PREMESSE PER UNA BUONA INSTALLAZIONE ..........................................................................................................................................................7
APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE ALLA CALDAIA ...................................................................................................................................................... 7
TUBAZIONE DEL COMBUSTIBILE (GASOLIO) .............................................................................................................................................................. 9
ITALIANO
USO DEL BRUCIATORE .................................................................................................................................................................................................. 12
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DEI BRUCIATORI A DUE FIAMME ................................................................................................................ 12
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO (N° 0002901440) ............................................................................................................................................ 13
ACCENSIONE E REGOLAZIONE .................................................................................................................................................................................. 15
REGOLAZIONE DELL’ARIA SULLA TESTA DI COMBUSTIONE .................................................................................................................................... 16
Queste avvertenze si propongono di contribuire alla sicurezza nella
utilizzazione dei componenti per impianti di riscaldamento ad uso civile e
produzione di acqua calda per uso sanitario, mediante l’indicazione di quei
comportamenti che é necessario od opportuno adottare al ne di evitare
che le loro originarie caratteristiche di sicurezza risultino compromesse
da eventuali installazioni non corrette, usi erronei, impropri o irragionevoli.
La diffusione delle avvertenze fornite da questa guida mira anche alla
sensibilizzazione del pubblico dei “consumatori” ai problemi della sicurezza
mediante un linguaggio necessariamente tecnico ma facilmente accessibile.
E’ esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del
costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso, e
comunque da inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso.
AVVERTENZE GENERALI
• ll libretto di istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del
• L’installazione dell’apparecchio deve essere effettuata in ottemperanza
• Dopo aver tolto ogni imballaggio assicurarsi dell’integrità del contenuto.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione,
• In caso di guasto e/o di cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo,
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro
• Per tutti gli apparecchi con optionals o kit (compresi quelli elettrici) si
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale é stato
: applicato a caldaie, generatori di aria calda,
forni o altri focolari simili, situati in luogo riparato dagli agenti atmosferici.
• ll bruciatore deve essere installato in un locale adatto con aperture
minime di ventilazione secondo quanto prescritto dalle norme vigenti e
del bruciatore, e le aperture di aerazione del locale dove é installato un
bruciatore o una caldaia, per evitare che si creino situazioni pericolose
• Prima di collegare il bruciatore accertarsi che i dati di targa siano
corrispondenti a quelli della rete di alimentazione (elettrica, gas, gasolio
vicinanza della amma e dell’eventuale sistema di preriscaldamento del
combustibile, diventano calde durante il funzionamento e permangono
• Allorché si decide di non utilizzare, in via de nitiva il bruciatore, si
Disinserire l’alimentazione elettrica staccando il cavo di alimentazione
Chiudere l’alimentazione del combustibile attraverso la valvola manuale
di intercettazione e asportare i volantini di comando dalla loro sede.
Rendere innocue quelle parti che potrebbero essere potenziali fonti
• Accertarsi che, chi ha eseguito l’installazione del bruciatore, lo abbia
Tarare la portata di combustibile del bruciatore secondo la potenza
Regolare la portata d’aria comburente per ottenere un valore di
rendimento combustione almeno pari al minimo imposto dalle norme
Eseguire il controllo della combustione onde evitare la formazione di
incombusti nocivi o inquinanti oltre i limiti consentiti dalle norme vigenti.
Veri care la funzionalità dei dispositivi di regolazione e di sicurezza.
Veri care la corretta funzionalità del condotto di evacuazione dei
Controllare al termine delle regolazioni che tutti i sistemi di bloccaggio
Accertarsi che nel locale caldaia siano presenti le istruzioni relative
procedure di riarmo manuale, ma rivolgersi a personale professionalmente
• La conduzione e la manutenzione devono essere effettuate esclusivamente
da personale professionalmente qualificato, in ottemperanza alle
AVVERTENZE PER L’USO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA
BRUCIATORI
espressamente previsto
prodotto e dovrà essere consegnato all’utente. Leggere attentamente
le avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore a da personale pro-
fessionalmente quali cato. Per personale professionalmente quali cato si
intende quello avente competenza tecnica nel settore dei componenti di
impianti di riscaldamento ad uso civile e produzione di acqua calda ad uso
sanitario e, in particolare, i centri assistenza autorizzati dal costruttore.
Un’errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, per
i quali il costruttore non é responsabile.
In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore.
Gli elementi dell’imballaggio (gabbia di legno, chiodi, graffe, sacchetti di
plastica, polistirolo espanso, ecc.) non devono essere lasciati alla portata
dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. Inoltre, onde evitare
inquinamento, vanno raccolti e depositati in luoghi predisposti allo scopo.
disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore
dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto.
Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente quali cato.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente
da un centro di assistenza autorizzato dalla BALTUR utilizzando
esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra, può
compromettere la sicurezza dell’apparecchio. Per garantire l’ef cienza
dell’ apparecchio e per il suo corretto funzionamento é indispensabile fare
effettuare da personale professionalmente quali cato la manutenzione
periodica attenendosi alle indicazioni fornite dal costruttore.
proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio,
assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che
possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
dovranno utilizzare solo accessori originali.
Ogni altro uso é da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
comunque suf cienti per ottenere una perfetta combustione
• Non ostruire né ridurre la sezione delle griglie di aspirazione dell’aria
come la formazione di miscele tossiche ed esplosive.
o altro combustibile).
• Non toccare parti calde del bruciatore. Queste, normalmente situate in
tali anche dopo un arresto non prolungato del bruciatore.
dovranno far effettuare da personale professionalmente quali cato le
seguenti operazioni:
a)
dell’interruttore generale.
b)
c)
di pericolo.
Avvertenze particolari
ssato saldamente al generatore di calore in modo che la amma si
generi all’interno della camera di combustione del generatore stesso.
• Prima di avviare il bruciatore e almeno una volta all’anno, far effettuare
da personale professionalmente quali cato le seguenti operazioni:
a)
richiesta dal generatore di calore.
b)
vigenti.
c)
d)
e)
prodotti della combustione.
f)
meccanico dei dispositivi di regolazione siano ben serrati.
g)
all’uso e manutenzione del bruciatore.
• In caso di ripetuti arresti in blocco del bruciatore non insistere con le
quali cato per ovviare a tale situazione anomala.
ITALIANO
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disposizioni vigenti.
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ALIMENTAZIONE ELETTRICA
•
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo
•
•
•
•
•
•
•
•
ALIMENTAZIONE CON GAS, GASOLIO, O ALTRI COMBUSTIBILI
Avvertenze generali
•
•
•
b) la regolazione della portata del combustibile secondo la potenza
c) che il bruciatore sia alimentato dal tipo di combustibile per il quale
d) che la pressione di alimentazione del combustibile sia compresa
e) che l’impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato
per la portata necessaria al bruciatore e che sia dotato di tutti i
Allorché si decida di non utilizzare il bruciatore per un certo periodo,
a) che la linea di adduzione e la rampa siano conformi alle norme
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito quando, lo stesso non
In caso di assenza prolungata dell’utente dell’apparecchio chiudere il
a) non azionare interruttori elettrici, il telefono e qualsiasi altro oggetto
b) aprire immediatamente porte e finestre per creare una corrente
d) chiedere l’intervento di personale professionalmente qualificato.
Non ostruire le aperture di aerazione del locale dove é installato un
apparecchio a gas, per evitare situazioni pericolose quali la formazione
E’ opportuno precisare che le caldaie ad alto rendimento e simili scaricano
nel camino i prodotti della combustione (fumi) a temperatura relativamente
bassa. Nella condizione sopra esposta i tradizionali camini, comunemente
dimensionati (sezione ed isolamento termico) possono non essere adatti per
funzionare correttamente perché il sensibile raffreddamento che i prodotti
della combustione subiscono nel percorrere gli stessi consente, molto
probabilmente, un abbassamento della temperatura anche al di sotto del
punto di condensazione. In un camino che lavori in regime di condensazione
si ha presenza di fuliggine allo sbocco in atmosfera quando si brucia gasolio
od olio combustibile oppure presenza di acqua di condensa lungo il camino
stesso, quando si brucia gas (metano, GPL, ecc.). Da quanto sopra esposto
si deve dedurre che i camini collegati a caldaie ad alto rendimento e simili
devono essere dimensionati (sezione ed isolamento termico) per l’uso
stesso è corretamente collegato a un’efficace impianto di messa a terra,
eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. E’ necessario
verificare questo fondamentale requisito di sicurezza. In caso di dubbio,
ITALIANO
richiedere un controllo accurato dell’impianto elettrico da parte di
personale professionalmente qualificato, poiché il costruttore non é
responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a
terra dell’impianto.
Far verificare da personale professionalmente qualificato che l’impianto
elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio,
indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi
dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
Per l’alimentazione generale dell’apparecchio della rete elettrica, non
é consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
Per l’allacciamento alla rete occorre prevedere un interruttore
onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3
mm, come previsto dalle normative di sicurezza vigenti.
Sguainare l’isolante esterno del cavo di alimentazione nella misura
strettamente necessaria al collegamento, evitando così che il filo possa
venire a contatto con parti metalliche.
L’alimentazione elettrica del bruciatore deve prevedere il neutro a terra.
In caso di controllo della corrente di ionizzazione con neutro non a terra
è indispensabile collegare tra il morsetto 2 (neutro) e la terra il circuito
RC.
L’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta
l’osservanza di alcune regole fondamentali quali:
- non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate o umide e/o
a piedi umidi
- non tirare i cavi elettrici
- non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia,
sole, ecc.) a meno che non sia espressamente previsto.
- non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da persone
inesperte.
ll cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito
dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, spegnere
l’apparecchio, e, per la sua sostituzione,rivolgersi esclusivamente a
personale professionalmente qualificato.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio per un certo periodo
é opportuno spegnere l’interruttore elettrico di alimentazione a tutti
i componenti dell’impianto che utilizzano energia elettrica (pompe,
bruciatore, ecc.).
L’installazione del bruciatore deve essere eseguita da personale
professionalmente qualificato e in conformità alle norme e disposizioni
vigenti, poiché un’errata installazione può causare danni a persone,
animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere
considerato responsabile.
Prima dell’installazione si consiglia di effettuare una accurata pulizia
interna di tutte le tubazioni dell’impianto di adduzione del combustibile
onde rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon
funzionamento del bruciatore.
Per la prima messa in funzione dell’apparecchio far effettuare da
personale professionalmente qualificato le seguenti verifiche:
- a) il controllo della tenuta nel tratto interno ed esterno dei tubi di
adduzione del combustibile;
richiesta al bruciatore;
é predisposto;
nei valori riportati in targhetta del bruciatore;
-
dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti.
•
chiudere il rubinetto o i rubinetti di alimentazione del combustibile.
Avvertenze particolari per l’uso del gas
• Far verificare da personale professionalmente qualificato:
e prescrizioni vigenti.
- b) che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
•
•
è utilizzato e chiudere sempre il rubinetto del gas.
•
rubinetto principale di adduzione del gas al bruciatore.
• Avvertendo odore di gas:
che possa provocare scintille;
d’aria che purifichi il locale;
- c) chiudere i rubinetti del gas;
-
•
di miscele tossiche ed esplosive.
CAMINI PER CALDAIE AD ALTO RENDIMENTO E SIMILI
specifico per evitare l’inconveniente sopra descritto.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
BT 250 DSG-4TBT 300 DSG-4T
PORTATA
POTENZA TERMICA MIN kW8731304
VISCOSITA’ COMBUSTIBILEGASOLIO / LIGHT
MOTORE VENTOLA 50Hz7,5 kW - 2800 r.p.m.
TRASFORMATORE
Prima di procedere all’installazione occorre accertarsi che:
• Il camino (sezione ed altezza) corrisponda alle precise istruzioni
del costruttore della caldaia ed alle eventuali disposizioni di
Legge.
• Quando esiste la necessità di realizzare il rivestimento refrattario
della camera di combustione (sempre che il tipo della caldaia
lo richieda) è necessario eseguirlo su precise istruzioni del
costruttore della caldaia.
• La linea elettrica di alimentazione del bruciatore va realizzata
come da nostro schema ed i collegamenti elettrici sul bruciatore
devono essere predisposti per la tensione della linea di
alimentazione.
• Le tubazioni del combustibile devono essere eseguite come
da nostri schemi.
• L’ugello o gli ugelli applicati sul bruciatore devono essere
adeguati alla potenzialità della caldaia; se necessario, sostituirli
con altri. In nessun caso la quantità di combustibile erogata deve
essere superiore a quella massima richiesta dalla caldaia e a
quella massima ammessa per il bruciatore. Tenere presente
che la testa di combustione è studiata per ugelli con angolo
di spruzzo di 45°. Solo in casi eccezionali potranno essere
montati ugelli con angolo di spruzzo diverso, nel qual caso
occorrerà accertarsi che l’ugello con angolo di spruzzo diverso
non provochi inconvenienti (distacco di fiamma, imbrattamento
del disco o della testa di combustione, accensioni violente ecc.).
• Durante l’asportazione del tappo in plastica di protezione della
sede dell’ugello, occorre fare attenzione perché se il piano di
tenuta viene intaccato (basta una leggera rigatura) si provoca
gocciolamento di combustibile.
• Accertarsi che la bocca del bruciatore penetri in camera di
combustione come da disposizioni del costruttore della caldaia.
• Prima di collegare i tubi flessibili, asportare i tappi di plastica di
protezione inseriti negli attacchi della pompa.
ITALIANO
APPLICAZIONE DEL BRUCIATORE ALLA CALDAIA
1 Piastra caldaia
2 Flangia in materiale isolante
3 Cordone in materiale isolante
4 Flange fissaggio bruciatori
5 Prigionieri, rondelle e dadi di fissaggio alla caldaia
6 Dadi viti e rondelle di bloccaggio flangia al canotto
MONTAGGIO GRUPPO TESTA
Per infilare la flangia isolante 2 che deve essere interposta
tra il bruciatore e la piastra di caldaia 1, occorre smontare la
parte terminale della testa di combustione.
• Adeguare la posizione della flangia di attacco 4 allentando
le viti 6 in modo che la testa di combustione penetri nel
focolare della quantità consigliata dal costruttore del
generatore.
• Posizionare sul cannotto la guarnizione isolante 3.
• Fissare il gruppo testa alla caldaia 1 tramite i prigionieri,
le rondelle e i relativi dadi in dotazione 5.
• Sigillare completamente con materiale idoneo lo spazio
tra il cannotto del bruciatore ed il foro sul refrattario
all’interno del portellone caldaia
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COLLEGAMENTI ELETTRICI
La linea di alimentazione trifase deve essere provvista di interruttore
con fusibili. E’ inoltre richiesto dalle Norme un interruttore sulla linea
di alimentazione del bruciatore, posto all’esterno del locale caldaia in
posizione facilmente raggiungibile. Per i collegamenti elettrici (linea
e termostati) attenersi allo schema elettrico allegato. Per eseguire
il collegamento del bruciatore alla linea di alimentazione procedere
come segue:
• Rimuovere il coperchio svitando le quattro viti (1) (fig. 1), senza
ITALIANO
togliere lo sportellino trasparente In questo modo è possibile
accedere al quadro elettrico del bruciatore.
• Allentare le viti (2) e, dopo aver rimosso la piastrina stringicavi (3),
far passare attraverso il foro le due spine a 7 e a 4 poli (fig. 2).
Collegare i cavi di alimentazione (4) al teleruttore, fissare il cavo di
terra (5) e serrare il relativo pressacavo.
• Riposizionare la piastrina stringicavi (fig. 3). Ruotare l’eccentrico
(6) in modo che la piastrina (3) eserciti una adeguata pressione sui
due cavi, quindi stringere le viti che fissano la piastrina. Collegare
infine le due spine a 7 e a 4 poli.
gli alloggiamenti dei cavi per le spine a 7 e 4
poli sono previsti rispettivamente per cavo Ø
9,5÷10 mm e Ø 8,5÷9 mm, questo per assicurare
il grado di protezione IP 54 (Norma CEI EN60529)
relativamente al quadro elettrico.
Figura 2
• Per richiudere il coperchio del quadro elettrico, avvitare le quattro viti
(1) esercitando una coppia di serraggio di circa 5 Nm per assicurare
la corretta tenuta. A questo punto, per accedere al pannello comandi
(8), sganciare lo sportellino trasparente (7), esercitando una leggera
pressione con un utensile (esempio cacciavite) nella direzione
delle frecce (fig. 4), farlo scorrere per un breve tratto e separarlo
dal coperchio.
• Per un corretto posizionamento dello sportellino trasparente sul
quadro (fig. 5), procedere posizionando i ganci in corrispondenza
delle rispettive sedi (9), far scorrere lo sportellino nella direzione
indicata dalla freccia fino ad avvertire un leggero scatto. A questo
punto è garantita un’adeguata tenuta.
L’apertura del quadro elettrico del bruciatore è consentita
esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
Figura 3
Figura 4
Figura 1
Figura 5
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TUBAZIONE DEL
COMBUSTIBILE (GASOLIO)
L’esposizione che segue tiene esclusivamente conto di quanto
necessario per assicurare un buon funzionamento. L’apparecchio
è dotato di pompa auto-aspirante capace quindi di aspirare
direttamente il gasolio dalla cisterna anche per il primo riempimento.
Per assicurare un buon funzionamento è preferibile che le tubazioni,
di aspirazione e ritorno, siano eseguite con raccordi saldati evitando
le giunzioni a filetto che spesso consentono infiltrazioni di aria che
disturbano il funzionamento della pompa e quindi del bruciatore.
Dove sia indispensabile, eseguire un raccordo smontabile, si
impieghi il sistema a flange saldate con interposta guarnizione
resistente al combustibile, che assicura un’ottima tenuta. Per impianti
dove la tubazione necessita di un diametro relativamente modesto,
consigliamo l’impiego del tubo in rame. Nelle eventuali giunzioni
consigliamo l’impiego di raccordi a “bicono”. Sulle tavole allegate
sono riportati gli schemi di principio per diversi tipi di impianti in
funzione della posizione della cisterna rispetto al bruciatore.
La tubazione di aspirazione dovrà essere disposta in salita verso
il bruciatore, per evitare l’accumulo di eventuali bolle di gas.
Nel caso in cui vengano installati più bruciatori in un’unica sala
caldaie, è indispensabile che ogni bruciatore abbia un suo tubo di
aspirazione. Solo i tubi di ritorno possono confluire in un unico tubo
di sezione adatta per raggiungere la cisterna. Evitare in ogni caso
il collegamento diretto del tubo di ritorno sul tubo di aspirazione. E’
sempre consigliabile coibentare convenientemente le tubazioni di
aspirazione e di ritorno per evitare raffreddamenti funzionalmente
dannosi. I diametri delle tubazioni (da rispettare rigorosamente)
sono riportati nelle seguenti tabelle. La depressione massima che la
pompa può sopportare funzionando regolarmente e silenziosamente
è di 35 cm. di Hg.; se tale valore viene superato, il regolare
funzionamento della pompa non è più garantito. Pressione massima
su aspirazione e ritorno = 1 bar.
TABELLA TUBAZIONI PER BRUCIATORI MODELLO BT 250 DSG-4T
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE PER GRAVITÀ
1 Serbatoio
2 Tubazione di alimentazione
3 Filtro a rete
4 Pompa
ITALIANO
5 Degasificatore
6 Tubo di aspirazione
ASSE POMPA
IMPIANTO A CADUTA CON ALIMENTAZIONE DALLA SOMMITÀ DEL SERBATOIO
ASSE POMPA
7 Tubo ritorno bruciatore
8 Dispositivo automatico
intercettazione a bruciatore
fermo
9 Valvola unidirezionale
1 Serbatoio
3 Filtro a rete
4 Pompa
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo di ritorno
8 Dispositivo automatico
intercettazione a bruciatore
fermo
9 Valvola unidirezionale
H metri L Complessiva metri
Ø i=16 mm Ø i=18mm
13040
1,53545
23545
2,54050
34050
H metri L Complessiva metri
Ø i=16 mm Ø i=18mm
13040
1,53545
23545
2,54050
34050
Quota P = 3,5 m. (max.)
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE IN ASPIRAZIONE
ASSE POMPA
N.B. Per eventuali organi mancanti nelle tubazioni attenersi alle norme vigenti.
H Dislivello fra min. livello in serbatoio e asse pompa.
L Lunghezza totale di ogni tubazione compreso il tratto verticale. Per ogni gomito o saracinesca
detrarre 0,25 m.
10 Valvola di fondo
1 Serbatoio
3 Filtro a rete
4 Pompa
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo di ritorno
10 Valvola di fondo
TABELLA TUBAZIONI PER BRUCIATORE MODELLO BT 300 DSG-4T
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE PER GRAVITÀ
1 Serbatoio
2 Tubazione di alimentazione
3 Filtro a rete
4 Pompa
5 Degasificatore
6 Tubo di aspirazione
ASSE POMPA
7 Tubo ritorno bruciatore
8 Dispositivo automatico
intercettazione a bruciatore
fermo
9 Valvola unidirezionale
IMPIANTO A CADUTA CON ALIMENTAZIONE DALLA SOMMITÀ DEL SERBATOIO
1 Serbatoio
3 Filtro a rete
4 Pompa
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo di ritorno
8 Dispositivo automatico
intercettazione a bruciatore
ASSE POMPA
fermo
9 Valvola unidirezionale
H metri L Complessiva metri
Ø = 3/4"Øi. 20 mm
14040
1,54545
24545
2,55050
35050
H metri L Complessiva metri
Ø = 3/4"Øi. 20 mm
14040
1,54545
24545
2,55050
35050
Quota P = 3,5 m. (max.)
ITALIANO
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE IN ASPIRAZIONE
ASSE POMPA
N.B. Per eventuali organi mancanti nelle tubazioni attenersi alle norme vigenti.
H Dislivello fra min. livello in serbatoio e asse pompa.
L Lunghezza totale di ogni tubazione compreso il tratto verticale. Per ogni gomito o saracinesca
detrarre 0,25 m.
10 Valvola di fondo
1 Serbatoio
3 Filtro a rete
4 Pompa
6 Tubo di aspirazione
7 Tubo di ritorno
10 Valvola di fondo
H metri
0,53434
12929
1,52424
21919
2,51414
399
3,53,5- -
L Complessiva metri
Ø = 3/4"Ø =20 mm
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SCHEMA IDRAULICO DI PRINCIPIO ALIMENTAZIONE PER PIÚ BRUCIATORI
DI GASOLIO CON VISCOSITÁ NOMINALE MASSIMA (5 °E A 50 °C)
ITALIANO
I serbatoi di recupero gasolio (diametro ~ 150 altezza ~ 400) devono essere installati il più vicino possibile
al bruciatore ad una quota superiore di almeno 0,5 m. rispetto alla pompa dello stesso.
USO DEL BRUCIATORE
Il bruciatore è a funzionamento completamente automatico;
chiudendo l’interruttore generale e quello del quadro di comando
(1) il bruciatore viene inserito. Il funzionamento del bruciatore viene
comandato dai dispositivi di comando e controllo come descritto
nel capitolo “Descrizione del funzionamento”. La posizione di
“blocco” è una posizione di sicurezza in cui il bruciatore si porta,
automaticamente, quando qualche particolare del bruciatore o
dell’impianto è inefficiente; è quindi opportuno accertarsi, prima di
inserire nuovamente il bruciatore “sbloccandolo”, che in centrale
termica non esistano anormalità. Nella posizione di blocco il
bruciatore può restare senza limiti di tempo.
Per sbloccare premere l’apposito pulsante (2). I bloccaggi possono
essere causati anche da irregolarità transitorie (un poco di acqua nel
combustibile, aria nella tubazione ecc.); in questi casi, se sbloccato,
il bruciatore si avvia regolarmente. Quando invece i bloccaggi si
ripetono successivamente (3 - 4 volte) non si deve insistere e,
dopo aver controllato che ci sia combustibile in cisterna, richiedere
l’intervento del Servizio Assistenza, competente per zona, che
rimedierà all’anomalia.
1 - Cisterna principale
2 - Filtro
3 - Pompa di circolazione
4 - Scarico acqua ed impianto
5 - Scarico aria-gas normalmente
DESCRIZIONE DEL
FUNZIONAMENTO DEI
BRUCIATORI A DUE FIAMME
Il bruciatore a due fiamme si accende sempre con portata ridotta (1°
fiamma) di combustibile e di aria e, successivamente, dopo alcuni
secondi, passa al funzionamento a pieno regime (2° fiamma) di
combustibile e di aria.
L’inserzione della seconda fiamma è subordinata al consenso
dell’apparecchiatura e a quello del dispositivo di comando
(pressostato o termostato). Quando l’apparecchio è in funzione
a pieno regime, resta in questa posizione fino al raggiungimento
del valore di pressione o temperatura a cui è regolato il dispositivo
di comando (pressostato o termostato). Il dispositivo di comando
scatta, disinserendo la seconda fiamma, (combustibile ed aria)
quando si raggiunge il valore a cui lo stesso è regolato. Il bruciatore
resta così in funzione con la sola prima fiamma.
La sola prima fiamma non è, normalmente, sufficiente per mantenere
la pressione o temperatura al valore desiderato, e quindi la stessa
diminuirà fino a raggiungere il valore a cui il dispositivo di comando
della seconda fiamma (pressostato o termostato) inserisce
nuovamente la portata totale di aria e combustibile. Il bruciatore
viene arrestato completamente quando, con la sola prima fiamma
inserita, la pressione o temperatura raggiunge il valore di intervento
del dispositivo di esercizio (pressostato o termostato).
Automaticamente l’apparecchio si riaccende quando la pressione
o temperatura diminuisce al di sotto del valore a cui il pressostato
o termostato è regolato.
N° 8666/3
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DESCRIZIONE DEL
FUNZIONAMENTO (N° 0002901440)
Chiudendo l’interruttore generale sull’apparecchiatura (1) se i
termostati (regolazione e sicurezza) lo consentono, la corrente
raggiunge l’apparecchiatura elettrica di comando che inserisce il
motore e il trasformatore di accensione, dopo alcuni secondi, il
motore mette in rotazione la ventola per effettuare la preventilazione
con aria della camera di combustione, nello stesso tempo il
funzionamento della pompa determina la circolazione del gasolio
nei condotti. Durante la fase di preventilazione il motore che aziona
la serranda dell’aria di combustione apre, la stessa, nella posizione
di seconda fiamma (preventilazione con aria aperta).
Successivamente, per l’accensione, la serranda dell’aria viene
riportata nella posizione di prima fiamma.
Questa fase di "prelavaggio" e "preventilazione" ha termine con
la chusura dell'elettrovalvola (6) (aperta nella fase di riposo).
Alla chiusura dell'elettrovalvola fa seguito l'aumento della pressione
nei condotti di mandata, il combustibile arriva all'ugello di 1° stadio
alla pressione di 16 bar a cui tarata la pompa e apre il dispositivo
n°4 che si trova nel gruppo polverizzatore.
Il gasolio polverizzato esce dall’ugello e viene incendiato dalla
scarica degli elettrodi già presente alla partenza del motore.
Se compare regolarmente la fiamma, il programmatore supera la
posizione di blocco ed inserisce il motore che aziona la serranda
dell’aria di combustione portando, la stessa, nella posizione di
secondo stadio. Durante questa manovra una apposita camma
regolabile, azionata dallo stesso motore della serranda, chiude un
contatto elettrico che porta corrente alla elettrovalvola (7) (chiusa
nella fase di riposo).
L'apertura della valvola di 2° stadio, consente al combustibile, alla
pressione di 16 bar, di raggiungere i dispositivi di chiusura ugello
2° stadio n° 4/1. La pressione agisce sul dispositivo di chiusura
ugello del 2° stadio che, fino ad una pressione di 12 bar impedisce
l'afflusso del combustibile al secondo ugello. La pressione di 16 bar
agisce ora sui due ugelli.
La scelta degli ugelli, in funzione della portata totale desiderata
(2 ugelli in funzione), deve essere effettuata tenendo conto dei
valori di portata corrispondenti alla pressione di lavoro di 16 bar.
Occorre però tenere presente che, quando il bruciatore lavora
con il solo primo stadio inserito, l’erogazione di combustibile è
quella corrispondente ad un solo ugello alla pressione di 16 bar.
E’ ovviamente possibile variare, entro ampi limiti il rapporto tra il
primo e secondo stadio, sostituendo gli ugelli. Tenere comunque
presente che, per avere un buon funzionamento, l’erogazione di
combustibile con il primo stadio, non dovrebbe essere inferiore
alla portata minima (rilevabile sulla targhetta indicazione modello
bruciatore). Una portata inferiore potrebbe rendere difficile
l’accensione e, la combustione con il solo primo stadio, potrebbe non
essere buona. Questi modelli di bruciatore utilizzano tre ugelli; in tal
caso gli ugelli del secondo stadio sono due ed entrambi sottoposti
alla pressione di 16 bar.
Dal momento della comparsa della fiamma in camera di combustione,
il bruciatore è comandato e controllato dalla fotoresistenza e dai
termostati. Quando la temperatura o pressione raggiunge il valore
a cui è tarato il termostato o pressostato di esercizio, l’intervento
dello stesso determina l’arresto del bruciatore.
L’apparecchio ritorna in funzione automaticamente quando il
valore della temperatura o pressione si è abbassata della quantità
necessaria. Se, per un qualsiasi motivo, durante il funzionamento
viene a mancare la fiamma, interviene immediatamente (un
secondo) la fotoresistenza che, interrompendo l’alimentazione del
relè omonimo, ne determina l’apertura e, quindi, la disinserzione
dell’elettrovalvola n°6 del lavaggio che, aprendosi, scarica
rapidamente la pressione esistente e lo spruzzo di gasolio
polverizzato viene intercettato dalla chiusura automatica deli
dispositivi di chiusura ugello del gruppo polverizzatore appena la
pressione và al disotto del valore a cui sono regolati. Il bruciatore
è dotato sul pannello sinottico di un interruttore (3) per passare da
1° al 2° stadio.
• Togliere, se già esistente, il collegamento del termostato per
impedire l’inserzione del 2° stadio.
• Aprire leggermente il regolatore dell’aria (vedi BT 8653/1)
per consentire il flusso di aria che si presume necessario per
il funzionamento del bruciatore con il 1° stadio e bloccarlo
in questa posizione, regolare in una posizione intermedia il
dispositivo di regolazione dell’aria sulla testa di combustione
(vedere al capitolo “Regolazione dell’aria sulla testa di
combustione”).
• Inserire l’interruttore generale e quello dell’apparecchiatura sul
pannello sinottico (1).
• Si inserisce il programmatore che incomincia a svolgere il
programma prestabilito, inserendo i dispositivi componenti il
bruciatore. L’apparecchio si accende come scritto nel capitolo
“Descrizione del funzionamento”.
• Quando il bruciatore è in funzione al 1° stadio, si provvede
a regolare l’aria nella quantità necessaria per assicurare
una buona combustione (vedi BT 8653/1). E’ preferibile che
la quantità di aria per il 1° stadio sia leggermente scarsa in
modo da assicurare una accensione perfetta anche nei casi
più impegnativi.
• Dopo aver regolato l’aria per il 1° stadio si ferma il bruciatore,
togliendo corrente dall’interruttore generale, si collegano tra
di loro i morsetti del connettore a 4 poli del termostato del
2° stadio, e si posiziona l’interruttore (3) del 1° e 2° stadio in
posizione 2° stadio.
• Regolare l’aria di combustione per il secondo stadio.
• Si inserisce ora nuovamente l’apparecchio che si accende e
passa automaticamente, secondo il programma stabilito al 2°
stadio.
• Con l’apparecchio così in funzione con la 2° fiamma, si provvede
a regolare (vedi BT 8563/1) l’aria nella quantità necessaria per
assicurare una buona combustione.
REGOLAZIONE DISTANZA TRA DISCO E UGELLO
I bruciatori sono provvisti di un dispositivo che consente di variare
la distanza tra il disco e l’ugello. La distanza tra disco e ugello,
regolata dalla Casa, deve essere ridotta solo se si rileva che il cono
di combustibile polverizzato in uscita dall’ugello bagna il disco con
conseguente imbrattamento.
La testa di combustione è dotata di dispositivo di regolazione, in
modo da chiudere (spostare in avanti) o aprire (spostare indietro) il
passaggio dell’aria tra il disco e la testa.
Si riesce così ad ottenere, chiudendo il passaggio, un’elevata
pressione a monte del disco anche per le portate basse. L’elevata
velocità e turbolenza dell’aria consente una migliore penetrazione
della stessa nel combustibile e quindi, un’ottima miscela e stabilità
ITALIANO
di fiamma. Può essere indispensabile avere un’elevata pressione
d’aria a monte del disco, per evitare pulsazioni di fiamma, questa
condizione è praticamente indispensabile quando il bruciatore lavora
su focolare pressurizzato e/o ad alto carico termico.
In pratica si deve iniziare la regolazione con il dispositivo che
chiude l’aria sulla testa di combustione in una posizione intermedia
accendendo il bruciatore per una regolazione orientativa.
Quando si è raggiunta l’erogazione massima desiderata, si provvede
SCHEMA DI PRINCIPIO REGOLAZIONE ARIA
a correggere la posizione del dispositivo che chiude l’aria sulla testa
di combustione, spostando in avanti o indietro, in modo di avere un
flusso d’aria adeguato all’erogazione, con serranda di regolazione
dell’aria in aspirazione sensibilmente aperta.
Riducendo il passaggio dell’aria sulla testa di combustione, occorre
evitarne la chiusura completa. Provvedere alla perfetta centratura
rispetto al disco. Precisiamo che se manca la perfetta centratura
rispetto al disco si potrebbe verificare cattiva combustione ed
eccessivo riscaldamento della testa con conseguente rapido
deterioramento. La verifica si effettua guardando dalla spia posta
sulla parte posteriore del bruciatore, successivamente, stringere a
fondo le viti che bloccano la posizione del dispositivo di regolazione
dell’aria sulla testa di combustione.
Controllare che l’accensione avvenga regolarmente perché,
nel caso in cui si sia spostato il regolatore in avanti, può
capitare che la velocità dell’aria in uscita sia talmente elevata
da rendere difficoltosa l’accensione. Se si verifica questo
caso, occorre spostare più indietro, per gradi, il regolatore
fino a raggiungere una posizione in cui l’accensione avviene
regolarmente ed accettare questa posizione come definitiva.
REGOLAZIONE NON CORRETTA
Ingresso aria di combustione
con serranda molto chiusa
REGOLAZIONE CORRETTA
Testa di combustione
Disco
Grande apertura
di passaggio aria
Testa di combustione
Disco
0002922520
Pomelli di comando e fissaggio testa
di combustione
Passaggio aria
relativamente chiuso.
Attenzione: Evitare la
chiusura completa
Ingresso aria di combustione con serranda sensibilmente aperta
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Pomelli di comando e fissaggio testa di
combustione
SERVOMOTORE REGOLAZIONE ARIA SQN 30.111 A3500
PREVENTILAZIONE CON ARIA APERTA (POSIZIONE 2°
STADIO) ARIA CHIUSA CON BRUCIATORE FERMO
D
ABC
8653-1.tif
Perno di esclusione accoppiamento motore-albero cammes.
Premendo si ottiene la disinserzione del collegamento motore
e albero a camme.
A CAMMA inserzione valvola 2° stadio (deve essere regolata
in posizione intermedia tra la camma di 1° e 2° stadio)
B CAMMA regolazione aria 1° stadio
C CAMMA serranda aria chiusa con bruciatore fermo
D CAMMA regolazione aria 2° stadio
Per modificare la regolazione delle cammes si agisce sui
rispettivi anelli di colore rosso. Spingendo con forza sufficiente,
nel senso voluto ogni anello rosso può ruotare rispetto alla
scala di riferimento. L’indice dell’anello rosso indica sulla
rispettiva scala di riferimento l’angolo di rotazione impostato
per ogni camma.
ITALIANO
SCHEMA ELETTRICO MOTORINO SQN 30 Disegnato nella
posizione in cui viene utilizzato
schemeleSQN30.tif
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1
2
3
0002938280
REGOLAZIONE CAMME SERVOMOTORE SQM10
ITALIANO
B LEVA DI INSERZIONE ED ESCLUSIONE ACCOPPIAMENTO
MOTORE-ALBERO CAMME (1-ESCLUSO 2-INCLUSO)
INDICE DI RIFERIMENTO
N° 0002938280
ALBERO CAMME
CAMME REGOLABILI
I CAMMA REGOLAZIONE ARIA 2° FIAMMA (60°)
II CHIUSURA TOTALE ARIA (BRUCIATORE FERMO) (0°)
III CAMMA REGOLAZIONE ARIA 1° FIAMMA (20°)
IV CAMMA INSERZIONE VALVOLA 2° FIAMMA (40°)
MANUTENZIONE
Il bruciatore non richiede alcuna particolare manutenzione; è bene
però, almeno alla fine della stagione di riscaldamento, eseguire le
seguenti operazioni:
• Smontare e lavare accuratamente con solventi (benzina, trielina,
petrolio) i filtri, lo spruzzatore, il disco turbolatore e gli elettrodi
d’accensione). Evitare per la pulizia dell’ugello, l’uso di strumenti
metallici (usare legno o plastica).
• Pulizia della fotoresistenza.
• Far pulire la caldaia e, se necessario, anche il camino.
L’ugello o gli ugelli devono essere sostituiti almeno ogni
due stagioni di riscaldamento. Può però essere necessario
effettuare la suddetta operazione con maggior frequenza.
Per modificare la regolazione delle camme utilizzate si agisce
sui risoettivi anelli (I - II - II - ...) di colore rosso. Lindice
dell'anello rosso sulla rispettiva scala di riferimento l'angolo
di rotazione impostato per ogni camma
Densità del gasolio = 0,820 / 0,830 ........................................................................................................ PCI = 10150
Densità dello special ............................................................................................................................... PCI = 9920
Densità del domestico (3,5°E) = 0,940....................................................................................................PCI = 9700
Densità del denso (7,9°E) = 0,970 / 0,980 .............................................................................................. PCI = 9650
PCI = Potere Calorico Inferiore
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ISTRUZIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLE CAUSE DI
IRREGOLARITA NEL FUNZIONAMENTO E LORO ELIMINAZIONE
NATURA IRREGOLARITÁCAUSA POSSIBILERIMEDIO
L’apparecchio va in
blocco con la fiamma
(lampada rossa accesa)
Il guasto è circoscritto al
dispositivo di controllo fiamma
ITALIANO
L’apparecchio va in blocco
spruzzando combustibile
senza il verificarsi della fiamma
(lampada rossa accesa).
Il guasto è circoscritto al
dispositivo di accensione,
ammesso che il combustibile
sia in buone condizioni (non
inquinato da acqua o altro) e
sufficientemente polverizzato.
L’apparecchio va in blocco
spruzzando combustibile
senza il verificarsi della
fiamma. (Lampada rossa
accesa).
L’apparecchio va in blocco
senza spruzzare combustibile
(lampada rossa accesa)
Pompa del bruciatore
rumorosa
• Fotoresistenza interrotta o sporca di fumo
• Tiraggio insufficiente
• Circuito della fotoresistenza interrotto
• Disco o bocca sporchi
• Interruzione nel circuito di accensione.
• I cavetti del trasformatore di accensione si sono
essicati.
• I cavetti del trasformatore di accensione non sono
ben collegati.
• Trasformatore d’accensione interrotto.
• Le punte degli elettrodi non sono alla giusta
distanza.
• Gli elettrodi scaricano a massa perché sporchi
o per isolante incrinato; controllare anche sotto i
morsetti di fissaggio degli isolanti.
• La pressione della pompa non è regolare
• Presenza di acqua nel combustibile
• Eccesso di aria di combustione
• Passaggio dell’aria tra disco e bocca
eccessivamente chiuso
• Ugello logoro o sporco
• Manca una fase
• Motore elettrico inefficiente
• Gasolio che non arriva alla pompa
• Manca gasolio in cisterna
• La saracinesca del tubo di aspirazione è chiusa
• Ugello otturato
• Motore (trifase) che gira in senso contrario a quello
indicato dalla freccia
• Valvola di fondo che perde o è bloccata
• Pompa difettosa
• Elettrovalvola inefficiente
• Tensione troppo bassa
• Tubazione di diametro troppo piccolo
• Infiltrazioni d’aria nei tubi
• Filtro sgrossatore sporco
• Distanza eccessiva fra cisterna e bruciatore
oppure molte perdite accidentali (curve, gomiti,
strozzature ecc.)
• Tubi flessibili deteriorati
• Pulirla o sostituirla
• Controllare tutti i passaggi dei fumi nella
caldaia e nel camino
• Sostituire l’apparecchiatura
• Pulire
• Verificare tutto il circuito
• Sostituirli
• Bloccarli
• Sostituirlo
• Riportare nella posizione prescritta
• Pulirli o, se necessario, sostituirli
• Ritirarla
• Eliminarla dalla cisterna con l’aiuto di una
pompa adatta (non usare mai per questa
operazione la pompa del bruciatore)
• Ridurre l’aria di combustione
• Correggere la posizione del dispositivo di
regolazione della testa di combustione
• Sostituirlo o pulirlo
• Controllare la linea di alimentazione
• Ripararlo o sostituirlo
• Controllare la tubazione di aspirazione
• Effettuare il riempimento
• Aprirla
• Smontarlo e pulirlo in ogni sua parte
• Invertire una fase nell’interruttore di
alimentazione
• Smontarla e pulirla
• Sostituirla
• Controllarla ed eventualmente sostituirla
• Provvedere ad interpellare la società
fornitrice dell’energia elettrica
• Sostituirla attenendosi alle relative istruzioni
• Verificare ed eliminare tali infiltrazioni
• Smontarlo e lavarlo
• Rettificare l’intero sviluppo del tubo o di
aspirazione riducendo così la distanza
• Sostituirli
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Bruciatore che non parte• Termostati (caldaia o ambiente) o pressostati,
aperti
• Fotoresistenza in corto circuito
• Manca la tensione per interruttore generale aperto
o interruttore di massima del contatore scattato o
mancanza di tensione in linea
• La linea dei termostati non è stata
• eseguita secondo schema o qualche termostato
è rimasto aperto
• Guasto interno all’apparecchiatura
Fiamma difettosa con
presenza di faville
Fiamma non ben conformata
con fumo e fuliggine
Fiamma difettosa, pulsante,
o sfuggente dalla bocca di
combustione
Corrosioni interne nella
caldaia
Fuliggine allo sbocco del
camino
• Pressione di polverizzazione troppo bassa
• Eccesso di aria comburente
• Ugello inefficiente perché sporco o logoro
• Acqua nel combustibile
• Insufficienza di aria comburente
• Ugello inefficiente perché sporco o logoro
• Camera di combustione di forma non
adatta o troppo piccola
• Ugello di portata insufficiente rispetto al volume
della camera di combustione
• Rivestimento refrattario non adatto o eccessivo
• Condotti della caldaia o camino ostruiti
• Pressione di polverizzazione bassa
• Tiraggio esuberante (solo in caso di un aspiratore
al camino)
• Ugello inefficiente perché sporco o logoro
• Presenza di acqua nel combustibile
• Disco sporco
• Eccesso di aria di combustione
• Passaggio dell’aria tra disco e bocca
eccessivamente chiuso
• Temperatura di esercizio della caldaia troppo bassa
(inferiore al punto di rugiada)
• Alta percentuale di zolfo nel combustibile
• Temperatura dei fumi troppo bassa (al di sotto
dei 180 °C)
• Eccessivo raffreddamento (al di sotto dei 180°C)
dei fumi prima dello scocco, per camino esterno,
non sufficientemente coibentato oppure per
infiltrazioni di aria fredda
• Alzarne il valore o attendere che si chiudano
per diminuzione naturale della temperatura
o pressione
• Sostituirla
• Chiudere gli interruttori o attendere il ritorno
della tensione
• Controllare collegamenti e termostati
• Sostituirla
• Ripristinarla al valore previsto
• Diminuire l’aria di combustione
• Pulirlo o sostituirlo
• Scaricarla dalla cisterna servendosi di una
pompa adatta. (Non usare mai per questo
lavoro la pompa del bruciatore)
• Aumentare l’aria di combustione
• Pulirlo o sostituirlo
• Modificare o diminuire la portata dell’ugello
in rapporto alla camera di combustione o
sostituire la caldaia
• Aumentare la portata dell’ugello sostituendolo
• Modificarlo od alleggerirlo attenendosi alle
istruzioni del costruttore della caldaia
• Provvedere alla loro pulizia
• Provvedere a riportarla al valore prescritto
• Adeguare la velocità dell’aspirazione
modificando i diametri delle pulegge
• Pulirlo o sostituirlo
• Eliminarla dalla cisterna con l’aiuto di una
pompa adatta (non usare mai per questa
operazione la pompa del bruciatore)
• Pulirlo
• Ridurre l’aria di combustione
• Correggere la posizione del dispositivo di
regolazione della testa di combustione
• Aumentare la temperatura di esercizio
• Cambiare qualità di combustibile
• Aumentare la portata dell’ugello sostituendolo
• Migliorare l’isolamento ed eliminare ogni
apertura che possa consentire l’ingresso
di aria fredda
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SCHEMA ELETTRICO
ITALIANO
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SIGLAIT
A1APPARECCHIATURA
B1FOTORESISTENZA / ELETTRODO DI IONIZZAZIONE
F1RELE’ TERMICO VENTOLA
F2RELE' TERMICO POMPA
H1SPIA DI FUNZIONAMENTO
H2SPIA DI BLOCCO
KARELE' AUSILIARIO
K1CONTATTORE MOTORE VENTOLA
K2CONTATTORE MOTORE POMPA
MVMOTORE VENTOLA
MPMOTORE POMPA
PAPRESSOSTATO ARIA
S1INTERRUTTORE MARCIA ARRESTO
S2PULSANTE SBLOCCO
S8INTERRUTTORE 1° - 2° STADIO
T2TERMOSTATO 2 STADIO
TATRASFORMATORE D'ACCENSIONE
TCTERMOSTATO CALDAIA
TSTERMOSTATO DI SICUREZZA
Y1/Y2ELETTROVALVOLA 1° / 2° STADIO
Y10SERVOMOTORE ARIA
Dichiariamo che i nostri bruciatori ad aria soffiata di combustibili liquidi, gassosi e misti,
domestici e industriali, serie:
BPM...; BGN…; BT…; BTG…; BTL…; TBML...; Comist…; GI…; GI…Mist; Minicomist…;
PYR…; RiNOx…; Spark...; Sparkgas...; TBG...;TBL...; TS…; IBR...; IB...
(Variante: … LX, per basse emissioni NOx)
rispettano i requisiti minimi imposti dalle Direttive Europee:
• 2009/142/CE (D.A.G.)
• 2004/108/CE (C.E.M.)
• 2006/95/CE (D.B.T.)
• 2006/42/CE (D.M.)
e sono conformi alle Norme Europee:
• prEN 676:2012 (gas e misti, lato gas)
• prEN 267:2012 (gasolio e misti, lato gasolio)
• EN 60335-1 (2012-01) + EC (2014-01) (tutti i bruciatori)
WARNINGS CAUTION
INFORMATION
CE0085:
ENGLISH
Cento, 12 Gennaio 2015
Direttore Ricerca & Sviluppo
Paolo ing. Bolognin
Amministratore Delegato
e Direttore Generale
Riccardo dr. Fava
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ENGLISH
TECHNICAL DATA ........................................................................................................................................................................................................... 5
CONDITIONS FOR CORRECT INSTALLATION .............................................................................................................................................................. 7
BURNER CONNECTION TO THE BOILER ..................................................................................................................................................................... 7
BURNER USE .................................................................................................................................................................................................................. 10
DESCRIPTION OF THE TWO-STAGE BURNER OPERATION ...................................................................................................................................... 10
DESCRIPTION OF OPERATION (NO. 0002901440) ...................................................................................................................................................... 11
BURNER USE .................................................................................................................................................................................................................. 12
DESCRIPTION OF THE TWO-STAGE BURNER OPERATION ...................................................................................................................................... 12
DESCRIPTION OF OPERATION (NO. 0002901440) ...................................................................................................................................................... 13
STARTING UP AND REGULATION ................................................................................................................................................................................ 15
AIR REGULATION ON THE COMBUSTION HEAD ......................................................................................................................................................... 16
AIR REGULATION SERVOMOTOR SQN 30.111 A3500 ................................................................................................................................................. 17