baltur BTG 3.6P, BTG 6P, BTG 11P Installation, Use And Maintenance Instruction Manual

BRUCIATORI A GAS BISTADIO
TWO-STAGE GAS BURNERS
ITALIANO
Manuale istruzioni per l'installazione,
l'uso e la manutenzione
IT
Installation, use and maintenance
EN
BTG 3,6P
BTG 6P
BTG 11P
ISTRUZIONI ORIGINALI (IT) ORIGINAL INSTRUCTIONS (IT)
0006080763_201611
ITALIANO
SOMMARIO
Avvertenze per l'uso in condizioni di sicurezza .......................................................................................................................................3
Caratteristiche tecniche ........................................................................................................................................................................... 6
Materiale a corredo ...........................................................................................................................................................................7
Targa identicazione bruciatore.........................................................................................................................................................7
Dati registrazione prima accensione ................................................................................................................................................. 7
Campo di lavoro ................................................................................................................................................................................ 8
Dimensioni di ingombro ..................................................................................................................................................................... 9
Descrizione componenti .................................................................................................................................................................. 10
Applicazione del bruciatore alla caldaia ................................................................................................................................................ 11
Collegamenti elettrici ............................................................................................................................................................................. 12
Descrizione del funzionamento .............................................................................................................................................................13
Accensione e regolazione .....................................................................................................................................................................13
Regolazione aria sulla testa di combustione ................................................................................................................................... 15
Corrente ionizzazione......................................................................................................................................................................15
Apparecchiatura di comando e controllo LME... .................................................................................................................................... 16
SERVOMOTORE COMANDO SERRANDA ARIA CONNECTRON “LKS 120-02 (B5-5-51) ................................................................. 19
Schema di regolazione testa di combustione e distanza disco elettrodi ......................................................................................... 20
Manutenzione ........................................................................................................................................................................................ 23
tempi di manutenzione .................................................................................................................................................................... 24
Precisazioni sull'uso del propano ..........................................................................................................................................................25
Schema di principio per riduzione pressione G.P.L. a due stadi per bruciatore oppure caldaia .....................................................26
SCHEMA DI INSTALLAZIONE CON VAPORIZZATORE ................................................................................................................ 27
Istruzioni per l'accertamento delle cause di irregolarità nel funzionamento e la loro eliminazione........................................................28
Schemi elettrici ...................................................................................................................................................................................... 29
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DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
CE0085:
DVGW CERT GmbH, Josef-Wirmer Strasse 1-3-53123 Bonn (D)
Dichiariamo che i nostri bruciatori ad aria sofata di combustibili luquidi, gassosi e misti, domestici e industriali, serie:
BPM...; BGN…; BT…; BTG…; BTL…; TBML...; Comist…; GI…; GI…Mist; Minicomist…; PYR…; RiNOx…; Spark...; Sparkgas...; TBG...;TBL...; TS…; IBR...; IB...
(Variante: … LX, per basse emissioni NOx) rispettano i requisiti minimi imposti dalle Direttive Europee:
• 2009/142/CE (D.A.G.)
• 2004/108/CE (C.E.M.)
• 2006/95/CE (D.B.T.)
• 2006/42/CE (D.M.) e sono conformi alle Norme Europee:
• prEN 676:2012 (gas e misti, lato gas)
• prEN 267:2012 (gasolio e misti, lato gasolio)
EN 60335-1 (2012-01) + EC (2014-01) (tutti i bruciatori). Cento, 12 Gennaio 2015
Direttore Ricerca & Sviluppo
Paolo ing. Bolognin
Amministratore Delegato e Direttore Generale
Riccardo dr. Fava
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AVVERTENZE PER L'USO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA
SCOPO DEL MANUALE
Il manuale si propone di contribuire all'utilizzo sicuro del prodotto a cui fa riferimento, mediante l'indicazione di quei comportamenti
necessari prevedendo di evitare alterazioni delle caratteristiche di sicurezza derivanti da eventuali installazioni non corrette, usi erronei, impropri o irragionevoli. E’ esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrat­tuale del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione
e nell’uso, e comunque da inosservanza delle istruzioni date dal
costruttore stesso.
• Le macchine prodotte hanno una vita minima di 10 anni, se vengono rispettate le normali condizioni di lavoro ed effettuate
le manutenzioni periodiche indicate dal fabbricante.
ll libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e dovrà essere consegnato all’utente.
L'utente dovrà conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
Prima di iniziare a usare l’apparecchio, leggere attentamen-
te le “Istruzioni per l’uso” riportate nel manuale e quelle
applicate direttamente sul prodotto, al ne di minimizzare i
rischi ed evitare incidenti.
• Prestare attenzione alle AVVERTENZE DI SICUREZZA, non adottare USI IMPROPRI.
L'installatore deve valutare i RISCHI RESIDUI che potrebbero sussistere.
• Per evidenziare alcune parti di testo o per indicare alcune spe-
ciche di rilevante importanza, sono stati adottati alcuni simboli di cui viene descritto il signicato.
PERICOLO / ATTENZIONE
Il simbolo indica situazione di grave pericolo che, se trascu­rate, possono mettere seriamente a rischio la salute e la sicurezza delle persone.
CAUTELA / AVVERTENZE
Il simbolo indica che è necessario adottare comportamenti
adeguati per non mettere a rischio la salute e la sicurezza delle persone e non provocare danni economici.
IMPORTANTE
Il simbolo indica informazioni tecniche ed operative di parti­colare importanza da non trascurare.
CONDIZIONI E DURATA DELLO STOCCAGGIO
Gli apparecchi vengono spediti con l'imballaggio del costruttore
e trasportati su gomma, via mare e via ferrovia in conformità con le norme per il trasporto di merci in vigore per l'effettivo mezzo di trasporto utilizzato. Per apparecchi non utilizzati, è necessario conservarli in loca­li chiusi con la dovuta circolazione d'aria a condizioni standard (temperatura compresa fra -10° C e + 40° C).
Il preriodo di stoccaggio è di 3 anni.
AVVERTENZE GENERALI
• La data di produzione dell'apparecchio (mese, anno) sono in­dicati sulla targa identicazione bruciatore presente sull'appa­recchio.
L'apparecchio non è adatto a essere usato da persone (bam-
bini compresi) le cui capacità siche, sensoriali o mentali siano
ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza.
l'uso dell'apparecchio è consentito a tali persone solo nel caso
in cui possano beneciare, attraverso l'intermediazione di una persona responsabile, di informazioni relative alla loro sicurez-
za, di una sorveglianza, di istruzioni riguardanti l'uso dell'appa­recchio.
I bambini devono essere sorvegliati per sincerarsi che non gio­chino con l'apparecchio.
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il
quale é stato espressamente previsto. Ogni altro uso é da con­siderarsi improprio e quindi pericoloso.
• L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata in ottem­peranza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore
a da personale professionalmente qualicato.
Per personale professionalmente qualicato si intende quello avente specica e dimostrata competenza tecnica nel settore,
in accordo con la legislazione locale vigente.
• Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o
cose, per i quali il costruttore non é responsabile.
Dopo aver tolto ogni imballaggio assicurarsi dell’integrità del contenuto. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e ri­volgersi al fornitore. Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti
di pericolo.
• La maggior parte dei componenti dell'apparecchio si compo-
ne di materiali che possono essere riutilizzati. L'imballaggio e
l'apparecchio non possono essere smaltiti insieme ai normali
riuti domestici, ma sono soggetti a smaltimento conforme alle
normative vigenti.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o manu­tenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio,
assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in
modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
• Con apparecchio in funzione non toccare le parti calde normal-
mente situate in vicinanza della amma e dell’eventuale siste­ma di preriscaldamento del combustibile. Possono rimanere
calde anche dopo un arresto non prolungato dell'apparecchio.
Per tutti gli apparecchi con optionals o kit (compresi quelli elet­trici) si dovranno utilizzare solo accessori originali.
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• In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio,
disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o
di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale pro-
fessionalmente qualicato.
• L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata so­lamente da un centro di assistenza autorizzato da BALTUR o
dal suo distributore locale, utilizzando esclusivamente ricambi
originali.
Il costruttore e/o il suo distributore locale declinano qualunque
responsabilità per incidenti o danni causati da modiche non
autorizzate sul prodotto o dalla inosservanza delle prescrizioni contenute nel manuale.
AVVERTENZE DI SICUREZZA PER L’INSTALLAZIONE
• L'apparecchio deve essere installato in un locale idoneo con una adeguata ventilazione secondo le leggi e norme vigenti.
• La sezione delle griglie di aspirazione dell’aria e le aperture di aerazione del locale di installazione non devono essere ostruite o ridotte.
• Il locale di installazione NON deve presentare il rischio di esplo­sione e/o incendio.
• Prima dell’installazione si consiglia di effettuare una accurata
pulizia interna di tutte le tubazioni dell’impianto di alimentazione del combustibile.
• Prima di collegare l'apparecchio accertarsi che i dati di targa si-
ano corrispondenti a quelli della rete di alimentazione (elettrica, gas, gasolio o altro combustibile).
Accertarsi che il bruciatore sia ssato saldamente al generatore di calore secondo le indicazioni del costruttore.
• Effettuare gli allacciamenti alle fonti di energia a regola d’arte come indicato negli schemi esplicativi secondo i requisiti nor­mativi e legislativi in vigore al momento dell’installazione.
Vericare che l’impianto di smaltimento fumi NON sia ostruito.
Se si decide di non utilizzare, in via denitiva il bruciatore, si dovranno far effettuare da personale professionalmente quali­cato le seguenti operazioni:
- Disinserire l’alimentazione elettrica staccando il cavo di alimentazione dell’interruttore generale.
- Chiudere l’alimentazione del combustibile attraverso la valvola manuale di intercettazione e asportare i volantini di comando dalla loro sede.
- Rendere innocue quelle parti che potrebbero essere poten­ziali fonti di pericolo.
AVVERTENZE PER L'AVVIAMENTO IL COLLAUDO L'USO E LA MANUTENZIONE
• L'avviamento, il collaudo e la manutenzione devono essere ef­fettuati esclusivamente da personale professionalmente quali­cato, in ottemperanza alle disposizioni vigenti.
Fissato il bruciatore al generatore di calore, accertarsi durante
il collaudo che la amma generata non fuoriesca da eventuali
fessure.
Controllare la tenuta dei tubi di alimentazione del combustibile all'apparecchio.
Vericare la portata del combustibile che coincida con la poten-
za richiesta al bruciatore.
Tarare la portata di combustibile del bruciatore secondo la po- tenza richiesta dal generatore di calore.
La pressione di alimentazione del combustibile deve essere compresa nei valori riportati nella targhetta, presente sul bru-
ciatore e/o sul manuale
L’impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato
per la portata necessaria al bruciatore e che sia dotato di tutti i
dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.
Prima di avviare il bruciatore e almeno una volta all’anno, far ef-
fettuare da personale professionalmente qualicato le seguenti
operazioni:
- Tarare la portata di combustibile del bruciatore secondo la potenza richiesta dal generatore di calore.
- Eseguire il controllo della combustione regolando la portata
d’aria comburente e/o del combustibile, per ottimizzare il rendimento di combustione e le emissioni in osservanza alla
legislazione vigente.
- Vericare la funzionalità dei dispositivi di regolazione e di sicurezza.
- Vericare la corretta funzionalità del condotto di evacuazio-
ne dei prodotti della combustione.
- Controllare la tenuta nel tratto interno ed esterno dei tubi di alimentazione del combustibile.
- Controllare al termine delle regolazioni che tutti i sistemi di
bloccaggio meccanico dei dispositivi di regolazione siano ben serrati.
- Accertarsi che siano disponibili le istruzioni relative all’uso e manutenzione del bruciatore.
In caso di ripetuti arresti in blocco del bruciatore non insistere con le procedure di riarmo manuale, ma rivolgersi a personale
professionalmente qualicato.
Allorché si decida di non utilizzare il bruciatore per un certo periodo, chiudere il rubinetto o i rubinetti di alimentazione del combustibile.
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Avvertenze particolari per l’uso del gas.
Vericare che la linea di adduzione e la rampa siano conformi alle norme e prescrizioni vigenti.
Vericare che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito quando non è
utilizzato e chiudere sempre il rubinetto del gas.
• In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio chiu-
dere il rubinetto principale di adduzione del gas al bruciatore.
• Avvertendo odore di gas:
- non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto che possa provocare scintille;
- aprire immediatamente porte e nestre per creare una
corrente d’aria che purichi il locale;
- chiudere i rubinetti del gas;
- richiedere l’intervento di personale professionalmente
qualicato.
Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove é installato
un apparecchio a gas, per evitare situazioni pericolose quali la
formazione di miscele tossiche ed esplosive.
RISCHI RESIDUI
• Nonostante l'accurata progettazione del prodotto, nel rispetto
delle norme cogenti e delle buone regole nell'impiego corretto
possono permanere dei rischi residui. Questi vengono segnalati
sul bruciatore con opportuni Pittogrammi.
ATTENZIONE
Organi meccanici in movimento.
ATTENZIONE
Materiali a temperature elevate.
ATTENZIONE
Quadro elettrico sotto tensione.
AVVERTENZE SICUREZZA ELETTRICA
Vericare che l’apparecchio abbia un idoneo impianto di messa a terra, eseguito secondo le vigenti norme di sicurezza.
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
In caso di dubbi richiedere un controllo accurato dell’impianto
elettrico da parte di personale qualicato, in quanto il costrut­tore non é responsabile per eventuali danni causati dalla man-
canza di messa a terra dell’impianto.
Far vericare da personale professionalmente qualicato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbi­ta dall’apparecchio indicata in targa.
• Accertarsi che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla
potenza assorbita dall’apparecchio.
Non é consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolun­ghe per l’alimentazione generale dell’apparecchio alla rete elet­trica.
• Prevedere un interruttore onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm per l’allacciamento alla rete elettrica, come previsto dalle normative di sicurezza vigenti (condizione della categoria di sovratensione III).
Per l'alimentazione elettrica del bruciatore utilizzare esclusi­vamente cavi a doppio isolamento, con isolamento esterno di almeno 1 mm di spessore.
• Sguainare l’isolante esterno del cavo di alimentazione nella misura strettamente necessaria al collegamento, evitando così
che il lo possa venire a contatto con parti metalliche.
L’alimentazione elettrica del bruciatore deve prevedere il neutro a terra. In caso di controllo della corrente di ionizzazione con
neutro non a terra è indispensabile collegare tra il morsetto 2
(neutro) e la terra il circuito RC.
• In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio chiu-
dere il rubinetto principale di adduzione del gas al bruciatore.
L’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali quali:
- non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/o a piedi umidi;
- non tirare i cavi elettrici;
- non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.) a meno che non sia espressamente previsto;
- non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da persone inesperte;
- ll cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio. Per la sua sostituzione,rivolgersi
esclusivamente a personale professionalmente qualicato;
- Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio per un certo periodo é opportuno spegnere l’interruttore elettrico di
alimentazione a tutti i componenti dell’impianto che utilizza-
no energia elettrica (pompe, bruciatore, ecc.).
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CARATTERISTICHE TECNICHE
MODELLO BTG 3,6P BTG 6P BTG 11P
POTENZA TERMICA MASSIMA METANO
kW
41.9 56.3 99
POTENZA TERMICA MINIMA METANO
kW
16.3 30.6 48.8
¹) EMISSIONI METANO
mg/kWh
Classe 2 Classe 2 Classe 2 FUNZIONAMENTO Bistadio Bistadio Bistadio TRASFORMATORE METANO 50 Hz 15kV - 25mA 15kV - 25mA 15kV - 25mA TRASFORMATORE METANO 60 Hz 15kV - 25mA 15kV - 25mA 15kV - 25mA PORTATA TERMICA MASSIMA METANO
Stm³/h
4.2 5.7 10
PORTATA TERMICA MINIMA METANO
Stm³/h
1.6 3.1 4.9
PRESSIONE MASSIMA METANO
mbar
360 360 360
PRESSIONE MINIMA METANO
mbar
19 20 20
POTENZA TERMICA MASSIMA PROPANO
kW
41.9 56.3 99
POTENZA TERMICA MINIMA PROPANO
kW
16.3 30.6 48.8
PORTATA TERMICA MASSIMA PROPANO
Stm³/h
1.63 2.2 3.87
PORTATA TERMICA MINIMA PROPANO
Stm³/h
0.64 1.2 1.9
PRESSIONE MASSIMA PROPANO
mbar
360 360 360
PRESSIONE MINIMA PROPANO
mbar
30 30 30
²)EMISSIONI PROPANO
mg/kWh
Classe 2 Classe 2 Classe 2 MOTORE VENTOLA 50Hz
kW
0.11 0.11 0.11
GIRI MOTORE VENTOLA 50Hz
giri/min.
2800 2800 2800
MOTORE VENTOLA 60Hz
kW
0.11 0.11 0.11
GIRI MOTORE VENTOLA 60Hz
giri/min.
3300 3300 3300
POTENZA ELETTRICA ASSORBITA* 50Hz
kW
0.11 0.11 0.11
POTENZA ELETTRICA ASSORBITA* 60Hz
kW
0.11 0.11 0.11 TENSIONE DI ALIMENTAZIONE 50 Hz 1N~ 230V ± 10% 1N~ 230V ± 10% 1N~ 230V ± 10% TENSIONE DI ALIMENTAZIONE 60 Hz 1N~ 220V ± 10% 1N~ 220V ± 10% 1N~ 220V ± 10% GRADO DI PROTEZIONE IP40 IP40 IP40
RILEVAZIONE FIAMMA
SONDA DI IONIZZA-
ZIONE
SONDA DI IONIZZA-
ZIONE
SONDA DI IONIZZA-
ZIONE APPARECCHIATURA LME21.. LME21.. LME21.. PRESSIONE SONORA**
dBA
64 64 64
PESO CON IMBALLO
kg
12 12 12
PESO SENZA IMBALLO
kg
10.75 10.75 10.75
Potere calorico inferiore alle condizioni di riferimento 15° C, 1013 mbar: Gas metano: Hi = 9,45 kWh/Stm³ = 34,02 MJ/Stm³ Propano: Hi = 24,44 kWh/Stm³ = 88,00 MJ/Stm³ Per tipi di gas e pressioni diverse, consultare i nostri ufci commerciali.
Pressione minima in funzione del tipo di rampa utilizzata per ottenere la portata max con pressione nulla in focolare.
* Assorbimento totale, in fase di partenza, con trasformatore d'accensione inserito.
Le misure sono state effettuate in conformità alla norma EN 15036 - 1.
** La pressione sonora e stata rilevata con bruciatore funzionante alla portata termica nominale massima, alle condizioni ambientali
nel laboratorio del costruttore e non è confrontabile con misure effettuate in siti diversi.
*** La potenza sonora è stata ottenuta caratterizzando il laboratorio del costruttore con un sorgente campione; tale misura ha un'ac-
curatezza di categoria 2 (engineering class) con deviazione standard pari a 1.5 dB(A).
Emissioni CO metano / propano ≤ 100 mg/kWh
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MATERIALE A CORREDO
MODELLO BTG 3,6P BTG 6P BTG 11P
FLANGIA ATTACCO BRUCIATORE 1 1 1 GUARNIZIONE ISOLANTE 1 1 1 PRIGIONIERI N°4 M8 N°4 M8 N°4 M8 DADI ESAGONALI N°4 M8 N°4 M8 N°4 M8 RONDELLE PIANE N° 4 Ø 8 N°4 Ø8 N°4 Ø8
TARGA IDENTIFICAZIONE BRUCIATORE
1 2
3 4 5
6 7
11
14
12
Targa_descr_bru
8
9
10 13
1615
1 Logo aziendale
2 Ragione sociale azienda
3 Codice prodotto
4 Modello bruciatore
5 Matricola
6 Potenza combustibili liquidi
7 Potenza combustibili gassosi
8 Pressione combustibili gassosi
9 Viscosità combustibili liquidi
10 Potenza motore ventilatore
11 Tensione di alimentazione
12 Grado di protezione
13 Paese di costruzione e numeri di certicato di omologazione
14 Anno di costruzione
15 -
16 Codice a barre matricola bruciatore
DATI REGISTRAZIONE PRIMA ACCENSIONE
Modello: Data: ora:
Tipo di gas
Indice di Wobbe inferiore Potere calorico inferiore
Portata gas
Stm3/h
Portata min gas
Stm³/h
Portata max gas
Stm³/h
Potenza min gas
kW
potenza max gas
kW
Pressione gas di rete
mbar
Pressione gas a valle dello stabilizzatore
mbar
CO CO2 temperatura fumi temperatura aria
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CAMPO DI LAVORO
BTG 3,6 - 3,6P BTG 6 - 6P BTG 11 - 11P
IMPORTANTE
I campi di lavoro sono ottenuti su caldaie di prova rispondenti alla norma EN676 e sono orientativi per gli accoppiamenti bruciato­re-caldaia. Per il corretto funzionamento del bruciatore le dimensioni della camera di combustione devono essere rispondenti alla
normativa vigente; in caso contrario vanno consultati i costruttori.
Il bruciatore non deve operare al di fuori del campo di lavoro dato.
¹) EMISSIONI GAS METANO
Classi denite secondo la normativa EN 676.
Classe
Emissioni NOx in mg/kWh gas
metano 1 ≤ 170 2 ≤ 120 3 ≤ 80
²) EMISSIONI GAS PROPANO
Emissioni CO metano / propano ≤ 100 mg/kWh
Classe
Emissioni NOx in mg/kWh gas
propano 1 ≤ 230 2 ≤ 180 3 ≤ 140
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DIMENSIONI DI INGOMBRO
0002470861
Modello A A1 A2 B1 B2 B6 C BTG 3,6P 246 123 123 219 70 53 410
BTG 6P 246 123 123 219 70 53 410 BTG 11P 246 123 123 219 70 53 475
Modello D E Ø F Ø I I1 BTG 3,6P 50 ÷ 105 90 90 170 140 130 ÷ 155
BTG 6P 50 ÷ 105 90 90 170 140 130 ÷ 155 BTG 11P 90 ÷ 150 108 90 170 140 130 ÷155
Modello M N Ø BTG 3,6P M8 95
BTG 6P M8 95 BTG 11P M8 95
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DESCRIZIONE COMPONENTI
1 Riferimento disposizione disco - testa
2 Vite di regolazione apertura serranda aria
3 Connettore 7 poli
4 Connettore 4 poli
5 Apparecchiatura
6 Testa di combustione
7 Guarnizione isolante
8 Flangia attacco bruciatore
9 Motore
10 Pressostato aria
11 Vite regolazione disco testa
12 Elettrovalvola gas
13 Pressostato di minima pressione gas
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APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE ALLA CALDAIA
La tubazione di adduzione gas deve essere dimensionata in fun­zione della lunghezza e della erogazione di gas secondo norma UNI; deve essere perfettamente ermetica ed adeguatamente pro-
vata prima del collaudo del bruciatore. E’ indispensabile installare, su questa tubazione, in prossimità del bruciatore un raccordo adatto per consentire un agevole smontag­gio del bruciatore e/o l’apertura del portellone della caldaia. Il bruciatore è dotato di angia di attacco scorrevole sulla testa di combustione. Quando si applica il bruciatore alla caldaia occorre posizionare correttamente detta angia afnchè la testa di combustione pene­tri nel focolare nella quantità richiesta dal Costruttore della caldaia. Quando il bruciatore è correttamente applicato alla caldaia si provvede a collegarlo alla tubazione del gas. Se la valvola incorpora ltro e stabilizzatore di pressione gas, sulla tubazione di adduzione del gas, deve essere installato solo il rubi­netto di intercettazione e giunto antivibrante.
Solo nel caso in cui la pressione del gas fosse superiore al valore
massimo ammesso dalle norme occorre installare, sulla tubazione
del gas, all’esterno della centrale termica un adatto riduttore di pressione.
Installare una curva direttamente sulla rampa gas del bruciatore prima di applicare il raccordo smontabile, così da consentire l’a-
pertura dell’eventuale portellone della caldaia, dopo aver aperto il raccordo stesso.
1
2
3
4
5
67
8
8871
1 Caldaia 2 Portellone 3 Senso di apertura portellone 4 Bruciatore
5 Valvola gas DUNGS Monoblocco
6 Raccordo
7 Giunto antivibrante
8 Saracinesca
9
7
19
13
0002932940
5
A
Applicare la guarnizione isolante (13) tra la angia ssaggio bru- ciatore e la piastra caldaia.
Fissare la angia (19) alla caldaia attraverso i prigionieri con i relativi dadi e rondelle (7)
Inlare il bruciatore nella angia e stringere la vite (5) con il dado (9).
PERICOLO / ATTENZIONE
Durante il ssaggio del bruciatore sulla angia, posizionare l'asse della testa di combustione come in gura (angolo A).
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COLLEGAMENTI ELETTRICI
Rispettare le normative nazionali ed europee applicabili (es. EN 60335-1/EN 50165) relative alla sicurezza elettrica;
• Le versioni a gas, con elettrodo di rilevazione, sono provviste di un dispositivo di riconoscimento della polarità.
• Il mancato rispetto della polarità fase-neutro provoca un arresto
di blocco non volatile alla ne del tempo di sicurezza; In caso di cortocircuito "parziale" o un insufciente isolamento tra linea e
terra, la tensione sull'elettrodo di rivelazione può essere ridotta
no a provocare l'arresto di blocco dell'apparecchio, a causa dell'impossibilità di rivelare il segnale di amma.
Prima della messa in funzione controllare bene i cavi.
Cablaggi errati possono danneggiare l'apparecchio e compro­mettere la sicurezza dell'impianto;
• Assicurare un ottimo collegamento fra il morsetto di terra
dell'apparecchio, la carcassa metallica del bruciatore e la terra
dell'impianto elettrico;
• Evitare di posare il cavo di rivelazione assieme a cavi di poten-
za o a quelli d'accensione;
• Usare un cavo e un elettrodo di rivelazione resistenti al calore,
ben isolati verso terra e protetti dalla formazione di condensa o acqua in generale;
Utilizzare un cavo d'accensione più corto e diritto possibile e posarlo lontano da altri conduttori per ridurre al minimo l'emis-
sione di radiodisturbi,
• (lunghezza massima inferiore ai 2 m e tensione di isolamento > 25 kV);
Questo apparecchio è fornito di fusibili interni, ma deve essere
protetto con un fusibile almeno sulla connessione di linea.
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DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO
Chiudendo l’interruttore generale, se i termostati sono chiusi, la tensione raggiunge l’apparecchiatura di comando e controllo che, dopo un breve tempo di attesa, procede all’avviamento del brucia­tore secondo il programma previsto. Viene così inserito il motore del ventilatore che, iniziando a funzio-
nare determina la preventilazione della camera di combustione.
Successivamente si inserisce l’accensione, e dopo tre secondi, si aprono la valvola di sicurezza e quella di funzionamento (prin­cipale).
Compare così la amma che, rilevata dal dispositivo di controllo
della stessa, consente il proseguimento e completamento della fase di accensione.
Nel caso in cui la amma non comparisse, l’apparecchiatura entra in “blocco di sicurezza” in 3 secondi dall’apertura delle valvole del
gas (funzionamento e sicurezza). In caso di “blocco di sicurezza” le valvole del gas vengono imme­diatamente richiuse. Per sbloccare l’apparecchiatura dalla posizione di sicurezza, oc­corre premere il pulsante rosso sull’apparecchiatura.
ACCENSIONE E REGOLAZIONE
Prima di qualsiasi operazione d’accensione vericare che la ca­mera di combustione sia libera da gas. Con bruciatore trifase, vericare che il senso di rotazione del mo-
tore sia corretto.
Vericare che ci sia acqua in caldaia e che le saracinesche dell’impianto siano aperte.
Effettuare lo spurgo dell’aria contenuta nella tubazione del gas, se non è già stato fatto all’atto del collegamento del bruciatore alla tubazione del gas con le cautele del caso e con porte e nestre
aperte.
Attendere no a quando si avverte l'odore caratteristico del gas e quindi chiudere il rubinetto. Occorre aprire il raccordo sulla tubazione in prossimità del brucia­tore e, successivamente, aprire un poco il o i rubinetti di intercet-
tazione del gas.
Vericare che lo scarico dei prodotti della combustione attra­verso le serrande caldaia e serrande camino, possa avvenire
liberamente.
Aprire, della quantità che si presume necessaria, il regolatore dell’aria di combustione e aprire di circa un terzo il passaggio
dell’aria tra testa e disco.
• Agire sui regolatori incorporati nella valvola di sicurezza e di funzionamento in modo da consentire l'erogazione di gas che si presume necessaria.
• Disinserire il termostato del secondo stadio per evitare l’inser­zione e dare corrente al bruciatore inserendo l’interruttore ge­nerale.
Il bruciatore viene così inserito ed effettua la fase di preventi­lazione.
• Se il pressostato di controllo della pressione dell’aria rileva una
pressione superiore al valore a cui è regolato, si inserisce il
trasformatore d’accensione e, successivamente si inseriscono
anche le valvole gas (di sicurezza e di prima amma).
Le valvole si aprono completamente e l’erogazione di gas è li-
mitata dalla posizione in cui è stato regolato, manualmente, il
regolatore di portata incorporato nella valvola di funzionamento (principale).
Alla prima accensione possono vericarsi “bloccaggi” succes­sivi dovuti a:
La tubazione del gas non è stata sfogata dall’aria in modo suf-
ciente e quindi la quantità di gas è insufciente per consentire una amma stabile.
Il “bloccaggio” con presenza di amma, può essere causato da instabilità della stessa nella zona di ionizzazione, per un rappor-
to aria gas non corretto.
Si rimedia variando la quantità di aria e/o di gas erogati in modo da trovare il corretto rapporto.
• Lo stesso inconveniente puo’ essere causato da una non cor-
retta distribuzione aria/gas nella testa di combustione.
• Si rimedia agendo sul dispositivo di regolazione della testa di
combustione chiudendo o aprendo maggiormente il passaggio
dell’aria tra testa e diffusore gas, attraverso il sistema regola-
zione disco amma.
• Può capitare che la corrente di ionizzazione sia contrastata dal­la corrente di scarica del trasformatore di accensione (le due
correnti hanno un percorso in comune sulla “massa” del bru­ciatore) pertanto il bruciatore si porta in blocco per insufciente
ionizzazione.
• Si rimedia invertendo l’alimentazione (lato 230V) del trasforma-
tore di accensione (si scambiano di posto i due li che portano
la tensione al trasformatore).
Detto inconveniente può anche essere causato da un insuf-
ciente “messa a terra” della carcassa del bruciatore.
• Precisiamo che il valore minimo della corrente di ionizzazione
per assicurare il funzionamento dell’apparecchiatura è esposto
sullo schema elettrico.
Con bruciatore acceso adeguare l’erogazione al valore desi-
derato per la “prima amma” effettuando la lettura al contatore.
La portata può essere modicata agendo sull’apposito regolato- re incorporato alla valvola, come sopra esposto.
Controllare, mediante gli appositi strumenti, che la combustione avvenga correttamente (CO2 max.= circa 10% per metano - CO max. = 0,1 %).
• Dopo aver effettuato la regolazione occorre spegnere e riac­cendere alcune volte il bruciatore per vericare che l’accensio­ne avvenga regolarmente.
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Con bruciatore disinserito dall’interruttore generale, effettuare il
collegamento del termostato della seconda amma.
• Aprire anche il regolatore della portata del gas incorporato nella seconda valvola per consentire un’erogazione che si presume
necessaria per la amma principale.
Chiudere ora l’interruttore generale per accendere il bruciatore.
Quando il bruciatore è acceso con la seconda amma, occorre
vericare. come esposto precedentemente, l’erogazione di gas e la combustione con gli appositi strumenti.
• In funzione dei rilievi effettuati si procede variando, se necessa-
rio, l’erogazione del gas e della relativa artia di combustione per adeguare l’erogazione al valore desiderato per il caso specico
(potenzialità caldaia).
Vericare con gli appositi strumenti i parametri di combustione (CO2 MAX= 10% O2 MIN= 3% CO MAX=0,1%)
Controllare l’efcienza dei dispositivi di sicurezza, blocco (stac- cando il cavo dell’elettrodo di ionizzazione) pressostato aria, pressostato gas, termostati.
IMPORTANTE
Il circuito di collegamento del pressostato prevede l’ auto-
controllo, quindi, è necessario che il contatto previsto per
essere chiuso a riposo (ventola ferma e di conseguenza
assenza di pressione aria nel bruciatore), realizzi effettiva­mente questa condizione, in caso contrario l’ apparecchia­tura di comando e controllo non viene inserita (il bruciatore
resta fermo).
• Precisiamo che se non si chiude il contatto previsto per essere chiuso in lavoro, l’ apparecchiatura esegue il suo ciclo ma non si inserisce il trasformatore d’ accensione e non si aprono le val-
vole del gas, di conseguenza il bruciatore si arresta in “blocco”.
• Per accertare il corretto funzionamento del pressostato aria
occorre, con bruciatore acceso,aumentarne il valore di rego­lazione no a vericarne l’ intervento a cui deve conseguire l’ immediato arresto in “blocco” del bruciatore.
Sbloccare il bruciatore, premendo l’apposito pulsante e ripor­tare la regolazione del pressostato ad un valore sufciente per
rilevare la pressione di aria esistente durante la fase di preven­tilazione.
PRESSOSTATO ARIA
Il pressostato aria ha lo scopo di mettere in sicurezza (blocco) l’apparecchiatura se la pressione dell’aria non è quella prevista. Il pressostato deve quindi essere regolato per intervenire chiu­dendo il contatto NO (normalmente aperto) quando la pressione dell’aria nel bruciatore raggiunge il valore sufciente.
Qualora il pressostato aria non rilevi una pressione superiore a
quella di taratura, l'apparecchiatura esegue il suo ciclo ma non si
inserisce il trasformatore d'accensione e non si aprono le valvole
del gas e di conseguenza il bruciatore si arresta in "blocco" Per vericare il corretto funzionamento del pressostato aria, oc­corre, con bruciatore al minimo dell’erogazione, aumentare il va­lore di regolazione no a vericare l’intervento a cui deve conse­guire l’immediato arresto in “blocco” del bruciatore. Sbloccare il bruciatore premendo l’apposito pulsante e riportare la regolazione del pressostato ad un valore sufciente per rilevare
una pressione di aria esistente durante la fase di preventilazione. Il punto di prelievo della pressione aria si trova a monte delle ser­rande aria. Eseguire la regolazione del pressostato aria dopo aver effettuato
tutte le altre regolazioni del bruciatore con il pressostato aria
regolato a inizio scala.
Con il bruciatore funzionante a bassa portata (1° amma), agire sulla vite centrale lentamente in senso orario no al blocco del bruciatore. Ruotare quindi in senso antiorario la vite di circa 1/2 giro e ripete­re l’avviamento del bruciatore per vericarne la regolarità. Se il bruciatore si blocca nuovamente, ruotare ancora la vite di
1/2 giro.
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REGOLAZIONE ARIA SULLA TESTA DI COMBUSTIONE
La testa di combustione è dotata di un dispositivo di regolazione
che permette di aprire o chiudere il passaggio dell’aria tra il disco e la testa. Chiudendo il passaggio aria si riesce così ad ottenere un’elevata
pressione a monte del disco anche con basse portate. L’elevata velocità e turbolenza dell’aria consente una migliore miscelazione con il combustibile e quindi, un’ottima stabilità di amma. Può essere indispensabile avere un’elevata pressione d’aria a monte del disco per evitare pulsazioni di amma, condizione indi­spensabile quando il bruciatore lavora su focolare pressurizzato
e/o ad alto carico termico. Pertanto, il dispositivo di regolazione aria sulla testa di combustio­ne, deve essere portato in una posizione tale da ottenere sempre dietro al disco, un valore decisamente elevato di pressione. Per ottenere questo è necessario ssare il dispositivo in una po­sizione intermedia sulla chiusura aria sulla testa, ed agire sul di-
spositivo serranda aria aumentando il usso all’aspirazione della ventola; ovviamente questa condizione si deve vericare quando il bruciatore lavora alla massima potenza richiesta dall'impianto.
Correggere la posizione del dispositivo chiusura aria della testa
di combustione, spostandolo in avanti o indietro, in modo da ave­re un usso d’aria adeguato all’erogazione, con serranda aria in aspirazione sensibilmente aperta. Riducendo il passaggio dell’aria sulla testa di combustione, occor-
re evitarne la chiusura completa. Controllare che l'accensione avvenga regolarmente, se l'apertura
della testa è eccessiva, si potrebbe vericare forte turbolenza d'a­ria e quindi difcoltà d'accensione.
CORRENTE IONIZZAZIONE
La corrente minima di ionizzazione per far funzionare l’apparec-
chiatura è di 3 μA.La amma del bruciatore genera una corrente
nettamente superiore, tale da non richiedere normalmente alcun controllo da parte dell’apparecchiatura.Qualora si voglia misurare la corrente di ionizzazione bisogna collegare un microamperome­tro in serie al cavetto dell’elettrodo di ionizzazione aprendo il con-
nettore “C”, vedi schema elettrico.
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APPARECCHIATURA DI COMANDO E CONTROLLO LME...
FUNZIONAMENTO.
ROSSO GIALLO VERDE
Il pulsante di sblocco «EK...» è l’elemento principale per poter accedere a tutte le funzioni di diagnostica (attivazione e disattivazione), oltre a sbloc-
care il dispositivo di comando e controllo.
Sia «LED» che «EK...» sono posizionati sotto il pulsante trasparente, premendolo si procede allo sblocco del dispositivo di comando e
controllo.
Possibilità di due funzioni di diagnostica:
1. Indicazione visiva direttamente sul pulsante di sblocco, funzionamento e diagnosi dello stato del dispositivo.
2. Diagnostica con interfaccia, in questo caso è necessario il cavo di collegamento OCI400 che può essere collegato ad un PC con
software ACS400, o ad analizzatori gas di differenti costruttori.
INDICAZIONE VISIVA.
Durante il funzionamento, sul pulsante di sblocco è indicata la fase in cui il dispositivo di comando e controllo si trova, nella tabella sono riepilogate le sequenze dei colori ed il loro signicato. Per attivare la funzione di diagnosi premere per almeno 3 secondi il pulsante di sblocco, un lampeggio veloce di colore rosso indicherà che la funzione è attiva; analogamente per disattivare la funzione basterà premere per almeno 3 secondi il pulsante di sblocco, (la commutazione verrà indicata con luce gialla lampeggiante).
EK
xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx
> 3 s
7101z03e0305
Posizione di funzionamento
interfaccia PC / analizzatore
diagnostica
Tabella codici colore
Diagnostica
Posizione di funzionamento
INDICAZIONI DELLO STATO DEL DISPOSITIVO DI COMANDO E CONTROLLO.
Condizione Sequenza colori Colori
Condizioni di attesa TW, altri stati intermedi . . . . . . . . Nessuna luce
Fase di accensione
Giallo intermittente
Funzionamento corretto, intensità di corrente rilevatore amma superio­re al minimo ammesso
Verde
Funzionamento non corretto, intesità di corrente rilevatore amma
inferiori al minimo ammesso
Verde intermittente
Diminuzione tensione di alimentazione
Giallo e Rosso alternati
Condizione di blocco bruciatore
Rosso
Segnalazione guasto (vedere legenda colori)
Rosso intermittente
Luce parassita durante l’accensione del bruciatore
Verde Rosso alter­nati
Lampeggìo veloce per diagnostica
Rosso lampeggiante rapido
NESSUNA LUCE. ROSSO. GIALLO. VERDE.
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DIAGNOSI DELLE CAUSE DI MALFUNZIONAMENTO E BLOCCO.
In caso di blocco bruciatore nel pulsante di sblocco sarà ssa la luce rossa. Premendo per più di 3 sec. la fase di diagnosi verrà attivata (luce rossa con lampeggio rapido), nella tabella sottostante viene riportato il signicato della causa di blocco o malfunzionamento in funzione del numero di lampeggi (sempre colore rosso). Premendo il pulsante di sblocco per almeno 3 sec. si interromperà la funzione di diagnosi.
Lo schema sotto riportato indica le operazioni da eseguire per attivare le funzioni di diagnostica anche con interfaccia di comunicazione attraverso il cavo di collegamento "OCI400".
E K
> 3 s
xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx
E K
OCI400
E K
< 3 s
7101z04e0305
R e s e t
O n
> 3 s
Posizione di
funzionamento
Posizione di
funzionamento
Indicazione visiva
Tabella codici colore
Posizione di
funzionamento
Interfaccia PC /
analizzatore
diagnostica
Indicazione ottica "AL" al morsetto 10 Possibili cause 2 lampeggi
●●
On Assenza del segnale di amma alla ne del tempo di sicurezza <TSA>
- Malfunzionamento valvole combustibile
- Malfunzionamento rilevatore amma
- Difettosità nella taratura del bruciatore, assenza di combustibile
- Mancata accensione difettosità trasformatore di accensione
3 lampeggi
●●●
On - Malfunzionalità pressostato aria LP
- Mancanza segnale pressostato dopo T10
- Contatto del pressostato LP incollato in posizione di riposo
4 lampeggi
●●●●
On Luce estranea durante la fase di accensione
5 lampeggi
●●●●●
On - Assenza segnale pressostato aria LP
- Contatto del pressostato LP incollato in posizione di lavoro
6 lampeggi
●●●●●●
On Non utilizzata
7 lampeggi
●●●●●●●
On Assenza del segnale di amma durante funzionamento normale, ripetizione
accensione (limitazione nel numero delle ripetizioni dell’accensione)
- Anomalia delle valvole combustibile
- Anomalie del rilevatore amma
- Difettosità nella taratura del bruciatore
8 lampeggi
●●●●●●●●
On Non utilizzata
9 lampeggi
●●●●●●●●●
On Non utilizzata
10 lampeggi
●●●●●●●●●●
On Problemi di cablaggio elettrico o danneggiamenti interni al dispositivo
14 lampeggi
●●●●●●●●●●●●●●
On CPI contatto non chiuso
• In condizioni di diagnosi di anomalia il dispositivo rimane disattivato.
- Il bruciatore è spento.
- La segnalazione di allarme «AL» è sul morsetto 10 che è sotto tensione.
Per riattivare il dispositivo e iniziare un nuovo ciclo procedere premendo per 1 sec. (< 3 sec) il pulsante di sblocco.
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SCHEMA DEI COLLEGAMENTI E CONTROLLO DELLA SEQUENZA DI LAVORO DELL'APPARECCHIATURA LME 21...(QUANDO SI UTILIZZA IL COLLEGAMENTO CON DEGLI ATTUATORI, È NECESSARIO OSSERVA­RE I REQUISITI EN 676)
I 1° Camma attuatore
t1 Tempo di preventilazione
t1´ Tempo di ventilazione
t3 Tempo pre-accensione
t3n Tempo di post-accensione
t4 Intervallo tra l’accensione «Off» ed l’apertura di «BV2»
t10 Tempo disponibile per la rilevazione della pressione aria del pressostato
t11 Tempo di apertura programmato per l’attuatore «SA»
t12 Tempo di chiusura programmato per l’attuatore «SA»
t22 2° tempo di sicurezza
TSA Tempo di sicurezza per l’accensione
tw Tempo di attesa
AGK25... Resistenza PTC
AL Messaggio di errore (allarme)
BCI Interfaccia di Comunicazione del Bruciatore
BV... Valvola del Combustibile
CPI Indicatore di Posizione Chiusa
Dbr.. Ponticello cablaggio
EK.. Pulsante di reset del blocco remoto (interno)
EK2 Pulsante di reset del blocco remoto
ION Sonda di Ionizzazione
FS Segnale di Fiamma
FSV Amplicatore del segale di amma
GP Pressostato gas
H Interruttore principale
HS Contatto ausiliario, relè
ION Sonda di Ionizzazione
K1...4 Relè Interni
KL Fiamma bassa
LK Serranda dell’Aria
LKP Posizione della serranda dell’aria
LP Pressostato aria
LR Modulazione
M Motore ventola
MS Motore sincrono
NL Carico nominale
NT Alimentatore elettrico
QRA... Rivelatore di Fiamma
QRC… Rivelatore di amma blu bl br marrone sw nero
R Termostato / pressostato di controllo
RV Dispositivo di regolazione del gas
SA Attuatore SQN...
SB Termostato di limiti di sicurezza
STB Termostato di limiti di sicurezza
Si Fusibile esterno
t Tempo
W Termostato di Limiti / Pressostato
Z Trasformatore dell’accensione
ZV Valvola a gas pilota
A Comando di Avvio (accensione da «R»)
B-B´ Intervallo per la formazione della amma
C Bruciatore arrivato in posizione di funzionamento
C-D Funzionamento del bruciatore (generazione di calore)
D Spegnimento controllato da «R»
Il bruciatore viene spento immediatamente
Il controllo del bruciatore sarà immediatamente pronto per un
nuovo avvio
Apparecchiatura o pro-
grammatore
TSA t1 t3 t3n t4 t11 t12
s s s s s s s
LME 21.350 C2 5 30 2 4,5 10 - - LME 21.430 C2 3 40 2 2,5 8 - -
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