.2]:
funzione > Asc. massetto risc. a pavimento > Imposta
programma asciugatura.
3 Usare i tasti
▪ Usare i tasti
programma.
▪ Usare i tasti
Se si seleziona un lasso di tempo, è possibile impostare la
durata tra 1 e 72ore.
Se si seleziona una temperatura, si può impostare la
temperatura manuale richiesta tra 15°C e 55°C.
4 Per aggiungere una nuova fase, selezionare “–h” o “–” in una
riga vuota e premere
5 Per eliminare una fase, impostare la durata su “–” premendo
.
6 Per salvare il programma, premere
È importante che non vi sia nessuna fase vuota nel
programma. Il programma si arresta quando è
programmata una fase vuota OPPURE dopo l'esecuzione
di 20 fasi consecutive.
> Impostazioni installatore > Messa in
, , , e per programmare il programma.
e per lo scorrimento attraverso il
e per la regolazione della selezione.
.
.
10 Consegna all'utente
Per leggere lo stato di un'asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento
1 Premere
2 Saranno visualizzati la fase corrente del programma, il tempo
totale restante e temperatura manuale richiesta corrente.
INFORMAZIONI
La struttura del menu ha un accesso limitato. È possibile
accedere solo ai seguenti menu:
Per interrompere un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
Se il programma si arresta in seguito a un errore, ad uno
spegnimento del funzionamento o a un'interruzione
dell'alimentazione, verrà visualizzato l'errore U3 sull'interfaccia
utente. Per risolvere i codici errore, vedere "12.4 Risoluzione dei
problemi in base ai codici di malfunzionamento" a pagina92. Per
resettare l'errore U3, il proprio Installatore deve essere Livello
autorizzazione utente.
1 Andare sulla schermata di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento.
2 Premere
3 Per interrompere il programma, premere
4 Selezionare OK e premere
Risultato: Il programma di asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento viene arrestato.
.
▪ Informazioni.
▪ Impostazioni installatore > Messa in funzione > Asc.
massetto risc. a pavimento.
.
.
.
Per eseguire un'asciugatura del massetto del
riscaldamento a pavimento
Requisito preliminare: Assicurarsi che vi sia SOLO 1 interfaccia
utente collegata al proprio sistema per eseguire un'asciugatura del
massetto del riscaldamento a pavimento.
Requisito preliminare: Assicurarsi che la pagina iniziale della
temperatura manuale, la pagina iniziale della temperatura ambiente
e la pagina iniziale dell'acqua calda sanitaria siano nello stato
DISATTIVATO.
1 Andare a [A.7.2]:
2 Impostare un programma di asciugatura.
3 Selezionare Avvia asciugatura e premere
4 Selezionare OK e premere
Risultato: Si avvia l'asciugatura del massetto del riscaldamento a
pavimento e appare la seguente schermata. Una volta effettuato,
esso si arresta automaticamente. Per arrestarla manualmente,
premere
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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INFORMAZIONI
L'alimentazione a tariffa kWh preferenziale non può essere
utilizzata in combinazione con l'asciugatura del massetto
del riscaldamento a pavimento.
funzione > Asc. massetto risc. a pavimento.
, selezionare OK e premere .
> Impostazioni installatore > Messa in
.
.
Se il programma si arresta in seguito a un errore, a uno
spegnimento del funzionamento, o a un'interruzione
dell'alimentazione, è possibile leggere lo stato dell'asciugatura del
massetto del riscaldamento a pavimento.
5 Andare a [A.7.2]:
funzione > Asc. massetto risc. a pavimento > Stato asciug. >
Arrestato a seguito dall'ultima fase eseguita.
6 Modificare e riavviare l'esecuzione del programma.
> Impostazioni installatore > Messa in
10Consegna all'utente
Una volta terminata la prova di funzionamento e appurato che l'unità
funziona correttamente, assicurarsi che per l'utente siano ben chiari i
punti seguenti:
▪ Compilare la tabella con le impostazioni dell'installatore (sul
manuale d'uso) con le impostazioni effettive.
▪ Assicurarsi che l'utente sia in possesso della documentazione
stampata e chiedergli/le di conservarla per consultazioni future.
Informare l'utente che può trovare la documentazione completa
andando sull'url riportato più in alto in questo manuale.
▪ Spiegare all'utente come far funzionare correttamente il sistema e
che cosa fare in caso di problemi.
▪ Mostrare all'utente quali interventi deve fare per la manutenzione
dell'unità.
Guida di consultazione per l'installatore
87
Page 88
11 Manutenzione e assistenza
▪ Spiegare all'utente i suggerimenti per il risparmio energetico
descritti sul manuale d'uso.
10.1Note relative al bloccaggio e
sbloccaggio
Se richiesto, è possibile bloccare i pulsanti dell'interfaccia utente
principale, rendendone impossibile l'utilizzo da parte dell'utente.
Affinché l'utente possa cambiare le temperature di setpoint, sarà
allora necessaria l'interfaccia utente semplificata o un termostato
ambiente esterno.
Si possono utilizzare i seguenti modi di bloccaggio:
▪ Blocco funzione: Blocca una funzione specifica per impedire a
chiunque di cambiare le impostazioni del sistema.
▪ Blocco pulsanti: Blocca tutti i pulsanti per impedire agli utenti di
cambiare impostazioni.
Blocchi funzione possibili
BloccoSe attivo, non sarà possibile…
Ambiente Attiv./Disatt.Portare su ATTIVATO o
DISATTIVATO il controllo della
temperatura ambiente.
TAU Attiv./Disattiv.Portare su ATTIVATO o
DISATTIVATO il controllo della
temperatura manuale (originale +
aggiuntiva).
Serbatoio Attiv./Disatt.Portare su ATTIVATO o
DISATTIVATO il controllo
dell'acqua calda sanitaria.
Temperatura su/giùRegolare le temperature.
Modalità silenziosaUsare la modalità silenziosa.
VacanzaUsare il modo vacanza.
Modo funz.Impostare il modo funzionamento
ambiente.
Impostazioni utenteCambiare le impostazioni in [7]:
> Impostazioni utente.
Per controllare se il bloccaggio è attivo
1 Premere per andare su una delle pagine iniziali.
2 Se è visualizzato , il blocco pulsanti è attivo.
Nota: se ci si trova su una pagina iniziale e si cerca di usare una
funzione che è bloccata, appare per 1secondo.
Per attivare o disattivare un blocco funzione
1 Premere per andare alla struttura dei menu.
2 Premere per più di 5secondi.
3 Selezionare una funzione e premere .
4 Selezionare Blocca o Sblocca, quindi premere .
Per attivare o disattivare il blocco pulsanti
1 Premere per andare su una delle pagine iniziali.
2 Premere per più di 5secondi.
11Manutenzione e assistenza
NOTA
La manutenzione DEVE essere eseguita da un installatore
autorizzato o da un tecnico dell'assistenza.
Si consiglia di eseguire la manutenzione almeno una volta
l'anno. Tuttavia, le leggi vigenti potrebbero imporre
intervalli di manutenzione più brevi.
NOTA
In Europa, si usano le emissioni di gas a effetto serra
della carica totale di refrigerante nel sistema (espressa in
tonnellate di CO2 equivalente) per determinare gli intervalli
di manutenzione. Seguire la legislazione vigente.
Formula per calcolare le emissioni di gas a effetto
serra: valore GWP del refrigerante × carica totale di
refrigerante [in kg] / 1000
11.1Panoramica: Manutenzione e
assistenza
In questo capitolo vengono fornite informazioni su:
▪ La manutenzione annuale dell'unità esterna
▪ L'ispezione del quadro elettrico del riscaldatore di riserva.
▪ L'ispezione del quadro elettrico della scatola di controllo.
11.2Precauzioni generali di sicurezza
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
NOTA:Rischio di scariche elettrostatiche
Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o
assistenza, toccare una parte metallica dell'unità per
eliminare l'elettricità statica e proteggere il PCB.
11.2.1Apertura dell'unità esterna
Vedere "7.2.2 Per aprire l'unità esterna" a pagina 34 e
"7.2.3 Apertura del coperchio del quadro elettrico dell'unità
esterna"a pagina35.
11.2.2Apertura della scatola di controllo
Vedere "7.2.4Apertura della scatola di controllo"a pagina35.
11.2.3Apertura della scatola opzionale
Vedere "7.2.5Apertura della scatola opzionale"a pagina35.
11.2.4Apertura del riscaldatore di riserva
Vedere "7.2.6 Apertura del riscaldatore di riserva" a pagina 36 e
"7.2.7Apertura del coperchio del quadro elettrico del riscaldatore di
riserva"a pagina36.
11.3Lista di controllo per la
manutenzione annuale dell'unità
esterna
Controllare quanto segue almeno una volta all'anno:
▪ Scambiatore di calore
▪ Pressione acqua
▪ Filtro dell'acqua
▪ Valvola di sicurezza pressione acqua
▪ Valvola di sicurezza del serbatoio dell'acqua calda sanitaria
▪ Scatola di commutazione
▪ Surriscaldatore del serbatoio dell'acqua calda sanitaria
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
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Scambiatore di calore
Lo scambiatore di calore dell'unità esterna si può bloccare a causa
della presenza di polvere, sporcizia, foglie, ecc. Si raccomanda di
pulire lo scambiatore di calore una volta all'anno. Se lo scambiatore
di calore si blocca, questo può portare ad una pressione troppo
bassa o ad una pressione troppo alta, con conseguente
peggioramento delle prestazioni.
Pressione acqua
Accertarsi che la pressione acqua sia superiore a 1bar. Se inferiore,
aggiungere acqua.
Filtro dell'acqua
Pulire il filtro dell'acqua.
NOTA
Maneggiare il filtro dell'acqua con cautela. NON applicare
una forza eccessiva al momento di reinserire il filtro
dell'acqua, in modo da NON danneggiare la retina del filtro
dell'acqua.
Per essere sicuri che quest'acqua provenga effettivamente dal
serbatoio, eseguire il controllo dopo un ciclo di riscaldamento del
serbatoio.
Si consiglia di eseguire questa manutenzione più frequentemente.
Quadro elettrico
▪ Eseguire un'approfondita ispezione visiva del quadroelettrico per
controllare che non esistano difetti evidenti, ad esempio
allentamenti dei collegamenti o difetti dei collegamenti elettrici. Se
applicabile, ispezionare anche il quadro elettrico della scatola di
controllo, la scatola opzionale e il riscaldatore di riserva.
▪ Servendosi di un ohmetro, controllare che i contattori K1M, K2M e
K5M nel quadro elettrico del riscaldatore di riserva, e K3M nel
quadro elettrico della scatola di controllo (a seconda dell'impianto
in questione), funzionino correttamente. Tutti i contatti di questi
contattori devono essere in posizione aperta quando
l'alimentazione è DISATTIVATA.
AVVERTENZA
Se il cablaggio interno è danneggiato, deve essere
sostituito dal produttore, dall'addetto al servizio di
assistenza o da personale in possesso dello stesso tipo di
qualifica.
12Individuazione e risoluzione
dei problemi
Valvola di sicurezza dell'acqua
Aprire la valvola e controllare se funziona correttamente. L'acqua
potrebbe essere molto calda!
Ecco i punti da controllare:
▪ La portata di acqua proveniente dalla valvola di sicurezza è
sufficientemente alto, non si sospetta nessun blocco della valvola
o nella tubazione.
▪ Dalla valvola di sicurezza esce acqua sporca:
▪ aprire la valvola finché l'acqua scaricata NON conterrà più
sporcizia
▪ lavare l'impianto e installare un filtro dell'acqua aggiuntivo
(preferibilmente un filtro a ciclone magnetico).
Per essere sicuri che quest'acqua provenga effettivamente dal
serbatoio, eseguire il controllo dopo un ciclo di riscaldamento del
serbatoio.
Si consiglia di eseguire questa manutenzione più frequentemente.
Valvola di sicurezza del serbatoio dell'acqua calda sanitaria (da
reperire in loco)
Aprire la valvola e controllarne il corretto funzionamento. L'acqua
potrebbe essere molto calda!
Ecco i punti da controllare:
▪ La portata di acqua proveniente dalla valvola di sicurezza è
sufficientemente alto, non si sospetta nessun blocco della valvola
o nella tubazione.
▪ Dalla valvola di sicurezza esce acqua sporca:
▪ aprire la valvola fino a quando l'acqua scaricata non contiene
più sporcizia
▪ sciacquare e pulire l'intero serbatoio, compresa la tubazione tra
la valvola di sicurezza e l'ingresso dell'acqua fredda.
12.1Panoramica: Individuazione e
risoluzione dei problemi
In questo capitolo sono descritte le operazioni da eseguire in caso di
problemi.
Le informazioni disponibili riguardano:
▪ Risoluzione dei problemi in base ai sintomi
▪ Risoluzione dei problemi in base ai codici di errore
Prima della risoluzione dei problemi
Eseguire un'approfondita ispezione visiva dell'unità per controllare
che non esistano difetti evidenti, ad esempio collegamenti allentati o
fili difettosi.
12.2Precauzioni durante la risoluzione
dei problemi
AVVERTENZA
▪ Prima di eseguire un'ispezione del quadro elettrico
dell'unità, accertarsi SEMPRE che l'unità sia scollegata
dalla rete di alimentazione. Spegnere il rispettivo
interruttore di protezione.
▪ In caso d'intervento di un dispositivo di sicurezza,
arrestare l'unità ed individuare il motivo dell'attivazione
di tale dispositivo prima di resettarlo. NON collegare
MAI i dispositivi di sicurezza con un ponte né
modificarne i valori impostandoli su un valore diverso
dall'impostazione predefinita dalla fabbrica. Qualora
non si riuscisse a individuare la causa del problema,
rivolgersi al rivenditore.
PERICOLO: RISCHIO DI SCOSSA ELETTRICA
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
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Guida di consultazione per l'installatore
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
AVVERTENZA
Prevenire i rischi dovuti all'involontario resettaggio del
disgiuntore termico: questo apparecchio NON DEVE
essere alimentato attraverso un dispositivo di
commutazione esterno, ad esempio un timer, né collegato
a un circuito portato regolarmente su ATTIVATO e
DISATTIVATO dall'impianto.
PERICOLO: RISCHIO DI USTIONI
12.3Risoluzione dei problemi in base ai
sintomi
12.3.1Sintomo: L'unità NON riscalda né
raffredda come previsto
Cause probabiliAzione correttiva
L'impostazione della temperatura
NON è corretta
La portata acqua è troppo bassa Controllare ed assicurarsi che:
Il volume dell'acqua nell'impianto
è troppo modesto
Controllare l'impostazione della
temperatura sul comando a
distanza. Consultare il manuale
d'uso.
▪ Tutte le valvole di
intercettazione del circuito
idraulico siano completamente
aperte.
▪ Il filtro dell'acqua sia pulito.
Pulire se necessario.
▪ Non vi sia aria nel sistema.
Spurgare l'aria se necessario.
Si può spurgare l'aria
manualmente (vedere "Per
eseguire uno spurgo aria
manuale"a pagina85) oppure
utilizzare la funzione di spurgo
aria automatica (vedere "Per
eseguire uno spurgo aria
automatico"a pagina85).
▪ La pressione acqua sia >1 bar.
▪ Il vaso di espansione NON sia
rotto.
▪ La resistenza nel circuito
idraulico NON è troppo elevata
per la pompa (vedere la curva
ESP nel capitolo "Dati
tecnici").
Se il problema persiste dopo
aver effettuato tutti i controlli
suddetti, contattare il proprio
rivenditore. In certi casi, è
normale che l'unità decida di
utilizzare una portata acqua
modesta.
Accertarsi che il volume
dell'acqua nell'impianto sia
superiore al valore minimo
richiesto (vedere "6.3.3Per
controllare il volume e la portata
dell'acqua"a pagina30).
12.3.2Sintomo: Il compressore NON si avvia
(riscaldamento ambiente o riscaldamento
acqua sanitaria)
Cause probabiliAzione correttiva
L'unità deve avviarsi al di fuori
del suo range di funzionamento
(la temperatura dell'acqua è
troppo bassa)
Le impostazioni
dell'alimentazione a tariffa kWh
preferenziale e i collegamenti
elettrici NON corrispondono
L'azienda elettrica ha inviato il
segnale di tariffa kWh
preferenziale
Se il sistema include un
riscaldatore di riserva:
Se la temperatura dell'acqua è
troppo bassa, l'unità usa il
riscaldatore di riserva per
raggiungere innanzitutto la
temperatura acqua minima
(15°C).
Controllare ed assicurarsi che:
▪ L'alimentazione al riscaldatore
di riserva sia cablata
correttamente.
▪ La protezione termica del
riscaldatore di riserva NON sia
attivata.
▪ I contattori del riscaldatore di
riserva NON siano rotti.
Se il sistema NON include un
riscaldatore di riserva:
potrebbe essere necessario
iniziare con un volume d'acqua
modesto. Per fare ciò, aprire
gradualmente i trasmettitori di
calore. Di conseguenza, la
temperatura dell'acqua salirà
gradualmente. Monitorare la
temperatura acqua in entrata
([6.1.6] nella struttura del menu)
e assicurarsi che NON scenda al
di sotto di 25°C.
Se il problema persiste dopo
aver effettuato tutti i controlli
suddetti, contattare il proprio
rivenditore.
È necessario che vi sia una
corrispondenza con i
collegamenti spiegati in
"6.4Preparazione del cablaggio
elettrico"a pagina31 e in
"7.8.5Collegamento
dell'alimentazione principale"a
pagina45.
Attendere il ripristino
dell'alimentazione (2 ore max.).
12.3.3Sintomo: La pompa è rumorosa
(cavitazione)
Cause probabiliAzione correttiva
È presente aria nel sistemaSpurgare l'aria manualmente
(vedere "Per eseguire uno
spurgo aria manuale"a
pagina85) oppure utilizzare la
funzione di spurgo aria
automatica (vedere "Per
eseguire uno spurgo aria
automatico"a pagina85).
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
Cause probabiliAzione correttiva
La pressione acqua all'ingresso
nella pompa è troppo bassa
Controllare ed assicurarsi che:
▪ La pressione acqua sia >1bar.
▪ Il manometro non sia rotto.
▪ Il vaso di espansione NON sia
rotto.
▪ L'impostazione della pre-
pressione del serbatoio di
espansione sia corretta
(vedere "6.3.4 Modifica della
pre-pressione del serbatoio di
espansione"a pagina31).
12.3.4Sintomo: La valvola di sicurezza si apre
Cause probabiliAzione correttiva
Il vaso di espansione è rottoSostituire il vaso di espansione.
Il volume dell'acqua nell'impianto
è eccessivo
Il carico piezometrico del circuito
idraulico è troppo elevato
Accertarsi che il volume
dell'acqua nell'impianto sia
inferiore al valore massimo
ammesso (vedere "6.3.3Per
controllare il volume e la portata
dell'acqua"a pagina30 e
"6.3.4Modifica della prepressione del serbatoio di
espansione"a pagina31).
Il carico piezometrico del circuito
idraulico è la differenza tra
l'altezza dell'unità esterna e
l'altezza del punto più alto del
circuito idraulico. Se l'unità
esterna si trova nel punto più alto
dell'impianto, l'altezza
dell'impianto è considerata 0m. Il
carico piezometrico massimo del
circuito idraulico è 10m.
Controllare i requisiti
d'installazione.
12.3.5Sintomo: La valvola di sicurezza
dell'acqua perde
Probabile causaAzione correttiva
La sporcizia blocca l'uscita della
valvola di sicurezza dell'acqua
Controllare se la valvola di
sicurezza funziona correttamente
ruotando la manopola rossa sulla
valvola in senso antiorario:
▪ Se NON si sente un rumore
secco, rivolgersi al proprio
rivenditore.
▪ Nel caso l'acqua continui a
fuoriuscire dall'unità, chiudere
le valvole di intercettazione sia
dell'entrata che dell'uscita
dell'acqua, quindi rivolgersi al
proprio rivenditore.
12.3.6Sintomo: Lo spazio NON viene riscaldato
a sufficienza in caso di basse temperature
esterne
Cause probabiliAzione correttiva
Se il sistema contiene un
riscaldatore di riserva: il
funzionamento del riscaldatore di
riserva non viene attivato
Se il sistema contiene un
riscaldatore di riserva: la
temperatura di equilibrio del
riscaldatore di riserva non è stata
configurata correttamente
È presente aria nel sistema.Spurgare l'aria manualmente o
Una parte eccessiva della
capacità della pompa di calore
viene utilizzata per il
riscaldamento dell'acqua calda
sanitaria (applicabile solo agli
impianti con un serbatoio
dell'acqua calda sanitaria)
Controllare ed assicurarsi che:
▪ Il modo funzionamento del
riscaldatore di riserva sia
abilitato. Andare a:
▪ [A.5.1.1] > Impostazioni
installatore > Fonti di calore
> Riscaldatore di riserva >
Modo funz. [4‑00]
▪ Il fusibile per sovracorrente del
riscaldatore di riserva non è
stato disattivato. Se lo è stato,
controllare il fusibile e
ripristinarlo.
▪ La protezione termica del
riscaldatore di riserva non sia
stata attivata. Se lo è stata,
verificare quanto segue, quindi
premere il pulsante di
resettaggio nel quadro
elettrico:
▪ La pressione acqua
▪ Se è presente aria nel
sistema
▪ Il funzionamento dello
spurgo aria
Aumentare la "temperatura di
equilibrio" per attivare il
funzionamento del riscaldatore di
riserva ad una temperatura
esterna più alta. Andare a:
▪ [A.5.1.4] > Impostazioni
installatore > Fonti di calore >
Riscaldatore di riserva >
Temp. di equil. O
▪ [A.8] > Impostazioni
installatore > Panoramica
impostazioni [5‑01]
automaticamente. Consultare la
funzione spurgo aria nel capitolo
"Messa in funzione".
Controllare ed assicurarsi che le
impostazioni della "priorità di
riscaldamento ambiente" siano
state configurate correttamente:
▪ Verificare che sia stato
abilitato lo "stato di priorità del
riscaldamento ambiente".
Andare su [A.8] > Impostazioni
installatore > Panoramica
impostazioni [5‑02]
▪ Aumentare la "temperatura di
priorità del riscaldamento
ambiente" per attivare il
funzionamento del riscaldatore
di riserva ad una temperatura
esterna più alta. Andare su
[A.8] > Impostazioni
installatore > Panoramica
impostazioni [5‑03]
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
12.3.7Sintomo: la pressione al punto di prelievo
è insolitamente alta per un periodo
temporaneo
Probabile causaAzione correttiva
Valvola di sicurezza guasta od
ostruita.
▪ Lavare con getti abbondanti e
pulire l'intero serbatoio incluse
le tubazioni tra la valvola di
sicurezza e l'entrata dell'acqua
fredda.
▪ Sostituire la valvola di
sicurezza.
12.3.8Sintomo: I pannelli decorativi si staccano
a causa del rigonfiamento del serbatoio
Probabile causaAzione correttiva
Valvola di sicurezza guasta od
ostruita.
Contattare il rivenditore di zona.
12.3.9Sintomo: La funzione di disinfezione del
serbatoio NON viene completata
correttamente (errore AH)
Cause probabiliAzione correttiva
La funzione di disinfezione è
stata interrotta da un prelievo di
acqua calda sanitaria
Si è verificato recentemente un
ingente prelievo di acqua calda
sanitaria prima dell'avvio
programmato della funzione di
disinfezione
L'operazione di disinfezione è
stata interrotta manualmente:
mentre l'interfaccia utente
visualizzava la pagina iniziale
ACS e il relativo livello
autorizzazione utente era
impostato su Installatore, è stato
premuto il pulsante durante
l'operazione di disinfezione.
Programmare l'avvio della
funzione di disinfezione se si
prevede che per le prossime
4ore non vi sarà NESSUN
prelievo di acqua calda sanitaria.
Quando è stato selezionato
Acqua calda sanitaria > Modo
setp. > Risc. prev. e manten. o
R. pr/mant+pr., si consiglia di
programmare l'avvio della
funzione di disinfezione almeno
4ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda
previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le
impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
Quando è stato selezionato
Acqua calda sanitaria > Modo
setp. > Solo programm., si
consiglia di programmare un
Modo econ. conserv. 3ore prima
dell'inizio programmato della
funzione disinfezione, per preriscaldare il serbatoio.
NON premere il pulsante
mentre è attiva la funzione di
disinfezione.
12.3.10 Sintomo: la misurazione energia (calore
prodotto) NON funziona correttamente
Cause probabiliAzione correttiva
Le temperature misurate per il
calcolo del calore prodotto NON
sono accurate.
Eseguire una taratura del
sistema effettuando una prova di
funzionamento attuatore della
pompa (vedere "9.4.4Per
effettuare una prova di
funzionamento attuatore"a
pagina86).
12.4Risoluzione dei problemi in base ai
codici di malfunzionamento
Quando si verifica un problema, sull'interfaccia utente appare un
codice errore. È importante capire qual è il problema e adottare le
misure adeguate prima di resettare un codice errore. Questo deve
essere fatto da un installatore qualificato o dal proprio rivenditore di
zona.
Questo capitolo fornisce una panoramica di tutti i codici errore e del
contenuto di ciascun codice errore così come appare sull'interfaccia
utente.
Per avere istruzioni più dettagliate per l'individuazione e la
risoluzione dei problemi relativi a ciascun errore, vedere il manuale
di riparazione.
12.4.1Per visualizzare il testo di guida in caso di
difetto
In caso di difetto, sulla schermata iniziale apparirà il testo seguente,
in base alla gravità:
▪: Errore
▪: Difetto
È possibile ottenere una descrizione breve e una lunga del difetto
nel modo seguente:
1 Premere il selettore sinistro per aprire il menu
principale e andare su Anomalia.
Risultato: Sullo schermo apparirà una breve
descrizione dell'errore e il codice errore.
2 Premere sulla schermata dell'errore.
Risultato: Sullo schermo apparirà una lunga
descrizione dell'errore.
12.4.2Codici di errore: Panoramica
Codici di errore dell'unità esterna
Parte con il refrigerante
Codice di
errore
A500UE: probl. raffr. alta press./
E100UE: difetto scheda.
E300UE: Azion. pressostato
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
interr. picco/prot. antigelo.
Contattare il rivenditore.
Richiesto resett. potenza.
Contattare il rivenditore.
alta press. (HPS).
Contattare il rivenditore.
Guida di consultazione per l'installatore
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
Codice di
errore
E500UE: Surrisc.
E600UE: Difetto avviam. compress.
E700UE: Difetto motore ventola
E800UE: Sovrat. ingresso aliment.
EA00UE: Problema commutaz.
H000UE: Problema sens. tensione/
H300UE: Guasto pressost. alta
H600UE: Guasto sens. rilevam.
H800UE: Guasto sistema ingr.
H900UE: Difetto termistore aria
F300UE: Guasto temp. tubo
F600UE: Alta press. anormale
FA00UE: Alta press. anormale,
JA00UE: Guasto sensore alta
J300UE: Guasto termistore tubo
J600UE: Guasto termistore dello
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
compressore inverter.
Contattare il rivenditore.
Contattare il rivenditore.
unità esterna.
Contattare il rivenditore.
Contattare il rivenditore.
raffreddam./riscaldam.
Contattare il rivenditore.
corrente.
Contattare il rivenditore.
pressione (HPS)
Contattare il rivenditore.
posizione.
Contattare il rivenditore.
compressore (CT).
Contattare il rivenditore.
esterna.
Contattare il rivenditore.
scarico.
Contattare il rivenditore.
del raffreddamento.
Contattare il rivenditore.
azionamento HPS.
Contattare il rivenditore.
pressione.
Contattare il rivenditore.
di scarico.
Contattare il rivenditore.
scambiatore di calore
Contattare il rivenditore.
Codice di
errore
L300UE: Problema aumento temp.
L400UE: Guasto aum. temp. alette
L500UE: Sovracorr. (CC) istantanea
P400UE: Guasto sensore temp.
U000UE: Mancanza refrigerante.
U200UE: Difetto tensione di
U700UE: Guasto trasmissione tra
UA00UE: Problema combinazione
Parte idraulica
Codice di
errore
7H01Problema di portata acqua.
7H04Problema di portata acqua
7H05Problema di portata acqua
7H06Problema di portata acqua
8000Problema temperatura acqua
Codice di
errore
dettagliato
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
scatola elettrica.
Contattare il rivenditore.
irradiamento inverter.
Contattare il rivenditore.
inverter.
Contattare il rivenditore.
alette.
Contattare il rivenditore.
Contattare il rivenditore.
alimentazione.
Contattare il rivenditore.
CPU princ.-CPU INV.
Contattare il rivenditore.
interna/esterna.
Richiesto resett. potenza.
Descrizione
Riavvio automatico.
durante la produzione di acqua
calda sanitaria.
Resettaggio manuale.
Controllare il circuito dell'acqua
calda sanitaria.
durante il riscaldamento/
campionamento.
Resettaggio manuale.
Controllare il circuito del
riscaldamento/raffreddamento
ambiente.
durante il raffreddamento/
sbrinamento.
Resettaggio manuale.
Controllare lo scambiatore di
calore a piastre.
di ritorno.
Contattare il rivenditore.
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
Codice di
errore
8100Problema a sensore temper.
8901Congelamento scambiat. calore.
8902Congelamento scambiat. calore.
8903Congelamento scambiat. calore.
8F00Aumento anorm. temp. acqua
8H00Aumento anorm. temp. acqua
A100Probl. rilev. incrociato zero.
A101Errore di lettura EEPROM.
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
acqua in uscita.
Contattare il rivenditore.
usc.
(ACD).
usc.
Richiesto resett. potenza.
Contattare il rivenditore.
Codice di
errore
CJ02Problema a sensore temp.
EC00Aumento anormalo temper.
EC04Preriscaldo accumulo
H100Problema a sensore temp.
HC00Problema a sensore temper.
U300Funz. asciugat. massetto risc.
U400Problema di comunicazione tra
U500Problema di comunicaz.
U801Persa connessione adattatori
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
ambiente.
Contattare il rivenditore.
serbatoio.
esterna.
Contattare il rivenditore.
serbatoio.
Contattare il rivenditore.
a pavimento non completata
correttamente.
parte idraulica / parte con il
refrigerante
interfaccia utente
A100Errore di lettura EEPROM.
AA01Risc. di riserva surriscaldato.
Richiesto resett. potenza.
Contattare il rivenditore.
AC00Surriscaldatore surriscaldato.
Contattare il rivenditore.
AH00Funzione disinfez. serbatoio
completata non correttamente.
AJ03Tempo di riscaldamento
ACS richiesto troppo
lungo.
C000Difetto del sensore flusso.
Resettaggio manuale.
C001Difetto dell'interruttore flusso.
Resettaggio automatico.
C002Difetto dell'interruttore flusso.
Resettaggio manuale.
C400Problema a sensore temp.
scambiatore di calore.
Contattare il rivenditore.
Contattare il rivenditore.
UA00Problema di corrispondenza tra
parte idraulica / parte con il
refrigerante.
Occorre resettare
l'alimentazione.
UA16Problema di comunicazione tra
parte idraulica e scatola di
controllo.
UA22Problema di comunicazione tra
scatola di controllo e scatola
opzione.
INFORMAZIONI
Se è stato generato il codice errore AH e non si è verificata
alcuna interruzione della funzione di disinfezione per via
della domanda di acqua calda sanitaria, si consiglia di
procedere come segue:
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Risc. prev. e manten. o R. pr/mant+pr., si
consiglia di programmare l'avvio della funzione di
disinfezione almeno 4 ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Solo programm., si consiglia di
programmare un Modo econ. conserv. 3 ore prima
dell'inizio programmato della funzione disinfezione, per
pre-riscaldare il serbatoio.
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12 Individuazione e risoluzione dei problemi
NOTA
Se la portata acqua minima è più bassa del valore riportato
nella tabella sotto, l'unità interrompe momentaneamente il
funzionamento e l'interfaccia utente visualizza l'errore
7H-01. Dopo un certo tempo, questo errore si resetta
automaticamente e l'unità riprende il funzionamento.
Se l'errore 7H-01 persiste, l'unità arresta il funzionamento e
l'interfaccia utente visualizza un codice errore che deve essere
resettato manualmente. A seconda del problema, questo codice
errore può essere diverso:
Codice di
errore
7H04I problemi di portata acqua si
7H05I problemi di portata acqua si
7H06I problemi di portata acqua si
INFORMAZIONI
L'errore AJ-03 viene resettato automaticamente a partire
dal momento in cui è presente un riscaldamento serbatoio
normale.
INFORMAZIONI
L'errore EC-04 è resettato automaticamente dal momento
in cui il serbatoio dell'acqua calda sanitaria è preriscaldato
a una temperatura sufficientemente alta.
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
sono verificati principalmente
durante il funzionamento
dell'acqua calda sanitaria.
Controllare il circuito dell'acqua
calda sanitaria.
sono verificati principalmente
durante il funzionamento del
riscaldamento ambiente.
Controllare il circuito del
riscaldamento ambiente.
sono verificati principalmente
durante il funzionamento del
raffreddamento/sbrinamento.
Controllare il circuito del
riscaldamento/raffreddamento
ambiente.
Inoltre, questo codice errore
potrebbe essere un'indicazione
del danno causato dal gelo allo
scambiatore di calore a piastre.
In questo caso, rivolgersi al
proprio rivenditore di zona.
INFORMAZIONI
Se l'unità rileva un flusso quando la pompa non è in
funzione, tale flusso potrebbe essere provocato da un
dispositivo esterno, oppure potrebbe esserci un guasto ai
dispositivi di misurazione del flusso (sensore flusso e
interruttore flusso).
▪ Se il sensore flusso rileva la presenza di un flusso
quando la pompa non è in funzione, l'unità interrompe il
funzionamento e l'interfaccia utente visualizza l'errore
C0-00. Perché l'unità possa riprendere il
funzionamento, è necessario resettare questo errore
manualmente.
▪ Se l'interruttore flusso rileva la presenza di un flusso
quando la pompa non è in funzione, l'unità interrompe
momentaneamente il funzionamento e l'interfaccia
utente visualizza l'errore C0-01. Dopo un certo tempo,
l'errore si resetta automaticamente e l'unità riprende il
funzionamento. Se il problema persiste, l'unità arresta il
funzionamento e l'interfaccia utente visualizza il codice
errore C0-02. Perché l'unità possa riprendere il
funzionamento, è necessario resettare questo errore
manualmente.
Codici di errore dell'unità interna
INFORMAZIONI
Se è stato generato il codice errore AH e non si è verificata
alcuna interruzione della funzione di disinfezione per via
della domanda di acqua calda sanitaria, si consiglia di
procedere come segue:
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Risc. prev. e manten. o R. pr/mant+pr., si
consiglia di programmare l'avvio della funzione di
disinfezione almeno 4 ore dopo l'ultimo prelievo
consistente di acqua calda previsto. Questo avvio può
essere impostato tramite le impostazioni installatore
(funzione disinfezione).
▪ Quando è stato selezionato Acqua calda sanitaria >
Modo setp. > Solo programm., si consiglia di
programmare un Modo econ. conserv. 3 ore prima
dell'inizio programmato della funzione disinfezione, per
pre-riscaldare il serbatoio.
INFORMAZIONI
Se un surriscaldatore si surriscalda e viene disabilitato
dalla sicurezza termostatica, l'unità non segnalerà
direttamente un errore. Controllare se il surriscaldatore è
ancora in funzione qualora si dovessero rilevare uno o più
fra gli errori seguenti:
▪ Il funzionamento Powerful impiega un tempo molto
lungo per effettuare il riscaldamento e viene
visualizzato il codice errore AJ-03.
▪ Durante il funzionamento anti-legionella (settimanale),
appare il codice AH-00 perché l'unità non riesce a
raggiungere la temperatura richiesta necessaria per la
disinfezione del serbatoio.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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INFORMAZIONI
Un surriscaldatore difettoso avrà un impatto sulla
misurazione energia e sul controllo consumo elettrico.
NOTA
Se la portata acqua minima è più bassa del valore riportato
nella tabella sotto, l'unità interrompe momentaneamente il
funzionamento e l'interfaccia utente visualizza l'errore
7H-01. Dopo un certo tempo, questo errore si resetta
automaticamente e l'unità riprende il funzionamento.
Guida di consultazione per l'installatore
95
Page 96
13 Smaltimento
a
c
b
d
d
e
Se l'errore 7H-01 persiste, l'unità arresta il funzionamento e
l'interfaccia utente visualizza un codice errore che deve essere
resettato manualmente. A seconda del problema, questo codice
errore può essere diverso:
Codice di
errore
7H04I problemi di portata acqua si
7H05I problemi di portata acqua si
7H06I problemi di portata acqua si
INFORMAZIONI
L'errore AJ-03 viene resettato automaticamente a partire
dal momento in cui è presente un riscaldamento serbatoio
normale.
INFORMAZIONI
L'errore EC-04 è resettato automaticamente dal momento
in cui il serbatoio dell'acqua calda sanitaria è preriscaldato
a una temperatura sufficientemente alta.
Codice di
errore
dettagliato
Descrizione
sono verificati principalmente
durante il funzionamento
dell'acqua calda sanitaria.
Controllare il circuito dell'acqua
calda sanitaria.
sono verificati principalmente
durante il funzionamento del
riscaldamento ambiente.
Controllare il circuito del
riscaldamento ambiente.
sono verificati principalmente
durante il funzionamento del
raffreddamento/sbrinamento.
Controllare il circuito del
riscaldamento/raffreddamento
ambiente.
Inoltre, questo codice errore
potrebbe essere un'indicazione
del danno causato dal gelo allo
scambiatore di calore a piastre.
In questo caso, rivolgersi al
proprio rivenditore di zona.
13Smaltimento
13.2Evacuazione del refrigerante con
la pompa
Esempio: Per proteggere l'ambiente, eseguire il pompaggio di
evacuazione al momento di rottamare l'unità.
Se si deve semplicemente spostare l'unità in un'altra posizione,
NON è necessario eseguire il pompaggio di evacuazione.
PERICOLO: RISCHIO DI ESPLOSIONE
Arresto della pompa – Perdita di refrigerante. Qualora
si voglia arrestare la pompa e vi sia una perdita nel circuito
del refrigerante:
▪ NON utilizzare la funzione automatica di evacuazione
mediante pompa, con cui è possibile raccogliere tutto il
refrigerante del sistema nell'unità esterna.
Conseguenza possibile: Autocombustione ed
esplosione del compressore poiché dell'aria è entrata
nel compressore in funzione.
▪ Utilizzare un sistema di recupero separato affinché il
compressore dell'unità NON debba essere messo in
funzione.
NOTA
Durante l'operazione di evacuazione del refrigerante con la
pompa, arrestare il compressore prima di rimuovere la
tubazione del refrigerante. Se il compressore è ancora in
funzione e la valvola di arresto è aperta durante
l'evacuazione del refrigerante con la pompa, verrà aspirata
aria nel sistema. A causa della pressione anomala nel ciclo
del refrigerante si può verificare la rottura del compressore
o il danneggiamento del sistema.
L'operazione di evacuazione del refrigerante con la pompa estrae
tutto il refrigerante dal sistema e lo invia nell'unità esterna.
1 Togliere il coperchio della valvola dalla valvola di arresto del
liquido e dalla valvola di arresto del gas.
2 Eseguire un raffreddamento forzato. Vedere "13.3 Avvio e
arresto del raffreddamento forzato"a pagina96.
3 Trascorsi da 5 a 10 minuti (bastano 1 o 2 minuti se sono
presenti temperature ambiente molto rigide (<−10°C)), chiudere
la valvola di arresto del liquido con una chiave esagonale.
4 Controllare sul collettore se è stato raggiunto il vuoto.
5 Dopo 2-3 minuti, chiudere la valvola di arresto del gas e
interrompere il raffreddamento forzato.
NOTA
NON cercare di smontare il sistema da soli: lo smontaggio
del sistema, nonché il trattamento del refrigerante, dell'olio
e di qualsiasi altra parte, DEVONO essere eseguiti in
conformità alla legislazione applicabile. Le unità DEVONO
essere trattate presso una struttura specializzata per il
riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei materiali.
a Valvola di arresto del gas
b Direzione di chiusura
13.1Panoramica: Smaltimento
Flusso di lavoro tipico
Lo smaltimento del sistema, tipicamente, si compone delle fasi
seguenti:
1Evacuazione del sistema con la pompa.
2Consegna del sistema a una struttura specializzata.
INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni, consultare il manuale di
riparazione.
Guida di consultazione per l'installatore
96
13.3Avvio e arresto del raffreddamento
Verificare che il microinterruttore SW2 sia in modo
RAFFREDDAMENTO.
1 Premere l'interruttore di funzionamento forzato del
c Chiave esagonale
d Tappo della valvola
e Valvola di arresto del liquido
forzato
raffreddamento SW1 per iniziare il raffreddamento forzato.
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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2 Premere l'interruttore di funzionamento forzato del
COOL
HEAT
SW1
SW3
SW2
raffreddamento SW1 per arrestare il raffreddamento forzato.
NOTA
Prestare attenzione a che, durante l'esecuzione
dell'operazione di raffreddamento forzato, la temperatura
dell'acqua rimanga più alta di 5°C (vedere la lettura della
temperatura data dall'unità interna). Per ottenere questa
condizione, si possono attivare per esempio tutti i
ventilatori dei ventilconvettori.
13 Smaltimento
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
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Guida di consultazione per l'installatore
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14 Dati tecnici
A~E
ab*b
†
cdHee
B
e
D
HB HD H
U
(mm)
A, B, C—≥500 ≥250≥100
A, B, C, E—
—
—
≥500 ≥250≥150≥1000≤500
≤500
D≥500
≥500
D, E≥1000 ≤500
B, D≥250≥500
B, D, E≥250
≥250
≥400
≥400
≥400
≥400
≥400
≥1000
≥150
≥150
≥150
≥150
≥150
≥150
≥150
≥1000
≥1000 ≥1000 ≤500
HD<H
U
HD<H
U
&
&
H
B>HU
HD>H
U
HB<H
U
*
,†
a
b*
,†
c
d
e
e
B
e
D
A
B
C
D
E
H
B
H
U
H
D
14Dati tecnici
Un sottogruppo degli ultimi dati tecnici è disponibile sul sito internet regionale Daikin (accessibile al pubblico). L’insieme completo degli ultimi
dati tecnici è disponibile sul sito extranet Daikin (è richiesta l’autenticazione).
14.1Spazio di servizio: Unità esterna
Unità singola
A,C Ostacoli sul lato sinistro e sul lato destro (pareti/pannelli deflettori)
B Ostacolo lato aspirazione (parete/pannello deflettore)
D Ostacolo lato scarico (parete/pannello deflettore)
E Ostacolo sul lato superiore (tetto)
a,b,c,d,e Spazio minimo per l'assistenza tra l'unità e gli ostacoli A, B, C, D ed E
* Se l'unità NON è dotata di valvole di intercettazione
† Se l'unità è dotata di valvole di intercettazione
eBDistanza massima tra l'unità e il bordo dell'ostacolo E, in direzione dell'ostacolo B
eDDistanza massima tra l'unità e il bordo dell'ostacolo E, in direzione dell'ostacolo D
HUAltezza dell'unità inclusa la struttura di installazione
HB,HDAltezza degli ostacoli B e D
H Altezza della struttura di installazione sotto all'unità
INFORMAZIONI
Se sull'unità sono installate delle valvole di intercettazione,
prevedere uno spazio minimo di 400mm sul lato di entrata
dell'aria. Se sull'unità NON sono installate delle valvole di
intercettazione, prevedere uno spazio minimo di 250mm.
Guida di consultazione per l'installatore
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EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
Monoblocco a bassa temperatura Daikin Altherma
EKMBUHCA3V3+9W1
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14.2Schema delle tubazioni: Unità
M
t >
R5T
t >
R3T
t >
R4T
1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
12
28
13
29
16
20
18
17
26
27
21
24
25
32
33
24
23
31
36
14
2632
16
15
(V3)
30
19
R6T
R1T
Y1E
Y3E
Y3S
R5T
3434
AB
R1T
10
t >
R3T
11
t >
t >
R4T
t >
t >
t >
3D115219
E1HC
35
C
D
esterna
14 Dati tecnici
1 Valvola di intercettazione con valvola di scarico/
riempimento
2 Interruttore flusso
3 Pompa
4 Sensore flusso
5 Spurgo aria
6 Scambiatore di calore a piastre
7 Valvola di sicurezza
8 Filtro dell'acqua
9 Serbatoio di espansione
10 Termistore dello scambiatore di calore uscita acqua
11 Termistore lato liquido refrigerante
12 Termistore acqua in entrata
13 Valvola di arresto del gas con sportello di manutenzione
14 Valvola d'espansione elettronica (principale)
15 Valvola a 4 vie
16 Silenziatore (silenziatore inferiore nello schema: solo per
V3)
17 Pressostato alta pressione
18 Compressore
19 Sensore di pressione
20 Accumulatore
Vedere lo schema elettrico interno fornito con l'unità (all'interno della piastra anteriore). Di seguito è riportata la legenda delle abbreviazioni
14.3Schema elettrico: unità esterna
usate.
Connection diagramSchema delle connessioni
IngleseTraduzione
OutdoorUnità esterna
(1) Schema delle connessioni
ONATTIVATO
OFFDISATTIVATO
See note ***Vedere nota ***
Upper FanVentola superiore
Lower FanVentola inferiore
InjectionIniezione
MainPrincipale
(2) Layout
FrontAnteriore
Position of compressor terminalPosizione del terminale del
(3) Note
NotesNote
X1MTerminale principale
21 Apertura di servizio svasata da 5/16"
22 Scambiatore di calore
23 Motore ventola (ventola ad elica)
24 Tubo capillare
25 Distributore
26 Filtro del refrigerante
27 Elettrovalvola
28 Valvola di arresto del liquido con porta di servizio
29 Termistore tubo di aspirazione
30 Termistore tubo di scarico
31 Termistore temperatura aria esterna
32 Termistore dello scambiatore di calore (centrale)
33 Termistore dello scambiatore di calore (distributore)
34 Termistore tubo del liquido
35 Elettroriscaldatore dell'olio
36 Valvola d'espansione elettronica (iniezione)
A Lato acqua
B Lato refrigerante
C Uscita
D Ingresso
Installato in loco
Flusso refrigerante - raffreddamento
Flusso refrigerante – riscaldamento
IngleseTraduzione
compressore
IngleseTraduzione
Connessione
Collegamento a terra
EBLQ+EDLQ011~016CAV3+W1 + EK(2)CB07CAV3 +
EKMBUHCA3V3+9W1
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14 Dati tecnici
IngleseTraduzione
Alimentazione installazione
Opzione
Centralina
PCB
Il cablaggio dipende dal modello
Terra di protezione
Cavo installazione
NOTE:
1Fare riferimento all'adesivo dello schema elettrico (sul retro
del coperchio di servizio) per la modalità di utilizzo degli
interruttori BS1~BS4 e DS1.
2Durante il funzionamento, non mettere in cortocircuito i
dispositivi di protezione S1PH, S1PL e S1NPH
3Fare riferimento alla tabella delle combinazioni e al manuale
delle opzioni per informazioni sulla modalità di connessione a
X6A.