baltur BT 300 DSG 4T, BT 250 DSG 4T Manual User Instructions

UK
SP
FR
DE
Manual user instructions.
Manual de instrucciones de uso. Manuel d’instructions pour
istruzioni per l'uso
Bedienungsanleitung
l’utilisation.
BT 250 DSG 4T BT 300 DSG 4T
- Bruciatori di gasolio bistadio
- Two stage diesel burners
- Quemadores de gas de dos etapas
- Brûleurs de oul à deux allures
- Heizöl-Brenner zweistug
ISTRUZIONI ORIGINALI (IT) ORIGINAL INSTRUCTIONS (IT) I
NSTRUCCIONES ORIGINALES (IT
I
STRUCTIONS ORIGINALES (IT)
ORIGINAL BEDIENUNGSANLEITUNG IN (IT)
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)
• Prima di iniziare a usare il bruciatore leggere attentamente quanto esposto nell’opuscolo “AVVERTENZE PER L’UTENTE, PER L’USO IN
Dichiarazione di Conformità
SICUREZZA DEL BRUCIATORE” presente a corredo del manuale istruzioni, che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto.
• Leggere attentamente le istruzioni prima di mettere in funzione il bruciatore o di eseguire la manutenzione.
• I lavori sul bruciatore e sull’impianto devono essere eseguiti solo da personale qualificato.
• L’alimentazione elettrica dell’impianto deve essere disinserita prima di iniziare i lavori.
• Se i lavori non sono eseguiti correttamente si rischiano incidenti pericolosi.
ITALIANO
PERICOLO
DVGW CERT GmbH, Josef-Wirmer Strasse 1-3 – 53123 Bonn (D)
Dichiariamo che i nostri bruciatori ad aria soffiata di combustibili liquidi, gassosi e misti, domestici e industriali, serie: BPM...; BGN…; BT…; BTG…; BTL…; TBML...; Comist…; GI…; GI…Mist; Minicomist…; PYR…; RiNOx…; Spark...; Sparkgas...; TBG...;TBL...; TS…; IBR...; IB...
(Variante: … LX, per basse emissioni NOx) rispettano i requisiti minimi imposti dalle Direttive Europee:
• 2009/142/CE (D.A.G.)
• 2004/108/CE (C.E.M.)
• 2006/95/CE (D.B.T.)
• 2006/42/CE (D.M.) e sono conformi alle Norme Europee:
• prEN 676:2012 (gas e misti, lato gas)
• prEN 267:2012 (gasolio e misti, lato gasolio)
• EN 60335-1 (2012-01) + EC (2014-01) (tutti i bruciatori)
AVVERTENZE ATTENZIONE
INFORMAZIONI
CE0085:
Cento, 12 Gennaio 2015
Direttore Ricerca & Sviluppo
Paolo ing. Bolognin
Amministratore Delegato
e Direttore Generale
Riccardo dr. Fava
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SOMMARIO
CARATTERISTICHE TECNICHE ..................................................................................................................................................................................... 5
PREMESSE PER UNA BUONA INSTALLAZIONE ..........................................................................................................................................................7
APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE ALLA CALDAIA ...................................................................................................................................................... 7
COLLEGAMENTI ELETTRICI .......................................................................................................................................................................................... 8
TUBAZIONE DEL COMBUSTIBILE (GASOLIO) .............................................................................................................................................................. 9
ITALIANO
USO DEL BRUCIATORE .................................................................................................................................................................................................. 12
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DEI BRUCIATORI A DUE FIAMME ................................................................................................................ 12
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO (N° 0002901440) ............................................................................................................................................ 13
ACCENSIONE E REGOLAZIONE .................................................................................................................................................................................. 15
REGOLAZIONE DELL’ARIA SULLA TESTA DI COMBUSTIONE .................................................................................................................................... 16
SERVOMOTORE REGOLAZIONE ARIA SQN 30.111 A3500 .......................................................................................................................................... 17
MANUTENZIONE ............................................................................................................................................................................................................. 18
ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLE CAUSE DI IRREGOLARITA NEL FUNZIONAMENTO E LORO ELIMINAZIONE ............................ 20
SCHEMA ELETTRICO ..................................................................................................................................................................................................... 22
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PREMESSA
Queste avvertenze si propongono di contribuire alla sicurezza nella utilizzazione dei componenti per impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione di acqua calda per uso sanitario, mediante l’indicazione di quei
comportamenti che é necessario od opportuno adottare al  ne di evitare
che le loro originarie caratteristiche di sicurezza risultino compromesse da eventuali installazioni non corrette, usi erronei, impropri o irragionevoli. La diffusione delle avvertenze fornite da questa guida mira anche alla sensibilizzazione del pubblico dei “consumatori” ai problemi della sicurezza mediante un linguaggio necessariamente tecnico ma facilmente accessibile. E’ esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso, e comunque da inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso.
AVVERTENZE GENERALI
• ll libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del
• L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata in ottemperanza
• Dopo aver tolto ogni imballaggio assicurarsi dell’integrità del contenuto.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione,
• In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo,
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro
• Per tutti gli apparecchi con optionals o kit (compresi quelli elettrici) si
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale é stato : applicato a caldaie, generatori di aria calda,
forni o altri focolari simili, situati in luogo riparato dagli agenti atmosferici.
• ll bruciatore deve essere installato in un locale adatto con aperture
minime di ventilazione secondo quanto prescritto dalle norme vigenti e
del bruciatore, e le aperture di aerazione del locale dove é installato un bruciatore o una caldaia, per evitare che si creino situazioni pericolose
• Prima di collegare il bruciatore accertarsi che i dati di targa siano
corrispondenti a quelli della rete di alimentazione (elettrica, gas, gasolio
vicinanza della  amma e dell’eventuale sistema di preriscaldamento del
combustibile, diventano calde durante il funzionamento e permangono
• Allorché si decide di non utilizzare, in via de nitiva il bruciatore, si
Disinserire l’alimentazione elettrica staccando il cavo di alimentazione
Chiudere l’alimentazione del combustibile attraverso la valvola manuale
di intercettazione e asportare i volantini di comando dalla loro sede.
Rendere innocue quelle parti che potrebbero essere potenziali fonti
• Accertarsi che, chi ha eseguito l’installazione del bruciatore, lo abbia
Tarare la portata di combustibile del bruciatore secondo la potenza
Regolare la portata d’aria comburente per ottenere un valore di
rendimento combustione almeno pari al minimo imposto dalle norme
Eseguire il controllo della combustione onde evitare la formazione di
incombusti nocivi o inquinanti oltre i limiti consentiti dalle norme vigenti.
Veri care la funzionalità dei dispositivi di regolazione e di sicurezza. Veri care la corretta funzionalità del condotto di evacuazione dei
Controllare al termine delle regolazioni che tutti i sistemi di bloccaggio
Accertarsi che nel locale caldaia siano presenti le istruzioni relative
procedure di riarmo manuale, ma rivolgersi a personale professionalmente
• La conduzione e la manutenzione devono essere effettuate esclusivamente
da personale professionalmente qualificato, in ottemperanza alle
AVVERTENZE PER L’USO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA
BRUCIATORI
espressamente previsto
prodotto e dovrà essere consegnato all’utente. Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono importanti indi­cazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e manutenzione. Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore a da personale pro-
fessionalmente quali cato. Per personale professionalmente quali cato si
intende quello avente competenza tecnica nel settore dei componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione di acqua calda ad uso sanitario e, in particolare, i centri assistenza autorizzati dal costruttore. Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, per i quali il costruttore non é responsabile.
In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore. Gli elementi dell’imballaggio (gabbia di legno, chiodi, graffe, sacchetti di plastica, polistirolo espanso, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. Inoltre, onde evitare inquinamento, vanno raccolti e depositati in luoghi predisposti allo scopo.
disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto.
Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente quali cato.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da un centro di assistenza autorizzato dalla BALTUR utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra, può
compromettere la sicurezza dell’apparecchio. Per garantire l’ef cienza
dell’ apparecchio e per il suo corretto funzionamento é indispensabile fare
effettuare da personale professionalmente quali cato la manutenzione
periodica attenendosi alle indicazioni fornite dal costruttore.
proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
dovranno utilizzare solo accessori originali.
Ogni altro uso é da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
comunque suf cienti per ottenere una perfetta combustione
• Non ostruire né ridurre la sezione delle griglie di aspirazione dell’aria
come la formazione di miscele tossiche ed esplosive.
o altro combustibile).
• Non toccare parti calde del bruciatore. Queste, normalmente situate in
tali anche dopo un arresto non prolungato del bruciatore.
dovranno far effettuare da personale professionalmente quali cato le
seguenti operazioni:
a)
dell’interruttore generale.
b)
c)
di pericolo.
Avvertenze particolari
 ssato saldamente al generatore di calore in modo che la  amma si
generi all’interno della camera di combustione del generatore stesso.
• Prima di avviare il bruciatore e almeno una volta all’anno, far effettuare
da personale professionalmente quali cato le seguenti operazioni:
a)
richiesta dal generatore di calore.
b)
vigenti.
c)
d) e)
prodotti della combustione.
f)
meccanico dei dispositivi di regolazione siano ben serrati.
g)
all’uso e manutenzione del bruciatore.
• In caso di ripetuti arresti in blocco del bruciatore non insistere con le
quali cato per ovviare a tale situazione anomala.
ITALIANO
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disposizioni vigenti.
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ALIMENTAZIONE ELETTRICA
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo
ALIMENTAZIONE CON GAS, GASOLIO, O ALTRI COMBUSTIBILI Avvertenze generali
b) la regolazione della portata del combustibile secondo la potenza
c) che il bruciatore sia alimentato dal tipo di combustibile per il quale
d) che la pressione di alimentazione del combustibile sia compresa
e) che l’impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato per la portata necessaria al bruciatore e che sia dotato di tutti i
Allorché si decida di non utilizzare il bruciatore per un certo periodo,
a) che la linea di adduzione e la rampa siano conformi alle norme
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici. Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito quando, lo stesso non
In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio chiudere il
a) non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto
b) aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente
d) chiedere l’intervento di personale professionalmente qualificato.
Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove é installato un apparecchio a gas, per evitare situazioni pericolose quali la formazione
E’ opportuno precisare che le caldaie ad alto rendimento e simili scaricano nel camino i prodotti della combustione (fumi) a temperatura relativamente bassa. Nella condizione sopra esposta i tradizionali camini, comunemente dimensionati (sezione ed isolamento termico) possono non essere adatti per funzionare correttamente perché il sensibile raffreddamento che i prodotti della combustione subiscono nel percorrere gli stessi consente, molto probabilmente, un abbassamento della temperatura anche al di sotto del punto di condensazione. In un camino che lavori in regime di condensazione si ha presenza di fuliggine allo sbocco in atmosfera quando si brucia gasolio od olio combustibile oppure presenza di acqua di condensa lungo il camino stesso, quando si brucia gas (metano, GPL, ecc.). Da quanto sopra esposto si deve dedurre che i camini collegati a caldaie ad alto rendimento e simili devono essere dimensionati (sezione ed isolamento termico) per l’uso
stesso è corretamente collegato a un’efficace impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza. In caso di dubbio,
ITALIANO
richiedere un controllo accurato dell’impianto elettrico da parte di personale professionalmente qualificato, poiché il costruttore non é responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
Far verificare da personale professionalmente qualificato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
Per l’alimentazione generale dell’apparecchio della rete elettrica, non é consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
Per l’allacciamento alla rete occorre prevedere un interruttore onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm, come previsto dalle normative di sicurezza vigenti.
Sguainare l’isolante esterno del cavo di alimentazione nella misura strettamente necessaria al collegamento, evitando così che il filo possa venire a contatto con parti metalliche.
L’alimentazione elettrica del bruciatore deve prevedere il neutro a terra. In caso di controllo della corrente di ionizzazione con neutro non a terra è indispensabile collegare tra il morsetto 2 (neutro) e la terra il circuito RC.
L’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali quali:
- non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/o a piedi umidi
- non tirare i cavi elettrici
- non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.) a meno che non sia espressamente previsto.
- non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da persone inesperte.
ll cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio, e, per la sua sostituzione,rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio per un certo periodo é opportuno spegnere l’interruttore elettrico di alimentazione a tutti i componenti dell’impianto che utilizzano energia elettrica (pompe, bruciatore, ecc.).
L’installazione del bruciatore deve essere eseguita da personale professionalmente qualificato e in conformità alle norme e disposizioni vigenti, poiché un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
Prima dell’installazione si consiglia di effettuare una accurata pulizia interna di tutte le tubazioni dell’impianto di adduzione del combustibile onde rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento del bruciatore.
Per la prima messa in funzione dell’apparecchio far effettuare da personale professionalmente qualificato le seguenti verifiche:
- a) il controllo della tenuta nel tratto interno ed esterno dei tubi di adduzione del combustibile;
­richiesta al bruciatore;
­é predisposto;
­nei valori riportati in targhetta del bruciatore;
-
dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.
• chiudere il rubinetto o i rubinetti di alimentazione del combustibile.
Avvertenze particolari per l’uso del gas
• Far verificare da personale professionalmente qualificato:
­e prescrizioni vigenti.
- b) che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
• è utilizzato e chiudere sempre il rubinetto del gas.
• rubinetto principale di adduzione del gas al bruciatore.
• Avvertendo odore di gas:
­che possa provocare scintille;
­d’aria che purifichi il locale;
- c) chiudere i rubinetti del gas;
-
di miscele tossiche ed esplosive.
CAMINI PER CALDAIE AD ALTO RENDIMENTO E SIMILI
specifico per evitare l’inconveniente sopra descritto.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
BT 250 DSG-4T BT 300 DSG-4T
PORTATA
POTENZA TERMICA MIN kW 873 1304
VISCOSITA’ COMBUSTIBILE GASOLIO / LIGHT
MOTORE VENTOLA 50Hz 7,5 kW - 2800 r.p.m. TRASFORMATORE
TENSIONE 3N ~ 400 V - 50 Hz
ACCESSORI A CORREDO BT 250 DSG-4T BT 300 DSG-4T FLANGIA FISSAGGIO BRUCIATORE N° 1 N° 1 GUARNIZIONE ISOLANTE N° 1 N° 1 PRIGIONIERI N° 4 - M12 N° 4 - M20 DADI ESAGONALI N° 4 - M12 N° 4 - M20 ROSETTE PIANE N° 4 - M12 N° 4 - M20 TUBI FLESSIBILI N°2 - 1” x 1200 N°2 - 1” x 1200 NIPPLI / NIPPLES N°2 - 1” x 1” N°2 - 1” x 1” FILTRO 1” 1”
MIN Kg/h 74 110
MAX Kg/h 270 325
MAX kW 3186 3854
OIL GASÓLEO /
FUEL HEIZÖL
VOLT
1,5°E - 20°C
14 kV - 30mA
230V - 50Hz
ITALIANO
CAMPO DI LAVORO
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ITALIANO
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1) Testa di combustione
2) Guarnizione isolante
3) Flangia fissaggio bruciatore
4) Vite regolazione testa di combustione
5) Elettrovalvola 1° stadio normalmente
8) Motore ventola
9) Fotoresistenza
10) Pompa
11) Trasformatore d’accensione
12) Elettrovalvola 2° stadio normalmente chiusa
aperta
6) Servomotore regolazione aria
7) Quadro elettrico
A A1 A2 B B1 B2 C
BT 250 DSG-4T BT 300 DSG-4T 915 435 480 800 580 220 1700 245÷605 360 275 400÷540 M 20 365 400 400
915 435 480 740 580 160 1480 235÷560 260 220 280÷370 M 12 230 320 320
D
MIN - MAX
E F
L
MIN - MAX
M N I I1
7) Quadro elettrico
15) Apparecchiatura
16) Contattore motore
17) Relè termico
18) Spina 7 poli
19) Spina 4 poli
20) Pannello sinotico
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PREMESSE PER UNA BUONA INSTALLAZIONE
Prima di procedere all’installazione occorre accertarsi che:
• Il camino (sezione ed altezza) corrisponda alle precise istruzioni del costruttore della caldaia ed alle eventuali disposizioni di Legge.
• Quando esiste la necessità di realizzare il rivestimento refrattario della camera di combustione (sempre che il tipo della caldaia lo richieda) è necessario eseguirlo su precise istruzioni del costruttore della caldaia.
• La linea elettrica di alimentazione del bruciatore va realizzata come da nostro schema ed i collegamenti elettrici sul bruciatore devono essere predisposti per la tensione della linea di alimentazione.
• Le tubazioni del combustibile devono essere eseguite come da nostri schemi.
• L’ugello o gli ugelli applicati sul bruciatore devono essere adeguati alla potenzialità della caldaia; se necessario, sostituirli con altri. In nessun caso la quantità di combustibile erogata deve essere superiore a quella massima richiesta dalla caldaia e a quella massima ammessa per il bruciatore. Tenere presente
che la testa di combustione è studiata per ugelli con angolo di spruzzo di 45°. Solo in casi eccezionali potranno essere montati ugelli con angolo di spruzzo diverso, nel qual caso occorrerà accertarsi che l’ugello con angolo di spruzzo diverso non provochi inconvenienti (distacco di fiamma, imbrattamento del disco o della testa di combustione, accensioni violente ecc.).
• Durante l’asportazione del tappo in plastica di protezione della sede dell’ugello, occorre fare attenzione perché se il piano di tenuta viene intaccato (basta una leggera rigatura) si provoca gocciolamento di combustibile.
• Accertarsi che la bocca del bruciatore penetri in camera di combustione come da disposizioni del costruttore della caldaia.
• Prima di collegare i tubi flessibili, asportare i tappi di plastica di protezione inseriti negli attacchi della pompa.
ITALIANO
APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE ALLA CALDAIA
1 Piastra caldaia 2 Flangia in materiale isolante 3 Cordone in materiale isolante 4 Flange fissaggio bruciatori 5 Prigionieri, rondelle e dadi di fissaggio alla caldaia 6 Dadi viti e rondelle di bloccaggio flangia al canotto
MONTAGGIO GRUPPO TESTA Per infilare la flangia isolante 2 che deve essere interposta tra il bruciatore e la piastra di caldaia 1, occorre smontare la parte terminale della testa di combustione.
• Adeguare la posizione della flangia di attacco 4 allentando le viti 6 in modo che la testa di combustione penetri nel focolare della quantità consigliata dal costruttore del generatore.
• Posizionare sul cannotto la guarnizione isolante 3.
• Fissare il gruppo testa alla caldaia 1 tramite i prigionieri, le rondelle e i relativi dadi in dotazione 5.
• Sigillare completamente con materiale idoneo lo spazio tra il cannotto del bruciatore ed il foro sul refrattario all’interno del portellone caldaia
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COLLEGAMENTI ELETTRICI
La linea di alimentazione trifase deve essere provvista di interruttore con fusibili. E’ inoltre richiesto dalle Norme un interruttore sulla linea di alimentazione del bruciatore, posto all’esterno del locale caldaia in posizione facilmente raggiungibile. Per i collegamenti elettrici (linea e termostati) attenersi allo schema elettrico allegato. Per eseguire il collegamento del bruciatore alla linea di alimentazione procedere come segue:
• Rimuovere il coperchio svitando le quattro viti (1) (fig. 1), senza
ITALIANO
togliere lo sportellino trasparente In questo modo è possibile accedere al quadro elettrico del bruciatore.
• Allentare le viti (2) e, dopo aver rimosso la piastrina stringicavi (3), far passare attraverso il foro le due spine a 7 e a 4 poli (fig. 2). Collegare i cavi di alimentazione (4) al teleruttore, fissare il cavo di terra (5) e serrare il relativo pressacavo.
• Riposizionare la piastrina stringicavi (fig. 3). Ruotare l’eccentrico (6) in modo che la piastrina (3) eserciti una adeguata pressione sui due cavi, quindi stringere le viti che fissano la piastrina. Collegare infine le due spine a 7 e a 4 poli.
gli alloggiamenti dei cavi per le spine a 7 e 4
poli sono previsti rispettivamente per cavo Ø 9,5÷10 mm e Ø 8,5÷9 mm, questo per assicurare il grado di protezione IP 54 (Norma CEI EN60529) relativamente al quadro elettrico.
Figura 2
• Per richiudere il coperchio del quadro elettrico, avvitare le quattro viti (1) esercitando una coppia di serraggio di circa 5 Nm per assicurare la corretta tenuta. A questo punto, per accedere al pannello comandi (8), sganciare lo sportellino trasparente (7), esercitando una leggera pressione con un utensile (esempio cacciavite) nella direzione delle frecce (fig. 4), farlo scorrere per un breve tratto e separarlo dal coperchio.
• Per un corretto posizionamento dello sportellino trasparente sul quadro (fig. 5), procedere posizionando i ganci in corrispondenza delle rispettive sedi (9), far scorrere lo sportellino nella direzione indicata dalla freccia fino ad avvertire un leggero scatto. A questo punto è garantita un’adeguata tenuta.
L’apertura del quadro elettrico del bruciatore è consentita
esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
Figura 3
Figura 4
Figura 1
Figura 5
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TUBAZIONE DEL COMBUSTIBILE (GASOLIO)
L’esposizione che segue tiene esclusivamente conto di quanto necessario per assicurare un buon funzionamento. L’apparecchio è dotato di pompa auto-aspirante capace quindi di aspirare direttamente il gasolio dalla cisterna anche per il primo riempimento. Per assicurare un buon funzionamento è preferibile che le tubazioni, di aspirazione e ritorno, siano eseguite con raccordi saldati evitando le giunzioni a filetto che spesso consentono infiltrazioni di aria che disturbano il funzionamento della pompa e quindi del bruciatore. Dove sia indispensabile, eseguire un raccordo smontabile, si impieghi il sistema a flange saldate con interposta guarnizione resistente al combustibile, che assicura un’ottima tenuta. Per impianti dove la tubazione necessita di un diametro relativamente modesto, consigliamo l’impiego del tubo in rame. Nelle eventuali giunzioni consigliamo l’impiego di raccordi a “bicono”. Sulle tavole allegate sono riportati gli schemi di principio per diversi tipi di impianti in funzione della posizione della cisterna rispetto al bruciatore. La tubazione di aspirazione dovrà essere disposta in salita verso il bruciatore, per evitare l’accumulo di eventuali bolle di gas. Nel caso in cui vengano installati più bruciatori in un’unica sala caldaie, è indispensabile che ogni bruciatore abbia un suo tubo di aspirazione. Solo i tubi di ritorno possono confluire in un unico tubo di sezione adatta per raggiungere la cisterna. Evitare in ogni caso il collegamento diretto del tubo di ritorno sul tubo di aspirazione. E’ sempre consigliabile coibentare convenientemente le tubazioni di aspirazione e di ritorno per evitare raffreddamenti funzionalmente dannosi. I diametri delle tubazioni (da rispettare rigorosamente) sono riportati nelle seguenti tabelle. La depressione massima che la pompa può sopportare funzionando regolarmente e silenziosamente è di 35 cm. di Hg.; se tale valore viene superato, il regolare funzionamento della pompa non è più garantito. Pressione massima su aspirazione e ritorno = 1 bar.
POMPA BALTUR MODELLO 300 ÷ 700 /HP
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ITALIANO
1 Aspirazione 2 Attacco vuotometro1/4" 3 Ritorno 4 Targa pompa 5 Mandata (ugello) 6 Attacco manometro 1/4" 7 Sede elemento riscaldante 8 Regolazione pressione pompa
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TABELLA TUBAZIONI PER BRUCIATORI MODELLO BT 250 DSG-4T
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE PER GRAVITÀ
1 Serbatoio 2 Tubazione di alimentazione 3 Filtro a rete 4 Pompa
ITALIANO
5 Degasificatore 6 Tubo di aspirazione
ASSE POMPA
IMPIANTO A CADUTA CON ALIMENTAZIONE DALLA SOMMITÀ DEL SERBATOIO
ASSE POMPA
7 Tubo ritorno bruciatore 8 Dispositivo automatico
intercettazione a bruciatore fermo
9 Valvola unidirezionale
1 Serbatoio 3 Filtro a rete 4 Pompa 6 Tubo di aspirazione 7 Tubo di ritorno 8 Dispositivo automatico
intercettazione a bruciatore fermo
9 Valvola unidirezionale
H metri L Complessiva metri
Ø i=16 mm Ø i=18mm 1 30 40 1,5 35 45 2 35 45 2,5 40 50 3 40 50
H metri L Complessiva metri
Ø i=16 mm Ø i=18mm 1 30 40 1,5 35 45 2 35 45 2,5 40 50 3 40 50
Quota P = 3,5 m. (max.)
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE IN ASPIRAZIONE
ASSE POMPA
N.B. Per eventuali organi mancanti nelle tubazioni attenersi alle norme vigenti.
H Dislivello fra min. livello in serbatoio e asse pompa. L Lunghezza totale di ogni tubazione compreso il tratto verticale. Per ogni gomito o saracinesca
detrarre 0,25 m.
10 Valvola di fondo
1 Serbatoio 3 Filtro a rete 4 Pompa 6 Tubo di aspirazione 7 Tubo di ritorno 10 Valvola di fondo
H metri
0,5 21 34 1 18 29 1,5 15 24 2 11,5 19 2,5 8,5 14 3 5,5 9 3,5 - 3,5
L Complessiva metri Ø = 16mm Ø =18 mm
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TABELLA TUBAZIONI PER BRUCIATORE MODELLO BT 300 DSG-4T
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE PER GRAVITÀ
1 Serbatoio 2 Tubazione di alimentazione 3 Filtro a rete 4 Pompa 5 Degasificatore 6 Tubo di aspirazione
ASSE POMPA
7 Tubo ritorno bruciatore 8 Dispositivo automatico
intercettazione a bruciatore fermo
9 Valvola unidirezionale
IMPIANTO A CADUTA CON ALIMENTAZIONE DALLA SOMMITÀ DEL SERBATOIO
1 Serbatoio 3 Filtro a rete 4 Pompa 6 Tubo di aspirazione 7 Tubo di ritorno 8 Dispositivo automatico
intercettazione a bruciatore
ASSE POMPA
fermo
9 Valvola unidirezionale
H metri L Complessiva metri
Ø = 3/4" Øi. 20 mm 1 40 40 1,5 45 45 2 45 45 2,5 50 50 3 50 50
H metri L Complessiva metri
Ø = 3/4" Øi. 20 mm 1 40 40 1,5 45 45 2 45 45 2,5 50 50 3 50 50
Quota P = 3,5 m. (max.)
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IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE IN ASPIRAZIONE
ASSE POMPA
N.B. Per eventuali organi mancanti nelle tubazioni attenersi alle norme vigenti.
H Dislivello fra min. livello in serbatoio e asse pompa. L Lunghezza totale di ogni tubazione compreso il tratto verticale. Per ogni gomito o saracinesca
detrarre 0,25 m.
10 Valvola di fondo
1 Serbatoio 3 Filtro a rete 4 Pompa 6 Tubo di aspirazione 7 Tubo di ritorno 10 Valvola di fondo
H metri
0,5 34 34 1 29 29 1,5 24 24 2 19 19 2,5 14 14 3 9 9 3,5 3,5 - -
L Complessiva metri Ø = 3/4" Ø =20 mm
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SCHEMA IDRAULICO DI PRINCIPIO ALIMENTAZIONE PER PIÚ BRUCIATORI DI GASOLIO CON VISCOSITÁ NOMINALE MASSIMA (5 °E A 50 °C)
ITALIANO
I serbatoi di recupero gasolio (diametro ~ 150 altezza ~ 400) devono essere installati il più vicino possibile al bruciatore ad una quota superiore di almeno 0,5 m. rispetto alla pompa dello stesso.
USO DEL BRUCIATORE
Il bruciatore è a funzionamento completamente automatico; chiudendo l’interruttore generale e quello del quadro di comando (1) il bruciatore viene inserito. Il funzionamento del bruciatore viene comandato dai dispositivi di comando e controllo come descritto nel capitolo “Descrizione del funzionamento”. La posizione di “blocco” è una posizione di sicurezza in cui il bruciatore si porta, automaticamente, quando qualche particolare del bruciatore o dell’impianto è inefficiente; è quindi opportuno accertarsi, prima di inserire nuovamente il bruciatore “sbloccandolo”, che in centrale termica non esistano anormalità. Nella posizione di blocco il bruciatore può restare senza limiti di tempo. Per sbloccare premere l’apposito pulsante (2). I bloccaggi possono essere causati anche da irregolarità transitorie (un poco di acqua nel combustibile, aria nella tubazione ecc.); in questi casi, se sbloccato, il bruciatore si avvia regolarmente. Quando invece i bloccaggi si ripetono successivamente (3 - 4 volte) non si deve insistere e, dopo aver controllato che ci sia combustibile in cisterna, richiedere l’intervento del Servizio Assistenza, competente per zona, che rimedierà all’anomalia.
1 - Cisterna principale 2 - Filtro 3 - Pompa di circolazione 4 - Scarico acqua ed impianto 5 - Scarico aria-gas normalmente
chiusa 6 - Recupero combustibile e degasatore 7 - Valvola unidirezionale 8 - By-pass (normalmente chiuso)
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DEI BRUCIATORI A DUE FIAMME
Il bruciatore a due fiamme si accende sempre con portata ridotta (1° fiamma) di combustibile e di aria e, successivamente, dopo alcuni secondi, passa al funzionamento a pieno regime (2° fiamma) di combustibile e di aria. L’inserzione della seconda fiamma è subordinata al consenso dell’apparecchiatura e a quello del dispositivo di comando (pressostato o termostato). Quando l’apparecchio è in funzione a pieno regime, resta in questa posizione fino al raggiungimento del valore di pressione o temperatura a cui è regolato il dispositivo di comando (pressostato o termostato). Il dispositivo di comando scatta, disinserendo la seconda fiamma, (combustibile ed aria) quando si raggiunge il valore a cui lo stesso è regolato. Il bruciatore resta così in funzione con la sola prima fiamma. La sola prima fiamma non è, normalmente, sufficiente per mantenere la pressione o temperatura al valore desiderato, e quindi la stessa diminuirà fino a raggiungere il valore a cui il dispositivo di comando della seconda fiamma (pressostato o termostato) inserisce nuovamente la portata totale di aria e combustibile. Il bruciatore viene arrestato completamente quando, con la sola prima fiamma inserita, la pressione o temperatura raggiunge il valore di intervento del dispositivo di esercizio (pressostato o termostato). Automaticamente l’apparecchio si riaccende quando la pressione o temperatura diminuisce al di sotto del valore a cui il pressostato o termostato è regolato.
N° 8666/3
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DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO (N° 0002901440)
Chiudendo l’interruttore generale sull’apparecchiatura (1) se i termostati (regolazione e sicurezza) lo consentono, la corrente raggiunge l’apparecchiatura elettrica di comando che inserisce il motore e il trasformatore di accensione, dopo alcuni secondi, il motore mette in rotazione la ventola per effettuare la preventilazione con aria della camera di combustione, nello stesso tempo il funzionamento della pompa determina la circolazione del gasolio nei condotti. Durante la fase di preventilazione il motore che aziona la serranda dell’aria di combustione apre, la stessa, nella posizione di seconda fiamma (preventilazione con aria aperta). Successivamente, per l’accensione, la serranda dell’aria viene riportata nella posizione di prima fiamma. Questa fase di "prelavaggio" e "preventilazione" ha termine con la chusura dell'elettrovalvola (6) (aperta nella fase di riposo). Alla chiusura dell'elettrovalvola fa seguito l'aumento della pressione nei condotti di mandata, il combustibile arriva all'ugello di 1° stadio alla pressione di 16 bar a cui tarata la pompa e apre il dispositivo n°4 che si trova nel gruppo polverizzatore. Il gasolio polverizzato esce dall’ugello e viene incendiato dalla scarica degli elettrodi già presente alla partenza del motore. Se compare regolarmente la fiamma, il programmatore supera la posizione di blocco ed inserisce il motore che aziona la serranda dell’aria di combustione portando, la stessa, nella posizione di secondo stadio. Durante questa manovra una apposita camma regolabile, azionata dallo stesso motore della serranda, chiude un contatto elettrico che porta corrente alla elettrovalvola (7) (chiusa nella fase di riposo). L'apertura della valvola di 2° stadio, consente al combustibile, alla pressione di 16 bar, di raggiungere i dispositivi di chiusura ugello 2° stadio n° 4/1. La pressione agisce sul dispositivo di chiusura ugello del 2° stadio che, fino ad una pressione di 12 bar impedisce l'afflusso del combustibile al secondo ugello. La pressione di 16 bar agisce ora sui due ugelli. La scelta degli ugelli, in funzione della portata totale desiderata (2 ugelli in funzione), deve essere effettuata tenendo conto dei valori di portata corrispondenti alla pressione di lavoro di 16 bar. Occorre però tenere presente che, quando il bruciatore lavora con il solo primo stadio inserito, l’erogazione di combustibile è quella corrispondente ad un solo ugello alla pressione di 16 bar. E’ ovviamente possibile variare, entro ampi limiti il rapporto tra il primo e secondo stadio, sostituendo gli ugelli. Tenere comunque presente che, per avere un buon funzionamento, l’erogazione di combustibile con il primo stadio, non dovrebbe essere inferiore alla portata minima (rilevabile sulla targhetta indicazione modello bruciatore). Una portata inferiore potrebbe rendere difficile l’accensione e, la combustione con il solo primo stadio, potrebbe non essere buona. Questi modelli di bruciatore utilizzano tre ugelli; in tal caso gli ugelli del secondo stadio sono due ed entrambi sottoposti alla pressione di 16 bar. Dal momento della comparsa della fiamma in camera di combustione, il bruciatore è comandato e controllato dalla fotoresistenza e dai termostati. Quando la temperatura o pressione raggiunge il valore a cui è tarato il termostato o pressostato di esercizio, l’intervento dello stesso determina l’arresto del bruciatore. L’apparecchio ritorna in funzione automaticamente quando il
valore della temperatura o pressione si è abbassata della quantità necessaria. Se, per un qualsiasi motivo, durante il funzionamento viene a mancare la fiamma, interviene immediatamente (un secondo) la fotoresistenza che, interrompendo l’alimentazione del relè omonimo, ne determina l’apertura e, quindi, la disinserzione dell’elettrovalvola n°6 del lavaggio che, aprendosi, scarica rapidamente la pressione esistente e lo spruzzo di gasolio polverizzato viene intercettato dalla chiusura automatica deli dispositivi di chiusura ugello del gruppo polverizzatore appena la pressione và al disotto del valore a cui sono regolati. Il bruciatore è dotato sul pannello sinottico di un interruttore (3) per passare da 1° al 2° stadio.
1 Interruttore generale ACCESO-SPENTO 2 Pulsante sblocco apparecchiatura 3 Interruttore 1° / 2° stadio 4 Fusibile di protezione ausiliari 5 Spia inserzione trasformatore 6 Spia funzionamento 1° stadio 7 Spia funzionamento 2° stadio 8 Spia funzionamento ventilatore 9 Spia presenza tensione 10 Spia blocco apparecciatura
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SCHEMA DI PRINCIPIO CIRCUITO IDRAULICO
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VISTA FRONTALE
1 ugello 1° stadio 2 ugello 2° stadio 3 gruppo polverizzatore porta ugelli con dispositivo chiusura
regolabile 4 dispositivo chiusura ugello 1° stadio (tarato 12 bar) 4/1 dispositivo chiusura ugello 2° stadio (tarato 12 bar) 5 vite di regolazione dispositivo di chiusura
CARATTERISTICHE APPARECCHIATURA
Apparecchiatura e
relativo programmatore
LAL 1.25
Tempo di sicurezza
in secondi
5 22,5 15 7,5
Tempo di preventilazione e
prelavaggio in secondi
Relè ciclico
6 valvola normalmente aperta 1° stadio 7 valvola normalmente chiusa 2° stadio 8 pompa (tarata 16 bar) 9 ritorno 10 aspirazione 11 servomotore regolazione aria
Post-accensione
in secondi
Tempo fra 1a e 2a
stadioin secondi
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ACCENSIONE E REGOLAZIONE
• Togliere, se già esistente, il collegamento del termostato per impedire l’inserzione del 2° stadio.
• Aprire leggermente il regolatore dell’aria (vedi BT 8653/1) per consentire il flusso di aria che si presume necessario per il funzionamento del bruciatore con il 1° stadio e bloccarlo in questa posizione, regolare in una posizione intermedia il dispositivo di regolazione dell’aria sulla testa di combustione (vedere al capitolo “Regolazione dell’aria sulla testa di combustione”).
• Inserire l’interruttore generale e quello dell’apparecchiatura sul pannello sinottico (1).
• Si inserisce il programmatore che incomincia a svolgere il programma prestabilito, inserendo i dispositivi componenti il bruciatore. L’apparecchio si accende come scritto nel capitolo “Descrizione del funzionamento”.
• Quando il bruciatore è in funzione al 1° stadio, si provvede a regolare l’aria nella quantità necessaria per assicurare una buona combustione (vedi BT 8653/1). E’ preferibile che la quantità di aria per il 1° stadio sia leggermente scarsa in modo da assicurare una accensione perfetta anche nei casi più impegnativi.
• Dopo aver regolato l’aria per il 1° stadio si ferma il bruciatore, togliendo corrente dall’interruttore generale, si collegano tra di loro i morsetti del connettore a 4 poli del termostato del 2° stadio, e si posiziona l’interruttore (3) del 1° e 2° stadio in posizione 2° stadio.
• Regolare l’aria di combustione per il secondo stadio.
• Si inserisce ora nuovamente l’apparecchio che si accende e passa automaticamente, secondo il programma stabilito al 2° stadio.
• Con l’apparecchio così in funzione con la 2° fiamma, si provvede a regolare (vedi BT 8563/1) l’aria nella quantità necessaria per assicurare una buona combustione.
REGOLAZIONE DISTANZA TRA DISCO E UGELLO
I bruciatori sono provvisti di un dispositivo che consente di variare la distanza tra il disco e l’ugello. La distanza tra disco e ugello, regolata dalla Casa, deve essere ridotta solo se si rileva che il cono di combustibile polverizzato in uscita dall’ugello bagna il disco con conseguente imbrattamento.
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SCHEMA DISPOSIZIONE DISCO - UGELLO - ELETTRODI
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GRUPPO A TRE UGELLI
A B C D E BT 250 DSG-4T 2 21 23 2÷3 26 BT 300 DSG-4T 2 21 23 2÷3 26
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REGOLAZIONE DELL’ARIA SULLA TESTA DI COMBUSTIONE
La testa di combustione è dotata di dispositivo di regolazione, in modo da chiudere (spostare in avanti) o aprire (spostare indietro) il passaggio dell’aria tra il disco e la testa. Si riesce così ad ottenere, chiudendo il passaggio, un’elevata pressione a monte del disco anche per le portate basse. L’elevata velocità e turbolenza dell’aria consente una migliore penetrazione della stessa nel combustibile e quindi, un’ottima miscela e stabilità
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di fiamma. Può essere indispensabile avere un’elevata pressione d’aria a monte del disco, per evitare pulsazioni di fiamma, questa condizione è praticamente indispensabile quando il bruciatore lavora su focolare pressurizzato e/o ad alto carico termico. In pratica si deve iniziare la regolazione con il dispositivo che chiude l’aria sulla testa di combustione in una posizione intermedia accendendo il bruciatore per una regolazione orientativa. Quando si è raggiunta l’erogazione massima desiderata, si provvede
SCHEMA DI PRINCIPIO REGOLAZIONE ARIA
a correggere la posizione del dispositivo che chiude l’aria sulla testa di combustione, spostando in avanti o indietro, in modo di avere un flusso d’aria adeguato all’erogazione, con serranda di regolazione dell’aria in aspirazione sensibilmente aperta. Riducendo il passaggio dell’aria sulla testa di combustione, occorre evitarne la chiusura completa. Provvedere alla perfetta centratura rispetto al disco. Precisiamo che se manca la perfetta centratura rispetto al disco si potrebbe verificare cattiva combustione ed eccessivo riscaldamento della testa con conseguente rapido deterioramento. La verifica si effettua guardando dalla spia posta sulla parte posteriore del bruciatore, successivamente, stringere a fondo le viti che bloccano la posizione del dispositivo di regolazione dell’aria sulla testa di combustione.
Controllare che l’accensione avvenga regolarmente perché,
nel caso in cui si sia spostato il regolatore in avanti, può capitare che la velocità dell’aria in uscita sia talmente elevata da rendere difficoltosa l’accensione. Se si verifica questo caso, occorre spostare più indietro, per gradi, il regolatore fino a raggiungere una posizione in cui l’accensione avviene regolarmente ed accettare questa posizione come definitiva.
REGOLAZIONE NON CORRETTA
Ingresso aria di combustione con serranda molto chiusa
REGOLAZIONE CORRETTA
Testa di combustione
Disco
Grande apertura di passaggio aria
Testa di combustione
Disco
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Pomelli di comando e fissaggio testa di combustione
Passaggio aria relativamente chiuso. Attenzione: Evitare la chiusura completa
Ingresso aria di combustione con serranda sensibilmente aperta
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Pomelli di comando e fissaggio testa di combustione
SERVOMOTORE REGOLAZIONE ARIA SQN 30.111 A3500
PREVENTILAZIONE CON ARIA APERTA (POSIZIONE 2° STADIO) ARIA CHIUSA CON BRUCIATORE FERMO
D
ABC
8653-1.tif
Perno di esclusione accoppiamento motore-albero cammes. Premendo si ottiene la disinserzione del collegamento motore e albero a camme.
A CAMMA inserzione valvola 2° stadio (deve essere regolata
in posizione intermedia tra la camma di 1° e 2° stadio) B CAMMA regolazione aria 1° stadio C CAMMA serranda aria chiusa con bruciatore fermo D CAMMA regolazione aria 2° stadio Per modificare la regolazione delle cammes si agisce sui
rispettivi anelli di colore rosso. Spingendo con forza sufficiente, nel senso voluto ogni anello rosso può ruotare rispetto alla scala di riferimento. L’indice dell’anello rosso indica sulla rispettiva scala di riferimento l’angolo di rotazione impostato per ogni camma.
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SCHEMA ELETTRICO MOTORINO SQN 30 Disegnato nella posizione in cui viene utilizzato
schemeleSQN30.tif
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2
3
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REGOLAZIONE CAMME SERVOMOTORE SQM10
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B LEVA DI INSERZIONE ED ESCLUSIONE ACCOPPIAMENTO
MOTORE-ALBERO CAMME (1-ESCLUSO 2-INCLUSO)
INDICE DI RIFERIMENTO
N° 0002938280
ALBERO CAMME
CAMME REGOLABILI
I CAMMA REGOLAZIONE ARIA 2° FIAMMA (60°) II CHIUSURA TOTALE ARIA (BRUCIATORE FERMO) (0°) III CAMMA REGOLAZIONE ARIA 1° FIAMMA (20°) IV CAMMA INSERZIONE VALVOLA 2° FIAMMA (40°)
MANUTENZIONE
Il bruciatore non richiede alcuna particolare manutenzione; è bene però, almeno alla fine della stagione di riscaldamento, eseguire le seguenti operazioni:
• Smontare e lavare accuratamente con solventi (benzina, trielina, petrolio) i filtri, lo spruzzatore, il disco turbolatore e gli elettrodi d’accensione). Evitare per la pulizia dell’ugello, l’uso di strumenti metallici (usare legno o plastica).
• Pulizia della fotoresistenza.
• Far pulire la caldaia e, se necessario, anche il camino.
L’ugello o gli ugelli devono essere sostituiti almeno ogni
due stagioni di riscaldamento. Può però essere necessario effettuare la suddetta operazione con maggior frequenza.
Per modificare la regolazione delle camme utilizzate si agisce
sui risoettivi anelli (I - II - II - ...) di colore rosso. Lindice dell'anello rosso sulla rispettiva scala di riferimento l'angolo di rotazione impostato per ogni camma
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TABELLA PORTATA UGELLI PER GASOLIO
Ugello Pressione pompa Ugello
7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21
G.P.H. Portata all’uscita dell’ugello G.P.H.
0,40 1,27 1,36 1,44 1,52 1,59 1,67 1,73 1,80 1,86 1,92 1,98 2,04 2,10 2,15 2,20 0,40 0,50 1,59 1,70 1,80 1,90 1,99 2,08 2,17 2,25 2,33 2,40 2,48 2,55 2,62 2,69 2,75 0,50 0,60 1,91 2,04 2,16 2,28 2,39 2,50 2,60 2,70 2,79 2,88 2,97 3,06 3,14 3,22 3,30 0,60 0,65 2,07 2,21 2,34 2,47 2,59 2,71 2,82 2,92 3,03 3,12 3,22 3,31 3,41 3,49 3,58 0,65 0,75 2,38 2,55 2,70 2,85 2,99 3,12 3,25 3,37 3,49 3,61 3,72 3,82 3,93 4,03 4,13 0,75 0,85 2,70 2,89 3,06 3,23 3,39 3,54 3,68 3,82 3,96 4,09 4,21 4,33 4,45 4,57 4,68 0,85 1,00 3,18 3,40 3,61 3,80 3,99 4,16 4,33 4,50 4,65 4,81 4,96 5,10 5,24 5,37 5,51 1,00 1,10 3,50 3,74 3,97 4,18 4,38 4,58 4,77 4,95 5,12 5,29 5,45 5,61 5,76 5,91 6,06 1,10 1,20 3,82 4,08 4,33 4,56 4,78 5,00 5,20 5,40 5,59 5,77 5,95 6,12 6,29 6,45 6,61 1,20 1,25 3,97 4,25 4,50 4,75 5,00 5,20 5,40 5,60 5,80 6,00 6,20 6,35 6,55 6,70 6,85 1,25 1,35 4,29 4,59 4,87 5,13 5,38 5,62 5,85 6,07 6,28 6,49 6,69 6,88 7,07 7,26 7,44 1,35 1,50 4,77 5,10 5,41 5,70 5,90 6,24 6,50 6,75 6,98 7,21 7,43 7,65 7,86 8,06 8,26 1,50 1,65 5,25 5,61 5,95 6,27 6,58 6,87 7,15 7,42 7,68 7,93 8,18 8,41 8,64 8,87 9,09 1,65 1,75 5,56 5,95 6,31 6,65 6,98 7,29 7,58 7,87 8,15 8,41 8,67 8,92 9,17 9,41 9,64 1,75 2,00 6,30 6,80 7,21 7,60 7,97 8,33 8,67 8,99 9,31 9,61 9,91 10,20 10,48 10,75 11,01 2,00 2,25 7,15 7,65 8,15 8,55 8,97 9,37 9,75 10,12 10,47 10,85 11,15 11,47 11,79 12,09 12,39 2,25 2,50 7,95 8,50 9,01 9,50 9,97 10,41 10,83 11,24 11,64 12,02 12,39 12,75 13,10 13,44 13,77 2,50 3,00 9,54 10,20 10,82 11,40 11,96 12,49 13,00 13,49 13,96 14,02 14,87 15,30 15,72 16,12 16,52 3,00 3,50 11,13 11,90 12,62 13,30 13,95 14,57 15,17 15,74 16,29 16,83 17,34 17,85 18,34 18,81 19,28 3,50 4,00 12,72 13,60 14,42 15,20 15,94 16,65 17,33 17,99 18,62 19,23 19,82 20,40 20,95 21,50 22,03 4,00 4,50 14,31 15,30 16,22 17,10 17,94 18,73 19,50 20,24 20,95 21,63 22,30 22,95 23,57 24,19 24,78 4,50 5,00 15,90 17,00 18,03 19,00 19,93 20,82 21,67 22,48 23,27 24,04 24,78 25,49 26,19 26,87 27,54 5,00 5,50 17,49 18,70 19,83 20,90 6,00 19,00 20,40 21,63 22,80 23,92 24,98 26,00 26,98 27,93 28,84 29,73 30,59 31,43 32,25 33,04 6,00 6,50 20,67 22,10 23,44 23,70 25,91 27,06 28,17 29,23 30,26 31,25 32,21 33,14 34,05 34,94 35,80 6,50 7,00 22,26 23,79 25,24 26,60 27,90 29,14 30,33 31,48 32,58 33,65 34,69 35,69 36,67 37,62 38,55 7,00 7,50 23,85 25,49 27,04 28,50 29,90 31,22 32,50 33,73 34,91 36,05 37,16 38,24 39,29 40,31 41,31 7,50 8,30 26,39 28,21 29,93 31,54 33,08 34,55 35,97 37,32 38,63 39,90 41,13 42,32 43,48 44,61 45,71 8,30 9,50 30,21 32,29 34,25 36,10 37,87 39,55 41,17 42,72 44,22 45,67 47,07 48,44 49,77 51,06 52,32 9,50
10,50 33,39 35,69 37,86 40,06 41,73 43,74 45,41 47,20 48,90 50,50 52,00 53,50 55,00 56,40 57,80 10,50 12,00 38,20 40,80 43,30 45,60 47,80 50,00 52,00 54,00 55,90 57,70 59,50 61,20 62,90 64,50 66,10 12,00 13,80 43,90 46,90 49,80 52,40 55,00 57,50 59,80 62,10 64,20 66,30 68,40 70,40 72,30 74,30 76,00 13,80 15,30 48,60 52,00 55,20 58,10 61,00 63,70 66,30 68,80 71,10 73,60 75,80 78,00 80,20 82,20 84,30 15,30 17,50 55,60 59,50 63,10 66,50 69,80 72,90 75,80 78,70 81,50 84,10 86,70 89,20 91,70 94,10 96,40 17,50 19,50 62,00 66,30 70,30 74,10 77,70 81,20 84,50 87,70 90,80 93,70 96,60 99,40 102,20 104,80 107,40 19,50 21,50 68,40 73,10 77,50 81,70 85,70 89,50 93,20 96,70 100,10 103,40 106,50 109,60 112,60 115,60 118,40 21,50 24,00 76,30 81,60 86,50 91,20 95,70 99,90 104,00 107,90 111,70 115,40 118,90 122,40 125,70 129,00 132,20 24,00 28,00 89,00 95,20 101,00 106,40 111,60 116,60 121,30 125,90 130,30 134,60 138,70 142,80 146,70 150,50 154,20 28,00 30,00 95,40 102,00 108,20 114,00 119,60 124,90 130,00 134,90 139,60 144,20 148,70 153,00 157,20 161,20 165,20 30,00
21,92 22,90 23,83 24,73 25,60 26,44 27,25 28,04 28,81 29,56 30,29 5,50
ITALIANO
1 mbar = 10 mmC.A. 100 Pa 1 kW = 860 kcal
Densità del gasolio = 0,820 / 0,830 ........................................................................................................ PCI = 10150
Densità dello special ............................................................................................................................... PCI = 9920
Densità del domestico (3,5°E) = 0,940....................................................................................................PCI = 9700
Densità del denso (7,9°E) = 0,970 / 0,980 .............................................................................................. PCI = 9650
PCI = Potere Calorico Inferiore
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ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLE CAUSE DI IRREGOLARITA NEL FUNZIONAMENTO E LORO ELIMINAZIONE
NATURA IRREGOLARITÁ CAUSA POSSIBILE RIMEDIO L’apparecchio va in blocco con la fiamma (lampada rossa accesa) Il guasto è circoscritto al dispositivo di controllo fiamma
ITALIANO
L’apparecchio va in blocco spruzzando combustibile senza il verificarsi della fiamma (lampada rossa accesa). Il guasto è circoscritto al dispositivo di accensione, ammesso che il combustibile sia in buone condizioni (non inquinato da acqua o altro) e sufficientemente polverizzato.
L’apparecchio va in blocco spruzzando combustibile senza il verificarsi della fiamma. (Lampada rossa accesa).
L’apparecchio va in blocco senza spruzzare combustibile (lampada rossa accesa)
Pompa del bruciatore rumorosa
• Fotoresistenza interrotta o sporca di fumo
• Tiraggio insufficiente
• Circuito della fotoresistenza interrotto
• Disco o bocca sporchi
• Interruzione nel circuito di accensione.
• I cavetti del trasformatore di accensione si sono essicati.
• I cavetti del trasformatore di accensione non sono ben collegati.
• Trasformatore d’accensione interrotto.
• Le punte degli elettrodi non sono alla giusta distanza.
• Gli elettrodi scaricano a massa perché sporchi o per isolante incrinato; controllare anche sotto i morsetti di fissaggio degli isolanti.
• La pressione della pompa non è regolare
• Presenza di acqua nel combustibile
• Eccesso di aria di combustione
• Passaggio dell’aria tra disco e bocca eccessivamente chiuso
• Ugello logoro o sporco
• Manca una fase
• Motore elettrico inefficiente
• Gasolio che non arriva alla pompa
• Manca gasolio in cisterna
• La saracinesca del tubo di aspirazione è chiusa
• Ugello otturato
• Motore (trifase) che gira in senso contrario a quello indicato dalla freccia
• Valvola di fondo che perde o è bloccata
• Pompa difettosa
• Elettrovalvola inefficiente
• Tensione troppo bassa
• Tubazione di diametro troppo piccolo
• Infiltrazioni d’aria nei tubi
• Filtro sgrossatore sporco
• Distanza eccessiva fra cisterna e bruciatore oppure molte perdite accidentali (curve, gomiti, strozzature ecc.)
• Tubi flessibili deteriorati
• Pulirla o sostituirla
• Controllare tutti i passaggi dei fumi nella caldaia e nel camino
• Sostituire l’apparecchiatura
• Pulire
• Verificare tutto il circuito
• Sostituirli
• Bloccarli
• Sostituirlo
• Riportare nella posizione prescritta
• Pulirli o, se necessario, sostituirli
• Ritirarla
• Eliminarla dalla cisterna con l’aiuto di una pompa adatta (non usare mai per questa operazione la pompa del bruciatore)
• Ridurre l’aria di combustione
• Correggere la posizione del dispositivo di regolazione della testa di combustione
• Sostituirlo o pulirlo
• Controllare la linea di alimentazione
• Ripararlo o sostituirlo
• Controllare la tubazione di aspirazione
• Effettuare il riempimento
• Aprirla
• Smontarlo e pulirlo in ogni sua parte
• Invertire una fase nell’interruttore di alimentazione
• Smontarla e pulirla
• Sostituirla
• Controllarla ed eventualmente sostituirla
• Provvedere ad interpellare la società fornitrice dell’energia elettrica
• Sostituirla attenendosi alle relative istruzioni
• Verificare ed eliminare tali infiltrazioni
• Smontarlo e lavarlo
• Rettificare l’intero sviluppo del tubo o di aspirazione riducendo così la distanza
• Sostituirli
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Bruciatore che non parte • Termostati (caldaia o ambiente) o pressostati,
aperti
• Fotoresistenza in corto circuito
• Manca la tensione per interruttore generale aperto o interruttore di massima del contatore scattato o mancanza di tensione in linea
• La linea dei termostati non è stata
• eseguita secondo schema o qualche termostato è rimasto aperto
• Guasto interno all’apparecchiatura
Fiamma difettosa con presenza di faville
Fiamma non ben conformata con fumo e fuliggine
Fiamma difettosa, pulsante, o sfuggente dalla bocca di combustione
Corrosioni interne nella caldaia
Fuliggine allo sbocco del camino
• Pressione di polverizzazione troppo bassa
• Eccesso di aria comburente
• Ugello inefficiente perché sporco o logoro
• Acqua nel combustibile
• Insufficienza di aria comburente
• Ugello inefficiente perché sporco o logoro
• Camera di combustione di forma non adatta o troppo piccola
• Ugello di portata insufficiente rispetto al volume della camera di combustione
• Rivestimento refrattario non adatto o eccessivo
• Condotti della caldaia o camino ostruiti
• Pressione di polverizzazione bassa
• Tiraggio esuberante (solo in caso di un aspiratore al camino)
• Ugello inefficiente perché sporco o logoro
• Presenza di acqua nel combustibile
• Disco sporco
• Eccesso di aria di combustione
• Passaggio dell’aria tra disco e bocca eccessivamente chiuso
• Temperatura di esercizio della caldaia troppo bassa (inferiore al punto di rugiada)
• Alta percentuale di zolfo nel combustibile
• Temperatura dei fumi troppo bassa (al di sotto dei 180 °C)
• Eccessivo raffreddamento (al di sotto dei 180°C) dei fumi prima dello scocco, per camino esterno, non sufficientemente coibentato oppure per infiltrazioni di aria fredda
• Alzarne il valore o attendere che si chiudano per diminuzione naturale della temperatura o pressione
• Sostituirla
• Chiudere gli interruttori o attendere il ritorno della tensione
• Controllare collegamenti e termostati
• Sostituirla
• Ripristinarla al valore previsto
• Diminuire l’aria di combustione
• Pulirlo o sostituirlo
• Scaricarla dalla cisterna servendosi di una pompa adatta. (Non usare mai per questo lavoro la pompa del bruciatore)
• Aumentare l’aria di combustione
• Pulirlo o sostituirlo
• Modificare o diminuire la portata dell’ugello in rapporto alla camera di combustione o sostituire la caldaia
• Aumentare la portata dell’ugello sostituendolo
• Modificarlo od alleggerirlo attenendosi alle istruzioni del costruttore della caldaia
• Provvedere alla loro pulizia
• Provvedere a riportarla al valore prescritto
• Adeguare la velocità dell’aspirazione modificando i diametri delle pulegge
• Pulirlo o sostituirlo
• Eliminarla dalla cisterna con l’aiuto di una pompa adatta (non usare mai per questa operazione la pompa del bruciatore)
• Pulirlo
• Ridurre l’aria di combustione
• Correggere la posizione del dispositivo di regolazione della testa di combustione
• Aumentare la temperatura di esercizio
• Cambiare qualità di combustibile
• Aumentare la portata dell’ugello sostituendolo
• Migliorare l’isolamento ed eliminare ogni apertura che possa consentire l’ingresso di aria fredda
ITALIANO
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SCHEMA ELETTRICO
ITALIANO
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SIGLA IT
A1 APPARECCHIATURA
B1 FOTORESISTENZA / ELETTRODO DI IONIZZAZIONE F1 RELE’ TERMICO VENTOLA F2 RELE' TERMICO POMPA H1 SPIA DI FUNZIONAMENTO H2 SPIA DI BLOCCO KA RELE' AUSILIARIO K1 CONTATTORE MOTORE VENTOLA K2 CONTATTORE MOTORE POMPA MV MOTORE VENTOLA MP MOTORE POMPA PA PRESSOSTATO ARIA S1 INTERRUTTORE MARCIA ARRESTO S2 PULSANTE SBLOCCO S8 INTERRUTTORE 1° - 2° STADIO T2 TERMOSTATO 2 STADIO TA TRASFORMATORE D'ACCENSIONE TC TERMOSTATO CALDAIA TS TERMOSTATO DI SICUREZZA Y1/Y2 ELETTROVALVOLA 1° / 2° STADIO Y10 SERVOMOTORE ARIA
ITALIANO
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SCHEMA ELETTRICO
ITALIANO
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SIGLA IT
A1 APPARECCHIATURA B1 FOTORESISTENZA / ELETTRODO DI IONIZZAZIONE F1 RELE’ TERMICO FU1..3 FUSIBILI H0 LAMPADA FUNZIONAMENTO RESISTENZE AUSILIARIE H1 SPIA DI FUNZIONAMENTO H17 SPIA FUNZIONAMENTO VENTILATORE H18 SPIA FUNZIONAMENTO 2° STADIO H19 SPIA FUNZIONAMENTO VENTILATORE H2 SPIA DI BLOCCO H23 SPIA FUNZIONAMENTO TRASFORMATORE K1 RELE’ MOTORE KE CONTATTORE ESTERNO MV MOTORE P1 CONTAORE S1 INTERRUTTORE MARCIA ARRESTO S2 PULSANTE SBLOCCO S8 INTERRUTTORE 1° - 2° STADIO SG INTERRUTTORE GENERALE T2 TERMOSTATO 2 STADIO TA TRASFORMATORE D'ACCENSIONE TC TERMOSTATO CALDAIA TS TERMOSTATO DI SICUREZZA X1 MORSETTIERA BRUCIATORE X1B/S CONNETTORE ALIMENTAZIONE X2B/S CONNETTORE 2° STADIO X18 CONNETTORE SINOTTICO Y1/Y2 ELETTROVALVOLA Y10 SERVOMOTORE ARIA Z1 FILTRO
DIN / IEC IT
GNYE VERDE / GIALLO
BU BLU BN BRUNO BK NERO
BK* CONNETTORE NERO CON SOVRASTAMPA
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ITALIANO
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• Before using the burner for the first time please carefully read the chapter “WARNINGS NOTES FOR THE USER: HOW TO USE THE BURNER
Dichiarazione di Conformità
SAFELY” in this instruction manual, which is an integral and essential part of the product.
• Carefully read the instructions before starting or maintaining the burner.
• The works on the burner and on the system have to be carried out only by competent people.
• The system electric feeding must be disconnected before starting working on it.
• If the works are not carried out correctly it is possible to cause dangerous accidents.
DANGER
DVGW CERT GmbH, Josef-Wirmer Strasse 1-3 – 53123 Bonn (D)
Dichiariamo che i nostri bruciatori ad aria soffiata di combustibili liquidi, gassosi e misti, domestici e industriali, serie: BPM...; BGN…; BT…; BTG…; BTL…; TBML...; Comist…; GI…; GI…Mist; Minicomist…; PYR…; RiNOx…; Spark...; Sparkgas...; TBG...;TBL...; TS…; IBR...; IB...
(Variante: … LX, per basse emissioni NOx) rispettano i requisiti minimi imposti dalle Direttive Europee:
• 2009/142/CE (D.A.G.)
• 2004/108/CE (C.E.M.)
• 2006/95/CE (D.B.T.)
• 2006/42/CE (D.M.) e sono conformi alle Norme Europee:
• prEN 676:2012 (gas e misti, lato gas)
• prEN 267:2012 (gasolio e misti, lato gasolio)
• EN 60335-1 (2012-01) + EC (2014-01) (tutti i bruciatori)
WARNINGS CAUTION
INFORMATION
CE0085:
ENGLISH
Cento, 12 Gennaio 2015
Direttore Ricerca & Sviluppo
Paolo ing. Bolognin
Amministratore Delegato
e Direttore Generale
Riccardo dr. Fava
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ENGLISH
TECHNICAL DATA ........................................................................................................................................................................................................... 5
CONDITIONS FOR CORRECT INSTALLATION .............................................................................................................................................................. 7
BURNER CONNECTION TO THE BOILER ..................................................................................................................................................................... 7
ELECTRICAL CONNECTIONS ........................................................................................................................................................................................ 8
FUEL PIPELINES (DIESEL) ............................................................................................................................................................................................. 9
BURNER USE .................................................................................................................................................................................................................. 10
DESCRIPTION OF THE TWO-STAGE BURNER OPERATION ...................................................................................................................................... 10
DESCRIPTION OF OPERATION (NO. 0002901440) ...................................................................................................................................................... 11
BURNER USE .................................................................................................................................................................................................................. 12
DESCRIPTION OF THE TWO-STAGE BURNER OPERATION ...................................................................................................................................... 12
DESCRIPTION OF OPERATION (NO. 0002901440) ...................................................................................................................................................... 13
STARTING UP AND REGULATION ................................................................................................................................................................................ 15
AIR REGULATION ON THE COMBUSTION HEAD ......................................................................................................................................................... 16
AIR REGULATION SERVOMOTOR SQN 30.111 A3500 ................................................................................................................................................. 17
MAINTENANCE ............................................................................................................................................................................................................... 18
WIRING DIAGRAM .......................................................................................................................................................................................................... 22
WIRING DIAGRAM .......................................................................................................................................................................................................... 24
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