
ULTRAPATCH PRO PX3000
1. INTRODUZIONE
Grazie per averci dimostrato la vostra fiducia nei prodotti
BEHRINGER con lacquisto dellULTRAPATCH PRO PX3000. Il
PX3000 è un patchbay a 48 punti multifunzionale bilanciato per
applicazione in studio e sul palco.
Perchè un Patchbay? Un patchbay vi permette di collegare la
maggior parti delle componenti del vostro studio in un punto
centrale da cui realizzare il collegamento con altre unità, rendendo
quindi l'intero cablaggio meglio strutturato e perfettamente adatto
al lavoro professionale. Se volete usare il vostro studio in modo
più efficiente possibile, è meglio che usiate uno schema di cablaggio
di patchbay completo, mentre per configurazioni di studio più piccole
beneficerete di configurazioni di patchbay meno complesse.
2. ORGANIZZAZIONE DEL PATCHBAY
L'ULTRAPATCH PRO PX3000 include due serie (A e B),
ognuna con 24 prese jack simmetriche su di un pannello rack 19"
altezza 1 (1 HE). Allo stesso modo, sulla parte posteriore c'è la
stessa quantità di prese jack simmetriche presenti sulla parte
anteriore. Un canale è composto da quattro di queste prese jack.
Ogni canale possiede un commutatore che si trova nella parte
superiore dell'apparecchio. Spostando tale commutatore, è
possibile cambiare i canali in tre diverse modalità: NORMAL
(normalizzata), HALF NORMAL (seminormalizzata) e THRU
(collegata). Le apparecchiature di studio vengono collegate nella
parte posteriore. Inserendo corti cavi di collegamento (i cosiddetti
Cavi patch) in corrispondenza della parte anteriore, si creano i
contatti desiderati. Naturalmente è possibile anche creare un
collegamento sbilanciato.
Nel nostro esempio (illustrato nella figura in alto), nei canali
dall'1 al 4 posti nella serie in alto, abbiamo collegato le uscite di
una tastiera e di un MIDI-Expander. Nella configurazione
standard, queste vengono inserite direttamente nei canali del
mixer dall'1 al 4.
Nei canali 5 e 6 si trovano i collegamenti tra le uscite subgruppi
di un mixer e gli ingressi di una scheda suono di computer. Con
l'ausilio di Software Sequencer Audio, la musica viene registrata
sul disco rigido del computer. Nei canali 7 ed 8, le uscite delle
schede suono sono collegate all'ingresso a 2 tracce del mixer.
Dal momento che in questa modalità, le prese jack sono collegate
tra loro all'interno del Patchbay (Pos. ), è possibile registrare
i segnali dei subgruppi direttamente nel PC e riprodurli per mezzo
dell'ingresso a 2 tracce del mixer (Playback o Monitoring), senza
che un solo cavo debba essere inserito! In questo modo è possibile
creare nel proprio studio una configurazione base che può essere
modificata in ogni momento per mezzo di prese di segnale anteriori
(Pos. ) o mediante l'apporto di altri segnali attraverso cavi
patch (Pos. ). In questo modo sarebbe possibile ad esempio
disporre il segnale della tastiera sui canali 3 e 4, collegando il
contatto 1A al 3B ed il 2A al 4B. Prima di cablare il proprio studio,
bisognerebbe riflettere con cura su quali sono i collegamenti che
vengono usati più spesso e disporre questi l'uno sull'altro in
corrispondenza del Patchbay. In questo modo mantenete una
visione d'insieme ed allo stesso tempo rimanete flessibili.
2.2 Modalità HALF NORMAL
+ In linea di principio è valido per un Patchbay, le cui
uscite siano poste in corrispondenza delle prese jack
superiori e i cui ingressi siano posizionati in
corrispondenza di quelle inferiori.
Nell'utilizzo di diversi Patchbay fare attenzione, affinchè, nelle
configurazioni usuali, i cavi patch non pendano dappertutto al di
sopra dei pannelli a spine. Disporre i canali tra loro in modo tale
da poter creare i contatti tra diversi Patchbay, senza dover
superare grandi percorsi.
2.1 Modalità NORMAL
Nella modalità Normal, i contatti delle prese jack posteriori A e
B di un canale sono collegati tra loro (Pos. ). Il collegamento
tra le due prese jack posteriori viene interrotto non appena un
cavo viene inserito nella prese poste anteriormente, in alto o in
basso (Pos. e ).
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2. ORGANIZZAZIONE DEL PATCHBAY
Nella modalità seminormalizzata, i contatti delle due prese jack
posteriori sono collegati tra loro (Pos. ). Nel momento in cui
una spina jack viene inserita nella presa anteriore posta in alto, il
collegamento delle due prese posteriori diversamente da quanto
accade nella modalità normalizzata non viene interrotto
(Pos. ). Solo se viene utilizzata la presa anteriore posta in
basso, si interrompe il percorso posto posteriormente (Pos. ).
In questo modo, di volta in volta c'è contatto tra le due prese jack
poste in alto e tra le due poste in basso (Pos. ). Tale
impostazione viene utilizzata per lo più per gli insert ed è
denominata Input Break. Un insert di un canale mixer così
dipendente dal Patchbay rende possibile una presa segnale
parallela dall'ingresso di linea del canale del mixer, senza che il
flusso del segnale venga interrotto nel canale.
Nell'esempio sopra riportato, nei canali dal 9 al 14 ci sono gli
insert dei canali mixer dall'1 al 4 e gli insert della somma mixer.
Se si inserisce un cavo nella presa in alto, il segnale viene portato
fuori. Il flusso del segnale tra il contatto superiore e quello inferiore
non viene però interrotto. Il segnale torna dunque direttamente
indietro al mixer (Pos. ). In questo modo è possibile dotare il
proprio mixer di uscite dirette, ed allo stesso tempo il segnale
resta udibile. Nel momento in cui si inserisce un cavo jack nella

ULTRAPATCH PRO PX3000
presa in basso (Pos. ), è possibile usare gli Insert Returns
(Insert di ritorno) anche come ingressi linea per uno scopo diverso
da quello previsto.
Le uscite main del mixer vengono condotte direttamente al
masterizzatore (in questo caso un Minidisc-Recorder). É possibile
però anche prenderle e collegarle parallelamente ad un altro
registratore. Gli ingressi del Minidisc-Recorder sono a disposizione
anche di altre fonti di registrazione, le quali possono essere inserite
nei moduli 15 e 16.
2.3 Modalità THRU
Questa modalità serve al collegamento di strumenti musicali o
di apparecchi audio (ad esempio lettori CD) che non dispongono
di ingressi propri. In tal modo è possibile disporre l'uscita sinistra
e destra su di un canale Patchbay (in alto a sinistra, in basso a
destra) o sistemare due apparecchi l'uno sotto l'altro, risparmiando
così spazio. Apparecchi per effetti, compressori ed equalizzatori
possono essere collocati in tale configurazione in modo tale che
gli ingressi e le uscite siano disposti gli uni sopra le altre.
In questo caso le uscite degli apparecchi audio (CD e Minidisc)
e le uscite singole di un campionatore vengono prese nei canali
dal 17 al 20. Nei canali dal 21 al 24 ci sono i collegamenti degli
apparecchi di elaborazione del suono e della dinamica, che di
solito vengono collegati agli insert di mixer.
4. PRECAUZIONI
Evitate di far passare dei segnali digitali vicino ad un patchbay,
dato che il segnale ad impulso usato per la trasmissione digitale
provoca pesanti inteferenze nei segnali analogici. Addizionalmente i patchbay normali modificano l'impedenza del percorso
del cavo digitale, il che provoca interferenza nel percorso digitale.
Usate il BEHRINGER ULTRAMATCH PRO SRC2496 specificamente disegnato per questa e altre funzioni relative ai segnali
digitali.
Gli input dei microfoni lavorano ad un livello di parecchi ordini
di grandezza inferiori al line level (+4 dBu o -10 dBV). Perciò non
devono mai essere fatti passare attraverso un patchbay. In ogni
caso il collegamento in un campo con +48 V DC (phantom power)
deve essere evitato a tutti i costi. È meglio inserire i microfoni nel
mixer direttamente o attraverso speciali casse da parete di tipo
XLR connesse agli ingressi microfonici del mixer, usando cavi
bilanciati a più conduttori di buona qualità.
5. COLLEGAMENTI AUDIO
3. PROBLEMI DI CABLAGGIO
Il cablaggio di molti apparecchi nello studio è una vera arte e
dovrebbe essere eseguito con cura. Prima di tutto occorre evitare
un loop a terra (una spira del cavo funziona come unantenna per
i campi elettromagnetici di disturbo). Immaginiamo un albero nel
quale ogni parte sopra il tronco è collegata con altri rami. Più o
meno dovrebbero apparire così anche i rapporti fra le masse nello
studio. Non staccare mai il conduttore di protezione su un cavo
di alimentazione, per eliminare un ronzio a 50 Hz; piuttosto
staccare la schermatura su uno o più cavi audio.
Un buon metodo è quello di ricondurre tutti gli schermi / tutte le
masse ad un punto di massa centrale. Tutti gli apparecchi non
collegati a terra ricevono il loro riferimento di massa dal
collegamento a questo punto di massa. Questo collegamento a
massa dovrebbe tuttavia essere realizzato mediante un solo cavo
(più di un collegamento = loop di ronzio). Negli apparecchi messi
a terra, vengono staccati tutti gli schermi da parte dellapparecchio.
Alcuni apparecchi di valore hanno masse audio e di rete
separate. In questo caso, almeno uno schermo deve essere
interconnesso. A tale proposito, talvolta occorre andare per
tentativi.
Assicurarsi che la conduzione a massa non sia interrotta durante
linserimento. I cavi patch impiegati dovrebbero essere più corti
possibile e lo schermo dovrebbe essere collegato su entrambi i
lati.
Dopo aver eliminato auspicabilmente tutti i problemi di ronzio,
procedere a disporre i gruppi di cavi sul pannello di connettori.
Con fermacavi, tubi flessibili e cavi multicore, è possibile mettere
ordine dietro al rack.
Fig. 5.1: Presa jack stereo 6,3 mm
Fig. 5.2: Presa jack mono 6,3 mm
6. DATI TECNICI
Connessioni Presa jack stereo 6,3 mm
Dimensioni circa 482,6 mm x 44,5 mm x 93 mm
Peso circa 1,8 kg
La ditta BEHRINGER si sforza sempre di garantire il massimo standard
di qualità. Modificazioni resesi necessarie saranno effettuate senza
preavviso. I dati tecnici e l'aspetto dell'apparecchio potrebbero quindi
discostarsi dalle succitate indicazioni e rappresentazioni.
6. DATI TECNICI
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ULTRAPATCH PRO PX3000
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