Candy CDF 312 P 01 User Manual [IT]

Guida pratica all’uso
IT
CDF 312 P
LAVASTOVIGLIE
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INDICE Indicazioni di sicurezza
pag. 4 pag. 5 pag. 9
pag. 11 pag. 12 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 18 pag. 19 pag. 20 pag. 21 pag. 21 pag. 22 pag. 24 pag. 26 pag. 27
La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per utilizzare al meglio la propria nuova lava­stoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Fig. A
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Complimenti, con l'acquisto di questo elettrodomestico Candy , Lei ha dimostrato di non accettare compromessi: Lei vuole il meglio.
Candy è lieta di proporLe questa nuova lavastoviglie, frutto di anni di ricerche e di esperienze maturate sul mer­cato, a contatto diretto con i Consumatori. Lei ha scelto la qualità, la durata e le elevate prestazioni che questa lavastoviglie Le offre.
Candy Le propone inoltre una vasta gamma di elettrodomestici:
lavatrici, lavastoviglie, lavasciuga, cucine, forni a microonde, forni e piani di cottura, frigoriferi e congelatori.
Chieda al Suo Rivenditore il catalogo completo dei prodotti Candy. La preghiamo di leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono impor-
tanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d'uso, di manutenzione ed alcuni utili consigli per il migliore utilizzo della lavastoviglie.
Conservi con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione.
Servizio Assistenza Clienti
CERTIFICATO DI GARANZIA: cosa fare?
Il Suo prodotto è garantito, alle condizioni e nei termini riportati sul certificato inserito nel prodotto ed in base alle previsioni del decreto legislativo 24/02, fino a 24 mesi decorrenti dalla data di consegna del bene.
Il certificato di garanzia dovrà essere da Lei conservato, debitamente compilato, per essere mostrato al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato, in caso di necessità, unitamente ad un documento fiscalmente valido rilasciato dal rivenditore al momento dell’acquisto (bolla di consegna, fattura, scontrino fiscale, altro) sul quale siano indi­cati il nominativo del rivenditore, la data di consegna, gli estremi identificativi del prodotto ed il prezzo di cessione.
Il Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato GIAS, verificato il diritto all’intervento, lo effettuerà senza addebita­re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi che sono totalmente gratuiti.
ESTENSIONE DELLA GARANZIA FINO A 5 ANNI: come?
Le ricordiamo inoltre che sullo stesso certificato di garanzia convenzionale Lei troverà le informazioni ed i docu­menti necessari per prolungare la garanzia dell’apparecchio sino a 5 anni e così, in caso di guasto, non paga­re il diritto fisso di intervento a domicilio, la manodopera ed i ricambi. Per qualsiasi informazione necessitasse, La preghiamo rivolgersi al numero telefonico del Servizio Clienti
0392086811.
ANOMALIE E MALFUNZIONAMENTI: a chi rivolgersi ?
Per qualsiasi necessità il centro assistenza autorizzato è a Sua completa disposizione per fornirLe i chiarimen­ti necessari; comunque qualora il Suo apparecchio presenti anomalie o mal funzionamenti, prima di rivolgersi al Servizio Assistenza Autorizzato, consigliamo vivamente di effettuare i controlli indicati nel capitolo “Ricerca pic­coli guasti”.
UN SOLO NUMERO TELEFONICO PER OTTENERE ASSISTENZA.
Qualora il problema dovesse persistere, componendo il “Numero Utile” sotto indicato, sarà messo in contatto direttamente, con il Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato che opera nella Sua zona di residenza.
MATRICOLADEL PRODOTTO. Dove si trova?
E’importante che comunichi al Servizio Assistenza Tecnica Autorizzato la sigla del prodotto ed il numero di matri­cola (16 caratteri che iniziano con la cifra 3) che troverà sul certificato di garanzia oppure sulla targa matricola posta all’interno dello sportello, sul bordo superiore destro. In questo modo Lei potrà contribuire ad evitare tra­sferte inutili del tecnico, risparmiando oltretutto i relativi costi.
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INSTALLAZIONE
(Notazioni tecniche)
Dopo il disimballo, verificare che la lava­stoviglie sia bene in piano regolando i piedini per eliminare una eventuale incli­nazione.
Qualora fosse necessario trasportare manualmente la macchina disimballata, non impugnare la porta in basso, ma aprire leggermente la porta e sollevare impugnando il ripiano superiore.
IMPORTANTE Nel caso si installi la macchina su un pavimento ricoperto da tappeti o con moquette, controllare che le apertu­re di ventilazione alla base dell'appa­recchio non vengano ostruite.
Inoltre, la spina dell'apparecchio deve rimanere accessibile anche dopo l'installazione.
Alimentazione elettrica
L'apparecchio è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dagli istituti normativi ed è munito di spina tripolare con polo di terra che assicura la completa messa a terra del prodotto.
Prima di alimentare elettricamente l'elettro­domestico accertarsi:
1. che la presa abbia un corretto collega­mento di messa a terra;
2. che la portata amperometrica del con­tatore elettrico risulti idonea per l'assor­bimento indicato dai dati di targa del­l'elettrodomestico.
ATTENZIONE! L'efficacia della sicurezza è comun­que subordinata anche alla corretta messa a terra del Vostro impianto.
Per la mancanza di un efficiente impianto di terra, si avverte una lieve dispersione di corrente sulle parti metalliche dell'elettrodomestico per la presenza del filtro antidisturbo radio.
La società costruttrice resta sollevata da ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose, derivanti dal mancato allacciamento della linea di terra.
Apparecchio conforme alle Direttive Europee 89/336/CEE, 73/23/CEE e successive modifi­che.
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INDICAZIONI DI SICUREZZA
L'uso di un qualsiasi apparecchio elet­trico comporta l'osservanza di alcune regole fondamentali.
Installazione
In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell'apparecchio, fare sostituire la presa con altra di tipo adatto, da perso­nale qualificato. Quest'ultimo, in partico­lare, dovrà anche accertare che la sezio­ne dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall'apparecchio.
Fare attenzione che l'apparecchiatura non schiacci il cavo di alimentazione.
In generale è sconsigliabile l'uso di adat­tatori, prese multiple e/o prolunghe.
Qualora si rendesse necessaria la sosti­tuzione del cavo di alimentazione del­l’apparecchio, rivolgersi al Servizio di Assistenza Tecnica Autorizzato.
Sicurezza
Non toccare l'apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi.
Non usare l'apparecchio a piedi nudi.
Non tirare il cavo di alimentazione, o
l'apparecchio stesso, per staccare la spina dalla presa di corrente.
Non esporre l'apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.).
Non permettere che l'apparecchio sia usato dai bambini senza sorveglianza.
Non si deve bere l'acqua che rimane nella macchina o sulle stoviglie alla fine dei programmi di lavaggio.
Non lasciare la porta aperta in posizione orizzontale, al fine di evitare potenziali pericoli (es. inciampare).
Appoggiarsi o sedersi sulla porta aperta della lavastoviglie, può causarne il ribaltamento.
ATTENZIONE! Coltelli ed altri utensili con l’estremità appuntite devono essere collocati nel cesto con le punte rivolte verso il basso o in posizione orizzontale.
Utilizzo quotidiano
Questo apparecchio dovrà essere desti­nato solo all’uso domestico.
La lavastoviglie è progettata per il lavag­gio di normali utensili domestici: oggetti contaminati da benzina, vernice, avanzi di acciaio o ferro, prodotti chimici corrosivi, acidi o alcalini non devono essere lavati in lavastoviglie.
Se l'abitazione è dotata di impianto per addolcire l'acqua non è necessario aggiungere sale nell'addolcitore della lavastoviglie.
I coltelli e le posate ottengono un lavag­gio migliore se posti nel cestello con i manici in basso.
In caso di guasto e/o di cattivo funziona­mento dell'apparecchio, spegnerlo, chiudere il rubinetto dell'acqua e non manomettere l'elettrodomestico. Per l'eventuale riparazione rivolgersi solamente ad un Centro di Assistenza Tecnica (GIAS) e richiedere l'utilizzo di ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell'appa­recchio e dell'utilizzatore.
Smaltimento
Questo apparecchio è fabbricato con materiali riciclabili, per permetterne un corretto smaltimento degli stessi.
Volendo eliminare una vecchia lavasto­viglie, si abbia cura di togliere la chiusu­ra sportello, per evitare che i bambini possano chiudersi nella macchina. Dopo aver staccato la spina dalla presa di cor­rente, è importante tagliare il cavo di ali­mentazione.
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Collegamento allo scarico d'acqua
Infilare il tubo nell'impianto di scarico, senza creare pieghe (fig. 4).
Lo scarico fisso deve avere il diametro interno di almeno 4 cm e dev'essere posto ad una altezza minima di 40 cm.
Si raccomanda di predisporre il sifone antiodore (fig. 4X).
Se necessario si può allungare il tubo di scarico fino a 2,5 m, tenendolo però ad una altezza massima di 85 cm dal pavi­mento. Atale scopo, contattare il Centro Assistenza Tecnica.
L'estremità ricurva del tubo di scarico può essere appoggiata al bordo di un lavello, ma non deve rimanere immersa nell'acqua, per evitare il risucchio nell'apparecchio durante il programma di lavaggio (fig. 4Y).
Nel caso di installazione sotto piano con­tinuo, la curva deve essere fissata immediatamente sotto il piano nel punto più alto possibile (fig. 4Z).
Nell'installare la macchina, controllare che i tubi di carico e scarico non siano piegati.
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Alimentazione idrica
IMPORTANTE L’apparecchio deve essere connesso alla rete idrica, solo con i nuovi tubi di carico forniti in dotazione. I vecchi tubi di carico non devono essere riu­tilizzati.
I tubi di carico e scarico possono esse­re orientati indifferentemente verso destra o verso sinistra.
IMPORTANTE La lavastoviglie può essere allaccia­ta all'impianto dell'acqua fredda o calda purchè non superi i 60°C.
La pressione idrica deve essere compre-
sa tra un minimo di 0,08 MPa e un mas­simo di 0,8 MPa. Per pressioni inferiori consultare il Centro Assistenza Tecnica.
E' necessario un rubinetto a monte del
tubo di carico per isolare la macchina dall'impianto idrico quando non è in fun­zione (fig. 1 B).
La lavastoviglie è dotata di un tubo per la
presa d'acqua terminante con ghiera filettata 3/4" (fig. 2).
Il tubo di carico “A” deve essere avvitato
ad un rubinetto dell'acqua “B” con attacco da 3/4" assicurandosi che la ghiera sia ben stretta.
Se necessario, si può allungare il tubo di
carico fino a 2,5 m. Atale scopo, contat­tare il Centro Assistenza Tecnica.
Qualora l'acqua di rete presentasse dei
residui calcarei o sabbia, è consigliabile richiedere presso il Centro Assistenza Tecnica, il filtro accessorio art. 9226085 (fig. 3). Il filtro “D” va inserito tra la presa d'acqua da 3/4" “B” ed il tubo di carico “A”, ricor­dando di mettere le guarnizioni “C”.
Se la macchina viene collegata a tuba-
zioni nuove o rimaste inutilizzate per lungo tempo, è consigliabile far scorrere l'acqua per alcuni minuti prima di allac­ciare il tubo di carico. In tal modo evite­rete che depositi di sabbia o di ruggine possano otturare il filtrino di ingresso acqua.
1
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Se la vostra acqua appartiere al livello 0, non è necessario usare il sale rigenerante né effettuare alcuna regolazione, in quan­to è già dolce.
Aseconda del livello di appartenenza della vostra acqua, regolare il decalcificatore nel seguente modo:
1. estrarre il cesto inferiore, svitare e togliere il tappo del contenitore sale rigenerante posto sul fondo della vasca
(fig. A"1");
2. ruotare il selettore, fino ad evidenziare
la posizione desiderata, con l'ausilio di un cacciavite o di un coltello.
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TIPO 1
TIPO 2
IMPIANTO DI DECALCIFICA­ZIONE
L'acqua contiene in misura variabile, a seconda delle località, sali calcarei e mine­rali che si depositano sulle stoviglie lasciando macchie e depositi biancastri. Più elevato è il contenuto di questi sali, maggiore è la durezza dell'acqua. La lavastoviglie è corredata di un decalcifi­catore che, utilizzando del sale rigenerante specifico per lavastoviglie, fornisce acqua priva di calcare (addolcita) per il lavaggio delle stoviglie. Il decalcificatore può tratta­re acqua con durezza fino a 60°fH (gradi francesi) 33°dH (gradi tedeschi) tramite 5 livelli di regolazione. Potete richiedere il grado di durezza della vostra acqua all'Ente erogatore di zona.
Regolazione del decalcificatore
Nella tabella seguente trovate la corrispon­denza tra durezza dell’acqua di rete da trattare e livello di regolazione del decalci­ficatore.
* Il decalcificatore è regolato sul livello 2, in quanto questo soddisfa la maggior parte delle utenze.
Livello
0 1
*2
3 4
Durezza
dell'acqua °fH (gradi
francesi)
0-9 10-30 31-40 41-50 51-60
Durezza
dell'acqua
°dH (gradi
tedeschi)
0-5
6-16 17-22 23-27 28-33
Uso sale
rigenerante
NO
SI SI SI SI
Regolazione
del decalci-
ficatore
LIBERA
posizione N.1 posizione N.2 posizione N.3 posizione N.4
lavaggi
circa
50 40 30 20
8
7
598
556/573
5
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INSTALLAZIONE NELLE CUCINE COMPONIBILI
Per accosto
La lavastoviglie è stata studiata con l'al­tezza modulare di 85 cm e quindi può essere accostata ai mobili delle moder­ne cucine componibili di analoga altez­za. Per allinearla esattamente, regolare i piedini dell'apparecchio.
Il piano superiore, in laminato ad alta resistenza, può essere usato senza nes­sun particolare riguardo perchè resisten­te al calore, all'abrasione ed è antimacchia (fig. 5).
Il piano di lavoro è facilmente regolabile in profondità fino a 25 mm, mediante spostamenti di 5 in 5 mm per allinearlo al piano dei mobili adiacenti.
Per la regolazione, svitare le 2 viti poste­riori e fissarlo nella posizione voluta
(fig. 6).
Apertura dello sportello
Inserire la mano nell'incavo e tirare. Se lo sportello viene aperto durante il fun­zionamento della macchina, una sicurezza elettrica fa si che tutte le funzioni vengano automaticamente interrotte.
IMPORTANTE Per un corretto funzionamento evi­tare di aprire lo sportello mentre la lavastoviglie è in funzione.
Chiusura dello sportello
Inserire i cestelli. Verificare che entrambi i bracci lavanti pos­sano ruotare e che non ci siano posate, pentole o piatti che ne limitino o impedisca­no la rotazione. Chiudere lo sportello e bloccarlo mediante leggera pressione.
Per inserimento sottopiano
Le più moderne cucine componibili hanno un piano di lavoro unico, sotto il quale vengono inseriti i mobili base e gli elettrodomestici. In questo caso, basta asportare il piano di lavoro, svitando le viti che si trovano sotto di esso nella parte posteriore (fig. 6).
L'altezza si riduce così a 82 cm, come previsto dalle Norme internazionali (ISO) e la lavastoviglie si inserisce perfetta­mente sotto il piano continuo della cuci­na (fig. 7).
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Regolazione del cestello superiore
Utilizzando abitualmente piatti da 27 cm a 31 cm di diametro, caricarli nel cesto infe­riore dopo aver spostato quello superiore nella posizione più alta, procedendo nel seguente modo:
1. Ruotare i fermi anteriori “A” verso l'esterno;
2. Sfilare il cesto e rimontarlo nella posizione più alta;
3. Rimettere i fermi “A” nella posizione originale.
Con questa operazione, nel cesto superiore non si possono caricare stoviglie con diame­tro superiore a 20 cm e non si possono uti­lizzare i supporti mobili nella posizione alta.
Caricare il sale
Sul fondo della macchina, è sistemato il contenitore del sale che serve a rigene­rare l'apparecchio decalcificatore.
È importante utilizzare esclusivamente sale specifico per lavastoviglie, altri tipi di sale contengono sensibili percentuali di sostanze insolubili che potrebbero col tempo rendere inefficiente l'impianto di decalcificazione.
Per l'introduzione del sale, svitare il tappo del contenitore che si trova sul fondo.
Durante l'operazione un po' d'acqua tra­bocca; continuate in ogni caso a versa­re il sale fino al riempimento del conte­nitore, mescolando la miscela con un cucchiaio. Ultimata l'operazione, pulire la filettatura dai resti di sale e riavvitare il tappo.
Si consiglia di far seguire al rifornimen­to, un ciclo di lavaggio completo, oppu­re il programma AMMOLLO. Il conteni­tore ha una capacità di circa 1,5÷1,8 kg di sale e, per una efficace utilizzazione dell'apparecchio, è necessario riempirlo periodicamente a secondo della regola­zione del proprio impianto di decalcifi­cazione.
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IMPORTANTE Solo all'installazione della lavastovi­glie, dopo aver riempito completa­mente il contenitore del sale, è necessario aggiungere dell'acqua fino al trabocco dal contenitore.
Indicatore di riempimento sale
Questo modello è dotato di una spia elet­trica sul cruscotto che si accende quando diviene necessario provvedere a riempire il contenitore del sale.
IMPORTANTE La comparsa di macchie biancastre sulle stoviglie è generalmente un indice importante di mancanza del sale.
A
A
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Un carico standard giornaliero è rappresentato nelle
fig. 1, 2 e 3. Cesto superiore (fig. 1)
A = piatti fondi B = piatti piani C = piatti dessert D = sottotazze E = tazze F = bicchieri
Cesto superiore (fig. 2) A = piatti fondi B = piatti piani C = piatti dessert D = sottotazze E = tazze F = calici G = bicchieri H = semi cesto posate
Cesto inferiore (fig. 3) A = pentola media B = pentola grande C =padella D = coperchi E = zuppiere, piatti da portata F = posate G = tegami, teglie
La disposizione razionale e corretta delle stoviglie è condizione essenziale per un buon risultato di lavaggio.
Cesto posate (fig. 4)
Il cesto porta posate è formato da due parti divisibi­li, così da poter offrire diverse possibilità di carico. La divisione in due del cestello avviene facendo scorrere in senso orizzontale le due parti l'una rispetto all'altra e viceversa per il riaggancio.
D
FAG
E
B
C
3
4
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A
B
C
D
E
F
A
B
C
D
FE
F
H
2
G
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CARICAMENTO DELLE STOVIGLIE
Utilizzo del cesto superiore
Il cesto superiore è dotato di supporti mobili agganciati alla sponda laterale, in grado di assumere due posizioni: alzata e abbassata. Nella posizione abbassata i supporti servono per appoggiarvi tazze da the, caffè, lunghi coltelli e mestoli. Sulle estremità dei supporti stessi, si possono appendere i bicchieri a forma di calice. Sotto di essi possono prendere posto bicchieri, tazze, sottotazze e piatti da dessert.
In posizione rialzata, i supporti permetto-
no l'alloggiamento di piatti piani e fondi. Questi ultimi vanno sistemati in posizio­ne verticale con la parte concava rivolta verso il lato anteriore, avendo cura di verificare che rimanga sempre uno spa­zio tra un piatto e l'altro, per consentire all'acqua di passare liberamente.
Per sfruttare la massima capienza del cesto, si consiglia di raggruppare i piatti di uguale forma.
I piatti possono essere caricati su un unica fila (fig. 1) o su entrambe le file (fig. 2).
Si consiglia di posizionare i piatti di dimensione maggiore, con un diametro di circa 270 mm, leggermente inclinati verso il lato anteriore in modo da favori­re il facile inserimento del cesto all'inter­no della macchina.
Nel cesto superiore possono trovare alloggiamento anche stoviglie quali insa­latiere e ciotole di plastica, che si consi­glia di bloccare per evitarne il capovolgi­mento a causa dei getti.
Il cesto superiore è stato studiato al fine di offrire la massima flessibilità di utilizzo. Esso può essere caricato con soli piatti, posizionati in doppia fila sino ad un mas­simo di 24 pezzi, con soli bicchieri, su cinque file sino a 30 pezzi, oppure per carichi misti.
Utilizzo del cesto inferiore
Nel cesto inferiore vengono alloggiate pentole, padelle, zuppiere, insalatiere, coperchi, piatti da portata, piatti piani, piatti fondi e mestoli.
Le posate vanno sistemate con il manico verso il basso, nell'apposito contenitore in plastica posizionato nel cesto inferiore (fig. 3) assicurandosi che le posate stes­se non impediscano la rotazione delle rampe.
IMPORTANTE Il cesto inferiore è dotato di un dispositivo di fine corsa per rendere sicura la sua estrazione anche a pieno carico. Per le operazioni di carico sale, puli­zia filtro e manutenzione ordinaria, è necessaria l'estrazione completa del cesto.
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Lavaggio 1/2 carico cesto superiore
1/2 carico misto (fig. 1) A = bicchieri B = tazze C = piatti fondi D = piatti dessert E = sottotazze F = pentola G =padella H = coppa media I = coppa piccola
1/2 carico standard (fig. 2) A = 6 bicchieri B = 6 tazze C = piatto da portata D = 6 piatti fondi E =6 piatti piani F =6 piatti dessert G =6 sottotazze H = coppa media I = coppa piccola
A
F
C
C
C
G
B
E
D
H
H
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Cesto inferiore (fig. 6) M = 8 + 4 piatti fondi N = 11 + 1 piatti piani O = 12 piatti dessert P = piatto da portata Q = posate
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Cesto superiore (fig. 5) A = 5 + 5 + 2 bicchieri B = 12 sottotazze C = 4 + 4 + 4 tazze D = coppa piccola E = coppa media F = coppa grande G = 1 + 1 forchette H = 1 + 1 cucchiai da servizio I = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiai da dessert L = 3 + 3 + 3 + 3 cucchiaini da caffé
INFORMAZIONE PER I LABORATORI DI PROVA
Programma comparativo generale (Norme EN 50242)
(vedi tabella programmi di lavaggio)
1. Posizione cesto superiore: bassa
2. Carico normalizzato
3. Posizione regolatore brillantante: 6
Carico normalizzato 12 coperti internazionali (Norme EN 50242)
La corretta disposizione del carico è quella indicata, nella fig. 5 per il cesto superiore, nella fig. 6 per il cesto inferiore e nella fig. 7 per il cesto posate.
Cesto posate (fig. 7)
Nelle due ribaltine abbassate inserire n.° 6 + 6 coltelli (R); nei rimanenti scompar­ti sistemare le posate con i manici rivolti verso il basso, avendo cura di non mettere più di due posate identiche per scomparto.
4. Quantità di detersivo:
- 8 g per il prelavaggio;
- 22 g per il lavaggio.
QN
M
P
O
M
N
L
I
6
R
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Le posate dovranno essere posizionate nell'apposito contenitore posto nel cesto inferiore.
A
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G
B
H
D
C
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F
1
A
G
I
B
C
F
E
H
D
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A
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PIENO VUOTO
riflesso scuro riflesso chiaro
Caricare il brillantante
Questo additivo, che viene immesso auto­maticamente nell'ultima fase di risciacquo, favorisce una rapida asciugatura delle stovi­glie evitando il formarsi di macchie e sedi­menti opachi. Alla sinistra della vaschetta del detersivo, si trova il contenitore del brillantante (fig. A "3"). Per aprire il coperchio, premere in corri­spondenza del riferimento posto su di esso e contemporaneamente, tirare verso l'alto la linguetta d'apertura. Usare sempre additivi di risciacquo adatti a lavastoviglie automatiche. E' possibile controllare il livello del brillan­tante per mezzo del visualizzatore ottico (C) posto sul contenitore di erogazione.
Regolazione del brillantante da 1 a 6
Il regolatore (D) è posto sotto il coperchio e si può ruotare con una moneta. La posi­zione consigliata è 4. Il contenuto in calcare dell'acqua influenza notevolmente sia la presenza di incrostazio­ni che il grado di asciugatura. E' perciò importante regolare il dosaggio del brillantante per ottenere prestazioni sempre ottimali. Nel caso le stoviglie presentino delle striatu­re al termine del lavaggio, diminuire la rego­lazione di una posizione. Nel caso le stovi­glie presentino macchie o aloni biancastri aumentare la regolazione di una posizione.
l’efficacia dei prodotti che rendono non necessario l’utilizzo del sale dipende dalla durezza dell’acqua di alimentazione dell’ap­parecchio. Verificare allo scopo che la durezza dell’acqua sia compresa nell’inter­vallo di funzionamento indicato nelle istru­zioni del detersivo.
L’utilizzo improprio di questi prodotti potreb­be portare:
alla formazione di depositi di calcare nel­l’apparecchio e sulle stoviglie;
ad un degrado delle prestazioni di asciu­gatura e/o di lavaggio.
Nel caso in cui si verificassero problemi di lavaggio e/o asciugatura si consiglia di riprendere l’uso dei prodotti tradizionali (sale, brillantante, detersivo in polvere). Si evidenzia che ritornando all’utilizzo del sale di tipo tradizionale, saranno necessari alcu­ni cicli di lavaggio prima che il sistema di decalcificazione dell’acqua ritorni a funzio­nare in modo ottimale.
IMPORTANTE Nel caso di reclami che possono essere legati direttamente all’impiego improprio di questi prodotti, non verrà fornita alcuna prestazione in garanzia.
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CARICAMENTO DETERSIVO E BRILLANTANTE
Caricare il detersivo
IMPORTANTE Utilizzare esclusivamente detersivi in polvere, liquidi o in pastiglie spe­cifici per lavastoviglie.
Nella lavastoviglie si trova una confezione campione di ”FINISH” che assicura ottimi risultati di lavaggio.
Detersivi non idonei (come quelli per il lavaggio a mano) non contengono gli ingre­dienti adatti al lavaggio in lavastoviglie ed impediscono il corretto funzionamento della macchina.
Lavaggio normale
La vaschetta per il detersivo del lavaggio è situata all'interno della porta (fig. A "2"). Se il coperchio del contenitore risultasse chiuso, per aprirlo basta agire sul pulsante di aggancio (A): al termine di un qualsiasi programma di lavaggio il coperchio risulta sempre aperto, pronto per il successivo impiego. La dose di detersivo può variare in funzio­ne del grado di sporco e del tipo di stovi­glie. Si consiglia di versare 20 ÷ 30 g di detersivo nella vaschetta lavaggio (B).
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Dopo aver versato il detersivo nel conteni­tore, richiudete il coperchio, prima spin­gendolo (1) ed infine premendo legger­mente su di esso (2) fino a sentire lo scat­to d'arresto.
Poichè i detersivi non sono tutti uguali, consultate anche le istruzioni sulle confe­zioni. Ricordiamo che quantità insufficienti di detersivo provocano una incompleta asportazione dello sporco, mentre un eccesso di detersivo, oltre a non migliorare i risultati di lavaggio, rappresenta uno spre­co.
IMPORTANTE Non eccedere nell'uso di detersivo rappresenta un contributo al conte­nimento dell'inquinamento ambien­tale.
ATTENZIONE! AVVERTENZA IMPORTANTE PER L’USO DEI DETERSIVI COMBINATI
Qualora si decida di utilizzare detersivi combi­nati che potrebbero rendere superfluo l’impie­go di sale e/o brillantante, si devono rispettare scrupolosamente le seguenti avvertenze:
leggere attentamente ed attenersi scrupolo­samente alle istruzioni per l’uso e alle avver­tenze indicate sulla confezione del detersivo combinato che si intende utilizzare;
alcuni prodotti combinati, ed in particolar modo quelli contenenti brillantante, hanno un’efficacia ottimale soltanto qualora si uti­lizzino determinati programmi;
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B
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CONSIGLI PRATICI
Consigli per ottenere ottimi risultati di lavaggio
Prima di disporre le stoviglie nella mac­china, asportare i residui di cibo (ossici­ni, lische, avanzi di carne o verdure, residui di caffè, bucce di frutta, cenere di sigaretta, stuzzicadenti ecc.) per evi­tare di intasare i filtri, lo scarico e gli spruzzatori dei bracci lavanti.
Non è necessario risciacquare le stovi­glie prima di collocarle nella macchina.
Qualora le pentole e padelle fossero eccessivamente incrostate da residui di cibo bruciati o arrostiti, si consiglia di tenerle in ammollo in attesa del lavag­gio.
Sistemare le stoviglie con l'apertura rivolta verso il basso.
Se possibile evitare che le stoviglie stia­no a contatto tra di loro, una corretta sistemazione vi darà migliori risultati di lavaggio.
Dopo aver sistemato le stoviglie, verifi­care che i bracci lavanti possano girare liberamente.
Pentole ed altre stoviglie che presenta­no residui di cibo molto tenaci o bru­ciacchiati, dovranno essere messe in ammollo con acqua e detersivo per lavastoviglie.
Per il perfetto lavaggio di argenteria è necessario:
a) sciacquarla appena dopo l'uso,
sopratutto se è stata impiegata per maionese, uova, pesce, ecc.;
b) non cospargerla con detersivo; c) non metterla a contatto con altri
metalli.
Consigli utili per risparmiare
Nel caso si volesse lavare a pieno cari­co, riponete le stoviglie nella macchina appena terminati i pasti, sistemandole in più riprese, effettuando eventualmen­te il programma AMMOLLO per ammor­bidire lo sporco ed eliminare i residui più grossi tra un carico e l'altro, in atte­sa di eseguire il programma di lavaggio completo.
In presenza di sporchi poco consistenti o cesti non molto carichi, selezionate un programma ECONOMICO, seguendo le indicazioni riportate nell'elenco pro­grammi.
Cosa non lavare
È bene ricordare che non tutte le stovi­glie sono adatte per essere lavate nella lavastoviglie; evitare di utilizzare pezzi in materiale termoplastico, posate con manici di legno o di plastica, pentole con manici di legno, stoviglie in allumi­nio, di cristallo o vetro piombato se non specificatamente indicato.
Certe decorazioni possono tendere a sbiadire, pertanto si consiglia di effet­tuare più volte il lavaggio in macchina di un solo pezzo e solo dopo essere certi che non si scolori, inserire il carico totale.
È consigliabile non lavare posate in argento con posate in acciaio ossidabi­le, per evitare che si verifichi una rea­zione chimica tra esse.
IMPORTANTE Quando si acquistano nuove stovi­glie accertarsi sempre che siano ido­nee al lavaggio in lavastoviglie.
Suggerimenti al termine del programma
Per evitare eventuali sgocciolamenti dal cestello superiore, estrarre prima il cestello inferiore.
Se le stoviglie vengono lasciate per qualche tempo nella macchina, aprire leggermente lo sportello, per favorire la circolazione d'aria e migliorare ulterior­mente l'asciugatura.
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1
2
3
PULIZIA DEI FILTRI
Il sistema filtrante (fig. A "4") è costituito da:
Bicchierino centrale, che trattiene le parti-
celle più grosse di sporco; Piastra, che filtra continuamente l'acqua di
lavaggio; Microfiltro, posto sotto la piastra, che trat-
tiene anche le particelle di sporco più pic­cole assicurando un'ottimo risciacquo.
Per ottenere sempre ottimi risultati, è necessario ispezionare e pulire i filtri prima di ogni lavaggio.
Per estrarre il gruppo dei filtri, basta impugnare il manico e ruotarlo in senso antiorario (fig. 1).
Il bicchierino centrale è asportabile, per facilitare le operazioni di pulizia (fig. 2).
Rimuovere la piastra filtro (fig. 3) e lavare il tutto sotto un getto di acqua, eventualmente aiutandosi con uno spazzolino.
Con il Microfiltro Autopulente, la manutenzione è ridotta e l'ispezione del gruppo filtri può essere effettuata ogni 15 giorni. Tuttavia, è consigliabile con­trollare dopo ogni lavaggio che il bic­chierino centrale e la piastra non siano intasati.
ATTENZIONE! Dopo aver pulito i filtri, assicurarsi che siano fissati correttamente tra loro e che la piastra sia inserita per­fettamente sul fondo della lavastovi­glie.
Avere cura di riavvitare, in senso orario, il filtro nella piastra perchè un inserimento impreciso del gruppo fil­trante può pregiudicare il funziona­mento della macchina.
IMPORTANTE Non usare la lavastoviglie senza filtri.
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1b
DOPO L'USO
Dopo ogni lavaggio chiudere il rubinetto dell'acqua, per isolare la lavastoviglie dalla rete idrica di alimentazione e disinserire il tasto di avvio/arresto per isolare la macchina dalla rete elettrica.
Se la macchina deve rimanere ferma a lungo, consigliamo le seguenti operazioni:
1. eseguire un programma di lavaggio senza stoviglie, ma con detersivo per sgrassare la macchina;
2. togliere la spina;
3. chiudere il rubinetto dell'acqua;
4. riempire il contenitore del brillantante
per risciacqui;
5. lasciare la porta leggermente aperta;
6. lasciare l'interno della macchina pulito;
7. se la macchina viene lasciata in ambienti
dove la temperatura è inferiore a 0°C, l'ac­qua residua nelle condutture può gelare. Assicurarsi perciò che la temperatura sia sopra gli 0°C ed attendere circa 24 ore prima di attivare la macchina.
PULIZIA E MANUTENZIONE ORDINARIA
Per pulire l'esterno della lavastoviglie non si devono usare, né solventi (sgras­santi) né abrasivi, ma solo un panno imbevuto di acqua tiepida.
La lavastoviglie non richiede alcuna manutenzione speciale, poichè la vasca di lavaggio è autopulente.
Pulire regolarmente la guarnizione in gomma dello sportello con un panno umido, eliminando accuratamente even­tuali tracce di cibo, o brillantante.
Per meglio garantire la rimozione di picco­li depositi di calcare o di sporco, si consi­glia di eseguire periodicamente un lavag­gio completo, versando preventivamente un bicchiere di aceto sul fondo della mac­china ed impostando il programma delica­to.
Se malgrado la normale pulizia dei filtri si notano stoviglie o pentole insufficientemen­te lavate o sciacquate, controllare che tutti gli spruzzatori dei bracci lavanti (fig. A "5") siano liberi da residui di sporco.
Se ciò non fosse, procedere alla loro puli­zia nel seguente modo:
1.togliere il braccio lavante superiore,
ruotandolo fino a portare in posizione il fermo contrassegnato dalla freccia (fig. 1b). Spingerlo verso l'alto (fig. 1) e, mantenendolo premuto, svitare in senso orario (per rimontarlo ripetere l'opera- zione, ma ruotare in senso antiorario). Il braccio lavante inferiore si estrae tiran­dolo semplicemente verso l'alto (fig. 2) ;
2.lavare i bracci rotanti sotto un getto d'ac-
qua, liberando dallo sporco gli spruzza­tori otturati;
3.al termine dell'operazione, rimettere i
bracci lavanti nella identica posizione, ricordando per quello superiore di porta­re in posizione il fermo e di avvitare a fondo.
Sia la vasca che l'interno dello sportello sono d'acciaio inossidabile. Se tuttavia dovessero riscontrarsi formazioni di macchie di ossido, ciò dovrà essere imputato solo ad una forte presenza di sali di ferro nell'acqua.
Per togliere le macchie si consiglia l'uso di abrasivo a grana sottile; non usare mai sostanze al cloro, pagliette d'ac­ciaio, ecc.
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Coperti (EN 50242) Capacità con pentole e piatti Pressione ammessa nell'impianto idraulico Ampere fusibile Potenza max assorbita Tensione d’alimentazione
12 8 persone Min. 0,08 - Max 0,8 MPa (vedere targhetta dati) (vedere targhetta dati) (vedere targhetta dati)
A Tasto "AVVIO/ARRESTO" B Apertura sportello C Pulsanti "PROGRAMMI" D Pulsante "MEZZO CARICO"
E Spia "ESAURIMENTO SALE" F LED "SELEZIONE PROGRAMMA" G LED "SELEZIONE OPZIONE"
Altezza Profondità Larghezza Ingombro con porta aperta
cm cm cm cm
con piano lavoro
85 60 60
120
DESCRIZIONE DEI COMANDI
DATI TECNICI:
senza piano lavoro
82 57,3 59,8
117
AB C D
DIMENSIONI:
F G
E
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SCELTA DEL PROGRAMMA E FUNZIONI PARTICOLARI
Impostazione dei programmi
Aprire lo sportello ed introdurre le stovi­glie da lavare.
Premere il tasto "AVVIO/ARRESTO" .
Dopo aver premuto il tasto
"AVVIO/ARRESTO", lampeggerà il LED corrispondente al programma “consi-
gliato” (preimpostato dalla fabbrica ed ideale per l'uso quotidiano a pieno cari­co) oppure quello corrispondente ad un programma che è stato utilizzato per almeno 3 volte consecutive.
IMPORTANTE La lavastoviglie dispone di due utilis-
sime funzioni:
- il programma "consigliato"( ) per una selezione più rapida e sicura;
- la funzione "auto-apprendimento", grazie alla quale viene memorizzato il programma utilizzato per almeno 3 volte consecutive, consentendo a chi utilizza sempre lo stesso ciclo di lavaggio, di non dover ripetere ogni volta la programmazione e quindi, di risparmiare tempo.
Se lo si desidera, premere il pulsante opzione (il LED corrispondente si illumi­nerà).
Il tasto opzione va premuto PRIMA della partenza del programma, affin­ché l’opzione venga accettata.
Se si desidera scegliere un altro pro­gramma, è necessario premere il pul­sante corrispondente al programma desiderato (il relativo LED lampeggerà, confermando l’avvenuta selezione).
IMPORTANTE
Per la selezione del programma "AMMOLLO", è necessario premere contemporaneamente il pulsante del programma "RAPIDO" e quello dell'opzione "MEZZO CARICO" (i relativi LED lampeggeranno, con­fermando l’avvenuta selezione).
Per avviare il programma, è necessario
dare conferma, premendo nuovamen­te il pulsante del programma scelto. Il relativo LED passerà da luce lampeg­giante a luce fissa ed a sportello chiuso, il programma si avvierà automaticamente.
IMPORTANTE Per la conferma del programma "AMMOLLO", è necessario premere contemporaneamente il pulsante del programma "RAPIDO" e quello del­l'opzione "MEZZO CARICO" (i relativi LED passeranno da luce lampeggian­te a luce fissa, confermando l’avve­nuta selezione).
Se le operazioni sopra descritte sono state fatte a sportello aperto, il pro­gramma non partirà, fino alla chiusura dello sportello.
Interruzione di un programma
Sconsigliamo l’apertura dello sportello durante lo svolgimento del programma, in particolare durante la fase centrale del lavaggio e del risciacquo finale caldo. Tuttavia, se a programma avviato si apre lo sportello (per esempio perché si vogliono aggiungere delle stoviglie) la macchina si ferma automaticamente. Richiudendo lo sportello, senza premere alcun pulsante, il ciclo ripartirà dal punto in cui era stato interrotto (se necessario, la macchina effettuerà prima un breve pro­gramma anti-shock termico).
IMPORTANTE E’ possibile interrompere il program­ma in corso anche senza aprire lo sportello, premendo il tasto "AVVIO/ARRESTO". In tal caso, affinché il ciclo riparta dal punto in cui era stato interrotto, sarà sufficiente premere nuovamente il tasto "AVVIO/ARRESTO".
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Modifica di un programma in corso
Se si vuole cambiare o annullare un pro­gramma già in corso, procedere nel seguente modo:
Tenere premuto per almeno 3 secondi il pulsante del programma in corso (con il LED acceso a luce fissa). I LED dei pro­grammi (ad esclusione di quello relativo al programma "RAPIDO") lampeggeran­no fino al completamento dello scarico (se necessario). Il programma in corso verrà annullato ed il LED corrispondente inizierà a lampeggiare.
IMPORTANTE Per annullare il programma "AMMOL­LO", è necessario tenere premuti contemporaneamente il pulsante del programma "RAPIDO" e quello del­l'opzione "MEZZO CARICO" (i relativi LED lampeggeranno, confermando l’avvenuto annullamento).
A questo punto sarà possibile impostare un nuovo programma.
ATTENZIONE! Prima di far partire un nuovo pro­gramma, è bene accertarsi che non sia già stato asportato il detersivo; se lo fosse, ripristinare la dose nel con­tenitore.
Nel caso d’interruzione di corrente, la lavastoviglie conserverà in memoria il programma in fase di svolgimento che verrà ripreso, dal punto in cui era stato interrotto, non appena sarà ripristinata l’alimentazione elettrica (se necessario, la macchina effettuerà prima un breve programma anti-shock termico).
Fine del programma
Al termine del programma, il LED corri­spondente al ciclo scelto (2 LED per il pro­gramma "AMMOLLO") passerà da luce fissa a lampeggiante. Sarà quindi possibile prelevare le stoviglie appena lavate e spegnere la lavastoviglie premendo il tasto "AVVIO/ARRESTO", oppure effettuare un nuovo carico per un altro ciclo di lavaggio.
Pulsante opzione
Pulsante “MEZZO CARICO”
Premendo questo pulsante si può lavare una quantità ridotta di stoviglie, concen­trando tutto il carico sul cesto superiore, ad esclusione delle posate che dovranno essere posizionate nell'apposito cestello posto nel cesto inferiore. La scelta di questa funzione permette di ridurre i consumi di acqua e di energia. Per il lavaggio dosare il detersivo in quan­tità ridotta a quella consigliata per il lavag­gio normale.
IMPORTANTE L'impostazione di questa opzione deve essere fatta PRIMA della parten­za del programma.
Segnalazione anomalie
Qualora durante lo svolgimento di un pro­gramma si dovesse verificare un malfun­zionamento o un’anomalia, il LED corri­spondente al ciclo scelto (2 LED per il pro­gramma "AMMOLLO") lampeggerà in maniera molto veloce. In questo caso, spegnere la lavastoviglie premendo il tasto "AVVIO/ARRESTO". Dopo aver controllato che il rubinetto del­l'acqua sia aperto, che il tubo di scarico non sia piegato, che il sifone non sia ottu­rato o i filtri intasati, impostare nuovamente il programma scelto. Se l’anomalia doves­se ripetersi, sarà necessario contattare il Servizio Assistenza Tecnica.
IMPORTANTE Questa lavastoviglie è dotata di un dispositivo di sicurezza antitrabocco che, in caso di anomalia, interviene scaricando l’acqua in eccesso.
ATTENZIONE! Per evitare l'intervento intempestivo del dispositivo di sicurezza antitra­bocco, si raccomanda di non muove­re o inclinare la lavastoviglie durante il funzionamento. Nel caso sia necessario muovere o inclinare la lavastoviglie, assicurarsi prima che abbia completato il ciclo di lavaggio e che non ci sia acqua nella vasca.
UNIVERSALE 65°C
IGIENIZZANTE 75°C
ECO-BIO 45°C
RAPIDO 32’ 50°C
AMMOLLO
(RAPIDO 32’ + MEZZO CARICO)
25
24
Programma Descrizione
Operazioni da compiere Svolgimento del Programma
Durata
media
in minuti
Funzione
facoltativa
Detersivo
prelavaggio
Detersivo
lavaggio
Pulizia filtro e piastra
Controllo scorta
brillantante
Controllo scorta sale
Prelavaggio caldo
Prelavaggio freddo
Lavaggio
Primo
risciacquo freddo
Secondo
risciacquo freddo
Risciacquo caldo con
brillantante
Con acqua fredda (15°C)
(Tolleranza ± 10%)
Pulsante
“MEZZO CARICO”
(PROGRAMMA “CONSIGLIATO”)
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole normalmente sporche.
Adatto al lavaggio di pentole e di tutte le altre stoviglie particolarmente sporche.
Adatto al lavaggio di stoviglie e pentole normalmente sporche utilizzando detersivi contenenti enzimi.
Programma normalizzato EN 50242.
Ciclo superveloce da eseguire a fine pasto, indicato per un lavaggio di stoviglie fino a 4/6 coperti.
Breve prelavaggio per le stoviglie usate al mattino o mezzogiorno, quando si vuole rimandare il lavaggio del carico completo.
Lavaggio con prelavaggio
Nel caso si imposti il programma IGIENIZZANTE, occorre aggiungere una seconda dose di detersivo, circa 20 grammi (1 cucchiaio da tavola) direttamente nella lavastoviglie.
5
••••
••••
••
50°C
32
65°C
95
SI
75°C
120
••••
45°C
140
SI
SI
ELENCO DEI PROGRAMMI
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RICERCA PICCOLI GUASTI
Se la Vostra lavastoviglie non funzionasse, prima di chiamare il Servizio Assistenza, fare i seguenti controlli:
Inserire spina
Inserire tasto
Chiudere sportello
Controllare
Controllare
Aprire il rubinetto acqua
Posizionare correttamente il pro­grammatore
Eliminate le pieghe del tubo
Pulite il filtrino posto all’estremità del tubo di carico
Pulire filtro
Raddrizzare tubo di scarico
Seguite esattamente le istruzioni per il collegamento del tubo di scarico
Consultate un tecnico qualificato
Alzare il tubo di scarico ad almeno 40 cm dal pavimento
Ridurre dose detersivo. Utilizzare detersivo specifico
Controllare
Pulire piastra e filtro
Spegnere la macchina. Aprire il rubinetto. Reimpostare il ciclo.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
1 - Non funziona con qualsiasi
programma
2 - Non carica acqua
3 - Non scarica acqua
4 - Scarica acqua in continuazio-
ne
5 - Non si sentono ruotare
i bracci di lavaggio
6 - Nelle macchine elettroniche
senza display: una o più spie lampeggiano rapidamente
Spina corrente elettrica non inserita nella presa
Tasto O/I non inserito
Sportello aperto
Manca energia elettrica
Vedi cause 1
E’ chiuso il rubinetto acqua
Programmatore non correttamente posizionato
Il tubo di carico è piegato
Il filtrino del tubo di carico acqua è intasato
Filtro sporco
Tubo di scarico piegato
La prolunga del tubo di scarico non è corretta
Lo scarico a muro non ha lo sfiato in aria
Tubo di scarico in posizione troppo bassa
Eccessivo dosaggio di detersivo
Oggetto del carico che impedisce la rotazione dei bracci
Piastra filtrante e filtro eccessivamente sporchi
Rubinetto dell'acqua chiuso
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IL tubo di carico dell’acqua primario è inserito in una guaina di contenimento traspa­rente. In caso di perdita d’acqua dal tubo primario interno, la stessa viene contenuta tra il tubo e la guaina trasparente. La presenza d’acqua nella guaina trasparente è visual­mente riconoscibile. IL ciclo di lavaggio può essere comunque portato a termine; si raccomanda tuttavia di sostituire il tubo di carico. Se la lunghezza del tubo non è sufficiente per un corretto allacciamento, il tubo stes­so dovrà essere sostituito con uno di lunghezza adeguata. Richiedere il tubo presso il Centro Assistenza Tecnica.
AQUAPROTECT – TUBO DI CARICO PROTETTO
Tubo di carico primario
Guaina di sicurezza
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NOTA BENE: Qualora un inconveniente sopracitato provocasse un cattivo lavaggio o una insufficiente sciacquatura, è necessario rimuovere manualmente lo sporco dalle stoviglie, in quanto la fase finale di asciugatura provoca l’essicazione dello sporco che un secondo lavaggio in macchina non è in grado di asportare. Se il malfunzionamento dovesse persistere, si rivolga al Centro di Assistenza Tecnica comunicando il modello di lavastoviglie, riportato sulla targhetta posta all’interno dello sportello nella parte superiore o sul foglio di garanzia. Fornendo tali informazioni, otterrete un intervento più tempestivo ed efficace.
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti nel pre­sente libretto. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche che si renderanno utili ai propri prodotti senza comprometterne le caratteristiche essenziali.
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO
7 - Se il carico viene
parzialmente lavato
8 - Presenza di macchie
bianche sulle stoviglie
9 - Rumorosità durante
il lavaggio
10 - Le stoviglie non sono
perfettamente asciutte
Vedi cause 5 Fondo di pentole non
perfettamente lavato Bordo di pentole non
perfettamente lavato
Spruzzatori parzialmente otturati
Le stoviglie non sono sistemate bene
L’estremità del tubo di scarico è immersa nell’acqua
Il detersivo non è dosato adeguatamente, è vecchio o indurito
Il tappo del contenitore sale non è chiuso bene
Il programma di lavaggio scelto è troppo blando
Stoviglie cesto inferiore non lavate
Acqua di rete con eccessiva durezza
Le stoviglie sbattono tra di loro I bracci rotanti sbattono sulle stoviglie
Mancanza di circolazione d’aria
Controllare Croste troppo tenaci, da ammorbidire
prima del lavaggio in lavastoviglie Posizionare meglio la pentola
Smontare i bracci di lavaggio, svitando le ghiere di fissaggio in senso orario e lavare il tutto sotto un getto d’acqua
Non addossate troppo le stoviglie tra di loro
L’estremità del tubo di scarico non deve toccare l’acqua scaricata
Aumentate la dose in funzione della quantità di sporco o sostituite il prodotto
Avvitatelo fino in fondo
Scegliete un programma più energico
Disinserire tasto mezzo carico Controllare il livello del sale e del
brillantante e regolarne il dosaggio. Se l’anomalia persiste, richiedere intervento Assistenza Tecnica
Sistematele meglio nei cesti Sistemate meglio le stoviglie
Lasciate socchiusa la porta della macchina alla fine del programma di lavaggio per favorire l’asciugatura naturale
SERVIZIO ASSISTENZA TECNICA
199.123. 123
La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per eventuali errori di stampa contenuti nel presente libretto. Si riserva inoltre il diritto di apportare le modifiche che si rende­ranno utili ai propri prodotti senza compromettere le caratteristiche essenziali.
04.04 - 41011409 - Printed in Italy - Imprimé en Italie
IT
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