La invitiamo a leggere il presente Manuale prima di utilizzare la sua nuova Tornado.
Contiene informazioni importanti per un uso sicuro della moto e per il suo mantenimento in efficienza.
Lo conservi riponendolo nella apposita tasca porta documenti.
Si ricordi, comunque, che la Tornado è una motocicletta ad alte prestazioni che richiede di essere guidata con attenzione e perizia.
Si astenga dal portare al limite la moto se non è più che sicuro della sua capacità di gestire il mezzo e,
comunque, quando circola su strade pubbliche od aperte al pubblico, rispetti scrupolosamente le norme
del Codice della Strada.
Ricordi sempre di indossare un casco omologato, della sua taglia, e sempre correttamente allacciato.
Le consigliamo, inoltre, di indossare sempre adeguato abbigliamento protettivo.
1.1Simbologia
Per rendere più chiare e di immediata lettura le informazioni di particolare importanza, abbiamo utilizzato i seguenti simboli:
Danger – Avverte che esiste un grave pericolo intrinseco che potrebbe portare a
lesioni personali ed incidenti anche mortali laddove non vengano seguite le avvertenze
fornite.
Warning – Avverte che esiste un pericolo che può procurare lesioni personali ed incidenti anche mortali laddove non vengano seguite le avvertenze fornite.
1
Caution – Ricorda una pratica di sicurezza da seguire od una attività non sicura da evitare se non si vuole correre il rischio di subire lesioni personali o di danneggiare la
moto.
La Benelli SpA si riserva di modificare in ogni momento i propri prodotti ed il presente Manuale. Laddove trovi delle difformità tra quanto riportato nel Manuale e l’allestimento specifico della sua Moto, non
esiti a scaricare dal sito www.benelli.com la versione aggiornata del Manuale ovvero contatti il Servizio
Clienti Benelli al n. 800342300, il quale provvederà ad inviarLe la versione aggiornata.
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2) numero di matricola motore
3) dati di omologazione
1.2Dati di identificazione
1. numero di matricola telaio
2. numero di matricola motore
3. dati di omologazione
Si consiglia di annotare i dati principali negli spazi sotto riportati.
Numero TelaioZBN ____________________
Numero Motore ________________________
Codice Colore________________________
Numero Chiave________________________
Identificazione motocicletta
La motocicletta è identificata dal numero di matricola del telaio.
1) numero di matricola telaio
3
Identificazione chiave
Viene fornita, in quattro copie, una chiave da utilizzare sia per l’avviamento che per l’azionamento di
tutte le serrature. Custodire in luogo sicuro le copie
di scorta.
La conoscenza del numero di identificazione
chiave è essenziale nel caso in cui si renda necessario richiedere un duplicato della chiave a ricambio.
Identificazione combinazione colori
Il codice colore è indispensabile per ordinare le
parti di ricambio della carrozzeria. Tale codice può
essere letto sulle targhette situate sotto la sella.
Ordine parti di ricambio
Per ordinare le parti di ricambio, oltre al numero di
matricola del telaio, può essere necessario indicare
il numero di matricola motore, il codice colore e il
numero di identificazione chiave.
Targhette
codice colore
numero d’identificazione della chiave
numero d’identificazione della chiave
4
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2Informazioni sulla sicurezza
2.1Sicurezza
2.1.1Modificazione della moto e personalizzazione dell’assetto
ATTENZIONE È assolutamente vietato intervenire sulla moto modificandone le componenti meccaniche ovvero sostituendole con ricambi non originali. Queste attività possono non solo far decadere l’omologazione del veicolo rendendolo inutilizzabile per
uso su strada pubblica, ma possono comportare gravi danni all’utilizzatore ed al veicolo
stesso. Benelli non è responsabile in alcun modo di danni a persone o cose che derivano da eventuali modifiche apportate alle condizioni originali del motociclo.
E’ possibile personalizzare l’assetto delle sospensioni della Tornado agendo sulle
apposite regolazioni. Tale attività è assolutamente sconsigliata a meno che l’utilizzatore
non sia assolutamente certo delle proprie capacità tecniche. La modifica dell’assetto
può pregiudicare il sicuro utilizzo della moto e, pertanto, deve essere riservata solo a
presone esperte. Laddove desideriate personalizzare l’assetto della moto in relazione
alle Vostre personali esigenze, vi consigliamo di rivolgerVi ad una Officina Autorizzata
Benelli il cui elenco potrete trovare sul sito Internet della Benelli www.benelli.com
ovvero telefonando al Sevizio Clienti Benelli n. 800342300
2.1.2Norme generali di sicurezza
Prima di mettersi alla guida accertateVi di aver ben chiari il funzionamento dei comandi, le caratteristiche, le funzionalità e i limiti del veicolo.
Per garantire la massima efficienza ed affidabilità del veicolo è essenziale far eseguire dalla Vostra Officina Autorizzata Benelli gli interventi di manutenzione richiamati nella sezione “Manutenzione” del presente Manuale, seguendone scrupolosamente le avvertenze ed i suggerimenti.
Sconsigliamo vivamente di far eseguire la manutenzione e gli eventuali interventi di riparazione da persone od officine non appartenenti alla rete delle Officine Autorizzate Benelli.
Tanto più la sconsigliamo di procedere da solo all’esecuzione delle operazioni di manutenzione e di riparazione della Sua Tornado!
Per ogni Sua necessità od informazione aggiuntiva non esisti a rivolgersi al suo Concessionario Benelli
od alla Officina Autorizzata Benelli a Lei più vicina.
Potrà trovare l’elenco dei Concessionari e delle Officine Autorizzate Benelli sul sito www.benelli.com
oppure chiamando il Servizio Clienti Benelli al n. 800342300
5
Il pieno controllo di questa motocicletta è fondamentale per una guida in condizioni di sicurezza. È pertanto necessario mettersi alla guida con una buona concentrazione e in perfette condizioni fisiche, oltre
che valutare sempre le condizioni della strada e quelle atmosferiche.
Per non compromettere il controllo e la guidabilità della motocicletta:
• non applicare oggetti al veicolo;
• non agganciare un sidecar, un rimorchio o altro accessorio alla motocicletta
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Page 6
• non rimuovere parti e/o componenti;
• non apportare modifiche di nessun genere;
• non indossare indumenti che possano ostacolare la guidabilità del veicolo o compromettere il funzionamento di alcune sue parti.
Non utilizzate il motociclo nel caso in cui siate sprovvisti di regolare patente di guida. Guidare senza
patente costituisce una violazione del codice stradale, oltre a rappresentare un pericolo per la propria
incolumità e per quella di altre persone.
Usare sempre il casco anche per brevi tragitti.
Indossare sempre un abbigliamento adeguato. In particolare per i viaggi notturni sceglierlo in modo
opportuno (ad es. con bande fluorescenti).
Durante il rifornimento spegnere il motore e non fumare.
Non avviare il motore in luoghi chiusi. I gas di scarico sono tossici e in breve tempo possono saturare
l’ambiente provocando la perdita di conoscenza ed avere persino effetti letali.
Tenere sempre entrambe le mani ben salde sul manubrio durante la guida.
Parcheggiare il veicolo dove non possa essere facilmente urtato o danneggiato. Urti anche involontari
possono provocare la caduta del veicolo con conseguente pericolo per le persone, in modo particolare
per i bambini. Per evitare cadute accidentali del veicolo, non parcheggiarlo mai su terreno molle o irregolare né sull’asfalto reso rovente dal sole.
Non applicare il telo di protezione sulla motocicletta subito dopo l’uso. Prima di coprire la moto è necessario aspettare che il motore e i tubi di scarico si siano adeguatamente raffreddati.
Se la motocicletta è stata coinvolta in un incidente, controllare che le leve di comando, i cavi, i tubi, le
pinze dei freni e le altre parti principali non siano danneggiati. Non usare il veicolo se si rileva un danno
che potrebbe comprometterne la sicurezza di utilizzo.
Appena possibile e, comunque, prima di utilizzare nuovamente la moto dopo un incidente, anche laddove la moto non presenti danni visibili, è necessario farla controllare da una Officina Autorizzata
Benelli, per accertarsi che non vi siano difetti e/o danni che l’utente non sia in grado di rilevare.
2.1.3Carico veicolo
Il veicolo è progettato per l’impiego da parte del pilota più un passeggero. Per un utilizzo in piena sicurezza e nel rispetto delle norme del codice stradale è obbligatorio non superare mai il peso lordo totale
massimo ammesso di 400 kg (881.84 Lbs).
Tali valori rappresentano la somma del peso del motociclo, del pilota, di un eventuale passeggiero e del
carico, secondo la direttiva CEE 92/61.
ATTENZIONE
Dato che il carico ha un impatto enorme sulla manovrabilità, la frenata, le prestazioni e le
caratteristiche di sicurezza del vostro mezzo, tenere sempre presenti le seguenti precauzioni.
NON SOVRACCARICARE MAI IL MOTOCICLO.
L’uso di un motociclo sovraccaricato può provocare danneggiamenti dei pneumatici, perdite
del controllo o infortuni gravi. Verificare che il peso totale del pilota e del passeggero, il
peso del carico ed il peso totale lordo del veicolo, non superino MAI i valori ammessi.
Non trasportare oggetti fissati male che possono spostarsi durante la marcia.
Fissare saldamente gli oggetti più pesanti vicino al centro del motociclo e distribuire uniformemente il peso sui due lati del mezzo.
Non inserire oggetti negli interstizi presenti sul telaio, allo scopo di evitare interferenze con
le parti in movimento della motocicletta.
Prima di utilizzare il mezzo, controllare sempre la condizione e la pressione dei pneumatici.
Regolare le sospensioni in funzione del carico.
Anche se la motocicletta è caricata correttamente, guidare con cautela e non superare mai i
130 km/h quando si trasporta un carico.
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8
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2.1.4Uso del veicolo in competizioni
La Sua Tornado è stata progettata per uso stradale.
Tuttavia, effettuando alcune modifiche, stanti le elevate performance raggiungibili dalla moto, è possibile utilizzarla anche in competizioni.
Occorre, tuttavia, tener presente che una volta trasformata per uso in competizioni, la moto non è più
idonea alla circolazione su strada fintanto che non venga riportata nelle condizioni originali.
Per venire incontro alle numerose richieste degli appassionati Piloti, Benelli ha sviluppato alcuni componenti appositamente studiati per un impiego del veicolo in competizioni ufficiali e/o per un uso sportivo in circuito. Tali componenti sono tassativamente destinati ad un utilizzo in circuito chiuso al traffico.
l’inosservanza delle suddette limitazioni porta all’infrazione delle norme del codice stradale. In tal caso
Benelli si esime da ogni responsabilità.
Per informazioni sui componenti speciali Benelli visitate il sito www.benelli.com ovvero telefonate al
Servizio Clienti Benelli al n. 800342300
ATTENZIONE L’impiego del veicolo in manifestazioni competitive richiede particolare
abilità ed esperienza, oltre ad un’accurata preparazione del mezzo che deve essere
esclusivamente compiuta da persone particolarmente preparate.
2.1.5Consigli per una guida sicura
La motocicletta, oltre che un mezzo di trasporto, è fonte di svago e di sensazioni entusiasmanti (e questo soprattutto, quando si tratta di una Tornado!).
Tuttavia la natura stessa del mezzo comporta, nel suo utilizzo, un certo livello di rischio.
Per un impiego maggiormente sicuro, oltre a seguire scrupolosamente le indicazioni espresse nei paragrafi precedenti, è indispensabile osservare alcune precauzioni supplementari.
In particolare:
Prima di mettersi in marcia
Seguire tutte le istruzioni riportate nella sezione “Verifiche prima dell’uso” del presente manuale. Effettuare un controllo generale di tutti gli aspetti relativi alla sicurezza della motocicletta.
Conoscere la moto
L’abilità del pilota e le sue competenze meccaniche costituiscono la base di una guida sicura. È consigliabile fare pratica di guida in zone prive di traffico fino a che non si è acquisita una sufficiente dimestichezza con il veicolo e i suoi comandi.
Conoscere i propri limiti
Nella guida, non superare mai i propri limiti, né quelli imposti dalla legge. La consapevolezza e il rispetto
dei propri limiti aiutano ad evitare incidenti.
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Condizioni atmosferiche avverse
La guida in condizioni atmosferiche avverse richiede una particolare prudenza. In caso di pioggia ad
esempio lo spazio di frenatura aumenta considerevolmente per effetto della ridotta aderenza dei pneumatici al terreno; pertanto occorre moderare la velocità ed evitare brusche frenate ed accelerazioni.
Usare particolare attenzione nei tratti più scivolosi quali le aree ricoperte da segnaletica orizzontale, i
tombini, i passaggi a livello, i ponti, le grate metalliche, ecc. Considerando che una motocicletta non può
garantire la protezione contro gli urti tipicamente fornita dagli autoveicoli, è indispensabile tenere un
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atteggiamento di guida “difensivo”, particolarmente nelle condizioni atmosferiche avverse sopra
descritte.
Percorrendo lunghi tratti in discesa, ridurre la velocità del veicolo chiudendo il gas ed utilizzando un rapporto di marcia adeguatamente basso allo scopo di sfruttare l’effetto di “freno motore”. In tale frangente
è comunque consigliabile usare anche i freni anteriore e posteriore, con opportuna moderazione per
non provocarne il surriscaldamento e la conseguente perdita di efficienza.
Particolare attenzione nell’ambito della sicurezza deve essere posta nei riguardi dell’impianto frenante, il
cui azionamento deve essere adeguato alle condizioni del fondo stradale ed alla velocità di marcia. In
ogni caso l’azione frenante deve essere contemporaneamente distribuita su entrambe le ruote con
applicazione dolce e progressiva. La suddetta operazione e più in generale l’impiego del veicolo, richiedono pertanto la massima cautela; questa avvertenza è rivolta a tutti gli utenti, con particolare riguardo
al guidatore inesperto.
Le frenate brusche in curva possono far slittare le ruote e far perdere il controllo del mezzo. Frenare
prima di iniziare a curvare.
I colpi di vento laterali improvvisi, che possono verificarsi quando si viene sorpassati da veicoli di grandi
dimensioni, alle uscite dei tunnel e nelle zone collinose, possono far perdere il controllo del mezzo. In
tali frangenti ridurre la velocità e prestare attenzione ai colpi di vento laterali.
Mantenere un’adeguata distanza di sicurezza rispetto ai veicoli che precedono ed adeguare la velocità
alle condizioni ambientali e del traffico; il crescente aumento della velocità riduce la capacità di controllo
del veicolo ed aumenta proporzionalmente gli spazi di arresto. In ogni caso non superare i limiti di velocità imposti dal codice stradale.
È assolutamente vietata dal codice stradale l’assunzione di alcool o sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida del veicolo. L’assunzione anche minima di tali sostanze influisce negativamente sulla
capacità di guida del conducente compromettendone la sicurezza.
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Casco
L’uso del casco durante la guida di una moto in molti Paesi, tra cui l’Italia, è obbligatorio. Comunque,
anche laddove non sussista tale obbligo è assolutamente consigliabile utilizzare il casco, avendo cura di
sceglierne uno omologato e della corretta taglia. Se il casco è sprovvisto di visiera, abbiate cura di indossare adeguati occhiali protettivi durante la guida.
Il casco deve essere sempre ben allacciato. Se trasportate un passeggero assicuratevi che anch’egli
indossi correttamente un casco omologato. Non utilizzare caschi leggeri tipo DGM (possono essere utilizzati in Italia solo per la guida di ciclomotori).
2.1.6Abbigliamento protettivo
Nell’uso della motocicletta è inoltre consigliabile indossare anche un adeguato abbigliamento protettivo.
In particolare:
• un corpetto leggero, robusto e facilmente allacciabile;
• guanti morbidi e resistenti per garantire sensibilità e protezione;
• pantaloni robusti e aderenti, in grado di coprire completamente le gambe;
• stivali adattabili e rinforzati per garantire praticità e sicurezza.
In ogni caso l’abbigliamento deve garantire la massima libertà di movimento e non costituire intralcio alla
guida. Inoltre gli indumenti non devono presentare parti libere che potrebbero impigliarsi nelle leve di
comando, nei poggiapiedi, nelle ruote, nella catena, ecc. creando potenziali situazioni di pericolo.
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Page 9
ATTENZIONE
L’utilizzo di abbigliamento protettivo non garantisce una completa protezione contro il
rischio di danni fisici in caso di incidente. È importante perciò non farsi trarre in
inganno dal falso senso di sicurezza offerto dall’abbigliamento motociclistico; nella
guida è determinante adottare sempre un atteggiamento prudente ed attenersi alle raccomandazioni espresse nei paragrafi precedenti.
2.1.7Suggerimenti contro i furti
La Vostra Tornado è un bene prezioso che, come tale, deve essere protetto.
• Ogni volta che si parcheggia la motocicletta, bloccare il manubrio ed estrarre la chiave di accensione.
• Parcheggiare la motocicletta in un garage chiuso ogni volta che sia possibile.
• Dotare il veicolo di un dispositivo antifurto di buona qualità.
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2.2Sicurezza - Segnali visivi ed acustici
Prima di ogni uso della motocicletta, è importante verificare la funzionalità dei segnali visivi e del
segnale acustico.
Faro abbagliante, anabbagliante e posizione
Indicatori di
direzione
anteriori
Luce di posizione e stop
Luce faro targa
Avvisatore acustico
Indicatori di direzione posteriori
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3Comandi e strumenti
3.1Posizione comandi e strumenti
Strumentazione e spie
Leva comando frizione
Comandi elettrici semimanubrio sinistro
Interruttore di accensione e bloccasterzo
Tappo serbatoio carburante
Lato sinistro
Cavalletto laterale
Leva comando freno anteriore
Comando accelleratore
Comandi elettrici semimanubrio destro
Lato destro
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3.2Cavalletto laterale
Il cavalletto laterale è dotato di un interruttore di
sicurezza che impedisce al motociclo di mettersi in
marcia con il cavalletto abbassato.
Nel caso in cui a motore avviato,con marcia inserita
e leva frizione tirata, l’interruttore interrompe la corrente al motore provocandone l’arresto.
Nel caso in cui la moto si trovi invece nella condizione di stazionamento (cavalletto abbassato) e
con un rapporto del cambio inserito, l’interruttore
impedisce l’avviamento del motore evitando ogni
rischio di caduta accidentale del veicolo.
Verificare comunque e sempre la posizione del cavalletto laterale prima di
mettervi in marcia
Cavalletto laterale
Doppia molla di richiamo
Interruttore di sicurezza
16
Page 11
3.3Comandi semimanubrio sinistro
Leva frizione
Accostare o allontanare dalla manopola per comandare
la frizione.
Comando commutatore luci
Luce anabbagliante o abbagliante accesa
Luci di posizione accese
Luci spente
Pulsante abbagliante/anabbagliante
Spostare la “comando commutatore luci” in posizione
Pulsante in fuori:anabbagliante
Pulsante in dentro:abbagliante
Comando indicatori di direzione
Spostando il comando a destra o a sinistra si attivano gli indicatori di direzione destri o sinistri. Il comando torna al centro;
premere per disattivare gli indicatori.
Pulsante avvisatore acustico
Premere per attivare l’avvisatore acustico.
Pulsante lampeggio faro
Premere il pulsante a ripetizione.
Pulsante mode
Premendo ripetutamente si accende alle varie funzioni
del display LCD.
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Leva frizione
Questa leva, consente l’innesto ed il disinnesto della frizione.
Comando commutatore luci
Spostando il comando dalla posizione di riposo (luci spente) vengono attivate le luci di posizione e la
luce abbagliante/anabbagliante; quando il comando si trova in quest’ultima posizione, è possibile passare da una modalità di funzionamento all’altra agendo sull’apposito pulsante.
Pulsante abbagliante/anabbagliante
Quando la leva commutatore luci è sulla posizione, normalmente viene attivata la funzione anabbagliante; quando le condizioni di traffico e di percorso lo consentono, può essere attivata la funzione
abbagliante agendo sul pulsante.
Comando indicatori di direzione
Questa funzione permette di segnalare agli altri utenti della strada l’intenzione di cambiare direzione o
corsia di marcia.
ATTENZIONE: Il mancato uso o la mancata disattivazione degli indicatori di direzione al
momento opportuno può essere causa di incidenti.
Azionare sempre gli indicatori di direzione prima di svoltare o cambiare corsia.
Accertarsi poi di disattivare gli indicatori non appena effettuata la suddetta manovra.
Pulsante avvisatore acustico
Questa funzione serve a richiamare l’attenzione degli altri utenti della strada in caso di possibili situazioni di pericolo.
Pulsante lampeggio faro
Questa funzione serve a richiamare l’attenzione degli altri utenti della strada in caso di possibili situazioni di pericolo; con l’abbagliante acceso tale funzione non è attiva.
Pulsante mode
Questa pulsante permette di visualizzare tutte le funzioni del display LCD.
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Page 12
3.4Comandi semimanubrio destro
Interruttore stop motore
Se azionato arresta il motore e ne impedisce l’avviamento.
Leva freno anteriore
Avvicinare alla manopola per azionare il freno anteriore.
Comando acceleratore
Ruotare per regolare l’alimentazione del motore.
Pulsante avviamento motore
Premuto contemporaneamente alla leva frizione avvia il motore.
Va rilasciato appena avviato.
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Interruttore stop motore
Questa funzione permette di arrestare il motore in caso di emergenza; in questo modo viene disattivato
il circuito di accensione impedendo il riavvio del motore. Per poter effettuare l’avviamento riportare il
pulsante in posizione ON.
In condizioni normali non utilizzare questo dispositivo per l’arresto del motore.
Leva freno anteriore
Questo comando permette di azionare attraverso un circuito idraulico l’impianto frenante della ruota
anteriore.
Comando acceleratore
Questo dispositivo consente di regolare l’alimentazione del motore variandone così il regime di rotazione. Per azionare il dispositivo occorre ruotare la manopola dalla posizione di riposo, corrispondente
alla condizione di regime minimo del motore.
Pulsante avviamento motore
Questo dispositivo consente l’avviamento del motore.
Per evitare danni all’impianto elettrico non tenere premuto il pulsante per un tempo
superiore ai 5 secondi consecutivi. Se il motore non si avvia dopo alcuni tentativi, rivolgersi ad una officina autorizzata Benelli.
20
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3.5
L’interruttore di accensione attiva e disattiva il circuito elettrico ed il bloccasterzo; le quattro posizioni
di comando sono di seguito descritte.
Posizione “OFF”
Tutti i circuiti elettrici sono disattivati. La chiave può
essere estratta.
Posizione “ON”
Tutti i circuiti elettrici sono attivati, la strumentazione
e le spie eseguono l’autodiagnosi; il motore può
essere avviato. La chiave non può essere estratta.
Interruttore accensione e bloccasterzo
ATTENZIONE
Non applicare portachiavi o altri oggetti
alla chiave di accensione per non creare
ostacoli alla rotazione dello sterzo. Non
tentare di cambiare alcuna funzione
dell’interruttore durante la marcia; si
potrebbe incorrere nella perdita di controllo del mezzo.
Verificare sempre la mancanza di ogni
limitazione nel movimento dello sterzo
prima di intraprendere la marcia.
Posizione “LOCK”
Ruotare il manubrio a sinistra. Premere leggermente la chiave e contemporaneamente ruotarla in
posizione “LOCK”.
Tutti i circuiti elettrici sono disattivati e lo sterzo è
bloccato. La chiave può essere estratta.
Posizione “P”
CAUTELA
Non lasciare la chiave sulla posizione
“P” per lungo tempo, allo scopo di evitare di scaricare la batteria della motocicletta.
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Ruotare la chiave dalla posizione “LOCK” alla posizione “P”(parcheggio).
Tutti i circuiti elettrici sono disattivati tranne le luci di
parcheggio (luci di posizione) e lo sterzo è bloccato.
La chiave può essere estratta.
22
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3.6Comando cambio
ATTENZIONE
Azionare il comando cambio solamente
con la leva frizione completamente
tirata.
La posizione N “Neutral” corrisponde alla posizione
di folle segnalata dalla relativa spia cruscotto.
Spostando la leva del cambio verso il basso si
innesta la prima marcia.
Analogamente, spostando la leva verso l’alto si
innesta la seconda marcia; continuando più volte a
spostare la leva verso l’alto si innestano, in modo
sequenziale, tutte le altre marce fino alla sesta.
6°
6°
5°
5°
4°
4°
3°
3°
2°
2°
N
N
1°
1°
23
3.7Strumentazione e spie luminose di indicazione
Gli strumenti e le spie si attivano ruotando la chiave di accensione in posizione “ON“. Dopo un check-up
iniziale le informazioni corrispondono alle condizioni generali della motocicletta in quel momento.
Spia luce abbagliante (blu)
Si accende quando è attivata
la luce abbagliante.
Spie luminose di indicazione
Spia indicatori di direzione
(verde)
Si accende quando sono attivati
gli indicatori di direzione.
Spia riserva carburante
(arancio)
Si accende quando nel serbatoio
sono contenuti circa 5 litri di
carburante; in tal caso provvede-
re al più presto al rifornimento
carburante.
Display multifunzione
Indicatore temperatura acqua
Indica la temperatura dell’acqua
di raffreddamento espressa in gradi Celsius (°C).
Contagiri
Indica il numero di giri al minuto
del motore espresso in migliaia.
per qualche minuto e, se necessario, controllare il livello
dell’olio provvedendo al suo rabbocco.
Se il problema persiste rivolgersi al più presto ad un centro
assistenza
Spia cambio in folle (verde)
Si accende quando il cambio è
nella posizione folle “Neutral“.
Spia malfunzionamento
dell’iniezione (arancio)
Rimane accesa quando si verifica un malfunzionamento degli
iniettori;
in tal caso rivolgersi al più
presto ad un centro assistenza
autorizzato.
Led d’allarme
Si accende quando il valore della
pressione dell’olio oppure della tem-
peratura dell’acqua di raffredda-
mento o del voltaggio della batte-
ria
non risulta corretto
anche il verificarsi di più
in contemporanea) e viene accom-
pagnato dalle relative
peggianti “OIL”,“H2O” ,“BAT” che appaiono sul tachimetro al posto del
valore della velocità.
Nel caso si accenda sostare imme-
diatamente, fare raffreddare il veicolo
autorizzato.
(possibile
anomalie
scritte lam-
24
Page 15
3.7.1Display multifunzione
Display
Indica la velocità. Il valore può apparire in
chilometri orari (km/h) oppure in miglia orarie
(mph). Il valore a fondo scala è di 320 km/h
(199 mph).
Livello carburante
Indica con un diagramma di otto barre
la quantità di carburante nel serbatoio.
Contachilometri totale “Total“
Indica la percorrenza totale da 0 a
999999 (km o mi).
Cronometro “Chrono”
Indica il tempo di percorrenza espresso
in minuti, secondi e centesimi.
Orologio “Clock”
Indica l’ora (0÷12) ed i minuti.
Contachilometri parziale “Trip”
Indica la percorrenza parziale da 0 a 99999.9
Giro “Lap”
In modalità chrono indica il tempo intermedio
volta fermato il cronometro indica il tempo
totale.
(km o mi).
e una
centro
Termometro
Spia Service
(3100 mi).
assistenza
Total
Chrono
Clock
Lap
°C
Trip
°F
Si accende la prima volta dopo 1000 km (600 mi),
Ogni volta che si accende
autorizzato e seguire attentamente le indicazioni delle tabelle di manutenzione
e controllo riportate in questo manuale. Insieme alla spia viene visualizzata la
scritta lampeggiante “Service” al posto del contachilometri parziale “Trip” per
10 secondi ad ogni accensione del veicolo.
rivolgersi al più presto ad un
Indica la temperatura ambiente.
Il valore può apparire in gradi
centigradi (°C) o in farenheit (°F).
Il campo di indicazione è compreso
tra -30 e +50 (°C) o -22 e +122 (°F).
NOTA:
°F con valori superiori a 99°F il valore
delle centinaia non è presente, ma
è comunque sottinteso.
durante la visualizzazione di
poi ogni 5000 km
25
4Uso
4.1Uso della motocicletta
In questa sezione vengono esposti gli argomenti principali per il corretto uso della motocicletta:
•Verifiche prima dell’uso
• Rodaggio
• Selezione funzioni display
• Regolazione orologio
• Sosta della motocicletta
• Rimozione sella
• Rifornimento carburante
•Avviamento motore
• Miglioriamo la nostra capacità di guida
TUTELIAMO L’AMBIENTE
Benelli, a tutela degli interessi della comunità, sensibilizza i Clienti e gli operatori
dell’assistenza tecnica ad adottare modalità d’uso del mezzo e di smaltimento di sue
parti, nel pieno rispetto delle normative vigenti in termini di inquinamento ambientale,
smaltimento e riciclaggio dei rifiuti.
26
Page 16
4.2Verifiche prima dell’uso
Lo stato di efficienza della motocicletta può decadere inaspettatamente, anche se questa rimane inutilizzata (es. decadimento dei pneumatici, scarica della batteria, ecc…). È
importante eseguire i controlli riportati nella seguente tabella prima di ogni uso della
motocicletta. Questi controlli possono essere eseguiti velocemente, e contribuiscono
a mantenere la motocicletta efficiente e sicura.
Se una qualsiasi delle parti citate nei controlli prima dell’utilizzo del mezzo non funziona correttamente, farla controllare e riparare da una Officina Autorizzata Benelli
prima di utilizzare il motociclo.
Verificare il livello del fluido.
Freni
Comando
cambio
Comando
frizione
Interruttore
avviamento
stop motore
Comando
acceleratore
Verificare l’eventuale presenza di trafilamenti.
Tirare la leva e premere il pedale per accertarsi del corretto funzionamento.
Premere il pedale per accertarsi del corretto funzionamento.
Tirare la leva verificando che il movimento avvenga in modo omogeneo e progressivo.
Verificare il funzionamento.
Verificare la scorrevolezza e il ritorno fino alla posizione di chiusura.
Verificare scorrevolezza.
Sterzo
Ammortizzatore
di sterzo
Luci, segnali
visivi ed
acustici
PneumaticiVerificare la pressione di gonfiaggio e lo stato di usura.
SospensioniVerificare scorrevolezza e omogeneità dei movimenti.
Fissaggi della
parte ciclistica
CatenaVerificare la mancanza di gioco e la presenza di Lubrificazione.
Carburante
Liquido di
raffreddamento
Olio motore
Verificare movimento omogeneo.
Verificare mancanza di gioco o allentamenti.
Verificare mancanza gioco o allentamenti.
Verificare il funzionamento.
Verificare mancanza di gioco o allentamenti.
Controllare il livello di carburante nel serbatoio.
Effettuare il rifornimento, se necessario.
Verificare l’eventuale presenza di trafilamenti o perdite del carburante.
Verificare il livello.
Verificare l’eventuale presenza di trafilamenti.
Verificare il livello.
Verificare l’eventuale presenza di trafilamenti.
27
28
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4.3Rodaggio
L’inosservanza delle indicazioni di seguito riportate può pregiudicare la durata e le prestazioni della motocicletta.
È uso comune considerare il rodaggio come una fase applicata al solo motore. In realtà esso va considerato anche per altre parti importanti della moto, in particolare i pneumatici, i freni, la catena di trasmissione, ecc. Nei primissimi chilometri adottare una guida tranquilla.
kmrpm max.ATTENZIONE
Da 0 a 500 Km
5000 rpm
I pneumatici nuovi devono essere sottoposti ad un adeguato rodaggio per raggiungere la completa efficienza.
Evitare le accelerazioni, le curve e le frenate brusche per i
Da 500 a 1000
Km
7500 rpm
primi 100 km.
Se non si osserva un periodo di rodaggio iniziale dei
pneumatici, si rischia di slittare o di perdere il controllo
Da 1000 a 2500
Km
9000 rpm
del veicolo con conseguente pericolo di incidenti.
In particolare, rispettare nei primi 2500 km il numero di giri max. come riportato nella tabella.
A rodaggio finito, oltre 2500 km, il motore è caldo e può essere spinto fino al massimo regime di rotazione.
4.4Selezione funzioni display
29
ATTENZIONE
Le operazioni di modifica o regolazione
delle funzioni display devono essere
eseguite con chiave in posizione “ON“.
Il display è dotato di 3 funzioni primarie:
1) “Total”/“Trip”
2) “Chrono“/”Lap”
3) “Clock“/”Trip”
Per passare dalla visualizzazione 1 alla visualizzazione 2 premere il pulsante “Mode“ per più di due
secondi.
Per passare dalla visualizzazione 2 alla visualizzazione 3 premere il pulsante “Mode“ per più di due
secondi (con cronometro fermo).
Per passare dalla visualizzazione 3 alla visualizzazione 1 premere il pulsante “Mode“ per meno di
due secondi.
1
Total
°C
Trip
°F
2
(Mode>2sec)
Chrono
Lap
°C
°F
3
(Mode>2sec con cronometro fermo)
1) “Total”/“Trip”
2) “Chrono”/“Lap”
3) “Clock”/“Trip”
Clock
°C
Trip
°F
(Mode<2sec)
1
30
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Azzeramento contachilometri parziale
Il valore della funzione “Trip” viene azzerato premendo due volte il tasto “Mode”.
NOTA:
La strumentazione dispone di una memoria integrale che conserva tutti i parametri anche a
motore spento. Ad eccezione dell’orologio, che viene azzerato, tutti gli altri parametri rimangono
in memoria anche in caso di scollegamento della batteria.
Starter e stop cronometro
Passare alla visualizzazione 2.
Per avviare il cronometro (“Chrono”) premere il tasto “Mode” per meno di 2 secondi (< 2 sec.).
In seguito, ogni volta che il tasto “Mode” verrà premuto (< 2 sec.), la funzione “Lap” visualizzerà il tempo
segnato dal “Chrono” in quel momento (intertempo).
Premendo il tasto “Mode” per più di 2 secondi (> 2 sec.) si azzererà il cronometro.
A questo punto la funzione “Lap” visualizzerà l’ultimo tempo segnato dal cronometro (tempo sul giro).
4.5Regolazione orologio
Passare alla visualizzazione 3
Premere il pulsante “Mode” (> 2 sec.); la prima cifra dell’ora inizia a lampeggiare.
Premere ripetutamente il pulsante “Mode“ per la regolazione della cifra fino a raggiungere la cifra desiderata.
Premere il pulsante “Mode” (> 2 sec.) e per procedere alla regolazione della cifra successiva.
Ripetere la procedura per regolare la seconda cifra dell’ora, la prima e la seconda cifra dei minuti.
Premere il pulsante “Mode” (> 2 sec.) per confermare la regolazione dell’ora e per interrompere la selezione (il lampeggio).
4.6Sosta della motocicletta
La Tornado è dotata di serie del cavalletto laterale.
E’ possibile acquistare separatamente il cavalletto
centrale posteriore.
Sosta con cavalletto laterale
Parcheggiare la motocicletta in condizioni di sicurezza e su terreno stabile.
Per la sosta in pendenza parcheggiare
con la ruota anteriore a monte e con la
prima marcia inserita; ricordarsi di
riportare il cambio in folle prima di riavviare la moto.
Abbassare il cavalletto col piede fino alla battuta ed
inclinare lentamente la motocicletta per porre il piedino di appoggio in contatto col suolo.
31
ATTENZIONE
Quando il veicolo è in sosta sul cavalletto laterale, è vietato sedere a bordo
gravando perciò col proprio peso
sull’unico appoggio di stazionamento.
32
Page 19
4.7Rimozione sella pilota
Inserire la chiave.
Premere la sella nella parte terminale e contemporaneamente ruotare la chiave in senso orario.
Sollevare leggermente la sella dall’estremità
posteriore; farla scorrere all’indietro e rimuoverla.
Chiave
in dotazione
4.8Rimozione sella passeggero
Inserire la chiave.
Premere la sella passeggero nella parte terminale
e contemporaneamente ruotare la chiave in senso
antiorario.
Sollevare leggermente la sella dall’estremità
posteriore farla scorrere all’indietro e rimuoverla.
4.9Rimozione codino sella passeggero
Rimuovere il codino completo di sella passeggero
seguendo le istruzioni della “Rimozione sella passeggero”.
Successivamente separare il codino dalla sella
agendo sulle linguette con una pressione verso
l’esterno, liberando prima la zona posteriore poi
quella anteriore del sellino.
Usara la procedura inversa per il rimontaggio.
Chiave
in dotazione
33
34
Page 20
4.10Rifornimento carburante
Sollevare il coperchio parapolvere.
Inserire la chiave, ruotarla in senso orario e sollevare il tappo.
Dopo il rifornimento premere il tappo verso il basso
ruotando contemporaneamente la chiave in senso
orario per facilitare la chiusura. Quindi rilasciare la
chiave ed estrarla.
ATTENZIONE
La benzina e i suoi vapori sono estremamente infiammabili e nocivi. Evitare il contatto
e l’inalazione.
Durante il rifornimento spegnere il motore, non fumare, tenere lontane fiamme, scintille
e fonti di calore. Effettuate il rifornimento all’aperto o in locale ben ventilato. Un riempimento eccessivo del serbatoio può far traboccare il carburante a causa dell’espansione dovuta al calore del motore o all’esposizione della motocicletta alla luce solare.
Eventuali fuoriuscite di carburante possono provocare incendi. Il livello del carburante
nel serbatoio non deve mai superare la base del bocchettone di riempimento.
Verificare che il tappo del serbatoio del carburante sia chiuso correttamente prima di
utilizzare il motociclo.
Utilizzare esclusivamente benzina super senza piombo con un numero di ottano
(R.O.N.) di 95 o più. Asciugare subito con un panno pulito l’eventuale carburante versato, in quanto può deteriorare le superfici verniciate o di plastica.
35
36
Page 21
4.11Avviamento motore
Ruotando la chiave in posizione “ON”, la strumentazione e le spie eseguono l’autodiagnosi; durante questa fase, accertarsi dell’accensione di tutte le spie
presenti sul cruscotto.
Affinché il sistema di interruzione del circuito di
accensione dia il consenso all’avviamento, deve
essere stata soddisfatta una delle seguenti condizioni:
• Il cambio è in posizione di folle.
• Il cambio è innestato su una marcia con la leva
della frizione tirata ed il cavalletto laterale alzato.
• Premere il pulsante senza ruotare la manopoladell’acceleratore.
• Appena il motore si è avviato rilasciare il pulsante.
Per evitare danni all’impianto elettrico
non azionare l’avviamento per più di 5
secondi consecutivi.
Non far funzionare a lungo il motore a
motocicletta ferma. È preferibile portare
il motore alla temperatura di esercizio
ponendosi in marcia ad andatura ridotta.
Per allungare al massimo la vita del
motore, non accelerare a fondo quando
il motore è freddo.
37
4.12Miglioriamo le nostre capacità di guida
La guida di una motocicletta è un’operazione che richiede esperienza ed attenzione.
Pertanto per il guidatore inesperto è consigliabile seguire una fase di apprendistato affidandosi agli
appositi corsi propedeutici che prevedono le opportune lezioni teoriche e le necessarie esercitazioni alla
guida su un percorso chiuso al traffico.
In questa fase i consigli degli istruttori saranno di grande utilità per apprendere le nozioni fondamentali
per un impiego della motocicletta nella massima sicurezza.
Avvalersi dei consigli di persone non qualificate all’istruzione di guida anche se dotate delle specifiche
conoscenze può risultare inefficace e pericoloso, specie se le esercitazioni pratiche avvengono in un
percorso aperto al traffico.
38
Page 22
5Regolazioni
5.1Elenco regolazioni
La motocicletta possiede un’ampia possibilità di regolazioni che possono migliorare l’ergonomia,
l’assetto e la sicurezza.
ATTENZIONE
Durante la marcia entrambe le mani devono essere tenute saldamente sul manubrio per
evitare la possibile perdita di controllo del veicolo; pertanto tutte le regolazioni devono
essere effettuate a veicolo fermo e, laddove non diversamente previsto nel presente
Manuale, devono essere compiute solo dalle Officine Autorizzate Benelli; infatti alcune
di queste operazioni, possono, se non correttamente effettuate ovvero se inappropriate, costituire un pericolo per la sicurezza dell’utilizzatore.
ATTENZIONE non eseguire mai la
regolazione durante la marcia.
5.3.1Regolazione leva freno anteriore
Spingere in avanti la leva per neutralizzare la
spinta della molla e, contemporaneamente, regolarne la posizione ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, regolando la leva in una delle
quattro posizioni possibili.
41
5.3.2Regolazione leva frizione
Spingere in avanti la leva per neutralizzare la
spinta della molla e, contemporaneamente, regolarne la posizione ruotando la ghiera in senso orario o antiorario, regolando la leva in una delle
quattro posizioni possibili.
42
Page 24
5.3.3Regolazione specchietti retrovisori
Premere nei punti evidenziati per regolare la posizione nelle quattro direzioni.
5.4Regolazioni che devono essere
compiute da una Officina Autorizzata
Benelli
ATTENZIONE – Le seguenti regolazioni
sono riservate alle Officine autorizzate
Benelli - non eseguire mai la regolazione durante la marcia.
5.4.1Gioco leva frizione
Spostare il cappuccio copri regolazione.
Allentare la ghiera (A) e ripristinare il gioco leva frizione ruotando la regolazione (B) in senso orario o
antiorario.
43
B
B
A
A
In senso orario il gioco diminuisce.
In senso antiorario il gioco aumenta.
44
Page 25
5.5Regolazione sospensione anteriore
Dispositivo idraulico di frenata in estensione
Dispositivo idraulico di frenata in compressione
++
++
-
-
Precarico molla
-
-
5.5.1Regolazione precarico molla sospensione anteriore
La regolazione del precarico molla viene fatto contando i giri che vengono fatti dal regolo (A) in senso
orario o antiorario.
In senso orario il precarico sarà rigido.
In senso antiorario il precarico sarà soffice.
ATTENZIONE
È essenziale che i registri di entrambi
gli steli della forcella siano regolati
nella stessa posizione.
5.5.2Regolazione dispositivo idraulico di
frenata in estensione sospensione
anteriore
45
A
A
Giri
++
-
-
B
B
Giri
La regolazione del dispositivo idraulico di frenata in
estensione viene effettuata a scatti. Ruotare in
senso orario il regolo (B) per aumentare l’azione
frenante, oppure ruotare in senso antiorario per
diminuirla.
+
+
Scatti
Scatti
-
-
46
Page 26
5.5.3Regolazione dispositivo idraulico di
frenata in compressione sospensione
anteriore
La regolazione del dispositivo idraulico di frenata in
compressione viene effettuata a scatti. Ruotare in
senso orario il regolo (C) per aumentare l’azione
frenante, oppure ruotare in senso antiorario per
diminuirla.
SOSPENSIONE ANTERIORE
Assetto standard
Precarico molla
7,5 giri
(escurzionemax.15 giri)
Freno in estensione2,5 giri
Freno in compressione 1,5 giri
NOTA:
La regolazione del precarico viene effettuata
partendo da “tutto aperto” (in direzione -).
La regolazione in compressione ed estensione
parte invece da “tutto chiuso” (in direzione +).
+
+
C
Scatti
Scatti
-
-
5.6Regolazione sospensione posteriore
47
Dispositivo idraulico di frenata
in compressione
Dispositivo di
precarico molla
Dispositivo idraulico di frenata
in estensione
48
Page 27
ATTENZIONE
L’alta temperatura dei tubi di scarico
può provocare scottature. Spegnere il
motore ed attendere che i tubi di scarico si siano raffreddati prima di effettuare la regolazione.
L’ammortizzatore contiene gas ad alta
pressione. Non tentare in alcun modo
di effettuarne lo smontaggio.
Per valutare la taratura della sospensione posteriore non agire in nessun
modo sul terminale di scarico e sul
codone. Essi sarebbero sicuramente
soggetti a danneggiamento.
Per verificare la taratura della sospensione posteriore agire dove indicato in figura.
NOTA: Al momento della consegna, la sospensione posteriore viene regolata nella configurazione standard, con lunghezza molla dell’
ammortizzatore pari a 141 mm (11 mm di precarico).
OK
NO
5.6.1Regolazione precarico molla sospen-
sione posteriore
La regolazione del precarico molla viene fatta tramite le due ghiere (A e B) di figura con chiave a
settore.
Allentare la ghiera (A) e regolare il precarico con la
ghiera (B).
In senso orario il precarico sarà più rigido.
In senso antiorario il precarico sarà più soffice.
Una volta regolato il precarico serrare la ghiera (A).
5.6.2Regolazione dispositivo idraulico di
frenata in estensione sospensione
posteriore
49
AA
+
B
B
+
-
-
La regolazione del dispositivo idraulico di frenata in
estensione viene effettuata a scatti. Ruotare in
senso orario il regolo (C) per aumentare l’azione
frenante, oppure ruotare in senso antiorario per
diminuirla.
-
C
C
-
+
+
50
Page 28
5.6.3Regolazione dispositivo idraulico di
frenata in compressione sospensione
posteriore
La regolazione del dispositivo idraulico di frenata in
compressione viene effettuata a scatti. Ruotare in
senso orario il regolo (D) per aumentare l’azione
frenante, oppure ruotare in senso antiorario per
diminuirla.
-
-
+
+
SOSPENSIONE POSTERIORE
Assetto standard
Lunghezza molla141 mm
Freno in estensione32 scatti
Freno in compressione18 scatti
NOTA:
La regolazione del precarico viene effettuata
partendo dalla lunghezza molla dell’ammortizzatore pari a 141 mm.
La regolazione in compressione ed estensione
parte da “tutto chiuso” (in direzione +).
D
D
141 mm
51
6Manutenzione
6.1Tabelle di manutenzione e controllo
ATTENZIONE
Una manutenzione impropria, o la mancata esecuzione dei lavori di manutenzione consigliati, aumenta il rischio di incidenti o di danneggiamenti della moto.
Utilizzate sempre ricambi originali Benelli. L’utilizzo di ricambi non originali può accelerare l’usura della moto ed abbreviarne la durata.
La mancata esecuzione delle operazioni raccomandate o l’utilizzo di ricambi non originali può comportare la non operatività della garanzia legale.
La sostituzione e/o il ripristino dei lubrificanti e dei liquidi va eseguita utilizzando esclusivamente i prodotti indicati.
TUTELIAMO L’AMBIENTE
Benelli, a tutela degli interessi della comunità, sensibilizza i Clienti e gli operatori
dell’assistenza tecnica ad adottare modalità d’uso del mezzo e di smaltimento di sue
parti, nel pieno rispetto delle normative vigenti in termini di inquinamento ambientale,
smaltimento e riciclaggio dei rifiuti.
Le operazioni di manutenzione e controllo più importanti e la loro frequenza sono riportate nelle specifiche tabelle. È indispensabile eseguire tali operazioni per mantenere la motocicletta efficiente e sicura.
52
Page 29
Gli intervalli indicati nella tabella della manutenzione periodica e di lubrificazione devono venire considerati solo come una guida generale in condizioni di marcia normali. Potrebbe essere necessario
ridurre tali intervalli in funzione delle condizioni climatiche, del terreno, della situazione geografica e
dell’impiego individuale.
Alcune operazioni possono essere eseguite dall’utente, purché in possesso delle competenze necessarie e, comunque, nei soli casi in cui ciò sia espressamente previsto dal presente Manuale. In ogni altro
caso fare eseguire le operazioni presso una Officina Autorizzata Benelli il cui elenco è disponibile sul
sito www.benelli.com ovvero telefonando al Servizio Clienti benelli al n. 800342300.
In generale le operazioni di manutenzione vanno eseguite con motocicletta posizionata
su cavalletto posteriore, con motore spento e con interruttore in posizione “OFF”.
Durante il controllo del livello dei liquidi è invece preferibile tenere la moto in posizione
verticale senza utilizzare il cavalletto posteriore.
Tabella manutenzione programmata
NOTA: nella seguente tabella sono riportate tutte le operazioni di manutenzione programmata e nellacolonna “COMPETENZE” (C) sarà indicato chi dovrà fare l’operazione in oggetto:
Legenda:
“i” = Ispezione e regolazione, pulizia, lubrificazione o sostituzione in base alle esigenze.
“R” = Sostituzione
“T” = Stringere
“O“ = Da effettuare in officina o da personale autorizzato
“U“ = Può essere effettuata dall’utente
UControllo funzionalitàPrima di ogni utilizzo del veicolo
OControllo funzionalitàiiii
UControllo funzionalitàPrima di ogni utilizzo del veicolo
OControllo funzionalitàiiii
Sostituzione / Lubrifica-
zione
(0 mi)
precon-
segna
Comunque ad ogni sostituzione dei
Dopo
1000 km
(600 mi)
rodaggio
pneumatici
Ogni 35000 km (21000 mi)
Ogni
5000 km
(3000 mi)
ii
10000 km
(6000 mi)
Ogni
FREQUENZA DI MANUTENZIONE
0 km
COMPONENTECOPERAZIONE
Strumentazione
Luci / Segnali visivi
Avvisatore acustico
Fanale anteriore
Interruttore accensione
Serrature
Viti e dadiOControllo / SerraggioiTTT
UControllo funzionalitàPrima di ogni utilizzo del veicolo
OControllo funzionalitàiiii
UControllo funzionalitàPrima di ogni utilizzo del veicolo
OControllo funzionalitàiiii
UControllo funzionalitàPrima di ogni utilizzo del veicolo
OControllo funzionalitàiiii
UControllo funzionalitàPrima di ogni utilizzo del veicolo
Controllo funzionalitàiiii
O
Regolazione
UControllo funzionalitàPrima di ogni utilizzo del veicolo
OControllo funzionalitàiiii
UControllo funzionalitàPrima di ogni utilizzo del veicolo
OControllo funzionalitàiiii
Con la moto viene fornito un kit contenente i seguenti attrezzi:
• chiave candela;
• chiave a brugola da 3;
• chiave a brugola da 4;
• chiave a brugola da 5;
• chiave a brugola da 8;
• chiave aperta da 10/13;
• cacciavite a croce con impronta Philips 2;
• manico per cacciavite;
• custodia.
61
Si consiglia di utilizzare gli attrezzi in dotazione solo se si è in grado di maneggiarli correttamente e, comunque, solo se si è ben certi in ordine alle operazioni da compiere.
62
Page 34
6.3Tabella lubrificanti e liquidi
DescrizioneProdotto consigliato
Olio lubrificazione motore *API SJ 15W/50 (sintetico) JASO - MA CC MC G4
Liquido di raffreddamentoFLUIDO PER RADIATORI PRONTO ALL’USO
Fluido comando frizione e freniSPECIAL BRAKE FLUID DOT4
Olio lubrificazione catena
SPECIFICO PER CATENE CON O-RING
* :Per la reperibilità del prodotto consigliato, Benelli consiglia di rivolgersi direttamente ai propri Con-
cessionari od Officine autorizzate. Qualora il lubrificante descritto non fosse reperibile, Benelli con-
siglia l’utilizzo di oli completamente sintetici con caratteristiche conformi o superiori alle seguenti
normative:
•API SJ
•ACEA A3
•JASO - MA CC MC G4
GRASSO SPRAY
6.4 Olio motore - Controllo livello
Eseguire il controllo a freddo, a motore spento. Se
effettuato a caldo, il motore deve essere spento da
almeno dieci minuti.
Questo controllo va effettuato disponendo la motocicletta su un piano orizzontale ed in posizione di
marcia (posizione verticale).
Il livello deve essere compreso tra i riferimenti MAX
e MIN riportati nel carter.
Nel caso in cui il livello dell’olio si trovi sotto il riferimento MIN, effettuare un rabbocco.
63
Non avviare il motore se l’olio è sotto il
riferimento MIN.
MAX
MIN
Oblò livello olio
64
Page 35
6.4.1Olio motore - Ripristino livello
Per ripristinare il livello svitare il tappo olio e versare una quantità di olio del tipo consigliato fino a
raggiungere un adeguato livello; in ogni caso non
superare mai il riferimento MAX. Infine riavvitare il
tappo.
Per prevenire slittamenti della frizione
ed evitare il danneggiamento del
motore, non miscelare additivi chimici
all’olio, né utilizzare oli di tipo differente da quello riportato nella tabella
lubrificanti e liquidi. Accertarsi che non
penetrino corpi estranei nel carter
durante il rabbocco.
Tappo olio
ATTENZIONE
L’olio motore, nuovo o esausto, può essere pericoloso. L’ingestione di olio motore,
nuovo o esausto, può essere nociva per le persone e per gli animali domestici. In caso
di ingestione di olio motore, chiamare immediatamente un medico e non provocare il
vomito onde evitare aspirazione del prodotto nei polmoni. Si è constatato che il contatto continuo con l’olio motore provoca il cancro della pelle su cavie. Brevi contatti con
l’olio motore possono irritare la pelle.
Tenere l’olio motore, nuovo o esausto, lontano dalla portata dei bambini e degli animali
domestici.
Indossare indumenti con le maniche lunghe e guanti impermeabili all’acqua ogni volta
che si effettua il rabbocco dell’olio motore.
Lavarsi con acqua e sapone, se l’olio motore entra in contatto con la pelle.
Riciclare o smaltire correttamente l’olio motore esausto.
65
66
Page 36
6.5Liquido di raffreddamento - Controllo
livello
Eseguire il controllo a freddo, a motore spento.
Questo controllo va effettuato disponendo la motocicletta su un piano orizzontale ed in posizione di
marcia (posizione verticale).
Il livello deve essere compreso tra i riferimenti MAX
e MIN.
Nel caso in cui il livello del liquido refrigerante si
trovi sotto il riferimento MIN, far effettuare un rabbocco dalla più vicina Officina Autorizzata Benelli.
Non utilizzare il motociclo se il livello
del liquido di raffreddamento si trova
al di sotto del riferimento MIN.
Oblò livello liquido
refrigerante
6.5.1Liquido di raffreddamento - Ripristino livello
ATTENZIONE
Questa operazione deve essere compiutà esclusivamente da una Officina autorizzata
Benelli. Il rabbocco del liquido di raffreddamento va effettuato sempre a motore
freddo.
Non tentare mai di togliere il tappo del serbatoio del liquido di raffreddamento quando
il motore è caldo per evitare il rischio di ustioni. Il circuito è in pressione!
In determinate condizioni il glicole etilenico contenuto nel liquido di raffreddamento è
infiammabile e la sua fiamma è invisibile.
Evitare di portare a contatto il liquido di raffreddamento con parti calde, in quanto la
conseguente combustione del glicole etilenico potrebbe esporre al rischio di ustioni.
Il liquido refrigerante del motore è nocivo se ingerito o se entra in contatto con gli
occhi o con la pelle.
Tenere il liquido refrigerante del motore lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici.
In caso di ingestione di liquido refrigerante, chiamare immediatamente un medico e
non provocare il vomito onde evitare aspirazione del prodotto nei polmoni.
In caso di contatto del liquido refrigerante del motore con gli occhi o con la pelle,
sciacquare immediatamente con acqua.
67
68
Page 37
Per accedere al tappo, rimuovere la sella passeggero.
Rimuovere il tappo ed effettuare il rabbocco utilizzando il fluido di raffreddamento consigliato nella
tabella lubrificanti e liquidi.
Dopo il ripristino del livello, rimontare accuratamente il tappo e la sella passeggero.
Gli spruzzi di refrigerante possono
danneggiare le superfici verniciate.
Stare attenti a non versare il fluido
quando si riempie l’impianto di raffreddamento.
Asciugare immediatamente con un
panno pulito l’eventuale refrigerante
del motore versato.
Tappo serbatoio
liquido di raffreddamento
6.6Pastiglie freni - Controllo usura
ATTENZIONE
Utilizzando la moto con le pastiglie dei freni usurate, la potenza di frenata diminuisce ed
aumenta il rischio di incidenti. Fate controllare spesso da una Officina Autorizzata
Benelli lo stato di usura delle pastiglie e, laddove necessario, fatele sostituire. Sottoporre le nuove pastiglie ad opportuno rodaggio.
Limite di usura delle pastiglie: 3,5 mm.
69
A
A
70
Page 38
6.7Fluido comando freni - Controllo livello
ATTENZIONE
Il mancato controllo ed una manutenzione carente dei freni aumentano il rischio di incidenti. Se notate una qualche anomalia nel funzionamento del sistema frenante, recatevi
immediatamente presso una Officina Autorizzata Benelli. Laddove abbiate il sospetto che
possa sussistere un serio malfunzionamento del sistema frenante, fermate immediatamente
la moto e chiamate la più vicina Officina Autorizzata Benelli
Non utilizzare la motocicletta se il livello è al di sotto al riferimento MIN; in tale condizione
l’impianto frenante potrebbe non funzionare correttamente, con conseguente rischio di perdita
di controllo del veicolo ed incidenti. Se il livello del liquido si trova al di sotto del riferimento
MIN, rivolgersi ad un concessionario Benelli per effettuare il rabbocco del fluido dei freni.
Serbatoio freno posteriore
Serbatoio freno anteriore
71
L’usura delle pastiglie dei freni provoca un normale calo del livello del fluido. In ogni caso il livello deve
essere compreso tra i riferimenti MAX e MIN. Se tale livello scende al di sotto del riferimento MIN,
occorre rivolgersi ad una Officina Autorizzata Benelli per un controllo generale dell’impianto frenante.
Fare effettuare il rabbocco del liquido dei freni esclusivamente dalle Officine Autorizzate Benelli.
Il liquido dei freni è nocivo o mortale, se ingerito, ed è nocivo se viene a contatto con la pelle o con gli
occhi.
Tenete il liquido dei freni fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici. In caso di ingestione
del liquido dei freni, chiamare immediatamente un medico e non provocare il vomito onde evitare aspirazione del prodotto nei polmoni. In caso di contatto del liquido dei freni con gli occhi o con la pelle,
sciacquare immediatamente con acqua.
Fare effettuare il rabbocco del liquido freni utilizzando solamente il tipo di fluido consigliato nella tabella
lubrificanti e liquidi del presente manuale.
Eventuali miscelazioni tra fluidi di tipo differente possono causare una reazione chimica pericolosa e la
diminuzione dell’efficienza di frenata, con conseguente aumento del rischio di incidenti.
Una quantità insufficiente di liquido freni può permettere la penetrazione di aria nell’impianto dei freni,
compromettendo l’efficienza della frenata con conseguente aumento del rischio di incidenti. La presenza di aria nell’impianto idraulico potrebbe essere evidenziata nel caso in cui, premendo il pedale del
freno, si avvertisse una sensazione di eccessiva cedevolezza. In caso di presenza di aria nell’impianto
idraulico, fare effettuare lo spurgo da un concessionario Benelli prima di utilizzare il mezzo.
72
Page 39
6.8Pneumatici e cerchi - Controllo
ATTENZIONE
Prima dell’uso verificare sempre la
pressione dei pneumatici ed il loro stato
di usura.
L’errato gonfiaggio dei pneumatici comporta seri pericoli nell’utilizzo della
moto. Una pressione insufficiente può
causare lo slittamento del pneumatico
sul cerchione od il suo distacco, con
conseguente afflosciamento del pneumatico e perdita di controllo del veicolo.
Il controllo della pressione dei pneumatici è un fattore fondamentale per assicurare la sicurezza di
guida. I pneumatici non sufficientemente gonfi peggiorano la maneggevolezza della moto e si usurano
rapidamente; al contrario pressioni di gonfiaggio
troppo elevate determinano una minore superficie
di contatto con il suolo e possono ridurre l’aderenza
del veicolo. Prima di ogni utilizzo della moto è perciò indispensabile eseguire il controllo della pressione con pneumatici a temperatura ambiente, cioè
con la motocicletta parcheggiata da almeno tre ore.
73
Il controllo della pressione va eseguito rispettando i valori riportati nella tabella qui indicata:
Nel caso di lunghe percorrenze continuative aumentare il valore della pressione nominale di 0,2 bar.
Prima dell’uso è estremamente importante controllare lo stato di usura dei pneumatici; i pneumatici usurati tendono infatti a subire forature con maggiore facilità, ed influiscono negativamente sulla stabilità e
la maneggevolezza della moto. Nel corso del controllo assicurarsi che lo spessore del battistrada non
sia al di sotto dei valori prescritti dalla legge e che non compaiano crepe sul fondo della scolpitura. Inoltre non devono essere presenti chiodi o frammenti di vetro sul pneumatico, né fessurazioni sul fianco
dello stesso. Se queste condizioni non fossero verificate, fare sostituire immediatamente il pneumatico
da un Concessionario Benelli.
Se un pneumatico è forato o danneggiato va sostituito, non riparato. Un pneumatico
riparato garantisce prestazioni limitate e livelli di sicurezza inferiori rispetto ad un pneumatico nuovo. Se si esegue una riparazione temporanea o di emergenza ad un pneumatico, guidare lentamente e con cautela fino fino alla più vicina Officina Autorizzata
Benelli e far sostituire il pneumatico. Dopo la riparazione di un pneumatico non eccedere mai la velocità di 60 km/h. La riparazione non può essere effettuata se il pneumatico è forato sul fianco, o se il foro sul battistrada è più grande di 6 mm.
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Sostituire i pneumatici utilizzando esclusivamente quelli prescritti nella tabella dei dati tecnici. Evitare di utilizzare simultaneamente pneumatici di tipo o marca differenti tra loro per
le coperture anteriori e posteriori. L’utilizzo di pneumatici impropri può influire negativamente sulla manovrabilità e la stabilità della motocicletta, aumentando il rischio di incidenti.
I cerchi della motocicletta sono stati progettati per l’utilizzo di pneumatici tubeless. Non
installare pneumatici del tipo con camera d’aria su cerchi per pneumatici tubeless. I talloni
potrebbero non assestarsi correttamente ed i pneumatici, slittando sui cerchi, potrebbero
afflosciarsi causando la perdita di controllo del veicolo.
Fare installare i pneumatici in conformità alla direzione di rotazione indicata dalle frecce sui
fianchi di ciascun pneumatico.
I pneumatici nuovi devono essere sottoposti ad un periodo di rodaggio prima di raggiungere la completa efficienza; in questa fase è infatti possibile che i pneumatici abbiano una
aderenza relativamente scarsa su determinate superfici stradali. Consigliamo quindi di guidare a velocità moderata ed usare estrema cautela nella guida per circa 100 km dopo
l’installazione di un pneumatico nuovo.
6.8.1Controllo dei cerchi e delle ruote
Prima di utilizzare il mezzo, controllare sempre che il cerchio della ruota non presenti cricche, piegature
o deformazioni.
ATTENZIONE
Se si riscontrano danneggiamenti, fare sostituire la ruota da da una Officina Autorizzata
Benelli. Non tentare di eseguire riparazioni delle ruote, neppure di lieve entità.
In caso di sostituzione del pneumatico o della ruota, occorre fare eseguire l’equilibratura della ruota. Lo sbilanciamento della ruota può compromettere le prestazioni e la
manovrabilità del mezzo e ridurre la durata dei pneumatici.
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6.9Catena - Controllo pulizia e lubrificazione
Per effettuare le seguenti operazioni posizionare la motocicletta sul cavalletto posteriore, su un piano
orizzontale e con il cambio in folle.
ATTENZIONE
L’uso della motocicletta con la catena in cattive condizioni o mal regolata può dar
luogo ad incidenti. Se notate una qualche anomalia nel funzionamento della catena
quali rumori sospetti od eccessivo lasco della stessa, recatevi immediatamente presso
una Officina Autorizzata Benelli. Laddove abbiate il sospetto che possa sussistere un
serio malfunzionamento della catena, fermate immediatamente la moto e chiamate la
più vicina Officina Autorizzata Benelli
Ogni volta che si sostituisce la catena, anche i relativi ingranaggi devono essere rinnovati.
Non tentate mai di riparare o sostituire una catena. Si tratta di una operazione complessa e particolarmente rischiosa e, pertanto, è riservata alle Officine Autorizzate Benelli.
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6.9.1Pulizia
La catena della Tornado è del tipo con anelli di tenuta (O-RING); per prevenirne il danneggiamento, non
effettuare la pulizia della catena tramite getti di vapore o acqua ad alta pressione, né utilizzando benzina o solventi detergenti in commercio.
La pulizia della catena va effettuata utilizzando esclusivamente kerosene.
Il kerosene può essere pericoloso. Il kerosene è infiammabile. Il contatto con il kerosene può essere
nocivo per i bambini e gli animali domestici.
Tenere le fiamme libere e gli oggetti ad elevata temperatura lontani dal kerosene. Tenere i bambini e gli
animali domestici lontani dal kerosene.
Effettuare correttamente lo smaltimento del kerosene usato.
Se non siete certi di poter utilizzare in completa sicurezza il kerosene, astenetevi dall’usarlo ed, in occasione della prima visita ad una Officina Autorizzata Benelli richiedete la pulizia della catena.
6.9.2Lubrificazione
La lubrificazione della catena va effettuata esclusivamente da una Officina Autorizzata Benelli secondo
gli intervalli specificati nelle Tabelle Manutenzione Programmata del presente manuale.
È necessario effettuare questa operazione anche dopo ogni guida sotto la pioggia e dopo ogni lavaggio
della motocicletta.
L’uso della motocicletta con la catena in cattive condizioni o non lubrificata può dar luogo ad incidenti.
La catena deve essere correttamente lubrificata per garantire la massima efficienza.
6.10Regime di minimo - Controllo
Il regime di minimo deve essere compreso tra 1200
e 1300 rpm.
Se occorre effettuare la regolazione, rivolgersi ad
un centro assistenza autorizzato.
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6.11Sostituzione fusibili
La sostituzione dei fusibili deve essere compiuta da
una Officina Autorizzata Benelli. Solo in caso di
assoluta urgenza e laddove non sia possibile ottenere assistenza tecnica specializzata, l’operazione
può essere eseguita dall’utente, seguendo scrupolosamente le indicazioni di seguito.
Girare l’interruttore di accensione sulla
posizione “OFF” prima di controllare o
sostituire i fusibili, allo scopo di evitare
cortocircuiti accidentali con conseguente rischio di danneggiare altri
componenti elettrici.
Il fusibile di avviamento si trova sul lato sinistro
della moto nella posizione indicata.
I fusibili dei servizi si trovano sotto la sella passeggero; per raggiungerli occorre rimuovere la stessa.
Togliere il coperchio.
Sostituire il fusibile bruciato e rimontare il coper-
chio. Per identificare la funzione dei fusibili, consultare le informazioni riportate nell’adesivo.
Fusibile di scorta
Fusibile di ricarica
Fusibili di riserva 10A
Spia riserva carburante
Ventole raffreddamento
Generale
Iniettori
Luci
79
Fusibili di riserva 15A
Fusibili di riserva 25A
ATTENZIONE
Non utilizzare mai un fusibile con una
taratura diversa da quella prescritta, allo
scopo di evitare il danneggiamento
dell’impianto elettrico della motocicletta
con conseguente pericolo d’incendio.
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6.12Batteria
Questo motociclo è equipaggiato con una batteria sigillata, installata sotto le selle, tra la sella del pilota
e la sella del passeggero.
Tale elemento è esente da manutenzione, quindi non occorre controllare il liquido né aggiungere acqua
distillata. Se la batteria sembra scarica (causando problemi elettrici o un avviamento difficoltoso), farla
caricare al più presto possibile presso un concessionario Benelli.
Tenere presente che la batteria tende a scaricarsi più rapidamente se il motociclo è equipaggiato con
accessori elettrici optional.
Per effettuare la sostituzione della batteria è necessario rivolgersi ad una Officina Autorizzata Benelli.
ATTENZIONE
Se il corpo esterno della batteria è danneggiato possono verificarsi fuoriuscite di acido
solforico, una sostanza velenosa ed estremamente corrosiva. Evitare qualsiasi contatto con la pelle, gli occhi e gli abiti e proteggere sempre gli occhi quando si lavora
vicino alla batteria.
In caso di contatto, prestare i PRIMI SOCCORSI come segue.
• CONTATTO ESTERNO: Sciacquare con molta acqua.
• CONTATTO INTERNO: Bere grandi quantità di acqua o latte e chiamare immediatamente un medico.
• OCCHI: Sciacquare con acqua per 15 minuti e ricorrere immediatamente ad un
medico. La fuoriuscita di acido solforico comporta inoltre la formazione di idrogeno, il
quale può provocare un’esplosione in presenza di una scintilla o di una fiamma.
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L’inversione dei cavi della batteria può danneggiare l’impianto di carica e la batteria. I
cavi rossi vanno collegati al morsetto positivo (+) della batteria e quelli neri vanno collegati al morsetto negativo (-).
Se la motocicletta è destinata a non essere utilizzata per un periodo prolungato (un mese o più), è consigliabile scollegare i cavi della batteria o farla rimuovere da un meccanico qualificato. In caso di lunga
inattività si raccomanda di far ricaricare la batteria presso una Officina Autorizzata Benelli ogni 4-5 mesi,
al fine di garantirne la durata nel tempo.
6.13Pulizia della motocicletta
La pulizia periodica e accurata è importante per mantenere nel tempo il valore della motocicletta, proteggere la finitura delle sue superfici e controllare che non vi siano danni, usura e perdita di fluidi corrosivi.
Lavare con acqua, spugna e usare un detergente non aggressivo. Asciugare con un panno morbido.
Nelle zone meno accessibili usare un getto d’aria.
Periodicamente, trattare le parti verniciate con prodotti specifici. Se si percorrono strade trattate con
prodotti corrosivi (sale) eseguire il lavaggio appena possibile, utilizzando acqua fredda; l’acqua calda
favorisce l’azione corrosiva.
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Se la motocicletta è ancora calda per un uso recente, attendere che il motore e
l’impianto di scarico si siano raffreddati.
Prima di effettuare il lavaggio otturare il tubo di scarico e proteggere le parti elettriche.
Non utilizzare macchine di lavaggio con getti di acqua ad alta pressione o di vapore, in
quanto possono provocare infiltrazioni di acqua e deterioramento dei componenti della
motocicletta.
La pulizia dei cerchi non deve essere effettuata con benzina o solventi.
Accertarsi di non utilizzare panni o spugne che siano stati a contatto con prodotti di
pulizia forti o abrasivi, solventi o benzina.
Per evitare danni irreversibili al trasparente del cupolino non usare detergenti alcalini o
di elevata acidità, benzina, liquido per freni o altri solventi.
Pulire il cupolino esclusivamente con un panno morbido, acqua tiepida e un detergente
neutro.
ATTENZIONE
Dopo il lavaggio, prima di utilizzare nuovamente la moto, accertarsi che non ci sia olio o
cera sui freni o sui pneumatici.
Se i freni sono bagnati, possono provocare una riduzione della potenza di frenata ed
incidenti. Avviare, pertanto, il motore per qualche minuto ponendosi in marcia ad andatura ridotta, ed eseguire alcune frenate con cautela per asciugare le pastiglie e i dischi
dei freni.
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6.14Periodo di sosta prolungata
Se si prevede di tenere la motocicletta ferma per un lungo periodo, è bene rivolgersi ad una Officina
Autorizzata Benelli per fare eseguire le seguenti operazioni.
•Vuotare il serbatoio carburante.
•Togliere la batteria e conservarla opportunamente.
•Togliere i cappucci delle candele e le candele. Versare un cucchiaino di olio motore in ciascun foro
delle candele, dopodiché reinstallare le candele e i relativi cappucci e far ruotare a vuoto il motore
per alcune volte.
• Lubrificare tutti i cavi di comando ed i punti di rotazione di tutte le leve e dei pedali.
• Pulire la motocicletta e trattare con prodotti specifici le parti verniciate.
• Parcheggiare la moto in un ambiente fresco, asciutto e buio, con una temperatura relativamente
costante e inferiore a 25°C. Evitare il contatto diretto dei pneumatici con tubazioni o radiatori di
riscaldamento, ed il contatto prolungato con olio o benzina. Evitare di collocare i pneumatici nelle
vicinanze di motori elettrici o attrezzature passibili di generare scintille o scariche elettriche. Durante
il periodo di sosta, mantenere la moto sollevata sul cavalletto posteriore.
• Ricoprire la motocicletta con l’apposito telo Benelli che può essere acquistato come optional.
Al primo utilizzo della motocicletta eseguire una verifica generale e far eseguire la
manutenzione da un’officina autorizzata..
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7Informazioni tecniche
La Benelli Spa si riserva il diritto di modificare in ogni momento i propri modelli al fine di adeguarli
costantemente al progresso tecnologico.
Pertanto i dati tecnici sottoindicati possono differire da quelli concretamente riscontrabili sul veicolo.
Inoltre alcuni dati, quali le prestazioni, sono suscettibili di variare in funzione delle specifiche condizioni
di rilevamento oltre che, ovviamente, in funzione delle performance caratteristiche del singolo veicolo.
7.1Dati tecnici
840
2040
1419
780
1160
100
Dimensioni in mm
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DIMENSIONI
Lunghezza totale2040 mm
Larghezza massima780 mm
Altezza massima1160 mm
Altezza sella840 mm
Altezza minima dal
suolo
100 mm
Interasse1419 mm
Avancorsa94,5 mm
PESO
Peso a vuoto (senza
olio e carburante)
Peso netto (con olio e
pieno carburante)
198 kg
220 kg
Massa massima tecnicamente ammissibile
400 kg
(con pilota e carico)
MOTORE
Tipo
4 tempi 12 valvole
DOHC
Cilindrata898 cc
Numero cilindri3
Disposizione cilindri
In linea inclinati di 15° in
avanti
Alesaggio per corsa88 x 49,2 mm
Rapporto di
compressione
11:1
Regime al minimo1200 giri/minuto
Distribuzione
Doppio albero a camme
in testa
AvviamentoElettrico
FrizioneIn bagno d’olio
LubrificazioneA carter umido
Raffreddamento
Filtro olio
A liquido con scambia-
tore di calore acqua olio
Spugna poliuretanica a
secco
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Potenza netta
massima
Coppia netta massima
COMBUSTIBILE
Combustibile
raccomandato
Capacità serbatoio
carburante
Riserva
carburante
OLIO MOTORE
Olio
raccomandato
Quantità
totale
Quantità senza
sostituzione della
cartuccia del filtro olio
100 kW a 11500 giri/
minuto
96 Nm a 9750 giri/
minuto
Benzina super senza
piombo RON 95 minimo
18 litri
5 litri
API SJ 15W/50
(sintetico)
JASO - MA CC MC G4
3,5 litri
3,2 litri
Quantità con
sostituzione
cartuccia del filtro olio
ACCENSIONE - ALIMENTAZIONE
Sistema integrato di
accensione-iniezione
Tipo
Candele
Distanza elettrodi0,7÷0,8 mm
TRASMISSIONE
Primaria
Numero denti
ingranaggio albero
motore
Numero denti
ingranaggio frizione
“SAGEM“. Accensione
elettronica a scarica
induttiva, iniezione elet-
tronica “Multipoint“.
CHAMPION G59C \
2,9 litri
NGK CR9E
Z = 44
Z = 79
Rapporto di trasmissione
Secondaria
Numero denti pignoneZ = 16
Numero denti coronaZ = 41
Rapporto di trasmis-
sione
CAMBIO VELOCITÀ
Estraibile a sei velocità
Tipo
Rapporto cambio in
prima marcia (rapporto
totale)
Rapporto cambio in
seconda marcia
(rapporto totale)
Rapporto cambio in
terza marcia (rapporto
totale)
con ingranaggi sempre
1.795
2.563
in presa
2.786 (12.816)
1.994 (8.946)
1.524 (7.010)
Rapporto cambio in
quarta marcia
(rapporto totale)
Rapporto cambio in
quinta marcia (rapporto
totale)
Rapporto cambio in
sesta marcia (rapporto
totale)
TELAIO
Tipo
SOSPENSIONI
Anteriore
Tipo
Diametro steli46 mm
1.304 (6.000)
1.167 (5.367)
0.926 (4.260)
Soluzione mista
acciaio-alluminio
Forcella oleopneuma-
tica a steli rovesciati
dotata di sistema di
regolazione del freno in
estensione, compres-
sione e precarico molla
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Escursione120 mm
Posteriore
Progressiva con monoammortizzatore regola-
Tipo
ForcelloneLega in alluminio
Escursione
ruota
Anteriore
Tipo
Diametro disco320 mm
Flangia discoLega di alluminio
PinzeA quattro pistoncini
Diametro pistoncini
pinza
bile in interasse, freno
in estensione, compres-
sione e precarico molla
115 mm
FRENI
A doppio disco flottante
con fascia frenante in
acciaio
34 mm
Posteriore
TipoA disco in acciaio
Diametro disco240 mm
PinzaA due pistoncini
Diametro pistoncini
pinza
CERCHI
Anteriore
TipoA cinque razze
MaterialeAlluminio in conchiglia
Dimensione3,50” x 17”
Posteriore
TipoA cinque razze
MaterialeAlluminio in conchiglia
Dimensione6,00” x 17”
32 mm
PNEUMATICI
Anteriore
TipoTubeless
Dimensioni120/70 - ZR 17 (58 W)
Pressione di gonfiaggio2,5 bar
Posteriore
TipoTubeless
Dimensioni190/55 - ZR 17 (73 W)
Pressione di gonfiaggio2,2 bar
89
IMPIANTO ELETTRICO
Tensione impianto12V
Luce anabbagliante
anteriore
Luce abbagliante ante-
riore
Luce di posizione
anteriore
Luce di posizione -
stop posteriore
Indicatori di direzione
anteriore
Batteria12V - 10 Ah
Alternatore480W a 5000 giri/minuto
12V - 55W
12V - 55W
12V - 5W
12V - 21W
12V - 3 x 5W
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Strada della Fornace Vecchia
Benelli Spa
61100 - Pesaro - ITALY
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