Behringer BCR2000, BCF2000 User Manual [it]

Brevi istruzioni
Versione 1.1 ottobre 2004
ITALIANO
B-CONTROL FADER BCF2000 B-CONTROL ROTARY BCR2000
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
IMPORTANTI ISTRUZIONI DI SICUREZZA
ATTENZIONE:
per ridurre il rischio di scossa elettrico non rimuovere la copertura superiore (o la sezione posteriore). Allinterno non sono contenute parti che possono essere sottoposte a riparazione da parte dellutente; per la riparazione rivolgersi a personale qualificato.
AVVERTIMENTO:
al fine di ridurre il rischio di incendi o di scosse elettriche, non esporre questo dispositivo alla pioggia ed alla umidità. Lapparecchio non deve essere esposto a sgocciolamenti o spruzzi, e sullapparecchio non devono essere posti oggetti contenenti liquidi, ad esempio vasi.
Questo simbolo, avverte, laddove appare, la presenza di una tensione pericolosa non isolata allinterno della cassa: il voltaggio può essere sufficiente per costituire il rischio di scossa elettrica.
ISTRUZIONI DI SICUREZZA PARTICOLAREGGIATE:
1) Leggere queste istruzioni.
2) Conservare queste istruzioni.
3) Fare attenzione a tutti gli avvertimenti.
4) Seguire tutte le istruzioni.
5) Non usare questo dispositivo vicino allacqua.
6) Pulire solo con uno strofinaccio asciutto.
7) Non bloccare alcuna fessura di ventilazione. Installare conformemente alle istruzioni del produttore.
8) Non installare nelle vicinanze di fonti di calore come radiatori, caloriferi, stufe o altri apparecchi (compreso amplificatori) che producono calore.
9) Non annullare lobiettivo di sicurezza delle spine polarizzate o con messa a terra. Le spine polarizzate hanno due lame, con una più larga dellaltra. Una spina con messa ha terra ha due lame e un terzo polo di terra. La lama larga o il terzo polo servono per la sicurezza dellutilizzatore. Se la spina fornita non è adatta alla propria presa, consultate un elettricista per la sostituzione della spina.
10) Proteggere il cavo di alimentazione dal calpestio e dalla compressione, in particolare in corrispondenza di spine, prolunghe e nel punto nel quale escono dallunità.
11) Usare solo dispositivi opzionali/accessori specificati dal produttore.
12) Usare solo con carrello, supporto, cavalletto, sostegno o tavola specificate dal produttore o acquistati con lapparecchio. Quando si usa un carrello, prestare attenzione, muovendo il carrello/la combinazione di apparecchi, a non ferirsi.
Questo simbolo, avverte, laddove appare, della presenza di importanti istruzioni per luso e per la manutenzione nella documentazione allegata. Si prega di consultare il manuale.
Salvo modifiche tecniche ed eventuali modifiche riguardanti laspetto. Tutte le indicazioni corrispondono allo stato della stampatura. WINDOWS® e MAC OS X®, come pure i nomi riprodotti e citati di aziende terze, istituzioni o pubblicazioni, nonché i loro relativi logo, sono marchi di fabbrica depositati dei rispettivi titolari. La loro applicazione non rappresenta in alcuna forma una rivendicazione del rispettivo marchio di fabbrica oppure un nesso tra i titolari di tali marchi e la BEHRINGER®. La BEHRINGER® non si assume alcuna responsabilità circa lesattezza e la completezza delle descrizioni, illustrazioni e indicazioni ivi contenute. I colori e le specificazioni possono divergere lievemente dal prodotto. I prodotti BEHRINGER® sono disponibili esclusivamente presso i rivenditori autorizzati. I distributori e i rivenditori non rivestono il ruolo di procuratori commerciali della BEHRINGER® e no n dispongono pertanto di alcun diritto di impegnare in qualsiasi modo giuridico la BEHRINGER®. Queste istruzioni per luso sono tutelate. Qualsiasi poligrafia ovvero ristampa, anche se solamente parziale, come pure la riproduzione delle immagini, anche in stato modificato è consentita solo dietro previo consenso iscritto della ditta BEHRINGER Spezielle
Studiotechnik GmbH. BEHRINGER è un marchio depositato.
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Tel. +49 2154 9206 0, Fax +49 2154 9206 4903
13) Staccare la spina in caso di temporale o quando non si usa lapparecchio per un lungo periodo.
14) Per lassistenza tecnica rivolgersi a personale qualificato. L'assistenza tecnica è necessaria nel caso in cui lunità sia danneggiata, per es. per problemi del cavo di alimentazione o della spina, rovesciamento di liquidi od oggetti caduti nellapparecchio, esposizione alla pioggia o allumidità, anomalie di funzionamento o cadute dellapparecchio.
15) ATTENZIONE  Queste istruzioni per luso sono destinate esclusivamente a personale di servizio qualificato. Per ridurre il rischio di scosse elettriche non effettuare operazioni allinfuori di quelle contenute nel manuale istruzioni, almeno che non siete qualificati per eseguirli.
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B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
1. INTRODUZIONE
Grazie mille per la fiducia che ci avete accordato con lacquisto del B-CONTROL. Il B-CONTROL è un'unità di controllo estremamente flessibile per i più svariati campi di impiego. Sia che vogliate realizzare il comando del vostro sequencer software in modo intuitivo con mixer, plug in oppure strumenti virtuali, che vogliate impiegare le svariate funzioni MIDI per il controllo dei sintetizzatori da rack, dei generatori sonori General MIDI o degli apparecchi di effetti, il B-CONTROL vi offre una comodità di comando che soddisfa ogni desiderio.
+ Le seguenti istruzioni sono concepite in modo da
rendervi famigliari gli elementi di comando dellap­parecchio, in modo che possiate conoscere tutte le sue funzioni. Dopo aver letto attentamente le istruzioni, conservatele, in modo da poterle rileggere ogni volta che ne abbiate bisogno.
1.1 Prima di cominciare
1.1.1 Consegna
Il B-CONTROL BCF2000/BCR2000 è stato imballato accuratamente in fabbrica, in modo tale da garantire un trasporto sicuro. Se ciononostante il cartone presenta dei danni, controllate immediatamente che lapparecchio non presenti danni esterni.
+ Nel caso di eventuali danni, NON rispediteci indietro
lapparecchio, ma avvisate assolutamente per prima cosa il rivenditore e limpresa di trasporti, in quanto altrimenti potete perdere ogni diritto allindennizzo dei danni.
+ Per garantire lottimale protezione del tuo B-CONTROL
durante luso o il trasporto consigliamo limpiego di una custodia.
+ Utilizza per favore sempre la scatola di cartone originale,
per impedire danni nellimmagazzinamento o nella spedizione.
+ Non consentire mai che bambini privi di sorveglianza
maneggino lapparecchio o i materiali di imballaggio.
+ Per favore smaltisci tutti i materiali di imballaggio in
modo ecologico.
1.1.2 Messa in funzione
Fate in modo che vi sia unareazione sufficiente e non ponete il B-CONTROL in uno stadio finale o nelle vicinanze di fonti di calore, in modo da evitarne il surriscaldamento.
Il collegamento in rete avviene tramite il cavo di rete accluso ed è conforme alle norme di sicurezza vigenti.
1.1.3 Garanzia
Trovate il tempo di spedirci il certificato di garanzia, completo in tutti i campi, entro 14 giorni dalla data dacquisto, o altrimenti perderete ogni diritto alla garanzia prolungata. Il numero di serie si trova sul lato superiore dellapparecchio. È anche possibile effettuare una registrazione online tramite la nostra pagina Internet (www.behringer.com).
1.2 Requisiti di sistema
per lesercizio USB:
Collegamento USB di PC WINDOWS® oppure MAC
®
+ Il B-CONTROL supporta la compatibilità MIDI USB dei
sistemi operativi WINDOWS® XP e MAC OS X®. I driver per altri sistemi operativi, per il supporto di più apparecchi, per nuovi preset e per un software editor WINDOWS gratuito si potranno scaricare fra breve da www.behringer.com.
+ Il BCF2000/BCR2000 può essere fatto funzionare come
MIDI Controller puro nellesercizio stand alone anche senza PC. È anche possibile un controllo software tramite MIDI, a condizione che il vostro computer disponga di un'interfaccia MIDI.
2. INTRODUZIONE DEL TEMA MIDI
2.1 Controllo MIDI per principianti
Le possibilità dimpiego dei due modelli di B-CONTROL, BCF2000 e BCR2000, sono incredibilmente variegate. Qui di seguito sono riportate un paio di spiegazioni generali e di esempi che vi permetteranno un inizio veloce e pratico.
Che cosa fa esattamente il B-CONTROL?
Rimanendo a livello molto generale, si tratta di un telecomando per apparecchi MIDI di tutti i tipi. Con i fader (regolatori a scorrimento, solo BCF2000), gli encoder (manopole di regolazione senza fine) e i tasti si riesce a generare una vasta gamma di ordini di comando. Con questi parametri potete modificare in tempo reale diverse funzioni di apparecchi (hardware o software) esterni. In tal modo è per esempio possibile telecomandare innumerevoli mixer software, generatori di suoni software oppure apparecchio di effetti software. Queste applicazioni software sono in realtà immagini di apparecchi reali sul monitor di un computer che calcolano nel computer il funzionamento di tali apparecchi.
E come funziona?
Ad ogni elemento di comando del B-CONTROL si possono assegnare determinati dati MIDI, per esempio il cosiddetto MIDI-Controller 7 (CC 07), che regola il volume di un apparecchio MIDI. Quando si muove il relativo regolatore sul B-CONTROL, si sente come cambia il volume sull'apparecchio MIDI ricevente collegato, ammesso che laudio sia connesso. Bisogna tenere presente che:
+ I dati MIDI sono sempre dati di comando e non
trasmettono informazioni audio!
Dove e come devo realizzare le impostazioni?
Spesso è possibile assegnare ai singoli parametri degli apparecchi MIDI una quantità a piacere di numeri di dati di controllo, i cosiddetti numeri Control Change o CC. Ciò si verifica spesso in caso di programmi musicali come sequencer software, mixer software, generatori di suoni software o anche cosiddetti plug in (apparecchi di effetti o generatori di suoni integrati in un programma musicale).
Sono possibili due tipi di impostazioni
Una possibilità consiste nell'impostare i numeri di controllo desiderati sul B-CONTROL e nel trasmetterli al software da controllare. Unaltra possibilità consiste nellimpostare i dati di controllo nellapparecchio da controllare e di farne imparare l'assegnazione al B-CONTROL nel procedimento LEARN.
Un esempio
Con i MIDI Controller da 5 a 7 volete regolare la frequenza del filtro, la risonanza del filtro e il volume di un sintetizzatore software.
Nel sintetizzatore software vanno eseguite, per la ricezione MIDI, le seguenti impostazioni:
2. INTRODUZIONE DEL TEMA MIDI
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B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
s porre la ricezione della frequenza del filtro su CC 05,
s porre la ricezione della risonanza del filtro su CC 06,
s porre la ricezione del volume su CC 07.
Per vedere come avviene esattamente lassegnazione, consultate il paragrafo 4.3.2 Programmazione nel modo EDIT a pagina 11.
Ora bisogna stabilire nel B-CONTROL con quali elementi di comando si vogliono controllare questi 3 parametri. Ciò avviene o per mezzo della funzione LEARN, se il sintetizzatore software può inviare i suoi dati CC tramite MIDI, oppure effettuando manualmente per es. le seguenti impostazioni:
s assegnate il push encoder 1 CC 05 al controllo della fre-
quenza del filtro con la rotazione,
s assegnate il push encoder 2 CC 06 al controllo della riso-
nanza del filtro con la rotazione,
s assegnate il push encoder 3 CC 07 al controllo del volume
con la rotazione.
Come devo realizzare il cablaggio del B-CONTROL?
Alcuni esempi classici si trovano nelle spiegazioni dei differenti Operating Mode. In generale vale quanto segue:
s se volete controllare degli apparecchi MIDI hardware utiliz-
zate i connettori MIDI,
s se volete controllare degli apparecchi MIDI software, potete
anche utilizzare i connettori MIDI del B-CONTROL, ammesso che il vostro computer sia collegato ad uninterfaccia MIDI separata, oppure potete utilizzare la connessione USB con i relativi computer,
s se desiderate controllare sia apparecchi hardware che
software, si offrono diversi modi di combinazione che vengono spiegati nel capitolo 4.1.
Quali sono tutte le possibilità di controllo del B-CONTROL?
In linea di principio si può controllare tutto ciò che supporta il formato MIDI. Il funzionamento è assolutamente identico per apparecchi MIDI hardware oppure software. La differenza consiste solamente nel cablaggio.
Ecco un paio di spunti su modi di uso del B-CONTROL:
s modifica di parametri sonori di sintetizzatori (virtuali), cam-
pionatori sonori, generatori di suono GM/GS/XG,
s controllo dei parametri di apparecchi di effetti/plus in soft-
ware come processori di effetti, compressori, equalizzatori digitali,
s telecomando di mixer digitali o software (volume, panorama,
equalizzatore ecc.),
s telecomando di funzioni delle unità (riproduzione, avan-
zamento veloce, stop ecc.) di sequencer, registratori hard disk, drum computer ecc.,
s impiego dei fader BCF2000 come controllo a scorrimento
per expander di organo digitali,
s controllo di impianti luci che supportano dati MIDI,
s controllo live di volume e parametri sonori di expander sonori
sul palco,
s suono live (trigger) di brevi campioni, drum loop, shout,
effetti,
s telecomando di groove box, step sequencer, generatori MIDI
come arpeggiatori ecc., software per DJ- e altri software live,
s controllo di cambio di programma e di volume di generatori
di suono come una tastiera master,
s utilizzabile parimenti per tastieristi di banda, intrattenitori,
organisti, musicisti con strumenti elettrici, DJ, ingegneri del suono, produttori di studi personali o professionali, tecnici teatrali ecc.
2.2 Connessioni MIDI
I connettori MIDI sul lato posteriore dellapparecchio sono dotati di prese DIN a 5 poli conformi alle norme internazionali. Per il collegamento del B-CONTROL con altri apparecchi MIDI avete bisogno di un cavo MIDI. Normalmente vengono impiegati cavi usuali preconfezionati. I cavi MIDI non dovrebbero superare la lunghezza di 15 metri.
MIDI IN: serve per la ricezione di dati MIDI (feedback di parametri, dati SysEx) oppure per mixare qualsiasi segnale MIDI in ingresso con i segnali del B-CONTROL (funzione Merge).
MIDI OUT A/B: tramite le uscite MIDI potete inviare dei dati agli apparecchi MIDI da controllare.
+ Il B-CONTROL è dotato di due uscite MIDI. MIDI OUT B
può essere configurato come MIDI THRU, in modo che i dati che si trovano su MIDI IN possano essere portati inalterati sulle uscite.
3. ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI
In questo capitolo vengono descritti i diversi elementi di comando del vostro B-CONTROL. Sono spiegati dettagliatamente tutti i regolatori e i connettori e sono presenti utili note sulla loro applicazione.
Gli 8 push encoder vengono impiegati per inviare i dati MIDI e hanno due funzioni (rotazione o pressione) che possono essere assegnate a differenti comandi MIDI.
Questi 16 tasti possono trasmettere un comando MIDI ognuno.
Allaccensione il display LED a quattro cifre mostra brevemente lattuale versione del software operativo. Subito dopo si passa al numero di preset selezionato. Nellesercizio Play il display mostra in tempo reale, allazionamento degli elementi di comando, le modifiche dei parametri. Nel modo di programmazione vengono visualizzati i tipi di comando MIDI, i numeri di programma e di canale e i valori dei parametri.
Con i tasti ENCODER GROUP si possono richiamare per ogni preset quattro cosiddetti Encoder Group, così che sono a vostra disposizione gli otto push encoder di ogni gruppo per un totale di 64 diverse funzioni MIDI.
Questi LED mostrano quanto segue:
MIDI IN, OUT A e OUT B si accendono quando sui relativi connettori passa un flusso di dati MIDI,
lUSB Mode si accende se è presente un collegamento USB verso il computer (a computer acceso),
i LED FOOT SW si accendono quando vengono azionati i pedali,
FOOT CTRL (solo BCF2000) si accende quando viene mosso il controllore a pedale e vengono trasmessi in tal modo dati MIDI.
Questa sezione di tasti ha delle funzioni assegnate non modificabili.
STORE serve per la memorizzazione dei preset.
Con LEARN passate nel modo LEARN.
Con il tasto EDIT passate nel modo EDIT.
Con il tasto EXIT uscite dal livello di programmazione (modo Edit/Global Setup). Tale tasto vi permette anche di interrompere un procedimento di memorizzazione e di copiatura.
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3. ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
Fig. 3.1. L'interfaccia dei B-CONTROL
Fig. 3.2. Il retro del BCF2000 (gli elementi di comando da a coincidono con quelli BCR2000)
Gli otto fader da 100 mm del BCF2000, assegnabili liberamente al controllo dei comandi MIDI, sono motorizzati, in modo tale che in un cambio di preset passano automaticamente all'attuale posizione di fader. Se da parte del software comandato o dellapparecchio MIDI collegato viene supportato un feedback di parametri, la posizione dei fader cambia come per mano di un fantasma.
Con i tasti PRESET vengono richiamati i 32 preset. Il numero del preset attuale viene mostrato sul display.
Questi quattro tasti sono disponibili per qualsiasi comando MIDI.
I 24 regolatori senza fine del BCR2000 possono essere programmati per trasmettere comandi di controllo MIDI. Le corone di LED mostrano i valori attuali.
Queste sono prese SWITCH per il collegamento di pedali. La polarità viene riconosciuta automaticamente. Sulla prima presa (SWITCH 1) del BCR2000 può essere anche collegato, con una spina jack stereo, un pedale doppio. In tal caso SWITCH 2 deve rimanere libero.
Presa CONTROLLER (solo BCF2000). Qui potete collegare un controllore a pedale che può essere impiegato per il comando di dati MIDI assegnabili.
3. ELEMENTI DI COMANDO E CONNESSIONI
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B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
4.1.1 I modi USB
Modo USB U-1:
Fig. 3.3. I connettori dei pedali del BCR2000
Con linterruttore POWER accendete il B-CONTROL. Quando realizzate il collegamento alla rete di corrente linterruttore POWER si deve trovare nella posizione Off.
+ Fate attenzione: linterruttore POWER allo spegnimento
non separa lapparecchio completamente dalla corrente. Se non usate lapparecchio per un certo tempo, estraete perciò la spina dalla presa di alimentazione.
Il collegamento in rete avviene tramite una presa di connessione a due poli. Un cavo di rete adeguato fa parte della fornitura.
NUMERO DI SERIE. Cercate di trovare il tempo per spedirci la scheda di garanzia del rivenditore autorizzato, completa in tutti i campi, entro 14 giorni dalla data dacquisto, o altrimenti perderete ogni diritto alla garanzia prolungata. È anche possibile effettuare una registrazione online tramite la nostra pagina Internet (www.behringer.com).
Con il connettore USB realizzate il collegamento con il computer.
Questi sono i connettori MIDI del B-CONTROL. MIDI OUT B, a seconda dell'Operating Mode selezionato, ha la funzione di MIDI THRU.
4. COMANDO
4.1 Gli Operating Mode
A seconda dellimpiego al quale si vuole destinare il B-CONTROL, occorre impostare innanzitutto il tipo di funzionamento (Operating Mode).
È possibile limpiego come puro USB Controller per le vostre applicazione di computer (mixer software, sequencer, soft synth, effetti VTS ecc.), come controllore MIDI stand alone o come una combinazione di entrambi con diverse configurazioni possibili delle interfacce MIDI. Limpostazione dellOperating Mode avviene fondamentalmente come segue:
s tenete premuto il tasto EDIT e premete addizionalmente il
tasto STORE,
s vi trovate ora nel Global Setup e potete rilasciare entrambi
i tasti,
s ora potete selezionare lOperating Mode desiderato pre-
mendo il push encoder 1; è possibile impostare i modi USB da U-1 a U-4 e i modi stand alone da S-1 a S-4; tutti i Mode vengono descritti nel paragrafo 4.1.1, dove vengono portati degli esempi sul loro impiego,
s per uscire dal Global Setup premete il tasto EXIT.
+ Le impostazioni nel Global Setup vengono realizzate
direttamente e non devono essere memorizzate separatamente.
Fig. 4.1: Routing e applicazione nel modo USB 1
Nel modo USB 1, il B-CONTROL, collegato con il vostro PC per mezzo di un cavo USB, trasmette dati MIDI e riceve un feedback dei parametri dal computer, nel caso in cui il software musicale controllato supporti tale funzione. In tal modo i valori attuali dei parametri possono essere visualizzati dagli indicatori a LED o con la posizione dei fader.
Tutte le porte MIDI del B-CONTROL sono disattivate. Questo modo è ideale per il controllo di tool software (mixer, sequencer, synth, effetti VST ecc.) nel caso in cui non abbiate bisogno di altre porte MIDI ed è anche molto utile se utilizzate già altre Multi Channel MIDI Interface sul vostro computer e non potete indirizzarne delle altre.
Se effettuate un cambio allinterno di un modo USB oppure se cambiate da un modo USB a un modo stand alone o viceversa, il collegamento USB viene interrotto brevemente.
Se il collegamento USB viene realizzato o interrotto ad apparecchio acceso, il tipo di esercizio rimane impostato.
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4. COMANDO
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
Modo USB U-2:
Modo USB U-3:
Fig. 4.2: Routing e applicazione nel modo USB 2
Il B-CONTROL trasmette dati MIDI al computer e riceve da esso un feedback dei parametri, nel caso in cui il software musicale controllato supporti tale funzione. MIDI IN e OUT A sono a disposizione del vostro computer come interfaccia MIDI a 16 canali. OUT B ha la funzione di MIDI THRU e trasmette i dati MIDI IN non elaborati. OUT B non può ricevere segnali dal computer e non invia neanche dati di comando del B-CONTROL. Questo è il modo ideale se volete controllare il software nel vostro computer e avete perciò bisogno di un'interfaccia MIDI con rispettivamente IN e OUT. Come ampliamento si può prendere sul MIDI THRU (OUT B) il segnale di una tastiera MIDI collegata. In tal modo potete utilizzare una tastiera master per introdurre i vostri arrangiamenti nel sequencer o per eseguire dei synth software. OUT A svolge le funzioni di un campionatore hardware, mentre su OUT B può essere collegato un expander MIDI (generatore di suoni senza tastiera, si può trattare di un sintetizzatore da rack oppure di un puro apparecchio di preset), un apparecchio di effetti o simili, che può essere controllato direttamente dalla tastiera oppure essere impiegato solo per Program Changes.
4. COMANDO
Fig. 4.3: Routing e applicazione nel modo USB 3
Questo è il modo standard di gran lunga più usato per
applicazioni di computer!
Questa impostazione è ottimale per il controllo del software in caso di impiego contemporaneo di tutte le prese MIDI e di tutte le interfacce MIDI USB del computer. Con questa funzione sono a disposizione del software musicale 16 canali d'ingresso e 32 canali d'uscita (IN e OUT A + OUT B).
Il B-CONTROL trasmette i suoi dati al computer tramite USB. La disponibilità del feedback dei parametri dal computer al B-CONTROL dipende dal software di controllo. In questo modo di funzionamento gli expander MIDI non possono essere attivati direttamente dalla tastiera, che viene solo impiegata per l'introduzione delle tracce MIDI nel sequencer.
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B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
Modo USB U-4 (Expanded):
Fig. 4.4: Applicazione nel modo USB 4 (Expanded)
Fig. 4.5: Routing nel modo USB 4
Potete selezionare questo modo di funzionamento se volete accoppiare due B-CONTROL (per es. 1x BCF2000 + 1x BCR2000) per poter controllare i vostri software tramite una porta USB in comune. Inoltre il MIDI OUT B del primo controller (Unit 1) può essere utilizzato dal computer come uscita MIDI a 16 canali. I dati dei due B-CONTROL vengono mixati e trasmessi al computer host tramite USB. Per Unit 2 potete usare il modo stand alone 3.
4.1.2 I modi Stand Alone
Se il B-CONTROL non viene usato come USB controller per il comando di applicazioni PC, ma come puro MIDI controller, vengono usati i modi Stand Alone. Per tutti i modi Stand Alone sono utilizzabili tutte le connessioni MIDI contemporaneamente, che si differenziano fondamentalmente solo per l'emissione dei tipi di dati sulle uscite MIDI. Naturalmente si possono telecomandare per mezzo di MIDI non solo i generatori di suoni mostrati nelle illustrazioni, ma anche gli apparecchi di effetti, le groove box, i sequencer hardware, gli impianti luci, gli studi compatti, le tastiere portatili, i piani elettrici ecc.: praticamente tutto ciò che ha un ingresso MIDI. Si può anche trattare del vostro computer con una propria interfaccia MIDI. In questi modi di funzionamento non si può usare il connettore USB. Nelle modalità Stand-Alone da S1 a S3, sulluscita A, è attiva una funzione merge, che consente appunto di mixare i dati MIDI provenienti da due sorgenti su ununica uscita.
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4. COMANDO
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
Modo Stand Alone S-1:
Modo Stand Alone S-2:
Fig. 4.6: Routing e applicazione nel modo Stand Alone 1
Questo è il modo standard di gran lunga più usato per applicazioni stand alone. Tale modo è conveniente se volete per es. controllare dal B-CONTROL due generatori di suoni che devono essere suonati contemporaneamente da una tastiera master. A tal scopo è necessario che i dati MIDI vengano mixati dal B-CONTROL e dalla tastiera e che escano dai due MIDI-OUT. Ciò viene reso possibile dalla funzione Merge. La tastiera master viene connessa all'ingresso MIDI del B-CONTROL. Sulle uscite MIDI vengono connessi due expander che possono essere fatti funzionare dalla tastiera e controllati addizionalmente dal B-CONTROL. I dati di comando del BCF2000/BCR2000 dovrebbero essere innanzitutto comandi di cambio di programma e di controller in tempo reale, mentre dalla tastiera vengono principalmente comandi di tastiera (Note On/Off, Velocity, After Touch, Pitch Bend).
Fig. 4.7: Routing e applicazione nel modo Stand Alone 2
Supponiamo che vogliate controllare con il B-CONTROL, in quanto questo permette elaborazioni molto complesse, un generatore di suoni (per es. un sintetizzatore da rack oppure un campionatore, come mostrato in questa figura). La tastiera MIDI deve però poter far funzionare entrambi i generatori di suono. In tal caso S-2 è la configurazione ideale. Per il secondo modulo sonoro può trattarsi di un puro apparecchio di preset che non permette programmazioni. Può però anche trattarsi di un apparecchio di effetti che riceve dalla tastiera solo comandi di cambio di programma. Questo modo di funzionamento è molto utile se i dati del B-CONTROL non necessari in arrivo al secondo apparecchio di ricezione dovessero disturbare il funzionamento perché le singole funzioni MIDI sull'apparecchio stesso non si possono disattivare da sole o perché il canale MIDI non si può cambiare.
4. COMANDO
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B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
Modo Stand Alone S-3:
In tal modo è possibile controllare un numero di canali quasi indeterminato di un mixer software. Dovete però tenere conto del fatto che tutti gli apparecchi si devono dividere 16 canali MIDI.
Modo Stand Alone S-4:
Fig. 4.8: Applicazione e routing nel modo Stand Alone 3
In questo modo i dati MIDI di BCF2000/BCR2000 vengono mixati con i dati in arrivo allingresso MIDI (funzione Merge), ma escono esclusivamente dalluscita A. Sulluscita B si trovano esclusivamente i dati di comando del B-CONTROL.
In questo modo si possono controllare con il B-CONTROL due apparecchi MIDI, ma solo l'apparecchio connesso su OUT A si può far funzionare addizionalmente dalla tastiera MIDI.
Se volete collegare due B-CONTROL in modo da controllare uno o più apparecchi MIDI, collegate OUT A del primo Controller con MIDI IN del secondo apparecchio. OUT A del secondo apparecchio viene collegato con lingresso MIDI dellapparecchio di ricezione. Se vengono attivati altri apparecchi, collegate rispettivamente la porta THRU con la porta IN dellapparecchio successivo. In caso di assegnazioni differenti dei canali MIDI ogni apparecchio può essere controllato da ogni unità Controller.
Gli ingressi necessari addizionalmente devono essere realizzati con laiuto delle MIDI merge box. Se il vostro modulo sonoro è per esempio dotato di un solo MIDI IN e volete controllarlo contemporaneamente da più MIDI controller e da una tastiera, avete bisogno di una merge box 2 In/1 Out.
Per uscite MIDI addizionali sono necessarie delle thru box esterne. In caso di setup MIDI complicati è sicuramente preferibile limpiego di thru box senza lunghe successioni a catena di thru, dal momento che altrimenti si possono verificare dei problemi per la trasmissione dei dati.
Se rinunciate ad una risposta in caso di controllo software, potete concatenare via MIDI tutti i BCF2000/BCR2000 che volete. Lultimo apparecchio va quindi nel MIDI In del computer.
Fig. 4.9: Applicazione e routing nel modo Stand Alone 4
La modalità Stand-Alone S-4 è simile alla modalità S-2, con la differenza che si rinuncia alla funzione merge. Questa modalità è particolarmente adatta per essere collegata allinterfaccia MIDI di un computer privo di porta USB. Il B-CONTROL inoltra i dati in entrata sulluscita B-MIDI (funzione THRU). Sulluscita A vengono emessi i comandi-MIDI del B-CONTROL. In tal modo è possibile ricevere un avviso di risposta parametri senza il rischio di un loop MIDI.
Collegare luscita MIDI dellinterfaccia MIDI sul computer con lingresso MIDI IN del B-CONTROL Collegare luscita OUT A allingresso MIDI dellinterfaccia. Sull uscita OUT B è possibile collegare un altro ricevitore MIDI. E ipotizzabile anche un ampliamento con un secondo B-CONTROL. In tal caso collegare luscita B con lingresso MIDI IN del successivo ricevitore MIDI. Per poter inviare al PC i comandi MODI da più apparecchi, si consiglia di usare un mergebox MIDI esterno.
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4. COMANDO
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
Avvertenze sulle modalità Stand-Alone:
Negli esempi di cablaggio mostrati i valori dei parametri degli apparecchi controllati possono essere visualizzati sui LED del B-CONTROL. Se si pone il valore su un feedback di parametri, il MIDI IN deve essere connesso con l'uscita MIDI dellapparecchio controllato. Lapparecchio hardware impiegato deve naturalmente rimandare una risposta degli attuali valori dei parametri. In caso di dubbio consultate le istruzioni per luso dellapparecchio che desiderate collegare.
Il feedback parametri funziona con tutte le modalità Stand-Alone. Con le modalità Stand-Alone da S1 a S3 è possibile che si verifichino dei loop MIDI indesiderati. In modalità Stand-Alone 3 i dati di comando del B-CONTROL senza funzione merge vengono emessi tramite luscita MIDI-B.
Potete utilizzare il B-CONTROL anche come controller per il vostro computer tramite MIDI (senza connessione USB), a condizione che il vostro computer sia già dotato di uninterfaccia MIDI. A tal scopo potete normalmente usare tutti i modi Stand Alone. Per eseguire il feedback parametri si dovrebbe comunque usare la modalità Stand-Alone S4. In alternativa è possibile usare anche la modalità S3 e collegare il computer tramite MIDI OUT B, in modo da escludere loop di feedback MIDI.
4.2 Comando nel modo Play
Il modo Play è il livello di comando superiore del B-CONTROL, che impiegate nel normale esercizio di lavoro per il controllo live dei dati MIDI.
Display
Dopo laccensione sul display per pochi secondi appare la versione attuale del software in uso. Muovendo un elemento di comando viene mostrata la variazione valore, qualora la funzione sia stata attivata.
Elementi di controllo
Potete azionare uno o più tasti, encoder e fader contem­poraneamente e trasmettere i vostri dati via MIDI. Lassegnazione dei tipi di dati MIDI viene spiegata nel paragrafo 4.3 Programmazione. Ogni elemento di controllo mostra il valore dei suoi parametri attuali corrispondentemente al tipo di dati MIDI ad esso assegnati per mezzo del LED o della corona di LED relativi.
La posizione dei fader si modifica automaticamente se i preset cambiano o in caso di feedback di parametri in ingresso.
Indicazione a LED
Lindicazione a corona di LED dellencoder e il LED di stato dei tasti si modificano automaticamente se si riproduce nel sequencer
la registrazione del Controller. Il presupposto è naturalmente che il cablaggio sia eseguito correttamente, che sia selezionato il modo di esercizio corretto e che il sequencer software supporti loutput dei valori di parametri.
Il tipo di indicazione dei tasti è diverso a secondo del modo del Controller selezionato: se un tasto si trova nel modo Toggle on, il LED si accende non appena il tasto viene premuto. Il LED si spegne solo dopo la seconda pressione su questo tasto. Se per un tasto è selezionato il modo Toggle off, il corrispondente LED si accende solo per la durata della pressione del tasto.
Il comportamento degli elementi di comando, del display e dei LED può essere impostato singolarmente e viene spiegato al capitolo 4.3 Programmazione.
4.2.1 Selezione di preset
s Con i tasti PRESET selezionate un preset. Sul display
viene mostrato il nuovo numero di preset.
s Alternativamente potete anche selezionare un preset te-
nendo premuto un tasto di preset e nel frattempo girando un qualsiasi push encoder .
s Non appena lasciate il tasto PRESET il nuovo preset viene
richiamato.
4.2.2 Memorizzare/copiare dei preset
s Per memorizzare un preset premete il tasto STORE. Il tasto
LED comincia a lampeggiare.
s Selezionate il preset di destinazione desiderato con il tasto
PRESET o tenendo premuto uno dei tasti PRESET e girando contemporaneamente un push encoder. Sul display lam­peggia il nuovo numero di preset.
s Se premete nuovamente STORE, il LED STORE e il display
smettono di lampeggiare.
s Se volete sovrascrivere lattuale preset, premete due volte
il tasto STORE (senza eseguire il passo 2).
s Potete interrompere il procedimento di memorizzazione
premendo il tasto EXIT.
Abbiamo rinunciato consapevolmente ad una funzione automatica di memorizzazione. In questo modo potete assegnare temporaneamente un nuovo comando MIDI a un elemento di controllo senza che lattuale preset venga modificato. Se volete poi ripristinare il preset originario, richiamate brevemente un altro preset e dopo ritornate al vecchio preset. Adesso sono stati ripristinati tutti i dati, anche lelemento di comando che aveva prima cambiato brevemente funzione.
4.2.3 Copiare lEncoder Group
Con questa funzione potete copiare un Encoder Group allinterno di un preset. Ciò vi risparmia molto lavoro di programmazione quando per volete utilizzare per tutti gli Encoder Group all'interno di un preset la stessa funzione di base (canale MIDI, numero CC per la funzione assunta con la rotazione o con la pressione).
s Premete il tasto Encoder Group del gruppo che volete
copiare.
s Premete STORE, il LED nel tasto STORE lampeggia.
s Selezionate ora lEncoder Group di destinazione desiderato.
Il LED del tasto Encoder di destinazione lampeggia.
s Premete nuovamente STORE, il LED STORE si spegne.
s Potete interrompere in ogni momento il procedimento di
memorizzazione premendo il tasto EXIT.
+ Per memorizzare in un preset in modo duraturo le
impostazioni dellEncoder Group, dovete eseguire le funzioni di memorizzazione del preset (par. 4.2.2).
+ Per copiare un Encoder Group in un altro preset dovete
prima copiare completamente tutto il preset! Dopo gli Encoder Group possono essere copiati o riordinati nel nuovo preset memorizzato seguendo la procedura sopra descritta.
4.3 Programmazione
4.3.1 La funzione LEARN
Il modo più semplice di assegnare funzioni MIDI a singoli elementi di controllo è la funzione LEARN. In questo modo l'assegnazione avviene per così dire da fuori. I dati MIDI che trasmettete per es. da un sequencer MIDI al B-CONTROL vengono assegnati a un elemento di comando precedentemente selezionato.
Con LEARN si possono ricevere sia comandi CC, NRPN e di note che tutti i tipi di dati MIDI, comprese delle brevi stringhe SysEx.
s Tenete premuto il tasto LEARN e azionate lelemento di
comando desiderato. Si può trattare di fader (solo BCF2000), encoder (solo BCR2000), push encoder, tasti, pedaliera o controllore a pedale (solo BCF2000). Lelemento di comando viene visualizzato sul display (per es. E 24 o Fd 8).
4. COMANDO
11
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
+
Per i push encoder deve essere prima selezionato lEncoder Group desiderato. Inoltre per i push encoder bisogna fare distinzione fra funzione di rotazione e funzione di pressione.
s Ora potete lasciare il tasto LEARN. Il B-CONTROL aspetta
la ricezione di un comando MIDI.
s Avviate il comando MIDI da un sequencer. Non appena i
dati vengono ricevuti dal BCF2000/BCR2000 ciò viene indicato sul display.
s Dopo la trasmissione dei dati sul display appare GOOd
(in caso di trasmissione corretta dei dati) oppure bAd (Error), nel caso in cui siano stati trasmessi dati sbagliati, difettosi o troppo lunghi.
s Per uscire dal LEARN, eventualmente interrompendo il
procedimento in corso, premere il tasto EXIT.
4.3.2 Programmazione nel modo EDIT
Lassegnazione di tutti i tipi di comando MIDI (Pitchbend, After Touch, MMC etc.) rispetto ai singoli elementi di controllo viene eseguita in modalità EDIT.
s Per attivare il modo EDIT tenete premuto il tasto EDIT e
confermate l'elemento di controllo desiderato. Si può trattare di fader (solo BCF2000), encoder (solo BCR2000), push encoder, tasti, pedaliera o controllore a pedale (solo BCF2000). Lelemento di comando viene visualizzato sul display (per es. E 24 o Fd8).
+ Per quanto riguarda i push encoder fate attenzione
alla scelta corretta dellEncoder Group e alla differenza fra funzione di pressione e funzione di rotazione dell encoder.
s Vi trovate ora nel modo EDIT e potete rilasciare il tasto EDIT.
s Con laiuto del Push Encoder eseguire lassegnazione dei
comandi MIDI per lelemento di controllo selezionato. Le funzioni MIDI disponibili sono riportate alla Tabella 4.1 e
4.2 e nelle rispettive spiegazioni che seguono le tabelle.
s Se volete assegnare ulteriori elementi di comando ai dati
MIDI, tenete semplicemente di nuovo premuto il tasto EDIT e muovete brevemente il relativo elemento di comando. Ora potete rilasciare nuovamente entrambi i tasti ed effettuare lassegnazione a piacere con i push encoder (vedasi Tabella
4.1 e 4.2 di seguito).
s Per uscire dal modo EDIT premete il tasto EXIT.
+ Tutte le impostazioni qui eseguite vengono dapprima
memorizzate solo temporaneamente! Se volete una memorizzazione a lungo termine, dovete salvarle in un preset (paragrafo 4.2.2 Memorizzare/copiare i preset).
Le funzioni EDIT sono descritte in modo dettagliato nelle due seguenti tabele. Per quanto riguarda gli elementi di comando assegnabili, si distingue tra tipi CONTINUOUS e tipi SWITCH.
s Tra i tipi CONTINUOUS (Tab. 4.1) appartengono gli otto
fader e il pedale di espressione della BCF2000, i 24 encoder della BCR2000 nonché la funzione di rotazione dellencoder push.
s I tipi SWITCH (Tab. 4.2) sono i tasti, le funzioni a pressione
degli encoder push e i pedali.Chiarimento in merito alle tabelle: Tutte le impostazioni in modalità EDIT vengono eseguite ruotando gli encoder push.
12
4. COMANDO
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
Tab. 4.1: Assegnazione dei push encoder nel modo EDIT (tipi CONTINUOUS)
4. COMANDO
13
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
Tab. 4.1: Assegnazione dei push encoder nel modo EDIT (tipi SWITCH)
Chiarimenti relativi alle tabelle:
In Modalità EDIT tutte le impostazioni vengono eseguite ruotando il Push Encoder. Premendo sul push encoder viene visualizzato il valore attuale. Inoltre le opzioni dimpostazione dipendono anche dal fatto che lelemento di comando selezionato sia di tipo SWITCH oppure CONTINUOUS.
Encoder Push 1, in modalità EDIT, seleziona il tipo di comando da assegnare ad un elemento di controllo. I comandi disponibili sono riportati nella colonna 1.
Con push encoder 2 potete selezionare il canale MIDI sul quale devono essere trasmessi i dati di questo elemento di comando.
Con i push encoder da 3 a 5 vengono impostati i parametri e i valori del tipo MIDI selezionato. Questi sono diversi a seconda della funzione MIDI e vengono spiegati più avanti in questo paragrafo.
Il push encoder 6 (modo Controller) seleziona il comportamento desiderato dellelemento di controllo precedentemente selezionato, a seconda che si tratti di un tipo SWITCH oppure CONTINUOUS.
Comandi CONTINUOUS:
Fra gli elementi continui si differenziano i tipi Absolute, Absolute (14-Bit), Relative 1 (complemento a 2), Relative 2 (offset binario), Relative 3 (bit segno), Relative 1 (14-Bit), Relative 2 (14-Bit), Relative 3 (14-Bit) e Increment/Decrement.
Absolute dà i valori assoluti dei dati. Qui si possono presentare dei salti al cambiamento dei valori. Per Relative viene trasmesso il valore attuale dei parametri indipendentemente dalla posizione del regolatore. Absolute (14-Bit) oppure uno dei modi Relative (14-Bit) sono i modi standard per i cambiamenti di lavoro per NRPN con alta risoluzione. (ciò è necessario per alcuni mixer software se sono necessari più di 128 livelli. Increment/ Decrement serve per laumento o la diminuzione progressiva di valori con laiuto dei comandi Data Increment/Decrement (vedi lista 5.1 in appendice).
+ Il modo Controller classico per la maggior parte delle
applicazioni è Absolute. Tutti gli altri modi devono essere supportati particolarmente dai relativi apparecchi MIDI/software da controllare.
Con Encoder 7, è possibile stabilire il comportamento di
visualizzazione dellelemento di comando. A seconda che si tratti di un encoder, un encoder push, un fader o del pedale di espressione, sono disponibili diverse possibilità
Visualizzazione LED degli encoder push:
OFF Lanello dei LED rimane spento.
1d (1 digit): E sempre acceso un solo LED (impostazione
standard).
1d- Lanello dei LED si comporta come per 1d, con la
differenza che con valore 0 il LED non è acceso.
14
4. COMANDO
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
2d La visualizzazione degli anelli dei LED avviene gradual-
mente. Se si gira lentamente da verso destra, prima di illumina un LED. poi il successivo e si spegne quello presedente e così via. In tal modo è possibile rappresentare con precisione anche delle variazioni di valore minime.
2d- Come per 2d ma in caso di valore 0 non si accende
nessun LED.
Bar Visualizzazione barra: in caso di aumento dei valori i LED
si accendono tutti uno dopo laltro (per volume, ecc.).
Bar- Come per Bar, ma Value 0 = LED spento.
Sprd Spread: In caso di valore 0 si accende il LED centrale
superiore, in caso di aumento del valore lanello si apre nel mezzo omogeneamente verso destra e verso destra.
Pan In posizione centrale (valore 64) è acceso solo il LED
centrale superiore; in presenza di valori inferiori lanello procede verso sinistra, in presenza di valori superiori lanello procede verso destra (regolazione parametri).
Qual (Quality Q) si comporta in modo contrario allo Spread:
In caso di abbassamento del valore lanello si dissolve. Questa impostazione è stata concepita per la visualizzazione della qualità del filtro in presenza di equalizzatori parametrici.
Cut Cutoff è ottimale per il controllo della frequenza di cutoff
di un filtro passa-basso, ad esempio su un Synthesizer In caso di valore zero tutti i LED sono accesi. Aumentando i valori i LED si spengono uno dopo laltro.
Damp Damping: per lo smorzamento dei filtri. Con valore 0 si
accende il LED allestrema destra. Aumentando i valori, lanello dei LED si apre da destra a sinistra, fino a quando tutti i LED sono illuminati. In tal modo si rappresenta al meglio laccrescere dello smorzamento in caso di innalzamento dei valori.
Visualizzazione LED degli encoder (BCR2000):
1d (1 digit): E sempre acceso un solo LED (impostazione
standard)
1d- Lanello dei LED si comporta come con 1, con la
differenza che con valore 0 il LED non è acceso.
Funzioni dei fader (BCF2000):
Move Muovendo il fader manualmente, questo invia
direttamente il nuovo valore. Cosi facendo, se il valore attuale non coincide con la posizione del fader, è possibile che si verifichino dei salti di valore parametro. Questo può accadere perchè quando si esegue un feedback parametri in questa modalità, il fader non viene mosso.
P-UP Pick-Up: Il fader ignora il feedback parametri. I salti di
valori vengono comunque evitati poiché il fader invia i valori solo dopo che lattuale valore (diverso dalla posizione del fader) viene superato.
Mot Motor: In caso di feedback parametri il fader Motorsi
muove automaticamente e mostra sempre il valore attuale.
Funzione del pedale di espressione:
Move Il pedale invia subito variazioni di valori. E possibile quindi
che alcuni valori vengano saltati.
P-UP Pick-Up: Il pedale di espressione viene attivato e invia
valori solo dopo il superamento del valore impostato.
Comandi SWITCH:
I comandi Switsch si distinguono in modalità Toggle On,
Toggle Off e Increment. Toggle On corrisponde alla funzione di un interruttore (come quello della luce in una stanza). Ad ogni pressione dellinterruttore viene trasmesso il valore On impostato con lencoder 4 oppure il valore Off impostato con lencoder 5. Questa impostazione è ideale per far scattare in modo automatico dei drum loop tramite un campionatore (una pressione = start, due pressioni = stop).
Il modo Toggle Off corrisponde ad una funzione di un tasto,
paragonabile con linterruttore per lapertura automatica di una porta. Il valore On viene trasmesso solo fino a quando il tasto rimane premuto. Lasciando il tasto viene inviato il valore Off. Questo tipo si può impiegare per far scattare in modo automatico brevi effetti sonori oppure abbozzi di campionatura per mezzo di Note On/Off (come per una breve registrazione di una tastiera).
Lopzione Increment è riservata solo ai tasti ed esclusivamente
per i tipi di comando CC, NRPN e After Touch. Questa modalità consente un aumento graduale del valore del controller ogni volta che si preme il tasto. I passi di avanzamento possono essere impostati con Encoder 7. Premendo ripetutamente un tasto, il valore inviato viene aumentato ogni volta del valore preimpostato. Se il passo di avanzamento è 10, verranno inviati progressiva­mente i valori 0, 10, 20, 30 ... 110, 120, 0, 10 ecc. E possibile impostare anche valori negativi (per es. -10), al fine di ottenre una riduzione graduale dei valori. Qualora, usando gli encoder 4 e 5, venga impostato il valore minimo e massimo da inviare, i valori si muoveranno solo allinterno di questo range. Grazie a questa funzione, tramite il B-CONTROL, si ha la possibilità di controllare tasti software con più di due posizioni di commutazione.
La visualizzazione dei valori attivabili con Encoder 8 è uguale
per i comandi Switch e Continuous. Se è accesa, durante lazionamento dei comandi sul display a quattro cifre appare il valore attuale. Subito dopo aver rilasciato il comando sul display appare nuovamente il numero Preset.
4.4 I messaggi MIDI
Program Change
Con gli encoder 3 e 4 potete impostare i numeri di banco. Se un apparecchio MIDI è dotato di più di 128 preset/programmi, deve essere dapprima inviato un comando di cambio del banco. Si tratta in realtà di un comando Controller. Dal momento che questo è però collegato con la commutazione di preset e deve essere inviato temporalmente prima del vero e proprio Program Change, tale comando è impostabile qui.
Con encoder 5 viene selezionato il vero e proprio numero di programma. Se lelemento di comando selezionato è un regolatore (tipo Continuous), muovendo il regolatore viene selezionato direttamente il numero di programma. Nei tipi switch il numero di preset assegnato in modo fisso viene selezionato con la funzione di pressione. Ciò può essere utile se si vuole ripartire sempre dallo stesso preset.
Control Change CC
Un Controller consiste nel numero di Controller e nel relativo valore. Con encoder 3 viene impostato il numero di Controller. In caso di tasti si può trasmettere un valore diverso alla pressione e al rilascio del tasto (impostazione con gli encoder 4 e 5). Questa funzione è utile se occorre trasmettere delle impostazioni di parametri fisse.
Per i fader e i regolatori (tipo Continous) lintervallo di valori può essere delimitato con gli encoder 4 (valore minimo) e 5 (valore massimo).
+ È anche possibile rovesciare il percorso di regolazione
assegnando 127 al valore minimo e 0 al valore massimo (inversione del regolatore). Una caso classico di applicazione di inversione del regolatore è il controllo a scorrimento dellorgano digitale/expander dellorgano. Se in tal caso si assegna il Controller 07 (Volume) ai fader del BCF2000, tirando verso lalto il fader il segnale diminuisce di volume. Se il fader si tira di nuovo in basso, ciò corrisponde allestrazione della barra di scorrimento e il volume aumenta.
NRPN
Un NRPN è necessario se per la funzione desiderata non sono a disposizione 127 numeri di Controller.
Con lencoder 3 viene selezionato il numero di parametro. Per lassegnazione dei fader mixer consigliamo lalta risoluzione Absolute (14-Bit), ammesso che l'hardware/il software la supportino.
4. COMANDO
15
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
Nota
Il numero di note può essere assegnato in modo ragionevole con un solo elemento SWITCH. Il numero di nota viene immesso con lencoder 3. La nota C3 (chiave di Do) corrisponde al numero di nota 60. Con l'encoder 4 è possibile impostare il volume della nota (Velocity).
Pitch Bend
Pitch Bend si può solo assegnare ad un elemento Continuous. Dal momento che si tratta di un tipo di comando con un proprio byte di stato, è sufficiente la selezione del canale MIDI (encoder 2) e range (encoder 4).
After Touch
Qui normalmente si seleziona ALL. Ciò significa che l'After Touch ha un effetto omogeneo su tutte le note (Channel Pressure). Se si vuole usare l'After Touch polifono (Key Pressure) con encoder 3 è possibile selezionare la nota individuale sulla quale deve agire alla fine After Touch. Dal momento che tale funzione viene però supportata solo da pochissimi generatori di suoni, normalmente basta il Channel After Touch. Ad elemento switch selezionato è possibile impostare un on value e off value (dinamica di rilascio). In tal modo si può limitare con lAfter Touch l'intervallo di modulazione (profondità delleffetto).
MMC
I dati MIDI Machine Control si possono solo assegnare a elementi a tasto.
Con lencoder 4 (Value 1) vengono impostate le ore e i minuti del Locate Time, con Encoder 5 (Value 2) i secondi e i frame. La posizione Locate viene trasmessa generalmente dal comando MMC. Da ciò risulta la seguente logica di circuito:
Se come parametro avete selezionato Locate, il sequencer/ hard disk recorder salta sempre alla posizione impostata. Se come parametro avete per es. selezionato Play (per un pulsante), non appena si preme il tasto il sequencer parte sempre direttamente dal punto Locator impostato. In caso di Rewind il riavvolgimento rapido comincia sempre dal punto Locator selezionato.
GS/XG
Con lencoder 3 vengono selezionati direttamente i più importanti parametri Main Control. Nel display tali parametri vengono visualizzati in testo esplicito (abbreviato) (tab. 4.2). Qui si tratta di CCo di NRPN (non di dati SysEx).
4.5 Impostazioni nel Global Setup
Nel Global Setup vengono effettuate tutte le impostazioni che
riguardano i preset generali per tutto lapparecchio.
s Tenete premuto il tasto EDIT e premete addizionalmente il
tasto STORE.
s Vi trovate ora nel Global Setup e potete rilasciare entrambi
i tasti.
s Ora potete effettuare le impostazioni desiderate girando i
push encoder da 1 a 8. Qui di seguito è illustrata lassegna­zione dei push encoder:
(QFRGHU )XQFWLRQ 6HOHFW
1 Operating Mode U-1 ... U-4, S-1 ... S-4 2 Global RX Channel Off, 1 ... 16 3 Footswitch Auto/Normal/Inverted 4 Start-Preset 1 ... 32, Last 5 Device ID 1 ... 16 6 SysEx Dump Single/All 7- ­8 MIDI Data Interval (ms)
Tab. 4.4: Assegnazione dei push encoder nel Global Setup
s Per uscire dal Global Setup premete il tasto EXIT.
+ Le impostazioni nel Global Setup vengono accettate
direttamente e non devono essere memorizzate separatamente.
Operating Mode
Gli Operating Mode vengono descritti nel capitolo 4.1. È possibile selezionare i modi da U-1 a U-4 e i modi Stand Alone da S-1 a S-4.
Global RX Channel
Il B-CONTROL riceve su questo canale i comandi Program Change.
Tipo Footswitch
Dal momento che sono disponibili pedali con diversi comporta­menti di attivazione, la polarità del connettore del pedale può essere impostata (Normal/Inverted) o riconosciuta auto­maticamente all'attivazione del B-CONTROL (Auto Recognition).
Numeri Start Preset
Ognuno dei 32 preset può essere impostato direttamente dopo laccensione. Inoltre con Last è possibile caricare sempre, alla riaccensione, il preset utilizzato per ultimo.
Numero Device ID
Limpostazione del numero Device ID si deve modificare solamente se lavorate contemporaneamente con diversi BCF2000 oppure BCR2000, per evitare eventuali problemi di riconoscimento dellapparecchio corretto con il SysEx Dump.
Tab. 4.3: Parametri GS/XG del Main Control
Con gli encoder 4 e 5è possibile limitare o invertire i range dei
valori.
16
4. COMANDO
+ Tenete presente che i SysEx Dump si possono ricevere
solo sullo stesso numero Device ID sui quali sono stati trasmessi!
SysEx Dump Select
Premendo il push encoder 6 potete selezionare se deve essere trasmesso come SysEx Dump solo lattuale preset (Single) oppure tutto il contenuto della memoria di 32 preset (All). Con una pressione sull'encoder 6 viene attivato il dump.
s Per interrompere un SysEx Dump, premere il tasto EXIT.
MIDI Data Interval:
Qui è possibile impostare la velocità di trasmissioni dati. Questa impostazione si riferisce solo a pacchetti dati MIDI come i SysEx Dump e non al controllo dei comandi MIDI (che avviene comunque in tempo reale). La velocità di trasmissione dati è ipostabile in millisecondi.
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
4.6 Ulteriori funzioni
Local Off breve:
Local Off significa che muovendo un elemento di comando del B-CONTROL non vengono trasmessi dati MIDI. Se la posizione di un elemento di comando è diversa dal valore attuale del software, con questa funzione è possibile regolare lelemento di comando, fino al raggiungimento della corretta posizione. Successivamente il regolatore può essere mosso senza che sia udibile un salto di valori.
Differenze tra la posizione dellelemento di comando e il valore attuale del parametro possono essere dovute alla mancanza di invio del feedback parametri, durante la variazione di un parametro a livello software.
s Premere il tasto EXIT e tenerlo premuto. Muovere lelemento
di comando che si intende correggere fino a raggiungere il valore corretto.
s Rilasciare il tasto EXIT. Ora è possibile continuare a
muovere lelemento di comando.
s Se si intende interrompere Dump, premere il tasto EXIT.
Panic Reset
Con questa funzione vengono resettati i più importanti dati MIDI.
s Premete il tasto EDIT e tenetelo premuto.
s Premete ora il tasto EXIT. Il reset avviene direttamente dopo
la pressione del tasto. Sul display appare PAnC (per Panic).
s Non appena il reset è terminato, lapparecchio ritorna auto-
maticamente nel modo Play e il preset attuale viene visualiz­zato sul display.
Data Request
Le attuali impostazioni dei valori dellapparecchio MIDI collegato possono essere trasmesse sul B-CONTROL per mezzo del Data Request, se lapparecchio collegato lo supporta e se con laiuto di un editor software è stato definito un corrispondente comando Request. In tal caso non è lapparecchio MIDI che trasmette i dati, ma il B-CONTROL che li richiede.
s A tasto EDIT mantenuto premuto, premere il tasto LEARN.
Avviene il Request e il B-CONTROL mostra i valori Controller dell'apparecchio di ricezione MIDI con le corone di LED o le posizioni dei fader.
Snapshot-Send
Con uno Snapshot Send vengono trasmessi tutti i valori Controller momentanei, per trasmettere le impostazioni del
B-CONTROL allapparecchio MIDI collegato.
s A tasto EDIT mantenuto premuto premere il tasto
PRESET. Il B-CONTROL trasmette ora le attuali im­postazioni del Controller.
Single Preset Dump
Con questa combinazione di tasti, oltre alla funzione SysEx Dump, nel Global-Setup possono essere trasmesse tutte le impostazioni dellattuale preset:
s a tasto EDIT mantenuto premuto premete il tasto
PRESET .
s Se si intende interrompere Dump, premere il tasto EXIT.
Funzione Motor-Off (BCF2000):
I motori dei fader BCF2000 possono essere spenti per breve tempo. A tal fine ad uno o più fader viene assegnato un tasto, il quale disattiva il motore per tutto tempo che rimane premuto. Per questa funzione sono a disposizione tutti i 20 tasti ( e
) programmabili.
s Premere il tasto EDIT e tenerlo premuto.
s Muovere il o i fader per i quali si intende spegnere i motori.
s Premere il tasto con il quale si intende fare scattare la
funzione Motor-Off.
s Uscire usando EXIT.
+ Il comando MIDI assegnato ad un tasto rimane
impostato. In tal modo tenendo premuto il tasto è possibile usare la funzione MIDI e contemporaneamente spegnere il motore fader.
+ Snapshot-Send e Single Preset Dump si differenziano
nel tipo di dati trasmessi: per uno Snapshot-Send vengono solo trasmessi i valori attuali dei regolatori per sincronizzarli con lapparecchio MIDI connesso. In caso di un Single Preset Dump viene trasmesso il contenuto completo dell'attuale preset, comprese le assegnazioni attuali degli elementi di comando. Con questa funzione si possono archiviare o scambiare in modo semplice determinati preset con altri utenti B-CONTROL.
4. COMANDO
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B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
5. APPENDICE
18
Tab. 5.1: MIDI Controller standard
5. APPENDICE
B-CONTROL FADER BCF2000/B-CONTROL ROTARY BCR2000
6. DATI TECNICI
INTERFACCIA USB
Tipo Full Speed 12 MBit/s
INTERFACCIA MIDI
Tipo presa DIN a 5 poli IN, OUT A,
ELEMENTI DI COMANDO
BCF2000 Regolatori 8 fader motorizzati da 100 mm
Tasti 20 tasti
USB MIDI Class Compliant
OUT B/THRU
8 push encoder senza fine con corona di LED
10 tasti di sistema (4x Encoder Group, 4x programmazione, 2x preset)
Tab. 5.2: Parametri GS/XG del Main Control
1RWHPXVLFDOL 1XPHURGLQRWD0,',
C-2 0
&'E
'
'(E
(
)
)*E
*
*$E
$
$%E 
% 
C-1 12
C0 24 C1 36 C2 48
C3 (Chiave C) 60 (convenzione Yamaha)
C4 72 C5 84 C6 96 C7 108 C8 120 G8 127
Tab. 5.3: Assegnazione dei numeri di nota MIDI
BCR2000 Regolatori 24 encoder senza fine con
corona di LED 8 push encoder senza fine con corona di LED
Tasti 20 tasti
10 tasti di sistema (4x Encoder Group, 4x programmazione, 2x preset)
DISPLAY
Tipo display LED a 4 cifre da 7 segmenti
INGRESSI DI CONNESSIONE
BCF2000 Pedale 1 x 6,3 mm jack mono con
riconoscimento automatico della polarità
Controllore a pedale 1 x 6,3 mm jack stereo
BCR2000 Pedale Ingresso 1 jack stereo da 6,3 mm per pedale doppio Ingresso 2 jack mono da 6,3 mm
entrambi con riconoscimento automatico della polarità
ALIMENTAZIONE
Tensione di rete da 85 a 250 V~, 50/60 Hz Consumo circa 10 W Fusibile T 1 A H 250 V Collegamento in rete Collegamento standard
DIMENSIONI / PESO
Dimensioni (A x L x P): 330 mm x 100 mm x 300 mm Peso BCR2000 circa 2,15 kg BCF2000 circa 2,60 kg
La ditta BEHRINGER si sforza sempre di garantire il massimo standard di qualità. Modificazioni resesi necessarie saranno effettuate senza preavviso. I dati tecnici e laspetto dellapparecchio potrebbero quindi discostarsi dalle succitate indicazioni e rappresentazioni.
6. DATI TECNICI
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